Amori proibiti

di mitchie Justice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Hola chico! ***
Capitolo 3: *** La rivincita dei baci ***
Capitolo 4: *** tra botte e baci ***
Capitolo 5: *** Decisioni affrettate ***
Capitolo 6: *** Si va a Miami... ***
Capitolo 7: *** Theatre... ***
Capitolo 8: *** un`audizione, tanto attesa! ***
Capitolo 9: *** Casa mia, è casa tua! ***
Capitolo 10: *** La signora Henderson ***
Capitolo 11: *** Finzione (?) ***
Capitolo 12: *** Do you love him? ***
Capitolo 13: *** Camille. ***
Capitolo 14: *** You again ***
Capitolo 15: *** Nuovi amori? ***
Capitolo 16: *** You smile, I smile. ***
Capitolo 17: *** i can`t Believe... ***
Capitolo 18: *** Brother and sister ? ***
Capitolo 19: *** I love him! ***
Capitolo 20: *** un nuovo inizio ***
Capitolo 21: *** I love you ***
Capitolo 22: *** Let`s try! ***
Capitolo 23: *** I love you, I really love you! ***
Capitolo 24: *** Maybe... ***
Capitolo 25: *** Fine ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Los Angeles era bellissima, sul serio.
Mi ero appena trasferita, non era il primo trasloco,non facevo altro ormai. Solo che l 'ultimo era stato più doloroso, lasciare Londra mi aveva spezzato il cuore. Ma questo a mia madre non importava per nulla, appena, la sua casa di moda le spostava di Paese, accettava trionfante. Mi ripeteva che fosse per il mio bene e che presto sarebbe finito tutto. Certo peccato lo dicesse da una vita, l'ultima volta che avevo visto i miei nonni era stato sette anni fa in Francia.
" You and I " cantai tutta triste, ripensando a Londra. Non avrei più rivisto Gli One Direction, non avrei mai potuto baciare ancora Liam. Ci eravamo fidanzati  da poco ed è durato pochissimo. Non riesco a credere che abbia dovuto mollare l 'unico ragazzo che mi abbia mai amato. Non c 'è da stupirsi che nessuno abbia mai provato qualcosa per me, sono la solita imbranata di turno, vivo per la musica e per i libri. Non so cosa significhi autostima e non ho mai avuto amici. Sempre con la musica che mi permette di essere la protagonista, di sentirmi viva per una volta.
Io sono la ragazza più insignificante di questa terra e non me ne importa nulla. Questa è la vita di Kate, cioè questa è la mia.

 "Hai finito di fantasticare?" mi chiese mia madre, interrompendo il flusso dei miei pensieri.

"Adesso ti aiuto con le valigie! " esclamai scendendo dalla macchina.

La casa sembrava più grande di quella di prima e tutto sommato mi piaceva tanto, ma non lo diedi a vedere, non volevo darle tale soddisfazione.

"Ehi vedrai che qualcuno che canta ci sarà anche qui! "mi promise, aiutandomi con le valigie. La lasciai tutta indaffarata e decisi di farmi un giro. Saltellavo qua e là al ritmo di Best Song ever,non curandomi della strada.

"You know I know you know i'll remember you..."iniziai a canticchiare pensando al mio Liam, quando mi sentii afferrare per le braccia e finii a terra con sopra un ragazzo. Tutto era successo così in fretta; mi ci volle un attimo per rendermi conto che lui mi avesse appena salvato la vita.

"Grazie" dissi ancora un Po 'scossa.

"Di niente! Non sei del luogo vero? "Mi chiese lui.

"Cosa mi ha tradita?" Chiesi curiosa.

 "La tua educazione" rispose lasciandomi perplessa.

"Non ti seguo" ammisi più a me stessa che a lui.

"Nessuno ringrazia mai qua, sembra che tu sia loro dovuto"mi spiegò.

 " Ah...io sono Kate! " mi presentai.

" Logan" disse sorridendomi.

" Ti invito a cena!" me ne venni fuori, in qualche modo volevo sdebitarmi.

" Mh...fammi pensare...cibo gratis...mh mi hai convinta!" esclamò, facendomi scoppiare a ridere. Mi ricordava un po`Niall, sentii nostalgia, ma non mi rattristai, non volevo che pensasse che fosse sempre triste. Lungo la strada parlammo un po`delle abitudini degli americani, volevo adattarmi al pù presto.

" Mamma abbiamo ospite a cena!" esclamai,raggiungendola in cucina, quasi non mi urlava contro.

" Ti ho detto che di ragazzi c`erano, ma non pensavo ti saresti ripresa così facilmente dalla tua prima rottura!" disse tutto d`un fiato, arrossii dalla vergogna. Una madre come la mia, non l`avrei augurata a nessun altro.

" Nulla di questo!" tagliai corto. Ci sedemmo e mangiammo la pizza che mia madre aveva ordinato, dopodichè Logan ci aiutò a svuotare tutti gli scatoloni e poi giunse l`ora di salutarci.

" Ti chiederei il numero di telefono, ma forse sembrerei troppo affrettato" mi spiegò il moro un po`a disagio.

" Non ho ancora il nuovo cellulare!" gli spiegai, ricordandogli che ero appena arrivata in America.

" Peccato!" ammise.

" Facciamo così se ci rivedremo in questa grande città, vorrà dire che te lo darò!" promisi, sorridendogli.

Avrei voluto aggiungere che avrebbe significato che fossimo destinati ad incontrarci.


Spazio mio

Per chi è giunto sino a qui...una piccola recensione...sarebbe davvero gradita e se volete passate a leggere L`amore fuggente! A presto!

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Capitolo 2
*** Hola chico! ***


Ringrazio le 50 personi che hanno letto e non ha saputo lasciarmi un parere. Lo so, che sono penosa. Mi dispiace per ogni sorte di errore, al più presto lì correggerò! Allora stavolta quando terminerete di leggere...ditemi qualcosa!




"Quando vi rivedrete? "
mi domandò mia madre tutta eccitata, ero certa che fosse convinta che
l 'avrei rivisto, che poi ci saremmo fidanzati, e così non avrei più pensato a Londra e le sarei stata persino riconoscente. Ma ero certo che non sarebbe mai successo, non a me perlomeno.
Non ero bella, Liam si era innamorato perché in fondo ero persa di lui e non voleva spezzarmi il cuore. Lui era fico e palestrato ed io...beh ero io e già lo sapete che significa.
Mentre i giovani della mia età si ubriacano a delle feste, io supplico mia madre per un altro libro o cd.  Mia madre ed io non abbiamo molto in comune...mamma è una top model, ma per ora fa la stilista, è perfetta, anche mentre dorme. È frustrante non assomigliarle nemmeno un Po '.
Io ho i capelli mori a caschetto, spesso, e volentieri sembro un maschio. I miei occhi sono del marrone più insignificante di questo pianeta e ho una pancia che cresce rapidamente.
"Allora? " domandò infastidita mia madre; dovetti riconettermi un attimo.
"Mamma non stiamo girando un film! A quest`ora non si ricorderà nulla! " spiegai, prima di raggiungere Camera mia; credo che  la cosa fosse comprensibile. Los Angeles è immensa e le probabilità di rincontrarci sono bassissime,per non dire quasi inesistenti.
Mi gettai a peso morto sul letto e, sulle note di Moments mi addormentai. La mattina seguente fu svegliata prestissimo da mia madre, dovevo prepararmi per la scuola. La sola idea di essere di nuova indicata come" l 'ultima arrivata" era davvero straziante.
"Non puoi mettere qualcosa di diverso? "Domandò mia madre,osservandomi dall' alto verso il basso.
"Cosa c 'è che non va nei miei jeans? " chiesi sbuffando, odiavo quando mi criticavano il look,ma peccato lo facesse continuamente.
"Per una volta potresti sembrare una ragazza? "Chiese lei con tono di voce , superiore alla norma. "Sarò solo Kate !"Tagliai corto, raggiungendo l 'auto. Durante tutto il viaggio ci tenemmo il muso,ma ormai ero abituata e così anche lei.
"Ti passo a prendere io !" mi disse, mentre lasciavo il mio sedile.
"Ok! " mi sforzai di risponderle.
" Ti piacerà! " disse, sorridendomi. Ne Dubitavo,ma annuii lo stesso.
"Ecco il nuovo cellulare!"esclamò porgendomi un i-phone 4S
"Wow grazie! " esclamai più sorpresa, che contenta.
"C 'è il tuo numero e quello della tua migliore amica! " mi spiegò tutta eccitata.
"E chi sarebbe? "Domandai perplessa,non sapevo nemmeno di avere amici, figuratevi una migliore. Chiamai e sentii squillare il telefono di mia madre.
 "Sono la tua migliore amica! "Urlò tutta entusiasta.
" Rimarrei a parlare,ma devo proprio andare! " dissi, allontanandomi il più velocemente possibile. Già per il mio colore non passavo inosservata, figurarsi per una madre degenerata. Ah, mi sono scordata di dirvelo: mia madre è francese e mio padre era un africano. Che fine abbia fatto, non lo so e nemmeno mi importa più di tanto. Stavo camminando rapidamente, quando andai a sbattere contro un ragazzo, non era nativo del luogo, ne ero certa.
"Hola chico!" Salutai,aiutandolo a rialzarsi.
"Ma che linda! "Esclamò, facendomi arrossire leggermente.
" La botte ti ha fuso la cabeza!"scherzai.
Tutta l 'America mi sembra così insolita, i ragazzi sono sinceri, diretti, e questo ammetto, mi piaccia davvero come cambiamento.
"Come facevi a sapere che parlavo spagnolo? " mi chiese risistemandosi il suo buffo casco nero.
"Il colorito della tua pelle, Carlos ! "Gli dissi , sempre sorridendo.
" E per il nome allora ?" Chiese sorpreso.
"Credo sia perché ce l'hai scritto sul casco! "Si intromise un biondino.
" Kendall..." si presentò, porgendomi la mano.
 " K-ate" dissi un po`balbettando; aveva gli occhi color oceano ed era difficile non perdersi dentro. Venne fuori che ero in classe con loro e giuro ne fui orgogliosa, in una mattinata mi ero già fatta due "amici" non avevo ricevuto attenzioni particolari, la prof mi aveva semplicemente spedita vicino ad un ragazzo castano, il cui nome era James. Nulla di più, non mi aveva chiesto perchè fossi venuta solo adesso, nada de nada. Mi andava bene, che nessuno si curasse di me.
Sentimmo bussare alla porta e poi a fare l`ingresso trionfale fu un ragazzo incappucciato.
" Mi dispiace la sveglia non è suonata!" spiegò alla prof.
" Quando si deciderà a comprarne una nuova..." era la professoressa, ciò che lasciava intendere che non fosse il primo ritardo.
" Vai al tuo posto!" urlò, rassegnata la donna.
Si avvicinò spedito, verso di me...ciò significava fosse il suo posto, così mi alzai e ci trovammo uno di fronte all`altro.

"Logan!" esclamai sopresa.

"Kate!" urlò di rimando lui.

" Non credevo di vederti nuovamente!" ammisi, sempre sorridendo.

" Noto con piacere che hai il nuovo cellulare!" disse, indicando l`i-phone.

"Eh già!" commentai.

" Fuori voi due!" urlò la prof, tentai di spiegare la situazione, ma non ci fu verso. Logan mi afferrò per la mano e mi trascinò con lui...



 

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Capitolo 3
*** La rivincita dei baci ***


Salve gentili lettori, questo capitolo è penoso. Sostengo ciò perchè il computer si è rifiutato sino ad adesso di postarlo...
Comunque se qualche buona anima decide di sfidare il fato, bene venga! 
Ah, per tutti gli errori:perdonatemi, ve ne prego! Appena finisce la scuola (yuppie) correggerò con calma. Ok, buona lettura.
P.s: Ringrazio calorosamente 
Charmander_19 l `unica che ha recensito. Grazie mi amor...spero tu gradisca!!!






 Non so bene, dove Logan mi stia trascinando,ma mi lascio giudare.
 " Eccoci!  " esclama, una volta giunti in una stanza sottoterra.
" Potremmo risalire in superficie? " domando agitata. Forse avrei dovuto dirgli prima dei miei problemi di claustrofobia, e dell' asma che viene insieme.
" Non respiro! "  dico balbettando,mi lacrimano gli occhi e sono certa di sembrare una stupida.
 " Che posso fare per aiutarti? " Chiede visibilmente scioccato.
" La mia bomboletta è in classe" spiego a fatica, mi si piegano le gambe e finisco per sedermi per terra.
" Potrei portarti in braccio e risalire..." continua a farfugliare ,mentre mi si annebbia la mente.
" Ho bisogno di aria e adesso! " Urlo isterica, si gira per la stanza, come a trovare un'idea geniale. Aggrotta la fronte e si siede dinanzi a me. Credo lo ucciderò,ma richiederebbe forza, che al momento non ho. Lo vede chinarsi sempre più vicino a me, per poi  poggiare delicatamente le sue labbra sulle mie...
Tutto è così insensato, che non saprei cosa dire né tanto meno a cosa pensare.
" Hai abbastanza ossigeno da tornare su? " Chiede, dopo un attimo di imbarazzo, annuisco e mi rimetto in piedi. Wow ! Mi ha appena salvato la vita per la seconda volta, nell' arco di due giorni. Non erano coincidenze banali.
" La prossima volta che vuoi baciarmi, cerca di non uccidermi prima! " Scherzai,prima di ritornare in classe. Passai le mie ore a ripensare al bacio con Logan, era stato così imprevisto e veloce che non avevo saputo approfittarne. Come approfittarne? Era ora che smettessi di fantasticare, e che mi concentrassi sulla lezione. James messaggiava ininterrottamente, e Logan non si era voltato verso di me, nemmeno una volta. Bene, lui aveva dimenticato tutto, oppure, fingeva benissismo disinteresse. Non sapevo cosa volessi realmente da lui. Quando suonò la campanella, mi si fecero vicino due ragazze.
Io Sono Clara la sorella gemella di Kendall!  "Si presentò una ragazza bionda,magra con gli occhi azzurri; era davvero mozzafiato.
" Io sono Serena! "si presentò l 'altra; aveva i capelli lunghi, neri e nel completo erano entrambe perfette.
" Devi stare lontano da James! " mi minacciò la bionda. Ero sorpresa e scioccata,non capivo il perché di tale richiesta, a malapena ci eravamo salutati.
 " Si può sapere perché? " non mi sarei fatta intimidire facilmente.
" Mi piace molto, ma lui è attratto dalle nuove arrivate! " mi spiegò Clara. Sorrisi divertita, era una sorte di Harry. Uno che non vuole impegnarsi realmente.
 " Se la fa con tutte! " intervenne Serena.
 " Tranne che con te,giusto? "  chiesi un po' sfacciata, a Clara. Era più forte di me, non sapevo trattenere la lingua.
" Giusto! "Rispose a denti stretti ,quasi singhiozzando e, ciò mi fece sentire in colpa.
" Ti posso aiutare ad averlo! " esclamai trionfante, in fondo avevo avuto al mio fianco Harry e nessuno poteva essere peggio di lui.
" Cosa vuoi in cambio? "mi chiese lei , un po ' diffidente.
 " Un pranzo da mac Donald! " Esclamai, sorridendo.
" Farò di meglio: Sei invitata al mio pigiama party stasera! "disse, sorridendo. Non sapevo che dirle, dubitavo che mia madre mi lasciasse dormire fuori casa, e chi mi assicurava che non si stesse beffando di me.
 " Ci sarà anche Logan! " esclamò , per poi farmi l 'occhiolino. Deglutii amaramente, cosa voleva insinuare con questo? Meglio non pensarci troppo, mi autoconvinsi,raggiungendo mia madre.
" Ciao piccola! " 
mi salutò entusiasta. Forse era il momento giusto per chiederle dell 'invito.
" Mamma...  se ti dicessi che stasera dormo con i miei compagni di classe, tu che mi risponderes
ti? " ammetto fosse tutto un giro di parole, ma sapevo fosse il miglior modo di affrontare la questione. 
" Con Compagni intendi che ci sono anche maschi? " mi domandò, mi ritrovai costretta ad annuire.
" Ti direi che non se ne parla! " concluse, iniziando a mettere in moto l'auto; stavamo lasciando il parcheggio quando fummo raggiunti da Logan.
 " Buongiorno signora Holmes! " disse rivolta a mia madre.
" Puoi chiamarmi Lucie! "esclamò, sorridendogli. Logan doveva piacerle davvero tanto, a me non era permesso chiamarla così!  Per me era sempre e solo" mamma" anche quando mi faceva arrabbiare.
" Va bene- si arrese, per poi proseguire il discorso- per il pigiama party di stasera passo io a prendere Kate!" Spiegò,sempre sorridendole.
 " Per che ora te la faccio trovare pronta? " non riuscivo a crederci, mi lasciava andare solo perché glielo chiedeva Logan? !
" Per le sette! "  rispose,  per poi salutare. Non mi aveva nemmeno calcolata, ero stata invisibile ai suoi occhi.
 " Avevi detto che mi avresti detto di no ! " le ricordai.
" Ma non mi avevi detto che ci fosse Logan! " disse sottolineando la cosa, neanche fosse stato chissà chi.
 " Ho una condizione però..."  finalmente riconoscevo mia madre.
" Non ho intenzione di diventare nonna! " mi ammonì seria.
" Tranquilla, dopo un bacio già non mi calcola più! " sbuffai, un po' amareggiata. Non aveva significato nulla, cioè, almeno per me.
" Vi siete baciati? E cosa aspettavi per dirmelo? " questa era tutta mia madre, riempirmi di idee per la testa e aiutarmi a costruire castelli di carta.
 " Non ha significato nulla! " tagliai corto,eppure, non ne ero troppo convinta. Non era stato un bacio vero e proprio, lui si era limitato ad una respirazione bocca a bocca, se così sì può definire.
Era bello essere arrivati a scuola venerdì, perché sarei andata al pigiama party e ne avrei approffitato per fare amicizia. A pranzo, mi limitai ad una sana insalata,perché sapevo che mi sarei ingozzata più tardi. Passai il pomeriggio alternandomi tra compiti e tv. Era tutto tranquillo, perché mamma scarabocchiava nuovi vestiti. Se fossimo stati a Londra avrei invitato Niall e Harry a poltrire con me;Dio solo sa quanto mi mancassero quei ragazzi e per non parlare di Liam. Sentii gli occhi umidi, e mi affrettai a raggiungere il bagno; mi guardai allo specchio e continuai ad osservare le lacrime che scendevano all' impazzata. La mia vita è terribilmente ingiusta!
" Prepara la borsa! " mi urlò mia madre da sotto. Non le risposi,ma obbedii lo stesso; infilai pigiama,ciabatte e tutto il necessario per il mio intimo; potevo considerarmi pronta. Scesi in soggiorno da mia madre, giusto per attendere che arrivasse Logan.
" Dove pensi di andare così? " domandò urlando. Stavolta non capivo,avevo i jeans e una felpa piuttosto carina.
" Al pigiama party! " ricordai alterata, sapevo che avrebbe avuto da ridire sui miei vestiti, lo faceva continuamente. Mi guardò arrabbiata, per poi salire in camera, poco dopo era di ritorno.
 "Indossa questi! " mi ordinò, porgendomi un suo legghins e una sua maglietta un po 'scollata. Aprii la bocca per ribattere, ma non ne ebbi l 'occasione.
"O indossi questo o stai a casa !" aveva concluso, non ebbi altra scelta, aveva avuto la meglio, come sempre; mi cambiai un po' brontolando.
" Sei quasi perfetta! " Esclamò, facendomi sedere davanti a lei.
" Un po' di trucco leggero e ben fatto e sembrerai me!" Si auto-complimentò lei, ero certa di essere in buone mani,lei truccava modelle e se stessa, alla perfezione.
" Oddio bambina mia sei fantastica! "saltellò tutta eccita,prima di porgermi lo specchio. Per una prima volta in vita mia, sembravo una ragazza decente.
" Grazie,mamma. Solo non capisco perché io non ti piaccia naturale..." tutti potevano criticarmi,ma doveva essere lei a proteggermi,no?
" Che ti salta in mente? La mia Katie ribelle la adoro, è la mia bambina, non la cambierei con nessun'altra!" arrossii violentemente, mi aveva chiamata la sua bambina.
" Quindi mi vuoi bene? " avevo sempre desiderato chiederglielo.
" Oddio certo! Non ti fare sti complessi, non sono perfetta,ma per te darei la vita." Sentii gli occhi farsi umidi.
 " Non devo piangere,mi si scioglie il trucco! " dissi,imitando la voce di mia madre, durante uno dei suoi attacchi emotivi.
"Io adoro Katie la ribelle, ma la Katie ragazza è molto più felice ed è per questo che vorrei dominasse!"ammise, facendomi guardare nuovamente nello specchio, ed era vero. Avevo un enorme sorriso stampato in faccia.
 " Forse un po` piace anche a me la Katie bella! " esclamai, facendo una piroette su me stessa.
 " Lasciamo che a giudicare sia Logan! " disse mia madre, andando ad aprire la porta.
" Ciao Logan! " lo salutai, raggiungendolo.
" C-iao...wow cioè sei wow cioè..." farneticò a vuoto.
" Puoi dirlo non mi offendo,mica "stranamente non vedevo l'ora di sentirglielo dire.
" Sposami bellezza! "Se ne venne fuori lui, speravo che stesse scherzando, perché mia madre stava per avere una crisi.
" No cioè volevo dire che sei bellissima e quindi il mio cervello non collega rapidamente le parole..."salutai mia madre ,e me lo trascinai fuori, prima che sparasse altre cavolate. Il viaggio un macchina fu straziante, Logan mi ignorò completamente; un secondo prima tanti complimenti e quello dopo non ero più nessuno. Odiavo questo suo comportamento. Ad aprirci fu Kendall,rimanemmo a guardarci a lungo senza dire nulla.
" S-sera bellissima! " esclamò, facendomi arrossire.
" Ciao bellissimo! " dissi con enorme fatica,  quel ragazzo mandava i miei ormoni in tilt.
" Ti porto dalle altre " esclamò prendendomi a braccetto. Era davvero divertente, e in cuor mio,volevo che durasse a lungo quel momento.
" Mia regina siamo giunti a destinazione! " esclamò, lasciandomi un bacio sulla guancia.
 " G-grazie! " esclamai con occhi sognanti.
" Sei bellissima! " urlarono in coro Clara e serena.
 " Grazie! " risposi un po' imbarazzata, cavoli! Katie la ragazza cominciava a piacermi sul serio. 
" James è qui che devo fare?" domandò agitata Clara.
" Ignorarlo! " esclamai, prima di raggiungere gli altri. Volevo andare alla ricerca di Kendall, mentre, invece finii per trovare Logan. E giuro, non avrei mai voluto succedesse... 
Era troppo impegnato a slinguazzarsi una ragazza, mi sentii in qualche modo tradita e ferita. Come poteva farlo qui? Sapeva che ci fosse il rischio d 'incontrarmi,eppure, non lo aveva fermato. Incrociai il suo sguardo e gli sorrisi, volevo fare la dura. Non doveva  vedere il mio dispiacere. Dopo quello sforzo sovrumano,mi ritirai nel salottino, dove non vi era anima viva. 
" Ciao schianto! " mi salutò James, sedendosi accanto a me. Mi allontanai fino all'estremità del divano e con un braccio, James mi chiuse l'unica via d`uscita. 
" Togliti! " urlai,arrabbiata. Non sarei mai finito sotto il suo fascino,non avrei mai fatto soffrire Clara. 
" Non prima di avere ottenuto ciò che voglio! " rispose sempre calmo lui. 
" E che sarebbe? "chiesi senza sembrare davvero interessata. Non gli avrei mai dato il mio numero di telefono, poteva starne certo
" Questo! " disse prima di baciarmi, ero allibita; non mi aspettavo questa mossa. James era ufficialmente peggio di Harry. 
Mi chiese l'accesso che ovviamente gli negai,e il bacio poteva considerarsi terminato. Mi alzai in piedi e gli tirai un bel schiaffo.
 " Tu riprovaci ancora una volta e ti castro! " minacciai,prima di uscire furiosa dal salottino. Indovinate chi aveva preso parte alla scena? 

" Logan non è come pensi!" cercai di spiegarmi, ma lui non mi diede ascolto. Avrei tanto desiderato che ci fosse stata Clara,almeno lei, ero certa avrebbe ascoltato le mie spiegazioni.
 
 

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Capitolo 4
*** tra botte e baci ***


La mia testa mi diceva di chiarire con Logan, e il mio cuore condivideva l`idea; lo trovai sempre in compagnia della ragazza di prima, solo che adesso non si baciavano. Ebbi la tentazione di andarmene e di lasciarlo stare,ma la testa mi ordinava altro.
Scusate l 'intrusione,ma Logan ed io dobbiamo parlare! " dissi, sempre cortese e sorridente.
" Arrivo subito! " la rassicurò lui; giocherellai con le dita, ero imbarazzata; non sapevo come riprendere il discorso.
 " Cosa devi dirmi? "  Sì, Logan, almeno, era schietto e diretto.
" Non devi parlare del bacio a Clara! " lo supplicai sincera,non volevo che si facesse strane idee, io non volevo in alcun modo ferirla.
 " Quindi è questa la tua unica preoccupazione? " chiese in colera,non capivo il suo atteggiamento e senza curarmi della sua rabbia,annuii.
" Allora potevi anche non scomodarti, non dirò nulla! " mi promise, il che doveva tranquillizzarmi,eppure, così non fu!
" Glielo dirò io stessa, e in quanto al bacio, non devo darti nessuna spiegazione!" Io la pensavo così ed era giusto lo sapesse.
" Bacia chi vuoi! " esclamò un po' arrabbiato.
" Non ho di certo bisogno del tuo permesso, e tu ,dal canto tuo, fai lo stesso! " dissi ancora, prima di piantarlo lì in asso. Non sarei riuscita a sopportarlo un secondo di più, lui può baciare chi li pare ed io dovrei giustificarmi? Non se ne parlava nemmeno. Raggiunsi il bar, pronta a fare baldoria.
 " Vorrei qualcosa di forte! " dissi, sedendomi.
 " Che le servo dunque? " rimasi un attimo in silenzio: dovevo fare una scelta ragionevole.
" Mmm...prenderò una bevanda gassosa e con pizzico di birra!" risposi trionfante, era il massimo del mio alcol.
 " Non capisco! " Ammise perplesso; provai a spiegargli più volte, ma sembrava capire sempre meno.
" Sarà una margherita per la signorina!" Intervenne Kendall, in men che si dica, avevo esattamente ciò che volevo.
" Tu sei il mio salvatore, devo affogare i miei dolori! " spiegai ,sorseggiando con gusto.
" Occhio che poi ti ubriachi! " scherzò lui. Ammetto, che la mia bevanda non si potesse definire alcolica,ma mi andava bene lo stesso.
" Che ti è successo? " chiese, prendendo posto accanto a me.
 " Sono confusa e annoiata! " risposi, senza incrociare il suo sguardo.
" Sai che facciamo? " scossi la testa, curiosa.
" Tu ed Io balliamo! " esclamò, trascinandomi sulla pista; all' inizio ero troppo rigida e distaccata,mentre poi al terzo pezzo musicale: mi scatenai finalmente. Kendall era un ballerino mediocre, ma mi divertii lo stesso; ero davvero senza pensieri.
 " Hakuna matata! " Canticchiai, il biondino mi seguì a ruota, cantava benissimo. Continuammo a danzare per tutti i pezzi successivi e, durante una piroette l 'occhio cadde su Logan e la ragazza: si baciavano nuovamente!
" Grazie mille, ma sono stanca adesso! " dissi, fermandomi per la prima volta, quella scena mi aveva portato via la gioia.
 " Sicura? " chiese insistendo il biondino.
"  Certo! " risposi, sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi finti.
 " Non è perché Logan bacia Sasha,vero? " chiese ancora. Ora conoscevo il nome di quella puttana!
Oddio, ditemi che non l'ho detto? Non posso essere arrabbiata con lei; lui non sta con me e, può baciare chi vuole. Gliel'ho ricordato io prima...almeno so che mi ascolta.
" Ci sei ?" Kendall aveva appena, messo fine alla mia logica contorta.
 " Sì, scusami. Comunque tranquillo, tra me e Logan non c 'è nulla! " lo rassicurai. Brutta bugiarda.
" Stai zitta, nessuna ti ha interpellata !" Urlai,ma non mentalmente, come avevo sperato.
 " Tutto bene? " chiese un po' perplesso Kendall.
 " Scusami era la mia coscienza! " spiegai,imbarazzata.
" Quindi non c 'è nulla tra di voi ?" insistette ancora.
" Nulla " risposi,per l 'ennesima volta.
" Mi sento più tranquilla di fare questo! " esclamò,prima di baciarmi. Un bacio vero e proprio, il terzo della serata...Kate la ragazza faceva strage! Non gli negai l 'accesso, anzi, trovai bellissimo il gioco delle nostre lingue. Wow! Era perfetto, tutto finché Logan non si intromise.
" Lasciala stare è mia "urlò, gettandosi su Kendall, presero a picchiarsi come ragazzini.
" Vieni con me !" Mi sussurrò Clara, accompagnandomi in camera sua.
" Sistemeranno tutto, stai tranquilla! " mi rassicurò lei; mi auguravo avesse ragione.
" James mi ha baciato! " me ne venni fuori, nel bel mezzo di nulla; era così premurosa che non volevo avessimo segreti.
" Gli ho mollato uno schiaffo! " dissi, prima ancora che potesse proferire verbo.
" Dimmi che è per aiutarmi! " disse, sorridendo. Pff, l 'aveva preso benissimo,menomale! Ora, avevo la coscienza pulita.
" Vieni con me , ho un' idea! " esclamai,trascinandola giù per le scale e strada facendo, le illustrai il mio piano.
" Ecco James è dietro di me, azione! " sussurrai.
" James mi ha baciato! " dissi, in mondo che lui potesse sentirmi.
" Quella nullità? " mi domandò lei; James tossì immediatamente, bene, stava ascoltando.
 " Non è così brutto! " finsi di difenderlo.
" Carlos con il suo casco ridicolo, è migliore! " esclamò, per poi andare a danzare con il colombiano.
" Credevo che, Clara mi andasse dietro! " esclamò James confuso.
" Evidentemente ti sbagliavi!" dissi,prima di raggiungere la camera di Clara.
" Allora ha funzionato?" Chiesi tutta ansiosa alla bionda.
" Sì, vuole che ci vediamo in cucina a mezzanotte!" mi spiegò saltellando; era davvero troppo felice, doveva amarlo tanto.
 " Digli di sì, ma non andarci! " gli ordinai, prima di gettarmi a peso morto sul letto, poco dopo ero crollata.
" Katie! " sentii Urlare,mi alzai sussultando.
 " Clara che c 'è? " chiesi un po' irritata.
" È mezzanotte, voglio che ti assicuri che lui ci sia all' appuntamento! " mi supplicò lei, non resistetti ai suoi occhi da cuccioli.
" Okey" mi arresi, alzandomi di malavoglia.

 
James`s part of view

La sveglia suonò puntualissima : avevo giusto il tempo di sistemare i capelli. Fortuna che, non mi separassi ma dal mio pettine portafortuna. Ero certo, che Clara fosse cotta di me, ma scoprire che non lo era,mi aveva spinto ad averla ad ogni costo. Cacciai in bocca una mentina, e mi diressi di soppiatto in cucina, dove ,per ammazzare il tempo preparai due tazze di latte al cioccolato. Era un quarto a mezzanotte, forse, era in ritardo; doveva essere per forza così. Dopo altri cinque minuti di attesa, sentii finalmente dei passi avvicinarsi.
" Era ora! " Esclamai ad alta voce, ma provate ad immaginare la mia sorpresa... In piedi davanti a me, c 'era Katie in tutto in suo splendore; il suo pigiama era davvero sexy: un pantaloncino che lasciava scoperto le sue belle gambe,e la maglia che metteva in risalto i suoi due gioielli. Non avrei mai detto, che i sogni si avverassero così rapidamente.
" Ti ho sognato! " mi feci scappare, mi morsi il labbro per l 'imbarazzo, ma miss non mi aveva sentito.
 " Clara non verrà! " si era limitata a dire,con l 'intento di andarsene poi,ma io non l 'avrei fatta scappare.
 " Non vorrai che butti via questo drink vero? " accampagnai il tutto, con la mia faccia da cucciolo.
" Rimango solo per il latte al cioccolato! ": disse, sedendo accanto a me; parlammo delle nostre vite, dei nostri hobbies. Scoprimmo di andare d 'amore d 'accordo, e di avere tante cose in comune.
" Mi daresti il tuo numero? " chiesi a bruciapelo. Fa che dica di sì. Pregai mentalmente.
 " Poi mi lascerai andare al letto? " mi chiese, accennando un sorrisino. Sentii una fitta al cuore, doveva essere per qualcosa nella cioccolata,mi autoconvinsi.
" Eccolo! " disse, scrivendo sullo scottex.
" Buonanotte! " aggiunse,per poi lasciarmi da solo come un ebete. Alla vista di quel numero, sentii una gioia indescrivibile, quanto quella per i miei capelli. Non poteva essere, quello che mi suggeriva la testa, non potevo essere innamorato,non di una sempliciotta come Katie. Dovevo mettermi al più presto insieme a Clara, non era ammissibile che la mia gioia fosse condizionata da una persona che non fossi io. Il mio motto è niente impegni e così doveva rimanere. Eppure,  in cuor mio,non vedevo l 'ora di rivedere Katie.


Spazio autrice
Spero vi sia piaciuto, aggiornerò dopo 3 recensioni!!! Dai...cosa avete da perdere,se mi dite ciò che ne pensate...scusatemi per gli errori!
 

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Capitolo 5
*** Decisioni affrettate ***


Hey Rushers!!! Eccomi qua, ho chiesto 3 recensioni e sono arrivata giusto a 3! ahahha. Grazie mille ad Anyhazza e a Martina_StayStrong_Lopez per aver recensito e messo la storia tra le preferite. Siete fantastiche. Grazie ai lettori silenziosi, state aumentando sempre più siamo già a 200 e passa...dai venite allo scoperto, affinchè possa ringraziarvi personalmente! Aggiornerò a 2 recensioni :-)




La mattina seguente, fui la prima ad alzarmi e l 'ultima a lasciare la casa; non mi andava che a pulire fosse solo Clara. Avevo insistito così tanto che, alla fine aveva acconsentito.
" Quindi James è venuto? " domanda per l 'ennesima volta, stavolta, la ignoro. Non voglio passare la giornata, a ripeterglielo. Chissà come devo comportarmi con Logan e Kendall? Sono confusa più che mai, sono due ragazzi bellissimi e tanto gentili; ma sono innamorata? Se sì, di chi ?
" Vado a prendere un po`d`aria! " dico a Clara, dirigendomi verso il giardino; mi siedo sul prato e,provo a ragionare con calma.
Quando Logan ha baciato Sasha,mi sono sentita mancare; ho provato una rabbia indescrivibile, l 'avrei fatta fuori.
Quindi ,non ero poi così indifferente alle sue relazioni con le altre ragazze.  Kendall mi ha baciato, e a differenza del bacio con James, l'ho desiderato veramente. Kendall o Logan? Che bel dilemma!
" Buondì! " mi salutò il biondino, facendomi sussultare.
" Ciao! " dissi, ricomponendomi.
 " Il bacio di ieri, era per fare reagire Logan! " mi spiegò, sorridendo.
" Quindi non hai provato nulla? " non sapevo, dove avessi trovato questo coraggio, ma volevo mettere in chiaro tutto,  e subito.
" Proprio così! " disse,passandosi freneticamente, le dita nei capelli.
" Allora amici come prima! " sorrisi,per poi allontanarmi,  rapidamente 
da lui. Mi veniva da piangere, e non sapevo nemmeno spiegarmi il perché. Dovevo essere contenta,no ?  Non c 'era più bisogna di cervellarmi su loro due: Kendall aveva solo voluto aiutarmi, e allora perché avevo frainteso? Ero stupida, ecco perché.
" Possiamo parlare? " mi chiese Logan, invitandomi a fermare la corsa.
 " Okey, ti ascolto! " risposi un po ' scontrosa.
 " Ti chiedo scusa per ieri,mi sono comportato come un perfetto cretino!" riconoscevo, finalmente il ragazzo spiritoso che ho conosciuto, quello che mi sarebbe potuto piacere.
 " Scusami anche tu !" In fondo, non era stato l 'unico immaturo, fargli una scenetta di gelosia, non era stato proprio il massimo.
" Kate tu mi piaci davvero tanto e, vorrei mettermi insieme a te !" Aspettate...Logan parlava con me ? Con Kate la sfigata? Perché? Cosa c 'era di bello in me ? Perché non se ne tornava con Sasha.
" Non voglio stare con te!" Dissi un po 'amareggiata, mi dispiaceva realmente, spezzargli il cuore.
"Credevo che mi ricambiassi!" mi urlò contro,lasciai si sfogasse. Io potevo solo immaginare ciò, che stesse provando.
" Ti conosco da tre giorni ? Non basta per iniziare una relazione! " ora mi avrebbe mandato a stendere, e faceva anche bene. In questi ultimi tre giorni, ero stata tutta tranne che me stessa; non potevo permettere a questa nuova vita di cambiarmi.
" Hai ragione, non serve correre!" Concordò con me, poi si chinò a stamparmi un bacio sulla guancia, arrossii violentemente, ebbi l 'intenzione di mandare a quel paese i miei propositi ,e mettermi subito con lui,ma non avrebbe avuto molto senso; era meglio andare piano.

Clara.


Ero sdraiata sul letto,tutta immersa nel mio mondo, quando vedo James ,gettarsi sul letto accanto a me.
"Nessuno ti ha invitato! " continuo a fare la dura, anche, se avrei voglia di riempirlo di baci.
" Non riesco a toglierti dalla mia testa,non mi era mai successo prima! " mi dice, sento che mi sto per sciogliere, dai forse è sincero!
" Non ti credo! " dico a malavoglia, io mi fido,ma Kate mi ha fatto promettere di non cedere subito, fosse così  facile. Era così dannatamente sexy e voleva me. Io Clara. Ed io lui. Non era così complicato, no?
" Dammi una possibilità, voglio che tu diventi la mia ragazza!" Mi chiese, mandando a fottere tutte le promesse fatto a Kate, spero avrebbe capito.
" Okey, ti do una possibiltá!" Risposi,cercando di non fare vedere troppo la mia gioia.
" Grazie mille, piccola! " dice,prima di baciarmi; le nostre lingue si muovono con armonia, è meglio di tutti i miei baci precedenti.
" Beh, adesso salvati!" Dico, mettendo fine al nostro bacio.
" Certo principessa! " dice, lasciandomi un bacio sulla guancia: Credo che il mio cuore scoppierà! Non sono mai stata così felice, non mi sono mai sentita così bene.
" Che ti succede? " mi domanda Kate, sedendosi accanto a me. Non so come dirglielo, forse non sarà altrettanto contenta,ma devo assolutamente urlarlo, oppure, morirò soffocata.
 " Sto con James e ci siamo baciati! " annuncio tutta entusiasta.
 " Auguroni!" Esclama , saltellando con me per la stanza.
" Forse dovevo aspettare, ma non mi pento di nulla!" Le spiegai, sempre sorridente, ero felice e ciò mi bastava.


 
Kate.
Clara sembrava rinata, sorrideva e spruzzava gioia da tutti i pori; era realmente al settimo cielo.
" Sai che hai ragione? " mi aveva realmente, fatto riflettere.
 "Non capisco!" Ammise confusa.
"Torno subito! " urlai, correndo giù per le scale, mi fiondai in salotto e non trovai Logan.
 "James sai dov'è Logan? " chiesi, scontrandomi con il fidanzato di Clara. Era strano chiamare così quel Don Giovanni.
"È ancora in giardino! " rispose, indicandomelo dalla finestra.
 "Grazie! " esclamai, correndo verso il moro.
 " Logan ci ho riflettuto...sì, voglio stare con te !" Esclamai, rimanendo sorpresa delle mie stesse parole.
"Dici sul serio? " mi chiese incredulo, annuii convinta; volevo essere contenta come Clara, ed ero certo che fosse la cosa giusta da fare.
 "E adesso baciami !" Ordinai, sorridendo.
 "Un bacio non si chiede, si dà e basta...." ebbe giusto il tempo di terminare la frase. Il bacio fu ancora più inteso di quello con Kendall, non avevo dubbi; era la cosa giusta da fare. Volevo veramente che funzionasse...


 
 

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Capitolo 6
*** Si va a Miami... ***


Hey fandom!!!
Ho chiesto 2 recensioni e siete arrivati a 3!!! Grazie mille...veramente...
Anyhazza,
Martina_StayStrong_Lopez,Key96.... siete assolutamente favolose!!! su ragazzi...fatemi contenta...aggiorno a 3 recensioni...spero di trovarne di più!!


Sono fidanzata, l'ho fatto realmente? Ho davvero voltato le spalle, a Liam? Lui ,che è stato il mio primo amore? Beh,certamente non l 'avrei dimenticato del tutto,ma credo fosse  giusto andare avanti e, farlo insieme a Logan, pareva tutto più bello. Sembrava tutto un film: incontri un ragazzo, vi innamorate e, tutto nell' arco di tre giorni?
Più me lo ripeto e, meno ci credo; chi l'avrebbe mai detto che un giorno, sarei stata fortunata anche io ?
Ero contenta di questa svolta nella mia vita, finalmente, mi sarei sentita importante per qualcuno.
 " C'è tua madre!" urlò James, interrompendo quel magico momento; l 'aveva fatto un po' troppo contento per i miei gusti, che fosse geloso? Ma è impossibile, si è fidanzato con Clara. Quindi è innamorata di lei,no ? Però strano  che gli sia bastato una serata, per capire di essere presa da lei,ma d 'altronde nemmeno io, sono nella situazione di criticare.
" Ciao signora Holmes " salutò, sempre cordiale Logan. Malgrado lei si fosse raccomandata di essere chiamato per nome, apprezzavo la sua educazione. Non avrei mai concepito l 'idea che la chiamasse Julie, li avrebbe messo sullo stesso piano e,così non doveva succedere. Logan doveva temerla e, rispettarla, così non mi avrebbe tradito facilmente, per paura che lo facesse fuori. Mica sono scema,no ? Sorrisi, alla mia stessa osservazione.
 "È tutto Okey?" mi chiese alquanto stranito, Logan.
" Sì,non ti preoccupare! Ogni tanto , mi perdo tra i miei pensieri! " spiegai,imbarazzata.
 "Quasi sempre! " puntualizzò mia madre, arrossii dalla vergogna; per poi affrettarmi a lasciare quella casa, insieme a lei; dovevamo sparire, prima che le venisse in mente altre cose imbarazzanti, sulla sottoscritta. Logan mi diede un bacio a fior di labbra, davanti a mia madre- che imbarazzo- prima di lasciarmi andare. Ringraziai Kendall e Clara, per l 'invito e salutai con un cenno della mano James. Il tragitto di ritorno fu silenzioso, mia madre non mi riempì con le sue domande. Nada de Nada. Nessuna curiosità,mi sentii un po' delusa, era un passo importante della mia  nuova 
vita e, lei non se ne preoccupava. Lei sì, che sapeva essere strana, mi aveva fatto una testa per la respirazione bocca a bocca e, adesso non ne sembrava più interessata.
Una volta giunti a casa,mi affrettai a raggiungere la mia stanza, quando, finalmente si decise a rivolgermi la parola.
" Devo andare a Miami! " mi informò lei.
" Dimmi che scherzi..." non potevo trasferirmi nuovamente, non adesso, non se ciò significava lasciare Logan. Altroché fortunata, tutto stava di nuovo andando a rotoli!
" Mi hanno chiamato oggi..." disse, con voce innocente.
" E ovviamente hai accettato! " ero certa che fosse così, non mi restava che preparare le mie valigie.
" Beh, non mi resta che mollare Logan! " dissi davvero amareggiata. Prima gli dico di no, poi invece dico di sì e, per concludere in bello,lo lascio. Wow. Che fortunata del cavolo.
"Non ce n 'è bisogno...devo assentarmi solo una settimana , ma non ho trovato nessuna modella!" A quelle parole, presi a saltellare,mi era andata bene ; l 'idea di mollarlo, non mi era piaciuta per niente.
 "Non capisco perché mi dici questo! " ammisi. Non parlavamo mai, dei suoi problemi di lavoro.
"Vorrei mi accompagnassi,ma se non vuoi,non importa! " Ero confusa e sorpresa. Aveva bisogno del mio aiuto? Non me l 'aveva mai chiesto,poi, una settimana a Miami sembrava allettante.
" Ma ho appena iniziato scuola..." cercai di giustificarmi.
 " Non importa! " mi rassicurò lei,prima di raggiungere la sua camera. Feci altrettanto, ripensai alla sua richiesta e, senza rendermene conto, preparai una valigia, non avrei mai lasciato in difficoltà mia madre, sangue del mio sangue, mai e poi mai!
Scesi con la valigia e, raggiunsi il taxi che, mia madre aveva chiamato; per portarci all' aeroporto.
"Sei venuta? " chiese tutta contenta.
"Ma certo! " risposi, infilando in auto la valigia. Ovvio che l `avrei accompagnata, non solo significava saltare la scuola e in più una settimana a Miami sembrava tutto fuorchè noioso; ma questo non glielo dirò mai, meglio che pensi che sia una premurosa bambina!
"Trascorremo tempo insieme come ai vecchi tempi! " annunciò entusiasta, era bello vederla così contenta. In aereo, mi illustrò il programma della settimana: Sfilate- shopping- e tanto tempo insieme; tutto sommato non doveva essere impegnativo.
"Mamma vuoi chiedermi qualcosa? "
"No...tu vuoi dirmi qualcosa? "
"No..."
"Okey parlo io !" Urlammo insieme, per poi scoppiare a ridere.
" Pensavo volessi sapere di Logan e me..." non ce l 'avevo fatta ad aspettare, dove raccontarglielo.
 " Certo! Aspettavo parlassi tu, non volevo sembrare ficcanaso!" Sorrisi di gusto e, io che pensavo non le importasse più nulla.
 " Beh..." le raccontai tutto, non tralasciai nessun particolare.
" Secondo me hai fatto bene! " si complimentò, ero contenta che non fosse delusa dalla mia fretta. Certe volte era forte essere figlia unica e, con genitori separati. Una madre così comprensibile, giuro non è da poco!
 Quando arrivammo all' albergo, rimasi sbalordita; ero circondato da piscine e bar; sembrava di essere in un parco divertimento.
 "Ci servono costumi! " esclamò mia madre, dirigendosi verso un mini market: trovammo tutto il necessario e, poco dopo eravamo in acqua a spruzzarci acqua, come due bambine. Non mi divertivo con mia madre da troppo tempo, al tal punto da non ricordare: come fosse bello.
 " Belle signorine, potrei accomodarmi con voi ?"ci chiese un signor davvero elegante e carino: peccato fossi fidanzata e così giovane. Attaccò bottone con mia madre, stavano flirtando davanti a me; mia madre arrossiva ad ogni suo complimento. Sembrava me e Logan, solo che lei aveva più contegno, e che Logan fosse più figo.
Mi alzai e, con una scusa banale mi allontanai,pure di lasciarli da soli; non ero pronta a vedere mia madre baciare un uomo.  Bleah! Al solo pensiero ,rabbrividii!
Salii in camera e, finii per addormentarmi, non saprei quanto tempo però.
"Alzati!" Urlò mia madre, con poco tatto.
 "Perché? " ero mezza addormentata e, pure un po' scocciata.
" Devi preparati per la sfilata! " mi rispose.
 " Io dovevo presentare e, tu dovevi sfilare! " le ricordai, non sarei mai potuto entrare in uno dei suoi vestiti , e non avevo una carriera da top model.
 " Lo so, ma gli stilisti non devono indossare i propri capi! " mi spiegò, gettandomi un vestito viola e assai scollato. Rassegnata, mi affrettai ad indossarlo, e miracolosamente mi calzava a pennello.
 " Okey, siediti che ti trucco e, poi si può andare! " ubbidii, non potevo fare altrimenti, avevo promesso di aiutarla.
" Signori e signori direttamente da Los Angeles: i capi Holmes! " mi presentò qualcuno, che non era mia madre. Dove era finita? Doveva presentarmi lei,no ? Sentivo puzza di inganno. Sfilai, sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi, stavo facendo un giro su me stessa, quando, vidi entrare mia madre con lo stesso vestito, ma ovviamente su lei era più bello.  Mi sentii umiliata, non riuscivo a credere che mi avesse ingannata sin dall' inizio, feci per andarmene,ma mi supplicò di fermarmi.
" La moda non è solo per le donne come noi - spiegò lei- ma per tutti quanti. La moda non dovrebbe discriminare gente come lei - disse indicandomi, arrosii. No, ma grazie eh! Lo sapevo di non essere magra, ma che bisogna c`era di farlo notare al mondo intero? Ogni donna è bella, e la moda dovrebbe ricordarlo e non creare in loro complessi. Io voglio rendere felici tutti con i miei vestiti!
Era un discorso sincero e un po ' toccante, volarono applausi a non finire.
" Mamma sono orgogliosa di te !" Le dissi, abbracciandola. Cavoli, magro non era più sinonimo di bellezza.
"Viva le donne in carne! " urlai, per poi  sfilare ancora. Avrei voluto che molte ragazze, che in passato avessero sofferto per questo problema ; fossero lì , così da rendersi conto della loro bellezza.
                                                                  

                                                                                Logan.

" Che hai?" mi chiede James. Non so, se devo parlare di Kate con James. Lui l`ha baciata, nessuno me l`ha raccontato, ho visto personalmente tutto. Che mi nascondono? Che ci sia del tenero? E con Kendall allora? L`unica volta che mi innamoro davvero, tutti i miei migliori amici diventono miei rivali?!
" Niente!" rispondo dopo molta esistazione, nè James nè Kendall sono adatti per parlare di Kate, potrei tentare con Carlos, ma non verrai a capo a niente.
" Logan, ti conosco da troppo tempo, su parla...scommetto che riguarda Kate!"  ho la tentazione di domandargli come ha fatto a capire, ma preferei evitare la questione.

"Dai, di me ti puoi fidare!" mi dice, ma riesce solo a farmi ridere.
" Come posso fidarmi? Ho visto come hai baciato Kate, Ho visto anche come hai rovinato il nostro bacio, ho visto come la guardi..." potrei continuare, sino all`esasperazione.
" Io sono fidanzato con Clara!" sbraita James, perturbato.
" E con questo? Dimmi che non provi qualcosa per Kate!" Lo conosco bene, se mente, lo scoprirò! Meglio togliersi ogni dubbio e, subito.
" Amico, credo che tu sia paranoico! Io ho una ragazza e non verrò certo a fregarti la tua!" disse lui; da una parte aveva risposto e dall`altra no!
" Scusami, non ce l`ho con te, ma è solo che Kate non risponde alle mie innumerevoli chiamate  e messaggi!" confessai. Ero preoccupato all`idea che ci avesse ripensato, che si fosse reso conto che non mi amava abbastanza, che preferisse Kendall o addiritura James.
" Hai provato a controllare dove sia Kendall?" mi chiede James. Ecco così, non mi aiuta per niente, anzi, peggiora la situazione.
" È andato a fare un giro con sua sorella!" lo so, perchè me l`ho a ripetuto più volte.
" E con loro non c`era nessun altro?" domanda ancora con insistenza; ho capito dove vorrebbe arrivare e, mi auguro che si sbagli!
" Perchè mi dici questo? Credi che Kendall ne sarebbe capace?" non riesco a credere, che dubiti della nostra amicizia; siamo quasi come fratelli e, non credo arriverebbe sino a questo punto.
" Io mi fido di Kendall, non farebbe del male a nessuno di noi, ma che mi dici di Kate?" mmm...non sapevo cosa rispondere, la conoscevo giusto da 3 giorni e, ammetto non potessi fidarmi ciecamente.
" Sono confuso!" ammisi, e al posto di aiutarmi James, continuava a fare insorgere nuovi dubbi. 
" Fossi al tuo posto la terrei d`occhio!" mi ammonì , prima di lasciarmi con nuovi dubbi per la testa. Non ero più sicuro che fosse la cosa giusta, non sapevo se Kate fosse totalmente sincera... Che dovrei fare?
" James, che devo fare?" gli chiesi, una volta arrivato in camera sua.
" Io la lascerei, d`altronde, Sasha è più bella!" Cos`è meglio fare? Dovrei lasciarla? E se fosse invece un errore? E se non lo fosse? Mi stava scoppiando il cervello!
" Vado da Sasha!" annunciai dal nulla!
" È una saggia decisione!" si complimentò con me James!

 
Salutate Kate!!!
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Clara, kate, serena!
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Sasha
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E infine i favolosi....BTR...

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Capitolo 7
*** Theatre... ***


                                                                            Image and video hosting by TinyPic



Come tutte le cose belle, anche la settimana da top model, finì ben presto; mia madre e mister Cooper si scambiarono i numeri di cellulari, questione di restare in contatto. Da una parte ero contenta per lei, dall' altra l 'idea di una terza persona in famiglia, non mi allietava più di tanto. Una volta in casa, accesi internet e nell' arco di un secondo mi arrivarono circa 300 messaggi; ero troppo esausta per leggerli tutti e, per non fare torto a nessuno,spensi il cellulare e mi corricai per la notte.
Il giorno seguente, mia madre mi accompagnò a scuola; si vedeva lontano un miglio che volesse rimanere al letto.
" Usa questi per tornare a casa !" Mi ordinò, porgendomi qualche dollari.
"Non vieni a prendermi? " domandai sorpresa,non aveva più paura che venissi rapita e/ o peggio violentata?
 " Non c 'è puzza di maniaci nell' aria! " concluse, prima di sparire! Wow. Era diventata più flessibile con me, oppure, diremo che per il momento potevo anche sparire, ma l 'importante era che riposasse, avevo afferrato il concetto! Ero tutta eccitata all' idea di riabbracciare il mio ragazzo! Aww,suonava così bene ! Mi affrettai a raggiungere la mia classe, all' appello, sfortunatamente,mancava solo Logan. Che palle! Volevo che fosse il primo a farmi le feste.
" Katiii" urlarono in coro Clara e Serena.
" Eh oui, sono proprio io !" Esclamai, prima di abbracciarle a turno.
" Che ti è successo? Sembrava che fossi sparita nel nulla! " mi tempestarono di domande; mi sentivo troppo importante, stavano facendo salire il mio ego, alle stelle.
" Sono andata a fare la modella a Miami! " dissi un per tirarmela un po` , forse un po' troppo,però. Dai, non capita tutti i giorni, no ? Erano invidiose e, contente per me. Sembravano vere amiche, ed erano mie; Los Angeles cominciava a piacermi sul serio e a differenza di Londra, non pioveva continuamente. Stavamo parlando, quando, all' improvviso mi sento sollevare da terra. Finalmente il mio amore è arrivato! Pensai, lasciando che mi stringesse tra le sue soffici braccia.

                                                                                                             Logan.
Stavo parlando con James di Kate, quando, la vidi saltare tra le braccia di Kendall.
 "Amico che ti dicevo? " James riprese a torturarmi con la sua folle teoria, che folle ,non era mica più tanto,no ?
" Non dargli ascolto !" Intervenne Carlos, per una volta, avrei acdettato il suo consiglio. Non so troppo perché,ma avevo come la sensazione che James peggiorava le cose, alimentava i miei dubbi, sino a quasi farli diventare veri.
 " Avrà una spiegazione da darmi !" Conclusi, per poi andare a sedermi, senza degnarle di una parola, per me non esisteva! Nessuno può prendersi gioco di me, e tanto meno Kate.
                                                                                                                   
                                                                                                                     Kate
 L 'entusiasmo era finito,non appena, avevo capito che ero stretta a Kendall ,e non a Logan. E non ci trovavo nulla di male,ma Logan non doveva essere d`accordo con me, visto come si è comportato, cioè ,niente di grave, mi sta solo ignorando. Era proprio l 'ultima cosa, che mi sarei immaginata, ma speravo tutto si sistemasse per il meglio. Le prime ore furono infernali, in testa avevo solo Logan, e ciò significava non seguire nulla di ciò che spiegasse la professoressa! Mi sforzavo anche, ma tutto risultava vano, visto che controllavo ininterrottamente Logan che, contrariamente a me, seguiva interessato la lezione di matematica. Yuppie, il mio fidanzato è bello e intelligente. Non è il massimo? Sempre che sia il mio fidanzato, lo è no ? Certo, se non lo saprei, no? E se tra i messaggi,ci fosse uno in qui mi scarica? Non è un scaricatore di porto ! Ma che c 'entra adesso? Mi stava scoppiando la testa, cosa aspettava quella maledetta campanella? Non doveva suonare da un po'?
Driiinnn
"Alla buon' ora!" Commentai, fra me e me, per poi raggiungere frettolosamente Logan.
" Dobbiamo parlare! " esclamammo all' unisono; su qualcosa eravamo d 'accordo.
" Sei arrabbiato con me ?" Ammetto che la cosa fosse ovvia, ma non avevo avuto il coraggio di domandargli se stessimo ancora insieme.
" Direi...non mi hai calcolato per 9 giorni e, quando torni , ti trovo appiccicata a Kendall!" Non so, se prenderlo come rimprovero, oppure, per gelosia.
 " Mi dispiace! " so che è la soluzione migliore, se non mi scuso e, mi giustifico non ne verremo mai a capo.
" Troppo semplice, non trovi? " credo che lo ucciderò, ma mi calmo, affinché chiariamo rapidamente.
 " Logan mi dispiace ok? Sono andata via con mia madre e, il cellulare è tuttora spento! " spiego, cercando di mantenere un tono basso.
" E per quanto riguarda Kendall? " forse è davvero geloso!
 "Credevo fossi tu e,comunque se sto con te, credo significhi tutto! " eh, già non deve temere rivali, sono sincera.
 " Hai ragione! " dice,prima di afferrarmi,per poi baciarmi. Era tutto perfetto, la prossima volta sarei partita direttamente dal bacio!  Quanto mi era mancato il sapore delle sue labbra? Non capivo perché fossi così presa!
" Sei la mia fidanzata e il resto non conta!" Esclamò, per poi baciarmi nuovamente, con tutta sta dolcezza avrei presto avuto il diabete. Appena, rimasi solo in corridoio, presi a cantare e ballare" Kiss you!" degli One Direction, sembrava azzeccata e, poi dovevo smaltire tutta sta gioia.
 "Sei bravissima! " esclamarono alle mie spalle, facendomi sussultare.
" G-grazie !" Risposi, assai imbarazzata. Era la prima  volta che, qualcuno si complimentasse per la mia voce.
" Hai già scelto i corsi facoltativi ?" Mi chiese quella sconosciuta.
"mh...no, sono appena arrivata! " ammisi, sempre più imbarazzata; non avevo idea che ce ne fossero!
 " Perfetto! Consiglio vivamente il teatro!" Disse, porgendomi un blocco di fogli.
" Studia la parte della protagonista e, sabato alle 9 in teatro! " mi informò,per poi salutarmi. Okey, questa donna era strana, cioè, alla fine aveva fatto tutto lei,non mi aveva permesso di accettare o di rifiutare. Aveva deciso che avrei fatto la protagonista e, così sarebbe stato!
" Farai teatro? " mi chiese Serena alla vista del blocco di fogli.
" Così sembrerebbe! " risposi.
" Non audizionerai per la protagonista,vero ? " Chiese ,mentendomi un po' paura.
" Invece sì! "
" Non puoi rubarmi la parte,per una volta che Clara mi cede il posto della protagonista! " si lamentò Serena, l 'avrei pure lasciata, non è che ci tenessi più di tanto.
" Clara deve essere davvero buona a cederti il posto! " notai sorpresa, non era da tutti.
" Ma lo fa perché..." Clara la interruppe, immediatamente.
 "Lasciamo che lo scopra da sola! " disse,per poi sorridere insieme a Serena.
" È una cosa tanto brutta? " domandai, ormai, spaventata.
" No, sarà solo una grande sorpresa! " dice Clara, sempre ridendo.
"Dai, un indizio! "Le supplicai, quasi piangendo.
 " C 'è una scena di bacio! " confessò Serena. Ed era questa la bomba?
" Ogni grande diva, è destinato a queste scenette! " mi pavoneggiai un po'
" Aspetta di vedere chi sarà il fortunato! " disse ancora la bionda, per poi ridere di gusto insieme a Serena. Chi poteva mai essere? Un rospo? Logan? Ah, sarebbe stato magnifico,ma qualcosa mi diceva che era il primo da escludere,purtroppo!


Hi Rushers
alloraaa..grazie alle persone che hanno messo la storia nelle preferite/seguite/ricordate/grazie mille!
Grazie a chi ha recensito sino,adesso! E chi recensirà questo capitolo!!! Aggiorno in base alle recensioni...muaahhahha...

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Capitolo 8
*** un`audizione, tanto attesa! ***























salve buona gente, I`m back for you!
Allora un grazie speciale alla stupenda:

All_over_again, per avere recensito ogni capitolo: Sei un amore!! poi grazie mille a chi ha recensito il capitolo passato:
Martina_StayStrong_Lopez, laurusher .
Dai, un grazie,anche ai lettori silenziosi!! E a chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate! Alla prossima!









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 Mi ero impegnata davvero tanto. Avevo imparato le battute alla perfezione e, non sapevo nemmeno perché. Non volevo battere Serena, non ero una tipa competitiva, ma se mi attacchi, tutto cambia. Lei non l 'aveva fatto e, quindi non doveva temere colpi bassi; non era nel mio stile. Lealtà e sincerità, prima di tutto. Una battaglia sudata è mille volte migliore di una truccata.
" Metti via quel copione e , stai un po' con me !" Si stava di nuovo lamentando il mio ragazzo.
"Logan, è il mio biglietto da visita! " gli ricordai, se sfondavo nella recitazione, sarei potuto essere come Victoria Justice! Magari, poi sarei finita alla Hollywood arts, dai il palmwoods non era male,ma aspiravo a grandi cose.
"Sarai perfetta! " disse, cingendomi la vite.
"Non distrarmi! " ero leggermente antipatica e, agitata. Non avrei avuto una seconda chance, non prima di non so quando.
 " Kate, sono stufo di sentirti ripetere! ", ammise , sbuffando, Logan. Rimasi in silenzio, ero in torto,ma non ero pronta ad ammetterlo.
"Ancora un'ultima volta..." mi giocai la carta degli occhi cucciolosi,ma non abboccò, non stavolta.
 "Okey, usciamo! " mi arresi finalmente, quel ragazzo la spuntava sempre, pensai seguendolo, da brava fidanzata.
"Ti porto al parco! " annunciò, prendenfomi per mano. Era troppo tenero, ed era solo mio.
"Ti va il gelato? " chiese, avvicinandosi al bar,annuii, con sto caldo, mi andava bene tutto. Lasciai, scegliesse i gusti, ero troppo  impegnata a ripetere le battute mentalmente.
"Grazie! " dissi, dopo la prima leccata, cioccolato e pistacchio, non era cattivo.
"Sono contento di stare con te!"
"Sì" dissi, senza troppa nonchalance; riprese a parlare, ma nessuna parola mi giunse all' orecchio, ero troppo assorta dai miei pensieri.
"Kate non mi stai ascoltando! " lo sguardo, mi cadde per terra, arrossii per l 'imbarazzo,senza proferire verbo. Aveva ragione! E ciò faceva male, non ero di buona compagnia; avevo in testa solo l `audizione.
" Facciamo che ti riporto a casa e, raggiungo i ragazzi" annunciò, fingendo fosse ok. Sapevo che non lo era,ma acconsentii. Non lo stavo considerando per niente.
"Ti voglio un casino di bene! " dissi, una volta sulla soglia di casa mia , non volevo dubitasse!
"Anch'io" rispose, per poi baciarmi, mi persi in quel suo gesto, così dolce e profondo allo stesso tempo.
 "Tua madre non c 'è, casa tua è vuota..."
"Logan ci vediamo, domani a scuola! "
lo liquidai senza tanti complimenti, non ero pronta a concedermi ad un ragazzo e , tanto meno avevo voglia di discutere sull' argomento" sesso" , per adesso, era preferibile evitare. Andai a fare una doccia calda e, preparai il letto per Clara, siccome mia madre era fuori per lavoro, la bionda si sarebbe fermata per la notte! Era un'idea fantastica, lei ripeterá con me e, la casa non sarà più vuota! Alle volte, devo ammettere di essere geniale. Sentii suonare alla porta e,mi fiondai ad aprire. Mi aveva rovinato, il momento di relax!
" Ciao" mi salutò Kendall, prima di rispondere, sistemai l 'accappatoio,forse mi aveva visto il seno. Eravamo entrambi imbarazzati, fortuna che, Clara uscì dall' auto e, dopo aver mandato via suo fratello, si richiuse la porta alle spalle.
"Mi ha visto le tette! " confessai alla bionda; scoppiò a ridermi in faccia.
" Non dirmi che, non era premeditato! "
"No, era mia intenzione! "
"Con me puoi essere sincera! Logan pensa che tu lo tradisca con mio fratello! "
se ne venne fuori ridendo, solo che non vi trovai nulla di spiritoso. Perché diamine Logan non me ne aveva parlato? Forse per il bacio? O
l 'abbraccio?
Ok,ma se sto con lui significa, pure qualcosa, giusto?
"Ehi Kate ci sei ?" Mi riportò alla realtà la bionda.
"Tu come fai a saperlo? " ero davvero curiosa.
 "Me l'ha detto James! " Okey, ero un po' incavolata; perché quel ragazzo che non c 'entrava nulla con me, era a conoscenza di ciò, che ignoravo totalmente? Perché James si faceva i cavoli nostri? Logan non doveva sentirsi di parlare con me, che non si fidasse abbastanza?
"Ok, vestiti e divertiamoci, vuoi ?" Annuii, per poi raggiungere il bagno,mi infilai il pigiama, seguita dalla bionda. Dopodiché, ripresi a ripetere per circa un'ora insieme a lei,ma non se ne lamentò, affatto. A differenza di Logan, sembrava capire questo mio bisogno di provare e riprovare, ancora e ancora. Tendeva quasi ad un'ossessione, a dir la verità!
"Ora un film e tante schifezze! " disse, buttandosi sul divano.
" Ho ordinato la pizza, arriverà a momenti! " tranquillizzai Clara; fui giusto interrotta dall` omino della pizza, o come diamine si chiama.
"Carlos? " domandai , sorpresa. Che ci faceva davanti a casa mia, con le mie pizze?
" Sono 20 dollari! " disse, porgendomi la mia ordinazione. Era lui l 'omino della pizza?
" Ecco 25 , tieni il resto! " mi sentivo davvero premurosa.
" A dire la verità sono 15, avevo già contato anche i 5 di mancia!" Ammise lui.
 "In questo caso voglio il mio resto!"
"Scherzavo ! Non riesco a rubare i soldi altrui!" Spiegò, porgendomi lo scontrino, aveva ragione, veniva realmente venti.
"Ti inviterei a fermarti, ma forse devi ..." non mi lasciò nemmeno il tempo di concludere la frase ; andò a gettarsi sul divano accanto a Clara, i suoi gesti mi ricordavano troppo Niall, ma stasera non avrei pianto il passato, era ora di guardare avanti,ma seriamente! Carlos si fermò anche per la notte, non si era scomodato più di tanto e, ci aveva fatto sbellicare dal ridere; poi eravamo crollati tutti i tre sul divano, uno abbracciato all' altro.
                                                                                                           Logan.

Carlos era rimasto fuori per la notte, forse da suo padre? Non mi ero preoccupato più di tanto, perché spesso capitava,ma quando l'ho visto arrivare con Clara e Kate, ho intuito che non si erano incontrati per caso. Oddio, pure di lui ,dovevo preoccuparmi, adesso? No, lui non era il tipo che cerca problemi, né tanto meno uno che vuole una ragazza. Certe volte pensavo fosse gay, lui era continuamente circondato da ragazze,ma mai nulla di più che una semplice amicizia. Come ho fatto a cancellare questa folle ipotesi? L'ho sorpreso a sbacciucchiare Sasha. Essendo lei, una delle ragazze più sensual della nostra scuola, mi sono convinto che fosse etero come tutti noi.
" Ciao Amore!" Salutai Kate, baciandola,calcai bene le mie parole.
"Amico è tua , lo so bene! " disse Carlos, gli sorrisi riconoscente, non solo aveva afferrato il concetto, ma era appena uscito dalla lista dei possibili traditori.
 "Ora noi andiamo! '' annunciò Clara, trascinandosi via la mia Kate.
" Buona fortuna! "
 "Grazie!
" urlò in risposta la mia ragazza. Ero in prima fila, questione di godermi per bene tutta l 'audizione. Clara recitò insieme a Serena, non erano male, ma Kate sarebbe stata migliore.
 "La signora Holmes e il Signorino Schmidt! " presentò la professoressa di teatro.
" Vai Kate! " urlai dalla platea, mi sorrise in risposta.
"Provate la scena 69 " ordinò la professoressa. Kate si irrigidí e, così anche Kendall. Quel numero mi ricordava qualcosa... Logan pensa. Mi auto sollecitai. Ma è ovvio, è quella del bacio! Mi ci volle un attimo per collegare i neuroni. Oddio, Kendall avrebbe baciato la mia ragazza? Un'altra volta?
" Te l 'avevo detto, che non ce la raccontavano ,giusto! " mi stuzzicò James, lo incenerii con lo sguardo,non era il momento più opportuno, per  stuzzicarmi.
"Volevi parlarmi? " kate era finalmente uscito dal suo trauma.
"Devo dirti ciò che provo! "
"Sono fidanzata"
"Ben detto! " esclamai contento.
" Taci e goditi il bacio! " intervenne Clara. Stronza come il fratello, pensai, non c 'è da stupirsi, sono gemelli.
" Lo so bene,ma non riesco a non pensarti, lui non ti merita! "
''Ma chi cavolo ti credi? " sbraitai.
 "Calmati!" Mi ordinò Carlitos, come faccio? Il mio migliore amico,mi sta fottendo la ragazza.
"È finzione" mi ricordò ancora Carlos. Pura finzione! Non è vero.
" Non saprei, io sto con lui !"
" Ma intanto ami me !"
"Non complicare le cose, te ne prego!"
" Cosa dovrei fare? Vedervi felici e fingere che  sia Okey? Non,dimmi, perché non ci riesco! " "Provaci! "
"Dovremmo provare a vivere la nostra di  storia! "
"Una cosa che ci fa così bene,non può essere tanto sbagliata vero? "
" Hai ragione! " gli disse, prima di chinarsi a baciarla, stavo per esplodere.

"Fingono" disse Clara.
" E, pure bene !" Commentò James, per ridere di gusto con la sua fidanzata.




                                                                                    Kate


Credo di essere andata bene, no ? Sono stata convincente e,poi immaginare Logan come partner ha fatto la sua parte! Devo ricordarmi di premiarlo, dopo. Kendall era agitato come me, chissà, se saremmo stati noi ad ottenere la parte dei protagonisti.
 "Un applauso a Kate e Kendall, i nostri nuovi protagonisti! " d 'istinto abbracciai il biondino, ero troppo felice. Cercai con lo sguardo Logan,ma con mio stupore non festeggiava.
 "Bravissima" Mimmò Carlos, menomale, almeno lui. Tutti i miei amici vennero a congratularsi con noi , Serena compresa,tutti tranne Logan.
 "Andate a festeggiare, vi raggiungiamo dopo! " speravo di riuscire a togliere il muso a Logan.
"Non mi Fai i complimenti?"
"Per cosa?"
"Come per cosa ? Sveglia, ho avuto la parte! "
"Ora potrai baciare Kendall, come ti pare! Complimenti! "
"Logan, Kendall è uno dei tuoi migliori amici ed io sono la tua ragazza, stavamo solo recitando! "
"Eppure, quel bacio sembrava così vero! "
"Sai una cosa ? Se non ti fidi,meglio finirla qua !"
"Mi stai lasciando? "
" Vedo che capisci al volo! Ah, quasi dimenticavo, grazie di avermi rovinato un momento così importante della mia vita! "
dissi, stringendo i denti e, trattenendo le lacrime.
 " Ehi gente, non ho più voglia di fare festa! "
" Perché? "
mi chiese James.
" Ho appena rotto con Logan! " dissi, mi scusai , per poi affrettarmi a tornare a casa. Bella giornata di emmenthal...

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Capitolo 9
*** Casa mia, è casa tua! ***


Spazio mio 
Ringrazio le tre ragazze, che hanno recensito il capitolo precedente, quelli che hanno messo la storia nelle preferite! E, i miei numerosi lettori silenziosi:Grazie a tutti!!
P.S : Perdonatemi, ogni tipo di errore...mi sto impegnando,ma mi serve ancora molta pratica, lo so!
Recensisco a 5 recensioni...amo rischiare!


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Ero triste, ma consapevole che fosse la cosa giusta da fare. Il mio ragazzo non può tapparmi le ali, non può distruggere i miei sogni, invece, era esattamente ciò che, Logan aveva fatto. Non si era congratulato per il mio successo, anzi, aveva trovato da ridire; non si era curato dei miei sentimenti, tutto ciò che aveva detto, si poteva riassumere perfettamente con un " Non mi fido di te"  Logan non si fidava di me e, quindi non serviva starci insieme.
"Hey" Di tutte le persone che mi aspettavo, James non faceva nemmeno parte della lista.
 "Che vuoi? " Ero triste e, di cattivo umore e, non serviva che  mi importunasse.
" Devo chiederti scusa "! Questo mi era completamente nuovo. Cosa mi aveva fatto, per domandarmi di perdonarlo?
"Che mi avresti fatto? "
 "É colpa mia, se vi siete lasciati!"
" Non c 'entri nulla, riguarda solo Logan e me !"

" Ascoltami! Sono stato io a mettere in dubbio la tua fiducia, ho alimentato tutte le sue paure..." Non riuscivo a credere alle mie orecchie, James era capace di tanto male ?
"Perché l'hai fatto? Se hai un problema con me, parliamone! " Non volevo avere nemici, non era nei miei piani.
"L'ho fatto per proteggere Logan"Scoppiai a ridergli in faccia, conosco bene i tipi come lui e , la loro priorità non é mai il bene altrui, e James non era l' eccezione alla regola. "Su, Maslow dimmi la verità"
"Ok! L'ho fatto perché sono innamorato di te !"

" Hai deciso di prendermi in giro, stasera? No, perché di tutte le balle questa è la peggiore! "
"Credi a ciò che ti pare,ma devi ritornare insieme a lui !"
"James, tu puoi raccontarmi tutto ciò che vuoi su Logan,ma non succederà mai, che io metta in dubbio la sua fiducia,lui invece ha creduto alle tue balle, e non a me !"
"È colpa mia !"
" Vuoi sentirmi dirti * ti perdono? *? Perché se è così, puoi andare in pace! "
In questo momento, volevo parlare di tutto, tranne di Logan.
"Non mi sento... di lasciarti da sola!"
 " Se ti faccio entrare, promettimi di non toccare l 'argomento"

"Hai la mia parola! " Non so quanto valesse, ma era pure sempre qualcosa. Lo feci accomodare, per poi prepararci una cioccolata calda; James seguiva attentamente,ogni mio gesto: era snervante. Gli offrii qualche biscotto e, prendemmo a parlare: niente di importante, giusto per non stare zitti! James mi chiese della mia famiglia e, per la prima volta dopo tanti anni,  parlai di me con qualcuno. Era strano, lo giuro, mi vergognavo di dire che mio padre fosse un poco di buono,mi limitavo in genere ad un " i miei sono separati" era per troncare l 'argomento, mentre, con James era diverso, mi sentivo al mio agio. Forse perché da lui,non mi aspettavo pregiudizi? Non saprei, ma una cosa era certa, magari come fidanzato non sarà il top,ma come un amico fedele, ci starebbe.
"Tutto sto confidarci segreti, mi ha messo fame! " mi disse, andando a riempirsi di altri biscotti. Non sapevo che parla, mettesse fame?! Preferii , tenermi questa osservazione.
" E , se per cena ordinassimo la pizza? " Strabuzzai gli occhi, non mi ricordavo di averlo invitato .
"Maslow ti stai auto invitando? E, poi la pizza l'ho mangiata ieri! " Non se ne parlava proprio, mi si fece vicino, troppo vicino e, provò a strapparmi un sì, con gli occhi da cucciolo, ovviamente, ci cascai. Come si faceva a resistere, a tanta bellezza? Mmm, stavo delirando, doveva essere la fame. So che non ha senso, ma mi serve pure una scusa. "Apparecchia per tre!" Urlai a James, che stava aprendo e richiudendo cassetti; faceva tutto ciò che voleva.
"Tua madre non c 'è! " Mi ricordò lui, Maslow come lo sapeva? Che mi stesse spiando? No,troppo ingenuo per mettere appunto piani, così accurati.
"Lo so,ma se Carlos porta la pizza, si fermerà per la cena! "
"Quindi, Pena può auto invitarsi ed io,no?"
Ci mancava che facesse l'offeso.
"Ma maison,est ta maison!" Dissi, con il mio accento francese ; qualcosa di buono che avevo ereditato da mio padre.
" Bien Bien" Non sapevo se avesse capito, ma non indagai ulteriormente. Come previsto, Carlos rimase a cena, caso strano, finiva il turno,  quando mi portava la pizza. Coincidenze?  Mangiamo a sazietà e, poi decidemmo di sfidarci a Monopoli, andò avanti per le lunghe, il primo ad essere eliminato fu Carlitos, non aveva una buona strategia. "Vado al letto! " disse, dirigendosi verso Camera Mia.
"Pena fai pure! " gli dissi; James ed io scoppiammo a ridere di gusto, Carlos era così innocente e buffo, che l 'avrei adottato tranquillamente. La partita finì con la vittoria di James, era stato davvero intelligente,non dico tanto per, ero davvero sorpresa che sapesse usare la testa.

                                                                              James.

Avevo vinto e, ne ero orgoglioso, avrei fatto colpo su Kate! Ma che  stavo dicendo? Devo dimenticarla, è  innamorata... di Logan.
" Raggiungo Carlos, vieni anche tu ?"
" Mi stai invitando, ad andare a letto con te ?"
Kate arrossì per l 'imbarazzo, ma quanto era bella? Ripigliati,Maslow
"A dormire e, con noi c 'è anche Carlos, e poi tu sei fidanzato! " Già, mi stavo quasi dimenticando di Clara, e questo non era giusto.
"Chiamo a casa,così avverto gli altri! " spiego,per poi affrettarmi a digitare il numero di casa nostra.

"Pronto? "
"Ehi Logan, sono io James! "
"Dove diamine sei ? È tardi, e Carlos dorme di nuovo fuori casa.
"Lo so,è qui con noi!"

" Noi sta per...?"
"Dimmi, con Kendall tutto Okey?"
"No,per niente...oggi ha preferito dormire a casa sua!
" Mi dispiace sapere che sei solo...Carlos ed io
siamo dalla tua ex ragazza!' Non era per infierire,volevo  essere corretto, per una volta.
"Che farabutto che sei ? Hai intenzione di scopartela? Toccala e sei un uomo morte! " Kate era immobile davanti a me, forse, accidentalmente avevo schiacciato il tasto per il vivavoce .
"Logan, non so chi ti credi di essere, ma sappi che non ti permetto di rivolgerti al mio amico, in questo modo! " Mi stava difendendo? Volevo chiederle quando lo siamo diventati , ma dal suo sguardo, capii che non fosse il momento. Insistetti, perché raggiunse Carlos, così da chiarire con Logan. Lei ubbidì ,ma con il moro non riuscii a sistemare nulla. Quindi gli riattaccai  il telefono al naso, per poi recarmi in Camera di Kate, rimasi ad osservarla.
"Carlos, fammi spazio! " urlò, spazientita
"Vorrei dormire! " si lamentò, facendole spazio.
 "È giusto il mio letto!" Provò a spiegare,ma lui si era già riaddormentato.
"Che aspetti? Vieni a dormire! "
" Cos'è tutta sta voglia, di AVERMI VICINO?"
" PER ME, DORMI PURE Lì!"
arrabbiata, era ancora più sexyAndai a corricarmi accanto a lei, e poco dopo si addormentò, stretta a me. Il meglio del meglio. Desiderai,  ardentemente, baciarla! Mi trattenni, non si poteva fare,perlomeno, non adesso e, non con Carlos presente. Era meglio aspettare, ero forte, ce l 'avrei fatto a conquistarla, forse sarebbero andati mesi , anni,  ma alla fine avrei ottenuto ciò che voglio, d 'altronde sono Maslow o sbaglio?
 

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Capitolo 10
*** La signora Henderson ***


     

Spazio mio!
Sono tornata, spero che sarà di vostro gradimento! vogliate perdonarmi, ogni tipo di errore, devo ancora fare tanta pratica!
Grazie alle mie fans fedeli, in particolare, alle 7 persone che hanno messo la storia nelle preferite, vi lovvo troppo!



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                                                      James.

Veniamo svegliati da un buon profumino
, Carlos ed io corriamo in cucina ;  dove Kate sta preparando la colazione. "Spero che la frittata e le patatine, vadano bene per tutti! "
"Sì! Ma le frittelle per chi sono? " chiede, curioso Carlos.
"Sono comprese nella colazione! " gli  risponde, salta dalla gioia, per poi andare ad abbuffarsi.
"James, che aspetti? " mi ero perso a guardarla.
"Se vuoi,mangio per te !" Si offre Carlos.
 "Giù le mani! "dico, afferrando il mio piatto. Era la prima volta,che dormivo insieme ad una ragazza, la prima volta che 
,qualcuno mi viziasse così! Mangiammo con gusto,eravamo impegnati a divorare la colazione, quando ritornò a casa, la signora Holmes.
 "Buongiorno! " salutò, per poi  stringere la mano, sia a me che a Carlos; Kate ebbe diritto ad un bacio. Normale che mi sentissi geloso? Avrei voluto farlo io. Ma che dico? Sono fidanzato!
"Suppongo, che abbiate dormito qua? " chiese la signora Holmes, annuimmo.
"Mia figlia è sempre vergine? " vidi Kate, arrossire per l 'imbarazzo; si morse il labbro, dannatamente sexy. "Mamma! " la riprese.
"Che c 'è? " Scoppiammo a ridere, mentre,Kate cercava di evitare un'altra dichiarazione imbarazzante.
 " Ora, vi accompagnamo a casa!" disse la signora Holmes, afferrando le chiavi. Provai a rifiutare, ma lei non mi diede retta. Salimmo in auto e, ci facemmo accompagnare a casa nostra: quella di noi ragazzi.
                                                                Kate.
Scesi ad accompagnarli ,fino all' uscio della porta; ad aprirci fu Logan, avrei preferito Kendall,ma va bene lo stesso!
"Ciao, ragazzi ci vediamo presto! " salutai Carlos e James, stavo per fare marcia indietro, quando Logan mi fermò. "Possiamo parlare? " Non sapevo, se lo volessi,ma di certo,ora non era possibile.
"Ora,non posso! Mia madre è stanca, sai è appena tornata!" Gli spiegai; ammetto che fossi felice di evitare una discussione, di domenica mattina.
"Potremmo vederci, oggi pomeriggio? " ci pensai a lungo, se avessi inventato un'altra scusa, forse l 'avrei perso per sempre.  Dovevo riflettere per bene!
"Chiedo a mia madre e,poi ti farò sapere! " Salutai, e me ne tornai in auto.
"Ce ne hai messo di tempo! " si lamentò mia madre.
 "Logan voleva chiarire!"
"In che senso? " le raccontai tutto ciò, che si era perso.
 "Oggi pomeriggio, il signor Cooper ci ha invitato al luna Park..." cosa stava succedendo tra i due ? Improvvisamente, mi sentii gelosa, ebbi paura che potesse nascere qualcosa e, che potessi perdere mia madre.
 "E se venisse anche Logan? " domandai, avrei voluto Kendall, o Carlos: avrebbero saputo farmi ridere, anche se ad essere sinceri, la prima persona ,che mi era venuta in mente,era...James. Non so, come né perché, ma ero certa che avrebbe saputo comprendermi meglio.
"Certo, un'uscita a quattro!" Non commentai, ero troppo confusa.

Logan, vieni nel primo pomeriggio da me.
Grazie, di accettare di parlarmi.
A dopo!
Non mi era venuto in mente, altro.

James possiamo parlare?
Devo venire di nuovo da te ?
Non, ti scomodare. Chiamami fra 10 minuti
.
Ok, my lady! Il solito stupido,pensai, rimettendo in tasca il telefono . Mia madre parcheggiò, giusto in tempo! James era stato puntualissimo.
 Hey, già ti manco?
Può darsi!
Gli raccontai dell' uscita a quattro, delle mie paure ; mi lasciò sfogare,senza mai sbuffare e, interveniva con consigli e, parole di conforto. Rimanemmo  a telefono delle ore.
" Kate, vieni giù ! Logan è qui !"
Vorrei portarti con me !
Ehi, adesso vai e fai pace con Henderson!
Ti voglio bene,Maslow!
Mi voglio bene anch'io!

Sbruffone! 
Dai,tata un po' voglio bene anche a te !
Ora,vado...ciao!
 
Ci sentiamo stasera!
Ok,a stasera!

 Scesi in cucina, e trovai Logan, da solo, che mi aspettava.
"Scusami, ero al telefono! "
"Tranquilla, pensa anche James, dall' enorme sorriso, che aveva stampato in faccia, credo
parlasse con Clara. "
"Può darsi! "
mentii. James sorrideva,parlando con me ? Mh, allora mi voleva bene.
"Non siamo qui,per parlare di questo vero? " Sì, Kate, dritto al punto, niente giri di parole. Consiglio di Jamie! "Sono un' idiota, ho sbagliato tutto con te,ma mi manchi sul serio, Kate io..." Prima che potesse parlare, lo baciai; mancava tanto anche a me.
"Quindi è tutto sistemato? " mi chiese, sorridendo lui.
"Yes, sono di nuovo la signora Henderson! " esclamai, per poi baciarlo nuovamente, fummo interrotti da mia madre.
 "Brad è fuori che attende! Sto bene? " chiese rivolta a Logan.
 "È davvero bella,cioè bellissima..."
"Logan è mia madre,
buon dio! Non mi tradirai con lei,no ?"
"Non ti tradirò mai..."disse, per poi baciarmi.
 "Sarà meglio per te ! Ti spezzo le gambe!" lo minacciai, scherzando.
Ci divertimmo, come non mai. Logan mi regalò un orso.
 "Lo chiamerò logie bear! " esclamai contenta. Mangiammo mexicano e, il pomeriggio trascorse tra giochi e risate. "Ti amo! " mi sussurrò, Logan prima di partire.
 "Anch'io! " dissi, prima di lasciarli un bacio. Ero contenta, che mi era toccato dire solo "anch'io" non ero pronta a pronunciare quelle parole, troppe impegnative,ma ciò non significava che non lo amassi!
 

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Capitolo 11
*** Finzione (?) ***


Hey rushers!
Sono appena tornata dal campo,quindi, perdonatemi il ritardo (?)
Wow ma quante visite? Vi amo tutti, dal primo all`ultimo.
Ringrazio quelle che hanno messo la storia tra le preferite, quelle che leggono ma ancora non trovono il coraggio o la voglia di recensire! Grazie a  
logiebear_btr e Martina_StayStrong_Lopez, che hanno recensito il capitolo precedente. Un grazie speciale a  All_over_again, per aver recensito ogni capitolo! Buona lettura, perdonatemi per tutti gli errori!

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                                                                          Kate



Il giorno seguente,furono tutti sorpresi di vederci mano nella mano. Non diedi spiegazioni particolari, anzi, ne fui del tutto indifferente.
"Siete tornati insieme, brava! " Si complimentò James; mi parve di sentire ironia, in quella battuta, ma ancora una volta, sorvolai.
 "Rimarrei a parlare con voi,ma Kendall mi aspetta! " Scappai,prima che iniziassero a tempestarmi di domande. Ero curiosa di sapere, perché Kendall mi voleva vedere in teatro. Era un appuntamento, non come uno tra me e Logan, ma rimaneva sempre tale. 
"Ciao Kate! " mi salutò Kendall; non era solo. Una cosa a tre ? Ma che vado blaterando?
"Perché volevi vedermi? " l 'educazione era andata a farsi un giro, non appena , avevo visto la bionda.
"Volevo presentarti Madison...la mia fidanzata!" Silenzio. Stavo sognando? Mi sarei svegliata, realizzando che era solo un incubo?
 "Madison,lei è Kate,la mia partner!" Kendall stava facendo tutto, da solo.
"Siamo solo partner; tutto ciò che succede tra noi è finzione, infatti, ho un ragazzo... Logan! E,credo mi stia aspettando! " Dissi,per poi allontanarmi senza salutare. Mi sentivo un'idiota patentata! Perché Kendall mi aveva fatto questo? Che bisogno c 'era di umiliarmi così? Quella Madison da dove saltava fuori ? Da quando la amava? Perché la amava, vero? Se no, non starebbe con lei, giusto? Come io e Logan? No, questo è diverso! Logan sta con me e, lo sanno tutti,mentre Madison non è nessuno. Arrabbiata, per un motivo del tutto ignoto, andai in classe; mi concentrai sulle spiegazioni, questione di non farmi domande. Quando finirono le lezioni mattutine,quasi non me ne resi conto; Logan mi baciò, per poi tornare a casa, non aveva lezioni pomeridiani,mentre io sì...teatro. Chissà, se Kendall sarebbe venuto con la sua "fidanzatina"! Speravo di no,ma poco mi importava. Andai a sedere in mensa, con James,Clara,Serena e Carlos: cosa alquanto deprimente. Serena ci provava con Carlos,era chiaro! Mentre James e Clara non la finivano di baciarsi: che schifo! Ero nel mio stato, più penoso ,quando qualcuno mi domandò di sedermi accanto.
"Certo Madison, siediti! " dissi a denti stretti.
"Kendall non c 'è e mi sentivo sola! " Avrei voluto dirle,che non erano affari miei.
"Ragazzi, lei è Madison!" La presentai agli altri.
"Sono la fidanzata di Kendall! "aggiunse,sorridendo. Ma che c 'era da ridere? Perché Kendall stava con lei ? Cosa può avere di speciale?
"Mio fratello è fidanzato? E da quando?" Chiese sorpresa Clara, cosa del tutto comprensibile.
 "Devo andare,il mio fidanzato mi chiama!" Annunciò, dopo che le fu arrivato un messaggio.
"Ho capito, che è il tuo fidanzato, non devi ripeterlo sempre!" Le urlai,quando era ben lontana.
"Non mi piace tanto! Preferirei Kate come cognata! " Se ne venne fuori Clara ; James ed io diventammo rossi. E, credo fu semplice coincidenze.
"Ho un fidanzato, anch'io! "Le ricordai,per poi andare in teatro. Si iniziò a provare, ma Madison non mi scrollava gli occhi di dosso, era uno sguardo carico di invidia e gelosia,ma perchè? Volevo provare la scena del bacio, se voleva spettacolo, gliene avremmo dato.
"Proviamo ora la scena 69!" A quelle parole, mi sentii invadere da una gioia immensa, nulla di strano. Baciai Kendall, come non avevo mai fatto prima, approfondii ogni piccolo gesto e me lo gustai intensamente: sul palco, Madison  non contava . Solo Kendall ed io. Quella bionda mi era antipatica! Ci staccammo e,prendemmo a recitare la scena seguente, come se non fosse successo nulla, mi correggo, come due bravi attori, perché" noi" siamo solo finzione. Ad applaudire, c 'era anche Logan, mi aspettavo una scena di gelosia,mentre, lui si complimentò con noi. Fui contenta di vedere il suo salto di qualità, era migliorato tanto. Quindi, a me ci teneva e,la cosa era reciproca.
"Madison, questo è Logan il mio fidanzato! " li presentai, per poi lasciarla da sola con il suo.
 " Logie, che ci fai qui ?"
"Volevo fare una sorpresa al mio amore! "
Roba da sciogliersi.
"Ma come si può non amarti? " dissi,prima di baciarlo; era ancora più intenso di quello con Kendall, tutto sembrava perfetto. Logan era perfetto.

                                               Kendall.
Andai a baciare la mia fidanzata, ammetto, che suonava strano anche per me,ma Madison mi piaceva e,non vi trovavo nulla di sbagliato.
"Allora ti siamo piaciuti? " chiesi,stringendola tra le mie braccia.
"La verità? Sembrava che voi andaste, ben oltre la finzione! "
"Perché dici così? "
"Il modo in cui recitate,nasconde qualcos'altro, poi la facilità con cui vi baciate!"
 "Forse sei solo gelosa! "
Doveva essere per forza così,perché non c 'era mai stato nulla tra noi due, lei era presa da Logan, tanto è vero che stanno ancora insieme.
"Kendall forse vi piacete!" Insistette ancora Madison.
"Ora, basta! Sto con te,e lei è solo un'amica! " sbraitai un tantino arrabbiato.
"Scusate, ho dimenticato la borsa! " esclamò assai imbarazzata., Kate.
" Ora potete tornare alle vostre cose! " disse,avvicinandosi alla porta.
"Resta pure,qui, l 'unica che deve partire sono io !" Le disse Madison. Non capivo questa sua determinazione, e poi non capiva anche lei, di essere fuori strada?
"Ho detto qualcosa di sbagliato? " mi chiese Kate.
" Nulla! Ti accompagno a casa! "  Volevo affrontare l 'argomento, e così chiarire una volta per tutte con la mia fidanzata. Non parlammo durante il tragitto, anzi, non ci guardammo nemmeno.
"Vuoi entrare? " mi chiese timidamente Kate, annuii e la seguii.
" Ti offro da bere o da mangiare? "
"No, grazie! "
"Proviamo il copione? "
Se ne venne fuori lei, rifiutai, perché volevo parlare con Kate e,non con il suo personaggio.
 " Kate vorrei, cioè, dovrei..." Ero parecchio confuso, non sapevo come affrontare l 'argomento.
 "Kendall, se devi dirmi qualcosa, spara! "
"Sai una cosa?  Proviamo, direttamente la scena del bacio! "
dissi, per poi avvicinarla a me; le spostai delicatamente i capelli, e mi chinai per baciarla. Mi sentivo pienamente realizzato, aveva qualcosa di più.
"Bella merda ...credo che tu mi piaccia! " Kate mi guardava senza proferire verbo. Forse ero stato troppo  diretto, forse un po' freddo, ma certamente sincero. Ripresi a baciarla,ma a fermarci fu sua madre.
"Mamma, lui è Kendall, il mio partner! " Sentii il cuore spezzarsi,non c 'era più nulla da chiarire: mi vedeva solo come amico!
"Si fermerà per la cena? " 
"Magari una prossima volta! " esclamai,per poi chiedere congedo.
 
 
 

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Capitolo 12
*** Do you love him? ***


                           
Hey!
Scusatemi per il ritardo, ma ero al mare. Sono appena tornata. 




                                                                     Kendall.
Ero confuso e, parecchio! Madison aveva ragione, Kate mi piaceva, ma la storia finisce qui. Lei non ricambia, poi perché dovrebbe? È felicemente fidanzato con uno dei miei migliori amici. Questa è la vita reale, non una scenetta dove trionfa il nostro amore. E questo per tanti motivi, che eviterei di elencare adesso. Volevo parlare con Madison, non volevo perderla, sì, perché per una ragione misteriosa, ero innamorato di lei. Non so, se esiste una legge che stabilisce il numero di ragazze da amare per volta. Me lo chiedo, perché mi si è posto il problema. Sto bene con Madison, come starei bene insieme a Kate. Forse per quest'ultima il sentimento,seppur non ricambiato, è più forte.
"Kendall che ci fai qui? " domanda Madison, alquanto sorpresa.
"Sono il tuo fidanzato, ricordi? " Fino a prova contraria,non vi era stata nessuna rottura.
 "Non sembrerebbe! Nessuno sa di noi, mi sento di troppo! " ammise,quasi piangendo .
"Non lo dire,nemmeno per scherzo; per me sei importantissima!" le dissi, per poi baciarla. Comprendevo le sue paure, era tutto nuovo la nostra storia, ma per me aveva già una grande importanza. Kate è una buona partner, ma nulla di più! È ora di andare avanti, di dimenticare ciò che non è mai sbocciato.
 " Mi dispiace per la scenetta di gelosia! " esclamò, davvero addolorata. Non sapevo se dirle la verità. Era necessario dirle, che non si era sbagliato?
"È passato! " Non ero riuscito a confessarle la verità, ma andava bene lo stesso, le bastava sapere che i miei sentimenti sono veri. La mia cotta per Kate, era una banale cotta,nulla di più!

                                                                                                                            Kate.

A cena, con mio grande stupore, non si parlò di Kendall. Dovevo essere stata convincente, se mia madre non mi stava riempiendo di domande. Oppure, attende che lo faccia? Ma che potrei dire ? Kendall ed io ci siamo baciati, e il copione è solo una scusa? Questo, solo da parte sua. Io sono felicemente fidanzata e, il resto poco conta. Non voglio interrogare mio cuore, su ciò che ho provato. Non se questo, vorrebbe ammettere di avere risentito qualcosa. Non so ,come sia possibile, veramente, come mai ho provato tanta amarezza nei confronti di Madison? Sono consapevole, di essere nel torto, non mi ha fatto nulla e,non esiste ragione per essere gelosa di lei. La notte fu di grande aiuto, sapevo come risolvere la faccenda: Kendall si è preso una cotta per me, solo per avere trascorso tempo insieme. Quindi analogamente, la stessa cosa dovrebbe succedere con Logan. Non che non lo ami, non è questo. Ho bisogno di rafforzare il nostro rapporto, e quindi oggi pomeriggio: starò con lui.
Logan ed io siamo sdraiati sul divano a guardare la tv, mi riempie di coccole e baci. A scuola è andata alla grande, Kendall mi sta evitando, e io da canto mio faccio altrettanto.
"Sai che ti amo,vero? " domanda,baciandomi, annuisco e mi stringo forte a lui. Sento una fitta nel cuore, mi fa male. Ho lo stomaco sotto e sopra: che possano essere farfalle? Quello che è chiaro, ormai, è che mi sono innamorata di Logan. Grazie al cielo, mi piace davvero!
" Devo andare al mio corso! " ricorda, alzandosi; Logan è così bravo che dà ripetizioni di matematica, è davvero gratificante avere una persona intelligente, come fidanzato.
 "Me ne tornerò a casa! " dico, davvero triste. Mi era piaciuto stare sola con lui.
"Ceniamo insieme stasera! James è su, ti farà compagnia durante la mia assenza!" Lo guardo e,lo bacio; voglio provare ciò che ho sentito prima, vorrei farlo sempre, perché mi rende felice. Ci stacchiamo e, raggiungo la Camera indicata, busso,ma non ottengo risposte. Forse ascolta la musica, con questa convinzione, entro. Mi sto guardando intorno,quando si apre la porta davanti a me e, rivela James più nudo che vestito.
"Che ci fai qui ?" Non so se è arrabbiato, oppure, è solo imbarazzo. Non rispondo, troppo impegnata a divorarmelo con lo sguardo. Ha degli addominali scolpiti, un corpo da favola, in poche parole. Bisogna ammettere che Clara ha buon gusto.
"Torno a vestirmi in bagno! Tu stai qui, e prova a smettere di bavare! " Non rispondo, lo seguo con lo sguardo. Ripigliati! Devo farlo assolutamente, non posso fare cavolate. James esce dal bagno, vestito...peccato! Non si può più ammirare la bellezza che madre natura,gli ha dato. James pretende spiegazioni e, nel mio piccolo cerco di essere il più esauriente possibile! Gli racconto tutto, con lui non mi viene difficile parlare.
"Quindi ti piace Ken? " domanda ad un certo punto. È troppo diretto e freddo.
 "Certo che no! Non essere ridicolo! " Mi guarda e,non dice nulla. Quel sguardo mi incute timore.
"Ho una voglia matta di torta al cocco! " esclamò, improvvisamente, James. Credo che, lui abbia continuamente fame,ma non commento.
"Scendiamo in cucina, te la preparo! " Gli si illuminano gli occhi, mi sembra un bambino goloso, cosa alquanto tenera. Una volta in cucina, si va a caccia degli ingredienti, fortuna che all' appello, non manchi niente. Iniziamo a fare
l 'impasto, ci divertiamo un sacco; James mi lancia la farina, che mi finisce sulla maglietta e anche un po' sulle labbra. James si avvicina pericolosamente a me, si china per baciarmi: lo so, perché ci stiamo avvicinando lentamente e, guardandoci negli occhi. Ci siamo quasi, ancora pochi istanti e sarò una fidanzata infedele.
 "Che combinate qui? " domanda Logan, interrompendoci.
"Nulla! " risponde James, col fare molto spontaneo, mi ritrovo a fare lo stesso.
" Mi cambio e vengo ad aiutarvi! " promette Logan, precipitandosi per le scale.
 "Stavi per baciarmi! " urlai,quasi fosse un rimprovero.
 "Ti sbagli! Speravi lo facessi! " Mi corresse lui.
" Stupido ! Tu volevi farlo, non io !" Non affrontiamo più l 'argomento, non c 'è nulla da chiarire, tra James e me non c'è e, non ci sarà mai nulla!
 

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Capitolo 13
*** Camille. ***


                                                             Image and video hosting by TinyPic




Quella sera a cena, ci fu il raduno delle coppie, nessuna esclusa. Avevo evitato tutto il giorno Kendall, per ritrovarmelo a tavola. Madison non si staccava da lui, nemmeno un attimo, facevo così paura? E lo sapeva, della confessione di Ken? Speravo proprio di no, perché non volevo problemi con Logan,non adesso che tutto procedeva per il meglio.
"Hai mai pensato di fare da mentore a qualcuno? " mi chiese Madison.
" Che significa? "
" Un viaggio organizzato dalla scuola,per andare a caccia di talenti" mi spiegò.
" Sembra interessante!"
" Partiranno per Pca, questa settimana! "
" Logie, potresti accompagnarmi!" Guardai il mio fidanzato con occhi da cucciolo, non poteva resistere e,tutto sommato non era una cattiva idea, qualche giorno solo per noi.
"Dai..." dissi, lasciandogli un bacio sulla bocca.
 " Così state insieme! " Insistette Madison; le lanciai un'occhiataccia. Nessuno l 'aveva interpellato. Se teme, che Kendall non la ami abbastanza, che lo lasci, non mi pare difficile.
 "Eh,va bene! " acconsentì,infine Logan,lo baciai,senza curarmi degli sguardi degli altri. Ero felicissima, veramente. L 'idea di averlo tutto per me,mi faceva impazzire. Finalmente mi ero innamorata di lui, quasi come con Liam. Ok, non torniamo al passato!

" Così andrete via, solo voi due !" Chiese per l 'ennesima volta, mia madre. Annuii, nuovamente.
"Avete la mia benedizione! " si arrese, dopo ore di suppliche. Sarei partita da lì a poco. In qualche modo,ero debitrice di Madison, mi aveva proposto il viaggio per togliermi dai piedi, ma infondo per me, era una conquista. Mia madre mi riempì di raccomandazioni, tanto da darmi mal di testa. La mia valigia era piena di contraccettivi,nonché l 'avremmo utilizzati, non me ne sentivo pronta ; ma chi glielo spiegava? Aveva paura di essere nonna, quasi come un bambino ha paura del buio, in entrambi i casi, si spera che passi al più presto. Logie dormì per tutto il viaggio, non si svegliò che una volta arrivati,fortuna che non durasse a lungo. "La nostra camera è la 630, vai pure!"
" Tu non vieni ?"
Chiese sorpreso.
"No. Preferisco andare subito a caccia del mio talento! " spiegai, prima di lasciarli un bacio sulla guancia, per poi allontanarmi ,prima che me lo vietasse. Camminavo per il Collegio, in cerca di illuminazione,ma non ne trovai. Era difficile scoprire chi potesse fare l 'attore, quando, tutti andavano su e giù, confabulando tra di loro.
 "Buongiorno, sono la direttrice della scuola! " mi disse una ragazza, che aveva super giù la mia età. O aveva ereditato la scuola, o si prendeva gioco di me. Era pure sempre recitazione, no ? Finsi di non capire
l 'inganno.
 "Ha una bellissima scuola! " stetti al suo gioco.
"Le faccio da guida! " parlò a lungo e spiegò tutto nei minimi dettagli. Era brava, sapeva fingere con tale facilità, che recitare sembrava essere un dono naturale.
"Sei la prescelta!" Esclamai al culmine della gioia, non c 'erano dubbi, mi sembrava perfetta.
"Non capisco! " ammise, turbata. Le spiegai in breve il mio ruolo nella sua scuola e, di conseguenza che sarebbe tornata alla Roque records a dare prova del suo talento.
 "Pensi realmente, che potrei fare l 'attrice? "
"Ne sono certa. Potrei sapere il tuo nome? "
" Mi chiamo Camille e,non sono veramente la direttrice! "
"Kate, e l'ho intuito! "
Passai ancora qualche orette nel campus in sua compagnia, poi mi decisi finalmente a tornare dal mio fidanzato. La settimana trascorse rapidamente, la mattina mentre Logan riposava, girovagavo insieme a Camille; poi il pomeriggio ero esclusivamente del mio fidanzato. Fu una settimana, indimenticabile. Non mi era mai capitato di legare così velocemente con qualcuno, ma Milla era speciale. Eh sì, eravamo già arrivati a darci nomignoli, per lei ero katie. Sfortunatamente Logan e lei non s incontrarono mai, ma ci sarebbe stato tempo una volta a scuola.

                                                                     Logan.

Era stata la settimana più bella della mia vita, avevo trascorso ore infinite insieme alla ragazza che amavo e,non potevo essere più contento.
"Stasera passa a prendermi alle otto, sii puntuale!" Si raccomandò Kate, prima di scappare. Oggi, la sua famosa prescelta organizzava una festa di benvenuto e, non potevamo mancare. Ero così assorto nei miei pensieri, che non mi accorsi in tempo della ragazza davanti; la notai solo dopo esserle finita addosso. Era in lacrime. Che le avessi fatto così male?
"Oh, mi dispiace! Non volevo farle piangere! "
"Non è colpa tua! Sono solo sfortunata! "

"Potrei domandare il perché? "
"Ho fatto il test per entrare nella scuola con la mia mentore ed è andato alla grande. Solo che la seconda parte è oggi e non ne sapevamo nulla! "
"Quindi ha bisogno di un partner? Potrei farlo io!"

"Veramente? Ne sarebbe capace? "
"Sono a scuola, per la mia voce,ma chissà che non abbia dote nascoste!" mi si gettò fra le braccia. Ragazza impulsiva, pensai. La seguii fino al teatro e aspettai che mi si dicesse che fare.
"Colpo di fulmine! " urlò l'insegnante di teatro, la conoscevo di vista, era la stessa di Kate.
"Tu credi all' amore a prima vista? " mi domandò la ragazza.
"Non,particolarmente!"
"È un peccato,sai ? Perché appena i nostri occhi si sono incontrati, ho risentito qualcosa di speciale!"
"Ho sentito una cosa simile! "
"Non so, come andrà a finire, ma desidero tanto fare questo!" Disse, venendo a baciarmi, ci lasciammo un po' troppo coinvolgere. Ma non si poteva considerare tradimento? Cioè era solo recitazione? Anche Kate, lo fa quindi, nulla di cui preoccuparsi. Uscii dal teatro e ,aspettai che tornasse a dirmi dell' esito finale.
"Sono passata! " urlò, saltandomi addosso, fortuna che avessi il riflessi pronti.
 "Congratulazioni! "Ero felice di esserle stato d 'aiuto.
"Tutto ciò che ci siamo detti,non era finzione vero? Perché ho provato forte gioia nel baciarti! " "Mh, io non saprei...sono fidanzato! " Meritava che fossi sincero.
"Camille non è stata fortunata stavolta,ma sono certa che tu abbia provato lo stesso! "
"Sono fidanzato !" Ripetei ancora una volta.
"Posso sapere il nome del mio eroe?" A quella parola deglutii amaramente.
"Logan Henderson! "
"Se dovessimo mai incontrarci, temo che lo prenderò come un segnale del
destino! "
"Prenderò in considerazione quell'ipotesi, se succedesse" Ero certo che non l 'avrei più rivista, anzi,ci speravo.
 

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Capitolo 14
*** You again ***


                                                                 
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                                                    Logan.

Quella sera fui puntuale, alle otto ero già sotto casa di Kate. Avevo sensi di colpa per il bacio con Camille,ma non credo dovesse saperlo. Io non ero innamorato di Camille, lei ha fatto tutto da sola.
"Così ti voglio! " esclamò Kate,baciandomi. Trovai strano quel gesto, quasi come se avrei preferito che non l 'avesse fatto. Tutto sarebbe presto tornato ok, mi autoconvinsi, prima di mettermi alla guida. Kate non tacque un attimo, eppure, non saprei riportarvi il suo discorso . La mia testa era sempre concentrato su quel maledetto bacio. Camille mi stava assillando. Non ero riuscito a pensare ad altro.
 "Siamo arrivati! " esclamò Kate, liberandosi della sua cintura.
 "Fammi fare bella figura! " si raccomandò,prima di suonare il campanello.
"Camille!"
 "Logan! "
Si creò un silenzio imbarazzante, Kate guardava prima l 'uno e poi l 'altro.
"Vedo che non servono presentazioni. Camille, lui è il mio fidanzato! " spiegò Kate,tutta entusiasta. "Lo so, non fa che ripetere di essere fidanzato! " disse, lanciandomi un'occhiata maliziosa. Fortuna che Kate non sembrò notarla.
"Kate,vai pure a raggiungere i miei, ti aspettano con impazienza. Io mi occuperò di Logan! " "Trattamelo bene! " esclamò, prima di allontanarsi.
"A noi due !" esclamò Camille, facendomi segno di seguirla,come un bravo cagnolino, ubbidii. Salimmo una rampa di scale e, finimmo in un grande corridoio buio, Camille mi afferrò per la mano, per poi trascinarmi in camera sua, chiuse la porta a chiave e mi invitò a sedere sul letto,accanto a lei. Ubbidii ancora una volta.
" vedi che non mi sbagliavo? " Finsi di non capire. Non volevo farlo.
"Non potrai negarlo ancora per molto!" disse a pochi passi dalle mie labbra, mi sentii mancare era troppo vicino, e prima che me ne rendessi conto, mi stava baciando, mi chiese l 'accesso, avrei dovuto fermarla, dovevo mettere fine a quel bacio e subito, invece, lo approfondii. Le afferrai per i fianchi e l 'appoggiai delicatamente sul letto, con cautela mi sdraiai sopra di lei, e Continuammo a baciarti, senza pensarci due volte le sfilai la maglietta e lei fece altrettanto con me. Stavo decidendo sul da farsi, quando, sentimmo bussare alla porta.
 "La cena è servita! " ci urlò Kate.
"Arriviamo! " rispose Camille, dopodiché mi lanciò la mia maglietta e si rimise la sua. Uscimmo e non parlammo di ciò che era successo e,né tanto di come sarebbe potuto finire.

                                                                 Kate.
La serata trascorreva per il meglio, Logan sembrava un po' distante, ma non mi parve annoiato,ed era un bene. Ero contento che ci fosse sempre per me, mi avvicinai e gli lasciai una scia di baci sulla bocca, lui non ricambiò, anzi,credo si pulì. Dovevo essermi sbagliata, per forza! Nulla di cui allamarsi.
"Andiamocene! " sbottò in piena serata, cercai di farlo ragione, ma tutto sembrava irritarlo. Mi scusai con Camille,per il suo comportamento e chiesi congedo.
"Poteva aspettare il dolce! " lo rimproverai.
"Basta! Mi hai stufata, dobbiamo fare sempre quello che vuoi! " mi urlò contro.
"Potevi rifiutare! "
"Con te è impossibile! Si fa sempre ciò che decidi. Il viaggio, la serata! "
Avevo le lacrime agli occhi. "Vattene, mi farò venire a prendere! " esclamai, trattenendomi dal piangere. Senza farselo ripetere due volte, entrò in macchina e mi piantò lì in piena notte, da sola. Chiamai mia madre, ma non ottenni risposta. Quindi, provai con James, ma a rispondere fu Clara,ciò lasciava capire che si stavano concedendo una serata romantica e,non mi andava di rovinare la loro. Così, escludendo Kendall per motivi che potreste intuire, non mi restava che Carlos. La fortuna era dalla mia parte,sarebbe arrivato a momenti, mi misi ad attenderlo. Più aspettavo e più odiavo Logan.
"Salta su !" esclamò, il moro.
"Grazie mille! " Non riuscii a trattenermi,così mi sfogai con Carlos. Ascoltava, senza commentare,di tanto in tanto si lasciava sfuggire un "mh" "stupido" ma nulla di più. Non era tanto loquace, ed era la prima volta che me ne accorgevo, non mi ero mai interessata realmente a lui. Avevo Logan. Ok, ripresi a piangere. Avevo fatto qualcosa a Logan, ma esattamente cosa?
 

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Capitolo 15
*** Nuovi amori? ***


                                                          Image and video hosting by TinyPic


Quando tornai a casa, mia madre era già al letto. Menomale! Non volevo raccontare della serata disastrosa. Che dovevo fare ? Volevo tanto parlare con James, mi sarebbe bastato anche solo la sua risata contagiosa. Avevo bisogno di lui, adesso, subito. E, invece, non sarebbe accorso, non stavolta. Clara, prima di tutto, ed è giusto, non potrei biasimarlo. Avrei voluto chiamare Logan e domandargli scusa, ma c 'era il rischio che non rispondesse nemmeno. Mi fiondai nel letto tutta vestita, la notte porta consigli? Beh,era ora che lo facesse. Mi svegliai presto e lasciai la casa,prima che mia madre scendesse,non volevo subire nessuno interrogatorio. Quando arrivai a scuola, ad attendermi impaziente c 'era la Schmidt.
"Ieri non stavi bene e credo anche di sapere perché. Mi dispiace che vi siate lasciati! " Spalancai gli occhi dalla sorpresa. Avevamo litigato, ma stavamo ancora insieme,poco ma sicuro.
 "Sto ancora con Logan, è stato una stupida disputa! Nulla di più! "
"Eppure va in giro con quella nuova!"
" Deve trattarsi di Camille! "

"Quindi conosci pure il nome della zoccola? "
" Non c 'è nulla tra i due !" Avevo giusto finito di parlare, quando ci passarono davanti sorridendo; Logan non si fermò nemmeno a salutarmi.
 "Ne sei proprio sicura? "
"Certo! Se non hai prove,evita di parlare!" Ero fuori di me, non perché mi preoccupassi per Logan e Camille, non mi avrebbero mai fatto del male; mi fidavo di loro. L`unico vero problema era il fatto che mi stesse evitando. Entrarono in classe e lei si sedette accanto a lui. Non mi sentii minacciata. Lui stava con me. Mi concentrai sulla lezione e un po' meno su quei due che se la ridevano di gusto. Quando giunse
l 'intervallo, rimasi al mio posto, nella speranza che Logan venisse a chiarire, ma niente. Mi passò davanti con Camille e se ne andarono, avrei sperato che almeno lei si voltasse a salutare, ma per entrambi ero decisamente invisibile. Stavo provando a mettere l 'animo in pace, quando mi arrivò un messaggio di Clara.
Volevi delle prove? Vieni in teatro!  Mi alzai e la raggiunsi in breve tempo, tanto non ne avrebbe avuto.
"Forse è meglio che tu non entri! " Aveva dei ripensamenti? Beh, io no ! Ero curiosissima,quindi, entrai. Non l 'avessi mai fatto. Mi sentii mancare, non sapevo come reagire. Andare lì ad insultarli? Sparire? Non ero preparata.
 "Scusate l 'interruzione!" Venne in mio auto Clara.
"Mi dispiace! " esclamò subito Camille.
"Sei patetica. Si vede lontano un miglio che ci godi, almeno che non ti stesse violentando!" Clara ci stava andando giù pesante.
 "E Logan dimmi, per te era solo sesso, vero? Sei disgustoso! " Uscii dal teatro, ben decisa a nascondermi da tutti. Perché ero così stupida? Perché non ci avevo visto chiaro da subito?
"Kate, aspetta! " urlò Logan, correndomi incontro.
"Avrei voluto dirtelo prima..."
"Quindi non è la prima volta? Da quanto va avanti? "

"Possiamo prenderci una pausa di riflessione!"
"Per riflettere su cosa ? È finita, non sono così scema! "
"Allora possiamo rimanere amici? "

"Il cane è morto, ma possiamo tenerlo! " Era un modo cordiale di rifiutare,andai a raggiungere Carlos,mi serviva qualcuno che parlasse poco.
"Kate, aspetta! " stavolta a richiamarmi, era stata Clara.
"Che c 'è? Avevi ragione ed io avevo torto! Ma ora lasciami in pace! " Non volevo la sua compassione, non la volevo da nessuno. "Carlos, potresti portare lontano da qui? "
"Ok"
Lo seguii sino alla macchina,non mi chiese spiegazioni e io non domandai dove stessimo andando. Tutti i due eravamo soddisfatti. Il viaggio stava andando per le lunghe, quindi, mi addormentai. Forse nella speranza che al mio risveglio, tutto sarebbe tornato ok . Che questa mattinata fosse  solo un terribile incubo. "Siamo arrivati! " disse, svegliandomi. Davanti a me, vi era una casa bellissima e se la vista non mi ingannava, più in là potevo scorgere il mare.
"Dove mi hai portato? "
"San Francisco!"
rispose, aprendo la casa, lo seguii silenziosa. Era una casa enorme, con accesso diretto al mare.
"Vorrei tuffarmi,ma non ho un costume! "
"Vai,così! Poi ti presto qualcosa! "
bastò a convincermi, lo seguii e prima di gettarmi, gli afferrai la mano. Prendemmo a riempirci d 'acqua, ci divertimmo un sacco; mi afferrò e mi spinse a sé, eravamo vicinissimi. Troppo vicini. Mi guardò negli occhi, e poi mi baciò. Qualcosa di veloce e casto. Ne fui piacevolmente sorpresa, uscimmo dall' acqua, senza dire nulla. Il mio telefono era pieno di chiamate e messaggi, ne risposi solo a Uno di mia madre.
Sto bene,mamma. Sapevo che a lei,sarebbe bastato. Quella sera cenammo sulla spiaggia, poi su invito di Carlos, mi sdraiai accanto a lui, e guardammo le stelle. Ne approfittò, per intrecciare le nostre mani, non le ritirai, mi piacevano così. Mi voltai verso di lui,e lo guardai negli occhi, non gli avevo mai dato importanza ,eppure, in quel momento lo trovai molto carino,mi strinsi ancora di più a lui, e come se avesse intuito, mi baciò. Non so cosa significasse e,poco mi importava in quel momento.
 
 

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Capitolo 16
*** You smile, I smile. ***



                                                               Image and video hosting by TinyPic



Domenica sera, Carlos mi riaccompagnò a casa. Ci scambiammo un bacio veloce e poi se ne andò. Non avevamo parlato di nulla. Mi baciava e lo lasciavo fare, nulla di impegnativo, per adesso! E Poi ?
Mi sarei messa con lui ? Si sarebbe scopata la prima arrivata? Cacciai quei pensieri dalla testa e,mi decisi ad entrare in casa. Fui soffocata da mia madre, mi riempì di baci ovunque.
"Anche tu mi sei mancata!" le dissi,si limitò a baciarmi nuovamente. Non la riconoscevo più, era agitata e parecchio spaventata.
"Fammi, ancora una cosa del genere e, ti spedisco da tuo padre" Le sorrisi, senza fiatare.
 "Prima dovresti trovarlo! " La scrutai attentamente, in attesa che reagisse, ma Nada. Non mi arrivò nemmeno lo schiaffo meritato. "Mi dispiace" Cercavo di rimediare, non volevo farla preoccupare così.
 "Non importa! Preparati abbiamo gli Henderson a casa"
" Mamma mi ami ?"
"Certo! Ma che domande sono? "
"Allora non dire che sono in casa! " Mi avviai con passo deciso in camera, con l 'intenzione di rimanerci tutta la sera. Sentii suonare il campanello e sussultai. Quel bastardo di un ragazzo, era a casa mia. Che si fosse portato dietro la nuova fidanzata? Non credo, fosse così sciocco. Aprii lentamente la porta e,presi posto su alcuni gradini. Vedevo perfettamente la cucina; arrivò la domanda che tutti ci aspettavamo
 " Kate, quando ci raggiungerá?" Mia madre si toccò nervosa i capelli e lasciandoli cadere all' ingiù sibilò "Non c 'è! Credevo fosse con Logie! " Mia madre ce l 'aveva fatta, aveva mentito con successo, un po' incerta ,ma era andata!
"Non lo sa ancora? "
"Sapere cosa ?"
"Si sono lasciati-
spiegò la signora Henderson- ma spero non rovinerà la nostra amicizia!" Ero certa di avere visto sospirare mia madre, lei si aspettava un " è incinta" sarei pronto a scommettere tutto ciò che possiedo.
"Rimarremo amici, certamente! Ma adesso vi pregherei di lasciare casa mia, devo cercare di parlare con mia figlia! " spiegò, aprendo la porta. Assai imbarazzati , lasciarono casa nostra.
"Ci sentiamo eh ?" Insistette ancora la signora Henderson, povera, si era davvero affezionata. Mia madre la richiamerà, ne sono certa, non viene mai meno alla sua parola. Chiuse la porta e, andò a trafficare in cucina, dopodiché ,armata di gelato, mi venne incontro.
"Come stai? "
"Bene"

"Stai così male, tesoro mio!" Secondo me, era lei ad essere più triste. Le piaceva davvero Logan. 
"Non tanto. Si può scopare Camille adesso! "
"Milla? La tua nuova bestfriend ?"
"Sì, quella sporca puttana! "
"Ok, capisco che sei arrabbiata, ma certe volgarità, evitali! "
Mi morsi il labbro imbarazzata, mi ero dimenticata che stessi parlando con mia madre, era meglio moderare i termini.
" Se bacio uno dei suoi migliori amici, è sbagliato? "
"Ti sei già scopata Kendall? "
La guardai, sorpresa e schifata.
"Dimmi, che non l'ho detto ad alta voce!" Sorrisi divertita, di fronte al suo imbarazzo. Non avrei detto, che  usasse certi linguaggi.
 "No, certo che no ! Ho baciato Carlos! " Tanto valeva confessare subito.
"Non puoi stare con Carlos, sono stata chiara? Te lo devi dimenticare subito! "
"Posso essere sua amica? "
"Sì, ma se ti becco ad infilare la lingua nella sua bocca, te la taglio! "
mi minacciò seria. Da quando in qua, sceglieva chi potessi frequentare?
"Perché? È carino! " mi lamentai,non era per niente giusto.
"Perché è così! Mangia il gelato e vai al letto! " Era perturbata all' idea che stessi con Pena e perché diamine? Avrei fatto di testa mia, ma lei non avrebbe saputo nulla. Sentii vibrare il telefono, avevo appena ricevuto un sms di Maslow.

Ehi ,baby come stai?
Bene, e tu ?
Bene, ma tu non mentire a Maslow!
Sto male. Il mio fidanzato si scopa una mia' amica' . MIa madre ha deciso che sarà lei a scegliere con chi starò in futuro. Quando avevo bisogno del mio migliore amico, giusto per tirarmi su il morale. Si scopava con la mia migliore amica. Non sto bene, Maslow è contento?
Non mi stavo scopando nessuno ok ? Ci stavamo solo baciando. Se mi volevi bastava chiedere, sarei corso da te. Puoi farlo in qualunque momento.
Ogni volta che lo vorrai, io ci sarò.
Ho bisogno di un abbraccio, adesso.
Apri la finestra.


Era lì, dinanzi a me. Non riuscivo a crederci. Da quanto tempo era lì fuori? Era sul serio qui per me ? Venne vicino a me e mi strinse delicatamente a lui. Mi sentivo già meglio. Magari voi, un migliore amico sexy e dolce come il mio Maslow.
"Grazie mille! " esclamai, mettendomi nel letto ; James si mise accanto a me, e mi strinse nuovamente. Poi iniziò a cantare dolcemente, mi si appesantirono gli occhi, fino a chiudersi. Mi ero addormentata. Il giorno dopo, a scuola ero agitata. Se Carlos mi avesse visto arrivare con James , cosa avrebbe pensato? Nulla. Mica sto con pena? Quindi, non ha nulla di cui preoccuparsi. Fu triste vedere il nuovo quadretto, Logan e Camille, Madison e Kendall. Mi sentivo uno schifo. Carlos non mi aveva rivolto la parola, non mi aveva baciata. Era stato a farsi gli affari suoi, quasi come se non fosse mai successo niente tra noi due. Non me l'ero immaginato, vero? Ci siamo baciati sul serio,giusto? Giusto! Ero seduta in mensa, cercavo disperatamente di mandare giù qualcosa, ma nulla da fare. il mio stomaco non ne voleva sapere. Bene, così avrei perso qualche chilo di troppo. Ero lì ad insultare mentalmente il nuovo quadretto, quando mi vibrò il cellulare.
Sono in palestra! Era un sms di Carlos.
Ok! Non mi chiese cosa significasse, non si preoccupò per nulla della mi
a risposta e, perché l 'avrebbe fatto? Non parlava mai più di così. Con il fare molto innocente, mi incamminai verso la palestra. Era seduto sulla panca ad aspettarmi.
"Ciao! " mi salutò.
 "C-ciao!" Ricambiai imbarazzata. Mi avvicinò dolcemente a lui e,mi baciò. Finalmente, qualcosa di bello in questa giornata di emmenthal.
"Mia madre non vuole che stiamo insieme! " gli dissi, lo fissai in attesa di una reazione.
"Non stiamo insieme in effetti! " sibilò, sorridendo. Un po' ci rimasi male.
"Cosa siamo allora? "
"Chiamaci come ti pare, io voglio solo vederti sorridere!"
"La tua frase più lunga!" , non volevo fargli capire, quanto ero felice.
"Credo tu mi piaccia" confessai più a me stessa che a lui. 
" Lo so ,aspettavo me lo dicessi! Ti voglio tanto bene! " disse,ancora prima di baciarmi. Cosa vede di sbagliato in lui mia madre? Non perché, non capisco. Finché non mi darà una spiegazione valida, continuerò a baciarlo.
 " Ci vediamo al parcheggio dopo le lezioni! "
" Carlos sai che non possiamo andare a San Francisco e tornare sempre oggi, vero? "
"Andremmo a casa mia !"
"Non vorrei che i ragazzi lo sapessero"
"Nemmeno io, quindi, andremo a casa mia !"

"Okey"
"Sorridi" Mi sforzai al meglio.
"Sei bellissima così! " pronunciò le ultime parole famose, per poi sparire. Tutta questa relazione segreta mi eccitava, forse era successo lo stesso con Logan e Camille. Non Kate, non cominciare a dar loro ragione. Tu e Carlos è diverso, perché tu non stai più con Logie. Una lacrima mi rigò il viso. Lui non sta più con te.
 

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Capitolo 17
*** i can`t Believe... ***


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Sono seduta,ma non riesco a concentrarmi, sono così eccitata all'idea di trascorre tempo con Carlos. Ma quant'è carino? Non l'ho mai notato. Stavo bene insieme a Logan e, mi manca tutto di lui ,la sua risata, i suoi complimenti, i suoi baci, i pomeriggi trascorsi insieme a stuzzicarti ...ma è terminato e  devo andare avanti, mi volto verso il mio ex e i nostri occhi si incrociano, aspettate mi sta guardando? Forse anche lui sente la mia mancanza, forse mi ama ancora? Non dovevo lasciarlo,forse era meglio prenderci una pausa, giusto per capire quello che provavamo l'uno per l'altro. Perché non si può tornare indietro e sistemare le cose? Ma forse è meglio così, Logan si gira verso Camille e dopo essersi sussurrato qualcosa all'orecchio, sorridono, è questo che ci mancava. Non avevamo questa complicità, no come loro due, è questo che li unisce un po' ,come me e James, è il mio migliore amico, scherziamo ci coccoliamo,litighiamo ma so che ci sarà sempre e questo ci lega un sacco. Tornando indietro, ricominciando tutto da capo, sono certa che i ruoli di Carlos e James sarebbero invertiti: ho sempre considerato Carlos come un grande amico, è lui che vedevo più come un fratello maggiore; non si può negare che James sia davvero bello. Oddio che mi succede? Non mi sarò preso una cotta per il mio migliore amico ,vero? Il nostro rapporto non può cambiare e ,non deve ,senza di lui, sarei persa. Vorrei raccontargli di Carlos, ma non saprei cosa dire esattamente, cioè io non sto con Carlos, ma vorrei succedesse. Fortuna che suona la campanella e che tutti i dubbi svaniscono. Vengo fermata dal mio migliore amico.
- Ti va di unirti a me e Clara?-
- Ho da fare!-
- Non la stai evitando vero ?-
- certo che no!-
- Non vi parlate da quando ti sei lasciata. Perché le dai la colpa della vostra rottura?- Mi sento ferita dalle sue parole, potevo aspettarmelo da tutti, ma non da lui, come può pensare che io faccia una cosa simile? É vero che da un po' ,non sto più insieme a lei ,che non facciamo un pigiama party ,ma le voglio bene. E mai ,ripeto, mai e poi mai, le darei una tale colpa; tra me e Logan è terminato. Ed è solo problema mio,me ne sono fatto una ragione, ammetto che in un primo momento, sono stata infuriata con Camille, ma è passato, ho capito ,al cuor non si comanda! Non avrebbero voluto farmi male. È successo e, la vita continua.
- James, non ho dato la colpa a nessuno! Se Logan sta con un'altra, è colpa mia!- Le lacrime si fanno insistenti, ho tanto male, mi sento ferita e, ne ho diritto. La cosa peggiore è quando mi accorgo che dietro a me, c'è il quadretto. Logan mi guarda addolorato, non voglio che sia così ! Non voglio compassione da nessuno! Aspetto nel bagno, che tutti spariscano, poi, con fare molto discreto, raggiungo Carlos in Auto. Mi abbraccia, senza chiedere  spiegazione, è questo che mi piace di lui; mi fa sentire amata e capita ,e il tutto senza troppe parole
- Andiamo a casa di mio padre, abita vicino - annuisco e sorrido
, questo glielo devo.
wow è una casa magnifica! Ma quanto diavolo è ricco questo ragazzo? Quante case ha ancora? Mi fa
 accomodare in salotto e, mi offre qualcosa da stuzzicare, ma declino l'invito; non riesco a mandare giù niente. Si aviccina e mi bacia, ora sto meglio. Mi prende per i fianchi e mi adagia dolcemente sul divano. Non serve essere un genio, per capire dove vuole arrivare. Sono pronta? Non ci ho mai pensato. E come si fa a sapere che è quello il momento? Mentre lascio che mi riempia di baci, cerco di prendere un contraccettivo nella borsa, mia madre non mi lascia mai uscire senza. Come devo comportarmi? Gli dico, mettilo grazie. Oh, faccio stile, oddio guarda cos'ho? Oppure lo rimetto apposto e, faccio finta di nulla? Se rimango incinta? Mia madre mi uccide, uno perché diventa nonna e secondo perché è con Carlos. Non lo voleva come fidanzato, figuratevi come padre dei miei figli. Sta per sfilarmi la maglietta, quando si apre la porta. Sarà Logan, rimarrà così schifato, che non vorrà vedermi mai più.
- Hey pa`! - Non so perché, sono così sollevata, cioè, dovrebbe essere più imbarazzante. Bah, sono punti di vista! Sono sollevata, non sarò incinta. Ho giusto il tempo di salutare, prima che Carlos mi trascinifuori di corsa.
- Puoi respirare, adesso! - Tiro un sospiro di sollievo.
- Oddio, che vergogna! -
 - Ti porto nel mio mondo, lì non dovrebbe esserci sorprese! - Guardo l' orologio, sono solo le 6, ho ancora
un' ora a disposizione. Basta per quella cosa? Rilassati, non sei obbligata! Mi dico mentalmente, tanto per farmi coraggio. Il tragitto è abbastanza lungo, bene! Benissimo. Tornerò presto, arrivata.
 - Benvenuto nella mia pizzeria! -
- Tua? Ecco perché potevi fermarti sempre! -
- Esatto! Ho aperto questo posto, grazie alle mie paghette settimanali! -

- Potresti adottarmi? -
- Può essere tuo, se sei mia!- dice, baciandomi con molta passione.
 - Posso essere assunta? Ho bisogno di soldi, la mia paghetta non è abbondante!-
- Perché dovrei? -

- Sono brava con la gente, parlo molto e, sono in qualche modo la tua ragazza! -
- Mi hai convinta con l' ultima parte! Benvenuta! - esclama lasciandomi un grembiule.
- Questa, è una copia delle chiavi del negozio! -
- Non starai correndo? È una grande responsabilità! -
- Mi fido di te, come di pochi altri. Non perché viviamo una storia d'amore,è così e basta!
-
 - Okey,succeda quel che succeda, ma io e te rimarremo associati a vita! - Lo abbracciai, per poi darmi da fare. Stava entrando gente, stavo servendo ad un tavolo, quando entrò il quadretto completo, lanciai un' occhiataccia a Carlos. Dove essere il nostro posto? Lontano da tutti? E che vengono a fare qua?
- Salve, che ci fate qui?- domandò loro, Carlos.
- Volevamo uscire, senza il rischio che, Kate potesse vederci! - spiegò Logan, imbarazzato. Era un pensiero carino, lo stesso che avevamo avuto Los ed io.
 - Che vi porto?- chiesi, senza guardare nessun in particolare. Ascoltai attentamente, per poi portare le ordinazioni a Carlos. Era davvero bravo, tra quei fornelli.
- Se vuoi, faccio io! -
- Non mi interessa più Logan, adesso voglio solo te, quindi andrà bene! - si avvicinò per baciarmi. Sì, ero certa di volere lui. La prima giornata era andata benissimo, Carlos mi aveva dato metà del ricavato e più la mancia del quadretto. Avevo ricavato il triplo della mia paghetta annuale. Ero contenta e soddisfatta. Carlos mi lasciò all' inizio della mia via,di comune Accordo, abbiamo deciso che fosse meglio per l' istante. Quando arrivai in casa, mia madre iniziò con le domande.
- Dove eri? Con chi? -
- Potevi salutare!-
- Dovresti rispondere! -
- Ero al lavoro, con Carlos! -
 - Carlos? Che ti ho detto? -

- Dico che ho trovato un lavoro e, ti preoccupi solo di lui?  Mamma, non è il mio ragazzo! -
- Vai in camera e, non scendere finché non te lo dirò! -
- Non scenderò nemmeno per cena! - Non era la prima volta che litigavamo e, non ci saremo parlato per alcuni giorni, fino a dimenticare il perché, e tutto sarebbe tornato okey. Chiamai Carlos e, gli domandai di incontrarci davanti alla scuola. Mi sarebbe bastato uscire attraverso la finestra e, correre a raggiungerlo, e dopo mi sarei sentita meglio. Ma tutto non va sempre come previsto, appena arrivò 
,gli andai incontro correndo, lo baciai,ma non ricambiò. Era un brutto segno.
- Dobbiamo parlare! -
- Non lascia pensare a nulla di buono, ma se è ciò che desideri! -
- È finito tra di noi...- Datemi ossigeno, pizzicotti, tutto ciò che vorrete, ma ditemi che non è vero.
- Cos'è successo? Non capisco! - Ero in lacrime, completamente devastata.
 - Mio padre non vuole, ed è la prima cosa che mi vieta in tutta la mia vita!-
- Anche mia madre non voleva, eppure non te n' è importato! -

- Credevo volesse solo proteggerti! -
- È lo stesso per tuo padre,allora! -
- Impossibile, non si è mai preoccupato per me e, non inizierà adesso! -
- Quindi è finita? -
- Sì, mi dispiace un sacco, ma lo faccio per il tuo bene!-
- Sai, cosa mi hai insegnato? Ad ascoltare sempre mia madre! E adesso va via! -
senza farselo ripetere, ritornò su i suoi passi. Ma ditemi, è mai possibile? Cos'ho fatto di male, per meritare questo? Prima Logan, poi Carlos. Prenderò in considerazione, l' idea di farmi suora!
 

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Capitolo 18
*** Brother and sister ? ***


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Sto piangendo, malgrado non ne abbia voglia. Cammino in fretta e furia, e mi dimentico anche di essere fuggita da casa; suono e mia madre mi apre. Non dice nulla,non una parola di rimprovero.
- Carlos mi ha lasciato, anche se non stavamo nemmeno insieme! - Lo urlo, quasi come fosse colpa sua, aspettate, è realmente così. Non ci ha mai dato una possibilità, ma perché? Non voglio parlarle, potrei solo dirle tante cattiverie. Mi avvio di corsa in camera e,mi infilo il pigiama. Ho un aspetto orribile, il trucco è colato tutto, gli occhi sono gonfi e il cuore fa tanto male. Sento bussare con insistenza alla porta, ma non rispondo. Nessun gelato o nessuna buona parola, potrà mai darmi la gioia che Carlos mi ha offerto in pochi giorni, mi ha dato una fiducia immensa, senza chiedere nulla in cambio. Sono contenta che quel giorno, suo padre ci ha interrotto, non avrei potuto vivere sapendo di avere persa la cosa più sacra che ho, con un traditore come lui. Alla prima difficoltà, ti volta le spalle! I colpi alla porta riprendono, ma di rispondere non mi sogno nemmeno, mi giro e rigiro nel letto. Ne ho fin sopra i capelli, ma non voglio cedere.
- Entro lo stesso! - annuncia mia madre, per poi avvicinarsi accanto a me. Mi accarezza i capelli e, mi bacia delicatamente sopra la mia folta chioma. So che è il suo modo di dimostrarmi il suo amore, le sono davvero grata.
- Volevi sapere perché? Ora te lo dirò! -
- Non voglio più, nessuna spiegazione! Domani ho scuola! - le ricordo, servirà a farle cambiare idea, come predetto, si alza e se ne va. Ora, sono curiosa di conoscere la verità, ma so che talvolta può essere difficile da digerire, e nelle mie condizioni attuali, non credo di poter reggerere  brutte notizie. Malgrado il dolore, riesco a prendere sonno, ma sfortunatamente sogno Carlos; mi perseguita anche nei miei sogni? Mi alzo triste più che mai, e mi preparo per la scuola. Mi sforzo ad assumere un' aria molto disinvolta; mi avvicino a Clara e parliamo come sempre, mi è mancata molto. Serena mi confessa di avere baciato Carlos, ieri sera alla sua festa. Festa alla quale non sono stata invitata, ma dettagli, io e lei non siamo poi così tanto amiche. Lei non può sapere di farmi male, lei parla solo della loro possibile storia d' amore, Clara le ordina di smettere di sognare, perché è certa che lui non faccia sul serio con lei. Infondo ha sempre avuto una cotta per lei; cado dalle nuvole. Carlos è sempre stato innamorato di lei? Mi sento una perfetta stupida, ora gliene dirò quattro. Mi avvio verso il suo armadio, lo ucciderò.
- Ti odio, mi hai ingannata come pochi!-
- Ci stanno guardando tutti, non puoi farmi una scenata di gelosia qui! -
- Faccio cose, dove,e quando mi piace! Sei più stronzo di Logan e, mi hai profondamente ferita! - Si sta formando una folla di curiosi, intorno a noi. Carlos se ne va, indignato. Che razza di uomo è? Kendall si avvicina e mi trascina in teatro. Ecco, me ne ero anche dimenticato. Avevo messo l' amore al primo posto, trascurando i miei sogni. Non lo ringrazio nemmeno, mi avvio sul palco e ascolto le variazioni della recita. A quanto pare, il ruolo della mia migliore amica, spetterebbe a Camille e, quella dell' antagonista a Clara. Ma a quest'ultima non sembra andare bene.
- Prof, le ha rubato il ragazzo! Non può fingere di volerle bene!- Tutti l' appoggiano e, la professoressa si trova in difficoltà, non può non accontentarli.
- Camille, temo no potrai prendere parte alla recita! - A quella affermazione, Clara esulta di gioia. Milla lascia il teatro piangendo, seguita subito dal suo fidanzato. Mi dispiace vederla così, dovrei essere quella che la protegge qui. Senza rendermene conto, la rincorro anch'io.
- Se non recito, me ne tornerò a casa! - la sento dire a Logan, mi sento un mostro, sto per rovinarle un sogno. Mi avvicino e, chiedo a Logan di lasciarci sole. Mi siedo accanto a lei, e la stringo forte a me. Ormai, l'ho perdonata da un bel po', ed è ora che lo sappia.
- Milla, non tornerai a casa. Farà la mia migliore amica, in fondo lo siamo state un tempo, no? - Tira su col il naso e, annuisce sorpresa.
- Mi dispiace per quello che ti ho fatto vivere! -
​- Trattami bene Logan
, e tutto andrà benissimo! -
- Promesso, non lo farò soffrire! - La abbraccio, per poi tornare insieme in teatr
o, comunico agli altri la mia decisione. La prof sorride e, prendiamo a recitare, Clara mi ha guardato malissimo, ma non mi aspettavo capisse. Dopo la prova, chiedo a Milla di accompagnarmi in pizzeria, con o senza Carlos andrò a lavorare. In effetti, non c' è, ma non è un problema, ho le chiavi. Apro e,mi metto al lavoro, offro qualcosa a Milla e, lei decide di tenermi compagnia per un po'. Mi piace proprio questo lavoro, mi fa sentire importante, cucino, servo e vengo pagata, il meglio del meglio. Milla deve andare dopo un po', ci salutiamo e, promette di venire a prendermi se serve; è una vera amica. Non c' è più nessuno, ho intenzione di chiudere, quando entra Logan. Il cuore fa un salto all' indietro, mi fa ancora un strano effetto.
- Ti servo qualcosa? -
- Un frullato alla fragola! - Entro in cucina e, mi metto al lavoro. Non impiego troppo tempo, e gli porto la sua ordinazione.
- Grazie! -
- È il mio lavoro! -
- È normale che senta la tua mancanza?-
- Capita anche a me, ma poi passerà! -
- E se Camille non fosse quella, giusta? -
- Logan hai fatto una scelta e, dovrai assumerne le conseguenze! -
- Ho capito, non mi ami più! -
- Non è questo il punto, tu devi stare con Milla e smetterla di pensarmi!-
- Rimaniamo amici? - Annuisco e, lui si avvicina come per baciarmi, lo voglio quanto lui, ma è sbagliato. Quindi, mi alzo e gli lascio un bacio sulla guancia; poi mi fiondo in cucina, sono a pezzi.
- Stavi per baciare Logan e sarei io lo stronzo? - Ci mancava Carlos il moralista, l` ultimo che avrei voluto vedere.
- Non ti devo spiegazioni!- dico, senza rivolgergli lo sguardo, sono ancora arrabbiata con lui. Si avvicina pericolosamente a me, e in quel preciso istante arriva James. Che cavolo ci faccia maslow qui, non ne ho idea.
- E così state insieme? -
- Non essere ridicolo, è mia sorella!- Risponde Carlos ; sono sorpresa quanto James.
- E da quando? - domandiamo all`unisono James ed io.
- Ieri sera, me l'ha detto mio padre! -
Ora tutto ha un senso logico, mia madre che non ci voleva insieme, suo padre, e la sua scelta di lasciarmi. Al solo pensiero di aver baciato con passione, il sangue del mio sangue, mi viene da vomitare. È a dir poco disgustoso, mia madre mi deve spiegazioni!
 

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Capitolo 19
*** I love him! ***


Eccomi qua! Mi dispiace per il ritardo, ma non ho avuto tempo materiale. La scuola mi sta uccidendo e non sto scherzando. MA cercherò di aggiornare in modo regolare, ci proverò! Spero vi piaccia, perdonatemi per tutti gli errori, cerco di migliorarmi. Ho ancora moltissimo da imparare e, lo so! Beh, buona lettura e alla prossima. Le recensioni sono sempre gradite! 



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Carlos è mio fratello? Non ha senso, non può essere. Ha la mia età e, quindi vorrebbe dire che siamo gemelli. Mi giro a guardarlo... Questa teoria non può reggere, non siamo così simili. Stesso colore dei capelli, pella ambrata e poi? Sangue uguale, nelle vene. Sono schifata e, confusa. La madre che conosco non sarebbe stata in grado di separasi dal suo figlio, mai e poi mai. Ma allora? Com`è possibilie? Carlos è seduto accanto a me, non perde di vista la strada; credo mi stia evitando. E la cosa è del tutto normale, non potrei fargliene una colpa. Ma esigo spiegazioni. Abbiamo scaricato James senza tanti complimenti e, adesso ci dirigiamo a casa mia. Carlos e suo padre sono invitati a cena da noi. Quando arriviamo, mia madre ci fa accomodare senza proferire verbo; sul tavolo ci sono delle cose da stuzzicare in attesa del padre di Carlos o dovrei dire nostro padre? Vedremo, poi. Ci infiliamo manciate di cibo in bocca, senza fare troppo rumore, ci scrutiamo discretamente: Regna un imbarazzo azzurdo tra noi tre. Quando, sentiamo bussare, ci lasciamo scappare tutti un sospiro di sollievo: l`ora della verità è giunta. Il padre di Carlos cerca di allegerire l`atmosfera, con un paio di battute, ma senza successo. Nessuno ha voglia di scherzare, se ne accorge presto e, prende a darci spiegazione. La verità è cruda e fredda, mia madre si sforza di sorridere, ma lo vedo che è delusa. Dopo 18 anni, scoprire che mentre eri incinta, il tuo fidanzato ti ha tradito, brucia parecchio. Carlos guarda suo padre disgustato, non è l`unico. Sapevo che mio padre non era un uomo perfetto, ma mai avrei immaginato quanto potesse essere bastardo. Ha fatto soffrire mia madre, l`ha ferita e, ci ha nascosto tutto. Carlos era convinto che, la sua defunta madre fosse l`unica donna di suo padre e, invece scopre che è stata ingannata a tradimento. È talmente bastardo, che non le aveva detto di essere già impegnato. Prima che potessero sposarsi, lei è deceduta. Perdonatemi se sono convinta che, non ne sia stato particolarmente dispiaciuto, un matrimonio avrebbe portato troppo impegni e, un farfallone deve potere divertirsi sempre e comunque. All`idea di avere il suo sangue nelle mie vene, mi veniva da vomitare. Per tutti questi anni, ero stata arrabbiata con lui, perchè ci aveva lasciati, ma adesso ero schifata dalla sua presenza. Non me la sentivo di andare dicendo, " Quest`uomo è mio padre". Mia madre da triste/ arrabbiata, era tornata improvvisamente contenta. Parlava con lui, come si fa con un amico di lunga data; la cosa mi diede parecchio fastidio. Ti ha tradito e tu ridi con lui? Non ne sarei capace, nessuna persona normale lo farebbe. Mia mamma è pazza...pazza di quell`uomo. Era l`unica spiegazione plausibile, eppure, non mi rallegrava. La reazione giusta o tragica, se vogliamo, fu quella di Carlos. 
- Non voglio più, vivere con te!- Mi sembrava normale e, prevedibile. Chi può convivere con uno così?  Ma per la legge, ne era costretto. Nessun minorenne può vivere, senza la custodia di un adulto e, ahimè, non lo era. In alcuni Paesi a 18 anni sei maggiorenne, in America a 21, aveva quindi ancora 3 anni da vivere con quel mostro. "Suo" padre cercò di farlo ragionare, ma fu un fiasco totale, Carlos aveva preso la sua decisione. 

- Può restare qui!- Suggerì mia madre. Questa soluzione piacque a Carlos, qualche pratica e mia madre lo avrebbe adottato legalmente, diventando il suo tutore legale. Sembrava mettere d`accordo tutti, io non mi ero pronunciata nè a favore, nè tanto meno a sfavore. Ero in un stato confusionario, che manco avete idea. Io mi ero presa una cotta per Los e, ora scopro che è mio fratello. Non so come comportarmi, di certo ho cancellato la possibilità di tornare insieme, sarebbe sbagliato in tutti i sensi possibili. Dopo cena, andai direttamente a dormire, era stata una giornata piena di sopresa. Ero distrutta moralmente e, fisicamente. 
Il giorno seguente, vedere mia madre e Carlos a tavola, mi fece un strano effetto; parlavano e scherzavano tra di loro, come madre e figlio. Ne fui gelosa, era pure sempre la mia di mamma, e non potevo guardare, mentre me la portava via. Quindi, afferrai la borsa e, dopo essermi sforzata di salutarli, me ne uscii di casa. Ero arrabbiata e affamata, quando giunsi a scuola e, non avevo voglia di parlare con nessuno, tanto meno con Madison, ma non mi lasciò molta scelta.

- Dobbiamo parlare!- disse, trascinandomi in classe. Cosa, diremo, assai strana. Che cosa poteva dirmi? Di stare lontano da Kendall? Lo stavo già facendo, quindi, non capivo l`urgenza.

- Trattami bene Kendall!- disse Madison. Ero perplessa, non capivo la sua richiesta.

- Non ti seguo...- ammisi. Era lei la sua ragazza, l`unica che avrebbe potuto trattarlo male.

- Ci siamo lasciati!- Ero sotto schock, non sapevo come avrei dovuto reagire. Non me lo sarei mai aspettata; ora mi dispiaceva...solo un po`, adesso, non esageriamo.  

- Cosa ti fa pensare che si metterà con me?- Kendall non è Logan, lui non molla una per l`altra, cioè...credo.

- Vado in Nuova Zelandia, non lo vedrò mai più! E lo so bene, che tra voi esiste qualcosa!- Se lo dice lei, come potrei darle torto? Io che in questo istante, non so più dove mettere la testa. 

- Lo tratterò bene!- Questa era un`affermazione, a libera interpretazione. Non potevo garantirle che ci saremo messi insieme nè che non l `avremmo fatto. Era solo per permetterla di andarsene in pace. 

Che Carlos fosse mio fratello aveva già fatto notizia, tanto più che mia madre lo aveva accompagnato a scuola. Ero rossa dalla rabbia, non riuscivo a sopportare l`idea che tenesse più a lui che a me. Mi fiondai in teatro, non doveva esserci nessuno; oggi non c`era lezione. Mi chiusi la porta alle spalle e, feci per sedermi, quando in un angolo scorsi Kendall.  I nostri occhi si incrociarono e, non potei non notare il suo faccino da can bastonato, mi faceva tenerezza, troppa! Tanto è vero che mi avvicinai a lui, volevo consolarlo.

- Ho saputo che vi siete lasciati!-

- Ho dovuto farlo, doveva inseguire il suo sogno!- Trovai in quel gesto, tanta dolcezza. Aveva rinunciato a lei, per non tapparle le ali. Era un ragazzo d`oro, non so quanti ne sarebbero stati capaci.

- Mi spiace tanto, vedrai che ce la faremo a superare anche questo!- Kendall si girò a fissarmi intensamente, forse era sorpreso dalla mia promessa, ma ci sarei stata per lui, so che avrebbe fatto altrettanto per me.

- È sbagliato se
, sono contento che se ne sia andata? - Strabuzzai gli occhi, cosa stava succedendo? Un attimo prima è tutto mal messo e, quello dopo gode? Stronzo come tutti i maschi?

- Sinceramente, non saprei.- 
- Mi piaceva davvero Madison, ma mi uccideva doverti stare lontano!- Sentii gelarsi il sangue nelle vene, era la cosa più dolce che mi avessero mai detto. 
- Anche a me, dispiaceva...- mi era scappato, non riuscivo a collegare i neuroni, con quel suo sguardo chinato dolcemente su di me. Kendall mi sorrise, prima di cancellare la distanza tra i nostri visi. Fu un momento magico, non sapevo di desiderarlo così tanto, volevo baciarlo. Era simile a tutti quelli precedenti, tra lui e me non c`era mai stata finzione. Lo ammettevo solo adesso, dopo avere temuto di perderlo. Ora, capivo l`odio non giustificato nei confronti di Madison. Ero innamorata di questo ragazzo, dalla prima volta che ha poggiato i suoi occhi delicatamente su di me. Alla fine l`amore trionfa?  Comincio a credere che sia davvero così!

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Capitolo 20
*** un nuovo inizio ***


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Kendall ed io fummo raggiunti da Carlos, che mi obbligò a rientrare in classe.  Volevo urlargli che avevo pur sempre 18 anni e, che non si poteva permettere di trattarmi come una ragazzina, ma Kendall mi suggerì di non fare polemica. Quindi, sbuffando, mi avviai in silenzio in classe. Per tutta la mattinata, ribollii dalla rabbia: perchè Carlos mi trattava come la sua sorellina? Era tutto nuovo per me, non riuscivo a digerire la cosa. Mia madre sembra preferire lui a me, in tutti sti anni, raramente si era svegliata presto per fare colazione insieme a me, mentre con Carlos, le era venuto spontaneo.Che avessi qualcosa di sbagliato, tanto da spingerla ad amare il figlio di un altra? All`uscita da scuola, me la ritrovai lì. Era venuta a prenderci, si era limitata al primo giorno con me e , Carlos non aveva avuto bisogno di domandarlo. Pur di non unirmi a loro, decisi di restare a mangiare a scuola con gli altri, ma nessuno dei due sembrò particolarmente dispiaciuto. Quando, James mi vide mano nel mano con Kendall, fece un`orribile smorfia, ero certa che fosse disgustato dal mio comportamento, fino a poco tempo fa, piangevo la rottura con Logan. Di Carlos, nessuno sa nulla e così continuerà ad essere. Clara fu contenta di scoprire che mi ero messa con suo fratello, ammise che lo desidreva da tanto tempo, forse più di noi stessi. Gli Schmidt ci abbandonarono ben presto e, finalmente rimasi solo con il mio migliore amico.

- Dai, James, dillo che non sei contento per me e Kendall!-
- Ormai, mi conosci bene!- 
- Mi piace e sono felice!-
- Questo è l`importante!- concluse, facendomi uno di quei suoi enormi sorrisoni. Quelli che fanno sempre  sorridere anche me. Dopodichè lo implorai ad invitarmi a dormire da lui, non a casa dei ragazzi. Ma proprio dai suoi, per evitare Carlos. Non potevo soffrirlo per il momento, prima di tutto mi ha spezzato il cuore, anche se non è stato colpa sua; due mi sta rubando mia madre.  James non riuscì a rifiutare dinanzi ai miei occhioni tristi, così mandai un messaggio a mia madre e, ci dirigemmo a casa sua. una dimora davvero graziosa ed elegante, sua madre ci accolse con bel garbo e, mi fece sentire da subito la benvenuta. Passammo la serata in camera sua, tra compiti e duetti musica
li: era da tempo che non mi divertivo così e, che non stavo sola con lui. Mi erano mancati quei nostri momenti e, James mi confessò che anche a lui erano mancati.  La sera prima di addormentarci, James mi chiese di Carlos e della questione " Fratelli"; dovetti raccontargli tutto e, non gli nascossi il mio dispiacere. 
- Carlos è un tipo okay, cerca solo di proteggerti come un vero fratello maggiore!-
- Ma io non ho bisogno di protezione!- 
- Ti basto già io, lo sappiamo!- disse, scoppiando poi a ridere. E, quindi, lui si preoccupava per me? Era una cosa davvero gentile da parte sua e, dal canto mio avrei iniziato a fare lo stesso. Forse James riuscì quasi a convincermi, lui mi conosceva bene e aveva imparato come fare. 

Il giorno seguente, tornai a casa insieme a mia madre e Carlos. Pranzammo tutti i tre insieme e, poi quest`ultima ci annunciò che sarebbe andata a cena con...reggetevi forte... mio padre. Ero schifata e indignata, ma con quale faccia ? Come faceva a non esserne discutata? L`ha tradita! Questo non dovrebbe influenzare un po`il suo giudizio?
- Non ha senso!- ammisi, discutata.
- Non mi aspettavo che tu capisssi!- disse, di rimando.
- Che per te sia una delusione, l`ho capito!- esclamai, prima di correre a rinchiudermi in camera mia. Era ufficiale, non ero la figlia che mia madre aveva sognato e, lei non era la donna che credevo fosse. Lei che mi aveva trasmesso sani principi e valori, uscirà c
on uno che non ne conosce il significato? Mi pentii di non avere accettato l`invito di James, avrei passato un bel pomeriggio, evitando anche la litigata. Ero in preda ad una rabbia violenta, quando, venni raggiunta da Carlos. Ci mancava solo lui! 
- Posso entrare?-
- Ora, chiedi prima di prendere le mie cose?-
- Che io viva qua, non ti piace vero?-  Mi limitai a fulminarlo con lo sguardo. Perspicace il ragazzo, pensai.
- Nostro padre è un verme, ma se nostra madre ne è innamorata che possiamo farci?-
- Nostra madre? È mia madre! La tua è morta, cavoli!- Mi resi tardi di ciò che avevo detto, senza volerlo, avevo ferito Carlos. Era vissuto tutti sti anni, con questa verità e non serviva che glielo ricordassi.
- Mi dispiace!- Cercai di rimediare immediatamente, mi guardava senza parole e, pian pianino il suo viso veniva rigato dalle lacrime; mi sentii un mostro. Mi alzai dal letto, per stringerlo tra le mie braccia. 
- Non volevo rubarti nulla, lo giuro!- cercò di spiegarsi lui. 
- Non scusarti, ho sbagliato io. Tu sei mio fratello e dobbiamo imparare a vivere da tale!- dissi, stringendolo più forte e, iniziando a piangere anch`io. James, ancora una volta, aveva avuto ragione. Carlos aveva avuto tutte le migliori intenzioni del mondo e, io non ave
vo fatto altro che criticare. Rimanemmo a parlare per ore e ore, facemmo progetti per le vacanze e, la serata trascorse tranquilla. Finimmo per addormentarci uno accanto all`altro, per molti anni ero stata sola, senza nessuno con cui condividere la vita di ogni giorno e, adesso avevo un fratello figo e simpatico. Non potevo domandare di più. La mattina seguente, chiedemmo a mamma i dettagli del suo appuntamento, a quella domanda, le si accese un sorriso, non condividevo, ma pur di vederla felice ero pronta a fare sacrifici. Raccontò di quanto fosse stato romantico e di quanto avessero riso; non sembrava per niente il mostro che era. L`amore rende ciechi e, su questo non avevo più dubbi. Verso le 10  passò a prendermi kendall,perchè pranzassimo insieme, Carlos gli fece promettere un sacco di cose, prima di lasciarci andare. E mi diede il coprifuoco per le 19 in punto. Avevo tutta la giornata, da trascorerre in compagnia di Kendall, ma non fu come me lo ero immaginato. Mi portò a pranzo fuori e, poi tornammo a casa sua, dove, si mise a guardare partite di Hockey sul ghiaccio. Si dimenticò totalmente di me, non faceva altro che imprecare contro la tivù. Non staccavo gli occhi dall`orologio, non vedevo l`ora di tornarmene a casa.
- Kendall, possiamo fare altro?- domandai gentilmente.
- Shhh, zitta. Clara è in camera sua, se ti annoi!-  Mi lasciai scappare un sospiro di sollievo, avrei trascorso un po`di tempo con una delle mie migliori amiche. Bussai e domandai cortesamente di entrare. Clara era sdraiata sul letto, impegnata a leggere una rivista di moda. Appena, mi vide, si gettò fra le mie braccia. Era impaziente di sapere come fosse stare con suo fratello. Non credo le avrei dato buone notizie.
- Mi sento delusa dalla nostra relazione, quella con Logan mi piaceva di più!-
- Non ti vergogni di dire certe cose?- Mi affrettai a scusarmi, era suo fratello e forse non era la persona adatta per queste dichiarazioni, ma d`altro canto restava la mia amica.
- Dai, scherzavo! Resterà solo tra di noi! Ti manca Logan?-
- No, più. È che per tuo fratello esiste solo L`Hockey. Parliamo solo di questo, anche Logan amava quello sport, ma preferiva trascorrere tempo con me!-
- Anch`io sono stanca di James!- mi confessò; strabuzzai incredula gli occhi. Come poteva dire una tale cosa?
- Che ha combinato?- 
- Non metterti sulla difensiva, so che è il tuo migliore amico. Io lo amo un sacco, ma lui non ama me!- 
- Perchè dici questo?- James era sempre attento ad ogni suo capriccio, non si lamentava mai nell`ubbidire. Non ci si poteva stancare di lui, non era plausibile come scusa.
- Fa tutto come se fosse in dovere, non come se lo sentisse davvero!- 
- Sarà una tua paranoia!- conclusi. Doveva essere per forza così, perchè non esiste persona più presente di James.
- Ha un`altra ragazza per la testa!- giurò lei. La lasciai fare, avevo imparato a mie spese che non si sbagliava quasi mai. Rimanemmo a discutere del più e del meno, finchè non terminò la partita di Hockey e Kendall mi riaccompagnò a casa. Mi lasciò un lungo bacio e, dopo avermi regalato il suo enorme sorrise, ritornò in auto. Camminai fino in salotto, dove, ad aspett
armi c`erano mia madre, mio padre e mio fratello. Mio padre era venuto a scusarsi di persona con mio fratello ed io e, ci propose di riniziare di nuovo come una vera famiglia. L`idea non mi faceva particolarmente impazzire, tanto meno a Carlos, ma per fare felice nostra madre dovettimo accettare. La vita mi regalava per l`ennesima volta un nuovo inizio e, tanti cambiamenti. Non immaginavo nemmeno quanti, mi attendevano.

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Capitolo 21
*** I love you ***


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Giocare alla famiglia perfetta, non mi viene benissimo! Fortuna che non sono l' unica; Carlos non ha ancora perdonato nostro padre e, vederlo ogni giorno non aiuta a non odiarlo troppo. E, poi c'è nostra madre; dopo tutto ciò che le ha fatto, lei lo ama come il primo istante. Non potrei farlo, mi dispiace, ma non sarei capace di farlo. Ultimamente cerco di evitare Kendall, perchè ogni nostro appuntamento termina davanti ad una partita di Hockey su ghiaccio. Mi sento trascurata, tanto da essere gelosa e arrabbiata. E Kendall, mi tradisce solo con uno sport, figuratevi se ci fosse un' altra. Quindi in conclusione, mia madre è suonata, ma devo ammettere che non mi dispiace tanto. Infatti, è più presente nella mia vita, mi coccola come non mai e, cerca di interessarsi a Los e a me. Vuole conoscere tutto di noi, i nostri amici. E, così questa sera ha organizzato una serata easy easy. Un barbecue, e ognuno di noi aveva diritto ad invitare una o due persone. In un primo istante ho pensato a Kendall, ma poi mi sono ricordata che c' era una partita di hockey e, quindi l' ho escluso e, con lui sua sorella, onde evitare che ci rimanesse male.  Quindi , ho chiamato Camilla e, grazie a Dio era libera, ma ha accettato a condizione di portare Logan con sè. Avrei cenato con una delle mie migliore amiche e, il mio ex. Tutto sommato poteva andare peggio.
Avrei invitato James, ma ci aveva già pensato Los e il che era un bene.

- Scendete!- urla nostro padre. Dalla camera di Carlos non arriva nessun segno di vita.
- Giù!- urla mia madre e, in men che si dica, siamo entrambi in cucina. Los ed io ci scambiamo un sorriso complice; la missione Ce l' abbiamo a morte con te papino caro, è già in movimento. Mia madre ci rimprovera per il nostro comportamento alquanto infantile e, ci costringe a chiedere scusa.
- Ci dispiace!- pronunciamo come fossimo sotto tortura, pure un cieco si sarebbe accorto, che eravamo tutto fuorchè dispiaciuti. Mio padre ci chiede di apparecchiare e, sotto gli occhi omicida di mia madre, ci mettiamo all' opera. Siamo bravini, la tavola sembra decorata da un esperto, ben Carlos lo è in qualche modo. All'una in punto salgo, per darmi una sistematina. Indosso un pantalone molto aderente, Carlos dice che mi fa un bel fondoschiena; quindi perchè no. Metto una maglietta nera con un collo a V e, mi fiondo in camera di mio fratello per prendergli in prestito la felpa blu. Ci sta perfettamente e, la adoro.
- Devi smetterla di rubarmi le felpe!- finge di lamentarsi lui.
- Ricordati che la piastra è mia!- Carlos mi guarda e, non aggiunge nulla. Adoro metterlo in imbarazzo.
- Sai che ti voglio bene, fratellone mio?- dico, gettandomi tra le sue braccia.
- Anch'io piccola peste!- esclama, prima di lasciarmi un bacio sul nasino.
- Ma quanto amore c' è qui?- Domandano in coro, i nostri ospiti entrando in camera. Bisogna ammettere che ora siamo legatissimi Los ed io. Come se fossimo sempre stati sotto lo stesso tetto.  Mi alzo e, vado ad abbracciare Milla, mi è mancata molto. Lascio due baci sulla guancia a James e, un tantino dubbiosa faccio lo stesso con Logie. E' strano salutarlo con un semplice bacio, dopo tutto ciò che abbiamo vissuto, ma è passato e stasera niente nostalgia. Veniamo richiamati dai nostri genitori e, tutti ci catapultiamo in cucina, da dove arriva un profumino davvero invitante. Ci sediamo tutti intorno al tavolo e, mangiamo come maiali, chiaccherando animatamente. Ci stiamo divertendo tutti, e propongo di rifarlo al più presto. Mentre gustiamo i nostri gelati, oggi fa eccessivamente caldo, mi giunge un messaggio da Clara.

Da Bff: Oggi fa caldissimo e, quindi tutti nel camper in spiaggia. Facciamo per le 4?

Prima di risponderle, domando a mio padre se  posso andarci, so che non dirà di no e, mia madre sarà contenta del fatto che lo abbia considerato. Cosa non si fa per una serata al mare?


A Bff: Arriviamo. Sono con mio fratello e Jamie!
Da BFF: Verrà anche Kendoll!
A BFf:  A dopo!

Rimaniamo a gustarci i nostri gelati e, poi salgo a preparare la mia borsa. Carlos ha deciso di non venire, preferisce resterà al letto. Ha mangiato troppo e non gli conviene subito buttarsi in acqua, magari dopo ci raggiungerà. Logan e Milla hanno altri programmi e, quindi non sono dei notri. Beh, saremo solo noi 4. Prendiamo l' auto di James e, ci dirigiamo verso il camper di Milla, un regalo dei suoi. La chiave è al solito posto, apriamo e senza troppo pensarci ci entriamo, per attendere, non dovrebbero tardare. James ed io parliamo del più e del meno finchè per il troppo caldo decidiamo di uscire,ma la porta è bloccata da un altro camper, che ha parcheggiato davanti  a noi.
- Cavolo!- impreca Maslow contro la porta.
- Non preoccuparti, quando arrivano gli altri, lo faranno spostare. Saranno qui a momenti!- cerco di tranquilizzarlo.

Da BFF: Cambio di programma, non posso venire adesso. Kendoll vuole finire la partita e, non me la sento di guidare fin là. Los ha detto che magari poi passa a prendermi. Ti faccio sapere. Voi iniziate a divertirvi.

- James siamo bloccati qui!-
- Adesso arrivano gli altri,no?-
- Temo di no!- dico, passandogli il mio cellulare.
- Siamo bloccati!- conclude, gettandosi a peso morto sul divano del camper. Io mi siedo per terra, davanti a lui.
- Perchè diamine non hai invitato il tuo fidanzato?- James comincia a prendersela con me.
- Ti ha invitato Los !- gli ricordo; sono contenta di potere dare la colpa al mio fratellone.
- Fa caldo e sto perdendo la pazienza!- esclama, prima di mettersi in piedi e togliersi la maglietta. Guardo quel ben divino , senza dire nulla. Anzi, seguo il esempio, mi sfilo anche la mia. Si muore di caldo! Poco dopo , sempre lamentandosi si toglie i pantaloni; James è quasi nudo davanti a me.
- Ti vieto di toglierti le mutande!- Non si sa mai, meglio essere chiari da subito.
- Non hai  mai visto un uomo nudo? E cosa fai quando sei con Kendall?-
- Guardiamo le sue partite, sembra preferirle a me!- Me lo sono fatta sfuggire, ma dovevo pure sfogarmi. Non ne potevo più! Mentre james è ancora perplesso per la mia confessione, mi sfilo i pantalon; fa terribilmente caldo.
- Puoi togliere anche il resto!- mi stuzzica lui, lo fulmino con lo sguardo, senza aggiungere nulla.
- Lo sai che mi sei piaciuto sin dal primo istante?-  dice James, dopo un po'.
- Il caldo ti ha dato alla testa!- Concludo io. E' impazzito, non c' è altra soluzione.
- Non sto scherzando!- Mi giro a controllare che non mi stia prendendo in giro, e ahimè ha l' aria troppo seria.
- Non so che dirti...- Sento che esploderò tra il caldo e la sua dichiarazione d' amore, non so più che fare. Conosco molte storie di migliori amici innamorati, ma non credevo fosse il nostro caso. Per la prima volta, ai miei occhi James è solo un gran pezzo di figo. Un ragazzo come gli altri, nulla di più nulla di meno. Sono ancora perplessa, quando mi cinge i fianchi e mi avvicina a lui; si china e mi bacia dolcemente; poi la cosa diventa più passionale, un pizzico sempre aumentando. Non so cosa ci sia successo, non so nemmeno spiegarmi perchè.
- Ti amo!- Mi sussurra poi, mi alzo rinfilo la biancheria intima, la maglia e i pantaloni, senza mai incrociare lo sguardo di James. Mi avvicino alla porta come una furia, e per fortuna questa si apre. L' altro camper se n' era andato, quando? Questo lo ignoro. Cammino rapidamente fino a casa mia, non è troppo lontana.  E detto tra noi, i piedi vanno quasi da soli. Arrivo a casa come una furia, non saluto nessuno, mi limito ad accennare un sorriso. Poi sempre con la stessa premura corro a chiudermi in camera mia. Non voglio più uscire da lì, non voglio vedere nessuno. Non mi sono mai sentita così sbagliata.Voglio solo rimanere a vita in questa stanza e, cancellare la mia memoria un po' per volta. Tanto per cominciare io e james non siamo mai stati in quel camper!
Da BFF: Sono al camper con James, ci raggiungi?
A BFF:Non posso mi DISPIACE. Ti giuro che mi dispiace sul serio
Da BFF: E' okay!
Come vorrei che lo fosse, oddio non desidererei altro!

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Capitolo 22
*** Let`s try! ***


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Non riesco a dimenticare nulla, ma perchè? Adesso cosa dovrei fare? Non posso solo fingere che non sia successo nulla, ho sbagliato. Cosa mi è successo? Mia madre si è sempre raccomandata di non avere rapporti sessuali fuori dal matrimonio, perchè la tua sacralità poi non torna più. Quando ti concedi ad uomo, sarà l`unico per sempre. Forse è per questo che ha perdonato mio padre, perchè crede fino in fondo a ciò che mi ha insegnato. E se fossi incinta? È troppo presto per dirlo? Come farò ad andare a scuola con il pancione e, spiegarlo agli altri? James saprà prendersi le sue responsabilità? Vedere troppa tv non mi fa particolarmente bene.
- Lo sai di essere in ritardo per la scuola?- domanda mia madre, entrando in camera. Non mi sono mossa da qui, da ieri pomeriggio e non ho intenzione di farlo.
- Non ho voglia di andarci, non mi sento molto bene!- Si avvicina a misurarmi la febbre; non ne ho. Aggrotta la fronte alla ricerca di un altro problema; mi guarda aspettando che la aiuti.
- Dove stai andando?- chiedo cambiando discorso, è troppo elegante per starsene a casa.
- Parigi!- risponde, gettando uno sguardo all`orologio. 
- Resterò con...?- 
- I maschi sono fuori casa per tutta la settimana e potresti venire con me, no?- Ammetto di essere tentata, ma non me lo merito. Se lei sapesse tutto, mi odierebbe profondamente. Ho peccato e, di certo l`ho delusa.
- Potrei restare da sola e, fingere di essere lì con te!- Propongo, sperando che accetti. Non si è mai fidata a lasciarmi a casa da sola, però sono andata in viaggio con Logan, chissà che non mi faccia contenta.
- Perchè non vieni e basta?-
- Ho 19 anni tra un po`, sono abbastanza matura, e non ho voglia di compagnia!-
- Asociale!- esclama, alzandosi dal letto. Se ne esce senza aggiungere nulla. Mh, strano. Sento un clacson sotto, il taxi è arrivato; mi affaccio alla finestra per sapere la risposta.
- Quindi posso restare?-
- A presto bambina mia!- urla, sorridendo mia. Caccio un urlo di gioia!  Ho 7 giorni solo per me, tutta da sola. Scendo in cucina a prepararmi una colazione da re, frittata e patatine fritte, da bere latte e menta. Mi fiondo davanti alla Tv e guardo Pretty Little liars! Adoro questa serie e, credo di assomigliare un po`ad Emily, sarà per i nostri capelli lunghi?  Sento un rumore improvviso, non viene dalla tv. Okay che in questa serie succedono cose parecchio strano, ma i passi sembrano venire da camera mia, non mi ricordo se ho chiuso la finestra o meno. Afferro il vaso di mia madre e, con molta cautela raggiungo la mia camera. Tutto mi sembra normale, credo di aver parlato troppo velocemente. Mi sento sollevare da terra, urlo come non ho mai fatto; mi dimeno come meglio riesco e, mi libero dalle braccia dell`intruso.
- James! Che ci fai qui?-
- Potrei farti la stessa domanda!-
- Con la differenza che abito qui!-
- Non dovresti essere a Parigi!-  Non aggiungo niente e, mi chino a raccogliere ciò che resta del vaso del salotto. 
- Affari miei, tu invece? Ricordati che è violazione di domicilio!-
- Rilassati, sono qui per prendere il Cd di tuo fratello!-  dice, mostrandomi la custode di Los. Che palle! Io che volevo essere lasciata in pace, mi ritrovo mister Maslow. James comincia il suo interrogatorio, vuole sapere perchè non gli rispondo al cellulare, fino a quando lo eviterò ancora e tutti ti blablabla. Non lo degno nemmeno di uno sguardo.
- Lo sai che mi sei mancata?- dice, baciandomi. Fingo di esssere indifferente. Lui riprende a baciarmi, ci mette passione e ammetto di non resistere troppo. Non ce l`ho fatta anche stavolta, quando c`è lui non so più controllarmi.
- Fermarti !- urlo all`improvviso.
- Ti ho fatto male?- domanda subito spaventato lui, scuoto la testa e lo rassicuro.
- Voglio che ti metta un preservativo! Sono nel primo cassetto del comodino!- Le precauzioni di mia madre. James fa esattamente come gli ho chiesto.
Dovrei sentirmi più rilassata, ma così non è.
- Fermarti!- urlo nuovamente.
- Cosa c`è stavolta?- chiede sbuffando.
- Toglilo. Non voglio uccidere nessun bambino, se devo rimanere incinta, lo sarò!-
- Okay!- risponde un po`perplesso. Non mi aspetto che capisca il mio ragionamento. Se si mettono quelle cose per non rimanere incinta, è come se si uccidesse le vite che sarebbero nate da questo rapporto. Quindi meglio non farlo affatto, o assumersi le proprie responsabilità. 
- Ti amo!- mi sussura alla fine, James. Mi alzo e mi rivesto senza dirgli nulla. Non so cosa provo per lui, non posso negare che ci sia un`attrazione reciproca, ma nulla di più...per adesso. Scendo in cucina a prepararmi latte e cioccolato, ne porto un po`anche a James. 
- Grazie!-, gli sorrido senza aggiungere nient`altro.
- Potrei restare ancora, se vuoi!- dice, rinfilandosi i vestiti.
- Devi portare il CD a Carlos!- gli ricordo. Ci mancherebbe  solo 
più che mio fratello ci trovi in queste condizioni, non potrei spiegarmi.
- Mi libero presto e torno!- promette, dandomi un bacio a stampo.
- Chiudererò la mia finestra a chiave!- È un modo gentile, per dirgli di non venire più. Siamo al secondo sbaglio in due giorni, è troppo.
- Urlerò e lancerò tanto di quei sassi da costringerti ad aprirmi!- conclude, prima di saltare giù dalla finestra. Quanto lo odio? Sto ritornando in salotto, quando mi arriva un suo messaggio.

Torno presto, piccola mia! 

Arrossisco violentemente. Mi ha chiamato piccola! Okay, meglio riprendersi dico accendendo la tv. Il Pomeriggio trascorre in fretta e, di James nessuna traccia. Mi alzo dal divano e,  vado a corricarmi in camera, ho la tentazione di chiudere le  finestre, ma ricordando le parole di Maslow, le socchiudo leggermente. Quando mi sveglio la mattina, guardo la finestra, qualcuno la chiusa. Mi volto a guardare l`altro lato del mio letto; James sta ancora dormendo. Oddio, è bellissimo. Mi avvicino e gli stampo un bacio sulle labbra, quanto mi piace il contatto tra i nostri corpi, mi ricavo un piccolo spazio tra le sue braccia e mi stringo contro di lui.
- Buongiorno anche te!- bofonchia dopo un po`.
- Devi andare a scuola, sarai in ritardo!- gli ricordo io.
- Ho altri programmi!- dice, mettendosi a sedere. Lo guardo attentamente e, mi auguro che stia scherzando.
- Non puoi restare qui!- lo avverto seria. 
- Vado via ad una condizione!- spiega. 
- Sentia
mo!-
- Vieni con me!- Scoppio a ridergli in faccia, certo che ne ha di fantasia. Non andrò in giro con lui, sarebbe troppo rischioso.
- Tu stai con Clara ed io con suo fratello!- urlo dall`esasperazione. Non è così difficile, o sbaglio?
-  Vestiti ti porto via con me!- insiste lui, mi infilo sotto le coperte e, non gli rispondo più. Si alza, afferra il mio borsone per la spiaggia e lo svuota tutto, poi fruga nei vari cassetti e, pian pianino me li svuota. 
- Non fare la mia valigia, tanto da qui non mi muovo!- dico, per l`ultima volta. Continua a trafficare nella mia roba, senza degnarsi di ascoltarmi. Quando sembra aver terminato, si mette la borsa alle spalle e viene minaccioso verso di me. Mi afferra senza troppa grazia e, mi porta giù di forza. Apre la porta della casa e, poi quella della macchina. 
- Chiamo la polizia!-  lo minaccio, ma non mi sta a sentire, giuda senza ascoltarmi. Mi squilla il cellulare, James sarà costretto a passarmelo.
- Non fare cavolate!- dice, passandomelo. È mia madre, cerco di liquidarla il più presto possibile. Dopodichè mi infilo le cuffie e ascolto la mia musica, onde ammazzare il tempo. Chi sa dove mi starà portando. Una fuga romantica? Che bello, l`ho sempre sognato.
- Siamo arrivati!- dice, aprendomi la portiera. Siamo in una grande villa, dove siamo finiti? James mi afferra per la mano e, mi trascina verso l`ingresso, suona al campanello e poco dopo ci aprono.
- Vi stavamo aspettando!- esclama una sign
ora graziosa, facendoci entrare.
- Hey mum!- esclama, abbracciandola. Mi ha portato a casa dei suoi e, sono ancora in pigiama?
- Non sono scappata di casa, non dovrei nemmeno essere qua!- mentre lo dico, mi metto a correre verso la macchina.
Vedo James che fa per raggiungermi, ma viene bloccato da sua madre. Quest`ultima mi raggiunge e, si ferma a chiaccherare con me.
- So che è sbagliato ciò che state facendo, ma mio figlio non è mai stato innamorato. Ci ha detto che tu non sembri ricambiare ancora, forse per paura. E così avete questa settimana per conoscervi meglio e vedere se ne vale la pena, o se è stato un semplice errore
!- Annuisco e la seguo dentro casa, vale la pena provarci . Non voglio poi pentirmi di averci rinunciato perchè è iniziato in un modo sbagliato.

Credo che siano stati i 6 giorni più belli della mia vita, ho provato una e mille emozioni. I Genitori di James sono super socievoli e simpatici, abbiamo trascorso del tempo tutti insieme.Un giorno al cinema, il seguente a  Disneyland, poi al circo, al teatro, abbiamo fatto shopping. Mi hanno fatta sentire in famiglia, mi hanno amata come la propria figlia. E Mi sono legata ancora di più a James. La domenica mi ha riaccompagnato a casa e, ci siamo salutati con un bacio enorme, non mi importava del rischio che stavamo correndo. Mi sarebbe mancato questo tempo tutto per noi Fortunatamente ero rientrata prima di mia madre, poco dopo di lei, erano arrivati anche i maschi di casa.
- E Come è andata questa settimana?- domandò mio padre.
- Benissimo!- esclamammo all`unisono. Erano stati a dir poco perfetti, ora però mi assaliva un dubbio enorme, e se fossi incinta? Naaa, perchè dovrebbe capitare proprio a me? Se fosse cose, preferirei morire al posto di confessarlo a mia madre.

Mi manchi di già! Mi scrisse James.
 
a me no, più di tanto. Buonanotte!

Notte! Ti amo!

A domani!

Non ero pronta a prendermi questo impegno, dirgli di amarlo sarebbe come ammettere che non abbiamo sbagliato, che era giusto che andasse così ma non ero del tutto convinta. Domani sarei tornata a scuola, avrei ripreso la mia vita e, cosa succederà con James? Kendall? Clara saprà perdonarmi, come ho fatto con Milla? Non credo proprio! Ci tengo a lei e, a James e Kendall...Credo che non abbia troppa scelta, domani dirò a James che è stato un errore, lo dirò con la consapevolezza, di non aver mai pronunciato bugia più grande.








 

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Capitolo 23
*** I love you, I really love you! ***


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Sono in uno stato di immensa confusione, ho voglia di rivedere James e allo stesso tempo, no. Non sono brava a fare del male agli altri, anche se stando con Maslow ho tradito Kendall e Clara. Ma voglio porvi rimedio, farò la cosa giusta, romperò con Maslow. Basterà dirgli che mi sono accorta che siamo un errore, il che è più o meno vero. Mi viene solo un dubbio, come si comporterà dinanzi agli altri? Lo sa vero, che non potrà venire a baciarmi o abbracciamri come ha fatto la settimana scorsa? Dai, non è scemo?!
Scendo dall`auto di mia madre, sforzandomi di sorridere. Devo essere normale, non devo destare sospetti. Los mi lascia un bacio, per poi sparire chissà dove. Io mi dirigo verso la mia classe e, vengo fermata dal mio fidanzato. " Dove sei stata? Ti ho cercata e non hai risposto, non sei nemmeno venuta alla mia partita! Abbiamo perso!" " Scusa tanto, se non sono la tua cheerleader personale! Odio l`hockey!" " Allora come  era Parigi?" Chiede Clara, venendo verso di me, mano nella mano con Maslow. Sento un nodo allo stomaco, non so perchè provo una voglia matta di urlarle dietro, per fortuna mi trattengo. " Bene!" rispondo frettolosa. " Che cosa hai visitato? Che hai fatto?" mi chiede Maslow. Ma è scemo? Se sono stata con lui, cosa vuole che abbia visitato? " Ero lì per il lavoro di mia madre, non per turismo!" taglio corto, per poi raggiungere la mia classe. Mi avvicino al mio posto e, sul sedile mi trovo un biglietto, mi guardo intorno: non c`è anima via. Lo apro e, mi metto al leggerlo.

Per me sei la migliore e, bisogno di ripeterlo non ce n`è. Ti amo! 
Ci vediamo in teatro, dopo le lezioni. L`amore della tua vita!

Sorrido per il bigliettino, ma quanto sa essere sorprendente James? Me lo infilo in tasca, prima che qualcuno possa vederlo e, aspetto che la classe si riempa. James andrà vicino a qualcuno altro, o si siederà dove è sempre stato? Non devo aspettare molto per ricever la risposta, Maslow si mette al suo posto e, mi saluta come ha sempre fatto. Per un attimo, dubito che sia successo qualcosa tra di noi e, il biglietto allora? Mi infilo le mani in tasca e, controllo che sia ancora lì. Sì, è al suo posto. Mi concentro e cerco di seguire le lezioni, nell`intervallo rimango in classe a rileggere per l`ennesima volta il messaggio e, con grande impazienza, aspetto che le lezioni si concludino. L`ultima ora la professoressa di francese dice di voler interrogare, mi offro volontaria, cosa non si farebbe perchè l`ora passi rapidamente? Mi prendo il mio solito 10 ed è fatto, ho salvato la pelle a molti e, la campanella sta suonando. Mi avvicino a Los e, lo informo che non tornerò a casa subito, ma che vorrei restare un po`a studiare per conto mio; mi bacia e, se ne va. Non dubita di nulla, a volte mi capita di isolarmi, per studiare meglio e, i voti confermano sempre la mia versione. Aspetto che non ci sia più anima viva e, corro verso il teatro. Tutti ci aspettiamo di vedere James, non è così? Ma di mister non c`è nessuna traccia.
" Che ci fai qui?" Chiedo con una voce tra il deluso e l`arrabbiata.
" Non hai ricevuto il mio messaggio?" mi domanda perplesso Kendall. 
" Sì!" Non riesco a credere che venga da Kendall, era da un po`che non si faceva più dolce con me. Mi aveva fatto dimenticare perchè mi fossi innamorata di lui.
" Mi dispiace per la nostra litigata di stamattina, ti amo davvero tanto!"
" Ho esagerato anch`io" Non sono riuscita a dirgli di amarlo, non credo sarebbe stata la verità.
" Allora è tutto okay?" mi chiede avvicinandosi, per baciarmi. GLi sorrido, ma mi sposto.
" In Francia ho preso dei virus, meglio evitare i baci!" mento, cercando di non farmi.
" Capito!- dice deluso- Ti vedo poi alla partita?"
" Vedrò di venire a fare il tifo per te!" prometto, cercando di sembrare entusiasta.
" Stasera siete tutti invitati a casa mia, tanto da domani c`è autogestione e possiamo non venire a scuola!" mi spiega Kendall.
" Certo!" mento e, gli lascio un bacio sulla guancia. Mi ero completamente dimenticata di questo programma, l`avevamo fatto quando stare con lui era ancora un sogno. So cosa rapprensenta questa serata, tra varie coppie e non voglio prendervi parte, non più e, perlomeno non con Kendall. Il mio fidanzato se ne va, lasciandomi sola lì. Mi sono sentita così crudele, che quasi mi sputerei in un occhio. Faccio per andarmene, quando vengo sollevata da terra. " James!" esclamo, ancora prima di incontrare il suo sguardo, è una sua mania.
" Allora chi è l`amore della tua vita?" chiede, rimettendomi in piedi.
" Sei stato tu?" Chiedo all`apice della gioia. Non mi sbagliavo!
" Eh sì, e adesso ho la sicurezza che anche tu provi ciò che sento per te!" Deglustico amaramente. Non era quello il piano, ma come posso resistergli?
Mi afferra per la mano e, mi trascina in cortile, dove un bel picnic ci sta aspettando. Mangiamo di buon gusto, scherziamo e ci facciamo tante coccole, il tempo è trascorso in modo assurdo e, mi sono persa la partita di Kendall. Dio che schifo, che sono!
" james non può continuare così!" dico, liberandomi dalle sue braccia.
" Io direi di lasciare gli altri e, dire la verità! Ci tratteranno come uno schifo, ma ci sentiremo meglio!" Prova a convincermi lui.
" Non lo so... Non possiamo lasciarli e metterci subito insieme!"
" Kate sei impossibile, non vuoi prendere una decisione!"
" Ma io l`avrei già preso..."
" Allora non ho più nulla a fare qua!" dice, alzandosi bruscamente. Voglio richiamarlo, ma le parole non escono. Vengo presa da un attacco di pianto, mi sento così triste, ma in fondo credo sia la cosa giusta. Giusta, certo! Ma per chi? Afferro il cellulare e, chiamo mio fratello perchè venga a prendermi. Andrò alla serata programmata da tempo e, starò con chi è giusto che stia. 
Quando arriviamo a casa di Kendall, corro tra le sue braccia piangendo per domandargli scusa, lui mi bacia non curandosi della raccomandazione di oggi pomeriggio e, mi chiede di rilassarmi. L`ha preso piuttosto bene! James è al fianco di Clara come è giusto che sia e, non si degna di guardarmi. Mi odia e, me lo sono meritato. Sapevo che qualcuno mi avrebbe per forza odiato e, ho scelto che a farlo fosse proprio quello che più mi piace. Viva la mia intelligenza. Ci mettiamo a guardare un film, mangiando schifezze. Fisso james, senza mai incontrare il suo sguardo, lui non si volta nemmeno una volta da me. Mi ha cancellata per sempre, temo. Clara si avvicina a sussurarmi qualcosa nell`orecchio. " Ho messo il completino sexy, augurami buona fortuna!" sussurra, facendomi l`occhiolino. Sento una fitta al petto, mi scendono le lacrime, senza che riesca a dominarle. Man mano le coppie si allontano, e rimaniamo solo Kendall ed io.
" Andiamo?" dice afferrandomi le mani, per poi trascinarmi in camera sua. Si avvicina e mi bacia, ma non rispondo al suo bacio.
" Non ti senti pronta?" domanda ad un certo punto lui.
" Non è questo, Kendall!"
" E che cosa succede allora?"
" Non l`avrei mai detto, ma credo di non amarti più!" Scoppio in un pianto liberatorio, ce l`ho fatta. Sono stata sincera, non potevo continuare a prenderlo in giro.
" Quindi mi stai lasciando?"
" Mi dispiace tanto!" dico, per poi uscire dalla sua camera. Passo vicino a quella di Clara, è ancora chiusa a chiave. Credo che James abbia fatto la sua scelta, ma non posso fare la vittima, è stata una mia decisione. Trovo in salotto mio fratello e, corro ad abbracciarlo.
" Piccola, che succede?"
"  Kendall ed io non stiamo più insieme!" Mi stringe forte al suo petto.
" Lo prenderò a botte!" Promette, riempiendomi di baci.
" L`ho lasciato io!" ammetto, stringendomi più a lui. Carlos non nasconde il stupore.
" Credevo andasse tutto bene! Forse non ti sentivi pronta per questo passo!" Conclude lui.
" A dir la verità, ho già passato questa tappa con un altro!" Carlos apre grandemente gli occhi e, sta per urlare, ma tace.
" Volevo dirtelo prima, ma mi vergognavo così tanto!"
" E chi è lui?"
" Non me lo chiedere, ci uccideresti entrambi!"
" Sono tuo fratello, non ci deve essere nessuno segreto tra noi due!"
" Prometti che non lo urlerai per i quattro venti!"
"Si, parla!"
" Con James!" dico quasi balbettando. Carlos serra i pugni e, diventa rosso per la rabbia; temo possa trasformarsi in Hulk.
" Con Malsow? Lo stesso che si starà dando alla pazza gioia con Clara?" dice urlando. So che è doppiamente ferito, James il suo migliore amico sta con la ragazza che ama e, ha sverginato sua sorella. Sì, ammetto che faccia parecchio. Mentre sto ancora cercando di calmarlo, ci raggiunge James. Carlos si getta su di lui, come una furia. Lo picchia come non ha mai fatto con nessuno, non credevo potesse esserne capace. In men che si dica, sono tutti sotto.
" Carlos smettila!" dico, mettendomi in mezzo. Lo afferro e lo trascino fuori e, lo chiudo in macchina. Torno dentro per prendere le nostre cose e, per scusarmi con gli altri. Credo che sia meglio tornare a casa, mi metto a volante e, ogni tanto gu
ardo mio fratello che spruzza rabbia da tutti i pori.
" Ti faccio schifo, vero?" gli chiedo, trattenendomi da piangere.
" Ti amo come sempre, resterai sempre la mia sorellina indifensa... Ma giuro che se James mi torna sotto tiro, gliele suono di santa ragione!" Promette e, non cerco nemmo di dissuaderlo, non mi ascolterebbe. È troppo arrabbiato. Per fortuna a casa non c`è nessuno, i nostri avranno approffitato per fa
rsi una vacanza romantica, menomale! Ci mettiamo davanti alla tivù e, nessuna fiata più. Guardiamo un film che non cattura realmente la nostra attenzione, ma ci serve per non pensare più.
" Possiamo parlare?" chiede Maslow, che è sbucato da chissa dove. Mio fratello si alza minaccioso e lo invita a dirigersi in camera sua. Nessuno mi ha invitato a seguirli, ma lo faccio lo stesso. Origlio alla porta.
" Enrtri e esci di casa mia come ti pare! Sa
i, perchè te lo lasciavo fare? Perchè sei il mio migliore amico! Per la miseria!" sbraita mio fratello, mi sento dannatamente in colpa.
" Siamo sempre fratelli, Los. Non è cambiato nulla!"
" Ti scoppi mia sorella, si è decisamente cambiato qualcosa!"
"  Non essere arrabbiato, è capitato!"
" E con CLara? Chi sarà la prossima?"
" Non le ho nemmeno sfiorato un capello, non potevo e non riuscivo..." Ho voglia di entrare e abbracciare James, mi è rimasto fedele. Grazie Maslow! Penso, sorridendo.
" E perchè no?"
" Perchè amo tua sorella, sul serio!"
" Taglieresti i tuoi capelli per lei?" Faccio una faccia stupita, che c`entra questa domanda con me? A me, i suoi capelli vanno benissimo così.
" Mi farei calvo per lei!" dice e, poi silenzio. Aspetto che si dica ancora qual
cosa, ma nada. Non resisto dalla curiosità e, entro come una furia.
" Non lo torturare più!" urlo, ma devo ricredermi. I due si stanno semplicemente abbracciando, tiro un sospiro di sollievo.
" Non so che cosa tu abbia fatto, ma il ragazzo è davvero cotto!" Mi rassicura Los. Gli sorrido e, mi avvicino a James; cerco di curargli le ferite.
" Mi dispiace per mio fratello!"
" Avrei fatto altrettanto!" mi tranquilizza.
" E così con Clara non è successo nulla?"
" Con Kendall?"
" L`ho lasciato!"
" Dovrei fare lo stesso con Clara!"
" Aspetterei un po`, non voglio destare sospetti!"
" Come desideri! Perchè ti sei lasciata con Kendall?"
" Dovresti saperlo..."
" Vorrei sentirtelo dire!"
" Ti amo Maslow, ti amo sul serio!" dico, gettandomi sulle sue labbra.
" Se tuo fratello apre la porta, ci uccide!" scherza lui.
" Peggio per lui!" Concludo, sfilandogli la maglietta.


 

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Capitolo 24
*** Maybe... ***


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Non fate ciò che ho fatto io, non lo fate! Portare avanti una relazione amorosa è difficile, ma è peggio quando si tratta di una clandestina. Molte volte avrei voglia di un abbracciare James, o di sentire le sue labbra sulle mie ma, non posso. No, perchè significherebbe affrontare troppe persone. Non sopporterei di sapere di ferire Clara, in cuor mio spero che si stanchi presto di James e lo molli, ma non è così semplice. Clara ha dei dubbi, teme che ci sia un`altra e, poi altre volte spera di essere l`unica. Come mi sento quando mi fa sti discorsi? Una persona crudele e, senza cuore. Una che non si cura degli altri, ma questa non sono io. La Kate che è arrivata a Los Angeles, era timida e riservata. Non si buttava sui ragazzi, ne era piuttosto diffidente. Li prendeva in simpatia, perchè sapevano farla sentire vera, niente gelosia. Ora, Kate è carina. Controlla che i vestiti siano in sintonia, è sempre raffinata e delicata, maturata, sì e, in bene. Poi, c`è la Kate falsaria, che non riesce a dire agli altri la verità, che si guarda in uno specchio con disgusto. Logan, Carlos, Kendall e adesso...James. Da quando in qua, cambio ragazzi, senza troppo preoccuparmi? Con James è diverso, sarà perchè è stata la mia prima volta, ma non è solo questo. È che con lui, è capitato e basta. Di tutti i ragazzi, mai l`avrei scelto, perchè rispetto Clara. Ma se un giorno dovessi realmente scegliere tra i due, saprò essere forte come Milla. Sceglierò James, con tutte le conseguenze che comporterà. Se Clara è una vera amica, con il tempo saprà perdonarmi. Mi infilo la giacca e, scendo correndo in salotto; ho sentito la voce di Maslow. Gli corro incontro e, ci scambiamo un lungo bacio. A casa non ci sono i miei, solo Los, che ormai ci ha fatto l`abitudine. 
- Che bella che sei!- Arrossisco violentemente, mi fa sempre sentire in imbarazzo. Mi manda il cervello in tilt e, con lui mi sembra di potere toccare il cielo con un dito. Vivo la migliore storia d`amore che io abbia mai avuto, con tutte le difficoltà che comporta.
- Noi usciamo!- dico, salutando mio fratello. Los annuisce e, si fa promettere massima cautela. Sono stata invitata dai genitori di James, per trascorrere insieme un pomeriggio tranquillo al parco acquatico. È questo che mancava a Kendall, il sapere rendermi speciale, il volere stare con me, non solo per guardare una stupida partita di Hockey. Malgrado la folla, riesco a riconoscere i miei quasi- suoceri, la folta chioma castana della signora Maslow e, quell`aria da badboy del suo marito; ci vengono incontro correndo, mi abbracciano e,mi riempiono di baci: mi fanno sempre sentire tanto amata. 
- Allora, come sta la mia nuora preferita?- chiede la signora Maslow, trascinandomi sotto braccio. Ci allontaniamo leggermente dai maschi e, ci diamo al gossip: Le racconto tutto di me e di James, della mia paura di sputare il rospo. Mi chiede anche, se ci siamo decisi ad usare il pacco di preservativi di che ci hanno regalato. Mando giù la saliva con uno sforzo sovrumano, non riesco a mentirle. 
- Non ancora...-
- Nella peggiore delle ipotesi, mi prenderò cura dei miei nipoti!- Ringrazio per la sua offerta, ma mi auguro che non succeda prestissimo. I maschi ci raggiungono e, iniziamo il giro nel parco; mi perdo ad ammirare i delfini, ne sono letteralmente innamorata. James se ne accorge e, mi propone di nutrirli e di farci scattare una foto, accetto immediatamente. Sono queste piccole cose, che lo rendono diverso, questo suo occuparsi di ogni dettaglio, cose anche insignifcanti. Credo che tutto stia nei dettagli, giuro che fanno proprio la differenza. Quando giunge il momento dei saluti, mi dispiace realmente. Quando sto con i Maslow, non mi sento sbagliata e, il non dovere nascondermi, mi piace parecchio. Sulla strada di ritorno, ci fermiamo al Mc Donald drive, Los ce ne sarà grato e, visto che James si fermerà anche da me sto weekend, ci eviterà di trafficare tra i fornelli; poco più avanti al Mc, c`è l`insegna della farmacia, invito gentilmente James a fermarsi, devo fare una commissione. In men che si dica, sono di nuovo in auto con lui, non mi questiona, per fortuna. Ascoltiamo il cd delle canzoni dei Big Time Rush. Ve l`ho detto? james, Kendall, Logan e mio fratello hanno formato un gruppo e, vendono anche cd. Sono dei nuovi talenti, ma mio fratello giura che ci siano grande possibilità per diventare delle vere stelle e, io voglio credere in loro. Sono una loro grande fans.
Quando, arriviamo a casa, ci mettiamo tutti davanti alla tivù a mangiare, sta passando " Home Alone 3" oddio, quante risate. Quel film l`ho visto e, stra rivisto, ma mi fa sempre ridere. Verso mezzanotte, ci congediamo da mio fratello e, raggiungiamo la mia camera. Chissà cosa viene in mente a Los, quando ci vede salire. Oddio, meglio non pensarci troppo! James si mette in boxer e, si infila nel letto come se nulla fosse, mi metto il pigiama e lo raggiungo.
- Non mi hai chiesto cos`ho comprato in farmacia...- dico, stringendomi un po`a lui.
- Sentiamo!- Ci capiamo al volo, come potete vedere. Ha capito che devo dirgli qualcosa, di importante.
- Un test di gravidanza!- James scoppia a ridere; personalmente non ci trovo nulla di così buffo.
- Non ascoltare mia madre e, le sue storie sui nipoti!- dice, rimettendosi comodamente sul letto. Mi avvicina e, mi stampa un bacio sulla fronte.
- James non scherzare, non mi è arrivato il ciclo!- Confesso, un tantino imbarazzata.
- Avrai contato male!- conclude, senza troppo nonchalance. 
- Ho un ritardo di due settimane!- James cambia espressione, non sorride più. Ora,inizia a prendere coscienza della cosa.
- Potresti essere incinta? Wow!-  Non aggiunge nient`altro, d`altronde cosa avrebbe potuto dire?
- Se fosse così, io vorrei tenerlo. Niente adozione, nè tanto meno l`altra opzione! Non sei obbligato a fargli da genitore!- Sputo tutto d`un colpo. Ora, sa come la penso, ho visto parecchie volte " 16 anni e incinta!" Certo, io sono quasi maggiorenne e, quindi cambia l`età, ma la realtà è pur sempre quella. I maschi tendono a fare finte promesse, per poi abbandonarci. Quindi, meglio sapere adesso, cosa farebbe James.
- Ho visto quella serie su MTV e, non mi comporterei mai come nessuno di quei fidanzati. Il bimbo è nostro e, ce lo cresciamo insieme!- dice, stringendomi tra le sue braccia, mi bacia delicatamente, prima di buttarsi giù a peso morto.
- Sicuro di volere essere padre?-
- Posso essere sexy papi Maslow!- scherza. Non so se siamo pronti per questo possibile cambiamento, ma già il fatto che James voglia essere lì per suo figlio, mi tranquillizza.
- Credi che sarei una brava mamma?-
- Sarai perfetta! Fai quel test, dimmi se sarà femmina o maschio!- Scoppio a ridergli in faccia, si vede che ne capisce poco. IL test non può dirmi il sesso! Lo lascio nella sua ignoranza e, mi dirigo in bagno. Dopo poco, ritorno in camera.
- Maschio o femmina?- chiede tutto entusiasta lui.
- Mi è arrivato il ciclo!- dico, quasi piangendo. James si alza dal letto e, viene ad abbracciarmi. Sono così delusa, ci abbiamo creduto. In fondo, ci speravo davvero tanto, forse perchè sono tanto innamorata e, mi serviva una garanzia. E un bimbo è più che una garanzia, forse non ero pronta per quelle responsabilità.
- Mi dispiace, piccola! Vedrai ci rimprovereremo!- Promette, baciandomi nuovamanete.
- Già!- taglio corto, per poi andarmi a corricare. Mi infilo tutta nel piumone e, trattengo le lacrime che si stanno facendo insistenti. Ho passato le ultime settimane a sperare che in me, ci fosse un`altra vita. Mi sarebbe piaciuto aver un mini Maslow da amare, nel caso che James si fosse stufato di me. Ma di noi non c`è nulla che resta, nulla che testimoni questo nostro forte legame. Forse sono impazzita, ma che diamine! Volevo quel bambino, lo volevo con tutti i rischi che poteva portare.
- Non pensarci più, il nostro bimbo lo avremo!- Promette James, prima di augurarmi la buonanotte. Non mi resta che sperarci. Certo non mi farò mettere incinta di proposisto, succederà, quando lassù, giudicheranno che sia il momento giusto. James si addormenta prima di me, rimango a fissarlo per interi minuti, è perfetto. Con lui non riesco a credere che la nostra storia sia uno sbaglio, lui non mi dà ragioni per pensare ad una fine tra noi, con lui non riesco a pensare ad altro che non sia noi. Lui ha reso più viva la mia vita, mi dà voglia di andare a scuola la mattina, di tornare al letto la sera. Non voglio perderlo e, se mai dovessimo lasciarci, credo che sarà lui a stancarsi, perchè non potrei mai averne abbastanza di Mister Maslow, difetti compresi!

 

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Capitolo 25
*** Fine ***


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La storia con James va alla grande, non siamo ancora venuti allo scoperto, ma ci vogliamo bene lo stesso. Solo che non potrà andare per sempre così, bisogna pure che pensiamo allo nostro futuro. Presto diventerà famoso e, questo comporterà nuovi cambiamenti e, mi stancherei di restare la sua migliore amica. Per tutto il mondo, Clara sarà la donna che lui ama e, se confessassimo? Se lo facessimo ad odiarmi non sarebbe solamente Clara, ma bensi' tutte le fans dei Big Time Rush. Non so piu' cosa fare e, i segreti mi stanno divorando l' anima, non se ne puo' piu'. Mi avvicino lentamente alla stanza di mio fratello e, busso con estrema cautela; non vorrei svegliare i nostri genitori.
- Entra!- mi dice dall'interno, abbasso la maniglia e, mi faccio avanti. Mio fratello è rannichiato al letto con il pc davanti, probabilmente stara' guardando un film. Mi siedo sul letto e, dopo un lungo sospiro, gli espongo i miei problemi.
- James non ti abbandonera' mai, quindi puoi dire la verita', con il te
mpo sapranno perdonarti!- Sbuffo, poco convinta. Non è cosi' facile, non avrei coraggio di guardare Clara e, ammettere di essere la ragazza di cui parla sempre con tanto disgusto, mi odierebbe a vita, la conosco.
- Los, credi che se decidessimo di avere una famiglia adesso, sarebbe disastroso per la carriera di James?- Maslow dice sempre che non saremmo mai un problema per il suo futuro, ma ho bisogno di sapere la verita'.
- Beh, temo di si'. Le teenagers sbavano per i cantanti, anche perche' sognano di essere la ragazza ideale per loro; ma se hai una famiglia, non possono piu farlo!-
- Lo pensi realmente?-
- Certo! Aspetta che diventi famoso e, poi potrete fare figli e tutto quello che vi pare. Prima lascia che imparino ad amarci, a farci il tifo e, a shippare la vostra coppia!- spiega lui tutto d' un tratto. Me lo aspettavo, ma non posso fingere che non mi dispiaccia. Siamo destinati a stare in stand-by.
- Posso chiederti un favore enorme?- dico, mostrandogli dei documenti, annuisce.
- Puoi convincere i nostri a lasciarmi partire al collège?-
- Ci andrai, non temere!- 
- Non mi hai capito, voglio andarci adesso!-
- Non vuoi diplomarti prima?-
- i miei voti sono eccelenti, il diploma ormai è solo piu' una banale formalita'- Corruga la fronte, e prende visione di quel mucchio di fogli che gli ho passato; ogni tanto si interrompe per una smorfia e, alla fine acconsente.
- Ne hai parlato con Maslow? É contento che tu vada in Canada?-
- Certo! La distanza divide i corpi, non i cuori!- Carlos si alza e, raggiunge camera dei nostri; spero solo che non si arrabbino troppo per l' ora, ma ho molta premura, il mio volo è per l' alba. Ho gia' sistemato tutto, ci stavo pensando da tempo. Poco dopo, torna vittorioso e, mi mostra i fogli firmati come fossero trofei. Lo abbraccio dalla gioia, non ha idea del favore che mi sta facendo; non immagina che regalo mi sta donando. Me ne andro' dall' altra parte del Paese, lontana da James e, che lo voglia o meno, mi dovra' dimenticare per forza. Non saro' un' ostacolo per nessuno. I miei mi raggiungono e, prendono a tempestarmi di domande. Perché il Canada? Perchè tutta sta fretta? Do' loro risposte schive e veloci, se le faranno bastare. Faro' uno corso di 3 anni per diventare infermiera, mia madre é sorpresa. Non capisce che fine abbia fatto il mio sogno di diventare attrice, credo che sia andato. Credo che sia giusto cosi', é tempo che io cresca che diventi autonoma.
- La nostra bambina è cresciuta!- esclama tra le lacrime mia madre. Mi soffoca con i suoi abbracci e, mi riempie di raccomandazioni, mentre mio padre scende con le mie valigie. Sono contenta che mi accompagnino, strappo la lettera che avevo intenzione di lasciar loro, per spiegare la mia fuga improvvisa, sono contenta di averli salutati, infine.
- Terro' sotto controllo il tuo uomo, ma tu prometti di non fare cavolate!- mi sussurra Los, mentre mi abbraccia per l' ultima volta. Sorrido, mi volto a salutarli e, poi mi decido finalmente a salire su quell' aereo. Sono contenta che, Maslow non sia qui a farmi una scenata, quando se ne accorgera', saro' ormai troppo lontana, Con questa sicurezza mi allaccio la cintura, sto per ricominciare da capo, ma stavolta senza James.

...

Carlos Point of view.


- James, sei arrivato troppo tardi!- gli dico, lasciandogli qualche pacche amichevoli, sulla spalla.
- Ti uccido!- urla, scagliandosi con forza contro di me. Che diamine posso avere fatto? 
- Non è colpa mia, se sei in ritardo!-
- In ritardo per cosa? Los come hai potuto dire a tua sorella che era meglio chiudere con me?- Sono sorpreso quanto lui, non era stata la mia intenzione. Mi ero limitato a rispondere alle sue domande, glielo spiego e, sembra credermi.
- Beh, devo farle cambiare idea. Dov'è?- chiede alla fine, lo guardo perplesso.
- Stai scherzando, vero? Se n' è andata... in Canada!-
- In C-A-N-A-D-A? Quando e perchè?- Solo adesso mi rendo conto che, James non sa nulla. Non ho le parole giuste per dargli la brutta notizia, ma mi tocca farlo. c
Ome potete immaginare va su tutte le furie. Urla, tira pugni, per poi finire in lacrime. Non ho mai visto il mio migliore amico, in tale situazione e, mi dispiace sapere che a provacargli tanto dolore è proprio mia sorella.
- Vado a cercarla! Non puo' lasciar
mi con un sms! Non puo'!- 
- É troppo tardi, è andata! E devi accettarlo!- Lo vedo crollare sul divano, è distrutto. Non avrei mai pensato che a rovinare la loro storia, sarebbe stata mia sorella. Credevo che sarebbero venuti allo scoperto e, che infine tutti avrebbero accettato la loro storia, ma non tutte le storie sono destinate ad avere un bel finale, a volte finiscono e basta.

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