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di Alex995
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime da coccodrillo ***
Capitolo 2: *** Cake balls ***
Capitolo 3: *** Un ponte per Terabithia ***
Capitolo 4: *** Solo amici? ***
Capitolo 5: *** Lontani eppure cosi vicini. ***
Capitolo 6: *** Alleanze strategiche. ***
Capitolo 7: *** Uscita non ufficiale ***
Capitolo 8: *** Soufflè al cioccolato ***
Capitolo 9: *** Lontananza ***
Capitolo 10: *** Fanfiction ***
Capitolo 11: *** Bacio della buonanotte ***
Capitolo 12: *** Gelosie ***
Capitolo 13: *** Hawaii ***



Capitolo 1
*** Lacrime da coccodrillo ***


-E' ufficiale! La coppia più bella di Hollywood si è appena lasciata!-
Molti di voi potrebbero pensare che la coppia di cui parla il giornalista sia quella formata da Angelina Jolie e Brad Pitt: i Brangelina. 
Peccato che ( o molte di noi direbbero " per fortuna") non è cosi.
Jennifer è stesa sul divano della sua casa in Kentucky. Non dovendo girare nessun film in questo periodo , era stato facile scomparire dai radar del mondo per dedicarsi un pò a se stessa. Quando aveva deciso di comprare quella grande casa, a pochi minuti da quella dei suoi genitori, l'aveva definita come la sua bolla di sapone personale: una bolla che l'avrebbe isolata da tutti e da tutto.
Oggi, finalmente, la grande star del cinema ne ha avuto la conferma: è riuscita ad allontanarsi dai paparazzi e dagli amici indiscreti che l'avrebbero annoiata e fatta arrabbiare ancora di più con domande inopportune su lei e su Nick. Il suo Nick.
Cosa starà facendo ora?
Ha perso il diritto di saperlo giorni fà, quando rientrando a casa dopo un pò di shopping con la mamma, ha trovato il suo futuro ex fidanzato alla porta con una marea di bagagli.
Un viaggio improvvviso? Problemi a Londra? No. Niente di tutto questo.
-La fama ti sta trasformando in una persona che  non sei ! Non mi sono innamorato di questa Jen!- aveva detto giustificandosi mentre la stava cordialmente lasciando. Nicholas Hoult ha sempre saputo del sogno nel cassetto di Jennifer Lawrence. La ragazza gliel'aveva confidato durante uno dei tanti appuntamenti durante le riprese di X-Men, film dove si erano conosciuti.
Ha mentito in tutti questi anni, fingendo di supportarla in ogni sua scelta per poi lasciarla quasi un anno dopo aver comprato una casa insieme nel centro di Londra.
"Avrei lasciato tutto per lui..." pensò Jen mentre il suo viso si bagnò di lacrime. "Avrei lasciato il mio mondo per lui.... cazzo io lo amo! Come ha potuto farmi una cosa del genere?"
Nicholas sapeva che Jennifer non si sarebbe mai fatta trascinare dalla fama e dai soldi: lo dimostra il fatto che nonostante sia una delle donne più ricche del mondo, non si è mai avvicinata nè alla droga nè al fumo se non quello delle sigarette riconosciute dalla legge.
"Non ti ha mai amata."
Forse la sua coscienza ha ragione. Si dice che un uomo innamorato faccia di tutto per la sua donna e invece.... fin'ora quella che aveva sacrificato tutto per amore era stata lei. 
"Pensa a questo ....non ti hai mai amata. Ti ha preso in giro."
Dopo l'ennessimo gossip su di lei al Today Show, Jennifer decise di spegnere la TV e cercare di dormire, stendendosi sul divano e costatando che quella casa senza il suo Nick era più vuota che mai. 


-Dove sei finita
Shrader ? E' il quinto messaggio che ti lascio. Richiamami sono preoccupato.-
La voce preoccupata di Josh è l'unica ad essere udita nella hall del suo albergo di Madrid. A parte lui e una donna alla reception, non c'è nessun'altro. Sono solo le tre del mattino, eppure Josh non riesce a dormire. A svegliarlo dalle braccia di Morfeo, è stata una chiamata della sua collega Jena Malone, alias Johanna Mason del cast di Hunger Games, che lo avvertiva di essere preoccupata per Jennifer. La sua Jennifer.
-Ma dico non li leggi i tabloid?- aveva detto furiosa la ragazza bionda al cellulare. 
-Sono in Spagna e sono le tre del mattino. Cosa vuoi Jò?-
Nonostante il suo nome fosse Jena, ormai tutti i suoi amici la chiamavano Jò non avendo un soprannome migliore da affibbiarle. Probabilmente Jena ,non sapendo che Josh fosse a Madrid con la sua fidanzata Claudia, l'aveva chiamato sperando che almeno lui avesse notizie di Jennifer. Era ancora disteso a letto con gli occhi chiusi e il cellulare vicino all'orecchio quando senti la voce di Jena dire: -Quel cretino di Hoult l'ha lasciata!-
E' in quel momento tutte le sue certezze sono crollate: tutte le parole, tutti i baci, tutte le notti d'amore trascorse con la donna che in quel momento era di sopra a dormire nel suo letto erano scomparse.
Aveva sempre amato Jennifer: durante un'intervista ammise anche di essere innamorato di lei ma in un modo totalmente diverso. A Roma aveva detto davanti a un centinaio di persone, quelle quattro paroline "I love you too" per poi rimangiarsi tutto e definire Jen una sorella rompiscatole. Josh sapeva che non era cosi: Jennifer Lawrence era tutto tranne che una sorella per lui. Ma dopo aver letto la notizia di una proposta di matrimonio e di un ipotetico  trasferimento nella capitale inglese, Josh si è completamente dedicato alla sua relazione con Claudia, attrice spagnola conosciuta sul set di Paradise Lost. 
Ma ora...cosa fare? Ha sempre pensato che il suo amore per Jennifer fosse impossibile perchè non ricambiato ma ora.... lui potrebbe finalmente dichiararsi. Potrebbe finalmente iniziare una vita felice.... ma se lei non ricambiasse i suoi sentimenti? Molte volte durante le interviste ridevano e scherzavano sulle domande dei fan riguardo una loro ipotetica relazione, rispondendo con un: non sentite la tensione sessuale tra di noi?
Josh la sentiva eccome, ma lei? Le scelte erano due: salire sopra e cercare di dormire accanto alla sua fidanzata per poi continuare la loro settimana di vacanza in Spagna, oppure preparare  la valigia prenotare un biglietto aereo e ritornare dalla "sua migliore amica".
Ora come ora la scelta era facile:  sapere che Jennifer aveva bisogno di lui, lo rendeva la persona più felice del mondo.


Il telefono di Jennifer  ha vibrato per tutta la notte. I raggi del sole che entrano dalla finestra del suo salotto, disturbano il suo sonno tranquillo. Alla fine, dopo aver bagnato completamente sia il suo cuscino sia la maglia di Nicholas utilizzata per dormire, è crollata di sasso sul divano svegliandosi poi la mattina successiva.
25 chiamate, 10 messaggi e 7 messaggi vocali senza alcuna risposta.
Jennifer prese il telefono sperando di vedere il nome di Nicholas tra le chiamate ricevute e invece niente. Tirò sù con il naso proprio come avrebbe fatto una bambina, dopo aver pianto per un gelato al cioccolato e si sedette sul divano per controllare chi l'aveva cercata.
Jena, Liam, sua madre, suo fratello e Josh.
Ci sono ben 7 chiamate e 5 messaggi vocali  da Josh.
L'ultima notizia che sa di lui è che, in questo preciso momento è in Spagna con Claudia la sua ragazza.
Claudia. Il suo nome le provoca ancora un'ondata di gelosia. 
Dovete sapere che Claudia, all'apparenza può sembrare una dolce ragazza spagnola sempre gentile e carina con tutti, ma dopo un pò Jennifer aveva imparato a conoscerla. Moltissime volte, Josh l'aveva chiamata per rimandare o cancellare un loro impegno a causa della gelosia della Traisac. In realtà non c'era molto di cui essere gelosi se non l'ovvio....e cioè che mai e poi mai , due amici come lei e Josh avevano un alchimia cosi grandiosa anche al di fuori del set. Eppure la gelosia di Claudia nei loro confronti la faceva sentire importante: anche Nicholas all'inizio sclerava per questo loro rapporto ma alla fine ha capito che Jen e Josh sarebbero rimasti solo amici .
Ma è davvero cosi? Beh di certo , cari lettori, il nostro caro Nicholas Hoult non sa che durante le riprese di Mockingjay, Jennifer ha raggiunto più volte Josh nella sua camera per dormire con lui definendo il suo letto "troppo grande per una sola persona."
Josh aveva bevuto la cosa per la prima sera ma quando la cosa si ripettete nelle sere successive, decise di non fare domande e di lasciarla entrare nel suo letto. Solo per dormire , ovvio cari lettori. Ma dopotutto stiamo parlando di Josh Hutcherson: ragazzo di successo con la testa sulle spalle e soprattutto innamorato della sua migliore amica.
Jen dopo aver ascoltato un suo messaggio vocale, decise di chiamarlo sicura di trovare la segreteria telefonica. In Spagna erano le 6 del mattino e scommetteva che Josh era ancora intento a dormire tra le braccia di Claudia.
"Ci avranno dato dentro tutta la notte?" pensò Jennifer in un momento di lucidità.
Beh, Josh è un uomo e ha dei bisogni. Claudia per quanto maligna sia ha pur sempre un fisico invidiabile.
Ma dopo aver portato il telefono all'orecchio per sentire le parole della segreteria, si rese conto che non solo il telefono stava squillando ma che il rumore della suoneria di Josh proveniva dal portico di casa sua.
Jen si alzò di corsa e andò ad aprire la porta, trovandosi cosi il "suo migliore amico" davanti. Aveva un paio d'occhiali neri, una maglietta bianca stretta , dei jeans aderenti e i capelli spettinati. Nella mano destra teneva un borsone enorme, il telefono invece bloccato tra l'orecchio e la spalla mentre la sua mano sinistra era chiusa a pugno a mezz'aria forse in  procinto di bussare.
-Jen!- disse Josh lasciando cadere a terra il borsone e chiudendo la chiamata sul cellulare. -Stai bene?- chiede dolcemente.
Josh la squadrò da capo a piede, notando che indossava una maglietta troppo lunga e troppo larga per lei.
Avrà perso del peso in questi giorni, pensò tra se e sè. Ignorò la sua vocina interiore che gli suggeriva che quella maglia non era sua, bensi del suo ex. Quello stronzo di Nicholas Hoult!
I suoi occhi gonfi circondati dal trucco mezzo sciolto mostravano meglio di qualunque cose la sua stanchezza fisica. Josh posò il telefono in tasca giusto in tempo per stringere Jen a sè che si stava gettando tra le sue braccia. 
-Shhh sono qui...- disse accarezzandole la testa sentendola piangere.
Quello di Jennifer era stato un desiderio disperato: voleva le sue braccia calde e forti intorno al suo corpo esile per ancorarsi di nuovo alla realtà. Josh ci era riuscito molte volte a farla ritornare sulla terra e cosi fù anche questa volta. La ragazza appoggiò la testa sulla sua spalla per inalare il profumo di Josh e si strinse ancora di più a lui stringendogli le braccia intorno al collo.
-Jen entriamo dentro.- disse Josh cercando di coprire alla meglio le gambe della sua amica completamente nude. L'ultima cosa che avrebbe voluto è vedere Jennifer mezza nuda su tutti i tabloid. Voleva proteggerla e l'avrebbe fatto.
Ma Jennifer non voleva muoversi. Non voleva interrompere quel contatto cosi importante con Josh e con il suo corpo. Lui lo capii subito e essendo molto forte, riuscii non solo a prendere con una mano la sua borsa da terra ma anche alzare leggermente Jennifer per impedirle di camminare e riportarla dentro casa in braccio. 
Fece ricadere il borsone e diede un calcio alla porta dietro di sè per farla chiudere. Conoscendo bene quelle mura, ancora con Jen tra le braccia e soprattutto alzata leggermente da terra, riusci a portarla in salotto sul divano per poi farla sedere sulle sue ginocchia e farla calmare.
-Mi dispiace cosi tanto, Shrader..- disse Josh dandole un bacio sulla testa mentre iniziò ad accarezzarle la schiena lentamente.
Di certo Josh stava mentendo, ma questo la nostra Jennifer non poteva saperlo. Ed inoltre neanche Josh poteva sapere che, Jennifer si sentiva finalmente bene perchè di nuovo tra le sue braccia. 

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Capitolo 2
*** Cake balls ***


Jennifer si svegliò alcune ore dopo ritrovandosi da sola sul divano. Pensando di aver immaginato tutto, si alzò velocemente e si guardò intorno cercando qualche traccia di Josh. I suoi occhiali da sole erano sul tavolino di vetro davanti al divano mentre il suo borsone era proprio accanto alla porta d'ingresso. Un' odorino invitante la costrinse a spostarsi in cucina, portandola cosi ad osservare il suo amico preparare qualcosa da mangiare.
-Hey Shader...- disse Josh vedendola arrivare. -Guarda qui cosa ti ho preparato!- disse mostrandole una teglia piena di cake-balls al cioccolato.
-Ti adoro!- esclamò Jennifer vedendo quelle godurie per poi rimpinzarsi la bocca.
-Da quanto tempo non mangi?- chiese il ragazzo notandola di nuovo troppo magra. Jen scrollò le spalle come se la cosa non fosse importante. Dopo essersi leccate le dta sporche di cioccolato, si avvicinò a Josh e gli diede un bacio sulla guancia. 
-Grazie per queste... e per essere venuto.- disse guardandolo negli occhi.
-Sempre.- disse lui sorridendole prima di lasciarle un bacio sulla fronte. Jennifer in quel preciso istante, si sentii morire. Possibile che volesse altri suoi baci? Possibile che volesse le sue mani di nuovo sulla sua schiena e su tutto il suo corpo? La cosa era successa altre volte: ogni volta che Peeta e Katniss entravano in scena, Jen non aspettava altro se non i gesti romantici del suo collega nonostante fosse solo una recita. 
-Che fai hobbit, rubi le battute a Peeta Mellark?- chiese cercando di alleggerire la tensione tra di noi.
-Sono il Peeta ufficiale! Certe cose posso farle...- disse imbronciato spostando lo sguardo sulla mano stretta intorno al  fianco di Jennifer. Lei fece la stessa cosa e nonostante la cosa non dispiacesse ad entrambi, Josh la ritrasse eliminando ogni contatto con il corpo dell'amica.
-Claudia dov'è?-
Josh ritornò a guardarla e Jen capii che il ragazzo l'aveva lasciata da sola a Madrid.
-E lei come l'ha presa?-
-Mmmm... le cose non vanno poi cosi bene tra di noi. Le ho detto che mio fratello aveva bisogno di un aiuto per cercare casa.-
Jennifer iniziò a guardarlo perplessa cosi Josh le chiese se avesse sbagliato a mentire cosi. 
-E lo chiedi? Connor non se ne andrà mai di casa mentre tua madre... beh Michelle è Michelle! - rispose divertita. - Non permetterà che il suo secondo figlio se ne vada lasciandola da sola. Soprattutto se questo implica passare le sue giornate da sola con Chris.-
-Bugia un pò banale, eh?- chiese Josh leggendo tra le righe di Jennifer.
-Sei negato ad inventare bugie, hobbit.-
Josh incominciò a ridere trascinando Jen con sè. Lei continuò a guardarlo per alcuni secondi interminabili notando il suo bellissimo viso, l'accenno di barba, le sue labbra sottili e gli occhi chiari che tanto le piacevano. Josh invece, continuò a ridere per cercare di smorzare la tensione nel vedere Jen mezza nuda davanti a lui. Era un bellezza mozzafiato. Lo è sempre stata, anche quando si fece la pipi sotto o cadde sulle scale dell'anfiteatro mentre stava andando a ritirare il suo premio Oscar appena vinto.
-Ti senti meglio?- chiese poi vedendola di nuovo felice.
Lei scrollò di nuovo le spalle e cercò di mettere insieme le parole adatte.
-Mi ha detto delle cose orribili.... - disse Jen incominciando a parlare ricordando cosi lo strazio subito. -...mi ha detto che sono una falsa, un'ipocrita, una persona che pensa solo ai soldi e alla fama..-
Mentre Jen continuava ad elencare immaginari difetti notati solo da quel cretino di Nicholas, l'unica cosa alla quale Josh riusciva a pensare era: come ha fatto la mia Shader a rimanere con quel cretino per tutto questo tempo?
-Jen guardami.- disse Josh interrompendola , prendendole in mento con la mano affinché potesse guardarla negli occhi. -Non ti ha mai conosciuto se ha parlato cosi.-
-Ma forse è vero....- disse Jen cercando di capacitarsi.
-Non lo dire neanche per scherzo.- disse Josh serissimo. -Da quanti anni ti conosco? 3/4?- chiese retorico. Lei annuii sorridendo.
-Posso assicurarti che mai nella mia vita ho incontrato qualcuno come te. Non ti cambierei per nessun motivo al mondo. E poi secondo te, se fossi cosi insopportabile, ti sarei amico?-
Lei rise poi però scosse la testa alcune volte forse ragionando sulle parole di Josh capendo che aveva ragione.
-Ora, se vuoi farmi un enorme piacere, fatti una doccia e vestiti che tra due ore dobbiamo uscire.-
Jennifer sbuffò e iniziò ad elencare una lunga serie di bugie per non uscire. Conoscendola bene, Josh capii subito che niente era vero, cosi  non riuscendo a convincerla nei successivi 10 minuti, la prese in spalla e la portò lui di sopra. Jennifer emise un gridolino di spavento poi però iniziò a muoversi energicamente sperando che Josh la mettesse giù. Arrivò perfino a dargli una sculacciata con una delle mani libere e subito il suo viso diventò rosso pomodoro  pentendosi dell'azione fatta. Josh sembrava non essersi accorto di niente, al contrario tutto il suo corpo si era irrigidito per un secondo immaginando le mani di Jennifer sulla sua schiena, sulle sue gambe...in posti che molte altre ragazze avevano toccato ma nessuna di loro l'aveva fatto come Jen. Josh entrò di corsa in bagno, mettendola nella doccia per poi aprire l'acqua e farla bagnare completamente.
-Ora devi per forza lavarti, Shader!- esclamò Josh uscendo dal bagno di corsa impaurito dalla reazione della ragazza. Nel frattempo che la  nostra Jennifer si stava docciando, Josh sentii dal salotto il suo telefonino squillare.
Corse per rispondere e notò il prefisso spagnolo con il numero di cellulare di Claudia.
-Pronto?- chiese Josh facendo finta di niente.
-Amore? Amore sei arrivato?- chiese Claudia forse preoccupata per non aver ricevuto nessun messaggio. In fin dei conti, lei è sempre stata leale nei suoi confronti: non gli ha mai mentito, nè tradito, nè ferito. I  genitori di Claudia lo adorano cosi come Michelle e Chris adorano lei. 
-Si scusami ho avuto dei problemi all'aeroporto. Come va li'?-
Iniziò una lunga conversazione con la sua ragazza sperando ad un certo punto di riuscire ad inventare una scusa per poterla appendere e passare finalmente un lungo pomeriggio con Jennifer.
-Josh? Ci sei?- chiese Claudia dopo un paio di minuti non ricevendo risposta. In quel preciso momento, Jennifer scese le scale di casa sua e raggiunse Josh in salotto. Ma notandolo a telefono e soprattutto immaginando l'interlocutore , gli fece cenno che lo avrebbe aspettato di sopra. Josh invece, alzo l'indice indicandole di aspettare e attaccò dopo una serie di " ti amo anch'io, stà attenta "  il telefono riportando cosi la sua attenzione su Jennifer.
La ragazza fù quasi curiosa di chiedergli: la ami davvero? Ma poi alla fine decise di rimanere in silenzio solo per evitare qualcun'altra figuraccia.
Josh d'altro canto, aveva imparato in quegli anni accanto a lei, a leggerle nella mente.
"Chiedimelo! Chiedimelo e capirai chi è l'uomo giusto per te." pensò tra se e se. Ma quella domanda non arrivò mai.
-Allora dove andiamo?- chiese Jen mettendosi un giacchetto addosso immaginando di dover andare in moto.
-Prepara dei vestiti di ricambio. Resteremo fuori a dormire.- 


Angolo autrice:
Volevo solo ringraziarvi dei bei commenti e anche delle critiche che sono sempre costruttive. Al prossimo capitolo :D 

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Capitolo 3
*** Un ponte per Terabithia ***


-Cosa ne pensi?-
Josh decise di trascinare Jennifer nella sua nuova casa in Kentucky. Per lui era stato un vero affare, vista la posizione ma soprattutto la casa in sè per sè: più di tre camere da letto, una cucina con tutti gli annessi e connessi, un salotto che potrebbe ospitare più di 30 persone e tanti terrazzi. La casa che Josh aveva deciso di  comprare era tipo una casa sull'albero: dovunque l'attore Hollywoodiano si affacciasse poteva immergersi nella natura.
-Un tuffo nel passato, eh?- chiese Jen retorica. Josh si voltò verso di lei e la squadrà perplesso.
-Un ponte per Terabithia.- disse lei rispondendo alla sua domanda inespressa. -Mi ricorda questo.-
-Non sapevo che avessi visto quel film.- disse lui inclinando la testa di lato come se la stesse prendendo in giro.
-Mi interessava l'attore maschile...- disse Jen entrando in salotto per non dare ulteriori spiegazioni.
Trascorsero il pomeriggio cosi: Josh le spiegò il motivo della sua scelta, i mobili che aveva comprato e scelto personalmente con l'aiuto di mamma Michelle ed infine verso le 7 decisero di mettersi ai fornelli per cucinare qualcosa di commestibile.
-Josh?- chiese Jennifer dopo minuti di silenzio mentre assaggiava la cottura della pasta. 
-Mmm?- chiese lui distratto dal sugo.
-Perchè siamo qui?-
Josh in un primo momento non seppe che rispondere. Non voleva mentirle perchè sapeva che alla fine si sarebbe arrabbiata a morte con lui, e quella era davvero l'ultima cosa che voleva. Quindi decise di dirle la verità ma solo in parte.
-Volevo proteggerti dai paparazzi. Qui saremo al sicuro.-
-Al sicuro da cosa?- chiese Jen intuendo che qualcosa non andava dal tono di voce di Josh. 
Lui sbuffò e a Jennifer parve addirittura di vederlo alzare gli occhi al cielo, capendo che gli stava davvero nascondendo qualcosa.
-Cosa c'è,Josh?-
Lui senza dire una parola, prese il suo iphone dalla tasca e iniziò a digitare qualcosa sulla tastiera. Poi le porse il telefono per farle osservare delle immagini su un tabloid del web:
Kristen Stewart esce con Nicholas Hoult che si è lasciato con Jennifer Lawrence.
Il titolo del servizio risuonò nella mente di Jen come una doccia fredda. Poi però, quando il suo sguardo si posò su Josh si rese conto dell'enorme fortuna che aveva. Scoppiò in una risata fragorosa del tutto inaspettata da Josh, che mise il telefono via pensando di aver davvero esagerato.
-Perchè ridi?- chiese preoccupato.
-Perchè ho capito che non me ne può fregare di meno!- disse Jennifer euforica. -Ho voglia di ballare! Dimmi che hai Just Dance!-

-Mi hai stracciato!- disse Josh dopo aver ballato la terza canzone contro di Jen. Non poteva davvero crederci: ogni volta che gareggiava con suo fratello Connor, riusciva sempre a batterlo. Ora invece, era stata Jen a battere lui.
-Cos'è quello? Uno sguardo deluso? Sono brava lo so!- disse muovendosi un pò mettendo in risalto le sue curve pazzesche. Josh trattenne il respiro per alcuni secondi cercando di ignorare la reazione improvvisa del suo corpo.
-Sicura di non aver bevuto un pò troppo?- chiese alludendo al bicchiere di vino bianco che l'amica si era scolata ore prima. -Mi sembri strana...-
-Oh andiamo, hobbit! Mi sono solo divertendo. In realtà lo faccio sempre quando solo con te quindi penso solo che tu mi sia mancato un pò troppo.-
Jennifer era davvero impazzita. Ormai la sua lingua non aveva più nessun freno e lo provò il fatto che non si imbarazzò per niente nel dire una cosa del genere . Aveva ammesso altre volte che gli era mancato, ma ora stare da solo con lui in una casa cosi isolata..... beh di certo non suscitava in Jen pensieri del tutto casti! D'altro canto, Josh sentii la sua anima lacerarsi quando udii queste parole. Si era sempre chiesto se l'amicizia tra maschi e femmine esistesse sul serio: in passato tutte le sue amiche, alla fine , erano diventate conquiste da una notte e via. Al contrario tutto questo non era mai successo con Jennifer nonostante lui lo volesse tanto e in cuor suo lo voleva anche Jen.
-Vieni qui.- disse Josh sfregando la mano sul divano per farla sedere accanto a sè. Lei non se lo fece ripetere due volte, e si sedette accanto a lui appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Mi sei mancata anche tu.- aggiunse poco dopo iniziando ad accarezzarle le nocche delle mani con le sue dita affusolate.
-Davvero?- chiese poco sicura. Lui si mosse solo per metterle un braccio sulle spalle e farle appoggiare la testa sul suo petto.
-Tanto.- mormorò sottovoce prima di darle un bacio sui capelli.

Josh e Jen quella notte non dormirono insieme. Josh, dopo averla accolta tra le sue braccia e averle accarezzato la schiena lentamente, ha aspettato che si addormentasse per poi portarla di peso nel suo letto. Sapeva che se fosse rimasto li con lei, le cose in un modo o nell'altro,  si sarebbero affrettate e l'ultima cosa che voleva era creare qualche situazione ambigua con la sua Jen. Per questo dopo averla messa a letto, prese uno dei cuscini sul suo letto matrimoniale e ritornò in salotto per addormentarsi sul divano di pelle bianco. La sua notte trascorse tranquilla, fin quando alcuni raggi del sole non entrarono dalla finestra disturbando il suo sonno tranquillo.
-Mmm...- mugugno qualcosa sottovoce non aspettandosi di essere in compagnia.
-Shh, ho capito.- disse Jen dolcemente avvicinandosi alle tende della finestra per chiuderle. 
Josh sobbalzò non aspettandosi l'amica già sveglia e si mise seduto nonostante volesse dormire ancora per un pò.
-Dormi ancora un pò, Josh. Io nel frattempo preparo la colazione.-
Josh non se lo fece ripetere due volte. Anzi. Si ristese sul divano e ricominciò a sonnecchiare cadendo in un sonno profondo. Quando Jennifer arrivò in cucina, decise di preparare la pastella dei pancakes. A differenza di Katniss, qualcosa sapeva ancora cucinarlo. Mentre i pancakes cuocevano, prese una cialda e la inserii nella macchinetta già pronta a sfornare caffè caldi in quantità.
"Sarà meglio doppio..." pensò Jennifer tra sè e sè ricordando l'espressione assonnata di Josh.
Mise i pancakes con sciroppo d'acero su un vassoio, insieme al caffè , al latte e alla spremuta d'arancia e decise di raggiungere il bell addormentato.
Posò il vassoio sul tavolino di legno proprio di fronte al divano e chiamò Josh più volte cercando di svegliarlo. Tutto inutile.
"Bene, l'ha voluta lui.."
Jen , improvvisamente, si buttò su di lui facendo sussultare Josh che si svegliò di colpo.
-Dannazione Jen, vuoi uccidermi?- chiese ancora con la voce impastata dal sonno.
-In realtà no. Ma sbrigati che il caffè si fredda.-
Cercò di alzarsi, ma Josh la bloccò stringendola a sè. 
-Stavo solo scherzando Shader...- disse sorridendole chiudendo di nuovo gli occhi. Lei sorrise chiudendo per alcuni secondi gli occhi, fin quando come se fosse in un film horror, sgranò lo sguardo maledicendosi della stronzata appena compiuta. Si alzò immediatamente e mentii a Josh dicendo di aver dimenticato i  tovaglioli.  Josh, invece, pensò che Jennifer volesse scappare visto che la situazione tra di loro era alquanto insolita, ma quando si mise seduto sul divano,   si rese conto che era un'altra la situazione dalla quale l'amica era scappata: più precisamente il suo membro già eccitato che pulsava attraverso i pantaloni del pigiama. Lui la desiderava e Jen l'aveva capito molto bene.


Angolo autrice:
Allora una precisazione: .... la casa che Josh ha comprato è a Hollywood, ma visto che Jen si trova ( almeno nella mia storia nel Kentucky) , ho dovuto spostare la residenza del suo villino. Ho controllato è sono circa 2000 Km di distanza, un pò troppi da percorrere in moto ;)
Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio infinitamente le persone che hanno lasciato un loro parere nei capitoli precedenti <3

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Capitolo 4
*** Solo amici? ***


-Jen!- 
Mi sento chiamare dal salotto ma decido di non rispondere. Devo riprendere fiato e soprattutto cercare di attenuare il rossore sulle mie guance.
"Cosa c'è? Sapere che Josh ti desidera di mette in agitazione?"
In realtà si. Ho sempre cercato di allontanare tutti i segnali del suo corpo solo per non cadere in tentazione. Josh per me, durante tutti questi anni lo è stato e anche molto. Ad esempio quando si spogliava di punto in bianco davanti a me, e rimaneva a torso nudo mostrandomi cosi il suo fisico tonico e muscoloso. Non era di certo uno spettacolo facile da sopportare....soprattutto se si desidera ardentemente fare l'amore con lui!
Appoggio le mani sul ripiano bianco della cucina e cerco di controllare il battito del mio cuore. Cosa potrei dirgli? Anch'io Josh sono eccitata quanto te?
In questo momento l'unica cosa che potrei inventarmi è: sono andata a correre per questo motivo ho ancora il fiatone.
"Ma se sei ancora in pigiama! Jennifer Shader Lawrence smettila di fare la bambina!"
Perfino la mia mente mi sgrida. La cosa è alquanto irritante.
-Jen?-
Lui è qui , di fronte a me. Mi guarda preoccupato ma allo stesso tempo divertito non immaginandosi di certo una reazione del genere da parte mia.
-Jen, mi dispiace io....-
-Tranquillo, hobbit. Nessun problema.- lo interrompo per toglierlo dall'imbarazzo.
-Jen...- poggia la mano sulla mia e la sento di nuovo. La voglia di saltargli addosso in questo preciso momento e strappargli i vestiti di dosso. Ma non posso farlo. Non posso perchè mi sono lasciata da meno di una settimana e perchè lui è ancora fidanzato con Claudia.
-Forse è meglio se vado a fare una doccia.-
Prima che possa replicare , il campanello di casa sua suona avvisandoci della presenza di un ospite.
-Scusa.- dice Josh scomparendo all'ingresso.
Oddio! E se fosse Claudia? O sua madre? Cosa dovremmo mai dire?
"Sono qui perchè Josh vuole tirarmi sù il morale..., perchè vuole proteggermi dai paparazzi.......?! E' questo il vero motivo del perchè sono qui?"
Facile a dirsi difficile a farsi. 
Dopo svariati secondi , non udendo nè urla nè vasi rotti decido di raggiungerlo chiamandolo a gran voce.
-Josh?-
Arrivo alla porta e lo trovo accanto ad un uomo alto, in completo giacca e cravatta con un blackberry tra le mani.
-Allora è tutto vero!- sbotta sorpreso sorpassando Josh per presentarsi. -Io sono Christopher l'agente di Josh.-
Mi tende la mano che stringo ripensando però alle sue parole.
-Cosa è tutto vero?- chiedo curiosa.
-Avevi ragione, Joshua. Questa ragazza è un portento!- esclama Christopher prima di dirigersi in salotto e sedersi comodamente su una poltrona.
-Allora, ditemi ragazzi.- aggiunge facendoci cenno di accomodarci sul divano di fronte a lui. -Da quanto tempo va avanti questa storia? Devo dire che è una trovata geniale! Scommetto che l'avete fatto per apparire insieme sul red carpet del "Canto della Rivolta", vero? -
Guardo Josh perplessa non riuscendo ad afferrare la questione di fondo quando lo vedo sgranare gli occhi.
-Oh nono.- dice Josh alzando un pò il tono di voce. -Noi non stiamo insieme.-
Mi volto verso Christopher e capisco che Josh ha colpito il segno: questo cretino pensa che hobbit ed io abbiamo una relazione? Quando.....perchè?
-Siamo solo amici.- ammetto scrollando le spalle.
E pronunciando questa frase mi sento dannatamente in colpa come se stessi mentendo anche a me stessa. E' cosi? Siamo solo amici?
-Josh se qualche paparazzo vi becca insieme qui, siete fregati! Ora parliamo solo di qualche voce ma...-
-Quale voce?- chiediamo Josh ed io in coro.
-Ma voi non li leggete i tabloid?-

Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson: innamorati o solo amici?
Ho riletto l'articolo già tre volte, cercando di ignorare l'enorme senso di fastidio che invade il mio corpo. Perchè i paparazzi non posso lasciarci in pace? Prima tutti quegli scoop su Nicholas e me, ed ora Josh.
"Josh se quale paparazzo vi becca insieme qui, siete fregati!"
L'agente di Josh ha ragione. Da questo episodio ne scaturirebbero altri cento, la sua vita privata sarebbe di nuovo sotto assedio e questo porterebbe non molti ma moltissimi problemi tra di noi visto che lui vuole tenere segreta almeno la sua vita privata.
Sulla pagina del tabloid melty.it però, sono attratta da varie foto di Josh in moto per le strade di Los Angeles in compagnia di una brunetta.
Claudia. Chi altro potrebbe essere?
-Si mamma, tutto apposto. Scusa se non ti ho avvisato.....che ne dici di domani? Si Jen verrà con me....va bene. Ciao mamma.-
Sento le parole di Josh giusto in tempo per abbassare lo schermo del computer ed evitare una figuraccia catastrofica.
-Mia madre ci ha invitato a pranzo domani.- dice Josh portandosi una mano tra i capelli per riavvivarseli un pò. Si siede accanto a me e appoggia la testa sul bracciolo del divano chiudendo gli occhi come se volesse riposarsi un pò.
-Michelle era preoccupata?-
-Mmm....ha saputo che sono ritornato dalla Spagna e mi ha sgridato per non averla avvertita. Tutto qui..-
Ripenso bene a quello che ci ha detto Christopher. Forse dovrei andarmene. Ma infondo sto cosi bene , qui , da sola con Josh che ho paura di potermene pentire.
-Josh forse dovrei ritornarmene a casa.-
Lui apre gli occhi e si alza di colpo, mettendosi cosi di fronte a me. 
-No, perchè?- chiede perplesso e sconcertato. -Non pensare a quello che ha detto Chris.-
-Non è per quello Josh.- ribatto secca. Lui mi prende per mano cercando di attirare il mio sguardo nel suo.
-Jen ....è per stamattina?- chiede impaurito da una mia eventuale risposta.
-Pensi che me ne voglia andare per stamattina?-
In realtà è anche per quello. Non posso rimanere qui, sapendo che potrei saltargli addosso da un momento all'altro. Lui è fidanzato, dannazione! E io mi sono lasciata da soli 5 giorni. Come posso continuare cosi? Devo pur capire quali sono i miei sentimenti per lui e di certo non posso farlo, stando qui.
-Se è per stamattina mi dispiace...di solito riesco a controllarlo.- 
Si lascia sfuggire questo piccolo particolare che mi fa sorridere. Al contrario lui, sembra enormemente imbarazzato per la confessione appena fatta.
-Mi dispiace anche per questo.- sussurra scuotendo la testa.
-Forse è davvero meglio che vada.- faccio per alzarmi ma lui mi blocca riportandomi seduta accanto a lui.
-Perchè te ne vuoi andare?-
-Non è ovvio?- chiedo retorica.
-Non per me. Dimmelo. E se è un motivo valido allora ti lascerò andare.-
-Perchè non me lo dai tu un motivo valido del perchè mi hai portato qui?- sbotto irritata alzandomi per allontanarmi da lui e creare un pò di distanza.
-Tu.....lo sai perchè.- cerca di creare una frase di senso compiuto senza alcun risultato. -I paparazzi non ti lasciano in pace, volevo che.....-
-Volevi cosa, Josh?-
-Volevo starti accanto, tutto qui. Sono venuto da Madrid di corsa per te, Jen! - dice alzandosi di colpo irato per questo mio interrogatorio del cavolo. -Cosa avrei dovuto fare? Sai che ti voglio bene.-
-Beh forse saresti dovuto rimanere con Claudia.- mi lascio sfuggire questa frase per me, senza significato. Certo che non voglio una cosa del genere: non l'ho mai voluto con Claudia figuriamoci spingerlo tra le sue braccia.
-Ah si?- chiede perplesso. -Quindi non ti fa piacere che sia venuto qui? Per te?-
Certo che mi fa piacere. E' uno dei motivi del perchè mi piaci. Ti preoccupi per me tutto il tempo ed io tutte le volte, non faccio altro che scappare.
Con Claudia sembri felice, quindi perchè rovinare tutto? Per cosa, poi? Non lo so neanch'io.
-Quindi non mi vuoi qui. - mormora sottovoce deluso dal suo stesso comportamento. -Sai pensavo....-
Inizia a parlare ma io perdo completamente il filo delle sue parole. E' come se fossi diventata sorda: non sento niente ma vedo solo le sue labbra muoversi. Quelle labbra....quanto mi piacerebbe baciarle di nuovo.
"No, Jen! Hai appena detto che non vuoi rovinargli la vita! Non farlo!"
Ma se anche lui mi desidera allora....forse... mi vuole anche lui. Mi vuole nello stesso modo in cui lo voglio io e cioè passionalmente, ardentemente, costantemente.
-.........ma se proprio è stato un errore venire qui, se proprio allora non ho capito niente di te, di me di noi allora...-
Non ha il tempo di terminare la frase, che mi gettò letteralmente fra le sue braccia e pianto le mie labbra sulle sue. Sussulta non aspettandosi una reazione del genere per poi mettermi una mano dietro alla nuca per non far allontanare neanche per un secondo le nostre labbra. Non riesco a respirare, perchè Josh non me lo lascia fare. Le sue labbra sono cosi morbide, cosi decise...cosi diverse dalle labbra che ho baciato durante le riprese che mi chiedo se ci abbia mai messo tutta questa passione ed energia a baciare qualcun'altra.
Poi il mio pensiero va a Claudia. Non voglio sentirmi in colpa perchè se davvero ci tenesse, Josh non mi starebbe baciando cosi. E soprattutto la sua erezione non sarebbe di nuovo, cosi evidente contro il mio ventre.  La mia lingua incontra la sua un pò esitante come se fosse la prima volta. Beh, in realtà lo è, visto che sul set di Hunger Games i nostri baci non sono mai stati cosi profondi e cosi passionali. Ci mettevamo d'impegno per renderli  perfetti ma non ci abbiamo messo mai il cuore.
"Cuore? Ma di cosa parli? Di sei lasciata meno di una settimana fà con l'uomo che volevi sposare e dici di averci messo il cuore?"
Mi separo da Josh velocemente portandomi una mano sulle labbra gonfie a causa di tutti quei baci. 
-Oh mio Dio..- mormoro prima di scomparire di sopra per prendere la mai borsa e lasciare casa Hutcherson. 

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Capitolo 5
*** Lontani eppure cosi vicini. ***


E' passata una settimana da quel giorno. Josh continua a chiamarmi sul cellulare e a lasciare messaggi in segreteria ai quali però non riceve risposta. Credo che sia addirittura andato a casa mia non ricevendo nessuna risposta nè al citofono nè alla porta visto che da quel pomeriggio mi sono trasferita a casa dei miei genitori con la scusa di voler passare un pò di tempo in famiglia. 
Non ho intenzione di rispondere a Josh. Lui vorrebbe chiarire o semplicemente chiedermi di dimenticare. Io ho già chiarito tutto, o almeno nella mia testa è cosi. Ma vedo che il mio silenzio, non lo frena affatto. Anzi! Sono appena comparse sul suo sito ufficiale delle foto di questa mattina ( anzi meglio dire questo pomeriggio visto che sono passate le due) di lui e Claudia in un ristorante ad Union, in Kentucky. Probabilmente la sua adorabile fidanzatina è tornata questa mattina e lui l'ha voluta portare fuori dopo una settimana di lontananza. 
"E se fosse arrivata ieri sera e avessero fatto sesso?"
-Merda!- urlo irritata nonché gelosa.
-Jen?!- la voce preoccupata di mia madre si sente dalla cucina. -Jen sei sveglia?-
Abbasso controvoglia lo schermo del pc, e mi alzo cercando almeno di sembrare presentabile agli occhi di mia madre.
-Si mamma, vieni!-
Mi raggiunge alcuni secondi dopo e mi dice che Josh ha chiamato già due volte.
-Cosa gli hai detto?-
-Che sei uscita presto. Anche questa mattina. Vuoi dirmi cos'è successo? Al telefono sembrava molto preoccupato e triste di non poterti sentire.-
Josh triste? Forse di non poter chiarire con me per poi ritornare dalla sua adorabile fidanzata. Quella Claudia....
-Non è successo niente, mamma. Non ti preoccupare. Senti sono affamata, cosa si mangia?-


L'utente da lei contattato non è al momento raggiungibile. La invitiamo a riprovare più tardi, grazie.
Ogni volta che provo a chiamarla scatta la segreteria telefonica. Non vuole nè vedermi nè parlarmi. Ha addirittura lasciato casa sua per andare alcuni giorni dai suoi genitori. Questo non mi ha frenato.
Ho chiamato casa Lawrence già due volte da questa mattina ma la scusa di mamma Karen è sempre la stessa: "Jen è uscita presto stamattina. Mi dispiace Josh."
Il suo tono di voce mi sembrava vagamente imbarazzato e deluso dal comportamento della sua stessa figlia. A complicare ulteriormente la mia vita privata è stato il ritorno di Claudia questa mattina con il primo volo dalla Spagna. Non appena ho aperto la porta e me la sono trovata davanti, si è gettata tra le mie braccia sussurrandomi quanto le fossi mancato. Da bravo attore, ho dovuto anche fingere che fossi contento del suo ritorno visto che
non appena il campanello è suonato ho fatto un salto felino aspettandomi alla porta la mia Shader.
-Allora Josh cosa prendi?-
Per esorcizzare i fantasmi di Jen in casa mia e per evitare di confondermi ancora di più sui miei sentimenti, ho deciso di portare Claudia fuori a pranzo in un ristorante a Union.
-Non ho ancora deciso e tu?-
-Bistecca con insalata...- mormora guardando il menù che ha tra le mani. Se fossi stato a pranzo con Jen probabilmente avrebbe ordinato  una bistecca con salse, patatine fritte , una coca-cosa in lattina e un soufflé al cioccolato.
"Non pensare a Jen! Concentrati su Claudia!"
Claudia. Certo.
Come posso continuare a guardarla negli occhi fingendo che non sia successo niente? Per fortuna non è una tipa da tabloid, altrimenti avremmo già iniziato a litigare per le voci che circolano su una mia futura relazione con Jen ora che è single. Ma fino a che punto sarò disposto a mentirle? Lei è una brava ragazza, mi vuole bene e infondo....le voglio bene anch'io. Ogni volta che le ripeto di amarla, lo dico sul serio. Non sono un tipo che ripete quelle tre paroline come se niente fosse. Per me, che credo nell'amore vero, sono cose abbastanza serie.
Ogni volta che ammetto a me stesso di amare Claudia, il ricordo delle labbra di Jen sulle mie per il nostro bacio di alcuni giorni fà ritorna nitido nella mia mente.
-Claudia?-
-Mmmm?- chiede lei abbassando il menù intuendo che devo parlarle.
-Quando mi hai chiamato alcuni giorni fà, ti ho mentito.- 
"Cosi schietto? Tu sei pazzo, Hutcherson!"
Lei mi guarda perplessa non riuscendo a capire di cosa stia parlando. 
-Jennifer si è lasciata con Nicholas 2 settimane fà. Io sono ritornato qui per starle vicino e quel giorno quando mi hai chiamato ero con lei. Era a casa mia.-
Le parole mi muoiono in gola vedendo la sua espressione triste ma allo stesso tempo delusa.
-Ci sei andato a letto?-
Domanda a dir poco scontata. Ha sempre capito che c'è un rapporto particolare tra Jen e me. Per fortuna ci siamo fermati a questo: ad una semplice amicizia. Almeno secondo il punto di vista dei nostri amici e dei nostri familiari.
-No.- ammetto serio guardandola negli occhi. 
-Ma avresti voluto, vero?-
Non rispondo alla sua domanda ma abbasso lo sguardo non riuscendo neanche a guardarla negli occhi. Sono un codardo. 
-Cosa significa?- sibilla sottovoce per non far sentire la nostra conversazione agli altri ospiti del ristorante.
-Significa che sono cosi confuso....- sbuffo portandomi le mani sulla testa come se volessi scoppiarmela. Vi prego, portatemi via da questo inferno.
-Non puoi uscirtene cosi, Josh! - sbotta esasperata. -Quando aspettavi di dirmelo?-
-Claudia, mi dispiace...-
-Mi hai mollato in Spagna da sola, solo per raggiungere la ragazza che cerca di portarti a letto da anni?- chiede retorica.
-Non parlare di lei cosi. Non è affatto vero quello che dici.- 
-Questo lo dici tu! Secondo te non me ne sono accorta? Secondo te non sono mai stata gelosa del vostro rapporto? Da quanto tempo stiamo insieme Josh?-
-Due anni, Claudia. Due anni. Ma Jen ed io siamo stati colleghi....amici. Migliori amici.- dico correggendomi. -La gelosia in quel caso era inutile.-
-Tu sei mai stato geloso dei miei colleghi, Josh?-
Solo una volta. Ricordo quando lei era in Spagna e stava girando una telenovela con un modello da urlo. Alto, moro, fisico scolpito... saperla tra le sue braccia mi rendeva dannatamente geloso.
-Si, Claudia. Certo che si.-
-E di lei? Con Nicholas?-
Anche. Ogni volta che li vedevo insieme era una croce per me. Insopportabile.
-Ecco, vedi. Ora capisco perchè Nicholas l'ha lasciata.-
-Non è questo il motivo Claudia, smettila.- dico con un tono di voce un pò troppo duro.
-E che ne sai? Per due anni forse anche di più, Jennifer non faceva altro che guardarti da lontano come se fosse gelosa di noi. Non faceva altro che guardarti con quello sguardo da gatta morta come se volesse entrarti nei pantaloni! E lo conosco bene quello sguardo visto che l'ho inventato io! Lei era prossima alle nozze e ti sbavava dietro, Josh!-
-Lei non era prossima alle nozze, Claudia. Non era stata scelta neanche una data.- dico precisando le sue notizie sbagliante.
Aspetta.....Jennifer mi guardava? Non è possibile! Andiamo me ne sarei accorto..... o forse no?!
-Motivo in più che mi convince della mia tesi.....L'hai baciata?-
Scuoto la testa ignorando la mia testa che mi dice : "dille la verità, tanto prima o poi lo verrà a sapere."
-Senti lo so che sei arrabbiata....ti capisco. Ma io......ho bisogno di tempo.- scandisco bene le parole sperando che la situazione sia abbastanza chiara.
-Josh mi stai lasciando?!- domanda confusa.
-Ti sto chiedendo tempo, Claudia.- dico prendendole la mano che ha sul tavolo accanto al suo iphone.
-Chiedere tempo equivale a rompere, Josh! Abbi almeno la decenza di essere sincero con me!- separa la mia mano dalla sua , solo per alzarsi come una furia e lasciarmi al tavolo da solo. Lascio una banconota da 50$ sul tavolo e dopo aver preso la mia giacca di pelle la raggiungo a grandi passi.
-Potremmo almeno parlarne da persone civili?- chiedo bloccandola per un gomito.
-Cosa c'è da dire? Dopo due anni, tu sei confuso su quello che senti. Questo vale più di ogni altra spiegazione.- scrolla le spalle e si mette gli occhiali da sole forse per coprire gli occhi lucidi.
-Visto che siamo in vene di confidenze, e visto che ci siamo lasciati sappi che in Spagna sono uscita con un mio amico d'infanzia.-
La  sua confessione è quasi una doccia fredda. Cioè...aspetta.....mi ha messo le corna?

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Capitolo 6
*** Alleanze strategiche. ***


-Hey sorellina.-
Blaine entra sorridente in cucina come se avesse appena vinto alla lotteria. 
-Ciao Blaine. Dove hai lasciato Ben?-
-Sta lavorando sorellina. Ma dimmi un pò, tu invece? Nessun film che diventerà un successo mondiale da girare nelle prossime settimane?-
-Sono in vacanza Blaine. Sana e meritata vacanza.- dico bevendo un sorso del mio thè a limone.
-Quanto tempo hai intenzione di rimanere qui a casa?- chiede come se volesse cacciarmi.
-Blaine sono qui solo da una settimana.... vuoi già cacciarmi?-
-Senti approposito..... volevo dirtelo prima ma la mamma ha detto di non nominare neanche il suo nome quindi....-
-Blaine non fa niente, sul serio..-
-Mi dispiace tanto, okey? Vorrei che fossi la Jen di sempre...sorridente cosi frizzante...non ti va di ritornare a Los Angeles per vedere Jena o Liam o Josh?-
Josh. Ho cercato di non pensare nè a lui nè a Claudia da quando due giorni fà ho visto le loro foto su melty.it.
-Josh è qui.- mormoro sottovoce stizzita.
-Ah perfetto! Perchè non lo chiami e vi vedete? Potreste divertirvi..-
-Certo, lo farò.- dico cercando di cambiare discorso. So che dandogli ragione, lui prima o poi smetterà di fare lo stupido con queste domande inopportune.
-Senti che ne dici di uscire un pò? Ci andiamo a fare un giro in macchina.-
-Non ne ho voglia Blaine....-
-E vabbene devo dirtelo.-
Con queste parole attira la mia attenzione spostata fin'ora sull'albero piantato di fronte casa.
-Ho conosciuto una ragazza. Mi piace tanto e avrei bisogno di un consiglio per comprarle un gioiello.-
-Un gioiello?- urlo sconvolta. -Oddio! Vuoi chiederle di sposarti?-
-Ohhhh calma, calma. Non correre con la mente. Pensavo ad un ciondolo..... non ad un anello.- dice lui facendo una faccia schifata.
-Dammi 10 minuti e sono pronta.- dico scoccandogli un bacio sulla guancia prima di salire in camera mia.

Ci è cascata. Tutto pronto. Ci vediamo al campo tra un'ora. 
Il messaggio di Blaine mi fa sorridere. Finalmente la rivedrò.
Ho chiamato Blaine Lawrence stamattina, chiedendogli una mano per farmi incontrare  Jen questo pomeriggio. Io sarò impegnato a giocare a baskett per una partita di beneficenza con i Hollywood  Knights  ma dopo, potrò dedicarle tutto il tempo che voglio. Al diavolo Claudia e la nostra relazione! Mi ha anche messo le corna anche se tecnicamente gliel'ho messe anch'io. Ora l'unica cosa che mi interessa è chiarire con Jen. La mia Shader. 
-Josh guarda da questa parte!- 
Un fotografo mi urla di guardare la sua macchina fotografica professionale per scattare l'ennesima foto. Ogni volta è sempre la stessa storia: sono costretto a posare per un intero servizio fotografico in pose che sono più o meno sempre le stesse. 
-Fai qualche cosa con la palla, Josh!- urla qualcun'altro.
Mi sento davvero al circo. Si stanno divertendo a vedere giocare la foca?
Prendo la palla, la muovo velocemente ed ecco fatta la magia: una semplice mossa alla Micheal Jordan.
-Josh andiamo è ora!-
Il mio allenatore mi chiama vedendomi in grande difficoltà con i paparazzi. Corro verso le panchine dove si siederanno le riserve e lo ringrazio per avermi salvato.
-E' un piacere come sempre Josh. Mi raccomando questa è l'ultima partita della stagione. Diamoci da fare.-
-Certo coach!-
Corro in campo per il riscaldamento ma prima di iniziare a tirare , mi guardo intorno per cercare Shader sugli spalti del pubblico. Amareggiato di non trovarla, inizio a tirare a canestro quando improvvisamente qualcuno urla:
-C'è Jennifer Lawrence!-
Mi volto giusto in tempo per guardarla essere assalita dai fotografi. Se non ci fosse Blaine, mollerei la palla per terra e correrei a soccorrerla. Una volta superati sia i paparazzi che i fan, Jen ha la possibilità di sedersi sugli spalti e di guardarsi intorno probabilmente per cercarmi.
Ed è in quel preciso momento che i nostri sguardi si incontrano per alcuni secondi interminabili.
-Josh!-
Il mio compagno di squadra Geremy si avvicina a me correndo come un pazzo.
-L'hai invitata tu?-
Scuoto la testa per poi lanciargli la palla che era ancora tra le mie mani.
-Sarà stato il fratello. Sai , ama anche lui il basket.-
Le rivolgo un'occhiata veloce prima che il cronometro venga azionato segnalando cosi l'inizio della partita.
Dopo 45 minuti, e ben 3 canestri fatti dal sottoscritto, posso ritenermi contento di aver chiuso anche un'altra stagione sportiva. Jennifer è rimasta a guardare la partita per tutto il tempo, in compagnia di suo fratello Blaine che qualche volta faceva dei gesti con le mani probabilmente per spiegarle le tattiche di gioco.
-Josh il coach ci vuole per una foto di gruppo!-
Mentre siamo in posa, tra di noi si infiltra una ragazza bruna per essere immortalata con la squadra. Se non sbaglio è un'attrice che partecipa ad una serie TV mandata in onda su MTV ma non ne sono sicuro.
-Josh?- dice Geremy bloccandomi per un braccio quando finalmente stavo per raggiungere Jen.
-Senti me la presenti? Anche Ryan e Chad vogliono conoscerla!- chiede entusiasta.
-Geremy non mi sembra una buona idea.... sai si è lasciata da poco ed è molto "poco Jennifer" in questo periodo.- dico inventando una scusa per evitare queste presentazioni. Conoscendo Geremy vorrà provarci. Ed è l'ultima cosa che voglio.
-Ciao Jennifer!- esclama Alison , la mia compagna di squadra, abbracciando Jennifer. -Come stai? Mio Dio stai benissimo!-
Geremy mi supera ignorando completamente le mie parole per raggiungere le due ragazze e Blaine Lawrence. Corro nonostante stanchissimo, cercando di evitare figuracce.
-Hey Hutcherson! Bella partita!- dice Blaine alzando la mano per battermi il cinque. Ricambio il suo gesto e gli sorrido. Infondo è solo grazie a lui se Jen è qui. Jen mi guarda sottocchi con uno sguardo truce come se volesse uccidermi.
"Tu non rispondi alle mie chiamate?! E allora io chiamo Blaine."
-Jennifer Lawrence è un onore fare la tua conoscenza. Io sono Geremy Green.-
Il mio compagno di squadra attira l'attenzione su di lui, porgendo la sua mano a Jen che accetta senza alcun problema.
-Piacere mio, Geremy. E ti prego chiamami solo Jen. Il mio nome completo lo utlizza solo la mia agente o mia madre quando combino qualche casino.-
Tutti scoppiano a ridere essendo Jen la persona più divertente che conosca.
-Allora, anche a te piace il basket?-
-Oh si!- dice lei enfatizzando la domanda. -Io e il mio ex giocavamo molto...- dice scrollando le spalle. -Ma di certo non eravamo bravi quanto voi. Complimenti per la partita.-
Jen giocava a basket con Nicholas? Che grossa presa per il culo! Dove vuole andare quel cretino? Non sa neanche muoversi decentemente figuriamoci giocare!
-Se non fosse stato per Josh oggi avremmo perso!- esclama Alison sorridente. E' davvero molto simpatica. E poi una ballerina nata.
-Che ne dici di essere dei nostri stasera? Sarà divertente!- dice Geremy mettendo a punto il suo piano malefico per portarsi Jennifer a letto. Non lei, non la mia Jennifer.
-Non credo che sia il caso Geremy... -
-Perchè no!- esclama Jennifer interrompendomi. 
-Ovviamente sei invitato anche tu Blaine.- dico educato cercando di ignorare il profondo fastidio o la profonda gelosia, nei confronti di Jennifer che ha accettato senza battere ciglio questa serata al pub. 
-Oh non ti preoccupare Josh! Stasera passo. Ben ed io dobbiamo uscire con due sventole da paura!-
Jen lo fulmina con lo sguardo poi guarda me , chiedendomi con gli occhi: "Il motivo di questo incontro?"
-Forte! Sono sicura che anche il resto della squadra sarà impaziente di conoscere la famosa Jennifer Lawrence. Allora ci vediamo stasera! Josh ci si vede negli spogliatoi.-
Geremy prende sottobraccio Alison e la trascina via da noi.
"Anche il resto della squadra? Anche Ryan, anche Chad, anche Alex? Merda, sono fregato!" 
 Blaine con la scusa di volersi prendere una bibita,  si allontana probabilmente  per andare a prendere la macchina e lasciare Jen con me maggior tempo possibile.
-Non sparire Blaine!- urla verso il fratello.
-Posso sempre accompagnarti io.- mormoro attirando l'attenzione su di me.
-Già il fatto che io sia stata fotografata qui, oggi non è positivo. Non peggioriamo la situazione.-
-Perchè non mi rispondi?- dico cambiando discorso.
-Ti sto rispondendo ora, Josh.- sbuffa lei irritata.
-Intendo al telefono. Ai messaggi, quando ti chiamo a casa....possiamo parlare?-
-Devo andare Josh.- fà per andarsene ma le blocco il polso per impedirglielo. Se qualcuno ci vedesse ora penserebbe che stiamo litigando o che io la stia costringendo a fare una cosa che non voglia. In realtà è cosi, ma quando il suo corpo si rilassa completamente grazie a quel semplice tocco provocato dalla mia mano, tiro un sospiro di sollievo capendo che è quello che vuole anche lei. Me, lei, noi. 
-Ti passo a prendere alle 7.-
-Posso anche venire da sola, grazie.-
I suoi occhi si fermano sulla mia mano stretta ancora intorno al suo polso, e una scarica invade il mio corpo completamente sudato e accaldato.
-Non sai dov'è, Shader.- dico convincendola dell'assurdità che sta dicendo.
La lascio vedendola in enorme difficoltà e lei si allontana borbottando velocemente un : -Okey a stasera!-

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Capitolo 7
*** Uscita non ufficiale ***


-E cosi stasera esci con Josh, eh?-
Mio fratello Ben mi sta sfottendo da oggi pomeriggio da quando ha saputo da Blaine che stasera uscirò con la squadra della Hollywood Knights. Sono emozionata ma allo stesso tempo nervosa. Questa sarà la prima uscita pubblica dopo la rottura con Nick. E sono già uscite foto di stamattina della mia presenza alla partita di beneficenza di Josh. 
"Cosa diavolo ti è saltato in mente? Dovevi andartene quando hai capito tutto!"
E invece mi sono fatta trascinare li senza opporre resistenza. Perchè? Perchè volevo vederlo. Volevo vedere se stava bene.
Non abbiamo accennato nè a Claudia nè al bacio. Da una parte ne sono contenta dall'altra invece capisco che prima o poi dovremmo pur parlarne. E Josh di sicuro vorrà parlarne stasera.
-Jen è arrivato Josh!- urla mia madre dall'ingresso probabilmente vedendo la macchina di Josh nel vialetto.
Esco dalla mia camera ma non prima di aver risposto a mio fratello Ben:
-E per la cronaca.... Io non esco con Josh.-

Nonostante sia già notte, Josh indossa un paio d'occhiali da sole probabilmente per nascondersi dai flash indiscreti dei paparazzi. Ormai noi attori di Hollywood dobbiamo pur proteggerci in un modo. E gli occhiali da sole sono la cosa migliore anche di notte.
-Non sei in ritardo.- dice Josh non appena mi siedo affianco a lui e mi metto la cintura.
-Non avevo motivo per farmi carina. E' solo una birra,no?- chiedo un pò troppo acida.
-Visto quello che indossi, è difficile non definirti carina.- ammette Josh mettendo in moto. Indosso un pantaloncino a via alta nera con un top floreale e un paio di ballerine. Lui invece, un jeans ed una maglietta blu con le maniche risvolte che gli arrivano ai gomiti.
-La strada è lunga. Quindi abbiamo tutto il tempo per parlare.-
Bingo. Lo sapevo.
-Di cosa vuoi parlare, Josh?- chiedo facendo la finta tonta.
-Del nostro bacio, Jen.- dice schietto senza peli sulla lingua.
-Come sta Claudia?- chiedo cambiando discorso un pò ingelosita per il loro pranzo di alcuni giorni fà.
-Sta bene. Ora rispondimi.-
-Cosa c'è da dire?- sbotto sbuffando cercando di prendere tempo e  inventare una valida scusa per giustificare le mie azioni. Ma non c'è nessuna scusa in grado di reggere la verità.
"E qual'è la verità, Jennifer Shader Lawrence?"
La verità è..... che mi sono accorta di voler bene a Josh. Forse troppo bene per essere solo amici. Ma lui è impegnato con Claudia e io sono single da troppo poco tempo. Come far coincidere le cose?
"Potresti diventare la sua amante!"
La mia mente certe volte gioca brutti scherzi. Diventare la sua amante? Josh non lo permetterebbe mai, non è quel tipo di ragazzo. Neanche se gli offrissi una relazione solo sesso, accetterebbe. E poi non con me. Ci vogliamo troppo bene. 
-Ascoltami.....- dice attirando la mia attenzione. -Sono il primo ad essere confuso. Io so solo che non voglio perderti. Nè come amica, nè come un ipotetica futura ragazza.-
Ci fermiamo ad un semaforo una volta lasciata l'autostrada e finalmente mi guarda negli occhi . Prende la mia mano poggiata sulle gambe e la stringe forte.
-Jen e Josh che vanno al parco? Jen e Josh che vanno al cinema? Jen e Josh che si baciano sotto le stelle?- chiedo immaginando già gli articoli del tabloid. -Non saremmo noi, Josh.-
-Hai ragione non saremmo noi ma nessuno ha detto che dobbiamo comportarci come tutte le altre coppie. Già ritrovarci qui, dopo anni di amicizia è qualcosa di completamente assurdo per me. Tu l'avresti mai detto?- 
Scuoto la testa e stringo la sua mano di rimando. A causa del semaforo siamo costretti a separarci e lui riparte verso il centro città.
-Dove stiamo andando?- chiedo non riconoscendo le strade di Union.
-In un bar dove i ragazzi vanno ogni volta che vinciamo. Sai per festeggiare..-
-Birre e ragazze a quantità?- chiedo divertita.
-Solo birra. Non mi piace rimorchiare nei bar..- dice lui senza distogliere gli occhi dalla strada.
-Parli proprio come Peeta Mellark.- 
Dopo 5 minuti di silenzio, parcheggia in strada di fronte ad un bar molto affollato. Non ha l'aria di essere una discoteca quindi sarò al sicuro dai paparazzi per un pò.
-Senti.- dice Josh facendomi voltare verso di lui. -Parliamone dopo. Ora godiamoci la serata, ti va?-

Per fortuna dentro, è presente anche la vecchia amica Alison. Ci siamo conosciute anni fà perchè fu lei a presentarmi al pubblico dopo aver vinto un Academy Award nel 2008. E' sempre stata una ragazza molto carina, che ama il ballo e gli sport maschili. Inutile mentire che trovarla li stamattina non è stata affatto una sorpresa. Geremy non appena siamo entrati nel pub, mi ha presentato ai membri di tutta la squadra. Troppi nomi, troppe facce.... alla fine della serata non ne ricorderò neanche più uno.
-Hey Hutcherson, prendi una birra?-
Josh lo segue al bancone e li vedo mentre aspettano il barman. Josh sembra molto irritato ma cerca di non darlo a vedere. L'amico gli da una pacca sulla spalla e ritorna verso di noi mentre Josh rimane al bancone aspettando di essere servito.
-Allora, Jen. Ti piace questo posto?- chiede porgendomi una birra. 
Iniziamo una intensa e lunghissima conversazione su tutti i bar che ho frequentato in vita mia. Per fortuna la lista è abbastanza corta visto che sono distratta da Josh. E' a pochi centimetri da noi, e sta parlando con alcuni ragazzi che si sono presentati prima. Molte volte quando i nostri sguardi si incontrano, leggo nei suoi occhi preoccupazione. E' agitato e io non so per cosa.
-Scusatemi.- dico allontanandomi per raggiungerlo. Quando vede questo, tira un sospiro di sollievo e mi segue con gli occhi fin quando non gli arrivo accanto.
-Hey.- dice tutto sorridente. -Hai già conosciuto Fred e Marty, vero?-
-Credo di si...- mormoro un pò imbarazzata. -Ho conosciuto troppe persone stasera. E l'alcool di certo non mi aiuta.-
I ragazzi scoppiano a ridere e con loro anch'io.
-Che ne dici ci sediamo?- chiede Josh dolcemente mettendomi una mano intorno alla vita per scortarmi ad un tavolo vuoto. Un brivido di freddo mi attraversa il corpo a causa del suo tocco cosi intenso e duraturo. Il tavolo libero che scegliamo è tondo con tanti divanetti tutti intorno che mi ricorda molto gli anni 80'. Più precisamente il film Grease quello con John Travolta e Olivia Newton John.
Mi siedo velocemente anche perchè le gambe, anche senza tacchi, iniziano a farmi male. Josh al mio fianco e tutti gli altri a suo seguito. C'è ancora un posto vuoto accanto a me che fortunatamente occupata Alison. Non avrei sopportato ancora una volta la vicinanza di Geremy.
Fisicamente assomiglia molto ad Alexsander, l'attore che in Hunger Games interpetrava Cato. Al contrario di Alex però, lui è molto più spiccato nonchè spinto. Credo che ci stia provando.
-Jen, Josh ti ha mai raccontato di quando si fece il suo primo tatuaggio?- chiede Fred iniziando a ridere.
-No.- dico guardando Josh perplessa.
-E' stato qualche anno fà, quando aveva 18 anni. L'ho accompagnato io e ti lascio immaginare la scena. Era disteso sul lettino e piangeva come un bambino, quando l'ago gli ha solo sfiorato il braccio per iniziare il tatuaggio che ha ora sul polso.-
-Poverino il bambino..- dice Marty facendo il musetto triste.
-Sfottete sfottete. Sta di fatto che il secondo tatuaggio l'ho fatto da solo. E senza neanche una lacrima.- dice Josh fiero di se stesso.
-Si ma è il primo che conta!- dice Fred bevendo un generoso sorso della sua birra. -E tu Jen? Hai qualche tatuaggio?-
-Oh no...- dico scuotendo la testa inorridita. -Io passo.-
Scoppiano a ridere tutti, e poi qualcuno si offre di andare a prendere altra birra.
-Io passo. Devo guidare.- annuncia Josh da bravo adulto. Quando Alison mi guarda per chiedermi se ne voglio altra, le faccio vedere il bicchiere mezzo pieno. Josh quando Alison si alza, mette una mano sul braccialo del divanetto dove siamo seduti e mi accarezza debolemente la spalla. Geremy prende il posto di Alison e si siede accanto a me. Accidenti!
-Quando vuoi c'è ne andiamo, eh Jen?- dice Josh dolcemente nel mio orecchio. Non mi volto nemmeno verso di lui visto che Geremy sta inziando a parlare di recitazione.
-Sai quella tua interpretazione in American Hustle? Il tuo bacio con Amy Adams è stato davvero eccitante.-
Il suo alito sa di margarita, il che mi fa intendere che ha bevuto più di una semplice birra. 
-E' stato divertente si.- dico allontanandomi un pò per avvicinare la mia schiena al torace di Josh. Non appena mi stringe più forte la spalla mi tranquillizzo subito.
-E com'è lavorare con lei? Con Josh?- 
Qualcuno ha accesso la musica. Per fortuna nessuno ci ha riconosciuto e non ci ha chiesto di scattare foto insieme altrimenti saremmo davvero nei guai.
-Oh divertentissimo. Sul set facciamo di tutto. Vero Josh?- chiedo interpellandolo.
-Oh si.. ma questo già lo sai, no Gerry?- chiede Josh quasi arrabbiato.
Cosa gli prende ora?
-Sai Jen hai delle labbra bellissime...- cerca di avvicinare le sue dita al mio labbro inferiore per accarezzarlo, ma Josh si alza velocemente trascinandomi con lui per poi portarmi probabilmente fuori. Sapete un uragano? E' cosi che mi sono sentita io. Josh è il mio vento ed io una semplice foglia che svolazza nella tempesta.
-Alla prossima ragazzi!- urla il mio amico salutando tutti in modo generale. 
Mi tira fino alla macchina e poi mi lascia, andando verso il lato del guidatore.
-Dio, avrei voluto ucciderlo!- sbotta sbattendo le mani sul cofano dell'auto. -Che belle labbra che hai Jen, com'è lavorare con Josh? E con Amy Adams?- dice Josh facendogli il verso come se fosse un bambino.
-Josh basta.- dico guardandolo perplessa. Cosa diavolo gli prende? Forse è.....?
-Josh sei geloso?- 
-Chi io?- alza un pò il suo tono di voce come se volesse mascherare la cosa. -Ma ti pare?!-

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Capitolo 8
*** Soufflè al cioccolato ***


-Non vuoi dirmi cosa ti prende?-
La gelosia mi ribolle dentro. Ora che potrebbe essere davvero mia, mi sto comportando da cretino. Ho anche negato di essere geloso di lei quando invece non è cosi. Non voglio che nessuno la tocchi. Non potrei sopportarlo. 
-Mi sono solo infastidito per i suoi complimenti senza freni, tutto qui.- dico mentendo.
-Sarà.....comunque mi sono divertita molto.- 
Mi racconta le sue impressioni sui membri della mia squadra. Quasi tutte coincidono con le mie. E' naturale, siamo identici in tutto e per tutto. E' quasi mezzanotte quando accosto davanti casa dei suoi genitori e apre la portiera, volendo scendere per rintanarsi nella sua camera e non affrontare il discorso su noi due.
-Un secondo, Shader.- dico prendendola per mano. Lei richiude la portiera e ascolta con attenzione cos'ho da dire.
-Come rimaniamo?- chiedo terrorizzato più che mai. Non voglio che faccia finta di niente. Ora che Nicholas e Claudia sono fuori gioco vorrei solo passare più tempo con lei per vedere se le cose possono funzionare. 
Claudia. Che brutto ricordo. E pensare che mi ha messo le corna con un altro e non voleva neanche dirmelo. Ma infondo cosa mi aspettavo? Le ho mentito su Jen e ho anche tralasciato che ci siamo baciati. Me lo merito.
-Non lo so, Josh.- dice stringendo la mia mano che ora è intrecciata alla sua. -E' strano.-
-Strano?- chiedo alzando un sopracciglio non aspettandomi un aggettivo del genere per descrivere questa situazione.
-Se fossi uno sconosciuto, proporrei di conoscerci meglio. Ma sarebbe inutile visto che non c'è nessuno che mi conosce meglio di te.- ammette sincera.
Questo mi riempie il cuore di gioia. Ci sta pensando. Lo sta facendo davvero.
-Ma sei Josh.- dice sospirando. -Sei Josh Hutcherson. Il mio migliore amico, il mio collega, il mio compagno di stronzate.... - scolla le spalle evidentemente molto a disagio per questa situazione.
-Cosa vuoi Jen?- chiedo non riuscendo a capire dove voglia andare ad apparare.
-Cosa vuoi tu, Josh! Sei tu che sei fidanzato con Claudia.- ammette lei irritata.
"Cavolo! Non gliel'hai detto?!"
-Ho lasciato Claudia.- dico sottovoce. Lei sgrana gli occhi sorpresa.
-Quando?-
-Tre giorni fà. Siamo andati a pranzo e gli ho detto che avevo bisogno di tempo. Lei mi ha lasciato e ha ammesso di avermi messo le corna.-
-No!- esclama Jen perplessa e sconvolta. -Non ci credo!-
-Eh già.- dico amareggiato. Non per le corna, ma per la bugia. Se non le avessi chiesto tempo me lo avrebbe mai detto? Forse no.
-Mi dispiace, Josh.-
-Anche a me...-
Guardo le nostre dita intrecciate e mi viene da sorridere.
-Domani mattina sei libera vero?- chiedo esitante. Lei annuisce e poi mi chiede perchè.
-Ti passo a prendere alle 10. E mi raccomando fatti trovare in tuta.-
-Cosa? Io a correre non ci vado! E di certo non mi vuoi portare a mangiare visto che devo mettermi una tuta!- sbotta sconcertata come se le avessi detto che la terra è piatta.
-Ti insegnerò come si gioca a basket.- esclamo contento.
-Io so già giocare a basket, hobbit.- ride di gusto non aspettandosi una cosa del genere.
-Ma non hai imparato dal migliore.- dico dandomi delle arie.
-E cioè da chi? Da te?-
La guardo e lei scoppia di nuovo a ridere.
-Va bene, vediamo un pò cosa sai fare.-
Apre di nuovo la portiera, ma prima di scendere dalla mia auto si volta verso di me e mi da un bacio veloce sulla guancia quasi all'angolo della bocca.
-Grazie per la serata. Sul serio, mi sono divertita.-
Il suo profumo mi annebbia il cervello. Il suo sorriso mi oscura la vista e quando scende dalla macchina per andare verso il portico di casa sua, la sua lontananza mi spezza il cuore.
Prendo il mio iphone dalla tasca e quando la luce della sua camera da letto si accende, le mando un messaggio.
Digito velocemente un "Mi sei mancata Shader" e poi metto in moto.


-Allora non è molto difficile. Non puoi camminare con la palla in mano. Ogni azione ha una durata di tempo. Per quanto riguarda i tiri, possono avere vari punti...-
-Tiro libero 1 punto, tiro dal campo 2 punti, tiro oltre la riga 3 punti.- dice Jen interrompendomi. Le lancio la palla che prende la volo e inizia a correre
per andare a canestro. Volendo evitare tutti i paparazzi e i fan, ho affittato una palestra a 10 minuti da casa. E' qui che mi allenavo con mio fratello Connor e mio padre prima di entrare nei Hollywood Knights. Jennifer sta quasi per fare canestro, ma io velocemente le prendo la palla da mano e segno 1 punto.
-Hobbit, devo dire che sei davvero bravo.- ammette ridendo. Si riprende velocemente la palla e tira a canestro. 
-Un punto anche per me.- dice sorridente.
Devo ammettere che non gioca male. Certo se facciamo paragoni con Alison, che gioca a livello competitivo, Jen allora è davvero una schiappa.
-Come professore posso dire che non hai una tecnica cosi sbagliata.- dico lanciandole di nuovo la palla. -Ora però proviamo i tiri liberi.-
-Non volevi gareggiare?- chiede perplessa.
"Oh no Shader. Voglio toccarti da stamattina. E ora con la scusa di fare il coach sportivo...."
-Mettiti qui.- dico autoritario ma sempre con il sorriso sulle labbra. -Palla nella mano destra.-
-Cerca di calmarti signorino. Altrimenti poi te la faccio pagare.- dice sfottendomi. Finge di darmi una gomitata nello stomaco per poi eseguire i miei consigli. Mi metto dietro di lei e le prendo entrambe le mani per posizionarle meglio e fare canestro.
-Alza questa.- mormoro nel suo orecchio lentamente sentendola sospirare più volte. -Poi prendi la mira, e lancia la palla.-
Facciamo insieme i movimenti, realizzando un perfetto canestro senza errori.
-Ci sarei riuscita anche da sola.- dice facendomi la linguaccia prima di scomparire negli spogliatoi.
E' scappata da me. Non riusciva a sopportare il contatto dei nostri corpi ed è corsa via. 
Ha fatto la cosa migliore.

-Ti stai specializzando anche nei soufflè al cioccolato?- chiedo leccandomi il cucchiaino sporco di cacao.
-Può darsi.- dice Josh sorridente arrivando dalla cucina sedendosi accanto a me.
Dopo una mattinata di ginnastica, abbiamo rimesso tutti i chili persi. Siamo a casa di Josh, su uno dei tanti terrazzi e stiamo vedendo un film mangiando tante schifezze. Prima i pop-corn, poi  patatine, gelato al cioccolato e alla vaniglia, coca-cola, birra e ora souffè con cuore ripieno ancora caldi.
-Avendo tempo libero...- dice a mò di scusa. -Devo dedurre che è buono.- dice mangiando il suo.
-Oh si...- dico prendendo il cucchiaino e immergerlo nel cuore di cioccolato ancora bollente. -Davvero buono.-
-Ma quello è il mio dolce..- dice sconcertato.
-Era, volevi dire.- dico precisando. Poso il piattino ed il cucchiaio e ritorno a guardare il film Titanic. Josh quando si tratta di scegliere un film è davvero una
femminuccia. Sceglie tutti film romantici, oppure melodrammatici. Come ad esempio questo.
-Tra due giorni dovrò partire per Los Angeles, Jen.- dice ad un certo punto dopo svariati minuti di silenzio.
"Cosa? Perchè devi andare a Los Angeles?"
Prende il telecomando e mette pausa al film, intenzionato a parlare.
-Pensavo che fossi in vacanza.- mormoro stranita. 
-La mia agenzia e Christopher vogliono parlarmi di un nuovo film che dovrei fare.... hanno detto che non era possibile parlarne per telefono.- ammette amareggiato.
-E' una cosa bella, no?- chiedo riferendomi al film. -Quando tornerai?-
-Non lo so. Non me l'hanno saputo dire.-
Annuisco cercando di sembrare contenta e entusiasta per questa notizia ma in realtà non lo sono. Ora che le cose con Josh si stanno aggiustando.... perchè?
-Potresti venire con me.- annuncia vedendomi triste. Sorrido scuotendo la testa.
-E cosa direbbero tutti, Josh?- chiedo già conoscendo la risposta.
-Potremmo per un attimo non pensare a quello che potrebbe dire la gente? Tu cosa vuoi?-
-Io vorrei venire ma.....-
-Perfetto , allora verrai con me a Los Angeles.- dice interrompendomi.
-Non posso Josh.- dico guardandolo negli occhi seria. -Può anche darsi che questa lontananza ci farà bene, no?-
-Cosa dici, Jen?- chiede confuso.
-Presentarci a Los Angeles insieme, metterebbe in chiaro cose che per noi sono ancora cosi confuse. Potrei raggiungerti dopo.- propongo cercando di calmarlo.
-Forse hai ragione.- ammette scrollando le spalle. -E' troppo presto.-
-Non essere arrabbiato.- dico sottovoce prendendolo per mano. -Quando uscirà il "Canto della Rivolta" , avremmo tutto il tempo di stare insieme. Ci saranno interviste, servizi fotografici...-
-Si ma non avremmo tempo per stare insieme. Solo tu ed io. E questo lo sai bene.- dice interrompendomi. A questo punto, l'unica cosa che riesco a fare è avvicinarmi leggermente a lui per fargli capire che voglio baciarlo. Lui sorride, prima di far incontrare le nostre labbra per un bacio a stampo. Un bacio che sa di cioccolato  fondente. Un bacio che Josh ha intenzione di far diventare qualcosa di più serio, visto che improvvisamente mi mette una mano dietro la schiena e mi fa mettere a  cavalcioni su di lui.
-Mi sono mancate.- riesce a mormorare mentre gli lascio un attimo di respiro. Io sorrido, appoggiando la mia fronte alla sua per riprendere fiato e ispirare
il suo profumo particolare. Un misto di bagnoschiuma e odore di cucinato.
Riprendo a baciarlo, questa volta con più foga per fargli capire che lo voglio. Voglio fare l'amore con lui. 
-Mmmm...- mormora nella mia bocca cercando di separarsi da me. Ma non ci riesce. E non perchè sia io ad impedirglielo, ma perchè non ha abbastanza forza di  volontà.
-Cosa c'è?-
-Non posso Jen. E non perchè non voglia ma.... voglio aspettare.-
-Cioè mi vuoi ma vuoi aspettare?- chiedo non capendo. E' qualcosa di incomprensibile soprattutto se detto da Josh.
-Lo so che è difficile da capire, ma non voglio questo per noi. Non voglio fare l'amore con te e poi andare a Los Angeles per chissà quanto tempo. Non c'è la farei.-
Il suono del mio cellulare mi costringe a cambiare argomento e a scoprire chi mi voglia. Prendo dalla tasca dei jeans il mio iphone e rispondo al telefono vedendo il numero di Jena.
-Hey Jena!- esclamo aprendo la conversazione.
-Hey Jena?- chiede arrabbiata. -Vuoi uccidermi, per caso?-
-Era preoccupata.- mima Josh con le labbra. Sbuffo per tutte queste attenzioni.
-Hai ragione, Jò. Mi dispiace tanto... dimmi è successo qualcosa?-
-Sei con qualcuno?- chiede curiosa. Josh che, fino a quel momento mi stava baciando il collo, si allontana da me avendo ascoltato la domanda della nostra amica.
-No perchè?- chiedo mentendo.
-Non lo so.... ma hai corso? Hai l'affanno.-
"Merda!"
Josh trattiene una risata e io gli dò un pugno sul braccio facendogli male. Mi alzo da sopra di lui e faccio un giro sul terrazzo per avere un pò di intimità con la mia amica.
-Sono appena rientrata dalla palestra in realtà. Spara.-
-Senti ti ho chiamato per due motivi.- dice cambiando tono. -Il primo è che vorrei che tu venissi da me a New York. Non chiedermi cosa ci faccio qui perchè non te lo saprei spiegare neanch'io.-
-New York?- chiedo voltandomi verso Josh che sta bevendo un sorso di birra. Per poco non si affogava. Scuote ripetutamente la testa per dirmi di non accettare.
-E' successo qualcosa di grave, Jò?-
-Ho combinato un casino Jen!- dice sconvolta.
-Okey, il prima possibile sarò da te. Qual'è la seconda?-
-Hai saputo di Josh?- 
Josh? Cosa dovrei sapere di Josh?


Angolo autrice: 
Non vorrei lasciarvi cosi ma devo. Domani partirò e volevo augurarvi buon Ferragosto. In realtà volevo festeggiare con voi il mio 18° compleanno ma visto che sarà lunedi...la cosa mi sembra un pò impossibile... :(((
Prometto che mentre sarò via, scriverò tanto e aggiornerò il prima possibile una volta ritornata dalle vacanze. Un bacio enorme a tutte voi <3 :D 

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Capitolo 9
*** Lontananza ***


Jennifer' POV

-Cos'è successo a Josh?- chiedo fingendomi preoccupata. Josh sentendo il suo nome, mi guarda perplesso poi mi dice con l'indice di aspettare ed entra dentro scomparendo. Ricompare alcuni minuti dopo, con un laptop tra le mani.
-Quella Claudia, la sua fidanzata è stata beccata in Spagna mentre baciava un altro.- dice Jena a telefono. Ritorno da Josh e mi siedo accanto a lui, mentre digita qualcosa sulla tastiera. 
-Sai se si sono lasciati?- aggiunge Jena riportando la sua attenzione su di lei.
-Jena ho parlato con Josh giorni fà ma non so niente. Ci siamo visti alla sua partita di beneficenza ma non abbiamo avuto modo di parlare.-
Josh scuote la testa sorridendo, poi ritorna a fissare lo schermo trovando le foto che ci interessavano.
-Porca miseria.- mormora sottovoce passandosi una mano tra i capelli esasperato. 
-Volevo solo che lo sapessi. Sai per stargli vicino. Allora, ci vediamo presto. Fammi sapere quando dovresti arrivare a NY che vengo a prenderti all'aeroporto.-
Quando attacco dopo aver salutato la mia amica al telefono, Josh prende il suo iphone, va nella rubrica e preme sul contatto di Claudia per iniziare una chiamata.
-Ti rendi conto vero di quello che hai combinato?- chiede Josh arrabbiato urlando attraverso il cellulare. Giuro che non l'ho mai visto cosi.
-Qui non si tratta di come ci siamo lasciati...si tratta di rispetto, Claudia. Se vuoi baciarti con altri fallo ma almeno chiama il tuo addetto stampa e comunicagli che ci siamo lasciati!-
Decido di rimanere dove sono, visto che non sono affatto affari miei. Credo che Josh si sentirebbe anche a disagio ad avermi tra i piedi in questo momento.
-Chiamo Christopher per fargli risolvere tutto. Divertiti in Spagna.- dice senza un briciolo di ironia.
Lo sento imprecare dal salotto prima di raggiungermi di nuovo sul terrazzo.
-L'ha fatto apposta. Senti che ne dici se ti accompagno a casa? Devo risolvere questa faccenda e poi devo preparare anche la valigia.-
-Certo.- dico essendo un pò stanca. -Lasciami prendere il borsone.-
-Quindi andrai a NY?- 
-Devo Josh. Credo che Jena sia nei casini.-


Arrivata sana e salva a NY. Come da copione, ho chiesto le patatine all'hostess subito dopo il decollo. Come sta andando l'incontro?
P.S. Mi manchi già.


Dopo aver chiamato mamma per avvertirle del mio arrivo nella Grande Mela, mando questo messaggio a Josh per tranquillizzarlo e per sapere come sta andando il suo incontro per il prossimo film.  Ritirato il mio bagaglio, mi dirigo all'uscita e vado dritta da Jena che mi sta aspettando con uno stupido cartello tra le mani con su scritto : Jennifer Lawrence.
-Ciao pazza!- esclamo vedendola prima di abbracciarla forte. -Mi sei mancata!-
-Oh Jen, anche tu.- dice stringendomi forte.
"Cosa diavolo hai combinato Malone?-
L'appartamento dei suoi genitori è proprio nell'hotel più prestigioso di NY. Sua madre e suo padre l'hanno comprato molti anni fà e ora si è rivelato un ottimo acquisto per la mia amica che è voluta fuggire da Los Angeles, per chissà quale motivo.
-Allora? Vuoi dirmi cos'è successo?-
Sta per aprir bocca, quando il mio telefonino squilla nella borsa. Il nome di Josh compare sullo schermo che si accende e si spegne ogni secondo indicandomi cosi l'arrivo di una chiamata.
-Scusa Jena.- mormoro prima di rispondere. -Hey straniero!- esclamo felice.
-Sei con lei vero?- chiede Josh intuendo il mio distacco.
-Si. Come sono andati i colloqui?-
-Christopher mi ha proposto dei sequels del "Viaggio all'isola Misteriosa". Quando mi arriverà la sceneggiatura deciderò cosa fare. Com'è andato il viaggio?-
"Sequel? Cavolo non dirmi che ci sarà anche quella Vanessa...."
Guardo in direzione di Jena che mi sta osservando perplessa. Fà che non capisca, fà che non capisca...
-Tutto bene ..un pò stanca ma per fortuna l'hostess mi ha dato le mie patatine quasi dopo il decollo.-
-Sei sempre la stessa, Shader.- dice ridendo.
-Dove sei?- chiedo sentendo mille rumori.
-In taxi. Sto ritornando in albergo..... mi manchi.- 
-Mmm..... senti posso richiamarti?-
-Lo prendo per un "Mi manchi anche tu Josh."- immagino che stia sorridendo. -Ci sentiamo dopo, Shader.-
Attacca e io posso finalmente dedicare tutte le mie attenzioni alla mia amica.
-Allora cos.....?-
-Sono andata a letto con Liam.- dice interrompendomi. Sgrano gli occhi e spalanco la bocca perplessa e meravigliata da questa sua confessione.  -Lo so! E' stata una stronzata ma eravamo entrambi ubriachi, stanchi, volevamo divertirci un pò dopo la fine delle riprese e poff! mi sono risvegliata il giorno seguente tutta nuda accanto a lui.-
-Sei andata a letto con Liam?- chiedo sperando di non aver capito bene. Lei annuisce.
-E com'è stato?-
-Da urlo, Jen. Non è solo bello. E' anche bravo.-
-Oh mio Dio.- mormoro alzandomi per andarmi a sedere accanto a lei. -Allora qual'è il problema?-
-Lui mi sta chiamando da giorni anzi da settimane ma io continuo ad ignorare le sue chiamate. Non saprei cosa dirgli.- mormora scrollando le spalle. Sembra davvero scossa. Cioè dovrebbe essere una cosa bella ma per lei non è stato cosi. Per fortuna che ho seguito la mia testa e ho deciso di raggiungerla. Non avrei potuto lasciarla qui da sola a sopportare questo peso.
-Dov'è la cucina?-
-Perchè?- chiede perplessa.
-Ho voglia di cioccolata calda.-
-Ma jen siamo ad agosto!- 
-E allora? Dai, forza dimmi dov'è.-

-Allora come sta andando li?-
Sono di nuovo a telefono con Josh. Jena è in salotto a guardare un programma televisivo su non so quale attore famoso, mentre io sono fuori al terrazzino della mia camera da letto a parlare con un ragazzo che è distante da me chilometri e chilometri.
-Tutto bene. Mi dispiace per stamattina ma sai se avessi detto che mi mancavi anche tu, Jena si sarebbe insospettita.-
-Tranquilla, Shader. Dimmi un pò com'è NY?-
-Caotica.... per ora non mi piace molto. Spero di riuscire a convincere Jena di ritornare a Los Angeles il prima possibile. Sei ancora in albergo?-
-Si sono appena uscito dalla doccia, perciò non  ho risposto subito alla chiamata.-
-Tranquillo, dove vai di bello?-
-Esco con Liam e Sam. Sono entrambi in città quindi mi sembrava un'ottima idea fare una rimpatriata.-
-Discoteca come sempre?- dico alludendo ad alcune foto che comparvero sul web mesi prima.
-Credo una birra veloce e poi subito a nanna. Ma se ci fossi tu, sarebbe tutto più divertente.-
-Nessuno fà le mie battute, hobbit.-
-Nessuno è te, Shader.-
A queste parole, mi zittisco alcuni secondi non sapendo cosa rispondere.
-Wou! Questa era forte.-
-Lo so..- mormora sottovoce.
-Te la sei scritta da qualche parte?-
-In realtà no... ma potrei utilizzarla in futuro.-
-Sempre che tu non perda la testa, Joshua Hutcherson.-
-Hahahha, spiritosa.- dice ridendo fingendosi offeso.
-Vabbe dai, ho capito. Ti lascio preparare.-
-Non è una cattiva idea... dovrei scendere tra 10 minuti e non sono ancora pronto... ci sentiamo più tardi?-
-Non credo di poter parlare. Sai Jena ha organizzato una serata a base di film. Tu lo sai com'è quando vede un film.-
-Lo so lo so....non vuole essere disturbata. Ti mando un messaggio più tardi allora.-


Josh's POV
La città degli angeli non è mai stata cosi noiosa. Cosa stai facendo?

-Non dirmi che stai messaggiando a Claudia!- mi urla Sam per sovrastare il volume della musica. Alla fine siamo andati in una discoteca. Peccato che siamo in un privè bevendo come dei pazzi, visto che nessuno ha voglia di ballare. Io ho solo voglia di sentire Jennifer, Liam sembra essere resuscitato da poco e ha sempre gli occhi puntati sul cellulare mentre Sam è molto arzillo. 
-Nono non è Claudia.- 
-Una nuova fiamma?-
Per fortuna Liam mi salva.
-Ragazzi che ne dite di scegliere un posto più tranquillo?- urla probabilmente irritato da tutta questa musica che ci impedisce di parlare. Mentre stiamo uscendo il mio telefonino suona di nuovo.

Film e pop-corn. Come mai è cosi noiosa? :D

-Liam c'è qualcosa che non va?- chiede Sam vedendolo cosi giù di morale. 
-Perchè non andiamo nel bar del mio albergo a bere qualcosa? Li potremmo stare tranquilli e finalmente potrai dirci cosa ti succede.- propongo.

Liam è giù di morale. Stiamo ritornando al mio albergo per bere qualcosa al bar. Ti ho già detto che mi manchi?

15 minuti dopo siamo seduti ad un tavolo al bar del mio hotel di Los Angeles. Stanchi di alcool vero, prendiamo tutti e tre delle birre iniziando a parlare di varie cose.
-Come l'hai presa, Josh? Intendo la rottura con Claudia.- dice Liam spostando per un pò l'attenzione su di me. Forse non è ancora pronto a parlare.
-Io benissimo. Non andava più semplicemente. Ma siamo rimasti amici.-
-E chi è la ragazza con la quale stavi messaggiando prima?- chiede Sam curioso .
Un campanella mi avverte dell'arrivo di un nuovo messaggio. 
-Ecco parlo di questo.- aggiunge Sam. 
-Oh niente di che...solo un'amica d'infanzia.- dico aprendo la casella dei messaggi per leggere la risposta di Jen.

Mi manchi anche tu, hobbit. Anche Jena è giù di morale. Trai tu le conclusioni.

"Trai tu le conclusioni? Non capisco."
-E tu Liam?- chiede Sam cambiando discorso capendo che da me non avrà nessuna informazione personale. Almeno non stasera. 
Inizio a sorseggiare la mia birra, quando per poco non mi strozzo.
-Sono andato a letto con Jena Malone.- mormora tutto d'un fiato.

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Capitolo 10
*** Fanfiction ***


Josh's POV
-Tu cosa cazzo hai fatto?- urla Sam sconvolto.
-Shh sta zitto, Sam!- dice Liam sottovoce per non spargere la voce.
Sam è perplesso quanto me da questa confidenza ma c'è anche da dire che è preoccupato per la piccola Jò. All'apparenza sembra una combattente ma in realtà non lo è. E Sam ha un rapporto molto particolare con lei....la protegge e le parla come se fosse una sua sorella più piccola.
-E lei?- chiedo dopo svariati minuti di silenzio.
-Ah non chiedermelo! Sono settimane che provo a chiamarla ma non mi risponde. Non vuole sentirmi.-
-Ma tu vuoi sentirla Liam?- chiede Sam.
-Certo che si! Vorrei chiarire e chissà provarci ad uscire... ma lei non si fa sentire. Non so neanche dove sia.-
-Io lo so.- dico attirando l'attenzione su di me. Forse non dovrei dirlo visto che tecnicamente Jen ed io non ci parliamo dalla partita di beneficenza, ma Liam è mio amico e non voglio vederlo cosi. E poi se Jena è giù di morale come lui perchè non dargli una possibilià per chiarire?
-E' a New York. Jennifer è arrivata da lei stamattina.- dico spiegandogli la situazione. Le dico del fatto che Jena è giù di morale e che ha chiamato Jennifer dicendo di aver combinato un casino.
-E tu come lo sai?- chiede Sam curioso.
-Stiamo parlando di Jennifer Lawrence, Sam! Tutti sanno dov'è. Ho visto alcune news su Internet.- dico giustificandomi mentendo ai miei amici.
-Cos'hai intenzione di fare?- aggiungo. 
-Vado da lei, ovvio.- dice pronto alzandosi come un fulmine. -E' la scelta migliore no?- chiede forse avendo qualche dubbio.

Liam sta venendo a NY.

La risposta arriva subito dopo.

Cosa? NO. L'ho appena convinta per raggiungere Liam a L.A. Noi stiamo venendo li. Non farlo muovere. 

-Liam!- urlo sperando che sia ancora qui fuori ad aspettare un taxi. -Liam!-
Per fortuna è ancora qui.
-Liam, stanno venendo qui!-
-Cosa? Jena e Jennifer?- chiede perplesso. Annuisco tirando un sospiro di sollievo soprattutto perchè tra qualche giorno rivedrò Jen.

Jennifer's POV
-Cosa gli dirai?-
Jena ed io siamo atterrate a L.A. e stiamo aspettando di ritirare i nostri bagagli.
-In realtà non lo so. Il primo passo sarà rispondere alle chiamate poi si vedrà.-
Prendiamo la nostra roba e ci avviamo verso l'uscita. Peccato non essere sole come pensavamo una volta varcata l'uscita.
-Jena!- urla qualcuno attirando la nostra attenzione. La voce di H
emsworth sovrasta quelle delle altre persone che stanno aspettando gli altri passeggeri del volo.
-Jena!- urla di nuovo raggiungendoci.
-Liam? - chiede perplessa di trovarlo li. -Cosa ci fai qui?-
-Sono venuto a prenderti.- dice lui semplicemente squadrandola da capo a piedi per poi iniziare a sorridere. Lo so, è davvero molto bella la mia amica!
-Mmm... sono stata io!- dico mentendo per non mettere Josh nei guai. -Ora se non vi dispiace vorrei andare nel mio albergo visto che sono stanca.-
Liam prende i bagagli di Jena mentre lei mi lancia uno sguardo assassino.
-Lo so, mi dispiace.- mormoro sottovoce. -Ma lui era a pezzi, tu eri a pezzi.... dovete solo parlarne!-
-Jennifer, sai che la tua prenotazione è stata annullata?- chiede Liam mentre riesce a fermare un taxi e caricare i bagagli nel portabagagli.
-Cosa? E io ora dove andrò a stare?- chiedo irritata. Potevano almeno avvertirti.
-Josh ha prenotato una camera nel suo albergo cosi non sarai sola.- dice lui facendo spazio a Jena per salire.
Josh ha annullato la mia prenotazione? Giuro che lo ammazzo!

Josh's POV
-Si Christopher ho capito....tutto chiaro. Mandami la sceneggiatura nel pomeriggio cosi potrò darci un'occhiata stasera. Ah e inoltre quando potrò ritornare ad Union?...........Cosi tardi? Andiamo, Chris!.....D'accordo. Si a dopo!-
Attacco il telefono e finalmente mi stendo sul letto dopo una mattinata d'inferno. E per inferno intendo un Liam confuso e agitato che voleva una mano per organizzare un discorso che poi avrebbe pronunciato a Jena.
-Non devi mica sposartela, Liam!- avevo sbottato irritato da questo suo comportamento infantile. Lui come me, sembra un vero conquistatore ma in realtà è molto timido. Non sa come comportarsi con le donne.
Il volo di Jennifer dovrebbe essere già atterrato. Chissà come avrà preso il cambio di hotel. Non avendola avvertita prima del decollo, confido in Liam e nel fatto che se vorrà picchiare qualcuno picchierà lui e non me quando e se ci incontreremo.
Qualcuno bussa alla porta. Sarà il servizio in camera visto che ho ordinato la cena quasi 15 minuti fà. Percorro il corridoio della camera e invece quando vado ad  aprire, l'unica cosa che riesco  a vedere è Jen con la sua massa di capelli biondi che si getta letteralmente tra le mie braccia prima di piantare le mie labbra sulle sue.  Chiudo la porta con una calcio, preoccupato che qualcuno possa vederci e poi la stringo a me portandola lentamente verso il letto matrimoniale.
-Perchè mi hai cambiato albergo?- chiede tra un bacio e l'altro. 
-Pensavo che volessi vedermi.-
Sembra davvero offesa e irritata. Ho fatto male?
-Ti odio.- dice prima di baciarmi di nuovo con passione. 

Jennifer's POV
-Jen mi è stato chiesto di confermare la tua presenza agli Teen Choice Awards 2014. Visto che sei stata anche nominata per vari premi tra cui "miglior bacio con Josh Hutcherson", ho confermato la tua presenza e ho anche cercato di trovare un posto accanto a Josh cosi sarai in compagnia tutta la sera.-
Liz sta parlando da quasi un'ora senza freni. Siamo nella mia camera d'albergo a parlare dei vari impegni nei prossimi mesi visto che, starò a Los Angeles per un bel pò.
-Cos'hai detto?- chiedo distratta dal cellulare visto che ogni 5 secondi arrivano messaggi di Josh. -Miglior bacio con Josh?-
-Ma allora non mi stai ascoltando, Jen?- chiede sbuffando sfogliando le varie carte nella sua agendina.
-Oh andiamo Liz! Sono in vacanza.-
Un trillo del telefono, posto a modalità silenziosa , mi fa sorridere.

Appendi Liz e vieni qui. Hai bisogno di allenarti. E non mi riferisco al basket.

Ebbene si. Ieri sera ho fatto l'amore con Josh. In realtà ero incazzata nera con lui ma era tutta scena. Pochi giorni distanti e mi è mancato come non mai.
La cosa è stata abbastanza sconvolgente anche per me, visto che non sapevo come comportarmi nè cosa fare. Ma Josh come sempre, ha preso la situazione in mano e ha reso la nostra prima volta davvero speciale.
-Ma quale vacanza e vacanza! Tu sei distratta da un uomo!- dice Liz nascondendo un sorriso.

Non posso. Liz mi sta assillando. Ci vediamo dopo ;)

-Ora sono tutta tua.- dico buttando il telefono sul letto. -Cosa dicevi?-
-Non sarà  mica Nicholas, vero Jen?- chiede preoccupata.
-Non dire assurdità. Preferirei diventare povera che ritornare di nuovo con lui.-
-Approposito di spasimanti.....stanno girando varie voci su te e Josh....-
So a cosa sta alludendo. Ha perfettamente ragione ma non ho intenzione di dirglielo.
-Liz, Josh ed io siamo come fratelli. Non succederà mai niente tra di noi.-
-Beh sai, dopo che la sua ex ha confermato la loro rottura, molti fan hanno iniziato a giocare con la fantasia. -
-Possono giocare quanto vogliono. Josh ed io siamo solo amici.-

-Ma ti rendi conto? Scrivono di tutto e di più!- urlo dalla camera da letto sperando che Josh, in bagno, mi senta.
-Cosa intendi?-
Mi raggiunge e inizio a ridere nel vederlo con la faccia piena di schiuma da barba.
-Ridi, ridi. Poi ti lamenti.- dice alzando gli occhi al cielo scherzando.
-Non lo farei mai Hobbit. E comunque sto parlando dei nostri , e sottolineo nostri fan. Non hai idea di cosa scrivino in queste fanfiction.-
-Credevo che le fanfiction riguardassero solo film, libri, al massimo serie TV.- dice Josh perplesso.
-Hanno iniziato a scrivere fanfiction anche sugli attori. Senti quà.- dico cliccando su una storia a caso. -Questa dovrei essere io a parlare...-
Mi schiarisco la voce e inizio a leggere una storia, devo dire scritta davvero bene, ma assurda. Nicholas che mi tradisce con una modella e viene scoperto da me mentre si sta dando da fare nella nostra camera da letto. Claudia che viene descritta come un'orchessa prosciuga soldi che sta con Josh solo per la fama.
-Io sono sconvolta.-
-E come finisce Sharder?- chiede Josh curioso e un pò malizioso.
-Lo sai come finisce scemo!- dice lanciandogli un cuscino che ho dietro la schiena.
-Senti....- aggiungo dopo un pò. -Liz mi ha chiesto se deve confermare la mia participazione alla premiere di Paradise Lost a Toronto.-
Josh mi guarda perplesso non sapendo cosa dire.
-Posso sempre dire di no. Infondo a novembre uscirà anche il nostro sequel quindi....-
-Tu ci vuoi venire?- chiede Josh interrompendomi.
-Io ....non lo so. Cioè vorrei starti vicina ma in fin dei conti è un film anche di Claudia. Non credo che lei prenderà al meglio la mia presenza li.-
-Jen, lei sa che siamo amici. E poi è stata lei a tradirmi.- dice cercando di convincermi. -Io vorrei che ci fossi.... il tuo supporto è importante per me. Ma non voglio che tu ti senta a disagio.-
-A disagio?- chiedo ridendo. -Io sono Jennifer Lawrence. Neanche se mi faccio la pipi' addosso mi sento a disagio, passare una serata con Claudia Traisac e te sarà un gioco da ragazzi.-
-Approposito di serate....verrai vero ai Teen dopodomani? Siamo candidati a tanti premi tra cui anche...-
-Miglior bacio in Catching Fire, lo so.- dico interrompendolo. -Liz ha confermato già la mia presenza. Credo che avremmo anche due posti vicini, Liz se ne doveva occupare.-
-Non puoi starmi lontana eh, Shrader?-
-Non ti montare la testa.- dico questa volta alzando io gli occhi al cielo.

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Capitolo 11
*** Bacio della buonanotte ***


-Non so cosa cavolo sto mangiando, ma questa roba è davvero buona.- dice Sam con la bocca piena.
Finalmente sono di nuovo  con i miei amici. Stasera abbiamo deciso di andare a mangiare giapponese in un ristorante chiamato "Takami Sushi e Robata"
sulla Wilshilde Boulevard non lontano da dove alloggiamo Josh ed io.
Per ora siamo solo quattro: Josh, Sam , sua moglie Laura ed io ma più tardi dovrebbero anche raggiungerci Jena e Liam. Spero davvero che abbiano chiarito quei due, altrimenti ci troveremo davvero in una situazione poco divertente.
-Sam è Yakisoba.- dice Josh leggendo sul menù. -Non chiedermi la traduzione perchè non so cosa sia.-
-Josh non credo che ci sia una traduzione per questo nome.- dico bevendo un pò di vino. Laura mi dà ragione e i ragazzi accanto a noi iniziano a sfotterci.
-Vi state alleando contro di noi? Vi ricordo che, Josh ed io siamo in una Bro-mance molto gettonata. Anzi credo che siamo una della coppie più amate di Hollywood.- dice Sam.
-Amico, io credo del mondo!- dice Josh enfatizzando.
-Sese.....è proprio come dite voi.- dice Laura prendendoli in giro. Io ho sempre adorato questa ragazza!
-Ehi!- dice Sam come se fosse offeso. -Noi siamo Peeta e Finnick.-
-Finnick e Peeta.- dice Josh facendo una semplice inversione.
-Io sono Katniss Everdeen! La ragazza di fuoco e la ghiandaia imitatrice!- dico guardando entrambi negli occhi e scrollando le spalle.
-Ha ragione, Josh.- dice Sam arrendendosi. -Lei è Katniss Everdeen.-
Josh sbuffa, poi riprende a mangiare in silenzio.
-Oh andiamo ragazzi! Non vi sarete mica offesi?- chiede Laura venendo in mio soccorso.
-Laura, sono troppo distratti dalla loro "relazione" per offendersi. Vero?-
Mentre scoppiamo tutti in una risata fragorosa, vedo entrare Jena e Liam. Non si tengono nè per mano nè si guardano affettuosamente.
"Cavolo e ora?!"

-E' andata bene, no?-
Josh ed io stiamo tornando in albergo. Abbiamo deciso di camminare un pò anche per digerire tutto quello che abbiamo mangiato al ristorante giapponese.
-Io ero pronta a dividerli se si fossero presi a mazzate.- dico sbadigliando.
-Sei stanca, Sharder?-
Mi mette inaspettatamente un braccio intorno alla vita per stringermi a sè. Io mi guardo intorno preoccupata sperando di non essere immortalata da nessun  paparazzo. Ma dopo tutto....chi se ne frega!
-Un pò.-
-Credi che abbiano chiarito?- chiede riferendosi a Liam e Jena.
-Non hai visto come si guardavano?-
-In realtà ero più impegnato a guardare te.- dice sincero.
-Ah davvero? Anche dopo che mi hai praticamente punzecchiato per tutta la sera con la storia della tua relazione con Sam?-
Sbuffa poi inizia a ridere. Si sta divertendo, il bastardo.
-Dormi con me, stasera?- chiede cambiando discorso.
-No.- dico fingendo di essere offesa. Avvicina il suo viso al mio, solo per darmi un bacio sulla tempia. -Ma potresti chiamare Sam se ti senti solo.-
-Con Sam non ho mai fatto l'amore però.- mormora nel mio orecchio, facendomi arrossire per la prima volta dopo molti anni. Josh sposta il braccio dal mio fianco, e lo mette sulle mie spalle.
-E dai non tenermi il broncio!- 
-Non mi freghi Hutcherson.- dico ignorando le sue coccole. Lui continua a camminare , portandomi praticamente all'albergo, scortandomi fin sotto la mia camera.
-Non hai cambiato idea?- chiede Josh divertito e con un pizzico di speranza.
-No. Me ne vado a letto.- cerco di chiudere la porta ma lui la blocca con il piede. -Il bacio della buonanotte?-
-Non hai bisogno del bacio della buona notte. Credo che tua madre non te lo dia dall'età di 8 anni, hobbit.-
Perchè mi sto comportando cosi? Infondo voglio anch'io passare la notte con lui. Dannazione sono una cretina! Non posso neanche rimangiarmi
le mie stesse parole altrimenti Josh penserà di aver vinto.
-In realtà tutte le volte che dormo da loro, mia madre passa a salutarmi come se avessi ancora 4 anni. Quindi ....mammina?-
Mette le mani sugli stipiti della porta, e si sporge leggermente verso di me come se volesse baciarmi.
-Non mi freghi, hobb.....-
Mi interrompe piantando le mie labbra sulle mie facendomi addirittura indietreggiare di qualche centimetro. Lui non si crea nessun problema ad entrare
in camera con me per non interrompere il contatto prezioso tra le nostre lingue. 
-Buonanotte Shader.- dice di punto in bianco, lasciandomi affannata e dannatamente eccitata. Rimango li immobile per alcuni minuti interminabili, fin quando non prendo la chiave della mia camera, il cellulare e lo raggiungo nella camera affianco.

-Sapevo che saresti venuta, sai?-
Abbiamo appena finito di fare l'amore. Josh è sul fianco appoggiato su un gomito e mi sta dolcemente accarezzando la schiena con l'indice. Ne ha la possibilità visto che , io sono a pancia sotto appoggiata su un cuscino.
-Mmm sono prevedibile.-
Stanca morta come sono, non ho il coraggio di chiudere gli occhi. Voglio stare ancora con Josh.
-In realtà....- si avvicina al mio viso e mi da un bacio sulla guancia. -Non ti ho lasciato molta scelta.-
Inizia a ridere mentre io alzo gli occhi al cielo.
-Sei fortunato che io sia ancora sveglia. Sono stanca morta e sono qui a perdere tempo con te.-
-Ah stai perdendo tempo? Posso sempre occuparlo il tuo tempo...- dice malizioso. So che sta scherzando. E' stanco anche lui.
-Se proprio vuoi occupare il tuo tempo, fammi da cuscino visto che sei morbido.-
Mi sposto e mi avvicino a lui, trovandomi di fronte il suo torace liscio e tonico. Gli dò un bacio in prossimità del cuore prima di crollare in un sonno profondo.
 
-Non mi interessa Christopher. Fà in modo che Jen abbia un posto accanto al mio ai Teen Choice Awards di stasera....smuovi mari e monti, non  mi interessa. Sei il mio agente per questo motivo.-
Mi sveglio sentendo Josh parlare al telefono. Sembra arrabbiato. Lui non è mai arrabbiato.Attacca vedendomi con gli occhi aperti.
-Hey.- dice dolcemente accennando un sorriso. -Mi dispiace averti svegliata.-
-Non mi hai svegliata.- dico porgendogli la mano per farlo sedere sul letto accanto a me. -Cosa succede?-
-Voglio che stasera tu sia seduta accanto a me. E' cosi difficile da capire?-
-Hey, non è la fine del mondo. Possiamo sempre vederci prima....e dopo.- dico alludendo al fatto che siamo nello stesso albergo. Lui sorride ma non accenna a cambiare idea.
-Okkey, ho capito. Senti devo incontrarmi con il mio stilista e il parrucchiere. Che ora è?-
-Sono le 10.- dice Josh guardando l'orologio sul comodino accanto al letto.
-Le dieci? Merda!- 
Mi alzo dal letto con un fulmine, raccattando da terra i vestiti che mi sono tolta ieri sera e corro verso la porta. Mi ricordo di non aver salutato Josh e quindi, ritorno in camera trovandolo con una faccia scontenta sul viso. Prima di far incontrare le mie labbra con le sue,  riesco a mormorare delle scuse che lo fanno sorridere di nuovo.
-Pensavo che ti fossi dimenticata del bacio del buongiorno.-

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Capitolo 12
*** Gelosie ***


-E il vincitore dei Teen Choice Awards 2014 nella categoria "miglior attore sci-fi" è.......-
-Josh Hutcherson!-
I fan scoppiano in un flagoroso boato quando Josh si alza dalla sua poltrona per correre sul palco e ritirare la sua tavola da surf. Fortunatamente Christopher e Liz sono riusciti a trovare dei posti vicini, cosi per Josh e me è stato un gioco da ragazzi trascorrere del tempo insieme senza essere beccati. Era molto agitato quando ha  visto la sua interpretazione sugli schermi del teatro: probabilmente pensava di non vincere e invece, eccolo li in tutto il suo splendore. Jeans neri, maglietta nera e  giacca di pelle. Le fans lo amano, questo è certo.
Peccato non aver vinto il premio per il miglior bacio in Catching Fire, ma almeno posso ritenermi fortunata per aver vinto nella sezione "Miglior attrice Fantasy" e  proprio quest'anno non era una cosa facile vista la candidatura di altre meravigliose attrici come Natalie Portman, Emma Stone e Scarlett Johnson.
Ai vari premi c'era anche una candidatura di Nicholas. Per fortuna non ha vinto.
Alla fine i vari fan avevano ragione: beh di certo Nicholas non mi ha messo le corna con quella puttana di Kristen Stewart ma ora, almeno la cosa è ufficiale. Quei due stanno uscendo insieme!
Josh è stato scortato sul red carpet per rilasciare delle interviste mentre io sono seduta da sola nell'enorme teatro ascoltando la performance di Demi Lovato.

-Sei strano.... sicuro che sia tutto apposto?-
Josh ed io stiamo ritornando in albergo  separatamente. Ognuno nella propria macchina per non destare sospetti tra i paparazzi. Siamo a telefono da circa 10 minuti quando improvvisamente mi dice una cosa senza senso.
-Ti ricordi quando siamo andati al concerto dei Coldplay a Berlino?- 
-Certo che mi ricordo....quel concerto è stato pazzesco!-
-Conosci qualcuno del gruppo?-
Ma che domande sono! Certo che si! Chris Martin ed io siamo amici da un pò... ma cosa c'entra questo?
-Si...perchè?-
-E hai visto qualcuno di loro di recente?-
Ora che ci penso ho incontrato Chris in un caffè di Los Angeles alcuni giorni prima che Nicholas rompesse con me. Liz mi aveva detto che eravamo stati avvistati insieme ma questo.....cosa sta cercando di dirmi?
-Scommetto che non hai visto i tabloid vero? E scommetto anche che Liz non ti ha detto niente....infondo sono solo voci di corridoio.- aggiunge irritato.
Cosa avrebbe dovuto dirmi Liz? Cosa mi sta nascondendo?
-Josh non so di cosa tu stia parlando..- dico sottovoce affinchè l'autista non mi senta.
-Lascia stare. Ci vediamo domani mattina.-
Sto per ribattere ma la comunicazione si interrompe di colpo. Mi ha attaccato il telefono in faccia.

Chris Martin e Jennifer Lawrence: nuovo flirt? 
Chris Martin dimentica la sua ex moglie con Jennifer Lawrence. 


Pensa davvero che abbia due piedi in una scarpa? Pensa davvero che stia uscendo con lui e con Chris Martin? Andiamo è ridicolo!
Eppure una parte di me mi dice che ha ragione. Cioè come me , Josh ha paura di perdermi. Anch'io mi sarei sentita tradita se fosse uscita una notizia del genere su di lui e qualche modella super-sexy...... devo risolvere? Dovrei parlargli?
Non posso lasciare le cose cosi. Già prima non sopportavo essere litigata con lui figuriamoci ora....
Prendo le chiavi della mia camera e esco come un fulmine per raggiungere il "mio miglior amico."
Busso varie volte ma non ricevo risposta. Ma io non ho intenzione di arrendermi ed infatti, dopo qualche minuto viene ad aprirmi spazientito.
-Cosa vuoi?- chiede brusco. Mi infilo nella sua camera nonostante non mi abbia invitato a farlo.
-Ascoltami, Josh....-
Alza gli occhi al cielo e sbuffa prima di sedersi sul bordo del letto e prendersi la testa tra le mani.
-Non è come pensi.- aggiungo seria. -Chris ed io siamo solo amici. Sai come sono i tabloid....inventano storielle per divertirsi ma io ti giuro che non sono mai uscita con lui. Devi credermi....-
Continua a tenere lo sguardo fisso sul pavimento. Mi inginocchio davanti a lui e lo forzo a guardarmi, prendendogli la faccia tra le mani.
-Mi dispiace per la mia reazione esagerata.... non so cosa mi sia preso.-
Non so che dire. Anch'io sono dispiaciuta ma infondo cos'ho fatto? Niente. Proprio niente.
-Posso chiamare Liz e dirle di risolvere questa situazione..... posso rilasciare un comunicato stampa o un intervista a qualche giornale. Dovrei averne qualcuna in programma.-
-So quanto odi le interviste, Sharder. Non fa niente.- dice prendendomi una mano per baciarla dolcemente. -Non so cosa mi sia preso...-
-Io si.- dico divertita. -Sei geloso.-
-Io? Non sono geloso.- dice pronto. 
-Ah no? Come credi che mi sia sentita quando mi hai annunciato i sequels del "Viaggio all'isola Misteriosa?" Il mio pensiero è subito andato a quella Vanessa Hudgens o come si chiama...- dico rivelandogli la verità.
Inizia a ridere come un matto notando la mia faccia schifata.
-Tu ci sei stato insieme, dannazione! Io con Chris non ci ho mai fatto niente.- sbotto irritata.
-Hai ragione scusa.- dice mortificato. -Non posso rassicurarti sul fatto che lei non ci sarà perchè da come ho capito ha già accettato di fare un secondo film con me....ma posso almeno assicurarti che nessuna mi toglierà dalla testa la mia migliore amica, la mia confidente, la mia ....- si blocca di colpo non sapendo come continuare.
-La tua ragazza?- 
-Vuoi essere la mia ragazza?- chiede innocente come se avessimo 8 anni.
-Dovrai scrivermi un bigliettino come si faceva a scuola, hobbit.- dico alzandomi con le ginocchia da terra per trascinarlo con me sul letto. Incominciamo a baciarci quando il suo telefonino inizia a suonare nella tasca dei suoi pantaloni.
-Merda, sempre i momenti meno appropriati.- ride innervosito. -Pronto?-
Riesco a sentire la voce di Sam attraverso l'apparecchio.
-Avverti Jen e preparate entrambi i bagagli. Si va alle Hawaiii!-

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Capitolo 13
*** Hawaii ***


Josh's POV
Nonostante la richieste di Christopher di rimanere a Los Angeles, ho accettato di partire con i ragazzi.
Jen, Jena, Liam, Sam, Laura ed io ci concediamo un week-end alle Hawaii in un albergo sulla spiaggia: sole, mare, riposo e tante coccole con Jennifer
Lawrence. Devo dire che questo abbinamento mi piace.
-Siamo ad un altitudine di circa 30.000 piedi. Non appena il segnale si spegnerà, sarete liberi di muovermi nella cabina. Vi ricordiamo che è vietato fumare, grazie.-
Per fortuna, a parte qualche foto scattata da qualche fans, non siamo stati immortalati da molte persone. Sam e Laura sono dietro di noi schiacciando un pisolino mentre Liam e Jena seduti alla nostra destra stanno leggendo una guida turistica del posto. Jennifer  seduta accanto a me, sta leggendo la sceneggiatura del sequel che ho accettato di interpetrare.
-E' davvero bello Josh. Avvincente, fantastico, emozionante.....e anche un pò romantico.- dice dopo essere arrivata all'ultima pagina.
Christopher me l'ha inoltrato via e-mail e io mi sono impegnato a stamparla pagina su pagina solo per farmi un'idea sul lavoro che mi stanno proponendo.
-Quindi ti piace?- chiedo.
-Si e tanto anche!!-
Chiude la mappata di fogli e la rimette nella cartellina rossa porgendomela pronta per dormire.
-Sai qual'è il bello nel partire con delle coppie?- le chiedo nell'orecchio quando poggia la testa sulla mia spalla.
-Mmm? No.- dice lei sbadigliando.
-Possiamo stare insieme sempre, senza che nessuno ci interrompi.- dico malizioso prima di chiudere gli occhi e riposare con lei.

Jen's POV
Signor Hutcherson, Signor Hemsworth , Signor Claffin benvenuti al "The Royal Hawaiian". Le vostre suite sono la 109, la 110 e la 111. Il mini-bar della camera è già compreso nella spesa che avete pagato cosi come moto d'acqua, e una prenotazione speciale per una cabana sulla spiaggia. Eccovi le chiavi.-
La voce un pò troppo gentile della donna alla reception mi fa snervare. Credo che ci stia provando con Josh visto che Sam è sposato mentre Liam non fa altro che osservare Jena nonostante sia distratta da alcuni fascioli sulle escursioni proposte dall'albergo.
-Grazie mille Claire.- dice Josh un pò troppo dolcemente sorridendole cordialmente. La ragazza arrossisce e degludisce a fatica cercando di essere quanto meno professionale.
Ma in questa circostanza, la cosa è abbastanza impossibile visto che Josh indossa un semplice bermuda , una maglietta che gli mette in risalto i muscoli e un paio di occhiali che gli danno quell'aria cosi sexy e sensuale.
-Allora qual'è la nostra camera?- chiedo interferendo nel discorso cercando di smorzare la situazione imbarazzante tra il mio ragazzo e la sciaquetta dietro al bancone. Jena e Liam mi avevano accennato che Josh ed io avremmo condiviso la suite. Mi hanno subito spiegato però,come se volessero giustificare questa loro scelta, che abbiamo due camere separate e che quindi tra me e "il mio ragazzo" non ci sarà nessuna forma di imbarazzo.
-Prendiamo la 109?- propone Josh guardandomi negli occhi come se volesse leggervi qualcosa.
-Perfetto.- dico prendendogli la chiave dalle mani. -Io vado a darmi una rinfrescata. Ci vediamo tra un pò in spiaggia?-

-Vuoi dirmi cosa ti è preso?- 
Mi sono appena infilata il costume che Josh entra in camera nostra chiedendomi spiegazioni sulla mia reazione di prima.
-Di cosa parli?- chiedo facendo la finta tonta.
-Shrader finiscila. Non sei brava a mentire....allora?-
-Perchè non me lo dici tu? Mi sembrava che Claire fosse interessata a trascorrere una serata con te sulla cabana in spiaggia. Proponiglielo.- dico prendendo la borsa di paglia destinata per il mare e iniziando a infilarci un telo, crema prottettiva , il cellulare e un paio di auricolari.
-E' questo? Oddio, sei gelosa di Claire?- dice sconvolto prima di iniziare a ridere.
-Ridi pure. Io me ne vado in spiaggia.-
A giudicare dallo sguardo arrabbiato che ho, ha capito perfettamente che non sto scherzando. Infatti cerca di bloccarmi il polso ma io mi divincolo brutalmente uscendo dalla finestra della suite per attraversare il prato e raggiungere la strada della spiaggia. 

-Io mi chiedo come tu faccia ad essere cosi magra. Mangi come un camionista eppure sei semplicemente stupenda.-
Il complimento di Laura mi fa distrarre dalla litigata con Josh. Forse ho un pò esagerato perchè infondo non stava facendo niente di male....
-Parli tu che sei semplicemente bellissima?- chiedo ammirando il suo fisico asciutto e senza un filo di grasso. -Io a differenza vostra non vado neanche in palestra.-
-Jena tu dove vai in palestra? Potremmo organizzarci e andare insieme?-
Questa conversazione è cosi normale. Tre amiche, che si scambiano segreti e complimenti mentre trascorrono una normale giornata sulle spiaggie delle Hawaiii.
Eppure non è cosi: noi non siamo affatto persone normali. Siamo star anche se in realtà non ci sentiamo affatto cosi.
Mi metto i miei occhiali da sole e appoggio la testa sullo schienale del lettino, volendo prendere molto sole essendo bianca come una mozzarella.
-Vuoi bruciarti, Lawrence? Dovresti mettere un pò di crema.- dice Jena passandomi un tubetto dorato.
Dopo circa 15 minuti, qualcuno si para davanti al sole, mettendo il mio corpo all'ombra. Abbasso leggermente gli occhiali solo per vedere Josh, completamente bagnato ai piedi del mio lettino.
-Vieni a nuotare.- dice dolcemente porgendomi la mano.
-Non ho voglia forse dopo.- dico un pò troppo secca.
Lo sento sbuffare e io in risposta chiudo gli occhi non avendo nient'altro da dirgli, pronta per ricominciare a prendere il sole. Improvvisamente però, sento sulle mie gambe, poi sulla mia pancia e infine sulle mie braccia delle goccioline d'acqua fredda.
Josh ignorando completamente i miei segnali, si è steso sopra di me e ha incominciato a baciarmi il collo.
-Ma dico sei impazzito?- chiedo togliendomi gli occhiali per guardarmi intorno.
-Tranquilla sono andati al bar a prendere qualcosa da bere.... - dice dandomi un bacio veloce a stampo.
-Alzati.- dico cercando di scollarmelo da dosso.
-Perchè?- chiede ingenuamente. -Peso?-
Non pensa affatto e lo sa, perchè è appoggiato su entrambi i gomiti per non gravare con il suo peso sul mio corpo.
-Potrebbero vederci.-
-Jenn è una spiaggia privata. A parte noi, Sam e gli altri non c'è nessun'altro.- dice malizioso. -Quindi tranquilla e vieni a fare un bagno con me.-
-Sono ancora arrabbiata quindi no.-
-L'hai voluto tu.- dice alzandosi di colpo e tirandomi per le braccia facendomi alzare. Succede tutto molto velocemente: un attimo prima sono stesa e l'attimo dopo sono caricata sulle sue spalle diretta verso il mare.
-Josh mettemi giù!- dico cercando di essere seria senza nessun risultato.
-Non ci penso proprio. Tu ora vieni a fare un bagno con me.-
E senza aver tempo di rispondergli, sento i nostri corpi immergersi lentamente nell'acqua dell'oceano.

-Non puoi davvero essere gelosa di Claire....non la conosco neanche!-
Perchè non riesce a capirlo? Perchè non capisce come mi sento?
-Josh, per il mondo tu sei single. Chiunque potrebbe provarci con te. E a quel punto? Cosa farai? Dirai che sei gay?-
-Jen ascoltami......okey forse ho sbagliato. Mi sono comportato come uno stupido ma io volevo semplicemente essere gentile. Sai come sono fatto....-
-Si lo so ma....certe volte le persone coinfondono gentilezza con qualcos'altro. E l'ultima cosa che voglio è ritrovarti in questo letto con una donna che non sono io.-
-Sei proprio gelosa, eh?- chiede scherzando.
-Vado a fare una doccia.- dico prendendo un accappatoio ripiegato sul cassettone di legno ai piedi del letto.
-Posso venire con te?- chiede togliendosi la maglietta per cercare di convincermi.
Al diavolo quello che potrebbero pensare. E' uno spettacolo troppo allettante per me.

-Questo hotel è davvero bellissimo, Sam. Come l'hai scovato?-
Jena ha scoperto che l'hotel dove alloggiamo è uno degli hotel più romantici delle Hawaaii. Ora se fossi da sola penserei: ma cosa diavolo ci faccio qui?
E invece, stare con Josh dopo tutto quello che è successo, è davvero straordinario. La nostra amicizia sembra si sia amplificata e addirittura migliorata. Facciamo le cose di sempre, solo che quando ne abbiamo la possibilità ci baciamo e facciamo l'amore come due stupidi adolescenti.
-Francis è stato qui in viaggio di nozze....me l'ha consigliato lui.- dice Sam mangiando i suoi gamberoni al forno. -Josh, Jen com'è la vostra suite?-
-Enorme.- dico bevendo un altro sorso di vino. -Ma è davvero bella, ci voleva proprio una vacanza del genere.-
Il telefono di Josh suona improvvisamente e lui è costretto ad alzarsi per andare a rispondere.
-Come sta? Intendo dopo la storia di Claudia.- chiede Liam da bravo amico. Un sorriso cretino comprare sul viso di Jena.
-Sta bene. Le vuole ancora bene ma non come prima.- dico cercando di sembrare il più neutrale possibile. Non ho mai sopportato Claudia figuriamoci ora, dopo che ha messo le corna al mio Josh.
-Scusatemi era Christopher.- dice Josh ritornando al tavolo sedendosi accanto a me.
-Ci sono problemi?- chiede Laura vedendo l'espressione irritata di Josh. Mi volto verso di lui e capisco cosa sia successo: centra il mio scoop con Chris. 
-Nono...almeno non per me. Liz non riesce a contattarti cosi ha chiamato Christopher per dirgli che quando torniamo ha un intervista programmata per Vanity Fair.- dice guardandomi negli occhi visibilmente arrabbiato.
-Vanity fair?- chiede Jena perplessa. -Non hai mai rilasciato interviste per Vanity Fair.-
-Infatti.- dice Josh seccato. -Ti avevo detto che non c'è n'era bisogno.- 
Per un attimo mi sembra che abbia dimenticato che siamo con altre persone. E' vero: prima o poi si verrà comunque a sapere questa situazione tra di noi ma voglio che per ora sia qualcosa di nostro, qualcosa di personale ed intimo.
-Non mi piace che girino voci su di me, Josh. Lo sai bene.-
-Si ma avremmo potuto.... non lo so, Jen.- 
-Parli delle voci della storia con Chris Martin? Quello dei Coldplay?- chiede Sam un pò perplesso. -Pensavo che fosse tutto vero...sai nell'ultimo periodo sei sempre con il cellulare tra le mani.-
Tutti scoppiamo in una risata a parte Josh. Ricominciamo a mangiare e senza dare nell'occhio, riesco a prendere la sua mano da sotto il tavolo.
Cerco di rassicurarlo, cerco di dirgli che per me non ci sono affatto problemi a fare una cosa del genere se questo implica stare bene con lui. E per fortuna il debole sorriso che mi accenna alcuni secondi dopo, mi fa capire che ha ricevuto il messaggio.

-Stasera hai voglia di fare qualcosa in particolare? Visto che Sam e Laura sono a cena mentre Liam e Jena vogliono rimanere soli in camera..... che ne dici di fare un giro qui intorno?-
Josh ha sempre delle idee cosi particolari. Ha sempre voglia di visitare e guardare posti nuovi al contrario di me che invece ho sempre voglia di rimanere su questo letto abbracciata a lui e facendogli le coccole.
-Mi hanno detto che Honolulu è molto bella....potremmo mangiare qualcosa al volo e poi tornare qui?- propongo.
-Mi sembra perfetto.-
Il direttore dell'albergo ci ha proposto di prendere la loro limousine per tutta la serata. Abbiamo dovuto rifiutare anche perchè, non sarebbe stato molto adeguato muoversi tra le strade con quel grosso macchinone. Inoltre non vogliamo attirare attenzione inutile su di noi, quindi alla fine abbiamo optato per il noleggio di una macchina che guiderà  Josh stesso.
-Anche Alexia ci stava provando con te.... te ne rendi conto vero?- chiedo guardandolo divertita mentre è impegnato a studiare i segnali stradali.
-Parliamo di Marcus.... lui non faceva altro che guardarti le gambe.-
-Marcus? Andiamo Josh ma se si vedeva lontano un miglio che è gay!-
-Vuoi saperla una cosa?- chiede con un tono di voce divertito.
Annuisco confusa.
-Claire è lesbica. L'ho vista baciarsi oggi pomeriggio con Alexia.-
-Cazzo!- impreco a voce un pò troppo alta. -Sei serio?-
-Eh si.... peccato. Un giretto l'avrei fatto.- dice scherzando.
-L'unico giretto che farai sarà sulle montagne russe con nessuna sicurezza, mi hai capito Joshua Ryan Hutcherson?-

-Metti i piedi sulla tavola e cerca di tenerti in equilibrio.-
Josh mi sta insegnado a fare surf. Liam sta facendo la stessa cosa con Jena, la quale sembra molto entusiasta e soprattutto più brava di me.
-Josh devi tenermi, però. - 
Lo sento ridere cosi inizio a schizzarlo. -Sono seria, non mollarmi capito? Se cado me la prenderò con te.-
-Josh ti conviene scappare visto che è già caduta 15 volte.- dice Liam ridendo come un matto. 
- H
emsworth pensa a non far cadere me altrimenti rimani a secco per un mese.- dice Jena sfottendolo.
-Sisignora!-
Per fortuna il fondale non è cosi alto e le leggere onde, mi danno la possibilità di salire sulla tavola senza nessun problema. Poi però il problema sussiste nel rimanere in piedi e nel cavalcare le onde.
-Sei pronta?- chiede Josh mettendomi le mani sulle caviglie provocandomi un brivido di freddo su tutto il corpo. -Hai freddo?-
Nonostante sia sulla tavola, riesco a incrociare il suo sguardo e a chiedergli :"Secondo te ho freddo?"
-Ho capito.- dice trattenendo una risata. -Scusa.-
Le sue mani ferme dalle mie caviglie, iniziando a salire sulle mie cosce e poi inaspettatamente si fermano sui miei glutei. Sussulto e cado improvvisamente dalla tavola bevendo un enorme quantità d'acqua.
-Stai bene?- chiede Josh preoccupato.
-Non toccarmi le gambe. Mai più altrimenti giuro che rimani a secco per due mesi.- dico alludendo alla battutina di Jena di alcuni minuti prima. Per fortuna che Liam non ha visto la scena perchè girato dall'altra parte altrimenti.....avrebbe capito tutto.
Josh mi porge la tavola solo per farmi appoggiare mentre lui incomincia ad accarezzarmi la testa.
-Domani dobbiamo ritornare a casa.- dico scontenta. -Non voglio....-
-Lo so, Shrader ma dobbiamo. Al massimo quando abbiamo un pò di tempo libero possiamo ritornarci. Tu ed io da soli.-
-Cosa ti va di fare stasera?-
-In realtà ho già in mente qualcosa. Hai un vestito elegante vero?-

Alle 8 in punto, sono pronta per la sopresa di Josh. Lui indossa un jeans e una camicia bianca mentre io un pantaloncino a vita alta nero con un top bianco e nero con inserti di pizzo. Un paio di sandali neri e i capelli mossi che mi ricadono sulle spalle visto che finalmente sono ricresciuti.
-Sei bellissima...-
-Anche tu non sei niente male,hobbit.-
-Allora sei pronta?-
-Mi vuoi dire dove stiamo andando?-
Josh mi sta trascianando per la strada che porta sulla spiaggia. Non voglio credere che stiamo andando li visto che non c'è affatto un pò di luce, se non quella della luna che si rispecchia sull'oceano.
Ad un certo punto, Josh mi mette una mano sugli occhi e si mette dietro di me per scortarmi dalla sua sopresa. Mi sussurra all'orecchio di stare attenta ai gradini, a qualche malformazione del pavimento ed infine alla sabbia. Camminiamo per alcuni metri e poi mi ferma, mettendomi una mano sul ventre per farmi avvicinare ancora di più al suo corpo.
-Spero che ti piaccia.-
Mi libera gli occhi e ci metto un pò a capire cos'ha organizzato. Un gazebo di legno, con delle tendine bianche e un tavolo apparecchiato per due con tantissime cose da mangiare. Una bottiglia di champagne posta in un secchiello con il ghiaccio e l'oceano tutto per noi.
-E' un mese che......beh sai, stiamo insieme e volevo festeggiare. Che ne dici, Shrader
? Verresti a questo primo appuntamento con me?-

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