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di martylaliscia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. cosa significa essere morta ***
Capitolo 2: *** Si cambia di nuovo ***
Capitolo 3: *** Ho rovinato tutto! ***



Capitolo 1
*** 1. cosa significa essere morta ***


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https://m.youtube.com/watch?v=u7EArbgyDrs&rdm=173rz23kw&client=mv-google è il link Ciao, io sono Delia. Di regola ci si presenta dicendo l'età e dicendo quanto sia fantastica la vita che si vive. Mi dispiace, ma per quanto riguarda la mia vita non c'è molto da dire, anzi di regola non dovrei chiamarla vita perchè io sono morta 16 anni fa. Si, io sono un vampiro. La mia famiglia era tra le più belle che c'era, era perfetta. Eravamo io, mia madre, mio padre e mia sorella piccola, Chiara. Ma con il passare degli anni abbiamo perso la felicità. Infatti avevamo dei debiti con dei signori del nord. Questi per riscatto, dato che i soldi non arrivavano, decisero di prendere me, recando grande dolore a tutti i miei familiari. Non erano persone normali come lo eravamo noi. Una notte mi portarono in una specie di cimitero e con un morso mi trasformarono in un vampiro, esattamente come loro. Dovete sapere che il vampiro è un essere che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale (generalmente sotto forma di sangue) di altre creature. Immaginate cosa possa significare essere questi essere mostruosi che uccidono le persone per nutrirsi. Sì, uccidiamo. Non riusciamo mai a fermarci in tempo. nessuno può capire come si sta male per questa storia. Noi non siamo spietati ma è la nostra natura. Io sono stata trasformata all'età di 16 anni e per la trasformazione non posso più invecchiare. Per sicurezza, essendo ancora nell'età fragile per un vampiro anche se sono passati 16 anni, non posso uscire dalla nostra abitazione. Nonostante mi abbiano trasformata, e devo confessare che li ho odiati per tanto tempo, ora non posso stare lontana da loro, sono la mia nuova famiglia. Sì, loro sono la mia famiglia. Non vedo più i miei familiari originari da 16 anni ormai, sicuramente avranno pensato che mi abbiano ucciso e non avrebbero tutti i torti, ma per motivi di sicurezza mi è impossibile cercarli per almeno un altro anno. Mia sorella sarà diventata una ragazza bellissima, ora avrà l'età che avevo io alla mia trasformazione. Insomma la mia vita trascorre tranquilla, per quanto possa esserlo, tra mille persone che come me aspettano lo scadere dell'anno per poter stare di nuovo a contatto con le persone. Questo tempo ci serve per regolare i nostri stimoli vicino al sangue umano. Qualcosa però sta per cambiare ne sono sicura. Ma non so ancora cosa sia, lo scoprirò solo " vivendo ".

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Capitolo 2
*** Si cambia di nuovo ***


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Era una nuova notte, mi dispiace ma noi vampiri amiamo di più la notte al giorno, e come ogni volta io e la " mia famiglia " ci siamo recati nella foresta per fare allenamento. L' allenamento consiste nel dover cercare un animale e nutrirsi, questo era l'unico modo per  esercitarmi e soprattutto per farmi piacere il sangue animale a quello umano, potendo così diventare " vegetariana ". Devo ammettere che non mi andava tanto, ma ero così stanca di fare sempre la stessa " vita " da ben 16 anni. I miei così detti genitori hanno davvero una grande pazienza con me, non riesco a cacciare, ed è strano perchè dovrebbe essere nella nostra natura.
Le mie notti erano solo duro allenamento, ma mi ero abituata e credo che ora non potrei vivere da un'altra parte, ora questa è casa mia. Tutto stava andando assolutamente bene, ma una notte, quella maledetta notte, ci arrivò un biglietto da un vampiro messaggero:
" Charlie, devi assolutamente portare Delia via da lì, è in pericolo. I volturi sono arrivati fino a casa mia e hanno detto che la vogliono togliere dalla circolazione perchè tu l'hai trasformata senza il loro consenso. Cosa diavolo ti saltò in mente? Portala via. Salvala. Sono sicuro che fino a che ti arriverà la lettera avrai 3 notti e 4 giorni di vantaggio rispetto a loro. Christof "
- cosa succede Charlie?
- presto, facciamo i bagagli.
- dove andiamo?
- noi da nessuna parte, ma tu devi andare via.
- cosa? Perchè?
- basta domande, devi andare lontano, qui non puoi più stare. Vai con lui, ti porterà in una nuova città.
- io non voglio andarmene.
- basta storie. Soprattutto, niente più nascondigli, devi stare con le altre persone.
- ma l'allenamento non è finito ancora.
- lo so, ma ormai sai tutto ciò che dovevi imparare.
- mi mancherete.
- anche tu tantissimo. Non temere, ci vedremo presto. Ora su, corri!
Il vampiro messaggero mi portò in una nuova città, lì c'era già una famiglia di vampiri che mi accolse. 
Passarono circa due mesi da questi avvenimenti. Io non sono ancora riuscita a stipulare un rapporto con gli umani, ma per fortuna ci sono Liam e Niall che mi aiutano in ogni minuto. Loro sono due ragazzi come me, trasformati per motivi di morte, cioè loro stavano morendo in un incidente stradale e i loro nuovi genitori li hanno salvati. Sono vegetariani da 10 anni, io non mi considero ancora una vegetariana. Domani, però, scoprirò se Charlie aveva ragione, perchè domani andrò a scuola. Devo ammetterlo, sono piuttosto agitata, è pur sempre un pericolo. Oramai sono due mesi che non sento più Charlie che la mia famiglia, mi mancano tantissimo, soprattutto avrei tanto voluto sapere perchè sono dovuta andare via. 
PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Sono abbastanza agitata. Sono entrata con Liam e Niall.
- ora inizia il duro lavoro per te.
- perchè?
- perchè ora ti presentiamo due nostri amici. Delia, loro sono Zayn e Louis.
- Piacere Delia.
- il piacere è mio - sto scoppiando, non è facile annusare questo odore di sangue e frenarsi. Non ce la faccio. - io vado in bagno.
O mio Dio, come farò dopo in classe dato che Liam e Niall non sono in classe con me? Sto davvero male, ma lo devo fare, per Charlie.
Eccomi davanti alla classe, o ora o mai più. Bene sono dentro.
- buongiorno professoressa io sono Delia.
- ah si, la nuova allieva. Prego vai lì in fondo vicino a quel ragazzo riccio.
Bene, Delia stai calma, siediti e sorridi.
- ciao, io sono Harry.
- ciao io sono Delia.
- sei nuova in questo paese?
- si sono qui da dei miei zii - avevamo deciso che loro erano miei familiari.
- dove stai?
- a casa dei miei zii ho detto
- ah ok.
- ragazzi per domani con il vostro compagno di banco lavoro di coppia. - Bene, la mia giornata inizia bene. Non riesco 5 ore a tenerlo vicino, figuriamoci anche il pomeriggio. Forse la Delia che ero prima non si sarebbe mai lasciata scappare un occasione con un ragazzo così, io da quando sono stata trasformata non posso provare sentimenti, solo angoscia.
- alloro ci vediamo nel pomeriggio da te?
- si, questa è la via. 
- ok, va bene a dopo.
Appena torno a casa faccio in modo di allenarmi ancora così starò bene, soprattutto devo andare a caccia, perchè se no lo divoro.
Appena tornai da caccia, si sono diventata abbastanza brava, Liam mi disse:
- Delia c'è Harry di là, miraccomando a te.
- si, non ti preoccupare sono andata a caccia proprio ora. 
- molto bene.
Sono passati diversi mesi e io sono diventata in gambissima, non ho più paura di stare con gli umani, sono una vegetariana a tutti gli effetti. Io ed Harry siamo diventati ottimi amici, anche se non so cosa è l'amicizia perchè non posso provarla, ma so che sto bene con lui. Non ho ancora notizie di Charlie e mi sto preoccupando tanto, eppure aveva detto " ci vedremo presto " , ma non ho ancora avuto sue notizie. Ebbene sì, è incredibile la mia vita è cambiata di nuovo, dalla mia famiglia a Charlie, da Charlie a loro, chissà forse cambierà di nuovo. Mi hanno sempre detto che sono un vampiro con poteri speciali, che svilupperò con il passare del tempo. Ho paura di cosa mi riserverà il futuro, ma so che sarò forte per superarlo.

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Capitolo 3
*** Ho rovinato tutto! ***


Oramai la mia vita trascorre tranquilla, ho un amico fantastico, Harry, due fratelli, Liam e Niall, ma non ho una famiglia. Non ci crederete mai, ma mi manca tanto Charlie. 
Un normale giorno di scuola stava iniziando, ma questo sarebbe stato il giorno che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.
Tutto ebbe inizio alle 7 del mattino:
- Delia dai che facciamo tardi.
- si, Niall arrivo.
- okay.
- aspettate un attimo, mi squilla il telefono.
- ogni scusa è buona a te per fare tardi. Beh, si può sapere chi è?
- è Harry.
AL TELEFONO
- pronto?
- ciao, sono Harry.
- dimmi.
- sono fuori casa tua, devo parlarti.
- arrivo.
CHIUSA CHIAMATA
- ragazzi, voi andate. Harry deve parlarmi, ci vediamo lì.
- okay, stai attenta a dopo.
Mi finisco di preparare, saluto i " genitori " di Liam e Nial, ed esco. Lui è già li ad aspettarmi. Ha una faccia strana, cosa mi dovrà dire?
- ciao, scusa per il ritardo.
- no, non ti preoccupare.
- è successo qualcosa di grave? Hai una faccia!
- è complicato.
- fallo semplice allora.
- a me piace tanto la nostra amicizia, ma tu sei un pò distante e vorrei sapere perchè, non so ma ti ho fatto qualcosa?
- no, è semplicemente il mio carattere.
- e poi....
- e poi cosa?
- e poi, io non provo solo questo. Io credo di provare di più.
- in che senso?
So già cosa vuole dire. Io però non provo niente, ma non solo verso di lui, ma verso tutti. Il mio cuore è gelato nel vero senso della parola.
- nel senso che mi piaci, e tanto.
Mi prende il braccio, non lo aveva mai fatto.
- perchè sei così fredda?
Dopo aver tirato a me il mio braccio, negai tutto dicendo che è una caratteristica della mia famiglia.
Era un giorno pieno di sole, tutti avevano vestiti scollati per il caldo, ma io, io no. Non posso stare alla luce del sole e mostrerei la mia vera natura. 
Dopo aver lasciato Harry da solo, me ne andai a scuola senza pensarci. Non potevo dargli spiegazioni. Nessuno può sapere cosa sono. Metterei in pericolo i vampiri, perchè ci considerano dei mostri, e non hanno tutti i torti. Non so più che fare.
Perchè la vita mi mette davanti queste difficoltà? 
Appena sento il suono della campanella, aspetto Niall e Liam e torniamo a casa.
Le mie giornate trascorrevano tranquille, solo per me xo, perchè Harry diventò distante da quel giorno, io ho dimenticato, ma lui, lui no! Ho cercato più volte di parlargli, ma niente. Finchè un giorno lui mi si avvicina:
- scusa se ti ho ignorato.
- no, non ti preoccupare.
- ho bisogno di una cosa.
- cosa?
Io pensavo a chissà cosa.
- questo.
Mi si avvicina e mi abbraccia. Non avevo mai ricevuto un abbraccio da quando ero vampira, qualcosa però non andava, mi sentivo più dolce. Era come se il mio cuore si fosse sciolto. Iniziavo a provare qualcosa, ma non so di preciso cosa. Eprima che accadesse una disgrazia:
- no, basta io non sono quella che credi tu. Stai lontano da me.
- ma non posso.
- lo dico per il tuo bene vai via.
Lo lasciai lì e iniziai a correre, non tenevo sotto controllo i miei poteri. Piangevo, lui non doveva pagare per colpa mia. Mi avventrai nella foresta e trovai un gatto, dovevo nutrirmi quell'abbraccio aveva consumato tutte le mie forze. 
Oh no. Lui mi aveva seguito, ma ormai era troppo tardi per nascondermi, lui aveva visto tutto.
- cosa diavolo sei?
- no, ti prego, non ti farei mai del male.
- tu uccidi.
Iniziò a correre, era terrorizzato.
- No aspetta. Ti dirò la verità.
- okay va bene, ma stai lontana da me.
- allora ....... - gli dissi tutta la mia storia. Lui era scioccato, non capiva come fosse stato possibile. All'inizio cercò di capire, ma era una verità troppo forte, scappò.
AVEVO ROVINATO TUTTO!

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