La Grojband 3 anni dopo

di marti_penn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** epilogo ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


“Remember the feelings, remember the day
My stone heart was breaking
My love ran away
This moments I knew I would be someone else
My love turned around and I fell
Be my bad boy, be my man
Be my week-end lover
But don't be my friend
You can be my bad boy
But understand
That I don't need you in my life again
Won't you be my bad boy, be my man
Be my week-end lover
But don't be my friend
You can be my bad boy
But understand
That I don't need you again
No I don't need you again…”
 

Stesa sul letto in camera sua, Laney, pensava alle parole di quella canzone che ormai aveva sentito così tante volte da non riuscire più a sopportarla.
Eppure non poteva farne a meno…
Quella canzone descriveva esattamente, almeno nella prima parte del testo, la sua situazione con il ragazzo dei suoi sogni, nonché suo migliore amico e leader dalla band in cui suonava, Corey Riffin. Già, quel ragazzo dai capelli di quel colore bizzarro, sempre coperti dal suo inseparabile berretto, e dalle mille idee stravaganti era riuscito a sciogliere quel cuore di ghiaccio e a prenderlo senza neanche farci caso.
La rossa era convita di dover dimenticarsi di lui in quel modo e accontentarsi di essere soltanto la sua migliore amica, credendo fermamente di non avere speranze con il blu, ma “purtroppo” non tutti i suoi amici erano dello stesso parere.
Infatti due ragazze, molto amiche di Laney e della band, a contrario della ragazza erano convinte che i due ragazzi sarebbero stati una bellissima coppia. Come biasimarle? Si vedeva lontano chilometri che i due si piacevano a vicenda e che gli unici a non capirlo erano proprio loro, probabilmente per timidezza o per paura di distruggere un’amicizia durata per anni.
Per loro sfortuna, o fortuna, però, le due avevano già in mente un piano che avrebbe finalmente fatto aprire gli occhi ad entrambi.
Le ragazze si chiamavano Martina, per gli altri Marty, e Giulia, per tutti Giuly, e anche se molto diverse erano sempre insieme in giro per Peaceville. La prima era una ragazza dai capelli ricci quasi biondi e occhi nocciola dal carattere gentile e con la testa un po’ tra le nuvole, mentre la seconda aveva capelli neri e lisci ed era una ragazza determinata con sempre mille idee straordinarie. Erano diventate amiche della Grojband, e in particolare di Corey e Laney, poiché erano nella stessa classe dei due da quando erano iniziate le superiori e spesso si erano ritrovati insieme a studiare nonostante le continue lamentele generali, le distrazioni di Corey e le continue “pause merenda” dei gemelli che, anche non essendo della stessa classe, studiavano sempre con loro.
Con il passare del tempo erano pure entrate nella band come “riserve”. Infatti, Giuly sapeva cantare e suonare la chitarra come Corey e Marty sapeva cantare, suonare il piano, la batteria e il basso (già… la vera Marty qui ama conoscere e saper suonare molte cose ;) giuro che le so fare tutte u.u).
A volte uscivano anche tutti e sei insieme, quando non c’erano le prove o i concerti, ma solitamente succedeva che ad uscire erano solo le tre ragazze, così che la rossa potesse ogni tanto “staccarsi” dalla sua band composta interamente da ragazzi e fare cose più… femminili. Dopotutto adesso aveva 16 anni e, anche se un po’ a malincuore, era necessario cominciare a comportarsi un po’ meno da maschiaccio e avere delle AMICHE, no?
Quel giorno d’estate Laney stava aspettando l’arrivo delle due amiche, ma, invece che prepararsi, se ne stava stesa sul letto, imbambolata, a pensare al suo bel frontman.
Ad un tratto suonò la porta ad indicare l’arrivo delle ragazze, così Laney dovette vestirsi e truccarsi ad una velocità che solo una ragazza in ritardo può raggiungere, per poi aprire la porta.
-Hey ragazze!- disse felice la rossa –Hey Laney!- risposero in coro le due –Come sta la nostra innamorata preferita?- chiese Marty maliziosamente –Ma che simpatica che sei- disse Laney alzando gli occhi al cielo –Perdonala, Laney sai com’è fatta. Piuttosto dove vogliano andare?- chiese la mora –Oh, Andiamo a prendere un gelato!        Fa un caldo pazzesco, sarebbe fantastico!- disse sorridendo Martina –Concordo, un gelato è quel che ci vuole- acconsenti Laney. Così le tre si diressero verso la gelateria ridendo, scherzando e parlando di come poter aiutare la rossa a conquistare il blu.
Nel frattempo, al garage, i ragazzi stavano provando, nonostante l’assenza della bassista, un nuovo pezzo che avrebbero esibito al prossimo concerto.
-Bel lavoro ragazzi- disse il blu finite le prove –Volete mangiare qualcosa?- chiese conoscendo già la risposta –Certo!- risposero entusiasti i due.
Una volta che si sistemarono comodamente sul divano i tre iniziarono a mangiare gli snack e a lanciarsi a turno qualche patatina per vedere chi riusciva a prenderne di più al volo.
-Chissà cosa starà facendo Laney adesso…- disse distrattamente Corey mentre lanciava un pop corn nella bocca di Kon –Uuuuuh! A qualcuno qui manca la sua ragazza, eeeh?- lo stuzzicò Kin –Non è la mia ragazza- rispose il blu –Non puoi negare che tra voi ci sia qualcosa…- replicò Kon –Ma va, tra me e Lanes non c’è niente, credetemi- continuò il ragazzo –E allora perché ti interessa sapere solo quello che sta facendo Laney? Dopo tutto con lei ci sono anche Marty e Giuly- chiese Kin abbastanza sicuro e compiaciuto di se stesso –Beh… io…- non fece in tempo a rispondere che una voce, ai tre familiare, lo salvò li fece girare verso il portone del box.
-Hi guys!- salutò appunto Martina entrando con in mano ancora il suo frappè alla nocciola –Ciao ragazzi- dissero le altre due –Ciao ragazze!- sorrisero i tre felici di vederle –Come mai qui?- chiese Kin –Beh, volevamo vedere cosa combinavate- rispose scherzando Giulia –Tutto bene, abbiamo provato, mangiato e ora stavamo per guardare la televisione- disse Corey mentre si “avventò” velocemente sul frappè della riccia bevendo quel che rimaneva nel bicchierino di carta –Ehi!- disse la ragazza privata del suo amatissimo frappè –Ahahah scusa Marty. Volete rimanere con noi?- chiese il blu sorridendo -Certo Core- rispose Laney.
Così i sei amici passarono la serata a guardare la tv e ad ascoltare la musica finché non venne l’ora di tornare a casa, per poi dirigersi verso le rispettive case.
 
Angolo Martina:
Eccomi qui dopo una estenuante divertente settimana in Umbria ^-^
Corey: era meglio se rimanevi lì
Ok… comunque sono tornata con questa… cosa diciamo, che dedico alla mia carissima Laney Penn e a tutte le altre mie care amiche che mi hanno chiesto (per ragioni a me sconosciute) di pubblicare questa storia.
Non chiedetemi da dove l’ho tirata fuori, ma settimana scorsa mentre ero in giro (alle 4 del mattino) per la campagna, mi sono portata dietro sto blocchetto e ho scritto questa storia mentre un ragazzino che stava ogni mattina con me a farmi compagnia mi faceva fare figure di m su whatsapp (storia lunga).
Che dire, spero vi sia piaciuto come inizio. A mia discolpa dico solo che leggo troppe storie in inglese sulla Grojband e questo è il risultato.
Per favore recensite, non mi interessa se sia positiva o meno, voglio solo che mi diciate cosa pensate. Come dice la mia prof di arte (che giuro ucciderò presto) ho già mangiato e anche se fossi a digiuno state tranquilli che non mangerò certo voi ;) (quanto odio per quella donna)
Ora vado. Se vorrete aggiornerò presto :)
Corey e Marty: GRAZIE RAGAZZI E’ STATO BELLO!
Marty: zip!
Corey: che maturità per una sedicenne -.-
Marty: vero? :D
 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Il mattino seguente Corey si svegliò con in testa il discorso avuto con i gemelli poco prima che arrivassero le ragazze al garage.
In effetti non aveva mai pensato a Laney come una “ragazza”, essendo sua migliore amica da ormai molti anni, ma doveva ammettere che era una bella ragazza, simpatica e sempre pronta a lanciarsi in nuove strambe avventure pur di vedere il suo amico felice.
“Già, non so cosa farei senza la mia Lanes” pensò lui mentre si preparava per una nuova giornata. Un momento. Aveva appena pensato quello che pensava di avere pensato? “Aspetta, ho detto la MIA Lanes?”
Decise di non darci troppo peso per il momento, dopo tutto capita a tutti di essere un po’ intontiti la mattina, giusto?
Scese in cucina a fare colazione, senza dare troppo peso alle provocazioni mattutine della sorella, per poi mandare un messaggio ai ragazzi, per sapere chi sarebbe venuto a provare, come ogni mattina (avessi io una tariffa telefonica così :( ).
Dopo le prove Kin, Kon, Marty e Giuly, non avendo niente da sistemare e portare via*, si diressero verso casa, mentre Laney rimase ancora qualche minuto per sistemare il suo amatissimo basso.
-Aspetta, ti do una mano- disse il blu vedendo che la ragazza aveva qualche problema nel mettere apposto il suo strumento –Grazie Core. Anzi, puoi finire tu? Mi è venuta sete, se vuoi ti porto qualcosa- disse lei –Una limonata andrà benissimo, grazie-.
La rossa andò nella cucina del ragazzo, che ormai conosceva come il palmo della sua mano, e prese la limonata dal frigo. Mentre stava versando la bevanda nei bicchieri sentì della musica provenire dal salotto dove Trina stava ascoltando la musica su Sky Music (la Sky mi deve dei soldi per averle fatto pubblicità ;)). Fece subito una smorfia schifata nel sentire l’inconfondibile rumore musica di quei 5 fantocci esaltati (scusate directioner), ma cambiò immediatamente idea quando sentì la canzone seguente. Era una canzone che ascoltava spesso anche lei e si spaventò sbalordì nel vedere che aveva qualcosa in comune con Trina. Poi, senza rifletterci troppo, iniziò a cantare senza pensare che qualcuno l’avrebbe potuta sentire.
 
 
I love you –Avril Lavigne:

“La la la la la la
La la la la la

I like your smile
I like your vibe
I like your style
But that’s not why I love you
And I, I like the way you’re such a star
But that’s not why I love you

Hey, do you feel?
Do you feel me?
Do you feel what I feel too?
Do you need?
Do you need me?
Do you need me-e-e?


You’re so beautiful
But that’s not why I love you
I’m not sure you know
That the reason I love you is you
Being you
Just you
Yeah, the reason I love you
Is all that we’ve been through
And that’s why I love you”

 
In quel momento Corey, incuriosito dalla voce che aveva sentito provenire dal piano di sopra, entrò in cucina e, quando capì a chi appartenesse, cercò di non farsi notare per evitare che smettesse e rimase lì ad ascoltarla mentre cantava con la sua fantastica voce.


 
“La la la la la la
La la la la la

 
I like the way you misbehave
When we get wasted
But that’s not why I love you
And how you keep your cool
When I’m complicated
But that’s not why I love you

 
Hey, do you feel?
Do you feel me?
Do you feel what I feel too?
Do you need?
Do you need me?
Do you need me-e-e?


You’re so beautiful
But that’s not why I love you
I’m not sure you know
That the reason I love you is you
Being you
Just you
Yeah the reason I love you
Is all that we’ve been through
And that’s why I love you”
 
Mentre cantava la ragazza pensava a quanto avesse voluto cantare quella canzone al blu e aprire finalmente il suo cuore al ragazzo che gliel’aveva rubato ormai da quasi 4 anni, ma sapeva che non sarebbe mai accaduto, quindi continuò a cantare senza rattristirsi troppo.

 
“Oh, oh

Even though you do to make it through
I am always here for you
Yeah eh eh

You’re so beautiful
But that’s not why I love you
I’m not sure you know
That the reason I love you is you
Being you
Just you
Yeah the reason I love you
Is all that we’ve been through
And that’s why I love you

La la la la la la (Oh oh)
La la la la la la (That’s why I love you)
La la la la la la (Oh oh)
La la la la la la (That’s why I love you)”


 
Quando la canzone finì la ragazza riprese a fare quello che stava facendo come se niente fosse accaduto. Poi il battito delle mani di qualcuno le fece prendere un colpo e appena si girò vide, con suo grande stupore, il blu che sorrideva e batteva le mani –Sei stata grande pulce!- disse entusiasta Corey –G-grazie Core. Da quanto sei qui?- chiese lei titubante –Da abbastanza per poter dire che sei una fantastica cantante- rispose lui sorridendole affettuosamente –Ma dai, mi hai sentito anche altre volte cantare- rise lei –Si, ma mai da sola. Eravamo sempre io e te insieme e quando hai cantato il tuo assolo non era la stessa cosa**- spiegò il blu –Beh… allora grazie- disse Laney arrossendo un po’ per il complimento.
Rimasero qualche secondo a sorridersi a vicenda, poi Corey, per spezzare il silenzio che stava iniziando a farsi leggermente imbarazzante, decide di dire qualcosa: -Hey, ti va di stare ancora un po’ qui con me, Lanes?- chiese sorridente –Certo- rispose Laney altrettanto entusiasta.
I due decisero di giocare ai videogames, come facevano spesso quando rimanevano soli. Dopo varie risate e imprecazioni generali dovute alle varie vittorie/sconfitte subite dall’altro arrivò la sera e, senza che se ne accorgessero, iniziarono ad avere sonno finendo per addormentarsi l’uno accanto all’altra.


*Sogno di Corey*

 
Nel suo sogno, Corey, si ritrovò al concorso di bellezza a cui avevano partecipato come band anni prima. Era lì nello spesso posto, in mezzo alla folla, in cui era quel giorno e davanti a lui c’era una magnifica ragazza di 13 anni, con i capelli ben acconciati e un vestito nero e verde, che, nonostante avesse appena perso una gara contro la ragazza più antipatica di Peaceville, ovvero sua sorella Trina, aveva comunque un’aria felice. Quando poi il suo sguardò si incontro con quello di Corey il cuore del ragazzo perse un battito. Non riusciva a capirne il motivo (ingenuo…), ma non gli dispiaceva sentirsi in quel modo.
Sembrava solo un flash-back all’inizio, ma, a differenza di quel giorno, quando lui le fece il complimento sul vestito e sul suo aspetto e lei chiese se stesse dicendo sul serio, anziché fare una battutaccia decise di essere più dolce con lei, anche se non ne sapeva bene il motivo.
-Davvero lo pensi Corey?- chiese sorridendo la rossa –Si Lanes. Sei fantastica così- rispose lui e sia la ragazza che Corey si sbalordirono di ciò che era appena uscito dalla bocca del blu.
Andarono al parco e si sedettero sul prato. Dopo aver parlato e scherzato un po’, come facevano sempre, il ragazzo attirò l’attenzione di Laney e tirando fuori tutto il coraggio che aveva disse: -Laney, noi siamo amici da quando eravamo piccoli e oggi ho capito che tu per me sei più che un’amica. Insomma, tu sei sempre disposta ad ascoltarmi e a seguirmi in ogni mia “impresa” e in più sei una bella ragazza, gentile e allo stesso tempo determinata e hai un sorriso fantastico che ogni volta che lo vedo mi rende sempre felice, quindi io…- non fece in tempo a finir la frase che si trovò le labbra soffici della ragazza sulle sue. Poi lei si staccò e sorridendo disse: -Sai? Io preferisco i fatti alle parole. Quelle conservale per i testi- disse lei facendogli l’occhiolino. Il ragazzo rimase per un po’ in trance, poi appena riuscì a levarsi quel viso da ebete che aveva sulla faccia, con gli occhi persi nel vuoto e un sorrisetto da scemo, tornò a fissare gli occhi verde smeraldo della ragazza che a sua volta guardava quelli blu oceano di Corey e, senza dire nient’altro, ripresero a baciarsi finché in sogno non svanì

 
*infatti Laney porta sempre avanti e indietro il suo basso, mentre i gemelli avendo strumenti pesanti e ingombranti li lasciando sempre a casa di Corey e Marty e Giuly non hanno strumenti visto che solitamente alle prove usano quelli degli altri poiché sono le “scorte” della band.

**parlo di quando Laney ha cantato la canzone contro la tipa che aveva ingannato tutte le sue fan per vendere la sua linea di make-up. Adoro quella canzone Ahahah

 
Angolo Marti:

Prima di tutto, mi rifiuto di scrivere Autrice perché questo capitolo, seppur un po’ più lungo del solito, non mi piace affatto.
Corey: non sono d’accordo *-*
Figuriamoci se non eri d’accordo. Comunque tu non lo sei solo perché ti ho fatto fare questo sogno su Laney, vero? ;)
Corey: in questo momento ti adoro
Ahahah ooowh che dolce. Comunque ciao Grojfans! ;) Tutto bene? Prima di tutto…
Corey: l’hai già detto prima
Ah già, grazie. Allora… secondo di tutto…
Corey: meglio
Senti, se mi interrompi ancora di faccio fare una brutta fine nel prossimo capitolo, comprendi?
Corey: si signora! O.O” *sotto voce* quasi quasi preferisco Trina
Già, tua sorella può solo imparare da me ad essere malvagia :P
Va beh, dicevo. Dedico questo capitolo ad Angy_Sunny che ha finito giusto ieri la sua long “Rock Holiday” che è stata una delle storie sulla Grojband più belle che io abbia mai letto *-* mi mancherai tantissimo ora che vai in vacanza!!! T^T
Poi volevo dedicare la canzone “I love you” che ho scritto sopra alla mia adoratissima collega Laney Penn che me l’ha suggerita tempo fa e che so che le piace ;) ciao Lanes <3.
Ah si, lo so che il sogno di Corey è un po’ strano, ma dopo tutto i sogno sono sogni, no? Le regole non esistono u.u
Poi volevo dire che…
Corey: ehi, non di dilungare che devi andare!
Si lo so…
Corey: vai a studiare che sei indietro!
Okok… But first, LET ME TAKE A SELFIE!
*parte la musica e i due iniziano a farsi selfie*
Ahahah ok, ora vado seriamente.
Corey: grazie ragazzi, è stato bello!
ciao ragazzi!
P.S.: vero che una recensioncina me la lasciate? Sarò la vostra migliore amica :D
Corey: dai fatela felice, si sta impegnando tanto :)
Grazie tesoro ;)
 
 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Laney era immersa in uno dei suoi soliti sogni sul blu, quando si svegliò a causa della vibrazione del suo telefono. Lo tirò fuori dalla tasca per vedere di cosa si trattasse e trovò un messaggio della madre che chiedeva, palesemente preoccupata, dove fosse e a che ora sarebbe tornata a casa. Guardò l’orologio per capire che ora fosse e si rese conto che erano già le 22:28 e che quindi avrebbe fatto meglio a correre a casa se non avesse voluto peggiorare la situazione.
Si girò per svegliare l’amico, ma quando era sul punto di farlo, questo, ancora addormentato, pronunciò il nome della ragazza e sul suo volto comparì un dolce sorriso che lo rendeva, agli occhi della rossa, ancora più carino di quanto non fosse già.
Appena smise di sbavare e sognare ad occhi aperti Laney si ricordò della madre e cercò di svegliare il ragazzo.
-Corey. Corey! Dai, svegliati!-
Il ragazzo aprì gli occhi e, dopo essersi orientato un attimo, guardò l’amica e chiese con fare assonnato: -Cosa c’è, Lanes?- -Ci siamo addormentati e mia mamma sta iniziando a preoccuparsi. Vado a casa, ci vediamo domani tigre- disse lei facendogli l’occhiolino –Ok pulce, a domani- rispose lui sorridendo.
Sul tragitto di casa Laney ripensò a quello che era successo poco prima mentre Corey dormiva e, non trovando una giustificazione per lei plausibile, decise che avrebbe parlato con la persona di cui si fidava di più: Martina.
Quindi, una volta a casa dopo essersi scusata con i genitori per il ritardo salì in camera e mandò un messaggio all’amica.
 
 
“Hey Marty, non indovinerai mai cosa è successo! :D”
“Hey Laney. Su dimmi :)”
“Ok. Prima ero da Corey e ci siamo addormentati dopo aver guardato un film. Poi mi sono svegliata e quando stavo per svegliarlo per dirgli che dovevo tornare a casa lui ha detto il mio nome e ha sorriso mentre dormiva *-* che bello che era mentre sorrideva… Anche se non capisco il motivo per cui abbia detto il mio nome…”
“Non è ovvio? :D”
“Cosa?”
“Tu gli piaci ^-^”
“Si va beh… Non saltiamo a conclusioni affrettate ora…”
“Ma Laney! Ne sono sicura! Lascia fare a me e te lo dimostrerò”
“No Marty. Finché non ne sarò sicura io non se ne fa nulla. Mi raccomando, non parlarne con nessuno, intesi?”
“Si Lanes, intesi”
“Bene. Ah, un’ultima cosa…”
“Dimmi”
“SOLO COREY MI CHIAMA LANES, CAPITO?”
“Si… Laney”
“Brava la mia ragazza ;). Buona notte”
“Notte”
 
 
Dopo aver parlato con l’amica, Laney, decise di mettersi il pigiama e andare a letto, felice della giornata trascorsa.

*******
 
Intanto a casa Riffin un certo sedicenne non riusciva a prendere sonno.
Era passata più di un’ora da quando Laney se ne era andata e lui continuava a pensare al sogno che aveva fatto poco prima e a come queste coincidenze iniziassero ad essere sospette. Decise che doveva parlarne con qualcuno e visto che i gemelli non erano bravi a tenere dei segreti chiamò la sua amica Giulia.
 
 
-Pronto Giuly?-
-Corey? Cosa vuoi a mezzanotte meno un quarto?!?!-
-Si, scusa Giuly, ma è importante!-
-Ok, dimmi CORE-
-Non chiamarmi così, solo Laney può! Comunque volevo parlarti proprio di lei-
-U-uh! Dimmi tutto-
-Beh, ecco... Prima stavamo guardando la tv ma ci siamo addormentati e nel mio sogno mi ero credo innamorato di lei e ci siamo baciati-
-Wow. Aspetta, cosa vuol dire credi?-
-Vuol dire che non lo so. Cioè, nel sogno quando i nostri sguardi si sono incontrati e stato come se il mio cuore si fosse fermato un attimo, poi siamo andati al parco e dopo un po’ ci siamo baciati. È stato fantastico-
-Oooowh… che cosa tenera-
-Ehm… Già. Comunque non solo nel sogno è così-
-Che vuoi dire?-
-Beh, ecco… È da un po’ di tempo che quando la vedo mi viene come un nodo allo stomaco, ma mi succede solo con lei. Non è una cosa fastidiosa, anzi, è piacevole. Cosa mi sta succedendo?!-
-Hehe caro mio, io so cosa ti sta succedendo- disse la ragazza già sghignazzante
-Davvero? COSA? Ti prego dimmelo Giuly!!-
-Ora non posso proprio dirtelo, i miei genitori hanno scoperto che sono ancora sveglia e mi hanno detto di correre a letto se non voglio che la mia cara chitarra nuova venga sequestrata!-
-Wow. Crudele.-
-Già non dirlo a me. Scusa, ci sentiamo domani. Ciao!-
-Ahahah. Buona notte Giuly-
 
 
Il ragazzo chiuse la chiamata e si stese sul letto cercando invano di dormire, ma le domande e i dubbi erano troppi quindi dovette stare sveglio quasi tutta la notte.
La mattina dopo si svegliò con i capelli arruffati, le occhiaie e una grande stanchezza.
Scese a fare colazione, ancora con addosso solamente i boxer (dopo tutto è estate e lui è un ragazzo, no? Fidatevi che è normale u.u), più assonnato del solito a causa della nottataccia, quando trovò al tavolo della cucina i gemelli e Laney.
-Wow, Core. Hai una pessima cera. Stai bene?- chiese la ragazza preoccupata –Eh? Nono, sto bene. È solo che non ho dormito tanto- -Come mai?- chiese Kon –Semplice, pensava alla sua ragazza dei sogni e non è riuscito a chiudere occhio- rise Kin.
A quelle parole Laney abbassò lo sguardo tristemente, convinta di non essere la ragazza dei sogni di Corey, ma cercò di non farlo notare.
-COSA? Nono, stavo… Ehm… Stavo, stavo pensando al nostro prossimo concerto- rispose semi nel panico –Piuttosto, dove sono Giulia e Martina?- continuò cercando di cambiare argomento –Sono al centro commerciale- disse Laney annoiata –Ah… E come mai non sei andata anche tu?- chiese il blu –Diciamo che guardare e provare vestiti senza mai comprarli non è il genere di cose di cui vado matta. Comunque Core potresti farmi un enorme favore?- chiese lei –Si certo Lanes, qualsiasi cosa. Di che si tratta?- -Ecco… potresti andare a vestirti, per favore?- disse un po’ a disagio. Corey si ricordò di non essersi cambiato e, diventando rosso per la vergogna, andò subito a cambiarsi per poi tornare con i suoi soliti vestiti e il suo inseparabile cappellino. I quattro fecero insieme colazione come se non fosse successo niente e decisero, poi, di andare al parco.
Una volta lì si sistemarono su una panchina e iniziarono a chiacchierare.
-Allora Corey, a cosa hai pensato per il nostro prossimo concerto?- chiese curiosa la rossa –Beh… In realtà non ho le idee molto chiare su dove o quando farlo- confessò lui –Hehehe noi sappiamo anche perché, vero Kin?- disse Kon con fare malizioso –Ahahah, e già- disse il fratello guardando il blu che nel frattempo diventava sempre più rosso sapendo dove volessero andare a parare i due.
La ragazza, vedendo il disagio del blu, cercò di salvarlo da quella scomoda situazione.
-Dai ragazzi, lasciatelo stare- cercò di convincerli lei –Andate a prendere i gelati per tutti invece- -Paghi tu?- chiese speranzoso Kin –Uff… Ok tirchio che non sei altro- disse lei dandogli 10€. Quando furono finalmente soli Laney si rivolse all’amico premurosamente: -Ehi Corey, tutto ok?- -Hm? Si certo Lanes, tutto apposto, perché lo chiedi?- chiese lui distrattamente –Boh, sembri così distratto oggi- -Non è niente tranquilla- cercò di convincerla lui –Non provarci, caro. Ti conosco da abbastanza tempo ormai per dire che stai nascondendo qualcosa. Ne vuoi parlare?- -E va bene Laney- disse sospirando –C’è… una ragazza. È la persona più fantastica che conosca e da un po’ di tempo non riesco a non pensare a lei-.
In quel momento alla ragazza si spezzò il cuore e sentì pizzicare gli occhi mentre lottava per trattenere le lacrime.
-Ah… Capisco. Beh, deve essere la ragazza più fortunata del mondo allora- disse lei con la voce tremolante. –Lanes?- chiese lui capendo che qualcosa non andava nel suo tono di voce –Scusa Corey, devo proprio andare ora- e senza dire altro corse via –Laney? Laney aspetta!- disse allarmato il ragazzo, ma quando era sul punto di correrle dietro arrivarono i gemelli e dovette rimanere con loro.
 

Angolo Marty Corey e Laney:
Corey: salve popolo di efp! :D
Laney: vi chiederete perché ci siamo noi qui al posto di Martina…
Corey: beh… diciamo solo che aveva un impegno
Laney: certo… ma se l’hai legata come un salame e l’hai chiusa nella camera di Trina!
*la ragazza si dondola avanti e indietro guardando con orrore il rosa e i pupazzetti vari nella stanza* VI PREGO SALVATEMIII!!!!
Corey: beh, se lo meritava
Laney: perché?
Corey: perché si è mangiata i miei biscotti!! T^T
Laney: aaah… allora è un buon motivo -.-… Comunque tornando a noi. Martina si scusa per il ritardo, ma ha avuto una settimana molto stressante e piena di impegni e non ha avuto molto tempo per scrivere
Corey: ringrazia calorosamente tutti coloro che hanno recensito e che continuano a seguire la sua storia e spera che anche questo capitolo vi sia piaciuto
Laney: in più vorrebbe sapere se per voi andrebbe bene se vi mettesse, appena riuscirà a finirli, i disegni di Marty e Giuly che ha fatto per ora solo come schizzo per farvi capire meglio come sono d’aspetto le due amiche
Corey: ora andiamo anche noi. Ciao!
Laney: grazie ragazzi, è stato bello!
Corey: aaah!! Ma andiamo!
Laney: ahahah, ti voglio bene ;)
Corey: anche io pulce :)

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Laney stava correndo con le lacrime agli occhi verso casa. Non poteva crederci, non voleva crederci. Per anni Corey non aveva creduto nell’amore dicendo che sarebbe stato un problema del “futuro Corey” come diceva spesso e quando decide di innamorarsi ovviamente non si stratta di lei. Inutile dire che fosse a pezzi…
Appena arrivata a casa si buttò sul letto e lasciò libero sfogo alle lacrime finché non si addormentò.
Si svegliò di colpo quando sentì il suo telefono intonare la canzone della Grojband (cioè la sigla iniziale) e che quindi qualcuno la stava chiamando. Velocemente, senza neanche controllare chi la stesse cercando, rispose:
 
 
-Pronto?- chiese tirando su con il naso
-Laney? Siamo Giulia e Martina. Dove sei?- chiese Giulia con un po’ di preoccupazione nella voce
-A casa, perché?-
-I ragazzi ci hanno detto quello che è successo, ne vuoi parlare?-
-Ehm… Magari un’altra volta. Mi fareste un favore?-
-Qualsiasi cosa, di che si tratta?-
-Potreste dire ai ragazzi che per un po’ non verrò alla prove? Ho bisogno di stare sola. Ma voi non dite che è a causa di Corey-
-Ok Laney, ci inventeremo qualcosa-
-Grazie mille ragazze, siete fantastiche-
-Figurati-
 
 
Chiuse la chiamata e guardò l’orologio. Le 16:30?!?! Quanto aveva dormito? Era arrivata a casa che era circa mezzogiorno! Decise di non pensarci troppo e, dopo essersi sistemata il trucco che con le lacrime era colato, si organizzò la giornata.
 
 
*******
 
 
Intanto Corey stava pensando a come farsi perdonare dall’amica.
-E se le comprassi qualcosa? Non so, delle nuove corde per il basso, o… un braccialetto! No… troppo classico. E poi le corde gliele compro ogni volta che la metto nei casini, non so neanche dove le metta ormai. Magari la potrei invitare a cena da Barney in quel ristornante vegetariano che le piace tanto. Boh, non mi convince neanche questa…-
Era da quando se ne erano andati via i gemelli che cercava il giusto modo per scusarsi, ma ogni idea che aveva non lo convinceva mai del tutto e questa storia lo stava tormentando. Insomma, poche ore prima aveva visto scappare via in lacrime la persona a cui teneva di più al mondo, nonché persona più forte che conoscesse.
Infatti, per quando il blu si possa ricordare, Laney non aveva mai pianto, neanche da piccola. Lei era, ed è, una persona più che altro vendicativa e che sfoga la sua frustrazione in rabbia. Solo una volta Laney aveva pianto e peraltro era stato proprio lui a farla piangere. Fu quando era stato ipnotizzato da quella pianta carnivora e aveva trattato male l’amica, ma in quel caso non era esattamente colpa sua.
Era intento a spremersi le meningi quando arrivò qualcuno al garage.
-Hey Corey, stai bene?- chiese Martina entrando con Giulia –Eh? Oh, ciao ragazze, non vi avevo sentite entrare. Tutto bene?- -Si, noi si. Tu piuttosto?- chiese premurosamente Giuly –Se devo dirla tutta no… Laney è scappata mentre stavo per dirle cosa provo per lei e non ho idea di cosa fare per farmi perdonare. Credo che abbia frainteso quello che le stavo dicendo e voglio farle capire che non è come pensa lei…- disse lui abbassando lo sguardo -Ci dispiace tanto Corey… A proposito, che fine hanno fatto Kin e Kon? Non dovrebbero essere con te?- chiese Marty –Sono stati qui fino alle 2 per tirarmi su il morale, ma poi sono dovuti tornare a casa ad aiutare la madre- spiegò il ragazzo -Capito. Ti va se ti diamo una mano noi a conquistarla?- chiese Giuly riferendosi chiaramente alla rossa –Va bene. Dopo tutto 3 cervelli sono meglio di uno- disse felice Corey –Specialmente se quel cervello è contorto e complicato come il tuo- ridacchiò Marty facendo ridere anche l’amica –Ahahah già- rise il blu a sua volta -Davvero mi aiutereste?- domandò –Certo. Dopotutto noi essendo ragazze e grandi amiche di Laney ne sappiamo più di te. Quindi ora ascolta il nostro piano- disse Giuly –Wow, avete già un piano?- chiese lui sbalordito –Tesoro, noi avevamo in mente questo piano da mesi ormai- disse Marty facendogli l’occhiolino –Ah… Wow- disse il ragazzo senza parole –Già. Ora ascolta…-
 
 
Il piano era suddiviso il più fasi:

- Prima di tutto Giuly, essendo la più creativa e fantasiosa dei tre, avrebbe aiutato Corey a scrivere una canzone per Laney mentre Marty controllava che la rossa non venisse e scoprisse il piano.

- Secondo Marty avrebbe convinto la rossa a sistemarsi e ad uscire, senza però svelarle niente.

- I due poi si sarebbero “casualmente” incontrati e avrebbero mangiato insieme dando la possibilità a Corey di spiegarsi con la ragazza.

- Infine Corey avrebbe cantato e le avrebbe confessato i suoi sentimenti.
 
 
Una volta spiegato bene il piano al ragazzo si diedero appuntamento il giorno seguente per mettere in atto la fase uno e si salutarono.
 
 
*******
 
 
Corey stava aspettando Giuly al garage mentre cercava di calmare la sua solita impazienza e il nervosismo strimpellando “delicatamente” la sua amatissima chitarra.
-Eccomi! Scusa il ritardo- disse la ragazza con ancora il fiatone per la corsa –Tranquilla, non fa niente. Vogliamo iniziare?- chiese lui sempre più impaziente –Ok Corey- rise lei per il comportamento del ragazzo –Prima di tutto dimmi cosa vorresti dire nella canzone- disse lei già pronta con un taccuino e una penna in mano –Beh, vorrei far capire a Laney quanto mi piace. Quando sono con lei sono più felice di quando sono sul palco, solo vederla sorridere mi fa impazzire. Con lei tutto è più bello- disse lui con sguardo sognante –Ooowh, che carino- sorrise lei -Dai vediamo cosa riusciamo a fare-
Nel giro di 3/4 ore i due finirono il lavoro. Avevano scritto il testo, composto la musica e trovato il luogo dell’esibizione. Avevano infatti chiamato il sindaco chiedendo se nel concerto di mezz’estate della sera seguente ci fosse posto per una loro apparizione e questo, ormai amico della Grojband da ormai più di 3 anni, rispose che non ci sarebbero stati problemi.
-Bene Corey, abbiamo finito- disse sorridente e sfinita la mora –Già, grazie mille Giuly- disse lui sgranchendosi le gambe –Di niente. Speriamo solo che Marty riesca a convincere Laney ad uscire…- disse lei preoccupata per la cocciutaggine della rossa, ma confidando nell’amica.
 
 

Angolo Marty:


Ciao ragazzi, sono tornata! :)
Scusate il mio solito ritardo, ma presto dovrò partire pure io e qui i preparativi non finiscono mai. Senza contare lo studio e il resto…
Comunque mi sono fermata un attimo solo per voi e ho scritto il 4 capitolo ;) sono stata brava, no?
Ditemi se ci sono errori o se vi è piaciuto con una recensione, anche piccola. Vi auguro buone vacanze come sempre e spero di aggiornare presto.
Ora scappo, devo tornare a fare i compiti.
Grazie ragazzi è stato bello! :D

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Laney stava ascoltando un po’ di musica con le casse quando sentì qualcuno bussare alla porta. Andò ad aprire e si ritrovò davanti una sorridente Martina.
-Hey Marty- disse lei cercando di forzare un sorriso -Hey Laney, stai meglio?- chiese premurosamente la ragazza -No...- disse con le lacrime agli occhi la rossa –Oh, Laney... Mi dispiace così tanto- disse abbracciandola mentre la rossa appoggiava la testa sulla spalla dell'amica bagnandole la manica destra della maglietta. -Dai non pensarci. Anzi, sai che facciamo? Domani sera tu esci da questa buia e triste casa e vieni con me e Giuly al concerto di mezz'estate al parco, ci stai?- disse lei sorridendo e asciugando le lacrime dalle guance dell'amica -Ok Marty- singhiozzò la rossa -Verrò...- -Ecco la Laney che conosco- rise lei facendo sorridere anche l'amica.
Era pazzesco come quella ragazza riuscisse sempre a tirare su il morale alla gente. Certo, a volte parlava troppo ed era un po' sbadata, ma i suoi amici sapevano di poter contare sempre su di lei.
Stettero insieme tutto il pomeriggio e a Laney tornò il sorriso di sempre.
Poi, quando la rossa era distratta, Marty mandò un messaggio alla sua inseparabile amica e al blu:
 
 
"Missione compiuta. Domani verrà al parco convinta di essere venuta con me e Giulia e lì toccherà a Corey agire. Vi saluto, prima che si accorga che sto scrivendo. Ciao!"
 
 
Dopo di che rimise il telefono in tasca.
 
 
*******
 
 
I telefoni di Giuly e Corey emisero un piccolo suono a indicare che ad entrambi era appena arrivato un messaggio.
Lessero velocemente il messaggio mandato da Martina e subito esultarono:
-Si! Ce l'ha fatta!- disse felice il ragazzo -Ahahah perché avevi dubbi?- rise l'amica -Nono, solo che non credevo che sarebbe stato così facile- -Non per forza deve essere sempre tutto complicato- rispose sorridendo la ragazza –Già, hai ragione- -Ovvio che ho ragione- rise lei -Adesso chiamiamo i ragazzi. Se vogliamo che il piano riesca bene dobbiamo provare- spiegò lei -Giusto. Solo che abbiamo un piccolo problema- disse lui preoccupato grattandosi la nuca –E quale sarebbe?- -Beh... Laney non c'è e ci manca la bassista e l'unica capace di suonare il basso oltre a lei nella Grojband è Marty, ma è da Laney- spiegò lui -Ah... Già, non ci avevo pensato…- disse la mora spiazzata -Cosa facciamo adesso?!- disse il blu già in preda al panico -Tranquillo Corey. Ci penso io. Andrò lì e dirò a Marty di venire e per non insospettire Laney staro lì con lei, va bene?- chiese lei cercando di calmarlo -Va bene. Sarà meglio che tu vada allora se vogliamo avere un po' di tempo in più per le prove. Io intanto chiamo i gemelli- -Ok, ciao!- e detto ciò, uscì dal garage diretta verso la casa della rossa.
 
 
*******
 
 
Una volta lì suonò il campanello e attese che venissero ad aprirle.
-Giuly? Cosa ci fai qui?- chiese la rossa con un sorriso vedendola -Hey, Laney. Sono venuta qui a vedere come stavi. Meglio sembra- disse lei sorridendo -Beh, fa ancora male, ma grazie a Marty ho ritrovato perlomeno il sorriso- disse girandosi e sorridendo all'amica seduta sul divano che guardava confusa la mora. -Ne sono felice. Ciao Marty!- disse facendo finta di non averla ancora vista nell'arco della giornata -C-ciao Giuly- disse ancora scioccata di vederla lì -Cosa ci fai qui?- disse a denti stretti cercando di forzare un sorriso e nascondere lo stupore che l'avrebbe tradita se fosse stato scoperto -Beh, volevo vedere come stava Laney. Comunque, la band ha bisogno di te- disse Giulia facendo l'occhiolino per far capire all'amica di cosa stesse parlando -Come mai? Oggi non ci sono le prove- chiese ingenuamente la bionda -Già, ma loro hanno bisogno di te per quella cosa- disse lei cercando di farle capire di cosa stesse parlando -Quale cosa?- chiese lei sempre più confusa -Come quale Marty, QUELLA cosa- disse lei ormai disperata, cercando comunque di non far capire niente a Laney.
Poi, finalmente, Martina capì a cosa si stesse riferendo.
-Oooh... QUELLA cosa, si... Ora ricordo hehe- disse facendo la faccia da ebete mentre l'altra si tirava una manata il fronte.
Possibile che fosse cosi stordita a volte?!?
-Beh, sarà meglio che vada. Dopotutto se i ragazzi chiamano devo andare- disse Martina -Già... Tranquilla, sto io con Laney- -Fantastico. Vado, ciao ragazze!- -Ciao Marty!- risposero le due in coro.
Quando fu certa che l’amica fosse uscita Laney chiese alla mora:
-Ma di che stavate parlando poco fa?- -Di niente… è solo che Corey ha bisogno di una mano per un suo progetto…- spiegò lei lasciando l’amica confusa.
 
 
*******
 
 
Martina iniziò a correre verso casa Riffin a perdifiato finché non la raggiunse.
-Eccomi! Di che si tratta?- Disse con ancora il fiatone -Ben arrivata Marty- disse Corey -Ci serve una bassista per provare, sei pronta?- chiese lui sbrigativo. Infondo avevano solo una giornata per fare tutto! -Sono nata pronta- disse lei facendo l'occhiolino. Salirono sul palco dove i gemelli, già lì da qualche minuto, stavano preparando i loro strumenti per suonare.
Suonarono soltanto per un'ora, dato che erano già le 8 di sera, ma si diedero appuntamento per la mattina presto, verso le 9, per iniziare a suonare subito e poter riuscire a imparare bene la canzone entro le 7 di sera dove ci sarebbero stati tutti i preparativi per la festa e loro esibizione.
 
 
Angolo Marty:
 
Ciao ragazzi, avete visto? Due storie nello stesso giorno, quasi quasi non mi riconosco ;)
Consideratelo un modo per scusarmi per i vari ritardi, passati e futuri, che ho commesso e che commetterò :)
Come vedete Laney non sospetta niente e i preparativi per la festa sono quasi ultimati, riuscirà il caro Corey a riconquistare il cuore di Laney?
Corey: Si!
Ma che ne sai tu?
Corey: DEVE ANDARE COSì!
Ahahah vedremo da come di comporti ;)
Va beh, ora vado che mi chiamano.
Grazie ragazzi, è stato bello!
Corey: …
Allora? Niente?
Corey: No, altrimenti non mi sistemi la situazione con la mia Lanes…
Ahahah ok…

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Erano già le 7 di sera e Corey, secondo il piano, aveva appena due ore per scusarsi con la rossa e cenare prima che arrivasse il momento di suonare.
Avevano provato tutto il giorno la canzone ed il ragazzo era felice del risultato.
Visto che il concerto era al parco e che molte persone erano già lì accampate con cesti e tovaglie da picnic, decise che anche loro avrebbero fatto un picnic romantico come il resto delle coppiette.
Era infatti già lì pronto con il cesto, preparato da lui stesso con dei panini e bibite, ad aspettare ansiosamente l'arrivo della ragazza.
 
 
*******
 
 
Intanto a casa Penn Martina e Giulia stavo aiutando Laney a prepararsi ed apparire al meglio.
-Davvero non capisco perché devo essere così elegante... È solo una festa all'aperto per altro neanche troppo importante- disse lei un po’ scocciata. Insomma, cosa c'era di sbagliato nei suoi soliti vestiti? è vero, con questo nuovo abbigliamento stava bene, ma anche gli altri non le dispiacevano.
Aveva dei jeans scuri, una canottiera verde e delle converse nere, mentre il trucco era il solito di sempre. Dopo tutto le era andata anche abbastanza bene. Solo il pensiero che poco prima le due ragazze le avevano appena consigliato di mettersi un vestito la fece rabbrividire.
"Mai e poi mai Laney Penn metterà un vestito" penso lei.
Poi si ricordò che in realtà una o due volte lo aveva indossato per aiutare la band a "conquistare" un nuovo concerto e iniziò a pensarci nostalgicamente.
La prima volta fu quando dovette competere contro trina al concorso di bellezza, mentre la seconda fu quando dovette cantare al matrimonio insieme a Corey. Già... Corey... Non lo sentiva da giorni ormai e questo la rattristiva molto.
"Possibile che ci tenga così poco a me?" si chiese tra se e se "dopo tutto siamo migliori amici da sempre... Almeno un 'hey Laney tutto ok?' mi avrebbe tirato su un po'".
-Tutto bene Laney?- chiese Marty vedendo la tristezza negli occhi dell'amica -S-si Marty, tutto ok... Vorrei soltanto sapere se Corey tiene ancora a me o no…- disse lei quasi sul punto di piangere -Ma certo che ci tiene Laney- disse Giuly avvicinandosi alle amiche -E allora perché non si è neanche disturbato di chiedermi come stavo? Almeno quello...- -Sono sicura che abbia avuto delle ottime motivazioni per non farsi vivo- -…Lo pensi davvero?- disse Laney tirando su con il naso e mostrando un sincero sorriso -Certamente. Vero Giuly?- -Ovvio-.
Laney abbraccio forte le amiche e con le lacrime agli occhi per la commozione disse:
-Grazie ragazze. Davvero grazie tante. Senza di voi non mi sarei mai ripresa- -Non dirlo neanche Laney. Tu sei la persona più determinata e forte che conosciamo e anche Corey la pensa così. Ora sistema il trucco che è colato e andiamo a questo party- disse Giulia mentre Martina scuoteva la testa in segno di approvazione.
 
 
*******
 
 
Appena arrivarono al parco Martina e Giulia condussero la rossa nel punto dove si erano dati appuntamento i tre quel pomeriggio e, appena videro in blu, scomparirono nella folla lasciando Laney da sola e spaesata.
Corey, che come da copione si era avvicinato alla ragazza, la sorprese da dietro facendola spaventare per poi iniziare a ridere, ma tornò immediatamente serio appena i loro sguardi si incontrarono
-Ciao Laney- -Ciao Corey- -Tutto... Tutto bene?- -S-si diciamo così... Tu?- -Diciamo così anche per me. Comunque volevo parlarti... Vieni, ho preparato un cesto con i tuoi cibi preferiti- -Aaah... Capisco... Era tutto un piano escogitato da voi tre per farmi venire qui, giusto?- chiese lei con freddezza e indifferenza -Beh... Si, ma l'ho fatto solo perché volevo chiederti scusa. L'altro giorno quando sei scappata non mi hai lasciato finire di parlare e hai frainteso quello che volevo dirti- disse lui sinceramente dispiaciuto -... E cosa dovevi dirmi?- chiese guardandolo fisso negli occhi aspettando una risposta -Adesso non te lo posso dire...- disse lui abbassando lo sguardo -Corey, come pensi che ti creda se tu non mi vuoi neanche dare delle giustificazioni plausibili?- -Lo so Laney, ma quello che intendo dire non è che non voglio darti delle spiegazioni, ma solo che non è il momento- -E quando sarebbe il momento allora?!- -Lo scoprirai presto vedrai. Vuoi mangiare qualcosa per ora?-
I due mangiarono ciò che il ragazzo aveva preparato e stettero insieme a guardare le stelle, stesi sulla loro coperta, per un po'.
Poi il blu si girò verso la ragazza e dopo averla guardata un attimo disse:
-Mi hai perdonato?- lei girò la testa verso di lui e dopo averlo fissato un po' nei suoi enormi occhi tristi disse:
-Certo Core. Non posso rimanere arrabbiata con te. Dopo tutto ti voglio bene nonostante tutte le volte che finiamo nei casini ed è normale litigare ogni tanto- -Grazie Lanes- disse lui abbracciando l'amica con la sua solita allegria.
Lei rimase inizialmente scioccata per l'improvvisa reazione dell'amico, ma poi lo abbraccio a sua volta.
-Non sai quanto tu mi sia mancata, pulce- disse lui felice -Anche tu tigre mi sei mancato- disse lei affondando la testa nel petto del ragazzo.
I due tornarono a guardare le stelle mentre, in lontananza, due ragazze si davano il cinque.
 
 
Angolo Marty:
 
 
Ciao bella gente! Sono tornata siete felici? ;)
Allora prima di scrivere il mio solito delirio finale ho una fantastica-meravigliosa-esaltante-eccetera notizia da darvi: LA GROJBAND PROBABILMENTE TORNERA’ A SETTEMBRE CON I NUOVI EPISODI DELLA SECONDA STAGIONE!!!!!! :D
Non ne sono sicura al cento per cento, ma con alla mia cara amica e collega Laney Penn abbiamo scoperto che su Wikipedia hanno aggiunto alla lista degli episodi alcuni nuovi che vengono dopo la fine del mondo :D
Non potete capire la mia felicità in questo momento, giuro che vado fino in America ad abbraccia Todd Ka- vattela a pesca per avermi fatto un regalo di compleanno così fantastico (non è il mio compleanno, ma è a settembre aahahah)
Cooomunque, tornando alla storia…
So che ci sono errori e che forse ci saranno delle incomprensioni, ma il fatto è che domani devo partire (mi aspettano per altro DODICI ORE di viaggio con la  mia FAMIGLIA T^T) ma volevo comunque salutarvi tutti ;)
Ah, a proposito. Qui vi metto i due disegni che ho fatto io in preda alla noia di Marty e Giuly di cui vi avevo parlato e che alcuni mi avevano dato l’ok di mettere. Ci tengo comunque a dire che in non ho una laurea in disegno, ma l’ho fatto solo per dare un volto alla due ragazze in modo tale che voi possiate capire meglio :)
I capelli di Giuly sono diventati rossi dopo che avessi scritto il primo capitolo ahaha scusate, mi girava così :P

     

Ora vi saluto e vi auguro buone vacanze. Probabilmente continuerò ad aggiornare anche dalla Sardegna, ma non prometto niente, in compenso continuerò a seguire le vostre fantastiche e divertentissime storie.
 
 
Grazie ragazzi, è stato bello!
 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Stettero abbracciati ancora qualche minuto a fissare le stelle finché la voce del sindaco non attirò la loro attenzione.
-Salve gente di Peaceville e benvenuti all’annuale festa di mezz’ estate!- disse lui mentre la folla iniziò ad urlare e applaudire.
Corey e Laney nel frattempo si erano sciolti dall’abbraccio e si erano avvicinati al palco, montato per l’occasione, per ascoltare meglio le parole del sindaco.
-Stasera ci saranno sul palco molti gruppi, famosi e non, tra cui i nostri giovani concittadini i Newmans e la Grojband!-
Sentendo quel nome Laney fece apparire sulla sua faccia una smorfia confusa, ma quando si girò a cercare il viso dell’amico si accorse che era scomparso.
Decise di non pensarci troppo e di concentrarsi sulla festa.
“Chissà, magari sarà andato dalla sua famosa ‘ragazza dei sogni’” pensò tristemente cercando comunque di fermare le lacrime già pronte nei suoi occhi.
Improvvisamente sentì una mano sulla sua spalla che la costrinse a girarsi.
-Hey Laney- -Hey Giuly… Complimenti, siete riusciti a ingannarmi. Non è facile, sai?- disse lei con sarcasmo senza guardarla negli occhi –No, Laney, noi volevamo solo che facessi pace con Corey e che passaste una bella serata, tutto qua- disse dispiaciuta la mora –E allora perché non è qui? Bel modo di scusarsi… Non ha saputo neanche trovare una buona scusa quando gli ho chiesto delle spiegazioni…- -Pazienta ancora qualche minuto. Pensaci un attimo, Corey ti ha mai delusa prima d’ora?- chiese Giulia cercando di convincere e far ragionare l’amica –L’avermi spezzato il cuore conta?- disse lei sarcasticamente –Andiamo Laney, sai che non era sua intenzione- -Va bene- sospirò la rossa rassegnandosi –Godiamoci il concerto almeno…-
 
 
*******
 
 
Passarono alcuni gruppi e cantanti.
Finora si erano esibiti i gruppi più giovani, con ragazzi di età compresa tra i 12 e i 13 anni, e stavano per esibirsi i Newmans.
Mentre ascoltava i giovani gruppi Laney ripensò a come anche loro avessero iniziato da piccole apparizioni e a quante strambe avventure avessero passato per poter avere un testo per queste.
Ripensò anche a tutte le liti, anche pesanti, che aveva avuto con il suo migliore amico per convincerlo a smettere di usare il diario della sorella e a quante volte, dopo un litigio, lui si fosse ripresentato sempre con un regalo di scuse.
Certo, era sempre lo stesso regalo e non sapeva più dove mettere tutte quelle corde per basso che le regalava, ma sapeva che lui lo faceva con affetto e questo le bastava.
In più, da un po’ di tempo, aveva abbandonato il diario e, anche se con fatica, era riuscito a scrivere fantastici testi solo per renderla felice e anche questo le fece capire quanto il blu tenesse a lei.
 
 
Ad un tratto una voce a lei più che familiare la distorse dai suoi pensieri:
-Salve Peaceville! Vi state divertendo?- disse il ragazzo mentre la folla scoppiava in un enorme boato –Allora, siete pronti per il Rock? Benissimo! La Grojband è qui per questo, ma prima di suonare vorrei dedicare la canzone ad una persona davvero speciale per me, la mia migliore amica Laney Penn- disse Corey cercando tra la folla lo sguardo della rossa che in quel momento era rossa dall’imbarazzo, causato da tutti quegli occhi su di lei, ma soprattutto per lo stupore –Come ti ho già detto mi dispiace tanto per quello che è successo, ma come ben sai le cose classiche e monotone non fanno per me, quindi voglio esprimerti i miei sentimenti con questa canzone. ATTACCA KON!-
-1, 2, 3, 4!- disse il ragazzone battendo le bacchette l’una contro l’altra
 
 
 
If I had you – Adam Lambert: (vi consiglio di ascoltarla e leggere la traduzione, io la adoro e mi sembrava perfetta per questa situazione (:)
 
 
“So I got my boots on,
got the right amount of leather
And I'm doing me up
with a black coloured liner
And I'm working my strut
but I know it don't matter
All we need in this world is some love

There's a thin line between the dark side
and the light side baby tonight
It's a struggle gotta rumble, tryin' to find it

But if I had you,
that would be the only thing I'd ever need
Yeah if I had you,
then money fame and fortune never could compete
If I had you,
life would be a party, it'd be ecstasy
Yeah if I had you
You y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
If I had you

From New York to LA
getting high rock and rolling
Get a room trash it up
'til it's ten in the morning
Girls in stripper heels,
boys rolling in Maserati's
What they need in this world is some love

There's a thin line between the wild time
and a flat-line baby tonight
It's a struggle gotta rumble tryin' to find it

But if I had you,
that would be the only thing I'd ever need
Yeah if I had you,
then money fame and fortune never could compete
If I had you,
life would be a party, it'd be ecstasy
Yeah if I had you
You y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
If I had

The flashing of the lights
It might feel so good
but I got you stuck on my mind, yeah
The flashing and the stage
it might get me high
But it don't mean a thing tonight

That would be the only thing I'd ever need
Yeah if I had you,
then money fame and fortune never could compete
If I had you,
life would be a party it'd be ecstasy
Yeah if I had you
You y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
If I had you

That would be the only thing I'd ever need
Yeah if I had you,
then money fame and fortune never could compete
(never could compete with you)
If I had you,
life would be a party, it'd be ecstasy (it'd be ecstasy with you)
Yeah if I had you
You y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
y-y-y-y-y do
If I had you”
 

 
-BUONANOTTE PEACEVILLE!- urlò il blu finita la canzone per poi scendere dal parco e correre alla ricerca della ragazza di cui era innamorato.
Appena la vide cercò di ricomporsi e attirò la sua attenzione, essendo ancora immersa in una sorta di trans.
-Hey…- disse parandosi davanti alla rossa. Lei non disse niente ma portò i suoi occhioni lucidi sul volto del ragazzo che continuò a parlare: -È… per questo che non ti ho spiegato cosa volevo dirti quel giorno che sei scappata. Stavo per dirti cosa provo per te, ma non mi hai lasciato finire, quindi ho pensato di dirtelo in un altro modo-.
In quel momento negli occhi verdi di Laney iniziarono a formarsi alcune lacrime che, scendendo sulle guance, le fecero sbavare il trucco.
-…Quindi mi stai dicendo che ti piaccio?- chiese lei gioiosamente mentre le lacrime continuavano a scendere –Beh, se non lo hai capito dopo tutto questo non so proprio cos’altro fare pulce- disse scherzoso lui felice di poter utilizzare di nuovo quel soprannome.
Si avvicinò al volto della ragazza e dopo averle asciugato le lacrime dalle guance disse dolcemente: -Non voglio che tu pianga. Il tuo sorriso è la cosa più bella che abbia mai visto, quindi ti prego, smetti dei piangere- -Tranquillo Core. Se le lacrime sono di gioia non devi preoccuparti- disse lei mettendo le braccia intorno al collo del ragazzo e unendo le labbra con le sue.
Stettero così un paio di minuti per poi staccarsi e guardarsi negli occhi.
-Ti amo Laney- disse il blu stringendo i fianchi della sua nuova fidanzata –Anche io Core- disse lei tornando a baciare il ragazzo.
 
 
 
 
Angolo Marty:
 
 
Eccola qui anche in vacanza con un nuovo aggiornamento ;)
Corey: neanche ad agosto si liberano di te…
Ma sei proprio cattivo… ti ho dato quello che volevi, ora stai zitto!
Corey:… Bene…
Anche l’offeso fa…
Comunque, tonando a noi, devo dirvi una cosa per quando riguarda “la verità fa male”. Essendo una long veramente lunghissima ho deciso di rinviarla a dicembre durante le vacanze per problemi di tempo, quindi mi scuso subito per questo. Ma non preoccupatevi, ho altre storie, più corte, che aggiungerò senza dubbio prima della fine delle vacanze estive ;)
Corey: immagino la loro felicità
BASTA! Giuro che nel prossimo capitolo ti faccio investire “casualmente” dal motorino di MARTY… u.u
Corey:… omicidio premeditato
Già, esattamente.
Comunque, spero tanto che vi sia piaciuta la mia storia e i miei scarabocchi disegni che ho messo l’altra volta. Ci sarà un ultimo capitolo, una specie di epilogo, che concluderà il tutto in “bellezza” che aggiungerò il prima possibile. Poi ci sarà subito una nuova storia perché la sottoscritta qui, anzi che dormire come gli persona normale, all’1/2 di notte scrive nuove storie al cellulare per la gioia delle mie lettrici ^.^
Bene, ora vado. Ci sentiamo presto!
Corey: Grazie ragazzi, è stato bello!

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Capitolo 8
*** epilogo ***


I due ragazzi tornarono a sedersi sulla solo coperta cominciando a coccolarsi e dopo qualche minuto arrivò anche il resto della band per vedere come "stesse andando" tra i due.
Stettero lì tutta la sera a ridere e scherzare come avevano sempre fatto, finché Corey decise di ringraziare le artefici di quel magnifico piano che era appena finito nel migliore dei modi:
-Un grandissimo grazie da parte mia e di Laney alle nostre carissime amiche Marty e Giuly che hanno reso questa serata la più bella della mia vita!- -Già, grazie ragazze!- disse Laney abbracciando le amiche -Niente di che ragazzi- disse la mora -Già, noi non abbiamo fatto niente di speciale. Piuttosto brindiamo alla nuova coppietta! In cambio, però, vogliano essere le damigelle al matrimonio- rise Martina facendo arrossire i due e facendo ridere gli altri tre ragazzi.
–Dopotutto tutte le ore di prove che abbiamo fatto tra ieri e oggi sono stare ben spese. Abbiamo spaccato lì sul palco!- disse Kon mentre si metteva in bocca un enorme panino -Già ma cosa conta un concerto difronte ad un sentimento grande come l'amore?- disse Corey mentre una luce, spuntata dal nulla, lo illuminò -L'amore è un sentimento bellissimo, è come quando sali su una montagna russa. Sei eccitato, felice, spaventato e alla fine ti viene sempre da  vomitare. Ma non devi averne paura, devi solo pagare il biglietto e buttarti senza timore e solo così riuscirai a divertirti nonostante tutto-
Tutti guardarono il ragazzo senza parole.
-Scusa, ma tu che amore conosci?- chiese Kin perplesso -Quello che provo per Lanes ovviamente- disse lui guardando la ragazza che a sua volta lo guardò incantata come farebbe un bimbo davanti ad un negozio di caramelle.
-Magari prima o poi esprimerà pensieri un po’ meno contorti...- disse Giuly alzando gli occhi al cielo speranzosa -Già... Magari un giorno il futuro Corey ci lavorerà su. Per ora voglio stare con la mia ragazza DA SOLO- disse il blu sottolineando le ultime due parole -Ok, allora noi andiamo- risero i quattro andando a godersi la serata da un’altra parte.
-Finalmente soli- disse Laney sistemandosi tra le braccia del ragazzo -Non ancora...- disse lui.
La rossa alzò un sopracciglio guardando il ragazzo in cerca di spiegazioni. Questo in risposta alzò un braccio in alto e prendendo la solita maniglia comparsa dal nulla…
-Grazie ragazzi è stato bello!-
…Chiuse il garage.
 
 
Angolo Marty:
 
Salve gente!
Corey: ahaahahaha
Come dicevo, eccomi qui tornata con la fine di questa mia long
Corey: ahahahahaha
La vuoi smettere?
Corey: ahahah nooo!! Mi fai morire! *inizia a rotolarsi dal ridere*
Già… ora vi spiego. Visto che oggi ero in barca e mi sono addormentata sotto il sole adesso sono tutta rossa persino sulle mani, quindi scrivo come se i tasti mi dessero la scossa :(
Corey: ahahahaaha
Ti. Odio.
Comunque, ringrazio di cuore tutti coloro che hanno seguito la mia long, in particolare:
Farfalla_Lilla che ha seguito ogni capitolo con attenzione
Angy_Sunny che anche dalla spiaggia mi è stata vicina
E Laney Penn che mi ha aiutata e consigliata
A proposito di Laney, io e lei abbiamo iniziato a lavorare su una storia horror, o quanto meno thriller, che man mano aggiungeremo su un nuovo account che… non sappiamo ancora come chiamare ahahah. Comunque volevo dirvelo così per fare una piccola anticipazione ;)
Per quanto riguarda il monologo senza senso di Corey scusate se e abbastanza penoso, ma vi assicuro che è stato davvero difficile ahahah.
Ok, ora vado :). Tornerò presto, forse anche oggi se me lo permettono, con una nuova storia già pronta per voi ;)
Marty e Corey: grazie ragazzi. È stato bello!

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