Kar Figlio del sapere

di Kar Figlio del sapere
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Umano io fui... ***
Capitolo 2: *** Una nuova esistenza ***
Capitolo 3: *** Genealogia Vampiri ***
Capitolo 4: *** Caro vecchio nemico ***



Capitolo 1
*** Umano io fui... ***


  1. Annotazione Personale (Kar)
    Umano io fui...
    Figlio come tanti, ho vissuto i miei primi 30 anni come ogni mortale,
    senza preoccuparmi troppo di chi ti è intorno e felice di seguire i miei sogni.
    Fino quel giorno, periodo buio della mia vita, temevo di non realizzare più nulla dei miei intenti, riempivo le mie giornate di lunghi pensieri ed interminabili passeggiate.
    Durante l'ennesimo discorso con ...uno sconosciuto, sulle panchine di una città non mia, mi rendo conto che costui sorride, sembra capire, anzi addirittura già sapere cosa io ancor devo pensare.
    Dopo ore passate ad imparare tutto cio che potevo da quella figura egli mi disse: "E se avessi più tempo?"
    io sorrisi e guardando al celo gli risposi:"Non credo basti una seconda vita per saziare la mia curiosità, in questa che mi è stata data farò il possibile" Sorridendo aggiunsi: "Magari lascerò questa Eredità ai miei figli "
    Lui mi guardo chinò il capo: "Non è del tempo di una vita ciò che ti ho chiesto " e guardandomi risoluto e con un cenno di scherzo "Se eterno fosse il tuo ardore cosa credi di fare?"
    Netta fu la risposta: "Crescere, coltivare me stesso raggiungere ciò che non immagino ". Nell'ormai inoltrata notte lui mi pose su un sentiero mistico e senza,all'apparenza, nulla di reale spiegandomi con parole sagge, misurate adatte a tener accesa la mia attenzione, chi lui fosse.
    Nato umano in tempi ormai remoti in gerarchia di Sangue era terzo insieme a molti suoi fratelli, Egli era un Vampiro.
    Mi racconta come non si conosca l'origine del o dei fondatori e che i loro discendenti diretti ignorino chi in realtà siano, i Secondi dopo aver Regnato tra gli uomini in modi più o meno vistosi avevano ormai deciso di Riposare non ritenendo interessante il mondo che li circondava.
    Quindi fu la volta dei Terzi che non vollero perdere le loro abitudini da umani e ogni uno decideva per se la strada da intraprendere.
    Secondo Padre (Solo così da sempre io lo chiamo)
    mi racconto di come lui fosse divenuto un Eterno Mecenate in cerca di menti aperte capaci di grandi cose dando loro non fama e ricchezza, ma il tempo necessario ad ogni cosa.
    Il dubbio mio fu grande nell'accettare tale verità, ma l'atmosfera creatasi quella notte fu propizia al mio assenso.
    Come però sarei divenuto io un Vampiro?
    Come vive un essere così?
    A tali domande fu data pronta risposta.
    Oltre al classico morso che mi avrebbe dato il Rango di Quarto come uno degli eredi di Secondo Padre,c'era un alternativa, un patto di sangue e berne le gocce per suggellare il patto.
    Nel secondo caso mi venne spiegato che non avrei acquistato ne la forza ne la "sete di sangue" di un vampiro e che in comune a lui avrei avuto poco oltre la lunga vita e l'assenza del sole.
    Mi fù dato un giorno per pensare 12 lunghe ore solari per capire il mio destino.
    La curiosità su grande e il desiderio ancor mi assale.
    La sera dopo il rito su breve, un taglio profondo al palmo della mano di entrambi una forte stretta e un vecchio calice di vetro a raccogliere la promessa. Poche ore dopo scrissi una lettere per congedarmi senza sospetti dalla famiglia natale con banali scuse li convinsi a non cercarmi.
    La mia nuova vita esigeva cambiamenti,
    da 537 anni Sono "Kar, Figlio del sapere"

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Capitolo 2
*** Una nuova esistenza ***


  1. Annotazione Personale (Kar)
    Una nuova esistenza
    Anche oggi il sonno mi era stato precluso,
    il corpo sta subendo gli effetti di un inesorabile cambiamento.
    Ora mi è chiaro qual'è il problema.
    Il cibo non nutre più la mia attuale natura,
    ciò che mi affliggeva e mi privava delle forze non era nient'altro che fame.
    Dalle più classiche storie è noto che i vampiri si nutrano di sangue(umano), ma io non ...sono un normale vampiro, Secondo Padre mi ha assicurato che io posa privarmi del supplizio della "sete di sangue" e fin ora non era chiaro cosa lui intendesse.
    La pena dalla quale mi posso sottrarre non è il bisogno di sangue ma la brama di averne a sazietà resta il fatto che per vivere il mio corpo deve avere sangue.
    Non ho perso la capacità di apprezzare le classiche cibarie ma solo quella di trarne forza, mi occorre una soluzione.
    E' scartata a priori anche solo l'idea di assumere sangue umano ed il fatto che io sia privo dei "canini da predatore" avvalora il mio desiderio.
    Un valido sostituto al plasma sanguigno è il liquido delle noci di cocco,ma non credo basti,l' alternativa più concreta mi sembra,dunque, il sangue di agnello già usato per sperimentare le prime trasfusioni da animale ad uomo.
    Sono si un vampiro ma non un assassino

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Capitolo 3
*** Genealogia Vampiri ***


  1. Annotazione Personale (Kar)
    Genealogia Vampiri
    Secondo Padre ieri mi ha voluto incontrare.
    Dopo poco meno di 5 anni dalla mia nuova vita ho la possibilità di parlargli, chiedere...
    Un uomo in abito scuro mi ha fermato per strada alle prime ore del crepuscolo ed io l'ho riconosciuto ancor prima che il mio sguardo lo raggiungesse.
    Non ho avuto modo di fargli molte domande, anche perché mi ha dato mo...lte delle risposte che volevo.
    Ho voluto sapere i motivi del trascorrere di anni prima di rincontrarci, e lui, come avvenne in passato, mi ha coinvolto pienamente nel suo discorso dicendomi (Secondo Padre):
    "Anni?! Ti consiglio di allontanarti dal concetto di Tempo come lo consideravi in passato Giorni,Mesi, ormai per te non rappresentano null'altro che il ticchettio di un orologio, va oltre non ti fermare a pensare ad ogni attimo non far diventare il dono che ti ho fatto un eterno tormento.
    Adopera sempre il tuo tempo e non temere di sprecarne.
    Mi fa piacere notare che tu già abbia capito....
    Ti nutri di sangue di agnello?
    Hai allenato la resistenza al sole?
    La guarigione delle ferite?"
    In tutto questo mi limitavo ad annuire.
    "Bene, queste sono le basi,
    molti neoV (nuovi vampiri) in passato si sono rivelati,anche se all'apparenza promettenti, mentalmente instabili tentando il suicidio molte volte prima di morire come rifiuto alla loro nuova natura"
    Kar:"Posso morire dunque!"
    Secondo Padre:"Si, Possiamo morire.
    Ci sono molte cose da dire e se serve non esitare a chiedere.
    Le armi comuni possono ferirci e in particolari casi ucciderci.
    Lame in Argento fanno danni più seri ed in alcuni di noi bloccano quasi del tutto la rigenerazione del tessuto coinvolto essere colpiti al cuore o alla tesata risulterebbe fatale.
    Armi a distanza convenzionali oltre i classici danni non sono molto efficaci, tenendo presente che il cuore di un vampiro si rigenera di un taglio profondo in,circa, 45 secondi ed il cervello si rigenera da una metà in un giorno, per danni di piccola entità avvertirai solo il dolore nessuno scompenso evidente.
    Per indurre alla morte uno di noi il discorso è ben più complesso.
    E' facile intuire che non tutti i vampiri sono uguali,
    tu ne sei la prova e lo dimostra la tua rinascita, il fatto di non avere la brama di sangue e tanti altri fattori.
    Le differenze tra i vampiri sono legate quasi interamente alla Linea di Sangue e al loro grado di discendenza.
    In origine è sconosciuto il modo in cui I Primi siano diventai o siano nati vampiri e intorno a loro miti è leggende non hanno fatto altro che creare più confusione. Con buona approssimazione logica,frutto delle indagini con i Fratelli e informazioni date dai Secondi, Posso dirti quasi per certo che i vampiri sono frutto di una combinazione tra Patto e Maledizione.
    L'ipotesi che ritengo più veritiera e che nei tempi antichi, dove Dio ancor si interessava dei Popoli, Coloro che noi chiamiamo Primi abbiano stretto alleanze con chi non è della Nostra Luce pagandone le conseguenze. Non significa che siano stati tutti creati al medesimo tempo ma solo che ciò sia avvenuto in un arco di tempo molto remoto,definito e ormai passato.
    Analizzando la situazione si può dire che:
    Il patto stipulato dai Primi sia molto simile, differendo solo in alcuni dettagli.
    I Primi facevano parte probabilmente di caste nobili e/o sacerdotali poiché bramavano il potere,la vita eterna e inoltre conoscevano i riti per intercedere presso Dio.
    L'entità che ha concesso "I Doni"non era Dio,
    Egli di fatti li ha puniti vietando loro l'ingresso in territorio sacro,togliendogli la luce del sole e impedendogli l'ingresso al Paradiso"
    Kar:"Mi duole interromperla ma... come dire... di recente sono entrato in molte chiese senza sforzo alcuno, ho svolto i normali riti di cortesia e ho continuato i miei studi, per l' ingresso in paradiso credo che bisogna guadagnarlo e non essere condannati per colpe altrui?! "
    Secondo Padre:"...Lascia che il tuo dubbio trovi soluzione nelle mie parole.
    Cosa ne hai fatto del tuo dono in questo tempo?
    Hai mai offeso i classici insegnamenti che accomunano i credi?"
    Kar:"non ho fatto nulla di diverso dalla mia vita precedente oltre che vivere di notte e ber sangue.
    Lunghi periodi passati a studiare tra biblioteche e il laboratorio, sto dando sfogo alle nuove competenze facendo pratica su chi chiede il mio favore in ogni campo da me conosciuto, cercando nuove sfide e stimoli"
    Secondo Padre:"Non mi sono sbagliato su di te (accennando un sorriso) sei un animo semplice. Tu come pochi altri avete scelto questo cammino come crescita personale e non per sete di potere, la tua avidità è di sapere, non di vili beni.
    La maledizione imposta da Dio non si ripercuote su tutti e non proprio allo stesso modo.
    Alcuni odiano L'acqua in generale altri solo L'acqua Santa,
    C'è chi odia la vista di un crocifisso e chi semplicemente non può entrare in luoghi sacri.
    Nel tuo caso dal Creatore non sei visto in mal modo e credo che con il tempo tu possa anche guadagnarti il riposo eterno.Tornando a noi
    I Primi fanno parte di quell'arco storico che è agli inizi della Vita dell'uomo dove il mondo era ancora troppo vasto e sconosciuto per essere governato da poche menti e la soluzione più logica per loro sarà stata di creare fedeli seguaci eterni.
    Prima che la mia Genitrice di Sangue mi abbandonasse ha fatto in modo di lasciarmi queste informazioni sulla scomparsa dei Primi.
    Dopo millenni di opprimente governo su tutto il pianeta uno dei più Giovani tra i Primi cominciò a riunire tutti i Secondi con lo scopo di Liberare il mondo dai freni imposti.Non ci furono mezze misure, o alleati o morti.
    Uccidere i Primi risulto molto più difficile e la guerriglia si protrasse per secoli.
    Nelle ultime battaglie I Primi con i loro pochi seguaci fedeli e i Secondi capeggiati dai pochi Primi che avevano compreso i danni fatti dai Fratelli, si fronteggiavano fra giochi di potere e vere e proprie guerre finché non si trovo il modo.
    Un'antica tecnologia frutto dell'incrocio di tutto il sapere, alimentata con il sangue dei Primi, permise di sigillare quasi tutti i vampiri del pianeta, fatta eccezione dei Secondi che avevano aderito al cambiamento.
    Quest'ultimi hanno governato si i popoli ma in segreto senza imporre loro alcun freno ed aiutandoli nel fiorire delle nuove ere.
    In questo contesto di sviluppo siamo nati noi Terzi come risultato delle antiche speranze, secoli e secoli di insegnamenti ci hanno formato per assolvere il nostro reale compito. I Secondi sapevano di non poter restare tra noi in eterno ed hanno preferito...sparire alcuni di loro hanno preferito la morte,ormai stanchi di una vita senza fine, mentre altri si sono fatti sigillare nella convinzione di essere ancora d'aiuto un futuro.
    Ora, in questa epoca di corsa e di rapidi cambiamenti,ho affidato a te ed ad altri tuoi fratelli le mie speranze per aiutare i nuovi popoli a crescere.
    Sarete voi il silenzioso motore che sospinge il Mondo."
    Dopo tali parole mi limitai a chiedere piccole informazioni sulle mie nuove capacita,
    tenendomi ben distante dal chiedere chi fosse Colei che fece rinascere Secondo Padre.
    Mai è troppo lunga la notte passata alle luci del sapere.

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Capitolo 4
*** Caro vecchio nemico ***


  1. Kar:
    Sono ormai giorni che ti ripenso ,mio caro vecchio "nemico".
    Ti ho conosciuto grazie alla mia sciagurata idea di partecipare in modo più o meno attivo ad uno dei conflitti peggiori che l'uomo abbia mai visto.
    In quel periodo era mio solito intervenire in feste e congressi di un certo rilievo, mi sentivo in dovere di fermare un imminente massacro.
    Certo di aver fatto del mio meglio per il bene... comune, avevo tralasciato una serie di dettagli che non sfuggirono ad una mente scaltra,
    il ripetersi dello stesso nome con persone e luoghi diversi, un volto speso presente anche dove non avrebbe dovuto esserci, portarono i tuoi dubbi a voler delle risposte, ad indagare.
    Di fatti, non si fece attendere il tuo primo tentativo di pedinamento, ignorando però che io possedessi più di un abitazione ne raggio di pochi chilometri, facendoti così credere che non fossi altro che un sosia.
    Ignoravi il perché io uscissi solo di notte, ma ciò ti rendeva ancora più curioso, portandoti a seguirmi anche oltre oceano, ad alloggiare in posti di fortuna, a chiedere in ospedali e posti di polizia se il mio nome riconducesse a più di un'ombra.
    Il personaggio che ti ossessionava ,era ben noto anche in territori lontani,ma nulla più di un anonimo acquirente,cliente,curioso o piccolo benefattore.
    Il passare degli anni mi porto a conoscerti meglio, svolgendo anch'io delle piccole ricerche.
    Figlio di artigiani avevi studiato grazie agli sforzi congiunti di genitori e parenti che ti portarono al successo il campo politico e letterario.
    durante gli studi riscisti anche a trovare l'amore che dopo l' affermazione della carriera ti porto ad avere una tua famiglia,
    l'economia non è mai stata una priorità, spendendo molti dei tuoi guadagli in viaggi e favori per restare sulle mie tracce.
    Non furono rari i litigi con la famiglia che non fiustificav un hbby così costoso, finchè con l'avanzare dell'età i nipoti ormai adulti, anche tu ti arrendesti.
    Eri ormai una compagnia costante, una presenza stabile in più di un cinquantennio, tanta Testardaggine doveva essere premiata.
    Di fatti cui al tuo capezzale:

    "Ti ricordi di me vero?,
    Si...Non sono cambiato.
    Solo ora ,certo del tuo futuro silenzio e convinto della tua saggezza, posso confidarti tutto.
    Sono un immortale, tale per volere di Secondo Padre, Vampiro millenario.
    La tua fantasia non è mai arrivata a tanto?!
    E' tutto vero e tu ora non fai fatica a crederlo,
    troppe erano le cose che non potevano spiegarsi, troppe le coincidenze.
    Capisci che non avrei mai potuto farti questa confessione prima, questo segreto vale l'eternità.
    No, non rischio nulla a parlartene ora, devi sapere che ho letto la tua cartella clinica...Hai già compreso, son ci sarà un nuovo sole.
    E' tutto predisposto, ad ora stabilita verranno avvisati tutti i tuoi parenti,
    gli infermieri sono in allerta ed io resterò qui fino alla....
    Sei stato un degno rivale e in riconoscenza della tua volontà non patirai ne solitudine e ne dolore....Eccoli i tuoi familiari.
    Ho pensato anche a loro, sii sereno, Non faro in modo non gli manchi nulla"...
    "Salve, sono Kar,
    un vecchio amico di suo padre... diciamo...un collega."
    Triste nel vederti spegnere sono sollevato solo dalla luce che ora brilla nel tuo sguardo, fiero di non esserti mai sbagliato.
    L'ultimo bagliore....
    Addio.

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