My kind of love.

di silverjaystar99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Everything has changed. ***
Capitolo 2: *** And big girls don't cry. ***



Capitolo 1
*** Everything has changed. ***


Perrie era sdraiata sul divano a controllare la sua timeline di Twitter quando le arrivò un messaggio. Si alzò con controvoglia e prese il cellulare per vedere chi le avesse scritto. Era Kathrine, la sua migliore amica, che le chiedeva se sarebbe andata ad aiutarla a preparare gli addobbi per la festa di fine anno. Perrie rispose subito dicendole che alle 17.30 l'avrebbe raggiunta in palestra.
Dopo aver risposto andò in cucina e prese uno snack alla vaniglia. Ritornò sul divano e continuò a controllare il suo profilo Twitter.
Alle 17.00 cominciò a prepararsi e alle 17.15 uscì di casa per avviarsi alla palestra della scuola a piedi.

Quando arrivò alla scuola vide un gruppo di ragazzi che conosceva fin troppo bene davanti al cancello e pensò: "Maledizione".
Fin dal primo anno di liceo, Perrie era sempre stata presa in giro, in particolare da due ragazze: Jesy e Jade.
Jesy era una ripetente, la solita cattiva ragazza arrogante e presuontosa. Solo una tipa come Jade poteva andarci d'accordo. Lei, al contrario di Jesy, era piuttosto bassa e un po' più esile; aveva i capelli castani e leggermente mossi sulle punte. Sembrava una ragazza dolce, ma si rivelava piuttosto arrogante.
Perrie senza farsi vedere aggirò la scuola e passò per l'entrata secondaria.

Quando entrò nella palestra vide Kathrine sistemare qualche addobbo sulle pareti; era tutto molto colorato. Si avvicinò alla ragazza alta e bionda e la abbracciò. 
"Sei in ritardo" disse Kathrine scherzando.
"Scusami, c'erano Jade e gli altri fuori al cancello, così ho dovuto fare il giro" rispose Perrie giustificandosi.
"Non preoccuparti. Dai, ora aiutami a sistemare gli addobbi" e gli porse delle luci.
Le due ragazze continuarono ad addobbare la palestra fino a tardi; erano ormai le 21.00 quando Perrie propose di mangiare qualcosa. Kathrine accettò con entusiasmo l'idea dell' amica; uscirono dalla palestra e chiusero a chiave la porta del locale scolastico. 

"Pensi che ti abbiano visto oggi, Jade e gli altri?" chiese Kathrine mordendo un pezzo di pizza.
"No, non credo. Altimenti mi avrebbero insultata" rispose Perrie bevendo un sorso di coca-cola.
L'altra ragazza confermò quello appena detto dall'amica annuendo.
La serata continuò tra scherzi e risate e alle 23.00 le amiche si salutarono per andare ognuna alla propria casa.
Mentre Perrie tornava a casa vide la moto di Jesy parcheggiata davanti la casa di Jade. A quella vista Perrie affrettò il passo per tornare a casa: non voleva rischiare di essere presa in giro come succedeva sempre.

I giorni passavano e ogni pomeriggio Perrie aiutava Kathrine a sistemare la palestra per la festa. Ogni volta Kathrine pregava la sua amica per andare alla festa insieme a lei ma Perrie rifiutava sempre. 
Il giorno prima dell'evento, Kathrine senza dire niente, si presentò a casa di Perrie obbligandola ad uscire con lei e riuscì a convincere l'amica a presentarsi alla festa. 
Passarono il pomeriggio a comprare vestiti per l'indomani, quando Perrie si fermò. Kathrine si voltò alla sua destra senza trovare la sua amica, così cominciò a cercarla e la vide davanti ad una vetrina. Si avvicinò a lei e sospirò "E' bellissimo.." alla vista di un vestito celeste che sarebbe stato perfetto per il giorno dopo. Entrarono nel negozio e chiesero alla commessa se Perrie poteva provarlo; così si fiondò dentro al camerino, eccitata di provarsi il vestito.
Quando uscì guardò la sua amica per cercare approvazione, e Kathrine annuì soddisfatta. Perrie si girò alla sua destra per versi allo spechio e mentre si specchiava vide il riflesso di Jade che entrava nel negozio accompagnata da Jesy. La bionda sbarrò gli occhi e rientrò in camerino terrorizzata. Poi pregò l'amica di andarsene dal negozio. Perrie trascinò Kathrine fuori dal negozio cercando di non farsi vedere. 
Una volta uscite Kathrine si liberò dalla presa di Perrie e disse: "Mi spieghi che succede?!"
"C'erano Jade e Jesy la dentro" spiegò all'amica che ancora non capiva.
Kathrine scosse la testa: "Non puoi scappare per sempre, Perrie".
"Lo so, ma non sono ancora pronta per affrontarle", rispose.
Dopo aver ringraziato Kathrine per il bel pomeriggio passato insieme Perrie tornò a casa. 

La mattina dopo Perrie si svegliò al suono della voce di sua madre che le diceva che la colazione era pronta. La ragazza si affrettò a vestirsi, si legò i capelli in una coda alta e scese in cucina. 
Sul tavolo trovò un pacco con un biglietto senza firma con su scritto ''Indossalo Stasera''. Scartò il regalo e vide il vestito del pomeriggio precedente, fece colazione in fretta e corse in camera a provarlo. 
Il tempo passò velocemente e la festa si avvicinava. Perrie fu aiutata dalla madre per prepararsi: i capelli biondi erano raccolti in uno chignon legato da un fiocco azzurro, come il colore del vestito. Gli occhi erano risaltati da un ombretto color celeste e le ciglia erano state rese più folte dal mascara cremoso. 
Erano le 19.30 quando il campanello suonò e Perrie vide Kathrine con un vestito color rosa pesca che le stava benissimo, sull'uscio della porta.
"Come sei bella!" esclamò Perrie.
"Anche tu" rispose l'amica, "finalmente hai comprato il vestito".
"Non scherzare, so che lo hai comprato tu" rise la ragazza non credendo alle parole dell'amica.
"No, Perrie ti sbagli. Io non ti ho comprato nulla" Kathrine divenne seria nel vedere l'amica disorientata, "succede qualcosa?"
"No" rispose Perrie ripensando a Jade nel negozio.
"Va bene, andiamo o altrimenti faremo tardi", esclamò Kathrine sorridente.

Le due si incamminarono verso la palestra e quando arrivarono sentirono tutti gli occhi addosso tra cui quelli di Jade e Jesy che rimanevano immobili a fissarle.
Perrie fece finta di non farci caso, anche se le davano fastidio tutti sguardi, ed entrò in palestra. Subito si avvicinò al tavolo delle bevande e bevve un sorso di limonata. Quando si girò vide Kathrine parlare con un ragazzo, sorrise e andò a cercare da mangiare. 

Qualche ora dopo Perrie si recò in bagno per rinfrescarsi ma sentì piangere qualcuno. Aprìì la porta dell'ultimo bagno a destra e spalancò la bocca nel vedere Jade con il trucco colato sulle guance che piangeva disperata.

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Capitolo 2
*** And big girls don't cry. ***


Perrie rimase immobile sull'uscio della porta del bagno mentre Jade si puliva il viso, rigato dalle lacrime e dal trucco ormai sciolto.
La bionda si avvicinò a Jade e le porse una mano per aiutarla a rialzarsi. La ragazza a terra guardò prima il viso di Perrie, marcato dal suo tipico sorriso: sembrava illuminasse tutta la stanza.
Poi, Jade guardò la sua mano e le venne il voltastomaco al pensiero che la persona più sfigata della scuola volesse aiutare lei, Jade Thirlwall, la bulla, la popolare.

Con una smorfia allontanò il braccio di Perrie e si alzò da sola. Guardò la reazione della ragazza che le era di fronte, ma non sembrava affatto stupita, anzi, sembrava che aspettasse una reazione del genere da Jade.
La mora si avvicinò ai lavandini e girò il rubinetto. L'acqua iniziò a scorrere e Jade iniziò a pulirsi il viso dai residui di trucco colato.
"Cosa vuoi, Edwards?" pose fine al flusso d'acqua fredda girando la manovella del lavandino.
"Voglio aiutarti, Jade" la bionda sembrava seria.
"Dopo tutto quello che ti ho fatto?" lo sguardo di Jade si posò sul corpo snello e tonico di Perrie. Il vestito che le aveva comprato le stava d'incanto e ne fu felice.

L'aveva vista, entrando nel negozio, con quel vestito addosso e ne fu incantata. Le stava a pennello e quando la vide uscire senza averlo comprato ci rimase male, così lo acquisto lei e lo diede alla madre la mattina seguente insieme ad un biglietto senza firma. Si sentiva come in debito, perchè sapeva che quello che le facevano lei e i suoi compagni, era sbagliato nei contronti di Perrie.
Una volta Jade tentò di fermare i suoi amici mentre picchiavano Perrie, ma non ci riuscì e Jesy la costrinse ad aiutarli.

"Jade" la voce di Perrie sembrava seria e decisa "siamo state amiche tanto tempo. Non mi importa cosa mi hai fatto; non scenderò ai tuoi livelli".

Entrarono altre ragazze nel bagno, che Jade conosceva appena; le aveva viste due o tre volte a scuola.

"Se mi vuoi, sono vicino al tavolo delle bevande" continuò Perrie ignorando le ragazze che bisbigliavano tra di loro qualcosa che nemmeno Jade, che stava vicino, poteva udire.
La bionda uscì dal bagno e sparì nella mischia.

Jade si sentiva strana; aveva una voglia matta di andarle dietro e dirle tutto quello che le era successo. Che era stata lei a comprarle il vestito, perchè, in fondo, anche lei amava i vecchi tempi, quelli dove erano amiche.

Dopo cinque minuti Jade non resistette a questa nuova sensazione, era come attratta da Perrie.
Uscì dal bagno e si guardò intorno per cercare la ragazza bionda. La puzza di alcol invadeva lo stretto edificio pieno di ragazzi e ragazze che ballavano a ritmo della musica che provenivqa dalle casse. Scosse la testa nel vedere tutti quei ragazzi che si divertivano solo se avevano in corpo litri e litri d' alcol.

Si avvicinò al tavolo del cibo, ormai quasi esaurito, e lanciò un occhiata furtiva alla pista.
Poi ricordò che Perrie le aveva detto che sarebbe stata ad aspettarla vicino al tavolo delle bevande, che però si trovava nell'altra parte del locale, vicino alla pista.
Così Jade si gettò tra la mischia e oltrepassò l'amica di Perrie, Kathrine, che stava ballando vicino ad un ragazzo. Poi si accorse che Jesy le stava venendo incontro.
"Balli, Jade?" la voce della ragazza si udiva a malapena a causa della musica troppo alta.
"No" Jade scosse la testa cercando con gli occhi Perrie.
"E invece tu vieni con me" Jesy la portò al centro della pista e solo lì senti la puzza di alcol che emanava.

Perrie sperava di vedere Jade avvicinarsi a lei; nonostante tutto loro erano state amiche a South Shields e sapeva quando Jade stava male, lo capiva dai suoi occhi color caramello, così pieni di sentimenti ed emozioni.
A Perrie dispiaceva del fatto che per colpa di tipi come Jesy, dopo il trasloco, Jade fosse più trasgressiva e arrogante.

Le mancava la sua vecchia amica.

Scosse la testa. Perrie svegliati, si disse tra se e se. Lei ti ha fatto e continuerà a farti del male, ad offenderti ed odiarti.

Bevve un sorso d'acqua, dato il suo odio per gli alcolici e si gettò in pista cercando di lasciarsi un po' andare.
 

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