Belive in me

di SerryNippon00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sparizione del Kattobing ***
Capitolo 2: *** Cap 2 guai in arrivo ***
Capitolo 3: *** Unbreakable Heart ***
Capitolo 4: *** Incontro indesiderato Parte 1 ***



Capitolo 1
*** Sparizione del Kattobing ***


Ormai erano passati tre mesi, tre lunghi mesi ma Yuma non aveva fatto l'abitudine. Aveva un gran vuoto dentro, gli mancava Astral. In quel periodo spesso il ragazzo si chiudeva in camera, nessuno sapeva se piangesse o pensasse in ogni caso la sua energia era sparita...la scuola andava male, non ascoltava una parola, non che prima lo facesse ma all'uscita non voleva più duellare andava di corsa a casa e si rinchiudeva in stanza fino alla mattina dopo, spesso non mangiava. Si era addirittura distaccato dai suoi amici, non riusciva a sopportare la sua mancanza. Guardava in continuazione il remake in tv della sua finale con Tron e si immaginava Astral che naturalmente alle telecamere non era visibile, ma a neanche metà duello spegneva e si affacciava alla finestra, contemplava il cielo e subito dopo guardava la Chiave dell'Imperatore che sembrava aver perso lucentezza ma si rifiutava di togliersela dal collo aveva addirittura paura che qualcuno la nominasse o la indicasse. Al solo commento si arrabbiava e correva via. Non era più lui. Dopotutto aveva perso l'amico a cui, sinceramente, teneva di più, più di chiunque altro, che lo seguiva in lungo e in largo, che lo salvava dalle situazioni più pericolose, che conosceva come un fratello, si, un fratello, così lo classificava...
La mattina dopo stranamente arrivò puntuale, stesso menefreghismo verso le lezioni e i duelli fuori dalla scuola. Stava per correre verso casa quando un ragazzo dai capelli rosso fuoco lo fermò.
:-Hey tu sei Yuma, giusto?
:-Sì, sono io.
:-Sono Mizu Tomofumi, ti ammiro tanto, vorresti duellare con me?
:-Non ne ho voglia, scusami amico, sono stanco...
:-Ti prego! Ti scongiuro Yuma!
L'espressione desiderosa del ragazzino fece annuire Yuma anche se con disinteresse.
:-Mizu lascio a te il primo turno.
:-Ok, comincio mettendo tre carte coperte e termino il turno.
:-Tocca a me, pesco ed evoco Mago Gagaga, si attiva così l'effetto di Kagetokage che mi permette di evocarlo se evoco un mostro di livello 4 sul terreno. Posiziono due carte coperte e termino il turno.
:-Pesco, evoco sul terreno in attacco Goblinberg, conosci bene il suo effetto, evoco Cavaliere Gambara e così, guarda che coincidenza, evoco Kagetokage! Procedo sovrapponendo i tre mostri di livello 4, vieni a me Soldato d'Assalto Oscuro! Attivo il suo effetto che mi premette di raddoppiare i suoi punti d'attacco per ogni carta sul terreno e in mano ma in cambio devo sacrificare tre carte coperte che siano magia o trappola e tutte le sue unità sovrapposte. Dato che ha 1000 punti di attacco e che le carte sono sette possiamo dire che ti attaccherò Kagetokage e il duello sarà finito Yuma. Vai Soldato d'Assalto Oscuro attacca Kagetokage! Rombo sonico interdimensionale! 
Il duello sembrava concluso e Mizu sentiva di aver vinto contro il vincitore del World Duel Carnival, ma era troppo facile. Una folata di vento e polvere invase il terreno e Mizu si ritrovò a terra a Life Points azzerati.
:-Tu sottovaluti troppo Mizu, bastano Cappelli Magici per metterti fuori gioco, non abbassare la guardia.
:-E come posso fare?
Yuma guardò sbalordito il ragazzo.
:-Semplice cerca di elaborare una strategia e non agire d'impulso. Ora devo andare piacere di averti conosciuto.
:-Asp...etta...
Mizu guardò il campione che tanto ammirava allontanarsi di corsa.
:-Come diamine ha fatto? Mi ha sconfitto senza indugiare...guardava dritto il mio mostro mentre attaccava...
Chiuse gli occhi, sembrava arrabbiato e invece li riaprì pieni di gioia.
:-Ma è troppo figooooo!!!!!
Nel frattempo il tanto amato Yuma correva verso casa mentre le lacrime gli rigavano il viso pallido dalla depressione...

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Capitolo 2
*** Cap 2 guai in arrivo ***


Cap 2 Guai in arrivo.

:-Dammene un'altra!
Diceva Shark ad un ragazzo un più grande di lui.
:-Te lo scordi Reginald, vattela a comprare!
Risponde seccato.
:-Dai sgancia! Mister D. Non farti pregare...
Diceva con aria maliziosa.
:-Ti ho detto no! No! No! No!
Rispose l'ultimo alquanto irritato.
:-Dai non vorrai che qualcuno sappia dello smalto e del fondotinta che nascondi sotto il cuscino...
:-No! Cioè...ok hai vinto tieni.
Gli porse scocciato la lattina di Monster quando una voce acuta li interruppe.
:-Quella roba crea dipendenza!
:-Rio ma che ci fai qui?
:-Mi stavo preoccupando per te! Hai detto che saresti rientrato almeno due ore fa!
:-Si, perchè pensavo che entro le due di notte saresti almeno andata sotto le coperte!
:-Quindi...un motivo in più per fare uno strappo giusto?
:- Ehmmmm... ... Beh... Sì...
A quelle parole la ragazza si infuriò.
:-Ma ti senti quando parli Reginald?!
Lo prese per l'orecchio e lo tirò fuori dal locale abbandonato con la forza mentre Mister D se la rideva sotto i baffi.
:-Ecco vai Reginald che è ora di fare la nanna tesoro!
Shark guardò furioso il ragazzo robusto dai capelli grigi, prese il secchio di acqua gelida che aveva affianco e...SPLASH!! Mister D si ritrovò bagnato fradicio dalla punta della sua cresta di quindici centimetri alle punte dei piedi.
:-Maledetto!! Brrrrrrr che freddo!!
In aggiunta un doloroso calcio nei gioiellini da Rio.
:-Hey galletto! Non permetto a nessuno di prendere in giro mio fratello, hai capito Tutto Muscoli e Niente Cervello?!
Mister D stava per dargliele indietro ma Rio gli bloccò il braccio e gli diede un bel pugno dritto nello stomaco.
Mister D dolorante, si allontanò spaventato e se la diede a gambe, Shark guardava senza parole...
:-Apperò!
:-Lezioni di autodifesa su internet!
Diceva orgogliosa la ragazza.
:-Devo darci un'occhiatina...devono essere utili.
Commentò Shark a bocca aperta.

L'inverno ormai era alle porte, era freddissimo, più dell'anno scorso, molto di più. La gente girava imbottita di giubbotti di piuma, era così freddo che neanche la neve cadeva, stranamente la notte le stelle erano visibili e regalavano un gran spettacolo a tutti quelli che le osservavano. Heartland era più colorata che mai anche con le temperature più ostili e questo faceva in modo che le persone uscissero più volentieri nonostante i - 5º.

Prima di mezzanotte...
Yuma si trovava sul tetto, contemplava le stelle ricordando quando andava lì per parlare con Astral senza essere preso per pazzo. 
:-Astral...mi manchi tantissimo, non so come fare...
Una lacrima scese e cadde sulla chiave, Yuma la prese e la strinse forte, lasciandosi in un lungo pianto.
:-Yuma, che ci fai lissù?
Erano Tori, Bronk, Cathy, Caswell e Flip. Yuma li guardò per un attimo poi tolse lo sguardo.
:-Ragazzi non sono dell'umore giusto.
:-Yuma, perchè non rispondi al Duel Gazer?
:-Bho, non ne ho idea non ho sentito niente.
:-Ti vuole Kite, meglio che corri, ha detto che è importante!
Il ragazzo mise le scarpe e corse verso la Torre di Heartland dove era previsto l'incontro.
:-Cavolo ci vogliono minimo quaranta minuti per arrivarci! Dannazione! È quasi mezzanotte!
Il rumore di una moto lo interruppe.
:-Kari sei tu, ma perchè ti trovi qui?
:-Ho saputo dell'incontro con il figlio di Faker. Salta su!
:-Tori ti ha detto tutto?
:-Esatto, perchè non sono venuti con te i ragazzi?
:-Ho detto che sarei andato solo io nel caso Kite volesse parlare solo con me.
:-Non credo che sia una cosa carina...sono sempre tuoi amici.
Yuma stette zitto aspettando di arrivare al luogo stabilito.
:-Ecco la Torre, dove ti devo lasciare?
:-Lì davanti al portone! Kari io torno da solo, ci vediamo a casa.
:-Ok, ciao Yuma.
Appena Kari sparì la porta si spalancò e Yuma entrò lentamente. Dopo qualche metro percorso nel corridoio il ragazzo vide Kite che lo aspettava.
:-Vieni Yuma, a quanto pare questa è una cosa seria!
:-Di cosa si tratta?
Entrarono nel laboratorio di Faker dove Orbital aprì loro una mappa.
:-Questo amico mio è il mondo Astrale, ed è veramente a rischio! Alcuni abitanti sono stati rapiti da dei bariani che si fanno chiamare Costellazione d'Oro, fortunatamente non sono furbi, sappiamo già dove li tengono e la prima cosa che faremo è liberarli, ma non basta, un mese fa dal mondo Bariano è partito un asteroide che ha creato un campo di forza e ha attirato un pianeta a noi sconosciuto. Ho fatto delle ricerche e ho scoperto che si chiama Gora ed è abitato da creature simili ai Bariani, creature che in passato odiavano con tutto il cuore gli Astrali, sembra che da qualche giorno Bariani e Gori stiano comunicando e questo mi preoccupa perché questi ultimi hanno a loro disposizione un potere veramente superiore a quello del mondo Bariano, se si alleano metteranno in guai seri il mondo Astrale e noi dobbiamo fermarli. Ci stai?
Yuma guardava le immagini di quel mondo color verde poi guardò Kite.
:-Ti so dire domani Kite.
:-Capisco ti lascio pensare, ci vediamo domani.
:-Vieni tu a casa mia.
:-No, non voglio disturbare.
Yuma glielo richiese, Kite a quel punto annuì e accompagnò l'amico all'uscita.
:-Yuma, non pensare chissà cosa, ma mi manchi.
Il ragazzo rientrò e Yuma partì verso casa.
( Inizio pensieri )
Che devo fare? Che farebbe Astral? È possibile che Astral sia tra i rapiti? Di una cosa sono certo: è in pericolo e da amico lo devo aiutare. Se solo potessi incontrarlo per dirgli quanto mi manca...il giorno in cui mi ha detto addio ero contento che il suo sogno si fosse avverato, io però...adesso che ci penso ero veramente triste, volevo urlare al mondo intero quanto odiavo quel momento e quanto avrei voluto riaprire il portale con la chiave! Astral, io... io...non so che fare, ti ho deluso, perdonami...ti prego. 
(Fine pensieri)
Le luci colorate illuminavano le strade deserte di Heartland, erano le tre di notte, quanto tempo era passato, un lampo prima di un temporale.
Yuma guardò il cielo per un attimo vide l'amico, ma era un gioco della mente e tra una cosa e l'altra, era a casa.

Anticipazione del cap 3... ATTENZIONE SPOILER!

Sembrava parlasse da sola...
:-Ok, ammetto che può essere strano ma Yuma e Astral finchè erano insieme dipendevano l'uno dall'altro! Quindi se rivogliamo il nostro Yuma...
:-Allora ci rivediamo...Quanto tempo amico mio...

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Capitolo 3
*** Unbreakable Heart ***


Ragazzi mi dispiace tantissimo per il ritardo ;-(
Astral: Cercate di capire, quella strana cosa chiamata Internet non funzionava, probabilmente Serry ha fatto un altro casino...anzi è certo.
Io: Taci!! Altrimenti chiamo Gosho Aoyama e poi vedi che per almeno un episodio sarai al centro dell'attenzione di Conan Edogawa! >.<
Prima di lasciarvi al 3º capitolo voglio ringraziare con tutto il cuore chi segue questa fic spero che anche questo capitolo abbia tanti lettori e tante recensioni, scrivete pure quel che volete anche critiche sono sempre ben accette.(se si scrive così) in ogni caso a tutti voi che leggerete Arigatō Gozaimashita!

:-Yuma svegliati!! Farai tardi!! Dai svegliati! ... Come cavolo lo sveglio? Attento sei invaso dagli insetti!! ... No eh? Attento un portale interdimensionale!
Niente, il ragazzo non si svegliava. Kari non sapeva cosa provare...
:- Attenzione a tutti i golosi, ramen gustosissimo a tavola... ... Perchè non si sveglia?
:-Kari, ascolta la nonna, digli quello che ti ho detto ieri sera.
:-Ok nonna!
:-Non c'è bisogno di fare tutto questo casino...
Disse il ragazzo in piedi davanti alla sorella e alla nonna. Kari si infuriò.
:-Fai tardi! Muoviti Yuma!
Yuma guardò la sorella con gli occhi semichiusi.
:-È sabato...
Kari e Haru si guardarono...
:-Scusaci, è vero!
:-Vabbè, esco un attimo.
Si vestì, e uscì di corsa. Erano tre mesi che non usciva a quell'ora se non per andare a scuola. C'erano tante cose che non ricordava da quando era caduto in depressione come la brezza fredda, le strade deserte, il parco giochi ecc... Quest'ultimo sembrava abbandonato, gli scivoli bagnati, la giostrina ferma, non un rumore nell'aria ma ascoltando meglio una voce acuta risuonava, una voce angelica, leggera. Yuma fu come attratto da quella splendida voce... Notò che l'altalena era occupata da qualcuno, infatti la voce proveniva da lì.
:-Hijacked when you weren’t looking
Behind your back people are talking
Using words that cut you down to size
You want to fight back
It’s building inside you
Holding you up
Taking you hostage
Yeah, it’s worth fighting for...
Una ragazza dai capelli bianchi, dondolava sull'altalena spensierata. Vide Yuma ma non fece espressione, si limitò a fissarlo per un po' e ritornò a cantare.
:-They’ll try to take your pride
Try to take your soul
They’ll try to take all the control
They’ll look you in the eyes
Fill you full of lies
Believe me they’re gonna try
So when you’re feeling crazy
And things fall apart
Listen to your head
Remember who you are...

Yuma non disse una parola, rimase impassibile, guardava la ragazza vestita leggera: una felpa grigia, dei jeans larghi e strappati, all stars nere, potrava il cappuccio. Si riusciva a vedere un solo occhio perchè l'altro era coperto da un ciuffo di capelli, lo aveva di un azzurro chiarissimo ma intenso, la pelle pallida e lo sguardo terrorizzante, sembrava un fantasma, in quel momento si sentiva chiuso in una morsa come se non avesse una via d'uscita.
:-Ehm...ciao...
Disse Yuma sperando di scoprire se era l'immaginazione e soprattutto se era o no uno spettro ma la ragazza non rispose e continuò la canzone.
:- You're the one, you're the unbreakable heart!
You're the one, you're the unbreakable heart!
You're the one, you're the unbreakable heart!

La ragazza si fermò un attimo e col suo sguardo raggelante fissò Yuma, in quel momento il cuore del ragazzo accelerò, la morsa si faceva sempre più stretta, cominciava a trasformarsi in paura, una macchia nera lo stava invadendo.
:-Dovresti ascoltare la canzone...
Yuma la gurdò interrogativo.
:-E perchè?
:-Perchè parla di te...
Il ragazzo confuso la guardò meglio, sentiva che quella che aveva di fronte non era una comune ragazza. Il suo istinto diceva che veniva da un altro mondo.
:-Yuma! Con chi stai parlando?
Tori era lì dietro che l'osservava da qualche minuto.
:-Con...
Si girò, ma la ragazza era sparita e l'altalena era ferma immobile, fredda e bagnata.
:-...La ragazza che era...qua sull'altalena.
Tori lo guardò con sguardo indagatore e Yuma faceva lo stesso. Il fiato dei due ragazzi formava nuvolette di vapore che si dileguavano velocemente.
:-Era un altro fantasma?
Yuma guardò Tori confuso ancor più di prima.
:-Ma cosa dici non dirmi che non l'hai vista? Era lì sull'altalena che cantava e la sua voce era strana per non parlare dell'aspetto!
Tori, leggermente arrossita per il freddo e col suo solito sguardo languido, fissò dritto negli occhi il suo amico e si avvicinò Yuma.
:-Sei sicuro che non fosse un astrale?
:-Certo che sì! Aveva una forma perfettamente umana! Tori ora mi fai preoccupare!
Il cuore di Yuma era a mille...con chi aveva parlato fino a pochi secondi prima?
:-No, tu mi fai preoccupare! Yuma è mezz'ora che parli con l'altalena!
Rispose la ragazza alzando la voce...Yuma rimase senza parole.
:-Cosa?!

Nel frattempo nel mondo Bariano...
:-Liberaci! 
Urlava determinato un astrale intrappolato dentro un campo di forza color verde con altri suoi simili che lo affiancavano.
:-Basta mi avete stufato! Ora vi faccio fare una chiacchierata col nostro capo...così vi passa la voglia di ripetere quella parola!
Disse un Bariano che faceva da guardia, era robusto ma il corpo e il volto erano coperti da un mantello corvino.
Dopo poco tempo che la guardia si era assentata dal corridoio che avevano di fronte i "carcerati" notarono una figura nera che si avvicinava...
:-Chi si è ribellato ancora?
La sua voce tetra si amplificava su tutta la struttura di rocce scarlatte. Dopo il corridoio c'era una stanza con il soffitto tondeggiante e il pavimento liscio come fosse stato disegnato, proprio al centro si trovava il campo di forza.
:-Il solito, il numero 39!
Rispose la guardia con il suo sguardo tetro indicando con la lancia che aveva in mano quello che si era ribellato.
:-Me ne hai parlato molto, mi hai detto che è un gran ribelle e io ora voglio proprio conoscerlo.
La figura si fece più chiara, i lineamenti del viso e i particolari del corpo erano perfettamente visibili.
:-Ah, aspetta, a quanto pare...abbiamo una vecchia conoscenza. Allora ci rivediamo...Quanto tempo amico mio...

Mondo normale...
Yuma e Tori erano tornati a casa. Nel frattempo le nuvole si colorarono di grigio chiaro e di lì a poco cominciò a nevicare. Yuma si ripeteva in testa quella canzone steso sul suo "letto", non capiva cosa centrava con lui e quella ragazza...così strana...quegli occhi così macabri. Il ragazzo aprì la finestra per toccare i fiocchi che cadevano lentamente, stranamente gli ricordavano qualcosa ma era tutto sfocato.
:-Cavolo, non mi viene in mente...
Scese una lacrima e da lì ne caddero tante altre.
:-Se Astral fosse qui...
:-Yumaaa!!
La voce proveniva da sotto la finestra, era una voce maschile acuta.
:-Mizu...che ci fai qui?
:-Tranquillo non voglio la rivincita!(pensieri)tanto adesso sono troppo forte per te amico mio...(fine pensieri) Ero solo di passaggio e ti ho visto alla finestra. Allora ci vediamo a scuola Yuma!
:-Come a scuola?
:-Sì sarò il tuo nuovo compagno! Ora vado a fare una corsa, ciao amico!
Yuma guardò Mizu che correva verso il centro di Heartland con una simpatica berretta verde che gli copriva le orecchie, il vapore del suo respiro costante si riusciva a notare anche da lontano e anche il suo modo strano di correre, tutto questo fece sorridere Yuma.

A casa di Tori era in corso una vera e propria riunione, la ragazza faceva avanti e indietro per la sua stanza mentre i suoi amici Bronk, Caswell, Cathy e Flip la guardavano. Tori era molto preoccupata per Yuma e sembrava parlasse da sola...
:-Ok, ammetto che può essere strano ma Yuma e Astral finchè erano insieme dipendevano l'uno dall'altro! Quindi se rivogliamo il nostro Yuma... ... Non dobbiamo fare altro che recuperare Astral. Quindi potremmo chiedere a Orbital di riaprire il portale per il mondo Astrale, lo andiamo a recuperare, lo riportiamo sulla terra e tutti felici e contenti. 
Disse mentre mostrava degli stupidi disegnini su un gran foglio di carta retto da un piedistallo, Caswell la guardò pensieroso e gli altri fecero lo stesso, Tori a quel punto non sapeva cosa dire.
:-Sai cosa ti dico Tori? Che sono daccordo con te! Miao!
Cathy guardò gli altri che non facevano una piega e si arrabbiò, tirò fuori gli artigli e fece un'espressione impressionante da far seriamente paura. Alla fine si ritrovarono tutti d'accordo unirono le mani al centro e tutti insieme gridarono.
:-Riporteremo qui Astral!!! SI!

Il giorno dopo a scuola non fu diverso, Mizu si presentò in classe, si sedette in un posto, le lezioni dopo ore stressanti finirono e tutti si apprestarono a tornare a casa.
Prima di arrivare all'uscita dell'edificio, Yuma incontrò di nuovo il ragazzo dai capelli rossi. La scuola era quasi vuota, il silenzio era una novità per tutti in quel posto. Yuma guardo negli occhi l'amico che aveva una vera e propria espressione seria in viso, quasi preoccupata.
:-Yuma, stai attento.
Yuma, preoccupato, guardò Mizu sbarrando gli occhi.
:-Che cosa è successo?!
:-Il fatto è che...li ho sentiti parlare...
:-Chi hai sentito?
:-I tuoi amici, parlavano di una missione e di un certo Astral che volevano riportare sulla Terra e hanno parlato di un certo Orbital che doveva aprire un portale per un mondo, questo ho capito, ma quando ho sentito che non l'avrebbero detto a te perchè essendo pericoloso li avresti fermati ho pensato di dirtelo perchè quando normalmente si fa un'affermazione del genere non si vuol di certo tenere fuori dal pericolo in questo caso tu, Yuma, bensì di non averlo tra i piedi perchè sanno benissimo che stanno rischiando la vita.
A Yuma mancò un battito, si sentiva senza fiato, la stessa morsa che aveva sentito al parco giochi con la ragazza misteriosa lo stava soffocando.
:-M-Mizu, ma come sai tutte queste cose?
:-Te l'ho detto li ho sentiti per caso e ho avuto un brutto presentimento! Ho sbagliato?
Yuma lo guardò negli occhi, aveva un'espressione sincera e innocua, quasi timida.
:-No Mizu, hai fatto benissimo, hanno a che fare con un potere al di fuori della loro portata...Dobbiamo fermarli ad ogni costo!
:-Posso aiutarti in qualche modo, Yuma?
:-È una questione che devo risolvere io da solo, mi dispiace non posso farti rischiare la vita.
Mizu abbassò lo sguardo, Yuma sentì un senso di colpa verso il suo nuovo amico, stava per raccontargli il motivo della sua risposta negativa quando l'altro lo precedette.
:-D'accordo Yuma, a questo punto posso rivelarti che so tutto su di te...so di Astral, dei Bariani e del Potere Zexal.
Yuma sconvolto guardò l'amico.
:-E come lo sai?!
Mizu alzò la testa e con un sorrisetto malizioso gli rispose secco.
:-Sono un bariano...
:-Un Bariano? 
:-Esatto, e sono la causa dell'avvicinamento di Gora, ma non sono chiaro quindi sarò ancora più preciso...Apri bene le orecchie Yuma, perchè la storia parla anche di Astral...È cominciato tutto un mese fa...

TO BE CONTINUED...

Attenzione Spoiler...Anticipazione Cap 4

:-Tu vedi l'amicizia come una ragione di vita! Sbagli!
:-Tramonta Yuma! Mentre io risorgo!
:-È sparito...
:-Forza Yuma!!
Mi sono dimenticata di dirvi che il nome della canzone, anche se è facile da dedurre, è Unbreakable heart (non la terza sigla giapponese di Zexal). A proposito, Astral è sparito...Astral!! Cavolo... O.O ha preso sul serio la minaccia di prima -.- che tonno!

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Capitolo 4
*** Incontro indesiderato Parte 1 ***


 :-Hijacked when you weren’t looking
Behind your back people are talking
Using words that cut you down to size
You want to fight back
It’s building inside you
Holding you up
Taking you hostage
Yeah, it’s worth fighting for...

Ancora quella voce agghiacciante che gli girava per la testa e tutto sembrava essersi bloccato ma era lì...davanti a quel ragazzo misterioso...che aveva sottovalutato. Mizu richiamò Yuma che sembrava perso nelle nuvole e, in effetti, lo era. 
:- Stavo dicendo... Risale a un mese fa. Il mondo Bariano era avvolto nel caos più totale, serviva energia per evitare che si creasse una reazione nucleare fatale ma non si trattava di un'energia normale, bensì quella del Numero Originale... Vector chiese aiuto a Numero 96 ma egli si rifiutò, così fu sostituito da un branco di rammolliti senza un minimo di furbizia chiamati Costellazione d'Oro meglio conosciuti come Organizzazione Beta. Furono mandati nel Mondo Astrale col compito di rapire Astral ma stupidamente, riuscirono nell'impresa, portando con se non solo lui ma anche altri innocenti. Vector per evitare di scatenare il chaos li tenne tutti imprigionati in un campo di forza mettendo una guardia e affidando il lavoro a 96 che accettò in cambio di potere. Lo stesso giorno appena i prigionieri furono sistemati dentro il campo di forza si scatenò un'esplosione. Ci furono tante domande sul motivo per cui era avvenuta e la risposta fu: un eccesso di energia negativa che si era sprigionata scontrandosi con quella positiva del Numero Originale, ma un'altra domanda affollava le menti dei Bariani ed era il motivo per cui era successo solo quella volta. I campi di forza, si sa, hanno un'elevata percentuale di energia negativa ma nessuno di questi ne ha così tanta da creare uno scontro con quella positiva...tutti tranne uno...il Counter Board, una bomba pronta ad esplodere al minimo rilevamento dell'energia opposta, un'arma di distruzione Universale accessibile solo agli imperatori Bariani. Durante lo sprigionamento Vector riuscì a fermare gran parte di questa forza ma quella che rimase causò il distacco di un pezzo del Mondo Bariano che uscì dall'atmosfera  diventando un asteroide e con la stessa energia del Counter Board attrasse Gora. Gora non si vedeva dal giorno in cui il potere Zexal fece la sua prima comparsa e lo allontanò da Mondo Astrale e Bariano. Ora il potere di Astral serve per allontanare Gora ma questo significa aspettare due settimane fino al giorno della Luna Nera, quattordici lunghi giorni di torture. Questo è quel che è successo, ma la verità è che Vector si illuse di aver fermato parte dell'energia del Couter Board...non mi piace vantarmi ma fui io a trasferire quel potere in un pezzo di terreno, farlo staccare e assorbire il rimanente. Fu dura ma ci riuscii anche se persi i sensi. Non essendo in condizione di rimanere in zona, decisi di cercarti, Yuma, e di chiedere il tuo aiuto. Io voglio solo liberare tutti, salvare il Mondo Astrale, quello Bariano e...distruggere Gora approfittando della Luna Nera, è il mio unico obiettivo.

Yuma guardava Mizu sbalordito, poi guardò la chiave e aggrottò le sopracciglia.
:- Sono con te amico, anche se dovrei diffidare di un Bariano, voglio salvare Astral, gli altri innocenti e il Mondo Astrale.
:- Grazie della fiducia, Yuma. Ora devo andare a casa! Ci vediamo presto!
:- E i miei amici? Sai quando hanno intenzione di fare tutto questo?
:- Domani alle dieci di sera.
Mizu cominciò a correre verso casa e Yuma fece lo stesso mentre pensava a un sacco di cose...

Inizio pensieri

Cavolo! Devo sempre avere a che fare con qualcuno di cui diffidare! Sempre! Astral mi direbbe che dovrei stare alla larga da quel Bariano eppure...io sento di fidarmi! Sono sicuro! Domani sera fermerò tutto e avrò via libera per il Mondo Bariano! Astral aspettami sto arrivando! Ora basta bisogna che sdrammatizzo un po'!

Fine pensieri

Mentre il cielo prendeva un colorito più scuro nella testa di Yuma risuonava la canzone della ragazza misteriosa e dopo qualche minuto si ritrovò davanti al parco dove qualche bambino giocava e lanciava delle urla e bastoncini contro i cespugli. Lo colpì un bambino con una maglia bianca a maniche lunghe e dei jeans dai capelli bianchi che se ne stava in disparte seduto alle spalle del cancello che chiudeva il parco dalla strada, incuriosito decise di avvicinarsi e notò che teneva in mano una carta...solo dopo averlo raggiunto scoprì che quella carta non gli era nuova. Si avvicinò al bimbo ancora un po' che lo guardò con occhi languidi, era evidente che stava per piangere ma Yuma rimase colpito dal volto del bambino, l'occhio destro bianco e quello sinistro oro e i capelli, insomma, senza descrizioni troppo impegnative, era tale quale Astral anche se in miniatura.

:-Hey bimbo, ciao io sono Yuma tu come ti chiami?
:-Yuma! Che bel nome. Io...io non mi ricordo il mio nome...
:-Vuoi dire che non ti ricordi come ti chiami?
:-Non ricordo niente, papà è stato rapito e mamma è...è una storia che non può capire un semplice umano.
:-Hai a che fare col mondo Astrale?
Il bambino sbarrò gli occhi.
:-Conosco bene la carta che hai tra le mani!
:-Tu sei quello che ha risvegliato il potere Zexal e che ha salvato il mondo Astrale?
:-Sono io...
:-Yuma! Papà mi ha parlato di te!
Il ragazzino tutto pelle e ossa si alzò in piedi e cominciò a saltellare intorno a Yuma.
:-E dimmi, dove vivi ora che sei qui?
:-Rubo del cibo in giro tipo le merendine dei bambini delle medie(in Giappone la scuole media equivale alle elementari^3^) normalmente io non mangio per abitudine ma stranamente mi viene fame!
:-Vieni con me ti porto a casa mia.
:-Meglio di no, ho paura di disturbare.
:-No tranquillo, sei benvenuto ma ora meglio che andiamo.
Mentre camminavano per le strade quasi deserte il piccolo prese per mano Yuma.
:-Yuma, mi daresti tu un nome?
:-Fammici pensare...Kei? Oppure Rem? Altrimenti Kundra!-.- Ok lo ammetto, sono una schiappa!
Sembrava un po' dispiaciuto nei confronti del bimbo ma si ricredette quando sentì la risata acuta del piccoletto.
:-Ancora Yuma!
:-Allora che ne dici di Ryu? Oppure Tomofune? Altrimenti Puffet!-.-Ok colpo basso Puffet potevo evitarlo...
:-Hahahahaha Puffet! Se fossi blu forse ci farei anche un pensierino! A me piace Kundra! Sembra tanto il nome di un drago.
:-Aggiudicato! Toglimi una curiosità chi ti ha consegnato quella carta?
:-È stato 96 sotto comando di Vector! Ma io non ho voluto seguire i loro ordini.
A quel punto si accorsero che il tempo era fermo, solo loro due  erano in grado di muoversi liberamente. Yuma avvicinò Kundra e gli chiese di dargli la carta, il bimbo gliela diede (la famosa "carta" è Utopia) e in quel preciso momento il cielo si squarciò e prese un color viola scuro. Dal nulla apparve il tanto temuto Vector affiancato da 96, Vector si fece avanti con espressione irritata mentre da dietro il compare sorrideva malizioso.
:-Ma guarda Nebbia Oscura, una vecchia conoscenza, a quanto pare ci manca fare l'eroe, giusto Tsukumo? Hai ancora la faccia tosta di metterti tra i piedi?! E tu piccoletto come stai? Non ci vediamo da quando 96 ti ha consegnato Numero 39. Paparino è ancora nel Counter Board e non credo che ne uscirà dopo che non hai portato a termine il compito che ti è stato affidato.
:-Io non do ascolto a te Vector! Sei solo un bugiardo, lo so bene e qualunque cosa mi ordinerai di fare stai certo che non la farò!
Vector sorrise.
:-Allora preparati a venire con noi marmocchio.
:-Te lo puoi scordare Vector! Prima devi passare su di me!
:- Yuma, non sei nella posizione adatta perfavore non peggiorare la situazione altrimenti rischi di farti male...
:-Taci! Tu non porterai via Kundra e io combatterò per questo! Preparati perchè sarà la tua rovina! ENERGIA AL MASSIMO!!!! Dueling Disk attivazione, Duel Gazer attivazione! Combattiamo!
A quel punto la chiave si illuminò. Sì l'energia di Yuma era tornata, e con lei la forza di andare avanti.


Angolo dell'autrice
Gomenasai!!! Scusate con tutto il cuore del ritardo!!!!!!
Scusate avevo scritto nel cap precedente che avrei scritto un paio di cose ma visto che c'è un duello preferisco metterlo nel prossimo capitolo anche perchè credo che se continuassi ancora un po'...vi confonderei solo le idee^^
L'energia di Yuma è tornata! SIIIIIIIIII finalmente non vedevo l'ora di arrivare al punto. Scusate tanto ho messo anche comico, lo sarà, ma dovevo per forza fare questi capitoli altrimenti non si sarebbe capito un fico secco! Tranquilli anche su richiesta dal prossimo capitolo comincia l'azione! E le risate ^^
Ciao a tutti e grazie per tutte le recensioni positive che continuate a scrivere vi sono davvero grata! Lunedì comincio le superiori! Yeeeeee però non avrò più tanto tempo quindi se ci metto troppo potete anche scrivermelo!

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