The monster inside me

di OnlyAShadow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PREFAZIONE ***
Capitolo 2: *** TRASFORMAZIONE ***
Capitolo 3: *** 2. UNA NUOVA FAMIGLIA ***
Capitolo 4: *** 3. CACCIA ***
Capitolo 5: *** 4.STRAGE ***
Capitolo 6: *** 5.AMNESIA ***



Capitolo 1
*** PREFAZIONE ***


THE MONSTER INSIDE ME

PREFAZIONE

Foresta Amazzonica (2 anni dopo la trasformazione di Bella)

Correva nella foresta, i denti leggermente aguzzi grondavano sangue, gli occhi erano di un intenso color vinaccia, quasi nero.

La via dietro di lei era cosparsa di cadaveri, donne, uomini, animali… per lei non c’era alcuna differenza.

La bestia avanzava a una velocità sorprendente; ora era un mostro senza sentimenti, ma non era sempre stato così: una volta era una ragazza dolce, piena di amore, ma quei tempi erano ormai lontani, la bestia che era dentro di lei aveva preso il sopravvento.

***

Volterra (2 anni dopo la trasformazione di Bella)

Una figura incappucciata procedeva velocemente verso la sala dove erano riuniti Aro e i suoi fratelli, doveva fare in fretta, c’era poco tempo.

Spalancò le enormi porte ed entrò di corsa nella grande stanza, appena Caius si accorse dell’intrusione si alzò in piedi alquanto infastidito.

-Ma che cosa…? Demetri, dimmi, forse non si usa più bussare?-

Ignorando il rimprovero, il vampiro si avvicinò a Aro.

-Signore c’è una cosa che dovete assolutamente sapere…- Disse con la sua profonda voce baritonale.

Senza dire una parola l’interessato si alzò con grazia e, quasi danzando, raggiunse Dementri, chiuse gli occhi e appoggiò le sue dita affusolate sul braccio della guardia. Subito i pensieri del giovane entrarono nella sua mente:

Correvano incessantemente nella foresta Amazzonica, erano in dieci, tra i più valenti vampiri di cui Volterra disponesse e, come era stato ordinato loro inseguivano l’essere (quasi sicuramente un incauto e giovane vampiro) che aveva creato molti disordini nei mesi precedenti.

Finalmente dopo due mesi di inseguimento in tutto il globo l’avevano trovato e circondato nella radura.

Avevano avuto ragione, era una giovane vampira con i tratti distorti dall’ira e dalla sete, ma a Demetri erano sembrati familiari.

Dopo aver capito che era in trappola la giovane si bloccò e rivolse al gruppo un’occhiata gelida che li fece rabbrividire.

Solo Jane rimase impassibile, prese lo sguardo come una sfida e la fissò con il suo famoso sguardo angelico ma, per quanto la vampira al servizio dei “protettori notturni delle arti” si concentrasse, la vampira non cadde a terra agonizzante, tutt’altro, rivolse a Jane un’occhiata compassionevole e, ad una velocità impensabile anche per un vampiro le si avvicinò e con un unico, veloce colpo le troncò di netto la testa che rotolò diversi metri più indietro.

Sbalorditi dall’incredibile forza della loro nemica e rimasti disorientati dalla fine che il loro elemento più forte aveva fatto, gli altri vampiri iniziarono a indietreggiare, ma l’assassina di Jane li raggiunse e li decapitò tutti, con una facilità che aveva dell’impossibile.

Demetri era pronto a subire la stessa sorte quando la giovane gli si avvicinò, ma ella non lo attaccò, al contrario gli rivolse una specie di sorriso e, con voce gutturale, disse:

-Porta ad Aro i miei saluti e digli che non vedo l’ora di rivederlo.-

Prima che il vampiro potesse replicare qualcosa lei era già sparita.

Aro tolse la mano dal braccio della sua guardia più fedele, aprì gli occhi, sorrise e disse:

-Si, decisamente anche io non vedo l’ora di rivederti, Isabella Swan.-

.

.

*Spazio autore*

Ecco qua la mia prima fic mai pubblicata *me fa occhi sbrilluccicosi* è un’idea che mi è venuta nel bel mezzo della notte e che ho deciso di pubblicare dopo almeno due mesi. Se non vi piace l’idea o se ho fatto degli errori vi prego di farmelo sapere così posso vedere come fare per migliorare ^^

Importante: questa primo capitolo è ambientato dopo la trasformazione, ma nei prossimi capitoli si scoprirà cos’è successo precedentemente.

Dedicata a Bianca a cui voglio un sacco di bene!^^ Ti adoro Ziabia!

Un’ultima cosa vi prego di commentare perché se non mi demoralizzo, scrivete sinceramente quello che pensate che non mi offendo! Don’t worry! XD

Ringrazio anticipatamente quelli che commenteranno, sempre che qualcuno lo faccia!

Un bacione

OnlyAShadow

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Capitolo 2
*** TRASFORMAZIONE ***


1. TRASFORMAZIONE

[POV Bella]

Era quello che volevo, ne ero sicura. Ma allora perché avevo lo stomaco sussultava? Perché la mia mano tremava con quella fredda e marmorea di Alice?

Stavamo camminando lentamente verso la casa dei Cullen… là dove Edward mi avrebbe trasformato in un vampiro, in questo modo avrei potuto vivere per sempre accanto all’uomo che amavo. Ovviamente non era questa la cosa che avevo detto a Charlie e a Renèe; la versione ufficiale era che ero partita in viaggio di nozze in qualche sperduta isola delle Hawaii.

Solamente Jacob e gli altri licantropi sospettavano qualcosa, ma ero stata bene attenta a non lasciarmi sfuggire nulla in loro presenza ed ero convinta di essere stata abbastanza convincente.

Cercavo di non pensare alla trasformazione e al dolore che avrei provato durante essa , ma soprattutto a quello che sarei diventata dopo: un mostro assetato di sangue umano, speravo, certo, di avere la forza necessaria per riuscire a diventare “vegetariana” come Edward e la sua famiglia; sapevo che avrei ricevuto tutto l’aiuto possibile da tutti i Cullen, ma questo non mi impediva di provare paura.

-Siamo arrivate, sei pronta?- la cristallina voce di Alice mi riscosse dai miei pensieri.

-Si,certo.- Dissi con tutto l’entusiasmo che avevo, vale a dire molto poco, almeno in quel momento.

Entrammo in casa, là mi aspettava tutto la mia famiglia “non umana”, mancava solo Edward,ma sapevo che mi aspettava in camera. Silenziosamente mi si avvicinarono mormorando parole di conforto, sentii una mano gelata sulla mia spalla e subito una sensazione di pace e benessere mi avvolse.

-Grazie, Jasper.- Sussurai a mezza voce.

-Prego.- Mi rispose cordialmente, ma la sua voce aveva un tono preoccupato.

Decisi di non indugiare oltre e mi diressi con passo deciso verso la camera in cui si sarebbe compiuto il mio destino, Alice mi seguì, decisa a starmi vicino se qualcosa fosse andato storto.
-Allora ci si rivede tra tre giorni…- dissi sforzandomi di mantenere un tono allegro, anche se non risultava convincente nemmeno a me.

Proseguii su per le scale consapevole di avere cinque paia di occhi immortali puntati sulla schiena e arrivai alla camera , respirai profondamente e entrai; lui era già la che mi aspettava, scuro in volto, non aveva accettato del tutto la mia idea ,ma non aveva il coraggio di opporsi. Ci fissammo in silenzio e uno spiacevole calò fra di noi. Fui io a interromperlo.

–Ehm… allora sei pronto?- chiesi timidamente.

-Io si. E tu Bella?- Il suo tono era quasi un’accusa.

-Si, certo!- dissi risoluta, ma la voce che uscì dalla mia bocca fu poco più di un sussurro.

-C’è qualcosa che vuoi fare prima di diventare un…vampiro?- Pronunciò l’ultima parola come se fosse un insulto.

-No, sbrighiamoci. Voglio finirla il più in fretta possibile.-

Sapevo a cosa stava pensando, di sicuro a qualcosa come “fretta di diventare un mostro, ma si limitò a annuire in silenzio. Si avvicinò con passo lento, era appena andato a caccia quindi in teoria non dovevo correre rischi, in ogni caso Alice era lì accanto a me e dietro alla porta c’erano cinque persone pronte ad aiutarmi.

Mi baciò con passione, quasi fosse l’ultima volta che avrebbe potuto farlo e, con una lentezza esasperante, avvicinò la sua bocca perfetta al mio collo e dopo un attimo di indecisione affondò i canini nella mia pelle.

Il dolore non arrivò immediatamente, ebbi il tempo di alzare gli occhi e di incontrare quelli ambrati di Edward coperti da un velo di paura e di sussurragli un “Ti amo.”. Anche quando arrivò non fu improvviso, si espanse velocemente in tutto il corpo e fu terribile, come se stessi bruciando su un rogo. Provai a resistere, a non urlare, per non far preoccupare eccessivamente Edward, ma non ci riuscii; dopo circa cinque minuti cacciai il primo urlo, che non fu eccessivamente lungo, ma a cui poi succedettero altri, andai avanti per tutta la giornata, la gola bruciava come il resto del corpo, il secondo giorno non avevo nemmeno più la forza di gridare e stetti sul letto a soffrire in silenzio.
Dopo quelli che mi sembrarono secoli il bruciore iniziò ad attenuarsi e i contorni, dapprima sfuocati, iniziarono a diventare via via sempre più nitidi. Lentamente mi alzai, la testa mi girava appena, e vidi Edward scattare verso di me

–Bella, tutto bene?- sembrava sollevato.

-S-si… tutto bene… mi pare…- Stupendomi della mia voce melodiosa.
Notai poi che mi guardava in una maniera strana.

-Cosa c’è che non va? Qualcosa è andato storto?- Chiesi, già sul punto di andare nel panico.

-No, è andato tutto benissimo! Solo che… Sei così bella!- rispose, la voce piena di ammirazione.

Ancora mezza intontita dalla trasformazione andai davanti allo specchio “Cavoli sembro un’altra persona!” pensai osservandomi. La pelle sembrava quasi avorio, i miei lineamenti erano a dir poco perfetti, i capelli rilucevano alla tenue luce della lampada “Potrei addirittura competere con Rosalie” mi ritrovai a pensare con una punta di divertimento. Mi soffermai poi a guardare gli occhi, di un intenso rosso e ciò mi spaventò. Edward si avvicinò con grazia

-Vieni, è ora di farti vedere dagli altri.- e, dicendo questo mi condusse al piano di sotto.

[POV Edward]

Ero arrabbiatissimo, inutile negarlo, camminavo avanti e indietro per tutta la stanza senza riuscire a darmi pace. Da lì a poco sarebbe arrivata Bella pronta per essere trasformata in un vampiro e io non ero riuscito a farle cambiare idea, pur sapendo che in questo modo le avrei fato perdere l’anima. Una porta sbattuta, passi su per le scale, il momento era giunto.
Dolcemente aprì la porta, sembrava intimorita.

-Ehm… sei pronto?- mi chiese dolcemente.

-Io si. E tu Bella?- dissi con un tono acido, ma non riuscii a farne a meno.

-Si, certo!- si sforzava di essere allegra, ma non ingannava nessuno.

Ci scambiammo ancora poche frasi, poi la baciai appassionatamente e infine la morsi.
Si accasciò a fra le mie braccia, ebbe solo il tempo di sussurrarmi un ultimo “Ti amo” e poi il dolore la avvolse.

Non iniziò subito a urlare, probabilmente si sforzava di resistere… stupida orgogliosa. Poi probabilmente sopraffatta dal bruciore le urla iniziarono. Andò avanti quasi tutto il giorno e tutta la notte e a ogni suo grido mi sembrava di morire. Cosa avevo fatto? Perché l’avevo fatto?

Per la prima volta nella mia vita mi sentii impotente, dopotutto ci doveva pur essere un modo per risparmiarle questa sofferenza. La risposta era semplice: no, non c’era.

Ogni tanto i miei fratelli e i miei genitori salivano per controllarla, erano tutti estremamente addolorati e non pronunciavano una parola; perfino la piccola e terribile Alice non sapeva cosa dire e questo accadeva molto raramente.

Rosalie però fu una vera sorpresa, restò accanto a me e a Bella quasi tutto il tempo, so che non l’aveva perdonata per aver scelto questa strada, ma in cuor suo approvava questa scelta, e si, la spietata e egocentrica Rose sotto sotto aveva un cuore!
Finalmente i tre giorni passarono e lentamente Bella aprì gli occhi. Appena mi vide sorrise, quanto amavo quella ragazza. Aggraziatamente si alzò, la guardai meglio, era diventata bellissima! Ancora più bella di prima . L’unica cosa che mi spaventava erano i suoi occhi, erano decisamente più rossi del normale, ma deciso di non pensarci e di condurla di sotto dagli altri che la aspettavano con impazienza.

*Spazio autore*

Ed ecco il primo capitolo!
Inizia il viaggio per scoprire cos’è successo a Bella per farla diventare così come l’avete letta nella prefazione!
Immagino che molti di voi diranno che Edward l’ha trasformata troppo in fretta… me l’hanno già detto! E ho anche provato a cambiarla in qualche modo, ma non ce l’ho fatta. Non mi sentivo ispirata comprendetemi! Sigh…

Ovviamente ci tengo a ribadire che TUTTE le recensioni sono gradite e che mi fa molto piacere vedere che il mio lavoro viene apprezzato!^^
Anche due paroline sono bene accette! XD

Uhm… penso di avere finito di sparare cavolate, ma prima di lasciarvi ci tengo a ringraziare:

nidaime93: Anche se so che non sei a Genova ti ringrazio lo stesso!^^ eheh! Dopotutto sei la prima che ha commentato e la fic è o non è dedicata a te? XD

Ka chan: Grazie mille! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacio

Wind: Grazie mille anche a te! Spero di aver fatto abbastanza in fretta!

Roxyz: Su su! Non piangere! Tra poco scoprirai cos’è successo a Bella! Fammi sapere cosa ne pensi di questo chappy mi raccomando!

HopeToSave: sinceramente non pensavo che potesse piacerti.. criticona come sei!XD no dai scherzo! Forse…e poi dai, dovresti sentirti onorata che ti faccio leggere i capitoli in anticipo! Anche se sono costretta a farlo… dai che prima o poi ti dedicherò una fic! Tao!

E voglio anche ringraziare:

1 - HopeToSave
2 - nidaime93
3 - Tess90

per aver messo la storia tra i preferiti.

Un bacione.

OnlyAShadow

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Capitolo 3
*** 2. UNA NUOVA FAMIGLIA ***


THE MONSTER INSIDE ME

UNA NUOVA FAMIGLIA

[POV Bella]

Scendemmo le scale e arrivammo in salotto, là erano seduti tutti i Cullen, più pallidi del solito, gli occhi neri come il carbone, dovevo avergli fatto passare tre giorni molto brutti. Appena sentirono che eravamo arrivati tutti volsero lo sguardo verso di me, Emmett e Jasper spalancarono gli occhi e iniziarono a boccheggiare e Edward gli rivolse un’occhiataccia terribile, chissà cosa stavano pensando di me.

-Beh… ehm… salve – mormorai snocciolando le parole, grazie alla mia nuova voce, molto più velocemente del solito.

-Porca miseria, Bella… sei… sei bellissima!- urlò Emmett ricevendosi un pugno in testa da Rosalie.

-Grazie Emmett, sei molto gentile.- risposi imbarazzata.

-Bella tesoro, sei veramente magnifica!- mi disse Esme con voce dolce. Le sorrisi con gentilezza.

-Già è vero! Proprio una bella ragazza sei diventata- dichiarò Jasper che si stava ancora riprendendo dallo shock.

-Io lo sapevo! Ne ero sicura!- Trillò Alice al settimo cielo.

-Si… sei cambiata… carina.- Mugugnò Rosalie, alquanto in imbarazzo.

-Grazie Rosalie, grazie a tutti, siete veramente gentili e sono molto felice di essere entrata a far parte della vostra famiglia e di essere ehm.. diventata come voi.-

Carlisle che non aveva ancora aperto bocca mi si avvicinò con occhio medico e mi fece alcune domande sul mio stato di salute, su cosa avevo provato immediatamente dopo la trasformazione e altri quesiti del genere.
Improvvisamente mi ricordai di cosa mi aveva chiesto di fare Edward una volta.

-Emmett, potremmo fare una partita a braccio di ferro? Così tanto per provare la mia forza…-

Edward mi scoccò un’occhiata divertita

-Beh… ehm… Certo! Volentieri! Tanto ti batto in un istante!- disse con voce allegra, dopo un attimo di incertezza.

Ci avvicinammo a un robusto tavolo di marmo, ci sedemmo uno di fronte all’altro, mettendo le braccia sopra al tavolo e iniziammo.

Fu una cosa strana: io non ci misi molta forza, invece Emmet era visibilmente concentrato, ma non riusciva a muovere la mia mano nemmeno di un millimetro, all’improvviso concentrai un po’ della mia forza nella mano che stavo utilizzando e schiacciai quella di Emmett contro il tavolo.

Con un sonoro crack il braccio di Emmett si fratturò, il vampiro urlò di dolore.

Tolsi la mia mano dalla sua, e mi girai verso il resto della mia famiglia, mi guardavano tutti con sguardo preoccupato e teso, Edward poi era sbalordito, non riusciva nemmeno a parlare.

-Ma.. Bella.. come hai…non è possibile…te non puoi… oddio cosa ho fatto, cosa ho fatto?-

-perché mi guardate così? Cosa ho fatto?- Dissi, agitata.

-Girati e lo capirai.- disse Alice.

Feci come mi aveva detto, Emmet si teneva il braccio con forza, il dolore che appariva dal suo volto pressoché perfetto.

-come ho fatto? Voglio dire, non è possibile spezzare così facilmente un braccio a un vampiro, io non ho messo nemmeno un po’ della mia nuova forza. Emmett ha una potenza straordinaria, io non dovrei essere in grado di…- la mia voce si spense in un mormorio incomprensibile.

-Io…io non lo so… hai ragione, non è possibile, non avresti in ogni caso la forza necessaria.- mi rispose Carlisle

[POV Edward]

Scendemmo le scale e arrivammo dalla mia famiglia, poverini, Bella gli aveva fatto passare dei momenti terribili era stata una trasformazione tremenda e ne erano usciti tutti molto provati, me compreso, quando arrivammo e loro ci videro rimasi molto infastidito dai pensieri che mi arrivavano da Jasper e da Emmett; li incenerii con uno sguardo non potevano permettersi di pensare queste cose sulla mia Bella, involontariamente mi cadde lo sguardo sulla fede che portavo al dito e mi ritornò a mente il meraviglioso giorno in cui Bella mi aveva sposato.

Era stata una giornata magnifica anche se avevo dovuto sopportare i pensieri piuttosto negativi che arrivavano da Charlie e Renée .

I miei pensieri si erano momentaneamente allontanati dalla stanza in cui mi trovavo per tornare a quel giorno stupendo quando la voce di Bella mi riscosse dai miei pensieri.

-Emmett, potremmo fare una partita a braccio di ferro? Così tanto per provare la mia forza…-

Sorrisi, ero proprio curioso di vedere come sarebbe andata a finire; improvvisamente la voce di Carlisle entrò nella mia testa

Edward ho un brutto presentimento, temo che la trasformazione di Bella non sia andata come doveva andare, per ora non posso dimostrarlo scientificamente, ma nel dubbio teniamo gli occhi aperti.

Mi girai verso di lui e annuii impercettibilmente.

Intanto mio fratello e mia moglie avevano preso posto davanti a un robusto tavolo di marmo, si sedettero,misero le braccia sul tavolo e la partita iniziò.

Capii subito che qualcosa andava, Emmett stava mettendo tutta la sua forza invece Bella non si stava impegnando nemmeno un po’, va bene che era una neonata ma mio fratello aveva una forza prodigiosa, mi aspettavo una partita alla pari.

Analoghi pensieri preoccupati arrivavano da Carlisle e da Jasper, senza preavviso notai che Bella, accortasi della sua superiorità aveva deciso di mettere fine alla partita e, mettendoci un millesimo della sua nuova potenza ( potevo facilmente capirlo dal suo sguardo), schiacciò la mano di Emmett contro il tavolo, il braccio si fratturò in un sonoro crack.

Non è possibile!

Questo fu il pensiero che arrivò nella mia mente proveniente dalla mente di tutti quelli della mia famiglia.

Spalancai gli occhi sbalordito, Bella, preoccupata si girò di scatto verso di me in cerca di una rassicurazione, ma io in quel momento ero più shokkato (spero si scriva così NdA) e no riuscivo a muovere un muscolo.

Palesemente in preda al panico, Bella chiese spiegazioni, domandò se era una cosa normale per un giovane vampiro avere tutta quella forza, come al solito fu mio padre a prendere in mano la situazione, anche se non riuscì a mantenere la sua solita a calma:

-Io…io non lo so… hai ragione, non è possibile, non avresti in ogni caso la forza necessaria.-

Io ero, se possibile, ancora più spaventato di lei: la colpa era mia, dopotutto ero io che l’avevo trasformata. ma ormai il danno era fatto, ed io ero sicuro che le sorprese non erano finite, l’unica cosa da fare era aspettare.

.

.

*Spazio autore*

Mh mh mh… Salve a tutti! Allora questo capitolo non sapevo come scriverlo per cui l’ho riscritto due o tre volte… forse è un po’ assurdo quello che ho scritto ma dovevo far capire che Bella ha qualcosa che non va (più del solito intendo! u.u NdA) in ogni caso fatemi sapere cosa ne pensate

Ci tendo a ringraziare le persone che hanno commentato cioè:

Roxyz:Hai perfettamente ragione quella ragazza, vampiro o non vampiro, ha qualcosa che non va!XD

BloodyCamelot:già già l’immagine di Bella che distrugge tutto mi è sempre piaciuta! Non ho ancora deciso ma penso che si, tornerà con Edward…

Hele91:Grazie mille! Continua a seguirmi!

:momob:Già gli occhi rossi sono il primo passo verso il suo cambiamento (definitivo o non definitivo), per scoprire il motivo però dovrai aspettare!

ka chan:mmmh… missà che lo scorso capitolo era un po’ carente di azione! Spero che questo ti abbia soddisfatto!

HopeToSave:Guarda tesoro che io non mi sono dimenticata del patto sai?? Però se aspettavo te pubblicavo tra 9 secoli…per essere positivi! Comunque hai visto che brava?? Tutto da sola ho fatto! Mi sento potente! Sisi!

Ringrazio i preferiti:

1 - Hele91
2 - HopeToSave
3 - nidaime93
4 - Roxyz
5 - Tess90

Ah dimenticavo di dire che non so se poi potrò aggiornare regolarmente principalmente perché (non so quando ma vi avviserò) devo partire e poi perché voglio scrivere un capitolo sul matrimonio ma lo scriverà una mia amica che ora non è a Genova! Ditemi voi se preferite che lo inserisca nei prossimi capitoli e che quindi non aggiorni per un po’ oppure che lo inserisca tra un po’ e che continui a postare abbastanza frequentemente…

Un bacione grande a voi e a quelli che semplicemente leggono (anche se i commenti fanno sempre piacere!)

OnlyAShadow

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Capitolo 4
*** 3. CACCIA ***


THE MONSTER INSIDE OF ME

CACCIA

[POV Bella]

Nel salotto di casa Cullen la tensione era palpabile: Edward, Jasper e Carlisle discutevano, Esme e Rosalie consolavano il povero Emmett mentre Alice mi guardava preoccupata.

Io invce ero sdraiata sul divano, pallida come un vamp… vabè più pallida del solito, incapace di pronunciare una parola; improvvisamente Alice sussultò e chiuse gli occhi, in un istante tutti fummo intorno a lei.

Edward con voce tremante disse:

-Alice, dì a tutti cosa hai visto.-

Era evidente che lui aveva letto nei pensieri della sorella, la piccola Cullen annuì impercettibilmente, probabilmente ancora scossa da quello che aveva visto, poi però riacquistò la sua tranquillità e ordinò con voce perentoria:

-Jasper, Edward, portate Bella fuori di qui prima che succeda un disastro; noi vi raggiungeremo più tardi!-

I due fratelli annuirono e mi fecero segno di seguirli fuori dalla casa ed io, ancora incapace di pensare, obbedii. L’aria fresca del mattino fu un toccasana per me, riacquistai la perfetta padronanza del mio corpo e della mia mente e fui finalmente in grado di pensare con chiarezza.

Edward, dopo qualche secondo, mi raggiunse e mi appoggiò le mani sulle spalle e, con voce dolce, mi sussurrò:

-Amore, ora dobbiamo allontanarci, stanno arrivando delle persone, umani intendo, non vorrei che tu… ehm… non fossi in grado di trattenerti… ecco.-

Mi guardò, preoccupato di una mia reazione, ma trovavo perfettamente normale che si preoccupasse di queste cose ma il mio timore era un altro per cui gli chiesi:

-Si, ma… come faccio… cioè io non ho mai corso come voi… cosa devo fare?-

Edward si lasciò andare in una risata sincera, scrollò le spalle e mi rispose:

-Non ti devi preoccupare per questo, vedrai che lo troverai perfettamente normale! Te inizia a correre e fermati nella radura che ti ho mostrato qualche giorno fa, noi ti raggiungeremo là.-

Beh, non ero molto convinta ma mi fidai, feci come mi aveva detto e… WOW! Era una sensazione magnifica!

Scoppiai a ridere senza smettere di correre e rischiai di sbattere contro un albero , ma lo vidi in tempo e riuscii a evitarlo.

Corsi ancora pochi minuti e arrivai alla radura e lì inizia a aspettare mio marito e mio cognato.

Aspettai almeno un’ora poi i due vampiri fecero capolino tra gli alberi, mi si avvicinarono e Jasper mi chiese:

-Senti Bella, ma da quanto sei qua?-

Guardai l’orologio d’oro che avevo al polso, regalo di Edward e dissi:

-Un’oretta più o meno, perché?-

I due strabuzzarono gli occhi.

-Che cosa??ma…-

Mi spaventai sentendo il tono di voce del vampiro e gli domandai:

-Perché me l’hai chiesto Jasp…-

Mi bloccai di colpo, una stranissima sensazione mi avvolse, il veleno mi invase la bocca e iniziò a colare sul mento, la vista si offuscò, gli oggetti acquistarono una sfumatura rosso scura e le chiacchiere dei due diventarono mormorii indistinti.

-Edward, cosa diavolo sta succedendo??-

Quella era la voce di Jasper, era una delle prime volte che la sentivo così preoccupata.

-Stanno arrivando delle persone, ma sono a decine di km di distanza, Bella non dovrebbe riuscire a sentirli!-

-Oddio santo! E ora?-

-Dobbiamo portarla via prima che…-

La frase terminò in un borbottio indistinto, con un ultimo briciolo di controllo che avevo mi rivolsi al mio bel vampiro.

-Prima che, cosa? Portami via Edward! Non voglio far del male a degli innocenti!-

Un altro fiotto di velenosi riempì la bocca, il mio autocontrollo si sbriciolò, cacciai un ruggito bestiale che coprì le parole di Edward.

Mi misi in posizione di attacco e mi preparai a correre.

Qualcosa si attaccò alle mie braccia, tentando trattenermi, udii la voce di Jasper.

-Bella torna in te! Non lasciarti prendere dalla sete, Puoi controllarla!-

Non è vero, non si può trattenere, cosa ne puoi sapere tu? Piccolo, patetico vampiro.

Con uno scrollone li staccai dalle spalle e inizia la mia folle corsa verso le mie prime prede, già sentivo il dolce sapore del loro sangue, controllarmi era impossibile, quelle persone sarebbero morte, oggi

[POV Edward]

No, no, no! Cos’ho fatto?

Questi erano i pensieri che mi affollavano la mente, mentre ascoltavo distrattamente le parole di mio padre e di mio fratello, parlavano di Bella, ovviamente.

Carlisle aveva già fatto una serie di ipotesi, una più improbabile dell’altre, non sapendo che aveva quella giusta a portata di mano, d’altro canto non sarei stata io a suggerirgliela.

Distrattamente mi girai e vidi Alice come pietrificata, stava avendo una visione, mi intrufolai nei suoi pensieri.

Delle persone stavano arrivando,se non facciamo qualcosa Bella li attaccherà e li ucciderà, Edward portala via!

Ma… la vede? Le mie ipotesi erano quindi sbagliate? No… improbabile…

La incitai a raccontarlo agli altri, la mia voce tremava non sarei riuscito a spiegare quello che avevo visto; dopo aver aggiornato anche gli altri sulla situazione ci dividemmo i compiti: a me e a Jasper sarebbe toccato portare via Bella, gli altri ci avrebbero raggiunto più tardi.

Uscimmo di casa, Bella ingenuamente mi chiese come avrebbe fatto a correre veloce, scoppiai a ridere pensando che anche io, tanto tempo fa, avevo fatto la stessa domanda a Carlisle.

Dopo una breve spiegazione si preparò a correre e… sparì… Corse a una velocità inimmaginabile anche per me che ero, tra i vampiri, il più veloce, la pesi di vista dopo un decimo di secondo, restai a bocca aperta, non era possibile, ma questo rafforzava ancora di più la mia ipotesi.

Dopo aver visto a che velocità andava mia moglie mi immobilizzai, stupefatto, fu Jasper a risvegliarmi qualche secondo dopo.

-Edward, andiamo? Così magari la raggiungiamo durante il tragitto.-

Feci una risata, isterica questa volta, mio fratello mi guardò perplesso e inarcò un sopracciglio.

-Posso sapere perché ridi? In questo modo poi…-

Ripresi il mio autocontrollo e gli dissi:

-Andiamo pure, ma non la raggiungeremo.-

Senza spettare una sua risposta iniziai a correre.

Come previsto quando arrivammo al posto stabilito lei c’era già.

Jasper era a dir poco sbalordito e le chiese da quanto tempo era lì, quando sentimmo la risposta restai di sasso anche io. Un’ora… e dire che noi avevamo corso alla nostra massima velocità, ma non ebbi molto tempo per pensare perché l’espressione di Bella mutò radicalmente a metà frase: il colore degli occhi diventò ancora più scuro, la faccia divenne mostruosa e un liquido colò fuori dalla sua bocca, veleno probabilmente.

-Edward, porca miseria, cosa succede?-

La voce di mio fratello era allarmata, questa si che era una novità! D’altra parte anche io ero spaventato.

Concentrandomi riuscii a capire la causa del cambiamento di Bella: un gruppo di uomini … 90 km di distanza! Ma come ha fatto a sentirli??

Urlai a Jasper che dovevamo portarla via, ma la voce di mia moglie ci interruppe, era strana, querula, diversa dalla sua voce normale.

-Prima che cosa?? Portami via Edward! Non voglio far del male a degli innocenti!-

La sua voce tremava, stava facendo grandi sforzi per controllarsi, mancava poco, presto avrebbe perso il controllo e sarebbe stato un bel guaio.

Cercai di parlare a mio fratello, ma un ruggito esplose nell’aria, il momento era giunto, ora potevamo solo cercare di fermarla con la forza.

Dopo un’occhiata di intesa con Jasper ci lanciammo su Bella e si aggrappammo alle sue magre braccia, parlandole per farla ragionare, ma lei non ci sentì o forse non ci sentì o forse non ci ascoltò; scrollò le braccia all’indietro e fummo costretti a staccarci, lo slancio fu comunque tremendo e l’impatto con gli alberi ancora peggio, non provai dolore ma restai intontito, lanciai una rapida occhiata davanti a me, Bella era sparita.

Di scatto mi alzai in piedi e aiutai mio fratello a fare lo stesso.

-E ora?-

-Possiamo solo correre e provare a fermarla prima che faccia del male a qualcuno.-

La mia voce era più risoluta di quanto io fossi in realtà.

Annuimmo contemporaneamente e iniziammo a correre.

Bella, sto arrivando.

.

.

*Spazio autore*

Ecco il quarto capitolo! Scritto di getto nel pieno della notte per un’ispirazione improvvisa! All’inizio volevo dividerlo in due parti, ma poi venivano troppo corte e il tutto sembrava spezzettato, quindi ho preferito fare tutto insieme!

Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!>

Ah prima dei ringraziamenti volevo dirvi una cosa, ho notato che le recensione sono drasticamente diminuite e mi chiedevo come mai… Non vi piace come sono andata avanti? Qualunque cosa sbagliata abbia fatto vi prego di farmelo sapere perché io ci tengo veramente a sapere cosa pensate della mia fic… ok?

Comunque ora ringrazio chi ha commentato:

Ella YaYa:Sasa! Bella è una sfortunata cronica!(e io non intendo farla diventare più fortunata!^^) grazie mille per aver commentato!

HopeToSave: Senti anche a me dispiace per Emmettino! (se… come no Nd te) ma DOVEVO farlo! Se farò quella cosa, non lo so ancora!^^ si vedrà voglio chiedere anche il parere di Bianca. Ciao ciau!

E i preferiti:

1 - Bella4
2 - EllaYaYa
3 - Hele91
4 - HopeToSave
5 - kyoasakura
6 - nidaime93
7 - Roxyz
8 - Tess90
9 - tinellona

Un beso.

OnlyAShadow

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Capitolo 5
*** 4.STRAGE ***


THE MONSTER INSIDE OF ME

4. STRAGE

[POV Bella]

Sangue, sangue,sangue.

L’odore di quel prelibato nettare era impregnato in ogni singola cellula del mio essere, dovevo fare più in fretta.

Tutte le mie forze erano concentrate sulla corsa[procedevo a quattro zampe ora, mi risultava più naturale], ormai non mi preoccupavo nemmeno più di evitare gli alberi, mi limitavo a passarci sopra, lasciando dietro di me una scia di distruzione, anche se ero consapevole che in questo modo per Edward e Jasper sarebbe stato più semplice rintracciarmi.

Risi di me stessa, che preoccupazione inutile! Quei patetici esseri non sarebbero riusciti a raggiungermi né tantomeno a fermarmi.

Un altro fiotto di veleno invase nuovamente la bocca, colando sul mento e poi sui vestiti, non ci feci nemmeno caso ormai erano pieni di quel liquido vischioso.

Improvvisamente mi fermai, il loro odore era più tangibile, erano vicinissimi! Al massimo a cinquecento metri di distanza, con il mio udito finissimo potevo anche sentire alcuni spezzoni dei loro discorsi, non che me ne importasse ma…

Erano in tre, tutti maschi adulti, ridevano e scherzavano, dovevano essere molto amici. Scrollai le spalle, cosa poteva importare a me? Niente, assolutamente niente.

Mi fermai un momento per decidere sul da farsi, avevo tempo… involontariamente mi ritrovai ad ascoltare i loro discorsi:

-… volevo ringraziarti per avermi portato qui! Da solo non ce l’avrei mai fatta!-

-Figurati Bill! Per me è un piacere! Ci divertiremo ora che siamo riusciti a convincere quel musone a venire con noi, anche se forse avrei dovuto prima avvertire mia figl…-

Il vento cambiò senza preavviso, l’odore dei tre mi colpì con la forza di uno schiaffo e la sete mi bruciò la gola, non potevo resistere oltre.

In una frazione si secondo raggiunsi la radura dove i tre si erano fermati e, senza preavviso, li attaccai.

Il primo non si accorse nemmeno del mio arrivo, lo uccisi rompendogli l’osso del collo, uccidere gli altri si rivelò più divertente:

quello più alto provò ad attaccarmi, giocai qualche secondo con lui poi gli fracassai il torace con un pugno, il terzo invece cercò di scappare ma gli fui subito addosso e lo lanciai contro un albero, cadendo, ormai senza vita, si lacerò il braccio destro, il sangue colò lungo l’arto, non potevo più trattenermi, mi lanciai verso di lui e succhiai avidamente la gustosa ambrosia, poi passai agli atri due.

Dopo essermi dissetata, la mia mente si liberò e fui di nuovo in grado di pensare con lucidità, mi girai e vidi lo scempio che volontariamente avevo provocato, la nausea mi travolse, come avevo potuto fare una cosa così terribile?

Mi appoggiai su un tronco e iniziai a singhiozzare, incapace di piangere, non so per quanto tempo, poi il buio fu su di me.

[POV Edward]

Più veloce, devo andare più veloce.

Ecco a cosa pensavo mentre inseguivo la mia Bella.

Il compito si era rivelato più semplice del previsto, infatti il mio amore aveva lasciato una scia nella foresta facilmente individuabile.

-Edward, è da un’ora che corriamo. Non dovremmo averla già raggiunta?-

La voce di mio fratello era nervosa, era preoccupato per Bella, come me del resto.

-Manca poco, Jasper, non preoccuparti, arriveremo in tempo.-

Bugia, nemmeno io riuscivo a convincermi di questo, eppure non riuscivo ad abbandonare la speranza.

-Sarà, ma per sicurezza senti un po’ i pensieri di quelle persone, và!-

-Va bene, aspetta.-

Mi concentrai, i pensieri della gente della radura mi raggiunse, ma non era calma come prima, erano terrorizzati.

Ma cosa succede? Qualcosa ha ucciso John, devo scappare! No, è troppo tardi, siamo spacciati! Aaaaaah!

Velocemente interruppi il flusso dei pensieri, caddi in ginocchio, privo di forze era troppo tardi, Bella si era macchiata del sangue di innocenti.

Mi girai verso Jasper, che si era fermato, intuendo la situazione, ma mi chiese conferma; feci un segno affermativo con la testa, mio fratello sbiancò ma mi si avvicinò e cercò di calmarmi con le sue capacità.

Non c’era dubbio su chi fosse il più forte d’animo.

-Dai, Edward alzati, dobbiamo raggiungerla, sarà distrutta.-

Annuii e controvoglia mi alzai.

Rincominciammo a correre, con meno convinzione ma mantenendo un ritmo sostenuto, raggiunta la radura lo spettacolo che si presento davanti ai nostri occhi fu terribile: corpi smembrati e completamente dissanguati, com’era possibile che la mia dolce Bella avesse potuto fare una cosa del genere?

Intanto,mentre io osservavi disgustato la scena, mio fratello si era avvicinato a Bella, che era seduta su un tronco ed era talmente provata da quello che aveva fatto da non essere riuscita a rilevare la nostra presenza, e l’aveva colpita sul collo facendola svenire di colpo.

Mi alzai indignato da quel gesto, e mi avvicinai a quel disgraziato che aveva osato colpire il mio unico amore con l’intento di fargliela pagare, ma poi capii che l’aveva fatto per il suo bene.

Con leggerezza la prese in braccio e si diresse di corsa verso casa, dopo un attimo di incertezza li seguii.

*Spazio autore*

Ciao a tutti! Sono perfettamente consapevole che questo capitolo sia scritto abbastanza con i piedi, ma l’ho scritto mentre ero al mare e l’ho copiato in fretta e furia per riuscire a spedirlo in tempo a una mia amica che tanto gentilmente mi controlla l’html (sono una frana, non riesco proprio a farlo da sola. =.=).

Visto che sono di fratta passerò direttamente a ringraziare quelli che hanno commentato:

Hele91: Grazie mille!^^ spero ti sia piaciuto anche questo!

LemonFruitsRed: Ma allora ti sei accorta che Edward sa qualcosa! Sei più intelligente di quanto mi aspettassi! XD comunque io lo chiederò a Bianca solo per cortesia! Poi farò quello che voglio in ogni caso! Bwahahah!

tinellona: Grazie mille! Spero di non averti deluso con questo capitolo che, a mio parere è un po’ deludente! Fammi sapere mi raccomando!

e ora i preferiti:

1 - Bella4
2 - EllaYaYa
3 - Hele91
4 - HopeToSave
5 - kyoasakura
6 - nidaime93
7 - Roxyz
8 - Tess90
9 - tinellona

al prossimo capitolo

OnlyAShadow

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Capitolo 6
*** 5.AMNESIA ***


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THE MONSTER INSIDE OF ME

5. AMNESIA

[POV Bella]

Mi svegliai sdraiata su qualcosa di morbido, che identificai subito come il divano di casa Cullen, e sentivo la presenza di almeno sette persone intorno a me, ma non avevo la più pallida idea del motivo per cui fossi sdraiata su quel divano ne, tantomeno avevo voglia di alzarmi.

-Bella, tesoro, svegliati.-

Detto fatto, ma come diavolo aveva fatto Esme a capire che ero sveglia?

Bah, quasi quasi la ignoro.

-Bella, lo so che sei sveglia, quindi alzati.-

Uff, questa è Alice, ma cos’è ce l’hanno tutti con me? Tanto ignoro pure te.

-Bella, Jacob è tornato e ti vuole parlare-

Questo è Emmet e poi… cosa??? Jacob???

Mi alzai di scatto e incontrai lo sguardo sorridente del più grosso dei Cullen, merda, mi aveva fregato.

-Finalmente hai deciso di alzarti, cara, come ti senti?-

Guardai Edward interrogativamente, ma come cavolo mi dovevo sentire?

-Sto bene Ed, come dovrei stare?-

I sette vampiri si guardarono sbalorditi, io invece ero piuttosto seccata, cosa mi stavano nascondendo? Non feci in tempo a esternare i miei dubbi che Carlisle mi fece una domanda.

-E…ehm… dimmi, cosa ti ricordi della giornata di ieri?-

-Quello che è successo.- risposi, ironica.

Sentendomi in colpa per essere stata così scortese, decisi di fornire più spiegazioni.

-Beh, mi sono risvegliata dopo la trasformazione, abbiamo passato la mattina in casa, poi Edward e Jasper mi hanno accompagnato nel bosco…-

-E poi?- mi incoraggiò Carlisle –Poi cos’è successo?-

Bella domanda, piacerebbe anche a me saperlo.

-Allora?-

Edward era visibilmente nervoso.

-Ecco… io non me lo ricordo… ho un vuoto…- poi mi allarmai, cos’era successo? Cos’avevo fatto? Perché erano tutto così nervosi? Manifestando le mie domande mi accorsi che la mia voce era salita di parecchie ottave.

Jasper si avvicinò e cercò di tranquillizzarmi, io però volevo essere padrona delle mie emozioni, quindi lo presi per un braccio e, memore di quanto avevo fatto a Emmet, mettendoci meno forza possibile lo spostai.

Con un rumore secco si schiantò contro la libreria, frantumandola.

-Ehm, scusa Jasper, non l’ho fatto apposta, solo che voglio essere padrona di me stessa.-

Ma il biondo non pareva essersi fatto nulla perché si alzò e con il solito tono di voce atono mi rispose che andava tutto bene.

-Ma tornando al nostro discorso, cosa è successo ieri?-

Carlisle si fece avanti, mi prese la mano, mi fece risedere sul divano e, con voce fin troppo dolce mi raccontò l’accaduto.

Ero a dir poco sconvolta, io avevo ucciso tre persone e rischiato di ferire mi marito e mio cognato.

Ma non era tutto, lo sentivo, mi stavano nascondendo ancora qualcosa e con voce strozzata chiesi chi avevo privato della vita.

Edward mi si avvicinò e mi sussurrò.

-Bella, forse è meglio che tu non lo sappia.-

Era il colmo, mi vietavano di sapere chi, con il mio gesto, avevo assassinato. Mi alzai in piedi e iniziai a strillare.

-EDWARD ME LO DEVI DIRE! IO DEVO SAPERLO! NE HO IL DIRITTO!-

-Te lo dirò se è ciò che vuoi.-

-è ciò che voglio.- ringhiai.

-Le persone che hai ucciso sono Charlie, Billy più un loro amico. E non è tutto, Sam e gli altri l’hanno scoperto e stanno venendo qua.

In quel momento avvennero due cose:

mi sentii morire e percepii un odore sgradevole; licantropi.

*Spazio autore*

Eccomi qua! Non mi linciate vi prego! Lo so che non aggiorno da più di un mese, ma ho avuto un blocco dello scrittore e non riuscivo a mettere per iscritto tutte le idee che avevo in mente!^^” Ma siate felici perché sono tornata! E dal prossimo capitolo arriveranno i nostri amati licantropi! *silenzio di tomba* eheh… vabè! Poi questo dovrebbe essere l’ultimo dei cap più noiosi poi inizierà la storia vera e propria… questa primi cap erano per chiarirvi le idee.

Ora posso dirvi una cosina piccina piccina? Per lasciarmi una piccola recensione voi impiegate all’incirca un minuto, un minuto e mezzo. E ritengo che per il tempo che impiego io a scrivere i capitoli quel minuto sia un centesimo più o meno. In sostanza: recensite vi prego! Tutte le recensioni mi fanno piacere!

Ora passiamo ai ringraziamenti per coloro che hanno recensito:

HopeToSave: e invece l’ho fatto! Ti prego non mi uccidere! (anche perché io ho il tuo regalo e l’ospite ù__ù) vabè dimmi cosa ne pensi di sta schifezza! Ciao!

tinellona: ma grazie! È già non è riuscita a mantenere il controllo… dimmi cosa ne pensi di quello che è successo qua! Baci

dayel: oddio, grazie per la recensione! Ma non esagerare perché poi mi esalto! Eggià erano proprio Billy e Charlie! Poveracci, mi sono quasi pentita di quello che ho fatto. Ora mi sento in colpa, mi hai chiesto di aggiornare subito e io ho lasciato passare un mese… vabè fammi sapere ciao!

Ringrazio i miei preferiti e vi lascio andare e mi raccomando recensite, così aggiorno prima!

baciotti

OnlyAShadow

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