Always and forever di Fiamma Erin Gaunt (/viewuser.php?uid=96354)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prompt 12. Fottiti ***
Capitolo 2: *** Prompt 33: Occhi ***
Capitolo 3: *** Prompt 32: Guardare sotto le gonnelle non è il mio unico hobby! ***
Capitolo 4: *** Prompt 25: Cuore spezzato ***
Capitolo 5: *** Prompt 15: Gelosia ***
Capitolo 6: *** Prompt 3: Bandiera ***
Capitolo 7: *** Prompt 28: Cannella ***
Capitolo 8: *** Prompt 23: Vittoria ***
Capitolo 9: *** Prompt 26: Patto ***
Capitolo 10: *** Prompt 9: Lacrime ***
Capitolo 11: *** Prompt 6: Letto ***
Capitolo 12: *** Prompt 7: Sogno ***
Capitolo 1 *** Prompt 12. Fottiti ***
Always
and forever
1.
Fuoco
|
2.
Riflesso
|
3.
Bandiera
|
4.
Profumo
|
5.
Alcool
|
6 6.
Letto
|
7.
Sogno
|
8.
Tocco
|
9.
Lacrime
|
10.
Stelle
|
1 11.
Battito
|
12.
“Fottiti.”
|
13. Anello
|
14. Eclissi
|
15.
Gelosia
|
16. Impulsività
|
17.
Addio
|
18.
Desiderio
|
19.
Scelte
|
20.
Perdono
|
21.
Tatuaggio
|
22.
Graffi
|
23.
Vittoria
|
24.
Mani
ruvide
|
25.
Cuore
spezzato
|
26. Patto
|
27.
Secondo
|
28.
Cannella
|
29.
Allenamento
|
30.
Ma
ora non c’è
|
31.
“I
miei sentimenti per te.” “Sssh, fammelo capire,
è più romantico.”
|
32.
“Guardare
sotto le gonnelle non è il mio unico hobby!”
|
33.
Occhi
|
34.
Orgoglio
|
35.
Quel
ti amo silenzioso
|
36. Cicatrice
|
37.
Bacio
|
38.
Coraggio
|
39.
Fiducia
|
40.
Morso
|
Prompt
12: Fottiti
Guardandola
mentre avanzava lungo il corridoio che
portava al Pozzo, stretta in quel completino di pelle che le aderiva
come se le
fosse stato dipinto addosso, Eric dovette ammettere che tutto sommato
“mild”
aveva un fisico davvero niente male. L’aveva intuito
già quando aveva posato
per la prima volta lo sguardo su di lei, il giorno
dell’iniziazione, quando la
camicia e la gonna dei Candidi celavano il movimento ipnotico dei
fianchi che
ondeggiavano e le curve morbide del busto. Incapace di trattenersi,
malgrado
sapesse perfettamente che l’avrebbe mandato al diavolo, o
forse proprio perché la
faccia che faceva quando si arrabbiava lo divertiva, le
gridò dietro:
-
Ehy, mild, si può sapere dove la nascondevi tutta
quella roba? –
Fiamma
si fermò, voltandosi verso di lui con un
sorrisino sornione e il tono fintamente dolce: - Fottiti, Eric.
–
-
È una proposta? –
L’unica
risposta che ricevette fu una sventagliata
di capelli e il medio della ragazza che svettava alto
nell’aria mentre
riprendeva a camminare verso la sua meta.
Doveva
riconoscere che amava il suo stile.
[174
parole]
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Capitolo 2 *** Prompt 33: Occhi ***
Prompt
33: Occhi
Era
arrivata al quartier generale da appena una
settimana e le sue occhiatacce erano già diventate
leggendarie; quando si
arrabbiava, gli occhi color ghiaccio si assottigliavano e diventavano
simili
più che mai a delle schegge di vetro. Poi c’era lo sguardo, quello che faceva correre
via tutti gli altri, ma che a
lui suscitava solo una scia di brividi caldi lungo la schiena e gli
faceva
passare solo una cosa per la testa: “Dannazione, che
sguardo!”
-
Puoi provare a uccidermi con lo sguardo per tutto
il giorno, se ti fa stare meglio, ma ti avviso che il tuo tentativo di
omicidio
non sta funzionando granché bene. –
-
Magari potrei provare a metterne in atto uno più
fisico, che ne dici? –
-
O magari è solo una scusa perché muori dalla
voglia di mettermi le mani addosso. –
-
Continua a sognare, Eric. –
Abbozzò
un ghigno malizioso, venendo folgorato dalla
solita occhiataccia.
-
Te l’ha detto nessuno che hai degli occhi
stupendi, mild? –
Fiamma
rimase senza parole, incerta se prenderlo o
meno sul serio; scrollò le spalle e raggiunse Quattro e i
suoi amici. Prima di
voltargli le spalle, però, una scintilla di compiacimento le
illuminò lo
sguardo.
[197
parole]
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Capitolo 3 *** Prompt 32: Guardare sotto le gonnelle non è il mio unico hobby! ***
Prompt
32: Guardare sotto le gonnelle non è il mio unico hobby!
Era
rimasto sorpreso nello scoprire che persino tra
gli Intrepidi c’erano le biblioteche; non che venissero
frequentate
assiduamente né da un gran numero di persone, ovviamente, ma
era comunque molto
più di quanto avesse mai osato sperare.
Seduto
al tavolo più lontano, stava sfogliando
pigramente un libro, quando la vide entrare. Fiamma si diresse verso
l’angolo
dedicato all’astronomia, alla ricerca di chissà
quale volume. La raggiunse,
incuriosito.
- Quindi
non sono l’unico in tutto il
quartier generale a conoscere l’utilizzo che si fa di una
biblioteca. – esordì,
ironico, cogliendola di sorpresa e facendola sussultare.
Il
volume che teneva tra le mani cadde a terra,
provocando un tonfo sordo, e gli diede
l’opportunità di leggerne il titolo:
“Costellazioni e galassie nell’universo”.
-
Sempre
questo tono così sorpreso. –
borbottò, scocciata più per il fatto di essersi
fatta cogliere di sorpresa che
per altro.
-
Allora,
perché passi il tempo a leggere
un volume sull’astronomia invece di spettegolare con le
ragazze? –
- E
tu perché non sei a sbracciarti per
guardare sotto le gonnelle come fanno tutti gli altri ragazzi?
– ribatté,
facendolo sorridere suo malgrado.
Aveva
sempre la risposta pronta: pungente e
sarcastica, proprio come lui.
- Ehy,
guardare sotto le gonnelle non è
mica il mio unico hobby! – protestò, con finta
indignazione.
[210
parole]
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Capitolo 4 *** Prompt 25: Cuore spezzato ***
Prompt
25:
Cuore
spezzato
Stava
andando verso la palestra, per recuperare il
giubbotto di pelle nera che aveva dimenticato dopo la mattinata di
allenamenti,
quando li vide. Reaper e Fiamma. Reaper e Fiamma avvinti in un
abbraccio
mozzafiato, impegnati a baciarsi con passione contro una delle colonne
che li
semi nascondeva agli occhi di qualche curioso di passaggio.
Indietreggiò
silenziosamente, stando attento a non tradire minimamente la sua
presenza, per
poi trovare rifugio sul tetto del quartier generale. Gli piaceva quel
posto,
soprattutto quando era tardo pomeriggio ed era semideserto come in quel
preciso
istante. Lì poteva abbandonare la maschera che indossava
quando era in
pubblico, essere davvero se stesso, senza dover preoccuparsi del fatto
che
qualcuno potesse assistere a uno dei suoi momenti di debolezza.
Reaper
e Fiamma che si baciavano. L’immagine si
proiettava nel suo cervello decine, centinaia, migliaia di volte,
rischiando di
farlo impazzire. Aveva sospettato che tra quei due ci fosse qualcosa,
ma
vederlo con i propri occhi era ben altra cosa. Si chiese distrattamente
se
fosse quella la sensazione che si provava quando si aveva il cuore
spezzato.
Faceva male, dannazione se faceva male.
[185
parole]
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Capitolo 5 *** Prompt 15: Gelosia ***
Prompt
15: Gelosia
Mentre la
guardava ridere e scherzare, come se nulla potesse turbarla e stesse
vivendo le
giornate migliori della sua vita, non potè fare a meno di
digrignare i denti.
Quattro le faceva sentire l’affetto fraterno, Nicole e Stefan
le stavano
accanto come solo due veri amici avrebbero saputo fare, Reaper la
stringeva a
sé e le ricopriva ogni porzione di pelle scoperta con teneri
baci. Lui, invece,
cosa poteva offrirle? Nulla. Aveva sempre creduto di essere il
migliore, quello
che non aveva nulla da invidiare a chi lo circondava, ma questa volta
non era
così. Loro erano la
famiglia adottiva
che Fiamma si era costruita il giorno stesso in cui aveva messo piede
nel
quartier generale della fazione, lui
era il ragazzo con cui di tanto in tanto si lanciava in qualche assurda
discussione. Avrebbe voluto poter affermare che le cose gli stavano
bene così
com’erano, ma sarebbe stata una bugia colossale. Era geloso,
geloso marcio, di
quell’irritante Candida che non voleva proprio saperne di
uscire dalla sua
testa.
[169 parole]
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Capitolo 6 *** Prompt 3: Bandiera ***
Prompt
3: Bandiera
Mentre si
nascondeva nel buio, acquattato dietro a uno dei pilastri in cemento
che
contornavano il perimetro del terreno di gioco, lasciò
vagare lo sguardo prima
alla sua destra e poi a sinistra. La strada sembrava sgombra,
perciò si
arrischiò a muoversi furtivamente verso la bandiera che
svettava a pochi metri
da lui. Il resto della sua squadra era rimasto indietro, impegnato in
uno
scontro con l’ultimo sparuto gruppetto che rimaneva del team
avversario. Lui
era andato avanti, forte del suo ruolo di caposquadra, determinato
più che mai
a strappare la vittoria. Non si sarebbe fatto battere da Quattro, non
in quella
vita per lo meno. Era quasi arrivato alla sua meta quando una figura
snella e
agile gli volò addosso. Strinse gli occhi, cercando di
mettere a fuoco il suo
aggressore. Una massa di lucide onde scure gli ondeggiarono davanti,
accompagnate dal bagliore di un paio d’occhi color ghiaccio.
Lei, agile e
silenziosa come solo una gatta sarebbe potuta essere. Rotolarono a
terra, uno
avvinto all’altra, mentre Eric si sforzava di allungare un
braccio verso la
bandiera e allo stesso tempo tenerla a bada. Non avrebbe mai pensato
che delle
unghie potessero fare tanto male, pensò, quando
un’artigliata repentina gli
graffiò l’avambraccio muscoloso. Lui,
però, era decisamente più prestante dal
punto di vista fisico, perciò fu sufficiente un colpo di
reni più deciso degli
altri per alzarsi in piedi e afferrare un lembo di tessuto. Lo
sventolò in
aria, udendo in lontananza le acclamazioni vittoriose della sua squadra
e i
gemiti di frustrazione degli sconfitti.
- Spiacente,
mild, questa volta ho vinto io. –
La risposta che
ricevette fu una linguaccia accompagnata da uno scintillio malandrino.
- Non farci
l’abitudine, però. –
[281 parole]
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Capitolo 7 *** Prompt 28: Cannella ***
Prompt
28: Cannella
Gli
ci erano voluti un paio di tentativi per capire
quale fosse l’odore che si portava sempre dietro. Ora, mentre
gli correva
davanti per saltare sul treno e i capelli sciolti venivano scompigliati
dal
vento, riusciva a percepirlo alla perfezione. Cannella. Sì,
era decisamente
quello.
-
Allora, Eric, non ci hai ancora detto qual è la
cosa che ti piace più di tutte. – gli fece notare
Stefan, riprendendo la
conversazione del giorno precedente e strappandolo alle sue
considerazioni.
-
La cannella. –
Il
ragazzo inarcò un sopracciglio, perplesso.
-
La cannella, intendi la spezia? –
-
Conosci forse un’altra cannella, Stefan? –
Fiamma,
sentendo quelle parole, si voltò verso di
loro.
-
Anche io amo la cannella, è l’essenza che uso come
profumo. – commentò, innocentemente.
-
Lo so. –
[125
parole]
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Capitolo 8 *** Prompt 23: Vittoria ***
Prompt
23: Vittoria
L’aveva
messa ko. Era ancora il primo della
classifica, il più forte tra tutti gli iniziati trasfazione.
Allora perché non
riusciva a esserne contento?
L’immagine
di mild che perdeva i sensi e si
accasciava a terra gli affollava la mente, causandogli una stretta allo
stomaco. No, non era allo stomaco, ma più in alto e
decisamente a sinistra.
Insomma, era preoccupato per lei, per quella stupida ragazzina testarda.
Eppure
non aveva motivo di sentirsi in colpa. Lui l’aveva
avvisata di rimanere giù, le aveva detto di arrendersi, ma
come al solito non
era stata a sentirlo. Se l’era andata a cercare.
Perché
allora, se ne era tanto convinto, non poteva
fare a meno di odiarsi nel profondo?
Perché
sapeva che non avrebbe dovuto colpirla così
forte.
Dannazione,
che c’era che non andava in lui? Si
stava forse rammollendo?
Prima
ancora di rendersene conto si trovò a
camminare in direzione dell’infermeria.
Voleva
vederla, sapere che stava bene, che sarebbe
tornata in piedi in men che non si dica. E al diavolo la vittoria, non
c’era
proprio niente da festeggiare.
[178
parole]
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Capitolo 9 *** Prompt 26: Patto ***
Prompt
26: Patto
-
Ho un patto da proporti. –
La
voce di Fiamma lo colse di sorpresa, facendogli
quasi perdere la presa sul pugnale che stava per lanciare.
-
Cosa ti fa pensare che io voglia stringere un
patto con te, mild? –
La
ragazza arricciò il labbro, pensierosa, e lui
dovette faticare parecchio per non distrarsi e continuare a fissare il
bersaglio davanti a lui. Tirò, emettendo un gemito
infastidito quando la lama
mancò il centro del bersaglio di una decina abbondante di
centimetri.
Dannazione,
non poteva permettersi di perdere la
concentrazione solo perché lei era nella stessa stanza e lo
stava fissando.
-
Il fatto che la tua mira non sia poi così eccelsa
quando si tratta di lanciare coltelli. Tu mi dai una mano con il corpo
a corpo
e io con il lancio dei coltelli. Ci stai? –
Lo
guardava risoluta. Niente più che un’iniziata che
conduceva una trattativa d’affari nel modo più
professionale di cui era capace.
In
fin dei conti lui cosa avrebbe avuto da perderci?
Nulla.
-
D’accordo, ci sto. –
-
Sai, di solito gli accordi si chiudono con una
stretta di mano. –
Soppesò
la mano candida che gli veniva porta,
stringendola con delicatezza.
Rimase
sorpreso dalla sensazione piacevole che la
sua pelle liscia suscitava contro il suo palmo su cui stavano
affiorando gli
ennesimi calli. La trattenne una frazione di secondo più del
dovuto, per poi
lasciarla andare.
Tutto
sommato questa storia del patto non era poi
così male.
[242
parole]
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Capitolo 10 *** Prompt 9: Lacrime ***
Prompt
9: Lacrime
La
trovò lì, schiacciata tra il muro e il petto di
Reaper, gli occhi color ghiaccio che avevano una sfumatura di panico
che non vi
aveva mai letto prima. Agì ancora prima di riuscire anche
solo a pensare,
muovendosi velocemente verso di loro e avvertendo le nocche che si
schiantavano
sul naso dell’Intrepido. Il sangue prese a scorrergli lungo
la mano, pulsante
per il dolore dell’impatto, ma non vi fece caso. Stava per
colpirlo nuovamente
quando una voce, esile e spezzata, lo trattenne.
-
Eric, portami via, per favore. –
La
sollevò di peso, stringendola a sé e voltando le
spalle a quella feccia umana che si stava faticosamente rialzando in
piedi.
-
Va tutto bene, ci sono qui io, ti porto via. –
sussurrò.
Camminarono
in silenzio fino alla camerata finchè
non avvertì una sensazione di bagnato sul petto. Fiamma
piangeva
silenziosamente, stringendosi a lui come se fosse la sua unica ancora
di
salvezza. Non l’aveva mai vista piangere, lei che di solito
si sforzava di
mostrarsi dura e forte, e quella scena gli fece venire una gran voglia
di
tornare indietro e spaccare ogni osso a quel bastardo.
[188
parole]
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Capitolo 11 *** Prompt 6: Letto ***
Prompt
6: Letto
-
Resti con me, per favore? –
La
mano di Fiamma si chiuse intorno alla sua,
stringendola e non dando alcun segno di volerla lasciare.
Annuì, accarezzandone
delicatamente il dorso.
-
Fammi un po’ di spazio, mild. –
La
udì trattenere un buffo suono, qualcosa che
doveva essere a metà tra una risata e un singhiozzo.
Scivolò sotto le coperte e
attese pazientemente che le si accoccolasse sul petto, stringendola a
sé e
accarezzandole ritmicamente la schiena.
-
Questo è solo un trucco per portarmi a letto,
mild, ammettilo. – ironizzò.
Questa
volta la risata proruppe sul serio, arrivando
addirittura a illuminarle lo sguardo.
-
Mi hai scoperta, in realtà era il mio intento fin
dall’inizio. –
[101
parole]
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Capitolo 12 *** Prompt 7: Sogno ***
Prompt
7: Sogno
- Mamma, mamma, guarda cosa mi ha insegnato
papà. –
Un bambino di circa cinque anni, capelli scuri e
scintillanti occhi grigio azzurri, corse verso una donna sulla
trentina, con
indosso la divisa degli Intrepidi. Nelle manine stringeva un coltellino
da lancio
con la lama smussata per renderlo inoffensivo.
La donna sospirò, folgorando con
un’occhiataccia
l’uomo che veniva dietro di lui.
- Ti avevo detto niente armi finchè non
compie sei
anni. –
L’uomo sorrise, stirando le labbra in un
ghigno
malizioso.
- L’avevi detto? Bè, devo
essermene dimenticato. –
- Eric. – brontolò,
esasperata.
- Coraggio, Gabriel, fa vedere a tua madre come
lanci.
–
Il piccolo calibrò il coltello e lo
lanciò, colpendo
in pieno il centro dell’orologio da parete della cucina e
rovinando a terra.
- Pensa a quando avrà un coltello vero
tra le mani,
sarà il migliore del suo anno. –
profetizzò.
- Tale e quale al padre, allora. – gli
soffiò sulle
labbra, chinandosi a baciarlo lievemente.
Eric sgranò gli
occhi, alzandosi a sedere di scatto. Al suo fianco Fiamma dormiva
ancora,
ignara di quanto le sue fantasie su di lei lo perseguitassero persino
nel
sonno. Però, doveva ammetterlo, non aveva mai fatto un sogno
bello come quello.
[197 parole]
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