Deidara 13 years old

di Gilaui
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il 1 giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** L'arte ***
Capitolo 3: *** "Che casa orribile!" ***
Capitolo 4: *** Il 2 mese di scuola ***
Capitolo 5: *** Halloween ***
Capitolo 6: *** Il ragazzo giusto ***
Capitolo 7: *** Sogno o realtà?+Conseguenze ***
Capitolo 8: *** Neve ***
Capitolo 9: *** Natale ***
Capitolo 10: *** Capodanno ***
Capitolo 11: *** Compleanno ***
Capitolo 12: *** Una festa memorabile ***
Capitolo 13: *** S. Valentino ***
Capitolo 14: *** L'armata branca leone ***
Capitolo 15: *** In partenza ***
Capitolo 16: *** Tra due mondi ***
Capitolo 17: *** Pigiama party...con l'Akatsuki? ***
Capitolo 18: *** Amicizia in arrivo! ***
Capitolo 19: *** Vamos a la playa ***
Capitolo 20: *** Akatsuki vs Konoha ***
Capitolo 21: *** Campeggio ***
Capitolo 22: *** Sotto attacco ***
Capitolo 23: *** "Non è il mio posto" ***
Capitolo 24: *** Resta solo da sperare ***
Capitolo 25: *** Tutto sulle spalle di Deidara+Ringraziamenti e concorso ***
Capitolo 26: *** La fine...? ***
Capitolo 27: *** Risveglio ***
Capitolo 28: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 29: *** Commento finale ***



Capitolo 1
*** Il 1 giorno di scuola ***


Il 1 giorno di scuola

Nota:I personaggi (a parte Deidara ovviamente) sono ispirati a persone reali, quindi per privasy ho cambiato i nomi a tutti, mi duole particolarmente non aver messo un personaggio, il mio miglior amico, che cmq non leggerà mai questa ff. Buona lettura.

Era il 15 settembre, e come ogni anno, una ragazza bionda con gli occhi castani e la testa fra le nuvole, si preparava per il primo giorno di scuola. Alle 7:50, intraprendeva il suo viaggio verso il suo istituto.

Appena arrivata incontrò le sue care amiche, Luna e Monica. Luna aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, mentre Monica aveva i capelli e gli occhi castani.

Emma-Bimbe!-

Luna-Emma!Ma dove sei sparita l'ultima settimana?-

Emma-Sono partita per la Corsica-

Monica-Emmy come sono felice di rivederti!Dai entriamo che è tardi-

Le tre ragazze si affrettarono ad entrare nella 3g (Questa è la sezione vera by me), dove ad attenderle c'era la prof.ssa Salmoni, insegnante di lettere.

-Siete in ritardo, lo sapete che dopo 45 ritardi, un alunno non può essere ammesso alla classe successiva?-

Luna-Sì prof, ci dispiace, da domani arriveremo in tempo-

Le amiche si sedettero ai loro posti uno a fianco a l'altro.

Emma-Uffy quanto la fa lunga-

Monica-Ma lei è sempre stata così, io non so cosa gli spaccherei in testa-

Luna-Io lo so...il libro di grammatica-

-Silenzio!O vi separo-

A circa metà lezione la porta si aprì. Ed entrò un ragazzo della nostra età, biondo con i capelli lunghi raccolti in una coda ed un ciuffo che copriva l'occhio sinistro. Indossava una camicia azzurra e dei jeans neri. Emma lo riconobbe subito.

Emma-Deidara?-

Deidara-Prof. Io sono il nuovo studente-

-Oh sì!Giusto, ragazzi questo nuovo ragazzo rimarrà nella nostra classe per 6 mesi, il suo nome è Deidara-

Deidara-Ma che accoglienza calorosa, un-(Tono sarcastico)

Il nuovo arrivato si sedette nel banco dietro a quello di Emma, isolato dal resto della classe.

Durante la ricreazione Emma si avvicinò a Deidara, che era in fondo all'aula appoggiato al muro.

Emma-Ma tu sei un personaggio di Naruto?-

Deidara-Shhhhhh!Dannazione non credevo di trovare un fan di Naruto anche qua-

Emma-Ma come mai sei qui?-

Deidara-Vedi, Tobi può essere molto irritante, così ho chiesto a Kishimoto se potevo uscire un po' dal fumetto e lui me lo ha concesso, ma solo per sei mesi, un, e poi...mi ha costretto ad accettare questo corpo da insulso tredicenne-

Emma-Kishimoto può fare questo?-

Deidara-Tu non hai idea dell'immenso potere di Kishimoto!-

Emma-Ok,O_O'. Ma cmq stai tranquillo, il tuo segreto con me è al sicuro-

Deidara-Grazie, ma non mi serve l'aiuto di una ragazzina come te-

Emma-Prego, che antipatico. Lo sai, tu sei il mio personaggio preferito-

Deidara-Che culo!-(Ancora sarcasmo)

Emma-Senti ma tu sai già tutta la trama di Naruto?-

Deidara-No, noi eseguiamo solo quello che lui scrive, non sappiamo nulla-

Emma-Ou...T_T-

Monica-Ehi ciao, tu sei quello nuovo. Come hai detto che ti chiami?-

Deidara-Deidara-

Luna-Che nome strano...è giapponese?-

Deidara-Affari miei-

Monica-Cavolo, sei un po' acido-

=DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNN=

Luna-Uffy finisce troppo presto l'intervallo-

Emma-Andiamo a sedere-

Quando Deidara riaprì il suo quaderno trovò un foglio piegato da parte di Emma.

So che con me non sei stato gentile e che non te ne frega niente ma...voglio darti una mano, ti dico subito chi devi evitare: Lara, lei è solo una t***a, poi devi evitare Alvin, ha brutti amici; Juan, anche lui non ha buone compagnie. La prossima volta non usare quel tono tuo solito con la prof, so che tu se vorresti potresti farla saltare in aria ma...è meglio non mettercisi contro. Sul registro ho visto che abiti nella mi stessa via, se mi aspetti, possiamo fare la strada insieme,così ti do qualche dritta!

By Emma

(pensiero di Deidara) “Che ragazza strana ed irritante, nonostante io le abbia detto che non la voglio tra i piedi un, lei continua a provare a parlarmi. Coma la odio. Ma d'altro canto...avrei davvero bisogno di qualche dritta”

Il ragazzo scrisse un biglietto di rimando a Emma, che diceva di vedersi alla fine della scuola al parcheggio delle bici.

ORE:13:15 USCITA DELLA SCUOLA

Luna-Ciao Emma a domani!-

Emma-Ciao!-

Mentre la ragazza con la testa tra le nuvole si avviava verso il parcheggio delle bici, un ragazzo la fermò.

Gianluca-Ehi ciao, non sei venuta a salutarmi all'intervallo-

Emma-Gianlu!Mi dispiace, bacino!-

I due si diedero un innocente bacio a stampo.

Emma-Devo andare a casa, ciao tvttb-

Gianluca-Ciao!tvb-

Mentre i due erano appena partiti, Deidara domandò:

Deidara-Chi era quello?-

Emma-Chi?Ah sì, quello è il mio ragazzo, si chiama Gianluca-

Deidara-Pazzesco, una rompiscatole come te ha un ragazzo?-

Emma-Sì ed è anche dolce-

Deidara-Se era il tuo ragazzo allora perché non vi siete dati un bacio vero?-

Emma-Ah..i-io...ehm...non penso che ti interessi...-°\\\°

Deidara-Non hai ancora baciato nessuno vero?-

Emma-Ufff!Ma che ti impicci tu! Scommetto che anche tu non hai mai baciato veramente qualcuno!-

Deidara-Ti sbagli, un. Io ho dato il mio primo bacio a...-

Emma-A?-

Deidara-Accidenti, ho tredici anni, ancora non ho...-

Emma-Ah ah! Senti ma le bocche sulle mani?-

Deidara-Sì, anche quelle ho fatto baciare-

Emma-Non stavo parlando di baci, volevo dire se ce le hai ancora-

Deidara-Ah...sì...-

(pensiero di Deidara) “Era tanto tempo che nessuno mi metteva in imbarazzo...ed ora c'è riuscita questa insulsa...ragazzina!”

Deidara-Eccole qui-

Aprì le mani e mostrò delle bocche che fino ad ora erano rimaste chiuse, le aprì.

Emma-Uao...senti...mi hanno descritto tante volte come è baciare...ma nessuno mi ha mai descritto come è baciare con le mani-

(pensiero di Emma) “Ma che domanda stupida è questa? Non è proprio da me...mi stò comportando come una stupida...perché?”

Deidara-Ts!Io mica vado a dirle a te queste cose, un!

Emma-E dai?Voglio sapere com'è-

Deidara-Se vuoi, conosco un abile sarto che potrebbe darti le tue di mani-

Emma rabbrividì solo al pensiero.

Emma-No grazie...dai dimmi come ci si sente!-

Deidara-Ma non mi va di spiegarlo!-

Emma-E dai...per favore...-

Deidara-No-

Emma-Ti prego!E' solo curiosità...per favore?-

Deidara-Uffy, ma perché non provi così lo sai?!-

I due si zittirono pochi secondi, poi voltarono lo sguardo nella direzione opposta all'altro.

(pensiero di Deidara) “Ma come mi è saltata in mente questa frase, un??Io non volevo intere il vero significato, volevo solo che chiudesse la bocca...”

(pensiero di Emma) “Forse ho esagerato....ma...avrà voluto dire sul serio?”

Emma-Questa...questa è casa mia...allora, ci vediamo domani-

Deidara-Io non ci conterei, mocciosa irritante-

Emma-Acido come al solito!-

La porta di casa di Emma si chiuse. Quello era stato il miglior 1 giorno di scuola della sua vita.


Fatto il primo capitolo, allora...ho cercato di fare in modo che Emma possa essere un personaggio nel quale tutte le fan di Deidara si possano impersonare!Deidara 4 ever!Ciau!

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Capitolo 2
*** L'arte ***


L'arte

Secondo giorno di scuola. La madre di Emma, sbadata come al solito, non le aveva preso la merenda. Così Emma dovette andare dal panettiere, dove con sua grande sorpresa trovò...

Emma-Una pizzetta per favore-

Deidara-Oh no!Anche qui-

Emma-Ciao, anche tu non hai la merenda?-

Deidara-No, ma non è per quello che sono venuto-

Emma-E allora cosa?-

Deidara-Vedi, volevo capire questa storia dei soldi-

Panettiere-Ecco a lei!-

Emma-Grazie, paga mia madre dopo. Deidara se vuoi te la spiego io questa “storia dei soldi”-

Deidara-Uff, tanto devo rifare la strada con te-

Emma-Ok, allora...-

I due uscirono dal negozio e si avviarono verso la scuola.

Emma-Prima cosa. Quanti soldi hai tu?-

Deidara-Io...pochi...in fatti pensavo ad una rapina con scasso alla banca più vicina-

Emma-No!Qui non puoi fare queste cose!Salterebbe all'occhio, ogni tg parlerà di te, e poi risaliranno a Kishimoto!-

Deidara-Va bene, un, allora sarò costretto a svaligiare casa tua-

Emma-X_X' Senti, non devi per forza svaligiare qualcuno!Basta che guadagni soldi-

Deidara-Ma certo, infatti tutti i lavoratori accetterebbero un tredicenne a lavorare con loro!Lo sai sei proprio intelligente-(Sarcasmo)

Emma-Potresti vendere la tua arte...certo senza poi farla esplodere-

Deidara-Ma sei impazzita,un! Il bello delle mie creazioni è che poi esplodono!-

Emma-Se vuoi guadagnare, basta che fai un asta con le tue creazioni su e-bay, i tuoi fan pagherebbero per quegli aggegi d'argilla, ma non gli devi far esplodere!-

Deidara-Uff!Perché Kakuzu non c'è mai quando serve. Cmq io non ho nemmeno un pc-

Emma-Come???Non hai un computer!Ma si può sapere dove vivi?-

Deidara-In un edificio abbandonato,un-

Emma-Se le tue creazioni le dai a me le posso vendere io su internet-

Deidara-Ok, così te ne faccio esplodere una in casa-

Emma-è_é Tu provaci!-

Deidara-Sai, un, certe volte penso che tu sia peggio di Tobi-

Emma-Bhè, lo sai che tu sei più simpatico sulla carta che in persona!-

Deidara-Tu sei solo una sciocca ragazzina!-

Emma-E tu sei presuntuoso!-

In quel momento i due arrivarono alla meta, ed Emma andò dalle sue amiche.

Monica-Ma perché sei venuta con quello nuovo?-

Emma-Abita nella mia stessa via, così lo accompagno fino a scuola-

Luna-O meglio...lui...ti ha accompagnato-

Monica-Uh!Ti piace vero? Guarda che non ti prendiamo in giro, lui è carino...è solo un po'...antipatico-

Emma scoppiò a ridere.

Emma-Ah Ah Ah!Guarda tu non sai che cavolata hai detto!Ah Ah Ah!-

Intanto Deidara da lontano osservava la scena.

(pensiero di Deidara) “Amici...io non penso di aver mai avuto degli amici...forse...Sasori...lui forse potrebbe definirsi mio amico...na!Ma a cosa penso, gli amici, non servono a nulla...in questo mondo, devi contare solo su te stesso...”

Alla prima ora, la classe aveva ginnastica, forse l'unica materia che veniva naturale ad Emma. Era molto brava nell'atletica, batteva anche i record dei ragazzi, mentre purtroppo era negata per la pallavolo o il basket.

-Allora ragazzi, oggi facciamo un po' di riscaldamento!Fate una fila, ok, Emma prima. Cominciate a correre e non superate!-

La fila iniziò il suo giro.

Deidara-Ma scusa, perché lei è prima? E' una ragazza-

Altro tizio-Sì, è una ragazza, ma lei è anche la migliore! Ha battuto tutti i record-

Deidara-La migliore?Questo lo vedremo!-

Il ragazzo prese velocità, superò tutti gli altri e arrivò in cima alla fila.

Emma-Ehi!Non puoi superare!-

Deidara-Voglio solo dimostrare che tu non sei la migliore!-

Emma si mise allo stesso livello di Deidara.

Emma-Non ti conviene metterti contro di me nell'atletica-

Deidara-Facciamo una gara-

I due cominciarono a correre così veloce da lasciarsi indietro tutti gli altri. Fino a quando il professore non gli fermò.

Emma-Abbiamo finito in parità, anf anf-

Deidara-Avrò l'occasione per superarti-

Era ormai l'ultima ora, e alla cattedra c'era la prof.ssa di Artistica.

-Salve, io sono la vostra nuova insegnante di artistica. Come prima lezione, voglio chiarire, una cosa. L'arte, non è...come potreste penserete voi, un murales o...che so...cose di questo genere-

Emma era preoccupata. Se la prof avesse contraddetto , l'arta di Deidara, lui non si sarebbe saputo trattenere.

-L'arte è...una cosa, che dura in eterno!-

Le preoccupazioni di Emma si avverarono. Dietro di lei sentì il ragazzo, spezzare una matita.

-Come per esempio, una statua di Michelangelo!Una cosa che rimane bella, sempre, fino all'infinito-

La ragazza si voltò dietro, vedendo la situazione di rabbia del bombarolo. Era tutto rosso e stava per passare, dal spezzare le matite, a spezzare il banco. Le bocche sulle mani, piani piano si stavano prendo. Gli bisbigliò:

Emma-cerca di restare calmo. Ti prego calmati-

Deidara-Parla come Sasori-

Emma-Resta calmo, non dare nell'occhio-

-L'arte è una cosa che voi ancora, non potete capire-

Deidara si alzò in piedi.

Deidara-Si sbaglia!!!!-

-Co-come prego?-

Deidara-L'arte è un attimo! La vera bellezza dell'arte, si può ritrovare nel cadere di un petalo, nell'ultimo raggio del tramonto!In un esplosione!-

-Scusa, caro. Ma penso di sapere meglio di te, cosa è l'arte-

Deidara-Si sbaglia ancora!L'arte è...-

Emma-Devo fermarlo-

Deidara-Un esplo...-

Emma-Aspetti prof!-

Anche Emma si alzò. Si era messa in modo che la prof e Deidara non si vedessero.

Emma-Io...io volevo chiederle se...oggi potevamo usare il laboratorio di artistica-

-Bhè...sì, non ci vedo nulla di male, ma state in silenzio quando passiamo nel corridoio-

Quando la classe si alzò i due si misero a parlare.

Deidara-Perché mi hai fermato?-

Emma-Se ti lasciavo fare, a questo punto eravamo tutti per aria!-

Deidara-Se lo meritava quella megera!-

Emma-Ti ho già detto che ti devi dare una calmata. Qui non è come nei manga! Non esistono ninja, persone mezze animali, Hokage, e ne tanto meno, persone con le bocche alle mani!-

Attimo di silenzio.

Deidara-Un giorno posso farti esplodere?-

Emma-?-

Deidara-Non ti sopporto più-

Emma-No grazie-

Deidara-Ma diventeresti una mia opera d'arte, non ne saresti felice?-

Emma-Non credo proprio. Ora andiamo, ci vediamo all'uscita-

La scuola era finita ed Emma dopo aver salutato tutti suoi amici. Andò al parcheggio delle bici, ma non vi trovò nessuno.

(pensiero di Emma) “Forse se ne è andato...uffy, mi piaceva l'idea di averlo come amico. Ma forse è meglio così, si ricomincia con la vita normale....forse troppo, normale....”


Non so voi ma...forse Emma ha parlato troppo presto!Recensite (mica mordo)!Ciau!

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Capitolo 3
*** "Che casa orribile!" ***


"Che casa orribile!"

La mattina del giorno dopo, Emma non si aspettava di incontrare Deidara, ma quando aprì la porta di casa per andare, se lo ritrovò l' davanti, con la faccia scocciata.

Emma-Deidara?Io pensavo che te ne fossi andato-

Deidara-Se vuoi me ne vado-

Emma-No, no scusa...ma ieri non c' eri al parcheggio delle bici-

Deidara-E chi ti ah detto che ci sarei dovuto essere lì?-

Emma-Ti ho detto se ci vedevamo all'uscita-

Deidara-Ma io non ti ho mai detto: sì; un-

Emma-Ma mi sembrava sottinteso che tu dicessi di sì-

Deidara-Solo perché ho accettato una volta di accompagnarti a casa, non vuol dire che io abbia preso un impegno per tutta la vita!-

Emma-Ok...scusa...andiamo, che se no facciamo tardi-

I due iniziarono la loro solita marcia. A ricreazione Emma stava parlando con le sue amiche, quando sentì parlare due compagni.

Luna-Ma quindi te...-

Emma-Shhh!Scusa un attimo, voglio sentire cosa dicono-

Compagno-Secondo te quel...Deidara quanto ci mette a farsi i capelli?

Alvin-Non penso tanto, è un femminuccia, le femmine le imparano presto queste cose!-

Scoppiarono a ridere.

Alvin-Io penso che sarebbe meglio non avvicinarsi a lui, potrebbe anche prendersi una cotta!-

Di nuovo risate.

Emma-Mi sto davvero arrabiando-

Monica-Calmati, lo sai come sono fatti loro, prendono sempre in giro quelli diversi-

Emma-Non mi sembra giusto!Non lo conoscono nemmeno. Lo sai che ame non piacciono le ingiustizie!-

Luna-Emma, devi calmarti, lo sai che ti devi dare una controllata-

Emma-Ma...ok-

Deidara, che era sempre in fondo all'aula, aveva ascoltato tutt'e due le conversazioni. Creò di nascosto con l'argilla un piccolo ragnetto, lo mise nello zaino di Alvin, e aspettò che l'intervallo finisse e che la prof entrò in classe. A quel punto...

=BOOOOOOM=

Il ragnetto esplose come un piccolo petardo, che fece rovesciare la sedia dello spaccone. Tutta la classe si mise a ridere. Emma si voltò verso Deidara. Lui aveva stampato in faccia un sorrisetto maligno.

Emma-All'uscita ci si vede al parcheggio?-

Deidara-Non ti aspetto per più di 1 minuto-

Alla fine della giornata “lavorativa” i due si avviarono verso le rispettive case.

Emma-Sei stato davvero un grande!-

Deidara-Grazie, lo so-

Emma-credo che nessuno in classe, abbia mai avuto il coraggio di farlo-

Deidara-Già già, un...senti, non ho potuto fare a meno di sentire anche la tua conversazione, le tue amiche continuavano a dirti di controllarti, perché?Non sarai mica una forza portante?-

Emma-No ma che dici!E' solo che...non devo mai lasciarmi trasportare dalla rabbia...-

Deidara-Perché mai?La rabbia è un sentimento umano-

Di colpo Deidara notò che il volto di Emma, da allegro e spavaldo come sempre, era passato a cupo e come impaurito.

Emma-Ho avuto dei problemi di violenza in passato...-

Deidara-Che genere di problemi? -

Emma-Mica vado a dirle a te queste cose!-

Deidara-Ok, e a me cosa me ne importa di una ragazzina come te?-

Mentre parlavano, non si erano accorti che stavano superando, la casa della ragazza.

Emma-Ti faccio notare, che anche tu ora sei un ragazzino di tredici anni!-

Deidara-Sì ma solo il corpo. Io non son o infantile come te!La mia mente è ancora da diciannovenne!-

Emma-Ma...casa mia l'abbiamo superata-

Deidara-Sì, questa è casa mia-

Emma-Che catapecchia, posso vedere?-

Deidara-No, torna a casa tua-

Emma-E dai per favore!-

Deidara-Uff, un, ok, tanto so che tu sei molto insistente-

Invece di entrare dalla porta, entrarono dalla finestra, che ormai, aveva tutti i vetri rotti.

Deidara-Io dormo di sopra. Ma ti avverto non ci sono le scale-

Emma-Ma come fai a salire allora?-

Deidara-Dimentichi che io sono un ninja. Per me 3 metri è un salto da niente-

Emma-Ma io come faccio a salire?-

Deidara-E chi ti ha detto, un, che tu saresti salita-

Emma-Uffy, mi hai fregato-

Il ragazzo saltò sul piano di sopra; mentre Emma cercava di ingegnarsi. Vide un tubo rotto che pendeva dal soffitto, ci si aggrappò e salì ance lei al secondo piano.

Emma-Grazie dell'aiuto-(sarcasmo)

Deidara-Prego, lo sai che io aiuto sempre la gente in difficoltà-(a ri sarcasmo)

Il piano di sopra aveva solo due stanze, una non aveva nemmeno 4 muri, nell'altra stanza, per terra c'era una brandina, una pila di libri di scuola, quattro camice e due jeans, la giacca nera a nuvole rosse e un enorme cubo di argilla.

Emma-Posso dirtelo....la tua casa è orribile!-

Deidara-Lo so, ma tanto rimarrò qui solo per sei mesi, che me ne frega di dove dormo-

Emma-Uao!Quella è la tua vera giacca dell'Akatsuki!Posso provarla?-

Deidara-Se dopo mi lasci in pace...sì-

Emma la indossò, le maniche erano troppo lunghe per lei, e la giacca strascicava sul pavimento.

Deidara-Sembrerebbe un po' grande per te-

Emma-Già...però ti tiene bene al calduccio!-

Deidara-l'importante è che sia comoda, non importa se ci tiene... “ al calduccio”-

Emma-Sarà...ma a me piace-

Deidara-Ah sì?Mi fa piacere. Ma ora dammela-

Emma-E dai!Me la presti per un po'?-

Deidara-Nemmeno per idea,un!E poi ti sta anche grande-

Emma-Ok, uffy però come sei rompiscatole. Ma quella è la tua argilla?-

Deidara-Sì, e gradirei che tu non la toccassi-

Emma-Ah già!A proposito, mi dovresti dare delle tue creazioni,così le vendo su internet-

Deidara-Ok, anche se non sono affatto convinto che la tua idea funzioni-

Deidara prese con le bocche sulle mani, dell'argilla e formò una piccola aquila, e un ragno.

Emma-Grazie...ma tu sai fare solo questi animaletti con le mani?-

Deidara-No, so fare tante cose,un. Ma solo queste mi servono in battaglia-

Emma-Sai fare anche i gigli?Sono i miei fiori preferiti-

Deidara-Sì che li so fare, ma non li faccio certo a te!-

Emma-Allora vuol dire che non ne sei capace!-

Deidara-Sì che lo sono!-

Emma-No che non lo sei-

Deidara-Ok, eccoti i tuoi stupidi gigli-

Non erano solo dei gigli fatti di creta, erano così perfetti, da sembrare veri, Emma li prese e li portò con se a casa, li mise nella mensola sotto la sua finestra. Illuminati dal sole, erano più belli che mai.


Prima o poi Deidara perderà la pazienza con lei e...=CABOOOOOM=!No scherzo!Recensite Ciau!



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Capitolo 4
*** Il 2 mese di scuola ***


Il 2 mese di scuola

Erano ormai passati 13 giorni dall'inizio della scuola, e ormai, ogni piccola traccia di vacanza, era sparito. Con Deidara, non ci furono altri grossi incidenti.

Luna-Che bello!Un mese in meno!-

Monica-No, un mese in più-

Emma-Monica, tu vedi sempre il lato negativo delle cose, mentre te Luna sei l'opposto!-

Luna-Non so se è un complimento o un offesa, cmq ora le nostre strade si dividono ciao!-

Emma, andò al solito posto, e partì verso casa con Deidara.

Emma-Come ti è sembrato il primo mese di scuola?-

Deidara-Forse...avrei preferito un mese con Tobi,un, forse-

Emma-Uao, deduco che questo mondo non ti piaccia molto-

Deidara-Mi aspettavo di meglio-

Emma-Cosa?-

Deidara-Bhè, un, certo non mi aspettavo megere contro la vera arte, idioti che hanno paura della diversità e di certo, non mi aspettavo di incontrare una ragazzina come te-

Emma-In senso buono o in senso cattivo?-

(pensiero di Deidara) “Ma è logico...in senso....aspetta, perché non trovo più la risposta...non so più se la risposta è quella che pensavo...meglio cambiare discorso”

Deidara-Più tosto, non mi hai più parlato di quel problema con la violenza che hai avuto nell'infanzia-

Emma-E' complicato da spiegare...-

Deidara-Io ho tempo e poi...anche le emozioni come la rabbia possono far nascere arte,un-

Emma-Allora potremmo andare al parco giochi qui vicino, oggi i miei non ci sono in casa, non mi aspetta nessuno-

I due arrivati al parco, si misero su due altalene una accanto all'altra.

Emma-Se sicuro che ti interessi?-

Deidara-No. Ma ormai non ho più nulla da fare-

Emma-Ok...-

Abbassò lo sguardo e sul suo volto riapparì un espressione cupa.

Emma-Quando ero piccola...ogni domenica i miei genitori, mi mandavano da mio zio. Nessuno lo sapeva, ma lui...era violento. Un giorno quando andai da lui, lui mi disse che il mondo era crudele...e che l'unico modo per difendersi...era la violenza; mi diede un pugno...io piangevo, avevo solo 5 anni; me ne diede un altro e poi mi disse che mi dovevo difendere, che il mondo non mi avrebbe mai risparmiato se non mi difendevo...così inizia a ricambiare...ma ovviamente lui era più forte; in quel momento arrivarono i miei genitori, che mi portarono via e fecero arrestare lo zio-

Deidara-Quelle parole ti hanno segnato a vita vero?-

Emma non rispose, gli scese una lascrima.

Emma-Quando ero in quinta elementare, venivo sempre presa in giro...avevo gli occhialoni, l'apparecchio ai denti e le scarpe ortopediche...mi chiamavano secchiona...un giorno, mentre la maestra non era in classe, uno dei ragazzi che mi prendeva sempre in giro mi diede uno schiaffo; ero arriabiatissima, ripensai alle parole di mio zio...gli diedi un pugno in faccia, e po uno nello stomaco, poi..bhè un calcio...dove voi maschi...insomma lì...lui cadde a terra, io lo presi per il colletto della maglia, e con un altro pugno gli spaccai il naso. Non sapevo quello che facevo...ero solo accecata dalla rabbia. Quando la maestra mi vide, chiamò i mie genitori,che contattarono uno psicologo...lui disse che avevo un problema con la vioelnza-

Deidara-Hai avuto altre crisi di recente, un?-

Emma-In prima media, scoprii che Lara aveva un amica che era in classe con me alle elementari, e raccontò tutto alla classe, che cominciò a trattarmi come un carcerato in isolamento. All'uscita, venni di nuovo presa da una vampata di rabbia, le diedi un pugno in faccia e la minaccia che l'avrei ammazzata...ma per fortuna Luna e Monica mi fermarono...-

Deidara-E' buffo...-

Emma-Si può sapere cosa ci trovi di buffo?-

Deidara-Tu sei molto di più di quello che sembri. Quando ti ho conosciuto, mi sembravi un adi quelle solite ragazzine presuntuose, e certo non ti avrei mai ritenuto capace di fare...quello che hai fatto in passato-

Emma-Perché adesso come ti sembro?-

I due si guardarono negli occhi, per una volta, il sorriso di Emma, era ricambiato.

Gianluca-Emma!Ciao!-

Emma-Gianlu!-

Scese dall'altalena e si buttò nelle braccia del suo ragazzo.

Gianluca-Chi è quello?-

Emma-Nessuno, è solo...un amico-

Questa ultima parola, sorprese molto Deidara, era la prima volta che si sentiva chiamare: amico.

Gianluca-Te la posso rubare?-

Deidara-Certo, un!Ansi...mi faresti anche un piacere. Non la sopporto-

Si alzò anche lui, e lasciò il parco, dirigendosi verso casa sua.

Gianluca-Mi sembra proprio antipatico-

Emma-Lo so!-

Gianluca-Ti va di mangiare una pizza con me?-

Emma-Ok, ma io non ho soldi-

Gianluca-Alla mia preziosa non servono soldi!Glieli do io!-

Emma-Grazie!-

Intanto Deidara, mentre camminava, pensava tra se e se:

Non sopporto nessuno in questo stupido mondo...quella ragazzina è incredibile!Non so mai se la odio o...o la odio ancora di più!Come osa definirmi amico!Io non sono un amico di una ragazzina che ha 6 anni in meno di me!”

Erano cambiate poche cose dall'inizio della scuola, ma tra queste poche cose, c'era il fatto che per la prima volta nella sua vita era stato chiamato: amico. Era cominciato...il 2 mese di scuola.

Intanto, i due piccioncini.

Emma-Lo sai oggi non ho più fame, facciamo una passeggiata?-

Gianluca-E perché no. Una passeggiata con la mia preziosa!-

Si diedero la mano e iniziarono a passeggiare per la via piena di negozi, che si trovava vicino alla pizzeria.

Emma-Mi dispiace che in questi mesi non ci siamo visti molto...-

Gianluca-Io all'uscita di scuola ti cercavo sempre, ma eri sempre andata via con con quello lì-

Emma-Deidara, si chiama Deidara-

Gianluca-Senti Emma non...non voglio fare il geloso ma...mi devo preoccupare di lui?-

Emma-No!Assolutamente no!Siamo solo amici, non sai quanto sarebbe sbagliata una storia tra me e lui. Poi...dove lo trovo uno dolce come te?-

Gianluca-Grazie tvb-

Emma-Anche io. Guarda questo nuovo cellulare della nokia!Me lo farò regalare per Natale-

Quando si rivoltò verso Gianluca, lui si era avvicinato, era chiaro, voleva un vero bacio.

(pensiero di Emma) “Ecco, non vedevo l'ora che arrivasse questo momento, ci siamo, ci siamo, ecco....aspetta...no!!!”

Si girò in tempo e il bacio di Gianluca arrivò solo alla guancia.

Gianluca-Cosa c'è Emma?-

Emma-Nulla è che...mi dispiace, ma non sono ancora pronta...-

Gianluca-Oh sì, capisco-

(pensiero di Gianluca) “Sì, dici sempre così. Ma io un giorno, mi stancherò di aspettare”

(pensiero di Emma) “Non so cosa mi è preso...pensavo che per il primo bacio avrei aspettato il ragazzo giusto...e pensavo che quel ragazzo...fosse Gianluca...ma evidentemente non lo è...per ora”

Erano cambiate molte cose dall'inizio della scuola, e tra queste , c'era il fatto che per la prima volta nella sua vita non era certa di essere con la persona giusta. Era cominciato..il 2 mese di scuola.

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Capitolo 5
*** Halloween ***


Halloween

Era il 31 di Ottobre, la festa di Halloween. Per strada, tutti i ragazzi andavano in giro a chiedere: dolcetto o scherzetto?

Deidara era solo a casa e osservava dalla finestra uno strano spettacolo che lui non aveva mai visto; quando vide avvicinarsi a casa sua una ragazza dai capelli neri come la pece, un vestito lungo e nero, i canini sporgenti e gli occhi rossi, lo salutò, lui rimase perplesso, non l'aveva mai vista, scese comunque in strada.

Deidara-Chi sei?E perché sei venuta a rompere?-

Emma-Non mi riconosci?-

Deidara-Emma?!-

Emma si levò le lenti a contatto e i canini finti.

Deidara-E i capelli?-

Emma-Sono una parrucca-

Deidara-Di persone stupide ne ho viste, un, ma mai conciate in questo modo-

Emma-Non conosci Halloween?-

Deidara-No, e non mi interessa, ora lasciami pensare solo in pace-

Emma-E dai!Vieni con me!Ci si divertirà. Ci si traveste da mostri e si va in giro per le case a chiedere: dolcetto o scherzetto? Se ti danno i dolci, allora passi all'altra casa. Se invece non te li danno...passi allo scherzo-

Deidara-Che festa stupida. Cmq, tu non hai bisogno del vestito, sei così irritante, un, che la gente quando ti vede scappa-

Emma-Come sei stupido!E dai vieni!Ci si divertirà. Non sei mai venuto ad una festa, a parte la scuola, stai sempre in casa-

Deidara-Io non voglio dei dolcetti-

Emma-Allora li dai a me...tu ci aiuterai solo a fare gli scherzi-

Deidara-Ma...gli scherzi devono essere crudeli?-

Emma-Non troppo ma...-

Deidara-Appena mi dai fastidio, faccio esplodere te e la città-

Emma-Sì!Evvai!Però...ti devi travestire-

Deidara-Mi rifiuto di andare in giro conciato come un imbecille-

Emma-Ok, non ti posso chiedere l'impossibile-

Emma portò Deidara in una piazza, dove ad attenderli, c'erano Luna, Monica e Gianluca. Luna era una strega alla Chocolà si sugar sugar (non ho idea di com esi scriva il suo nome!!), Monica era una sposa cadavere, e Gianluca era Dracula.

Emma-Ciao!Adesso possiamo partire-

Deidara-Oh no, ci siete anche voi,un-

Monica-Sei gentile come al solito-

Luna-Io ho portato le uova da lanciare alle case, e Gianluca ha portato i gavettoni-

Emma-Non vi preoccupate...con Deidara...non ne avremo bisogno!-

Luna-Che fortuna!-

Gianluca-Già...che fortuna...-

Gianluca guardava toro Deidara, non era molto contento che si fosse unito a loro.

Deidara-Hai qualche problema?-

Gianluca-Ora sì-

Emma si accorse della rivalità che c'era tra i due, e per tutta la serata, li tenne separati il più possibile.

Monica-Ecco la prima casa!-

Tutti tranne Deidara-Docletto o scherzetto?-

Donna-Dolcetto!Ecco a voi-

Diede i dolcetti a tutti.

Deidara-Tieni, a me non interessano. Quando iniziamo a fare gli scherzi?-

Luna-Se vuoi fare gli scherzi, ti conviene andare nei quartieri dove abitano i vecchietti, loro non sanno della festa-

Emma-Allora andiamo!-

Arrivarono al quartiere più vecchio della città, e suonarono alla prima casa. Come risposta, ebbero un: ma che volete?Siete dei teppistelli.

Gianluca-Vado con i gavettoni!-

Emma-Aspetta, Deidara forza esprimi la tua arte!-

Gianluca-Cosa?-

Deidara-Non aspettavo altro,un. Per qualcosa di leggero, direi che una farfalla basterà-

Diede vita ad una delle sue creazioni che volò dentro casa, causando una banale esplosione tipo petardo.

Monica-Uao!Che figata. Ma come ci riesci?-

Deidara-La mi arte si crea con...-

Emma-Anni di allenamento!Suo padre gli ha insegnato vari trucchi di magia-

Gianluca-E tu definiresti arte...un esplosione?-

Deidara-E tu definiresti bella la tua faccia?-

Emma-Non perdiamo tempo. Le case sono tante e la notte è breve-

Mentre le due amiche e Gianluca continuavano a camminare, Emma e Deidara rallentarono volontariamente il passo.

Emma-Perché continui a provocarlo?-

Deidara-Non lo sopporto, e del resto credo che neanche lui mi sopporti-

Emma-Tu non sopporti nessuno-

Deidara-Forse è vero-

Emma-Per favore, te lo chiedo per favore!Cerca di non litigare con lui...-

Deidara guardò in basso, e poi la riguardò negli occhi. Solitamente non avrebbe dato retta ad una ragazza, specialmente una ragazza più piccola di lui. Ma erano cambiate molte cose.

Deidara-Va bene, ma se è lui a provocarmi, non incolparmi-

Emma-Grazie-

La serata andò avanti a suon di risate. Verso le 23:30 il gruppetto si fermò su un gradino di una casa a gustarsi il bottino.

Monica-Deidara perché non mangi i dolci?-

Gianluca-Che importa!Più dolci per noi!-

Emma-Dice che non gli piacciono-

Luna-Cosa??Ma sei pazzo?Gli hai mai assaggiati?-

Deidara-No,un, e non vorrei assaggiarli, ma penso che mi toccherà-

Emma-Tieni, è cioccolatino-

Deidara-Dammi qua....ciomp...hm....-

(pensiero di Deidara) “E' dolcissimo!Non avevo mai assaggiato nulla di più dolce”

Deidara-Puah!Che schifezza!-

Emma-E' tardi...mi sa che devo andare a casa-

Luna-Anche io tra poco, altrimenti mi sbranano viva!-

Monica-Luna, visto che la strada è più o meno la stessa, mi accompagni?I mie non vogliono che vada sola-

Emma-Già!Neanche i miei, Deidara mi accompagni?-

Deidara-Se gli scherzi sono finiti, allora sì, un, non ho altro da fare-

Gianluca-Perché lo hai chiesto a lui e non a me?-

Emma-Perché lui mi abita accanto. Ma se vuoi possiamo andare in tre-

Deidara-Cosa?Io non ci penso proprio ad andare con lui-

Gianluca-A regola, io dovrei accompagnare la mia ragazza!-

Deidara-Datti una calmata; tu con lei ci stai solo durante il tempo libero-

Gianluca-Perché il resto del tempo lo passa con te!-

Deidara-Tu da lei vuoi solo un bacio!-

Emma-...basta...-

Gianluca-Tu cosa ne sai?La conosci solo da un mese!-

Deidara-Sì, ma forse la conosco meglio di te!-

Luna si accorse che a Emma sarebbe bastata un altra loro frase, per scoppiare a piangere.

Luna-Basta!LA volete smettere di litigare per Emma?!-

Deidara-Io non sto litigando per Emma-

Gianluca-Io sì!-

Deidara-A me di lei non mi importa nulla-

Gianluca-A te non importa nulla di tutti, tranne che di te stesso-

Deidara-Sciocchi ragazzini!Io me ne vado,un-

Deidara si alzò e prese la strada per tornare a casa.

Gianluca-Avevi detto che non me ne dovevo preoccupare-

Emma-In fatti è così. Ma forse non lo vuoi capire-

Monica-Emma ti accompagniamo noi a casa, poi torniamo indietro-

Le ragazze si allontanarono, lasciando Gianluca, solo, pieno di rabbia. Quando si alzò, davanti a lui c'erano Juan e Alvin, che lo guardavano con uno sorriso maligno.

Juan-Tanto quella è troppo fifona per te-

Anche loro lo lasciarono solo. Si mise le mani in tasca, e tornò a casa.


Gianluca comincia a starmi proprio sulle scatole!Chi sa cosa succederà nel prossimo capitolo!Recensite!Ciau


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Capitolo 6
*** Il ragazzo giusto ***


Il ragazzo giusto

Era il 20 Novembre, Deidara ed Emma, da Halloween, non si rivolgevano al parola. Ma quel giorno, Deidara trovò Emma ad aspettarlo al solito posto.

Emma-Dobbiamo parlare-

Deidara-Ts!Vedo che finalmente mi rivolgi la parola,un-

Emma-Sono seria-

Il suo volto, fece capire a Deidara che non scherzava, ma a lui...piaceva far arrabbiare la gente.

Deidara-Tu mi vuoi parlare; ma chi ti dice che io voglia parlare con te?-

Emma-Se cerchi di farmi arrabbiare, sappi che ci sei già riuscito-

Deidara-Accidenti, un, mi hai tolto tutto il divertimento-

Emma-Vuoi smettere per un momento di fare l'arrogante e ascoltarmi?-

Deidara-...questo è il mio carattere, e se non ti piace, va al diavolo-

Emma-Non c'è nessun argomento con il quale possa attirare la tua attenzione?-

Deidara-Non penso...-

Emma-Dobbiamo parlare...di noi-

(pensiero di Deidara) “Mi aspettavo tutto, tranne che questo...penso che questo mi interessi...purtroppo”

In faccia gli spense il solito sorriso compiaciuto e si espanse un espressione seria, quasi innaturale per lui.

Dediara-Ti ascolto. Andiamo-

Emma-Quella notte, ad Halloween...perché litigavi sempre con Gianluca?-

(pensiero di Deidara) “Perché meriti di meglio di quel moccioso idiota”

Deidara-E' un ragazzino, terribilmente irritante-

Emma-Cerca di dare una risposta più profonda-

Deidara-...è un ragazzino...molto irritante-

Emma-Solo per questo?-

Deidara-Perché te a cosa pensavi?-

Emma-Pensavo che tu....fossi...-

(pensiero di Emma) “Ormai ci sei, diglielo, anche se dopo ti crederà una stupida”

Emma-Che fossi...geloso...-

Deidara scoppiò a ridere.

Deidara-Geloso!Ah ah ah!E di chi?Di te?Ah ah ah!-

(pensiero di Emma) “Vedi!Lo sapevo!Inventa una scusa”

Emma-No!Non di me!Del fatto che lui è amato da tutti e tu...non proprio-

Deidara-Non mi serve la loro simpatia, a me serve sol la mia arte-

Emma-Nemmeno al mia simpatia?-

Deidara-No, tu sei come un animale da compagnia, un, presto mi stancherò di te-

Emma-Ma dai!-

Gli diede una piccola spinta. Lui ricambiò ed Emma si mise a ridere.

Emma-Non so perché, ma più ti odio, e più sento che sei mio amico-

Deidara-Non mi chiamare mai: amico-

Emma-Tutto chiaro-

Deidara-Cmq tornando a parlare di te e Gianluca. Secondo me, lui vuole solo una cosa, vuole solo darti il primo bacio. Dopo, se non vuole passare a qualcosa di più serio, ti mollerà-

Emma-Non è vero!-

Deidara-Credimi,un, io più di chiunque so leggere le persone-

Emma-Gianluca non è così-

Gianluca-Non sono come?-

Emma-Oh ciao!-

Deidara gli lanciò uno sguardo assassino, che venne ricambiato.

Gianluca-Non mi sono ancora scusato per quella sera-

Deidara-Meglio tardi che mai-

Gianluca-Parlavo con Emma-

Emma-Sei...sei gentile a scusarti. Ma non è successo nulla, solo un battibecco-

Gianluca-Invece io mi voglio scusare per bene-

La abbracciò con molta forza, voleva un bacio, ma Emma non era pronta.

Emma-Gian...Gianluca...così mi fai male-

Fece finta di non sentire.

Emma-Mi stai facendo male-

Deidara-Ehi, lasciala!-

Nessuna reazione.

Emma-Basta!Mollami-

Cercò di liberarsi dalla presa, ma non poteva usare la forza più di tanto, aveva paura di avere un attacco di rabbia.

Deidara-L'hai sentita?Ha detto basta!-

Emma-Gianluca!Basta!-

Deidara provava indifferenza per tutte le persone, per poche provava odio, ma in quel momento, odiava Gianluca.

Deidara-L'arte è un esplosione!-

=BOOOOM=

Uno degli uccellini di Deidara, era esploso, proprio sopra la testa del ragazzo, che mollò la presa. Emma cadde a terra, l'artista la rialzò.

Emma-Grazie-

Deidara-Non ti ci abituare!Chiaro,un?-

Gianluca-Al diavolo, io volevo solo darti il primo bacio!Ma si vede che sei troppo fifona per me!E' solo un bacio!-

Emma ormai sprizzava rabbia da tutti i pori, nessuno si poteva permettere di insultarla in questo modo.

Emma-Brutto b******o!S*****o!-

Gli diede un pugno in faccia che gli fece uscire il sangue dal naso.

Deidara-Ehi!Controllati ferma!-

Deidara la prese per il braccio impedendole di aggredire il ragazzo.

Gianluca-Voi siete due pazzi!Io me ne vado!-

Così fece.

Emma-Perché mi ha trattenuta!!!-

Deidara-Secondo te, un?Devi calmarti!-

Gli diede uno schiaffo.

Emma-Oh...scu-scusa..mi dispiace!Scusami!-

Deidara-Non fa niente, ho subito cose molto peggio-

I due arrivarono nella loro via in assoluto silenzio.

Emma-Posso...sfogarmi con te?-

Deidara-No...ma scommetto che tu lo farai cmq-

Emma-Questo mi piace di te, impari subito. Anche se rimani solo un menefreghista smorfioso-

Deidara-Potrei dire la stessa cosa-

Emma-Andiamo a casa tua-

Deidara salì come al solito sul secondo piano, ed Emma si arrampicò sul tubo.

Deidara-Hai 20 minuti o ti faccio saltare in aria-

Emma-Ne terrò conto. Io...ho sempre detto e sostenuto, che per il mio primo bacio, avrei aspettato il ragazzo giusto...-

Deidara-Non ci vedo nulla di male,un-

Emma-...e pensavo che Gianluca...fosse quel ragazzo. Ma evidentemente, non è così...-

Deidara-Hai finito?-

Emma-Tu come hai fatto?-

Deidara-A fare che?-

Emma-A capire che quella a cui hai dato il primo bacio era quella giusta?-

Deidara-Non lo sapevo, e non me ne è mai importato-

Emma-ma come è possibile?-

Deidara-Io già quando ero un adolescente, attiravo un sacco di ragazze, il fatto che tendevo a non essere buono...li piaceva. Potevo averle tutte, e così ho scelto solo quella più carina...non mi ricordo nemmeno il suo nome-

Emma-E sei andato avanti così?A baciare solo la più carina?-

Deidara-Bhè, se permetti...nel mio mondo, dove ho 19 anni...miro a qualcosa di più che a un bacio-

Emma-Pervertito!-

Deidara-Capirai solo quando sarai più grande-

Emma-Mi sono sempre chiesta una cosa-

Deidara-Mi sa che hai già superato i 20 minuti,un-

Emma-Non è vero-

Deidara-Allora sei così rompiscatole che il tempo sembra più veloce-

Emma-Cosa succede quando uno di voi dell'Akatsuki...s'innamora?-

Deidara rise malignamente.

Deidara-Noi, non ci innamoriamo mai!Quando vogliamo una donna...bhè basta cambiare aspetto e abbordarla-

Emma-Possibile che tu caschi sempre a parlare di queste cose!-

Deidara-Ti ho già detto,un, che capirai quando sarai più grande-

Emma-Qualcuno di voi ha un figlio?-

Deidara-Adesso sei te che vuoi cascare in quell'argomento!Cmq...prima circolavano voci che Hidan avesse un figlio, ma erano solo voci-

Emma rise, poi lo guardò negli occhi e disse:

Emma-Troverò il ragazzo giusto prima o poi?-

Deidara-Considerando il tuo aspetto sì, considerando il tuo carattere..no-

Emma-Perché come sono d'aspetto?-

Deidara-Ehm...20 minuti sono passati:10-

Emma-E dai uffa!-

Deidara-9-

Emma-Non ne saresti capace-

Deidara-Tu dici?8,7-

Emma-Ripensandoci...me ne andrei-

Deidara-6,5-

Emma-A domani-

La ragazza scese e corse verso casa.

(pensiero di Deidara) “Quella ragazzina....mi piacerebbe conoscerla, tra 6 anni”


E rissa sia!Deidara ed Emma hanno vinto!Yupi!Al prossimo capitolo, recensite!Ciau



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Capitolo 7
*** Sogno o realtà?+Conseguenze ***


Sogno o realtà?+Conseguenze

Era mezzanotte, Deidara si stava piano piano lasciando possedere dal sonno.

Quando aprì gli occhi, era certo che non si trovasse più nella realtà, era tornato a casa, quella era la sua camera, nel covo dell'Akatsuki.

Deidara-Sono a casa-

Guardò la foto sul comodino di lui con Sasori-danna.

Deidara-Era tutto solo un sogno...eppure io sono sicuro di aver visto Kishimoto...-

Tobi-Deidara-sempai!!-

Deidara-Uff...quello pseudo moccioso-

Tobi entrò nella camera, abbracciò il suo sempai, ricevette un cazzotto, sempre dal suo sempai, e disse:

Tobi-Sempai!Buon giorno!Tobi ha preparato la colazione!-

Deidara-Conoscendo le tue doti culinarie,un, direi che non ho voglia di mangiare...Tobi...per caso sono andato via per un po'?-

Tobi-No!Certo che no, ha solo dormito!-

Deidara-Ah...ok. Dove sono gli altri membri?-

Tobi-Sono tutti giù, stanno mangiando la colazione preparate de me!-

Pain (voce proveniente dal piano di sotto)-Che schifo!!!Zetsu, tieni la mia colazione!-

Tutti gli altri-Anche la mia!!-

Deidara-Scendiamo, un-

Tobi corse via lasciandosi il suo sempai alle spalle. Deidara, arrivò alla cucina, dove tutti erano seduti al tavolo, e parlavano tra di loro.

Deidara-Ehi ragazzi. In alternativa alla colazione di Tobi, cosa è riamsto?-

Nessuna risposta.

Deidara-Ehi ragazzi?-

Era come se non lo sentissero, e non lo vedessero.

Deidara-Mi state ignorando apposta?Ci siete?-

Appoggiò l amano sulla spalla si Sasori, ma in quel momento tutti i membri sparirono, come ologrammi, era rimasto solo.

Deidara-Ma che succede?-

Anche la stanza sparì.

Deidara-Dove sono?-

Al posto della stanza apparve il parco giochi con le due altalene, una era vuota.

Emma-Deidara, sono qui dietro-

Si voltò, lei era davvero dietro di lui, ma era distante circa due metri. Scese dall'altalena.

Deidara-Eccoti,un!Mi dici che succede?Sto per caso sognando?-

Emma-Sei acido e irritante!-

Deidara-Cosa?Ora ti ammazzo!-

Cercò di venirle in contro, ma più lui correva, più le si allontanava, piano piano il paesaggio si sgretolava.

Deidara-E che cavolo!Fermati,un!E' solo un sogno, mi devo svegliare. Sveglia!!!-

Aprì gli occhi si alzò di scatto. Era nella vecchia catapecchia, con il suo corpo da tredicenne, dalla strada, la sua amica lo chiamava.

Emma-Deidara?Sei sveglio?Presto dobbiamo andare!-

Deidara-Sì arrivo!Che scocciatrice,un!-

Scese e andarono a scuola. Dove trovarono le due amiche di Emma, ma stavolta avevano una faccia preoccupata.

Emma-Ciao ragazze. Che c'è che non va?-

Monica-Hai lasciato Gianluca vero?-

Emma-Sì e allora?-

Luna-Lui non è affatto contento. Per caso lo avete picchiato?-

Emma-Mi stava facendo male!-

Monica-Non dirlo a noi!Noi lo sappiamo che lo hai fatto solo per difenderti, ma dillo alle prof. Cmq è passato da noi prima, e ha detto: pagherai le conseguenze-

Deidara emise un ridolino sotto i baffi-

Deidara-E cosa possono farci quelle megere?-

Luna-Come prima cosa, è capace che faccino in modo che non vi rincontriate più, secondo...Emma potrebbe anche essere sospesa nei peggiori dei casi....-

Emma-...-

Deidara-Io sopravviverò cmq,un-

Monica-Possibile che devi pensare solo a te in un momento come questo?!-

Emma-Lascia stare...non importa...entriamo...-

(pensiero di Deidara) “Come c***o fa a perdonarmi!Io l'ho detto giusto per farla arrabbiare...non la capisco proprio!”

Mentre Emma saliva le scale, Luna le si avvicinò e le disse nell'orecchio.

Luna-Emma...se lo hai mollato per Deidara...se fai tutto questo solo per lui...ti prego non farlo-

Emma-Quante volte lo devo ripetere che tra me e Deidara non c'è niente-

Entrata in classe, la professoressa la guardò male e le disse:

-Emma, vieni qui alla cattedra-

Lei si mise alla sinistra della prof, a destra, c'era Gianluca, sorrideva compiaciuto.

-Mi è giunta voce, che tu, avresti malmenato questo alunno della sezione d, i tuoi problemi con la rabbia sono noti...-

Emma guardò Lara, che distolse lo sguardo, probabilmente non si era mai immaginata di cosa, quelle informazioni sulla compagna, potessero fare.

-...quindi non mi resta altro che..-

Monica e Luna-Non ci sono testimoni!-

-Non siete state interpellate!-

Un risolino, proveniente dal fondo dell'aula, attirò l'attenzione di tutti.

Luna-Si può sapere cosa ridi?-

Rispose a bassa voce.

Deidara-Rido per quello che sto per fare...-

Si alzò in piedi.

Deidara-Alla cattedra al posto di Emma ci dovrei stare io,un!-

-Cosa?Hai una spiegazione per questo?-

Deidara-L'ho picchiato io quel rompiscatole-

Emma lo guardò negli occhi, non c'era bisogno di parlare, si capivano benissimo da soli: grazie.

-E' vero Gianluca?-

Gianluca-No, non è stato lui-

Deidara-Sì che sono stato io, hai testimoni che possono dire il contrario?-

Gianluca-No, ma non ne hai nemmeno tu per dimostrare che hai ragione-

-Questa è una classe!Non un aula del tribunale!Non ci sono testimoni, perché mai questo alunno, dovrebbe incolpare Emma?-

Deidara-Perché non accettava la vergogna di aver perso contro di me, un, preferiva essere picchiato da “Emma la terribile”. E' sempre facile prendersela con i più deboli-

La professoressa era perplessa, il giovane le aveva messo in testa un terribile dubbio.

Deidara-Ti ho colpito solo sul naso, ti è sanguinato solo un pò-

-E' vero?Ti ha colpito al naso?-

Gianluca-Mi hanno colpito al naso, ma non è...-

Venne interrotto dalla prof, che fece cenno ad Emma di sedersi, e chiese a Deidara di venire al suo posto.

-Sei stato sincero, avresti potuto lasciare che la colpa andasse tutta alla tua compagna, ma ti sei preso le tue responsabilità. Ma verrai punito cmq, scusati con il tuo compagno, e poi, scendi in segreteria, lì ti daranno il materiale per le pulizie, pulirai l'aula di musica-

Gianluca-Tutto qui?Nessuna sospensione?Nemmeno un rapporto?-

-Ammiro gli animi coraggiosi, e poi, anche tu dovresti essere punito per aver mentito!-

Gianluca-Ma io non ho...-

Deidara-La storia è chiusa!Scusa se ti ho picchiato. Ora scendo in segreteria-

USCITA DI SCUOLA. PARCHEGGIO DELE BICI

Deidara venne in contro ad Emma, che era impalata a guardarlo.

Deidara-Non importa che ti...-

Il povero ragazzo subì un pugno in faccia che lo stese.

Emma-Questo è per avermi chiamato: “Emma la terribile”!-

Deidara-Ma allora sei impossibile,un!Ci vuole un manuale per capirti!-

Emma lo abbracciò.

Emma-E questo è per avermi difesa...grazie-

L'abbraccio si concluse.

(pensiero di Deidara) “Che ragazza impossibile, prima ti stende, e poi ti abbraccia!Un momento...lei mi ha...abbracciato?Perché sono tutto rosso in faccia?E' solo una stupida ragazzina!E che diavolo!”

Deidara-Forze ti sto viziando con questi salvataggi-

Emma-Non ti preoccupare!Non mi ci sto abituando!

I due amici si incamminarono verso casa, malgrado tutto, erano ancora uniti. Malgrado, avessero pagato le conseguenze.


Deidara!Che cavaliere!Al prossimi capitolo, recensite. Ciau!


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Capitolo 8
*** Neve ***


Neve

Era il 23 di dicembre, era appena finito l'ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze invernali.

Gli alunni, appena usciti, rimasero stupiti dallo spettacolo che li si presentava davanti. C'era la neve!Era un evento molto raro dalle loro parti, la neve sarà stata alta 10 cm!!

Monica-La neve!Emma, Luna!LA neve!-

Emma-Non ci posso credere!Che bello!-

Luna-Battaglia!-

Luna lanciò una palla di neve a Emma, si scatenò una battaglia tra tutti gli studenti presenti. Deidara non capiva tutto quell'entusiasmo, pensava tra se e se, quando venne colpito sulla schiena.

Deidara-Chi è stato,un?Chi si è condannato a morte da solo??-

Emma-Ehm...i-io...-

Deidara-Preparati a morire!-

Emma-E dai!Calmati!Cosa c'è?La neve non è molto artistica?-

Deidara- Non è affatto artistica!E poi, non capisco cosa ci sia tanto di divertente...ci si bagnano i vestiti, ci si ammala eccetera!-

Emma-Non hai mai giocato a palle di neve vero?-

Deidara-Mi sembra una cosa da bambini-

Emma-Prova-

Gli porse una palla di neve, lui la prese, mirò al primo che passava e tirò, mentre l'altro tentava di levarsi i pezzi di neve gelata dalla maglietta, il bomabrolo rideva.

Deidara-Ora tocca te,un!Ragazzina insolente e poco artistica!-

Emma-No!!-

Venne colpita, e insieme si gettarono nella mischia. Quando la folla si disperse, i due lasciarono la scuola e andarono al parco giochi.

Deidara-I tuoi genitori non saranno preoccupati da questo ritardo?-

Emma-Ormai ci sono abituati,e cmq oggi arriveranno in ritardo anche loro, con il ghiaccio sulle strade. Facciamo un pupazzo di neve!-

Deidara-Un che?-

Emma-Si prende della neve e ci si fa un omino!-

Deidara-Non ci pensare piccolo mostro-

Emma-Uffy!..Allora invece di fare un pupazzo di neve...facciamo una delle tue creazioni di neve!-

Deidara-Non penso che le mie due bocche possano lavorare con la neve-

Emma-Non con le bocche!Ma solo con le mani!Verranno un po' più grossi. Facciamo...quell'essere strano che usi per fare il tuo C3-

Deidara-Ok, si può fare-

Mentre facevano il C3 di neve, Emma fece una specie di questionario a Deidara.

Emma-Ma nel covo dell'Akatsuki avete delle camere?-

Deidara-Certo. Ogniuno ha una camera sua che arreda come vuole. Abbiamo ance un salotto, una cucina ed un bagno-

Emma-Uno solo per dieci persone??-

Deidara-La cosa peggiore è che Konan lo tiene occupato tutta la mattina!-

Emma-Mi dispiace per voi. Ma Pain e Konan hanno la camera insieme?-

Deidara-No. Ma Konan và quasi ogni notte a dormire da Pain-

Emma-Allora è vero che c'è una storia tra di loro!-

Didara-Sì, è tutto vero,un. MA è vero che da voi si parla di coppie nell'Akatsuki?-

Emma-Sì. Ci sono un sacco di forum e blog. Ci sono un sacco di coppie: SasoDei...-

Deidara si stava lentamente arrabbiando...

Emma-ItaDei...-

sempre di più...

Emma-HidaDei...-

sempre di più...

Emma-Perfino TobiDei!-

finchè non scoppiò:

Deidara-Oh insomma!Ma è possibile che tutte le coppie riguardino me!!Io non sono gay!-

Emma rise.

Emma-Ah ah ah!No, però ad alcuni lo sembri!Ah Ah-

Deidara-Se tu sei tra questi “alcuni” allora...-

Emma-Io no!Io ho sempre sostenuto che tu non fossi gay!-

Deidara-Mh...bene...-

Il C3 di neve era finito.

Emma-Non è bello?-

Deidara-Se lo dici tu,un-

Emma-Perché dici sempre: un?-

Deidara-Non lo dico sempre. E' solo un vizio. Come quello di Naruto di dire: Dattebayo!Oppore come quello di Sakura quando è arrabbiata: Shiannaro!-

Emma-Giusto...non ci avevo mai fatto caso...facciamo gli angeli di neve?-

Deidara-Gli angeli di neve?-

Emma-Fai come me!-

Si sdraiò per terra e iniziò a muovere le braccia su e giù e ad aprire e chiudere le gambe.

Deidara-Sei ridicola-

Emma-No!Guarda cosa viene dopo-

Si alzò e sulla neve era rimasta impressa la sagoma di un angelo.

Deidara-Ts!Io come angelo proprio non mi ci vedo-

Emma-Uffy!Ma tu non vuoi provare a fare nulla di nuovo!-

Deidara-Ok, ok,un!Lo farò...ma solo una volta.

L'angelo del ragazzo era uscito un po' storpio.

Emma-Che buffo!-

Deidara-Se ridi è la volta buona che salti in aria...approposito...io ho una sfida in sospeso con te!-

Emma-Come?Quando?-

Deidara-Quando correvamo, ti ho promesso che ti avrei battuta in qualcosa, ora è il momento!-

Iniziò a bombardarla di palle di neve, lei non era pronta e non era nemmeno armata, tutto quello che poteva fare era scappare, così fece. Quando esaurì le forze si stese a terra. Deidara fece lo stesso accanto a lei.

Deidara-Ora siamo pari-

Emma-Ok...hai ragione...pari...-

Deidara-Mi restano meno di 4 mesi...e dopo dovrò andare via...-

Emma se ne era dimenticata, lui non sarebbe rimasto lì per sempre, come sarebbe stata la sua vita ora senza Deidara?La prospettiva era troppo noiosa...così tentò di non pensarci.

Emma-Mancano solo due giorno a Natale-

Deidara-Giusto...è da circa 10 anni che non festeggio il Natale-

Emma-Allora faremo in modo che questo sia memorabile!-

Deidara-Stanno allestendo delle luci per tutta la città-

Emma-Sì...lo fanno ogni anno...di notte sono davvero stupende-

Deidara-Lo giudicherò io se sono stupende o meno. Io sono l'unico che può giudicare la vera arte qui!-

Deidara tentò di rialzarsi, ma scivolò e ricadde, per un pelo non cadde addosso ad Emma, si era retto sulle bracciai in tempo, ed ora erano a pochi cm di distanza.

Deidara-Oh!Scusa...-o\\\o

Emma-Non...non importa....-o\\\o

Deidara-Sei più carina vista da vicino lo sai?-

Emma-Da-davvero?Etciù!-

Emma aveva messo una mano davanti alla bocca prima che anche Deidara venisse ingermato. I due si rialzarono.

Deidara-Visto,un!Te l'ho detto che ti becchi le malattie con la neve!-

Emma-Etciù!Sta zitto e riportami a casa per favore!-

Deidara-...te lo avevo detto...-

Emma-è_é-


Magari ci fosse la neve a Natale a casa mia!!Beati loro!C'è mancato poco vero?Alla prossima, recensite. Ciau!

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Capitolo 9
*** Natale ***


Natale

Il giorno che tutti i bambini del mondo aspettavano, stava per arrivare. Era la vigilia di Natale!

Luna era a casa con la famiglia, Monica era a casa con la famiglia, Gianluca era a casa con la famiglia, Emma era a casa con la famiglia e Deidara era a casa con...un momento...lui era solo!

(pensiero di Deidara) “Come possono i bambini credere a delle stupidaggini del genere!Un vecchio volante che distribuisce giochi. Nell'Akatsuki non si festeggia mai il Natale. Solo l'anno scorso che Tobi mi ha fatto un regalo...Emma aveva ragione...le luci sono davvero artistiche di notte...”

CASA DI EMMA

Mamma-Su dai!Prendete dei giubbotti e andiamo a vedere le luci per tutta la città!-

Papà-Come al solito-

Emma-Ok!Ricevuto!Vado e torno!-

Papà-Dario tu non vieni?-

Dario(fratello)-A questo punto mi conviene...sarebbe l'unica cosa divertente, visto che sarei dovuto essere con i miei amici!-

Mamma-Solo perché ha 17 anni non vuol dire che non puoi passare la vigilia in famiglia!-

Emma-Eccomi, andiamo!-

La famiglia partì per il giro della città. Ormai era abitudine; ma quando passarono davanti alla casa di Deidara, Emma disse:

Emma-Andate avanti voi!Devo salutare un amico-

Mamma-Ok, ci raggiungi dopo-

Papà-Un amico?è_é-

Emma-Sì!Solo un amico, andate pure avanti voi!-

Mentre Emma entrava come suo solito dalla finestra, suo padre sussurrò nell'orecchio a Dario:

-Tienila d'occhio, non mi convince questa storia dell'amico-

Il ragazzo, dopo essersi assicurato che la sorella fosse salita la piano di sopra, entrò e rimase nascosto ad ascoltare.

Deidara-Vieni a tormentarmi anche la vigilia di Natale?-

Emma-Sì!Mi pagano pure!No,scherzo...sei tutto solo-

Deidara-Ma come sei brava!Hai imparato a contare,un?-

Emma-E' la vigilia di Natale,nessuno dovrebbe essere solo...-

Deidara.-Da che film o libro l'hai presa questa frase?-

Emma-Puoi fare il serio per un attimo!...è solo che mi dispiace per te-

Deidara-Se sei venuta a farmi compagnia sappi che non sei la benvenuta,un-

Emma-Anche se volessi non potrei, faccio un giro notturno della città con la mia famiglia-

Deidara-Allora che aspetti ad andare?Sciò!-

Emma-Vado via ok...però, sappi che ti ho fatto una promessa, ed intendo mantenerla-

Deidara-Che promessa?-

Emma-Quella di farti avere un Natale memorabile!-

Se ne andò, uscì in strada, seguita stranamente da suo fratello.

Emma-Dario!Stavi origliando?-

Dario-Ma lo ha detto papà-

Emma-Non mi importa, lo hai visto anche tu che siamo solo amici!-

Dario-Ma sei impazzita?Lui è cotto di te!-

Emma-Non...non è vero...-O\\\O

Dario-Invece sì!Hai visto come ti guardava?-

Emma-Mi guardava normalmente!-

In quel momento un mattoncini di argilla prese in pieno la testa del fratellone. Emma rise, sapeva bene chi era stato a lanciarlo.

NATALE, ORE 9:00 CASA DI EMMA

Emma-Sveglia sveglia!!E' ora di aprire i regali!-

Gli urli emessi da Emma svegliarono il resto della famiglia. Sotto l'albero c'erano tre pacchi per ogniuno. La ragazza scartò i suoi.

Emma-Mitico!Un Ipod!Il terzo volume di Twilight!E...una...cornice...-

Dario-Quello è il mio regalo, ti piace?-

Emma-Questa te l'ho regalata io l'anno scorso!-

Dario-Ah!Hai ragione!...ops...-

Mamma-Cmq Emma, l'importante è il pensiero!-

Emma-Non penso ci abbia messo neppure quello-

Papà-Tutti gli anni finiscono sempre per litigare...-

CASA DI DEIDARA

Deidara-Urrà urrà...è Natale...e chi se ne frega!-

Si vestì si lavò e cominciò a fare la lezione per le vacanze, era già a metà, per lui erano argomenti semplicissimi, studiati millle volte, semplicissimi!

Deidara era sul punto di cominciare ma..notò un piccolo pacchetto accanto ai libri. Sopra c'era un biglietto:

Dici sempre che non riesci mai a capirmi, così ho provveduto. Buon Natale!

By Emma

Deidara-Non mi sono nemmeno accorto che me lo ha lasciato,un!-

Lo scartò, dentro c'era un libro con la copertina rossa e un grosso titolo in verde:

Come capire le tredicenni”

Era il primo regalo decente da circa 10 anni, iniziò subito a leggerlo senza perdere tempo. Finalmente avrebbe capito qualcosa sulle ragazzine che lo circondavano.

Il tempo, leggendo, passò più velocemente, e in un battibaleno erano già le 13:00. Qualcuno lanciò un aereoplanino di carta verde con le scritte rosse, diceva:

Pensavi che mi sarei fermata solo al regalo?Bhè ti sbagliavi!Oggi alle 16:00 c'è una festa nella piazza qui vicino (quella con la fontana) dove si riunisce un sacco di gente, ci sono bancarelle con dei regali di Natale,un orchestra che suona musichine natalizie e c'è anche un rinfresco di torte e bevande calde. Io ti aspetto. A dopo!(si spera)

By sempre me

(pensiero di Deidara) “Non ho alcuna intenzione di andare a quell'assurda festa!Non me importa nulla se è natale!Anche se...del cibo mi farebbe proprio bene, ieri non ho cenato perché ero senza soldi...ok, ci andrò...uffy!”

ORE 16:15 PIAZZA DELLA FESTA

(pensiero di Deidara) “Qui non la vedo...quella ragazzina mi ha dato una bidonata!”

Emma-Deidara!-

Emma era a pochi metri di distanza e si stava sbracciando per farsi notare. Deidara le si avvicinò, lei guardò sopra di lei e quando lui fu vicino gli diede una spinta e lo allontanò.

Deidara-Ma che ti è preso?Nel mio libro dice che quando una tredicenne ti spinge è o perché è arrabbiata o lo fa per scherzare!-

Emma-Sono sotto il vischio!-

Deidara-Cosa?-

Sopra alla ragazza c'era un filo su cui era appesa una luce ed un vischio. Deidara si accorse che la piazza era piena di vischi, e che sotto c'erano adulti e giovani che si baciavano, e bambini che si davano i bacini sulle guance.

Deidara-Ma che storia è, un?Da noi questa cosa del vischio non c'è-

Emma-Quando una ragazza ed un ragazzo si trovano sotto il vischio, si devono...baciare...-

Deidara-Ah, capisco. Hai fatto bene a spingermi, starò attento d'ora in poi...-

(pensiero di Emma) “Chi sa cosa sarebbe successo se non lo avessi spinto...non lo saprò mai....”

Deidara-Ehi, dov'è il rinfresco, un?-

Emma-Oh...sì è laggiù...-

Deidara-Io vado!Ho una fame...-

Luna-Ehi!Ciao Emma anche te qui?-

Emma-Certo sono venuta con Deidara-

Monica-E te pareva....-

Emma-Pe-perché?Cosa c'è che non và?-

Monica-E' solo che, ormai tu...-

Luna-Monica!-

Emma-Cosa?-

Monica-Nulla, nulla, lascia stare-

Tutt'e tre abbassarono lo sguardo, era la prima volta dopo tanto tempo, che tra loro, non c'era più la serenità.

Luna-Bhè...ora noi dobbiamo andare, attenta ai vischi!-

Emma-Ok...attente anche voi, ciao-

Emma andò verso il lunghissimo tavolo con il rinfresco, vide Deidara che si stava ingozzando con una torta al cioccolato.

Emma-...ti piace il cioccolato vero?...-

Deidara-Hai qualcosa che non và vero?-

Emma-No...sì...ho litigato con Luna e Monica...cioè, non proprio litigato....ma...hai capito vero?-

Deidara-Sì, tutto chiaro,un. Vieni facciamo un giro-

Emma-Vuoi che mi sfoghi con te?-

Deidara-No, e lo sai benissimo. Ma tanto mi toccherà-

Emma-Ah ah, ok, andiamo al centro della piazza-


Oh no!Le amiche hanno litigato!Che succederà?Scopritelo!Ciau!Recensite.


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Capitolo 10
*** Capodanno ***


Capodanno


31 DICEMBRE ORE: 15:00 CASA DI EMMA

Emma stava chattando con Luna.

Emma: Ciao

Luna:Ciao

Emma:Non ci sentiamo più dalla festa in piazza.

Luna-Già...

Emma:Già...

Luna:Perché ce l'hai con noi?

Emma:Perché voi ce l'avete con me!

Luna:Non è vero!

Emma:Sì invece. Monica voleva dirmi qualcosa!E non provare a scagionarti, eri coinvolta anche tu!

Luna:...ok,è vero...

Emma:Non mi arrabbierò, voglio solo sapere cosa voleva dirmi alla festa.

Luna:Ecco...noi pensiamo che ormai...passi troppo tempo da sola con Deidara!E' come la tua ombra!Dove sei tu, c'è anche lui. A scuola girano voci del tipo: tu+lui=love!

Emma:...la pensate davvero così?

Luna:Sì, mi disp

Emma:Delle voci a scuola non me ne importa nulla!Il problema è con voi due...

Luna:..se facciamo pace...ti offro un gelato?=3

Emma:....mi stai davvero tentando...ok!Di nuovo tutt'e tre amiche!

Luna:Evvai!Allora vieni stasera a vedere i fuochi?

Emma-Sì ma...ho promesso a Deidara che gli avrei fatto vedere i fuochi d'artificio...lui adora le esplosioni!

Luna:...

Emma:Se non ci vuoi ti capisco...

Luna-Scherzi???Come faccio senza di te e la tua ombra?Venite pure,a più tardi!

Emma:Grazie!A più tardi

Emma spense il computer, prese il giacchetto e uscì di casa.

CASA DI DEIDARA

(pensiero di Deidara) “Non vedo l'ora di vedere i fuochi d'artificio!Quelli sì che sono vera arte!Sono esplosioni!Belle perché durano un attimo”

Emma-Ehi là!Ciao!-

Deidara-Adesso entri in casa anche di nascosto, un?MI toccherà mettere l'allarme!-

Emma-Ah Ah spiritoso. Cambio di programma!Stasera usciamo insieme...-

(pensiro di Deidara) “Cosa??In-insieme???Noi due??Io e quella ragazzina?Cosa le dico?Sì o no?Oh cavolo!”

Emma:...a Luna e Monica!-

(pensiero di Deidara) “Fiu!”

Deidara-Ma non avevate litigato?-

Emma-Ma abbiamo fatto pace, l'appuntamento è a mezzanotte a casa di Monica, abita al piano più alto-

Deidara-Quindi fino a mezzanotte mi dovrò annoiare,un, uao...-

Emma-Non per forza, se vuoi...verso le 23:00 mi vieni a prendere a casa e si fa un giro-

Deidara-Ts!Non ci contare!-

Emma-Perché?-

Deidara-Preferisco ascoltare le chiacchere inutili di Tobi più tosto che uscire solo con te anche solo per un'ora-

Emma-Non è mica un appuntamento!Per arrivare a casa sua, a piedi, ci vogliono 30 minuti!Quindi bisognava partire prima cmq!-

Deidara-Allora facciamo...alle 23:30,un, ok?-

Emma-Perfetto, ti aspetto a casa mia!-

La tredicenne tornò alla sua dimora, lasciando il povero ragazzo, ad annoiarsi.

Deidara-L'ultima cosa che farò prima di tornare nel mio mondo sarà far esplodere la scuola con lei dentro!-

Sorrise compiaciuto (come al solito!), si sdraiò e chiuse gli occhi, 2 minuti dopò di alzò di scatto.

Deidara-Cosa diavolo mi metto!!!-

Malgrado avesse solo poche camice e 2 paia di pantaloni, la scelta era difficile.

(pensiero di Deidara) “Devo mettermi la cosa più decente che ho...un momento, perché?”

In quell'istante apparve un angioletto con le sembianze di Deidara, sulla sua spalla destra.

Angelo-Ma è ovvio il perché!Vuoi fare bella figura!-

Deidara-E perché?-

Angelo-E' ovvio anche questo: tu sei cotto di Emma!-

Deidara-Non è vero!-

Un diavoletto apparve sulla spalla sinistra

Diavolo-Bravo!Non dargli ragione!E' solo una ragazzina impertinente!-

Angelo-Invece no!-

Diavolo-Invece sì!-

Angelo-Invece no!-

Diavolo-Invece sì!-

Deidara-Basta!Ora vi faccio esplodere tutti e due!-

Diavolo e Angelo-Nooooooo!!-

I due sparirono

(pensiero di Deidara) “Che parte buona idiota!Forse è per questo che non la ascolto mai. Ma che sto dicendo!...devo trovare un passatempo...hm...far esplodere i topini!”

Così Deidara fece fino all'ora x

CASA DI EMMA ORE: 23:30

Emma-Ciao mamma!Ciao papà!Io vado da Monica!-

Papà-Ok, ma torna presto!-

Emma aprì la porta e vide Deidara che stava per suonare il campanello, aveva una camicia rosso sangue e i suoi jeans neri.

Deidara-Allora...andiamo?-

Emma-Sì sì!An-andiamo-

Durante il viaggio ci fu un insolito silenzio, di solito i due non facevano altro che parlare, mentre ora sembrava fossero muti.

Emma-Questa è...casa di Monica...-

Deidara-Ok...suono io...-

Suonò il campanello e la porta si aprì.

Monica-Oh ciao Emma!Mi dispiace per la festa di...-

Emma-Non fa niente!Possiamo entrare?-

Monica-Certo!Siete appena in tempo!Mancano 5 minuti-

Deidara-Io sono venuto solo per vedere le esplosioni,un-

I tre salirono all'ultimo piano, Monica aveva un grande terrazzo dove ora era appostata un sacco di gente, probabilmente amici dei genitori.

Luna-Appena in tempo, mancano 3 minuti, sedetevi qui!-

Erano tutti e quattro seduti su delle sedie, Emma e Deidara erano accanto.

Deidara-Mi assicuri che questi fuochi siano belli?-

Emma-Non proprio...forse non sono meglio di quelli che avete nel vostro mondo, però...non sono male-

Deidara-Se non saranno decenti, gli farò io i fuochi d'artificio!-

Emma-Oi oi!X_X'-

Minica-Ecco ci siamo!!10, 9-

Tutti i presenti si misero a fare il conto alla rovescia.

Tutti-7,6,5,4,3,2,1,-

Partì il primo fuoco d'artificio, era color verde smeraldo. Emma abbracciò ad una ad una le sue amiche, fece per abbracciare anche il ragazzo, ma poi si fermò.

Emma-Buon anno nuovo!-

Deidara-Sì...buon anno...un-

Dopo lo spettacolo di luci e di colori dai quali l'artista non staccò mai gli occhi, la folla sul balcone si disparse.

Emma-Allora, ti sono piaciuti?-

Deidara-Non erano male, ma da noi sono meglio, un, questa sì che è...vera arte!-

Luna-Vedo che vi siete divertiti!-

Emma-Già!Ma ora dovremmo tornare a casa-

Monica-Ok, allora ci vediamo!-

I due tornarono in strada, e, dopo venti minuti di terribile silenzio, Deidara ruppe il ghiaccio.

Deidara-Perché c'è un sacco di gente che si bacia?-

Emma-Bhè...dicono che porti fortuna baciare il primo dell'anno...dicono...-°\\\°

Deidara-Davvero?Che usanza sciocca!-

Emma-Sì, davvero...sciocca...-°\\\°

Deidara-Ti senti male, un?-

Emma-No no!Perché?-

Deidara-Sei tutta rossa-

Gli mise la mano sulla fronte per vedere se aveva la febbre, arrossì anche lui, si avvicinaro sempre di più, le loro labbra erano ormai a pochi cm, ma che dico!A pochi mm!

Deidara-Non...non hai la febbre-°\\\°

Emma-Bene...sei...così vicino...-°\\\°

Deidara-Oh!Non me ne ero accorto!-

Si separarono. Da lì alle loro case, non si parlarono più.

(pensiero di tutti e due) “C'è mancato poco!”


Rieccomi!Scusate per il ritardo rispetto ai miei tempi (di solito aggiorno tutti i giorni!). E' inutile!Nemmeno qui riesco a fargli baciare...ma qualcosa sta per accadere....Ciau!


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Capitolo 11
*** Compleanno ***


Compleanno


3 GENNAIO CASA DI DEIDARA ORE: 12:15

Deidara stava ancora dormendo, quando si sentì punzecchiare al braccio.

Deidara-Tobi...basta....-

Emma-Ma che Tobi e Tobi!Sveglia pigrone!-

Deidara-Io-ti-odio!-

Emma-Come si può dormire con una giornata come questa!C'è il sole fuori-

Deidara-Non...non mi posso alzare-

Emma-Sì certo come no!Su sveglia!-

Deidara-Alzarmi comporterebbe togliermi le coperte ed io,un...ho solo i boxer addosso!-

Emma-O.O-

Deidara-^_^'-

Emma-Ok ok!Resta dove sei!Cmq volevo chiederti se oggi hai programmi-

Deidara-...certo!Oggi devo uscire con gli amici e distruggere due o tre villaggi!Ma certo che no stupida ragazzina!-

Emma-Perfetto!Allora puoi venire alla mia festa!-

Deidara-Se è il tuo funerale allora accetto volentieri-

Emma-Idiota!Oggi è il mio compleanno!-

Deidara-Davvero?E quanti ne compi?10?-

Emma-No!!!Io ne compio 14!Ti prego dimmi che ci sarai!-

Deidara-Ci sarò-

Emma-Davvero?-

Deidara-No!Ma tu mi hai detto di dirtelo!-

Emma fece gli occhioni dolci.

Emma-Ti prego?-

Deidara-...vedrò...-

Emma-Wiiiiii!Allora ci vediamo alla festa!Scusa se ti ho svegliato!-

Deidara, dopo che Emma se ne andò, si vestì, prese i pochissimi spiccioli che aveva e andò in una via piena di negozi a cercare il regalo per la festeggiata.

(pensiero di Dediara) “Ma guarda te s mi tocca pure farle il regalo!Questi erano i miei ultimi soldi!E non sono nemmeno tanti...1,2,3,4 e...5!Ho solo 5 euro!Forse...qualcosa riesco a comprargliela...”

Passò davanti ad una vetrina con scritto: Cuscini a forma di cuore solo 5 euro l'uno!

Non ci penso proprio a regalare un cuscino a forma di cuore!”

Poi un altra vetrina: maglietta: io e te tre metri sopra al cielo, a soli 5 euro.

Se questi negozi non la smettono di tentarmi li faccio saltare io tre metri sopra il cielo!”

Ultima vetrina: compilation delle canzoni d'amore più famose, a soli 5 euro.

...sarà meglio prenderle solo dei dolci...”

Così andò al negozio di dolci più vicino e iniziò a guardare la merce.

Dunque...ci vuole qualcosa di dolce, anzi dolcissimo!Forse...cioccolata. A lei piaceva!...credo...allora...dei lecca lecca!Forse...sono troppo infantili...diavolo ma cosa le compro!Qui non troverò nulla...andrò a vedere in libreria”

Per sua fortuna, trovò una libreria con dei libri in super offerta a 5 euro.

Vediamo....forse questo le piacerà: “Vampiri dalla A alla Z””

Mise una mano sul libro per prenderlo, ma un' altra mano si sovrappose alla sua.

Deidara-Ehi ma chi...ah siete voi-

Luna e Monica-Ciao Deidara!

Monica-Anche tu a scegliere il regalo per Emma?-

Deidara-No!.....anzi....sì, un, ma non so cosa regalarle!Ho solo 5 euro!-

Luna-Allora...potremmo farle un regalo insieme tutti e tre-

Deidara-...quanti soldi avete?-

Luna-In tutto io e lei 20 euro, con i tuoi sono 25. Ci stai?-

Deidara si schifò di accettare dei soldi da delle ragazzine come loro, ma si vedeva cstretto a farlo.

Deidara-...ok, ma cosa le regaliamo?-

Monica-Vestiti!Ovvio!-

Deidara-Oh no!-

Le due ragazze lo presero a braccetto e lo portarono nei negozi preferiti di Emma, mentre loro sceglievano la felpa adatta, lui stava in piedi a fissare il pavimento quasi morto di noia.

Monica-Questa è carina, ma forse il colore non le piace-

Deidara-Che importa!Prendiamogliene una e torniamo tutti a casa-

Luna-Ok, allora questa è aggiudicata...più tosto...tu cosa metterai?-

Deidara-Co-cosa?Io?Oh no!Non mi trascinerete in un negozio di vestiti a fare...shopping!-

Monica-Oh sì!Invece sì!-

Deidara-Nooooooo!!!-

Lo portarono in uno dei migliori negozi di vestiti della zona, gli provarono di tutto, dalle camice alle felpe alle magliette.

Monica-Direi che tra tutto quello che ti abbiamo provato, questo è il meglio. Starà benissimo con i tuoi jeans neri!-

Deidara aveva addosso una felpa lunga fino ai ginocchi gialla con una scritta nera: “Bad boy”

Deidara-...è ridicola,un!-

Luna-Scherzi?E' bellissima!Alla moda poi-

Deidara-Per me è sempre ridicola-

Monica-Senti, se vuoi essere carino alla festa ti toccherà metterla cmq!-

Deidara-Io non voglio essere “carino!”-

Luna-E' uguale!Lo sarai cmq!-

Deidara-Ma voi non avete i soldi!Gli abbiamo spesi tutti per il regalo!-

Monica-Lo dici tu!Io ho ancora 40 euro!10 erano da spendere per il regalo, ma io ne ho altri!-

Deidara-...che culo...-

Dopo questo shopping “sfrenato”, il nostro ragazzo tornò a casa sua, aprì la busta e si provò la felpa e i jeans. Avevano ragione stava veramente bene. Il regalo per Emma era in sua custodia e non doveva essere perso per nessuna ragione!Quando calò la sera, ripensò a quello che aveva detto il suo angelo prima che lo avesse minacciato di omicidio.

(pensiero di Deidara) “Chi sa cosa gli era preso alla mia parte buona...come poteva pensare una cazzata simile...io non sono cotto di Emma...forse....NO!Io non lo sono, non lo sono, non lo sono, lo sono!Ehi aspetta!Io non l'ho ammesso...uffy!Che casino nella mia testa!...riflettendoci con calma, mi fa molto piacere passare il tempo con lei...e...non vedo l'ora di andare alla sua festa....mi sa proprio che....sono cotto di Emma...ma come è potuto succedere!E' solo una ragazzina...troppi pensieri...mi sa che è già ora. Vado alla festa”

Vi chiedo di aspettare ancora poco perché “Qualcosa” avvenga!Questo era solo un capitoletto. Ma il prossimo...lo vedrete!Ciau


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Capitolo 12
*** Una festa memorabile ***


Una festa memorabile


Dalla casa di Emma usciva una musica assordante. La casa di Emma era il piano terra di una casa atre piani, aveva un piccolissimo giardino, un salotto abbastanza grande due camere da letto, due bagni e una piccola cucina. Deidara suonò il campanello.

Emma-Oh ciao!Ma allora sei venuto!-

Deidara-Mi sembra logico!Sono qui davanti a te, un-

Emma-Hai portato il regalo?Ma allora ce li hai dei soldi-

Deidara-Ora non più...cmq questo è da parte mia di Monica e Luna-

Emma-Ok!Su entra!Mi sa che eri l'ultimo-

Deidara entrò, la casa era illuminata da luci colorate e i ragazzi erano in salotto a ballare, Monica, che si stava ingozzando di patatine, gli venne in contro.

Monica-Hai portato il regalo?-

Deidara-Non sono così scemo!Certo che l'ho portato!-

Monica-Allora lascialo qui sotto il tavolo con gli altri-

Emma-Ehi Deidara!Dai vieni a ballare!-

Lo prese per mano e lo trascinò al centro della stanza.

Deidara-Ts!Non mi convincerai mai a ballare-

Emma-Ma è divertente!-

Deidara-No,un è da scemi-

Emma-Guarda che lo fanno tutti, quindi ballerai anche tu-

Deidara uscì dalla stanza.

Deidara-Scordatelo!-

Il ragazzo entrò in cucina, voleva stare un po' da solo. Ma quando entrò vide una coppietta che si baciava.

Deidara-Oh...scusate..io...-

Coppietta-è_é-

Deidara-Io...esco ok?Ci...ci vediamo!-

Sembrava che l'unico poso dove potesse stare solo, fosse la camera di Emma. Entrò. La camera aveva le pareti rosse con degli schizzi neri e il pavimento in parque, non era tanto grande. C'era una scrivania, una libreria di metallo con la tv, davanti un divanetto nero, un letto e un grande armadio con le ante rosse a fiori neri (Emma non è milanista!Sn solo i suoi colori preferiti). Deidara si sedette sul divanetto.

Che camera strana...le si addice proprio, è molto colorata...ehi ma sotto al cuscino c'è qualcosa...sarà il suo diario?Magari!Ah no...sono dei fumetti di Naruto, uao!In questa copertina ci sono io!Come sono bello!, peccato che l'immagine di quello scemo mangia ramen rovini la copertina!”

In quel momento Luna aprì la porta.

Luna-Eccoti!Emma ti sta cercando-

Deidara-Arrivo,un-

Quando entrò nel salotto, notò che la musica si era abbassata e che la luce era tornata normale. Erano tutti seduti in cerchio con al centro una bottiglia.

Deidara-Ma che diavolo fate?-

Luna-Il gioco della bottiglia-

Deidara-...?...-

Luna-Si fa girare la bottiglia due volte, e quelli che vengono indicati si devono baciare.

Deidara-Che cosa da cretini!-

Luna-Se non vuoi giocare allora non sei il solo, anche Emma non vuole-

Deidara-Se lei non gioca, non gioco nemmeno io, un-

Emma-Ok, allora giocherò!Iniziamo-

Rimasero 2 secondi a guardarsi negli occhi, poi Deidara cedette e si sedettero uno tra gli invitati.

Monica-Ok!Si gira!-

La bottiglia indicò una ragazza con i capelli rossi riccioli e gli occhi verdi, che aveva il viso pieno di lentiggini.

Emma-Ok!Vediamo chi bacerà mia cugina Marta!-

La bottiglia indicò Deidara. La cugina di Emma non sembrava contraria, anzi!Ma il ragazzo lo era e come!

Deidara-No aspetta non vale!-

La ragazza lentigginosa si avvicinò. Emma sembrava molto arrabbiata, non capiva perché, ma non voleva che sua cugina baciasse il suo amico.

Emma-Ferma!-

Marta-Che c'è?E'il gioco!-

Emma-Ma...cambiamo le regole...-

Deidara-Sono d'accordo!!-

Emma-Si danno solo...baci sulla guancia ok?-

Marta-Ma così è noioso-

Emma-Ma la festeggiata sono io e quindi niente storie-

Marta, fu costretta a dare a Deidara solo un piccolo bacetto.

Nel secondo giro uscirono Emma e un altro ragazzo, molto carino, moro con gli occhi azzurri. Il nostro artista continuava a sperare di finire con la sua “amica”, e anche quest'ultima, dentro di lei sperava di uscire nello stesso giro con il suo “amico”. Finchè finalmente, i due vennero selezionati dalla bottiglia.

Emma-Ok...una cosa veloce...-°\\\°

Deidara-Sì...veloce, un-°\\\°

Emma diede un piccolo bacio sulla guancia a Deidara. In quel momento si pentì di aver cambiato le regole.

Deidara-Bene...tutto fatto...-°\\\°

Emma-Già...fato-°\\\°

Monica-Insomma la piantate!Anche gli altri vogliono giocare!-

I due tornarono al loro posto e per il resto del gioco, non fecero che lanciarsi occhiate sorridenti. Quando il gioco finì, Deidara andò nel piccolo giardino, seguito da Emma.

Emma-Allora...ti sei ricreduto su quel gioco?-

Deidara-Affatto!E' solo una cretinata per ragazzini come voi!-

Emma-Eh no!Guarda che tecnicamente ora io sono più grande di te!Ragazzino!-

Deidara-Ti ho già detto che solo il corpo è da tredicenne!Io resto sempre più grande di te!-

Emma-Uffy non è giusto!....allora...mancano circa due mesi e...tu te ne andrai..-

Deidara-Giusto...non ci avevo pensato,un-

Emma-Ti dispiacerà lasciare questo mondo?-

Deidara-Non credo proprio!L'unica cosa che qui è meglio è l'assenza di Tobi!Che quasi compensata da te-

Emma-è_é-

Deidara-Ho calcolato che me ne andrò il 15 febbraio-

Emma-Quindi è...vicino...-

Deidara-Forse...troppo...-

Si guardarono negli occhi, poi si avvicinarono.

Deidara-Emma...io devo parlarti di una cosa...-

Emma-Sì?-

Deidara-Ecco...io...-

Emma-Sì?-

Deidara-Io penso di essrmi...

Emma-Sì?-

Deidara-Una cotta...-

Emma-Uao!Posso sapere chi è?Stai tranquillo il tuo segreto è al sicuro!E dai dimmelo!-

Deidara-Non servono le parole per dirlo...-

Lei era a pochi cm, gli prese delicatamente il viso e se lo portò vicino, dopo la strinse forte. Emma non si sentì infastidita da questo abbraccio come quando a farlo era Gianluca. In u attimo, era fatto (il vostro sogno si avvera!!), i due si stavano baciando. Il bacio durò circa 40 secondi, quando finì, si guardarono negli occhi.

Emma-Il mio...il mio primo bacio...-

Deidara-Ero quello giusto?-

Emma-Credo proprio di sì-

Deidara-Io, io ti...-

Emma-Ti voglio bene anch'io-

Deidara-No io...-

Deidara avrebbe voluto dire che l'amava, ma lei era troppo giovane, non avrebbe capito.

Deidara-Io ti voglio troppo bene-

Emma sorrise, le si leggeva la felicità negli occhi.

Emma-Allora ora noi...stiamo insieme?-

Deidara-Penso che più o meno lo eravamo già-

Emma-Giusto-

Si presero per mano e si voltarono verso la porta di vetro che dal giardino portava in casa, dalla porta erano stati spiati da tutti gli invitati, che ora facevano gridolini del tipo:uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu. Quando la coppia entrò in salotto, Monica e Luna vi si avvicinarono.

Luna-Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo!-

Monica-Trattala bene la nostra piccola Emmy!-

Deidara-Non vi preoccupate, un, la proteggerò da ogni ninja del pianeta-

Luna e Monica-Che?-O?O


Finalmente è arrivato il bacio!Ma...il tempo scorre...scoprirete cosa intendo nel prossimo capitolo!Ciau


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Capitolo 13
*** S. Valentino ***


S. Valentino

Ormai erano passati 10 giorni da quel giorno, la storia tra Emma e Deidara stava andando a gonfie vele, in realtà si comportavano come sempre, tranne per qualche bacino e qualche abbraccio. Quel giorno la scuola era finita e i due come sempre stavano tornando a casa.

Emma-Ehi!Domani è S.Valentino, che si fa?-

Deidara-??-

Emma-E' la festa degli innamorati-

Deidara-Ah!-

Emma-Allora...-

Si presero per mano.

Emma-Che si fa?-

Deidara-Bhé io...-

Emma-Andiamo al cinema?-

Deidara-Ehm...-

Emma-Mangiamo fuori una pizza?-

Deidara-Emma...-

Emma-Oppure del kebab?-

Deidara-Sì ma...-

Emma-Uffy ma non ti và bene nulla da mangiare!-

Deidara-Non è per il cibo...è che...domani io non ci sono...-

Emma-Come?E dove vai?Fuori città?Posso venire con te-

Deidara-...domani è la scadenza...-

I due si intristirono.

Emma-No...non può essere...-

Deidara-Lo so, è terribile...-

Emma-Ma...sono già passati 6 mesi?-

Deidara-...-

Emma-Ma...che ne sarà di noi?-

Deidara-Non...non lo so...-

Dagli occhi di Emma cominciarono ad uscire lacrime che le rigavano le guance.

Emma-Ma io non posso stare senza te ora...-

Deidara-Nemmeno io...-

Emma-Non andare-

Deidara-Sono costretto, non so come farò senza di te,un...sei l'unica che mi da i nervi e che mi piace allo stesso tempo-

Emma-...a che ora devi partire?-

Deidara-Non lo so, penso verso mezzanotte-

Emma-Devi fare le valige...ti...ti darò una mano io-

Deidara-Non serve, grazie-

Emma-Invece ti aiuterò...e voglio esserci quando...quando partirai-

Deidara la baciò. Erano davanti a casa di Emma.

Deidara-Domani passo a prenderti-

Emma sorrise, anche se aveva le guance ancora umide.

Emma-Come al solito-

14 FEBBRAIO ORE:7:20

Emma uscì di casa e davanti a se, trovò Deidara con una rosa rossa in mano.

Deidara-Buon S.Valentino-

Emma-Grazie!Non...non importava-°\\°

Deidara-Invece per me contava molto-^_^

Lei spezzò la rosa, separando li stelo dal fiore, che si mise dietro l'orecchio.

Emma-Come sto?-

Deidara-Bene!Come al solito-

Si presero per mano e camminarono fino alla scuola. La giornata passò in fretta. I due delle lezioni, non si ricordavano nulla perché erano stati tutto il tempo a mandarsi i bigliettini. All'uscita di scuola Luna e Monica sommersero Emma di domande.

Monica-Allora?Oggi che farete?-

Luna-Dove andate?-

Monica-Vuoi che ti spiamo per suggerirti cosa fare?-

Luna-Dobbiamo aiutarti a scegliere cosa mettere?-

Monica-Ma allora dove andate?-

Emma-Da nessuna parte!-

Luna e Monica-Cooosa!!-

Emma-Lui deve...preparare le valige....-

Luna-Per dove parte?-

Emma-Se te lo dicessi non ci crederesti-

Monica-Ma quanto sta via?-

Emma-Non...tornerà più...-

Luna-Ma...e voi?-

Emma-...non possiamo farci nulla-

Monica-Ma vi terrete in contatto vero?-

Emma-Non penso proprio sia possibile..-

Luna-E' terribile...-

Emma-Già, lo so. Ora vado-

A ritorno regnava il silenzio. Ma arrivati davanti a casa sua, Emma ruppe il ghiaccio.

Emma-Quando....quando posso venire per aiutarti con le valige...?-

Deidara-Non sei obbli...-

Emma-Invece sì!...voglio...esserci-

Deidara-Allora...io sono arrivato verso le 16:00 quindi...penso che a quell'ora si aprirà il varco interdimensionale...quindi...alle 15:00-

Emma-Ci sarò...-

Si baciarono e la ragazza entrò in casa.

CASA DI DEIDARA ORE: 14:55

Deidara stava affacciato alla finestra da 10 minuti, voleva vedere Emma, anche se non lo voleva ammettere, aveva bisogno di lei e del suo sostegno. Finalmente la vide entrare, e in cinque secondi era già dietro di lui. Sembrava allegra, probabilmente cercava di non pensare a ciò che sarebbe successo tra circa un ora.

Emma-Ok!Cominciamo!-^_^

Deidara-Come mai sei così allegra?-

Emma-Bisogna essere positivi...così si lavora più in fretta!-

Deidara-Ok...ho solo una valigia e una borsa, dovremo farci stare tutto-

Emma-Ok, io metto nella borsa i libri e tu sistema i vestiti nella valigia-

Deidara-Perfetto, un allora...al lavoro-^_^

Non ci volle molto perché i due finissero, andò tutto bene, tranne il fatto che Emma si dovette sedere sopra alla valigia per chiuderla.

Emma-Ecco fatto-

Deidara-Abbiamo finito presto-

Emma-Mancano 5 minuti...a...a...-

Deidara-Alla partenza-

Gli sguardi si abbassarono, dagli occhi di Emma uscì una lacrima, Deidara lo notò, le si avvicinò, le asciugò la lacrima e le disse:

Deidara-Non voglio che pianga-

Emma-...ma...-

Deidara-Già per me è triste andarmene, se tu piangi...mi fai sentire ancora peggio-

Emma-Scusa ma io...-

In quell'istante una luce blu invase la stanza.

Deidara-E' ora!-

Emma-Uao-

Quando la luce si affievolì al centro della stanza c'era un varco azzurro che ruotava su se stesso .

Deidara-Devo fare presto e tu devi uscire-

Emma-Cosa!Perché?-

Deidara-Se non ci passo entro 2 minuti e mezzo, tutti i mondi si sgretoleranno-

Si baciarono, Deidara prese la valigia e la borsa e si avvicinò al varco.

Deidara-Addio Emma!Era l'ultimo bacio-

Emma-No...no!Non è detto!-


Oh no!Cosa vorrà fare Emma??Bhè speriamo solo che i due mondi non si sgretolino!Ciau!


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Capitolo 14
*** L'armata branca leone ***


L'armata branca leone

Deidara era ormai a metà dentro al varco.

Deidara-Cosa vuoi fare?-

Emma-Farti restare!-

Emma lo prese per il gomito e lo strattonò fuori.

Dediara-Ma sei pazza?Non so cosa succederà se non ci entro!-

Emma-Nemmeno io!-

Deidara-Probabilmente ci sgretoleremo!!-

Emma-E' meglio che separarci!-

Deidara-....si stà chiudendo-

Emma-Se morirò con te sarò felice-

Si abbracciarono stretti stretti e il ragazzo fece il conto alla rovescia.

Deidara-10, 9, 7, 6, 5...-

Emma-Deidara!-

Lo baciò, quando si staccarono disse:

Deidara-0!!!.....-

Non successe nulla, il varco si richiuse. I due, tutte le città e i cittadini del mondo, erano ancora vivi.

Emma-Ce...ce l'abbiamo fatta...-

Deidara-Già...-

Attimo di silenzio.

Tutti e due-Evvai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Si presero le mani e iniziarono a saltellare di gioia.

Emma-Non puoi immaginare come sono contenta!-

Deidara-Oh sì che posso!Perché lo sono anch'io!-

Si riabbracciarono.

Emma-Forza!Dobbiamo disfare le valigie-

Deidara-No!Oggi, un, ti porto al cinema!-

Emma-Davvero?A vedere cosa?-

Deidara-Non lo sò!Ma voglio che sia un bel S.Valentino!-

Infatti così fu. Dopo avere visto un film del quale nessuno dei due ricorda la trama, andarono a mangiare una pizza e in seguito restarono a casa di Deidara fino a che il padre di Emma preoccupato non venne a prenderla alle 23:00.

15 FEBBRAIO ORE: 15:30

Emma e Deidara erano al corso di teatro della scuola, visto che il padre di Emma non voleva che lei vedesse più il nostro artista, i due dovettero escogitare un piano per vedersi nel pomeriggio. L'insegnante stava dando un esercizio:

-Ora, vorrei che alcuni di voi salissero sul palco e improvvisassero una scena, chi di voi vuole cominciare?-

Emma-Dai, Deidara. Andiamo noi-

Deidara-Non ci penso nemmeno, un, è da scemi-

Emma-Uffy-

-Nessuno si offre?-

In quel momento un tredicenne dai capelli stranamente grigi tirati indietro con un chilo di gel, con gli occhi viola, una felpa verde aperta con sotto una canottiera bianca e dei jeans blu scuro. Apparì sul palco, urlando:

Hidan-Convertitevi tutti a Jashin!!!!-

Deidara ed Emma aprirono la bocca dallo stupore.

Emma-Lui è...-

Deidara-Oh no!-

Un altro ragazzo, con in testa un buffo copricapo, vestito con giacca di pelle marrone e jeans neri andò accanto a Hidan con un sacchetto in mano.

Kakuzu-10 euro a preghiera!!!-

Emma-Oh no al quadrato!-

Sul palco salì un tredicenne dai capelli neri lunghi, gli occhi rossi, vestito tutto nero, da emo.

Itachi-Deidara, tu vieni con noi!-

Deidara-Oh no al cubo!-

Itachi venne seguito da Kisame versione tredicenne, aveva dei bermuda rossi, una canottiera gialla e trascinava con fatica la sua fedele spada Samehada.

Kisame-Già, anf naf, ora tu, anf anf, ma quanto pesa questa cosa!Anf anf-

Dietro di lui entrò sul palco un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi marroni, indossava una camicia bianca con sopra un golf blu e dei jeans.

Sasori-Oh!La casa dell'arte!!!Il teatro!-*ç*

Deidara-Ci mancava anche lui!-

Emma-Non saranno mica tutti?-

Sul palco, ormai affollato, si aggiunse anche una tredicenne dai capelli blu, una camicia bianca e una gonnellina nera.

Konan-Guarda caro!Un giorno avremo anche noi tanti bambini come loro!-^_^

Konan fu seguita dal suo amato, in corpo da tredicenne pieno di percing e vestito con uno smoking.

Pain-Non così tanti!-è:_:é

Emma-Vediamo...uno, due...cinque...sette!Ne manca uno-

Deidara-No!Lui no!!!!-

Un tredicenne con il volto coperto da una maschera arancione e con abiti invernali abbracciò Deidara da dietro.

Tobi-Deidara-sempai!Quanto mi è mancato!-

Deidara-Levati brutto lecca, lecca lecca!-

Gli diede un pugno che lo portò sopra al palco.

Emma-E Zetsu?-

Pain-Qualcuno doveva pur sorvegliare il covo-

Kisame-Oh no!Non ho tappato l'aquario!Mangerà la mia famiglia!!!-

Alunno-Voi non siete di questa scuola-

L'insegnate fece una faccia insospettita.

-Già!L'improvvisazione è ottima, tipo commedia, ma...non vi ho mai visti, ne la corso di teatro ne a scuola-

Emma-Accendi l'allarme antincendio, dobbiamo fa uscire tutti!-

Dediara gattonò verso l'allarme e lo fece scattare. Tutti gli alunni e la prof. uscirono, rimasero solo gli Akatsukiani e la coppietta.

Deidara-Si può sapere cosa ci fate qui???!!-

Tobi-Uh io io!Lo spiego io!Allora...stavo mangiando dei biscotti, mi piacciono i biscotti, quando all'improvviso sentii un sapore strano...di vaniglia!Ti ho detto che i biscotti erano al cioccolato?Così ho pensato: qualcuno ha mescolato i biscotti!Mi sono alzato e sono andato nel salotto dove...-

Non finì la frase che ricevette un pugno da tutti, anche da Emma.

Emma-E' davvero insopportabile!-

Deidara-A chi lo dici,un, Pain spiega tu per favore, perché siete qui?-

Pain-Ieri saresti dovuto tornare, ma non lo hai fatto,così ci è apparso l'onnipotente!-

Emma-Dio?-

Hidan-Jashin?-

Pain-No!Kishimoto-

Alle sue parole, ci fu un:oooooooooooooooooooooooooo generale.

Pain-Ci ha portati in questo mondo per riportarti indietro-

Deidara-Bhè, allora ditegli che non ho intenzione di tornare!-

Itachi-Scusa, ci spieghi chi è questa ragazzina?-

L'Uciha indicò Sasori.

Sasori-Come ti permetti!!!!!!!!-

Kisame-Itachi, la ragazza è più a sinistra. Scusatelo, è quasi completamente cieco-

Deidara-Ah lei...è....la mia...-

Kakuzu-Schiava?-

Deidara-No-

Kisame-Animale domestico?-

Deidara-Ehm...no-

Pain-Futura vittima?-

Deidara-No, nemmeno quello-

Konan-Allora cosa è?Una spece di..fidanzata?-

Tutta l'Akatsuki si mise a ridere.

Hidan-Dediara e una tredicenne!Ah ah ah!Questa sì che è buona!-

Emma-Guarda che è vero!!!!Noi due stiamo insieme!-

Akatsuki-O_O-

Tobi-Deidara-sempai...è vero?-

Deidara-...sì...-

Tobi-X_X-

Saosri-Non dirai mica sul serio?-

Deidara-Invece sì...lei si chiama Emma, stiamo insieme....è...è per lei che non sono tornato-

Itachi-Oh!Allora problema risolto!Come vuoi che muoia?Dolorosamente e piano?-

Kisame-Oppure velocemente?-

Emma-Ehi!!!-

Deidara-Nessuno di voi le torcerà un capello?Capito!!!-

Kakuzu-Ma dai!E' una pazzia!Avete 6 anni di differenza!-

Emma-5!!-

Kakuzu-E' uguale!E poi non potete stare insieme!-

Konan-E' così romantico, un amore impossibile!Vero Pain?-

Pain-Bà. Se lo dici tu-

Emma-Non è impossibile!Lui rimarrà qui!Non potete separaci!-

Hidan-Mettici alla prova!-

Deidara-Ho detto che non le dovete fare del male!In oltre, io voglio restare!Lasciatemi qui!-

Tobi-Noooooo!Non posso vivere ancora senza di lei sempai!-

Deidara-Sai che me ne frega, un!-

Kisame-Possiamo sbrigarci?La mia famiglia avrà bisogno di aiuto!!-

Pain-Deidara!Non costringermi a...a costringerti a venire con noi-

Konan-Potevi metterci più ripetizioni!Quanto avevi a grammatica?-

Pain-2...ma non è questo il problema!-

Tobi-Ho un 'idea!-

Akatsuki ed Emma-Miracolo!!!-

Tobi-^_^-


Cosa avrà in mente Tobi?Speriamo solo che i due innamorati rimangano insieme!!Ho bisogno di una vostra opinione: preferite una ff lunga o 2 ff medie?Ciau!(grazie a itasasodei, la mia nichan che mi ha suggerito parte di questa idea. Le sue storie sono belline!)



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Capitolo 15
*** In partenza ***


In partenza


Tobi-Che bello la sensazione di avere un'idea!Non l'avevo mai provata!-

Deidara-Già,un, lo sò!-

Saosri-Su spara!Vediamo cosa la tua mente ritardata ha partorito!-

Tobi-Oh sì!Questa è una bella idea!Vi piacerà, farete tutti le feste e Deidara-sempai mi applaudirà e non mi picchierà più!!!-

Deidara-è_é sì aspetta e spera!-

Emma-Ma insomma l'idea è?-

Tobi-L'idea è.....-

Tutti-O.O-

Tobi-...l'ho dimenticata!-^_^

Tutti-X.X-

Itachi-Che idiota!Dove sei!Vieni qui!Ora ti faccio vedere io!!-

Kisame-Certo Itachi, certo...-

Hidan-Ha ragione!Sacrifichiamo quell'essere dalla testa vuota a Jashin!-

Emma-Ma come diavolo ha fatto ad entrare nell'Akatsuki!-

Konan-Pain era ubriaco-

Pain-Avevi detto che avresti mantenuto il segreto!-

Konan-Prima o poi lo avrebbero scoperto-

Pain-Comunque Tobi avrebbe potuto dire qualunque cosa tranne questa!Per esempio...che Emma venisse con noi!-

Tutti-....-

Pain-Che c'è?-

Tutti-Sei un genio!-

Pain-Cosa?Perché?-

Konan-Mio amore!-

Pain-Oh!Certo...sono un genio!...ma...ecco...perché?-

Kakuzu-Hai avuto un idea geniale!E che non costa nulla!-

Pain-Quale?-

Emma-Quella che io venga con voi!-

Pain-No!Non se ne parla!-

Deidara-Perchè?Un, a me l'idea piace!!!-

Tobi-Che bello!Una nuova amica con cui giocare!-

Pain-Ma non abbiamo una stanza per lei e...-

Emma, Deidara, Tobi e Konan fecero gli occhi dolci.

Pain-Konan!Anche tu?-

Konan-Sarebbe bello avere un'altra donna nell'organizzazione!-

Pain-Ehm...io...non lo so...-

Emma-Ti prego!-

Deidara-Eh dai!Cosa ti costa!?-

Tobi-Se Deidara-sempai non tornerà a casa io non sopravviverò molto allungo!-

Pain-Allora meglio!-

Kisame-Per noi è uguale!Basta che decidete in fretta!La mia famiglia è nei guai!-

Konan-Cucciolotto, se la fai venire allora io e te...-

Gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

Pain-Davvero?-O:_:O

Konan-Certo-

Pain-Allora...diciamo che...può venire...-

Deidara ed Emma si abbracciarono.

Emma-Che bello!Non vedo l'ora!-

Deidara-Anche io non stò più nella pelle, un!-

Si baciarono.

Akatsuki-O_O-

Emma e Deidara-Che c'è?-

Tobi-Uhhhhhh!Anche Tobi vuole una ragazza!-

Hidan-Certo certo Tobi. Aspetta pure il miracolo-

Pain-Ehi!Aspettate, ma non abbiamo una camera per lei!-

Konan-Può dormire da me!Faremmo un pigiama party-

Pain-Ma...c'è un piccolo particolare...-

Deidara-Cosa?-

Pain-Quando...torneremo a casa, tu tornerai diciannovenne, mentre Emma....-

Emma-Rimarrò una quattordicenne...-

Deidara-E allora?-

Itachi-Sarà difficile il vostro “amore” se avrete età diverse!-

I due si guardarono negli occhi. Deidara cominciava a vedere i lati negativi della cosa.

Emma-Potete...potete lasciarci soli?-

Tobi-Certo!Fuori tutti!-

Tobi trascinò tutti dietro alle quinte del palco e rimase lì piantato a guardarli.

Emma-Ehm...Tobi, anche tu-

Tobi-Ma io voglio vedere Deidara-sempai-

Deidara-Se te ne vai, un, ti compro le caramelle-

Tobi-Sìììììì!Me ne vado-

Restarono soli a fissarsi negli occhi.

Emma-Hai dei dubbi?-

Deidara-Ecco...io...-

Emma-Lo sapevo...ti capisco se non vuoi stare con una che ha 5 anni meno di te...-

Deidara-Non è per quello!L'età non conta-

Si abbracciarono.

Deidara-E' per te che ho dubbi...-

Emma-Cosa!?Per me è un sogno che si avvera!-

Deidara-Ma...se vieni con noi...non so se sarà mai possibile riportarti a casa...-

Emma-...-

Deidara-Sei disposta a lasciare qui la tua famiglia?Le tue amiche?...tutti i tuoi sogni?Tutte le tue aspirazioni per il futuro?-

Emma-...ora il mio sogno è solo stare con te...e la mi aspirazione...è di non lasciarti mai-

Deidara-Sei sicura?-

Emma-Certo...voglio....voglio solo salutare tutti e....-

Deidara-E?-

Emma-Prendere un pò della mia roba!-^_^

Deidara-Emma, un, certo che sei incredibile!-

Kisame-Allora?Avete deciso?-

Deidara-Sì. Dobbiamo solo passare da casa di Emma un attimo-

Konan-Sì!Non sarò più la sola donna nell'Akatsuki!-

Pain-Perfetto, allora andiamo a casa sua-

Emma-Ecco...veramente...credo che se venite tutti...darete un po' nell'occhio...diciamo che Konan e Deidara verrano con me, mentre voi altri andrete a casa di Deidara ad aspettare-

Hidan-Ottimo-

Kakuzu-Si và a piedi vero?Non ho intenzione di pagare il biglietto dell'autobus!!-

Saosri-Nooo!Non voglio lasciare questo posto così pieno d'arte!!!-

Dopo aver trascinato via Sasori a forza, l'Akatsuki era ai posti assegnati.

CASA DI DEIDARA

Kisame-Ma quanto ci mettono!Devo ancora salvare la mia famiglia!-

Itachi-Uff!Da capo degli Anbu sono passato ad aspettare una quattordicenne e un terrorista con il cervello in pappa!-

Hidan-Io sto pregando perché l'attesa si riduca!-

Pain-Ehi!Perché non spiamo cosa fanno quei tre!-

Tutti-Sìììì!Ci piace spiare!-

La camera di Emma aveva una finestra, da lì tutta l'Akatsuki osservava i tre.

Tobi-Tobi non vede!Fate posto!-

Kisame-Shhhh!Zitto idiota!-

Nella camera Emma stava piegando una serie di vestiti che si sarebbe portata, e Deidara stava prendendo dei libri.

Konan-Emma mentre te scegli i vestiti io vado a prendere lo spazzolino, lo shampoo e queste cose qui!-

Emma-Perfetto....Deidara ma ci pensi!-

Deidara-Cosa, un?-

Emma-Verrò con voi nel vostro mondo!Il mondo a cui ho sempre desiderato di appartenere!-

Deidara-Guarda che lì non è mica tutto rose e fiori-

Emma-Nemmeno qui!-

Deidara-Se....se per caso subissimo un attacco...tu non potresti difenderti ed io...non so cosa farei se ti succedesse qualcosa...-

Emma-Non pensare negativo!Non mi accadrà nulla...finchè starò con te-

Deidara-ecco è questo il punto...io non ci sarò sempre...-

Emma-...allora mi insegnerai tu come difendermi, potrei imparare la tua arte-

Deidara-A meno ce tu non voglia farti trapiantare delle bocche sulle mani...non credo che tu possa-

Emma-Ok, no no!Allora...qualcuno di voi potrebbe insegnarmi tecniche semplici come...non so...una semplice tecnica di sostituzione o...potreste insegnarmi come usare i kunai!-

Deidara-Non penso sia possibile se non hai il chakra e comunque, un...forse hai ragione. Non mi devo preoccupare,un, perché ci saranno i migliori ninja a proteggerti!Tranne Tobi, non mi farei difendere da lui se fossi in te-

Emma rise.

Konan-Ok!Tutta la roba è pronta. Non ci resta che partire-

Tobi-Perché non posso difendere la ragazza del sempai pure io?-

Sasori-Zitto idiota!!Ci scopriranno!-

Konan-Uscite di lì!!-

Pain-Tobi. Ti prego, non riaprire più bocca-è:_:é

Tobi-Ok!-^_^


Bene!Siamo in partenza!Tutti in carrozza!Il treno per Akatsukoladi sta per partire!Ciau!


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Capitolo 16
*** Tra due mondi ***


Tra due mondi

Tutta l'Akatsuki, più Emma, si trovavano a casa di Deidara.

Emma-Come farete ad aprire il varco interdimensionale?-

Itachi-Kishimoto ci ha detto di inginocchiarci tutti e dire queste parole:Oh grande Kishimoto!Apri il varco interdimensionale che ci riporterà a casa!Oh onnipotente!-

Hidan-Assolutamente no!Io mi inginocchio solo davanti al grande Jashin!-

Kakuzu-Inginocchiati o si rimane qui nei corpi di questi ragazzini!-

Hidan-Forse è anche meglio!Visto che vivrò per sempre, perché non farlo da tredicenne?-

Kisame-Perché la mia famiglia potrebbe non esserci più!!!-T_T

Pain-Hidan ti ordino di farlo!-

Hidna-Mai!-

Il rinnegan di Pain si riempì di rosso sangue.

Hidan-Ok, ok...ma dopo mi servirà un sacrificio umano per essere perdonato-

Tutti guardarono Tobi.

Deidara-Lui và bene, un?-

Hidan-Perfetto!-

Tobi-Cosa?Tobi non ha capito-

Konan-Lascia stare, capirai prima o poi-

Tutti si inginocchiarono e dissero le parole, ma non successe nulla.

Itachi-Che cavolata!Non sta succedendo niente-

Sasori-E tu come lo sai?Sei ceco!-

Itachi-Ho tirato ad indovinare!-

Sasori-Che comportamento tipico di Tobi-

Itachi-Ehi!Non paragonarmi a quello stro...-

Non finì la parola che in mezzo alla stanza, dopo un lampo di luce, apparì il varco.

Deidara-Ci siamo!Emma dammi la mano-

Emma gliela diede e sorrise.

Emma-Non vedo l'ora!-

Uno ad uno saltarono tutti nel varco. Emma sentiva che la presa di Deidara piano piano si allentava, l'aveva mollata?Intono a lei c'era buio pesto, non vedeva nulla e nessuno, si sentiva leggera come una piuma, stava volteggiando nel vuoto. Dopo la vista, anche gli altri 4 sensi erano saltati. All'improvviso vide una porta luminosa, entrò. La porta portava in una stanza con le pareti bianche e dei quadri, dentro ai quadri c'erano come scene di un film, un film che era la sua vita, quando naque, quando festeggiò il suo primo copleanno, quando imparò ad andare in bici, quando fece il primo giorno si scuola, quando dormì la prima volta a casa di un amica, la sua vita era tutta dentro a quei quadri. Trovò il quadro dove conobbe Deidara, poi accanto quello del suo primo bacio, mise una mano sul quadro, la sua mano sprofondò dentro a questo, come fosse una parete d'acqua, stava per entrare dentro a quella scena quando qualcuno la chiamò, il suono era come...soffocato. Eppure lo aveva sentito. Era Deidara; lo vide dietro alla porta da dove lei era entrata, voleva rispondergli, ma la bocca non le si aprì. Fece un passo verso di lui ma la porta si chiuse, i quadri scomparvero e il pavimento sparì, ammesso che ci fosse stato un pavimento.

Tornò l'oscurità, era tornata nel vuoto.

Emma-Deidara!!-

Finalmente riusciva di nuovo a parlare. Ma non ottenne risposta.

Emma-Dove sono?C'è nessuno!!!???-

Una voce lontana le rispose.

Deidara-Emma sono qui!-

Emma-Deidara!Dove siamo è normale questo?-

Deidara-Sì. Ora siamo tra i due mondi!-

Tobi-Sempai!-

Emma-Tobi?-

Kisame-Ci siamo tutti!-

Emma-Ma non vi vedo-

Deidara-Probabilmente sono nel buio e quindi noi non riusciamo a vederli-

Emma-Ma...eri tu quello che nella stanza dei quadri mi ha chiamato?-

Diedara-Sì. Ero io,un, quella stanza è quella di ricordi, dove vedi ciò che sai lasciando di te nell'altro mondo-

Emma-Se fossi entrata lì dentro cosa mi sarebbe successo?-

Itachi-Saresti rimasta per sempre intrappolata in quel ricordo, per l'eternità a vedere e rivedere quella scena-

Emma-Uao...ehi!Ho perso tutti bagagli!-

Konan-Lascia stare. Quando arriveremo vedrai che saranno già lì. Gli oggetti viaggiano più presto-

Emma-Già. Ma quanto ci vuole ancora?-

Pain-Dipende. Può succedere tra 5 secondi come tra due anni-

Emma-Due anni!!-

Il soffitto si illuminò ed Emma e Deidara ne furono risucchiati. Per Emma tornò l'oscurità. Ma questa volta, sentiva tutto ciò che le accadeva intorno, sentiva di essere stesa su un pavimento, ed aveva gli occhi chiusi.

(pensiero di Emma) “Sarò tornata in camera mia?forse...era solo un sogno...un bellissimo sogno dal quale non vorrei più svegliarmi...ma...se sto sognando...allora perché...qualcuno mi sta baciando?”

Aprì gli occhi e si sedette di scatto. Accanto a lei c'erano Tobi e Deidara.

Emma-Dove...dove sono?-

Deidara-Siamo a casa, un-

Emma-A casa?-

Deidara-Bhè, veramente siamo...nella mia vera casa-

Emma-Questo...è il salotto dell'Akatsuki?-

Tobi-Sììììì!E' qui che Tobi gioca con i suoi amichetti!-

Emma-Allora non era un sogno!-

Deidara-No, un. Ero preoccupato, eri svenuta e non riuscivi a respirare, così ti ho fatto fare la respirazione bocca a bocca da Kakuzu.

Emma-Blea!!!!!!!!!!!!-

Deidara-Scherzo!Te l'ho fatta io!-

(pensiero di Emma) “Ecco chi era!”.

Emma-Allora ok, dove sono gli altri?-

Deidara-Loro sono arrivati un po' prima di noi tre, quindi ora sono già nelle loro camere-

Tobi-Ehi!Vuoi vedere la camera di Tobi?Ho tanti giochi divertenti!-

Emma-Ehm...no grazie, magari un altra volta. I miei bagagli sono arrivati?-

Deidara-Sì, un, Konan gli ha già portati in camera sua. Vuoi vederla?-
Emma-Certo!-

Si alzarono, ma Deidara e Tobi la guardarono in modo strano.

Emma-Che c'è?Ho i capelli spettinati?-

Deidara-No è che...sei...-

Emma-Come sono?Mi dici cosa c'è!-

Tobi-La fidanzata di Deidara-sempai è cresciuta!!!-

Emma-Cosa!!??-

Deidara-Sì...sei più grande-

Emma-Uno specchio!Mi serve uno specchio!-

Deidara-In bagno ce ne è uno, un, e questa porta dietro di noi-

Emma entrò e si guardò allo specchio, era davvero più grande, ed era anche più cairna.

Emma-Uao!Sono...uno schianto!-

Deidara-Per me lo eri anche prima-

Emma-Come sei dolce!-

Tobi-Che bello!Ora Deidara-sempai e la sua ragazza si possono baciare senza che lei salga su uno sgabello!-

Deidara ed Emma-è_é-

Tobi-^_^-

Emma-Secondo te quanti anni ho ora?-

Deidara-Bhè...un, se da qui all'altro mondo io aveva 6 anni di meno...tu....-

Emma-Ho la tu a età!!!!-

Lo baciò. Era contentissima di non dover più preoccuparsi dell'età, ed era entusista di essere maggiorenne; in oltre, cominciava a provare per Deidara qualcosa di più forte di un'infatuazione. Quello che ora provava per lui era vero amore, una cosa che lei, a tredici anni non poteva capire.

Emma-Forza!Andiamo a far vedere al resto dell'Akatsuki la “nuova” me!-

Deidara-Ok-

Si presero per mano.

Emma-Sai...ho una sensazione strana...-

Tobi-Mal di pancia?A me succede quando mangio troppi dolci!-

Emma-No...viene...da dentro...è strana, non l'avevo mai provata prima, la sento solo quando sono accanto a te-

Deidara-Forse è...amore...-

Emma-Ma io ti amavo già da prima!-

Deidara-Emma,un, l'amore è una sensazione complicata, a tredici anni non la puoi capire. Tutto ciò che provavi per me era un'infatuazione,un, perché ancora non sapevi, non potevi, provare amore-

Emma-...davvero?...-

Deidara-Sì...io invece ti ho sempre amata-


Che bello!Il rapporto tra Emma e Deidara cresce (come Emma)!!Vorrei ringraziare tutti quelli che mi recensiscono e che hanno aggiunto la mia storia tra i preferiti!Grazie per aver letto la mia storia. Per me significa molto!Ciau!


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Capitolo 17
*** Pigiama party...con l'Akatsuki? ***


Pigiama party con...l'Akatsuki?


Tobi-Ehi!Deidara-sempai!Ha finito di fare come nei film che guarda Konana-chan?-

Emma-Sì...ha finito...allora?Vuoi farmi vedere la camera dove starò e già che ci sei anche le altre?-

Deidara-Certo, un. Seguimi-

I due salirono le scale per finire in un lungo corridoio con delle porte, tutte di colore diverso.

Deidara-La tua e di Konan è questa azzurra-

Aprì la porta, la camera era piena di fogli di carta ed origami, ed aveva una scrivania azzurra come l'armadio. C'era un letto a baldacchino e un letto tipo militare accanto. La proprietaria della camera stava aspettando Emma seduta sul letto.

Konan-Emma!Cosa ti è successo?Crescita rapida?-

Emma-Sembra...sembra di sì..-

Konan-E' fantastico!Guarda, questo sarà il tuo letto, puoi mettere la tua roba nell'armadio...sempre se c'entra-

Deidara aprì l'armadio di Konan e venne sommerso da ogni tipo di camicia, felpa, top, gonna, jeans ecc.

Deidara-Ehi!Ma si può sapere perché tieni tutta questa roba in camera, quando in realtà dovresti indossare solo la giacca dell'Akatsuki, un?-

Konan-Un giorno potremmo essere invitati ad una festa. Ed io avrò i vestiti!-

Deidara-Certo certo...vieni ti faccio vedere le camere degli altri-

Una ad una Emma guardò tutte le camere degli Akatsukiani, quando entrava le reazioni erano più o meno le stesse di Konan, tranne per Itachi, che ovviamente non poteva vedere e per Sasori, che non se ne fregò più di molto. L'ultima porta era gialla.

Emma-Questa è camera tua?-

Deidara-Certo, è qui che coltivo la mia arte. L'unico posto dove posso stare solo nei miei pensieri-

Emma-Non ti dispiace vero se adesso nella stanza anche io starò a pensare con te-

Deidara-No. Anche perché penserei solo a te, un-

Si presero per mano e Deidara aprì la porta. Nella camera c'era un semplice letto, una scrivania sporca di argilla ed un piccolo armadio. Ciò che stupì la ragazza, furono tutti gli articoli di giornale e le foto appese alle pareti.

Emma-Uao...perché hai attaccato tutte questo..robine?-

Deidara-Questi sono articoli che parlano di attentati e quindi esplosioni!E le foto, sono le esplosioni stesse-

Emma-Non hai anche dei poster?-

Deidara-Sì,un, ma gli ho appesi al soffitto-

Emma-Perché?-

Deidara la prese e la fece sdraiare sul letto a pancia in su, lui si mise accanto nella stessa posizione.

Deidara-Quando penso mi stendo così sul letto e quindi guardo sul soffitto, per questo gli ho messi lì-

Emma-Oh!Ma...sui poster ci sono delle foto di esplosioni-

Deidara-Già, ho riempito camera mia di arte-

Emma si rivoltò a pancia in giù si guardarono per pochi secondi.

Emma-Cosa aspetti a baciarmi??-

Deidara-Ero troppo assorto nel tuo sguardo-

Si baciarono, quel bacio era diverso dagli altri, il ragazzo si mise a pancia in giù...bhè sarebbe più corretto dire,che si mise “pancia a pancia” con la sua ragazza; che era troppo presa dal bacio per accorgersene. Sembrava un momento perfetto...prima che la porta si aprì e tutta l'Akatsuki entrasse.

Tobi-Ehi sempai!Pain vuole fare una riunione nel salotto!-

Kisame-Tobi!Ti avevo detto di bussare, non vedi che erano presi?-

Itachi-Cosa?Chi gli ha presi?Non vedo nulla!-

Hidan-Per l'amor di Jashin volete scendere in salotto voi due!?-

Emma-Sì ok!Ora scendiamo!-

Gli Akatsukiani erano chi seduti sul divano, chi per terra.

Pain-Ok, sicuramente avrete notato dei cambiamenti, il primo è, ovviamente, l'arrivo di Gemma...-

Deidara ed Emma-Emma!-

Pain-Sì è uguale!Zetsu, lei è Emma, e non si mangia!-

Zetsu-Piacere!Mangiatela appena puoi!-

Emma-?-

Pain-E' schizzofrenico-

Emma-^^-

Pain-Quindi, visto che non sei più una ragazzina, anche tu puoi contribuire alla nostra missione-

Emma-Vuoi dire che...posso entrare a far parte della vostra organizzazione?-OçO

Pain-Certo che no!-

Emma-X_X-

Pain-La nostra missione ora è fare le pulizie!E tu ci aiuterai!Prima sarebbe stato sfruttamento minorile-

Emma-Perché non posso “akatsukare” anch'io?-

Deidara-Non puoi correre rischi!Là fuori è pericoloso!Non voglio che ti succeda niente!-

Emma-Allora se pensi che io ogni volta che vai in missione debba starti ad aspettare qui a casa, ti sbagli!-

Pain-Deidara ha ragione!E poi...tu non hai chakra!Di conseguenza non potrai nemmeno eseguire delle tecniche!-

Emma-Ma...potreste insegnarmi a...fare il kung fu!-

=musichina: Everibody are kung fu faighting!=

Pain-Scordatelo!-

=la musichina si ferma=

Emma-Uffy!-

Sasori-Comunque per ora non ci sono missioni in vista, quindi possiamo stare tranquilli...più tosto pensiamo a quello che potremmo fare stasera, non voglio rivedere Via col vento per la dodicesima volta!-

Konan-Perchè?E' un film bellissimo!-

Zetsu-Non tanto se lo vedi e lo rivedi cento volte!Attaccali tutti ora!Ci mangerai per qualche settimana!-

Tobi-Facciamo un...-

Tutti i membri maschi avevano intuito cosa voleva dire, e l'idea non gli allettava.

Membri maschi-No!Non dirlo!-

Tobi-un...-

Membri maschi-Ti prego no!-

Tobi-Pigiama party!-^_^

Konan ed Emma-Sììì!!!!Ci si divertirà da matti!-

Kakuzu-No...ci si annoierà da scemi!E poi immaginate quanto costeranno:smalto, piastra, pop corn, il film da noleggiare e tutte quelle cavolate femminili da pigiama party!-

Emma-Non ci servirà nulla. Se ci vogliamo divertire...basterà solo una bottiglia!-

Deidara-Vuoi fare quel gioco da idioti, un?-

Emma-Ammettilo!Al mio compleanno ci siamo divertiti-

Deidara-Ma qui le femmine sono solo due...e tutte due occupate!!-

Akatsuki-Di che gioco parlate?-

Emma-Si prende una bottiglia e si fa girare due volte, i due che vengono indicati si devono baciare-

Konan-Oh sì!Voglio provare!-

Pain-Io invece no!Guarda che potresti finire anche con...Zetsu, Kisame o peggio...con Kakuzu!-

Konan ed Emma-O_O Cambiamo gioco-

Zetsu Kisame e Kakuzu-Perché?Cosa c'è che non và in noi?-

Emma-Ehm...lasciamo stare!-

Konan-Ma allora che gioco si fa?-

Emma sussurrò qualcosa nel suo orecchio le due risero e corsero in camera.

Itachi-Cosa fate?-

Emma-Prepariamo tutto!Presentativi alle 21:00 in camera e...in pigiama!-

Kisame-Cosa staranno confabulando?-

Hidan-E chi lo sà!Roba da femmine!Pain e Deidara, voi dovreste capirci qualcosa!-

Pain-Non guardare me!Io non ci ho mai capito nulla!-

Deidara-Neanche io!Ma se vuoi ho un libro che fa al casa tuo-

Kakuzu-Comunque quest'idea è una cavolata!Io non ci vado!-

Sasori-Nemmeno io!E' roba femminile-

Il resto dell'Akatsuki-Nemmeno io!-

Le due ragazze non scesero nemmeno a cena, alle 21:00, Deidara stava uscendo di nascosto in pigiama per andare alla festa, ma davanti alla porta trovò Tobi e Pain, anch'essi in pigiama.

Deidara-Ah, un!Ed eravate voi a dire che non sareste venuti!-

Tobi-Io non l'ho mai detto!Io voglio giocare con la fidanzata del sempai-

Pain-Anche tu avevi detto che non ci saresti venuto!-

Deidara-Vabbè....apriamo la porta....prima finiamo questo party e meglio è!-

Quando entrarono videro che nella stanza delle ragazze c'era tutta l'Akatsuki.

Pain-Cosa??Ma voi avevate detto che non sareste venuti!-

Kakuzu-Anche tu!-

Emma-Bhè, ormai ci siete tutti. Quindi cominciamo la festa!-

Deidara-Te l'ho mai detto che sei ancora più carina con il pigiama?-

Emma-Grazie!Tu invece sei sempre bellissimo-

Si baciarono davanti agli Akatsukiani che ormai ci avevano preso l'abitudine a questi baci.

Konan-Tu non mi hai mai detto che sono carina!-

Pain-Certo che sì!-

Konan-Ma quando facciamo...le cose private non conta-

Emma-Ok, ora possiamo iniziare con...il nuovo gioco!-

Itachi-Sarebbe?-

Konan-Ogniuno di noi dovrà dare un voto a tutti gli altri!Alla fine, vince chi ha i voti più alti-

Sasori-Sono ancora in tempo per andarmene?-

Emma-No!-

Kisame-Ma dobbiamo dare dei voti anche a voi due?-

Konan-Certo!-

A Deidara questo non andava a genio, non voleva che gli altri “votassero” la sua Emma. E se qualcuno le avesse dato un punteggio alto?Magari lei poteva innamorarsene.

Deidara-Emma....posso parlarti?-

Emma-Deidara so già cosa pensi. Stai tranquillo, non ti sostituirei con nessuno!Anche se Hidan...-

Deidara-Cosa?Perché??-

Emma-Stai calmo!Scherzavo!Ora rilassati e divertiti-

(pensiero di Deidara) “Con te Emma non si può stare rilassati, sei troppo imprevedibile!”


Scommetto che a tutti piacerebbe un pigiama party con l'Akatsuki!Povera Konan, non è abbastanza apprezzata da Pain!Al prossimo capitolo. Ciau!


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Capitolo 18
*** Amicizia in arrivo! ***


Amicizia in arrivo!


Emma-Allora?Chi vuole cominciare a “votare”-

Sasori-Chi vota per primo esce prima?-

Emma-Non proprio...ma...se vuoi vai prima tu-

Sasori-Devo dare i voti anche hai maschi?-

Emma-Sì-

Sasori-Allora tutti zero!Mentre voi due....-

Emma e Konan-O.O-

Sasori-Konan 7, Emma 8-

(pensiero si Diedara) “Brutto burattino!Ti smonto e ti rimonto all'incontrario!Non vorrai mica rubarmi Emma!!!???”

Konan-Ok!Facciamo in senso orario. Tobi sta a te-

Tobi-Ok!A tutti 9 e al sempai 10!!-

Deidara-O_O-

Tobi-^_^-

Emma-Ehi!-

Kisame-Sta a me!Ai maschi tutti 0!E...Emma 8 e Konan 9-

Pain-Come osi!!!!-

Kisame-Sì ma solo perché ha i capelli blu-

La serata andò avanti a forza di voti. Ovviamente Deidara e Pain diedero dei voti solo alle loro ragazze, e ovviamente, li diedero 10. Alla fine la vincitrice fu Konan.

Pain-E ora che si fa miss Akatsuki?-

Konan-Ora si sa lotta coi cuscini!-

Prese il suo cuscino e diede una cuscinata da spaccare i muri in testa a Pain.

Emma-Ma niente tecniche!Nessuno deve rischiare la pelle-

Hidan-Invece di parlare difenditi dall'ira di Jashin!-

Era una lotta senza esclusione di colpi. Il povero Tobi, non riusciva a staccarsi dal pavimento, ogni volta che si alzava veniva rigettato a terra. Itachi però era quello che prendeva più botte mentre vagava per la stanza come stesse giocando a mosca ceca.

Deidara-Attenta Emma!Alle spalle-

Emma-Grazie!-

Zetsu divorò il cuscino di Emma.

Emma-Aiuto Deidara aiutami tu!-

Strinse le mani intorno alla vita e fece gli occhi dolci.

Deidara-o\\\o Ok!Ti difenderò, un!-

Emma-Mio eroe-

Deidara- O\\\O-

Alla fine la camera delle ragazze era diventato un enorme sacchetto pieno di piume.

Zetsu-E' stato davvero divertente!Il cuscino faceva schifo!Divora uno di loro!-

Emma-Ma non è ancora finita la festa-

Konan-Invece sì. E' tardi, siamo tutti stanchi-

Emma-Ma sono solo le 23:45!-

Konan-S' ma ci dobbiamo svegliare alle 6!-

Emma-Cosa???Mica siamo a scuola-

Konan-Ma dobbiamo spostarci-

Emma-Perché?-

Pain-Per sicurezza non possiamo dormire più di una notte qui. Quindi facciamo una notte nel bosco e una qui-

Emma-Che cavolata...-

Pain-Non è una cavolata!!-

Saosri-Ok!Tutti a nanna-

La stanza si svuotò e le due ragazze rimasero sole.

Emma-Ma io non riesco a dormire a quest'ora-

Konan-Devi provarci-

Spense la luce e si mise sotto le coperte. Mentre la povera neoakatsukiana fingeva di dormire. Dopo 5 minuti entrò Pain sulle punte, pensando di essere inosservato, si avvicinò a Konan e le disse nell'orecchio qualcosa, Konan si mise seduta sul letto e disse a bassa voce.

Konan-Non ora-

Pain-Ma me lo avevi promesso. Se lei veniva io e te...-

Konan-Ma Emma sta dormendo-

Pain-Svegliala e dille dille di andare a dormire da Deidara. Lei ne sarà anche felice-

Konan-Ma Pain...-

Pain-Lo avevi promesso-

Konan-Uffy...-

Emma si alzò.

Emma-Se volevate che uscissi bastava dirlo-^_^

Uscì lasciando i due soli e bussò da Deidara.

Deidara-Emma?Sei sveglia?-

Emma-Non riuscivo a dormire. E poi...Pain è venuto in camera Nostra e allora li ho lasciati soli-

Deidara-Hai fatto bene. Ma...io non penso di avere un lettino per te-

Emma-Bhè....non farti strane idee ma...potrei dormire con te-

Deidara-Ah...certo....o-ok...-°\\\°

Emma-Ti o detto di non farti strane idee!Non sono pronta!-

Deidara-Sì ok scusa!-

I due si misero nel letto e fissare il soffitto.

Emma-Avevi ragione, quei poster ti aiutano davvero a pensare-

Deidara-Visto. Io ho sempre ragione-

Emma-Non è vero!-

Deidara-Sì che lo è, un-

Gli tirò una gomitata.

Deidara-Ah!E' così che la metti!-

La prese in collo, tipo i mariti quando portano le spose nella loro nuova casa.

Deidara-Ora ti porto da Zetsu!Penso che sia affamato!-

Emma-E dai!Stavo scherzando!-

Deidara-Io mica scherzo!-

Emma-No aspetta!-

Deidara aprì la porta con un calcio, ma davanti trovò Sasori con un cuscino sotto braccio. Mise giù Emma.

Sasori-Ehm...se disturbo...-

Deidara-No no!Che vuoi, un?-

Sasori-Ecco io...ho la camera accanto a quella di Konan e..si sentono rumori strani....non riesco a dormire-

Emma-Puoi dormire qui!-

Deidara-No che non puoi!-

Emma-E dai!In tre è come una mini festa. Sarà divertente-

Deidara-...ok!...ma dormi sul pavimento-

Sasori-Uff!Accetto la tua offerta, anche perché è l'unica-

(pensiero di Deidara) “Devo stare attento. Lui ha dato ad Emma un punteggio più alto di Konan, potrebbe fregarmela!!”

Deidara-Emma potresti uscire un attimo dalla stanza, un?-

Emma-Perché?-

Deidara-Esci e basta-è_é

Emma-Ok, che pizza!-

Emma uscì dalla camera, ma la curiosità era troppa, quindi sbirciò dal buco della serratura.

Deidara-Stai attento!-è_é

Sasori-A cosa?-

Deidara-Guarda che l'ho notato!-

Sasori-Cosa?-

Deidara-Che ti piace Emma!Ma non me la puoi rubare!Chiaro??-

Sasori-Ma sei matto??Ammetto che è carina ma...-

Deidara-Allora lo ammetti!!!-

Sasori-No!!Non mi piace Emma!Ansi...non è nemmeno carina!-

Deidara-La stai offendendo, un??-è_é

Sasori-Ma allora non ti và bene nulla!Se dico che è carina allora ti arrabbi, e ti arrabbi anche se dico che non lo è!-

Deidara-Allora?Ti piace sì o no?-

Sasori-No. Non mi piace. E poi, devi stare tranquillo, vi amate, nemmeno il ninja più figo dell'universo può portartela via!-

Deidara-Ma...modestamente...lei ha già il ninja più figo del mondo!-

Sasori-Sì sì certo Deidara...basta crederci-

Deidara-Comunque giusto per avvisarti, un. Non ci provare!-è_é

La ragazza aprì la porta e andò ad abbracciare il suo ragazzo.

Emma-Sei così adorabile quando sei geloso!-

Deidara-Da-davvero??-

Emma-Certo!-

Sasori-Scusate ma dovremmo dormire, non c'è tempo per le coccole amorose-

Emma-Ok, ok...Sasori?-

Sasori-Che c'è?-

Emma-Io di te a parte quello che c'è scritto nel fumetto non so nulla-

Deidara-Oh sì!Vuoi sapere tutte le brutte figure che ha fatto a scuola quando era ragazzo, un?Vuoi sapere come ha trovato l'Akatsuki??Oppure vuoi sapere come è stato il periodo in squadra Orochimaru?-

Sasori-Oh no...-

Emma-Sono curiosa. Voglio sapere tutto!-

Sasori-Allora sarà una notte lunga....-

Deidara-E piena di risate!-


Finito anche questo capitolo!Spero che dormano!altrimenti domani altro che ninja, non riusciranno a confrontarsi nemmeno con le formichine!!Alla prossima!Ciau!


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Capitolo 19
*** Vamos a la playa ***


Vamos a la playa

I tre avevano dormito circa 3 ore e mezzo. Erano stati tutta la notte a parlare delle figuracce di Sasori, ma anche di quelle di Emma e di Deidara. Ormai i tre erano inseparabili. La mattina alle 6 l'Akatsuki era riunita a fare colazione. Pain sembrava distratto, aveva sulla faccia un sorrisetto compiaciuto.

Emma-Allora??La festa di ieri vi è piaciuta?-

Pain-Oh sì!Ma la mia di festa....-

Konan-Pain!-

Pain-Ok scusa scusa-

Kisame-A me è piaciuto il pigiama party-

Itachi-Io non tanto...ci sono troppe pareti in quella stanza!-

Kisame-Le pareti sono 4 come in ogni camera-

Itachi-Come??Ma se io andavo sempre a sbattere su una parete nuova!-

Kisame-In realtà...sbattevi sempre sulla stessa parete-

Itachi-O.O-

Tobi-Tobi si è divertito tanto!Tobi vuole rifarlo!!!-

Konan-Emma, vedo che hai fatto amicizia anche con Sasori-

Emma-Sì!Adesso siamo i fantastici 3!!-

Hidan-Ma non erano 4 quegli sporchi eretici?-

Emma-Giusto...-

Tobi-Io!Voglio essere il quarto!!Io io!!-

Deidara-No!Nemmeno se mi pagano, un!-

Kakuzu-Pagare??Soldi!Dove dove!!!???-

Emma-Uffy ma ora ci toccherò fare i bagagli per “il campeggio”-

Hidan-Ehi!Devo ancora fare un sacrificio per riscattarmi...Tobi!Vieni qui!-

Konan-Esatto, ma portati solo la tenda e lo spazzolino-

Tobi-No!Non Tobi!Tobi is a good boy-

Emma-Ok, non ho mai fatto del campeggio....-

Hidan-E' inutile che corri come un imbecille per tutta la stanza!Ti prenderò!-

Konan-Vedrai che è divertente-

Tobi-Aiuto Deidara-sempai!Non dice nulla a Hidan-kun?-

Deidara-...fallo fuori...-

Dopo 20 minuti erano tutti pronti per la partenza, e Tobi purtroppo era riuscito a non farsi prendere da Hidan. Uscirono. Il sole spaccava le pietre. Nessuno, nemmeno l'Uchiha rompiscatole aveva la forza di parlare.

(pensiero di Emma) “Cavolo!Non pensavo ci fosse questo caldo...è davvero insopportabile. Forse sono distrutta anche per il sonno, avrei dovuto dormire invece di familiarizzare con un ninja killer che gioca ancora con le bambole....ehi!Noc mi era mai passato per la testa....cosa staranno facendo Luna e Monica....mi staranno cercando con la mia famiglia?Oppure sono a casa a piangere per me?...che tristezza...non le rivedrò più...mai più...forse prima o poi mi dimenticherò anche della positività di Luna e della negatività di Monica....”

Deidara si accorse che la sua cara Emma stava assumendo un espressione triste. Si avvicinò a Sasori e Konan e li sussurrò:

Deidara-Emma si stà intristendo, dobbiamo fare qualcosa, un-

Sasori-Siamo obbligati?-

Konan-Quali suoi amici, sì!-

Deidara -Dai andiamo a parlarle-

Le si avvicinarono. Lei alzò lo sguardo da terra.

Konan-Ehi là!Emma!-

Emma-Ehi là...-

Konan-Sei molto stanca?-

Emma-Sì...-

Deidara-Il caldo è insopportabile oggi vero?-

EmmaGià...fà caldo...-

Sasori-A Suna sarà anche peggio!Mi ricordo che d'estate non si poteva uscire da casa senza svenire dal caldo!-

Emma emise un ridolino. Le stava tornando l'allegria.

Konan-Ora hc emi ci fai pensare Sasori...io soffro molto il caldo...oh oh oh...-

Konan iniziò a barcollare, gli occhi si stavano chiudendo.

Deidara-Aiuto sviene!!-

Per fortuna il burattinaio la prese in tempo. Pain si girò.

Pain-Che stai facendo??!!Molla subito la mia ragazza!!-

Sasori-Ma è svenuta io l'ho solo...-

Pain-Brutto ruba ragazze!!Non metterle le mani addosso!!-

Sasori-Ma io non ho...-

Pain-Brutto idiota!-

Sasori-Ma cosa avete tutti??Un attacco di “gelosite” prima Deidara, poi tu!A me non interessano le ragazze!!!-

Akatsuki-O_O-

Sasori-Non in quel senso!!!-

Kisame-Sasori!Non ti facevo....dell'altra sponda-

Sasori-Ma io non sono gay!Intendevo che non mi piace ne Konan ne Emma!!-

Itachi-Stai calmo, noi non abbiamo nulla contro di voi-

Sasori-A me piacciono le ragazze!-

Deidara e Pain-Cosa!!???Non ti avvicinare a loro!!-

Painprese in braccio Konan che ancora non aveva ripreso i sensi, e Deidara trascinò Emma 3 metri dal povero incompreso.

Sasori-Lasciamo stare....non capite niente...-

L'Akatsuki si rimise in marcia, e dopo circa mezzora arrivarono in uno spiazzo.

Kakuzu-Fermiamoci qui!Non posso camminare ancora...è da un ora che non vedo nemmeno una moneta!Mi sento male-

Pain-Ok. Ci fermiamo anche perché Konan pesa!-

La mise a terra e iniziò a sventolarla.

Konan-Dove sono??-

Pain-Amoruccio mio!!Sei svenuta ed ora ci siamo fermati-

Tobi-Che bello!!!Ora siamo tutti coscenti!!Giochiamo a nascondino!!!!-

Deidara-Certo, un. Facciamo nascondino all'incontrario. Tu ti nascondi e tutti noi contiamo-

Tobi-Che bello!!!Vado!Non mi troverete mai!!-

Tobi corse dentro al bosco.

Emma-Hai intenzione di cercarlo?-

Deidara-Nemmeno per idea-

Emma-Lo immaginavo-

Emma abbracciò Deidara.

Emma-Ho tanto caldo....-

Deidara-Se potessi farei spegnere il sole per che tu non prenda caldo-

Emma-Come sei dolce!-

Stavano per baciarsi quando Kisame si alzò in piedi e gridò:

Kisame-Sento il richiamo del mare!!-

Itachi-Mare??Dove???Dov'è che mi ci tuffo!!Non lo vedo!-

Kisame-E' qui vicino-

Konan-Perché non facciamo un bagno?Ci rinfrescherebbe tutti-

Pain-E sia. In marcia!

Emma-E Tobi?-

Deidara-Lasciamolo nascosto dov'è, un-

Hidan-No!!Mi serve!Non l'ho ancora sacrificato!-

Dopo aver recuperato Tobi, l'Akatsuki arrivò alla spiaggia. Era piena di gente. Accanto a loro c'erano i camerini.

Emma-Ma nessuno di noi ha il costume!-

Pain-Lo dici tu!Nello zaino di tutti, ho messo un kit di emergenza mare, dentro c'è un costume-

Le ragazze avevano un bikini nero con le nuvolette rosse, i maschi dei bermuda con la stessa fantasia.

Konan-Tutti in acqua!-

L'Akatsuki si lanciò in acqua. Tobi aveva intorno alla vita una ciambella con la testa di una papera.

Deidara-Tobi. Con quella ciambella sembri ancora più idiota-

Tobi-Ma deidara sempai...io...non so nuotare-

Deidara-Meglio!Così affogherai, un-

Emma-Deidara!Vieni qui!Facciamo la lotta contro Pain e Koan-

Deidar si mise in posizione, fece sedere Emma sulle sue spalle e andò in direzione dell'altra coppia, anch'essa pronta alla battaglia.

Emma-Via!!-

Le due ragazze iniziarono a tirarsi le spinte, sembrava una gara a pari merito quando...-

Hidan e Kakuzu-All'attacco!!!!-

Anche loro erano in posizione, tirarono i capelli a Konan facendola cadere e fecero lo sgambetto all'artista.

Hidan-Sììì!Crepate!Abbiamo vinto!-

Kakuzu-Hidan mi devi un bel po' di soldi-

Pain-Avevate scommesso?-

Hidan-Io dicevo che sarebbe stato più facile far cadere loro, mentre siete stati più facili da buttare giù tu e Konan-

Deidara ed Emma risero.

Emma-Abbiamo fatto vincere la scommessa a Kakuzu!Evvai!-

Si baciarono.

Pain-A ridagliè!-

Konan-Perché non mi baci così spesso anche tu?-

Pain-Uffy se vuoi te lo do un bacio-

Anche loro si baciarono.

Konan-Come bacio faceva schifo!-

Pain-Cosa??-

Konan-Mancava la passione!!-

Pian-Donne...-

Emma e Konan-Uomini...-


Fine anche di questo capitolo. Certo che la spiaggia è davvero affollata, chi sa se ci sono anche quelli di Konoha??Ciau!



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Capitolo 20
*** Akatsuki vs Konoha ***


Akatsuki vs Konoha

Emma-ma dove sono Kisame e Itachi?-

Deidara-Kisame sarà andato a largo a incontrare la sua famiglia, mentre Itachi non penso sia entrato in acqua. Infatti eccolo!Accanto a Sasori-

Emma-Itachi Sasori!Venite anche voi in acqua!-

Itachi-Scherzi?se esco da sotto l'ombrellone mi abbronzerò!E se sono abbronzato non sembro più emo!-

Sasori-Io sono fatto di legno, potrei marcire-

Emma-Accidenti!Le due scuse stanno in piedi!-

Deidara-Forse quella di Itachi zoppica un po', un-

Dopo qualche minuto uscirono tutti dall'acqua, stesero gli asciugamani e si sdraiarono.

Konan-Che si fa ora?-

Pain-Si prende il sole-

Konan-Ma no!Intendevo un gioco...potremmo fare obbligo o verità-

Emma-Sì sì!-

Sasori-No no!-

Tobi-Sììì!!Giochiamo!-

Deidara-Dobbiamo fare sempre per forza uno dei vostri giochini idioti, un?-

Emma e Konan-Sì!-

Sasori-io ho cominciato l'altra volta!Quindi non sta a me-

Konan-Allora...dai Hidan comincia tu!-

Hidan-Perché io??-

Emma-Non hai mai fatto nulla per primo-

Hidan-Ok allora scelgo...obbligo-

Emma sussurrò qualcosa all'amica che rise e disse:

Konan-Devi provarci con quella ragazza lì!-

Indicò una ragazza dai capelli neri lunghi e un bichini lilla che stava seduta sopra ad un asciugamano a quattro metri da loro.

Hidan-Ok!Guardate ed imparate!-

Le andò in contro e si sedette davanti a lei.

Hidan-Ciao-

?-C-ciao...-

Hidan-Lo sai sei davvero uno schianto-

?-°\\\°-

Hidan-Gattina...-

?-O\\\O-

Hidan-Vuoi passare una delle tue sette vite con me?-

?-X\\\X-

La ragazza svenne.

Hidan-Ehi!Gattina!E' svenuta-

Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri uscì dall'acqua di corsa.

Naruto-Hinata!-

Iniziò a sventolarla.

Hinata-Na-naruto...-

Naruto-Cosa è successo?-

Hinata indicò Hidan.

Naruto-Ehi tu!Non ci provare con la mia ragazza!-

Hidan-Ma io non ci....cioè si ci stavo provando ma era solo un gioco!-

Naruto-Allora stavi trattando la mia povera Hinata come un oggetto!-

Hidan-Senti un pò!Mi stai dando sui nervi ragazzino!-

Naruto-Fatti sotto!-

Hidan-Comincia a scappare-

Emma e Deidara, visto che la situazione si stava facendo violenta, andarono a parlare con Naruto.

Emma-Scusa Naruto!-

Naruto-Come sai il mio nome?-

Emma-Io leggo il fumetto!Uao!Ma tu sei davvero Hinata?Lo sai, sei il mio secondo personaggio preferito!-

Hinata-Da-davvero?-

Emma-Certo!Scusate ancora, ma stavamo giocando ad obbligo o verità e questa era la sua penitenza-

Naruto-Ok, lo perdonerò-

Hidan-Invece io no!Voglio la guerra!Voglio il sangue!-

Deidara-Idiota!Stavamo rimettendo la situazione a posto, un!-

Naruto-Un momento...ma quelle nuvole...voi siete dellAkatsuki!!!-

Emma, Hidan e Deidara-In carne ed ossa!-

Naruto-Ok. Allora vi sfido ad una partita di volley. Sei di voi contro sei di noi-

Hidan-Ci stò!-

Emma-Ma noi vogliamo la pace!-

Hidan-No!Noi vogliamo vincere!Ci vediamo tra un ora al campo-

Naruto-Ci saremo!-

Quando gli Akatsukiani tornarono al loro ombrellone e dettero agli altri la notizia, Pain disse:

Pain-Io ci stò!Facciamogliela vedere a quei pappemolla di Konoha-

Deidara-Allora dovremmo scegliere sei di noi per giocare-

Pain-Chi di voi è bravo a pallavolo?-

Alzarono la mano: Hidan, Deidara, Emma, Kisame, Sasori e Pain.

Zetsu-Io non ho le mani, non posso giocare.Ho fame!Divora gli avversari!-

Tobi-Io non so fare sport....però sono un bravo ragazzo!-

Itachi-Io non ci vedo una cicca!-

Konan-Chiamatemi quando ci sarà una gara di ginnastica artistica...e comunque vi servirà una ragazza pon pon!-

Kakuzu-Io devo gestire le scommesse!-

Dopo un ora la squadra dell'Akatsuki era al campo. Poco dopo entrarono Naruto, Sakura, Sasuke, Neji, Kiba e Shikamaru.

Naruto-Che vinca in migliore-

Hidan-Grazie!Vinceremo noi!-

La partita ebbe inizio, e con essa, anche l'incitazione delle ragazze pon pon. Sì, ho detto proprio: delle ragazze, non la ragazza-

Tobi e Konan-Datemi una A, datemi una K, ora un'altra A, datemi una T, datemi una S, e non datemi altro perché Akatsuki è troppo lungo!Forza Akatsuki!-

Pain-Te la darei io qualcosa!-

Konan-Gioca e basta!-è_é

La squadra avversaria giocava molto bene, se la passavano a vicenda. Mentre la nostra squadra, lasciava che Emma e Deidara facessero tutto.

Kisame-Che bel gioco di squadra-

Sasori-Meglio così. Abbiamo la vittori assicurata-

Naruto-Time out!Riunione di squadra-

Mancavano pochi secondi alla fine della partita, ed erano in parità.

Shikamaru-Che scocciatura questa partita-

Neji-Per te è sempre tutto una scocciatura-

Kiba-E per te è tutto “destino”. Forse se facciamo giocare anche Akamaru possiamo vincere!-

Sasuke-Patetico...-

Sakura-Certo!Sasuke ha ragione!-

Naruto-Per te ha sempre ragione....-

Squadra Akatsuki.

Emma-Pain dicci la strategia da prendere-

Pain-Perché io?-

Deidara-Sei il capo-

Pain-Giusto giusto!Allora...continuiamo così-

Sasori-Così come?A lasciare che Emma e Deidara prendano palla?-

Pain-Bhè per ora con questa tecnica stiamo andando forte!-

Kisame-Ma anche noi vogliamo giocare!-

Hidan-No!Noi vogliamo vincere contro quello stupido dai capelli a porcospino, quell'emo dai capelli che sembrano un nido, da quella piattona, da quel licantropo, da quel pezzente che sembra sempre incazzato e da quel pigrone fuma sigarette!-

Pain-Allora se vuoi vincere dobbiamo continuare così!-

Il gioco ricominciò, alla battuta c'era Kiba, la palla venne presa da Pain, poi venne alzata da Deidara, ora toccava alla schiacciata di Emma, sembrava tutto perfetto, sarebbe stato un bellissimo punto vincente, la ragazza saltò, pronta a schiacciare ma...uno dei pon pon di Tobi gli scivolò andando a finire in faccia alla povera ragazza.

Akatsuki-No!!!!!-

Emma-Non ci vedo!-

La schiacciata di Emma andò a vuoto e la vittoria andò ai ragazzi di Konoha.

Naruto-Vittoria!!-

Akatsuki-Tobi sei morto!!!!-


Tobi è proprio insopportabile!Ah!Scusate per gli errori di ortografia nell'altro capitolo. Kakuzu avrà perso un capitale!!!Arrivederci.Ciau!


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Capitolo 21
*** Campeggio ***


Campeggio

Tobi, che era rincorso dall'Akatsuki, rientrò nel bosco.

Pain-Dividiamoci per trovarlo!Chi lo trova lo sbrana per primo!-

Tutti corsero in direzioni diverse. Emma sentì un rumore, voleva prendere Tobi di sorpresa, così si nascose dietro ad un cespuglio.

Tobi-Emma-chan-

Emma-Ah!Eccoti!Ti ammazzo!-

Stava per mettergli le mani al collo, ma lui le tappò la bocca.

Tobi-Per favore non dire nulla agli altri!Tobi non lo ha fatto apposta-

Emma-Ma ci hai fatto perdere!E in più avevo la bocca piena dei fili del pon pon-

Tobi-Ma se mi perdoni Tobi diventerà bravo...bravo come il sempai!-

Emma-La vedo dura-

Tobi-No no!Tobi te lo dimostra!-

Il povero scemo iniziò a picchiarsi da solo.

Tobi-Guarda!Mi picchio!Come fa il sempai!-

Emma-Tobi...-

Tobi-E ora senti: Tobi sei un idiota, un!Visto, come il sempai-

Emma-Sei patetico...-

Tobi-E ora guarda!Ti tengo la mano proprio come fa il sempai-

Le prese la mano e la strinse come fosse aggrappato ad una corda.

Emma-Tobi!-

Tobi-Ed ora dico quello che dice il sempai: Sei bellissima, un!-

Emma-Tobi lasciami!-

Riuscì a farsi mollare la mano, ma lui l'abbracciò, o meglio, la stritolò.

Tobi-Guarda!Io posso diventare come il sempai!Faccio come lui!-

Emma-Mollami!Ho capito!Lasciami!-

Tobi-Eh no!Manca una cosa per assomigliare al sempai!-

Le prese le guance, si tirò leggermente su la maschera, gli si vedevano le labbra.

Emma-Tobi!Stai esagerando!Smettila!!-

Per fortuna Deidara arrivò in tempo.

Deidara-Lasciala stare!!!!!-

Deidara strattonò Emma lontano dall'imbranato.

Tobi-Scusi sempai!Ma volevo diventare bravo come lei!Quindi facevo tutto quello che fa lei!-

Deidara-è_é-

Tobi-O_O-

Emma-Fallo a pezzi Deidara-

Deidara-Con piacere, un!-

Tobi-AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH-

Tutta l'Akatsuki venne richiamata da questo grido lacerante. Ora erano tutti sulla scena con Emma.

Konan-Che succede?-

Emma-Non si vede?-

L'artista stava strangolando Tobi che stava rantolando richieste di perdono e di aiuto.

Pain-Bene!Così la pagherà per averci fatto perdere-

Emma-Non è solo per quello...-

Deidara-Ci ha provato!!-

Itachi-Cosa??Cosa???Cosa ha provato?-

Deidara-Ci ha provato con Emma!!!-

Akatsuki-O.O-

Sasori-A quanto pare non sono io quello da qui dovete tenere alla larga le “pulzelle”-

Pain-Oh!No!Ora sono curioso!Non ucciderlo!Voglio sapere. E' un ordine-

Anche se a malincuore, il povero ritardato venne rilasciato dalla presa mortale del biondo.

Pain-Perché ci stavi provando con-

Hidan-Quella gnocca spaziale?-

Akatsuki-O.O-

Hidan-Era per dire: ragazza-

Emma-O.O

Tobi-Perché volevo essere come il sempai!Volevo essere bravo come lui!Così ho fatto tutto quello che faceva lui!-

Konan-Blea!!Vi siete baciati?-

Emma-No!Ma ha tentato-

Konan-Ma allora...si è levato la maschera??-

Tobi-No!Tobi non si leva mai la maschera, ho solo mostrato la mia boccuccia!-

Deidara-Ora posso ammazzarlo?-

Pain-Fai pure-

Dopo circa un ora che il povero Tobi subiva di tutto e di più, l'Akatsuki tornò nello spiazzo dove prima stavano riposando e iniziarono a montare le tende.

Kakuzu-Hidan!Smetti di infilzarti con quei paletti!Ci servono per montare la tenda-

Hidan-Taci!-

Kisame-Itachi?Sei sicuro di riuscire a montare la tenda da solo?-

Itachi-Certo ho quasi finito-

Kisame-Ma quello è un ammasso informe di pali e teli-

Itachi-...ti ho detto che non ho ancora finito!-

Sasori-Perché devo costruire una tenda?Io posso stare dentro ad Hiruko-

Pain-Montare tende è molto istruttivo-^:_:^

Sasori-Uffy!-

Tobi-Tobi non sa se riuscirà a montare la sua tenducola...mi manca ancora l'aria al cervello per via degli amorevoli strangolamenti di Deidara-sempai-

Deidara-Amorevoli un corno!!!-

Konan-Sei riuscita a vedergli gli occhi?-

Emma-No. Ho visto solo le labbra-

Konan-Sei sicura...nemmeno il naso?-

Emma-Basta con le domande!Non voglio più sentir parlare di questa storia, ok?-

Konan-Ok scusa-

Arrivò la notte e tutti si riunirono intorno ad un focolare.

Emma-Uao!Deidara non sono bellissime le stelle?-

Deidara-Sì. Proprio come i tuoi occhi-

Emma-Sei sempre dolcissimo-

Si baciarono e il ragazzo la avvolse con le braccia come fossero delle coperte.

Kakuzu (sussurrando nell'orecchio di Pain)-Amico, mi sa che devi dire qualcosa di sdolcinato alla tua ragazza. O ti toccherà andare a pu****e!E io certo non te le pagherò!!-

Pain-Ehm..Konan...-

Konan-Sì?-

Pain-Il cielo oggi è nero come....il tuo animo-

Konan-è_é-

Kakuzu-Cambia frase!-

Pain-Volevo dire intenso!Il cielo è intenso come il tuo animo-

Konan-Ah!Come sei carino!Non mi avevi mai detto queste frasi così romantiche-

Gli sussurrò una cosa all'orecchio.

Pain-Evvai!-

Koann-Shhhhhhhh!-

Pain-Ah ehm...nulla nulla-

Hidan-Vuoi la tenda vuota stasera vero porcone?-

Pain-Già già-

Konan-Pain!-

Pain-Tanto lo sanno tutti-

Sasori-Che pizza con queste coppiette. Possiamo fare qualcosa di diverso?-

Kisame-Certo!Cantiamo canzoni!-

Afferrò una chitarra e iniziò a cantare:

Kisame-Viva!!!La svegas!!!Viva!Oh viva!!Las...-

Itachi-Aiuto!Cosa è che sta lanciando questo ultrasuono così acuto!!Aiuto!-

Kisame-Ma come?La mia voce è paragonabile a quella di un usignolo-

Deidara-Sì. Come un usignolo con la laringite, un!-

Tutti risero a parte Kisame.

Era sera, e tutti erano nelle tende, tranne Emma, che non riusciva a dormire. Non riusciva a rilassarsi nella tenda . Non era mai stata in campeggio. Uscì dalla tenda, si sdraiò sull'erba accanto alle ceneri del fuoco, e osservava il cielo.

Deidara-Ehi. Non riesci a dormire?-

Emma-Non riesco a dormire in tenda. Preferisco dormire qui-

Deidara-Bhè...-

Si sdraiò accanto a lei.

Deidara-In tal caso non ti posso lasciare sola-

Emma-Hai paura di qualche ninja della foglia?-

Deidara-No, un. Ho paura che tu venga “riaggredita da Tobi”-

Emma-Ah Ah!...sai...stavo ripensando a Luna e Monica oggi-

Deidara-Ti mancano?-

Emma-Sì...-

Deidara-Se vuoi una persona positiva c'è Konan e se ne vuoi una negativa c'è Sasori-

Emma-Sì ma...non è la stessa cosa...e non lo sarà mai...-

Deidara-Capisco, un-

Emma-E poi mi manca anche la mia famiglia...-

Deidara-Bhè...quella non si può sostituire...ma te lo avevamo detto che venire con noi avrebbe comportato questo-

Emma-Lo so...ma mi sembrava tutto così bello...ma non ci devo pensare-

Deidara-Vuoi dimenticarli?-

Emma-No!Non ho detto questo. E' solo che questo non è il momento adatto per pensarci-

Deidara-Posso fare qualcosa, un?-

Emma-Sì. Non lasciarmi mai...-

Deidara-Io ti amo. Non potrei mai lasciarti-

Emma-Anche io ti amo. Che momento magico....-

Deidara-Vuoi renderlo anche indimenticabile?

Emma-Certo. Come?-

Deidara-Io un ideuzza ce l'avrei...-

Emma-Deidara!Ma che ti salta in testa!-

Deidara si mise a ridere.

Deidara-Stavo scherzando!-

Emma-Senti a proposito di questo argomento...quando sarò pronta te lo dirò...infondo...ho ancora un po' la mente da tredicenne-

Deidara-Sì sì. Lo so stai tranquilla...però intanto...un bacio...-

Emma-Ma certo!Questo sarebbe proprio bello!-

Dopo essersi baciati, i due tornarono nelle tende.


Deve essere davvero bello il cielo senza luci. Oh no!Emma sta cominciando a sentire la nostalgia!Speriamo le passi. E speriamo che Kisame non si rimetta a cantare!Comunque scusate se non aggiorno più spesso, ma con la scuola!Ciau!

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Capitolo 22
*** Sotto attacco ***


Sotto attacco


ORE 16:00

Era passata una settimana dal “campeggio”, e l'Akatsuki era sul divano del salotto a guardare la tv.

Tv-Volete una vacanza da sogno?Allora vieni da noi!Qui alle terme di Konoha verrai trattato da re!Se telefoni ora la numero scritto in basso, riceverai un buono per 5 massagi gratis!-

Kakuzu-Ts!Che idiozia!Non ci andrei nemmeno per sogno a quelle terme. Costano troppo!I miei cuori non reggerebbero-

Zetsu-Io invece non reggo più il fatto che da un ora siamo sul canale pubblicitario!Fameeeeeeeee!-

Pain-Ma in tv non c'è altro-

Konan-Ti sbagli!Metti il canale della moda. C'è una sfilata che aspettavo da tempo-

Kisame-No!Metti il canale marino. Oggi manderanno il documentario dove è apparso mio zio!-

Itachi-Metti emo tv?-

Deidara e Sasori-Vogliamo il canale dell'arte!-

Emma-Io voglio mtv-

Hidan-Metti il canale dove c'è CSI?Adoro tutto quel sangue!-

Kakuzu-Per favore metti money tv!-

Tobi-Io voglio il canale per bambini!-^_^

Pain-Basta!-

Pain spense la tv e diede in pasto a Zetsu il telecomando.

Pain-Non ne potevo più di voi e dei vostri canali osceni!-

Akatsuki-Uffy!Ma ora che si fa?-

=BOOOOOOOOOOOOOOOMMMM=

In quel momento si sentì il rumore di un esplosione al piano di sopra, da dove usciva del fumo.

Deidara-Io non c'entro nulla, un-

Emma-Che succede?-

Konan-Siamo sotto attacco-

A Emma il cuore iniziò a battere a mille a l'ora. Era un misto di adrenalina e paura.

Pain-Suna o Konoha?-

Saosori-Non ne ho idea-

Konan-Pain noi dobbiamo andare-

Pian-Giusto. Deidara e Tobi, pensateci voi-

Emma-No!Aspetta!Non Deidara!-

Deidara-Emma stai tranquilla andrà tutto bene, un-

Emma-No!Non voglio rischiare!-

Si sentì un altra esplosione e 5 ninja si Suna apparvero davanti a loro.

Emma si voltò, l'Akatsuki era sparita.

Emma-Oh no-

Ninja1-E chi è questa?-

Ninja2-Non viene riportata nel fascicolo sull'Akatsuki-

Ninja3-Ma evidentemente è una di loro-

Uno di loro saltò verso di lei ma tra Emma e il ninja svolazzò un uccello d'arglilla. La ragazza si buttò a terra e la creazione di Deidara esplose. Quest'ultimo approfittò della nuvola di polvere per portare fuori dal covo la sua amata.

Deidara-Emma stai bene?-

Emma-Sì, ma ho avuto paura-

Deidara-Resta qui, gli altri ti verranno a prendere-

Emma-No!Aspetta non andare!-

Deidara-Stai tranquilla, lo hai dimenticato?Noi siamo i ninja più forti dell'universo, un-

La baciò e dopo insieme a Tobi rientrò nel covo.

Emma-Deidara!!!-

Hidan-Forza ragazza!Muovi il c**o e vieni con noi!-

Emma-Ma se poi gli succede qualcosa?Io non voglio!Non posso!-

Kakuzu-Guarda che noi non abbiamo problemi a portarti via a forza-

Emma-Lasciatemi qui!Vi prego!-

Appena finì la frase si ritrovò avvolta dai tentacoli di Kakuzu. Non poteva muoversi. Venne portata in cima ad una quercia, sui rami c'era il resto dell'Akatsuki.

Emma-Perché mi avete portato via!!-

Konan-Perché eri in pericolo!E poi Deidara voleva che tu non corressi rischi-

Emma-Come sapremo se tornerà sì o no!-

Sasori-Stai tranquilla, lui e Tobi torneranno. Non è quello il problema. Il problema è sapere quando torneranno-

Emma-Ma perché non gli aiutate!?Se combattete tutti potreste eliminare in un soffio quei ninja!-

Pain-E' meglio non metterci tutti a rischio per una cosa inutile come questa-

Emma si mise a sedere e iniziò a piangere, Konan subito si sedette accanto a lei per cercare di consolarla.

Emma-Ho paura...-

Konan-Dovrai farci l'abitudine...-

Dopo circa due ore e mezzo che aspettavano, Tobi con la veste tutta stracciata arrivò urlando.

Tobi-Uao!E' stato bellissimo!Vorrei rifarlo!C'erano tante esplosioni!-

Pain-Ti sembra tutto un gioco!!!!-

Tobi-Sì certo!-^_^

Pain-Stupido-è:_:é

Emma-E Deidara?Dov'è Deidara?-

Tobi-Oh!Il sempai ne deve ancora eliminare uno!Ma sta bene!-

Emma-E' ancora nel covo?-

Tobi-No!E' volato sopra alla foresta!E ora il ninja lo sta seguendo!-

Hidan-Che idiota!Ora il ninja potrebbe scoprirci!-

Konan-Pain!Ferma il tempo e spostiamoci-

Pain-Detto fatto-

Pain fece delle strane mosse con le mani e intorno a loro tutto si fermò.

Emma-Uao-

Itachi-Forza che aspettiamo!Spostiamoci!-

Itachi mise un piede fuori dal ramo e precipitò giù, per fortuna Konan, con le sue ali di carta lo aveva preso prima che diventasse una frittella all'Uchiha.

Emma-Aspettate!Prima voglio vedere Deidara, dovrebbe essere in volo qui da qualche parte!-

Konan posò il precedente passeggero e prese Emma.

Konan-Noi andiamo a cercarlo. Tanto è immobilizzato anche lui-

Pain-Ok. Noi andiamo al covo intanto. Chi sà cosa avranno distrutto-

Non ci volle molto per trovare Deidara. Era sopra ad una delle sue creazioni, immobile che sorrideva.

Emma-Lui può vederci?-

Konan-No. Quando Pain farà ripartire il tempo lui non se ne accorgerà nemmeno-

Emma-Sta bene...-

Konan-Sì. Che ti avevamo detto-

Emma-Ma è pieno di graffi...-

Konan-Quello è il minimo che gli possa accadere!-

Emma-Ero così preoccupata...ma perché Pain non può eliminare il ninja ora?Così finirebbe tutto più in fretta-

Konan-Quando il tempo si ferma è sempre meglio non interferire con nulla. E comunque lo scontrò finirà presto comunque. Vedi-

Emma guardò in basso sotto di loro, su un ramo, c'era il ninja della sabbia.

Konan-Probabilmente Deidara gli sta per lanciare una delle sue bombe-

Emma-Meglio così. Posso...rimanere con lui?-

Konan-Bhè...visto che ormai lui ha praticamente concluso...direi di sì. Ma reggiti!-

L' “angelo” volò via. La ragazza si aggrappò bene all'uccello fatto d'argilla e dopo circa un quarto d'ora il tempo ripartì.

Deidara-Muori pezzente!-

Emma-Deidara!-

Deidara-Emma, un?Che ci fai qui?-

Emma-Pain ha fermato il tempo e Konan mi ha fatto salire qui-

Deidara-Ma è pericoloso!Vabbè...ormai sei a bordo...reggiti!-

Fece una virata e schizzò a tutta velocità in avanti, rallentò di colpo e dietro di loro si udì un esplosione.

Emma-Oh mamma!-

Deidara-E' come su un aereo, un-

Emma-Non direi proprio!-

Deidara-Oh scusa. Non ti piace volare?-

Emma-Bhè non in questo modo-

Deidara-Stai tranquilla, se ti reggi non ti accadrà nulla-

Proprio in quell'istante il volatile perse il controllo e ripartì a tutta velocità, Emma, che non era preparata, scivolava sempre di più verso il basso fini a quando non cadde.

Emma-Deidara!!!-

Deidara-Emma!-

Il biondo si buttò. Cercò di prendere velocità, arrivo alla sua ragazza e l'abbracciò, mise la schiena verso terra.

Emma-Che fai!-

Deidara-Così se cadiamo quello a farsi del male sarò io!-

Infatti Deidara prese tutti i rami degli alberi su cui caderò ma dopo un po' per fortuna, un ramo molto grosso fermò la loro caduta.

Emma-Sei ferito!Oh no!Aiuto!-

Deidara-L'importante...è che tu stia bene...-

Svenne. Emma in preda al panico iniziò a chiamare aiuto.


Oh no!Povera Emma...tutta sola...con un ferito!E in più quel ferito...è il suo ragazzo!!Sarà meglio che la salvi presto, corro subito a scrivere il nuovo capitolo. Ciau!


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Capitolo 23
*** "Non è il mio posto" ***


"Non è il mio posto"


Passarono i secondi, i minuti, le ore, quando finalmente Emma vide arrivare gli akatsukiani in lontananza.

Sasori-Eccoli!Sono là!-

Emma-E' svenuto!-

Konan-Portiamolo subito nel covo-

Emma-Dove eravate!!!Avevamo bisogno di aiuto!-

Pain-Vi stavamo aspettando, ma dopo un ora abbiamo capito che qualcosa era andato sorto e siamo venuti a cercarvi-

3 ORE DOPO COVO DELL'AKATSUKI

Deidara era privo di sensi sdraiato nel suo letto, Emma le stava accanto e gli teneva la mano.

(pensiero di Emma) “Konan ha detto che si sarebbe ripreso dopo qualche ora...ma non ce la faccio più ad aspettare, non posso stare solo a guardarlo in questo stato e aspettare che si riprenda...mi sento...così impotente...”

Si mise a piangere e una sua lacrima cadde sulla guancia del suo ragazzo.

Deidara-Perchè...piangi?-

Emma-Deidara!Stai bene!!!-

Deidara-Certo. Non mi arrendo così facilmente, se devo morire, voglio che sia una morte artistica ( nel fumetto lo sarà veramente!Sigh...mi stò ricordando quando muore....weeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee no!!!Non morire!!!!...ma è già morto uffy. Scusate l'interruzione Ndme)-

Lei lo abbracciò.

Emma-Ti stò stritolando?-

Deidara-Sì ma non desidero altro ora-

Si baciarono e in quel momento entrò l'Akatsuki.

Kisame-Diavolo!E' rinvenuto da pochi secondi e già vi baciate!!Certo che no perdete tempo voi due-

Tobi-Deidara-sempai!Stà bene!Che gioia!L'abbraccio anch'io!-

Deidara-No!Hidan levamelo di torno, un-

Hidan-Con piacere!-

Tobi-AAAAAHHHH!-

Hidan-E' inutile che corri!Il volere di Jashin si compirà comunque!-

Kakuzu-Cavolo non sei morto!Stavo già pensando a quando avrei riscosso la tua taglia!-$ç$

Itachi-E io stavo già per buttare la tua giacca-

Saosri-Io stavo già facendo il progetto per far diventare camera tua il mio studio-

Zetsu-Avevo già apparecchiato la tavola per mangiarti!-

Deidara-...vedo che posso proprio fidarmi di voi-

Akatsuki-Certo!-

Emma-Mi dispiace...-

Deidara-Per cosa?-

Emma-E' stata colpa mia...non avrei mai dovuto chiedere di stare con te durante lo scontro...mi avevate avvertito-

Deidara-Non lo devi più dire, ne pensare ok?Non è stata colpa tua, un-

Kakuzu-Scommetto che ora si baciano di nuovo-

Pain-No!Due baci in due minuti non può essere-

La scommessa venne vinta da Kakuzu, che ne rimase proprio contento. Emma e Deidara rimasero in camera tutta la giornata, tranne la notte, e il giorno dopo, il biondo era tornato in forma.

ORE 7:30 CUCINA DELL'AKATSUKI

Deidara-Buon giorno!

Emma-Giorno amore-

Tobi-Giorno...-

Deidara-Provaci e ti ammazzo, un-

Konan-Oggi ho preparato io la colazione!-

Akatsuki-No!!!!!T_T

Konan-è_é-

Akatsuki-Volevamo dire..siiiiiii!-

La ragazza servì nei piatti di tutti una poltiglia tipo blob marroncina che sembrava viva.

Kakuzu-Scusa ma devo andare a...contare i soldi!-

Hidan-Io non ho fame, e poi devo fare la preghiera!-

Kisame-Io devo idratarmi!-

Itachi-Io devo andare a prendere il mio bastone...dov'è camera mia?-

Sasori-Devo progettare delle nuove marionette-

Zetsu-Grazie sembra delizioso ma...non fa parte della mia dieta. Non la mangio nemmeno morto questa poltiglia!-

Deidara-Devo piastrarmi i capelli!-

Emma-Io lo aiuto!-

A tavola erano rimasti solo il “ragazzo pircing” e “il mangia caramelle” dell'Akatsuki

Konan-Pain amore!Tu la mangi per me vero?-

Pain-Ehm io...-

Konan-Non era una domanda-

Pain-Ok ok...l'assaggio-

Prese con il cucchiaio un po' della poltiglia informe, e la avvicinò alla bocca.

Pain-Forse è meglio che Tobi assaggi prima questa poltiglia..cioè questa squisitezza!-

Tobi-Sì!Tobi ne vuole un pò!-

Pain gli aprì la bocca e gli infilò a forza tutta la “colazione” giù per l'esofago.

Tobi-Tobi non si sente bene....-

Corse in bagno.

Pain-Che peccato!E' finita!Mi dispiace non averla assaggiata!-

Konan-Non importa!Cucinerò anche domani!-^_^-

Pain-O:_:O-

CAMERA DI DEIDARA

Emma-Toc toc-

Deidara-Tu puoi sempre entrare!-

Emma-Lo so. Senti Deidara c'è qualcosa di cui ti devo parlare...-

(pensiero di Deidara) “Oh no!Se solo nomina Sasori lo uccido!”

Deidara-Certo. Dì pure-

Si sedettero sul letto uno di fronte a l'altro.

Emma-Bhè da quando sono arrivata...mi sono divertita un sacco, ci sono un sacco di vantaggi di vivere qui...-

(pensiero di Deidara) “Se và tutto bene perché mi vuole parlare?No. Sicuramente vuole andare a parare su qualcosa di serio”

Emma-Ma ho anche visto degli svantaggi...-

Eccolo lì!”

Emma-Mi manca l'altro mondo Deidara...ormai non passa notte che non pensi a cosa stiano facendo la mia famiglia e i miei amici...e ogni volta che ci penso....sto male...e nessuna medicina può farmi stare meglio...in più qui c'è il rischio...che ti perda...non potrei sopportare una cosa del genere tutti i mesi...non ce la farei-

Deidara-Vuoi tornare indietro?...-

Emma-E' proprio questo il punto...anche se me ne vado ti perdo...ma io...io non voglio...no...-

Deidara-Io potrei venire con te-

Emma-Ma solo per sei mesi. Non puoi rimanere di più. Non possiamo fare due volte all'anno sempre la stessa storia...-

Deidara-Ma scusa a me...sembrava ti divertissi, un. Non ti dispiacerebbe lasciare i tuoi amici?L'Akatsuki?-

Emma-Certo che mi dispiacerebbe!!!Cosa credi!!!???Che per me voi non contiate niente!!!!-

Deidara-...-

Emma-Scusa...scusa se ho...urlato-

Deidara-Non ti devi scusare...ma allora che farai?-

Emma-Non lo so...-

Lui l'abbracciò.

Deidara-Troveremo una soluzione...deve esserci-

Emma-Ma come faremo a trovarla?-

Deidara-Parlerò con Pain. Lui saprà cosa fare-

La coppia scese le scale e radunò tutta l'Akatsuki. Spiegarono il problema e chiesero consiglio a Pain.

Pain-...non ho idea di come potreste fare-

Deidara e Emma-Cosa!!!!!-

Pain-L'unica possibilità che mi viene in mente è che Emma debba scegliere. Deidara o il resto-

Emma-Non posso!Non mi puoi chiedere di scegliere!-

Pain-Se vuoi cambiare le cose, devi scegliere-

Deidara-Emma....io non ti costringo a scegliere me, devi pensarci-

Emma-Ma io non posso scegliere!Per me era già difficile la scelta del liceo!Figurati una scelta così!!-

Corse in camera sua e di Konan e chiuse la porta a chiave.

Hidan-Cosa è un liceo?-

Sasori-Boh-

Deidara cercò di aprire la porta.

Deidara-Emma per favore!Apri la porta!-

Emma-No!-

Deidara-Lo so che è una scelta difficile, ma basta ragionarci su!-

Emma-Ma io non...-

Deidara-Se è necessario sono pronto a venire da te ogni sei mesi, anche se scatenerò l'ira di Kishimoto!-

Emma-Ma non deve andare così!-

Deidara-Se apri la porta ne parliamo e scegliamo insieme!-

Emma-Ma il punto è che non c'è scelta!E' logico, è naturale, è semplice...qui non è il mio posto...-

A quelle parole Deidara ebbe una fitta al cuore. Non voleva crederci, ma sapeva benissimo che le parole di Emma erano vere. Si sedette con la schiena rivolta verso la porta. Nessuno dei due parlò più.


No!Deve esserci un'altra possibilità...ma se non ci fosse....in effetti non tutte le storie finiscono bene...povera Emma. Purtroppo le sue parole sono vere...ma non disperate!Ciau!


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Capitolo 24
*** Resta solo da sperare ***


Resta solo da sperare

Konan-Vieni Deidara!Pain ha trovato una soluzione!-

Deidara-Da-davvero?-

Konan-Certo!Hai sentito Emma???Esci di lì!!!-

La porta si aprì, Emma aveva tutte le guance rigate dalle lacrime.

Deidara-Emma...-

Emma-Che c'è?-

Deidara-Non puoi, ansi non devi mai più soffrire così, da sola, in questo modo quando ci sono io ok?Sono qui per aiutarti-

Emma-Sì..lo so...-

Konan-Allora?Scendete dai-

I tre scesero e andarono in salotto dove ad aspettarli c'era l'Akatsuki.

Pain-Allora, ho trovato una possibile soluzione-

Deidara-Spara, un-

Itachi-Spara!!Una pistola!Dove???Lasciatelo a me!!-

Kisame-Rilassati Itachi, non è successo nulla-

Emma-Shhhh!Non lo interrompete!-

Pain-L'unica soluzione è chiedere...-

Akatsuki-O.O-

Pain-A Kishimoto-

Deidara-Cosa?Ma lui è super arrabbiato con noi ora!Sia per il mio ritardo, sia per l'arrivo di Emma!-

Itachi-Ma tanto cosa può farci di male?Cancellarci dal fumetto??Ah Ah Ah!-

Tutti scoppiarono a ridere.

Pain-Certo certo!Senza di noi perderebbe troppi fan!E poi senza di noi i cattivi sono solo Orochimaru e quegli altri stupidi!-

Emma-...però può cambiarvi...-

Akatsuki-Come??-

Emma-Potrebbe far diventare Hidan una ballerina, Sasori un robot, Konan un cesso, Tobi intelligente...bhè forse l'ultima che ho detto non è tanto male come idea...-

Akatsuki-No!!-

Tobi-Cosa vuol dire: intelligente?-

Deidara-Secondo te Pain...lui può risolvere qualcosa?-

Pain-Se lui non sa cosa fare, allora non ho proprio più idee-

Deidara-Allora chiamiamolo-

Emma-Bisogna fare come quando abbiamo aperto il varco?-

Pain-No. E' più difficile, dobbiamo andare in punto ben preciso, è lì che lo troveremo-

Deidara-E dove sarebbe questo posto, un?-

Pain-Non ne sono sicuro, ma ho letto un libro a riguardo. Diceva che esiste un tempio di Kishimoto, è un posto mistico, dove tra il suo e il nostro mondo c'è solo un muro!-

Konan-E dove si trova?-

Pain-Mi sembra che sia solo a 6 ore di cammino da qui-

Sasori-...dobbiamo camminare per 6 ore???-

Pain-...sì....-^:_:^

Sasori-è_é-

Deidara-Bene allora mettiamoci in marcia!-

Emma-Sì!In marcia da Kishimoto...e la soluzione...-

I due spostarono lo sguardo in basso.

(pensiero di Emma) “Kishimoto...sei l'unica speranza...ti prego, aiutaci”

(pensiero di Deidara) “Se Emma dovesse partire per sempre...non so cosa mi succederebbe...”

5 ORE E MEZZO DOPO

L'Akatsuki era quasi alla meta. Nessuno parlava, a parte Tobi.

Tobi-Sei sei felice allora su batti le mani!Se sei felice e tu lo sai allora...-

Hidan-Ma porca t***a!Brutto figlio di p*****a!!Ti vuoi zittire anche solo per 10 minuti!!!-

Tobi-...ok!Comincia a contare!Quando arrivi a dieci minuti me lo dici e io ricomincio a cantare!-^_^

Hidan-Sì certo....come no!-

Pain-Ci siamo-

A 12 metri davanti a loro, c'era una grotta.

Konan-Ma ci sono i pipistrelli??-

Pain-Può darsi di sì-

Konan-Aiuto!!!-

Konan abbracciò Pain.

Konan-Pain...ho paura!!-

Pain-Bhè...non ti preoccupare!Ti proteggero io!-^\:_:\^

Sasori-Chi se ne frega dei pipistrelli!!!Dai entriamo-

Tutta l'Akatsuki entrò nella caverna, era buia e fredda.

Kakuzu-Uao...che posto davvero mistico!Persino il tempio di Jashin, sempre se esiste, è meglio-

Hidan-Ehi!-

Itachi-Cosa??Cosa c'è di mistico???-

Kisame-Nulla!Itachi, in questo momento vediamo tutti come vedi te. Cioè buio più totale-

Emma-Pain sei sicuro di non esserti sbagliato?-

Pain-No!Sono sicuro che è questo il posto-

Deidara-Che bufalata, un-

Tobi-Ehi!Ho trovato un altra grotta!Solo che questa è meno buia e spaventosa!!!Vuoi vedere sempai???-^_^

Deidara-Uffy. Se è una cavolata, giuro che ti....waooo!!-

La caverna trovata da Tobi aveva al centro un laghetto di acqua che spargeva i suoi riflessi su tutte le pareti. L'acqua veniva portata alla pozza da una cascatella.

Konan-E' bellissimo...-

Emma-Questo sì che è un posto mistico-

Sasori-Sì è molto bello, ma ora come facciamo a chiamare Kishimoto?-

Pain-Non mi ricordo molto bene...ma credo che dovremmo fare il bagno nel laghetto-

Hidan-Certo!E visto che non abbiamo i costumi...dovremmo fare il bagno....senza nulla!-

Konan e Emma-è_é-

Ragazzi-OçO-

Konan e Emma-Scordatevelo!!!-

Pain-Ah no!Non bisogna fare il bagno, quella è la fonte della giovinezza-

Deidara-Sai dov'è la fonte della giovinezza??-

Pain-Sì, ma ora non è questo il punto. Il punto è che un puro di cuore deve chiamare il grande Kishimoto con parole sincere-

Itachi-Ma qui siamo tutti assassini!Nessuno è un puro di cuore!-

Emma-Io non ho mai ucciso nessuno-

Zetsu-Allora forza!Chiamalo!Affoga qualcuno nella pozza e poi mangialo!-

Emma andò sul bordo della pozza. Guardò in basso e poi in alto.

Emma-Kishimoto. Io, una pura di cuore, desidero chiamarti, rispondi!-

Non successe niente.

Sasori-Forse dovresti usare delle parole un po' più convincenti-

Emma-E sarebbe?-

Sasori-Devi inventare qualcosa!-

Emma-Sì, è facile per te. Vorrei vederti a chiamare Kishimoto!!-

Deidara-Emma...forse dovremmo chiamarlo insieme, un-

Konan-Ma tu non sei un puro di cuore-

Deidara-Ma le nostre parole sarebbero sincere-

Deidara andò accanto alla ragazza, le prese le mani, si guardarono negli occhi, fecero un respiro profondo e dissero insieme, quasi le loro menti fossero collegate:

Deidara ed Emma-Kishimoto, grande creatore di tutti noi. Ti prego, porgi il tuo aiuto a due delle tue creazioni bisognose. Aiuta a calmare queste anime tormentate, aiuta a far compiere i loro desideri...-

Nulla, nemmeno un leggero movimento nell'acqua.

Emma-E aiuta...il loro amore...ti prego...-

Una lacrima scese sulla guancia di Emma, e cadde in acqua, formando dei cerchi. Cambiò il colore, divenne rosa, una luce violetta invase tutta la grotta.

Pain-Ci siamo!Deve essere lui!-

Si alzò una leggera nebbiolina rossa che fece tossire i membri dell'Akatsuki, ma la coppia bisognosa, non si lasciò mai, le loro mani erano sempre in contatto.

Quando la luce e la nebbia si dileguarono, si udì un coro.

Coro-Kishimoto, Kishimot, Kishimoto!!-

Kakuzu-Quanto saranno costati tutti gli effetti speciali?-

Konan-Taci!-

Sopra alle loro teste apparve una nuvoletta rosa dalla quale usciva una voce.

Kishimoto-Chi è che ha chiesto l'aiuto di me, l'onnipotente?-

Akatsuki-OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHH-

Deidara abbracciò Emma e le sussurrò nell'orecchio:

Deidara- Resta solo da sperare, un-

Finalmente anche il grande e possente Kishimoto si mostra a noi!Speriamo che riesca a fare qualcosa per Deidara ed Emma!Nel prossimo capitolo lo scoprirete. Ciau!

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Capitolo 25
*** Tutto sulle spalle di Deidara+Ringraziamenti e concorso ***


Tutto sulle spalle di Deidara+Ringraziamenti e concorso

Emma e Deidara-No-noi...noi due ti abbiamo chiamato...-

Kishimoto-Ehi!Un momento...ma siete Deidara e quell'altra mocciosa!Tu!Devi essere punito per il tuo ritardo!E tu...tu non ci incastri niente con il mio manga!!-

Emma-Ecco Kishimoto il...-

Kishimoto-è_é-

Emma-Signor Kishimoto!...il problema è che anche io mi sono resa conto che questo non è il mio posto, ma...non posso andarmene...-

Kishimoto-E perché mai?-

Kishimoto guardò il modo in cui Deidara stringeva la ragazza.

Kishimoto-Ah!Capisco...voi due vi amate?-

Deidara-Esatto, un-

Kishimoto-Questo è...-

Konan-Romantico?-

Sasori-Strano?-

Kisame-Impossibile?-

Kishimoto-No!Scandaloso!!Questa è una relazione al di fuori del normale!!-

Emma-Signore la prego!Io, ansi, noi vorremmo trovare un modo per restare insieme senza che io debba rinunciare alla mia vita nell'altro mondo-

Kishimoto-Chiaro...anche se sono contrario alla vostra “unione”, sono sempre compassionevole con le mie creazioni, e le vostre parole sembravano sincere, il vostro è vero amore-

I due si guardarono negli occhi sorridendo.

Deidara-Quindi lei ci può aiutare, un??-

Kishimoto-Bhè, fatemi pensare...-

Passò solo un minuto ma all'Akatsuki sembrò un eternità.

Kishimoto-Ci sono varie soluzioni, ma tutte comportano dei sacrifici, c'è bisogno di una scelta-

Emma-Ecco!Ci risiamo!-

Kishimoto-Non tua, ma di Deidara-

Deidara-Cosa??Io???-

Kishimoto-Sì tu. Devi scegliere, cosa secondo te la renderà più felice. Non avere fretta, quando avrai deciso basta che mi fai un fischio, ma resta nella grotta. E voi!-

Guardò il resto dell'Akatsuki ed Emma.

Kishimoto-Non dovete intromettervi con il suo volere!E' una scelta che deve compiere da solo!Bye bye!-

La nuvoletta scomparve, lasciando tutti a bocca aperta.

Deidara-Cosa??Ma non posso essere io a scegliere per Emma!-

Emma-Se ha deciso così...ci deve essere un motivo...-

Deidara-Emma io cercherò di...-

Emma-No. Non mi dire nulla. Sono sicura che farai la scelta giusta-

Gli sorrise, ma si vedeva dagli occhi che la tristezza stava invadendo il suo cuore.

Tobi-Sempai!!Ora sta a lei scegliere!Posso darle una mano??Eh?Sempai??-

Deidara-Tobi, non è il momento adatto-

Konan-Vuoi che usciamo?-

Deidara-Sì grazie-

Uscirono tutti e si sedettero sul prato davanti alla caverna.

Hidan-Bà!Comunque Kishimoto lo immaginavo diverso. Jashin è cento volte meglio!-

Kakuzu-Zitto idiota!Non è il momento di dire cavolate!-

Emma-Invece lo è...vi sarei immensamente grata se mi faceste ridere...se restassimo tutti in silenzio si espanderebbe la tristezza-

Pain-Vuoi ridere...allora guarda questo-

Si mise a strangolare Tobi. Per circa mezzora andò avanti a forza di scenette create dall'Akatsuki per far ridere Emma.

Deidara-Ho deciso, un-

Emma-Sei sicuro...della tua scelta...-

Deidara-Non sono stato mai così sicuro in vita mia-

Rientrarono tutti, Deidara fischiò e apparve la nuvoletta ma sopra c'era una scritta: “Non ci sono, torno tra circa un quarto d'ora”.

Sasori-Uff!Ci voleva anche il fannullone!-

Itachi-Forse in questo quarto d'ora potresti ripensare alla tua scelta-

Deidara-No. Ormai è definitiva. Sono sicuro che è la scelta giusta-

Konan-Ce la dici???!!!-

Deidara-No!-

Konan-Per favore!Muoio dalla curiosità!-

Deidara-No!-

Pain-Non ci puoi tenere sulle spine ancora per dieci minuti!Dai dicci tutto!-

Deidara-No!Dovete aspettare!-

Tobi-Sempai!!Dai lo dica a me!!La prego!-

Emma-Smettetela!Ne parlate come fosse un segreto da gioco della bottiglia!Invece è una scelta che cambierà per sempre le nostre due vite!E forse anche la vostra...-

Calò il silenzio, Deidara andò dalla sua amata, le asciugò le lacrime che stavano scendendo già da un po' e la baciò.

Deidara-Senti...sò che forse all'inizio l'idea non ti piacerà...me devi fidarti di me...è la scelta più giusta-

(pensiero di Emma) “Io mi fido di te...è solo che ho paura...sò che la scelta che farai sarà per forza quella giusta...ma se hai deciso di separarci per sempre...anche se è giusto...non riuscirei a sopportarlo..”

Emma-...mi fido di te...e vorrei dire una cosa a tutti voi...visto che non so qual'è la scelta...per sicurezza..vi devo salutare...-

Konan si mise a piangere e Pain le mise il braccio intorno alle spalle.

Emma-Voi siete il massimo...siete dei grandi amici e compagni...non so come farò senza di voi...certo con alcuni di voi ho legato di più ma...siete tutti dei grandi-

Una luce viola inevase la caverna per un attimo e spuntò la nuvola con dentro la faccia di Kishimoto.

Kishimoto-Scusate, ma mi era venuta l'ispirazione per il nuovo capitolo, allora, hai scelto?-

Deidara-Sì, ho scelto-

Kishimoto-Allora, qual'è la tua decisione?-

Deidara guardò Emma che annuì.

( pensiero di Emma) “Fai la cosa giusta...amore mio...”


Bene bene bene. Questo capitolo l'ho fatto più corto perché è il momento dei ringraziamenti!!!Avete ragione!Scusate!Devo ringraziarvi tutti perché senza di voi non sarei mai arrivata dove sono!

Deidara-Scusa e dove saresti arrivata tu???-

Io-Taci!!-

Deidara-Non sei mica ad Holliwood ora-

Io-Zitto!Io intendevo con la storia!-

Deidara-Allora dovevi dirlo!-

Io-Non mi hai lasciato tempo!!!-

Deidara-Comunque sbrigati, voglio tornare alla storia in fretta!-

Io-...potresti dire al meno a me la tua scelta?-^^

Deidara-No!-

Io-XD. Vabbè, iniziamo:

Ringrazio tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti:

Andrearomanista-Angelight-Cavallina bianca-CiOcCoLaTiNa_BiAnCa-Devilish92-Fazioooesa-Hinakura_thebest-Horit-Ila_sabaku-IvI-Jennie88-Kiba sensei-Kikka_neko-Liby_chan-Manganika11-NanakoGS-October-Robertuzzabedda-Saiyo83-Saku89-Sakuralove-Targul-TemariCross-Yumi_chan-_Ery_-_luna_.

E in aggiunta anche GGG e Keru, che hanno recensito ma non aggiunto la storia tra i preferiti!

Devo anche dire che mi piace troppo quando fate nelle vostre recensioni dei dialoghi tra i personaggi. Mi schianto a terra dalle risate!!

Concorsuccio!!:Ovviamente io so già la scelta di Deidara ma vorrei che ogniuno di voi dica un ipotesi, secondo voi cosa avrà scelto???Attenzione:La scelta, non è solo tra le opzioni, Emma resta o và nell'altro mondo. Ce ne sono di svariate!Alla fine della vostra supposizione lasciate il nome del vostro membro preferito dell'Akatsuki (tranne Deidara) vince chi si avvicina di più a ciò che dirà veramente Deidara; e nel capitolo finale il vincitore o i vincitori avranno un premio speciale!!!

Grazie ancora a tutti!Al prossimo cappy!

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Capitolo 26
*** La fine...? ***


La fine...?


Deidara-La mia scelta è...-

Akatsuki tranne Emma-O.O

Deidara-Di far andare Emma nell'altro mondo..-

(pensiero di Emma) “Lo sapevo...finisce tutto così..questo sogno...mi devo risvegliare...”

Deidara-E poi, quando compierà 19 anni, voglio essere mandato nel suo mondo-

Tutti-Cosa???-

Emma si mise a piangere. Deidara le venne incontro.

Deidara-Emma, Emma ascoltami, guardami-

Le prese le guance e la guardò negli occhi ormai pieni di lacrime.

Deidara-Emma devi ascoltarmi-

Emma-No...sigh...no...-

Deidara-Sono sicuro che è la scelta più giusta...-

Emma-Lo so...lo so che è la più giusta...e so che non dovrei piangere ma...sigh-

Deidara-Amore ti prego non piangere. Io ti amo, noi ci amiamo e nulla può separarci, nemmeno due mondi diversi-

Kishimoto-Alt!Ferma i lavori!Chi ti dice che accetterò la tua scelta??-

Konan fece un passo avanti

Konan-Perché è quella giusta-

Avanzò anche Pain.

Pain-Perché è la soluzione.

Poi anche Sasori

Sasori-Perché Deidara non può rinunciare a lei-

Akatsuki-Perché si amano-

Tobi-Perché...

Tutti lo guardarono male, non era il momento di dire cavolate.

Emma-Ragazzi....-

Era così felice di avere degli amici come loro.

Kishimoto-Bhè...in effetti se non l'accettassi, da quello che dite, tutta l'Akatsuki si deprimerebbe e io perderei troppi fan!Ma...-

Deidara-Oh no, un-

Kishimoto-Tu devi restare nel manga, non puoi scomparire per sempre-

Deidara-Ma il manga non durerà mica per cinque anni ancora!-

Kishimoto-Bhè forse...ma ho la soluzione. Tu devi morire-

Emma-No!!!-

Kishimoto-Ma solo nel manga. Poi per te sarà come addormentarti e ti risveglierai dopo cinque anni per andare nel mondo reale-

Emma-Dormire per cinque anni...Deidara non so se...

Deidara-Per te sono pronto a dormire per 100 anni!Solo per stare accanto a te, sono disposto a Dormire anche per secoli e secoli-

Emma-Deidara...ti amo tanto...-

Deidara-Anch'io-

Si baciarono lì davanti a Kishimoto che si commosse.

Kishimoto-Per me è come vedere un figlio che si sposa. Sigh-

Deidara-Io sono preoccupato per te, puoi aspettare per...-

Emma-Sì!Sì sì sì sì!-

Lo abbracciò forte.

Emma-Quando partirò??-

Kishimoto-Anche subito se vuoi-

Emma-O-ora??Qui??-

Kishimoto-Certo-

Emma-Allora...devo salutare tutti...-

Andò davanti a Konan

Emma-Konan, tieni duro, Pian non è così freddo come sembra, mi dispiace di lasciarti sola tra tutti questi maschietti-

Konan si mise a piangere.

Emma-Pain, tu e Konan siete una coppia fantastica, devi solo sciogliere quello strato di ghiaccio che ti avvolge.

Pain-Tanto ormai ho osservato come fate tu e Deidara e ora so le mosse giuste-

Le fece l'occhiolino, Emma rise.

Emma-Sasori...sembri sempre così menefreghista, ma in realtà so che non lo sei...-

Gli diede un bacio sulla guancia, lui sgranò gli occhi per un momento e diventò tutto rosso.

Sasori-Sì ok ok. Passa al prossimo và-

Emma-Tobi, sei un bambinone col cervello bacato e il quoziente intellettivo di uno scarabeo stercorareo...ma sei troppo coccoloso-

Tobi-Grazie Emma-chan!!-

Lui l'abbracciò forte forte.

Emma-Zetsu...non lasciare che la parte cattiva prenda il sopravvento, e...cambia dieta, ok?-

Zetsu-Certo, ci proverò!Se ti azzardi a piangere ti divoro!Ok, scusa, non piango-

Emma-Kisame, senza di te Itachi sarebbe perduto, sei il compagno migliore per lui, continua così-

Kisame-Grazie Emma. Anche Samehada è triste-

Emma rise e andò davanti a Itachi.

Emma-Itachi, per alcuni sei solo un emo e un ceco b******o, ma io so la verità, Sasuke non si rende conto di quanto tu bene gli voglia.-

Itachi-Grazie ma non dirlo a me, dillo a lui. Si vuole ancora vendicare!-

Emma-Hidan, fossi Jashin, sarei davvero fiero di te. Cerca di non far arrabbiare troppo Kakuzu, ok?-

Hidan-Porca t***a!Certo che ci proverò!-

Emma-Kakuzu, ricorda che il denaro non compra la felicità...anche te, cercate di non litigare troppo tra di voi-

Kakuzu-La seconda parte di quello che hai detto l'ho capita, la prima fingo di non averla sentita-

Emma si mise a piangere.

Emma-Non so come farò senza di voi...siete i migliori. Abbraccio di gruppo-

Tutta l'Akatsuki si abbracciò, compreso Deidara.

Kishimoto-Ueeee!Troppo commovente!!Ueeeee!-

Emma-Mi mancherete...sigh-

Kishimoto-Fatto?Bene, ora posso aprire il varco-

L'acqua si illuminò di verde.

Kishimoto-Non devi respirare per circa mezzo minuto-

Emma-Sì..ok...-

Emma si voltò e guardò Deidara, piangevano entrambi, ma lui cercava di nasconderlo, gli venne incontro e lo abbracciò.

Emma-Amore mio...-

Deidara-Emma...-

Emma-Ti amo tantissimo-

Deidara-Anche io-

Emma-Ho paura, come farò senza di te?-

Deidara-Anche io ne ho. Ma ce la caveremo-

Emma-Cinque anni...non so come farò ad aspettare...-

Deidara-Cinque anni, un, e staremo insieme per la vita-

Le prese le mani.

Emma-Deidara...sigh...-

Deidara-Amore...io non ti scorderò mai... ma tu...farai lo stesso?-

Emma lo guardò per un attimo perplessa e poi gli diede uno schiaffo.

Deidara-Ahia!Ehi!-

Lei rise.

Deidara-Sei strana come la prima volta che ti ho visto!-

Emma-Ne sono successe di cose da quando ti ho spedito quel bigliettino il primo giorno...-

Si strinsero forte e dopo lei fece un passo indietro.

Emma-Addio-

Si voltò verso l'acqua e diede le spalle al suo amato.

(pensiro di Emma e Deidara) “No...non così...”

Emma si girò e baciò Deidara, che le era venuto vicino, fu il su bacio più bello, e anche il più lungo.

Kishimoto-Ehm...avete finito?Perché non posso tenere il portale aperto all'infinito-

I due si “staccarono”.

Emma Salutò con la mano gli altri, si tappò il naso e si immerse.

Si sentì di nuovo nel vuoto e riudì le parole di Deidara: “Cinque anni, un, e staremo insieme per la vita”. Attorno le si accesero come centinaia schermi che trasmettevano immagini di lei nel mondo di Naruto, poi si “sintonizzarono” tutti sull'immagine dell'ultimo bacio di pochi minuti prima al suo amato. Si mise a piangere.

(pensiero di Emma) “Se qualcosa và storto, potrei anche non risentire più il calore della sua pelle, il suo bacio...mai più...mai più...mai...”

Tutto divenne luce-

...più...”

Venne come spinta verso l'esterno e si ritrovò a piangere sul pavimento della ex camera di Deidara. Si alzò, era tornata a 13 anni, e indossava la giacca dell'Akasuki che le stava due volte. Era tornata nel suo mondo. Era a casa.


Uao!Scommetto che aspettavate con ansia questo cappy!Eccolo qui!Triste vero?Ma ora passiamo al concorso, quella/o che si è avvicinata/o di più, è....è...

Deidara-Datti una mossa!Non farci rimanere sulle spine sciocca ragazzina!-

Io-Come mi hai chiamato??è_é-

Deidara-Sciocca ragazzina!-

Io-è_é Sei un brutto..brutto...ansi, invece di offenderti, ti cancello!-

Deidara-Che?Cosa??No aspetta!Scherzavo!-^^'

Un barra come quella quella che scrive su word insegue Deidara per la pagina.

Io-Muaaaaaaaahhh!-

Deidara-No!Mi dispiace!!!-

Io-Ok non ti cancello, ma visto che sei stato cattivo, non lo dico chi ha vinto, ansi no!Avete vinto tutti!Avrete la sorpresa nel cappy finale!Ciau!-

Deidara-Uffy!-


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Capitolo 27
*** Risveglio ***


Risveglio


Ecco che (purtroppo) la storia giunge al termine, ringrazierò e farò tutto il resto alla fine del cappy.


Emma si asciugò le lacrime e guardò fuori dalla finestra, era la via di casa sua. Si levò la giacca dell'Akatsuki e corse verso casa sua, suonò al campanello, le rispose una voce che non aveva mai sentito prima.

-Chi è?-

Emma-Sono io!Emma!!-

La porta si aprì, entrò e dalle scale scese sua madre in preda alle lacrime e sua padre, seguiti da degli agenti di polizia. La mamma l'abbracciò.

Mamma-Emma!Emma cara!Dove eri finita!Ci hai fatto stare tanto in ansia!-

Papà-Stai bene?Sei ferita?-

Emma-No sto bene. Scusate se sono scappata per due mesi.

Mamma-Due mesi??Ma sei scappata da due giorni-

Emma-Due..due giorni?-

Papà-Dove hai dormito?E perché sei fuggita??-

Emma-Ho dormito...nella casa abbandonata...il perché ve lo spiegherò domani. Ora voglio solo abbracciarvi-

Poliziotto-Bene, allora sembra tutto sistemato. La interrogheremo domani, ora mi sembra di capire che volete restare soli. Che diciamo alla stampa?-

Papà-Vorrei che per due o tre giorni se ne andassero-

Poliziotto-Capisco perfettamente. Squadra, fuori-

I poliziotti uscirono.
Emma-Voglio vedere Dario-

Mamma-Sì sì ora lo chiamo, vuoi chiamare anche Luna e Monica?-

Emma-Sì...-

Papà-Emma, lo sai bene che sei confinata in casa per sei mesi vero?-

Emma-Me lo aspettavo-

Dopo mezz'ora arrivarono Dario e le due amiche che le corsero incontro.

Luna-Emma!!-

Monica-Non andartene più!-

Dario-Sorellina, ci hai fatto prendere un infarto!-

Luna-Sei a casa-

Emma-Lo so...lo so...-

Si mise a piangere, non per la commozione. Stava ripensando a...lui.


Erano passati cinque anni da quando Emma era tornata a casa. Sul calendario era cerchiato con l'evidenziatore il giorno 16 febbraio, ma oggi, era il 17 febbraio. Lei era a pezzi quella mattina, erano anni che aspettava quel giorno, ed era rimasta sveglia fino alle 4 per aspettare il suo amore, aveva quasi perso le speranze, ma una vocina dentro di lei le diceva che Deidara sarebbe tornato.

Luna-Emma!!!Sveglia!!!E' tardi!!Vabbè che siamo maggiorenni ma non puoi sempre arrivare in ritardo alle lezioni!-

Emma-Ok...arrivo-

Si vestì e insieme alle amiche uscì per andare al loro liceo.

Monica-Mi sono svegliata alle quattro del mattino per andare in bagno, e tu eri ancora sveglia. Perché quest'attacco di insonnia?-

Emma-Aspettavo...ehm...l'eclissi lunare!-

Luna-C'era l'eclissi lunare?-

Emma-Ehm...ce-certo. Non lo sapevate?-

Arrivate al parcheggio delle auto del liceo, incrociarono un gruppetto di ragazzi, uno di loro si avvicinò ad Emma.

Tommaso-Ehi bellezza. Quando ti degni di guardarmi io e te potremmo...-

Emma-Tommy te l'ho detto!Io sono occupata, non mi interessi. Stiamo bene così come amici!-

Quando si allontanarono Monica le disse:

Monica-Emma, è da un anno che stai con questa storia che sei occupata. Ma chi è questo fidanzato speciale??-

Emma-Se tutto è ok lo dovresti conoscere in questi giorni-

Luna-Ma scusa come trovi il coraggio di dire no ad un tipo come Tommy?-

Emma-Il mio ragazzo è cento volte meglio-

Luna-Sarà ma se me lo avesse chiesto a me non ci avrei pensato due volte!-

Si misero a ridere.

Monica-Piantala Luna!Dai entriamo in classe-


Erano passati cinque anni, cinque lunghi anni di sonno, e finalmente, Deidara, riconciava a muoversi. Si alzò, era nella foresta, proprio nel punto dove si era fatto esplodere per uccidere Sasuke.

Deidara-Uao..che dormita...cavolo, quanta luce...ehi!Se sono sveglio...sono passati i cinque anni!Devo andare a chiamare gli altri!-

Corse il più veloce possibile verso il covo dell'Akatsuki, con un esplosione sfondò la parete di roccia ed entrò nel salotto dell'associazione malvagia.

Deidara-Sono tornato, un!-

Sul divano c'erano Konan, Pain e Tobi, che subito saltò addosso al suo sempai.

Tobi-Sempai!!!Com'è stata la dormitina??Ho così tante cose da dirle!!Mi è mancato tanto!!Oh sempai!-

Deidara lo scaraventò in cucina e andò davanti alla coppia.

Deidara-Devo tornare da Emma!Il mio amore!Un momento...quella è una fede....vi siete sposati??-

Pain-Da due anni-

Konan-E siamo in dolce attesa!-

Si alzò e mostrò il pancione.

Konan-Hanno otto mesi, sono due gemelli!Un maschietto e una femminuccia-

Deidara-O.O-

Pain-Lo so ho reagito anch'io così quando me lo ha detto-

Sasori scese le scale seguito dal resto dell'Akatsuki.

Sasori-Accidenti!Dovrò disfare il mio studio!-

Kisame-Sei tornato finalmente!-

Itachi-Cosa?Chi?-

Hidan-Era troppo silenzioso il covo senza le tue esplosioni!-

Kakuzu-Ehm...non ti dispiace se ho venduto la tua roba vero?-

Zetsu-Adesso dovrai tornare dalla tua amata!Quella stupida ragazzina!-

Deidara-Certo!Emma!Non vedo l'ora, un. Volete accompagnarmi alla grotta?-


Professore-Quindi x a cosa è uguale in questo casso?...Emma-

Emma-Co-cosa???Ehm...x è uguale a...ehm...

Professore-Sapevo che non avresti risposto, sei disattenta!Dammi subito quel foglio su cui scarabocchi da un ora!-

Il prof glielo strappò dal banco. Era pieno di cuori e di occhi, i suoi e quelli di qualcun' altro, occhi azzurri. Al centro un cuore più grande con la scritta: Emma+Deidara=love

Professore-Di queste faccende ne puoi parlare fuori dalla mia aula. Stai attenta!-

Lo accartocciò e lo buttò nella spazzatura. Per fortuna suonò la campanella, la classe si alzò e andò in corridoio.

Monica-Emma cosa c'era scritto su quel foglio?-

Emma-Nulla...-

Luna-Ho capito!!C'erano tanti cuoricini vero??-

Emma-Bhè sì...-

Monica-Dai dicci chi è questo ragazzo!-

Luna-Non lo diremmo a nessuno!Siamo amiche, non andiamo a spifferare i segreti-

Emma-Ma...ok...ve lo dirò...-


Ah ah ah!Avete avuto paura vero???Non è il capitolo finale!State tranquilli!.

Deidara-Mi hai fatto prendere un infarto!-

Io-Zitto!-

Deidara-Scema!-

Io-Crepa!-

Ok ok basta, comunque non sono nemmeno sicura che il prossimo sarà l'ultimo, vedremo. A presto!Ciau


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Capitolo 28
*** Un nuovo inizio ***


Un nuovo inizio


Sasori-Che pizza!Dobbiamo proprio accompagnarti?-

Deidara-Certo. Magari potreste venire solo per un saluto ad Emma, un-

Konan-Oh sì!!Che bello!E' bello rincontrare un amica dopo tanto tempo!-

Tobi-Che bello!Andiamo a trovare la fidanzata del sempai!-

Pain-Allora è deciso. Andremo tutti ad accompagnare Deidara!-

Konan-Amore, non so però se riuscirò a camminare fino alla grotta, mi porti tu?-

Fece gli occhi dolci.

Pain-Io...ehm...non so..-

Dedara-Potremmo volare sul mio drago di c2?-

Pain-Grazie per avermi risparmiato di portare quella grassa...-

Konan-è_é

Pain-Quella bella fanciulla!-

Hidan-Preghiamo che quella grassa balena non lo faccia schiantare-

Itachi-Già!Oppure che si rifiuti di portarla!-

L'Akatsuki di mise a ridere, Konan si mise le mani in faccia per tappare gli occhi.

Pain-Oh no!Non piangere amore!Stavo solo scherzando!Perdonaci-

Konan-Perdonarvi??...-

Si tolse le mani dalla faccia e mostrò degli occhi assassini.

Konan-Io vi ammazzo!!!-

Akatsuki-AIUTO!!!!!-


Emma-Vi ricordate quando eravamo alle medie...-

Luna-Sì, è stato bello quel periodo-

Emma-Vi ricordate in terza...-

Monica-Sì quando hai avuto il primo bacio con quel ragazzo che poi è partito..ehm...come si chiamava?-

Emma-Deidara!-

Monica-Ecco lui!-

Luna-Non dirmi che...-

Emma-Sì..sì è lui...-

Luna e Monica-OçO-

Emma-Presto dovrebbe tornare e finalmente potremmo stare insieme!Per sempre!-

Monica-Ma lo ami ancora?-

Emma-L'ho sempre amato!-

Luna-Ma io pensavo che fosse solo una cotta-

Emma-Bhè ti sbagliavi-

Monica-Quando torna possiamo assistere?-

Emma-Non lo so...ma credo di no-

Luna-Ok, volete fare una cosa privata-

Emma-E-esatto-

(pensiero si Emma) “In realtà non è che possa mostrarvi il varco interdimensionale”

Monica-Quando torna?-

Emma-Credo di sera-

Luna-Allora nel pomeriggio sei libera?-

Emma-No, ho il raduno del club dell'Akatsuki-


Deidara-Ecco fatto ho creato il drago, stai tranquilla, è impossibile che non ti regga-

Konan-Sarà meglio per te-

L'Akatsuki, piena di graffi provocati dalla ragazza, era a bordo; pronta per partire per il tempio di Kishimoto.

Deidara-Decollo!!-

Il drago sbatté le ali un paio di volte e prese il volo.

Tobi-Uao!Che bel panorama da qui!Sempai guardi!Guardi che panorama!-

Deidara-Tobi taci, un!-

Pain-A piedi sono circa 6 ore quindi tra poco dovremmo arrivare-

Zetsu-Di già?Questo drago è scomodo!-

Pain-Sì. Infatti eccoci-

Sasori-Deidara ti ricordi come si atterra?-

Deidara-Certo!...al meno credo...-

Akatsuki-O_o

Deidara-State tranquilli!Scherzavo, un-

Il c2 atterrò delicatamente, in modo da non ferire nessuno. Scesero tutti e Pain, per fare il gentiluomo aiutò Konan.

A Deidara il cuore batteva a mille, era entusiasta di poter rivedere la sua amata, di poterla riabbracciare, di poterla baciare.

Deidara-Questa volta che chiamerà Kishimoto?Nessuno di noi è puro di cuore-

Konan-Forse lo puoi richiamare tu, forse è come se avessi preso un appuntamento con lui e ora ti dovessi ripresentare-

Deidara-Ok, ci proverò, un-

Entrarono nella grotta con la pozza mistica.


Erano le 16:00 ed Emma aveva la riunione del club dell'Akatsuki. Si mise una giacchetta ed uscì. Da quando se ne era andato Deidara, la casa abbandonata era stata utilizzata come sede del club. Tutti i membri si erano conosciuti in una chat, e si riunivano una volta al mese. Le riunioni consistevano nel commentare i manga, o ogni tanto creare insieme delle fan fiction. Si riunivano in cerchio e al centro mettevano sempre la giacca dell'Akatsuki di Emma. Loro erano gli unici a cui lei avesse raccontato la storia. All'inizio erano scettici, ma quando lei li mostrò alcune foto scattate da Tobi quando erano al mare, dovettero ricredersi.

Emma si arrampicò sul tubo e trovò seduti in cerchio tutti i suoi compagni.

Emma-Buon giorno a tutti. Appello!Hinakura?-

Hinakura-Presente!-

Emma-Ivi?-

Ivi-Presente-

Emma-Cioccolatina bianca?-

Cioccolatina bianca-Presente!-

Emma-Liby chan?-

Liby chan-Ci sono!-

Emma-Keru?-

Keru-Presente-

Emma-TemariCross?-

TematiCross-Anche io ci sono-

Emma-Saiyo83?-

Saiyo83-Presente-

Emma-Andrearomanista?-

Andrearomanista-Ci sono. Siamo tutti presenti-

Emma-Bene, cominciamo la riunione di oggi-


Deidara-Kishimoto, o onnipotente!Mi sono risvegliato!Ti prego, mostrati a noi!-

La nuovoletta del “creatore” apparve e in essa la sua faccia.

Kishimoto-Chi osa disturb....ah sei tu. Vedo che è suonata la sveglia-

Deidara-Sì!Sbrigati riportami da lei!!!!-

Kishimoto-Chi??Ah già Emma. Scusa ma non posso-

Akatsuki-è__________é

Si mise a ridere.

Kishomoto-Ah ah ah!Scherzavo!Certo che ti ci riporto!-

L'acqua della pozza si illuminò. Deidara fece un passo avanti, ma Konan lo fermò.

Konan-Signor Kishimoto...possiamo...venire anche noi per salutare Emma??E'....tanto tempo che non ci vediamo....la prego?-

Kishimoto-Mh...ok. Basta che torniate subito, salutatela e basta-

Konan-Evvai!!!-

Uno ad uno l'Akatsuki entrò nella pozza. Pochi secondi nel vuoto, poi luce e dopo...

Deidara-Fate largo!!-

Deidara venne scaraventato dal varco verso il centro del cerchio. Tutti erano a bocca aperta. Lui si alzò in piedi.

Deidara-C-ciao a tutti....-

Emma alla vista del suo amore si sentì male, stava per svenire, ma per fortuna lui era già dietro di lei a reggerla.

Deidara-Emma!Amore mio!Tutto bene?-

Emma-Io...tu....Deidara!!!-

Lo baciò, fu un bacio che ai due sembrò durare secoli, un calore che non provavano da tempo, invase i loro corpi.

Akatsuki-Emma!-

Emma-Ragazzi!Siete qui!!-

Ci fu un abbraccio generale.

Keru-L'Aka-aka-aka...-

Cioccolatina bianca-L'Akatsuki!!!-

Hinakura saltò addosso ad Itachi, dandoli baci sulla faccia.

Itachi-Cosa??Chi???Tu chi sei??-

Hinakura-Non ci posso credere!Itachi qui!!Alla faccia tua Sakura!Io adesso ce l'ho il mio Uchiha!-

Itachi si levò di dosso Hinakura, ma si ritrovò in braccio Cioccolatina bianca.

Cioccolatina bianca-Itachi!Io ti Amo!!!Non ci posso credere che sei qui!-

Hinakura-Ehi!C'ero prima io!-

Cioccolatina-Infatti!C'eri. Ma ora ci sono io!-

Le due si misero ad azzuffarsi.

Itachi-Vedi Kisame??Sono pieno di fan!-

Kisame-Già...io nemmeno una...sigh...-

Sasori-Io invece sì!!-

Il marionettista teneva a braccetto da un lato Keru e dall'altro TemariCross.

Keru-Sasori!Sei più bello dal vivo che nel manga!-

TemariCross-Per me invece sei sempre bellissimo!-

Sasori-Che bello avere delle fan!Lo adoro!-

Hidan-Io un po' meno!-

Aveva attaccata alle gambe Ivi, che sie era come incollata.

Ivi-Hidan!Ho un sacco di cose da chiederti: Quanto gel usi??Sei masochista??Hai una relazione segreta con Kakuzu??-

A questa ultima domanda i due si misero a vomitare.

Andrearomanista-Uao, tu sei davvero Tobi?-

Tobi-Sì!Sono proprio! Io!Che bello ho anch'io dei fan!Yuppy!!Guardi sempai!-

Al sempai, che stava continuando a baciare Emma, del mangia caramelle, non gliene fregava nulla.

Andrearomanista-Scusa ma come ti devo chiamare?Tobi, Madara o Obito?-

Tobi gli tappò la bocca, e gli sussurrò nell'orecchio:

Tobi-Io sono Madara Uciha, colui che ha ottenuto il vero potere dello sharingan, il signore e padrone del male, colui che porterà morte e distruzione nelle cinque terre. Tutti voi non siete altro che misere pedine!-

Attivò il suo sharingan solo per pochi secondi.

Tobi-Per ora puoi chiamarmi Tobi, ma presto mi dovrai chiamare: signore del male. Guai a te se ti azzardi a dire qualcosa agli altri. Io detesto gli spioni-

Andrearomanista-O___________o

Madara si allontanò da Andrearomanista e riprese la sua espressione da emerito cretino.

Tobi-Che bello!Il sempai ha ritrovato la sua ragazza!-

Liby chan e Saiyo83 erano ancora a bocca aperta e paralizzate dall'emozione.

Liby chan e Saiyo83-L'aka...aka...aka...aka...aka...-

Paim-Ok gente. Chi di voi è mio fan?-

Tutto nella stanza si fermò, Hinakura e Cioccolatina smisero di picchiarsi, le due “accompagnatrici di Sasori” smisero di fargli i complimenti, Hidan e Kakuzu smisero di vomitare.

Pain-Nessuno?...siete sicuri?....proprio nessuno?-

Silenzio di tomba.

Emma-Konan!Ma sei incinta!-

Konan-Sì!!!Sono due gemelli!-

Tutte le ragazze si precipitarono da lei.

Liby chan-Quanti mesi hanno?-

Saiyo83-Sono davvero figli di Pain?-

Ivi-Avete già scelto i nomi?-

Konan-Calma calma!Una domanda alla volta!Se no mi gira la testa-

I ragazzi stavano ad osservare la scena.

Hidan-Femmine. Ts!-

Kakuzu-Si emozionano tanto solo per due stupidi bambini-

Andrearomanista-Pain, sono tuoi?-

Pain-Sì-

Andrearomanista-Allora mi dispiace per te-

Pain-??

Andrearomanista-Game over. Hai chiuso-

Kisame-No!Lui ha “chiuso” quando si è sposato-

Andrearomanista-L'hai anche sposata??-

Pain-....sì...purtroppo...-


DUE ANNI DOPO

Luna-Ma ne sei sicura?-

Emma-Sì!Oh mio dio sì!!!-

Monica-Sicura sicura?

Emma-Certo!E poi mica posso andarmene a questo punto!-

Luna-Il vestito ti stà d'incanto!-

Emma-Grazie-

Monica-Mi viene quasi da piangere...-

Papà-Emma?Sei pronta?Dobbiamo andare!-

Emma-Di già??Ok ok arrivo!-

Luna-Anche io sto per piangere!-

Monica-Dai andiamo ai nostri posti-

Le due amiche uscirono dalla stanza, lasciando Emma sola con suo padre. Emma indossava un abito bianco con un lungo strascico, e il padre era tutti in ghingheri .

Papà-Sei felice tesoro?-

Emma-Sì!-

Papà-Lo stai facendo solo per quello...o perché vi amate?-

Emma-Io lo amo. Lo amo più di ogni altra cosa al mondo. Non è solo per...quello....-

Il padre le sorrise, la prese a braccetto e la portò sino...all'altare!!!

Prete-Siamo qui riuniti oggi per unire in matrimonio questi due giovani-

Emma alzò lo sguardo da terra e incontrò quello di Deidara. Lui era molto elegante, non aveva la solita acconciatura, aveva i capelli riuniti in una coda bassa e niente ciuffo, sorrideva.

Prete-Vuoi tu, Emma (nessuno dei due ha un cognome!Quindi cancelliamoli!By me) prendere Deidara come tuo legittimo sposo?-

Emma-Lo voglio-

Prete-Vuoi tu Deidara prendere Emma come tua legittima sposa?-

Deidara-Lo voglio-

Prete-Allora vi dichiaro marito e moglie!Ora può baciare la sposa!-

Deidara avvicinò le sue labbra quelle della sua amata, ma lei, gliele allontanò con una mano e l'altra la mise sulla pancia.

Emma-Il bambino...sie è mosso....-

Il sorriso dei due si allargò ancora di più. Il bambino aveva solo 2 mesi, nessuno, a parte i genitori di Emma, lo sapevano. Ma come Emma aveva ripetuto a sua padre poco prima: quell'unione, con o senza “quello” ci sarebbe stata.

Finalmente, con quel bacio, ormai era ufficiale, un amore che sembrava impossibile e contro natura, si era realizzato.


Ueeeeeeeeeeeee!E' finita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ueeeeee!!TT_TT. Scusate se ci ho messo tanto a farla, ma tra la scuola e il viaggio a Londra è stato un casino!Non sapete quanto mi dispiaccia finire questa ff, mi sono divertita tantissimo a scriverla. Che tristezza...Avete visto??Tutti coloro che hanno partecipato al “concorsuccio” sono stati mensionati!Voglio ancora ringraziare tutti quelli che hanno letto questa ff!Se avete da dire qualcosa, ditelo nelle recensioni. Vi risponderò poi, in un piccolo capitolo, fatto apposta per rispondervi. Grazie ancora a tutti!Ciau!(sigh è finita...ueeee!)


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Capitolo 29
*** Commento finale ***


Commento finale

Ciau a tutti!

Questo capitolo in realtà era per parlare di cose ne pensate della ff.

Vi ringrazio davvero!Avete fatto tutti dei bellissimi complimenti, sia a me che alla storia. Non dovete ringraziarmi per avervi messo nell'ultimo cappy. Devo ringraziare (ancora) voi per averla seguita fino alla fine. In più voglio salutare anche Jayden Akasuna, che si è aggiunta ai “lettori” della ff all'ultimo.

X andreromanista: cavolo!Hai scritto un poema, non una recensione. Hai persino battuto Hinakura che deteneva il record della recensione più lunga all'interno della ff.

Pain-Questi invece di fare qualcosa nella vita, perdono tempo a scrivere commenti alla tua storiella da quattro soldi-

Io-è_é

Pain-Che c'è?-

Io-Ma và un po' da Konan e i tuoi gemelli!-

Pain-....Oh no!Oggi toccava a me tenerli!Se Konan torna e non mi trova a casa mi massacra!Addio!-

Io-...meglio così. Comunque, ora passiamo all'angolo delle lettere!-

Vado in un angolo della mia stanza dove c'è un camino acceso e una poltrona. Mi metto degli occhiali e mi ci siedo; poi prendo in mano una lettera

Io-Questa arriva da: Chi sa dove; ed è di TemariCross. Dice:“Come si chiamerà il bambino?E' maschio?Femmina?”. Bene bene bene...cara TemariCross....ehm...io....ehm...-

Sasori-Non ci avevi mai pensato vero?-

Io-Io...nooooooooooooooooo!!Io lo so...io..io me lo ero scritto su un foglietto che....se lo è mangiato il cane!-

Sasori-Tu non hai un cane-

Io-No ma ho un gatto talmente lardoso da sembrarlo-

Sasori-Certo come no!-

Io-Uffy e và bene!Non ci avevo mai pensato-

Sasori-Io 1, tu 0-

Io-Chiyo!-

Sasori-Cosa?Non sarà mica..oh no!-

Chiyo-Sasori!Nipotino caro!E' vent'anni che ti cerco?Ma dove ti eri nascosto?Forza andiamo a casa, ti ho preparato un maglioncino di lana e la merenda!-

Sasori-Uff...sì arrivo nonna. Ti odio!-

Io-Muhahahahahaha!Comunque non ti preoccupare TemariCross, la tua domanda non rimarrà sospesa. Perché andrò a controllare personalmente a casa della coppietta!-

UN MINUTO DOPO, CASA DI DEIDARA ED EMMA

Io-Toc toc. E' permesso?-

Emmma -Cero, avanti. Ah Gilaui sei tu!Che piacere vederti-

Io-Già già. Senti posso sapere...-

Deidara-Emma!Credo...di aver bruciato di nuovo la cena...-

Emma-Ancora?-

Deidara-Bhè..non l'ho proprio bruciata...l'ho fatta esplodere-

Io-Lasci cucinare Deidara?-

Emma-Io non posso. Il dottore ha detto che devo sforzarmi il meno possibile, quindi fa tutto lui. Non è vero amoruccio?-

Deidara (con in una mano l'aspirapolvere, nell'altra un pentola, con un piede uno spolverino)-Vero amoruccio!-

Emma (sussurrando)-In realtà è solo un modo per non fare nulla, mi prendo anche io la mia vacanza-

Io-Ohhhhhhhh. Ora capisco, sei un genio. Comunque volevo sapere, la “creatura” che hai nella pancia...(non stò parlando di Alien), è...-

Emma-Sì è al 4 mese-

Io-Sì ma...-

Emma-Sì è in salute-

Io-Ma io voglio sapere...-

Emma-Ah!Ho capito!Sì credo che abbia delle bocche sulle mani, come il suo paparino, vero Deidara?Ti amo!

Deidara (che ora teneva in bocca anche una spugna per lavare i piatti)-Tì, ti omo onch'io!-

Io-Voglio sapere se...-

Emma-Certo che sei impicciona Gilaui!Vuoi sapere tutto-

Io-Io voglio sapere solo una cosa, ma tu mi interrompi di continuo con cose che non mi interessano!!!-

Emma-O_O-

Io-Anf anf anf...-

Emma-Allora bastava che lo dicessi!Cosa vuoi sapere?-

Io-Il bebè è maschio o femmina?-

Emma-Ah già!Sai, il dottore me lo ha detto questa mattina, non l'ho detto nemmeno a mio marito. Deidara!Devo annunciare il sesso del bambino!-

Deidara-Cosa?Sesso?No, non ora cara, ma appena se ne è andata la tua mica, se vuoi possiamo-

Emma-Idiota!Volevo dire che so se è maschio o femmina!-

Deidara (che lascia andare tutti gli arnesi che teneva nelle manie nel piede)-OçO-

Io-Che bello!Sarò una delle prime a saperlo!Avanti sputa il rospo!-

Deidara-Sì avanti sputa!-

Emma-Ok...il bebè è...-

Io e Deidara-o.o-

Emma-E'...-

Io e Deidara-o.O-

Emma-E'...-

Io e Deidara-O.O-

Emma-E'...-

STOP!

Scusate l'interruzione, ma vorrei dire una cosa, prima dello sciogliersi dell'enigma. E' stato motlo difficile per me scegliere, c'ho passato ore ed ore, se sceglievo un sesso, poi i lettori dell'altro sesso si sarebbero arrabbiati, quindi cosa fare?La scusa dei gemelli omozigoti l'ho usata per i figli di Pain e Konan. Dovevo decidere; per farlo ho ricorso ad uno dei metodi mistici più antichi e misteriosi...il lancio della monetina!Croce femmina, testa maschio...ed è uscito....

Emma-Il nostro bebè è...-

Io e Deidara-O_______________O

Emma-Un maschietto!-

Io-Oh!Che bello!Un maschio!-

Deidara-Un...un...un....maschio hai detto?-

Emma-Sì!Dobbiamo scegliere il nome-

Io-Uao. Posso suggerire anch'io-

Deidara-un mas-....un mas-...un mas-...-

Emma-Certo. Se hai idee-

Io-Io pensavo di chiamarlo: Deidara junior-

Deidara-Un mas-...un mas-....-

Emma-Uhm...suona troppo americano....-

Io-Hai ragione...allora...ehm...-

Emma-Avevo preparato una sfilza di nomi ma da femmina-

Deidara-Un mas-...un mas-....-

Emma ed Io-Piantala!-

Deidara-Ok ok...che ne dite di....Kumori-

Io-Che nome stup...aspetta...non è una cattiva idea...è un bel nome-

Emma-Già...è giapponese, che vuol dire?-

Deidara-Vuol dire ombra-

Emma-Oh!E' un bellissimo nome!Sei un genio!-

Io-Ts!-

Deidara-Io cosa?Volevo dire...certo!Sono geniale!-

Emma-Ti amo!-

(bacio!!!)

Emma-Ehm....io...vi lascio soli-

Esco e mi risiedo sulla poltrona davanti al camino.

Io-Ed ecco a te la tua risposta TemariCross. E' arrivato il momento della chiusura. Buona notte a tutti-

In realtà non è notte...ma ho sempre sognato di dirlo!Sigh adesso dovrò premere il mouse e trasformare il no in sì, e chiudere questa ff per sempre...ueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!Prima o poi sarebbe dovuto accadere...devo salutarvi. Se avete da ridire sul nome, fate pure!Sigh...per l'ultima volta in questa storia, devo dire: Ciau!



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