Ciao a tutti qui è al vostra DREEM che vi parla!!quest’oggi mi è venuta un’altra idea una delle più pazze direi ed è per questo che ho deciso di scrivere una fanfiction!!^^questa sarà senz’altro una Naru/Hina ed è ambientata proprio in questo periodo con una notizia che anche al telegiornale dicono spesso!!!quindi vi prego leggetela e poi ditemi come vi è sembrata e questa qua la dedico a un mio compagno che è ha casa con 40 di febbre(oooopppss forse già avete capito^^”)kmq BUONA LETTURA!!

“aaaacccccciiiiuuuu”

uno starnuto fortissimo si sentì provenire da un’abitazione a piano terra

“ahhh con questo raffreddore non posso uscire con sasuke e gli altri eppure ieri stavo

bene: mi sono fatto la doccia , mi sono addormentato senza vestirmi ,mmmmm.......ma

poi non mi viene niente in mente……ma all….aa…..acccciiiiiùùùùù…ma allora perché ho

questo cavolo di raffreddore!!!”

mentre un ragazzo dai capelli biondi come il grano e gli occhi di un azzurro che faceva

invidia anche al blu dell’oceano si lamentava, di là passava una ragazza dai capelli corvini

e degli occhi bianchi,perlati quasi trasparenti:si dirigeva verso casa di uzumaki naruto!!

“oh no glielo devo dire….no non glielo dico….ma se non glielo dico ora può essere che dopo

è impegnato….si glielo dico..”

era vicinissima al citofono…mancava poco….solo questioni di centimetri….

“no non glielo posso dire che figura ci farei se non accettasse e poi…io….”

 “a-a-…..aaaaaccccciiiuuuuu!!!!”

uno starnuto più forte di quello di prima si sentì in tutto il quartiere e fece spaventare quasi

svenire la piccola ragazza

“oh no naruto forse si sente male…!!”

 non ci pensò due volte e citofonò

 < si chi…e…..e…ecci….chi è? >

 “n-na-naruto sono io hinata”

< a ciao hinata e…e….entra pure >.

hinata entrò in quella casa che ogni notte immaginava:certo non era delle migliori ,c’era

un gran disordine ma era calda piena di colori vivaci,si sentiva a casa!!!

“a ciao hina…a…hinata com…acciùùù…come stai?”

“b-be-bena naruto!°//°come mai starnutisci?”

“be vedi ieri mi sono addormentato tutto bagnato e oggi ho questo bel raffreddore acciù”

“a ca-capisco be d-drovesti stare al caldo s-so-sotto le coperte”

“ be ecco vedi si forse anzi hai assolutamente ragione^^mi vado a mettere sotto le

coperte anche perché mi gira terribilmente la testa =///=”

“veramente sei rosso in faccia”

infatti il povero naruto aveva le sue guance di un colorito rossastro e gli occhi azzurri

erano lucidi e rossi

“hi….hi…hi-na-ta”

naruto cadde a terra privo di sensi e ansimava.

La povera hinata lo guardò spaventata e si sentì terribilmente vuota,senza anima e

guardava ancora il suo amore,la sua speranza ma lui non le sorrideva,non la guardava.

Hinata prese tra le mani la testa di naruto e chiuse gli occhi:doveva chiamare un

medico?no lei non era nessuno per occuparsi di lui ma qualcosa la spingeva a fidarsi del

suo istinto!lo caricò di forza e lo mise sul letto.ma naruto aveva qualcosa e non era un

semplice raffreddore

“hinata…”

“n-naruto come stai?”

“be-bene anche se un po’ accaldato forse ho la febbre,puoi prendere il termometro?”

“si certo ma dov’è?”

“be ecco….credo che sia…non me lo ricor…..acciù!”

“Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnn!!”

“chi sarà?”

ecco qua!!devo dire che come primo capitolo è proprio patetico!!non so nemmeno perché l’ho scritto!!kmq devo ringraziare Andrea romanista per avermi spiegato con precisione ciò che dovevo fare quindi grazie^^

recensite mi raccomando non mi offendo quindi se mi volete dare consigli io sono qui!ah ditemi se la devo continuare o no perché se è no io la cancello!!!

Eccomi qua sono ritornata è la vostra DREEM che vi parla questo è il nuovo capitolo della fanfiction che grazie a voi io continuo!!!qui vedrete un’hinata veramente diversa be diciamo non tanto diversa ma soprattutto in una situazione…..non ve lo dico quindi leggete mi raccomando!!!e recensite siete voi  i miei unici sostenitori!!

“DRIIIIINNNNNNNNN”

“chi sarà”

“hinata vuoi aprire…..e….eciiùù …..tu per …favore!!”

“v-va va bene”

< c-chi è>

< naruto sono io….ei ma tu non sei naruto sei una ragazza!!!>

-         HIN@T@ :e già hai proprio ragione!!^^ma poi dico una che si addormenta tutto bagnato esiste?si è naruto!!!!resencisci mi raccomando

-         celiane4ever :W le naru/hina!!!kmq hai visto chi c’era alla porta!!spero di averti incuriosita di più adesso lascia un commentino mi raccomando!!

-         Sere4ruru :l’ho continuata hai visto e ora stai pronta perché da un giorno all’altro dovrebbe arrivare il secondo!!!

-         Hinatina :va bene non la cancello non ti preoccupare e poi se sei tu a chiedermelo allora!!!!kmq fammi sapere cosa ne pensi di questo nuovo cappy

-         Suscystar :grazie per i complimenti sulle mie ff ^///////^ e poi non la cancello stai tranquilla e questo capitolo spero ti sia piaciuto!!!

-         Rei22688: e si cara rei naruto ha proprio la meningite!!!!e proprio questo quello che volevo far saper menomale che ci sei tu ke l’hai capito!!^^

Hello!!!la vostra little DREEM continua le sue fanfiction anche se è ancora un po’ inesperta!^^kmq  in questo capitolo le cose si complicheranno un po’ ma non vi preoccupate vi dico solo che tutto andrà a finire per il meglio!!^^

Kmq questo parte la dividerò in due capitoli con prima e seconda parte! Recensite ok un bacio^_^

P.S:ho rimodernato il mio profilo andatelo a vedere prima di leggere la fic!!!^^

La situazione era più grave del previsto…..

Hinata dovette telefonare subito a Shikamaru

Shikamaru si fermò un attimo: aveva sentito la voce di Hinata roca,quasi come se volesse trattenere le lacrime,e sentiva benissimo che le sue corde vocali erano letteralmente strozzate per non far sentire tutto il dolore che la piccola Hinata teneva in gola. Fu un attimo…..Shikamaru con il suo quoziente intellettivo maggiore rispetto a quello dei suoi compagni capì subito cosa stava succedendo: c’era una spiegazione logica a quella straziante voce di Hinata!La causa di tutto era la complicazione della malattia del ragazzo più importante per Hinata cioè Naruto.

Shikamaru smise di ragionare e si decise a rispondere alla persona all’altro capo del telefono. Si fece coraggio e con voce evidentemente preoccupata ma non molto aggressiva rispose:

La situazione stava veramente degenerando ed evidentemente Hinata non collaborava a risanare quella situazione completamente complicata

Nemmeno il tempo di riposare il cellulare nella tasca del giubbotto che Shikamaru si era già ritrovato a correre per le vie della città.

Hinata aveva ancora la cornetta del telefono sull’orecchio e ascoltava in religioso silenzio quel rumore discontinuo del telefono. Il suo sguardo era perso nel vuoto ma i suoi occhi non smettevano di fissare quel corpo inerte, sul freddo pavimento che ,con impercettibili suoni, ansimava rompendo quel silenzio che si era creato nella stanza vuota. In quella stanza ,che un tempo era stata piena di allegria e di voci , ora solo il silenzio regnava padrone ,lo stesso silenzio che Hinata aveva nella sua testa:non riusciva più a pensare e a connettere i suoi stimoli al cervello perché la sua unica fonte di vite era a terra, ansimante e lei non aveva potuto fare niente per impedire ciò!

Il suo volto di madonna si girò concentrando tutta la sua attenzione su un mobiletto in noce,ben rifinito dove in primo piano emergeva un porta foto argentato con dei cigni in rilievo sui due angoli della cornice.

Le gambe di Hinata si alzarono ma erano pesanti e con forza si trascinarono verso quel mobile:gli occhi di Hinata incominciarono a vedere di nuovo e quel che videro le fecero nuovamente annebbiare la vista:quella così ben curata cornice racchiudeva una foto che raffigurava una ragazza dai capelli biondi come l’oro e dei bellissimi occhi verde acqua che sorridevano alla luce del sole. Hinata sgranò gli occhi ma poi successivamente li richiuse di nuovo scoppiando in una mare di lacrime,in un pianto di compassione ma anche di rassegnazione:la ragazza che aveva visto era senza dubbio al mamma di Naruto,morta ormai da 19 anni a causa di un incidente stradale;ciò che Naruto diceva di lei era:

“io non conosco mia madre ma sono sicuro che la sua allegria l’ha donata a me affinché non sia dimenticata!”

Shikamaru correva tra la folla con la fronte imperlata di sudore e con la preoccupazione di arrivare troppo tardi. Lui già aveva capito:quando aveva visto Naruto l’aveva trovato piuttosto affaticato e con una voce totalmente diversa e inoltre avrebbe reagito se Shikamaru gli avrebbe fatto qualche battuta cattivella(tipo quella con Hinata nd.dreem).

Shikamaru si affrettava e a ogni passo che faceva aveva il timore di retrocedere e di arrivare troppo tardi!

Le chiavi della macchina che erano state agganciate al portachiavi che portava al collo smisero di tintinnare:finalmente era arrivato!

Istintivamente suonò il campanello

Hinata era vicina a Naruto e lo guardava come se aspettasse un segno di vita dal ragazzo che giaceva ai suoi piedi. La sua mente si risvegliò di scatto quando sentì suonare il campanello. Il suo cuore batteva forte e la sua speranza aveva ricominciato a risiedere in esso.

Aprì subito il portone.

Shikamaru salì i pochi gradini che c’erano e spalancò la porta della camera di Naruto:lì a terra c’era Naruto immobile e Hinata al suo fianco.

Shikamaru doveva fare qualcosa o se no sarebbe stato veramente troppo tardi

“HINATA!!”

la voce di Shikamaru ridestò Hinata dai suoi pensieri

“s-si”

“Hinata prendi una coperta e un po’ d’acqua mentre io prendo Naruto e lo sistemo nella macchina”

“p-perché?”

chiese Hinata mentre porgeva a Shikamaru la coperta che aveva trovato sul letto

“come perché!Lo portiamo all’ospedale!!”

Shikamaru prese la ragazza per il polso e la trascinò fuori dall’abitazione e in meno di 10 minuti erano già in viaggio per l’ospedale.

Hinata guardava le auto sfrecciare velocemente e intanto non riusciva a perdonarsi per quel suo atteggiamento di inefficienza di ingombro per gli altri e non riusciva a perdonarsi quello che aveva fatto per Naruto:niente!

Shikamaru guardava la strada con attenzione ma dallo specchietto retrovisore riusciva a vedere i lineamenti di Naruto e inevitabilmente si morse il labbro:doveva riuscire ad arrivare in tempo ,doveva salvare il suo amico!

Finalmente arrivarono all’ospedale e precisamente l’ospedale”Umberto I”di Roma.

Subito uscirono dalla macchina e si precipitarono all’interno dell’ospedale.

“EHI C’E BISOGNO DI AIUTO!!UN RAGAZZO è IN CONDIZIONI GRAVISSSIME!!”

“ragazzo perché gridi”

un’ anziana infermiera rispose a Shikamaru

“signora mi deve aiutare il nostro amico sta male”

indicò subito Naruto che era nelle sue spalle che ansimava con le guance rosse e la fronte sudata

“ah si non è l’unico!Molti ragazzi anche più giovani sono venuti per questo problema ma lui mi sembra il peggiore di tutti!!”

l’infermiera corse subito a cercare un dottore.

Quella parola “peggiore”aveva lasciato Hinata senza respiro:guardava shikamaru come in segno di risposta a quella parola ma Shikamaru non la guardava :stava zitto con le mani in tasca e si mordeva il labbro inferiore e sicuramente anche lui come Hinata era impaziente di risolvere il problema di Naruto,il suo migliore amico!

Su una sedia Naruto ansimava e ora a causa della forte febbre cominciava anche a delirare

“s….h….ikama…ru”

“Naruto”

“N-Na-Naruto”

Hinata le si avvicinò e gli accarezzo il viso

“m…mamma….allora sei qui”

Hinata sussultò:le parole di Naruto le fecero ricordare quella immagine limpida incastonata in quella bellissima cornice che sembrava fatta di polvere di stelle. Lei,Hinata Hiuga era stata paragonata alla mamma ormai defunta di Naruto!questo poteva essere una bellissima somiglianza ma per

Hinata era solo un’orribile bugia perché Naruto in quel momento non era in se e avrebbe dimenticato tutto quando sarebbe guarito.

“ma…mamma ho tanto freddo”

“non preoccuparti Naruto vedrai i medici stanno arrivando”

“…..lo…lo sapevi…..i-io non ….volevo…essere curato…dai…medi…ci”

Detto questo Naruto perse i sensi per l’ennesima volta ma subito dopo arrivarono due uomini con i camici bianchi e la cortese infermiera

“presto!dov’è il ragazzo?”

“è seduto accanto alla mia amica”

disse Shikamaru indicando una delle tante sedie poste in fila sulla quale era seduta Hinata che teneva Naruto.

“bene lo dobbiamo subito ricoverare….infermiera una barella”

“subito”

il rumore della barella si faceva sempre più forte. I passi rimbombavano in quella struttura dove la quiete regnava da sempre. Il povero Naruto era stato messo in quella barella e attaccato alla bocca c’era un apparecchio per respirare visto che era più di tre ore che ansimava. I medici correvano veloci e con loro anche i due amici in pena per Naruto.Arrivarono dinanzi una grande porta e il medico fermò subito Hinata che stava per entrare in quella sala

“mi dispiace signorina voi non potete entrare!potrebbe essere contagioso. Rimanete in sala d’attesa”

le porte di quella sala si chiusero velocemente e Hinata si sentì morire. Guardava quella porta chiudersi e a ogni rumore si sentiva andare in frantumi come uno specchio che cadendo si rompe. Le mancava il respiro e per un attimo non vide più niente:il suo corpo si era fatto leggero e aveva l’impressione di cadere dal cielo.

Shikamaru prontamente recuperò Hinata prima che il suo corpo toccasse terra.

La posizionò distesa in tre sedie che costituivano una serie quasi infinita.

Successivamente uscì per prendere una boccata d’aria almeno questo era quello che voleva far credere agli altri:aveva ricominciato a fare abuso del vizio del fumo e ora consumava due pacchi di sigarette al giorno. Lui non voleva ricominciare da quando Temari l’aveva lasciato proprio a causa di quel vizio.

Però quella situazione era troppo complicata e l’attesa era snervante ma gli venne subito in mente la possibilità di avere conforto da altri suoi compagni.

Prese subito il telefono e compose il numero velocemente

Shikamaru riagganciò e posò il cellulare nella tasca del giubbotto,mentre Kiba compose un secondo numero

intanto Hinata piangeva a dirotto in quella sala d’attesa e le sue lacrime erano le sole cose che riusciva a sentire sulla sua pelle. Era ormai vuota e non riusciva più a piangere tanto era il dolore che si era impossessato del suo cuore ma ancora in un angolo remoto del suo cuore c’era la speranza che le era stata sempre fedele ed era stata proprio il motivo per cui ,tutte le volte che Naruto non la considerava,Hinata aveva continuato a vivere e a lottare con la speranza di una saluto il giorno successivo. E ora in quella sala di attesa cercava di sperare in un suo saluto il giorno successivo,ma ciò che le faceva più male era di non sapere se ci fosse stato un giorno successivo!

Intanto la porta si aprì…………………………

Ecco questa prima parte del capitolo si è finito!!vi è piaciuto?ditemi perché ho cercato di dilungarmi un po’ più sui sentimenti dei personaggi e poi l’ho riletto migliaia di volte per cambiare vari termini con parole più ricercate!vi prego recensite in tanti e soprattutto non perdetevi il prossimo capitolo!^^ho già in mente di fare anche una scena comica per rompere questa situazione drammatica!!^________^

Ora i ringraziamenti:

-         La TerrestreCrazyForVegeta: sono contenta che ti piaccia la mia storia e ti ringrazio anche di averla messa tra i preferiti^^kmq per quanto riguarda le maiuscole ho cercato di metterle dopo il punto e per i nomi propri di persona!!beh sai com’è!!^^””quando le scrivi di fretta le cose certe volte ti possono sfuggire alcuni dettagli!!!kmq continua a seguirmi e a leggere le mie fic!^_^kissotto

-         Elfetta93:°_°””””ok ok ti lascio perdere!!!!kmq questo capitolo è stato veramente drammatico mi meraviglio io stessa ma ti prometto che tutto finirà per il meglio e che ci sarà una bella sorpresa alla fine!!!^^

-         Celiane4ever:anch’io sono con te W LE NARU/HINA!!!!!kmq hai visto in questo capitolo le cose si sono un po’ complicate ma non ti preoccupare finirà a lieto fine!!!!^_^e poi hai visto shikamaru è stato d’aiuto!!:)

-         HIN@T@ :ok!!sono ritornata con il terzo capitolo!!hai visto il povero naruto ma deve essere malato per forza perché ho già in mente un bellissimo finale!!^^continua a seguirmi ok!!!kiss

-         suscystar:ciaoooooooooooo!!!sono contenta che ti sia piaciuta questa mia fanfiction!!!kmq questo capitolo com’è??mi sembra piuttosto malinconico cmq ho in mente una scenetta comica il prossimo episodio!!!continua a seguirmi!!!^_°

-         Andrearomanista: questo capitolo spero che ti sia piaciuto!!spero che sia andato a vedere il mio nuovo profilo!!^^kmq per quanto riguarda questo capitolo hai visto il povero naruto(altro che dottore è andato a finire direttamente all’ospedalend.io)(naruto ….sigh…ç_ç nd.hinata) (povero il nostro naruto!!!!!!!ç_ç nd.io e hinata) (o_O nd.tu)kmq recensiscimi e falla bella lunga la recensione!!^_^sempre se non hai la scuola guida!

-         Layla the punkprinces :GRAZIEEEEEE!!!grazie per avermi messa tra I preferiti!!!hai visto questo capitolo com’è triste ma non preoccuparti finirà tutto bene!!!continua a seguirmi!!! Baci-baci

-         Rei22688: be hai visto no!!altro che dottori sono andati a finire all’ospedale!!!^^kmq sono contenta che ti sia piaciuta la mia storia!!lascia anche un piccolo commentino per questo capitolo!!ok ciao!!

-         Hinatina: grazie per avermi resencito!!^__^e poi in questo capitolo hinata….be hai visto no!!mentre la scrivevo mi sono commossa pure io!!!kmq lascia un commentino anche tu ok!!^_°

Intanto la porta si aprì……..

Hinata sussultò al rumore lento ma forte della porta che si apriva da cui uscì un medico.

“dottore..”

“scusi signorina lei è la fidanzata del signor Uzumaki?”

“bhe no sono una sua amica °///°”

“benissimo allora posso dirlo direttamente a lei quello di cui soffre il ragazzo”

il cuore di Hinata palpitava e ogni volt che lo guardava negli occhi poteva capire che c’era qualcosa che non andava,forse qualcosa che riguardava Naruto e la sua salute o forse che riguardava la sua stessa vita!

“il signor Uzumaki….”

Gli occhi di hinata iniziarono a riempirsi di lacrime e quasi stava per svenire:tutte quei ricordi,quei momenti no potevano anzi non dovevano finire in quel modo!

“il signor Uzumaki ha un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. In altre parole questa malattia,che viene chiamata Meningite è generalmente di origine infettiva e può essere virale,batterica o originata da funghi. La forma virale , detta anche meningite asettica,è quella più comune,con conseguenze non tanto gravi e si risolve nell’arco di circa 7-10 giorni…..”

“quindi posso stare tranquilla cioè tra 10 giorni guarirà non è vero dottore?”

la faccia del dottore si fece triste e ritornò ad essere più serio di prima

“vede signorina io ancora non le ho parlato dell’altro tipo di meningite:quella di forma batterica!E’ più rara ma è molto più seria e può essere anche fatale!”

il cuore di Hinata cadde a pezzi e i suoi occhi si ingrandirono a tal punto da non vedere più niente;la sua mente vagava tra i ricordi del passato a qualche ora prima quando ancora i suoi sogni esistevano e c’erano ancore delle speranze ma ora non le interessavano più i sogni,ciò che poteva pensare di lei Naruto…no ora voleva solo salvarlo,guarirlo anche a costo della sua stessa vita!

Le gambe le tremavano ma allora perché non si accasciava a terra priva di sensi come faceva sempre?perché ancora era in piedi con il viso rivolto al medico anche se non lo poteva vedere?Questo perché Naruto le aveva dato la forza di non pensare, di non arrendersi,le aveva insegnato che in qualunque situazione ci sarebbe stata una speranza e questa speranza lei la voleva trovare!

“continui la prego voglio sentire fino alla fine”

“nel caso del suo amico è una forma batterica con un particolare tipo di batterio:il meningococco. Esso soprattutto oltre a colpire bambini colpisce anche gli adolescenti producendo farebbe alta,delirio,vomito e nausea,mal di testa,convulsioni,alterazioni del livello di coscienza.”

“e mi dica esiste un modo per guarirlo?”

“bhe visto che è di origine batterica la cura più giusta da seguire è quella antibiotica sempre che non ci siamo ulteriori complicazioni”

“posso vederlo?”

“si fidi signorina è meglio che lei non entri perché stiamo facendo ulteriori controlli e non è un bello spettacolo”

“MI LASCI ANDARE!!!”

il medico bloccò Hinata che con tutta la sua forza cercava di liberarsi dalla sua stretta per andare a vedere il suo Naruto,solo un ultimo momento perché quel momento poteva essere l’ultimo!

“si calmi signorina!!”

Hinata si lasciò cadere a terra e cominciò a piangere forte per liberarsi di tutto quel dolore che le smorzava il cuore!!

Dopo le consolazioni invane del medico,Hinata rimase sola in quella sala d’attesa troppo vuota,troppo silenziosa con il solo pensiero che dall’altre parte della porte c’era lui,il suo Naruto,il ragazzo che aveva amato più di se stessa e che ora stava quasi per perderlo!

Intanto Shikamaru era fuori e stava fumando la sua sigaretta e teneva in mano ancora il Motorola acceso aspettando una risposta dell’amico Kiba che doveva arrivare da un momento all’altro!

E intanto kiba nella sua Opel Agila…..

“cosa è successo?”

“Naruto è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Umberto I per una forma allergica di tumore!”

“cooooosa!!forza andiamo”

Ino e Sakura  cominciarono a correre per tutto il viale con le borse di Sisley e di Pimpkie che sobbalzavano a ogni passo!a un certo punto Ino si fermò

“perché ti sei fermata?”

“scusa ma non credi che dovremo avvisare gli altri?”

“hai ragione!!!chiamiamo….”

“…a….”

“SASUKEKUCCIO^^”

Sakura tirò fuori il suo Samsung e compose il numero

riagganciò e chiuse il 3 per poi  cominciare a correre sullo skate!!

“quasi quasi passo dal signor Kakashi!deve sapere!”

Kakshi era seduto in un bar a leggere il suo libro preferito quando …..

“ehila salve maestro Kakashi è un piacere vederla”

“oh ciao Rock Lee,Neji ,Ten Ten!come mai insieme?“

“abbiamo deciso di fare una scampagnata e siamo tornati ora in bici“

un ragazzo dai capelli corvini paso veloce come il vento per poi fermarsi di scatto!

“SIGNOR KAKASHI,NEJI,ROCK LEE TEN  TEN! andiamo presto!!!“

“perché urli in quel modo Sasuke”

“Naruto  è stato ricoverata d’urgenza all’ Ospedale Umberto I per un tumore all’allergia influenzale!”

“presto ragazzi andiamo non c’è un minuto da perdere prendiamo la mia Pegeout arriveremo prima!tu Sasuke vieni?”

“no io e il mio skate siamo più veloci!”

“ehi dovremmo avvisare anche Shino!”

“e Choji!”

Neji uscì dalla tasca dei pantaloni un Nokia nero e cercò in rubrica il nome Choji e intanto Ten Ten prendeva il suo LG arancione con pupazzo Neji in forma ridotta e compose il numero di Shino

alla fine si ritrovarono tutti  all’entrata dell’ospedale Umberto I:Kakshi,Neji,Ten Ten,Rock Lee e Kiba al posteggio delle macchine;Sakura,Ino e Sasuke vicino alle ambulanze,Shino e Choji all’entrata!

Intanto Shikamaru era entrato e faceva compagnia ad Hinata ormai in preda alla disperazione e al dolore.

Shikamaru la teneva stretta per paura che potesse fare qualche pazzia ma intanto vedendo quel viso così angelico piangere sulla sua camicia non poté far altro che……

“Shikamaru…”

“che c’è Hinata”

“perché piangi?”

“io piangere quando mai!mi è solo andato un moscerino nell’occhio tutto qui!e poi questa attesa è una totale seccatura!”

Hinata sorrise e si accoccolò tra le braccia del suo amico di cui era sicura la sua bugia!

Ad un certo punto….

“NARUTOOOOOOOOOOO”

“shhhhhhh ma siete impazzite volete farci rimproverare tutti!!e poi…..ma quanti siete?Kiba ti avevo detto non avvisare altre persone!!”

“e io infatti non le ho chiamate TUTTE io!io ho solo chiamato Sakura!”

“si ma io ho chiamato Sasuke pensavo che avesse diritto di sapere!!diglielo Ino!”

“si si abbiamo chiamato a Sasuke”

“e io come uno scemo mi sono fatto abbindolare da voi due e ho deciso di chiamare il signor Kakashi che….”

“che ero seduto nel mio bar a leggere il mio libro mentre ho incontrato…”

“ha incontrato noi che eravamo venuti in bici e noi poi….”

“poi ci avete chiamato e siamo venuti!”

“ohhhh povera me ma non mi potevo stare a casa oggi che seccatura!!!=__=”

“allora come sta?”

“ha la meningite”

una vocina rauca ma terribilmente dolce proveniva dall’angolo della stanza :era Hinata che avvolta dalla giacca di Shikamaru guardava fisso il pavimento senza nessuna reazione.

“ah Hinata!cooosa meningite io credevo che fosse un tumore all’allegria influenzale dell’influenza allergica…..ma come sta Naruto?”

nello stesso momento la porta che era stata chiusa per un tempo indeterminato,quella stessa porta che separava Hinata dal suo amore si aprì e uscì lo stesso dottore di prima.

“signori se volete visitarlo uno alla volta mi raccomando e nessun contatto”

Sasuke si stava avvicinando alla porta ma venne fermato da Kiba…

“no fermo Sasuke penso che chi debba vederlo per primo sia Hinata”

Hinata alzò il viso per poi rivolgere lo sguardo alla porta come se era convinta che Naruto sarebbe uscito allegro come sempre

“Naruto ti sto aspettando….”

Ooooooooooooooooooook anche questo capitolo è finito,credo di averlo fatto un po’ comico tanto per spezzare un po’ stava diventando una tragedia!kmq apero che sia stato di vostro gradimento ora non ho tempo di ringraziarvi uno per uno ma cito i nomi di quelle persone di cuore che mi hanno aiutato a credere in me stessa e a continuare questa fic perciò un grazie speciale va a:

-REBEL GIRL

-KIMIKO5

-ANDREAROMANISTA(erm……dettagli?)

-TALPINA PENSIEROSA(ciao cicciola!!)

-LAYLA THE PUNK PRINCESS!!!(sei mitica!!!)

-LaTerrestreCrazyForVegeta(ciaoooooooo  TVB)

-HINATINA(eilà ciao cucciola che ne pensi di questo nuovo cap?)

-BABYDANY94

-SUSCYSTAR(ciaooo non preoccuparti il rpoximo cap….super dolzzzzeee!!)

ok  mi raccomando recensite sapete quanto vi adoro e adoro anche la coppia Naru/Hina e se anche voi come me amate questa coppia e volete di più venite in questo forum %°*%HINATA AND NARUTO LOVELY CLUB%°*%

il prossimo capitolo che si intitolerà……..

>>>>la cura:l'amore!<<<<<

By la vostra piccola DREEM^^

Una malattia incurabile

“Naruto ti sto aspettando”

La povera Hinata guardava la porta d’acciaio contornata da medici e infermiere che assistevano alla scena.

Lo sguardo di Hinata si allontanava sempre più dalla realtà e i suoi occhi perlacei stavano ricominciando di nuovo a piangere.

Il silenzio era troppo evidente e qualcuno cercava di romperlo con qualche leggero colpo di tosse.

L’ospedale era pieno di gente che a mano a mano si stavano raccogliendo vicino al gruppo dei ragazzi,in pena anche loro per il povero ragazzo biondo che stava lottando tra la vita e la morte.

Infatti si poteva benissimo sentire il suono dei vari macchinari in funzione per Naruto,una tetra melodia che riportavano alla mente della piccola Hinata ricordi amari

“Hinata…piccola mia”

“M-mammina”

“ti prego…abbi cura di te”

“no mamma non dire così”

“shhhh non piangere…non piangere”

la mano della madre che teneva forte quella della piccola Hinata si fece fredda,la stretta più lenta , gli occhi si chiusero e la madre della dolce Hinata tirò l’ultimo sospiro.

“m-mamma”

Hinata ancora in preda ai ricordi più profondi del suo passato pronunciava quella parola che durante la sua vita aveva spesso urlato senza ricevere alcuna risposta.

Hinata si ricordava benissimo di quello episodio avvenuto proprio lì,in quello ospedale 13 anni prima e che ancora adesso faceva male,una ferita non ancora del tutto chiusa che ancora bruciava.

“Hinata”

La mano calda di Shikamaru riportò alla realtà Hinata

“eh”

Gli occhi arrossati di Hinata incrociarono quelli annoiati di Shikamaru.

“Hinata ora o mai più questa potrebbe essere…”

“NO…ti prego non dirlo”

Hinata non voleva anzi ne era sicura quella non poteva essere l’ultima volta e il solo pensiero la faceva sentire così debole , così leggera , come se intorno a sé tutto era invaso dal nero profondo.

Ne era sicura:stava per perdere i sensi…..

Ma invece fece il primo passo verso la porta d’acciaio:no non doveva essere debole!

Poi ecco il secondo:doveva riuscirci!

La distanza fra lei e Naruto si accorciava sempre più:doveva farlo per Lui!

Finalmente era arrivata lì , faccia a faccia con la porta d’acciaio:così fredda e liscia.

La sua immagine si specchiava fievolmente sulla porta d’acciaio mentre una luce rossa lampeggiava all’apice di essa  segno che il caso di Naruto era uno dei più gravi!

La mano di Hinata si posò sulla maniglia e con decisione decise di aprirla!

L’oscurità più assoluta accolse Hinata.

La stanza era illuminata solo da una lieve lampada e dagli innumerevoli luccichii dei macchinari attaccati al corpo di Naruto.

Hinata con passo indeciso e impaurito si dirigeva verso il letto posto al centro della stanza dove inerme era posizionato il povero Naruto.

“N-Naruto”

Il ragazzo biondo aveva la bocca serrata da uno strano apparecchio che lo collegava ad una macchina:sicuramente era per facilitargli la respirazione!

Gli occhi di Hinata si riempirono di lacrime.

“N-Naruto….”

Tentò di aprire le sue labbra ad un leggero sorriso per rassicurare se stessa e anche per far si che le lacrime non traboccassero dai suoi occhi.

“…ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?T-tu eri così allegro con tutti pieno di energie…proprio questo di te mi è piaciuto!Amavo ogni tuo sorriso,ogni tuo sguardo che mi faceva imbarazzare…”

Hinata strinse i pugni così forti da conficcarsi le unghie nei palmi delle mani.

I suoi occhi guardavano in basso ma erano determinati e decisi:quasi colmi di rabbia!

“…sono stata una stupida Naruto!Una stupida perché quando ancora stavi bene,quando ancora eri con me non ho mai avuto il coraggio di dirtelo e ora sono in questa stanza…sola….tu non puoi sentirmi!Come sono stata sciocca…”

intanto nel corridoio al di fuori della sala dove in quel preciso momento Hinata stava parlando e aprendo il suo cuore a Naruto,un gruppo di amici……..

“Avanti Kiba diccelo che cosa sta dicendo”

“e fate silenzio!!non si riesce a capire niente”

Kiba con un bicchiere stava tentando di capire cosa stava succedendo in quella stanza dove da più di mezz’ora era entrata Hinata.

Intorno a lui Rock Lee e Neji stavano cercando di origliare a modo  proprio mentre gli altri tutti a cerchio aspettavano pazientemente.

“uff non ci voleva proprio!Ora che Naruto è…”

Sasuke si fermò di colpo nel dire quelle parole.

Tra tutto il gruppo calò un silenzio agghiacciante.

Kiba e Neji smisero di origliare e alle ragazze scappò qualche lacrima.

Nessuno voleva pensare a quella eventualità,nessuno voleva pronunciare quella terribile parola:morte…la sua morte!

“Sono stata così sciocca da non avere il coraggio!sigh…ma mi sbagliavo…il coraggio…sob…non mi manca…sigh perché è stato sempre qui…nel mio cuore…sob…e-eri tu!”

Le lacrime alla fine erano state più forte della sua determinazione e ora le bagnavano il  viso.

Nella sua mente incominciarono a farsi nitide delle immagini del suo  passato di quando era insieme a lui…..

La sua festa per i dodici anni dove Naruto le aveva regalato un ciondolo con il sole, quel regalo che custodiva e che portava con se appeso al collo…

Il giorno di San Valentino quando aveva lasciato i suoi dolci davanti al suo appartamento e che  avevano lasciato a Naruto un dolce sorriso…

Quel giorno al mare di 4 anni fa quando erano rimasti a guardare il tramonto,altro momento in cui le parole le erano morte sulle labbra…

E tra tutti i suoi ricordi rimase impressa nella mente di Hinata quella immagine avvenuta 5 o 6 ore prima quando le sue labbra avevano sfiorato la fronte di Naruto in un dolce contatto:la sua pelle in quel momento sfiorava la sua e il calore che si produceva era stato tale da far fermare i loro cuori,troppo distaccati e distanti e riunirli in un legame indissolubile.

Hinata ripensava ancora a  quel momento e il rossore ricompariva nelle sue gote bagnate dalle lacrime.

Si morse il labbro inferiore

“N-Na-Naruto….la verità è che io…..”

“Cosa dice Kiba??”

Neji scuoteva il povero Kiba in preda alla curiosità

“H-Hinata sta…sta per dichiararsi”

“coooooooooooooooooooosa????”

“la verità è che io…..”

i suoi occhi azzurri si aprirono

“Ti…”

No doveva farcela perché quella poteva essere l’ultima occasione.

Prese aria a più non posso…

“Ti amo , ti ho sempre amato e ti amerò per sempre!!!”

Degli occhi in quel momento la guardarono degli occhi azzurri

Hinata arrossì vistosamente…

Lui era lì cosciente e aveva sentito tutto…

“H-Hinata”

“N-Naruto”

I suoi occhi si riempirono di terrore e vergogna.

Le sue gambe si fecero d’improvviso più leggere pronte a scappare…

“Hinata…erm….io…”

Non ci fu il tempo.

Hinata era scappata da quella stanza scavalcando anche i suoi amici.

“Hinata ma che cosa è successo??”

Kiba Neji Sakura e tutti gli altri la guardavano dirigersi a più non posso verso l’uscita dell’ospedale.

Entrambi erano afflitti da una malattia incurabile che nemmeno i migliori medici potevano risolvere.

Tutti si girarono verso la porta rimasta aperta dove era rimasto l’unico testimone,Naruto.

“Hinata aspettaaaaaaaaaaaaaaaaaa!”

 eccomi qui!!Questo capitolo lo vorrei dedicare a Rebel Girl^^dopo tanta attesa finalmente l’ho scritto.

Kmq ma lo sapete che mi sta facendo pena davvero il povero Nacchan ç____ç mi sa che sono un po’ troppo dura…ma se non sarei così non potrei mai attuare il mio piano *_____* non aggiungo altro

Allora dopo circa 9 recensioni dello scorso capitolo avrò il piacere di ringraziare 9 utenti^^

-   layla the punkpricess: ecco qui il seguito!!lo so lo so il povero Naruto con la meningite ma a furia dei telegiornali lo sai come è ^////^ kmq spero che questo capitolo per quanto crudele possa essere ti sia piaciuto (ma perchè crudele se Hinata si è confidata??)

-   Andrearomanista:Allora Andrea Naruto mi sa che non riuscirà tanto facilmente a guarire dalla meningite U.U però però speriamo e poi ha anche altri problemi poverino devo dire che mi ha fatto una pena mentre lo scrivevo ç___ç kmq ci saranno nuove rivelazioni si si e kmq nel prossimo cap…NO!non ti dirò niente!!!non sono riuscita a capire come finisce sta passando novembre e non ti dirò come va a finire U___U si si!!kmq spero che questo cap ti sia piaciuto e …..non ci fare caso io sono lunatica ^////^

-    Hinatina:ciao grazie per aver recensito!!bhè se quell’altro cap ti ha commosso questo?fammi sapere!!Ciao TVTTTTTTB

-  Hinata93:ciao!!^^scusa ma non credo di mettere lemon non è da me U.U kmq spero che ti sia piaciuto questo capitolo^^resencisci mi raccomando!!ciau

-   LaTerresteCrazyForVegeta: Ciau!!bene sono contenta che ti sia piaciuta lo scorso capitolo^^bhè dimmi come te ne pare questo qua!!!Recensisci^°

-   Stezzietta: cosa succedeeeeeeeeeeeeee???bhè l’hai scoperto^° e e dopo??????dopo ti posterò un capitolo puoi starne certa^°

-   Kimiko5: ciao kimiko ma vedi non ho msn ^^”””””””” kmq spero che questo capitolo ti sia piaciuto^^dimmi cosa te ne pare

-   Rebel Girl: e allora???ti ho dedicato perfino il capitolo^^ appena mi hai detto che questa era la tua fic preferita mi sono messa subito a scriverla^^bhè allora la situazione mi sembra che è letteralmente crollata (noooooo si sta benissimo XD)kmq non ti preoccupare se non riesci a recensire subito^° io sono sempre qui!!!Kmq fammi sapere come ti è sembrato questo captiolo.

-   YRP: ciao anche se hai scritto poco nella recensione ti ringrazio lo stesso e spero tanto che questo capitolo ti sia piaciuto^^

Bene ho finito spero che recensirete!!^^Ah non preoccupatevi se nelle prossime puntate Naruto e Hinata non si vedranno molto XP si devono preparare per il cap finale XD

Con questo vi lascio…..grazie e a presto.

Carpe Diem-cogli l'attimo

salve a tutti amici sono tornata^^questa volta vi porto il penultimo capitolo di "Febbre d'amore" allora dove eravamo rimasti????ah si che Hinata aveva confessato i suoi sentimenti a Naruto!!Mamma mia che emozione chissa che cosa succederà adesso??Ehi ma che cosa combina Sakura??Volete scoprirlo??allora leggete il capitolo che segue!vi spiegherò alla fine ogni cosa

Il cuore di Naruto non resse più e dopo essersi alzato dal letto si accasciò al suolo svenendo. I medici subito furono pronti a soccorrerlo e di nuovo quella porta grigia si richiuse lasciando dietro di se un silenzio agghiacciante.

Tutti si domandavano che cosa era successo,i loro volti stupiti cercavano qualche conferma negli occhi del compagno accanto.

“glielo ha confessato”

Kiba alzandosi da terra e con pugno serrato pareva aver urlato quelle parole confuse da un desiderio di gioia e di gelosia.

“La piccola Hinata finalmente ce l’ha fatta”

Tutti in quella sala d’attesa sapevano che cosa intendesse dire Kiba:i suoi continui svenimenti,l’imbarazzo che si poteva leggere quando vedeva Naruto,i suoi occhi sempre celati al suo sguardo quasi non volessero incontrarli,tutto era ben chiaro e da molto tempo speravano questo giorno in cui Hinata avrebbe finalmente aperto il suo cuore uscendo dalla scatola in cui era vissuta.

Ma allora perché tutti in quella stanza rimanevano in silenzio?Perché nessuno accennava un sorriso?

Hinata si dirigeva velocemente verso l’uscita dell’ospedale,sapeva ciò che aveva fatto ,sapeva che era stata la scelta giusta ,ma pur ammettendo di avere ragione continuava a darsi della stupida.

Continuava a correre fino ad arrivare all’uscita dell’ospedale.Appena varcò la soglia si sentì subito libera da qualsiasi sentimento ,da qualsiasi angoscia ,emozione che potevano frenare le sue lacrime che scendevano copiosamente sulle guance bianche. Non poteva guardare indietro, non ci riusciva era troppo stanca di scappare eppure non poteva permettere che i ricordi lasciati alle spalle potessero impedirle di guardare davanti a se. Così prese un elastico con cui legò i lunghi capelli corvini e poi continuò per la sua strada senza avere rimpianti

“hai visto mamma non mi sono pentita di ciò che ho fatto”

Nella sua mente si offuscavano ricordi che per molto tempo la tirannia del padre le avevano fatto dimenticare.

“Hinata…Hinata”

“si madre”

“Hinata sei sicura di ciò che fai”

“no ecco…non so”

“no no no Hinata cara”

“scusa”

“Hinata ricorda qualunque cosa farai non pentirtene se quando l’hai fatta eri felice….arg”

“mamma mamma!!che cosa hai?Mamma!Aiuto!”

quelle immagini passarono veloci nella fredda mente di Hinata mentre vagava tra le strade della città.

Intanto all’ospedale…

“Cavolo!Ma si sono rinchiusi a chiavi lì dentro!!”

Sasuke e Neji erano impazienti e il loro nervosismo diventava comune a tutti i ragazzi.

“Shikamaru maledetto è stata tutta colpa tua non dovevi lasciarlo solo a casa conciato così”

“ehi Uchiha guarda che io ci sono stato a casa sua ma ho trovato Hinata così pensavo che fosse in buone mani e poi lui era ancora lucido quando sono arrivato io”

“e tu saresti quello che hai il quoziente di intelligenza pari a 200?Ma fammi il piacere!Anche Akamaru se ne sarebbe accorto meglio di te!”

“Stai forse insinuando che Akamaru è stupido?”

“sta zitto Inuzuka tu non ti immischiare”

“ah non mi devo immischiare ora ti faccio vedere io…”

“ehi calmatevi ragazzi…”

“e tu che vuoi Neji?”

le urla che poco prima avevano invaso la sala d’attesa si assopirono all’entrata del medico.

Sakura e le ragazze si alzarono con gli occhi lucidi mentre i ragazzi cercarono di mantenere i nervi saldi

“purtroppo le sue condizioni non sono migliorate di molto. Gli abbiamo somministrato una sostanza che dovrebbe del tutto guarirlo ma visto che ancora non è stata testata bisogna tenerlo sott’osservazione e se non avrà effetto entro 6 ore purtroppo dovremmo solo sperare in un miracolo!La sua malattia è stata aggravata a causa della pressione bassa e dell’insufficienza di anticorpi”

“in effetti mi aveva informato che stava vivendo un brutto periodo”

“già dopo la morte di Jiraya non è stato più lo stesso”

“Ragazzi se volete vederlo l’orario delle visite è appena iniziato credo che dopo aver passato una notte qui abbiate il diritto di vederlo”

Il medico si allontano dalla porta che per pochi secondi rimase aperta facendo intravedere il letto dove giaceva il povero Naruto.

La tensione in quella sala si faceva sempre più alta. Ognuno rimaneva lì in silenzio coi propri pensieri nell’attesa che qualcuno si alzasse e sciogliesse quell’interminabile silenzio.

“Vado io”

Sakura con tanto coraggio si alzò e si diresse decisa verso la porta grigia  davanti alla quale molti avevano esitato. Con terrore aprì la porta e la richiuse velocemente dietro di sé.

Questa era la prima volta che faceva una cosa del genere ma ora non poteva più tornare indietro.

Davanti ai suoi occhi si manifestò uno scenario mostruoso:il corpo del suo amico giaceva in quell’esile letto tra le lenzuola che puzzavano di disinfettanti e con al polso un ago conficcato che nutriva il dormiente di quella sostanza che doveva essere la sua salvezza.

I suoi occhi non poterono che gettare via poche lacrime che a lungo aveva trattenuto.

“oh Naruto…quanto tempo abbiamo trascorso insieme”

il suo silenzio venne interrotto dal “tic” della macchina posta vicino al letto

“sigh…è da una vita che ti conosco…da quando eravamo solo dei bambini..ti ricordi?sob…a scuola con il maestro Kakashi mmm quante gliene combinavi…sigh e quando quella volta mi misi a piangere…sob sigh sob perché Sasuke mi aveva mollata al primo appuntamento…sigh sigh…tu eri lì a consolarmi…sob e ora invece…sta succedendo l’inverso o forse mi stai aiutando anche tu…sigh…”

dagli occhi di Naruto scese un’impercettibile lacrima

“Sai ho sempre sperato che un giorno Sasuke mi chiedesse di diventare la sua ragazza ma più i giorni passano più diventa improbabile questo mio sogno…sigh…Naruto tu mi hai amato sin dal principio e scusa ora..sob se..sigh..se sto piangendo mi dispiace!Naruto non lasciarmi sigh sigh Naruto io ho bisogno di te..sob”

Il petto di Sakura stava quasi per scoppiare:non credeva che i suoi sentimenti verso il suo compagno di scuola fossero diventati così profondi e decisi. Di essi era quasi gelosa.

*  *  *  *

“Naruto non so che dire tu hai sempre saputo che queste cose sono una seccatura per me ma ti volevo dire che tu per me sei sempre stato un amico sin dai tempi dell’elementare quando marinavamo la scuola e ci rifugiavamo in palestra!A quei tempi eravamo spensierati felici chi poteva sospettare che ora saremmo giunti a questo punto. Ascolta Naruto…”

Il tono ironico di Shikamaru calò del tutto e la sua espressione si fece immediatamente seria.

“ascoltami tu devi resistere non puoi abbandonarci così ,ricorda che qua tutti ti vogliamo bene. Naruto resisti!”

*  *  *  *

“Razza di testa quadra come hai potuto conciarti così!Cadere giù per un semplice raffreddore!….Naruto tu ce la devi fare!”

Sasuke prese con forza una delle lenzuola.

“Noi due siamo come fratelli anche tu sei rimasto orfano quando ancora eri piccolo perciò devi resistere a maggior ragione!Naruto…non farci soffrire inutilmente!Se è arrivata l’ora di andartene vattene libera le tue ali ma se rimani qui solo per farci soffrire….smettila non è ora di scherzare!”

* * * *

“non avrei mai immaginato di dover piangere per te!Tu lo sai non mi sei mai piaciuto hai illuso sempre di più Hinata sigh…ti ho sempre considerato un rivale……aaaaaaaaaargh”

Kiba avvicinò il pugno al viso di Naruto con una foga capace di stenderlo in quelle condizioni ma poco prima si fermò

“ecco perché non sono mai stato come te ,tu eri diverso e questo Hinata lo sapeva”

“warf warf”

Akamaru che era salito sul letto aveva notato che qualcuno aveva aperto la porta

“Kiba smettila !Se questo era il suo destino noi non possiamo impedirlo”

“ma che cosa dici Neji?”

“un qualcosa che poco tempo fa avrei detto in una condizione del genere!Ecco perché deve resistere fallo almeno per le persone che ami,per tua madre che vorrebbe vederti crescere almeno fallo per lei!”

Intanto Hinata camminava persa nei suoi pensieri tra le vie della città.Da quando stava camminando?Pochi minuti?Ore?Il tempo sembrava che si era fermato come il suo cuore..

Dopo tanto peregrinare Hinata era arrivata nella piazza principale. Al centro di essa si ergeva un imponente orologio. Le lancette si muovevano velocemente negli occhi increduli della povera Hinata.Ogni secondo che passava ,il terrore si manifestava nei suoi occhi,immaginava tutto ciò che sarebbe successo se Naruto fosse morto:le venivano in mente le immagini di quel letto d’ospedale vuoto,la sua casa vuota,la fotografia di sua madre impolverata dai ricordi e dal tempo.

Ma poi gli venne in mente quel bacio quel dolce e tenero bacio datogli in fronte in quell’attimo.

“oh Naruto”

Le ore passavano,il tempo stava per scadere

“scusate ma credo che il tempo sia ormai scaduto. Dottoressa richiami altri due medici  per il controllo”

la porta si aprì e si richiuse velocemente. Quegli furono attimi carichi di tensione.

“Naruto ti prego resisti”

i passi di Hinata rimbombavano per le vie affollate dell’ospedale.

Sakura era attonita e dai suoi occhi cadevano lacrime cristalline come quelle degli altri ragazzi.

Quel corridoio sembrava interminabile…

“Naruto!….cof cof..”

Hinata arrivò col fiato sospeso mentre la porta si riaprì

“ragazzi abbiamo i risultati…”

Il volto del dottore aveva uno sguardo a dir poco inquietante