The dark side of the moon

di WeasleyElisa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Jake ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***




Io non credo nell'amore a prima vista,penso che una persona sia meglio conoscerla a fondo,sia con i suoi pregi che con i suoi difetti e non soffermarsi sempre su quel maledetto fisico. Si,ci faccio l'amore,ma l'amore non c'è,non so se mi spiego.

Quando ci innamoriamo la persona che ci è affianco diventa la persona più bella del mondo! 
Ecco,fingete di essere innamorati,o se lo siete davvero,beh,meglio per voi..adesso immaginate la vostra lei o il vostro lui,immaginatelo in questo modo: con una macchia nera,capelli arruffati,occhiali più grandi della sua testa e un enorme cicatrice(ricordate sempre di essere innamorati),piena di brufoli e un apparecchio per i denti (okay,basta),lui o lei è sempre stupenda.

Sinceramente, a me non viene da dire:" Tesoro,oggi sei più brutta del solito, ma mi piaci ugualmente", a parte che un calcio nelle palle non me lo toglie nessuno.,ragazzi,sono realista! Quale ragazza vorrebbe sentirsi dire di essere brutta,figuriamoci dal proprio fidanzato! Ma a parte,perchè sarà sempre una persona perfetta ai nostri occhi,chiunque sia! 

Io non sono un esperto nelle relazioni (vere) di coppia,beh,non sono nemmeno un tipo così romantico,e non mi va,per la mia età di impegnarmi in qualche relazione,la mia ultima relazione,se così si può chiamare, è stata con una ragazza,Paola... o forse era Katie?
...Vabbè,è stata solamente attrazione,ne più e ne meno,anzi,Paol..Kat..Giu..,insomma,lei, l'ho lasciata con estrema facilità,voi mi chiamereste "STRONZO" ma è più "DIVERTIRSI" il mio,i 18 anni non tornano.


Mi chiamo Jake,o solo J, o Jakie o Jaky con la y.
Okay,l'ultimo no,sembra da ragazza,aspettate che ricomincio..
Sono Jake!

Come ho già detto non redo nell'amore a prima vista,ma quella sera vidi una ragazza,non mi colpì il suo fisico no,non era nemmeno amore,era curiosità,lei mi incuriosì parecchio.
I suoi modi di fare,il suo modo di guardare il cielo,si vedeva che aspettava qualcuno dal suo modo di guardare l'orario ogni secondo. Speravo non il ragazzo,se  solo mi avrebbe visto guardarla mi avrebbe come minimo spezzato in due,o in tre,o in quattro o in...ma perchè continuo a fare esempi? 
Ed io volevo guardarla ancora.






---SPAZIO AUTRICE---

Ciao ragazzi,sono Elisa "o solo E,o Eli,o Ely con la y" haha,alcuni di voi mi conoscono come @ElisaDeshi su twitter.
Ringrazio Valeria (@506Larry_Ziam) per avermi aiutata e mi scuso se l'ho stressata a lungo.
Poi 
 ,  per avermi dato la voglia di scrivere,ah lei sta scrivendo una sua storia!
E niente,ringrazio voi per aver letto!

Continuo dopo qualche recensione,vorrei sentire cosa ne pensate e magari qualche consiglio,accetto di tutto,dopo di questo comincerò a parlare di Jack e della ragazza,con il primo capitolo,io parlo tanto e so che potrei anticiparvi TUTTO! Quindi,niente,alla prossima,promesso! <3

 

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Capitolo 2
*** Jake ***


Sono Jake.
Come ho già detto non credo nell'amore a prima vista,ma quella sera vidi una ragazza,non mi colpì il suo fisico no,non era nemmeno amore,era curiosità,lei mi incuriosì parecchio.
I suoi modi di fare,il suo modo di guardare il cielo,si vedeva che aspettava qualcuno dal suo modo di guardare l'orario ogni secondo. Speravo non il ragazzo,se  solo mi avrebbe visto guardarla mi avrebbe come minimo spezzato in due,o in tre,o in quattro o in...ma perchè continuo a fare esempi? 
Ed io volevo guardarla ancora.

-JAKE-

Ero in uno di quei posti più frequentati,dove andavano ragazzi per fumare,bere,chiaccherare. La chiamavano "la strada dei giocattoli",il perchè non l'ho mai capito esattamente,ma ne ho dato una mia versione:
 I giocattoli sono divertenti,ci si gioca felici,fin quando non arriva il giocattolo più bello pronto a rimpiazzarti,ed è in quella strada che si riuniscono i giocattoli. Adoro questa mia versione.
Ero seduto su un muretto,aspettando i miei due amici arrivare,Phil ed Andrew.
Conobbi Andrew all'età di 8 anni,eravamo  al parco,lui costruiva un aereo di cartone,aveva le guance rosse -come tutt'ora- e si muoveva intorno a quel cartone in un modo sorprendente. Mi inseguivano due bambini così caddi sull'aereo di Andrew,lui è sempre stato un bambino calmo e paziente,non si arrabbiò nemmeno un po' con me anzi,mi aiutò a rialzarmi e mi obbligò ad aiutarlo con il suo aereo. Da quel giorno giocammo sempre insieme,eravamo e siamo inseparabili. Andrew è un ragazzo magnifico,molto intelligente e con me non è mai arrabbiato,generoso,gentile:il migliore amico che si possa desiderare.
Io e Phil all'età di 14 anni eravamo nemici,lui frequentava un gruppo di bulletti del quartiere,insultai il capo della banda e mi feci sentire da uno dei suoi amici,Phil,si prese l'incarico di picchiarmi cos' un giorno mi fermò dicendomi:
-"Bene,bene,Jake..Sei pronto alla tua fine?" e poi sputò per terra
-"Quando vuoi Phil" risposi cercando di sputare al suo stesso modo,ma con scarsi risultati:andò sulla scarpa di Andrew,che in quel momento era al mio fianco e Phil scoppiò a ridere,poi io mi scusai ridendo con Andrew e gli pulii la scarpa. Gli alzai la gamba ed Andrew cadde a terra così ci ritrovammo tutti e tre a ridere ed io e Phil ad aiutare Andrew. E' nata in un modo strano quest'amicizia però scoprimmo di avere tantissime cose in comune e di odiare tutti e tre il capo banda.
Phil è un ragazzo un po' tirchio,non tanto studioso,fuma di più da quando scoprì che suo padre tradiva sua madre così da prendere un vizio e continuare sempre con lo stesso numero di sigarette al giorno. Con me ed Andrew non è affatto tirchio e ne duro come si vuole dimostrare agli altri,alle volte ci chiedono:"Come fate a stare con quello?" "E' nostro amico" gli rispondiamo sempre "lo conosciamo".

Comunque,aspettavo Andrew e Phil al muretto,durante l'attesa decisi di accendermi una sigaretta,presi la sigaretta e l'appoggiai sulle mie labbra,presi il mio accendino verde e l'accesi. Aspirai il fumo e nemmeno il tempo di buttarlo fuori che..che arrivò Phil che mi tolse la sigaretta dalla bocca dicendomi:"Non si fuma" per poi mettersela in bocca. 
"Scusami tanto papà" gli dissi
"Ei,chiamerò mio figlio Luke un giorno,così da potergli dire..." fece una pausa per poter fare un tiro "Luke,sono tuo padre!" 
"E se è femmina?" gli chiesi prendendomi un'altra sigaretta
"Se è femmina,la chiamerò ugualmente Luke,però le dirò-Luke,è un nome da maschio-" io risi,ci fu un attimo di silenzio e si sentì di sottofondo una risata,era Phil che ripensava alla storia di Luke.
"E lei mi risponderà-nuoooo-"  continuò a ridere fra un tiro e l'altro. Phil e le sue battute idiote,ride soltanto lui,ed io per la sua risata contagiosa.

Arrivò finalmente Andrew con un libro in mano e sopra un volantino che si sedette vicino a me chiedendomi anche lui una sigaretta. Era distratto nel leggere quel volantino.
"Cercano un ragazzo che faccia da cameriere al bar di Boo" 
"Fa vedere" disse Phil sficcandogli il volantino dalla mano "Chiedi il lavoro" 
"Noo,guarda,non lo avevo pensato" gli rispose in modo ironico Andrew.
"Aspetta,puoi ripetere il tuo-noo-? Però aspetta che io dica-Luke sono tuo padre-"
Andrew mi guarda e mi chiede:"Oggi non ha bevuto?" 
"Neanche un goccio" gli risposi guardando il telefono
"Vado a prendere da bere" Andrew si alza seguito da Phil che come suo solito gli chiede"Prendiamo quella..." Andrew non lo lascia nemmeno finire che gli dice di no.

Vedo Phil e Andrew allontanarsi per andare ad una pizzeria e intanto come sottofondo la voce di Andrew dire "Noo" e Phil insistente che gli chiedeva di cambiare nome in Luke.
Alzai lo sguardo dal telefono e notai una ragazza.
Era seduta ad una panchina davanti ad un murales,vi era disegnato un arcobaleno bianco e nero con un sole colorato dietro,quel sole aveva lo scopo di illuminare la città,ma in quel momento illuminava anche il viso di quella ragazza. Non ci trovai nulla di particolare in lei,mi incuriosì solo. Si vedeva che aspettava qualcuno dal suo modo di guardare l'orologio ogni secondo,speravo non il ragazzo,perchè se no mi avrebbe spezzato in due,o in tre,o in quattro..e perchè continuo a fare esempi?
La guardai e non la guardai cercando di non farle accorgere di essere osservata.La guardai ancora,stava funzionando,ma lei si accorse di me e mi sorrise. Pensai subito:"Jake,va a parlarle,presentati"
Decisi di andarle a parlare,era così interessante,non l'avevo mai vista prima d'ora,misi il telefono nella tasca e mi alzai per andare nella sua direzione quando,boom,Phil arrivò da me lamentandosi di Andrew.
"Una banale COCA COLA! La coca cola! Ti rendi conto? Aveva detto che dovevo bere!"
"Ma non ho specificato cosa"
"Si capiva,andiamo Andy,amore mio"
"Non ti stavi sentendo con una ragazza?"chiesi io scherzando
"Lo faccio solo per dimenticare Andrew"
"Dai,per questa volta accontentati della coca cola,lo sta facendo per te."
Guardai di nuovo verso la panchina e notari che lei mi sorrise ancora una volta,la chiamarono e si allontanò,la seguii con lo sguardo ma poi fui distratto dai miei amici. Decidemmo di andare da Boo.



-EMMA-
Sono Emma,ho 17 anni,quella sera aspettavo i miei amici per andare da Boo (...) 


--SPAZIO AUTRICE--
Mi scuso se l'ho pubblicato un po' tardi.
Sono ancora alle prime armi,quindi sono inesperta,mi piacerebbe sentire cosa ne pensate della storia.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensita,davvero,è solo grazie a loro che ho continuato.
E la mia lettrice preferita,la mia Vale (@506Larry_Ziam),cioè è soprattutto dedicato a lei:3
p.s:Gustatelo questo capitolo tesoro! <3

Intanto vi chiedo,se avete un po' di idee per l'icontro di Emma e Jake,qualcosa in generale sono contenta di ascoltarvi,nel prossimo continuerò con Emma.
Mi scuso se non ho postato una foto,l'ultima volta che l'ho fatto ho eliminato tutto il capitolo scritto,oggi non volevo rischiare,haha:)
Un bacio,Elisa. 
Twitter:@ElisaDeshi
Tumblr:Hagridplease
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***


Sono Emma e ho 17 anni, quella sera aspettavo i miei amici per andare da Boo, ultimamente ci siamo andati molto spesso, io ci vado di nascosto dal mio ragazzo dato che a lui non piace frequentare luoghi simili, anzi mi correggo, a lui non piace proprio Boo.
Aspettavo Louis, Mary e Tom nella "strada dei giocattoli", credo che la chiamino così perchè i giocattoli sono graziosi e quindi c'è del bello in ognuno di noi, qualcosa di grazioso, adoro quel posto! Li si trova un bellissimo murales, un arcobaleno bianco e nero con un sole colorato, bisogna illuminare il mondo con qualcosa, è questo il messaggio che mi ha trasmesso, come vorrei poter conoscere l'artista!
Mi sedetti così alla panchina lì davanti, mi arrivò un messaggio:

"Emy,passi per casa mia prima di andare alla strada dei giocattoli? Gracias!"
"Veramente io ci sono già" le mandai un messaggio per risponderle
"Come? Mezz'ora prima?" 

Mary, lei ha 18 anni e andiamo in classe insieme, è stata bocciata una volta, seguiamo francese, matematica e palestra insieme, ha deciso di perdere un anno per poter marinare la scuola, non che quest' anno non lo faccia, ma ha la sufficienza a tutto, tranne che a due materie. Ricordo la prima volta che ci siamo viste, lei era davanti la mia classe con una sigaretta in mano, ora, sentite la cosa divertente, lei non fuma, infatti l'appoggiava sulle sue labbra spenta. Nella mia classe ci sono delle ragazze, quelle che pregano la domenica e bestemmiano il lunedì davanti ai ragazzi, quelle che non toccano una sigaretta ma che se la toccano la portano in giro come se fosse una borsetta, quelle che fanno le leccaculo con i professori, conoscete l'esemplare,no? Insomma,guardavano Mary con una faccia schifata ma nello stesso tempo spaventata da lei e da sottofondo si potevano sentire i loro commenti: 
"Oddio, ha una sigaretta in bocca e non fuma nemmeno! Ridicola!" 
"Secondo me non sa nemmeno che quella è una sigaretta!" 

Infastidita mi avvicinai a Mary e le presi la sigaretta dalla bocca, lei cercò di replicare ma la zittii, presi l'accendino dal mio zaino, l'accesi e feci un tiro per poi riportarla alla bocca di Mary, presi il mio pacchetto e ne presi un'altra -questa volta accendendola per me-. Mi avvicinai a quelle perfettine e le buttai il fumo sulla faccia, finimmo sia io che Mary dal preside, il primo giorno di scuola, ma credetemi, ne è valsa la pena! 
Da allora qualunque cazzata l'abbiamo fatta insieme!

Louis ha 19 anni, lavora all'autolavaggio per poter guadagnare qualche soldo per poter studiare, la sua cliente migliore è Mary che avendo una famiglia ricca, un padre e una mamma che le danno 50 euro alla settimana, con lo sconto di Louis va a pulire la macchina ogni week-end. Louis è il ragazzo migliore che io avessi mai potuto incontrare, la dolcezza in assoluto! No, ne' io e ne' lui siamo nella friendzone se ve lo chiedete, siamo molto uniti, come fratelli, sia lui per me, sia io per lui, ci conosciamo da molti anni, da quando io a 11 anni avevo una cottarella per lui durata circa un mese, quando ebbi 16 anni mi portò ad una festa, giocammo al gioco della bottiglia, io finii vicino a Tom,un 16enne come me, lo si riconosce subito Tom, è il ragazzo con i capelli tinti di rosso fuoco, la bottiglia indicò lui, alla domanda "obbligo o verità" lui scelse verità così gli chiesero:
"E' vero che sei gay?" Lui con tutta la tranquillità del mondo rispose: "No, non lo sono, perchè? Cosa c'è di strano?" 
Tutti in coro, quei bastardi di merda cantarono "Gay, gay, Tom gay!"
Tom si alzò per andare a prendere una birra ed io lo seguii e gli dissi: "Senti, se ti danno fastidio con questa bottiglia al posto di berla potremmo farci altro"
Lui rise e mi disse: "A me non da fastidio per quel motivo che pensi tu, sicuramente dopo di questo canteranno questa canzone di merda ogni volta, mio fratello è omosessuale e queste canzoni l'offenderebbero molto" 
Mi fece vedere delle foto di lui, il fratello e il ragazzo del fratello, avevano l'aria così simpatica, sembravano star così bene insieme, molto imbarazzato mi chiese: "Emma, ti va di baciarmi?". Sorrisi imbarazzata ma capii subito cosa aveva in mente quindi accettai. 
I ragazzi erano ancora intorno a quella bottiglia, mi sedetti su una sedia all'angolo, decidemmo che quando sarebbe arrivato il  "momento del bacio" mi avrebbe fatto segno, guardai il telefono per mandare un messaggio, si avvicinò a me, mi abbassò le braccia e cominciò a baciarmi, lasciai per sbaglio cadere il mio telefono a terra e dopo 10 secondi circa cominciai a ricambiare quel bacio. 
Non voglio descrivervi la faccia di Louis in quel momento! 
Ogni volta mi dice di avergli salvato la vita ma per di più di averla salvata a suo fratello, per me però fu un piacere, si,  in tutti i sensi, avevo 16 anni, avevo voglia di baciare un ragazzo d'altronde, non prendete a male, sono sincera! 


Sono fidanzata da due mesi con Josh, ha 20 anni, ultimamente ci siamo distaccati moltissimo, non è più lo stesso ragazzo, prima veniva a prendermi da scuola e quando non poteva mi mandava un messaggio, con quei messaggi sapeva essere molto tenero, adesso a fatica viene e si ricorda di farsi vivo, potremmo anche non sentirci per due giorni, se non sono io a fare il primo passo lui non lo farà mai!  Quella sera ero in pensiero, ero molto preoccupata per la mia relazione con Josh. Guardavo l'orario ogni secondo e alle volte mi arrivava un messaggio di Mary, tutt'un attimo alzai lo sguardo e notai un ragazzo, era seduto ad un muretto con i suoi amici, uno di loro era Phil, mio vicino di casa ed era al quanto popolare, non capivo il senso del discorso ma lo sentii dire "Luke, sono tuo padre!" risi appena lo sentii, avete presente i tifosi di calcio? Beh, dalla mia camera si sentiva spesso Phil davanti un videogioco tifare Serpeverde o Tassorosso. Immaginate voi a sentire "Tuo padre era un maiale" ogni volta che non ne parava una! Comunque sia, quel ragazzo fece una risata per una battuta di Phil, aveva un bel sorriso e si vedeva che adorava stare in compagnia degli amici! 
I nostri sguardi si incrociarono gli sorrisi, lui girò la testa imbarazzato e con sotto un sorriso, aveva uno sguardo così strano ma profondo, per me era molto curioso.
Arrivò una messaggio di Louis:
"Tesoro, raggiungimi..." Così mi alzai e andai da lui.


Prima di andare da Boo aspettammo Mary e Tom, Mary indossava dei tacchi e una gonna di jeans, appena entrammo al bar si sentì il fischio di un ragazzo, Mary si abbassò la gonna e camminò per sedersi.


----JAKE----

Eravamo seduti da Boo, Phil contava i suoi soldi, anzi le sue monete per poter arrivare a pagarsi la sua aranciata, Andrew non lo faceva bere!
"E' inutile che conti i soldi, tanto so' che alla fine pago io" disse Andrew prendendo le monete di Phil
"Ma almeno potresti lasciarmi le monete" chiede Phil
"Chi ti paga l'aranciata?"
" Vince sempre, Phil è inutile!"
"Jake, c'è una ragazza Victoria, vuole conoscerti"  mi chiese subito dopo Phil

...
Andai al bancone per poter prendere qualcos'altro da bere.


---EMMA---
Mi avvicinai al bancone per poter prendere la birra mia e quella di Tom.
"Due birre" chiesi a Boo
"Subito!" mi mise due bicchieri davanti per poi chiedermi "Quello svitato del tuo ragazzo sa che sei qui?" 
"Stai scherzando?" 
"Ei, fidati di Boo, quel ragazzo è pazzo!"
Le sue parole non mi toccavano affatto, in questi mesi nonostante ciò ho sempre frequentato sia il bar che Josh. Presi i bicchieri in mano, mi girai e mi venne addosso un ragazzo facendomi sporcare la maglia.


JAKE

Mi avvicinai al bancone alzando le maniche della mia maglia, troppo distratto colpii una ragazza con due bicchieri di birra nelle mani. 
"Mi dispiace!" mi chiese lei. 
"No, perdonami è tutta colpa mia! Senti, ti pago i bicchieri" 
"Non preoccuparti, non è niente" Appoggiò i bicchieri sul bancone e cercò di pulire la sua maglia con dei tovaglioli 

Wow, come era gentile, ad Andrew capitò una situazione simile e quel che ebbe in cambio fu una sberla, la guardai con più attenzione e notai che era la stessa ragazza della strada dei giocattoli e le sorrisi. 

"Um, mi dispiace per la tua giacca, ti do la mia!" 
Lei rise e mi guardò sorridendo "Non farti alcun problema, può capitare a tutti" 


EMMA 
Era così gentile, così preoccupato, mi offrì la sua giacca, la rifiutai, mi sarei sentita in colpa accettando una giacca di una persona conosciuta appena. 
"Aspettami qui" andò vicino il suo tavolo 

"Carino il ragazzo" commentò Boo mentre riempiva altri due bicchieri
Lo guardai e risi subito, "Boo,ti pago anche questi due bicchieri"
"Emma, se paga il ragazzo è okay, ma te non lascerei mai pagare due volte" 
"I ragazzi non ti stanno molto a genio, Boo?" 

Lui arrivò con in mano la sua giacca,aveva il fiatone, strano dato che la strada percorsa non era lunga.
"Tienila"
"Non posso accettare"
"Prendila in prestito" mi disse mentre mi metteva la giacca sopra le spalle  "Sono Jake" si presentò con un bel sorriso 
"Emma" dissi ricambiando il sorriso  ----

- SPAZIO AUTRICE CIAO RAGAZZI! Sono Elisa, e bene si, Emma è fidanzata, come è Josh? E perchè non va d'accordo con Boo? Innazitutto vi ringrazio per le recensioni,siete stavi molto gentili a correggermi e con le vostre parole anche,tra di esse ho trovato una delle migliori recensioni che io abbia mai avuto:) Ho provato a rendere la storia un po' più interessante, grazie per gli ottimi consigli dati sull'incontro,spero di aver soddisfatto un po'. Dedico come sempre il mio capitolo a Vale, mi dispiace di non averti avvisata della pubblicazione,haha E,si,non c'entra molto ma anche al youtubers dei Nirkiop, Nicola Conversa il quale per me è un esempio di scrittura. Magari potreste seguire la storia se vi interessa, mi farebbe un enorme piacere, em, sono l'1.00 di notte quindi mi scuso se avete potuto trovare qualche errore ma connetto metà e metà con la stanchezza,hahaha Per me questo è anche un allenamento per la scrittura dato che è una passione che voglio coltivare e quindi,aspetto un vostro commento,sono curiosa di sapere che ne pensate:) MI TROVATE SU TWITTER COME @ELISADESHI E SU TUMBLR COME HAGRIDPLEASE. Ciao❤

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Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***


POV. Josh

"Non è assolutamente possibile!"
dissi al mio amico. 
"Emma? La mia così detta fidanzata?" ero alquanto stupito dalla sua affermazione.

"Guarda,secondo me un giorno di questi dovremmo andareall'autolavaggio, sai, dove lavora il nostro caro amico Louis! "
Ero estremamente convinto di doverci andare, quel che ho saputo su Emma per me era grave.
Nel frattempo ordinai una vodka con una ragazza, era una 25enne credo -forse anche più grande- ma, nonostante ciò era attraente!
La presunta 25enne si avvicinò sempre più a me, potevo sentire il suo respiro affondare sul mio senza bisogno di un tocco, potevo solamente immaginare e pretendere un tocco fra di noi in quel momento, stavo conquistando la donna sempre più quando...

Emma mi telefonò. 
Presi il telefono, rispondi scocciato: "Si?"

Pov.Emma

La serata precendente per me non fu dispiacevole.
Ero a scrivere il verso di una canzone che il professore di musica ci diede da studiare. Mi girai verso il mio letto, sorridendo alla vista della giacca del nuovo ragazzo conosciuto, Jake, mi pare fosse il nome! 
Aveva un bel sorriso, così dolce, un sorriso che solo al pensiero riusciva a farti sentire una persona bellissima.
Parlando di sorrisi pensai a Josh, presi il telefono andai alla rubrica e trovai il suo numero, senza pensarci due volte lo chiamai.

"Si?" la sua voce pareva stanca, strano dato che riuscivo a sentire la musica di sottofondo, probabilmente era già uscito.
"Tesoro, tutto okay?" Gli chiesi incuriosita dal suo tono di voce.
"Tutto perfetto... alla grande direi" questa volta era come se avesse sorriso 
Magari ho fatto bene a chiamarlo, pensai

Approfittai del suo -forse- sorriso per passare al sodo: "Josh, ti va di uscire questa sera? Noi due, soli?"
Esitò pensando alla risposta: "Io, dovrei passare da un amico, siamo li fino a tardi"
Dispiaciuta accettai la sua scelta.

"EMMA! MANNAGGIA AL DEMONIO! " 
Ecco, ci voleva solo questa pazza di mia zia! 

"Josh, devo andare" gli dissi
"Okay" 
"Mi..mi chiami dopo?"
chiesi balbettando

"EMMA!" la voce soave della mia delicata zia.
 
"Sisi" intanto mi rispose Josh
"Promesso? Ti aspetto allora" gli chiedi per poter avere conferma, era freddo
"Si, ciao!" ed attaccò la telefonata

Scesi al piano di sotto per poter capire cosa diamine voleva quella pazza scatenata 
"Si tesoro, sto bene, va tutto bene alla grande!" dissi scendendo le scale
"Emma, quante dannate volte ti ho detto niente birra in questa casa? Alcolizzata, drogata di merda!? I tuoi genitori ti hanno lasciato questa casa e tu? Ci bevi?"
"E' della semplicissima aranciata"
risposi in modo tranquillo
Guardò la bottiglia per un momento: "Peggio! Perchè mi hai mentita su questa aranciata?" Così aprì la bottiglia piena e me la lanciò addosso.

Quando mia zia uscì pulii quel che aveva sporcato con l'aranciata. 
Il giorno dei miei diciotto anni la prima cosa che farò sarà cacciare di casa quell' isterica! 
Mi sentivo trascurata dal mio ragazzo, era come se non gli importasse più di me, come se quella scintilla dentro di noi, che ci univa, non ci unisse più! Come se la colla si stesse staccando e non ne capivo il motivo. 
Ecco! Il motivo! Non sapere il motivo era ciò che mi infuriava! Non sapere quale fosse il problema fra di noi.
E se fossi io il problema? 
Quando fui pronta per uscire presi la giacca di Jake, al solo pensiero sorrisi ancora una volta.

Arrivata alla 'strada dei giocattoli' accesi una sigaretta. Il mio unico pensiero quella sera fu Josh. 
Vedevo coppie pomiciare ovunque, non le avevo mai notate fin ad adesso, be, era ovvio, ero in un momento di crisi con il mio ragazzo, se voleva ancora esserlo. I ragazzi non ci danno così peso perchè noi ragazze dobbiamo sempre complicarci tutto?
In lontananza notai Jake, il ragazzo della giacca di cui ero occupata a stringere. Riuscivo a sentire la loro conversazione.

POV. Jake

" Potete ammirare fra le mie mani un pacchetto di mentos e una coca cola!" disse Phil con una voce da presentatore di wreastling 
" Ricordiamo che le mentos sono le caramelle preferite del sottoscritto " parlò poi Andrew "Questa è una tortura!" 
"Cosa succede se uniamo le amate mentos con della normale coca cola?" 

"Normale? Può essere in un altro modo?" chiesi io 
"Non rovinare il momento o vuoi che cacci la mia bacchetta? Vorrei sottolinearvi la mia bacchetta magica" 
Scoppiammo a ridere dopo l'affermazione di Phil, tutti adoravano Phil, riusciva a farti spuntare il sorriso in ogni occasione
Una ragazza si avvicinò a noi mentre Andrew cercava di rubare le mentos a Phil.
"Em, ciao ragazzi" era Emma, la ragazza che era al bar di Boo
"Emma! Ciao" le sorrisi
Lei ricambiò il mio sorriso imbarazzata e mi porse la giacca "Questa è la tua giacca, grazie mille" 
"Sei sola?"
le chiese Andrew
"Veramente, aspetto i miei amici" rispose imbarazzata, lo si notava dal mondo in cui si spostava il ciuffo
"Aspetta con noi, nel frattempo... vuole una mentos signorina?" le chiese Phil 
"Come? A lei si? A me, che sono uno dei tuoi migliori amici!" 
"E' una ragazza, sono un gentiluomo io!"

E mentre Andrew e Phil- come al solito- litigavano Emma si mise accanto a me. Seppi solamente regalarle il mio sorriso in quel momento.

"Vado a prendere delle altre mentos, quei due finiranno per uccidersi" 
Emma rise "Vieni con me?" 


Parlammo un bel po', era una ragazza interessante, almeno sembrava. Ottimi gusti musicali poi, ma questo non c'entra. 

"Mi piace il tuo sorriso!" affermò. 
Fui imbarazzato. Non sapevo cosa rispondere.
"E.. non so per quale motivo io lo abbia detto"




CIAO A TUTTI! 
DOPO UN PERIODO INATTIVA HO RIPRESO A SCRIVERE, VI CONSIGLIO PRIMA DI LEGGERE I PRECEDENTI CAPITOLI PERCHE' E' COME UNA SERIE TV QUESTA FAN FICTION, TI PERDI SE NON LEGGI ALMENO IL PRECENDENTE,HAHA:) 

Okay,stiamo capendo come è Josh, il ragazzo di Emma.
Cosa ne pensate di Josh?
E cosa ne pensate degli amici di Jake? Phil ed Andrew?
Per quale motivo Josh vuole andare da Louis, l'amico di  Emma?

Come immaginate il continuo della storia? Ringrazio tutti voi e tutte le future recensioni.
Sono stata una mattina intera per scrivere la fan fiction, spero apprezziate.

Un bacio.
Elisa
 Mi trovate su tumblr come:hagridplease
 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


-Un piccolo favore, potreste leggere alla fine del capitolo l'angolo autrice? Mi sarebbe d'aiuto. Un bacio e buona lettura! :)


"Mi piace il tuo sorriso"
affermò Emma "E... non so per quale motivo io l'abbia detto"

POV. Jake

Fui sorpreso dal suo complimento, fu così strano sentirselo dire.

"Anche il tuo non è male, nel senso che è carino, ma non proprio carino, cioè si, è carino ma è più che carino, è stupendo! " le dissi balbettando.
Sentii le mie guance andare a fuoco in quel momento, nonostante i ruoli dovessero essere invertiti, certo, se avessi fatto il gentiluomo, ma non ero abituato a ciò. Gli unici complimenti che ricevevo era da Andrew e Phil ed i loro :" Oggi sembri meno coglione del solito" . 

Tornammo dai miei amici.
"I tuoi amici fanno sempre così ritardo?" chiese Andrew ad Emma.
"Em, si, ossia sono io che arrivo in anticipo"
"Dovresti frequentare Jake allora, sono rare le volte in cui è in orario!" 

Emma sorrise "Bene, allora lo farò!" 

Emma ricevè subito dopo una chiamata, rispose.
"Cosa?" 
L'osservai, riuscii a capire la sua espessione preoccupata.
"Josh..."
Josh? Ha un fratello? pensai
"Tesoro, sei ubriaco? Io..."
Occhi lucidi
"Scusami davvero! Josh, ne possiamo parlare a voce?"
Scusarsi per cosa? Io ed i miei amici guardammo curiosi di capire cosa le stesse accadendo.
"Cosa significa che parti? Mi vuoi spiegare? Quante altre cose mi nascondi?" Il cellulare cadde dalle sue mani

Mi avvicinai subito a lei, fissò un punto preciso senza muoversi, io le presi il telefono ed attaccai subito la telefonata.
"Ei Bel Sorriso, tutto bene?" non so per quale motivo in particolare ma le diedi quel soprannome
"Lite con il mio ragazzo, nulla di che"
"Ragazza, a me sembra ci sia di più" intervenne Phil seguito da uno schiocco di dita "E ci schiocco pure sopra!" 
Ovvio che ha un ragazzo, come fa una ragazza così a non averne uno.
Arrivò la sua amica :"Emma, eccoti" le diede un bacio amichevole sulla guancia "Come va, stupenda?
Emma le sorrise, non fu il mio bel sorriso quello, nascondeva una tristezza, perse quello che a me piaceva.
"Benissimo, te?" 
Cosa le è successo? Un grido l'ha fatta rattristare? 
"Alla grande!" rispose l'amica
"Mary, loro sono Jake e..." mi dimenticai non sapesse ancora i nomi dei miei amici
" Andrew e Phil" intervenni 
Dopo le presentazioni, Mary, l'amica di Emma le chiese se volesse andare al bar da Boo, rifiutò direttamente cominciando ad agitarsi.
"Merda! Credo di aver dimenticato la patente prima! Emma, te eri con me, vieni?" 

Ci avvicinammo all'entrata, le presi delicatamente per il braccio chiedendole cos'aveva
"Niente" rispose lei
"Emma rispondimi" insistetti a farla parlare
"Niente, andiamo a cercare la tua patente" così la cacciai dalla tasca e le dissi:
"Trovata, ora rispondimi"
"Jake, cosa dovrei dirti?"
"Come diamine fa la tua amica a non accorgersi che stai di merda?"
cercò di interrompermi ma io continuai:" Lasciami finire, ti conosco da pochissimo anzi affatto e lo riesco a capire!"
"Sicuramente ti sbagli"
negò lei
"Mia sorella ha 5 anni, si comporta come te. Quando è triste si nasconde dietro la sua tenda e dice di star bene quando in realtà lei non lo è, vuole solamente la merenda da lei più preferita che le è stata vietata da mia madre e piange"

"E' una bambina"

"Si, lo è. Ma quando io vado da lei comincia a parlare ed io faccio qualcosa pur di farle avere la merenda"
la guardai negli occhi "la differenza fra te e lei è che mia sorella piange e da sfogo alle sue emozioni negative per poi parlarmene, te no. Te non lo fai, fingi di non interessarti ad esse, creando un qualcosa di più negativo" 

"Jake, io non sono una bambina"

"Perchè noi non possiamo piangere?"

"Si sta facendo tardi e non voglio far aspettare i miei amici"
si voltò e disse poi "Non mi conosci, è vero, ma è come se mi conoscessi" 
" Sei facile da conoscere"
le risposi
"Sei un tipo interessante"
"Anche tu, Bel Sorriso"


Quando le due ragazze se ne andarono mia madre mi chiamò al telefono.
Vivo con i miei genitori e mia sorella di 5 anni, Grace. Mio padre lavora come arredatore mentre mia madre possiede una linea di  negozi di cosmetici. Economicamente non abbiamo problemi, siamo anche una bella famiglia, con l'unica pecca le minime attenzioni che i miei genitori offrono a Grace. I miei hanno un bel rapporto, infatti programmano mini viaggi di nozze ogni mese e serate romantiche ogni fine settimana, sono contento per loro ma odio quando mi addossano tutto ciò che c'è da fare a casa.
Il mio professore di educazione  fisica -di cui già tanto se ricorda i nostri visi- richiamò i miei genitori per un piccolo incidente successo col canestro, andarono Phil ed Andrew al posto dei miei genitori.
Phil era mia madre.
*FLASHBACK*

"Signora, signore, vi ho chiesto di venire qui poichè vostro figlio Jake ha causato danni al canestro della scuola"
"Quando torno a casa quante sculacciate gli devo dare!" rispose Phil con una voce acuta
"Cara, ti confondi con la nostra piccola Grace!"  
" Scusate ma tu di chi cazzo sei il professore?"
"Capisco il motivo per cui vostro figlio è volgare"
" L'amore che provo per mia moglie è cominciato quando l'ho sentita parlare in questo modo" disse Andrew
 "Amore, stiamo litigando? Stiamo litigando?"  Phil inventò una scusa per poter uscire da quella classe
"Cara, non davanti il professore"
"Ma fanculo il professore!"  ed uscì "elegantemente" dalla porta



Mia madre assunse una baby sitter due mesi fa, da una parte sono contento poichè a Grace piace ma dall'altra no, stava ricapitando la stessa cosa che successe a me da bambino.
A 12 anni fui preso in giro dai miei compagni perchè mia madre mise il suo borsellino dei trucchi al posto del mio astuccio dei colori, continuò per tre anni queste prese in giro. La mia insegnante lo scrisse sul mio diario, mia madre ci rise su per anni, tutt'ora lo fa. Lo farei anch'io se solo grazie al suo incidente i miei anni da adolescente furono rovinati.
Tutti i giorni cerco di far in modo che Grace passi delle belle giornate.
Lei è la ragione per cui non litigo con i miei genitori per ciò che combinano tutti i giorni.


Mesi fa ebbi una relazione con una ragazza, finì tutto quando capii che il suo atteggiamento cambiava in base alle persone che aveva intorno. Infatti, quando andò con quel gruppo odioso di ragazze la lasciai, le misi due scelte davanti me o loro. E' sbagliato e ne sono consapevole ma doveva farlo.
Capii in seguito che il suo interesse per me era inesistente, che era un approfittatrice, conosceva diversi ragazzi nel periodo in cui io e lei ci frequentavamo, e si, amava i negozi di mia madre. Le diedi 6 mesi di me. 
Quando parlai con Emma non feci che confrontarla con la mia ex, fu così diversa e così facile da capire. E' una di quelle persone piene, piene dentro. Il mio obiettivo è lei, voglio scoprire chi è. 


POV. Emma 

Quella sera piansi in silenzio nella mia camera, mia zia ubriaca non fu un bello spettacolo, sopratutto considerando la vista di due uomini in sua compagnia.
Jake ebbe ragione su tutto. Perchè ho il bisogno di parlargli adesso? pensai 
Chiamai Josh, nella precedente chiamata mi disse che scoprì che frequentassi il bar da Boo
"Josh, ti prego possiamo parlare?" 
"No, a meno che tu non voglia  fare qualcosa in particolare con me, a tal punto verrei di corsa da te"
"Non voglio fare assolutamente niente con te! E smettila di bere!"

"Va bene, suor Emma" fece una pausa " bastardo passa qua!" ed attaccò
Buttai il telefono per terra e ripensai alle parole di Jake..
Quel ragazzo in un'ora mi stravolse la vita.

Suor Emma, lui intendeva in particolar modo ciò che chiamava "i suoi bisogni", ma io non potevo ancora far niente.
SUOR EMMA, mi ferì quel soprannome. 

Erano le 23.55 non riuscii a dormire troppo il casino di mia zia al piano di sotto 

Quando la casa sarà solo mia brucerò quel divano per prima cosa. Ma non poteva affittare una stanza in albergo? 



 
ANGOLO AUTRICE
Ci tenevo a pubblicare questo capitolo dato che sto lavorando un casino sulla fan fiction! Sto cercando di migliorare il mio "piccolo problema" ( LOL ) con i verbi. 
La storia è raccontata descrivendo le serate in particolare dei ragazzi, più in seguito ci saranno più descrizioni più fatti, ma essendo ai primi vorrei sapere prima la vostra opinione.
Per l'appunto vi faccio una  domanda che mi sarà utile  per poter continuare il capitolo, vi darò delle opzioni:
1) Per il prossimo capitolo vorreste cominciare con:
Pov. Jake
Pov Emma 
Pov. Josh 
Pov.Phil
Cosa ne pensate delle parole di Jake? Chi preferite in questo capitolo? E qualunque altro consiglio o critica l'accetterò. Un bacio a tutti!
Mi trovate su tumblr come hagridplease!

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