Orochimaru Sensei Monogatare

di lord Martiya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inizi ***
Capitolo 2: *** Accoglienza dei Maestri ***
Capitolo 3: *** Prime Lezioni e Primi Colpi ***
Capitolo 4: *** Missioni ***



Capitolo 1
*** Inizi ***


Salve. Stavolta voglio provare a realizzare un'idea a dir poco folle che mi venne in una discussione in un forum riguardo possibili alternative per Kakashi. Ogni capitolo sarà diviso in due parti, Passato, con un flash sul passato di Orochimaru, e Presente, con la storia vera e propria. Spero vi piaccia. Ah, dimenticavo: mi baserò soprattutto sul manga, anche se ogni tanto lascerò comparire qualche personaggio filler e rappresenterò la spada Kusanagi no Tsurugi come la sua controparte del mondo reale (se esiste ancora dovrebbe essere una jian, come è rappresentata quella di Orochimaru nell'anime, mentre nel manga sembra più una katana).
by lord Martiya
con l'aiuto di: KillKenny84 (discussione di trama), Robychan (discussione di trama) e Vykos (beta reading)
P.S.: Poiché ora sono noti i nomi del Secondo e del Terzo Hokage, ho modificato il capitolo per includerli.
Glossario villaggi per chi ha seguito solo l'edizione Italiana
Konohagakure no Sato: Villaggio della Foglia, detto anche Konoha.
Iwagakure no Sato: Villaggio delle Rocce, il nemico giurato di Konoha.
Takigakure no Sato: Villaggio della Cascata. Ai tempi del Primo Hokage era nemico della Foglia, ma in tempi più recenti è diventato un suo alleato.

MONOGATARE 01: INIZI


PASSATO



Per quanto la battaglia si fosse svolta molto lontano, già da lì si poteva osservare la devastazione portata da Kyubi. Non per niente era il più forte dei Biju.
_ Allora? _ chiese Tobirama Senju, mentre si avvicinava al luogo dello scontro.
_ Non abbiamo trovato traccia di Madara. _ rispose il giovane Hiruzen Sarutobi(1). _ In compenso abbiamo visto Kyubi(2).
_ COSA?! CO-COME AVETE FATTO A SOPRAVVIVERE?!?!?!
_ Le riserve di chakra del demone sono pressochè esaurite, e inoltre il suo corpo presenta numerose ferite, non ultimo un impalamento in corrispondenza di quelli che in una volpe autentica sarebbero cuore e polmone sinistro. _ precisò Homura. _ Al momento il demone si sta ritirando con tutta la velocità che la sua scarsa salute gli consente.
_ Quindi è pressochè morto... _ disse Tobirama. _ E mio fratello?
_ L'Hokage è gravemente ferito. _ rispose Koharu. _ Non è stato possibile trasportarlo, ma i medici stanno cercando di stabilizzare la sua situazione. Dovrebbero p...
Una terribile esplosione echeggiò in lontananza, proprio dal sito dello scontro fra Madara ed il Primo Hokage. Senza perdere tempo, Tobirama ed i suoi discepoli mossero verso il luogo dell'esplosione. Ci misero pochi minuti, ma il luogo era già pieno di shinobi da Iwagakure e Takigakure, guidati dal famigerato Kakuzu. Mentre un ninja di Iwagakure si 'divertiva' a danno di una delle kunoichi della squadra medica, Kakuzu si avvicinò all'Hokage componendo dei segni.
_ NO! _ urlò Tobirama.
Kakuzu sorrise, per poi annunciare, ad alta voce: _ RAITON: ANHEKI(3)! Questa è per la mia gamba, bastardo.
Kakuzu colpì l'Hokage con la sua tecnica, per poi girarsi verso suo fratello... E venir colpito in pieno dalla sua famigerata ed impossibile Suiryudan no Jutsu(4). Mentre Kakuzu cercava di rialzarsi ed i vari Shinobi si preparavano alla lotta, Tobirama lanciò un altro Suiryudan, stavolta utilizzando, e abbondantemente, l'acqua del fiume, spazzando via gli aggressori.
Purtroppo Hashirama Senju, il Primo Hokage, era stato ucciso nell'attacco, attacco che causò lo scoppio della Prima Grande Guerra Ninja. Durante il primo anno di guerra, nove mesi la kunoichi violentata da uno degli shinobi di Iwa morì di parto dando alla luce un bambino. A causa del chakra di Kyubi presente al momento del concepimento, il bambino nacque gravemente sfigurato e con sembianze serpentine, che gli valsero un nome che che col tempo sarebbe divenuto molto temuto: Orochimaru.

PRESENTE



La marcia del Kyubi no Kitsune verso Konohagakure no Sato era ferma da ormai sei ore. Il motivo era semplice, e poteva essere riassunto in una sola parola: Sannin. In sei ore di lotta i tre leggendari shinobi avevano combattuto alla pari col demone più potente, infliggendogli danni tali da annientare tre Villaggi Nascosti. Nonostante tutto, il demone era ancora in piedi, mentre i Sannin e le loro evocazioni erano pressochè allo stremo.
_ Non poteva prendere appunti su come riprodurre il suo trucco, quello sciocco di Hashirama? _ si lamentò Manda, per poi avere un brivido di terrore nell'istante in cui Tsunade gli lanciò un'occhiataccia.
_ Io direi che adesso possiamo abbatterlo. _ disse Orochimaru.
I tre shinobi ed i mostri che li aiutavano sorrisero in maniera inquietante. Pochi istanti dopo, Kyubi venne investito in rapida sequenza dall'acido del Zesshi Nesshan di Katsuyu, dal fiammeggiante Gamayu Endan di Gamabunta, il più potente pugno mai lanciato da Tsunade, l'Odama Rasengan di Jiraya nella sua Forma Eremitica, una collezione di morsi avvelenati da parte di Manda e la serpe creata dallo Yamata no Jutsu(5) e, come finale, una scavata da parte di Orochimaru con la sua Kusanagi no Tsurugi, il tutto sul petto. Dopo quella sequenza di colpi, ognuno sempre più in profondità dell'altro, il demone crollò senza forze. I tre Shinobi e le loro evocazioni si girarono ed iniziarono a muoversi verso Konohagakure, quando sentirono in lontananza un rumore enorme.
_ OK, chi guarda? _ chiese Jiraya.
Orochimaru si girò a guardare e disse: _ Si è rialzato.
Quelle parole suonarono come una campana a morto: anche se avevano evitato di essere disintegrati, i Sannin ed i loro mostri erano stanchi morti per la lunga battaglia, mentre Kyubi, nonostante tutto quello che aveva subito, era ancora in forze. Ma la campana non suonava solo per loro. Dopo di loro, chi restava a difendere Konoha? Gli Uchiha? Avevano già tentato e fallito, e meno della metà dei loro shinobi sopravviveva. Gli altri ninja di Konoha? Non erano neanche in grado di scalfire il demone. Il Terzo Hokage? Non era più così giovane, e comunque non avrebbe retto il confronto con loro tre assieme. Il neo-eletto Quarto Hokage? Avrebbe guadagnato sì e no qualche minuto, contro Kyubi. Dopo di loro, il nulla, sia per Konohagakure no Sato che per la capitale del Paese del Fuoco.
_ Pare che non stia andando troppo bene. _ disse Minato Namikaze, il Quarto Hokage, mentre il Kyubi si rialzava.
Orochimaru aveva la sensazione che si divertisse, ad apparire così dal nulla con la sua Hiraishin no Jutsu. Una volta l'aveva fatto per apparire ad una festa di compleanno e spaventare il festeggiato uscendo dalla torta. Quella però non era una festa di compleanno, e restava da capire perché si fosse portato dietro Kakashi ed un bambino che gli assomigliava parecchio.
_ Dite a tutti che Naruto è un eroe. _ disse Minato.
Prima ancora che qualcuno potesse rispondere, Orochimaru, Manda, Tsunade, Katsuyu e Jiraya si ritrovarono alcune centinaia di metri di lato, e Jiraya dovette evocare uno dei suoi rospi per non volare fino a terra.
_ Ma che diavolo gli è preso?! _ esclamò Tsunade.
_ Temo di saperlo. _ disse Jiraya. _ L'ultima risorsa, il... Infatti...
Orochimaru era rimasto senza parole: 'qualcosa' aveva trascinato il Kyubi no Kitsune verso Minato in groppa a Gamabunta, per poi renderlo più sottile e farlo sparire man mano che si avvicinava all'Hokage. Un istante dopo il Quarto Hokage cadde senza vita, e sia il suo cadavere che il bambino che aveva in mano vennero presi da Kakashi.
_ Che... Che cosa ha fatto? _ sussurro Tsunade, stupita quanto Orochimaru.
_ Shiki Fujin(6): Minato ha barattato la sua vita con la possibilità di sigillare Kyubi dentro Naruto. _ spiegò Jiraya, con una nota triste nella voce.
_ Se non ricordo male, Naruto era il nome che voleva dare al proprio figlio... _ disse Orochimaru, mentre Jiraya annuiva.
_ Quindi ha avuto la dignità di non usare un figlio altrui ma il suo bastardo. _ commentò Manda. _ Orochimaru, nel caso serva al piccolo chiamami a qualsiasi ora, anche negli orari da sacrifici.
Dopo aver lasciato tornare i propri mostri nella loro dimensione, i tre Sannin tornarono a Konohagakure portando il piccolo Naruto, mentre Kakashi portava il corpo del suo maestro. Vennero accolti da eroi, anche se alcuni confabulavano qualcosa sulla responsabilità degli Uchiha.

Il giorno dopo, dopo i funerali del Quarto Hokage e delle vittime, fra cui si contava anche Kushina Uzumaki, avvelenata dal chakra di Kyubi mentre partoriva, il Consiglio si riunì per discutere del futuro di Konoha, in particolare della carica di Hokage e di Naruto. E Fugaku Uchiha stava ridendo sguaiatamente.
_ Perché diavolo stai ridendo, Uchiha?! _ urlò uno dei consiglieri.
_ Per non piangere! _ replicò il capo del clan Uchiha, la voce piena di sarcasmo. _ Andiamo, uccidere Naruto perché è Kyubi reincarnato... E come mai non sta gattonando per Konoha a supervelocità sparando palle di chakra in pancia a tutti quelli che incontra? Ora questo, prima la stronzata su una nostra presunta responsabilità, se vuoi far ridere perché non vai a Tokyo e non ti fai assumere in uno dei cabaret?! O meglio ancora, imbarcati e vai a B-
Il Daimyo, anch'egli presente per l'evidente importanza della riunione, interruppe la tirata di Fugaku sbattendo un pugno sul tavolo.
_ Qualcuno può assicurarmi che il demone non è il bambino? _ chiese.
_ Il demone è nel bambino, ma le loro anime sono separate. _ spiegò Orochimaru. _ Anche solo per permettere loro di comunicare, occorrerebbe uno shock terribile o una situazione di morte pressochè certa.
_ In questo caso, direi che la questione è chiusa: Naruto Uzumaki, è questo il nome, giusto?, Naruto Uzumaki sarà allevato come un bambino normale, e chiunque osi alzare un dito su di lui dovrà pagare con la vita. Lascio la scelta delle modalità all'Hokage regnante. A questo proposito, chi potrebbe essere scelto?
_ Io passo. _ disse Orochimaru, guadagnandosi occhiate stupite da tutti i presenti. _ Se volete davvero dare accesso a tanto potere e conoscenza a qualcuno dalla personalità instabile, io ci sono, ma altrimenti... E non mi pare che le altre possibilità siano tanto meglio: Jiraya è un noto maniaco sessuale, _ a questo punto Jiraya urlò arrabbiato _ per quanto troppo furbo per essere incastrato abbastanza da castrarlo, e Tsunade è in piena depressione. C'è qualcun altro all'altezza? No? Bene, direi di aspettare, visto che possiamo permettercelo: il Paese della Terra è economicamente al limite ed Iwagakure è disarmato, il Paese dei Fulmini è in piena guerra civile ed il Paese dell'Acqua ha alcuni problemi a Kirigakure, e gli altri nemici sono troppo piccoli per far danni.
La linea proposta da Orochimaru era effettivamente la migliore praticabile. La riunione si aggiornò con la decisione di circoscrivere le case degli Uchiha al loro antico quartiere, sia per sorvegliarli meglio che per proteggere dei membri isolati del clan da eventuali folle inferocite, e, poiché non era stato possibile individuare il padre di Naruto (e chi sapeva, compreso il normalmente serioso Daimyo e la depressa Tsunade, faticarono a trattenere le risate), quella di affidare Naruto Uzumaki al suo padrino, Jiraya, a condizione che Tsunade ed Orochimaru lo aiutassero (nessuno, come puntualizzato da Orochimaru, si fidava abbastanza di Jiraya da lasciargli trasformare il bambino in un pervertito). Inoltre venne deciso di proibire che il segreto di Naruto venisse detto a chi non lo conosceva, nella speranza di aumentare le possibilità di una vita normale per il piccolo. L'unico che avrebbe potuto dirlo senza che, come disse l'Hokage, venisse messo da parte per i sacrifici umani che Manda a volte pretendeva, era lo stesso Naruto, anche se bisognava prima comprendere come farglielo sapere.
Mentre i Sannin lasciavano l'ospedale con Naruto, Jiraya chiese ad Orochimaru: _ Cosa voleva il maestro, dopo la riunione?
_ Solo una proposta sul mio nuovo incarico. Oltre agli esperimenti approvati nella prima parte del Consiglio. _ rispose Orochimaru. _ Ho accettato, tanto per togliere qualche possibilità che uno dei nostri concittadini possa mai fare del male a Naruto scambiandolo per il suo prigioniero...
_ Non pensi di essere un po' pessimista? _ chiese Tsunade.
_ Temo sia realista. _ rispose Jiraya.
_ Anche tu? Andiamo, i nostri non sono così sciocchi, ci scommetto il mio corpo contro uno yen.
I Sannin aprirono la porta dell'ospedale, e l'unico commento di Jiraya a ciò che vide fu semplicemente: _ Tieniti il premio, non voglio guadagnarmelo così... _ Infatti davanti alla porta c'era una folla inferocita, che contava anche alcuni shinobi, che aveva tutta l'aria di essere venuta apposta per uccidere Naruto.
Non volendo perdere la scommessa in quel modo, Tsunade chiese: _ Che cosa volete?
_ Consegnateci la volpe, così la finiremo! _ urlò un tizio.
Mentre altre urla confermavano lo scopo, Tsunade iniziò a sgranchirsi, pronta a picchiare tutti quelli che le capitavano a tiro. Un istante dopo, una voce echeggiò per Konoha, urlando: _ Cento sacrifici, Orochimaru, questo è l'orario dei cento sacrifici!
_ Lo so, Manda-sama, ed i sacrifici sono davanti a voi. _ rispose tranquillamente Orochimaru dalla testa del mostro.
Manda abbassò lo sguardo verso la folla e chiese: _ Loro?
_ Esatto.
_ Codardi... Come pensavano di competere contro un Biju?
Non erano passati cinque secondi dal momento in cui Manda li aveva guardati che i villici si erano dispersi urlando. Dopo essersi lamentato che non erano passate neanche sedici ore dal momento in cui il Kyubi era stato intrappolato, Manda se ne tornò da dov'era venuto.
_ Orochimaru, tanto per sapere, qual'era quell'incarico? _ chiese Jiraya.
_ Preside all'Accademia Ninja. _ rispose Orochimaru.



Note
(1)Meglio noto come Terzo Hokage.
(2)Letteralmente 'Nove Code', è un modo comune per riferirsi alla Volpe a Nove Code. Il nome completo ufficiale del demone è 'Kyubi no Kitsune', letteralmente Volpe a Nove Code.
(3)Letteralmente: Arte del Fulmine, Falsa Oscurità. E' una delle tecniche mostrate da Kakuzu nel manga e nell'anime, e consiste nel lanciare due lance di fulmine.
(4)Nota in Italia come Tecnica del Drago Acquatico, lancia un drago d'acqua che provoca danni estremi, ma ha due problemi: detiene il record di segni necessari (ben quarantadue), il che ne rallenta parecchio l'esecuzione, e necessita di uno specchio d'acqua piuttosto ampio. Non chiedetemi come, ma il Secondo Hokage riusciva a lanciarla con due soli segni e senza acqua in zona (o utilizzando l'umidità atmosferica).
(5)La tecnica definitiva di Orochimaru, in un certo senso, consente di creare il leggendario serpente a otto teste e otto code Yamata no Orochi (no, non è un biju, semplicemente un serpente più o meno della stazza di Manda). Quel che è peggio è che nel caso si riesca a tagliare una delle teste Orochimaru ne salta fuori armato di Kusanagi no Tsurugi. Per la cronaca, nelle leggende Yamata no Orochi era un serpente a otto teste capace di tiranneggiare le divinità della terra ed ucciso dal Dio del Mare e delle Tempeste, Susanoo, dalla cui ottava coda estrasse la spada Ame no Murakamo, in seguito rinominata KUSANAGI NO TSURUGI.
(6)Il Sigillo del Diavolo.

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Capitolo 2
*** Accoglienza dei Maestri ***


Ecco il secondo capitolo. Spero possa essere interessante.
by lord Martiya
Glossario villaggi per chi ha seguito solo l'edizione Italiana
Konohagakure no Sato: Villaggio della Foglia, detto anche Konoha.
Sunagakure no Sato: Villaggio della Sabbia. Il luogo d'origine di Gaara.
Mizugakure no Sato: Villaggio della Nebbia. Là dove l'esame finale dei genin era ammazzarsi a vicenda, prima che Zabuza, al primo giorno d'accademia, ammazzasse cento diplomandi. Posto carino, non trovate? Il peggio è che è anche una delle cinque grandi potenze ninja...
Iwagakure no Sato: Villaggio della Roccia. Il nemico giurato di Konoha.
Kumogakure no Sato: Villaggio delle Nuvole. Situato nel Paese del Vento, è il villaggio da cui proveniva il ninja che tentò di rapire Hinata. Qui risiedono Yugito Nii, portatrice del Demone a Due Code, e Kirabi Yotsuki, il portatore del Demone a Otto Code nonché fratello minore del Raikage, e, a differenza di quanto accadde a Gaara a Sunagakure ed a Naruto a Konoha, sono trattati come persone normali (Kirabi è addirittura una specie di divo), a patto che non sfascino gli edifici (e loro sono molto attenti a non farlo). Non è un alleato di Konoha, ma ha con esso rapporti abbastanza amichevoli.

MONOGATARE 02: ACCOGLIENZA DEI MAESTRI


PASSATO



Sette anni erano passati dalla morte del Primo Hokage, e l'alleanza fra Konohagakure, Sunagakure, Mizugakure e villaggi minori aveva sconfitto l'alleanza fra Iwagakure e Kumogakure, anche grazie ad una provvidenziale liberazione dell'Hachibi no Ushi-Oni(1) in casa del Raikage (uno degli ultimi regalini del Primo Hokage(2)), devastando il Villaggio mentre faceva da punto di raccolta delle armate alleate.
A Konoha, però, la pace non era completamente tornata, almeno per un bambino di sei anni che in quel momento stava cercando di leggere un libro in uno dei parchi del Villaggio. _ Ehi, c'è Nure-Onna(3)! _ urlò un suo coetaneo, vedendolo.
Orochimaru sospirò e mise via il libro: stava per accadere di nuovo. Ogni tanto cambiava parco, ma alla fine dei poppanti arrivavano a tormentarlo. Stavolta erano un paio di Uchiha, fra cui il suo vecchio 'amico' Itachi(4), con la loro banda, di cui non ricordava il nome. Era gente con cui Orochimaru non parlava neanche: quando li insultava non capivano, ed un insulto perde la sua forza offensiva quando va spiegato tre volte prima che l'insultato lo capisca. In compenso i bulletti capitavano a proposito: il libro che stava leggendo era un manuale di offese pesanti.
_ Ehi, ti siamo mancati, Nure-Onna? _ chiese Itachi.
_ Mi è mancata la vostra mancanza. _ fu la risposta di Orochimaru, in tono annoiato.
_ Ragazzi, gli siamo manc... UN MOMENTO!
Itachi capì all'improvviso la risposta e si girò verso Orochimaru, che però, seguendo il manuale, fingeva di dormire russando platealmente, e ridicolizzando i teppisti. Era la prima volta che riusciva a ripagarli con la loro stessa moneta.
_ Ora basta ridere, suvvia, un po' di rispetto per l'onore del Clan Uchiha. Un minuto di silenzio, grazie. _ disse un bambino dai capelli bianchi, l'unico ad essere rimasto serio.
_ QUESTO E' TROPPO! _ urlò Itachi, mentre il ragazzo nuovo si preparava alla rissa. _ Stupido bianchino, hai fatto testamento, pezzo di merda?! E dopo di te, pesteremo quella stupida biscia e sistemeremo quei coglioni dei suoi genitor-
Itachi si interruppe captando un improvviso intento omicida proveniente da Orochimaru.
_ Nessuno insulta i miei genitori. _ disse con un tono estremamente inquietante.
Orochimaru incrociò poi le mani ed iniziò a fare segni.
_ Serpente... Montone... Scimmia... Cinghiale... Cavallo... Drago... _ elencò Itachi sempre più preoccupato. _ Drago?! AH! Ha cercato di fare l'Hosenka no Jutsu(5) ma ha sbagliato!
Poi Orochimaru soffiò, ed Itachi volò a parecchi metri di distanza, più morto che vivo. Ed era quello più in salute della banda.
_ Che diavolo era? _ chiese il bambino dai capelli bianchi.
_ Solo una piccola modifica all'Hosenka no Jutsu, ma non so ancora come chiamarla. _ rispose Orochimaru.
_ Che ne dici di 'Daitoppa(6)'?
_ Daitoppa... Grande Sfondamento... Perfetta.
_ A proposito, io sono Jiraya, e tu?
_ Orochimaru, sono un maschio e non preoccuparti, tutti mi scambiano per una femmina.
Mentre Jiraya imprecava mentalmente per la mancata conquista, nel suo palazzo il Secondo Hokage stava usando la Tomegane no Jutsu(7) per osservare quello che faceva Orochimaru ed illustrarlo ad uno dei suoi discepoli.
_ Che ne pensi, Hiruzen? _ chiese l'Hokage.
_ E' molto intelligente, ed ha di sicuro un grande futuro. _ rispose Hiruzen.
_ Parlavo di Jiraya.
_ Uh... Sembra un bravo ragazzo, ma perché?
_ Perché ha passato l'esame. Di conseguenza da domani tu lo addestrerai assieme ad Orochimaru. Ho già informato le famiglie, è definitivo.
Hiruzen sospirò rassegnato: lui odiava insegnare. In ogni caso era fortunato, sarebbe potuta andargli peggio.
_ Ah, indossa protezioni. _ aggiunse il Secondo Hokage. _ Vedi, non potevo fidarmi di nessun altro, e... Bè... Dovrai addestrare anche mia nipote. Tsunade. La picchiatrice folle. Neanche Hiruzen sa esattamente come fece ad evitare le lacrime.

PRESENTE



Erano passati sei anni, da quando aveva preso le redini dell'Accademia. Sei anni in cui, ed era il primo ad ammetterlo, aveva tiranneggiato spietatamente sui professori e gli studenti, reprimendo ogni dissenso sopra un certo livello in maniera discretamente crudele (uno dei professori era quasi impazzito dopo aver passato un certo livello ed essere passato sotto quattro sessioni del suo famigerato Sakki(8)). Aveva tiranneggiato, OK, ma i risultati si vedevano: il livello medio degli shinobi che uscivano da lì, sia l'elite affidata ai jonin che i ragazzi affidati ai Gun no Shotai(9), era aumentato, così come era aumentato il numero dei ragazzi che arrivava al diploma.
La cosa strana era l'esistenza di un Orochimaru Fan Club all'interno dell'Accademia. In fondo il suo periodo di grande popolarità era terminato da parecchi anni, quindi non si spiegava come mai dei ragazzi fossero suoi fan, o addirittura il club avesse filiali anche in altri paesi. Non che gli dispiacesse...
_ Signori, questo sarà un anno complicato, come i prossimi quattro. _ disse ai suoi due nuovi istruttori, per cui aveva fatto domanda precisandone i nomi e che ora erano nel suo ufficio. _ Quest'anno avremo un discreto numero di eredi di clan problematici. Gli Yamanaka e i Nara ormai consistono di due o tre famiglie l'uno, ma i loro capi sono abbastanza influenti, quindi parzialità nei loro confronti porterebbe solo guai. I nuovi Aburame ed Akimichi avranno problemi a socializzare, vista la fama dei loro clan. Il piccolo Inuzuka non è l'erede ma è il secondo nella lista, e mi risulta sia un casinista. E poi abbiamo gli eredi dei nostri clan nobiliari, gli Hyuga e gli Uchiha, e se per caso uno dei due si sbuccia un ginocchio fuori da un allenamento di taijutsu scoppierà una rivolta. So che queste cose intralciano il nostro lavoro, ma bisogna tenerne conto. Comunque non è per questo che vi ho chiamati, è per una cosa di cui i vostri colleghi sono già al corrente da prima che prendeste servizio. Uno dei due nuovi aprì bocca per chiedere a cosa si riferisse, ma il suo collega fu più rapido.
_ Non sarà mica il Kyubi, spero! _ esclamò.
_ Hai centrato il problema, seppure nel modo sbagliato. _ rispose Orochimaru. _ Vedi, Mizuki, Naruto non è la Demone, Naruto è il suo carceriere. Purtroppo in molti faticano a vedere la differenza, e credo avremo problemi disciplinari a causa di, vediamo, il 99% dei ragazzi che entreranno in contatto con lui.
_ Cosa intende dire, Orochimaru-sama? _ chiese l'altro. _ Non credo che i nostri ragazzi saranno così crudeli...
_ Tu hai molta fiducia nei giovani, Iruka, ed è esattamente il motivo per cui ti ho voluto qui. E' nei loro genitori che non ho fiducia. Vedrai, i ragazzi odieranno Naruto perché i loro genitori gli hanno fatto capire che devono. E tanto per farti capire quanto sia probabile che succeda, Tsunade ha scommesso che non lo faranno.
Conoscendo la fama di Tsunade, era chiaro che o i ragazzi avrebbero odiato Naruto senza sapere il perché o sarebbe successo qualcosa di estremamente improbabile, tipo Jiraya che faceva voto di castità o un membro di un clan che sterminava tutti i parenti.
_ In effetti è probabile. _ disse Mizuki. _ A volte anch'io mi dimentico che Naruto non può essere il Kyubi... Se lo fosse, credo avrebbe raso al suolo Konoha alla prima occhiata storta...
_ Il problema è che probabilmente anche alcuni vostri colleghi saranno dell'idea, e non mi stupirei affatto se qualcuno tentasse di sabotare il suo addestramento. _ disse Orochimaru. _ E' per questo che siete qui. Tu, Mizuki, sei il tipo dell'insegnante responsabile e bastardo, e la tua regola è 'odia tutti i mocciosi allo stesso modo e dai a tutti le stesse sculacciate ad ogni sgarro'. Tu, Iruka, sei il tipo dell'insegnante premuroso, e la tua regola è 'ama tutti i ragazzi allo stesso modo'. In pratica siete imparziali. E nei periodi in cui sarò fuori ad ammazzare qualcuno, dovreste badare che i vostri colleghi siano imparziali. Tutto chiaro?
I due chunin annuirono all'unisono.
_ Molto bene. Ora andiamo, abbiamo un anno scolastico da inaugurare. _ disse Orochimaru.
Orochimaru si alzò e si recò davanti alla folla di studenti provenienti da tutto il Paese del Fuoco. A parte, ovviamente, i ragazzi di clan indipendenti, come quello da cui venivano quelle tre irritanti caricature di shinobi e di cui aveva dimenticato il nome, nella sua mente ormai sostituito dalle parole Fratelli Moya(10). Perlomeno quei tre erano stati buoni così com'erano, senza cottura.
Orochimaru era quasi uscito quando uno dei suoi istruttori di equitazione(11), Hyuuga Hiei (Casata Cadetta), lo avvicinò e gli disse: _ Sta succedendo, e si stanno adunando nella piazza principale del vecchio quartiere dei Senju.
Orochimaru sbuffò. Aveva scommesso con Tsunade che quegli abitanti del villaggio che volevano morto Naruto non avrebbero osato cercare di linciarlo, non con i tre Sannin, i loro discepoli superstiti e Kakashi senza missioni esterne e parecchi membri dell'Orochimaru Fan Club di altri Villaggi giunti in città per gli Esami di Selezione dei Chunin, e invece non solo si stavano radunando per il linciaggio ma avevano osato farlo proprio davanti alla casa di Tsunade ed a neanche venti metri da dove abitavano Naruto e il suo padrino. Così non solo avrebbe dovuto rivedere al ribasso le sue stime sull'intelligenza di una folla ancora una volta e pagare cinquanta ryo a Tsunade, ma gli si era formata nella mente la disgustosa immagine di Jiraya vestito da prete Cattolico che flirtava con dei maschi. L'avrebbe fatta pagare alla folla: ne avrebbe catturati una ventina a caso e dati da mangiare ai suoi adorati serpenti ed al suo mostro da guardia. Vivi. Avrebbero pagato anche per gli altri.
Orochimaru si concentrò per un attimo, individuò il legno marcato col chakra lasciato da Shisui come segnalatore e lo utilizzò per una Kawarimi no Jutsu(12). Non sarà stata la Hiraishin no Jutsu(13), ma poteva bastare.
_ A che punto siamo? _ chiese Orochimaru.
_ Stiamo giusto finendo di preparare i lacrimogeni. _ disse una voce familiare. _ L'Hokage non vuole morti, se possibile.
_ Eddai, Itachi-kun, una volta tanto, non potresti chiudere un occhio? _ chiese Anko.
Itachi Uchiha le fece l'occhiolino.
_ Se non l'hai già fatto, risparmiati l'occhiolino, con la maschera non si vede. _ disse subito dopo Shisui.
_ Risparmiatevi il lacrimogeno e mandate qualcuno a trattare, se non si calmano me ne occuperò io. _ ordinò Orochimaru. _ A proposito, Jiraya per caso ha fatto voto di castità, o è diventato omosessuale?
_ No, perch... _ chiese uno degli allievi di Tsunade, un tokubetsu jonin secco di corpo e carattere di cui Orochimaru faticava a ricordare il nome (Kotoshiro o comunque qualcosa che aveva a che fare con la pesca(14)), interrompendosi di colpo. _ Oddio, non avrà perso una scommessa con Tsunade-hime, spero!
_ Orochimaru, prova a suggerire nuovamente quello schifo e ti appendo a un albero nudo e legato con la tua stessa lingua. _ minacciò Jiraya.
Nel frattempo la folla aveva iniziato ad urlare "A morte la serpe!", quando Kakashi camminò casualmente (o così sembrava) nella piazza, ovviamente leggendo l'ultimo romanzo di Jiraya, e disse: _ Wow, duecentoventinove civili e sei chunin pronti a linciare Orochimaru e Naruto... Non pensate di essere un po' pochi, per sfidare il biscione?
La domanda li zittì tutti, almeno fino a quando un chunin non dichiarò che si erano preparati, aggiungendo poi: _ Ma naturalmente il vostro aiuto sarebbe benvenuto, Kakashi-sama.
_ Uhm... Fammici pensare... No. _ rispose Kakashi. _ Senti, se si tratta di ammazzare Orochimaru sono il primo ad unirmi al gruppo, ma prima vorrei avere un buon motivo. E, ammettiamolo, la possibilità che POSSA fare imparzialmente la cosa che gli riesce meglio, insegnare, non lo è proprio.
_ E mettergli in mano la Volpe a Nove Code?!?!?!
_ La Volpe? Ah, ti riferisci a Shuichi! Pensavo di essere l'unico ad averlo sgamato...
_ C'E' UN ALTRO DEMONE VOLPE?!?!?!
_ No, a quanto pare non vi riferivate a lui. Io comunque non ci sto. Volete davvero andare ad ammazzare lui e Naruto?
_ SIIIIIII!!! UCCIDIAMO IL DEMONE!!! UC-AAAAAAAAAAHHH!!! SERPENTI!!! IL MOSTRO!!! AIUTO!!!
Fra Kakashi e la folla erano comparsi un mostro e venti enormi serpenti. Girati verso Kakashi. In quel preciso istante, tutti seppero che Orochimaru aveva trovato il modo di aggirare l'ordine, se solo uno della folla faceva la stupidaggine di fare un atto chiaramente ostile, come lanciare un oggetto contundente agli animaletti di Orochimaru. E, ovviamente, la fece. E in maniera a dir poco esplosiva. Mentre Itachi e Kakashi afferravano il cretino che aveva scagliato una molotov per interrogarlo su come e dove si fosse procurato la benzina prima di affidarlo al giudice prima e ad Anko (boia del villaggio) poi, i serpenti ed il mostro da guardia contrattaccarono, i primi stritolando i più vicini ed il secondo sventrando un paio di uomini prima che Orochimaru lo fermasse con un Sakki particolarmente cruento.
_ Siete tutti testimoni: i miei animaletti e il mio antifurto sono stati evocati per spaventare e disperdere la folla, ma hanno dovuto difendersi. _ dichiarò tranquillamente Orochimaru mentre i serpenti ed il suo mostro banchettavano sulle vittime.
_ Sì, sì... _ replicò Itachi, deciso ad assistere l'interrogatorio. Dopotutto era un civile, quindi Ibiki l'avrebbe usato per istruire uno dei suoi allievi sui metodi più disgustosi, quelli che non funzionavano coi ninja (di solito faceva in quel modo).
Tornato a scuola, Orochimaru osservò la folla di genitori e vecchi e nuovi allievi, e, dopo aver dato il bentornato ai vecchi studenti, sogghignò e disse: _ Nuovi studenti, probabilmente siete qui per diventare grandi guerrieri ed ottenere gloria, potere e ricchezze. Se è così, siete ancora in tempo ad andarvene. Quello dello shinobi è un lavoro che può portare grandi ricchezze, ma a costi terribili: sangue, amici, forse le vostre vite, nei casi peggiori persino le vostre anime. Persino l'addestramento probabilmente ucciderà o mutilerà molti di voi. Ne vale la pena, per ottenere potere e ricchezze? Quanto alla gloria... Uno shinobi che cerca gloria è uno shinobi che si espone in maniera non necessaria, e gli shinobi che si espongono in maniera non necessaria sono gli shinobi che muoiono prima. Di solito colpiti da un centinaio di kunai alla volta, quando va bene. Il ninja non cerca gloria, il ninja lavora nell'ombra per proteggere se stesso, i propri cari ed il proprio paese. Se pensate di farcela, siete i benvenuti. Buona fortuna.



Note
(1)Ushi-Oni ad Otto code, è uno dei Biju. Come ogni ushi-oni (mostro con corna bovine e tentacoli come code del folklore Giapponese), è un mostro simil-taurino. I suoi esatti poteri non sono noti, ma, contenuto dentro Kirabi, ha sparato una palla d'energia dagli effetti simili ad una bomba atomica, ed ha dimostrato di poter competere col Kyubi quanto a chakra. Nella serie compare sigillato dentro a Kirabi, con cui ha un rapporto simbiontico, ed ha perso parte del corno sinistro.
(2)Spoiler: il Primo Hokage possedeva alcune abilità riguardo i Biju, come sopprimerne il chakra. Dalle parole di Madara Uchiha si è recentemente scoperto che grazie a questo ne aveva sigillati alcuni, dandoli poi ai villaggi delle Cinque Grandi Terre Ninja nel vano tentativo di assicurare una situazione di Distruzione Reciproca Assicurata e forzare la pace abbastanza a lungo da far imparare ai ninja a convivere.
(3)Nure-Onna è un demone del folklore Giapponese, e, per quanto le descrizioni varino, il suo aspetto è sempre quello di un grosso serpente dalla testa di donna. Per una singolare coincidenza, Nure-Onna viene solitamente raffigurata con un volto simile a quello di Orochimaru.
(4)Il nome l'ho scelto a caso. Non ha alcun rapporto col più famoso autore del Massacro degli Uchiha, a parte la parentela.
(5)In Italia, Arte del Fuoco: Tecnica della Palla di Fuoco Suprema. Per quanto a Konoha sia piuttosto diffusa, il Clan Uchiha la usava come rito di passaggio dall'infanzia all'età adulta. I segni necessari sono Serpente, Montone, Scimmia, Cinghiale, Cavallo e Tigre.
(6)Avete presente la tecnica che Orochimaru travestito ha usato per spedire Naruto ad un paio di chilometri durante la Seconda Prova dell'Esame di Selezione dei Chunin? Ecco, è quella. I segni necessari non sono noti, ma ho scelto gli stessi della famigerata Hosenka no Jutsu in quanto il Daitoppa ha tutta l'aria di una versione ventosa di questa tecnica.
(7)La tecnica usata dal Terzo Hokage per curiosare dentro Konoha con la sfera di cristallo.
(8)Intento Omicida. Noto anche come Sakumi no Jutsu (Tecnica della Previsione di Morte), è la seconda tecnica che Orochimaru ha usato nel manga e nell'anime e paralizza la vittima proiettando nella sua mente una visione della propria, orribile morte.
(9)Battaglioni dell'Esercito. E' una mia idea, che però spiega come facciano i ninja di Konoha ad essere tanto numerosi nonostante le perdite e l'immissione in campo di una decina di ninja all'anno: i diplomati affidati ai jonin qui saranno un'elite di futuri jonin, mentre gli altri, posto che siano degni, formano una più numerosa 'carne da cannone' di livello inferiore.
(10)Le caricature di ninja apparse nell'episodio della maschera di Kakashi. Kakashi non si ricordava neanche chi fossero nonostante li avesse pestati tre anni prima per difendere una ragazza infastidita dal meno scemo dei tre. I loro patetici tentativi di vendetta, consistenti nel tentativo di fargli assumere tre veleni che l'avrebbero fatto singhiozzare a morte, strozzare dalle risate e piangere fino alla disidratazione, si sono conclusi con un grosso spreco di cibo, il furto dei loro vestiti da parte di Naruto (che li usò nel tentativo di levare a Kakashi la maschera) ed in un altro, meritatissimo pestaggio e nell'essere usati come scusa da Sakura per l'aggressione sua, di Naruto e Sasuke alla maschera di Kakashi.
(11)Sì, c'è anche l'equitazione, qui, fra le materie. Ci ritornerò in seguito.
(12)Tecnica della Sostituzione del Corpo, qui usata non per scansare un colpo ma per viaggiare.
(13)'Tecnica del Dio Fulmine'. Di fatto, consiste nel teletrasportarsi da dove si è ad un posto in cui si trova un appropriato sigillo. Con questo trucchetto ed una ventina di kunai appositamente marcati il Quarto Hokage ha ammazzato cinquanta ninja esperti di Iwagakure in una decina scarsa di secondi in una battaglia.
(14)Kotoshiro Nushi no Kami è uno degli Shichifujin (Sette Dei della Fortuna), è il dio della buona sorte il protettore dei pescatori e dei lavoratori ed il custode della salute dei bambini. E' rappresentato come un pescatore.

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Capitolo 3
*** Prime Lezioni e Primi Colpi ***


Il mio beta reader l'aveva previsto. Nello scorso capitolo è successo. Quindi lo specificherò: l'Itachi Uchiha dell'infanzia di Orochimaru non è il fratello di Sasuke ma un prozio dei due, essendo il fratello più piccolo di loro nonno. Il nome è stato scelto perché in Giappone spesso i nomi delle famiglie sono collegati fra loro per significato (tanto per fare un esempio classico, in parecchie famiglie dei manga ci sono nomi che contengono le parole 'haru', 'natsu', 'aki' e 'fuyu'. Sono le quattro stagioni, primavera, estate, autunno e inverno), e quindi sarebbe stato logico riutilizzare il nome di un parente. Di fatto, in questa continuity Itachi e Sasuke sono i nomi più diffusi nel clan Uchiha (fino alla strage ce ne furono almeno una decina per nome alla volta, compreso il capoclan prima del padre di Itachi e Sasuke), e per questo motivo di solito sono noti con dei soprannomi. Colgo anche l'occasione per scusarmi di un errore fatto nel precedente capitolo, confondendo il nome della Kawarimi no Jutsu con la Shunshin no Jutsu. La Kawarimi è la Tecnica della Sostituzione del Corpo, la Shunshin invece è un semplice metodo di spostamento rapido. Voglio precisare comunque che la tecnica che avevo inteso fin dall'inizio era la Kawarimi, spiegherò il motivo in seguito. Ah, un'ultima cosa: in questo capitolo succederà una cosa importante, ma voi non saprete che cosa finché non ve lo dirò.
by lord Martiya
Glossario villaggi per chi ha seguito solo l'edizione Italiana
Konohagakure no Sato: Villaggio della Foglia, detto anche Konoha.

MONOGATARE 03: PRIME LEZIONI E PRIMI COLPI


PASSATO



Orochimaru si era recato al luogo indicato nella convocazione che aveva ricevuto, e stava leggendo un libro quando, con grandi effetti speciali, apparve Jiraya.
_ Ehilà, Orochimaru, come butta? _ esclamò.
_ Bene. _ rispose lui, rimasto senza parole. _ Ma... Dove hai trovato tutta quella polvere da sparo?!
_ Fabbricata da solo. Se vuoi ti insegno. A proposito, che leggi?
_ Eh...? Ah! Un vecchio romanzo, di tempi prima delle Tre Guerre, si intitola Jiraya Goketsu Monogatari(1). Sono arrivato al punto in cui Orochimaru avvelena Jiraya e sua moglie... Perché tremi?
_ Poi sopravvivo, vero?
Orochimaru lo guardò perplesso per un attimo, poi sghignazzò di gusto, divertito.
_ Uh uh... Non sei tu, credo. _ disse Sarutobi apparendo dal nulla. _ Un attimo, ci siete solo voi due? Strano, di solito Tsunade arriva con largo anticipo...
_ Tsunade? _ chiese Orochimaru.
_ E' la vostra compagna di squadra.
_ Curioso, qui nel romanzo la moglie di Jiraya si chiama Tsunade...
Poco dopo arrivò anche Tsunade, in ritardo perché non sapeva cosa mettersi per l'occasione.
_ Su, non preoccuparti... _ le disse Jiraya, avvicinandosi a lei a mano tesa. _ A proposito, io sono Jiraya. La lettera d'amore puoi darmela più tardi.
Il diretto lo mise KO e gli fece saltare un paio di denti da latte, mentre Sarutobi si appuntò di spiegare a Jiraya la differenza fra romanzi e preveggenza.
Rianimato Jiraya, Sarutobi portò i suoi tre discepoli in un luogo appartato e si presentò: _ Sono Hiruzen Sarutobi, e sarò il vostro istruttore. Penso dovremmo presentarci, e dirci l'un l'altro cosa ci piace e i nostri sogni... Comincio io. Ciò che mi piace è leggere e scrivere poesie haiku(2), quello che detesto è la violenza immotivata, il mio hobby e il mio sogno è diventare Hokage. E voi?
_ Io sono Orochimaru. _ si presentò Orochimaru. _ Mi piace leggere, imparare nuove cose ed il mio cucciolo. Detesto chi interrompe mentre leggo ed Iwagakure in generale ed uno dei loro ninja in particolare. Il mio hobby è leggere e inventare tecniche ninja. Il mio sogno, anzi i miei sogni, sono che la gente smetta di scambiarmi per una femmina...
_ Ma sei un maschio?!_ esclamò Tsunade
_ Alla lunga inizia ad essere seccante... E, dicevo, farmi un paio di orecchini con le palle di quel ninja di Iwagakure che ha provocato la morte di mia madre.
_ Un attimo, ma ieri non dicevi che era viva? _ chiese Jiraya.
_ Mia madre adottiva. La sorella della mia vera madre. Non credo sappiano che lo so...
Più sveglio di quanto pensassi. pensò Sarutobi. Poi gli venne una curiosità, e chiese: _ Dimmi, Orochimaru, che cos'è il tuo cucciolo? Un cane? Un gatto?
_ Un serpentello che ha perso la strada di casa. Dice di chiamarsi Manda. _ rispose Orochimaru.
Un serpente parlante?! O parla con i serpenti? Non lo voglio sapere, per ora. decise Sarutobi.
_ Ora è il mio turno. _ dichiarò Jiraya. _ Sono il grande Jiraya, futuro maestro ninja! Mi piacciono le bambine e il buon cibo, ma detesto chi se la prende con gli altri senza motivo, anche se è una bambina! Il mio hobby è... Meglio lasciar perdere. Il mio sogno è diventare un ninja potente e famoso, e quando sarò vecchio diventerò più ricco dell'imperatore vendendo le mie memorie! AH AH AH!!!
Povero me... pensò sconsolato Sarutobi.
_ Patetico. _ commentò Tsunade. _ Io sono Senju Tsunade. Mi piace studiare, tagliare le cose, le risse e le scommesse. Detesto i porci e Uchiha Itachi. Il mio hobby è picchiare Itachi ogni volta che si comporta male. I miei sogni sono mostrare al mondo il mio genio, non so ancora se come stratega o medico, e sbarazzare l'umanità di quel [l'umanità non sentì più una parola del genere fino a quando Tayuya(3) non si schiacciò un pollice mentre piantava un quadro] di Itachi!!!
Questo almeno me l'aspettavo... pensò Sarutobi.
_ Aspetta almeno che esca dall'ospedale, no? _ chiese una ragazzina in piedi sul tronco di un albero lì vicino. Doveva avere non più di dieci anni, ma già indossava la leggera corazza all'epoca portata dai chunin e dai jonin, ed i suoi occhi dotati di uno sharingan completamente sviluppato dichiaravano le sue origini Uchiha. _ Tu, con la faccia da serpente. Sei quello che ha massacrato Manyula(4)?
_ Non conosco nessun Manila. _ rispose Orochimaru, sbagliando il nome.
_ Manyula. E' il soprannome di un mio cugino, si chiama Itachi e ieri è finito in ospedale blaterando di una tecnica di vento simile alla nostra Gokakyu no Jutsu. Sei stato tu a sbattercelo?
_ Ah, lui. Sì, e allora?
_ Allora hai fatto molto male. Avresti anche dovuto castrarlo, quel rompiscatole. La prossima volta cerca di farlo, uomo-serpen... No, è maleducato. Io sono Uchiha Amaterasu(5), e tu?
_ Orochimaru.
_ Bene. La prossima volta che Manyula ti da una scusa, schiacciagli le palle, Orochimaru-kun. Tu, coi capelli bianchi, se sei di nuovo a dargli una mano ricordaglielo. Addio! Ciao, Tsunade!
Con quelle parole Amaterasu se la filò di gran carriera, saltando di albero in albero.
_ Tu-tu conosci quella furia? _ chiese lo stupefatto Jiraya a Tsunade.
_ Più o meno... _ rispose Tsunade, guardando da un'altra parte per nascondere che stava ammirando i suoi due compagni di squadra per aver menato Itachi-Manyula.
_ Ah-hem... Posso continuare? _ chiese Sarutobi.
I tre aspiranti ninja si girarono immediatamente verso di lui, imbarazzati per essersi completamente dimenticati di lui.
_ Dunque, gli esami hanno detto che avete il potenziale per essere dei ninja, ma che genere di ninja? Miei allievi o soldati comuni? Devo verificare ancora una cosa. Troviamoci domani alle cinque del mattino davanti al Memoriale. Un consiglio: non mangiate. A doman... Che c'è?
Orochimaru, che aveva alzato la mano, chiese: _ Potreste darmi uno dei vostri shuriken?
_ Va ben- _ disse Sarutobi, estraendolo dal portashuriken solo perché Orochimaru glielo strappasse con una mano inguantata e lo mettesse in un sacchetto.
_ Grazie. _ rispose Orochimaru con un inchino prima di correre via, lasciando tutti con la sensazione che avesse in mente qualcosa.
_ Quello ha una mente contorta... _ commentò Tsunade, mentre Jiraya annuiva.
_ Bè, ci vediamo domani. _ salutò Sarutobi prima di scomparire.
Rimasto solo con Tsunade, Jiraya pensò di chiederle un appuntamento.
_ Non ci provare, pidocchio. _ fu la sua gelida replica. _ Hai dato una mano a picchiare quel rompiscatole e ti ho rivalutato, ma prima che tu possa pensare di uscire con me dovrai aspettare parecchio. E già che ci sei, cerca di non essermi d'intralcio, domani.
_ Qualunque cosa sia, passerò quell'esame! _ dichiarò Jiraya. _ E lo passerò meglio di te!
_ Scommettiamo?
_ Ma certo! Se vinco io, tu esci con me!
_ Ma se perdi dovrai... Uhm... Vediamo... Dovrai fare il giro delle mura di cinta di Konoha vestito da bambina!
_ Ci sto.

Il giorno dopo, alle dieci, Jiraya, Tsunade ed Orochimaru erano davanti al Memoriale in attesa dell'arrivo di Sarutobi. Se Jiraya e Tsunade erano sempre più nervosi, e lo manifestavano rispettivamente gironzolando borbottando e danneggiando alberi a pugni, Orochimaru era impassibile e intento a leggere. Aveva da poco ripreso in mano Jiraya Goketsu Monogatari quando, di colpo, si alzò in piedi imprecando come un indemoniato.
_ Orochimaru, che ti prende?! _ chiese Jiraya.
_ Hai presente il romanzo che leggevo ieri? _ rispose Orochimaru. _ Bene, Jiraya e Tsunade si erano appena salvati... ED E' FINITO DI COLPO!!! QUEI [ CENSORED ] HANNO INTERROTTO IL ROMANZO SUL PIU' BELLO!!! GLIELA FARO' PAGARE, LO GIURO!!!
Jiraya e Tsunade rimasero senza parole dalla tirata di Orochimaru, normalmente calmo e razionale, e si chiesero come avesse in mente di farla pagare a dei morti quando Sarutobi apparve.
_ SEI IN RITARDO!!! _ esclamarono Jiraya e Tsunade all'unisono.
_ L'ha fatto apposta per innervosirci e complicare l'esame. _ dichiarò Orochimaru. _ Per lo stesso motivo ci ha consigliato di non mangiare.
_ Come hai fatto a capirlo? _ chiese Sarutobi, stupito.
_ Un jonin non arriva in ritardo senza un buon motivo. Quanto al non mangiare, l'ho capito solo quando Tsunade-hime ha iniziato a lamentarsi che di solito spacca il minuto.
Orochimaru si fermò, si infilò una mano in bocca e ne tirò fuori uno scheletro di coniglio. Intero.
_ E quindi mi sono fatto uno spuntino. _ precisò, lasciando i presenti senza parole.
Ma è umano o un serpente?! pensò Tsunade.
Questo è pericoloso... Meglio stare attenti... pensò Jiraya, serio, una volta tanto.
Ma che schifo! Spero almeno abbia sputato gli escrementi che il coniglio non aveva ancora espulso... pensò Sarutobi.
_ Ragazzi, vorrei illustrarvi la prova. _ disse Sarutobi mostrando due campanelli. _ Per passare dovete prenderne uno entro mezzogiorno. Chi fallirà verrà legato ad uno di quei pali, e... Temo non potrà diventare mio allievo.
_ Ehi, ma sono solo due! _ esclamò Jiraya.
_ Questo perché almeno uno di voi verrà comunque bocciato. _ dichiarò freddamente Sarutobi. _ Questa è la regola.
Sarutobi tirò fuori una sveglia e disse: _ Cominceremo fra dieci minuti. Avete tempo finché non suonerà. Andate.
I tre aspiranti ninja si nascosero negli alberi vicini e attesero. Quando stava per iniziare la prova, Orochimaru comparve accanto a Tsunade e disse: _ C'è qualcosa sotto. Un genin di sei anni non può certo competere con uno dei jonin d'elite di Konoha. Dovremmo collaborare tutti e tre.
_ Orochimaru, ci sono solo due campanelli. _ replicò Tsunade.
_ Ecco perché sono sicuro ci sia qualcosa sotto. Per ora prendiamo i campanelli, del resto ce ne occupiamo dopo. Ci stai?
_ OK. E Jiraya, gliel'hai già chiesto?
_ Ha detto che non vuole perdere l'occasione di avere un appuntamento con te, quindi...
In quel preciso istante la posizione di Sarutobi venne coperta da un'esplosione, in cui Jiraya si buttò. Per poi volare fuori legato come un salame mentre la voce di Sarutobi riecheggiava annunciando una tecnica leggendaria: _ KONOHAGAKURE HIDEN, TAIJUTSU NO OUGI: SENNEN GOROSHI(6)!!!
Jiraya, in preda al dolore, atterrò accanto ad Orochimaru e Tsunade.
_ Tsunade-hime ci sta. _ disse Orochimaru.
_ OK, dimmi che devo fare. _ rispose Jiraya.
Orochimaru, sogghignando, glielo spiegò. Non appena i tre raggiunsero le posizioni, Sarutobi si ritrovò sotto un terrificante attacco: alberi sradicati e lanciatigli addosso da Tsunade a tutta forza. Sarutobi li evitò senza problemi, ma fece appena in tempo ad accorgersi che stava venendo spinto in una precisa direzione che venne avvolto da una nube di fumo. Felice per il fatto che almeno due dei suoi studenti stessero collaborando, attese il vero assalto. E quando venne, non potè fare altro che stupirsi che QUELLO venisse considerato piccolo. Fuori dal fumo, l'urlo di terrore di Sarutobi fu chiaramente udibile.
_ Orochimaru, che ne dici di spiegarci che gli hai fatto? _ chiese Jiraya.
_ Gli ho mandato contro Manda. _ disse tranquillamente Orochimaru. _ Nel fumo e con l'effetto sorpresa, un serpente ha un notevole vantaggio grazie al suo olfatto.
_ Quindi è per quello che ieri ti sei fatto dare quello shuriken... Ma pensi che un serpentello possa competere con un jonin?
_ E' un serpentello perché è giovane.
Vedendo che Orochimaru stava sorridendo, Jiraya si chiese cosa intendesse. Quando il fumo si disperse, Sarutobi era stato sostituito da un'enorme buca. Un attimo dopo, una mano sfiorò il bordo, e subito apparve una specie di uomo-scimmia che guardò perplesso nella buca.
_ Sarutobi, che diavolo sta succedendo? _ chiese l'uomo-scimmia.
_ ENMA, TIRAMI FUORI DA QUI!!! _ strillò Sarutobi dalla buca.
Enma, l'uomo-scimmia, con un po' di difficoltà riuscì a tirare fuori Sarutobi, pieno di saliva dalla cinta in giù.
_ Ora vuoi spiegarmi che diavolo sta succedendo? _ chiese Enma.
_ L'avevo sottovalutato... _ disse Sarutobi. _ Aveva detto di avere un serpente PICCOLO, ma... LE CAMPANELLE!!!
_ Ti sei fatto fregare da un aspirante genin?!?!?!
_ E cosa ne sapevo che aveva quella belva?!?!?!
Nascosti fra gli alberi, Jiraya e Tsunade guardarono Orochimaru.
_ Senti, ma quant'è grosso il tuo 'serpentello'? _ chiese Tsunade.
_ La lunghezza esatta non l'ho mai controllata, ma credo sia lungo una quindicina di metri. _ rispose Orochimaru. _ Lo so, le anaconde(7) più grosse sono lunghe solo la metà...
Il 'serpentello' emerse dal terreno: era effettivamente lungo il doppio delle anaconde più grosse conosciute. Il colore delle scaglie era però viola invece che giallo sporco e nere, la sua testa presentava quattro piccole protuberanze sulla nuca e nella bocca si potevano scorgere un paio di denti velenosi, che un'anaconda non possedeva.
_ Manda? _ chiese Jiraya.
_ Esatto. _ rispose Orochimaru.
_ No comment. _ disse Tsunade. _ Oh, per i campanelli, io direi che Orochimaru se ne tiene uno.
Jiraya si limitò ad annuire.
_ Un attimo, ragazzi, abbiamo col... _ Orochimaru cercò di dire, ma Tsunade lo guardò in un modo che sottintendeva che o si teneva un campanello con le buone o sarebbe stato pestato. E poichè non voleva essere picchiato da una che sradicava alberi, accettò la campanella, mentre Tsunade e Jiraya si giocarono l'altra alla morra cinese. Vinse Tsunade, e quindi Jiraya venne legato ad un palo.
_ Comunque siete tutti promossi. _ disse Sarutobi dopo aver finito di legare Jiraya.
_ Non certo grazie a te, Jiraya! _ rimarcò Tsunade. _ Ho vinto la nostra scommessa.
_ Solo per pura fortuna, seno piatto! _ replicò Jiraya, beccandosi un pugno in testa.
Avrò parecchio da fare... pensò Sarutobi. _ Tsunade, Orochimaru, potete andare. Jiraya, devo parlarti un attimo.
I due si allontanarono, ed Orochimaru chiese: _ Perché ti comporti così?
_ Così come? _ chiese Tsunade.
_ Come Manolo...
_ Manyula.
_ ... coi più deboli.
_ Perché non voglio essere come lui. E Non Chiedere Altro.
Orochimaru intese che nella frase era presente una minaccia di pestaggio, e stette zitto.
_ ERO-SENSEI!!!
_ Sbaglio o era la voce di Jiraya? _ chiese Tsunade.
_ Lo era.
_ Perché l'ha urlato?
_ Fidati, preferisci non saperlo.


PRESENTE



Dopo il discorso introduttivo, Orochimaru aveva condotto i nuovi arrivati nella loro aula, dove avrebbe tenuto una lezione introduttiva prima di iniziare il corso di Seishin Teki Kyoko, il primo e più basilare dei diciotto corsi(8) che gli aspiranti avrebbero dovuto frequentare nonchè uno dei tre che teneva personalmente assieme al kenjutsu ed al Boryaku. In quella prima lezione spiegò in breve cosa avrebbero imparato e cosa avrebbero dovuto fare una volta diplomati, seppur tralasciando le famigerate missioni di grado D.
_ Ci sono domande? _ chiese come suo solito.
Normalmente non ce n'erano, ed a quel punto sarebbe passato alla prima lezione di Seishin Teki Kyoko per addestrare i nuovi allievi all'uso del chakra. Stavolta però una studentessa alzò la mano. Era quella che, a causa dell'abbigliamento in rosso e dei capelli rosa (colore naturale, a giudicare dall'odore. Sempre che non esistesse una tintura per capelli in grado di sfuggire al suo ottimo olfatto, cosa estremamente improbabile), aveva mentalmente classificato come 'caramella mou'. Il nome, come scritto sul registro, era Haruno Sakura, e non proveniva da un clan o da una famiglia di ninja ma da una famiglia di commercianti arrivata da poco. E a quanto pareva, la maggior parte degli altri allievi non le avrebbe perdonato facilmente di aver ritardato l'inizio della tanto attesa lezione di 'manipolazione del chakra', come la chiamavano loro. Probabilmente avrebbe dovuto proteggerla dalle compagne, se la domanda fosse stata intelligente.
_ Dimmi, Haruno, cosa desideri sapere? _ chiese Orochimaru.
_ Mi scusi, ma se un ninja è in grado di fare tutte quelle cose, perché sono i samurai a guidare il paese per il Daimyo(9)? _ chiese la bambina, spingendo Orochimaru a trovare un modo per coprirla senza farsi notare.
_ Equilibrio di potere. Là fuori ci sono parecchi samurai, troppi. Un chunin come si deve vale cinque o sei samurai abili, certo, ma di samurai ce ne sono molti di più rispetto al numero di ninja addestrati, compresi i Gun no Shotai. Konohagakure è il Villaggio Nascosto più grande, e dispone in totale di circa cinquemila ninja. L'ultima volta che ho controllato, due mesi fa, il Paese del Fuoco aveva dodicimilasettecentoventinove samurai, di cui cinquemila abili abbastanza da competere con i ninja. E questo senza contare le truppe di lanceri, arcieri e altri. Certo, alcuni ninja possono evocare mostri di grandi dimensioni, ed è lì che i daimyo entrano in gioco: nessuno sa esattamente come facciano, ma i daimyo e i membri delle loro famiglie sono in grado di rimandarli da dove vengono. I daimyo mantengono il potere così. E se per caso qualcuno si sta chiedendo perché l'Imperatore non controlla tutto il mondo, c'è un motivo molto semplice: quelli che lo controllano possiedono armi capaci di uccidere centinaia di uomini in pochi minuti alla stessa distanza cui può arrivare un kunai tirato da Tsunade con la sua forza immensa. Tsunade ne tira venti al minuto quando tira rapidamente, quelle armi possono uccidere circa novecento uomini al minuto. E per i mostri... Bè, usarli significa spingerli ad usare le armi GROSSE. E quelle sono meno piacevoli del farmi arrabbiare. Ci sono per caso altre domande? Nessuna? Molto bene. La base delle tecniche ninja è il chakra. Il chakra è...

Dopo la lezione, come previsto da Orochimaru, alcune delle bambine nuove iniziarono a tormentare Sakura. Lo spettacolo divenne estremamente divertente, quando l'erede degli Yamanaka, Ino, prese a calci le teppe. Orochimaru, nascosto nel muro, si era risparmiato di intervenire e si era fatto una bella risata. Sempre nascosto nel muro, fece per andarsene nel suo ufficio quando vide uno spettacolo che non gli piaceva: Sasuke 'Ronnie' Uchiha, cugino di quarto e terzo grado dell'omonimo figlio di Fugaku (Sasuke-Donald, come lo chiamavano in famiglia. E capiva benissimo il perché del paragone a Paperino, bastava guardare i suoi capelli(10)...), assieme ad un altro paio di Uchiha di cui non ricordava il nome, aveva deciso di tormentare l'erede degli Hyuuga, Hinata. E, tanto per citare l'erede dei Nara, Shikamaru, se lei avesse avuto problemi sarebbe stata una seccatura. Orochimaru stava per intervenire e spaventare il teppista fino a fargli sviluppare DI NUOVO lo Sharingan (l'aveva già fatto l'anno prima quando aveva provato ad attaccare briga con lo strano ragazzo che aveva fallito il corso di Seishin Teki Kyoko per una malformazione naturale ma si era rifiutato di lasciare andare), aggiungendoci una buona dose di dolore fisico per ribadire il concetto che non doveva maltrattare i compagni di scuola, quando qualcuno lo precedette: il giovane Naruto, senza dire una parola, aveva piantato un calcio nel sedere a Ronnie.
_ TU!!! COME OSI SFIDARE UN MEMBRO DEL CLAN UCHIHA?!?!?! _ urlò Ronnie.
_ Con un calcio nel sedere, perché? _ chiese Naruto.
Ronnie, furioso, lo attaccò con un pugno, ma centrò il muro, con ovvi risultati, visto il suo ancora basso livello: un dolore pazzesco, parecchi capillari rotti e varie ossa incrinate. Più la distruzione di parecchia vernice sul muro.
_ Perché prendi a pugni il muro? _ chiese Naruto.
Orochimaru stava faticando a trattenere le risate: in quel modo di fare erano presenti tracce sia delle tattiche di guerriglia psicologica che Orochimaru era solito usare ad ogni occasione sia del modo di fare poco serio di Jiraya. Entrambi al quadrato, rispetto a com'erano alla sua età. Ed erano così efficaci nel far perdere le staffe che Ronnie caricò a testa bassa. E lì Naruto svelò tracce dell'essere spesso assieme a Tsunade: un destro da paura. Certo, Tsunade alla sua età picchiava molto più duro grazie alla maggiore esperienza, ma la mazzata fu comunque talmente forte da cacciare Ronnie nel muro. Orochimaru si appuntò di mandare la fattura agli Uchiha. Gli altri due si prepararono ad intervenire, quando il Paperino (come Orochimaru ormai l'identificava) disse: _ Ma che state facendo? Non vi hanno fatto niente!
_ E Ronnie dove lo metti?! _ replicò uno dei due.
_ Si è soltanto difeso dopo essere intervenuto in difesa della ragazzina.
_ E' una Hyuuga! Dovresti darci una mano!!!
_ E perché?
_ Già, perché? Siamo curiosi. _ fece un'altra voce.
Solo a quel punto i teppisti Uchiha si accorsero che avevano piantato su quel casino nel posto peggiore possibile nell'Accademia: davanti alla sede dell'Orochimaru Fan Club. E dall'aula in cui il Fan Club si riuniva erano usciti vari studenti vestiti come Orochimaru, in particolare quello che aveva parlato, il presidente del Club, migliore studente del suo corso, medico in addestramento e, come era stato soprannominato da un paio di Hyuuga, Sadico Ufficiale dell'Ultimo Anno: Kabuto Yakushi. Uno dei due Uchiha si appiattì al muro, spaventato dall'idea di affrontare Kabuto (che gli sorrideva con un bisturi di chakra in mano), la sua ragazza, i di lei parenti e tutto il resto del Fan Club. L'altro non fu così saggio.
_ Tu non intrometterti, stupido paesano! _ ordinò, iniziando a preparare una tecnica per attaccare.
Il cazzotto di un bestione del terzultimo anno lo centrò in pancia, piegandolo in due e bloccandogli il respiro.
_ Stupido arrogante... Il tuo Sharingan non ti da il diritto di trattarci come schiavi, nè ti permette di competere con la mia forza. _ dichiarò il bestione.
Kabuto, sempre sorridendo, sciolse il bisturi di chakra e, rivolgendosi all'Uchiha ancora sveglio, gli ordinò: _ Avanti, prendi su i tuoi compari ed aiutaci a portarli in infermeria, mentre Zolfanella va a chiamare il preside.
Kabuto si spostò di un passo, evitando un cazzotto da parte della sua ragazza. Mentre i due iniziavano a litigare come loro solito, e Naruto cronometrava, Orochimaru andò in infermeria ad accogliere i tre teppisti. Sarebbe stato ancora più divertente della prima prova dell'ultimo Esame di Selezione dei Chunin, quando il famigerato Maito Gai aveva costretto gli studenti ad un'improvvisa gara di ballo pubblica(11) mandando i genin nel panico (l'ultima volta che li aveva visti così stressati era stato quando la prima prova era stata affidata ad Ibiki Morino o lui stesso. Era raro che qualcuno trovasse un modo di terrorizzare gli aspiranti chunin senza ricorrere alle torture psicologiche di Ibiki o al puro terrore che Orochimaru sapeva ispirare con la sua fama, ma a quanto pareva la paura di essere ridicolizzati davanti ai cittadini di tutta Konoha, i genin di vari paesi e il Daimyo del Paese del Fuoco in persona, invitato come giudice, era altrettanto efficace). Qualcosa di consolante, visto quello che stava succedendo con gli Uchiha...

Quella sera Orochimaru stava pescando assieme ad Itachi e Shisui.
_ Non dovreste essere alla riunione? _ chiese Orochimaru.
_ Non m'interessa. _ rispose Shisui.
_ Sono disgustato dai miei parenti e dal tradimento che meditano. _ rispose Itachi. _ Spero decidano di comportarsi come si deve.
_ Cambiando discorso, Maestro, cosa avete fatto a Sasuke-Ronnie, Itachi-Weasley ed Itachi-Cecilia?
_ Itachi-Cecilia? _ chiese Orochimaru.
_ Dal nome della donna ritratta in La Dama Con l'Ermellino(12), Cecilia Gallerani.
_ Quanto a quello che gli ho fatto, li ho semplicemente tenuti per un po' nello stomaco di un serpente gigante da evocazione. Spero che si diano una calmata.
_ Ehi, e quello che diavolo è? _ chiese Itachi indicando il cielo sopra il quartiere degli Uchiha.
Orochimaru guardò l'apparizione, cioè una volpe a nove code disegnata malissimo, e disse: _ Jiraya dice che hanno deciso di piantare grane. Scommetto che Danzo sta per mobilitare i suoi ammazzasette...
_ Sarà guerra! Una guerra civile!
_ Non se posso farci qualcosa. _ dichiarò Shisui, mentre iniziava a fare segni con le mani.
_ Non puoi fare niente! Occorrerebbe il Magenky- Oh. E' per questo che volevi parlarmi?
_ Ho già lasciato un biglietto. Addio, Itachi. Un drago acquatico, evocato dalla Suiryudan di Shisui, sorse dal fiume e passò appena sopra la spalla di Itachi, per poi infilarsi nella bocca di Shisui. Davanti agli occhi stupefatti di Orochimaru ed Itachi, Shisui cadde nel fiume, annegando.
_ E' morto come è vissuto... _ commentò Orochimaru. _ Mi dispiace.
Itachi cadde in ginocchio sconvolto, incapace di credere a ciò che aveva appena visto e capace di far vedere a chiunque cose incredibili.

Era passata una settimana da quando Shisui si era suicidato, e quella giornata era iniziata da schifo per Orochimaru. Prima Itachi aveva sterminato il proprio clan per impedire una guerra civile a Konoha e messo al tappeto Jiraya per chiarire a Danzo che non doveva toccare Sasuke, poi i membri del Consiglio, sia la totalità dei civili che alcuni ex-ninja (per la precisione Danzo, Mitokado Homura e Utatane Koharu. Il primo era da sempre uno stronzo forte e con l'età era peggiorato, gli altri due con l'età si erano rimbambiti abbastanza da dare ascolto a Danzo. Almeno così la pensava Orochimaru, ma era difficile dargli torto) gli avevano mandato al diavolo i piani per evitare che il trauma della strage trasformasse Sasuke in uno psicopatico ed un serial killer. E come se non fosse bastato, all'Ambasciata avevano scelto proprio quel giorno per mandare a Konoha l'Addetto Militare a verificare se gli conveniva ancora utilizzare i loro servigi per i loro lavori sporchi in Giappone, conoscendo l'Addetto Militare, che il suo governo era discretamente influenzabile dall'opinione pubblica e la popolazione di Konoha, in quel momento poteva solo sperare che l'Accademia convincesse l'Addetto ad investire sui futuri genin, o, in aggiunta alla scena disgustosa che l'assistento dell'Addetto mostrava ogni volta che veniva, Konoha avrebbe perso un cliente molto importante e munifico. E la perdita di quel cliente non solo avrebbe tolto soldi ma avrebbe potuto portare il Daimyo a mandare il fratello per un'ispezione, e quello voleva SEMPRE dire guai. Ecco perché aveva radunato tutti i suoi insegnanti e li stava seriamente minacciando.
_ Riassumendo, se per caso uno di voi provoca guai io vi lascerò tutti, per un'ora e uno alla volta, nella stessa stanza di Anko legati e imbavagliati in un modo da cui neanche l'Hokage potrebbe scappare, e poi lascerò che gli altri disciplinino il colpevole. _ concluse Orochimaru, mentre un brivido freddo percorreva le schiene dei suoi dipendenti. Se possibile Anko aveva una fama addirittura peggiore di quella di Morino Ibiki o di quella dello stesso Orochimaru, e nessuno voleva restare un'ora solo con lei e immobilizzato... _ Molto bene, potete an... Oh, no...
In quell'istante Orochimaru sentì una serie di esplosioni, ben più cupe di quelle delle cartebomba, provenire dall'esterno. Era il rumore che Orochimaru più temeva, quello delle armi degli esterni. Chiunque avesse attaccato l'Addetto Militare, non se ne sarebbe mai pentito abbastanza. E se per caso fosse sopravvissuto, sarebbe passato fra le SUE mani.
Quando Orochimaru arrivò, il massacro era già finito. Una decina di paesani erano a terra e si stavano contorcendo in preda a dolori inenarrabili, mentre un paio di genin erano morti pieni di buchi. L'Addetto Militare stava discutendo con l'Hokage, Hyuuga Hiashi ed una pattuglia di ANBU in cui spiccava Kakashi, mentre l'assistente dell'Addetto stava rimpiazzando le munizioni del suo fucile a rotaia(13). Per quanto sapesse che era da manicomio, Orochimaru volle parlare con l'assistente e chiederle che cos'era successo.
_OK, Vera, che cosa hanno fatto quei cretini per firmare la loro condanna a morte? _ chiese Orochimaru.
Vera, sorridente, indicò Naruto e disse: _ Volevano linciarlo perché, a loro dire, la sua stessa esistenza è un peccato. E sai com'è fatto il mio capo, certe cose le prende malissimo, e quando si sono mossi mi ha fatto sparare ai genin mentre lui usava una bomba piena di quel residuato... Chissà che diavolo è...
_ Gas mostarda(14). _ sentenziò Tsunade, che aveva analizzato uno dei poveracci gassati dall'Addetto Militare. _ Facciamo prima ad ucciderli.
L'Hokage, sentita la testimonianza di Hiashi, decise di lasciarli morire per farne un esempio, convincendo l'Addetto Militare a non trasferire i lavori sporchi ad un altro Villaggio Nascosto. Fra quella scena e la decisione dell'Addetto, Orochimaru riuscì a ricuperare la giornata. Nonostante la disgustosa scena di Vera che inseguiva Kakashi dappertutto cercando di avere un appuntamento con lui.



Note
(1)Traduzione: La Storia di Jiraya il Galante. E' un romanzo Giapponese a puntate pubblicato fra il 1839 e il 1868 da diversi autori il cui protagonista è un ninja chiamato Jiraya capace di utilizzare la magia dei rospi. Fra gli altri personaggi vi sono la principessa Tsunade, moglie di Jiraya ed esperta nella magia delle lumache, ed Orochimaru, già seguace di Jiraya esperto nella magia dei serpenti. La pubblicazione del romanzo si interruppe con la quarantatreesima puntata, poco dopo che Orochimaru aveva quasi ammazzato gli altri due, salvati solo dal soccorso di un seguace di Jiraya. Fra i vari omaggi fatti nella cultura popolare Giapponese a questo trio vi sono proprio il Jiraya, l'Orochimaru e la Tsunade di Naruto, oltre che ad alcune comparsate dei tre mostri nel folle manga Haikara-san Ga Toru.
(2)L'haiku è un tipo di poesia Giapponese. Non chiedetemi di spiegarlo esattamente perché non lo so abbastanza bene da farlo, ma in Giappone scrivere poesie haiku è un hobby diffuso.
(3)Tayuya, del Quartetto del Suono, nell'originale era nota per il linguaggio alquanto volgare...
(4)E' il nome Giapponese di Weavile, un Pokemon simile ad una donnola. E 'Itachi' significa 'donnola'...
(5)Amaterasu, oltre ad essere il nome di una delle tecniche del Magenkyo Sharingan, è anche la Dea del Sole shintoista nonché, nelle leggende, l'antenata degli Imperatori del Giappone.
(6)E' il mai abbastanza famigerato colpo del Dolore Millenario. Condoglianze al sedere di Jiraya.
(7)Come immagino saprete, l'anaconda è uno dei serpenti più grossi che esistano. La taglia media è ritenuta essere sui cinque metri, mentre gli esemplari più grossi di cui si abbia notizia sono lunghi sette metri.
(8)Per questo tratto mi sono ispirato a quelle che, secondo il Bujinkan Dojo (scuola di arti marziali in Giappone apparentemente legata ai ninja storici), erano le diciotto abilità in cui i ninja erano addestrati. Esse sono: Seishin Teki Kyoko (raffinamento spirituale), Taijutsu (combattimento disarmato), Kenjutsu (combattimento con la spada), Bojutsu (combattimento coi bastoni), Shurikenjutsu (combattimento con gli shuriken e qualsiasi altra cosa si possa lanciare), Sojutsu (combattimento con la lancia), Naginatajutsu (combattimento con la naginata), Kusarigamajutsu (combattimento con la kusarigama), Kayakujutsu (uso di esplosivi e trucchi pirocinetici), Hensojutsu (travestimento ed impersonazione), Shinobi-iri (come infilarsi in qualche posto senza essere visti), Bajutsu (equitazione), Suiren (come trovare ed usare l'acqua), Boryaku (tattiche, strategie e manipolazione del nemico), Choho (spionaggio), Intonjutsu (come scappare e nascondersi dagli inseguitori), Tenmon (come prevedere ed usare il tempo atmosferico. E' detto anche Tenjimon) e Chi-Mon (come capire istantaneamente dove si è e come usare le caratteristiche del territorio e dell'economia locali a proprio vantaggio).
(9)Non è mai stato specificato da nessuna parte come facciano i daimyo di Naruto ad amministrare le proprie terre, ma poiché la società sembra basata su quella del Giappone prima della Restaurazione Meiji, dove effettivamente i samurai amministravano i territori dei vari daimyo per conto loro, ho riutilizzato la situazione qui, trovando anche una spiegazione logica.
(10)Se lo guardate bene, noterete che Sasuke porta i capelli con un'assurda acconciatura che ricorda il sedere di un'anatra o di una gallina. Cosa che ha ispirato ai suoi detrattori (me compreso) una grande quantità di battutacce, fra cui, da parte di uno scrittore di Fanfiction.net, una partecipazione ad una gara di ballo travestito da uomo-papero e sulle note di Disco Duck. Io non gli farò QUESTO, ma non temete, lo colpirò anch'io.
(11)Questo è un piccolo omaggio alla fanfiction in cui Sasuke si esibì in Disco Duck: uno scherzo di Naruto trasformò la Prima Prova in una gara di ballo, con Kakashi, Ibiki Morino e Tsunade come giudici loro malgrado. Credo che Gai sarebbe capace di farlo...
(12)L'ermellino è un parente stretto delle donnole.
(13)Trattasi di un'arma che spara proiettili ad altissima velocità tramite un'accelerazione elettromagnetica fornita da due rotaie. Nel caso di un cannone a rotaia, la velocità d'impatto sarebbe tale da rendere superflua una carica esplosiva. Con la tecnologia attuale le armi a rotaia sono realizzabili ma totalmente antieconomiche a causa dell'enorme usura che rende necessario sostituire le rotaie praticamente dopo ogni colpo.
(14)L'iprite, detta anche gas mostarda, è un potentissimo agente vescicante che uccide in modo atroce e dolorosissimo. In caso di esposizione all'iprite, nel giro di alcune ore si presentano sulla pelle piaghe dolorosissime e di difficile guarigione, che, accompagnate ad effetti immunodepressivi, possono uccidere la vittima in una settimana. In questi casi l'unica è lavare rapidamente la pelle e le piaghe con alcol o acquaragia, sopportare il dolore pazzesco provocato dall'alcol o acquaragia e rinchiudere la vittima in una camera sterile finché le piaghe non sono diventate orribili cicatrici deturpanti e sperare che l'iprite non abbia alterato abbastanza DNA da provocare vari tumori o colpito gli occhi accecando la vittima. E questo se si è fortunati. Nel caso si sia abbastanza sfortunati da RESPIRARE l'iprite, si muore dolorosamente soffocati dal proprio sangue uscito dalle piaghe nella trachea e nei polmoni. E' di fatto un residuato bellico, in quanto usato per la prima volta nella Prima Guerra Mondiale da entrambe le parti e poi dal Regio Esercito contro i ribelli Libici e nella Guerra d'Etiopia, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale il Regno Unito ne manteneva cospique riserve da usare in caso di sbarco Tedesco in Gran Bretagna.

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Capitolo 4
*** Missioni ***


In una discussione col mio beta reader ho notato che Kishimoto ha problemi con la continuity: prima Gamabunta, quando Naruto lo evoca la prima volta, ci lascia intendere che lui e gli altri mostri vengono da un altro mondo, poi, in un episodio recente, ci piazza un indizio che almeno alcuni dei rospi vivono nel nostro mondo. Quindi lo chiarisco subito: quel posticino in questa fanfic è un luogo di passaggio fra la dimensione dei mostri (in particolare la zona dei rospi) e la nostra. Sì, perché questi ragazzi vivono in un mondo post-apocalittico, ecco perché Orochimaru legge i nostri romanzi e conosce la Disney. Maggiori particolari in futuro. Cambiando un attimo argomento, voglio dirvi che ho deciso di prendere a prestito un'idea dalla fanfic The Will Born in Fire, in cui l'Hokage ha scatenato una catastrofe sui clan di Konoha... Poi capirete cosa intendo. Oltre a questo, voglio annunciarvi che dopo aver letto il capitolo 429 ho deciso di massacrare Pein colpendolo senza pietà in tutti i suoi punti deboli. Se lo merita. Avevo già in mente di mostrare i suoi punti deboli, ma volevo anche lasciargli un poco di dignità, mentre ora... OK, ora smetto. Buona lettura.
by lord Martiya
Glossario villaggi per chi ha seguito solo l'edizione Italiana
Konohagakure no Sato: Villaggio della Foglia, detto anche Konoha.
Kirigakure no Sato: Villaggio della Nebbia, dove vivono i ninja più spietati. E' il luogo d'origine di Zabuza e Kisame.
Sunagakure no Sato: Villaggio della Sabbia. Il luogo d'origine di Gaara.

MONOGATARE 04: MISSIONI


PASSATO



_ Non pensi di essere un po' piccolo per una missione di livello C? _ chiese il Secondo Hokage al genin di sette anni che aveva appena richiesto una missione di livello C.
_ Eddai, boss, non ne posso più di sostituire il legno per i panettieri e pulire cessi! _ replicò il genin, Jiraya. _ E poi, perché dovremmo andare a cercare il gatto della fidanzata della figlia del daimyoh(1)?!?!?!
_ Trovare quel gatto è più complicato di trovare un criminale. _ disse Orochimaru. _ Sono simulazioni. Quella lì dal fornaio serviva a farti migliorare il controllo del chakra elementale del fuoco. Pulire i cessi con le tecniche è servito a Tsunade per migliorare il controllo sul chakra dell'acqua, e così via. Detto questo, sono disposto ad uccidere e disertare piuttosto che tornare dagli Yamanaka a concimare i loro terreni: qualunque cosa usino, puzza così tanto che potremmo usarlo come arma.
_ La stessa lamentela degli Inuzuka... _ commentò l'Hokage, mentre Sarutobi rimproverava i suoi due allievi e Tsunade ridacchiava. _ D'accordo, l'avete voluta voi. Fatelo entrare.
Prima che i due genin potessero aprir bocca, da una porta entrò un vecchio piuttosto grasso, che squadrò i tre genin e disse: _ Ehi, non avete qualcosa di meglio di un tappo albino, una ragazzina deforme ed una bambina svampitAAAAH!!!
L'univo motivo per cui il vecchio non era stato centrato in pieno da una panca fu che Orochimaru deviò il tiro di Tsunade in modo che tagliasse la via a Jiraya.
_ Il cliente? _ chiese Orochimaru. Vedendo l'Hokage annuire, Orochimaru dichiarò: _ Vecchio, per questa volta ti risparmiamo, ma modera i termini. E ricorda, noi di Konoha avremo anche la reputazione di essere bravi ragazzi, ma siamo pur sempre shinobi.
Il vecchietto annuì in preda al terrore.
_ Ah, per la cronaca, Orochimaru è un maschio. _ intervenne Jiraya.
_ Ora basta. _ ordinò l'Hokage, ed i tre genin si misero sull'attenti davanti a lui. _ Il vostro cliente si chiama Gato Kyosuke, ed è un mercante di spezie. Un suo concorrente gli sta facendo concorrenza sleale. Voi dovrete scortarlo e difendere le sue proprietà mentre un altro dei nostri si occuperà di 'convincere' il suo concorrente ad utilizzare metodi legali. O rimuovere la concorrenza nel caso farlo rinsavire non sia possibile. Ricordate, non dovrete fare danni fisici o psicologici permanenti nè a lui nè ai suoi dipendenti, e non dovrete danneggiare le sue proprietà. Sono stato chiaro?
Sarutobi ed Orochimaru si limitarono ad annuire, mentre Jiraya salutò militarmente urlando "Sissignore". Tsunade, invece, sfoderò degli occhioni da cucciolo prima di rispondere in un modo così sdolcinato che Jiraya e persino Orochimaru fecero il gesto di vomitare.
_ Muovetevi, che ora devo fare la pausa pranzo. E poi... Ugh... Non mi pagano abbastanza per QUELLO... Come invidio il Raikage... _ si lamentò l'Hokage, pensando a tutto il lavoro burocratico che l'attendeva nel pomeriggio. Poi tornò serio e, con uno sguardo omicida, chiese: _ Ci sono domande?
_ Quale dei due è Orochimaru? _ chiese Kyosuke indicando Tsunade ed Orochimaru.
_ Quello che sembra un serpente, la biondina è mia nipote Tsunade. Tsunade, non malmenarlo anche dopo la fine della missione.

Poco prima che il gruppo di Sarutobi uscisse dal villaggio, un uomo imponente dai capelli rossi striati di grigio si piantò davanti al gruppo.
_ Sarutobi-san, ho saputo che mio nipote sarà impegnato in una missione di livello C. _ disse l'uomo.
_ Sì, N- _ iniziò a rispondere Sarutobi, ma l'uomo lo interruppe.
_ Chiedo scusa, ma non ho molto tempo e devo parlargli. Orochimaru...
Orochimaru si recò con l'uomo in un angolo.
_ Cosa desiderate, Arashi-sama? _ chiese Orochimaru.
_ Nipote, come capo devo chiederti scusa a nome del clan. _ rispose Arashi, il volto una maschera di serietà. _ Molti di noi ti hanno trattato con sufficienza o ignorato, ed altri, come me, hanno soltanto avuto pena per te. Sai perché è successo?
_ Perché mia madre è morta nel partorirmi e mio padre è un bastardo di Iwagakure che l'ha stuprata?
Quando Arashi smise di ridere, si fu pulito gli occhi dalle lacrime ed ebbe ripreso fiato, replicò: _ Questa era la migliore che io abbia mai sentito! Andiamo, NOI, rinomati, anzi FAMIGERATI per il nostro senso pratico, che trattiamo con sufficienza un ragazzo per una cosa su cui non ha alcun controllo... Questo è uno dei segni della fine del mondo, assieme agli Aburame che sghignazzano in pubblico ed un Uchiha ed uno Hyuuga amichevoli fra loro!
_ Uchiha Amaterasu e Hyuuga Kaworu sono buoni amici. _ fece notare Orochimaru.
_ Oddio... Comunque no, non ti trattavamo male per una cosa del genere... Ti credevamo debole e rovinato per il chakra del Kyubi presente quando sei stato concepito. In un clan come il nostro, il raro giovane debole nel corpo, per quanto intelligente, è oggetto di questo trattamento, purtroppo. E ti chiedo scusa per questo errore. Non era però per questo che volevo parlarti, ma per il nostro costume riguardante la prima missione di grado C. Ho pensato che un doppio al veleno nervino e tioetere di cloroetano(3) si adattasse al tuo stile.
Arashi consegnò al ragazzo un portakunai e se ne andò, lasciando Orochimaru alla sua missione.

Il gruppo iniziò a scortare Gato. Questi cercò di fare quattro chiacchiere, ma i suoi commenti iniziali gli avevano guadagnato l'antipatia dei ninja. Dopo un po' sulla strada notò una cosa e fece per dirla a Sarutobi, ma questi si limitò a sorridere. Quando passarono accanto alla pozzanghera, Orochimaru continuò a leggere il suo libro, stavolta una raccolta di manga di Leiji Matsumoto(3), aguzzando le orecchie nel caso gli imbecilli nascosti nella pozzanghera facessero qualche scherzo, e Tsunade iniziò a ripassare mentalmente la tecnica insegnatale da padre qualche giorno prima. Jiraya, invece... Bè, quando il suo stomaco iniziò a ruggire si fermò accanto alla pozzanghera e si mise a cercare nello zaino, da cui tirò fuori una tanica di acido solforico che svuotò nella falsa pozzanghera, spingendo i due ninja di Kirigakure ad uscire in preda al dolore lancinante. Prima che potessero reagire, Sarutobi li mise al tappeto senza che potessero fare nulla.
_ Ben fatto, Jiraya. Anche se avrei preferito aspettare per vedere se ce l'avevano con noi o meno. _ disse Sarutobi.
_ Uhmph. Erano così idioti che se lo meritavano comunque. Nascondersi in una pozzanghera quando non piove da giorni... _ replicò Jiraya.
Sarutobi non rispose ma frugò i due sfregiati e trovò un rotolo. Lo lesse.
_ Gato-san, mentre lei veniva da noi costoro sono stati assunti per ucciderla. _ annunciò Sarutobi.
_ COSA?! _ esclamò Gato. Poi realizzò che la missione non era più al livello per cui aveva pagato, con tutte le conseguenze del caso, e supplicò: _ Vi prego, non abbandonatemi! Se Naiwabura mi uccidesse e si impadronisse del mio commercio, sarebbe un danno terribile per il mio paese, e...
_ No, scusa, ma perché lo sarebbe? _ chiese Jiraya.
_ L'economia di Uzu no Kuni(4) dipende in gran parte dalle esportazioni di spezie presso il nostro paese, Jougan e gli stranieri, e la Gato Company controlla una grossa fetta, pure in crescita, di questo commercio. _ spiegò Tsunade, scazzata. _ C'era scritto nei promemoria che ci hanno dato.
_ E penso che quello che prenderemo ai nemici colmerà la differenza di costo. _ disse Orochimaru, che stava derubando i due idioti di tutto quello che poteva essere utile, compresi i coprifronte ed un grosso rotolo. _ Ehi, ma questo che diavolo è?
Sarutobi esaminò il rotolo, poi, stupefatto, osservò le braccia del tizio che l'aveva. Avevano dei tatuaggi piuttosto riconoscibili. Sarutobi, rassegnato, si sbattè sulla fronte la mano mentre lasciava cadere il rotolo.
_ Orochimaru, so che non mi crederai, ma questo imbecille era il detentore del Contratto d'Evocazione dei Serpenti. _ annunciò Sarutobi, appoggiatosi ad un albero. _ E quello E' il Contratto.
_ Ha ragione: non le credo. _ replicò Orochimaru. _ I Serpenti e le Volpi hanno sviluppato i tatuaggi da evocazione proprio per non mettere a rischio il Contratto in quelle tecniche che ne hanno bisogno(5), uno dovrebbe essere un idiota di prima classe per portarselo dietro. Uno a cui i Serpenti non lascerebbero firmare il contratto.
_ Se non ricordo male, i Namikaze hanno sterminato il clan che deteneva il contratto durante la guerra, e questo era l'unico superstite. _ disse Tsunade. _ Avrà pensato che non sarebbe stato un rischio contro un gruppo di genin o il chunin che si aspettava di trovare... MA CHE STAI FACENDO?!
Sarutobi si girò, e vide che Orochimaru aveva scritto il suo nome col sangue sul Contratto e stava imprimendo le impronte delle sue dita. Un istante dopo, sulle braccia di Orochimaru comparvero i tatuaggi, ed un enorme serpente, che ad un occhio umano sarebbe apparso come una versione gigantesca di Manda, comparve dal terreno.
_ HEBIKAWA! A CHI HAI LASCIATO FIRMARE IL CONTRATTO SENZA CONSULTARMI?!?!?!



PRESENTE



Lo shinobi era lì, alle porte di Sunagakure. Poteva vantarsi di essere il primo ad essere arrivato lì senza essere scoperto. Tutti coloro che ci avevano provato erano stati intercettati dall'intero reparto ANBU(6). Tutti individuati quando avevano aperto i sigilli dei rotoli di storaggio per prendere acqua. Lui aveva semplicemente studiato antichi trucchi per conservare l'acqua corporea, ed aveva ancora gran parte dell'acqua delle sue borracce. E come accadeva nelle notti di luna piena da ormai cinque anni, in quel momento non c'erano guardie. Potè entrare senza problemi. Un attimo dopo avvertì un intento omicida degno di Orochimaru provenire dall'altra parte del villaggio ed in rapido avvicinamento, e si preparò ad affrontare Gaara.
_ Tu confermerai la mia esistenza... _ disse il folle Gaara dopo essere apparso davanti all'intruso. _ Noo... Io ti conosco... Tu sei stato buono con me, quella volta tanti anni fa...
Lo shinobi straniero arretrò di un passo e pose la mano sull'elsa della shinobigatana(7) che teneva sotto la sua lunga tunica.
_ Perché sei qui? _ chiese Gaara. _ Dimmelo, la madre ed io vogliamo saperlo...
_ Ci sono voci sulla figlia del clan Tanuki, voci giunte al daimyoh. _ ammise l'intruso, sperando di rabbonire Gaara.
_ Sì... La madre è generosa, lascerà che tu confermi la tua esistenza con le sofferenze di mio padre... Tanuki Kaori venne mandata come spia, non so dove, perché suo padre, mio zio, si oppose all'ordine di uccidermi. Ora Tanuki Ponchi piange la sua figlia dispersa, apparentemente subito scoperta e giustiziata. Riferiscilo al tuo cliente... Le sofferenze di mio padre confermeranno le nostre esistenze...
Lo shinobi non se lo fece ripetere, e se la filò a tutta velocità. E, come previsto da Gaara, il daimyoh non la prese bene.

Era una splendida mattina di sole a Konoha, ed Orochimaru stava rileggendo un documento. Il profilo psicologico di Mizuki. Trovava decisamente deprimente il fatto di aver assunto Mizuki nella scuola senza prima consultarlo, anche perché se avesse saputo del suo incredibile complesso d'inferiorità non l'avrebbe certo chiamato: quella particolare combinazione fra il suo complesso d'inferiorità ed il suo carattere contorto erano non solo un deterrente per la sua promozione a tokubetsu jonin(8), ma anche un'assicurazione di guai se esposto in continuazione ad elementi di talento superiore al suo. Sarebbe bastata una spintarella, ed Orochimaru l'aveva vista in atto. E gli aveva persino già teso una trappola. Qualunque cosa avesse in mente, sarebbe fallita e Mizuki gli avrebbe pure fatto un favore. All'improvviso si sentirono delle urla, e Hyuuga Hiei entrò nell'ufficio.
_ Orochimaru-sama, pare che Naruto abbia finalmente colpito con successo il Clan Hyuuga. _ disse impassibile.
_ Lo so. _ rispose Orochimaru.
Naruto in quegli anni era diventato il terrore dei clan di Konoha, ma nessuno osava più attaccarlo. A parte le feroci e sempre più assurde ed umilianti vendette di Orochimaru e degli altri Sannin (una volta era riuscito a far condannare due idioti alla riabilitazione sotto Maito Gai. I due erano stati costretti a girare per Konoha nelle famigerate tutine verdi e coi capelli tagliati a scodella facendo gli esercizi più assurdi e duri, prima di morire di fatica), i motivi erano due. Il primo era che ormai temevano Naruto: quando Orochimaru era stato costretto a rimanere assente per un'operazione che sarebbe rimasta nei manuali di medicina, se e quando si fosse stati costretti a svelarne il risultato), un insegnante aveva cercato di sabotare l'istruzione di Naruto, danneggiando anche quella dei suoi compagni nel processo, e una volta scoperto era stato costretto ad affrontare i suoi allievi nel duello d'onore Agni Kai(9). Il suo primo avversario era stato Naruto, che, con il famigerato pugno appreso da Tsunade, gli aveva spappolato la mascella stendendolo con un colpo solo. Anche se Sasuke e Hinata gli avevano fatto di peggio (rispettivamente l'avevano arrostito e finito con un unico colpo al cuore), nella popolazione era rimasto impresso il fatto che Naruto l'avesse steso con un solo cazzotto, ed i suoi odiatori avevano deciso di ignorarlo e guardarlo storto ad ogni occasione, oltre che, come già facevano, proibire ai figli di essergli amici, piuttosto che aggredirlo e ritrovarsi con le teste disintegrate. Il secondo era stato più costruttivo, ma di scala estremamente più grande: non appena avevano notato il suo talento negli scherzi, l'Hokage ed i Sannin avevano incaricato Naruto di infiltrarsi nelle residenze dei vari clan e giocare scherzi, pagandolo per il servizio(10). Naruto aveva dovuto bloccare i suoi scherzi al di fuori di questi, limitare la sua mano pesante e scrivere rapporti sulle varie falle nella sicurezza dei clan che aveva scovato, ma ci si era divertito: i Nara si erano ritrovati con tutti i cervi, i loro amatissimi cervi, con disegni sul pelo che indicavano come tagliare per ottenere prosciutti, salami ed altro; gli Akimichi avevano trovato tutte le loro scatolette di cibo utilizzate per un diorama di Konohagakure (il giorno dopo a scuola Choji aveva cercato di strangolare Naruto); i Kuonji, celebri non solo per la loro cucina ma anche per le loro armi, avevano trovato tutte le loro incudini impilate in giardino; Jiraya si era ritrovato con delle ceneri al posto dei suoi appunti, del suo scrittoio e del manoscritto da completare (in realtà erano stati nascosti, ma Jiraya lo seppe soltanto poi); Tsunade, prima ancora di smettere di ridere per lo scherzo di cui era stato vittima Jiraya, si era ritrovata senza le schedine per le sue scommesse; gli Inuzuka, che avevano saputo respingere il primo assalto, scoprirono che le loro medaglie che li dichiaravano "A Prova del Grande Scherzatore" erano piene di liquido puzzolente; gli Hibiki, che avevano compreso chi fosse il Grande Scherzatore, scoprirono che tutte le loro bussole erano scomparse mentre tenevano d'occhio Naruto; Sasuke un giorno era stato deriso da tutti i maschi della scuola perché si era presentato col mascara e delle ciglia finte (le urla che seguirono le risate si sentirono in tutto il villaggio); gli ANBU, colpevoli di essersi rilassati troppo, si erano trovati con tutti i volti degli Hokage ridecorati e, mentre inseguivano Naruto, erano finiti quasi tutti in trappole che avevano visto Naruto preparare ma di cui solo Kakashi e la sua squadra (cioè la persona più paranoica di Konoha dopo Orochimaru e parenti ed Ibiki nonché la più pigra in assoluto, e che per questo voleva annotare tutto per non avere noie più tardi, due spadaccini paranoici ed uno il cui hobby era spaventare la gente. Nonchè quelli che alla fine riuscirono a prendere Naruto) avevano riportato la presenza; le guardie alle porte e le torri di guardia avevano subito alcune umiliazioni terrificanti; le guardie del palazzo del Daimyoh, su richiesta del loro signore, si erano ritrovati con tutte le spade sostituite da repliche in plastica appositamente importate. Questa serie di umiliazioni aveva spinto ad un intensificazione delle misure di sicurezza, al punto che Orochimaru potè smettere di cercare e trovare spie da ogni dove. Fino a quel momento gli unici ad avere fermato Naruto ogni volta erano stati Orochimaru e quel che restava del loro clan (protetti dai Serpenti e dal Mostro da Guardia di Orochimaru e da trappole che venivano cambiate almeno una volta la settimana), gli Aburame (protetti da ronde serrate e trappole ai limiti dell'assurdo. Se gli fosse stato consentito fare danni, Naruto sarebbe potuto passare, ma finchè non poteva...), gli Yamanaka (ogni volta che Naruto aveva tentato qualcosa era finito a farsi un tè e discutere di scherzi con la loro guardia privata, una donna di cui nessuno sapeva da dove venisse chiamata Konno Mitsune) e gli Hyuuga. Che, a giudicare dalle urla, erano stati appena presi.
Poco dopo Naruto entrò soddisfatto.
_ Perché hai chiesto specificamente di poter tormentare gli Hyuuga? _ chiese Orochimaru.
_ Avevo una tecnica nuova da provare, e la Casata Principale era perfetta per il collaudo. _ rispose Naruto.
_ Che tecnica?
_ Forced Striptease no Jutsu.
Orochimaru dovette pensarci un attimo per capire quello che Naruto aveva detto (Naruto aveva preso il vizio di chiamare le sue varie tecniche originali con un misto di Inglese e Giapponese, e, parlando spesso con l'Addetto Militare in quella lingua e nelle sue lingue madri, il Romani ed il Francese Meridionale, era molto più fluente di Orochimaru. Da lì il problema). Poi comprese, collegò al fatto che la Casata Principale, tranne Hinata e gli altri due o tre studenti che erano a scuola, quel giorno era fuori dalla villa per una processione, e chiese: _ Hai spogliato pubblicamente la Casata Principale degli Hyuuga?!?!?!
_ No, i piccoli li ho lasciati vestiti. _ precisò Naruto.
_ Ed hai fatto in tempo a tornare per l'esame... Vai in classe, iniziano tra poco.
Orochimaru lasciò a Naruto la giustifica, in modo che Iruka non lo assordasse, e attese che l'ospite se ne andasse. Non appena Naruto chiuse la porta, scoppiò a ridere come un matto, tornando serio solo quando bussarono alla sua porta.
_ Entrate pure. _ disse.
Ad entrare fu una donna Straniera. Alta circa un metro e settanta, capelli castani con due strane code puntate davanti grazie ad una generosa dose di gel (Orochimaru riusciva a fiutarlo, quando teneva la lingua serpentina di fuori), e molto formosa. Indossava una gonna ed un copricapo a velo bianchi, una cintura arancione con decorazioni dorate ed un top a mezze maniche sempre arancione con decorazioni dorate che lasciava scoperto l'ombelico(11). Se non l'avesse conosciuta bene, non avrebbe mai riconosciuto senza uniforme la capitana di fregata (della riserva) Vera Hassam, già assistente dell'Addetto Militare nonché piaga di Kakashi.
_ Benvenuta, Vera-san. Hai portato quella roba? _ chiese Orochimaru.
_ L'ho consegnata a Tayuya giusto prima di venire qui. _ rispose la ragazza. _ Purtroppo LUI se n'è accorto.
_ E l'hai scampata?!
_ Ufficialmente non sa nulla, in realtà in qualche modo sapeva che era per te, e voleva divertirsi alle spalle dei tuoi concittadini. Veniamo ora alla tua parte dell'accordo.
_ Tayuya ti ha già dato le pratiche, immagino.
_ Esattamente. Per l'ultima parte...
_ Ti ricordo che non farò nulla che sia illegale e/o vada contro la mia etica.
_ Combinarmi un appuntamento con Kakashi è illegale o va contro la tua etica?
_ Senti, ma che ci trovi in Crackashi? Voglio dire, il suo lavoro lo sa anche fare, ma non è che la metà di quello che potrebbe essere, è più pigro e svogliato di Nara Shikamaru, vive perennemente nel passato e pur essendo un pervertito non si prende neanche la fatica di andare a spiare le ragazze o approfittare della sua fama e dei suoi soldi per trovarsi una donna con cui mettere in pratica le sue fantasie.
_ Oh, sai com'è, c-
_ Istinto materno?
_ Come lo sai?!
_ Ho avuto una pessima esperienza con una roba del genere...
La memoria di Orochimaru andò a quando si era accorto che Haruno Sakura, la sua secchiona preferita, era entrata nel fan club di Sasuke e lo stava scalando. In parte per mettere a frutto i suoi talenti e in parte per salvarla dal Culo d'Anatra (come i maschi dei clan, Naruto, alcuni fuori dei clan, alcune ragazze (fra cui l'involontaria autrice del soprannome) ed i membri dell'Orochimaru Fan Club chiamavano Sasuke), Orochimaru aveva convinto Tsunade a prenderla come apprendista medico ed aveva fatto in modo che la ragazza venisse a conoscenza dello stato pietoso della mente del suo idolo. Aveva peggiorato la situazione, creando una fan ancora più scatenata e con una forza mostruosa, il tutto perché aveva in qualche modo stimolato l'istinto materno della ragazza.
_ Molto bene, ragazza, avrai il tuo appuntamento col Copianinja. _ dichiarò Orochimaru. _ Vedi di approfittarne.

Quella sera Orochimaru stava finendo di compilare alcune pratiche. Per l'ultimo anno era stato il giorno dell'ultimo esame, Intonjutsu, le tecniche della fuga. Per i genin dell'Accademia era relativamente facile, in quanto consisteva in un po' di teoria e la tecnica di aiuto della fuga più basilare, la Bunshin no Jutsu(12). E infatti l'unico bocciato era stato Naruto: nonostante i suoi sforzi, il suo controllo del chakra era decisamente scarso per una tecnica simile, ed aveva finito per 'ammazzare' il clone per il troppo chakra. La cosa aveva del ridicolo, se si considerava che Naruto era stato in grado di sfuggire agli ANBU per tre ore e sette minuti (i sette minuti erano quelli che Kakashi ci aveva messo per trovarlo e prenderlo) pur indossando una visibilissima tuta arancione e senza uscire dal Villaggio, ma marcava pur sempre la terza bocciatura di Naruto: l'enorme mole di teoria aveva impedito a Naruto di passare l'esame di Chi-Mon (e questo nonostante Naruto fosse piuttosto abile nell'amministrare i propri soldi. Nelle altre due materie prettamente teoriche era invece passato: aveva racimolato una sufficienza risicata nel Tenmon grazie all'aiuto di Nara Shikamaru, il quale aveva sviluppato un talento nella cosa a forza di guardare le nuvole, mentre le sue strategie, per quanto completamente inortodosse, gli avevano consentito di passare l'esame di Boryaku con i voti migliori assieme a Nara Shikamaru ed Aburame Shino), mentre un eccesso di confidenza gli aveva completamente rovinato la parte teorica del Kayakujutsu, facendolo bocciare al pelo nonostante l'abilità nel maneggiare gli esplosivi. Il che si era tradotto in un sacco di pratiche per trovare un genin dai Battaglioni da unire all'elite, visto che erano passati in esattamente trentacinque. A salvarlo da un assaggio di quello che era l'incubo di ogni Hokage (nonchè del motivo principale per cui aveva rifiutato la posizione la seconda volta) arrivò Mizuki, urlando che Naruto aveva rubato il Rotolo Proibito dal Palazzo. Ed ora si trovava assieme ai jonin per decidere il da farsi.
_ Uccidiamo la Volpe! _ urlò uno dei jonin.
Orochimaru stava per intervenire, quando una volta tanto Danzo si rese utile.
_ Idiota. _ dichiarò il vecchio relitto, per poi rivolgersi ad Orochimaru: _ Ho visto che stavi badando a quel chunin coi capelli bianchi che ha dato l'allarme, quindi, ora che se n'è andato, ti spiacerebbe dirci che sta succedendo?
_ Ku ku ku... Vuoi davvero saperlo? _ chiese Orochimaru sorridendo.
Danzo deglutì e scosse la testa. La prima volta che aveva visto Orochimaru ridacchiare e sorridere in quel modo era stato il giorno in cui Uchiha Itachi detto Manyula era finalmente riuscito a far impazzire di rabbia il famigerato Sannin, e quello che era successo subito dopo (e che non era sicuro fosse realmente finito) gli dava ancora gli incubi. A lui, uno dei superstiti del Massacro di Nantoto. A quel punto la sua domanda fu: _ Non vuoi ucciderlo lentamente, vero?
Orochimaru ridacchiò. Un attimo dopo tutti coloro che erano stati presenti al massacro di Manyula si strinsero terrorizzati.

Nella foresta Naruto stava aspettando l'arrivo di Mizuki. Ad arrivare fu invece Iruka.
_ Nar- _ iniziò il chunin.
_ Eccoti qui! _ esclamò Naruto.
_ SONO IO CHE DOVREI DIRLO! CHE CAVOLO TI E' SALTATO IN MENTE DI RUBARE IL ROTOLO PROIBITO?!?!?!
_ Ah, quello! Aspetta, adesso ti mostro una cosa, e dovrai per forza promuovermi, come ha detto Mizuki-sensei!
_ Come? Mizuki? Ma di che diavolo stai parlando?!
_ Mizuki-sensei mi ha detto che se riuscivo a imparare una delle tecniche del Rotolo Proibito tu avresti dovuto promuovere.
Sul volto di Iruka comparve un'espressione di shock. All'improvviso sentì un sibilo, e si gettò su Naruto bloccando col suo corpo un fuma shuriken(13) diretto al ragazzo.
_ Ma-maestro? _ chiese Naruto.
_ S-scappa... _ rantolò Iruka.
Mizuki apparve, chiedendo il Rotolo.
_ Non ascoltarlo! Vuole usarti per avere il Rotolo! _ urlò Iruka.
_ Stai mentendo. Come hai sempre fatto. _ decretò Mizuki. _ Ascolta, Naruto, vuoi sapere perché tutti ti odiano?
_ NARUTO! NON ASCOLTARLO!
_ E' semplice. Undici anni fa il Quarto Hokage non riuscì a distruggere la Volpe a Nove Code. Riuscì solo ad imprigionarla in una forma umana. Tu.
_ Come? _ chiese Naruto.
_ TU SEI LA VOLPE A NOVE CODE! EC-
_ E si aspetta che io creda ad una stronzata simile?! Dovrei essere un totale idiota o in perfetta depressione, per quello(14)! E se anche fosse vero, tutto quel maltrattarmi che effetto avrebbe se non di provocarmi a cancellarli dal mondo? Seriamente, stai insultando l'intelligenza degli abitanti di Konoha!

Kyubi no Kitsune si trovava in un'enorme gabbia in una fogna. Molti avrebbero scambiato quella fogna per una rappresentazione della mente di Naruto, ma quella era solo una piccola parte fatta apposta per la Volpe. Era chiaro che era sgradevole appositamente. Da lì la Volpe ascoltò le parole di Naruto.
_ Stai quasi iniziando a diventarmi simpatico, ragazzo. _ commentò la Volpe. Poi decise di intervenire, per quel poco che poteva in quello stato: _ Ammazza il bastardo! Denuda il bastardo! Truffalo, derubalo, sposatelo ed abbandonalo sporco e nudo dall'altra parte del confine, ma fagli qualcosa di pesante!

Naruto si infilò un dito nell'orecchio, stupito dalla voce che ogni tanto compariva nella sua mente quando qualcuno lo maltrattava. E decise di ignorarla.
_ Mizuki-sensei, la prossima volta che Orochimaru-sensei la coinvolge in uno scherzo cerchi di non esagerare! _ disse Naruto. _ Che so, magari essere figlio di una volpe particolarmente rompiscatole, o discendere da dei Tsukimonosuji(15)... Ehi, ma perché sta sudando?
Mizuki tirò l'altro suo fuuma shuriken ad Iruka, che, colpito, si sciolse in una massa di fango.
_ Tsuchi Bunshin(16)... _ mormorò Mizuki. Un attimo dopo si disarmò, si levò la veste protettiva da chunin ed il coprifronte e si sedette, per poi dire: _ Vuoi la verità? D'accordo, eccotela. Tu non sei la Volpe, il Quarto Hokage l'ha solo sigillata dentro di te con un qualche sigillo che non conosco. Purtroppo il quoziente intellettivo di gran parte della popolazione di Konoha è basso, oppure quella cosa che mi avevano detto sulle folle che credono a tutto è vera, perché a quanto pare in molti credono che tu sia la Volpe. Io te l'avevo detto perché volevo deprimerti e piantarti uno shuriken alla schiena, poi avrei detto in giro che il sigillo si stava rompendo e la Volpe era in controllo tuo e di Iruka, e me ne sarei stato tranquillo con le tecniche del Rotolo Proibito.
_ Uhm... E se anche fosse vero, per-
_ Ma è vero. _ disse Maito Gai sbucando da un cespuglio.
_ Confermo. _ aggiunse Kakashi, sbucando accanto a Gai.
_ Voi due che ci fate qui? _ chiese Orochimaru uscendo da un albero.
_ Sapete, o Sommo, mia moglie mi ha detto una cosa riguardante una seduta del Consiglio, ed io l'ho riferita a Kakashi perché lo riguardava. _ rispose Gai. _ Poi io ed il mio Eterno Rivale siamo venuti a chiederLe se era vero, abbiamo sentito Mizuki dare l'allarme, e ne abbiamo approfittato per una gara a chi indovinava cosa stesse succedendo. Io avevo puntato su uno scherzo di Naruto, mentre Kakashi ha indovinato, dannazione! Ed ora, come promesso, farò dieci giri delle mura! Sui pollici!
Gai se ne andò a fare i suoi dieci giri, lasciando Mizuki senza parole (gli altri, che conoscevano Gai, erano solo seccati).
_ A proposito, Orochimaru, è vero che dopo il massacro degli Uchiha avevi votato a favore della mia richiesta di adottare Sasuke? _ chiese Kakashi.
_ Sì. _ rispose Orochimaru. _ Purtroppo i soliti scemi nel Consiglio si sono messi di mezzo, e tutto quello che sono riuscito a fare è stato impedire che Danzo mettesse le mani sul piccolo.
_ OK, ti devo un favore. Perché l'hai fatto saltare fuori ora?
_ Recati immediatamente a questo posto con un mazzo di fiori e mettiti d'accordo con la proprietaria della casa per l'appuntamento. _ fu la risposta, accompagnata dalla consegna di un biglietto.
_ Mi hai combinato un... Io ti detesto.
Kakashi se ne andò scazzato, borbottando imprecazioni all'indirizzo di Orochimaru.
_ Scusate, potreste arrestarmi e portarmi dagli ANBU? _ chiese Mizuki(17). _ Sapete, vorrei finire questa faccenda alla svelta...
_ Ehi, ma perché all'improvviso mi hai detto tutto? _ chiese Naruto.
_ Ma sei scemo? Spionaggio, tentato omicidio di un collega, e poi quella cosa che era proibito parlare di dove fosse finita la Volpe con chi già non lo sapeva, ce n'è abbastanza da ammazzarmi tre volte! Forse quattro, se mi passano pure l'alto tradimento(18)! Tanto vale che collabori, magari gli interrogatori ci andranno leggeri ed il boia mi darà una morte rapida. E quel coprifronte da dove salta fuori?
Naruto si guardò il coprifronte al collo e disse: _ Oh, Orochimaru-sensei mi ha fatto fare l'esame la settimana scorsa e l'ho passato. Pensavo di sostituirlo agli occhialini, ma mi potrebbero servire...
_ Basta parlare, dagli ANBU. _ ordinò Orochimaru trascinando via Mizuki.
_ Speriamo ci vadano piano... _ si lamentò Mizuki.

Il giorno dopo tutta Konohagakure venne svegliata dalle urla di Mizuki: poiché non potevano ammazzarlo tre volte (l'Hokage aveva deciso che non c'erano gli estremi per l'altro tradimento), l'esecuzione prescelta doveva valere per tre. Impalamento(19).



Note
(1)Nella serie è comparsa come la MOGLIE DEL DAIMYOH. Ed anche quand'era piccola i gatti scappavano da lei.
(2)Composto chimico realmente esistente. Fa male. Al momento opportuno spiegherò COME.
(3)Sì, sono un fan del Maestro Matsumoto, e visto ciò di cui disegna il maestro penso lo sarebbe anche Orochimaru
(4)Piccolo paese ora scomparso in circostanze non bene identificate (l'opinione più diffusa è una conquista esterna) in un qualche momento fra la fine della Prima Grande Guerra Ninja e l'inizio della Terza. Almeno una rifugiata, Uzumaki Kushina (la madre di Naruto), arrivò a Konoha.
(5)Abbiamo visto una tecnica di questo tipo la prima volta durante la seconda sfida fra Kakashi e Zabuza. Nella stessa occasione si è visto che un colpo al rotolo del contratto può annullare l'evocazione.
(6)Per chi ha seguito solo l'edizione Italiana: gli ANBU (letteralmente 'lato oscuro', ma in questo caso è un'abbreviazione per ANsatsu senjutsu tokushu BUtai, 'Squadra Speciale Tattica e Assassina) sono i ninja dalle maschere di porcellana di ogni villaggio. Sono particolarmente abili nell'infiltrazione e nell'omicidio, e servono come polizia e guardie del Kage o chi per lui, e come tali alcuni di loro possono essere inviati a servire come oinin, ninja inseguitori, per uccidere i disertori. Nella serie sono comparsi vari ANBU ed ex-ANBU: Hatake Kakashi (già capitano di una squadra di ANBU); Momochi Zabuza (già ANBU di Kirigakure); Morino Ibiki (capo della sezione Tortura e Interrogatori, apparentemente serve anche come capo dell'intera squadra ANBU di Konoha); Uzuki Yugao (la donna dai capelli viola, apparentemente una capitana); Uchiha Itachi (già capitano di una squadra di ANBU); Kurosuki Raiga (già ANBU di Kirigakure); Danzo (capo del Ne, cellula deviata degli ANBU di Konoha); Tenzo (capitano degli ANBU di Konoha, nonché unico superstite di un piccolo esperimento di Orochimaru. Sotto copertura col nome in codice Yamato); nome in codice Sai (vero nome sconosciuto, membro del Ne).
(7)E' il termine attribuito alle spade dei ninja. Nei tempi antichi i ninja impiegavano wakizashi (spade Giapponesi corte) dotate di else di katana e conservate in foderi di katana, sia per non essere riconosciuti come ninja che per ingannare l'avversario sul tempo d'estrazione della spada, permettendo di coglierlo di sorpresa. Nel periodo Edo i ninja al servizio dello shogun utilizzavano spade forgiate appositamente, appena più lunghe delle wakizashi ma con else da katana e relativamente diritte rispetto alle spade dei samurai.
(8)Grado intermedio fra chunin e jonin, designa i ninja specialisti che hanno capacità di jonin o superiori in un campo in particolare ma sono carenti in altri. Esempi di tokubetsu jonin nella serie sono Ebisu (istruttore d'elite ma apparentemente carente come combattente), Ibiki Morino (per quanto sia il re degli psicologi ed un abile coordinatore, sembra anche lui carente come combattente), Hayate Gekko (combattente piuttosto abile, ma apparentemente scadente nel muoversi senza farsi notare), Genma Shiranui (anche lui abile combattente) ed Anko Mitarashi. Nel caso di Anko sembra probabile non sia una jonin fatta e finita per questioni di profilo psicologico o per il suo legame con Orochimaru.
(9)Il nome l'ho preso da Avatar: The Last Airbender, anche se avevo già in mente l'idea. Come qui, in Avatar l'Agni Kai è un duello all'ultimo sangue senza uso di armi, ed ha termine solo quando uno dei due contendenti è morto o l'avversario l'ha sopraffatto ma ha deciso di risparmiarlo. In Avatar tutti gli Agni Kai noti hanno coinvolto Zuko: nel primo mostrato Zuko ha affrontato e sconfitto il comandante (poi ammiraglio) Zhao ma ha deciso di risparmiarlo perché la Fire Nation non ne avrebbe ricavato nulla dalla sua morte; nel secondo, avvenuto prima dell'inizio della serie, Zuko si è ritrovato a sorpresa ad affrontare il suo stesso padre, cui aveva inavvertitamente mancato di rispetto, e fu abbastanza (s?)fortunato da cavarsela con una perdita d'onore ed un'orrenda cicatrice; nel terzo, infine, Zuko ha affrontato sua sorella Azula, vincendo per squalifica quando Azula ha attaccato l'unica spettatrice.
(10)Questo è l'omaggio a The Will Born in Fire: gli scherzi pagati. Alcuni degli scherzi che riporto qui sono presi da lì, altri no.
(11)Se volete vedere com'è esattamente questa donna, guardate la figura che trovate a questo indirizzo [URL=http://archives.bulbagarden.net/w/upload/5/5a/DP73.jpg]http://archives.bulbagarden.net/w/upload/5/5a/DP73.jpg[/URL] ed immaginatevela più adulta. Uso l'aspetto di questo personaggio perché è l'avatar di una persona che sto includendo nella serie.
(12)La famigerata Moltiplicazione del Corpo, quella di base.
(13)Shuriken enorme. La prima volta che sono stati usati nella serie è stato quando Mizuki ha tentato di uccidere Naruto. Lo stesso Naruto ne ha almeno uno, più piccolo ma 'pieghevole', usato contro Zabuza.
(14)Per come la vedo io, è così. Non ho mai capito le fanfiction dove Sarutobi, Kushina sopravvissuta, il Quarto Hokage rinato, Kakashi o chi per loro dicono a chiare lettere che la Volpe è stata IMPRIGIONATA dentro Naruto e lui all'inizio capisce di essere la Volpe. Qualcuno mi porterà come spiegazione il fatto che Mizuki inizialmente fosse riuscito a farglielo credere, ma la situazione era diversa: tanto per cominciare, Naruto si fidava completamente di Mizuki, e secondo in quel momento era particolarmente vulnerabile dal punto di vista emotivo. Qui Naruto è molto meno vulnerabile e non si fida completamente di Mizuki, ecco perché ha immediatamente dichiarato che il suo essere Kyubi no Kitsune è un'emerita stronzata.
(15)In Giappone gli Tsukimonosuji sono membri di famiglie che si dice abbiano al proprio servizio ereditario, solitamente per linea femminile, degli spiriti-volpe. A causa di questa credenza tali famiglie sono temute e rispettate, ma anche apertamente odiate ed intralciate ad ogni occasione in cui ci sia una ragionevole certezza di non doversela vedere con le volpi di famiglia. Sempre a causa di ciò, queste famiglie sono solitamente ricche (nessuno vuole rischiare di farli arrabbiare), ma hanno difficoltà enormi a vendere cose e terre (si ritiene che le loro proprietà siano contaminate da volpi che potrebbero possedere un compratore) e far sposare le proprie figlie (fa entrare in famiglia la figlia di una Tsukimonosuji significa diventare una famiglia di Tsukimonosuki, con annessi e connessi).
(16)Moltiplicazione di Terra del Corpo. Questo tipo di Moltiplicazione del Corpo, usato soprattutto dai ninja di Iwagakure (compreso Deidara) ma anche dal Terzo Hokage ed Orochimaru (lui solo nell'anime), crea un clone fatto di fango. Ha una discreta resistenza ai colpi e si può riformare.
(17)Questa l'ho presa da Robocop 3. Se sapete descrivermi la scena vi dico il cognome di Orochimaru. KillKenny, visto che già lo sa, dovrà anche dirmi chi stava leggendo il giornale.
(18)Quest'intera frase esprime il mio parere sugli episodi filler in cui Mizuki è ricomparso: una cretinata immensa. Nella serie, rubando il Rotolo Proibito Mizuki ha commesso un reato di spionaggio, e con lo shuriken tirato addosso a Naruto ha commesso due reati estremamente gravi che nella maggior parte delle forze armate sono puniti con la morte per fucilazione (lo spionaggio normalmente è punito con la fucilazione anche per i civili). Non so se lo svelare il segreto di Naruto sia passibili di esecuzione, e non so se gli passino anche l'alto tradimento (e anche questo è passibile d'esecuzione, di solito), ma ce n'è comunque abbastanza per ammazzarlo due volte. E non ditemi che quelli di Konohagakure non lo farebbero perché sono i buoni, Mizuki è un militare istruttore di un'accademia militare in una cultura estremamente militaristica: la sua unica speranza è che nessuno conosca un modo per risuscitarlo perché altrimenti lo giustizierebbero più volte.
(19)Assieme all'Impiccagione & Tiramento & Squartamento di origine Britannica, l'impalamento è uno dei metodi d'esecuzione più dolorosi, e consiste nell'infilare un grosso palo nelle natiche della vittima e spingere finché non esce dalla bocca, poi si pianta il palo ed il condannato nel terreno e si aspettano i due giorni d'agonia.

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