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di ironwolf370
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** marchiato ***
Capitolo 3: *** zanne ed artigli ***
Capitolo 4: *** mi danno la caccia ***
Capitolo 5: *** alpha e beta ***
Capitolo 6: *** lupi e dei norreni ***
Capitolo 7: *** incontro un pazzo omicida ***
Capitolo 8: *** fuoco e fiamme ***
Capitolo 9: *** flashback ***
Capitolo 10: *** ricevo l' aiuto di una vecchia amica ***
Capitolo 11: *** Ianna mi presenta la sua nuova famiglia ***
Capitolo 12: *** la gilda dei Dimenticati ci fa un regalino ***
Capitolo 13: *** vado ad una festa un po' movimentata ***
Capitolo 14: *** do accidentalmente fuoco al nemeton ***
Capitolo 15: *** qualcuno infrange una promessa ***
Capitolo 16: *** rimedio un paio di occhi rossi ***
Capitolo 17: *** metto fine a questa storia ( per adesso ) ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


                                                                                                  -PROLOGO-

Il Nemeton poteva anche assomigliare ad un semplice vecchio albero tagliato alla base,ma Genesis Krane  sapeva che dopotutto il potere racchiuso al suo interno era talmente grande da far sprofondare l' America  intera nel caos piu' totale.Anni fa un giovane Alpha,Scott McCall,assieme ai suoi amici aveva scoperto parte del suo potere  e sventato la minaccia di un Druido oscuro.   
                                                                                                                                                                                            Krane sollevo' lo sguardo al cielo.Soltanto la luna piena brillava incontrastata in quella distesa oscura che era la notte.Genesis sorrise.Dopotutto,se il suo piano avesse funzionato,presto tutti i lupi mannari si sarebbero inchinati al suo cospetto:che si tratti di Omega,di Beta,di Alpha o di qualsiasi altra creatura soprannaturale di Beacon Hills...tutti l' avrebbero temuto e lo avrebbero servito con riverenza.

Vendetta.Ecco cosa voleva realmente.Un odio intenso comincio' a diffondersi nel suo corpo,un odio diretto a coloro che lo avevano umiliato e condannato ad atroci sofferenze.Il suo corpo comincio a mutare.Zanne ricurve e artigli affilati presero il posto dei suoi denti e delle sue unghie.Genesis Krane sollevo' lo sguardo,furioso,e i suoi occhi marroni si tramutarono in un intenso colore rosso.

Esatto,lui era Genesis Krane.Ed era un licantropo.


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Capitolo 2
*** marchiato ***


 

 

---CAPITOLO 1---

-MARCHIATO-

Mi risvegliai di soprassalto senza ricordare assolutamente niente riguardo alla mia vita.Non sapevo chi fossi in realtà,cosa ci facessi mezzo svenuto in un cratere fumante ne tantomeno dove vivessi.Sapevo soltanto il mio nome,Federico,ed ero già fortunato a ricordarmi quello.

Mi rialzai a fatica dal centro del cratere,una fossa enorme a forma di cono,e con le poche energie che mi rimanevano tentai di arrampicarmi in cima.Mi trovavo in una foresta,_precisamente in una piccola radura con i resti di un albero,probabilmente una sequoia.Cercai di avvicinarmi all' albero e capire meglio dove mi trovassi.La base mozzata dell' albero aveva qualcosa di affascinante,era come se emanasse una sorta di potere,e questo potevo percepirlo chiaramente.Mi tolsi la sabbia e i detriti che avevo sulla maglietta e sui jeans ormai sgualciti,e nel mentre un dettaglio che prima non avevo notato mi si parò sotto agli occhi.Avevo un tatuaggio,che partiva all' incirca dal gomito e arrivava sino al polso:era una sorta di catena di qualche tipo,che mi avvolgeva l' avambraccio come se fossi stato davvero incatenato a qualcosa.A dire la verita',non era un tatuaggio vero e proprio,sembrava più marchiato a fuoco,come se fosse stato impresso sulla pelle tempo fa contro la mia volontà.

non riuscii a terminare la frase che crollai in ginocchio,sfinito.Chi ero?Come ero arrivato lì?Tutte queste domande mi assillavano la mente,domande che probabilmente avrebbero dovuto attendere parecchio tempo prima di essere risolte.

< Serve aiuto amico? >disse una voce dietro di me.Voltandosi lentamente,Federico vide un ragazzo che portava una maglietta nera e un paio di pantaloncini sportivi,e come lui aveva un tatuaggio sul braccio:due bande di colore nero.< Chiunque tu sia,felice di conoserti.Mi chiamo Scott McCall > disse il ragazzo tendendomi la mano < Benvenuto a Beacon Hills >

 

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Capitolo 3
*** zanne ed artigli ***


 

 

                                                                                      ---CAPITOLO 2----

                                                                                       -ZANNE ED ARTIGLI-

 

Il cartello davanti all' edificio recava la scritta "veterinario",il che non mi rese di buon umore < E chi sarebbe questo Deaton? > chiesi < Deaton è un amico.Può aiutarci. >mi rassicurò Scott. Entrammo nell' edificio,che all' interno era completamente fatto di un legno di qualche tipo.Eleganti decorazioni adornavano la hall,che aveva oltretutto un profumo strano ed intenso,tipo muschio. < Tu devi essere il nuovo arriavato > disse una voce che proveniva da dietro il bancone.Un uomo di colore,alto e con un insolito modo di fare le presentazioni sbucò dove fino ad un attimo primo non c' era assolutamente nulla < Io sono Deaton,piacere.E tu sei...? > Federico non sapeva se fidarsi davvero di quell' uomo.Già solo guardandolo si poteva capire che sapeva molto più di quanto volesse dar ad intendere.Poteva raccontargli tutto? Il suo sguardo passò da Deaton a Scott,che annuì piano.In fondo,se si era fidato del primo sconosciuto che gli era apparso davanti,perchè non dire la verità a quell' uomo?

< Il mio nome è Federico.Non ricordo altro:non so chi sono,cosa ci faccio qui e da dove vengo.L' unica cosa che è certa è che mi sono svegliato qui oggi,nella radura nel bosco,privo di ricordi.E' come se mi avessero fatto il lavaggio del cervello > mi presentai. Deaton mi esaminò in silenzio mentre parlava,cercando di captare ogni possibile menzogna che potessi dire.Come se potessi mentire su altro apparte il mio nome. < Interessante...non ricordi proprio niente di niente? > mi chiese l' uomo < E quello dove te lo sei fatto?Ricordi qualcosa? > disse ancora indicando il tatuaggio < Ve l' ho detto,non so niente di niente tantomeno come mi sia fatto questo... > sospirai esausto. < Molto bene.Scott,forse dovresti dirgli la verità. > Scott scese dal tavolo dov' era seduto poco prima chiesi ora su tutte le furie Scott mi fissò negli occhi,che improvvisamente divennero di un rosso acceso .Zanne ed artigli si materializzarono all' improvviso. < I licantropi sono reali > disse Scott < E io sono un Alpha > Mi alzai e tentai di scappare.Non potevo credere ai miei occhi.Ero stato salvato da un mostro dagli occhi rossi. < Fermo ragazzo! > disse Deaton afferrandolo per una spalla < MI LASCI STARE!!! > gridai di risposta

E quando mi girai verso di lui,i miei occhi non erano marroni.No,erano di un blu cobalto.

 

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Capitolo 4
*** mi danno la caccia ***


 

---CAPITOLO 3---

-MI DANNO LA CACCIA-

 

< TU?Un Beta? > disse sbalordito Deaton < Che cosa ci nascondi? > Ero più sbalordito io che gli altri,ve lo assicuro.Fino ad un attimo fa stavo correndo via da quello che credevo fosse un' orrenda cratura e...BOM!...scopro di essere identico a lui. < Io..io.. > cercai di spiegare,ma le parole non mi uscivano dalla gola.Ero sconvolto,e a dir poco scandalizzato. < Se soffre davvero di amnesia,forse non ricorda nemmeno di essere un licantropo. > disse stupito quanto me Scott < Questa storia non mi piace per niente > ammise Deaton < ma in qualità di Uccellatore devo ammettere che non possiamo saltare subito alle conclusioni.E se il nostro nuovo amico qui > e mi squadrò perplesso < non ricorda davvero nulla,allora dovremo indagare... >

Stavo per rispondere che non avevo la più pallida idea di cosa fosse un Uccellatore quando Scott "sono un Alpha" McCall propose di calmarci e andare a riposarci.Il problema era che io non evevo una casa,e così Deaton si offrì di lasciarmi la stanza sul retro dell' edificio,il che non era proprio il massimo ma era già qualcosa.Cercai di addormentarmi il più presto possibile,,ma dovevo immaginarmi che il sonno non avrebbe portato che altri problemi..

***

Sognai di essere un lupo.Stavo fuggendo da qualcosa,o qualcuno.Mi fermai a prendere fiato:stavo ansimando.Non potevo fermarmi.Mi avrebbero trovato.Ripresi a correre,ma inciampai.Li sentivo,erano sempre più vicini. Non riuscivo ad alzarmi.Ero ferito ad una gamba.Rumori tra i cespugli.Erano arrivati.Catene fiammeggianti sbucarono da tutte le direzioni e mi avvolsero nella loro morsa rovente.Gridai di dolore,e tentai di liberarmi con tutte le mie forze,ma più mi agitavo più il dolore si faceva atroce e intollerabile.Sentivo il fuoco sulla mia pelle,sulle gambe,sulle braccia.Tipi mascherati sbucarono nell' ombra. < Non puoi sfuggirci > disse una voce.Gridai ancora.

Era finita.Ero stato catturato.

***

Mi svegliai di soprassalto,sudando freddo.Dannazione,quell' incubo era così reale.Deaton entrò proprio allora nella stanza,chiedendomi se fosse tutto ok. < Ho sentito delle grida.Stavi forse parlando nel sonno? > mi chiese gentilmente.Decisi di raccontargli tutto,dalla fuga alla cattura.Deaton restò impassibile sino al termine del mio discorso. < Ragazzo mio,non so chi tu sia veramente,ma alcuni lupi hanno delle capacità particolari.Conoscevo una lupa,Talia,che poteva trasformarsi completamente in lupo.Altri ancora possono nascondere il proprio odore agli altri oppure...beh...fare sogni premonitori.Non posso dirlo con certezza,ma un sogno del genere deve essere molto importante,un indizio sulla tua vita passata > < Non capisco > dissi confuso < Sono stato inseguito e incatenato da dei tipi nascosti nell' ombra? > < Non dev' essere necessariamente così,ma una cosa è certa > disse guardandomi Deaton < Qualcuno ti sta dando la caccia >

 

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Capitolo 5
*** alpha e beta ***


---CAPITOLO 4---

-ALPHA E BETA-

< Sicuro di non sapere nient' altro sui tuoi inseguitori? > mi chiese Scott dopo aver parlato una buona mezz' ora con Deaton.Quei due mi stavano nascondendo qualcosa,lo avvertivo nell' aria. < Te l ho detto,non ricordo nulla del mio passato...A proposito,mi chiedevo se tu...ecco...potessi aiutarmi con questo piccolo problema> dissi sfoderando gli artigli < Sai,non riesco ancora a controllarmi al meglio > < Ecco,è proprio di questo che volevo parlarti.Io non posso aiutarti con la trasformazione.Vedi,ognuno deve trovare una propria ancora,un qualcosa che lo tenga allacciato al mondo umano e non si lasci sopraffare da quello bestiale.E questa ancora è diversa da licantropo a licantropo. > disse lui con calma < Ed è proprio di questo che stavamo discutendo io e Deaton.Non avendo ricordi,è molto difficile trovarne una.Ma c' è una persona che puo' aiutarti con l' amnesia > < Chi sarebbe questa persona?Un amico? > chiesi < Ecco,diciamo che o ti aiuterà col tuo problema o ti ucciderà all' istante > ammise Scott .

Ok,era un piano disperato.Probabilmente sarei morto,ma avevo forse scelta? < Andiamo allora.E speriamo che decida di aiutarmi>

***

< Ricapitoliamo.David è un Alpha solitario che vive nei boschi di Beacon Hills.Aveva dei Beta,una volta,ma li ha uccisi tutti per diventare un membro di un branco per soli Alpha.Quando il loro capo,Deucalion,è stato sconfitto,si è ritrovato senza compagni,e si è rifugiato qui per sopravvivere ai Cacciatori,giusto? > chiesi ricordando la lunga storia che Scott mi aveva raccontato. < Esatto.David potrà anche sembrare debole siccome solitario ma,fidati,sa molte cose che noi ignoriamo > aggiunse lui.

Entrammo in una zona del bosco fitta di rovi e piante spinose,e qua e la vi erano carcasse di vecchi veicoli come auto e camper. < Cos è successo qui? >dissi incuriosito da quella vista.Scott si guardò intorno,nervoso. < Siamo arrivati,questo è il posto giusto > < No,invece,questo è non è assolutamente il posto giusto per quelli come voi > disse una ringhiante voce nell' ombra.Un fruscio alle mie spalle.Mi voltai ma non feci in tempo a chiedere spiegazioni a Scott che una macchia indistinta sbucò dalla vegetazione e mi scagliò per terra.Scott ruggì furioso e si trasformò in Alpha,riuscendo a sferrare un pugno al licantropo che mi aveva appena aggredito. < Sta' indietro! > mi intimò < Ci penso io! > < ROAAAR! > ruggì il nostro avversario,che schivò un nuovo affondo di Scott e lo colpì in pieno petto mandandolo a gambe all' aria.Cercai di rialzarmi,ma avevo preso un colpo davvero duro:il nostro nemico era terribilmente forte.

Riuscii ad mettermi in piedi ed evitai per un soffio che il licantropo mi colpissse nuovamente.Schivai una altro colpo e rotolai verso Scott,che però sembrava esausto. < Vi pentirete di essere entrati nel mio territorio piccoli temerari.Io sono un Alpha.E voi non avete la forza necessaria per sconfiggermi!!! > ruggì David.Sentii l' adrenalina salirmi in corpo,e una rabbia crescente montarmi dentro.Ero furioso,arrabbiato come non mai.Non mi interessava se lui fosse piu' grande e piu' esperto di me.Io ero un licantropo. < Oh si che l' abbiamo > risposi.Il ruggito che seguì fu probabilmente il migliore che io abbia mai lanciato.Sentii i miei canini allungarsi e diventare micidiali come coltelli e le miei unghie che lasciavano il posto ad affilati artigli da licantropo.I miei occhi divennero come fari azzurri. < Sarai anche un Alpha,amico,ma questo Beta qui ha intenzione di farti davvero tanto male >

E mi lanciai all' attacco.

 

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Capitolo 6
*** lupi e dei norreni ***


 

 

 

---CAPITOLO 5---

-LUPI E DEI NORRENI-

Quando Scott si decise a riprendersi,probabilmente pensò di sognare vedendo un ragazzino di circa 15 anni che aveva atterrato un Alpha ormai adulto. < Cos' successo qui? > disse toccandosi il costato gravemente ferito dal suo scontro con David. < Non preoccuparti per la ferita,non è così profonda > dissi avvicinandomi a lui e offrendogli una mano per rialzarsi < E non devi preoccuparti nemmeno di David,l ho messo KO. >. Lui mi guardo' sorpreso. < Tu...hai..ma come... > .Sorrisi soddisfatto. < Te lo dirò un' altra volta,amico.Ora andiamo a parlare con questo certo licantropo dagli occhi rossi >

David era ancora stordito quando lo intimammo di parlare e gli spiegammo il motivo della nostra visita.A quanto pare,da Alpha era impossibile parlare con lui,ma da umano non era così difficile da convincere.Seppur riluttante a parlare con me,decise di ascoltarci.Gli raccontai della mia amnesia,di come mi fossi risvegliato vicino al Nemeton e avessi scoperto di essere un lupo mannaro.

Lui mi studiò a fondo,come se stesse decidendo se valesse la pena ascoltarmi o meno. < Quel tatuaggio....come te lo sei fatto? > chiese indicando il mio avambraccio.Evidentemente quel marchio non passava così inosservato come avevo sperato.Mi ero chiesto più volte come diavolo mi fossi fatto quel segno,quella catena che mi avvolgeva l avambraccio dal gomito al polso. < Non saprei...credo che sia semplicemente un tatuaggio > risposi. < Un semplice tatuaggio dici ? > disse David mettendosi a ridere < Chi si farebbe mai un segno del genere?No,amico mio,quello è molto più di un tatuaggio > < E che cos' è allora? > chiese Scott < Sei un True Alpha,Scott McCall.Forse Deaton avrebbe dovuto parlarti prima della mitologia norrena > rise di nuovo e stavolta con piu' gusto. < Aspetta un attimo > dissi confuso < Cosa centra ora la mitologia norrena?Non si tratta forse di Thor,Loki,Odino e robe simili? > David sorrise in modo furbo. < Vedo che cominci a ricordare qualcosa,allora.> Camminò avanti e indietro osservandomi e dondolando la testa in modo bizzarro. < Nella mitologia norrena vi sono molti dei.Ma ci sono altrettanti nemici.Giganti.Mostri di vario genere.Ma ce n' è uno in particolare che è destinato a divorare il padre degli dei,Odino.Il suo nome è Fenrir > < Che cosa vorresti dire? Cosa centra col mio marchio? >

< Centra molto più di quanto tu pensi.Fenrir non è solamente un lupo mitologico.E' il primo licantropo della storia,il più temuto e feroce.Ci fu una sangunosa battaglia tra il suo esercito di licantropi e gli Dei stessi,che terminò con la vittoria degli dei.I vincitori decisero di imprigionare Fenrir in una prigione di catene magiche,e marchiarono a vita i suoi figli e seguaci in modo che avessero un monito eterno davanti agli occhi,un esempio per chi volesse sfidare gli dei.Da allora divenne compito dei cacciatori trovare ed imprigionare la progenie del Grande Lupo.Credevo che fossero tutti stati uccisi o imprigionati in oscure prigioni,ma a quanto pare mi sbagliavo >

La verità mi si abbattè in faccia come un muro.Guardai il mio braccio ed il marchio che portavo.Non era possibile.Tutto questo non aveva senso.

< Sei uno dei Beta al servizio del Grande Lupo,ragazzo.Non so come possa essere possibile ma è così.Sei un Figlio di Fenrir.Sei un Marchiato >

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Capitolo 7
*** incontro un pazzo omicida ***


 

 

                                                                             ---CAPITOLO 6---

                                                                -INCONTRO UN PAZZO OMICIDA-

 

Genesis Krane camminava avanti e indietro,nervoso.Il rituale eseguito al Nemeton non era andato come previsto:il ragazzo era fuggito.Qualcosa era andato storto,e lui odiava gli errori.Odiava tutto e tutti in verità.Odiava gli umani,così deboli e patetici.E odiava le creature soprannaturali.Ruggì furibondo.La cicatrice che deturpava il suo volto si deformò in un gesto crudele.Poi il suo sguardo si fermò al margine della radura.Una fossa.Qualcuno era stato qui.I suoi occhi da Alpha si posarono sulle orme che partivano da li e si allontanavano dal bosco,in direzione di Beacon Hills.Un suono gutturale uscì dala sua gola.Aveva una nuova pista ora.Avrebbe trovato colui che aveva interrotto i suoi piani e gliela avrebbe fatta pagare.I suoi occhi rossi assunsero un' espressone omicida.Oh si,se l' avrebbe trovato.

L' avrebbe trovato e gli avrebbe strappato il cuore a morsi.

 

                                                                                                ***

 

Non so esattamente come descrivere le mie sensazioni in quel momento.Nella mia mente non vorticavano altro che le traumatiche parole di David.

"Dei norreni" In che cosa mi ero cacciato?Come era possibile che vivessi così a lungo?

"Fenrir,il primo lupo mannaro" Questo cosa voleva dire?Ero qualcosa di speciale?

"Sei un Marchiato" Il tatuaggio che portavo non era semplicemente un segno.Era un marchio che mi era stato inflitto come punizione per aver offeso gli Dei.Qualcuno mi aveva in qualche modo liberato da una prigione che non ricordavo assolutamente

Ok,la mia vita non aveva piu' senso.Certo,non aveva più senso da quando mi ero svegliato privo di alcun ricordo e avevo scoperto di essere un licantropo dagli occhi azzurri.All' inizio avevo pensato che fosse una cosa pazzesca,ma ora stavo cominciando a pensare che non fossi altro che un piccolo pezzo di un puzzle più ampio.Se davvero tutti i miei simili,i Figli di Fenrir,erano stati uccisi o imprigionati,come potevo essere qui?Qualcuno mi aveva liberato,questo lo sapevo.Per quale ragione non lo immaginavo neppure,ma avvertivo che era la verità.

< Come ti senti,Federico? > cercò di rassicurarmi Deaton.Eravamo tornati in città da ben tre ore,e da allora lo stupore aveva lasciato il posto ad un senso di rabbia.Ero stato cacciato dagli Dei per aver seguito il mio Alpha.E questo non era giusto.Il problema era:come diavolo posso essere in vita se lo scontro Fenrir-Odino era avvenuto all' alba dei tempi?

Decisi di rimuginarci sopra più tardi.Ero stanco e affamato. Stavo per afferrare un panino sul tavolo quando la porta principale esplose e un uomo alto e muscoloso entrò se niente fosse nell' edificio.Era un licantropo,un maledettissimo licantropo dagli occhi rossi e con una cicatrice che gli deformava il volto. < Un Alpha > dedussi.< Tu! > disse lui venendo verso di me ringhiando.Scott entrò di corsa nella sala e sfoderò zanne ed artigli,pronto a combattere. Mi alzai in piedi e decisi che era venuto il momento di vedere se davvero questo Figlio di Fenrir era davvero degno di essere un licantropo.I miei occhi diventarono subito blu cobalto e con un potente ruggito caricai il nuovo arrivato, seguito da Scott.Il nuovo Alpha sembrava molto più feroce sia di Scott che di David.Parò il mio primo attacco e con un' agile mossa mi scagliò contro il muro,dopodichè afferrò Scott e gli tirò un calcio nello stomaco,facendolo arretrare. < Patetici >disse lui < Siete dei lupi mannari,ma dov' è la vostra forza? >.Mi tirò un calcio in faccia e puntini rossi comparirono davanti alla mia vista.Il tizio scoprì le zanne e mi afferrò per la maglietta con forza,sollevandomi brutalmente. < Alla fine ci incontriamo,Figlio di Fenrir... > rise < Sono curioso di vedere fino a che punto si spingeranno i tuoi poteri.Ma non ho tempo per questo.Mi servi.Possibilmente vivo.E ora è giunto il momento che aspettavo da anni.Finalmente avrò la mia vendetta. > < Che cosa...chi...sei.. > gemetti. < Oh,tutto a suo tempo,piccolo Beta.Non ti preoccupare,tutto verrà alla luce a tempo debito.Per adesso non devi far altro che stare zitto >

L' ultima cosa che vidi prima che mi tirasse un artigliata in faccia furono un paio di occhi rossi come la brace.Sentii Scott gridare.Poi tutto divenne buio.

 

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Capitolo 8
*** fuoco e fiamme ***


 

 

---CAPITOLO 7----

-FUOCO E FIAMME-

La cosa peggiore dell' essere fatti svenire,essere rapiti e essere legati ad una roccia con catene di ferro non è il fatto di non poter fare nulla per liberarsi,bensì gli incubi.Per la seconda volta da quando mi ero svegliato nel cratere,sognai.E non furono sogni piacevoli e tranquilli,ve lo assicuro.

***

Questa volta mi trovavo in una casa.Una modesta casa di campagna.Non sapevo esattamente dove fossi,ma mi sentivo come a casa.Decisi di scendere le scale a chiocciola e mi ritrovai in un ampio salone dove una ragazza probabilmente sugli 8 anni stava ballando in modo buffo.Sulla panca di legno li vicino sedevano un uomo e una donna,si tenevano per mano e ridevano spensierati.Per la prima volta mi baluginò in mente una parola che mi stavo piano piano dimenticando: "famiglia". Quella era la mia famiglia.Lo sentivo.Brividi mi corsero lungo la spina dorsale. Poi la scena cambiò.Mi trovavo fuori dalla casa.Guardavo impotente fiamme scarlatte levarsi al cielo:dove poco prima c'era la casa mia,ora non c'era altro che un ammasso di travi,un esoscheletro fiammeggiante della casa. La scena mutò una terza volta,e ora mi trovavo completamente al buio,da solo.Potevo sentire la voce dei miei familiari gridare disperati in cerca di aiuto mentre le fiamme lambiano i loro corpi.Un uomo si fece avanti sogghignando.Lo riconobbi immediatamente:era il tipo che aveva attaccato me e Scott poco fa.Si avvicinò ancora,e ancora. < Povero piccolo lupo.Dovevi saperlo che saremmo arrivati.Noi non falliamo mai > disse lui.Un' altra voce rieccheggiò alle mie spalle.< Muoviti, Genesis Krane.Non abbiamo tempo da sprecare con questo ragazzo > Krane mi soppesò ulteriormente,poi decise che non ero realmente una minaccia. < Ci vedremo ancora,giovane Beta >

***

Il sogno si interruppe bruscamente,lasciandomi solo e tremante.Ero imprigionato.Come nel sogno,robuste catene mi avvolgevano,legandomi ad una grossa roccia.Non riuscivo a scorgere nulla se non grazie alla poca luce che proveniva dalle due piccole torcie poste ai miei lati.Ero in uno spazio all' aperto,indubbiamente.Potevo sentire il gelido alito della notte sulla mia pelle.

< Dove mi trovo? > mormorai,pensando di essere da solo. < Ti trovi dove tutto è cominciato.E dove tutto finirà > mi rispose la voce roboante di Genesis Krane,il tizio del mio incubo < Forse non ti rendi conto di chi o cosa sei realmente.Forse non sai nemmeno la tua storia.Non è vero? > mi sbeffeggiò ancora lui. < Cosa vuoi da me? > chiesi con sempre crescente rabbia. < Oh,sono sicuro che già lo sai.Del resto,quella notte non fosti sopreso di vedermi.Di vederci > rise di gusto Krane. < Ci siamo già incontrati,noi due.Riesco a vederlo con chiarezza.Cosa mi hai fatto?Cosa hai fatto alla mia famiglia? > gridai ora talmente irascibile che le catene che mi ancoravano al masso si tesero,facendomi dolorare i polsi. < Federico,Federico....Ah,mi divertirò a vederti soffrire.Privo d' amnesia eh?Bella trovata quella della Loba.Del resto,lei era brava con la magia. > < La Loba?Chi è?LASCIAMI ANDARE! > ruggii. < Non la ricordi,è così vero?Lascia che ti rinfreschi la memoria > Krane si avvicinò a me e mi piantò i suoi artigli nel collo.

 

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Capitolo 9
*** flashback ***


 

                                                                                          ---CAPITOLO 8---

                                                                                            -FLASHABACK-

 

Mi ritrovai improvvisamente catapultato nei ricordi di Genesis Krane.Intorno a me era tutto un vorticare confuso di immagini ed emozioni.Non riuscivo a vedere niente di niente.Poi la luce attirò la mia attenzione.

Ero sempre io,e stavo ridendo di gusto.Accanto a me c' erano altri giovani della mia età,che ridevano e scherzavano come se fossimo amici di vecchia data.Riuscii a individuare una versione piu' giovane del mio carceriere,un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi verdi.Una cosa ci accomunava tutti.Eravamo lupi mannari.Come lo sapevo?Non ne ero sicuro nemmeno io,ma del resto erano i ricordi di un altro,non i miei.All' improvviso tutti ammutolirono.Un lupo grande e dalla pelliccia completamente bianca si avvicinò a noi.Potevo avvertire il suo potere sino a lì,era come se un' aura di pura energia lo avvolgesse.Poteva sembrare un lupo come gli altri,se non fosse stato per gli occhi.Non erano marroni,ne blu,e nemmeno rossi come quelli di un Alpha.Erano dorati.

La scena mutò improvvisamente,e stavolta mi ritrovai su un ponte fatto esclusivamente di ghiaccio ed energia luminosa.Qualche parte dentro di me sapeva dove mi trovavo:il Bifrost,il ponte che collegava la Terra con il Mondo degli Dei,Asgard.Ero carico di adrenalina,e potevo sentire il mio lato bestiale che voleva venire fuori in tutta la sua potenza.Davanti a me c' era il caos piu' totale.Uomini in armatura dorata combattevano dovunque con lupi mannari dagli occhi multicolori:un enorme branco di licantropi,dedussi.Ero parte di un esercito sovrannaturale.Ero in guerra.Accanto a me sfrecciò un altro ragazzo,che riconobbi nuovamente come Krane.Gridò e partì alla carica del più grande dei guerrieri,che stava lottando con un enorme lupo bianco.Odino e Fenrir,pensai.Il gigantesco mannaro evitò una raffica di colpi e sbattè a terra il suo avversario.Sapevo cosa stava per succedere,il Ragnarock.Ma poi intravidi Krane.Nei suoi occhi vidi sete di potere,brama di sangue.Sfoderò gli artigli e colpì Fenrir.Il lupo si girò ululante e artigliò la faccia del ragazzo.Questo diede il tempo ad Odino di liberarsi dalla morsa del suo nemico e colpire il Bifrost con il suo scettro dorato,creando un onda d' urto.

Questa volta mi trovavo con una ragazza.Ianna,questo era il suo nome.Stavamo correndo come dei matti in mezzo ad un bosco,e sapevo che qualcuno ci stava inseguendo.Qualcuno che non volevo assolutamente incontrare. < Federico,ascoltami.Non c' è piu' tempo.Dobbiamo farlo. > gli occhi gialli della ragazza mi rivelarono che,come me era un Beta. < No,ci dev' essere un altro modo > la supplicai. < Ascolta,dobbiamo farlo o ti troveranno,e tu sai meglio di chiunque altro che non saranno clementi con te.Sei evaso dalla loro prigione.E dopo che Krane li ha guidati a te stringendo un patto con loro,vita e potere in cambio di informazioni utili alla cattura di quelli del vostro branco,i Dimenticati ti uccideranno.Sono killer,ricordatelo.Non abbiamo altra scelta >. Sapevo che era la verità.Ora ricordavo tutto.La casa bruciata.Catene di fuoco.Una prigione oscura e infine la libertà.Sangue di innocenti che bagnava le mie zanne e rendeva i miei occhi freddi come il ghiaccio. < D' accordo allora.Fallo >. Ianna mi sorrise. < Sarai al sicuro,almeno per ora.La tua essenza verrà legata ad un Nemeton,e perderai i tuoi ricordi,o almeno temporaneamente.Se ti sveglierai,vieni a cercarmi,promettimelo.> mi disse.Girò preoccupata la testa e vidi come lei che Loro,i Dimenticati,si stavano avvicinando rapidamente.Sarebbero stati qui da un momento all' altro.Vidi una luce strana avvolgermi rapidamente,e mentre Ianna si trasformava e attaccava i nostri inseguitori,io mi stavo smaterializzando.

 

                                                                                                              ***

Genesis ritrasse i suoi artigli dal mio collo,e allora tutto mi fu chiaro.Genesis aveva tradito il nostro branco,cercando di diventare lui l' Alpha.Lui era la causa della nostra sconfitta,e del nostro esilio.Lui aveva stretto un patto con i più crudeli Cacciatori della storia soltanto per ottenere il potere e vedere i restanti membri del suo branco soffrire davanti al suo sguardo.Lui aveva manomesso il Nemeton e liberato la mia essenza.

E lui aveva intenzione di riprendersi ciò che aveva perso una volta:il potere assoluto

 

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Capitolo 10
*** ricevo l' aiuto di una vecchia amica ***


---CAPITOLO 9---

-RICEVO L' AIUTO DI UNA VECCHIA AMICA-

 

< Ora sai la vera storia,Federico > disse Genesis Krane avvicinandosi a me. < E' vero,quel giorno cercai di prendere i poteri del Grande Lupo,ma grazie al mio intervento Odino riuscì a porre fine alla guerra.Una volta marchiato,esiliato e torturato dalla gilda dei Dimenticati,i più spietati tra i Cacciatori che si potenziano ricorrendo alla magia oscura riuscendo così a vivere per migliaia e migliaia di anni,mi accordai con loro:mi avrebbero tenuto in vita e dato la possibilità di uccidere un Alpha in cambio di dir loro dove vi trovavate.E come puoi vedere... > disse illuminando i propri occhi di rosso fuoco < Loro hanno mantenuto la loro promessa.Sono un Alpha.Il problema è che non mi basta.Ho intenzione di farla pagare agli Dei per averci esiliato.E tu sarai dalla mia parte,che tu lo voglia o no > < Tu hai fatto si che questo accadesse!Tu ci hai tradito per ben due volte!E tu hai ucciso la mia famiglia!!! > ruggii io furioso come non mai.Le catene si tesero nuovamente,ma invano.

< E' inutile che cerchi di ribellarti a me.Quelle catene sono un prototipo di quelle usate per intrappolare Fenrir,e sono a prova di licantropo > rise Krane < Un tempo eri il generale del Grande Lupo,Federico.Eri uno dei suoi Beta più forti.E guardati adesso,un miserabile lupo mannaro impotente di fronte a me.Vedi,quando sono diventato Alpha è come se avessi abbandonato il Suo branco,capisci?Non posso risvegliare Fenrir da solo.Ed è proprio per questo che tu sei qui con me,ora.Userai i tuoi poteri ed invocherai il tuo Alpha sfruttando l' energia del Nemeton cosicchè io possa assorbirne i poteri.E' una volta fatto ciò,nulla mi impedirà di controllare tutte le creature soprannaturali di Beacon Hills.Licantropi,Kitsune...non importa la razza.Io li controllerò tutti e marcerò ad Asgard!!! > Cercai di lottare con tutte le mie forze.Il mio lato Beta cercò di ribellarsi e distruggere le catene che mi intrappolavano.Ero arrabbiato.Ero furioso.Se Genesis Krane aveva seriamente intenzione di attuare il proprio biano,dovevo impedirglielo a tutti i costi.Ma cosa poteva fare un Beta incatenato ad una roccia contro un Alpha in cerca di vendetta? < Sei solo,ormai > disse Genesis < I tuoi amici ti hanno abbandonato.Siamo rimasti solo tu e io >

< Lui non è solo,Krane.Noi siamo con lui > disse una voce ai margini del bosco. E poi li vidi.Scott sbucò all' improvviso dall' oscurità,seguito da un altro Alpha che ben conoscevo. < Pagherai per i tuoi crimini,Krane > ululò David trasformandosi completamente. < Voi non potete fermarmi! > ringhiò l' Alpha marchiato di rimando,e li attaccò con gli artigli.Scott e David erano in due,ma a malapena riuscivano a tenere testa al nostro avversario.Per ogni ferita che infliggevano,ne subivano un' altra.Questo scontro non poteva andare ancora avanti a lungo. Scott artigliò Krane,che si liberò di lui e lo scagliò violentemente oltre la mia visuale,mentre David lo placcò allo stomaco e insieme si tuffarono nella vegetazione.

< Presto,ragazzo,il diversivo non reggerà ancora a molto > mi disse una voce femminile alle mie spalle. < Chi sei?Scappa prima che Krane ti trovi! > le intimai. Una ragazza incappucciata mi si parò davanti alla vista. < Non ti abbandonerò qui,non di nuovo > < Ci conosciamo? > le chiesi. < Probabilmente non ti ricorderai neanche di me,ma si,ci conosciamo da un bel po' di tempo > disse la misteriosa figura sollevando il cappuccio.E sotto quel velo che oscurava il suo volto c'era una ragazza dagli occhi gialli. La riconobbi immediatamente.

Davanti a me c' era Ianna.

 

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Capitolo 11
*** Ianna mi presenta la sua nuova famiglia ***


---CAPITOLO 10---

-IANNA MI PRESENTA LA SUA NUOVA FAMIGLIA-

La radura del Nemeton era vuota fatta eccezione per gli strani uomini in tuniche nere.Il temporale squarciava il cielo di Beacon Hills,ed i tuoni tingevano l' aria di una sfumatura sinistra.Nuvole e vapore vorticavano sopra il vecchio resto dell' albero,e gli uomini erano messi in circolo proprio accanto ad esso.Sembravano concentrati su qualcosa,come se stessero comunicando con qualcosa o qualcuno. < Fratelli miei > parlò quello che doveva essere il membro più anziano e rispettato del gruppo < Oggi siamo qui riuniti per mettere fine a questa piaga che sta contagiando il nostro mondo.Da sempre abbiamo mantenuto l' ordine,da sempre abbiamo tenuto a bada il male che si celava nei corpi corrotti di questi ragazzi.Siamo un ordine antico e temuto.Siamo i Dimenticati.Banditi dagli altri Cacciatori,che ritenevano i nostri metodi troppo brutali e ci criticavano per l' uso della magia nera.Stolti.Senza il nostro contributo,oggi i Figli di Fenrir avrebbero provocato solamente caos e disordine.Morte. > Con voce autoritaria il vecchio proseguì il suo discorso,ricordando agli altri di come il loro ordine fosse antico e di come per molto tempo la minaccia di questi licantropi seguaci del Grande Lupo sembrasse ormai terminata. < Siamo stati divisi troppo a lungo,fratelli miei.Uniamoci per l' ultima volta.Uccideremo il ragazzo e ristabiliremo l' ordine.E chi si opporrà a noi,licantropo o umano che sia,cadrà insieme al Marchiato.Allora,siete con me ? >

Un boato risuonò per i boschi di Beacon Hills,seguito dall' incessante alternarsi di tuoni e lampi.

***

< Ianna?Sei tu? > chiesi alla ragazza che mi aveva appena liberato dalla catene di Genesis Krane.Era alta e con capelli lunghi e marroni,proprio come nei ricordi che Krane mi aveva mostrato.Il suo sorriso era esattamente come me lo ricordavo:caldo e rassicurante.Ma nei suoi occhi da licantropo leggevo qualcos' altro,come se dal nostro ultimo incontro ne avesse passate di crude e cotte.Era più esperta,più segnata dagli scontri che probabilmente aveva dovuto superare in ogni modo possibile. < Vedo che ti ricordi di me dopotutto.Hai mantenuto fede alla parola data:mi hai trovata > < A dire il vero,credo che tu abbia trovato me.Mi hai salvato,e non potrò mai ringraziarti abbastanza > dissi. Ridemmo di gusto,come amici che non si vedono da un' eternita. < Già,credo che tu abbia ragione.Ma ora dimmi > mi disse mentre stavamo passeggiando in direzione del fiume < Come hai riacquistato la memoria?Il mio incantesimo quella notte avrebbe dovuto privarti di ogni ricordo,in modo che anche se quelli della Gilda ti avessero trovato in qualche modo non ti riconoscessero.. > disse lei studiandomi attentamente. < Lunga storia > fu la mia risposta < Ti basti sapere che sono stato catturato e Krane mi ha mostrato i suoi ricordi,sbloccando qualcosa dentro di me.Ora ricordo quasi tutto.Compresa la notte in cui ti sacrificasti per rallentare i Cacciatori e dare il tempo all' incanto di fare effetto.. > Il suo sguardo si abbassò all' improvviso,come se avessi toccato un tasto dolente. < Beh..si...mi sono lanciata contro di loro.Non c'è stato verso di vincere.Mi hanno sopraffatta subito.Mi hanno portato alla loro base e torturata per sapere cosa avessi fatto.Mi hanno maledetta.Sono condannata a vivere in eterno e vedere le persone a cui tengo morire di morti orribili.Non gli ho detto dell' incantesimo,ma da allora...ecco...ho perso i miei poteri magici.Sono soltanto un Omega ora >

Ora capivo come si fosse sentita.Vivere in eterno come Omega,costantemente in pericolo,costantemente braccati dai nemici.Non doveva essere stata proprio una bella situazione. < Io...mi dispiace.Se non fosse stato per me a quest' ora avresti ancora i tuoi poteri.Se solo potessi tornare indietro... > dissi addolorato. < No.Ho scelto io la mia strada.L' avrei fatto comunque pur sapendo cosa mi attendeva.E in ogni caso ora ho trovato una nuova famiglia,un nuovo branco > < Credevo fossi un Omega >

Lei sorrise e i suoi occhi scintillarono di un giallo luminoso. < Sta a vedere > mi disse.Poi fece una cosa inaspettata.Ruggì con tale potenza che per un' attimo intravidi in lei un Alpha.E poi accadde.

Tutt' intorno a me comparvero licantropi di ogni età.Uomini,donne,ragazzi e addirittura qualche bambino.Tutti avevano gli stessi occhi di Ianna. < Non capisco.Chi sono loro? > < Federico > fu la sua risposta < Ti presento il mio branco di Omega >

 

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Capitolo 12
*** la gilda dei Dimenticati ci fa un regalino ***


---CAPITOLO 11---

-LA GILDA DEI DIMENTICATI CI FA UN REGALINO-

< Un branco di Omega?Non è possibile... > dissi stupito vedendo gli Omega che poco alla volta si stavano radunando al richiamo di Ianna. < Tutti questi lupi sono stati banditi dal loro precedente branco,oppure come noi sono gli unici sopravvissuti ad un massacro su vasta scala.Io li ho radunati,ho fondato una piccola società di Omega.Non sono come un Alpha,no.Sono più come un punto di riferimento per loro. >

Osservai gli oltre trenta lupi mannari presenti.Ed ebbi un brutto presentimento.Se Genesis Krane avrebbe messo le mani su tutti questi Omega assimilandoli nel suo branco,sarebbe stato sicuramente in grado di diventare l' Alpha col branco piu' ampio di sempre.Non doveva succedere per nessuna ragione al mondo,o saremmo stati seriamente nei guai.Ma confidavo in Ianna.Se ce l' aveva fatta a tenerli uniti per tutto questo tempo,allora forse era anche in grado di tenerli al sicuro.Ma se Krane avesse assorbito i poteri di Fenrir allora nessun posto sarebbe stato più sicuro.Ci sarebbero stati solo sangue,caos e morte.Morte dappertutto,per chiunque.

Ianna notò la mia espressione corrucciata e sembrò capire. < So a cosa stai pensando.Siamo pronti a combattere al tuo fianco se necessario.Krane farà molto male a sottovalutarci > < Non è questo che mi preoccupa.Il fatto è che non so se riuscirò ad andare fino in fondo con questa storia.Ho paura,Ianna,paura di fallire e non essere all' altezza.Se ci pensi bene,e come se fossi un Omega anch' io.Sono senza un branco.Senza compagni. > < Federico,sai meglio di me che sei un Beta.Il tuo Alpha è ancora lì,da qualche parte > < Si,ma il mio era un Alpha malvagio.Pensaci bene.Era un licantropo potentissimo il cui unico obiettivo era divorare il Padre degli Dei.E io l' avevo seguito.Pensavo che il mio posto fosse con lui.Ero un mostro,nient' altro > < Io penso che... > cercò di rassicurarmi Ianna,ma una violenta esplosione fece tremare il suolo e ci scagliò tutti a terra.I miei occhi divennero come torcie color cobalto,e zanne ed artigli crebbero a dismisura.Ianna fece altrettanto e si precipitò ad aiutare i suoi Omega. < Mia signora > disse uno di loro < Loro sono qui.Ci hanno preso alla sprovvista,e non siamo in grado di contrattaccare al momento.Attendiamo suoi ordini > < Molto bene,Daniel,ti nomino capo in seconda.Organizza una linea difensiva,all' attacco ci penseremo io e il mio amico qui.Ora va,in fretta! > disse lei con fare deciso.

< Che succede?Chi ci attacca? > le chiesi raggiungendola. < Ci hanno seguiti.Hanno manipolato la situazione per scovare il nostro nascondiglio.Dannazione> ringhiò lei assumendo la sua forma bestiale < I Dimenticati sono qui >

Guardai verso il luogo dell' esplosione.Dalla nebbia presero forma dapprima forme indistinte,che poi divennero sempre più nitide e distinguibili.Erano circa una dozzina,avvolti in tuniche nere e armati di ogni genere di arma:archi,spade,qualcuno persino fucili e pistole di ogni tipo.Gli Omega alle mie spalle ringhiarono,pronti a combattere.Non c' era altra scelta. < Miei cari Omega,è un piacere incontrarvi per la prima volta.Io sono Cole,e sarò il vostro peggiore incubo > disse quello che sembrava a capo degli incappucciati. < Tu.Vattene immediatamente via prima che sguinzagli i miei Omega sulla tua setta di dannati Cacciatori > ringhiò Ianna alle mie spalle. < Ianna.E' una sorpresa vederti qui,dopo il nostro ultimo incontro.I tuoi poteri non ci sono piu' vero?Che peccato.E a proposito del tuo "branco",io e i miei uomini abbiamo affrontato minacce ben peggiori di licantropi dagli occhi gialli senza un vero capo a guidarli. > rise Cole.Poi spostò il suo sguardo su di me,e solo allora mi resi conto di aver già udito la sua voce.Era lui ad intimare a Krane di lasciar perdere,dopo aver distrutto la mia casa.Sentii la rabbia sprizzare da ogni poro del mio corpo. < E guarda chi abbiamo qua.Un Marchiato!Ci siamo già incontrati in passato,giovane Beta.Sei l' unico sopravvissuto del branco originale di Fenrir.Ammirevole il modo in cui ti liberasti dalla tua prigionia.I tuoi occhi non sono stati piu' gli stessi da allora,non è così? > < Ma ora non ha piu' importanza.Krane ha fallito.Dovevo immaginarmelo.E' già ammirevole che non sia caduto sotto i colpi dei due Alpha.E ora tocca a me sistemare le cose > < TU!Cosa ne è di Scott e David? > < Oh,non preoccuparti,loro stanno bene.Hanno preso il tuo posto,dopotutto.Sono imprigionati,ma sono vivi,per il momento >

Rabbia.Furia.Ira.Solo questo mi ribolliva nel sangue. < Non ti agitare tanto,Federico.Devi soltanto sfiorarci e dirò ai miei amici d uccidervi tutti.E sai bene che manterrò la parola data.Sono qui per darti un ultimatum.Arrenditi e consegnati a noi entro stanotte e nessuno si farà male.Nasconditi come un vigliacco e i tuoi due amici dagli occhi scarlatti moriranno >

 

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Capitolo 13
*** vado ad una festa un po' movimentata ***


---CAPITOLO 12---

-VADO AD UNA FESTA UN PO' MOVIMENTATA-

< Non puoi seriamente pensare di accettare una simile proposta,Federico! > mi gridò dietro Ianna mentre procedevo con passo veloce verso il Nemeton < E se fosse una trappola? >.Mi fermai di botto e la fissai negli occhi. < E' sicuramente una trappola,ma devo salvarli.Glielo devo. > < E così vuoi affrontare una setta di assassini professionisti da solo,un Beta contro la Gilda? > continuò lei < Sei un irresponsabile!E per quanto li odi per ciò che mi hanno fatto,non andrei mai veramente lì senza aver studiato un piano ben strutturato! > Naturalmente aveva ragione lei.Avrei dovuto agire più cautamente e non lasciarmi prendere dagli impulsi,ma che altre possibilità avevo se non quella di consegnarmi?Nessuna,era questa la risposta.Non avevo scelta,e non potevo nemmeno chiedere a Ianna di scendere in campo al mio fianco e sacrificare il suo branco.Non me lo sarei mai perdonato.

< Ianna.Tu mi hai salvato la vita in più di un occasione.Ma il tuo posto ora è qui.Con il tuo branco.In te vedo tutte le qualità di un leader.e se ciò che mi ha raccontato Scott è vero,presto diventerai un True Alpha.Ne sono convintissimo.Ma non posso chiederti di accompagnarmi.Non questa volta.E' troppo pericoloso.E oltretutto è la mia battaglia,non la vostra. > le dissi guardandola negli occhi.Lei rimase in silenzio qualche minuto,poi fece una cosa che mi sorprese.Mi abbracciò come se non ci fosse un domani ( e probabilmente era così in fondo ). < Conto su di te che riuscirai ad inventarti qualcosa.Dalle di santa ragione a quei brutti ceffi e fagliela pagare per ogni crimine brutale che hanno commesso > < Senz' altro,Ianna.Ma promettimi che non mi segurai.Ne tu ne il tuo branco di Omega.> < Non sono brava a mantenere le promesse,lo sai > < Ianna,promettimelo > le dissi < E va bene,Federico.Giuro che non ti seguirò per nessun motivo >

Andarsene con la consapevolezza che non l' avrei mai più rivista fu più doloroso che essere trafitti da un nugolo di spilli,ma mi avviai verso il Nemeton con fermezza e decisione.

***

Sbucai nella radura e immediatamente Genesis Krane si voltò verso di me e mi dedicò un sorriso storpiato come la sua faccia.I membri della Gilda non sembrarono sorpresi di vedermi arrivare,era come se se lo aspettassero. < Sapevo saresti venuto,infine > disse Cole dandomi il benvenuto a braccia aperte < Sei il pezzo mancante della mia collezione,il trofeo personale che i Dimenticati aspettano da anni.Sarà un onore ucciderti. > < Dove sono loro? > chiesi io < Liberali e mi consegnerò a te > . < Oh,vedi,c'è stato un piccolo cambio di programma.I miei fratelli concordano con me che un Alpha e un True Alpha sono un bel bottino di guerra.Uccideremo prima te,in modo che non li veda soffrire e agonizzare,non preoccuparti > disse Cole sguainando un' enorme scimitarra d' acciaio.

I miei occhi divennero azzurri.Le mie zanne si allungarono sino a diventare aguzzi come coltelli,e le mie unghie divennero micidiali artigli da Beta. < Beh,in tal caso anch' io modificherò il mio piano > < Vieni avanti,Marchiato.Il tuo sangue bagnerà il Nemeton! > gridò il vecchio Dimenticato.

Presi la rincorsa e lo caricai,mentre un' esercito di Cacciatori si preparava a colpirmi,un Alpha traditore ruggiva e il Nemeton faceva da unico spettatore.

 

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Capitolo 14
*** do accidentalmente fuoco al nemeton ***


---CAPITOLO 13---

-DO ACCIDENTALMENTE FUOCO AL NEMETON-

Fino a quando non venne colpito dalla scimitarra sul polpaccio,lo scontro non stava andando poi così male.Federico aveva ferito almeno 5 Dimenticati,e usato uno di loro come proiettile gigantesco stordendo Krane. Poi però Cole si era buttato nella mischia,e da allora le cose non avevano preso la piega che Federico sperava.Era pazzo?Forse.Era un suicidio?Senz' altro. < Pensavi forse di tenere testa all' intera Gilda,ragazzo? > mi schernì il capo dei Cacciatori dopo avermi trafitto il ginocchio con la sua enorme spada. Ruggi e riuscii a schivare un paio di freccie nemiche. < Pagherai per ciò che hai fatto,Cole > gli ringhiai di rimando < E se pensavi davvero che mi sarei consegnato così facilmente ti sbagliavi di grosso.Sarò anche soltanto un Beta,ma ho la determinazione di un Alpha! > Cole rise,seguito dai suoi guerrieri mascherati. < La determinazione non è forza,ragazzo.La determinazione non ti aiuterà questa volta! > Il cacciatore sollevo la sua scimitarra,pronto a colpirmi.

Ripensai alla mia famiglia.Presto li avrei raggiunti.

Pensai a Ianna.L' avrei persa nuovamente.

Pensai a Scott e David.Avevo fallito.

Mi preparai mentalmente all mia fine,ma il colpo non arrivò mai. Dove un attimo fa c'era Cole pronto a porre fine alle mie sofferenze,ora c' era Genesis Krane,con gli artigli sporchi di sangue rappreso e un piede sopra ad un cadavere privo di intestino. < Non sarà un Cacciatore ad ucciderti,licantropo.Questa è la mia guerra.E se morirai oggi,sarà solo e soltanto per mano mia dopo aver evocato Fenrir! >

L'Alpha marchiato mi sollevò da terra e mi trascinò verso il Nemeton.Dietro di noi,i Dimenticati erano paraizzati dal terrore per la perdita del loro capo. Sentii un dolore pazzesco quando Krane mi scagliò sul vecchio tronco e mi trafisse con i suoi artigli. < Andiamo,Federico.Sei un Figlio di Fenrir.Il tuo sangue ha bagnato il Nemeton.Ora non resta che utilizzare il tuo potere nascosto. > < Non ti aiuterò a muovere guerra agli dei > dissi sputando grumi di sangue. Genesis conficcò i suoi artigli ancora più in profondità nel mio stomaco. < Certo che lo farai,in un modo o nell' altro >

Gridai.Gridai come non avevo mai fatto prima d' ora.Il mio tatuaggio cominciò a brillare e diventare incandescente.Sentii Scott e David che tentavano di liberarsi e correre in mio aiuto.Il mio marchio scottava sempre di più.Bruciava come se avessi messo il braccio in un calderone di lava. < Si,così ragazzo > sentii esultare Krane.

E poi tutto finì.Il dolore scomparve.Venni catapultato all' indietro e dove poco prima c' era il Nemeton ora c' era uno scintillante lupo dalla pelliccia bianca in catene.

Krane si avvicinò ammirando il suo vecchio Alpha. < Finalmente > E conficcò i suoi artigli nel ventre del lupo,che con un ultimo,angosciante ululato si smaterializzò nel vento.

Quando si girò i suoi occhi erano dorati. < Ti ringrazio,Federico.Ora sono l' Alpha Supremo >

 

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Capitolo 15
*** qualcuno infrange una promessa ***


                                                                                                   ---CAPITOLO 14---

                                                                                   -QUALCUNO INFRANGE UNA PROMESSA-

 

Lo ammetto.Avevo causato qualcosa di abominevole.Avevo fatto uccidere un lupo mitologico e dato i suoi poteri al mio nemico,rendendolo l' Alpha per eccellenza.Un Alpha con gli occhi dorati,per la precisione.

Cercai di rialzarmi e mettermi in piedi,ma ero esausto.Cercai strisciando di arrivare a Scott e David,che erano ancora imprigionati,ma Krane mi prese per una gamba e mi trascinò indietro,terminando il tutto con un calcio in faccia. < Sei stato molto d'aiuto,piccolo Beta.Il mio piano originale era quello di ucciderti immediatamente appena colpito Fenrir.Ma credo ti terrò con me.Sarai il mio nuovo Beta.Del resto,tu appartieni già a me.E una volta che avremo creato un esercito abbastanza numeroso e marciato su Asgard,io conoscerò la gloria,e gli dei conosceranno la morte > rise soddisfatto lui,gustandosi i suoi nuovi poteri.

< Sai,ora che sono l' Alpha Supremo tutti i licantropi e questi insulsi Cacciatori mi obbediranno.E tu sarai il primo! > < Fossi in te,lo lascerei andare > disse l' ultima voce che mi sarei aspettato di sentire.Vidi una freccia esplosiva scagliata ad altissima velocità verso Genesis Krane,dritta dritta al cuore, e pensai che fosse un colpo fatale,ma lui la afferrò come fosse fatta di carta e ringhiò frustato. < Omega,ti avevo detto di non immischiarti! > < Mi dispiace Krane,ma non sono molto brava con le promesse > disse Ianna < Io e il mio branco avremo la nostra vendetta in questo giorno! > < Non sfidarmi,Omega!IO SONO IL NUOVO GRANDE LUPO! > < Sarai anche un Alpha Supremo,ma questo non significa che tu sia immortale e invincibile! > ringhiò lei,scagliando una seconda freccia esplosiva,che però Krane schivò con un' agilità estrema. < Oltre ad essere una miserabile Omega hai pure una pessima mira > rise beffardo lui.

< Oh no,Krane.Sei tu quello che mi sottovaluti > Girai la testa giusto in tempo per vedere la freccia conficcarsi tra le catene che segregavano Scott e David,riducendole in piccoli frammenti.I due si massaggiarono i polsi e ruggirono insieme,come solo due Alpha potevano fare.

Improvvisamente Krane e i Dimenticati furono circondati.Da una parte un intero esercito di Omega furiosi capeggiati da Ianna.Dall altra due Alpha e un Beta dagli occhi cobalto.

Genesis Krane ruggì e fu il caos più totale.

 

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Capitolo 16
*** rimedio un paio di occhi rossi ***


 

---CAPITOLO 15---

-RIMEDIO UN PAIO DI OCCHI ROSSI-

Nonostante fossimo in netta superiorità numerica, l' Alpha Supremo e i Cacciatori sembravano tenerci testa come niente fosse.Ianna e i suoi Omega si concentrarono subito sui Dimenticati,tenendoli a bada con la loro ferocia.Vidi il generale in seconda,Daniel,attaccare brutalmente un giovane Dimenticato e squarciargli la gola,seguito dai suoi compagni che sfondarono le linee nemiche e accerchiarono i Cacciatori.

Io,Scott e David cercammo invece di affrontare Genesis.Scott riusciva a malapena a deviare i montanti dell' Alpha,cercando di dare un' opportunità a me e David,che era così furioso per essere stato incatenato dal suo avversario che non era minimamente concentrato e colpiva a vuoto la maggior parte delle volte.Io tentavo invece di colpire Krane alla gola,ma lui mi spazzò via con un pugno e mise al tappeto David.Scott cercò inutilmente di contrattaccare ma lui ruggì talmente forte che il terreno tremò e il nostro True Alpha venne scaraventato via. < IO SONO L' ALPHA SUPREMO! > gridò l' essere mostruoso venendo verso di me.All' ultimo momento David si gettò dinnanzi a me,deviando un' artigliata che probabilmente mi avrebbe lacerato un arto,con l' unico risultato di essere gettato da parte inerme come se fosse una bambola di pezza.

Attaccai a mia volta,aprendogli un taglio sul costato,che però si rimarginò subito.Krane mi sollevò da terra prendendomi per la gola. < Patetico di un Beta.Credevi forse che tutta questa messinscena avrebbe risolto le cose?Un branco di Omega smidollati capeggiati da un licantropo maledetto e due Alpha che non possono nemmeno infliggermi un danno serio? > Krane rise e mi fissò negli occhi,e il colore aureo delle sue pupille mi ricordò il mio vecchio Alpha,Fernrir.Era morto a causa mia.Era morto perchè non ero stato capace di controllarmi. < E soprattutto tu....un miserabile Beta....che pensava di sconfiggermi a mani nude.PUAH! Guarda cosa hai fatto succedere,ammira la tua opera! > Vidi gli Omega combattere sfiniti una battaglia che non potevano vincere,non da soli.Ianna colpì contemporaneamente due Cacciatori,ma un terzo sollevò un pugnale e mirò alla sua schiena.Lei si girò appena in tempo per vedere calare la lama non su di lei,ma dal giovane licantropo che si era parato davanti un attimo prima.Ianna urlò di disperazione quando il corpo del suo generale Daniel cadde a terra privo di vita.

< Non lo capisci?Non avete più speranza di vincere.E tu mi obbedirai perchè io sono Genesis Krane!Io sono il tuo nuovo Alpha! > Mi sentii come se qualcosa si fosse sbloccato dentro di me.Fu come se al posto del sangue avessi fuoco.Come se tutta la rabbia,tutto il dolore che avevo provato quest' ultima settiamana cercasse di esplodere contemporaneamente.Nessuno mi avrebbe trattato così.Nessuno avrebbe più fatto del male ai miei amici. I miei occhi brillarono di potere e sentii il mio segno,una catena simbolo del mio esilio,illuminarsi e brillare come fatta di polvere di stelle.Ero Federico.Ma in quel momento non ero un Beta.In quel momento ero un Alpha.

< Kraneeee! > dissi affrrando le mani del mio nemico e piantandogli le unghie in profondità.Lui ruggì di dolore e mi lasciò cadere. < Ma che diavolo... > disse lui. < Sarai anche un Alpha,ma non il mio.Un tempo ne avevo uno,ma l ho perso a causa tua e della tua sete di potere.Il mio unico vero Alpha era Fenrir,o così almeno pensavo fino a poco tempo fa.Non sarò il tuo servo,Krane.Non seguirò mai più un lupo mannaro dagli occhi rossi intenzionato a uccidere gli Dei norreni.Io ho un solo leader da seguire.E di certo non sei tu > dissi avanzando verso di lui. < Tu...Tu sei solo un Beta!Il tuo destino è segnato!Tu mi appartieni! > Avanzai furioso verso di lui.Aveva ucciso la mia famiglia.Aveva tradito il nostro branco e ottenuto grazie a me il rango di Alpha dagli occhi dorati.Ora avrei messo fine a quella follia.Avrei sistemato le cose.I miei occhi si posarono sul mio unico obiettivo.Sentiii i muscoli in tensione,gli artigli che fremevano.Sentii i miei occhi bruciare come se non potessero consumare tutta l' energia che avevo in corpo in quel momento.Li sentii passare dal freddo blu ghiaccio ad un intenso rosso scarlatto. < Io non sono più un Beta ormai.IO SONO UN ALPHA!!! > gridai.E mi lanciai contro di lui,scagliandolo a terra e trafiggendolo con i miei artigli,aprendogli uno squarcio che andava dalla spalla al fianco sinistro.

disse Genesis Krane prima di rimanere immobile e privo di vita,steso su una pozza di sangue.

Per la prima volta nella mia carriera da Alpha ruggii e al mio ruggito gli Omega si ripresero.Persino Ianna fu sorpresa,e incitò il suo gruppo ad attaccare con rinnovato vigore.Scott e David si unirono a loro,e in breve dei Dimenticati non rimase più nessuno.

 

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Capitolo 17
*** metto fine a questa storia ( per adesso ) ***


---CAPITOLO 16---

-METTO FINE A QUESTA STORIA ( PER ADESSO )

Abbassai lo sguardo sul volto sfigurato di Genesis Krane,un tempo un guerriero valoroso,ora un traditore che aveva finalmente pagato per i suoi orrendi crimini. Avevo distrutto il Nemeton e liberato tutto il suo potere su Beacon Hills.Probabilmente ne avrei pagato le conseguenze.Ma per ora dovevamo brindare a questa vittoria.Ero un True Alpha ora,e questo significava che avrei dovuto creare il mio branco prima che nuovi pericoli mettano a rischio la città.

Gli Omega tornarono nel loro rifugio,e nonostante le perdite la maggior parte di loro era soltanto ferita.Ianna fu sbalordita quando venne a congratularsi con me,e quasi non riusciva a credere che avessi ucciso Krane. < E' stato...fantastico!Non me lo sarei mai aspettato da un testa calda come te che si getta a capofitto tra i nemici pur di salvare le persone a cui tiene > Sorrisi < Beh,forse è proprio questo quello di cui avevo bisogno.Lottare per gli amici.Per un futuro migliore > Ianna mi guardò ammirata,come se avesse assistito alla trasformazione di una persona che credeva di conoscere bene.Forse aveva ragione,la mia trasformazione da Beta ad Alpha forse non riguardava solamente i miei occhi.Ora ero più maturo,più consapevole delle mie potenzialità. < Ci rivedremo ancora,vero Ianna? > chiesi dolcemente. < Fede,è proprio di questo che volevo parlarti.Quest' oggi abbiamo vinto ma abbiamo combinato un bel po' di casino.Abbiamo distrutto il Nemeton.Abbiamo ucciso tutti i membri della Gilda dei Dimenticati e Krane ha ucciso l' Alpha Originale assorbendone i poteri.Tutto questo avrà delle ripercussioni su Beacon Hills.Presto questa città non sarà più sicura ne per me ne per i miei Omega. > < Con questo che vorresti dire ? > le chiesi intuendo già la risposta. < Ecco,sto cercando di dirti che io e il mio branco ce ne andremo di qui la prossima settimana.Abbiamo intenzione di proseguire lungo il fiume e andare a Nord.Chissà,magari troveremo un buon posto dove nasconderci. > < O magari,con la nostra solita fortuna,troverai un posto infestato da Alpha malvagi e Cacciatori pazzoidi > dissi sopprimendo al contempo la voglia di ridere e quella di piangere. < Ahahahah sicuramente. > rise lei < Ti voglio bene Federico,ma davvero,non posso più restare > < Se davvero desideri partire,allora non sarò certo io a fermarti,Ianna.Sarai un leader con i fiocchi e ...semmai volessi tornare...sai a che True Alpha rivolgerti. >

***

Sono passati due mesi da quando Ianna e gli Omega avevano lasciato Beacon Hills.Due mesi da quando diventai un Alpha.Ora mi ritrovo a correre per il bosco in cerca di nuove sfide.Nuove avventure.

Saltai e atterrai dove mesi fa avevo ucciso Krane,e i miei occhi erano come torce color rubino nella notte.Alle mie spalle comparvero David e altri licantropi dagli occhi rossi.

Si,cercavo avventure.Ma questa volta non da solo.Con il mio branco di Alpha.

 

 

 

Ok,questo era l' ultimo capitolo di Unchained,la ff generata dalla mia mente contorta.Volevo solamente ringraziarvi tutti per aver seguito me e la mia prima fan fiction basata su teen wolf.Spero vivamente che vi siate appassionati,divertiti o perlomeno abbiate apprezzato.Anyway,non escludo la possibilità di continuare la serie ma per il momento ho deciso di aspettare un pochino.E niente,grazie di tutto e alla prossima.

 

Ironwolf370

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