L'odio è amore?

di prettylittle
(/viewuser.php?uid=649367)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ansia e brutti incontri ***
Capitolo 3: *** volere è potere ***
Capitolo 4: *** Confronto con la realtà ***
Capitolo 5: *** L'apparenza inganna ***
Capitolo 6: *** Incontri e scontri ***
Capitolo 7: *** Incontri notturni ***
Capitolo 8: *** Amici? ***
Capitolo 9: *** Confidenze ***
Capitolo 10: *** Obbligo o verità? ***
Capitolo 11: *** Parole al vento ***
Capitolo 12: *** Discussioni infinite ***
Capitolo 13: *** Serena dove sei? (parte 1) ***
Capitolo 14: *** Serena dove sei? (parte 2) ***
Capitolo 15: *** Roma testimone ***
Capitolo 16: *** Un giorno per noi! ***
Capitolo 17: *** Calma e sangue freddo ***
Capitolo 18: *** Ti amo (?) ***
Capitolo 19: *** La forza dell'amicizia ***
Capitolo 20: *** Una leader ***
Capitolo 21: *** Guai in vista! ***
Capitolo 22: *** Gelosie, discussioni e.. ***
Capitolo 23: *** Addii e confessioni ***
Capitolo 24: *** Verde, rosso, verde ***
Capitolo 25: *** Tempo al tempo ***
Capitolo 26: *** Una settimana! ***
Capitolo 27: *** Svaghiamoci.. ***
Capitolo 28: *** Accettare i cambiamenti! ***
Capitolo 29: *** Ricordi.. ***
Capitolo 30: *** Guardarsi le spalle.. ***
Capitolo 31: *** Forza, coraggio e tanta umiltà! ***
Capitolo 32: *** Felicità, gioia e serenità ***
Capitolo 33: *** Quando l'amore e l'amicizia ti riempiono il cuore ***
Capitolo 34: *** Gli imprevisti sono all'ordine del giorno.. ***
Capitolo 35: *** Marco! ***
Capitolo 36: *** Come il 7 e l'8.. ***
Capitolo 37: *** Problemi Pt 1 ***
Capitolo 38: *** Problemi Pt 2 ***
Capitolo 39: *** La quiete dopo la tempesta.. ***
Capitolo 40: *** L'odio è amore? ***
Capitolo 41: *** Bisogna saper perdonare.. ***
Capitolo 42: *** "Amo tutto di lei.." ***
Capitolo 43: *** Credere nei propri sogni ***
Capitolo 44: *** Una grande esperienza ***
Capitolo 45: *** Tanti auguri! ***
Capitolo 46: *** Non si chiama bene, si chiama Amore!! ***
Capitolo 47: *** Paure e Certezze ***
Capitolo 48: *** Lettere ed esami ***
Capitolo 49: *** Una nota dolente ***
Capitolo 50: *** Ho fallito! ***
Capitolo 51: *** Un pò di carattere non guasta mai! ***
Capitolo 52: *** Una puntata in incognito ***
Capitolo 53: *** Non è rassegnandoti che ce la farai! ***
Capitolo 54: *** Verso la finale ***
Capitolo 55: *** Insieme fino alla fine! ***
Capitolo 56: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ogni anno ad Amici vengono molti ragazzi..ognuno con il proprio sogno, la propria passione, il proprio desiderio. Osservo i nuovi aspiranti allievi e noto che come ogni anno c'è il classico fighetto che ci prova con tutte e le oche che gli sbavano dietro! Lui canta, anzi canta un brano scritto da lui. Chi l'avrebbe mai detto che era pure bravo! Bel testo penso.. mi devo ricredere! Ero convinto che sarebbe andato via subito senza una minima possibilità. Si chiama Marco ha 19 anni ed è di Roma. Sarà il mio pregiudizio ma penso che chi fa il provino l'ultimo giorno sia uno senza speranza, e solitamente non entra mai alla fine.. le ragazze devono provare l'ultimo brano rimasto in scaletta "if I were a boy". Mi viene da ridere.. sono quasi tutte scartate perché benché abbiamo una voce potente sono piatte, non danno una sola emozione! Quando dico tutte scartate è perché non ho ancora sentito lei.. faccia incazzata,sguardo perso. Canta! Una nota:pelle d'oca finisce il brano:emozione pura! Ha carattere la tizia. Passa! Un sorriso, solo quello ed ho già capito che per lei quest'esperienza è molto più che un provino per divertimento. Serena 18 anni appena compiuti siciliana! Si dice che la Sicilia sforna talenti.. è il suo caso??

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ansia e brutti incontri ***


Pov Marco
Il secondo provino è quello che manda nel pallone molti ragazzi. Io sono uno di quelli! Sono disperato,odio queste quattro ochette che mi girano intorno e non ho la benchè minima idea di quale sia la sala per il mio provino!
Noto una ragazza seduta a terra con i testi in mano e mi avvicino per chiederle informazioni sperando che mi sia d'aiuto. Lei non si accorge di me e continua a leggere i testi.. tossisco sperando di attirare la sua attenzione ma sembra non avermi notato.. -Piacere Marco- le dico.. lei alza gli occhi dal foglio, mi fissa con fare omicida e ritorna a leggere i testi scuotendo la testa. Mi arrendo, sembra voglia evitarmi. Ma le piaccia o meno io ho bisogno di aiuto quindi deve ascoltarmi:
-I provini per i cantanti?- chiedo
Lei sbuffa -aula 4-
-Ma non è l'aula di danza?- chiedo ancora
-Visto che sei così informato potresti pure cercartela da solo non credi?- dice acida
-Vedo che siamo alterate stamattina-
-Mi risulta che nessuna ti abbia chiesto niente-
-Va bene, va bene.. io comunque ti ho detto il mio nome ma tu non mi hai ancora detto il tuo-
 -Fatti una domanda e datti pure una risposta allora no?- Si alza infuriata mentre io resto li a fissarla mentre si avvicina ad un gruppo di ballerini!
-Ha carattere la ragazza- dice una voce dietro di me, mi volto e c'è proprio Luca Zanforlin in carne ed ossa di fronte a me.
-Già ma non mi arrendo-rispondo istintivamente
-Non pensi che sia proprio perchè sia stata la prima a darti buca che ti intriga?- marca lui
-Beh! Può darsi.. ma al contrario di quello che pensi di me non fa così; piacere essere definito il belloccio della situazione,privo di sentimenti, che pensa solo a farsi notare-
-Se è come dici allora dai modo agli altri di conoscerti per quello che sei-
-Grazie! Per me è importante- riesco solo a dire
-E comunque- ribatte lui -ti piaccia o meno i provini sono davvero nell'aula di danza(ndr) preparati sei il prossimo-
Pov Luca
-Tocca a De Rossi Marco-
-Buongiorno-
-Cosa canti?-
-Un mio pezzo,l'ho scritto un paio di anni fa-
Noto che Rudy inizia ad interessarsi al brano. In effetti è davvero un bel pezzo, pieno di significato,anche lui ha un cuore mi viene da pensare.
-Marco parlaci di te- interviene Grazia
-Beh, sono un ragazzo che come tanti finito il liceo deve prendere una strada, io ho scelto quella del cuore, mi sono prefissato un obbiettivo, che è cantare in un grande stadio come San Siro.. ma prima di essere un obbiettivo per me è un sogno. Canto da quando sono piccolo e scrivo da quando ho 14 anni. In questo periodo non ho scritto nuovi pezzi, forse ho il cosiddetto blocco dello scrittore(ndr)-
-Va bene ti faremo sapere-
Pov Marco
Ti faremo sapere, ti faremo sapere? 3 parole 14 lettere, la solita frase di routine sentita e risentita una miriade di volte. Insomma fanno prima a dirmi che non gli sono piaciuto, che potrò ritentare l'anno prossimo! Ho una voglia matta di lasciare questo posto, prendere la macchina e scappare! I miei pensieri vengono interrotti da Luca
-Comunque Serena!-
-Serena??- inizialmente non capisco, mi chiedo se si parla di un'aria serena oppure di.. ..ho capito, lo ringrazio ed esco.
La noto vicino ad un gruppo di ragazzi intenta a parlare,decido di farmi odiare chiamandola per nome.
Pov Serena
-Serena!-
-Chi è?- domanda Lorella un'aspirante ballerina
-Marco, e non chiedermi di più perchè non lo conosco e avrei solo voglia di tirargli un cazzotto in faccia-
-Cosa vuoi??- rispondo acida
-Ti va di venire a prendere un caffè,  con me miss perfettina?-
-Scusa? Punto primo nessuno ti ha dato questa confidenza; punto secondo come diavolo fai a sapere il mio nome; punto terzo vorrei dirti che nonostante la mia mancanza di autostima non verrò a prendere un caffè con te perdendo il mio provino e COMUNQUE SIA ANCHE AVENDOLO FATTO LA MIA RISPOSTA SAREBBE STATA UGUALMENTE NO!!- dissi l'ultima frase aumentando la mia voce di due ottave e portandomi addosso gli sguardi sconvolti e divertiti dei presenti.
 Pov Marco
 Mi viene da ridere, questa volta ero stato gentile e cordiale ma mi ha nuovamente dato un due di picche, mi volto verso un ragazzo biondino che dopo aver assistito alla scena scoppia in una fragorosa risata
-Scusa non mi sono presentato, sono Pasquale aspirante ballerino-
-Marco-
-Cos'hai fatto per farla infuriare così?-
-Assolutamente niente, lei è troppo suscettibile(ndr).. senti ma non è che per caso tu avresti..- vengo interrotto bruscamente da lui che ha già capito la domanda
-No, non ho il suo numero mi dispiace-
Pov Serena
Quel tizio mi fa uscire fuori di senno, insomma va bene che tutti pensano che abbia la faccia da perenne incazzata col mondo, ma lui mi fa superare ogni limite.. che poi sarà pure bello ma è il classico tizio bello e montato. Caso chiuso! Esce Luca dalla sala dicendo che è il mio turno; sono nervosa ma posso anzi devo farcela. Canto un pezzo di Giorgia, so che è; rischioso ma io l'adoro, amo i suoi testi e non mi resta che incrociare le dita! Grazia blocca la base, iniziando con un interrogatorio..certo che è assurda mi avrà fatto ventimila domande in un solo secondo (che gavetta hai fatto, sei abituata ad un impatto con il pubblico, sembri piccola, hai finito la scuola ecc) PANICO! Mi sono fermata alla prima domanda, ecco ci siamo, lo sapevo che dovevo restarmene a casa, che non avrei mai dovuto prendere quell'aereo, che questo mondo è troppo diverso e troppo grande per me, adatto solo a chi ha studiato o ai raccomandati. Avevo sentito Maria de Filippi in radio l'altro giorno dire proprio che ad Amici entrano ragazzi che hanno già fatto un po di gavetta altrove, ma speravo di avere una possibilità. -In realtà è la prima volta che canto davanti a qualcuno, da piccola mamma mi ascoltava, con il lavoro e il resto non ha avuto più molto tempo; vengo da un piccolo paese in cui non esistono scuole di canto e non si fanno neanche delle manifestazioni di piazzi per aspiranti cantanti. Ho 18 anni e devo fare l'ultimo anno di liceo- Mara nonostante tutto sembra soddisfatta, mi manda fuori dicendo che mi faranno sapere! Adesso non mi rimane altro che sperare..

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** volere è potere ***


Pov Serena
 Maledetto quel 19 giugno nel quale mi sono presentata a questa pagliacciata! Siamo seduti a terra nel bel mezzo di una diretta televisiva e mi chiedo con che faccia possa presentarmi a casa dopo un rifiuto.. vedo decine di ragazzi non ammessi e sono terrorizzata all'idea di fare la loro stessa fine. Mi risveglio dai miei pensieri e noto Marco sul palco, per lui è prevista un esibizione.. fa un suo pezzo e... ...wow sono senza parole! Quel ragazzo sarà antipatico ma ha talento da vendere! Se non entra lui non ho neanche una minima possibilità. 
Pov Marco 
Canto.. penso anzi spero sia andata bene, non voglio tornarmene a casa perché ho ancora tanto da dire. Maria mi guarda e dopo aver dato un'occhiata al foglio mi dice..
"sei ammesso" urlo, salto, sorrido come un ebete ma finalmente ce l'ho fatta! 
Mi siedo vicino a Ruben uno che stava già nella scuola l'anno scorso ma che non passò al serale solo perché era entrato da poco, sembra simpatico . Noto fra i ragazzi seduti Serena che mi sta fissando.. le sorrido, spero che entri. Ma lei torna a guardare il palco aspettando il suo turno.
 Pov Serena 
Sono felicissima per lui, è bravo meritava di entrare, mi ritrovo a fissarlo mentre stringe amicizia col compagno di banco ma non appena si accorge di me mi volto istintivamente.
 "La prossima è una cantante, viene dalla Sicilia ha 18 anni si chiama Serena"cazzo penso tocca a me.. quasi quasi speravo di non essere chiamata, almeno non avrei fatto una brutta figura! È prevista un'esibizione "If I were a boy" finisco e per mia fortuna non ho steccato, non ho dimenticato il testo, penso sia andata bene. Maria legge una parte del foglio scritto ai provini "odia la gente codarda, chi pensa che con un bel viso possa avere il mondo ai suoi piedi, chi si crede superiore a priori, chi non sa cambiare idea" 
-Hai le idee ben chiare e hai solo 18 anni- mi dice sorridendo; vediamo cosa dici di te "sto antipatica a primo impatto, sembro avercela con mondo; i miei pregi sono il carattere, il coraggio e la forza per rialzarsi dalle sconfitte"; mi dici tu i tuoi difetti?-chiede incuriosita 
-Sono orgogliosa, testarda, istintiva e insicura anche se lo nascondo molto bene (ndr)- 
-Wow, un bel caratterino, giusto quello che ci vuole per fare un mestiere come la cantante:sei ammessa-dice con un sorriso. 
Ce l'ho fatta, sono estasiata e vorrei urlare ma mi trattengo. Prendo la maglia e mi siedo vicino ad una cantante, si chiama Irene ed è siciliana come me. Guardando gli altri ragazzi che vengono ammessi mi accorgo che molti di loro scoppiano in lacrime, un altro mio difetto è proprio questo, io non so piangere, non so commuovermi, ad un certo punto della mia vita ho temuto di essere apatica. Riuscivo a piangere solo a volte, rintanata sotto le coperte nel bel mezzo della notte.
 Pov Marco
 Sembra che dovrò temerla, ha una voce stupenda, non adatta a pezzi con tonalità bassa, ma davvero bella. Maria comincia a elencare ciò che le piace, che le da fastidio, i suoi pregi e poi chiede a lei i suoi difetti. Fra le tante cose ho finalmente capito perché mi odia, mi ha praticamente descritto come uno che crede di avere il mondo ai suoi piedi.. penso che non tutti avrebbero avuto il coraggio di elencare i propri difetti su due piedi, mentre lei l'ha fatto con una naturalezza da fare invidia! 
-Marco, mi stai ascoltando?- sento Greta una nuova allieva chiamarmi esasperata 
-Certo,dimmi-
-La stai consumando con gli occhi- mi dice 
-Ma a chi scusa?- dico fingendo di non capire 
-Serena. E dato che è molto evidente, ti conviene staccarle gli occhi di dosso o se ne accorgeranno tutti- 
-Tu sei tutta matta, fidati- chiudo il discorso e continuo a parlare con Ruben prima che la cosa degeneri.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Confronto con la realtà ***


Pov Serena 
Dopo la formazione della classe ci hanno accompagnato al residence per la scelta delle stanze.. sono in stanza con Irene e la nostra stanza è comunicante con quella di due cantanti: Greta e Ylenia. 
Greta è una ragazza esuberante, con la battuta sempre pronta e si definisce una "casinara". Ylenia invece è tranquilla e la trovo molto socievole. La prima cosa che faccio arrivata in stanza e chiamare mamma, quando sono partita non ci siamo lasciate molto bene; era furibonda all'idea che non mi sarei diplomata. 
-Pronto mamma- dico abbastanza terrorizzata 
-Stavo per chiamarti, volevo farti i complimenti ma volevo innanzitutto capire che intenzioni hai con lo studio-dice, sento l'ultima frase pronunciata con superiorità. 
-Beh, io non lo so. Vorrei saperlo, dirti che andrà tutto bene.. ma non so nulla. Potrei uscire domani, come potrei uscire fra un mese.- 
-Quindi con la scuola che vuoi fare? Abbandonarla dopo 4 anni di studio e di voti sempre superiori alla media?-dice infuriata 
-No, certo che no. Se tu parlassi col preside, chiedendogli di minimizzare le assenze al resto potrei pensare io! Studierei se è necessario anche la notte e proverei a diplomarmi senza perdere l'anno- 
-E se dovessi arrivare al serale?- 
-Potrei ritirarmi e presentarmi alla maturità da privatista-dissi con convinzione 
-Non sembri lasciarmi molta scelta a quando vedo! Vedi di chiamare ogni sera altrimenti vengo fino a li e ti trascino a casa.. evita le maglie, beh si evita quelle maglie che ti fanno rischiare l'uscita e studia- scoppio a ridere! 
Mamma adora Emma, Alessandra, ma effettivamente non ha mai seguito amici e non ha ancora capito il meccanismo del programma 
-Mamma! Intendi dire le maglie nere che sospendono la tua corsa al serale?-domando fingendo di non aver capito 
-Si quelle li- dopo pochi secondi di silenzio però sbotta -Farebbero meglio a non farvi entrare se poi devono buttarvi fuori!-. 
Quando finisce il suo monologo sulle regole di questa scuola, stacco la chiamata con la scusa della cena ed esco dalla stanza per fare nuove conoscenze.. vedo Lorella la ragazza conosciuta ai provini che ha la stanza di fronte la mia insieme ad una cantante Angela! Questa ragazza è piccolina ma ha una voce assurda mi viene da pensare. 
Pov Marco 
Ho appena mollato la mia ragazza, o meglio l'avevo lasciata a maggio prima di fare i provini perché non riusciva a comprendere il mio amore per la musica; a causa sua che mi ha fatto perdere tempo le stanze sono state già tutte assegnate e dovrò condividere la stanza con un aspirante allievo che non ho la benché minima idea di chi sia! Ruben mi ha solo detto che è stato selezionato per il banco Fanta(un banco assegnato dal pubblico e non dai professori) e che è un ballerino, ma non ho ancora avuto la (s)fortuna di conoscerlo. 
Entro nella mia nuova stanza e mi butto immediatamente nel letto.. vorrei dormire per 12 ore filate ma il mio stomaco non è d'accordo a quando pare! Vedo uscire dal bagno Ruben con Antonio un ballerino di hip-hop 
-Abbiamo i bagni comunicanti-dice Antonio esaltato 
-Levati quell'espressione da rincoglionito e scendi a cenare che è già tardi-conclude Ruben 
Non faccio in tempo a rispondere che si apre la porta, "quello non è il bagno" penso.. e infatti ecco entrare uno che ha l'aria di essere un ballerino, e osservandolo meglio penso proprio di conoscerlo! 
-Pasquale?-chiedo in un misto di incertezza e felicità 
-In carne ed ossa-risponde con fare teatrale -vi conoscete?- domanda Antonio allibito 
-Provini- rispondo tranquillamente 
-Ho fame! Andiamo a mangiare..-taglia corto Pasquale buttando la sua roba a casaccio sul letto vuoto. Penso che se non fossi così spudoratamente etero me lo sposerei, ha toccato il mio tasto debole: "amo tutto ciò che è commestibile" e penso che mi sia andata di culo pure per la scelta del compagno di stanza, sarei potuto capitare con un maniaco dell'ordine pure o con un pazzo fissato così tanto con la linea da saltare i pasti! 
Pov Serena
Stiamo parlando in corridoio quando vedo Martina una ballerina iniziare ad agitarsi.. 
-Tutto bene?-domanda Angela preoccupata 
-Fa così perché sta arrivando Marco-risponde Lorella ridendo 
-Shh! Ma sei matta? Vuoi farglielo capire?-dice Martina 
-Finitela-dico per toglierla dall'imbarazzo 
-Ciao piccola!-mi dice Marco passando, senza darmi il tempo di rispondergli.. 
-Qualcuno qui deve dirci qualcosa o sbaglio??-sbotta Greta curiosa 
-Non penso proprio!-dico avviandomi per la cena
-Vi conoscevate??-dice ancora Greta 
-No! C'ho discusso ai provini ma niente di più..-sbotto scocciata dall'interrogatorio 
-È vero, c'ero anch'io; lasciatela in pace e andiamo!- dice Lorella. 
La ringrazio mentalmente e nonostante goda per la faccia di Martina vorrei prendere a ceffoni Marco e le sue manie di protagonismo.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** L'apparenza inganna ***


Pov Serena
 Nooooo! Maledizione, non posso fare tardi.. va bene che non ho sentito la sveglia; va bene che Irene ha preferito lavarsi prima di svegliarmi; ma non posso assolutamente fare tardi! Se qualcuno prova a rivolgermi la parola prima delle 10 lo trucido, questo è poco ma sicuro. 
Faccio le scale di corsa e vado a fare colazione, nella fretta mi scontro con Emanuele, un cantante sulle sue ma molto intuitivo. 
-In ritardo già il primo giorno?-dice ridendo 
In altre circostanze mi sarei pure potuta fermare a parlare ma adesso vado troppo di fretta, mi limito a sorridere e continuo a scendere. Mi siedo al primo tavolo che trovo e noto con piacere che non sono l'unica ritardataria, infatti vedo arrivare in fretta e furia Greta e Ylenia che si accusano a vicenda per chi avrebbe dovuto mettere la sveglia! 
Si siedono vicino a me continuando a discutere, fin quando Pasquale non viene a mettere tregua.. 
-Pace e amore ragazze! Vi conviene smetterla di urlare e affrettarvi a fare colazione, sennò finirete col perdere l'autobus per andare a scuola- 
-Tu piuttosto ti stai preparando per la sfida d'ingresso?-chiedo curiosa 
-Ce la sto mettendo tutta, voglio quel banco! So che sarà dura avere un giudizio positivo da parte dei professori nel caso entrassi ma m'impegnerò!-
 -Allora in bocca a lupo!-dico sorridendo mentre mi alzo per andare in camera a prendere le ultime cose 
Pov Marco
Dopo un paio d'ore di prove finalmente posso stare sdraiato tranquillamente in sala relax.. non c'è quasi nessuno quindi posso stare in pace, ma ho appena il tempo di sedermi che sento la voce di Zanforlin 
-Marco e Serena in studio- 
-Assurdo, è solo la prima settimana e vengo già messo sotto torchio-sbotto io. 
A malincuore mi alzo ed esco in corridoio dove vedo Serena stranita quanto me uscire da una saletta.. 
-Secondo te cosa vogliono?-chiede lei cercando una risposta che la rassicuri 
-Ci vedono troppo bravi e hanno deciso di mandarci al residence prima- le scappa un sorriso ma ritorna immediatamente la rompipalle che conosco 
-Ma tu devi vantarti anche quando c'è da preoccuparsi?- 
-Assolutamente si! Sennò perderei il mio fascino, non trovi principessa?- 
-Cretino!- 
Tra una battuta e l'altra siamo arrivati in studio e dato che c'è Zerbi dietro la cattedra posso abbandonare il mio desiderio di riposare 
-Buongiorno ragazzi! Vi ho fatti chiamare per l'esibizione di sabato- davanti alle nostre facce allibite continua dicendo 
-Avevo pensato ad un duetto, avete delle voci particolari che potrebbero fondersi davvero bene insieme,ma io voglio di più di un duetto fatto di voci: voglio vedere il cuore! Adesso andate dal maestro Perris e andate a provare; se l'esibizione non mi soddisferà la maglia nera non ve la toglie nessuno, chiaro?- 
Fantastico, l'esibizione che può darmi visibilità rischia di diventare il mio pass per l'uscita.. Andiamo in saletta e il maestro prima di uscire ci da il testo del brano "I belong to you" e mette play.. dice che andrà a prendersi un caffè per darci modo di entrare in sintonia. Noto Serena che durante l'ascolto del brano sorride 
-Poteva andarci peggio, non trovi?-dice
-E' un pezzo inglese e io sono negato, non mi sembra sia andata poi così bene!- scoppia a ridere e io rimango a fissarla sconvolto come un ebete 
-Si può sapere perché ridi?-chiedo esasperato 
-Innanzitutto perché è un brano sia inglese che italiano, e poi perché la tua parte è quella di Ramazzotti e quindi è italiana! E io per la cronaca amo questa canzone solo per la parte inglese- 
-Mai sentito il detto che gli uguali si accoppiano e gli opposti si attraggono?-la stuzzico io 
-Mai sentito il detto che chi fa da sé fa per tre?- 
-E questo che c'entra?- 
-Assolutamente niente, ora se non ti dispiace stai zitto perché non voglio beccarmi una maglia nera!- 
-Guarda che sei l'ultima che può parlare! Sai sempre tutto, ti senti altezzosa e sei convinta di poter dominare il mondo solo perché mamma e papà ti hanno fatto prendete lezioni di canto- 
-Io sono convinta di poter dominare il mondo? Ma ti senti quando parli? Sei il classico figlio di papà abituato ad avere tutte le ragazze ai suoi piedi e SENZA UN BRICIOLO DI CERVELLO-
 Viene interrotta da Perris che entrando in saletta vuole provare il brano. Una, due, tre volte ma niente.. non riusciamo ad avere sintonia! Luca ci interrompe chiamandomi in studio, vado immediatamente tanto le prove vanno male lo stesso. 
-Rudy ha detto di metterci il cuore, mica l'odio!- mi dice Luca, lo ascolto in silenzio e lui prosegue -l'apparenza inganna non trovi? Io mi chiedo a volte se ragionate con la testa o con i piedi. Ti ritieni un Don Giovanni o un figlio di papà?- mi chiede abbastanza nervoso 
-No!- dico imbarazzato per la situazione, so già dove vuole andare a parare e spero mi dica qualcosa di diverso dal mio parere per quanto riguarda Serena. 
-Perché partire prevenuti su qualcuno che non conosci? Non posso farti vedere il suo provino perché è privacy ma posso sintetizzarti un paio di cose che è giusto tu sappia per fare al meglio l'esibizione di sabato. Non ha mai studiato canto, la famiglia su questo non l'ha mai appoggiata; per lei è una cosa totalmente nuova dover studiare canto. È una persona insicura, che ha bisogno di certezze, che a parte questo programma facendole superare i provini nessuno le ha mai dato. Questa è infine la sua prima esperienza sul canto! Marco, un consiglio: non giudicate una persona a priori. Io ogni anno mi affeziono ai ragazzi così come quest'anno mi sto affezionando a voi, ed è per questo che te lo dico. Perché so che sei un ragazzo intelligente ma l'apparenza inganna ed anch'io su di te mi ero sbagliato! Sii tu a mostrarle il contrario- 
Wow! Senza parole, certo che è un bravo oratore lo Zanfo. 
-Grazie,di nuovo. Non mi era mai capitato di dover ringraziare tante volte una persona in così poco tempo- penso che lui abbia il potere di farti sentire piccolo come una mosca. 
Pov Serena 
Stronzo! Non ho altri aggettivi per definirlo.. lui non sa chi sono, come ho vissuto, i sacrifici che ho fatto.. Da solo fiato alla sua bocca.. sono felice che è stato chiamato in studio, almeno non lo vedo e posso tranquillamente studiare questo maledetto brano in pace! Assurdo questo testo parla di amore e di fiducia.. se penso che dovrò dire questo rivolta verso lui mi viene il mal di stomaco.. la parola AMORE non penso sappia cosa significhi e forse neanch'io; ma la parola FIDUCIA non penso rientri nel suo vocabolario. I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Marco e il maestro Perris va via con una scusa lasciandomi sola con lui. 
-Scusa!-dice lui, faccio per interromperlo ma mi fa segno di tacere.. poi continua abbastanza imbarazzato 
-Lasciami finire perché se perdo il filo del discorso sò guai-dice concludendo la frase in Romano 
-Mi dispiace per le parole che ho detto, per le cose poco carine che effettivamente potevo risparmiarmi e so di meritarmi un cazzotto in faccia! Ho lasciato parlare la parte incazzata di me e l'invidia- 
-Invidia? Di che cosa?- 
-L'invidia nei confronti di una persona che quando apre la bocca per cantante mi fa venire la pelle d'oca, l'invidia per una persona che mostra un coraggio e una forza assurda quando canta; invidia verso quella che io chiamo perfezione!- sono sbalordita, mi verrebbe da lasciargli una battuta sul fatto che ha detto una frase di senso compiuto non elogiandosi, ma sono troppo scossa dalle sue parole per poter rovinare questo momento. 
-So che idea hai tu di me, che sono uno stronzo che ci prova con tutte e forse hai pure ragione. Ma posso giurarti che sono molto più di questo e ho intenzione di dimostrartelo se me lo permetterai.. il punto qui è che tu sei maledettamente orgogliosa e avresti preferito prenderti addosso migliaia di insulti senza contraddirmi e non capisco il perché!- 
-Sai quanta gente al paese mio si crede arrivata? Parecchia. Sai quante volte mi sono sentita dire non cantare sei stonata? Sempre. Per loro sfortuna io però riesco a comprendere una stonatura da un non mi piaci e ho comunque fatto il provino per Amici senza dirlo a nessuno e senza nessuna certezza. Se sento qualcuno che mi critica ormai evito pure di rispondere, per me il tuo anche se detto con tanta cattiveria è stato un complimento! Sei la prima persona che pensa canti bene, l'unico che per screditarmi mi ha dato fiducia! Io posso restarci male, ma al mondo esisteranno tante persone che ti giudicheranno senza conoscerti e devi saper stare zitto e subire a volte. Io sono la prima che ti ha etichettato in un determinato modo e sono l'ultima persona che può giudicarti.-dico d'un fiato 
-E allora Princi ci conviene spaccare con questo duetto e ritenerci in pace! Siamo sulla stessa barca- afferma porgendomi la mano 
-Princi?-diomando basita 
-Oramai ti ho etichettato come la mia principessa, ma è troppo lungo e Princi mi sa di figo!- 
-Convinto tu-dico ridendo. 
-Dai mettiamoci a lavoro Pri che sabato si avvicina e siamo in alto mare-

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Incontri e scontri ***


Pov Serena 
Quando guardavo questo programma da casa era nervosa, felice ma perennemente in ansia; col fiato sospeso! Questo solo perché aspettavo i miei beniamini apparire sullo schermo.. 
Oggi è un giorno diverso, perché sullo schermo ci sto io, oggi sono ansiosa per paura di sbagliare, per paura che qualcuno dei miei compagni lasci il programma, per paura che mi venga consegnata la maglia nera.
Sono dietro le quinte e sentendo il pubblico scalpitare mi faccio forza, devo assolutamente farcela. Oggi devo dimostrare a tutti che so cantare e voglio fare la cantante.. Vengo letta nel pensiero da Marco 
-Va bene rimanere concentrati, ma sembra ti sia passato un camion sopra- 
-Sono preoccupata, nervosa e isterica ti basta come scusa?-chiedo guardandolo con un faccia da cane bastonato. 
Lui non dice niente, si avvicina e mi abbraccia. Divento paonazza ma non mi faccio vedere 
-Wow, chi l'avrebbe mai detto che saresti stato tu a supportare me?-chiedo per sdrammatizzare l'imbarazzo di pochi secondi fa 
-Ormai dovresti conoscermi bene, sono un uomo dalle mille risorse. Comunque non per vantarmi ma il semplice fatto che canti con me dovrebbe già rassicurarti!- 
-Da sottolineare il "no per vantarmi"- dico scoppiando a ridere  -andiamo va, uomo dalle mille risorse; ci attende una lunga diretta- 
-Adesso sei diventata pure filosofa?- non ho il tempo di ribattere perché veniamo catapultati in studio per la sigla. 
Dopo i saluti di rito Maria fa notare che anche se è passata una sola settimana, già alcuni ragazzi indossano la maglia nera e ricorda che oggi entrerà un nuovo allievo attraverso il banco Fanta.
Avevo dimenticato che Pasquale così come altri tre ragazzi che ho conosciuto al residence non erano ancora allievi effettivi della scuola, e che solo uno di loro ne farà parte. Con Pasquale ho particolarmente legato perché è simile a me. Lui lotta ogni giorno per conquistare quello che vuole.
 In pochi giorni ho legato con lui e mi dispiacerebbe non vedergli indossare la maglia di amici, anche perché ho trovato in lui un amico davvero speciale, una specie di fratello a cui confidi tutto. Non posso fare altro che incrociare le dita, anche se so che è molto amato dal web perché è un bel ragazzo. 
Dopo che sono state risolte un paio di maglie nere è il turno dell'esibizioni premio e tocca a me e Marco. Sono nel pallone! 
-Stai tranquilla e rilassati, mettici il cuore e andrà bene- mi dice Marco sorridendo. 
Parte la base e decido di dargli retta, devo mettere da parte l'ansia e cantare bene.. 
Lui:Adesso no, non voglio più difendermi Supererò dentro di me gli ostacoli I miei momenti più difficili Per te 
Lei:There is no reason, there is no rhyme It's crystal clear I hear your voice And all the darkness disappears Everytime I look into your eyes You mabe me love you 
Lui:Questo inverno finirà 
Lei:And I do truly love you 
Lui:Fuori e dentro me 
Lei:How you make me love you 
Lui:Con le sue difficoltà 
Lei:And I do truly love you 
Insieme:I belong to you, you belong to me Forever 
Lei:Want you Baby I want you And I thought that you should know That I believe And your the wind that's underneath my wings, yeah I belong to you, you belong to me 
Lui:Ho camminato su pensieri ripidi 
Lei:You're my fantasy Per solitudini deserti aridi Lei:You're my gentle breeze 
Lui:Al ritmo della tua passione ora io vivrò 
Lei: And I'll never let you go 
Lui:L'amore attraverserò 
Lei:You're the piece that makes me whole 
Lui:Le onde dei suoi attimi 
Lei"I can feel you in my soul 
Lui:Profondi come oceani 
Insieme:Vincerò per te le paure che io sento Lui:Quanto bruciano dentro le parole che non ho più detto, sai... 
Lei:Oh.. Want you Baby I want u And I thought that you should know That I believe 
Lui:Lampi nel silenzio siamo noi yeah I belong to you, you belong to me 
Lei"You're the wind that's underneath my wings I belong to you, you belong to me Yeah hey yeah he 
Lui:Adesso io ti sento 
Lei:I will belong forever 
Insieme: to you 
Pov Marco 
Mi sento felice, finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a cantare col cuore. Il pubblico è in piedi e applaude soddisfatto, segno che abbiamo trasmesso le nostre emozioni. Abbiamo iniziato a cantare come due perfetti estranei e poi ci siamo lasciati così tanto coinvolgere dalla musica da cantare fissandoci negli occhi a pochi centimetri di distanza. La guardo e istintivamente l'abbraccio, per la prima volta non ha una faccia scazzata o nevrotica, è semplicemente sorridente. Ha un bel sorriso. No! Lo penso solo perché l'esibizione è andata bene! Non ha poi un sorriso così bello.. Devo finirla di fare monologhi interiori o diventerò pazzo. 
-Vediamo cosa dice Rudy dell'esibizione e vediamo se devo consegnarvi questa-dice Maria indicando le maglie nere 
-L'esibizione non è partita proprio benissimo- inizia Rudy beccandosi numerosi fischi dal pubblico 
-Poi però qualcosa è cambiato, vi siete staccati dal pezzo e l'avete fatto a modo vostro con molto successo! Ricordatevi però che vi tengo sotto osservazione- 
Un sorriso a trentadue denti spunta sul nostro volto, e soddisfatti ci andiamo a sedere al nostro posto gustandoci il resto della puntata solo come spettatori. Verso la fine della puntata è stato assegnato il banco Fanta ed è andato a Pasquale! Sono felice, penso mi troverò bene con lui.. balla bene o almeno così sembra. 
Si è appena conclusa la diretta e siamo seduti in sala relax a commentarla, mi metto ad ascoltare i problemi di Ylenia che ha appena superato il suo primo esame con Rudy 
-Sento di essere peggiorata-dice scoraggiata 
-Ti senti peggiorata solo perché sei entrata con il giudizio unanime dei professori e adesso devi dimostrare molto di più rispetto a noi-dice Angela provando a risollevarle il morale 
-Il problema è proprio questo, io non so fare di più. Sto dando il massimo-. 
Mi allontano da loro distratto dall'arrivo di Pasquale, sto per andare a complimentarmi quando vedo una persona precedermi e saltargli addosso: è Serena. 
-Sono felice che ce l'hai fatta-dice sorridendogli 
-Io sono felice dell'accoglienza che mi hai dato-dice stuzzicandola 
-Basta un Don Giovanni, ti prego non mettertici pure tu-dice con una faccia supplichevole indicandomi 
-Ahahah! Come non detto. Voi due non smettete mai di discutere?-chiede Pasquale guardandomi 
-Io veramente ero convinto che fossimo in pace! Ma vedo che qualcuna di mia conoscenza l'ha completamente dimenticato- 
-Poi sarei io quella suscettibile!-dice attirando l'attenzione dei nostri compagni 
-Piccola, per quanto ti dia fastidio tu sei suscettibile- 
-Leggi- indica la maglietta -Serena! S E R E N A. Né piccola né principessa né niente! Solo Serena. Cosa trovi di difficile in questo nome?- 
-L'ho detto io che sei suscettibile- 
-Hai rotto!-dice avvicinandosi verso la macchinetta del caffè 
-Il caffè ti fa male- 
-Non sono fatti tuoi- 
-Invece si, perché poi ti alteri e mi rispondi male-dico avvicinandomi 
-Marco, mi hai rotto! O te ne vai solo o ti mando via a calci in culo- 
-Ciao piccola-dico andandomene fuori 
-Mamma che persona insopportabile! Mi fa salire i cinque minuti- 
Pov Greta 
Quei due sono assurdi, hanno dato spettacolo al centro della sala relax portandosi addosso tutti gli sguardi sconvolti dei presenti! Noi ci siamo abituati dal momento che fanno così a qualunque ora del giorno, ma stavolta hanno davvero dato il meglio! Il tutto concluso con Marco che sentendosi addosso un bel po di sguardi se n'è andato 
-Irene!- 
-Mmh, che vuoi?-dice in dormiveglia 
-Marco ci sta provando di brutto con Serena- 
-Ma se litigano sempre?- 
-Cucciola, piccola, Princi; io non chiamo così una persona che odio- 
-Di che parlate?-chiede Antonio curioso 
-Marco ci prova con Serena!-dico con voce non molto bassa tanto da attirare l'attenzione di Serena che alzando gli occhi dal caffè mi guarda con fare omicida 
-Guarda che è vero!- dico più schietta di prima 
-Vuoi proprio farti ammazzare?-mi chiede ironica Irene 
-Princi vieni un po qua che devo dirti una cosa!-rimarco io 
-Sentite io capisco quel bambino di 5 anni (Marco) che è così stupido da chiamarmi così, ma anche voi che siete in teoria molto più intelligenti dovete rompere con questa storia?-chiede lei esasperata 
-Princi è stata una mia idea, lo trovo carino e adatto a te! Per lui ha un significato e per noi un altro, prendili come segni di affetto e taci-dico sorridendo con un ghigno malvagio 
-Stronza!-dice lei fintamente offesa 
-Non hai visto niente mia cara, ricordati che è meglio avermi come amica che come nemica.. ..si accettano scommesse! Quanto tempo gli date prima che capiscano che l'odio è amore?-dico quando esce dalla sala. Si sono proprio stronza ma è per il loro bene.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Incontri notturni ***


Pov Serena
 Entro al residence distrutta dopo una giornata infinita. Pensavi che cantare o studiare canto per tutto il giorno fosse una cosa magnifica, ma a quanto pare mi sbagliavo. Dopo essermi fatta una doccia decido di mettere il pigiama e iniziare a studiare per gli esami; fortuna che la mia migliore amica prende sempre appunti o potrei impiccarmi data l'enorme quantità di programma che stanno affrontando! 
Per stasera dovrò dire addio alla cena, non ho né forze, né voglia, di scendere giù a mangiare con gli altri sapendo che devo rimettermi al passo con lo studio. Faccio appena in tempo a finire filosofia che mi ritrovo la stanza sommersa di gente, invitati gentilmente da Irene a guardare un film.. Vorrei ucciderla ma dal momento che la stanza è mia quanto sua mi limito a racchettare le mie cose e uscire. La produzione ci ha fatto firmare un contratto che vieta l'uscita dagli alloggi dopo le 23, sono le 24 ma non ho scelta. 
Evito di imbattermi nei miei compagni e vado fuori, nelle scale di emergenza. Almeno potrò studiare in pace! 
Pov Marco 
Mi sveglio di soprassalto per un rumore troppo vicino ai miei timpani, è Pasquale che sta provando una nuova coreografia e ha fatto cadere la mia amata chitarra sul pavimento. 
-Ma che ore sono?-dico ancora assonnato 
-Le 3- 
-E perché provi nel bel mezzo della notte?- 
-Perché sono nervoso, e se sono nervoso ballo- 
-Wow-mi limito a dire 
-Scusa per averti svegliato, torna a dormire- 
-Tranquillo! Comunque non ho sonno, vado a fare un giro- dico alzandomi e uscendo. 
Mi avvio verso l'uscita di emergenza, sperando di riprendere sonno.. Non faccio in tempo ad uscire che mi accorgo di un'altra presenza. È Serena! 
Mi avvicino e noto che si è addormentata con un libro in mano. Non so se andarmene,prendere una coperta e porgergliela o svegliarla prima che si ammali seriamente. Va bene che avevo caldo nella stanza ma è pur sempre Gennaio e le temperature sono bassissime. 
-Che fai?-chiede lei con la voce impastata dal sonno 
-Che fai tu, alle 3 di notte sulle scale di emergenza, con un freddo da far gelare le vene e per di più con dei libri in mano?- 
-Posso sembrare matta, ma ti giuro che c'è una spiegazione-dice lei sulla difensiva 
-A giudicare dal libro non mi sembra di canto- 
-No appunto! Studio per la maturità o i miei mi diseredano- 
-Ahahah! Addirittura?Che scuola frequenti?- 
-Scientifico- 
-Un indirizzo leggero-dico sarcastico . 
Dopo avermi fulminato butta un'occhiata all'orologio e sbotta in preda al panico 
-Maledizione è tardissimo e non ho ancora finito! E mi sono persino addormentata fuori dalla stanza- 
-Innanzitutto rilassati o dovrò darti una camomilla; poi se proprio devi studiare potrei aiutarti in questi giorni dal momento che ho fatto lo scientifico; infine adesso tu ti alzi e vieni nella mia stanza altrimenti perdi la voce e sono cazzi- 
Lei resta li, ferma e allibita per la mia proposta. Decido di tirarla su per il polso evitando che l'imbarazzo continui a regnare fra noi. 
-Scordatelo, non ci penso nemmeno- 
-Senti, io capisco che la proposta sia indecente, ma potrei seriamente sentirmi in colpa se dovesse succederti qualcosa. Evita tante storie e andiamo! Non sarà mica la prima volta che dormi con un ragazzo!- 
Pov Serena 
Mi conviene stare zitta e seguirlo sennò potrei sotterrarmi per l'imbarazzo. Mi chiedo se abbia capito che ho 18 anni. Ho dormito una sola volta con un ragazzo, in gita e solo perché la mia compagna di stanza m'aveva cacciato fuori! Per di più era un amico di famiglia, altrimenti avrei dormito fuori! Vorrei ammazzarlo ma mi conviene tacere. Arriviamo in stanza e notiamo che Pasquale dorme. Menomale almeno non devo dargli conto.. Marco si butta nel letto 
-Mi giro di qua, almeno diventi meno rossa di quanto non sei già-dice sorridendo . 
Gli lancio un peluche poggiato sulla scrivania, spengo la luce e mi corico facendo attenzione a non toccarlo.. 
Ci starebbe la canzone degli Articolo 31 "Domani" "E come t'incazzavi quando t'abbracciavo e non m'ero tolto l'orologio e ti graffiavo, cento volte buonanotte e non dormivo, ti fissavo, poi mi muovevo e ti svegliavo" 
.D'un tratto lui si gira e comincia a fissarmi.. istintivamente porto le coperte sul viso 
-M'imbarazzo se qualcuno mi fissa- 
-Ma è buio!- 
-M'imbarazza lo stesso-
Mi toglie le coperte dal viso e inizia col terzo grado.. 
-T'imbarazza perché a guardarti sono io?- 
-No! M'imbarazzo pure se mi guarda mio padre- 
-Non ho capito se eri ironica o meno-poi lo sento ridere
-Si può sapere perché ridi?-chiedo sclerata 
-Ho appena scoperto che la ragazza di ghiaccio non è totalmente ghiacciata!- 
-Sei tutto matto, fidati! E comunque pensavo avessi capito che non sono poi così ghiacciata-dico con un filo di tristezza 
-Ora ne ho la conferma!- 
-E comunque non ero ironica- 
-Vedi di farti passare la smania per l'imbarazzo e vedi di abituarti nell'avere sguardi addosso, e non solo dal pubblico- dice prima di rigirarsi. 
Resto li senza parlare, e lui si sbriga a continuare la frase 
-Evita complessi mentali, Andrea ti si mangia con gli occhi! E non mi sembra ti dia tanto fastidio l'essere guardata da lui-dice mezzo incazzato. 
-Andrea il ballerino?- 
-Si lui. Perché non te n'eri accorta?- 
-Sinceramente no! Comunque non può fregarmene di meno. Notte- 
-Buonanotte piccola-
Mi risveglio con le urla di Pasquale che sbraita sul fatto che è tardi, che ho dormito con Marco e tanto altro che però non riesco a cogliere. O cazzo! Penso di aver capito. Io. Marco. Abbracciati. No aspetta, io fra le braccia di Marco con la testa poggiata sulla sua spalla. Provo ad alzarmi ma è impossibile dal momento che dorme e che continua ad abbracciarmi. 
-Pasquale!- 
-Io ti salvo da un ritardo e tu mi dici tutto!- 
-Non c'è niente da dire!-dico indignata 
-Prendere o lasciare!- 
-Va bene!- 
-Io lo chiamo, tu ti sposti ed esci! Chiaro?- 
-Ok-dico titubante 
-MARCO ALZATI- 
Lo vedo staccarsi e ne approfitto per alzarmi, esco ma mi fermo sentendoli parlare 
-Eri avvinghiato alla Princi- dice Pasquale 
-Lo so, stanotte si è spostata e non ho resistito ad abbracciarla- 
-È tardi sbrigati!- mi avvio anch'io, devo ancora sistemarmi. Ho appena il tempo di avvicinarmi alla porta che sento Irene abbracciarmi quasi fino a strozzarmi. 
-Dove sei stata? Ero in pena per te e mi dispiace non averti permesso di studiare. Ti ho sistemato le cose, vatti a cambiare e sbrigati a scendere- la ringrazio mentalmente e mi sbrigo. Tempo 10 minuti e sono sotto, ho perso la colazione e comincio a sentirmi male, se aspetto fino all'ora di pranzo saranno 24 ore di digiuno e potrei non farcela. 
Pov Marco 
Ho giusto il tempo di sistemarmi e prendere l'autobus che ci porta agli studi per le prove. Dopo un paio di ore in saletta vado in sala relax e sbianco nel vedere Serena vicino il tavolo che non riesce a reggersi in piedi. Riesco a prenderla prima che si accasci a terra e l'accompagno nei divanetti. L'arrivo della produzione e del medico è immediato, è in casi come questo che ringrazio di essere sorvegliato dalle telecamere 24 ore su 24. Lei non si è ancora ripresa. Luca si rivolge a noi chiedendoci da quando non mangia per farle eventuali controlli in clinica. 
-Da ieri a mezzogiorno.Potete tranquillamente controllarla-risponde Irene 
-Come mai non ha mangiato né ieri sera né stamattina?-chiede Luca con fare autoritario 
-Ieri stava studiando e stamattina era in ritardo!-dico io portandomi addosso molti sguardi curiosi
 -Va bene, aspettiamo che si svegli e la portiamo in clinica.-dice Luca addolcendosi. 
Pov Serena 
Ho appena il tempo di aprire gli occhi che noto qualcosa di strano 
-Buongiorno bella addormentata- dice Lorella dolcemente 
-Che è successo?- 
-Sei svenuta..- 
-Cosa? Ma non è possibile io non svengo mai- 
-E invece si e c'hai pure fatto prendere un bello spavento-prosegue Angela con fare materno. 
-Che ne dici di andare in clinica per controlli e poi mangi qualcosa?- stavolta a parlare è Luca 
-No! Non se ne parla proprio- 
-Perché?- chiede Luca 
-Non penserai che lasciamo correre vero?- 
-Io non ci vado in ospedale- 
-Fifona!-dice una voce familiare 
-Vacci tu!-dico io 
-Marco hai finito con le lezioni?-interviene luca 
-Si!L'ultima è stata poco fa- 
-Perfetto così viene anche lui! E avrai modo di ringraziarlo- 
-Per cosa?- 
-Lascia perdere, vedi di rimetterti!-dice Ylenia.. lasciandomi una curiosità allucinante!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Amici? ***


Pov Serena 
Finiti i controlli mi dicono di aspettare nella sala di attesa, e li trovo seduto Marco che gioca con un braccialetto. 
-Non saresti dovuto venire-mi limito a dire 
-Avresti dovuto mangiare-dice rispondendo a tono
-Lo so! Ma non ho trovato tempo- davanti alla mia faccia da cane bastonato mi guarda sconvolto e scuote la testa. 
-Perché hai paura degli ospedali?- 
-Io.Non lo so.. mi mettono ansia- 
-È soltanto un edificio- 
-Si ma è un edificio che contiene sangue- 
-Edificio che contiene sangue? Ma da dove ti vengono certe frasi?-dice scoppiando a ridere. Gli tiro un pugno sul braccio, tanto forte da poter uccidere un moscerino 
-Ho paura del sangue e gli ospedali mi mettono in soggezione- 
-Non sei mai finita in un ospedale?- 
-Soltanto per un'ingessatura, e sono stata pure obbligata- 
-Sai che diventi ogni giorno più interessante?- 
-Perché devo ringraziarti?-chiedo curiosa cambiando argomento. Veniamo interrotti da Luca che ha i risultati tra le mani 
-Abbassamento di pressione, non solo dovuto al fatto di non aver mangiato per tanto tempo ma anche allo stress. Ti è mai successo?- 
-No, solitamente ho solo un gran mal di testa ma niente di più- 
-Potrebbe essere quest'esperienza? Richiede un grande spreco di energie che forse non riesci a sostenere- 
-Assolutamente no!- dico capendo che potrebbero buttarmi fuori di qui solo per lo stress 
-Allora c'è qualcos'altro? Ho comunque dovuto chiamare i tuoi genitori- sbianco davanti a quest'affermazione 
-Mamma vuole che faccia la maturità ad ogni costo, e questa cosa mi da ansia! Vorrei concentrarmi solo sul canto ma non posso- 
-Non puoi?-s' intromette Marco 
-No non posso, altrimenti mi farà andare via. Sono state le sue ultime parole quando l'ho chiamata subito dopo l'entrata- 
-Facciamo che con i tuoi ci parla la redazione e che la maturità la farai da privatista una volta finita quest'esperienza.- 
-Grazie-dico soltanto 
-Adesso ritorniamo a scuola e andate a pranzare che è già tardi-
Una volta tornati e una volta finite le lezioni andiamo al residence e ho appena il tempo di entrare in stanza che vengo sommersa dall'abbraccio di Greta. A ruota vengono un po tutti, e fra risate e chiacchiere vanno via dopo una buona mezz'ora. Decidiamo di andare a dormire, ma non riesco a prendere sonno tormentata dall'affermazione di Luca su Marco "così potrai ringraziarlo". In punta di piedi sguscio via dalla stanza (questa volta con le chiavi) e vado da Lorella. Faccio appena in tempo a bussare che mi apre un'assonnata Angela 
-C'è Lorella?- 
-Si entra pure- 
-Lori! Dico provando a svegliarla con dolcezza- Niente di niente, è un sasso. 
-Cosa ti serve-chiede Angela premurosa 
-Emh, io dovrei chiederle una cosa. Volendo potrei chiederla anche a te, ma non pensare male- mi affretto a dire 
-Tranquilla dimmi pure-dice lei provando a rasserenarmi 
-Luca ha detto di ringraziare Marco, ma io non so perché! So che è una stupidaggine ma vorrei saperlo- lei sorride e mi fa segno di sedermi sul letto 
-Allora, mettiamola così: diciamo che quando sei svenuta lui stava entrando e ha impedito che finissi a terra- spalanco gli occhi e comincio ad aprire e chiudere la bocca non emettendo suoni 
-Ti ha portata sul divano e ha provato a farti risvegliare senza successo...-
-Anche dopo l'arrivo del dottore non ti si è staccato un attimo, e quando hai aperto gli occhi mi ha fatto sedere al suo posto e si è allontanato-prosegue Lorella che si è appena svegliata. 
-Lui..- 
-Già e inoltre era a conoscenza dei tuoi spostamenti di ieri sera e di stamattina-continua Lorella con malizia 
-L'abbiamo guardato male, ma poi Ruben che aveva parlato con Pasquale mi ha spiegato un paio di cose e li era tutto più chiaro-conclude Angela. 
-Ehm, posso spiegare! Davvero, non pensate male- 
-Ahahah! Tranquilla, non abbiamo pensato male un solo secondo.. oddio forse all'inizio ma poi abbiamo capito. E abbiamo già fatto l'interrogatorio a Marco, quindi stai serena- 
-Grazie, e.. non volevo svegliarti-dico imbarazzata 
-Tranquilla, tanto a quanto pare non sei l'unica che deve parlare-dice Lorella guardando Angela con un ghigno maligno. 
-Io?? E perché mai dovrei dire qualcosa.- 
-Ehh già.-proseguo io con l'aria di chi la sa lunga -Ero stralunata mica scema, oggi a cena- 
-Non capisco a cosa vi riferite-continua lei poco credibile 
-Tu e Ruben andate parecchio d'accordo ultimamente o sbaglio?- incalza Lorella 
-È solo un amico, mi trovo bene a parlare con lui ma niente di più- 
-Tutti così dicono-sbotto io facendo ridere tutte.
Bussano alla porta e interrompono il nostro interrogatorio.. ..oppure lo raddoppiano dal momento che sono appena entrate Irene,Greta e Ylenia. Dopo un paio di minuti sentiamo di nuovo bussare alla porta, stavolta vorrei sotterrarmi: è la produzione. Ci fa notare che è l'una e che siamo in sei dentro la stanza. Quando vanno via ritorniamo nelle nostre stanze consapevoli che domani sarà una lunga giornata. 
Pov Marco 
Siamo seduti in sala relax e veniamo chiamati in studio. C'è la commissione riunita e Luca arrabbiato, comincia il discorso dicendo che nel contratto avevamo firmato degli orari e che siamo tenuti a rispettarli. Dice infine che potrebbe mandare in onda un filmato che dimostri i colpevoli ma non lo fa dal momento che nessuno era incolume. Mi giro verso Ruben che si vorrebbe sotterrare come me, eravamo in 10 nella sua stanza ieri sera. Alla fine della ramanzina Luca ci dice di formare due gruppi, uno pulirà lo studio e le aule; l'altro pulirà il residence. Il tutto dopo le lezioni. L'ultima frase crea un boato di disapprovazione da parte nostra, perché se finivamo alle 21:00 o 22:00 adesso finiremo ancora più tardi. 
Dopo varie consultazioni abbiamo stabilito i due gruppi e mi ritrovo a pulire lo studio con Pasquale Serena Lorella e Greta. Le aule toccano a Ruben Antonio Irene Angela e Ylenia. Il residence a tutti gli altri. 
Stavo pulendo i banchi insieme a Pasquale, quando mi sento totalmente fradicio 
-Ma che cosa..?-mi volto e vedo Serena col secchio in mano piegata in due dalle risate. 
-Ti conviene iniziare a correre-dico io rifornendomi d'acqua e cominciando a rincorrerla per tutto lo studio tra le risate dei presenti 
-Arrivo in Sicilia e tu ancora non mi avrai preso-sghignazza lei mentre continua a correre. Certo che è davvero veloce, penso mentre corro tra le sedute del pubblico per l'ennesima volta. Dopo un paio di minuti riesco finalmente a prenderla e le butto tutta l'acqua che mi trovo vicino. Sfortunatamente l'ho buttata con così tanta energia da farla finire su Greta la quale sentendo le risate di Lorella e Pasquale che sono praticamente buttati a terra, li rende partecipi della battaglia. Quando finalmente abbiamo finito ci ritroviamo tutti a terra, senza alcuna forza per rialzarci.. casualmente mi ritrovo Serena accasciata di schiena su di me, che impreca vendetta 
-Giuro che me la paghi!- dice ridendo 
-Ma se sei stata tu a bagnarmi-dico sulla difensiva. 
Dopo essermi preso una gomitata noto che Ruben è appena entrato ed ha una faccia che meriterebbe il Tapiro d'oro. 
-Ma che è successo qui?- chiede Ylenia notando acqua ovunque e secchi a terra 
-Una battaglia!-risponde Greta 
-E per la cronaca è stata vinta dal sottoscritto-dice Pasquale beccandosi un calcio da Lorella. 
Io e Serena sentendoci gli sguardi allibiti dei presenti ci ricomponiamo ed è lei a smorzare la tensione 
-Se ci aiutate a rimettere in ordine finiremo prima!-dice con la faccia da cucciolo 
-Però voi i lavori più pesanti-incalza Antonio 
-Perfetto a lavoro!-conclude lei con un sorriso a 32 denti. 
Mentre finiamo di pulire mi avvicino a lei scuotendo la testa, 
-Da quando in qua usi le faccine per scopi loschi?- 
-Loschi? Diciamo che conveniva a tutti-dice facendomi l'occhiolino 
-Anche a quei poveracci che hanno già pulito mezza scuola?-dico alzando un sopracciglio 
-Dovevo sdebitarmi con te in qualche modo, quindi..- 
-Sdebitarti per cosa?- 
-Per ieri, non ti avevo ancora ringraziato-dice lei abbassando lo sguardo. Sorrido istintivamente, poi l'abbraccio 
-Sono o non sono il tuo eroe- 
-Ma non ce la fai proprio a restare serio?- dice lei staccandosi
-Piccioncini, volete sbrigarvi o dobbiamo fare notte?-dice Irene facendo ridere tutti. 
-Propongo di entrare in pace e finirla con le nostre litigate giornaliere!- 
-Sarebbe pure ora!- risponde dandomi un bacio sulla guancia 
-Sbrighiamoci o ci menano-dice tornando a pulire.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Confidenze ***


Pov Marco 
Siamo in sala relax aspettando un collegamento da parte di Luca. Stamattina c'è stato comunicato che era giornata di esami e quindi siamo tutti in preda al panico.
 Sto ripassando i testi insieme a tre musicisti : Costanzo, Edwin ed Emanuele, hanno tre generi musicali differenti ma interessanti. Le nostre prove sono interrotte da Luca che annuncia l'entrata di un'insegnante, Grazia di Michele. Questa tipa mi mette ansia, ha l'aria di una che ha in mano il mondo; spero di non essere tra le sue prede. 
-Voglio Serena-dice dallo studio, e non so perché ma comincio ad aver paura. In teoria dovrei essere sollevato per aver evitato un esame, ma speravo di essere al suo posto. È brava, ma non sa gestire l'ansia; alla fase del serale vi arrivano quelli col carattere. Deve tirare fuori il meglio di sé. 
-Buongiorno-dice lei con la voce tremante 
-Ciao. Mi fai sentire "Listen"?- 
Quando finisce di cantare, scatta un applauso in sala relax! 
-Ho i brividi-dice Ylenia.. ma la prof non sembra soddisfatta 
-Me la fai a cappella?- 
-Quando vuoi inizia-dice Luca provando a rassicurarla con dei sorrisi. 
Viene interrotta a metà pezzo, e questa cosa mi fa innervosire; odio quando le canzoni non possono essere eseguite per intero, ogni canzone ha un significato e interromperla significherebbe lasciare in sospeso un messaggio. 
-Nelle tonalità alte sei molto brava, la tua voce non sarà perfetta ma comunque è bella. Ho bisogno di sentirti in una tonalità bassa e in italiano- dice la Di Michele. 
-Non sa più a cosa appigliarsi quella li, è evidente che vuole sospendere la sua corsa per il serale-dice Irene con fare scocciato 
-Grazia perché vuoi il brano in italiano?-chiede Luca incuriosito 
-Io seguo i ragazzi tutto il giorno, e ho notato che preferisce cantare in inglese anziché in italiano. Anche perché oggettivamente quando canta in italiano è una cosa e quando canta in inglese è tutta un'altra cosa. Scegli tu il brano, nel quale emergono le tue carenze-
-"Sono solo parole" di Noemi- 
-Perfetto! Inizia-. 
La prima parte di canzone è pianissimo, ma se la sta cavando. 
-Rispetto alle prove sta andando ventimila volte meglio-dice Ruben e se lo dice lui c'è da fidarsi, non fa mai complimenti gratuiti.
 Nella seconda parte scatta un applauso generale, ha finalmente mostrato la limpidezza della sua voce e questo mi fa sperare bene. 
-Io ho detto di aver sentito le prove, e questa canzone non ti veniva molto bene. Oggi è come se avessi una persona diversa di fronte a me, e io a questa persona non voglio assegnare la maglia nera! Sono soddisfatta.-
 Dopo aver ringraziato viene in sala relax e senza pensarci due volte vado ad abbracciarla. 
-Mi sarebbe dispiaciuto vederti con la maglia nera-le dico all'orecchio 
-Non sai che il nero snellisce-mi contraddice alzando un sopracciglio 
-Non hai bisogno di una maglia nera per essere più magra, sei perfetta così-la incalzo facendole l'occhiolino. 
Mi sorride e continua ad abbracciare gli altri. Purtroppo non a tutti l'esame è andato bene, ci sono state molte maglie nere e per fortuna nessuna nel nostro gruppo. Per festeggiare dopo cena decidiamo di andare nella stanza di Ylenia e Greta per chiacchierare un po. 
--Ragazzi10000 fan su Facebook- dice Greta autocelebrandosi 
-Non montarti Gre, per Marco e Pasquale sono pane quotidiano-dice Serena guardando la mia pagina. 
-Hanno tutti questi fan solo perché sono belli-dice Lorella mentre mette lo smalto 
-Come dice la Princi siamo belli e dannati-dico io 
-Semmai io dico belli e montati-dice lei con fare soddisfatto 
-Ah Pri, parla per l'amico tuo perché io non ne voglio sapere-interviene Pasquale prima di uscire a fumare nel balcone. 
-Hai finito di pavoneggiarti?- mi chiede a bassa voce Serena 
-Io non mi pavoneggio- 
-Tutti così dicono!- 
-La gelosia è una brutta bestia- 
-Io? Gelosa di te? Ma fammi il piacere- 
-Io volevo dire gelosa della mia fama, ma se proprio insisti.. allora sei gelosa di me-dico avvicinandomi 
-Convinto tu!-
 -Convinti tutti-dico sorridendole 
-Ma che fai? Mi completi pure le frasi ora?- 
-Assolutamente si!- 
-Tu sei tutto matto-dice sistemandomi il ciuffo. 
-Mi saresti mancata!- dico io senza rendermene conto 
-Anche tu, ma purtroppo per te dovrai sopportarmi ancora per molto- 
-Purtroppo o per fortuna!-dico prima di uscire dalla stanza, senza lasciarle possibilità di risposta. 
Io e Pasquale ci avviamo verso la stanza e dal momento che sta diluviando decidiamo di coricarci direttamente. 
-Ci provi con la Princi, oramai ti ho sgamato- 
-No, sinceramente non mi interessa, è una bella ragazza, mi intriga, ci divertiamo a parlare ma niente di più- 
-Hai detto niente!- 
-Dopo la mia ultima ragazza ho deciso che per un po' voglio stare solo o almeno non voglio avere storie serie- 
-Ahh. Ma allora lo ammetti che potrebbe iniziare qualcosa di serio-dice lui scattando a sedere 
-No, non dico questo. Solo che è lei una persona seria. Insomma tu l'hai vista no? Lei non è caduta ai miei piedi quando m'ha visto, lei non prova a mettersi in mostra per me, lei è diversa- 
-Vabbè traduco io, hai paura di un rifiuto. Non vuoi una storia seria. E lei non è una da una botta e via-. 
Gli stampo un cuscino in faccia e vedo un nuovo messaggio da.. Irene. 
"Non so se te ne sei accorto, ma fuori c'è il temporale e la tua bella è rintanata sotto le coperte fingendosi tranquilla. Io esco, vado un po nelle altre stanze a parlare, se vuoi sai qual'è la stanza.Irene."
 -Chi è?-
 -Irene!- 
-Che vuole?- 
-Dice che Serena ha paura dei temporali e lei sta uscendo-
 -Buonanotte! Sono stanco e devo alzarmi presto -dice Pasquale prima di coricarsi per notte. 
Pov Serena 
-Ire dove vai?- 
-Vado per stanze, non ho voglia di dormire- 
-Ma fuori c'è il temporale!- 
-Ma mica esco fuori io! Che hai paura?- 
-No. Era per dire-. La vedo uscire e vorrei strozzarla, ma sta sempre in camera dico io, proprio oggi deve uscire?? Sento bussare alla porta e a malincuore mi alzo per aprire, sarà quella matta di Irene che ha dimenticato le chiavi. Apro la porta e mi ritrovo davanti l'ultima persona che immaginavo 
-Sapevo avessi paura dei temporali, ma dalla tua faccia sembra ti sia appena apparso un fantasma- 
-Marco! Che fai qui?- 
-Mi fai entrare o vuoi lasciarmi sulla porta?- 
Mi sposto e lui entra, e da bravo intuitore qual'è si butta sul mio letto. 
-Quello è mio!- 
-Lo so, ma devo proteggerti-
 -Devi che?- 
-Tu hai paura e il tuo eroe è pronto a salvarti- 
-Mi spieghi che vai blaterando?-
 -Hai paura del temporale?-
 -No..- dico poco convinta, lui se ne accorge e mi fa cenno di sedermi con lui. 
-Sei fidanzata?- sbotta lui di punto in bianco. Lo guardo sbigottita e se ne accorge 
-E per conoscerci meglio!-dice sulla difensiva
 -No-dico io prendendo un cuscino in mano e cominciandoci a giocare. 
-Come mai?- 
-I maschi sono tutti uguali, vogliono solo una cosa e sono tutti stronzi-
 -Non sono d'accordo, cioè è vero che ci sono ragazzi che vogliono solo quello e che sono pure stronzi ma non tutti- 
-E scommetto che tu sei fra quelli che si salvano..- 
-E scommetti bene. Mancanza di fiducia verso l'altro sesso?- 
-Può darsi!- 
-Delusione?- 
-Diciamo che non ho mai avuto niente di serio- 
-Si può sempre cambiare idea!-.
 La sua affermazione è abbastanza ambigua e dal momento che sto diventando più rossa del mio pigiama interrompo il silenzio 
-Tu? Sei fidanzato?- 
-Sono appena uscito da una storia importante!- 
-Wow..-
-IL wow sta per il fatto che ho avuto una storia importante o perchè mi sono lasciato?- 
-Entrambe! Insomma senza offesa ma la tua faccia non è di un tipo che vuole storie serie ed è strano che ti sei lasciato prima di entrare qui- 
-Non apprezzava la mia passione per la musica, per lei era un capriccio! Dopo averla lasciata lei ha saputo del provino per amici e voleva riprovarci, e io mi son detto "Buono si, fesso no" e quindi l'ho mandata a quel paese- 
-Giudicato male, 1 a 0 per te.- dopo un paio di minuti di silenzio devo chiedergli una cosa perché la curiosità mi sta uccidendo 
- Marco posso chiederti una cosa?- 
-Dimmi, tanto oggi è giornata di verità- 
-Tu sei entrato ad amici cantando un pezzo scritto da te, come mai non ti ho più sentito cantare altri pezzi tuoi?- 
-Ho smesso di scrivere, forse proprio per colpa della mia ex. Non riuscivo più a provare emozioni tanto forti da comporre un pezzo.- 
-Ho capito, e t'ho già chiesto troppo- 
-Tranquilla, e poi comunque sto riprendendo a a scrivere, e tu sarai la prima ad ascoltare la mia canzone-
 -Ne sarei onorata-dico con fare teatrale facendo ridere entrambi. 
-Senti piccola peste, ammetti si o no di aver paura del temporale?- 
-Tanto la sai già la risposta!-dico facendo il broncio 
-Vuoi che rimanga?-
 -No tranquillo, grazie per la compagnia- gli dico schioccandogli un bacio sulla guancia. 
-In caso chiama, e arrivo da te- 
-Va bene, buonanotte- 
-Notte-dice chiudendosi la porta alle spalle.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Obbligo o verità? ***


Pov Marco 
Oggi abbiamo lavorato come matti in sala prove e quando tocco il materasso del mio adorato letto vorrei urlare di gioia.. Scendiamo a mangiare e neanche a farlo apposta mi ritrovo accanto a Serena! 
-Ragazzi ho voglia di una dormita- sbotto io 
-E quale sarebbe la novità?-chiede la mia adorabile spina nel fianco 
-Fin quando sarai tu a condividere il letto con me nessuna- 
-Non ti rispondo perché sono una signora!-afferma cominciando a messaggiare 
-Pasquale diglielo anche tu che non è corretto messaggiare mentre si sta parlando con qualcuno!- 
-Princi qualcuno ha bisogno di attenzioni!-dice il deficiente beccandosi una schiaffo sulla testa. 
-Peace and love ragazzi, oggi venite nella nostra stanza e ci svaghiamo un po- dice Greta abbassando la voce per non farsi sentire 
-I vostri film sono troppo romantici Grè- 
-Scusami Pasquale ma qui nessuno ha parlato di film!-sbotta Ylenia con un ghigno maligno 
-Ci guardiamo in faccia?-dice Ruben tra una moina e un'altra con Angela 
-Obbligo o verità-dice Irene improvvisamente 
-Ire ma ti sei bevuta il cervello?-chiede Lorella indicando Serena 
-Perché?-
-Perché il nostro primo bacio non può avvenire giocando-affermo soddisfatto 
-Scusa, il primo bacio di chi?-dice Serena alzando un sopracciglio e allontanando il cellulare dal viso 
-Tuo e di Marco no??- 
-Antò ma non hai parlato per tutta la sera devi rompere ora?-chiede lei scocciata 
-Lui.. perché tu invece hai parlato così tanto da avere la bocca secca- 
-Tutta invidia la tua- 
-Di chi del ragazzo virtuale?-chiedo sperando che bluffi 
-Chiedimelo stasera! Ammesso che non ti addormenti prima- 
-Alle 23?- davanti al suo silenzio risponde Greta -Si, non fatevi beccare- 
Risaliamo nelle stanze per sistemarci.. 
-Scegli obbligo!- 
-Pasquale tagliala, non voglio baciarla- 
-Non vuoi baciarla?- 
-Non così, deve essere speciale!- 
-Ahh.. ma io pensavo ad un obbligo più interessante- 
-Spara!-
-È contro le regole..-
-Cosa ci concludi?- 
-Sarà con lei!- 
-Pasquale!- 
-Ho sempre amato passare nei cosi dove passa l'aria..- 
-Ma sei scemo?Non siamo in un film- scoppia a ridere 
-Stavo scherzando, ma quest'obbligo sarà figo- 
-Perfetto, tu hai qualche richiesta?- 
-Falla soffrire e ti ammazzo, guarda che le voglio bene-
 Pov Serena 
Ho appena finito di parlare al telefono, le mie migliori amiche mi tengono aggiornate su tutto! Non sono tipe da gossip, ma hanno sempre qualche novità da dirmi.. mi hanno parlato di ex amiche, che adesso sono molto interessate a me e alla mia vita! Coincidenze buffe, troppo buffe per quanto mi riguarda. 
-Leva quell'espressione incazzata dal tuo bel viso e andiamo-dice Irene squadrandomi dal letto 
-La convenienza è una brutta cosa, non trovi?- 
-Si ma adesso andiamo su- 
-Antipatica- le dico facendole la linguaccia 
-Ti voglio bene anch'io- 
-Andiamo o ti trucido- 
-Gne, gne, gne- scoppiamo a ridere ed entriamo dal bagno in stanza.. 
-Vedo che ci siete tutti-sbotta Irene guardandomi storto 
-Scusate ma la tizia era al telefono-prosegue indicandomi 
-Taglia corto Irenù, stasera sono tutta tua e ti farò le coccole proprio come quando eri piccola-dico facendo ridere tutti 
-Pure a me vero mammina?-sbotta Marco facendo una faccia da cucciolo 
-No tesoro vado in ferie- dico tirandogli il ciuffo..
Dopo un paio di minuti passati a ridere e chiacchierare iniziamo a giocare. Mi ritrovo Marco di fronte e quasi quasi è meglio averlo di fianco, non sopporto il suo sguardo. Dopo un paio di giri in cui Antonio è finito a fare il giro del residence in mutande, Angela e Ruben si sono dichiarati e Irene ha ammesso di dormire con la foto del ballerino professionista di amici sotto il cuscino tocca a me, e per mia sfortuna mi ritrovo a dover essere interpellata proprio da Irene -Obbligo o verità??- 
-Verità- ho paura dell'obbligo che potrebbe darmi e mi vuole troppo bene per parlare di Marco davanti a tutti 
-Oggi al telefono parlavi con le tue amiche, e hai parlato di convenienza di certa gente, ma non hai mai accennato a parlarne- poteva andare peggio, ma speravo non si toccasse questo tasto, mi sento messa a nudo.. 
-Hai presente quando ti ritrovi in una comitiva? Beh è una cosa bella, magari non hai lo stesso rapporto con tutte ma ti trovi bene. O almeno ti senti tranquilla perché fai parte di qualcosa.- 
-Ti seguo- noto gli sguardi di tutti attenti e vado avanti 
-Succede che quando la comitiva è grande, vi si possono aggiungere nuove persone e queste persone fanno rompere gli equilibri, ecco questo è praticamente successo nella mia di comitiva e questo ha portato le nostre strade a separarsi senza una logica. Ero io la prima che preferiva allontanarsi piuttosto che stare con loro, qui ho incontrato le mie amiche, e con loro finalmente sono ritornata a essere felice.- 
-Wow.. e cosa hai ricavato a parte aver perso delle amiche?-chiese Ruben 
-Che quell'immagine era solo quella che mi andava comoda, non quella che volevo io! Che ho trovato amiche strepitose anche se già le conoscevo e che a volte il fatto che non so stare zitta e farmi gli affari miei, ma dico tutto quello che mi passa per la testa non va bene- 
Ylenia mi abbraccia e infine sbotta con le sue perle di saggezza davvero dolci 
-Ma se tu finissi di dire quello che pensi, di metterci sempre la tua e di contraddire sempre tutti non saresti tu- 
-Basta o piango- dice Greta facendo sorridere tutti.. 
-Bene ora tocca a me- 
-Non hai già parlato tanto?- dice Irene sentendosi in colpa 
-No.. tocca a Pasquale- 
-Obbligo- 
-Bacia Greta e falla stare zitta- 
-Accetto- 
-Gli hai fatto un favore- dice Marco prendendosi una botta sul braccio Quando arriva il turno di Marco sono preoccupata, io a Pasquale ho fatto un favore, ma lui non deve azzardarsi a fare lo stesso con me.. sarebbe imbarazzante.. 
-Obbligo- 
Idiota! sei un'idiota.. sono maschi e non capiscono un tubo. 
-Tu devi passando tra i corridoi senza andare nel balcone arrivare di sotto rubare del cibo dalle cucine e passarcelo dal balcone- 
-Da solo sarà impossibile- 
-Infatti ti accompagna la Princi!- 
-Ehi, ma io l'ho già fatto il mio dovere- sbotto innervosita 
-Appunto, almeno continuiamo il gioco e trasgredisci le regole- 
-Va bene, andiamo-
-Se siamo bravi non ci scoprono!-
 -C'è pure il rischio che ci scoprono?- dico a bassa voce 
-Beh se non stai attenta quando cammini-dice salvandomi da un capitombolo giù per le scale.. In portineria il portinaio dorme beato sulla sedia e ci è facile raggiungere la cucina. 
-Sai di non aver risposto alla domanda di Irene prima vero?-chiede Marco curioso 
-Veramente no..- 
-Convenienza- 
-Ah.. beh il colmo e che una tizia tra di loro mi manda messaggi chiedendomi di questa esperienza e altre cavolate varie- 
-Magari ci tiene..- 
-Fra tutte e l'unica che sta in classe con me! Le è sempre convenuto questo dettaglio, ma al di fuori dell'aula non si è mai fatta sentire- 
-Stronza..-dice d'istinto, infatti se ne pente subito -Scusa- 
-È musica per le mie orecchie fidati..- 
-Mi offendi..- 
-Non ti seguo.. mi sono persa-
 -Se vuoi sentire musica chiedimi di suonare o cantare per te! Non nominare gente tanto stupida-
 -Allora canta per me- il deficiente rischia di farci scoprire perché ha iniziato a cantare ora, gli metto le mani sulla bocca o lo butto giù appena in tempo.. ecco arrivare il portinaio dopo due secondi. Dopo un paio di minuti va via e mi accorgo di essere sdraiata su di lui, divento di mille colori e ringrazio il buio.. provo ad alzarmi ma lui mi ributta giù. 
-L'avevo detto io che volevo coricarmi con te.. a quanto pare mi hai battuto sul tempo- 
-Sei un cretino, come ti viene in mente di cantare nel bel mezzo della notte!- 
-Volevo riaddolcirti,ma sei senza speranza- 
Noto che poggiata sul bancone c'è della farina pronta per i cornetti di domani mattina e gliela butto,ma in men che non si dica mi ritrovo bianca.. sentiamo dei passi e lo faccio nascondere, io me la caverò.. 
-Si può sapere cos' è questo baccano?- 
-È il proprietario dell'albergo- Comincio a camminare con le braccia a penzoloni fingendo di non vederlo.. 
-Ma è sonnambula- dice un'altra voce che non conosco 
-Si.. e in questo caso si lasciano soli o succede qualcosa! Andiamo- quando escono sento le braccia di qualcuno cingermi la vita.. 
-Sei una grande!- 
-Tu un'idiota, andiamo o finisce male- dico girandomi e scompigliandogli i capelli.. 
-Bene ragazzi,ci stavano scoprendo un paio di volte ma è andata bene!- 
-Andiamo a dormire che è meglio dice Ruben alzandosi 
-Altrimenti finisce male-prosegue Irene.. 
-Faccio appena in tempo ad entrare in stanza che mi arriva un messaggio.. è Marco 
"Sei bella quando t'imbarazzi, e ancor di più quando non sai che fare.. ti voglio bene". 
Decido di non rispondere e di andare a dormire.. non voglio rovinare questo momento con risposte stupide.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Parole al vento ***


Pov Marco 
Non so perché ma ultimamente ho una voglia matta di scrivere. So solo che tutte le sere mi trascino in terrazzo con la mia amata chitarra e la penna fa da sé. È l'una, so che essendo tardi dormiranno tutti e mi avvio in terrazzo.. trovo il mio posto occupato da una figura femminile, dal corpo esile, simile a quello di una ballerina! Non mi sbagliavo, è Martina. 
-Ti stavo aspettando! So che vieni ogni sera qui, oggi hai fatto un po tardi e pensavo non saresti venuto!- 
-Ma che fai mi segui?-dico in tono ironico anche se vorrei prenderla a sberle 
-Diciamo che mi piace ascoltarti, e non solo quello- la vedo avvicinarsi, ma sono come paralizzato e non indietreggio. 
Lei si avvicina ancora di più e mi sto mentalmente preparando a rifiutarla, ma non ne ho il tempo dal momento che sento le sue labbra poggiarsi sulle mie. Mi scanso dopo aver sentito un rumore 
-Senti, tu sei una bella ragazza ma vedi a me non piaci. Non posso neanche dirti che ti vedo come un'amica, perché effettivamente non abbiamo mai parlato e.. mi dispiace.- 
-Scusami tu, mi sei sempre piaciuto e dovevo provarci prima di uscire- povera, mi fa pure tenerezza ma non posso farci niente -e poi beh lo sappiamo tutti che non sono io la ragazza che ti fa battere il cuore!- 
-Cosa?- 
-Serena, me ne sono accorta subito che dietro a quei litigi c'era sotto qualcosa! Insomma, si vede ed è palese che siete fatti per stare insieme- 
-No, guarda ti stai sbagliando di grosso! Tra me e lei non potrà mai esserci nulla, perché non è il mio tipo, non mi metterei mai con un'incasinata mentale come lei e poi dovrebbe scendere un attimo dal piedistallo. Se la tira, ed è sempre lei che ci prova con me..fosse per me la e eviterei-
sento un botto, il vento avrà chiuso la porta. 
-Sai che non ti ho creduto? Io vado, pensa a quello che ti ho detto-. 
Ritorno in camera, non ho più voglia di suonare e trovo Pasquale ,che si è appena svegliato, intendo a giocare col cellulare. Dopo avergli raccontato ciò che è successo lui scoppia a ridere.. 
-Bell'amico che sei! Idiota smettila di ridere- 
-Scusa, ma è più forte di me- dice continuando a sghignazzare 
-La vuoi smettere? Se continui così finisce che svegli tutti- 
-Cioè in pratica prima si è dichiarata e poi t'ha praticamente buttato nelle braccia di un'altra? È molto coerente, bisogna riconoscerglielo- 
-Mi hai scocciato, io vado a dormire perché non ti sopporto più- 
Gli lancio un cuscino e mi metto a dormire, sennò lo strozzo. 
Pov Serena 
Sbatto la porta e mi chiudo in stanza scoppiando a piangere, in fondo cosa potevo aspettarmi?? Io resterò sempre l'amica rompipalle di tutti; la perfettina che non lascia nulla al caso; la ragazza destinata a restare zitella a vita. 
-Ohi, che succede?- chiede Irene con voce assonnata 
-Incubi, io esco. Mi dispiace averti svegliata.Buona notte- Esco in corridoio e sento qualcuno abbracciarmi. È Lorella. 
-Tesoro che è successo?- 
-Niente, stai tranquilla- 
-Niente? E tu per niente piangi nel bel mezzo della notte in corridoio?- non mi da neanche il tempo di rispondere che mi trascina in camera sua e si siede con me nel suo letto. -Tranquilla Angela è da Ruben, siamo sole! Adesso ti calmi e mi dici tutto!- 
-I-io non posso- 
-Perché?- 
-Perché effettivamente non dovrei piangere, non ce n'è motivo no?- 
-Stiamo parlando di Marco?- la guardo sorpresa e lei continua -L'unico motivo sarebbe lui, e anche se non lo ammetteresti sarebbe normale- 
-Normale? Lori normale è piangere perché hai litigato col tuo ragazzo, normale sarebbe piangere perché lui t'ha tradita! Ma non trovo assolutamente normale piangere perché ha baciato un'altra!- 
-No.. neanche io lo troverei normale! Insomma ti avrebbe dato fastidio ma nulla di più. Senti tu mi hai confidato di non saper piangere e stai piangendo per lui. Io penso che ci sia stato qualcosa di più rispetto ad un bacio che t'abbia ridotta in queste condizioni o sbaglio?- 
-Ha detto che sono una casinara, che me la tiro e che non si ridurrebbe mai a mettersi con una come me!- dopo un paio di minuti di silenzio in cui l'unico rumore sono i miei singhiozzi continuo.. -Io sono abituata a essere sempre in secondo piano per tutti, la mia autostima è pari a zero, ma va bene. Io sono sempre quella rompipalle che rispetta le regole e che ha paura di essere scoperta! Io sono quella che si fa i complessi mentali, io sono quella che non piaccio ai ragazzi perché non ho i capelli biondo platino e le tette rifatte, ma sai che ti dico? Che io sono non felice, di più. Io sono così con più difetti che pregi, ma non ho la minima intenzione di cambiare per lui o per qualche altro idiota! Io resterò imperfetta con la mia taglia 40, troppo grande per essere sulle passerelle ma troppo piccola per noi gente "normale" e ti dirò di più.. se prima aveva un muro verso le persone adesso metterò una montagna, perché con tipi come lui io non voglio averci più niente a che fare!- 
-Wow, certo che ne avevi di cose da dire! Giuro che non litigherò mai con te!- Faccio un sorriso forzato e penso abbia ragione, avevo così tante cose da dire che mi sento leggera. -Io voglio solo dirti che mi dispiacerebbe se mettessi un muro, perché noi ci siamo davvero affezionati a te! A la tipa solare, con la risposta pronta e sempre pronta a sostenere gli altri. Poi tesoro mio vedi di mangiare un po di più perché non puoi vivere di sola pizza. E per ultimo sappi che sei un'idiota con la patente, tu vedi solo Marco ma qui ti vengono dietro in molti e Andrea in aula danza non fa altro che parlarci di te e di quando sei bella e altre smancerie varie che non sto qui a dirti. Quindi alza il tuo bel sederino dal letto e affacciati nel balcone, perché là fuori è pieno di ragazzi che fanno la fila per te.- 
-Io vedo solo piante- dico fingendomi concentrata- 
-Tu sei matta! E comunque io non so a cosa ti riferissi l'altra sera, quando ci hai detto che di batoste in amicizia ne hai prese tante, ma sappi che non sarà facile liberarti di me cucciola- finisce la frase buttandomi le braccia al collo e cominciando a cantare a squarciagola "Le cose che vivi" di Laura Pausini 
"Quando l'amicizia che attraversa il cuore, lascia un emozione che non se ne va.. Non so dirti come ma succede solo quando due persone fanno insieme un volo..." 
-Stai zitta o svegli tutti- le dico piano 
-Le regole a volte si possono pure sgarrare non trovi?- 
-Andiamo a dormire va..- 
-Va bene, ma resti qua a dormire!- 
-Ovvio, chi se move più- affermo ormai distesa a peso morto sul letto.. Mi sveglio con mezz'ora di anticipo e decido di andare a correre, mi rilassa la mente o meglio la fatica prende il sopravvento. 
-Buongiorno, siamo mattiniere- mi volto e trovo Andrea con un sorriso a 32 denti 
-Giorno a te, avevo voglia di correre- decido di stare al gioco, nella vita prevenire è meglio che curare e non resterò zitella aspettando un cretino 
-Siamo in due..ti dispiace se ti faccio compagnia- 
-No anzi, sono sempre stata una schiappa nel fitness- 
-Dal tuo fisico non si direbbe, ma accetto volentieri di darti una mano- 
Dopo un'oretta torniamo al residence sotto gli sguardi curiosi dei nostri compagni che stanno facendo colazione, vedo Marco ma mi volto dall'altra parte e vado a farmi una doccia per andare negli studi.. 
Pov Marco
 Siamo in sala relax e noto Serena nei divanetti così la raggiungo, anche perché oggi non ho ancora avuto modo di parlare con lei. 
-Abbiamo fatto nuove amicizie?- mi evita e continua a guardare il vuoto -ti sto parlando, mi ascolteresti per favore?- 
-E io stavo riflettendo e tu mi hai rotto, te ne andresti per favore?-dice incazzata 
-Se sei incazzata per fatti tuoi non prendertela con me chiaro?- 
-Ma chi ti stava calcolando? Sei tu che sei venuto qui a rompermi le scatole! E se non vuoi andartene tu me ne vado io, chiaro?- urla alzandosi.. vedo tutti girarsi verso di me e Andrea che è appena entrato mi si avvicina urlandomi contro.. 
-Devi finirla di darle fastidio, hai scocciato con queste tue battute inutili!- 
-Mi risulta che fino ad ora hai fatto tutto da solo, io le parlo da sempre e a lei non ha mai dato fastidio. Quindi evita di scocciarmi e vattene- 
-Me ne vado solo perché voglio andarmene io è chiaro?- 
-Oh, ma si può sapere che diavolo è successo?- mi chiede Pasquale avvicinandosi 
-Niente, non so che ha Serena.. è sempre scontrosa, ma oggi non le si può parlare- 
-Effettivamente è vero, stanotte non ha dormito in stanza-ribatte Irene con fare preoccupato 
-Era da me, non tirate conclusioni affrettate e fatevi gli affaracci vostri chiaro??- dice Lorella allontanandosi insieme ad Antonio e Ylenia 
-Non so che sia successo, ma sarai il primo a saperlo-interviene Greta allontanandosi anche lei. 
-Per favore dimmi che ho fatto, dimmelo tu perché sto in palla- 
-Non lo so, ma sembrava abbastanza incazzata- 
-Abbastanza? Ragazzi era nera-dice Ruben arrivando con Costanzo.. 
-Io ieri ero in stanza da Marta e ho sentito Lorella mentre provava a rincuorarla in tutti i modi-dice Edwin aggiungendosi al gruppo.. 
-Perfetto adesso me la sbrigo da solo! Se permettete voglio andare a parlarle! Ah, Edwin sai di che parlavano?- 
-No ma Lorella cantava a squarciagola- 
-Vabbò vado-.. Entro in bagno e sento Serena e Lorella parlare.. mi accosto alla porta e ascolto in silenzio.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Discussioni infinite ***


Pov Serena 
Faccio appena in tempo ad entrare in bagno che mi ritrovo Lorella dietro insieme ad Antonio e Ylenia. In teoria non ho voglia di parlare con loro, è già stato difficile aprirsi con una persona e non mi va di parlare con altri. 
-Ma non vedi che lui ti guarda con gli occhi a cuore-dice Antonio 
-Hai sbagliato, lui ti viene dietro e tu lo tratti male- conclude Ylenia. 
-Ragazzi ci lasciate sole?- chiede Lorella.. dopo che escono mi abbraccia -Ci tiene a te, non riesco a pensare che abbia potuto dire delle simili cattiverie- 
-Purtroppo per lui non sono visionaria- 
-Lo so, io non vi dico di andare d'amore e d'accordo ma magari potreste essere comportarvi da persone civili- 
Vedo entrare Pasquale che si avvicina:
-Piccolina tu mi farai impazzire- 
-E perché mai?- 
-Tu e Marco non vi sopportavate, poi vi parlavate, fino a ieri flirtavate ed ora vi odiate!- 
-Lui ha sbagliato- 
-Si lo so per la storia del bacio- 
-No il bacio l'ha respinto ma forse era meglio se la baciava momento che le sue parole sono state molto più taglienti penso che forse era meglio continuasse a baciarla- 
-Non puoi credere a quello che dice.. lui fa fatica ad ammettere che gli piaci! Devi capirlo, è immaturo a volte- 
-A volte?? Perché tu l'hai mai visto maturo?-chiedo quasi urlando 
-Vedi, qua stai sbagliando tu! Sei presa dalla rabbia e sbagli.. se lui ti sentisse potrebbe reagire come te- 
-Non lo so..- veniamo interrotti dalla campana che indica la fine delle lezioni. 
-Pensaci Sere, e facci un fischio quando hai capito cosa realmente volete entrambi!-
Non rispondo, non mi va di continuare con questa storia.. oggi doveva essere il giorno della ribellione e mi ritrovo a stare peggio di ieri. Entriamo in camera nel residence e comincia anche Irene col terzo grado.. 
-Sei una stupida, non puoi trattarlo male. Lui è l'amore fatto a persona e tu non sai apprezzarlo- 
-Avete finito o ne avete ancora per molto? Oggi state davvero superando voi stessi con queste perle di saggezza- 
-Non siamo noi il problema, ma tu e il tuo orgoglio! Oggi sei venuta a colazione con Andrea e tu in realtà non lo sopporti.- 
-Quando hai finito io andrei a cenare-dico sbuffando prima di aprire la porta. 
-Possiamo parlare??-mi giro e trovo due occhi che mi fissano.. 
Pov Marco 
Ho sentito perché mi odia tanto, ha sentito le mie assurdità nei suoi confronti! Mi odio da solo, ma penso devo chiarirmi.. l'aspetto fuori dalla sua stanza e sento che Irene come chiunque non sappia che sono un idiota mi difende accusando lei. Vorrei entrare e mettere in chiaro le cose, ma lei esce. 
-Possiamo parlare?- chiedo spaventato dalla sua reazione 
-Non abbiamo niente da dirci, io devo andare- inizia a camminare e la rabbia parla al posto mio 
-Vai da Andrea? Tanto ormai passi più tempo con lui che con altri!-
 -Se per "altri" intendi tu, non c'è alcun dubbio- 
-Volevo solo scusarmi, per favore fammi spiegare!- 
-Spiegare? Ma spiegare cosa.. io e tu non siamo mai andati d'accordo, è normale che tu pensi realmente quelle cose di me!-
-E invece no, perché sei tanto testarda? Noi avevamo stabilito una tregua, noi ci siamo divertiti come matti in questi giorni e noi supereremo anche questa- la vedo esitare, poi sbotta con le sue perle di acidità 
-Noi, per quanto mi riguarda non esiste. Massimo tu ed io, chiaro? E poi è un tuo pensiero, non capisco perché dovresti scusarti!- 
-Magari perché non lo penso davvero?- la trascino per un braccio in terrazzo, almeno possiamo parlare tranquilli.. -Guarda che mi dispiace davvero, se avessi sentito la seconda parte del discorso magari avresti capito fino in fondo!- 
-Capire cosa? Marco tagliala con queste frasi a metà, io voglio certezze.. per favore- 
-È vero che sei un'incasinata mentale, ma se non fossi questo non ti avrei mai notato fra migliaia di persone; è vero che non sei il mio tipo, perché magari sono sempre stato circondato da oche e nessuno mai mi ha tenuto testa come fai tu . Ho detto tante altre cattiverie come il fatto che te la tiri o che stai sul piedistallo, qui non posso farti nient'altro che scuse! Ho esagerato e so che non è vero ciò che ho detto, ma avevo bisogno di allontanarti- 
-Allontanarmi? Marco ti rendi conto che io mi allontano e che tu mi vieni dietro lo stesso?- 
-Lo so, ma è complicato da spiegare! Io non voglio allontanarti.. ma il tuo carattere mi porta spesso a pensare che prima d'incontrarti la mia vita era serena, io non dovevo rendere conto a nessuno e non sapevo minimamente cosa fosse la gelosia- la vedo sorridere all'ultima frase, ma non fiata, ha paura della mia risposta. -
Mi dispiace, forse non ce l'avevo solo con te! Ma tu appartieni alla parte di gente che odio, quindi mi è stato naturale infuriarmi- 
-Amici?- ma da dove mi è venuta fuori questa frase, sono un idiota.. amici? Se accetta siamo punto e a capo 
-Amici- ha un sorriso forzato, ma evitiamo di discutere ulteriormente ed entriamo per evitare imbarazzi. 
Pov Serena 
-Conveniva farvi baciare durante il gioco dell'altra sera-dice Greta quando ho finito di raccontare 
-Si e magari neanche la parola ci saremmo rivolti, ma sei matta? Fidati è meglio così- 
-Alla fine ti sei scusata tu??- 
-Mi faceva tenerezza, io non ce la faccio a vederlo così..- 
-È una droga! Caso chiuso..- 
-Smettila- mi metto il cuscino in faccia per nascondere l'imbarazzo. 
-Brutto segno, che fai con un cuscino in faccia?- chiede Angela appena entrata 
-Ha ammesso che è cotta do Marco- 
-Gre ho detto di smetterla- 
-Ah.. adesso è tutto più chiaro, certo non sono minimamente sorpresa ma è un passo avanti- 
-Ragazze che ne dite di uscire stasera? Ho interrotto qualcosa?- dice Ylenia appena entrata 
-No tranquilla, poi ti spiego-interviene Greta 
-Per me va bene, ho una voglia matta di uscire! Sono anni che non vengo a Roma e ho voglia di vederla-dico con aria sognante 
-Perfetto, se siete tutte d'accordo io avviso i ragazzi- 
-Yle chi siamo?- 
-I soliti e tranquilla c'è anche Marco- 
-Vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo- vado via ma riesco a sentire la loro conversazione 
-Tu sai che ha ammesso di volere Marco?- 
-Era ora! Ce n'è voluto di tempo..- 
-Greta sei una pettegola-dice Angela 
-Comunque si aggregano a noi anche altri ragazzi, si va in discoteca-. 
-Lo sai che non si origlia dietro le porte?- 
-Ire.. che ci fai qua?- 
-Per prima cosa è anche la mia stanza e poi volevo ascoltare altri pettegolezzi su di te, dal momento che non me li dici tu- 
-La finite di parlare di me? È imbarazzante!- 
-Tu non parli mai di te.. quindi è nostro dovere impicciarci. Sbrigati a sistemarti, è tardi- mi abbraccia e va via. 
Mentre balliamo mi accorgo che manca Marco, lo vedo dopo insieme a una ragazza nei divanetti 
-Ha bevuto, è un'idiota.. non preoccuparti-è Pasquale che si è accorto del mio improvviso cambio d'umore 
-Come faccio a fidarmi se gli basta una tizia qualunque per andare in tilt?- 
-Ricambialo con la stessa moneta, guarda chi hai alla tua destra?- 
-Andrea? No, io non lo farò ingelosire. Non è da me- 
-Dagli una lezione,ci vediamo dopo- non sono fatta così, mi allontano dalla pista insieme a Ylenia e Andrea la cozza mi segue. 
Dopo neanche un'ora ritorniamo tutti al residence e Irene ha invitato i ragazzi nella nostra stanza.. 
-Ire non mi va di restare qui, torno dopo- 
-Se vuoi li mando- 
-No non preoccuparti, divertitevi- esco dalla stanza e mi ritrovo Marco davanti 
-Potevi invitarmi, sarei venuto- nel frattempo esce Andrea dalla stanza e va via salutandoci. -Ah adesso ho capito perché non mi hai invitato-dice con tono duro 
-L'ha invitato Irene non io, infatti sono uscita- 
-Sono balle, lo sappiamo entrambi- 
-Beh per quanto mi riguarda eri impegnato- 
-Non sono fatti tuoi- 
-Non saranno fatti miei, ma non era neanche affar tuo cosa ci faceva Andrea nella mia stanza- solitamente quando alzo la voce lui tace, ma stavolta è arrabbiato 
-Non sei nessuno per giudicare con chi esco o non esco, fatti una vita tua senza rompere a me. Non sei né mia madre, né mia sorella e né altro per me.- 
Rimango zitta, ho i piedi inchiodati a terra come se aspettassi delle scuse 
-E proprio tu che hai passato tutta la sera avvinghiata a chiunque ti capitasse a tiro non puoi giudicarmi, sii più matura e finiscila- 
-Bene, non vedo perché continui a parlarmi allora- dico infuriata entrando nella stanza di Angela.. Ruben che è dentro dice di aver sentito tutto, mi abbraccia e va via. 
-È uno stronzo- 
-Angi basta, io non voglio sentire più nulla! Domani non voglio vederlo, mi do per malata, e chiudiamo questa storia- 
-Senti dato che stanno tutti nella tua stanza, rimani qui che è meglio- Aspetto che entri in bagno e chiamo la produzione, risponde Luca per fortuna 
-Luca, io non mi sento di venire domani- 
-Stai male?- 
-No, ma non ce la faccio- 
-Va bene, se vuoi un consiglio ti conviene uscire e non stare chiusa dentro, ma dal momento che hai chiamato immagino fosse nelle tue intenzioni- 
-Già, grazie mille-.. aspetto che Lorella e Angela si addormentino, gli scrivo un biglietto ed esco. Entro in stanza facendo attenzione a non svegliare Irene, prendo un po di roba sufficiente per un giorno ed esco dalla porta sul retro per evitare che mi scoprano! Ho lasciato il cellulare vicino Lorella, almeno non chiameranno. Devo solo ambientarmi in una grande città ed evitare di perdermi! Facile per una che non ha mai viaggiato sola. La produzione non sa che sto uscendo a quest'ora, potrebbero espellermi.. ma ho una voglia matta di tornare a casa e loro mi farebbero cambiare idea.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Serena dove sei? (parte 1) ***


Pov Marco 
Sta per scoppiare in lacrime, ma si trattiene lei deve sempre dimostrare di essere forte. Entra in stanza ma prima di chiudere la porta riesco a vedere nel suo sguardo qualcosa di diverso, non è sentimento, non è gelosia, non è rabbia né tristezza né nulla che abbia mai visto: è disprezzo.
 Una pugnalata al cuore forse sarebbe stato più facile da capire o accettare. È vero che lei non è la mia ragazza, non doveva farmi quella scenata né insinuare determinate cose; forse però mi ha ripagato con la stessa moneta e una piccola punizione la meritavo! 
Vado in stanza ancora frastornato con l'intendo di fare una bella dormita, ma quando apro la porta capisco che mi attende un interrogatorio.. mi ritrovo davanti un Pasquale furibondo e un Ruben incazzato. 
-Ti avevo raccomandato solo una cosa "non farla soffrire o ti ammazzo" ma tu no.. dovevi fare la parte della vittima e dell'incazzato col mondo. Sappi che non me ne frega niente se hai alzato un po' il gomito, sappi solo che sei un idiota- mi urla Pasquale fuori di se, vorrei ribattere ma vengo preceduto da Ruben 
-Che voi non siete fidanzati e che tu non devi renderle conto di chi frequenti non lo approvo ma è giusto, ma tu dopo una frase del genere un altro esame di coscienza te lo sei fatto? Io penso di no.. perché sennò non le avresti mai chiesto di Andrea. E poi solo a titolo informativo volevo dirti che Irene ha davvero inviato un mucchio di gente nella sua stanza e che Serena è uscita perché non le andava! Ma dal momento che non siete niente non avresti neanche dovuto informarti!- mi sento come se fossi in un processo, senza avvocato, come se le mie certezze che mi avevano reso forte fossero solo un mucchio di polvere pronta a svanire da un momento all'altro. 
Mi siedo a terra appoggiato sulla porta, portandomi le mani sulla testa. 
-Io ero davvero convinto di aver ragione, insomma lei non si è fatta i fatti suoi e non sapevo come reagire.. so di aver sbagliato, ma solo per i toni! Per il resto non cambio la mia opinione di una virgola- 
-Sei uno stupido, rischi di perdere una persona a cui tieni per orgoglio e paura- 
-Ruben mo basta però, orgoglioso sarò orgoglioso, ma paura mi sembra un tantino esagerato non trovi??- 
-No, non trovo, anzi più continui più penso che hai paura di affrontarla! Di affrontare quella persona che ti tiene testa, che ti fa star bene ma non ti asseconda- 
-Fuori da questa stanza, ho sonno! Domani mattina se mi andrà le parlerò come avevo già intenzione di fare- 
Sento i loro sguardi basiti fissarmi, dopodiché Ruben alza i tacchi e va via. 
Pov Lorella
 Mi sveglio d'improvviso a causa di un incubo, mi volto verso il comodino per vedere che ore sono e noto che sono ancora le 2 e 34. Osservando meglio, noto il cellulare di Serena poggiato li e sotto di esso c'è un biglietto, per quanto sonno possa avere accendo la lampada per leggerlo. "Lori, quando ti sarai svegliata io me ne sarò già andata, avevo bisogno di staccare un attimo la spina e riflettere su un bel po' di cose. Ho chiamato la produzione e per domani mi sono data malata, non cercatemi perché quando starò meglio verrò io al residence! Un bacio, Serena".
Senza essermene accorta mi ritrovo il viso inondato di lacrime, senza svegliare nessuno mi avvio verso la 301 ovvero la stanza di Pasquale e Marco. Dopo un paio di minuti mi viene ad aprire un'assonnato Pasquale, gli do la lettera ed entro in stanza accendendo la luce e svegliando di conseguenza anche Marco. 
-Che cos'è?- 
-Lino, la domanda giusta e che ci fa alle...- 
-Due e mezza- dico indispettita 
-alle due e mezza in camera nostra!- 
-Stai zitto e ascolta quello che legge Pasquale-.
Quando finisce di leggere Pasquale urla qualcosa d'incomprensibile, ma in compenso ha svegliato Antonio e Ruben. 
-Ragazzi perché urlate? Che è successo?- 
-Ruben lo sai che ti voglio bene vero?- 
-Marco che vuoi? Falla breve!- 
-Mi serve la tua macchina ora!- 
-Cosa??? Ma è notte fonda, sei impazzito?- 
-Ragazzi Serena se n'è andata, non posso permettere che mandi in fumo questa opportunità, io non me lo perdonerei! Devo andare a cercarla-
 -Fermi un attimo! Come sarebbe a dire che Serena se n'è andata?-chiede Antonio incredulo 
-Ragazzi meno chiacchiere per favore! Non avvisate la produzione o sono guai seri per lei, rischierebbe l'espulsione.- 
-Non ci pensiamo nemmeno! Ruben quindi ci presti la macchina a me e sto sfigato?- dice Pasquale indicando Marco 
-Come sarebbe a dire?? Vieni con me?- 
-Non penserai davvero che ti mando solo, nel bel mezzo della notte, voglio sperare- 
-Sei un amico, grazie mille!- 
-Vado a prendervi le chiavi, ma devi avvisare le ragazze, perché io e Antonio prendiamo l'altra macchina e la cerchiamo pure- mi dice Ruben 
-Va bene,vado subito. Teneteci aggiornate.. ah dimenticavo di dirvi che ha lasciato il suo cellulare qui.- 
Vado di corsa nella stanza di Greta e Ylenia e trovo li anche Irene e Angela. 
-Che fate sveglie?- 
-Irene è venuta a svegliarmi, dice di aver sentito Serena prendere dei vestiti ma pensando che fosse un sogno non si è alzata. Quando si è alzata e ha controllato che fosse tutto apposto ha capito di non aver sognato..- mi dice Angela d'un fiato 
-Beh ragazze, sono andati già a cercarla! Ha lasciato questa- dico indicando la lettera nelle mie mani. 
Quando la finisco di leggere c'è chi si è perso la sfuriata di Marco e decido quindi di raccontargli per filo e per segno tutta la storia. 
Pov Marco 
Siamo in macchina da circa un'ora e di lei nessuna traccia. Ho paura che le sia successo qualcosa, insomma lei non è di Roma, abita in un piccolo paese e da sola non ha mai viaggiato.. io non so più che pesci prendere. Guardo Pasquale con fare sconsolato e lui sembra avermi capito al volo 
-Marco stiamo cercando in tutti i posti che abbiamo frequentato in queste settimane, poi cercheremo pure altrove ma la troviamo tranquillo!-. 
Vorrei essere tanto sicuro proprio come lo è lui ma non sono tranquillo per niente, penso che Roma è bella quanto pericolosa e io ho paura che le faccino del male. Se dovesse succederle qualcosa non me lo perdonerei mai, ho solo voglia di trovarla! E dal momento che passano minuti e passano pure le ore non so più cosa fare. Squilla il cellulare di Pasquale e noi scattiamo sperando siano buone notizie 
-Raga, so le cinque e non abbiamo alcuna notizia, torniamo al residence prima che passino per le stanze per la sveglia e ci pensiamo a mente lucida- 
-Marco, Antonio ha ragione! So che non dormirai lo stesso, ma sarai più lucido. Sono tre ore che giriamo a vuoto..- 
-Va bene, ma io chiamo mia sorella! Lei sa farsi i fatti suoi.. le chiederò di cercarla anche quando stiamo a scuola..- 
-No sta fermo, andiamo a casa tua e le spieghiamo tutto di persona..è meno rischioso!- 
-Ok.. ma di ai ragazzi di tornare al residence subito!-
Dopo un quarto d'ora arriviamo sotto casa mia, abbiamo già avvisato Giulia (mia sorella) e lei è già sotto ad aspettarci. Ho appena il tempo di scendere dalla macchina che mi ritrovo mia sorella attaccata al collo 
-Si può sapere che è successo? E che fate a quest'ora fuori dal residence?- dice guardando prima me e poi Pasquale con fare autoritario
-Hai presente Serena?- chiede Pasquale 
-Si, è normale - 
-Bene sorellina, e se vorrai continuare a vederla ti conviene darci una mano!- 
-Mi stai facendo preoccupare! Cos'è successo?- 
-Fai bene a preoccuparti, perché la stiamo cercando da tutta la notte e non l'abbiamo ancora trovata- 
-Ma cos'è successo?- 
-È colpa del tuo adorato fratellino!- 
-Marco io non voglio sapere cos'hai fatto, ma voglio aiutarvi! Cosa posso fare?- 
-Se vuoi aiutarci non devi dire a nessuno che non è al residence, perché rischia l'espulsione!- 
-Si e poi sorellina dovresti cercarla mentre noi stiamo alle prove!- 
-Dove dovrei cercarla?- 
-Noi non lo sappiamo, ma siamo preoccupati!Abbiamo cercato nei posti che conosciamo- 
-Marco io la cerco, ma fatti dire che sei un cretino- 
-Non sai la storia- 
-Si è vero che non la so, ma dalla tua faccia suppongo che non hai fatto niente di buono- 
-Noi dobbiamo andare, facci sapere!- 
-È stato un piacere conoscerti!- Rientriamo in auto e torniamo al residence a mani vuote.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Serena dove sei? (parte 2) ***


Pov Marco 
Quando ritorniamo in albergo abbiamo appena il tempo di entrare in stanza che inizia a suonare la sveglia.. 
-Buongiorno-dice ironico Pasquale 
-Se la produzione venisse a controllare come sta?-
 -Marco, e se invece la produzione non viene a controllare come sta? Insomma lei era arrabbiata ma è quella che non sgarra le regole, secondo te avrebbe rischiato l'espulsione?- 
-Ogni giorno ci seguono persone responsabili, anche se siamo maggiorenni il loro compito è di tutelarci, non avrebbero mai permesso a una persona di uscire da qui di punto in bianco!- 
-E magari adesso è con loro, non è un ipotesi da scartare- 
-Già, ci conviene lavarci e scendere giù- 
Ogni mattina a colazione è il nostro gruppo ad alimentare la conversazione, stamattina hanno tutti visi stanchi e nessuna voglia di parlare. 
-Lori mi fai leggere la lettera?- Lorella porge la lettera a Greta e noi aspettiamo un responso. 
-Cosa c'è?- domanda Antonio 
-Niente, pensavo ci fosse un messaggio da leggere tra le righe; magari con errori di ortografia. Come nei film!- 
-Gre, ma da dove ti vengono ste idee?- dico accennando a un sorriso. 
Veniamo interrotti dallo squillo del mio cellulare -È Giulia!- dico rivolta verso Pasquale
 -Ohi Giù ci sono novità?- 
-No in realtà ti avevo chiamato per chiederti un'informazione- 
-Dimmi- 
-Lei ha parenti, amici o conoscenze qui a Roma?-
 -Ragazzi Serena ha amici, parenti o conoscenze qui a Roma?- 
-No Marco, ma lasciami il numero di tua sorella! Se dovesse venirci in mente qualcosa la chiamo- mi dice Lorella 
-Giù ti faccio sapere!- Dopo aver chiuso la telefonata ci dirigiamo verso gli studi, ma nessuno fiata. Vedo Lorella con la coda dell'occhio parlare al cellulare e mi avvicino per sentire 
-È una possibilità.. si lo so che non è sicura come cosa.. fingiti postina.. io vado, ciao- 
-Ciao- le dico facendola sobbalzare 
-Marco!- 
-Con chi parlavi?- 
-Con una mia amica- 
-Lorella per favore non dire cazzate- 
-Vuole fare una sorpresa al fidanzato, non ti sto dicendo cavolate! Per quanto possa essere preoccupata per Serena, non gira tutto intorno a lei! Quindi finiscila!- me ne vado sapendo che mente, ma mi risiedo al mio posto e vorrei solo svegliarmi da quest'incubo. 
Dopo aver fatto la prima lezione ritorno in sala relax e vedo solo maglie gialle (le divise dei ballerini), scorgo Pasquale e mi avvicino. 
-Marco ti ricordi l'altro giorno quando hai trovato la frase che ti serviva per la canzone appesa al tuo armadietto?- 
-Si quindi?- 
-Siediti che ti delucido la mente- 
Pov Pasquale 
#flashback# 
Parlando con Marco avevo scoperto che stava scrivendo una canzone, gli mancava solo una frase, per di più in inglese. Dal momento che stava provando ho deciso di trovargliela io, così mi sono avvicinato a Serena sperando in un aiuto
 -Princi, mi serve una frase in inglese per una canzone- 
-Io in inglese sono negata, e anche volendo non puoi scrivere una frase per una canzone sapendo solo che è in inglese- 
-Già, ma io ne ho bisogno- 
-Da quando in qua scrivi?- 
-La canzone è di Marco, non è mia- 
-Di cosa parla?- dovevo mentire, o meglio dovevo omettere qualcosa 
-Speranza- 
Vedo la sua faccia sconvolta, dopo un po si riprende e comincia con le sue domande a raffica
-Speranza? Perché diamine Marco scrive una canzone sulla speranza? E perché vuole una frase in inglese? Ma dico io, s'è bevuto il cervello o cosa?- 
-Effettivamente non lo so, ma non posso dire niente! L'ho promesso. O meglio non so molto, ma quello che so è top secret- 
-Ci rifletterò ma non ti prometto niente- mi allontano chiedendo aiuto a gli altri, ma vedo con la coda dell'occhio che sta riflettendo su quello che le ho chiesto. 
Dopo un bel po' di tempo nel quale nessuno riesce a trovare niente, la vedo arrivare al tavolo dove siamo riuniti, prendere il pezzo di carta che era sul tavolo e scrivere. Poi lo prende e lo appende nell'armadietto di Marco, lasciandolo anonimo
 #fine flashback#. 

Racconto a Marco tutta la storia e lui rimane di sasso 
-Ha sempre detto di essere una frana d'inglese- 
-Già lo so me l'ha detto, però era bella la frase- 
-La canzone era per lei- 
-Non avevo dubbi, e penso che dovresti fargliela sentire- 
-Volevo fargliela sentire ieri prima di litigarci- 
-Usala per farti perdonare, funziona sempre con le ragazze- 
-Il punto è che lei non è tutte, e la canzone può aiutarmi ma non può fare molto.. - gli metto una mano sulla spalla provando a dargli conforto.
Essendo ora di pranzo ci riuniamo tutti ed ecco che arriva la domanda che speravamo di non sentire 
-Ragazzi ma Serena perché non è venuta?- domanda Emanuele 
-Stava male ed è rimasta al residence- interviene Irene 
-Ieri sera sembrava stesse bene- 
-Si ma poi stava male- ribatte Irene irritata, se continua così capiranno tutti che mente 
-Sarà- 
-Certo che la Princi aveva ragione, sarà stupido quando volete ma è un buon osservatore- dice Ylenia 
-È un buon osservatore perché a metà giornata si è accorto che Serena non c'è?- urla Irene arrabbiata
 -Ire intanto ti calmi, poi mi riferivo al fatto che ha capito che ieri non stava male- 
-Ma guarda che se non era per qualche idiota di mia conoscenza neanche oggi sarebbe "stata male"- 
-Tu potresti pure finirla di organizzare festini ogni sera- dice Marco smettendo di mangiare 
-Nella mia stanza se ci permettete faccio quello che voglio- 
-E quando litigo con la mia..- Marco si blocca, s' incazza e se ne va. 
-Hai esagerato- dice Angela 
-Guarda che si sente già abbastanza in colpa senza le tue frecciatine- sentenzia Ruben. 
Detto da loro che sono due pacifisti fa strano, ma so che lo dicono a fin di bene. 
-Lo sappiamo che le vuoi bene, ma incolparci a vicenda non cambierà le cose- intervengo io
 -Dopo vado a scusarmi, promesso-. 
Pov Giulia 
Mio fratello non ne ha mai combinata una così grossa, e io mi ritrovo da ore seduta in auto. Ho chiamato la produzione con una scusa e alla fine ho scoperto che Serena ha dei parenti qui, quindi ho rintracciato sua cugina che mi ha dato appuntamento a "Porta di Roma" il centro commerciale vicino casa mia.. 
-Scusi- mi giro e vedo una ragazza dietro di me guardarmi con fare curioso 
-Ilaria?- 
-Si sono io, ti ho riconosciuto dalle foto- 
-Prendiamoci un caffè e ti spiego perché ti ho cercata- 
-Non penso ce ne sia di bisogno, sei qui per Serena- 
-Già, vorrei sapere dov'è- 
-Non posso rispondere alla tua domanda, ma posso fartela vedere. Stasera le ho chiesto di venire da me, e vorrei farle fare un giro per Roma!- 
-Dammi il tuo numero, ti dirò dove portarla e a che ora-
 Pov Marco
 Quando finiamo le lezioni vado immediatamente al residence, spero di trovarla già. Lorella mi fa segno di avvicinarmi, leggo che nel suo telefono c'è un messaggio di Giulia 
"Vieni subito al residence, la cugina di Serena ha detto che con una scusa riesce a farcela vedere".
Arrivati al residence trovo mia sorella ad aspettarci, è sorpresa di vedermi con Lorella ma non dice niente
-Allora dov'è?- 
-Le ho appena chiamato, vuole portarla al Gianicolo- 
-Un posto a caso vero sorellina?- 
-Senti Marco, io ti sto aiutando ma vedi di non farmele girare. Perché sono le 22 e tra un'ora dovresti essere a letto- 
-Io chiamo la produzione, Ruben mi va a prendere le chiavi dell'auto e Pasquale la chitarra- 
-Chitarra?- chiede Greta 
-Chitarra!- ribatto io.. 
Chiamo la produzione e per fortuna risponde Luca
-Luca, mi serve un favore enorme- 
-Spara- 
-So che sono le 22 e che devo tornare al residence tra un'ora ma ho bisogno di un permesso- 
-Marco, ma fare tu di nascosto no? Mi metti nei guai, ma dal momento che immagino il motivo, vai e torna prima di domattina- 
-Grazie, grazie, grazie. Sei un mito-
 Entro in macchina e viene anche Lorella con me 
-Stai fermo, mi stai facendo venire il nervoso- 
-E se mi odia?- 
-L'odio è amore- 
-E se non mi lascia parlare?- 
-Ti farai ascoltare come fai sempre, con le buone o con le cattive- 
-Speriamo-
Dopo quelle che mi sembrano ore finalmente arriviamo, e so che ormai non ci saranno mezze parole.. vedo una ragazza avvicinarsi a noi e mi fa segno di salire. 
Quando arrivo la vedo voltata di spalle, sta osservando Roma.. non ho il tempo di aprire bocca perché parla lei 
-Cosa vuoi? Vattene!- 


Nota dell'autore: Alcuni brani famosi verranno utilizzati come inediti, a partire da quello "scritto"da Marco

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Roma testimone ***


Pov Serena 
Mi ritrovo a fissare Roma dal famoso Gianicolo, e sento quel senso di libertà che volevo provare in queste 24 ore

#flashback# 
Prendo un taxi e mi faccio lasciare a casa di zio, è tardi ma spero mi perdoneranno se suono il citofono a quest'ora. Salgo in ascensore dato che la mia stanchezza ha sopraffatto la mia fobia degli spazi chiusi e mi fiondo tra le braccia di mia zia che è sempre stata come una mamma. 
-Vai a dormire, se domani ti va mi racconti- annuisco e mi corico, ma non riesco a chiudere occhio. 
Non faccio altro che pensare a lui, che sa rendermi felice e triste nello stesso tempo. Non ho sprecato una sola lacrima, so che non se le merita; non sono andata via per vittimismo, ma perché mi sentivo soffocare in quel piccolo frangente di stanza. Avevo bisogno di aria, e spero che lui non sappia niente di me fino a domani sera.. Accendo l'mp3, inizia 
"Non devi perdermi" di Alessandra Amoroso e sembra rispecchiare tutta la mia situazione "


Fanno male, fanno male le parole, 
certe volte vanno oltre ogni volere. 
Tiran fuori dei dolori primordiali,
 fanno male, fanno male le parole. 
Tutta rabbia che non sai gestire dentro. 
Tutte cose che non si risolveranno. 
Fanno male, fanno male le parole,
specialmente se son dette da chi ami. 
Non devi perdermi, non voglio perderti, 
Non voglio perderti, non devi perdermi mai. 
La forza che ergerò, nella vita che vorrei
 è per non perderti, non devi perdermi mai. 
Fanno male, fanno male le parole 
soprattutto quando sono troppo preda,
 in quei giorni dove piangere è assoluto. 
Tiri fuori da me il peggio e son dolori. 
Il mio mondo crolla e non so cosa fare, 
basterebbe una lettura più precisa. 
Sono fatta a modo mio, lo riconosco.
Il tuo essere è, però, così speciale. 
Non devi perdermi, Non voglio perderti,
 non voglio perderti, non devi perdermi mai. 
La forza che userò, nella vita che vorrei 
è per non perderti, non devi perdermi mai. 
Ogni tuo silenzio, ogni tuo silenzio.
Nutre le mie idee, nutre le mie idee. 
Ogni tuo silenzio, ogni tuo silenzio. 
vaga dentro me, punge dentro me, fa parlare me. Non devi perdermi, Non voglio perderti,
 non voglio perderti, non devi perdermi mai. 
La forza che userò, nella vita che vorrei 
è per non perderti non devi perdermi mai."


Ora sono triste, vorrei urlare, ma almeno non piango. Dopo una vera e propria nottataccia nella quale avrò dormito si e no dieci minuti, mi alzo e mi ritrovo accanto il vassoio della colazione. 
-Buongiorno, hai dormito un po?- chiede mia zia premurosa 
-Ci ho provato- 
-Ma non ci sei riuscita.. comunque io vado a fare la spesa, tu fatti una doccia e sveglia tua cugina. Non mi andava che ti lasciasse sola e non l'ho svegliata per andare all'università- 
-Grazie..- guardo l'orario e vedo che sono le 10, a quest'ora dovrei essere in saletta col maestro Perris a provare. 
-Sei via da qualche ora e sei già nostalgica?- chiede una voce alla mie spalle 
-Ilaria- mi butto su di lei che riesce a tenere l'equilibrio. 
-A che pensi?- 
-Al fatto che sogno di entrare ad Amici da una vita, ed oggi per un ragazzo mi sono data malata! Guardami, ti sembro malata? No, io sono solo stupida- 
-Ti stai innamorando?- 
-No è solo una sbandata, succede! Ma solitamente quando mi succede la sopprimo, invece questa volta lui l'ha alimentata- 
-Ti stai innamorando!- 
-Vado a lavarmi-. 
La mattinata passò in fretta, tra racconti, tv e lezioni di cucina. Nel pomeriggio lei uscì ed io recuperai il sonno perduto la notte. 
-Stasera ti porto al Gianicolo, poi se ti va andiamo al residence- 
-Il Gianicolo! L'ho visto solo nei film, voglio godermelo- 
-Va bene, mentre tu te lo godrai, io andrò a prendere da mangiare-
 #fine flashback#.


 E così mi ritrovo sola a fissare questo posto stupendo.. sola, beh non proprio. C'è qualcuno alle mie spalle che mi fissa.. È Marco. 
-Che vuoi? Vattene!- lui non sembra volermi ascoltare perché avanza verso me. 
Mi volto e me lo ritrovo davanti, l'istinto è quello di prenderlo a calci, ma non ne ho il tempo. Mi abbraccia, e io rimango li di stucco.. vorrei allontanarlo ma il suo profumo è come una droga per me, e non ne ho il coraggio. 
Solo dopo un po' di tempo lo stacco e ritorno a guardare Roma.. 
-Voglio stare sola, va via!- 
-No! Ho bisogno di parlarti.- 
-Mi hai già detto tutto ieri, non c'è bisogno che continui-
-Ero arrabbiato- 
-Quando si è arrabbiati si dice sempre la verità, ricordatelo- 
-Bene, allora vuoi sapere il perché ero furioso con te? Il perché non volevo vederti con Andrea? Il perché sono stato così stronzo?- rimango zitta, sperando che lui dica ciò che voglio sentire da settimane -Perché col passare del tempo a una persona seppur litigandoci ti ci affezioni. Sono egoista e lo so, ma è normale esserlo. Tu parlavi solo con me, scherzavi con me e poi è arrivato lui.. non potevo accettarlo- 
Bum, una spada di traverso proprio nella parte sinistra del torace, una lama tagliente che trafigge il cuore.. 
-Hai finito? Perché se hai finito puoi pure andartene, mi stai facendo perdere tempo- 
-È l'occasione della tua vita, non puoi abbandonarla- 
-Tu non preoccuparti, io non lascerei mai il mio sogno a metà!- 
-Oggi l'hai fatto- 
-Non sono fatti tuoi- 
-Invece si- 
-Invece no- 
-Lo sono dal momento che ho passato tutta la notte in auto sperando di trovarti- 
-E chi te l'ha chiesto?- 
-L'ho fatto perché volevo farlo, perché mi sentivo in colpa e perché ero preoccupato per te- 
-Non sentirti in colpa perché non sei tu il motivo per il quale io me ne sono andata, e non provare a impietosirmi perché non è il caso- 
-E invece si, io mi sento in colpa perché sono stato un'idiota, perché non so..- 
-Stai zitto Marco, stai zitto! Non voglio sentirti- 
-Sei troppo orgogliosa per ammettere che sei scappata a causa mia?- 
-E tu sei così stupido da non capirlo?-dico tra le lacrime 
-Si, io sono uno stupido. Sono stupido perché non volevo ammettere che mi piacevi e che mi piaci ancora, sono uno stupido perché ero venuto qui a dirti tutto quello che sento per te e invece stavo evitando di nuovo la cosa, sono uno stupido perché ieri sera ho baciato la prima bambola gonfiata per paura di dover affrontare la realtà- 
-Cioè?- dico talmente piano che è quasi impossibile sentire 
-Cioè che mi sono innamorato della ragazza più dolce dell'universo; della ragazza con la risposta sempre pronta; della ragazza che la mattina per dormire altri cinque minuti si presenta davanti a milioni di telespettatori senza un filo di trucco, anche se resta la ragazza più bella del mondo; mi sono innamorato della ragazza apparentemente forte e sicura di se ma che in realtà è una cucciola, la mia cucciola; della ragazza che si imbarazza se qualcuno la fissa e diventa rossa; della ragazza che non si è presentata come la fighetta della scuola, amica di tutti e con mezza popolazione ai suoi piedi, ma per la ragazza che dicendo sempre il suo parere rischia di risultare antipatica anche se non lo è, che non nota chi è davvero pazzo di lei, ma è convinta di essere invisibile; della ragazza che mi ha lasciato scritto sull'armadietto "You can believe, I am the one", lasciando la scritta anonima; io mi sono innamorato di te.- 
Sto li a fissarlo come se non ci fosse un domani, senza riuscire ad emettere suoni, senza riuscire a muovermi. Lui ha appena detto quello che volevo sentire, e io ho paura. Ho paura perché ricambio quello che ha detto, ho paura perché lo considero il mio primo fidanzato e ho paura perché non ho mai provato niente di simile per nessuno. Lo vedo spostarsi e prendere la chitarra, mi fa segno di sedere sul muretto e lui comincia a suonare.. 

"Dicono l'amore non ha età 
volo verso la mia libertà
vivo la mia storia come Peter Pan
 Senti una canzone e chiudi gli occhi 
poi ti accorgi sogni ad occhi aperti 
l'isola che non c'è vive dentro te
 Ancora non lo sai 
c'è vita dentro te lo so non mi amerai, 
ma i tuoi occhi son per me..
 non aver paura dai il nostro amore esiste già 
you can believe I am the one 
Sei un po' più grande cosa conta 
io coprirò questa distanza 
vedi non ho perso la mia ombra la ritroverò dentro te
la mia Wendy sei soltanto tu 
ti farò volare anche di più 
polvere di stelle tu diverrai 
Segui il tuo cuore non pensare a niente 
Ancora non lo sai c'è vita dentro te
 lo so non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me
 non aver paura dai ora tu sei davanti a me 
you can believe I am the one 
Ancora non lo sai c'è vita dentro te 
lo so non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me
non aver paura dai il nostro mondo esiste già
 you can believe I am the one"
Quando finisce la canzone mi fondo tra le sue braccia, e senza pensarci, mandando in fumo tutti i film che mi ero fatta su come dovesse essere lo bacio. Lui ricambia, ma questo non impedisce al mio cuore di battere in modo totalmente irregolare. Scendiamo dal muretto ancora attaccati e sentiamo una canzone 
"Wherever you will go" dei The calling. 
So lately, been wondering 
Who will be there to take my place 
When I'm gone you'll need love to light 
the shadows on your face 
If a great wave shall fall and fall upon us all 
Then between the sand and stone, 
could you make it on your own... 

-Questa è la nostra canzone-dice guardandomi negli occhi 
-Nostra! fa strano dirlo-dico col sorriso stampato sulle labbra 
-Fa strano, ma io sono così felice che lo urlerei al mondo intero- 
Lo abbraccio, non so se perché avrei voluto farlo da tempo e non potevo o perché ho paura di svegliarmi e capire che è stato solo un bel sogno. Lui sembra leggermi nel pensiero 
-Non stai sognando, ti piaccia o meno sono reale- mi sussurra all'orecchio 
-A me piace!- -Siamo in due- 
- Sei importante, e mi dispiace di averti fatto preoccupare! Ma avevo bisogno di restare sola! Avevo paura di innamorarmi e di prendere una batosta- 
-Fidati di me!- mi abbraccia e restiamo così per un po' 
-Marco ma che ore sono?- 
-Mo basta, non puoi aspettare altri 10 minuti prima di ritornare la brava ragazza che non sgarra le regole?- 
-Anche 20-dico avvicinandolo alla mia bocca e allontanandolo senza baciarlo 
-Luca dice che l'importante è non arrivare domattina- 
-massimo altri 30 minuti, hai una notte di sonno da recuperare- 
-Ho la vaga impressione che in realtà abbiamo una notte di sonno da recuperare- 
-Si, ma io ero in un letto tu sul sedile di un' auto- 
-Comandi!- ci sediamo di nuovo sul muretto 
-Marco, quando parlavi di Andrea prima eri geloso?- 
Lui non risponde, mi abbraccia e restiamo li facendoci cullare da una Roma a dir poco bella.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Un giorno per noi! ***


Pov Marco 
Non è la prima ragazza che bacio, non è la prima ragazza di cui credo essere innamorato, ma di sicuro è l'unica che mi ha fatto battere il cuore e l'unica per la quale ho girovagato tutta la notte in auto per trovarla. Approfittiamo di quello che ha detto Luca e restiamo per ore in giro a Roma 
-Sono venuta tante volte a Roma, ma è sempre bella- dice lei mentre guarda il Tevere 
-Io ci vivo da una vita, eppure non è mai stata così speciale- le dico prima di baciarla
 -Dove sei stato tutto questo tempo?- mi chiede ridendo 
-Ehh sapessi, mi sto abituando alle fan- 
-Sbruffone!- 
-Lo sbruffone si è allenato ultimamente- 
-Allenato per cosa?- 
-Per correre ovvio. Non vorrai che ti lasci andare con Andrea?- 
-Nonostante tutte le qualità che hai, sarai sempre negato!- 
-Comincia a correre!- le dico iniziandola a rincorrere, corriamo come matti ma non è difficile raggiungerla.. 
-Sembriamo bambini dell'asilo, te ne rendi conto?- 
-È l'amour! Dicono che rende pazzi- 
-No ti prego, basti già tu a rendermi pazza. Non serve altro- dice scoppiando a ridere 
-Sei bella quanto sorridi- nasconde il suo volto contro il mio petto e mi viene spontaneo ridere 
-Idiota-dice dandomi un pugno
-Non puoi diventare rossa per ogni complimento che ti faccio, sennò rischio di condirti insieme alla mozzarella qualche giorno- 
-Tu non farmeli e non corro alcun rischio- 
-Ma ho detto la verità- dico alzando le mani con fare teatrale 
-Come diavolo fa a piacerti il mio sorriso?- lo dice con una faccia basita. 
-Princi, stai zitta sola o uso le maniere forti?- 
-Emh.. non penso mi dispiacciano le tue "maniere forti"- si avvicina al mio viso, ma quando tenta di allontanarsi la bacio. 
Ritorniamo al residence dopo le 2, e abbiamo appena il tempo di entrare che ci troviamo sommersi da quelli che di solito chiamo "Amici".
 -Pasquà ve strozzo- 
-Ho provato a fermarli, ma devi capire che c'era gente preoccupata- 
-Era in buone mani-dico beccandomi uno spintone da Irene 
-Grazie per avermela riportata sana e salva-dice in un misto di serietà e ironia 
-Salva di sicuro, ma sana ne dubito! Come si fa a essere sani di mente se si frequenta tizi come lui?- dice Antonio facendoci ridere tutti. 
-Ragazzi domani la sveglia è un'ora prima, andiamo a dormire- 
-Ecco Ruben, questo si chiama rovinare bei momenti-dico sarcastico 
-Perché un'ora prima?- 
-Perché mia adorata Princi, ci aspetta la pulizia del residence- 
-Buonanotte!-dice lei trascinandomi in terrazzo 
-Pensavo volessi dormire?- 
-Si, ma ora voglio stare con te- mi dice sistemandosi tra le mia braccia. 
Pov Serena 
Mi risveglio tra le braccia di Marco accoccolata sul puffo. Lui dorme ancora e decido di andargli a prendere la colazione.. 
-Voglio tutti i dettagli- è Lorella che ha già il borsone pronto, segno che oggi devono lavorare di più 
-Stasera, vieni nella mia stanza. Devo dirti tante cose-dico sorridendole e andandomene. 
-Ma buongiorno, quando sei stanco da uno a dieci?- chiedo a Marco una volta arrivata sopra 
-Avvicinati..- ho a malapena il tempo di avvicinarmi che mi ritrovo fiondata sulle sue labbra, si stacca e mi fissa 
-Adesso non sono per nulla stanco- lo bacio, e mi ributto nel puffo. Lo fisso mangiare e trovo che sia adorabile.. 
-A che pensi?- 
-Al fatto che ora posso guardarti per ore senza timore che tu te ne accorga- 
-Se non fossi stata così occupata a evitare il mio sguardo, magari ti saresti accorta di essere ricambiata- 
-Mangia! Ti preferisco da zitto.- dico facendogli la linguaccia 
-Tu scherzi col fuoco- 
-Vorrà dire che mi brucerò- Lo lascio li con la sua colazione e scendo giù a cambiarmi.. 
-Quello non ti merita, stai con lui solo perché è bello- 
Ecco cosa può rovinare una giornata perfetta, un'idiota che non sa far altro che rompere. 
-Andrea vedi di sgombrare solo o ti prendo a pugni- 
È appena attivato Marco, e sembra pure abbastanza arrabbiato 
-Non ti alterare, ho di meglio da fare che parlare con te- 
-Bene, allora vattene ed evita di girarle intorno- Andrea va via incazzato e guardo Marco scoppiando a ridere.. 
- Che ci trovi di divertente?- 
-Da quando volevi farlo?- lui sembra non capire 
-Cosa? Prenderlo a pugni?- 
-No scemo, intrometterti mentre lui parlava con me?- 
-Vai a vestirti, bisogna pulire-dice lui cambiando discorso 
-Sei geloso, caso chiuso -dico prima di baciarlo e andarmene. 
Dopo aver fatto le pulizie andiamo negli studi. In saletta siamo io, Angela, Ruben e Ylenia. Veniamo interrotti da uno della redazione che mi chiede di andare in studio, vedo Marco davanti alla porta, segno che c'entriamo "Noi". 
Arriviamo e troviamo dentro Maria e Luca.. 
-Come va ragazzi?- chiede Luca sorridendoci 
-Evitando di perderci in chiacchiere, sappiamo di voi due- dice Maria 
-Ammazza, non siamo neppure a fine giornata e ci hanno già sgamati?- mi dice Marco 
-Come l'avete capito?-chiedo io 
-Stamattina, siete entrati mano nella mano-dice Luca 
-Ragazzi, questo è un programma televisivo, la gente lo vede e vuole sapere sempre di più se vede determinati gesti d'affetto-dice Maria 
-E infatti noi non vorremmo si sapesse, è una cosa nostra.. non vogliamo che il pubblico ti apprezzi solo per gossip- dice Marco parlando anche per conto mio 
-Va bene ragazzi, era giusto che comunque vi avvisavamo, tanti auguri- ci dice Maria abbracciandoci, so che è sincera e questo mi fa piacere. 
-Diciamo che a volte un piccolo cupido non fa mai male, giusto?- ci dice Luca felice come non mai. 
Sappiamo tutti e due che senza Luca che faceva da piacere nei nostri litigi e senza i suoi permessi contro le regole, saremmo punto e a capo. Ritornati in albergo mi butto a peso morto sul mio letto 
-È da tanto che non ci dormo- dico a Irene 
-Già- è fredda, ma non so cos'ha 
-Ire, che hai?- 
-Vuoi cambiare stanza?- 
-Ma cosa dici, il fatto che sto con Marco non vuol dire che voglia cambiare stanza- 
-Ma quando non sei da Marco stai da Lorella, quindi è normale pensare che tu voglia cambiare stanza- 
-Ire, io a Lorella voglio bene, ho trovato in lei una persona splendida. Ma questa persona splendida l'ho trovata anche in te, Angela, Greta, Ylenia e nei ragazzi. Non voglio che tu sia gelosa per questo- 
-Ti voglio bene! Ma devi dirmi tutto su ieri sera, anzi vado a chiamare le altre.. devi dirci tutto-. Quando arrivano e finisco di raccontare gli avvenimenti di ieri sera, mi ritrovo Greta addosso.. 
-Cioè, sto matto t'ha dedicato una canzone, l'ha scritta per te!- 
-Che tesoro, e a noi che sembrava il belloccio che ci prova con tutte e a cui non frega di niente- dice Ylenia estasiata 
-Ma perché lui è sempre stato il belloccio a cui non frega niente di nessuno! La Princi è l'eccezione alla regola- dice Irene prima di abbracciarmi 
-Sapete è strano, cioè di solito i ragazzi non mi si sono mai filati, finivano tutti col mettersi con le mie amiche, io ho paura, sono terrorizzata per quello che potrebbe accadere!- 
-Princi, ma mi stai prendendo in giro? Tu non hai nulla da invidiare a nessuno! Tu sei non bella ma di più; sei una leader; sei quella che ha fatto perdere la testa al ragazzo più amato d'Italia, circondato da migliaia di fan, ma che ha occhi solo per te- 
-Lori, quanto ti pagano per dire certe cose?- dico tirandole un cuscino che da il via a una vera e propria battaglia. 
-Ragazze, ma perché non siamo ricoperte di piume?-esclama Greta arrabbiata 
-Semplicemente perché non siamo in un film- 
-E la saggezza di Angela vince su tutto-dico ridendo. Veniamo interrotte dallo bussare alla porta.. 
-Cerchi la tua love?-domanda Irene ancora ridendo 
-Si, falla uscire- 
-Princi ha..- 
-Ho capito, arrivo- esco in corridoio e lo trovo appoggiato al muro con una benda in mano.. 
-Che fai con quella?- 
-È una sorpresa- 
-Ma Marco..- 
-Né ma né però, fidati- 
-Un'indizio!- 
-Stanotte parlando mi hai detto che hai paura degli spazi chiusi- 
-Marco, ti prego non portarmi in un ascensore- 
-Amore fidati, non farei mai una cosa del genere- dice baciandomi prima di mettermi la benda. 
Dopo un po di tempo arriviamo, mi fa scendere dall'auto (ormai lui e Ruben ce l'hanno in comunità) e c'è vento
-Amore dove siamo?- 
-In paradiso- dice lui sbendandomi 
-Wow..- mi ritrovo davanti ad un parco divertimenti, e non c'è nessuno se non io e lui. 
-Come hai fatto?- 
-Il proprietario è mio cugino, quindi eccoci qui- 
-Io..- alla fine lo abbraccio, non so che dire, mi ha lasciato di sasso. 
-Prima che saliamo sulla ruota panoramica devo darti questo- dice porgendomi una busta. La apro e vedo una foto, ma non una foto qualunque.. è la nostra foto, e quello che c'è raffigurato rappresenta il nostro primo bacio. 
-Tua cugina è bravissima a fare foto, quindi ha immortalato noi- mi dice sorridente. Saliamo sulla ruota e per la prima volta penso solo a noi, a me e lui qui sopra, rifugiati nel nostro piccolo mondo. 
-Avevi paura degli spazi chiusi e questo mi sembrava tutto il contrario-dice abbracciandomi 
-Io fino a 10 minuti fa ero convinta che mi avresti lasciata, perché non ero la tua tipologia di ragazza e perché con i ragazzi è sempre finita così-dico evitando di guardarlo negli occhi. 
Impresa fallita dal momento che mi costringe a fissarlo 
-Amore mio, non devi neanche pensare una cosa simile! Io sono pazzo di te, e non so perché con altri ragazzi è sempre finita in questo modo, ma sappi che non me ne frega un accidente- 
-Scaricata per le amiche-concludo io 
-Posso esserne felice?- 
-Scusa?- 
-Non mi avresti mai calcolato se fossi stata fidanzata, quindi.. IO RINGRAZIO QUEGLI IDIOTI CHE T'HANNO SCARICATA- dice urlando 
-Ma che fai sei impazzito?- dico mettendogli una mano sulla bocca 
-Si, sono pazzo di te- 
Lo bacio, stavolta non solo in modo romantico e dolce, ma anche passionale. Senza più un minimo dubbio, ma con tanta voglia di urlare al mondo i miei sentimenti.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Calma e sangue freddo ***


Pov Marco Siamo in sala relax in attesa della puntata, ognuno è a fatti suoi; c'è chi ripassa per l'esibizione, chi ha paura di uscire e chi come Ylenia ha l'ennesima maglia nera. -Non ce la faccio più, è troppo pesante questa situazione per me- sbotta lei in preda a una crisi di nervi. Vedo Serena avvicinarsi per consolarla -Yle, guardami!- attende che alza lo sguardo e prosegue -Tu qui non hai niente da invidiare a nessuno, hai una voce bella, arrivi alle persone senza problemi, hai la possibilità di esibirti ogni sabato. Guarda me, io sto qui da un mese e mi sono esibita solo una volta e non da sola. Questo nonostante abbia vinto qualche prova per l'esibizione.. parte della puntata è incentrata su di te, per darti la possibilità di convincere non solo Rudy, ma tutto il pubblico che ti guarda da casa. È vero che è un esame, è vero che se fosse toccato a me avrei mollato subito, ma è anche vero che è un'opportunità per farti conoscere. Vai li e spacca, perché tu puoi farcela- Rimango li a fissarla, così come tutta la sala relax. Ha una capacità assurda di rendere le cose più brutte, o meglio, più difficili, delle cose positive. Questo finché non si tratta di lei, perché li la prenderei davvero a sberle. -Pri hai mai pensato di fare la psicologa?- chiede Greta rompendo il silenzio -No, in effetti pensavo di prendere il diploma- risponde facendo ridere tutti -Comunque grazie, se non ci fossi tu sarei già al manicomio- -Vedi di ripassare tutto quello che ti ha chiesto le altre volte-. Si alza dalla poltrona e le faccio segno di avvicinarsi, non se lo fa ripetere due volte e si siede accanto a me. -Amo vuoi una maglia nera?- le chiedo ridendo -No, ma voglio esibirmi- -Lo so, ma non c'è mai tempo per le esibizioni premio- -Ripensandoci vorrei la maglia nera-dice battutandomi in faccia un cuscino -Ripensandoci potrei non lasciarti viva- -Sono pronta a morire- dice con fare teatrale -Io potrei seriamente considerare l'ipotesi di ammazzarti di baci..- dico avvicinandomi al suo orecchio -Ah si..- -Eh già, ringrazia solo le telecamere- -Che ci sono e ci saranno, quindi missione fallita- -Un'eccezione alla regola?- chiedo facendo il broncio -No, e dal momento che non so quando resisterò se continui così, io me ne vado- dice divincolandosi dalla mia presa e andando da Angela -1 a 0 per lei- dice Antonio avvicinandosi -Dillo forte amico- -Non cederà mai- -Lo so, spiegami perché le telecamere devono stare accese tutto il giorno?- -Semplicemente perché siamo in un programma televisivo- -Ma io ho voglia di baciarla- -Fallo, non te lo impedisce nessuno- -Non posso, starebbero a parlare solo della nostra relazione e non mi va- -Le tue fan le farebbero un attentato- -Probabile, ma non posso stare solo a vita solo perché sono gelose- -Il tuo ragionamento non fa una piega, ma se tu stai qui buono buono, c'è chi si sta dando da fare. In sala prove ormai si parla solo di lei- dice indicandomi Andrea che gira intorno alla Mia ragazza come una mosca.-Ragazzi, sta per iniziare la puntata! Preparatevi per la sigla- dice uno della produzione. -Speriamo che vada tutto bene- mi dice Pasquale prima di posizionarsi. Pov Serena Dopo la sigla, ci dirigiamo ai nostri posti. -Fortuna che a rendere questa puntata meno noiosa ci pensano Pasquale e Antonio- dico a Irene, dopo che questi due dietro di noi hanno sparato l'ultima cavolata. -Ragazzi, per smorzare la tensione volevo far vedere un Rwm- ci dice Maria all'improvviso -Speriamo non sia l'imitazione fatta da me e Lorella ai professori- mi dice Pasquale all'orecchio. Nel video vi sono i ballerini e Andrea sta parlando di me... penso di essere diventata viola in faccia, perché Irene mi sta dando dell'acqua. L'unica frase che ho sentito è stata -È bella, e prima o poi cade ai miei piedi!- ed è stato subito zittito da Pasquale -Penso più poi che prima- poi si vede Andrea andarsene e i ragazzi che lo prendono in giro, ritenendolo completamente scemo. Mi giro verso Marco che sta per sbottare, quando si gira verso di me gli faccio segno di stare calmo.. ma non penso sia servito a molto. -Andrea, ti sei preso una cotta?- domanda Maria -Ma che fa? Da acqua al mulino?- mi dice Irene piano, alzo le spalle e continuo ad ascoltare le cavolate che dirà -Eh Maria, qui c'è mezza scuola che le va dietro- -Posso sapere a chi ti riferisci?- domanda Maria -A nessuno,magari poi ti spiego- -Ma un piccolo indizio?- -Qui dentro ci sono persone montate, che con il loro bel faccino sono convinti di essere superiori!- -Ti riferisci a qualcuno in particolare?- -Io spero che taccia, altrimenti gli do un cazzotto in faccia- dico a Irene -Pasquale e Marco!- dice i due nomi improvvisamente, scatenando una marea di fischi tra il pubblico. Sappiamo tutti che sono i due beniamini, amati sia perché son belli che anche perché son bravi. -André, tu sai che ti stimo come ballerino, ma non puoi dire determinate affermazioni solo per farti vedere in tv- dice Pasquale -Io non ho bisogno di farmi vedere in tv, sappiamo tutti a cosa mi riferisco.- -Maria- mi giro e come pensavo Marco ha richiesto la parola. -Volevo solo dire ad Andrea che ogni tanto non guasta farsi i fatti suoi. L'invidia è una brutta bestia- dice scatenando verso di se applausi e cori. -Marco, qua mi sembra che l'invidioso non sono io- vedo Marco che vorrebbe alzarsi e prenderlo a pugni ma sta fermo perché è trattenuto da Ruben -Andrea, sappiamo tutti che sei geloso di Serena- dice Pasquale, sento tutto lo studio che mi fissa e cala il silenzio -È vero, è lei la ragazza di cui parlo- dice Andrea sicuro di sé. Maria, per smorzare la tensione chiede a Pasquale il perché deve essere tanto geloso, mi volto verso di lui con fare pietoso e lui si salva in calcio d'angolo.. -Io e Marco abbiamo molto legato con Serena, lei ci aiuta sempre e poi andiamo molto d'accordo e quindi passiamo molto tempo insieme. Lui è invidioso di noi per questo- -Andrea, non pensi di stare esagerando un pochino?- domanda Maria per stabilire la pace -No, perché è vero che secondo me lei parla con loro perché sono belli- -Andrea, sinceramente penso che prima di dire certe stupidaggini dovresti contare fino a 10, e dal momento che come ti stai dimostrando sei una persona immatura, non dovrebbe tardare ad arrivare la risposta al perché non mi interessi- dico scatenando applausi a mio favore. Maria da la pubblicità e quest'idiota non tarda ad avvicinarsi -Tu stai con Marco perché è bello, ma tu prima o poi ti metti con me, e scommetto che quel giorno non è così lontano- mi dice avvicinandosi pericolosamente -Io ti consiglio di allontanarti, sennò ti gonfio di botte- dice Marco allontanandolo -Ed io non aspetto altro, così ti sbattono fuori- vedo che Marco sta per colpirlo, ma lo fermo appena in tempo -Non ne vale la pena- -Andrea hai scocciato-dice Pasquale infuriato -Sarà, ma ho sempre ragione- -Tu avvicinati a lei e io ti spacco la faccia- gli dice Marco furibondo, prima che Andrea se ne vada. La puntata continua abbastanza tranquilla, anche se gli umori non sono dei migliori. In compenso Andrea ha avuto la maglia nera, e se tutto va bene ce ne sbarazziamo. Ritorniamo al residence ed ho appena il tempo di entrare in stanza che sento bussare. È Marco, che entra prima che io possa parlare, mi abbraccia e mi fa stendere sul letto con lui. -Questo non arriva vivo alla fine del programma se continua così- -Amore,ma non vale la pena rovinarsi l'esperienza per lui- -Per lui no, ma per te si!- dice prima di baciarmi -Sai che sei davvero figo quando fai il geloso?- -Non sono geloso- -E invece si- -Se fossi geloso m'infurieri per i tutti i commenti che arrivano su Facebook, "sei bellissima, vuoi essere la mia ragazza, guardo questo programma solo per te, io sono disponibile" e cavolate varie, e invece no. È quell'idiota che me le fa girare- -Se fossi geloso per quei messaggi su Facebook ti avrei già lasciato- -Amo non è che mi piacciano molto, però li condivido! Quindi..- -Quindi sei geloso- dico facendogli la linguaccia e uscendo dalla stanza. -Ho detto di no- mi dice urlando perché sono ormai troppo lontana. Quando finiamo di cenare, chiamo mamma.. non le ho ancora detto di Marco, ma non vorrei dirle niente ancora per un po'. Vado fuori e Marco viene con me. -Ehi mamma!- -Ciao tesoro, come va?- -Tutto bene, grazie. Voi?- -Non c'è male. Sei consapevole che stavi per scatenare una rissa oggi?- -Cosa?? No ma che dici- -Dei fan in studio hanno riferito questo alle varie fan page- -Ah..- -Marco stava per prendere a pugni Andrea- -Ma davvero? Non ne so niente!- io non so mentire, se mi crede siamo messi male -Ho la vaga impressione che menti!- -fregata- mi dice Marco piano -Va bene, può darsi!- -Devi dirmi qualcosa?- -No mamma, no- -È carino Marco- -Si, e quindi?- -State insieme?- -No, non so come ti vengano in mente certe cose- lui ride, e lo prenderei a pugni ma evito -Ma ti piace!- -No mamma, non mi piace. Hai finito col terzo grado o ne hai ancora per molto?- -Ho finito, tranquilla- -Bene, io vado! Ciao- -Ciao tesoro- chiudiamo la chiamata e se Marco non smette di ridere lo uccido -Marco tagliala o te ne tiro una!- -Ma dico io, poverina, d'altronde ha fatto una domanda lecita! C'ha pure azzeccato- -Ti meno seriamente- -Ma diglielo!- -No, non si sa fare i fatti suoi- -Come tutte le madri- -Già ma tu ci perdi la testa se lo sa mio padre- dico sorridendogli dolcemente -Why?- -Perché dal momento che mio padre si fida di me tanto quanto tu ti fidi di Andrea, sarebbe capace di venire qua e ammazzarti- -Ahahah bene, ma questa cattiva ragazza che ha fatto per essere la pecora nera della famiglia?- dice riferendosi a me -Semplicemente, mia sorella non gli ha mai portato un ragazzo a casa, io neanche, e lui è scettico per qualsiasi probabile ragazzo ci sia nei paraggi- -Ahia, sono nella lista nera?- -Vedo che hai capito- scoppiamo a ridere come due matti e andiamo a dormire.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Ti amo (?) ***


POV Marco
-Pasquà, ma ti rendi conto che quel cretino ci prova con la mia ragazza?- chiedo infuriato seduto sul letto
-Lo sapevamo tutti che si sarebbe fatto avanti, hai visto anche tu quello che è successo  nel corridoio l'altra sera, prima che vi mettevate insieme-
#Flashback#
Io e Serena eravamo scappati dal residence dopo il coprifuoco, volevo farle sgarrare le regole..per fortuna che Pasquale ci ha avvisati e siamo riusciti a ritornare in tempo.
-Vieni da qui- mi dice Serena a bassa voce, invilandosi in una porta che non avevo mai notato
-Ma dove siamo?- chiedo incredulo, guardando Costanzo, Emanuele e Verdiana seduti tranquillamente
-In una sala sopra le stanze, una specie di sala relax. Mo siediti e fingi di ripassare qualche canzone- mi dice prima di sedersi in un diva netto
-Tanto per la cronaca, cosa dovrei ripassare?-
-Tieni questo- mi dice passandomi un foglio che ha "delicatamente" tolto dalle mani di Costanzo.
-Ragazzi, siete gli ultimi che mancavate all'appello. Continuate a studiare ma non fate tardi, buona notte- ci dice uno della produzione che è entrato ed uscito in un battibaleno.
-Scampata- dice Serena, tirando un sospiro di sollievo
-Si può sapere dov'eravate?-
-Verdià non fare la mamma e continua a studiare, noi andiamo- dico prima di prendere Serena per mano e uscire.
-Marco passiamo dalle scale d'emergenza- mi dice lei
-Ma se la produzione è già passata?-
-Ciò che è figo rimane tale. Passiamo da li, anche perchè dovremmo spiegare a tutti gli altri il perchè eravamo fuori-
Mi trascina praticamente fuori da lì e raggiungiamo la stanza di Greta e Ylenia..
-Ce l'avete fatta?- chiede Antonio sorridendo
-Di sicuro noi facevamo qualcosa di utile come studiare, voi invece stavate in 10 in stanza- ribatte Serena facendogli la linguaccia.
-Ecco infatti, ma si può sapere dove sono gli altri?- domando incuriosito notando solo Ylenia che sta per addormentarsi e Irene appoggiata davanti la porta
-Sono in corridoio, c'è Andrea che fa storie-
Serena si avvicina per sentire la discussione e mi fa segno di raggiungerla..
-La produzione ci viene a controllare a causa vostra!- dice infuriato verso Pasquale e Greta
-Ma guarda che veramente sta qui per tutti- risponde Lorella intervenendo in maniera pacata
-Per tutti? Ma se state sempre a urlar fino alle 2 di notte, qui c'è gente che vuole e deve dormire. Proprio tu Lorella, che sei una ballerina come me dovresti capirlo-
-Ma io lo capisco, ma guarda che ognuno sta in camera propria.. ora siamo insieme solo perchè le tue urla hanno svegliato tutti-
-Ma ti pare che non ti sento attraversare il corridoio ogni sera per andare nelle stanze di fronte?-
-Non posso passare tutta la sera sola in stanza-
-Si ma fai rumore e ci svegli- ribatte acido lui, ed ecco che la calma di Serena va a farsi fottere, esce dalla stanza infuriata e non si sente voce sennon la sua.
-Andrè vedi di tagliarla-
-Sto dicendo la verità, qui la notte non si dorme-
-Ma fammi capire, tu non dormi per una stupida porta che si apre?-
-Si, mi da fastidio pure quello-
-Ma allora sei stupido seriamente?- alza un po troppo il tono di voce, e si avvicinano tutti i ragazzi -Andrea, guarda che Lorella da noi viene verso le 23, orario non solo permesso dalla produzione, ma anche orario in cui finisce la cena. Tu, ogni volta quando ce ne saliamo stai ancora mangiando, non sparare cavolate-
-Si ma poi ritorna in stanza!-
-Resta quasi sempre da noi, e quando ritorna in stanza, fa così piano che non si sente mai niente-
-Qua c'è gente che vuole dormire, quindi evitate-
-Ma se stai nelle stanze fino alle due di notte, evita certe cavolate che ci fai più figura. Vatti a coricare e se puoi dormire, dormi; altrimenti stai sveglio e ascolti noi che parliamo va bene??-
Dire che gliele ha fatte girare, è dire poco. Andrea sta zitto e se ne va in stanza, e li iniziano delle battutine..
-Dopo mezz'ora che glielo diciamo arrivi tu e lui va via, abbastanza strano non trovi?- domanda Irene
-Tra un po lo prendevo a pugni- dice Pasquale
-Ragazzi a letto o se disturba, buonanotte- Lorella aspetta che Ruben saluti Angela e le due tornano in stanza, così come Ruben e Antonio. Il resto dei ragazzi va a dormire e noi andiamo tutti dentro a commentare quando è accaduto.
quando finiamo di parlare, però inizia l'interrogatorio... e tocca a me e Serena dare spiegazioni.
-Dov'eravate?-
-Volevo farle trasgredire un po di regole, è troppo ragazza casa e chiesa-
-Semmai sono casa e scuola, e comunque cercavamo di fuggire da questo manicomio- dice lei
-E.. dove siete stati?- chiede Ylenia, in dormiveglia
-Qui in giro, dove potevamo andare, se la produzione ormai ci sorveglia ogni sera- ribatto io
-E dove di preciso?- continua Greta
-Siete delle pettegole, andiamo a dormire- Pasquale è il nostro salvatore, caso chiuso
-Notte- dico io, dando un bacio sulla guancia a lei e salutando gli altri con la mano
-Buonanotte, stai attenta ad Andrea- dice Pasquale a Serena
-Chiudiamo a chiave la porta papà, stai tranquillo-
-Ma quando sei scema- le dico buttandole in faccia un cuscino
Lei si alza e comincia a rincorrermi, per sfuggirla apro la porta ed esco, e trovo davanti la porta proprio Andrea..
-Che fai qui?- domando incredulo
-Che fai tu, ed in più con lei!?!-
-Ahia, qualcuno è geloso- dice Pasquale avvicinandosi alla porta
-Si sono geloso va bene? Tu non meriti di stare con loro, sono solo dei fighetti che ci provano con tutte.. ne soffrirai- dice rivolto a Serena
-Guarda che non sto con nessuno dei due, ma non penso neanche che siano solo dei fighetti.. magari è vero che sono dei "Belli e dannati", ma sono anche molto di più.. quindi notte Andrea
-E poi questi non sono affari tuoi- ribatto infuriato
-Invece lo sono, perchè io a lei ci tengo!-
Lei sta zitta, lo fissa sconvolto ma con fare pietoso..
-Ti dimostrerò che valgo di più rispetto a questi due idioti- le dice ancora, poi si gira e va via.
#Fine flashback#
-E chi se lo scorda, però sembrava che non gliene fregava più di tanto- 
-Ma che stai dicendo Marco? Quello li è mezzo matto.. comprendilo-
-Va bene, stavo provando ad arrampicarmi sugli specchi, ma resta il fatto che quel tizio è antipatico-
-E intanto avete gli stessi gusti in fatto di donne-
-Non rompere- gli dico prima di sentir bussare alla porta
Pov Serena 
Dopo cena vado a farmi una chiacchierata sui divanetti dell'hall del residence..
-Ma voi due state sempre appiccicati?- mi domanda incredula, riferendosi a me e Marco
-Sempre appiccicati? Ma se me lo posso godere solo a colazione e cena..- affermo sconsolata
-E aggiungi tutto il resto della giornata-
-Stiamo a metri di distanza a causa delle telecamere, e quando siamo vicini ci evitiamo-
-Ma scusa, è proprio necessario tenere la vostra storia segreta?-
-Apparentemente no, però ci stanno le telecamere, ed io al contrario di quelli che cambiano personalità davanti a esse, non mi ci staccherei un attimo.. e come hanno fatto con Angela e Ruben la storia verrebbe sbandierata in tv-
-E quindi? In caso andate al serale, vi mettono pure in squadra assieme se voi lo dite-
-Secondo me è una mancanza di rispetto verso i miei genitori, verso i nostri genitori! Io non ho mai detto a mamma quando ero fidanzata, sarebbe un trauma se mi vedesse baciare Marco in tv-
-Effettivamente, non hai tutti i torti.. però nascondersi non è peggio?-
-Noi non ci nascondiamo, evitiamo solo certe effusioni in pubblico. Alla fine lo vedete anche voi che noi continuiamo a scherzare come sempre, con qualche abbraccio in più-
-Concordo, e poi le sue fan ti ucciderebbero-
-Su questo non ci piove, se vai su facebook troverai migliaia di richieste di matrimonio.. altro che fidanzamento- le dico scoppiando a ridere
-Oppure trovi "sei bellissimo".. senza offesa per il tuo boy, ma queste non hanno mai visto di meglio?- la guardo male e si corregge.. -Cioè queste non hanno visto altri ragazzi carini?- dice guardandomi per avere conferme che non la uccido
-Ma lui è pure famoso, giovane e secondo loro.. "single"-
-Della serie, "sposalo" perchè è perfetto- scoppiamo a ridere come due matte, attirandoci su degli sguardi divertiti e stranizzati delle persone e dei nostri stessi compagni.
-Ragazze che ne dite se domenica andiamo a fare un pò di shopping?- ci chiede Irene entusiasta
-No.. io avrei una mezza idea, ma per ora non vi dico niente- dico alzandomi e salendo per andare da Marco.
Si sono alzati da tavola con Pasquale prima del solito, Pasquale è sceso ma lui no.. mi avvicino in camera sua, ma prima che possa aprire sento da dentro una voce femminile. Sento solo una parte di conversazione..
-Sono innamorato di te e non voglio perderti- è la voce di Marco, rimango li stordita.. mi sono sempre ripromessa di ascoltare le conversazioni fino in fondo, ma non ce la faccio. Scappo via, mi scontro con qualcuno che non ho capito chi sia ed entro in stanza.. 
-Cosa ci fai tu qui?-
PO Marco
Apro la porta e mi ritrovo di fronte Angelica, la mia ex ragazza.. Pasquale esce ed io invece rimango li, voglio capire che vuole da me..
-Mi manchi amore- lo dice con una naturalezza da fare invidia, invece in me provoca solo indifferenza
-Amore?? Hai sbagliato persona-
-Io ti amo, sono pazza di te-
-Solo perchè sto qui ad Amici? Io mi ricordo che dicevi che ero un fallito e che non potevo permettermi di suonare e cantare come uno stupido qui.. o mi sbaglio?-
-Volevo chiamarti prima, ma non ne avevo il coraggio- riconosco quando una persona mente, e lei la conosco sin troppo bene..
-Ma cosa vuoi che ti dica? Vuoi che ti usi una frase di qualche libro "SONO INNAMORATO DI TE E NON VOGLIO PERDERTI?" vedi di finirla e vattene, sei ridicola-
Veniamo interrotti da Pasquale..
-Serena!- so che non è niente di buono e caccio via Angelica..
-Che è successo?-
-Era davanti la porta, ed è corsa in camera in lacrime-
-Cazzo, io non ho fatto niente, lo giuro-
Corro da lei, la stanza non è lontana.. ma so che se busso nella sua stanza non mi apre. Vado da Ylenia, che mi apre e che mi permette di usare la porta del bagno. Entro, e mi ritrovo davanti l'ultima cosa che avrei mai potuto immaginare.. Vedo lei sbattuta contro la porta del balcone che cerca di divincolarsi invano da Andrea, lui che tende di approfittare della MIA ragazza, tenendola premuta contro la porta. Non ci vedo più, toccatemi tutto, datemi un cazzottto, sbattetemi fuori da questo programma, ma non toccatemi lei o avete appena firmato la condanna per la vostra morte. Vado verdo di lui infuriato, lo stacco da lei e gli tiro un cazzotto in faccia:
-Tu non devi permetterti di toccarla o io ti ammazzo- dico dandogliene un altro 
-Peccato che io l'abbia già fatto, e se non fossi arrivato tu..- non gli lascio finire la frase che lo stendo a terra
-Io stavo arrivando, dove il tuo animo nobile non era ancora arrivato- si rialza e mi colpisce, lo ributto a terra pronto a pestarlo, ma vengo fermato da Pasquale che lo butta fuori e dopo essersi assicurato che Serena stava bene va via.
-Amore- tento di avvicinarmi invano
-Va via, non voglio vederti- sta piangendo, non l'aveva mai fatto davanti a me.. lei non piange, deve dimostrarsi forte, infatti tenta di asciugare le lacrime.
-Lo so perchè sei arrabbiata, ma devi farmi parlare- lei si scansa ancora una volta dalla mia presa e mi da le spalle
-Avresti dovuto sentire tutto quello che le ho detto, non solo una parte di discorso- lei tace e io continuo..
-"Sono innamorato di te e non voglio perderti", le ho citato queste identiche parole.. poi le ho detto che doveva finirla e doveva andarsene.. avrei continuato ma Pasquale mi ha detto che ti ha scontrato nel corridoio e sono venuto qui da te amore- si volta e mi fissa.. attendo un paio di minuti la sua risposta e poi proseguo -Se l'avessi cacciata prima, tu non saresti mai venuta qui e io.. io mi sento in colpa.Se ti fosse successo qualcosa io non me lo sarei mai potuto perdonare- ho le mani fra i capelli e la testa bassa, e non mi accorgo che nel frattempo si è avvicinata e mi sta abbracciando. Ricambio l'abbraccio, ma lei si stacca..
-Io odio i film d'amore, c'è sempre uno dei due che combina una cavolata, e anche quando non fa niente viene frainteso. Io mi sono sempre chiesta il perchè quei poveracci dietro le porte non ascoltassero mai tutta la conversazione.. e mi sento un'idiota. Io sono scappata soltanto sentendo le parole, consapevole che qualunque scusa sarebbe stata inutile- non mi guarda in faccia, segno che si sente in colpa. Le alzo il viso e la bacio, lei è la tenerezza fatta a persona quando è così cucciola ed indifesa.
-Io avrei fatto peggio, e ricorderò in futuro di non usare citazioni-
-Si, ma prima vediamo di guarire questo- dice indicando il mio occhio nero
-A me piace, lo trovo carino!- Sorride e non dice niente, va in bagno e prende del disinfettante.
-Tu lo trovi carino, ma a me fa impressione-
-Prometti di non farmi male dottoressa-
-Prometti di non fare il bambino, che è già abbastanza traumatico così-
-Sangue, sangue ovunque- dico facendo quella voce idiota dei film del terrore. Mi guarda male ma poi mi cura..
-Hai superato la tua fobia del sangue?-
-No, ma non potevo permettere che rimanessi così a causa mia.. mi sento in colpa-
-Lo rifarei altre mille volte, solo per te! Solo perchè io... IO TI AMO- dico d'un tratto, glie l'avrei voluto urlare già dal nostro primo bacio, perchè la mia infatuazione per lei c'è sempre stata, ma adesso io la amo. Lei mi guarda in un misto tra sorpresa e gioia e mi bacia.
-Ahio, amore mi faccio male-
-Non me ne può fregare di meno, anch'io Ti Amo- dice sciogliendosi dal bacio  -TI AMO e lo griderei a tutto il mondo se non fosse che è tardi- dice sorridendomi 
-Domani all'alba?- domando conoscendo già la sua risposta
-No è presto- risponde facendomi la linguaccia
-E allora??-
-Vedrai amore, ma dovrai aspettare-
-In questi casi si dice va bene?- mi guarda ridendo e annuisce. Nota dell'autrice:
Finalmente sono riuscita a scaricare il codice html.. penso che vi verrà molto meglio così a leggere le storie :)

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** La forza dell'amicizia ***


Pov Serena 
Mi sveglio frastornata per quanto accaduto ieri sera ed in più la mia adorata compagna di stanza non ha niente di meglio da fare che accendere il fono di prima mattina. Io la adoro, giuro; ma adesso la strozzerei volentieri. -Ire, ti prego ho sonno.. stacca quel coso e lasciami dormire-
-Buongiorno anche a te- dice sorridendo, che poi se la vede lei perché sorride
-Stacca o ti trucido-
-Ce le hai girate?-
-No ma ti prego ho sonno- dico con una faccia supplichevole
-Lavati, vestiti e vai da Marco-
-Eh?- la guardo stranita, e penso che vorrei ritornare a dormire
-Se non vuoi che mezza Italia lo veda con un labbro spaccato e pieno di lividi in faccia ti conviene andare da lui-
-Fondotinta?- 
-Ovvio, mal che vada sarà strano ma non in modo evidente- dice passandomi il suo beauty-case
-Sei una grande- le dico abbracciandola ed iniziando a sistemarmi. Vado nella stanza dei ragazzi, sapendo già che sarà sveglio solo Pasquale. Infatti apre lui e mi fa entrare dentro..
-È possibile che non abbiamo più un solo momento per noi?- mi domanda mentre finisce di preparare il borsone
-Purtroppo si, ma ti prometto che un giorno di questi usciamo solo io e tu, così parliamo un po-
-Possibilmente di mattina, quando qualcuno di mia conoscenza dorme ancora e così evito un occhio nero- dice alzando la voce verso Marco che dorme ancora beato
-Ma secondo te l'ha capito che se non si alza farà la figura dello sfigurato davanti a mezza Italia?- chiedo titubante
-Ne dubito. Princi vado a prendere la colazione o qua resti a digiuno aspettando questo qui. Sveglialo tu-.
Detto questo Pasquale esce, mi avvicino al letto di Marco e mi ci siedo sopra.. gli accarezzo i capelli e mi soffermo a osservare il suo viso. Ha un labbro spaccato, ha qualche livido sulla guancia e vicino gli occhi.. è bello anche così, soprattutto così. Lui l'ha fatto per me, ed io mi sento in debito con lui. Quando la mia mano si avvicina al suo orecchio lui si sposta, ho trovato il suo punto debole. Lo bacio appoggiando appena le mie labbra sulle sue per paura di provocargli dolore, lui apre gli occhi, i suoi meravigliosi occhi smeraldo e prova a sorridere, bloccandosi immediatamente per il dolore. 
-Buongiorno amore- dico avvicinandomi
-Da quando mi guardi?-
-Da poco, sono qui per metterti a nuovo-
-Ah si? Non so perché ma l'idea mi attrae-
-Ma davvero? Almeno sarà più facile truccarti- dico alzandomi, non faccio in tempo ad allontanarmi che mi ritrovo coricata accanto a lui.
-Marco alzati, è tardi-  non sembra farci caso e continua a stringermi..
-Marco.. si può sapere a che pensi?-  
-Io trovo che tu sia uno splendore, soprattutto di prima mattina e senza trucco-
-Il trucco infatti lo metti tu oggi- dico sollevandomi. Lui penso che prima non avesse capito, perché mi guarda stranito
-Ma sei seria?-
-Si amore, fidati e alzati-
-Non è che mi rendi inguardabile?-
-Tesoro mio, per quanto ti possa amare non ci tengo a vederti come un mostro. Anche se sarebbe utile contro quelle migliaia di 
fan che ti adorano-
-Non hai motivo di esserne gelosa- mi dice alzandosi dal letto e abbracciandomi da dietro
-Vai a lavarti, ora!- dico con fare autoritario cambiando discorso.
Mentre lui si lava entra Pasquale con la mia amata colazione tra le mani. 
-Ti ho mai detto che ti adoro?- 
-Ruffiana, vedo che però con le buone maniere si ottiene tutto- dice indicando il letto di Marco vuoto
-Che vuoi farci, io può- dico ridendo
-Io può? Ma che italiano parli?- dice lanciandomi un cuscino che mi colpisce in pieno
-Comunque sta di fatto che ci siamo ritrovati in qualcosa- dico riferita a Marco
-Cioè? Dormire?-
-Esatto. Niente di più bello-
-Gente di oggi..- dice sconvolto prima di abbracciarmi.
Dopo un po' Marco anche se di controvoglia si fa truccare, e i lividi non sembrano evidenti.. ma il labbro si nota e non posso fare altro. Quando scendiamo dagli altri notiamo una piccola folla e ci avviciniamo, salvo poi accorgerci che stanno fissando Andrea. I guai però arrivano entrando a scuola, Luca infatti non ci mette molto a collegare Andrea e Marco e quindi mi chiama in studio.
-Che è successo?- domanda incredulo per quanto visto poco prima
-Niente- rispondo secca
-C'entri qualcosa?- non mi va di dire la verità, mi sento imbarazzata e non so che dire
-Luca, ringrazia che Marco sia maturo e l'abbia lasciato vivo- 
-Perfetto, non vuoi dirmi altro?-
-No, chiedi a qualcun'altro-  
-Va bene, chiamami Marco e vai in saletta a provare-
Pov Marco
Luca mi ha mandato a chiamare,segno che ha  capito tutto..
-Mi spieghi ciò che è successo?-
-Serena non ha parlato..-
-Esatto..-
-Luca, evitate di dirlo!-
-Stai tranquillo-
-Ieri sera Andrea è andato in stanza di Serena e quando sono entrato, lui la stava baciando forzatamente tenendola bloccata. . Se non fossi arrivato sarebbe andato pure oltre, mi dispiace dirlo ma ci sono andato anche troppo leggero-
-Concordo con te e non la passa liscia fidati!-
-Luca, non fate niente.. e soprattutto niente telecamere-
-Va bene,  anche se mi dispiace   devo rimandare il suo esame. Non può ballare così, daremmo troppo gossip e troppo poca scuola-
-Resisteremo- dico, certo che se le si avvicina non resta vivo.
Tra una lezione e l'altra mi ritrovo in sala relax a chiacchierare sul divano con Ruben, quando veniamo interrotti..
-Ragazzi, suoniamo?- chiede Emanuele avvicinandosi 
-Ma se abbiamo appena finito di provare-
-È per divertirci Marco, ve l'accollate?-
-Passami la chitarra- dico prendendo il peltro
Cominciamo a suonare e a divertirci, ma veniamo interrotti da Luca che ci chiama in studio. 
-Ragazzi, questa è una settimana di esami.. dovete essere sempre preparati!- ci dice Luca quando arriviamo -Oggi iniziamo col ballo, ma vogliamo sentire la sigla- dice la Celentano. 
Veniamo mandati al posto, e nonostante ci siano gli insegnanti di canto nessuno interviene.
-Ho notato che bisogna sistemare qualcosa, ma non spetta a me parlare di canto- continua lei. Dopodiché chiama Pasquale e gli consegna la maglia nera.. 
-Non mi piaci, hai solo un bel faccino- vedo Pasquale che sta per sbottare ma non dice niente e va a sedersi. Mentre continuano a esaminare gli altri, Pasquale è sul punto di piangere, vorrei alzarmi ma Luca fa segno sia a me che a Lorella di stare seduti. Questo non mi impedisce di sentire il suo sfogo. 
-Io non ce la faccio più, penso che oltre al mio viso ci sia altro.. nessuno però vuole vederlo e mi da fastidio!- dice rivolto verso Antonio e Serena, ed è proprio lei che lo consola
-Sei entrato qui dentro grazie al pubblico, sono loro che vedono gli spettacoli, sono loro che hanno votato per averti dentro- lui prova a ribattere ma lei lo zittisce. -Io non voto una persona solo perché è bella, questa persona deve avere qualcosa che mi faccia dire "Lo voglio dentro, è bravo". Tu sei entrato qui dentro contro il parere dei professori, eppure Garrison ti adora e la Celentano vuole una dimostrazione della tua bravura. Lei ti sta chiedendo di mostrare quello che c'è oltre il bel faccino, quindi non ti abbattere! Alzati da sta sedia vai in saletta e dimostra chi sei, senza mezzi termini.-
-E se non le piaccio lo stesso?-
-Non si può piacere a tutti, però si ci può impegnare! Se vede l'impegno cambia idea-
Lui l'abbraccia e le dice qualcosa all'orecchio, suppongo la stia ringraziando. 
-A lui non spacchi la faccia- mi dice Ruben ridendo
-Lui le vuole bene-
-Pure Andrea le vuole bene-
-Che c'entra, innanzitutto lei gli vuole bene e poi hanno sempre avuto questo bel rapporto-
-Allora aldilà del ciuffo , hai pure un cervello in quella testa- dice iniziando a ridere
-Avevi dubbi?-
Quando ci mandano in sala relax possiamo tornare al residence e posso tirare un sospiro di sollievo, nessuna domanda strana sul mio labbro. Arrivati un albergo non andiamo immediatamente in stanza, ma ci fermiamo a mangiare..
-Ragazzi che ne dite se domenica andiamo a fare shopping?- chiede Greta
-Io e Lorella avevamo altri piani- ribatte Serena appoggiata sulla mia spalla
-Cioè?- chiedo curioso
-Cioè volevamo andare nel suo appartamento e mangiare li di mattina, e pomeriggio farci un giro, magari andando proprio a fare shopping-
-E..-
-E mo vuoi sapere troppo!-
-Non hai praticamente detto niente- ribatto io
-Niente? Ma se in pratica t'ha detto tutto quello che faremo- mi dice Pasquale intendo a tagliare la carne
-Non ha detto tutto, non sa mentire-
-Convinto tu!-
-Convinti tutti- dico soddisfatto
-È la convinzione che fotte la gente- dice Serena staccandosi da me e guardandomi con aria di superiorità. 
-Ma secondo te, tu continuando così ci arrivi a domenica?-  
-A sabato sicuro, perché sennò dovreste spiegare perché non ci sono, e domenica..-
Non le lascio finire il suo monologo che la bacio zittendola.
-Vi prego stiamo mangiando- fa notare Ylenia
-Tu, mica io- dice Serena indicando il suo piatto vuoto
-Ma tu a parte la pizza non mangi niente, quindi non è una novità-
-Ho gusti difficili- dice alzandosi
-Dove vai?- chiedo curioso, lei mi indica il telefono e va via.
Pov Serena
Chiamo la mia migliore amica, che non sento da prima che entrassi qui.
-Franci!-
-Tesoro, finalmente-
-Come va?-
-Tutto bene, qui a scuola manchi! E dopo la tua litigata di quest'estate con questa "bellissima" classe, adesso chiedono tutti di te-
-Si, ma quest'esperienza non ha cambiato la mia persona, io resto sempre quella rompipalle che vuole perennemente ragione.-
-Ahaha, ma no amore. Il punto è che tu parli solo quando hai ragione-
-Ma tu lo dici solo perché mi vuoi bene-
-Fidati che ho ragione, tu hai una marea di amici proprio perché sei sempre sincera e te stessa. Questo anche rischiando di sembrare antipatica con chi non ti conosce-
-Si dice grazie?- chiedo titubante
-Suppongo di si, si dice grazie! Comunque come va li? Ti sento felice-
-Lo sono, penso che a livello umano sto crescendo molto, e poi passo le mie giornate cantando.. non potevo chiedere di meglio-
-Ma ti rendi conto che in cinque anni non mi avevi mai detto che amavi cantare?-
-Lo sapeva solo mamma, e poi ricorda che tu eri l'unica a sapere di quest'esperienza-
-Si, effettivamente hai ragione! Comunque insieme a tua sorella gestisco la tua pagina ufficiale-
-Ma tu sei la stessa persona che odiava la tv e tutto ciò che la circondava?-
-No, io odiavo guardarla. non mi sarebbe dispiaciuto però starci dentro e diventare famosa-
-Sei sempre la solita- le dico prima di chiudere e di ritrovarmi Greta dietro.
-Posso chiederti una cosa?-
-Dimmi!-
-Sei sempre così maledettamente brava a consolare gli altri, ma quando potranno gli altri consolare te?-
Fingo di pensarci ma non rispondo, sarebbe praticamente impossibile consolarmi.. io sono brava a tenere nascosto quando sto male, sono sempre quella che non vuole farsi vedere debole o fragile.
-In che rapporti stavi con la tua classe? Cioè da quello che ho capito nessuno sapeva niente di quest'esperienza-  la guardo stranita cercando di capire come abbia fatto a sapere tutto questo..  -Il volume del cellulare- dice leggendomi nel pensiero. 
-Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, solo che a me da fastidio quando vedo una persona amica o meno che viene derisa da degli stupidi.. quindi dopo un po, o meglio dopo cinque anni sono sbottata, consapevole che i primi due provini erano andati bene e che non ci avrei trascorso un altro anno- 
-Ma tu i fatti tuoi mai?-
-No, non penso di esserne capace..-
-Ma comunque tu ci hai trascorso tre mesi quest'anno-
-Si, avendo il solito buon rapporto.. facendoli copiare come facevano da cinque anni e tenendo per me il fattore "Amici", Francesca però l'ha scoperto perché era con me quando è arrivata la chiamata della produzione e mi ha appoggiata-
-Ma a quanto ho capito è tutto meno che uno zuccherino-
-Zuccherino? Lei è dolce e generosa a livello di amicizia, ma non sa stare senza un ragazzo e in classe ne ha combinati di litigi.. lei deve avere sempre ragione; però è sempre stata un'amica fantastica e c'è sempre stata per tutti-
-Adorabile! Ma comunque resta il fatto che sei un tesoro-
-Guarda che stai parlando con me!-
-Lo so, e so anche che nonostante dici sempre quello che pensi lo fai per noi non per te!- Qualcuno mi ha compresa..
l'abbraccio e ritorniamo dentro.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Una leader ***


Pov Serena
Ieri Pasquale ha ripreso la sua maglia gialla, ed essendo arrivata domenica abbiamo un buon motivo per festeggiare. 
-Ire alzati- le dico scuotendola ripetutamente
-Che vuoi?-
-Dobbiamo uscire! Sono le 9 e siamo rimasti alle 10 nella hall-
-È tardi quindi?- dice alzando la testa dal cuscino
-È tardissimo dico tirandola giù-
-Stronza-
-Sbrigati perché se va a cambiarsi Greta passa un'ora- Scatta come una molla ed entra in bagno. Finisco di prepararmi e vado nella stanza di Greta e Ylenia. 
-Finalmente l'ho buttata giù!- dico sdraiandomi nel primo letto che trovo
-E pensare che sei tu quella che dorme sempre- ribatte Ylenia sistemando la borsa
-Finalmente shopping!-
-Gre, ma non pensi ad altro?-
-Ma guarda che solitamente io entro provo e non compro, ma mi mancano proprio i negozi-
-A proposito di negozi, vi ricordo che usciamo anche con Marco e Pasquale!-
-Quindi?-
-Yle, sei troppo ingenua. Saremo fermati ogni tre secondi perché delle fan impazzite vorranno foto o autografi- ribatte Greta
-Esatto!-
-Comunque Princi, nella tua pagina Facebook stai facendo strage di cuori, c'è chi ti chiede apertamente un appuntamento-
-Sei seria?- dico stranita
-Ma tu lo usi Internet?-
-Si, ma ieri sera no-
-Leggi qui- dice portandomi il suo portatile. In effetti ha ragione, non mi aspettavo tanta popolarità.. anche perché per me non è cambiato proprio nulla. Mi mette una pagina su google dove si commenta la puntata di ieri.  "Senz'altro la novità di quest'anno è la cantante Serena,  l'insegnante Celentano durante l'esame di una ballerina l'ha denigrata per la fisicità e noi  possiamo pensare che sicuramente il fisico della cantante Siciliana sia migliore di quello che hanno molte ballerine. Dopo la sua esibizione ieri vi erano molte persone in piedi ad applaudire, quello che ci chiediamo e se applaudivano per la bella esibizione o per lei. Sta di fatto che in entrambi i casi era meritato". La mia faccia sconvolta dice tutto..
-Non dicono niente di errato, sono bei complimenti! Ma eviterei di farli leggere a Marco-
-Più che altro sono complimenti inaspettati- dico    
-Si ma comunque sono belli- conclude Ylenia
Concludiamo il discorso scendendo giù a fare colazione e incontrando gli altri.
-Lori, in che zona si trova il tuo appartamento?- domanda Angela
-Est-
-Quindi che facciamo?- dice Antonio guardando me
-Perché chiedete a me?-
-Sei tu quella che programmi; e che sa sempre cosa fare!-
-Amore illuminaci..- dice Marco avvicinandosi
-I ragazzi potete uscire e andare in centro, noi andiamo a fare la spesa.. ma comunque venite a cucinare- dico autoritaria
-Cucinano le ragazze Princi- dice Pasquale
-Mi dispiace deludervi, ma io e la cucina siamo litigati.. faccio tutto tranne che stare davanti ai fornelli- dico indicando della bruciature sulle dita della mia mano
-Ho trovato qualcosa che non sai fare- dice Marco soddisfatto
-Risposta sbagliata; ho detto che non starò davanti ai fornelli, non che non so fare il resto- gli faccio la linguaccia e mi sposto  -E  poi comunque ci stai te bravo a cucinare-
-Approfittatrice-
-Ci vediamo dopo- dico prendendo la borsa e uscendo. Alla fine Greta e Irene sono andate con i ragazzi e noi siamo arrivate al market vicino casa di Lorella accompagnate dalla sorella. 
-Lori, ma tu hai un appartamento e tua sorella un altro?- domando sconvolta
-Si, una volta lo condividevamo ma lei vive col fidanzato-
-E tu pure..- dico ridendo
-Non è vero, solo qualche sera per non farmi dormire da sola.. è pericoloso-
-Se lo dici tu..- dice Angela ridendo a sua volta. 
Finito di fare la spesa è ancora presto per cucinare e ci sediamo sul divano sotto proposta di Ylenia per fare un po di "sano" pettegolezzo.
Pov Marco
Ci dividiamo tra la macchina di Ruben e quella di Antonio che però guida Pasquale e andiamo in centro.
-Ti invidiano la ragazza- dice Greta, mi giro a guardarla e le faccio cenno di continuare
-Ieri su Internet la riempivano di complimenti-
-Che vuoi farci, è bella- dice Pasquale
-Io non ho alcun problema infatti, anzi ne sono consapevole e felice-
Dopo un po arriviamo in centro e veniamo travolti da una miriade di gente che vuole foto e autografi. Dopo un paio di proposte di matrimonio ci accorgiamo che è tardi e ci dirigiamo verso casa di Lorella. Quando arriviamo vediamo che le ragazze non hanno neanche uscito la spesa dalle buste e sono tranquillamente sedute sul divano.
-Ma non avete ancora fatto niente?- domanda Antonio
-Ma perché voi che avete fatto?-
-Amore, noi eravamo impegnati a fare  autografi- dico avvicinandomi e facendola alzare
-Bravo, ma adesso mettiti a lavoro-
-Lavora lui?- chiede Ruben sconvolto
-Ovvio, lui sa cucinare-
-Ahahah, non hai bisogno di imparare a cucinare allora!- dice Angela rivolta a Serena.
Cominciamo a cucinare tutti insieme, e trovo che siamo davvero un bel gruppo.. ognuno cerca di rendersi utile, tranne Irene che ha iniziato a scattare foto, ribadendo il suo motto "I bei momenti vanno immortalati". Guardo Serena di sfuggita e la noto mentre sta facendo il dolce insieme ad Ylenia.
-Arrenditi amico, lei sa fare tutto!-
-Grazie per il conforto Pasquà sei un amico- dico ridendo
-Volete sbrigarvi con quel sugo o dobbiamo mangiare alle 3?- ci urla Serena. Scoppiamo a ridere e ci mettiamo a lavoro.. il risultato è ottimo e lo conferma il mio stomaco che sta scoppiando. Ci sediamo nel divano a parlare, ma Serena e Lorella si alzano dicendo che torneranno dopo.. 
-Ragazzi, nascondono qualcosa- interviene Antonio
-Concordo, ma se Serena si mette in testa qualcosa non parla neanche sotto tortura- ribatto io
-È per questo che l'adoriamo- dice Angela
-Qui non è il punto adorarla o meno; il fatto è che lei è il nostro punto di riferimento sempre e comunque.. che ci rimprovera se sbagliamo e ci consiglia se ne abbiamo bisogno! Senza farlo in modo autoritario, ma in modo giocoso e sempre carino..-  
-Pasquale ha ragione, e penso anche che se non fosse per lei non avremmo creato questo bel rapporto- dice Greta indicandoci -Insomma, ha solo 18 anni.. ma riesce comunque a essere più matura di tutti noi messi insieme- conclude Pasquale. 
-La parola esatta per definire la sua persona è semplicemente Leader- dice Ruben
-Leader non si ci dichiara, lo fanno gli altri.. e lei è la nostra leader perché aldilà di tutto c'è sempre..- dico io
-È la colla del nostro gruppo - conclude Irene. 
Ho sempre pensato che fosse solo un mio pensiero, ma vedo che a quanto pare non è così.. lei è davvero una specie di colla per tutti noi, ti abbraccia se ne hai bisogno e ti supporta in ogni situazione.. Non come una mamma, ma  come un'amica o come la tua ragazza. 
Dopo circa un'oretta nella quale abbiamo criticato il look della Celentano, parlato della minima fesseria, finalmente la mia dolce metà e Lorella sono tornate.
-Andiamo ragazzi, ci aspetta un lungo pomeriggio in compagnia di Greta e della sua mania per lo shopping- dice Serena ridendo
-Ma grazie eh..- le ribatte la matta tirandole un cuscino. Alle cinque riusciamo ad essere tutti pronti e ci dirigiamo in centro.. dopo qualche foto, ci lasciano in pace e possiamo stare un po' per fatti nostri.. anche se non posso stare da solo con la mia ragazza. Irene la trascina in un negozio, prima che possa avvicinarmi.. quindi vado con Antonio e Ylenia in un altro negozio li vicino. Vedo un ciondolo col segno dell' infinito, in effetti mi sono scocciato di vedere coppie su coppie con il ciondolo col cuore spezzato e poi lei ha deciso di fare la sua tesina sull'infinito,  quindi lo compro ma lo nascondo aspettando l'occasione giusta per darglielo. Dopo un lungo pomeriggio ci prendiamo un gelato, e tra una chiacchierata e l'altra dobbiamo ritornare al residence.. Lorella mi chiede di poter prendere la sua macchina perché non se la sente di guidare, e sua sorella andrà a riprendersela domani, in automatico Serena viene con me. Quando arriviamo davanti la macchina però Serena mi leva la sciarpa e me la mette sugli occhi a benda..
-Amo che fai?-
-Niente, dammi le chiavi ed entra in macchina-
-E tu questo me lo chiami niente?- dico indicando la benda
-Fidati e taci- partiamo e io non so se ucciderla perché mi sta costringendo a tenere una benda o baciarla perché ne ho voglia.
-Avevo ragione quando pensavo che mi nascondessi qualcosa-
-Chi ti ha mai dato torto- dice ridendo
-Quando hai preso la patente?-
-Prima che iniziasse l'estate-
-Ma non è che ti perdi? Se mi levo la benda posso aiutarti- mi da uno schiaffo sulla mano con la quale stavo per togliere la benda e non dice niente. 
-Ma io non ci sono mai stato in auto con una benda, voglio vedere la strada-
-C'è sempre una prima volta, e se non stai zitto ti chiudo nel portabagagli- scoppio a ridere e alzo le mani in segno di resa
-E  comunque siamo arrivati, ma non puoi togliertela- dice prima di scendere dall'auto e di aprirmi lo sportello per farmi scendere. 
Sorrido istintivamente, perché ho già capito dove sono.. il profumo, il suono, l'aria, sono indistinguibili
-Ma sei matta?- dico senza  ricevere risposta, anche se già immagino il suo sorriso -Mi hai portato a mare in pieno inverno?-
-Esattamente!- dice togliendomi la benda -Apparte che di sera, possiamo stare insieme solo al residence, quindi serviva un posto bello e senza persone-
-Tu sei pazza, ma ti amo anche per questo- dico sollevandola.
-È colpa tua, io una volta ero una brava ragazza che non sgarrava mai le regole-
-Che vuoi farci, io faccio quest'effetto-
Restiamo abbracciati sulla spiaggia per un po' e mi ricordo del ciondolo che le avevo preso, approfitto del fatto che ha i capelli raccolti e gli occhi chiusi e glielo metto. Lei li apre lo guarda e le spunta un sorriso a 32 denti, mi abbraccia e si alza.. 
-Ma dove vai?-
-Non è l'alba e non è notte- Istintivamente sorrido e la osservo, se lo fa davvero potrò dire finalmente che è completamente matta. 
-IO TI AMO- dice urlando..si è completamente matta, e io la amo per questo. Mi alzo e vado ad abbracciarla.. poi la butto in acqua e la vedo guardarmi con fare assassino.
-Che vuoi farci avevo caldo- dico ridendo.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Guai in vista! ***


Pov Serena
Sono le 23:00 e mi trovo sola, di venerdì sera, in stanza a studiare. Bussano alla porta e dato che Irene è sotto la doccia mi alzo e vado ad aprire.
-Ciao, diamo un festino di sopra.. avvisa gli altri e salite- dice Edwin prima di andarsene. Solitamente anche se di controvoglia avrei accettato, ma mi risiedo nel letto e ricomincio a studiare.
-Chi era?- dice Irene uscendo dalla porta
-Edwin, danno una festa di sopra-
-Tu non vai?-
-No-
-È per Marco?- dice sedendosi
-Si, me le ha fatte girare!-
-Ma voi battibeccate sempre, il problema sarebbe se andaste d'amore e d'accordo-
-Lo so, ma lo prenderei a botte a volte-
-Vado a prenderti una maxi pizza, ti aiuta con lo studio-
-Avvisi tu gli altri della festa?- le domando prima che esca
-Si, ma tanto Ylenia Pasquale e Lorella domani hanno l'esame per la maglia nera, e gli altri non si aggregano da soli-
-Va bene- quando apre la porta per uscire, entra Angela.
-Giornata di studio?-
-Ci provo, sai della festa?-
-Si.. c'hanno avvisato Chiara e Nicole. Non penso che andremo io e Ruben. Domani c'è la puntata!-
-Esatto, se lo facevano domani ci saremmo andati-
-Te se non discutevi con Marco ci andavi anche oggi-
-Lasciamo perdere-
-Mi spieghi che è successo?-
-Hai presente quando discuti con qualcuno per una cavolata?- lei annuisce e io continuo
-Una cretina, che in più è una che conosco lo ha cercato in chat-
-Sarà una fan, è normale no?-
-Non era una fan, non ha mai visto questo programma-
-Magari l'ha visto  per te-
-Non è questo il punto, gli ho detto di non risponderle-
-E lui l'ha fatto..-
-Si ma si è incazzato perché dice che lui non fa distinzioni tra fan, quindi anche se solo un messaggio gli sembrava corretto risponderle.. alla fine se n'è andato. Simpatico no?-
-Hai ragione, ma i maschi sono infantili. È normale-
-Sarà.. intanto gli conviene tenersi alla larga da me o lo uccido- Scoppia a ridere, mi abbraccia e va via. Passo la notte a studiare, penso però di essermi addormentata un paio d'ore.. mi sento infatti distrutta. Guardo l'orologio e vedo che sono le 6.. ho appena il tempo di sistemare la stanza che bussano alla porta. Penso che sia Marco e non vorrei aprire, ma alla fine mi trovo di fronte niente poco di meno che la produzione. Entrano in stanza e notano che anche Irene è qui, sono sconvolti per avermi trovata a studiare e vanno via. Metabolizzo il tutto e vado in stanza di Greta, Lorella ha dormito li per lasciare la stanza ai due piccioncini e per fortuna la sveglio appena in tempo. Adesso siamo seduti ai nostri posti, e c'è Maria abbastanza arrabbiata.. 
-Partiamo da un Rwm-
Si vede la produzione che gira per le stanze, va subito nella stanza di Marco, lui apre assonnato e li fa entrare.. c'è la chitarra sul letto insieme ad un foglio, segno che stava scrivendo, c'è Pasquale che fa esercizi e dal momento che non c'è nulla di strano la produzione va via. Dopo di che va da noi, mi vedo io stranamente sistemata decentemente, Irene che dorme e il mio letto pieno di libri. Dopo aver girato un paio di stanze non ricevendo risposte va nella camera di Greta.
Apre Ylenia e noto che in stanza c'è anche Irene. 
-Dov'è Greta?- domanda uno della produzione
-È scesa giù con Serena per far riscaldare la pizza-
-La pizza?- sembra abbastanza stranito ma va via, nel corridoio incontrano Marco e Pasquale che vengono rimproverati per essere usciti dalla stanza e poi vanno nella stanza di Ruben, di Angela e in quella di Moreno e Nicolò. Alla fine del filmato c'è una scritta letta da Maria: "I ragazzi non presenti in questo filmato, erano fuori dalle stanze perché hanno dato una festa nel residence, la produzione ha evitato di mandare in onda questa parte di filmato".
-Io sono delusa, ci hanno chiamato i responsabili dell'hotel nel bel mezzo della notte! Noi non sapevamo con che faccia scusarci.. è stato un comportamento a dir poco scorretto- dice Maria
-E non sanno quello che abbiamo visto noi- mi dice Irene allontanando il microfono
#flashback#
Io e Greta stavamo ritornando dalle cucine, e ci siamo imbattuti in una "Marta" poco vestita, in biancheria intima che cercava invano di entrare nella sua stanza
-Marta vieni dentro, ti diamo qualcosa da mettere!- dico indicando la porta
-No tranquilla, adesso Nicole apre- dice imbarazzata
-Nicole aprirà pure, ma la produzione è qui- non se lo fa ripetere nuovamente ed entra da noi, le do uno scamiciato di Irene ed esce.
-Quello che aveva Marta addosso era mio?- mi chiede sconvolta Irene entrando dalla porta
-Ho paura di si- dico trattenendo le risate per la sua faccia
-Che schifo! No dai, io non oso immaginare che hanno fatto stanotte- 
 -Ma la lasciavamo nuda?- domanda Greta
Irene inizia un monologo sul fatto che la biancheria è personale e che non può darla a chiunque, nonostante Greta cerca di spiegarle che nessuno ha uscito la sua biancheria. Io scoppio a ridere senza freni, sono praticamente sdraiata terra.. entro nella stanza di Ylenia dove trovo Lorella e Antonio e dopo avergli raccontato il tutto ricomincio a ridere. Nel frattempo bussano alla porta, sono Pasquale e Marco che restano allibiti per me e per tutti i presenti in stanza che ridono anche loro, anche se mantengono un certo contegno. 
-Marco ti prego falla respirare tu o la perdiamo- dice Antonio indicandomi accasciata sul letto
-Ma che è successo?- domanda Pasquale
Non so come faccio, ma riesco ad arrivare alla porta e racconto loro tutto. Veniamo interrotti da Irene che cerca di giustificarsi e ci racconta di aver sognato Ruben nudo, fa una faccia schifata e la seguo a ruota.
-Io e Marco saremmo più belli effettivamente- dice Pasquale
-Su questo non ci piove- dice Irene beccandosi una delle mie peggiori occhiatacce. 
Nel frattempo escono Ruben e Angela dalla stanza di fronte, domandandoci il perché della visita della produzione. 
-Stanotte hanno dato un festino, dovevo dirvelo ma l'ho dimenticato-
-L'hai dimenticato? O volevi evitare che Marco ci andasse anche dopo la litigata?- chiede Pasquale
-In ogni caso stamattina le divise erano di sotto e infangate- dico evitando la domanda
-In ogni caso, dobbiamo ringraziarti di non averci avvisati- dice Marco
-In ogni caso, la musica si sentiva fino a qui! Lo sapevate benissimo del festino- dico rimarcando "in ogni caso".
-Può darsi, ma al contrario di quanto pensi sono bravo- alzo un sopracciglio e non rispondo, anche perché arriva Verdiana.
-Serena ti prego devi aiutarmi?- non abbiamo molto rapporto ma la aiuto, abbiamo lavato le divise e quando si sono asciugate le abbiamo stirate. Quando torno dagli altri racconto tutto quello che mi ha detto Verdiana.
-Allora, ieri hanno buttato le divise giù dal terrazzo.. a parte lei ed Ema erano tutti ubriachi-
-Ma scusa noi le divise le togliamo prima di uscire dalla scuola-
-Si Yle, ma loro hanno avuto la brillante idea di mettersele per fare una foto-
-E perché Emanuele e Verdiana non hanno bevuto- mi chiede Angela
-Perché Emanuele da bravo ragazzo ha evitato di far ubriacare Verdiana-
-Bene, adesso tutti fuori! La produzione è ancora qui- dice Greta
-Ma io volevo la pizza!- dice Pasquale mettendo il broncio
-Fuori- ribatte Ylenia
Quando tutti escono mangiamo un po di pizza, ma ci passa la voglia quando Irene continua il discorso "Ruben". 
-Porto la pizza ai ragazzi- dico prendendola e uscendo fuori.
Apre Marco e sorride quando si accorge di me
-Volete?- dico chiedendo anche a Pasquale dietro di lui
-Ovvio- risponde quest'ultimo tirandomela dalle mani 
-Pizza a colazione?-chiede Marco avvicinandosi
-Pizza a colazione- ribatto allontanandomi
-Quando ci si sveglia non è mai molto buona-
-Già, ma quando non si dorme è ottima-
-Causa mia?-
-No, dovevo studiare-
-Sarà..- dice prima di baciarmi
-Ciao- dico allontanandomi, quando chiude la porta sorrido istintivamente e ritorno nella stanza di Greta. Faccio appena in tempo ad entrare che bussano alla porta:
-Marco che vuoi- dico trovandomelo davanti
-Hai aperto così alla produzione?- dice indicando i miei vestiti
-Perché?-
-Sei bella, ma praticamente nuda-
Lo guardo sconvolto e lo salva solo l'intervento di Pasquale
-Amico, ha una maglia larga e dei pantaloncini-
-Appunto, in pieno inverno-
-Tagliala-
-Non ci penso proprio- dice avvicinandosi
-Marco va via! Devo cambiarmi-
-E non posso restare?-
-Secondo te?- 
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda- dice facendo il saputello
-Io rispondo come mi pare!-
-In amore niente regole- dice Pasquale beccandosi un'occhiataccia da entrambi
-Ci vediamo dopo- dice baciandomi e andando via. 
Mi volto con un sorriso enorme verso Greta che mi tira un cuscino e poi corre ad abbracciarmi.
#fine flashback#
-Serve una punizione, e noi professori abbiamo stabilito che oggi non vi esibirete; neanche se avete la maglia nera- dice la Celentano rivolta ai colpevoli..
-Questa punizione è data dai professori, noi invece vi diciamo che dovrete lavorare nel residence per una settimana, facendo i turni per lavare le divise- conclude Maria. 
Sentiamo il pubblico applaudire, è sconvolto da quando è successo.. io non c'entro niente, però mi sento un pò in colpa, noi stiamo in televisione e di conseguenza siamo per molti ragazzi un esempio, così come erano per me un esempio gli altri ragazzi delle passate edizioni. Una signora del pubblico prende parola e si rivolge ad Andrea
-Tu l'altra settimana hai fatto tre ore di macello perché Pasquale e Marco piacciono per il bel faccino, ma loro hanno pure un'educazione al contrario tuo- 
Vorrei correre per andarla ad abbracciare, finalmente si vede che qualcuno ha un minimo di cervello. Maria chiama Lorella per l'esame, ma aspettando che si prepari si rivolge a me abbastanza divertita
-Ma perché mangiavi pizza stanotte?- Irene risponde al mio posto
-Maria, quando lei si concentra per studiare bisogna darle carica, quindi ieri sera sapendo che avrebbe passato la notte un bianco gliel'ho presa..-
-Come va la preparazione per la maturità?- 
-Prosegue- dico deviando la domanda
-Eh si, perché lei è la piccolina del gruppo e deve fare la maturità- dice rivolta ai professori. 
Alla fine gli esami vanno a gonfie vele, ed io così come Marco possiamo esibirci avendo del tempo a disposizione.
Quando finisce la diretta ci comunicano che da adesso finiranno le maglie nere, e che oggi alcuni professori ci chiameranno per esaminarci.. ammetto che ho paura, ma la paura questa volta raddoppia.. è anche per Marco! 
Poco dopo infatti si apre un collegamento, entra Rudy e comincia a fissarsi i suoi fogli.. dopo un po' di silenzio però è pronto.
-Luca può scendere Marco per favore?- 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Gelosie, discussioni e.. ***


Pov Marco
Stringo forte la mano di Serena e vado in studio. È il mio primo esame, e potrebbe diventare l'ultimo.. vedo Rudy che si rigira la penna tra le dita e osserva attentamente i fogli che ha sul tavolo. Poi mi guarda e comincia. 
-Fammi sentire L'universo tranne noi di Max Pezzali-
"Ti ho incontrata ma tu non mi hai visto, ero in macchina è stato un attimo.. ma il mio si è come bloccato o era fermo prima e.."
-Stop! Andiamo avanti.. fammi sentire Your song di Elton John-

"It’s a little bit funny,

This feeling inside

I’m not one of those,

Who can easly hide

I don’t have much money,

But boy if i did

I’d buy a big house

Where we both could live

If i was a sculptor, but then again no,"

-Stop! Fammi Tappeto di fragole dei Modà-
"Resto fermo tra le onde mentre penso a te, fuoco rosso luce e rondine"
-Basta, io sono apposto-
Mi ha bloccato ad ogni pezzo, non mi ha mai permesso di andare avanti.. sono preoccupato! 
-Marco per quanto mi riguarda la tua corsa al serale è sospesa- sono spiazzato, non riesco a capire cosa ho sbagliato né altro! So solo che rischio di uscire e di interrompere il mio sogno.
-Vedi, tu non mi arrivi ultimamente, tu quando canti hai una voce bella che piace! Ma mi chiedo se c'è altro a parte questo.. non sei più in grado di trasmettere emozioni, infatti non sento un tuo pezzo da molto tempo! Voglio vedere un cambiamento..Puoi prendere la maglia nera ed andare di là-
-Marco vuoi dire qualcosa?- chiede Luca
-No, sono apposto così- 
Cosa dovrei dire? Io non capisco minimamente come ho fatto a non emozionarlo.. "L'universo tranne noi" è una canzone che canto rivolta ad una persona speciale. Se mi si dice che non emoziono cantando col cuore, vuol dire che questo posto non è adatto a me. 
Ritorno in saletta senza guardare nessuno in faccia e vado in bagno chiudendomici dentro. Ho bisogno di riflettere e devo farlo solo, senza che qualcuno venga qua a dirmi che ha torto e che non è vero! 
Ho parlato troppo presto, qualcuno bussa ininterrottamente alla porta..
-Sono Ruben apri per favore-
Rimango zitto e lui continua per un po, raggiunto anche da Greta. 
-Tutti fuori da qui, ORA!- dice una voce autoritaria che riconoscerei tra mille. 
-Marco apri o sfondo la porta- dice quando escono. Mi trovo costretto ad obbedirle, conoscendola so che sarebbe capace di tutto. Entra nel bagno e toglie il microfono, poi mi abbraccia e tace. Lei sa capirmi, lei non vuole tartassarmi di domande, lei vuole che quando ne avrò voglia parli da solo. Siamo chiusi in bagno senza telecamere né microfoni, quindi si può fare un'eccezione alla regola.. prende il mio viso tra le mani e mi bacia. 
-Grazie- le dico in un sussurro
-Non dirlo neanche.. ma adesso alzati e vai la fuori a dimostrare chi sei-
-E se chi sono non piace?-
-Ricordi? Non si può piacere a tutti!-
Bussano alla porta, è Pasquale che porge il microfono a Serena e che si siede a terra con noi.
-Rudy ha detto che non gli arrivi, dimostra che non è così-
-Lino, ma io non so che fare-
-Inizia proponendo i tuoi pezzi-
-Am.. Sere non puoi dire seriamente-
-Scusa, io li ho sentiti e sono fantastici.. perché non dovrebbero piacere?-
-Perché lui vuole qualcos'altro..-
-Ma tu sei questo! Sei entrato qui dentro essendo questo, dimostra a tutti quanto vali-
Io la amo giuro, ma adesso non la capisco.. so che però non posso restarmene così, quindi mi alzo e vado a provare! Devo superare quell'esame ad ogni costo, e ho solo una settimana di tempo. 
Ad un passo dai semafori però la classe ha aggiunto nuovi volti, abbiamo due nuovi cantanti: Andrea, timido e riservato e Alessia, bionda, carina e con una voce potente.
-Ehi Marco, non vorrai abbandonare il programma proprio adesso che sono entrata?- chiede entrando in saletta
-No, non voglio sprecare l'occasione di una vita! Provo a rimanere qua- dico sorridendo
-Bravo!- detto questo mi stampa un bacio sulla guancia e va via, non so perché ma prevedo una tempesta in arrivo. 
Pov Serena
Sto seduta in sala relax a guardare il divanetto vuoto davanti a me, non so da quanto tempo ma comunque è un bel po'. La tizia nuova è così tanto simpatica che l'appenderei ad un ponte a testa in giù per parecchio tempo.
-Che fai?- domanda Greta appena avvicinatasi
-Medito su come farla fuori-
-Se ti serve una mano in più..-
-Ma che fai l'appoggi pure? Devi farle cambiare idea- dice Ylenia
-Oggi in sala prove si stava praticamente mangiando Marco con gli occhi- afferma Greta
-No maddai? Perché adesso invece che sta facendo?-ribatto acida
-Gelosa?- chiede Ylenia sorridendo
-Perché non dovrei? Yle guardali cavolo, è tutto il giorno che parlano di musica, di quanto lei voglia imparare a suonare la chitarra e di quanto lui non debba uscire e lasciarla qua da sola-
-Amore respira, calmati e attendi stasera prima di farle un attentato- dice Greta, fingendosi tranquilla
-Fai conto che lei non sa di voi due.. è appena entrata-
-Se certo, e te sei convinta che dopo che lo sa me fa le congratulazioni?- dico incazzata rivolta verso Ylenia che vorrebbe scappare per sfuggirmi.
Arriviamo al residence e vado in stanza senza sedermi a tavola per la cena, nell'autobus si sono seduti insieme. 
-Calma, devi stare calma, respira ed ispira- sto parlando sola! Sola?? Sto letteralmente diventando scema. Il mio monologo viene interrotto da qualcuno che ha bussato alla porta.
-Amore non vieni a cena?- un Marco più sorridente del solito attende una risposta
-No grazie! Chiamo mamma, studio e vado a letto-
-Ma è presto!-
-Sono stanca..-
-Buonanotte- dice prima di baciarmi e andarsene. 
Adesso posso piangere? No, vado a farmi una doccia e quando esco ascolto un po di chiacchiere nella mia stanza..
-Si è seduta nel posto della Princi-
-È stata tutto il tempo avvinghiata a Marco-
-Le ha detto ci vediamo dopo!-
-Devo sapere qualcosa?- dico incazzata nera, sbattendo tutto quello che mi capita per mano
-Princi!-
-Siii Angela!-
-Non pensavamo fossi qua..- dice Lorella preoccupata
-Ah no? Beh invece stavo qua pensa un po..-
Mi metto un jeans e una maglietta e scendo giù, ho bisogno di forze e devo mangiare. Trovo seduti sui divanetti proprio Marco e Alessia, li evito sperando che non mi abbiano visto e vado a sedermi per cenare. 
-Sere che ci fai qui?- Sere? Sere? Mi ci chiama solo davanti alle telecamere, ma a quanto pare dovremmo fingere di non stare insieme anche qui.
-Mangio!- rispondo secca, nel frattempo la testa bionda si avvicina ed evito di prenderla a cazzotti
-Avevi detto che non avevi fame!-
-Tu avevi detto che avresti studiato per evitare di uscire!-
-Ma io sto studiando, con lei- dice indicandomi la tizia. 
Scuoto la testa e penso che non potevo innamorarmi di un ragazzo più stupido. 
-Apposto, buono studio!- dico prima di girarmi dall'altro lato per prendere il cellulare e chiamare la prima persona in rubrica. 
-Andiamo Marco?- dice con voce da oca la tizia
Mi alzo incazzata dal tavolo senza toccare cibo, e me ne vado verso l'esterno.. ho bisogno di aria. Lui prova a seguirmi ma mi nascondo e non riesce a trovarmi. Salgo in stanza e mi dirigo verso lo specchio, da piccola quando mi veniva da piangere ma non volevo mi mettevo davanti allo specchio, così mi vergognavo e non piangevo, e adesso voglio, anzi devo riuscirci. Sento bussare alla porta, faccio segno ad Irene di dire che non ci sono e mi nascondo. 
Pov Marco
Ma quanto sono stupido? Io a volte non me ne rendo neanche conto ma sono idiota.
-Marco, dai Marco entra!-
-Senti un po, io ho provato ad aiutarti e tutto ma adesso lasciami in pace-
-Marco ma io..-
-Sei una bella ragazza, ma non mi interessi! Io sono fidanzato, anzi sono felicemente fidanzato! Quindi se non ti dispiace vado-
-Sei fidanzato con quella?- mi volto istintivamente e la guardo male
-Io sono migliore, io sono bella! Lei no, è un'idiota che ha capito che può scroccare notorietà con te-
-Non ti permettere, non azzardarti ad insultarla davanti a me!-
Detto questo vado via, e salgo nella sua stanza sperando di trovarla.
-Ire c'è Serena?-
-No, mi dispiace- mi fa cenno di entrare e mi chiede di raccontarle ciò che è successo. 
-Sono un cretino, ma non è colpa mia!-
-Ah no? Ti sei abbagliato con la tizia?-
-Ire che cazzo c'entra!-
-Il punto qua è che le vai dietro da un giorno- dice Lorella appena entrata dal balcone
-Non è assolutamente vero! Voleva che le insegnassi a suonare-
-Ma si certo, sta tranquillo.. in fondo rischi solo di uscire! E  comunque non hai mai chiesto alla Princi se volesse imparare a suonare-
-Non me l'ha mai chiesto-
-Vuoi l'invito scritto?-
-Oggi l'hai evitata come la peste- interviene Lorella pacata
-Lo so, ma ho paura di uscire e volevo abituarmi all'idea di starle lontano-
-Marco ma al serale tu sai benissimo che potreste essere divisi!-
-Io lo so, e so anche che molto probabilmente ci divideranno! Ma non sono pronto!-
-È stata tutto il giorno in pena per la tua maglia nera e tu nel frattempo te la spassavi-
-Non è assolutamente vero-
-Marco, cavolo sei stupido o cosa? Io ho evitato di dire alla Princi persino che la tizia a cena ha iniziato a parlare male di lei e che tu stavi li zitto- all'affermazione Lorella, Irene si sbatta una mano sulla fronte e capisco..
-Ire dov'è Serena?-  mi indica il bagno e va via con Lorella
-Amore! Lo so che sei dentro, aprimi-  non sento alcun rumore e provo ad entrare, ma trovo chiuso a chiave. -Amore ti prego.. fammi spiegare- silenzio assoluto  -Prima di salire aveva ricominciato a insultarti, le ho risposto male e sono venuto- sento un singhiozzo, che prova a trattenere e comincio a sbattere contro la porta per farmi aprire. È incazzata, non apre. Vorrei entrare ma so che peggiorerei le cose.
-Amore io vado, ma  domattina ne riparliamo- fingo di andarmene e mi siedo sul letto di Irene, che per fortuna è oscurato e senza luce non si vede. 
Dopo circa un'ora bussano alla porta e suo malgrado deve uscire per aprire. Quando apre si ritrova davanti Alessia che entra e comincia a parlare a volume un tantino alto. 
-Che vuoi?- dice Serena tagliando corto
-Voglio che lasci in pace Marco, lui è mio.. hai avuto il tuo momento, ma a quanto pare è bastato veramente poco per mandarlo in fumo..-
-Finito?- 
-Tu hai capito?-
-Ho paura di no..-
-Fosse l'ultima cosa che faccio, voi due vi lascerete-
Vorrei alzarmi e difendere la mia ragazza e la nostra relazione, ma non ce n'è di bisogno. 
-Senti un po tizia, io non so nemmeno come schifo ti chiami-
-Alessia- dice interrompendo
-E pure se lo sapessi non me ne fregherebbe una mazza, puoi essere chi caspita vuoi, puoi rifarti tette, labbra, naso e compagnia bella; ma resti solo una poverina, che non ha un minimo di cervello e che non merita neanche uno dei secondi che gli sto dando-
Alessia prova a ribattere, ma Serena la precede
-E comunque, nonostante il mio fidanzato sia un imbecille,  io ne sono innamorata lo stesso! E delle tue "minacce" se così si possono chiamare, non me ne faccio niente, ora se non ti dispiace ho di meglio da fare! Grazie..- dice aprendo la porta e cacciandola via.
Non le do neanche il tempo di chiudere la porta che la abbraccio, è di spalle e sussulta per la mia presenza. Poi però si scioglie e si fa abbracciare senza obiettare. 
-Mi sei mancata- dico abbracciandola ancora. Lei non risponde, segno che non ha ancora sbollito, ma si lascia andare e poco dopo ci ritroviamo stesi sul letto, dopo aver fatto l'amore.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Addii e confessioni ***


Pov Serena
Una settimana passa in fretta, e non posso far altro che essere terrorizzata. È venerdì sera e domani Marco ha l'esame, quindi abbiamo deciso di salire su in terrazza con il resto del gruppo. 
Dire che sono appiccicata a lui è niente, lui si finge sereno ma so che ha paura tanto quanto me. 
-Stai tranquilla, non ho intenzione di lasciarti qua da sola-
Non rispondo e continuo ad abbracciarlo, lui però se ne va e mi fa segno di restare qua.
-E se esce?- chiedo sapendo di trovare supporto
-Princi, ricordi cosa pensavi quando è entrato?- domanda Pasquale avvicinandosi
-Che lui era bravo?-
-Si, ma non solo questo!- rimango in silenzio e lui continua
-Hai detto che prima che uscisse lui da qua, avrebbero dovuto far fuori un'intera classe-
-E dal momento che siamo qui, lui non può uscire- dice Antonio abbracciandomi. 
Veniamo interrotti da Marco che arriva con una chitarra e si siede con noi.
-Cantiamo?-
-È tardi!-
-Non rompere pure l'ultima sera e canta!-
-Semmai canto perché mi va, non perché è l'ultima sera- lo vedo sorridere e poi comincia a suonare. Ad un certo punto inizia una canzone che non ho mai sentito, è solo la base senza parole. 
-E il testo?-
-Domani!-
-Ma Marco..-
-Buonanotte amore- dice dandomi un bacio a stampo e andando in camera sua.
-È cretino?- dico rivolta a Pasquale che se la ride
-Bella scoperta! E comunque vai a dargli la buonanotte così posso coricarmi-
Non me lo faccio ripetere due volte e scendo giù. 
-Marco apri- dico bussando ripetutamente
-Riconoscerei la tua delicatezza tra mille- dice aprendo la porta con un sorriso
-Non puoi darmi la buonanotte così e andartene via-
-Scusa..- dice avvicinandosi e baciandomi finalmente come si deve.
-Potrei dire alla produzione che sei fuori dalla stanza oltre l'orario del coprifuoco- dice Alessia fermandosi davanti a noi
-E la produzione si chiederebbe come fai a saperlo- Marco ride ma lei non capisce
-Stai pure tu fuori dopo il coprifuoco- se ne va incazzata e non dice una parola
-Puoi essere così acida solo con me- dice Marco avvicinandosi
-Anche per te!-
-Giusto, ma dal momento che appena entrata si ritrova già una maglia nera probabilmente ce la togliamo dai piedi-
-Pensavo che la definissi brava-
-Brava, ma non in confronto a te-
-Ruffiano, io vado a dormire notte-
-Non mi dai neanche un bacio?-
-Tu mi hai salutato peggio di così poco fa!- detto questo vado via, sapendo già che non chiuderò occhio.
La puntata inizia e a me comincia a salire l'ansia, stringo la mano di Irene e continuo a guardarlo.
-Marco risolviamo la tua maglia nera- dice Maria
Passando mi arruffa i capelli e mi sorride.. 
Pov Marco
Scendo provando a rimanere tranquillo e inizia l'esame.
Canto un paio di canzoni e poi Rudy mi chiede "You are beautiful" di James Blunt
"My life is brilliant. 

My life is brilliant. 
My love is pure. 
I saw an angel. 
Of that I'm sure. 
She smiled at me on the subway. 
She was with another man. 
But I won't lose no sleep on that, 
'Cause I've got a plan. 

You're beautiful. You're beautiful. 
You're beautiful, it's true. 
I saw your face in a crowded place, 
And I don't know what to do, 
'Cause I'll never be with you. 

Yeah, she caught my eye, 
As we walked on by. 
She could see from my face that I was, 
Flying high, [video/radio edited version] 
Fucking high, [CD version] 
And I don't think that I'll see her again, 
But we shared a moment that will last till the end...."
Finisco di cantare e vedo il pubblico in piedi che applaude, vengono zittiti da Rudy che risponde ai loro applausi con una semplice frase:
-Non mi è arrivato niente-
Si alza un boato tra il pubblico e deve intervenire Maria per placarli. Poi da la parola a Serena. 
-Premettendo che mi arrivi o non mi arrivi è soggettivo, a me così come al pubblico che si è alzato in piedi per applaudirlo è arrivato! Quindi qua il problema non ce l'ha Marco- le sorrido e le mando un bacio, il pubblico è nettamente dalla sua parte e Rudy tace.
-Se quello che dice Serena è vero, fammi sentire tu qualcosa-
L'altra settimana ho presentato Wendy al pubblico, e oggi voglio far vedere qualcosa di diverso.
-Maria, io faccio un mio inedito: mi hai guardato per caso-
"Ho l'impressione di cadere 
ho l'esigenza di nascondere 
quello che provo per te 
E' un'abitudine del cuore mio, 
sono in contrasto con l'amore io, 
ed è del tutto ironico, 
io che mi fingo indifferente 
invece resti nella mente 
Sai mi sono innamorato di te, 
da quando mi hai guardato per caso, 
quell'aria un po' sicura di te, 
di chi non ha paura di niente, 
invece io paura ne ho 
di rimanere appeso tra la gente 
voglio urlare conquistare 
la mia vita da sognare, 
fino a quando non sarò più trasparente. 
Ho un'astinenza da colmare 
ho un'apparenza da sconfiggere 
è quella che lascio a te 
è un'attitudine sentirti mia 
quando ti cerco lo sa solo Dio 
atteggiamento cronico 
io che mi fingo indifferente 
ma resto inesorabilmente 
Sai mi sono innamorato di te, 
da quando mi hai guardato per caso,
quell'aria un po' sicura di te, 
di chi non ha paura di niente, 
invece io paura ne ho 
di rimanere appeso tra la gente 
voglio urlare conquistare 
la mia vita da sognare, 
fino a quando non sarò più trasparente."
-Questo è quello che volevo, la tua corsa al serale continua, sei il Marco che volevo risentire- per un momento ho temuto di non farcela, ma adesso sono felice e so che manca poco.
-Serena, magari è vero che l'arrivare di una persona è soggettivo! Ma penso che questa volta nessuno ha avuto dubbi- dice Rudy soddisfatto.
Prendo la mia maglia e vado ad abbracciare i miei compagni, abbraccio anche lei, ma non posso restarle attaccato per molto e a malincuore la lascio andare. 
-Ragazzi questa è l'ultima giornata prima dei semafori. Ruben vieni al centro dello studio!- Resto li a fissarlo, lui mi sorride e mi fa cenno di stare tranquillo. 
-Hai ricevuto un contratto discografico, ma la casa discografica ti chiede in cambio di abbandonare il programma-
-Si Maria, per me è un onore, è la realizzazione di un sogno dopo due anni. Ho incontrato amici straordinari che porterò nel cuore, e sarò felice di tifare per loro restando a casa-
Detto questo abbandona lo studio. Angela è tranquilla, quindi ne era a conoscenza, gli altri siamo un po' sconvolti ma va bene così. Alessia ha superato l'esame, e adesso 20 persone ci giochiamo 18 posti, la cosa fa paura, ma dobbiamo farcela.
Quando finisce il programma usciamo tutti e salutiamo Ruben, dice che ci vediamo dopo al residence e che comunque essendo di Roma sarà con noi spesso. 
-Tra poco finisce tutto!- dice Ylenia guardandoci
-No, inizia qualcosa di più bello-
-Greta, quante possibilità ci sono che stiamo tutti in squadra assieme?-
-Lo so, ma quando finisce tutto prendiamo casa assieme, noi non ci perderemo-
Vorrei avere il loro stesso ottimismo, ma mi viene abbastanza difficile essere felice pensando di stare lontano da Serena o Pasquale.
-Ohi! Pensieroso?-
-Lori ha ragione Ylenia, tra un po finisce tutto! Ruben ne è l'esempio-
-Lo so, ma siamo tanti.. finiremo metà in una squadra e metà in un'altra-
-Già..-
-E lei e Pasquale finiranno con te- dice indicando Serena
-E tu invece? Sei ancora la rompipalle di un tempo?-
-A cosa ti riferisci?- domanda Irene facendo avvicinare gli altri
-Io e Lorella ci conosciamo da molto tempo, lei è amica di mia sorella e la ragazza del mio migliore amico-
-E per questo che non ci hai provato?- domanda Greta 
-No, non ci ho provato perché siamo sempre stati come fratelli-
-E non gliela potevi indicare tu la strada del bravo ragazzo?- chiede Serena a Lorella
-A me sembrava bravo-
-Non è che ti sembravo, io ero e sono bravo-
-Sul fatto che "eri bravo" ho un po' di dubbi-
-Disse la brava ragazza casa e chiesa-
-Antipatico e montato-
-Vi prego di smetterla, non potete mettervi a litigare- interviene Antonio
-Non stiamo litigando!- afferma lei decisa
-Ah no? E come me lo chiami?-
-Discutere civilmente! Giusto?- dice guardandomi
-E chi ti da torto!- dico scoppiando a ridere
-Davvero commovente, adesso per favore potreste smetterla?-
-Alessia che vuoi?- domanda Greta esasperata
-È una cosa orribile mentire a dei fan-
-Scusa?- domando  perplesso
-Sei impegnato e ti scrivi single-
-Errato, è fidanzato e non ha scritto da nessuna parte il suo stato sentimentale- ribatte Serena
-Lui sta mentendo-
-No cara mia, sta omettendo qualcosa che non riguarda nessuno se non noi-
-E quando lo scopriranno?-
-Me faranno le congratulazioni- dico scocciato
-Allora auguri!- dice prima di andarsene
-Quella è tutta matta!- 
-Ire, il peggio sarebbe trovarcela nella stessa squadra-
-Prima deve arrivare al serale- dice Angela
-La gente che non sopporto vuoi o non vuoi ce la fa sempre-
-Riferimenti a persone o cose sono puramente casuali- dico scoppiando a ridere
-Sarà una casualità- ribatte Angela
-Guarda lui e poi mi fai sapere!- dice indicandomi.
Sbottiamo a ridere e andiamo nelle salette per fare lezione. 
Il maestro Perris ha sentito il mio esame, e dal momento che lui sa di me e Serena perché Greta non sa farsi i fatti suoi, lancia battute. 
-Una bella canzone, dedicata ad una bella ragazza di mia conoscenza?- dice tra una base e l'altra
-Eh si maestro, questi due sono come l'olio e l'aceto-
-Greta come sono l'olio e l'aceto?- ribatte lui
-Sono in contenitori diversi, ma si abbinano alla perfezione-
-Ahahah, guarda nella mia vita ne ho sentite tante, ma questa mai!-
-Ma la Princi la abbinate sempre al cibo?- chiede Irene stranita
-Si, ma il peggio è che non magna mai- dice Costanzo 
-Comunque cibo o meno, qualcuno la vada a chiamare perché dovete provare il duetto- dice rivolto a me
-Qualcuno tipo me- dice Greta alzandosi ed uscendo. Torna poco dopo con Serena dietro di lei.
-Allora, dovete provare un duetto per il semaforo! Potrebbero chiedervelo-
-E quale sarebbe?- domando abbracciando Serena in piedi accanto a me.
-Total eclipse of the heart-
-Maestro ma canta solo lei!-
-No, in quella inglese lui e lei fanno tutti i ritornelli e lui fa anche una piccola strofa-
-Eppure fosse?- chiede guardandomi divertita
-Metti che la chiedono al mio esame!-
-Vorrà dire che se sbaglio io stai fuori tu! E c'è un posto in più- dice ridendo
-Maestro se l'ammazzo lei nega di essere testimone?-
-Fai pure, ma sarai tu ad averla nella conoscenza! E comunque non ha tutti i torti-
La vedo sorridere soddisfatta e abbracciarmi poco dopo per arruffianarmi.
-Ruffiana-
-Ho imparato dal migliore-
-Amico, colpito ed affondato- dice Costanzo ridendo come un matto
-La tratti bene?- chiede il maestro ormai contagiato dal pettegolezzo
-Ovvio- dico serio, lei mi guarda sorridendo e continua a leggere
-Da quando state insieme?-
-Un mese e qualcosa- rispondo
-E non lo sa ancora nessuno?-
-Ovvio, siamo bravi-
-Neanche i vostri genitori?-
-No- risponde lei 
-E non vi scoccia mentire?-
-Noi non mentiamo, o meglio io non mento- dico guardandola
-Ma neanch'io mento, soltanto evito di dirlo ai miei-
-Ammazzano Marco?-
-No, almeno apparentemente! Si definiscono moderni, ma mia madre non sa farsi i fatti suoi e rischierebbe di dirlo ai quattro venti-
-E i tuoi?- dice rivolto verso di me
-Lo sa mia sorella, così come lo sa sua sorella! Mia madre lo sa ma finge di non sapere niente!-
-Che bello essere giovani!-
Detto questo, proviamo per un po' e poi andiamo al residence! Qui troviamo Ruben ad aspettarci. 
-Vi guardo da casa, e vengo tutte le volte che volete-
-Siamo felici per te, ma ci mancherai! Soprattutto le tue perle di saggezza- dice Serena abbracciandolo
-Anche voi mi mancherete, e sono sicuro che avrete il vostro contratto!-
Dopo di che viene verso di me, facendomi le ultime raccomandazioni.
-Non essere geloso, lei ti ama alla follia! Semmai vi separano pensa a me e Angela e consolati! E poi se qualche volta vengo qua fuori orario, prendi la mia macchina e va a farti un giro.. ci guadagniamo entrambi!- dice indicandomi Angela e Serena. 
-Ho trovato non solo un amico, ma anche un fratello. In bocca a lupo e spacca- dico abbracciandolo prima che vada via. 
-E adesso?- mi chiede Serena mentre rientriamo dentro
-Adesso inizia una nuova avventura, più difficile ma ugualmente bella! Resta solo una cosa da fare-
-Cioè?-
-Stare insieme!- dico baciandola
-Ovvio!-
-Amo, ma tuo padre m'ammazza seriamente?-
-No.. ma omettiamo certi dettagli o te da fuoco!-.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Verde, rosso, verde ***


Pov Serena
Stamattina è un giorno diverso dagli altri, la tensione è palpabile, questo perché iniziano i semafori. -Preoccupato?- chiedo rivolta a Pasquale
-Abbastanza, tu?-
-Spero di essere una delle prime, non so reggere la tensione-
-Io spero che il tuo sesto senso sbagli!- dice Marco avvicinandosi
-Ma è un ipotesi, mica sto a dì la verità-
-Che dice il tuo sesto senso?- domanda Pasquale curioso
-Marco sarà il primo a fare l'esame, io con la sfiga che mi ritrovo sarò l'ultima-
-Spera che non sia così o ti ritrovi morta- gli mando un bacio e vado a sedermi nei divanetti, aspettando che Luca ci chiami in studio. Infatti poco dopo scendiamo li. C'è la commissione di canto..
-Il primo a essere esaminato è..Marco-.
Mi giro verso di lui,vorrei abbracciarlo ma non posso, quindi mi limito ad augurargli  buona fortuna. 
-Spieghiamo a voi e al pubblico a casa il meccanismo. Ogni professore chiede singolarmente qualcosa, poi si riuniscono e stabiliscono se dare un semaforo verde, ovvero accesso al serale; giallo, ha ancora una possibilità; oppure rosso, deve lasciare il programma. Nonostante al serale vada il talento, i posti sono quelli che sono, quindi non ci sono per tutti. Detto questo, iniziamo.- dice Luca
-Marco inizio io- dice Rudy -Ti chiedo solo qualche brano, fammi sentire "E" di Vasco Rossi-
"E... 
Vuoi da bere 
Vieni qui 
Tu per me 
Te lo dico sottovoce 
Amo te 
Come non ho fatto in fondo 
con nessuna 
resta qui un secondo 

E... 
se hai bisogno 
e non mi trovi 
cercami in un sogno 
Amo te 
quella che non chiede mai 
non se la prende 
se poi non l'ascolto 

E... uo... e.... 
sei un piccolo fiore per me 
e l'odore che hai 
mi ricorda qualcosa 
va bè... 
non sono fedele mai 
forse lo so 

E... 
quando sento 
il tuo piacere che si muove lento 
ho un brivido 
tutte le volte che il tuo cuore 
batte con il mio 
poi nasce il sole... 

E... uo... e.... 
ho un pensiero che parla di te 
tutto muore ma tu 
sei la cosa più cara che ho 
e se mordo una fragola 
mordo anche te 

uo... E... 
sei un piccolo fiore per me 
e l'odore che hai 
mi ricorda qualcosa 
va bè... 
non sono fedele mai 
ora lo so."

-Continuiamo, fammi sentire "La cura"; solo il ritornello-

"Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, 
dalle ossessioni delle tue manie. 
Supererò le correnti gravitazionali, 
lo spazio e la luce per non farti invecchiare. 
E guarirai da tutte le malattie, 
perché sei un essere speciale, 
ed io, avrò cura di te."
 
 
-Bene, io sono apposto- dice Rudy dopo avergli chiesto altri brani.
-Io invece voglio risentire un duetto che avevi fatto durante il pomeridiano. Vieni Serena- mi dice Grazia.
Sono nervosa e mi tranquillizzo solo quando incontro il suo sguardo. Ricantiamo I belong to you, e proprio come l'ultima volta la nostra complicità ci aiuta.
Vado via e dopo avergli fatto fare dei brani "tunnel" (senza base in alcuni punti), passa la parola a Mara. 
-Marco, io non ho alcun dubbio sul tuo semaforo. Mi farebbe però piacere sentire "La differenza tra me e te" di Tiziano Ferro-

"La differenza tra me e te 
Non l'ho capita fino in fondo veramente bene 
Me e te 
Uno dei due sa farsi male, l'altro meno 
Però me e te 
E' quasi una negazione. 

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no 
E temo il tuo passato e il mio passato 
Ma tu no. 
Me e te, è così chiaro 
Sembra difficile. 

La mia vita 
Mi fa perdere il sonno, sempre 
Mi fa capire che è evidente 
La differenza tra me e te 
Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

La differenza tra me e te 
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh! 
Me e te 
Uno sorride di com'è, l'atro piange cosa non è 
E penso sia un errore. 

Io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico 
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico 
Me e te, elementare 
Da volere andare via. 

La mia vita 
Mi fa perdere il sonno, sempre 
Mi fa capire che è evidente
 La differenza tra me e te. 
Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

E se la mia vita ogni tanto azzerasse 
L'inutilità di queste insicurezze 
Non te lo direi. 
Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita
Tutta la tristezza fosse già finita 
Io verrei da te. 

Poi mi chiedi come sto 
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande 
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè. 

La differenza tra me e te 
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh! 
Me e te 
Uno sorride di com'è, l'altro piange cosa non è 
E penso sia bellissimo 
E penso sia bellissimo."

-Perfetto noi ci riuniamo- dicono prima di uscire
-Marco, per te cosa vuol dire andare al serale?- domanda Luca
-È la coronazione di un sogno! Avrei la possibilità di fare un disco e quindi di trasformare un sogno in un lavoro-.
-Voi volete dire qualcosa?- chiede rivolto a noi
-Luca non ci sta niente da dire, il semaforo è verde!- dice Pasquale
-È stato un bell'esame e la maglia verde la merita sicuramente- dice Costanzo
-Bene, ora vediamo-
Comincia a girare il semaforo, mi giro dietro e stringo la mano di Pasquale, ho paura. So che sarebbe assurdo dagli il rosso, ma la paura ci sta!
-Verde- esclama Luca
Ci alziamo in piedi ad applaudire, lui prende la maglia, ringrazia i prof e viene verso di noi. 
Pov Marco
Verde, finalmente posso dire "Sono al serale", posso aspirare alla realizzazione di un disco! E sento che il mio  sogno si sta avverando. Abbraccio i miei compagni, e mi avvicino a Serena
-Devo ringraziare anche te-
-Non dirlo neanche per scherzo, questa te la sei guadagnata da solo!- dice abbracciandomi.
I semafori però non sono finiti, c'è qualche giallo, tra cui quello di Lorella e Greta, ma c'è anche il semaforo di Irene. Quando questo gira, vedo Serena sperare, ha paura. Il semaforo si ferma. Rosso. Vedo Irene prenderla con sportività, ringraziare e rimanere tranquilla; ma Serena ha le mani tra i capelli, non se lo aspettava, e non voleva che lei uscisse. Mi alzo e fregandomene delle telecamere la vado ad abbracciare. Non sta piangendo, lei non piangerebbe mai.. ma i suoi silenzi sono molto più duri da digerire. Luca ci manda in relax per salutare Irene, e lei ci aspetta li con un sorriso enorme.
-Amore tranquilla, adesso devi promettermi che prendi quella maglia verde per me, che butti fuori a quella li- dice indicando Alessia -e che sarai forte anche per me, esci da qui vincitrice mi raccomando- dice abbracciando Serena, o meglio dire strangolandola.
-Tu falla soffrire e ti spezzo le gambine- mi dice piano all'orecchio, non facendosi sentire da nessuno.
Dopo di che va via, e noi restiamo in sala relax.. 
-Sorridi- dice una voce alle mie spalle
-A cosa?- domando facendo sedere Serena accanto a me
-Al fatto che sei al serale-
-E Irene?- domando curioso di sentire la sua teoria
-Irene ci vuole felici, altrimenti quella li ci frega un altro posto!- dice guardando Alessia 
-E..-
-E io penso che lei non meritava di uscire, lei ha studiato canto, lei raggiunge delle note che io non mi sogno neanche, lei meritava il serale più di tutti noi!-
-Lo so, però ormai è tardi. Non la faranno ritornare qui, e forse hai ragione. Dobbiamo provare a sorridere e andare avanti-
-Grazie..- si limita a dire.
Arrivati al residence le novità sono molte, Antonio si è trasferito da noi; Lorella e Angela si sono trasferite da Serena; e Alessia sta discutendo con i responsabili perché non vuole andare in stanza con Greta e Ylenia, ma vuole una singola.
-Bambina viziata- dice Serena mentre ceniamo
-Calmina princi!- dice Pasquale ridendo. Lei non sembra ascoltarlo e continua..
-Come se noi volessimo condividere la stanza con lei-
-Io spero che la ottenga la singola- afferma Ylenia
-Non sei l'unica.. troppi cambiamenti- dice Angela, riferendosi sicuramente a Ruben. Antonio la abbraccia, e lei ci fa segno che va tutto bene. 
-Ma comunque lei sta in stanza solo con Greta e Ylenia, giusto?- chiedo stranito per il loro comportamento
-Noi veramente teniamo la porta del bagno sempre aperta.. e come se fossimo tutte insieme-
-Ragazze! Che vuoi farci- afferma Pasquale facendomi l'occhiolino
-Ti ho sentito- dice Serena 
-Ma scusa amore, trovate qualcosa di positivo in questa convivenza-
-Cioè? La chirurgia plastica? Oppure lezioni di make-up alle seu del mattino?-
-Schiaccia!- interviene Greta dandole il cinque. 
Dopo  cena saliamo nelle stanze, e il troppo silenzio in corridoio ci fa mal pensare.
-Ragazzi- dice Edwin affacciandosi alla nostra porta
-Che succede?- domanda Antonio
-Questo silenzio non dice nulla di buono-
-O si sono scannate, o la tizia ha ottenuto la singola- intervengo io
-Marta tu sai qualcosa?- le domanda Pasquale vedendola passare
-No, ma le valigie di Alessia la dicono lunga!- dice rivolta versa stanza delle ragazze
-E il silenzio?- domanda Antonio
-Vado a controllare- dico uscendo dalla stanza. La porta è aperta, e non c'è nessuno sennon Greta. 
-Che fai qui?- domando stranito
-In camera mia non ci dormo-
-Ma non potete dormire in cinque!-
-Io con quella non ci dormo!-
-E allora ci dormo io!- dice Serena alle mie spalle. Le metto una mano sulla fronte per vedere se scotta, ma lei me la toglie e prosegue. 
-Sentite, il suo scopo è dormire da sola. Non diamogliela vinta!-
-Si ma se tu dormi li questa ti ammazza durante la notte- affermo seriamente preoccupato
-Ma non eri tu quello che diceva di apprendere da lei?-
-Amore, un conto è parlarci a chilometri di distanza, un altro è dormire con una matta che vorrebbe spennarti viva-
-Quindi gliela dobbiamo dare vinta?-
-No, quindi rendiamo il suo soggiorno qui invivibile- dice Greta cominciando a trasportare le sue valigie di nuovo in stanza
-Soggiorno?- chiedo basito
-Stanotte dormo con te!- dice Serena 
-Dalle stalle alle stelle?-
-No, dal purgatorio al paradiso-. 
Alla fine dopo che Greta ha fatto di tutto per cacciare Alessia dalla stanza, ci siamo addormentati nei divanetti in terrazzo, pronti per una nuova giornata di semafori. 

Sabato è praticamente arrivato subito, e Maria ha annunciato che è l'ultima settimana di semafori. Essendo usciti sia Irene che Ruben, sono seduto con Serena. Ma il suo semaforo non è fra quelli di oggi. In compenso mi hanno raggiunto al serale Angela, Moreno, Nicolò, Verdiana e Antonio. 
-Tutti hanno fatto almeno una volta l'esame, io no!- mi dice piano Serena, mentre si svolge l'esame di Edwin
-Tu non hai bisogno di rifarlo tante volte, il tuo sarà un verde a primo colpo!-
-Si ma leggi li- dice indicandomi il monitor davanti a noi -I posti diminuiscono e io sto ancora qua-
-Tranquilla! Ce la farai senza problemi- le dico provando a tranquillizzarla
-Princi, meglio farlo alla fine ed avere verde; che farlo venti volte come me o Lori-
-Verde? Qui lottano tutti per una cosa!-
-E quindi? Tu puoi farcela-
-Anche loro possono, ma al contrario di me si stanno facendo vedere ogni santo giorno-
-Non è colpa tua!-
-Si Lino, però la cosa mi scoccia-
-Fidati e ce la farai!- le dico dandole un bacio sulla guancia.
Sono convinto che avrà presto la sua maglia verde, però le do ragione quando dice che i posti diminuiscono a vista d'occhio. Anche Marta, Emanuele e persino il nuovo arrivato Andrea hanno preso la maglia verde.. e lei dovrà fare appello a tutta la calma possibile per farcela.

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Tempo al tempo ***


Pov Serena
Oggi è giovedì, mancano due giorni alla fine dei semafori e non mi hanno ancora chiamata..
Sto provando in saletta, quando Mara mi viene a chiamare e mi dice di scendere in studio. "Oddio ci siamo" penso, Angela mi augura buona fortuna e scendo in studio.. trovo Luca, tutta la commissione, e.. Verdiana? No lei non c'entra col mio esame, quindi suppongo che non lo farò, almeno non ora.
-Allora ragazze, Mara ha proposto un brano al resto dei professori, e questo brano è un inedito. La scelta finale è ricaduta su voi due. Avete un quarto d'ora di tempo per andare in saletta e provare, è una cosa bella, ma dovete impegnarvi.-
Veniamo mandate in saletta ed entro con un sorriso a 64 denti.
-Che è successo?- domanda il maestro Perris
-Abbiamo 15 minuti di tempo per imparare questo!-
-È un inedito?-
-Si, ce lo giochiamo io e Verdiana-
-Allora mettiamoci subito a lavoro, è il primo inedito di quest'anno ed è importante vincerlo-
-Rather be-
-Un brano inglese?-
-Eh già, io sono negata di inglese ma amo cantare soprattutto così-
-Giro fortunato!- dice prima di iniziare a provare. 
Scendiamo in studio e tocca a me iniziare.. ma prima Rudy ci tiene a precisare una cosa..
-Intendiamoci, la scelta è ricaduta su voi due perché avete voci particolari! Per un timbro diverso.. se non ci date quel qualcosa in più non se ne fa niente-
" We're a thousand miles from comfort 
We have traveled land and sea 
But as long as you are with me 
There's no place I'd rather be 
I would wait forever 
Exulted in the seam 
As long as I am with you 
My heart continues to beat 

With every step we take 
Kyoto to The Bay 
Strolling so casually 
We're different and the same 
Gave you another name 
Switch up the batteries 

If you gave me a chance I would take it 
It's a shot in the dark but I'll make it 
Know with all of your heart, you can't shame me 
When I am with you, there's no place I rather be 

No, no, no, no, no place I rather be No, no, no, no, no place I rather be No, no, no, no, no place I rather be 

We staked out on a mission 
To find our inner peace 
Make it everlasting 
So nothing's incomplete 
It's easy being with you 
Sacred simplicity 
As long as we're together 
There's no place I rather be 

With every step we take 
Kyoto to The Bay 
Strolling so casually 
We're different and the same 
Gave you another name 
Switch up the batteries 

If you gave me a chance I would take it 
It's a shot in the dark but I'll make it 
Know with all of your heart, you can't shame me 
When I am with you, there's no place I rather be 

No, no, no, no, no place I rather be No, no, no, no, no place I rather be No, no, no, no, no place I rather be 
When I am with you, there's no place I rather be 

Hmmmmmmmmmm, Hoooooooooo 
Be, be, be, be, be, be, be... 
Yeah-e-yeah-e-yeah-e-yeah-e-yeah, yeah, yeah,


If you gave me a chance I would take it 
It's a shot in the dark but I'll make it 
Know with all of your heart, you can't shame me 
When I am with you, there's no  place a rather be"

Ascoltano anche Verdiana, poi si riuniscono per decidere..
-Nervose?- domanda Luca, gli indico la mia maglia grigia e lui sorride
-Non ti hanno ancora esaminata, pazienza! Meglio di un giallo-
-Io veramente mi chiedevo se ricordassero che ci sono anch'io-
-Adesso ti hanno chiamata per l'inedito-
-È già un buon segno-
-Io trovo che comunque sarà difficile scegliere a chi darlo- interviene Verdiana
-Concordo, piace ad entrambe, entrambe penso lo facciamo bene ed è normale che non sentendo altre versioni lo senti tuo-
-Quindi comunque vada la prendete col sorriso?- ci chiede Luca
-Suppongo di si!- concludo io
I professori arrivano poco dopo e a parlare è Mara. 
-Ragazze, un inedito si deve sentire, ognuno lo fa a suo modo ma ci deve mettere quel qualcosa in più. Oggi entrambe siete state brave, ma non avete messo quel qualcosa in più; o meglio solo una di voi due l'ha fatto-
Ma non può dire solo il nome? Sta peggio della mia insegnante quando deve chiamare gli interrogati..
-Facciamola breve, per quanto mi riguarda o meglio ci riguarda, questo inedito è perfetto per una sola di voi.. questa persona è Serena- sorrido istintivamente e vado a ringraziare.. Luca conceda Verdiana dicendole che sarà per la prossima volta e mi trattiene in studio..
-Tempo al tempo, oggi hai ricevuto una bella notizia e se aspetti mantenendo calma e sangue freddo, ne arriveranno presto anche altre-
-Luca, io ne approfitto per ricordare a Serena che al serale vi si arriva anche  cercando di mantenere la calma- interviene Rudy.  Dopo di che mi mandano via.
Raggiungo in fretta e furia la sala relax e dal momento che Verdiana ha già parlato con i ragazzi trovo un Marco che mi aspetta davanti alla porta più felice che mai.
-Bravissima princi- mi dice sollevandomi da terra.
-Non possono buttare fuori da qua, una che ha ottenuto il primo inedito dell'edizione- dice Ylenia strangolandomi
-Speriamo- affermo ancora incredula.
Racconto ai ragazzi di quello che ha detto Rudy e sono tutti concordi nel dire che mi aspetta una bella maglia verde. 
-Ma quant'è figo con la tuta verde?- dico a Greta riferendomi a Marco
-Senza offesa, ma è figo anche senza niente- la guardo male e lei si affretta a puntualizzare
-Avevo premesso senza offesa-
-Di che parlate donzelle?- domanda Moreno avvicinandosi
-Della differenza tra sole e luna-
-Eh?-
-Ciao Morè- dico alzandomi dal divanetto e andando in saletta per provare.

Sabato, benedetto maledetto sabato. Sono rimasti 5 posti, e dobbiamo essere esaminati in 6..
Mentre faccio colazione, Marco mi mette la sua maglia verde. 
-Che fai?- domando sconvolta
-Si, ti dona decisamente il verde-
-Ma quanto sei scemo da uno a dieci?- domando scoppiando a ridere. Lui mi sorride e mi indica il cellulare. 
-Che devo farci?-
-Chiama tua madre-
-No-
-Perché no?-
-Mi mette ansia-
-Ma povera-
-Stai muto!-
-Eh?? Ma in Sicilia parlate arabi?-
-Stai zitto! Contento?-
-Almeno l'ho capito-
Scoppiamo a ridere e ci dirigiamo verso gli studi, mia  sorella mi ha inviato un messaggio di buona fortuna da parte di tutta la famiglia, segno che mamma sarebbe felice di vedermi al serale.
Inizia la puntata e Maria fa notare a Gabry Ponte che nonostante non abbia la maglia verde, sono l'unica che non ha ancora fatto l'esame. Suppongo che a furia di stringere la mano di Marco gliela sto spezzando, lui però non dice niente. A poco, a poco vengono esaminati tutti. Adesso la scritta sul Led è 1, un solo posto.. siamo rimaste solo io e Alessia. 
-In bocca a lupo amore- dice Marco prima che venga chiamata
-Crepi-
-Serena, tocca a te-
Vado al  centro dello studio, e metto la mia maschera.. dura, senza badare a ciò che mi circonda e evitando di provare emozioni.
-Inizio io- dice Grazia cominciando a sfogliare i brani.
-Fammi If I were a boy-
-Grazia, questo brano non era nella scaletta dei provini?- chiede Maria
-Non è che se fai un brano una volta non lo fai più. Quello che loro hanno è un bagaglio culturale-
Ringrazio mentalmente mia madre per avermi fatta così tanto intelligente da farmi ripassare tutti i brani. 
"If I were a boy 
Even just for a day 
I'd roll outta bed in the morning 
And throw on what I wanted then go 
Drink beer with the guys 
And chase after girls 
I'd kick it with who I wanted 
And I'd never get confronted for it. 
Cause they'd stick up for me."
-Stop, andiamo avanti.. fammi listen-
Per fortuna questa me la fa cantare per intero..
-Fammi dancing, a cappella tonalità di Elisa-
Maria sbarra gli occhi così come tutti i presenti. 
-Dimenticavo, li c'è il conta errori- dice rivolgendosi a me
-Neanche Elisa riesce a farla in questo modo. O meglio viene complicato- dice Maria
-Siamo in una a scuola.. prego!- dice rivolgendosi a me.

"Time is gonna take my mind
and carry it far away where I can fly
The depth of life will dim 
my temptation to live for you
If I were to be alone 
silence would rock my tears
'cause it's all about love 
and I know better
How life is a waving feather

So I put my arms around you around you
And I know that I'll be leaving soon

My eyes are on you they're on you
And you see that I can't stop shaking
No, I won't step back 
but I'll look down to hide from your eyes
'cause what I feel is so sweet 
and I'm scared that even my own breath
Oh could burst it if it were a bubble
And I'd better dream if I have to struggle

So I put my arms around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me

I'm dancing in the room as if I was 
in the woods with you
No need for anything but music
Music's the reason why 
I know time still exists
Time still exists
Time still exists
Time still exists

So I just put my arms 
around you around you
And I hope that I will do no wrong
My eyes are on you they're on you
And I hope that you won't hurt me.."

Finisco di cantare e stranamente trovo tutto il pubblico in piedi, persino Garrison. Mi giro e leggo 0 errori..sono stranita più di loro! È impossibile, è vero che non mi  sembra di aver steccato, però nelle parti basse sono sempre stata negata.
Lei comunque non sembra soddisfatta e dopo avermi chiesto altri brani con delle difficoltà aggiuntive chiede a Marco di scendere per il duetto.
-La stai massacrando- interviene Maria-
-Bisogna sudersela quella maglia-

"Turnaround, Every now and then I get a little bit lonely and you're never coming round 
Turnaround, Every now and then I get a little bit tired of listening to the sound of my tears 
Turnaround, Every now and then I get a little bit nervous that the best of all the years have gone by 
Turnaround, Every now and then I get a little bit terrified and then I see the look in your eyes 
Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart 
Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart 

Turnaround, Every now and then I get a little bit restless and I dream of something wild 
Turnaround, Every now and then I get a little bit helpless and I'm lying like a child in your arms 
Turnaround, Every now and then I get a little bit angry and I know I've got to get out and cry 
Turnaround, Every now and then I get a little bit terrified but then I see the look in your eyes 
Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart 
Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart 

And I need you now tonight 
And I need you more than ever 
And if you only hold me tight 
We'll be holding on forever 
And we'll only be making it right 
Cause we'll never be wrong.."

Marco mi abbraccia e va via. Dopo di che tocca a Rudy. 
Mi chiede qualche spezzone di brano e anche l'inedito, che è molto apprezzato nello studio. 
Mara dice che è apposto, ma prima di riunirsi chiedono qualche brano anche ad Alessia. 
Aspettando il giudizio dei giudici, Maria chiede ai nostri compagni cosa pensano.
Pov Marco 
Interviene Pasquale, ma parla un po' per tutti..
-Maria, io dico solo una cosa. Tra loro due c'è un pilastro, la persona che meritava questa maglia verde prima di tutti noi.- la vedo diventare rossa, odia i complimenti e adesso vorrebbe sotterrarsi.. -Questa persona non può e non deve uscire, e per noi lei è un po' un punto di riferimento, quella ragazza che non si fa i fatti suoi e che ti aiuta pure se la cerchi alle due di notte-
Perfetto adesso non so più qual'è la differenza tra lei e un pomodoro..
-Maria, si può definire solo in una parola.. ma è già troppo imbarazzata! La dico dopo- conclude lui, prendendosi applausi sia da parte nostra che del pubblico. 
-Il semaforo riguarda Serena.. non c'è giallo. Solo rosso o verde.. Alessia il tuo semaforo lo capirai dal risultato del suo.
Il semaforo inizia a girare, ho paura di perderla.. non ci sono vie di mezzo! Ma lo studio si colora di verde e quindi ci alziamo tutti insieme per applaudirla.
-Maria una cosa- ci giriamo ed è Zerbi a parlare -C'è un motivo per il quale ha dovuto attendere molto per il semaforo.. al serale l'ansia prevarrà su tutto. Bisogna saperla gestire.. lei ce l'ha fatta! Brava-
Viene verso i banchi e  la abbracciamo tutti.
-Pasquale cosa dicevi prima?- chiede Maria approfittando del fatto che la sto abbracciando e può sfuggire agli sguardi dei presenti..
-Per noi lei è una leader- scatta un applauso e io la abbraccio perché dire che si sta vergognando è dire poco. 
-Alessia mi dispiace- dice Maria
-Una cosa la voglio dire io, era ovvio che vincesse lei!  È la cocca dei professori, prima le hanno dato l'inedito e poi l'accesso al serale! Siete una vergogna, voi e pure il programma..-  adesso si che sono incazzato
-Alessia, sciacquati la bocca prima di parlare.. le hanno fatto un esame che te neanche in sogno avresti potuto fare.. sei solo invidiosa perché per la prima volta essere rifatta e truccata non ti ha fatto andare avanti!-
Dice ancora qualche altra cavolata sulla finzione del programma e quando sta per andare via interviene Serena..
-L'invidia è una brutta bestia-
-Credici!-
-Ci credo non preoccuparti-
Alessia non risponde e si avvicina al nostro banco togliendo il microfono..
-Volete stare insieme? Stateci! Ma tanto vi separeranno sicuramente al serale-
Serena toglie il microfono e ribatte.. 
-Se ci separano sicuramente è perché ci reputano allo stesso livello! E per me non può che essere un onore essere paragonata a lui!-
-Contenta tu.. tanto vedi quanto durate lontano-
-Non ti permettere a infangare la nostra storia.. anche se ci separano, aspetteremo e staremo insieme fuori da qui-
-In bocca a lupo allora!-
Detto questo va via..
-È entrata da stronza ed esce da stronza- dice Pasquale beccandosi gli applausi del pubblico..
-Io penso che aldilà dell'odio verso il programma, in questo momento se potrebbe ti ucciderebbe volentieri- dice Maria rivolta a Serena
-Le hai fregato più di un semplice posto al serale- dice riferendosi a me. Istintivamente la guardo e sorrido..
-Succede! Io sono felice, e non me ne faccio niente delle sue parole!-
-Brava e ancora complimenti!  Questi sono i ragazzi che accedono al serale- dice indicandoci.

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Una settimana! ***


Pov Serena
Manca solo:
Una settimana di cellulari o internet;
Una settimana di poter sentire mamma;
Una settimana di noi tutti insieme;
Una settimana di relax totale; 
Mentre fantastico su tutto ciò che devo fare prima di essere rinchiusa in una casetta, obbligata a stare con altri 8 coinquilini, lontana dal mondo e lontana da qualcuno di loro, non mi accorgo che la mia stanza è circondata di gente. 
-Che fate qui?- domando stranita
-Li ho fatti entrare io- dice una voce molto familiare
-Irene!- dico prima di alzarmi e abbracciarla
-Penso che bisogna festeggiare- dice lei -C'è Ruben sotto-
Scendiamo giù e non so come, ma mi ritrovo a Piazza Navona. 
-Che facciamo qui?- domando a Marco
-Trascorriamo l'ultima sera insieme- risponde lui
-Ma manca una settimana-
-Irene parte domani però-
-Ho afferrato- dico trascinandolo dagli altri
-Princi che sta metabolizzando la tua testolina?- chiede Antonio avvicinandosi
-Fontana di Trevi! Pizza! Musica! Falò! Spiaggia! Mare! Stelle! Residence!- affermo, accorgendomi solo dopo di essere sembrata un po' troppo robot, e un po' meno persona. 
-Affermativo, ricevuto, passo e chiudo- dice Ylenia cercando di rimanere seria. 
-Mi sono persa un passaggio-
-Si Irenuccia, ti spiego domani- dice Angela.
Chiacchiere, solo questo. Risate, molte; ricordare i vecchi tempi, che sembrano così lontani.. e che poi sono solo due mesi. E in due mesi le nostre vite sono state stravolte e rimontate al contrario, ma ognuno si è attaccato a un pezzo di puzzle e abbiamo formato una catena, la nostra catena! Ognuno col suo accento, la sua cultura, il suo essere speciale, dare tutto per tutti ed essere ricambiato. Le nostre fughe dalle stanza dopo il coprifuoco, i nostri raduni la sera su in terrazzo, le nostre cene colorite, tutto il nostro percorso costruito aldilà delle telecamere, aldilà delle fan page, aldilà dei compagni troppo stronzi che ti sfottono ancora per la tua passione. Il nostro mondo, quello speciale, quello diverso, quello solare e spensierato, quello che tutti vorrebbero avere e che nessuno vorrebbe perdere. Mi volto a guardarli tutti uno per uno, persona dopo persona e noto che siamo 10 ragazzi completamente diversi, uniti inizialmente solo dall'obbiettivo di poter entrare in questo programma. 
Ruben, la persona più saggia del mondo;
Angela, il punto di riferimento;
Irene, testarda col cuore di mamma;
Lorella, simbolo di fiducia e amicizia; 
Greta, incasinata ma sempre col sorriso sulle labbra;
Ylenia, riflessiva e determinata;
Antonio, l'amico sincero con la battuta sempre pronta; 
Pasquale, amico, fratello, compagno d'avventura e tant'altro; 
Marco, non basterebbero mille parole per descriverlo.
E poi ci sono io, che sono solo quella ragazza che ha avuto la fortuna di incontrare loro!
-Amore a che pensi?- mi chiede Marco, abbracciandomi per guardare le stelle insieme
-A noi, a tutti noi!-
-È ancora presto per i saluti non trovi?-
-Mmh no, trovo invece che sarà una settimana dura per tutti-
-Non voglio pensarci!-
-Prevenire è meglio che curare, non trovi?-
-La speranza è l'ultima a morire!-
-Mi rubi pure le frasi?- dico ridendo
Pov Marco 
Mancano due giorni prima della divisione a squadre, e ce li hanno concessi come riposo.. sono solo le 9 ma vado da Serena per svegliarla.
-La svegli tu? Io devo andare, è l'ultimo giorno che ho per vedere Bruno- dice Lorella, uscendo in fretta e furia perché sotto la aspetta il fidanzato
-Buongiorno anche a te- dico convinto che ormai sto parlando da solo
-Ciao!- dice Angela entrando
-Dove sei stata?- 
-Da Ruben, ma adesso vado da Yle e Greta tranquillo-.
Quando anche quest'ultima va via, mi avvicino al letto di Serena ed inizio a fissarla. Se solo non fosse così maledettamente timida, che s'imbarazza per poco la fisserei più spesso. Ma non è così, e devo accontentarmi solo di qualche attimo sfuggente, che viene sempre e perennemente interrotto.
#bussano alla porta#
-Avete 10 minuti di tempo per alzarvi, dopo di che si parte-
-Lino, dove si va?-
-In giro. Una giornata da passare insieme come l'ultima volta!-
-Si parte?- domando non capendo cosa intende
-Era per rendere meglio l'idea!-
-Dove andiamo?- chiede una voce assonnata alle nostre spalle
-Buongiorno Princi!-
-Pasquale è misterioso a riguardo, devi solo essere pronta in 10 minuti-
-Massimo 15. A dopo.- dice Pasquale andando via
-Che facevi tu qui?- mi chiede dopo avermi dato il buongiorno
-Solo 10 minuti-
-Ma Marco..- non le rispondo e la spedisco in bagno. 
Dopo un quarto d'ora siamo tutti giù nella hall, ma non usciamo immediatamente perché c'è chi reclama la colazione. 
-Ma si può sapere dove stiamo andando?- domanda Serena
-A te cosa piacerebbe fare?-
-Io solitamente sto qui settimane intere girando solo centri commerciali- dice Greta
-Anch'io, ma non per comprare! Solo perché puoi stare in un luogo chiuso con l'aria condizionata e con i ristoranti a pochi passi- interviene Serena
-Appunto, quindi andiamo li!-
-Pasquale ma hai fatto scegliere a noi?-
-No princi, ma dal momento che la pensate come me-
Ci dirigiamo a R.O.M.A.E.S.T. e dal momento che non sembra esserci molta confusione, abbiamo molto tempo solo per noi.. senza fan scatenate che ti stanno alle costole. 
-Questo è paradiso- afferma Angela indicando l'aria condizionata
-Ma ci stanno si e no 15°, come fai a definire paradiso altro freddo?-
-Yle tu avrai pure ragione, ma io sto da Dio seduta qua-
-Guardate chi ho incontrato?- ci dice Greta indicando Lorella e Bruno dietro di lei
-Se volete potete unirvi a noi!- dice Antonio, prima di indicarmi Serena. Effettivamente non ha spiccicato parola per tutto il giorno
-Amo che hai?- dico avvicinandomi a lei
-Vi osservavo-
-Cosa?-
-Penso che sto proprio bene così, e penso anche che per rifarlo di nuovo dobbiamo aspettare tre mesi-
-Cos' è che dicevi l'altro giorno pensando al Natale?-
-È l'attesa a rendere più bello il tutto?-
-Esatto-
-Non so voi, ma io c'ho fame!- dice alzandosi dalla poltrona -Chi se l'accolla?- 
-Io! Ho voglia di Mc Donald-
-Pasquale sgarra le regole, e la forma fisica?-
-Sgarro anch'io- dice Antonio alzandosi
-Perfetto, ma stasera pizza e non si discute-
-Princi non puoi vivere solo di pizza- esclama Pasquale quando ci avviamo
-Tu non puoi vivere solo di danza-
-Ma che c'entra, vale lo stesso per te con il canto-
-No, io non vivo solo di canto-
-Ovvio, lei vive anche di me- dico afferrandola da dietro e facendola girare
-Sei sicuro- dice lei alzando un sopracciglio
-Ti si legge negli occhi-
-Anche adesso?- dice dopo aver abbassato gli occhiali da sole dai capelli agli occhi
-Sempre- le dico prima di sollevarla da terra 
-Cretino mettimi giù- non le do retta -Marco ora!-
-Chiedimi scusa-
-Mai e poi mai-
-E io non ti mollo-
-La prendo come una cosa positiva?- chiede ridendo
-Ma io non intendevo questo-
-Tutti così dicono- la metto giù e sorride soddisfatta
-Ma che risposte dai?-
-Risposte brevi e coincise- la guardo basito prima di guardare Pasquale in cerca di una risposta
-È tua la ragazza- dice ridendo.
Arriviamo finalmente a destinazione e dopo aver mangiato decidiamo il programma del pomeriggio.
-Io propongo il cinema!- dice Lorella
-No, al cinema si sta zitti per ore a guardare un film- constata Serena
-Che proponi?- chiede Antonio
-Qualcosa che non ho mai fatto!-
-Tipo?-
-Non lo so bowling,pattinare.. decidete voi-
-Stasera bowling!- affermo io
-Adesso andiamo a pattinare- continua Bruno
-Princi, ma voi in Sicilia avete solo cinema?- chiede Antonio
-In Sicilia magari c'è qualcos'altro, ma dove vivo io non ci sta neanche il cinema-
-E se volete andare a vedere un film-
-Solitamente lo scarico, altrimenti lo vado a vedere fuori paese-
-Ma è una cosa triste..- afferma Angela
-No Angi, è triste proprio il paese- dice lei ridendo
-Ci credo che hai fatto i bagagli e sei andata via..- continua Ylenia
-Tanto ti trasferisci a Roma adesso- le dico sottovoce
-Ne sei proprio convinto?-
-Convintissimo-
-Anch'io- dice sorridendo.
Arriviamo a destinazione e ci dirigiamo in pista per un'oretta..
-Ma guarda che sei incredibile- dico a Serena 
-A cosa ti riferisci?-
-Non hai mai pattinato, per di più sul ghiaccio e non sei cascata nemmeno una volta-
-So mantenere l'equilibrio?-
-No sei stronza!-
-Tu non sei caduto neanche-
-Ma io vengo qui a pattinare da quando avevo 6 anni-
-A parte Greta e Ylenia che si sono messe a fare le sceme, vedo tutti in piedi-
-Comincia a correre, perché faccio cadere anche te-  si stacca dal bordo, e comincia ad aumentare le distanze, raggiungendo Pasquale e Angela davanti a noi.
-Quel cretino pensava che dicendomi di correre, l'avrei preso in parola- dice riferendosi a me
-Che vuoi farci, parliamo di Marco- dice Pasquale ridendo
-Consideratevi morti entrambi- dico avvicinandomi a loro
-Andiamo Angi- dice Serena porgendole la mano
-Sedotti e abbandanati?- domanda Antonio alle nostre spalle
-Esattamente! Ma dove sei stato?-
-Ho chiamato qualcuno-
-Ruben!- affermo abbracciandolo
-Ragazzi, avevo un pomeriggio libero!-
-E hai pensato bene di farci una sorpresa!- 
-Esatto!- 
Dopo un po' di tempo andiamo al bar prendendo qualcosa di caldo e conosciamo meglio Bruno. 
-E così sei un coreografo professionista?- afferma Pasquale interessato molto all'argomento
-Esatto, ma purtroppo non sono sempre a Roma. Un giorno vorrei averti nella mia compagnia-
-Ne sarei onorato!-
-L'ho detto io che il tuo amore per la danza è superiore a qualsiasi altra cosa- dice Serena arruffandogli i capelli
-Sere, hai mai sciato?- le domanda Ruben
-No-
-Ma l'Etna è lontana da casa tua?-
-Un'oretta, ci sono andata da piccola tornando dal mare!-
-Io ho una vaga idea su cosa fare domani!- dico
-Anch'io..- dice Ruben
-Avvisiamo anche gli altri ragazzi in albergo?- domandano Angela e Ylenia quasi insieme
-Si! La trovo una splendida idea- affermo io, gli altri annuiscono e Greta continua dicendo:
-Sarebbe davvero carino fare una cosa tutti insieme! Nonostante non abbiamo tutto questo rapporto dobbiamo conviverci per tre mesi-
-Chiamo Anthony o Moreno, almeno avvisano i ragazzi ed evitiamo che prendano impegni- dice Pasquale. 
A fine giornata, andiamo al bowling come programmato e tra una risata e l'altra mangiamo la pizza.
-Fossero tutte così le giornate- afferma Serena, quando saliamo in auto
-Abbandoneresti anche il canto?- domanda Pasquale dopo aver indicato una possibile scorciatoia ad Antonio che è al volante
-Probabile.. io canto per passione, ma non potrei rinunciare a tutto solo per questo-
-È un po' quello che nessuno di noi farebbe- dice Greta
 -Io non potrei capirlo perché siete voi a cantare, ma non vi seguo bene- dice Antonio
-Io canto, mi segui?- lui annuisce e lei prosegue -Canto perché mi piace, mi fa stare bene, mi fa esprimere più che con le parole-
-Fin qui è tutto chiaro- dice Pasquale
-Ma se io canto solo perché sono obbligata e di conseguenza rinuncio a tutto, non è più un passione, non mi andrebbe di proseguire-
-È quello che comunque pensiamo tutti, e dal momento che è impossibile essere obbligati a farlo, la nostra passione è..-
-Infinita- conclude sorridendo
-Afferrato-
Dopo un'ora arriviamo e ci dirigiamo nelle stanze, domani sarà una lunga ma bella giornata. 
Pov Serena
-Dormiamo qui- dice Greta entrando
-Prendi i materassi- le dice Ylenia
-Domani dobbiamo mettere su qualcosa di pesante- continua Angela
-Sarà bello!- dico avvicinandomi a Lorella
-Assolutamente si!- prosegue lei
-Che facevate?- domanda Ylenia entrando
-Ho appena pubblicato una foto di noi cinque su Facebook- afferma Lorella
-Afferrato!-
Dopo aver chiacchierato un po' ci corichiamo, sapendo che domani sarà una bella e stancante giornata.

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Svaghiamoci.. ***


Pov Serena
Mi sveglio col torcicollo, e mi accorgo che ho dormito a terra..
-Ma buongiorno- dice Ylenia sorridendo
-Giorno..-
-Sei caduta dal letto stanotte, non volevo svegliarti..-
-Ma per caso prima di cadere v'ho preso a manate?-
-Come?-
-Solitamente do calci e colpisco la gente che dorme vicino a me-
-Può darsi.. so solo che ieri dormivi qua- dice indicando il letto -e stamattina t'ho trovata a terra-
-Afferrato!-
Vado a lavarmi per poi svegliare le altre, almeno per una volta spero che non arriviamo in ritardo.
Scendo giù e noto Marco parlare in modo sospetto con Edwin e Costanzo..
-Di che parlano?- chiedo ad Emanuele
-Non lo so, non origlio le conversazioni altrui- dopo di che va via
-Sempre molto utile..-
-Parli da sola?- chiede Moreno appena arrivato
-No, mi riferivo all'utilità di Emanuele-
-Perché?-
-Si fa i fatti suoi e non sa mai niente-
-Che vuoi farci! Lui è fatto così-
-Dai facciamo colazione- dico notando che stavano scendendo tutti. 
-La bella addormentata s'è svegliata!- dice Marco indicandomi un posto vuoto accanto a lui
-Veramente sono sveglia da un po'-
-Perché non sei scesa prima?-
-Dovevo capire il perché mi trovavo coricata a terra stamattina-
-E l'hai scoperto?- mi domanda Pasquale divertito
-No, suppongo che mi sia buttata dal letto!-
-Marco povero tu!- afferma Greta  -Che è successo?-
-Mi ha fregato le coperte le coperte, dopo avermi dato un ceffone-
-C'era caldo stanotte- dice lui guardandomi
-Lo so! Infatti stamattina le avevo messe a sciarpa- veniamo interrotti da Anthony
-Giovincelle! Spero che siate pronte- dice alzandosi da tavola
-Ma sono solo le 9- sbuffa Chiara
-Eddai ti prego, aspettiamo ancora un po'-
-Verdiana sei una lagna, alzati-
-Spiegami perché c'è venuta la brillante idea di farli venire con noi- dico a denti stretti a Marco
-Perché levando quelle due- dice indicandomi Chiara e Verdiana -Gli altri sono simpatici-
-Ragazzi Cristina ci raggiunge la- dice Emanuele
-Solo quelle due vero?- dico ridendo.
Ci dividiamo tra le varie auto e ci dirigiamo nel villaggio dove alloggeremo durante tutta la giornata, affacciandoci dal balcone notiamo la pista, la funivia e penso che sia uno spettacolo magnifico.
-Immortaliamo questo momento?- domanda Angela sorridendo.
Non ho il tempo di risponderle perché vengo trascinata in un selfie da Marco.
Dopo aver visitato il villaggio, esserci goduti le terme ed aver indossato le tutte da sci scendiamo in pista.. è comico il fatto che non riusciamo a mantenere l'equilibrio nessuno sennon Andrea e Bruno, ma ci stiamo divertendo un mondo anche così..
Dopo essere tornati nel villaggio, ci raduniamo davanti il camino con una tazza di tè ed iniziamo a chiacchierare. Dopo pranzo ci fanno salire dove in teoria dovremmo riposare, ma in pratica stiamo soltanto ridendo disturbando gli altri turisti.
-Ci voleva una giornata alternativa-
-Marco una giornata? Noi è una settimana che sperimentiamo di tutto e di più- 
-Princi almeno non potremmo dire di esserci annoiati!- afferma Pasquale
-Comunque alziamoci e godiamoci il resto della giornata-  dice Lorella afferrando Bruno e uscendo dalla stanza.
-Il ragazzo nuovo è bravo sugli sci- dice Greta ad un tratto
-Chi?- domanda Angela
-Andrea-
-Io non ricordavo neanche che esistesse- affermo divertita
-Lui non pensa lo stesso di te- dice Ylenia indicando Andrea guardare dalla nostra parte
-O ma questa è la sfiga del nome- dice Marco alterandosi
-Solo che lui è talmente calmo da non essere calcolato minimamente- affermo divertita dalla sua espressione
-Tu marchi male- mi dice piano abbracciandomi
-Convinto tu..-
Dopo un paio d'ore ritorniamo in pista, ma Marco dopo un po' mi afferra e mi trascina via.
-Dove andiamo?-
-Tu non sei mai stata a sciare! Quindi suppongo che tu non sia stata mai neanche lì- dice indicandomi la funivia
-Emh.. amore-
-Hai paura?-
-No ma tipo.. mi sentirò appesa a un filo- dico ridendo e contagiando anche lui
-Mi chiedo se te le prepari prima o se ti vengono sul momento.. in ogni caso c'è da preoccuparsi-
Saliamo sulla funivia, e nonostante un po' di paura iniziale alla fine mi sento a mio agio.
-Si torna a casa- dice Ylenia soddisfatta per la giornata
-Concordo.. mi sento esausta- affermo appoggiandomi su Marco a peso morto..
Arrivati al residence mi accascio sul letto, convinta di poter dormire per ore ed ore, ma il cellulare mi costringe a rimandare i miei piani..
-Mamma che c'è- chiedo esausta
-No, sai com'è.. tra un po' non potrò sentirti neanche per telefono-
-Scusa, e che sono stanca-
-Ho visto-
-Cosa?-
-La foto col tipo-
-Mà che vuol dire per te essere stanchi?-
-Marco ha messo una vostra foto-
-Ah.. capito-
-Diceva  #freddo#ultimogiornoinsieme#tivogliobene#momentiindimenticabili#seiqui♥"
-Ah, ma la stai leggendo o hai proprio imparato ogni singola parola?- 
-No la leggo, ma in testa o i commenti dei fan-
-Cioè?-
- "Ma stanno insieme?; No lui è mio; sarebbero carini; siete un Otp; tenero lui; rispondi con tanti cuoriiii"..-
-Penso di aver capito, basta con i dettagli-
-Devi dirmi qualcosa?-
-Mamma è una foto, che devo dirti?-
-Se qualcosa ti scoccia risulti arrabbiata nelle foto, li sorridevi- 
-Mancu ci fussa a terza guerra mondiali-
-Italiano! Sei in un programma televisivo, impara a non parlare dialetto-
-Neanche se ci fosse la terza guerra mondiale! Contenta?-
-Eddai dimmelo, sono tua madre e sono moderna-
-Tu non sai farti i fatti tuoi.. Non posso è una cosa fatta senza telecamere-
-Lo considero mio genero!-
-No, tu non lo vedi neanche per il matrimonio!-
-Esagerata-
-Basta.. voglio dormire-
-Buonanotte cucciola! Dormi bene e in bocca a lupo.. dimostra chi sei-
-Grazie mamma! Ti voglio bene-
Pov Marco
Serena oggi era stanca, ma potrebbe essere l'ultima sera insieme quindi vuole o non vuole, dovrà venire con me.. sto per uscire dalla stanza ma suona il cellulare ed essendo mia madre rispondo.
-Mamma dimmi-
-Ciao tesoro come va?-
-Tutto bene, voi come state a casa?-
-Non c'è male.. preoccupato per domani?-
-Abbastanza.. però vedo il lato positivo-
-Potresti incidere un disco-
-Eh già.. comunque io vado, ci  sentiamo domani-
-Va bene, buonanotte. Salutami anche Serena! Ed in bocca a lupo-
-Lo farò, grazie!-
Detto questo mi dirigo nella stanza di Serena e lei mi apre con una faccia omicida.
-Lo so che sei stanca morta..- inizio io
-Devo prendere il giubbotto?- chiede lei notando le chiavi in mano
-Esatto!-
-Ti odio e ti amo contemporaneamente-
-Andiamo amore- dico mettendole una mano sulle spalle e trascinandolo fuori
-Dove andiamo?-
-Non lo so, ma sicuramente lontano da qui- rimane in silenzio per un po', ma ammette subito cosa la rattrista. 
-E se ci separano davvero?-
-Io posso solo assicurarti che ti aspetterò in questi mesi, e se dovessero separarci non saprei cosa fare-
Mi abbraccia e restiamo così per un po', poi ci incamminiamo verso l'auto.
-Se vieni chiamato prima tu, e ti scelgono entrambi.. vai con Emma e non farti problemi; lo sai che per me il indifferente la scelta-
-Sei un tesoro-
-Ti amo-
-Anch'io-
-E non voglio rischiare di vederti solo una volta a settimana, a metri di distanza-
-Non potremmo mai restare lontani così a lungo-
-Concordo-
-Arrivati- le dico facendole notare di essere giunti a destinazione
-Tevere-
-Brava, non che ci volesse molto ma brava-
-Ste battute infelici potresti pure risparmiartele- dice facendomi la linguaccia e scendendo dall'auto
Le faccio fare pochi passi ed inizio a rincorrerla fino ad acchiapparla..
-C'hai provato a sfuggirmi- le dico all' orecchio. Di tutta risposta mi abbraccia e mi trascina sul muretto dove ci sediamo e rimaniamo abbracciati, nella pace più totale dove l'unico rumore che si sente sono i nostri respiri.
Torniamo al residence, ed essendo tardi rimane a dormire nella nostra stanza..
Mi sveglio e trovo la mia meravigliosa ragazza seduta accanto a me che mi sorride.
-Buongiorno amore-
-Giorno..- dico obbligandola a ricoricarsi
-Piccioncini, come state?-
-Bene, tu?- dice Serena a Pasquale
-Io sono teso..-
-Vuoi una mano con la valigia- mi chiede Serena
-Si grazie- le dico baciandola
-Ragazzi per favore! È mattina-
-Esagerato- gli dico lanciandogli un cuscino
-Antonio dov'è?- domanda Serena d'un tratto
-Dalla fidanzata-
-Questa è mia-
-No è la mia preferita-
-La tengo io, un giorno te ne ricomprerò un'altra- dice prendendosi la mia sciarpa preferita e mettendosela
-Stronza-
-Che vuoi farci ho imparato dal migliore-
-Schiaccia princi- interviene Pasquale dandole il cinque
Poco dopo ci troviamo a colazione, ci salutiamo tutti e ci dirigiamo nella scuola..
-Princi ti voglio bene- afferma Lorella abbracciandola
-Anch'io Lori-
-Lasciatemelo respirare- esclamo dopo che anche Pasquale ha fatto lo stesso
-Tutta invidia la tua- dice Pasquale riferendosi al fatto che lui può abbracciarla e io no
Di tutta risposta la abbraccio facendola cadere sul divano..
-Come dovresti fare senza di me?-
-Non saprei- dico fingendo di pensare
-E le telecamere?- dice Greta avvicinandosi
-La puntata è fra un po', non lo mandano in onda- dico soddisfatto della mia teoria.
Andiamo in studio e troviamo già Emma e Miguel in postazione.. a vederli mettono ansia. Per il pubblico è solo scegliere una squadra preferita, per noi no, è non vedere per un bel po' persone alle quali teniamo, stringo la mano di Serena e la guardo..
-Ti voglio con me- le dico
-Comunque vada, voglio che tu realizzi il tuo sogno e che vinca questo programma-
-Lo faremo assieme- le dico sorridendo. 
Mi chiamano e istintivamente la abbraccio, mi augura in bocca a lupo e mi da un bacio all'angolo della bocca. Sorrido istintivamente e scendo giù. 
Marco canti Dragons

When the days are cold
And the cards all fold
And the saints we see
Are all made of gold

When your dreams all fail
And the ones we hail
Are the worst of all
And the blood’s run stale

I want to hide the truth
I want to shelter you
But with the beast inside
There’s nowhere we can hide

No matter what we breed
We still are made of greed
This is my kingdom come
This is my kingdom come

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

When the curtain’s call
Is the last of all
When the lights fade out
All the sinners crawl

So they dug your grave
And the masquerade
Will come calling out
At the mess you made

Don’t want to let you down
But I am hell bound
Though this is all for you
Don’t want to hide the truth

No matter what we breed
We still are made of greed
This is my kingdom come
This is my kingdom come

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

They say it’s what you make
I say it’s up to fate
It’s woven in my soul
I need to let you go

Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can’t escape this now
Unless you show me how

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

-Io ti voglio assolutamente nella mia squadra, carisma e bella voce ci sono, ma ti voglio solo perché mi emozioni davvero tanto- dice Emma afferrando la maglia bianca
-Ti voglio anch'io, a me piaci molto e potremmo fare grandi cose insieme- afferma Miguel
Tocca a me decidere, fin ora ci sono Verdiana, Nicolò e Costanzo nei blu mentre ci sono Lorella Moreno ed Ylenia nei bianchi..
La mia scelta è ovvia, aspetto che scadano i 30 secondi di tempo e scelgo..
-Maria, io sono felice che mi abbiano scelto entrambi! Ma vado nella squadra bianca- 
Abbraccio la mia squadra e dopo gli applausi da parte del pubblico, tocca a Greta, anche lei è bianca.
-Serena tocca a te- dice Maria
Canta rather be e adesso tocca a Miguel parlare..
-Io ti voglio nella mia squadra, ho la potenza di Verdiana ma mi serve qualcuno che trasmetta così tante emozioni-
Lei sorride per il complimento e adesso tocca ad Emma..
-Allora- inizia lei
 
 
Nota dell'autrice:
La storia è stata appena spostata in questa sezione! Spero di continuare presto :*

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Accettare i cambiamenti! ***


Pov Serena
La paura mi sta mangiando viva, e questo momento sembra non finire più..
-A me lei piace, anche molto a dire il vero. Però Maria io qui ho già quello che mi serve e di conseguenza la lascio a Miguel, anche perché lui la vuole tanto-
-Serena è blu- 
Non sento più niente, so solo che prendo la maglia e dopo aver ringraziato Miguel mi siedo. Lontana da Marco, Lontana dalle persone con le quali ho passato tutti questi mesi. Maria da la pubblicità e mi ritrovo sommersa da abbracci..
-Amore no ti voglio con me-
-Greta lasciala respirare- le dice Lorella prima di soffocarmi anche lei.
Quando finalmente mi libero abbraccio Marco, mandando al diavolo le telecamere.. in un solo abbraccio so che ci stiamo dicendo tutto.. ma fa ugualmente male.
-Amore prendila tu- dico mettendogli nella mano la mia collana portafortuna
-Ma questa chiave la porti sin dai provini, non posso-
-Adesso ho questa- dico indicandogli l'infinito
-Ti amo, sii forte e aspettami-
-Ovvio, ci vedremo fuori! E con un po di fortuna qualche volta riusciremo a vederci anche in questi mesi-
Dopo di che ricomincia la puntata, e nella squadra arrivano Edwin, Andrea, Chiara e finalmente anche un viso familiare: Antonio. 
Dall'altra parte invece vanno Angela, Anthony ed Emanuele. 
Mancano due persone, Marta e Pasquale. 
Guardo Pasquale e gli dico che se deve scegliere lui deve andare di la, deve farlo per Marco. Lo vorrei anch'io in squadra con me, ma Marco ne ha più bisogno.. Emma fa un discorso contorto ma in sintesi dice che Marta è brava, ma non vuole separarla da Edwin, e lei vorrebbe Pasquale con se perché lo ammira.
Squadre fatte, e penso che peggio di così non poteva andare
-Come stai?- chiede Antonio premuroso
-Vorrei ritornare indietro e sperare di cambiare qualcosa-
-Ma dal momento che non si può fare, che intenzioni hai?-
-Suppongo che passerò tutto il tempo libero a studiare, non ci sarà molto da fare-
-Mi dispiace che sia andata così, ma ce la caveremo-
-Prova ad uscire prima di me e ti uccido-
-Ci proverò, soprattutto perché mi fai abbastanza paura-
Detto questo mi giro per l'ultima volta a guardare quelli che saranno i miei "avversari" e vado via.
-Questa è la vostra casetta- ci dice Luca sorridendo, prima di aprirci la porta
-Wow, è bellissima! Verdi guarda qua la cucina- dice Chiara euforica
-No le stanze sono più fighe, ci sta pure la palestra- urla Verdiana
La mia faccia suppongo che dica tutto, perché Costanzo ed Edwin di avvicinano premurosi..
-Cos'è che ti sconvolge così tanto?- dice il primo
-Se è per loro basta farci l'abitudine-
-Scusate la mia ignoranza, ma vedendo il programma da 10 anni, trovo ridicolo mostrarsi sorpresi per una palestra che c'è sempre stata- dico facendo ridere Nicolò
-Effettivamente- afferma Marta stranita
-Scegli stanza e letto- mi dice Antonio trascinando la mia valigia dentro

Pov Marco
Devo ancora metabolizzare il tutto, mi hanno appena separato dall'unica persona alla quale tenevo. Non posso però lamentarmi per la squadra, sono tutte  persone alle quali tengo, e per di più ho Pasquale. 
-Mi ha detto di venire in questa squadra, semmai avessi dovuto scegliere- mi dice durante il tragitto per andare in casetta
-Resta sempre una grande, anche quando vorrebbe uccidere tutti- dico sorridendo al pensiero
-Marco quella che hai al collo mi è familiare-
-Anche a me- dice Greta appoggiando Lorella nella sua affermazione precedente
-Pettegole!- dico zittendole ed entrando nella mia nuova casetta
-Tutto sommato è bella- dice Angela sedendosi fuori con me e Pasquale
-È fantastica, ma non saremo mai felici al 100%- dice Lino
-Io avevo avuto la possibilità di andare con lei e ho rifiutato- dico con una nota di tristezza
-Magari se andavi nei blu lei andava nei bianchi e non concludeva nulla-
-Magari no però-
Vengo chiamato immediatamente al video-box da Luca che dice di dovermi parlare. 
-Marco, io così come ho appena detto a Serena devo dirti un paio di cose-
-Dimmi Luca- dico preoccupato
-I coach prima della puntata si riuniscono, altrimenti potrebbe succedere che qualcuno non fosse scelto da nessuno. Si cerca di equilibrare le squadre e tu e Serena così come Edwin ed Emanuele per esempio, dovevate andare in squadre diverse-
-Penso di seguirti-
-Vi ho sentiti parlare l'altro giorno e sapevo che tu avevi una preferenza, lei no! Quindi abbiamo fatto scegliere a te e lei sarebbe andata in automatico nell'altra squadra.. per di più eravate voluti da entrambi, e la scelta è stata inevitabile-
-Quindi non c'erano possibilità di finire nella stessa squadra?-
-A quanto pare no. Spero che adesso la prendiate sportivamente e che vi godrete quest'esperienza-
-Va bene, grazie Luca-
-Figurati, rimani li che chiamo il resto della squadra-
Quando arrivano tutti, esprimiamo i nostri desideri per il serale e commentiamo questa squadra! 
-Luca, essendo la prima sera ci date la pizza per cena?- domanda Moreno speranzoso
-Si, ma prima dovete andare a fare le foto da inserire nella prima puntata del serale-
Ci divertiamo da matti, anche perché Emanuele è davvero una persona splendida, mentre Moreno ed Anthony sono simpatici.
Andiamo a cena dopo un paio d'ore, e Greta prima di mangiare si mette davanti alla telecamere..
-Princi! Buona cena, ti vogliamo bene-
-Sei consapevole che non verrai ascoltata?- domando felice per il bel gesto
-Si, ma per la Princi questo ed altro- dice prima di sedersi con noi

Pov Serena
Mi siedo fuori armata di cuffie , ma noto che qualcuno si è seduto vicino a me.
-Avete facce da malandrini- dico rivolta a Costanzo ed Edwin
-Che vuoi farci! Sono le nostre facce- dice Edwin provando a restare serio
-Comunque abbiamo promesso a Marco che ti avremmo tirato su il morale e abbiamo intenzione di mantenere la nostra promessa- prosegue lui
-Ma quando.. ho capito!-
-L'altra mattina, noi ti abbiamo notato! Emanuele sapeva tutto, ma è bravo a fingersi sbandato-
-Wow-
-Alzati, vieni dentro e brindiamo alla nostra prima cena in casetta- dice Costanzo alzandosi e porgendomi la mano
-Non accettate un rifiuto voi due, giusto?- dico prima di alzarmi
-Assolutamente no, ci sarà da divertirsi- dice Costanzo
-Pensala così: hai passato una parte di quest'esperienza con una persona, adesso però è una nuova esperienza! Lui lo rivedi fuori, e anche durante le puntate!-
-Se dovete preparare delle comparate lo vedrai anche più spesso- continua Costanzo
-Si voi non accettate proprio un rifiuto- dico lasciandoli di sasso ed entrando in casetta.
Dopo aver brindato con dell'acqua alla squadra, andiamo nelle stanze.. mi ritrovo con Antonio, Verdiana, Chiara e Nicolò. 
-Possiamo parlarti?- dice Verdiana indicando anche Chiara
-Certo sedetevi- faccio loro spazio sul letto e dopo essersi sedute Verdiana prende parola
-Noi non abbiamo mai instaurato un vero e proprio rapporto, a parte il saluto a colazione e qualche parola la sera.. però dobbiamo condividere questa casetta ed essendo nella stessa squadra pensavo che magari potessimo iniziare ad avere un rapporto più umano!-
-Magari non proprio amiche, ma meglio di urlarsi in faccia come abbiamo fatto in passato- dice Chiara.
Che poi io ho sempre visto Chiara come una cucciola indifesa, se magari non avesse legato così tanto con Alessia fino ad odiarmi.. non avrei provato nulla se non indifferenza nei suoi confronti. 
-Concordo con voi, sarà un'esperienza bella ma più difficile.. avremo bisogno di una squadra forte e unita- sono sincera, ma non penso e neanche direi di eliminare i componenti della squadra avversaria, quindi sarò felice se vinceremo perché vuol dire che abbiamo ottenuto dei buoni risultati, ma contemporaneamente sarò triste per la loro sconfitta. 
-Mi sento sollevata- dice Verdiana sorridendo
-Cosa studi?- domanda Marta avvicinandosi
-Inglese-
-Canti molto bene in inglese, perché hai una faccia disperata?-
-Google traduttore mi traduce i testi, io sono negata! Conosco soltanto qualche parola..-
-Quindi li studi per poi cantarli?-
-Anche.. ma soprattutto per la maturità-
-Sei al linguistico?-
-No, non sono mica matta! Però essendo allo scientifico indirizzo linguistico mi ritrovo agli esami come terza prova inglese-
-Se ti serve una mano facci sapere..- dice Chiara alzandosi
-So che su di lei hai ancora dubbi, ma fidati che era solo ammaliata da Alessia, anch'io le sono andata contro in quel periodo-
-Lo so, devo solo abituarmi! Non accetto facilmente i cambiamenti-
-Se ti serve qualcosa siamo di la- detto questo vanno via, lasciando entrare Antonio-
-So come ci si sente, anch'io ho una ragazza fuori ad aspettarmi-
-Si lo so, scusa! In queste ore ho pensato solo a me, mi dispiace- detto questo mi alzo e lo abbraccio
-Non devi dirlo neanche per scherzo, io sapevo che ci saremmo separati.. tu no e non devi mostrarti serena anche se ti ci chiami!- sorrido per la battuta e lui prosegue  -Io ci sono e sarò sempre, non dimenticartelo! Sono consapevole che devi ancora metabolizzare..-
-Io sono tranquilla, davvero- 
-Non sai fingere è inutile-
-Ho solo bisogno di tempo-
-Tutto quello che vuoi, hai due mesi e mezzo- lo guardo fulminea e si scusa.

Pov Marco
-Secondo voi cosa stanno facendo di la?- domando ai ragazzi
-Magari guardano la televisione come noi- dice Angela
-O magari staranno parlando di te- prosegue Ylenia
-Sicuro!- ammette Pasquale
-Spero che si ambienti velocemente, ho voglia di vederla più forte che mai domenica-
-Domenica??-
-Si Greta domenica! Non so se ci fai o ci sei, ma c'è la puntata- ribatte Anthony ridendo
-Hai 10 minuti di tempo per sparire- ribatte lei
-Non sei la Princi, non mi intimorisci- sorrido a quel paragone, sicuramente Serena con quella stessa frase avrebbe fatto scappare chiunque..  
-Terra chiama Marco- 
-Si Lori ci sono- 
-No che non ci sei!-
-Stavo pensando..-
-Anche noi, abbiamo il tuo stesso pensiero.. solo meno perverso- afferma Pasquale ridendo. Gli do una manata sulla nuca e smette di ridere.
-Comunque sia, tu avevi parlato con Edwin e Costanzo, starà bene con loro- dice Emanuele intervenendo per la prima volta in un discorso. 
-Lo so- detto questo esco
-Ti manca eh?-
-Non mi è mai successo-
-Solitamente approfittavi della distanza per tradirle le tue ex-
-Già, ma non potrei mai farlo con lei-
-Lo so, so che ci tieni molto a lei! Ti ha mandato in tilt-
-Chi l'avrebbe mai detto! Un anno fa, avrei messo due mani sul fuoco per dimostrare il contrario-
-Anche tre mesi fa!-
-Probabile-
-Volevi il suo numero..-
-Dopo la nostra entrata, l'ho scroccato a Ruben-
-Veramente?-
-Si, era solo per scocciarla-
-In sintesi, l'odio è amore!-

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Ricordi.. ***


Pov Marco
Devo ancora abituarmi a questa casetta, non aspetto la sveglia ma mi alzo direttamente! Prendo la mia chitarra e vado in giardino, non so perché ma quest'esperienza ha cambiato letteralmente il mio modo di approcciarmi a nuovi brani; solitamente quando ero giù di morale non mi avvicinavo neanche alla chitarra. 
-Che fai?- 
-Lori! Buongiorno-
-Non hai risposto alla mia domanda- le indico la chitarra e dopo aver annuito si siede accanto a me
-Le casette sono vicine secondo te?-
-Si, penso di si-
-Quindi se urlo mi sentono?-
-In questo momento ho i miei dubbi, ma potrai sempre provare più tardi- le dico sorridendo
-Non scrivevi da una vita! Poi sei entrato qui dentro ed è cambiato tutto-
-Faccio fatica a ricordarmi la mia vita fuori da qui-
-Potrebbe sembrare una cosa negativa, ma in realtà detto da te è qualcosa di bello-
-Sarà adrenalina pura cantare nello Studio 5-
-A me personalmente non ha commosso vederlo, ma l'idea di anche solo camminarci mi fa venire la pelle d'oca-
-L'inizio di un sogno, no?-
-No! L'inizio è stato fare il provino-
-Io ero ancora un idiota in quel periodo- scoppia a ridere e poi prosegue
-Certo che a vederti sembri un altro-
-L'ha detto anche un mio amico l'altro giorno!-
-Era felice del cambiamento?-
-Suppongo di si, ha praticamente detto che era ora-
-Era ora che cambiasse?-
-Si-
-Mi spieghi cos'hai detto a Costanzo ed Edwin?-
#flashback#
-Anto ti alzi?- lo chiamavo da un bel po'
-Marco scendi tu, provo a svegliarlo e scendiamo- mi dice Pasquale 
-Come volete..-
-Parla con Edwin se sta sotto-
-Va bene, ci vediamo dopo- detto questo esco e mi dirigo a fare  colazione
-Marco come va?- domanda Costanzo sedendosi accanto a me insieme ad Edwin
-Sono preoccupato per la formazione delle squadre-
-Secondo te ti separano da Serena?-
-Si, più che altro è una cosa che fanno notare tutti-
-Con uno di noi due non sarai nella stessa squadra-
-Esatto, perché metteranno due in una squadra di in un'altra- interviene Emanuele sedendosi con noi. Mi accorgo che sta scendendo Serena ed Emanuele va a darle corda
-Se state con lei in squadra, promettetemi che non la farete stare male, che le tirerete su il morale e che non le farete sentire troppo la mia mancanza-
-So cosa vuoi dire, non vorrei mai vedere Marta stare male! Noi essendoci esposti abbiamo molte più possibilità di stare insieme..- diventano Edwin mettendomi una mano sulla spalla
-Contaci, divertimento è il mio secondo nome-
#fine flashback#
-Io pensavo che non avevate minimamente preso in considerazione l'idea di stare separati- ammette Lorella
-Inizialmente facevamo solo qualche battuta.. ma dopo la sfuriata di Alessia, abbiamo capito che c'era questa possibilità e abbiamo provato a rassicurarci a vicenda-
-Tu sei quello che lo dimostra di più, lei quella che ci soffre maggiormente perché tiene tutto dentro-
-Colpito e affondato-
-Entriamo dentro, ci aspetta una lunga giornata-
-Perché?-
-Oggi ci danno le varie prove e le indicazioni per la puntata-
-Ah giusto, quasi dimenticavo-
Detto questo entriamo, e poco dopo parte una sveglia strana.. è la Celentano che ci da il buongiorno a modo suo.
-Penso che preferivo quando mi svegliavi a cuscinate- dice Pasquale sedendosi a tavola
-Ci state voi come testimoni, l'ha detto veramente- dico rivolto agli altri
-Io preferivo svegliarmi diversamente.. è traumatico svegliarsi così! Potrei avere le allucinazioni per tutto il giorno- ammette Greta
-Quante storie, io l'ho trovata bella ed originale- dice Angela sedendosi anche lei.
Ci prepariamo tutti e attendiamo nuove istruzioni da parte della produzione..
-Ragazzi c'è un comunicato- dice Moreno prendendo un foglio davanti la porta..
-Leggilo- dice Anthony
-La puntata di domenica, si svolgerà in due manche di cinque prove ciascuna. Alla fine di ogni puntata verranno fatti tre nomi dalla squadra vincente: Uno dai ragazzi, uno dal direttore artistico e uno dai professori. Fra i tre nominati uno verrà salvato dal direttore artistico e l'altro dai professori. Chi non verrà salvato, dovrà abbandonare il programma. Vi invitiamo dunque a pensare nei prossimi giorni alla persona che volete nominare. La produzione-
-È un nuovo regolamento?- chiedo basito per quanto letto
-Esattamente, e abbiamo un ruolo importante- dice Ylenia
-Qui c'è l'elenco delle prove- dice Pasquale prendendo un foglio dalle mani di Moreno.
Dopo aver nominato tutte le prove di routine, ci annuncia un'altra prova..
-Il direttore artistico della squadra bianca ha proposto una comparata su "Stardust" brano di Mika&Chiara tra Marco e Serena. La comparata verrà preparata ognuno per conto proprio, ma sabato pomeriggio e domenica mattina i due proveranno insieme per stabilire le tonalità. Se i direttori artistici non vorranno schierarla perché non sono soddisfatti della prova effettuata dalla propria squadra, la prova non verrà proposta.La produzione-
-Wow, quindi non è sicura?- domanda Angela
-Cioè noi due proviamo, se magari non viene bene Emma non la propone, perché la squadra rischierebbe di perdere punti-
-E Miguel può proporla?- 
-Non penso Gre, altrimenti sarebbe la sua prova- puntualizza Pasquale
-Vabbe' ma quindi vi potrete vedere due volte- dice Ylenia sorridendo
-Una in saletta, l'altra in studio in teoria- sorrido al pensiero di poterla riabbracciare.
So benissimo che anche se per poco, potrò vederla e non è cosa da poco. A pensarci sono felice di questa comparata, ha i suoi lati positivi. 
Insieme al comunicato c'è un video, sapremo chi sarà l'artista vin cui duetteremo..
-Fedez- dice Moreno urlando
-Ci canti tu sicuramente- dico schiacciandogli il cinque
-Chissà chi canta dall'altro lato!- domanda Anthony
-Sarà una figata pazzesca, chiunque duetti è un onore per tutti noi- ammette Emanuele
-Concordo con te- dice Pasquale
Detto questo Greta controllando il televideo, nota che fra i programmi di questa sera fanno "La maschera di cera". 
-Luca!! Fatelo vedere alla Princi, ti prego!- usa il suo "nome" in codice per evitare che il pubblico da casa capisca di chi parla..
-Perché?- domanda semplicemente Moreno
-È una storia lunga..-
#Flashback#
Era venerdì sera, stavamo tutti nella nostra stanza e Greta simpaticamente aveva proposto un film horror "La maschera di cera"
-Io l'ho visto tante volte, ma ne sono ancora terrorizzata-"ammette Serena sdraiata con me
-Allora è deciso, guardiamo questo- dico soddisfatto
-No ti prego, mettete qualcos'altro-
-È inutile che ci supplichi, ormai è deciso- dice Greta mettendo play
Serena era terrorizzata, ha guardato di più la mia maglietta che il film..
-Ragazzi, domani dopo la puntata siamo liberi, così come domenica-
-Scordatevelo- dice semplicemente Serena
-Ma non mi hai neanche fatto parlare!- ribatte Irene
-Ho detto no-
-Domani si va al museo delle cere- dice Antonio soddisfatto
-Perché lei è terrorizzata?- dice Lorella entrando solo in quel momento
-Il film parla di sei ragazzi. Loro fanno campeggio per una notte, e alla fine finiscono in una città morta dove tutti sono stati trasformati in cera.. alla fine del film muoiono tutti tranne due ragazzi: fratello e sorella- dico provando a spiegarle il tutto
#fine flashback#
-Spiegatemela- insiste Moreno
-Ha semplicemente paura ed è terrorizzata dall'idea di vedere un museo delle cere-
-A Londra ce n'è uno fighissimo-
-Grazie per l'informazione, ma non ce ne poteva  fregare di meno- dice Ylenia acida ad Emanuele
-Avevi paura anche tu, ammettilo-
-Mi metteva timore.. Non è colpa mia!-
-E ce lo dici solo ora?- chiede Pasquale fintamente offeso
-Quando volevi che te lo dicessi?-
-Potevate pure dirlo- sbotta lui
-Noi non ci siamo andati alla fine, ero solo una battuta- dico io
-Comunque dirvelo così come voi ci avete detto della vostra escursione- dice acida Greta
-L'avete fatta anche voi- ribatte lui
-No sbagliato! Noi l'abbiamo fatta con voi e la produzione.. voi l'avete fatta una seconda volta-
-Beh, avete ragione-
-Ovvio che abbiamo ragione!-
-Comunque penso che le cose che abbiamo fatto tutti insieme siano state le più divertenti- sottolinea Moreno
-Oddio, ci siamo divertiti! Ma senza nulla togliere a quello che abbiamo fatto assieme, noi ci siamo divertiti anche da soli- precisa Pasquale
-Concordo con lui..- ammetto
-Vedere Verdiana che ci provava con te, non è stato il massimo- dice Lorella rivolta ad Emanuele
Scoppiamo tutti a ridere e poi andiamo a lezione!
È bello ripensare a Gennaio, quando dopo la prima settimana abbiamo fatto un'escursione tutti insieme per conoscerci. 
#flashback#
-Ragazzi che ne dite di fare un'escursione?- domanda Luca una sera, prima che andiamo via
-La trovo una bell'idea!- dice Serena felice
-Anch'io! Trovo che ci sarà da divertirsi piccola- dico avvicinandomi per farla incazzare
-Leggi qua! Ho un nome, so che il tuo minuscolo cervello non può capire.. ma ho un nome- dice indicando il suo nome sulla felpa
-Io sulla tua felpa leggo anche Amici! Perché non proviamo ad esserlo?-
-Amici? Tu ed io? Tu ti fai di qualche sostanza ancora sconosciuta-
Scoppiano tutti a ridere poi Luca ci consegna due spille
-Che dobbiamo farci?- domando io
-Ignorante! Che fai con una spilla? La indossi-
-Perché l'ha data solo a noi sapientona?-
-Perché magari ci ha appena designato capitani?-
Sbuffo per il suo essere saccente e poi Luca ridendo ci spiega il tutto:
-Due capitani, due squadre.. ragazzi contro ragazze. Le squadre sono in lotta, i capitani devono andare d'accordo perché la sopravvivenza e l'organizzazione sono nelle vostre mani!-
-Luca ma noi siamo in televisione! Come facciamo?-
-Questa è un'esercitazione organizzata dai professori di canto per costruire un'alchimia per i duetti! Per i ballerini invece è importante per l'agilità e i muscoli! E poi il programma fino al 15 gennaio andrà in onda solo di sabato, quindi tranquilli!-
-Dobbiamo andare d'accordo, l'ha detto Luca-
-Se per questo Luca ha detto anche che le squadre sono in lotta-
L'indomani partiamo.. io e i ragazzi percorriamo un sentiero, le ragazze un altro! A fine giornata ci ritroviamo in cima e io e Serena restiamo di guardia! I nostri litigi hanno fatto si che la nottata passasse in fretta. Secondo l'itinerario l'indomani io e lei avevamo un secondo percorso, dire che lei e la natura erano come acqua ed olio è dire poco, ma alla fine almeno li siamo andati d'accordo!
-Io odio tutto questo- sbuffa lei, la aiuto a passare dal momento che il suo piede è rimasto incastrato tra i rami
-Grazie- dice semplicemente
-Ma allora sei pure gentile?- mi butta un'occhiataccia e prosegue
-Marco vieni subito!-
-Cosa? Oh.. beh tranquilla non fa niente-
-È un serpente, non ne hai mai visto uno?-
-No sai com'è, loro sono come le mosche ovunque!-
-Era per dire..-
-E comunque si che li ho incontrati.. dove vivo io ci sono in estate!-
-E allora di cos'hai paura?- 
-Solitamente me la davo a gambe-
-Comunque noi proseguiamo, non si sa mai- è ancora li,ferma, terrorizzata.. le prendo la mano e la trascino via.
Lei una volta lontana però si stacca e prosegue..
Alla fine abbiamo vinto i ragazzi, o meglio hanno vinto perché io e Serena dovevamo solo nutrire le squadre e inviare loro delle mappe per farli orientare.. ma le ragazze si sono fermate una miriade di volte regalandoci la vittoria. 
#fine flashback#
Quando sto per arrivare in saletta vedo solo di sfuggita una maglia blu, ma vengo richiamato quando mi attardo a fissare il punto dove è scomparsa.

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Guardarsi le spalle.. ***


*Casetta blu*
-Raga so le 11!Va bene che non abbiamo lezioni stamattina, ma qualcuno deve svegliare Serena- dice Costanzo alzandosi dal tavolo
-Stanotte non ha chiuso occhio, non mi pare il caso- protesta Antonio
-Le porto la colazione-
-Andrea non è il momento per farsi vedere- 
-È una compagna di squadra, per voi sarà un'amica per me è un bisogno quotidiano vederla la sveglierò con dolcezza-
-Ma è coglione?- dice Edwin rivolto a Costanzo
-Ed, tu e io dobbiamo fare un discorso serio a sto giovanotto-
-Già per rispetto di Marco e dei miei timpani-
-Ahahah, Serena se lo mangia- dice Verdiana piegata in due dalle risate
-Andrea è davvero un bravo ragazzo-
-Chiara non lo metto in dubbio ma è fidanzata, lui non vuole capirlo-
-Fra tre, due, uno..- dice Costanzo sarcastico aspettando uno sclero di Serena
-Ma si può sapere che vuoi da me?-
-Colazione?-
-Andrea davvero, il gesto è stato carino ma non puoi tentare di baciarmi in ogni momento della giornata, caspita-

Pov Serena
Detto questo mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina, non starò mezz'ora in bagno a sistemarmi per le telecamere! 
-Buongiorno Princi-
-Ciao Anto, tutto apposto?-
-Si, vuoi del caffè?-
-Si grazie-
-In questa casetta regna il silenzio totale la mattina-
-Si, prima che mi alzo io!-
-Serena, guarda che Costanzo ha ragione.. prima che ti svegli questa casetta è morta- dice Verdiana
-Nel senso che tutti ti rompiamo le scatole per chiederti consigli, aiuti o semplicemente per chiacchierare- dice infine Edwin
-Sono scontrosa, antipatica, vi rispondo sempre male e voi volete parlarmi?-
-Esattamente-
-Posso chiedervi il perché?-
-Tu parli molto, però sai pure ascoltare.. quindi noi ci rivolgiamo a te! Che senza cattiveria sai darci sempre ottimi consigli-
-Emh..-
-Si dice grazie- mi dice Antonio sottovoce, vedendomi imbarazzata
-Beh grazie-
Detto questo vado fuori per prendere un pò d'aria..

#Flashback#
Stanotte non riuscivo a dormire, pensavo a Marco! Un po' di più rispetto alle altre sere. Saranno le due o le tre, ho addirittura perso la cognizione del tempo. 
-Domani sarai distrutta-
-Anto che fai sveglio?-
-Ti ho sentita mentre ti alzavi-
-Mi dispiace averti svegliato-
-Non dirlo neanche per scherzo..- detto questo si siede accanto a me, pronto ad ascoltarmi
-Io ero felice all'idea di essere rinchiusa in una casetta senza cellulari; senza mamma che chiamava ogni giorno e io che le omettevo l'unica cosa importante per me qui dentro oltre il canto.. sin da piccola le ho sempre detto tutto, ma questa volta non volevo dirglielo per telefono! Alla fine l'ha scoperto da sola..- dico sorridendo
-Proprio perché era importante?-
-Si! E adesso vorrei solo avere un cellulare per poterlo chiamare, mi manca sentire la sua voce.. mi manca lo stuzzicarci, mi manca lui-
-Passavate ore ed ore a fare discorsi sconnessi, senza un filo logico.. però eravate davvero tanto carini- sorrido a quel pensiero e continuo ad ascoltarlo
-Anche quando stavamo giù di morale, voi due ce lo tiravate su! Per voi era un gioco, uno scherzare continuo ma ben presto è diventato un..-
-Un bisogno. Un bisogno quotidiano-
-Esatto! Ed è normarle che ti manca, che vorresti solo passarci qualche ora insieme.. ma prendila come un'opportunità per constatare quando forte sia il vostro amore-
-Tipo Temptation Island-
-Si, ma è più difficile perché vi conoscete da poco-
-Forse è un problema mio, cioè è la  
mia prima storia, c'è voluto tanto tempo per fidarmi e quando finalmente sono serena non ho la possibilità di vederlo-
-Cucciola!- dice abbracciandomi -L'ho sempre saputo che avevi un cuore tenero dietro a quell'aria da dura-
-Ti manca Elisa?-
-È la mia ragazza.. è normale che mi manca! Non c'entra il tempo che passi insieme a una persona ma quanto amore provi per questa-
-Hai ragione! E comunque domani è venerdì, lo vedo-
-Non saltargli al collo-
-Ho un buon autocontrollo-
-Non con Marco- 
-Può darsi.. io rimango qua, tu vai a dormire-
-Va bene, se hai bisogno chiama-
Pensarlo, anche se per poco è l'unica consolazione.. Antonio mi aiuta perché ha vissuto questa storia dall'inizio,con lui posso parlare! Ma avere un momento mio senza gli altri componenti della squadra è davvero raro, quindi mi rimane solo la notte!- 
#fine flashback#

Ripenso a quello che dicevano prima, io un punto di riferimento? Fa piacere ma non capisco come sia possibile.. noto che mi parlano continuamente, ma pensavo fosse solo per non farmi sentire esclusa, è bello sapere che non è così. 
Andrea esce dalla casetta e viene a sedersi accanto a me, provo a mostrarmi cordiale. 
-Ciao posso sedermi?-
-Si certo- io odio sto tipo, anzi no mi sta proprio antipatico
-Come stai?-
-Bene-
-Anch'io- certo che se mi interessava te lo chiedevo io no?
-Non capisco cosa ci trovi in Marco!-
-Scusa?-
-Tu sei una ragazza alla mano, non ami stare al centro dell'attenzione.. sei scontrosa e sembri una che odia l'amore ed i ragazzi!-
-Senti un po..-
-No un attimo! Io ti vedevo da casa e pensavo che bella ragazza, intelligente, non è un'oca, poi ho letto la lettera della tua amica su Facebook, una frase diceva: "tu i ragazzi li fai scappare per il tuo brutto carattere, hai detto che avresti preferito essere zitella con 40 gatti e non rispondevi alle loro avance"; li ho capito che eri speciale e che ti avrei fatta innamorare di me!-
-Andr-
-No! Invece entro qua e ti vedo seduta a cena con Marco che chiacchierate amorevolmente, il giorno dopo non scendi a cena a causa sua e dopo due giorni siete di nuovo due cuori e una capanna-
-Hai finito?-
-Sei cambiata per lui.. preferivo la vecchia te-
-Tu non sei nessuno per venire qua a parlare male del mio ragazzo; tu non sei nessuno per giudicare i nostri litigi; tu non sei nessuno per venire qua a farmi la morale; tu non puoi essere attratto da una me che non conoscevi. Se Marco m'ha cambiata, m'ha cambiata in meglio.. ha rotto un iceberg e l'ha fatto diventare acqua. Lui mi ha solo migliorata ma io sono sempre la stessa persona antipatica che se è nervosa non ti dà corda, quella che non si fa sottomettere, quella che ha un carattere e non vive alle spese di qualcun altro. Non mi conosci, non giudicarmi.-
-Ha fatto tredici farà quattordici- gli do uno schiaffo, non deve permettersi
-L'ennesima oca che va dietro al ragazzo col ciuffo e con gli occhi azzurri-
-Verdi-
-Fa lo stesso.. cambierai idea-
-È una minaccia?-
-No, un avvertimento-
-Marco è una persona splendida, non puoi neanche paragonarti a lui.. e se mi conosci così bene, sapresti che con Marco ho avuto lo stesso atteggiamento che ho avuto con gli altri ragazzi! Ma lui al contrario degli altri è andato oltre il mio muro, oltre i miei "vai a quel paese".. è per tua informazione Oca ci chiami le amiche tue non me, idiota- detto questo me ne vado dentro.
Edwin e Costanzo mi abbracciano, dicendomi solamente che come sempre so cavarmela molto bene anche da sola; Antonio non dice niente, simbolo che parleremo domani; Verdiana e Chiara escono in giardino a consolare Andrea.. mentre Marta e Nicolò si limitano a fare facce sconvolte.
-Serena in video box-
-Arrivo Luca- passo davanti a loro ancora seduti in giardino ed entro
-Te le ha fatte girare?-
-Luca! Voi lasciatelo qui un altro giorno e io ve lo ammazzo-
-So che ne saresti capace, quindi lo ammoniamo! Però pure tu.. gli hai dato uno schiaffo-
-Deve ringraziare che il mio autocontrollo è superiore alla mia pazienza-
-Afferrato.. comunque devi andare in saletta!-
-Provo con Marco?-
-Si esatto.. ma evita di raccontargli l'accaduto-
-Tranquillo-
Dopo essermi lavata e vestita, prendo i testi e mi reco in saletta..
-Buongiorno- dice il maestro Perris 
-Giorno- dico sorridendo a Marco li accanto
-Ti sei appena svegliata?-
-Secondo te?-
-Secondo me torneresti a dormire volentieri- sorrido mi avvicino e lo abbraccio
-Emh.. beh vado a prenderti un caffè!- ci dice il maestro
-Mi sei mancato- dico stringendolo prima di baciarlo
-Non ce la posso fare- detto questo mi si incolla e vorrei che il tempo si bloccasse. Solo io e lui, musica e tanto amore..
Dopo 10 minuti torna Perris e guarda caso non ha con se il caffè, sorrido e ci mettiamo a lavoro! Dopo più di un'ora a malincuore dobbiamo separarci, le nostre battutine insieme alle nostre occhiate fugaci ci hanno tenuto compagnia per tutto il tempo!
-Ti è mancata?- chiede il maestro a Marco, mentre prendo appunti sull'ultima parte del brano
-Da morire- lo guardo e gli sorrido
-È la prima volta che sorride in questa settimana- la reazione di Marco è istantanea,  mi abbraccia da dietro e mi lancia battutine idiote
-Non montarti tizio, non è che la mia squadra è come la tua!-
-Si ma solo io solo il boss della squadra, quindi via me via tutti-
-Lo guardo e dopo averlo spinto sulla poltrona gli faccio la linguaccia. 
-Come fate a vivere lontano?-
-Non ho risposte- dico solamente
-Non è solo quel bacio o quell'abbraccio.. ma è proprio la quotidianità! Il vederla la mattina con i capelli arruffati, il lanciarle battutine, l'obbligarla a mangiare tutto durante i pasti! Il semplicemente parlarsi-
Sorrido, sembro un ebete ma continuo a sorridere! Peggio di quegli attori obbligati a mantenere un sorriso per tutta la prima del film. 
-Come si fa a non amarlo?-
-Che poi non può essere neanche il principe azzurro, ha i capelli castani e gli occhi verdi-
-Ma lei maestro non viveva nella mia di favola!-
-Com'era la tua favola?- mi chiede Marco felice perché mi sta imbarazzando
-Non lo so, devo ancora finire di viverla! Ma il mio principe azzurro era moro con gli occhi verdi!-
-Ah si?- domanda convinto che parli di lui
-Beh si, ma avevo 9 anni quando lo sognavo- dico ridendo
-È matta- dice al maestro Perris
-Sto tizio aveva un nome?-
-Boh! Era nel film "La principessa e la povera"-
-Nome!-
-Non ricordo..-
-Andrea-
-Si un bel nome-
-Si chiama Andrea?-
-No, non si può classificare quel tipo-

Pov Marco
La conosco, anche molto bene.. poteva approfittarne per lanciarmi una battuta e invece non l'ha fatto! Si è arrabbiata a quel nome
-Ragazzi dovete separarvi, vi vedrete domani per la prova generale-
-Che cazzo è successo?- le domando abbracciandola
-Tranquillo è tutto ok!-
-Amore ti prego..-
-Niente, voleva metterti in cattiva luce! Mi sono girate e gli ho menato-
-Cosa?- dico staccandomi con una faccia tra lo stupito e il felice
-Niente amore, dubito che proverà ad a avvicinarsi a me nuovamente-
-Che intendi?-
-Amore ti amo, ci vediamo domani- va via, senza risposte ma va via
-Ohi!-
-Si?-
-Niente complessi, You are formidable!! Saluta Lino e tutti, digli che mi mancano e che faccio il tifo per voi-
-Saluta Antonio!-

Sono in camerino, io e Serena abbiamo provato.. ci guardavamo tanto! Non sembrava una comparata, Emma sospetta qualcosa ma tace..
-Andrea è impazzito, totalmente- dicono i ballerini passando
Non aspetto un solo secondo e nonostante la squadra provi a fermarmi entro nello Studio e vedo Serena seduta a terra terrorizzata da Andrea che è tenuto lontano da Edwin e Costanzo
-Amore che è successo?- non dice nulla, corre verso di me e scoppia a piangere
-Amore che cazzo..-
-No resta qui ti prego- non posso dirle di no e continuo a coccolarla. Quando si calma voglio, anzi pretendo una spiegazione.
-Lui è una settimana che ci prova, prima mi portava solo la colazione a letto o si sedeva vicino a me sul divano.. poi invece ho cominciato a trovarmelo sempre dietro, veniva persino in bagno. Ieri sera è diventato più aggressivo, a causa della nostra discussione e stamattina mi è praticamente saltato addosso e..-
-Amo basta! Lo ammazzo non lo lascio vivo-
-Ha bevuto, puzzava di alcol-
-Adesso che ha fatto?-
-Niente a solo provato a baciarmi e quando l'ho respinto mi ha spinta a terra-
-Può considerarsi morto- mi alzo e vado verso sto deficiente
-Marco fermo- prova ad urlarmi Serena, ma adesso basta mi hanno scocciato. 
-Come cazzo ti sei azzardato a toccarla?- dico buttandolo a terra
-L'ho solo sfiorata ed è cascata-
-Non devi toccarla neanche con un dito, hai capito? Sei un codardo-
-Marco fermati, dalla ragione passi al torto- prova a dirmi Edwin
-Come ti sentiresti se al posto suo ci fosse stata Marta?- gli chiedo indicandogli Serena
-Io..-
-Esatto, stessa cosa-
-Avrei sbagliato però- sto per dargli un calcio ma sento Serena abbracciarmi da dietro e supplicarmi di non farlo
-Marco no.. non ne vale la pena.. lui uscirà, uscirà presto! E tu non puoi essere espulso per lui, non puoi- mi giro e la abbraccio, so che ha ragione e non posso e non voglio deluderla.  
Quando dobbiamo separarci la bacio incurante del fatto che tutta la redazione, le due squadre e persino i professori ci stanno guardando
-Buona fortuna- mi sussurra lei
-Ti libererò da quest'incubo, dammi ventiquattr'ore-
-Andrea dove hai preso gli alcolici?- domanda Maria sentendo la puzza di alcol
-Nel mio armadietto, li ho trovati li!-
-Non glieli hai messi tu?-
-No.. mi dispiace- dice guardandoci, sembra pure serio
-Non avvicinarti a lei o hai i giorni contati- la bacio un ultima volta e mi dirigo dalla mia squadra.. domani sarà un giorno speciale, diverso, domani inizia la nostra battaglia con noi stessi per avere un contratto. 

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Forza, coraggio e tanta umiltà! ***


Pov Serena
Oggi c'è il primo serale, mi sento preparata ma non voglio cantare.. ho troppa paura. A mettermi ansia non sono tanto le nuove divise o la miriade di gente che entra ed esce da quella porta per trucco e parrucco; ma i miei compagni di squadra che sono tutti felici e spensierati.. io mi chiedo come facciano!
-Pronta?- mi domanda Antonio sedendosi nel divano
-Se dico di no va bene lo stesso?-
-Accettabile! Stai tranquilla andrà bene-
-Voglio cantare ma ho paura; ma non voglio neanche restare in panchina ed uscire senza aver avuto possibilità di esibirmi-
-Nessuno ha questa sicurezza-
-Verdiana si! Canta con la Oxa-
-Ti dispiace?-
-No, mi piacciono le sue canzoni magari in molte mi ci ritrovo ma scegliere fra lei e non so, una Giorgia, ti dico Giorgia-
-Non avevo dubbi! Ora alzati e sistemati..-
Tra ansie e paure alla fine riescono a rendermi presentabile.. come in ogni occasione speciale capelli rigorosamente lisci, non che ci sia voluto molto essendo lisci già di loro però almeno sto comoda. Le nuove divise sono sempre blu ma con degli strass, le magliette sono diverse fra di loro; Verdiana per esempio ha una maglia larga così come Chiara, mentre la solita sfigata si ritrova una maglia stretta che arriva sotto la vita e dei leggins come Marta. 
-Levati quell'espressione incazzata e vestiti-
-Ma perché a me?-
-Edwin, la Princi si chiede perché a lei?- dice Costanzo
-Verdiana ha deciso le divise l'altro giorno mentre provavi con Marco-
-Verdii!-
-Dimmi, Costanzo ed Edwin fuori da qua subito-
-Tesoro dovevamo sembrare uniti come squadra, quindi due ragazze la maglia larga, due la maglia stretta-
-Perché io?-
-La Celentano una volta durante le lezioni di dancing disse che avevi il corpo di una ballerina.. eccoti accontentata!-
-Smettila di ridere, e comunque per la cronaca sono felice di non essere una ballerina-
-L'altro giorno tu e Antonio facevate delle prese-
-Era per scherzare..-
-Vestiti, molto belli i tuoi capelli, ti presto i miei orecchini ti starebbero benissimo- detto questi va via
-Io ti uccido!-

Pov Marco
-Raga a che punto siete?-
-Quasi pronti- urlo a Pasquale che mi annuncia l'arrivo di Emma
-Ciao Marco, come stai? Sei carico per stasera?- domanda Emma nervosa
-Abbastanza-
-Bene sedetevi che vi raccomando le ultime cose-
-Emma queste divise sono troppo fighe-
-Greta non avevo alcun dubbio sul tuo parere, e poi sono diverse le une dalle altre-
-È Greta, cosa vuoi farci?- dice sarcastico Pasquale
-Ragazzi bando alle ciance! Miguel vi tartasserà, ha delle prove forti.. ma anche noi non ci scherziamo! Moreno e Angela avete sia il duetto con Fedez che un duetto vostro; conto molto sulle corali sia di canto che di ballo e molto sul duetto Emanuele-Ylenia; Greta-Marco e sulla comparata con Serena. Non farete tutte le prove, in tutta la serata schiererò massimo un duetto; voglio farvi conoscere da soli!-
-Grazie- diciamo tutti
-Non scoraggiatevi per le critiche, tornate al posto con la testa alta e non elettrizzatevi per le parole carine che vi verranno dette.. può darsi che la prossima settimana vi diranno tutto l'opposto!-
-E se perdiamo due manche?-
-Lori può succedere, non sappiamo cosa schierano dall' altro lato e se iniziamo noi siamo svantaggiati.. ma io voglio portarmi a casa due manche, tollero massimo di prenderne una-
-Grande Emma, ci proveremo e ce la faremo- dice Anthony-
Ora siamo in studio, finisce la sigla, entrano i giudici, entra Maria, ci sediamo al nostro posto.. siamo in diretta e quasi quasi preferivo la registrazione. Di fronte a me c'è Serena, bella come il sole ma con l'ansia dipinta sul volto! Le faccio cenno di stare tranquilla e mi sorride forzatamente. Dopo che i giudici vanno al centro e tocca a noi iniziare Emma schiera me con "Generale"
"Generale, dietro la collina 
ci sta la notte crucca e assassina, 
e in mezzo al prato c'è una contadina, 
curva sul tramonto sembra una bambina, 
di cinquant'anni e di cinque figli, 
venuti al mondo come conigli, 
partiti al mondo come soldati 
e non ancora tornati. 

Generale, dietro la stazione 
lo vedi il treno che portava al sole, 
non fa più fermate neanche per pisciare, 
si va dritti a casa senza più pensare, 
che la guerra è bella anche se fa male, 
che torneremo ancora a cantare 
e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere. 

Generale, la guerra è finita, 
il nemico è scappato, è vinto, è battuto, 
dietro la collina non c'è più nessuno, 
solo aghi di pino e silenzio e funghi 
buoni da mangiare, buoni da seccare, 
da farci il sugo quando è Natale, 
quando i bambini piangono 
e a dormire non ci vogliono andare. 

Generale, queste cinque stelle, 
queste cinque lacrime sulla mia pelle 
che senso hanno dentro al rumore di questo treno, 
che è mezzo vuoto e mezzo pieno 
e va veloce verso il ritorno, 
tra due minuti è quasi giorno, 
è quasi casa, è quasi amore. "
Finisco di cantare e la paura lascia spazio alla felicità nel vedere che sono piaciuto.. tornando al posto parte un coro dalla schiera bianca "Sei bellissimo" e li penso al bel momento che c'hanno fatto vivere ieri, qui in questo studio con i nostri volti sullo schermo.
#flashback#
-Ragazzi mettetevi davanti allo schermo- dice la voce di Maria.. poi ritorna la sua voce ma s' illumina lo schermo.
-Ad un ragazzo che ha 19 anni non era felice perché doveva completare la sua vita con il canto; che fra litigi "in video ci siamo io e Serena che discutiamo, fortunatamente senza audio"; amicizie "ci sono io con Ruben, Pasquale, Antonio, Lorella, Greta, Angela, Irene, Ylenia" più o meno speciali, è riuscito ad affermarsi nel cuore del pubblico.. con saggezza, crescendo e diventando maturo si è fatto apprezzare anche da un cuore di pietra "c'è il momento in cui abbraccio Serena dopo l'assegnazione dell'inedito" ad un ragazzo che vive la sua vita a giornate, che ama la sua musica e sa amare, c'è il coro del pubblico che mi accompagna dopo la performance  a questo ragazzo io dico "You can believe I am the one".. in bocca a lupo Marco-
#fine flashback#
C'erano tanti video e tanti momenti per ognuno di noi e li non potevamo far altro che piangere, piangere di gioia e commozione.. piangere perché ce l'avevamo fatta. Canta Verdiana contro di me.. non l'ho ascoltata, non so quindi come andrà il giudizio dei giudici.
-Gabry?-
-Maria due belle esibizioni, ma oltre la voce ci sta il cuore e il mio voto va ai bianchi- scattano fischi dalla tribuna blu ma vengono placati da Maria
-Sabrina o Luca?-
-Precedenza alle donne- dice Argentero lasciando la parola a Sabrina Ferilli
-Bianchi-
Vado al posto sorridendo ma prima di girarmi incontro lo sguardo di Serena che mi guarda con un sorriso a 32 denti, non sa mentire, non è ipocrita, è felice per me e non penso abbia badato al fatto che hanno perso un punto.
-La prima manche è stata vinta dai.. Bianchi- dice Maria
Saltiamo, esultiamo e siamo a dir poco felici.. esce Andrea. 
-Andrea vuoi dire qualcosa?- domanda Maria, non è arrabbiata per quanto accaduto l'altro giorno.. ha capito che è un bravo ragazzo con i suoi problemi e poi lei è una mamma, ci protegge e ci perdona se sbagliamo
-Grazie a tutti, mi dispiace solo non poter vedere una persona- dice prima di abbracciare  la sua squadra.. anzi prima di abbracciare Serena! Voglio alzarmi e spaccargli la faccia ma mi limito ad alzarmi soltanto, vengo fermato da Pasquale e fingo di applaudire. La faccia di Serena merita l'Oscar, è schifata non ricambia l'abbraccio anzi lo scosta e si siede tra le risate dei professori dietro di loro. 
Siamo a fine serata e a parte la corale Serena non è stata schierata, c'era solo Verdiana, massimo Nicolò e la corale di ballo. Che schifo.. manca una prova e ci pensa Emma a farla cantare..
-Schiero comparata di canto, Marco contro Serena sulle note di "Stardust". Giudici godetevi lo spettacolo..-
"I could be staring
At somebody new
But stuck in my head
Is a picture of you

You were the thunder
I was the rain
I wanna know
If I’ll see you again

I said I love you
You said good-bye
Everything changes
In the blink of an eye

It’s been a while
I still carry the flame
I wanna know
Will I see you again

See you again
See you again

Io resterò qui fermo finchè
tu non vorrai stare con me

I could put a little stardust in your eyes
Put a little sunshine in your life
Give me a little hope you’ll feel the same
And I wanna know will I see you again
Will I see you again

I feel like a fool
‘Cause you’re not even there
I’m writing this song
And you don’t even care
Throw me a lifeline
Open the door
And pick up my heart
That you left on the floor

Vieni con me, vieni con me

Io resterò qui fermo finchè
tu non vorrai stare con me

I could put a little stardust in your eyes
Put a little sunshine in your life
Give me a little hope you’ll feel the same
And I wanna know will I see you again
Will I see you again

Funny, how the time goes rushing by
And all the little things we leave behind
But even then in everything I do
Is a little bit of me
And a little bit of you

When will I see you again
When will I see you again
When will I see you again
When will I see you again."
Quando finiamo ci accompagnano solo applausi, siamo su due pedane, a distanza l'uno dall'altra ma abbiamo trasmesso l'energia di un vero duetto.
-Luca parti tu!-
-Una gran bell'esibizione, rispetto tra fandom e pubblico e sarà perché è la prima volta che la sento cantare "da sola" ma a me ha colpito la voce di Serena, per quanto tu possa essere stato bravo"- dice guardandomi, ma io sorrido, sono felice
-Sabrina?-
-Io amo Marco, bianchi-
-Gabry sei decisivo!-
-Una sola parola, bravi! Ma scelgo Serena, blu-
Sembra dispiaciuta per me, ma sorrido e vado al posto.. manca solo il verdetto. 
Vincono i blu, ed esce Anthony a malincuore, ora abbiamo sei cantanti e solo due ballerini. 
Arriviamo in casetta e siamo tutti concordi nel dire che è stata la sfida Bianchi contro Verdiana. 
-Solo una parola, schifo! A Lorella gli ha detto che è volgare non sensuale, stiamo scherzando?- dice Pasquale infuriato
-Ragazzi sedetevi- dice Emma entrando
-Commentiamo la puntata di Verdiana?- domanda Greta furibonda
-A quanto pare si.. io sono schifata tanto quanto voi! È stata una vittoria dovuta alla Oxa con i tre punti e a Serena perché l'ho schierata io.. è uno schifo! Io ho rinunciato a lei perché Miguel la voleva e dovevamo equilibrare le squadre, ma è stata una vergogna.. mai più!-

Pov Serena
Andarsene con l'amaro in bocca dopo una vittoria è qualcosa di veramente triste, non so che schifo devo pensare.. ringrazio Emma mentalmente e ascolto in silenzio Miguel che mi fa complimenti per la performance, ed io mi domando perché cavolo non mi hai schierata allora? Sto deficiente..
-Una squadra sobria, molto bella! Siete piaciuti molto.. non accetto che una Lorella abbia vinto contro te dice a Marta.. faccio una faccia schifata e Miguel mi da la parola
-Fin quando la voleva nei blu era bravissima e adesso fa schifo o è volgare?-
-Non c'entra niente; semplicemente è peggiorata-
-Convinto lei-
-Dammi del tu ti prego..- dice ridendo, ma ho una faccia sorridente per caso? C'ho scritto Gioconda? No!
-Abbiamo finito?- domando quando parla dell'ultima prova
-Suppongo di si..- mi alzo dallo sgabello ed esco dalla stanza, ma riesco a sentire ugualmente le parole di Chiara
-Sono amiche.. si è arrabbiata per sta sciocchezza poi le passa!-
Sciocchezza? Un termine meno da stupida no? E comunque non so che ricognizione ha lei dell'amicizia ma io un'amica la difendo se ha ragione, sto zitta se ha torto.. magari glielo dico in privato perché le voglio bene ma fin quando ha ragione e le cose vengono dette con cattiveria non me ne starò zitta per mantenere armonia in una squadra dove si tirano i coltelli. 
Io e Antonio adesso supergiù andiamo d'accordo con tutti ma è proprio la falsità che regna tra di loro a non farci essere uniti! Non dico amici, ma essere uniti è il minimo.
-Buona cena- dice Miguel venendomi a salutare
-Grazie altrettanto- che poi mi dispiace essere la solita stronza ma non è colpa mia se ogni anno se la prende con tutti i membri della squadra avversaria, indistintamente. A livello personale è pure una bella persona..
-Mozzarella e pomodoro per cena?- domanda Nicolò sgarrando le palpebre
-Io li trovo ottimi!- dico sorridendo
-Leggeri..-
-Considerando che io mangio o solo fritture o cose che fanno male, è giusto mangiare sano di tanto in tanto-
-Mi fai da dietologa?- chiede Verdiana rubando una fetta di mozzarella dal mio piatto
-Se vuoi diventare una balena posso aiutarti!-
-Tu sei magra!-
-Ma è perché cammino molto e non sto mai ferma-
-Secondo me è costituzione- afferma Costanzo
-Ne dubito i miei non sono magri.. e comunque ad ogni pizza io prendo peso-
-È semplicemente fortunata- dice Marta ridendo
-Probabile..- 
Entra Luca dalla porta con un album in mano..
-Luca salvaci da Serena, Marta e dal loro siciliano-
-È un bel dialetto..-
-E si mangia da Dio..- dico ridendo
-Comunque ragazzi l'altro giorno avete visto il vostro percorso velocemente, adesso lo vedrete approfonditamente.. questo è per una sola persona.-
-Ovvero- chiede Costanzo rimandando la sua cena dell'una a più tardi
-Serena! Siediti qui..- dice indicandomi il divano
Parte il video e vedo il mio provino, lo guardo e penso che sono cresciuta tantissimo. 
-Questa prima parte dimostra che avevi ragione- mi dice Luca
-Volere è potere?-
-Anche.. ma tu hai dimostrato che nonostante non avessi mai fatto nulla ce l'hai fatta-
-Aldilà di gavetta e raccomandazioni-
-Sola, piccola ma con un grande sogno!- dice ridendo
Poi parte il video col primo esame, il mio litigio con Marco, le nostre risate con le ragazze, io che scrivo la frase per Marco, l'inedito e la maglia verde. 
-Non si poteva riassumere in un video tutto quello che hai fatto, hai lasciato il segno.. hai faticato, sudato, hai sorriso, pianto, giocato.. tra litigi, amicizie e anche con un gran coraggio sei arrivata qui! Col tuo primo inedito, con i tuoi fan, con la tua famiglia! Sei partita da sola e adesso non lo sei più!-
-Mmazza oh! Fa strano, è un film che fa paura ma che guardo perché conosco il finale.. certamente non farò lo stesso col prossimo!-
Difatti parte l'ultimo filmato.. i miei scleri, sorrisi forzati che adesso grazie alla mia squadra sono diventati più sinceri.. e poi un gran punto di domanda.  #?#
-Che vuol dire?-
-Che è l'una di notte.. potevo portarlo domani questo- dice indicando l'album.
 
Continua..

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Felicità, gioia e serenità ***


Pov Serena
-Effettivamente è strano.. Luca che succede?- mi porge un mp3 e mi chiede di ascoltare una canzone
-La conosci?- mi domanda quando finisco di cantare
-No..-
-Ecco..la produzione vuole che impari questo brano velocemente, entro martedì ce la fai?-
-Penso di si..-
-Perfetto! Ci vediamo martedì buona notte ragazzi- detto questo Luca va via
-Sarà qualche sorpresa..- dice Nicolò intervenendo
-A me ste cose lasciate a metà mettono ansia!- dice Chiara alzandosi dal divano, seguita da tutti noi
-Non pensarci.. fai solo come ti è stato chiesto!-
-Anto su questo non ci piove! Però l'hai sentito anche tu quando ha detto chiediti perché all'una di notte!-
-Lo scoprirai.. mo mangia-
-Come vuoi..-
Vado a coricarmi sperando che martedì arrivi velocemente..
Lunedì ci assegniamo le prove, canto "Viva la vida" dei Coldplay  con Costanzo ed Edwin, Insieme di Mina e Set fire to the rain.. Spero che almeno in una prova verrò schierata.. poi andiamo a lezione e dopo essere tornati in casetta ed aver cenato ci corichiamo.. martedì è alle porte!
-Serena in studio- mi dice Luca mentre provo col maestro Perris 
-Arrivo..-
-Canta "Non mi ami"-
Vedo i professori li seduti, c'è anche Miguel e Maria.. ho paura!

"Spero che poi non ce l'avrai con me
non sono io l'immagine che hai di me

Non vedi che cerchi il controllo sui pensieri e su me
e perdi me

Non importa davvero
se hai preso tu la parte migliore di me
ma credevi per davvero
che sarei stata per te
l'aria la scusa
la lealtà
purezza illusa  e tu di là

Non mi ami
perché non mi ami
non mi ami
no tu non mi ami così

Ero un nodo fatto su di te
quello che so io non lo devo certo a te

La voglia la rabbia
le tue armi sui pensieri e su me
e perdi me

Non importa davvero
se hai preso tu la parte migliore di me
ma credevi per sai che solo il tempo
prende e dà

Spengo le lacrime
ora è possibile
ne ho sprecate per te
non puoi barare con me

Non importa davvero
se hai preso tu la parte migliore di me
ma credevi per davvero
che sarei stata per te
l'aria la scusa la lealtà
purezza illusa e tu di là

L'aria la scusa la lealtà
purezza illusa e tu di là

Non mi ami
perché non mi ami
non mi ami
no tu non mi ami così

Non mi ami
non mi ami
non mi ami
così".

-Cosa hai pensato in questi giorni?-
-Non lo so..-
-Va bene.. partiamo da un Rwm-
Ci sono io che canto.. e Maria che parla..
"..questa ragazza il cui sogno è diventato realtà, cantava in cameretta chiusa a chiave e adesso canta davanti a milioni di telespettatori senza paura alcuna.. a questa ragazza dico in bocca a lupo"
-Cos'è domanda Luca?-
-Il video che c'avete fatto vedere sabato?-
-Suppongo di si- dice ridendo per la mia poca convinzione
-Fra quei milioni di telespettatori c'è l'autrice di questo brano-
-Ed è?-
-Una persona che su di te dice.. "
Seguo amici da anni e solo adesso mi sono sentita di fare questo gesto"- Luca smette di parlare e lascia il posto ad una voce conosciuta
-La sua voce è energia e al contempo emozione; ha una grande estensione che non usa perchè non sa come gestirla; ha un dono ed è quello di avere un timbro diverso.. il timbro che tu riconosceresti fra tanti. Io di questa voce mi ci sono innamorata.. e voglio duettarci domenica sera-
-È Giorgia- dico con una faccia sorpresa, sono felice ma devo ancora metabolizzare.. fra le tante prove c'era un duetto con ospite.. ma non ci avevano rivelato chi
-Facciamo entrare un mito, una grande cantante italiana.. un grande esempio di talento.. Giorgia!-
Io rimango li basita, Maria mi conosce troppo bene.. io un anno fa le sarei saltata al collo urlandole quanta stima avevo nei suoi confronti, quanto potesse essere brava e quanto ero felice di averla conosciuta. Sarei stata la matta che sono stata per ben 17 anni, adesso no non riesco a dimostrare di essere felice anche se sono felicissima. Parte la base e non so neanche come riesco a capire il mio e il suo turno.. fatto sta che finiamo l'esibizione e riesco solo ad abbracciarla e dirle grazie.
-Serena di qualcosa- mi incita Maria
-Non so che dire.. posso solo dire che per quanto sia scontato io dico grazie, dico che per me è un onore, dico che mi avete regalato un sogno.. ti dico che da quanto avevo 9 anni l'ascolto, che il mio regalo per i 18 anni è stato il suo concerto, che tutte le parole del mondo non potranno mai specificare quello che provo in questo momento- Giorgia mi abbraccia e Luca parla a Giorgia di me
-Lei è venuta qui subito dopo aver compiuto 18 anni, senza che i suoi lo sapessero, studia ogni giorno per la maturità e questo dimostra che per quanto sia bello sognare la gioia più grande per noi e per la sua famiglia e aver cresciuto una figlia facendola rimanere sempre con i piedi per terra. La stessa figlia matta che è sempre stata col sorriso sulle labbra, che non ha mai capito l'importanza di parlare italiano e non il dialetto dal momento che la Sicilia di trova in Italia.. la stessa figlia che per loro è motivo di orgoglio sia che canti, sia che non faccia nulla! È cambiata entrando qui.. ha imparato ad arrossire a restare senza la battuta sempre pronta, ad essere diversa senza cambiare il suo carattere-
-Tutto questo in una sola persona.. sii sempre fiera di te stessa, non dare a nessuno la soddisfazione di dire "avevo ragione"; grinta, carattere, passione e anche un pizzico di fortuna aiutano sempre.. credi in te, anche gli altri così riusciranno a credere in te-
-Grazie.. wow- dico prima di tornare a respirare
-Emozioni a caldo-
-Felice, soddisfatta e ogni giorno mi chiedo cosa sarebbe accaduto se non avessi avuto il coraggio di fare i provini cosa sarebbe successo-
-Non lo so.. ma sono sicura che il tuo coraggio ti avrebbe aiutato ancora una volta- dice Maria
-Ci vediamo in saletta per provare..-
-Con immenso piacere-
Detto questo Giorgia va via e Miguel si alza venendomi ad abbracciare
-Sono fiera di te- sorrido e ringrazio, forse anch'io sono fiera di me.. insomma canterò con Giorgia. 
-In bocca a lupo- mi dice Zerby 
-Ora puoi uscire e saltare come una matta- mi dice Luca incitandomi.
Arrivo in saletta e dico la novità al maestro Perris che è felice per la notizia..
-Duetti anche con lei..-
-Mamma che sogno-
-Cosa cantate?-
-Quando una stella crepa e Pregherò-
-Quando una stella crepa?-
-No, in italiano muore-
-Ahahah ecco..-
-Essendoci Non mi ami, una delle due non la faremo-
-C'è una di queste che vorresti assolutamente fare?-
-Per me possiamo cantare pure Tanti auguri e sarò ugualmente felice-
-E ci credo.. mettiamoci a lavoro-

Pov Marco
Siamo a venerdì, sto provando in saletta e vengo interrotto dall'arrivo di un signore.
-Ciao Marco-
-Salve-
-Sono il presidente della Sugar-
-Ah, piacere-  ammazza oh, non è quello che penso..
-Posso sentirti cantare?-
-Certamente!-
Dopo aver cantato un paio di cover..
-Per la Sugar sarebbe un onore poterti offrire un contratto di lavoro-
-Wow.. io no so che dire-
-Pensaci su! Ci vediamo Marco-
-Arrivederci..- aspetto che va via e comincio a saltare come un bambino al quale hanno dato delle caramelle..
-Luca! Ti rendi conto?- Luca si collega e ridendo per la mia stupidità mi risponde
-Marco, prima di accettare devi ascoltare le altre proposte-
-Altre proposte?-
-Si esattamente! Sei stato molto richiesto..-
Alla fine dopo aver ricevuto la proposta sia dall'Universal che dalla Sony, accetto quest'ultima.. mi ha chiesto di cantare i miei inediti e spera di far uscire al più presto il mio primo Ep.
Questa settimana inoltre duetto con Elisa, incontrarla è stato un sogno.. è davvero una matta scatenata, che non fa distinzioni tra me e lei, mi tratta come se fossimo sullo stesso piano e la cosa non può che farmi piacere..
Canteremo sulle note di Basta Così e dell'Anima Vola, quando me l'hanno proposto pensavo scherzassero ed invece sono stato con lei fino a pochi secondi fa..
-Elisa, è un sogno-
-Dillo forte!- mi dice Ylenia realmente felice per me
-Che effetto ti ha fatto?- domanda Angela
-Non lo so, suppongo che devo ancora realizzare-
-Realizza in fretta amico, non capita tutti i giorni di duettare con Elisa..-
-Ema lo so, però comprendete pure me! Io ci duettavo solo tramite un karaoke-
-I sogni si possono realizzare..- dice Emma entrando dalla porta
-Questo era quasi impossibile-
-Provare per credere.. in bocca a lupo! Carichi e portiamoci due manche a casa, noi possiamo!-
Ora ci troviamo qui, in studio.. è la seconda puntata sembra più snervante della prima! Partiamo noi con la corale Let it be..
L'altra squadra ci contrappone Viva la vida dei Coldplay con Serena, Edwin e Costanzo. Punto ai blu.. vengo schierato nella terza prova con Elisa e stranamente non contrappongono il duetto con ospite, balla Nicolò. 
Vinciamo la prima manche e dal momento che stavamo 3 a 1 per loro, vuol dire che nella terza prova ho preso tre punti. Esce Chiara..
Inizia la seconda manche, e dopo aver cantato in duetto con Greta ed essermi portato a casa il punto arriviamo alla terza prova.. quella che ha cambiato l'esito della prima manche. Schieriamo esibizione con direttore artistico, cantiamo tutti e Lorella e Pasquale ballano. È una prova a dir poco forte..
-Maria.. una prova forte, una bell'esibizione! Ma io schiero duetto con ospite.. canta Serena e ci sarà una sorpresa- dice Miguel
-Canta Giorgia!- annuncia Maria
Cantano Pregherò e un altro brano che non ho mai sentito.. noi abbiamo fatto una bell'esibizione ma questa non ci scherza.
-Giorgia ha voluto regalare un inedito a Serena! La canzone che avete sentito è Non mi ami..- scatta un applauso dalla tribuna blu e anche da parte di molti bianchi. 
Sono felicissimo per lei, ha sempre detto che per lei Giorgia era un sogno! 
-Complimenti- dice Maria a Serena dopo che Giorgia va via
Alla fine con un risultato di 6 a 1 ci battono.. abbiamo tutti paura! 
-Nomino Moreno- annuncia Miguel
-Possiamo riunirci?- chiede Edwin
Li vedo discutere animatamente, alla fine Serena li manda a quel paese e va a sedersi.. Pasquale scoppia a ridere e Maria le chiede il perché di quella scelta.
-L'ignoranza di certa gente supera ogni limite-
Edwin in segno di sfida mi nomina, e Marta per evitare brutte figure lo segue a ruota.. mi concentro sulla faccia di Serena che è a dir poco sorpresa, simbolo che non dovevo essere io quello nominato. Costanzo nomina Greta, Nicolò e Verdiana nominano me mentre Serena e Antonio nominano Emanuele.
I professori nominano Emanuele che viene salvato da Emma, io e Moreno siamo allo scontro finale.. ho paura!  È normale avere paura quando ti trovi contro un titano e poi Moreno è davvero un ragazzo pieno di talento. 
Mi volto verso Serena che sta quasi per scoppiare in lacrime, provo a tranquillizzarla ma ho la vaga impressione che qualunque risultato ci sarà, se li magna.
-I professori salvano...


Marco!- dice Maria
Sono felice ma comunque mi dispiace per Moreno... 
-In bocca a lupo, so che farai successo!- gli dico quando lo abbraccio
-Grazie..-
Maria gli annuncia che sono arrivate delle proposte per lui, non poteva ottenere premio migliore. Guardo Serena, è tranquilla e furibonda allo stesso tempo.. non vorrei essere al posto della sua squadra. 
Arriviamo in casetta e dopo aver commentato la puntata con Emma, commentiamo i nomi che hanno fatto l'altra squadra. 
-Io sono rimasta senza parole- annuncia Emma
-Serena era nera..- dice Pasquale rivolto verso di noi, senza far capire nulla ad Emma.
-Possiamo vedere cosa succede di la?- domanda Emma
Parte il filmato e ho due possibilità: o mi prendo i pop-corn per godermi lo spettacolo, oppure vado di là ed evito che li mena.
Antonio è seduto accanto a lei e la guarda con fare dolce per evitare che scleri..
-Dobbiamo continuare questo mortorio ancora per molto?- domanda Edwin facendola scattare
-Ma tu ci sei o ci fai? Devi ringraziare solo che ci stanno ste schifo di cose- dice indicando le telecamere -altrimenti ti avrei già pestato-
-Sere ma io non potevo votare Marco?-
-No-
-Che cazzo di risposta è?-
-Tu l'hai votato per ripicca! Sei un codardo-
-Non l'ho votato per ripicca..-
-Ah no? La scelta era Greta, Ylenia, Angela o Emanuele per noi! Perché volevamo preservare i ballerini e Marco sia perché è uno dei pochi che canta veramente bene, che per il rapporto che avevate instaurato non andava votato-
-L'ho fatto per preservare Emanuele!-
-Ma questa settimana così come l'altra l'hanno nominato i professori-
-Appunto! Era per preservarlo-
-Ma sei cretino o cosa? Tu non puoi preservare Emanuele votando Marco, perché per quanto Emanuele possa essere bravo non c'è paragone tra lui e Marco!!!-
-Non è vero, secondo il mio ragionamento avrei preservato Ema-
-Facendolo uscire? A tizio, evita di arrampicarti sugli specchi, sei stato un codardo che per fare un torto a me ha votato Marco! Punto, non ci sta niente da dire..-
-Ma tu hai votato Emanuele!-
-Ecco vedi che avevo ragione?- dice alzandosi
-Su cosa?-
-Hai votato Marco perché io ho votato Emanuele!-
-Potevi votare qualcun'altro..-
-Scusa? E chi avrei dovuto votare?-
-Ema, ha ragione!- dice Costanzo intervenendo
-Il mio voto non cambiava niente..-
-Ah certo, perché se Marta votava altri qui non succedeva la terza guerra mondiale?-
-No!-
-Con Costanzo non ci hai parlato per tutta la sera..-
-Non c'entra..-
-Non c'entra? A Edwin guarda che se lo votavi solo tu, ti portavi contro la tribuna blu, bianca, verde, gialla! Di tutto e di più-
-Non è vero!-
-Edwin prenditi una corda e fagli venti nodi..-
-Serena vieni qui, si sta parlando e mi da fastidio parlare solo-
-Io non ho più niente da dire.. e comunque ricordati quello che mi hai detto due settimane fa- detto questo va via e i ragazzi danno ragione a Serena
-Edwin che intendeva Serena?- domanda Marta
-Niente..-
-Niente? Edwin tu mi avresti lasciata se non avessi votato Marco?-
-Tu l'hai votato!-
-Che risposta è?-
-Va bene ragazzi, basta ascoltare- dice Emma
-Almeno sappiamo che non erano d'accordo e che l'unico nome che non doveva essere nominato è stato quello nominato- dice Emma quando chiudiamo il collegamento.. poi va via e noi riprendiamo il discorso
-Era furibonda- dice Angela
-Meglio essere sua amica che sua nemica- annuncia Greta
-Io la capisco!- dice Pasquale
-Cioè- domanda Ylenia
-Togli l'importanza che Marco ha per Serena, in più l'unica persona che voleva preservare "a causa sua" è nominata e per di più rischia l'eliminazione-
-Non è colpa sua- intervengo io
-No non è colpa sua però lei per preservare noi, ha messo a rischio te-.
-Perché è una buona amica- dice Lorella
-Semplicemente perché è la Princi- annuncia Angela
Vado a coricarmi felice perché sono qui, perché ho potuto risentire la sua voce e i suoi scleri, perché ho un contratto, perché lei ha realizzato un sogno. Ma vado a coricarmi con l'amaro in bocca, non volevo farla discutere! Ci tengo troppo a lei e so che non finirà qua.. spero solo che non si senta in colpa. 

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Quando l'amore e l'amicizia ti riempiono il cuore ***


Pov Serena
Idioti, sono tutti quanti degli idioti. Quello che comanda a bacchetta la ragazza e lei che stupida ci sta pure! Mi avrebbe dato fastidio ma avrei accettato tutti i nomi, non Marco. Non il ragazzo che prima di essere il mio fidanzato è stato l'amico da cercare sempre, in ogni occasione.. l'amico che Edwin chiamava all'una di notte per chiedergli un consiglio o nel canto o per Marta. Questo era il ringraziamento, non bisogna mai fare del bene a nessuno, si ci perde sempre. 
-Possiamo parlare?-
-Edwin sparisci-
-Sei incazzata e lo comprendo, è il tuo ragazzo è normale-
-E no.. è qua che ti sbagli, prima di essere il mio ragazzo era e pensavo fosse ancora amico tuo-
-Ma lo è.. solo che preservare Emanuele o Marco, preservo Emanuele.-
-Potevi preservarli entrambi e lo sai..-
-Mi dispiace per Marco, ma comunque è finita bene-
-Edwin!! Cazzo ma lo capisci che poteva andare male? Che poteva uscire? Che poteva perdere l'opportunità di una vita a causa mia, e delle vostre ripicche nei miei confronti?-
-Non pensarlo nemmeno per scherzo.. non sarebbe stata colpa tua!-
-Ah no? Voi l'avete nominato per me! Io non solo non sono riuscita a preservarlo ma sono la causa della sua nomination-
-Mi dispiace che ti senti così, non l'ho fatto per farlo uscire! Ma per farti capire che anch'io posso farti del male nominando una persona a cui tieni-
-Edwin tu, tre settimane fa qui, seduti su questo maledetto portico m'hai detto che eri dispiaciuto perché ci avevano divisi, che mi avreste fatto rimanere serena, che non mi avreste fatto sentire la sua mancanza! Beh.. permettimi di dire grazie-
-Io l'ho fatto! Ti sono stato vicino, ho provato a farti sorridere e a farti stare bene!-
-E lo fai nominandomi Marco?-
-Scusa, da notare il tuo nominandomi- dice ridendo
-Edwin fottiti- detto questo rientro in casetta e vado a coricarmi, non c'ho voglia di cenare
-Princi, vuoi che ti lasciamo qualcosa?-
-No- dico arrabbiata
-Io non ti ho fatto niente però-
-Scusa..-
-Che pensi?-
-Non bisogna mai appoggiarsi agli altri, non bisogna contare su nessuno-
-Di Marco ti sei fidata e penso che hai fatto bene-
-Ha rischiato di uscire..-
-Lo so, ma è bravo e non è successo- dice abbracciandomi -Hai cantato con Giorgia, pensa positivo-
-Ci provo-
-Dormi e stammi bene..-
Dopo un paio d'ore circa vengo svegliata da Antonio..
-Che vuoi?-
-Ma certo che non ti svegliano neanche le bombe!-
-Perché?-
-Marta ed Edwin si stanno tirando i piatti tra un pò..-
-Ma i nostri piatti sono di plastica-
-Non è il momento di battute-
-Perché m'hai svegliata?-
-Perché la tua generosità impedirà loro di uccidersi-
-Non ci penso proprio..-
-Eddai!! Tanto lo so che hai un animo troppo buono-
-Mi devi un favore- dico alzandomi.
Entro nell'altra stanza e noto che Costanzo è proprio uscito..
-Perché discutete?-
-Fatti nostri..- risponde Edwin
-No caro, fatti di tutta la squadra dal momento che discutete animatamente alle tre di notte-
-Lascia perdere.. scusateci anzi- dice Marta imbarazzata
-Ragazzi io vi ho vissuti per tre settimane, ho capito che nonostante a volte sembrate il cielo e la terra, avete bisogno l'uno dell'altro e che siete innamorati. Non sprecate tutto per una mia frase detta in un momento di incazzatura, provate a risolverlo civilmente e ad ammettere i vostri errori! Non sono e non sarò mai nessuno per farvi la morale, però onestamente penso che voi due abbiate una gran fortuna.. voi potete vivervi giornalmente ed affrontare  questo percorso insieme. Un percorso tortuoso che è tutto meno che una passeggiata, quindi litigare o non parlarsi per una futilità o per qualcosa di facilmente risolvibile è stupido, senza offesa! Voi più di loro- dico indicando i ragazzi sulla soglia della porta -avete una fortuna, non state affrontando tutto questo da soli, ma in due! Voi siete insieme, non siete separati da delle stupide divise! Mettetevi l'anima in pace e rifletteteci.. buona notte ragazzi- dico uscendo per andare a prendermi il sonno che mi spetta..
L'indomani mi sveglio tranquilla, c'è silenzio, quando mai? solitamente ci sta sempre tanta confusione...
-Buongiorno- mi dice Verdiana tra un morso e l'altro al toast
-Giorno.. che pace-
-Grazie a te quei due hanno limonato tutta la notte..-
-Ahahah, meglio se litigavano-
-Probabile per la mia sensibilità, non di certo per i timpani-
-Io ho dormito come un ghiro..-
-Mi chiedo come fai! Insomma sei assurda..-
-Sono semplicemente io-
-Ciao Marta..-
-Verdi! Sere-
-Dormito?- domanda Verdiana
-Si..-
-Edwin ha limonato col cuscino?- dico accorgendomi solo dopo della gaffe
-Ne dubito fortemente- dice Verdiana ridendo
-Ma se la tua vita sessuale va alla grande, perché quella faccia?- domanda Costanzo beccandosi un ceffone da Edwin
-In casetta è proibito- dice Nicolò, ed io che pensavo fosse vietato nel suo vocabolario questo argomento
-Stupidi.. è solo che a livello artistico non vedo risultati-
-Marta, posso dirti una cosa senza offesa?- domando insicura per quello che sto per dire
-Dimmi pure-
-Nell'altra squadra si esibiscono tutti, Miguel è geloso del fatto che Lorella viene schierata e piace.. a te però lui non ti schiera, tu non ti esibisci e non vieni notata!-
-Ma non è giusto..-
-Lo so! Però per Miguel esiste solo canto, massimo Nicolò-
-Voglio esibirmi-
-Diglielo..-
-E come?-
-Sii sincera, non può capirlo da solo-
-Lo terrò presente! Grazie-
-Figurati.. per così poco!- 

Pov Marco
-Buongiorno ragazzi- dico ancora assonnato 
-Ciao..- risponde Greta sbadigliando
-Gli altri?- domando che non c'è nessuno in casetta
-Buh.. mi sono appena alzata! Comunque..-
-Che vuoi?-
-Pensavo..-
-A cosa?-
-A te..-
-E quindi?-
-E la Princi-
-Non hai di meglio a cui pensare?-
-Veramente no..-
-E a cosa pensavi specificamente?-
-Allora t'importa?- chiede ghignando
-Parli della "Princi" è normale che mi importa-
-Volendo potrei pure dirtelo-
Odio quando si parla in codice, ma è l'unico modo che ho per parlare di lei. Quando Greta smette di raccontare ricordo quell'episodio..
#Flashback#
Stavo tornando dalla reception, e mi trovo davanti uno spettacolo che avrei preferito vedere un pò più a lungo..
-Greta io ti ammazzo se lo ridici di nuovo- le urla Serena nascosta dietro la porta perché in asciugamano
-Princi, princi, princi.. quante cose devi imparare ancora-
-Sei un'idiota-
-Io non sbaglio mai..-
-C'è una volta per tutto..-
Si accorge di me solo dopo pochi minuti ed entra rossa in stanza.
Le busso alla porta e dopo aver messo qualcosa addosso mi apre con la sua solita faccia beffarda. 
-Che vuoi?-
-Avrei preferito che mi aprirsi in asciugamano!-
-Idiota..- prova a chiudere la porta ma la blocco col piede
-Altro?-
-Va bene così- dico scoppiando a ridere e lei mi segue a ruota
-Poi sono io che faccio le battute squallide-
-Però hai riso!-
-Sono le battute squallide che fanno ridere-
-Te le farò più spesso se serve a farti ridere- abbassa la testa imbarazzata e gliela sollevo
-Finito di fissarmi?-
-No.. sei senza trucco?-
-Tizio, io sto 24 ore al giorno senza trucco-
-Mica si nota la differenza-
-L'amica tua è uno spaventapasseri senza..-
-Gelosa?-
-Di te?- dice guardandomi con indifferenza
-No, io dicevo di lei.. tu hai detto di me- dico soddisfatto per averla incastrata
-Idiota!-
-Tanto love ragazzi!- dice Greta affacciandosi, facendoci capire che ha origliato tutto
-Tu sai che ti cafuddo vero?-
-Cosa le fai?- le domando notando la nonchalance con la quale ha pronunciato la frase
-La meno-
-Ahahah, fammi lezioni di siciliano.. mi intriga-
-Il siciliano o chi lo parla?- dice Greta ridendo. Serena la fulmina e io me la rido..
-Piccola se non fossi così maledettamente timida da non farti osservare, avrei notato prima la tua bellezza naturale!-
-Quante avance, fai prima a dichiararti!-
-Gre mo te meno! Va via..-
-Era così per dire, vi lascio soli piccioncini- dice nascondendosi nuovamente dentro la sua camera
-Chissà come sei truccata..-
-Se hai finito io entro-
-Mi stai cacciando?-
-No, nessuno ti vieta di stare in corridoio-
-Perfetto!- mi siedo a terra davanti la sua porta e lei mi guarda dolcemente ed entra in stanza lasciando la porta aperta. 
-Non studiare però..- le dico notando i libri sul letto
-Ho finito poco fa..- 
Entro e comincio a ispezionà tutto, mi guarda male quando le frego il portatile ma non dice niente. 
-Video 18esimo- dico aprendo la cartella
-Non ti azzardare o ti uccido- dice avvicinandosi per togliermelo.
Dopo averle provate tutte per togliermelo dalle mani, tenta di farmi il solletico per farmi cedere. Ma la prendo in contropiede e glielo faccio io buttandola sul letto..
-Marco ti prego smettila..-
-Prega in chiesa non me- dico ridendo
-Scusate il disturbo- dice Irene sentendosi a disagio
-No Ire tranquilla, tanto questo qui stava andando via-
-Non è vero..-
-Ti caccio io..-
-Permettimi di guardarti senza che ti vergogni?-
-Eh? Che te sei bevuto?-
-Voglio godermi il panorama!-
-Esci fuori, Roma è tanto bella-
-Voglio vedere te!-
-No grazie..-
-Vedi che non è colpa mia? Io ci provo associazione essere gentile, ma lei mi odia- dice a Irene che ci guarda sconvolti
-Ma te per essere gentile intendi fissarmi?-
-È un inizio..-
-Inizio? Guarda che se non te conoscessi potrei scambiarti per depravato-
-Non è che conoscendolo cambia qualcosa!- dice Irene ridendo
-Grazie tante, adesso me ne vado io- dico io guardando la faccia di Serena.. si sente in colpa. Prima di uscire mi avvicino a lei e le stampo un bacio sulla guancia
-Ce l'ho con lei non con te- le dico piano, scuote la testa e mi spinge fino alla porta cacciandomi.
#fine flashback#
-Marco ci sei?-
-Eh? Sisi!-
-A cosa pensavi?-
-A cos'è successo quando hai smesso di rompere-
-Maddai.. io non rompo mai-
-Convinta tu!-
-Oggi che hai da fare d'importante?-
-Pomeriggio incontro il presidente della Sony-
-Che figata..-
-Già.. penso che comunque quando arrivano gli altri vedremo le prove di questa settimana..-
-Spero di poter duettare con qualcuno..-
-Tranquilla Gre, penso che a turno tocchi a tutti.. mancate tu, Ylenia ed Emanuele-
-Sarà bellissimo..-
-Concordo!!-
-Buongiorno ragazzi- dice Emma entrando
-Ciao, come mai qua?-
-Ero con gli altri a correre!-
-A correre di prima mattina?- domanda Greta
-E hai altri dove sono?-
-Li ho seminati..-
-Io e Marco non ne sapevamo niente..-
-Dormivate, sarà per domani mattina-
-Non ci teniamo- tenta Greta inutilmente
-Quanto rompi.. ti aspettiamo domani- dico io
-Solo per fare il figo ci vuoi andare..-
-Intanto lui almeno vuole venire- dice Emma
-Buongiorno ragazzi, sono morto! Domani io dormo- dice Emanuele buttandosi nel divano
-Non fare la femmina ed alzati- dice Pasquale buttandosi fra me e Greta sgraziatamente
-Perché tu come sei messo?- domanda Angela entrando
-Pensate a Marco che stamattina non su è alzato completamente-
-Ma Marco non ha bisogno di fare colpo, è impegnato- interviene Lorella
-Davvero?- domanda Emma curiosa
-Eh.. si- dico imbarazzato, non mi va che parlino di Serena.. o meglio dovrebbero avvisarmi, perché altrimenti divento un peperone
-Voglio sapere di più- 
-Se ciao, cambiamo argomento- dice Ylenia per sdrammatizzare.
Alla fine l'ospite è Mengoni, chiunque canti con lui sarà un successo. 
Dopo cena vado fuori, questa esperienza mi sta lasciando molto.. mamma a malapena mi riconosceva quando m'ha visto l'altro giorno. 
#flashback#
Tra 5 giorni entravamo al residence, io a differenza degli altri sono di Roma e sono tornato a casa per una serata in famiglia. 
-Tesoro sei diverso- 
-E se lo dice mamma!- interviene Giulia conoscendo il motivo del mio cambiamento
-In positivo?-
-Sei sempre stato responsabile, con noi sei sempre uguale! Però prima la ragazza sul pianerottolo ci provava e non gli hai dato corda. I punti sono due, o te la tiri troppo per dare confidenza ad una qualsiasi, oppure qualcosa o meglio qualcuno t'ha cambiato-
La verità è che immagina ci sia qualcuna ma non ha capito chi, io non vorrei dirglielo anche perché Serena si vergogna.. però sarebbe giusto. 
-Quindi?-
-Chi è?-
-Non ora.. magari più avanti te lo dirò-
-Fingo che mi vada bene- Quando finiamo di cenare chiamo Serena, voglio sentire la sua voce. Probabilmente quando torno da qua starà già dormendo, tra lo studio e tutto il resto arriva a fine giornata sfinita.
-Ciao Sere- dice Giulia passando
Ho solo il tempo di staccare che trovo mamma in piedi davanti a me, soddisfatta per aver scoperto il nome. 
-Pensavo ti odiasse-
-Scusa?-
-Hanno mandato in onda un video, vi urlavate contro di tutto e di più-
-Diciamo che non è una storia semplice-
-Ma so mamma tua, quindi parla!-
#fine flashback#
Quando i miei amici dicevano: "la mamma sa sempre tutto" non gli credevo, mi dovrò ricredere. Forse però nonostante tutti gli amici che ho, uno come Pasquale non l'ho mai trovato.. e so che non ci perderemo. Lo vedo uscire dalla casetta e si siede accanto a me, anche solo restando in silenzio sa tutto!
-Ti voglio bene- mi dice ad un certo punto
-Anch'io-
 
 
Ragazzi! Sono tornata oggi dalle vacanze ma non ho visto nuove recensioni in tutta la settimana.. se  recensite vi pubblico il prossimo capitolo altrimenti non continuo.

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Gli imprevisti sono all'ordine del giorno.. ***


Pov Serena
Ero in casetta da sola, le prove mi erano finite prima rispetto al solito perché il maestro doveva andare via.
-Buongiorno disturbo?- mi giro e un volto sconosciuto fa capolino dalla porta
-No?- domando incerta
-Piacere, sono il presidente della Sony-
-Piacere mio!- dico sorridendo
-So che altre case discografiche sono interessate a te, ma io ti voglio nel mio team e quindi siamo qui per conoscerti meglio-
-Wow, è un onore-
Canto i miei due inediti e poi due pezzi italiani e due stranieri.. alla fine va via e mi viene chiesto di pensare alla proposta. 
-Serena ai video box- dice Luca
-Arrivo..- urlo prima di precipitarmi di la
-Allora.. complimenti-
-Mamma Luca ma ti rendi conto?-
-Mi rendo conto si! È la tua..?-
-Quinta proposta discografica-
-Brava! Quali?-
-Sony, Sugar, Universal, Alla mia età e Warner-
-Riflettici..-
-Io penso di averci già riflettuto!-
-Posso saperlo?-
-A me dispiace per chiunque.. della serie non mi si è filato nessuno per 18 anni e ora non può che essere un sogno. Io però scelgo Sony..-
-Scelta a caso?-
-Perché?- domando stranita
-La tua dolce metà ha fatto la tua stessa scelta- sorrido istintivamente e constato che lui aveva sempre preferito questa casa discografica, che casualità. 
-Posso essere doppiamente felice?-
-Si puoi! Comunque è stata una settimana un pizzico più bella delle altre-
-Io sto ancora tremando-
-E ci credo.. comunque resta un po qui-
-Perché?- silenzio, poi una voce e non quella di Luca irrompe nel video box
-Tesoro-
-Mamma-
-Sono così felice per te-
-Come fai già a saperlo?-
-Ero in ascolto- abbandono il mio italiano e anche il mio essere tranquilla e realista, lasciando spazio all'euforia che sin da piccola mi ha sempre contraddistinto. 
-Mamma ma ti rendi conto? Io! Cioè tua figlia! La matta che urlava in camera sua alle tre del pomeriggio quando voi dormivate; quella che non ha mai voluto continuare gli studi e fare l'università; quella che da grande si vedeva a lavare scale! Io, mamma io-
-Il tuo destino era già segnato, e finalmente potrai fare quello che vuoi e che hai sempre voluto fare! Sono così fiera di te..-
-Anch'io! E non per essere sfacciata o egoista ma sono fiera di me e di quello che sto facendo-
-E quindi?-
-E io che non volevo neanche partire per Roma quel giorno.. mi sentivo in colpa perché vi stavo mentendo-
-Facevi bene a sentirti in colpa.. ti voglio bene ma mi hai fatto prendere un colpo-
-Ma ti ho lasciato un biglietto-
-Si con scritto "Vado a trovare la mia strada, forse faccio carriera militare oppure non so.. vedrò"-
-Ma volevo davvero fare carriera militare-
-Bugiarda-
-No davvero.. solo che ero vicino Cinecittà, zia mi ha tentata ed eccomi qui-
-Comunque tua sorella domanda se deve venirti a mettere le gocce-
-Per cosa? Sono l'unica senza occhiali in famiglia..-
-Dice che devi imparare a piangere-
-Ma io so piangere-
-Dice che non hai speso neanche una lacrima-
-È una cosa bella, si piange per le cose brutte..-
-Tu non hai mai pianto- sorrido per la classica frase di mamma.. non posso darle torto! Da piccola quando mi davano le sculacciate perché mi comportavo male gli ridevo in faccia! Sfacciata ma sempre a testa alta, alla fine ho imparato la lezione ma ce n'è voluto di tempo.. penso che a parte quando sono nata mi ha sentita piangere solo per telefono quando mi sono rotta il piede a scuola. 
-Non davanti a te..- ripenso alle lacrime spese per Marco e sorrido pensando che mi ha vista piangere più volte lui che mamma
-Fingo di crederti..tesoro tieni duro, siamo con te!-
-Grazie-
-Ti vogliamo bene, ci vediamo quando esci-
-Anch'io vi voglio bene..-
Esco dai video box e trovo tutta la squadra seduta nel divano con una busta in mano..
-Ragazzi cos'è?-
-Un comunicato-
-Cosa dice?-
-Dobbiamo ancora aprirlo- tolgo dalle mani tremolanti di Edwin la busta ed inizio a leggere
"Ragazzi, so che è sabato e so che mi state odiando.. purtroppo il mio aereo da Mosca è stato cancellato e anche se prendo un altro mezzo non potrò essere puntuale per la puntata. Insieme alla produzione abbiamo deciso che sarete voi i direttori artistici di voi stessi, anche perché chiunque di voi arriva in finale dovrà autodirigersi.. so che riuscirete nel vostro intendo, io ho lasciato una busta dove vi sono scritti i nomi della squadra avversaria che saranno nominati in caso di vittoria e le probabili prove che dovete schierare. Sarete aiutati dai professori e sono sicuro che riuscirete a vincere almeno una manche. Scegliete un vostro rappresentante e aiutatevi, il gioco di squadra è essenziale. Risolvete i vostri disdigui e siate compatti.. in bocca a lupo Miguel"-
-Cosa?- domanda Verdiana sconvolta
-Come schifo dobbiamo fare?- chiede Edwin in preda ad una crisi di nervi
-Sere, che ne pensi?- mi chiede Costanzo
-Io penso che siamo rovinati..-
-Dobbiamo comunque scegliere chi parla- domanda Marta
-Io no!- dico schiettamente
-Perché?- domanda Antonio
-Io mi vergogno!-
-Tu?- dice Nicolò sbarrando gli occhi
-Io!-
-Io potrei pure dirigere..- ammette Verdiana facendosi avanti
-Non è questione di chi vuole dirigere..- dice Costanzo
-Per ora proviamo, poi si vede..- dico andandomene.
*squadra blu*
I ballerini vanno via..
-Secondo me dovrebbe dirigerci lei.. è l'unica che sa obbiettivamente capire quali sono le prove forti o adatte a controbattere l'altra squadra- dice Costanzo
-Non vuole-
-Verdi non è questione di volere.. noi lo sappiamo che ti piacerebbe farlo te, ma ci vuole pure carattere- ribatte Costanzo
-E non ne ho?-
-Verdi mi hai capito!-
-No, invece non ti sto capendo!-
-Serena ha sempre avuto quella di cosa di...-
-Sa farsi valere e rispettare- interviene Edwin
-Non vuole dirigere..-
-Bene, ma comunque se fosse dipeso da noi avremmo scelto lei-
Pov Marco
Siamo dietro le quinte.. oggi c'è un'altra puntata del serale e sono più nervoso rispetto alle altre volte. Forse perché ho seriamente rischiato di uscire oppure perché ogni sera è sempre più difficile portare i punti a casa..
-Marco!- mi chiama Pasquale scuotendomi
-Dimmi-
-Ho paura..-
-Anch'io, ho un brutto presentimento-
-E secondo te l'imprevisto di cui parlava Emma qual è?-
-Non lo so.. Lorella?-
-Ditemi ragazzi?-
-Sei intuitiva, dicci cosa intendeva Emma-
-Non riguarda noi! O riguarda un'esibizione con artisti famosi oppure qualche professore-
-Io ho l'ansia.. sembra che questa puntata non voglia proprio iniziare- dice Ylenia mordendosi le labbra
-Oggi è il nostro giorno amore- le dice Greta riferendosi al fatto che duettano con Gianna Nannini e Massimo Ranieri
-Lo so ma questa cosa mi mette in soggezione ancora di più-
-Lo so io perché sei in soggezione- dice Angela ridendo e io e Pasquale facciamo fatica a seguirla
-Fatevi i fatti vostri- ci dice Lorella ridendo
-E no! Ora parlate..-
-Ylenia ha lasciato il suo ragazzo-
-Questo da mo'-
-Marco zitto e fammi finire il discorso- dice acida Greta
-Sta diventando un pomodoro, smettetela- dice Angela, sentendosi in colpa per aver iniziato il discorso
-Possiamo parlarne stasera?- dice Ylenia
-No.. abbiamo ancora dieci minuti prima di posizionarci per la sigla- dico beffardo
-Ho incontrato un ragazzo ai provini e dopo essere rimasti in contatto abbiamo iniziato ad uscire- dice d'un fiato
-Da amici?- domanda Emanuele prendendo parte al discorso
-Emh.. no, cioè si..-
-Mi sto perdendo Yleniuccia- dice Pasquale abbracciandola
-In teoria si ma adesso è un po come era tra Marco e la Princi senza litigare..-
-Com'era?- domando stranito per il paragone
-Un flirt continuo..-
-Davvero?- chiedo sbalordito 
-Davvero..-
-Comunque adesso sono un misto tra fidanzati e non so cosa! Lui è seduto dietro di noi- dice Angela
-Ma se siamo dietro le quinte come l'avete visto?-
-Abbiamo girato dall'altra entrata per vedere se avevamo parenti dietro le spalle e l'abbiamo visto. Pasquale ci vuole un pizzico di cervello prima di fare certe domande- dice Lorella ridendo
-A furia di stare con Greta stai diventando come lei..- dice lui beccandosi uno scappellotto da Greta
-Come si chiama?- domando più curioso di una ragazza
-Giacomo, Giacomo Paci-
-E Serena lo sapeva?-
-Ovvio-
-La uccido.. seriamente!-
-Si inizia con le piccole bugie- dice ridendo Emanuele
-Tu hai problemi seri- dice Ylenia incavolandosi
-Era per scherzarci..-
-Tu non sai cosa vuol dire essere amica di una persona e mantenere i suoi segreti-
-Yle perché ti stai scaldando tanto?- domanda Emanuele sconvolto per la scenata e imbarazzato per aver esagerato
-Scusa non ce l'ho con te..- si allontana e Angela la segue
-Il suo ragazzo non accettava il minimo segreto con le amiche.. quindi odia queste cose- dice Greta
-Scusate non lo sapevo..- dice Emanuele
-Tranquillo.. adesso le passa, deve solo sbollire-
Quando finalmente la squadra ha risolto i suoi problemi possiamo prepararci per entrare. Entriamo in pedana e notiamo che manca Miguel, in compenso ci sono due sedute per il direttore artistico della squadra blu.. Costanzo ha una giacca, simbolo che deve prendere il posto di Miguel. Cerco lo sguardo di Serena e faccio fatica a vederla .. quando la vedo rimango in un misto tra lo stupito e il felice. Indossa un vestito blu e ha i capelli raccolti davanti e boccolati dietro. Quando finisce la sigla va a sedersi accanto a Costanzo e dopo essere rimasto imbambolato a guardarla vado a sedermi. 
-Amico chiudi la bocca e smettila di sbavare- mi dice Pasquale battendomi una mano sulla spalla
-Wow- riesco solo a balbettare
-Cosa ti frulla per la testa?-
-Di ucciderla..-
-Perché?-
-Perché non si è mai messa un vestito in tre mesi, a parte una volta! Li odia.. quando usciamo la uccido se non se li mette-
-Regalagliene uno..-
-Ha una valigia piena di vestiti, un giorno sono entrato in camera sua e gli ho svuotato tutto per vedere se non li voleva mettere o non li aveva-
-Sei rovinato amico! Orgoglio è il suo secondo nome, non sarà facile farglielo indossare di nuovo-
-Devo prendere una dura decisione-
-Cioè?-
-O uccido tutti questi ragazzi che non le stanno togliendo gli occhi di dosso tipo tutta la tribuna bianca oppure la trascino fuori da qui di contrappeso-
-Ti conviene la prima.. non dai nell'occhio-
-Non da nell'occhio uccidendo tutti i ragazzi in studio?- chiede Greta sconvolta a bassa voce
-Da meno nell'occhio piuttosto che trascinare via la Princi dallo studio-
-Ragazzi silenzio!- ci dice Emma ammonendoci
-Scusa- balbettiamo piano prima di iniziare a prestare attenzione alla puntata. 
-Oggi Miguel non è presente per contrattempi.. la sua squadra si autodirigerà aiutata dai professori.. Emma cosa ne pensi?-
-Non li sottovaluto.. per quanto Miguel possa essere bravo, l'oggettività potrebbe aiutarli molto.. e poi noto che a capo della squadra vi sono persone con i piedi per terra- dice indicando Serena
Detto questo inizia la puntata, Serena suggerisce e Costanzo parla.. sono prove completamente diverse da quelle che schierava Miguel. Serena sta facendo esibire tutti, persino Antonio e Marta stanno facendo delle esibizioni singole. Verdiana ha fatto fin ora solo una prova singola.. mentre noi come nostro solito abbiamo schierato tutti sia con corali che con alcune prove singole
-Quinta prova, Emma cosa schieri?-
-Duetto con direttore artistico-
Ci alziamo tutti i cantanti e cantiamo con lei Amami e Arriverà. 
Piangerai 
come pioggia tu piangerai 
e te ne andrai
Come le foglie col vento d'autunno triste 
tu te ne andrai
certa che mai ti perdonerai

Ma si sveglierà 
il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui 
il sole sarà
E cambierai 
la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti 
tu sorriderai
E arriverà 
il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà

Arriverà 
una frase e una luna di quelle che poi 
ti sorprenderà
Arriverà 
la mia pelle a curar le tue voglie 
la magia delle stelle
Penserai 
che la vita è ingiusta e piangerai 
e ripenserai 
alla volta in cui mi hai detto no
Non ti lascerò mai
poi di colpo il buio intorno a noi
ma si sveglierà 
il tuo cuore in un giorno d'estate rovente in cui 
il sole sarà
E cambierai 
la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti 
tu sorriderai
E arriverà 
il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà

Arriverà 
una frase e una luna di quelle che poi ti
ti sorprenderà
Arriverà 
la mia pelle a curar le tue voglie
la magia delle stelle

La poesia della neve che cade e rumore non fa
La mia pelle a curar le tue voglie
La magia della neve che cade e rumore non fa

-Cosa ribattete voi?-
-Una cosa diversa dal solito.. suona Edwin e canta Serena, sulle note di Read all about it-
Punto ai blu e stiamo 3 a 1 per loro.. perdiamo la prima manche e vanno al ballottaggio Ylenia, Greta ed Emanuele. Esce Ylenia e mi giro istintivamente verso Serena.. si sente in colpa, pensa che se non avesse diretto così bene Ylenia non sarebbe uscita. Ylenia le manda un bacio e le dice di stare tranquilla.. dopo la parte comica con la Littizzetto tocca a noi iniziare con la seconda manche. 
Serena è furibonda per l'uscita di Ylenia e quindi finalmente è lei a prendere in mano la situazione.. risponde a tono alle nostre esibizioni e non segue la scaletta di Miguel. Si schiera in quarta prova e dopo aver fatto una splendida esibizione sulle note di "Sei nell'anima" va davanti la giuria insieme a Pasquale.
-Luca?- domanda Maria
-Posso dire una cosa prima di dire il voto?-
-Certo di pure-
-Sei bella anche in tuta, ma oggi posso permettermi maggiormente di dirti bella e brava! Il mio voto va ai blu- dice a Serena
Vorrei alzarmi e prenderlo a botte, so che è bella, so che oggi lo è ancora di più ma Luca Argentero si sta segnando la morte. Lei ringrazia appena e imbarazzata torna al posto, dopo aver ricevuto il voto anche della Ferilli.
Stiamo due a due.. il voto della terza prova era essenziale! Ha cantato Greta con il duetto con ospite per i bianchi e corale di canto per i blu. 
Vincono i blu.. nominati sono Greta Lorella ed Emanuele. 
Il ballottaggio è tra Lorella ed Emanuele, ho seriamente paura per il risultato.. abbiamo già perso Ylenia, non possiamo perdere pure Lorella. Voglio bene ad Emanuele, trovo che sia pure bravo.. ma non posso permettere che Lorella esca.
-Tra Lorella ed Emanuele, i professori salvano.. Lorella- dice Maria cupa.
Noi esultiamo, contenendo la gioia sia perché abbiamo perso due manche e sia perché è comunque uscito Emanuele. Serena sorride, non tanto per la doppia vittoria.. penso sia un sospiro di sollievo nel vedere che almeno una persona siamo riusciti a salvarla.
Non possiamo parlarci, siamo vincolati a stare lontani, però anche solo con uno sguardo riusciamo a dirci tutto.
Dire che mi manca è dire poco.. so solo che ad ogni puntata è sempre minore il tempo che ci separa. Ed io aspetto con ansia quel giorno. 

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Marco! ***


Pov Marco
Arriviamo in casetta dopo la puntata, continuo a pensare a Serena.. a quant'era bella, ai complimenti che le hanno fatto e a quel senso di gelosia che non mi fa stare sereno e tranquillo. 
Per Emma oggi è una grande sconfitta; non abbiamo vinto neanche una manche, sconfitti due volte da una squadra senza coach. Io non riesco a credere in me stesso né in nessuno della squadra, penso che sia sbagliato abbattersi, ma che scelta ho?
-Abbiamo perso due componenti, 7 contro 5 per loro- dice Emma
-Posso dire una cosa?- domando io
-Certo Marco di pure..-
-Io mi esibisco, più componenti escono e più possibilità ho! A meno che non siano amici, per me un' uscita non cambia né le sorti né esistenza di una squadra. Ci sono rimasto malissimo per Ylenia, ma per Emanuele purtroppo ho pure esultato. Io voglio bene ad Ema, però tra queste persone qui presenti è quello con cui ho un rapporto minore..per me adesso avendo un contratto la cosa fondamentale è salvaguardare gli amici e far uscire di là coloro con cui non ho legato-
-Non approvo tutto il tuo ragionamento, ma è comunque giusto e comprensivo. Sei stato sincero e giusto!-
-Cosa pensi della puntata?- domanda Angela
-Noi puntiamo tutto sempre e comunque sul lavoro di squadra, solitamente di là no e quindi siamo stati sempre avvantaggiati-
-Stavolta no..- dice Lorella
-La giuria è rimasta estasiata dalla novità e soprattutto da buone esibizioni..- prosegue Emma
-Però comunque non penso bisogna piangersi addosso.. ci hanno fatto i complimenti, per quanto bravi siamo stati però dall'altro lato sono stati più bravi e precisi- dice Pasquale
-Serena è stata bravissima..- dice Emma, ed io divento paonazzo perché per quanto stabile debbo stare, fa strano sentire il suo nome
-Eh già.. le sbavavano dietro tutti- dice Greta
-Ha saputo farci.. ma rimanendo sempre uguale e mai maleducata- concludo io
Dopo che va via Emanuele rimane con noi Ylenia per una manciata di minuti...
-Amore mi raccomando, fai la brava ed aspettami- dice Greta
-Salutaci Paci- le dico abbracciandola
-Faccio il tifo per voi, Antonio e Serena- dice abbracciando Lorella
-Saluta Ruben e Irene- le dice Angela
-Saluta più Ruben..- dice Greta ridendo
-Noi incrociamo le dita per te e speriamo in un contratto- dice Pasquale dandole un bacio sulla guancia. 
-Ragazzi è stato un onore conoscervi.. ridere e scherzare, alzarsi nel cuore della notte perché c'era qualcuno che non aveva niente di meglio da fare che spaccare le porte, assistere ed essere complice di nuovi rapporti, cenare alle due di notte tutti insieme solo con qualche pacchetto di patatine, mangiare la pizza ogni sabato sera come da rituale o semplicemente stare insieme e uniti di fronte alle cose belle ma soprattutto a quelle brutte. Siamo partiti come un gruppo di ragazzi seduti nella stessa parte di tavolata e siamo adesso un unica cosa, fondando un rapporto con principi e tanta allegria.. vi voglio bene-
-Vuoi farci piangere?- chiedo abbracciandola
-No, sei tu che stavi facendo commuovere me..-
-Io?-
-Si tu.. Marco tu sei entrato qui come bello e dannato o bello e montato, fai tu. Comunque qui non c'è stata una sola ragazza che non ti abbia sbavato dietro.. io per prima quando vedevo te e Serena discutere avrei voluto ucciderla, lei aveva la possibilità di stare con te oppure parlarti e tu la cercavi come un cane cerca un osso-
-Grazie eh..- dico per il paragone abbastanza imbarazzante
-Ed invece no, lei era cocciuta ed orgogliosa.. ora invece sei diverso, non sei più quel Marco stronzo.. ora sei una persona sincera, con un grande cuore e onestamente anche volendo non riuscirei a vederti come qualcosa in più di un amico-
-Colpo basso per la mia autostima..-
-Scemo, hai capito che voglio dire-
-Si! Penso di aver afferrato, grazie-
Ed anche Ylenia va via.. mi accorgo solo ora che il tempo passa e che questo amato serale può diventare un vero incubo, tutti lasciano tutto e chi resta deve stringere i denti.
Pov Serena
Marco. È un pensiero fisso, mi sto godendo quest'esperienza e sto dando il massimo ma non è sufficiente. Io aspetto con ansia che finisca,  se da una parte vorrei non finisse per paura di affrontare la realtà, dall'altra so che ho bisogno di rivederlo. Adesso penso al nostro primo non bacio, un bacio a stampo, dolce, improvviso, inaspettato ma colmo di sentimenti. 
#flashback#
Mi risveglio stranamente coricata nel mio letto, ieri sera avevo ceduto il mio letto a un Marco molto ubriaco che adesso mi fissa accarezzandomi i capelli. 
-Buongiorno principessa-
-Mal di testa?-
-Sei stata carina a cedermi il letto, ma quando stamattina ti ho vista seduta sulla sedia ti ho portato qua-
-Ceduto..- in realtà era ubriaco fradicio, mi era saltato addosso e l'ho buttato li per levarmelo di dosso. Ometto questa parte e gli faccio cenno di alzarsi
-No voglio restare qui ancora per un po- dice abbracciandomi e ricoricandosi
-Marco!-
-Sono le 5.. alle sei mi alzo- dice riabbassando la testa sul cuscino.
Mi addormento anch'io e mi sveglio con la vibrazione di un cellulare, è di Marco. Controlla se sto dormendo e apre il messaggio solo quando è convinto che io dorma.
"Una troietta da quattro soldi che ti fa dormire da lei me la definisci un'amica??? Provo solo pena per te, la prossima scegline una che quanto meno non sia un cesso totale.." è di Martina.. e le parole mi rimbombano in testa.
Scendo a colazione e vedo tutti gli occhi puntati su me, questo è perché come dice mamma "Si fa bene ai porci".
-Come va?- domanda Lorella
-Secondo te? Non ho assolutamente fatto nulla, è stata Irene a farlo entrare in stanza ed è stata sempre lei a levargli la maglia di dosso-
-Non sapevo questo dettaglio ma va bene-
-Odio profondo.. mi fissano tutti-
-Credono che tu e Marco abbiate.. beh hai capito-
-Grazie per la delucidazione-
A parte Pasquale nessuno sa che ho letto quel messaggio, dunque decido di andare a parlare con Martina.
-Posso?- chiedo entrando nella stanza sua e di Nicole senza attendere risposta
-Che vuoi?-
-Sono qui solo per dirti che punto primo: io e Marco non siamo niente; punto secondo: non abbiamo assolutamente fatto nulla e punto terzo:per me Marco non è nulla quindi evita di fare la gelosa.- vado via accorgendomi solo dopo della gaffe, sono sicura che andrà immediatamente da Marco e quindi vado nella stanza di Angela e Lorella.
-Ho detto a Martina che non me ne frega niente di Marco!-
-Cosa?- chiede Lorella
-Andrà immediatamente da Marco lo sai?- dice Ruben entrando in stanza
-Lo so.. ma ero davvero convinta di quello che dicevo, adesso discuteremo con Marco e non vorrà più parlarmi-
-Non so cosa consigliarti- dice Angela
-Mamma ha sempre detto che la verità vince su tutto..mi costa un po ma devo farlo- dico andando verso la sta Marco..
-Pasquale puoi lasciarci soli?- dico dopo essere entrata
-Emh..- guarda Marco che fa cenno di no
Lo prego spingendolo verso l'uscita e va via
-Che vuoi?- domanda Marco
-Sono andata da Martina e le ho detto che non mi importava niente di te..-
-Quindi?-
-Lei è già venuta a dirtelo vero?-
-Che vuoi?-
-Sai una cosa? Mentre le urlavo contro quando odio avessi nei tuoi confronti pensavo davvero di odiarti e che per me non eri niente-
-Perché mi stai dicendo questo?-
-Perché se non mi importava niente di te, non sarei qui a dirti questo- dico prima di baciarlo sulla guancia e di uscire dalla stanza.
Lui rimane li, pietrificato ed immobile.. non si aspettava che con una contraddizione gli facessi capire quanta importanza ha per me.. so che non avrò il coraggio di guardarlo in faccia.. 
Incontro Pasquale e con aria soddisfatta mi dirigo in camera dove dopo aver raccontato tutto mi sotterro sotto a miriadi di coperte. Il giorno dopo non mi va di scendere, ho paura di vederlo..
-Amore dai scendi..- dice Greta squadrandomi
-Non riuscirò a guardarlo in faccia..-
-Testa alta, battuta pronta e sorriso soddisfatto-
-Non funzionerà..-
-Provaci!-
La ascolto e scendo a fare colazione, mi siedo e non lo vedo.. infatti arriva dopo di me e dopo avermi fissata, attacca bottone. 
-Buongiorno-
-Giorno- rispondo io velocemente
-Buono o cattivo?-
-Dipende dai punti di vista!- dico lasciando sospesa la risposta. Flirtiamo per tutto il giorno e dopo essermi sorbita le occhiatacce di Martina, Nicole e Cristina, vado via decidendo di cenare con mia cugina.
Mi arriva una chiamata, è Irene che ha messo il vivavoce per farmi ascoltare. 
-Lascia in pace Serena- urla Marco a Martina
-È una troia..-
-Non ti permettere- le urla lui
-Serena sa del messaggio che ti ho inviato?-
-Per fortuna no..-
-Veramente si!- maledico Pasquale mentalmente ed anche me stessa per averglielo detto
-Che cosa?- domanda Marco
-L'ha letto..-
-Non doveva!-
-Perché no?- domanda Martina
-Perché la tua cattiveria non deve minimamente sfiorarla-
-Di che si tratta?- domanda un ballerino
-Cattiverie su Serena-
-Perché?- domanda Chiara
-Perché mi ha ceduto il suo letto restando a dormire in una sedia, quando ero ubriaco-
-È da sposare- dice Emanuele
-Spero che vi sbrighiate a mettervi assieme- ammette Costanzo
-Non c'è niente tra di noi... abbiamo solo deciso di diventare amici cercando di essere civili, ma ad una "amica" non va bene- dice lui..
Dopo un paio di giorni però le critiche nei miei confronti da parte del trio degenerano..
-Più tardi possiamo parlare?- mi domanda Marco avvicinandosi alla poltrona della sala relax
-Ho capito..- dico schietta.. so che vuole chiedermi un allontanamento, vuole che ci parliamo solo se strettamente necessario
-Vorrei parlare lo stesso..-
-No Marco.. va bene così, tranquillo-
Due giorni e quindi quarantott'ore di non sguardi.. ci parliamo per i convenevoli.. adesso in sala relax aspettiamo che finisca di parlare con Luca, non so perché ma l'ha chiamato..
-Andiamo?- domanda Martina
-Manca Marco- dico io
-E ovviamente te ne accorgi tu..-
-Hai scocciato! Fatti una vita sociale e non rompere- dice Ruben furioso
-Eccomi scusate il ritardo- dice Marco interrompendoci.. oggi effettivamente è la prima volta che vedo Ruben tanto arrabbiato. 
Entriamo nell'autobus, Verdiana si siede con me lasciando che Marco si sieda nell'ultimo posto vuoto, ovvero vicino a Martina e mi chiede di raccontarle tutta la storia.. non abbiamo molto rapporto ma a 25 anni e sa che non bisogna giudicare a priori..
-Scusa, ho giudicato senza sapere i fatti.. hai ragione- dice lei, sorrido e mi metto gli auricolari. 
Vengo distratta da una presenza vicina al nostro posto, è Marco che fa alzare Verdiana e si siede accanto a me..
-Basta buttare benzina sul fuoco..- dice sorridendo
-Marco che fai vicino a lei?- domanda Martina avvicinandosi
-Non posso starle vicino?-
-No, è inutile che provi a farmi infuriare.. per me lei è niente-
-Non lo faccio per te..- dice lui
-Ah no..?-
-No, tu non sei nessuno.. abbiamo parlato due, tre volte-
-E per chi lo faresti allora?-
Lui non risponde, si limita a voltarsi verso di me e a baciarmi. Un bacio a stampo, ma sento le farfalle nello stomaco quando le sfiora..
I ragazzi cominciano a fischiare e io avvampo, dopo che Martina va via lo fisso:
-Perché mi fissi?-
-Perché sennò non potrei più guardarti in faccia- sorride mi abbraccia e dopo avermi preso una cuffia si appoggia a me.
#fine flashback#
Ora capisco.. Non avevo ben chiaro uno dei motivi che quella notte mi hanno fatto scappare dal residence, una ferita nell'orgoglio un po' troppo grande. Guardo il cielo e continuo a pensare a noi.. a lui e alla sua dolcezza. 
Oggi avevo paura di porta re a casa una vittoria.. dopo il rischio dell'altra settimana non potevo permettermi che rischiasse l'uscita. 
Io non ho mai fatto cose come guardare il cielo, però dopo averlo fatto con lui mi fa sembrare di averlo vicino...

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Come il 7 e l'8.. ***


Pov Serena
Mi alzo dal letto a malincuore stamattina, stavo dormendo beata ma la sveglia di Cannito mi ha fatta alzare..
-Ragazzi stamattina siamo liberi- dice Verdiana
-Seriamente?- domando io sperando di andare a dormire
-Si.. giochiamo- ok Costanzo, ti voglio bene ma mi hai rovinato i piani.. sembra accorgersi che qualcosa non va e si affretta a domandare
-Sempre se vuoi.. puoi anche dormire-
-No va bene, non preoccuparti- mamma ha sempre detto che non bisogna mai asocializzarsi e bisogna invece partecipare a tutte le attività anche di controvoglia
-Cercate qualcosa da fare!- dice Nicolò
-Momenti imbarazzanti..- conclude Antonio
-Perché?- domando io sconvolta
-È divertente..- dice Marta
-Ed inizia Nicolò perché sembra voglioso di fare qualcosa- conclude Edwin
-Avrei qualcosa.. ma è pur sempre imbarazzante-
-Dai spara- dico gasandomi
-Ma non eri quella che non voleva?- domanda Marta
-Beh mica si parla di me! E poi mi sto gasando- ribatto mettendomi dritta con la schiena e a gambe incrociate
-Parliamo della Princi, non meravigliatevi- dice Antonio scombinandomi i capelli
-Comunque in generale o riguardante quest'esperienza?- domanda Nicolò
-Mi sembra che tu avessi già qualcosa.. di pure senza problemi- lo incito io
-Riguarda Alessia..- rido ironica e mi guardano stralunati
-Deve ancora iniziare a raccontare- sbuffa Edwin
-Ma Alessia è imbarazzante di suo..- dico ancora
-Cinismo allo stato puro- ribatte Verdiana
-Beh continua dai- dice Antonio
-Me la sono trovata nuda sul mio letto!!- sbianco improvvisamente ed Antonio mi guarda sconvolto
-Che è successo?- mi domanda piano mentre gli altri commentano
-Emh.. beh.. ok..- 
-Allora?-
-È colpa mia- sussurro, ma gli altri avevano smesso di parlare e mi sentono
-Cosa?-
-Scusa non sapevo fosse camera tua-
-Racconta! Ora- dice Nicolò serio
#flashback#
Io e Angela tornavamo nelle stanze dopo che l'autobus ci aveva accompagnato al residence o meglio dopo che Marco era salito in stanza Alessia lo aveva seguito e quindi eravamo andate li anche noi..
-Dov'è Marco?- mi domanda Angela a voce un tantino alta, coprendosi immediatamente la mano
-Nella 207- dico io alzando maggiormente la voce
Alessia stava entrando nella 208 ma dopo averci sentite cambia stanza
-Ma Marco non è nella 208?-
-Non ti hanno mai detto che non è buona educazione spiare le conversazioni altrui?- ribatto ridendo
-E non bastava ucciderla per essere entrata nella stanza del tuo ragazzo?-
-No, devo goderci.. mi dispiace non avere una telecamera-
-Ahahah, sei una grande- mi dice schiacciandomi il cinque
#fine flashback#
-Cosa??- domanda Nicolò aprendo e chiudendo la bocca
-Scusami davvero.. e che lei non capiva-
-Io e Moreno volevamo vomitare.. 60 chili di tette rifatte e di sproporzionatezza-
-Ops, scusa-
-Cosa non capiva?- domanda Marta sempre attenta ai dettagli
-Non era la prima volta che provava a fare una cosa del genere. La prima volta ha trovato Pasquale in stanza, la seconda volta eravamo tutti in terrazzo e non potevo permettere che ci fosse una terza volta-
-Ma come è possibile?-
-Ci sono sempre state tre chiavi universali: la prima era della stanza di Lorella e Angela; la seconda era di Verdiana e la terza della sua stanza.. ma se le prime due erano nelle mani di persone responsabili, non si può dire lo stesso della terza-
-E non è mai entrata di notte?- mi domanda Nicolò 
-No.. chiudevano a chiave-
-Hai capito l'Alessia- dice Edwin ridendo
-Che incubo..- continua Nicolò schifato
-Io invece mi ricordo di te ai provini- mi dice Costanzo
-Davvero?-
Pov Costanzo
#flashback#
Quando finiscono i provini per i cantautori iniziano quelli per i cantanti, anzi le cantanti.. cantano tutti ed infine canta una ragazza giovane, si e no 18 anni, abbronzata, 1 e 70 massimo. Ricordo tutto ciò perché era davvero brava, insicura ma brava.
Viene a sedersi nel posto sotto il mio e mi presento
-Ciao sono Costanzo-
-Serena, piacere-
-Sei brava-
-Davvero?- domanda sorpresa
-Beh si.. perché dovrei mentire-
-Ok, cioè no, oddio scusa.. volevo dire grazie-
-Figurati..-
-Ciao- dice una ragazza
-Sono Costanzo!-
-Elena, cantante-
-Cantautore-
-Come è andata?- domanda a Serena
-Non so..-
-È stata bravissima- dico io
-Complimenti- dice sedendosi con noi per guardare i cantanti
-Vi conoscevate?-
-Aeroporto- dice Serena
-Capisco-
Guardiamo i cantanti e ce n'è uno davvero bravo, non so chi sia ma è bravo..
-Che idiota- dice Serena
-È bravo- dico io
-Non so se è bravo ma è un grandissimo stupido-
-Io lo trovo in gamba..- dico continuando a guardare l'esibizione
-Hai visto che roba?- dice indicandomi il ragazzo che dedica la canzone ad una ragazza sugli spalti
-È romantico..-
-No quella è un'oca che non lo conosce nemmeno-
-Prevenuta..-
-Non è vero-
-Se parlasse con te gli cadresti ai piedi-
-Balle-
-Scommessa sopra..-
#fine flashback#
-Chi era il ragazzo?- domanda Edwin
-Marco- dico io
-Hai vinto la scommessa allora- mi dice Edwin
-Veramente l'ha vinta lei..- dico indicando Serena
-Stanno insieme- ribatte Marta
-Quello era il primo provino, durante il secondo ho mandato Marco da lei e lei lo ha liquidato- Serena sorride al pensiero ed io continuo -L'hai fatto per scommessa?-
-No io lo odiavo..-
-Embè adesso non è più così- ammicca Verdiana
-Non ti ha colpito la sua voce?- le domanda Marta riferendosi sicuramente ad Edwin
-Io l'ho sentito cantare per la prima volta il giorno della nostra entrata-
-Ma Costanzo ha dett..- 
-Lo giudicavo.. ma non l'ho sentito cantare-
-Prevenuta..- ribatto io
-Non posso darti torto- dice lei

Pov Marco
Abbiamo avuto una mattinata libera, ma adesso è arrivata l'assegnazione delle prove.. tra le prove c'è una comparata Serena/Angela su impossibile. Purtroppo però da adesso i giochi si fanno seri e quindi non c'è più possibilità di vedersi prima per provare.. è un rischio per gli autori, potrebbero esserci problemi in puntata ma comunque hanno detto che è il rischio del mestiere. Per di più da quest'anno si ritorna con le dirette e quindi non c'è possibilità di salvezza. 
-Sarà una prova presa con sportività da entrambe, quindi ne sono felice- dice Angela
-Si infatti sarà una bella sfida..- ribatto io
-Che vinca la migliore- continua Pasquale
-O chi ha più culo, perché non c'è da stabilire la migliore.. soltanto la preferenza dei giudici- ribatte Greta
-Vabbè comunque sia io sarò felice- dice Pasquale -Sarei più felice se ti portassi a casa un punto per la squadra ma va bene così- si affretta ad aggiungere
-Adesso come adesso noi possiamo solo aggiungere punti per noi e sperare che non esca..- dico io
-Marco aveva ragione a dire che adesso la nostra squadra è veramente unita e non prima..- dice Lorella
-Ma comunque parlando di cose serie..- dice Greta
-Questa cosa non è mica seria- ribattiamo ridendo
-Scusate, intendevo in un altro senso-
-Dicci pure- dico io
-Come va la preparazione del disco?- mi domanda
-Benissimo, e non solo perché sto avendo la possibilità di uscire dalla scuola e dalla casetta.. ma perché è proprio una figaggine assurda stare li con venti persone a disposizione che si occupano solo di musica-
-Ci sono ragazze?- mi domanda Pasquale
-No mi dispiace.. a parte una donna sulla quarantina- rispondo ridendo
-Grazie tante eh..- dice arrabbiato per la mia risata isterica
-Scusami e che provo a pensare a te e a quella signora e.. ahahah non posso fare a meno di ridere- dico quasi singhiozzando
-Grazie.. bell'amico- dice sconvolto anche se so che sta per scoppiare a ridere anche lui
-È carina?- domanda Greta ridendo
-Abbastanza..- aggiunge Pasquale
-Ma scusa non te l'ho ancora presentata e già hai provveduto da te?-
-Sono veloce in certe cose- dice strizzando l'occhio
-Che schifo.. potrei pensare male- dico fingendomi serio
-E chi ti ha detto che non lo sia..-
dice leccandosi le labbra disgustosamente
-Avviso per le fan di Lino- dico rivolto verso le telecamere
-Non si fa così un avviso sul mio conto- ribatte lui
-Lo vuoi con tanto di comizio?- domando stranito
-No!! Lo voglio come si deve- dice rispondendomi a tono
-Avviso per le fan di Pasquale di Nuzzo- dico trattenendo a stento le risate
-Due punti, apri virgolette e continua- dice Lorella
-In realtà è per i fan-
-Vabbe è generale..- dice Greta
-Lui ama me e i miei simili- dico verso le telecamere -Ovvero nessuno- aggiungo poi rivolto verso i ragazzi
-In sintesi sono single perché il mio cuore è impegnato- dice Pasquale con fare teatrale
-Hai rovinato i sogni di miriadi di quindicenni con gli ormoni in subbuglio,  avrebbe detto la Princi- dice Angela
-Calme, calme.. lo avrebbe detto per me- intervengo io
-Taci e sottomettiti a noi- dice Greta mettendosi un bicchiere in testa a mo di regina
-Vostra maestà-
-Suddito di poco conto..- dice facendo cadere a terra il bicchiere per fortuna di carta
-Comunque basta! Stavo dicendo una cosa importante- annuncio io
-Questo prima che mi dichiarassi- obietta Pasquale
-Parlavamo della carriera di Marco o mi sbaglio?- dice Angela
-La signorina Semerano tra un po toglie il ruolo di "sconsa feste" alla Princi- dice Greta
-Sconsa feste??- domanda Pasquale
-Lo diceva Serena- dico io
-Una che non ti rovina il gioco- ci delucida Lorella
-Penso di aver compreso- annuncio io soddisfatto
-Era pure ora..- esultiamo in gruppo
-Va bene basta.. abbiamo compreso!- dice Pasquale sentendo che ci siamo esclusi dai suoi discorsi
-Resta il dilemma Pasquale- provo a dire io
-Secondo te perché si chiama dilemma?- dice Lorella provando a indirizzarmi verso la risposta
-Perché?-
-Perché non ha risposta- dice lei soddisfatta
-Adesso mi sento un ignorante a maggior ragione- dico io
-Io pensavo che avresti indovinato immediatamente- dice lei
-Adesso si spiega perché eri tanto soddisfatta..-
-Dettagli- dice lei ridendo
-L'udienza è tolta, andate in pace- dice Angela vedendomi alzare
-Politica e chiesa sono come acqua ed olio: non puoi miscelarli insieme in un'unica frase- dico io
-L'ho fatto.. quindi si può fare- dice lei
-Ora capisco perché stai con Ruben- le dico scuotendo la testa -siete uguali-
-Lo prendo per un complimento-
-La positività fatta a persona.. okey, si può fare- ammette Greta
-Vabbe dai ragazzi, andiamo ai video box- dice Lorella
-E perché mai?- domando io
-Rispondiamo alle domande di Witty tv- dice Pasquale
-Che bello.. mi piace l'idea- dice Angela
-Le leggiamo prima di entrare e togliamo quelle imbarazzanti?- domanda Lorella
-No.. sennò perdiamo l'emozione del momento- ammette Pasquale
-Va bene dai, inizio io- dice Angela
"Che emozione si prova a stare davanti alle telecamere?"
-Non lo so.. a volte neanche te ne accorgi, quando ci fai l'abitudine e sei circondata da persone a cui vuoi bene è tutto facile-
"Come vi siete messi insieme tu e Ruben?"
-Top secret-
Adesso come adesso sono felice di non aver sbandierato la mia storia ai quattro venti, soprattutto se è questo il risultato..
"Un numero fortunato?"
-Pensandoci non ne ho mai avuti, oggi ti dico il 7 e l'8 per una mia esperienza che riguardava 207 e 208.. una coincidenza ma molto divertente-
"Hai legato di più con Ylenia o con Greta? Di la verità e non dire entrambe"
-E allora ti dirò tutte e due.. perché mia cara Sonia è così-
"Chi vorresti in finale?"
-La mia squadra, perché tengo a tutti e poi Serena e Antonio.. ho legato troppo con loro, li  voglio con me-
Finisce il suo Ask e tocca a me.. ne facciamo uno ogni settimana però mette ugualmente ansia..
"Sei bello! Anche i tuoi genitori lo sono o sei stato adottato?"
-Adottato- certe domande non meritano risposta
"Ho 17 anni, tra un anno sono 18.. mi sposi? Sarà un matrimonio combinato come quelli Egizi, però io sarò felice"
-Chi vivrà, vedrà- povera Italia, se le futuri diciottenni sono tutte così
"Come si ci sente ad essere famoso? Non sei una ragazza ma ti poni anche tu il problema di essere sempre apposto, con i capelli sistemati?"  Finalmente una domanda decente, io amo rispondere alle domande.. mi diverto anche con quelle fatte poco fa, ma non sono molto lucide..
-Beh effettivamente io il problema lo ponevo anche prima, Soprattutto per i capelli...quindi il problema non si pone. Però non mi sento famoso, soltanto più popolare.. famoso è Di Caprio o Baglioni-
"Ciao premetto che sono un tuo fan..Voglio intraprendere questa carriera, mi chiamo Salvatore ed ho 24 anni, il mio fratellino ne ha 12 ed ha la stessa passione. Ci consigli di entrare ad Amici o tentare con un produttore?"
-Beh innanzitutto in bocca a lupo e bravi perché avete un grande sogno ma anche una grande speranza. Io non ho provato con un produttore perché era stato detto che era difficile, ma mai dire mai.. amici è comunque una grande vetrina quindi se volete..- fa piacere sapere che a qualcuno sopratutto ragazzo, piaci per il tuo essere artista e non per il viso.. è un onore
"Ciao Marco! Mi chiedevo se tu e Serena vi odiaste ancora, ho visto molto feeling tra di voi quando duettavate e anche durante i semafori.. ma lei ed anche tu, vi siete urlati contro tante cattiverie. Perché?"
-Non ci odiamo più tranquilla.. è una cosa che avrei voluto mettere in chiaro tempo fa. I litigi avvengono, ma noi ci siamo sempre detti tutto in faccia e quindi abbiamo sempre mantenuto in parte un buon rapporto. Senza falsità o altro come invece ho letto.. le voglio bene e mi piacerebbe duettare ancora con lei-
Anche il resto della squadra continua l'Ask e poi andiamo a pranzare, preparandoci ad un nuovo giorno di prove.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** Problemi Pt 1 ***


Pov Marco
La cosa più bella che fortunatamente facciamo ogni settimana è Indovina il giudice speciale. Siamo alla quarta puntata ed oggi gli indizi non ci aiutano molto:
1- uomo
2- non è italiano
3- Sposato con tre figli
4- attore di successo grazie ad una serie tv
5- ci fanno sentire la sua voce e non è un indizio, anche perché per me gli stranieri hanno tutti la stessa voce
-Ragazzi solitamente siamo bravissimi- dice Greta
-Solitamente abbiamo avuto italiani: Verdone, Giuliana De Sio, Biagio Antonacci e Scamarcio- dice Lorella
-Ma secondo me lo conosciamo, solo che non lo abbiamo mai chiamato col vero nome- sentenzia Angela
-Tipo Di Caprio?- domanda Greta
-Gre, Di Caprio ha origini italiane ed è diventato famoso con un film non con una serie tv- le dice Pasquale
-C'è Titanic 2- controbatte lei
-Ma che c'entra... i protagonisti sono la Mastronardi per esempio.. è italiano-
-Vogliamo il sesto indizio- dico io
6- Da piccolo voleva fare il clown
-A me mettono timore i clown- dice Angela
-Dove ci sono clown solitamente ci sono rapine- dico ridendo per la sua faccia terrorizzata
7- Il suo secondo lavoro è automobilista
-Figo.. mi stai simpatico- dice Pasquale
8- Ha origini irlandesi
-Questi si chiamano indizi inutili- dice Greta
9- Ha recitato in quasi 40 film, senza contare le sue interpretazioni in televisione
-Caru è famoso caspita, chi è?- domanda Greta
-Chiediglielo
10- I suoi pazienti vengono al primo posto
-Lo so- diciamo io e Lorella contemporaneamente, scattando verso il video box.
Entro prima io ma per compassione la faccio entrare.. 
-Io dico il ruolo del film, tu l'attore- le dico
-Va bene-
-Famoso per essere il Dottor Derek Sheperd...-
-Lui è Patrick Dempsey-
-Esatto, bravi ragazzi... anzi no non siete bravi, avete indovinato all'ultimo indizio- ci ammonisce Luca scherzando
-Meglio tardi che mai..- dico io
-Ammazza oh, ha recitato in quasi 40 film!-
-Un mito del cinema statunitense- dico io
-Correte a dirlo agli altri- ci dice Luca
-Avete indovinato?- domanda Pasquale quando arriviamo
-Ovvio che si- dico soddisfatto
-Avevate dubbi?- 
-E chi era?- chiede Greta
-Solo per voi c'è l'undicesimo indizio- dice Lorella
-Inventato da Lorella stessa in persona- continuo io
-Il Seattle Greys è la sua seconda casa... via!- dice sperando che si azzuffino per vedere chi parla prima
-Emh.. lo so, non mi viene il nome però- dice Pasquale
-Coso li.. come si chiama- continua Greta
-Il Dottor Who- esclama Angela soddisfatta
Penso che la mia faccia e quella di Lorella parlino da sole perché Pasquale scoppia a ridere
-Meredith- dice Greta
-Ma è uomo- continua Pasquale
-Ah.. e allora quello che se la fa con lei- dice Greta
-Dottor House, quello zoppo- mi sbatto una mano sulla fronte e per fortuna Luca da il nome sul Led
-Patrick Dempsey- dice Angela saltando da un divano all'altro
-Derek- urla Greta, che tra le altre cose era l'unica che aveva indovinato
-Dopo questa posso pure morire- esclama ancora Angela
-Cioè ma ci rendiamo conto? Guardale Luca, perché porti questi personaggi?- domanda Pasquale
-Non potevamo volere di più- dice entusiasta Lorella
-Ovvio... la scorsa settimana con Riccardo Scamarcio era la stessa cosa- dico io
-Ma vi rendete conto? Stiamo parlando di quel gran figo di Derek-
-Si Greta, mo basta però- dice Pasquale evidentemente scocciato mentre io me la rido...
-Ma voglio bene anche a te gelosone mio- dice lei abbracciandoselo
-Ruffiana!- ribatte lui mettendo il broncio
-L'ho detto io che era geloso-
-Ah davvero Marco? Io non l'ho sentito- dice ridendo Lorella
-Allora l'ho semplicemente pensato, ma avevo azzeccato-
-Io sono basita.. seriamente! Altro?- domanda Angela
-Si... ragazzi a lavoro!- dice Pasquale
-Non vengo..-
-Ah no?- dice Greta alzando un sopracciglio
-Ho il servizio fotografico per il disco-
-Vero?? Che bello!- dice Lorella abbracciandomi
-Sento che finalmente sto realizzando il mio sogno-
-E noi siamo testimoni- dice Angela
-Spero non di nozze o mi tocca fargli il regalo- dice Pasquale ridendo
-Non c'è pericolo- dico io
-Ah no? Io ti avviso di non scommettere sulla mia vita- prosegue lui
-Sono serio..-
-Concordo, so che volendo o nolendo ha ragione- ammette Angela
-Perché?-
-Perché cara Lori non tutti sognano il matrimonio col principe azzurro come invece fai tu.. c'è chi all'idea del matrimonio potrebbe lasciare il suo promesso all'altare-
-No Angi! Perché se tu ami una persona la sposi-
-Certamente! Dillo pure alla Princi..- intervengo io
-Beh ma lei cambierà idea.. o gliela faremo cambiare noi-
 -Se hai intenzione di convincerla cominciaci da ora, non sembra molto intenzionata. Giusto Marco?- mi chiede Angela
-Io sono rassegnato, ma non sarà facile far rassegnare mamma-
-Ahahah, il matrimonio è ammanettare qualcuno in sintesi.. la Princi evita perché è uno spirito libero. Parola di Pasquale di Nuzzo.-
-In qualunque caso io devo andare, a dopo ragazzi- dico uscendo dalla porta

Pov Serena
E dopo una settimana abbastanza tranquilla, eccomi qui seduta su questo puffo con la paura che mi si mangia viva. Avete presente quando sapete che nonostante abbiate studiato per un esame, la preparazione dell'avversario vi mette in soggezione? Beh è quello che sto provando io.. oggi abbiamo lo stesso brano ma non cantiamo su le due pedane come era invece nostro solito. Lei porta la versione originale, io quella cantata da un gruppo statunitense "Fifth Harmony", è rischioso ma a me piace così e non voglio cambiarla. Quando finisce il suo turno vedo i giudici perplessi, dicono di voler ascoltare prima me e che solo poi daranno un giudizio. 

"I remember years ago
Someone told me I should take
Caution when it comes to love
I did,
And you were strong and I was not
My illusion, my mistake
I was careless, I forgot
I did
And now when all is done
There is nothing to say
You have gone and so effortlessly
You have won
You can go ahead tell them

Tell them all I know now
Shout it from the roof tops
Write it on the sky line
All we had is gone now
Tell them I was happy
And my heart is broken 
All my scars are open
Tell them what I hoped would be
Impossible, impossible
Impossible, impossible

Falling out of love is hard
Falling for betrayal is worst
Broken trust and broken hearts
I know, I know
Thinking all you need is there
Building faith on love and words
Empty promises will wear
I know, I know
And now when all is gone
There is nothing to say
And if you’re done with embarrassing me
On your own you can go ahead tell them

Tell them all I know now
Shout it from the roof tops
Write it on the sky line
All we had is gone now
Tell them I was happy
And my heart is broken
All my scars are open
Tell them what I hoped would be
Impossible, impossible
Impossible, 
Impossible, impossible
Impossible, impossible

Impossible, impossible
I remember years ago
Someone told me I should take
Caution when it   love
I did………."

Scendo dallo sgabello e mi dirigo verso la giuria... so che gli applausi della tribuna blu sono semplicemente perché vogliono che la squadra vinca e che i loro beniamini si salvino, però fanno piacere lo stesso.
Sorrido ad Angela e ascoltiamo il giudizio dei giudici..
-Maria penso si sia capito che non ho apprezzato molto la versione fatta da Angela, troppo troppo legata all'originale. La sua invece- dice indicandomi -aveva soltanto la prima parte simile ad un gruppo che si sta diffondendo anche in Italia, però fatta a modo suo. Per questa volta do il punto ai blu- sorrido per l'apprezzamento di Gabry ed ascolto Sabrina
-A me onestamente Angela era piaciuta  molto ma dopo l'esibizione della squadra blu do il punto a quest'ultimi- sorrido e dopo aver salutato Angela mi dirigo verso il mio coach e la mia squadra.
Perdiamo due manche e ammetto che fosse prevedibile, escono a malincuore Nicolò e Marta , abbraccio istintivamente Antonio. È rimasto l'unico ballerino e deve farcela..
Edwin è inconsolabile e la produzione ha deciso che forse per questa sera farà restare Marta.. so cosa vuol dire e so che non basteranno due parole a rincuorarlo. Mi avvicino a lui dopo la puntata e mi sento di dirgli le stesse cose che lui disse a me poco tempo fa..
-Hai vissuto una parte di percorso, ora ne inizia un'altra. Non siamo Marta ma ti staremo vicino e qualunque cosa accada stai sereno- mi abbraccia e mi fa segno di stare tranquilla
-Amore io non ce la faccio a lasciarti vedendoti così, ti guarderò ogni giorno e tu vedila come una buona occasione per scrivere. Occupavo tutti i tuoi momenti liberi, adesso pensa alla musica perché io ti aspetto fuori di qui- sorrido e mi allontano, vado ad abbracciare Nicolò. Senza offesa verso Marta, ma lui è davvero bravissimo. Ho sempre pensato arrivasse in finale, il problema è forse stato lo scontro con Verdiana.
-Ehi Nico in bocca a lupo per tutto, sei bravo e farai successo ne sono sicura-
-Grazie Sere!! Dai che tifo per voi, io sono felice così.. ero qui perché amici era una vetrina e un ottima scuola.. adesso non dovevamo più studiare, ma farci conoscere ed io ho preso un contratto-
-Bravo bravo bravo, mi raccomando fai il bravo... va bene?-
-Si mamma!- dice ridendo
-Ohi mi dispiace tantissimo- dice Antonio sentendosi in colpa
-Anto! Tu sei l'eccezione alla regola, sei il primo ballerino di modern a piacere ad Alessandra! Sei il ballerino che grazie all'hip hop ha conosciuto tutta la danza. Non è un segreto che dopo il classico viene l'hip hop, quindi devi solo spaccare.. io esprimo in un teatro pieno di giudici, tu esprimi davanti ad un pubblico e conta solo questo. In bocca a lupo- dice abbracciandolo
-Andiamo in casetta va.. Nico rimani anche tu oggi vero?-
-Se non creo disturbo..-
-Amore!- dice Verdiana abbracciandolo
Giuro che se non sapessi della cotta che lei ha per Ema, li vedrei come una vera e propria coppia.
Prima di cena arriva un video da parte della squadra bianca, Non ce lo aspettavamo ma ci sediamo sul divano, o meglio loro si siedono io no.. spero che le mie orecchie non stiano veramente sentendo ciò che stanno sentendo. 
-Che schifo però- butta li Greta
-Cosa?- domanda Marco
-Ogni cazzo di prova.. non se le merita tutte-
-Cioè in pratica la scusa di oggi è stata che ha fatto sua una cosa originale- dice Pasquale
-Lei è brava per carità però non trovo giusto che le prove vadano sempre a lei.. è sbagliato!-
-Il punto non è che vanno sempre a lei, mi incazzo quando Sabrina dice che questa volta da il punto ai blu.. lei lo da sempre ai blu il punto- ammette Marco
Respira Sere respira.. ricordati che l'ultima volta hai agito d'impulso, ascolta fino alla fine.
-A me comincia a stare sul cazzo. Io canto e canto bene, punto ai blu, anzi no a lei... corali stupende e il punto va a lei. Hanno avuto il coraggio di dire che il suo timbro ha portato vantaggio all'altra squadra. Ma che schifo..-
-Greta!- prova a dire Pasquale
-No Lino, qua la pensiamo tutti allo stesso modo.. ogni cazzo di volta bella e brava. Aoh, giudicatela per come canta non per come si alza la gonna-
Tum, un colpo di mitragliatrice forse non avrebbe fatto male.. voglio piangere ma non devo. No non gli darò la soddisfazione. 
-Glielo hanno detto una sola volta bella e brava- ammette Angela
-Ti sembra giusto?- 
-No!-
-Cinque contratti ad una che ha appena 18 anni e ancora deve staccarsi dalla mamma cazzo... non è giusto che non ho uno schifo di contratto-
-Non è colpa sua..- dice Lorella
-Ha 18 anni stecca nelle parti basse ed è solo brava a prendere un microfono e ad urlare dove non arriva non spariamo cazzate- detto questo si chiude il collegamento.
Mi sento osservata, stavo per cenare prima del collegamento ma lascio tutto così com'è e vado in bagno.

Pov Marco
Greta è incazzata, continua a sparare contro Serena. Non è che la pensi come lei, però non mi va di ribattere... so che le passerà. 
-La pensi anche tu così?- domando a Pasquale
-Non penso né che urli né che stecchi.. a 18 anni ma Non gliene si può fare una colpa!-
-Avrei dovuto..-
-Si avresti dovuto difenderla..-
-Non l'ho fatto.. e non saprei da dove iniziarci-
-Perché?-
-Perché anche a me da fastidio il bella e brava-
-Sei geloso!-
-Voi no.. e se lo dice una squadra magari avete ragione-
-Cazzo dici Marco! Ti sei rincoglionito? Da quand'è che la quantità fa la qualità? E poi non difendi Serena?-
- Ho sbagliato lo so.. ma ho la mente sottosopra-
-Dormici su..-.
 
 
Nota dell'autrice: tra poco posto il seguito. :*

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Problemi Pt 2 ***


Pov Serena
Entro in bagno e mi siedo a terra chiudendo la porta a chiave.
Non devo piangere, non posso piangere, non pee questo. Mi ripeto queste parole e le lacrime scendono da sole, no.. non di nuovo. Non di nuovo tradita! Per me tradire non è scoparsi un'altra, per me tradire è questo: sia a livello di amicizia che a livello di amore se così posso ancora chiamarlo. Dopo 18 anni cazzo devo finirla.. qui il problema non sono gli altri, sono io! Ed è brutto svegliarsi una mattina e capire che sei una persona orrenda, che sei sola, che meriteresti di stare chiusa a casa e non a cercare di lavorare con la tua passione.
Cazzo ma perché mamma non si è svegliata quella mattina, perché non si è rotto il taxi, perché non sceglievo di venire a Roma a maggio? Domande senza risposta, domande idiote senza risposta.. perché se era il destino io adesso sarei di la a consolare gli altri per l'uscita e sicuramente non chiusa in un bagno. Avevano ragione tutti, dalla famiglia agli amici.. mi dicevano zitta o piove, non cantare non sei in grado. Cantiamo noi anche per te.. e l'unico motivo per cui mi hanno appoggiata in questo momento è solo perché stavo in televisione, bella cazzata no?
Non voglio, non ci riesco e non mi va di pensare a Marco; voglio solo tornare a casa mia, studiare per la maturità, cercarmi un lavoro preferibilmente in uno scantinato e non rivedere più nessuno di loro. Mi sembra un incubo ed io non riesco ad uscirne, eppure ci provo, ci sto provando..
Mi hanno dato della troia. Wow, io che ho perso la verginità a 18 anni proprio con Marco, io che odio i vestitini e i jeans attillati, io che mi faccio schifo da sola soltanto perché sto continuando a pensare a quel video. 
Dopo circa un'ora mi sciacquo la faccia e mi corico senza neanche essermi tolta i vestiti... penso che Miguel sia venuto ma lo hanno liquidato gli altri per me.
Mi corico ma non riesco a dormire, tolgo la collana che mi ha fatto Marco.. di solito mi aiuta ma adesso mi sta soffocando e dopo essermi rigirata un paio di volte opto per ascoltare un po di musica. Canzoni troppo allegre o troppo giuste quasi nauseabondi mi fanno gettare l'auricolare a terra e continuare a pensare.
-Princi- dice Antonio entrando
-Non chiamarmi così-
-Sere ti prego-
-Che vuoi?-
-Come stai?-
-Bene come dovrei stare?- dico sorridendo incazzata
-Domanda sbagliata scusa!-
-No! Non scusarti, sono io sbagliata non le domande-
-Non sei sbagliata tu..-
-Ti prego voglio stare sola- dico scongiurandolo. Mi abbraccia e dopo avermi consolato va via..
Vado a dormire, non so a che ora mi addormento ma mi sveglio con un mal di testa atroce. È così raro che piango che quando succede sono in grado di farmi salire la febbre, spero non succeda perché io deliro anche con 38 di febbre. 
Su una cosa Greta aveva ragione, sono molto attaccata a mia madre. Riesco a starle lontano mesi e mesi senza sentire la sua mancanza, ma quando sto male lei non mi lascia mai sola e riesco a riprendermi velocemente..     
-Vuoi un'aspirina?- mi chiede Verdiana entrando
-No grazie-
-Fame?-
-Ho lo stomaco chiuso-
-Vuoi parlare?-
-No.. non si meritano neanche uno dei secondi che ho sprecato pensandoci-
-Ti voglio vedere reagire.. la squadra ha bisogno di te adesso più che mai-
-Grazie- dico sorridendo
Mi alzo dal letto e fisso la mia  collana poggiata sul comodino.. dopo un po la prendo e la getto in valigia, non mi va di pensare a lui, non mi va per adesso.
-Buongiorno- dico entrando in cucina, dove cala un silenzio atroce -Qualcuno può aiutarmi con l'inglese?-
-Ci pensiamo noi- dice Edwin indicando lui e Costanzo
-Non c'è fretta ragazzi, aspettiamo prima che Luca li faccia uscire- dico indicando gli eliminati di ieri sera
-Sarà dura tornare alla normalità- dice Nicolò cercando di catalizzare l'attenzione lontano da ciò che è accaduto ieri sera
-Pensa al lato positivo, la compagnia è straniera quindi potrai viaggiare, conoscere nuovi paesi e nuove culture- dico io intervenendo
-Dovrai ambientarti, ma la danza è il miglior mezzo di comunicazione che esista- continua Antonio
-Non vorrai mica dimenticarti di noi? Passerai mesi lontano da qui..- prosegue Verdiana incurante di ciò che ha detto.
A meno che non fa come certa gente, che dopo un mese ha già cambiato idea..
Senza accorgersene siamo arrivati alla quinta puntata, stasera non posso cantare... non ho un filo di voce, ecco un'altra cosa rara.. io senza voce è qualcosa di mai visto fino ad ora.
-Mi raccomando ragazzi, tenete duro- ci dice Miguel dietro le quinte.  
Io sbuffo e lui prosegue..
-Non sei in panchina, potrai supportarli da li! Non riesci neanche a parlare, come dovresti mai cantare?-
Cazzo dovevo pure duettare con Max Pezzali... ed invece no! Parte la sigla e fortunatamente dal momento che qualcosa in regia non va, viene fatta in playback.. dopo di che ci sediamo. Evito accuratamente lo sguardo di Marco e di tutta la squadra bianca.. 
-Marco chiede di te- mi sussurra Antonio. Alzo le spalle e continuo a fissare il vuoto..
-Tutta la squadra è girata verso di te, non girarti per adesso- lo ringrazio mentalmente e continuo a fare ciò che stavo facendo
-Comparata di canto tra le due squadre- annuncia Emma
Guardo Miguel che mi passa il microfono. 
-Fingi di cantare il ritornello, al resto ci pensano loro- annuisco e mi dirigo verso la pedana
Quando finiscono ci dirigiamo davanti la giuria che da il voto ai bianchi, dicendo che mancava qualcosa nella nostra esibizione. 
Finisce la prima manche e perdono loro..
-La squadra nomina Greta- improvvisa Edwin per evitare di dar capire a mezza Italia che non ho voce
-Lorella- dice Miguel
-Noi nominiamo Angela- dice Rudy parlando per i professori
Il ballottaggio finale è tra Lorella e Angela, quest'ultima deve lasciare lo studio momentaneamente.. in attesa di conoscere il suo sfidante nella seconda manche. Vincono 4 a 0 e non c'è bisogno nemmeno di andare a scoprire i tre punti della terza prova, in compenso so di dover iniziare ad alzarmi.. sarò la prossima eliminata.
 -Noi nominiamo Costanzo- dice Greta
-Emma?- domanda Maria
-Io devo essere coerente, oggi non ho visto Serena esibirsi e quindi mi trovo costretta a nominarla- non avevo alcun dubbio
-Noi nominiamo Edwin- dice la Celentano
-Miguel ti tocca salvare qualcuno- annuncia Maria, io so che secondo la sua logica vuole salvarmi, ma non può mandare Edwin al ballottaggio, non dopo la settimana d'inferno che ha passato. Mi guarda, alzo le spalle e indico Edwin.. non ha colpa se non ho voce, se mi fossi esibita potevo accettarlo, ma li ho lasciati soli ed è giusto così. 
-Maria io ho sempre detto che per coerenza devo salvare chi non ho mai salvato. Per logica e cuore dovrei salvare Serena, ma mi perdonerà se non la salvo.. salvo Edwin- il pubblico fischia e Maria deve calmare gli animi
Invita me e Costanzo al centro dello studio e aspettiamo il responso 
-Costanzo può cantare?- domanda Rudy
-Certamente! Serena ti accomodi al tuo posto, mentre tu resti al centro- dice indicando Costanzo
-Sere io sono con te- mi dice Antonio abbracciandomi
-Mi dispiace, non voglio che tu esca.. permettimi di spiegare perché non ti sei esibita- mi dice Miguel
-No- sussurro non potendo dirlo più forte
-Ma Sere- prova a dirmi Verdiana
Non riesco a parlare e prendo un foglio "Se devo uscire, uscirò a testa alta! Non devo fare tenerezza a nessuno"
-Rimani una grande sempre e comunque. Ce la farai- mi dice Miguel. 
Rimango li a vedere l'esibizione, mi alzo per il verdetto e vado al centro dello studio..
Pochi attimi e vedo la mia esperienza fallire. Una carta colorata di rosso, lo studio che applaude per la mia uscita. I ragazzi che abbracciano Costanzo, l'altra squadra, quella che ho sempre supportato ancora una volta contro di me sorride beffarda. Marco è li che parla con qualcuno dietro di cui non conosco il nome. Mi sembra di vivere un incubo.. Maria mi conceda fuori dallo studio e io mi vedo l'ennesima porta in faccia.
-Sere! Serena ci sei? Rispondimi Ti prego-
-Eh cosa?-
-Hai gli occhi lucidi, che succede?- mi domanda Antonio
-"Non posso cantare"- scrivo nella lavagnetta che da ieri mi segue ovunque
-Stai tranquilla Princi- dice abbracciandomi. Si pente di avermi chiamata così ma non dice nulla.
Maria mi chiama al centro dello studio e inventa una scusa per scusarsi della mia non esibizione
-Hanno già le idee chiare su lei, vediamo il giudizio- stringo il braccio di Costanzo e fisso il Led..
-Resta in gara... 
Serena!!!- dice Maria
-Scusami mi dispiace- dico all'orecchio di Costanzo
-Non dirlo neanche per scherzo, per me è un onore perdere con te-
Torno al posto e assisto alla sfida finale tra Costanzo e Angela. 
Viene eliminato Costanzo, mi sarebbe dispiaciuto per entrambi ma in questo periodo lui mi è stato molto vicino quindi si sentirà la sua mancanza in casetta. 

Pov Marco
Cazzo! Mi sarebbe bastato muovere le labbra per difenderla e invece per il "Bene della squadra" non l'ho fatto. Io devo vederla, devo parlarle.. non posso restare così.
 Oggi ho provato a parlarle in tutte le lingue del mondo, ma non ha mai voluto incrociare il mio sguardo.. ha mantenuto per una puntata intera lo sguardo perso nel vuoto. Solitamente la musica la rende più tranquilla, ma oggi non ha cantato.. non è da lei, avevo voglia di sentire la sua voce.
-Perché la Princi non ha cantato?- domanda Greta realmente pentita per tutte le cattiverie dette l'altra settimana
-Ne sappiamo quanto te- sbuffo io
-Marco mi dispiace.. magari non ha visto il video e ce le aveva girate di suo- prova a dire lei
-Hai provato a parlarle?- mi domanda Lorella
-Tutta la sera.. non ha alzato lo sguardo verso di noi per tutto il tempo-
-Cazzo ma io non penso davvero quello che ho detto! Ero arrabbiata perché per l'ennesima volta avevo perso, mentre lei no e il commento bella e brava mi era rimbombato in testa, quindi..-
-Gre c'è poco da pentirsi! Ormai è incazzata e non so quando tornerà a parlarci- dice Pasquale
-Ragazzi ma se chiediamo alla produzione di far parlare Marco con Serena?- domanda Angela
-È una buona idea- dice Lorella
Arriva Emma e chiede alla produzione un live sulla squadra blu..
-Voglio far luce su un paio di cose- ci dice accomodantosi nel divano con noi
-Ragazzi come va?- dice Miguel entrando in casetta
-Considerando che l'altra settimana a quest'ora ci stavamo guardando un horror con protagonisti l'altra squadra, adesso va bene- dice Edwin
-Cosa?- domanda Miguel basito
-Nulla.. Serena?-
-Dai medici.. penso vogliano prescrivere qualcosa per la voce- dice lui
-Cosa?- domanda Emma, ma che cazzo è successo
-Lei si sente in colpa, non voleva che Costanzo perdesse contro di lei- continua Verdiana
-Lei non avrebbe dovuto impedire a Miguel di dire la verità!- obietta Antonio
-Lei è così, è una cosa bella ciò che ha fatto! Non voleva fare la vittima e c'è riuscita perfettamente.. nessuno ha capito- dopo di che lei entra in casetta
-Guerriera! Come stai?- le domanda Miguel abbracciandola
-Bene, oddio proprio bene no. Però meglio..- sussurra lei
-Perché non hai avuto un abbassamento di voce ma sei rimasta subito senza e non puoi neanche parlare?-
-Perché è raro che succeda, è la seconda volta nella mia vita e quindi sono in queste condizioni-
-Pri no cioè Sere hai fame?- le domanda Antonio
-No.. non mi va di mangiare-
-Come no? Vabbe andiamo di la e commentiamo insieme la puntata-
-Non può essere! Non ha un filo di voce.. è stata praticamente obbligata dalle circostanze a non cantare- dice Emma sconvolta
-Vaffanculo- dico alzandomi ed uscendo
-Ma cosa..-
-Emma tranquilla ci penso io- dice Pasquale venendo da me
-Ohi Marco-
-Lasciami solo.. merito di stare soltanto cosi-
-Non dire cazzate..-
-Sai quando va via la voce? Quando tu piangendo tenti inutilmente di evitare e di smettere. A lei la voce non è mai andata via.. sono una merda- dico sedendomi a terra con le mani tra i capelli
-Marco ma guarda che è pure colpa nostra..-
-No! La merda sono io che non ho avuto le palle di difenderla, lei sta male per causa mia Lino e io faccio schifo-
-Chiedi a la produzione di fartici parlare-
-E se non vuole?-
-Maddai è normale che voglia-
-Hai ragione, adesso?-
-Ovvio! Dai..-
Vado ai video box e Luca mi dice che adesso le parla, dopo cinque minuti si ricollega
-Marco non vuole parlarti-
-Cazzo lo sapevo, ho fatto un casino con l'unica persona importante della mia vita! L'unica che conta davvero insieme alla mia famiglia- dico dando un calcio al muro
-Marco calmati.. le passerà, ma adesso si sente sola, incompresa, si sente come se le fosse crollato il mondo addosso! Tempo al tempo, ricorda-
-Non vuole- dico uscendo dal video box dove mi aspetta Pasquale
-Cazzo- dice lui immergendosi nei suoi pensieri
-Che c'è?-
-Antonio la stava per chiamare Princi e si è corretto, non vuole saperne più niente di noi-
-Io devo fare qualcosa..-
-Che vuoi fare? Imbucarti nell'altra casetta nel pieno della notte e obbligarla ad ascoltarti- spalanco gli occhi e lui si affretta a continuare -Marco scherzavo! Che cazzo ti passa per la testa? Vuoi farti cacciare?- 
-Stanotte! Non posso aspettare- dico solamente
-Marco..- smetto di ascoltarlo ed entro in casetta. Commentiamo la puntata e poi Emma va via..
Manca poco amore mio.

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** La quiete dopo la tempesta.. ***


Pov Serena
Miguel va via e mi chiudo in stanza, non ho neanche il tempo di sedermi sul letto perché entra dalla porta Edwin
-Piccoletta, sai di essere la prima persona per la quale scrivo una canzone?- lo guardo basita, poi ricordo
#flashback#
È vero che la settimana non è stata un granché però Costanzo ed Edwin hanno deciso insieme al resto della squadra di tirarmi su il morale, quindi si sono armati di penna e chitarra e mi hanno scritto un pezzo "Prenditi cura di me" sembra scritto da me per Marco. In realtà qualche settimana fa l'ispirazione era venuta a me, ma non sono molto brava e mi hanno aiutato loro
#fine flashback#
-Ri.o.do- provo a dire a fatica
-Ti manca qualche lettera ma va bene così-
-"Lo sciroppo sta funzionando ho detto tre sillabe"-
-Con qualche parola mangiata, beh comunque ti serve qualcosa?- nego con la testa e va via
In stanza siamo rimasti solo io e Antonio, domani Verdiana ed Edwin si trasferiscono qui, almeno mi fanno compagnia.. anche perché con il fatto di essere l'unico ballerino, Antonio va a dormire presto e non è di aiuto.
Mi corico e fortunatamente mi addormento subito.
Sento qualcosa sulle mie labbra, apro gli occhi e trovo ai piedi del mio letto niente poco di meno che Marco! 
-Via- provo ad urlare -vai via- con scarso risultato, perché dalla mia bocca esce solo un sussurro
-Mai! Io non ce la faccio a stare senza di te..-
-Esci o svegliamo Antonio- fa strano come il silenzio della notte, faccia sembrare un sussurro come qualcosa di normale.
Usciamo e tenta di baciarmi, ma mi scanso.
-No! Io non ce la faccio a baciarti..- dico con le lacrime agli occhi
-Amore non piangere ti prego- mi abbraccia, mi dimeno per allontanarlo ma non ce la faccio e mi lascio cullare
-Ti prego ascoltami-
-Ho sen.ito tro...- mi affanno e non riesco a respirare, non so se è per la voce o per i singhiozzi
-Amore tranquilla, va bene anche se sussurri.. ti prego ascoltami!-
-Vattene! Rischi l'espulsione-
-A te imporrebbe se mi espellessero?-
-Mi sentirei responsabile-
-Solo questo?- mi chiede triste. Non rispondo e continua lui.. -Io mi farei espellere e sarei pure felice! Tra questo programma e te io scelgo te e lo farò sempre- chiudo gli occhi, non voglio sentirlo, non voglio cedere, io non posso
-Per favore-
-Promettimi che fuori ci sarai!-
-Marco tu avevi promesso questo a me, ed io pensavo che se fossi uscita prima avrei avuto più possibilità di trovarti fuori. Adesso non so più cosa pensare... Marco cazzo mi ha detto che sono una troia, una che sta qui e non si sa neanche perché. Che non azzecco una nota.. tu eri li e non hai fiatato- dico piangendo peggio di una disperata
-Lo so che faccio schifo, sono una merda e non merito neanche un tuo sguardo. Ma io ti amo e ti amerò sempre! Ho sbagliato ma non sono riuscito a parlare e me ne sono pentito immediatamente. Solo che faccio schifo..-
-Greta?-
-Greta sa di aver detto una marea di cavolate, è solo turbata dal fatto che non riesce a portarsi a casa una sola prova.. ti vuole bene ed è stata la prima ad appoggiare la mia follia di venire qua-
-Cinque persone.. con la stessa opinione.. sulla stessa persona per di più! Che devo fare?-
-Segui il tuo cuore, ti amo e ti aspetto fuori qualunque cosa succeda- mi da un bacio a fior di labbra e va via -Riprenditi amore, la tua voce mi è mancata.. è come una droga per me- dice chiudendo la porta. Ed io rimango li, KO ancora una volta, con le lacrime che continuano a scendere e con un telegramma immediato per mamma "Questo maledetto ragazzo è colpevole delle mie lacrime, altro che collirio per farmi piangere.."
-Ohi tesoro tutto apposto?- mi giro e trovo Antonio sulla porta
-Hai sentito?-
-Tu sussurrava lui urlava!-
-Già-
-Cosa ti ha detto?-
-Che tra me e questo programma sceglie me, che mi ama e mi aspetterà fuori..-
-E poi..-
-Se alludi a ciò che abbiamo sentito prima non ha detto molto-
-E ti è bastato ciò che ha detto?-
-Non lo so.. io non voglio cedere!-
-Lui sa di averti ferita..-
-E io non so che pensare.. se dicono questo con le telecamere, cosa dicono senza?-
-Cucciola.. non dirlo neanche per scherzo!-
-Io non so che fare! Penso a le parole di Greta, a la loro reazione, al suo silenzio-
-Shh, vieni qua- dice abbracciandomi -Greta ti vuole bene e lo sai, ha solo bisogno di ritrovare la sua autostima.. Pasquale è sicuramente l'artefice della fuga di Marco e Marco è un pazzo innamorato che ha sbagliato ma che ti porterebbe anche la luna se solo potesse-
-E io che dovrei fare?-
-Assolutamente nulla, la ferita guarirà e tu ti concentrai sul canto, spetta a loro recuperare la tua fiducia. Non essere sempre tu a voler sistemare qualcosa anche quando hai ragione..-
-Ma io non sono in pace con me stessa..-
-Vedi di esserlo, ti voglio bene piccolina e voglio bene anche a loro! Hanno sbagliato ma sapranno recuperare e di certo non saranno le tue notti in bianco a risolvere i problemi-
-Beh grazie Anto-
Andiamo a dormire e al nostro risveglio ci attende Miguel in tuta da fitness davanti la porta. 
-Ragazzi oggi si corre, se Serena non se la sente può pure restare qui in casetta.. altrimenti come on baby-
-"Non voglio restare sola qua, odio la solitudine"-
-Bene! Posa la lavagnetta, anche perché per correre non ti servirà a molto e andiamo-
Non so quando tempo corriamo ma arrivo distrutta al capolinea..
-Verdiana ed Edwin?- ci domanda Miguel
-Sono indietro, non hanno tenuto il nostro ritmo- dice Antonio schiacciandomi il cinque
-Lei lo ha tenuto e sta morendo- dice indicandomi
-Possiamo andare a dormire?- domanda Edwin
-E anche a farci la doccia?- prosegue Verdiana
-Assolutamente no, in casetta si ritorna correndo?- dice Miguel
-Non se ne parla..- sbuffa Edwin
-Femminuccia! Non piagnucolare e tieni il passo- 

Pov Marco
Mi sveglio sudato dopo aver fatto l'ennesimo incubo, questa è stata una nottataccia ma devo alzarmi per lavorare.. che fregatura.
-Buongiorno! Come stai?- mi dice Greta portandomi un caffè a letto
-Insomma.. sai di essere ruffiana vero?-
-No! Mi sento in colpa e voglio parlarle-
-Potevi venire con me stanotte-
-Si certo, così non ti avrebbe rivolto la parola! Piuttosto cosa ti ha detto?-
-Mi ha chiesto di te..-
-E tu?-
-Le ho detto la verità, ma non penso ci abbia perdonati! È convinta che abbiamo ragione e non sono riuscito a fargli levare dalla testa quest'idea-
-Ma è impazzita?? Cioè sono io la cretina, se non avessi parlato a vanvera..-
-È inutile piangersi addosso, oramai ciò che è fatto è fatto-
-Io non voglio che lei soffra..-
-Troppo tardi! Hai idee?-
-Le scrivo una lettera.. anche perché a voce non sono brava-
-Può strapparla-
-Ma non può urlarmi contro-
-Non potrebbe neanche volendo, non ha voce-
-Ah giusto, ecco perché sei vivo-
-La scriviamo tutti?-
-No! Aggiungete solo qualche frase voi..-
-In una frase non potremmo mai esprimere il nostro dispiacere- sbuffa Lorella
-Beh fatelo, oppure le scrivete qualcosa voi-
-Gre sei egoista! Ti prego- le domanda Lino facendole una faccia da cucciolo
-Eddai Gre.. già è difficile che ne legga una, figurati due-
-Gne, gne, gne!! Va bene ma dopo-
Greta va di la e io ritorno a dormire, sperando di recuperare il sonno perduto.
"Princi,
So che non vuoi essere chiamata così, forse per rabbia, forse perché vuoi dimenticarci.
Io ti voglio bene, mi sono legata a te immediatamente, mi sono trovata come vicina di stanza una matta urlatrice che comandava a bacchetta tutti quei fighetti tipo Marco. Poi invece ti ho conosciuto meglio, scoprendo che sei una ragazza con un cuore tenero, con tanti amici ma anche con tanti ex amici. Magari è per il tuo carattere, magari è causa loro, ma resta il fatto che io ti ho conosciuta e sei una persona splendida quindi non è sicuramente causa tua.
Io sono cambiata con te, e sono cambiata in meglio.. ho evitato i pregiudizi della gente, ho imparato ad apprezzarmi umanamente e artisticamente, ho capito che ti voglio bene e non posso perderti. Ho rischiato di perdere la fonte di energia del mio cuore.. Pri perdonami se ho sbagliato, se ti ho appellato cose assurde e surreali, se ti ho criticata sull'incriticabile. Ti voglio bene, spero che un giorno mi perdonerai, perché fino a quel giorno non avrò pace. Gre.
P.S. Pasquale, Angela e Lorella ti chiedono scusa, non hanno voluto alzare la voce con una matta che sicuramente se contraddetta avrebbe scatenato il caos.. io comunque volevo dirti che Marco dopo si è arrabbiato ma non te l'hanno fatto vedere e se non l'ha fatto prima e perché ti sei presa un ragazzo ritardato. Colpa tua gioia mia.. ha detto che su una cosa era d'accordo: il bella e brava.. beh non era contro di te, semplicemente ha scoperto ciò che noi comuni mortali chiamiamo semplicemente gelosia. In bocca a lupo Princi, vedi di arrivare fino in fondo e vinci pure, ma poi mi paghi una vacanza con te! Complimenti per il disco, non potrò essere la prima acquirente ma lo comprerò; parola di Scout."
-Cosa le hai scritto?- le domando curioso
-Fatti miei e della Princi, ah ho comunque parlato di voi- dice parlando con gli altri
-E cos'hai detto?-
-Che non avete controbattuto perché avrei fatto ancora più bordello-
-Greta!- la rimprovera Angela
-No cioè caos-
-Non è per male.. ma ci sono le telecamere- dice Lorella
-Cazzo le telecamere- sbotto io
-Quindi?-
-Lino sono andato dalla Princi stanotte-
-Magna non è andato in onda..-
-Più che altro perché non sa nessuno niente e suo padre mi mena-
-Un occhio nero Marco! È così importante?- scherza su Greta
-Beh in realtà si! Il mio bel faccino mi serve-
-Modesto il ragazzo- dice Lorella ridendo
-Che vuoi farci.. accettatemi così come sono-
-Mi mancava la parte di te insopportabile- continua lei
-Ti ho accontentata-
-Ragazzi parlate con la Princi e santificatela se parla ancora con lui- dice Lorella
-La Princi mi ama così come sono-
-No la Princi ti odiava in questo modo- interviene Angela
-Se lo odiava perché si ci è messa?- continua Pasquale
-Perché non aveva altra scelta- prosegue Greta
-Vabbe dai sta lettera alla produzione e andiamo a lezione va..- intervengo io
Mettiamo la lettera nel video box e non ci resta che incrociare le dita. 

Pov Serena
Arriviamo in casetta e sul tavolo c'è tanto di lettera con su scritto per la Princi, apri la poi puoi strapparla. 
Non è la grafia di Marco, quindi prevedo che ci siano scuse.
La leggo e sorrido, non per le scuse e per le belle parole.. ma perché ancora una volta Greta ha saputo spiegarmi quello che venti persone non hanno detto. Anch'io le voglio bene, ma voglio che non sia una bella lettera a risolvere tutto.. dovranno essere i fatti. 
Non è per fare la stronza della situazione ma ci metto molto ad acquistare fiducia in una persona e quando si perde non è facile sistemare il tutto. Una cosa è certa, adesso sono molto più tranquilla e spero di affrontare il tutto con facilità..
Raggiungo i ragazzi in palestra, dove è prevista un po di dancing.. noi la facciamo a modo nostro e soprattutto extra. Io e Antonio sembriamo due matti usciti dal manicomio, ma lui ad un certo punto mi fa segno di andare in stanza.
-Che c'è?-
-Hai scordato qualcosa?-
-Noo?-
-Io penso di si-
-Tipo?-
-Questa!- dice dandomi la collana che mi ha regalato Marco
-Ooh!-
-Dai mettila, so che ti è mancata..-
-Grazie- dico abbracciandolo e tornando di la
Adesso tutto sembra normale e tranquillo, beh che sia la quiete dopo la tempesta? Speriamo..


Nota dell'autrice: Ciao ragazzi, eccovi un nuovo capitolo.. non mi sono dilungata molto perchè il succo era già abbastanza lungo. I punti di vista sono in base alle casette.. A presto... un bacio :*

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** L'odio è amore? ***


Eravamo sul divano a guardare la televisione, quando sentiamo bussare alla porta.. apriamo e troviamo un pacco davanti la porta.
-Gre questo è tuo- dice Pasquale
-Apriamolo prima- continua lei
-Non ci posso credere!- dice Angela aprendo la scatola
-Il nuovo libro di Amici- urla Lorella
-Cosa? Veramente? Leggiamolo!- dico prendendone in mano una copia
-Leggi la trama- mi dice Greta entrando con noi dentro
-Leggo io va- dice Pasquale gasandosi al pensiero che Noi siamo in un libro
-Basta che qualcuno lo faccia!- sbuffa Angela
-"Stefano e Miriam sono due cantanti, all'apparenza molto diversi. Lui è un belloccio che ci prova con tutte, lei è l'eccezione alla regola, è la sua spina nel fianco, è quella che per hobby gli va contro. Due caratteri diversi si riusciranno a comprendere? "Chi disprezza compra" hanno detto a lei, "Ne parli male ma la cerchi sempre" hanno detto a lui. Due anime così diverse, oltre a confrontarsi con loro stessi dovranno fare i conti con ciò che non riescono a tollerare"- sorrido  come un ebete
-Non è giusto, conosco già il finale- sbuffa Greta 
-"Chi disprezza compra?"- domando ai ragazzi
-L'argomento di qualsiasi gruppo di ragazze eri tu amico- mi dice Pasquale
-Illuminatemi allora-
#flashback#
Pov Pasquale
Sono seduto sul divanetto e mi godo una scena a dir poco divertente. 
-Quando è bello Marco- dice Nicole a Marta
-È bello ma a me non piace caratterialmente, è un donnaiolo-
-Ha un fisico assurdo- dice Martina
-Ha un fisico normale, non ha le braccia pompate né altro- prosegue Verdiana
-A me non piacciono i tipi con le braccia pompate, ma ha degli addominali assurdi- prosegue Martina
-A me piace il viso, ha un sorriso che lascia col fiato sospeso- continua Chiara
-Tutti pazzi per Marco wow- dice Lorella ridendo
-Marco è bello però cavolo, sembrano in calore- dice Irene ridendo
-Il punto è che io sono mora e secondo me lui ama le bionde- dice Cristina cupa. Serena sbuffa e scoppio a ridere
-Cosa ti turba?-
-Qua dentro stiamo toccando il fondo-
-Maddai, è che Marco fa questo effetto!-
-Ah si?- domanda lei
-Sei tu la ragazza mica io-
-Quel tizio è una persona stupida con un cervello minuscolo-
-È bello però- dice Greta
-Gre ma ti senti?-
-Si, anch'io dico che non è la persona più intelligente e matura del mondo però è oggettivamente bello!-
-Cosa scusa?-
-Belen è bella è oggettivo, come canta è soggettivo, è stato bravo è neutro, ha stonato è oggettivo, è antipatico è soggettivo, è un figo da paura, OGGETTIVO-
-Guarda, mi rifiuto di sentire ancora certe assurdità- dice alzandosi
-Sai che chi disprezza compra?-
-No! Meglio zitella a vita-
-Eddai Pri- le dico per provare a placarla
-Viscido, antipatico e montato! No grazie- dice andando via
#fine flashback#
-Wow.. ora ho capito perché mi odiava-
-Non l'avevi ancora capito?- mi domanda Pasquale
-Pensavo che il motivo fosse perché mi riteneva antipatico e montato-
-E non è per questo?-
-No! È perché lei era diversa dalle altre e quindi se loro mi amavano lei mi odiava . Capito?-
-Ragionamenti contorti- dice Lorella ridendo
-Il titolo del libro?- domando a Pasquale
-L'odio è amore?-
-Wow!-
-Marco siete i protagonisti di un libro!- urla Greta abbracciandomi
-Già- dico ancora incredulo
-Mandate una scorta alla Princi- dice Angela ridendo
-Perché?-
-Perché le tue fan l'ammazzano altrimenti-
-Giusto! Avevo dimenticato che a malapena i nostri genitori sanno di noi..-
-Però che cosa figa, io già immagino che sicuramente i giornali parleranno di questo amore- dice Greta con aria sognante
-Gre tagliala..-
-Io più che altro chiuderei la bacheca della tua pagina e del tuo profilo, arriveranno tanti messaggi con scritto che ti amano, che devi metterti con loro e devi lasciare Serena perché altrimenti non compreranno i tuoi cd! Poi ci saranno le risposte dei fan con un minimo di cervello che si vergogneranno di essere definite un branco di oche e diranno che nonostante gli piaci, proprio perché gli piaci sono felici per te. Infine le fan della Princi ti ameranno perché stai con lei, i fan no- dice Pasquale
-Penso che tu abbia ragione su tutto, la Princi eviterà di rispondere e dovrò fare tutto da me-
-A meno che..- 
-A meno che cosa?- domando a Pasquale
-A meno che non lo scoprano prima e poi ci sarà la quiete dopo la tempesta-
-No! Noi non vogliamo-
-Ma Marco!- mi urla Greta
-No, chi se ne frega dei fan! Tanto avranno da ridire comunque-
-Beh giusta osservazione- dice Lorella
-Leggiamo dai- dice Angela
Pov Serena
Un libro! Il libro di questa edizione è dedicato a me e Marco! Io sono ancora basita, ma in parte mi fa felice questa situazione. 
-Che ne pensi?- mi domanda Verdiana
-Penso che mi vergognerei a morte se si dovessero scoprire i protagonisti, a quanto pare è scritto sulla base delle vostre parole e quindi è tutto vero..-
-Beh comunque.. L'odio è amore?- mi domanda Edwin
-Suppongo di si..-
-E..-
-E che vuoi che ti dica, tu odi una persona e va bene.. ma pensaci, io e Marco ci siamo odiati, ci siamo buttati addosso le accuse più infamanti, non c'è stato un solo minuto in cui non discutevamo o in cui non ci lanciavano frecciatine, lui era più montato della panna e io ero acida e velenosa. Entrambi conoscevamo il pensiero dell'altro, entrambi ci siamo impegnati per cercare un punto di ritrovo che ci facesse star bene e non sempre col pensiero fisso di discutere. E poi com'è finita? Che lui passava quella parte di tempo a provarci con tutte e io sentivo come una mancanza, ero così tanto egoista da non volere che passasse le sue giornate con ragazze delle quali conosceva a malapena il nome..-
-Quindi la Princi l'ha fatto rosicare di brutto- dice Antonio interrompendomi
-Non è vero-
-E Andrea allora?-
-Io mi trovavo bene con Andrea-
-Ah si? Ne dubito.. comunque ha raggiunto il suo obbiettivo-
-Sai cosa? Che noi abbiamo continuato a lanciarci battuttine sempre, lo facciamo ancora! E per noi va bene così, insomma ci ritroviamo anche così! Il nostro rapporto è nato così, non potremmo mai finire di farle. Quindi se mi chiedi se l'odio è o no amore, io ti dico si.. tu puoi non sopportare una persona, puoi provare disprezzo, antipatia, indifferenza! E io non provavo nulla del genere, magari se non lo sopportavo non ci stavo sempre a discutere, c'erano 20 persone e io stavo con lui.. non mi era indifferente e il disprezzo è qualcosa che si può provare solo con i miei compagni di classe, non con Marco-
-Parla con gli occhi a cuore- dice Verdiana sorridendo
-Non è vero- ribatto arrossendo
-Come dici tu.. comunque Luca, abbiamo trovato una psicologa-
-Io ripenso ancora a quella volta in cui ci hai illuminati sull'idea di convivenza- mi dovevo Antonio
-Tu e "Stefano" pensate di andare a convivere?-
-No che c'entra, lui mi ha detto che voleva convivere con me ma temeva la reazione di mio padre dal momento che non eravamo sposati, ed io gli ho risposto che sposarsi e divorziare in meno di un anno per incompatibilità di caratteri è peggio di convivere teoricamente nel peccato e sposarsi più in la-
-Osservazioni delle 3 del pomeriggio- dice Edwin ridendo
-Tu ci ridi, io penso che il 90% degli sposati si lasciano-
-E perché sei pessimista-
-No Ed, io la penso come lei.. è un giusto ragionamento- dice Verdiana spalleggiandomi
-Perfetto ragazzi.. adesso rispondiamo alle domande di wittytv.. abbiamo dieci minuti a testa perché non lo facciamo da molto- ci dice Antonio
-Vai tu Sere, così poi studi-
-Va bene- dico dirigendomi verso il video box
-"Ciao sono Giulia e sono anch'io Siciliana. A volte mi sembra di poter essere li con te perché tu parli spesso il nostro dialetto e la cosa mi fa piacere. Temi il giudizio della gente?"-
-Ciao Giulia, no non lo temo perché so che chi per una cosa e chi per un'altra giudicano lo stesso. Se magari a volte parlo in siciliano è perché non me ne rendo nemmeno conto, siamo in una casetta 24 ore su 24 e non passo le mie giornate a pensare cosa può pensare il pubblico ascoltandomi.. so che a parte i meridionali non molti riescono a comprenderlo, ma non posso farci molto-
-"Ciao, ti seguo dalla prima puntata. Il mio è un invito ad uscire con me, perché oltre che brava sei molto bella. Sei fidanzata? Ti lascio il mio numero, se vuoi chiama"-
-Ok! Ciao, mi fa piacere che mi segui dalla prima puntata e che mi ritieni brava, tuttavia non penso che ti chiamerò perché ho un ragazzo- non mi dilungo molto ma mi viene da ridere
-"Ciao sono Elisa,  mi piace la tua voce e spero che esca al più presto un tuo disco. Tu hai solo diciotto anni eppure sei ad Amici.. i tuoi hanno approvato questa scelta?"-
-Ciao Elisa! Allora innanzitutto grazie mille e spero anch'io esca al più presto un mio cd, poi mi hai chiesto se i miei hanno approvato questa scelta e a malincuore devo dire no.. sono venuta qui per tutt'altro e non ho resistito alla tentazione di provare. Se anche tu hai un sogno nel cassetto, ricorda di non mollare mai e provaci fino alla fine.
Mi sono arrivate molte domande su me e Marco e i nostri litigi. Tipo:
-"Sono Viviana e vengo da Milano, volevo chiederti il motivo della tua discussione con Edwin, dal momento che tu e Marco come si vede da molti daytime non avete un bel rapporto, perché lo hai difeso?"-
-Perché noi prima della puntata scegliamo chi nominare e avendo escluso i ballerini perché erano pochi e Marco ed Emanuele perché
erano bravi dovevamo fare altri nomi. Secondo i patti però bastava la maggioranza e dal momento che tra i nominabili non avrei mai nominato nessuno se non Moreno o in caso Emanuele si è creato un caos. Io e Marco abbiamo avuto delle divergenze ma adesso è tutto risolto e abbiamo ottimi rapporti-
-"Chi vorresti in finale con te?"-
-Sicuramente vorrei Antonio e i membri della squadra bianca. Trovo che al contrario di quello che hanno sempre detto nelle altre edizioni, per me la parte più bella di questa edizione è quella del pomeridiano-
-"Ciao, vorrei entrare ad amici, ma dicono che non sono brava.. ho fondato una pagina su te e Marco. Spero che vi mettiate insieme perché siete davvero carini... spero che tu ci passi presto. Un bacio Mary"-
-Ciao Mary, ci passerò.. un bacio e spero che realizzi il tuo sogno. Non dar retta a chi ti dice che sei stonata, perché io ho il primato eppure ci ho provato-
-Ciao ragazzi di witty, grazie per le domande. Un bacio Serena-

Pov Marco
Dopo le prove andiamo in relax per una verifica. Mara è praticamente trasparente, quando si parla di verifiche è sicuramente la Di Michele ha interrogarci.
-Apriamo il collegamento con la sala relax- dice Luca collegandosi dallo studio
-Ciao Luca- diciamo noi salutandolo
-Vediamo chi entra dalla porta-
-Chissà perché io già lo so..- dico ai ragazzi
-Magari entra la Celentano- dice Greta incrociando le dita
-Grazie tante..- ci dice Pasquale
-Per così poco- dico ridendo
-Evvai!- urla Lorella, indicando lo schermo
-Grazia! Chissà perché non avevano dubbi- le dice Luca 
-Voglio Marco..-
-Arrivo..- dico alzandomi dal divano. Solitamente quando mi chiamano sono nervoso, adesso no.. me l'aspettavo. Arrivo in studio e lei mi attende con un tabellone e una bacchetta. Si adesso sono nervoso
-Allora Marco, ciò che studiamo non si dimentica, quindi ti farò domande su cose studiate nel pomeridiano-
-Va bene- devo fare mente locale e cercare di ricordare
-A cosa servono le corde vocali?-
-Servono a produrre suoni-
-E quindi?-
-Quindi ci permettono di cantare e delineano un timbro in ognuno di noi-
-Più o meno, non che sia particolarmente esatto il linguaggio ma il concetto c'è. Adesso dimmi il significato della canzone A te, chi l'ha scritta e chi l'ha cantata-
-Grazia come mai tutte queste domande?-
-È una verifica, devo essere sicura che non dimentichino nulla-
-Marco è sempre stato il primo della classe però- prosegue Luca
-Meglio per lui allora, deve sperare di mantenere il titolo-
-Inizia dai, oggi qualcuno sta togliendo il posto alla Celentano- scoppio a ridere e poi inizio.
-A te è un pezzo che Jovanotti alias Lorenzo Cherubini ha dedicato alla moglie Francesca Valiani. Per dirle quanta importanza ha per lui perché l'ha seguito ovunque e per dimostrarle il suo amore-
-Va bene, mi canti mi hai guardato per caso-
Finisco di cantare e vengo mandato in relax..
-Bravo Marco!- mi dice Angela quando entro
-Com'è andata secondo voi?-
-Detto alla Princi: non ti hanno tolto il primato- mi dice Greta
-Ragazzi- ci chiama Luca
-Si?-
-È pronto il verdetto-
La scritta non ti propongo inizia a girare sullo schermo insieme al ti propongo.. Ti propongo
-Yeee- dico applaudendomi
-Bravo Marco, continua così- dice Grazia

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Bisogna saper perdonare.. ***


Pov Serena
Sono seduta sul puffo davanti la casetta, saranno quasi le 23:00 ma non mi va di rientrare, questa è quella che chiamo giornata No.
-Prendo una coperta?- salto in aria per lo spavento ma poi mi tranquillizzo alla vista di Verdiana
-Mi hai fatto prendere un colpo-
-Scusa, ma ho pensato avessi freddo!-
-Grazie del pensiero-
-Figurati..- rimaniamo in silenzio poi prende discorso -Mi spieghi una cosa?-
-Se posso anche due-
-Tu e Marco non vi sopportavate, litigavate sempre. Ho sempre pensato che se due persone litigano così tanto non ce la faranno mai a sopportarsi.. è stato strano visto da fuori-
-Lo so.. anche visto dal mio punto di vista-
-Cioè?-
-Ammettere che la persona che odi e che ti contraddice sempre, in realtà ti piace è qualcosa di strano e assurdo-
-Ma siete tanto carini adesso!-
-Sottolinea adesso- dico sorridendo
-Come hai capito che ti piaceva?-
-Credo è stato quando lo stavo perdendo-
-Tipo?-
-Passavamo ore ed ore a discutere su tutto, a discutere su cose delle quali neanche ci importava..-
-Perché?-
-Per lo sfizio di contraddirci-
-Wow, continua..-
-Poi molte ragazze tipo Martina o anche solo la cameriera hanno iniziato a provarci, e io penso che egoisticamente avrei voluto che continuasse a discutere con me e non a parlare con loro-
-Gelosa?-
-No!-
-Invece si, non eri egoista.. semplicemente eri gelosa-
-Ma è sbagliato-
-Però succede a tutti!-
-Sarà..-
-Poi com'è finita?-
-Lui poteva sentirsi e parlare con chiunque, quando però io parlavo con Andrea lui si infuriava e non mi parlava.. poi gli passava però non lo ha mai ammesso, almeno davanti a me!-
-E tu l'hai capito da sola?-
-Pasquale-
-Ho capito, beh ma mi spieghi perché sei andata via ad un certo punto?-
-Perché lui mi aveva fatto una scenata, era la seconda in uno, massimo due giorni! C'era andato pesante-
-Lo so! L'abbiamo sentita, Martina sperava che vi metteste insieme.. alla fine era molto brava, solo che a volte gli ormoni..-
-E niente, sono andata da mia cugina che nel frattempo era stata contattata dalla sorella di Marco.. avevano stabilito insieme un piano per farci incontrare, ed io in tutto ciò sapevo solo che erano amiche-
-Ed era vero?-
-No.. ma comunque sia adesso capisco a cosa serve conoscere le somiglianze tra due persone-
-Giusta osservazione- dice ridendo
-Mi ha fatta penare fino all'ultimo, ma alla fine ce l'ha fatta a dire più di un'amica!-
-Perché?-
-Perché il tizio mi ha detto che non voleva perdere la mia amicizia, e per la prima volta in vita mia ho avuto il coraggio di andarmene, di far capire a qualcuno cosa provavo-
-Che cuccioli!-
-E adesso a 100 metri di distanza non posso neanche parlargli- dico triste
-Manca poco!-
-No Verdi non manca poco.. non ce la faccio più- mi abbraccia e sta li zitta -Ti piace Emanuele?-
-Cosa?? No-
-È il momento in cui fingo di crederti o in cui ti evidenzio il perché ho ragione?-
-È tardi buonanotte- dice alzandosi, ma noto un sorriso comparire sul suo viso
-Ho afferrato!-

Pov Marco
Oggi abbiamo la puntata pomeridiana del sabato, dopo tanto tempo torniamo a esibirci di sabato! Maria ha sottolineato che è per qualcosa di bello, ma non so cosa pensare..
-Buon pomeriggio, buon pomeriggio a tutti! Buon pomeriggio ai professori, ciao ragazzi!- dice Maria -Per la prima volta dopo la formazione delle squadre vedete tutti i professori insieme, Grazia Mara e Alessandra Celentano per i bianchi,  Rudy Garrison e Luciano Cannito per i blu! Oggi per chi se lo chiede è una puntata speciale, perché iniziamo con le immunità. Vi sfiderete davanti ai professori e vi daranno un voto, in contemporanea il pubblico da casa avrà il 40% di giudizio.. voteranno tutti i professori di entrambe le discipline e quello o quella con il punteggio più alto è immune domani sera! Tutto chiaro?- annuiamo e lei prosegue -Questa prova immunità è stata scelta dai professori per preservare il talento, questo perché nella settimana successiva a questa, si evincerà in primo finalista.. il meccanismo sarà poi spiegato!- wow, sento già l'ansia della fine del programma.. sembra ieri che sia iniziato
-Marco inizi tu- mi dice Maria 
Mi alzo e mi dirigo al centro dello studio, sistemo la chitarra e mi posizioni sullo sgabello. 
-Cosa ci fai sentire?- mi domanda Maria
-Mi hai guardato per caso-
-Che tra l'altro è scritta da te-
-Già- dico mentre il pubblico applaude.
Quando finisco l'esibizione, i professori votano ma il giudizio di saprà soltanto domani sera..
-Marco vieni qua che parliamo col pubblico- dice Maria facendomi posizionare su una stellina a terra. 
-La signora con la maglia gialla- dice Maria vedendola con la mano alzata
-Ciao Marco-
-Buon pomeriggio- dico aspettandomi critiche a raffica
-Secondo me sei molto bravo, scrivi bene e magari le tue performance sono pure belle, ma non vedo nulla a parte il tuo faccino-
-Capita..-
-Non pensi di dover cambiare atteggiamento? Ho appena mosso una critica e non te n'è importato nulla-
-Secondo me è troppo facile appigliarsi al fatto che ho solo un bel faccino.. io penso di avere molto più di questo e glielo proverò a dimostrare! È normale che non cambierò me stesso perché a lei non piaccio-
-Sbagli-
-Maria posso- dice una ragazza alzando la mano
-Certo, passatele il microfono-
-Io trovo che Marco sia uno dei pochi che trasmette davvero tanto quanto canta! Saranno gusti ma a me piace-
-È una ragazza, è normale il suo pensiero- protesta la signora
-Ho 30 anni e sono pure sposata, detto questo io non penso che sia solo un ragazzo montato..-
-Passate il microfono a quel ragazzo dietro- dice Maria
-Io trovo che eri molto antipatico e che ti avrei preso volentieri a ceffoni! Ma adesso non solo mi sembri cambiato caratterialmente, trovo che la tua scrittura e che il tuo modo di cantare sia molto bello-
-Grazie!- dico soddisfatto per aver ricevuto un commento positivo da un ragazzo, segno che c'è ancora chi mi stima per la musica.
-Va bene, Marco al posto- dice Maria. 
Il resto della squadra si esibisce e dopo essere stati messi a confronto con il pubblico, attendiamo che i professori inseriscano il nome di uno di noi nella busta che apriremo domani.
-Nel frattempo che aspettiamo volevo farvi vedere una cosa- dice rivolta al pubblico -i ragazzi l'hanno già visto e sarà disponibile da domani in tutte le librerie- dice mostrando il libro. Scattano applausi dallo studio, soprattutto dopo che Maria legge la trama. 
-Io ne so quando voi- dice Maria al pubblico
-Chi sono i protagonisti?- domanda Mara
-Non so cosa dirti- mente Maria.
Mara lo scoprirà, sa sempre tutto, ma spero vivamente che non lo faccia 
-Le due coppie uscite allo scoperto sono da escludere cari fans- dice Mara sottolineando l'ultima parola facendoci ridere
-Perché?- domanda Garrison
-Perché la Marta è ballerina e quindi non sono lei ed Edwin. La piccolina invece- dice indicando Angela -non poteva conoscere Ruben ai provini perché lui non li ha fatti- dice creando scalpore tra il pubblico. 
-Hai capito Mara?- dice Maria ridendo
-Ho il dubbio solo sulla ragazza, il ragazzo l'ho individuato!-
-E chi sarebbe?-
-Ciccia fai due più due- le ribatte Mara facendoci ridere
-Io ho capito la ragazza forse- dice Rudy
-Volete rivelare il vostro parere anche a noi comuni mortali?- dice la Celentano
-Io no- dice Rudy
-Maria sono rimasti due cantanti, uno è fidanzato quindi..- dice Mara creando urla di apprezzamento nei miei confronti in studio
-Ma magari è già uscito-
-Ma Maria, ti pare che Luca faccia un libro su qualcuno che è già uscito??-
-Mara!-
-Maria posso?- domanda Pasquale
-Certo dimmi..-
-Dal momento che il protagonista è ovvio- dice beccandosi un ceffone da parte mia sulla nuca -volevo sapere chi era la protagonista secondo il pubblico-
-Una bella domanda, alzate le mani chi vuole parlare. La ragazza li-
-Marco ti amooo- dice urlando, sorrido e Maria la fa proseguire -resta single e mettiti con una fan-
-La ragazza accanto-
-Maria io ho sempre immaginato lui con una persona che adesso non è in studio ma che comunque lascia sempre il segno-
-Chi?- domanda Maria
-Serena- sbianco ed assisto a gran parte del pubblico in piedi ad applaudirla, wow
-Lei signora?- dice Maria
-Io lo vedo bene con Greta, due persone cattive-
-Grazie tante signora- dice Greta sbuffando
-Il ragazzo li- prosegue Maria
-Non può essere fidanzato con Serena, altrimenti l'avrebbe difesa quando le sono andati contro- smetto di ascoltare..
Penso che mia madre seduta sul divano quel giorno mi stava odiando, penso che mia sorella abbia spento la televisione, che sua cugina si sia pentita nell'avermi aiutato, che sua madre ha visto crollare a pezzi la sua bambina, che suo padre abbia detto di non volere me al suo fianco. Penso che Irene e Ruben da casa mi avrebbero ucciso ma non l'hanno fatto perché sono veri amici, che Alessia stava godendo nel vederla soffrire, perché anche restando in silenzio stava soffrendo, che i suoi compagni stavano esaltando nel vedere che qualcosa le andava storto, che le sue amiche avrebbero volentieri detto LASCIALO è uno stronzo. 
-Marco, riprenditi-
-Eh? Cosa hai detto?- domando a Pasquale
-Dobbiamo andare-
-Ah si, arrivo subito-
Usciamo dallo studio e m'imbatto in Luca che mi fa entrare in una saletta
-Sai perché sei qui?-
-No, perché?-
-Perché semplicemente volevo domandarti un paio di cose-
-Importanti?-
-Per me-
-Come mai?-
-Nulla, curiosità! Darò ai lettori un finale da favola ma vorrei sapere qualcosa da te-
-Certo dimmi..-
-Mi collego con Serena, non potrai parlarle! Solo ascoltare-
-Va bene-
-Mi raccomando-
-Tranquillo Lu, sarò una tomba-
-Sere!- le dice Luca collegandosi
-Ciao Luca-
-Posso farti una domanda?-
-Si certo, dimmi!-
-Marco è cambiato perché sta con te?-
-No, lui sta con me perché è cambiato-
-Non hai del merito nella vostra relazione?-
-Merito io? Dovrebbero fare una statua a lui per tutte le volte che mi sopporta, che ascolta i miei scleri e che accetta tutti i miei difetti-
-Wow, non mi aspettavo questa risposta...Quando ti avevo chiesto di parlargli avevi detto no, pentita?-
-Avevo aspettato una cosa del genere da mesi, l'ho avuta servita in un piatto d'argento e non potevo accettare-
-Non potevi?-
-No! E non me ne sono pentita, però se me lo chiedessi ora non rifiuterei- provo a parlare ma Luca mi zittisce dispiaciuto
-Lo hai perdonato?-
-Perdonato per aver pensato ad un'amica o a mantenere una squadra unita?-
-Per averti messa in secondo piano- guardo male Luca e mi metto la testa tra le mani
-No Luca, ho visto il Marco del quale mi sono innamorata.. quel Marco impulsivo che ha dei sentimenti oltre il bel viso-
-Brava, volevo questa risposta! Volevo che ci arrivassi sola e non subito..-
-Anche soffrendoci?-
-Si, anche soffrendoci.. adesso vai! Ci sentiamo più tardi-
-Ciao..- wow sono sorpreso
-Allora?- mi dice Luca
-Beh io non me l'aspettavo-
-L'ho vista soffrire, anche dopo che sei andato nella casetta-
-Aspetta, tu mi hai visto?-
-Si, ma non mi sembrava il caso di punirti-
-Ha sofferto molto?-
-Si, era confusa-
-Sono un cretino-
-Si, lo sei.. ma adesso pensa a quello che ha detto-
-Va bene, ci sentiamo più tardi- dico andando in casetta.
-Che è successo?- mi domanda Lorella
-Ho sentito la Princi anche se lei non mi ha sentito!-
-E quindi..-
-Luca le ha chiesto se sono cambiato perché stavo con lei-
-E lei?-
-Lei ha detto che sto con lei perché ero già cambiato-
-La Princi è la Princi- dice Pasquale
-Già.. cosa pensate?-
-Che lei è orgogliosa e non è riuscita a perdonarti sul momento, che nonostante tu sei quello che sei lei ha ventimila difetti in più, che è sempre stata più gelosa lei ma lo hai sempre e solo dimostrato tu- dice Lorella
-Che vuoi dire?-
-Ti dice niente la cameriera?- mi dice Greta
-Cosa c'entra?-
-C'entra, fidati che c'entra- prosegue Angela ridendo
-Che volete dire?-
-La cameriera è sempre stata gentile con te, su questo non ci piove.. ma anche se a la Princi dava fastidio se la faceva passare inizialmente- comincia Pasquale
-Non stavate insieme e non poteva urlarle contro..-
-Beh no che Non poteva, Greta ha ragione- prosegue Angela
-E allora è sempre stata interessata a me?-
-Mo non ci allarghiamo- dice Lorella facendoci ridere tutti
-Ma si può sapere a cosa vi riferite tutti?-
-Pensa a quando il cameriere ti stava sul cazzo, cioè emh sulle scatole- dice Pasquale
-Lei non mangiava nulla di quello che c'era per cena e lui le portava dei piatti diversi-
-Giusto-
-Ma stavamo già insieme!-
-Da mezza giornata-
-Spiegatevi..-
#flashback#

To be continued..
 
 
Scusate il ritardo, problemi col pc :)

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** "Amo tutto di lei.." ***


Pov Lorella

#Flashback#
Stiamo parlando seduti a tavola aspettando la cena, dopo aver parlato con Bruno al telefono mi inserisco nella conversazione dei ragazzi..
-Amore hai intenzione di restare a digiuno?- dice Marco a Serena che sta rigirando la forchetta nel piatto da un bel pezzo
-Non mi piace!- sbuffa lei
-Fammi capire cosa ti piace?- interviene Greta
-Un piatto di pasta con sale e olio oppure con del sugo semplice-
-Sei complicata..- dice Irene ridendo
-Non sono complicata, ho dei gusti semplicissimi-
-Effettivamente ha ragione- dice Pasquale ridendo -A parte questo non mangia nulla-
-Ecco a te- dice un cameriere portandole la pasta che desiderava
-Grazie!- dice guardandoci sconvolti
-Già mi sta sul cazzo- sbuffa Marco
-Mi ha portato un semplicissimo piatto di pasta-
-Ti ha strizzato l'occhio-
-Questo già comincia- ribatte lei schioccandogli un bacio
Mi telefona Bruno arrabbiato e dopo aver discusso salgo in camera seguita da Serena
-Che è successo?-
-Abbiamo discusso-
-Perché?-
-Dovevo accompagnarlo a teatro stasera, ma ero troppo stanca-
-Tranquilla tesoro, ora si risolve tutto- dice abbracciandomi
-Speriamo..-
Bussano alla porta e mando Serena ad aprire..
-Mi hanno detto che eri qua- dice qualcuno indicando persone in corridoio
-Perché mi cercava?-
-Dammi del tu per favore..-
Finalmente capisco chi è, noto che è il cameriere di stasera di stasera
-Allora?- ribatte secca
-Laura-
-Chi è Laura?-
-La ragazza che lavora con me..- Serena si volta verso me in cerca di delucidazioni
-La tizia che ci provava con Marco prima che vi metteste assieme- si volta di nuovo verso il tipo
-Quindi?? Cosa c'entra-
-Nulla, la vedo solo molto in confidenza col tuo.. ragazzo?-
-Adesso?-
-Beh si.. scendi?-
-Perché me lo dici?-
-Perché sei simpatica nonostante la tua faccia scontrosa-
-Grazie! Ma non posso scendere lo capirebbe-
-Ti offro una bottiglia d'acqua e tu scendi quindi-
-Acqua?-
-Si..-
-Tu stai male, io scendo giù e te la salgo- dice rivolgendosi a me
-Ma io sono arrabbiata-
-E da adesso pure malata..-
-Aspetta! Tu aspetti qui, se ci tiene sarà lui a salire-
-Cosa?- 
-Fidati.. ciao ballerina- dice andandosene

Pov Pasquale
Lorella ha discusso con Bruno, e dopo che Serena è salita con lei la cameriera si è seduta con noi a tavola. Che ci provi con Marco è evidente, tempo fa era perenne motivo di discussione tra lui e la Princi, poi lui le ha detto che si comportava peggio di una fidanzata gelosa e lei ha smesso di parlargli per un paio di giorni. 
-Come vanno le lezioni?- domanda lei
-Bene- rispondo io
-Marco?-
-Anche..- se veniva preso qualche ora fa avrebbe colto la palla al balzo, adesso no. È maturato
-Laura prendi una bottiglia d'acqua che la salgo sopra?-
-Perché devi salire una bottiglia sopra?-
-Devo darla a Serena-
-Vai a prenderla, gliela salgo io- dice Marco alzandosi
-Come vuoi..- dice mezzo sorridente

Pov Lorella
-Tu sei matta-
-No! Quella mi urta-
-Vabbe ma parlargli no?-
-E dimostrargli che mi da fastidio? No!-
-Fastidio? Tu sei gelosa- viene salvata dalla porta
-Che fai qui?-
-Volevi l'acqua? Tieni l'acqua- dice Marco porgendogli in modo indelicato la bottiglia d'acqua
-Che problemi hai?-
-Perché quel tipo conosce il tuo nome?-
-Perché non dovrebbe conoscerlo?-
-Devi dirmi qualcosa?-
-Guardala- dice indicandomi sul letto
-Cosa?- mi guarda storto e fingo di stare male
-Sta male! Volevo l'acqua per lei stupido-
-Bene, ci vediamo dopo.. ciao amore- dice baciandola -Riprenditi- mi dice uscendo
Serena non gli da il tempo di uscire che scoppia a ridere..
-No ma dico l'hai visto??- dice ridendo come una matta
-Hai problemi seri..-
-Almeno ha capito come ci si sente-
-Seri problemi.. tu hai seri problemi-
-Può darsi.. riprenditi Lori- sta per uscire ma si ferma -Può servirti questa- dice porgendomi l'acqua
#fine flashback#

Pov Marco
-Volete parlare?-
-No, ma l'unica cosa che posso dirti è che Serena è sempre stata molto gelosa- dice Angela
-Non è vero, solo a volte prima di stare insieme-
-Ah si? Sapessi..- continua Greta ridendo
-Sparate..-
-Laura ti dice qualcosa?- interviene Pasquale
-Emh si, avevamo discusso prima di metterci insieme-
-Solo prima?-
-Si..Lino si-
-Sicuro tu..-
-Che volete dire?-
-Diciamo che quella volta in cui ha detto che stavo male non era vero- dice Lorella
-Aspetta, ferma e ricomincia-
-Voleva levarti di torno Laura, quindi ha provato ad allontanarti da lei con una scusa-
-La meno! Mi ha fatto passare per matto e geloso-
-Esatto, lei non l'ha mai dato a vedere- prosegue Lorella
-È matta!! Ma resterà sempre l'amore fatto a persona per questo-
-Tipo quegli innamorati pazzi- dice Greta scoppiando a ridere
-Voglio sentire entrambe le campane- interviene Angela
-Cioè?-
-Sintetizzando, cosa ti piace di lei?-
-Ha un 40% di razionalità, sta con i piedi per terra e non la si può smuovere! È semplicemente lei.. poi ha un 40% di dolcezza unica, è l'amore, è premurosa, è presente.. anche se non ha secondi liberi per me o per voi trova sempre del tempo. Ha un 10% nel quale ritorna bambina, la sento parlare al telefono con la sorella e penso che sono dolci.. diventa bambina e lì è irrecuperabile.. poi ha quel 10% di pazzia, dove inizia a saltare a destra e sinistra senza trovare rimedio-
-E tu ami tutto di lei, giusto?- domanda Lorella dolcemente
-Come non potrei amarla?-
-È pazzo! Senza rimedio- dice Pasquale ridendo

Pov Serena
Dopo cena Luca apre il collegamento annunciando l'identivip. Sono l'unica che a quanto pare è indifferente, tanto non indovino mai..
-Princi su col morale!-
-Ma uffa- dico sbuffando ad Antonio
-Sembri una bambina- dice arruffandomi i capelli
-Ma io lo sono- dico scoppiando a ridere
-State zitti, devo indovinare-
-Edwin sei una testa di rapa-
-Taci bimba-
-Silenzio- urla Verdiana
Dopo 5 indizi dove il video box è un via vai di gente, decido di provare anch'io
-Dopo tante settimane, finalmente sei qui- dice Luca
-Ehm.. Luca mi aiuti? Non indovino mai!-
-Attore, 30 anni, sex simbol! Cosa vuoi di più?-
-Daii ti prego-
-Vabbe guarda, se non indovini così ti aiuto-
-Perfetto, dimmi-
-Nuota-
-Se ti para ca avimu a Roul Bova-  dico in dialetto
-Ho capito solo Roul Bova- dice Luca ridendo -Ma comunque è esatto!-
-Io scherzavo-
-E allora ritiro la risposta-
-No, no, no, no Roul Bova- dico sorridente
-Brava, il giudice di questa settimana è lui...Traduci ciò che hai detto prima per il pubblico a casa-
-Si, ti sembra che abbiamo Roul Bova-
-Ammazza che differenza-
-Siamo in Sicilia, mica è come il romano-
-Vai, va! Evita di dire dell'indizio.. non era compreso-
-Va bene, grazie Zanfo-
Ritorno in casetta saltellando..
-Ho indovinato!- dico abbracciando Antonio
-Te l'ha detto Luca!- mi dice sfottendo
-Non è vero, è che sono troppo intelligente per voi-
-Sbam!-
-Edwin caro, noi non siamo in un fumetto! Parla potabile-
-Se a 18 anni hai questi problemi, ha 50 ti perdiamo-
-Quasi 19-
-Fra una settimana- ribatte lui
-Embè?-
-Bimba porta rispetto ai più grandi!-
-E allora mi autoporto rispetto- dico soddisfatta
-Io 22, tu 18-
-Io 18, tu 3!!-
-Cosa??-
-Avevo ragione! Parlavo di cervello e tu me ne hai dato la conferma-
-La tizia è matta, Marco aiuto!-
-Shhh-
-Ahahah ops scusa- dice realmente dispiaciuto per la gaffe.. Verso le 23:00 ci andiamo a coricare, consapevoli che ogni domenica rischiamo sempre l'eliminazione. 
L'indomani siamo tutti abbastanza nervosi, e la sera arriva velocemente. Dopo la sigla ci andiamo a sedere ai nostri posti, Antonio è preoccupato.. in settimana ed stato poco bene e deve riprendersi del tutto. Dietro la squadra bianca, nelle tribune noto una signora accanto a Giulia, la sorella di Marco..
-Anto guarda-
-Guarda cosa?-
-Là- dico indicando i bianchi-
-Princi, non ti seguo! Smettila di tremare e dimmi..-
-Quella signora-
-Ah si! È la mamma di Marco-
-O cazzo!-
-Princi calmati, è una signora dolcissima!- 
-Aiutami..-
-In che modo?-
-Nascondimi-
-Ti ha vista miriadi di volte-
-E se mi giudica?-
-Ti avrà giudicata tante volte, soprattutto quando urlavi contro il figlio-
-Mi odia-
-Se ti odiava vi faceva lasciare-
-Ho capito- dico raddrizzandomi la schiena
-Che hai capito?-
-Lei mi odia, quindi Marco per lasciarmi ci ha fatto mettere in squadre diverse e quindi-
-Zitta-
-Ma Anto-
-Stai zitta! 10 secondi-
-Perché?-
-Ma ti pare che quella signora che per quanto giovane ha un viso angelico ti odi?-
-Si?-
-No-
-Ma magari pensa che non sono adatta-
-Perché dovrebbe pensarlo? Sei l'unica che abbia un cervello tra le tante oche che Marco ha avuto come fidanzate-
-Ma non sono..-
-Non sei perfetta? Non sei una Barbie? Non sei accondiscendente? Non sei una che se la tira? No! Non lo sei, e fortunatamente Marco lo ha capito-
-E..-
-Sua madre ti adora, ora taci e pensa a cantare bene! Almeno le dai soddisfazioni-
-Non posso..-
-Perché?-
-Deve vincere Marco-
-Vincerà.. ma tu non puoi sfigurare con la suocera-
-Va bene!-
Dopo un paio di prove, Emma schiera Marco con Wendy, la sua prova è straordinaria.. mi ha anche guardato un paio di volte mentre si esibiva. Ai giudici è piaciuto molto, e quindi sappiamo che qualunque esibizione sarà inutile. 
-Maria io schiero Serena- il pubblico applaude e mi sale l'ansia.. 
-Cosa canta?-
-Scritto da lei con la collaborazione di Edwin e Costanzo, canta Prenditi cura di me-
-È un nuovo pezzo?- annuisco e mi siedo sullo sgabello

"Siamo come cassetti dove puoi curiosare
Dimmi cosa ti aspetti c'è una chiave se vuoi
Prova a farne buon uso
E il mio lascia passare nel mio cuore deluso solo tu ci puoi entrare
Considera il fatto che sono impaurita dall'ultima storia 
per come è appassita
Mi sento confusa ti chiamo domani 
è che sono un disastro nei rapporti sociali.
Prenditi cura di me, l'amore vuole attenzione, mi basta un piccolo gesto d'affetto inatteso e io mi sciolgo nel mare
Prenditi cura di me, e questa la sensazione, ho un disperato bisogno di crederci ancora e di lasciarmi andare, 
che siamo ad un passo dal cielo, che mi basta un tuo soffio per ritornare a volare, 
e tu non sai come fare, 
prenditi cura di me,siamo come due fiori, ogni giorno sbocciare, 
ricominci da capo ma non perdi mai niente, 
considera il fatto che sono stupita, da come il passato volando è passato, 
non cerco una scusa, parliamo domani e che sono incostante nei rapporti sociali
Prenditi cura di me, l'amore vuole attenzione, mi basta un piccolo gesto d'affetto inatteso e io mi sciolgo nel mare
Prenditi cura di me, e questa la sensazione, ho un disperato bisogno di crederci ancora e di lasciarmi andare
che siamo ad un passo dal cielo, che mi basta un tuo soffio per ritornare a volare.
Prenditi cura di me, l'amore vuole attenzione, ho un disperato bisogno di crederci ancora e di lasciarmi andare
che siamo ad un passo dal cielo, che mi basta un tuo soffio per ritornare a volare,
mi basta un piccolo gesto d'affetto inatteso e io mi sciolgo nel mare.. e se non sai come fare
Prendi cura di me!"

Il pubblico applaude e noto che un sorriso compare sul volto di Marco, ha capito il perché della canzone e questo mi rende felice.
Prende il punto lui e io sono felicissima, mi dispiace per la squadra ma non riesco a non esultare.
Perdiamo la prima manche e Maria legge l'immune della nostra squadra
-I professori danno l'immunità a Verdiana- sorrido dispiaciuta per non avercela fatta, ma consapevole che è sempre stata molto amata dagli altri professori
Viene eliminato Edwin, e non ci resta che sperare di non perdere la seconda manche. 
Fortunatamente la vinciamo e Marco è immune, quindi sono già molto più tranquilla..
Il ballottaggio è tra Angela ed Edwin, ma prima c'è un momento comico con Deborah Villa.. lancia battutine sui probabili fidanzamenti nella scuola, alludendo al fatto che Marco è troppo bello per essere single..
-Cavolo ma proprio oggi che sua madre è in studio?- domando ad Antonio
-Da casa l'avrebbe visto ugualmente-
-Si ma adesso è troppo vicina..-
-Hai seri problemi, davvero!-
Dopo di che rientrano gli eliminati in studio ed inizia il ballottaggio! Non voglio che escano nessuno dei due, ad Angela sono troppo legata, mentre con Edwin sto instaurando un bel rapporto..
Un pari merito è impossibile, quindi non resta che aspettare la fine della sfida..

Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Credere nei propri sogni ***


Pov Serena
Angela! È sua la carta che si colora di rosso, istintivamente mi alzo in piedi ed applaudo.. non si merita un applauso ma tanti.
-Angela è stata il cuore di molti, fragile ma un punto di riferimento- dice Maria
-Grazie! Io volevo ringraziare voi, la mia squadra, anzi i miei amici e compagni di avventura. Ed adesso spero solo nella vittoria più giusta, spero che guardando da casa il programma non mi verrà la tachicardia prima di entrare. Vi voglio bene- dice guarda prima loro e poi noi
Voglio salutarla ma non mi permettono di passare e mi mandano in casetta. 
-Mi dispiace per la Nana- dice Antonio apparecchiando
-A me dispiace di non averla potuta salutare, mi dispiace di aver sentito il suo inedito solo adesso e mi dispiace di non vederla in finale-
-Vedrà la finale con Ruben- sdrammatizza Edwin
-Guarda che il fatto che sia felice della tua non uscita, non ti autorizza a scocciare- dico scherzando
-Vabbe Princi, vieni con me fuori che devo fumare- dice Antonio
-Il fumo uccide!-
-Lo so, ma che vuoi farci! Io mi faccio i fatti miei e quindi vivrò 100 anni-
-Alla siciliana ti dico: cu si fa i fatti so' campa cent'anni-
-Ahahah ecco brava! Sicilia forever-
-Amoreee- dice una matta aprendo la porta
-Cucciola- dico abbracciando Angela, appena entrata
-Volevo salutarti-
-Anch'io ma me lo hanno impedito! Mi dispiace-
-Lo so, ma Edwin sta ancora qui e Marco può vivere sereno-
-Cosa?-
-Costanzo ed Edwin dovevano occuparsi di te, Costanzo non c'è quindi..-
-Ahh bene, tu come stai?- dico facendola sedere
-Devo ancora metabolizzare-
-Mandami un telegramma con su scritto cosa c'aspetta fuori-
-Sicuramente per te una bara- dice ridendo
-Scherzaci, io ci penso sempre-
-Ahahah maddai, è più a rischio Marco con tuo padre-
-Mio padre? Dubito fortemente che esprimerà un parere-
-La sua piccolina non ha mai portato un ragazzo a casa-
-E non glielo porto neanche ora, sta tranquilla che su questo non ci piove-
-Beh, se lo dici tu allora..-
-Ma che sfotti?-
-No! Non potrei mai..-Comunque scusa!-
-Scusa?-
-Beh si, sai perché! Mi dispiace-
-Non dirlo neanche per scherzo-
-Ci sei stata male-
-Io sto male per tutto ultimamente-
-Noi abbiamo non solo sbagliato ma esagerato!- ascolto in silenzio
-Scusa davvero, io mi sento uno schifo e non avevo neanche il coraggio di parlarti o guardarti oggi-
-Tranqu-
-No scusa, tu di solo ti perdono-
-Ma-
-Ti perdono, dillo-
-Ti perdono.. dillo- dico ridendo
-Sei tutta matta!-
-L'hai detto tu-
-Si ma..- l'abbraccio e scoppio a ridere
-Ahahah! Dai princi che usciamo di qua e festeggiamo-
-Compriamo tutti casa insieme- dico sorridente
-O compriamo un condominio-
-Anto sei esagerato-
-Può darsi ma io sono io-
-Già! Ciao ragazzi io vado..-
-Angela non resti ancora un po?-
-Mi dispiace, sono a sgamo-
-Salutami tutti li fuori, vi voglio bene- dico abbracciandola
-Vai da Ruben che gli sei mancato- le sussurra Antonio
-Ah, a proposito-
-Che c'è?- rispondiamo in coro io e Antonio
-Hanno scoperto il boy del libro, a parte Edwin che è fidanzato l'unico cantante maschio rimasto era lui-
-Bene!-
-Auguri!- mi dice ridendo
-A me?? Mica l'ho scritto io-
-E quindi? Sei coprotagonista-
-Vai su!- dico abbracciandola

Pov Marco
Salutiamo Angela calorosamente, ci mancherà un casino perché è stata un punto di riferimento per tutti noi. Lorella sta piangendo, loro stavano in stanza insieme dal residence. Ne hanno passate tante insieme. Angela sosteneva Lorella nei suoi litigi con Ruben, nelle continue maglie nere di Cannito. Lorella invece era la prima a sapere dell'amore sbocciato tra Angela e Ruben..
Era una piccolina con un grande cuore, sempre li pronta ad aiutarti..
-Nana mi mancherai-
-Anche tu gigante, ma noi vi aspettiamo tutti fuori! Mi raccomando non fare stupidaggini, noi tifiamo per voi, per il nostro gruppo, per la nostra amicizia- va via e la sua mancanza inizia a farsi sentire.. ogni giorno perdiamo un amico e non è facile. 
-Ragazzi, hanno messo in riga Miguel- dice Emma entrando
-Era ora, raccontaci- dice Pasquale
-No vi faccio vedere un filmato-
Nel video c'è la squadra blu riunita, Miguel inizia a parlare della mia esibizione. 
-Il punto doveva essere nostro; non è stato giusto-
-Relativamente- sbuffa Serena
-Lui non mi ha dato nulla, logicamente hanno dato il punto a loro perché erano in svantaggio-
-Fino a poche settimane fa non eri della stessa idea- prosegue lei
-Eh menomale, me ne sarei pentito-
-Secondo me è solo un'intolleranza per il diverso-
-No-
-Si! Casualmente ogni anno quello che è nell'altra squadra è sbagliato, non emoziona non è nulla.. questi ragionamenti li fanno i chiusi di mente-
-La pensi diversamente riguardo all'esibizione?-
-Veramente si! È stato un punto non meritato, di più. Sono felice per la mia esibizione ma sapevo che doveva andare a lui il punto e ne sono felice-
-Beh ma non mi sembra che sia stata proprio il massimo l'esibizione..-
-Solo perché è nell'altra squadra-
-No non è così-
-Invece si, strategicamente non si può dire nulla ma penso che tu sia molto rancoroso-
-Non sono d'accordo ma va bene-
Finisce il video e commentiamo insieme quando visto.. non è da Miguel ammettere gli errori, ma sta sbagliando! Anch'io ho apprezzato l'esibizione di Serena, ma stiamo cadendo proprio in basso adesso. 
Dopo varie discussioni, Emma va via e ci corichiamo.. adesso sfruttiamo un unica stanza, alla fin fine sarebbe inutile fare il contrario dal momento che per mesi dormivamo tutti insieme a sgamo nel residence. 
Mi sveglio e noto che in casetta non c'è nessuno, arrivo in salotto e trovo tanti palloncini sparsi per la cucina.. sul tavolo vi è un bigliettino, dice: *scoppia tutti i palloncini bianchi, lascia quello azzurro per ultimo*. Rimangono basito ma inizio a scoppiarli uno ad uno.. fin quando trovo un pezzo di carta in uno di questi. 
Sembra una lettera, quindi mi siedo sul divano, la apro ed inizio a leggerla. 
"Ogni ragazzo che viene ad amici ha all'incirca 20 anni, una vita davanti ma varie batoste alle spalle. Quest'anno ad amici tra i tanti ragazzi ce n'era uno che in particolare mi ha colpito.. ciuffo perfetto, fisico da Don Giovanni, playboy per tutte le ragazze. Un ragazzo che non ha dato una bella immagine di se, che era da prendere a ceffoni, che aveva tanto da cantare e poco da dire. Tu mi hai colpito perché eri complicato nella tua semplicità, perché consegnandoti una chitarra diventavi un altro, perché a fine canzone (per me poesia) mi lasciavi con le lacrime agli occhi, perché non hai mai tenuto a giustificare i tuoi atti davanti a chi ti giudicava. Sei entrato con la tua musica, sei entrato nel cuore degli italiani ma soprattutto nei cuori delle ragazzine. Hai affrontato l'impatto col mondo reale, uscendo dal guscio che ti eri creato, dalla maschera che mettevi davanti a tutti. Hai discusso, flirtato e amato l'unica persona che ha saputo dirti no, un no che ti ha cambiato, un no che oggi ti fa essere ancora di più una splendida persona. Hai affrontato le critiche di chi diceva 'Non mi dai nulla, non esprimi nulla, sei più truccato di una ferrari'; hai reagito mostrandoti forte e determinato, hai saputo alzare le mani ammettendo di aver sbagliato, hai saputo migliorarti, crescendo e maturando. Non te l'ho detto perché non volevo distrarti, perché volevo vederti concentrato, perché volevo farti una sorpresa... Wendy è il singolo più venduto in Italia da 4 settimane, primo in classifica Fimi e quarto su I-Tunes, hai scritto testo e musica sii fiero di te e goditi il successo. Complimenti perché è un risultato difficilmente raggiungibile, perché è realmente fatto col cuore e con la passione. Oggi con la crisi, la gente non scarica un singolo a pagamento solo perché un ragazzo è bello, ma perché a parte lui c'è una vera e propria musica. Tu ne sei la dimostrazione, complimenti sono fiera di te. Un ultima cosa, c'è un regalo per te nel palloncino azzurro :*    Maria.
Senza rendermene conto, vedo che sto piangendo.. metabolizzo di essere primo in classifica; metabolizzo di avercela fatta; metabolizzo tante cose. Mi alzo e prendo il palloncino azzurro, solo adesso che ce l'ho in mano noto che non posso scoppiarlo, è in plastica e quindi lo apro. 
Rimango li, scatola in mano, pacchetto sul tavolo..
'Marco' è ciò che salta all'occhio, mi accorgo infatti che sotto il mio nome, mi attende una custodia, sotto questa mi aspetta il sogno di una vita: il mio primo Cd.
Ed io non so che fare, vorrei saltare ed urlare al mondo che ce l'ho fatta, ma non ce la faccio.. vorrei piangere ma è una cosa bella, vorrei solo chiamare mamma e papà ma non posso. Mi accorgo che posso solo andare in video box e parlare con coloro che sono i miei genitori acquisiti:Maria e Luca.
Sembrano leggermi nel pensiero, perché trovo li ad attendermi un' altra lettera..
"Il sogno è qualcosa che raramente si può avverare, tu ce l'hai tra le dita. Perché finalmente ce l'hai fatta, perché non suonerai più in un locale mezzo vuoto, perché non dovrai più chiedere soldi a casa, perché sei riuscito a fare della tua passione un lavoro. Io sono fiera di te, e anche qualcun altro lo sarebbe. Un bacio Maria."
-Amore- dice una voce in video box
-Mamma-
-Sono orgogliosa di te, sono una persona felice..-
-Grazie mamma! Sono al settimo cielo, mi sembra che non si possa provare nulla di più grande-
-Lo so, e mi dispiace se a volte ti scoraggiavo o se preferivo che intraprendessi un'altra strada! Non me lo sarei mai perdonato. Ti vogliamo bene, un bacio grande- 
Chiudiamo la telefonata e inizio a raccontare a Luca di me..
-Mamma era felice quando cantavo, però è sempre stata realista! Quante possibilità si hanno di fare il cantante? Di alzarsi la mattina e dire ce l'ho fatta? Di riuscire a realizzarsi almeno per un quarto? Io ho sempre pensato che odiasse ciò che facevo, che odiasse tramite me il canto e i cantanti.. che se prima era davanti la tv a guardare amici, quando le ho espresso il mio desiderio ha iniziato a non guardarlo-
-Hai mai pensato che lo facesse essenzialmente per proteggerti?-
-Onestamente Luca? No, non ho mai minimamente immaginato una cosa simile-
-Io invece Ti dico che è proprio perché ti voleva bene, perché eri un figlio inesperto che sognava un mondo più grande di lui, un mondo a volte pericoloso, un mondo che in un secondo ti avrebbe dato e tolto tutto-
-Già! Se ci penso ora so che ha ragione, ma il suo opporsi mi ha fatto stare male.. il suo se non studi non ti faccio usare la chitarra.. sono sproni che mi hanno portato a buoni risultati ma che essenzialmente mi facevano soffrire.. io le ho portato 90 alla maturità, lei si aspettava che facessi l'università, io invece sono venuto a fare i provini e non ho fatto neanche un tentativo. Lei sperava che con l'università non sarei potuto restare senza lavoro per tanti anni. Ha sempre pensato al mio futuro, sicuramente più di me-
-Tua madre è molto dolce, e ha saputo darti una bella educazione... poi è giovane avrà 40 anni massimo, però nonostante sia difficile crescere da giovani dei figli, lei ha saputo indirizzarti bene-
-Grazie mille Luca-
-Pura verità, ancora tanti complimenti- esco dal video box e nel frattempo arrivano i ragazzi per il pranzo. 
-Marco- urla Greta butrandomisi al collo
-Mi strozzi-
-Bravissimo, ce l'hai fatta- interviene Lorella
-Amico sei un grande, mettiamo il cd e spacchiamoci a suon di Marco- dice Pasquale abbracciandomi ed andando a mettere il cd nello stereo
-Che bello a ci pensi??- mi domanda Greta
-No Gre, devo metabolizzare! Aspetta un attimo-
-Marco tu riempirai non le piazze, ma intere città, palasport, stadi importanti.. autograferai i cd alle persone, aprirai grandi concerti, vivrai a Roma.. e-
-Calma, io a Roma ci vivo-
-Beh si comunque avrai un successo enorme! Wow!-
-Non riesco a pensarci..sono troppo felice ma anche incredulo ancora!-
-E chi non lo sarebbe?? Non hai vinto una schedina, hai preso un contratto e soprattutto lo hai conquistato- ribatte ancora Greta
-Aspetta! Dammi due giorni, poi reagisco- dico ancora frastornato. 

Pov Serena
Oggi sono felice, non so perché ma sono felice.. sto pensando che nonostante tutto la vita sia breve e bisogna godersela! 
-Princi- dice Antonio sorridente entrando
-Anto dimmi!-
-Abbiamo una lezione con Peparini-
-Ma perché dovete rovinarmi i miei momenti di felicità?-
Scoppia a ridere, sapendo che mi imbarazzo molto in queste strane lezioni e mi trascina fuori. 
-Ciao ragazzi- dice lui felice di vederci, ha un successo internazionale assurdo ma ha pure una grande, grandissima modestia
-Ciao- diciamo ricambiando il saluto
-Allora, c'è una corale sulla quale dovete lavorare tutti insieme-
-Cantanti e ballerini intendi?- dico io
-Esattamente, dovrete ballare e cantare-
-L'ho detto io che oggi era una bella giornata-
-Ahahah Princi, noi siamo già pronti- dice Antonio iniziando a farmi ballare
-Sono felice che siate entusiasti, ma dovrete trattenere il vostro entusiasmo! Abbiamo pensato ad un musical unendo le squadre-
-Ma unendo le squadre non ci sarà uno che prevarrà sull'altro. È impossibile- dice Verdiana
-E chi ha detto di fare prevalere uno sull'altro? È una prova extra che verrà fatta tra la quinta e la sesta prova!-
-Tra due manche?-
-No, ci spiegheranno tutto successivamente-
-Lavoriamo con l'altra squadra?- dico io
-Assolutamente no, è questa la difficoltà-
-Ma come faremo?- ribatte Edwin
-Dovrete solo ballare, cantare e..-
-Eh?- diciamo insieme
-Ci sarà un bacio!- sbianco
-Deciderò i protagonisti in questi giorni, quindi in bocca a lupo-
-Crepi! Ma che musical?-
-Non lo so, vorrei fare Grease, ma se i protagonisti fossero in due squadre differenti dovrei farli allenare con i componenti della stessa squadra e ci sarebbe troppo caos-
-Oppure sarebbe elettrizzante- ribatto io
-Oggi hai abbandonato il tuo razionalismo?-
-Già-
-Ti è venuta un'illuminazione?-
-Film-
-E se lo dice la tv allora..- dice Edwin scherzando
-Tu scherzaci, ma un giorno ti costringo a vedere solo winx, e allora capirai la bellezza di un cartone-
-No, preferisco pure Peppa pig-
-Anch'io ma so tutti gli episodi quindi.. winx-
Continuiamo così per un po di tempo, poi Giuliano ci interrompe e prima di andarsene ci dice una frase..
-Qualunque cosa succeda, credete nei vostri sogni-

Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** Una grande esperienza ***


Pov Serena
Mi alzo presto e vado fuori, siamo ancora a giovedì e mi sembra che sia passato un mese dall'ultima puntata. Ogni giorno che passa mi sembra un incubo, non è più facile come le scorse settimane.. sento che mai come adesso ho bisogno di quello che è stato il mio sostegno in questa esperienza. 
-Princi è presto, che fai qui fuori?- mi volto e vedo Antonio ancora assonnato sulla porta
-Ohi Anto, pensavo-
-A cosa?-
-Secondo te?- dico tornando a guardare fuori
-Lo so che è sempre più dura, ma manca davvero poco-
-E se non ce la facessi più?-
-Stringi i denti-
-Mi sento in un carcere, mi sento chiusa.. come se stessi soffocando- mi abbraccia e resta in silenzio
-Claustrofobia?-
-Anto ma che dici siamo fuori-
-Già, sei fuori perché ti senti soffocare-
-Scusa, ma secondo te alle 7 del mattino io posso fare determinati ragionamenti?-
-Emh effettivamente non ne sei capace neanche alle 7 di sera..- lo fulmino e lui si limita ad alzare le mani.
Passo tutta la giornata giù di morale, non mi va di fare nulla e non mi va neanche di parlare con i ragazzi..
-Princi alzati dal divano e vieni a cena- mi dice Antonio
-Non mi va..-
-Ma non hai mangiato nulla!-
-Non è vero!-
-Ah giusto, dimenticavo che avevi mangiato della frutta a pranzo-
-Ho lo stomaco chiuso-
-Ma non puoi non mangiare, rischi di ammalarti- dice Verdiana
-Guarda che non è mai morto nessuno per aver saltato la cena-
-Beh ma comunque non va bene, quindi mangia e tappa la bocca a sti due- dice Edwin indicando Verdiana e Antonio che non la smettono di farmi la paternale
-Non ho fame, non ho voglia di mangiare e tanto meno di ascoltarvi-
-Va bene- conclude Antonio arrendendosi troppo facilmente
-Grazie!- dico accedendo l'mp3.
Finiscono di cenare e quando vado a coricarmi trovo Antonio sul mio letto..
-Che c'è?-
-Mangia-
-No, te l'ho già detto che non ho fame-
-Se non mangi non ti corichi..-
-Lo sapevo che nascondeva qualcosa- dico a voce alta
-Che dici?- 
-Niente, ma levati dai-
-No! Quindi taci e mangia-
-Vabbe ho capito, dormo sul divano-
-Princi!- urla venendomi dietro
-Non ho fame..-
-E lo capisco, fidati che lo capisco-
-E allora??-
-Allora vorrei evitare di farmi uccidere dal tuo ragazzo-
-Mica muoio se non mangio per un giorno-
-Si ma lui mi ha chiesto di prendermi cura di te, quindi taci!-
-Ma ho 18 anni, non 5-
-Si ma lui ti ama non ti vuole bene-
-Che paragone è?-
-Lo stesso fatto da te, non lo fa per trattarti come una bambina.. ma perché ci tiene-
-...-
-Wow, la Princi zitta?-
-E che fa strano sentirsi dire che qualcuno tiene a me-
-Già, ma è così quindi taci e mangia-
-Non mi piace quello che hanno portato-
-Vuoi che ti prepari un panino?-
-Mmh, no! Faccio da sola tu dormi-
-No-
-Non ti fidi?-
-Si ma almeno ti faccio compagnia! È brutto mangiare da soli- dice sconsolato
-Che intendi?-
-Nulla- dice cambiando espressione -Adesso mangia-
Mi preparo un panino con Ketchup e Maionese, tutti sostengono che ha un brutto sapore ma io lo adoro.. quindi dopo averlo preparato mi siedo a tavola..
-Ne vuoi?- fa una faccia schifata quindi inizio a mangiarlo
-Alla faccia di quella che non aveva fame-
-Infatti non ne ho, ma mi piace quindi..-
Continuo a mangiare sperando che si convinca a parlare, ma non ottenendo risultati decido di parlare io..
-Anto!-
-Si?-
-Parli solo o ci penso io?-
-Non è niente, solo ricordi-
-Solo?-
-Cosa vuoi sapere?-
-So che ami la danza e che tuo padre lo ha accettato da due anni, so che sei originario della Sicilia ma vivi da 6 anni a Roma, so che sei fidanzato e che in teoria vada tutto rose e fiori-
-Giusto, hai ragione su tutto-
-E allora?-
-Hai presente la mia ragazza?-
-Si, Miriam-
-Lei era la mia migliore amica- sorrido pensando che ormai le più belle storie nascono tra due amici o tra due nemici
-È una cosa bella..-
-Aspettavo la mia ex a cena e ad un tratto la vedo entrare nel ristorante dove dovevamo incontrarci..-
-Era con un altro?-
-Inizialmente no, si era seduta ad un tavolo! La stavo raggiungendo ma il proprietario è stato più veloce di me-
-Oddio! Ma non sapeva che l'aspettavi?-
-Mi aveva inviato un messaggio una quindicina di minuti prima, annullando l'appuntamento!-
-E tu eri li, cenando da solo..- concludo io
-Già.. Miriam era innamorata di me dalle medie, sapeva del tradimento da un paio di giorni ma ci teneva troppo a me per farmi soffrire-
-Ma è dolcissima!- concludo abbracciandolo
-È un tesoro.. mi ha accompagnato a Roma abbandonando tutto, solo per non farmi andare da solo-
-E quando hai deciso di entrare qui?-
-Non volevo venire, non volevo neanche fare il provino-
-Ma lei ti amava troppo, quindi ti ha portato qui?-
-Già!-
-E lei che fa adesso?-
-Si sta laureando alla Sapienza, e gestisce una libreria-
-Ci porterò le mie amiche, io non amo molto leggere!-
-Lo terrò presente..-
Finisco di cenare verso le 23 e accendo la televisione, ci sono strani film dove parecchie teste saltano.. ho paura quindi opto per guardare dei cartoni..
-Volevo guardare Focus- dice Edwin
-Ma non dormivi?-
-No scrivevo-
-Allora sarai stanco..-
-Non provarci, dai che guardi?-
-Holly e Benji-
-Ma sei una ragazza o un ragazzo?-
-Preferisci vedere le winx?-
-No per carità, guardiamoci questo-
-Ahahah bravo, vedo che hai capito-

Pov Marco
La produzione ci aspetta in studio. In realtà sono le 8 del mattino, ma non abbiamo molta scelta..
-Buongiorno- ci dice Maria
Le nostre facce dicono tutto, infatti ci limitiamo ad alzare un braccio.. ci sediamo ai nostri posti e solo ora mi accorgo di strane presenze in studio
-Come sicuramente state notando, i vostri genitori e i vostri ex compagni sono qui.. non è un caso se sono qui, noi vi vietiamo di vederli e dal momento che siamo a metà percorso e a volte un viso familiare anche se per pochi istanti può essere d'aiuto, eccoli qui..-
Guardo i miei e sorrido istintivamente, fin quando non mi accorgo che mia madre sta parlando con una signora..
-Lino, di chi è la madre che parla con la mia?- domando a Pasquale
-Vorresti dirmi che non la conosci?-
-No chi è?-
-Non conosci la tua futura suocera- dice ridendo
Sbianco e nego con la testa
-Afferrato, non conosci la madre di Serena-
-Quello accanto a lei..-
-Suo padre e l'altra la sorella-
-Grazie adesso sono tranquillo-
-Ragazzi domenica cambia il regolamento, è un giorno speciale per ognuno di voi. Domenica ci saranno 10 prove ed un'unica manche. La squadra che perde non perderà nessun componente perché verrà nominato un componente per l'eliminazione della prossima settimana. Questo perché settimana prossima sarà eletto il primo finalista. Il regolamento vi verrà spiegato nella settimana che verrà-
-Quindi non ci sarà nessun eliminato questa settimana?- domanda Greta felice
-No, ma in compenso dovrete mettere Grease in scena-
Già l'avevo quasi dimenticato, alla fine dobbiamo mettere in scena Grease.. e dovrò fare Danny.. felice e triste allo stesso modo, se Sandy la fa Verdiana fingo un malore e non finisco il musical.
-Maria posso farti una domanda?- chiede Pasquale, scoppio a ridere sapendo che sicuramente sparerà qualche stupidaggine
-Ma perché noi siamo qui alle 8 del mattino e la squadra blu no?-
-Perché tu e Lorella vi sareste ugualmente svegliati prima per lo stretching, Marco ultimamente scrive di mattina e Greta segue la sua dieta e doveva fare tapirulan-
-La squadra blu?-
-Ancora secondo me dormono-
-Ma la sveglia non è per tutti alle 8? E poi sono le 9-
-Si, ma se mi collego e metto la sveglia non si alzano-
-Proviamoci- dico io
Maria, si collega mette della musica e accende le luci.. verdiana si alza e va a preparare del caffè, Edwin si toglie le coperte e fissa il soffitto, Antonio inizia a fare addominali ed in tutto ciò Serena non ha minimamente sentito la sveglia- sorrido e la guardo sperando di poterla andare a svegliare, come solo io posso fare...
-Ragazzi- li chiama Maria
-Buongiorno- risponde Antonio
-Serena è viva vero??-
-Ha poche ore di sonno e non sentirà nulla per le prossime ore- ribatte lui
-Va bene, allora ci sentiamo dopo!- detto questo chiude il collegamento e ci guarda come per dire "ve lo avevo detto"
-Possiamo sentirli cantare e ballare?- domanda Grazia
-Certamente, inizi tu Pasquale?-
-No Maria, facciamoli riscaldare o rischiano di farsi male- dice la Celentano riferendosi ai ballerini 
-Va bene, allora parte Marco-
-Puoi cantare il tuo nuovo inedito?- domanda Grazia
-No, potrete sentirlo da domenica- dico io
-Perché?-
-Perché devi farti gli affari tuoi- interviene Luca coprendomi
-Va bene, allora spiegaci uno dei tuoi brani-
-Va bene- dico poco convinto, non mi va di spiegare pezzi su Serena ma non posso cantare il mio nuovo pezzo o la mia sorpresa va in fumo
-Wendy è un pezzo che teoricamente ci parla della voglia di restare bambini o almeno la storia di Peter Pan. Questo però è ciò che ho potuto o meglio ho provato ad intuire io.. a volte però la spiegazione dell'autore è diversa quindi a te la parola!-
-Come Peter Pan voleva restare bambino, non voleva cambiare..in Wendy io esprimo la mia voglia di non cambiare un periodo della mia vita, come a voler restare per sempre qualcuno..- 
-Ci sono due frasi che rappresentano il punto forte del brano "La mia Wendy sei soltanto tu" e "You can  believe I am the one".. cosa rappresentano? Più che altro cosa rappresenta Wendy?-
-Wendy è la metà di Peter Pan..- ometto di essere io Peter Pan -Ogni Peter ha bisogno della sua Wendy, e magari omette di dirlo! You can believe I am the one invece è una frase significativa, perfetta per il mio brano-
-Prima, dopo o durante hai scritto questa frase?-
-Né prima, né dopo né durante-
-Cioè?-
-Mi è stata scritta-
-Si può sapere l'autore?-
-Anonimo- in fondo l'ho scoperto solo dopo che era stata Serena
-Come ti è venuta l'idea di questo pezzo? In fondo avevi smesso di scrivere..-
-Top secret Grazia!- dice Maria, la ringrazio anche perché non avrei parlato
-Ma Maria..-
-Ti basti sapere che l'ha scritta per una persona speciale-
-Della quale non verrà svelato il nome?-
-Esatto..-
-Va bene, mi arrendo-
-Possiamo mandarlo al posto?-
-Si ma complimenti per il pezzo, merita tutte le prime classifiche possibili- dice sorridente
-Grazia versione dolce?-
-No Maria, Grazia versione giusta! Se lo merita, l'ho criticato se c'era da farlo, lo elogio se lo merita-
-Buono a sapersi.. puoi andare-
Mi siedo e Pasquale mi dice le ultime news o meglio ciò che hanno fatto i miei futuri suoceri (?)
-La madre ha sorriso, applaudito e penso che ti ritenga bravo.. al padre non glien'è fregato molto ma teneva la sua mano intrecciata con quella della moglie, quindi sa cosa vuol dire amare-
-Beh, diciamo che non è iniziata male.. cioè poteva andare peggio no?-
-Se la pensi così andrà tutto bene, fidati- dice Lorella strizzando l'occhio
-Marco, ti va di parlare con i genitori e conoscere le loro opinioni?- domanda Maria
-C'è qualcosa di peggiore- constata Greta ridendo
-Non è necessario, giusto?-
-Nono, facciamo parlare Greta visto che ride- dice Maria ridendo
-Prima un ballerino..- ribatte Greta
-Va bene, mentre si prepara Lorella volevo dirvi che giorno 9 esce il primo cd di Marco, è il primo cd di quest'edizione e siamo veramente fieri di lui..-
Mia madre sembra una bambina a cui hanno dato una caramella, i genitori di Serena applaudiscono e sua sorella che ha sempre saputo tutto mi sorride felice..
Qui però posso permettermi di dire che "poteva andarmi peggio".
I ragazzi concludono le esibizioni e veniamo mandati in saletta per provare.
-Buongiorno maestro- dico entrando
-Ciao, tutto apposto?- domanda affettuosamente il maestro Perris
-Si, non c'è male..-
-Complimenti per il cd-
-Grazie-
-Sai che giorno è domenica?-
-Secondo lei non lo so?- dico ridendo, sapendo che il compleanno di Serena è diventata una questione di stato
-A me l'ha detto Greta, quindi presuppongo glielo abbia ricordato tu-
-Già, mi dispiace non poterla vedere-
-C'è sempre il musical..-
-Se fa Sandy potrò dire che c'è anche il musical-
-Io non so nulla, mi dispiace-
-Speriamo bene!-
-Infatti.. cominciamo va-
Dopo un paio di canzoni bussano alla porta, e io resto li impietrito e felice allo stesso tempo, davanti a me c'è uno dei più grandi artisti italiani...Ligabue. Non sono mai stato ad un suo concerto, non amo tutte le sue canzoni.. ma per quelle che conosco lo trovo un grande cantautore. 
-Buongiorno, come va?- domanda lui amichevolmente
-Bene grazie- rispondo a malapena
-Facciamo un medley domenica- gli dice il maestro
-Perfetto, quindi il taglio di quali brani?-
-Avevamo pensato a Certe notti, niente paura e per concludere Happy hour-
-Perfetto, iniziamo?-
Dopo alcuni problemi all'inizio per organizzarci sulla divisione del testo.. sembra riuscire tutto abbastanza bene e prendiamo un caffè in sala relax.
-Ho sentito che sta per uscire il tuo primo cd, emozionato?-
-Molto, è un sogno..-
-Anch'io lo ero, e fidati che ogni pubblicazione di un disco è sempre un'emozione unica.. ho invece ascoltato alcuni dei tuoi pezzi, quando hai iniziato a scrivere??-
-Molti anni fa.. avevo smesso per un anno ma con questa esperienza ho ricominciato a scrivere-
-Solitamente sono le ragazze ad ispirare un cantautore, sei fidanzato?-
-Fa strano dirlo ma si-
-La conosco?-
-Top secret-
-Lo scoprirò?-
-Probabile-
-Menomale.. a domani! In bocca a lupo con le prove-
-Grazie mille- 
Quest'esperienza sta realizzando il mio sogno, mi sta dando la possibilità di lavorare con grandi artisti, mi ha regalato una persona speciale! Non posso volere di più.. 

Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** Tanti auguri! ***


Pov Serena
Mi sveglio e mi trovo davanti Antonio con un mazzo di rose rosse in mano, dopo averle veramente provate tutte per svegliarmi.
-Auguri princi- dice abbracciandomi
-Grazie- dico in dormiveglia
-Queste sono tue, e anche questo- dice porgendomi un bigliettino
-Sono da parte di Marco?-
-Secondo te?- dice sorridente prima di andarsene
Apro il biglietto e poggio le rose sul tavolo, prima di leggerlo penso al gesto delle rose.. lui ha sempre detto che odia chi regala le rose
#Flashback#
Bussano alla porta e dopo aver aperto mi ritrovo Marco sulla soglia della porta.
-Ciao Princi che fate?-
-Niente di che.. Irene ha ricevuto delle rose-
-Chi te le manda?-
-Top secret-
-Secondo me è un gesto scontato- prosegue lui
-Ma perché fammi capire, tu non hai mai regalato delle rose?-
-No-
-Impossibile-
-Princi ho detto di no, credimi per una volta!-
-Va bene, perché è scontato?-
-No, perché le regalerò solo alla donna che amo-
-Wow-
-Ciao donzelle-
#fine flashback#
Non stavamo ancora insieme, però trovo sia stata dolce da parte sua quella affermazione. 
"Amore,
Non ti vedo da due mesi e per la prima volta in vita mia i miei sentimenti non sono cambiati di una virgola. Mi hai cambiato, mi hai reso quel ragazzo che non sono mai riuscito ad essere, grazie a te ho ricominciato a scrivere e a credere nella mia musica. Non è stato facile per me abituarmi ad un no, ad un rifiuto.. forse avevi ragione tu a dire che nessuno mi ha mai rifiutato e forse avevi ragione a darmi del montato.
Tu mi hai rifiutato ed eri impassibile, forse perché ti sentivi insicura, forse perché a volte i muri ci proteggono da noi stessi, forse semplicemente perché avevi smesso di credere in te stessa.. Io invece sono felice di non essermi arreso al tuo muro, di non averti permesso di buttarmi fuori dalla tua vita, di aver combattuto per te.. tu eri e sarai sempre maledettamente orgogliosa, tu non farai mai un passo per prima perché hai paura di rimanere delusa, tu aspetti dimostrazioni per fidarti di qualcuno, tu sei semplicemente tu. E io ti amo per tutto questo, ti amo perché sei dolce e premurosa, ti amo quando ti fingi serena ma la gelosia ti sta mangiando viva, ti amo quando non hai paura dell' opinione altrui e scleri contro la prima persona che ti contraddice, ti amo perché nonostante tutto tu hai aperto il tuo cuore e mi hai permesso di entrarci, ti amo perché sei speciale. E io sappi che qualunque cosa succeda ti aspetto fuori, voglio che tu arriva alla fine e vinca per me.. ti amo amore mio! Ah dimeticavo.. tantissimi auguri, anche se hai 19 anni resti sempre la mia piccolina. 
                                             Marco"
Leggo e rileggo la parte che mi descrive come una persona impassibile che mette muri per non affrontare la realtà, e penso che se io a lui ho dato molto lui a me ha dato altrettanto. Lui mi ha sempre protetta, mi ha spronata, mi ha permesso di credere in me stessa, mi ha fatto fidare di qualcuno all'in fuori di me. 
A malincuore mi alzo dal letto e dopo aver messo le rose in un vaso faccio colazione. Vengo bruscamente interrotta da Edwin che inciampando sul tappeto mi rovescia il cappuccino addosso, che per carità è buono ma non è bello ritrovarselo sulla maglia
-Grazie tante Edwin-
-Quando vuoi- dice ridendo
-Idiota-
-O ma te sembra che ne hai fatti 2 di anni non 19-
-Che vuoi farci, dopo i 18 si torna indietro-
-Vabbe, qualunque età tu abbia auguri-
-Grazie-
Dopo aver ricevuto gli auguri anche da Verdiana e dalla redazione vengo chiamata nello Studio 5 dove devo provare il duetto con Laura Pausini. Ma ci credete? Una grande artista con me sul palco, l'artista della quale ho avuto un Cd in regalo precisamente dodici anni fa, un'artista di fama internazionale che è una vera e propria colonna della musica italiana insieme a Mina, Baglioni, Ligabue, Giorgia, Elisa solo per citarne alcuni..
Entro in studio e noto una poltrona rossa al centro dello studio dove presuppongo debba sedermi.
Cominciano a scorrere immagini sul led e poi sento Maria parlare..
"C'era una volta una bambina che amava cantare; una bambina che voleva solo realizzare i propri sogni come tanti altri; una bambina che è cresciuta troppo in fretta perché le condizioni familiari non erano delle migliori; una bambina che quando entrava in un negozio e voleva qualcosa taceva, perché sapeva di mettere in difficoltà mamma. Questa bambina però non si è mai vergognata di quello che era, non ha mai detto voglio quella maglia perché è di marca, non ha mai chiesto di essere iscritta a musica per coltivare la sua passione. Preferiva cantare al karaoke quando tutta la famiglia usciva e nessuno poteva dirle "Stai zitta" o "Abbassa quel volume". Questa stessa bambina crescendo ha messo davanti a sé un muro, un muro fatto di incertezze, di incomprensioni, di chiusura verso gli altri. Perché a volte l'essere delle brave persone, l'avere dei principi e portare avanti dei valori sono poco considerati.. questa stessa bambina però ha sempre potuto contare sull'amicizia, su persone splendide, su una famiglia a volte troppo rigida ma che le ha saputo dare tanti insegnamenti. Questa bambina è cresciuta diventando una ragazza forte, che giorno dopo giorno ha coltivato il suo sogno in segreto, che conservava dei soldi per quello che sarebbe stato il viaggio più importante della sua vita.. a giugno infatti è venuta qui a Roma provando a realizzare il suo più grande sogno. Anche se non era venuta a Roma con quest'intenzione, il destino per la prima volta ha voluto darle una chance e quindi eccoti qui. Hai lottato contro chi non credeva in te e anche contro chi credeva che avresti mollato la presa al primo ostacolo.. dopo 6 mesi invece sei ancora qui, più forte di prima, più coraggiosa che mai, più speranzosa nel futuro. Sei venuta qui per realizzare il tuo sogno: diventare una cantante, ci sei quasi, manca solo una cosa.."
Il video si interrompe e mi viene chiesto di cantare.. parte Rather Be e a metà canzone interviene un'altra voce: mi volto e la Pausini è di fronte a me. Istintivamente sorrido e rimango li, ferma, impietrita! 
Con se ha un pacco, uno di quei pacchi regali natalizi col fiocco sulla parte anteriore. Non dice nulla e me lo porge, levo il coperchio e mi ritrovo dinanzi al mio sogno, al mio futuro, a quello che è stato per me solo qualcosa di lontano e impossibile. Il mio cd, il mio primo cd, non ci sono dubbi.. quella è la mia faccia e Princi non può che essere il titolo adatto.
"Il tuo sogno si è realizzato perché hai avuto amici importanti qui dentro, che ti hanno supportata e aiutata. Il nome lo hanno scelto loro, non c'è bisogno che ti indichi i loro nomi! Un bacio Maria"
-Complimenti- mi dice Laura sorridendomi
-Wow, io..-
-Senza parole! Non posso darti torto- prosegue abbracciandomi
-Per me è un sogno averti qui- le dico sorpresa e felice
-E il cd?-
-Non penso di poter realizzare adesso-dico semplicemente
-Comunque mi tocca farti degli auguri doppi, so che oggi è il tuo compleanno-
-Beh, grazie.. non so che dire- dico portandomi le mani ai capelli
-Aiutami semplicemente stasera durante la diretta-
-Io?? Semmai il contrario-
-No, fidati! Questo palco mette già timore da solo, figurati quando ci saranno tante persone qui..-
-Non pensavo avessi paura!-
-Invece credimi, nessun artista che ama e rispetta il suo lavoro riesce ad essere sereno dinanzi alla possibilità di sbagliare-
-Beh, non può che essere una consolazione per me! Almeno so di non essere l'unica ad avere questi attacchi di panico-
-Tu? Io vi ho seguiti in certi serali da casa e mi davi tutt'altra impressione. Mi sembravi quasi sfacciata, consapevole della tua bravura-
-Io?? Beh menomale! Almeno non avete visto i miei scleri pre-diretta-
-Vedi che allora ho ragione io? L'apparenza inganna-
Dopo aver provato va via, e quindi ritornata in casetta comincio ad agitarmi in vista della serata..
-Princi calmati, hai superato pure una serata senza voce e hai paura adesso?-
-Si, Anto non puoi capire! L'ansia mi si sta mangiando viva-
-Che poi oggi non eliminano neppure- constata Edwin
-Ti sembra un buon motivo per abbassare la guardia?-
-Ma mica stiamo in guerra, calmati princi! Rilassati- continua Antonio
-Da quando questo sarcasmo?- chiedo scettica
-Da quando sembri una pazza, uscita dal manicomio non si sa come-
-Devo duettare con la Pausini-
-Hai duettato anche con Giorgia- protesta Edwin
-Ed ero anche quella volta nervosa-
-Beh effettivamente ha ragione, sembrava quasi avesse visto una navicella spaziale in giardino-
-Ti sembra il momento di dire idiozie?-
-Antonio, lasciala sclerare! Prima o poi di calma- affermò ridendo Edwin
Continuai a sclerare ancora per un po, poi mi diedi una regolata cercando di riportare in casetta il sereno.
Alla fine oggi:
In primo luogo era il mio compleanno;
In secondo luogo avrei baciato Marco in scena (Già perché nonostante nessuno me l'ha detto, lui è l'unico cantante dall'altra parte);
In terzo luogo avevo ricevuto il mio primo cd;
E per concludere qualcuno mi aveva regalato dei fiori..
Perché essere triste? Oggi anche cantando male non sarei stata eliminata e avrei potuto riscattarmi settimana prossima nella sfida finale. Oggi era il giorno perfetto, non c'erano conseguenze.. era solo questione di pace interiore.
È vero che non sarei uscita, ma io avrei cantato per me, perché mi rendeva felice.. non potevo deludermi. Avrei cantato con Laura Pausini, la Big per eccellenza in Italia dopo Mina, avrei riscattato il sogno di una vita quando si sarebbe saputo che era in uscita il mio nuovo cd, avrei ripotuto baciare il mio ragazzo senza pregiudizio alcuno.
Le mie fantasie furono interrotte dall'arrivo di Miguel, che entrando non ci mise molto a collegare i fiori al mio compleanno. 
-Chi è l'artefice?-
-Sapessi..- si lasciò sfuggire Edwin
-Antonio?- mi domandò Miguel
-Ahahah, no mi dispiace! Completamente fuori strada-
-Vabbè, comunque sia tanti auguri!-
-Grazie mille-
Dopo le solite raccomandazioni, ci ritrovammo sul palco a cantare la sigla.. dopo esserci accomodati Maria fece immediatamente entrare il quarto giudice, cosa alquanto strana perché si faceva entrare tra la seconda e la terza prova e diede il via alla serata. Dopo le prime cinque prove, dove stavamo 3 a 1 per loro con la quarta prova segregata, dovevamo inscenare il musical. Vi fu la pubblicità seguita da un momento comico di Geppi Cucciari e poi intervenimmo noi. Essendo scarsi nel recitare ci fecero cantare alternando qualche ballo.
ci fecero cantare alternando qualche ballo.
Iniziammo con Summer night
"Lui: Era estate fuori città
Lei: Era estate un attimo fa
Lui: Poi c'è lei pazza di me
Lei: Lui mi dice prendo un caffè

Tanto poi qualcosa accadrà e l'estate più calda sarà..

Ragazzi: Dimmi dai,dimmi dai 
Dilla giusta però
Ragazze:Dimmi dai, dimmi dai
Lui che macchina ha? 

Lui: Onde grandi 
E lei andava giu' 
E fu cosi' che 
Io la salvai 

Lei: Mi fissava 
Sempre di piu' 
La sua schiena 
bruciata curai 

Insieme
Si comincia sempre da qui 
Nelle sere d'estate e' cosi' 

Ragazze: Dimmi dai, dimmi dai, Quanto hai speso per te? 
Ragazzi: Dimmi dai, dimmi dai 
Le hai parlato di me? 

Lui:Da soli al bowling 
Non dice no 
E' stata mia con l'alta marea 

Lei: Cantavamo 
Intorno al falo' 
Mi insegnava 
A stare in apnea 

Insieme
Continuava il sogno pero' 
Nelle sere d'estate si puo' 

Ragazzi: Dimmi dai, dimmi dai 
Che ci hai fatto con lei? 
Ragazze: Dimmi dai, dimmi dai Non mi pare un gran che 

Lei:Ore in spiaggia 
A bere del te' 
La mia mano 
nella sua fini' 
Lui:Lei adorava 
Tutto me... 
...Ma soprattutto 
Quella cosa li', oh! 

Insieme
Sara' gioco o amore chissa' 
nelle sere d'estate si fa 

Ragazze: Dimmi dai, dimmi dai 
L'hai baciato si' o no? 
Ragazzi: Dimmi dai, dimmi dai 
Ha un'amica per me? 

Lei:Venne il freddo 
E ci separo' 
Disse 
"Solo, io morirei!" 

Lui: Io tuo amico 
Sempre saro' 
E per lei 
Dovunque andrei 

Insieme
Giorni che non scorderai mai 
E poi oh! Che sere quelle....lo sai! 

Tutti: Dimmi dai, dimmi dai"
 
Marco capì che non doveva preoccuparsi perché avrebbe baciato me e lo spettacolo non andò male. Chiudemmo il tutto con la famosa: Tu sei fatta per me

"Lui: Tu cosi' mi mozzi il fiato 
Sei gia' dentro di me 
E mi sento intrappolato 
Sono fulminato 

Lei: E' meglio sai 
Che ti tiri su 
Serve un uomo vero qui'! 
E' il mio cuore 
Che punta su di te 
E' meglio se ti tiri su 

Lui:Lo faro' 

Insieme
Giuro che ti stupiro' 

Tu sei fatto per me, uh uh uh honey 
Sei fatto per me, uh uh uh honey 
Sei fatto per me, uh uh uh 
Tu solo sei cio' che vorrei 

Lei:Dei tuoi guai 
Ho fatto il pieno 
Che ti aspetti da me? 
Guarda bene 
E poi rifletti... 
A modo tuo 

Lui:E' meglio sai 
Che mi tiri su 

Lei:Ti tiri su 
Serve un vero uomo qui'! 

Lui:Uno giusto 
Forte come me 

Lei:Si, come te 
Pensi che ce la farai? 

Lui:Riusciro'! 
Giuro che ci riusciro'! 

Lei:Giuro che ci riuscirai! 

Tu sei fatto per me, uh uh uh honey 
Sei fatto per me, uh uh uh honey 
Sei fatto per me, uh uh uh 
Tu solo sei cio' che vorrei"

Quando finimmo di ballare mi ritrovai incollata alle labbra di Marco, è durato solo una decina di secondi ma ho potuto almeno avvicinarmi a lui.
-Ti amo, auguri amore- disse lui staccandosi 
-Grazie, mi sei mancato-
-Vale lo stesso per me!- continuò lui abbracciandomi
Maria seguì la scena in silenzio, intervenendo solo dopo per placare il pubblico che sembrava estasiato all'idea di una nuova coppia nella scuola..
-Serena ha fatto il compleanno, ecco perché la squadra bianca sta tardando a salutarla- iniziò lei per coprirci
-Beh, io trovo che non sarebbero male come coppia. Mi hanno fatto battere il cuore- disse Sabrina intervenendo
-Era una parte scenica..-
-Si Maria, ma a me sono arrivati sentimenti reali-
-Vuol dire che sono riusciti nel loro intendo- disse Gabry salvandoci.
Dopo che i giudici si complimentarono con entrambe le squadre e con Peparini per la scenografia, riprendemmo la gara. Iniziò Antonio con un freestyle a dir poco eccezionale controbattuto dall'inedito di Greta "Bussi alla mia porta". La guardo e penso che dalla prima volta in cui l'ho sentita cantare ha fatto grandi progressi.. la sua voce è sempre potente come prima, na adesso riesce a darmi davvero tanto quando prende in mano quel microfono. 
Difatti il punto va a lei portando i bianchi sul 4-1.. dopo la seconda prova dove Verdiana è stata schiacciata dalla corale di ballo dei bianchi, vengo schierata per la terza prova con il duetto con ospite. 
-Facciamo entrare una donna che si batte per altre donne, una donna che si batte per la solidarietà, una cantante che ha portato la musica italiana all'estero, una cantante che oggi noi riteniamo un vero e proprio pilastro per la nostra musica, è con noi Laura Pausini- dice Maria scatenando applausi tra il pubblico.
Cantiamo una parte di limpido, dove faccio la parte di Kylie Minogue e concludiamo l'esibizione con Se non te.
Sarò di parte ma a me personalmente è piaciuta molto l'esibizione, penso fossimo affiatate e che la musica abbia fatto il resto. Dall'altra parte Emma schiera Marco sempre nel duetto con ospite.. questa volta tocca a Ligabue fare il suo ingresso. Marco non ha mai negato che per lui sarebbe stato un onore duettare con Ligabue. Personalmente non è tra i miei artisti preferiti, ma comunque è molto bravo e al pubblico piace molto.. loro al contrario nostro fanno un mix di tre brani che per fortuna conosco ed insieme hanno creato un'atmosfera tale da portare sia la tribuna blu che quella bianca ad alzarsi in piedi e a cantare con loro. Dire che è stata una splendida esibizione è poco, è stata infatti qualcosa di meraviglioso. Il voto è segreto, ma io lo darei a loro..
A fine serata manca solo un'esibizione dei bianchi, Emma sotto netto consiglio di Pasquale schiera Marco. 
-Cosa canta Emma?- domanda Maria curiosa
-Sarà lui a presentarci il brano- dice Emma passando la parola a Marco
-Questo brano è il mio nuovo inedito, è scritto per una persona speciale alla quale devo davvero tanto. Grazie a lei sono ritornato a scrivere, e sempre grazie a lei mi sento una persona migliore-
Senza accorgermene ho gli occhi lucidi, ascolto le sue parole s seguo le sue dita intrecciarsi alle corde della chitarra. Mi lancia qualche sguardo, mi sorride e ritorna a guardare il pubblico. 
Le parole della canzone mi rimbombano in testa e non posso che sorridere al pensiero che le abbia scritte per me.
" non eri tu che promettevi istanti da copione 
qualcosa di diverso dalla noia, 
non eri tu che m'illudevi coi tuoi modi appariscenti, 
ballando tacchi a spillo tra la pioggia 
e ti ho incontrata all'improvviso, 
la tua macchina non parte 
"mi scusi può venire ad aiutarmi" 
tu mi hai baciato dopo un'attimo,come se non fosse niente 
come prendere un caffè mentre io muoio 
ma mi fingo indifferente 

sei la canzone che non so cantare, 
quella ferita che non so guarire, 
la cioccolata che mi fa godere 
o forse l'uva a cui non so arrivare 
sei l'abitudine che non voglio avere 
visto il dolore che mi fai provare 
delle mie vite tu la peggiore 
proprio per questo sei fondamentale 
necessità lunatica 

non ero io che interrompevo il senso delle cose 
la prepotenza perde di coerenza, 
non ero io che cancellavo una vita scritta a mano, 
giocando tra due gocce di profumo 
e mi hai incontrato all'improvviso 
come ne hai incontrati tanti 
attori non protagonisti dei tuoi film 
ma mi hai baciato dopo un'attimo 
come se non fosse niente, 
come prendere un caffè mentre io muoio 
ma mi fingo indifferente 

sei la canzone che non so cantare 
quella ferita che non so guarire 
la cioccolata che mi fa godere 
o forse l'uva a cui non so arrivare 
sei l'abitudine che non voglio avere 
visto il dolore che mi fai provare 
delle mie vite tu la peggiore 
proprio per questo sei fondamentale 
necessità lunatica 
necessità,necessità 

sei la canzone che non so cantare 
quella ferita che non so guarire 
la cioccolata che mi fa godere 
o forse l'uva a cui non so arrivare 
sei l'abitudine che non voglio avere 
visto il dolore che mi fai provare 
delle mie vite tu la peggiore 
proprio per questo sei fondamentale.

Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** Non si chiama bene, si chiama Amore!! ***


Pov Marco
Finisco di cantare e vado a sedermi, contento per averle fatto capire tutto in una sola canzone. Capisco solo adesso, a distanza di mesi perché non potevo e non riuscivo ad essere suo amico, "Non si chiama bene, si chiama amore" scrivo nel testo.. forse è vero, e forse lo sto capendo solo adesso.
-Bene, ragazzi il voto è segreto! Andiamo a scoprire chi ha vinto questa puntata- dice Maria facendoci accomodare al centro dello studio
Vinciamo la puntata noi e dopo aver esultato ci sediamo pronti ad indicare i tre nomi, noi votiamo unanimi Verdiana, sapendo che essendo la cocca dei professori non sarebbe stata nomimata, Emma vota Antonio e i professori Edwin. Tengo le dita incrociate per Antonio ma sono felice che al suo posto non ci sia Serena. Comunque andrà, per questa settimana nessuno abbandonerà il programma, quindi posso rasserenarmi. 
-Miguel chi salvi?-
-Io salvo una persona che questa settimana è stata parecchio in difficoltà, quindi salvo Edwin-
La tribuna blu inizia a fischiare, non si aspettavano questo salvataggio così come non ce lo aspettavamo nemmeno noi, adesso posso veramente essere dispiaciuto.
Contro Verdiana è scontata l'eliminazione seppur momentanea di Antonio, Serena ne è consapevole perché ha cambiato umore immediatamente, la vedo triste e odio il fatto di non poterla abbracciare, adesso sarà sola senza Antonio e la cosa mi mette davvero a disagio. Come da copione è Antonio ad essere eliminato, i giudici però fanno notare come nella nostra squadra vi siano due ballerini, mentre nell'altra potrebbero non essercene più per svariate settimane. 
-Non l'ho nominato io- protesta Miguel
-Avevi la possibilità di salvarlo- interviene Emma, sentendomi tirata in causa
-Potevo salvare anche Edwin o Verdiana-
-Ma non li ho nominati io- ribatte Emma sembra più nervosa
-Io non ce l'ho con te- protesta Miguel
-È chiaro come l'acqua che è arrabbiato perché Serena non è stata nominata al posto di Verdiana- mi dice piano Pasquale
-Non me le dire 'ste cose, stavo provando a pensare che era solo frutto della mia immaginazione-
-Miguel resterà sempre il solito, la sua squadra deve essere migliore in tutto, ma se qualcuno gli tocca la sua punta di diamante succede il finimondo-
-Un diamante pure grezzo- ribatto io
Ritorniamo ad ascoltare la discussione e la situazione degenera:
-Nominare Verdiana non mi sembra un gesto da non giocatore- dice riferendosi a noi
-Perché che cos'ha Verdiana di speciale?-domanda Pasquale
-È una punta in questa squadra-
-No sbagliato, una squadra non si forma con una sola persona!-
-Non dico questo-
-Invece si, perché Verdiana ha il diritto di essere nominata così come gli altri-
La discussione continua ancora per molto, fin quando Maria non da la pubblicità per placare gli animi. 
Durante la pausa noto che nell'altra squadra si stanno accendendo i toni ed è proprio Antonio ad essere infuriato per difendere Serena, vorrei andare io ma uno della produzione mi ferma e mi costringe a restare seduto. 
 -Marco per favore, già tira una brutta aria- mi fa notare Emma
-È sbagliato però-
-Lo so e fidati che me lo ripeto ogni santa volta che non vedo qui Serena, purtroppo succede-
Quando ritorniamo in puntata Maria consegna una maglia grigia ad Antonio per sospendere il suo percorso qui dentro e dopo aver augurato la Buonanotte conclude la diretta. 
Non ci fanno avvicinare all'altra squadra, quindi a malincuore non posso parlare con Serena. Ci fanno ritornare in casetta a piedi, e quando arrivo davanti la porta noto delle voci poco distanti da noi, a quanto pare infatti anche gli altri ragazzi stanno ritornando in casetta. Senza ascoltare gli altri che provano a farmi ragionare, scatto verso la mia ragazza che accorgendosi di me mi raggiunge a metà strada e mi salta addosso. Continuo a stringerla consapevole di quanto possa essermi mancata, consapevole che devo aspettare ancora un po' prima di potermela vivere giorno per giorno, consapevole che se ci scoprono verremo buttati fuori entrambi. 
-Ti amo- dice lei ancora abbracciata a me
-Anch'io, amore mi raccomando non abbatterti-
-...- tace e capisco che sta trattenendo una reazione
-Amore guardami- dico provando a guardarla negli occhi, un gesto invano perché si volta dall'altro lato -Va bene allora parlo io.. hai appena ricevuto il tuo disco, la gente ti adora e non puoi farti condizionare da un idiota che è convinto di poter dominare il mondo solo perché è famoso-
-Continua- dice lei talmente piano da farmi pensare di averlo sognato
-Tu sei una grande artista oltre ad essere una splendida persona, ricordatelo-
-Io lo so che non si può piacere a tutti, ma è proprio il gesto che trovo cattivo. Io sto in squadra come lei che per carità è brava, la sua estensione è quella che è, ma non me lo ricordare sempre che sono inferiore, non è bella come cosa-
-Ma tu sbagli, non sei inferiore a nessuno! Tu sei fantastica così come tutti gli altri sennon di più, credi in te e non pensare nemmeno per un attimo che possano avere ragione-
-Se Antonio esce?-
-Se Antonio esce stringi i denti, serra i punti e pensa che io starò sempre qui con te, va bene amore?-
-Va bene-
-Sicura- dico obbligandola a guardarmi negli occhi
-Ci proverò-
-Non ti lascerò mai sola, ricordatelo- dico giocando con la sua catenina appesa al collo
-Grazie- dice prima di baciarmi
E qui è come se sparisse il mondo, come se restassimo solo io e lei, sento voci e applausi a chilometri di distanza, come se a parte io e lei adesso non ci fosse nessuno.. ed è qualcosa di davvero emozionante ed indescrivibile. 

*Nel frattempo*
-Cia..- 
-Emma- dice Pasquale girandosi
-Miguel- prosegue Lorella
-Che fate qui?- sentenzia Greta
-Innanzitutto, cosa fate qua fuori?- domanda Emma
-Emh, si- inizia Lorella
-Si?- prosegue Emma
-Beh, noi..-
-Penso di aver capito, guarda la- dice Miguel indicando Serena e Marco poco più avanti ad Emma
-Wow- dice semplicemente lei
-Abbiamo provato a fermarlo ma.. non direte nulla alla produzione vero?-
-Certo che no- dice Emma
-Da quando..- inizia Miguel
-Da prima che iniziasse il serale-
-O mio Dio, li abbiamo separati?- domanda Emma sconvolta
-Se vuoi metterla così..- prosegue Greta
-Mi sento uno schifo!- commenta Miguel
-A chi lo dici.. ma non potevano dirlo? E anche voi!-
-Stai scherzando? Serena al centro di gossip?- chiede sbalordita Lorella
-Già la sua autostima come cantante fa davvero schifo, se ci aggiungevano pure questa se ne andava-
-È una cosa bella l'amore, perché vergognarsene- interviene Miguel
-Non stanno dicendo che se ne vergogna-
-E allora cosa?-
-Semplicemente che preferisce separare lavoro e vita privata-
-Ma chi li interseca?-
-Il pubblico! Io ci sono passata.. la storia De Martino me la porteranno anche sulla tomba-
-Vabbe ma mica tutte le storie finiscono-
-Ma non dico questo, solo che essere giudicato solo per la tua vita privata lo trovo molto triste-
-In tutti i casi che facciamo?-
-Di separarli purtroppo dobbiamo, perché dovevate essere in casetta mezz'ora fa- disse Emma dispiaciuta
-E con la loro storia?-
-Fingiamo di non sapere nulla, quindi lo sappiamo ma non lo urliamo al mondo- prosegue Emma
-Possiamo farle gli auguri?- domanda Greta
-È il suo compleanno?-
-Già-
-Veloci-
I tre ragazzi della squadra bianca si avviarono verso la coppia che staccandosi fu travolta.

Pov Marco
Dopo aver quasi ucciso la mia ragazza Pasquale mi si avvicina e mi indica due figure davanti la porta della casetta.
-Chi sono?-
-Emma e Miguel-
-C'hanno sgamato?- domanda Serena senza lasciarmi la mano
-Si, ma Emma ha capito e ha fatto capire a Miguel di tacere-
-Meno male- dico tirando un sospiro di sollievo
-E adesso?-
-E adesso nulla amore, lo sanno altre due persone- dico sorridendole prima di stamparle un altro bacio
-Piccioncini per favore- dice Antonio salutando gli altri
-Dobbiamo andare o la produzione verrà a controllare, abbiamo mezz'ora di ritardo-
-Va bene, amore mi raccomando prova ad arrivare in finale per me- mi dice Serena abbracciandomi
-Fai lo stesso, abbuffatevi di torta anche per noi- dico sorridente
-Torta?- chiede Greta guardando speranzosa
-Torta- ribatte Serena ridendo
-Sei a dieta Gre- protesta Pasquale
-Ma no, uffa!-
-Ne volete-
-No princi- dice Lorella ridendo -È a dieta-
-Povera! Vabbe Gre me la mangio pure per te- dice Serena ritrovando il buonumore
-Grazie tante eh..-
-Quando vuoi!-
-Piaciuti i fiori?- le domanda Pasquale
-Si perché in caso glieli hai fatti tu vero?- intervengo io
-Si, ahahah- 
-Si che mi sono piaciuti, vero Edwin?-
-Che c'entra Edwin?-
-Ho dovuto cambiargli l'acqua io- protesta lui
-Ti sei sprecato!-
-Avresti dovuto farlo tu!-
-Non ne sono capace-
-Amore non sei buona a fare niente- dico prendendola in giro
-Scusa?- mi domanda in segno di sfida
-Non sei buona a fare niente-
-Tizio cala e datti na regolata, altrimenti ti regolo io- la bacio zittendola e per tutta risposta mi morde
-Stronza-
-Lo so- dice abbracciandomi
-Comunque resta il fatto che non sei capace a cambiare l'acqua nei fiori-
-Scusa ma a me gli unici fiori che mi sono arrivati sono quelli che ho ricevuto per i 18 anni e dei quali si è sempre occupata mamma, quindi che vuoi da me?-
-Quante cose devo insegnarti?-
-Tante-
-Tipo?-
-Il numero del pizzaiolo più bravo di Roma- dice soddisfatta
-Sei messo bene amico- dice Pasquale ridendo
-Ma imparare a cucinare-
-Nah, troppo complicato-
-Va bene ho capito-
-Capito cosa?-
-Devo insegnarti io..-
-Non disturbarti, puoi pure semplicemente cucinare tu-
-Tu sai che non te la faccio finire bene vero??-
-Ti amo- dice lei per tutta risposta
-Dai, devo andare! Mi raccomando- dico abbracciandola
La lascio li davanti la casetta e mi allontano a malincuore, non voglio lasciarla li ma devo.. quindi non mi resta che raggiungere Emma ed entrare in casetta. 
-Ciao Marco- dice Emma seduta davanti la casetta bianca
-Ciao- dico iniziando a toccarmi i capelli imbarazzato
Miguel che era rimasto li va via ed Emma felice di aver scoperto quello che è stato il segreto tra noi bianchi per mesi inizia a fare domande..
-Che le hai regalato?-
-Delle rose-
-Biglietto o lettera?-
-Lettera-
-Ho sempre sentito che non era solo un'amica per te.. la trattavi e difendevi diversamente-
-Già, e a pensare che tutto è iniziato come odio reciproco-
-Davvero?-
-Beh si, io e lei non andavamo molto d'accordo-
-E poi cos' è cambiato?-
-Hanno capito che il loro rapporto andava oltre il non sopportarsi a vicenda- dice Luca intromettendosi
-Luca?- dico sorpreso
-Qualcuno aveva avuto il coraggio di dire no al bello di amici- prosegue lui
-Perché lo aveva rifiutato?-
-Perché aveva capito che assecondare Marco non era una giusta idea-
-E poi?-
-Beh, per i dettagli leggi "L'odio è amore?", l'ho scritto su loro due
-Lo terrò presente-
-A voi invece dovrei punirvi- ci dice Luca facendoci accomodare dentro la casetta
-Se me la facevate incontrare non c'era pericolo-
-Che razza di ragionamento è mai questo?-
-Era il suo compleanno-
-Le abbiamo fatto arrivare la lettera-
-Dovevo vederla-
-Va bene, tanto lo sospettavo! Mi avrebbe sorpreso il contrario- vedendo la faccia che lo sta guardando come per dire "Visto, avevo ragione"  si affretta a continuare -ma non sto quindi dicendo che è giusto ciò che avete fatto-
Dopo averci salutato Luca va via e commentiamo la puntata, non ascolto molto Emma.. sto pensando che dopo settimane oggi ho potuto riabbracciarla e non una volta, il musical infatti mi ha proprio fatto divertire..
Non resta che aspettare e pensare che ormai tra un mese ci sarà la finale e 

Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** Paure e Certezze ***


Pov Marco
Ogni volta che sto con Serena ho una battaglia interiore. Da una parte vorrei averla sempre con me, dall'altra vorrei dimostrarmi lo spavaldo di prima: ma a che scopo? Alla fine vince lei! 
Ho imparato a capirlo dai miei errori, se io la stuzzicavo sbottava, se le lanciavo frecciatine controbatteva, se provavo a farla franca cascavo in un vortice chiamato Amore. 
Ora sto qui zitto ad ascoltare Pasquale che legge il regolamento per domani e capisco che manca sempre meno.. poi sarà finalmente stata mia! 
"Antonio ed Edwin si giocano il ballottaggio, la squadra che vince però non nomina elementi avversari. Bensì quella avversaria deciderà il primo finalista. Quest'ultimo nelle successive puntate avrà il compito di gareggiare per la propria squadra tranne nella terza prova.. in bocca a lupo a tutti! Che vinca il migliore"
-Breve, precisa e coincisa- conclude Pasquale
-Adesso posso dire che siamo quasi alla fine?- domanda Lorella imbronciata
-Perché?- le domanda Greta
-Perché sostenete che ancora manca tempo.. assurdo- dice Lorella sempre più convinta
-Ma che problemi vi affliggono?- domandao sbottando
Sarà una lunga nottata, non c'era che dire..
Durante la notte mi svegliai di soprassalto e andai fuori, avevo bisogno d'aria!
-Marco ma che fai sveglio a quest'ora?- mi domandò Lorella sedendosi con me
-Incubi-
-Finale?-
-No-
-Serena?-
-Forse..-
-Vuoi parlarne?-
-A che servirebbe?-
-Ad avere un altro parere-
-Ho sognato la fine di quest'esperienza-
-Ti mollava?-
-Dopo aver vinto- sottolineai io
-Vuoi che vinca?-
-Secondo te?-
-Dopo questo sogno..-
-Si-
-Mah..-
-Mal che vada mi lascia e scopro che era una farsa! Meglio di vivere nella menzogna, non trovi?-
-Sai che non lo farà vero?-
-Secondo te ero qui tranquillo altrimenti?-
-Meglio sottolineare..-
-Comunque, come fai ad esserne sicura?-
-Vi ho visti settimana scorsa..-
-Eh??-
-Tu lei, due cuori e una capanna-
-Maddai, è ridicolo-
-Non è attrazione, non è amicizia, era odio che si è tramutato in amore!-
-Questo però- mi bloccò continuando lei il suo ormai monologo
-Domenica aveva le lacrime agli occhi quanto cantavi! Non sul viso ma sugli occhi, trattenute ma c'erano!-
-Tu l'hai osservata?-
-Mi pare ovvio no?-
-In questo momento ti sto odiando-
-Guarda che non è mica colpa mia se evitate di guardarvi negli occhi..-
-Noi non evitiamo di guardarci negli occhi, ma semplicemente evito di imbarazzarla-
-È una cucciola di dinosauro, apparentemente stronza ma timida, troppo a volte!-
-Non sono fidanzata con una dinosaura-
-Era metaforico-
-Neanche allegoricamente-
-Vabbe ciao!- disse sbuffando
-Comunque grazie, mi sento tranquillo- si alzò e si diresse verso la porta d'entrata
-Ahh, dimenticavo.. falla soffrire e ti uccido- disse quest'ultima frase fissandomi negli occhi, poi se ne andò
Aveva ragione, Serena ed io ci amavano e sicuramente non sarebbe stata la fama a farci collassare.

Che la domenica è traumatica mi pare evidente, ma stamattina era proprio un fiume! Parole, urla, risate e poi ancora parole.. stavo dietro le quinte e l'ansia mi raggiunse.. manca poco all'inizio della puntata e manca poco alla fine del programma.. solo 4 puntate. 

In un attimo uno dei miei migliori amici viene sbattuto fuori da qui.. vedo la carta di Edwin colorarsi di verde e vedo gli occhi di Serena riempirsi di lacrime, posso essere soddisfatto di questo risultato! L'ho veramente cambiata..
La puntata prosegue e riesco pure a cimentarmi in un duetto con i Negramaro, assurdo ma vero..
Dopo aver vinto una sfida contro Verdiana mi dirigo al centro dello studio pronto insieme alla mia squadra a capire chi avrà vinto tra le due squadre, ma soprattutto chi sarà il primo finalista.

Pov Serena
Solo adesso mi sento sicura, felice di vedere che la squadra sul Led non è la nostra ma è quella avversaria.. abbiamo perso, nessuno di noi accederà alla finale immediatamente, ed in tutto ciò io sono felice! Felice perché la paura è scomparsa, perché non dovrò confrontarmi con nessuno per sapere chi vale di più tra noi, felice di poter dire "Non sono in finale perché lo hanno deciso i miei compagni per amicizia".. adesso però sarà un' impresa convincere loro che lo meritano!
Li vedo esultare e sono felice di vederli spensierati..
-Consegnamo una maglia ai ragazzi della squadra blu e scopriamo insieme chi sarà il primo finalista-
Il silenzio cala nello studio, Edwin si avvicina a me e a Verdiana consegnandomi la maglia..
-Sai cosa fare- si limita a dire
-Edwin! Che intendi?- dico allontanando il microfono
-Scegli tu..-
-Verdiana?- dico chiamandola in causa
-Sono amici tuoi, è tua la scelta- ribatte sorridendo
-Ma non si parla di amicizia!-
-Meglio ancora..-
-Verdi, io.. davvero- provo a trovare le parole per dire grazie ma senza successo
-Lo merita! E lo merita davvero tanto- protesta Edwin
-Perché io?-
-Perché ha un significato per te!- dice Verdiana
Detto ciò Edwin va a posto, osservato da migliaia di persone in studio, Verdiana si dilegua pure e rimango solo io, sul puffo, con una maglia nera tra le mani.
-Edwin?- lo richiama Maria cercando una spiegazione
-Tocca a lei scegliere- dice solamente
-È una maglia da finale- sottolinea Maria
-Farà un ottima scelta.. sa essere sempre oggettiva e noi sappiamo che la scelta che farà sarà quella esatta!-
-Sai già cosa sceglierà?- domanda Maria sorridendo
-Si! Non è difficile..-
-Potrebbe sorprenderti!-
-Ne dubito-
-Tu Verdiana? Vuoi aggiungere qualcosa?-
-Nono-
-Serena!- afferma Maria
-Si?-
-Dicci il motivo della tua o vostra scelta e consegna direttamente tu la maglia-
-Allora..- dico iniziando a cercare le parole esatte, le più dolci ma anche le più realiste.. chi mi conosce veramente sa che scelta farò, ma il motivo sarà oggettivo e non ammetterò repliche -Sei mesi fa è iniziato questo percorso per tutti noi, un percorso difficile ma anche bello.. da casa era facile guardare la puntata, era solo una persona che veniva mandata via dal programma con una sfida o con un giudizio negativo da parte dei professori- Maria sorride, e capisco che sa il perché del mio discorso.. questo mi conforta -Qui era tutto diverso, difficile, a volte faceva paura! Nonostante ciò ognuno di noi ha provato ad andare avanti, a proprio modo, superando ostacoli e punti di domande. In tutto ciò c'è una persona che non ha mai ricevuto una maglia grigia- qui scatta un applauso dalla tribuna bianca e anche da parte di molte persone della tribuna blu -che ha messo da parte le difficoltà superandole, non scappando ma affrontandole.. una persona che è riuscita dove molti hanno fallito, che si è guadagnato l'amore e l'approvazione del pubblico, una persona che ha realizzato un sogno qualche giorno fa (realizzando un disco) ma soprattutto una persona che è riuscita a mettere d'accordo quei tre- dico indicando Argentero, la Ferilli e Gabry. 
Dopo di che mi alzo e mi avvicino ai bianchi attraversando lo studio..
-Per questo motivo questa è tua- dico dandola a Marco, che mi guarda in un misto tra lo stupito e il consapevole. 
Si alza e lo abbraccio dopo avergliela consegnata..
-Amore- inizia lui, ma lo blocco sapendo che tocca a me parlare
-Volevano dartela loro, per evitare che tu la prendessi dal verso sbagliato! Se tu hai questa maglia è perché la meriti, perché quando prendi il microfono e canti una singola nota mi fai battere il cuore in modo troppo irregolare, perché i tuoi testi riescono a colpirmi qui- dico mettendo tra i nostri corpi una mano sul cuore -e soprattutto perché te lo meriti, perché  l'aver realizzato un disco non è da tutti, quindi taci e vinci per Noi- si stacca dall'abbraccio, mi guarda e torna ad abbracciarmi.. vorrei baciarlo ma evito, anche se so che lui lo vuole tanto quanto me.
Maria inizia un discorso e ci stacchiamo per ascoltarla..
-È strano, molti di voi si staranno chiedendo il perché lei abbia consegnato quella maglia a Marco. Sappiamo tutti che in questi mesi le loro discussioni hanno tenuto banco, ma sappiamo anche che alla fin fine a livello professionale c'è sempre stato del rispetto per il lavoro dell'altro.. il loro rapporto è strano e sono la prima ad ammetterlo, ma da un paio di mesi è cambiato e l'abbraccio di poco fa ne è la dimostrazione!-
-Maria- dice Sabrina bloccandola -Voglio chiedere una cosa a Serena e anche alla squadra blu-
-Di pure- dice Maria
-Perché Marco?-
-Perché era la scelta più giusta, che avrebbero fatto anche i professori..-
-Come fai a saperlo?-
-È stato il primo ad entrare al serale, non è mai stato nominato dai professori blu ed ha ricevuto l'immunità dai professori bianchi!-
-Esatto, e noi anzi io personalmente volevo scusarmi per il gesto cattivo di poche settimane fa- prosegue Edwin
Marco va ad abbracciare entrambi e io torno al posto.. prima di tornare dalla parte dei bianchi mi stampa un bacio sulla guancia e sento Maria dire ai giudici "È un'amicizia speciale".. i bravi intuitori iniziano a fischiare e sento le guance avvamparmi.
Marco mi sorride un ultima volta, poi va a sedersi abbracciato dalla sua squadra.. prima che Maria ci mandi fuori quando finisce la puntata lo vedo voltarsi e sillabare "Ti aspetto" sorrido e poi raggiungo i miei compagni. 
So che vuole avermi in finale con lui, ma io non credo di arrivarci e lui dovrà farsene una ragione voglia o meno.

Pov Marco
Primo finalista, assurdo ma vero!
Sono sorpreso e felice, non mi aspettavo di essere io il primo finalista.. a parte quando hanno dato la maglia a Serena, li ho capito. Ho capito perché ha evitato di darmi la maglia direttamente ed anche perché preferiva fossero gli altri a darmela. Lei sapeva che mi sarei sentito a disagio, sapeva meglio di tutti cosa si prova a farcela e sentirsi troppo quando invece non lo si è.
-Te la meriti!- alzo lo sguardo dal piatto e vedo che Pasquale mi sta fissando
-Cosa?- domando perso
-La maglia, cosa altrimenti?-
-Ah- dico comprendendo il suo punto di vista
-Te l'avrebbero data comunque, Serena ti ha pure detto tutti i motivi per la quale questa doveva essere tua- dice indicandola
-Anche voi la meritavate-
-Eppure ce l'hai tu-
-Io lo so che Serena me l'ha data elogiando le mie capacità, per non farmela sentire pesante.. ma che posso farci?-
-Fidarti no? È semplice- dice Greta sbuffando
Io taccio e Pasquale prosegue
-Uno può sbagliare, due pure, tre è raro ma capita.. te lo diciamo tutti! Non noi, non loro ma tutti- prosegue Lorella
-Quindi goditela ed aiutaci nelle prove..- dice Greta sorridendo 
-E vincile soprattutto- ammette Pasquale facendomi l'occhiolino
-Grazie ragazzi, grazie davvero.. non so che dire-
-Non dire nulla! Limitati semplicemente a ringraziare la tua ragazza che nonostante tutto e tutti è ancora qui e ti aiuta sempre- dice Lorella
-La faranno santa prima o poi- dice Pasquale andando gli occhi al cielo
-Nah, magari la pagano per doverlo sopportare sempre- prosegue Greta ridendo
-Grazie tante- dico sarcastico e provocando le risate dell'intera squadra
-Comunque sia, quando abbiamo vinto l'ho vista sollevata o sbaglio?- domanda incerto Pasquale
-È la ragazza del suo ragazzo, anche lei si è fatta complessi all'idea di dover essere eletta da noi- dice Lorella
-Perché l'avreste eletta?- domando fingendosi serio
-Beh si, sicuramente se lo meritava davvero di più rispetto agli altri-
-Ahh buono a sapersi Gre- dico soddisfatto
-Che c'entra lo meritava.. solo che con Verdiana e il suo essere la cocca dei professori dubito che avremmo potuto usare la stessa scusa- dice Lorella
-Piace di più Serena- interviene Greta
-Ma non tutti la pensano.. quindi!- borbotta Pasquale
-Arriverà il momento di tutti- ecco qui posso ammettere che voglio un bene da matti a Lorella ma anche che le bugie non sa proprio dirle.. 
Rimangono due posti e ci sono sei persone a contendersi.. sarà dura!

Ritorna all'indice


Capitolo 48
*** Lettere ed esami ***


Pov Serena
Lacrime.
Lacrime di gioia perché Marco ce l'ha fatta.
Lacrime di tristezza perché Antonio è uscito. 
È uscito quello che per me è stato un fratello, quello che mi ha sopportato e sostenuto.. è uscita con lui una parte di me.
Entro in casetta insieme ad Edwin e Verdiana, so che tra poco Antonio sarà qui ma so anche che non riuscirò a dirgli nulla, quindi mi armo di carta e penna ed inizio a scrivere.
Quando arriva Antonio la poggio velocemente sul suo letto e gli salto letteralmente addosso. 
-Princi- mi richiama lui -Princi io ci sono, tra un mese ci vediamo- dice accarezzandomi i capelli
-E io che faccio?- chiedo sconsolata
-Tu tieni duro e pensa sempre che Verdiana ed Edwin ti resteranno accanto, che alla fin fine hanno imparato a volerti bene e soprattutto pensa a tutto ciò che farai uscita da qui-
-Grazie- mi limito a dire, lui si scosta da me e nota il foglio sul letto.. mi sorride e lo prende
"Si inizia con Caro Antonio? No è troppo formale.. 
Si inizia con Anto? Troppo bimbo minchia..
Si inizia con?? Basta mi arrendo, mettiamola così:
In tutti questi anni sono stata circondata da miriadi di persone, che onestamente mi hanno voluto bene ma che non mi hanno dato nulla. Non hanno creduto in me, non mi hanno sostenuta, non mi hanno lasciato nulla.
Quando ti ho incontrato ho immediatamente visto la persona splendida che sei, non mi conoscevi eppure mi hai aiutata vedendomi in difficoltà.. da quando sono nata ho sempre avuto un bel rapporto con i ragazzi, non da fidanzata né da donna di facili costumi, ma da amica. In questi cinque anni lontano da casa per il liceo, purtroppo sono venuta a contatto con una realtà dura, non tutti credono nell'amicizia.. parlare con un ragazzo è reato, assurdo ma vero. Tu invece mi hai fatto riscoprire questo rapporto tra ragazzo e ragazza, questa amicizia splendida, questo volersi bene..
Dal primo giorno mi hai aiutata, mi hai fatto ambientare a Cinecittà prima e a Roma poi; mi hai consolata quando discutevo con le persone fino a ferire me stessa, quando mi disperavo per questa nuova e stramba realtà, quando non riuscivo ad andare avanti; mi hai voluta bene per quella che ero, accettando i miei scleri e le mie fobie, cercando di aiutarmi quando potevi e di venirmi incontro quando sbagliavo; in sintesi mi hai sopportata e supportata. Questo nonostante potevano farlo altre decine di persone.. e solo quando hanno fatto la divisione a squadre ho finalmente capito la persona splendida che eri, quell'amico premuroso, che pochi hanno! Mi hai fatto divertire, facendomi capire che alla fin fine ero qui non per amicizie ma per inseguire un sogno e soprattutto per provare a realizzarlo nonostante fosse difficile. Adesso mi è crollato il mondo addosso, perché la mia unica certezza (ovvero te) sta andando via.. mi mancherai perché sei stato dolce, premuroso e soprattutto perché ci sei stato! Aspettami fuori, così i facciamo un giro nella mia cioè volevo dire tua macchina.
Un bacio Serena:*
P.s. Grazie anche a te ho scoperto di essere una persona e non una macchina, quindi non uccidermi se dico che questa esperienza è stata stupenda soprattutto grazie a te..
Intreccio le dita per il tuo futuro. Ma ti odio per avermi lasciata qui da sola, con la paura dei tuoni e del temporale...
                         Sempre tua amica
                                                                                                             Princi!"
Finisce di leggere e lo vedo asciugare le lacrime, guardandomi e scuotendo la testa. Dopo di che si alza e senza dire nulla mi abbraccia
-Quando hai paura dei lampi accendi la musica, almeno non li senti-
-E se avessi troppa paura per alzarmi e prendere il lettore?-
-Sono sicura che Verdiana non ti lascerà sola, e neanche Edwin-
-E..- mi blocca e mi fissa
-Taci! Andrà tutto bene, abbracciami forte e fammi uscire da quella porta tranquillo-
-Ok! In caso mi avrai sulla coscienza-
-Grazie.. adesso sono più tranquillo-
-Grazie ancora, intendo per tutto-
-Lo so, tu credi in te e tutto andrà bene-
-Grazie, grazie davvero-
Detto questo dopo una mezzoretta abbondante va via e posso iniziare nuovamente a deprimermi. Avete presente quando si vorrebbe tornare indietro e godersi al meglio la difficoltà apprezzando il lato positivo? È un po' come a scuola, quando le elementari ti sembrano difficili e con le medie vorresti tagliarti le vene, fin quando non arrivi alle superiori e dici voglio tornare indietro.
So che non si può e so che voglio o meno, devo accettarlo!
Pov Marco
Dopo aver trascorso una notte splendidamente ed in maniera del tutto serena, mi alzo e vado a fare colazione.. trovando già gli altri seduti a tavola
-Che facce- dico ridendo per le loro brutte cere
-Amico non tutti sono in finale e possono essere sollevati, nonché pieni di se- ribatte Pasquale
-No, ma non sareste così giù di morale solo per questo.. sparate su- dico sedendosi sulla sedia e afferrando una brioche dal tavolo
-Tra poco verremo verificati- dice sconsolata Greta
-Embè?-
-Non da Grazia e Mara- dice lei
-E da chi? Da un passante?- dico ridendo prima ma fermandomi dopo, capendo che sto facendo battute più squallide di quelle fatte da Serena
-Da Zerby- dice lei non curante. 
A quelle parole mi strozzo col caffè e solo con i colpi di Lorella sulla schiena riesco a calmarmi
-Che cosa?- domando sconvolto
-Beh tecnicamente solo io, tu sei già in finale-
-Ma Grazia e Mara allora chi verificheranno?-
-Me e i cantanti blu-
-Non ti seguo Gre-
-I professori possono verificare chi vogliono-
-Wow, adesso penso di aver capito-
-Già, posso essere ansiosa?-
-Considerando che l'unico motivo per il quale sarete verificati è quello che vi garantirà un pass per la finale suppongo di si-
-Che intendi?? Adesso sono io che non ti seguo- sbotta lei
-Già neanche noi ti seguiamo- dice Lorella indicando lei e Pasquale
-Sai qualcosa che ci riguarda?- domanda Pasquale
Scoppio a ridere beccandomi sguardi omicida nei miei confronti, ripensando a quanto possono essere ingenui oltre che distratti
-Non so nulla in più di voi-
-E allora non ti seguo- sbotta Lorella, la guardo e penso che la nostra influenza le ha fatto male.. non sbotta mai
-A decidere gli altri finalisti saranno loro, e giustamente vogliono verificarvi per controllare il vostro livello! Alla fine voi passate la settimana con metà commissione, ma a decidere non saranno tre professori, bensì sei-
-E in caso di parità?-
-I tre giudici-
-Quindi dobbiamo fare buona impressione- deduce Pasquale
-Grazie per la delucidazione- afferma Lorella
-Più che altro ci ha reso maggiormente nervosi, grazie un corno- conclude Greta

Nel pomeriggio si apre Luca in collegamento con le squadre, ricordandoci che qualunque professore entri può chiamare un componente della propria disciplina indipendentemente dalle due squadre..
-Speriamo che non sia Zerbi- dice Greta ansiosa
Come a voler leggere nei suoi pensieri eccolo entrare in studio armato di fogli
-Vorrei la squadra blu- dice sedendosi
-Cominci a scendere la squadra blu- dice Luca prima di rivolgersi a Zerbi -Mi aspettavo che chiamassi un componente della squadra bianca veramente-
-Sono dell'idea che ognuno debba guardarsi le proprie spalle prima!-
-Concordo ma devi giudicare anche Greta-
-Si ma non adesso, avevo dato dei compiti ai ragazzi l'altra settimana e devo verificare che abbiano fatto tutto-
-Va bene- dice Luca aspettando l'arrivo dei ragazzi
-Salva- dico piano a Greta
-Menomale, devo ripassare i brani-
-Magari sarà gentile, non trovi?-  le chiede Pasquale
-Parliamo di Zerbi- constato io
-Vabbe, ma comunque sarà più flessibile- dice Lorella
-E perché dovrebbe?-
-Marco parliamoci chiaramente, ha chiamato l'altra squadra con una faccia talmente inorridita da fare un baffo a quella della Celentano- 
Scoppiamo a ridere e torniamo a prestare attenzione al televisore, dove sono entrati gli altri ragazzi.
Ascolto silenziosamente le parole di Rudy o forse non tanto, ma comunque non bado ai ragazzi che mi chiamano ripetutamente
-Marco-
-Marco, oh ma ti sei immobilizzato?- 
-MARCO- urla Greta facendomi riprendere
-Che ti urli?- domando basito
-Sbatti le palpebre amico! Prima sia io che Lorella abbiamo provato ad attirare la tua attenzione ma è stato inutile-
-Scusatemi tanto- dico ironico -Stavo semplicemente prestando attenzione, cosa che dovreste fare anche voi-
-Sisi certo! Raccontala a qualcun'altro questa- dice Pasquale ridendo
Scuoto la testa e so che ha ragione.. fissavo Serena! Non è cambiata molto alla fine in queste settimane, certamente abbracciandola ieri l'ho notata più magra e sicuramente quando avrò la possibilità le farò una ramanzina; ma alla fin fine è sempre la stessa! I capelli raccolti in un tuppo improvvisato ed il suo viso naturale senza alcun ombra di trucco.. dopo una lotta interiore dove non sapevo se continuare a contemplarla o prestare attenzione ho optato per una via di mezzo.
-Mi fate sentire You're not alone?-
Vedo Edwin cascare dalle nuvole e Serena vagamente preoccupata.. Verdiana si limita ad annuire ma la vedo preoccupata

Another day has gone
I'm still all alone
How could this be
You're not here with me
You never said goodbye
Someone tell me why
Did you have

Edwin s'interrompe bruscamente e Verdiana prova a salvarlo cantando una piccola parte.. sbagliando però qualche parola oltre che qualche nota.. Serena continua tranquilla nella prima parte, ma a fine canzone sgarra una frase riprendendosi nella successiva. 
La regia inquadra Zerbi che ha le mani tra i "capelli" o meglio sulla testa ed ha una faccia a dir poco infuriata..
-Il brano è stato assegnato venerdì e lo capisco, capisco che vuol dire sgarrare una massimo due frasi ma non tutto il testo!
Edwin cosa hai fatto in questi giorni?- domanda Zerbi mentre la regia inquadra una Serena che è un misto tra l'imbarazzo per aver sbagliato una frase e le risate per la domanda di Zerbi ad Edwin..
-Ho fatto gli altri brani- dice Edwin tranquillamente
-Bene, e allora fammi Amore bello di Baglioni- dice Zerbi indicando a Serena e Verdiana di sedersi..
Sbaglia quasi tutto il testo e Zerbi infuriato lo rimanda in casetta, concentrandosi su Serena e Verdiana questa volta. 
-Serena mi fai Grande Grande di Mina?-
-Aspettando la base, mi spieghi il perché di questa scelta? Così lo spieghiamo al pubblico a casa - domanda Luca
-Venerdì sono stati assegnati ad entrambe le squadre tre pezzi a persona.. una era la corale per questa squadra e l'abbiamo già sentita, adesso è un altro pezzo dei fortunati tre- dice lanciando l'ultima frase in modo spregevole
Inizia a cantare e Pasquale sembra quasi più ansioso di me..
-Sta sbagliando?- domanda per l'ennesima volta
-Ma ti pare che sbaglia?- dice ridendo
Ascoltiamo in silenzio e alla fine Rudi sembra tranquillo e non dice nulla, quello li complimenti non ne sa proprio fare! Me lo ripeto dal primo provino.. ma ormai ho capito che a volte il silenzio da parte sua è decisamente migliore!  

Ritorna all'indice


Capitolo 49
*** Una nota dolente ***


Pov Serena
Definirmi ansiosa equivale a descrivermi in pieno, soprattutto in questo momento..
Non ho più Antonio che prova a tranquillizzarmi prima di "scendere in campo" per cantare e forse solo adesso capisco che è un bene. Da quando sono entrata qui dentro ho contato sulla forza trasmessa dagli altri miei compagni, e adesso invece è giunto il momento di avviarsi verso la finale e so che se voglio arrivarci devo fare tutto da sola!
Ormai il pubblico è scombussolato come me e gli altri ragazzi d'altronde, di punto in bianco infatti hanno stabilito il regolamento di stasera e delle prossime due puntate a seguire!
Questa sera ci sarà una sola eliminazione, la prossima settimana ritorna la doppia eliminazione e poi ci sarà la semifinale! La cosa che ci ha straniti è comunque quella che stabilisce tre finalisti e non quattro come si era soliti fare.. addirittura sia l'anno scorso che due anni fa erano cinque i finalisti, quindi questo è ancora più straziante visto dal mio punto di vista! Entriamo in studio e dopo la sigla è la nostra squadra a dover iniziare
-Parto subito forte, schiero Serena- dice mentre inizio a prepararmi -che canterà un famoso pezzo dei Matia Bazar, Ti sento-
Aspettando che sistemino il palco e l'audio, Maria chiede un parere ai giudici
-È difficile, ma può farlo tranquillamente- dice Gabry

La parola non ha ne' sapore ne' idea 
ma due occhi invadenti petali d'orchidea 
se non ha anima .... anima 
Ti sento, la musica si muove appena 
è un fuoco che mi scoppia dentro, 
ti sento, un brivido lungo la schiena 
un colpo che fa pieno centro! 

Mi ami o no ... mi ami o no .... mi ami? 
Che mi resta di te, della tua poesia 
mentre l'ombra del sogno lenta scivola via 
se non ha anima ... anima 

Ti sento, bellissima statua sommersa 
seduti, sdraiati, impacciati! 
Ti sento atlantide isola persa, 
amanti soltanto accennati ! 
mi ami o no ... mi ami o no .... mi ami ? 
Ti sento, deserto lontano miraggio 
la sabbia che vuole accecarmi 
ti sento, nell'aria un amore selvaggio, 
vorrei incontrarti .....

Vado a sedermi e mi viene schierato contro Marco, ormai non è una novità che mi trovi sempre contro di lui... canta Insieme a te sto bene di Battisti, lanciandomi occhiatine divertite e facendomi sorridere
-Giudici a voi la parola- dice Maria
-Li ho trovati molto bravi ed entrambi dentro al pezzo, forse però per difficoltà premio lei- dice Sabrina scatenando fischi dalla tribuna bianca e provocando la reazione di Emma
-Se cantare ad una tonalità più alta vuol dire cantare con maggiore difficoltà allora io penso che non abbiamo capito nulla- sbotta lei arrabbiata
-Sto solo dicendo che magari la sua difficoltà era maggiore e che quindi a parità di giudizio premio lei..-
-Secondo me è sbagliato, perché per quanto lei mi piaccia trovo che ad un certo punto si ci annoi ad ascoltare sempre la stessa cosa.. Marco invece è la novità-
-Marco è nella tua squadra- sottolinea Gabry sarcastico
-Con questo vorreste dirmi che sono di parte?-
-No ma obbiettivamente tu ti porti avanti il tuo, Miguel si porta avanti il suo- dice Gabry mentre i fischi da parte dei bianchi surclassano i blu
-Calma..- prova a dire Maria -Siamo alla prima prova, alla prima constatazione e state già urlando- fa notare ancora
-Dico il giusto- ribatte Emma
-No! Dici ciò che ti conviene..- sbotta Gabry -perché effettivamente a me Marco piace ed è piaciuto, il mio voto era senz'altro per lui! Ma non per qualcosa in particolare, mi è semplicemente piaciuta la sua interpretazione! Però onestamente la sfida la meritava Serena per la bella performance-
-Gabry, ancora non avete deciso il giudizio- afferma Maria
-Si Maria ma nonostante voto Marco perché mi è piaciuta la sua interpretazione, arrivare a dire a lei- dice indicandomi -Che canta urlando e che fa sempre lo stesso è fallace-
-Luca?- chiede Maria ignorando le mani alzate di Emma e Miguel
-Voto blu, ma trovo che Marco abbia fatto una bell'esibizione-
-E allora perché voti blu?- sbotta Emma tra sé e sé ma a microfono aperto
-Semplicemente per questo- dice alzandosi dalla poltrona e avvicinandosi ad Emma -Ho ancora la pelle d'oca- dice indicando il suo braccio -e ti assicuro che non viene quando si urla- dice lui tornando al posto
Sorrido appena a Marco e vado a sedermi al mio posto
La tensione rimane tesa per tutta la sera, e in questo momento se non fossero in diretta penso che Emma e Miguel manderebbero al diavolo la buona educazione e si tirerebbero i capelli.. sorrido a questo pensiero, aspettando il responso della prima manche..
-La prima manche viene vinta da...- odio questa tensione e mi chiedo perché non si sbrigano a girare la carta -Dalla squadra blu- dice Maria facendomi rilassare..
-Essendo rimasti in tre, non contando Marco che ricordiamo è già in finale vi mettete davanti Emma e vediamo chi salva..-
-Pasquale- dice lei non pensandoci due volte
-Pasquale è salvo, ed ora tocca ai professori scegliere chi tra Lorella e Greta deve essere salvato-
"In bocca a lupo" sillabe ad entrambe che mi sorridono felici
-Lorella rimane in gara e con Greta ci vediamo dopo..- dice Maria mandando la pubblicità
Se c'è una cosa a cui non mi sono ancora abituata è al trucco che ad ogni pubblicità viene sistemato.. è assurdo! Neanche fosse qualcosa di veramente importante.. se a qualcuno questa cosa rilassa a me mette nel panico ancora di più, non è bello venire spiattellato da un posto ad un altro per sistemare l'insistemabile..
-Pronti per la seconda manche?- ci chiede Miguel rilassato
-Se non inizia come la prima..- dico sbuffando
-Beh ma alla fine l'abbiamo vinta!-
-Già l'ho vinta sentendomi dire che urlo quando canto..- dico sarcastica
-Stai serena..- dice Edwin -Il tuo nome non ti rispecchia per niente- continua poi
-Giusto!- dico respirando lentamente
-Un dos tres merda merda merda- dice Verdiana trascinandoci in questa follia
La puntata prosegue tranquilla nonostante qualche frecciatina, e mi ritrovo schierata nuovamente contro Marco nell'ultima prova con una comparata! A detta di Emma per riscattare la prova precedente..
-Cosa cantano?- chiede Maria
-Vivo per lei-  
 

Vivo per lei da quando sai

La prima volta l'ho incontrata,

Non mi ricordo come ma

Mi è entrata dentro e c'è restata.

Vivo per lei perché mi fa

Vibrare forte l'anima,

Vivo per lei e non è un peso.

 

Vivo per lei anch'io lo sai

E tu non esserne geloso,

Lei è di tutti quelli che

Hanno unogno sempre acceso,

Come uno stereo in camera,

Di chi è da solo e adesso sa,

Che è unche per lui, per questo

Io vivo per lei.

è una musa che ci invita

A sfiorarla con le dita,

Atraverso un pianoforte

La morte è lontana,

Io vivo per lei.

Vivo per lei che spesso sa

Essere dolce e sensuale,

A volte picchia in testa una

è un pugno che non fa mai male.

Vivo per lei lo so mi fa

Girare di città in città,

Soffrire un po' ma almeno io vivo.

 

è un dolore quando parte.

Vivo per lei dentro gli hotels.

Con piacere estremo cresce.

Vivo per lei nel vortice.

Attraverso la mia voce

Si espande e amore produce.

 

Vivo per lei nient'altro ho

E quanti altri incontrer¨°

Che come me hanno scritto in viso:

Io vivo per lei.

 

Io vivo per lei

Sopra un palco o contro ad un muro...

Vivo per lei al limite.

... anche in un domani duro.

Vivo per lei al margine.

Ogni giorno

Una conquista,

La protagonista

Sarà sempre lei.

Vivo per lei perché oramai

Io non ho altra via d'uscita,

Perché la musica lo sai

Davvero non l'ho mai tradita.

Vivo per lei perché mi da

Pause e note in libertà

Ci fosse un'altra vita la vivo,

La vivo per lei.

Vivo per lei la musica.

Io vivo per lei.

Vivo per lei è unica.

Io vivo per lei.

Io vivo per lei.

Io vivo

Per lei.

 

A fine canzone Marco mi abbraccia, simbolo di pace tra le squadre ma inizio di una guerra imminente dalla faccia di Emma!
-Emma soddisfatta della prova?- domanda Maria
-Si assolutamente, simbolo che avevo ragione!-
-In che senso?- domanda ancora una volta Maria
-A me Marco ha trasmesso molto, Serena no! Rispondo a parecchi giornalisti che credevano come prima finalista Serena che come volevasi dimostrare Non lo merita poi molto..-
La guardo sconvolta, non solo perché sta dicendo apertamente che non merito la finale, ma perché sta cercando di screditarmi di fronte a chi crede in me..
Marco ancora abbracciato a me ha più o meno la mia stessa espressione, questo essenzialmente mi consola ma d'altra parte mi rende irascibile! È già difficile trovarmi a sfidarmi perennemente con lui, ed ancora di più esserci messa a confronto. 
-Maria stiamo sentendo solo idiozie- dice Miguel arrabbiato
-Sto parlando io, rivolgiti a me- ribatte Emma
-No! Io non parlo con chi sputa nel piatto dove mangia..-
-Basta..- Maria cerca di placare gli animi dei due senza successo, io mi limito a restare in silenzio!
-Vuoi dire qualcosa?- mi chiede Maria prima del giudizio dei giudici
-No sono apposto così..- Marco sembra condividere il mio silenzio e mi intima di parlare ma senza successo
Alla fine anche questa seconda sfida è vinta da me, ma non riesco ad essere felice per questo risultato! Mi hanno appena criticata in tutto ciò che so fare, mi hanno demoralizzato e mi hanno semplicemente detto: Tu urli, non canti..
So di avere un tono di voce alto, so di urlare quando mi arrabbio, so di avere tanti difetti ma non condivido l'andarmi contro a priori! È sbagliato..
Non so come sono finita al centro del palco, non so come mi ritrovo stritolata da un esultante Edwin, non so come dopo essersi sfidata con Lorella, Greta è uscita..
È uscita ed ha pianto, ha pianto per aver interrotto un sogno e per non essere riuscita a continuare questo percorso..
Mi saluta con una mano e ricambio accennando un sorriso, che mi viene malamente!

Pov Marco
Ha lo sguardo perso nel vuoto, ed io so già cosa pensa! So già che si sta chiedendo se ha fatto bene il suo lavoro, se ha meritato questo posto e lo so: la risposta è si!
So per certo che l'unico motivo per cui Emma se l'è presa con lei è per aver visto Pasquale messo sotto torchio da Miguel, per aver visto una persona della quale si sente responsabile messa in cattiva luce..
So che è sbagliato, che non lo merita, so che è ingiusto ma non ho potuto fare nulla per evitarlo.. o forse non ho voluto, perché troppo impegnato a cullarmi sui complimenti! Adesso la guardo e mi maledico mentalmente per essere rimasto lì fermo, senza far nulla. 
-Marco, oh ci sei?- mi volto ed un preoccupato Pasquale tenta di attirare la mi attenzione
-Si, che c'è?- chiedo più agghiacciante di un polaretto
-Non farti complessi mentali, non è stata colpa tua..-
-Già!- sbotto io -Però è lei quella che è stata messa in cattiva luce, non io..-
-Non è colpa tua! Ma adesso pensiamo che una persona tra Lorella e Greta sta per abbandonare il programma..- mi dice indicando il Led
Annuisce e dopo un po' la faccia di Greta si colora di rosso! Piange e mi fa tenerezza, non proverò mai quel sentimento che sta provando lei, ormai sono in finale e comunque andrà a finire sarà un successo! 
-Mi dispiace Gre- le dico abbracciandola
-Lo so, vinci e vincete per me! Mi raccomando..- dice asciugandosi una lacrima
-I-io- prova Lorella prima di venire "Uccisa" dall'abbraccio di Greta
-Stavi per caso provando a scusarti?- chiede sconvolta
-Probabile..-
-Non ti azzardare e stringi i  denti- dice staccandosi dall'abbraccio
-Bene! Io vado..- dice notando che Pasquale non ha emesso suoni per provarlo a riscuotere
-Vai, vai ma aspettami- sussurra lui a testa bassa
-Vieni qua scemo- dice saltandogli letteralmente addosso Greta
Ho sempre pensato che ci fosse una specie di storia tra loro due, nulla che però abbiano provato ad ammettere! 
Stanno attaccati per un tempo indefinito e quando si staccano le loro espressioni tristi dicono tutto..
Quando Greta lascia la casetta entra Emma, non sorride avendo perso due sfide, ma non si presenta neanche arrabbiata, è strano! Ma è da Emma..
-Ciao- dice fredda
Commenta la puntata dandoci solo alcuni suggerimenti, niente di essenzialmente diverso da ciò che dice sempre! Evita l'argomento disputa.. sa che sarà difficile avere ragione se la contestiamo, d'altronde vuole o meno Serena è amata da tutti noi e la difenderemmo a spada tratta! 
-Tutto chiaro ragazzi?- dice lei finendo un discorso su qualcosa che non ho ben compreso
-Veramente no- azzardo io
-So cosa pensi- mi precede lei -Ho dato un opinione obbiettiva a parer mio.. io la volevo in squadra ma ho cambiato idea!-
-Secondo me non è vero- sbotto ancora
-Marco io dico ciò che vedo!-
-Io non vedo nulla di diverso rispetto a prima..-
-Io vedo una persona che è cambiata, che non è più quella di qualche settimana fa! Forse più sicura e sfrontata, forse no ma comunque è diversa..-
-Se per diversa intendi più brava concordo-
-No e lo sai che non intendo questo..-
-Io capisco il voler mettere in risalto una persona, ma non possiamo farlo a discapito di altri.. Non si può esaltare la squadra, facendo ricadere un voto Non dato sulle spalle di altri!-
-Marco io non penso che onestamente sia drammatico ciò che ho detto..-
-Per te che stai dall'altra parte, che ormai le sfide più ardue e le critiche più cattive e sbagliate le hai affrontate no! Per noi invece tutto ciò che dite è di essenziale importanza.. noi ci conviviamo con le vostre critiche, con quelli che voi chiamate appunti! Noi li riteniamo essenziali.. ora Emma onestamente tu come avresti reagito sentendoti dire una calunnia così grande sulla cosa per te più importante?-
-Io come ben dici ci sono passata, sono stata dalla vostra parte e mi hanno liquidato dicendomi che strafacevo nel mio primo inedito, dicendomi che urlavo che cantavo senza capire ciò che cantavo..-
-E allora sai come ci si sente!-
-Si sprona una persona..-
-No! La si manda in confusione..-  ribatto convinto
-Sarà.. secondo me invece sarà spronata a fare di più.. onestamente i pezzi dove vince sono sempre a tonalità alta! Quindi se urla piace altrimenti no..-
-Non è urlare! E riuscire a fare qualcosa che non tutti sanno fare..-
-Ma urlando e mettendo in risalto solo una qualità-
-Non è vero, perché avrebbe avuto davvero tanto tempo per farlo nel pomeridiano.. e quando sceglieva lei le canzoni non avevamo mai tonalità alte né basse-
-Lo dimostrerà.. se hai ragione lo dimostrerà-
Detto questo va via, lasciandoci con l'amaro in  bocca oltre che con un componente in meno!    

Note dell'autrice:  Ciao ragazzi eccomi di nuovo con un capitolo! Recensite positivamente o anche negativamente ma esprimete un parere! Grazie a chi lo fa già.. un bacio :*

Ritorna all'indice


Capitolo 50
*** Ho fallito! ***


Pov Serena
Rientro in casetta arrabbiata, non con qualcuno in particolare, ma con me stessa!
Seguo da anni amici e ne ho sentite di critiche, non capivo perché quelle persone piangevano o si arrabbiavano, beh adesso ho capito quanto meno! È già un passo avanti...
Rifiuto la cena un cenno della testa verso Verdiana e mi siedo sul divano..
Penso che essere sconvolti sia abbastanza naturale in questi casi, anche urlate, piangere, prendere a pugni qualcuno.. io invece non sento questa necessità per nessuna di queste cose, ho solo voglia di pace! 
Vorrei che per almeno pochi attimi tutto ciò che mi circonda sparisse e magari vorrei sparire insieme a loro, magari vorrei fare paracadutismo e respirare, sì perché forse ciò che mi manca veramente è l'aria, eppure sto respirando, ma niente, mi sento come se stessi soffocando..
Io urlo.
Non canto.
Io scimmiotto.
Non mi emoziono. 
Io blatero.
Non entro nel pezzo.
Io sono ovvia.
L'ovvio in musica è falso.
Io non merito questo banco.
Lo meritava chi sta fuori, e magari ha 26 anni e non può più entrate ad Amici. 
Ho rubato un posto. 
E questo posto magari andava a chi è uscito nel corso delle puntate. 
Ho fallito.
Perché quando non si riesce a fare ciò che si ama col cuore, si chiama fallimento.
Io non riesco a cantare, perché se in questo momento pendessi in mano un microfono, inizierei a cambiare il mio modo di cantare solo per piacere agli altri, non sarei me stessa e sarei un fallimento. 
Ma un fallimento lo sono già, perché non riesco neanche a prenderlo quel microfono in mano..
E allora mi chiedo perché sono qui? Perché non mi sbattono fuori? Perché non perdevamo ed oggi anziché Greta uscivo io? Insomma lei ama cantare, sicuramente avrebbe apprezzato questa opportunità più di quanto stia facendo io, sicuramente lo meritava di più. 
È l'orgoglio. 
L'unico motivo per cui sto così è per orgoglio.
Sono orgogliosa, lo sono sempre stata, non so se è stato un bene o in male, ma sono sempre stata orgogliosa. 
E maledettamente insicura.. perché se solo avessi creduto in me un po' di più, adesso starei letteralmente ridendo per le affermazioni di Emma, ridendo della nota calante di qualcuno che non fosse stato me, o delle frecciatine tra i due coach. 
Invece no.
Io penso che lei.. anzi io pensavo che lei non avesse ragione, ma non lo penso più.
Perché io non so più cosa pensare!
Scommetterei tutto l'oro del mondo, se solo lo avessi, che coloro che non hanno mai creduto in me, che si sono arrabbiati per non essere stati avvisati della mia esperienza televisiva e soprattutto coloro che si sono solo ingelositi per il successo che questo programma inevitabilmente ti da e dell'invidia per non essere al posto mio, adesso stanno gioiendo..
Alla fine hanno ragione no? Io ho fallito, loro avevano ragione e tra pochi giorni diventerò il fantasma di quest'esperienza!
-Sere-
Sì, inevitabilmente diventerò un fantasma..
-Sere-
Che poi Emma era stata detta anche lei urlatrice e dovrebbe sapere come ci si sente
-Serena-
E invece no, mi è venuta contro senza remissione di peccato
-Sere, ci sei?-
D'altronde ha sempre spiccato per la sua sfrontatezza quant
-SERENA-
Un urlo mi risveglia dai miei pensieri, interrompendoli tra l'altro.. mi volto ed una Verdiana rossa in volto ki guarda in cagnesco
-Ti chiamo da un pezzo-
-Non ri ho sentita, mi dispiace-
-Non mi hai sentito?-
-Stavo pensando..-
-Me n'ero accorta..-
-Bene!-
-Bene..-
-Volevi qualcosa in particolare o posso tornare a fare quello che stavo facendo?-
-Veramente volevo parlarti..-
-Lo stai già facendo-
-Perle di acidità- sbotta Edwin alzando gli occhi al cielo
-Trovi?- chiedo di rimando
-Io non penso che tu sai stonata- ammette Verdiana
-Infatti io non stono, urlo!-
-Non penso neanche che tu urli-
-Ciò che pensi è relativo, non trovi?-
-No, non trovo! Adesso se la finissi di interrompersi te ne sarei grata-
-Va bene, va bene- dico in silenzio
-Non urli, canti da Dio ed emozioni tutti e-
-Emma non la pensa così- dico bloccandola
-Emma non è nessuno-
-Emma ha sempre ragione.. ricordatelo-
-E da quando?-
-Da quando l'ho sempre pensato, e continuerò a farlo se proprio ci tieni a saperlo- ribatto io, mentre Verdiana mi guarda sconvolta
-Secondo me dovresti dimostrarle che ha torto..- prova a dire Edwin
-Mi spieghi come faccio a dimostrarle che ha torto se non so dove sbaglio? Io dall'inizio sino ad ora non ho mai cambiato il mio modo di essere.. sono sempre rimasta uguale! E lo è rimasto anche il mio modo di cantare-
-Perfetto! Quindi non capisco  dov'è il problema che ti stai ponendo!-
-Edwin ma sei stupido o cosa? Mi hanno appena detto che non so cantare, che urlo! Che non interpreto, ma scimmiotto! Secondo te dov'è il problema?- domando sarcastica
-E da quando ascolti ciò che dicono le persone? Preferivo quando te ne fregavi del parere altrui-
-Ma io me ne frego, solo che..-
-Solo che?-
-Non lo so.. fa male sentirsi dire determinate cose!-
-Concordo, ma non dimentichiamoci che se fosse vero ciò che dice Zerbi e Grazia non ti avrebbero mai ammesso né tanto meno fatto accedere al serale-
-Già e conta anche che quando Alessia disse tutte queste cose contro di te, non solo te ne fregasti, ma le andasti pure contro- conclude Verdiana
-Quindi in sintesi non cambio nulla?-
-Esatto! Cominci a capire- deduce Edwin
-E quando lei la prossima settimana esprimerà un parere-
-Sempre se lo farà- dico interrompendo Verdiana
-Lo farà.. casualmente dirà che ha notato un cambiamento o miglioramento..-
-E tu li capirai che ha sempre avuto torto!-
-Io, ma non il pubblico-
-E da quando ti importa ciò che pensa il pubblico?- 
-Giusto!- affermo alzandomi -Comincio ad avere fame- dico alzandomi e dirigendomi verso il tavolo
-Tu sei strana forte!- ammette Edwin ridendo

Pov Marco
Da quando è uscita Greta, sono praticamente solo in casetta.. Lorella e Pasquale hanno il riscaldamento di prima mattina e poi vanno direttamente in sala prove. L'unico momento in cui li vedo è a cena, e qualche ora nel pomeriggio..
Non avendo lezioni in mattinata, mi dirigo in giardino ed inizio a leggere il libro di Luca.
Mi chiedo se le persone sanno che siamo noi i protagonisti del libro, perché alla fin fine è così: gli altri sono personaggi secondari. 
Se pochi mesi fa, mi avessero chiesto se ne ero felice, avrei risposto sicuramente di si, adesso invece non lo so! Sto imparando davvero tanto con questo libro, sto capendo che a volte ho fatto degli errori madornali, e che altre volte non ho proprio capito di stare sbagliando! Però avrei preferito leggerlo soltanto io, senza che fosse pubblicato..
-Marco aiutami- sollevo la testa e trovo Pasquale davanti a me zoppicante che non riesce a reggere il borsone! Sembra comico ma evito di scoppiargli a ridere in faccia.. 
-Ma che hai fatto?- chiedo, fingendomi sconvolto.. sapendo che al solito suo, avrà percorso la strada all'indietro per chiacchierare faccia a faccia con Lorella
-Ho preso una storta..- 
-Maddai.. io stavo leggendo!- dico scoppiando a ridere non senza beccarmi un'occhiataccia -Tu sei consapevole che potrebbero metterti pure la stecca per una storta?- 
-No! Non sono a quei livelli, solo che fa un po male..-
-E su questo siamo tutti d'accordo- dico mentre lo accompagno nel divano
-Come te la sei presa?- domando fingendo di non aver capito
-Non ho visto un buco nella strada quando correvo- dice stringendo i denti per il dolore
-Complimenti, quindi essendo venerdì, come pensi di arrivare a domenica?-
 -Sei di aiuto, davvero! Ma non lo so.. tu che dici? Io propongo con i miei piedi- dice scoppiando a ridere per la battuta
-Era brutta- affermo dopo un po'
-Cosa?- 
-La tua faccia- dico alzando gli occhi al cielo -La battuta, Lino! Faceva schifo..-
-Sempre sincero vero?-
-Perché, avevi dubbi?-
-E comunque scommetto che correvi all'indietro-
-Stavo raccontando una cosa importante..-
-Certamente, ma non hai pensato di raccontarla seduto su un divano, quando magari non rischiavi di spaccarti la faccia?-
-Nah.. troppo noioso, dovevo passarmi il tempo!-
-Di venerdì 17?-
-Oggi è 17?-
-Si- dico tranquillamente mentre lo vedo cambiare faccia più e più volte.. non so se perché è superstizioso o perché ha dimenticato qualcosa
-È il compleanno di mia madre- sbotta dopo un po' con una faccia da funerale
-E io che pensavo fossi superstizioso-
-Ma ti pare?-
-Considerando che per gli esami di accesso al serale, hai comprato un braccialetto rosso per paura che ti facessero il malocchio, sì mi pare proprio di sì-
Scoppiamo a ridere come due deficienti, mentre arriva la signora col pranzo e ci dirigiamo come due allupati a tavola
Nel pomeriggio lascio Pasquale ad imprecare contro tutto e tutti per dover stare per 48 ore in assoluto riposo, e vado a lezione.. trovo il maestro più felice del solito e lo guardo stranito..
-Che succede?-
-Ho incontrato l'ospite di questa settimana- dice tranquillamente, mentre io sbianco per poi sorridere.. difatti questa settimana, duetto con Baglioni! 
-Maestro,  non so se si rende conto.. ma io alla fine di tutta quest'esperienza avrò conosciuto i migliori artisti di sempre, oltre ad averci duettato!-
-Assurdo ma vero... tu potrai dire io l'ho fatto! E sarai così soddisfatto e fiero di te che in confronto il resto sarà nulla-
Rimango seduto a fantasticare per un po' di tempo, giusto il tempo per realizzare ciò che sta succedendo. 

Scusate per l'immenso ritardo, il prossimo cap è quasi pronto :*

Ritorna all'indice


Capitolo 51
*** Un pò di carattere non guasta mai! ***


Pov Serena
Sabato è un giorno come tanti, può essere più o meno movimentato, dipende dai punti di vista..
L'altro sabato per esempio è stato molto sereno, nessuno del pubblico mi è andato contro, ho cantato il mio inedito, ho vissuto lo spettacolo da spettatrice!
-Buongiorno- mi dice Verdiana entrando in cucina
-Giorno- ribatto accovacciata sul divano
-Non con così tanto entusiasmo- mi rimbecca lei ridendo
-Chiamasi sonno-
-Princi, un consiglio spassionato, SVEGLIATI- urla Edwin
Gli lancio un cuscino e dopo aver guardato la tv, inizio a studiare. E non di certo canto, ma filosofia... infatti secondo la produzione riuscirò a diplomarmi senza problemi, onestamente lo spero ma non mi illudo troppo. Apro la prima pagina, poi la seconda, la terza.. poi buio!
-Sere!- apro gli occhi e mi trovo Verdiana davanti che mi guarda come una mamma
-Che ore sono?- biascico stiracchiandomi
-L'una e mezza-
-O mio Dio-dico sollevandomi dal divano -Mi sono completamente addormentata, e per di più non ho neanche ripassato i testi- dico in preda al panico
-Già, ma cosa ancora più importante tra mezz'ora dobbiamo essere negli studi, quindi vai a vestirti mentre ti preparo un caffè-
-Grazie- dico afferrando i testi e dirigendomi in bagno
-VUOI PRANZARE?- mi urla Verdiana
-NO GRAZIE, MANGIO QUANDO TORNIAMO- che poi che sfiga, oggi ci tocca andare in studio prima dell'altra squadra..
In 10 minuti, sono docciata, vestita e ho ripetuto il testo della canzone senza sbagliare. Sono un genio. Guai a mamma se osa dire che sono disordinata e non so organizzarmi..
-Scommetto che dato il tuo sorriso, non hai avuto problemi con il testo- dice Edwin, percepisco un tono sarcastico ma non ci bado molto e annuisco
-Avevi dubbi?- chiede a Verdiana
-No, non è da lei essere impreparata..- afferma quest'ultima
-Potevo non averlo studiato- dico a mo di sfida
-Se tu non anticipi la memorizzazione dei testi, io sono Brad Pitt- afferma Edwin
-Guarda, senza offesa alcuna, ma per quanto io possa studiare pressoché sempre, succede che non anticipi la memorizzazione di un testo, eppure per fortuna non sei Brad Pitt- dico ridendo e facendo ridere anche loro due
Dopo qualche minuto ci dirigiamo verso verso lo studio, non mi sento ansiosa, quindi non è un buon segno!
Maria entra in studio e dopo aver salutato come da copione, fa entrare i Modà che presentano il loro nuovo pezzo.. li ho sempre ammirati, sanno il fatto loro, e sono anche molto umili!! Maria annuncia quindi il loro disco, e, dopo aver smontato l'attrezzatura, chiama la sottoscritta al centro dello studio..
Faccio una versione personalizzata di "E poi" di Giorgia e mi dirigo verso la stellina, dove ascolto il parere del pubblico
-Scendi dal piedistallo- dice una signora, la ricordo nelle passate edizioni, critica sempre tutti, io non sono da meno
-Buongiorno anche a lei- dico fingendo di non aver capito la domanda
-Evita queste scenette, che tanto non convinci nessuno-
-Simpatica no?- dico a Maria che si trattiene per non scoppiare a ridere
-Mi stai proprio antipatica- continua lei, e giuro che se non la finisce con queste frasi spezzate non ci sarà qualcuno che mi impedirà di tirarle i capelli
-Non si può stare simpatici a tutti-
-Bisogna cercare di esserlo invece-
-Sarei falsa-
-No tesoro, tu sei già falsa, ma sei anche in un programma televisivo-
-E quindi?-
-Devi portare rispetto-
-Non sono io quella che sta mancando di rispetto, signora- dico esasperata
-A me mi hai proprio stancato-
-La cosa è reciproca!- dico mentre lei mi parla sopra
-Devi capire che non ne posso più di vedere la tua faccia da schiaffi-
-Ma signora mia, quando non le vado bene cambia canale-
-Non dirmi quello che devo fare-
-Era un consiglio-
-Non lo accetto-
-Capita..-
-E smettila di fingerti un angelo, perché non lo sei-
-Lei dice?-
-Si, hai qualcosa da controbattere?-
-Veramente la stavo per ringraziare ma va bene..-
-Ringraziare? Ma per cosa?- chiede fuoriosa
-Nella vita me ne hanno dette di cose, ma angelo mai! Lo prendo per un complimento-
-Era ironico-
-Tanto meglio..-
-Maria mi sembra di parlare sola-
-Io penso di aver capito cosa intendesse Serena- inizia Maria
-Signora, lei mi dice che devo levarmi faccia da angelo, io le dico che solitamente mi dicono che sono menefreghista, sclerata, arrabbiata, chi più ne ha, più ne metta,  ma mai angelo quindi sono felice che lo pensa-
-Come ti pare, ma smettila!-
-Abbiamo finito?- chiedo a Maria mentre lei sorridendo mi indica un'altra signora

-Maria, questa signora ne ha sempre una per ognuno..- ammette la signora indicata da Maria
-Non ho nulla contro Verdiana- sbotta l'acida
-È una marionetta senza carattere, perché dovrebbe avercela con lei?-
-Non è vero, Verdiana ha carattere! Semplicemente non lo dimostra sempre- prosegue
-È un'ignava-
-No, ha un cervello-
-Con questo che vorrebbe dire?- sbotto ricevendo numerosi applausi
-Che hai sempre da lamentarti e che non sai prendere una posizione-
-Io?? Ma lei è sicura che parliamo della stessa cosa?-
-Certamente ragazzina, ma per prendere una posizione non intendo urlare e sbraitare-
-Non riscaldo il banco.. e comunque- dico prima che mi interrompa nuovamente -Stava parlando l'altra signora-
-Ti vanno bene solo i complimenti a te-
-No signora mia, altrimenti l'avrei mandata a quel paese già da tempo- scattano applausi e lei cerca di farsi ascoltare anche dal pubblico
-Questa è la tua educazione..-
-No, questa è la dimostrazione che non sono né falsa né costruita..-
-A 18 anni sei una bambina..-
-19 prego.. e non sono una bambina, sono soltanto me stessa sia qui dentro che fuori- dico tranquillamente
-Certo, dobbiamo pure darti ragione?-
-Signora mia ma la smetta con questo teatrino, se non è una bambina ed è adulta come dice, faccia parlare gli altri e la smetta con questa mania di presunzione!-
-Sei tu che sei presuntuosa-
-Io non sto parlando di me, non sto né affermando né negando.. semplicemente sto constatando che lei si lamenta di me ma non è messa molto meglio!-

Senza attendere la sua risposta vado a sedermi tra le sue urla..
Odio rispondere male, soprattutto perche oggi perché ho notato la presenza di qualcuno che mi mette terribilmente in soggezione, ma non ho scelta.. quanto meno mi sono liberata! È uno sfogo poter andare contro a queste persone e poter esprimere la propria opinione, senza uno schermo di fronte.

Pov Marco
Arriviamo in studio tra gli applausi della gente e sorrido amabilmente, ed è davvero bello trovarsi in questa situazione..
In studio noto subito la presenza dei miei genitori e gli sorrido mentre li vedo parlottare divertiti
-Come si sta in tre?- ci domanda Maria
-Larghi- rispondo facendo ridere il pubblico
-Lorella tu ti sei già disperata?-
-Perché sto con loro due?- domanda lei
Maria annuisce e vedo Lorella ridere di gusto..
-No, mi sono abituata!-
-A tutto?- le chiede Pasquale riferendosi quasi sicuramente sl nostro disordine oltre alle nostre battute
-Oddio, quasi a tutto!-
-Il pubblico si è ritrovato davanti un Pasquale molto giocoso e un Marco divertente! E pensare che c'era chi vi giudicava come ragazzi molto seri, addirittura di ghiaccio!-
afferma Maria
-Le avevo sentite tutte, questa mi è completamente nuova!- dico ridendo
-Tenebrosi-
-Si Maria, siamo la reincarnazione di Voldemort- dice Pasquale ridendo
-Vold che?- ci domanda Maria sconvolta
-Il cattivo della saga di Harry Potter-
-Ho capito.. ma tenebrosi è in senso positivo!-
-Maria era per scherzare!- concludo mentre lei se la ride
-Pasquale inizi tu?-
Pasquale si sistema in pochi secondi e va a posizionarsi al centro dello studio, mentre le ragazzine lo acclamano..

Quando finisce, va a posizionarsi sulla stellina col fiatone, mentre una signora inizia a sparare a zero su di lui..
-Ti senti superiore a chiunque! Non sei un professore né tanto meno un professionista.. e non lo sarai mai!-
Pasquale evita di ascoltare la signora, non vuole darle torto per non passare da maleducato, ma la sua faccia la dice lunga..
-Tu sei falso come la tua amichetta di là- dice ancora
Mi riscuoto per il paragone e dopo essermi lanciato un'occhiata di assenso con Lorella tiro le somme.. si riferiva senz'altro a Serena! E conoscendola le avrà risposto per le rime.. e adesso capisco il sorriso a 64 denti di mamma.
-Sono come la mia amica di là senz'altro! Ma non reputandomi falso, non reputo così nemmeno Serena-
-Io sono felice che nella vostra squadra siano rimasti Marco e Lorella, perché a volte hanno sbagliato, solo perché sono stati soggiogati dalla vostra cattiva influenza..-
I fischi in studio rispondono al posto nostro, e Maria è costretta a dare un microfono in mano ad una ragazza che si agita vistosamente
-Signora oggi ne ha dette di cavolate, la finisca di sentirsi come Dio sceso in terra.. se non le va bene non venga più in studio!!-
-Ragazzina innanzitutto non mancarmi di rispetto, dopo di che non sono fatti tuoi se sono qui-
-E allora la finisca di lamentarsi..- la lascia urlare da sola e poi si rivolge a Pasquale -Io ti adoro, quando balli mi trasmetti emozioni fortissime, e non penso neanche che voi due- dice indicando me e Lorella -siate soggiogati da lui o eravate soggiogati da altri!! Perché ammiro il vostro carattere meno estroverso, quindi bravi!-
Alzo la mano per avere la parola che mi viene immediatamente concessa..
-Grazie, ma comunque signora io non sono sottomesso a nessuno.. stia pur certa che il mio carattere non deve conoscerlo lei!-
-E chi dovrebbe sennò?-
-Questi, senza offesa, sono affari miei! E comunque lei mi giudichi per come canto, che al resto ci penso io-
-Silenzio in studio- dice Maria provando a  portare l'attenzione su sé stessa -Io volevo parlare con una signora.. ma prima tocca a te Marco-
Acclamazioni mi accompagnano mentre vado al centro del parco, dove canto Angels
-Vieni qui- dice Maria sorridente -Passate per favore il microfono a quella signora col maglione blu?-
-Buongiorno- dice mia madre
Mia madre non è mai sembrata molto matura per il suo ruolo da madre, solo perché all'età di vent'anni ha avuto mia sorella.. io invece l'ho sempre stimata, per avermi saputo dire "No" molte volte..
-Ciao- dico trattenendo una risata
-Cosa pensa di Marco?- dice Maria omettendo il fatto che sia mia madre
-Che mi ha molto emozionato in questo pezzo, ma che forse prima ha un po' esagerato..- il pubblico non sembra essere molto d'accordo con questa tesi ma Maria li fa stare in silenzio
-È il parere che ogni madre avrebbe dato!- dice soltanto Maria, portando acclami dalla sua parte
-Maria, ma io non penso che sia sbagliato esprimere la propria opinione, soltanto non ci vedo Marco ad alzare la voce contro un estraneo..-
-In qualche modo doveva discolparsi!- dice Maria sorridendo
-Ma su questo non ci sono dubbi, solo che prima io ho ascoltato Serena, e l'ho ammirata.. ha usato senz'altro toni più forti rispetto a lui, però non l'ho trovata fuori luogo né indisponente- dice mia madre
Dire che la sua affermazione mi ha reso felice, è dire veramente poco.. ma non sono mai stato più felice di essere così apparentemente spavaldo... se ci fosse stata Serena qui, avrebbe cambiato colorito sbiancando prima, diventando di un rosso acceso poi, finendo per raggiungere una tonalità di viola..
-Io mi risparmio una battuta, per privacy data la presenza di telecamere,  ma comunque tua madre ha capito tutto della vita- conclude Maria facendomi ridere
Per coloro che non sapevano fosse mia madre, l'apparente critica mossale prima per avermi dato contro, si tramuta in applausi di assenso..
Dopo l'esibizione di Lorella, si fanno le quattro e si conclude la diretta.. torniamo in casetta ma qualcosa sembra non andare, almeno per Pasquale!

Perdonatemi per il ritardo immenso! 7 giorni :(
Vi lascio due capitoli..

Ritorna all'indice


Capitolo 52
*** Una puntata in incognito ***


Pov Marco
"Torniamo in casetta.. ma qualcosa sembra non andare, almeno per Pasquale!"

-Lino- lo richiamo, mentre lui entrato in casetta va a chiudersi in bagno
-Ohi, dai esci.. vieni qui e sfogati con noi!-
Lorella prova l'arma della dolcezza, ma non sembra funzionare, quindi dopo pochi minuti onestamente arrabbiato, passo al contrattacco
-Lino apri la porta o la sfondo!- affermo deciso mentre sbatto ripetutamente la mia mano sulla porta
-Voglio restare solo- biascica lui
-Noi siamo nel salotto, ti aspettiamo di là!- dice Lorella beccandosi un'occhiataccia dal sottoscritto
-Ma perché ti sei arresa?- le chiedo arrabbiato
-Vuole stare da solo! Lascialo sfogare-
-Senti Lori, ti voglio bene e tutto, ma pensi che questi metodi leggeri servano a qualcosa con Pasquale?-
Lei tace e continuo abbastanza alterato
-Non servono a niente, perché da novembre sono in stanza con lui, e quando gli dai carta bianca, inizia a pensare di essere nel torto, ed onestamente non mi va bene che lui lo pensi..-
-E secondo te è assillandolo che ne traiamo qualcosa?-
-Noi non lo assilliamo, lo vogliamo bene!! È diverso..-
-Non posso darti torto, ma comunque sia è il caso di aspettare che sbollisca un po'-
-Ma quelle che gli hanno rivolto, sono calunnie! Non è assolutamente vero che non diventerà un professionista, Peparini lo vuole per ogni coreografia ad esempio! L'hai detto anche tu..- dico a Lorella
-E su questo non ci piove, ma resta il fatto che comunque non possiamo andare da lui e provarlo a consolare di punto in bianco.. lascialo calmare!-
-Dieci minuti-
-Trenta!-
-Dodici e non si discute..- concludo mentre vado a cercare qualcosa da mangiare nella credenza
-Sei un caso senza speranza.. la presenza di Serena ti ha proprio cambiato!- afferma Lorella facendomi sorridere
-È pur sempre la ragazza in grado di mettere ko chiunque le dia torto..-
-E tua madre l'adora.. hai visto oggi no?-
-E per fortuna aggiungo.. non che a mia madre vada a genio qualcuno!-
-È protettiva?-
-Nah.. la definirei pignola!-
-Come il figlio d'altronde- dice facendomi ridere dopo una smorfia
-Sei simpatica ultimamente..-
-Io sono sempre simpatica!-
-Certo, certo! Adesso però dodici minuti sono passati-
-Non ne sono passati nemmeno cinque!-
-Dettagli..- dico avviandomi verso il bagno dove è chiuso Pasquale
Sto per iniziare il mio monologo contro la porta, quando questa si apre rivelando il mio migliore amico con gli occhi arrossati dal pianto..
-Non so se può aiutarti, ma sei un idiota!-
-Adesso mi sento meglio- dice sarcastico, sorridendo appena
-Hai mai pensato che fosse un'assurdità dare retta a queste affermazioni?-
-È comunque un parere..-
-E tu ascolti un parere di una persona che ha affermato senza giri di parole che gli stai antipatico? E che per ovvie ragioni quindi odiava soltanto vederti sullo schermo, senza considerare l'ipotesi di guardarti ballare?-

-Fa male sentirsi dire di essere senza futuro!! E poi io non mi sento un professionista, ma sicuramente conosco la mia materia più di quella li- dice riferendosi alla signora
-E allora perché caspita ci stai male? Ti contraddici da solo!-
-Mai successo di non sentirti abbastanza?-
-Sempre!!! Ma non avrei ascoltato oltre il parere di una persona che parlava per pura cattiveria..-
-Mettendoti nei miei panni?-
-Avrei dopo un massimo di dieci minuti, riflettuto sul perché Peparini mi adora!-
-E se cambiando per i professori e per essere ciò che piace a loro, fossi cambiato io stesso?-
-Io non ci capisco nulla di danza, sarei ipocrita a dirti il contrario! Ma onestamente penso che dovresti riguardare un video di quando sei entrato, ed uno della scorsa puntata.. perché se è davvero questo il tuo dubbio, dovresti risolverlo-
-Sbaglio o c'è un ma?- dice lui sapendo che pur dandogli questo consiglio non concordo in tutto
-Ma la Celentano ha sempre apprezzato il tuo modo di ballare, voleva solo più tecnica, e l'ha ottenuta!-
-Quindi secondo te non ho perso nulla?-
-Non penso, ma parlane con Garrison se Lorella ti sembra troppo di parte..-
-Va bene..-
Un po incerto raggiunge la cucina e dopo un po' si autoconvince di abbandonare quest'idea oltre al fatto di non badare più a ciò che ha detto quella signora!


Raggiungiamo gli studi Elios per la puntata, l'ansia è tanta e soprattutto si fa sentire la paura di perdere un componente della squadra! Non posso avere la loro stessa paura, io non rischio di uscire, io sono in finale.. eppure è qualcosa di veramente assurdo, sto in ansia per i miei migliori amici, ma soprattutto per Serena.. in fondo sono consapevole che non sono molte le possibilità di arrivare tutti in finale, ma la speranza è comunque l'ultima a morire.
Oggi è una puntata enigma, non sappiamo ciò che succederà.. potrebbe essere addirittura la semifinale oppure no, ma è comunque una puntata ad occhi chiusi!
In studio senz'altro fa piacere sentire le tribune urlare anche il tuo nome, è soprattutto raro..
-Buonasera a tutti- dice Maria entrando, la ammiro, perché non tutti i conduttori saprebbero tenere lo studio come fa lei, sicuramente anche lei sarà ansiosa, ma non lo dimostra!
-Secondo te sa' qualcosa il pubblico di come funzionerà la puntata?- chiedo a Pasquale
-No, ma sicuramente lo sapranno Emma e Miguel!-
-Speriamo bene..-
Come a volermi leggere nel pensiero, Maria inizia a dirci ciò che succederà..
-Ragazzi, mi rivolgo soprattutto a voi oltre che al pubblico! Ditemi se non capite o non mi seguite- inizia lei -Due semplici concetti per iniziare, ci saranno tre finalisti e oggi ci sarà una doppia eliminazione-
Non mi concentro molto sulla seconda affermazione, ma resta il fatto che comunque voglio o meno uno tra Lorella Pasquale e Serena come minimo sarà eliminato
-Pasquale-
-Mmh- mugugna lui
-Che intende con tre finalisti e oggi doppia eliminazione?-
-Che potresti restare solo in squadra da un momento all'altro-

-Il procedimento per l'eliminazione di stasera non sarà a squadre! Ognuno gareggerà da sé! Marco sarà esonerato dalla sfida, mentre due sfide saranno fatte immediatamente.
Una tra i cantanti, una tra i ballerini! Canterete e ballerete quattro volte a testa, più le sfide per la finale di categoria... i giudici decideranno la migliore e la peggiore esibizione.. se nel caso del ballo dovranno decidere un verdetto tra Pasquale e Lorella, nel canto invece ogni persona si esibirà e ad ogni terzetto di esibizioni loro giudicheranno! A fine serata, il conteggio finale ci darà i due eliminati e il vincitore della categoria ballo. La settimana prossima avremo la semifinale, e come avrete capito, su voi cinque solo due persone saranno finaliste!!- a fine discorso c'è chi è spiazzato come me, perché voglio o meno mi tolgono dalla squadra uno tra Lorella e Pasquale, oppure chi come Verdiana boccheggia vistosamente! Serena sembra apparentemente tranquilla..

Pov Serena
Wow.
Sapete quando non sapete minimamente che pesci prendere?
Ecco! Adesso immaginate me in questa situazione!
Considerando che uno tra Pasquale e Lorella esce oggi, avrò una possibilità su quattro di andare in finale..
Non sono preoccupata, penso che ormai ho ottenuto molto da questa esperienza, e qualunque cosa avvenga sarà aggiuntiva a tutto il resto. L'unica pecca è dovermi contendere questo posto con quelli che sono i miei compagni di squadra...
Sapevo in fondo, che l'altra squadra gareggiava con solo ballerini, mentre noi con solo cantanti, ma non immaginavo che portassero a questo tipo di sfida.

Dopo due sfide di ballo, il cui voto è segreto, tocca a noi cantanti.. per sorteggio inizia Edwin, poi tocca a me ed infine a Verdiana. Essendo ancora Miguel il nostro direttore artistico, è spettato a lui il compito di decidere il brano, e non penso mi abbia svantaggiato facendomi partire con un pezzo di Adele,  quale Set fire to the rain. Dopo due round, interpongono alla sfida un'esibizione di Marco, che allenta la tensione, non solo tra noi, ma anche nel pubblico.
Nonostante la nostra storia è segreta agli occhi delle telecamere, dopo aver cantato mi fa l'occhiolino e va a sedersi..
-Parzialmente siete tutti a rischio, i ballerini perché stanno 1 a 1, voi cantanti, perché non avete un minimo risultato- ci annuncia Maria a metà gara..
Continuamo le sfide alternando altri due brani, finché non arriviamo alla finale di ballo. Nessuno si aspettava che fosse stasera questa finale, solitamente avviene in semifinale, ma con questo cambiamento nel regolamento era una questione obbligata.
Non preferisco uno dei due in particolare, ma so che entrambi lo metterebbero al massimo!! Sono le prime persone con le quali ho legato qua dentro, e so che cosa vorrebbe dire per loro uscire!!
Dopo il solito rito di ringraziamento che fanno entrambi, Maria annuncia le carte, e nonostante gli attimi interminabili che separano la  carta dal loro destino, alla fine è la carta di Lorella a colorarsi di rosso. Mi alzo in piedi per applaudire, ma mi raggiunge come una furia buttandomisi a dosso..
-Mi dispiace- le dico semplicemente

-Vedi di spaccare di brutto e di andare in finale a discapito di questi due - dice indicando con la testa Verdiana ed Edwin
-Io sono felice così.. sia che vinca, sia che esca stasera-
-Ma Marco e Pasquale hanno bisogno di te, e tu meriti di continuare.. adesso spacca e vinci per me e per tutti noi-
-Grazie mille Lori! Sei stata come una sorella qui dentro per me- le dico dandole un bacio sulla guancia e staccandomi dall'abbraccio
La vedo correre verso Pasquale e confortarlo, i veri amici si deducono da questo.. lui poteva esultare o almeno sorridere, alla fin fine è appena arrivato in semifinale; invece è dispiaciuto all'idea di non averla più in casetta.
So per certo che anche per Marco lei è stata importante, era lei il nostro punto di ritrovo, la soluzione alle nostre liti, e lei aveva la parola giusta o la battuta sempre pronta.. di certo non me  ne intendo molto di ballo, ma la sua solarità e il suo modo di ballare mi hanno sempre dimostrato che non bisogna per forza essere degli esperti di danza per capirne qualcosa o per emozionarsi..
Dopo dieci minuti circa  abbandona lo studio, e tocca di nuovo a noi cantanti esibirci.. ma prima Maria ci spiega in che modo verrà scelto l'eliminato..
-Uno tra voi tre è ultimo in graduatoria, e di conseguenza è già a rischio, gli altri due invece dovranno andare di fronte a Miguel invece, e sarà lui a decidere chi salvare e chi mandare al ballottaggio finale!-

Canto Non mi ami e poi Shake it out, ma di certo la pacca sulla spalla di Miguel non mi tranquillizza... so che non sono andati male, ma che potevano essere eseguiti ancora meglio.
Dopo aver ascoltato anche l'ultima esibizione, Maria annuncia il verdetto, delineando il peggiore attraverso le carte... fortunatamente la mia carta si colora di giallo, così come quella di Verdiana, mentre è Edwin a dover affrontare il ballottaggio al cento per cento. Non sembra sorpreso, e con un sorriso ed una tranquillità da fare invidia, raggiunge il centro dello studio.
-Miguel! Tocca a te-
-È una scelta difficile Maria-
Bugiardo.
Come se nessuno sapesse che salverà Verdiana.
Messa in scena da quattro soldi.
Ma che razza di coach mi ritrovo?
-Salvo Verdiana, ma senza un perché! È il primo nome che ho pensato-
È il momento in cui fingo di credergli? Beh suppongo di si...
Nessuno fa scelte, soprattutto queste scelte, per puro caso.. è una mossa strategica! Questo è poco ma sicuro.
-Non c'è bisogno che si esibiscano giusto?- chiede Maria ai professori della nostra squadra
Rudy nega e ai professori di ballo non può importare proprio nulla..
Non so perché, ma non mi sento di voler esprimere un parere, sorrido semplicemente ad Edwin che per tutta risposta mi abbraccia.
È un attimo.
Un sogno di una vita scompare.
Mamma mi ucciderà.
Impreco per essere salvata dalla sua furia.
Perché forse era più un sogno suo, ma dovevo tornare questa settimana a scuola, ed invece no
Ma non posso non essere felice.
Ho appena raggiunto la semifinale... e quindi al diavolo la maturità! Al diavolo gli esami di stato, al diavolo le mie promesse.
-Princi- dice Edwin abbracciandomi

-Vecchio burbero troll- lo schernisco ridendo, anche se realmente dispiaciuta
-Marco mi aveva chiesto di starti vicino e l'ho fatto, adesso ho finito il mio ruolo da balia- ride lui
-Deficiente..- dico tirandogli un pugno sul braccio
-Donna simpatica, lo rivedrai tra massimo due settimane, quindi tieni gli ormoni al tuo posto e goditi il momento di felicità-
-Già- sospiro io -Mi dispiace veramente..-
-Lo so, ma io non ero né pronto né concentrato.. ti ricordo che la mia ragazza mi aspetta qua fuori, non posso non correre da lei- dice lui abbracciandomi e abbracciando anche Verdiana
-Edwin mi dispiace- dice Maria
-Anche a me, ma non ho rimpianti-
-Ne sono felice, e sono felice anche che tu abbia portato la tua musica, i tuoi testi e il tuo stile qua dentro!- conclude Maria
-Io tifo per una persona tra loro quattro, e spero di vedere questa persona con la coppa in mano-
-Sono felice che tu tifi per qualcuno di loro, pur non parlando di te.. è comunque un supporto morale che dai!-
-Maria, questa persona merita la coppa, perché ha saputo dire di no, ha saputo sollevarsi sulle sue gambe e ha saputo incantare ogni singolo spettatore per il suo carattere!- conclude Edwin
Solo dopo, quando mi fa l'occhiolino, mentre esce, capisco che parlava di me e la cosa mi lusinga molto.

Manca davvero poco...

Ritorna all'indice


Capitolo 53
*** Non è rassegnandoti che ce la farai! ***


Pov Marco
Passa in fretta una settimana, soprattutto se si è tesi e soprattutto se si ha paura.
-Secondo te la spunto con Serena e Verdiana?- mi domanda Pasquale mentre ci prepariamo ad entrare in studio
-Sei l'unico ballerino rimasto, ad occhio e croce ti direi di sì, ma non saprei proprio-
-Spero che arriviamo sia io che la Princi!-
-Si lo spero anch'io! Nonostante sia difficile.. ma comunque se vi ritroverete a gareggiare contro sappi che sarei felice e triste contemporaneamente! Lo sai che per me sei come un fratello- dico abbracciandolo
-La cosa è reciproca.. ma la Princi deve arrivarci in finale.. se lo merita!-
-D'altronde è la mia ragazza, è normale che ci arrivi-
Col tempo ho imparato a scherzarci su, ma la paura che ho dall'inizio del programma è che uno di noi due di ritrovi per primo rispetto all'altro fuori.. so che è una paura infondata, ma comunque abbiamo iniziato questa esperienza insieme, tra litigi e incomprensioni, ricordo ancora la sua faccia furibonda ai provini, per non parlare poi del giorno in cui siamo entrati.. ci siamo sopportati e supportati a vicenda, e spero che finiamo il tutto insieme, anche se non come siamo partiti.
È brutto vedere persone a cui tieni che se ne vanno.. ricordo come fosse ieri le lacrime di Lorella

#flashback#
Quando uscimmo dallo studio, abbracciai Lorella che si lasciò sfuggire qualche lacrima. 
-Lori tranquilla.. la vita vera è fuori da qui-
-Lo so, ma mi dispiace lasciare incompleta questa esperienza-
Pasquale l'abbracciò realmente dispiaciuto, sentendosi anche parecchio in colpa.
-Mi dispiace- le disse solamente
-Non dirlo neanche per scherzo, io sono felice che tu continui questa esperienza-
-Ma a causa mia non puoi continuare e mi dispiace-
-Lino ma non è colpa tua! Sapevamo entrambi che sarebbe successo, e soprattutto che non ci sarebbe stato posto per entrambi-
-Io mi sento in colpa per essere felice di poter continuare e-
-E niente! Devi sentirti felice ma non in colpa! È un tuo merito e ti va riconosciuto-
-Grazie- le rispose Pasquale -Mi mancherai-
-Anche tu, anzi voi- continuò lei rivolta verso di me
-Due settimane e ci vediamo!- provai a dire allegerendo i toni
-Due settimane e vado in vacanza a vostre spese- concluse lei sorridente
Dopo qualche lacrima andò via soddisfatta, perché nonostante tutto aveva fatto un bellissimo percorso e noi eravamo e siamo sicuri che farà strada.
#fine flashback#

-Sei pronto?-
-Certo! Speriamo bene..- mi dice lui prima di iniziare la sigla
Come di consueto troviamo i blocchi bianchi e blu ai lati, cosa alquanto strana se si considera che l'altra puntata non vi erano più squadre.
-Emma, pensavo non vi fossero più le squadre- dico al mio coach
-Per quanto ne so, tu e Pasquale gareggerete contro Verdiana e Serena e chi la spunta va in finale..-
-Ma se la spuntano loro, Pasquale sarà eliminato direttamente no?-
-No! Vorrà dire che Miguel sceglierà chi mandare in finale-
-È contro natura..- sbotto io
-Concordo.. ma non siamo né io, né tu a fare le regole..-
-Giusta osservazione!- dico prima di prestare attenzione al comico Enrico Brignano
Dopo alcuni minuti rischio di cadere giù dal puffo per le risate, non pensavo di poter ridere in questo modo stasera.. su una cosa ha comunque ragione, Maria fa innamorare due persone a uomini e donne, li fa litigare a Temptation Island ed infine li fa riappacificare con C'è posta per te. Durante una battuta su i vari giudici incontro lo sguardo di Serena, stava ancora ridendo per l'ultima battuta sulla Ferilli, ma ha smesso, limitandosi a guardarmi! Io la trovo stupenda quando ride, ma per me è bella anche quando è concentrata, quando è tesa, quando è in preda alla disperazione ed anche ora, mentre ha uno sguardo perso (anche se nei miei occhi).
-Poi c'è lui Maria- dice Brignano indicando me
-È un bel ragazzo- dice Maria come a voler giustificare
-Appunto, qui volevo arrivare! Lui è un bel ragazzo giusto?- chiede lui al pubblico che annuisce, mentre io sto morendo dalle risate
-Ora senza nulla toglierti, voi dovete spiegarmi perché se un ragazzo è bello, quindi fidanzato quasi sicuramente, ci sono cartelloni del genere- dice alzando un dito sopra la mia testa -Ora io dico: sono single e nessuno è mai venuto a farmi la corte, tu sei fidanzato?- annuisco creando scalpore -A lui però si. Conclusione?- chiede rivolto ad Emma
-La sua ragazza è fortunata?- prova a dire Emma, lanciando uno sguardo a Serena che non riesco a vedere per via di Maria che mi copre la visuale
-No. Le donne fanno cornute altre donne e poi lo stronzo è il maschio- dice finendo il suo monologo
Dopo gli applausi e le sue scuse rivolte a tutti per averci usati come barzellette, inizia la sfida..
-Bene, se Pasquale dovesse perdere nella prima sfida a squadre, nella seconda si sfideranno Verdiana e Serena per stabilire chi va al ballottaggio e chi invece va in finale. Se dovessero perdere i blu la prima sfida, si procederà come di consueto- dice Maria chiamando i direttori artistici al centro
Dopo aver concluso la prima sfida, con la mia vittoria su Verdiana, noto Miguel che si agita visibilmente sulla poltrona
-Miguel che c'è?- chiede Maria pur sapendo che a lui va stretta questa sconfitta, anche se solo per aver perso un punto
-A me dispiace dirlo ma Marco era piatto-
-Piatto?- domanda Emma guardandolo male
Noto Serena che sta per scoppiare a ridere, dopo aver detto qualcosa che sta infervorando Miguel..
-Ma non era piatta- le dice lui, suscitando la curiosità di tutti
-Serena non abbiamo sentito cosa hai detto- le dice Maria
-Niente, una battuta che comunque mette ugualmente a spalle al muro Marco- dice lui sicuro di se mentre Serena obietta
-Io veramente non ho detto nulla contro nessuno, è stato detto Marco è piatto e io ho risposto Verdiana è bicchiere- conclude lei facendo ridere mezza platea e Maria in primis
-Le battute della Princi sono squallide ma sempre col sorriso!- protesta Pasquale
-Comunque sei d'accordo con quanto affermato da Miguel?- chiede Maria a Serena
-Assolutamente no! Perché semplicemente con tutto il rispetto per la bella esibizione di Verdiana, che mi è piaciuta, quella di Marco ha avuto quel qualcosa in più che gli ha poi dato il punto..-
-È stato piatto! Come sempre- dice Miguel allontanando il microfono, ma comunque con toni così alti da farlo sentire
-Ma una persona che passa dall'inglese all'italiano, da un soul al pop, da un duetto ad un singolo, da una cover ad un pezzo autobiografico è piatto?- domanda Serena esasperata scatenando applausi
Maria ride vistosamente chiedendo a me o ad Emma se abbiamo ad aggiungere qualcosa..
-Non fare il mio stesso errore Miguel! Poche settimane fa ho massacrato Serena perché aveva portato l'ennesima vittoria alla vostra squadra, chiedi scusa e finiamola.. è una baggianata- dice Emma, ammettendo per la prima volta di aver sbagliato con Serena
-Finiamola qui! Non cambio idea.. ormai è in finale e non possono farlo perdere- conclude Miguel facendosi mandare a quel paese da Serena che evita di dargli corda

Pov Serena
Perdiamo la prima manche e sono abbastanza felice tutto sommato. Le mie due sfide le ho vinte, adesso sicuramente sarò l'eliminata provvisoria, e spero vivamente di scontrarmi con Verdiana alla fine..
-Maria io sto seguendo un filo logico, di conseguenza questa volta mi tocca salvare Verdiana- dice falsamente
-Ci vediamo dopo- dico a Maria uscendo
Mi chiedo di che filo logico si tratta.. perché l'altra settimana ha comunque salvato Verdiana a mio discapito! Ma sorvolo, anche perché oggi mi ha urtato parecchio..
Per sollevarmi il morale, ritiro fuori la lettera che Edwin mi ha lasciato prima di andarsene:
"Ad una ragazza che ha saputo mettermi al mio posto..
Sappi che sei stata una compagna di squadra fantastica, che mi ha aiutato quando ne avevo di bisogno e che si è complimentata quando era necessario. Se ti chiedi cosa avevi di diverso rispetto agli altri ragazzi, io ti rispondo che eri semplicemente te stessa! La stessa persona che ho incontrato a novembre, la stessa persona che esprime sempre la propria opinione, la stessa persona che sa il fatto suo! Perché chiunque passa da qui, chi per un verso, chi per un altro, tende a cambiare, a farsi vedere per quello che non è.. Tu no! Tu sei passata per menefreghista, quando invece soffrivi; per rivoluzionaria, solo perché esprimevi un tuo parere; per presuntuosa, anche se sei un'eterna insicura.. tu sei la tipologia di persona che io invidio! Non sarò mai schietto come lo sei tu, non riuscirò a restare a testa alta contro tutto e tutti.. non potrò mai costruirmi una corazza mostrando i miei lati peggiori. Tu invece lo fai, e io da fuori, così come da qui dentro, ti invidio! 
Mi auguro solo una cosa.. che arrivi in finale e che sia tu quella a sollevare la coppa tra due settimane, che sia tu a vincere contro ogni previsione, che sia tu ad assere apprezzata dal pubblico. Sarò bravo a scrivere, ma il tuo talento me lo sogno!
Un abbraccio, Edwin
P.S. Ricorda che a volte la schiettezza si paga, ma che il telento vince sempre!"
Finisco di leggere e mi sento leggera, perché finalmente qualcuno mi ha capita a pieno, perché ho finalmente capito "Le ultime parole famose"
Edwin ha sempre sostenuto che Verdiana se messa a rischio sarebbe stata preservata, fatta eccezione per casi straordinari, ma forse ingenuamente non gli ho veramente creduto, perché alla fin fine che senso avrebbe far parte di una squadra e non essere apprezzati dal proprio coach? Beh mi correggo: ha senso.
Resto inerme dietro le quinte, quando un mio urlo fa saltare in aria alcuni ragazzi della produzione. 
Pasquale è in finale. 
Abbiamo nuovamente perso. E forse non sono mai stata così felice. 
Tra me e Verdiana i professori hanno sempre preferito lei, senza alcuna ombra di dubbio.. ma finalmente avrò il tanto ambito, quanto temuto scontro con lei.
-Serena devi andare dentro- mi dice Paola, la suggeritrice
Entro pur sapendo che il primo eliminato provvisorio corrisponde quasi sempre a quello definitivo, ma è comunque l'ultima volta che tasterò questo palco e voglio godermelo a pieno, possibilmente senza lacrime. 
Incrocio lo sguardo di Marco, che prova a trasmettermi sicurezza, gli sorrido e mi dirigo al centro. 
-Rudy, chiedo a te così come a Grazia e Mara di chiedere ad entrambe dei brani per chiarire possibili dubbi, se avete invece già preso la vostra decisione, astenetevi- annuncia Maria
-Io vorrei iniziare con Verdiana-
Canta Everytime we touch, e la canta anche molto bene, quindi decido di farmi coraggio e affrontare quel palco come se non avessi alcuna possibilità di farcela..
-Mi fai Listen?- mi domanda Mara
È un pezzo che mi è sempre piaciuto e penso mi piacerà sempre, e chiesto da Mara mi rende felice! Lei non ha mai proferito parola contro di me. Anche se neanche contro Verdiana. 
Alla fine si rivela tutta una kermess di canzoni, dove canto Oceano, I Surrender, Nothing compares e Thousand years.
-Abbiamo finito?- domanda Maria
Vedo Rudy titubante, ed infatti la mia sensazione è vera, vuole di più! 
-Marco vieni al centro?- gli chiede Rudy facendomi sbarrare gli occhi
-A cosa ti serve?-
-Volevo far provare ad entrambe un duetto-
-Comparata?-
-No, una ad una! Inizia Verdiana con One and only-
-Serena tu ti siedi, mentre la produzione cerca la base-
Ascolto il brano e vedo che alla fine ne è venuto fuori un bel duetto, ciò che mi piace di Marco è proprio questo.. poteva avvantaggiarmi evitando di entrare nel pezzo fino in fondo, ma non lo ha fatto, anche perché mi conosce e sapeva che se si azzardava a fare un'assurdità del genere lo avrei lasciato seduta stante. Questo però non cambia i fatti, erano entrambi lontani, o meglio hanno provato a trovare un feeling ma con scarsi risultati.. so di essere avvantaggiata su questo fronte, ma non l'ho scelto io.
-Con Serena invece voglio Vivimi- dice Rudy quando finiscono di cantare
Sono pezzi provati ad inizio anno, il mio duetto addirittura risale alla seconda settimana nella scuola, e tra l'altro dovevo farlo con Emanuele, ma quello di Verdiana non solo era stato fatto con Marco, ma risaliva al periodo dei semafori.. quindi il mio vantaggio si è ridotto a zero!

"Non ho bisogno più di niente 
Adesso che 
Mi illumini d´amore immenso fuori e dentro 
Credimi se puoi 
Credimi se vuoi 
Credimi e vedrai non finirà mai"


Mi avvicino a lui e lui afferra la mia mano libera..

"Ho desideri scritti in alto che volano 
Ogni pensiero è indipendente dal mio corpo 
Credimi se puoi 
credimi perché 
farei del male solo e ancora a me"


In un secondo scompare tutto.. e come se lo studio si svuotasse e restassimo solo noi due al centro del palco..

"Qui grandi spazi e poi noi 
Cieli aperti che ormai 
Non si chiudono più 
C´è bisogno di vivere da qui 
Vivimi senza paura 
Che sia una vita o che sia un´ora 
Non lasciare libero o disperso 
Questo mio spazio adesso aperto ti prego 
Vivimi senza vergogna 
Anche se hai tutto il mondo contro 
Lascia l´apparenza e prendi il senso 
E Ascolta quello che ho qui dentro"


Una pausa, una lunga pausa in cui i nostri sguardi si dicono tutto.. abbiamo paura entrambi! Vorremmo terminare questa esperienza insieme, ma siamo soddisfatti e felici, entrambi siamo cambiati... questo lo dimostra la mia mano intrecciata alla sua, ignorante delle possibili critiche di domattina..

"Così diventi un grande quadro 
che dentro me 
Ricopre una parete bianca un po´ anche stanca 
Credimi se puoi 
Credimi perché 
Farei del male solo e ancora a me 
Qui tra le cose che ho 
Ho qualcosa di più 
Che non ho avuto mai 
Hai bisogno di vivermi di più 
Vivimi senza paura 
Che sia una vita o che sia un´ora 
Non lasciare libero o disperso 
Questo mio spazio adesso aperto, ti prego 
Vivimi senza vergogna 
Anche se hai tutto il mondo contro 
Lascia l´apparenza e prendi il senso 
E ascolta quello che ho qui dentro"


Aldilà ti tutto, ci vivremo fuori, senza telecamere e senza nasconderci! Vivremo la nostra storia come qualunque ragazzo di vent'anni, solo con un grande sogno in comune..

"Hai aperto in me 
La fantasia 
Le attese i giorni di un´illimitata gioia 
Hai preso me 
Sei la regia 
Mi inquadri e poi mi sposti in base alla tua idea 
Vivimi senza paura 
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso 
E ascolta quello che ho qui dentro"


Poggia la sua mano nel mio cuore e mi si avvicina..
-Non sarà rassegnandoti che conquisterai quel posto in finale- dice come a leggermi nel pensiero
-Non sono rassegnata-
-Giusto, semplicemente senza voglia..- 
Si allontana bruscamente e vedo nei suoi occhi un filo di delusione, sa che ho cantato al massimo e che ho messo l'anima, ma sa anche che potrei accettare una sconfitta e non vuole! 
Sarà per spronarmi.
O forse no.
Ma non posso vederlo così. 
Né sopportare questa frustrazione.
Forse è per questo che mi sento sollevata quando Grazia ci chiede un ultimo brano a nostro piacimento, il nostro cavallo di battaglia..
Penso che in questi mesi ne ho cantate di canzoni, e non saprei a occhio e croce quale fare.. ma questa canzone deve rappresentare me, ed io non potrei portare un pezzo di un altro! Non ora.
Lascio tutti stupiti, ma soprattutto felicemente soddisfatti, quando decido di cantare "Prenditi cura di me".. Grazia sorride, forse era questo che voleva, ma la vedo soddisfatta anche per l'esibizione di Verdiana con Adagio. 
-Ragazze la sfida è conclusa! È stata faticosa, ma comunque emozionante! Io non so proprio come finirà. Volete dire qualcosa?-
Nego con la testa mentre Verdiana si limita a ringraziare..
Ci giriamo verso le schermo e le nostre facce compaiono ruotando.. 

Ritorna all'indice


Capitolo 54
*** Verso la finale ***


Pov Serena
Non ho il tempo di metabolizzare e di capire ciò che è scritto sul led, perché mi sento afferrare da dietro per poi iniziare a girare.
Mi volto e lo vedo, dopo tre mesi di distanza lui è accanto a me, l'ho visto qualche volta, ma non è stato uguale.. mi sorride, e non penso sorriderebbe nel vedermi buttata fuori, quindi volto lo sguardo allo schermo e noto il mio viso colorato di verde... 
Mi dispiace per Verdiana e nonostante vorrei correre, saltare, urlare e tant'altro, rimango li a bocca aperta senza dire nulla. 
-Sei in finale- mi dice anzi urla Pasquale venendo ad abbracciarmi
Vedo Verdiana chiedere la parola, e non posso far altro che ascoltarla..
-Permettendo che la delusione ci sta, io sono veramente felice per lei Maria- dice indicandomi -Poteva correre e urlare, poteva fare ciò che voleva perché finalmente aveva raggiunto il suo obbiettivo, non l'ha fatto. E non so voi, ma io la chiamo educazione, lo chiamo rispetto, lo chiamo essere vincitori. Non vince chi ha la coppa, ma chi ha capito l'importanza del proprio lavoro, chi non si monta la testa, chi ha lavorato per la musica o la danza e non per le telecamere... e forse io non meritavo la finale! Perché mi facevo scrupoli a dire la mia opinione mentre gli altri si mettevano in gioco.. in bocca a lupo ragazzi, comunque andrà sarà un successo-
Verdiana mi ha dato veramente tanto, è cambiata qui dentro, io non avevo una bella opinione di lei inizialmente, ma mi sono ricreduta in questi ultimi mesi. Forse non è stata sempre se stessa, ma meritava la finale come tutti noi. Lei era la ragazza di ghiaccio che non emozionava, e si è sciolta. Io penso sia un talento, e lo dimostrerà.. farà successo, su questo non ci piove.
-Amore sei in finale- mi sussurra Marco abbracciandomi
-Ce l'abbiamo fatta- dico accoccolandomi al suo petto -Tutti e tre- continuo allungando un braccio verso Pasquale, che si unisce all'abbraccio
Mi stacco da loro per andare in casetta, dove trovo Verdiana intenta a fare la valigia..
-Mi dispiace- le dico abbracciandola
-Lo so..-
-Pronta?-
-Più o meno-
-Più meno che più?- domando alzando un sopracciglio
Annuisce e trasporta il suo trolley fino al giardino..
-Mi raccomando tieni alto il nome dei blu-
-Io- non mi lascia concludere e mi limito ad ascoltarla
-Per te non sarà una sfida, e forse è meglio così.. sai essere davvero agitata certe volte- dice trattenendo una risata
-Afferrato!-
-Bene, ci conto mi raccomando!-
Detto questo va via, lasciandomi sola in casetta..
-Serena- una voce della produzione mi fa sussultare
-Si?-
-Preferisci che venga qualcuno della produzione li con te, o vuoi andare nell'altra casetta?-
-Nell'altra casetta- affermo senza pensarci due volte
-Perfetto, fai la valigia-

Pov Marco
-Lino, ho troppo sonno.. aspettando la cena mi corico un po'-
-Va bene, poi ti chiamo-
Dopo quelli che mi sembrano secondi, ma che suppongo siano stati una trentina di minuti, mi sveglio assaporando il profumo che mi è mancato tanto in questi mesi, sulle mie labbra.
-Mmh-
-Buongiorno dormiglione-
-Che ci fai qui?- domando alla mia interlocutrice sorridendo
-Mi annoiavo, e poi ero sola-
-Ottima scelta allora..-
-E poi- non la lascio concludere perché la bacio alzandomi sui gomiti -Dicevo- dice staccandosi
-Che hai paura del buio- concludo mentre lei boccheggia
-Non è esattamente vero..-
-Hai paura del buio in una casa sconosciuta?-
-Ho paura del buio se ci sono degli specchi e sono sola-
-E allora scusa- le dico falsamente mentre lei mi morde il labbro avvicinandosi
-Manesca-
-Ho imparato dal migliore- dice allontanandosi e recandosi in cucina
Dopo qualche minuto mi alzo e trovo Serena e Pasquale seduti a tavola tranquilli a chiacchierare
-Buono- dico rubando del cibo dal piatto di Serena
-Ci sono contenitori pieni di cibo e tu rubi il mio?-
-Rubo? Io prendo in prestito-
-Tu sei-
-Bello! Maledettamente bello-
-No-
-Affascinante-
-NO-
-Intraprendente-
-MARCO!- urla imbarazzata
-Scusa, semplicemente irresistibile-
-Montato- biascica lei
-Tu mi ami per questo!-
-Io ti odio-
-Come non detto!- affermo soddisfatto verso Pasquale
-Princi, princi.. l'odio è amore!-

Pov Serena
Dopo aver cenato ci sediamo tranquillamente sul divano a parlare del più e del meno.. cambiando di tanto in tanto canale..
-Schifo!- 
-Marco- lo rimprovero mentre ripete da minuti questa parola
-Ti lascio tre mesi e mi dimagrisci così?-
-Non ho mangiato pizza-
-Non c'entra nulla, Greta s' è ingrassata a patatine-
-Anch'io le ho mangiate-
-Si, ma non si vede..-
-Mica è colpa mia!-
-Dobbiamo metterla all'ingrasso- dice rivolto a Pasquale
-Dobbiamo?- domando scettica
-Lasciatemi fuori dai vostri problemi di coppia-
-Quali problemi? È lui che si pone domande assurde-
-Assurdo sarebbe toccare ossa quando ti abbraccio-
-Esagerato!-
-Dico la verità..-
-Stai insinuando che ero grassa?-
-Mai detta un'assurdità simile-
-E allora tagliala amico.. lo sai che finisce sempre con l'avere ragione- conclude Pasquale
-A proposito- inizio io facendo ridere Marco e preoccupando Pasquale
-È in fase pettegolezzo?- gli domanda a Marco che si limita a sollevare le spalle
-Ma con Greta-
-Ti prego Marco zittiscila- dice lui cominciando a diventare rosso
-Hai concluso qualcosa o aspetti che qualcuno venga a dirti ciò che devi fare?- finisco io mentre il mio ragazzo sta morendo dalle risate per la tonalità della faccia di Pasquale
-E se aspettassi qualcuno?-
-Vorrà dire che io alias cupido vi imbarazzerò quando sarete insieme e voi non potrete far altro che darmi retta
-Sadica-
-Serena suona meglio- dico ghignando malefica, poggiando la mia testa sulle gambe di Marco
-Parlando di pettegolezzi..- inizia Marco mentre è intento ad accarezzarmi i capelli
-Si..- dico incitandolo a proseguire
-Mamma sa tutto-
-Anche la mia- sbuffo
-Io suppongo lo sappia tutta Italia ormai- dice Pasquale stiracchiandosi
-Rifletti su te e Greta e taci!- dico ridendo mentre un cuscino mi colpisce in viso
-E ho dimenticato di dirti che ha parlato di te davanti a tutta Italia-
Sbianco e poi penso di cambiare tre tonalità di rosso, per poi raggiungere il bordeaux e concludere in porpora..
-Che cosa hai detto?-
-Ha detto che hai carattere e ti ha pure dato ragione!-
-Tutto ciò quando è stato?-
-Quando hai animatamente discusso con una signora-
-E tu come fai a saperlo?-
-Che l'ha detto perché l'ho sentita, che hai discusso con la signora l'ho intuito dalle sue imprecazioni contro di te-
-Wow, interessante!- dico continuando a pensare alla brutta figura fatta con la madre di Marco
Non sembra preoccuparsi molto della mia espressione, perché sorride tranquillo.

Pov Marco
-Amore stanotte dormi con me- affermo mentre lei sistema la sua roba in bagno
-È un'affermazione?- mi domanda dopo aver assimilato
-Certo che si!-
La vedo alzare gli occhi al cielo, per poi sorridere e continuare a sistemare, riordinando anche le mie cose e quelle di Pasquale..
-Princi sei un tesoro- biascica Pasquale mezzo addormentato
-E tu sei ruffiano-
-Ma mi vuoi bene lo stesso!-
-Ma ti voglio bene lo stesso-
-Parlando di cose importanti, avete intenzione di fare i piccioncini?- ci domanda Pasquale sistemandosi sotto le coperte
-No, sta tranquillo- ribatto mentre Serena ride
-Perfetto, perché altrimenti cambiavo stanza..-
-Non c'è bisogno- dico a lui per poi avvicinarmi all'orecchio di Serena e sussurrarle -Tempo due minuti e dorme- biascico mentre lei scuote la testa

Pov Serena
Dopo qualche giorno finalmente ci sono arrivati i vestiti che indosseremo sabato sera per la finale..
Marco ha una maglia fluo, e indosserà una giacca di sopra..
Pasquale indosserà una maglia lenta e una tuta elegante di sotto, mentre io come sempre sarò la solita sfigata e dovrò indossare un vestito e tacchi.. ma sembra dar più fastidio a Marco la cosa, che a me.
-Perché lei il vestito e non i pantaloni?- domanda a Pasquale
-E lo chiedi a me?-
-Certo che lo chiedo a te, ci sei solo tu qua!-
-Grazie per la considerazione- dico ridendo mentre mi fulmina
-Effettivamente potrebbe portare punti a casa dalla popolazione maschile solo per il vestito..- dice Pasquale guardando meglio il vestito
-Che poi forse è troppo corto!-
-Marco- lo richiamo trattenendo le risate
-Tu taci, perché scommetto sei pure felice di metterlo-
Pasquale scoppia a ridere mentre Marco ci guarda male..
-Ma non eri tu quello che voleva farle mettere sempre vestitini?-
-Ma non sono io che ho detto che deve metterli durante le puntate-
-Avranno deciso per te..-
-Pasquale oggi non ti lascio vivo! Quindi taci-
-Comunque, ti piaccia o meno devo indossarlo.. e poi non sei tu quello che deve camminare sui tacchi- sbuffo io
-Gentile dama, con due cavalieri come noi ti fai problemi?-
-Non siete voi che mi accompagnerete al centro dello studio quando dovrò cantare-
-Se vuoi restiamo con te anche quando canti- dice Marco
-Geloso?- domando aspettandomi che neghi
-Si, mi è pure consentito dato la ragazza che mi ritrovo- dice mentre io sbarro gli occhi per la sorpresa
Nessuno mi ha mai fatto un complimento del genere, e per quanto mi dispiaccia vederlo geloso e per quanto odi indossare tacchi e quant'altro, non posso far altro che essere felice della reazione ottenuta..
-Lo prendo per un complimento?- domando incerta
-Prendilo per quello che è- ribatte vago sedendosi accanto a me
-Cioè?-
-Una scenata di gelosia- dice Pasquale merritandosi un cuscino in faccia da parte di Marco
-Afferrato!- dico mentre Marco vorrebbe uccidermi
-Guarda cosa mi porti a fare..- mi dice mentre io per tutta risposta lo bacio

Pov Marco
Guardo Serena intenta a fare colazione, e non posso fare a meno di sorridere.. mi è mancata più lei in due mesi e mezzo, che la mia famiglia in cinque.
Mi ha cambiato senza volerlo, ha litigato con me per ogni minima situazione, mi ha spronato a mostrarmi per quello che sono, mi ha fatto innamorare.
Non è perfetta, lei è maledettamente piena di difetti, eppure non la apprezzerei se fosse diversa.. non è come tutte le ragazze che ho conosciuto, non si è mai preoccupata di truccarsi di prima mattina, di evitare il cibo come la peste perché molte persone sono convinte che un ragazzo apprezzi solo la parte parassita di loro, non è stata gentile se era arrabbiata e non è stata gattamorta quando poteva esserlo.
Ama il cibo grasso, e non ha paura di mangiarlo per perdere la linea.. quando si sente piena o vagamente pesante per il suo corpo, va a correre, fa tapirulan, ma di certo non si priva di cibo.
Molti la criticano per il suo carattere, ma io ho vissuto sulla pelle persone che erano dolci e mansuete, ma che rischiavano di diventare da un momento all'altro leoni inferociti.
Di stranezze ne ha tante, non capisco infatti come faccia a fare colazione con cereali al cioccolato inzuppati nel tè, perché odia il latte.. non capisco neanche come faccia a camminare perennemente solo con i calzini, semplicemente perché le ciabatte le sono d'intralcio.
Odia i cambiamenti, quindi dovrebbe odiarmi per averle rivoluzionario la vita, ma lei mi ama quindi sta iniziando a modificare il suo essere abitudinaria.

Pov Serena
Mi sveglio di soprassalto nel mezzo della notte, e dopo essermi sciolta dalle braccia di Marco, mi reco in cucina per bere un bicchiere d'acqua. 
-Non riesci a dormire?- sobbalzo alla voce di Pasquale che scoppia a ridere nel vedere la mia reazione
-Neanche tu!-
-Mancano due giorni ed è finito tutto, avrò i miei buoni motivi!-
-Mi mancherà la sveglia della produzione la mattina- dico d'un tratto
-A me mancherà Garrison invece.. mi ci sono affezionato-
-È soprattutto grazie a lui che sei qui d'altronde-
-Vero, ma più che altro mi ha trattato come un figlio-
-Secondo te cambierà qualcosa lì fuori?-
-Intenti dire con Marco?-
-No. Cioè si?- chiedo incerta mentre lui mi si siede accanto
-L'ho conosciuto grazie a te, o meglio a causa della tua sfuriata-
-Ero furibonda..-
-Puoi dirlo forte! Beh comunque era un Don Giovanni che voleva avere il tuo numero-
-Ti ha chiesto il mio numero?- chiedo stranita
-Oh si, lo avevi appena bidonato e non si dava pace..-
-Egocentrico- biascico io 
-È cambiato, i tue due di picche lo hanno cambiato, lo hanno fatto innamorare di te e tu l'hai portato ad essere quello che è oggi!-
-Non penso di averlo cambiato, lui è sempre stato questo-
-Può darsi, ma con il tempo proprio come te ha imparato ad utilizzare una maschera, che fortunatamente adesso è caduta-
-Posso avere paura?- domando incerta mentre il mio migliore amico mi abbraccia
-Certo che puoi! Hai costruito un rapporto stupendo qua dentro, un rapporto che ne ha passate tante ma che comunque non ha mai varcato la soglia di quella porta- dice indicandomi l'uscita
-Pensi che abbiamo fatto male a nasconderci dai media?-
-No, io penso che avete fatto benissimo! La vostra storia sarebbe stata la fonte trainante di questo programma, lo è già il libro.. ma comunque rimane il fatto che siete stati valutati per il vostro talento e che è stato proprio questo a condurvi in finale-
-Non voglio che usciti da qui si parli della nostra storia, ma non ho intenzione di fare tutto di nascosto-
-E allora non farlo! Parleranno di voi il primo periodo, ma qualche stupido vip porterà su di se la loro attenzione, e a tempo debito finirà tutto!-
-Mi sembra di voler essere un'eterna Peter Pan, intrappolata qua dentro-
-Probabile- risponde Pasquale ridendo -Ma comunque per quanto diverso potrà essere in mondo li fuori, non sei sola, hai lui! E se vuoi ci sono anch'io..-
-Grazie Lino! Sei un tesoro-
-Ti sono mancato Princi?-
-Poco-
-Poco?-
-Pochino-
-Fammi indovinare, pochetto?-
-Nah.. io direi quanto basta- rispondo ridendo

Eccomi qui con questi brevi momenti pre-finale dei nostri protagonisti! Pronti a vivere la finale? 
Un bacio e buone feste! *-*     
 

Ritorna all'indice


Capitolo 55
*** Insieme fino alla fine! ***


Pov Marco
Mi sveglio ascoltando per l'ultima volta la sveglia della Celentano, e dopo aver svegliato Serena mi reco in salotto.
Tra meno di ventiquattro ore sarà tutto finito, e la nostalgia comincia a farsi sentire.. soprattutto perché ogni qualvolta avrò un problema non potrò aprire il video-box e chiedere consiglio a Luca. 
I ragazzi li rivedrò fuori da qui, magari con una frequenza minore, ma li rivedrò ugualmente. Pasquale verrà qui a Roma a lavorare, quindi sarà come averlo in casetta, ed ogni qualvolta vorrò parlargli saprò dove trovarlo, Serena invece è stata fin troppo lontana da me in questi mesi e adesso voglio vivermela a 360°.
Con questi pensieri non mi rendo conto che la mia ragazza, alias un fantasma, mi sta abbracciando o meglio è praticamente buttata sulla mia schiena perché ha ancora sonno..
-Buongiorno amore- le dico girandomi e stampandole un bacio
-Come fai ad essere sveglio di prima mattina?- biascica lei
-Domande troppo contorte per una che sta ancora in dormiveglia, non trovi?-
-Mmh mmh-
-Buongiorno ragazzi- dice Luca entrando dalla porta
-Ciao Luca- lo saluta Pasquale
-Carichi per stasera?- chiede con entusiasmo anche se si vede a miglia di distanza che è triste
-Prendi come esempio la Princi e l'entusiasmo sarà palpabile- dice Pasquale indicando Serena
-Sembri leggermente addormentata- le dice Luca 
-Solo leggermente però, non esageriamo- dico sarcastico

Pov Serena
Dopo essermi finalmente svegliata, seguo Luca in studio..
-Non ti dico se sei pronta, perché conoscendoti devi ancora metabolizzare un bel po' di cose, ma voglio farti vedere un video, che vedrete tutti e tre-
Comincio a guardare sul led, me, Marco e Pasquale cominciando proprio da quando ci siamo incontrati-scontrati ai provini, poi sento la voce di Maria sulle immagini..
"Eravate 10°000 a Giugno, ed ognuno di voi sperava semplicemente di arrivare all'ultima selezione, vi bastava entrare nella scuola, poi vi bastava accedere al serale, poi volevate un contratto, cercavate di arrivare fino in fondo, perché semplicemente la parola finale vi demoralizzava. Io lo so che nessuno di voi tre ambisce al primo posto, e forse sarà il primo anno da quando sto qui dentro a vedere una cosa simile.. eppure non potrei mai vedervi competere, perdereste ciò che di più bello ho sin'ora visto: una vera amicizia. 
Pasquale era il ballerino screditato da tutti, entrato con un semplice banco Fanta, eppure maledettamente capace di attirare l'attenzione su di se e sulla sua danza, le persone hanno imparato ad apprezzarti non solo per il bel faccino, ma anche per la tua arte. Oggi hai un contratto che ti aspetta, e il tuo sogno è finalmente stato realizzato. 
Marco era il bel cantante che tutte vorrebbero avere, bello, simpatico e pure bravo. Col tempo però ha fatto innamorare tutti per il suo carattere fermo ma sempre educato, mai sgarbato, mai volgare, mai arrogante.. ha raggiunto l'idoneità per il serale da tutti i professori es è stato conteso come non mai dai due direttori artistici, ha saputo farsi valere tra i giudici e dal pubblico anche come cantautore, scalando le classifiche con il suo nuovo album.
Serena: bella, insicura e maledettamente cocciuta, tre aggettivi che fanno a botte tra di loro, ma che ti hanno saputo regalare un successo immenso. Partendo dal tuo primo inedito, che ha raggiunto la prima posizione nella classifica FIMI*, per arrivare all'album che oggi come oggi è già disco di platino. Un carattere che ha fatto a botte con tutti, coach in primis, che si è battuto per compagni, amici e non. 
Tre persone che hanno fatto parlare di se, uscendo fuori per quello che sono realmente, tre caratteri diversi ma comunque complementari, tre amici che insieme hanno iniziato e che insieme stanno finendo.
In bocca a lupo!"
-Wow- biascico
-Non una lacrima- dice Luca ridendo
-No, non si piange per le cose belle!- ribatto sicura
Quando anche Marco e Pasquale vedono il video, Luca ci chiede un opinione..
-Un consiglio per i ragazzi a casa- dice Luca  ricordandomi che siamo in un programma televisivo e che ci seguono in tanti
-Uno, due, tre giudizi negativi non devono cambiare ciò che siete.. se avete un sogno portatelo avanti, anche se questo comporta andare contro tutti e tutto!-
-Pasquale tu cosa diresti?-
-Non cambiate il vostro modo di essere per paura di essere giudicati, a parlare saranno sempre estranei e persone che non vi conoscono, quindi le loro opinioni devono scivolarvi addosso-
-Marco?-
-Non spiattellate la vostra vita ai giornali, loro ci fanno dei soldi, voi perdete la privacy-

Pov Marco
Quando finisco di sistemarmi rischio di uccidere una maledetta truccatrice che vuole a tutti i costi buttarmi del trucco in viso.. dopo essermi dimenato per non so quanto tempo, Serena si avvicina e mandando via la pazza ci pensa lei..
-Mi spieghi perché ti rifiuti?-
-Mi spieghi perché devono truccarmi?-
-Suppongo per renderti televisivo maggiormente-
-Odio!- biascico io
-Io non ho comunque intenzione di metterti questa cosa in faccia- dice lei indicando ciò che ha a mano
-Grazie- le dico stampandole un bacio
Dopo aver scosso la testa, mi toglie il gel dalle mani e comincia a trafficare con i miei capelli
-Ci sono le parrucchiere per questo- dico ridendo
-Sarà..-
Sa che odio chi tocca i miei capelli, quindi ha deciso di sistemarli lei senza farli toccare da pazze maniacali di trucco e parrucco.
-Arrivano Emma e Miguel- dice Pasquale avvicinandosi
Emma parla con me e Pasquale mentre Miguel parla con Serena, a giudicare dall'espressione tranquilla di Serena non penso stia pianificando qualcosa contro di noi..
-In bocca a lupo!- inizia Emma -Siete due talenti, avete faticato tanto e dovete godervi il successo! Non montatevi la testa e chiamatemi se avete bisogno.. vi voglio bene!-

Pov Serena
-Mi dispiace essermi comportato di parte nell'ultimo periodo, mi faceva strano ammettere che qualcuno, ovvero te, fosse riuscito a capire i miei difetti spiattellandomeli in faccia senza alcun timore! Ti ringrazio per avermi saputo tener testa-
Dopo aver salutato pure Emma, ci dirigiamo in studio, evitando accuratamente i monitor che ritraggono gli spettatori...
Sono nervosa.
Di scatto mi giro e abbraccio Marco, che anche se nervoso tenta di mostrarsi sereno... idem Pasquale, che mi abbraccia quasi tremando. 
-Come state?- ci domanda Maria entrando
-Male- rispondo secca
-Nervosi- dice Marco
-Sarà una serata più o meno normale.. ci saranno due sfide, e alla fine un vincitore! Pasquale verrai premiato come ballerino vincitore di categoria ed in più la serata la aprirete con i fiocchi, canterete e ballerete- ci dice pronta a tranquillizzarci
-Che proporrete alla fine di canzoni per iniziare?- domanda Emma arrivando con Luca e Miguel
-Facciamo un duetto mentre Pasquale ballerà- risponde Marco
-Ottima scelta! Quindi state tranquilli-
Dopo l'entrata dei tre giudici e di Maria, entriamo noi tre accompagnati dai due coach. 
Entro tra Marco e Pasquale, ma al contrario di ciò che si aspetta il pubblico, prendiamo il microfono attendendo la base.
Pasquale si sposta e va con i professionisti, mentre io e Marco ci prendiamo per mano e raggiungiamo il centro dello studio. 
Dopo una breve indecisione ieri, abbiamo scelto di cantare Ti vorrei sollevare di Elisa e Giuliano Sangiorgi.
 
"Mi hai lasciato senza parole
come una primavera
e questo è un raggio di luce
un pensiero che si riempe
di te
E l'attimo in cui il sole
diventa dorato
e il cuore si fa leggero
come l'aria prima che il tempo
ci porti via
ci porti via
da qui

Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Mi hai detto ti ho visto cambiare
Tu non stai più a sentire
per un momento avrei voluto
che fosse vero anche soltanto
un pò
Perchè ti ho sentito entrare
ma volevo sparire
e invece ti ho visto mirare
invece ti ho visto sparare
a quell'anima
che hai detto che non ho

Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
Ti vorrei sollevare
Ti vorrei ritrovare
vorrei viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore

Ti vorrei sollevare
Ti vorrei consolare
e viaggiare su ali di carta con te
sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore
vorrei viaggiare su ali di carta con te
vorrei sapere inventare
sentire il vento che soffia
e non nasconderci se ci fa spostare
quando persi sotto tante stelle
ci chiediamo cosa siamo venuti a fare
cos'è l'amore
stringiamoci più forte ancora
teniamoci vicino al cuore"
 
-In bocca a lupo- mi sussurra Marco prima di raggiungere le nostre postazioni
L'in bocca a lupo non è per la vittoria, ma per le esibizioni e per la critica pronta a giudicarci in tutto e per tutto.

Pov Marco
A scegliere la prima sfida, è Pasquale che deve scegliere tra me e Serena.
Lui sa che non voglio in alcun modo che venga sfidata perché aspiro alla sua vittoria, ed in più anche lui si trovava in una brutta posizione non sapendo chi scegliere. Il suo miglior amico? O la sua migliore amica? Abbiamo quindi deciso che qualora avessimo dovuto scegliere io o lui, la sfida sarebbe stata tra di noi, proprio come due fratelli. 
-Marco- dice lui mentre Serena sbarra gli occhi
Non so perché pensa che io e lui ci siamo messi d'accordo..
-Ci ha sgamati-
-Ha raggiunto un nuovo record- mi dice Pasquale mentre fingiamo un pari e dispari per decidere chi inizia, non badando nemmeno al risultato
Alla prima pubblicità, mi trovavo in leggero vantaggio, e momentaneamente non avevo ricevuto nemmeno critiche da parte dei critici. 
-Voi due venite qui- ci sillaba Serena mentre la raggiungiamo ignorando il suo sguardo omicida
-Succede qualcosa?- le domando irritandola se è possibile ancora di più
-Perché hai sfidato Marco?-
-La verità?- le chiede Pasquale mentre lei annuisce -Ho pensato e ripensato chi scegliere e non ne sono venuto a capo!-
-Così ha scelto lui?-
-No!-
-E allora?-
-Non sarei riuscito mai a sfidarti! Il mio timore in queste settimane è stato trovarmi a sfidarsi con te in una possibile eliminazione, e non potevo rischiare-
-Ma Marco? Insomma non ti sarebbe dispiaciuto sfidarti con lui?-
-No, e non guardarmi male- le risponde lui ammonendola -Ma è diverso-
-Uomini- biascica lei -Tu hai l'aria colpevole!- dice a me dopo avermi visto sospirare sollevato
-È vero che gli ho chiesto di sfidarmi! Ma lui aveva già deciso-
-E se non avesse deciso?-
-Allora avrebbe usato il suo cervello!-
-Tu sei..sei-
-Il tuo idiota preferito!- boccheggia un po' per poi rispondermi
-Ti sei insultato?- domanda sorpresa
-Così pare..-

Pov Serena
Marco. Pasquale. Marco. Pasquale. Marco. MARCO. 
Marco va in finalissima contro di me, mentre Pasquale viene ad abbracciarmi per augurarmi buona fortuna. 
Giuliano Peparini gli consegna il premio di categoria, invitandolo apertamente a far parte della sua compagnia.. vedo i suoi occhi brillare e non posso far altro che alzarmi in piedi ed applaudire. Se lo merita. Merita tutto questo.
Quando sale verso i nostri ex compagni, vado a sedermi nella postazione lasciata libera da Pasquale, mentre Maria ci augura in bocca a lupo ed apre il televoto.
-Serena inizi tu, cosa proponi?-
-Ho iniziato quest'avventura con questa canzone e voglio concludere con questa, quindi faccio If I were a boy-
Dopo aver cantato vado a sedermi, aspettando la scelta di Marco. 
Ora sembrerò pazza e quant'altro ma è proprio figo seduto su quella poltrona con la gamba destra messa tranquillamente sulla coscia sinistra, intento a scegliere
-Canto l'universo tranne noi-
Quando anche lui finisce di cantare, ci dirigiamo davanti ai giudici.. e voglia o meno mi appoggio al suo braccio perché odio questi maledetti tacchi, troppo scomodi per i miei gusti
-Se osano parlare del tuo abbigliamento li uccido- dice tra i denti
-Tranquillo, non diranno nulla-  dico scuotendo la testa

Pov Marco
I giornalisti si complimentano con entrambi, accennando solamente all'abbigliamento di Serena..
Come secondo brano lei presenta Rather be ed io Wendy. Inutile dire che la domanda più quotata è stata per chi fosse la canzone, ma non avendo ottenuto una risposta soddisfacente si sono arresi..
Eseguiamo altri quattro brani, per poi arrivare a quello che è il pezzo conclusivo!
Guardo Serena che mi capisce al volo, e data la pubblicità, ci vado fortunato. Mi reco dalla produzione dicendo il brano che devono mettere aldilà di ciò che dirò davanti al pubblico, so che praticamente dopo che avrò cantato il mio segreto sarà praticamente svelato, ma non ho intenzione di tornare indietro...
-Pronta?- sussurro a Serena che annuisce
-Marco cosa canti?- mi domanda Maria ignara del mio piano
-Ogni volta di Vasco- dico andando verso il centro dello studio
In realtà non parte la base sperata da tutti, meno che da me, che inizio a cantare una canzone sconosciuta agli occhi dei presenti. Sto presentando un inedito, che non è neanche nel mio disco e che se uscirà sarà in un si spera prossimo album...
Ma non è un semplice inedito, perché infatti dopo la prima strofa è Serena a prendere il microfono e a raggiungermi al centro dello studio tra gli sguardi sbalorditi dei presenti in studio..
Già perché oltre ad essere un inedito, è un duetto che ho scritto perché volevo duettare con lei su un nostro brano.. e anche perché lei voleva le scrivessi un pezzo. Ho preso due piccioni con una fava, facendo tra l'altro un lavoro facile, perché lei è diventata anche la mia musa da un po' di tempo. Se le dovessi dire qualcosa, oggi, domani, dopo domani, mi ispirerei ad una canzone di Ron e Tosca "Vorrei incontrarti tra cent'anni"

" Vorrei incontrarti fra cent’anni
Tu pensa al mondo fra cent’anni
Ritroverò i tuoi occhi neri
Tra milioni di occhi neri
Saran belli più di ieri
Vorrei incontrarti fra cent’anni
Rosa rossa tra le mie mani
Dolce profumo nelle notti
Abbracciata al mio cuscino
Starò sveglio per guardarti
Nella luce del mattino"

D'altronde non penso di sbagliarmi, resto davvero sveglio certe notti, la fisso. Non so perché, ma è bello vederla dormire, vedere il suo petto gonfiarsi mentre respira, i suoi capelli sciolti sul cuscino, i suoi piedi ghiacciati che mi sfiorano perché hanno bisogno di calore...
L'altra notte quando ci siamo coricati nuovamente insieme, non potevo che pensare che nonostante questi mesi, lei non è cambiata di una virgola..

Pov Serena
Stiamo cantando insieme, infrangendo non so quante regole televisive e non ma mi sento felice! Sono felice perché sono con lui.. perché quando sto con lui è come se mi sentissi protetta! Come diceva la canzone "Vorrei incontrarti tra cent anni"

" Io voglio amarti voglio averti
Dirti quel che sento
Abbandonare la mia anima
Chiusa dentro nel tuo petto
Chiudi gli occhi dolcemente
E non ti preoccupare
Entra nel mio cuore
Lasciati andare"
 
Gli sorrido, mentre ormai siamo a fine canzone.. e dopo l'ultima nota nonostante la sua presenza, ho paura. 
Il pubblico comunque applaude, questo non lo mettevo in dubbio... segno che comunque hanno apprezzato la canzone! Emma è in piedi, lei da quando sa di noi non ha fatto che spronarci, Maria invece sorride scuotendo la testa.
-Siete pazzi, solo due pazzi potevano sabotare una finale- biascica lei
Di fronte agli occhi sconvolti del pubblico che non capiscono il perché di quest'affermazione Marco prende parola..
-Abbiamo tra virgolette affrontato questa sfida, ma non come tale.. per noi è stato come un arrivederci a questo palco, come un mini-concerto con un televoto presente. Chiederci però una vera e propria finale sarebbe stato falso, e Verdiana ha detto una frase la scorsa settimana che ci ha fatto riflettere, ha detto che ci siamo mostrati per quello che siamo! E noi oggi non potevamo mentire!- 
-Chiedervi quindi un'altra esibizione sarebbe inutile! Giusto?- annuiamo e lei continua -Posso quindi chiudere il televoto?-
-Si, sarebbe ipocrito tenerlo aperto- le dico prendendo parola per la prima volta mentre lei ci incita a continuare data la perplessità del pubblico
-Per me non ci sarà oggi un vincitore tra noi due! Abbiamo vinto, così come ha vinto Pasquale- dice Marco mentre Pasquale ci strizza l'occhio -Certo è normale che il vincitore di quest'edizione ci sarà comunque- dice facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico
-Abbiamo iniziato un percorso ed un'esperienza che va portata a compimento- dico io prendendo parola -Sarà un onore vincere per  entrambi, ma questo non comporta una sfida personale tra di noi ed entrambi saremo felici per l'altro- dico lasciando a Maria il succo del discorso
-Premetto che non sapevo di questa decisione, né di quello che è stato il nuovo inedito di entrambi scritto da te giusto?- domanda a Marco che annuisce -Ma sapevo benissimo che parlare di sfida sarebbe stato ipocrita da parte sia loro che nostra dato che noi produzione sappiamo il legame che li lega..- dice scatenando applausi, ed io adesso vorrei letteralmente sotterrarmi -E per questo che non mi permetto di mettere bocca, data la loro educazione e il rispetto che hanno portato a questa scuola, non chiedendo il cambio di squadra!- afferma mentre Emma sembra una bambina che ha appena visto Babbo Natale
-Grazie a te, anzi a voi- dico io mentre stringo la mano di Marco, indicando anche Luca che tenta invano di asciugare le lacrime

Pov Marco
Maria da la pubblicità e io e Serena ci troviamo sommersi da giornalisti, truccatori e anche insegnanti.
Quando finalmente torniamo in onda, bisogna assegnare il premio della critica.. e scende pure Pasquale
-Allora, noi abbiamo preso una decisione combattuta ma alla fine unanime su questo premio- dice il presidente di Fanta 
-Addirittura unanime?- domanda Maria sorpresa
-Si, perché c'è una cosa che ci ha colpiti dall'inizio! Quando un artista è completo, quando un artista oltre a saper cantare, scrive e suona- iniziano loro mentre Serena e Pasquale mi si buttano letteralmente addosso -Ha un talento che va riconosciuto, per questo motivo, noi consegniamo il premio a Marco-
Dopo aver abbracciato Serena e Pasquale, stringo la mano del presidente ringraziandolo. 
-Pronti per sapere il risultato?- ci chiede Maria mentre Pasquale va nel bordo dello studio accanto a Luca
-Si- rispondiamo insieme

Pov Serena
-Sono agitata-
-Concordo-
-Però il peggio è passato tutto sommato-
-E i nostri genitori lo sapevamo-
-E papà non ti ammazzerà-
-Giusta osservazione!-
-In tal caso ti difenderò-
-Sei mignon, come pensi di fare?-
-Ehi- dico dandogli un pugno sul braccio
-Sei piccola arrenditi-
-Non- mi zittisce con un bacio per poi continuare
-La mia piccola- gli sorrido dolcemente mentre la canzone arriva quasi al ritornello
-Il vincitore-
-Ti amo- gli sussurro
-Della tredicesima edizione-
-Anch'io-
-Insieme fino alla fine-
-Di amici-
-Sempre!-
-È..-
 
 
FIMI: Federazione Industria Musicale Italiana, nota anche con l'acronimo FIMI, è una federazione che rappresenta circa 2.500 imprese produttric
 

A presto con l'ultimo capitolo *-*

Ritorna all'indice


Capitolo 56
*** Epilogo ***


Vedo scendere i ragazzi dalle tribune, andare addosso al vincitore per poi sollevarlo...
Ed io dalla mia postazione accanto a Maria guardo la scena sorridendo.. era il 26 giugno il giorno in cui ho incontrato questi ragazzi, esattamente 11 mesi fa!
Sono cresciuti, sono cambiati, sono entrati in questo mondo che a volte non è bello come sembra... hanno affrontato difficoltà a testa alta, hanno affrontato le critiche e sono maturati! 
Il prossimo anno vedrò nuovi ragazzi arrivare qui, ma questi 20 ragazzi mi resteranno nel cuore!
Il giorno dopo la finale, giornali e giornali parlavano della nuova coppia nata tra le telecamere, arrivata in finale ma che è riuscita a sfuggirgli per ben sei mesi. 
Inutile dire che quando hanno posto la domanda a colei che aveva trionfato, se li è praticamente mangiati, idem lui secondo classificato ma felice più che mai.
Serena non ha pianto, non ha speso una sola lacrima, ed io sono felice, perché se avesse pianto sarebbe stata falsa, ed io avrei conosciuto una persona completamente diversa in questi mesi.
Quando ha vinto è stata sollevata da Marco e Pasquale, e tutti e tre hanno alzato la coppa, meritando a parer mio un grande applauso.
I loro genitori?
La mamma di Serena era una Pasqua, suo marito un pò meno, ma ha apprezzato il comportamento di Marco quando ha acconsentito a lasciare segreta la loro storia, e si è perfino congratulato per il premio della critica.
La madre di Marco è stata carinissima con Serena, idem la sorella che tra l'altro aveva aiutato Marco nel cercare Serena quando questa aveva deciso di abbandonare tutto! Il padre di Marco non poteva che congratularsi, aveva una nuora bella, famosa e adesso pure ricca, che poteva volere di più?
Dopo due anni di fermo, con questi ragazzi è partito il tour, ed i ragazzi ne erano entusiasti. Non per il tour in generale, ma per trascorrere del tempo tutti insieme!! Infatti si sono divertiti un mondo, ed è stato piacevole fare nuovamente questa esperienza... abbiamo optato per quindici tappe, e da Giugno abbiamo finito a settembre.
I ragazzi?
Angela e Ruben hanno provato a frequentarsi fuori, ma dopo due anni e mezzo la storia è finita, anche se i due sono rimasti in ottimi rapporti.
Lei cerca qualcuno che le faccia pubblicare il suo primo Ep; lui invece ha girato l'Italia col suo primo disco e lavora al secondo.
Entrambi hanno mantenuto un legame strettissimo con i ragazzi, i quali pensano che torneranno insieme molto presto.
La stessa sorte è toccata più o meno a Marta ed Edwin, ma la storia non sembra essere finita pacificamente come i primi due.. anzi, lui dice che proprio non vuole parlarne. 
Lei è entrata nel cast di Romeo e Giulietta, riscuotendo un gran successo; lui invece dopo il primo album si è fermato, e a parte qualche serata dal vivo, pubblica pezzi su Internet per i suoi fan.
Irene fa qualche serata in Sicilia, non è riuscita a prendere l'onda del successo, ma la sua amicizia con Serena invece è fortissima, tanto che ha deciso di passare un'intera settimana ospite a Roma nella nuova casa della ragazza.
Antonio è entrato anche nel cast di Romeo e Giulietta, e sempre con Peparini ha iniziato a viaggiare.. la Celentano lo trova la miglior scoperta di tutte le edizioni di Amici e per dirlo lei..
Antonio è stato anche il protagonista di un videoclip di Marco, e almeno una volta a settimana vede Serena per un caffè.
Verdiana ha pubblicato due album e sta lavorando al terzo, lei non ha proprio legami stretti con Serena e Marco, ma almeno una volta all'anno si vedono con gli altri ragazzi per una pizza.
Ylenia ha cercato di fare successo così come aveva provato Angela, ma alla fine si è accontentata di qualche serata in locali insieme al fidanzato Giacomo Paci, che è stato concorrente di amici, l'anno seguente. Lei e Greta hanno discusso per un breve periodo, ma la loro amicizia ha prevalso e sono tornate come erano all'interno della scuola.. per la gioia tra l'altro di tutti i loro amici.
Ylenia è stata quella che avendo affittato casa a Roma, si è fatta viva più spesso qui da noi..  ed è grazie a lei che sappiamo tutte le notizie dei ragazzi. 
Lorella è tra tutti quella che ha riscosso maggior successo.. dopo il tour è stata chiamata dalla redazione di Colorado per proporle la conduzione dello show accanto a Paolo Ruffini. Dopo il grande successo dello show, è stata contattata dai produttori di Step Up, ed è entrata nel cast. Un onore per l'Italia, dal momento che è stata la prima italiana a farne parte. Dopo un anno in America, ha lavorato nella compagnia del suo fidanzato Bruno Centola, girando l'Italia.. 
Ha continuato a lavorare nel mondo del cinema, prendendo parte al film statunitense "Scrivimi ancora".. numerose sono state le sue partecipazioni, venendo presentata come personaggio internazionale al Festival di Roma o al Giffoni. Ha comunque mantenuto rapporti molto stretti con Serena e Marco, prendendo parte insieme a Pasquale al video del loro primo duetto.
Pasquale e Greta alla fine si sono messi insieme, ma dopo pochi mesi si sono lasciati.. c'è voluta tutta la pazienza del mondo di Serena, che ha dovuto fare a botte con se stessa per non ucciderli, per far finire tutto in maniera pacifica.
Greta ha girato l'Italia con i suoi due album, poi si è fermata, preferendo di gran lunga continuare ad insegnare danza ai bambini. 
Pasquale invece ha lavorato con Madonna, per poi entrare nella compagnia di Bruno Centola. Il quale non è stato assolutamente geloso del rapporto che lui aveva con Lorella, anzi anche lui ha iniziato a frequentare Pasquale più spesso. Pasquale ha inoltre lavorato in numerose compagnie di ballo televisive: da Sanremo a Tale e quale. Lui e Marco sono rimasti perennemente in contatto, e anche con Serena. Il suo appartamento era sotto quello di di loro due quindi sono sempre stati insieme. 
Infine Serena e Marco sono andati a convivere immediatamente dopo la fine del tour. Lei ha concluso gli studi diplomandosi con 98, inutile dire che sua madre voleva ucciderla per non aver preso 100, ma Serena non se n'è preoccupata e ha abbandonato la Sicilia per andare a Roma.
I suoi genitori hanno però voluto vederla almeno un giorno al mese, non riuscivano ad abbandonare l'idea di vederla crescere.
Marco invece ha iniziato a lavorare presto al suo secondo album, ha presentato Serena ai suoi amici ed è rimasto il bello e dannato anche se fidanzato. 
I loro fan nonostante non andassero molto d'accordo, li hanno amati entrambi! Arrivando  al punto che nessuno si chiede più chi ha vinto amici, sono considerati entrambi vincitori. 
Ormai stanno insieme da ben sette anni.. si pensa che dopo sette anni vi è la cosiddetta crisi del settimo anno, ma a giudicare dalla partecipazione che mi ritrovo in mano non li definirei proprio in crisi, anzi!
Lei voleva sposarsi a Giugno, si pensa che infatti sia il mese perfetto per un matrimonio. Lui invece avrebbe preferito un mese caldo come Agosto, ma non essendosi messi d'accordo, hanno optato per il 29 dicembre. Lei ama il Natale e anche il clima natalizio, quindi alla fin fine è stato un bene non aver trovato un accordo.
"10 anni dopo"
Serena e Marco hanno avuto subito dopo il matrimonio un bambino, che hanno chiamato Alex. Hanno abbandonato l'appartamento e hanno comprato una villetta con un enorme giardino... 
Dopo otto anni dalla nascita di Alex è nata Zoe che non ha completamente preso in considerazione l'idea di cantare, infatti da quando ha cinque anni fa ginnastica artistica. 
Oggi dopo diciassette anni, se mi chiedessero l'insegnamento più grande di tutte le edizioni di amici, io penserei a loro due!

La prova vivente che il vero amore esiste, che nonostante due persone sono diverse possono andare d'accordo..
Perché gli uguali si accoppiano ma gli opposti si attraggono; 
Perché quando odi una persona a pelle, sei inevitabilmente attratto da lei;
Perché l'amore non è altro che l'altra faccia dell'odio;
Perché sempre e comunque L'ODIO È AMORE! 
 
Grazie a tutti voi, davvero grazie mille!
Questa è la mia prima storia, e non mi aspettavo un risultato del genere!
Ringrazio chiunque ha recensito, chi ha inseito la storia nelle prefeite, nelle seguite e anche grazie a chi ha letto in silenzio!
Mi mancherà questa storia, perchè sono stati sei mesi stupendi, mi mancherà aprire l'account e leggere le vostre opinioni, i vostri consigli e tant'altro!
Un abbraccio forte a tutti :*
Molte date come quela del matrimonio, la collego ad oggi 29 dicembre!
La data di inizio della storia l'ho collegata all'inizio della loro avventura!
E sono felcie ve ne siate accorti *-*
Buone feste <3 <3 <3 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2765986