Dire che uno è grasso non ti fa dimagrire, dire che uno è scemo non ti rende più intelligente... L'unica cosa che puoi fare nella vita è risolvere il problema che ti si presenta davanti e il mio in questo caso era evitare Louis.
uscii a passo veloce dalla classe, mi dovevo trovare con Lizzie al parcheggio e sperai vivamente che lei fosse già lì; mi recai al parcheggio e vidi la macchina della bionda amica di cui non c'era alcuna traccia.
vidi i ragazzi uscire e mi nascosi "leggermente" dietro la macchina nera di Lizzie attendendo ancora per un po' l'amica.
'tana per Melissa' sentii la voce di quello che fino a cinque ore fà era il mio compagno di banco mi girai imprecando
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'e poi?che è successo?' mi chiese accompagnandomi davanti alla porta di casa Kourtney
le dissi testuali parole dette pochi minuti prima
'niente, alla fine siete arrivate te e Lizzie e Zayn lentamente si è allontanato subito accompagnato da quello nuovo..' non ricordavo il nome
'Liam!' completò la mia frase
'esatto, Liam' le diedi ragione
'e gli altri?' mi chiese incuriosita
'Louis non mi guarda minimamente, Niall era al telefono con suo fratello ed Harry era l'uinco a parlare' dissi
'e anche l'unico che non volevi sentire' continuò la mia frase Kourtney
'appunto' dissi guardando la porta vicina, ovvero, quella di casa Tomlinson
cambiando discorso Kourtney mi diede appuntamento al centro commerciale per le quattro; promettendo di non ritardare aprii la porta del cancello di casa e la salutai un'ultima volta
a tavola papà non c'era, eravamo io, mamma e Josh
'papà lavora fino a tardi?' chiesi alla mamma prendendo piatti e posate per apparecchiare
'si tesoro, torna per cena' rispose senza distogliere lo sguardo dalla padella
'wow' spalancai gli occhi alla risposta e lei annuì 'comunque io questo pomeriggio vado al centro commerciale, mi presti l'auto?' la supplicai
'Melanie..' disse insicura della scelta che stava per fare
'perfavore mamma, non ti chiedo mai niente' continuai a supplicarlo
'va bene, ma torna presto a casa' mi puntò il dito contro
'alle sette sarò già a casa!' affermai per rassicurarla
'chiama tuo fratello e lavati le mani che è pronto' disse lei cambiando in fine discorso
quel giorno a pranzo mamma aveva fatto le omelette, il piatto preferito di Josh.
notai che mamma non mangiò ma non diedi peso a ciò, ogni tanto sperimentava delle sue diete sperando invano di dimagrire, anche se non ne aveva bisogno.
finito di pranzare corsi in camera per non sparecchiare e misi a tutto volume i Paramore prima di sentire le urla di mia mamma dato che non stavo sparecchiando la tavola.
presi il mio diario, sò che penserete (ultimo anno da senior e ha ancora un diario?) ma questo non era un semplice diario e poi sotto sotto anche se senior sono una bambina.
perciò, prese il mio diario, chiamato anche "wreck this journal".
la pagina di oggi diceva 'disegna come ti senti' feci uno scarabocchio nel vero senso della parola, non è un sinonimo per dire un disegno, no il mio era proprio uno scarabocchio, fatto volontariamente.
disegnai uno scarabocchio che occupò tutta la pagina, a linee curve, a trattato sottile, velocemente e fatto con più tratti.
perchè uno scarabocchio?cosa significava?
penso si abbastanza chiaro uno scarabocchio, in quel momento mi sentii un disastro e molto confusa, non sò bene da cosa ma mi sentivo così semplicemente.
si fecero le tre tra una cosa e l'altra perciò prima di uscire di casa portai fuori il cane, Molly.
scesi le scale e presi il guinzaglio chiamando Molly, attirai anche l'attenzione di Josh e mamma che mi chiesero dove stavo andando.
'dove vai?' chiese mamma distogliendo lo sguardo dalla rivista che stava leggendo
'porto Molly al parco prima di andare al centro commerciale' risposi infilandomi le scarpe
'perchè non porti tuo fratello con te?' mi propose mamma
'non abbiamo ancora comprato il guinzaglio per lui' le risposi ironizzando
'Melanie perfavore, Ben e Mick sono lì' mi pregò per la prima volta in tutta la sua vita il mio fratellino
passai le scarpe a Josh e andai a prendere il suo pallone da calcio per poi passargli pure quello
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'hai tempo quaranta minuti' gli scompigliai i capelli e feci fare il giro del parco a Molly lasciando Josh nel campetto da calcio.
dopo dieci minuti, circa, mi sedetti alla panchina in vernice rossa che era proprio davanti al campo da calcio.
legai il cane alla panchina e mi misi seduta a gambe incrociate; tirando fuori il mio "diario" tornai a scriverci su, fino a quando non sentii mio fratello discutere con delle persone.
'qual'è il tuo problema Louis?' gli stava urlando contro Josh
'amico, calmati' lo tranquillizzò Niall con fare rassicurante
vidi i due discutere ancora e mi avvicinai infine
'qualche problema?' chiesi retoricamente guardando Louis e stando dietro a Josh
nessuna risposta.
guardai dritto negli occhi Louis che grattandosi la testa si arrese
'no, nessun problema, stavamo andando via' fece per girarsi
'Louis' lo richiamò Josh
Louis si girò subito di scatto
'si?' chiese sorpreso
'è stato bello vederti' ammise il mio fratellino
'anche per me campione' sorrise scompigliandogli i capelli 'era da tanto che non ti vedevo' disse ora guardando me
'siamo noi gli artefici del nostro destino' dissi infine al diretto interessato per poi allontanarmi
tornai alla mia amata panchina ma questa non fui la sola a sedersi, affianco mi trovai il mio "problema" attuale.
Louis Tomlinson, il mio ex migliore amico, stava accarezzando Molly e per lo più, cosa più importante, era seduto vicino a me.
'com'è cresciuta!' disse Louis riferendosi a Molly
'sono cambiate molte cose dall'ultima volta' risposi freddamente
'lo so e non ne vado fiero ma non posso cancellare il passato'
'non si parla solo di passato'
'e di cosa si parla se non del passato?'
'si parla anche del presente, dato che non mi parli mai se sei in presenza dei tuoi amichetti'
'puoi andare direttamente al punto e dirmi che ti ho fatto Mel?'
(mi hai lacerato il cuore, ora dimmi come ti senti) pensai tra me e me
'lascia perdere Louis, veramente' conclusi
mi alzai dalla panchina e mi avvicinai a Josh che stava facendo dei rigori con Niall, Ben e Mick
'il tuo tempo è terminato Josh, dobbiamo andare' dissi
'ancora cinque minuti Mel, perfavore' mi supplicò
'è già tardi, io devo andare' risposi
'cosa devi fare al centro commerciale di così importante?
'non sono affari tuoi'
'ei se vuoi tu vai, noi finchè non arrivano Zayn, Harry e Liam stiamo qua, te lo riportiamo a casa noi' propose Niall
'si, ti prego Mel' continuò a supplicare Josh
'okay, scrivimi quando sei a casa'
mi diede un cinque in segno di affermazione e infine mi avviai verso casa
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mi arrivò il messaggio di Josh che diceva che era arrivato e mi tranquillizai e subito dopo arrivò anche quello di Kourtney
'sei in ritardo'
'stò parcheggiando' risposi
presi le chiavi della macchina e infine entrai nell'unico centro commerciale della città, gli altri erano tutti fuori da dove stavo, ma cavoli se era grande quello.
ci eravamo date appuntamento davanti a Claire's, un negozio di accessori, e appena entrai le vidi, mi avvicinai a loro e colsi la loro attenzione.
'cosa dovete fare?' chiesi curiosa
'dobbiamo comprare il libro di letteratura per domani Mel'mi ricordò Lizzie
'giusto!' esclamò la mora che aveva affianco
'comunque siete state delle stronze a lasciarmi con Styles,oggi' mi lamentai
'siamo arrivate poco dopo che lui si era già seduto, Kourtney piangeva la sua unghia rotto pochi minuti prima'
'sorvolo, ma solo per l'unghia rotta di Kourtney' dissi ironizzando la situazione accompagnata dalle risate di Lizzie
'ei! guarda che fà ancora male' concluse Kourtney mentre io e Lizzie scoppiammo nuovamente a ridere
prima di andare il libreria guardammo un po' di negozi, erano già le cinque e tre quarti e la libreria chiudeva alle sei se non prima, di solito non ci andava nessuno.
'ragazze fra poco la libreria chiude' ricordai alle due che avevano ancora le forze di guardare un capo di Zara
'hai ragione' dissero entrambe staccandosi dalla vetrina a cui erano "incollate"
andammo in libreria, mentre loro andarono a cercare il libro io andai verso il proprietario David, lo conoscevo dato che ero stata la maggior parte della mia vita a comprare libri in quel posto.
'David!'
'Mel, che libro devi prenderti oggi?' mi chiese curioso
'sono venuta con le mie amiche per Romeo e Giulietta'
'non serve che ti dica lo scaffale, sai benissimo dov'è' rise un'attimo per poi tornare ai libri che stava sistemando sullo scaffale 'Adelphi'
risi a mia volta alla "battuta" ma smisi quando vidi Louis entrare nella libreria
'okay, ora vado' dissi correndo via e tornando dalle mie amiche
'ragazze?avete trovato' chiesi in agitazione
'no, se magari ci aiutassi invece di ammiccare il proprietario' finì Lizzie che si era piegata per cercare il libro nello scaffale
'David è un amico' mi giustificai subito
'come vuoi Mel, ma è carino' ammise Kourtney
'comunque non è questo lo scaffale per trovare il libro di Romeo e Giulietta' le avvertii avviandomi poi allo scaffale giusto, loro di conseguenza mi seguirono
'e tu come lo sai?' chiese Lizzie sorpresa
a quella domanda sentii Louis chiedere del libro a David e di conseguanza sentii anche i suoi piedi muoversi verso lo scaffale, mi affrettai nel cercare il libro che con grande sfortuna non trovai
'cerca su questo scaffale' gli disse infine David che era alle mie spalle accompagnato da Louis
'Mel?' disse Louis
mi girai lentamente, le mie amiche erano rimaste senza parole, sapevano bene com'era la situazione tra di noi
'ragazze, dovrebbe essere qui ma non c'è' evitai di rispondere a Louis e mi rivolsi alle due che stavano alla mia sinistra
'chiediamo a David, ci serve per domani' consigliò Lizzie
'anche voi Romeo e Giulietta?' cercò di spezzare il ghiaccio Louis fallendo
'giura genio?' disse retoricamente Kourtney
andammo poi da David per chiedere del libro e Louis ci seguì chiamando anche i suoi amici
'non è che li hai in magazzino?' chiesi
'potrebbe essere, ma ora devo chiudere' rispose dispiaciuto David
'David, ti prego' lo supplicai imitando il mio fratellino
'guardo'
'grazie' tornai in me con gran sorriso
non ricordandomi del fatto che dietro di me stavano cinque ragazzi che non sopportavo e le mie migliori amiche,
tra la quale una in imbarazzo per la situazione dato che il suo ex la stava praticamente mangiando con gli occhi, mi girai
'il proffessor Fisher sarà contento ora!' disse sdrammatizzando Liam
Kourtney accennò un sorriso, eravamo tutti in silenzio dopo quel commento, era un silenzio imbarazzante ed io stavo contando i secondi.
David, fortunatamente, spezzò quel silenzio tornando con cinque copie
'ne ho solo cinque' affermò tenendo in mano i cinque libri per cui avremmo presto litigato
'perfetto, 3 a noi e 2 a voi' disse Kourtney
'cosa?scherzi vero?' scoppiò Liam
'ti sembra sia una faccia da scherzi questa' disse stando seria Kourtney
'io ho già il libro' dissi catturando l'attenzione di quelli che stavano litigando
'perfetto, dunque una a voi e quattro a noi' disse con molta convinzione Zayn
'ne mancano ancora due, genio!' lo sfidò Lizzie
'si ma tu e Kourtney siete in banco assieme e Melanie ed Harry pure potete dividerveli finchè non ve lo comprate'
'cosa?no' risposi alla teoria che si era creato Zayn
'io ci sto, tanto io non lo voglio quel libro' disse Harry
'perfetto così' conclusero tutti eccetto me, non ero affatto contenta, Harry non sarebbe mai stato attento alla lezione e avrebbe distratto anche me.
infine salutammo tutti David e uscimmo dalla libreria.
'Mel ma tu quando l'hai preso il libro?' mi chiese una volta uscite Lizzie
'due anni fà' risposi
'a 16 anni tu ti sei messa a leggere Romeo e Giulietta?' chiese quasi sconvolto Liam
annuii
'ma la saga di twilight non ti bastava?' ironizzò Kourtney
mi strinsi nelle spalle ridendo, per me era una cosa normalissima
'okay dunque tu l'hai già letto?' mi chiese ora Zayn
'letto?lo sà a memoria!' rispose Harry ricordando l'episodio del giorno in classe
alzai gli occhi al cielo e mi giustificai
'sapevo solo quella piccola parte' risi
'okay come vuoi, ma sappiamo tutti che i libri li sai tutti a memoria' disse Kourtney
'state esagerando, non è così' dissi infine
'citi sempre frasi o monologhi dei libri' aggiunse Lizzie
risi infine e chiesi l'ora
'le sei e mezzo' rispose Niall
'io devo andare ragazze' dissi concludendo la conversazione, salutando tutti poi andai verso la macchina parcheggiata.
arrivai in tempo per cena e finito di mangiare andai ad ascoltare un po' di musica sempre stando addosso al mio "diario"
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spazio dello scrittore:
hey, belle, abbiamo concluso un nuovo capitolo della ff 'I'm a sweet disaster' spero vi piaccia nel caso contrario più avanti sarà più interessante!xx
ora metto le foto delle protagoniste:
Kourtney:
Lizzie:
Melanie:(come avrete già visto dalla copertina)
-chocolateeyes