summer memories

di malik_smile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Ahh non vedevo l'ora di ritornare qui!" Esclamai appena sentii la sabbia accarezzarmi i piedi. Ero di nuovo li, al villaggio dove venivo fin da bambina con i miei genitori, ma ero abbastanza grande da poter stare li sola. Avevo 17 anni. Non persi tempo e mi diressi verso il mio solito posto. Solito ombrellone, solita sdraio, però non c'erano i soliti signori anziani che ogni anno da quando venivo qui mi avevano donato perle di saggezza. Indossavo un pantaloncino di jeans a vita alta, un top bianco corto senza spalline e le converse della bandiera americana che avevo tolto prima di entrare in spiaggia e le avevo in mano. Mi spogliai e sfoggiai con fierezza il mio costume due pezzi a fascia azzurra e fucsia che stava abbastanza bene sul mio fisico scolpito dalla dura palestra nei mesi invernali. Sciolsi i miei lunghi capelli biondo scuro e corsi verso il mare. Era fredda l'acqua ma non mi importava. Aspettavo da tutto l'anno questo momento che senza pensarci due volte mi tuffai e feci una lunga nuotata, durante il quale notai il bellissimo bagnino seduto sotto l ombrellone che osservava il mare. Occhi azzurri, fisico stupendo, abbronzatissimo e quel costume rosso che lo rendeva dannatamente sexy. Dopo circa mezz'ora uscii e mi sdraiai sul lettino e presi il sole. Passò un bel po di tempo, presi il cellulare e vidi l'ora: 17:46. Era ora di tornare in camera ; alloggiavo in un villaggio e avevo affittato una camera per due mesi. Mi alzai posai asciugamano, infradito e crema solare nella borsa rossa, mi rivestii e stavo per infilare la prima scarpa quando sentii qualcuno che urlava. Mi voltai, vidi un bambino che stava per affogare sotto l'insistente forza delle onde, non ci pensai due volte, corsi e mi tuffai, nuotai velocissima e in men che non si dica raggiunsi il piccolo e lo portai a riva. Per fortuna non era successo niente. Arrivò la madre che mi ringraziò e portò via il bambino, intanto dietro di me c'era il bagnino un po' affannato che mi disse "Lo sai che sono io il bagnino?" "Si... scusa ma non ho riflettuto prima di agire" "Vabbe per questa volta ti perdono" disse ridendo. Cazzo che sorriso. Poi aggiunse "nuoti bene, per caso sei anche tu una bagnina?" "No ho solo frequentato il corso e più o meno ricordo qualcosa ahahha" "mm bene. Comunque io sono Louis" "Piacere io sono Irina" mi voltai e feci per andarmene. Poi mi fermai e dissi "nooooo.... ho tutti i vestiti bagnati. E ora come faccio?" Louis mi disse "non hai un cambio? " "Si ma ho solo l'intimo" "Aspetta.... ho qualcosa che può fare al caso tuo" mi diede la maglia dei bagnini. L'afferai e andai negli spogliatoi a cambiarmi. Levai gli abiti bagnati, li strizzai, piegai e infilai nella borsa; misi quella maglia molto larga per il mio esile corpo . Copriva a mala pena il sedere, uscii e vidi Louis che disse "caspita ti sta proprio bene" "Smettila di fare il cascamorto" affermai con aria un po' irritata. "Vabbe io vado. Ciao Louis" mi voltai ma lui mi chiamò "Aspetta un attimo" "Dimmi" "Stasera c'è la festa di inizio estate in spiaggia, ti andrebbe di venire con me?" "Che faii??? Mi inviti per un appuntamento al nostro primo incontro?! Ahahah" "Ahahahaha no sciocchina, volevo solo fare più amicizia con te" " ahahhaha va bene, a stasera" "Perfetto ti passo a prendere alle nove, ma.........dove alloggi?" "Sono nella camera 17..... aspetta però ti do anche il mio numero" "No non darmelo, preferisco non avere il tuo numero. Ti do il mio così se vorrai contattarmi lo farai tu" "Va bene" mi diede il suo numero, ci salutammo e andai nel mio alloggio. Posai le borse a terra, mi spogliai e feci una lunga doccia rilassante. Appena finii misi un asciugamano intorno il corpo e andai ad aprire l' armadio per scegliere cosa mettere. Stavo frugando tra i centinaia di abiti quando sentii bussare alla porta; guardai l' orologio: erano le 19:30. Troppo presto per essere Louis. Andai ad aprire ed era proprio lui. Gli dissi "ma non è un po' presto?" "Si però volevo essere sicuro che non mi avessi ingannato sul tuo alloggio" "Ahahahahahaha va bene ahahah" "Ahaha ci vediamo dopo" rimase imbambolato a guardarmi. Ero con l' asciugamano che lasciava ben poco all immaginazione. Esclamai "non dovevi andare?!" "Ehm...mm... si" lui si voltò e io chiusi la porta. Feci un sorriso. Che carino che era quel ragazzo. Tornai alla scelta del mio outfit per la festa. Scelsi un vestitino cortissimo, arrivava appena sotto il sedere, bianco e blu a righe con una fascia rossa in vita e le converse bianche.Asciugai i capelli, li tenni molto naturali, con delle morbide onde. Mi truccai, misi un filo di matita nera, mascara, e il rossetto rosso a cui non potevo rinunciare dato che esaltava le mie labbra carnose. Avevo finito di prepararmi e mi sedetti sul divano a controllare gli ultimi messaggi di whatsapp in attesa che arrivasse Louis; tra un messaggio e l'altro senti bussare alla porta, aprii: era Louis. Caspita era stupendo, indossava una maglia a righe bianca e blu, un pantalone rosso, le vans blu e un paio di bretelle. Lo guardai affascinata. Lui rise e disse "sera signorina. Andiamo?" "Certo" presi la borsetta e uscii. Il tragitto per arrivare alla festa era breve e nel frattempo parlammo del nostro casuale abbinamento di colori nel vestirci. Una volta arrivati prendemmo un drink. Lui una vodka io un semplice succo di frutta: non amavo gli alcolici. Stavamo gironzolando per la festa quando Louis mi chiede "hey vogliamo andare a ballare?" "Ehm in realtà io non sono molto brava a ballare" "Beh neanche io, così il divertimento sarà doppio." Mi prese per mano e andammo a ballare, ci scatenammo a più non posso. Poi ad un certo punto misero il lento, mi voltai e stavo andando a prendere un drink, dato che non dovevo ballarlo. Louis mi afferrò per il braccio e mi fece voltare e disse "perché te ne vai sul più bello?" Non sapevo cosa rispondere, abbasai lo sguardo, lui mi tirò a se, mi cinse i fianchi con le braccia e iniziammo a ballare. Stavo bene, ero calma e rilassata. Appoggiai la testa sul suo petto, quando lui mi alzò il volto, mi guardò negli occhi. Si avvicinò alle mie labbra. Era a un millimetro di distanza......... ************************************** Salve ragazze :) questo è il primo capitolo della storia che stiamo scrivendo io e la mia amica. Spero tanto che vi piaccia. Oer favore recensite in modo da poter migliorare sempre di essere la storia. Mi svuso per eventuali errori di ortografia. Kiss kiss :*

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Capitolo 2
*** 2 ***


"Questo non era previsto" dissi voltandomi. "Scusa" esclamò Louis mentre cercò di abbracciarmi, ma io mi allontana da lui e tornai a casa. Stavo camminando, presi il cellulare e vidi l'ora: 23:40. Andavo lentamente ripensando a quello che era successo. Non volevo baciare Louis, lo conoscevo da poche ore e anche se dovevo ammettere che era davvero affascinante non provavo niente, per il momento. Ero quasi vicino camera mia quando intravidi la figura di un ragazzo che baciava una ragazza, dopo poco si staccarono e lei se ne andò. La vidi meglio, era davvero bella: capelli castani, fisico slanciato e un viso molto carino. Iniziai a vedere meglio il ragazzo anche se la sua figura non mi era ancora del tutto chiara. Si avvicinava sempre di più e quando riuscii a vedere il suo volto mi si gelò il sangue nelle vene. "Oh cara Irina anche tu qui?" "Cosa ci fai Niall qui?" "Beh sono in vacanza" "In vacanza da cosa? Da essere il solito verme schifoso?" "Ohoh calma bambina con le parole" disse accarezzandomi la guancia. "Perché altrimenti che fai? Mi porti a letto con la forza?" "Non provocarmi bambolina. Devo ammettere però che diventi sempre più carina" lo guardai disgustata e andai via. "Ci si vede piccola" "A mai più stronzo" Non riuscivo a pensare che anche lui fosse lì. Che potevo incontrarlo ogni giorno per due mesi.Incubo. Arrivai a casa mi spogliai, misi il pigiama e andai a letto. Ripensai al bruttissimo incontro che avevo fatto, non potevo crederci, i ricordi mi stavano uccidendo; non riuscii a trattenere le lacrime e scoppiai in un forte pianto ripensando agli anni passati *3 anni prima* "Irinaa stasera c'è una mega festa daii vieni c'è anche Niall" beh Niall il più figo e stronzo della scuola. Come potevo rifiutare, proprio la sera in cui i miei erano fuori. Non ci pensai due volte e dissi "Siii Kate, alle nove sotto casa tua". Andai in camera feci una doccia e misi un vestitino giallo con dei sandali neri. Mi truccai e scesi in salone per lasciare un biglietto ai miei dove gli dicevo che ero alla festa e che entro mezza notte sarei tornata a casa. Arrivò Kate e andammo alla festa. Una figata pazzesca. Mi buttai in pista appena arrivata e ballai a più non posso. Vidi Niall. Mi piaceva da morire. Si avvicinò e iniziò a ballare con me. Dopo mi sussurrò all'orecchio "vieni con me ti mostro una cosa" non mi diede il tempo di rispondere che mi afferrò il braccio e mi portò con se. Entrammo in una camera da letto, lui chiuse la porta a chiave e mi guardò, dissi "cosa devi farmi vedere?" Non mi rispose. Si avvicinò mi strinse a lui e iniziò a baciarmi il collo fino ad arrivare alla bocca. Mi gettò sul letto e si mise su di me, continuava a baciarmi con sempre più foga. Dopo poco cercai di allontanarlo, avevo capito il suo fine e a me non piaceva affato. Lui però non si spostava nemmeno di un millimetro allora mentre cercavo di allontanarlo dissi "ti prego Niall no fammi andare via, è tardi devo andare a casa" "Eh no mia cara ora se in ballo ....... e continua a ballare." "No Niall ora basta" dissi con un tono di voce più duro. Mi diede uno schiaffo, ma non fu l'ultimo della serata. Continuavo ad oppormi ma lui era troppo forte, mi diede un altro schiaffo ed un altro ancora. Mi sfilò il vestitino, poi l'intimo fino a rimanere nuda sotto la sua possente figura che mi faceva più paura che mai. Quella sera lui fece abuso di me. Avevo solo 14 anni persì la verginità per colpa di un coglione che mi violentò. Le lacrime erano sempre di più. Stavo tremando quando sentii bussare alla porta. Prima di aprire chiesi chi era. Era Louis. Aprii, avevo gli occhi pieni di lacrime, lui entrò e senza pensare lo abbracciai. Rimase spiazzato da quel mio gesto, ma poi mi strinse con le sue forti braccia e per la prima volta nella mia vita mi fece sentire protetta. Mi guardò negli occhi e disse "cosa ti è successo piccola?" Lo feci sedere con me sul letto e gli raccontai tutto, dell'incontro di quella sera, del mio passato, di Niall.... rimase quasi sconvolto dalle mie parole e non fece altro che abbracciarmi e darmi un forte bacio sulla guancia. Continuava a dirmi "calmati dai, ora non ti farà niente." Non riuscivo a calmarmi, piangevo e mi coprivo il volto con le mani. Lou le prese e le spostò, mi guardò in viso e mi fissò a lungo negli occhi. Mi persi nell'infinito blu dei suoi occhi e senza rendermene conto smisi di piangere. Louis mi disse "ecco brava piccola, non rovinare i tuoi bellissimi occhi con le lacrime" mi alzai e gli diedi un forrissimo bacio sulla guancia lui si sedette di nuovo e rimase a parlare un po' con me dopo poco. Si alzò dal letto e disse "piccola è tardi, vado a casa. Dormi e stai tranquilla. Ora ci sono io" a quelle parole sbucò sul mio viso un sorriso a 32 denti. Conoscevo da poco quel ragazzo ma mi ero affezionata a lui. Gli volevo bene ed era per me già un grande amico allora gli chiesi "Lou posso chiederti una cosa?" "Dimmi tutto piccola" "Vuoi rimanere a dormire qui, per farmi compagnia" Abbassò lo sguardo. Mi sentii strana poi disse urlando"fammi spazio piccola" e si gettò sul letto. Iniziò a farmi il solletico, ridemmo e scherzammo quella notte finchè non dissi "Lou sono stanca voglio dormire" lui si alzò si levò la maglia e si mise accanto a me nel letto. Disse "notte Piccola" "Notte Lou, e grazie di tutto" mi voltai di spalle e spensi la luce. Appoggiai la testa sul cuscino e sentii Lou che si voltò verso di me. Io mi voltai verso di lui e poggiai la testa sul suo petto. Era caldo, accogliente. Lui mi strinse tra le sue forti braccia e così mi addormentai quella sera, lasciando tutti i pensieri brutti al passato.************************************************** SALVE RAGAZZE spero che questo capitolo vi piaccia, per favore recensite :'(. Mi scuso per eventuali errori di ortografia :*

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Capitolo 3
*** 3 ***


Ore 9:15. Mi svegliai grazie ai raggi solari che penetravano dalla piccola finestra nella mia camera. Mi voltai e vidi che Louis non c'era, ma mi aveva lasciato un bigliettino con scritto "sono in spiaggia, spero di vederti! P.s buon giorno piccola ♥" Che carino che era! Mi stiracchiai un po' , strofinai gli occhi e mi alzai. Mi sciacquai un po' e misi un costume due pezzi blu e bianco. Sopra misi un mini vestitino bianco morbido che svolazzava ad ogni mio movimento. Presi la borsa della spiaggia, il cellulare e uscii. Stavo andando in spiaggia quando mi ritrovai Niall che camminava di fianco a me. "Ci si rivede piccola" mi fermai. Ero stufa "senti Niall non chiamarmi mai più piccola, stai alla larga da me, non so cosa tu ci fai qui e il perché ci incontriamo appena metto piede fuori il mio alloggio e nemmeno voglio saperlo. Ti dico un ultima cosa, io non ho dimenticato e un giorno te la farò pagare quindi quando vedi Irina McReason cambia strada" "Ohoh minacciosa la bambolina, guarda sto tremando come una foglia" "Faresti bene a seguire i miei consigli" si stava arrabbiando. Mi spinse contro il muro e aveva le mani contro di esso in modo da non farmi andare via. Poi disse con tono minaccioso "altrimenti?" Decisi di interrompere lì la conversazione. Lo guardai con aria fredda. Riuscii a liberarmi dalla sua presa e andai via, lo sentii urlare "non finisce qui bambola". Non diedi peso alla sue parole e continuai a camminare fino ad arrivare in spiaggia. Quell'incontro aveva rovinato la mia giornata infatti non avevo voglia di fare nemmeno il bagno, forse l'unica cosa che mi aveva spinta ad andare in spiaggia e non tornare in camera era la voglia di vedere Louis che, sicuramente, mi avrebbe messo di buon umore. Levai il vestitino e mi sedetti sul lettino sotto l'ombrellone, misi le cuffiette e mi rilassai. Non mi resi conto che mi addormentai e mi svegliai quando Louis si mise a farmi il solletico. Mi alzai e levai le cuffiette, gli diedi un bacio sulla guancia e lo abbracciai. Feci un sospiro e appogiai la testa sulla sua spalla. Louis si rese conto che c'era qualcosa che non andava e mi chiese "Hey piccola che hai?" "Niente niente, vai a fare il tuo lavoro, non preoccuparti per me" "Tranquilla ho finito il mio turno, e mi preoccupo per te, lo sai" "Ehm..... ho incontrato di nuovo Niall stamattina" "Ti ha fatto qualcosa? Parla!" "Nono non mi ha fatto niente però....... ho paura, ogni volta che esco lo incontro" "Tranquilla piccola, ci sono io e nesuuno ti torcerà nemmeno un capello" sorrisi e lo abbracciai, poi Lou disse "dai su ora non pensiamoci più e andiamo a fare il bagno" "No non ne ho voglia" "Eh no così non va affatto bene, ci penso io" si alzò e mi prese in braccio, arrivò in acqua e quando l'acqua era abbastanza profonda mi buttò. Appena uscii inziai a schizzarlo e a cercare di farlo andare sott'acqua, ma era troppo più forte di me e riusciva sempre a farmi andare sott acqua. Ero ferma mentre strofinavo gli occhi e sentii Lou che mi abbracciava da dietro. Mi voltai, ci ritrovammo faccia a faccia, i nostri nasi si sfioravano. Lou si avvicinava sempre più a me, arrivò vicinissimo e si fermò di botto, forse ripensò a quello che era successo la sera prima. Decisi di provare, di sentire i sentimenti che con un bacio riusciva a suscitare in me allora lo presi per il collo e lo baciai, lui mi cinse i fianchi con le mani e tra i nostri corpi ormai non c'era più distanza. Chiese subito l'accesso alle mie labbra e senza esitare glie lo concessi, fu un bacio passionale però non sentii le farfalle nello stomaco, l'emozione che di solito si dovrebbe provare. Sentivo solo un grande affetto verso Louis..... un amico... niente di più. Capii che stavo sbagliando, che stavo nutrendo in lui delle speranze inesistenti. Allora mi staccai e dissi "scusa, scusami tanto" e me ne andai, lui rimase a fissarmi dall'acqua senza capire il perché di quel mio gesto improvviso. Mi rivestii e tornai a casa. Mi avvicinai alla porta e notai che la serratura era rotta e la porta aperta. Ebbi paura allora mandai un messaggio a Louis "ho paura, aiuto xx irina" "Dove sei? Xx Louis" "Fuori il mio alloggio xx irina". In men che non si dica Louis arrivò e notò la porta rotta. Entrò, non c'era nessuno però trovò solo un bigliettino con scritto "te l'avevo detto che non finiva lì". Niall!! Come aveva fatto ad entrare da me? Non ero più al sicuro in alcun posto dove andassi. Louis mi disse "vieni a stare da me" "No Lou, non voglio essere un peso per te" "Ma che peso!! Dai prendi i vestiti" Misi tutti i vestiti, scarpe e tutto ciò che mi apparteneva nelle valige. Uscii e andai con Louis, ma mentre camminavamo vidi Niall venire nel senso opposto. Strinsi la mano a Louis e lui disse "che c'è?" Non gli risposi, aspettai che Niall passasse per poi dirgli "quello è Niall". Louis si voltò e disse "ora lo sistemo" "No Lou ti prego no" lo tiravo per il braccio poi si girò e continuammo a camminare. Arrivammo a casa sua. Stupenda, era una villa. Entrammo mi mostrò la camera e disse "fa come se stessi a casa tua". Il problema Niall era risolto, ora dovevo solo chiarire l'accaduto del bacio con Louis. Non volevo illuderlo, era stato così buono e gentile con me e non volevo prenderlo in giro

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Capitolo 4
*** 4 ***


"Louis...Aspetta" Stava per uscire dalla mia " stanza" ma ero riuscita a bloccarlo in tempo... Era il momento giusto per dirgli tutto quello che provavo.. "C'è qualche altro problema?"mi chiese ritornando indietro. "No volevo solo dirti una cosa...Senti io non voglio che tu stia male per quello che ti sto per dire ma ho il bisogno di chiarire... Io non provo niente per te,prima ti ho baciato solamente per far ordine dentro di me...e...non ho sentito niente" "Wow... perfetto" disse stringendo le mani a pugno. Ma che stava dicendo? PERFETTO...PERFETTO? "Perfetto? "Chiesi incredula di quello che aveva detto. "Cara Irina sei come tutte le altre...Sapevo che mi avevi baciato solamente per i tuoi scopi...Ora devo andare ci si vede in giro". Non gli dissi niente... Anzi non sapevo cosa dire...Io come tutte le altre... Proprio io che non avevo mai avuto una relazione importante nella mia vita.Hai sbagliato a parlare caro Louis. Ad un tratto mi guardò con aria schifata e se ne andò sbattendo la porta.Non potevo crederci...Lo consideravo un vero amico invece ebbi scoperto che era solo un coglione... Purtroppo avevo ancora bisogno di rimanere in quella casa ... Se no Niall mi avrebbe presa ..e non volevo nemmeno pensare alle conseguenze. Pov.Louis Ero arrabbiato, infuriato. Quel bacio era stata la cosa più bella della mia vita. Pensavo che potesse veramente nascere qualcosa tra noi e invece no, lei era come tutte, le piaceva il ragazzo stronzo. Non potevo costringere nessuno ad amarmi, però non doveva baciarmi. Vorrei che non fosse successo niente, vorrei non averla mai incontra, vorrei non essermi innamorato di lei. Dopo tutto ci sono abituato, do tutto me stesso alle persone e loro ricambiano facendomi soffrire. È la mia vita. Non posso cambiarla. Pov.Irina Mi sentivo sola,un vuoto mi stava distruggendo e mi stava facendo compagnia tutta la sera.Per staccare un po' la spina dai pensieri decisi di andare in spiaggia e fare quattro passi giusto per rilassarmi. Il mare era stupendo anche di notte...la luna che si rispecchia nell'acqua... "Bambola... Sei sola vedo" La sua voce.. "Ancora qui?Ma cosa vuoi da me... devi lasciarmi stare hai capito" gli dissi urlandogli contro. "Ora mi hai stufato...Non capisci proprio contro chi ti stai mettendo... Sei di mia proprietà e nessuno deve toccarti nemmeno quel bagnino"disse prendendomi per il collo. Sentivo le mani di Niall che stringevano sempre di più, mi iniziava a mancare l'aria, cercavo di allontanarlo ma con risultati del tutto scadenti. Mi ero quasi rassegnata quando qualcuno prese Niall e lo tirò via da me. Feci un lungo sospiro, mi girava la testa, caddi a terra. Mi risvegliai la mattina successiva in un letto sconosciuto, mi voltai vidi un ragazzo che mi osservava. E che ragazzo. Stupendo. Occhi color nocciola con dei riflessi color oro, abbronzatissimo, labbra carnose, tatuaggi che gli riempivano il braccio e il petto, fisico scolpito dagli dei. Wow fantastico. Lo stavo mangiando con gli occhi quando mi disse "ciao come ti senti? " "Bene grazie, ma..... tu chi sei?" "Ah si scusami sono Zayn.... Zayn Malik. Ieri ho visto che quel ragazzo ri stava facendo del male e l'ho allontanato da te, poi sei svenuta e ti ho portata a casa mia". "Ah, grazie mille. Comunque io sono Irina" mi sorrise. Sentii un uragano dentro di me. Cosa mi stava succedendo? Dopo poco pensai a voce alta e disse "devo avvisare Louis si sarà preoccupato che ho passato la notte fuori.... ah no io sono cone tutte le altre, non gli interessa minimamente di me, forse sarei potuta morire stanotte e lui non se ne sarebbe nemmeno reso conto" "Wo wo Louis è il tuo ragazzo" "No un amico... o per lo meno.. lo era"........

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Capitolo 5
*** 5 ***


Mi mancava Louis, nonostante le sue parole mi avessero fatto male avevo bisogno di un suo abbraccio. Ero assolta nei miei pensieri quando Zayn disse "ti va di rimanere a pranzo da me?" "Si, mi farebbe piacere" "Perfetto, però ti devo chiedere una cosa" "Dimmi" "Non sono molto bravo a cucinare ahahahah" "Ahahha ti do una mano" Passammo quasi tutta la mattinata tra i fornelli, ci divertimmo come non mai e riuscimmo a preparare anche qualcosa di commestibile. Mentre mangiavamo parlammo un po' "raccontami un po di te Zayn" "Beh non c'è molto da dire. Ho origini pakistane, sono nato a Bradford e ho tre sorelle. Ho 21 anni e appena mi sono diplomato mi sono trasferito qui. Ora raccontami di te" "Allora io sono qui in vacanza, come ogni anno, vengo da Doncaster e devo frequentare l'ultimo anno delle superiori. E ho tanta voglia di divertirmi" "Giusto" sparecchiammo e ci sedemmo sul divano a guardare un film. Lui disse "scegli un film" non so perché ma scelsi un horror, forse per mostrare che non ero la classica femminuccia da film strappa lacrime. Pessima idea. Io e gli horror non siamo mai andati molto d'accordo. Per quasi tutto il film abbraciai Zayn e nascondevo la testo sul suo petto, e lui rideva ad ogni mio sussulto. Erano circa le 19 e Zayn mi disse "vuoi venire a fare un giro?"come potevo rifiutare? Gli risposi immediatamente con un "Siii" Pov.zayn Le chiesi se voleva fare un giro con me per capirla meglio. Era davvero bellissima, quando arrossiva, abbassava lo sguardo e sorrideva sentivo le farfalle nello stomaco. Forse mi piaceva. Chi sa. Le dissi di andare a prepararsi "Vai a prepararti" "Emh ma ho i vestiti a casa di Louis" "No problem, ti accompagno, ti cambi e andiamo sul lungomare" "Va bene" volevo andare a piedi però poi cambiai idea. Decisi di andare con la mia moto. Uscimmo di casa e salii, misi in moto e le dissi di montare. Pov.Irina Decise di andare con la moto, uscimmo e si mise in sella alla sua stupenda moto, accese il motore e mi disse di salire. Infilai il casco e montai, non volevo abbracciarlo per tenermi ma appena partì mi strinsi immediatamente a lui e lo sentii ridere. Appoggiai la testa sulla sua schiena, sentivo il vento tra i capelli e il suo inebriante profumo. Chiusi gli occhi quando lui mi disse "io ti porterei anche in capo al mondo però devi cambiarti e non so dove sia la casa del tuo amico" Gli indicai la strada fino ad arrivare fuori casa di Louis. Spense la moto e scendemmo. Lui mi disse "entro o ti aspetto qui?" "Preferirei che mi aspetti qui, scusa" "No tranquilla" Mi voltai e mi diressi verso la porta. Bussai. Mi aprì Louis, era a dorso nudo, con il pantalone corto della tuta. Anche se era uno stronzo era comunque bellissimo. Appena mi vide rientrò lasciando la porta aperta, entrai e chiusi quest'ultima alle mie spalle. Louis si sedette sul divano e disse "ti sei decisa a tornare?" "Non sei nessuno..... per questo non sento il bisogno di dirti cosa faccio, quando e come" "Ah si, ovvio, una persona che baci e poi le dici che per te è solo un amico e che per lo più ti ospita in casa sua non è nessuno per te... sisi giusto" disse arrabbiato. Mi sedetti affianco a lui e dissi "Louis scusami, scusami tanto. Scusa per il bacio, scusa per averti annoiato con i miei problemi, scusa per come ti ho parlato prima, scusa per essere entrata nella tua vita senza chiedere il permesso. Scusami di tutto. Ora toglierò il disturbo, prometto che non mi rivedrai mai più, rimarrò solo un brutto ricordo." Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che andai in quella che doveva essere la mia camera e mi cambiai. Misi una gonna nera a pois cortissima a vita alta e un top bianco corto che lasciava scoperta la pancia e le vans nere. Raccolsi i capelli in uno chignon, misi eyeliner e mascara. Chiusi le valige e tornai in salone. Dissi "vengo stasera a prendere le valige e tolgo il disturbo" "Scusa" "Per cosa?" "Per quello che ti ho detto ieri sera. Ero fuori di me. Tu mi piaci, è vero che ti conosco da poco, ma dalla prima volta che ti ho vista ho sentito qualcosa che andava oltre l'amicizia. Però se tu non provi lo stesso non posso costringerti, ma allo stesso tempo non voglio perderti come amica. Non andare via. Amici come prima?" Gli sorrisi e lo abbracciai e lui chiese "lo prendo per un si?" "Ovvio" in quel momento una lacrima solcò il mio viso e lui disse "perché piangi piccola?" "Perché non ho mai avuto amici come te, che ci tenessero davvero a me" "Awww" mi abbracciò ancora più forte. Pov.Louis L'amavo si. Però non potevo permette che andasse via da me. Preferivo averla accanto da amica piuttosto che non vederla mai più. Il mio cuore soffriva però ogni ferita si sarebbe sanata prima o poi. L'avrei difesa dal mondo, non l'avrej lasciata andare nemmeno per tutto l'oro del mondo. Il solo pensiero che fuori c'era quel belloccio ad aspettarla su quella moto mi faceva salire i nervi a fior di pelle. Pov.Irina Si era fatto tardi, era già molto che Zayn aspettava fuori allora salutai Louis con un bacio sulla guanvia e uscii. Zayn mi guardò, sorrise e mi porse il casco. Partimmo. Dopo circa dieci minuti arrivammo sul lungomare e ci appggiamo ad una ringhiera a guardare il tramonto. Dissi "wow è stupendo" "Ci sono cose più belle" "Mm non credo" "Credici Credici" "Dimmene una" "Mmmmm tu per esempio" Arrossi e abbassai la testa Pov.Zayn Mi faceva imoazzire quando arrossiva. Mi voltai, le cinsi i fianchi e la portai a me. Gli ultimi raggi del sole che le illuminavano il viso la rendevano ancora piu bella, i suoi occhi color nocciola mi incantavano ad ogni battito di ciglia. Mi avvicinavo sempre più a lei, sentito il suo respiro sulla mia pelle, i nostri nasi si sfiorarono, e le nostre bocche combaciarono alla perfezione. Chiesi l'accesso alle sue labbra e senza esitazione me lo concesse. Pov.Irina Non avevo le farfalle nelle stomaco, ma un intero zoo, il cuore mi batteva all'impazzata. Non avevo mai provato tutte queste cose insime. Ci staccammo, guardai i suoi occhi che mi incantavano, gli misi le mani intorno al collo e lo baciai, per poi finore con un piccolo bacio a stampo. Facemmo una passeggiata mano nella mano scambiandoci sorrisi e dolci baci di tanto in tanto. Si erano fatte le 23 e chiesi a Zayn di riaccompagnarmi a casa. Dopo circa 15 minuti eravamo fuori la porta della casa di Louis. Scese dalla moto, si levò il casco e mi tirò a se annullando ogni distanza tra i nostri corpi. Ci scambiammo un bacio passionale, poi ci staccamo e lui disse "Buonanotte amore " " Notte principe " Principe? Principe? ?Ma che caspita dico. Non mi era uscito niente di meglio da quella caspita di bocca. Entrai in casa e vidi che Louis gia dormiva, andai in camera, mi spogliai e addormentai pensando a ciò che era avvenuto.

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