The Butler: Una gita in nave

di Sebastian_Ciel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV ***
Capitolo 5: *** Capitolo V ***
Capitolo 6: *** Capitolo VI ***
Capitolo 7: *** Capitolo VII ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


Capitolo I

{Pov. Ciel Phantomhive} 


Erano appena le 9 del mattino e io stavo ancora dormendo improvvisamente udì un rumore che mi fece svegliare di botto. Dopo un po' si sentì un frastuono di piatti che cadevano . Mi alzai piuttosto innervosito scesi le scale e urlai

"CHE COSA STA SUCCEDENDO?!" esclamai piuttosto innervosito .

Vidi Bard con i capelli all'insù . Ci risiamo . . . Il cuoco Bard che fa di nuovo esplodere il forno . Mi voltai e davanti a me trovai Sebastian con una mano sulla testa mentre la scuoteva in un no . Si voltò e si sorprese vedendo me appena sveglio.

"Oh ! Buon Giorno signorino ! Vi siete svegliati presto a quanto vedo!" esclamò

"Non direi un Buon Giorno a quanto pare!"

sbruffai guardando i miei due servitori, inclusa Mey-Rin che fu lei a far cadere i piatti

"Le mie scuse Padroncino . . . Non volevo svegliarla così all'improvviso "   disse alla fine il Maggiordomo inchinandosi

"Non importa . . . Portami la colazione , ti aspetto in camera" dissi salendo le scale

"Come desidera . . . Bene! E ora voglio che mettiate tutto a posto!"

ordinò Sebastian ai suoi servitori battendo le mani

"Yes , Sir!"
esclamarono Bard e Mey-Rin . Dopo un po' Sebastian si recò in camera mia con la colazione

"Le chiedo ancora scusa per il brutto risveglio!"

sospirò Sebastian mettendo il the' nella tazza

"Non importa . . . Gli impegni di oggi?"

chiesi, afferrando la tazza che mi fu data da Sebastian

"Oggi Lady Elizabeth vi ha invitato a una gita in Nave . . . Quindi vorrà dire che staremo fuori per circa 4 giorni!"

spiegò Sebastian . Sbruffai dalla notizia datomi da Sebastian

"Oh . . . Prepara le valigie . . . A che ora dovrebbe venire ?"

chiesi mentre diedi la tazza a Sebastian, mentre quest' ultimo si alzò per vestirmi

"Dovremmo trovarci al porto per le 12:00"    disse alla fine.

Sebastian preparò le valigie e eravamo pronti per andare.

"Fate Buon Viaggio e tornate presto!"   dissero con un sorriso i servi

"Cercate di non distruggere a Residenza e tenetela sotto controllo!" avvisai mentre salii sulla carrozza

"Yes , my Lord!"

esclamarono sempre con quel bel sorriso , che ormai da tempo avevo dimenticato come fare ! Sebastian chiuse la porta e andammo al Porto di Londra dove ci aspettavano la famiglia di Lizzy e . . . Lizzy . 

{Pov. Sebastian Michaelis}

Arrivammo al porto dove attendevano Lady Elizabeth e la sua famiglia.
Notammo subito il lontananza la ragazza che sventolava energicamente la mano in aria, sperando di attirare la nostra attenzione così da poterli rintracciare.
Presi le valige ed iniziammo ad avviarci verso di loro.

"Oh Ciel, quanto sono felice che tu sia venuto con noi, oh ma gli abiti che hai indossato non sono per niente Kawaii, beh rimedieremo più tardi ho portato il mio Set di merletti"

disse entusiasta rivolgendo uno sguardo felice al signorino che ricambiò con un mezzo sorriso stremato, era alquanto infastidito evidentemente.

"ok va bene, come desideri"   disse.

Visitammo tutta la nave, era abbastanza elegante e ben fatta, ma c'era qualcosa di sospetto, qualcosa non quadrava.

Ebbi solo il tempo di vedere con la coda dell'occhio qualcosa che scompariva alle mie spalle, quando mi fui girato non trovai nessuno. La vocina del padroncino mi raggiunse, obbligandomi a voltarmi verso di lui.

"si padroncino?! Ha bisogno di qualcosa?"  dissi, attendendo la risposta.

"niente, accompagnami solo nella mia stanza, sono stanco"

sbuffò leggermente per poi avviarsi verso i lunghi corridoi che portavano alle stanze.

"come desidera" abbozzai un mezzo sorriso.

Il mio padroncino era così innocente e a volte forse per la stanchezza, cacciava fuori il suo tratto un po infantile. Questo fenomeno lo definirei... "carino".. Come detto dagli umani.
Eh già, mi ero proprio affezionato ai suoi modi di fare. Accompagnai il padroncino nella sua stanza sistemando le valige qua e la, feci per congedarmi quando il ragazzino avvolto nelle coperte come un salame mi richiamò.

"Sebastian" disse

"Mi dica padroncino!"  risposi prendendo a giocherellare con i miei guanti

"c'è qualcosa di sospetto in questa nave"-

"ah vedo che se ne é accorto anche lei!"  
continuai a fissare il signorino

"dovrei dare una controllata alla nave?" continuai.

"si, cerca di scoprire più cose possibili.".

"bene, andrò subito ad investigare"


mi inchinai per poi raggiungere la maniglia ma prima che l'afferrassi il piccolo conte mi richiamò lasciandomi alquanto sorpreso.

"puoi rimanere qui finché non mi addormento?"  un ghigno si dipinse sul mio volto.

"certo"

mi posizionai affianco al letto lasciando che la luce del candelabro circondasse la stanza.

"Buona notte, signorino" 

sussurrai, prima di soffiare sulle candele, lasciando spazio alle tenebre.


ANGOLINO DEGLI SCLERI

Ma salve a tutti, siamo le due autrici di questo scempio!!! O.o?? Coooomunque, ritornando ai nostri scleri! Abbiamo scritto questa storia in due, Mery scrive dalla parte di Ciel, mentre io (Sabbry) scrivo dalla parte di Sebby Spero che la storia vi piaccia, per il momento è ancora in corso quindi aspettatevi altri scempi!! ^^ E mi raccomando, lasciate qualche commento. (Non) vi miangiamo u.u. (scherzo, noi siamo buone ç_ç) E con questo, passo e chiudo ^^  Alla prossima  (/°-°)/  *  (°-°)

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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


CAPITOLO II

{POV. Ciel Phantomhive}

Sebastian iniziò ad esplorare tutta la nave . . . Sentiva che c'era qualcosa di strano, ma cosa? Anche io percepivo qualcosa che non andava.
Non sono andato in molte gite in nave , ma non credo che si debbano sentire certe urla , che sembrano . . . Zombie .
Riuscii a dormire , ma per un periodo piuttosto breve , tanto è vero che mi svegliai e aprii gli occhi, non mi sentivo del tutto sicuro ! Proprio in quel momento, quando Sebastian stava cercando di aprire una porta della nave si sentii che la nave si fermò di botto

"Cosa succede?!"

si chiese Sebastian voltandosi . . . Si recò verso una finestra e vide che la nave si era scontrata contro un iceberg

"Oh , ma tu guarda!" esclamò il mio Maggiordomo

"A quanto pare dovrò avvisare che la barca è in affondo" continuò .

Sebastian si recò subito in camera mia per dirmi della situazione

"Signorino!" mi chiamò

"Sebastian!" risposi al suo richiamo

"Hai trovato qualcosa!?" continuai mentre mi alzai

"Mi perdoni , ma non ho trovato niente . . . Però la nave sta affondando! Si è appena scontrata contro un iceberg!"

non riuscii a credere alla risposta di Sebastian

"Vai a suonare l'allarme io vado a chiamare la famiglia di Elizabeth!"

ordinai a Sebastian "Come desidera" disse alla fine facendo un inchino . Mi recai subito nella stanza dove stava dormendo Lizzy e la sua famiglia

"Lizzy! Lizzy"  la chiamai mentre stava dormendo

"Hm? ... Che cosa c'è Ciel? E' tardi"  disse Elizabeth ancora stanca

"Lizzy dobbiamo scappare ! La nave si è scontrata contro un Iceberg dobbiamo scappare!"

Mi preoccupai per l'affondo della nave , ma almeno dovevo salvare Elizabeth e la sua famiglia.
Si sentì il suono dell'allarme e si sentì la voce di Sebastian che disse tutto ciò che stava per accadere . . .
Tutti quanti uscirono in modo disperato senza darsi la minima calma ! Quando uscimmo io e Elizabeth, la famiglia di quest'ultima era già scappata

"Lizzy! Penso che la tua famiglia si troverà lì ! Coraggio corriamo!"   esclamai prendendogli la mano .

Ecco che proprio in quel momento arrivò il fratello maggiore di Elizabeth

"Lizzy! Andiamocene !" urlò

"Lizzy avviati con Edward io penso a cercare Sebastian!"   dissi lasciando Elizabeth al mio futuro cognato

"Coraggio Lizzy! Non preoccuparti!"  incoraggiò Edward alla sorellina

"No! Ciel ! Ti prego!" esclamò la ragazza in lacrime

"Non preoccuparti!"

rincorsi Sebastian per scappare, ma fui fermato dall'urlo di Elizabeth che fu presa da degli Zombie apparsi all'improvviso.
Dovevo assolutamente chiamare Sebastian.

{POV. Sebastian Michaelis}

Persone che correvano da un estremità all'altra dei corridoi, la nave stava affondando.
Detti l'allarme e mi precipitai subito fuori dalla stanza in cerca del mio padroncino, strano, non riuscivo a rintracciarlo, un altra presenza mi distraeva non riuscendo a farmi trovare la strada per uscire da quel labirinto di stanze e corridoi.

"Haha cosí non ci siamo"

Dissi prima di sfondare un muro che portava al corridoio principale, lo attraversai correndo fino ad arrivare alla prua della nave.

"Non é possibile" esclamai.

Ero arrivato dal lato opposto del mio padroncino, il segno del contratto iniziava a bruciare.Cosa è stato a disorientarmi così?
Con un balzo salì sul punto più alto della nave, finalmente riuscivo a sentire il signorino. L'invasione di Zombie progrediva, dovevo fare in fretta.
Mi gettai giù fino ad arrivare ad un passo dal padroncino, lo strattonai verso di me impedendo che lo Zombie potesse afferrarlo "per fortuna sono arrivato in tempo" sospirai,

"signorino lei sta bene?"  Chiesi

scrutandolo attentamente in cerca di qualche ferita o ancora peggio alla ricerca di qualche morso, meno male aveva solo un paio di lividi.

"Si sto bene, presto, dobbiamo trovare Elizabeth"

disse allarmato cercando una possibile traccia della Lady.

"Bene"

me lo caricai in spalla delicatamente portandolo in quello che apparentemente sembrava un luogo sicuro, gli zombie non sarebbero arrivati facilmente e avevamo ancora un pò di tempo prima che la nave affondasse del tutto.

"Signorino, mi aspetti qui, la prego non faccia pazzie"

lo avvisai scompigliandogli istintivamente i capelli, sembrava abbastanza infreddolito. Mi si aggrappò ad un lembo della giacca fissandomi severamente "Sebastian trovala, è un ordine" esclamò scoprendo l'occhio con il nostro stesso marchio.

"Yes, My Lord"

feci un inchino e mi precipitai all'esterno. Trovai facilmente la signorina insieme a suo fratello, li misi al sicuro, sembravano aver perso conoscenza.

"bene, bene, adesso vediamo un pò come sbarazzarci di voi"

guardai con un sorrisetto divertito gli zombie intenti a consumare un corpo. Tirai fuori l'argenteria iniziando a lanciarla nella loro direzione.

"Troppo lenti" esclamai.

La cosa durò più o meno una ventina di minuti, troppi zombie. Ma la cosa che continuavo a chiedermi era, chi li ha creati? Non credo che si possa scatenare un epidemia di zombie in un giorno! Poi, una risata, la spiegazione a tutto.

"Ci rincontriamo.... Undertaker !!"


ANGOLINO DEGLI SCLERI Ed eccoci qui con un nuovo capitolo, Yaii!! *coff coff* u.u Questo capitolo non spiega un gran ché, ma comunque è importante per collegare alcune cose, quindi!! anche se è un'obbrobbrio leggetelo xD lasciate qualche recensione e grazie per averci sopportato anche oggi!! (*_*) (°_°)

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Capitolo 3
*** Capitolo III ***


Capitolo III

{POV. Ciel Phantomhive}

Ero ancora lì rinchiuso in quel rifugio . . . Avevo aspettato fin troppo .
Uscì da lì, e andai a vedere cosa stava succedendo . Trovai Edward e Lizzy da lontano. Erano salvi fortunatamente.

"Ma salve Maggiordomo! Quanto tempo che non ti vedo ! E il conte?"

chiedeva beffardo Undertaker mentre io intanto cercavo Sebastian

"SEBASTIAN! SEBASTIAN! DOVE SEI?! LA NAVE STA AFFONDANDO DOBBIAMO SBRIGARCI!"   si sentii la mia voce

"Oh eccolo!" disse alla fine il becchino mostrando un sorriso

"Non permetterti di prendere la mia Preda! LASCIALO ANDARE!"   Gli urlò contro Sebastian.

Undertaker non lo ascoltò e proprio mentre riuscì a trovare Sebastian, Undertaker mi prese all'improvviso .

"U-Undertaker?!"

"Ma salve conte ! E' da tempo che non ci vediamo! Finalmente potrai entrare in una bara costruita su misura da me"   incominciai ad avere paura.

"PADRONCINO!"

urlò improvvisamente Sebastian cercando di togliermi tra le grinfie di Undertaker.

"Sapevo che saresti venuto!"   disse Undertaker lasciandomi . . .

Sebastian si precipitò subito verso di me per prendermi, ma proprio quando allungò il suo braccio per afferrarmi, Lo Shinighami, Undertaker , con la sua falce lo infilzò.

 "Ora mi mostrerai i tuoi Record"  disse infine .

"SEBASTIAN!"    Urlai dalla preoccupazione mentre caddi al suolo.

Vennero improvvisamente Elizabeth e Edward

"CIEL! LA NAVE STA PER TOCCARE IL FONDO SCAPPIAMO, I NOSTRI GENITORI SI STANNO PREOCCUPANDO!"

mi presero per le braccia e mi portarono via lasciando Sebastian agonizzante

"No aspettate . . . SEBASTIAN!"  Urlai mentre mi allontanavano .

Cercavo di dimenarmi , ma non ci riuscivo

"SEBASTIAN !"

Continuai a urlare dalla disperazione , mentre lui intanto mostrava il suo Cinematic Record a Undertaker.
L'Acqua usciva e entrava nella nave, dovevamo assolutamente uscire!
Anche se . . . Sebastian sicuramente sarebbe uscito fuori, mi dissi, ma non fu così. Trovammo i genitori di Elizabeth e Edward

"Oh Mio Dio state bene!?"  chiese disperata la marchesa

"Sì stiamo bene!"  dicemmo in coro insieme tutti e tre.

"Coraggio salite sulla Scialuppa" disse il Padre della Lady .

Tutti e 5 riuscimmo a scappare prima che la nave affondò . Proprio nel momento in cui affondò guardai fisso il punto dove la nave non c'era più . . . Più non vedevo nulla, più iniziavo a preoccuparmi.

"SEBASTIAN!" iniziai a urlare addirittura che Elizabeth si spaventò

"C-Ciel!"

"Scusatemi non volevo spaventarti è che Sebastian non viene! Inizio a preoccuparmi per lui"

Dissi abbassando il capo continuando sempre a guardare lì . . . Ma non sapevo che . . . Sebastian era sotto le macerie di quella nave in cattive condizioni.

{POV. Sebastian Michaelis}

I Cinematic Record scorrevano velocemente mostrando tutta la loro storia dall'inizio del contratto. Tutto il mio corpo bruciava ardentemente impedendomi di muovermi.
Almeno il padroncino era salvo. Pensai solo questo.
Lo Shinigami fissava i Cinematic Record con attenzione, mostrando infine uno sguardo deluso. Posso immaginare, dall'inizio del contratto avevo avuto a che fare con 3 idioti e un padroncino.

"Non c'è niente di interessante, Undertaker?" Ghignai malefico

"Credi davvero di potermi uccidere così facilmente?"

con un colpo della mano tagliai i Cinematic Record riuscendo a rotolare al suolo.

"Ma come?? Hihihi questo è interessante, sei astuto Maggiordomo"

Una risata quasi isterica si levò nell'aria.
Feci per alzarmi quando un colpo di falce si avventò sul mio braccio destro, mi accasciai a terra cercando una possibilità di sconfiggerlo.
Non potevo morire, dovevo proteggere il mio padroncino a tutti costi. Sfilai velocemente la poca argenteria rimasta e la lanciai contro lo shinigami che indietreggiò di scatto. Mi alzai e feci un balzo all'indietro atterrando sulle macerie della nave.

"Ma come? Non vuoi che io ti costruisca una bara? Sarebbe bellissimo ammirare il tuo sonno eterno!".

"Mi dispiace, ma credo che dovrò rimandare alla prossima volta"

Gli scagliai addosso quel che rimaneva del pianoforte, lasciandolo schiacciato sotto di esso "Oh, che peccato, sarebbe stato bello poterlo suonare, forse funziona ancora!" balzai su di esso, schiacciando maggiormente lo shinigami.

"Per caso vuoi che ti costruisca io una bara, stupido becchino?"

"hihihi forse rimanderò anche io"
  detto questo una centinaia di Zombie mi si scagliarono addosso. Tirai calci all'infinito, mirando alla testa

"Ci rivedremo presto, Sebastian Michaelis"

mi disse solo questo, prima di svanire del tutto. Uccisi gli ultimi due zombi con un colpo di testa. Mi guardai in torno cercando una via d'uscita, il contratto bruciava, eccome se bruciava e con esso anche il mio corpo.

"padroncino, dove siete?"   Sussurrai prima di cadere al suolo schiacciato da una miriade di calcinacci.


ANGOLINO DEGLI SCLERI

 Ma ciau, rieccoci qui. Alloraaaa, iniziamo col dire che questo capitolo è stato ricontrollato moltissime volte, >.> _ <.< ed essendo abbastanza corto non spiega gran ché, ma vi promettiamo che la prossima volta metteremo qualche capitolo in più. Giusto per farvi sclerare maggiormente x'D !! e con questo..... noi fuggiamo ---(/°_°)/ MEOW ----- (/>_<)/

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Capitolo 4
*** Capitolo IV ***


Capitolo IV

{Pov. Ciel Phantomhive}

Il Signor Middleford remava la scialuppa , io intanto aspettavo . . . Aspettavo . . . Aspettavo e aspettavo ancora . . . Com'era possibile che ancora non era venuto . . . Adesso incomincio veramente a preoccuparmi.
Anche se . . . Potrebbe essere alla villa ad aspettarmi! Ma non riuscivo a capire niente

"Ciel"

In quel momento Lady Elizabeth mi chiamò con la sua voce piuttosto stanca ma che comunque manteneva il suo tono stridulo

"Che c'è Lizzy?" risposi al suo richiamo

"Mi dispiace" mi rispose abbassando il capo

"Non importa . . ." sospirai guardando ancora il mare

"P-Perché fissi il mare . . . E' da quando siamo partiti che lo fissi ! Che cosa succede?" chiese Edward

"Non lo noti qualcosa che non va?! Lo sai che sono accompagnato dal mio Maggiordomo!"  Dissi piuttosto innervosito

 "Ehi calmati! Che cosa succede?!"   Chiese Edward cercando di darmi pace . . . Ma più continuava a ordinarmi di calmarmi e più mi innervosivo

"Succede che il mio Maggiordomo non sta venendo e sono preoccupato!" risposi alla fine

"D-Davvero!? Sei così affezionato a lui?" la graziosa voce di Lizzy mi fece arrossire più che Mai

"Smettila! Non fare certi pensieri inutili! Non sono affezionato a lui !" feci un ghigno che fecero smettere a Lizzy e Edward . . . Il fatto è che . . . Mi fido molto di lui . . . Forse anche troppo . . .
E non riesco a capire che la persona a cui davo più fiducia di tutte le altre persone che mi sono in questo Mondo mi abbia abbandonato su due piedi . . . La cosa mi sta sui nervi !

 "Io lo vedo molto affezionato a lui . . ."   sussurrò Elizabeth a Edward .

L'occhio iniziò a farmi male. Forse per la stanchezza . . .

"Siamo a casa ! Ciel vuoi che ti accompagniamo ?" chiese la Marchesa

"No grazie davvero! Prenderò una carrozza ! Probabilmente Sebastian mi starà aspettando"

"Ci dispiace per la brutta serata!" si scusò la marchesa

"Non importa! Vi ringrazio comunque per la serata"
dissi con un sorriso e me ne andai a casa .
Proprio appena tornai nella villa, lì rimasi sul serio scioccato . . .
Dov'era Sebastian ?! Ancora non riuscivo a crederci! Salii in camera con il pensiero che Sebastian stava lì ad aspettarmi , ma non lo trovai neanche li.

"Può darsi . . . Che domani ti troverò !". Mi misi il pigiama e tolsi la benda . . . L'Occhio però intanto mi faceva un dolore . Mi alzai e mi guardai allo specchio . . .
Qualcosa di veramente strano nell'occhio ! Il Simbolo scompariva e si illuminava ! E lì incominciai davvero a spaventarmi !

"SEBASTIAN ! SEBASTIAN ! SEBASTIAN !" urlai dalla disperazione !.

{Pov. Sebastian Michaelis}


Mi risvegliai sotto le macerie. Il corpo faceva un male cane, cercai di spostare i grandi massi, ovviamente non ebbi successo, erano troppo grandi e avevo esaurito tutte le mie energie a rincorrere quello stupido becchino.

Sarei morto qui? No, non potevo, dovevo ritornare dal mio signorino, non potevo assolutamente non tenere fede al patto, e poi, come farà il padroncino senza di me? Quei 3 idioti lo uccideranno di sicuro.

Feci pressione sui palmi delle mani per spostare i macigni, provai più e più volte mettendo tutta la forza che avevo, o almeno quella che mi restava.
Con grande fatica riuscì a liberarmi, spostai l'ultimo sasso e mi liberai le gambe. Ahi ahi, avevo una costola frantumata e una gamba spezzata cosa si poteva desiderare di più?? Mi alzai a stento, trascinandomi verso un tavolo, mi appoggiai ad esso giusto il tempo di riflettere.

Ormai la nave era sommersa dall'acqua, mi guardai intorno per controllare se ci fosse una qualche via d'uscita. Niente, neanche l'ombra, siamo messi bene mio caro maggiordomo, l'unica fortuna che hai è quella di poter respirare sott'acqua. Dovevo riflettere, di certo non avrei potuto scomparire qui. Iniziai a camminare nella sala, ormai ricoperta dall'acqua, tentando di liberare ogni porta bloccata dalle macerie. Sfondai una porta a spallate ritrovandomi in un corridoio pieno di stanze.

"Bene, solo altre 543 porte da controllare."

{Pov. Ciel Phantomhive}


Arrivai al Porto, dove tutto ebbe inizio.C'erano molte persone lì . . . C'era la Scotland Yard che stava indagando sull'accaduto della nave "Fortunatamente solo un morto!" spiegò una persona a Aberline , probabilmente era il capitano della Nave

"U-Un M-Morto!?"   Balbettai sentendo le parole di quella persona . Aberline si voltò

 "Oh Ciel-Kun! Stai bene!?"   Chiese preoccupato sapendo che io ero tra le persone sopravvissute a quell'incidente

"Per Niente" dissi piuttosto innervosito

"Dov'è Sebastian-san!?"

"E' di quello che mi preoccupo! E' lui la vittima ! Devo cercarlo . Dovete portarmi dove si trova la nave!" guardai serio Aberline

"C-Ciel! M-Ma non posso mandarti lì . . . Sarà pericolo . . ." non riuscì a terminare la frase

"Non mi importa! Qualunque cosa accadrà non mi tirerò indietro!" dissi recandomi verso la nave

"CIEL FERMO" urlò.

"SEBASTIAN SARA' ANCORA VIVO , MA SICURAMENTE E' BLOCCATO ! DEVO ANDARLO A RIPRENDERE" guardando il capitano. 

"Oh se non mi sbaglio tu sei uno degli ospiti della mia nave! Come fai a sapere che tuo Padre è ancora vivo?!"     Chiese il capitano . . . Mio Padre?! Non potevo rispondere dovevo assolutamente andare a largo

"FATEMI ANDARE! VE LO ORDINO SONO IL CONTE PHANTOMHIVE!" disse alla fine Ciel in faccia al capitano

"V-Va bene!" sospirò innervosito

"E così sia! Sebastian . . . Non importa di quello che starà accadendo , ma comunque devo liberarti ! La pedina del cavallo non può decedere adesso ! Lo scacco Matto deve ancora iniziare"

ANGOLINO DEGLI SCLERI



Heilà, oggi abbiamo aggiunto una parte in più in questo capitolo, giusto per rimediare alla lunghezza dei capitoli (perchè sono davvero molto corti) ç__ç visto quanto siamo buone?? Ma coooomunque!!! questo e il capitolo successivo sono quelli a cui tengo di più quindi spero che vi piacciano anche a voi, con questo vi salutiamo e buona lettura (^_^) --- (*_*)

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Capitolo 5
*** Capitolo V ***


Capitolo V
 
{Pov. Sebastian Michaelis}
 
322, 321, 320 .......Davvero non ne potevo più di controllare ogni singola porta di questa nave, stavo quasi per rinunciare quando riuscì a scorgere tra ammassi di macerie il corridoio centrale.
Ah finalmente, forse qualche possibilità poteva esserci. Zoppicai a stento aiutandomi reggendomi al muro, di tanto in tanto quando proprio la mia gamba non ne voleva saper di collaborare, per non parlare poi della mia costola frantumata in mille pezzi.uff, che strazio.
La mia attenzione si posò sul simbolo del contratto sulla mia mano sinistra, che anche se coperto dai guanti bianchi lampeggiava furiosamente rilasciandomi acute fitte di dolore che tendevano a contrarre i miei nervi maggiormente.
È stano che il processo di guarigione non sia ancora iniziato, di solito dopo una ventina di minuti, sarei ritornato già tutto pimpante a saltellare tra le macerie di questa nave, forse, avendo trovato già una via d'uscita.
Ritornai a posare lo sguardo sul simbolo. Mi sfilai velocemente il guanto gettandolo da qualche parte al suolo, e sobbalzai notando in quali pessime condizioni si ritrovava la mia mano.
Era ricoperta di ustioni e dal simbolo lampeggiante fuoriuscivano fiammelle nere che a contatto con la pelle ardevano peggio di braci incandescenti.
Pensai velocemente a cosa fare, ma con il mio felicissimo mal di testa era impossibile riuscire a ragionare, quindi decisi di precipitarmi verso il corridoio principale.
Alla fine del corridoio vi era una grande porta in legno, corsi nella sua direzione provando a spalancarla riuscendoci al primo colpo, ma rimasi deluso quando notai che dietro la porta vi si trovava solo un accumulo di massi che bloccava completamente la strada.

"Maledizione"  sibilai scocciato.

Non c'è altro modo, dovevo provare a stabilire un contatto con il padroncino nella speranza che mi sentisse.
Tutto questo era semplicemente ridicolo, venire salvato dal signorino?

"Ridicolo, semplicemente ridicolo" ripetei nuovamente.

sarebbe stato impossibile, ma come si dice?! tentar non nuoce..... Almeno spero!
Iniziai a concentrarmi sul padroncino, riuscì ad arrivare ai suoi pensieri, sembrava allarmato e preoccupato.
Risi tra me e me concentrandomi nuovamente su di lui. Questa volta riuscì a stabilire un contatto più forte tanto da riuscire a far smuovere la mente del padroncino che per tutta risposta mi diede uno schiaffo....."mentale"..... Come succede di solito se l'altro riesce a percepire la tua presenza.
che testa dura, questo ha fatto davvero male. Feci per rialzarmi quando sentì una fitta alla testa, la vista iniziò ad annebbiarsi facendomi accasciare su me stesso.
Evidentemente la scossa mentale era stata troppo forte facendo si che perdessi i sensi.
Complimenti Sebastian Michaelis, tempismo perfetto per svenire.
 
{Cit. Ciel Phantomhive}
 
Ero sulla barca ad aspettare l’arrivo . . . Ero in pensiero per Sebastian , continuavo sempre a pensarlo e pensavo a cosa stesse combinando in quel momento!
Avrebbe potuto dirmelo che cosa doveva fare ! Abbassai lo sguardo e improvvisamente un dolore infernale nell’occhio che mi fece cadere a terra in ginocchio.

“C-Ciel – Kun !”  esclamò Aberline appena mi vide in brutte condizione

“Cosa succede!?” cercò di alzarmi.  Ma rifiutai l’aiuto datomi da lui e urlai con tutta la voce che avevo

“SEBASTIAN!” che mi venne un mal di testa al sol punto di urlare quel nome maledetto!
Perché quella pedina così importante non risponde . . . Non sono mai stato così lontano da lui. Incominciai a lacrimare dalla disperazione.

“C-Ciel” si disperò Aberline

“Sebastian! SEBASTIAN Mi sta abbandonando ! NON PUOI SEBASTIAN!” Urlai come un pazzo.

 Le lacrime scendevano intanto che superarono tutto il viso. Affannai dopo il brutto urlo dato . . . Poi mi affacciai e vidi la nave affondata nel mare . . . Era completamente distrutta in pezzi . . . Sperai che Sebastian fosse vivo , ma il patto pian, piano se ne andava e la cosa mi preoccupò.

“LA NAVE!” esclamai appena guardai in basso .

Mi sporsi avanti e urlai il nome di lui “SEBASTIAN! SEBASTIAN ! SEBASTIAN! FATTI SENTIRE ! ESCI FUORI DA QUELLA NAVE ORMAI IN PEZZI … AH ! … SEBASTIAN!”

Non ce la potevo fare ero senza speranze .Aberline continuò a preoccuparsi guardando me che iniziai a sbattermi come un pazzo ! Mi misi a terra in lacrime

“Non è possibile che mi abbia abbandonato ! Non può essere vero! SEBASTIAN!” Urlai di nuovo con le lacrime agli occhi.

“Mi avevi giurato che saresti stato al mio fianco fino alla fine!” . . . Quell’urlo così doloroso fece riprendere i sensi al Maggiordomo ormai vicino alla morte

“S-Signorino !” esclamò Sebastian appena aprì gli occhi . . .  Aberline mi chiese mentre ero ancora preso dal panico.

“Ciel! Ma perché ci tieni così tanto a salvarlo!?” . Io non risposi, un altra voce ascoltò la sua domanda

“Già . . . Perché ci tieni tanto a salvarlo?!” chiese . . . Undertaker che apparve di colpo di nuovo .
Alzai il volto con una faccia piuttosto seria e arrabbiata “Tu …”
 
ANGOLINO DEGLI SCLERI

Good Morning !! :D siamo quasi arrivati alla conclusione di questa storia. ç__ç  !!!!!
POTETE MALEDIRMI per aver fatto soffrire il povero vecchio Sebbo u.u  Ma cooomunque, questa volta volevamo ringraziare alcune persone per averci seguito fin dall'inizio e per gli ottimi consigli che ci hanno dato.

Ringraziamo :  ferny1 per avrci sostenuto e per averci dato ottimi consigli sul miglioramento della storia. :)

E Ringraziamo : moncalaus per aver letto la storia tutta d'un fiato e per non essere morto sul colpo xD Davvero tante grazie.

E CON QUESTO NOI FUGGIAMO!!!! AL PROSSIMO CAPITOLO.   \(°_°\)  ***   (/°_°)/
 

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Capitolo 6
*** Capitolo VI ***


Capitolo VI

{Pov. Sebastian Michaelis}

Ripresi i sensi all'udire la voce del signorino che mi chiamava.

"S-Signorino"

Esclamai ormai tra le lacrime che scendevano copiosamente sul mio volto pallido, non sapevo neanche perché piangevo, non lo avevo mai fatto, solo adesso mi ritrovavo con una stretta al cuore troppo dolorosa per me e la testa troppo offuscata dal dolore, troppo confuso per ragionare.
Mi ritrovai a pensare a quanto mi fossi ridotto in basso, a non considerare un anima come un semplice pasto, per me il padroncino.....NO, il MIO padroncino, si perchè era mio e basta. Andava sempre protetto. A qualunque costo anche in cambio della mia stessa vita. 
Per 3 anni ormai sostituivo quella figura paterna che tanto gli mancava, trattavo davvero il mio padroncino come se fosse davvero mio figlio.Ma il pericolo non era ancora passato, il signorino non era ancora salvo.
Dovevo muovermi, salvarlo da quella presenza che tanto mi disorientava. Corsi a perdifiato per quei corridoi stretti e lugubri ormai consumati dall'acqua, buttai giù tutti i muri dell'edificio uno ad uno fino a ritornare sul ponte della nave immersa nella profondità dell'oceano.
Padroncino, sto ritornando mi aspetti per favore, mi ripetevo, nella speranza che quei pensieri giungessero fino a lui.
Da sott'acqua riuscivo a scorgere la piccola scialuppa che remava incessantemente a pelo d'acqua fino a fermarsi proprio sopra la mia testa.
Un vociare continuo proveniva da essa, fu proprio li che riconobbi la voce di Aberline e del padroncino .

 “Ciel! Ma perché ci tieni così tanto a salvarlo!?”

Chiese perplesso l'investigatore, ma a quella domanda non vi fu risposta, anzi, intervenne un altra voce, questa volta più cupa e stridula della precedente.
ù
“Già . . . Perché ci tieni tanto a salvarlo?!”
susseguita da una risata.

 Quella voce inconfondibile dello Shinigami. Non riuscì a seguire bene la conversazione, so solo che il signorino non rispose e si gettò subito in acqua.
Vidi le mani dello shinigami che tentavano di acciuffarlo purtroppo senza successo. Mi diedi una spinta verso di lui strattonandolo verso di me e stringendolo al petto con forza, avevo dimenticato che il padroncino non sapeva nuotare, questo lo rendeva ancora più carino di quanto non lo sia già.
Salimmo a galla, trascinai con delicatezza il signorino sulla scialuppa, aveva perso i sensi.


{Cit. Ciel Phantomhive}

"Signorino! Signorino si svegli!" iniziò a mettermi le mani sul viso . . . Non ci potevo credere che Sebastian era vivo, balbettò Aberline nel guardare il Maggiordomo salvo , ma ridotto in brutte condizioni !

"S-Sì . . . Vi assegno il Padroncino per un momento!" disse Sebastian alzandosi e puntò lo sguardo a Undertaker

"Bene! Bene! Come mai hai salvato il conte !?" chiese Beffardo il becchino in Aria

"Lascia in pace il mio Padroncino , che non centra niente!" disse Sebastian alzando lo sguardo al becchino

"Ma dai . . . L'Hai odiato così tanto ! Per te è solo una preda !"

" Ce ne sono di prede in questo mondo . . ."

"Il contratto dice che dovrò proteggerlo fino alla fine!" gli urlò in faccia

"Ehi! Vacci piano hihihihihi non vedi come sei ridotto Maggiordomo?! Come mai combattere in queste condizioni ?!" chiese di nuovo Undertaker

"SMETTILA DI FARE LO SCIOCCO E COMBATTI!" urlò Sebastian.


Mi svegliai al sol urlo di Sebastian che riuscì riconoscere

"S-Sebastian!" esclamai aprendo gli occhi.

Il simbolo ritornò a illuminarsi sul mio occhio e sulla sua mano.

"P-padroncino!" Sebastian si voltò a me che avevo gli occhi aperti. Mi rialzai e urlai ad alta voce

"Sebastian Michaelis! Questo è un ordine ! . . . Fa fuori Undertaker !".

Sebastian si inchinò a me "Yes My Lord!" disse alla fine.
Sebastian si diede forza dopo l'ordine datogli da me e provò a sconfiggere Undertaker.


ANGOLINO DEGLI SCLERI
 
Weiii, ed eccoci qui con il penultimo capitolo! ç__ç  quanto mi mancherà scrivere capitoli con la Mery che mi assilla!! °^° ma comunque spero che questo capitolo vi piaccia!!! Verso la fine stavamo quasi per piangere per paura che commettessi qualche delitto: volevo far morire il povero Sebbo, ma poi visto che sono buona u.u e penso a voi ho deciso di rimanerlo in vita perchè io gli voglio tanto bene x'D quindi,  Buona lettura, Alla prossima!!  \(^_^) / \(^_^)/ 

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Capitolo 7
*** Capitolo VII ***


Capitolo VII

{Pov. Sebastian Michaelis}


"Yes, My Lord"

Pronunciai, prima di scagliarmi contro lo shinigami che colto di sorpresa cadde in acqua trascinandomi con se.
Per un attimo riuscì ad intravedere il suo sguardo smarrito che riprese subito ad assumere la solita espressione incuriosita.
Sfilo la Death Scyte e indietreggiò lievemente per avere lo spazio per attaccare, mentre io con un balzo mi presentai alle sue spalle circondandogli il collo con il mio braccio.

"hihihi hai davvero intenzione di uccidermi? Signor Maggiordomo?!" disse divertito.

"Lo sai che per me gli ordini sono ordini, Undertaker" strinsi maggiormente la presa, bloccando al becchino ogni via di fuga.

"Perchè non puoi divorare la sua anima? ti sei per caso affezionato al conte? sai che è sbagliato per un demone hihi"

Semplicemente non risposi, non avevo tempo da perdere con questa testa di legno anche se aveva intuito i miei pensieri fin troppo bene.
Ebbi soltanto il tempo di sentire un tonfo ed il padroncino che teneva imperterrito lo shinigami, che si dimenava tentando di liberarsi. Risalì a galla scaraventando il signorino dalla parte opposta, ebbi solo il tempo di udire un gemito strozzato, evidentemente si era fatto male.

"S-signorino sta bene?"   Dissi allarmato correndo a soccorrerlo

"hihihi per oggi ti lascio andare Sebastian Michaelis, in queste condizioni mi fai troppo pena hihi"

"UNDERTAKER"

Urlai provando ad inseguirlo ma il padroncino mi afferrò il braccio facendomi voltare di scatto. Quel gesto mi stupì e quando mi voltai potei solo continuare a fissare il suo unico occhio scoperto, che ormai lacrimava incontrollato. Che cosa dolce il mio padroncino, eh?!! 
Continuava a guardarmi negli occhi.

"S-Signorino!"  .. . Incominciò a signhiozzare e d'impulso iniziò ad abbracciarmi . . . . Intanto continuava  a piangere.

"S-stupido! Mi hai fatto preoccupare tantissimo!"   urlò tra singhiozzi .

Rimasi sorpreso da quell'abbraccio . . . Mi sarei aspettato uno schiaffo per averlo fatto preoccupare , ma un abbraccio? Mai, non me lo sarei mai aspettato . . . Non gli chiesi niente, sapevo come era fatto ed evidentemente si sarebbe imbarazzato.
In verità, si sarebbe staccato da me, cosa che non volevo assolutamente, era piacevole il calore che quel corpicino esile emanava a contatto col mio petto.

 "Le mie scuse più sincere . . . Padroncino!"

{Pov. Ciel Phantomhive}

Sebastian ricambiò l'abbraccio e io intanto lo strinsi forte a me ! La gioia di rivedere Sebastian . . . Quello a cui gli portavo più fiducia di tutti . . . Stava bene !
Io che mi ero preoccupato così tanto non vedendolo arrivare ! In quell'abbraccio mi sentivo finalmente al sicuro ! Adesso mi sentivo salvo finalmente ! Non so il perché . . . Ma questo momento penso che non me lo dimenticherò Mai !
Che gioia rivederlo . . . Ho avuto la paura di perderlo . . . Eppure, un giorno mi ucciderà, e io nonostante questo provo ancora affetto per lui? Come è possibile tutto questo ? Non riesco a capire , che egoista!
Ma ora non mi importa , è sempre stato al mio fianco .I miei pensieri furono interrotti dalla sua voce.

"Padroncino ! Si calmi è finito tutto"   Mi sussurrò nell'orecchio Sebastian accarezzandomi il viso . Mi calmai e mi staccai dalle sue braccia, anche se di malavoglia.

"S-Scusami . . ."

dissi mortificato . . . L'ho lasciato lì , nella nave affondata , tra le macerie . . . Io questo non l'ho mai pensato di farlo . . . Potrebbe essere anche che ogni tanto non lo sopporto , ma non permetterei MAI al mio Maggiordomo di fargli passare cose del genere . . .
Certo sarà anche sopravvissuto , ma ho avuto comunque paura! Non avere lui al mio fianco è come trovarsi in una foresta buia da solo ! . . . Quell'abbraccio , è stato di mia volontà , sicuramente Sebastian si sarà chiesto un perché , ma meglio non pensarci più.

"Scusarvi per cosa?!"   chiese alla fine Sebastian avvicinandosi a me

"Non ho mai voluto lasciar far morire una persona , a me cara o non , sotto le macerie di una Nave . . . Ho avuto la Paura di perderti sul serio ! Ma tu . . . Per miracolo sei sopra vissuto . . . Ma comunque . . . Mi sono preoccupato e . . ."

"Preoccupato!?"


"Già . . . Che egoista . . . Non volevo farti questo ! Guardati come sei conciato ! Non ci penserei nemmeno a farti questo ! Non è che non mi importi nulla di te! Anche i Demoni hanno qualche lato debole ogni tanto . . . O mi sbaglio?"

Chiesi facendo un piccolo sorriso , senza fare un ghigno . Sebastian fece un sorriso affettuoso annuendo in un sì , mentre la shaluppa navigava verso il porto di Londra.

"Potresti mai perdonarmi?"

Chiesi abbassando gli occhi . . . Avevo in mente un No da parte sua. In fondo, gli ho fatto passare tutto quel guaio , perché perdonarmi ? Invece successe l'opposto , mi fece una carezza sul viso e mi alzò il mento.
Sorrisi e lo riabbracciai di nuovo!
Sarà anche una persona che un giorno mi ucciderà, ma credo che di tutto questo, un piccolo ricordo lo manterremo, forse...... proprio uno piccolo, piccolo .                         



                                                                                                                                             The End


ANGOLINO DEGLI SCLERI

ç___ç Piangiamo allegramente!!!!
Questa mattina l'unico pensiero che svolazzava per la mia mente era "Devo mettere l'ultimo capitolo O.O"  (sabry esaurita modalità attiva )
xD poi la voglia mi è passata a pensare che era l'ultimo.
Ci siamo commosse per la fine. Non potevamo credere di essere riuscite a finire una storia.  
Non sappiamo che dire........ Grazie a tutti quelli che hanno seguito la nostra storia e che ci hanno fornito numerosi consigli per migliorarla. Grazie a tutti speriamo di rivedervi nelle nostre future fanfiction, stiamo lavorando già! Arigato Gosaimasu   ^^ * inchino*    (^_^) /   \ (^_^) 

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