Until the end

di danypotter28
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una sfida, solo una sfida... ***
Capitolo 2: *** Quando la smetterai? ***
Capitolo 3: *** Finalmente insieme ***
Capitolo 4: *** Sempre tu ***



Capitolo 1
*** Una sfida, solo una sfida... ***


CAPITOLO 1
LILY
“Evans, esci con me?”
No, ditemi che non era vero. Non era appena salito Potter sul treno e non già il primo giorno mi stava assalendo con questa inutile storia.
Ti prego Merlino, Morgana, siate buoni con me almeno una volta nella vita.
Con tutta la rabbia che mi bolliva nello stomaco mi girai lentamente e risposi  con finta calma a Potter, “no, e ancora no quando la smetterai con questa farsa?”
Senza aspettare corsi via dal lungo corridoio che portava ai vari vagoni.
Ora voi tutti vi chiederete perché ero stata così dura con lui.
La risposta è semplicissima: lui non era davvero innamorato di me ma visto che sembravo l’unica di tutta la scuola a resistere al suo fascino ero per lui una sfida, solo una sfida...
Finalmente trovai il vagone dove stavano le mie amiche. Dopo i vari saluti raccontai loro cosa era successo. Si scambiarono dei sorrisetti e io a quel punto sbuffai.” E adesso cosa avete anche voi?” mi rispose Alice :” dai su Lily, non vedi come Potter è preso da te, già il primo giorno del settimo anno ti chiede di uscire e quindi noi pensavamo, perché non gli dai una possibilità?”
“Sai benissimo perché non gliela darò Alice” risposi io piccata.
“e, ma vedi Lily, prima che entrassi io e le ragazze stavamo ragionando proprio su questo, ormai è da tre anni che James ci prova con te, mi sa che ormai non sei più solo una sfida per lui...”
Decisi di lasciarle pensare quella caccabomba che volevano. Raccolsi un giornale dal mio baule e lo inizia a sfogliare con ostentata calma.
JAMES
Appena l’avevo vista salire sul treno con i lunghi capelli rossi che fluttuavano al vento non ero riuscito a trattenermi:” Evans, esci con me?” ma che diavolo mi stava succedendo?
“no, e ancora no, quando la smetterai con questa falsa?” quando si girò per rispondermi la sua faccia esprimeva un misto di rabbia trattenuta e sconcerto.
Non feci in tempo nemmeno a rispondergli che se n’era già andata.
Sconsolato iniziai a cercare il vagone dei miei amici. Mentre attraversavo il corridoio tutti quelli che mi vedevano passare mi offrivano di andare nel loro vagone.
Naturalmente rifiutai tutti, non avrei mai dato buca ai Malandrini.
Da quando ero arrivato a Hogwarts ero una specie di celebrità, questo era dovuto sicuramente in parte al mio aspetto ( e alla mia assoluta modestia) ma anche al mio indiscusso talento nel quidditch.
Ero il cercatore del Grifondoro ( la mia casata) e in vita mia avevo sempre vinto. Da un  vagone uscì un ragazzo della mia età, capelli scompigliati e magnetici occhi ghiaccio “Ramosoooooo” fece un urlettino che voleva imitare i gridolini delle ragazzine quando rivedevano le loro migliori amiche.
“Felpatooooo” gridai io di rimando.
Mi prese il gomito e mi trascinò nel suo vagone.
“Ed ecco a voi signori e signore sua maestà Potter re imbattuto del quidditch e capo assoluto dei Malandrini”
Remus e Peter iniziarono ad applaudire come degli scemi e io mandai loro baci con la mano.
Eh si, questi eravamo noi, i Malandrini.
 
ANGOLO AUTRICE
Buongiorno a tutti spero che questo primo capitolo vi piaccia e vi faccia capire lo stile della storia.
Iniziamo a incontrare Lily e James e vediamo i loro diversi punti di vista, chissà se prima o poi saranno d’accordo.
Mi farebbe davvero piacere qualche recensione, un bacio
Dany

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Capitolo 2
*** Quando la smetterai? ***


CAPITOLO 2
LILY
Il  treno iniziò a sfrigolare sulle rotaie  segno che eravamo arrivati.
Indossai velocemente la divisa nera addobbata con i colori tipici della casa di Grifondoro e così vidi fare alle mie amiche. Non gli avevo ancora parlato dopo quello che era successo all’inizio del viaggio e adesso mi sentivo un po’ in colpa per il mio comportamento infantile, allora raccolsi il mio baule e mi diressi ad aiutare Mary che era alle prese con il suo enorme bagaglio. Mi ringraziò di cuore.
Insieme a lei, Alice e Marlene salimmo su una carrozza che veniva trainata da una specie di cavalli visibili solo a persone che avevano visto qualcuno morire, i thestral. Per mia fortuna a me erano invisibili.
Ci accomodammo aspettando di partire ma all’ultimo momento si intrufolò dentro qualcuno di molto indesiderato. “Ehy Lily, possiamo entrare?” mi chiese Remus per pura cortesia visto che senza aspettare una risposta si fiondò dentro con tutti i Malandrini.
Remus era mio amico ed ero felice che fosse in carrozza con me e le mie amiche ma insieme a lui c’era anche Potter e la cosa mi scocciava molto.
Il destino ( o semplicemente Black) volle che Potter si sedesse proprio davanti a me.
Cercai di ignorarlo il più possibile mentre gli altri ragazzi chiacchieravano tra loro allegramente come può fare solo una compagnia affiatata.
Infatti, nonostante ci fosse anche Potter, i Malandrini andavano molto d’accordo con il nostro gruppo e tranne quando ne combinavano una delle loro (ovvero ogni due giorni) mi erano simpatici.
Incrociai un attimo il suo sguardo e mi sembrò piuttosto turbato ma questa impressione svanì dopo mezzo secondo. Quando iniziò a parlare il suo solito ghigno spensierato era  ricomparso: “ Che hai Evans?” mi chiese con il suo miglior sorriso malandrino . “ Secondo te cos’ho Potter?” urlai io esasperata “ magari * qualcuno* ha fatto la sua solita sceneggiata già il primo giorno di scuola davanti a tutti” non avevo intenzione di urlare ma con Potter era così appena apriva bocca mi irritava in una maniera pazzesco, riusciva ad avere solo lui questo privilegio, tirava sempre fuori il peggio di me.
“Ahhhh per quello” la cosa non sembrava sfiorarlo più di troppo, “allora risolviamo la cosa qui, mi concedi un appuntamento e io non faccio più scene che possano mettere in imbarazzo la perfetta caposcuola”
Okay, se continuava così nessuno mi impediva di fargli una bella fattura “ Potter quand’è che la smetterai?!, non voglio uscire con te.”
Per fortuna le carrozze si fermarono mentre il profilo di Hogwarts si stagliava dritto vicino a noi.
Mentre guardavo fuori dal finestrino aspettando l’arresto completo della carrozza ne vidi un’altra aprirsi vicino alla nostra, scesa una persona con la divisa verde e argento, un fisico minuto e i capelli neri, Severus!
Senza aspettare le mie amiche presi le mie cose, aprì anch’io la portiera e mi lanciai al suo inseguimento. Ormai avevo già dimenticato la discussione con Potter, quello che importava era solo raggiungere il mio migliore amico. 
JAMES
“ Quand’è che la smetterai?”
Mentre usciva bisbigliai una parola che solo io potei udire “Mai”
 
SPAZIO AUTRICE
Ecco qui fresco fresco il nuovo capitolo.
Ho lasciato pochissimo spazio a James ma la sua parte secondo il mio parere è molto significativa, infatti si capisce la sua determinazione e proprio per questo nei prossimi capitoli se ne vedremo delle belle.
Che ne dite? Mi piacerebbe sentire il vostro parere.
Intanto ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le seguite, chi sta leggendo silenziosamente la storia e  Felix_Felicis00 che ha recensito il primo capitolo dandomi validi consigli.
Spero in qualche vostra recensione; un bacione
Dany

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Capitolo 3
*** Finalmente insieme ***


CAPITOLO 3
LILY
Finalmente raggiunsi Severus.
Mi fiondai su di lui, lo abbracciai da dietro e con voce roca gli domandai
 :"Chi sono?" Lui rispose ridacchiando "Lily ovviamente!"
Gli sciolsi le mani dal viso e gli dissi in apparenza arrabbiata :"Ma come diamine hai fatto?"
Lui fece un ghigno beffardo:" Lily, lo sai che io ti riconoscerei sempre"  ora il tono era dolce " infatti sei la persona più importante che ho"
Ora mi stava davvero commuovendo e doveva finirla subito prima che iniziassi a piangere e non la smettessi più.
D'altro canto avevo davvero bisogno che qualcuno mi dicesse quelle parole.
Il mio carattere può sembrare un po' duro visto da fuori ma in realtà ero quella che si può definire "una ragazza con le lacrime in tasca"
"Dai andiamo" dissi con la voce un po' incerta "sta per incominciare lo smistamento e non vedo l'ora che tutti i bambini vengano assegnati a Grifondoro" dissi superandolo.
"Ah si, ne sei così sicura? " mi rimbeccò lui raggiungendomi " io penso che la maggior parte verrà assegnata a Serpeverde che, naturalmente,  è la casa migliore"
Scoppiammo a ridere e tenendoci per mano entrammo ad  Hogwarts.

JAMES
"Dov'è la Evans , avete per caso visto la Evans?
Stavo andando avanti così da quando mezz'ora fa era scomparsa la Evans.
L'ultima volta che l'avevo vista era con Mocciosus e la cosa non mi andava a genio.
"Ramoso smettila di spaventare i bambini del primo e del secondo anno"
Mi rimproverò Sirius "che vuoi che sia, è del settimo anno e sicuramente non aspetterebbe due secondi a mandare Mocciosus in infermeria se le stesse facendo del male. E poi sentiamo, perché ti interessa tanto di lei?"
Diventai improvvisamente tutto rosso, okay questa cosa era davvero imbarazzante, dovevo trovare assolutamente un incantesimo anti-arrossamento guance.
" eh naturalmente mi importa che Mocciosus con la sua stupida magia nera non posso fare del male alle persone, in generale, anche se starebbe stato qualcun altro mi sarei preoccupato."
Alla fine del mio discorso tirai un sospiro di sollievo invisibile, forse questo lo avrebbero bevuto.
"Eh si , Ramoso e ovviamente noi ci crediamo, non è che forse sei innamorato di Lily e non lo riesci ad ammettere nemmeno a te stesso" Remus lanciò uno sguardo di intesa con Peter e Sirius che stavano morendo dalle risate.
Merlino, quando facevano così li avrei proprio uccisi, che male avrei fatto? Mi sarei fatto prestare un incantesimo dai miei amiconi di Serpeverde e i miei amici sarebbero stati zitti per sempre.
Forse alla fine mi sarei annoiato senza i Malandrini quindi decisi di rinviare alla prossima volta il loro assassinio.
Stavamo ancora camminando attraverso i corridoi a cercare la Evans quando qualcuno ci interruppe :" Eh voi signorini cosa stareste facendo mentre sta avendo luogo lo smistamento in sala grande?"
Proprio davanti a noi stava Minerva Mcgrannit, dura e tenace come la roccia , inflessibile in tutto (purtroppo per noi anche nelle punizioni)
"Buongiorno professoressa" feci il mio sorriso con cui riuscivo a incantare tutti , ma la Mcgrannit mi continuò a scrutare con il suo miglior sguardo schifato come se al mio posto stesse contemplando una cacca di drago.
"Ecco vede, noi siamo quì per un emergenza, la Evans e scomparsa con Moccios... Piton e non la troviamo da un po' "
"Potter non sei tanto sveglio quanto a prendere il boccino per nostra sfortuna" mi stava guardando con un misto di rabbia ma nel suo sguardo c'era anche una punta di dolcezza materna " Lily Evans come tutti i ragazzi di questa scuola si trova in sala grande  tra parentesi il posto dove dovreste essere anche voi, quindi signor Potter se lei e i suoi amichetti , i Magandrimi " Peter fece per correggerla con una faccia davvero schifata ma lei lo interruppe prima che
potesse dire qualunque cosa
"O qualsiasi sia il vostro nome imbecille, provate a seguire le regole e magari non vi andrebbe tanto male"
Continuò lei imperterrita
" Ora andata subito in sala grande, ah stavo dimenticando ci vediamo domani sera, vi voglio tutti e quattro a sistemare gli archivi"
Iniziammo a protestare per l'ingiusta punizione ma la professoressa se n'era già andata.
Camminammo per andare in sala grande, da una parte ero felice che la Evans fosse sana e salva ma dall'altra mi maledivo, ma come cavolo non avevo fatto a pensare subito alla sala grande?
" ma l'avete sentita ' I Magandrimi' ma chi cavolo si chiamerebbe ' i Magandrimi?' Questo si che è un nome imbecille" dise Sirius "Ma signor Black non si dicono queste cose, è contro il regolamento, la aspetto nel mio ufficio per i prossimi ottant'anni" gli rispose Remus imitando la voce della Mcgrannit.
Okay, forse non gli avrei uccisi, solo con i Malandrini si poteva stare così bene.
Continuammo a ridere finché raggiungemmo la sala grande.
Sgattaiolammo negli ultimi posti liberi di Grifondoro.
La sala era addobbata in modo eccellente, non una cosa fuori posto.
Sopra la nostra tavolata c'era lo stemma di Grifondoro con i suoi colori tipici rosso e oro e cosi era per tutte le altre casate, verde a argento per Serpeverde, giallo e nero per Tassorosso e  bronzo e blu per Corvonero.
Mentre Lumacorno con il suo vocione stava chiamando
"Kindy, Ithan" io cercavo con lo sguardo la Evans che era seduta più avanti di almeno dieci posti da me e stava chiacchierando a bassa voce con le sue amiche.
Era davvero bellissima, i capelli rossi e lisci, il viso acceso per la conversazione e gli occhi.... be cosa si può dire di quegli occhi.
Erano magnetici e di una sfumatura verde scuro davvero particolare.
"Ehy ragazzi guardate là,  Mocciosus è proprio innamorato della Evans" Peter indicava con il dito la tavolata dei Serpeverde incurante del tipico Bon Ton babbano.
Distolsi immediatamente lo sguardo dalla Evans e lo girai verso Piton.
Aveva lo sguardo più imbambolato del mondo, sembrava che stesse ammirando qualcosa di stupendo, anzi di più.
Nessuno può guardare così la mia futura ragazza, avrei dovuto fargli un bel discorsetto.
Eh sì Mocciosus, questa me la paghi.
 
ANGOLO AUTRICE
Buongiorno a tutti.
Ho cercato di allungare i capitoli e i prossimi saranno ancora più lunghi.
Ho deciso che aggiornerò ogni settimana o se riesco anche in meno tempo.
Parlando di questo capitolo ne sono complessivamente soddisfatta.
Ho lasciato molto più spazio a James in questo capitolo. Adoro davvero la Mcgrannit e spero che vi piaccia come piaccia a me il nuovo gruppo dei Magandrimi J Scherzi a parte ringrazio ancora chi legge i miei capitoli e FELIX_FELICIS00 per le bellissime recensioni che mi lascia.
Vi chiedo gentilmente di lasciarmi una recensione se vi va.
Un bacio
                           Dany

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Capitolo 4
*** Sempre tu ***


CAPITOLO 4

JAMES
“ Mocciosus, cadraiii, nel fosso finiraiiii” stavo canticchiando questa angosciante canzoncina inventata da me stesso mentre decidevo in che modo umiliare Mocciosus.
Lui si era permesso di guardare la mia Evans per troppo tempo e non l’avrebbe passata liscia. Sirius, Remus e Peter mi stavano fissando malissimo, nel tentativo di decidere se ero diventato completamente pazzo.
Sirius da bravo migliore amico mi aveva appena consigliato uno psicologo, secondo lui davvero eccellente, che disse che mi avrebbe aiutato.
“ Muoviti Ramoso, deciderai dopo in che modo uccidere Mocciosus per aver osato guardare la tua donna, anche se te lo devo dire amico, la Evans non è stata ancora informata di essere fidanzata co...... ahi James, il tuo libro di erbologia sul naso non è il massimo come ringraziamento di averti consigliato il miglior strizzacervelli della zona.”
“Zitto e cammina “ il tono che avevo usato gli fece capire che non era proprio il momento per scherzare.
Uscimmo dal dormitorio e ci dirigemmo verso l’aula di erbologia .
Remus e Peter erano già andati avanti mentre io e Felpato ci sistemavamo.
“Senti fratello, ma allora cosa hai in mente per Mocciosus?” il suo sguardo si era acceso come faceva solo quando stavamo per combinarne una delle nostre, ma nel corso degli anni avevo imparato ad associare quello sguardo anche ai mille archivi da sistemare della Mcgrannit e mi ero riproposto di andarci piano quest’anno.
Ma be, per Mocciosus si poteva sempre fare un’ eccezione.
“ Non so felpato deve essere qualcosa di davvero enorme!”
“Ma enorme come? Tipo fargli cadere i pantaloni davanti a tutta la scuola o mettergli della polvere urticante nel pigiama?” nel suo sguardo c’era del dubbio. “ Sai che io ti appoggerei su qualunque cosa ma quest’anno Mocciosus non ha ancora fatto niente per scatenare l’ira dei Malandrini” 
“Forse hai ragione...” non lo pensavo per niente ma a quel punto eravamo arrivati alle enormi serre e avevo intravisto la Evans davanti a noi.
“Svelto Sirius fai finta di ridere!”
“ma tu sei tutto matto, vai davvero dallo strizzacervelli, ti prego” il suo tono era tra la presa in giro e il supplichevole.
“Idiota, c’è la Evans” aggiunsi sottovoce visto  che ormai era proprio davanti a noi.
“ahahah, ma che ridere sei troppo divertente Ramoso!”  okay, Sirius faceva proprio schifo a fingere.
La Evans finalmente si accorse di noi, salutò il ragazzo con cui stava parlando e si girò.
“Potter, ti vorrei chiedere perché hai obbligato Black a ridere di una battuta che non hai fatto ma penso che non siano affari miei” aveva l’aria decisamente divertita e i suoi occhi verdi mandavano bagliori a contatto con la luce del sole che filtrava da una finestra delle serre.
Ma come cavolo aveva fatto a sentirci?
“Veramente non l’ho obbligato” cercai di cambiare discorso visto che Sirius aveva rovinato tutto .
“Ti potresti spostare che il nostro posto è proprio davanti a dove sei tu?”noooo, il mio tono non era acido, ok,  solo un pochino per vedere come reagiva. Di solito era sempre lei che mi trattava male, vediamo come ci si sente a essere sempre trattati da schifo...
“Certo, ora mi sposto” aveva osato il suo solito tono di sufficienza ma avevo visto un lampo che era passato velocemente nei suoi occhi , sorpresa?
Ci fece spazio per passare e si accomodò davanti alla sua pianta di dittamo che divideva con Mary.
La mia la dividevo con Sirius e Remus divideva la sua con Peter.
“Buongiorno” disse il professor Tomut che era il nostro insegnante di erbologia. Era basso e grassottello, insomma assomigliava al Professor Lumacorno.
Era schietto ma sempre allegro ed era per questo che le sue lezioni erano sempre interessanti.
La classe formata quella mattina solo da ragazzi di Grifondoro rispose con un basso e assonnato “Giorno”
“Oggi parleremo delle proprietà del dittamo, la cui essenza può essere usata per curare ferite superficiali, e delle sue proprietà curative e rigeneranti. Divisi nelle coppie della scorsa volta dovrete spremere le foglie. Mettete i guanti però, le piante se non spremute nel modo corretto rilasceranno materiale urticante. Divertente no?!” ecco il suo famoso sorriso che non lo abbandonava proprio mai.
La lezione passò velocemente.
Mentre tutti stavano uscendo, azzardai la mia ultima mossa, “Evans, esci con me?”
Lei che era di spalle, fece finta di non sentirmi  e continuò la sua camminata verso il castello con Mary che, girandosi verso la nostra parte, mi fece un sorrisetto sconsolato.
“ Ci hai provato cerbiatto” il sorriso di Sirius che andava da una parte all’altra del viso era più che divertito.
“Cos’hai da ridere?” chiesi con la mia miglior faccia da funerale.
“è solo che non ti impegni veramente per piacere alla Evans, potresti conquistarla con uno schiocco di dita : sei alto bello e a volte pure simpatico solo che ti ostini a fare lo scemo”
“hai rag... ehy cos’era quel qualche volte?” oggi Sirius rischiava davvero una maledizione urticante nei pantaloni.
“Ahaha, hai capito cosa intendo, non avrai mai la mia classe (stavo scherzando, metti giù quella bacchetta) però forse la Evans non si merita che tu sia sempre pronto qui per lei.”
“forse hai ragione tu Sir ,è l’unica di tutta la scuola che riesce a resistere al mio fascino.”
“ Se è davvero così da ora in poi seguirai i consigli della mia guida “ conquista la tua donna con Sirius” aveva una faccia molto seria e aveva appena  tirato fuori dalla bisaccia una piccolo libricino rilegato con un nastrino. Non sapevo se iniziare a preoccuparmi seriamente...
“no c’è tu hai scritto una guida che non hai neanche una ragazza fissa?” stavo letteralmente morendo dalla risate.    
“ah-ah molto divertente, anche se non ci credi  funziona benissimo” sembrava davvero convinto.
“ Va  bene, va bene, proverò a seguirla” che male c’era  a provarci?
Il sole stava iniziando ad alzarsi segno che si andava verso metà mattina.
“ehhh Felpy che ore sono?”
Lui controllò velocemente l’orologio e improvvisamente sbiancò, “Porca Morgana, le 9.15” e subito raccolse la sua roba e iniziò a correre verso l’aula della Mcgrannit, lo imitai immediatamente.
Immersi nella conversazione non c’eravamo accorti che le serre si erano velocemente svuotate ed eravamo rimasti solo noi due. Poi per nostra sfortuna la lezione successiva era quella della Mcgrannit che voleva il massimo della puntualità, ma adesso erano già passati quindici minuti dall’inizio.
Arrivati davanti all’aula di trasfigurazione nessuno di noi due aveva il coraggio di aprire la porta e stare a sentire la sfuriata della Mcgrannit .
Giocammo a boccino e scopa (gioco che assomiglia alla morra cinese babbana) e io persi.
Aprii lentamente la porta per fare il meno rumore possibile, ma lo sguardo dell Mcgrannit decisamente più truce del solito era già su di noi.
“Finalmente il signor Potter e il suo amichetto del cuore Black hanno deciso di degnarci della loro presenza” la sua rabbia era agghiacciante  “ vi aspetto questa sera nel mio ufficio per una punizione, ah non è vero sta sera eravate già in punizione con me quindi direi che avrò il piacere di rivedervi sia sta sera che domani sera”   concluse il tutto con un’espressione severa.
“Ora prendete posto”
Io mi sedetti di fianco a Peter e Remus che sembravano parecchio divertiti dalla scenata come del resto tutta la classe .La Evans non dava cenno di aver  visto la scena, d’altronde non gliene fregava nulla di me.
LILY
Cavoli se mi dava sui nervi Potter!
Cosa gli costava smetterla con la storia di invitarmi uscire?
Se ero l’unica ad essere resistita al suo fascino c’era un motivo, no?!
E poi scusatemi ma qual’era il suo fascino?
Credersi figo perché era bravo a prendere il boccino? O per caso i suoi fantastici capelli che erano sempre perfetti?
O quei meravigliosi occhi marroni da cerbiatto con le ciglia lunghe che gli incorniciavano lo sguardo?
Okay, eliminate tutto quello che avete sentito a me Potter faceva schifo, davvero schifo, era insopportabile, pieno di sé da star male e odioso.
Tipo adesso, dove era finito? Cosa gli succedeva se arrivava in anticipo o puntuale almeno una volta nella sua vita?
“Lily, piano, stai bucando il foglio!”
“Oh grazie Mary, non me n’ero accorta” ecco ,Potter, se stavo rovinando i miei preziosi appunti di trasfigurazione era colpa tua, solo tua!
Eccolo qua che entrava con la sua solita camminata fiera e composta.
Era alto, bello e forte, come cavolo non era ancora il mio ragazzo????
Calma Lily, tu lo odi , lo O-D-i.
“Mary, mi devo  trovare un ragazzo”
 
ANGOLO AUTRICE
Eccomi qui con un nuovo capitolo in anticipo.
Questo capitolo è più lungo  degli altri e succedono anche molte cose.
James metterà in atto la guida di Sirius? Lily si troverà un ragazzo? E Sirius rimarrà ancora a lungo scapolo?
Se non avete capito qualcosa non esitate a farmi domande.
Ringrazio ancora Felix_felicis00 per le recensioni e chiedo gentilmente se andrebbe anche a qualcun altro di recensire.
Un bacio e alla prossima
                                   Dany

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