Our Story

di lisa_cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ragazzo della siepe ***
Capitolo 2: *** Sull'espresso ***
Capitolo 3: *** Primo giorno ***
Capitolo 4: *** La rabbia ***



Capitolo 1
*** Il ragazzo della siepe ***


1_lisa

Un ragazzo spiava da dietro la siepe. Per lui era diventata un'abitudine così aveva imparato qual era la posizione migliore per guardare comodamente senza essere visto.

Riusciva chiaramente a vedere due ragazze.

-Lily, scendi immediatamente da lassù!-

A parlare era stata una bambina magrissima che indossava una vecchia t-shirt stinta e una lunga gonna di stoffa blu.

-Dài Tunia, non fare la guastafeste!-

Il ragazzo nascosto nella siepe si sentì avvampare. La ragazzina che aveva parlato, Lily, aveva una voce morbidissima, occhi verde smeraldo e capelli rosso scuro.

Lily si stava dondolando nell'altalena a tutta velocità, il vento che le scompigiava i bellissimi capelli che così sembravano un fuoco che ardeva in piena estate.

-Ti ho detto di scendere subito da lì!-

-Va bene, Tunia-

Lily si lanciò dal punto più alto che aveva raggiunto con l'altalena e indugiò un po' troppi istanti in aria, per poi lasciarsi cadere dolcemente a terra.

-Quante volte te lo devo dire che se continui così lo dirò alla mamma!-disse risentita Tunia allontanandosi-Io vado a casa, Lily e vedi di raggiungermi al più presto!-

Lily le lanciò un'occhiata omicida. Non voleva che la mamma sapesse che cosa riusciva a fare da un po' di tempo...chissà come l'avrebbe presa...forse sarebbe stata felice di avere una figlia “diversa” o forse si sarebbe arrabbiata, dicendole che quello che Lily faceva non era normale??

-Ciao-disse il ragazzo spuntando all'improvviso dalla siepe.

Lily sobbalzò impaurita

-Mi hai fatto spaventare...!!-

-Io sono Severus, e tu??-

-Severus..., Qual è il tuo cognome??-

-Piton, abito a Spinner's End-

-Ah, a Spinner's End...-

-Sì, so che tua sorella ti ha proibito di frequentare le persone che vengono dalla mia zona...-

    -Cosa? Come fai a... aspetta un momento, mi stavi spiando da dietro al cespuglio?-

    -Be'...no... io non...-

    -Faceva bene Tunia a dirmi di stare lontana da te! Perché ci stavi spiando?-

-Perché io so cosa sei...-

Lily sembrava stupita... cos'era lei?? un mostro, come le diceva spesso Petunia, sua sorella? Oppure era speciale?

-... Tu sei una strega, Lily Evans!-

-Io...sono cosa?

-Una strega! Una che fa magie! Sei come me, anch'io faccio cose strane, come trasformare il vino di papà in acqua, o spegnere il sigaro di mia mamma!-

-E' matto.- Pensò Lily. -Una strega, io? Si è vero, faccio capitare cose strane come far ripiegare i vestiti con la forza del pensiero o rosa simile, ma io... una strega?-

-So cosa stai pensando, non ci credi. Anch'io non ci credevo, all'inizio, ma poi ho capito...-

-LILY VIENI IMMEDIATAMENTE QUA!!!-

Petunia era tornata indietro a chiamare Lily perché la bambina non l'aveva raggiunta nonostante gli avvertimenti e ora che vedeva Lily in compagnia di quello...di quello straccione,si era arrabbiata come una matta.

-Va bene, Tunia, arrivo...-Lily lanciò un'occhiata d'intesa a Severus.

Si sarebbero rivisti, lo sapeva.

Spazio autore:

salve! questo primo capitolo non è un granchè, è quello che ha scritto la Rowling riscritto da me...dal prossimo capitolo sarà Lily a parlare in prima persona..... be' leggete i prossimi capitoli per sapere tutto!!!!!  recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee






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Capitolo 2
*** Sull'espresso ***






Lily piangeva.
Lei odiava piangere, ma le capitava spesso, non poteva farci niente.
- Tu non sei mia sorella”
Queste parole pronunciate da Petunia continuavano a ferirla come coltelli scagliati sul suo cuore, e lei non poteva fare a meno di continuare a essere una
perfetta fontana
Lily si guardò intorno preoccupata, Sev doveva essere lì già da un po'... e lei non riusciva a vederlo da nessuna parte.

-Lily, Lily... sono qua!!!-
-Sev... finalmente sei arrivato! Ci scegliamo uno scompartimento?
-Ehm... certo...-
I ragazzini si avviarono verso il corridoio del treno sollevando a fatica i bagagli. Severus avvistò uno scompartimento vuoto e ci entrò seguito da Lily prima
che gli altri potessero rubargli il posto.
-Va tutto bene?-
-Certo, Sev, non è niente-
-Ma ci pensi? stiamo andando a Hogwarts... il nostro sogno si avvera, finalmente!-
Queste parole strapparono a Lily un debole sorriso.
-Io spero di finire a Serpeverde-
Lily sospirò rassegnata. Era la millesima volta che che il ragazzo le faceva quel discorso.
Ancora una volta si perse nei ricordi, ignorando la voce dell'amico.
-...a Hogwarts ci sono quattro Case...
-Case? E cosa sono?-
-Sono un po' come la tua famiglia, a Hogwarts, ci sono Corvonero, che ospita studenti pieni d'intelligenza, Tassorosso, che premia gli stupidi pieni di
cuore, Grifondoro, che accetta i coraggiosi senza cervello e infine Serpeverde, la Casa in cui vorrei stare, dove stanno i ragazzi con nobili famiglie che
hanno alle spalle generazioni di maghi”

-... e poi a Serpeverde ci sono persone molto intelligenti...-Sev non si era minimamente accorto che Lily era assente.
D'un tratto la porta si spalancò.
-Sepeverde? Chi è che vuole andare a Serpeverde? Io no di certo, e tu?-
-Spero di non finirci... ma tutta la mia famiglia è stata in quella Casa...-
A parlare erano stati due ragazzi dall'aria arrogante, ma la prima cosa che Lily notò fu che erano davvero belli.
Il primo, abbastanza mingherlino per la sua età, portava degli occhiali blu notte, che sottolineavano l'intenso sguardo nocciola del ragazzo.
Aveva una chioma ribelle nera come un'eclissi che rispecchiava il suo pessimo carattere.
Il secondo ragazzo era ancora più bello del primo... con i capelli scuri che ricadevano con eleganza sul suo volto magro da cui spiccavano brillanti occhi
neri striati di grigio.
Severus strinse impercettibilmente le labbra in segno d'impazienza.
-Cosa c'è che non va in Serpeverde?-
-Mmm... fammi pensare... da dove è uscita la maggior parte dei seguaci di Grindelwald? E anche Grindelwald se non avesse studiato a Durmstrang
sarebbe stato sicuramente un Serpeverde- a rispondere era stato il ragazzo più basso.
-Cosa c'è di male? Grindelwald era un grande mago-
-Oh... certo, è una cosa bellissima uccidere qualche centinaio di Babbani, vero?- il ragazzo cercò con uno sguardo il sostegno dell'amico.
-Infatti, James- disse l'altro ragazzo, sghignazzando- si vede che il nostro amico è convinto che uccidere la gente antipatica sia una cosa giusta...
io non credo che ti converrebbe pensarlo,Mocciosus, perché sennò scommetto che quelli che ti conoscono ti avrebbero già fatto fuori!-
Stavolta fu il turno di James a sghignazzare.
Lily stava scoppiando dalla rabbia. Mai fare arrabbiare una Evans, perché probabilmente sarà l'ultima cosa che farai.
-Andatevene, per favore! Nessuno vi ha invitato!-
-Come desidera, amica di Mocciosus- disse James squadrando Lily con grande interesse.
Gli occhi di Severus brillarono di gelosia.



-Serve aiuto?-
Lily guardò la ragazza che aveva parlato... mormorò un:
-sì, grazie-
E tornò a navigare nei suoi pensieri. La ragazza stava ancora vedendo l'immagine di Severus, abbattuto che aspettava in silenzio che il treno si
fermasse e scendeva velocemente dall'espresso senza rivolgere neanche uno sguardo furtivo alla sua migliore amica.
Lily riflettè un attimo su quelle ultime parole: migliore amica. Lei aveva amiche? Be', alle elementari le stavano simpatiche molte ragazze...ma fra
stringere un legame ed essere amiche, essere VERE amiche, c'era un abisso...
Severus era stato sicuramente il suo migliore amico fino a quel momento, ma Lily sentiva di aver bisogno di un'altra persona che le volesse bene,
di una ragazza...
-Ecco fatto-
-Grazie mille!- sorrise timidamente Lily riscuotendosi dai suoi pensieri
-Di niente, rossa... com'è che ti chiami?-
-oh... io sono Lily Evans... e tu?-
-Chiamami Tal... tu sei del primo anno, vero?-
Prima di rispondere Lily squadrò la ragazza.
Era molto bella. I capelli mori e lucenti le ricadevano disordinati sulle spalle formando degli strano riflessi, le sopracciglia marcate gettavano un'ombra
scura sui suoi occhi altrimenti chiarissimi di un azzurro leggermente sbiadito. Si vedeva lontano un miglio che non le importava nulla del suo aspetto.
-Sì, sono del primo anno... tu di che anno sei?-
-Natalie! Natalie! Vieni, dai!-
La ragazza sbuffò.
-Lily... io devo andare... le mie amiche mi aspettano di là... vuoi venire?-
-Oh, no, grazie... non importa...-
Natalie alzò le spalle e si avviò verso uno scompartimento.
Lily pensò alla ragazza. Sicuramente era come minimo del terzo anno, sia dall'aspetto fisico che dal fatto che aveva amiche.
La rossa alzò lo sguardo: il castello di Hogwarts la stava aspettando.


-Evans Lily!-
La ragazzina quasi inciampò da quanto la tremavano le gambe, e avanzò verso lo sgabello scossa da brividi.
Silente le appoggiò il cappello sopra la testa e quello le scese fino al naso oscurandole la vista
Si aprì un taglio sghembo nel cappello.
-Mmm... potresti essere una Tassorosso, Lily Evans... tuttavia vedo coraggio da vendere...
Lily pregò per non finire in nessuna delle due Case.
-Grifondoro!- urlò il cappello, soffocato da applausi generali.
Lily si sfilò velocemente il cappello e corse verso il tavolo di Grifondoro in cerca di una faccia conosciuta.
Prima di sedersi in mezzo a James e al suo amico, dove c'era l'ultimo posto rimasto, lanciò un'occhiata colpevole a Severus... lui era naturalmente
andato a Serpeverde e anche lei, in quel momento, voleva essere seduta in quel tavolo drappeggiato in verde e argento.
-Ti chiami Evans, vero?-
A parlare sopra il frastuono era stato l'amico di James
-Non lo vado certo a dire a te... mi spieghi cosa vi ha fatto Severus per trattarlo in quel modo?-
-Chi Mocciosus?-
-Non chiamarlo così!-
- Va bene, amica antipatica di Mocciosus per un secondo non lo chiamerò così-
-Peccato che un secondo sia già passato... vero Sirius?- intervenne James ridacchiando.
Lily stava davvero iniziando a odiarli, quei due... come si permettevano di trattare in quel modo il suo amico?
Intanto sentì Silente chiamare uno degli ultimi nomi della lista
-McGuire Natalie-
-Grifondoro!-
Lily rimase decisamente stupita. Era davvero convinta che la ragazza fosse più grande di lei!
E non era l'unica a pensarla così.
Sentì Sirius che sussurrava a James
-Però... non è mica messa male quella là...!-
James, però, non rispose e Lily si accorse che il suo silenzio era dovuto al fatto che si era incantato a guardarla. Cioè... guardava lei, Lily Evans...
la “amica antipatica di
Mocciosus”... e COME la guardava! Un misto di desiderio e tristezza, un'espressione che non si addiceva affatto al suo viso
arrogante.



SPAZIO AUTRICE
hehe... finalmente sono a haogwarts...
 ora ne vedremo delle belle! scusate il super mega iper ritardo a postare questo cap ma ho avuto un bel po' di compiti in classe e lezioni di musica...
ringrazio cento volte tutte quelle che hanno lasciato recensioni... vvb...! siete mitiche (anche se siete solo tre... succede...ihih)



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Capitolo 3
*** Primo giorno ***


Lily aprì gli occhi e sospirò. Aveva fatto un così bel sogno: lei e Sev erano a Serpeverde e avevano fatto amicizia con un sacco di nuove persone.

Peccato che la realtà fosse ben diversa. Per fortuna c'era Natalie. La ragazza le aveva confidato che aveva amiche solo perché sua sorella, una Corvonero del sesto anno, gliele aveva presentate. Ma ora che lei era stata messa a Grifondoro non conosceva proprio nessuno, a parte Lily.

La ragazzina scese assonnata in Sala Comune.

Erano le sei, quindi tutti gli studenti erano a letto. O meglio, non proprio tutti. Lily trovò una testa che spuntava dalla poltrona e la riconobbe subito dai capelli disordinati.

- Ciao Natalie- disse timidamente.

- Ciao rossa... ti ricordi che ti avevo detto di chiamarmi Tal, vero?-

- Scusa... ehm...andiamo a fare colazione?-

- Ok-

Arrivarono silenziosamente in Sala Grande, Lily era molto timida, mentre Tal aveva l'aria di trovarsi perfettamente a suo agio.

-Evans... oggi abbiamo doppie pozioni insieme ai Serpeverde! Che bello... e dopo Difesa Contro le Arti Oscure... e poi Erbologia! E anche Volo! Caspita... non vedo l'ora di cominciare...-

Lily la stava ascoltando solo per metà, aveva appena addocchiato James e Sirius e si era ritrovata, senza volerlo, a fissare gli intensi occhi nocciola di James.

- Terra chiama Evans... terra chiama rossa... ci sei?-

- Sì... scusa... stavo pensando...-

- Naaaaa nessuno perde tempo a pensare... secondo me stavi guardando quelli là... non sono male, vero?-

Lily non rispose.

Lei odiava quei due, ma non potè fare a meno di essere contenta del fatto che James aveva ricambiato il suo sguardo sorridendo.


- Allora ragazzi, io sono il vostro nuovo insegnante di pozioni, il professor Lumacorno. Oggi, proveremo a preparare un semplice Sciropioppo per il mal di gola

- Dunque, aprite il vostro Pozioni Avanzate a pagina cinque, e leggete attentamente tutti gli ingredienti, posandoli sopra al vostro banco, poi inseriteli nel Calderone, ma senza accendere il fuoco... potete lavorare a gruppi di tre, buon lavoro! Alla fine delle due ore, chi avrà fatto quello che ho chiesto, senza rovesciarsi la metà degli ingredienti addosso, riceverà come minimo un Oltre Ogni Previsione!-

Lily si era seduta in mezzo a Sev e Natalie. Notò che i due si stavano squadrando nervosi.

-Da dove vieni?- chiese fredda Tal

-Da Spinner's End, tu?-

- Oh... io sono di Godric's Hollow... sai, dopo che mio padre ha scoperto che mia madre era una strega è riuscito ad accettare di venire a vivere in una città di maghi!-

-Vuoi dire che non sei Purosangue?-

- Che domanda è? Cosa ti importa?-

- No... no, niente...-

Lily ignorò gli sguardi velenosi che si lanciavano i suoi due amici per tutta la lezione, concentrandosi sulla sua pozione.

-Ottimo lavoro, davvero ottimo! Signorina...?-

-Lily Evans, signore-

-Evans... Evans... hai per caso il padre che lavora al dipartimento del Ministero per l'Uso Improprio Dell'Arte Magica tra i Minorenni?-

- Ehm... non credo, professore... mio padre è Babbano-

I Serpeverde squadrarono Lily come se fosse un verme particolarmente grasso e schifoso, ma Lumacorno si limitò a dire

- Curioso, veramente curioso!-



Lily trascinò Sev fuori dalla classe e fece cenno a Tal di trovarsi nella Sala Comune.

- Sev... cosa c'è di male a essere Nata Babbana?-

-Niente... te l'ho già detto!-

-Senti...-

Lily non fece in tempo a finire la frase.

James e Sirius stavano scendendo le scale davanti a loro.

-Mocciosus! Come va?- disse James, sprezzante

-Meglio di come andrà a te fra poco!-

Lily rimase stupita: Severus, stava sfoderando la bacchetta... ma quello era il loro primo giorno di scuola! Lei aveva letto di un incantesimo, ma a Sev non erano ancora arrivati tutti i libri...

James, spalleggiato da Sirius, aveva già estratto la bacchetta.

-Expelliarmus!- gridò Lily, senza sapere cosa stava realmente facendo.

Il suo incantesimo non funzionò come previsto, perché la bacchetta di James era ancora salda nella sua mano, ma nel viso perfetto del ragazzo si stavano formando degli enormi foruncoli verdi.

-Cosa succede qui? Signorina Evans? Signor potter?-

Il professor Silente aveva visto tutto. Lily lo capì dal suo sguardo infuocato rivolto verso di loro.

-Ehm... professore, posso spiegare tutto! E' stata la Evans a ridurlo così, lui non ha fatto niente!-Sirius stava recitando da Oscar.

-Lily, accompagna James in infermeria...-

-Ma...-

-...Severus e Sirius, nel mio studio.Voglio sapere con precisione quello che è successo-

Lily voleva dire che avrebbe preferito bersi le viscere di quaranta lombrichi, piuttosto che passare più di mezzo secondo con Potter, ma Silente era già sparito dietro a un angolo seguito dai ragazzi che aveva chiamato.

James, da parte sua era troppo impegnato a coprirsi le pustole verdi per preoccuparsi di Lily.

-Certo che sei proprio strana. Non ti capisco.- mugolò James da sotto le sue mani.

-Traduci?-

-Cioè... proteggere certa gente rischiando un'espulsione...-

-Quella “certa gente” è il mio migliore amico! E io agli amici ci tengo... non sto con loro solo perché sono belli e ti fanno avere popolarità!-

-Evans, questo non lo dovevi dire. I miei amici son...-

Il ragazzo s'interruppe. La rampa di scale su cui stavano camminando, si stava muovendo!

-Ca... spita! Che diavolo succede?-

Ma James non rispose. Per coprirsi la faccia con le mani, infatti, non si era retto a qualche appiglio ed era caduto, sbattendo la testa a terra.

-Oddio... Potter? Tutto bene?-

Cavolo! Perché quelle cose le dovevano capitare proprio il primo giorno di scuola?

-Insomma... mi aiuti a rialzarmi?-

- Oh... certo...-

Lily fece rialzare il ragazzo, e quello si aggrappò subito a lei.

-Non è che sei caduto a posta per aggrapparti, vero?- chiese Lily, intimorita.

James non rispose, ma tolse la bocca dalle mani e sfoderò un sorriso smagliante. Ci furono attimi di silenzio in cui i ragazzi riconobbero il corridoio dove li aveva portati la stupida rampa di scale.

- Forza, mancano due piani all'infermeria... Potter, posso farti una domanda?-

James mugolò in risposta.

-Perché sei sempre così stronzo?- Lily non voleva dire nessuna parolaccia, ma le scappò.

-Potrei farti la stessa domanda!-

Tornò il silenzio. Lily si accorse di odiare quel ragazzo ancora più di prima.


SPAZIO AUTRICE:

Sorpresi? Beh... succede... e sappiate che questo è solo l'inizio... vi avverto che il prossimo capitolo parlerà già del terzo anno di Hogwarts... ne vedrete delle belle!!!!!!!!!!

Un bacione a tutti quelli che hanno recensito, a chi ha messo la storia su preferiti e anche a chi ha solo letto! vvtttb!!!!

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Capitolo 4
*** La rabbia ***


Lily stava pensando alla sua famiglia. Le mancava spesso, in quei giorni... lei si sentiva così sola, ora che Tal era diventata così diversa... Improvvisamente ebbe un'idea: come fare per scaricare i pensieri? Scriverli! Sì, avrebbe scritto un diario fino a che non ci fosse stato qualcuno che la capisse veramente. Si avviò di corsa verso la Sala Comune. - Guaritore!- esclamò attraversando il buco del ritratto. In quel momento si pentì amaramente della sua idea. Tal stava baciando Jordan. In realtà non sapeva neanche lei del perché lo stesse facendo, ma non le importava niente. Lei stava baciando una persona che conosceva da pochi mesi... Ma lui era così bello... a volte riusciva persino a superare Sirius, o quasi... e poi era sempre gentile... e al centro dell'attenzione in qualunque momento... anche in quel momento! Tal si accorse che una figuretta dai capelli rossi stava salendo le scale del Dormitorio correndo così velocemente che non si riusciva a metterla bene a fuoco. Lily correva. Lei correva sempre, quando le veniva da piangere, perché così le sembrava di scappare dai problemi e di nascondersi agli altri. Quando piangeva, riusciva ad essere più veloce di una Tornado Cinque ultimo modello, senza rendersene conto. In effetti la ragazza non si rendeva conto di molte cose... ecco un esempio: perché stava piangendo? Non lo sapeva. Forse era perché voleva così bene a Tal che non sopportava di vederla insieme a un ragazzo stupido, che sicuramente l'avrebbe fatta soffrire. Forse perché secondo lei l'amica stava diventandoqualcuno che non era, una a cui piace vestirsi bene e truccarsi e bere quelle pozioni che ti lisciano i capelli ma che nessuno usa perché costano trenta Galeoni alla boccetta. Tal non era più Tal. Stava diventando qualcun altro solo per il gusto di piacere ai ragazzi... e poi quali ragazzi! Quelli stupidi, come Jordan, che continuavano a prendersi gioco dei più deboli senza motivo...solo per essere”popolari”... Ma forse la verità era una sola: A Lily piaceva Jordan, e il solo fatto di vederlo a baciarsi con la sua migliore amica, la faceva star male da morire. Tal non pensò nemmeno un secondo a quello che doveva fare: rincorse la rossa su per le scale lasciando Jordan solo come uno stoccafisso. -Rossaaa! Dove cavolo vai? C'è qualcosa che non va? - Dai, Evans, dimmi cosa cavolo ti è preso- -Tal! Non chiamarmi Evans!- Lily aveva perso le staffe. Ogni volta che succedeva qualcosa di brutto, non si sfogava mai. Era come se avesse una parte del suo cuore che si riempiva delle esperienze che voleva dimenticare. In quel momento, però, il suo cuore era appena esploso. Succedeva sempre così: quando Lily esplodeva, non c'era nessuno che la potesse fermare, neanche il Ministro della Magia in persona. -Oddio, Rossa, non c'è bisogno di arrabbiarsi così tanto...- -COME NON C'E' BISOGNO? IO TE L'AVEVO DETTO! TE L'AVEVO DETTO CHE JORDAN MI PIACEVA...MA TI AVEVO DETTO CHE MI PIACEVANO ANCHE ABBOT E CHANG... E TU COS'HAI FATTO? LI HAI BACIATI TUTTI! SOLO PERCHE' PIACEVANO A ME!- Tal la guardò spaventata. -Non li ho baciati perché piacevano a te... cosa diavolo stai dicendo? Tu farnetichi!... sul serio...- -MA TI SEI VISTA ALLO SPECCHIO?ALL'INIZIO DELLA SCUOLA ERI TRANQUILLA, SIMPATICA, NON TI TRUCCAVI, NON TI METTEVI LE TUNICHE PIU' SCOLLATE CHE RIUSCIVI A TROVARE... NON TE NE IMPORTAVA NIENTE DEL TUO ASPETTO... E SOPRATTUTTO, AVRESTI PREFERITO RINUNCIARE AL PIU' GRANDE AMORE DELLA TUA VITA, PIUTTOSTO CHE PUGNALARE ALLE SPALLE LA TUA MIGLIORE AMICA!- Lily si fiondò sul suo letto e chiuse la tenda scarlatta. -Rossa! Piantala di fare la cretina!- Stavolta Lily non rispose. Prese la bacchetta e pensò: -Levicorpus!- Natalie si ritrovò a testa in giù. Lily sghignazzò... almeno sarebbe riuscita a spettinare Tal! La mora riuscì a tirare fuori la bacchetta e pensò: Liberacorpus! Lily tento di scagliarle contro un altro incantesimo: la rincorse lungo le scale e le due si ritrovarono in Sala Comune. -Expelliarmus!- urlò Lily centrando in pieno Tal, ansimante. Soltanto in quel momento Lily si rese conto delle persone che occupavano la Sala. Due Grifondoro del loro stesso anno, Amanda e Jessica, le guardavano allibite; più in là, nelle poltrone più vicine al fuoco, James e Sirius, avevano fatto apparire dal nulla dei pop-corn, per godersi la scena. Jordan faceva finta di niente. -Acus!- urlò Tal, riafferrata la bacchetta. Lily cadde a terra perdendo i sensi.

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