Bene bene bene. Ecco qui la preannunciata C17/C18! Li ho sempre shippati (sempre entro i limiti della decenza, sono pur sempre gemelli e non  fanno parte del Trono di Spade), e dopo aver scritto questa drabble mi sono piaciuti ancora di più insieme. Okay, ora sono pronta per il lancio  degli  ortaggi, gente! Pomodori a destra e carote a sinistra, grazie. Anyway, sto cercando di aggiornare il prima possibile (sempre con uno stacco  di un paio di giorni, altrimenti qualcuno di voi potrebbe tagliarmi la  gola nel sonno), purtroppo però dal 31 luglio al 10 agosto sono via con  gli scout e non potrò pubblicare nulla; qualcuno di voi ci sarà alla route nazionale? Ci si becca  là! 
 Altra cosa, poi mi eclisso, giuro. Sono indecisa su quale drabble pubblicare nel prossimo capitolo, quindi a voi la  scelta: Mirai!Gohan/Mirai!Trunks  o una Goku/Vegeta? Okay, come promesso vi lascio alla lettura ^^
 

Le gioie di fare shopping

 

 Orbene, eccoci qui con il quarto capitolo. Come promesso ho seguito le vostre preferenze, quindi questa è una Mirai!Trunks/Mirai!Gohan ^^
 Che dire? Boh, li adoro. Adoro il rapporto "alunno"/maestro che si viene a creare fra loro nel futuro alternativo, e adoro l'atteggiamento  protettivo di  Gohan nei confronti del figlio di Vegeta. Quindi... nonostante sia una drabble angst, mi è davvero piaciuto immergermi nei feels di  questa coppia.  Spero che possa piacere anche a voi :). In conclusione, ringrazio chi legge e recensisce, chi ha inserito la storia fra le  preferite/seguite/ricordate e  anche i lettori silenziosi. Se ci siete, battete un colpo! Fatevi sentire, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni!
  Anyway, vi auguro buona lettura. Il prossimo capitolo sarà online il 30, e siccome il 31 parto, per dieci giorni farete a meno della mia presenza sul    fandom alleluja! Il pairing della quinta drabble preferisco non rivelarlo, questa volta. Sarà una sorpresa :)

 

Una scintilla e una promessa


 

«Gohan, perché non sono ancora diventato un super saiyan?» gli aveva chiesto durante uno dei loro allenamenti quotidiani. «Non sono abbastanza forte?»
Gohan aveva sorriso, arruffandogli i capelli violetti. «Certo che lo sei» aveva risposto, puntandogli un dito all'altezza del cuore. «Ti serve soltanto una scintilla, qualcosa che faccia esplodere tutta la potenza nascosta qui».
Trunks si era chiesto cosa mai potesse essere questa scintilla, che cosa avrebbe dovuto fare affinché "esplodesse".
Lo capì tempo dopo, quando trovò il corpo di Gohan inerme, senza vita.
E all'improvviso sentì una tempesta infuocata crescere dentro di lui, un'energia nuova scorrere nelle sue vene e lacrime di rabbia e dolore ruscellare graffianti sulle sue guance.
«Li ucciderò per te» era una promessa. Sapeva che l'avrebbe mantenuta.
 

 Quinto capitolo, gente! Accorrete, accorrete numerosi! *urla come un pescivendolo al mercato* 
 Qui vedrete, come anticipato nella decrizione, Goku e Chichi - soprattutto il primo - alle prese con faccende casalinghe, in particolare... con un  tostapane. Sì, ora immaginatevi Goku che armeggia con un tostapane e Chichi che vorrebbe strapparsi tutti i capelli, uno per uno, mentre  osserva la scena. Fatto? Bene. Ora filate a leggere la drabble. Mh.
 Purtroppo ma fortunatamente per voi per dieci giorni addio Edelvais, quindi, come promesso, ecco il quinto capitolo. Ma non pensate di esservi  liberati di me! Tornerò, e allora sarà meglio che vi prostiate tutti ai miei piedi, plebei.
 Buona lettura :)
 

 

Il Guerriero più forte dell'Universo... e un tostapane


 

C'erano tante cose che suo marito, l'eroe della Terra, il leggendario super saiyan, il guerriero più forte dell'Universo, non sapeva fare.
Numero uno: non era riuscito a prendere la patente. Chichi ringraziò il cielo per non aver assistito alla sua disfatta.
E a seguire: aveva abbandonato qualsiasi proposito di trovarsi un lavoro, non era in grado di fare la spesa senza dimenticarsi metà delle cose della lista, ogni volta che tentava di radersi la barba da solo rischiava di morire dissanguato...
Insomma, non che suo marito fosse inutile; salvare il mondo da psicopatici con manie di conquista non era un compito da niente, ecco.
Ma non appena Chichi accorse in cucina a seguito di un rumore poco rassicurante, e vide Goku con in mano il tostapane − o meglio, quello che rimaneva del tostapane − e un sorriso colpevole sulle labbra, dovette rassegnarsi ad aggiornare la sua lista.
Numero ottantasette: non sa accendere il tostapane senza farlo saltare in aria.
 

  Ebbene, rieccomi qui! Vi sono mancata, vero? Sì, dai, vi sono mancata.
  Sciuocchezze a parte, sono tornata con una Goku/Vegeta perché sì. In realtà non li ho mai shippati come coppia slash,     però mi è sempre piaciuto il loro rapporto odio/"amore" e quindi ho deciso di scriverci su una piccola e insulsa drabble. 
  Non è assolutamente niente di che, spero comunque che qualcuno la apprezzi nella sua semplicità :)
  Detto ciò vi lascio alla lettura. Ci si rilegge al prossimo capitolo, il cui pairing sarà una sorpresa. Grazie di cuore a chi         legge e recensisce, mi fa molto piacere leggere le vostre opinioni ^^
 

 

Di saiyan in miniatura e principini preoccupati


 

Fra tutte le disgrazie che potevano capitare - e a loro ne erano capitate davvero di impensabili - quell'idiota di Kakaroth si era fatto rimpicciolire da una banda di vecchi, inetti e ridicoli ladruncoli. E, ovviamente, il pianeta era di nuovo in pericolo per la sua incapacità da guerriero di terza classe.
La navicella era pronta a partire, i motori scalciavano come cavalli imbizzarriti e Vegeta non riusciva a staccare gli occhi dalla figura in miniatura di Kakaroth, intento a sgranchirsi le gambe per la partenza.
Senza pensare gli si avvicinò e, afferrando senza troppi complimenti la stoffa della sua tuta da combattimento attorno al collo, lo sollevò da terra, portandolo alla sua altezza.
«Kakaroth» Vegeta imbastì il suo solito cipiglio truce, ma questa volta c'era qualcosa di diverso nei suoi occhi, nel tono della sua voce. Preoccupazione?
«Non azzardarti a morire di nuovo».