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Yama è risorta dalle sue ceneri, ancora una volta, portando con se una
storia tutta nuova e diversa dalle altre
Yama è risorta dalle sue ceneri,
ancora una volta, portando con se una storia tutta nuova e diversa dalle altre.
Poco movimento per un racconto che si preannuncia semplice e delicato, con uno
sfondo romantico triste, il preludio di qualcosa di più grande.
A voi ora la parole a la lettura
SEVEN DAYS
01 FIRST DAY
Piccole e delicate montagne si estendevano davanti a loro.
Morbide curve cullavano i loro corpi rinfrescati da una leggera brezza, quel
giorno particolarmente frescolina.
Goku mosse la bocca, impastata dal sonno. Ripiegò leggermente le spalle e si
voltò dall’altro lato, cercando una posizione più comoda. Trovandosi però col
naso compresso su qualcosa di non così confortevole come sperato, mugugnò.
Un dito che premeva pressante sulla sua tempia lo destò completamente.
Si alzò, borbottando qualcosa di confuso.
Gojyo- Ben svegliata, scimmia- Salutò sarcastico- Trovato comodo il mio
ginocchio?
Goku- Assolutamente no- Mormorò contrariato- Pensavo di essermi posato su un
cuscino di nikuman =____=
Gojyo- Non esistono cose del genere. E anche esistessero non avrebbero tempo di
diventare tuoi cuscini -____-“
Una buca inaspettata li fece saltare.
Hakkai- Scusate- Sorrise gentilmente.
Quel giorno faceva molto più caldo dei precedenti.
Il sole aveva raggiunto il punto più alto nel cielo e, quasi soffocante,
picchiava sul terreno, riscaldando ogni cosa che trovava.
Goku- Hakkai- Si sporse verso il suo sedile- Quanto manca al prossimo
villaggio?.
Il demone calcò il sorrise- Comprendo la tua impazienza e mi vedo costretto a
darti una cattiva notizia.. Prima del tramonto non saremo arrivati, credo.
Goku- NOOOOO- Urlò deluso- Volevo fare un pranzo coi fiocchi oggi ç___ç-
Piagnucolò.
Gojyo- E tutto per colpa di quegli stupidissimi demoni del cavolo!- Brontolò
stringendo coi denti il filtro della sigaretta.
Hakkai- Diciamo che erano lievemente tantini questa volta ^___^
Goku- Tantini??? Erano infiniti >____< Senza contare che nemmeno Kogaiji
si è risparmiato..
Hakkai- Beh, ma questa è una nota positiva per te, no Goku?
Il ragazzo portò istintivamente una mano sull’addome ancora dolorante-
Decisamente…
Gojyo- Non è una risposta, sai?!
Hakkai- Quando vuoi fermarti, dillo senza problemi- Si rivolse all’uomo
accanto- Saremmo dovuti arrivare al villaggio poco dopo l’ora di pranzo, ma
essendocela presa noi comoda, siamo in ritardo sulla tabella di marcia di
almeno 5 ore. Considerando l’altezza del sole e i mugoli di Goku però, direi
che è ora di pranzo ^__^
Il bonzo, sentendosi tirare in causa, abbassò il giornale che stava
attentamente leggendo dalla partenza. Si tolse con eleganza gli occhialini
riponendoli all’interno della sua ampia veste- Andiamo avanti.
Goku- Ma Sanzooooo >_________________<
Gojyo si lasciò andare sul sedile, incrociando le braccia dietro la testa- …
Per fortuna che tira un bel venticello oggi!
Dopo due ore di continue lamentele e di pallottole scaricate nell’aria,
decisero infine di fermarsi.
Trovarono riparo sotto un albero decisamente più grande degli altri.
Mangiarono poco e velocemente.
Goku- Uff…- Borbottò deluso dal misero pranzo.
Hakkai- Mi spiace. Quell’attacco improvviso non era previsto dalle nostre
provviste!
Gojyo- Non dirlo nemmeno Hakkai! Avremmo vissuto per un mese con tutte le cose
che avevi preso nell’altro villaggio..è che qui abbiamo una scimmia vorace. Goku- Hei hei! Vuoi
dare la colpa a me??? >___<
Gojyo- Decisamente
Goku- Non è una risposta >________________<
Sanzo sorseggiò l’ultima goccia di sakè rimastogli per poi gettare il piccolo
bicchierino usa e getta sull’erba.
Hakkai lo raccolse prontamente- Mancheranno ancora due o tre ore al massimo…
Vorrei andare a cercare qualcosa nel bosco per Hakuryù, ha mangiato decisamente
poco….- Guardò il draghetto poco distante posato delicatamente sullo zaino del
demone.
Sanzo- Come vuoi
Hakkai- Sei stanco?
Il bonzo prese il suo giornale, posato preventivamente accanto a lui- No. Solo
odio le giornate con questo sole soffocante.
Hakkai- Capito ^__^- Salutò allontanandosi.
Gojyo si stese al sole, seguito da Goku che giocò con qualche filo d’erba.
Parlottarono di cose senza senso con tono stranamente leggero.
Goku- Certo che… era davvero un attacco coi fiocchi… - Commentò alzando gli
occhi al cielo e puntando l’attenzione su una nuvola dalla strana forma.
Gojyo- Già… abbiamo visto l’alba mentre ancora combattevamo… ti dirò, non vedo
l’ora di toccare un letto vero stanotte! Non so come faccia Hakkai ad avere
ancora tutte quelle energie.
Goku- Non saprei…- Chiuse lievemente gli occhi lasciandosi cullare da quel
venticello così gentile.
Non comprese quanto a lungo tenne gli occhi chiusi. Si risvegliò solamente
quando una mano gentile si posò sulla sua spalla.
Gojyo- Hn…..- Mugolò.
Hakkai- ... l’hai visto?
Gojyo inclinò la testa di lato, conscio di non aver capito la frase nella sua
interezza- Chi?…- Chiese sforzandosi.
Hakkai- Hakuryù! Non lo trovo da nessuna parte
Il mezzo demone tentò di risvegliarsi per portare più attenzione- Sarà andato a
farsi un giro- Commentò stropicciandosi gli occhi.
Ma la sua teoria fu smorzata dal sole che si nascondeva timidamente fra le
montagne.
Si alzò- Ma quanto abbiamo dormito?
Hakkai- Beh..sono andato nel bosco e ci sarò stato una ventina di minuti…
quando sono tornato Hakuryù non c’era più e voi stavate dormendo… è da più di
tre ore che lo sto cercando…
Gojyo guardò a terra tirando un calcio alla scimmia.
Goku saltò in piedi- CHE SUCCEDE? UN ATTACCO???
Gojyo- Peggio. Il nostro mezzo di trasporto è sparito!
Hakkai lo fulminò con lo sguardo.
Goku- Come sparito- Guardò il demone titubante- Ma non era sul tuo zaino?
Hakkai- L’ho lasciato lì…si….
Goku- Non ti preoccupare, ora lo cerchiamo, eh!
Hakkai- Ho attraversato quasi tutta la foresta e sono tornato indietro un
pezzo.. ma di lui nessuna traccia.
Gojyo- Non è che si era annoiato di aspettarci e si è avviato al villaggio?
Hakkai si portò una mano sul mento, pensieroso- Non è un comportamento da lui…
Sanzo- Che succede?- Spuntò alle loro spalle.
Ancora uno spicchio di sole spuntava tra le montagne.
Avevano percorso nella sua interezza il bosco per poi spuntare in una nuova,
immensa pianura.
L’avevano chiamato, cercato. Si erano divisi per coprire più aree.
Ma nulla.
Di Hakuryù nessuna traccia.
Hakkai si passò una mano fra i capelli.
Goku- Tranquillo! Vedrai che starà bene!
Sanzo si accese una sigaretta, palesemente irritato. Non emise però alcun suono
che potesse far rilevare questo suo stato d’animo.
Hakkai si fermò, guardando il cielo- Che si sia stufato di me?
Gojyo- Hei, ora non prenderla come una cosa personale! Magari ha incontrato
qualche bella draghetta, no?
Goku- O è stato attirato dall’odore di qualche cibo delizioso!
Sanzo- …o si è perso- Espresse riluttante il suo pensiero.
Hakkai- Forse… ma ora? Come facciamo a ritrovarlo?
Goku gli diede una pacca sulla spalla- Lo continueremo a cercare! Non dev’essere
andato molto lontano!
Gojyo- E se restiamo nei paraggi magari è capace di rifarsi vivo lui!
Hakkai sorrise gentilmente, rincuorato da quelle parole.
Sanzo- Quanto dista la città?
Hakkai- Se non ricordo male…circa due ore..o giù di lì!
Gojyo- Hai considerato il nostro essere a piedi?
Goku gli diede una gomitata- Allora avviamoci! Non perdiamo tempo inutile ^__^
Sanzo cominciò a camminare per primo, seguito dai passi lenti degli altri.
Passarono dieci minuti e poi, udirono un rombare di un automobile.
Gojyo si voltò, stranito.
Un’enorme jeep si stava avvicinando a velocità elevata.
Hakkai- Si fermerà?- Domandò dubbioso osservando come avesse accelerato
nell’ultimo tratto.
Goku- Non porti questa domanda! Si fermerà di sicuro!
Serrò le mani e si piazzò nella traiettoria della macchina.
Si sentì uno stridere di ruote, per un soffio Goku non fu investito in pieno.
Goku- Ciao, possiamo chiederti un passaggio? ^_____^- Sorrise come nulla fosse
successo.
-MA SEI MATTO?????- Urlò il ragazzo al volante, alzandosi di scatto sul sedile.
Si tolse gli enormi occhiali che gli proteggevano gli occhi color nocciola-
VOLEVI FARTI INVESTIRE???- Inveì puntandogli il dito contro.
Goku- No, è che non sembravi aver intenzione di fermarti- Borbottò.
-Infatti, questo era il mio scopo primario- Si accasciò sul morbido sedile,
grattandosi il capo- Bene, ora che ho appurato la tua completa salute posso
anche ripartire, sayonara!- Alzò una mano.
Goku- NO!- Si sporse in avanti.
Hakkai- E’ diretto verso il villaggio di Liuju?
Il ragazzo si grattò il capo- No, salve.
Hakkai- Sarebbe così gentile da darci un passaggio?- Si chinò- Non la
disturberemo ulteriormente se non fino a destinazione.
Il giovane strinse l’elastico, legante i lunghi capelli sottili rossi. Scosse
il capo, liberandola dalla frangetta- E chi mi dice voi non siate demoni pronti
a saccheggiare il mio villaggio?- Si rabbuiò.
Sanzo- Tsk
Gojyo- Credo Sanzo voglia dire ‘sarebbe troppo faticoso per le mie manine
delicate’
Sanzo- Vuoi morire? U___U*
Hakkai- La prego, dovrebbe esserci all’incirca mezz’ora per arrivare al
villaggio, sia così cortese signor…
-Kyoya.. il mio nome è Kyoya
Goku- Signor Kyoya, la prego! Oltretutto… sto morendo di fameeeee >_____<
Il giovane sbuffò- Sapevo sarebbe finita così, dovevo investirti!
Nemmeno il tempo di fargli finire la frase che i quattro avevano già preso
posto all’interno della jeep.
Gojyo- Tengo a precisare che solitamente non accettiamo mai passaggi da uomini,
ma questa è una situazione d’emergenza!
Kyoya- E chi ti ha chiesto niente -___-
Goku- A proposito, hai per caso visto un drago bianco?
Kyoya- Hn?
Goku- Oppure una jeep che scorrazzava in solitudine >__<
Il rosso lo guardò sbigottito- Ma chi diamine ho caricato- Alzò gli occhi al
cielo.
Sanzo- Beh, ti muovi? Non vorremmo far radici qui?
Due occhi nocciola sfidarono impetuosi quelli ametista.
Accese il motore con velocità- Tenetevi forte. Voglio togliermi al più presto
voi dai piedi… che dannata seccatura!
***** *****
Il villaggio non era notevolmente esteso.
Le poche case erano come raggruppate in un ipotetico centro cittadino,
considerevolmente movimentato.
Al lato colline, delle quali si scorgeva malamente la cima.
Gojyo- …Un comunissimo villaggio insomma- Commentò.
Kyoya- Scusa se non ti abbiamo lanciato una cascata d’oro in testa appena sei
entrato -____-
Goku- Hakkai aveva descritto questa città come ricca.
Kyoya sbuffò- Le risorse minerarie disponibili sono molteplici e rinomate in
metà Toghenkiò. E’ grazie a quelle se la città va avanti…. Oh, ecco- Inchiodò
di colpo, tanto da far spiccicare la sigaretta di Gojyo sul mantellino di Goku.
Quest’ultimo stava per insultarlo quando fu attirato da un agglomerato di gente
che si avvicinava alla vistosa jeep.
Kyoya aprì la portiera e si tolse i ridondanti occhiali- Questa è la fermata,
scendere prego!
-Sono tuoi amici, Kyoya-san?- Chiese una signora di mezz’età avvicinandosi
incuriosita.
Lui contorse la bocca, disgustato- Non lo dica nemmeno per scherzo, li ho
semplicemente raccattati mezzi moribondi! Mi hanno dovuto supplicare per salire!
Un ‘Click’ poco promettente vibrò nell’aria.
Hakkai- Ci scusiamo per l’arrivo tardo- Si rivolse alla decina di persone che
si erano avvicinate- Ormai il sole è tramontato e io e i miei compagni vorremmo
chiedervi ospitalità per questa notte. Ci potreste gentilmente indicare la
locanda più vicina?
Gli abitanti si guardarono dubbiosi.
Nel frattempo Kyoya scaricò con velocità l’ultimo zaino rimastogli sulla jeep,
prendendosi gli insulti mal celati di Gojyo.
-Veramente.. qui non abbiamo locande disponibili.
Sanzo- Come??- Tuonò.
-Questa cittadina non è meta turistica e quindi necessita solamente di una
locanda. Ma la settimana scorsa una frana l’ha demolita per metà. I lavori di
ricostruzione sono ancora in atto- Una signora paffutella spiegò tutto con dovuto
impegno.
Goku- E quindi noi dove possiamo mangiare??? O___O
Hakkai- Credo questo sia il problema minore…
Gojyo- Si preavvisa un’altra notte nel bosco…- Si accese svogliatamente una
sigaretta.
-Mi scusi, signorino Kyoya- Richiamò l’attenzione del giovane già nuovamente
alla guida della jeep- Voi avete una casa così grande.. perché non ospitate voi
questi gentili signori?
Il ragazzo incrociò le braccia saltando in piedi al sedile- E no! Non se ne
parla! Non volevo nemmeno dar loro un passaggio, figuriamoci se me li porto
pure a casa! Non se ne parla nemmeno.
-Ragiona, Kyoya-san. La tua casa è decisamente più grande e spaziosa delle
nostre- La donna si avvicinò- Non possiamo lasciare un bonzo e i suoi discepoli
sul ciglio della strada- Abbassò il tono della voce.
Kyoya- Bonzo?- Guardò attentamente Hakkai- Non ha assolutamente l’aria di un
bonzo questo!- Lo indicò.
Hakkai- Veramente il bonzo sarebbe lui- Posò il dito su un Sanzo decisamente
irritato.
Goku si afflosciò lentamente al terreno- Io sto morendo di fame- Piagnucolò.
Gojyo- E io mi sto annoiando terribilmente- Alzò gli occhi al cielo, divenuto
plumbeo.
In lontananza il primo tuono si fece udire.
Una vena si calcò sul viso di Sanzo.
Hakkai- Kyoya-san, le saremo grati di darci ospitalità solo per questa notte.
Contiamo di ritrovare il nostro amico nel minor tempo possibile. Ovviamente le
pagheremo l’alloggio.
Kyoya si grattò il capo mentre continui incitamenti di solidarietà si facevano
eco fra le poche persone presenti- Ma io ho anche un’altra persona da gestire…
che ne so se siete dei ladri o maniaci?
-Conoscendo la signorina Yuu sarà ben felice di avere ospiti!
Le antennine di Gojyo si rizzarono- Yuu?
Kyoya gli lanciò un’occhiata feroce- Nonavvicinartinemmenoconilpensieroalei
Gojyo- Tua sorella immagino- Ridacchiò aspirando divertito il fumo della cicca
per poi buttarla al terreno- Si, Kyoya-kun, ti preghiamo di darci ospitalità!
Goku- Io ti pregherei di darmi del cibo- Gli si attaccò ai pantaloni.
Il ragazzo se lo scrollò con non poca fatica- Che sia solo per questa notte. E
al primo cenno di disturbo vi cacciò fuori, intesi?!!- Commentò esasperato!- E
voi, vedete di far riparare quella diamine di locanda >__<
Goku- Evviva!!! Si mangia!!!!!!!!!!- Salì sulla jeep, saltellando contento.
Anche gli altri suoi compagni montarono nuovamente all’interno.
Kyoya- Io questi… non li sopportò già più *____*
Una leggera pioggerellina iniziò a colpire leggermente i loro volti.
Hakkai- Giusto in tempo- Commentò scendendo dalla jeep e caricandosi sulle
spalle il suo zaino.
Goku- Ma è enorme O____O- Osservò estasiato l’enorme palazzina che si ergeva di
fronte a loro- Ma ci abiti da solo?
Kyoya- No, con mia sorella- Rispose secco.
Goku- Solo voi due? In una casa così grande???
Kyoya- Ora non si vede ma, il palazzo dalla parte opposta della città è almeno
tre volte questo. La mia casa ha solamente cinque sale al piano terra e una
decina al piano superiore.
Gojyo- Vi trattate bene, né?
Kyoya- La mia famiglia è semplicemente benestante.. diciamo pure che è la
proprietaria delle miniere dei dintorni- Porse lo zaino al mezzo demone- Un
ultimo avvertimento, osa toccare mia sorella e sei morto!
Gojyo afferrò lo zaino, compiaciuto- E lo dici solo a me?
Kyoya- Mi dovrei forse preoccupare di un amante del cibo, un bonzo nullafacente
e di un paresato facciale?
Hakkai- Ahah, direi che ci ha inquadrati per benino
Gojyo socchiuse appena gli occhi. In realtà sapeva benissimo che il sorriso
dell’amico ora era di assoluta circostanza…. Hakuryù rimaneva il loro
principale problema..ma avrebbero avuto l’indomani per affrontarlo.
Kyoya fece strada aprendo il portone di mogano- Yuu, sono a casa- Urlò facendo
rimbombare la sua voce nel salone rustico- YUU??? Abbiamo ospiti un po’
particolari, quindi vedi di non spaventare subito il tuo cuore delicato!
Gojyo- Hei hei, cos’è questa cattiva pubblicità?
Sanzo- Tsè
Goku- Cibo *___*
-Non vedo perché dovrei spaventarmi, fratello.
Una voce leggera e soave si levò alle loro spalle.
Kyoya- YUU- Si lanciò verso di lei abbracciandola.
Yuu- Fratello, non vorrei sembrarti scortese ma, sei tutto bagnato- Sorrise
delicatamente scompigliando affettuosamente i capelli del rosso.
Il primo pensiero che passò nella testa dei quattro fu ‘come sono diversi’
Lineamenti delicati, pelle candida, ciglia lunghe che quasi adornavano gli
occhi castani, capelli fluenti che cadevano leggeri fin sotto le spalle di un
castano chiaro, quasi biondo. E quel sorriso, puro, estremamente dolce.
Goku deglutì e per un attimo non sentì più i morsi della fame, quasi i suoi
crampi risultassero superflui di fronte alla vista di quella ragazza che ora si
spostava velocemente, con quelle braccine così leggere, sulla sua sedia a
rotelle.
Yuu- Benvenuti- Sorrise gentilmente- Siete amici di Kyo?
Kyoya- Decisamente no!- Tenne a precisare- Diciamo che li ho raccattati per
strada!
Yuu- Non capisco…
Hakkai- Suo fratello è stato così gentile da darci un passaggio fino alla
vostra città e ci permetterebbe di passare la notte qui, sempre non le crei
disturbo.
Il giovane sibilò qualcosa di chiaramente comprensibile- Di che è un
disturbo…d-i-s-t-u-r-b-o.
Yuu- Affatto!
Kyoya- Ecco, sempre a fare la samaritana tu!
Yuu- Non è questo, Kyo! Senti come piove? E mi risulta anche che la locanda dei
Signori Juhy non sia ancora stata ultimata!
Il giovane sbuffò- Mi arrendo, mi arrendo- Alzò le braccia allontanandosi di
qualche passo.
Gojyo- Com’è autorevole signorina- Le si avvicinò- Il mio nome è Gojyo, è un
piacere essere ospitato da lei- Le baciò la mano.
Yuu inclinò la testa di lato sorridendo- Piacere mio, il mio nome è Yuu Karaku
e sarò lieta di ospitare dei viandanti nella mia casa.. anche perché…è così
enorme…- Fece scorrere le mani sulle ruote della carrozzina, spostandosi
leggermente indietro- Un po’ troppo per sole due persone…
Kyoya- Io ci sto benissimo…
Gojyo- Abbiamo il complesso della sorella qui, ih ih
Una vena pulsò prima sulla fronte di Kyoya poi su quella del bonzo, ormai
saturo di tutta quella giornata così faticosamente odiosa.
Yuu- Che ne dite se preparo qualcosa da mangiare? Giusto per calmare i vostri animi
virili!
Goku- Tu.. ci…
Yuu gli sorrise- Certo!- Rispose sicura- E sono anche brava- Fece una pausa-
Credo :P
Si avviò con velocità verso un’altra sala adiacente.
Goku la osservò muoversi con rapidità e energia dimentico dei continui richiami
del padrone di casa.
Kyoya- Muovetevi a portare questi bagagli sudici nelle camere! E fatevi un
bagno, fate schifo!
Gojyo- Parla mister perfettino! Guarda che anche tu stai grondando alghe da
tutte le parti?
Kyoya- Alghe? O__o
Goku- Scusa ma… - Si avvicinò, cautamente- Tua sorella riesce a preparare tutto
da sola?
Il volto di lui si fece sicuro- E’ una in gamba! … ma se proprio hai paura che
il tuo santo cibo si possa avvelenare asciugati in fretta e valle a dare una
mano!
Goku- Ok!- Rispose convinto.
Kyoya sorrise mentre si avviò per le ripide scale che portavano ai piani
superiori.
Dopo uno striminzito ‘arrangiatevi’ furono lasciati al loro destino.
Gojyo- Domani ce ne andiamo, vero? U___U* potrei ucciderlo quel tipo!
Hakkai- Invece dovremo essergli grati- Gli passò un asciugamano pulito- Non
fosse stato per lui saremmo a vagare sotto questa pioggia, senza un tetto sopra
la testa e senza un pasto caldo.
Gojyo- Tsè, sarebbe sempre meglio che sorbirsi quell’essere così irritante!
Goku- A me non sembra così male come persona! Infondo, gli abbiamo invaso un
suo spazio!
Gojyo- Guarda che mica glielo ha chiesto nessuno- Si chinò appena.
Goku- Scommetto ti aggradasse sua sorella non diresti così
Gojyo- Hei hei! Cos’era quella frase detta in un modo tanto strampalato? Guarda
che mica punto gli occhi su ogni persona femminile sai?
Goku- Davvero? A me è sempre parso il contrario!
Gojyo- Piantala scimmia. Non sei mica l’unico che è rimasto basito nel vedere
quella ragazza sulla sedia a rotelle!
Goku- Il punto….non è questo…- Abbassò leggermente il capo.
Finalmente la porta si aprì.
Gojyo- Ma quanto diamine di tempo ci hai messo, bonzo! Se dovevi fare i tuoi
bisogni fisiologici potevi anche far andare prima noi!
STUMP
L’harisen lo colpì in pieno.
Sanzo- Vedi di non fare troppo baccano. Ho già i nervi che stanno per scoppiare
U____U***
Hakkai- Bene, se non andate voi, mi faccio un bagno io!
Gojyo- NOOOOO
Goku- Hakkai, non è giustoooo >____<
Yuu- Direi che la cena era di vostro gradimento- Sorrise osservando i piatti
quasi completamente puliti.
Gojyo- Scusa la scimmia, un animale non sa quando è il momento di smettere!
Kyoya- Nemmeno tu mi sembra abbia fatto i complimenti -_____- - Appoggiò un
gomito sul tavolo e la mano al mento.
Goku- Era tutto squisito ^O^
Yuu- Ne sono oltremodo felice! Mi spiace solo non avervi potuto offrire di
più.. non siamo abituati a ricevere molta gente in questa casa e quindi le
provviste sono giusto le più indispensabili!
Hakkai- Nessun problema, signorina Yuu. Siamo noi dobbiamo ulteriormente
scusarci per esserle piombati in casa in modo tanto scortese.
La giovane sorrise, chinando leggermente il capo.
Kyoya- Piuttosto, mi volete spiegare che ci fa un bonzo così singolare in
viaggio con personaggi altrettanto bizzarri?
Gojyo- Certo che così non incentivi la risposta =___=
Hakkai- Siamo diretti verso Ovest, nel Tenjiku. Purtroppo però abbiamo perduto
il nostro mezzo di trasporto.
Kyoya- Uh si..quel drago-jeep..
Yuu- Hn?
Goku- Si chiama Hakuryù- Alzò un dito- E’ un draghetto che può trasformarsi in
jeep.. però si è perso questo pomeriggio.
Yuu- Perso? E dove?
Goku- Non lo sappiamo- Si rattristo.
Hakkai- Non si era mai allontanato fin’ora. E comunque pensiamo sia ancora nei
paraggi- Un lampo illuminò il cielo- Domani lo cercheremo ancora.
Yuu- Oh, mi dispiace… se posso rendermi utile…
Goku inarcò un sopraciglio.
Yuu- Conosco abbastanza bene questa zona. Magari potrei illustrarvi sulla
cartina le zone qui intorno!
”…sulla cartina…”, Goku abbassò il bicchiere quasi vuoto.
Hakkai- Ve ne sarei grato, signorina Yuu!
La ragazza mosse le mani velocemente- La prego, non mi dia del lei! Yuu e
basta!
Il demone sorrise.
Yuu- Sarete stanchi ora, perché non andate a riposarvi?
Kyoya si stiracchiò, alzandosi- Andate! Andate! Se vedo ancora le vostre facce
mi viene da…
Yuu- Kyo!
Il giovane sbuffò.
Goku- Posso sparecchiare io se vuoi!- Sgranò gli occhi rivolgendosi a lei.
La ragazza scosse il capo- Semmai posso concederti di aiutarmi!
Kyoya- Bene, se ci pensate voi qui, io me ne andrei fin a dormire!
Hakkai- Credo che farò lo stesso.
Gojyo si passò una mano fra i capelli-… tanto qui non c’è nulla da fare-
Bofonchiò contrariato.
Goku correva da una parte all’altra della cucina e della sala da pranzo mentre
Yuu lo guardava divertita.
Sanzo- Posso restare in ingresso?
Yuu si fermò e gli si avvicinò tranquillamente- La stanza non è di tuo
gradimento?
Sanzo- Non è questo….- Gli mostrò un pacchetto di sigarette quasi finito.
Yuu- Io e Kyo non fumiamo ma, puoi farlo liberamente nella tua camera o ovunque
tu voglia. Basta aprire la finestra il giorno dopo, in modo da cambiare l’aria,
no?- Sorrise- Sentiti libero di fare cosa meglio credi. Quando apro la mia casa
ad ospiti, la apro completamente!
Goku- Sanzo, perché non resti qui con noi! >__<
Sanzo- Tsè- Si voltò avviandosi al piano superiore senza troppi convenevoli.
Yuu inclinò la testa di lato- Ho forse detto qualcosa che non andava?
Goku- Direi di no… Lui è così! Gojyo lo definisce un ghiacciolo del nuovo
millennio!
Yuu- Hn…. Pito
Goku- Eh? O___o
Lei si voltò- Capito!
Un tuono squarciò l’aria circostante.
Entrò nella sua stanza buttando il pacchetto stropicciato sul letto.
Quella stanza sapeva così di pulito, un ambiente incontaminato. Quasi si
sentiva di sporcarla solamente a starne all’interno, figuriamoci se si fosse
liberato interamente di quel nervoso che ogni giorno lo attanagliava.
Però…quella sera… si sentiva forse un po’ diverso..
Quella ragazza… aveva un sorriso così genuino da spiazzarlo.
Aveva fatto cadere così poco i suoi occhi su di lei, ma quel poco era bastato
per…..calmarlo.
Si.
Era come se la sua semplice vista placasse gli animi.
Anche Hakkai gli era sembrato più sereno.
Che cosa strana. Un essere umano che trasmette tutta quella tranquillità.
Sanzo- Ma quanto è banale questo mio pensiero U___U
Aprì la finestra e si sporse appena, accendendosi una sigaretta.
L’aria si era fatta fredda e per fortuna il tetto si distanziava dalla parete
di qualche metro.
Si appoggiò con i gomiti all’alto davanzale.
”E sia… se dovrò prendermi un raffreddore per non contaminare questa diavolo di
aria pulita, lo farò”
Yuu- Ti ringrazio, Goku- Gli si avvicinò, porgendogli un cioccolatino- Per
scusarmi, ti ho fatto fare tutto da solo!
Il giovane afferrò la preziosa delizia e la gustò fino all’ultimo granellino.
Lei si avvicinò alla finestra, scostando la tendina- Non ti devi fare problemi
sai…
Goku- Per cosa?
Yuu- Per me.
Un nuovo tuono.
Yuu- Anche se sono qui sopra non vuol dire che sono da compatire, sai?!
Goku- Ma io…
Yuu- Non ti devi scusare o cose varie!- Mosse le braccia, stanche, portandosi
vicino alla poltrona- Non è mica colpa di nessuno se sono qui sopra. Io non mi
faccio problemi e non voglio che nemmeno gli altri se ne pongano!
Goku- Come…
Yuu- Sono caduta da un tetto… eh eh, proprio così, un tetto- Fece una
boccaccia, passandosi una mano fra i capelli- Stavo aiutando mio fratello a
riparare un tetto di una casa del villaggio e sono caduta dalla scala.. forse
la scala non era sicura o forse mi sono distratta io… ma da quel giorno di un
anno fa non sono più riuscita a camminare. Nemmeno mio fratello è riuscito a
fare nulla- Sorrise.
Goku- Kyoya-kun?
Yuu- No, un altro mio fratello! Ne ho tre, sai? Tutti più grandi di me.. Uno è
un medico e si è trasferito in un vilaggio più a ovest per ‘affinare le sue
tecniche’, così ha detto.. mentre l’altro, il maggiore, abita in una villa con
mio padre, sua moglie e suo figlio. Io mi sono trasferita in questa villetta
con Kyo cinque anni fa, stavamo stretti in quella casa così grande- Abbassò lo
sguardo, pensierosa- Le nostre età sono simili quindi ci siamo sempre capiti al
volo! Poi con Kyo non ci si annoia mai!- Rise.
Goku- Ma.. – Si bloccò, meditabondo- … perché non sei tornata a vivere con tuo
padre e tuo fratello dopo che….
Yuu- Ci ho pensato sai… ma io e Kyo abbiamo così tanto lottato per ottenere
questa piccola finestra di libertà che non volevamo buttare via tutto il nostro
lavoro! Questa villetta era della mia mamma- Sorrise- Anche lei era benestante…
e quando i nostri nonni sono morti abbiamo chiesto di poterci venire ad abitare
noi… Sai, nostro padre è un tipo piuttosto particolare.
Goku- Capisco…
Yuu- Ma parlami anche di te… non mi sembrate fratelli voi quattro? XD
Goku- Direi decisamente di no XD
I due parlarono animatamente per almeno quasi tutta la sera.
Goku gli racconto alcune delle loro vicissitudini, il perché di quel viaggio, i
tanti pericoli che dovevano affrontare giornalmente.
Yuu- Wow….- Commentò estasiata come intenta a leggere un romanzo.
Goku- In realtà, non è poi così interessante la nostra vita- Si grattò il capo,
imbarazzato da tanto entusiasmo.
Lei scosse la testa- Non dirlo! Non sai quanto darei per vivere anche solo un
giorno come voi! Dev’essere emozionante!
Goku- A volte….- Rimase sul vago.
In realtà a lui piaceva la sua vita. Non avrebbe cambiato nulla nel suo
presente e nemmeno avrebbe voluto cambiasse il suo futuro.
Yuu- Alle volte è proprio questa radicata convinzione che porta i cambiamenti
più grandi..
Goku- Come?
Yuu- Si…essere convinti che la nostra esistenza sia come noi la vogliamo..
proprio quando ce ne rendiamo più conto, esattamente in quel momento, tutto
cambia… è sempre così!- Sorrise- Oh, ha smesso di piovere.. e direi anche che
si è fatto tardi! Che ne dici se andiamo a dormire?
Goku- Oh si- Si alzò- …ma la tua stanza è al piano di sopra?
Yuu- Per stanotte dormo qui di sotto ^^ …. Solitamente è Kyo a portarmi di
sopra ma abbiamo preparato anche una camera sotto per me, così quando lui vuole
assentarsi la sera oppure andare a dormire prima, non lo devo disturbare!
Goku- Se vuoi posso portarti sopra io!
Lei scosse il capo- Nessun problema, siamo attrezzati per ogni evenienza! Per
fortuna non abbiamo dovuto apportare nessuna modifica alla casa! Anche la
cucina, ha i pensili parecchio bassi.. Mia nonna e mia mamma erano piuttosto
bassine- Sussurrò ridendo.
Ma anche lei sembrava così gracile, le gambe sottili e affusolate lasciate
scoperte dagli short corti, le mani piccole e delicate.
Goku- Scusa la domanda ma… quanti anni hai?
Yuu- Quanti me ne dai?
Goku- Non chiedermelo =____=
Yuu sorrise- Ne ho ventuno.
Goku- No, sei più grande di me!!! O.O
Yuu- Ahah!!! Tutti me ne danno di meno, in realtà! Ma io ne ho proprio
ventuno..anzi, fra poco ventidue!
Goku- Diamine- Si grattò il capo.
Yuu- Su Goku- Batté le mani- Ora si va a nanna! Oltretutto fra poco ricomincerà
sicuramente a piovere.. e la pioggia culla ogni sonno- Chiuse gli occhi.
Goku- Vuoi..-. Allungò una mano, ritraendola poco dopo, incerto.
Lei sorrise- Buonanotte, viandante- Gli fece l’occhiolino e si avviò
stancamente verso il fondo dell’ingresso.
Goku risalì le scale tenendosi ben saldo alla ringhiera.
Si guardò le gambe.
Cosa si provava a perderne il completo uso?
Un groppo in gola lo costrinse ad allentarsi al camicia, non troppo stretta.
Abbassò il capo sospirando- Com’era? La pioggia culla il sonno?
In lontananza si udirono le prime goccioline di quella nuova pioggerellina.
***** *****
Una musica ritmata, un suono non troppo soave ma piuttosto animato.
Le gocce di pioggia che cadevano leggere sulle foglie dell’albero e
sull’erbetta umida non venivano minimamente avvertite, coperte da quelle note
incalzanti.
Movimenti sicuri e leggiadri danzavano al riparo di quella pioggia estiva. Le
gambe volteggiavano seguendo perfettamente il ritmo della musica.
E infine…la canzone terminò.
La figura si fermò, riprendendo fiato.
Si abbassò spegnendo del tutto lo stereo riposto sopra uno sgabellino asciutto.
Si passò una mano fra i lunghi capelli neri, umidicci.
Tirò un’occhiata al cielo, tentando di osservare qualche stella.
Il suo viso si inarcò in un piccolo sorrisetto.
-Bene, e così è iniziato il conto alla rovescia! Manca poco …. sette
giorni….anzi…..- Osservò in lontananza il paesino completamente addormentato-
Ormai dovrebbero essere sei, no?
E proprio sul calare delle sue ultime parole… la campana che ora segnalava la
mezzanotte intonò il suo primo e unico rintocco.
Grazie a tutte le persone che hanno letto e che hanno
aggiunto la storia nei preferiti ^.^ almeno vedo che il mio lavoro attuale non
viene proprio sprecato XD (Nemmeno da dire che sono su un seguito, vero? XD)
Comunque questa sarà una storia breve in cui ho cercato di
creare situazioni diverse dalle mie precedenti, se ci sono riuscita dovrete poi
dirmelo voi! ^__^
Grazie a TEMARI(Tutti riserveranno sorprese XD o almeno
spero XD Yuu è così carina e innocente ç__ç e Kyo..è scemo XD),HOPE87(Ma per
introduzione intendi ‘Yama risorta’ o l’inizio? XD cmq grazie ^__^),
NEMERYAL(Ma no figurati, non sei affatto un incubo, anzi ^__^)…..e nessuno mi
ha commentato la parte finale… mmm….
Consiglio di leggere il tutto sulle note di “Rock this
party” di Bob Sinclair XD
02 SECOND DAY
Era una calda giornata di sole.
La pioggia della sera precedente quasi non si avvertiva.
Solo il tocco della pelle calda su quelle foglioline fresche potevano rendere
un vago ricordo poco fluido.
I suoi piedi, ora, si beavano di quel contatto così leggero e soffice.
Le dita provavano in qualche modo a giocare con le goccioline ancora saldamente
attaccate alle foglie, senza però ottenere risultati alcuni.
Goku- Buongiorno
Yuu si voltò girando appena il collo- Buongiorno a te, viandante- Sorrise,
facendo arrivare il suo saluto caldo fino alle sue orecchie, in modo gentile.
Lui le si avvicinò- Che stai facendo?
Yuu sospirò- Nulla di che.. sto solamente facendo passare il tempo.. Il pane è
sfornato da un pezzo e sia il pranzo che la cena sono già pronti.. direi che ho
esaurito i miei compiti per oggi!
Goku- Non hai dormito stanotte?
Lei scosse il capo- Poco.. ma mi succede, tranquillo- Mosse le mani- Non era
affatto dovuto alla vostra presenza! Anche perché, se aveste avuto cattive
intenzioni, le avreste palesate immediatamente
Goku- Già…- Si grattò il capo- Senti, sai dirmi dove sono andati gli altri?
La ragazza scrutò l’orizzonte- Kyo e Hakkai sono usciti da parecchio tempo. Si
sono diretti a nord, verso le montagne. Gojyo ha detto sarebbe andato verso
est, mentre l’altro ragazzo…- Rifletté.
Goku- Sanzo?
Yuu- Si, Sanzo.. lui è andato in paese borbottando qualcosa su delle sigarette.
Goku- Sono già tutti via quindi…
Yuu- Hakkai ha lasciato detto, se vuoi, di cercare sulle colline qua dietro. Ci
ha spiegato meglio del vostro draghetto, poverino, è parecchio agitato
Goku- Si…..magari lo cerco anche io..
Yuu- Sulla tavola c’è il tuo pranzo al sacco, ho già preparato una busta per
te. In questo modo non dovrai sprecare troppo tempo per andare e tornare!
Goku- Ah si….- Rispose poco convinto- E’ in cucina?
Yuu- Si, ti ricordi come ci si arriva?
Goku- Certo! Tranquilla- Sorrise per poi voltarsi.
Erano stati fin troppo gentili quei due ragazzi a offrirgli tutto il loro
aiuto..ma era anche normale volessero accelerare i tempi del ritrovo.
”Tanto, prima o poi, anche questo strascico di vita normale finirà. Rassegnati”
E con pensieri pesanti nella testa salutò Yuu e si incamminò in modo solitario
verso la direzione indicatagli.
***** *****
Il sole incantato di mezzogiorno spiccava afoso nel cielo.
Quella giornata era parecchio calda.
Ma per la strana posizione in cui erano site le camere e disposti gli spazi,
quella casa risultava fresca.
Ogni singola finestra era lasciata aperta, stesso destino per le porte. Ogni
tanto se ne sentiva sbattere qualcuna, forse per la corrente leggermente più
calcata in qualche punto.
Entrò nell’atrio e si guardò intorno, scrutatore.
Fece qualche passò, sentendo solamente il rumore dei suoi stivali e il leggero
soffiare del venticello che attraversava la stanza.
Che fosse solo?
Non che questo lo sconvolgesse più di tanto, ma trovarsi in quella casa così
grande da solo lo agitava.
Lo aveva avvertito appena varcata la soglia.
Una casa così pulita… profumata…. Ricca di un qualcosa molto simile alla
famiglia……
Non faceva per lui, lo rendeva nervoso e stranamente scosso.
Yuu- Sei ritornato?
E poi c’era lei. Quella donna dal viso così estremamente gentile…troppo. Era
come un fiore sbocciato in un prato curato. Non era bella, aveva visto donne
più formose e decisamente più accattivanti, ma emanava una strana aura. Di
calma… quiete…
Tutto ciò lo irritava ancora di più.
Yuu- Trovato ciò che cercavi?- Gli si avvicinò, muovendo lentamente le grosse
ruote della sedia.
Sanzo- Tsk, mi sono dovuto accontentare.
Yuu- E tu odi accontentarti- Borbottò come imitandolo. Si portò una mano sulla
bocca, ridendo- Scusa scusa, non volevo offenderti! Dimmi, hai già mangiato?
Scosse la testa.
Yuu- Nemmeno io! Sei l’unico che ha lasciato il pranzo al sacco sul tavolo,
sapevo saresti tornato..o per lo meno, ci speravo!- Sorrise.
Come? Come poteva parlargli così liberamente? Con quel tono amichevole per
giunta?
Inarcò un sopracciglio.
Sanzo- Ci speravi?- Chiese stranito dopo qualche minuto.
Yuu- Kyoya è quasi sempre fuori casa, per non dire fuori città. E io mi ritrovo
spesso a mangiare qui da sola…dopo un po’ è frustrante- Abbassò il tono di
voce, come gli avesse appena confessato un segreto- Ma a te non capita,
giusto?- Sorrise- Siete così affiatati voi quattro, siete belli da vedere, sai?
Sanzo- Non so cosa vuoi dire ma, non è così piacevole passare tutti i santi
giorni con quegli idioti!
Yuu- Eheh..dici così perché sai che loro ci saranno sempre! Sono sicura che se
si allontanassero da te ti rattristeresti!
Sanzo- Non sai cosa stai dicendo- Si portò una mano sul capo, scotendolo,
stressato.
Yuu- Ahah! Sono degli esseri così terribili quei tre? XD
Sanzo- Decisamente!
Si portò una mano sulla bocca, ridendo.
Il piccolo pranzo si svolse in silenzio.
Solo il rumore tenue delle loro bocche al contatto col cibo e del vento che
danzava nello stanzone per poi uscire dalla finestra opposta.
Tutto ciò era terribilmente rilassante.
Yuu si pulì la bocca e si mise a sparecchiare con velocità.
Sanzo si trovò a osservarla strenuamente. Non che volesse aiutarla, in
qualunque caso aveva quasi paura a chiederglielo.
Quel suo portamento così fiero ma nello stesso tempo estremamente tranquillo
era una combinazione alquanto particolare.
Yuu- Senti…- Chiese indugiando appena- Mi faresti un piacere?
Sanzo si alzò di scatto, senza rendersene nemmeno conto. Diede un colpetto di
tosse- Che vuoi?- Rispose sgarbatamente.
Yuu- Ecco….- Si portò una mano sul mento, voltandosi appena- No!- Scosse le
mani- Lascia stare- Sorrise- Me la sbrigo in altro modo!
Sanzo- Dimmi- Tuonò imperioso.
Yuu- Ecco…- Si grattò il viso, imbarazzata- Non è che mi porteresti su di
sopra? La maggior parte della mia roba è nella stanza di sopra.. solitamente è
Kyoya a portarmi ma….
Lui si avvicinò.
Yuu- Ma che dico!- Borbottò- E’ ovvio che per te è un disturbo- Calcò un
sorriso, portandosi una mano sui fluenti capelli biondicci.
Sanzo- Dimmi come..
Yuu- Hn?
Sanzo- Come… mmmm.. come devo fare?
Yuu- Ah, si… vieni!- Spinse la sua sedia fino all’estremità della scala- Ecco,
portami pure fino alla sedia lassù..e poi ci sarebbe da portare anche la
carrozzella…… no, dai….- Scosse il capo- E’ troppo faticoso per te!
Senza nemmeno farla proseguire l’afferrò, con poca delicatezza, e fece le scale
molto ma molto velocemente.
Quasi la buttò sulla sedia per poi riscendere.
La carrozzella era decisamente pesante ma lui non si lamentò nemmeno con un
piccolo e minuscolo suono.
Yuu- Ti ringrazio… ci passo da sola ora…- Afferrò i braccioli della sedia e si
tirò su solo con le braccia, girandosi e posizionandosi perfettamente sopra
quel mezzo per lei essenziale- Grazie ancora, Sanzo- Sorrise facendo un lieve
inchino col capo. Si allontanò con velocità, dirigendosi verso al stanza
all’estremità del corridoio e richiudendo la porta alle sue spalle.
Lui osservò tutti quei movimenti così naturali.
Quando l’aveva presa fra le braccia non aveva quasi avvertito il peso del suo
corpo leggerissimo. Eppure aveva la forza di spostarlo senza l’assoluto uso
delle gambe.
Che cosa strana.
Si passò una mano sul viso.
Sanzo- Sarà meglio vada a cercare quel fottuttissimo draghetto- Commentò
accendendosi una sigaretta.
Yuu sentì chiudere la porta, anzi, sbatterla.
Sospirò appena.
Mosse le braccia, portandosi sotto la finestra, allungandole per aprirla.
Il vento, soffiava forte quel giorno.
Batté una mano sull’acciaio di una delle sue ruote e sbuffò.
Yuu- Come posso passare questa nuova e tediosa giornata?
Abbassò il capo, amareggiata.
***** *****
Ormai camminava da ore.
Non che questo gli pesasse fatica. Reggeva bene sia la stanchezza che i
prepotenti raggi del sole che volevano in tutti modi abbrustolirgli la pelle.
Aveva mangiato il pranzo preparato e disposto con cura magistrale dopo i primi
venti passi. Aveva trovato poco e niente nel bosco costeggiato, un delirio
insomma.
Senza contare che non era per nulla abituato a girovagare in solitudine. Tutto
ciò lo rattristava.
Guardò il sole, alto nel cielo.
“Sarà troppo presto per tornare?”, si chiese, sconsolato.
Di Hakuryù nemmeno una flebile ombra. Sembrava davvero scomparso nel nulla. E
questa volta non avrebbero nemmeno potuto risolvere il tutto con una scrollata
di spalle. Oltre a essere il loro unico mezzo di trasporto era diventato una
sorta di compagno.
No, Hakkai non si sarebbe decisamente mai mosso se non l’avessero prima
ritrovato!
Sbuffò, senza riserve.
Si ritrovò a guardarsi intorno, stanco e accaldato.
Non poteva tornare indietro senza aver concluso nulla, ma nel quantempo capiva
che non lo avrebbe certo trovato in quella pianura desolata.
Alzò lo sguardo verso un albero che spuntava in cima a quell’altopiano, era
distante, era faticoso arrivarci. Ma dal punto in cui era gli sembrava come un
paradiso al di fuori della portata di chiunque.
Goku- Certo lì non mi troverò Hakkai arrabbiato che mi urla di tutto –
Rabbrividì al solo pensiero.
Si scusò mentalmente col piccolo draghetto e iniziò a correre per la salita.
A mano a mano che saliva sentiva le sua gambe sempre più leggere e più veloci,
troppo improntate verso al meta.
La brezza si faceva più fresca, si voltò appena, osservando il villaggio che
iniziava a intravedersi dall’alto.
Si girò di scatto.
Batté le mani sulle orecchie non del tutto sicuro di udire bene.
Goku- Ma che cosa….
Una musica, ritmata, gli toccava prepotentemente le orecchie.
Accelerò istintivamente il passo, incuriosito da quell’armonia così incalzante
che risuonava in un posto così insolito.
Spuntò col viso dalla collinetta e rimase qualche istante in ammirazione.
Due gambe lunghissime, coperte da un leggero vestito di cotone nero, si
muovevano convulsamente davanti a lui.
Le braccia danzavano leggere.
I capelli lasciati sciolti sembravano infrangersi contro il vento e tanto
facevano contrasto con la pelle così chiara.
La guardò ballare per un minuto, forse due.
Quei passi incalzanti lo attiravano, lo tenevano inchiodato sotto quella
collinetta, col mento appoggiato a una zolla di terra.
Sembrava d’aver davanti a sé il trionfo della vitalità!
Alla fine la vide in viso, sottile e delicato, ma non poteva aspettarsi
null’altro da quella ninfa che volava leggiadra.
-Oh cazzo!
Goku- Hn?- Esclamò contrariato nel sentire quelle parole così poco tenui uscire
dalla bocca del suo angelo.
Solo quando la vide precipitarsi verso lo stereo e spegnerlo di botto si
capacitò della sua presenza totalmente fuori posto.
Risalì tutto di corsa, mettendosi in piedi e tentando di darsi un qualche e
insulso tono.
-Cosa ci fai qui?- Irruppe, ancora col fiatone. Goku- Ah no.. sc....
In effetti, che ci faceva lì?
Lei si asciugò il sudore sulla fronte.
Il ragazzo agitò le mani- No no no! Non sono un maniaco! E nemmeno un ladro!
Non ti ho nemmeno vista salire fin qui, anzi, pensavo proprio non ci fosse
nessuno! E’ che mi trovavo per caso a passare sotto questa montagnola e sono
venuto fin qui.
Lei inarcò un sopracciglio nerissimo- Per caso? Non mi sembra che scalare
questa collinetta, unico accesso al posto, sia tanto “per caso”
Goku- Hai ragione pure tu….- Si grattò il capo- Comunque non ho cattive
intenzioni! Scusami se mi sono fermato a guardarti prima, è che… sono stato
rapito dal tuo ballo..
-Eh?
Goku- Si! Si! Esattamente quello! Ti modi in modo divino, wow… si che sono
parole che direbbe giusto Gojyo ma..
-Eh chi sarebbe Gojyo?
Goku- No no, nulla, nessuno! Ahah!
Lei sembrò come rilassarsi. Si tirò leggermente più in basso il vestito che ben
poco le copriva- Ahh, scusami..- Sospirò- E’ che non è mai venuto nessuno fin
qui, mi sono spaventata- Commentò, imbarazzata.
Sorrise. Un sorriso candido.
O almeno fu così quello che vide Goku…
Lui tentennò- Ma non ti devi scusare! Ahah!- Calcò un sorriso che di
intelligente aveva davvero poco- Ah, io sono Goku!
Lei inclinò leggermente il capo.
Goku- Se non vuoi dirmi il tuo nome è uguale- Fece un passo indietro, mettendo
le mani in avanti.
Lei sorrise divertita- Mi chiamo Mei. Molto piacere, Goku..- Fece qualche passo
indietro e prese un asciugamano poggiato sulla seggiolina dello stereo e se lo
passò sulla fronte- Non devo essere in uno bello stato eh- Sorrise- Vuoi un po’
d’acqua?
Goku- Oh, no, grazie!
Mei- Hn…- Iniziò a berla tutto d’un soffio. Per poco non soffocò. Iniziò a
tirare grandi colpi di tosse- Tranquillo Tranquillo- Lo fermò con una mano- Mi
succede sempre di strozzarmi con l’acqua! Sono una cretina- Rise, facendo poi
una pernacchia.
Si ripassò l’asciugamano sul viso per poi riaccendere lo stereo, abbassando per
il volume. Liberò la seggiolina e fece cenno a Goku di sedersi. Lui rifiutò
cordialmente e si buttò sul prato.
Mei- E dimmi, se non sei uno spione, qual buon vento ti ha portato qui?
Goku- Vento di ricerca!- Si atteggiò per un attimo. Tossicchiò appena-
Veramente stavo cercando un piccolo draghetto che è anche il nostro mezzo di
trasporto.
Mei- Mezzo di trasporto?… ‘nostro’?
Goku raccontò in breve, in realtà non fu così veloce, dei suoi compagni, di
Hakuryù e del loro viaggio.
Mei- Wow..che causa nobile!- Commentò esterrefatta. Lasciò ricadere le braccia
sulle gambe incrociate- E ora che il vostro draghetto è scappato non potete più
proseguire per ovest…. Che brutta fine..
Goku- Fine?
Mei- No. Non fine in quel senso!- Alzò un dito- Vedi, l’estate è alle porte,
stagione di caldo abbondante e di amore con la ‘A’ maiuscola. Il vostro amico
avrà avvertito l’odore di qualche femmina nelle vicinanze!
Goku- Ma no! Non l’ha mai fatto!
Mei- Per tutto c’è una prima volta, sai!- Commentò saccente- Bene- Si alzò-
Credo sia l’ora di sbaraccare tutto e di tornare al mondo reale. Il sole sta
quasi per tramontare.
Goku- Oh, si. Scusa, ti ho portato via del tempo!
Mei- Affatto- Sorrise- Mi sono divertita coi tuoi racconti! Sono entusiasmanti,
sai?!!
Goku la guardò attentamente- Sai che… mi sembra d’averti già vista da qualche
parte?
Lei si girò, calma- Ovvio. Abito anch’io nel paese, cosa credi. Magari mi hai
visto per strada.. e magari avrò fatto la cretina in qualche modo, per questo
mi hai notata!
Goku- …… si, può essere…
Mei- Bene, caro Goku, è stato un piacere conoscerti! Ci ribecchiamo in paese,
forse.
Goku- Come? Ma non scendiamo insieme?
Mei- Assolutamente no!- Borbottò- Devo prima fare i miei esercizi di rilassamento,
altrimenti rischio di strappare i miei muscoli- Rise- Vai, altrimenti ti
daranno per disperso! O magari hanno anche ritrovato il vostro drago!
Goku- Oh si, potrebbe…- Commentò poco convinto- Ci becchiamo in paese allora.
Lei rispose solo con un sorriso e un cenno della mano.
Goku si buttò giù dalla montagnola, nemmeno fosse un surfer esperto, rischiando
più volte di sfracellarsi contro delle pietre sparse qua e là.
Lei si sporse appena, inginocchiandosi sul vuoto e prendendosi fra le braccia
le gambe.
Inclinò leggermente il capo, quasi volesse trovare appoggio sulla spalla.
Mei- …questo era….davvero inaspettato….
***** *****
Gojyo- Che ne dici di andare a riposare?- Chiese abbassando la voce e
sorridendo gentilmente.
Il ragazzo, sprofondato sul divano, tolse appena la mano che gli copriva gli
occhi. Mugolò qualcosa, come un accenno.
Il rosso sbuffò- Hakkai, ti sembra il caso di ridurti così? Lo troveremo, te
l’assicuro! Dovessimo scoperchiare tutte le abitazioni e radere al suolo tutto
ciò che circonda questo posto!
Lui sorrise- E’ confortante sapere d’avere una faccia così disperata da non
farti parlare di donne per una tua intera frase!- Rise
Gojyo- Ecco, appunto! Quindi togliti quella diavolo di faccia cadaverica e
reagisci! Vedrai che non sarà successo nulla di nulla! Fidati!
Il demone sorrise, alzandosi stancamente. La luce fioca non gli dava quel gran
fastidio ma sentiva ugualmente la testa scoppiargli. Si massaggiò il capo-
Forse una bella dormita mi rigenererà..
Gojyo- Sicuramente!
Hakkai- Ti ringrazio, Gojyo- Sorrise dolcemente per incamminarsi su per le
scale.
Un leggero rumore di rotelle si fece sentire.
Yuu- Gli ho preparato una tisana.. gliela porti tu?- Gli porse un vassoio con
due tazze fumanti.
Gojyo- E quest’altra?
Yuu- Per te!- Sorrise- Sei preoccupato per lui, no? Allora la preoccupazione và
almeno premiata!
Gojyo dispensò un sorriso ammaliante e le fece l’occhiolino- Buona notte,
dolcezza.
Yuu chinò il capo in cenno di saluto e tornò in cucina.
Kyoya- Sono andati tutti a dormire?- Chiese dopo un po’, entrando di soppiatto.
Il silenzio in cui la casa era avvolta risultava una risposta.
Kyoya- Uh, ce n'è ancora?- Chiese osservando una teiera sul fuoco spento.
Yuu- Certo…- Posò il suo giornalino e si diresse verso la cucina a gas.
Kyoya- Ma no, Yuu, tranquilla! Lo prendevo da solo!
Yuu- Una buona sorella lo è fino in fondo! E poi anche per te… questa
situazione non dev’essere facile…
Kyoya- Tu pensi troppo a me
Yuu- E a chi altro dovrei pensare? Non ho molte occupazione, sai com’è!- Rise indicando
col capo la sedia su cui era seduta.
Kyo bevve tutta la tisana per poi alzarsi e andare verso di lei.
Si accucciò, prendendole le mani- Ti prometto, che tutto questo… finirà presto-
Gliele baciò.
Yuu- Io non voglio che finisca presto. Voglio solo che finisca come è giusto
sia.
Kyoya- Già…. Ma ciò che è giusto non è sempre il finale che ci si aspetta…. E
poi…
Yuu- Noi non siamo nessuno per decidere il “giusto”- Concluse per lui- Però…
questa è la nostra scelta. E io voglio portarla a conclusione. Solo noi
possiamo farcela.
Kyoya- Yuu…. Yuu…… ne sei sempre così sicura?
La ragazza annuì, decisa- Certamente. Non vedrai mai nessuna indecisione
trapelare dai miei occhi!
Kyoya- Ahaha! Ma come siamo drammatici!
Yuu- Ordinaria amministrazione! :P dai Kyo…. A nanna!- Batté le mani.
Kyoya- Vuoi restare giù o ti porto su?
Yuu- Resto giù… mi ci sto quasi abituando sai?- Sorrise- Anche se penso non mi
abituerò mai completamente a questa….- Accarezzò una rotella- Ma che ci vuoi
fare? E’ la vita! – Sorrise.
Lui le scompigliò i capelli- Dai, a letto, sorellina!
Yuu- Agli ordini, generale
Kyoya spinse forte la carrozzella, facendola strisciare velocemente sul legno
del pavimento.
**
Appoggiò il mento, distrattamente, al davanzale, facendo poi scivolare la testa
lateralmente.
Si sentiva stramaledettamente uno stronzo.
Hakkai era preoccupato per Hakuryù… avrebbe dovuto esserlo anche lui.
Eppure sentiva le sue narici inebriate di un odore nuovo, vitale.
Una sensazione non proprio sconosciuta ma mai approfondita.
Sospirò profondamente, inspirando più che poteva l’arietta frescolina che gli
scompigliava anche i capelli castani.
Puntò gli occhi sulla luna. A breve sarebbe stata piena.
Si sentiva carico, a tratti eccitato. Pregava che il nuovo giorno sorgesse
insieme ai suoi propositi.
…
Voleva rivederla. Fosse stato anche solo per un piccolo, breve istante.
Desiderava far posare i suoi occhi su quel corpo che leggiadro volava
nell’aria, sotto quella musica incantevole.
L’aveva ammaliato.
Non era la prima volta che si prendeva una cotta per una totale sconosciuta …
ma era la prima volta che il destino gli donava l’opportunità di rincontrarla
il giorno successivo. E solo lui sapeva quanto non si sarebbe fatto scappare
quell’occasione.
E sotto quei pensieri, un nuovo, risonante tocco, segnò la mezzanotte in tutto
il Toghenkiò
Quel giorno il sole splendeva prepotente.
L’orologio scandiva incessantemente un tempo non stimabile.
L’odore di bucato si spandeva in tutta la casa donando un odore tanto prelibato
quando fastidioso.
Fece le scale due a due, con gran velocità. Voleva togliersi al più presto da
sotto il naso quel profumo a lui così sgradevole…. Un profumo di casa….
Yuu- Buongiorno.
Ecco.
Qualcosa gli stava impedendo di portare a termine il suo piano.
Si costrinse a fare un grugnito di circostanza, quasi volesse rappresentare un
saluto.
Lei spinse le ruote indietro, scostandosi. Allo sguardo perplesso di lui
rispose con tranquillità- Non volevo intralciarti oltre.
Si trovò a sbuffare.
Sanzo- Posso fumare?- Chiese con irritata grazia.
Yuu- Non ho mai detto il contrario- Commentò, cordiale.
Sanzo- Devi scendere giù?- Si informò solo in quel momento.
Lei scosse leggermente il capo- No.. volevo solo vedere chi era entrato.. scusa
se mi impiccio degli affare vostri.. è che mi annoio terribilmente qui-
Sospirò- Senza Kyo la casa è così vuota.. sono contenta ci siano altre persone
ora, anche se sarà per un tempo limitato….. oh, scusa, forse ho parlato a
sproposito!
Sanzo- Hn?
Yuu- In fondo..voi non siete qui perché lo volete… spero.. spero troviate
davvero presto il vostro draghetto!- Batté le mani sulle gambe, convinta.
Sembrò quasi che l’aria che passava leggera nel corridoio si portasse via tutte
le possibili parole.
Sanzo fumava la sigaretta, appoggiato saldamente alla ringhiera.
Lei invece giocherellava tranquillamente con il lembo della sua magliettina
leggera.
C’era silenzio, si. Ma l’aria che si respirava non era tesa, nemmeno agitata.
Era insolitamente rilassante.
Quel semplice movimento, quelle mani che giocavano distrattamente con la maglia
rosata, avevano un ché di flemmatico. Il suo viso, con le guance appena
colorite dal caldo, era rilassato. Non un’ombra sembrava turbarla.
Tutto il suo corpo ora tendeva a rilassarsi, come sotto ordine di quella
ragazza che stava comodamente seduta davanti a lui, che così poco sembrava
capire l’effetto stordente che procurava in un essere di ghiaccio come lui.
Tese un orecchio sentendo la porta d’entrata sbattere.
Girò appena lo sguardo, guardando verso il basso.
Lei si portò velocemente vicino a lui, sporgendosi col collo.
Sanzo- Un colpo di vento.. si vede non l’ho chiusa bene.
Yuu- Già…
Lui la osservò stupito. La sua espressione era radicalmente mutata, si era
fatta stremante triste.
Sanzo- Vuoi andare giù?- Chiese nuovamente.
Yuu- E a che scopo?- Rispose senza pensare- … scusa…- Si portò una mano sul
viso- .. ogni tanto spero Kyo si sia dimenticato qualcosa e torni.. che stupida
che sono, vero? Mi faccio ridere.
Sanzo- Tuo fratello?
Yuu- Hn?
Lui soffiò velocemente il fumo fuori- Mi sembrava d’aver capito che hai un
fratello nel villaggio.
Yuu- Oh, si.. ma non ci parliamo quel granchè.. da quando io e Kyoya ci siamo
trasferiti qui abbiamo un po’ rotto i ponti con quella parte della nostra
vita..- Puntò i suoi occhi su qualcosa di molto lontano.
Sanzo- Capisco..
Yuu- ..la verità è… che un po’ mi manca.. – Abbassò lo sguardo- Kyo non mi fa
mancare niente, questo non posso negarlo, con lui sto bene .. ma anche Fryon
era parte della mia vita… peccato…
Sanzo- E non puoi..emm.. chiedergli di venire qui?
Yuu- Non lo farebbe mai… sia lui che mio padre odiano questo posto.
Sanzo- mmm
Yuu- Si, ho un padre.. ma come avrai notato ne io ne Kyo ne parliamo mai.. è
stato lui la ragione per cui ce ne siamo andati da casa….. è una persona…troppo
possessiva. Vuole decidere della vita altrui, se ne sente in diritto.
Sanzo- ….
Yuu- Così quando la mamma è morta io e mio fratello siamo venuti a vivere qui…
questa era la casa di nostra madre! Mio padre l’ha sempre detestata..troppo
piccola e dispersiva dice! A me sembra il paradiso- Sospirò, leggera- ….soprattutto
dopo che lei sé né andata…. Se chiudo gli occhi e mi impegno mi sembra di
sentire ancora quel tenue profumo di bucato e di Karaaghe
Sanzo- Di cosa?
Yuu- Non conosci il Karaaghe???- Strabuzzò lo sguardo, sbalordita- Che orribile
mancanza! Bisogna assolutamente colmare questa tua lacuna!
Sanzo- Ma che sarebbe?
Yuu- Sono pezzetti di pollo fritto conditi con sesamo e una spruzzata di
zenzero! Oooooh, la mamma li faceva in modo magnfico! Riusciva a non abbondare
di nessun ingrediente ma donare quel pizzico di sapore giusto al tutto! E’ un
piatto maginifico!- I suoi occhi brillarono.
Sanzo- Allora perché non lo prepari tu?
Il suo viso si contrasse appena- Non.. non ne sono capace- Sorrise.
Per un attimo, quel sorriso così smorzato e esile che le aveva appena colorito
le guance, a lui…… era sembrato estremamente gradevole.
Sanzo- Cazzate. Non ci hai nemmeno mai provato.
Yuu- Come.. Come fai a sapere che non ci ho mai nemmeno provato??- Chiese
esterrefatta, poco conscia di quanto le sue espressioni parlassero per lei.
Sanzo- Tsk, la tua faccia cretina è più palese di quella della scimmia!
Yuu- Ah…- Rimase un attimo a pensare per poi iniziare leggermente a ridere-
Eheh… Forse hai ragione- Fece una linguaccia, grattandosi la testa.
Lui la guardò nuovamente.
Come poteva quel diamine di sorriso infondergli tutta quella pace? Forse era
caduto sotto l’effetto di qualche strega?
…. Il suo cervello stava impazzendo, sicuramente.
Yuu- Dimmi, tu sei davvero il bonzo di alto rango che ha detto Gojyo?
Sanzo- Quello parla troppo, e a sproposito
Yuu- Eh eh… In qualunque caso il sutra che porti sulle spalle è il simbolo che
tu sei realmente un Sanzo Oshi. Chiunque abbia un minimo di conoscenza di tale
materia lo capirebbe.
Sanzo- E tu ne hai?
Yuu- Si!- Rispose totalmente orgogliosa- La mia mamma era una sacerdotessa,
sai?
Lui inarcò un sopracciglio.
Yuu- Mi ha insegnato tante cose fin da piccola! Lei era originaria di questo
villaggio, ma il nonno l’ha portata con se nei suoi viaggi fin da quando era
bambina… la mamma mi raccontava di tutte le meraviglie che ha visto e di ciò
che ha dovuto affrontare… passavo delle ore ad ascoltare quella sua voce
flautata che narrava delle bellezze e della crudeltà del mondo ……… era tutto
perfetto…..
La vide abbassare lo sguardo.
Yuu- All’epoca era una ragazzina a cui bastava il bacio della buonanotte per
farla riposare in serenità… ora, nemmeno quello serve più a nulla.
Sanzo- ….
Yuu- Oh, scusa!- Batté le mani di scatto facendo sobbalzare appena il bonzo- Ti
ho raccontato un sacco di me senza accorgermi di annoiarti! Chiedo venia ç__ç
Sanzo- Tsè- Si avviò lentamente verso le scale- Vado a fare un giro.
Yuu- Ti ho ripetuto mille volte che puoi fumare anche qui!
”Dannazione”, esclamò inconsapevolmente la testa di Sanzo.
Sanzo- Stasera esigo il Karaaghe- Disse appena sceso il primo scalino.
Yuu- Ma….
Sanzo- Non voglio sentire obiezioni!- Riprese la sua discesa- E osa dire che
non ne sei capace e ti ammazzo- Urlò quasi dall’uscita.
Yuu- oh……- Si portò una mano sulla bocca mentre lui richiudeva con poco garbo
la porta. Sorrise quasi divertita- Stranamente si è rivelata una persona
gentile.. che sorpresa
***** *****
Quel giorno faceva caldo più del solito. Un dannatissimo caldo!
Quasi non si capacitava del motivo che la spingeva a farsi tutta quella
salita.La sua cretinaggine raggiungeva livelli cosmici!
Lo zaino le pesava sulle spalle, come un macigno. Pessima idea mettere lo
stereo dentro quel ridicolo zainetto del cavolo.
Se ne sarebbe dovuta stare a casa, al fresco. A leggere qualche commedia e a
mangiare patatine. A metà pomeriggio sarebbe andata a prendersi un gelato per
poi stendersi sul comodo divano e dormire.
Invece ora si trovava lì, a scalare quella collinetta e a ustionarsi la pelle
lattea.
Che dannata situazione!
“Ancora un piccolo sforzo”, si intimò, passandosi il dorso della mano sulla
fronte sudata.
Ecco, era arrivata. Mei- Anf…anf….- Lanciò
il suo zaino sul praticello, fregandosene delle conseguenze per il suo stereo-
Mai più… ma più!!!- Gridò accasciandosi al suolo, sfinita.
Sentì dei passi davanti a lei. Vide una mano che raccolse il suo zainetto e lo
ripose sulla piccola sedia lasciata lì il giorno precedente.
Ecco, quello sarebbe stato decisamente il motivo migliore per rimanere a casa.
Goku- Buongiorno!- Le sorrise ponendole prontamente una bottiglietta d’acqua.
Mei- E’ calda- Borbottò, non toccandola nemmeno.
Goku- Dici?- La scosse appena- Ma è normale! Dopo una salita come quella sotto
il sole non poteva certo arrivare bella fresca! Senza contare che sono qui da
diverse ore…
Mei- Pazzo- Esclamò tirandosi su con le braccia. Si avviò verso il suo zaino
estraendone a forza lo stereo e tirando successivamente fuori una piccola busta
rosea- Si chiama borsa termica- Gliela mostrò- E associata all’acqua presa
direttamente dal freezer è una combo letale!
Goku- Una che?
Mei- Senti!- Gli lanciò la bottiglia d’acqua.
Le mani di Goku quasi la mollarono- E’ gelida!
Mei- Ovvio
Lui la guardò con gli occhi della speranza e dell’amore.
Mei- Solo un goccio però!
Non se lo fece ripetere, si beò di quell’acqua così fredda.
Mei- Ma guarda te che tipo….- Parlottò distrattamente mentre aggiustava le sue
cose.
Goku- Grazie! – Le restituì la bottiglietta mezza vuota.
Mei- Prego U__U- Ringhiò.
Goku- E ora che si fa??? ^____^
Mei- Tu te ne torni da dove sei venuto! Io inizio il mio riscaldamento!
Goku- E non posso stare qui con te?
Mei- No!
Goku- Solo un pochinooooo >.<- Piagnucolò- Intanto non ho nulla da fare-
Fece spallucce.
Mei inarcò un sopracciglio- Potresti iniziare a ruzzolare giù da questa montagna!
Vedrai che in ospedale troverai moooolto da fare!
Goku- Che cattiva ç__ç
Mei- Mai detto il contrario! U__U
Si voltò attaccando lo stereo. Questa volta però la musica era più soave,
tranquilla.
Lei si prese la caviglia e se la portò all’altezza della schiena, rimanendo in
un perfetto equilibrio.
Goku- Wow! Come fai??? O__O
Mei- Come gli antichi -___-
Goku- Hn?
Mei- Non è difficile, basta mantenere l’equilibrio e il gioco è fatto...prova
se vuoi.
Il giovane tentò- Ci riesco?
Mei lasciò libera la caviglia, afferrandosi l’altra- Devi portarla più in su,
vedi? Deve raggiungere la parte bassa della schiena, ci si deve appoggiare!
Goku- Oh…ok
Mei- Ok, così, perfetto! Mantieni quella posizione!
Il tempo sembrò prendere un ritmo più accelerato. Gli esercizi si fecero sempre
più complicati, ma il corpo di Goku, allenato in altri modi, sembrava
rispondere in modo soddisfacente tanto da far sorridere d’orgoglio la ragazza.
Mei- Bene.. basta così. Il corpo è caldo. Si può cominciare a ballare!
Goku- E come si fa? O__o
Mei- Questo non posso certo insegnartelo in così poco tempo…. Mmm… potresti
iniziare a lasciarti andare con la musica. Sentine il ritmo.. il suono
calcato.. la melodia ti penetra le orecchie, te le distrugge, le fa sue… i
piedi sono rapiti dal timbro incalzante.. le braccia volteggiano nell’aria….
Una danza tutta dettata dalla musica, dal fragore che si espande…
Mentre parlava cominciò a muovere i primi passi, leggeri all’inizio, ma più
calcati poi.
Il suo vestitino nero cominciò nuovamente a vibrare fra il venticello.
I capelli neri, raccolti in una codina, le creavano quasi delle piccole onde
sulla schiena.
Lui era rapito da quei suoi movimenti fluidi, perfetti, estremamente perfetti.
Mei- Hei, provaci anche tu!
Lui annuì convinto.
Provo a muoversi, col risultato che sembrava più goffo di un tavolo di legno in
movimento.
Mei- AHAHAHAHAH! Sei uno spettacolo, Goku! XD
“Quando ride è ancora più bella…”
Ballando e ridendo il pomeriggio passò velocemente.
Goku si buttò a terra, sfinito- Nemmeno quando combatto sono così stanco XD
Mei invece continuò gli esercizi di rilassamento, chiudendo a tratti gli occhi.
Si alzò, decisa- Bene, è tempo io torni a casa.
Goku- Ma non è ancora tramontato il sole!
Mei- E dunque? Cosa vuol dire ciò?
Goku- Che possiamo ancora stare qui un pochino! Già sei arrivata tardi..
Mei- Hei, ragazzino, mica avevamo un appuntamento noi, eh!
Goku- No …ma….. – Si rattristò.
Lui sbuffò leggermente- Potresti portarmi a valle lo zaino però… tanto andiamo
nella stessa direzione, no?
Goku- Si!- Scattò in piedi.
Lei sorrise. Questa volta gentilmente.
Scesero la collina parlando a tratti. Più che altro era Goku a parlare.
Arrivarono molto velocemente all’entrata della città.
Goku- Credo farò un giro…- Mosse lo sguardo intorno.
Mei- Ancora nessuna notizia di quel vostro traghetto?
Goku- Draghetto! … comunque no..
Mei- Ti senti in colpa per non averlo cercato, vero?
Goku- Più che altro… non saprei dove andare.. mi sembra di aver girato ovunque!
Per un attimo, lei vide i suoi occhi dorati rattristarsi. Sentì uno strano
groppone.. forse era salito sulla collinetta con lei per svagarsi un po’… forse
quella situazione pesava anche a lui…
Goku- Ci vediamo domani?
Mei- Vedremo- Riprese lo zaino, sorridendo ambiguamente.
Goku- Hei, perché non vieni stasera nella casa dove siamo noi? Sono sicuro che
a Yuu farebbe piacere!
Mei- Yuu?
Goku- Si… ti ho detto che sono ospite a casa sua, no?
Mei- Appunto, sei ospite! Non puoi mica invitare gente casuale, sai?!
Goku- mmmm… forse hai ragione. Posso provare a chiederglielo però!
Mei- Lascia perdere- Scosse la mano- Tanto in quella casa non ci metterò mai
piede- Affrettò la risposta.
Goku- E per quale motivo? Forse non ti è simpatica Yuu? E’ così una brava
ragazza!
Mei abbassò lo sguardo, sbuffando- Non è per lei………… ma….
Goku strabuzzò gli occhi- Per Kyoya forse???- Esclamò quasi urlando.
Mei inarcò un sopracciglio. Attese qualche istante prima di rispondere- ….
Diciamo che lui non sarebbe contento di vedermi gironzolare per la casa….. dato
che noi…- Lasciò in sospeso la frase.
Se avesse potuto staccarsi, la mascella del giovane sarebbe sicuramente caduta-
Ma è tutto finito ora???
Mei- Decisamente- Rispose convinta.
Goku- Oh…. Ok….- Si lasciò scappare un sospirò di sollievo.
Mei- E quindi ti chiedo di non parlare di me in quella casa con leggerezza. Me
lo concedi?
Goku annuì- Ma certo! Hai la mia parola!
Mei- Bene. E ora vai!
Goku- D’accordo.. ci vediamo dom…
Ma non finì nemmeno la frase che lei si era già girata.
Goku sorrise contento, si voltò e iniziò a correre.
Mei fece qualche passo per poi fermarsi- …. Una brava ragazza……….
**** *****
Quella sera l’aria era piuttosto tesa.
Gojyo non rispondeva agli insulti della scimmia e nemmeno la soave parlantina
di Yuu servì a placare gli animi.
Un altro giorno stava terminando…un giorno a vuoto.
Di Hakuryù non si era trovata alcuna traccia, neppure un piccolo indizio.
Nulla. Sembrava essersi volatilizzato nel vento.
Hakkai sorseggiò contro voglia il sakè bollente, lasciando la tazza quasi
piena. Si alzò sbattendo quasi i pugni contro il tavolo.
Yuu- Ne vuoi ancora?- Chiese prontamente, tentando di intavolare una
conversazione inesistente.
Hakkai- No, grazie- Rispose con cortesia, ma molto freddamente.
Una tazza batté pesante sul tavolo di legno- Se né andato.
Hakkai- Come prego?- Si sentì chiamato in causa.
Sanzo- Ho detto che se né andato. Avesse voluto farsi trovare l’avrebbe già
fatto da tempo.
Gojyo- Non dire cazzate, bonzo dei miei stivali! Hakuryù non farebbe mai una
cosa simile!
Kyoya guardò la sorella che gli fece cenno di allontanarsi.
Yuu- Poverini… sono tutti esausti dietro questa storia…- Commentò sul ciglio
della porta, mantenendo un tono di voce quasi inesistente.
Kyoya si accucciò, poggiando i gomiti su un bracciolo- L’unico per cui mi
dispiace davvero è Hakkai…
Yuu- Non avete trovato nessuna traccia in questi giorni?
Kyoya- No… nessuna….
Sanzo- E chi ci dice non abbia già trovato un altro padrone? Non era legato a
noi da nulla! Quello che mi scazza davvero è che stiamo rallentando il viaggio-
Si accese una sigaretta.
Hakkai andò verso di lui afferrando la cicca e stringendola fra le sue mani-
Non osare mai più dire una cosa del genere- I suoi occhi smeraldo si erano
congelati- Non paragonare Hakuryù a un cane da trasporto.
Sanzo- E’ quello che era no?
Goku- HAKKAI!- Urlò gettandosi contro l’amico, pronto a sferrare un pugno al
bonzo.
Gojyo- Hakkai, non è così che risolveremo la faccenda! E tu, razza di stupido
col cervello nel tuo mondo depresso, piantala di sparare stronzate!
Sanzo- Io dico solo quello che penso.
Gojyo- Alle volte ciò che si pensa ferisce qualcuno.
Sanzo- Non sono affari che mi riguardano.
Hakkai- Basta così- Tuonò, scansando Goku- Non voglio sentire più queste
idiozie- Uscì dalla stanza, furioso, con la testa leggermente china. Gojyo lo
seguì velocemente.
Goku- Hai esagerato, Sanzo- Lasciò anche lui la cucina.
Sanzo- Tsk, stupidi- Commentò dopo qualche momento.
La luna quasi piena splendeva nel cielo, sgombra da ogni tipo di ostacolo.
Il fumo creava una piccola nebbiolina davanti ai suoi occhi.
L’arietta fresca gli faceva appena intirizzire la pelle.
Yuu- Perché non vieni dentro? Ti prenderai un raffreddore!
Lui si voltò, indifferente. Dovette alzare la testa per guardare quegli occhi
sorridenti.
Yuu- Posso mettermi accanto a te? Mi siederei volentieri su quel comodissimo
scalino, ma sai com’è, il destino mi ha offerto un comodo cuscino perenne!
La sua espressione mutò, si fece leggermente più serena. Quelle parole così
poco ordinarie quasi lo divertirono, anche se di divertente proprio non c’era
nulla.
Yuu- Perché gli hai detto quelle cose?
Sanzo- Hn?
Yuu- Si…beh…. Ecco…urlavate…..e così…
Sanzo- Nessuno ti vieta di sentire la gente che litiga in casa tua.
Yuu- Già…- Si grattò il viso, perplessa- … tu.. sei davvero preoccupato solo
per il ritardo al tuo viaggio?
Sanzo- Cosa vuoi sentirti rispondere?
Yuu- “NO”!
Istintivamente gli venne da sorridere. Ma si limitò a fare un ghigno mal
riuscito. Fumò intensamente l’ultima boccata della sigaretta per poi lanciarla
poco distante.
Yuu mosse le sue ruote portandole sopra la cicca, spegnendola- ….. sai cosa
penso?
Sanzo- Hn?
Yuu- Che tu volessi dare solamente una scrollata ad Hakkai! Mi è sembrato tu
volessi ricordargli che non doveva deprimersi perché altrimenti poteva
dimenticare il reale obiettivo……
Sanzo- …..
Yuu- Ma forse, mi sono sbagliata- Sorrise dolcemente.
…………
’Yuu’
Quel nome significava una miriade di cose, gliene venivano in mente almeno otto
diverse.
Ma in quel momento, la cosa che più riusciva facilmente ad associarle era… la
luna.
Si, lei era imponente e rilassante come la luna. Yuu- *When my time comes
Forget the wrong that I've done
Help me leave behind some
Reasons to be missed*
Sanzo- Hn? Yuu- Ti piace?...è una canzone triste ma… scalda il cuore!-Sorrise
dolcemente. *And don't resent me
And when you're feeling empty
Keep me in your memory
Leave out all the rest
Leave out all the rest*
... Sanzo si appoggiò con la testa sul muro. Chiuse istintivamente gli
occhi lasciandosi trasportare da quelle parole così malinconiche che
volteggiavano leggere nell’aria, create da una voce così delicata e
particolare.
Yuu- ....Leave out all the rest.......Leave out all the rest
Hakkai socchiuse la finestra appoggiando la fronte al vetro- Ha ragione… non
devo farmi sopraffare dai miei sentimenti… devo lasciare fuori tutto il resto e
tenere sotto controllo ciò che davvero è importante.
Chiuse del tutto la finestra, tirando le tendina.
Hakkai- E ora a dormire. Domani ricomincerò da capo le ricerche!
**********************
Sanzo ebbe l’impressione che quella voce cantilenante potesse trapassare ogni
porta, ogni barriera e giungere alle orecchie di chiunque. Anche se stava
cantando per tutti loro sarebbe stato un peccato non far udire quella canzone
al resto del villaggio.
Ma questo non accadde.
Il suo tono non particolarmente calcato non venne udito nemmeno alla prima casa
del villaggio, come era normale fosse.
……
Come nemmeno loro udirono un pigolio leggero che tentava di farsi spazio
prepotentemente.
..
E nuovamente la campana segnò la fine del giorno. Del terzo giorno.
Continua……..
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Ringrazio le persone che hanno letto anche questo terzo
capitolo… se saprete essere minuziosi e vorrete attendere capirete che dietro
le apparenze di questa storiella tranquilla si nasconde qualcosa di
estremamente diverso….
Scritta quasi interamente sotto le note di “Leave out all
the rest” dei Linkin Park , il pezzo di Goku e Mei ha come sottofondo Michael
Blubè “Save the last dance”
Grazie a BONJOVA89, che ha inserito questa storia fra le
sue preferite!
Grazie a NEMERYAL(Merci Merci ^___^ eh già… povero
Hakuryù.. ma ancora più povero Hakkai T__T), TEMARI(O__o e perché sarebbe sulla
sedia a rotelle se non per l’incidente? Su su, fai ipotesi che sono curiosa
*__* alle volte i lettori sono più geniali di chi scrive!)
Quel giorno ovattate nubi oscuravano la visuale di un sole estivo.
Kyoya e Hakkai erano usciti la mattina presto, come da due giorni a quella
parte, ma si erano dovuti arrendere ad evidenti goccioloni di pioggia che
cadevano pesanti dentro la jeep.
Yuu- Ti sei un po’ riscaldato? – Chiese avvicinandosi a lui, appena uscito
dalla doccia.
Hakkai- Si, ti ringrazio- I capelli grondavano ancora, solo un asciugamano
poggiato sulle spalle impediva all’acqua di cadere sulla moquette
dell’ingresso.
Yuu- Ti preparerei volentieri un tè ma l’ora di pranzo è ormai vicina…..
comunque- Si voltò- Non dovrebbe piovere ancora per molto sai?
Hakkai- Si, credo anche io
Yuu- Ma si! Questi temporali estivi sono particolarmente insignificanti
rispetto alla durata dell’arco dell’intera giornata.
Kyoya- Frase densa di significato, sorellina!- Ridacchiò mentre passava dietro
di loro.
Il suo viso si imbronciò appena- Scusa se non sono acculturata come te, caro il
mio 100!
Kyoya- Con lode, ricorda!
Yuu- Tsè, stopposo di un fratello deficiente- Borbottò mentre lo seguiva con lo
sguardo.
Hakkai- Eheheh
Yuu- Scusa, non far caso alle nostre battute con poco senso logico U__U
Hakkai- Figurati! E’ rilassante guardarvi, sai? Forse, non dovrei nemmeno dirlo
visto che sono proprio io a turbare la vostra quiete!
Lei scosse le mani frettolosamente- Non dirlo nemmeno per scherzo! Per noi non
siete e non sei un disturbo, assolutamente!
Hakkai- Mi trovo nella situazione di doverti ringraziare ulteriormente allora….
Il mio animo mutevole si è beato della tua voce ieri sera
Yuu- Oh…. – Si aggiustò la frangetta laterale.
Hakkai- Hai una voce davvero particolare, sai? Molto alta e melodica!
Yuu- Non è merito proprio mio, sai? Ho avuto dei buoni insegnanti!
Hakkai- Ah si? Quindi tu....
Kyoya- YUUUUUU
Lei sospirò- Ecco, l’uomo con poco senso del gusto mi reclama! - Guardò il
piccolo orologio rosato che aveva al polso- Avendo ascoltato attentamente
l’inclinazione del suo urlo direi che sarà in tavola fra….. una decina di
minuti! ^___^
Hakkai- Oh, perfetto!
Tutta sorridente mosse le sue esili braccia e si diresse a gran velocità verso
la cucina.
Sanzo- Asciugateli quei capelli o ci farai ammalare tutti- Tuonò alle sue
spalle.
Il demone si voltò, sorridendogli- Forse hai ragione- Si passò una mano sulla
testa ancora gocciolante- Senti Sanzo. Io dovrei….
Sanzo- Tsè. Risparmi le tue stupide parole per quando avremmo ritrovate quel
altrettanto stupido draghetto del cavolo!
Lui sorrise- Si…
Il pranzo fu veloce.
Il tempo di aspettare un Gojyo appena tornato da una scorrazzata nel paese, che
la jeep fu rimessa nuovamente in moto.
Goku- Bene… e io che faccio?- Si chiese perplesso.
Yuu- Hai perlustrato le zone che ti avevo indicato?
Goku- Tutte, decisamente fino all’ultimo granello di terra…
Yuu- … mmmm… non saprei più da che parte mandarti oltretutto….- Rifletté
attentamente- Forse nella parte sud del villaggio…ma è parecchio distante e
penso Gojyo sia già stato lì….
Goku- Probabile- Commentò, sconsolato- E Sanzo?
Yuu- Ah, lui è uscito prima borbottando qualcosa su delle sigarette- Sorrise-
Ma penso non tornerà poi così presto. Credo stia cercando anche lui Hakuryù nei
dintorni, torna sempre tardi, poco prima di voi..
Goku- Oh…. Si danno tutti decisamente da fare eh…
Yuu batté le mani- Ho afferrato i tuoi pensieri, li vedi? Ora sono qui, stretti
fra le mie mani………. Accompagnami fin dalla finestra!
Goku- Hn?- Capendo decisamente poco si limitò a spingere la carrozzella nel
punto indicato.
Le si allungò, per quanto i suoi arti glielo permettessero, fino alla finestra
aperta. Solo allora aprì le mani, con un gesto deciso. Si voltò poi- Vedi? Ora
sono volati via! Non ti appartengono più!
Goku- …….
Yuu- Qui non stiamo parlando di essere utili o meno, il più delle volte la
nostra tranquillità e il nostro pensare positivo è la prima arma che può
aiutare noi e gli altri! Quindi, non perdere mai quel sorriso che tanto ti
caratterizza! Forse potrebbe non sembrare ma, sono sicura che è di immenso
aiuto per Hakkai, più di qualunque altra ricerca!
Lui la guardò, sorpreso. Nei suoi occhi si poteva leggere una decisione fuori
dal comune, una luce che esprimeva forza.
Yuu….. il suo nome dalle molteplici valenze…. In quel momento a Goku sembrò
significare solamente una cosa…. ‘coraggio’
La ragazza chiuse la finestra per metà- Potresti essere utile alla sottoscritta
però… Mi sono dimenticata il mio bellissimo orsetto porta cd al piano di sopra?
Goku- il tuo che? O___o
Yuu- Ma si ma si! Dove tengo i cd! Lo hai visto anche ieri sera, è quello blu!
Goku- Ah, ho capito!
Yuu- Non posso vivere senza la mia musica!- Il suo sguardo si fece sognante- E
se anche tu esci, rimarrei sola in questa palude afosa- Il suo tono si fece
melodrammatico.
Goku- Ahah XD Tranquilla- Batté una mano sul petto- Ci penso io!
Yuu- Grazie mio cavaliere *___* … credo si trovi nel primo cassetto ai piedi
del mio letto.
Goku- Perfetto! Vado e torno- Si girò, iniziando a correre.
Yuu lo guardò allontanarsi.
I suoi occhi si fecero due piccole fessure.
La sua bocca….. sorrideva, delicatamente.
Goku entrò nella stanza quattamente. Si sentiva abbastanza in soggezione nel
profanare quel territorio immacolato. Si soffermò a osservare le pareti
candidamente dipinte di un rosa pallido. Ogni cosa sembrava avere un proprio
posto, riposta con cura sugli scaffali o posata con grazia sulla scrivania.
Alcuni peluche facevano capolino dall’alto dell’armadio, altri erano riposti
sul cuscino.
Per un attimo si chiese come quella camera, con mobili così alti, potesse
piacerle ancora. Sicuramente per arrivare a prendere un qualsiasi di quei
libri, collocati nelle mensole alte, doveva necessariamente chiedere aiuto a
Kyoya.
Però, fondamentalmente, le cose di necessario utilizzo risiedevano in posti
facilmente accessibili.
Scosse il capo e ritornò al suo obiettivo primario.
Aprì il cassetto indicatogli precedentemente.
Goku- Oh… non c’è…che strano…- Inclinò la testa, vagamente stranito.
E fu allora che ebbe la brillante idea di aprire il secondo e decisamente
innocuo cassetto.
…
Yuu canticchiava distrattamente una canzoncina. Era sul ciglio della porta
quando sentì alle sue spalle dei passi indiscutibilmente più calcati che si
piombavano giù dalle scale.
Goku- MEI!!!
Lei non seppe decifrare il tono della sua voce.
Goku- MEIII!- Ripeté, urlando.
Solo quando le fu praticamente dietro la schiena si ricordò dell’unico tabù che
la ragazza le aveva chiesto di non infrangere. Ma decise di non prestarci
nuovamente caso.
Goku- Mei!- Ripeté convinto.
Yuu mosse il braccio destro, facendo ruotare la carrozzella.
Goku- Tu conosci Mei!!!?
Un sopracciglio biondo di Yuu si inclinò lievemente- Ne conosco più di una di
‘Mei’
Goku- QUESTA Mei!- Le mise davanti una foto.
Yuu- Ah- Commentò- E questa foto dove l’avresti trovata, di grazia?
Goku- Oh- Si morsicò la lingua- Il porta cd…non era nel primo cassetto.. così
ho aperto il secondo…. L’ho vista per caso, lo giuro!
Lei distese il viso- Tranquillo.. Non ricordavo nemmeno più di avere questa
foto, sai?
Goku- L’hai presa dalle cose di Kyoya per aiutarlo a superare il trauma,
vero??!- Esclamò assolutamente convinto.
Yuu- Trauma?... e tu come? – Tenne a stento una risata- Comunque non penso che
Kyo abbia foto di Mei e nemmeno vorrebbe averne! Ma non per traumi o cose
varie, solamente perché si possono vedere a malapena quei due!
Goku- Oh…- Annuì leggermente col capo, ora decisamente più soddisfatto.
Yuu- Hai conosciuto Mei dunque
Goku- Si!- Rispose convinto- E’ stato un caso però- Si affrettò a precisare-
Stavo cercando Hakuryù quando ho sentito una strana musica provenire da una
ancor più strana collinetta.
Yuu- Va ancora lì…- Commentò quasi sorpresa.
Goku- Si… ho avuto modo di parlare con lei molto poco però… era sempre presa
dai suoi balli..
Yuu- E tu da lei?
La sua voce uscì prima di quanto entrambi si aspettassero. Non si capì chi
rimase più sorpreso da quella domanda.
Goku- Beh…. Ecco…..- Giocherellò nervosamente con le dita- Diciamo che……. ne
sono rimasto…. Semplicemente colpito!
Yuu- Estasiato!- Ribatté lei, girando appena lo sguardo e facendo una piccola
smorfia.
Goku- Forse si…- Ammise lui, sospirando- Ha un’aura particolare…
Yuu- Sei proprio partito tu -___-
Goku- Ma dimmi… lei è così fredda come si presenta?- Si informò, aggiustandosi
sulla poltrona.
Yuu- Stai tentando di spillarmi informazioni?- Ridacchiò, probabilmente
divertita- Non è che la conosca poi molto… abbiamo semplicemente lavorato
insieme qualche volta..- Rimase sul vago.
Goku- Lavorato???
Yuu- L’hai vista anche tu ballare? Ti sembra una dilettante? Mei è un genio del
ballo- Socchiuse gli occhi- Quella foto è stata scattata a uno spettacolo a cui
abbiamo partecipato entrambe
Goku- Ballavi anche tu?
Yuu- Non è che prima dell’incidente passavo le mie giornate a tirare sassi nei
fiumi, sai?! Diciamo che so ballare, recitare, ma il mio forte è il canto,
forse…
Goku- Oh….
Yuu- E comunque è anche l’unica cosa che mi rimane ora- Sorrise, amaramente.
Goku- ……..- Guardò la foto e poi nuovamente lei- Ne hai altre di queste? No-
Mosse la mani- Intendevo di tue foto, dove recitavi tu!
Yuu- Ti interessano davvero?- Si informò, perplessa.
Goku- Decisamente!- Batté una mano sul petto.
Lei gli sorrise, dolcemente- Se hai del tempo da buttare posso farti vedere
qualcosina.. Però ora non saprei dove possono essere. Se mi porti al piano di
sopra potrei cercarle e mostrartele questa sera..
Goku- E’ perfetto!- Si alzò, contento.
Lei sorrise e gli tese le mani- Riesce a sopportare il peso di questa
fanciulla, viandante?
***** *****
Quel giorno il sole non picchiava prepotente, anzi, rimaneva nascosto tra le
nuvole, quasi si vergognasse di illuminare quella giornata e i suoi
avvenimenti.
Abbassò la mano con cui si era aggiustata i capelli, per poi riporla con non
curanza in tasca dove prese il suo oggetto principale di desiderio.
Si accese una sigaretta e si beò di quell’aroma sottile, gli mancava in quel
periodo.
No, forse non gli mancava poi più di tanto.
Forse perché un altro aroma aveva invaso le sue narici, quasi intasandogliele.
Tutto questo non durerà, si continuava a ripetere incessantemente.
Non che ci avesse messo il cuore sopra, lui un cuore non l’aveva da tempo.
Però….
Si sentiva strano.
Leggermente più rilassato, ma solo un pochino, sia chiaro.
Lui non avrebbe mai potuto rilassarsi.
Nervi tesi, sguardo sempre all’erta, cervello sempre in funzione pronto a
valutare ogni piccolissimo dettaglio o particolare.
Però, non era riuscito a trovare uno stupidissimo drago.
E forse, in qualche parte remotissima della sua testa, non aveva più questa
gran fretta di trovarlo.
Si stava rammollendo, questo era certo.
Ma…. Anche a un pezzo di ghiaccio può capitare di sciogliersi leggermente ogni
tanto, no?
***** *****
Goku- Ti ho beccata!!!- Esclamò- Sapevo doveva esserci un’altra via!- Puntò il
dito contro di lei, che lo guardava a bocca aperta.
Mei- Goku- Ringhiò quasi quel nome mentre tentò di mantenere la calma- Qual
buon vento porta il tuo corpo verso il suicidio?
Goku- E suicidio è stato davvero!!! Potevi anche dirmi che c’era un’altra via
per arrivare qui, eh! >____<
Mei- Ebbene, c’è un altro sentiero, molto segreto, che conosco solo io e pochi
altri eletti, quasi interamente in piano- Mostrò la sua fronte sgombra dal
sudore.
Goku- E io non sono un eletto? ç___ç
Mei- Sicuramente no! U___U
Lui piagnucolò per un po’, poi si stese sull’erba.
Mei- Deduco non abbiate ancora trovate il vostro traghetto, vero?
Goku- No….
Mei- E suppongo anche tu abbia smesso di cercarlo
Goku- Questo non è vero!- Borbottò, contrariato.
Mei- Beh, è scontato che lo troverai sulla strada per arrivare a questa
collinetta già percorsa più e più volte!
Lui si alzò, sgranchendosi le braccia- ….la verità è che.. non so dove
cercarlo…Anche Hakkai brancola nel buio, non vedo come potrei avere
l’illuminazione di genio io…..- Sorrise, amaro- Forse ha ragione Sanzo.. forse
non lo ritroveremo mai….
Mei- NO!- Tuonò- Non so chi sia questa persona ma non devi farti abbattere da
stronzate dette dal primo che passa!
Goku- Il…primo che passa…O___o- La sua mente si posò velata sul bonzo
immaginando la sua faccia arcigna.
Mei- Ti si può dire di tutto ma non che sei una persona che si arrende… o
forse, mi sono sbagliata?...
Goku- Affatto!- Batté le mani sul petto- Ho deciso, domani mattina mi sveglierò
presto e mi farò indicare da Yuu dei posti assolutamente sperduti in cui
nessuno è ancora andato! E lo troverò!!!-Il fuoco bruciò i suoi occhi.
Mei- SI! >.<- Alzò un braccio, incoraggiando quell’atmosfera quasi epica!
Goku- ahhhhhhh- Si lasciò cadere sull’erba- Ora mi sento meglio- Si voltò verso
di lei- E lo devo solo a te- Sorrise.
Lei vide gli occhi del giovane risplendere di vita propria… I raggi di quel
flebile sole scontravano le iridi dorate danzando al loro interno.
Si girò di scatto. Non doveva….. non doveva mostrargli il suo viso….. lui non
doveva assolutamente vedere il sicuro colorito che avevano assunto le sue
guance.
Mei- BENE- Esclamò accendendo il registratore- Che ne dici di illuminare questa
grigia giornata con delle note incalzanti??!
Goku- Oggi il sole proprio non ha voluto farsi vedere..
Mei- Meglio così- Si lasciò andare la gamba per prendere l’altra- In questi
giorni il caldo aveva raggiunto livelli assurdi. Goku- Hn..
Mei- Mmmm.. forse non dovrei dirtelo ma, credo stasera pioverà. Vedi
quelle nuvole laggiù? Se calcoli la direzione del vento e la sua velocità può
capirlo facilmente.
Goku- Oh! Quante cose sai!... ma, perché non avresti dovuto dirmelo?
Lei sorrise- Tu sei un essere che ama il sole, vero? Certa gente dice che
esista chi non sa vivere senza sole, che i suoi raggi indicano la strada, il
cammino da percorrere. E che queste persone, nelle giornate di pioggia, si
rattristino a tal punto da chiudersi in un meandro qualsiasi e restare
rintanati lì anche per giorni..
Goku- Conosco due persone del genere ma… non penso di essere una di loro..
semplicemente, il sole è bellissimo!
Mei- Si, lo penso anche io
In quel momento lui ebbe l’impressione che la giovane si stesse riferendo a
qualcosa di diverso, ma non ebbe il tempo di approfondire- Passi nuovamente di
lì?
Mei- Si, e tu non osare seguirmi- Gli puntò un dito contro.
Goku- Mmmm… dimmi, forse non vuoi farti vedere in giro con me?
Mei- Hn?
Goku- Ogni volta trovi una scusa per scappare via ç___ç sono un essere così
fastidioso??
Mei- No!- Rispose troppo in fretta- Mmmm- Fece un passo indietro- Oggi sono
veramente di fretta, ma…. Se è per toglierti stupide paranoie dalla testa
domani potremmo scendere insieme.
Goku- E posso anche accompagnarti a casa??? *____*
Mei- Puoi anche accompagnarmi a casa- Sospirò posando una mano sul fianco-
Soddisfatto? Ti senti meno un essere insensato?
Goku- Decisamente!
Mei- Perfetto, allora ciao- Tagliò corto voltandosi.
Goku- Ci vediamo domani qui!
Mei sorrise debolmente- Si…
Lui la guardò scomparire dietro una stradina, ma per la prima volta non sentì
quella sensazione di disagio e tristezza.
Si sarebbero visti domani, vista da un certo punto di vista poteva anche
sembrare una sorta di appuntamento.
Le orecchie gli fumarono.
Iniziò a salterellare rischiando più volte di sfracellarsi al suolo.
I suoi occhi COLMI d’esperienza erano anche certi di aver notato una differenza
nello sguardo di lei, non gli parlava più con astio, anche se manteneva quella
parvenza di freddezza.
Goku- Si Si, le cose stanno inequivocabilmente andando nel verso giusto!!! ^__^
Affermando saldamente queste parole entrò nel villaggio, saltellante e convinto
di aver imboccato, per la prima volta nella vita, la strada giusta per lui.
..
Il corpo tranquillamente appoggiato a una casa, con assoluta impassibilità.
Braccia conserte, una gamba leggermente piegata.
Il maglione a collo alto, marrone, stonava con le maniche corte degli altri
abitanti del villaggio, ma si intonava perfettamente al colore dei suoi occhi,
così scuri e profondi.
Il suo sguardo, fisso sul ragazzo che trotterellava felice passando proprio
davanti a lui.. la sua bocca, che si estendeva in un ghigno notevolmente
soddisfatto.
Il vento, quel giorno più calcato, gli scompigliò la testata castana. Ma non
sembrò per nulla turbare il suo animo, così sicuro.
Fissò assiduamente il ragazzo dagli occhi dorati finché la sua visuale glielo
permise e poi… più nulla.
***** *****
L’acqua scivolava impalpabile sul corpo.
I capelli galleggiavano leggeri sul pelo dell’acqua, posandosi a volte sulle
spalle.
Socchiuse gli occhi, più e più volte.
Una volta fare il bagno, riempire la vasca di profumi e saponi colorati, la
rendevano serena, gli portava via ogni preoccupazione, la faceva divertire.
Ora, nemmeno più quello serviva.
Mentre guardava le sue gambe, distese sul muretto al di fuori della vasca, così
rigide… non provava alcuna pace.
Si tirò su, aiutandosi con le spalle e si massaggio i polpacci, rosei, fino poi
ad arrivare alle cosce, così lisce per poi lasciarsi ricadere, sopraffatta,
nell’acqua.
Sospirò.
Non era stata una bella idea farsi un bagno considerando la già alta
temperatura esterna. Forse era per quel motivo che sentiva la testa girarle e
il corpo iniziare a bruciare. Ovunque, tranne che sulle gambe.
Tirò un cordoncino, appena vicino alla doccia.
Nemmeno un giro d’orologio che Kyoya entrò nella stanza, sfoderando uno
splendido sorriso- Finito il bagno, sorellina?
Yuu- Si.. ma non ne sono molto soddisfatta.. che ore sono?
Kyoya- Le sette e mezza
Yuu- Diamine! Così tardi? Potevi venirmi a raccattare prima!
Kyoya- Ma no! Oltretutto Hakkai si è gentilmente proposto di preparare la cena!
Yuu- Ma no, non doveva!- Si dimenò, contrariata
Kyoya- Ha insistito così tanto che non potevo dirgli di no…- Sorrise- E poi è
giusto così, si svaga lui e ti svaghi tu!
Yuu- Io non ho bisogno di svaghi! Ho solo bisogno di occupare il mio tempo!
Kyoya- Sei troppo agitata sorellina!- Sistemò un asciugamano fuori dalla doccia-
Vieni dai- Tese le braccia, immergendole delicatamente nell’acqua e tirandola
fuori dalla vasca.
Lei lo guardò, pensierosa- Senti… pensi ci sia qualche problema se mostro a
Goku delle foto di quando recitavo?
Kyoya- Direi di no- Sorrise, voltandosi, dopo averla riposta sull’asciugamano-
Ma perché me lo chiedi?
Yuu- Così….- Si asciugò il viso.
Kyoya- Yuu… non ti sarai forse….
Yuu- No- Rispose lei semplicemente. Sospirò- Diciamo che i miei occhi si sono
velatamente posati su di lui..
Kyoya- Ed è un male?
Yuu- Si..lo è…. Dato che lui nemmeno mi guarderebbe…
Kyoya- A me basta non adocchi quello screanzato di un rosso, poi puoi fare ciò
che vuoi!- Mosse una mano, stizzito.
Yuu- Non ho avuto molto modo di parlare con Gojyo, è un peccato credo. Sembrano
tutti così delle brave persone..- Abbassò lo sguardo.
Kyoya sorrise per poi voltarsi. Prese fra le mani il suo viso, e lo alzò- Si,
sono delle brave persone. Ma anche tu lo sei, non meno di loro..quindi…
Lei scacciò con grazia una sua mano- Non continuare oltre, ne abbiamo già
parlato... e comunque… ora come ora, non posso far altro che aspettare… dopo
tutto, queste mi impediscono di poter fare qualunque cosa- Si indicò le gambe.
Lui si chinò e gliele baciò- Sono delle gambe bellissime!
Lei sorrise- Si…lo sono.
Un sorriso…. Tristissimo.
***** *****
Goku- Sono davvero bellissime!!!- Esclamò esterrefatto.
Yuu- Sono solo delle foto- Le prese, riponendole nel cassetto.
Goku- Si ma, in ognuna indossi costumi diversi, sfarzosi, geniali e hai mimiche
facciali diverse! Tutto ciò è strabiliante *__*
Yuu- Ho passato metà della mia vita a studiare recitazione.. e l’altra a
studiare canto XD… spero almeno qualcosa d’aver imparato!
Goku- Io non saprei cambiare la mia faccia per nulla al mondo!- Si tastò il
viso.
Yuu- Come io non saprei tirare un pugno decente, penso! A ognuno il suo!
Goku- E Mei lavorava con te?- Chiese, riflettendosi prima un attimo.
Yuu- Si…- Rispose, svogliatamente- Ma solo in quella commedia di cui hai visto
la foto. Lei è più grande di me, non abbiamo seguito gli stessi corsi.
Goku- Più grande???? E quanti anni ha?? O__O
Yuu- Ventitré
Goku- Diamine, sono fritto ç__ç
Yuu- A te…. Piace Mei ?
Lui si grattò il capo- Diciamo che sono interessato si... ha qualcosa nello
sguardo…che mi attira…
Yuu- Ah si?
Il giovane annuì- Che tu sappia.. lei….
Yuu- Non la vedo da un mucchio di tempo ma… penso non stia con nessuno…è sempre
stata uno spirito libero… è stupefacente ti abbia lasciato avvicinare a lei
Goku- Quindi dici che ho speranze?!!
Yuu- Io non ho detto questo- Sospirò- Solo, non metterci troppo il cuore
sopra.. è una persona parecchio sfuggente.
Goku- Ma io la fermerò- Nel dirlo, si alzò dalla sedia, stringendo un pugno e
alzando lo sguardo verso un punto indefinito nel soffitto.
Lei sospirò, nuovamente.
Goku la guardò perplesso- Oh, ma vedo che hai vinto anche un sacco di medaglie
Yuu si voltò verso la parete in fondo- Si… Le coppe sono di gare di ballo, le
medaglie come canto. Abbiamo vinto anche alcuni premi con la mia compagnia di
recitazione.. lì dentro ci sono degli attori fantastici!
Lui sorrise- Sei proprio magnifica Yuu!
La giovane chinò leggermente il capo, sorridendo appena, le gote rosate.
Nel vedere quella sua espressione Goku si calmò.
Gli era sembrato non parlasse volentieri di Mei, forse lei e Kyoya si erano
mollati proprio malamente e Yuu ci era rimasta male per il fratello.
Da quel momento avrebbe rispettato la promessa fatta a Mei, non avrebbe
nominato il suo nome in quella casa.
In qualunque caso, quel nome, ormai gli si era marchiato a fuoco nel cuore,
fino a roderlo, lentamente.
Una sensazione fantastica
*
Sanzo- Non dormi ancora?
Lei si voltò, sorridendogli. La tazza di tè ancora fumava fra le sua mani.
Lui scosse il capo, ancora prima che lei gli potesse chiedere se ne voleva un
po’.
Yuu- Come preferisci- Rispose, limpida.
Sanzo- Stai comoda?
Lei fece una leggera e inconsapevole smorfia- Non si sta poi così male. E’ solo
questione di abitudi…
Non le lasciò nemmeno finire la frase. La prese per le gambe e per la schiena e
la posò, con poco garbo, sulla poltrona.
Yuu- Oh……….…. Grazie….- Batté le mani sui braccioli- Qui si sta decisamente
meglio!- Rise a fior di labbra.
Lui si accostò alla finestra- ……….La luna…. Stasera si vede..
Yuu- Si, domani sarà una bella giornata!
Sanzo- Hn- Annuì, piano.
Entrambi erano persi nei loro pensieri.
Non prestarono affatto attenzione all’orologio che rintoccava, fermamente, la
mezzanotte.
Continua…….
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Grazie alle persone che continuano a leggere (_._) ß è un inchino, non altro -__-
Grazie a HOPE87(ahahahahahah oddio, che ridere XD rimasto
in forma solida ahahahah XD Goku è una schiappa a ballare XD porello XD ),
NEMERYAL(Ti dirò.. ero tentata di farlo arrivare davvero questo pugno ma..
Hakkai non l’avrebbe mai fatto, per quanto arrabbiato fosse.. però, celo vedo a
fare a pugni per una donna *__* ahah.. povero Hakuryù ç__ç), TEMARI(mmmmm…
[yama riflette e annuisce], la tua ipotesi potrebbe starci ma… stai
tralasciando un particolare.. forse… chissà.. XD Mei… Cara Mei, cosa hai fatto
al nostro Goku!)
……E mentre mi appresto a pubblicare questo terz’ultimo capitolo, la
seconda parte della storia prosegue a grandi passi
……E mentre mi appresto a pubblicare questo terz’ultimo
capitolo, la seconda parte della storia prosegue a grandi passi.. i vostri
commenti mi sono di grande aiuto e sostegno.. era da tanto che non pubblicavo
una storia e, nello stesso momento, mi apprestavo a continuarla… non ero più
abituata e devo dire che ho trovato delle difficoltà ma.. voi rendete tutto più
semplice, e di questo ve ne sono grata
Grazie alle persone che leggono senza commentare, e grazie
alle persone che lasciano un commento! Grazie a LAV_92(Povera Yuu ç__ç la trovo
così carina e innocente… è molto interessante però il tuo commento, lo prendo
assolutamente come un complimento[presto ne capirai il motivo] .. Mei è
l’unica, credo, che non nasconde proprio nulla XD non c’entra nulla e non dovrebbe
nemmeno essere lì XD … rifletti….[stasera sono in vena di spoiler insensati
XD]), HOPE87(ç___ç non sai quanto sono contenta! Io, purtroppo, non ho un
fratello e quindi non so quanto sono in grado di descrivere un così splendido e
complicato rapporto.. se mi dici che però mi sono avvicinata, anche
lontanamente, all’idea ne sono oltremodo felice! .. ti dirò, nemmeno io ho mai
incontrato fanciulli simili a loro, né per fattezze né per carattere.. ma,
tutto può succedere, no? -__^ , O.^ , °___^), NEMERYAL(Sei meglio di
un’annunciatrice? O.O hai reso l’idea di tutto ciò che succederà in questo
capitolo XD però… mi avrebbe fatto piacere che oltre le domande avessi
formulato anche delle ipotesi XD Figura misteriosa? Un indiano disperso per il
Toghenkiò! La scimmia riuscirà a conquistare la ballerina? Con qualche piroetta
e un bel ruzzolo giù dal monte forse… L’iceberg si scioglierà? Speriamo di no,
altrimenti tutto il paese si troverebbe inondato! …. Mmm, non considerarmi,
stasera[sono le 4.15 di mattina] sono chiacchierona U__U)
In questo capitolo ho usato le seguenti song: “Pura
follia” di Simone; “Rock this party” Bob Sinclair; “Save the last dance”
Michael Bublè
05 FIFTH DAY
Quello si apprestava essere un giorno afoso e privo di vento.
La gente del villaggio si muoveva stancamente, soffocata dall’assenza d’aria.
Mosse una mano incessantemente, per poi prendere un giornale e provare a farsi
un po’ di quel fresco tanto agognato.
Sbuffò, posando nuovamente il giornale sulla mensola, così inutile allo scopo
prefisso.
Mosse lentamente le mani, facendole scivolare sulle ruote.
Sanzo- Perché non esci mai?
Lei sobbalzò, trattenendo il respiro- Oh…credevo non ci fosse più nessuno.
Lui inarcò un sopracciglio e lievemente sospirò. Scese del tutto le scale e le si
avvicinò.
Yuu- Mi daresti una sigaretta?
Lui la guardò perplesso. Con un gesto che di meccanico molto poco aveva, prese
il pacchetto e glielo porse.
Lei lo prese interamente, rimirandolo, come fosse una cosa preziosa. Prese una
sigaretta e la odorò, ispirò a fondo più volte- …. Non ha… proprio un cattivo
aroma…- Commentò, poco convinta.
Sanzo- Credevi fumassi della roba cattiva?
Yuu- Non saprei… mio padre e mio fratello fumano il sigaro…quello ha una puzza
quasi nauseabonda- Si tappò il naso, sarcastica- Però… né tu né Gojyo emanate
un odore sgradevole
Sanzo- Hn…. Vuoi provare?- Chiese, leggermente titubante. Yuu- Oh, no!- Si
affrettò a rispondere, muovendo le mani con convinzione- Rischio di
affezionarmici troppo!!! >__<
Sanzo- Affezionarsi? – Ripeté, perplesso.
Yuu- In qualunque caso non saprei come accenderle, dato che non so usare
l’accendino!
Sanzo- Hn?
Yuu- Beh? Che è quella faccia? Non hai mai visto un essere umano terrorizzato
dal fuoco? L’unico calore che riesco a sopportare è quello dei fornelli!
Sanzo- Tsk, ridicolo!
Yuu- Prendimi pure in giro sei vuoi! Non sei il primo e non sarai l’ultimo!
U__U Kyoya dice sempre che dovrebbero rifarmi nuova per togliermi tutte le
fisime che mi ritrovo!
Sanzo- …… prendi
La giovane mosse di lato la testa e afferrò titubante l’accendino che le veniva
porto- Cosa devo farci?- Chiese con innocenza.
Sanzo- Darmi fuoco forse?
Yuu- Mmm…. Potrei anche riuscirci!- Avvicinò la mano, con intenti ridicolamente
pericolosi.
Sanzo- Gira la pietrina
Yuu- mmmmm…- Ci provò più e più volte
Sanzo- Certo che se blocchi il dito a metà non si accenderà mai- Sbuffò,
stizzito dal tutto. Come poteva un gesto tanto semplice risultare così
difficile per qualcuno?!
Yuu- Mi dispiace ç__ç- Si scusò, sentitamente afflitta- Però…- I suoi occhi castani
si illuminarono- Potresti prestarmelo per un po’! Magari posso fare pratica,
che ne dici? *____*
Prestare un accendino?
Il SUO accendino?
A qualcuno che non sia la sua persona?
Pazzia
Sanzo- D’accordo.
Yuu- Grazie XD- Lo strinse fra le mani, estasiata- Che bello, avrò una missione
interessante che mi occuperà l’intero pomeriggio!
Sanzo- Tsè, patetico! U___U
Aprì la porta e uscì senza nessun cenno strano.
Yuu lo salutò con la mano, ringraziandolo.
Guardò la sua sagoma scomparire dietro la lieve boscaglia che li divideva dalla
città.
Sospirò, posando il suo sguardo sull’accendino coi bordini argentati.
Se avesse acceso il fuoco, che colore avrebbe visto?
Un miscuglio di sfumature tendenti al…. Dorato.
Sospirò, più profondamente.
Yuu- Sono proprio una stupida- Si passò una mano sugli occhi, premendoli per
qualche minuto.
* * *
Mai come in quel momento un sorriso gli sembrò più bello.
Quel semplice ‘buongiorno’ gli strinse il cuore e lo beò di una dolcezza
infinita.
Ora, quegli occhi, puntati su di lui, non lo guardavano con astio, ma con una
luce diversa…completamente diversa.
Goku- Buongiorno a te- Rispose con cortesia, chinando appena il capo,
imbarazzato.
Lei si alzò, sbattendo le mani sul vestito nero- Vogliamo cominciare?
Goku- Hn?
Mei- Gli esercizi di riscaldamento sono parecchio faticosi, ricordi?
Lui sorrise, divertito e si apprestò a muoversi sotto le sue direttive.
Passò nuovamente un’oretta.
Il sole era ancora alto nel cielo.
Mei- Bene….- Si stirò i muscoli delle braccia- Direi che siamo pronti per
iniziare
Goku- Cosa?- Chiese incuriosito.
Mei- Voglio insegnarti qualche passo di danza… non è giusto tu mi stia a
guardare e basta!- Borbottò cercando una canzone nel suo cd- Ah…. Eccola!
Una melodia divertente e ritmata si lasciò trasportare dall’arietta quasi
assente.
Lei gli tese una mano, lui l’afferrò titubante.
Mei posò l’altra mano sulla sua spalla, stringendolo delicatamente più a sé-
Prova a muovere i piedi come me…
Iniziò con passi leggeri, avanti e indietro, per poi andare sempre con più
ritmo, anche lateralmente.
Mei- Bene… bravo… non sei malvagio come pensavo, sai? Sei più sciolto della
prima volta!
Goku- Merito della maestra!
Lei soffiò verso l’alto, spostandosi una ciocca che le cadeva sulla bocca-
Poche adulazioni e più impegno! C’è un sacco di lavoro Signor Goku!
Lui sorrise, divertito.
Nuovamente la stessa musica, messa col repeat, ripartì.
Le mani di lui la cingevano delicatamente. Il suo corpo si lasciava trasportare
da quello leggerissimo di lei. Ora che l’aveva vicina le sembrava più bassa,
forse prima di allora aveva sempre tenuto quelle scarpettine nere che ora
giacevano pochi metri più in là.
Mei- Non ti distrarre!- Gli intimò, riportandolo sulla riga del ballo.
Era incantato davanti a quei fianchi così sensuali ed estremamente aggraziati,
le sue gambe si muovevano con una disinibita scioltezza.
La canzone intonò le ultime parole, gli ultimi rintocchi.
Lei fece due giravolte, inaspettate, per poi cadergli fra le braccia.
Il giovane la tenne stretto. Per un attimo si dimenticò completamente di
respirare.
Mei- Ottimo- Si alzò, asciugandosi la fronte con il palmo- Per essere un
principiante non te la cavi per nulla male ^__^- Mosse la testa, orgogliosa.
Goku- Gr…. Grazie…..- Si lasciò ricadere a terra- Certo che… è quasi peggio che
affrontare mille demoni @___@
Mei- E’ colpa del caldo.. sono anche le cinque…il sole picchia forte anche
sotto quest’albero- Gli porse una bottiglietta d’acqua fresca.
Goku- Mi sono divertito molto, sai?- Sorrise.
Mei- Beh…lo ammetto…pure io :P
Parlarono ancora per una buona mezz’oretta, mentre portavano a compimento gli
esercizi di stretching necessari per evitare un qualsiasi strappo muscolare.
Mei- Bene…e anche per oggi ho finito- Si stiracchiò, soddisfatta. Posò il suo
sguardo sul giovane, con le braccia conserte, sul bordo della collinetta- Beh?
Che succede ora?
Goku- Avevi promesso avremmo fatto la strada insieme!- Esclamò, in parte
corrucciato.
Mei alzò gli occhi al cielo, sbuffando appena- E sia! Una promessa è una
promessa!
Goku- EVVIVA >.<
Mentre scendevano le parole si fecero veloci, come il loro passo. La discesa
accelerava i loro piedi e le loro menti volavano libere in chissà quale
universo, forse fin troppo conosciuto.
Arrivati alle prime case del villaggio la ragazza si fermò, aggiustandosi lo
zainetto sulle spalle.
Goku- Sicura non vuoi che lo porti io?
Mei- Certo, mica sono una femminuccia che và accudita, sai?!
Lui sorrise, quasi orgoglioso di quella graziosa quanto gagliarda fanciulla. Le
si affiancò, rallentando il passo. Istintivamente abbassò il braccio, tentando
di prenderle la mano.
Goku- Tutto bene?- Chiese incuriosito dalla strana espressione di lei.
Mei- Si- Affrettò la risposta, tornando poi a guardarsi intorno.
Goku- Forse… ti da fastidio farti vedere con me…- Il suo tono era leggermente
avvilito.
Mei- Ma no!- Si bloccò del tutto- Ti sbagli, Goku..- Mosse lo sguardo- Anzi,
per dimostrarti del contrario, permettimi di offrirti un dolce tipico di questo
paese!
Goku- Dolce??? *___*
Mei- Si- Alzò il dito- Lo fa solamente una signora del posto, non so che
variante ci mette ma ne viene fuori una prelibatezza!
Goku- Si si *ç*
Lei sorrise prendendogli di getto la mano- Andiamo allora!
Goku- Come sono contento >O<
Mei- Ti basta davvero poco, eh?!- Si ripulì con grazia la bocca accartocciando
poi il fazzolettino.
Goku- Era delizioso! Una delle cose più buone che il mio palato abbia mai
assaggiato >.<
Mei- Cosa sei? Un assaggiatore di professione?! XD
Goku- Diciamo di si :P
Mei- Beh…sono contenta tu sia soddisfatto di questa tappa!
- Buongiorno Mei
Mei- Buongiorno signora Laferkhy- Salutò cordialmente con un piccolo inchino.
Goku- Certo che tutta questa gente ti adora proprio eh? Sarà la ventesima
persona che ti saluta con quel tono affabile.
Mei- Diciamo solamente che non è mio uso insultare il prossimo, dunque non mi
odiano molto facilmente. Questo non vuol dire che abbia anche io il mio
carattere difficile e contorto- Sorrise- E comunque è un piccolo paese, tutti
conoscono tutto di chiunque ci viva.
Goku- Scusa la domanda ma… come mai non sei amica di Yuu?
Mei- Come prego?
Goku- Mi sembra così una cara ragazza… senza contare che di giovani ne vedo
molto pochi qui- Si voltò.
Mei- La scarsità di gioventù nel villaggio non è certo buona ragione per
frequentare una persona. E comunque basta solamente una buona mezzora di
cammino per arrivare al villaggio vicino e trovare tutti i ragazzi che vuoi, è
molto più grande e popolato!
Goku- Si ma…avete anche lavorato insieme e…
Mei- Hai parlato con lei di me?
Goku- No No!- Scosse le mani.
Lei inarcò un sopracciglio- E allora come facevi a sapere che abbiamo lavorato
insieme?
Goku- Ecco… vedi….. non te l’ho detto per non allarmarti ma….- Il suo cervello
iniziò a lavorare freneticamente
Mei- ..Ma?
Goku- Sono un veggente!!!
Mei- Arrivederci- Si voltò per sentire subito dopo una miriade di scuse.
Goku- Ho parlato solo di questo giuro >___< ho trovato una tua foto, per
pura casualità, e allora mi sono informato un pochino!
Mei- Un pochino?- Chiese, vagamente irritata.
Goku- Si si! Non più di tanto! Oltretutto Yuu è una persona parecchio
riservata, non ha affrontato altri argomenti! Lo giuro!
La ragazza incrociò le braccia e iniziò a scrutarlo. Si voltò e iniziò a
camminare.
Goku- Scusami, Mei, davvero! E’ stato un caso io ne abbia parlato… e poi….. io
ero un po’ curioso di saperne di più sul tuo conto… sei così sfuggente…
Si fermò, girandosi- Non farlo mai più, intesi?
Goku- Hai la mia parola!
Lei gli tolse la mano dal cuore- Non fare il commediante che non sei- Sbuffò-
Per questa volta passi, ma non mi ripeterò più!
Il ragazzo le sorrise- Certo!
Camminarono ancora per una decina di minuti, continuando a salutare la gente
che incontravano. Anche Goku chinava la testa, stranamente divertito da tutta
quella inusuale, per lui, cordialità.
- Buongiorno, piccola Mei
Lei si voltò, puntando i suoi occhi marroni su un maglione del medesimo colore.
Anche Goku guardò distrattamente l’uomo sulla trentina che sorrideva
affabilmente, senza prestarci però troppo caso.
Mei- Buongiorno- Rispose veloce, inchinando leggermente il capo.
-E’ da tanto- Cominciò a parlare, ignorando lo sguardo eloquente di lei- E’ da
tanto che non ti vedo in giro e ora, ti trovo con questo bel giovanotto. Che
sorpresa!
Mei- Io sono sempre in giro- Tagliò corto.
-Oh, già- Si batté leggermente una mano sulla fronte- Forse sono io troppo
occupato in questo periodo, dovrei dedicare più tempo ai dialoghi utili per la
mia persona!
Mei- Bene, dopo che hai appurato questa celata verità, ti lascio al tuo dialogo
col resto del paese!
- D’accordo, ciao piccola Mei. Buona giornata ragazzo!
Goku si inchinò, stranamente divertito da quell’atteggiamento così supponente-
Simpatico il tuo amico.
Mei- Dici?- Alzò gli occhi al cielo, accelerando impercettibilmente il passo.
L’uomo inclinò di lato la testa- Strana coppia da vedersi- Commentò beffardo-
Soffermò lo sguardo sul mantellino arancione che oscillava leggermente.
Il suo sorriso… si trasformò in qualcosa di decisamente più ambiguo.
Alzò appena il capo posando il suo sguardo sull’orologio enorme che troneggiava
sulla facciata di un palazzo.
Goku- E’ tardi?
Mei- Un po’…- Rispose lei onestamente.
Goku- Oh…. Quindi il giro è già finito..
Mei- Direi che sei stato ampiamente soddisfatto, no?
Goku- Si…- Rispose, non del tutto convinto- Ci vedremo domani?
Mei- … Vediamo..- Fece qualche passo indietro.
Lui allungò un braccio, prendendole la mano- Ci vediamo domani?- Ripeté
Mei- Se ti dico di si dormi più tranquillo?- Sorrise staccandosi delicatamente
da lui- A domani
Lui si fermò- Ciao- La salutò soffocato.
Lei mosse la mano per poi voltarsi e disperdersi nella folla.
”Spero non mi chiedano mai ‘dove’ io abbia cercato Hakuryù in tutto questo
tempo =___=”
* * *
Il sole stava ormai per tramontare.
Il giovane dai lunghi capelli rossi, raccolti in una coda, scaricò l’ultimo
sacco di cemento dalla sua jeep.
Si asciugò la fronte, lievemente imperlata di sudore- E direi che con questo
siamo apposto
-Ti ringrazio vivamente, Kyoya-san. Senza il tuo aiuto non ce l’avremmo mai
fatta a procurarci il materiale necessario
Il ragazzo batté le mani sulle spalle dell’uomo- Nessun problema, la vostra
locanda è un bene prezioso per tutti noi, signor Kachevvele! Oltretutto oggi
abbiamo avuto aiuto extra- Fece cenno col capo ad un Hakkai indaffarato a
prendere i ringraziamenti dei cittadini per la sua collaborazione.
L’uomo accennò un sorriso, sospirando appena.
Kyoya lo lasciò raggiungere la moglie e aggiungersi alle riconoscenze. Ne
approfittò per slacciarsi la coda e farne un’altra.
-Quando ti deciderai a tagliare quei capelli sarà ormai troppo tardi- La voce
si divertì ad apparirgli, sarcastica, alle spalle.
Kyoya- Diavolo, Fryon, perché mi fai prendere di questi infarti?
L’uomo sorrise- Hai la coscienza sporca, fratellino?
Il giovane sbuffò- Che ci fai qui?- Si guardò intorno- Da quando la plebe è
diventata di tuo gradimento?
Fryon- Ora non trattarmi così, non ho mica così la puzza sotto il naso, sai?
Kyoya- No?- Inarcò un sopracciglio- Nostro padre non ti ha traviato del tutto?
Fryon- Suvvia, fratello, non essere così cinico. Fa solamente i suoi interessi.
E mi sembra che la gente del villaggio non possa che trarne profitto, no?
Kyoya- Forse.. lo vedono tutti come un benefattore- Incrociò le braccia.
Fryon- La fortuna di averlo come proprietario terriero e la sfortuna di averlo
come padre, così direbbe la nostra cara sorellina.
Kyoya- Hn- Emise un suono, distratto- Piuttosto, non ti sembra un po’ eccessivo
girare con quel maglione a collo alto? Ti ricordo che siamo in piena estate!
Fryon- Sono stato poco bene i giorni addietro. La mia adorata moglie mi ha
pregato di tenermi a riguardo- Fece un cenno col capo.
Kyoya- Si… Comunque è orribile, lasciatelo dire! Questo diamine di marrone è
insensato!
Fryon- E’ la tua testa che è insensata, stupido- Scherzò- Comunque ora che ho
appurato che è tutto apposto posso anche tornare alla mia abitazione, il dolce
profumo del tè mi aspetta, peccato non poterlo accompagnare con una di quelle
deliziose torte della nostra cara sorellina!
Kyoya- Te ne farò preparare una, se proprio ci tieni!
Fryon- Hn… Bene, andrò……- Fece un singolo passo, con notevole poca intenzione
di andarsene davvero- Ah, quasi stavo dimenticando… prima ho visto Mei, sai?
Kyoya lo guardò, stranito.
Fryon- Era con un ragazzetto mai visto prima, suppongo sia uno di questi
forestieri- Indicò col mento Hakkai- Vabbè… te lo dico solo per fare
conversazione… Buona giornata- Sorrise, con aria piacente, per poi
allontanarsi.
Kyoya restò fermo, per qualche secondo, come per valutare e capire
profondamente le parole appena pronunciate.
* * *
Yuu- Tutto bene oggi?
Goku saltò, come colto alla sprovvista.
Yuu- Scusa, non volevo farti una domanda indiscreta.. Chiedevo solo come stavi.
Non riuscendo voi a trovate Hakuryù…
Goku- Si Si, scusa- Rispose con troppa disinvoltura- Purtroppo le ricerche non
hanno dato i risultati sperati.
Lei inarcò un sopracciglio biondo- Mi sembri particolarmente animato stasera..
Goku- No, è una tua impressione- Scosse una mano, agitato.
Yuu- Ok, non insisto- Ridacchiò per l’espressione buffa che aveva assunto lui.
Goku- Sarà il caso io.. vada a letto…- Fece qualche passo indietro, per poco
non inciampò nel tappeto dell’ingresso.
Lei ridacchiò salutandolo con la mano- Buonanotte viandante! ………Ah, Gojyo!-
Fermò il rosso appena rientrato in casa. Spinse la sedia fino a lui- Sanzo è
ancora fuori?
Gojyo- Si, è seduto sullo scalino.
Yuu- D’accordo… Ti auguro una buona serata- Disse dopo qualche istante.
Gojyo- E non la buona notte?- Domandò lui, incuriosito.
Lei scosse con garbo il capo- Magari non dormirai nemmeno stasera.. chissà..-
Girò il collo e uscì.
Lui socchiuse gli occhi, ridendo come un bambino appena scoperto dopo una
marachella. Rifletté qualche istante se il fatto che lei cercasse il bonzo
corrotto fosse degno di attenzione, ma la notte era ancora troppo giovane per
porsi interrogativi così banali. Salì di corsa in camera, in cerca del profumo
regalatogli quello stesso pomeriggio da una splendida fanciulla che, in quello
stesso momento, lo stava aspettando impaziente.
…
Yuu- Colgo un’atmosfera più tranquilla o è solo il mio cuore di fanciulla che
sbiadisce la mia vista?
Sanzo alzò appena lo sguardo, posando i suoi profondi occhi ametista sul
sorriso genuino di lei. Istintivamente, fece un sospiro.
Yuu- Mi sembrate tutti più sereni quest’oggi.. ma forse è solamente una mia
triste impressione- Alzò gli occhi al cielo stellato.
Sanzo- Forse.. rassegnati- Ammise, assumendo un tono di voce piuttosto basso.
Yuu- No!- Esclamò- Se la vostra è rassegnazione state sbagliando!- Disse con
enfasi- La vita ci mette in continuo difficoltà sulla nostra strada, se ci
rassegnassimo davanti a ogni pietra allora tanto vale non alzarsi nemmeno!
Sanzo- Parli sempre a metafore?
Yuu- Oh… scusa…
Sanzo- No, non voglio che ti scusi- Si voltò puntando gli occhi su qualcosa di
lontano.
Un leggero silenzio cadde.
Yuu- Oh si…Tieni- Tese l’accendino.
Sanzo- Sei riuscita a produrre qualcosa di buono?
Lei scosse la testa, amareggiata- Ho provato e riprovato, ma proprio non ci
riesco.
Sanzo accese la fiamma, che splendeva nella penombra e ci passò sopra il palmo.
Yuu- Anche se mi dici che non brucia il mio amatissimo ditino non vuole saperne
di far scattare quella pietrina- Inclinò la testa lateralmente, sconsolata.
Sanzo- Arrendevole
Yuu- Come?
Sanzo- Sei una persona troppo arrendevole
Yuu- Missà che hai ragione…- Abbassò lo sguardo.
No.
Perché si era rabbuiata?
Le sue parole l’avevano ferita a tal punto?
Lei non doveva…
Yuu- Ci riproverò!
Sanzo- Hn?
Yuu- Voglio riprovarci, poco alla volta, un passo per volta, almeno
metaforicamente- Rise- Voglio superare le mie paure… E poi.. finalmente…
riuscirò ad accendere un dannato accendino >___<
Un piccolo, molto piccolo, sorriso, sfuggì sulle labbra del bonzo.
Lei non lo conosceva abbastanza per sapere che quell’incurvatura della bocca
per lui era così strana, a dir poco rara.
Sanzo- Ridicolo- Uscì dalla sua bocca, parola senza il significato stesso data
l’intonazione con cui era stata pronunciata.
Lei sorrise, dolcemente- Sai, sono contenta Sanzo.. sono contenta di avervi
conosciuto, tutti voi! Siete delle persone eccezionali, mi avete insegnato
molte cose!
Sanzo- Tsè, parli già al passato?
Rilassò le spalle, calcando il sorriso- Tu soprattutto, mi stai insegnando
molto sulla vita sai? Ma forse nemmeno te ne accorgi.
Sanzo- Infatti. Non ti sto insegnando proprio nulla- Grugnì.
Lei sorrise- Molto fortunata chi sa amarti
Il respiro di lui si fermò qualche istante.
Yuu fece un cenno col capo- Torno dentro che c’è freschino… Buonanotte Sanzo-
Salutò entrando nella casa.
”Cosa…. Cos’è che ha appena detto???!!”
…
Yuu fermò la sedia a rotelle proprio in mezzo all’ingresso.
Quelle persone… erano diverse da come si erano presentate. Erano buone, tutte.
In loro aveva trovato solo che del giusto.
Si portò le mani sul viso.
Sentì il battito del suo cuore accelerare notevolmente tanto da irrigidirle le
mani sui braccioli.
Mosse il suo sguardo da una direzione all’altra.
Qualcuno afferrò la sua sedia e la spinse dentro la sua stanza del piano terra,
richiudendo la porta.
L’abbracciò forte, lasciandola sfogare, piangere.
Yuu- Noi… Noi cosa….- Balbettava confusa- Noi cosa stavamo per….
Kyoya- Shhhhh… tranquilla…… tranquilla…..
La lasciò rasserenare prima di prenderle la testa fra le mani e baciarle la
fronte.
Yuu- Fratello….
Kyoya- Yuu.. se hai anche solo un’indecisione, anche minima, questo è il momento
giusto per mollare tutto…
Yuu- No- Rispose lei, risoluta- Ora ne sono decisa più che mai- Si passò una
mano sulla faccia.
Kyoya- Io… odio il me stesso che ha deciso di assecondarti
Lei gli prese la testa fra le mani- E io odio la me stessa che ti ha coinvolto
Lui le prese la mano, baciandogliela- Ti voglio bene sorellina..
La giovane appoggiò la fronte su quella di lui- Anche io, scemotto, e tanto!
Kyoya- Sai..la mamma sarebbe fiera di te.
Gli occhi di lei si illuminarono. Sorrise.
Kyoya- Si….sicuramente orgogliosa!- Le scompigliò i capelli.
La prese in braccio e la ripose sul letto, accoccolandosi affianco a lei,
stringendola.
…
Passarono diverse ore in quella posizione, stretti l’uno all’altro.
Aspettarono tanto che in lontananza, offuscato dai loro pensieri, si udirono i
rintocchi che segnavano la fine del quinto giorno.
Soffici nuvole velavano delicatamente il cielo.
La mattina era passata con una fugacità impressionante.
La casa, semi deserta, sembrava quel giorno più opprimente del solito.
Spinse la carrozzella vicino alla porta d’entrata per allungarsi e tentare di
aprirla.
Le sua mani, stanche e tremanti, non riuscirono a raggiungerla.
Appoggiò il dorso al morbido schienale, tentando di rilassare tutti i muscoli
di cui aveva ancora il controllo.
Goku- Vuoi una mano?
Lei sobbalzò.
Yuu- Scusa.. è che… non riuscivo ad aprirla…
Goku- Yuu, tutto bene?- Chiese preoccupato vedendola stranamente agitata.
Yuu- S…si, tranquillo- Si passo una mano sulla fronte- Stai andando a cercare
Hakuryù?
Lui sbarrò appena gli occhi, colpevole- Si
Lei sorrise- Allora vai- Sorrise scostandosi dall’entrata.
Il ragazzo la guardò, titubante- Mi fermo un po’ qui se vuoi… ultimamente non
c’è nessuno in questa casa.. ti abbiamo portato via anche il tempo che passavi
con Kyoya
Yuu- Ma no, non è colpa vostra. In qualunque caso abbiamo vite separate, non ci
vedevamo più che adesso..
Goku- E allora.. che succede?….- Si accucciò, prendendole le mani.
Come poteva spiegargli che tutta la sua agitazione dipendeva anche da lui?
Da quanto avrebbe voluto che le rivolgesse più che uno sguardo preoccupato…
Da quanto quel sorriso così dolce le avesse stregato il cuore….
..per non parlare dell’enorme putiferio che sarebbe scoppiato a breve…
Yuu- Nulla..- Sorrise- Nulla, davvero… ogni tanto tendo a deprimermi per cose
senza senso! Ho semplicemente dormito male..magari mi metto un po’ sul letto e
riposo, questo caldo mi soffoca il cervello!
Goku- Sicura?….. allora vai subito a distenderti!- Le intimò, dolcemente- Ci
vediamo stasera
Yuu- Si.. a stasera…- Lo salutò con la mano.
Appoggiò malamente il capo allo stipite della porta.
Ora si che la casa era veramente vuota.
“Forse… non è la scelta giusta… forse non c’era solo questa via da
percorrere…..”
Yuu- …Ma la mia impulsività non mi ha permesso di vedere altra soluzione-
Concluse a voce alta- Sono solo una ragazzina stupida- Sorrise amaramente.
* * *
Non lo salutò nemmeno. Gli sorrise, dolcemente.
Posò il suo stereo sullo sgabellino di legno, umido.
Goku- E pensare che oggi ho preso la scorciatoia!
Mei- Sei troppo impaziente, Goku- Commentò distrattamente, mentre sistemava le
cose per iniziare i suoi esercizi giornalieri- Beh, che fai lì impalato? Inizia
a riscaldarti! Oggi si balla sul serio!
…
Nuovamente il pomeriggio passò, come copiato dal giorno precedente, forse
decisamente più rilassato.
Raramente i loro occhi si spostavano sui piedi calpestati di tanto in tanto. Il
più delle volte rimanevano fissi, l’uno sull’altro. Occhi marroni che si
scontravano con splendidi pozzi dorati.
Il paradiso.
Per lui sicuramente.
Anche se erano i movimenti di lei a guidarlo, le mani salde erano proprio le
sue, che così forte stringevano quella mano così sottile e quella spalla così
esile.
La musica cessò di colpo. In realtà non così rapidamente, furono loro ad
accorgersene solo all’ultimo.
Lei sorrise- Penso dovresti lasciarmi andare ora..
Goku- Oh si, scusa- Alzò le mani.
La ragazza gli lanciò un asciugamano e ne prese un altro, posandoselo sul
collo- Oggi è nuvoloso..ci è andata bene direi…
Goku- Si….
Mei si sedette, vicino ai suoi piedi.
Goku- Che succede? Come mai quell’aria da eroe abbattuto?
Mei- Hn… nulla…pensavo solo per quanto vi fermerete ancora qui…
Lui si accucciò accanto- Non lo so in realtà… penso che se non troveremo il
nostro draghetto riprenderemo comunque il viaggio.. In realtà Sanzo non sembra
troppo disturbato dalla permanenza in questo villaggio, ma non so per quanto
reggerà..
Mei- Capisco….
Goku- Hei! Perché non mi canti qualcosa??? Sono sicuro che hai una voce
celestiale! *____*
Lei inclinò di lato il capo, riflettendo- …missà che dovrò deluderti… non sono
poi così buona a cantare sai…
Goku- Come no??!! >___<
Mei- Hei, così mi offendo -___-
Goku- Ma non sapevi fare tutto tu?!
Mei- Ti sbagli di persona missà -______-“ io adoro ballare e ho avuto qualche
particina come attrice ma…il canto non mi si addice per nulla! U__U
Goku- Non importa
Mei- Hn ?
Goku- Le tue parole sono già musica
Lei inarcò le sopracciglia scurissime.
Abbassò di scatto gli occhi, coprendosi il viso arrossato. Si alzò- Penso sia
giunta l’ora di andare
Goku- Di già?- S’alzò a sua volta- E’ prima degli altri giorni!
Mei- Goku, ti ricordo che non sei qui per ballare o parlare con me… i momenti
che abbiamo vissuto qui… ci sono stati regalati in più dal destino…
Goku- Ma…
Lei gli posò un dito sulle labbra- Stasera.. vediamoci qui stasera. La luna è
quasi piena, dovresti riuscire a orientarti bene.
Goku lasciò scivolare le braccia lungo i fianchi, arreso- D’accordo. Ci sarò.
Mei- Si…anche io….- Sorrise voltandosi e correndo giù dal prato come una furia.
Lui si voltò osservando il suo zainetto buttato ancora sul terreno. Raccolse le
sue cose, rimettendole tutte al proprio posto, ordinatamente.
………
Raggiunse il villaggio col fiatone.
Posò le mani sulle ginocchia, respirando a gran boccate.
Alzò gli occhi nella direzione della collinetta che si era lasciata alle
spalle. Socchiuse gli occhi, in una fessura.
Si rialzò, dandosi del contegno ed entrò nella cittadina salutando cordialmente
alcuni passanti.
Non voleva nemmeno ammetterlo con se stessa ma… non si era mai sentita così
leggera… e tutto grazie a quella persona così inaspettatamente speciale……..di
lui, lei ormai era….
Si sentì afferrare violentemente il braccio e spingere in un vicolo stretto fra
due case.
Il suo corpo che sbatteva contro il muro le fece perdere per un attimo la
lucidità. Quando riaprì gli occhi si ritrovò ad affrontare uno sguardo molto
poco promettente.
Kyoya- Che cazzo stai facendo?
La giovane balbettò qualcosa di confuso.
Kyoya- Mi chiedo se ti abbia dato di volta il cervello.. che cazzo credevi di
fare, eh?!
Lei tentò di liberarsi- Kyo.. mi fai male…
Il giovane lasciò la presa- Non devi più vederlo… non così….- Le intimò.
Lei lo guardò allontanarsi, strisciando appena sulla parete con la schiena.
Kyoya- …ormai non si può più tornare indietro…lo capisci, vero?
La sua sagoma si confuse tra quelle degli abitanti del villaggio.
La ragazza si passò una mano sul viso leggermente madido.
La posò con semplicità sulla bocca, per coprire come meglio poteva i vicini
singhiozzi.
…
* * *
Il pomeriggio era ormai passato da tempo.
Le nuvole avevano coperto decisamente prima il sole lasciando spazio a una
penombra poco invitante.
Girava, avanti e indietro, per il piccolo corridoietto. Muoveva velocemente le
braccia, facendo girare le ruote forsennatamente. La casa era ancora deserta e
lei si ritrovava bloccata in cima alle scale.
Tutto ciò era frustante.
Sentì infine la porta cigolare e tentò di sporgersi in avanti col busto per
scorgere chi entrava.
Yuu- Sanzo!- Esclamò radiosa- Finalmente qualche forma di vita!- Commentò
scherzando- … ma che succede?- Chiese infine facendosi morire il sorriso sulle
labbra.
Sanzo- Nulla- La oltrepassò, lasciandola in cima alle scale con sguardo
preoccupato.
Yuu- Aspetta- Afferrò un lembo della sua tunica, istintivamente- Ah… scusa…- Si
ritrasse tornando vicino al primo scalino- Come mai hai quella faccia così
arcigna?
Lui inarcò un sopracciglio- E’ la mia normale espressione.
Yuu- No!- Lei scosse il capo- Non è vero! Cosa è successo? Ci sono forse novità
su Hakuryù?
Lui sospirò, molto scocciato.
Yuu- Sc….scusa…- Abbassò il capo, lievemente imbarazzata- Non voglio porti
altre domande se non ti va..
Sanzo- Abbiamo trovate delle sue piume
Yuu- Come?
Sanzo- Le ha trovate Hakkai, fra la boscaglia a nord…- Alzò gli occhi
Yuu- Ma questo non vuol dire nulla!- Esclamò- Voi pensate sia morto vero? Non è
assolutamente certo!
Sanzo- Però Hakkai la pensa così e ha deciso bene di impazzire- Si passò una
mano sugli occhi- Noi non siamo tipi troppo stabili.. io ho solo detto di
ripartire- Parlò, quasi pentito delle sue stesse parole.
Yuu- …. No, vi state sbagliando..magari non sono le sue piume, scusa! E
comunque potrebbe solo voler dire che è passato di lì! Non deve pensare subito
al peggio Hakkai!
Sanzo- Quell’idiota sentimentalista del cavolo, mi fa di un incazzare
Yuu- Si, ma, Sanzo… tu non dovevi comunque dirgli quelle cose.. siete amici no?
E fra amici non ci si sputa in faccia, ci si aiuta no?
Sanzo- Tsè, io la vedo solo come una perdita di tempo.. mi toccherà viaggiare
con questi stupidi ancora per troppo tempo, ecco cosa vuol dire la mancanza di
Hakuryù
Lei alzò lo sguardo- Perché dici così?… perché dici queste cose così cattive?…
Sanzo- Perché io sono un bastardo. Nulla di più. Nulla di meno
Yuu- Il modo semplice con cui dici queste stronzate non le renderà certo più
vere- Alzò la voce
Lui la osservò. Era la prima volta che scorgeva sul suo viso qualcosa molto
simile a….. delusione…si, lui l’aveva delusa…..
Strano.
Era la prima volta che gli importava davvero di tutto ciò…
Gli occhi di lei si posavano nervosamente su ogni cosa la vista le porgesse
davanti.
Sanzo restò immobile, incerto se continuare quella stupidissima litigata,
mandarla al diavolo, o darle ragione. Cose molto contrastanti fra loro, in
effetti.
Lui la guardò, inclinando la testa di lato- Io non sono quello che la tua testa
da ragazzina immagina.
Yuu- Ah si? Perché tu sei dentro a questa testa infantile, no? Vedi cosa penso,
cosa provo… non ti sapevo così avanti, Sanzo…i bonzi di alto rango hanno una
caratteristica davvero peculiare, non c’è che dire- Alzò leggermente le braccia
per enfatizzare le sue parole
Sanzo- Non ti ho mai chiesto di psicanalizzarmi. In realtà non ti ho chiesto
proprio niente. Non me ne faccio nulla di uno stupido giudizio di una mocciosa
Ecco… era partito…io suo cinismo aveva preso il sopravvento. Però doveva
allontanarsi…allontanarla..
Yuu- Questa mocciosa.. si sta preoccupando per voi….. per te…. Ma, sono una
tale idiota..le tue parole lo dimostrano- Si passò una mano sulla bocca e poi
distrattamente sugli occhi- Sono una cretina…ecco cosa sono….- Iniziò ad
agitarsi
Sanzo- Bene. Ora che abbiamo appurato ciò me ne vado- Si voltò.
No. Non poteva lasciarlo andare così. Non sopportava che tutto quello fosse
successo per…
Yuu- Sanzo, aspetta!- Allungò una mano, muovendosi convulsamente con tutto il
corpo.
Lui si voltò giusto per vedere la ruota della carrozzella che scivolava
velocemente giù dallo scalino.
Lei tese le mani in avanti. Avrebbe potuto muovere le gambe e alzarsi, come
nulla fosse.. la sedia sarebbe ruzzolata giù ma lei sarebbe riuscita ad
aggrapparsi alla ringhiera….
….ma le sue gambe non si mossero..non risposero al comando impartito…
Sanzo- YUU!!!- Urlò tentando di afferrarla in tempo, ma l’unica cosa che toccò
la sua mano fu l’aria fresca tirata su dal corpo in caduta.
La sedia a rotelle fece un gran rumore sia mentre picchiava sugli scalini, sia
quando atterrò.
Il bonzo si precipitò giù per le scale- Yuu…- La chiamò preoccupato prendendola
per le spalle- Merda…- Fu l’unica cosa che disse notando il sangue sul pavimento.
…
Yuu- Diamine…- Commentò portandosi una mano alla testa.
Sanzo- Non ti muovere, non toccarti.. sanguini.
Yuu- Potrei impressionarmi?- Disse non del tutto convinta guardandosi la mano
sporca di sangue fresco- …. Sto bene, credo…. Non sono riuscita ad afferrare la
ringhiera… ma almeno ho evitato che la sedia mi spiaccicasse al suolo..eh eh…-
sorrise- Hai ragione tu, sono una stupida
Sanzo la strinse, leggermente- No… non lo sei…. Non dovevo dire tutte quelle
cose .. io non…
Yuu- Shhhh, va tutto bene… so che in realtà non potresti vivere senza questi
miei spicchi di saggezza…. E non chiedermi scusa con quella faccia preoccupata,
già hai tante rughe, poi ti si accentuano!
Sanzo- Rughe?
Yuu- Un pochino sai?… due o tre..proprio qui- Gli toccò il viso. Rilassò i
muscoli- Scusami, se tremo o tremerò- Avvisò- Mi sono trovata un po’ di
paura..- Fece una pernacchia poco rasserenante.
Sanzo- Forse dovrei portarti dal medico
Yuu- Tranquillo, mi fa solo un po’ male la testa, per il resto tutto bene… sono
di gomma! … portami su però… magari mi stendo un attimo- Sorrise, un sorriso un
po’ stirato.
Lui la prese delicatamente fra le braccia, come tenesse l’oggetto più prezioso
gli fosse mai capitato fra le mani. Fece le scale piano e aprì la sua stanza
con un calcio, riponendola poi sul letto.
Yuu- Non mi avessi quasi distrutto la porta potrei dire di essere appena stata
salvata da un principe azzurro
Sanzo- Vuoi dell’acqua?
Yuu- Ghiaccio, per favore…
Sanzo- Aspetta!- Le intimò vedendola già afferrare una maglia affianco al
letto. Le porse un fazzoletto che aveva in tasca- Usa questo per il sangue,
tanto è vecchio.
Yuu- Hn….. Sanzo- Lo richiamò- Non sentirti in colpa, eh
Sanzo- ….- Non rispose, si limitò ad uscire.
*
Yuu- Guarda che mica sono malata, sai?- Si lamentò riponendo una scodella ormai
vuota sul comodino
Kyoya- Lo so, ma un po’ di riguardo non è mai imprudente! Non mi costringere a
chiamare un medico!
Lei lo guardò, stizzita. Borbottò qualche cosa di incomprensibile.
Kyoya- Dai sorellina, non mettermi il broncio! Scusa se mi preoccupo per una
cretinetta come te
Yuu- Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi! Direi che Hakkai ha curato tutto il
curabile- Disse orgogliosa di un potere non suo- E comunque…che strana abilità,
visto? Non sono tipi da sottovalutare quelli..- Ridacchiò.
Kyoya- Qualcuno ha fatto male i conti direi…- Raccolse le cose della piccola
cena.
Yuu- Forse li abbiamo fatti male anche noi- Sorrise, sospirando appena- Ma
ormai non si può tornare indietro! Fece spallucce, ormai rassegnata.
Toc Toc
Kyoya- Vi lascio- Sgusciò fuori dalla stanza.
Goku- Come stai?
Yuu- Mai stata meglio!- Fece vedere il muscoletto leggermente messo in risalto
Goku- Sono contento
Yuu- Mi spiace non avervi potuto preparare la cena io… però ho potuto
assaggiare i manicaretti di Hakkai- Si portò un dito al mento- Ora che ci penso
dovevo sfruttarlo finché era qui, dannazione! Goku- Eh eh! Yuu- Fuori è già buio- Sospirò- Stasera niente passeggiata notturna
missà.. se esco da questa stanza Kyo mi appende al muro
Goku- Per oggi direi che ne hai già viste abbastanza ^^ ti lascio riposare
allora
Yuu- Sei di fretta Goku?
Il ragazzo mosse di getto le mani- Chi? Io? No, figurati! Solo voglio lasciarti
tranquilla! – Guardò distrattamente l’orologio quella sera più avanti del
solito- Bene, ora vado… emm…
Yuu- Dimmi solo ciao e farò finta tu non stia scappando dalla mia stanza per
chissà quale impegno- Scherzò.
Goku sospirò avvicinandosi al suo letto- Mi spiace… sono di pessima compagnia,
vero?
Yuu- Affatto- Strizzò un occhio- Dai… vai..- Gli diede una pacca sulla spalla.
Lui fece un cenno col capo e corse fuori dalla stanza.
La giovane si morsicò un labbro per poi posare distrattamente gli occhi fuori
dalla finestra…. La luna, quasi piena, illuminava gran parte del terreno, ma la
sua stanza era rabbuiata da alcuni rami non potati.. peccato…
Sanzo- Come ti senti?
Lei si voltò, non troppo sorpresa- Non vedi? Sprizzo salute da ogni poro!…
perché non ti siedi?- Gli indicò la sedia accanto al suo letto.
Sanzo l’afferrò e la spostò poco più in giù.
Yuu- Vuoi allontanarti da me? Non è che la tua vicinanza mi crei disturbo, sai?
Al contrario…. Avevo bisogno di qualcuno che mi sputasse in faccia tutta la mia
stupidità.. le parole fanno crescere
Sanzo- Non le pensavo veramente
Yuu- Non tutte forse- Alzò un dito- Ma la metà penso di si… sai, non dev’essere
facile sentirsi dire certe cose da una persona che nemmeno si conosce.. forse
sono stata io la prima a ferirti…
Dopo tutto ciò che le aveva detto, ora era lei a chiedergli scusa?
Yuu- Pace?- Gli tese la mano sfoderando un sorriso parecchio inebetito.
Lui assottigliò gli occhi, incerto- Non ce n’è bisogno.
Yuu- Uff… dovevo stare a sentire Gojyo quando mi diceva che eri un pezzo di
ghiaccio che stava attraversando la fase del gelo..continuo!- Ritrasse la mano.
Sanzo- ….
Yuu- Guardami! Sono in perfetta salute, per fortuna è andato tutto bene.. e
certo la presenza di Hakkai in questa casa ha giovato il tutto ^__^ ho solo
battuto un po’ la testa e una gamba
Sanzo- E un braccio
Yuu- Si, anche quello..ma nulla che non si possa risolvere! Se proprio andiamo
a vedere allora la colpa è della mia sbadataggine e di un maledetto tetto.. non
fossi stata su una sedia a rotelle mica sarebbe successo nulla, sai! Quindi,
togliti quel muso colpevole e torna a essere un arcigno signore di mezza età!
Sanzo- Come prego???- Ringhiò
Yuu- Se vuoi ti presto qualche cosmetico per le rughe! Non che ne hai urgente
bisogno ma se continui così diverrai un vecchietto a trent’anni!
Sanzo- ….- Prese di scatto l’harisen e fece per colpirla
Lei lo guardò, estasiata- WOW!!! Che aggeggio è?!! – Lo afferrò improvvisamente
e iniziò a rimirarlo- E’ splendido! Non avevo mai visto una cosa così
singolare!
Sanzo- E’ un harisen
Yuu- Oh… ma quante cose sapete voi bonzi!… in realtà.. ne avevo sentito parlare
qualche volta da mia madre ma alle sacerdotesse non permettevano nemmeno di
avvicinarsi a queste cose…
Sanzo- Non è una cosa così strana in fondo..
Yuu- Per me lo è!… lei mi nominava spesso anche un altro oggetto… shureiju si
chiamava mi pare.. una pistola in grado di uccidere i demoni, cosa impensabile
con altri strumenti
Sanzo inarcò un sopracciglio.
La sua mente pensò solo un istante come potesse una semplice sacerdotessa
conoscere tutte quelle cose che nemmeno un comune bonzo conosceva, ma decise di
non prestarci troppa attenzione.
Grande sbaglio…
Sanzo- Parli di questa?
Yuu- Oh!
Lui la ripose subito- Questa però non te la faccio toccare nemmeno da morta
La giovane mise un piccolo broncio- Tanto ormai ho la mia nuova arma! XD
Sanzo- Hei, mocciosa, non dirlo nemmeno per scherzo! U__U*
Yuu- Vorrei avere anche io un harisen così, sai? Ucciderei tutti i miei nemici
immaginari a suon di colpi! PA PA!- Iniziò a colpire l’aria.
Sanzo- Dimmi, questo villaggio è mai stato attaccato da demoni?
Lei si fermò, abbassando l’arma- In effetti si… quando la mamma era ancora viva
era lei che li scacciava… era molto brava sai!- Aggiunse orgogliosa
Sanzo- E voi non avete ereditato nulla?
Yuu- Dei suoi poteri dici? I miei fratelli decisamente no… io tanta ma tanta
fortuna! Oggi potevo morire giù per le scale..- Rise
Sanzo- Eppure dicono che i poteri di una sacerdotessa vengono trasmessi alle
figlie femmine
Lei scosse le spalle- Certo è che se li ho, non ne sono a conoscenza. Però
sarebbe bello se la mamma mi avesse lasciato qualcosa di suo.. l’ho vista una
volta all’opera sai? Era così bella e fiera! Non aveva paura! Non si tirava mai
indietro!…. in realtà non so cosa diavolo abbia trovato una donna così vitale
in un mortuorio come mio padre =___= ma questa è un’altra storia
Sanzo- …..
Yuu- Pensi io abbia dei poteri- Si indicò- Riesci a sentire qualche aura strana
in me?- Chiese speranzosa.
Sanzo sospirò- Nulla di nulla
Yuu- Pazienza. Mi dovrò rassegnare alla mia normalità!- Sorrise - … Sanzo
Lui si alzò- Che vuoi?
La ragazza puntò i suoi occhi nocciola in quelli ametista- .. nulla. Non è
importante- Sorrise- Chiudi la porta quando esci
Sanzo- Hn- Si avviò alla porta- …..
Yuu- Tranquillo, se ho bisogno cacciò un urlo!
Sanzo- Tsk, e chi voleva dire nulla!!!!!- Sbatté la porta davanti a lui,
stizzito
Lei sorrise, notevolmente divertita.
A poco a poco il sorriso gli si smorzò sulle labbra.
Il suo pensiero si posò velato sul ricordo di due iridi dorate. Occhi così
splendidi non ne aveva mai visti.. passionali… carichi di vitalità…
Si portò una mano al petto, stringendosi la maglia con la mano.
Lasciò ricadere il corpo indietro, appoggiandosi col capo allo scomodo muro.
Nuovamente i suoi occhi si posarono sull’esterno…. Completamente buio.
* * *
Quante ore erano passate?
Da quanto tempo era lì ad aspettare?
Aveva smesso di fissare incessantemente la collinetta e l’altra stradina. Ora
il suo sguardo si posava vacuo sulla luna, non del tutto piena.
Cosa ci faceva lì? Ad aspettare una donna che non si sarebbe mai presentata
poi…
Si sentiva uno stupido.
Nel suo viaggio aveva conosciuto parecchio ragazze ma mai il suo sguardo si era
posato su di loro più di una notte. Quel destino beffardo gli aveva donato la
possibilità di interessarsi a una giovane sfuggente più del vento.
Lei non gli aveva dato alcuna affidabilità, nessuna certezza.
Ma si sentiva ancora più stupido pensando a cosa gli aveva dato lui. Se
avessero trovato Hakuryù il giorno seguente, come quello ancora seguente, loro
sarebbero ripartiti. E certo lui non ponderava minimamente l’idea di fermarsi
in quel villaggio. Non che la gente gli provocasse fastidio ma era proprio la
lenta monotonia a mettergli dei freni.
Mancanza di radici. Radici non desiderate.
E nemmeno avrebbe potuto chiederle “vieni con me ad affrontare un’orda di
demoni! Vedrai, sarà come una scampagnata!”
Tutto ciò non aveva senso.
Si rannicchiò, le ginocchia bene fisse sul petto. Nell’attesa… nell’attesa di
un qualcosa che….
Un fruscio
….
Saltò in piedi osservando un punto non chiaramente visibile.
Una piccola torcia gli puntò dritta negli occhi.
Goku- Mei!- La chiamò andandole in contro.
Lei spense la torcia- Scusami, non volevo accecarti. Solo non ci vedevo molto
bene per questa strada.
Lui scosse il capo e si scostò leggermente permettendole il passaggio.
Si sedettero, nel solito posto.
Mei- Sei qui da molto?
Goku- Un po’…. Ma ho preso la strada più lunga.. tanto pensavo non saresti
venuta
Mei- Ah si? – Posò il piccolo zainetto praticamente vuoto accanto a lei- Ho
avuto qualche problema.
Goku- Di che genere?
Mei- Ti interessa davvero?- Ammiccò un sorriso- Ora sono qui, che importanza
ha?- Fece spallucce.
Goku- Hai il fiatone..
Mei- Il mio passo è stato parecchio accelerato. Senza contare che non è sempre
così gradevole scorrazzare da queste parti la notte.. meta per animali, sai
com’è- Disse tranquillamente.
Goku- Sono stato uno stupido, potevamo vederci in città e venire su insieme
Mei- Affatto! L’appuntamento era qui, che divertimento ci sarebbe stato
altrimenti- Frugò nel suo zaino alla ricerca di qualcosa- Ah, eccolo! Budino al
cacao e… cucchiaini!- Sorrise.
Goku rispose al sorrise tirandole su il maglione nero che le ricadeva delicato
sulla spalla, lasciandola scoperta- Grazie
*
Fryon- Tia, dove sono le mie ciabatte?
Una donna dalle fattezze molto piccole spuntò dalla porta in tutta velocità-
Non dirmi che le hai perse un’altra volta?- Sospirò- Guarda sotto il letto!
L’uomo sorrise e alzò il copriletto di seta argentata- Toh, eccole qui!
Tia- Che caso strano eh- Batté le mani
Fryon le si avvicinò- Come farei senza la mia mogliettina preferita?- Le baciò
la fronte
Tia- Staresti sfruttando qualcun'altra, ecco cosa!
Fryon- Ahah, probabile! Ma nessuna sarebbe perfetta come te!- Le fece
l’occhiolino prima di togliersi il maglione marrone.
La donna posò la spazzola, con cui stava così accuratamente spazzolandosi i
lunghi capelli neri- Hai ancora questi graffi?- Si preoccupò andandogli alle
spalle.
Fryon- mmm… passeranno
Tia- Si ma sono unghiate profonde.. non pensi sia meglio metterci qualcosa di
più appropriato?
Lui scosse il capo- La tua pomata andrà benissimo. E’ il maglione di lana che
non aiuta- Si stirò il collo.
Tia- Se vuoi coprire quelli è necessario però…
Fryon- Già…. Necessario- Sorrise, quasi divertito.
*
Goku- Era proprio buono, lo sai?
Mei- Mica ti porto le cose cattive!
Goku- Ahhhh, sto proprio bene- Si lasciò ricadere sull’erbetta leggermente
bagnata.
Mei- …
Goku- Tu no?
Mei- Forse- Non si sbilanciò.
Lui sorrise fermando il suo sguardo su di lei.
In quel momento, baciata dai raggi della luna, gli sembrava un sogno.
Mosse leggermente la bocca lasciando parole sconosciute morire in essa.
Mei- Sei meraviglioso
*
Dopo aver dispensato altri baci alla moglie, lasciò la stanza, in vestaglia.
La servitù era tutta nelle loro stanze, nessuno si aggirava in quel palazzo
enorme.
Percorse un lungo corridoio per arrivare a delle scale.
Le scese, piuttosto velocemente.
Aprì con la chiave l’enorme porta di ferro infondo ad essa.
Freddo. Il gelo lo investì.
Un luogo non riscaldato se non da una flebile finestrella che durante il giorno
poteva regalare qualche ora di sole.
Delle segrete, antiche prigioni risalenti a chissà quale epoca.
L’uomo si fermò davanti a una cella, parecchio ristretta.
Sorrise.
*
Goku si mise a sedere velocemente, la guardò, quasi stupito.
Allungò una mano posandogliela delicatamente sul viso. L’accarezzò con paura,
esitazione, pronto a fermarsi in ogni istante.
Lei gli prese la mano e se la strinse sulla guancia, il capo leggermente chino.
E fu allora che Goku si sporse in avanti.
*
Fryon- Eccoti qui, piccolo bastardello- Salutò in un modo tutto particolare-
Non ti devi preoccupare, la tua permanenza qui sarà ancora breve. Devi
solamente avere un po’ di pazienza
Un piccolo draghetto si avventò sulle sbarre, tentando di morderlo.
Fryon- Così non sei di nessun aiuto però!
Il draghetto iniziò a pigolare.
Lui sorrise- Non devi aver paura. Domani….sarà tutto finito
*
La campana diede il primo rintocco, la mezzanotte, proprio mentre Goku poggiava
le sue labbra su quelle di lei
Continua…….
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Come avrete capito questo era il penultimo capitolo, nel prossimo ne
succederanno di tutte i colori! Mi sono giocata tutto nel capitolo 7, spero di
sorprendervi e farvi rimanere di sasso(come qualcuno di mia conoscenza che si è
alzata dalla sedia e stava per andarsene XD)
Ringrazio comunque tutte le persone che sono arrivate fin qui, grazie infinite!
Se avrete il buon cuore di lasciarmi una recensione nel prossimo capitolo ve ne
sarei grata.. in realtà sono curiosa di sapere le vostre reazioni XD
Grazie di cuore a HOPE87(Meuroni…. Hahaha XD però potrebbe
essere Goku che blocca i Meuroni[piccola frecciata verso Mei] Mei e Goku bella
coppia?… eh si..E Sanzo… porello… sarà
una strage il prossimo capitolo T__T), LAV_92(Eri curiosa dopo il finale del
cinque… e ora? XD su su, fai qualche prognostico!), NEMERYAL(Un velo di
malinconia.. d’ora in avanti solo tragedia -.- almeno, così la vedo io…),
TEMARI(Tranquilla, sono contenta abbia commentato ora.. però sappi che non
pubblico il sette prima di aver ricevuto un tuo commento XD Dimmi, le risposte
che avevi posto nella recensione precedente ti sono state chiarite?! XD )
E’ troppo divertente, devo chiedervelo.. secondo voi, come
finisce??? XD sparate le vostre supposizioni! ^__^
Ed eccovi giunti alla fine di questa storia, avete davanti a voi
l’ultimo capitolo, quello che tenderà a stravolgervi le idee
Ed eccovi giunti alla fine di questa storia, avete davanti
a voi l’ultimo capitolo, quello che tenderà a stravolgervi le idee e a
confondervi maggiormente. Come avevo già detto, in principio questa storia era
nata a sé, quindi anche il finale risulterà leggermente diverso da quello che
avevo pensato(chi volesse sapere il finale ‘alternativo’ mi contatti). Per me è
stata una sfida tirare avanti sette capitoli senza combattimenti, ma solo
basandosi sulle emozioni e sui dialoghi. Spero d’essere riuscita a emozionarvi
e a farvi riflettere.. io rifletto sempre molto quando scrivo, su quello che mi
circonda, sulla mia vita, su come tutto non risulta essere come appare, che
alle volte bisogna arrivare a vedere il fondo per comprendere appieno una
situazione..
Ringrazio le persone che hanno letto questa storia, che si sono soffermato
anche solo un istante su di essa. Spero continuerete a seguire anche la
‘seconda parte’, molto diversa da questa prima in effetti.. Ringrazio in
particolar modo le persone che hanno commentato e hanno aggiunto questa storia
fra le preferite: Hope87, Nemeryal, Temari, Lav_92, Bonjova86
Buona lettura, e ancora grazie a tutti
Yama
07 SEVENTH DAY
All’inizio fu un bacio moderato, quasi una scoperta.
Il contatto con morbide labbra sembrava una cosa mistica, proibita.
Si staccarono più e più volte per poi ricercarsi, nuovamente.
Baci sempre più lenti, che di fugace poco avevano.
Lei gli accarezzò i capelli castani e lo attirò più a sé, impedendogli di
staccarsi per l’ennesima volta.
Lui si lasciava trasportare da quell’evento così nuovo. Ogni attimo era una
scoperta. La lingua di lei era così bagnata, com’era ovvio, ma a lui sembrò una
cosa stranissima. La sua saliva sapeva di cioccolato. Nella mente gli passo il
buffo pensiero che avevano mangiato la stessa cosa come dolce… cioccolato… che
bontà….
… ma nulla era in confronto a quei baci, così dolci. Per un attimo pensò
sarebbe morto presto di diabete.
Il suo cuore toccava le stelle. Si, le stava toccando davvero.
Una mano toccò la sua, caldissima.
Lei lo guardò inclinando la testa di lato- Stai scottando, Goku- Sorrise
divertita.
Il giovane la guardò, ormai completamente perso. Mei si chinò in avanti poggiando
la fronte sulla sua-
Baby you are all that I want,
Where you are lyin’ here in my arms
I am findin’ it hard to believe
We are in heaven
Goku- Hei..avevi detto di non saper cantare.. Mei- Shhhh- Gli poggiò un dito sulle labbra
Poi delicatamente si riavvicinò, baciandolo.
Dolcemente.
Lentamente.
Fino a raggiungere un ritmo più passionale, ma sempre lento.
Si…. Loro erano davvero in paradiso…..
…….
Lentamente.
La sua mano scorreva leggera sulla sua spalla scoperta. Sorrise, scoprendola
inesorabilmente fredda. Le rialzò delicatamente il coprispalle di lana che si
era portata in quella notte così gelida. Il sole sembrava essersi portato via
con sé tutto il calore della giornata afosa.
Goku- Hai freddo?- Le chiese dolcemente
Lei scosse il capo, inclinandolo leggermente di lato. Mosse appena le labbra ma
le richiuse subito. Sorrise.
Lui si sporse in avanti facendo incontrare le due fronti- Mei…
La giovane gli prese la mano e la strinse. Girò appena lo sguardo- Guarda, il
sole sta spuntando
Goku- Wow- Esclamò scostandosi, ma non lasciando la sua mano- E’ splendido!
Mei- Già…- Abbassò il capo, leggermente.
Goku- Sai, mi sono trovato a scrutare mille e più albe ma..
Mei- .. mai nessuna è bella come questa!- Concluse per lui, sfoderando un
sorrisino divertito.
Goku- Io avrei usato la parola ‘speciale’ ma… - Sorrise.
Poggiò il capo sulla spalla di lui- Fammi restare così ancora per un po’..
Goku- Cosa ti fa pensare che ti avrei detto di toglierti? – Rise- Non ti
lascerò andare da nessuna parte
Mei- Dici sul serio?- Chiese alzandosi e fissandolo.
Goku- Ma certo- Gli tese le mani, che lei afferrò, riaccucciandosi- Certo-
Ripeté
Lei sorrise abbassando il capo.
Lui gli alzò il mento e la bacio, a fior di labbra- Hai gli occhi stanchi…- Le
accarezzò il viso- Non pensi sia meglio andare dormire un po’?
La giovane si accucciò, amareggiata- Non sono stanca
Goku- Hai due borse orribili- Ridacchiò- Ci vedremo domani, dai.. qualche ora
di sano riposo e poi…
Gli si avvicinò ma le si scostò, alzandosi. Si portò le mani in tasca- Tu non
hai le borse
Goku- Lo so- Si alzò- Ma tu stai crollando.. non voglio stia male poi.. sei pur
sempre una femmina delicata anche se non lo ammetterai mai! XD
Mei- Tsè
Goku- Stai facendo i capricci?- Rise di gusto- Dai, fra qualche ora ci vediamo…
che strano sia io a doverti mandare via! XD- Le aggiusto i capelli neri dietro
le orecchie- Ci rivediamo, che credi!
Mei- Hai detto che non mi lasci scappare, giusto?
Goku- Certo!- La baciò sulla fronte- Te lo prometto
Lei sorrise abbassando il capo- Allora si… a dormire dai… in realtà… sto
cascando dal sonno- Ammise.
Goku- Si dai…
Lei si strinse nel coprispalle- Faccio la strada più corta se non ti spiace…
Goku- No, tranquilla
Mei- Bene…- Fece qualche passo all’indietro.
Goku- A domani
Mei- Si.. si……- Si voltò e camminò appena.
Si girò nuovamente e corse verso di lui, baciandolo. Poi corse verso la strada-
Sono sicura ritroverete molto presto Hakuryù!- Esclamò prima di disperdersi
nella boscaglia.
Goku sorrise dolcemente, sospirando.
Diede un’ultima occhiata al sole che aveva già oltrepassato il filo della
montagna.
Si incamminò con passi molto lenti verso la strada di ritorno.
Per un attimo la sua mente vagò sulle sue ultime parole- Che strano… io non le
ho mai detto il nome di Hakuryù
…
* * *
Yuu- Buongiorno- Sfoggiò un raggiante sorriso
Goku- Ma sei già qui??? Come stai?
La ragazza mostrò il muscoletto- Mai stata meglio!
Goku- mmm…sicura?
Yuu- Decisamente! Ma se vuoi…posso convincerti con l’invitante aspetto e gusto
di questi plumcake appena sfornati! I malati non potrebbero mai cucinare così
bene!
Goku- Wow! *____*
Mosse la carrozzella tutto intorno al tavolo- Gli altri sono usciti di buona
lena..ma hanno detto che saranno qui per l’ora di pranzo, non ne ho ben capito
il motivo. Dato che sono già le undici passate direi che saranno qui a momenti…
tu resti o vuoi comunque continuare le ricerche?
Il giovane posò la carta forno su cui prima era posato un plumcake- Direi che
ormai resto qui…
Yuu- Ti sei svegliato parecchio tardi stamattina…fatto le ore piccole?
Il viso del ragazzo si colorò appena- N….no!
Lei sorrise- Sai..ho sentito la porta sbattere stanotte, la porta
dell’ingresso.. Dato che nessuno di voi è scattato di sotto per una qualsiasi
lotta ho pensato non fosse nessuno di pericoloso.. e notando le tue occhiaie,
beh…
Goku- Un’investigatrice, ecco cosa sei!
Yuu- Ne ho recitato una parte una volta..ma avevo solo dodici anni, lontani
ricordi- Sospirò divertita- Dunque rimani qui?
Goku- Si- Sospirò- Però…per favore..
Yuu- Tranquillo, non dirò a nessuno l’ora improba in cui sei tornato a casa e
in cui ti sei svegliato stamane..il tuo segreto è al sicuro con me, viandante!
Goku- Ti vedo più raggiante oggi…è forse successo qualcosa?
Yuu- Nulla di particolare- Interruppe brevemente la melodia che stava
canticchiando- E poi, tu non vivresti appieno l’ultimo giorno della tua vita?
Goku- Come?
Lei riprese a canterellare andando poi nella stanza adiacente. Goku- Y… YUU??!!! Yuu- Se si vive ogni giorno come fosse l’ultimo allora tutto assume
una forma euclidea, no? Goku- Eu che??? O__O sei
impazzita ? La botta alla testa ti ha fatto male..
Yuu- Ahahah, ma no, tranquillo… è tutto….sotto controllo!- Rise velatamente
passandosi le mani sul grembiuletto da cucina che aveva riposto ancora sulle
gambe- ….sotto controllo..
* * *
Un leggero rumore di acqua che cadeva leggera rompeva il silenzio del primo
pomeriggio.
Tutto taceva.
Tutto sembrava destinato a non mutare.
Il sole picchiava forte quel giorno.
Gojyo si portò una mano sulla fronte, coprendosi per un attimo gli occhi- Vuoi
riprendere le ricerche?
Hakkai- E’ così rilassante il sole oggi…
Gojyo- Già..
Per un attimo il mezzo demone sembrò perplesso. Nella sua mente passo il
pensiero ‘non è che vuole arrendersi?’ che venne cancellato qualche istante
dopo da un colpo d’harisen.
Sanzo- Che diamine ci fai qui spaparanzato? Abbiamo un lavoro da fare!
Gojyo- Hei, perché lo dici solo a me???? E in questo modo poi!!!
Sanzo- Perché… è così e basta!- Rispose sicuro.
Goku- Ti ringrazio Yuu- Mostrò il sacchetto che gli era stato dato qualche
istante prima- Giuro che le mangerò con mooolta calma!
Yuu- Dici? Secondo me non ti bastano nemmeno per girare l’angolo!
Goku- Ma non è vero >__<
Yuu- Siete nuovamente di partenza?- Si avvicinò loro.
Hakkai- Sembrerebbe di si- Si alzò- E ancora una volta abusiamo della vostra
gentilezza.
Yuu- No- Scosse la mano- Mio fratello è scontroso ma ha sempre aiutato chi ne
aveva bisogno.. e a me fa un piacere immenso avervi avuti qui ^__^
BEEEP BEEEEEEP
Kyoya- Allora? Vogliamo andare?- Poggiò il gomito sul volante, in attesa.
Hakkai- Arrivederci!
Gojyo- Fai la brava eh!
Goku- A dopo Yuu! ^O^
Yuu- Beh.. che succede Sanzo?- Gli sorrise.
Sanzo- …avervi avuti…..
Yuu- Hn?
Sanzo- Ci vediamo dopo- Tuonò, come fosse stato un ordine importante.
Ma forse importante lo era davvero.
Lei li salutò con la mano finché non superarono la collinetta.
L’abbassò insicura.
Fryon- Mi stavo giusto chiedendo quando ci avresti concesso il lieto fine
Lei si girò di scatto- Diamine, maledetto stupido! Da quanto sei lì?
Fryon- Giusto il tempo di vedere questa piccola scenetta strappalacrime!
Lei spinse la carrozzella, superandolo- Oggi non porti il tuo maglione
invernale? I segni di Hakuryù sono scomparsi?- Fece una smorfia.
Fryon- E brava la mia sorellina con l’occhietto lungo!- Fermò la carrozzella-
Sai.. ero venuto qui per togliermi una piccola curiosità..ma non avrei mai
immaginato che voi due foste diventati così rimbambiti.. dimmi- Le girò
intorno, fissandole gli occhi- Dov’è che volete arrivare?
Yuu- Lo vedrai molto presto- Alzò il mento.
Fryon- Io, non vedrò decisamente un bel niente! Qualunque sia il vostro piano,
ti prego di desistere.
Yuu- Nemmeno per sogno.
L’uomo sbuffò- Non è facile per nessuno- Lasciò cadere la sua facciata
sarcastica- Ma è l’unica soluzione.
Yuu- Non c’è mai una sola strada, una sola soluzione. Io ne ho cercato un’altra,
e l’ho trovata. Non so se potrò cambiare qualcosa ma… qualcosa cambierà, anche
un dettaglio insignificante.
Fryon- Pensi che essere figlia di una sacerdotessa ti renda…
Yuu- Non lo so e non mi interessa….. ma sai che ti dico, lo scopriremo a breve-
Puntò gli occhi sul sole, per poco- E’ quasi l’ora…
Fryon- Yuum….
Yuu- Zitto. E’ una mia scelta e ne porterò da sola le conseguenze- Si avviò in
casa, spingendo con fatica quella carrozzella che sembrava più pesante del
solito.
* * *
Parlare ormai non serviva più.
Le parole, la melodia intonata, ormai si disperdeva nell’aria, dimenticata
ormai dal mondo.
Nessun rumore, nessun lamento. Il cuore batteva a ritmo leggermente più
scellerato ma tutto sommato era meglio di quanto si aspettasse.
Considerato che stava per morire era fin troppo tutto ciò.
Quello stato d’animo così sereno.. la convinzione di fare la cosa giusta..
“Si..questa è la cosa assolutamente più giusta . .”
* * *
Quando entrarono dentro al villaggio tutti sembravano così indaffarati,
concentrati sul loro lavoro.
Hakkai sorrise gentilmente a un bambino, che, infilandosi un dito in bocca lo
guardò con aria di….
La madre lo afferrò di scatto, prendendolo in braccio e correndo via.
Il demone alzò un sopracciglio ma non prestò molta attenzione a quella strana
mancanza di cortesia e di malcelata… paura.
Kyoya fermò la jeep nella piazza più grande della cittadine, accanto a una
fontana- Vogliate scusarmi, devo prima sbrigare una piccola commissione- Fece
un leggero inchino di scuse per poi infilarsi in un vialetto e sparire.
Gojyo incrociò le braccia dietro la schiena e si poggiò all’enorme ruota di
scorta- Hei, dovremmo prenderne una anche noi così, è comodissima!
Sanzo- Prima ritroviamo quello stupido draghetto, prima avrai la tua
stupidissima ruota di scorta!
Goku- Hei, pensate che Kyo ci metterà tanto? Io avrei un po’ fame…
Gojyo- E i dolcetti di Yuu?
Il giovane si indicò lo stomaco, particolarmente compiaciuto.
Gojyo- Già.. che domanda idiota -___-
……..
Gojyo- Hei..ma quante ore saranno passate?
Hakkai- A giudicare dal sole direi… due …o poco più….
Goku- Ho fame ç____ç
Sanzo- Tsk- Schiacciò il pacchetto di sigarette finite cacciandolo poi per
terra.
Gojyo- Dove vai bonzo?
Sanzo- A comprarmene delle nuove, mi sembra ovvio
Gojyo- Prendine anche per me, stanno per finire!
Sanzo- Tsè, non penserai davvero io…- Mentre parlava si era girato. Il suo
sguardo si fece serio- Hei.. non manca qualcosa qui?
Goku si tirò in piedi- Già O_O la gente sembra sparita!
Hakkai- Che cosa strana…
Sanzo- mmmm….
Il biondo fece un solo passo avanti… ne avesse fatti due sarebbe sicuramente
stato trafitto da una freccia arrivata da un tetto.
Gojyo- Oh merda
Hakkai scatto sul parabrezza richiamando il suo KI e proteggendo i suoi
compagni dall’arrivo di una moltitudine di frecce.
Goku- E questo che diamine mi significa?
Un’orda di demoni spuntò da ogni angolo della piazza.
Gojyo- Altro che paesino pacifico…- Rise- Beh, mi mancava un po’ di
allenamento! Questi giorni sono stati così piatti- Sputò per terra e chiamò a
sé la shakujyo.
Goku- Che bello! Che bello! Un po’ di moto!!!
Sanzo- Tsk- Guardò all’interno della shureiju, dove non mancava alcuna
pallottola.
Gojyo- Che il gioco abbia inizio- Ghignò.
Hakkai- Cercate solo di non distruggere nessuna casa ^__^
Iniziarono così a combattere. I demoni non si dimostrarono dei gran
combattenti, ma risultarono parecchio molesti, questo si. Più che altro era la
loro numerosità a influire sulla battaglia in atto.
Gojyo- Che hai scimmia? Mangiato troppo?- Chiese sarcastico vedendolo in
difficoltà.
Goku- Non scherzare razza di pervertito!
BANG BANG
Il bonzo ricaricava a ritmo incessante e Hakkai non era da meno, non
risparmiando nessun colpo.
Gojyo- Ma porca miseria, sono infiniti!
Hakkai- Magari hanno capito che per avere qualche possibilità con noi devo
attaccarci in mucchio ^^
Sanzo- Tsè, troppo intelligente come pensiero U__U
CLAP CLAP CLAP
Al suono incessante di mani che battevano i demoni si fermarono.
Uno di loro si fece avanti, aveva un mantello nero sulle spalle.
Goku- Quello è decisamente il capo
Gojyo- Da cosa lo deduci, dalla sua maggiore stupidità o dai gusti estetici
molto bassi? -___-
-Vi faccio i miei complimenti. La vostra fama vi precede.. e in effetti non
avete deluso alcuna aspettativa.
Hakkai- La ringrazio, lei è molto gentile ^__^
-Tuttavia, questa volta vi troverete costretti a gettare le vostre armi e
mostrarci il vostro collo.
Gojyo- Nei tuoi sogni da femminuccia semmai!- Alzò il medio.
Il demone rise, abbassando il capo sommariamente- Che stupidi. Non vi siete
ancora accorti di nulla vero?
Goku- Hn?
-Questa è la piazza al centro del paesino, non permette grandi vie di fuga.. e
siete circondati.. ………………. non vi siete nemmeno accorti di essere stati
venduti?
Sanzo alzò le sopracciglia.
-Gli esseri umani sono così deboli! E’ bastato distruggere qualche villaggio
qui accanto per seminare paura.. non ci hanno messo molto a cedere alle nostre
condizioni.
I quattro ragazzi lo guardarono, allibiti.
-Sette giorni.. gli abbiamo concesso sette giorni per portarci il sutra o il
suo possessore, in realtà l’ultima opzione era la più quotata.. in cambio non
li avremmo uccisi…che idioti
Goku si portò una mano sulla bocca- Quindi…
-Siete stati ingannati, signori miei- Alzò le braccia- E questo è il nostro
eccellente risultato, nonché la vostra tomba. Spero il soggiorno sia stato
almeno di vostro gradimento- Fece un leggero inchino prima di scagliare i
demoni all’attacco.
Ancora frastornati dalle notizie ricevute ripresero il combattimento.
Goku- CAZZO!- Urlò strisciando al suolo, tentando di fermare un artiglio che
gli piombò addosso.
Il giovane si alzò in piedi, asciugandosi la fronte.
Non poteva essere, non voleva crederlo.. Mei… la sua Mei…. Lei non poteva
sapere di quello…non poteva… Lei….
Goku- AUCHHHH- Venne colpito e scaraventato a terra.
Due colpi andati a segno evitarono venisse trafitto.
Sanzo- Alzati, razza di idiota!
Lui respirò a fatica, ma eseguì quello che sembrava più un ordine che un
consiglio.
Riprese la lotta.
Ma erano affaticati…. Con evidenza affaticati…
La difesa di Hakkai cadde, con lei anch’esso.
Da quanto stavano combattendo? Il sole sembrava iniziare velatamente a calare.
Alzò gli occhi, stremato. Un demone.
”Ma si… per un colpo non dovrei morire no?”. Chiuse gli occhi, aspettando il
giudizio in silenzio.
Ma un familiare calore lo richiamò all’attenzione.
Un piccolo ma efficace fuoco lo difese, allontanando brutalmente una decina di
demoni intorno a lui.
Hakkai si alzò di scatto, allungando istintivamente le braccia.
KIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Goku- HAKURYU!!!- Diede voce alle parole inanimate di Hakkai.
Il demone gli si gettò contro, abbracciando il draghetto.
Voltò poi i suoi occhi smeraldo verso un vicolo piuttosto coperto.
Kyoya, leggermente scosso da una probabile corsa, gli fece cenno d’assenso col
capo.
Hakkai ricambiò.
Gojyo- Bene, ora che il team è al completo possiamo sconfiggere queste inutili
donzellette da quattro soldi!
Goku- Bentornato fra noi, Hakuryù- Sorrise.
Sanzo- Tsè
E dopo un KIUUUU che ora vibrava forte nell’aria il combattimento riprese.
Questa volta però con altri vincitori, altre persone stanche o dematerializzate
in un istante.
In breve tempo il numero dei demoni diminuì notevolmente.
Il loro capo osservava la scena con aria contrita, i pugni serrati e le
orecchie ben rizze.
Goku- AH! Meno cinque!
Gojyo- Solo? Io sono riuscito a eliminarne sette in un solo colpo!
Goku- Avrai sicuramente preso quelli più deboli, i simili si cercano!
Gojyo- Cosa hai detto?????
Hakkai- Ragazzi..- Li richiamò all’attenzione.
Sanzo- Tsk
Gojyo- Merda… ci mancava anche questa
Ogni demone rimasto aveva con se un abitante del villaggio.
Goku- Che vigliacchi…- Sibilò stringendo la sua arma.
-AHAHAH, non ditemi che questo vecchio trucchetto funziona davvero? Eppure…
sono loro che vi hanno tradito- Tirò su per il collo un bambino che iniziò ad
agitare le braccine.
Goku- LASCIALO ANDARE, MALEDETTO!!!
Sanzo- Tsè, sai quanto ce ne può importare di questa gente? Meno di zero! Li
avremmo eliminati comunque, solo dopo di voi.
I visi dei presenti sbiancarono.
-Kyoya-kun aveva ragione.. non dovevamo fidarci di questi demoni- Piagnucolò
una donna.
-E cosa dovevamo fare? Combattere?- Replicò un uomo.
Kyoya- Sempre meglio di questa umiliazione- Saltò giù dal tetto su cui era
salito. Mostrò ai demoni una spada- Io non vi lascerò far del male alla mia
gente. Non avrei dovuto lasciarvi fare i vostri porci comodi dall’inizio..-
Serrò i denti- Combattete contro di me ora! Non mi tirerò certo indietro,
stupidi demoni del cazzo!
-Come osi?- Grugnì un demone nel mucchio. Prese per i capelli una donna e la
gettò per terra. Iniziando a prenderla a calci.
Kyoya- MALEDETTI BASTAR….
BANG
Un solo colpo di pistola. Non ci fu più bisogno dell’intervento di nessuno.
Sanzo- Tsk, stolti- Appoggiò una mano sulla spalla.
Ma in quell’esatto momento una freccia lo colpì sul dorso e successivamente
altre due entrambe le spalle, afferrando il sutra e inchiodandolo al suolo.
Goku- Sanzo!!!
Sanzo- Maledizione…
-Vi consiglio di non muovervi
Tutti i demoni, contemporaneamente, posero gli artigli sulle giugulari degli
abitanti che iniziarono a urlare terrorizzati.
Gojyo- Che figli di…
-Gettate le vostre armi… tutte.. subito
Si guardarono un po’, ma poi Goku e Gojyo eseguirono l’ordine.
Hakkai abbassò le mani e Hakuryù gli si posò sulla spalla.
Sanzo lanciò la shureiju poco distante da lui.
-Bene, così ragioniamo… siete pronti a morire adesso?
Kyoya- Non osare….
-NO, tu non osare! Getta la tua arma! E non pensare che potresti comunque fare
qualcosa contro di noi! Sei impotente e lo resterai per il resto della tua
vita, che durerà pressappoco..ancora una decina di minuti- Ridacchiò.
Kyoya grugnì ma lanciò via la sua spada. Si voltò verso di loro, giusto con la
coda dell’occhio e…. quegli occhi dovette spalancarli.
-Questo, sarà un giorno memorabile, un po’ per tutti.. è il giorno che segnerà
la vostra morte e la mia promozione! Nessuno potrà fermarmi!!!!!!!
Goku- Maledetto- Digrignò i denti.
Gojyo- Sanzo, che possiamo fare?
Sanzo- E io che accidenti ne so… - Serrò i pugni.
Il demone si fece avanti- Sapete che vi dico? Non commetterò l’errore degli
stupidi che vi hanno attaccato prima di adesso.. io vi distruggerò, tutti
insieme.. e lo farò..mentre i miei demoni staccheranno la testa a questi
stupidissimi esseri umani! Non trovate sia una bellissima idea- Alzò le braccia
incitando le urla dei demoni e le grida degli abitanti del villaggio,
completamente persi nella disperazione più totale.
Goku- Anche se li attacchiamo in modo rapido sono in troppi..
Hakkai- Già, ucciderebbero troppe persone nel frattempo
Gojyo- Però in questo modo qualcuno riusciremmo a salvare
Sanzo- Tsè, questo è un pazzo che non aspetta che mettere le mani su di noi..
ci impiegherà pochissimo a dare il via alla carneficina.
Le urla che affollavano la piazza coprirono delle ruote, che avanzavano,
facendosi spazio.
-Che ne dite miei demoni, diamo il via???
A quella domanda le voci si alzarono ancora di più.
Goku- Bene, chi salviamo?
Gojyo- Diamo la priorità ai punti con più alta concentrazione di demoni, magari
nella confusione possono farsi prendere dal panico e liberare gli ostaggi
Hakkai- Anche dove ci sono donne e bambini
Sanzo- Un po’ ovunque quindi..
Goku- Bene…- Abbassò il busto- Diamoci da fare.
-E tu che cosa pensi di fare?
Quella frase li lasciò un attimo sorpresi. Non capendo bene a chi fosse diretta
quell’inusuale domanda si voltarono.
Sanzo sgranò gli occhi.
Yuu spinse la carrozzella in avanti, non prestando attenzione ai mille sguardi
puntati su di lei e a qualche demone che le si stava lentamente avvicinando.
Il capo alzò una mano, fermando i suoi ‘uomini’- Non vorrete mica infierire su
una povera donna totalmente indifesa e inutile?- La schernì.
Lei fece, impercettibilmente, un sorriso.
Sanzo- Che diamine stai facendo qui, razza di cretina?
Goku- Yuu, è pericoloso!!!
La ragazza fermò la carrozzella e fissò il demone.
-Mi pare di sbagliare ma, quello è uno sguardo di odio? Che strano, hai occhi
familiari
Yuu- Perché sono la figlia del ‘signore di queste terre’- Fece una smorfia- Io
e i mie fratelli abbiamo gli occhioni tutti perfettamente identici, puoi aver
fatto un’associazione di idee
-Ah, quei due uomini con cui ho tanto gentilmente fatto l’accordo. Cos’è? Sei
forse venuta qui a chiedere una mia clemenza per la vostra famiglia?
Yuu- Quanti termini conosci, demone- Abbassò appena il mento- ‘Gentilmente’,
‘clemenza’,… ‘famiglia’…. Non pensavo che degli esseri senza cervello come voi
potessero imparare parole tanto celestiali
-Mi stai forse prendendo per il culo?
Yuu- mmmm- Si poggiò un dito sul mento- Si
-COME OSI?????
Kyoya- Yuu…- Le si era portato quasi dietro.
Yuu- Non ti preoccupare, fratello- Abbassò la voce- Fra poco finirà tutto. E
anche non dovesse funzionare, finirà comunque qualcosa.
Lui strinse i pugni, completamente perso nei suoi disperati pensieri.
Goku osservava quello strano modo di fare della ragazza, non l’aveva mai vista
così pungente e aggressiva… eppure… la trovava così familiare…….
Sanzo- Sei una pazza! Che diamine credi di fare?????- Fece per avvicinarsi ma
una nuova freccia lo colpì al volto.
-Non un altro passo, Genjo Sanzo- Abbassò il braccio, con cui aveva dato
l’ordine di scoccata,- Quella ragazzina è mia- La guardò con accanimento.
Yuu aprì le braccia- Prego, non aspettavo altro.
Gojyo abbassò leggermente il busto, pronto a scattare verso il demone, e dunque
a iniziare l’ultima battaglia. Forse non avrebbero salvato proprio tutti, ma
almeno lei doveva restare in vita.
Peccato che i piani di Yuu fossero ben altri…
I quattro rimasero in attesa del momento giusto per attaccare. I demoni
strinsero la presa intorno agli abitanti del villaggio. Il loro capo si
avvicinava con un ghigno poco promettente.
……E Yuu calcò il sorriso…. E poi…..
Si alzò
Ma si riabbassò subito, proprio davanti alla carrozzella, prendendo il sutra.
-Cosa…
Gojyo- Oh mio Dio…
Il viso di Sanzo si tese improvvisamente, il suo cuore diede qualche pompata
molto veloce.
Goku sbarrò gli occhi. Chissà perché vedendola sulla sedia a rotelle le
sembrava così piccola e gracile. Invece era piuttosto alta, quanto lui almeno,
slanciata anche. I pantaloni marroni corti e ulteriormente risvoltati
lasciavano notare delle gambe toniche e in forma. Yuu si tolse il mantellino
del medesimo colore dei pantaloni e lo lasciò scivolare a terra con un gesto
sfacciato.
Goku si portò una mano sulla bocca. Anzi, tutte e due.
Come aveva potuto non notarlo prima?
Ma soprattutto, come poteva essersene accorto solo per quel segno rosso,
visibile sul collo di lei. Un segno che lui stesso aveva lasciato… quella
mattina stessa.
Goku- . . . . Mei . .
Lei si voltò appena, gettando su di lui uno sguardo colmo di rammarico.
Yuu- Mi dispiace, Goku
Il ragazzo fece qualche passo indietro non comprendendo appieno la situazione e
non capacitandosene.
-Tsk, immobilizzata o meno non fa differenza. Sarai la prima a morire!
Lei si voltò, guardandolo con aria di sfida.
Alzò il sutra, verso l’alto e tirò un sospiro.
… in quel momento Sanzo capì cosa voleva fare, un piano pazzo, impossibile…
Lei iniziò a parlare a bassa voce, come recitando una formula.
Sanzo cercò di fermarla ma non fece in tempo…
Yuu- CELESTE PURIFICAZIONE DEL MALEEEEEEEEEEE
-Ma cosa…
Di colpo una luce accecante l’avvolse.
Un’onda d’urto colpì anche tutto ciò che era intorno a lei, case, persone,
demoni.
Hakkai e Goku si divisero e, approfittando del marasma generale, iniziarono a
eliminare i demoni e a far scappare gli abitanti spauriti.
Sanzo- Che stupida, morirà così- Serrò i denti – Dannazione- Riafferrando la
shureiju e iniziando a sparare su qualche demone.
Goku restò immobile, piantonato al terreno. Avrebbe dovuto precipitarsi verso
di lei, strapparle il sutra dalle mani… salvarla…… salvare la sua Mei…. Ma….
Non lo fece……. Non riuscì a muovere un singolo muscolo.
Era delusione quella che sentiva? Ma era delusione per tutta quella assurda
situazione o ..per non essersi accorto di nulla?
Qualcosa dentro di lui, si spezzò.
La luce che fuoriusciva potente dal sutra era ingovernabile per lei.
Sentì le parole di sua mamma rimbalzarle nella testa. Tutti quei racconti sui
sutra, su come una sacerdotessa può attivarli… sul rischio che si correva,
sulla morte quasi certa. A differenza dei bonzi di alto rango, reali possessori
del sutra, le sacerdotesse avevano un potere limitatissimo e avrebbero potuto
attivare un sutra in caso di pericolo con la loro energia spirituale.
Ma Yuu non era una sacerdotessa, ma solo la figlia di una di esse. Non aveva
poteri naturali… l’aveva sperato fino all’ultimo ma, evidentemente non era in
grado di riuscire a usarlo al meglio.
Non riusciva a vedere nemmeno aldilà di quella luce dorata che l’avvolgeva.
Era riuscita a eliminare i demoni? Erano tutti al sicuro? Quello si, le avrebbe
dato sollievo, l’ultimo prima di essere inghiottita da quella luce così
accogliente.
Socchiuse gli occhi.
Si sentì afferrare un polso e strappare il sutra dalla mano.
Alzò il viso puntando i suoi occhi nocciola sulla figura che si confondeva con
la luce.
Sanzo- Sei una stupida
A quelle parole sorrise e socchiuse gli occhi.
“Qualunque cosa succeda ora… io…..”
E la luce avvolse tutto ciò che li circondava.
…….
…..
….
..
.
*********** *********** ***********
Kyoya- Ci dispiace molto per tutto ciò che è successo, siamo infinitamente
grati non solo per averci salvato, ma anche per non averci tolto voi la vita.
Gojyo- Avremmo dovuto…- Borbottò.
Hakkai- Ma figurati, anzi, dobbiamo ringraziare te e Yuu per l’ospitalità e …il
resto
Fryon- Yuumei, è il suo nome- Lasciò libere le braccia, prima incrociate- E se
siete salvi lo dovete solo a lei
Gojyo- E con questo che vuoi dire?
Kyoya- Credo voglia dire di non avercela con lei per ciò che ha fatto… la sedia
a rotelle e il resto..
Hakkai- Se non fosse stato per lei molti di voi sarebbero morti, e noi non ne
saremmo usciti così indenni. Il suo gesto è stato provvidenziale.
Sanzo- Un gesto che solo una persona su una sedia a rotelle avrebbe potuto
compiere.
Kyoya- Già!- Rispose entusiasta- Era proprio il suo scopo! Sono contento
l’abbiate compreso!
Gojyo- Hei, tu non ci dovresti delle scuse particolari?
Fryon- Dici a me? Decisamente no. Io ho pensato solo alla salvezza della mia
gente. Quel vostro draghetto era l’unica soluzione per tenervi qui. Ma direi
che non l’ho trattato poi così male.
I fari della jeep si illuminarono a tratti.
Hakkai- Bene.. direi che è stata una ‘vacanza’ parecchio costruttiva..per tutti
Sanzo- Tsk, vogliamo andare ora? U__U
Appena saliti su Hakuryù la gente del villaggio, radunatasi per salutarli, fece
un inchino.
Kyoya- Ancora grazie, di cuore e…..- Alzò gli occhi e sorrise.
Hakkai partì mentre Gojyo lanciava baci a tutte le sue donne, conquistate in
quella settimana.
Sanzo si accese finalmente una sigaretta. Goku invece era rimasto immobile,
seduto, senza lasciarsi andare a convenevoli più del dovuto.
Hakkai- Alla fine erano delle brave persone ^__^
Un KIUUU approvò le sue parole.
Gojyo- E’ stata una settimana un po’ diversa dai, abbiamo avuto modo di
rilassarci anche.. sempre mentre ti cercavamo, sia chiaro.
Hakkai- Eheh, eravamo tutti molto preoccupati, sai?? ^^
Gojyo- Hei scimmia, come sei taciturna
Hakkai- Vuoi mica passare a salutare Yuumei, Goku?
Lui sgranò gli occhi per poi riabbassarli- No
Sanzo gettò il mozzicone a terra e fece un leggero sospiro. Osservò la casa
dove avevano trascorso gli ultimi sette giorni, ora si vedeva in lontananza.
… ma in lontananza, sul ciglio della strada, si scorgeva anche qualcos’altro.
Hakkai si fermò, sorridendo.
Lei rispose flebilmente al sorriso e fece un inchino- Prima di tutto mi scuso
per ciò che avete passato. Non dev’essere stato facile per voi stare lontani da
un vostro compagno.
Gojyo- Hei, non ti devi scusare di nulla! Da quanto abbiamo capito, tu e tuo
fratello eravate gli unici che non approvavano questo piano
Yuu- Si….. ma questo non cambia le mie colpe. Sono mortificata- Riabbassò il
capo.
Sanzo- Hei, ragazzina, non abbassare mai la testa davanti a nessuno, capito
Yuu- No, devo. Perché mi sento in colpa con voi…. E mi sento in colpa anche per
ciò che vi sto per chiedere…
Gojyo- Ovvero?
Yuu indicò un borsone a terra e il suo zainetto sulle spalle- ….Voglio venire
con voi.
Goku alzò un sopracciglio.
Gojyo- Wow, che richiesta decisa!- Commentò, sorpreso.
Yuu- Io non sono fatta per la vita in questo villaggio. In realtà non so per
cosa esattamente sono fatta.. so solo che non voglio passare ancora del tempo
sotto l’influenza della mia famiglia.
Hakkai- E tuo fratello che ne pensa?
Yuu- Kyoya non ha nemmeno tentato di fermarmi.. sa che sono testarda come un
mulo… e sa anche che quella vita mi sta stretta…
Gojyo- Guarda che noi siamo sempre in viaggio, in movimento.. affrontiamo
demoni e..
Yuu- Non ho paura! E cercherò di darvi meno disturbo possibile.. e se vi
romperò troppo le scatole avete il permesso di lasciarmi a metà strada-
Sorrise- Vorrei solo allontanarmi da questo posto.. non m’importa di dove
andrò.. tutto ciò che vedrò mi farà crescere… mi farebbe bene… sono egoista a
chiedervelo lo so ma…
Sanzo- Sali
Il ‘come?’ arrivò all’unisono sia da Yuu che da Goku.
Lui riabbassò subito lo sguardo, lei guardò il biondino, quasi confusa.
Sanzo- Non vorrai farmelo ripetere spero. Sali.
Gojyo balzò giù dalla jeep- E’ raro vedere questi slanci di bontà/follia da
parte del bonzo.. ti consiglio di sederti velocemente- Parlò a bassa voce,
prendendole il borsone.
Yuu- S… si- Si arrampicò su Hakuryù, leggermente imbarazzata.
Hakkai- Bene, ora che siamo al completo, possiamo ripartire, vero Hakuryù?
^___^
KIUUUUUUUUUUUUU
E la jeep ripartì…
Gojyo e Hakkai iniziarono a parlottare con Yuumei.
Goku la guardava ogni tanto ma i suoi occhi erano il più fissi a terra, persi
in chissà quali pensieri.
Sanzo si accese una nuova sigaretta.. e per un attimo…. La sua bocca fece un
leggero sorriso……
THE END, for now
Фффффффффффф
“Ridammi i miei sogni. Ridammi il mio cuore, le mie
speranze. Ridammi il cielo che ho perduto senza via d’uscita. Ridammi i miei
pensieri, prima di te erano coerenti. Dammi quella favola da me tanto
agognata.”