Quell'idiota del mio migliore amico

di la grande
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hogwarts: stiamo arrivando ***
Capitolo 2: *** Decisioni ***
Capitolo 3: *** Il segreto ***
Capitolo 4: *** Scintille ***
Capitolo 5: *** Confessioni ***
Capitolo 6: *** Appuntamento (leggete bene il mio commento in basso) grazie :) ***
Capitolo 7: *** - TI AMO - ***
Capitolo 8: *** - TI AMO ANCH'IO - ***
Capitolo 9: *** Rivelare ***
Capitolo 10: *** Decisioni ***
Capitolo 11: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Hogwarts: stiamo arrivando ***


Eccomi qui: Rose Weasley, figlia di Ron e Hermione Weasley. Ed è questo il mio fardello, sono condizionata da questo fatto fin dal mio primo anno. Ogni santo giorno in quel castello io ed i miei cugini siamo al centro dell'attenzione. Ci sono persone a cui non dispiacerebbe, per essere sinceri un pochino mi piace, ma avendo passato sei anni ad essere osservata mi sa che mi sono rotta. Soprattutto dopo che il mio povero cugino Al è finito in Serpeverde. I pettegolezzi e le storie deformate di quella vicenda girano tuttora. A volte vorrei essere come mio cugino, nonché mio migliore amico, e fregarmene di tutto e di tutti. Io non so come reagirei se il mio piccolo segreto venisse fuori, non so riuscirei a comportarmi normalmente se qualcuno scoprisse che io Rose Weasley sono innamorata persa di Scorpius Malfoy, colui che se le sbatte tutte. Il fatto che Al sia in Serpeverde ha fatto in modo che quei due legassero molto e di conseguenza, essendo Al il miglior amico di entrambi, anche noi abbiamo legato. È per questo che ho paura che soprattutto lui lo scopra. Ho paura che tutto cambi ma soprattutto che non cambi niente!
E con questi stupidi pensieri mi addormento sognando quell'assurda criniera bionda e quegli occhi color ghiaccio....che però non appartenevano ad un leone.
Eccoci alla stazione di King's cross per il mio ultimo primo giorno di scuola. Io e mio fratello siamo ancora assonnati e per questo mia mamma ci sta sgridando dicendo che avremmo dovuto andare a letto quando lei ci aveva detto di farlo. Finalmente vidi un,altra chioma rossa tra la folla: la mia cuginetta Lily. Lily, colei a cui potevi raccontare tutto, nonostante il suo carattere un po' infantile era sorprendentemente brava a mantenere i segreti, per questo le ho detto quello che provo per Scorp...poi sapendo che anche lei è innamorata di Lys da un po' sapevo che mi avrebbe capito.
- Lils mi sei mancata tanto!- le dico abbracciandola forte - dopo di devo parlare di lui, stanotte l'ho sognato. - le dico abbassando la voce vedendo zio Harry e zia Ginny arrivare con Jamie.
- ok - risponde lei strizzandomi l'occhio e poi si dirige verso mio fratello, avendo la stessa età sono molto legati, come me è Al del resto.

- Ciao zii - li saluto col sorriso - Ciao Jamie...cosa ci fai qui?-
- Sono venuto per i miei fratellini - mi dice e si avvicina in modo da non far sentire altro ai suoi - e poi mi manca questo posto!
Io lo abbraccio ridendo e poi vado in cerca di Al, per mia sfortuna lo trovo vicino a Malfoy e alla sua famiglia. 
- Ciao ragazzi - dico super attiva per mascherare l'imbarazzo

- Ciao Rosie - mi salutano in coro i due

E grazie a Dio fui salvata dal fischiare del treno, feci un cenno ai signori Malfoy e salimmo sul treno.
Eccoci qui: il più strano dei trii in viaggio per Hogwarts un'ultima volta.

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Capitolo 2
*** Decisioni ***


Arrivati ad Hogwarts come al solito ci fu il grande banchetto nel quale la preside McGranitt ci fece il suo solito discorso. Papà mi diceva che i discorsi che faceva Silente erano spiritosi e accoglienti, quelli di "Minerva" , come la chiama mia madre, erano invece noiosi e troppo lunghi per essere ascoltati. E sono io a dirlo che ho eccellente in tutte le materie. Di solito durante i discorsi della preside, quando tutti gli altri guardavano negli occhi dei professori il desiderio della morte, io fissavo il tavolo dei Serpeverde per ammirare le cavolate di mio cugino Al...ma soprattutto mi incantavo su quegli occhi così belli color ghiaccio. Lui non si girava mai, credo fosse l'unico ad ascoltare ciò che stesse dicendo la preside. Io poi gli chiedevo un riassunto. 
- Ehi incantatella!! Smettila di fissarlo o prima o poi se ne accorgerà! - mi disse Lily non troppo sottovoce
- Beh se ne accorgerà di sicuro se tu non la smetti di urlare - le dissi già pregustandomi la sua occhiataccia che non tardò ad arrivare.
- La prossima volta ti lascerò lì imbambolata e ci godrò se si accorgerà che lo stavi fissando...a parte gli scherzi, non mi dovevi dire qualcosa! -
- Si ma non ora - le dissi notando che la preside stava terminando il suo discorso fin troppo prolisso. 
- Bene ragazzi ora invito tutti gli studenti ad avviarsi ai loro dormitori, mentre quelli del primo anno saranno scortati dai Prefetti e dai Caposcuola nelle loro case e vi sarà consegnata la parola chiave per entrare nel dormitorio, cercate di non perderla o dimenticarla. - e dicendo questo la preside si girò verso il professor Paciock, che noi chiamiamo zio Neville, papà mi ha raccontato che tante volte lui si è dimenticato la parola chiave e ha intavolato interessanti discorsi con la signora grassa finché qualcuno non arrivava a salvarlo. 
Io sono il Caposcuola di Grifondoro quindi scorto quegli ancora ignari nanerottoli alle loro stanze, e poi raggiungo Lils che si era già posizionata sul mio letto per aspettarmi. 
- Allora qual è questo sogno così importante? - Mi chiese sgranando gli occhi per prendermi in giro. 
- Nessun sogno in particolare ho sognato i suoi capelli da albino e i suoi occhi che mi fissavano e mi si è sciolto il cuore e mi sono accorta che lo amo da impazzire, più di quanto già non sapessi. -
- Rosie ma è bellissimo! - dicendo questo mi abbraccia - Allora che cosa intendi fare? - 
- Ho deciso. Se non succede niente entro la fine di questo semestre gli confesserò il mio amore...così se lui non prova lo stesso potrò avere un altro semestre per far tornare le cose com'erano prima! - dico ed in quel momento sento una determinazione che non avevo mai sentito prima! Ero sicura: tutto sarebbe andato secondo i miei piani.



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Io volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto il primo capitolo e che spero leggeranno anche questo. E la prima ff che pubblico e che mi sta dando riscontri positivi. Vi prego recensite anche negativamente sono aperta alle critiche. Grazie a tutti davvero!! :) ;)

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Capitolo 3
*** Il segreto ***


La mattina seguente tutta la mia determinazione stava scomparendo lasciando il posto al panico. Ma ormai avevo preso una decisione e che Grifondoro sarei stata se mi fossi tirata indietro così facilmente?!? E poi un conto sarebbe stato se non l'avessi detto a nessuno, ma ovviamente dovevo aprire la mia boccaccia con Lily! Diavolo lei è una che certe cose non se le dimentica!! Beh non mi rimaneva altro che racimolare quel poco di coraggio che mi era rimasto, mettermi in tiro, per quanto si possa fare con l'uniforme, e scendere a fare colazione più seducente che mai.
Entrata in sala grande la tavola, come al solito, era imbandita di ogni sorta di dolcezza, ed io degna figlia di Ronald Weasley normalmente mi ci sarei fiondata, ma siccome, guardando di nascosto il tavolo dei Serpeverde, noto con piacere che il rampollo dei Malfoy mi sta guardando, allora mi siedo delicatamente vicino a Lils e la saluto, e poi mi alzo per andare da mio cugino Al (ci crediamo tutti che vai da Al!) 
- Buongiorno ragazzi! Come va stamattina? - dico guardando Scorp e Al. 
- Bene Rosie ma non urlare...credo di avere un brutto dopo sbornia... -
- Come diavolo fai ad esserti ubriacato il giorno in cui siamo arrivati ad Hogwarts Al! Sei proprio senza speranza! - gli dico cercando di rimanere seria anche se il suo amore ber le donne e per le feste mi fa un po' ridere oltre che venir voglia di strozzarlo ovviamente!
- E tu playboy fatte conquiste ieri sera? - chiedo con tono forse un po' troppo supplicante nella mia testa, speriamo che non mi sia uscito proprio così.
- No tranquilla mamma ero troppo impegnato a tenergli la testa - indica Al - mentre vomitava. Scena, ti posso assicurare, alquanto disgustosa. - mi disse sarcastico. 
- Tranquillo non dubito che fosse disgustosa. Beh Scorp quando vuoi mi potresti fare il solito riassunto del discorso della preside, sai che devo dattilografarlo per poi inviarne una copia a quell'ansiosa di mia madre. - gli dico facendogli l'occhiolino.
- Sai se è così importante per tua madre forse dovresti ascoltare qualche volta,e poi da quando Rose Weasley si fida delle orecchie di qualcun altro? - mi dice ridendo e quando faccio la faccia da cucciolo, quella a cui so lui non sa resistere, decide di aiutarmi. Quindi ci alziamo, saluto Al e gli do una pozione per il dopo sbronza, e andiamo nel nostro posto, quel posto che nessuno conosce a parte noi, nemmeno Al, la stanza delle necessità che abbiamo scoperto io e lui al secondo anno. Abbiamo giurato di tenercela per noi, e da allora ci ritroviamo noi due in quella stanza arredata neutra con, al centro, davanti al camino due poltrone una rossa e oro ed una verde e argento.
- Rosellina dai non ti preoccupare per il discorso lo scriverò io come al solito e poi tu lo spedirai a tua madre. Va bene? - mi dice sedendosi sulla poltrona verde. È stata una mia idea arredare quella stanza in quel modo per sentirla di entrambi. 
- Si va benissimo Scorp grazie. - gli dico sedendomi sulla poltrona rossa. 
- Sai ho sentito che c'è un Tassorosso, un certo Matt, che ti viene dietro...è vero? - mi chiede guardandomi in un modo che se andasse avanti ancora poco potrei sciogliermi.
- Si mi ha scritto un paio di lettere quest'estate...ma non credo faccia sul serio, altrimenti mi avrebbe affrontata. - mentre dico questo vedo le sue mani stringersi rabbiose sulle estremità della poltrona. Che sia geloso? Non può essere Rose sarà solo in modalità: TROGLODITA PROTETTIVO. 
- Beh non che i Tassi siano famosi per il loro coraggio, ma si probabilmente ti avrebbe affrontata, - dicendo questo allentò la presa sulla poltrona - beh comunque tu devi proprio trovarti un ragazzo, perché ho sentito che tuo cugino Al sta facendo di tutto per trovartene uno. E conoscendo Al "va bene tutto purché abbia un buco" non dovresti fidarti dei suoi gusti. -
- Ah e come dovrebbe essere il mio ragazzo ideale? - 
- Beh perfetto come me! - 
- Spiacente che tu sia impegnato con 9 e 3/4 del genere femminile di questa scuola, se no ci avrei fatto un pensierino. - dette queste parole sento la mia faccia bollire e conoscendomi sarà così, quindi biascico qualche scusa sul fatto che devo studiare e me ne vado lasciandolo a bocca aperta. Devo imparare a fare la spaccona senza arrossire!
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Un passo avanti in questa storia, ecco qua spiegato il titolo contorto! Spero che vi sia piaciuta e mi raccomando continuate a leggerla e soprattutto a commentarla, anche critiche purché siano costruttive. Oggi è un po' più lungo del solito e spero che sia sempre così d'ora in poi. Beh grazie. Sam. 

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Capitolo 4
*** Scintille ***


Scorpius Hyperion Malfoy questo è il nome del ragazzo che ha conquistato uno dei cuori più ambiti di Hogwarts: il mio! Rose Weasley, il mio nome sarà sicuramente sulla bacheca di qualcuno, è uno stupido gioco che fanno i maschi: si danno come obbiettivo da conquistare quelle che non la danno mai, io probabilmente sono in cima a quella lista. Voglio dire ho 17 anni e la più grande esperienza che ho avuto è stato un casto bacio con un mio amico babbano mentre stavamo giocando al gioco della bottiglia. Ma a me va bene così, non mi dispiace aspettare la persona giusta, è solo che sentire tutte le altre che se lo son o fatte è un po' deprimente. Sono appena finite le lezioni e invece di andare al dormitorio per farmi una doccia come tutte le altre, mi dirigo alla stanza delle necessità. C'è anche una doccia lì. È il mio piccolo rifugio. Dopo essermi fatta una doccia rimango solo con l'asciugamano e mi accuccio sulla poltrona davanti al fuoco. Penso e ripenso a tutte le parole che avrei voluto dire a Scorpius, a tutte quelle sbagliate che gli ho detto, a come non gli ho mai fatto capire cosa provo per lui...lo amo merda! Perché per me deve essere così difficile da dire o anche semplicemente da dimostrare. Mentre pensavo a queste cose le lacrime non potevano fare altro che scendere calde sulle mie guance come se fossero carezze che mi coccolavano, mani calde che mi abbracciavano e in questo modo mi addormentai.
- Rosellina, Rosellina, scusami non volevo svegliarti è che è quasi ora di cena e non ti ho vista scendere così ti sono venuto a cercare. - Mi disse l'oggetto dei miei sogni con quegli occhi così freddi ma così caldi da sciogliermi.
- Sono venuta qui dopo le lezioni per rilassarmi e farmi una doccia in pace e devo essermi addormentata. - dico indicando l'asciugamano che lui non aveva ancora notato. Non credevo che uno come Malfoy potesse arrossire. Che Carino! Comunque con un incantesimo mi metto la divisa e scendiamo a cena. Arrivati alla porta della sala grande ci dividiamo io vado a sedermi vicino a Lils e a Hugo al tavolo dei Grifondoro e lui va accanto ad Al al tavolo dei Serpeverde. 
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Dopo cena ci riuniamo tutti in giardino al bordo del Lago Nero. Nostro punto di ritrovo durante l'anno scolastico ad Hogwarts. Ancora non ci posso credere sono qui a scherzare con tutti i miei cugini: Lily, Molly, Louis, Lucy, Fred e Roxy. Pensare che per me e Albus è l'ultimo anno, anche per Scorpius, non verremo più in questa scuola. Io mi chiedo se sia sempre così doloroso crescere? Sento spesso per lettera i miei amici babbani e per quanto dicono loro non vedono l'ora che la scuola finisca. Mentre io temo quel giorno più di ogni altra cosa. Che ne sarà di me dopo che non potrò più vivere questi momenti con loro? Mi riprendo dai miei pensieri giusto in tempo per capire che stavano parlando di me. 
-....dai non può mica morire da zitella!- stava dicendo Albus a Lily
- Primo. Fratellino non sei tu a decidere se morirà da zitella oppure no. Secondo. Avrà diritto di scegliere con chi stare oppure no?- disse Lils indicandomi con un ampio gesto. 
- Aspettate ma state parlando di me? - dico cadendo dal pero.
- Si Rosie stiamo parlando di te - dice Al un po' deluso dal fatto che non lo stessi ascoltando - sto cercando di trovarti un fidanzato, c'è gente che direbbe che io sono una specie di don Giovanni, ma tu assomigli molto ad una suora. Ragazza mia svegliati. - 
- Beh scusami don Giovanni se io non mi faccio qualsiasi cosa che abbia un buco - dicendo questo mi presi un'occhiataccia da Scorp - Dai Al, lo so che tu sei dietro al fatto che il capitano di Tassorosso, Matt, ha continuato a scrivermi tutta l'estate. - Lo guardo con rimprovero anche se non sono arrabbiata, solo per fargli capire che Matt non mi interessa. 
- Come fai a dire che è stato merito mio? - mi chiede mio cugino notando che tutti lo guardano severi.
- Lui mi ha detto che ha sempre voluto scrivermi solo che non sapeva se poteva interessarmi finché mio cugino quello che gioca nella squadra di quidditch di Serpeverde....è l'unico sei tu. - Gli dico scoppiando a ridere quando farfuglia qualcosa sul fatto che Matt non mantiene la parola. 
- Molto bene se Matt non ti piace allora ti troverò qualcun altro e scaricherò Matt per conto tuo. - a questa sua affermazione inizio ad innervosirmi, per quale diavolo di motivo doveva controllare la mia vita, come se non fossi capace di innamorarmi da sola. È quello il mio problema! 
- Non ti preoccupare Al tu non sei tagliato per fare il consulente matrimoniale quindi ti pregherei di non intrometterti più nella mia vita sentimentale. 
- Ti ho detto di stare tranquilla credi che non so scaricare un ragazzo l'ho fatto fare molte volte ad alcune ragazze con cui sono stato.
- BASTA AL!!! NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO, PER MERLINO!!! - gli dico piuttosto seccata.
- Calma Rose, ok mollalo tu. Ma non chiedermi di rinunciare a trovarti un ragazzo perché stai pur tranquilla che non lo farò! - e dicendo questo mi da le spalle facendomi infuriare talmente tanto che prendo, mi alzo e me ne vado, e quando Scorp si alza per seguirmi sono talmente incazzata che gli urlo che voglio stare da sola e corro al castello senza una metà precisa.
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Eccomi sembrerà strano due volte in un giorno ma sono successe un sacco di cose e non so se domani potrò aggiornare....quindi godetevi questo capitolo. E mi raccomando recensite.... Baci baci Sam. 

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Capitolo 5
*** Confessioni ***


Tornata al castello penso di andare nella stanza delle necessità, ma mi accorgo che sarebbe una meta un po' scontata, soprattutto per Scorpius, che non voglio vedere in questo momento. Quindi corro in camera mia e mi ci chiudo dentro a chiave, tanto le mie compagne di stanze sarebbero state fuori tutta la notte per una festa. Dopo un po' di tempo sento qualcuno che si avvicina.
- Rosie? Sono io Al...sei qui? - sento una voce che viene da fuori la mia porta...e dopo poco mi accorgo che è la voce di quel caprone di Al. Lo lascio piagnucolare altri cinque minuti ma quando minaccia di svegliare l'intera scuola lo faccio entrare con un semplice "alohomora" dal mio letto perché pigrona come sono non avevo ne la voglia ne la forza di andare ad aprire. 
- Ascoltami tesoro so che secondo molti potrei aver esagerato - a queste parole lo fulmino con gli occhi talmente tanto che se avessi in mano la bacchetta sarebbe ridotto piuttosto male - beh ok, ho esagerato, infatti la nostra famiglia mi ha fatto ragionare e sono venuto qui a parlarti. - 
- È proprio questo il problema Al sono stati gli altri a dirti di ragionarci su, sei la persona più impulsiva che io conosca, non capisci che Matt non è il problema Al! -
- Potevi solo dirmi che quello non è il tuo genere, sai quante ragazze carine ci sono ad Hogwarts, io è Scorp potremmo darti qualche dritta. -
- Per le palle di Merlino Albus Severus Potter, io non sono lesbica, non che ci sia niente di male....ma non lo sono e tu devi smetterla di organizzarmi appuntamenti!!!!!
- Rosie non ti capisco non ti piacciono le ragazze, ma non vuoi stare con i ragazzi....- 
- Non capisci proprio vero? Io non sono come te se vuoi proprio saperlo mi sono fatta un ragazzo babbano una volta - oops esagerazione - ma non è questo il punto! Io sono innamorata...capito Albus I N N A M O R A T A, capisco che siano parole un tantino complicate per te, ma l'amore è un sentimento puro e candido e stare con un qualsiasi mentre sono legata ad una persona sarebbe un po' come tradire quel sentimento...capisci?-
- Ti sei fatta un babbano? - mi chiede Albus con un tono sconcertato. 
- Albus è possibile che dopo tutto quello che ti ho detto l'unica cosa che ti rimane impressa è quella stupida informazione? Non ci credo quanto superficiale puoi essere quando ti ci metti! Sul serio! - gli dico frustrata più che arrabbiata - Albus rifletti su quello che ti ho detto, non puoi continuare a vedere le ragazze come dei fazzolettini usa e getta che ti aiutano a soddisfare i tuoi bisogni e poi le butti. Al non ci si comporta così nella vita, datti una svegliata! - gli dico e lo abbraccio - per favore, dammi retta. - 
- Rose mi dispiace non mi ero reso conto di essere una merda! Davvero voi tutti mi vedete così?- mi chiede supplicando. Cosa posso dirgli, non mi posso arrabbiare quando fa quegli occhioni da cucciolo, ma devo fargli capire in qualche modo che non può usare le ragazze così! 
- Ciccio va bene io ti perdono per la tua piccola marachella, ma tu ti devi dare una svegliata cucciolo mio, innamorati Al! Fidati, innamorarsi è la cosa più bella che ti possa capitare, la più dolorosa a volte, ma sicuramente la più bella. - gli dico sorridendo e abbracciandolo.
- Ok Rosie, ci proverò ma ti dico che io comunque non so neanche cosa sia l'amore... - mentre dice questo fa apparire due coppe di succo alla pesca con un incantesimo non verbale - Brindiamo alla mia intelligentissima innamorata cugina - 
- cin cin - dico mentre faccio tintinnare il mio bicchiere contro il suo.
- Beh allora lo conosco? Quello che ti ha rubato il cuore. - gli sputo addosso la metà del contenuto del mio bicchiere - Beh a giudicare dalla tua reazione è qualcuno di scottante! Voglio sapere chi è...ora!!!! - mi dice ed io mi faccio piccola piccola, mi siedo sul letto e lo aspetto prima di accoccolarmi sul suo petto. 
- Io sono anche disposta a dirtelo ma tu mi devi promettere che mi ascolterai senza nemmeno fiatare e che poi rifletterai molto bene su quello che dirò prima sputare qualche sentenza. Me lo prometti?- gli chiedo quasi agonizzante con la mia faccia nascosta nelle pieghe della sua divisa
- Certo fiorellino sai che di me ti puoi fidare! Sei tutto per me - queste sue ultime parole sono quasi un sussurro, come se avesse paura a parlare più forte. Paura che vadano perse nell'immensità di questa scuola. E allora mi aggrappo a lui e gli racconto la mia piccola ossessione per il suo migliore amico. 
- Rosie...ma tu sei innamorata di Scorp?
- Già cucciolone, sono innamorata del tuo migliore amico, è tanto grave dal tuo punto di vista? - ho visto un gran sorriso allargarsi sulle sue labbra quindi deduco che non sia poi così grave. 
- Stai scherzando Rosie? È bellissimo tu è Scorp! Wow sareste una coppia meravigliosa! Sa l'unico problemino è quello che tu pensi di me.... - 
- Non capisco cosa centri questo col fatto che io sia innamorata di Scorp! -
- Beh io è lui ci comportiamo in maniera simile, più o meno... -
- Se tu notassi le attività di qualcun altro oltre alle tue avresti notato che lui ha smesso di fare come te due anni fa....io almeno l'ho notato.... -
- Cuginetta ma si può sapere da quanto tempo lo ami?? - 
- Dal se....o anno...
- Cosa?? -
- Dal secondo anno..... - 
- Cucciola sei proprio cotta eh?! Beh ho deciso ti aiuterò!!! - mi disse con molta convinzione - entro questo semestre potrai essere chiamata la sig.ra Malfoy! -
Io lo guardo mentre mi addormento tra le sue braccia e penso che sarà un totale disastro ma anche che gli voglio molto bene.
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Ok momento super cute tra Al e Rose, non so perché ma mi sono sempre immaginata il loro rapporto come qualcosa che ogni volta ti deve mandare dal dentista....
Beh spero non vi siano venute le carie. Comunque sono riuscita a postarne un altro spero che non sia un problema....beh recensite. Bacini, bacini Sam. 

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Capitolo 6
*** Appuntamento (leggete bene il mio commento in basso) grazie :) ***


Non posso credere di essermi fidata di quello stupido di Al:"tranquilla Rosie, dormiamo pure accoccolati, non ci sveglieremo tardi..." E invece eccomi qui Rose Weasley in ritardo, costretta a saltare la colazione - io saltare la colazione!!! - se vuole arrivare in tempo a difesa contro le arti oscure. Andiamo lo sanno tutti che io sono irritabile di mio, se ci aggiungiamo anche il fatto che non faccio colazione...potrei diventare molto cattiva. Ma del tipo che neanche mia madre in pieno travaglio... Eppure eccomi qui a correre per le scale, perché come sappiamo tutti: "alle scale piace cambiare", e quindi se voglio arrivare in tempo devo prendere il percorso giusto....
Ora lo dico e ora lo nego, l'unica cosa che in questo momento sarebbe in grado di placare la mia ira è il mio Scorp, beh tecnicamente non è mio, ma ci sto lavorando. E poi stamattina Al ha promesso di aiutarmi quindi.... O ma chi voglio prendere in giro, se Al ha promesso di aiutarmi, allora in due giorni lo saprà tutta la scuola. Perché sono stata così stupida da dirglielo, dicendo questo sbatto la testa contro il muro fuori dalla classe di Difesa Contro Le Arti Oscure accorgendomi che sono cinque minuti in anticipo, ormai è troppo tardi per fare colazione....
- Ciao Rosie, ho visto che non c'eri stamattina a colazione tutto bene? - eccola, l'unica voce che io volevo sentire, il mio cavaliere senza macchia e senza paura è venuto a liberarmi dalla mia furia omicida. Quindi mi schiarisco la voce, metto su il più bel sorriso che riesco a trovare e mi giro verso di lui.
- Ciao Scorp, si tutto bene solo che io e Al ieri sera ci siamo appisolati e stamattina ero un po' in ritardo per fare colazione... - gli dico cercando di controllare il mio istinto omicida quando menziono Al : MISSIONE FALLITA.
- Immaginavo fosse una cosa del genere quanto è arrivato in stanza tutto trapelante stamattina, sapevo che ti avrebbe fatta arrabbiare quindi ti ho preso un cornetto vuoto dal tavolo, come piace a te - mi porge un magnifico cornetto appena sfornato dagli elfi e mio malgrado non riesco a frenarmi così che senza alcun ritegno glielo strappo di mano e lo finisco in due bocconi.
- Scusa lo spettacolo pietoso, ma avevo fame... - in questo momento l'unica cosa che voglio è sprofondare....ma sapete una cosa al diavolo! È sette anni che sono me stessa lo indurrei solamente a capire cambiando
- Ahaha non ti preoccupar e Rosellina sono abituata... - mi guarda fissa negli occhi e sento quasi che potrei saltargli addosso in questo momento, potrei davvero lasciarmi andare....
- Rose? Posso parlarti? - e il premio per il miglior guastafeste va a.... Mi giro e vedo l'ultima persona che mi sarei mai aspettata: Matt.
- Certo ragazzi io vi lascio soli, a dopo Rosellina... - Ma io dico! Hanno deciso tutti di fare Cupido?! Chi gli ha dato il diritto di decidere?? Beh almeno ho una bella vista del suo fondoschiena quando se ne va...
- Dimmi pure Matt, che cosa posso fare per te? -
- Beh Rose...io mi chiedevo se...tu potessi uscire...con me...a Hogsmeade? Sai ho parlato con tuo cugino l'anno scorso e mi ha detto che forse potrei interessarti, è per questo che ho iniziato a scriverti quest'estate...avrai notato che ho avuto il coraggio di affrontarti solo adesso, beh c'è un motivo se non sono Grifondoro... - sarà anche timido oh, ma quando attacca a parlare non lo ferma più nessuno! E ora? Che cosa posso fare?? 
- Ascolta Matt io mi sono trovata bene a scriverti, sei molto interessante, ma io purtroppo non credo di provare le stesse cose che provi tu... - Avete presente un miscuglio tra un cagnolino e un panda cuccioloso? Beh non so come diavolo ci sia riuscito ma è questo quello che sto vedendo ora - Però sai un'opportunità non si nega a nessuno, quindi quando vorresti uscire? - non avevo mai visto un sorriso più luminoso di quello.
- Beh allora ti passo a prendere sabato alle 19 fuori dal tuo dormitorio. Beh ora vado, prima che tu possa cambiare idea. Ciao. -
Mentre lo seguo con lo sguardo, noto un ciuffo di capelli biondi dietro l'angolo. Quella sfumatura che tanto mi piace. Ma prima che io possa indagare arriva il professore ed entro in classe sedendomi al mio posto.
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Alla fine delle lezioni vado nel mio dormitorio mi faccio una doccia e poi mi incontro con Lils. 
- Non ci credo che gli hai detto di si! - mi dice Lily con un tono di rimprovero che purtroppo condivido
- Non lo so mi ha fatto gli occhi da cucciolo...non ho potuto dirgli di no! Non so perché. - le dico un po' sciocca
- Tu e quei maledetti occhi da cucciolo, dovrò iniziare a farteli anch'io così magari mi darai un po' retta. - 
- Ti prego fallo perché non posso essere così rincoglionita! E poi sai credo che Scorpius abbia sentito la conversazione.... -
- Beh almeno c'è un lato positivo - mi dice con un sorriso a trentadue denti 
- E quale sarebbe il lato positivo? - le chiedo leggermente perplessa
- Come quale sarebbe! Primo. Se Scorp è rimasto ad ascoltare significa che gli interessa il discorso. Secondo. Il miglior modo per conquistare un ragazzo è farlo impazzire di gelosia. -
- Dici? - le chiedo poco convinta
- Dico - mi dice e insieme andiamo a cena
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Mentre siamo sotto il nostro solito albero, io mi siedo vicino a Scorp, guadagnandomi una serie di occhiatine poco discrete da parte di Al, ecco perché non glie l'avevo detto! Cerco di capire se quello che ha detto oggi Lils è vero...
- Ehi, sbaglio o sei un po' troppo protettivo nei miei confronti? -
- Eh....cosa....non....non capisco cosa stai dicendo. - mi dice balbettando. Quanto è dolce, qualsiasi cosa faccia.
- Intendo dire che ti ho visto dietro l'angolo...quando stavo parlando con Matt... -
- Ah mi hai visto... Beh si, sai io ti voglio bene e sinceramente non credevo avessi accettato visto che hai detto che Matt non ti interessa, sono rimasto perché non volevo che ti aggredisse quando gli avresti detto di no... - non so cosa dirvi, ma benché lui sorridesse c'era una strana luce nei suoi occhi, anzi mancava la luce nei suoi occhi, come se fosse spento - ora scusate tutti ma ho sonno - detto questo si alza e torna al castello. Le sue parole per me sono state come un pugno nello stomaco e sono sicura che stanotte sognerò quei tristi occhi che mi chiedo il perché dell'appuntamento con Matt. E perché me lo chiedo anch'io....
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Ciao, eccomi di nuovo in questi giorni non faccio altro che scrivere. Eh si io sono una di quelle disorganizzate che scrivono tutto al momento anche se mi porto un pochino avanti. Comunque a parte questo, stiamo entrando nel vivo della storia...o almeno credo.... Comunque spero che vi piaccia, continuate a leggere, e siccome per lusinga personale (no dai a parte gli scherzi), recensite, recensì te,recensite. Facciamo che, se ne ho pronti, ogni recensione metto un altro capitolo.
Baci, baci, baci Sam.

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Capitolo 7
*** - TI AMO - ***


Eccoci! È sabato e sono le 19:17.... E la qui presente Rose Weasley si sta (scusatemi il termine) cagando in mano! Che cosa diavolo mi è saltato in testa! Non ho mai avuto un vero appuntamento. E soprattutto sto per averlo con una persona che non mi piace neanche. Matt. Il capitano di Tassorosso. Ho passato le ultime due ore a prepararmi con Lily, mi sono messa un vestito corto (se mi vedesse papà!) fino a poco meno di metà coscia color verde smeraldo, un copri spalle nero, e un paio di décolleté di raso nere. I capelli stirati con la piastra e mi arrivano quasi fino al sedere. Il mio trucco è leggero, marcato sulle labbra. Dai diciamoci la verità: sono figa. Io non sono una di quelle ragazze che dice di essere brutta quando in realtà ha solo bisogno di sentirsi dire che è bella. Ma in questo momento non ho tempo per compiacermi, devo darmi una svegliata. Mi accorgo che è tardi quindi scendo dalle scale, e esco dal ritratto della signora grassa. Ed eccomi che aspetto il mio cavaliere. Matt non è un ritardatario infatti alle 19:29 eccolo arrivare, bellissimo con in mano un mazzo di girasoli stupendo.
- So che sono i tuoi fiori preferiti - dice porgendomi quel mazzo meraviglioso - Beh cosa ne pensi di fare un pic nic nel parco di Hogsmeade e poi fare un giro per negozi? - mi chiede con tono dolce.
- Mi sembra perfetto - gli rispondo io con lo stesso tono. 
Mi offre il suo braccio e ci avviamo insieme verso il parco. Mi sento un merda perché parlo con questo ragazzo meraviglioso e posso solo pensare che da quella sera Scorp ha sempre cercato di evitarmi in tutti i modi, come faccio a guardare gli occhi verdi di Matt senza pensare al velo di tristezza negli occhi di Scorpius? Che cos'ho di sbagliato! Perché non posso godermi questa stimolante chiacchierata senza pensare all'unico volto del mio cuore. Faccio finta di ascoltare le sue parole fino a quando arriviamo a questo parchetto delizioso che non avevo mai notato e vedo che aveva imbandito un piccolo tavolino di legno con ogni sorta di pietanza possibile.
- Non avevo mai notato questo posticino...come hai fatto a trovarlo? -
- Stavo correndo una mattina e ci sono inciampato dentro...una grande fortuna non trovi? -
- Già ci dovrò venire con i miei cugini qualche volta...se non ti dispiace chiaro. -
- No, tranquilla non mi dispiace. Beh che cosa vuoi mangiare? -
- Non so se mi troverai poco elegante, ma vorrei un panino con vitello tonnato - gli 
dico e nella mia testa maledico mio padre per avermi donato uno stomaco da camionista!
- Certo, ho talmente tanta di quella roba! - è così allegro quando mi parla, mi sembra di guardarmi allo specchio, quando parlo con Scorpius, che sia innamorato di me?
Beh fatto sta che finito di mangiare, visto che sta iniziando a fare un pochino freddo andiamo, dopo che lui ha ripulito tutto con un incantesimo, ai tre manici di scopa e ci beviamo due burrobirre. È molto piacevole stare con lui, sarei capace di parlare con Matt per ore senza annoiarmi. Ma non è questo l'amore, ne sono ben consapevole. Facciamo un giro per negozi e ci fermiamo a Mielandia....l'ho già detto di aver ereditato lo stomaco di mio padre??! Beh non stavo scherzando.... Comunque usciti da Mielandia lui mi porta le due buste piene di dolciumi e torniamo al castello. Dopo avermi accompagnata nella mia stanza per mettere giù i dolciumi, mi conduce su nell'aula di astronomia, dove aveva preparato due coperte ed un telescopio. Tutto intorno è pieno di candele. È magnifico ma non mi va di vedere le stelle quindi mi siedo e lo guardo mentre si avvicina al telescopio.
- Allora, ti stai divertendo? Sai Rose sono molto contento che tu abbia accettato di uscire con me. -
- Anche io sono contenta di aver accettato, si mi sto divertendo. - gli dico faticando un sorriso, non credo che ci sarà un secondo appuntamento. Intanto lui si siede accanto a me.
- Sai Rose, tu mi piaci da morire - mi mette una mano intorno a un fianco e io mi irrigidisco - sei stata l'oggetto dei miei desideri per tutta l'estate - mi accarezza la guancia con l'altra mano - credo di amarti - detto questo attacca le mie labbra con le sue e con le mani comincia a togliermi il copri spalle.
- Aspetta Matt io non voglio farlo con te - gli dico trapelante anche se lui non smette di toccarmi e di baciarmi, io vorrei urlare, scappare via, ma lui mi ha stretta nella sua morsa, ho paura, non voglio! Lui mette la sua mano in mezzo alle mie cosce e mi lecca il collo. Io mi metto ad urlare cerco di divincolarmi ma non mi lascia. Ho paura. A quel punto sento delle mani forti che si scaraventano contro Matt. Non ci capisco più niente, sento solo delle braccia forti che mi abbracciano e poi sento quel profumo che amo. Il suo profumo. E poi diventa tutto nero.
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Mi risveglio nella mia camera. E lo sento. Sento che è lì che mi tiene la mano. Sento che mi protegge. Apro gli occhi, mi siedo e lo guardo. 
- Ehi cucciolina va tutto bene? - il suo sguardo è dolce, molto dolce. Ma invece di rassicurarmi mi fa infuriare, mi ha ignorato quattro giorni e ora mi salva così come se niente fosse!! Non vorrei piangere ma delle lacrime scendono da sole sulle mie guance.
- Che cazzo vuoi eh!!! Mi hai ignorato tutti questo tempo e poi vieni e mi salvi come se niente fose?! - la mia voce suona rotta e patetica, continuo a singhiozzare come una bambina. Lui si alza dalla sedia vicino al mio letto e si siede accanto a me prendendomi tra le sue braccia. Avete presente quella sicurezza che solo l'utero (scusate l'immagine) di una madre può darti.
- Ti va di parlare con me...Rosie, per favore non essere arrabbiata... - quella sua voce da cucciolo mi farà impazzire un giorno di questi.
- Che cosa vuoi che ti dica? - gli chiedo seccata. Lo so che non è colpa sua, lo so, davvero! Solo che sono un po' infuriata col genere maschile in questo momento - Come hai fatto? - gli chiedo alla fine ancora singhiozzando.
- Come ho fatto cosa? -
-Come hai fatto a capire che avevo bisogno che tu mi venissi a salvarmi - mi stringo ancora di più al suo petto.
- Vuoi la verità? Ero sul mio letto e ho sentito come se tu mi stessi chiamando, allora sono venuto qui e Lily mi ha detto che eravate sulla torre. Gli ho spaccato la faccia a quel coglione sai? Tu sei svenuta ma gliele ho suonate. Poi ti ho portata qui -
- Grazie - dico con un filo di voce allora lui mi stringe a sè 
- Ti amo - sono due semplici parole che gli escono dalla bocca ma in questo momento è come se qualcuno mi avesse dato un pugno nello stomaco. L'ho sempre desiderato, ma in questo momento è come se non riuscissi a dare credito a quelle sue parole. Mi accoccolo ancora di più tra le sue braccia e mi addormento senza rispondergli.
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Eccomi come promesso qualcuno ha recensito. (Eh brava Alessandra <3) è un capitolo intenso questo. Io mi sono divertita molto a scriverlo e spero che voi vi divertirete a leggerlo. Mi raccomando stessa regola. Se recensite quando la vedo né posto un altro. Baci Baci Sam. 

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Capitolo 8
*** - TI AMO ANCH'IO - ***


- Ti amo - sono le due parole che ho sempre sognato che lui mi dicesse. E quando me le ha dette non ho fatto altro che ricordare Matt che mi ha messo le mani addosso. Anche lui aveva detto di amarmi e poi a cercato di forzarmi a stare con lui. Che razza di uomo è uno che fa il carino per tutta la sera e poi quando ne ha l'opportunità cambia alla star grande. Mi sono addormentata tra le braccia di Scorpius ma mi sono svegliata sola tra le mie calde coperte. Oggi non ho proprio voglia di andare a lezione. Non mi alzo, rimango sotto le coperte, e quando le mie compagne di stanza cercano di chiamarmi faccio finta di dormire profondamente finché non se ne vanno e mi lasciano sola. Non faccio altro che rivivere quegli orribili momenti nella mia testa, sento bruciare i posti dove mi ha toccata. Ho sentito tanto volte che nel mondo dei babbani le ragazze vengono aggredite nei vicoli oppure gli ex violenti che aggrediscono le proprie belle che li avevano lasciati. Che rabbia! La prima volta che mi fido di un ragazzo lui è un maniaco! Certo che Scorp è stato proprio dolce. Il suo "ti amo" mi risuona ancora nelle orecchie. E se stesse dicendo la verità? E se invece era solo un modo per consolarmi? Per farmi sentire sicura. Quanto vorrei che non fosse così. Sento qualcuno bussare alla porta e prego che sia Scorpius.
- Avanti - dico con un filo di voce. E mentre la porta si apre vedo entrare mio cugino Al, sembra che abbia pianto.
- Rosie, ho saputo quello che è successo ieri sera - sento un brivido percorrermi tutto il corpo - come stai cucciolina? - si siede vicino a me è mi abbraccia. Io lo stringo e scoppio in lacrime. Oh, andiamo Rose sul serio? Non è che puoi metterti a frignare ogni volta che qualcuno ti abbraccia! Che fine a fatto la persona forte che eri un tempo?
- Sto un pochino meglio, grazie per essere qui. Chi ti te l'ha detto? - dico cercando di darmi un contegno e smettendo di frignare. È stata una domanda come un'altra perché so benissimo chi glielo ha detto.
- È stato Scorp, è arrivato in stanza sconvolto ieri notte. Gli ho chiesto che cosa fosse successo e lui mi ha detto che era appena venuto via dalla tua stanza. - lui smette di parlare e io faccio un cenno con la testa, so che dobbiamo parlare anche di quello che mi ha detto Scorpius ma non voglio essere io a tirare fuori l'argomento quindi sto zitta.
- Scorp mi ha detto anche un'altra cosa....che ti ha confessato i suoi sentimenti. Ti ha detto che ti ama! - mi dice facendo gli occhi da cucciolo. Dannazione se odio quegli occhi! Per favore smettila di guardarmi così. Lui sembra aver capito i miei pensieri perché in un secondo torna serio. 
- Si mi ha detto che mi ama, ma sinceramente Al io ho perso fiducia in quelle due piccole giganti parole. E poi non sono nemmeno sicura se me lo abbia detto perché è quello che prova o perché pensava che fosse quello che io volevo sentirmi dire. - sputo tutto fuori, tutto quello che penso, lo dico ad alta voce e mi sento subito sollevata.
- Cucciola, io ti posso assicurare che lui quelle cose le pensa veramente, e per il fatto che tu non hai fiducia nell'amore, beh per usare le tue parole l'amore è la cosa più bella che ti possa capitare, la più dolorosa a volta ma la più bella! - 
- Al come pretendi che io creda nell'amore dopo che un ragazzo ha detto di amarmi e due secondi dopo mi ha messo le mani addosso!!! - gli urlo contro ma in realtà sto urlando contro me stessa, perché ho lasciato che uno stupido porco rovinasse le mie convinzioni, che facesse in modo che quando il ragazzo che amo mi si dichiara, la sua dichiarazione passa in secondo piano. Che cosa mi è successo? Sono qui a piangermi addosso, ho saltato le lezioni! IO HO SALTATO LE LEZIONI! Mi alzo e mi do uno schiaffetto sulla faccia.
- Hey piccolina che fai? - mi chiede Al preoccupato.
- Ho deciso di non piangermi più addosso, ho deciso di andare da Scorpius, prenderlo in disparte e saltargli addosso - gli dico determinata.
- Oh andiamo! Sei pur sempre mia cugina! Farò finta di non aver ascoltato... - mi dice facendomi sorridere. E insieme scendiamo per andare in sala grande dato che ormai è ora di pranzo e il mio stomaco, risvegliatosi dal letargo, sta minacciando vendetta. 
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Finito di mangiare mi avvicino al tavolo di Serpeverde e chiedo a Scorp se può uscire dalla sala con me. Lui annuisce, e esce con me dalla sala.
- Ciao Scorp, mi dispiace per come mi sono comportata ieri sera - sono davvero mortificata e credo si capisca dal tono.
- No, Rose non è colpa tua. Chiunque nella tua situazione avrebbe avuto paura. - mi dice con il suo tono dolce. 
- No intendo il fatto che tu ti meriti una risposta e io non avevo la forza per farlo ieri sera -poverino, in quel momento il suo corpo divenne teso come una corda di violino - beh io per prima cosa vorrei sapere se intendevi davvero quello che hai detto... - 
- Certo, intendevo ogni parol... - lo zittisco con una mano sulla bocca
- Ti amo anch'io - gli dico e attacco le mie labbra alle sue. Dio, le sue labbra! Ho trovato il mio nettare degli dei! Lui è la mia droga. Dopo un attimo di sconcerto risponde al mio bacio. Rimaniamo così per un po' finché non sentiamo i rumorosi applausi dei miei parenti e ci stacchiamo. Loro fischiano e ci sorridono e quando si avviano per andare in riva al lago Scorp mi prende la mano.
- Sei la mia ragazza, vero? - a questa sua domanda sfoggio un sorriso a trentadue denti e mi stringo ancora di più a lui. <3 
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Ehilà è tornata questa sconosciuta!!! Scusate il ritardo ma ho avuto qualche piccolo problemino familiare. Comunque ringrazio le due che hanno recensito e funziona ancora così una recensione un capitolo! Dai siamo praticamente alla fine. Love you all. Sam.

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Capitolo 9
*** Rivelare ***


Oggi io Rose Weasley sono la persona più felice sulla faccia della Terra. E vi spiegherò anche il perché: sono fidanzata. Ma non con uno qualunque! Con quel gran pezzo di figo che è Scorpius Hyperion Malfoy. Se solo lo sentisse mio padre. Questo pensiero mi riporta alla realtà e il terrore inizia a scorrermi nelle vene. Non avevo pensato a come dire a quel cavernicolo di Ron Weasley che sono fidanzata con il figlio del "furetto". Beh decido che questo non mi deve rovinare la giornata, e se poi mio padre non lo verrà a sapere tanto meglio! Beh mi alzo, mi metto la divisa e, per la prima volta in vita mia, lascio che Lils mi faccia trucco e parrucco per andare a lezione. D'altronde oggi mi toccano due ore di pozioni con Serpeverde. Che sacrificio!
- Perché ridi sotto i baffi? - mi chiede quella curiosona di mia cugina.
- Non ce li ho i baffi, me li hai appena tolti - le dico con un grande sorriso indicando le strisce della ceretta sul pavimento.
- Già scemona. Sai sono molto contenta che tu ti sia ripresa così in fretta. Sei la persona più forte che io abbia mai conosciuto. - mi dice fiera di me è io vorrei solo dirle che sbaglia. Che Matt ce l'ho incatenato nella mia testa, che mi sto tenendo occupata. Ma non voglio deluderla quindi metto su un bel sorriso e annuisco.
- Sai forse dovresti dirlo alla preside, di Matt intendo... -
- Perché dici una cosa del genere? - le chiedo forse lasciando trasparire un po' della mia paura.
- Beh Rose ti è saltato addosso, e malgrado le abbia prese di brutto da Scorpius bisognerebbe dirlo alla McGranitt. Almeno questa è la mia opinione. -
- Boh ci penserò su. Ma se devo essere sincera anche il solo fatto di incontrarlo mi rende nervosa. - Nervosa? Me la sto facendo addosso!!
- La decisione è tua, ma io lo farei - mi dice e insieme scendiamo per la colazione.

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Entrando nella sala grande, dove mi ero data appuntamento con Scorpius, lo vedo intento a parlare con Albus, così mi avvicino a loro di soppiatto, per ascoltare quello che stanno dicendo. -.- 
- Al sono d'accordo ma non posso costringerla, se non vuole farlo. Io non voglio farle rivivere tutto. - diceva Scorpius quasi afflitto.
- Di che state parlando? - chiedo io saltando fuori facendoli spaventare entrambi.
- Di niente - dice Al facendomi sospettare che stessero parlando di me - Beh io vado - continua mio cugino e io mi siedo al suo posto non appena si alza.
- Stavate parlando di me? - gli chiedo anche se conosco già la risposta.
- Si amore, stavamo parlando di te. - Mi dice abbassando gli occhi - Io e tuo cugino riteniamo sia il caso che tu dica alla preside quel che è successo. - mi guarda come per capire se sto per piangere.
- Vi siete messi d'accordo con Lily? Lei mi ha fatto lo stesso discorso prima. - 
- Amore noi ci stiamo solo preoccupando per te. Vogliamo solo che tu ritrovi la serenità. -
- Bene, allora ci penserò su. Se però dovessi accettare, mi accompagneresti? -
Lui mi stringe forte tra le sue braccia - Io ci sarò sempre per te - 
- Ho deciso lo racconterò alla McGranitt. -
- Bene allora ci andremo dopo le lezioni - mi bacia e ci alziamo per dirigerci alle aule.
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Scusatemi. Scusatemi tanto per l'attesa ma ho avuto problemi con internet. Comunque ringrazio le persone che hanno recensito. Scusatemi ancore. Baci. E dovrei aggiornare il prima possibile. <3 Sam.

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Capitolo 10
*** Decisioni ***


Alla fine delle lezioni mi incontro con Scorp, che subito mi abbraccia con infinita dolcezza, e poi mi prende per mano e insieme andiamo all'ufficio della preside.
Mi sentivo così forte quando Scorp mi aveva detto di stare con me,di accompagnarmi, e invece ora ho il cuore che mi batte, sento le gambe che mi tremano e vorrei solo piangere senza contegno e scappare via. Io non sono mai stata una persona debole, ma infondo avevo una paura paralizzante, addirittura sono arrivata a pensare in qualche modo che sia stata colpa mia, e se lo avessi incoraggiato in qualche modo? Mentre formulo questi pensieri una lacrima mi riga il viso. Cosa che non passò inosservata a Scorpius.
- Ehi bambolina che c'è? - mi chiede. Ed è così tenero che mi viene da sciogliermi. Come posso confidargli tutte le mie paure più profonde, tutti i miei sensi di colpa, come posso fare a confidargli tutto questo senza perderlo?
- Niente - dico poco convinta
- Lo sai che puoi dirmi tutto - 
- Ho paura che tu poi non vorrai più stare con me, non posso andare dalla McGranitt, non posso dirle di punire Matt! -
- Perché no?! - mi guardava esterrefatto, come se non potesse credere a quello che stavo dicendo.
- Perché mia madre mi ha insegnato sempre che la ragione non sta da una parte sola, e se me la fossi cercata, se lo avessi provocato io?! Non voglio essere ingiusta! - gli dico. Lui ha negli occhi uno sguardo che non gli avevo mai visto prima. Come di rabbia, come se volesse darmi uno schiaffo, mi fa paura.
- Chi cazzo te le ha messe in testa queste stronzate?! - mi urla a pochi millimetri dalla mia bocca mentre mi sbatte contro il muro.
- Non sono stronzate! - gli dico tra le lacrime - È come mi sento! Altrimenti non capisco cosa potrebbe essere successo, devo per forza aver fatto qualcosa di sbagliato!!!! - lui mi stringe forte tra le sue braccia.
- Non hai fatto niente di sbagliato amore mio, per favore non provare neanche a pensarlo. Lui è un maiale, ti giuro che se potessi lo ammazzerei. Amore se non ti va di parlare con la McGranitt non farlo, ma non è colpa tua! - la sua voce non era rabbiosa come prima, si era addolcita ma quando parla di quello che mi è successo con Matt si percepisce tensione nel tono che usa. Lo prendo per mano e gli poso un dolce bacio sulle labbra, mi giro ed entriamo nell'ufficio della preside.
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Dopo essere usciti da un'ora di interrogatorio serrato con la preside finalmente siamo liberi di andare a farci una passeggiata. Ne ho proprio bisogno di chiarirmi le idee.
- Come va? - mi chiede il mio ragazzo <3 quando si siede appoggiato ad un albero e io mi accoccolo tra le sue gambe. 
- Stavo meglio prima, considerando che ora la saprà anche tutto il resto della mia famiglia, e avremo Neville alle calcagna. Non potremo più stare da soli, in privato. -
- Dannazione! - dice avvicinandosi con le sue labbra alle mie. Non so che strana sensazione stessi provando in quel momento ma non volevo che quel bacio smettesse. Mi giro senza mai staccare le mie labbra dalle sue, mettendogli le mani tra i capelli, lo amo, da morire! Lui abbassa le gambe e io mi siedo su di lui. 
- Togli i tuoi tentacoli da mia cugina! - dice Al interrompendoci. Quanto lo posso odiare da 1 a 10?! 
- Com'è andata dalla McGranitt?- chiede Lils sedendosi vicino a noi mentre io mi rimetto nella posizione prima, e anche Al alla fine si siede con noi.
- Bene ha detto che espellerà Matt. - risponde Scorp.
Io mi alzo e gli prendo la mano. - Scusate ma io e Scorp abbiamo qualcosa da fare. - dico procurandomi un'occhiataccia da Al. Beh poco importa. Trascino il mio ragazzo fino alla stanza delle necessità. Entriamo baciandoci con trasporto. E quando arriviamo in quella stanza rimango sorpresa da cosa la mia fantasia abbia potuto creare. È una stanza grande con al centro un magnifico letto a baldacchino e due poltrone accanto ad un camino acceso. Ci dirigiamo verso una delle due poltrone, senza mai staccarsi uno dall'altra. Io mi siedo a cavalcioni su di lui. 
- Sei sicura? - mi chiede con infinita dolcezza - Non dobbiamo farlo per forza. Amore possiamo aspettare....- gli metto un dito sulle labbra e inizio a sbottonargli la camicia e a levargliela, lui mi prende in braccio e mi stende sul letto. Facciamo l'amore dolcemente per un tempo che mi sembra infinito e poi mi addormento tra le sue braccia. 
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Eccomi! Purtroppo siamo al penultimo capitolo! :( ma mi sono divertita a scrivere questa storia e spero che voi vi siate divertiti a leggerla! Grazie a tutti quelli che l'hanno seguiate recensita. E mi raccomando recensite anche questo capitolo. E seguite anche l'epilogo. Bacioni Sam.

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Capitolo 11
*** Epilogo ***


EPILOGO :)

( UN ANNO DOPO )
Incredibile, se qualcuno mi avrebbe detto che questo giorno sarebbe arrivato o gli avrei detto di farsi curare o gli avrei riso in faccia. Eppure eccomi qui a guardarmi allo specchio, per la prima volta mi sento bellissima, i miei capelli sono semi raccolti con dei riccioli a dir poco perfetti, per la prima volta nella mia vita, il mio trucco leggero ma perfettamente in sintonia con i miei capelli. E poi il mio vestito: bianco come la neve, che scendendo a sirena mi fascia il corpo nei punti giusti. Io Rose Weasley sto per sposare il mio miglior amico: Scorpius Hyperion Malfoy. Esco dalla stanza in cui mi ero rinchiusa, ovviamente dopo aver dato un ultima occhiata allo specchio per guardare il mio outfit ed il modo in cui il velo mi incornicia il viso, e vedo mio padre in smoking ad aspettarmi. Ronald Bilius Weasley, il più ottuso degli ottusi, il mio meraviglioso e stupenderrimo padre. Chi se lo sarebbe immaginato che avrebbe accettato Scorp solo dopo due settimane di protesta. E adesso eccolo lì con le lacrime agli occhi guardando me, la sua bambina, con il "vestito bianco" simbolo del fatto che ormai una bambina non sono.
- Sei così bella amore mio! - mi dice lui con aria sognante.
- Grazie papà, sono così felice! - dico buttandogli le braccia al collo.
- Guarda che se hai cambiato idea sei ancora in tempo - non cambierà mai -.-
- Tranquillo papà non ho cambiato idea - lo guardo con severità.
Lui non risponde ma mi porge il suo braccio sorridente, io lo afferro con altrettanta gioia e insieme ci incamminiamo verso le scale. Affacciatami al piano terra vedo mia mamma con le lacrime che le rigano il volto mentre mi guarda è sempre stata una persona molto emotiva. Ma in questo giorno è più che normale piangere. In fondo sono la sua bambina. Scendo le scale in modo quasi teatrale, a braccetto con mio padre e, arrivati al fianco di mia madre, ci avviamo tutti e tre fuori dalla porta della Tana. Il giardino è stato addobbato a festa, ci sono una montagna di fiori, e proprio al centro un grande gazebo stile retro sotto il quale sono seduti tutti i miei e amici e parenti, e lì che mi aspetta c'è lui, l'unica persona che importa per me. 
Camminiamo su dei petali di rosa bianca, il mio fiore preferito, e ci mettiamo dietro alle mie damigelle ( Victoire, Dominique, Roxane, Molly, Lucy ) e alla mia damigella d'onore, Lily, che mi porge il mio bouquet di rose rosse. I loro vestiti sono mozzafiato, lunghi di chiffon colore verde acqua, e loro hanno dei bouquet di rose bianche con una rosa rossa nel centro. Mentre cammino al fianco dei miei genitori fisso i miei occhi su Scorpius e noto che anche lui mi sta guardando. Quegli occhi color ghiaccio posati su di me mi fanno sentire la ragazza più bella dell'universo. Mi avvicino e sento mio padre diventare sempre più teso, questo mi fa quasi ridere, accompagnarmi in questo breve percorso deve essere la cosa più difficile che abbia mai fatto. Camminiamo fino ad un piccolo altare decorato con molte rose bianche e mio padre stringe la mano del mio fidanzato prima di "consegnarmi" a lui con un'espressione commossa. Lo seguo con lo sguardo e lo vedo stringere la mano di mia madre, sono così meravigliosamente innamorati anche dopo tutto questo tempo,spero che noi saremo come loro un giorno. Mi volto verso Scorp che mi sta guardando estasiato.
- Sei bellissima - mi sussurra all'orecchio.
- Anche tu - dico notando la sua splendida eleganza. Uno smoking nero con il papillon e sotto una camicia bianca. - Chi officerà la cerimonia? - gli chiedo notando il vuoto dall'altra parte dell'altare.
- È una sorpresa. Aspetta e vedrai. - mi dice ed in quel momento Albus Severus Potter, vestito di tutto punto, che si mette proprio davanti a noi. Non ci credo Albus è quello che mi sposerà!
- Beh si in effetti tu hai sempre avuto la faccia da prete - gli dico divertita per prenderlo un po' in giro - già fatto il voto di castità? - gli chiedo in aggiunta facendo ridere anche Scorp, che era l'unico ad aver sentito la mia battuta. Albus mi guarda male ma poi si addolcisce.
- Beh non avrei mai pensato di pronunciare queste parole, ma c'è sempre una prima volta. Quindi, eccoci qui riuniti per unire in matrimonio Rose Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy.... - Al continua a parlare ma io sono troppo presa a guardare il mio futuro marito e l'espressione magnifica che ha. So che è sbagliato ma non posso fare a meno di perdere il filo del discorso, lo ritrovo solo quando Al chiede a Scorp di leggere le sue promesse.
- Beh mi ero preparato un bel discorso a memoria, ma sei talmente bella che me lo sono dimenticato - inizia lui e io sono quasi già commossa - non posso fare altro che dirti la verità del mio cuore. Rose io ti amo, ti ho sempre amata e ti amerò per sempre. So che può sembrare un promessa dettata dal momento ma ti assicuro che è così. Sai mi ricordo ancora le parole che mi hai detto sull'espresso per Hogwarts quando avevamo undici anni. Ci siamo scontrati e dopo avermi detto di stare attento mi hai detto che nonostante tuo padre ti avesse detto di competere con me, mi hai detto, testuali parole, "non sei per niente male quando sorridi, secondo me non sei da giudicare secondo cosa la tua famiglia ha fatto, ma secondo quello che farai". Beh amore mio da quel momento l'unica cosa che ho fatto è stata essere innamorato di te. - dicendo questo mi prende la mano come per indicarmi che ha finito e io gli sorrido con le lacrime che mi rigano il volto.
Albus mi cede la parola e dopo quello che ha detto lui mi serberebbe stupido dire le parole fredde che ho scritto e imparato a memoria.
- Anche io avevo scritto due righe, ma non sono adatte. Non sarebbero adatte neanche tutte le parole del mondo. Sai tu sei stato la mia roccia in più di un'occasione, la mia spalla su cui piangere e la mia gioia più grande. Non mi accusare di plagio ma ruberò le tue parole. Io ti amo, ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. E comunque sono molto felice che tu mi sia venuto addosso, perché ovviamente era colpa tua, e abituati ad avere la colpa perché capiterà spesso. - gli dico scatenando l'ilarità generale - sai, se tu non mi avessi baciata quella sera, se tu non mi avessi sgridata per i miei sensi di colpa, se tu non mi avessi amata come hai fatto, oltre ad essere zitella, sarei probabilmente o morta o distrutta. Quindi grazie per avermi salvata, grazie per essere una parte di me. - concludo questo mio discorso e vedo commuoversi anche lui. Al va avanti a parlare ma noi ci guardiamo anche mentre rispondiamo alla fatidica domanda, continuiamo a guardarci.
- Beh allora, per il potere conferitomi da matrimonimagiciintreminuti.com io vi dichiaro marito e moglie - dice lui sorridendo, poi si gira verso MIO MARITO - adesso puoi baciare la sposa. P. S. Delicatamente. - ma quanto è scema da uno a dieci?
Beh non importa, perché, come sempre, quando Scorp annulla le distanze e mi bacia niente ha importanza.
Finito di scattare le foto, un'infinità perché è tradizione farne una singola con ogni membro delle rispettive famiglie (dannata progenie Weasley), stiamo per andare sotto il tendone per il banchetto quando Scorp, MIO MARITO, mi afferra per la mano e mi trascina dietro un albero baciandomi con foga. 
- Ehi che ti prende? Sai che tanto dovremo dare spettacolo tra un po' -
- Non vedo l'ora che sia stanotte - dice con un sorriso malizioso.
- Come se non fosse mai successo! - gli dico fingendomi infastidita
- Ma questa volta sarà la prima in cui non dovrò usare l'incantesimo contraccettivo. - mi dice sorridendo e quando capisco quello che intende lo bacio con dolcezza. Poi lo prendo per mano e andiamo al nostro banchetto di nozze. Un figlio.....chissà!

THE END
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Beh eccoci qua è l'ultimo capitolo. Ma chissà magari ci potrebbe stare un seguito ditemi cosa ne pensate. Comunque io volevo ringraziare tutte le persone che hanno seguito e recensito questa storia. Grazie, grazie davvero, so di non essere eccezionale ma mi piace scrivere e volevo condividere qualcosa con gli altri. Beh io sono felice, e mi sono divertita molto a scrivere questo epilogo. Grazie, grazie davvero e un grazie speciale a mia cugina N. perché mi hai fatto divertire in queste vacanze un po' noiose, e perché mi hai dato l'ispirazione per un happy ending. Beh vi lascio i link dei vestiti così potrete andare a vederli (se vi va).

Vestiti damigelle: http://static.stylosophy.it/stwww/fotogallery/625X0/134089/abito-verde-di-pronovias.jpg
Vestito Rose: http://media.bodaclick.com/img/img_reportajes/8mil/71dec/8717_1300795039_4d888e9f6922f.jpg
Vestito Scorp: http://s3.stliq.com/c/m/2/28/24768082_abiti-da-cerimonia-per-uomo-lardini-lo-sposo-stiloso-0.jpg 

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