iTogether Again

di _Black_Rainbow_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***




Noticina: Non credo sarò molto regolare con gli aggiornamenti, vi chiedo scusa in anticipo ^-^"
Buona lettura ♥
_Black_



 
Erano passati otto lunghi mesi da quando le loro vite erano cambiate, Carly era in Italia, Sam a Los Angeles e Freddie ancora a Seattle con sua madre che lo teneva al guinzaglio più di prima.
Sam sapeva che era piuttosto insensato tornare a Seattle, ma il giorno seguente sarebbe stato l’anniversario della prima puntata di iCarly e sentiva il bisogno di tornare dove tutto era iniziato. Aveva preparato le sue cose, salutato i suoi amici ed in sella alla sua moto era partita con la cieca determinazione  di arrivare il prima possibile e poi tornare indietro altrettanto rapidamente.
Un’ora dopo la partenza era comodamente seduta in un fast food a mangiare cheeseburger e rimandare l’inevitabile.
Esatto, la fiera e determinata Samantha Pucket aveva paura. Paura di essere sopraffatta dal passato, si sarebbe fatta del male tornando, ma la decisione era presa e lei non sarebbe tornata indietro per nessun motivo al mondo.
In ogni caso non vedeva nulla di male nel rimandare l’inevitabile.
 
***
 
Freddie guardò la porta di casa di Carly o, forse, avrebbe dovuto dire di Spencer visto che ora ci viveva solo.
A volte andava a trovarlo, era sempre immerso in qualche strano esperimento o in una bizzarra creazione, più volte si era chiesto se volesse semplicemente tenersi impegnato per non notare l’assenza pressante di sua sorella in quella casa ora troppo grande. In ogni caso invidiava la sua capacità di andare avanti e come continuava a colorare il mondo con la sua creatività ed allegria.
Lui non ci era riuscito, si era lasciato sopraffare dagli eventi ed ora era il classico nerd tutto casa e scuola. Passava il tempo creando giocattolini tecnologici da usare nello show, poi ricordava che iCarly non esisteva più e la sua creazione veniva dimenticata su una mensola polverosa occupata da oggetti altrettanto polverosi.
Guardò lo schermo luminoso sopra al suo letto, 27 ore 24 minuti e 11 secondi all’anniversario della prima diretta del loro web-show.
 
***
 
Carly non aveva dimenticato che presto sarebbe stato l’anniversario della prima diretta del suo web-show. Gli anni precedenti avevano festeggiato tutti assieme, lei ed i suoi migliori amici, ma ora c’era l’Oceano intero a separarli.
Aveva chiesto a suo padre di poter tornare, almeno una breve settimana, ed ora era accaldata in un sovraffollato aeroporto pronta per il check-in e poi decollare, finalmente, per tornare a casa.
L’Italia era stupenda, le persone gentili e simpatiche, ma Seattle non aveva mai smesso di essere casa sua. Le mancavano le bizzarrie di Spencer, il caratteraccio di Sam e Freddie.
Cosa stavano facendo?
Erano felici?
Sentivano la sua mancanza o erano andati avanti con la loro vita dimenticandosi di lei?
Non era più sicura di voler tornare, la spaventava non sapere cosa aspettarsi.
Fece un respiro profondo, troppo tardi per tornare indietro. Guardando fuori dal piccolo finestrino si chiese se anche lei fosse cambiata senza essersene accorta.




 
 

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***




 
Sam era arrivata , aveva dormito in un piccolo appartamento ad un isolato dal palazzo dove vivevano Carly e Freddie. Quel pomeriggio aveva lasciato la moto nel piccolo garage, si era diretta al Bushwell a piedi ed ora era ferma era ferma davanti alla porta che infinite volte aveva spalancato pensando di essere a casa.
Cosa avrebbe dovuto fare?
Non poteva semplicemente bussare, come se non fosse passato neanche un giorno da quando se n’era andata. Quel giorno, lo ricordava perfettamente, aveva ignorato il suo cuore che disperatamente la implorava di rimanere con Freddie e stargli vicino, allo stesso modo si era convinta di non aver bisogno di lui.
Quando sentì un rumore alle sue spalle corse a nascondersi sulle scale che portavano al piano superiore. Che fosse Freddie o sua madre non importava, non poteva rischiare di essere vista prima di aver deciso come agire, se rimanere ed affrontare il passato o andarsene come se non fosse mai tornata.
-Ciao Spencer!
La sua voce le provocò un tuffo al cuore.
-Ciao Freddie! Vieni dentro!
Guardò di sfuggita il suo ex ragazzo, non era cambiato affatto, le sembrava ancora… carino.
Ma cosa andava a pensare?!
Cominciò a prendere a testate il muro cercando di non fare rumore e farsi scoprire. Forse doveva tornare in manicomio.
Un altro rumore di passi la distrasse, erano più leggeri, da donna. Si sporse sul pianerottolo e la visione le bloccò il respiro: Carly, sudata e affaticata era lì, ad un passo da lei. C’erano proprio tutti, come se il tempo non fosse mai passato.
Era sicura, anche la sua amica era tornata per festeggiare iCarly.
Quando la porta dell’appartamento si chiuse alle spalle della mora si sedette sul primo gradino, all’interno poteva sentire le risate dei suoi amici, li vedeva abbracciarsi e salutarsi calorosamente.
-Samantha.
La voce della madre di Freddie le fece alzare lo sguardo. Il suo tono non sembrava stupito.
-Signora Benson!
-Dovresti andare.- Indicò la porta opposta alla sua. -Ti staranno aspettando.
-Lei crede?
La donna annuì brevemente prima di tornare in casa. Forse aveva sbagliato a giudicarla o, forse, pensava che non ci fossero possibilità per lei di tornare con il figlio e che quindi non rappresentava una minaccia.
All’improvviso stava bussando alla porta dall’aria familiare, cosa che non aveva mai fatto, e meno di un secondo dopo era in soggiorno con tre persone ad abbracciarla e darle tutte le attenzioni che aveva sempre rifiutato.
Quando si allontanarono avevano tutti gli occhi arrossati. Sam fu la prima a parlare.
-Qualcuno mi ha infilato un dito in un occhio.
Tutti scoppiarono a ridere.
-Buon anniversario ragazzi. Dovete raccontarmi un sacco di cose! Cos’è successo quando sono partita? Cosa avete fatto? Voglio sapere tutto!
Io suoi amici si guardarono brevemente negli occhi. C’erano amore, tristezza e anche rancore nei loro sguardi.
-Sam se n’è andata.
-Non potevo più rimanere.- Non voleva giustificarsi in alcun modo.
-Ragazze ho un’idea.- Freddie sciolse la tensione che lui stesso aveva creato.
-Non vorreste registrare una puntata ora che siamo tutti insieme?
-Ma… non abbiamo più lo studio.
Carly si scoraggiò subito, non avevano nulla di pronto per uno show.
-Venite con me.
 
Lo spettacolo che si presentò quando aprirono la porta dello studio lasciò le ragazze a bocca aperta. Era tutto lì, dove era sempre stato. Il telo verde, la macchina di Spencer e anche il telecomando di Sam. La ragazza lo raccolse e lo strinse tra le mani, vicino al cuore, un secondo dopo il suono degli applausi riempì la stanza.



 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Note: Ho fatto del mio meglio nel rappresentare un episodio dello show e non ne sono completamente soddisfatta :/
Comunque sono qui per ogni commento, positivo e negativo e per qualsiasi consiglio!
Buona lettura! Baci,
_Black_Rainbow_





 
-Cinque, quattro, tre, due.
Freddie con una mano dà il segnale di inizio delle riprese.
-Ciao, ciao, ciao! Io sono Carly!
-E io sono Sam!
Insieme, -E questo è… iCarly.
Un’enorme scritta lampeggiante coprì gli schermi degli spettatori.
-Vi ricordate di noi?
-Noi ci ricordiamo di voi!
-Sam ha ragione! E sapete che giorno è oggi?
-Dillo tu Carly!
-Oggi è l’anniversario della prima puntata del nostro web-show! E abbiamo in serbo tante sorprese per voi!
Sam premette il pulsante sul suo telecomando e un boato di applausi esplose nello studio.
-Aspettate.- La voce di Freddie fece cadere il silenzio nello studio. La telecamera venne posata sul cavalletto ed il ragazzo apparve al centro dell’inquadratura.
-Io sono Freddie, il tecnico di iCarly, ed oggi ho una sorpresa per tutti voi!
Le ragazze alle sue spalle si scambiarono uno sguardo stupito.
-Che sorpresa?
-State a vedere.

Il ragazzo uscì dal raggio di ripresa, digitò velocemente sul suo portatile e neppure cinque secondi dopo un video intitolato “iCarly’s Aniversary” occupò gli schermi degli spettatori. Immagini e filmati presi dallo show si susseguirono per quasi quindici minuti.
Varie riprese di Carly e Sam che salutano il pubblico aprono il filmato, serie, buffe, felici, le loro voci riempiono lo studio, le loro espressioni più indimenticabili a fare da contorno. Ci sono smorfie, sessioni di trucco mal riuscite, brevi video in cui le ragazze si prendono in giro.

“Ed ora, per la prima volta sui vostri schermi, i retroscena!”

“I più divertenti.”
Sam picchia Gibby per un salame, Spencer che dipinge uno scoiattolo sulla faccia di Freddie addormentato, Sam e Carly che litigano per poi fingere di baciarsi.
Nascosti agli sguardi degli spettatori i tre amici sentirono la malinconia invaderli nel rivivere qui momenti felici, sembravano passati anni dall’ultima volta che avevano passato del tempo insieme.

“I più spaventosi!”
Sam che afferra Freddie alle spalle urlandogli nell’orecchio, Carly che finge di essere morta, ci era voluta quasi un’intera bottiglia di ketchup per simulare il sangue e Spencer quasi ci lasciava le penne per la paura, ancora ridevano a ripensarci, nell’ultimo video Gibby correva per casa  cercando di scappare da una furibonda biondina.
Freddie ci aveva tenuto a specificare che tutto era stato girato in sicurezza.
“Nessun Gibby è stato maltrattato nel girare queste scene.”
Il diretto interessato non era poi così d’accordo con la frase.

“I più romantici.”
Nel primo video Sam e Freddie stanno dormendo abbracciati sullo stretto divano di Carly, le gambe intrecciate, i volti a pochi centimetri di distanza. Quello che non si vedeva era la spinta con cui la ragazza l’aveva allontanato e fatto cadere dal divano.
Nel secondo Carly balla abbracciata al suo tecnico,sulle note di una romantica canzone lenta si muovevano nel piccolo studio dalle luci soffuse.
Nell’ultimo video Gibby e Spencer dormivano nello stesso sacco a pelo, l’uno vicino all’altro. Un cuore rosso circondò le loro figure prima di lasciare spazio alla frase conclusiva.

“Grazie per aver seguito iCarly in questo tuffo nel passato.”

La puntata si chiuse sulla figura dei tre amici abbracciati.





 

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