Il diario di justin bieber.

di hugmeswift
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un quattordicenne qualunque ***
Capitolo 2: *** il primo appuntamento ***
Capitolo 3: *** quel bastardo ***
Capitolo 4: *** il contratto ***
Capitolo 5: *** "sono fiera di te" ***
Capitolo 6: *** la festa ***



Capitolo 1
*** un quattordicenne qualunque ***


*DRIIIIIIN* 
Sentivo il suono della sveglia rimbombarmi nelle orecchie, in tutti questi mesi di vacanze estive non mi era mancato affatto quel suono squillante e fastidioso..onestamente, sono pochi i ragazzi che hanno voglia di andare a scuola, per lo piu dopo le vacanze, tanto meno uno come me; amo cantare, ascoltare la musica, stare con gli amici e con la mia famiglia ma andare a scuola proprio no..Non fa per me. 
La sveglia segnava le 7.58, era proprio tardi..  Dopo essermi lavato e vestito pensai tra me e me 'Arriverò in ritardo anche il primo giorno' mentre passavo la piastra sui miei capelli castani chiari  mia madre urlava dalla cucina 'Juuustin farai tardi se non ti sbrighi, Chaz è gia arrivato e ti sta aspettando' posai la piastra e presi il cappello della NY viola, lo indossai per coprire i capelli mezzi fatti e mezzi no.. presi lo zaino, salutai mia madre e corsi da chaz.. Salì sul motorino e in cinque minuti eravamo gia a scuola, dissi ad alta voce 'A volte serve avere un amico spericolato come te' e cosi Chaz scoppiò a ridere. 
La bidella appena ci vide disse 'Sempre in ritardo voi due eh?'
chaz era gia corso in classe e contemporaneamente vidi una ragazza avvicinarsi a quest'ultima per avere delle informazioni, la bidella mi disse 'Hei bieber mentre vai in casse, accompagna la signorina nella sua aula' sorrisi e risposi 'Con piacere' avvicinandomi alla ragazza e dissi 'piacere justin,in che aula devi andare?' lei rispose 'Piacere Ray dovrei andare nella 1 AL' 'Eccola è l'ultima infondo a sinistra,ora devo scappare, magari ci vediamo dopo' dissi indicando la sua aula mentre entravo nella mia classe. 
'Proprio carina quella ragazza' mentre pensavo una voce roca e anziana distolse l'attenzione dai miei pensieri e disse 'Eccolo il signorino bieber è possibile che neanche il primo giorno di scuola lei possa arrivare puntuale?' 
Era la vecchia prof di latino.. la ignorai,salutai i miei compagni e mi sedetti vicino a chaz nel ultimo banco..
Le due ore con quella vecchia pazza passarono velocemente, almeno per me che avevo la testa altrove, pensavo a quella ragazza..Mi aveva colpito davvero anche se non la conoscevo per niente, sapevo solo il suo nome.. 'Devo ammettere che delle volte le bidelle servono a qualcosa'
dissi ad alta voce, chaz rispose 'Ahahahahaha e perchè sentiamo' 'Prima all'entrata ho conosciuto una ragazza, proprio carina' a rispose Chaz 'Amico, puoi avere tutte le ragazze che vuoi, e ne vuoi anche conoscere altre? Non ti accontenti mai eh..' Ridemmo insieme.
Suonò la campanella e ricreazione mentre giravo per i corridoi con una mia amica, vidi da lontano Ray e ci scambiammo una serie di guardi poi feci un cenno con la mano per salutarla e lei ricambiò da lontano, 'Justin ma mi ascolti?dai è importante' chiese la mia amica 'Certo certo stavi dicendo?' 



 
Molte ore dopo,si era fatta sera..
cenai in camera mia e non insieme agli altri, perchè nel pomeriggio mia madre mi aveva regalato un diario, un suo tipico acquistato inutile, che improvvisamente si rilevò utile.. iniziai a scrivere sul mio primo giorno di scuola e sullo strano ma piacevole incontro con ray. Scrissi fino a tarda notte, poi crollai dal sonno con la penna ancora in mano. 


'Caro diario, ahahaahaha chi lo avrebbe detto che avrei avuto un diario? mh mi stupisco di me stesso..il mio mondo fin da quando ero più piccolo è sempre stato quello della musica e ora mi ritrovo a scrivere un diario 'segreto'.. bhe che dire, oggi è stato il mio primo giorno di scuola dopo le vacanze e poi non mi è andato tanto male..pensavo peggio, molto peggio. Tranne le solita vecchia di latino che mi ha anche messo il ritardo..ma sono felice di questo, perchè questa mattina ho incontrato una ragazza stupenda,ha un sorriso stupendo e anche se so solo il suo nome non riesco a levarmela dalla testa. Ho pensato tutto il giorno a lei ora ne sto persino scrivendo nel diario. Come è possibile? non so niente di lei e forse non la rivedrò neanche più..anche se non posso negare che vorrei rivederla, conoscerla e magari anche solo parlarci una volta.'

 



SPAZIO AUTRICE.
Volevo dire due cosette, prima di tutto questa è la mia prima storia quindi so di non essere brava e per questo ho bisogno delle vostre recensioni per migliorare e poi volevo ringraziare per aver letto,quindi bho che dire spero che vi piaccia. ps. in questa fase justin non è famoso e infatti ha ancora quattordici anni. c: 
Su twitter ' @kidrauhl_ollg ' 



 

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Capitolo 2
*** il primo appuntamento ***


 ''Sveglia coglioncello è ora di andare a scuola,muoviti o farai tardi''

Mi svegliai con un messaggio di Chaz e la sua gentilezza infinita. Andai a scuola, passai la mattinata a scherzare con Chaz e altri compagni di classe..
Chaz: ''Dai brò andiamo a farci un giro per i corridoi che devo vedere Vanessa'' 
Juss: ''Ahahaha vedi che ci stai ancora sotto per lei? lo sapevo, dai andiamo'' dissi ridendo, infondo ero felice di andare da Vanessa, visto che fa la classe '1 AL' in teoria quella che dovrebbe fare Ray. 
Chaz: ''Ahahaha si e allora? Poi parla quello che si scrive 'Ray' sulla mano'' mi guardai subito la mano e vidi la scritta, non me ne ero nemmeno accorto,coperto dalla vergogna cancellai subito il nome dalla mia mano.. ''Forse la stavo pensando troppo'' pensai tra me e me. 
Juss: ''Shh brò', ecco Vanessa, vai da lei va..'' così Chaz e Vanessa iniziarono a camminare e lui la prese per mano. una voce da dietro di me disse ''Ci sa proprio fare con le ragazze il tuo amico'' ridacchiando.. era Alessia la mia ex.
Juss: ''Oh chi si rivede ahahha ma sono carini'' dissi mentre l'abbracciavo
Alessia: ''Carini dai, invece tu come stai messo in amore?'' 
Juss: ''Lasciamo stare va, tu?'' dissi mentre guardavo Ray che stava parlando con delle sue amiche proprio dall'altra parte del corridoio.
Alessia: ''Bieber senza ragazza? Ahahaah non ci credo'' aggiunse poi ''Chi guardi? Chi guardi?'' con aria curiosa. 
Juss: ''Ahaha va anche in classe con te, non posso dirlo dai.. arrivaci da sola'' 
Alessia: ''Ray? Ray?'' Io non risposi e abbassai lo sguardo rimanendo in silenzio, ero proprio imbarazzato. Lei mi prese per mano, e in un batter d'occhio mi ritrovai d'avanti a Ray e alle sue amiche. 
Alessia: ''Hey ragazze volevo presentarmi il mio amico Justin, anche se forse alcune di voi gia lo conoscono'' rimanemmo per un po con loro a ridere e scherzare poi alessia e le altre se ne andarono chi con una scusa chi con un'altra e restammo solo io e Ray. 
Juss: ''Allora che fai oggi pomeriggio?'' chiesi con un sorriso gigante stampato in faccia. 
Ray: ''Sto a casa da sola, i miei tornano tardi e devo badare alla mia sorellina piu piccola e credo che starò tutto il pomeriggio chiusa in casa,niente di piacevole e te?'' 
Juss: ''Niente di bello, ti andrebbe di uscire, cosi giusto per conoscerci meglio..ma se non ne hai voglia non f....'' Non mi diede il tempo di finire la frase..
Ray: ''Si, perchè no'' disse sorridendo e mentre stavo per abbracciarla suonò la campanella.
Juss: ''Ti lascio il mio numero cosi ne finiamo di parlare dopo'' gli scrissi il numero sulla mano, meno male che avevo una penna in tasca. 
 
Qualche ora dopo..
Avevo da poco finito di mangiare, stavo in camera mia sdraiato sul letto pancia in giù e scrivevo sul mio diario. 
 
"Eccomi di nuovo qui a scrivere, sono molto felice perchè ho rivisto Ray e non solo..gli ho lasciato il mio numero e oggi pomeriggio dobbiamo uscire, spero che lei non abbia cambiato idea visto che sono passate molte ore (forse sono poche ma a me sembrano tante) da quando ci siamo visti e ancora non si è fatta sentire. ok bieber calma, mantieni la calma. ora il mio pensiero va oltre, che dico? che faccio? sono sempre stato me stesso con le ragazze e non ho idea di cosa mi stia prendendo ora. vado ad ascoltare la musica cosi mi rilasso, sperando che lei mi scriva."

Poso la penna, metto il diario in un posto sicuro, non voglio che nessuno lo legga e nel frattempo sento il mio telefono vibrare,era un messaggio. 
''Hey Justin sono Ray, i miei genitori mi hanno obbligata a portare dalle quattro alle sei al parco mia sorella..lei è una peste, non fa altro che urlare e piangere quindi non sei obbligato a venire, possiamo vederci un'altra volta xx''
''Wow e ora che faccio? dai infondo che cè di male se viene anche la sorella con lei? poi io so cavarmela con i bambini'' pensai tra me e me, cosi decisi di vestirmi e di andare lo stesso all'appuntamento. 
Mentre cercavo di rispondere al suo messaggio mi accorsi di non avere più soldi nel telefono cosi decisi di sbrigarmi. Arrivai al parco, lei era già li, stava seduta su una panchina un po appartata e teneva in braccio la sorella.
 

''Dio quanto sono belle'' pensavo mentre mi avvicinavo a loro...
 
 
       
               
SPAZIO AUTRICE
hey volevo ringraziare tutti quelli che hanno recensito il capitolo precedente,  
sto cercando di seguire tutti i vostri consigli o critiche
e di migliorare, quindi continuate cosi e recensite in molti c:                      

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Capitolo 3
*** quel bastardo ***


Mentre mi avvicinavo a lei, vidi  un ragazzo che passeggiava con amici, correre con fare minaccioso verso Ray. La fece alzare dalla panchina prendendola per un braccio e di conseguenza fece cadere a terra la sorella, lui immobilizzò Ray tenendola stretta a se e lasciandogli dei lividi sui polsi, gli strappò la maglia che indossava e rimase in reggiseno d'avanti a tutti, la baciò ripetutamente contro il suo volere, mentre lei cercava di chiedere aiuto e era in lacrime. In quel momento non ci vidi più dalla rabbia, corsi verso di loro e afferai per una spalla il ragazzo, lo feci girare verso di me e gli stampai un pugno dritto in faccia poi un calcio in mezzo alle gambe, cadde a terra, arrivarono i suoi amici e lo portarono via impauriti. Mi tolsi il giacchetto e glielo feci infilare. 
Juss: "Tieni copriti, se ne è andato." dissi poi lei mi guardò con il viso coperto dalle lacrime e mi abbracciò, un abbraccio che in quel momento valeva più di mille parole.
Ray: "Grazie justin" disse con un filo di voce mentre cercava di sistemarsi un po il trucco rimanendo attaccata al mio corpo. Il silenzio venne interrotto da un piccolo urlo della sorella. 
Juss: "Hey piccola" dissi prendendola in braccio. 
Ray: "Meno male che è piccola e non si è accorta di niente, vero Meredith?" prese tutte le sue cose che stavano sulla panchina, mi prese per mano e mentre camminavamo disse "Quel pazzo potrebbe tornare, ho paura, voglio tornare a casa" 
Juss: "Va bene andiamo a casa ma devi stare tranquilla, non succederà niente finchè io sono con te" uscimmo dal parco e ci incamminammo vero casa sua. 
Mentre camminavamo, con una mano tenevo Ray per mano e con l'altra reggevo la piccola Meredith che si era addormentata sulla mia spalla. Ray era ancora scossa da quello che era successo, non mi sembrava il caso di mettermi a fare domande su quel ragazzo o sul accaduto. Poco dopo fu lei a cominciare il discorzo.
Ray: "Ti starai chiedendo chi era quel pazzo.. bhe lui era il mio ex ragazzo,ci siamo lasciati l'estate scorsa ma lui non si è mai rassegnato, tanto che per mesi e mesi si piazzava sotto casa mia per ore intere e mi spiava dalla finestra, mi seguiva con la macchina quando uscivo..poi faceva cosi con molte ragazze ma non è mai arrivato a fare una cosa del genere, è un bastardo." disse abbassando lo sguardo e io la interruppi. 
Juss: "Perchè non lo denunci?"
Ray: "I miei genitori lo hanno fatto,e per questo i suoi lo vogliono cacciare di casa e a breve si trasferirà à a londra" 
Juss: "Se lo incontro di nuovo gli spacco la faccia"  lei arrossi un po, poi sorrise poi mi arrivò un messaggio, era Chaz: "Hey amico domani a scuola devo raccontarti molte cose (:. ciao brò"  
Ray: "Ecco io abito qui." disse indicando una casa enorme, con un girdino altrettanto grande e con la piscina sul retro. 
Juss: "woow, bella casa" dissi mentre lei apriva la porta di casa.
Ray: "Dai entra cosi mettiamo a dormire Meredith" disse facendo un mezzo sorriso.
Juss: "Quele è la sua stanza?" chiesi io entrando e chiudendo la porta alle mie spalle. 
Ray: "Sali le scale, la prima a sinistra" indicò mentre saliva le scale e entrava nella camera affianco. 
Juss: "Va bene.." sali le scale anche io e misi Meredith nel suo lettino.
Ray: "Vieni con me" mi prese per mano e sorrise, chiudendo la porta della stanza di Meredith e mi fece entrare in camera sua.
Juss: "Stai meglio?" chiesi sorridendogli..
Ray: "Grazie a te,si..ma mi devi promettere che non dirai a nessuno quello che è successo oggi!" 
Juss: "Tranquilla non sono il tipo che va a raccontare le cose in giro" guardai l'orologio e aggiunsi "Si è fatto tardi, devo proprio andare" 
Ray: "Mi lasci sola? va bene dai.. tanto ho i minuti gratis sul telefono, ti chiamo mentre vai a casa" disse mentre mi abbracciò, mi accompagnò alla porta e usci. 
Parlammo per un altra mezz'oretta, poi arrivai a casa i miei geniotori avevano gia cenato, parlai un po con loro di come era andata a scuola poi andai in camera mia e iniziai a scrivere sul diario con le cuffiette alle orecchie.. 

"Oggi è sono successe molte cose quando sono uscito con Ray. Prima o fatto a botte con un ragazzo che stava cercando di violentarla, per lo piu di vent'anni e l'ho steso.. poi sono stato tutto il pomeriggio con Ray e poi sono andato a casa sua la piccola Meredith è una meraviglia, proprio come Ray... bhe si puo dire che non ci siamo annoiati di certo. E' stato un po strano con primo appuntamento ma infondo sono stato bene.. spero solo che quel bastardo sparisca al piu presto da qui, non deve piu toccarla.."

mentre scrivevo fui interrotto da un messaggio, era Ray: "Hey juss volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me oggi, sei speciale. ps. ho ancora il tuo giacchetto,domani a scuola te lo riporto.buonanotte xx"

 
"su di lei bhe? che dire.. è una ragazza fantastica e lo dimostra con ogni suo gesto e con questo chiudo la terza pagina del diario.(:"
 

 


 

SPAZIO AUTRICE
Salve, ecco finalmente il terzo capitolo.. come hanno detto alcuni di voi nelle recensioni sto cercando di fare i capitoli piu lunghi..
spero che vi piaccia c: continuate a lasciare recensioni perchè cosi mi aiutate a migliorare. 

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Capitolo 4
*** il contratto ***


“Caro diario…da quanto tempo? Sai pensavo di averti perso ahahaha. Saranno passate almeno due settimane dall’ultima volta che ho scritto qui..è davvero incredibile quante cose belle mi sono accadute in cosi poco tempo. Ora ti racconto.
Il mio canale YouTube che si chiama 'Kidrauhl' e le mie cover hanno avuto molte visualizzazioni in questo ultimo periodo.. Alcuni dei miei video sono stati visti da un noto manager di nome Scooter Braun, che ha chiamato la mia famiglia e ci hai chiesto di incontrarlo nella sede della sua casa discografica.
E’ davvero incredibile forse realizzerò il mio sogno di diventare un cantante,incidere dischi e cantare..la cosa che più amo fare.
Ancora non mi sembra vero,fino a due settimane fa registravo cover e suonavo nella mia cameretta mentre mamma Patty mi registrava e ora grazie a quei video, sono in macchina con la mia famiglia e sto andando al mio primo incontro con un manager.
Ho partecipato ad un concorso qualche anno fa “Stradford idol” si chiamava, e nonostante non avessi mai preso lezioni di canto,a differenza degli altri concorrenti, arrivai secondo..ma qui c’era in ballo il mio futuro,e anche se avevo avuto molto successo su YouTube l’emozione si stava impossessando di me.Ora vado a canticchiare qualcosa per riscaldare la voce. Speriamo che vada tutto bene.”



I miei genitori mi rassicuravano e ripetevano che tutto sarebbe andato bene. Io canticchiavo canzoni di Stevie Wonder, Ne-Yo e Usher.. “Siamo arrivati” disse Papà, entrammo in questo grande edificio e una gentile signora da dietro un bancone disse: “Salve, questa è la hall della casa discografica So So Dee di Atlanta..” “Come posso aiutarvi?” Papà rispose con voce incerta mentre ammirava il lusso che ci circondava “Siamo qui per incontrare il Signor Braun”

“Prego vi accompagno nel suo ufficio” fece strada d’avanti a noi e poco dopo eravamo seduti nel suo ufficio a discutere del mio futuro. Poi mi fece cantare un paio di canzoni, sotto gli occhi soddisfatti dei miei genitori che sorridevano incoraggiandomi.
 Cosi arrivammo hai saluti e mentre Scooter mi stringeva la mano disse “Farai molta strada, la tua voce mi ha colpito davvero e farò in modo che Usher veda i tuoi video il prima possibile..Poi vi farò sapere” disse mentre guardava i miei genitori.
 
Tornai a casa e trovai li i miei amici piu stretti da aspettarmi. Mi fecero domande su domade riguardo l’incontro. Il pomeriggio passò tra una risata e l’altra mentre raccontavo della mia esperienza. Poi feci lo stesso con i miei nonni e altri membri della famiglia.
 
La sera non cenai, cosi andai direttamente in camera mia suonare la chitarra e cantare per continuare a migliorare.
Ero stanco morto e mi addormentai mentre parlavo con Ray “Sono contenta per te e non faccio altro che ascoltare i tuoi video su YouTube. Buonanotte xx” disse lei.
 
 
Qualche giorno dopo..
Mentre giravo per i corridoi della scuola con Chaz, durante la ricreazione.. vidi mia madre. “Hey mamma che ci fai a scuola?” e poco dopo mi accorsi che stava firmando il permesso di uscita anticipata “Oggi signorino esci prima,abbiamo molte cose da fare e devo darti una buona notizia.” Cosi uscii e mentre andavamo verso la macchina dove poi entrammo,salutai papà e chiesi insistendo mentre giravamo per le strade della città “Mi dite la buona notizia? Dai”  Patty rispose “Ora entra in quel neozio con tuo padre e comprati un bel abito,elegante poi ti dico la buona notizia”

Dopo una mezz’ora io e mio padre tornammo in macchina e io indossavo il completo che avevo appena comperato. Patty disse “Dio quanto sei bello” Mentre ci mettemmo in viaggio continuavamo a parlare di quello che sarebbe successo a breve.
Vidi un segnale stradale con su scritto “Atlanta” e chiesi “Ma dove stiamo andando?”
“Stiamo andando alla sede della tua casa discografica” disse papà marcando la parola tua..riposi “Mia? Perché mia? Dai papà non farmi ridere” “Stamattina ha chiamato il signor Braun e ci ha chiesto di venire ad Atlanta oggi per firmare il tuo contratto” mi fece un lungo discorso in cui disse che la mia voce era piaciuta molto ad Usher e voleva a tutti i costi lavorare con me. Appena arrivati entrammo nella casa discografica,questa volta ero più a mio agio. Scooter ci vide e disse “Finalmente, vi stavo aspettando” Ci accompagnò nel suo studio, poco dopo arrivò Usher che salutò tutti e mi prese in disparte mentre Scooter parlava con i miei genitori.

Usher mi disse “Sei un vero talento,su questo non ci sono dubbi e avrei molta voglia di lavorare con te” Io gli risposi raccontandogli che lui era una specie di idolo per me, ero cresciuto con la tua musica e che ancora non mi sembrava vero averlo qui vicino a me e altre cose. Il discorso finì con un grande abbraccio tra me e lui.

Mentre ci avvicinavamo alla scrivania dove c'era il foglio che i miei genitori avevano gia firmato, mancava solo la mia firma...presi la penna tra le mani e mi girai per vedere i miei genitori che annuivano come per tranquillizarmi e cosi firmai. Facevo ufficilmente parte della casa discografica So So Dee e Scooter Braun era il mio Menager. 

Il mio sogno si stava avverando passo dopo passo.



 
SPAZIO AUTRICE.
hey gente, grazie ancora per tutti i commenti che lasciate,
questo capitolo mi piace e spero che piaccia anche a voi.
e spero di non avervi deluso..
per sapere quando aggiorno o per qualsiasi altra cosa,
scrivetemi su twitter sono 'kidrauhl_ollg'
baci . (: 

 

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Capitolo 5
*** "sono fiera di te" ***


"Caro diario,
Era passato solo qualche mese dal giorno in cui avevo firmato il contratto con la casa discografica ed io ancora stento a crederci, nonostante tutto la vita va avanti come sempre, giorno dopo giorno i compiti e le materie da studiare aumentavano, maledetta scuola. Finalmente oggi pomeriggio un po di realx, sto per uscire con Chaz e dei miei amici per andare al circolo del golf" 




"Ciao mamma ci vediamo stasera" dico mentre indosso il mio cappellino preferito, afferro la mia chitarra e vado verso la porta di casa. 
"Va bene ma non fare tardi come tuo solito" risponde mia madre mentre chiudo la porta alle mie spalle. Sgrano gli occhi e trovo i miei amici che mi aspettano un po nervosi "Justin alla buona ora" disse Chaz ridendo, tra una battuta e l'altra ci incamminiamo verso il circolo. "Che posto lussuoso" esclama Chaz appena arrivati "Ragazzi ma siamo sicuri che possiamo permetterci un posto del genere?" aggiunse poco dopo mentre ci dirigiamo verso un fattorino che si trova in un salone enorme "Vado io" dico sicuro e speranzoso di buone notizie. Mi avvicino e chiedo "Mi scusi quanto cosa all'incirca una partita di golf qui?" il fattorino mi mostra gentilmente un foglio con i prezzi da cui leggo cifre enormi "Capito, grazie lo stesso" dico con tono deluso mentre torno verso il gruppo. "Allora Justin? che ti ha detto?" chiedono tutti ansiosi, "I prezzi sono altissimi, aveva ragione Chaz" andiamo verso l'uscita delusi e poco dopo ci salutiamo "Justin che fai vai a casa?" chiede Chaz annuisco con il capo "Si, dai sarà per un'altra volta, tanto ti avrei battuto anche nel golf" rispondo ridendo "A domani fratello" dice mentre si allontana ridendo. 
Mentre cammino per le strade di Stratford, mi viene voglia di cantare cosi appoggio le mie cose in un angolino, prendo la chitarra e intono qualche verso a cappella, mi accorgo che la gente si avvicina incuriosita. Pian piano diventano sempre di più gli spettatori, alcuni iniziano a lasciare qualche spicciolo, prendo il cappello e lo appoggio a terra difronte a me e dopo non più di un'ora è gia stracolmo di spiccioli. Si è fatta sera, raccatto tutte le mie cose e torno a casa. 



"Patty ti ho lasciato una sorpresa sul tavolo, vado a farmi la doccia" dico a mia madre, "Fai veloce che la cena e pronta" risponde lei dalla cucina. Poco dopo scendo e trovo la tavola apparecchiata e mia madre che piange su divano, non mi da tempo di parlare che subito dice "Justin dove li hai trovati questi soldi? L'altro giorno quando ti ho detto che stiamo in difficoltà con le rate dell'affitto non volevo farti sentire in colpa, sei ancora un ragazzino non devi metterti nei guai per trovare dei soldi..." la interrompo subito e mi siedo vicino a lei dicendogli "oggi non sono potuto andare al golf perchè i prezzi erano troppo alti, cosi ho iniziato a cantare e dei passanti hanno lasciato questi solidi" si asciuga le lacrime e sorride abbracciandomi forte



"sono cosi fiera di te piccolo mio."












 
hey, sono mesi e mesi che non aggiorno
finalmente per natale ho un po di tempo per scrivere 
quindi aspettatevi tanti capitoli in queste settimane.
si lo so è molto corto come capitolo ma 
meglio questo che niente.
lo sapete che come sempre
ho bisogno delle vostre recensioni per 
migliorare quindi, recensite in tanti.
buon natale in anticipo.
per qualsiasi cosa mi trovate su twitter ' @kidrauhl_ollg ' 



 

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Capitolo 6
*** la festa ***


 
"Caro diario,
Era passato un mese da quando ero andato ad Atlanta per firmare con la mia casa discografica e tutto continuava come solito, insomma niente sembra essere cambiato. 
A casa tutto bene, Patty é molto felice e spesso mi aiuta con il canale youtube e infatti i video aumentano di settimana in settimana e anche le visualizzazioni continuavano a crescere, non avrei mai immaginato di poter piacere a così tante persone, ogni tanti quando sto un po' giù di morale mi fermo a leggere i commenti sotto i video e questi mi danno la sputa giusta per continuare ad impegnarmi e migliorarmi"



 
Appena arrivo a scuola trovo Chaz e gli altri che mi aspettano;
"Ma buongiorno ragazzi!" dico euforico salutando tutti e poi mi accorgo che Chaz mi stava lanciando un'occhiataccia, mi giro e vedo Christian che si allontanava dal nostro gruppi e si avvia verso l'ingresso della scuola sbuffando, corro verso di lui per raggiungerlo e lo stringi da dietro ridendo poi esclamo;
"Davvero pensavi che me ne fossi dimenticato? Auguri Chris"
È il suo compleanno e stavo per dimenticarmene con tutte le cose che mi passano per la testa in questo periodo. 
Ricomincia la corsa, ma stavolta per andare in classe e per non fare... 
"Ritardo Bieber!" esclama la professoressa mentre chiudo la porta alla mie spalle e mi siedo al mio posto accanto a Chaz, non avevo proprio nessuna voglia di seguire la lezione di matematica e quindi inizio a pensare a qualcosa da organizzare per stasera per festeggiare il compleanno di Chris.
Con l'aiuto di Chaz decidono di organizzare una festa a sorpresa.
Subito dopo scuola ci incontriamo tutti da Chaz, tutti tranne Chris che ovviamente non sa nulla e neanche se lo immagina.  
"Io penso alla sala, tu Ryan pensa al giardino e tu Justin pensa agli invitati, abbiamo poco tempo e quindi diamoci una mossa" dice Chaz.
Vado verso la cucina, prendo il telefono e chiami il primo numero della lista che della lista che avevamo preparato mentre eravamo a scuola e così una chiamata dopo l'altra la gente invitata iniziava ad essere davvero molta, tra tutti quei nomi c'erano anche quelli dei genitori di Chris, era una destra tranquilla e poi ci conoscevamo da sempre quindi abbiamo deciso di invitare anche loro.
"Allora come va?" dico mentre torno in salone dopo aver finito le telefonate e mi accorgo che la sala e il giardini erano perfettamente allestiti. "È tutto pronto" risponde Chaz che prende dei bicchieri e li riempie con dei drink e ce ne da uno per uno; "Allora ragazzi brindiamo a Christian" dice.
"A Christian!" rispondiamo tutti avvicinando i bicchieri mentre sentiamo dei rumori da fuori e suona il citofono, arrivano i primi invitati, Ryan mette la musica e sento Chaz che dice dal giardino "che la festa abbia inizio"
Erano arrivati quasi tutti, Ryan si stava scatenando in versione dj e mentre ma la rido guardandolo vedo Chaz che mi fa degli strani gesti che ovviamente non capisco e così mi avvicino a lui e mi dice che il festeggiato è arrivato e così io è Chaz gli andiamo incontro fuori dal cancello dove vediamo lui insieme alla sua famiglia e appena arriva al ingresso proprio difronte a noi gridiamo "Sorpresa!" e si aggiungono al nostro coro anche gli altri invitati. La sua reazione è una risata incredula, così ci stringiamo in un grande abbraccio. 
Mentre sto per tornare dentro a chiamare Ryan e avvisarlo che Chris è arrivato sento una voce femminile che mi chiama "Justin!" mi volto di scatto e vedo Caitlin, la sorella di Christian, non che la mia migliore amica e non solo... 
"Caitlin, come stai?" la stringo forte a me e sorrido guardandola.
"Tutto bene, è una festa grandiosa, immagino che sia stata tua l'idea giusto?" risponde lei.
"Si dai mi hanno aiutato anche gli altri, sono davvero felice di vederti"
Vediamo Ryan che si avvicina verso di noi è dopo aver salutato Caitlin ci dirigiamo dentro, io e Ryan andiamo verso la console e lui ricomincia a scatenarsi come fosse un dj, nel frattempo Caitlin stava chiacchierando con delle sue amiche proprio sotto di noi e ogni tanto ci lanciavamo degli sguardi; 
"Vado a prendere qualcosa da bere" dico guardando Chaz per poi tornare poco dopo con due bicchieri, gliene passo uno mentre sorseggio il mio drink guardandomi in giro. 
"La smetti di fissarla" dice Chaz ridendo.
"Ma chi?" rispondo io con tono sorpreso.
"Da quando è arrivata non fai altro che guardarla, parlo di Caitlin" rispose.
"Ma cosa dici" rido guardandolo per poi riprendere a sorseggiare il drink.
Dopo aver visto Chris scartare i regali e Chaz mangiare tre fette di torta avevo praticamente perso il senso del tempo, prendo il telefono e vedo sette chiamate di Patty, si era fatto davvero tardi così saluto tutti e torno a casa.



 

 

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