Carnevale: Versione Fairy Tail

di Manga elevato 3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo primo: Festa in maschera per Fairy Tail ***
Capitolo 2: *** Capitolo secondo: Il segreto del Master ***
Capitolo 3: *** Capitolo terzo: maghi con tanti complessi ***
Capitolo 4: *** Capitolo quarto: Fairy Tail ai fornelli ***
Capitolo 5: *** Capitolo quinto: Una cosa buffa ***
Capitolo 6: *** Capitolo sesto: I'm Gerard Fernandes and I know it (?) ***
Capitolo 7: *** Capitolo settimo: La simpatica anguria ***
Capitolo 8: *** Capitolo ottavo: Tsk, plebei. ***
Capitolo 9: *** Capitolo non(n)o: Il piano malefico ***
Capitolo 10: *** Capitolo decimo: Due minuti di troppo ***



Capitolo 1
*** Capitolo primo: Festa in maschera per Fairy Tail ***


Premessa:

Questa storia ci è venuta in mente notando l’inquietante somiglianza tra Gerard e Gray. Infatti, se togliamo il tatuaggio tamarro alla brutta copia di Mystogan, e gli tingiamo i capelli di nero, viene fuori Gray! xD È una storia “leggermente” OOC, ma niente di esagerato tranquilli…

 

 

 

 

Ecco un’immagine per dimostrarvi che la nostra teoria prima illustratavi è fondata u_u

 

 

 

 

 

 

La premessa è finita, se volete continuare a leggere e magari lasciare anche una piccola recensione (sia positiva che negativa, sono ben accette!) ci fareste molto felici. Altrimenti sulla parte superiore dello schermo dovreste trovare un “x” rossa, che se premuta con la freccetta del mause vi permetterà di uscire dalla pagina (?) xD

 

 

 

 

 

 

Capitolo primo

Festa in maschera per Fairy Tail

 

 

 

 

Passeggiando con i suoi genitori per le strade di Magnolia, in una calda giornata di metà febbraio, la piccola Asuka si ritrovò dinanzi ad uno stravagante cartello colorato. Essendo molto incuriosita da quest’ultimo, chiese a suo padre che cosa ci fosse scritto.

-È la pubblicità per una festa di carnevale riservata solo agli adulti.

Spiegò rapidamente l’uomo, che conoscendo la figlia sa che ha un debole per questo genere di eventi.

La bambina ascoltò con attenzione, concentrandosi bene sul significato di quello che le era appena stato detto. “Non posso partecipare perché sono piccola? Non è giusto!” pensò, sbuffando e girandosi verso la madre in cerca di ulteriori risposte.

In quel momento, Mirajane passò di lì con le buste della spesa in mano, ed il solito sorriso spensierato stampato in faccia. Notando il broncio della bambina, decise di andare ad unirsi alla conversazione:

-Cosa sta succedendo?

-Buongiorno anche a te Mira, noi stiamo bene grazie dell’interessamento.

Ironizzò Bisca.

-Scusatemi, ma ho visto Asuka piangere e non ho potuto fare a meno di intervenire.

-Non sto piangendo Mira!

La guardò storto lei.

Mira ignorò il commento di quest’ultima.

-Vedete?!? Dev’essere successo qualcosa di davvero brutto! Non riesce a smettere di piangere…!

-Ma-ma…

Cercarono di controbattere la donna dai capelli verdi e la figlia, senza ottenere buoni risultati.

-Hai ragione Mira, riconosco le mie colpe…SONO UN FALLIMENTO COME PADRE!!!!

Si demoralizzò lui.

-Caro, ripigliati, ci stanno osservando. Comunque, non è successo nulla di grave, semplicemente Asuka vorrebbe partecipare ad una festa di carnevale che purtroppo è riservata agli adulti.

Cercò di chiarire il malinteso Bisca.

-Se il problema è solo questo, posso parlare io con il Master e chiedergli di organizzarla a Fairy Tail. A tutti piace il carnevale, non credo che una semplice festicciola ci creerà tanti problemi…

Disse l’albina con la faccia di una seriamente convinta di quello che sta dicendo e che intende ad arrivarci fino in fondo.

Asuka soddisfatta sorrise in segno d’approvazione.

Detto ciò l’allegra famigliola si congedò lasciando Mira che sola si avviò verso la gilda.

Appena aperto il portone d’ingresso si mise ad urlare:

-Ragaaaaaaaa! Domani sera facciamo una festa di carnevale, fate girare la voce! Tutti invitati, tranne le gilde indipendenti perché Gerard mi sta sul culo! ( *^* )

Ignorando l’ultima affermazione della ragazza, tra urla di gioia e brindisi vari, Fairy Tail andò nel caos.

-Mettiamo una condizione: bisogna travestirsi da una persona esistente e a noi conosciuta.

Ordinò Erza in tono autoritario. 

Tutti sapevano che c’era sotto qualche cosa, ma nessuno osò domandare.

 

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In mezzo alla confusione, ci stavano Natsu ed il suo team, il rosa borbottò:

-Carnevale…mezzi di trasporto, non è la festa che fa per me…

-Non capisco la tua logica.

Disse Lucy perplessa.

-Aye, non c’è nulla da capire.

Aggiunse Happy in “difesa” di Natsu.

Leo comparve in quel momento, disse che adorava le feste in maschera, che si sarebbe vestito da Lucy (logicamente) e dopo aver spiegato a Natsu che nessuno durante quella festa l’avrebbe costretto a lasciare la gilda se non a piedi, sparì. Salamander, convintosi della spiegazione dell’amico, decise che anche lui si sarebbe vestito da Lucy, tanto i vestiti sapeva dove trovarli. “Mobile di legno in faccia all’ingresso, quarto cassetto sulla destra” pensò con un sorriso dipinto in volto.

-Lucy, da chi ti travesti?

Chiese Natsu con aria curiosa.

Usando un tono teatrale, balzò in piedi,e convinta si mise ad urlare:

-Io…

-Siiiiii?

-…mi vestirò da…

-Daaaa?

-…non ne ho la minima idea.

Aggiunse infine lei demoralizzata.

-Gray, tu da cosa ti travesti?

Domandò la bionda alla ricerca di qualche idea.

L’alchimista si sfregò le mani e sfoderò un sorriso a trentadue denti. Sospetto. Si alzò dalla panca sulla quale da oltre un’ora vegetava e si allontanò ridendo in tono malefico.

Juvia sbucò da sotto al tavolo e si mise ad inseguirlo urlando:

-Gray-sama, cosa è successo?

Poi, sotto voce, rivolgendosi alla maga degli spiriti stellari che aveva posto la domanda che ha fatto scaturire quella strana reazione nel mago, aggiunse:

-…rivale in amore…

 

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-Allora facciamo così, Elfman si vestirà da te, tu Mira ti vestirai da me ed io mi vestirò da Elfman!

Sentenziò entusiasta Lisanna.

-Travestirsi da Mira è da uomo!!!! Anche la mia sorellina è un vero uomo, perché si vestirà da me: un vero uomo!

Disse il “vero uomo” in questione orgoglioso della sua famiglia: una famiglia di veri uomini!

 

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Nel frattempo il Master finalmente uscì dal gabinetto, e sentendo “l’insolito” casino, decise che era il caso di origliare le conversazioni dei suoi amati figlioli.

Non ci poteva credere, una festa di carnevale nella sua gilda? Non l’avrebbe permesso! Con nonchalance si recò in direzione del suo amato nipote per chiedergli ulteriori spiegazioni.

-Dimmi, nipote mio caro, cosa avete intenzione di fare voi ragazzi innocenti nella MIA gilda?

Domandò con un sorriso sforzato rivolto al biondo.

-Credo che tu l’abbia già capito nonnino adorato.

Rispose lui con un sorriso altrettanto falso.

-Non ve lo permetterò mai.

Detto questo si allontanò.

-Nonno, ti lovvo (?)

Tuonò il biondo formando un cuore con le dita.

-Anche io nipotino.

Disse imitando il gesto del nipote.

 

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Nel frattempo, nel tavolo più tranquillo della gilda, c’erano Gajeel e Levi, sommersi dai libri di quest’ultima. La prima stava cercando di tradurre un importante paragrafo di un libro antico scritto con le lettere dei popoli nordici. L’altro stava consumando la sua quantità giornaliera di ferro, ovvero, una bella bistecca cotta al sangue.

-Da cosa ti travesti Levi? (il “cosa” é dovuto al fatto che secondo loro gli altri sono esseri inferiori se messi in confronto con Levi)

Domandarono in coro Jet e Droy.

-Vestiti da me!

Propose Jet, ancor prima di lasciare alla ragazza il tempo di rispondere.

-No, Levi si vestirà da me!

Muggì Droy mentre si strozzava con una coscia di pollo.

-Levi non può vestirsi da te, perché tu sei grasso!

-E tu sei….troppo arancione!

Così iniziò una delle loro solite liti.

Levi decise di rispondere comunque, anche se nessuno a parte Gajeel (così pensava) la stava ascoltando:

-Io mi travestirò da Lily.

Sospirò la turchese posizionandosi meglio gli occhiali sul naso.

-E tu, Gajeel, da chi ti travesti?

Il dragon slayer spostò la sua attenzione dalla bistecca, alla forchetta posizionata alla sua sinistra. A pensarci bene le sue postate avevano un aria più appetitosa del pranzo che gli avevano rifilato.

Senza aver prestato troppa attenzione alla domanda della maga, rispose:

-Io non mi travesto. I travestimenti sono da sfigati.

Detto ciò si mise a mangiucchiare una forchetta. Ma proprio in quel momento, Levi gli scaraventò un enciclopedia in testa.

-Cuccia Gajeel!

-Ok…era buona però

Intanto Laxus, che aveva appena recuperato Natsu, senza porre troppe domande, afferrò Gajeel   per il braccio e lo trascinò via con se.

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Erza, appena uscita dalla gilda, si guarda attorno in modo sospetto. Dopo essersi assicurata che nessuno era nei paraggi, dalla tasca tirò fuori un cellulare e compose un numero. 

-Ciao M, sono E, di a G che domani sera c’è una festa in maschera da noi, tutti invitati, specialmente le gilde indipendenti, dunque non deve mancare, Mira stessa si è raccomandata di invitarlo, e dovreste sapere com`è lei quando si arrabbia. 

-Ok E, ci penso io, non preoccuparti. Non mancheremo.

-Perfetto, a proposito, come trovi quegli smalti che ti ho prestato?

-Adorabili, a dir poco adorabili.

-Mi fa piacere, a domani.

-Si.

 

 

 

 

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Angolino pubblicità (gestito da i personaggi maltrattati durante il capitolo)

 

 

Un riflettore illumina una scatola di detersivo che riporta la scritta “Sieglein”.

Il secondo punta sulla figura incravattata di Gerard.

Il blu si schiarì la voce, poi con tono deciso presentò il suo prodotto indicandolo:

-Sieglein, amico del concilio, rende il tuo bucato pulito e profumato.

I riflettori si spengono, fine pubblicità.

-Ma-ma…

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Angolino autori

 

 

Ale/Samy/Giangi: Ma ciao bella gente, il gruppo “Manga elevato 3” è emigrato nel vostro fandom! *^*

Gerard: Per vostra (e MIA) sfortuna…TwT

Ale: Tanto lo so che in fondo, in fondo ci vuoi bene <3

Samy: *picchia Ale con una ciabatta* Staccati da lui, mi servi. u.u

Ale: Ma io voglio Gigiooooo >.<

Gerard: Staccati! Aspetta, GIGIO?!?

Ale: Intendi reclamare? 

Giangi: Non ti conviene, lei è una degli autori. È pericolosa.

Sami: Ora basta, finiamo quest’angolo. *fischia*

*Arriva un fenicottero che afferra dolcemente Gerard per le spalle e se lo porta via volando (?)*

Sami: Perfetto, ora che Gigio è andato via possiamo fare il nostro angolo in pace u.u

Ale: *depressa* Gigiooooo! TwT

Giangi: Beato lui che è potuto andare via…posso chiamare anche io il fenicottero?

Ale: No, tu non puoi perché sei piccolo U.U

Samy: Penso che sia il caso di specificare la publicità di Gigio (<3) avete presente quando si spacciava per Sieglein? Ecco, a noi quel nome ricorda la marca di un detersivo per il bucato (?) *vocina sospetta* avete altre domande? No? Bene ^w^

Ale: Se state leggendo questo sclero, significa che avete avuto il coraggio di arrivare fino alla fine! Non é male come inizio ^^ 

Giangi: Avete voglia di recensire? =D

Ale/Samy/Giangi: Alla prossima! ^O^ 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo secondo: Il segreto del Master ***


Angolo color Gigio (?):
Ale: Voglia ringraziare Baka_Usagi, per aver messo la nostra storia tra le seguite, Jia_chen per averla messa praticamente ovunque (preferite, ricordate, seguite e quant'altro), Siale 13 per averla messa tra le preferite e le ricordate, e infine Luxus99chan e Hermy01 per aver avuto lo stomaco di recensire (?).
Samy: Stimati 141 lettori, vi ringraziamo comunque per aver letto ^^ vogliamo avvisarvi che Gigio non morde, e quindi se siete tentati di recensire fatelo pure! A noi la vostra opinione interessa, anche se negativa ^^
Gigio Fernandes (?):*morde pallina per cani*  :\/





 
Capitolo secondo
Il segreto del Master


Laxus dopo aver preso con se Natsu e Gajeel, si nascose nel bagno riservato al Master. Al centro della stanza c'era un bel water con disegnato, sopra alla tazza, il simbolo di Fairy Tail. Natsu, incuriosito dalla cosa, si avvicinò all'ogetto in questione e si mise ad alzare e abbassare l'asse, urlando:
-Si apre, e si chiude! Forte!! Il mio non c'e l'ha!!!
Gajeel scansò il nakama con una gomitata, e poi si mise a fare anche lui apri e chiudi.
-Ma, Gajeel, ti ci metti pure tu adesso?
Domandò tuonando Laxus, scandalizzato.
-No, tranquillo. Voglio solo controllare se gli serve dell'olio! Ma a quanto pare non é necessario, perché si apre e si chiude bene!
-Capisco...
Concluse  sempre tuonando, il povero laxus, poco convinto.
Finito di conversare su quel favoloso oggetto che si apre e si chiude, il trio si mise a parlare di cose un tantino più importanti:
-MIONONNONONVUOLECHEFACCIAMOLAFESTADICARNEVALE.
Disse Laxus tuonando tutto d'un fiato.
-Èh?
Domandarono gli altri due all'unisono. 
-Mio-nonno-non-vuole-chefacciamolafestadicarnevale!!!!!!
Riformulò la frase Laxus, tuonando come se nulla fosse.
-Ok, adesso ho capito.
Rispose Gajel, sorridendo e annuendo come se nulla fosse.
-L'odio per il carnevale di mio nonno, é iniziato circa.....
Il biondo si fermò per riflettere. Quanti anni aveva suo nonno quando era accaduto quel fatto? Ma sopratutto, quanti anni aveva suo nonno adesso? Bho, la matematica non é mai stato il suo forte.
-...quando io ero piccolo, e innocente. Mio nonno era com'é adesso, solo che all'epoca aveva qualche anno in meno (credo). Ricordo che era una fresca giornata di febbraio, mi sembra fosse un martedì.....e poi basta, non ricordo nient'altro. Ci vediamo, ciao!
E fu così che se ne andò via, ma per “sbaglio” si dimenticò dei suoi compagni e quindi li chiuse nel bagno.
-Gajeel, ma tu hai veramente capito cosa voleva Laxus da noi? Non é che voleva farmi salire su un mezzo di trasporto, vero?
Domandò confuso il rosa.
Come risposta il drago d'acciaio gli tirò un pugno in testa.
-No. Ho solo fatto finta di capire. Comunque penso che sia il caso di indagare sull'argomento, prima  che Freed (?) combini qualche guaio che possa far arrabbiare Mira, e tu sai com'é Mira quando si arrabbia.
-Capito, cerchiamo di uscire da sto posto.
Propose Natsu, guardandosi intorno, alla ricerca di un uscita secondaria. Sospirò rassegnato quando si accorse che purtroppo non c'erano altre vie di fuga.
I due, che non volevano arrendersi, si misero comunque ad esplorare il bagno, cercando qualcosa che potesse essergli utile. Di conseguenza inziarono a spalancare le ante degli armadietti e a tirare le cose fuori dai cassetti. Fu così che trovarono un libricino sospetto, un coso così strano che era impossibile da descrivere.
-Cos'é sta roba? Un mattone?
Si domandò Gajeel, tirandolo in testa a Natsu.
Al povero rosa venne un bernoccolo, che lo rendeva simile a una sottospecie di unicorno. Il mago raccolse il “libro/mattone” da terra, cercando di capire che razza di coso fosse. Gioandoci, riuscì ad aprire l'affare, e notò che si trattava di un diario, ma non uno qualunque, era quello del master!
Natsu si mise a leggere le prime righe, con una certa curiosità, per poi lanciare il libricino in aria e mettersi a ridere come un demente, rotolando sul pavimento.
Notando il fatto che Salamander stesse soffocando, Gajeel si mise a ridere, comincianto a soffocare pure lui. Per chi se lo stesse chiedendo, uno trovava divertente il diario e all'altro piaceva vedere il primo soffrire.
Passato il momento di ilarità, i due decisero di continuare la lettura, alla ricerca di informazioni sul master che potessero tornare loro utili in caso di bisogno. Tuttavia, le uniche cose compromettenti che c'erano scritte riguardavano soltanto Laxus. Il master non faceva altro che pensare al carnevale: Era Ferragosto e lui pensava al carnevale, era il compleanno di una delle autrici di questa fanfiction e lui pensava al carnevale (Samy: *angolino depressivo*), era Hallowen e lui pensava al carnavale, la gente pensava a preparare l'albero di Natale e lui pensava a come traverstirsi per carnevale, era il compleanno di Laxus e lui pensava al suo nipotino, era Capodanno e lui tornava a pensare al carnevale. Ecco perché si esaltava tanto per il corteo di Magnolia: lui pensava al carnevale.
-Che palle con sto carnevale, mi sta facendo passare la voglia di andare alla festa! Peccato che se non mi presento Mira si arrabbia!
Ringhiò Natsu, tutto infuocato, facendo squagliare il water tanto amato dal Master. Gajeel lo guardò male, non che fosse una novità vederlo mentre squagliava qualcosa, ma in quel momento poteva anche evitare.
Putroppo non erano riusciti a capire quale fosse il problema di Laxus, ma almeno avevano scoperto perché il master ci impiegasse sempre tanto tempo quando andava al bagno: lui aggiornava il suo diario mentre faceva i suoi bisogni.
I due decisero che era meglio rimettere il diario al suo posto per evitare che qualcuno, oltre loro, si accorgesse di quest'ultimo.
Proprio nel momento in cui finirono di mettere in ordine, entrò il Master che scandalizzato rimase sulla soglia a fissarli. Loro non fiatarono, contracambiarono lo sguardo. Senza proferire parola, i due uscirono dal bagno.
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I brani di Makarov
"Odio il Sanvalentino, non festeggio la mia età
Fuggo dalle feste, questa gilda mi rovinerà!
Reclamare é inutile, ed in verita io non odio il carnevale!
Non sopporto le regole, il concilio e così via. I loro modi di fare mi scatenano l'allergia.
Tutte queste feste non mi mettono allegria, ma non odio il carnevale!
Questo modo di fare può sembrare un assurdità.....
Potremo festeggiare il carnevale, ma spiegatemi poi i danni chi li pagherà?!
Tra non molto i maghi più casinisti della terra (che si trovano al piano di sotto), scopriranno il mio segreto e mi dichiareranno guerra....
Ma non posso mica evitare di far scoprire loro che non odio il carnevale!
Non sopporto il troppo ordine e la tranquilità, vorrei poter dire loro di distruggere quelli la!(*indica una foto dei membri del concilio al completo*)
Non per forza il concilio qualcosa mi farà, se festeggiamo il carnevale!
Forse dovrei dare ai miei figlioli un opportunitàààà!
Ma se penso alla mia gilda credo che qualcosa a fuoco andrà...
Non so perché.
Il resto della gildà si ribellerà se io proibirò loro di festeggiare il carnevale.
Vorrei poter festeggiare a volontà, ma il concilio non mi perdonerà, se qualcuno qualche cosa distruggerà!
Che colpe ho?
Gran Finale!
Io amo, ma proprio amo, mio nipoteeeeeeee! (?)

[La canzone specifica come in realtà il Master non odia il carnevale, anzi, lo adora! Ma a causa dei precedenti dei membri della sua gilda, ha paura di festeggiare. Questo brano é la versione modificata di "io non odio il natale" di Phineas e Ferb, cantata da Heinz Doofenshmirtz. Per vostra informazione questa cosa non fa parte della fan fiction, é solamente un bonus per spiegare com'é la situazione attuale e farsi due risate (speriamo)]
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Angolino publicità (gestito dai personaggi maltrattati durante il capitolo)

*si accende un riflettore*

Natsu: Io amo i draghi! =D però odio i mezzi di trasporto .___.

*I riflettori si spengono, fine publicità*

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Angolino color blu Gigio, gestito dagli autori tuonanti:

Ale/Samy: Noi l'avevamo detto che Natsu non era porato per pubblicizzare un prodotto, ma Bush (il nostro fenicottero, non pensate male!) aveva insistito così tanto per vedere il suo eroe, che noi non siamo state capaci di negarglielo!
Gigio: Volevo fare io la pubblicità! T_T
Giangi: NON ESSERE EGOISTA! è___é
Ale: Tu sei sempre nei nostri angolini <3
Gigio: Si, giusto. Per quale motivo, di grazia, sono sempre presente?
Samy: Perché ti vogliamo bene <3, sei il nostro animale domestico<3
Gigio: *mega in crisi* E il fenicottero, allora?!
Giangi: Chi? Bush? Ma lui é come un fratello per noi <3
Gigio: *autostima sotto le suole delle scarpe* Ma...ma...ma
Ale: Non per niente tu hai il nome di un topo, e Bush ha il nome di un presidente =D
Bush: *verso del fenicottero*
Gigio: visto che siamo in argomento, volevo raccontarvi una cosa che mi é successa l'altro giorno, tra l'altro molto simile ad una publicità della "nespresso" che facevano un pò di tempo fa *parte flashback*


"Mi trovavo sulla terazza di un bar. Non avevo i soldi per comprarmi un caffè, perché una vecchietta mi aveva rubato il portafogli. 
All'interno del locale, notai la presenza di un fenicottero a me ben noto, non potevo crederci, era proprio lui: George Bush (il coso volante tanto amato dagli autori, che tra l'altro puzza). Vedendolo, mi venne in mente un piano geniale che mi avrebe permesso di bere del caffè anche se non avevo soldi, così mi misi ad urlare:
-"George Bush is inside!"
Ed ecco che ogni persona, sulla terrazza corse all'interno del locale per vederlo. Io ne approffittai per bermi i loro caffè.
Intanto la gente, che pensava di vedere il presidente, rimase sconcertata nel trovarsi davanti un fenticottero rosa che indossava una maglietta con su scritto "I'm Bush and I know it" e che fino a poco prima si stava gustando il suo espresso.
Il tutto si concluse con Bush, che sbattendo le ali terrorizato, si era messo a fare il suo verso."


Bush: *produce rumori a caso, per confermare quanto appena raccontato* 
Manga elevato 3: Capiamo O_O
Ale/Giangi: Magari ci hanno sputato d'entro...
Gigio: Erano buoni però...
Samy: Io non li avrei bevuti se fossi stata in te. Poi, se ti viene la mononucleosi, noi senza di te come facciamo? Quasi quasi ti faccio la puntura! *dalla tasca tira fuori una siringa gigante*
Ale: Non é il caso, ormai é troppo tardi....
Giangi: Gigio é destinato a morire, mahhaahhahaha!
Bush: *verso del fenicottero*
Gigio: O_O
Ale: Specificiamo che per noi Laxus quando parla deve sempre tuonare (?) XD
Samy: Ci scusiamo per il capitolo corto,  i bonus come la canzone modificata e il ricordo di Gigio li abbiamo aggiunti per compensare un po'. Sappiamo che tuttavia questo non ci giustifica, e ci dispiace, cerchermo di fare meglio nel prossimo...
Gangi: Adesso abbiamo bisognio del vostro aiuto: vedete, nell'altro fandom, avevamo un esercito di pinguini, e adesso che siamo emigrati, vorremmo un esercito di fenicotteri (un esercito di amici, per noi come fratelli <3) quindi, volevamo chiedervi di comporre questa tabellina, come se stesse parlando dei vostri oc (versione fenicottero, che saranno presenti solo negli angolini):

Nome e cognome (specificare se é maschio, femmina o altro):
Grado di parentela con Bush (nonno, nipote, cugino di quindicesimo grado, ecc...):
Gli sta simpatico Gigio Fernandes(?):
Caratteristiche che lo distinguono dagli altri (aspetto, cose che indssa, abitudini sospette):
Altro (nel caso vorreste dirci qualosa in più):
(I fenicotteri non parlano, fanno solo il loro verso, quindi non acettiamo i fenicotteri che parlano italiano o altre lingue da noi conosciute XD al massimo potete fargli fare il verso di qualche altro animale)

Manga elevato 3: Speriamo di non avervi annoiati troppo XD detto ciò ci vediamo alla prossima! *^*
Gigio: *Assume un colorino verde sospetto* non vedo l'ora :v *torna a masticare la pallina per cani*
Ciaoooooooooooooo ^w^

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Capitolo 3
*** Capitolo terzo: maghi con tanti complessi ***


Angolino color Gigio:
Manga elevato 3: Buon salve ragazzi! *_* Ringraziamo le persone che già prima hanno avuto il tempo di dare un occhiata alla nostra storia, e anche quelli che hanno iniziato adesso: Yvichan per averla messa tra le seguite e aver recensito, Mary_ice per averla messa tra le ricordate e elesociaefp per averla messa tra le preferite e perché ha recenisto. In più vogliamo nuovamente ringraziare Hermy01 per aver nuovamente recensito <3
Ale:Vi ricordate che nell'ultimo capitolo Gigio aveva bevuto del caffè che non era suo? Ecco il risultato! *indica Gigio*
Gigio: *a terra semi stecchito in preda alle convulsioni* 
Samy: OMG! Come facciamo a salvarlo? D=
Ale: A bho, lo chiedi a me?
Giangi: Se osate criticare fairy tail subirete la mia furia! mhahahhahahah! *risata malvagia*
Samy: Cosa c'entra con Gigio?
Giangi: c'entra che mi piacciono i robot! è_é
Ale: WTF? O_O
Samy: O_O
Ale: Giusto per farvelo sapere Giangi ha 7 anni.
Bush: *verso del fenicottero*
Gigio: *Ormai le convulsioni sono finite, adesso giace a terra inmobile in una posizione che ricorda molto quella di Hözy (la mumia trovata negli ultimi anni sulle montagne austriache).
Ale: Non voglio che Gigio muoia T_T
Gigio: *con un filo di voce* Ma che morire, sono solo disidratato!
Giangi: *corre con in mano una canna dell'acqua* Pistol'acqua!
Gigio: *Apre leggermente la bocca per dissetarsi, ma il getto é troppo forte e viene scaraventato a tre metri di distanza*
Samy: È super efficacie, Gigio é KO!
Ale: Mi raccomando, leggete la nostra storia! =D Che come promesso é più lunga del capitolo precedente!






Capitolo terzo
Maghi con tanti complessi


In un angolo della gilda, stranamente tranquillo, sedevano Romeo e Wendy che stavano bevendo un succo di frutta.
La dragon slayer chiese all'amico se secondo lui fosse il caso di partecipare alla festa; non volevano fare la fine di Cana, che alla loro età già beveva, ma avevano paura della reazione che avrebbe assunto Mira se avessero rifiutato di festeggiare con lei.
-Bhé, penso che potrebbe essere divertente. Infondo, cosa vuoi che succeda, é solo una festa!
Rispose allegramente il ragazzo.
-Hai già un idea riguardo al travestimento da adottare?
-Io mi vestirò da Natsu! Tu Wendy?
-Io da Jura-san, perché lui é molto forte!
-Capisco...
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Freed non aveva la minima idea di ciò che Mira avesse organizato per carnevale, d'altronde come poteva saperlo? Quando avevano annunciato la festa, lui non si trovava nemmeno in gilda.
Si era segretamente recato in una stanza, illuminata dalla luce traballante di alcune candele, rangiungibile solamente attraverso numerosi passaggi segreti, che si trovava al terzo piano sotteraneo di una grotta ubicata in un angolino sperduto del bosco. Era appunto in questo luogo, che qualcuno stava preparando un rito sacrificale in onore dell'onnipotente dragon slayer dei fulmini: Freed si era inginocchiato davanti ad un altarino, creato da lui stesso, in onore del suo eroe Laxus. Stava sussurando delle parole in una lingua sconosciuta. Sospetto.
Da chissà dove, il verde tirò fuori un coltello da macellaio (che ricordava molto un ascia) e posizionò la sua mano sinistra su un asse di legno. Sguainò il coltello in aria e lo scaraventò con la lama rivolta verso le sue dita. Ma quando fu sul punto di tranciarsi via l'indice, due voci a lui ben note, lo fermarono appena in tempo.
-Bixlow, Evergreen, cosa ci fate voi qui?
Domandò Freed perplesso mentre puliva la lama del coltello nella sua tunica.
-Siamo venuti a dirti che domani alla gilda si terra una festa!
Esclamarono i due. Il fedele discepolo di Laxus, in preda alla gioia lanciò l'arma in aria, per poi mettersi ad urlare:
-Una festa? Ma allora ci sarà anche Laxus!
I suoi compagni anuirono.
-Cosa ci facevi in un posto del genere, con un coltello in mano? Non dirmi che stavi di nuovo tendando di fare quel rito satanico. La gente potrebbe prenderti per uno psicopatico...
Constatò Evergreen.
-Ma no...quale rito satanico...stavo solo facendo quella cosa lì.
Spiegò innocentemente Freed.
-Ma allora sei un ribelle! Perché farlo in una grotta é da avventurosi!
Escalmò Bixlow, convinto.
-Si, in effetti giocare alla morra cinese davanti ad un altarino di Laxus é una cosa da alternativi.
Ironizò Evergreen.
Finito il discorso, i nakama si premurarono di spiegargli tutti i dettagli della festa.
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La notizia della festa si era difusa velocemente, e ormai gran parte delle gilde del regno ne erano a conoscenza. Anche perché c'era un certo reporter della Socerer che andava in giro urlando:
-Festa a Fairy Tail, cool! Cool!
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È calata la notte sui cieli di fiore. Oltretutto si era pure messo a piovere, c'era un bel temporale molto rumoroso. 
Intanto due figure si muovevano furtivamente nel buio. 
Arrivati ad un riparo, accesero un fuoco e si levarono i capucci, rivelando così i loro volti.
I capelli rosa e boccolosi della prima ondeggiavano nel vento notturno.
Il secondo, lui era alternativo, si tolse direttamente il mantello, perché era fradicio, così da mostrare il suo fisico scolpito.
-Perché mi hai portato qui, Meldy? Non potevamo starcene a casa al caldo?
Domandò il ragazzo con il tatuaggio tamarro.
-Devo dirti una cosa importante.
-Capisco, ma perché qua?! A casa c'é il mio caffè che mi aspetta. Tra l'altro, hai spento il fornello?
-Fornello? Noi abbiamo un fornello?
Domandò Meldy andando in crisi.
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Le guardie del concilio stavano perlustrando il bosco, più precisamente, la zona in qui c'era la grotta di Freed perché avevano sentito che nei paraggi c'era un tipo sospetto che faceva riti satanici.
Ma ad un tratto, le loro ricerche vennero interotte da una violenta esplosione avvenuta nella zona opposta a quella dove si trovavano. Decisero di avviarsi nel luogo dell'incidente. Arrivati a destinazione, trovarono una casa semi distrutta, una cassetta delle lettere praticamente intatta, che riportava scritto in caratteri cubitali il nome del proprietario "Gerard Fernandes", e un postino molto allegro che senza curarsi troppo dell'accaduto infilava la posta in buca.
Il postino si girò sorridendo verso le guardie, per salutare una faccia a lui conosciuta:
-Ciao Lahar! Quanto tempo! Mi dispiace per quell'incidente dell'ultima volta, é stata una cosa imbarazzante...
-Acqua passata amico, acqua passata!
Gli diede una pacca sulle spalle il capitano delle guardie.
-Al proposito, tu conosci Gerard Fernandes?
Chiese quest'ultimo srotolando una foto del ricercato.
-Si, é proprio lui: come dimenticare un così bel visino? Comunque é un bravo ragazzo perché mi da sempre la mancia e aiuta le vechiette ad attraversare la strada anche se poi gli fregano il portafoglio. Poverino, é un po'ingenuo.
Spiegò il diretto interessato, aggiustandosi una ciocca di capelli biondi.
-Capisco. In verità si tratta di quel tipo losco, quello della torre del paradiso...Te ne avevo parlato, non ricordi?
Il postino si mise una mano sul mento esageratamente sproporzionato, in una posa di riflessione. Poi scattò:
-Oh mio Dio! Lahar portami via, sono diventato un criminale! Questo essere ignobile mi ha corrotto con le sue mancie! 
Urlò in preda ad un attacco isterico.
-Tranquillo, Sugar Boy. Aspetta un attimo...dove é finito il bravo ragazzo di qui ci parlavi prima, quello che aiutava le vecchiette?
Domandò perplesso un soldato a caso.
-Ma quale bravo ragazzo! Ve l'ho sempre detto che quello li é un mascalzone!
Lahar intanto si mise a perquisire la posta, trovando il giornale del nogozio di alimentari e dei buoni sconto.
-Mhhhhh....sembra interessante
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-Con cosa cavolo pensavi che ti preparassi da mangiare?
Ringhiò Gerard scocciato.
-Ah, perché tu prepari da mangiare? Pensavo fosse take-away.
-Ok, meglio non parlarne
Concluse il blu, demoralizato.
Dopo un lungo discorso sul fatto che facesse freddo, il ragazzo riuscì a convincerla a tornare a casa.
Quando arrivarono, notarono con orrore che la buca lettere era circondata dal nastro giallo del concilio.
Gerard lentamente si voltò e constatò che anche ciò che rimaneva di casa sua era circondata dal nastro.
-Il mio caffè, le mie pareti, il mio letto....Flaffy, dove sei?
Urlò preoccupato il mago, senza ricevere risposta.
-Il mio caneeeeeeeeeeee!
Scoppiò in lacrime.
-Aspetta, noi abbiamo un cane? 
Chiese ingenuamente Meldy.
-Si, lo avevamo.
Rispose continuando a lagnarsi.
Senza agginugere altro, la rosa passò sotto il nastro e andò verso i resti di quella che una volta era la sua stanza. 
Frugò sotto al letto e tirò un sospiro di solievo: il cofanetto era intatto.
Tremando lo aprì:
-Nooooooo! Le bocciette degli smalti si sono rotte! Adesso Erza chi la sente?
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In un igloo, piazzato a caso in mezzo al bosco (perché tutti nel bosco?) c'era un mago del ghiaccio, stranamente vestito, che fissandosi allo specchio dava gli ultimi ritocchi al suo costume: osservava compiaciuto il completo scuro, la camicia azzurra e la parrucca castana.
Un sorriso compiaciuto gli apparve in viso, era semplicemente perfetto.
-Quel fiammifero non potrà mai competere con la mia belezza.
Si tolse i vestiti, senza rendersene conto, e andò a dormire.
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Leo nel frattempo aveva organizato una riunione con Virgo, aveva bisogno di aiuto per procurarsi il suo travestimento.
-Virgo, tu che sei una persona molto competente, sapresti procurarmi un vestito simile a quello di Lucy?
-Ultimamente mi sono permessa di prendere alla principessa qualche vestito di ricambio nel caso che succeda qualche inconveniente durante le missioni.
-Non é che ne daresti uno al tuo Onee-san?
-Pensi che la principessa mi punirà per questo?
-Ne sono fermamente convinto.
-Ecco a te.
Concluse la viola con sguardo sognante.
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Titania era indecisa sul travestimento da adottare; si vestiva, si guarda allo specchio, non si piaceva e si cambiava. Stanca del provare travestimenti, si mise a fissare la bottiglia di vino che teneva sul tavolo. Era curiosa di provarla, ma non avendo mai bevuto alcool prima d'ora, non sapeva se fosse stata in grado di reggerlo. Aveva bisogno di una scusa per mettersi alla prova; fu così che la colpì un lampo di genio.
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"A Gray-sama piace Ul, ma Ul é morta, quindi Juvia non può vestirsi da Ul perché se no Gray-sama va in crisi. Juvia non vuole questo!" Pensò isterica la blu.
"Juvia non può nemmeno vestirsi da Lucy, perché lei rivale in amore! Se Juvia si vestisse da Lucy e Gray-sama la vedesse, allora Gray-sama si innamorerebbe di Lucy, non va bene, Juvia non vuole nemmeno questo!" La ragazza si accovacciò in un angolo della sua stanza. 
"E se Juvia si vestisse da Lyon per fare ingelosire Gray-sama? No, errore! Juvia non deve! Juvia rischierebbe di far capire a Gray-sama che le piace Lyon, ed é sbagliato! O peggio, Gray-sama potrebbe innamorarsi di Lyon; non deve succedere." Con un sorriso ebete dipinto in volto, si mise a fissare un punto indefinito della stanza. "No.No.Non deve." Iniziò a gesticolare in mondo nervoso. 
"E se Juvia si vestisse da Romeo? Lui é piccolo, innocente e sopratutto innoquo. Piccolo e innocente, sarebbe bello, un giorno avere un figlio piccolo e innocente come Romeo." La maga iniziò a fantasticare.
"Ma se Gray-sama volesse da Juvia un figlio piccolo e innocente come Romeo? Juvia ne sarebbe in grado? Juvia non sa, é troppo presto! Cosa deve rispondere Juvia? Potrebbe provarci. Al massimo rifacciamo, prima o poi ne uscirà uno giusto! Dopotutto Juvia era una degli Element Four, Juvia c'é la farà!" Juvia convinta andò a letto, dimenticandosi del costume e pronta per dare l'idomani la risposta, non chiesta, al suo amato.
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Asuka era seduta sul letto in camera sua, e ripensava ai fatti accaduti nella giornata. La madre le aveva riferito le raccomandazioni fatte da Erza riguardo al travestimento da adottare. 
"Io mi vestirò dal nonnino baffuto!" Pensò la piccola entusiasta. "Perché lui é tanto simpatico".
Nella stanza accanto, Bisca osservava incuriosita dei vestiti che erano stati regalati al marito anni prima che comprendevano un abito cavalleresco con tanto di elmo in tolla.
Allegramente indosso ciò che aveva trovato e si mise a sfilare davanti allo specchio.
Il marito aprì la porta e rimase immobile ad osservarla. Lui vestito da lei, lei, per sua delusione, non vestita da lui.
-Pensavo che ti saresti travestita da me...
Scappò in bagno piangendo.
-M-ma...io...sono fighissima!
La verde si fece l'occhiolino allo specchio prima di cambiarsi e mettere a letto la figlia.
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Angolino publicità, gestito dai personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo.

*Si accendono i riflettori*
*Si vede Gray con in mano un ombrello*
-Nella vostra città piove sempre? Comprate anche voi ombrello!
 Nella vostra città c'é una maga dell'acqua di nome Juvia che vi stalkera? Comprate     anche voi ombrello.
Nella vostra città c'é un Laxus sclerato? Non fate da para fulmini. Comprate ombrello e poi buttatelo via.
*I riflettori si spengono, fine publicità*
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Angolino color Gigio:

Manga elevato 3: Rieccoci. Ci siete ancora tutti? =D
Ale: Vi é piaciuta? =3
Samy: Abbiamo provato a farla un po'più lunga! C=
Giangi: Abbiamo inserito qualche personaggio in più (=
Gigio: La mia reputazioneeee, cosa penseranno i vicini di me? T_T
Ale: Ti sei già dimenticato del tuo cane?
Gigio: Io ho un cane?
Samy: Si!
Gigio: Si, giusto. Bomber Gagaaaaaaaaaaaaa! T_T
Giangi: Ma quale Bomber Gaga, non si chiamava Flaffy? O_O
Gigio: Giusto. Bomber Gaga é il fenicottero che mi inseguiva sta mattina, mentre venivo da voi.
Bomber Gaga: *Verso del gatto*
Bush: *verso del fenicottero*
Ale: Per chi se lo stia chiedendo, Bomber Gaga é un fenicottero che ci é stato gentilmente offerto da Hermy01 
Samy: Si tratta della cugina di settordicesimo (?) grado di Bush
Giangi: Ma perché è blu?
Bomber Gaga: *si struscia cotro Gigio*
Bush: *verso del fenicottero geloso, sbatte le ali*
Ale: Perché lei é ribelle *O*
Giangi: Perché miagola?
Samy: Bho (?) A me piace....adesso voglio un gatto che fa il verso del fenicottero (?) *^*
Manga elevato 3: Riuscià Samy ad avere il suo gatto che fa il verso del fenicottero? Lo scopriremo nel prossimo capitolo ^^ Ciaoooooooooooo <3



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Capitolo 4
*** Capitolo quarto: Fairy Tail ai fornelli ***


Capitolo quarto

Fairy Tail ai fornelli

È mattina, prima mattina, ma nella cucina di Fairy Tail c'é già chi lavora; Mira infatti, si era alzata di buon ora per poter preparare con calma e sopratutto con amore le sue pietanze.

Stava svuotando il frigorifero, quando di soppiatto arrivò il Master, che senza farsi notare mise qualcosa di sospetto nell'impasto preparato dalla maga. L'intento del vecchietto era quello di rendere i tramezzini immangiabili, in modo da rovinare la festa, ma si era scordato di un piccolo particolare: i tramezzini di Mira erano già immangiabili solo per il fatto che fossero stati cucinati da lei. Infatti l'albina, non badava a cosa diceva la ricetta: trovava dei cetrioli e li buttava nel calderone, trovava del ghiaccio calcificato sul fondo del congelatore e lo buttava nel calderone, trovava la nutella e la lanciava dall'altra parte della cucina, con la speranza di centrare il calderone; e se cadeva per terra? Nessun problema! Prendeva paletta e scopino e, senza curarsi dei cocci, buttava tutto nel calderone. Una volta che il frigo era stato totalmente svuotato, anche dei vari accessori, faceva cuocere il tutto per due ore a fuoco lento, rimestando ogni cinque minuti, prendeva il miscuglio, lo tritava in modo da renderlo una crema omogenea e poi lo spalmava abbondantemente nei tramezzini. 

I tramezzini di Mira erano proprio un alimento da veri uomini!

Intanto, i suoi fratelli Elfman e Lisanna, si stavano organizzando per decorare la gilda:

-Elf-niichan, tu vai ad attaccare le stelline di carta in quella zona. Io penserò ai palloncini!

Ordinò entusiasta la più piccola. Indicando un punto non ben definito della gilda.

Il ragazzo si avviò verso la zona che pensava che la sorella gli avesse indicato. Ma venne fermato dalla voce di quest'ultima che lo rimproverò severamente, indicando un altro punto indefinito:

-No. Non ti ho detto di andare li. Io voglio che tu vada qui!

Dopo mezz’ora passata a girare a caso per la gilda e a chiedere "Qui va bene? Qui va bene?" il vero uomo riuscì a trovare il posto giusto.

Lisanna si era messa a gonfiare i palloncini, dove aveva disegnato "accuratamente" i visi dei suoi compagni di gilda e di altri maghi a caso inclusi gli spiriti stellari (ricordiamo che la maga aveva la stessa capacità nel disegno di sua sorella). Mentre la ragazza era impegnata a fare ciò, il master le rubava i palloncini di nascosto e li bucava con una forchetta per poi abbandonarli sul bancone dove Mira stava lavorando.

*****************************************************************

Visto che c'erano molti maghi da sfamare, e Mira non sarebbe riuscita a dar da mangiare a tutti (non che questi ultimi lo volessero), anche il resto di Fairy Tail si mise ai fornelli delle proprie case/igloo(?)  per aiutarla.

Primo fra tutti era stato Gray, che non avendo un fornello perché casa sua era fatta di ghiaccio, decise di preparare gelati, sorbetti, ghiaccioli e tutte le cose fredde che gli venivano in mente. Quando ebbe finto, ed uscì dalla sua villetta a tre piani, scoppiò una tempesta di castagne: evento molto comune a Magnolia (?). 

-Ohi ohi, ho dimenticato l'ombrello!

Ormai era troppo tardi e tutto quello che aveva preparato si era riempito di castagne, ma decise di tornare ugualmente a casa per qualche strana ragione.

**********************************************************************

Natsu, che era troppo pigro per cucinare (anche volendo non poteva, visto che non ne era capace), si recò al negozio più vicino e comprò dei fiammiferi:

-Ecco, la mia parte l'ho fatta.

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Lucy, che non aveva ancora deciso come vestirsi, chiamò Virgo:

-Apriti portale della fanciulla, Virgo!

-Cosa posso fare per lei principessa?

Domandò la viola, mentre continuava a pettinare una parrucca bionda che teneva in mano.

-Cosa ci fai con quella parrucca?

Domandò la bionda perplessa, dimenticandosi della richiesta che doveva fare allo spirito stellare.

-Questa? È per onii-chan.

Spiegò rapidamente.

-Capisco.

-Posso fare altro per lei, principessa?

-No, vai pure!

-Niente punizione oggi, principessa?

-Vattene!!

Dettò ciò la Viola si congedò. 

La maga bionda rimase per un po' ferma ad osservare il vuoto, poi realizzò e decise di chiamare Cancer.

-Che taglio vuoi oggi, Lucy? Ebi.

-Ah, nessun taglio. Oggi esigo che tu mi prepari del cibo!

Sentenziò la ragazza.

-Ma io non so cucinare. Ebi.

-E allora impara!

Dopo aver fatto scappare a gambe levate il povero granchio, arrivò Leo (che si era evocato da solo).

-Lucy, io ho avuto tante ragazze, a cui ho dovuto preparare tante cene. Se vuoi posso aiutarti.

Le propose in modo cavalleresco, il ragazzo.

-No, non é necessario. Chiederò a Plue.

-Ma...io posso aiutarti, sono bravo, davvero!

-No, apprezzo il tuo gesto, ma non mi servi. Va a fare quello che stavi facendo, Plue mi ispira di più.

***************************************************************************

Gerard e Meldy si erano trovati una sistemazione temporanea, ovvero una casetta su di un albero, in mezzo al bosco. Adesso avevano anche un vicino al piano di sotto, Gray.

La prima cose che fece Gerard quando arrivarono nella loro nuova abitazione, fu spiegare alla rosa come usare il fornello da campeggio che aveva comprato qualche ora prima.

-Vedi questa manopola? Se la giri da questa parte si accede il fornello, se la giri dall'altra si spegne. Se non sei sicura, togli le batterie. Se non ci riesci, prendi il fornello e lo butti giù dalla finestra; al massimo fai sciogliere la casa del vicino, per lui non sarà un problema, può ricostruirla quando vuole.

Fatto ciò si misero all'opera per preparare una torta da regalare a Mira in modo da mostrare la loro riconoscenza per l'invito. Mentre Meldy si scervellava per fare ciò, da uno zainetto Gerard estrasse un album di foto che riportava i momenti felici passati con Flaffy. 

-Ah...quanti bei ricordi, qui è quando lo trovai, nascosto dietro quel pezzo di etherion aveva un aria così smarrita...fu un amore a prima vista, ero tentato di chiamarlo "Scarlett Dogg" ma alla fine optai per "Flaffy" visto che di rosso non aveva niente...

Incominciò a ricordare il ragazzo, perdendosi nei meandri della sua mente.

-Gerard, smettila di parlare da solo. Vieni a preparare il caffè.

-CAFFÈEEEEEE (*-*)

Urlò Gerard con voce satanica correndo a braccia aperte in direzione della macchinetta. Anche quella comprata poche ora prima.

Mentre ciò accadeva, la maga, non si sa come, diede fuoco alla torta che fino a qualche secondo prima sembrava innocua come una panchina (?).

In preda al panico, la torta si gettò dalla finestra emettendo un miagolio sospetto. Si sentì un urlo proveniente dall'esterno:

-Albus Percival Wulfric Brian Silenteeeeeeee!

-Cosa c'hai messo nella torta?

-Le solite cose, uova, farina, lievito e il gatto del vicino...

Gerard decise di andare a controllare quanto disastrose fossero le condizioni dell'animale in questione. Quando venne interrotto da un secondo grido:

-Il mio gattooooooo!

Il ricercato si lanciò direttamente giù dal balcone, voleva evitare di inimicarsi l'unico vicino che abbia mai avuto.

Il povero Gray era  rimasto incredulo a fissare il suo amato gattino, che andava ancora a fuoco, mentre muoveva a stento una zampetta e miagolava a caso. Ad un tratto il gatto si alzò di scatto e si strusciò contro la gamba del suo padrone, poi andò in casa e si mise a sciogliere tutto.

-La mia casa, il mio letto, le mie pareti…

Poi si guardò la gamba del pantalone che continuava a bruciare:

-…il mio vestito!

Gerard intanto sottovoce si limitò a dire:

-Déjà vu... Se vuoi te lo posso lavare con un detersivo di mia invenzione....

-Ma che lavarlo?! Cosa vuoi lavare che ormai si é ridotto in cenere!

Protestò il ragazzo ormai rimasto solo in boxer.

-Toglimi una curiosità, perché le tue mutande sono ancora intatte?

-Perché sono a prova di fiammifero! Comunque, DA CHI MI TRAVESTIRÒ ADESSO? Hibiki era così figo! Adesso come farò con occhi a punta?

Iniziò a protestare, giustamente, il mago.

Gerard, anche se in tutta quella storia lui non c'entrava niente perché era colpa di Meldy che aveva dato fuoco al gatto-torta, visto che era una brava persona e non voleva più fare del male a nessuno, specialmente ai suoi vicini, decise di aiutare Gray ( A quanto pare il mago dei ghiacci non si ricordava più ne di lui ne tantomeno di quello che aveva fatto in passato, un altro buon motivo per aiutarlo), così lo invitò a salire.

Appena mise piede all'interno della modesta dimora, venne colto da un improvvisa fitta al cuore notando la povertà di quei due: la casa era praticamente vuota, fatta eccezione per i due elettrodomestici citati in precedenza, il piccolo armadio che fungeva da dispensa e il tavolo con le sedie dell'Ikea (i mobili sono stati vinti alla lotteria). 

Senza porre alcuna domanda Gray seguì il ragazzo davanti a lui, che lo condusse sul balcone dove vi erano stesi alcuni vestiti appena lavati.

-Ecco, puoi prendere i miei vestiti. Vedi, anche io sono un mago, molto temuto, e molto ricercato, nel caso non te lo ricordassi. Quindi, se vuoi, puoi vestirti da me!

Propose allegramente il blu, tirando fuori da non si sa bene dove una bomboletta spray ed un pennarello rosso indelebile.

L'altro accettò di buon cuore la sua offerta. 

****************************************************************

Intanto, a Fary Tail rivediamo Mira intenta a spalmare la sua "crema omogenea" nei tramezzini, mentre canta:

-"Laxus sta tuonando…

ma fatelo tacere

che io di andare in missione 

proprio voglia non ne ho!

Combattere tutti i giorni

non é poi salutare,

ragazzi prima o poi mi ammalerò.

Invece oltre alla missione

cento cose devo far:

modella, barista e cantante alla gildà (?)…

E a fine settimana 

non ne posso proprio più,

mi serve una ricarica per tirarmi su. 

Ma un sistema rapido infallibile e geniale, fortunatamente io c'é l'ho

se me lo chiedete per favore, il segreto io vi svelerò! 

(Gray/Natsu: Ma si, ma dai, e diccelo anche a noi)

Sono i tramezzini che faccio alla mattina,

un pieno di energia, effetto vitamina.

Mangiati freddi col tiramisù (?)

Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche più!

(Natsu/Gray: Perché i tramezzini che fa alla mattina son molto più efficaci di ogni medicina)

Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me! 

Son buone anche al mattino al posto del caffè! (Gerard non approva questo elemento)"

E fu così che Mira chiuse la porta, ci fu quindi impossibile conoscere il seguito.

********************************************************************

Angolino pubblicità gestito dai personaggi poco citati o maltrattati durante il capitolo

*si accende un lampione*

*si vede Erza dietro ad una bancarella sotterrata da cestini per pic nic*

Erza: Compra anche tu cestini per pic nic *_*

Laxus/Gajeel: Ma sono orrendi :/

Erza: Ma li ho fatti con le mie mani *-*          

Laxus/Gajeel: Sono comunque orribili U_U

Erza: Ci ho messo tutta la note a prepararli ^^ Gerard ne vuoi? sono per pic nic *w*

Gerard: Ne ho già a casa.

Erza: Ma questi sono per picnic *_*

Gerard: Anche i miei vanno bene per fare i picnic.

Erza: Ma li ho fatti con le mie mani ^-^

Gerard: Va bene, ne compro uno...

Erza: Se ne compri 15 uno è in regalo *^*

Gerard: Ma ha me non ne servono 15.

Erza: Ma sono per PIC NIC! U_U

Gerard: Ho capito... *prende portafoglio* Quanto costa uno?

Erza: Tutto quello che hai (?)

Gerard: Dopo non mi bastano i soldi per il caffè TwT

*qualche ora dopo, si vede Gerard allontanarsi con un centinaio di cestini da pic nic*

*da dietro un cespuglio appare l'arcinemica di Gerard (la vecchia che gli ruba i portafogli)*

Erza: *rivolta all'anziana* Allora ho imparato bene a spillare i soldi a Gerard? 

Vecchietta: C'é ancora un grande margine di miglioramento, ma ammetto che la tua tattica non é male U_U

*Laxus, tuonando, manda in cortocircuito il lampione perché si é stufato*

*Fine pubblicità (tutta colpa di Laxus!!)*

****************************************************************

Angolino color Bomber Gaga:

*I tre autori di Maga elevato tre sono andati in vacanza, tuttavia lasciano un messaggio appeso sopra al frigo per spiegare ai loro fenicotteri come gestire l'angolino e come occuparsi di Gigio*

Gigio: Ma...ma..ma

Bush: *verso del fenicottero*

Bomber Gaga: *salta addosso a Gigio*

Nonno Jo: *si mette a correre in cerchio facendo il verso dell'elefante*

Gigio: Chi é questo? È verde, non ho mai visto un fenicottero verde…

Bomber Gaga: *sbatte le ali e miagola a caso*

Gigio: Prima che questo angolino cada nella più indiscutibile demenza, come al solito, gradirei fare alcuni ringraziamenti al posto degli autori (che se ne sono andati in vacanza senza di me T______T)

Nonno Jo: *sputa in faccia a Gigio*

Bomber Gaga: *porge fazzoletto a Gigio*

Gigio: Ricominciamo…. *ruba gli occhiali di nonno Jo e se li mette* Allora, in primis vorrei ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra le seguite, ovvero: "Baka_Usagi", "FairyNaLu", "Lunaix", "SavannahBlue", "Siale13" e “Yvi_chan”.

Poi, "FairyNaLu", "Mary_ ice" e "Siale13" per averla messa tra le ricordate. In seguito per averla messa fra le preferite:“elesociaefp”, "FairyNaLu" e "Hermy chan”. *estrae un foglietto dalla tasca* Infine vorrei ringraziare tutti i veri uomini che hanno recensito l'ultimo capitolo, ovvero, "elesociaefp" e "Hermy chan"  ^___^

Bush: *verso del fenicottero*

Nonno Jo: *barrisce per confermare ciò che il suo pronipote ha appena cercato di comunicare*

Gigio: Giusto, vorrei precisare che quando ho detto che avrei voluto chiamare Flaffy “Scarlett Dogg” la doppia “g” finale è voluta, non è che io non sappia l’inglese…!

Bomber Gaga: *verso del gatto convinto*

Gigio: Tanchiou u_u (traduzione: “grazie” in gigiese)

Bush: *verso del fenicottero*

Gigio: Gli autori hanno scritto di dirvi che, visto che la scuola è ricominciata cercheranno di aggiornare abbastanza regolarmente, facendo del loro meglio ^-^ Ah, questo fenicottero/inaffiatore verde che potete notare alla mia destra *indica nonno Jo* ci è stato “gentilmente” offerto da “elesociaefp” *sorride forzatamente* Grazie, davvero :) 

 

*intato, rapiti e rinchiusi in un baratolo di nutella gigante*

Ale: FATECI USCIRE T____T

Giangi: Si mette a mangiare la nutella che si trova nel baratolo dov'è rinchiuso insieme alle altre due*

Samy: Giangi, io quella nutella non la mangerei....

Giangi: Perché no?

Ale: *urla come una demente*

Samy: Ricordi com'é finito Gigio?

Giangi: No.

Samy: Allora continua a mangiare^^ fai come se io non ti avessi detto niente^^

*Arriva una misteriosa figura incappucciata che accarezza con insistenza un gatto che fa il verso del fenicottero*

Manga elevato 3: Oddio O__O sei veramente tu?

Figura misteriosa: Mhahhahahahahahahhaha!!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo quinto: Una cosa buffa ***


Capitolo quinto
Una cosa buffa

Le pietanze erano pronte, le stanze erano state addobbate e le canzoni dello zecchino d'oro riecheggiavano in sottofondo. Era tutto perfetto, mancavano solo gli invitati che sarebbero arrivati da li a breve.
Mira aveva appena finito di cambiarsi, indossava un golfino azzurro dall'aria pesante e un paio di cortissimi pantaloncini marroni. Poi, usando il Take Over, aveva preso le sembianze di sua sorella (si era solamente accorciata i capelli). Con un sorriso soddisfatto, uscì dalla sua stanza e si recò al piano di sotto, nella stanza di sua sorella.
Lisanna indossava una sottospecie di divisa scolastica, maschile, blu con dei bottoni dorati, e un paio di sandali. Per acconciarsi i capelli, come quelli del fratello, aveva praticamente svuotato il baratolo del gel per capelli che aveva fatto stagionare in frigo.
Quando notò la presenza di una strana tipa uguale e identica a lei sulla soglia della porta, che fremeva dalla voglia di recarsi in gilda per incominciare i festeggiamenti, decise di seguirla, senza dire una parola.
*************************************************************
Elfman, che viveva da solo in un palazzo di lusso perché lui era un puritano e non poteva condividere la casa con delle donne (sorelle incluse), stava sistemando il suo vestitino aderente color fenicottero. Gli stringeva da tutte le parti, ma si sarebbe abituato, un vero uomo non si arrende mai! Si era pure piastrato i capelli e si era fatto un codino, cercando di imitare la pettinatura di Mira (secondo gli autori é una cosa raccapricciante).
Quando fu pronto, indossò dei tacchi molto alti e con una grazia allarmante scese le scale e si incamminò verso la gilda.
*******************************************************************
Happy, un gattino molto simpatico che non fa altro che svolazzare a destra e a manca, aveva voglia di rendersi utile! Così, decise di recarsi di nascosto a casa di Lucy per rubarle dei vestiti. Natsu gli aveva spiegato dove trovarli.
Quando fu davanti al grande mobile di legno dove la maga teneva i suoi vestiti, si mise a frugare nei cassetti alla ricerca di tutto ciò che sarebbe potuto tornare utile a Salamander. Trovò un reggiseno, imbottito, e pensò che anche quello sarebbe potuto servire. Preso tutto il necessario, tornò a casa sua senza curarsi della sua amica che molto sconcertata lo stava fissando.
Natsu, contento del lavoro svolto dall'amico decise di andare subito a cambiarsi.
Indossò tutto, ma proprio tutto, ciò che il gatto gli aveva portato. In seguito si fece un codino su un lato della testa rosata. Perfetto, era semplicemente perfetto, quello stupido ghiacciolo non avrebbe mai potuto competere con la sua perfezione.
Continuando a ridere istericamente, pensando alla reazione dell' "amico" dinanzi alla sua superiorità, uscì di casa, senza però dimenticarsi dei suoi amati fiammiferi.
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Levy, si era appena recata alla libreria che si trovava a qualche isolato di distanza dal dormitorio. Non si sa mai, magari si sarebbe annoiata, era meglio essere previdenti! Almeno avrebbe avuto qualcosa da leggere.
Tirò giù dallo scaffale alcuni libri dei suoi scrittori preferiti, usciti di recente. Ma quando si recò alla cassa per pagare, il commesso la fermò. Senza manco guardarla in faccia le prese i volumi di mano:
-Questo no, questo neanche....prendi quest'altro, é molto più divertente. Poi potresti dare un occhiata anche a questi, hanno una trama molto particolare.
Glie ne diede altri da leggere, perché a lui quelli che aveva scelto lei non piacevano.
La blu guardò con aria sconcertata i nuovi libri che gli erano stati consigliati, poi riguardò quelli che aveva preso in precedenza, che tanto avrebbe voluto leggere. Non era in grado di dire di no al ragazzo.
Con aria sconfitta si recò alla cassa.
Poi, chissà per quale motivo, le si accesa la lampadina e si ricordò che a breve sarebbe incominciata la festa tanto attesa; così chiese gentilmente il permesso di andare nella toilette per cambiarsi visto che aveva il costume nella borsa.
Indossò velocemente il tutone da gatto e i pantaloni, poi, approfittando del travestimento, tentò di fuggire "inosservata".
******************************************************************
Gray indossava  una maglietta nera aderente, dei pantaloni larghi neri che aveva infilato negli stivali, un mantello blu e giallo e una sottospecie di panciera metallica che riportava il simbolo della gilda a qui apparteneva Gerard. Si guardò allo specchio, sconcertato. Non riusciva ad abituarsi al fatto che la panciera fosse così scomoda.
Gerard, vestito da Mystogun (non aveva ne soldi ne voglia di andare a comprare dei vestiti decenti),  aveva iniziato a spruzzare dello spray blu sulla chioma dell'amato vicino, e ignorando le lamentele di quest'ultimo quando ebbe finito di tingerlo si mise a fargli un disegno tamarro col pennarello rosso indelebile che si estendeva sopra e sotto l'occhio destro.
Poi, come una mammina orgogliosa esclamò:
-Oh! Ma come sei bello! 
Fatto ciò, Gray prese le sue pietanze sommerse da castagne (non commestibili), e insieme andarono verso la gilda.
-Ma la tipa dai capelli rosa?
Domandò Gray, notando che mancava l'animale domestico di Gerard.
-Shhhhhhh, non nominarla, che poi arriva.
Quando arrivarono, notarono che la festa era già incominciata.
Il mago del ghiaccio si staccò dal vicino, e andò a posare le sue pietanze su un tavolo. 
Romeo, vestito da un Natsu dall'aria estremamente innocua (come una panchina) notando che c'era un tipo uguale e identico a un pericoloso criminale ricercato dal consiglio decise di andare a provare il suo gelato.
-Cioccolato e biscottino!
Disse, entusiasta rivolto al losco individuo.
Il ragazzo gli servì del gelato al pistacchio.
-Ma io lo volevo al cioccolato!
Protestò il piccolo fiammifero.
-Ecco a te, mini occhi a punta, certo che sei davvero un ingordo.
Concluse servendogli dell'altro gelato al pistacchio.
*********************************************************************
Intanto, Gerard, che vagava per la festa con aria confusa e spaesata, aveva appena individuato Erza. La ragazza era di schiena, ma lui non poteva sbagliarsi, quella chioma scarlatta sarebbe riuscito a distinguerla ovunque e comunque.
Lentamente, si avvicinò alla ragazza, che non vedeva da tanto tempo. Erano pochi i passi che lo dividevano dal suo fantastico sorriso. Gli posò una mano sulla spalla, invitandola a girarsi. Solo allora notò che era più bassa di quanto si ricordasse.
-MENN!!
Urlò, a mo di saluto, l'uomo vestito dalla sua amata.
-A ciao Er...asp.....ma che.....cosa?
Disse confuso il povero ragazzo, allontanandosi a passi lenti da quello sconosciuto terrificante.
Una "Erza" alquanto ubriaca apparve alle sue spalle e lo portò via con se. Dove non si sa.
*********************************************************************
Gajeel, fece il suo ingresso trionfale, con un capellino da cowboy sulla testa che nascondeva i suoi folti capelli neri raggruppati in una treccia. Indossava una mogliettina a maniche corte rosa e un gilet bianco.
Senza curarsi troppo dei nakama che lo fissavano sbigottiti, andò verso il buffet.
Il tavolo d'inanzi a lui era colmo di cibo, commestibile e non, e fiammiferi.
Ma la cosa che lo attirò di più fu il cartellone appeso in bella vista sopra un vassoio di tramezzini, che presentava la scritta "Tramezzini con sorpresa, scopri la tua anima gemella!". Incuriosito, afferrò uno di questi, e lo addentò. Masticò e masticò per diverso tempo, prima di sputare il tutto; fu così che si trovò fra le mani un pezzo di palloncino sgonfiato dove sopra vi era disegnato quello che pareva essere il Master.
Scandalizzato, disse ad alta voce:
-Provate anche voi, questi tramezzini sono fantastici!
Mentì solo per il fatto di essere l'unico ad aver assaggiato quei tramezzini, e lui non voleva soffrire da solo. Così decise che anche i compagni sarebbero dovuti andare un po'in crisi. Ridendo, si allontanò.
Intanto, un Jura alquanto mingherlino, attirato dalle parole sincere di un Asuka mostruosa, si avvicinò al vassoio e agguantò il cibo in questione. Avvertendo qualcosa di plasticoso, sputò. Rimase sconcertata nel vedere un frammento di palloncino raffigurante quello che in teoria sembrava Elfman.
Visto che era di buon cuore, e non voleva far soffrire Mira, prese tutto il vassoio e si mise a distribuirli.
Incontrò una Lucy occhialuta e alquanto mascolina.  Era una persona adatta per riceverne uno, così gli allungò un tramezzino. Il ragazzo trovò un palloncino "raffigurante" se stesso (quando era vestito normalmente), trovandolo una cosa buffa pensò di farlo vedere alla sua padrona, così, ringraziò "il piccolo Jura" e si allontanò.
Intanto, sulla strada della piccola con il vassoio, capitarono tre Ichiya troppo fighi per essere definiti tali. Il più coraggioso fu uno dei due più alti, quello con la pelle chiara, che afferrò uno di quei cosi.
Il poveretto si ritrovò un immagine di Karen. Sconvolto la lanciò per terra e corse disperato in bagno:
-Sono passati dieci anni e ancora mi perseguita!!!!!!!!!
Poi, fu il turno di quello con la pelle scura, che trovò un immagine di Eve. Alquanto allarmato fissò da prima l'Ichiya basso e poi l'immagine.
Infine toccò al piccoletto, Ooba Babasama era la figura che spettò a lui. Non fece nulla di strano, svenne semplicemente.
Intanto, la piccola Asuka, che indossava un mantello bianco e dei baffi finti, ispirata dai tramezzini, si avvicinò a "Jura". Stava per afferrare il cibo desiderato, ma il padre glie lo impedì.
-Noooooooooooo, non farlo!
Protestò l'uomo vestito dalla moglie, lui voleva essere un buon padre, e quindi non poteva permettere che la sua amata figlia compiesse certi errori.
Wandy continuò il suo giro, avvistando un tipo incappucciato dall'aria simpatica che le ricordava il suo salvatore, gli si avvicinò per porgergli un tramezzino. 
Il mago lo accetò molto volentieri. Ma non lo mise in bocca, si limitò semplicemente a separare le due fette di pane, e cercando per bene sotto la fitta crema omogenea, rinvenì un pezzo di lattice ritraente un immagine di Meldy. Sconcertato la lanciò dall'altra parte della gilda. Ma Erza, la sua amata Scarlett, ancora sotto effetto dell'alcool lo andò a recuperare:
-Ti é caduto qualcosa, Gigio?
Intanto la ragazzina, assieme al suo fedele vassoio che ogni due passi si alleggeriva, intravvide niente popò di meno che "Gerard Fernandes". Cosa si fa quando ci si imbatte in un pericoloso ricercato? Mi sembra ovvio, gli si offre un tramezzino.
Il ragazzo ne afferrò uno senza fare troppi complimenti, lo mangio tutto in un sol boccone prima di strozzarsi con la così detta sorpresa. Tuttavia riuscì a salvarsi, e tossì fuori un palloncino sgonfio dove vi era disegnata Juvia.
-Ahah, certo, mi sembra ovvio.
Disse prima di aprire il cestino e buttarvici dentro quella cosa sospetta.
Era talmente sconvolto che decise di uscire a prendersi una boccata d'aria. Una volta uscito, si trovò in un luogo abbastanza tetro.
Poi un colpo alla testa, tutto divenne buio.
***********************************************************************
La piccola Asuka, quella originale, arrabbiata con il padre, per protestare decise di cantare la seguente canzoncina:

"I tramezzini di zia Mira
non si mangiano alla mattina,
né col latte né col the
ma perché, perché, perché?"

Il padre in risposta, cantò questo:

"La Zia Mira fa i tramezzini,
fa i tramezzini con la marmellata,
ma ci mette la insalata.
Mezzo chilo di cipolle,
quattro o cinque mortadelle,
sette ali di farfalle
e poi dice: "Che bontà!"

La figlia continuò, poco convinta:

"I tramezzini di zia Mira
non si mangiano a merenda,
né con la grappa né con il caffé
ma perché, perché, perché?"

Ora si intromise Bisca:

"La zia Mira fa i tramezzini,
fa i tramezzini con il telefonino (ce lo mette dentro),
mette qualche cucchiaino,
una gamba di Merlino,
qualche dito di bambino,
cinque sacchi di eroina
e poi dice: "Che delizia!"

Asuka convinta e scandalizzata, andò via.
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Angolino pubblicità gestito dai personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo
*si accende un riflettore*
*Si vede Gajeel seduto davanti a un cumulo di cianfrusaglie disposte ordinatamente su una coperta stesa su un marciapiede*
*Passano Leo e Gray*
Gajeel: Venite amici miei, i vendo tutto a un ottimo prezzo! Questo sasso costa dieci franchi, quest'altro quaranta!!!
Leo: *Mega realizzato* Che cose buffe, ne comprerò un po', così li farò vedere a Lucy! Glie le regalerò in segno del mio amore *^*
Gray: Ma é un sasso .-.
Gajeel: Un sasso molto bello.
Leo: Un sasso molto buffo.
Gray: Ne regalerò uno a Juvia, così la pianterà di stalkerarmi! *^* Quanto hai detto che costa? Dieci franchi?
Gajeel: No, ho detto diecimila franchi U_U
Leo: Che prezzo buffo *sgancia i soldi* XD
Gray: Ma costa troppo...non é che mi faresti uno sconto in segno di amicizia?
Gajeel: Certo amico, per te undicimila ^_____^
Gray: ^^ Grazie...no, asp....COSA?!
Gajeel/Leo: *urlando* UNDICIMILAAAAAAAAAA!!
*fu così che passo Juvia con un sasso che aveva preso dalla bancarella di Gajeel in precedenza*
Juvia: Se a Gray-sama piace, Juvia può regalarglielo. Juvia può farne a meno.
Gray: Ma, volevo comprarlo per te! O_O
Juvia: *felicità* Gray -sama voleva fare un regalo a Juvia?! *_*
*passa Levy*
Gajeel: *contagiato da Leo* Hei Levy, guarda, tredicimila franchi, un prezzo buffissimo solo per te! =D
Levy: Tienitelo per te visto che é così buffo è_é
Gajeel: Ma...ma....ma
Leo: È buffo lol
Gajeel: Anche tu sei buffa Levy
Levy: COSA?! è_é
Gajeel: Sei buffamente bassa ^___^
Levy: *incazzata nera inizia a tirare calci alle cianfrusaglie di Gajeel*
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Angolino color Bomber Gaga:
Figura misteriosa: mhahhaahaha
Gatto: *verso del fenicottero*
Manga elevato 3: Tu, sei.....Scarlett!!!
Sami: *mega realizzata* quello é un gatto che fa il verso del fenicottero *_* ho atteso due capitoli per incontrarti *cerca di attirarlo con del pesce preso da chissà dove*
Gatto: *verso del fenicottero minacciato*
Giangi: Perché ci hai rapiti?
Erza: *risata sadica* Perché voi dovete comprare i miei cestini da pic nic! mhahhahaha
*Appare Leo, che teletrasporta il trio Manga elevato 3 nel mondo degli spiriti stellari perché pensa che questa potrebbe essere una cosa buffa da raccontare a Lucy*
Erza: Ma....ma...loro...dovevano...ma...ma...
*intato, il trio in trasmissione speciale dal mondo degli spiriti stellari*
*Appare Virgo che si é portata dietro i fenicotteri e Gigio*
Ale: Leoooooooooooo <3
Leo: *é troppo intento a cercare cose buffe per cagare Ale*
Sami: Ma...io volevo il gatto T_T avevo già in mente il nome da dargli: Greki *^* perché è grigio, e Gray (Fulbuster) significa grigio, e perché ha gli occhi arancioni come i capelli di Leo/Loki *^*
Giangi: Ringraziamo "elesociaefp" e "Hermy chan" che come al solito, hanno dimostrato di essere dei veri uomini recensendo il precedente capitolo =3
Ale: ringraziamo anche "sxpaiscia" per aver messo la storia tra le seguite ^^*si mette a fotografare Leo in continuazione*
Gigio: LOL chiediamo scusa per la pubblicità, non è uscita benissimo TwT
Giangi: La canzone cantata da Asuka e dai suoi genitori è "Il caffé della Peppina" dello zecchino d'oro^^
Bush: *verso del fenicottero*
Bomber Gaga: *verso del gatto*
Nonno Jo: *verso dell'elefante, innaffia Gigio*
Leo: *indica Gigio ed il fenicottero verde* Che cosa buffa *^*
Sami/Giangi: Alla prossima ^^

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Capitolo 6
*** Capitolo sesto: I'm Gerard Fernandes and I know it (?) ***


Capitolo sesto

 

I’m Gerard Fernandes and I know it (?)

 

 

 

 

Gray si svegliò di colpo, perché non aveva più sonno. Attorno a lui sedeva molta gente strana, di cui nove tizzi in particolare lo squadravano.

Il povero ragazzo non riusciva a capire dove si trovava e cosa stesse succedendo. 

Provò a muovere un braccio e si accorse di essere ammanettato, provò a muovere una gamba, ma anche essa era incatenata. Cercò di dire qualcosa:

-Ohi Ohi, anche voi siete qui per la festa in maschera? Belli i vostri travestimenti, anche se non riesco a capire chi siete.

Notando il fatto che avevano iniziato a guardarlo ancora più male, decise di aspettare che fossero questi ultimi a chiarire i suoi dubbi.

Uno di questi uomini misteriosi, lentamente si alzò dalla sedia, e con voce solenne e autorità disse:

-Gerard Fernandes.

Solo in quel momento, Gray si rendette conto del guaio in qui era capitato: il suo vicino di casa, così dolce e gentile, era un pericoloso ricercato!

Il mago del ghiaccio guardò a destra e poi a sinistra, ma Gerard li intorno non c'era. Cosa diamine stavano confabulando quelle allegre persone? E se il ricercato era il suo vicino di casa, perché avevano catturato lui? Forse volevano imporgli di confessare dove si nascondesse, ma lui non avrebbe mai tradito l'amico!

Cercando di divincolarsi sulla sedia, rispose:

-Niente! Da me non saprete proprio niente!

Il mago che si era alzato prima, lo guardò con rimprovero.

-Fernandes, non prenderti gioco di noi.

Si alterò, lisciandosi la tunica in lino.

Fernandes? Ma dove lo vedono? Questi qua sono proprio scemi.

Gray alzò gli occhi al cielo, sbuffando. Qualcuno doveva averlo rapito e portato in un manicomio, era l'unica spiegazione plausibile.

Provò a guardarsi di nuovo intorno, nella vana speranza di trovare l'amico tanto desiderato, ma fu tutto inutile: Gerard non c'era.

Stufo del suo silenzio, l'interlocutore parlò nuovamente:

-Osi ancora prenderci in giro?! Come ti permetti! Non ti é bastato ciò che hai fatto in passato?

Ci fu una breve pausa, poi Gray decise di difendersi:

-Ecco, ci risiamo, i soliti animalisti nemici del pistacchio. Intanto il gatto non l'ho mandato a fuoco io, e secondo, il gelato al pistacchio me la chiesto il ragazzino con tanta insistenza....

Nella sala si scatenò un brontolio, seguito da qualche risata divertita.

-Hai ancora il coraggio di prenderti gioco di me? Non lo tollero! Dopo quest'ultima bravata, come punizione, aggiungerò cose terribili per il tempo che ti resta da vivere.

Fu così che la reputazione di Gerard cadde ancora più in basso.

Gray, sconvolto fece la prima domanda sensata da quando si era svegliato.

-Ma....cosa ci faccio io qui?

-Non ti ricordi? Beh, anche io se avessi così tante accuse non me le ricorderei tutte. Bene, ti faccio una lista, giusto per rinfrescarti la memoria.

L'uomo con la tunica (rubata a Freed) srotolò un “Foxy Mega" (per chi non lo sapesse, é una marca di cartaigenica che ha la fama di essere “il rotolone decorato, più che lungo, smisurato.”).

-Gerard Fernandes, ti trovi qui a causa delle seguenti accuse: Tradimento verso lo stato, creazione di un mezzo illecito per far resuscitare il più potente mago oscuro di tutti i tempi, uso illecito dell'eterion, omicidio, sfruttamento, perdita di memoria (anche questo é un grave reato! Con tutto quello che hai fatto come puoi dimenticartelo?), evasione, gilda indipendente non autorizzata (non pagavate la tassa), hai ucciso un cane, dato fuoco a parte del bosco, corrotto con delle mance illecite un innocuo e innocente postino, non hai baciato Erza! E potrei continuare ancora, ma non vado a vanti perché sono troppe!

-Erza? Baciare Erza......no, no, lei é una mia amica.  Non oso immaginare la reazione di Juvia e Gerard. Poi, per il resto, non sono stato io, é stato il mio vicino di casa!

Ci fu un breve attimo di silenzio, in qui Gray si rese conto di aver appena sputtanato il suo nuovo compagno di merenda.

-Voi, maledetti, mi avete tratto con l'inganno e mi avete fatto confessare!

Con sguardo freddo osservò una a una le persone presenti.

Ignorando la sua ultima affermazione, un altro uomo si alzò:

-Per tanto, abbiamo deciso che la tua esecuzione avverrà tra due giorni.

-Ancora con questo Gerard Fernandes? Io sono Gray Fullbuster!

Urlò isterico, cappottando se stesso e la sedia su qui era incatenato.

-Non mentirci! Hai i capelli blu e il tatuaggio tamarro, e poi abbiamo dei testimoni che possono identificarti come lui! Sugar Boy!

Ed ecco che il biondo fece il suo ingresso in aula. Indossava la sua abituale divisa da postino, rosa confetto, e portava con se la medesima borsa colma di posta.

Con aria arrabbiata, indicò il mago che in quel momento era appunto vestito da Gerard:

-Tu! Mi hai corrotto! Lurido criminale, figlio di un lama!

Ringhiò lui.

-Non insultare i miei genitori, postino!

Si lamentò il poveretto accusato ingiustamente.

-Riprenditi le tue mancie!

Inveì l'altro, lanciandogli contro delle monetine da un centesimo.

-Ordine, ordine!

Strillò un membro del consiglio, con la sua voce molto acuta (il corso di lirica ha funzionato).

Tutti nell'aula si calmarono.

-Non osare mai più fingere di essere Gray Fullbuster, perché lui non é come te, é un bravo ragazzo, salva sempre i gattini in difficoltà! (?)

Disse la medesima persona.

-L'idea che vi siete fatti di me mi lusinga. Ma, davvero, non sono io quello che cercate.

-Ora basta, portatelo via!

Detto ciò due guardie lo trascinarono verso le celle. In quel momento Gray intravide sulle uniformi dei suoi aguzzini il simbolo del concilio.

Per la crapa di Master Bobo, era davvero finito in guai seri.

*************************************************************************

Intanto, la festa a Fairy Tail procedeva bene, nessuno si era reso conto dell'assenza dell'amico con tendenze nudiste. Nemmeno Juvia, che era intenta a espellere i tramezzini che aveva ingurgitato nella speranza di trovare un immagine del suo amato; aveva collezionato tre Lyon, una Lucy (rivale in amore), sette Reedus, quattro Gajeel, un Ultear (versione vecchietta), due Sagittarius e una Virgo. Era disperata, ma davvero, non riusciva più a vedere il cibo come prima, l'unica cosa che sarebbe riuscita ad ingoiare sarebbe stata qualche pietanza preparata da Gray, ma al momento non era nelle condizioni di allontanarsi dal bagno.

Natsu e Leo nel frattempo si erano messi a fare una gara: volevano vedere, chi di loro imitava meglio la persona da qui era travestito.

Lo spirito stellare era fin troppo bravo, ma Salamander non intendeva demordere. 

Il mago dai capelli rosa afferrò un cucchiaio da minestra che si trovava sul tavolo, e con molta eleganza disse:

-Chiuditi portale del Leone, Loki!

Il povero Leo sparì in preda alla confusione. Era troppo abituato a seguire fedelmente gli ordini della sua padrona, per porsi delle domande.

-Evvai, questo significa che ho vinto io!

Ruggì Natsu, mandando a fuoco qualcosa a caso.

Proprio in quel momento, qualcuno spalancò la porta con un calcio, fu così che Jet e Droy fecero il loro ingresso. Indossavano entrambi dei vestiti che Levy gli aveva gentilmente concesso.

Dall'altra parte della gilda invece, c'era una Wendy troppo cresciuta e alquanto depressa. Vicino a lei giaceva immobile una montagna di cartoncini di succo di frutta vuoti. Diede un occhiata malinconica a quello che teneva in mano, non era saké, era il ventitreesimo succo della serata. Fu così che si pentì di aver scelto quel travestimento.

******************************************************************

Gildarts, dopo aver finito la missione, ignaro di ciò che lo attendeva alla gilda, si mise in marcia verso casa tutto contento.

******************************************************************

Elfman, che si era immedesimato per bene nei panni di Mira, stava servendo al bancone. Con sorriso raggiante e passo leggiadro, si muoveva sinuosamente fra i tavoli. Imitare la delicatezza di sua sorella era una cosa che solo i veri uomini potevano fare.

Piroettò in direzione del tavolo dove si trovava Lisanna. Quest'ultima era in piedi su di esso, e con incredibili maestria e teatralità urlò:

-Otokò

Seduta, accanto a Lisanna, c'era un'altra Mira alquanto sospetta, che teneva in mano un coltello da macellaio e indossava un mantello alquanto strano. Incuriosito, Elfman appoggiò le bibite sul tavolo, e mise una mano sulla spalla della presunta sorella.

Questa si girò tranquillamente, rivelando il suo dolce viso:

-MEN!

Adesso erano due le persone che Ichiya aveva sconvolto. Infatti, l'uomo sbrillucicoso (?) si era travestito da Freed che a sua volta si era travestito da Mira (?).

Intanto, nel tavolo da parte al loro, c'era un Laxus che si era scocciato dei baffi sotto al naso, nel tentativo di assomigliare all’amato nonnino, molto perplesso:

-Ma...ma...ma

(se ve lo state chiedendo, Ichiya si cambia ogni 5 minuti).

*****************************************************************

Levy nel frattempo, visto che si era travestita da Lily, era convinta di essere riuscita a imparare a volare (il saké stava iniziando a fare effetto!). La blu prendeva una sedia, si arrampicava sul bancone del bar, saltava dal bancone provava a volare, non ce la faceva e si schiantava al suolo. Poi riprovava.

Mentre era spiaccicava sul pavimento, arrivò Gajeel, che non vedendola, inciampò su di lei e cadde a sua volta. Fu così che Asuka e Lily iniziarono una violenta rissa a colpi di parole e metallo.

**************************************************************************

Lucy nel frattempo era ancora a casa sua, indecisa sul travestimento.

***************************************************************************

Meldy, vestita da Gerard stava discutendo con Erza su dove si trovasse il suo amico.

Nel frattempo, Gerad notando la presenza di una Meldy che lo stava cospleyando (???), scappò nella direzione opposta, andando a sbattere contro una Lucy dagli occhi a punta e i capelli rosa.

-Ah, scusa, non volevo..

-Bh, tranquillo Mystogan. Che ci fai da queste parti?

Chiese la maga degli spiriti stellari, che sfoggiava un porta chiavi pieno di cucchiai dove erano stati fatti dei disegnini con un pennarello.

Il povero mago dai capelli blu lo guadò sconvolto:

-Heartphilia, sei tu? Vorrei poterti dire che sei cresciuta molto bene, ma questa non sarebbe la verità.

Ignorando quello che l'altro aveva appena detto, chiese sarcastico:

-Hai visto il mio amicone Gray? Avevo voglia di fare a botte!

-No, però se vuoi ti aiuto a trovarlo, tanto non ho niente di meglio da fare.

Fu così che iniziarono le ricerche, che non diedero buoni risultati. Prima trovarono una Juvia alquanto depressa in un bagno, poi trovarono delle vecchie foto compromettenti del Master (che Natsu decise di tenere, non si sa mai), la città perduta di Atlantide, il portafoglio i Leo con la carta di identità che mostrava a caratteri cubitali la sua data di nascita (i due rimasero alquanto sconcertati, era più vecchio del master). Infine si imbatterono in Igneel, Metallicana e Grandine che giocavano a ping-pong dietro alla gilda:

-Papà, quanto tempo!

Urlò il rosa, con le lacrime agli occhi, rivolto al drago rosso.

-No, io non sono qui. Questa é solo una proiezione astrale.

Rispose.

-Ah, ok. Ciao!

***************************************************************************

Intanto Makarov, che si trovava al centro della gilda, aveva preso un cartello e ci aveva scritto sopra "io non voglio il carnevale". Per renderlo il più visibile possibile si era messo a sventolarlo come fosse una bandiera.

*******************************************************************************

Mira che era vestita da Lisanna, stava bevendo una coca-cola al bar, mentre pensava ai suoi amati tramezzini. Da quello che aveva capito le sue pietanze avevano fatto un grande successo.

Felice che fossero piaciuti, decise di andare in cucina a prendere quelli che aveva messo in congelatore (erano quelli che aveva preparato per il cenone di natale, avvenuto due anni prima).

Li sistemò su un vassoio di ferro, senza nemmeno scongelarli. Poi, appoggiò un foglio con la scritta "Tramezzini d Mira, nessuna sorpresa, mangiateli e basta <3 " per renderli più presentabili. Infine gli appoggiò sul tavolo del buffet.

**********************************************************************************

Nel frattempo Juvia aveva iniziato a sentirsi un po’ meglio, così decise di uscire dal bagno per recarsi da Gray. Tutta contenta, chiuse la porta alle sue spalle. Poi si girò di colpo e vide Lyon vestito come il suo amato.

Scandalizzata urlò:

-Gray-sama LOVE!!!

Fu così che apparve un mulinello d'acqua che trascinò via quella brutta copia di Gray. 

Tornatole il sorriso, iniziò a correre per tuta la gilda alla ricerca del mago del ghiaccio. 

Guardò nei bagni ma non c'era, nemmeno in quello del master. Allora frugò nei tramezzini di Mira, ma niente, non c'era neanche li. Preoccupata per la sorte di quel povero ragazzo, pensò di andare a vedere se non fosse a casa di Lucy; non si sa mai. dopotutto la bionda é una rivale in amore, magari l'aveva rapito!

Così, uscì dalla gilda e, dopo aver incrociato e salutato Gildarts lungo il tragitto, sfondò la porta della casa di Lucy con un calcio.

-RIVALE IN AMORE!!! DOVE HAI NASCOSTO GRAY-SAMA?!?!!!

La cosiddetta "Rivale in amore", ignara dell'accaduto, fissava ancora perplessa l'armadio.

-Rivale in amore non risponde?! Allora Juvia cercherà da sola!

Detto fatto, si mise a frugare in ogni cassetto che incontrava, guardò dentro e sotto qualunque cosa si potesse guardare. Niente, c'era solo Capricorn che si contorceva sotto al letto.

Aprì quindi il frigorifero, ma c'erano solamente un uovo, un melone e Virgo che occupava il cassetto della verdura.

Andò i bagno, aprì la tazza del cesso e ci trovò Plue:

-Juvia pensa che questo sia bullismo.

Nel frattempo Lucy urlò molto felice:

-MI VESTIRÒ DA LAHAR!!

Juvia, pensò "se rivale in amore si vestirà da quel coso, Gray-sama non la guarderà! Juvia non avrà problemi. Juvia, vestita da Romeo, sarà fantastica". Così facendo si dimenticò di chi stava cercando e diede una mano alla "amica".

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Angolino pubblicità gestito dai personaggi poco nominati o maltrattati durante il capitolo

 

*si accendono i riflettori*

*appare Lyon vestito da omino bianco, che sbatte le mani a ritmo (?)*

 

-TA TAA TAAA! Benvenuti nell'Angolino di Lyon, non cambiate canale, ascoltate quello che ho da dirvi. 

Oggi promozione della settimana: statua di ghiaccio a forma di me stesso ieri costava 10 franchi, oggi costa 9,95 franchi, approfittate amici, approfittate! *con vocina da venditore cinese* Non avete soldi? No problema, usate MasterCard (Gentilmente offerta da Makarov).

Seconda offerta settimanale, statua di ghiaccio con logo di Lamia Scale, la gilda più forte di tutte, a soli 170 franchi al posto di 177. 

Non perdetevi queste grandi occasioni! Solo per oggi a partire dalle 13:00 fino alle 13:02.

*sottovoce* I prodotti da prendere si trovano al settimo piano, la cassa si trovo al terzo piano sotterraneo e non ci sono ne ascensori ne scale mobili, non ce la farete mai *risata satanica*

 

*Qualcuno rompe un riflettore*

*fine pubblicità*

**********************************************************************************

 

Angolino color Nonno Jo:

 

Giangi: Perché l'angolino è così grande?

Samy: LOL é verde.

Ale: Mega giga verde angolino *w*

Gigio: :3 ? (faccia da animale domestico)

Bush: *verso del fenicottero, agita le ali*

*Si vede un nuovo fenicottero, ha i capelli rossi!*

Gigio: *si avvicina lentamente*. Tu Scarlett, Clarissa Scarlett.

Clarissa: *si gira, arrotola il cruciverba che stava facendo e lo tira in testa a Gigio*

Samy: Arrenditi, il cognome ce l'ha già U_U

Clarissa: *verso del gufo interessato*

Ale: Quale é il suo cognome?

Giangi: *badabum....

Bush: Buuuuuuuuuuuuuusch *playback* (???)

Samy: Clarissa Beatrix Cornelia (Clarissa per gli amici) é un fenicottero molto intelligente che ci é stato offerto da scatty_  *^*

Ale: Clarissa é la cugina di Bush ^^

Gigio: Già che ci siamo volevamo ringraziare la nostra nuova recensitrice (scatty_)! ^___^   *viene accerchiato dai fenicotteri che si mettono a fare i loro versi*

Giangi: Ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione, ma facciamo fatica ad organizzarci TwT 

Nonno Jo: *innaffia Gigio*

Bomber Gaga: *rapisce Gray Fullbuster pensando che si tratti di Gigio (?) e se lo porta via oltre l'orizzonte*

Vecchietto demone: *vedendo Gray in groppa a Bomber Gaga* é la maledizione della luna!!! (?)

Nonno Jo: *insegue Bomber Gaga mente emette il suo verso e sbatte le ali*

Manga elevato 3: Grazie di aver letto^^ Alla prossima!

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Capitolo settimo: La simpatica anguria ***


Capitolo settimo

La simpatica anguria



Gildarts non essendo una persona normale, che usava le porte, decise di fare l’alternativo e distruggere un muro per poter entrare in gilda. Così facendo, ebbe modo di notare che Fairy Tail era invasa da gente bizzarra. Sospetto.
Perplesso, si avvio verso un tavolo, sperando di riuscire ad individuare la sua amata figlia.
Una Mira alquanto mascolina gli si avvicinò con passo felpato e aria aggraziata. 
“Dopotutto ho passato tre mesi in missione, mi sembra una cosa normale che siano cambiati tutti così tanto” pensò, cercando di autoconvincersi.
-Cosa vorresti tu, buon uomo, molto responsabile della figlia, ordinare?
Chiese gentilmente la presunta cameriera.
-Non voglio niente, grazie. Però, avrei bisogno una informazione…sapresti dirmi dov’è la mia amata bambina?
La “ragazza” non disse nulla, si limitò a fare una faccia seria e a indicare un punto non ben precisato della stanza. Poi, com’era arrivata, se ne andò.
Il mago si alzò e corse nella parte della gilda che probabilmente era stata indicata, sperando di andare nella direzione giusta. Fortunatamente  si imbatté subito nella figura tanto cercata.
La salutò con un caloroso ciao, ma quando la ragazza si girò il mondo gli cadde addosso:
-MEN!
-Sei tutta tua madre, credimi.
Detto ciò se ne andò, molto velocemente.
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Makarov, una volta accortosi che il suo cartello non serviva a niente, decise di adottare anche lui un travestimento in modo da non destare sospetti. Visto che non poteva usare i suoi travestimenti perché erano sporchi di cioccolata e quindi li aveva portati in lavanderia, decise di indossare qualcosa a caso e mascherarsi da esserino (uno di quei cosi strani/stalker che stanno nascosti dietro a cose a caso durante gli episodi).
Poi si guardò allo specchio e pensò: “Dio, come sono bello” (Citazione di Giangi).
Si recò nella sala dove si stava svolgendo la festa: “Ma che schifo, Wendy è ubrica e si è sdraiata sul bancone del bar, Lily che tenta di volare, il bagno che fa schifo…Bhe! Poi, oddio, Asuka che fa rissa! MIRA È INGRASSATA DI 100 KG!!!”. Preoccupato per la sorte delle sue figliuole, il vecchietto decise che doveva prendere seri provvedimenti. In che modo avrebbe potuto mettere piede fuori dalla gilda se gli altri master avessero scoperto come lui non fosse riuscito ad impedire tutto questo?
Il suo sguardo cadde su un tavolo un po’isolato dagli altri, dove sedeva un tizio che a lui sembrava Master Bobo vestito da Leo. “Merda, troppo tardi.” imprecò mentalmente, sconvolto. Doveva agire al più presto, prima che il danno diventasse irrimediabile.
Da una delle numerose tasche del suo vestito, tirò fuori un sacchetto di biglie che subito iniziò a spargere in giro. “Così cadranno, si faranno male, e mai più mi sfideranno! Mhahhahha!”
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Laxus si aspettava che il nonno avrebbe ricorso a qualche trucchetto sospetto. Quando si accorse che la gente iniziava a cadere per terra misteriosamente, decise che era il caso di presentarsi sulla pista da ballo con un aspirapolvere (presa in prestito da Virgo). Così facendo riuscì a impedire che altra gente si facesse male, e, sempre grazie a lui, la festa poté continuare indisturbata.
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Meldy, preoccupata del fatto che non riusciva a trovare Gerard, decise di andare a cercarlo e di ignorare Erza che stava farfugliato qualcosa sul fatto che era una bella giornata e che sarebbe stato bello fare un pic-nic tutti insieme.
Stava per andare a vedere se non fosse andato al bagno, ma quando tirò giù la maniglia sentì una voce alle sue spalle:
-È successa una cosa tremenda, Gray è scomparso mentre indossava i miei vestiti, dobbiamo trovarlo! Forza, animale domestico, cambiati!!
Abbaiò Gerard, afferrandola per un braccio e portandola via. Il duo era seguito a ruota da Erza che balbettava qualcosa sui pic-nic e Natsu che agitava dei cucchiai urlando:
-Apriti portale di Virgo!!
Purtroppo il rosa non ottenne nessuna risposta, anche perché Virgo era troppo impegnata ad abbracciare un anguria per dare retta a lui.
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Gray era in piedi che accarezzava le sbarre delle finestre: “Queste sbarre mi ricordano quella volta, quando Ul aveva comprato un gelato a due gusti per me e poi si accorse che non aveva più soldi per comprarlo a Lyon, e lui per vendicarsi mi chiuse in cantina (che era a prova di mago del ghiaccio) e si ricordò di farmi uscire solo due giorni dopo…”.
L’avevano chiuso in carcere da circa due ore, e già dava di matto: guardava il suo compagno di cella e vedeva Deliora, guardava le guardie e vedeva tanti Deliora, poi guardava fuori dalla finestra e vedeva Juvia. “Cosa? Juvia?!” Pensò sconcertato. Si sfregò gli occhi e guardò di nuovo fuori dalla finestrella:
-Trovato!
Disse la ragazza con voce satanica.
Il povero mago, impaurito, andò dall’altra parte della cella e chiese aiuto alla sua allucinazione che aveva le sembianze del demone della sua infanzia. Ma non gli dava retta, era troppo impegnato a giocare a tennis contro il muro.
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Dieci minuti prima, lungo il tragitto per arrivare alla gilda…

-Juvia pensa che Gray-sama sia qui da qualche parte.
Sentenziò la blu, guardandosi intorno.
-Sento il suo odore…
Mormorò sempre lei, sconvolgendo la povera Lucy che sorrideva e annuiva.
Sulla testa della maga dell’acqua si rizzo un ciuffo che iniziò a girare stile antenna. Quest’ultimo si bloccò puntando in una direzione:
-Gray-sama si trova ad ovest!
Senza fare caso al fatto che sul suo percorso ci fosse un fiume, prese la bionda per il mantello e se la trascinò via.
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Tornando al presente…

Juvia si era spalmata sul vetro della finestra, in una posa che ricordava molto il burro spalmato sul panino (secondo gli autori il burro quando sta sul panino si mette in posa).
-Stia tranquillo Gray-sama, Juvia porterà dei rinforzi!
Detto ciò, si allontanò di colpo, assieme a Lucy.
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-Meldy, fiuti qualcosa?
Domandò Gerard, grattandosi il cappuccio del mantello.
-Purtroppo, non avendo passato molto tempo con lui, non riesco a individuarlo.
Spiegò brevemente lei.
-Dannazione, e adesso? Come facciamo? Sarò costretto ad andare in giro mascherato così a vita!
Disse il blu, ricordando il fatto che non aveva più vestiti all’infuori di quelli che già indossava e quelli che aveva prestato al mago del ghiaccio.
Nel frattempo, come se niente fosse, arrivò  Virgo abbracciata ad un anguria che senza nemmeno guardarli, li superò e se ne andò.
Erza, nel frattempo, mentre canticchiava fra se e se, decise di seguire Virgo. Sentendosi seguita, la cameriera, strinse a se la sua anguria e aumentò il passo, tuttavia la rossa non voleva cedere, così decise di scavare una buca, ci saltò dentro e scomparve (sempre abbracciata all’anguria).
-Erza, ritirati, Virgo è troppo anche per te…
Disse Natsu, agitando un cucchiaio dove era stato disegnato il simbolo della vergine. Il rosa stava gongolando per il fatto che finalmente, dopo mezz’ora, in un modo o nell’altro, era riuscito a evocare lo spirito.
Proprio in quel momento si accorsero della presenza di una tizia che probabilmente era Juvia e di un Lahar alquanto biondino che, dall’altra parte del fiume, agitavano le braccia sperando di catturare la loro attenzione.
Nel mentre, Lucy si era seduta sul marciapiede e fra se e se si domandava: “Virgo nel cassetto, Capricorn sotto al letto e Plue nel gabinetto…ora Cancer, dove lo metto?”. Mentre la ragazza si poneva seri quesiti esistenziali molto filosofici, arrivarono anche gli altri loro compari.
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Le guardie avevano preso Gray e l’avevo portato di fuori, in modo che potesse essere di aiuto spaccando qualche pietra. Senza nemmeno curarsi di toglierli le catene che impedivano al povero mago di muoversi liberamente, gli tirarono un piccone e urlarono:
-ROMPI PIETRE…ADESSO!!!
Il ragazzo guardò da prima le manette che aveva ai polsi, poi quelle che aveva alle caviglie, diede anche una veloce occhiata alle pietre e al piccone, poi tornò a guardare le manette:
-Ma…ma…ho le manette…come faccio?
-Sempre scuse Fernandes, sempre scuse! Non vuoi spaccare pietre? Te ne pentirai!
Detto ciò gli diedero una bastonata.
-Ma come osate, come vi permettete?!? Ma lo sapete chi sono io? Io sono Gray Ful…
Si bloccò di colpo senza riuscire a terminare la frase, il colpo doveva essere stato più forte del previsto, infatti gli aveva provocato una crisi di identità temporanea (?). Comunque sia lui non aveva voglia di spaccare pietre, e ammanettato com’era, non ne era nemmeno in grado, così ribatté nuovamente:
- Ma io non posso spaccare pietre, incatenato…
-Altre scuse!
Detto fatto, ecco altre bastonate.
Intanto Gray andò in crisi. Stufo di ricevere bastonate, cercò di accontentare i suoi aguzzini e si mise a spaccare pietre usando la testa. No ragazzi, non stava cercando di farlo con la forza del pensiero; lui tirava delle vere e proprie testate alla superfice dura del sasso nella vana speranza di rompere quest’ultimo e di non auto distruggersi lui (???).
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Dopo essere tornato in cella, Gray si mise a cantare:
“Mi sono svegliato con un cielo grigio,
se ci fosse il sole sarebbe un prodigio.”
(Ma se sei arrivato due ore fa? Tu non ti sei mai svegliato in questa cella!)
“Il concilio mi dice di non tentare,
perché fuori schema non si deve andare.
Sono incatenato,
sono sempre più giù.
Sono incatenato,
non ne posso più.
C’è una regola qui, che va rispettata.
La mia vera identità è moralmente sbagliata.
Un gelato, capo?
Da quando sono qui esprimo quello che so,
ma la guardia dice sempre e solo no.
La magia libera qui dentro è follia,
se provi ad usarla te la buttano via (?).
Sono incatenato,
non potrò volare”
(Gray: Happy, tu sei il mio nuovo rivale!!)
“Sono incatenato,
cosa posso fare?
C’è una regola qui che va rispettata,
ogni via di fuga è totalmente negata.
una semplice idea qui va estirpata,
perché la mia pena è già stata pianificata…”
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Angolino pubblicità gestito dai personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo
*Si accende un riflettore*
-Volete sapere dove si trova Gray-sama a qualsiasi ora del giorno e della notte? Ora grazie a Juvia potete!
Passa Lucy davanti alla bancarella di Juvia:
-Vorrei un Gray detector (può sempre essere utile durante le missioni).
-No. Tu non puoi. Tu sei rivale in amore.
Detto questo la bionda andò via e arrivò Natsu. La maga dell’acqua non gli diede nemmeno il tempo di parlare:
-No. Tu no. Tu maschio, non va bene. A Juvia lo yaoi non piace.
Fu così che anche Natsu andò via e arrivò Gigio.
-Neanche tu puoi. Tu sei un tipo pericoloso!
Da quel momento Juvia andò in fallimento.
*Il riflettore di Juvia si spegne, ma, stranamente, qualcuno ne accende un altro.*
-Non prendetevela con le angurie, loro non sono da mangiare, sono da AMARE! Prendetevela con me, piuttosto. Non tenetevi tutto dentro, punitemi <3
*Il riflettore che illumina Virgo si spegne. Fine pubblicità.*
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Angolino color Clarissa e Lexa (due fenicotteri con una fava XD):

Ale: Ok, partiamo prima con i ringraziamenti che se no ci dimentichiamo =) grazie alle nostre due nuove recensitrici: Eris_Kawa e fairylove315 e ovviamente a quelle che continuano a sostenerci =3. Ringraziamo sempre loro due per averla messa tra le preferite, e tutti quelli che l’hanno messa tra le seguite (ringraziamo tutti perché non ci ricordiamo più chi è arrivato prima e chi dopo xD).
Sami: La canzone che cantava Gray era “Catene” di “Phineas e Ferb” ^^
Bush: *Verso del fenicottero*
Giangi: *Suona qualcosa a caso con la batteria*
Daisuke: *Sbatte le ali, verso del fenicottero giallo*
Gigio: Ma da dove è spuntato questo qua?
Daisuke: *Imita Gigio*
Gigio: Ma sbaglio o sto fenicottero mi sta imitando? O__O
Daisuke: *Verso del fenicottero giallo* O__O *fa swishhh con le sue piume*
Giangi: LOL
Lexa: *Nascosta dietro alla batteria, spia Gigio, producendo il verso della mucca*
Giangi: Ma se sa muggire, sa fare anche il latte?
Gigio: Non è che il latte di fenicottero mi ispiri molto…
Lexa: *Sbatte le ali*
Sami: Se ve lo state chiedendo, Lexa e Daisuke sono i fenicotteri che ci sono stati inviati dalle due nuove recensitrici (Lexa=>fairylove315 e Daichi=> Eris_Kawa)
Nonno Jo: *Accoglie i nuovi arrivati in famiglia*
Bomber Gaga: *Si mette a spiare Gigio insieme a Lexa, fa il verso del gatto in segno di approvazione*
Clarissa: *Completa il cruciverba che aveva incominciato circa un minuto e mezzo prima, soddisfatta del poco tempo impiegato fa il verso del gufo felice e va con Bomber Gaga e Lexa a studiare Gigio*
Sami: Lexa è la sorellina di Bush mentre Daisuke, detto anche Daichan, è un suo cugino molto alla lontana ^^
Nonno Jo: *Verso dell’elefante felice, slozza Gigio*
Gigio: Mannaggia ai fenicotteri ç_ç
Bomber Gaga/Lexa: *Fanno il loro verso felici nel vedere Gigio bagnato*
Ale: Credo che qualcuno di voi avrà notato che pubblichiamo quasi sempre tra mezzanotte e le sette del mattino…ecco, sono gli unici momenti in cui abbiamo un po’ di pace e talmente  poca sanità mentale per poter scrivere questa fic ^^
Sami: Ci siamo ridotte a mangiare cioccolatini, bere Coca Cola e imitare i personaggi per sapere cosa fargli fare xD
Bush: *Verso del fenicottero*
Giangi: *Badabum Tsssss (????)*
Manga elevato 3: Grazie ancora per aver letto, ciao e alla prossima! ^_^

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Capitolo 8
*** Capitolo ottavo: Tsk, plebei. ***


 

Capitolo ottavo

Tsk, plebei.

 

-Ragazzi, stiamo andando a fare un pic-nic?

Domandò Erza speranzosa, con tanto di stelline che le fluttuavano negli occhi. 

-Prima aiutiamo Gray, recuperiamo i vestiti di Gerard e poi festeggiamo con un pic-nic.

Spiegò brevemente Meldy.

-No, non ascoltarla. Prima cosa aiutiamo Gray, recuperiamo i miei vestiti e poi festeggiamo con un pic-nic.

La corresse Gerard, picchiettandole una mano sulla spalla. 

-Ma è quello che ho detto io.

-No, detto da te non va bene.

Concluse il blu.

-Non dovremmo organizzare un piano?

Propose Lucy vestita da Lahar.

-No, i piani sono da sfigati. Noi improvvisiamo!

Disse Natsu allegramente.

Fu così che il gruppetto arrivò alla base del concilio. Ma quando cercarono di spalancare il portone, Gerard si bloccò:

-Aspettate, io non posso entrare vestito così!

-Perché no?

-Sembro un terrorista! (un power ranger) 

Proprio mentre stavano per decidere di tornare in dietro e di cercare dei vestiti per Gerard, Juvia si tolse i cappello e da esso tirò fuori dei vestiti di Gray che lanciò al blu. Gerard li indossò, ma rimaneva ancora un problema: come avrebbe fatto per i capelli e il tatuaggio?

Fortunatamente Lucy, che si era portata dietro le chiavi, evocò Virgo la quale mise la sua amata anguria in tasca e da non si sa dove estrasse del fondotinta e dello spray per tingere i capelli. Ora Gerard era finalmente pronto per entrare.

Buttarono giù la porta con un calcio.

-Juvia, a che piano si trova il ghiacciolo?

Domandò Natsu, eccitato per la missione.

-Al decimo piano sotterraneo!

-Ma come hai fatto a vederlo dalla finestra allora?

-Juvia è diventata acqua, si è fatta assorbire dal terreno e ha continuato a scendere fino a quando non ha visto Gray-sama!

-Capisco.

********************************************************************************************

Gray era steso sul pavimento freddo della cella, immerso in una pozza di sangue. Il liquido scarlatto sgorgava da una ferita sulla sua fronte.

********************************************************************************

Si trovavano ancora all’ingresso, quando si imbatterono nel vero Lahar che camminava allegramente insieme ad un simpatico cagnolino. Gerard senza parole fissava l’essere a quattro zampe, non poteva crederci, era proprio lui:

-Flaffy…

Mormorò, quasi senza rendersene conto.

-Ah ciao Gray, lui è Lahar junior. 

Disse la guardia.

-Traditore…

Esclamò sottovoce il presunto Gray, rivolto al cane. Il povero Flaffy, non capendo più niente, si mise ad abbaiare e scodinzolare convinto.

-Hahaha, bravo Lahar junior.

Disse fiero il suo nuovo padrone, accarezzandogli la testa.

-Avete per caso catturato un tipo di nome Gerard?

Chiese Erza, che era la più diplomatica del gruppo.

-Si.

-Non è che potreste liberarlo?

Questa volta fu la maga dell’acqua a parlare.

-No. Però posso offrirvi un caffè.

Rispose Lahar, invitandoli a seguirlo. 

Juvia però rimase in dietro, e, quando fu lontana dal campo visivo della comitiva, scappò nella direzione del bagno. Si infilò nella tazza, e nel mentre che lo sciacquone scaricava, si trasformò  in acqua e decise di andare a cercare il suo amato attraverso le tubature.

*******************************************************************************************

Gray si era svegliato di colpo, con il sangue che continuava a colare. “Dove sono?” pensò.

Guardò a destra, poi guardò a sinistra e vide il suo compagno di cella che gli ricordava Deliora. Preoccupato, andò a rannicchiarsi in un angolino dall’altra parte della cella.

**********************************************************************************************

Lucy, che da un lato voleva cercare il suo amico ma dall’altro voleva il caffè, decise di sbolognare l’incarico a uno dei suoi spiriti stellari, così evocò Lyra.

-Apriti portale della Lira, Lyra!

Detto fatto, ecco che comparve una ragazza munita di strumento musicale.

-Ti ordino di andare a cercare Gray.

Disse in tono autoritario la maga bionda, rivolta alla nuova arrivata.

-Ma, io non sono in grado di trovare le persone. Io posso cantare.

Spiegò la ragazza.

-Tutte scuse Lyra, tutte scuse!

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Notando il sangue che continuava ad uscire, Gray si strappò un pezzo della maglietta e lo usò per tamponarsi la fronte, sperando di fermare l’emorragia, mentre pensava “Non posso morire dissanguano, morire dissanguati è da perdenti”.

Fu in quel momento che il suo compagno di cella notò che, sul petto, aveva il simbolo di Fairy Tail.

-Fernandes, cosa ci fa un essere ignobile come te, con il tatuaggio di Fairy Tail? 

Domandò perplesso il tizio, dal nome sconosciuto.

-Io ho questo simbolo, perché, mi chiamo Gray Fullbuster!

Proclamò il blu scuro.

-Tutte balle Fernandes!

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Intanto, dietro alla gilda, la partita di ping pong fra draghi si faceva sempre più intensa. Infatti alla sfida online tra proiezioni astrali si era aggiunto anche Acnologia che più agguerrito che mai, stava affrontando Igneel in finale.

Parte il servizio di Igneel, che manda la pallina all’estremità dell’angolo sinistro dall’altra parte del tavolo. Tuttavia, Acnologia, con dei riflessi straordinari riesce a salvare il punteggio in extremis e a rimandare in dietro la cosa piccola e rotonda. Questa volta è Igneel a farci sognare, eseguendo un fantastico rovescio (?). Acnologia però non demorde e con un colpo elegante e deciso spedisce la pallina verso il suo avversario. Ma il drago di fuoco è previdente, intercetta velocemente il colpo e lo rimanda al mittente.  La partita continua con un sacco di scambi straordinari, mai visti prima su Heartland.

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Nel frattempo su Edolas, il principe stava seguendo attentamente la partita fra i draghi, usando chissà quale tipo di stregoneria.

-Tsk, plebei.

Commentò.

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Da una parte c’è Grandine che fa il tifo per Igneel, dall’altra invece Metalicana che ha tradito tutti  esultando per ogni mossa di Acnologia.

Igneel con un colpo ad effetto riesce a segnare il punto che gli regala la vittoria.

 

Fu così che l’odio di Acnologia per gli altri draghi cominciò a crescere a dismisura.

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Sempre su Edolas, Mystogan:

-Tsk, plebeo.

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Intanto il Master, avendo visto il suo primo piano andare in fumo, ne escogitò un altro. Era così perfetto che quel ficcanaso di suo nipote non sarebbe riuscito a sventarglielo.

Proprio mentre stava per metterlo in pratica, dietro di lui comparve Laxus, che gli mise in testa un ragno gigante e peloso. Il povero Makarov si spaventò e il piano si rovinò. 

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Asuka e Alzack stavano cercando disperatamente Bisca, perché si era fatto tardi e dovevano andare a casa. Quando finalmente si imbatterono in una figura che gli ricordava la donna tanto desiderata. Ella si girò di scatto, illuminandoli con il suo dolce sguardo.

-MEN!

-Tu non sei la mia mamma!

Lo indicò Asuka, terrorizzata.

-Come, non è tua mamma? Ha i capelli verdi, non può che essere lei!

Disse il padre, cercando di convincere la figlia.

-Anche Freed ha i capelli verdi, ma lui non è la mamma.

Protestò.

-Ma Freed…lui é…Cosa ti garantisce che non sia anche lui tua mamma?

*********************************************************************************************

Intanto, Grandine si era messa a cantare una canzone in onore di Igneel:

“Ci proverai,

insisterai

e piangerai”

(Igneel: Quando mai io piango?)

“ma riuscirai.

 

Senti già che hai vinto,

è l'ultimo match point

e perciò d'istinto,

schiacci appena puoi.

 

Uno su un milione,

fa quello che fai tu,

giovane campione

non puoi fermarti più.”

(Igneel: Lol sono giovane.)

 

Cerchi sempre la vittoria

e non ti risparmi mai,

ma soltanto tu lo sai,

che fatica fai!

 

Fuori e dentro al set,

sei un campione ormai

e diventi il re

di ogni match che fai,

ma ricorda che

prendi quel che dai,

fuori e dentro al set

dragon of ping pong vai!

 

Fuori e dentro al set,

non deluderai

chi ha creduto in te

non lo tradirai.

(Metalicana: Questa è discriminazione.)

 

E' per questo che

fuori e dentro al set,

tu sei tutti noi

King of ping pong dragon (?).

 

Ci proverai,

insisterai

e piangerai”

(Igneel: Ti ho detto che io non piango.)

“Ma riuscirai.

 

Sei già leggendario,

però tu non ci stai.”

(Igneel: Ovvio che non ci sto, sono grosso! (???))

 

“Studi l'avversario,

poi ti scateni e vai.”

(Igneel: Sono tutto un fuoco!)

 

“Cerchi sempre la vittoria

e non ti risparmi mai,

ma soltanto tu lo sai,

che fatica fai!

 

Fuori e dentro al set,

sei un campione ormai

e diventi il re

di ogni match che fai,

ma ricorda che

prendi quel che dai,

fuori e dentro al set

King of ping pong  vai!

 

Fuori e dentro al set,

non deluderai

chi ha creduto in te

non lo tradirai.”

(Metalicana: Va al diamine.)

 

“E' per questo che

fuori e dentro al set,

tu sei tutti noi

king of ping pong dragon.

 

Fuori e dentro al set,

non deluderai

chi ha creduto in te

non lo tradirai.”

(Metalicana: Mi arrendo…)

 

“E' per questo che

fuori e dentro al set,

tu sei tutti noi

King of ping pong dragon.

 

Ci proverai,

insisterai

e piangerai”

(Igneel: Grandine, mi stai pigliando per il culo?)

“ma riuscirai.”

************************************************************************************************

Angolino pubblicità gestito di personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo.

*Si accende un riflettore.*

*Compare la signorina Aceto Balsamico che suona il campanello del sportello dell’anagrafe*

*Lo sportellino si alza e compare Meldy*

Aceto: Buongiorno! Mi piacerebbe cambiare nome…^^

Meldy: *Tira fuori da un cassetto il “Gigio’s register” e fa scorrere le pagine* Allora, i nomi disponibili sono: “Scarlet”, “Scarlet”, “Scarlet”, “Flaffy” o “Scarlet”. A te la scelta  

Aceto: Ma…io vorrei chiamarmi “Giorgia”…

Gigio: *Appare da dietro le spalle di Meldy e abbaia con voce isterica* Ho detto “Scarlet”!!!! è_é

Meldy: Oppure “Flaffy”.

*Il riflettore si spegne, fine pubblicità*

***********************************************************************************************

 

Angolino color Daichan:
 

Daichan: *Sbatte le ali e fa il verso del fenicottero giallo*

Sami: Per prima cosa vorremmo ringraziare chi ha recensito, messo tra le preferite/seguite/ricordate questa storia ^^ (Non ricordiamo più chi è arrivato primo e chi dopo, dunque ringraziamo tutti per sicurezza ^^”)

Ale/Gigio: *Iniziano a fare un balletto*

Daichan: *Imita Gigio*

Bush: *Verso del fenicottero felice*

Bomber Gaga: *Vola via con dei palloncini*

Nonno jo: *Barrisce in un bicchiere e lo porge a Gigio*

Giangi: Gigio, i fenicotteri si sono affezionati a te <3

Gigio: *Ironico* Yeeee…

Clarissa: *Distribuisce cruciverba (già risolti) ai parenti*

*Atterra una navicella spaziale*

Fenicotteri: *Sbattono le ali*

*Dalla navicella esce uno strano fenicottero verde: Terrestre Marziano!*

Terrestre Marziano: *Corre in cerchio facendo il verso della balena*

Lexa: *Lo guarda e si mette a correre in cerchio pure lei*

Bush: *Si sente solo quindi inizia a correre in cerchio pure lui*

Daichan: *Fa swishhh*

Sami: Se ve lo state chiedendo T.M. (Terrestre Marziano) è la versione aliena di Bush che ci è stata affidata da…

Ale: Buuuush

Sami: No, non da lui. Come dicevo, ci è stata affidata da Minnasakkayarouze ^^

Giangi: *Indicando T.M.* Lol, è fluorescente!

T.M.: *Scuote le antenne*

Ale: Ma lo sapete che giorno è oggi? No, non è Halloween.

Sami: Si che è Halloween! Se no perché abbiamo un lenzuolo in testa?

Giangi: *Isterico* Per festeggiare Halloween!!!! >.<

Ale: *Gesticola* Non è questo che intendevo!

Bush: *Verso del fenicottero*

Gigio: *Continua a ballare indisturbato*

Ale: Oggi è il nostro anniversario su EFP! è_é

Sami: Compiamo 3 anni *^*

Giangi: *Felicità*

Nonno Jo: *Si mette ad inseguire l’anguria di Virgo che sta rotolando*

Lexa: *Verso della mucca*

Clarissa: *Prende appunti riguardo a tutto quello che succede*

Daichan: *Balla insieme a Gigio*

Gigio: *convinto* Questo ballo lo chiamerò “Scarlet”! U_U

Daichan: *Convinto, verso del fenicottero giallo*! U_U

Bomber Gaga: *Osserva Gigio, sbatte le ali*

T.M.: *Sgrana gli occhi a palla neri, verso della balena*

Manga elevato 3: Per oggi è tutto *Fanno “ciao” con le manine* 

 

 

P.S. Fateci gli auguri!!! (No, non è una minaccia, ma ci farebbero piacere visto che nessuno si ricorda mai… :3)

 

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Capitolo 9
*** Capitolo non(n)o: Il piano malefico ***


 

 

Capitolo non(n)o

Il piano malefico

 

 

 

 

Virgo, si era stranamente imbattuta in Cancer che da sotto il tappeto continuava a ripetere:

-Devo passare inosservato, devo passare inosservato ebi.

Approfittando del occasione, decise di affidare la sua amata anguria allo spirito stellare:

-Mi raccomando, non affettarla.

Disse prima di andarsene.

-Promesso, ebi.

****************************************************************************************************

Acquarius, che si era evocata da sola, stava cercando Lucy in gilda: era infuriata con lei, non si ricordava più il perché, ma sta di fatto che era infuriata.

Quando finalmente la trovò, la invitò in un modo non molto gentile a girarsi.

-MEN!

Disse la bionda.

-L’ho sempre detto che tu non avrai mai un ragazzo!

***************************************************************************************************************

Lucy, notando che Lyra non era davvero in grado di fare delle ricerche, decise di chiamare Virgo visto che quest’ultima era ancora in servizio. 

-Virgo, visto che hai molte risorse, conto su di te.

Disse la bionda sfregandosi le mani contenta.

-Cosa dovrei fare, principessa? Ho appena inaugurato un club di beneficenza nei confronti di quei strani frutti pesanti che fuori sono verdi e dentro sono rosa, l’ho chiamato: “Salviamo le angurie” vuole fare una donazione?

Chiese la povera cameriera confusa.

-No. Voglio che cerchi quello strano mago del ghiaccio dai capelli neri con tendenze nudiste (???).

-Niente donazione?

****************************************************************************************************************

-Vieni Fernandes, abbiamo sistemato la tua vecchia cella. Adesso per te il gabinetto diverrà un semplice ricordo lontano.

Dissero le guardie, mentre trascinavano via il povero mago.

-Aspettate, prima, posso farla un ultima volta?

****************************************************************************************************************

Intanto dietro la gilda, mentre Igneel festeggiava per la sua vittoria, comparve la proiezione interdimensionale (?) di Mystogan. Il principe di Edolas si guardò in torno, poi indicando degli strani oggetti che illuminavano il campo da ping pong, disse:

-Tsk, torce, plebee.

Poi passò proprio davanti a lui uno shar-pei. Mystogan lo osservò, poi compiaciuto condivise con i presenti la sua opinione:

-Tu, sei un cane di gran classe.

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Juvia, usando il suo infallibile fiuto, pensò di essere riuscita a trovavate il suo amato. Ma quando uscì dalle tubature, sfruttando il gabinetto della cella, non c’era nessuno, fatta eccezione per uno strano tipo che le ricordava Freed.

Confusa, uscì dalla tazza e toccò l’asse. Era ancora calda! Se lo sentiva, non era passato molto tempo da quando Gray-sama aveva lasciato quel luogo.

Si guardò in torno e vide che sul pavimento c’era del sangue.

-Gray-sama, Juvia ti salverà!

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Nel frattempo alla festa di Fairy Tail si erano aggiunti due maghi di grande spicco. La prima era molto brava e il secondo molto cattivo. Avete indovinato chi sono? Esatto, Jet e Droy. O meglio, questi erano i loro travestimenti. Infatti i due in realtà erano Mavis, la bionda fatata, e Zeref, il mago indemoniato.

Avevano sentito parlare della festa, e di conseguenza si erano detti che non potevano mancare a questo importante avvenimento. Così si erano travestiti da due maghi debolucci, in modo da non destare troppi sospetti, il loro piano sarebbe anche potuto funzionare se non fosse stato per il fatto che i maghi appartenenti ad altre gilde al posto della bionda, vedevano solamente dei vestiti fluttuanti e una parrucca color carota. Ma anche il suo compare aveva le sue colpe, infatti il nero andava in giro a maledire se stesso e il mondo che lo circondava.

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Lahar, dopo aver dato il caffè ai suoi “amici” si mise a sogghignare convinto. Ma il suo delirio di onnipotenza venne interrotto sul nascere dalla voce di Natsu:

-Questo caffè ha un odore strano.

Disse infatti il rosa, annusandolo.

Lahar lo maledisse mentalmente. Non gli avrebbe mai permesso di mandare a monte il suo giochetto. Doveva inventarsi qualcosa:

-No, non ti preoccupare, questo é un caffè che arriva dal regno di Verdura.

Rassicurato dalle parole della guardia, il Dragon Slayer decise di berlo, senza sapere di essere caduto in trappola.

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Virgo era finalmente riuscita a trovare Gray, e, grazie a qualche strana magia, ad entrare in cella.

Quando il mago la vide, scoppiò dalla felicità. Finalmente era arrivato qualcuno di intelligente a salvarlo.

-Oh, grazie al cielo sei arrivata!

Urlò il mago in preda alla gioia, e anche un po’ scocciato per il fatto che ci avevano messo tanto.

-Donazione, prego.

Rispose la rosa, allungandogli una coppa di gelato al pistacchio.

-E io dovrei mettere i miei soldi li dentro? A parte il fatto che…

-Ops, ho sbagliato mano.

Disse la ragazza riponendo il gelato in una della sue svariate tasche interne, per poi estrarre, da un altra parte, una tazza verde e rosa che lei aveva con cura dipinto, mandando in crisi il povero Gray che non aveva avuto il tempo di finire la frase.

-Ma cos’é sto schifo?!

-Niente schifo, donazioni! Se mi darai dei soldi, io in omaggio ti regalerò acetone; amico dell’uomo, corrodo le impurità.

-Non ho soldi…

Mormorò il mago, sconsolato.

-Dettagli, dammi la tua cintura.

Fu così che se la sfilò e glie la diede. Virgo felice, gli porse l’acetone. Poi andò via come se niente fosse perché sentiva la mancanza della sua anguria.

Gray guardò un attimo l’acetone, poi pensò “magari se me lo butto addosso riesco a cancellare il tatuaggio da alternativo”. Così fece, ma non riuscì a toglier i il disegno rosso; l’unico risultato che ottenne fu quello di cadere a terra e contorcersi per il dolore:

-I miei occhi, le mie ferite! BRUCIA!

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Il gelato era volato, per qualche strana legge inerente alle tasche dello spirito stellare sopracitato, nelle mani di Taurus (era uno degli unici spiriti che in quel momento era nel suo mondo). Prese un cucchiaio e si mise a gustarlo:

-È muuuolto buono.

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Cancer, non potendo affettare l’anguria, aveva deciso di grattugiarla. Poi la mise in tre bicchieri e ne diede uno a Capricorn, che si trovava ancora sotto al letto:

-Stare tutto il giorno in quella posizione dovrebbe essere faticoso. Tieni, vitamine. *Verso di Cancer* [per qualche strana ragione, il computer di Sami non ci permette più di scrivere “ebi” (ops, lol alla fine ci siamo riuscite, ma lo lasciamo così perché è più epico)].

In seguito si recò da Plue e diede un bicchiere di anguria grattugiata anche a lui, perché anche lui stava facendo ginnastica (stando a galla nel water).

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Lo sappiamo cosa state sospettando, voi credete che Natsu e compagna siano stati drogati per poi venire vivisezionati da uno psicopatico Lahar. Ma vi sbagliate. Il caffè proveniva davvero dal regno di Verdura, ma siccome non era ancora sul mercato, il fratello gemello di Lahar gli aveva chiesto di testarlo. Il risultato di tutto ciò? Semplice, al gruppo, venne un incredibile mal di piedi.

Tuttavia, malgrado il dolore, Gerard, vestito da Gray, si mise a corre sui gomiti, diretto alla sua vecchia cella, perché aveva il sospetto che quel luogo non fosse più disabitato.

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Virgo, ignara del fatto che l’amico Cancer le avesse grattugiato l’anguria, per ringraziarlo, gli regalò un flacone di acetone.

-Tieni, acetone; amico dei granchi, corrode le impurità.

-Ebi? (Ha funzionato, ha funzionato!)

Il granchio, prese il contenitore, lo aprì e ne annusò il liquido.

-Ma questo non è il coso che serve a togliere lo smalto sulle unghie, ebi.

-Cosa ti aspettavi? I soldi e l’acetone sono solo per le angurie.

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-No, non brucia.

Concluse Gray dopo aver realizzato che in realtà la sostanza che si era buttato addosso era solo acqua. Visto che aveva caldo decise di rovesciarsela in testa. Fu così che si accorse che la vernice che aveva tinto i suoi capelli stava lentamente scivolando via rivelando il suo colore naturale.

-GUARDIA! Guardi!

Urlò il giovane indicandosi la testa.

-I miei capelli sono NERI! Non sono io quello che cercate!

-Non pensare di prenderci in giro Fernandes. Lo sapevamo già che i tuoi capelli non potevano essere di quel colore innaturale. Hai mai visto qualcuno con i capelli blu Gigio? (Al posto di “blu Ciano”)

Chiese la guardia al suo collega.

-No.

-APPUNTO.

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Il presunto Fullbuster intanto era arrivato, dopo una faticosa salita di quindici piani di scale, al luogo di prigionia dei suoi amati vestiti. Si asciugò con il palmo della mano il volto sudato, e, con orrore, notò che il fondotinta stava svanendo. Fu proprio in quel momento che arrivò una guardia:

-Oh Gray, anche tu fan di Gerard?

Chiese quest’ultima rivelando il polpaccio che ritraeva il volto del mago ricercato. 

-Ehm, si. Proprio così. Mi piacerebbe parlargli un minuto, in privato, è possibile?

-Certo, quando vuoi, tanto io so che sei un bravo ragazzo.

-Perfetto. Torno tra cinque minuti, vado a chiamare la mia amica Lucy, anche lei è una sua grande fan.

-Va bene.

Concluse la guardia facendogli l’occhiolino. Gerard ricambiò.

Poi si voltò e, con il desiderio di allontanarsi il prima possibile da quel maniaco, dimenticandosi del dolore ai piedi, si mise a correre alla disperata ricerca della bionda.

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Lyon era seduto ad un tavolo e stava sorseggiando il suo succo di pomodoro serale. Stava pensando come avrebbe potuto “imbattersi casualmente” nella sua amata Juvia ed offrirle di assaggiare la sua ricetta segreta.

“Allora, potrei fingere di leggere un libro che tratta qualcosa di interessante ed andarle a sbattere contro per sbaglio, la aiuterei a rialzarsi porgendole la mano e a quel punto lei mi direbbe:

-Oh, grazie. Cosa stavi leggendo di così interessante Lyon-sama? Potresti consigliare a Juvia una lettura, magari mentre beviamo qualcosa di buono al bar?

-Certamente, ma non al bar, vieni a casa mia, ti faccio provare la mia ricetta segreta…Ti piace il succo di pomodoro?

-Oh Lyon-sama, Juvia lo adora!

-Perfetto, allora sposiamoci!

-Oh, si Lyon-sama, Juvia vuole avere cinquantatré figli!” oppure “ Potrebbe essere Juvia a venirmi a sbattere contro (più semplicemente in un momento in qui Juvia sta per passargli accanto, Lyon farà un passo a destra per farsi investire di proposito), io farei finta di farmi male alla gamba, dunque lei mi accompagnerà in infermeria e sentendosi in colpa mi dirà:

-Oh Lyon-sama, cosa può fare Juvia per farti sentire meglio?

-Juvia, sposami, facciamo cinquantatré figli!

-Si Lyon-sama, Juvia non vede l’ora!

I due si avvicinano, le labbra arrivano a sfiorarsi e…una parrucca che vola?”

C’era una parrucca, arancione carota, che fluttuava libera per la gilda.

Mavis infatti stava felicemente scorrazzando tra i banchi della Gilda. I maghi di Fairy Tail la guardavano sconcertati, mentre quelli delle altre gilde avevano un’aria spaventata.

Zeref, dal canto suo, la osservava e la malediva per il fatto di essere così rumorosa.

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Una volta finita quella rissa che sembrava interminabile, Gajeel e Levy decisero di prendersi una tregua e, molto amichevolmente, andarono a scolarsi l’ennesimo sakè.

I due stavano chiacchierando rumorosamente e Zerfef li malediva per questo.

-Chi l’avrebbe mai detto che un mostro come te si sarebbe travestito da una bambina tenera e carina come Asuka…

-Anche io una volta ero tenero e carino.

-Ma davvero?!?

-Si, è stato tanto tempo fa, me l’aveva detto il mio vecchio Master, quindi deve essere vero.

-Certo, se l’ha detto quel tipo dev’essere vero.

Disse infine la ragazza convinta, annuendo vivacemente con la testa.

Intanto il presunto Droy decise di andare a maledire qualcun’altro.

-Tu invece com’eri da piccola?

Domandò Gajeel cercando di riprendere il discorso.

-Io mi sentivo un vero uomo (???), ma gli altri dicono che ero carina ed innocente.

-In che senso ti sentivi un vero uomo?

-Nel senso che, io da piccola facevo un sacco di dispetti, ma nessuno l’ha mai capito, erano tutti troppo impegnati a dare la colpa a Natsu e a Gray… Mannaggia a loro, i miei tentativi per essere considerata una ribelle sarebbero anche potuti funzionare se non fosse stato per quei due guasta feste.

-Capisco.

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Laxus divertito si mise a tuonare per tutta la gilda:

-FREEEEED! Il nonno ha fatto andare a fuoco la cucina! Sta volta fa sul serio!

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Angolino pubblicità gestito dai personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo:

 

*Si accende una torcia plebea*

Mystogan: *Indicando le proiezioni dei draghi* Luridi plebei, probabilmente vi starete chiedendo come ho fatto a venire fin qui visto che su Edolas non ci dovrebbe essere più magia. Ebbene, solo i plebei non hanno più magia, e io non sono uno di loro! Io ho qualcosa che loro nemmeno immaginano. MAGIA: magia in lattina, MAGIC DRINK!

*Grandine soffia sulle torce, quest’ultime si spengono*

*Fine pubblicità*

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Angolino color Terrestre Marziano:

 

Gigio: *Corre sui gomiti*

Ale: Scusate se non abbiamo aggiunto una canzone, ci rifaremo ^_^

Sami: Come al solito ringraziamo tutte le persone che recensiscono, mettono tra le preferite, seguite e ricordate le nostre storie :)

Giangi: Con l’angolino pubblicità di Mystogan volevamo spiegarvi come ha fatto a guardare la partita di ping-pong e soprattutto come ha fatto a creare una proiezione interdimensionale di se stesso u_u

Lexa: *Costringe Bush ad inseguire Gigio in modo che lei a sua volta possa inseguirlo inosservata.

Ale: Ah, i bicchieri che Cancer ha utilizzato per distribuire la povera anguria grattugiata ci sono stati gentilmente offerti da Nonno Jo^^

Sami: Il quale ci ha barrito dentro nello scorso angolino :D

Nonno Jo: *Verso dell’elefante felice*

Clarissa: *Analizza Gigio che corre sui gomiti e sviluppa un vaccino contro il mal di piedi*

Bomber Gaga: *Beve il caffè in segno di solidarietà nei confronti di Gigio*

Daichan: *Beve l’antidoto*

Bush: *Verso del fenicottero*

Terrestre Marziano: *Muove le antenne e sgrana gli occhi a palla*

Sami: Ale, un fenicottero mi fissa ._.

Ale: O_O

Terrestre Marziano: *Sbatte le ali e fa il verso della balena, si butta a terra e si mette a dormire a causa del mal di testa che gli è venuto dopo aver corso troppo in cerchio*

Manga elevato 3: Vi ringraziamo ancora per aver letto, lasciateci, se avete voglia, un piccolo commento. Alla prossima! *^*

 

P.S. Tranquilli, i fenicotteri sono immuni sia al caffè del gemello di Lahar sia all’antidoto. Esatto, a nessuno crescerà una terza zampa. 

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Capitolo 10
*** Capitolo decimo: Due minuti di troppo ***


Capitolo decimo

Due minuti di troppo

 

L’incendio divampava inarrestabile in un luogo situato fra i fornelli ed il frigorifero; il Master mica era scemo, i danni li avrebbe dovuti pagare lui, quindi era meglio limitarli.

Freed corso in soccorso di Laxus, con dei bicchierini da drink, cercava di placare le fiamme. Accortosi che il suo piano non funzionava, prese la bottiglia di vino che Makarov conservava per quando i membri del concilio venivano a fargli visita e la scagliò contro il fuoco senza nemmeno stapparla. 

BOOOOOOM!!!!

-Oh, era benzina.

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Juvia saliva le scale sniffando (?) l’aria.

-Juvia sente odore di Gray-sama.

La giovane ad un incrocio di corrodi svoltò a destra per poi capitare in una delle stanze dove stavano le prigioni.

Mentre si guardava intorno alla disperata ricerca del suo amato si imbatté in un suono a lei familiare: la voce di Lahar.

-Juvia-san, vieni con me, non hai ancora bevuto il mio caffè!

-Ma…Juvia in realtà voleva…

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-Cosa ci fai tu in questo mondo plebeo?

Ruggì Grandine.

Il principe non rispose, si limitò a gesticolare qualcosa di troppo incomprensibile per i draghi.

-Ok, ho capito.

Disse ruggendo Metalicana.

Mystogan annuì soddisfatto.

-Ma tu hai capito veramente quello che vuole da noi?

Sussurrò ruggendo (?) Igneel al drago di ferro.

-No. Ho solo fatto finta di capire. Comunque penso che sia il caso di assecondarlo prima che Freed faccia qualche casino.

-Chi è Freed?

-Pensavo di scoprirlo da te.

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Gerard era alla disperata ricerca di Lucy, e, quando finalmente la trovò, prese un pennarello e le scrisse sulla fronte “I love Gerard”.

La bionda guardò dapprima il mago ed in seguito posò il suo sguardo sul pennarello.

-Perchè?

Chiese con aria sconcertata.

-Non ho tempo di spiegare, vieni con me.

La prese per la manica e la costrinse a seguirlo.

Poco dopo arrivarono dal fanatico che osservava instancabilmente e con gli occhi sognanti (???) quello che in teoria reputava essere il suo idolo.

-Eccoci, lei è la mia amica di cui ti parlavo. Come puoi vedere anche lei è una fan di Gerard.

Disse sollevandole la frangia e mostrando la scritta.

Dal canto suo la povera maga era sempre più confusa.

La guardia annuì, si avvicinò al duo e poi mormorò all’orecchio del ragazzo:

-Assomigli molto a Fernandes, ragazzo…

Ci fu un attimo di silenzio, e, dopodiché, concluse la guardia sempre a bassa voce:

-…ti leccherò i piedi mentre dormi.

Il ragazzo rabbrividì. Essere Gerard Fernandes aveva anche diversi svantaggi (come per dire che tutto quello che era precedentemente successo era qualcosa di positivo -.-).

Il maniaco si allontanò indicando una stanza:

-Potete stare lì a fare conversazione, io vi aspetterò nel bagno dei maschi nel quale i detenuti non possono entrare…

Poi aggiunse abbassando il tono della voce:

-Gray, vieni a chiamarmi quando avete finito.

Il trio entrò nella stanza. 

Gerard si affrettò a chiudere la porta a chiave.

I ragazzi si guardarono in torno, tanto per assicurarsi che la stanza fosse sicura, poi Fernandes, quello originale, parlò:

-Ragazzi…ho…paura….no, scusate, non solo quella, ho anche un piano.

Gray e Lucy non capendoci più niente decisero di dargli retta, sperando che questa brutta faccenda finisse presto.

-Potremo travestire Lucy da Gray, e Gray da Lucy. Poi consegnamo la prima alla guardia inquietante e poi io e Gray mascherato da Lucy c’é ne andiamo a casa.

-Respinto!

Intervenirono in coro gli altri due.

-Avete idee migliori?

Chiese irritato.

-No. Ma è colpa tua se mi ritrovo in questo guaio e con un litro di sangue in meno, dunque trova il modo di aiutarmi, altrimenti ti pesto così tanto da obbligarti ad andare in bagno…e tu sai chi ti aspetta in quel luogo…

Lo minacciò il mago del ghiaccio.

A quel punto si intromise la bionda, che propose di usufruire dei suoi spiriti.

Dopo aver discusso a lungo la maga evocò Horologium insieme ad un altro spirito che le sarebbe tornato utile in seguito.

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Stava per cominciare la partita Igneel Vs. Mystogan.

Il blu con una elegantissima, e tutto meno che plebea, mossa, lanciò in aria la pallina. La superficie rossa della racchetta stava per sfiorare l’oggetto sferico, quando, una fiammata proveniente da una finestra alle sue spalle, incenerì la sfera di plastica.

-PLEBEI!!!

Urlò in preda ad una crisi isterica.

-Freed è nei paraggi…

Mormorò ruggendo Metalicana.

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Nel frattempo il Master gongolava rumorosamente da sotto un tavolo della gilda, stringendo nel piede sinistro (?) un accendino, infatti i rumori che emetteva il vecchietto echeggiavano per tutta la gilda provocando l’ira e conseguente imprecazione di Zeref.

Laxus rideva tuonando realizzato mentre il verde si disperava perché non riusciva ad allontanare gli ospiti ubriachi dall’incendio che lentamente si propagava.

Quando tutto sembrava ormai perduto comparve magicamente Gray, con ancora il tatuaggio tamarro, che si mise a congelare tutto; di conseguenza riuscì a salvare gli ospiti e a mettere fine alla festa come Makarov desiderava.

-Oh Gray-san, dove sei stato fino ad ora?

Domandò Wandy porgendo un tramezzino congelato al ragazzo. Il povero mago dei ghiacci non fece in tempo a risponderle, che si intromise Makarov urlando:

-Gray, mio salvatore! Non potevi farlo prima?

-Scusa vecchietto, ho avuto da fare. Vero Lucy?

La ragazza annui. 

-Oh, Lucy, oh Gray, che tatuaggi particolari che avete.

Disse sempre il Master.

-È una luna storia.

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Nel frattempo Erza e Meldy, visto che non gli piaceva il caffè, erano andate a casa di Lucy. Avevano sposato qualche mobile, e si erano sedute sul tappeto (su Cancer) per poi mettersi a fare un pic-nic.

-Siete pesanti, ebi.

-Hai detto che siamo grasse?!

Si alterò Erza sfoderando una spada.

-No, hai frainteso. Stavo parlando con l’anguria di Virgo che ho grattugiato, ebi. Ne volete un po’? Ebi.

Fu in quel momento che Virgo arrivò,e, vedendo la sua amata anguria grattugiata, andò in crisi.

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Natsu stava sputando fuoco a destra e a manca perché l’avevano lasciato da solo. Si calmò solamente quando vide Lahar entrare nella stanza insieme a Juvia.

Purtroppò la sua felicità venne interrotta sul nascere, perché Lahar stava ingozzando Juvia con lo stesso caffè che aveva rifilato anche a lui. L’unica differenza era che sulla maga in questione i liquidi non avevano effetto (?).

Finito il caffè, Lahar soddisfatto si mise a ridere e poi andò via. Approfittando dell’assenza di quest’ultimo, la blu prese con se il ragazzo e insieme si avviarono verso la cella dove pensavano che ci fosse Gray. Infatti, era appunto così, il mago era in piedi in mezzo alla gabbia. Juvia non sapeva come spiegarselo, ma, sta di fatto che era vestito e stranamente i suoi capelli erano tornati del colore di qui gli aveva tinti. Nonostante questo, ed il fatto che il suo odore fosse diverso, quel ragazzo non poteva che essere Gray-sama.

Si stava avvicinando a lui, ogni passo che faceva rappresentava un metro e mezzo in meno che la separava dal suo amato. Quando Juvia fu finalmente davanti alla gabbia, dal bagno uscì la guardia/maniaco che urlò:

-Fullbuster! Non mi hai aspettato!

Juvia scrutò la sudetta guardia, poi esclamò:

-Rivale in amore!

Gerard (che Juvia pensava fosse Gray travestito) si girò di scatto, guardò la guardia e Juvia.

-Ah, Fernandes, almeno sei rimasto tu!

-Piri-piri.

Detto questo scomparve.

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Leo, dopo che Natsu aveva “chiuso” il suo portale, a causa di una deformazione professionale, era tornato nel mondo degli spiriti stellari. Gli ci vollero due minuti prima di rendersene conto. Poi decise di ripresentarsi alla festa. Quando si ritrovò davanti all’ingresso della gilda, ormai distrutta, sentenziò con sincera delusione:

-La festa é finita.

 

 

 

 

 

 

 

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I brani di Leo:

 

 

 

Leo: “La notte è lunga,

il giorno è corto,

io allo specchio splendo…”

 

Virgo: “..ed il bucato stendo.”

 

Leo: “Il carnevale è così bello che mi riempie di allegria,

forse il carnevale è la festa più speciale che ci sia…

Al gusto dolce dei tortelli o di un bel sakè…

Il carnevale è questo sai per me!

I coriandoli colorati che riempiono le strade, sono un pugno nell’occhio per tutti noi…

Amo mangiare tramezzini, puoi festeggiare quanto vuooooi!

Per noi il carnevale è mettere a soqquadro la gilda, il mondo dei vivi e l’aldilà (?)

e poi é starsene sdraiati sul bancone del bar mascherati, io e te.

È questo che é per meeee!

La notte è lunga,

il giorno è corto,

io allo specchio splendo…”

 

Virgo: “…ed il bucato stendo.”

 

Leo: “Il carnevale è così bello che mi riempie di allegria,

forse il carnevale è la festa più speciale che ci sia…

Al gusto dolce dei tortelli o di un bel sakè…

Il carnevale è questo sai per me!”

 

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Angolino pubblicità gestito dai personaggi maltrattati o poco nominati durante il capitolo:

 

 

*Si accende un lampione*

*Si vede Wendy che bussa alla porta Natsu*

 

Wendy: *Apre la porta* COMPRA TRAMEZZINI!

Natsu: YO!

Wendy: Ci servono i soldi per ricostruire la gilda, dunque Mira mi ha detto di venderne un po’…e tu sai com’è Mira quando si arrabbia…

Natsu: Ne compro dieci!

Wendy: Comprane il doppio!

Natsu: Ok!

Wendy: *Porge i tramezzini* Ecco a te Natsu-san.

Natsu: Grazie, quanto ti devo?

Wendy: Duecento franchi!

Natsu: Coooosa?!

Wendy: Duecento. Dieci franchi per tramezzino, se li vendessimo a meno non riusciremmo mai a ricostruire la gilda.

Natsu: Ah, ok! *Porge i soldi*

Wendy: *Felice, prende i soldi* Grazie mille. *Se ne va*

 

*Quando fu abbastanza distante dalla casa si mise a contare i soldi*

Wendy: DUECENTO FRANCHI, tutti per me! MUAHAHAHA. Questi soldi non serviranno per ricostruire la gilda, i tramezzini li ho fatti io, dunque i soldi sono miei!

 

*Fu così che Wendy divenne la ragazzina più ricca di Magnolia*

 

*Il lampione si spegne*

*Wendy non ha pagato la bolletta dell’elettricità (il lampione è suo u_u)*

*Fine pubblicità*

 

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Angolino dell’arrivederci (?):

 

Giangi: Se vi chiedete come è possibile che Gemini sia riuscito a trasformarsi in Gerard…bhe, ricordatevi che Gigio ha bevuto il caffè di Lahar dunque si è indebolito temporaneamente (?), Horologium invece è servito per far uscire “inosservato” il vero Gigio dalla finestra ^^

Ale: Anche questa storia giunge al termine (LOL è la prima che finiamo).

Sami: Se siamo arrivati fino a qui ci teniamo a dirvi che è solo grazie a voi lettori, privi di mani per recensire e non, che ci avete sostenuti con la vostra presenza.

Giangi: Ed ora…*si siede alla batteria e si mette a suonare la ending di questa storia*

Ale/Sami: *In coro* Per ringraziarvi di tutto abbiamo preparato un piccolo speciale di metà angolino (?) ^^ Speriamo che vi piaccia :3

 

 

Giangi: “E' stata una storia lunga ma non ho mai dubitato…"

Sami: “…che sarebbe andato tutto bene come poi è andato.”

Ale/Sami/Giangi: “In dei fine settimana così splendidi tu ti rendi conto che... la penna è unica ed appartiene a te (???),

oggi tutto è più semplice, devi solo recensire e via,

con allegria e amore, e felici ci renderai, se credi... devi commentare, criticare, perchè un autore può sbagliare o dimenticare (noi ci eravamo dimenticati di Erza e Meldy xD), ma non lo scoraggerai!”

Ale: “Non stare serio, rallegrati e ridi un po’!”

Giangi: “Devi prepararti ad un nuovo delirio!”

Ale/Sami/Giangi: “Le storie che hai da recensire sono sempre piuuuù!”

Sami: “È il sabato il giorno che desidero,

con le nuove storie che il sito sovrastano!”

Ale: “È questo il giorno che ti da di piùùù, sempre piùù

Il sabato da di più (il sabato da di più), il sabato da di piùù (Almeno per noi^^)!

È il giorno in cui scriviamo e che ci da libertà (Leo: LIBERTAA`), risveglia la fantasia, il sabato da di più…"

Gigio: “Ho fatto un volo dal balcone e mi stavo quasi per amazzare (?),

ma con voi ho ritrovato quella forza per restare...

pensavo proprio che voi foste solo un esercito di bricconcelli,

ma ora grido con orgoglio ECCO I MIEI FRATELLI! (*Indica fenicotteri*)

Voi avete la mia fiducia!

Perché ora io credo in voi, e siete voi che amo,

l'orgoglio cresce in me!!! Sembrava quasi impossibile,

ma la mia gioia incontenibile, 

ma fratelli come voi, no, non c'è n’è!

Tutti i week end sono un’opportunità,

ma il tempo corre e poi se ne va,

se resti indietro poi non aggiorni piùùù (Noi ne sappiamo qualcosa ^^”)!”

Ale: *Fa eco* “Non aggiorni piùùù!”

Ale/Sami/Giangi: “Il sabato da di più, il sabato da di più, è lil giorno in cui scriviamo e che ci da libertà, risveglia la fantasia, il sabato da di piùù"

Bush: *Verso del fenicottero a ripetizione*

Ale/Sami/Giangi/ Recensitori che magari stavano cantando (?): “IL SABATO DA DI PIU’!"

 

 

 

Gigio: Penso che non abbiamo niente da dire sulla storia, ma dobbiamo specificare che i testi delle canzoni li abbiamo presi dal cartone animato “Phineas e Ferb” ed in seguito li abbiamo modificati, la prima canzone era “L’estate” e la seconda era “L’estate da di più” :3

Bush: *Verso del fenicottero*

Fenicotteri: *Si mettono in riga in base alla sfumatura del loro colore*

Gigio: Per ringraziarli del loro valoroso contributo abbiamo deciso di distribuire una medaglia ad ognuno di loro. *Si posiziona davanti a Lexa e Clarissa* Lexa, a te va questa medaglia in quanto sei la migliore fenicottera stalker (?) dal piumaggio rosso che abbia mai conosciuto.

Lexa: *Emozionata per la vicinanza con Gigio, verso della mucca*

Gigio: *Le infila la medaglia a mo’ di collana*

Lexa: *Sbatte le ali felice*

Gigio: Quest’altra è per te Clarissa, come maggiore consumatrice (?) di cruciverba nel regno dei fenicotteri (inventato sul momento xD).

Clarissa: *Sbatte le ali contenta*

Gigio: *Le infila la medaglia nello stesso modo precedentemente citato*

Clarissa: *Osserva la medaglia interessata, fa il verso del gufo*

Gigio: *Si incammina verso il prossimo fenicottero*

Bush: *Verso del fenicottero*

Gigio: *Salta Bush e passa al fenicottero seguente*

Daichan: *Fa swishhh con le piume*

Gigio: Daichan, questa medaglia ti viene assegnata come migliore emulatore di…me stesso…

Daichan: *Imita Gigio, fa il verso del fenicottero giallo…*

Gigio: *Gli mette la medaglia*

Daichan: *Se la toglie e la mette a Gigio*

Gigio: *Va verso Nonno Jo e lancia la medaglia a Daichan* Nonno Jo… tu…sei il miglior innaffiatoio di questo secolo…ed anche di quello scorso, per tanto ti dono questa medaglia.

Nonno Jo: *Verso dell’elefante felice*

Gigio: *Si infila un impermeabile, mette la medaglia a Nonno Jo*

Nonno Jo: *Alza una zampa e la fa stringere a Gigio*

Gigio: *Passa al prossimo fenicottero* Terrestre Marziano…

T.M.: *Guarda Gigio sgranando gli occhi a palla*

Gigio: Tu sei inquietante, nel senso buono, quindi ti dono questa medaglia.

T.M.: *Verso della balena, muove le antenne*

Gigio: *Si gira verso Bomber Gaga*

Bomber Gaga: *Verso del gatto emozionato*

Gigio: Tu, come Lexa, sei una stalker, ma col piumaggio blu U_U Ecco a te questa medaglia.

Bomber Gaga: *Corre in cerchio*

Gigio: *Va in crisi perché non riesce ad infilarle la medaglia* Ok, te la lascio qui…*La appoggia per terra*

Bush: *Verso del fenicottero*

Gigio: Ok, ok…per te la medaglia di miglior fenicottero rosa di sempre.

Bush: *Verso del fenicottero felice*

Gigio: *Gli mette la medaglia*

 

Manga elevato 3: Grazie ancora a tutti, speriamo che la storia vi sia piaciuta. Abbiamo ancora una domanda da farvi…nel caso in cui dovessimo scrivere altre storie, possiamo tenere i vostri fenicotteri? (Se non rispondete a questa domanda i fenicotteri automaticamente non verranno aggiunti nelle prossime storie) :3

 

Ciao, a presto <3

 

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