caro diario

di Melys
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fuori piove ma dentro di me non è che splenda il sole ***
Capitolo 2: *** Il numero 8 ***



Capitolo 1
*** Fuori piove ma dentro di me non è che splenda il sole ***


Caro diario, fuori piove ma dentro di me non è che splenda il sole. Mi manca, mi manca il suo modo di ridere, il suo profumo e il suo sguardo. Mi manca parlare con lui, ma soprattutto litigarci. Litigare con lui per me era il modo migliore per ottenere la sua completa attenzione, forse per lui era un modo per negare a se stesso che in realtà di me gli importava e anche tanto. Non vederlo più mi fa sentire terribilmente sola, sono passate solo poche settimane ma a me sembra un’eternità. Vorrei davvero capire cosa provi per me, cosa pensa quando gli torno in mente e se gli torno in mente. Scrivo su questo maledetto diario che sa di te, ogni pagina è logorata dalle mie parole che descrivono tutto ciò che in realtà vorrei dirti, che sento e che probabilmente starà logorando anche me. Ti dedico canzoni, prego Dio affinché ti possa innamorare di me, non riesco a dormire, vado a letto alla stessa maledettissima ora e tutto ciò che faccio fino a quell’ora è pensare a noi. Non esco più di casa perché se lo faccio mi guardo continuamente in torno con la speranza di incontrarti.

* rumore della porta della camera che si apre.*

“Davina è pronto da mangiare.”

“Arrivo mamma”.

*porta che si chiude*

Il cibo è un peso in più che mi porto dietro. Non mangio quasi più da quando lui non è con noi a cena o pranzo. Mangiavo per lui. Non credo di aver mai fatto qualcosa per me stessa se non per lui. La tavola mi ricorda i nostri posti vicini, il suo sorriso quando arrivavo. Le nostre chiacchierate. E mentre mando giù un boccone dopo l’altro quasi senza respirare rivivo i nostri migliori momenti desiderando di averti lì accanto a me.

“Mangi troppo veloce.”

“Lo so, ma è abitudine”.

No, non era abitudine. Era fretta di ritornare in camera e spararmi la mia musica a tutto volume per vivere in una realtà dove esistiamo solo io e lui e basta.

“Hai già finito? Non vuoi mangiare altro?”

“No mamma grazie”.

Mia mamma lo sa, tutti lo sanno che da quando lui non viene più a casa io non ho più voglia di starci lì. L’unica cosa che vorrei è stare con lui, in qualsiasi posto.

* suono messaggio *

* Ciao Davi usciamo? *

* 53 messaggi gruppo *

Tutti, tutti tranne lui ma com’è possibile che abbia dimenticato tutto ciò che credevo fosse importante per me tanto quanto per lui. Il fatto di essere la sorella del suo migliore amico lo ha portato via da me. Amo mio fratello ma quante volte ho desiderato essere figlia unica, tutto perché voglio lui.

*suono messaggio *

* Ciao Davina come stai? Ti ho scritto perché non ci vediamo da tanti giorni e dovrei parlarti.*

Lui. Un suo messaggio. Il cuore quasi balza fuori dal petto com’è possibile? Perché mi ha scritto? Cosa deve dirmi?

*Hey, tutto bene e tu? Quando vuoi io ci sono, parliamo.*

Non può aver sbagliato numero perché ha scritto il mio nome. Forse ha scoperto il mio blog dove parlo di lui, forse mi sto facendo troppe paranoie. Basta!

*suono messaggio *

*Ti vengo a prendere stasera per le otto e ci mangiamo qualcosa fuori. Ti va bene?*

Mi ha davvero chiesto se mi va bene? Dio mio ho fatto settimane di preghiere prima che questo succedesse e adesso è davvero qui, scritto su questo display.

*Si, va benissimo a stasera.*

*A stasera*.

Muoio! Devo chiamare la mia migliore amica, deve saperlo.

*Katy corri da me ti prego, è urgente.*

….
*Arrivo*.

15 minuti dopo.

*porta che si apre*

- Hey, eccomi cosa è successo?

- Mi ha scritto, vuole vedermi stasera. Non ci posso ancora credere. Devi aiutarmi, non so come vestirmi.

- Ok, stiamo calme. Un vestitino nero, credo possa bastare.

- Trucco semplice?

- Assolutamente, mi hai detto che non ama le cose complicate.

- No, gli piacciono le ragazze semplici.

- Bene, cosa pensi voglia dirti?

- Non ne ho idea, spero solo che mi dica che mi ama e che vuole stare con me.

- Lo spero per te Davi.




Che ve ne pare del primo capitolo? E' da tanto che non scrivevo, forse ci ho perso un pò la mano. Saranno due i capitoli, giusto perché in un solo capitolo veniva troppo lunga. Che dire, spero vi piaccia. Recensite, accetto anche commenti negativi.

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Capitolo 2
*** Il numero 8 ***


8:00 pm.

*campanello*

*porta che si apre*

- Hey, sei stato puntuale.

- Sono sempre puntuale. Andiamo?

- Si, prendo la giacca e arrivo.

- Stai davvero bene vestita così.

- Grazie mille.

*portiera auto*

- Dove mi porti?

- Sorpresa.

Dio quanto mi mancava, è peggio di quanto mi aspettassi. Muoio per ogni suo singolo respiro, per il suo sorriso. Mi piacciono persino le sue rughe da vissuto, 29 anni di uomo, l’uomo migliore che io abbia mai conosciuto.

*portiera auto*

- Eccoci qui.

- Wow, mi hai davvero portato in un ristorante così? Quanto ti costerà?

- Tranquilla, il proprietario è un amico.

..

* Benvenuti, date pure a me la giacca.*

- E’ davvero fico sto posto. Cosa devi dirmi di così importante?

- Godiamoci la serata, è ancora lunga.

- D’accordo.

*rumore delle pagine del menù sfogliate*

- Hai scelto?

- Si, prenderò il numero 8.

- Ok, anche io allora.

*Prego avete già ordinato?*

- Si il numero 8 per tutti e due.

*D’accordo signore arrivano subito. E da bere?*.

- Acqua grazie.

*Perfetto*.

Non potevo chiedere di meglio, io e lui da soli in un bellissimo ristorante con vista panoramica e i suoi occhi solo ed esclusivamente puntati su di me.

….

- Hai pagato tanto?

- Non ti preoccupare.

- Perché sembri così pensieroso?

- Sono solo rilassato. Tu non lo sei?

- Si lo sono.

- Mi ha fatto piacere rivederti. Mi mancavi.

- Anche tu. Tantissimo. Mi mancava e mi manca ancora adesso starti accanto, parlare con te e persino litigare.

- Sei così dolce.

- Perché hai fatto tutto questo stasera?

- Perché mi mancavi.

- Si ma a che scopo?

- Capire.

- Cosa? Sii più esplicito per favore.

- Cosa provo davvero per te. Ho passato delle settimane terribili, a chiedermi che facevi e con chi eri a scrivere messaggi e poi a cancellarli. Ed è assurdo perché ho 29 anni, non dovrei comportarmi come un adolescente alle prese con i primi amori. Ed è ancora più assurdo che mi sia innamorato di una 19 enne che è pure la sorella del mio migliore amico. Mi faccio schifo eppure allo stesso tempo quando sono con te mi sento l’uomo più felice al mondo.

*Ha davvero detto che è innamorato di me? Oh mio Dio non riesco a parlare, ho solo voglia di scoppiare a piangere e saltargli addosso*

- Te l’ho già detto e te lo ripeterò ancora, dieci anni di differenza non sono niente per me, e mio fratello lo sai benissimo che sarebbe più che felice a sapere che la sua sorellina è nelle tue mani e non nelle mani di un ragazzetto capace solo a divertirsi. Ti conosce, tutta la mia famiglia ti conosce e sanno che persona magnifica sei. Non fai schifo, sei l’uomo migliore che io conosca e ti amo cazzo. Ti amo come non ho mai amato nessuno al mondo.

*rumore dei tuoni e della pioggia che scende*

- Dirai lo stesso quando la differenza si farà sentire ancora di più? Quando non potrò fare le stesse cose che faccio adesso?

- Cazzo si!! Io ti rimboccherò le coperte se sarà necessario e ti preparerò le minestrine e ti aiuterò a mangiare.

- Non piangere ti prego. Dio quanto ti amo.

*vestiti che si sfregano l’un altro, abbraccio interminabile*

*corsa verso l’auto*

- Non portarmi a casa. Andiamo da te.

Perché non rispondi? Che cosa stai pensando?

….

Caro diario, questa notte è stata magnifica, mi ha rivelato il suo amore e ora stiamo insieme. Abbiamo fatto l’amore ed è stato magnifico. Mai più pagine di dolore, mai più fogli intrisi di lacrime. D’ora in poi con lui al mio fianco sarà diverso.

- Buongiorno, già sveglia?

- Si ma arrivo subito.

.. ps: è meraviglioso anche appena sveglio.




Ok, eccoci alla fine della storia. A voi l'ardua sentenza.

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