Let Yourself Fall (traduzione)

di mydreamisyou3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** Chapter One~ DARCY ***
Capitolo 3: *** Chapter Two~ LIAM ***
Capitolo 4: *** Chapter Three~ DARCY ***
Capitolo 5: *** Chapter Four~ LIAM ***
Capitolo 6: *** Chapter Five~ DARCY ***
Capitolo 7: *** Chapter Six~ LIAM ***
Capitolo 8: *** Chapter Seven~ DARCY ***
Capitolo 9: *** Chapter Eight~ LIAM ***
Capitolo 10: *** Chapter Nine ~ DARCY ***
Capitolo 11: *** Chapter Ten~ LIAM ***
Capitolo 12: *** Chapter Eleven~ DARCY ***
Capitolo 13: *** Chapter Twelve~ LIAM ***
Capitolo 14: *** Chapter Thirteen~ DARCY ***
Capitolo 15: *** Chapter Fourteen ~LIAM ***
Capitolo 16: *** Chapter Fifteen ~DARCY ***
Capitolo 17: *** Chapter Sixteen ~LIAM ***
Capitolo 18: *** Chapter Seventeen ~DARCY ***
Capitolo 19: *** Chapter Eighteen ~LIAM ***
Capitolo 20: *** Chapter Nineteen ~DARCY ***
Capitolo 21: *** Chapter Twenty ~LIAM ***
Capitolo 22: *** Chapter Twenty One ~DARCY ***
Capitolo 23: *** Chapter Twenty Two ~LIAM ***
Capitolo 24: *** Chapter Twenty Three ~DARCY ***
Capitolo 25: *** Chapter Twenty Four ~LIAM ***
Capitolo 26: *** Chapter Twenty Five ~DARCY ***
Capitolo 27: *** Chapter Twenty Six ~LIAM ***
Capitolo 28: *** Chapter Twenty Seven ~DARCY ***
Capitolo 29: *** Chapter Twenty Eight ~LIAM ***
Capitolo 30: *** Chapter Twenty Nine ~DARCY ***
Capitolo 31: *** Chapter Thirty ~LIAM ***
Capitolo 32: *** Chapter Thirty One ~DARCY ***
Capitolo 33: *** Chapter Thirty Two ~LIAM ***
Capitolo 34: *** Chapter Thirty Three ~DARCY ***
Capitolo 35: *** Chapter Thirty Four ~LIAM ***
Capitolo 36: *** Chapter Thirty Five ~DARCY ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


PROLOGO ~ LIAM



Sto lì in piedi, guardando tutti i presenti nella chiesa aspettando che entri qualcuno. Sono lungo la navata, in uno smoking e c’è un sacerdote davanti a me. I miei migliori amici sono al mio fianco e quando li guardo, loro sorridono incoraggianti. Non sono sicuro del perché sono qui o del perché sto aspettando.

Aspettate… mi sto sposando? Ma non è troppo presto? Ho solo diciannove anni, non posso sposarmi così presto.

Il mio cuore inizia a battere sempre più velocemente, le mie mani tremano e mi sento come se andrò in iperventilazione in qualsiasi momento. Non posso ancora sposarmi. Non posso. Non m’importa quanto la amo. Ma aspettate… con chi mi sto sposando? E’ Danielle? Deve essere lei… chi altro? Tutti si aspettano che noi ci sposeremo, comunque. E so, che lei si vuole sposare. I suoi amici si sposano e lei l’ha commentato molto volte prima. So che quelli sono suggerimenti, ma sono troppo giovane. Troppo giovane per farlo.

Non voglio essere qui, aspettando che lei cammini lungo la navata e giurare davanti a tutti che staremo insieme per sempre. E’ troppo tempo.

Solo diciannove.

I miei compagni di scuola stanno appena iniziando le loro vite. Sono all’università, cercando e perseguendo i loro sogni, e io mi sto sposando. Ho già vissuto tutto? Non può essere giusto. Com’è possibile che io abbia vissuto tutto in diciannove anni? Nessuno può farlo. Nessuno!

Inizio ad andare in panico proprio lì e guardo le mie mani. Non stanno solo tremando. Non sono le mie mani. Queste non possono essere le mie mani. Queste mani appartengono ad un bambino, un piccolo bambino, e le maniche sono troppo grandi, escono fuori come se indossasse gli abiti di suo padre.

Sono questo io? Cosa sta succedendo?

Mi guardo intorno sentendo tutto il panico e la paura nel petto. Trovo una superfice riflettente e voglio urlare quando vedo cosa c’è. Sono io, ma non sono più un diciannovenne. Sono un bambino di cinque anni, Liam Payne e posso vedere quel piccolo uomo spaventato a morte. Sta indossando uno smoking e tutti lì stanno aspettando che si sposi con una donna.

Voglio urlare e correre via, ma quando mi giro intorno le porte della chiesa si aprono mentre la musica inizia a suonare. Tutti si alzano in piedi e il mio cuore batte sempre più velocemente.

No, no, no, no, no. Sono un bambino. Non posso sposarmi. Non ho ancora vissuto tutto. Sposarsi non è ancora per me, ho bisogno di fare altre cose prima di iniziare una famiglia. Non sono ancora pronto.

Ho cinque anni! Ho cinque anni! Non posso sposarmi!

Come la vedo camminare lungo la navata, splendida e radiosa, con tutte le persone a guardarla con grandi sorrisi, inizio a piangere come il bambino che sono. Inizio a chiamare mia mamma per salvarmi. Non voglio questo, non posso ancora farlo.

Tutti mi fissano e piango più forte. Piangere come ho fatto quando sono caduto dall’albero e mi sono rotto la gamba. Sono disperato e spaventato. Non posso farlo ora. Devo fare prima molte altre cose. Solo perché ho realizzato il mio sogno non significa che sono pronto a farlo.

Danielle mi sta guardando con sguardo di disapprovazione, ma non posso farci niente. Continuo a piangere come se stesse finendo il mondo, e in un certo senso è così. Mi sento come se il mio mondo stesse finendo in qualche modo, la mia libertà, la mia giovinezza. Se mi sposo, sarò ufficialmente un adulto, un uomo cresciuto con una famiglia che sta iniziando. Danielle vorrà un bambino, ma anche io sono un bambino!

“Liam, per favore!” lei mi sibila e vedo che è in imbarazzo, ma non posso fermarmi. Sono un bambino di cinque anni, voglio che mia mamma mi salvi. Non posso farlo ora. Non ora. “ti stai comportando come un bambino!”
“Sono un bambino! Non lo vedi?” gridai, guardandola. Come può sposare un bambino? Non mi vede?

“Bene, ti comporti come uno. Basta piangere! Non puoi farlo ora, Liam!” lei afferma e io piango di più.
“voglio la mia mamma!”
“Oh per l’amore di Dio, Liam!” lei grida e io vedo ognuno intorno che mi guarda con disgusto. Perché non riescono a capire?
“Mamma!” urlo con tutti i miei polmoni come un bambino che fa i capricci.

E’ lì dove mi sono svegliato col sudore freddo su tutto il mio corpo, il mio petto sale e scende velocemente, il mio cuore batte ad un’incredibile velocità e le coperte sono sul pavimento.

Incubo. E’ stato un incubo.

Chiudo gli occhi e appena dopo realizzo di avere le lacrime sulle guancie. Ho pianto mentre dormivo.

Inspiro piano, cercando di calmare il mio battito cardiaco accelerato. Sento ancora il panico che ho sentito mentre ero sull’altare, sento ancora quella paura paralizzante che ha congelato ogni mio singolo muscolo. Posso ancora vedere me stesso come un bambino con uno smoking troppo grande.

Può essere un segno? Chiaramente, non sono pronto per quel tipo di impegno ma amo Danielle. Giusto? Io amo lei e non mi dovrebbe spaventare così tanto il pensiero di sposarmi con lei. Dovrei essere emozionato di promettere che staremo insieme finché morte non ci separi. Ma non posso. La vedo nel suo abito da sposa e tutto quello che voglio fare è scappare il più lontano possibile. Me la immagino così e mi sento disperato. Ho diciannove anni, devo fare ancora tanto prima di sposarmi. Non ho vissuto una vita da uomo single. Sono stato con lei da quando ho iniziato a lavorare. Da quando ho iniziato una vita da adulto quando avevo diciassette anni.

Oh mio dio…

Non sono stato un giovane adulto. Sono saltato da teenager ad adulto in un momento. Ho iniziato una vita che non doveva ancora accadere. Non sono andato all’università, sono entrato immediatamente in una relazione seria, e ho solo lavorato. La mia vita è diventata questo. Lavorare, lavorare, lavorare. Solo lavorare.

Non può essere tutto quello che sono adesso. Sono ancora giovane. Non importa di come prendo seriamente le cose, sono ancora giovane. Non ho ancora compiuto vent’anni!

Cerco di vedere me con Dani fino alla fine e realizzo qualcosa a cui non ho maii voluto pensare prima.

Lei è un’adulta. Lei ha avuto la vita che io ho saltato. Lei è pronta a fare qualcosa di cui io non sono ancora pronto, e lei sarà sempre più avanti di me perché lei ha quello che io ho perso. Non saremo mai sullo stesso piano.

Per la prima volta, pensando al futuro e a quello che significa per me, realizzo la nostra differenza di età e cosa implica. Non potrò mai essere tutto quello di cui lei ha bisogno perché c’è qualcosa che manca nella mia vita e non la otterrò mai se sto con lei… o con chiunque.
Non ancora.

Ho bisogno di vivere la mia vita prima di pensare di condividere il resto di essa con qualcun altro.

Non sono pronto per il matrimonio o per iniziare quel tipo di vita. E quando penso che ci sono così tanti anni avanti a me, divento disperato. Cos’altro devo raggiungere? Ho realizzato il mio sogno, lo sto vivendo… ma sono ancora così giovane. Questo non mi ha preso che due anni. Cosa farò per il resto dei cinquant’anni della mia vita? Non posso fare questo per sempre. Cosa succederà dopo?

Ho fatto già tutto e allo stesso tempo mi sento come se non avessi fatto nulla.

Inizio a respirare velocemente di nuovo quando realizzo tutte queste cose. Perché non me ne sono accorto prima? Perché nessuno mi ha detto quanto stavo affrettando le cose? Sono andato troppo in fretta e ora non so come fermarmi, quindi mi schianterò.

Ho bisogno di fermarmi.

Non posso più farlo.

Non voglio schiantarmi!

Sto tremando siccome sono inciampato fuori dal letto per la fretta di prendere il mio cellulare. Quattro parole si ripetono nella mia testa più e più volte: ho bisogno di fermarmi. Mantengo la presa sul mio telefono e cerco il suo numero nella lista delle chiamate. Eccola. Tutto il mio corpo sta tremando e io sono in ginocchio sul pavimento. E’ difficile respirare, e non sono sicuro di poterlo fare. Ma devo. Non posso continuare con una vita come questa, sto sbagliando tutto. Mi rovino se non mi fermo.

Ho bisogno di fermarmi.

Lei risponde e sembra così felice. La amo ancora, ma so che non posso stare con lei. Non posso proprio. Non sono il ragazzo giusto per lei e non lo sarò mai. Non potrò mai raggiungerla. Sarà sempre avanti.
“Dani… dobbiamo parlare. Puoi venire qui, per favore?” le dico e la mia voce rabbrividisce insieme a tutto il mio corpo.
“E’ tutto okay? Sembri strano, piccolo?” mi chiede e mi fa male sapere che quello che sto per fare la ferirà, ma è il meglio. Per lei e per me. Lei ha bisogno di qualcuno che può darle quello di cui ha bisogno, qualcuno che ha vissuto propriamente. Non qualcuno che ha saltato parti importanti della sua vita.

La amo veramente, voglio il meglio per lei e so che ci sono cose che non posso offrirle. Con il tour mondiale che arriva e tutte le altre cose che abbiamo in programma, come posso stare con lei? Lei avrà bisogno di me ma non ci sarò. Che tipo di relazione è?
“Si. Per favore, solo vieni” la prego.
“Sarò lì in cinque minuti” lei risponde e io annuisco, anche se non può vedermi.
Dopo riattacco.

Sarà doloroso, sarà difficile. Ma è la cosa giusta da fare. Non posso stare con lei se penso a tutte le cose che ho perso e a tutte le cose che non ho potuto vivere. La ferirò anche di più se non la finisco ora.

Ho bisogno di fermarmi.

Sono ancora sul pavimento quando suona il campanello e mi ci vogliono un paio di secondi per alzarmi e andare ad aprire la porta. Non sono sicuro se sono o no passati cinque minuti, ma lei è lì e vedo la sua espressione preoccupata.

“Piccolo, cosa c’è che non va? Sei pallido come un fantasma” dice lei entrando dentro. Il mio cuore batte più forte, colpendo le costole senza pietà.

Cammino dietro di lei, chiudendo la porta.
Ad ogni passo che faccio, la determinazione sale.
Questa è la cosa giusta da fare, per lei e per me. Lei ha bisogno di meglio, lei ha bisogno di qualcuno che le può correre dietro, alla sua stessa velocità, non qualcuno che sta lottando per recuperare il ritardo con lei, sacrificando la sua vita per farlo.

Prendo un profondo respiro prima di farlo.

È la cosa giusta da fare.

Devo fermarmi.

Devo rompere con Danielle.

Ed è quello che faccio.

 

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OOOOOH YEAAAH.


Allora ragazze questa storia non è mia. È la traduzione della storia “Let Yourself Fall” di BelWatson su wattpad. Ho ricevuto il suo permesso per tradurla quindi eccomi qui!
Fatemi sapere se vi piace con una recensione e mi scuso per qualche errore di traduzione!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 2
*** Chapter One~ DARCY ***


CHAPTER 1~ DARCY




Parecchi mesi dopo…


“Oh, how I wish that was me!” la mia sorellina canta mentre balla per la casa, troppo entusiasta. Sorrido mentre finisco di raccogliere le nostre cose così possiamo partire per andare al negozio di musica.

Lizzie, la mia sorellina, è tutta la mia vita. La amo più di tutti o tutto in questa vita e vederla così felice mi fa sempre sorridere. Questo è tutto quello che voglio per lei: felicità, sorrisi e il suo piccolo cuore battere come le ali di una farfalla.

Lei ha nove anni ed è la bambina più carina sulla Terra, con i suoi luminosi capelli biondo cenere che scendono fino a metà schiena in riccioli morbidi, le sue guance rosee, il suo sorriso adorabile con il piccolo spazio tra i due denti davanti e le sue lunghe ciglia che incorniciano quegli adorabili occhi verdi. Non c’è bambina più carina.

Devo prendermi cura di lei perché mamma è quasi sempre via a causa del suo lavoro. Lei è un geologo, quindi normalmente deve andare altrove per settimane, a volte mesi. Lei adora quello che fa, ma allo stesso tempo lo odia, poiché non possiamo passare molto tempo insieme. La vediamo raramente e da quando nostro padre ci ha lasciate quando Lizzie è nata, io e mia sorella abbiamo solo l’un l’altra.

Abbiamo una bella vita nel senso che non abbiamo nessuna necessità materiale. Nonostante mamma non sia qui, io e Lizzie abbiamo l’un l’altra e ne siamo felici. Dovrei essere all’università, ma quest’anno è più frenetico per mamma ed il suo lavoro. Per questo ho deciso di posticipare di un anno per prendermi cura di Lizzie un po’ meglio. Non mi fido di nessun altro per prendersi cura di lei, così ho preferito perdere un anno che lasciare qualcun altro a occuparsi di lei. Dopo tutto sono ancora giovane; ho solo diciott’anni.

“Ah! Non posso credere che li incontrerò! Grazie, grazie, grazie, grazie!” dice lei con voce cantilenante abbracciandomi, il suo viso sepolto nel mio ventre.
“Devi ringraziare Carter, siccome è stato l’unico che ci aiutato ad arrivarci!” le dico, inginocchiandomi così possiamo stare alla stessa altezza. Lizzie sorride adorabilmente mentre morde il suo labbro inferiore.
“Andiamo Darcy! Non vedo l’ora di incontrare Liam. Non posso far aspettare il mio futuro marito!” dice drammaticamente, prendendo la mia mano e io rido.

Si, il mio nome è Darcy come in Orgoglio e Pregiudizio, la stessa ragione per cui mia sorella si chiama Elizabeth. E’ il libro preferito di nostra mamma.

Usciamo fuori di casa ed entriamo in macchina per avviarci al negozio di musica dove il mio migliore amico, Carter, ci sta già aspettando. Sto portando Lizzie ad una signing della sua band preferita: One Direction. Sono bravi, mi piace abbastanza la loro musica. Non ho avuto opzioni, è tutto quello che Lizzie ha sentito per tre mesi. Alla fine ha deciso che le piacciono anche altri artisti, ma i One Direction sono ancora i suoi preferiti.

Stanno facendo una signing per il loro nuovo album e per la prima volta, la stanno facendo al negozio della famiglia di Carter. Ciò significa che possiamo davvero essere lì questa volta. Sono così entusiasta per Lizzie, ma sono sicura che il mio entusiasmo non è paragonabile al suo. Il suo preferito è Liam Payne, quello con gli adorabili occhi e capelli marroni, dolce sorriso, sopracciglia folte e sguardo gentile. Lizzie è convinta che sposerà quel ragazzo, non le importa se hanno una differenza di età di dieci anni.

Durante il nostro viaggio, ascoltiamo gli One Direction, ovviamente. So tutte le loro canzoni a memoria e so molte cose su di loro siccome ho fatto delle ricerche per Lizzie. Non voglio che lei navighi su Internet senza supervisione. Anche se non sa molto, solo cose basilari e ufficiali. Quello che le piace di più è guardare i loro video divertenti su YouTube.

Siamo arrivati al negozio di musica, e dentrò c’è già un innumerevole numero di ragazze. È difficile per me trovare Carter in quel mare di persone, in più non posso lasciare la mano di Lizzie. Ci sono tante ragazze adolescenti, sul punto di piangere, praticamente sono in iperventilazione. Ci sono alcuni ragazzi che sembrano emozionati come le ragazze.

“Carter!” esclamo una volta quando finalmente vedo il mio migliore amico che cerca di mantenere l’ordine nel negozio. Povero ragazzo, sembra sul punto di impazzire e uccidere tutti. Carter non è un tipo paziente.

“Darcy!” mi chiama e vedo il sollievo nei suoi lineamenti. Dovrebbe essere carino vedere una faccia familiare in una tale folla caotica. “Grazie a Dio sei già qui. Purtroppo devi aspettare fino alla fine. Se ti metto per prima, sono sicuro che queste ragazze mi uccideranno e non sarà veloce” si calma dandomi un abbraccio e poi si inginocchia a prendere Lizzie tra le sue braccia per darle uno stretto abbraccio. “Come stai principessa? Emozionata per oggi?” Chiede alla mia sorellina e io sorrido.

Carter è effettivamente l’unico di cui mi fido abbastanza per lasciarlo prendersi cura di mia sorella quando io non posso, cosa che non accade spesso. Siamo stati amici da sempre, siamo cresciuti insieme come vicini di casa e siamo anche andati a scuola insieme. Solo ora che ho deciso di lasciare l’università per dopo, ci siamo separati siccome lui sta già prendendo una specializzazione in ingegneria musicale. Il negozio di musica appartiene alla sua famiglia, quindi la musica è stata sempre nella sua vita.

“Si, grazie mille Carter! Ti voglio bene ancora di più ora!” Lizzie gli dice e Carter ridacchia.
“Più di quanto vuoi bene a Darcy?” lui chiede ed è il mio turno di ridacchiare. Le chiede sempre la stessa cosa, e la risposta non cambia mai.
Sghignazzando, Lizzie scuote la testa. “E’ impossibile. Non vorrò mai bene a nessuno più di quanto voglia bene a Darcy!” lei afferma e io sorrido, piena di me stessa, a Carter. Lui mi fa la linguaccia.
“Nemmeno Liam? Ho sentito che sta cercando una fidanzata e potrebbe prenderti oggi. Cosa succede dopo?” Carter chiede a Lizzie con gli occhi grandi e non riesco a smettere di sorridere. Lei apre gli occhi siccome la sola idea la travolge con entusiasmo.
“Ma sono troppo giovane per sposarmi già. Dovrà aspettarmi, giusto, Darcy?” Lizzie indaga guardandomi e io annuisco appena con atteggiamento solenne. “Vedi?”
Carter ride ma non la mette giù. So che il mio migliore amico adora Lizzie quasi quanto lo faccio io. Per lui, mia sorella è anche la sua.

Nel momento in cui il van arriva con i cinque membri dei One Direction, il mare di fan adolescenti impazzisce e devo portare via Lizzie perché sono spaventata che qualcuno possa farle male. Provo ad aiutare Carter a mantenere la folla in silenzio, ma è inutile quindi lasciamo quel lavoro alla sicurezza.

Non riesco a vedere i ragazzi, tutto quello che vedo sono uomini alti che cercano di tenere a bada i fans troppo agitati per lasciar passare la band. La signing inizia presto ed è incredibile la quantità di persone in attesa per un autografo. Lizzie sta rimbalzando sui suoi piccoli piedi, ma è paziente. Sa che alla fine verrà il suo turno.

La prendo in braccio così possiamo vedere cosa sta succedendo e dopo un’ora siamo in grado di vedere i ragazzi. Loro sono tanto carini quanto lo sono nelle foto e nei video, e Lizzie permette ad un piccolo strillo di lasciare le sue labbra quando vede Liam all’estremità sinistra del tavolo. Dopo di ciò, ci divertiamo a guardare le fan impazzire, scoppiando a piangere proprio lì davanti ai ragazzi. Quella da sola richiama l’attenzione di Lizzie.
“Cosa c’è di sbagliato in loro, Darcy?” lei mi chiede e io la guardo un po’ confusa così che lei possa esternare meglio la sua idea. “Perché stanno piangendo? Non sanno che sono brutte quando piangono? Non piaceranno ai One Direction in ogni modo” lei riflette e scoppio in una fragorosa risata.
C’è una ragazza vicino a noi e anche lei sta ridendo. Lizzie sembra confusa, come se non capisse perché è così tanto divertente per noi. Ma non posso farne a meno, il fatto che una bambina di nove anni controlli meglio se stessa in questo tipo di situazione in modo da non rovinare la sua immagine davanti ai suoi musicisti preferiti è incredibile.

“E’ una bambina intelligente, non è vero?” domanda la ragazza vicino a noi e io sorrido fiera di mia sorella. “Sono Nicole, a proposito, e non piangerò quando sarà il mio turno. Grazie per il consiglio-“ lascia la frase incompleta così che mia sorella possa finirla per lei.
“Sono Lizzie!” lei risponde felicemente, camminando verso il tavolo dove i cinque stanno ancora firmando copie e sorridendo.

Li guardo e riesco a vedere quanto sono stanchi, ma ci sono ancora un sacco di fan che stanno morendo aspettando il loro turno. Provo ad immaginare come deve essere l’essere famosi, essere sempre circondati da isteriche, urlanti fan che cercano di ottenere qualcosa di loro. Essere sempre carini con queste fan che scoppiano a piangere davanti a loro, o anche a coloro che sono stati maleducati.
Deve essere estenuante! E loro fanno tutto questo per noi, per dare a ragazze come mia sorella un secondo di felicità.
Anche se mi dispiace per loro. Questo è il prezzo della loro fama e non riesco ad immaginare come affrontare tutto questo per tanto tempo. Se fossi una di loro, avrei già smesso. Deve davvero essere un lavoro difficile essere nei One Direction.

Dopo diverse ore, è finalmente il nostro turno e Lizzie è così emozionata che lo fa essere anche a me. Nel momento in cui camminiamo verso il tavolo con le nostre copie in mano, ho questo sorriso che va da orecchio a orecchio.
Lizzie va per prima e io mi fermo un paio di secondi a guardarli. Sono più carini di quello che pensavo. Ognuno di loro ha qualcosa di speciale e posso capire perché così tante ragazze cadono ai loro piedi senza neanche conoscerli. Harry ha questo adorabile sorriso con le fossette perfette e gli occhi favolosi. Niall sorride in un modo che ti fa credere che il mondo sia un posto perfetto. Zayn ha quella aura speciale attorno a lui che ti fa voler conoscerlo meglio, per scoprire i suoi segreti. Louis ha quello sguardo birichino che ti promette tanto divertimento. E Liam… quando mi fermo a guardarlo sento un’irregolarità nella normale velocità del battito del mio cuore. È oltre l’attraente, il suo sorriso adorabile e il modo in cui i suoi occhi sorridono diventando più piccoli è incredibile. C’è qualcosa di speciale che lo circonda.
Sono tutti gentili nei confronti di Lizzie, che si comporta perfettamente di fronte a loro. Vedo tutti cadere sotto il suo fascino, anche le guardie stanno sorridendo. Anche se probabilmente stanno sorridendo perché siamo le ultime, e questo significa che hanno finalmente finito qui.
Porgo la mia copia e uno dopo l’altro la firmano, non prestando molta attenzione alla mia presenza lì. Lizzie è l’unica che ottiene l’attenzione di tutte le persone lì, e non posso smettere di sorridere. È mia sorella. Quando arrivo a Liam, Harry chiede a mia sorella di cantar loro una canzone, quindi Liam si ferma dal firmare la mia copia e tutti prestiamo attenzione a Lizzie. Vedo meglio il ragazzo di fronte a me e noto le borse sotto gli occhi e la postura stanca del suo corpo. Tutto intorno a lui dice quanto è esausto e mi sento in qualche modo responsabile per tenerlo più a lungo del previsto.
 
“Mi dispiace” dico senza pensare.
“Ti am- scusami?” dice finalmente guardandomi e per la prima volta i nostri occhi si incontrano. Vedo confusione e sorpresa nei suoi; io provo solo a sorridere.
“Si, mi dispiace. Dovete essere molto stanchi e fare questo non può essere facile. Mi dispiace che noi, fan, richiediamo così tanto del vostro tempo e della vostra energia” io spiego e lui continua a guardarmi impressionato, come se non avesse mai sentito nulla del genere.
“Uh- è okay, noi amiamo le nostre fan e facciamo questo volentieri” risponde.
“Si, ma anche se lo fate, finite stanchi morti ogni volta. Come ora, sembrate così stanchi e siete ancora così carini con la mia sorellina. È incredibile cosa fate.”

Lizzie continua a cantare e ballare per gli altri quattro ragazzi che non stanno prestando attenzione a noi. Liam continua a guardarmi impressionato e dopo un paio di secondi mi sorride. Questa volta è diverso, non è solo il sorriso gentile che da a tutte le sue fan, questo ha qualcosa di personale e penso sia gratitudine.

Lizzie finisce la sua esibizione e tutti i ragazzi applaudono, inclusi Carter e gli uomini della sicurezza. Rompo il contatto visivo con Liam e sorrido alla mia sorellina, le cui guance sono più rosee. Non presto attenzione al momento in cui Liam firma la mia copia e me la porge indietro, perché devo prendermi cura di mia sorella che non la smette di sorridere.

Le guardie ci dicono che è tempo di andare quindi io e Lizzie diamo gli ultimi saluti alla sua band preferita mentre usciamo fuori di lì.

Un po’ so cosa Liam ha segnato sulla mia copia e quanto cambierà la mia vita.

 

 

 

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OOOH YEEEEAH

Eccomi qui con la traduzione di un nuovo capitolo della storia!
Allora cosa ne pensate? Fatemelo sapere mi raccomando!
Vi dico delle cose riguardo ai personaggi, allora:
Darcy Williams è interpretata da Carey Mulligan;
Elizabeth Williams è interpretata da Leilah de Meza;
I One Direction sono interpretati dai One Direction ovviamente ahahah

Spero di non aver fatto errori di traduzione, nel caso scusatemi!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 3
*** Chapter Two~ LIAM ***


CHAPTER 2~ LIAM



Sto per dire “ti amo anche io” quando realizzo cosa ha appena detto. Non mi ha detto che ci ama, si è scusata. Quando si imprime nella mia mente alzo lo sguardo su di lei non essendo in grado di nascondere la mia sorpresa. Non è mai accaduto prima. Le fan normalmente ci dicono che ci amano, che abbiamo salvato le loro vite, che ci devono tutto, e tante altre cose meravigliose che quando le sento, non posso fare a meno di sorridere come un idiota ed essere riconoscente per quello che sto facendo. Negli ultimi mesi ho imparato veramente ad apprezzare quello che facciamo, e l’impatto che abbiamo nelle vite degli altri. A volte mi sono fermato a contemplare e a dire grazie per la vita che ho il piacere di vivere.

La mia vita è sempre di corsa. Difficilmente abbiamo il tempo di fermarci e respirare, e prima andavo così. Mi stavo lasciando trascinare, ma da quell’incubo e dal giorno in cui ho rotto con Danielle, ho provato a fermarmi per un cambiamento.

Quel giorno è stato difficile. Ed è continuato ad esserlo per molto tempo perché l’amavo e mi mancava, ma ero sicuro che fosse la scelta giusta. Sono ancora sicuro che fosse il meglio per noi. Lei sta bene ora, più felice di quanto è mai stata con me. Parliamo qualche volta, e probabilmente non saremo più amici come prima, ma almeno possiamo essere gentili l’un l’altro.

Finché questa ragazza ha parlato, ero in una sorta di pilota automatico. Stavo firmando perché dovevo farlo, stavo sorridendo perché era mio dovere, stavo rispondendo alle loro parole con frasi gentili che ho detto troppe volte per ricordarmi il numero preciso. Ma poi mi ha detto questo, ed è stato come svegliarsi nel bel mezzo della notte perché senti come se stessi per cadere.

E questa volta la guardo.

Lei è bellissima. Non c’è nessun’altra parola per descriverla. Lei non è incredibilmente bella al punto di lasciarmi senza fiato, ma non è nemmeno la classica ragazza dall’aspetto banale. Ha qualcosa di speciale attorno. È naturale e dolce. I suoi capelli castano chiaro sono corti, un po’ più lunghi di quelli di Louis e sono leggermente ondulati. I suoi occhi sono grandi e marroni, un dolce e caldo cioccolato. Quando lei sorride, delle piccole e carine fossette appaiono sulle sue guance dandole un’aria adorabile.

“Si, mi dispiace” ripete dopo che mi sono mostrato confuso. “Dovete essere molto stanchi e fare questo non può essere facile. Mi dispiace che noi, fan, richiediamo così tanto del vostro tempo e della vostra energia” mi spiega e non riesco a smettere di guardarla.

Le fan sono così riconoscenti di avere un’opportunità per incontrarci che non si fermano mai a pensare, almeno un momento, di quanto sia estenuante per noi.

“Uh- è okay, noi amiamo le nostre fan e lo facciamo volentieri” dico, ancora impressionato e insicuro su come rispondere.

“Si, ma anche se lo fate, finite stanchi morti ogni volta. Come ora, sembrate così stanchi e siete ancora così carini con la mia sorellina. È incredibile cosa fate.”

Non posso fare a meno di sorriderle. È bello vedere l’interesse da parte di una fan. Vero interesse, come un vecchio amico si preoccuperebbe per te vedendoti stanco e sul punto di addormentarti. Posso vedere che non ci sono intenzioni nascoste dietro le sue parole. Lei intende davvero quello che sta dicendo, lei sta davvero chiedendo scusa per tenerci ancora qui, invece di andare a riposarci.

La piccola bambina termina il suo show. È una bella bambina, molto carismatica e piena di energia. Sono sicuro che tutti siamo caduti sotto il suo fascino, e lei sta sorridendo; fiera di se stessa. La ragazza di fronte a me si gira a guardare la bambina e quando la guardo applaudire e sorridere come una mamma fiera, realizzo di volerla vedere ancora. Ha qualcosa di speciale e meraviglioso che mi fa sentire alla grande. Come uscire dopo giorni di pioggia quando devi stare dentro, anche se vuoi andare fuori a giocare; ed è finalmente soleggiato, e sei libero. Ci si sente così bene ad avere lei che ti sorride e con gli occhi pieni di buone intenzioni.

Ho a malapena notato come mi metto a scrivere sulla sua copia questo piccolo messaggio:

Mi piacerebbe davvero rivederti – Liam

E scrivo anche il mio numero prima che qualcuno possa vedere cosa sto facendo. Paul non mi lascerebbe dare il mio numero ad una fan; mi direbbe che è pericoloso, che lei potrebbe metterlo su Internet e dovrò cambiarlo di nuovo. Ma non penso che lei possa farlo. C’è qualcosa nei suoi occhi che mi dice che non lo farebbe a nessuno. Non metterebbe nessuno nei guai.

Lei prende la sua copia e ci saluta. Prende la mano della bambina, e vanno via. Non posso staccare i miei occhi da lei, e vedo il momento in cui lei abbraccia salutando uno dei dipendenti del negozio. Mi irrigidisco immediatamente, forse ha un fidanzato e io le ho appena dato il mio numero, facendo di me stesso uno sciocco. Ma si sono solo abbracciati, non baciati, quindi probabilmente non è il suo fidanzato. Ma forse ha già qualcuno. Anche se non ho scritto il mio numero sperando di ottenere una relazione con lei. Possiamo solo essere amici. Sembra piacevole averla intorno, non deve significare un’altra cosa. Giusto? Non devo farmi prendere dal panico così come sono ora. Non ho fatto nulla di sbagliato.

“Liam, stai bene?” Niall mi chiede con la mano sulla mia spalla. “Sembri teso. Hai bisogno di andare al bagno?”

Con quella domanda mi sveglio e scuoto la testa per mandare via tutti questi fastidiosi pensieri. Niall mi sta guardando preoccupato e ridacchio soltanto.
“Hai mangiato qualcosa di divertente?” indaga di nuovo, e mi metto completamente a ridere questa volta.

“No, Niall. Sto bene. Stavo solo pensando troppo profondamente, è tutto” gli dico e lui annuisce, anche se sembra ancora preoccupato.

“Riguardo a cosa?” Harry si unisce alla conversazione mentre si alza in piedi e l’impiegato del negozio inizia a riordinare tutto. “A proposito, avete visto quella bambina? Era adorabile, e cosa ha detto alla fine?” scuoto la testa perché non la stavo ascoltando, ero troppo concentrato a drammatizzare tutto nella mia mente. “Ha detto ‘ti avevo detto che era meglio non piangere come le altre ragazze. Non ero brutta quando è stato il mio turno.’ Non è intelligente?”

Harry è veramente caduto al fascino della bambina. Niall sogghigna come un matto, e lo stesso fanno Zayn e Louis. Sembra che a tutti loro piaccia molto lei.

“Se avrò mai un bambino, vorrei che lui o lei fosse come Lizzie” Harry va avanti  e io alzo un sopracciglio. Non ho chiesto i loro nomi, ho solo firmato le loro copie. Dovrei averlo fatto. “La bambina che è venuta per ultima con la sorella” il riccio spiega anche se ho pensato che stava ancora parlando di lei.
Bene, almeno so che il nome della bambina è Lizzie.

“Okay, ragazzi. È tempo di andare, il van vi sta aspettando” ci ricorda Paul e Niall praticamente corre fuori dal negozio. “Si sbaglia se pensa che ci fermeremo da Nando’s di nuovo” borbotta Paul mentre camminiamo dietro di lui.

Louis e Harry ridono mentre seguono Paul e Niall. So che Zayn sta dietro e che presto mi parlerà. “Troppo stanco?” chiede e io sospiro.

“Un po’” rispondo, prendendo la mia roba per andare dove il furgone ci sta aspettando. Le altre guardie ci stanno seguendo mentre George, uno del management, sta dietro. Lui stava finendo gli ultimi dettagli della signing con i proprietari del negozio.

“C’è qualcos’altro?” Zayn chiede mentre mi cammina affianco.

Dalla mia rottura con Danielle, ci siamo piuttosto avvicinati e gli ho parlato molto delle mie paure e di cosa ha significato il mio incubo. Ma lo ha anche aiutato molto, perché da quel momento, si stava perdendo in tutto ciò che ci stava accadendo. Insieme abbiamo raggiunto i freni e abbiamo iniziato a rallentare le nostre vite. Io l’ho aiutato, e lui mi ha aiutato ad attraversare tutto.

“Ti ricordi l’ultima ragazza, giusto? Quella con i capelli corti” gli dico e lui annuisce. “Bene, il fatto è che si è scusata con me” Zayn sembra tanto confuso quanto me quando lei l’ha detto poco fa. “Lo so, suona strano. Ma l’ha fatto. Ha detto che le dispiaceva per tutto quello che abbiamo dovuto fare per le fan, e di come è stato faticoso. Lei sembrava davvero interessata a questo, come se le importasse veramente. Non lo so, amico, è come se le importasse di noi non perché siamo i One Direction ma perché siamo ragazzi. Il fatto è che lei in quel momento ha prestato attenzione a come sembravamo stanchi, non so, non riesco a capacitarmene” cerco di spiegargli e Zayn rimane in silenzio per un paio di secondi, pensandoci.

“Sembra che lei sia davvero una brava ragazza” accenna sottovoce.

“Si, voglio dire, la guardi e tutto quello che vedi è la bontà. L’ho guardata negli occhi e giuro mi sono sentito in pace, come se tutto sarebbe andato bene. Mi sono sentito rassicurato. Ha persino un senso?”

“Non tanto per me, ma posso capire che tu ti sentissi in quel modo. Bene, è un peccato che non la rivedrai di nuovo” dice accarezzandomi la schiena cercando di confortarmi.

“Uh- non so, potrei aver scritto il mio numero sulla sua copia dell’album” gli dico e lui si ferma.

“Cos’hai fatto?” si soffoca nelle sue parole.

“Le ho dato il mio numero e le ho chiesto di chiamarmi. Probabilmente non lo farà, ma-”

“Non è stata una mossa brillante, Liam. Cosa succede se lei dà il tuo numero a qualcun altro? Cosa succede se-?”

“Questo è il fatto, Zayn! Non penso che lei sia capace di fare una cosa del genere. La cosa peggiore è che potrebbe non chiamarmi” mi difendo per quello che ho fatto.

“Come fai a saperlo, amico? Non la conosci. Le hai a malapena parlato e sono sicuro che tu non sappia nemmeno il suo nome” mi risponde, e voglio dirgli di stare zitto, ma so che ha ragione su questo. Non la conosco, non posso essere sicuro, e quello che ho fatto è stato effettivamente rischioso.

“No, ho solo questa impressione, ed è stato un impulso”  dico guardando verso il basso, e sento la sua mano sulla mia spalla di nuovo.

“E’ okay, amico. Scommetto che tu abbia ragione e lei non farà nulla di sbagliato, potrebbe anche chiamarti. Chi lo sa?” dice, cercando di rallegrarmi.

Non spero che lei mi chiamerà, mi aspetto solo che nulla di male verrà fuori da questa cosa. Mi piace pensare che sono cresciuto un po’ negli ultimi mesi, ma quello che ho appena fatto proverebbe che mi sono sbagliato. Proverebbe quanto ancora sono immaturo.

“Per favore, non dirlo agli altri, okay?” chiedo a Zayn guardandolo e lui annuisce con un sorriso. “Grazie, amico”

Camminiamo e ci uniamo agli altri nel van. Alla fine ci siamo fermati da Nando’s  siccome nessuno riesce a dire di no a Niall. Durante tutto il viaggio, non riesco a smettere di pensare alla ragazza del negozio di musica, chiedendomi se ha già visto il mio messaggio, se mai mi chiamerà e perché ne sono così preoccupato.

Dal terzo giorno dopo la signing, mi sono quasi dimenticato – e con quasi voglio dire che non l’ho per niente fatto – della ragazza, supponendo che lei non mi chiamerà mai. Perlomeno, so che non ha dato il mio numero a nessun altro. Comunque, quando sono a casa e sono da solo, ricevo una chiamata da un numero sconosciuto. Ho un po’ paura di rispondere. E se ha dato il mio numero a qualcun altro? E se è una fan pazza che vuole trovarmi e rapirmi per l’eternità?

Ho il cellulare in mano, guardo lo schermo quando respiro profondamente e scorro il dito sullo schermo dell’iPhone per rispondere alla chiamata, incrociando le mie dita sperando che non accada nulla di male.

 

 

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OOOOH YEAAAH


Finalmente ho finito di tradurre questo nuovo capitolo!
Cosa ne pensate? A me piace molto, si vedono tutte le emozioni di Liam e aiuta a capire qualcosina in più!
Spero che questo capitolo piaccia a voi tanto quanto è piaciuto a me tradurlo!
Spero anche di non aver fatto errori di traduzione, se si fatemelo presente così correggo!
Nello scorso capitolo mi sono dimenticata di dire che Carter è interpretato da Andrew Garfield.

Vi lascio il link delle foto dei personaggi, visto che non me le fa mettere ahaha
Darcy:  http://oi57.tinypic.com/2z84zdw.jpg
Lizzie: http://oi60.tinypic.com/sq441c.jpg
Carter: http://oi59.tinypic.com/2vrs6z9.jpg
One Direction: http://oi61.tinypic.com/j8d2bo.jpg


Cercherò di tradurre il prossimo capitolo al più presto!
Un’ultima cosa, devo iniziare a tradurre un’altra storia – non mi prendete per pazza, in pratica avevo chiesto all’autrice di quest’altra storia di tradurla, visto che non mi rispondeva l’ho chiesto a quella di questa storia e mi ha risposto subito! Qualche giorno fa l’autrice di quella storia mi ha risposto quindi eccomi qui con due storie da tradurre! – solo che c’è un problema, non posso postarla qui su efp, ma solo su wattpad! Quindi chi vuole seguirla basta che mi chiede il link e io lo darò!
Spero di essermi spiegata aahahh

Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 4
*** Chapter Three~ DARCY ***


CHAPTER THREE~ DARCY




Una delle cose più belle in questo mondo è vedere Lizzie felice. Guardarla ballare con un grande sorriso sul suo viso mentre saltella intorno facendo tutti i passi di danza che conosce- questo è prezioso. Non ha smesso di ballare da quando siamo tornati dalla signing. Quando è andata a letto l’altra notte non ha lasciato la sua copia e il suo orsacchiotto –Mr Cuddles –è stato lasciato in disparte. Fortunatamente non è successo nulla al suo album, altrimenti sarebbe scoppiata a piangere la mattina dopo.

È così felice di aver incontrato i One Direction l’altro giorno che non riesce a non parlarne. Prima di questo, di solito parlava di loro, ma ora è tutto quello di cui parla. Lo capisco, è entusiasta e li ama, ed è ovvio che anche loro la amano, ma spero che si calmerà almeno un po’. In più, con le visite di Carter le cose non migliorano.

“E cos’altro è successo?” lui le chiede e Lizzie strilla, super emozionata di nuovo.

“Poi Harry mi ha chiesto di ballare e l’ho fatto! E hanno tutti battuto le mani! Dopo hanno firmato il mio album” lei praticamente colpisce la faccia di Carter con la sua copia. “Guarda! Tutte le loro firme! E Liam è così carino! Ha anche disegnato una faccina sorridente!”

Io ridacchio mentre cammino verso di loro nel salotto, le nostre tazze col tè e i biscotti in mano. C’è anche il latte per Lizzie. A lei piace Liam così tanto e posso capire il perché, è veramente adorabile. C’è qualcosa in lui che mi ha colpito dal momento in cui abbiamo parlato al negozio. I suoi occhi sono gentili e il suo sorriso è onesto. Penso che Lizzie riesca a percepire che è un bravo ragazzo, ed è questo il perché lei lo ama così tanto.

“Anche Darcy ha le loro firme!” esclama Lizzie, rimbalzando sulla punta dei piedi e poi corre verso la mia camera per prendere la mia copia firmata.

“E’ entusiasta, non è vero?” Carter commenta quando siamo soli.

“Parliamone. E non posso immaginare come dirà a tutti i suoi compagni di scuola di come ha incontrato i One Direction e come l’amavano. Scommetto che la sua maestra chiederà di fare quattro chiacchiere con me” sospiro profondamente sedendomi vicino al mio migliore amico.

Carter sta ridendo quando Lizzie torna con la mia copia in mano, correndo come se un mostro le fosse dietro. “Guarda, guarda, guarda!” canta saltando come un coniglio fino a quando lei atterra sulle ginocchia di Carter e gli porge la mia copia. “Tutte le loro firme!”

Il mio amico guarda le firme e lo vedo aggrottare le sopracciglia con un piccolo sorriso. Aspetta un secondo, cosa ha visto? Non ho prestato alcuna attenzione alla mia copia, sono stata dietro a Lizzie tutto il tempo. “Non solo quello, evidentemente” dice a bassa voce e vedo Lizzie diventare più emozionata, se è mai possibile.

“Cosa vuoi dire?” chiedo mentre cerco di prendere la mia copia.

“Bene c’è un numero con una dedica speciale: ‘Mi piacerebbe davvero rivederti. Liam.’ Legge e i miei occhi si spalancano. Perché non l’ho visto? Prendo l’album e Carter ha ragione, proprio lì vicino alla sua firma c’è il messaggio che ha letto il mio amico. Liam Payne ha scritto il suo numero sulla mia copia del suo album e l’ho notato solo dopo tre giorni.

“Devi chiamarlo!” esclama Lizzie, rimbalza sulle ginocchia di Carter dall’emozione. Probabilmente non ha realizzato il fatto che mi ha dato il suo numero e si aspetta che lo chiami con un significato diverso. Non che accadrà mai qualcosa, ma nonostante, c’è un significato nascosto sotto quel messaggio e se Lizzie lo realizza, la ferirà.

“Uh- non penso sia una buona idea. Tu hai tanti compiti e lui probabilmente è troppo impegnato per uscire con noi” le dico e lei mette il broncio. Come faccio a dire di no a quella faccia? È come dire di no al Gatto con gli Stivali quando fa quella faccia speciale! Non posso.

“Per favore! Li voglio davvero vedere di nuovo! Prometto di fare presto tutti i miei compiti e studierò di più. Per favoooore!” lei mi implora e guardo Carter per un po’ d’aiuto. Ma lui scrolla le spalle, anche se posso vedere che vuole dire qualcosa, probabilmente inerente al fatto che sono riluttante a chiamare una celebrità che mi ha dato il suo numero.

Qualunque altra ragazza normale avrebbe fatto i salti di gioia, e probabilmente avrei fatto lo stesso se non fosse per Lizzie. Lei è invaghita di Liam, cedere all’impulso di strillare come una ragazza stupida avrebbe solo ferito la mia sorellina. Devo controllarmi. E sono spaventata dal fatto che se lo chiamo e usciremo davvero, lui mostrerà altri interessi e Lizzie lo noterà questa volta. E le cose andranno in discesa da allora in poi. Tuttavia, non penso che Liam vedrà qualcosa di buono in me. Sono semplice e non ho niente di speciale, onestamente non capisco il perché lui mi abbia dato il suo numero per iniziare.

“Per favore!” lei insiste e gemo come un animale morente. Oh, perché? Non posso credere che io stia sperando questo ma spero solo che Liam sarà deluso di me in modo che Lizzie non si ferirà.

Prendo il mio telefono dalla tasca, e Lizzie inizia ad applaudire perché sa che mi ha in pugno. Il modo in cui quella bambina mi manipola è impressionante. Lei ha questo potere nel persuadere e io sono solo impotente sotto il suo fascino.

Con la copia in una mano e il cellulare nell’altra, compongo il numero di Liam e mi sto leggermente agitando, un nodo nella pancia e non sono sicura del perché sono così nervosa. Probabilmente ha a che fare col fatto che questo finirà terribilmente per Lizzie. Si, deve essere quello, non ha nulla a che fare col fatto che sto per parlare con Liam Payne.

Ascolto pazientemente il tono di chiamata, sperando segretamente che non risponda quindi ho una scusa per dire a Lizzie che non funzionerà, ma dopo sento qualcuno rispondere e ho commesso un pasticcio in un attimo.

“Pronto?” dice e so che è lui, non chiedetemi il perché, so solo che abbiamo parlato solo una volta, ma ho sentito la sua voce così tante volte a causa dei video che mi ha fatto vedere Lizzie.

“Um- ciao, sono Darcy, del negozio di musica dell’altro giorno. Tu, um- hai scritto il tuo numero sulla mia copia e-“

“Darcy!” dice, interrompendomi, e sono sorpresa dal fatto che suona così sollevato e felice. “Quindi questo è il tuo nome. Me lo stavo chiedendo negli ultimi giorni” va avanti e sento le mie guance arrossarsi.

“Uh- si. Mi dispiace se non ho chiamato prima, ho appena visto il tuo messaggio” dico, e vedo Lizzie sghignazzare come fa la mattina di Natale.

“Va bene. Onestamente, ero un po’ preoccupato dal fatto che forse avresti dato il mio numero. Voglio dire, è stato davvero impulsivo da parte mia scriverlo” confessa e non posso fare a meno di sorridere. Con la coda dell’occhio vedo Carter inarcare le sopracciglia.

“Non preoccuparti. Non l’avrei mai fatto” gli dico, ancora sorridendo.

“Lo so, l’ho detto a Zayn. Ho pensato che tu non fossi capace di fare una cosa del genere. Quando ti ho visto quel giorno, non riuscivo proprio ad immaginare te fare del male a qualcuno” dice, e il mio cuore svolazza alle sue parole e alla dolcezza nella sua voce. Per qualche ragione, il modo in cui lo dice fa diventare la mia pancia tutta un formicolio, come se avessi qualcosa dentro di essa. Farfalle? Nah, non è possibile.

“Grazie, credo” dico e dopo la mia mente si svuota. Non so cos’altro dire, l’imbarazzo sta riempiendo il silenzio.

“Quindi, dal momento che hai chiamato e finalmente ho il tuo numero e so il tuo nome, ti piacerebbe uscire con me?” chiede e per qualche ragione, credo di riuscire a sentire la sua ansia mentre me lo chiede. Sorrido, trovandolo dolce, ma dopo guardo Lizzie che sta aspettando impazientemente che io dica qualcosa. Guardarla mi ricorda che lo sto chiamando perché lei vuole vederlo, lo sto facendo per lei. Non dovrei avere tutte queste reazioni mentre parlo con Liam, non dovrei sentirmi come un’adolescente alle prime armi solo perché riesco ad immaginarlo nella mia mente nervoso e dolce.

Per il bene di Lizzie, devo mantenere un rapporto di amicizia e nient’altro. Devo mettere tutti i limiti fin da ora.

“Sarebbe bello. Lizzie non vede l’ora di vederti di nuovo” dico e qualcosa mi dice che non è quello che si aspettava.

“Uh- Lizzie?” chiede e posso sentire la delusione e la confusione nella sua voce.

“Si, la mia sorellina. Era con me, ricordi? Ha ballato per tutti voi” gli dico cercando di mantenere un tono allegro.

“Si, conosco il suo nome e me la ricordo. Ha certamente affascinato i ragazzi” dice e io mordo il mio labbro inferiore, aspettando che dica qualcos’altro. “Ma, uh, quando ti ho chiesto di uscire, volevo dire, sai, solo io e te…” va avanti, e per un secondo chiudo gli occhi. Riesco a vederlo arrossire e muoversi impacciato, e mi sento male per metterlo in questa posizione.

Mi alzo, perché non sono sicura di come andare avanti dopo questo. Mi sento veramente confusa in questo momento.

“Oh” fingo di essere sorpresa. Sapevo dal momento in cui l’ha chiesto cosa intendeva veramente. “In quel caso non sono molto sicura. Nostra madre non è qui, e devo badare a Lizzie per tutto il tempo. Quindi non penso che io possa venire” dico e non sono sicura del perché, ma il mio petto mi fa un po’ male.

“Oh, capisco. Quindi vieni con lei!” dice velocemente e chiudo forte gli occhi. Non posso sentirmi delusa dal fatto che lui non abbia insistito per uscire da soli. Non posso. Non posso. Non. Posso. “Sono sicuro che i ragazzi saranno felicissimi di vederla di nuovo” aggiunge, e mordo il mio labbro inferiore forse troppo forte. Non sento il sapore del sangue, però.

“E non posso dirti quanto sia felice Lizzie di rivedervi. Quindi dimmi, quando e dove?” chiedo, mandando quei desideri egoistici via da me. Mi stanno chiedendo di prendere questa opportunità solo per me. È la parte di me che mi sta dicendo che Liam è un bravo ragazzo e dovrei dargli una possibilità. È ovviamente – o almeno lo era fin quando non ho detto quello – interessato nel conoscermi meglio, ma gli ho appena chiuso la porta in faccia.

“Lasciami parlare con i ragazzi per vedere quando tutti hanno un po’ di tempo libero e ti chiamo, okay?” chiede e io annuisco, poi ricordo che non può vedermi.

“Suona bene. Ci sentiamo presto, quindi” dico e aspetto un paio di secondi che risponda.

“Si. ti chiamerò presto, Darcy” c’è qualcosa nel modo in cui dice il mio nome che mi fa venire i brividi lungo la schiena, ma di nuovo, ignoro quelle sensazioni e sorrido gentilmente, anche se non può vedermi.

“Grandioso. Ciao, Liam” gli dico e aspetto il suo saluto per attaccare.

Mi giro intorno per vedere Lizzie e Carter che mi aspettano. Lizzie sta sorridendo speranzosa e Carter mi sta guardando con sospetto, quindi sorrido più ampiamente mentre mi siedo accanto a loro e afferro la mia tazza con il tè fumante mentre butto il mio telefono sul tavolo.

“Mi chiamerà per dirmi quando possiamo vederli. Mi ha detto che i ragazzi muoiono dalla voglia di rivederti” dico a Lizzie, sorridendo mentre prendo un sorso del mio tè. So che Carter vede che c’è qualcos’altro sotto tutto questo, ma non mi spingerà a dirglielo ora. Aspetterà quando saremo soli e non sono sicura di volerne parlare.

Lizzie strilla come la ragazza bionda de La Principessa E Il Ranocchio. “Vedrò di nuovo i One Direction!” esclama alzandosi per iniziare a ballare di nuovo per tutto il salotto.

“Stai bene?” Carter mi chiede sussurrando e non incontro il suo sguardo, mantengo il mio sguardo su Lizzie mentre annuisco e sorrido.

“Si, è tutto okay” rispondo, anche se non mi sento proprio così.

 

 

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OOOH YEAAAH

Eccomi di nuovo qui, con la traduzione del tanto atteso terzo capitolo!
Allora cosa ne pensate? Ve lo aspettavate?
Darcy mette da parte se stessa per non ferire la sua sorellina. Siete d’accordo con lei? Voi cosa fareste se foste in lei?
Aspetto i vostri pareri!
Come sempre, mi scuso se ci sono errori di traduzione. Se li trovate, fatemelo sapere e li correggerò!
Un’ultima cosa, a chi segue l’altra mia traduzione su wattpad – The Accidental Skype Call-  volevo dire che ho messo la traduzione del primo capitolo!
Per chi vuole leggerla, basta chiedere il link e lo darò!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 5
*** Chapter Four~ LIAM ***


CHAPTER FOUR~ LIAM



Ugh, lo sapevo. Lo sapevo che non ero pronto a questo. Ho appena fatto una figuraccia; non avrei dovuto essere così audace nel chiederglielo, è ovvio che lei non ha lo stesso interesse. Sono solo un idiota. Avrei dovuto tenere la bocca chiusa invece di ridicolizzarmi come ho fatto in quella telefonata.

Gemo come quando Harry mi colpisce nelle parti basse, anche se nessuno mi ha inflitto dolore fisico. Non posso credere di averlo fatto. Eppure è stata molto carina. Avrebbe potuto ridere di me, o semplicemente rifiutarmi dopo averle detto quello che intendevo, ma non l’ha fatto. E dopo tutto, in ogni modo la vedrò.

Darcy.

Quel nome le si addice perfettamente. Non riesco ad immaginarla con qualunque altro nome ora.

Ma ho un problema da risolvere, e per questo devo parlare con i ragazzi. Zayn probabilmente sarà felice per me, e Louis mi prenderà in giro per essere stato rifiutato così. È la prima volta che chiedo ad una ragazza di uscire, e si da il caso che finisco per coinvolgere tutti i miei amici, più la sua sorellina. Non come avevo pianificato.

Oh, non ne uscirò.

Con il mio telefono ancora in mano scrivo a Zayn per fargli sapere che lei mi ha chiamato, e che nessun altro ha il mio numero. Questo è quello che lo preoccupava. Abbastanza subito, mi sta chiamando.

“Come è andata, amico? Pensavo che non ti avrebbe chiamato” è la prima cosa che dice.

“Non come mi aspettavo” rispondo, prendendo posto sul divano. Brit sta dormendo là e quando mi siedo, si sveglia e mi guarda come per chiedermi di accarezzarla immediatamente. Giuro, è come un gatto a volte, cerca sempre le coccole. Inizia a scodinzolare mentre la accarezzo dietro le orecchie. “Le ho chiesto di uscire” sbotto e sento Zayn restare senza fiato.

“Ben fatto, amico! Era ora che chiedessi di uscire a qualcuno. Quando uscirete?” chiede e io chiudo gli occhi, l’imbarazzo sta salendo.

“Questo è il fatto. Lei non l’aveva capito all’inizio, pensava che intendessi lei e sua sorella” gli dico facendo pressione sul ponte del mio naso.

“Ouch, mi dispiace, amico. Quindi cosa hai fatto?”

“Vedi, è per questo che ho bisogno di voi. Le ho detto che ci piacerebbe uscire con loro. Le ho detto che voi eravate entusiasti di vedere di nuovo Lizzie” confesso e Zayn rimane in silenzio per un paio di secondi.

“Chi è Lizzie?” chiede finalmente e alzo gli occhi al cielo.

“Lizzie è la bambina che stava con Darcy quel giorno, la sua sorellina. E ora devo chiamarla, dicendole quando abbiamo tempo di uscire con loro” spiego e sospiro profondamente. Perché sto facendo tutto questo?

Brit sente il mio disagio e si alza per leccarmi la faccia, agita freneticamente la coda e i suoi occhi preoccupati su di me. È così intelligente. Le accarezzo la testa per dirle che va tutto bene, ma piagnucola e so che sente che sto fingendo.

“Lei ti piace davvero, non è vero? Il fatto che faresti tutto questo dice già molto” nota e io sospiro di nuovo. Brit mi sta leccando la faccia e sta chiedendo più attenzioni.

“Immagino. Non sono ancora sicuro del perché lo sto facendo. Per iniziare non ho mai capito perché le ho dato il mio numero. È stato tutto uno sbaglio. Cosa sto facendo, Zayn?” chiedo, perché inizio ad essere davvero confuso. Non so cosa mi ha spinto a scrivere il mio numero quel giorno, né cosa a chiederle di uscire la prima volta che abbiamo parlato al telefono.

“Penso che tu stia provando, è finalmente il momento di andare avanti, e se stavolta non va, ci hai provato” mi dice, e sospiro. “Va bene che tu ti senta di nuovo come un ragazzo normale.”

Su questo ha ragione. Mi sento di nuovo come un ragazzo normale, pieno di insicurezze e confuso. Da quando ho rotto con Danielle e abbiamo riiniziato le nostre vite separate, sono uscito con alcune ragazze. Niente di serio, ragazze che ho conosciuto alle feste, ma non va mai oltre quello. Divertirsi per una notte. Non le ho mai chiamate di nuovo né gliel’ho promesso. Perciò, non mi sono mai sentito insicuro in queste situazioni, ma con Darcy è già tutto diverso.

“Pensi che i ragazzi vorranno darmi una mano?” chiedo e aspetto fino a quando Zayn ha una risposta.

“Sono certo che ad Harry piacerebbe, e ti aiuterà ad avere Louis dalla tua parte. Niall non sarà un problema” dice e annuisco anche se non può vedermi. Brit è sulla mia pancia, chiedendo ancora attenzioni.

“Grazie, Zayn. Parlerò con Harry.” 

“Buona fortuna, amico. Ci vediamo presto” attacchiamo e mi concentro su Brit, che sta praticamente sorridendo perché sa che ora ha tutta la mia attenzione. Le sorrido e la accarezzo sulla testa e diventa tutta emozionata. Vedo che ora vuole giocare. Immagino di chiamare Harry più tardi.

***

Sono davvero nervoso mentre ascolto il suono che segna che la sto chiamando. Cosa succede se non vuole vederci o decide che non è un bene per Lizzie. Cosa succede se mi rendo di nuovo ridicolo? Non riesco a fermarmi, cammino da una parte all’altra del mio salotto e Brit mi segue, chiaramente confusa perché non riesco a sedermi e a calmarmi.

Zayn aveva ragione, Harry ha accettato subito e anche Louis era esaltato dall’idea di vedere Lizzie di nuovo. Anche Niall era d’accordo, quando gliel’ho chiesto. Ora devo solo parlare con Darcy per dirle quando possiamo incontrare lei e sua sorella. Nella mia mente ho creato così tanti scenari diversi, e in tutti lei mi rifiuta, questa volta senza che le importi. Alcune parti di me mi dicono che non lo farebbe mai, ma dopo la mia mente mi ricorda che non la conosco, lei può fare qualsiasi cosa.

“Liam?” risponde, e la sua voce dolce mi fa sorridere. “Ciao, come stai?” Darcy chiede dolcemente. Una ragazza che parla così non sarebbe mai crudele, giusto?

“Sto bene. E tu?” chiedo, finalmente prendendo posto con un sorriso stupido sul mio viso. Per qualche ragione, parlare con lei mi mette di buon umore e posso assolutamente vederla sorridere mentre parliamo. Premurosa e gentile, come quel giorno al negozio di musica.

“Bene. Sto aiutando Lizzie con i compiti, anche se ora mi sta guardando al posto di farli. Lizzie, torna a fare matematica, ora” la rimprovera sottovoce, e il mio sorriso cresce perché mi immagino perfettamente la scena. “Quindi, come va? Tutto okay?” chiede e riesco a sentire la sua onestà, come se le interessasse davvero la risposta che le darò.

È strano il fatto che sento che mi sento come se le interessasse davvero di noi come ragazzi normali, nonostante non la conosca veramente?

“Si, va tutto alla grande. Tanto lavoro, ma è quello che amo fare, sai?” dico, sorridendo ancora. Brit ora è sulla mia pancia, chiedendo di nuovo attenzioni. Giuro, lei ha questo complesso del gatto o forse è Harry che l’ha abituata ad essere coccolata tutto il tempo e a saltare sulla pancia delle persone.

“E’ fantastico. Ma non spingetevi oltre i vostri limiti, okay? I vostri fan non vogliono che voi sveniate nel bel mezzo del palco” E di nuovo, suona così sincera e quasi come fosse stata con noi tutto questo tempo, prendendosi cura di noi.

“Lo faremo. Bene, ti stavo chiamando per uno scopo diverso” cambio argomento e aspetto un paio di secondi per andare avanti. “Ho parlato con i ragazzi e sono davvero impazienti di rivedere Lizzie. Possiamo incontrarvi questo Sabato e al fine di evitare incidenti con i fan, tu e Lizzie potete venire a casa mia”

“Suona bene” dice e io sorrido, fiero di me stesso. Non è una gran cosa ma lei ha accettato subito e sento di aver fatto bene. Portare lei e Lizzie da qualche altra parte sarebbe troppo presto e l’abbiamo appena incontrata. Non sarebbe giusto esporla già ai fan e ai media quando lei forse non vorrà più vederci, o vedermi di nuovo.

Forse più tardi la posso portare da qualche altra parte, se accetta di uscire solo con me. E se dobbiamo uscire di nuovo con Lizzie, il quale non sarebbe un grosso problema, possiamo andare da altre parti, tipo un parco divertimenti o un acquario. Le possibilità sono molte.

“Ho bisogno del tuo indirizzo, così possiamo venire. Lizzie è davvero emozionata. Mi ha chiesto per tutto il tempo se mi avevi richiamato” Darcy confessa e ridacchio sommessamente. Mi sono dimenticato di Brit e lo nota perché piagnucola e abbaia per riavere le sue attenzioni. “E’ un cane?” chiede, e io sospiro.

“Si, ho un cane. Si chiama Brit” rispondo, e sento qualcuno strillare in sottofondo. Sono sicuro che non fosse Darcy.

“Lizzie ti ama ancora di più ora. Va matta per i cani” dice ridacchiando.

“Sono sicuro che Brit amerà tutte le attenzioni. In ogni modo, ti invierò l’indirizzo per messaggio. Ci vediamo sabato?”

“Ci vediamo lì. E Liam?” dice, questa volta più seria.

“Si?”

“Grazie. Apprezzo veramente quello che stai facendo per mia sorella. Significa il mondo per lei e anche per me” mi dice e una parte di me diventa delusa. Non sono sicuro di quello che mi aspettassi, però.

Voglio dirle che sto facendo questo per lei, perché voglio conoscerla meglio, ma invece lo tengo per me e dico; “Nessun problema. E dì a Lizzie che Brit non vede l’ora di vederla, ma ricorda che, lei è un’esauribile fonte di energia. Non c’è modo di fermarla una volta che hai iniziato a giocare con lei.”

Darcy ride e non posso fare a meno di trovarlo molto dolce. “E’ grandioso. Aiuterà Lizzie a stancarsi e si addormenterà più velocemente. Ci vediamo presto, Liam.”

“A presto, Darcy” rispondo, gradendo il modo in cui il suo nome suona sulle mie labbra.

Attacchiamo e quando rimetto il telefono in tasca, ho ancora un sorriso sulla faccia, ma inizio ad essere nervoso. È giovedì, ciò significa che la vedrò tra due giorni e realizzo che non mi sono sentito così nervoso da molto tempo.

Non è nemmeno un appuntamento, mi rammento, ma non aiuta a calmare i miei nervi. Mi domando se mai avrò la possibilità di trascorrere un po’ di tempo da solo con lei. Forse dovrei parlare con Harry così lui può intrattenere Lizzie e io posso parlare con Darcy.

Quando sabato arriva, sono un totale disastro. È penoso, Louis ha ragione su questo, ma non posso farne a meno, e salto letteralmente quando sento suonare il campanello. Loro sono qui.

Darcy è qui.

 

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OOOH YEEEAH

Eccomi qui con l’atteso capitolo quattro!
Questa volta è un Liam’s Pov. Allora, cosa ne pensate? C’è un altro momento Ziam aw gfbhfk (NB: non li shippo)
In questa ff trovo Liam troppo coccoloso aw, voi?
Cosa vi aspettate da questo “appuntamento”? Si accettano scommesse a partire da ADESSO.
Poooi ah si, ci tenevo a dire che ieri ho postato il nono e il decimo capitolo della ff che sto scrivendo con la mia migliore amica “I’m half a heart without you”, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!
Ah e l’altro ieri ho messo il secondo capitolo della storia che sto traducendo su wattpad “The Accidental Skype Call”, è molto carina e divertente vi consiglio di leggerla! Basta chiedere il link e lo darò.
Mi sto dilungando un po’ troppo forse ma okay, ci tenevo a lasciarvi delle foto dei protagonisti, ma metterò il link visto che il mio computer non fa mettere le foto ew.
Okay la finisco di parlare ahahah
Cercherò di tradurre al più presto il prossimo, devo prima tradurre il terzo dell’altra storia però!
Come sempre, scusatemi se ci sono errori… se li trovate, fatemelo sapere e li correggerò.
Ora la finisco davvero ahahah
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

Darcy (qui è bionda ma vab): http://oi60.tinypic.com/esqd1c.jpg
Lizzie: http://oi57.tinypic.com/xqb09j.jpg
Liam (non svenite guardando questa foto please, vi voglio tutte vive): http://oi58.tinypic.com/1t4ebq.jpg
Visto che in questo capitolo c’è anche il nostro Zayn, metto anche una foto di lui ahah
Zayn (lo sapete che vi voglio bene vero?): http://oi59.tinypic.com/303bpd1.jpg

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Capitolo 6
*** Chapter Five~ DARCY ***


CHAPTER FIVE~ DARCY



Da quando siamo arrivati a casa di Liam, dopo che il GPS ci ha fatto quasi perdere, sto tremando. Lizzie saltella sui suoi piccoli piedi, ma io ho un enorme nodo allo stomaco e ho tanta voglia di scappare via. Non so perché sono così nervosa, staremo semplicemente tutti insieme. Tutti i membri dei One Direction, il cane di Liam, Lizzie, e io staremo lì. È una cosa perfettamente normale e innocua, sebbene io stia ancora tremando come una foglia fragile nel mezzo di un tornado.

Lizzie mi stringe la mano perché nota quanto sono nervosa. È una bambina molto percettiva che mi conosce molto bene. “Non preoccuparti, Darcy. Ti ameranno tanto quanto faccio io… Aspetta. No, non è possibile. Nessuno può amare Darcy tanto quanto faccio io” lei mormora a se stessa e io ridacchio leggermente. “Piacerai a loro! Così va meglio. Sono sicura che a loro piacerai molto, Darcy. Non devi essere nervosa” mi rassicura, e io voglio solo abbracciarla. Invece con  la mano le scompiglio i suoi adorabili ricci. Lei ride e prova a risistemarsi velocemente i capelli prima che io suoni il campanello.

Alcuni secondi dopo, la porta si apre e un Liam sorridente ci accoglie. “Darcy, Lizzie. Benvenute” dice e i suoi occhi si soffermano su di me un po’ più a lungo, ma provo ad ignorare il fatto che l’ho notato.

“Ciao, Liam!” esclama Lizzie, molto entusiasta, e lui ridacchia, inginocchiandosi per essere alla sua altezza.

“Come stai, tesoro? Pronta a divertirti? Tutti i ragazzi muoiono dalla voglia di vederti e voglio presentarti qualcuno di molto speciale” le dice dolcemente, i suoi occhi sono più piccoli come il suo sorriso prende il sopravvento. È un sorriso dolce; fa svolazzare il mio cuore.

Spingo via quella sensazione, perché non posso permettere a me stessa di conoscere questo tipo di cose. Sono qui per Lizzie, perché lei vuole incontrare e fare amicizia con i One Direction. Non sono importante in questa equazione, sono qui solo per accertarmi che lei stia bene.

“Veramente? Oh mio Dio! Stai parlando del tuo cane?” lei chiede, saltellando di nuovo come un coniglietto. Liam ride mentre annuisce, e Lizzie strilla perché è ancora più emozionata.

È divertente che, anche se è una loro grande fan, li tratta come tutti gli altri ragazzi. Ed è solo una bambina. Non piange o urla in faccia a loro come fanno molte altre fan. Amo la mia sorellina; è così intelligente e dolce.

“Sono sicuro che Brit ti amerà. Entra e conoscila, lei è con i ragazzi” lui le dice, e Lizzie si gira a guardarmi. Io sorrido soltanto e annuisco così sa che ora può andare. Liam indica la strada che deve seguire e Lizzie corre più veloce che può. Non riesco a smettere di ridere sommessamente per il suo entusiasmo. Lei ha Liam Payne, il suo futuro marito come ama dire, ma è più emozionata per il suo cane. “E’ piena di energie, non è vero?” commenta Liam, alzandosi e guardandomi. Sento i suoi occhi su di me, ma non mi giro a guardarlo.

“Come tutti i bambini di nove anni, immagino” rispondo, evitando ancora il suo sguardo.

“Sono felice che tu sia qui, Darcy” aggiunge, e dico a me stessa che non sento niente quando dice il mio nome.

“Grazie per averci invitate. Lizzie era davvero entusiasta. Posso dirtelo perché stamattina mi ha svegliata presto” ridacchia per la mia affermazione ma io gemo internamente. Mi piace dormire, mi piace davvero molto, e avere la mia sorellina che mi sveglia alle sei del mattino di sabato non è divertente.

“E tu? Non eri un po’ emozionata?” chiede e io deglutisco, finalmente guardando i suoi occhi per come la sua domanda mi stupisce. È serio, e so che sta aspettando una risposta, ma non penso sia giusto dire qualcosa.

“Andiamo dagli altri. Voglio accertarmi che Lizzie non abbia preso la strada sbagliata” gli dico, guardando altrove e iniziando a camminare nella stessa direzione che ha preso la mia sorellina pochi minuti fa.

Lo sento sospirare. Non so se ero emozionata di venire qui, ho spinto via ogni tipo di reazione per quanto posso, ignorando tutti le mie sensazioni. So che ero- sono-nervosa per questo, ma non voglio pensarci più di tanto. Se penso ai miei sentimenti, so che inizierò a realizzare altre cose, e sono abbastanza sicura che queste cose non saranno un bene per Lizzie.

Sta camminando vicino a me, ma nessuno dei due sta parlando. È un silenzio imbarazzante, è un silenzio che mi sta facendo diventare pazza lentamente, quindi presto attenzione alla sua casa per tenere la mia mente impegnata. È una casa grande, ed è molto ordinata, ma immagino che lo sia perché ha qualcuno che la pulisce al posto suo. Non riesco ad immaginarmi Liam come un maniaco della pulizia. L’arredamento è semplice e in colori scuri, ma ci sono delle cose che parlano di Liam, e non posso fare a meno di sorridere quando le vedo. La collezione dei poster di Toy Story e Alla Ricerca Di Nemo. O i pupazzetti di Batman e altri supereroi. Ci sono piccole cose qua e là, ma mostrano chiaramente il tocco di Liam nella casa. Probabilmente ha assunto qualcuno per arredare il posto, ma ha anche messo un po’ del suo stile. Mi piacciono di più queste cose.

Arriviamo in una grande stanza che deve essere la stanza del cinema. C’è un grande plasma, un allettante e confortevole divano, alcuni divanetti, tavolini da caffè vicino al divano e ai divanetti, una parete intera con migliaia di film, poster dei film – film della Disney-, e pupazzetti e orsacchiotti di personaggi diversi. C’è addirittura un Woody su una mensola vicino a Buzz Lightyear.

Sorrido da un orecchio all’altro quando vedo la stanza, e qualcosa mi dice che è la stanza preferita di Liam in tutta la casa. Per qualche ragione, sento che è anche la mia.

“Bellissimo” dico, e solo dopo noto la mia sorellina giocare con un Labrador Retriever con il pelo dorato. Quella deve essere Brit, non può avere che un anno perché è piena di energie come Lizzie. Harry è con lei, giocando e ridendo come se stesse avendo il momento della sua vita.

“Grazie” dice Liam, ma non riesco a togliere gli occhi dalla mia sorellina ed Harry che giocano con Brit. È solamente adorabile.

Dopo noto il resto della band, tutti loro stanno sorridendo osservando Lizzie ed Harry che si divertono.

“Ragazzi, questa è Darcy” Liam mi presenta, attirando l’attenzione di tutti, anche quella di Brit, che salta e abbaia perché è felice di vedere di nuovo Liam, e corre verso di noi. Mi nota e inclina la testa a destra come se mi stesse studiando per un paio di secondi prima di abbaiare e saltarmi addosso, chiedendo le mie attenzioni. Lecca la mia mano, e giuro che è disperata di raggiungere la mia faccia e leccare anche quella. “Wow, le piaci già” dice Liam con disinvoltura mentre io gioco un po’ con lei, accarezzandole la testa.

“E’ adorabile” dico, ancora giocando con Brit. Ma dopo Liam batte le mani e lei lo fissa, lui fa un segno e lei si siede, anche se riesci a vederla che sta per saltare nuovamente. Guardo Liam e lui sta sorridendo, fiero di quello che hanno fatto entrambi. Prende un biscotto dalla sua tasca e lo da a Brit e non posso fare a meno di sorridere. È così adorabile mentre accarezza la sua testa.

 “Ciao Darcy, tecnicamente ci conosciamo già, ma puoi perdonarmi per non averti prestato attenzione quel giorno, non è vero?” dice Harry e io ridacchio leggermente.

“Nessun problema, capisco pienamente” gli dico e lui sorride ampiamente.

“Tua sorella è adorabile” mi dice, guardando Lizzie che sta cercando di attirare l’attenzione di Brit, ma lei sta aspettando impazientemente un altro biscotto.

“La adoro” confesso mentre guardo la mia sorellina. “Lei è molto felice di poter passare del tempo con tutti voi, quindi grazie per essere così carini con lei.”

“E’ un nostro onore” dice Louis, facendo un passo avanti e sorridendomi. “Lei è veramente graziosa” aggiunge e do un’occhiata alla mia sorellina, che sta sorridendo, probabilmente fiera di se stessa.

“Non dirlo troppe volte, le darà alla testa” rispondo ed entrambi i ragazzi ridono.

Dopo Zayn e Niall vengono a salutarmi e sono tutti carini e gentili, ma Liam non lascia mai il mio fianco. Lizzie ottiene finalmente l’attenzione di Brit ed inizia a giocare di nuovo con lei, correndo per la stanza. Grazie a Dio è un posto grande, altrimenti sarebbe già tutto sul pavimento.

“Gradisci una tazza di tè o qualcos’altro? Ho dei biscotti anche per le persone, ma non nella mia tasca” mi chiede Liam quando siamo seduti sul divano mentre Harry, Niall, Louis e Lizzie giocano con Brit. Quattro persone contro un cane, e il cane sta vincendo. È un gran giorno per l’umanità.

“Sarebbe bello. Hai bisogno d’aiuto?” chiedo quando si alza e sorride.

“Vieni con me se vuoi” risponde, e mi alzo anch’io in piedi, per seguirlo in cucina.

La cucina è enorme e bellissima, il sogno di ogni chef o di ogni persona interessata alla cucina, non sono esattamente una cuoca e non sono un’amante della cucina, ma me la cavo discretamente. Sopravviviamo senza morire di fame, ma giuro che non mi dispiacerebbe cucinare tutto il tempo se avessi una cucina come questa.

Comunque, non riesco a smettere di chiedermi quanto usa Liam questa cucina? Quanto tempo trascorre qui? Con il suo stile di vita, viaggiando sempre da un Paese all’altro, questa casa dovrebbe essere vuota tutto il tempo. Chi si prende cura di Brit quando lui non è qui?

Immagino che la sua situazione sia come quella di mia madre. Avere una casa, ma trascorrere più tempo in hotel che a casa propria. Ecco perché quando guardo Liam nella cucina provo pietà per lui. Si, sta vivendo il suo sogno, ma si sta perdendo altre cose della vita. Cose che sono importanti. Come la stabilità di una casa. Gli manca la sua famiglia? Quanto sono frequenti le sue pause?

“Tutto okay?” chiede, e io scuoto la testa. Sono stata a fissarlo troppo a lungo e l’ha notato.

“Si, stavo solo pensando.”

“A cosa?” chiede, molto curioso e gli regalo un piccolo sorriso.

“Alla tua vita, la stavo paragonando a quella di mia madre. Dovete viaggiare molto e trascorrere così poco tempo qui. Stavo pensando che deve essere triste. Mi dispiace, non ho voce in capitolo, stavo solo-“

“Va bene” mi interrompe. “E’ triste in realtà e ho molta nostalgia di casa quando siamo fuori. Non ti mentirò, è fantastico essere in tour e fare interviste e tutto, ma a volte desidero avere una vita normale. Mi piacerebbe fare cose senza che mezzo mondo lo sappia per cambiare, o solo stare a letto con mia mamma che mi vizia per un giorno. Ma queste cose non sono più possibili per me e mi manca la libertà, immagino. Ma è il prezzo che devo pagare, giusto?” mi dice, e sono sorpresa della sua risposta onesta e completa.

Mi aspettavo che lui dicesse che non è un grande problema, che ama quello che fa e non gli interessa dei sacrifici che deve fare. Come ogni altro ragazzo direbbe ad una fan, solo per mostrar loro quanto sono forti. Ma Liam è onesto, non sembra importargli di mostrarsi fragile o come un bambino con la sua risposta. E io penso che è quello che lo rende più maturo. Ammettendo che gli manca sua mamma e non avendo responsabilità mi mostrano quanto è sicuro delle sue decisioni. È consapevole di quello che si sta perdendo, e non ha paura di ammettere i suoi desideri.

Sorrido sentendo qualcosa nel mio petto che decido di ignorare in questo momento. “Mi dispiace” gli dico e vedo la sorpresa nei suoi occhi nuovamente, come la prima volta che ci siamo visti.

Per un paio di secondi stiamo così, guardandoci negli occhi, e sento come se il tempo si fosse congelato intorno a noi e nient’altro importa. Sento il click che annuncia che l’acqua è pronta nel bollitore elettrico, ma nessuno dei due si muove, e il mio cuore inizia a battere più veloce.

“Grazie” dice dolcemente e io annuisco soltanto.

Siamo ancora in silenzio, guardandoci l’un l’altro, quando Niall entra nella cucina, parlando già.

“Avrai bisogno di un sacco di biscotti. E magari anche di alcuni panini, e patatine, e forse anche dei popcorn. Sai, ho fame, amico” dice, non realizzando cosa stava succedendo qui.

Riesco finalmente a guardare altrove e sento le mie guance in fiamme. Non sono capace di guardare Liam nuovamente.

 


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OOOH YEAAAH

Okay, sono pronta a ricevere pomodori, scarpe, gatti volanti, arance in faccia.
SCUSATE SCUSATE SCUSATE PER IL RITARDO.
Davvero, in questi giorni non sapevo cosa fare prima, dovevo scrivere il nuovo capitolo per “I’m half a heart without you” e tradurre il capitolo tre di “The Accidental Skype Call”.
Ma ne sono uscita viva ed eccomi qui a postare!
Siete almeno un pochino contente?
Questo capitolo lo reputo molto bello, ho amato soprattutto l’ultima parte dove Liam dice tutto quello che prova. Ci sono rimasta male all’inizio quando Darcy non ha risposto alla sua domanda ew. Voi? Quale parte vi è piaciuta di più? E quale non vi è piaciuta?
Secondo voi accadrà qualcosa tra i due? Chi lo sa!
E poi Niall alla fine è il top scusate ahahah
Okay, basta parlare!
Un’ultima cosa, se volete seguirmi su twitter sono: @ITSHAZ94s.
Scrivetemi il vostro nick, così vi seguo! Potete chiedermi qualunque cosa, consigli o cose riguardo alle storie.
Ultimissima cosa, ieri ho aggiornato “I’m half a heart without you”, passate? Mi farebbe davvero molto piacere avere la vostra opinione!
Ora scappo, se ci sono errori ditemelo che li correggo ahah
Al prossimo capitolo,
un bacio x

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Capitolo 7
*** Chapter Six~ LIAM ***


CHAPTER SIX ~ LIAM



La guardo, ma lei evita il mio sguardo e so che lo fa di proposito. Sta usando Niall come una scusa per stare lontana da me, e c’è una parte di me che è infastidita dalla sua reazione, ma c’è un’altra parte di me che sorride felicemente. Lei non è indifferente, ma per qualche ragione, mi sta spingendo via e io voglio sapere il perché.

Sono sorpreso da quanto lei è comprensiva e attenta. Lei mi guarda dentro così semplicemente quando le persone normali non riescono a vedere che effetto hanno le cose su di me, visto che riesco sempre a sorridere e ad essere felice per le cose che faccio. Sono molto grato per questa opportunità che sto vivendo, ma i sacrifici che devo fare per mantenere questa vita sono troppo duri. A volte essi mi schiacciano con tristezza e vacuità.
Ma io sorrido comunque, e le persone pensano che sono il ragazzo più gentile e felice al mondo perché sto vivendo il mio sogno. Ma Darcy lo vede immediatamente; il giorno in cui ci siamo incontrati lei ha visto il peso sulle mie spalle e quanto ero stanco. Tra tutte le fan di quel giorno, solo lei l’ha notato.

Lei non è una fan qualunque, lei non è la più grande fan, ma è speciale.

Sorrido mentre la vedo aiutare Niall a prendere tutto il cibo che mangerà senza condividerne nemmeno un po’. Il ragazzo sta prendendo tutto il mio cibo e mi sta lasciando senza niente da mangiare più tardi. Dopo dovrò andare al supermercato.

Ogni volta che sorride, sembra così onesta e gentile, come se non farebbe male a nessuno. Posso vedere che è una ragazza matura, ma allo stesso tempo vedo così tanta innocenza nei suoi occhi e mi chiedo come sia stata la sua vita. Il suo rapporto con Lizzie è incredibile e scommetto che ad ogni madre piacerebbe avere due figlie così legate fra loro. Vedendo il modo in cui Darcy guarda Lizzie mi fa venir voglia di chiamare le mie sorelle e dir loro che mi dispiace stare via così a lungo. Darcy guarda la sua sorellina come se fosse tutto il suo mondo, ma c’è qualcos’altro per lei?

Realizzo di voler conoscerla così tanto, ci sono così tante domande che devo fare. Lei non solo mi affascina, ma mi intriga anche molto.

“Sei pronto?” Niall mi chiede, e appena dopo Darcy mi guarda con un piccolo sorriso e io realizzo di aver dimenticato di preparare il tè. Sento le mie guance andare immediatamente a fuoco.

“No. Scusa, ero distratto” dico, e Niall mi mostra un sorriso spavaldo, ma Darcy guarda altrove. Mi chiedo se lei sappia che ero distratto a causa sua, perché non riuscivo a smettere di farmi domande su di lei nella mia testa. Per come è percettiva, penso che lo sappia, ma so anche che è abbastanza innocente quindi, può essere molto ingenua.
“Andrò avanti io con questi, Darcy può aiutarti, non è vero?” Niall le chiede mentre prende tutte le cose che hanno raccattato finora tra le sue braccia.

“Oh, certo. Nessun problema” dice lei, ma la sua voce non suona così sicura e scommetto che è nervosa. Di nuovo, quella parte di me gioisce con la consapevolezza che lei non è indifferente, che la mia presenza la colpisce in qualche modo.

Niall annuisce e va via, all’ultimo minuto si gira verso di me e mi fa l’occhiolino prima che Darcy possa vederlo, e poi riprende a camminare per la sua strada e ci lascia di nuovo da soli in cucina. Sorrido perché non posso farne a meno e sto per dire qualcosa ma lei mi colpisce.

“Dove sono le tazze? O preferisci tazze da tè?” chiede, mettendo le mani sulla schiena e il mio sorriso cresce siccome trovo quella postura così dolce.

“Le tazze andranno bene, e sono nella credenza dietro di te” rispondo e lei annuisce girandosi per cercare le tazze mentre io vado a preparare il tè.

Presto, lei è vicino a me con alcune tazze e versiamo insieme il tè dentro di esse. Mentre lo facciamo, decido che è un buon momento per farle alcune semplici domande.

“Quindi, tua mamma non trascorre molto tempo con voi due, giusto?” le chiedo iniziando da quello che ha menzionato prima.

“E’ una geologa quindi trascorre molto tempo all’estero. Non la vediamo molto spesso” mi spiega e vorrei chiederle cosa fa esattamente un geologo, ma non voglio sembrare stupido. Lo cercherò dopo.

“E tuo padre?” chiedo nuovamente, e per un secondo lei si irrigidisce ma dopo va avanti come se non avessi detto niente ma so che ho toccato un tasto dolente.

“Ci ha abbandonate quando è nata Lizzie. Non so dove sia in questo momento, né cosa stia facendo e non mi importa” risponde Darcy, e la sua voce suona diversa, fredda e tagliente. È ovvio che lei non abbia completamente perdonato suo padre.

“Mi dispiace, non volevo dire-“

“E’ okay” mi interrompe. “Non potevi saperlo ed è solo che… io non riesco davvero a perdonarlo per aver abbandonato Lizzie. Non mi importa che lui abbia lasciato me e mia mamma, lui ha lasciato Lizzie quando lei aveva solo qualche giorno. Non puoi immaginare quanto sia stato difficile per mamma e per me dirle che papà se ne era andato e che non sarebbe tornato. Come lo spieghi ad una bambina di due anni?” lei chiede, e so che è una domanda retorica. “Mi dispiace, stavo solo- starò zitta ora” dice, e io non voglio pensarci, agisco soltanto.

Prima che io realizzi quello che sto facendo, afferro la sua mano delicatamente e la stringo gentilmente. Mi guarda e so immediatamente che dovrei fare un passo indietro, ma non ci riesco. Mi piace il fatto che lei riesce a dirmi queste cose anche se ci conosciamo a malapena. Voglio che lei si fidi già di me.

“E’ okay, puoi dirmi queste cose se vuoi e capisco che non riesci a perdonare tuo padre. Non penso che io l’avrei fatto, se fossi in te” le dico senza lasciar andare la sua mano. I suoi occhi perforano i miei e riesco a vedere la gratitudine nelle sue iridi cioccolato.

“Grazie” bisbiglia, e sto ancora stringendo la sua mano. Senza notarlo, accarezzo il dorso della sua mano con il mio pollice. Non voglio lasciarla andare, mi piace il modo in cui la sua piccola mano si incastra con la mia e il calore della sua pelle contro la mia. “Dovremmo andare” aggiunge dopo alcuni secondi ma sembrano minuti perché mentre le stringo la mano sembra che il tempo si sia fermato.

“Si” dico, ma non lascio ancora andare la sua mano e lei la guarda per ricordarmi di lasciarla. Sento l’assenza del suo tocco immediatamente ed è come se migliaia di formiche stessero correndo sul mio palmo, come quando uno dei tuoi arti si intorpidisce.

Per tenere la mia mente impegnata con altre cose dalla sensazione che mi ha dato, vado a prendere un vassoio per metterci le tazze col tè bollente così possiamo portarle nella stanza dove si stanno divertendo tutti. Harry, Louis, Lizzie e Brit si stanno divertendo. Il mio cane si è innamorato di Lizzie, quello è sicuro, e i ragazzi sembrano essere molto felici con lei. Harry è molto bravo con i bambini e ama giocare con loro.

Il resto del pomeriggio passa in fretta. Lizzie gioca con Brit fino a quando non ce la fa più e si addormenta, dopo siamo al centro dell’attenzione di Lizzie. Ci aggredisce con così tante domande su tutto e niente. Noto che il suo argomento preferito sono gli animali. Ama chiederci degli animali che abbiamo avuto nelle nostre vite e delle storie su di loro. Ama anche chiederci dei nostri aneddoti divertenti e i ragazzi amano rispondere a domande su questo argomento.

Durante tutto il tempo, non riesco a trovare un momento per parlare a Darcy in privato. Lei è sempre concentrata su Lizzie, sorridendo orgogliosamente quando fa domande intelligenti e chiedendoci scusa quando oltrepassa il limite. Ho ancora così tante domande, c’è tanto che vorrei chiederle ma lei mi ignora e questo mi frustra. Lizzie è adorabile e ci stiamo tutti divertendo, ma il mio scopo principale quando le ho invitate a venire era quello di provare a conoscere meglio Darcy, ma lei non mi sta semplificando le cose.  

Forse perché ha un fidanzato.

Forse percepisce che sono interessato a lei diversamente dagli altri ragazzi e sta mantenendo le sue distanze perché non vuole rifiutarmi. Ma… ma so che qualcosa è successo in cucina quando eravamo da soli, quando le ho afferrato la mano e l’ho guardata negli occhi. Ho visto qualcosa.

E forse è il motivo per il quale mi sta allontanando.

“Liam” Lizzie mi chiama sorridendo amabilmente. “ dopo oggi sei ancora il mio preferito” lei riflette e Darcy ridacchia.

“Oi! Pensavo fossi io il tuo preferito” protesta Harry, mettendo il broncio come un bambino e Lizzie sogghigna.

“No. È Liam, vero Darcy? Ma tu sei quello di Darcy” va avanti lei e Harry guarda Darcy questa volta regalandole uno dei suoi più grandi sorrisi. Per qualche ragione, mi irrigidisco e sto per alzarmi e fare qualcosa per cancellare quel sorriso dalla sua faccia.

“Lo sono?” Harry chiede a Darcy inarcando le sue sopracciglia e Darcy arrossisce furiosamente.

“Si, ma non è lo stesso. So che Liam sarà mio marito ma Darcy non ti vede allo stesso modo. Non è interessata ad una relazione, lei dice che non ha tempo per averla, vero Darcy?” finisce e le guance della ragazza più grande sono anche più rosse.

“Lizzie! Non credo che loro vogliano saperlo!” Darcy rimprovera la sua sorellina e Lizzie si scusa sorridendo soltanto.

 “Quindi non hai un fidanzato” Harry chiede e nuovamente sento il bisogno urgente di fare qualcosa per zittirlo.

“No. L’altro giorno un ragazzo le ha chiesto di uscire quando stavamo comprando il gelato ma lei ha detto di no. Mamma dice che lo fa perché è innamorata di Carter, anche se non vuole ammetterlo. Ma è surreale, Carter è come un fratello per noi” Lizzie risponde per sua sorella e sembra che Darcy voglia scavarsi un buco e nascondersi lì per sempre.

“Lizzie, per favore” la implora e Lizzie copre la sua bocca con le sue manine.

Non riesco a smettere di guardare Darcy chiedendomi il motivo. Perché dice che non ha tempo per una relazione? Perché non sta cercando un ragazzo come molte altre ragazze? Chi è Carter?

“Beh, se deciderai mai di avere un fidanzato, puoi scegliere tra tre di noi. Zayn e Louis  sono impegnati quindi le tue opzioni sono Niall, Liam e io” Harry dice a Darcy e questa volta lei afferra un cuscino per coprire la sua faccia. Il riccio si sta divertendo a metterla a disagio. “Ma tutti noi sappiamo che sceglierai me, giusto?”

“Harry, basta” dico, guardandolo severamente. Non mi piace tutto quello che sta dicendo, non mi piace come sta facendo imbarazzare Darcy.

Lei alza lo sguardo su di me e mi regala un piccolo e grato sorriso e dopo guardo Harry e lui mi sta guardando intensamente, come se stesse provando a decifrare cosa c’è di sbagliato in me.

“Mi dispiace, Darcy. Sono andato troppo oltre” lui dice e lei sospira profondamente prima di guardarlo e sorridergli.

“Va bene. In ogni mondo, penso che dovremmo andare. È già tardi” dice e voglio protestare. Ho scoperto alcune cose su di lei ma sono lontane da tutte le cose che voglio sapere. Non voglio che se ne vada già.

“Oh uffa” Lizzie mette il broncio e Darcy si alza per andarle vicino e prenderle le mani.

“Dobbiamo, Lizzie. Questa non è casa nostra” Darcy le ricorda e Lizzie mantiene il broncio.

“Magari il prossimo fine settimana possiamo fare qualcosa” suggerisco e Darcy si gira a guardarmi immediatamente, sorpresa. “Se tua sorella è d’accordo, ovviamente” aggiungo guardando Lizzie e so che sono scorretto, con questo sto mettendo Darcy alle strette.

“Per favore, Darcy ti prego! La ciliegina sulla torta!” Lizzie implora, rimbalzando sui suoi talloni e so che è il momento che Darcy gliela da vinta perché chiude gli occhi e sospira profondamente. Sto sorridendo nel momento in cui risponde effettivamente.

“Okay” accetta e Lizzie salta battendo le mani felicemente. Dentro, mi sento esattamente come lei.

 

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OOOH YEAAAH

Sono qui a postare dopo solo due giorni, AMATEMI!
Ve lo aspettavate? Ho tradotto questo lunghissimo capitolo in un solo giorno, mi sento un genio in questo momento ahahah
Allora che ne pensate? Io lo adoro. Mi piace davvero molto!
La parte che vi è piaciuta di più? Io ho adorato la parte in cui loro erano in cucina, la trovo stupenda ed è descritta veramente bene.
Passando ad altro, avrei una cosina da dirvi.
Allora, la mia scuola riinizia l’otto quindi tra… quattro giorni. Vorrei piangere ahah
Vi starete chiedendo “e a noi che ce frega?”, beh avrò meno tempo per tradurre purtroppo. Porterò a termine la traduzione della storia ovviamente, non sono il tipo che lascia le cose in sospeso quindi non disperate ahaha
A voi quando riapre la scuola?
Non ho altro da dirvi quindi scappo hahah
Ah ecco, se trovate qualche errore ditemelo così lo correggo!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 8
*** Chapter Seven~ DARCY ***


CHAPTER SEVEN ~ DARCY



“Harry è così carino! E Louis mi fa ridere tutto il tempo. Mi piace la risata di Niall e anche Zayn è folle! Ma la migliore è Brit! Lei è il meglio!” Lizzie continua a parlare e parlare di quanto sono stati meravigliosi i One Direction e quanto le è piaciuto passare un pomeriggio con loro.

Io sorrido e annuisco, a volte faccio dei commenti così sa che la sto ascoltando. È incredibilmente felice ed è tutto quello che chiedo, ho fatto tutto questo solo per lei. È stato davvero imbarazzante per me, a causa di tutte quelle cose che le sono uscite dalla bocca, ma sopravvivrò. Non è un grande problema, dopo tutto. Sono solo alcune dimostrazioni di quanto sono impacciata. Carter mi dice sempre che dovrei uscire di più, accettare tutti gli appuntamenti che mi chiedono, ma è solo che non riesco a trovare lo scopo di questo. Nella mia lista delle priorità, gli appuntamenti sono ad uno degli ultimi posti. Ci sono cose più importanti di cui mi devo occupare, come la vita della mia sorellina. Lei ha solo me quando mamma non c’è ed è mio compito prendermi cura di lei invece di avere qualcun altro che lo faccia.

Comunque, quello che mi mortifica di quel momento a casa di Liam è quello che lui potrebbe pensare di me ora. Probabilmente pensa che sono patetica e noiosa, ciò non è una sorpresa, ma non mi piace il fatto che lui pensi questo di me. So che la sua opinione non dovrebbe importarmi, e certamente non dovrebbe importarmi la sua opinione riguardo quel soggetto, ma m’importa, anche se non voglio accettarlo.

Non posso negare tutte le cose che ho sentito mentre io e Liam eravamo da soli nella sua cucina. Il modo in cui il mio cuore batteva più veloce e ho sentito un nodo alla pancia; ma allo stesso tempo devo ignorare queste reazioni perché finiranno per ferire la mia sorellina. E non posso permetterlo, anche se non è mia intenzione.

“E Liam?” le chiedo e mi schiaffeggio mentalmente. Non riesco a smettere di essere così consapevole della sua esistenza e non penso sia una buona cosa.

Lizzie strilla e saltella sul suo posto. “E’ come me lo ero immaginato ,Darcy! Ed è stato così carino anche con te! Non è incredibile?” chiede e sento il mio cuore saltare un battito.

“Penso che lo sia” rispondo onestamente con gli occhi sulla strada. Non lo conosco molto, ma sento che è un bravo ragazzo.

“Yay! Ecco perché è il mio preferito, ma li amo tutti!” mi dice e ridacchio leggermente. Non ho mai pensato che avrebbe potuto amare di più i One Direction, ma sono stata smentita. È ovvio che lei ora li ama anche di più visto che li conosce. “Non vedo l’ora di vederli di nuovo” aggiunge e il mio cuore fa questa stupida cosa nuovamente.

Il pensiero che li vedrò di nuovo mi fa crescere il nodo allo stomaco, e solo al pensiero che vedrò Liam di nuovo mi fa sentire un formicolio dentro. Non mi sono mai sentita così prima e anche se è una cosa nuova, non sono un’idiota. Ho letto tanti libri e ho visto innumerevoli film. La diagnosi: ho una cotta per Liam. Ma le cotte hanno una soluzione, giusto? Posso perfettamente ignorare tutti i miei sentimenti e fingere che niente di tutto questo sia accaduto; ma qualcosa mi dice che non sarà facile se continuo a vederlo. Come posso evitarlo se Lizzie ama vedere lui e gli altri ragazzi? Come posso far smettere di far svolazzare il mio cuore ogni volta che lo penso?

Improvvisamente, evitare questi sentimenti non sembra così facile.

“Lo dirai ai tuoi amici?” le chiedo mantenendo la mia mente al sicuro da ogni pensiero rivolto a Liam. Non è una cosa semplice, posso dirvi.

“Certo che no!” dice e le lancio una piccola occhiata. Sta seduta dritta sul sedile e sembra determinata. “Non capirebbero mai. Mi chiederebbero di dar loro cose e di presentarglieli. Non voglio essere come le altre fan, e se voglio che io continui a piacere a loro, devo essere una brava ragazza e non infastidirli. Giusto? In più, non mi piacciono molto i miei compagni di classe, lo sai” dice e io annuisco.

Lizzie è una brava bambina e non si caccia mai nei guai, ma non è nemmeno la bambina popolare. Va d’accordo con tutti i suoi compagni di classe, ma lì non ha dei veri amici. Qualche volta gioca con loro, ma non molto. Lei dice che loro sono davvero degli idioti a volte, perché credono di essere adulti e invece hanno solo nove anni.

Ho insegnato a Lizzie che deve vivere la sua vita al massimo, mai affrettare le cose perché arriveranno col tempo, che lo vogliamo o no, quindi non c’è motivo di affrettare la sua crescita. Diventerà un’adolescente tra un paio d’anni e quando lo sarà, non vorrà rimpiangere di non aver avuto un’infanzia piena. Le ho sempre detto che la sua infanzia sarà sempre la parte migliore della sua vita se sa come darle importanza e so che lo capisce. Alcune persone dicono che sa essere troppo immatura a volte, che agisce come una bambina di sette anni invece che di nove, ma sono felice di come lei è e anche lei. È tutto quello che ci importa. Ecco perché a lei piace passare la maggior parte del tempo con me, Carter e gli animali. Lei dice che noi, inclusi gli animali, non la giudichiamo per il fatto che lei non vuole crescere come i suoi compagni di classe, che capiamo che le piace essere una bambina e lo farà per tutto il tempo che può. Non ha paura di crescere, come mi ha detto una volta una maestra, sta solo rendendo importante ogni singolo momento della sua infanzia fino a quando arriverà il momento di essere un’adolescente. Ma non ancora arriva e lei lo sa.

“In più, voglio anche che tu continui a piacere a loro. Liam è molto carino con te” aggiunge e io mi irrigidisco. Forse ha già notato che Liam mi tratta in modo diverso.

Voglio schiaffeggiarmi perché sento questa cosa calda nel mio petto al pensiero che Liam mi tratta diversamente. Non dovrei sentirmi così se voglio proteggere la mia sorellina.

“E’ così male?” le chiedo attentamente e lei ridacchia. La guardo per un secondo, ancora confusa.

“Certo che no! Mi piacciono tutte le persone che ti trattano bene perché sei buona e te lo meriti. Mi piace il modo in cui lui ti guarda” mi spiega e io stringo più forte il volante. Sono spaventata, così spaventata che potrebbe capire perché lui mi guarda in quel modo.

“Forse assomiglio a qualcuno che conosce, ecco perché lo fa” provo a spiegare ma non mi suona molto convincente.

“Non credo. Ti ricordi quando abbiamo guardato La Sirenetta?” mi chiede e io annuisco, cercando di capire dove vuole arrivare con questo. “Lui ti guarda come Eric guarda Ariel quando sono insieme nel castello.”

Devo respirare profondamente per mantenere la mia attenzione sulla strada. Lo sa, ha notato che c’è qualcosa di diverso.

Scommetto che Liam non mi guarda come dice Lizzie, senza dubbio non mi vede come la ragazza che ha cercato per così tanto tempo, l’amore della sua vita, ma c’è un diverso interesse e Lizzie l’ha già capito.

“N-non credo” mormoro e mi sto uccidendo per trovare una spiegazione migliore per lei.

“Mi piace” dice e mi sento come se potessi perdere il controllo della macchina in ogni momento. La guardo brevemente solo per vedere come sta sorridendo onestamente.

“Cosa?” chiedo, incapace di nascondere il mio stupore. “C-cosa vuoi dire?”

“Mi piace il modo in cui ti guarda, Darcy. È come se gli importasse di te e ti vorrebbe più vicino. Capisci? Staresti meglio tu con lui di me. In più, voi due avete quasi la stessa età. Non dovrebbe aspettarti per sposarti!” afferma, e se stessi bevendo qualcosa, l’avrei sputato tutto sul parabrezza.

“Lizzie!” la riprendo. “Non dire queste cose!”

“Perché no?” chiede innocentemente. “Voi due sembrate così carini insieme. Meglio della maggior parte delle coppie nei film” va avanti. “Sono ancora giovane, posso trovare il mio affascinante principe più avanti. Non ho fretta”

Non so cosa fare o pensare delle sue parole. Non è nemmeno un po’ arrabbiata all’idea di me e Liam insieme, infatti, ci vede già a sposarci- che è completamente folle da dire. Quello che mi spaventava di più di tutto quello che stavo sentendo per Liam nemmeno esiste. Non c’è bisogno di preoccuparsi ma non so cosa fare. Devo sentirmi sollevata? Vuol dire che posso permettere a me stessa di provare tutto quello che provo?

Non sono- non sono sicura di cosa significhi.

“Vuoi dire che se Liam mi chiedesse di uscire, non ti dispiacerebbe? Nemmeno un po’?” le chiedo, girando a destra visto che ci stiamo avvicinando a casa nostra.

“No” risponde. “Penso che sia l’unico che mi piacerebbe vedere con te. Nessun altro è abbastanza buono. Penso che anche a mamma piacerebbe. Sei anche l’unica ragazza abbastanza buona per lui.”

Sono ancora scioccata e non dico niente fino a quando non parcheggio davanti casa nostra. Lizzie mi sta guardando, la riesco a sentire, sta aspettando che io dica qualcosa, ma sono ancora confusa.

Cosa dovrei fare con questa nuova informazione? Dovrei chiamare Liam e chiedergli se l’appuntamento che mi ha chiesto per prima è ancora valido? Ma è folle! Chi sono io per andare ad un appuntamento con Liam Payne, una popstar internazionale? Sono una ragazza noiosa e semplice, una che non è nemmeno andata all’università. Vivo per la mia sorellina, non ho niente da offrire ad uno come Liam. Anche su usciamo una volta, si stancherà di me quando vedrà che non sono niente di speciale. Sono comune. Sono solo una ragazza e non credo che lui possa essere soddisfatto solo per quello. Inoltre, come posso dare una possibilità a Liam e prendermi cura della mia sorellina? Come posso pensare ad una relazione- a prescindere con chi- se ho lei e lei ha bisogno di me? Lei non ha mamma, sono tutto quello che ha mentre mamma è all’estero. Anche se a Lizzie non importa dell’idea di me e Liam che usciamo, ci sono altri fattori da prendere in considerazione, come le sue e le mie responsabilità. Troverà qualcuno più adatto lui.

Sento il dolore nel mio petto al pensiero ma lo ignoro. Devo ignorarlo.

“In ogni modo, non mi vede in quel modo. Perlomeno, non mi ha chiesto di uscire, quindi non credo che funzionerà” le dico anche se è una bugia. Lui me l’ha chiesto, l’ho solo respinto la prima volta. Ciò nonostante, non credo che farà una cosa del genere di nuovo.

“Scommetto che lo farà! Vedrà quanto sei fantastica e si innamorerà e ti chiederà di sposarlo!” afferma Lizzie entusiasta e sento come se stessi soffocando nuovamente.

“Non dire queste cose, Lizzie. È folle, siamo entrambi troppo giovani per pensare al matrimonio.”

“Non sto dicendo proprio ora, duh, Darcy. In futuro, ovviamente. Devi prima andare all’università” spiega e io sorrido. Mamma ci ha sempre detto che la prima cosa che abbiamo bisogno prima di iniziare una famiglia è una laurea così dopo possiamo provvedere a quello che amiamo.

“E lo farò, forse l’anno prossimo” le dico scompigliandole i capelli.

“E sarai la migliore giornalista di sempre!” mi incoraggia e io sorrido.

“Lo farò, per te sarò la migliore” le dico e lei batte le mani entusiasta. “Ora andiamo dentro. Hai bisogno di una doccia visto che hai giocato tutto il pomeriggio con Brit. Puzzi, Lizzie” lei ridacchia prima di uscire dalla macchina e correre alla porta. Scuoto leggermente la testa prima di seguirla.

Odora davvero come un cane e ha dei piccoli peli dorati su tutti i suoi vestiti. Questa è una delle ragioni per la quale non abbiamo un cane o altri animali domestici. Sarebbe coperta di peli tutto il tempo visto che non c’è modo che smetta di giocare con un animale.

Dopo preparo la cena e Lizzie si fa il bagno, è pronta per andare a letto, Carter mi chiama per sapere com’è andata.

“Quindi, quanto erano affascinanti i ragazzi dei One Direction?” mi chiede dopo che chiudo la porta della camera di Lizzie.

“Sono stati molto carini e hanno intrattenuto davvero Lizzie. Era stanca morta quindi si è addormentata immediatamente” gli dico andando in camera mia. Ho bisogno anche io di una doccia prima di andare a dormire. Che probabilmente mi schiarirà le idee.

“E Liam?” mi chiede e smetto di camminare. Non gli ho detto che Liam mi ha chiesto di uscire prima e io ho rifiutato in maniera gentile- o è quello che penso- ma sa che è successo qualcosa quel giorno. Mi conosce tanto quanto mi conosco io.

“Anche lui è stato carino. Il suo cane, Brit, è adorabile” rispondo, riprendendo a camminare.

“Darcy, sai che puoi dirmi tutto, anche se è su dei ragazzi. Posso darti dei consigli su come funziona la nostra mente. Non tutte le ragazze hanno questa fantastica opportunità, posso rivelarti tutti i nostri segreti!” mi dice e io rido leggermente.

“Grazie, Carter. È premuroso da parte tua. Ma è tutto okay, non c’è niente tra me e Liam. Fidati” dico e aspetto la sua risposta.

“Se succede qualcosa, sono qui per te. Per qualunque cosa tu abbia bisogno, lo sai, vero?”

Carter… sempre un così buon amico.

“Certo, stupido. Grazie” gli dico onestamente. È sempre bello sapere che ho un così buon amico con me. Non potrei essere più grata.

 

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OOOH YEAAAH

Ciao belle! Mi aspettavate?
Sono contenta di non aver fatto molto ritardo, sono riuscita a tradurre prima del previsto!
Oggi è stato il mio primo giorno di scuola e sono contenta di essere ancora viva ahah
Mi hanno già assegnato i compiti ew
Tralasciamo questa parte orribile e parliamo del capitolo!
Che ne pensate? Lizzie ha finalmente dato la sua ‘benedizione’ a Liam e Darcy, rido.
Vi aspettate che Lizzie dicesse quelle cose? Secondo me siete rimaste tutte senza parole ma riacquistatele per lasciarmi una recensione ahahah
Come sempre vi chiedo, qual è stata la vostra parte preferita? La mia è stata il discorso di Lizzie ovviamente ahah
Scusate se ci sono errori!
E poi, non so quando aggiornerò purtroppo, spero presto <3
Al prossimo capitolo,
un bacio a tutti xx

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Capitolo 9
*** Chapter Eight~ LIAM ***


CHAPTER EIGHT ~ LIAM


I ragazzi mi stanno guardando in attesa e Brit è ai miei piedi che gioca con i lacci delle mie scarpe. Con gioca intendo che li sta mordendo cercando di prenderli e ucciderli. Riguardo i ragazzi, non dicendo una singola cosa malgrado la loro domanda fosse chiara: “Cosa sta succedendo con Darcy?”

“Se non parli, darò tutte le tue scarpe a Brit” minaccia Louis e io giuro che Brit lo capisce perché sussulta e lo guarda con la lingua di fuori. Si, questo è il suo sorriso.

“Non sta succedendo nulla!” rispondo velocemente. Ho già perso così tante scarpe; non posso perderne altre.

“Ma tu vuoi che succeda qualcosa” azzarda Niall mangiando alcune patatine. Pensavo le avesse mangiate tutte ormai.

Non dico nulla e guardo altrove. Certo che voglio che le cose siano diverse, non avrei mai voluto questo, anche se non so perché. La trovo soltanto così affascinante e piacevole, così gentile e premurosa, così dolce e carina. È possibile che possa trovare una persona ancora più bella? Perché per qualche ragione dopo che è andata via da casa mia con Lizzie che le teneva la mano ho potuto pensare soltanto che fosse più bella di quello che avevo pensato.

Usciremo di nuovo, ma con Lizzie e probabilmente anche i ragazzi. Non è un appuntamento ma sono già emozionato di vederla nuovamente. Voglio una possibilità per parlarle, per conoscerla meglio. Penso che lei sia la persona gentile che avrebbe tanto da dire, ma che non lascia parlare spesso la sua mente. Voglio ascoltare tutto quello che ha da dire, non perché voglio farmi avanti con lei, ma perché mi importa e lo voglio davvero.

“Certo che lo vuole” Zayn risponde per me con le braccia incrociate e uno stupido sorriso sulle sue labbra. “Non hai visto il modo in cui la guardava questo pomeriggio? Amico, potevi provare ad essere più delicato” mi deride e Niall ride. “Non è questa la domanda ma come farai a fare succedere qualcosa?”

Li guardo e vedo il cambiamento nelle loro espressioni. A Louis e Harry cresce l’entusiasmo, Niall muove le sue sopracciglia, anche lui interessato e Zayn aspetta pazientemente. È l’unico che conosce meglio la situazione.

“Non lo so. Non sono sicuro dei suoi sentimenti. A volte penso che lei potrebbe vedermi allo stesso modo, ma dopo mi ignora come se fossi solo una mosca sul muro. In più, avete sentito cosa ha detto Lizzie: Lei non è interessata ad avere una relazione” dico ai ragazzi ed Harry  sorride presuntuosamente.

“Quindi tu vorresti avere una relazione con lei, uh?” chiede il riccio e sento le mie guance andare a fuoco. Non l’ho detto, ma il pensiero di me e Darcy che abbiamo una relazione non mi spaventa. Infatti, mi intriga. Come funzionerebbe? “Ecco perché mi hai guardato come se fossi pronto ad uccidermi quando stavo flirtando con lei?”

“Puoi chiamarlo flirtare quando l’altra persona non è interessata?” ribatte Louis e Harry lo guarda con finto shock.

“Offensivo, Boobear” il più giovane della band replica e Louis ghigna maliziosamente. “E per rispondere alla tua domanda, si, è ancora flirtare, per cui mi dispiace, amico” aggiunge guardando me questa volta. “Ma per darti un po’ di sollievo, penso che lei sia proprio nella tua stessa condizione, perlomeno è quello che ho visto io.”

Alzo un sopracciglio perché non sono sicuro di quello che ha visto Harry mentre eravamo con Darcy e Lizzie.

Lui rotea gli occhi e spiega. “Lei era consapevole di te per tutto il tempo. Era evidente dalla sua postura e come ti muovevi un po’ più vicino a lei, lei si spostava via. Quello che penso io è che lei vuole mantenere la distanza tra di voi perché ti vuole più vicino.”

So che non sono l’unico confuso perché lo stiamo tutti guardando come se stesse parlando di scienza. Da quando la mente di Harry è diventata così complessa?

“Siete così ottusi a volte. Mettiamola in questa maniera, così voi branco di ritardati riuscirete a capirlo:  è come se ci fosse solo l’ultimo hamburger e lo volete, ma sapete che non è una buona idea perché ne avete già mangiati tanti, ma lo volete ancora, e al fine di tenervi al sicuro, mettete un po’ di distanza così non finirete per mangiarlo e stare male. Avete capito ora?”

So che Niall si è perso quando Harry ha menzionato ‘hamburger’, Zayn e Louis sembrano confusi tanto quanto me e sto ancora provando a mettere in pratica la sua analogia, ma non sono sicuro. “Sono l’hamburger? Significa che Darcy è stata con tanti ragazzi come me?” chiedo e giuro che Harry sta per colpirmi.

“No, idiota. Lei pensa che potresti ferirla, considerando che tu sei una popstar e tutte quelle stronzate. Sai, quello che pensano tutte le ragazze e lei non vuole innamorarsi di te sebbene lei probabilmente abbia già dei sentimenti per te, ecco perché lei mette distanza tra voi due, così non finirà per essere ferita” prova ancora e ora ho capito.

“Ma non la ferirei mai” dico. Non le farei mai una cosa del genere.

“Tu lo sai, ma lei come fa a saperlo? Lei non ti conosce davvero. Ecco perché devi dimostrarle che perché sei una popstar vuol dire che la ferirai” Harry dice lentamente così posso afferrare ogni singolo dettaglio.

“Da quando sei così intelligente?” chiede Zayn ed Harry non si offende a quell’affermazione, lui sorride fiero di se stesso.

“Ho esperienza con le donne e per questo, dovete saper conoscere le loro menti” dice arrogantemente e tutti alziamo gli occhi al cielo. “Ma non parliamo di questo ora, Liam ha bisogno del nostro aiuto proprio ora se vuole conquistare la sua ragazza.”

“Dovresti organizzarle un flash mob per chiederle di uscire! Non può fallire” afferma Louis entusiasta. “Non può dire no a quello” va avanti e tutti lo guardiamo come se gli fosse cresciuta un’altra testa. “Cosa?”

“Non penso sia una buona idea” Zayn mi toglie le parole di bocca. “Onestamente non credo che Darcy sarà a suo agio, infatti, penso che la spaventerebbe.”

“Bene, facciamo qualcosa di noioso allora” dice Louis incrociando le sue braccia al petto.

“Potresti comprarle tutto il cibo in un ristorante” propone Niall e lo guardo in modo confuso. “Mi conquisteresti in quel modo” lui difende la sua idea e io rido in faccia al biondo.

“Lo so. La strada per il tuo cuore è il tuo stomaco, ma non so come potrebbe funzionare con lei. Hai visto che non mangia molto” gli dico e lui scuote la testa disapprovando.

“Dovrebbe essere un crimine per me.”

Ridiamo tutti alla sua affermazione prima che Zayn se ne esca con un’idea semplice ma efficace. “Voi due avete bisogno di tempo per stare da soli, questo è sicuro” tutti i ragazzi annuiscono tranne me, io continuo ad ascoltarlo. “Se veniamo con te, o perlomeno Harry viene con te quel giorno, non penso che sarà difficile distrarre Lizzie e lasciare a voi due del tempo per stare da soli. Puoi parlare con lei e anche chiederle di uscire di nuovo.” 

“Di nuovo?” Niall, Louis e Harry chiedono allo stesso tempo.

“Questa volta solo voi due” si affretta ad aggiungere Zayn quando lo guardo spaventato dal fatto che i ragazzi possano scoprire che le ho chiesto già di uscire ma lei mi ha rifiutato… delicatamente.

“Mi suona come un piano” dice Harry dimenticando l’argomento ‘di nuovo’. Mi sorride alzando i pollici. “Baderò a Lizzie così potrai fare la tua mossa. Mostrale tutto il tuo fascino, Payne!” mi incoraggia con un grande sorriso e dandomi delle pacche sulla schiena. “La conquisterai questa volta!”

Spero che lui abbia ragione. Non sono mai stato così interessato ad una ragazza da quando ho incontrato Danielle, ma allo stesso tempo è diverso. Ricordo che avevo sempre pensato che non avrei mai conquistato una come Danielle perché lei era più grande di me e io avevo solo diciassette anni, ma non mi sono mai arreso e lei finalmente aveva accettato di uscire con me.

Sono quel tipo di ragazzo. Quello che non si arrende facilmente solo perché è stato rifiutato la prima volta. Ero tornato ad X-Factor perché non mi ero mai arreso e da quello è venuto fuori la parte migliore della mia vita. Non mi arrenderò con Darcy, proverò di nuovo e Harry potrebbe aver ragione questa volta. La conquisterò.

Non so se Darcy sia la ragazza giusta per me, non so se sono pronto ad avere di nuovo un’altra relazione, non sono neanche sicuro di poterne avere una ora, ma tutto quello che posso fare per ora è provarci. Potrebbe uscirne qualcosa di buono, il minimo che posso fare è dare il mio meglio.

“Potrai lasciare il flash mob per dopo” Louis aggiunge irrompendo nei miei pensieri e io rido solamente alla sua stupida idea. Credo onestamente che se facessi qualcosa come un flash mob, Darcy otterrà un ordine restrittivo per me e i ragazzi.

“Possiamo fare un flash mob per Eleanor se vuoi” Harry propone mentre tutti, inclusa Brit, guardiamo Louis con disapprovazione. “Se proprio vuoi.”

“Mi aiutereste?” Louis chiede fiduciosamente ed Harry sorride annuendo. Dopo il ragazzo di Doncaster mi guarda duramente. “Poi vedrai quanto questa fosse l’idea perfetta ma non potrai più farla. Sarà troppo tardi e pregherai per un’altra meravigliosa idea ma io ti dirò ‘è troppo tardi per scusarsi, troppo taaaaardi’” finisce con la canzone dei One Republic.
(NB: in inglese sarebbe “it’s too late to apologise, too laaaate”, la canzone si chiama “Apologize” se volete ascoltarla ;))

Gli ridiamo in faccia fino a quando sento che Brit è finalmente riuscita a  slegare i lacci delle mie scarpe e ora sta correndo via con la mia scarpa sinistra. Oh, merda, ho appena perso un’altra scarpa.

***

“Okay, quindi questo è il piano” affermo guardando i miei compagni di band, Paul, e Greg, due dei bodyguard che verranno con noi oggi. “Harry andrà avanti con Lizzie a vedere le giraffe e io starò dietro con Darcy. Paul, tu andrai con loro e Greg, tu starai dietro di noi nel caso ci imbattessimo in delle fan. Harry, ricordati di stare sempre a portata d’occhio così Darcy non si preoccuperà per Lizzie, okay?” il riccio mi saluta facendomi sapere di aver capito tutto quello che ho detto. “Siete tutti d’accordo?”

“SI!” tutti rispondono, Paul e Greg stanno sorridendo, divertiti dalla situazione. Potrei essere un buon tenente ora che ci penso. Sono bravo a fare piani e ad organizzare le persone. “E mentre voi siete allo zoo con Lizzie e Darcy, Niall, Zayn ed io staremo provando il mio favoloso flash mob” Louis aggiunge e Greg deve combattere la sua risata.

Oh Louis, quando si mette in testa qualcosa non c’è verso di convincerlo diversamente.

“Buona fortuna con quello. Ora andiamo a prenderle” dico ad Harry, Paul e Greg. Tutti e tre annuiscono.

Il giorno è arrivato, stiamo per partire per andare a prendere Lizzie e Darcy per il nostro appuntamento. Durante la settimana abbiamo deciso che lo zoo fosse una grandiosa idea per far divertire Lizzie, e un posto perfetto per Harry per farla distrarre così io e Darcy possiamo trascorrere del tempo da soli durante quel pomeriggio. Sono davvero nervoso per questo, è fantastico sentirsi così. Come dice Zayn, mi sento vivo. È quasi come quel momento che sto per salire sul palco, quando la mia ansia sta per mangiarmi vivo ma allo stesso tempo è uno dei migliori momenti della giornata. Sentirmi così mi ricorda che non importa di come sia folle la mia vita o di come sembra tutto diverso, sono solo un ragazzo che sta cercando di conquistare la ragazza.

Mi piace sentirmi così.


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OOOH YEAAAAH

Ciao belle, eccomi qui con la traduzione del nuovo capitolo!
Sono riuscita a tradurlo in meno tempo del previsto, quindi sono abbastanza contenta, sia per voi che potete leggerlo che per me che sono riuscita a tradurlo in poco tempo!
Allooora, che ne pensate? I ragazzi discutono del loro piano e Louis vuole fare assolutamente il flash mob ahahahh mi fa morire ahahah
Pensate che Liam riuscirà ad ottenere un appuntamento con Darcy? Cosa succederà allo zoo?
Ma la domando più importante è: Louis riuscirà a fare il flash mob per Eleanor? Ahahah crepo.
Okay, ora vi faccio la solita domanda: qual è stata la vostra parte preferita? (anche se non succede molto in questo capitolo ma okay ahahah)
Scusate se ci sono errori, ricontrollerò al più presto!
Al prossimo capitolo,
un bacio xxx

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Capitolo 10
*** Chapter Nine ~ DARCY ***


CHAPTER NINE ~ DARCY


Il mio telefono squilla e lo tiro fuori dalla tasca vedendo la foto di mia mamma sullo schermo che mi dice che vuole fare FaceTime, quindi mi fermo da quello che stavo facendo e accetto la sua chiamata. Mi sto preparando per quando Liam ed Harry verranno a prenderci per andare allo zoo, sto provando a convincermi che non sono nervosa e che è solo un amichevole appuntamento tra amici, inclusa la mia sorellina. Sto andando solo per lei, non ha niente a che fare con le mie stupide sensazioni verso una certa popstar internazionale. Si, perché non sento assolutamente nulla quando mi manda un messaggio o mi chiama.

Dio, sono una terribile bugiarda. Persino nella mia mente.

Decido di ignorare tutti i miei pensieri conflittuali e mi concentro su mia mamma. “Ciao, Darcy” dice lei quando accetto la chiamata con un sorriso gentile e uno sguardo dolce.

Lizzie assomiglia tantissimo alla mamma, entrambe hanno quegli occhi verdi e i capelli biondo cenere con grandi boccoli. Hanno anche lo stesso sguardo dolce sebbene mamma è più grande e saggia della mia sorellina, ovviamente. Lizzie ha avuto anche la sua personalità sfacciata dalla mamma e per quello che ci dice, lei da bambina era felice e iperattiva tanto quanto Lizzie.

“Ciao, mamma. Come va? Sembri stanca” rispondo, notando le borse scure sotto i suoi occhi e le nuove rughe agli angoli dei suoi occhi.

“Giornata lunga, ma sto bene. Non preoccuparti, Darcy. Ora dimmi cosa farete voi due oggi. Dov’è la mia piccola Lizzie?” lei mi chiede e sorrido mentre esco fuori dalla mia camera e cercando la mia sorellina.

“Andiamo allo zoo con degli amici” le dico mentre mi avvicino alla camera di Lizzie. Ho detto a mamma dell’incontro con i One Direction, ma lei ha così tante cose in testa che dimentica alcuni dettagli abbastanza facilmente, ecco perché le dico cose generali così è più facile per lei ricordarle.

“Ma pensavo che tu odiassi lo zoo” riflette lei e io sospiro.

Si. Non sono un’appassionata degli zoo perché è semplicemente straziante e odio vedere tutti quegli animali intrappolati lì invece di stare nel loro habitat naturale. Mamma mi ha portata allo zoo quando avevo undici anni e quel giorno la pregai, piangendo, di non portarmi mai più in quel posto. Non ho mai portato Lizzie allo zoo e tutte le volte che lei mi chiedeva di andarci, inventai una scusa, ma quando Liam ha proposto di andare allo zoo e lei l’ha sentito, non potuto rifiutare. Immagino che devo permetterle di fare le sue decisioni, non posso non farla andare solo perché io odio gli zoo.

“Lizzie ci vuole andare ed è l’unica della sua classe che non ci è mai andata. Recentemente lo ha chiesto molto e le sto permettendo di decidere da sola, immagino” spiego alla mamma e lei annuisce, capendo. So che non sarà un bel giorno per me.

Entro in camera di Lizzie e lei è sul pavimento che si sta allacciando i lacci delle sue scarpe molto concentrata fino a quando mi vede. Lei sorride e dopo nota che sono faccia a faccia con il mio iPhone. “E’ la mamma?” chiede e io annuisco.

In un paio di secondi si alza dal pavimento e corre verso di me e mi chiede il telefono, che le do immediatamente. Mamma sogghigna quando vede Lizzie e la capisco. Lei vede Lizzie a mala pena a causa del suo lavoro e lei sta crescendo troppo velocemente. Ogni volta che torna da uno dei suoi viaggi deve recuperare così tante cose e riesco a vedere nei suoi occhi quanto soffre per le cose che si sta perdendo. Penso che sia un altro motivo per il quale dico a Lizzie di vivere la sua infanzia fino in fondo invece di affrettare le cose come i bambini della sua età, così mamma non si perde tante cose.

“Mamma, indovina! Indovina!” le dice Lizzie super-eccitata, saltando come un piccolo coniglietto. Sento la risata di mamma e sorrido anche io. “Oggi andiamo allo zoo con Liam e Harry!” risponde prima che la mamma possa solo provare ad indovinare.

“Liam e Harry?” chiede mamma e io scuoto leggermente la testa. Lei è terribile con i nomi. Lizzie la guarda come se avesse dimenticato il suo nome. “Oh, i ragazzi di quella band che ami. Same Direction, giusto?”

Ci sei andata vicino, mamma.

“One Direction, mamma! E si, con loro. Stanno per venire a prenderci. Scommetto che ci divertiremo un sacco e Darcy trascorrerà del tempo con Liam! Te l’ha detto?” chiede Lizzie e io spalanco gli occhi.

Oh no, per favore no!

Negli ultimi giorni Lizzie ha sviluppato ancora di più l’idea di me e Liam che ci mettiamo insieme. Lei dice che per lui nessuno è meglio di me. Provo a dirle che è folle credere una cosa del genere, che Liam ed io siamo solo amici e rimarremo amici perché lui è famoso e io sono solo una ragazza normale, ma lei sostiene che all’amore non gliene importa. La mia sorellina è una bambina perdutamente romantica.

“Devi incontrarlo, mamma. Sono sicura che ti piacerà, è molto carino ed è molto gentile con Darcy. Ma non preoccuparti, mi prenderò cura di lei fino a quando tornerai e se prova a fare qualcosa, gli chiederò che intenzioni ha come mi hai detto di fare se qualcuno provava ad avvicinarsi a Darcy” Lizzie va avanti e io scuoto di nuovo la testa.

“Va bene. Dovete prendervi cura l’un l’altra mentre non sono lì” dice mamma e Lizzie annuisce entusiasta. “Se le cose vanno bene dovrei essere lì tra due settimane. Siete contente?” lei chiede, e la mia sorellina inizia a saltare di nuovo, questa volta ancora più eccitata.

“Si, si, si, si, si! Mi manchi così tanto! Ho tante cose da dirti e da mostrarti. Ho avuto tutte A, mamma!” dice la bambina, fiera di se stessa. Lei ama quando mamma torna e deve aggiornarla su tutte le cose che ha passato.

Il campanello suona e so che devono essere Liam ed Harry. Carter, l’unica persona che viene a farci visita, lavora tutto il giorno al negozio. Lizzie mi guarda emozionata e mi alzo dal suo letto. “Ciao, mamma. Sono arrivati. Dormi bene e parleremo presto, okay? Non lavorare troppo solo per tornare prima” le dico e lei annuisce con un sorriso. Lei tende a farlo: lavora ore extra solo per riuscire a tornare prima.

“Ciao, mammina! Scatterò tantissime foto da farti vedere!” Lizzie saluta e aspetto che nostra mamma risponda prima di attaccare.

“Pronta?” chiedo a Lizzie e lei annuisce, correndo ad afferrare la sua borsetta dove ha tutte le sue cose importanti, inclusi alcuni soldi e caramelle. Prendo la sua mano e scendiamo al piano di sotto per aprire la porta e come sospettavo, Liam ed Harry sono lì.

Ignoro il piccolo salto che fa il mio cuore quando alzo gli occhi su Liam e noto come sta sorridendo dolcemente, nel modo che fa sembrare i suoi occhi più piccoli e che illumina il suo viso. Sta indossando dei jeans, con delle scarpe sportive, una t-shirt bianca con una camicia a quadri su di essa. Harry sta vicino a lui con tutti i suoi ricci in quel perfetto disordine e anche lui con un semplice outfit: jeans, scarpe sportive, una t-shirt dei Pink Floyd e una felpa col cappuccio grigia. Entrambi sembrano così normali e casual stando sulla mia porta ed è difficile credere che siano popstar internazionali con milioni di fan in tutto il mondo. E loro sono alla mia porta.

La vita è folle.

“Liam, Harry!” Lizzie li saluta allegramente mentre salta in braccio a loro. Harry si inginocchia per essere alla stessa altezza di Lizzie mentre le sorride adorabilmente e la prende in braccio.

Sono così concentrata a guardare la scena dolce davanti a me che non mi accorgo di quando Liam si avvicina fino a quando sento la sua mano sulla mia spalla. “Ciao, Darcy” dice e il mio cuore batte così velocemente che credo di avere un attacco di cuore. Lo guardo negli occhi ed è un errore gigantesco perché non riesco a guardare altrove ora, sono in trappola.

“Ciao” dico, anche se suona come  un mormorio. “Uh, grazie per questo” gli dico solo per sembrare un essere intelligente, ma sta sorridendo e sento che la mia mente abbia deciso di andare in sciopero.

Oh, è un gran giorno per essere coerente con i miei precedenti pensieri e programmi su Liam Payne. Come faccio ad ignorare tutto questo se si ingrandisce quando realizzo di provare qualcosa per lui? Forse non si ingrandisce, forse sono solo io che sono consapevole di tutte queste cose.

Ecco perché non è una buona idea pensare molto, mi fa essere più consapevole su cose che prima non sapevo.

“Andiamo?” chiede e io annuisco, ma ha ancora la sua mano sulla mia spalla e giuro che sento come se milioni di formiche stessero correndo sulla mia pelle da quel punto al resto del mio corpo.

“Si!” Lizzie risponde entusiasta. “Voglio davvero vedere gli elefanti” aggiunge sorridendo e solo dopo riesco a rompere il contatto visivo con Liam quando ricordo dove stiamo andando. Solo pensare a quei poveri elefanti fa dolere il mio cuore per loro. Sperò che Lizzie non finirà per piangere come ho fatto io e spero veramente che non finirò per piangere anche io.

“Stai bene?” Liam chiede in un sussurro e annuisco senza incontrare i suoi occhi. Riesco a sentire la preoccupazione per me nella sua voce. “Sicura?”

“Si, sto benissimo. Non preoccuparti. Andiamo, faremmo meglio a muoverci se volete vedere tutto” dico loro, anche se non penso veramente quello che sto dicendo. Anche Lizzie lo nota perché mi guarda preoccupata, quindi sorrido solamente per mettere lei- e Liam ed Harry- a suo agio riguardo tutta la situazione.

I ragazzi ci conducono verso un van grigio scuro con vetri oscurati e Harry apre la porta per tutti noi. Dentro ci sono altri tre uomini. “Darcy, Lizzie, questi sono Greg, Paul e James. Greg e Paul vengono con noi nel caso dovessimo imbatterci in alcune fan, quindi non dovete preoccuparvi, siamo al sicuro” spiega Liam, facendo cenno ai due uomini davanti a noi. James è davanti al volante.

“Piacere di conoscervi” diciamo io e Lizzie e loro ci sorridono. “Grazie per venire con noi” aggiungo davvero grata sapendo che loro saranno vicini se qualcosa dovesse andare storto. Sperando, che niente accada.

Liam prende posto vicino a me e di fronte a noi ci sono Lizzie ed Harry. Nell’ultima fila di posti Paul e Greg ci osservano silenziosamente. Provo a mettere un po’ di distanza tra me e Liam, ma il van non è tanto grande da permettermelo.

Lizzie è impegnata a dire ad Harry tutte le cose che ha fatto durante la settimana e so che Liam ha i suoi occhi su di me, riesco a sentire il suo sguardo fisso. “Sei sicura di star bene?” chiede dolcemente e io cerco di combattere la necessità di girarmi a guardarlo, ma non posso farne a meno, sono così abituata a guardare le persone negli occhi quando mi parlano che è quasi un istinto naturale per me.

“Sto benissimo. Spero solo che Lizzie si diverta oggi. Grazie per venire con noi, significa molto per Lizzie” gli dico sorridendo gentilmente.

“E’ un nostro piacere. Volevano venire anche gli altri ragazzi, ma sarebbe difficile nascondere noi cinque che usciamo” mi dice e annuisco, riflettendo su come deve essere fastidioso voler uscire ma doversi sempre preoccupare che le fan lo scoprano o se riusciranno ad avere pace questa volta. Deve essere estenuante avere una vita come questa, con così tante restrizioni.

Guardo nei suoi occhi marroni quando dico:  “Mi dispiace” lui sembra confuso come ogni volta che mi scuso con lui. “Mi dispiace che voi non possiate uscire quando volete. Deve essere molto difficile per tutti voi” spiego e lui sembra impressionato ma contento al tempo stesso.

Sorride sinceramente quando dice: “Grazie, Darcy.”


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OOOOH YEAAAH

Eccomi qui finalmente! Scusatemi se vi ho fatto aspettare :(
Pensavate tutti che in questo capitolo ci fosse stata l’uscita allo zoo, ma invece no! Sarà al prossimo!
Che ne pensate? Qual è la vostra parte preferita?
Scusate se ci sono errori, ricontrollerò al più presto <3
L’ho tradotto tutto oggi, quindi mi sarà sfuggita qualche cosa… quindi per postare oggi non ho ricontrollato.
Ormai penso che a tutti sia riiniziata la scuola, come sta andando? Spero bene <3
Ora vado, se volete seguirmi su twitter sono: @ITSHAZ94s, basta chiedere il follow back e vi seguo a mia volta <3
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 11
*** Chapter Ten~ LIAM ***


CHAPTER TEN ~ LIAM



Ed eccola lì, che si scusa di nuovo per qualcosa che non ha niente a che fare con lei. Queste sono le conseguenze della vita che abbiamo scelto, non ha niente a che vedere con lei, ma a lei dispiace che per noi sia difficile, lei vede quel lato delle nostre vite che altri non riescono a vedere. Mi sorprende quanto sia riflessiva anche si ci conosce appena. È la cosa che ha attirato la mia attenzione il giorno che ci siamo incontrati e mi affascina ancora. Non riesco a capire il fatto che senza nemmeno conoscerci lei sappia già così tanto di noi, riesce a vedere quelle cose che noi cerchiamo di nascondere.

Ma ora lei sta nascondendo qualcosa.

Questa volta, riesco a vedere che c’è qualcosa che non va e lei non è felice. Anche se lei dice che sta bene, i suoi occhi non brillano come prima, come gli altri giorni che ci siamo visti. Lei guarda Lizzie e il suo sorriso è sincero, ma i suoi occhi sembrano ancora tristi e io desidero che lei si fidi di me per potermi dire cosa c’è che non va. Voglio che lei sia aperta tanto quanto il giorno che mi ha detto di suo padre e di come non riusciva a perdonarlo. Voglio che lei si fidi di me come in quel momento di nuovo. Non mi piace vederla in quel modo, mi piace il suo sorriso, perché è sincero e gentile ed è triste che lei non riesca a sorridere come fa normalmente. Voglio sapere cosa la sta infastidendo, e durante il tragitto per andare allo zoo, è tutto quello a cui penso.

Finalmente arriviamo allo zoo, e Darcy sembra ancora più triste ora, e fa dispiacere anche me. Voglio fare qualcosa per farla sorridere di nuovo, voglio vedere i suoi occhi brillare come li ho già visti fare prima d’ora. Voglio davvero sapere cos’ha che non va.

Lizzie sa che sua sorella non è felice perché la guarda e so che stanno comunicando senza parole. Darcy sorride soltanto, le piccole fossette sulle sue guance compaiono e Lizzie le prende la mano per incoraggiarla.

“Hey Lizzie, vuoi vedere le giraffe? Niall mi ha chiesto di portargli una giraffa di peluche. Mi aiuti a cercarne una?” Harry chiede a Lizzie, prendendo l’altra sua mano e proprio in quel momento il contatto visivo tra le due sorelle si rompe.

Lizzie sorride ampiamente e guarda Darcy in un modo completamente diverso questa volta. Ora le sta chiedendo il permesso. “Posso?” le chiede a voce alta e Darcy ridacchia.

“Divertiti. Harry non farla correre troppo, e io sarò nelle vicinanze se dovesse accadere qualcosa, okay?” Darcy risponde e Harry le fa un saluto militare che fa ridere entrambe le ragazze.

“Liam, prenditi cura di Darcy, okay?” Lizzie mi chiede molto seriamente, e lancio un’occhiata alla ragazza più grande. Sta arrossendo.

“Lo farò, Lizzie. Non preoccuparti” le dico, inginocchiandomi così da guardarci negli occhi.

Lizzie mi abbraccia, lasciando andare la mano di Harry, e io la abbraccio a mia volta. Sto per lasciarla andare quando lei mi bisbiglia qualcosa all’orecchio. “Carter mi ha detto che a Darcy non piacciono gli zoo. Per favore, falla sorridere.”

Lei rompe l’abbraccio e mi guarda negli occhi. Sono impressionato e da quanto lei sia preoccupata realizzo che il loro rapporto è forte, davvero molto forte. Entrambe si prendono profondamente cura l’una dell’altra ed è una delle più belle cose che io abbia mai visto.

“Lo farò” bisbiglio, e lei sorride prima di riprendere la mano di Harry. Mi alzo in piedi e Harry mi sta guardando, io annuisco solamente per dirgli che è tutto apposto. Così, si girano e camminano avanti per vedere le giraffe con Paul dietro di loro. “Lei è molto speciale” commento, guardando Darcy che con i suoi occhi continua a seguire sua sorella.

“La amo più di tutto” confessa, e la cosa non mi sorprende. È evidente.

“Lizzie è molto fortunata ad averti” aggiungo, e questa volta i suoi occhi incontrano i miei. Voglio essere più vicino, voglio stringerle la mano e prendere il suo viso mentre la guardo negli occhi. Voglio stringerla più vicino perché riesco a vedere così tante emozioni nei suoi occhi e qualcosa mi dice che ha davvero bisogno di un abbraccio.

“Io sono fortunata ad averla. Farei di tutto per lei” risponde Darcy e io resto in silenzio per un paio di secondi, guardandola solamente negli occhi.

“Tipo venire allo zoo anche se non ti piace?” chiedo, e i suoi occhi si spalancano per la sorpresa. Indietreggia anche. “Sembri ancora più triste da quando siamo arrivati qui e penso sia perché tu non vuoi essere qui. Spero che sia per lo zoo e non per il fatto che tu debba trascorrere del tempo con me.”

“Oh no, giuro che non sei tu! Mi piace molto passare del tempo con te” si affretta a dire e le sue guance arrossiscono. Non riesco a fare a meno di sorridere come se avessi vinto qualcosa di davvero importante. “Non mi piacciono gli zoo, questo è vero. Penso che sia crudele tenere intrappolati gli animali per il divertimento di alcune persone. Non lo meritano, meritano di essere liberi. Mi si spezza il cuore a vederli nelle gabbie, non importa di quanto grandi e naturali sembrino. Sono sempre in trappola. La prima volta che sono stata in uno zoo, ho finito per piangere. Da allora, non ci sono più andata” spiega e io la guardo, impressionato.

Quello che dice è vero. Ma non mi sono mai fermato a pensarci. Mi è sempre piaciuto venire allo zoo, guardare tutti questi animali esotici. Mi sono divertito ed è tutto quello che mi è importato quando ero un bambino. Ma Darcy ha pensato agli animali, la loro sofferenza e l’ha sentita anche lei.

“Immagino che tu abbia ragione” concordo. “Mi dispiace, avresti dovuto dirmi che non ti piacciono gli zoo. Potevamo andare da un’altra parte” vado avanti e lei scuote la testa.

“Lizzie non è mai venuta allo zoo, ha sempre voluto, e anche se a me non piacciono gli zoo, lei ha il diritto di avere la propria opinione su di essi. Non posso tenerla lontano da questo solo per quello che credo io” dice Darcy e io la guardo sentendomi, in qualche modo, fiero di lei. È così altruista, non le importa di quello che prova lei solo per dare un’opportunità a sua sorella.

“E’ davvero molto gentile da parte tua. Possiamo andare da qualche altra parte se non vuoi vedere gli animali. Harry si prenderà cura di Lizzie, te lo garantisco. È davvero molto bravo con i bambini, Lou –la nostra stilista- si fida molto di lui per badare a Lux, sua figlia. Harry è il suo padrino” le dico per metterla a suo agio.

Sembra insicura su questo, quindi prendo la sua mano e la stringo delicatamente. Lei mi guarda immediatamente, la sorpresa scritta su tutti i suoi lineamenti. “Fidati, Harry la manterrà al sicuro” aggiungo e stiamo lì in silenzio per un paio di secondi, guardandoci soltanto.

“Okay” concorda finalmente e io sorrido.

Sono felice del fatto che si sia fidata di me per dirmi perché non le piacciono gli zoo e che si fidi di me abbastanza da credere a quello che le dico. So che Lizzie è la cosa più importante nella sua vita e che sta permettendo ad Harry di occuparsi di lei perché le ho detto che la terrà al sicuro… significa molto.

Senza lasciar andare la sua mano, la guido in un piccolo negozio dove possiamo prendere del caffè. Le sorrido quando siamo davanti alla barista e le sua guance sono rosse ma, è così dolce e sento il mio petto stringersi alla sua vista. È così bella e naturale. Tutti possono pensare che lei sia semplice, ma se la guardi veramente riesci a vedere altre cose, come la bontà nei suoi occhi, la sincerità nel suo sorriso, la dolcezza nelle sue fossette. Lei è bella nel suo proprio e piacevole modo.

Sono pazzo se dico che ogni volta che la vedo la trovo ancora più bella?

Sono così a mio agio adesso che non noto che le sto ancora stringendo la mano. È che si incastra così perfettamente con la mia, il modo in cui la sua pelle si sente contro la mia è come se fosse destinato ad essere così, come se le sue piccole e femminili mani appartenessero alle mie. Lei non si sente così a suo agio però, riesco a vederlo dal modo in cui le sue guance arrossiscono e come continua a guardare le nostre mani intrecciate, ma non fa niente per liberare la sua mano dalla mia. Al contrario, le sue dita avvolgono la mia mano come la mia fa con la sua.

“Cosa vuoi?” le chiedo e lei mi guarda, le sue guance sono ancora arrossate in modo adorabile.

“Del tè andrebbe bene” risponde con una voce dolce e si gira a guardare la barista.

“Due tè e dei biscotti” le dico, e la ragazza, avrà probabilmente venticinque anni, ci sorride.

“Nessun problema” dice mentre scrive quello che le ho chiesto. “Comunque, voi due siete adorabili insieme” aggiunge e Darcy fa una smorfia, le sue guance sono ancora più rosse.

Sorrido alla barista e stringo gentilmente la mano di Darcy. Magari se le chiedo di nuovo di uscire questa volta accetterà. Forse ha solo bisogno di conoscermi un po’ meglio.

Dopo ricordo quello che ci ha detto Lizzie, che Darcy non vuole un ragazzo e che ha detto che non ha tempo per una relazione. Potrei farle cambiare idea? Forse devo aspettare un po’ di più per sapere se lei prova le stesse cose per me prima di chiederle nuovamente di uscire.

“Grazie” dico alla barista e lei continua a sorridere.

“Andate a sedervi. Porterò le vostre ordinazioni al più presto” risponde e io annuisco, guidando Darcy in un posto nel negozio dove ci sono due piccole poltroncine attorno ad un tavolo da caffè.

Il negozio è carino e accogliente, con decorazioni relative allo zoo, e ci sono solo poche persone. Greg è una di queste, vicino nel caso avessimo bisogno di lui ma dandoci abbastanza spazio per avere una conversazione privata. Finalmente lascio andare la mano di Darcy e la guardo, sta ancora arrossendo ed evitando il mio sguardo.

“Stai bene? Sei ancora preoccupata per Lizzie?” le chiedo e lei scuote la testa.

“Mi fido di te, so che starà bene con Harry” mi risponde ma non ancora riesce a guardarmi negli occhi.

“Quindi cosa c’è che non va?” insisto e le sue guance diventano più rosse.

“Niente. Sono solo stupida, non fare caso a me. Allora, parlami della tua settimana” mi chiede cambiando discorso. Glielo permetto, perché non voglio farla sentire a disagio.

Iniziamo a parlare delle cose che abbiamo fatto questa settimana e lei sembra davvero interessata. Mi chiede tantissime cose su come lavoriamo e sulle persone che sono con noi. Mi chiede del rapporto che ho con i ragazzi e come riusciamo a mantenere i piedi per terra. Mi parla anche di lei, anche se era un po’ riluttante all’inizio, dicendo che la sua vita è molto noiosa in confronto alla mia, ma sono ancora interessato nel conoscerla meglio. Le chiedo anche di Carter.

“Carter è il mio migliore amico e lavora al negozio di musica dove ci siamo incontrati. Ecco perché eravamo lì; ci ha aiutate lui. Ci conosciamo da quando eravamo bambini siccome eravamo vicini di casa, ma non siamo andati nella stessa classe. Lui è più grande. Lizzie e mamma lo adorano, fa parte della famiglia. So che Lizzie lo vede come un fratello maggiore” mi dice Darcy e non riesco a fare a meno di avere un’onda di gelosia. Non lo conosco ed anche se sembra davvero un bravo ragazzo, è così vicino a Darcy. So che sua mamma vuole che stiano insieme, quindi la sua presenza nella vita di Darcy mi intimidisce.

Mi racconta anche di sua mamma e questa volta le chiedo di spiegarmi cosa fa un geologo. Lei ride e io arrossisco, ma mi dice che va bene. La maggior parte delle persone non sa cosa sia un geologo ed è abituata a spiegarlo.

Così, trascorriamo molto tempo a parlare delle nostre vite e a conoscerci meglio. Il tè e i biscotti sono buonissimi e abbiamo anche dovuto chiedere dell’altro tè, visto che l’abbiamo già finito. Siamo davvero dentro la nostra conversazione, divertendoci quando Harry e Lizzie entrano nel negozio.

Lizzie sta piangendo.

La bambina corre verso Lizzie e getta le sue braccia verso sua sorella. Guardo preoccupato Harry e anche Darcy, ma anche Harry sembra triste.

Che diavolo?

“Darcy, per favore promettimi che non torneremo mai più allo zoo. Ti prego!” Lizzie la implora, ancora piangendo. Darcy la sta abbracciando forte. “E’ terribile! Tutti gli animali sono così tristi, non sono come alla tele!” la bambina va avanti. Guardo Harry e vedo che è altrettanto colpito. Questa volta, a causa della bambina, ha visto la crudeltà degli zoo.

“Oh, Lizzie!” dice Darcy abbracciandola ancora più forte. “E’ okay. ti capisco, non torneremo più allo zoo” rassicura la sua sorellina e mi guarda per un momento.

“Mi dispiace” mi scuso e lei sorride scuotendo la testa.

“Non è colpa tua” dice. “Aveva bisogno di fare questa esperienza” aggiunge e io annuisco, ma non riesco a togliere i miei occhi da loro. Entrambe hanno un così gran cuore e sono così compassionevoli. Sono incredibili. E mi dispiace così tanto che Lizzie stia piangendo.

 

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OOOH YEAAAH

Eccomi da voi belle fanciulle con la traduzione di un nuovo capitolo!
Vi spiego com’è andata, dovevo finire di tradurre e postare il capitolo ieri (come avevo detto ad una ragazza in risposta alla sua recensione) ma ero davvero pienissima di compiti e soprattutto filosofia mi ha tenuta impegnata molto più tempo del previsto :(
Ma finalmente oggi ero meno impegnata diciamo ed eccomi qui!
Anche se ho dovuto fare 347393 esercizi di francese e di inglese, sono ancora qui ahahah non vi abbandono mie care! Dovete sopportarmi ancora per mooolto tempo ahahah
Allooora passiamo al capitolo!
Finalmente c’è l’uscita allo zoo *suonano le trombe*
Liam e Darcy si conoscono meglio e la fine è un po’ così… mmh cosa pensate succederà? Fatemi sapere le vostre opinioni ASSOLUTAMENTE.
Fatemi sapere che ci siete insomma!
Detto questo, spero di non aver fatto errori… ricontrollerò al più presto <3
Un’ultimissima cosa, questo spazio sta diventando un romanzo (ops), vi va di passare a leggere l’altra mia traduzione? È su wattpad però, l’autrice mi ha dato il permesso di postarla solo lì.
Si chiama “The Accidental Skype Call” ed è una storia basata su Louis, ed è davvero molto divertente ve lo assicuro!
Alcune di voi la stanno già leggendo e mi fa davvero molto piacere aw
Chi vuole leggerla basta che mi chiedete il link e ve lo darò, magari se avete wattpad possiamo seguirci anche lì boh fate come volete ahahah
Ora vado!
Au revoir mes chèries <3
(Il francese mi ha dato alla testa, non mi fa bene fare tutti quegli esercizi mh)
Al prossimo capitolo,
bisous xx

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Capitolo 12
*** Chapter Eleven~ DARCY ***


CHAPTER ELEVEN~  DARCY.



Per la prima volta dopo tanto tempo, mi sono dimenticata delle responsabilità e di quello che dovrei fare, tutto quello che mi importava era quanto mi stavo divertendo con Liam prima che la realtà tornò con mia sorella che stava piangendo per la stessa ragione per la quale piansi molti anni fa. Non rimpiango nessuno dei momenti in cui eravamo solo io e Liam, era bello pensare solo a me stessa. È stato piacevole, è stato carino, ma non è la vita che ho scelto. Non posso credere che sia stato così facile dimenticarmi che fossi qui con Lizzie, immagino di fidarmi davvero tanto di Harry per avergli permesso di badare a lei e il fatto che Liam fosse qui a farmi compagnia ha probabilmente aiutato, però.

So che si sente colpevole per il fatto che Lizzie sta piangendo, ma non è colpa sua. Ne aveva bisogno, aveva bisogno di vedere la verità lei stessa come ho fatto io. Si, mi si spezza il cuore a vederla piangere e con il cuore a pezzi, ma è una bambina forte, ne uscirà solo ancora più forte dopo questo.

“Perché a tutte quelle persone piace vederli, Darcy? Non riescono a vedere quanto sono tristi gli animali? I loro occhi, Darcy, i loro occhi sembravano così tristi!” mi dice Lizzie tra i singhiozzi, abbracciandomi molto forte. Harry e Liam ci stanno guardando, la preoccupazione scritta su entrambi i loro volti e so che anche Harry è triste. “All’inizio pensavo lo fosse solo la giraffa, forse era malata o qualcosa del genere, ma anche le scimmie erano come la giraffa, e gli elefanti e i leoni. Ogni animale che ho visto con Harry.” Va avanti.

Mi chiedo se Harry e Liam abbiano notato il dolore negli occhi degli animali prima che io e Lizzie glielo dicessimo. Magari sono sempre andati con la corrente, forse a loro piaceva lo zoo prima che noi menzionassimo questo.

“Lo so, alcune persone vedono soltanto gli animali dall’esterno, non vedono il loro cuore come fai tu, Lizzie.” Le dico, abbracciandola anche io più forte. “Non preoccuparti, non verremo mai più ad uno zoo. Non dovrai vederli di nuovo.”

“Ma ci saranno ancora gli zoo con gli animali intrappolati che soffrono, anche se non posso vederli. Non possiamo fare qualcosa?” chiede e io spalanco gli occhi.

“Vorrei che potessimo fare qualcosa, Lizzie, ma non possiamo.” Le dico e il mio cuore perde un battito perché non posso fare nulla per cessare il suo dolore.

“Quando crescerò, farò qualcosa, Darcy. Lo prometto. Aiuterò gli animali.” Dice, guardandomi solennemente negli occhi e io sorrido orgogliosa.

“So che lo farai.” Le dico mentre accarezzo le sue guance bagnate e le bacio la fronte.

“Salverai tanti animali e loro te ne saranno molto grati.” Aggiunge Harry avvicinandosi e accarezzando la testa di Lizzie come farebbe un padre. Lei gli sorride, speriamo che le riporti il suo sorriso dolce.

Questa è una delle ragioni per la quale sono fiera della mia sorellina, perché se vede che qualcosa non è giusto, non sta lì, guardando soltanto o passandoci sopra. Lei fa qualcosa, vuole cambiarla. Non riesce ad essere soddisfatta delle cose che lei pensa non siano giuste. Credo che sia una guerriera in quel senso.

“Ora, cosa ne pensi se andiamo dai ragazzi e dai a Niall la giraffa che gli hai comprato?” Liam suggerisce e tutti lo guardiamo. “Va bene per te, Lizzie?” questa volta guarda negli occhi della mia sorellina e lei sorride ampiamente.

Lizzie batte le mani emozionata di vedere gli altri ragazzi, il suo sorriso adorabile è tornato, anche se i suoi occhi sono ancora un po’ rossi per tutte le lacrime che ha versato. Non dimenticherà la sofferenza di questa visita, ma andrà avanti perché è forte. Ha imparato qualcosa di importante oggi e so che farà qualcosa per questo in futuro. Probabilmente inizierà dalla scuola, dirà ai suoi compagni di classe di quanto siano terribili gli zoo.

Lizzie mi lascia e prende la mano di Harry, guardo Liam con un sorriso riconoscente per aver aiutato a riportare la gioia in mia sorella. Lui mi sorride, ma vedo ancora la preoccupazione nei suoi occhi e non mi piace vederlo triste in nessun modo. So che è perché gli importa già, ma non mi piace quello sguardo su di lui. Mi piace quando sorride con quel sorriso che mi ricorda un cucciolo, un cucciolo adorabile che non ferirebbe nessuno. Mi piace quando i suoi occhi si rimpiccioliscono a causa del suo sorriso, quando il suo naso si increspa in quel modo adorabile. Non mi piace l’ombra che c’è nei suoi occhi quando la preoccupazione lo raggiunge.

Liam si alza in piedi e lo seguo mentre Harry e Lizzie vanno avanti, già parlando di cosa staranno facendo i ragazzi e di come potrebbero sorprenderli. Prendo il polso di Liam per fermarlo, Greg e Paul continuano a camminare e noi stiamo dietro. “Hey.” Lo chiamo e lui mi guarda. “E’ okay, Liam. Non è colpa tua. Lizzie aveva bisogno di fare questa esperienza. Puoi vedere che ora sta bene.”

“Avrei dovuto pensare a qualcosa di meglio da fare. Magari andare ad un parco divertimenti o qualcosa del genere.” Dice e io faccio scivolare la mia mano nella sua e la stringo gentilmente.

“Non sapevi che sarebbe successo tutto questo e non ti ho detto prima della mia avversione per gli zoo, quindi non è colpa tua. È okay, fidati di me questa volta.” Chiedo e i suoi occhi sono così intensi nei miei, il calore della sua pelle contro la mia, e il modo in cui il mio cuore batte nel mio petto, martellando fortemente contro le mie costole.

“La prossima volta dimmi se c’è qualche problema con il posto che scegliamo, okay?” chiede lui questa volta, e il mio cuore non può fare a meno di fare un salto nel mio petto quando sento le parole ‘prossima volta’. Solo pensare che lo vedrò di nuovo fa svolazzare quel piccolo muscolo come un piccolo colibrì.

“Lo farò.” Prometto con un sorriso realizzando che ho appena accettato un altro appuntamento con loro e questa volta, Lizzie non è quella che mi fa accettare; è il fatto che io voglio vederlo nuovamente.

Sorride nel modo che mi piace e le sue dita si incastrano con le mie, dando loro una stretta gentile, i suoi occhi non lasciano mai i miei e sento come se il mondo intero si sia fermato intorno a noi. Improvvisamente, ci siamo solo noi in questo posto e noto questa forza che mi spinge verso di lui, ma non me ne importa, non mi muovo di un centimetro. Mi chiedo se anche lui si senta così in questo momento. Magari si, perché si avvicina e il mio cuore inizia a battere più veloce. Devo alzare lo sguardo per guardarlo negli occhi siccome è più alto di me, il mio respiro è irregolare, il mio petto sale e scende velocemente e c’è un nodo nella mia pancia che si stringe sempre più stretto mentre i secondi passano e noi continuiamo a guardarci negli occhi.

Liam solleva la sua mano e sposta dolcemente la mia frangia, accarezzando la mia pelle lievemente fino a quando la sua mano ritorna al suo posto. “Darcy.” Bisbiglia e non so cosa mi aspettassi, ma il mio cuore batte ancora più veloce questa volta. In attesa. “Magari- uh, magari la prossima volta possiamo andare da qualche parte da soli, sai, noi due.” Va avanti e sento le mie guance andare a fuoco, ma allo stesso tempo un sorriso prende posto sulle mie labbra.

Voglio dire di sì, voglio davvero trascorrere di nuovo del tempo da sola con lui. Un appuntamento. Per la prima volta sono davvero tentata di accettare un appuntamento con qualcuno e so per certo che Lizzie ne sarà felice, che nonostante la sua infatuazione per Liam, non le interessa se ho un appuntamento con lui anche se per una volta. So che veniamo da due mondi diversi, che ha davvero una vita speciale, la mia è niente in confronto e probabilmente non funzionerà, ma voglio dire di sì.

Mi guarda speranzoso, credendo probabilmente che rifiuterò anche questa volta. Vedo il timore nei suoi occhi e il mio sorriso cresce un po’. “Sarebbe bello.” Dico sorprendendomi di me stessa per non averci pensato di più.

“Davvero?” dice, anche lui sorpreso, e io ridacchio lievemente, abbassando lo sguardo per un secondo. “Voglio dire è grandioso. Possiamo andare ovunque tu voglia e se vuoi qualcuno che badi a Lizzie mentre usciamo, posso parlare con Harry. Sono sicuro che gli piacerebbe trascorrere del tempo con lei.” Mi dice, affrettando le sue parole e riesco a vedere la sua emozione.

“Sarebbe perfetto. Possiamo parlarne dopo, ora Lizzie ed Harry ci stanno aspettando.” Gli ricordo e lui annuisce, il suo sorriso grande e bello.

Iniziamo a camminare e non lascia andare la mia mano. Penso che dovrei lasciarla andare prima che arriviamo da Lizzie ed Harry, ma è già troppo tardi, perché loro ci stanno aspettando. La mia sorellina nota immediatamente il fatto che Liam sta stringendo la mia mano.

Strilla.

“Aaaahh! Hai chiesto a Darcy di uscire?” chiede a Liam, saltando sui suoi talloni. Sì. Non ha senza dubbio alcun problema col fatto che io e Liam usciamo. Anche se è solo un appuntamento.

Abbasso lo guardo, le mie guance vanno a fuoco perché vedo Harry che sorride sfacciatamente e mi rende così consapevole. Con la coda dell’occhio lancio uno sguardo a Liam e le sue guance sono rosse tanto quanto penso siano le mie. “Uh, si l’ho fatto… spero che non ti dispiaccia se porto fuori tua sorella per un appuntamento.” Dice in un modo dolce, e Lizzie strilla di nuovo.

Sembra come se mia sorella fosse la più emozionata di tutti.

“Yay! Non mi dispiace affatto! Ho detto a Darcy che voi due siete carini insieme e che mi piaci per lei. Nessun va bene abbastanza per lei ma tu,” confessa. Sta già dicendo troppo.

Ti prego, Dio, fa che non dica niente del matrimonio!

“So che ti ho visto per prima, ma va bene. È meglio se stai con Darcy. Sono troppo giovane per te in ogni modo.” Va avanti e Harry sta ridendo questa volta. Liam mi stringe di nuovo la mano gentilmente. “Ma se la ferisci, smetterò di essere vostra fan e getterò tutte le mie cose dei One Direction nel cestino.” Minaccia e la risata di Harry diventa ancora più forte.

“L’hai sentita, amico. Farai meglio a trattare bene Darcy o perderemo una fan molto importante.” Aggiunge il riccio in tono sarcastico e le guance di Liam diventano ancora più rosse.

“Non preoccuparti, sarò un bravo ragazzo.” Lui promette e questa volta mi guarda, i nostri occhi si incontrano per un paio di secondi. “Ti tratterò bene.” Aggiunge in un sussurro così solo io potevo sentirlo.

“Okay, andiamo. Forse possiamo ancora trovarli a fare le prove per il flash mob.” Afferma Harry, girandosi verso il van che ci ha portati qui.

“Flash mob?” gli chiede Lizzie, tenendo innocentemente la sua mano. Lei lo guarda con l’adorazione nei suoi occhi, so che Harry le ha già rubato il cuore, allo stesso modo di Carter.

“Oh si, Louis sta preparando un flash mob per Eleanor. Ti piacerebbe farne parte?” lui chiede alla mia sorellina e lei salta nuovamente emozionata. Quello è decisamente un sì.

Guardo Liam e lo trovo a guardarmi, un adorabile sorriso gioca sulle sue labbra. Non posso credere che avrò effettivamente un appuntamento con lui. Non so cosa vede in me o perché gli piacerebbe portarmi fuori, ma non mi posso lamentare. Sono fortunata di piacere, abbastanza da chiedermi di uscire, ad un ragazzo come lui.

Non so se funzionerà, probabilmente no, ma almeno possiamo provarci. Diamogli una possibilità. Posso farlo.


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OOOH YEAAAH
Eccomi qui con la traduzione del nuovo capitolo!
Forse volete uccidermi per l’enorme ritardo… vi prego non fatelo!
Vi voglio tanto bene <3 *occhi dolci*
Allora inizio col dire che allo scorso capitolo c’erano solo 4 recensioni e ci sono rimasta un po’ male visto che le visualizzazioni erano tipo più di 70, ora non ricordo…
Comunque ci sono rimasta male perché mi impegno tantissimo per tradurre e rispettare i tempi, mi aspettavo un po’ più partecipazione da parte vostra ma vabbè.
Spero recupererete con questo capitolo e mi fate venire più voglia di tradurre questa storia per voi, perché lo faccio per voi!
Passando al capitolo… a me piace molto aw
All’inizio è un po’ triste, ma poi come vedete si rallegra e risalta fuori il famoso flash mob di Louis, qualcuna di voi sarà molto contenta visto che mi aveva chiesto che fine avevano fatto Louis e il suo flash mob ahahah
Ora vado, mi raccomando fatemi vedere che ci siete!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 13
*** Chapter Twelve~ LIAM ***


CHAPTER TWELVE~ LIAM



Alla fine, facciamo tutti parte del flash mob di Louis. Anche Darcy, lei ride tutto il tempo e per un momento penso che sarebbe stata una buona idea farle un flash mob, fino a quando Louis le chiede “Se qualcuno, diciamo Liam, l’avesse preparato per te, ti sarebbe piaciuto?”

“Non credo proprio.” Risponde e guardo Louis trionfante, gli faccio anche una linguaccia. “E’ troppo grande, preferisco le cose un po’ più private. Gesti semplici, sai.” Spiega e ora capisco perché mi ha detto sì pochi minuti fa.

Non riesco a credere che abbiamo effettivamente un appuntamento. Solo noi due. Pensavo che avrei dovuto aspettare più a lungo per chiederle di uscire, certamente non avevo programmato di farlo lì, ma mi è uscito spontaneo. Ho semplicemente sentito che fosse il momento giusto per chiederglielo. Quando eravamo lì, ancora nel negozio, quando il resto del mondo sembrava essere svanito intorno a noi, sembrava il momento perfetto. Proprio lì, mentre la guardavo negli occhi. Era un gesto semplice, qualcosa che non l’ha fatta sentire a disagio.

“Ma sono sicura che Eleanor lo amerà.” Aggiunge quando vede il sorriso di Louis scomparire. Gli dà anche una pacca sulla spalla per incoraggiarlo. “Sarà grandioso!”

Ridacchio lievemente per come è ottimista, dopo guardo Harry e Niall, che giocano con Lizzie e Justin, il nuovo peluche di Niall, una giraffa. Sì, Justin come Justin Bieber. È stata un’idea di Lizzie, e Niall ha accettato. Zayn sta ridendo di loro.

I miei occhi tornano su Darcy e il mio sorriso cresce. Lei mi piace davvero, è dolce, gentile, interessante, carina, buona, matura, riflessiva. Ed io la conosco appena. Lei fa vedere subito com’è, non nasconde che genere di persona è o le cose che le piacciono o non piacciono. Non riesce a fare a meno di essere gentile e carina con tutti, non riesce a fare a meno di essere così preoccupata per Lizzie, e sorride in quel modo dolce e adorabile.

Come se sentisse i miei occhi su di lei, si gira con quel sorriso che mostra le sue fossette. “Forse dovremmo smetterla per ora.” Dico ad alta voce, il mio sguardo ancora su Darcy.

“Sì, penso sia una buona idea.” Concorda Zayn. “Andiamo a prendere tutti un gelato o qualcosa del genere. Cosa ne pensate?”

Siamo tutti d’accordo, Lizzie è la più entusiasta. Trascorriamo tutto il pomeriggio così; chiacchierando e mangiando gelato. Non sono stato molto tempo da solo con Darcy, ma va bene. La porterò fuori comunque, e nessuno ci interromperà quando succederà. Per ora, possiamo divertirci tutti insieme.

“Usciamo oggi, puoi venire con noi.” Harry invita Darcy quando le stiamo riportando a casa.

“Grazie per l’invito, ma penso sarà per la prossima. Non ho nessuno che badi a Lizzie ed è stata una lunga giornata.” Lei risponde e una parte di me è dispiaciuta che non vuole venire con noi. “In più, non sono un tipo da festa.” Aggiunge e Harry annuisce. Immagino che abbia più senso così, inoltre, non voglio che faccia qualcosa solo per venire con noi.

“Va bene. Magari un’altra volta.” Il riccio prova di nuovo e lei sorride gentilmente.

“Forse.”

Alcuni minuti  dopo siamo di fronte a casa loro, e io scendo per primo per aiutare Darcy. Lizzie sta dormendo in braccio a Harry. Era davvero molto stanca per tutti i balli e i giochi con i ragazzi, quindi si è addormentata in macchina. “Puoi aiutarmi a portarla dentro?” Darcy chiede ad Harry e lui annuisce sorridendo.

La seguiamo verso la porta e aspettiamo che la apra, dopo entriamo tutti dentro. Io aspetto nel soggiorno mentre Darcy accompagna Harry alla stanza di Lizzie. Do un’occhiata alla casa di Darcy. È una casa grande, forse troppo grande per lei e sua sorella, ma è carina e accogliente, molto ordinata ed è chiaro che nessun uomo viva sotto questo tetto. L’arredamento è troppo femminile.

Presto, il mio amico torna. “Sta preparando Lizzie.” Spiega e io annuisco. “Allora, le cose sono andate molto bene oggi, uh?” azzarda e io non posso fare a meno di sorridere. Secondo me, le cose sono andate più che bene.

“Sì.” Rispondo goffamente. “Grazie per avermi aiutato oggi, Hazza.” Gli dico e lui mi dà una gomitata.

“Tutto per il nostro piccolo Li-li Pooh.” Dice e io rabbrividisco per come mi ha chiamato. “In più, mi sono molto divertito con Lizzie. È adorabile, e sono sicuro che amerà Lux. Non posso immaginare la tenerezza quando saranno insieme nella stessa stanza.” Il ragazzo dagli occhi verdi riflette e io sorrido, una piccola risatina esce dalle mie labbra.

Presto, arriva anche Darcy, che sembra molto esausta. “Grazie, ragazzi. Ci siamo davvero divertite oggi. Vi inviterei a prendere una tazza di tè o qualcosa del genere, ma vi stanno aspettando, giusto?” azzarda e io ricordo che ha ragione: abbiamo delle persone che ci aspettano fuori.

“Anche noi ci siamo divertiti. Mi dispiace per l’incidente dello zoo.” Parla per primo Harry e Darcy sorride, scuotendo la testa per metterlo a suo agio. “Bene, credo che andrò fuori per darvi due minuti per salutarvi. Spero di vederti presto, Darcy.” Il moro la abbraccia salutandola e cammina verso la porta, lasciandoci lì da soli.

Non sono sicuro di cosa dire, e si sta formando un silenzio imbarazzante tra di noi, e sto diventando nervoso.

“Spero che ti divertirai stasera.” Dice per rompere il ghiaccio e io sospiro.

“Grazie. Mi avrebbe fatto piacere se fossi venuta con noi, ma sembri stanca.” Rispondo e lei annuisce con un mezzo sorriso. “Ci vediamo presto, allora.”

“Sì. Fammi sapere quando hai del tempo libero.” Aggiunge e io annuisco.

Mi avvicino, il mio cuore batte veloce e sono molto ansioso, ma non mi fermo. Avvolgo le mie braccia piano intorno a lei. Lei ricambia il mio abbraccio, il suo mento sulla mia spalla e i suoi palmi sulla mia schiena. Mi piace il modo in cui si sente tra le mie braccia e vorrei prolungare questo momento all’infinito, ma devo lasciarla andare.

“Ci vediamo in giro, Darcy.” Le dico mentre le bacio la guancia.

“Ciao, Liam.” Risponde, le sue guance di un colore roseo e bello.

Cammino verso la porta e sento i suoi occhi su di me fino a quando non esco, chiudendo la porta dietro di me. Sinceramente non vedo l’ora di uscire con lei.


***


Tutti si stanno divertendo, incluso me. Ci sono così tante persone nel club; le ragazze ci stanno tutte intorno. Alcune di loro sanno chi siamo, alcune di loro non ne hanno la minima idea, ma sono ancora qui. Ho perso il conto di quanti drink ho già bevuto e a nessuno sembra importare. I ragazzi sono ubriachi quanto me, l’unico che sembra più se stesso è Niall, ed è perché la sua tolleranza è leggendaria, ma voglio vederlo domani quando i postumi della sbornia lo uccideranno. Andy non lo trovo da nessuna parte. L’ultima volta che l’ho visto era con una ragazza dai capelli scuri con un corpo sensuale che –diavolo!- sa come ballare. Harry sta ballando con alcune ragazze e sta ridendo molto forte. Anche Louis gironzola qua intorno, urlando quanto è il migliore perché farà un flash mob a Eleanor. Zayn sta vicino a me al bar, bevendo come se non ci fosse un domani.

Ho dovuto guardare i ragazzi mentre si divertivano per molto tempo, prendendo solo dei succhi e coca cole mentre loro si ubriacavano, ma da quando il mio rene, magicamente, iniziò a lavorare di nuovo, posso essere uno di loro quando andiamo nei club. Posso essere normale di nuovo, senza dover preoccuparmi della mia salute. I miei reni funzionano nuovamente e posso avere la vita di un normale diciannovenne. Beh, più comune che posso considerando la vita che faccio.

“Vuoi ballare, tesoro?” una bionda, alta, e incredibilmente bella donna mi chiede, sporgendosi pericolosamente.

Deve essere più grande di me e, diavolo, se è bella. Il modo in cui mi guarda può significare solo una cosa, ma non sono interessato, veramente. Posso essere ubriaco –o molto vicino a quello stato- ma la mia mente è ancora cosciente e so cosa voglio. Sono ancora razionale quando ho così tanto alcool nelle mie vene.

Quella donna, non importa quanto sia bella o audace, non è quello che voglio. Non ha i capelli castano chiaro, i suoi occhi non sono color cioccolato, non ha un sorriso dolce e carino, non ha quelle piccole fossette, non è una ragazza ponderata e interessante che mi sorride e mi fa sentire di nuovo un ragazzo normale. Quella donna, nella sua bellezza incredibile, non è Darcy Williams. E ora, Darcy è tutto quello che voglio.

Vorrei che Darcy sia qui con me, mi piacerebbe ballare con lei, le mie mani sulla sua vita, tenendola molto vicina, la mia bocca vicino al suo orecchio, respirando lentamente mentre le sue mani scompigliano i miei capelli. Ma lei non c’è, è a casa sua, badando a Lizzie, ma non per questo la sostituisco con la prima donna che mi salta addosso.

“Scusa, non ballo.” Le dico sollevando il mio bicchiere.

“Posso insegnarti, se sai cosa voglio dire.” Insiste sporgendosi ancora di più. Indietreggio e la guardo, come può essere così stupida da non capire che non sono interessato?

“Sto bene così. Sono sicuro che ogni altro uomo non avrebbe problemi ad accettare la tua proposta.” Spiego e lei sembra completamente offesa questa volta.

“Bene. Non sai cosa ti stai perdendo, comunque.” Dice bruscamente e ci lascia soli.

“Sai che è estremamente bella e probabilmente ha, tipo, cinque anni in più di te, giusto?” chiede Zayn, il suo accento compatto, ed è difficile capire completamente le parole che sta pronunciando.

“Sì. Non sono interessato.” Rispondo, scrollando le spalle come se fosse una cosa da niente. Come se stessi rifiutando un altro drink.

Zayn ride, anche se non trovo la situazione molto divertente. “Amico, non sei andato ad un appuntamento con Darcy e ti ha già distrutto!” il ragazzo dai capelli neri mi prende in giro e io lo guardo, infastidito.

“Non è come pensi.” Dico ma lui continua a ridermi in faccia. “Quella donna non è il mio tipo, ecco tutto.”

“Ammetti che è a causa di Darcy che hai rifiutato quella donna.” Insiste e io prendo un altro sorso dal mio drink.

“Anche se fosse?” scatto, sbattendo il bicchiere sul bancone.

“Niente, amico. Io penso che lei abbia bisogno di sapere che non deve preoccuparsi che, quando voi due state insieme, potresti tradirla se ti ubriacassi. Sei abbastanza affidabile.” Zayn spiega mentre faccio segno al barista per un altro drink.

“Non la tradirei mai.” Affermo.

“E’ chiaro.” Concorda quando arriva il mio drink. Lo guardo e lui sta ancora sorridendo. Sorrido anche io. “Cin cin?”

“Cin cin.” Ripeto, afferrando il mio bicchiere e bevendo tutto il contenuto in un colpo.

Quando arrivo a casa, non sono sicuro di come abbia fatto.

 


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OOOH YEAAAH

Ciao bellee!
SCUSATEMI per l’immenso ritardo!
In questo periodo la scuola mi sta uccidendo, ad esempio oggi ho avuto l’interrogazione di filosofia e domani ho il compito di italiano, AIUTO.
Voglio piangere ahahah
Allora, che ne pensate del capitolo? A me piace molto!
Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate, che mi fa piacere <3
Seguitemi su twitter se vi va, sono @ITSHAZ94s.
Al prossimo capitolo,
un bacio xxx

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Capitolo 14
*** Chapter Thirteen~ DARCY ***


CHAPTER THIRTEEN ~DARCY


“Carter, ho bisogno di te! Smettila dii giocare con i miei libri, non sono giocattoli.” Dico al mio migliore amico, e lui mi guarda con un sorriso enorme sulle sue labbra. Prima che io possa aggiungere qualcos’altro, salta sul mio letto e si mette comodo. Siamo davvero come fratelli. “Non so cosa indossare!” esclamai e lui rise sfacciatamente.

Sì, come se fosse mio fratello maggiore.

Ho un appuntamento tra esattamente tre ore. Un appuntamento. Solo noi due. Sto tremando. Qualcuno mi aiuti!

Da quando siamo andati allo zoo abbiamo parlato e provato a trovare un bel posto dove non avremmo avuto problemi con i media e cose del genere. Non voglio che nessuno pensi che ci stiamo ufficialmente frequentando quando forse non usciremo nemmeno più. Non voglio causargli nessun problema. Perciò, abbiamo deciso di fare una specie di picnic in periferia –guiderà lui- lontani da tutti quei paparazzi in cerca di una nuova storia da vendere.

Ancora non riesco a credere che uscirò con Liam Payne, uno dei membri della più grande band di sempre. Non sarebbe normale, in ogni circostanza. Ancora non capisco cosa vede in me, sono semplice e noiosa, ma mi ha chiesto di uscire. Dovrei preoccuparmi per la sua salute mentale? Forse dovrei preoccuparmi della mia, sto diventando pazza.

“Non preoccuparti, è solo un outfit.” Risponde il mio migliore amico e io alzo gli occhi al cielo, sospirando disperatamente.

“Davvero, ho bisogno di un’amica. Sei inutile, Carter.” Affermo, ritornando davanti al mio armadio, cercando di trovare qualcosa da mettere. Non fa proprio freddo, ma non fa comunque caldo. Maledetto autunno!

“Oi! Posso essere io la tua amica!” protesta con una voce acuta. “Ho solo bisogno di una parrucca e abbiamo risolto! Dove sono le parrucche? Voglio essere bionda… Darcy, perché non hai parrucche? Non può funzionare così! Mi arrendo.” Drammatizza, ancora con quel tono di voce acuto e io inizio a ridere.

“Sei sicuro di non essere gay?” gli chiedo solo per stuzzicarlo. Lui mi guarda offeso.

“Come osi mettere in dubbio la mia virilità?!”

“Sto mettendo in dubbio la tua umanità, ad essere onesti.” Ribatto e lui boccheggia, ancora più falsamente offeso.

Lui fa un gesto molto da gay per sminuirmi e io rido ancora di più alla sua pagliacciata. No, Carter non è gay, affatto, ma gli piace stuzzicarmi solo per farmi ridere. “Okay, ma seriamente questa volta. Non credo che dovresti pensarci troppo. Gli piaci già per come sei. Un outfit non cambierebbe questo.” Afferma, ma non capisce.

Un outfit può cambiare un’impressione. Vuol dire come presento me stessa. Questa volta è diverso, non voglio essere solo la Darcy semplice, noiosa e sorella maggiore. Voglio fargli vedere che posso essere più di quello, anche se fosse solo per una volta.

“Voglio sembrare carina.” Confesso sentendo le mie guance andare a fuoco.

“Aw, la dolce Darcy è in imbarazzo!” mi prende in giro e le mie guance diventano ancora più rosse. “Possiamo fare gli stalker se vuoi e vedere le foto della sue precedenti fidanzate per vedere cosa gli piace di loro, sai.” Propone e io mi siedo sul pavimento, le mie gambe incrociate mentre mi metto le mani tra i capelli.

“Non voglio farlo. Non voglio sapere con che tipo di ragazze si è frequentato. E se la sua ultima ragazza è stupenda? O ha una vita fantastica? Magari un’attrice, non lo so. Non voglio sentirmi più insignificante dopo averla vista. Ignorare è meglio, giusto? Quando si tratta di questo, preferirei piuttosto non sapere.” Spiego e lui annuisce, il suo sorriso sta approvando.

“Scommetto che tu sei meglio, però.” Carter afferma solennemente e io gli sorrido ampiamente. È così un buon amico, mi fa sempre sentire meglio. “Okay, provati alcuni outfit e io ti dirò quale mi piace di più, anche se non sono sicuro che io e Liam abbiamo gli stessi gusti, almeno posso dirti con quale stai meglio. Affare fatto?”

Annuisco grata e prendo i miei outfit preferiti, sperando che qualcuno vinca. Nell’ora successiva, provo sette outfit diversi e Carter decide finalmente per dei leggings blu marino, un cardigan lungo grigio con una maglietta grigia sotto, e i miei stivali grigi con il tacco e i laccetti. Adoro queste scarpe, sono molto comode e carine. Carter mi ha fatto anche indossare una lunga collana con una mezzaluna alla fine.

“Sei bellissima.” Dice, guardandomi quando sono finalmente pronta. Il mio trucco è naturale, e ho messo un piccolo nastro blu nei miei capelli per farci qualcosa. È molto pratico avere i capelli corti, ma non puoi fare molto per cambiare.

In quel momento Lizzie entra nella mia stanza e si unisce a Carter sul mio letto. “Wow, stai molto bene, Darcy!” la mia sorellina mi fa i complimenti e io sorrido timidamente, le mie guance arrossiscono di nuovo.

Spero che Liam sia d’accordo.

Non posso credere di avere questi pensieri. Non mi sono mai preoccupata di queste cose prima. Certo, ho sempre amato essere carina e mi piacciono davvero tanto i vestiti. Non sono ossessionata, però, non ho un guardaroba enorme, ma mi piace avere cose carine. Lizzie ama quando andiamo a fare shopping e ama farmi fare da modella per i suoi outfit. Finiamo sempre per giocare a Project Runway. Ci sono molte foto di me con tutto quello che Lizzie trovava in casa.

(NB: Project Runway è un programma americano di moda)

“Grazie.” Sussurro molto piano.

“Se la mascella di Liam non tocca per terra quando ti vede, allora è cieco. Per dire..” commenta Carter, e Lizzie ride vicino a lui, io ridacchio lievemente.

Ora devo solo aspettare Liam. Carter starà con Lizzie quando noi saremo fuori, e Liam mi ha promesso che non saremmo tornati tardi. Potevo chiedere aiuto ad Harry, ma loro hanno avuto così tante cose da fare in questa settimana. Ho proposto a Liam di cancellare il nostro appuntamento fino a quando la sua agenda non fosse più così fitta, ma ha rifiutato categoricamente.

“Quando torni, ricordati di comprare delle parrucche, così la prossima volta sarò nel personaggio quando avrai bisogno di aiuto.” Carter dice e Lizzie lo guarda entusiasta.

Voglio dire che potrebbe non esserci una prossima volta, ma so quanto Lizzie è entusiasta per il fatto che esco, quindi non voglio che lei mi veda così pessimista su questo. Sono sicura che capirà se le cose non funzioneranno, ma lei non vorrebbe che io pensi che le cose andranno male ancora prima che le faccia.

“Posso avere una parrucca rosa?” chiede speranzosa e Carter scoppia a ridere.

“Sembra che dovrai comprare delle parrucche, dopotutto.” Scherza e io sospiro. Apparentemente, comprerò alcune parrucche e riesco già ad immaginare i giochi che ci farà fare Lizzie –sì, incluso Carter-. Probabilmente sarà divertente. Come la volta che abbiamo fatto finta di essere alle Olimpiadi.

Circa venti minuti dopo, suona il campanello e Lizzie salta emozionata. “Deve essere Liam!” strilla, alzandosi in piedi e correndo fuori dalla mia camera.

“Vuoi conoscerlo?” chiedo al mio migliore amico e lui scuote la testa.

“Non voglio spaventarlo,” spiega. “Ma se ti chiede di uscire di nuovo, la prossima volta lo aspetterò con in mano il mio fucile.” Rido alle sue parole e mi avvicino per baciargli la guancia.


“Non credo che arriveremo a quel punto, ma grazie per esserti preoccupato.”

“Se non ti chiede di uscire di nuovo, gli sparerò subito per la sua stupidità.” Minaccia nuovamente e rido ancora di più.

“Darcy, è Liam!” la mia sorellina urla dal piano di sotto e io respiro profondamente. “

“Augurami buona fortuna.” Dico a Carter prima di girarmi e uscire dalla mia camera.

Scendo le scale e vado in salotto dove Liam è seduto sul divano con Lizzie vicino a lui che parla a manetta. Gli sta dicendo del fatto che compreremo delle parrucche per giocare. Liam sta ridendo e la asseconda, non nota nemmeno quando entro nella stanza fin quando Lizzie mi chiama, solo dopo il moro si gira e i suoi occhi incontrano i miei.

Il suo sguardo va dalla mia testa ai miei piedi e riesco a vedere che approva il mio outfit e gli piace. I suoi occhi vagano per il mio corpo in apprezzamento e mi sento così piccola che vorrei correre via.

Liam si alza e si avvicina, i suoi occhi ancora su di me fino a quando il suo sguardo si concentra finalmente nei miei occhi e vedo qualcosa nei suoi occhi, ma non riesco a capire cosa. “Wow.” Dice e sento le mie guance andare a fuoco. “Sei stupenda.” Aggiunge dopo e io abbasso lo sguardo, trovando improvvisamente le mie dita molto interessanti.

“Visto? Carter aveva ragione sul fatto che a Liam sarebbe piaciuto il tuo outfit.” Commenta Lizzie e alzo lo sguardo vedendo Liam confuso. “Carter l’ha aiutata a scegliere questo outfit.” Spiega e lui corruga le sopracciglia.

“Carter è qui?” chiede e Lizzie annuisce con un gran sorriso.

“Sì. Sta sopra. Dovrei andare a fargli compagnia, giusto, Darcy?” chiede la mia sorellina e io annuisco approvando. “Ciao, Liam. Divertiti con Darcy e prenditi cura di lei. Sai cosa succede se la ferisci..” gli ricorda e io ridacchio come una stupida.

“Sì, signora! Non preoccuparti, mi prenderò cura di lei e la riporterò a casa sana e salva.” Risponde salutandola con un gesto militare. Lizzie sorride orgogliosa e lo saluta anche lei in quel modo, prima di abbracciarlo e correre di sopra.

Liam si gira, i suoi occhi nuovamente su di me e questa volta sorride dolcemente, in quel modo al quale mi sono già affezionata.

“E’ tutto pronto, andiamo?” chiede, offrendomi il suo braccio.

Gli sorrido prima di allacciare il mio braccio al suo e annuire. “Andiamo.” Rispondo, sentendo un formicolio nel mio stomaco che suppongo sia l’aspettativa.

Pensandoci, questo è il mio primo vero appuntamento e spero davvero che andrà bene. Non voglio fare delle figuracce, e certamente non davanti a Liam. Spero di non fare nulla di imbarazzante che rovinerà tutto. Non voglio che Lizzie perda la sua amicizia con i One Direction a causa della mia goffaggine. Spero davvero che andrà tutto bene e che Liam non sarà deluso di me.

 

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OOOH YEAAAH

Dire che sono in ritardo è un eufemismo!
Non ricordo nemmeno da quanto tempo è che non pubblico, oddio…
Il fatto è che queste due settimane sono state davvero piene a scuola, non ho avuto un attimo nemmeno per respirare a momenti!
Allora, che ne pensate di questo capitolo?
Nel prossimo ci sarà il fatidico appuntamento! Cercherò davvero di tradurlo il più presto possibile ahahah
Voi nel frattempo RECENSITE!
Mi fa sempre piacere lo sapete <3
Scusate se ci sono errori,
un bacio xxx

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Capitolo 15
*** Chapter Fourteen ~LIAM ***


CHAPTER FOURTEEN ~LIAM



Lei è così bella, così naturale e semplice ma allo stesso tempo stupenda. Non ha bisogno di indossare tonnellate di trucco o un outfit all’ultima moda per farmi rimanere senza fiato, ha solo bisogno di stare lì davanti a me con un sorriso timido, le sue guance arrossate e i suoi occhi che brillano in quel modo speciale che fa battere il mio cuore più velocemente. Ogni volta che la vedo, l’effetto che lei ha su di me è sempre più forte.

Durante il viaggio manteniamo una conversazione informale su cosa abbiamo fatto negli ultimi giorni che non ci siamo visti. Mi chiede molto su tutte le cose che abbiamo fatto io e i ragazzi per la band, riesco a sentire il vero e sincero interesse nella sua voce in ogni domanda.

“Ti sei riposato abbastanza? Forse è troppo e dovresti rallentare un po’, non pensi?” commenta e io le lancio un’occhiata con la coda dell’occhio, vedo i suoi occhi preoccupati su di me.

“A volte vorremo poter rallentare un po’, ma non possiamo. Non decidiamo noi. È la velocità delle nostre vite e noi possiamo solo correre per mantenere i suo passo.” Spiego e lei annuisce.

“Allora dovete stare più attenti alla vostra salute, alcune delle cose che fate non sono obbligatorie e forse possono aspettare fin quando non avete un po’ più di tempo libero.” Suggerisce Darcy e io sorrido.

Lei si preoccupa per noi… si preoccupa per me, la mia salute e se sto bene. Sta mostrando quanto vuole che io mi senta meglio e mi dà una calda sensazione nel mio petto. È così bello sentirsi così, come se ci fosse qualcuno a cui importa di me, e che questa persona è Darcy rende tutto migliore.

“Ti prometto che farò più attenzione.” Affermo e il suo sorriso è così prezioso.

Arriviamo finalmente in questa casa di campagna che ho comprato un po’ di tempo fa per avere un posto dove andare se le cose diventavano troppo difficili, un posto dove non mi conosce nessuno e posso stare da solo con i miei pensieri. Si tratta di un piccolo cottage, molto accogliente e pago una signora che vive nelle vicinanze per venire una volta a settimana e mantenerlo pulito e ordinato.

Ho deciso di portare Darcy qui perché così nessuno ci darà fastidio, staremo da soli e non dovremo preoccuparci di nulla. Possiamo arrivare e andare via senza nessuno che ci scatta foto o che ci acceca con i flash. Possiamo avere una conversazione senza preoccuparci che qualcuno potrebbe scattare foto da un angolo. Saremo solo Darcy e io. Inoltre; so che lei dà un valore a questo tipo di gesti.

Scendiamo dalla macchina e prendo tutto quello che ho preparato dal bagagliaio e la guido in casa. Claudine, la signora che viene a prendersi cura della casa ogni settimana, è venuta prima per preparare tutto quindi quando entriamo, il camino è acceso e la casa è calda.

Darcy si guarda intorno prendendo nota di tutti i dettagli e vedo nel suo sorriso quanto le piace questo posto. “E’ stupendo, lo amo.” Afferma guardando le foto sul muro. Sono foto della mia famiglia e dei ragazzi. “E’ tuo questo cottage?” mi chiede, il suo sorriso adorabile è ancora sulle sue labbra.

“Sì. A volte vengo qui per riposarmi, sai, per scappare dal mondo.” Rispondo e lei annuisce, il suo sorriso più ampio.

“Lo amo.” Afferma Darcy e non riesco a fare a meno di sorridere fiero di me stesso. Già che le piace questo posto significa molto.

“Vuoi sederti vicino al camino?” chiedo e lei lo guarda e poi annuisce.

Quindi preparo tutto per fare il nostro picnic dentro. Ho portato molte cose anche se ne ho fatte molte di più ma Niall le ha rubate. Ci sono panini, qualche frutto che non è facile trovare in questa stagione, dei brownies, biscotti, tè e altre piccole cose. Non sono le cose più sorprendenti, ma le ho preparate io o sono andato al supermercato per comprarle. Voglio solo che questo sia molto personale.

Ci sediamo davanti al caminetto e Darcy guarda tutto quello che ho portato, i suoi occhi sorridevano tanto quanto le sue labbra. “Sembra tutto delizioso.” Si congratula e io sorrido fiero di me stesso.

Parliamo di piccole cose, le cose che ci piacciono o non, le cose che abbiamo fatto e quelle che dobbiamo fare, sogni, anche rimpianti. Cose che ci aiutano a conoscerci meglio. Non ho paura di dirle quello che ho in testa, anche se non condivide quegli interessi, non sento che lei mi giudicherà per le cose che mi piacciono o voglio. Lei mi ascolta e io la ascolto molto attentamente.

“Voglio essere una giornalista, a dire la verità perché sento che tutti mentano ai mass media. Voglio mostrare la realtà, sai.” Spiega quando le chiedo dei suoi sogni.

“E perché non sei all’università?” chiedo prima di prendere un morso del mio panino.

“Perché devo occuparmi di Lizzie. Mamma trascorre molto tempo all’estero e Lizzie ha bisogno di qualcuno che stia con lei, che si occupi di lei e che l’aiuti a crescere. Non posso lasciare quel lavoro ad un’altra persona, è mia sorella. Posso aspettare, sono ancora giovane dopotutto.”

“Spero che non ti dispiaccia se ti chiedo… ma non ti fa arrabbiare con tua mamma il fatto che devi fermarti dal vivere la tua vita per soddisfare il suo ruolo? Voglio dire, ora sei tipo come una mamma per Lizzie ma tu sei solo sua sorella maggiore.” So che è una domanda molto delicata e forse sono andato troppo oltre, ma vorrei conoscere quella parte di lei.

“A volte mi sveglio e penso che mi piacerebbe avere la vita di una normale diciottenne, occupandomi solo di me stessa, ma non posso. Ho scelto questo, ho scelto Lizzie al posto di me stessa perché so che non sarà per sempre, avrò la mia occasione in futuro, sarà solo più tardi di ogni altra ragazza della mia età.” Mi dice e io la guardo, impressionato per quanto è altruista. Lei sa, è consapevole del fatto che ha scelto Lizzie al posto della sua vita e non le dispiace rimanere indietro. Questo dimostra quanto ama Lizzie.

“Penso che io non sarei riuscito a farlo.” Le dico sinceramente. “Stare indietro per una delle mie sorelle e posticipare i miei sogni per loro. Forse sono troppo egoista e ambizioso, quando voglio qualcosa tendo a dimenticarmi di tutto il resto.” Non ho paura di dirle questa parte di me, anche se non ne sono molto orgoglioso. Voglio che lei sappia chi sono, con pregi e difetti.

“E’ un comportamento normale, no? Le persone sono ambiziose e egoiste. Penso ancora a cosa voglio e non sto abbandonando i miei sogni, li sto solo facendo aspettare perché nelle mie priorità, Lizzie è al primo posto. Lei ha più bisogno di me di quanto io abbia bisogno di lottare per i miei sogni ora.”

Non posso fare a meno di sorridere alle sue parole. Non mi condanna per come sono, anzi, mi giustifica anche. Anche se lei è molto diversa in questo aspetto, anche se lei farebbe tutto il contrario di quello che farei io nella sua posizione, lei mi capisce e continua a sorridermi sinceramente.

“Sei incredibile.” Sbotto, incapace di fermarmi. Sono così stupito da lei  e dal suo modo di vedere il mondo, dal suo modo di essere.

Le guance di Darcy diventano rosse e il suo sguardo è fisso sulle sue ginocchia. “Grazie.” Sussurra evitando ancora il mio sguardo.

Improvvisamente sento che c’è così tanta distanza tra di noi, che lei è troppo lontana e la voglio più vicina. Voglio prendere la sua mano, incrociare le mie dita con le sue, prendere il suo viso e farla guardare nei miei occhi.

“Vuoi sapere perché ti ho dato il mio numero il giorno in cui ci siamo incontrati?” chiedo e lei alza finalmente lo sguardo, i suoi occhi incontrano i miei. “Sei stata la prima persona che si è scusata con me invece di ringraziarmi. Di solito le fan ci dicono quanto ci amano, quanto sono grate, ma tu non l’hai fatto. Ci hai visto, quanto eravamo stanchi e ti sei scusata per qualcosa che non era colpa tua. Sei stata la prima a vederlo attraverso tutta l’euforia del momento ed è quello che mi ha sorpreso di più di te.”

Mi guarda e vedo così tante cose nei suoi occhi ma non dice niente, mantiene solo il suo sguardo su di me. Il silenzio cala su di noi ma non è imbarazzante, è intenso, è intimo, come una bolla che tiene dentro solo noi due, separati dal resto del mondo.

“Mi hai affascinato dalla prima parola che hai detto, Darcy.” Aggiungo e noto il suo respiro instabile quando dico quelle parole. “E da quel momento mi hai solo mostrato quanto sei speciale, gentile. Sei una persona bellissima, il modo in cui ti prendi cura di Lizzie e anche di noi anche se ci conosci appena. Tutto questo è quello che ti rende così incredibile, Darcy.” Vado avanti e i suoi occhi hanno l’emozione dentro, il suo respiro è profondo e veloce e sta mordendo il suo labbro inferiore.

“Io- Io sono solo- Uh…” mormora, la sua voce trema e io ridacchio leggermente. Le sue guance sono così rosse e so che non sa che fare o dire in questo momento.

“Immagino che volevo solo farti sapere come mi sento per te.” Continuo e il suo respiro si fa più pesante.

“Ma sono semplice e noiosa.” Dice come se non riuscisse a capire perché mi sento in questo modo per lei.

“Sei naturale e semplice, ciò ti fa essere così piacevole e speciale. Non sei come le altre ragazze che ho conosciuto.” Spiego sorridendo e avvicinandomi. Raggiungo la sua mano e la avvolgo con le mie dita. “Darcy, mi piaci veramente.” Confesso guardando nei suoi occhi e la vedo riprendere fiato.

“Io- Io- Io-“ mormora e sono un po’ deluso. Volevo sentire un altro tipo di risposta. So che l’ho presa alla sprovvista con quest’affermazione, ma speravo che lei avrebbe avuto qualcos’altro da dire.

Vedo solo sorpresa, non vedo felicità e mi fa pensare che forse lei non si sente allo stesso modo. Forse lei è interessata a me allo stesso modo dei ragazzi, forse mi vede solo come un amico. Forse non avrei dovuto ancora dirglielo, forse avrei dovuto aspettare di essere sicuro dei suoi sentimenti per me. Forse ho affrettato le cose e mi sono reso solamente ridicolo.

Abbasso lo sguardo, imbarazzato. “Io… io penso che mi sento allo stesso modo.” Sussurra sorprendendomi e la mia testa si gira di nuovo nella mia direzione, i miei occhi incontrano i suoi e vedo quanto è insicura e timida, come tutto questo la stia intimidendo ma lo dice lo stesso.

Io sorrido, le mie speranze ci sono di nuovo e il mio cuore martella contro le mie costole. Si sente allo stesso modo; l’ha ammesso.

Mi avvicino ancora di più e prendo il suo viso con la mia mano libera, accarezzandole la guancia con il mio pollice mentre faccio unire le nostre fronti, respirando lentamente e chiudendo gli occhi solo per vivermi il momento. Sento il suo respiro tremolante ma non si tira indietro, mette anche la sua mano sulla mia, dolcemente e teneramente.

“Darcy.” La chiamo e lei annuisce leggermente. “Io voglio davvero, davvero, molto baciarti ora.” Di nuovo, la sento recuperare il suo respiro.

“E’ saggio?” chiede dolcemente e io ridacchio.

“Perché non dovrebbe esserlo?” chiedo. “Posso baciarti?”

Per un paio di secondi lei non dice niente e sembra come se entrambi stessimo trattenendo il respiro fino a quando risponde. “Puoi.”

Sorridendo, arresto la distanza tra le nostre bocche fino a quando le mie labbra non sono, finalmente, sulle sue.

 

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OOOH YEAAAH

Oddio questo capitolo è stupendo aiuto, ho il diabete.
SI SONO BACIATI, FINALMENTE SI SONO BACIATI LALALALA
CHE SUONINO LE TROMBE I TAMBURI, STAPPATE LO CHAMPAGNE E FACCIAMO FESTAAA!

Detto questo, mi scuso per il ritardo ahahah
E anche per gli errori!
Mi raccomando recensite in moltissimi questo capitolo *-*
Vi voglio bene,
un bacio xxx

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Capitolo 16
*** Chapter Fifteen ~DARCY ***


CHAPTER FIFTEEN ~DARCY


Le sue labbra sono morbide e dolci sulle mie, si muovono lentamente, si assaggiano attentamente, cercano di non farmi fuggire via e apprezzo davvero questo suo gesto. Il bacio è dolce, è tenero, è perfetto e presto inizio a perdere coscienza di ciò che mi circonda e riesco a sentire soltanto il sapore delle sue labbra, il tocco della sua mano sulla mia guancia, la tenerezza del suo bacio.

Mi arrendo al bacio, le mie braccia allacciate al suo collo portandomi più vicina a lui e presto sento l’altro suo braccio attorno alla mia vita, portandomi ancora più vicina. Penso a malapena che questo creerà un pasticcio con tutte le cose intorno a noi, ma non me ne importa. Riesco solo a pensare a Liam, riesco solo a sentire il suo bacio.

Approfondisce il bacio, inclinando la sua testa verso destra solo per essere più comodo mentre mi stringe più stretta a lui. Le mie mani vanno sulla sua testa godendosi la morbidezza dei suoi capelli corti contro i miei palmi, dandomi una sensazione di formicolio, la stessa che si sparge per tutto il mio corpo facendomi sentire piena di bolle dentro.

So che ho bisogno di respirare e lui interrompe il bacio giusto il tempo per farci respirare, subito le sue labbra sono di nuovo sulle mie e la sua mano è sulla mia schiena, spingendomi più vicina a lui.

Non sono un’esperta nel baciare. A dire la verità, sono stata baciata solo un paio di volte e non è mai stato così. Non mi sono mai sentita come se stessi perdendo me stessa in un bacio, non mi sono mai sentita come se avessi i fuochi d’artificio nella pancia, non mi sono mai sentita come se potessi farlo per sempre. Quei baci sono niente in confronto al momento in cui Liam ha premuto le sue labbra contro le mie.

In qualche modo, il nostro bacio finisce da solo e ci guardiamo negli occhi. So che ho uno stupido sorriso ma non posso farne a meno, e lui la stessa cosa, ma il suo sorriso è prezioso e mozzafiato. O forse è solo che ho bisogno di riprendere fiato dopo aver privato i miei polmoni dell’ossigeno per un momento.

Non dico niente. Sinceramente, non riesco a pensare a nulla da dire che non rovinerà il momento.

“Meglio di quanto immaginassi.” Dice così dolcemente che sento le mie guance andare a fuoco, e lui ridacchia. “Adoro quando arrossisci. Sembri ancora più carina.” Aggiunge Liam e a causa delle sue parole divento ancora più rossa.

“Hai un talento nel farmi arrossire.” Rispondo e il suo sorriso è fiero questa volta. “Non è un complimento.”

“Ma lo prenderò lo stesso come uno.” Rido e scuoto la mia testa senza speranza. Ridacchia di nuovo e questa volta fa unire le nostre fronti.

Al tocco della sua pelle contro la mia chiudo gli occhi e respiro profondamente, godendomi il momento. Come è possibile che qualcuno si senta così bene? Come è possibile che stare così vicino a lui sembra così naturale? Non sono mai stata con un ragazzo in questo modo prima, ma non mi sento nemmeno in imbarazzo mentre mi abbraccia forte.

“Liam.” Lo chiamo in un sussurro.

“Hmm.” È la sua risposta.

“Mi piaci davvero, davvero molto.” Gli dico e lo sento irrigidirsi prima di scoppiare in una risata.

Non è una risata divertente come quando qualcuno ti racconta una bella barzelletta, è quel tipo di risata che hai quando sei davvero felice, quando qualcuno ti dice qualcosa che hai voluto sentirti dire da molto tempo. E lui ride così, come se gli avessi detto la notizia migliore di sempre.

So che quando mi ha detto i suoi sentimenti per me gli ho dato una pessima risposta, ma mi ha preso alla sprovvista e non sapevo come reagire. Sapevo già da un paio di giorni che i miei sentimenti per lui erano cambiati, che non era più solo una semplice cotta ai miei occhi. Ora finalmente posso confessargli i miei sentimenti e lui la prende meravigliosamente.

Mi stringe ancora più forte e le sue labbra sono sulle mie ancora una volta. Non lo respingo; al contrario, ricambio il bacio immediatamente.

“Ti prometto che ti tratterò bene. Lizzie non dovrà gettare la sua roba nel cestino.” Mi dice tra i baci e io ridacchio.

 

***


Liam sta tenendo la mia mano da quando siamo tornati a casa.  Il resto del nostro appuntamento è stato semplicemente perfetto. Abbiamo parlato di molte cose, ci siamo coccolati vicino al fuoco, abbiamo ascoltato un po’ di musica, ci siamo, ovviamente, baciati e mentre tornavamo a casa, abbiamo comprato delle parrucche. Infatti, mi ha ricordato di comprarle e ne abbiamo prese tante di diversi stili e colori. Penso che lui si voglia unire a noi più tardi.

Non è molto tardi e sono sicura che Lizzie è ancora sveglia, ci starà aspettando solo per sapere com’è andato il nostro appuntamento. Probabilmente sarà molto felice di sapere che tutto è andato perfettamente e che ora io e Liam stiamo insieme. Non mi ha chiesto di essere la sua ragazza, ma credo che non ce ne sia bisogno. Il modo in cui mi ha guardato negli occhi dopo avermi baciato ha reso tutto chiaro, c’è una complicità silenziosa tra di noi. Stiamo insieme.

Sto per aprire la porta quando Liam mi abbraccia da dietro baciandomi la guancia piano. Metto le mie mani sulle sue che sono sul mio stomaco, mantenendomi vicina. “Qualcosa non va?” chiedo guardandolo negli occhi. Il suo mento è sulla mia spalla e i nostri nasi sono molto vicini.
 
“Semplicemente non voglio che questo giorno finisca.” Confessa e sento il mio cuore sciogliersi per la sua dolcezza.

È una cosa che mi piace davvero molto di lui: non ha paura di dire quello che pensa. Non ha paura che potrebbe suonare banale o che potrebbe farlo sembrare debole. Mi dice quello che pensa e apprezzo veramente quanto è aperto, che non nasconde nulla anche se potrei giudicarlo. Penso che lui sappia che io lo ascolterò sempre, non importa cosa sia.

“Ma possiamo rifarlo, giusto?” gli chiedo un po’ nervosa. Non sono ancora sicura di tutto questo ma il suo sorriso enorme mi incoraggia.

“Certo! E qualche volta puoi venire con me in sala registrazione e vedere cosa significa essere in questo mondo. Ovviamente, può venire anche Lizzie. Scommetto che le piacerebbe vedere uno spettacolo dal backstage.” Sorrido, grata che non si sia dimenticato di Lizzie, che si ricorda che lei è importante per me ed è al primo posto delle mie priorità.

“Sarebbe perfetto!” rispondo e ci guardiamo negli occhi senza bisogno di dire nient’altro.

Ci stiamo avvicinando quando la porta si apre da sola e entrambi ci allontaniamo di colpo, completamente spaventati. Dall’altro lato ci sono Carter e Lizzie che ci guardano. Lizzie è sulla schiena di Carter e non sono sicura di come hanno fatto a sapere che eravamo qui.

La mia sorellina ha un sorriso luminoso, ma Carter ha gli occhi puntati su Liam con uno sguardo serio e mortale, quasi come se lo stesse sfidando a fare qualcosa di stupido.

“Siete tornati!” canta Lizzie allegramente dalla schiena di Carter e mi ricompongo prima di rispondere. Guardo anche Liam, i cui occhi erano fissi su Carter, con uno sguardo terribilmente serio. Sinceramente riesco a sentire il testosterone nell’aria.

“Sì, e guardate cosa abbiamo portato.” Dissi sollevando la mano con la busta che conteneva le parrucche.

“Parrucche!” urla Lizzie e nel frattempo, Carter e Liam non hanno spiccicato parola.

“Uh, Carter… questo è Liam. Liam, Carter, il mio migliore amico.” Li presento e aspetto che si stringano la mano.

“Ho sentito molto parlare di te.” Dice Liam porgendo la sua mano a Carter.

“Anche io.” È la sua risposta, tagliente e fredda, nel frattempo stringe la mano di Liam. “Spero che tu sappia che Darcy è come se fosse mia sorella minore. Feriscila e ti stacco la testa.”

“Carter!” grido, i miei occhi spalancati per lo shock mentre Lizzie sta ridacchiando come se Carter avesse detto la cosa più divertente del mondo. “Oh Dio.” Mi lamento. Non siamo nemmeno entrati!

“Non preoccuparti, la tratterò bene. Non la ferirò.” Liam risponde solennemente e voglio solo scavarmi una buca e nascondermici per il resto della mia vita. Sta diventando più serio di quanto è.

“Aspettate, aspettate… so cosa chiedere dopo ma dobbiamo andare dentro per l’effetto drammatico di cui ho bisogno.” Interviene Lizzie e finalmente i due ragazzi rompono il loro contatto visivo.

Prendo la mano di Liam e superiamo Carter, accompagnano Liam nel salotto sperando che Lizzie non dirà nient’altro che farà diventare tutto questo ancora più imbarazzante.

“Mi dispiace molto.” Sussurro a Liam e lui mi sorride.

“E’ okay, è perché si preoccupa per te.” Dice ma riesco a vedere la sua mascella irrigidirsi quando pronuncia quelle parole.

“Carter, mettimi giù. Mamma mi ha insegnato come devo fare.” Lizzie istruisce il mio migliore amico e la guardo confusa. Cosa sta complottando? “Allora, Liam.” Inizia quando Carter la mette finalmente giù. Cammina verso di noi –siamo sul divano e la guardiamo in modi molto diversi: Liam è divertito e io sono confusa. “Dimmi, quali sono le tue intenzioni con Darcy?” Lizzie chiede finalmente e per un paio di secondi nessuno dice niente fino a quando Carter scoppia a ridere e presto mi unisco a lui, anche Liam sta ridendo. “Sono seria!”

“Scusa, scusa.” Liam si scusa ancora ridacchiando. “Le mie intenzioni sono sincere e chiare. Voglio il meglio per Darcy e ti ho già promesso che la tratterò bene. Mi importa davvero di lei.” Risponde, il sorriso ancora sulle sue labbra.

Questa volta mi guarda e i suoi occhi sono caldi e molto dolci. Vedo la sincerità in quegli occhi marroni. So che non farà nulla per ferirmi di proposito.

“Yay! Perché voi due siete così carini insieme! E non voglio davvero smettere di essere una Directioner. È così divertente!” esclama Lizzie saltandoci addosso e gettando le sue braccia circondandoci, crando un abbraccio di gruppo.

“E non dovrai mai smettere di esserlo.” Promette Liam e non ho paura del fatto che lui mi ferisca. Incredibilmente, mi fido di lui. Qualcosa nel mio cuore mi dice che mi posso fidare di lui perché è buono.

“E Darcy, dimmi. Ti ha già chiesto di essere la sua ragazza?” Lizzie mi chiede in confidenza, ma è così rumorosa che riescono a sentirla tutti.

“Non l’ho fatto.” Risponde Liam guardando Lizzie. Lei sembra scioccata e delusa da lui. “Perché prima ho bisogno del tuo permesso. Quindi, ho il tuo consenso?” le chiede e non posso fare a meno di sorridere come un’idiota.

È sempre così dolce e adorabile con Lizzie, la rende sempre partecipe invece di ignorare la sua esistenza. Liam non solo riconosce che fa parte della mia vita, sa che lei è la mia vita.

Urlando emozionata, Lizzie risponde. “Certo! Chiediglielo immediatamente.” Chiede e anche Carter, che è seduto dall’altra parte del divano, sta ridendo.

“Come vuole, signorina.” Risponde trattenendo la sua risata. Dopo si gira verso di me e so che non è necessario, che lo sta facendo solo per far divertire mia sorella perché noi lo sapevamo già. Non abbiamo bisogno di dire le cose ad alta voce, ma lo fa comunque. “Darcy, vorresti essere la mia ragazza?” chiese e riesco a sentire Lizzie che strilla di nuovo.

“Mi piacerebbe.” Rispondo e Lizzie è la prima che salta e inizia a ballare per tutto il salotto. Liam ed io ci sorridiamo semplicemente, i nostri occhi non si lasciano mai. Presto sento la sua mano prendere la mia e incrocia le nostre dita.

Chi l’avrebbe mai detto che alla fine della giornata sarei stata la fidanzata di Liam?

 


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OOH YEAAAH

SCUSATEMI IMMENSAMENTE PER L’ENORME RITARDO.
Sono pienissima ultimamente, ad esempio oggi sono stata interrogata sia in fisica che in francese… per fortuna sono andate entrambe bene!
Che dire? Questo è uno dei miei capitoli preferiti.
L’autrice descrive in un modo pazzesco le sensazioni di Darcy e mi ci immedesimo troppo ogni volta!
A voi succede la stessa cosa?
Passando ad altro, sono rimasta molto delusa dal fatto che allo scorso capitolo c’erano solo due recensioni, ma le visualizzazioni erano molto alte.
Vi prego recensite, mi date la spinta per continuare a tradurre questa storia, perché se non la segue nessuno mi passa la voglia!
Volevo ringraziare melhopes perché recensisce ogni capitolo, e mi fa tantissimo piacere trovare ogni volta la sua recensione aw
Anche xVLMDx recensisce sempre quindi grazie!
Detto questo vi abbandono ahahah
Al prossimo capitolo,
un bacio xxx

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Capitolo 17
*** Chapter Sixteen ~LIAM ***


CHAPTER SIXTEEN ~LIAM


Quando apro la porta del mio appartamento non trovo Brit a dormire sul divano ma i ragazzi riuniti a vedere un film, un sacco di cibo intorno e molte bevande. E non hanno nemmeno notato la mia presenza, sono troppo concentrati sul film che stanno vedendo quindi devo schiarirmi la voce molto rumorosamente per farmi sentire. Niall è il primo a girarsi e quando mi vede praticamente salta dal divano e viene verso di me correndo.

“Com’è andata?” chiede il biondo e io lo guardo incredulo.

“Um, cosa state facendo tutti qui?” chiedo invece di rispondergli. “Quando me ne sono andato, Brit era l’unica nell’appartamento.” Aggiungo ancora confuso.

Louis si alza e viene verso di me con un sorriso. “Potrei avere le tue chiavi. Emergenza.” Si affretta ad aggiungere quando gli lancio un’occhiataccia. “Non è questo il punto, Payne, siamo qui perché siamo preoccupati per te.”

Li fisso tutti non credendo alla loro storia. “Okay, mi arrendo. Siamo solo curiosi, okay? volevamo sapere com’è andato l’appuntamento e in caso ti avesse rifiutato di nuovo, pensavamo fosse una buona idea aspettarti nel caso avessi avuto bisogno di qualcuno che ti tirasse su il morale.” Spiega Zayn ed ora ha tutto più senso anche se non sono sicuro se dovrei essere preoccupato che i miei migliori amici pensano che Darcy mi rifiuterebbe nuovamente. Immagino che non abbiano fiducia in me.

“Beh, per vostra informazione, è stato fantastico. Più di fantastico.” Rispondo e sento il sorriso sulle mie labbra che mi fa sembrare scemo, ma non m’importa.

È stato l’appuntamento perfetto. Tutto quello che è successo è stato perfetto e senza dubbio, Darcy è fantastica. Ricordo il modo in cui si sentiva tra le mie braccia, il sapore delle sue labbra, come mi ha guardato quando le ho detto i miei sentimenti e tutti questi ricordi mi causano una sensazione di calore nel mio stomaco. All’improvviso, sento il mio cuore correre di nuovo e il mondo sembra scomparire intorno a me, riesco solo a pensare a lei.

“Woah!” sento esclamare Harry e io sbatto velocemente un paio di volte le palpebre per concentrarmi di nuovo sui ragazzi, mi stanno tutti guardando con gli occhi spalancati e anche Brit è sveglia ora, ai miei piedi che mi guarda anche lei, anche se lei non sembra sorpresa, sembra contenta che sono tornato. “Guardati! Sei innamorato perso, amico.” Continua il riccio e sento le mie guance andare a fuoco, quindi per nasconderlo mi inginocchio e inizio ad accarezzare Brit.

“Avanti, dicci!” insiste Niall ma non li guardo. “Liam!”

“Silenzio! Non vi dirò nulla, massa di vecchie signore.” Esclamo e questa volta li guardo e vedo i loro sguardi scioccati e le loro espressioni offese. “Saprete soltanto che è andata benissimo, che ora Darcy è la mia fidanzata e che ho finto di essere Nicki Minaj con lei e Lizzie dopo che Carter è andato via.” Sbottai stringendo gli occhi quando realizzo di aver detto troppo.

“Fidanzata!” esclama Niall.

“Nicki Minaj?” chiede Zayn confuso.

“Chi è Carter?” indaga Louis.

“Come sta Lizzie?” finisce Harry con un grande sorriso. Adora davvero molto quella bambina.

“Sì, la mia fidanzata. Darcy ha comprato delle parrucche per Lizzie e ci ha fatto giocare con lei, ecco perché siamo finiti a ricreare un video di Nicki Minaj e siccome sono l’unico che canta, sono dovuto essere Nicki. Carter è il migliore amico di Darcy e Lizzie sta bene, è molto felice del fatto che io e Darcy stiamo insieme.” Rispondo a tutte le loro domande e Niall sta praticamente saltando per l’entusiasmo. Louis e Zayn stanno ridacchiando e Harry continua a sorridere.

“Ben fatto, amico!” Niall si congratula con me e sento le mie guance andare di nuovo a fuoco quindi nascondo la mia faccia tra i peli di Brit. È così grande ora.


Presto sento tutti i ragazzi che mi danno delle pacche sulla schiena e parlano allo stesso tempo, si congratulano soprattutto. Non penso di aver fatto qualcosa per scaturire questa reazione, voglio dire, sono solo fortunato che lei si sente allo stesso modo, che una ragazza così meravigliosa come Darcy ricambia i miei sentimenti. Non ho mai incontrato nessuna come lei prima, lei è così gentile e altruista e so che per un momento è sembrato tutto difficile, ma sono contento che si sia arresa finalmente, che sta pensando anche a lei.

La conosco un po’ meglio ora e capisco tutte le cose che ha fatto, dal rifiutarmi la prima volta a causa di come si sarebbe sentita Lizzie o accettare di andare allo zoo solo per sua sorella. Ha questo grande e sensibile cuore, pensa sempre prima agli altri e dimentica che anche lei è importante, ecco perché mi rende così felice il fatto che abbia accettato di essere la mia ragazza, ha fatto qualcosa che voleva lei. So che non sta con me per Lizzie o perché lo voglio io. Sta con me perché anche lei prova qualcosa per me.

Ricordo la ragione per la quale io e Danielle abbiamo rotto, perché non stavo vivendo la mia vita, correvo sempre per raggiungerla e Darcy è così diversa. Non sta vivendo la sua vita, sta andando troppo lentamente, sta facendo aspettare tutto quello che vuole lei e non credo sia una cosa buona per lei e magari posso aiutarla. Ho imparato molto in questi ultimi mesi, dal divertirmi, al vivere il momento e che tutto ha un tempo in questo mondo, non c’è bisogno di affrettare le cose. Forse posso insegnare a Darcy che non perché penserà per una volta a se stessa significherà che trascurerà tutte le cose importanti per lei. Può fare entrambi.

Mi preoccupo per lei, quindi voglio il meglio per lei e far aspettare la sua vita non è la cosa migliore da fare.

“Sì, ragazzi, grazie mille, ma sono stanco e voglio andare a letto.” Dico loro alzandomi in piedi e loro annuiscono. “Abbiamo cose da fare domani, ricordate?” a causa delle mie parole, tutti si lamentano. Zayn sembra devastato e lo capisco, abbiamo un’intervista domattina presto.

“Quando rivedrai Darcy?” chiede Harry ancora sorridendo.

“Non lo so. Presto, spero. Ora andatevene e riposatevi.” Istruisco e loro fanno il saluto come i militari, io ridacchio solamente mentre loro salutano e lasciano il mio appartamento.

Brit sta con me e mi guarda in modo strano, come se fosse preoccupata per qualcosa ma non vedo nulla di sbagliato. Tuttavia, la porto a dormire con me per farla essere a suo agio e non lascia il mio fianco per tutta la notte, quando mi sveglio lei è ancora vicino a me.

Mi sveglio già stanco, come le ultime settimane d’altronde. Immagino che sto lavorando troppo e Darcy ha ragione, dovrei rallentare un po’ ma è così difficile, c’è sempre qualcosa da fare, un posto dove andare. Mi stanco velocemente e non voglio nemmeno mangiare, a volte. Anche se nessuno l’ha notato visto che Niall mangia quello che lascio nel mio piatto.

Forse dovrei provare a parlare con il management e vedere quando possiamo prenderci una settimana o qualcosa del genere. Abbiamo davvero bisogno di una pausa, quest’anno è stato molto frenetico a causa del tour mondiale e tutto il resto. È impressionante vedere tutte le cose che abbiamo fatto ed è solo ottobre.

Quando il van viene a prendermi, Brit è affianco a me e non vuole lasciarmi andare. Non so cos’ha che non va, forse dovrei portarla dal veterinario.

“Non preoccuparti, Brit. Quando torno dal lavoro ti porterò dal veterinario. Sono sicuro che starai bene.” le dico grattandole la testa e quando esco, lei sta piangendo.

Non riesco a smettere di chiedermi cos’ha che non va Brit e sono un po’ tra le nuvole per tutto il giorno e l’hanno notato anche i ragazzi, allora quando stiamo pranzando nella nostra pausa prima di fare le prove per i prossimi show, mi chiedono cosa c’è che non va.

“Credo che Brit stia male, devo portarla dal veterinario. L’altra notte è stata sempre affianco a me e stamattina quando me ne sono andato stava piangendo. Sono preoccupato.” Spiego e anche loro sembrano preoccupati.

“Sono sicuro che non è niente. Magari è solo gelosa ora che hai una ragazza.” Scherza Zayn per farmi salire il morale e io sorrido, Darcy arriva nella mia mente immediatamente. Scommetto che se le dico che Brit potrebbe essere malata, sarebbe qui in un secondo, preoccupata a morte.

“E’ ancora la tua ragazza?” chiede Louis e io lo guardo scioccato. “Sì, non ti ha chiamato per dirti che ora rifiuta e vuole essere di nuovo single?” spiega e Niall scoppia a ridere, ma non vedo nulla di divertente. “Rilassati, amico, sto solo scherzando. Ma non ti ha chiamato né mandato un messaggio, sbaglio?”

Controllo il mio telefono e sì, nessuna chiamata persa e nessun messaggio da parte di Darcy. “E’ un brutto segno?” chiedo e lui mi guarda come se dovesse dare una brutta notizia e odia farlo.

“Oh no, solamente che si è già stancata di te.” Dice con disinvoltura e i miei occhi si spalancano.

“Louis!” Harry riprende il ragazzo di Doncaster. “Non dire queste cose. No, Liam, non significa nulla. Non permettere a questo stronzo di metterti strane idee in testa. Gli piace soltanto prenderti in giro.” A causa delle parole di Harry, Louis mi fa la linguaccia in un modo molto infantile.

“Lo mangi?” mi chiede Niall, quando ha finito di mangiare il suo cibo e guardando il mio piatto, quasi pieno.

“No, prendilo.” Rispondo distrattamente porgendogli il mio piatto.

“Ti senti bene, Liam?” chiede questa volta Zayn e io lo guardo chiedendomi cosa voglia dire. “Stai mangiando pochissimo ultimamente. Sei sicuro di stare bene?”

Allora ha notato la mia mancanza di appetito. “Sì, sto bene. E’ solo lo stress, in più ho mangiato molto ieri con Darcy.” Dico anche se non è completamente vero, non ho mangiato così tanto ieri.

Zayn mi guarda non convinto e io sorrido mettendolo a suo agio, ma continua ad avere sempre lo stesso sguardo. “Forse dovresti andare anche tu dal dottore. Solo per essere sicuri che sia tutto okay, sai.” Prova di nuovo e scarto la sua opzione con un gesto della mano.

“Sto benissimo. Ho solo bisogno di un giorno di riposo e sarò come nuovo.” Affermo. “Quella che mi preoccupa davvero è Brit, spero davvero che non sia malata.”

“Andrà tutto bene, amico, non preoccuparti.” Niall mi assicura con la bocca piena. “Ma Zayn ha ragione, dovresti mangiare di più.”

“Pensavo fossi contento visto che ti sto dando il mio cibo.” Replico e lui ridacchia.

“Sono sempre felice per il cibo, ma ti voglio in salute.”

“Okay, mangerò di più e mi prenderò anche cura di me stesso. Vedrete che non è niente.” Prometto e loro sorridono prima che qualcuno venga ad avvisarci che dobbiamo riiniziare le prove.

E ci risiamo.

 

 

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OOOH YEAAAAH

Ciao belle!
Eccomi qui dopo soli tre giorni, faccio progressi ahahah
Capitolo interamente dedicato a quei cinque! Vi piace?
Secondo voi cos’ha Brit?
Mi scuso per gli errori, ricontrollerò al più presto!
Mi raccomando recensite in tante <3
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 18
*** Chapter Seventeen ~DARCY ***


CHAPTER SEVENTEEN ~DARCY


“Lo ami?” mi chiede la mia sorellina quando sono nella sua camera per darle la buonanotte. La guardo sorpresa e confusa e lei ridacchia. “Liam, intendo. Lo ami?” specifica la bambina.

Sono ancora sorpresa, ma poi ridacchio. La mia sorellina, sempre così schietta. Non sa decisamente come essere più cauti ma le voglio bene così com’è, è solo una conseguenza della sua brutale onestà.

“E’ troppo presto dirlo.” Rispondo con un sorriso mettendomi comoda vicino a lei sul suo letto. “Mi interessa e insieme ci divertiamo, ma è troppo presto per sapere se lo amo o no.”

Lizzie mi guarda confusa siccome non riesce a capire perché è troppo presto, come se le mie parole non avessero un senso per lei e questo mi fa ridacchiare di più. Mi manca avere la sua età quando le cose erano così semplici. O amavi il principe azzurro o no. Era o nero o bianco, nessuna sfumatura. Ma quando cresci, scopri quanto è complesso il mondo e come nulla è più semplice.

“L’amore, il vero amore, richiede del tempo. Bisogna prima conoscere la persona prima di dire che la ami. Io e Liam stiamo iniziando appena una relazione e in futuro, dopo che ci saremmo conosciuti meglio, saprò se lo amo o no.” Provo a spiegarle accarezzando i suoi soffici ricci.

“Perché non lo ami già? È fantastico!” oh Lizzie, sempre una fan di Liam. “E sono sicura che lui ti ama.”

“Lo sa solo lui, Lizzie. Mi piace davvero molto.” Aggiungo con un sorriso. “Ma l’amore deve crescere come una pianta, sai? Come i fiori che abbiamo. Devi prenderti cura di loro, annaffiarli, giusto?” annuisce, seguendo la mia analogia. “Lo stesso vale per l’amore. Richiede tempo e molta cura, altrimenti non cresce e potrebbe anche morire. Quello che sento per Liam ora è l’inizio di qualcosa di grande, ma solo il tempo ci dirà se crescerà o meno l’amore.”

Lizzie pensa a quello che le ho detto per un paio di minuti e so che sta facendo uno sforzo, lo posso dire dal modo in cui la sua fronte è leggermente corrugata fino a quando non sorride e i suoi occhi brillano. “Crescerà nel fiore più bello dell’amore!” esclama e io ridacchio. È un modo dolce per chiamarlo.

“Vedremo, ora hai bisogno di dormire perché domani dobbiamo andare molto presto in aeroporto, ricordi?” le dico e il suo sorriso si fa più ampio e riesco a sentire il suo entusiasmo, ce l’ho anch’io.

Mamma torna a casa domani.

“Buonanotte, sogni d’oro e non lasciare che le cimici del letto ti mordano!” le dico stringendole il naso solo per scherzare con lei. Lo faccio da quando era piccola e reagisce sempre allo stesso modo: con un attacco di risatine.

Lascio la sua camera dopo che mi ha augurato la buonanotte e vado in camera mia per prepararmi ad andare a letto. Prendo il mio cellulare dal comodino e vedo la notifica di un messaggio e sorrido immediatamente quando vedo il suo nome sullo schermo.

È passata circa una settimana dal nostro appuntamento e ci siamo visti solo una volta ed è stata molto breve. È venuto da noi dopo un photoshoot ma è dovuto andare via subito, era molto stanco. Era anche più pallido del solito, ragione per la quale ho insistito molto per farlo andare a casa a riposarsi. Nonostante non ci siamo visti molto come avrei voluto, siamo rimasti sempre in contatto. Piccoli messaggi qua e là, una chiamata di notte per augurarci la buonanotte e questo genere di cose. Non gli scrivo tutto il tempo perché non voglio sembrare appiccicosa o bisognosa di attenzioni. Carter mi ha detto che non bisogna essere in quel modo perché inizia a dare fastidio dopo un po’.

A volte Liam mi invia delle foto quando succede qualcosa di divertente o bizzarro e ridiamo. Abbiamo anche fatto FaceTime e anche Harry si è unito a noi, dicendomi quanto gli manca Lizzie e non vede l’ora di vederci. Quel ragazzo è già molto attaccato alla mia sorellina e so che lei lo guarda con l’adorazione nei suoi bellissimi occhi.

Manca anche a me, ma mi manca di più Liam. Voglio vederlo e trascorrere del tempo con lui, anche poco, ma so che è impegnato e ogni giorno è stanco morto, quindi non gli dico quanto voglio vederlo perché potrebbe dispiacersi. Quando ha tempo, sono sicura che ci vedremo e staremo bene.

Sapevo dall’inizio che non sarebbe stato come nei film o nei libri che ho letto ed è stata una delle cose che mi ha trattenuto per un momento, ma non potevo resistergli per molto tempo. Mi trascina semplicemente verso di lui con una strana forza che mi travolge. Il suo mondo è molto diverso dal mio, e devo accettare che questa relazione non è convenzionale. Ma immagino che si adatta anche a me perché così non trascuro la mia sorellina e le altre responsabilità.

Appena hai tempo, chiamami. Non importa che ore sono. –Liam.

Sorrido al suo messaggio e lo chiamo immediatamente. Non è molto tardi, Lizzie non va mai a letto la sera tardi, quindi è un’ora perfetta per chiamarlo. Risponde e sento la sua voce stanca. “Ciao.” Saluta e mi sento molto apprensiva nei suoi confronti. Suona esausto e voglio davvero andare da lui e assicurarmi che si stia riposando.

“Ciao. Lunga giornata?” chiedo domandomi se ha mangiato bene prima di andare a letto. So che stare da soli a volte ti fa trascurare te stesso e quando sei molto stanco, e nemmeno la fame ti fa cucinare.

“Molto.” Risponde e nonostante sento la sua stanchezza, so che sta sorridendo. Me lo dice la dolcezza nella sua voce. “Com’è stata la tua? Qualcosa di interessante da dirmi?”

Potrei dirgli della mia conversazione con Lizzie ma potrebbe spaventarlo. Parlare di amore non è una buona idea quando una relazione sta iniziando. Almeno è quello che mi ha detto Carter. “Ho avuto una conversazione interessante con Carter oggi. Mi ha dato dei consigli molto utili.” Gli dico sedendomi sul mio letto.

“E’ così? Cosa ti ha detto? Di scappare da me? Che non vado bene abbastanza per te?” azzarda e io ridacchio.

“No, scemo. Rispetta le mie decisioni, è solo protettivo.” Dico.

Non è una sorpresa che a Carter non piaccia ancora Liam, ed è ovvio. È come un padre che dovrebbe odiare il fidanzato della sua bambina e quando il padre non è in giro, prende il suo ruolo il fratello maggiore. Beh, è quello che sta facendo Carter. Sta prendendo il ruolo di una figura maschile iperprotettiva nella mia famiglia ed è riluttante a lasciarmi correre il rischio di essere ferita. Ma so che il mio amico la finirà con tutto questo ed accetterà Liam.

“Allora cosa? Puoi condividere questa nuova conoscenza?” chiede e non riesco a togliermi questo stupido sorriso dalla faccia.

“E’ un’informazione top secret. Mi ha dato la chiave per capire gli uomini, non posso rompere la sua fiducia, no?” lo sento ridacchiare dall’altro lato. “Ti dico solo che ho preso appunti.” Ride di nuovo.

“Grande. Immagino di dover parlare anche io con una ragazza per avere consigli. Pensi che Lizzie possa aiutarmi?” è il mio turno di ridere alle sue parole.

“Probabilmente avrai più fortuna con Perrie.” Propongo pensando alla fidanzata di Zayn. Non l’ho incontrata, ma il moro ha solo detto cose carine su di lei e sembra piacere a tutti i ragazzi. Zayn mi ha detto che dobbiamo fare un appuntamento doppio un giorno perché è mio dovere incontrare Perrie. Quando Louis ci ha sentiti parlare di questo, ha insistito che devo incontrare anche Eleanor. E tutto questo è successo al telefono.

“Sì, forse hai ragione. Le parlerò. Anche Brit potrebbe aiutarmi, è una femmina dopotutto.” Va avanti con lo scherzo e io ridacchio leggermente.

“Come sta Brit?” chiedo ricordandomi che l’aveva portata dal veterinario perché si sta comportando in modo strano ultimamente. Lizzie è molto preoccupata per lei.

“Il veterinario dice che è tutto okay, almeno fisicamente. Ma è diversa, come se fosse preoccupata o nervosa. È come quando sto per partire. Mi vede fare i bagagli e si attacca a me per tutto il tempo, non vuole lasciarmi andare. Ma non sto andando da nessuna parte, non ho nemmeno messo qualcosa nella valigia quindi non capisco.” Spiega e provo a pensare a cos’è che non va in Brit.

“Forse le manchi soltanto, sai, siccome passi molto tempo fuori casa. Torni a casa tardi tutti i giorni più o meno.” Suggerisco e so che ci sta pensando.

“Forse è quello. Trascorre molto tempo qui da sola.”

“Potresti portarla qui un giorno, solo per vedere come si comporta con noi. Sono sicura che a Lizzie piacerebbe molto giocare con lei mentre tu stai lavorando.” Dissi trovando piuttosto allettante l’idea di avere Brit qui con noi, anche se è solo per qualche ora.

“Davvero? Ti andrebbe bene? Brit richiede sempre attenzioni.” Mi avvisa e io ridacchio.

“Va assolutamente bene. Amo Brit e sono anche preoccupata. Voglio aiutarti.”

Restiamo in silenzio per un paio di secondi fino a quando non parla di nuovo, “Grazie, Darcy. Significa molto. Fammi sapere quando posso lasciartela.”

Annuisco poi ricordo che non può vedermi. “Certo. Beh, immagino che dobbiamo salutarci, sembri molto stanco. Hai cenato?” chiedo e lo sento ridacchiare.

“Sì, non preoccuparti perché sto bene. Mi riposerò e domani mattina starò bene. In più, domani non abbiamo molte cose da fare, che è una buona notizia.”

“Non affaticarti.” Lo supplico. Non mi piace sapere che si spinge oltre i suoi limiti.

“Non lo farò. Darcy, quando tu vedrò?”

“Non lo so.” Rispondo sinceramente. “Mamma torna a casa domani e voglio trascorrere del tempo con lei. Non la vedo da tre mesi. Puoi venire se vuoi, anche se potrebbe spaventarti.” Vado avanti e la sua risata riempie il telefono.

“Ho un po’ paura, ma sarebbe bello incontrarla.”

“Mi ha già chiesto di incontrarti. Lizzie gliel’ha detto immediatamente quando ha chiamato l’altro giorno.” Confesso con una risata nervosa.

“Oh e fa ancora più paura!” scherza. “Ma sono coraggioso. Sarò lì, dimmi solo il giorno. Possiamo cenare insieme.” Suggerisce e l’idea sembra magnifica, ma sì, un po’ mi intimidisce.

“Lo farò. Ora vai a letto e riposati per bene. Ci vediamo presto.” Dico anche se non voglio davvero attaccare, potrei stare sveglia tutta la notte a parlare con Liam.

“A presto. Sogni d’ora, Darcy.”

“Sogni d’oro, Liam.” Rispondo prima di chiudere e infatti faccio davvero dei bei sogni perché sogno lui.





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OOOH YEAAAH

Ciao a tutti, eccomi qui con la traduzione del nuovo capitolo!
Ce l'ho pronto da molti giorni, ma ho voluto aspettare visto che ho ricevuto pochissime recensioni.
Non volevo nemmeno pubblicare oggi, ma ho deciso di essere buona, apprezzate!
Vi prego, recensite, almeno ho un po' di motivazione in più, anche perchè penso che questa storia meriti un sacco.
Detto questo, se non vedrò almeno 3 o 4 recensioni a questo capitolo, non pubblicherò il prossimo quindi sta a voi la scelta ahahah
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 19
*** Chapter Eighteen ~LIAM ***


CHAPTER EIGHTEEN ~LIAM


“Ma non è tipo troppo presto?” mi chiede Harry guardandomi e io roteo gli occhi. Per cominciare, non capisco perché sono qui a casa mia quando dovrebbero essere a casa loro, a riposarsi. A volte si comportano come delle vecchie signore, spettegolano sempre.

“Immagino lo sia, ma non farmi innervosire, Hazza. Ho già abbastanza insicurezze per conto mio.” Rispondo controllando il mio riflesso sullo specchio per quella che sembra la milionesima volta. “In più, se non è ora deve essere quando lei torna e può essere tra mesi.” Dico aggiustando di nuovo la mia camicia a quadri.

“E tutti noi sappiamo che potrebbero non stare insieme tra un mese.” Dice Louis con disinvoltura e io mi giro lanciandogli un’occhiataccia.

“Lou, non è divertente.” Zayn riprende il ragazzo di Doncaster e lui ridacchia solamente.

Stasera incontrerò la madre di Darcy e sì, sono nervoso a morte ma so che significa molto per lei e Lizzie, in più lei vuole davvero incontrarmi. La mia ragazza si è assicurata di farmelo sapere. Sua madre è di ritorno da uno dei suoi viaggi e starà qui solo per tre settimane, dopodiché ripartirà di nuovo e le sue figlie non la vedranno per parecchi mesi.

Io e Darcy non passiamo del tempo insieme da troppo tempo, un po’ più di due settimane e sì, sembra tremendamente presto incontrare sua madre, ma non è che posso incontrarla tra un paio di settimane perché ho troppa paura di conoscerla ora. Non sono un fifone, posso farlo. È solo una cena normale e Darcy ha detto di non preoccuparmi, che piaccio già a sua mamma e non vede l’ora di vedermi, che è lei che dovrebbe essere preoccupata considerando che probabilmente sua mamma dirà qualcosa che la metterà in imbarazzo.

“Oh, andiamo! Sappiamo tutti che è un miracolo che sono durati così a lungo!” il ragazzo dagli occhi azzurri continua a prendermi in giro e non sono sicuro del perché lo faccia, ma ama bisticciare con me e la possibilità che Darcy potrebbe rompere con me.

Invece di rispondere, Niall lo colpisce con la sua busta di patatine e riprende a mangiare subito dopo. “Questo è quello che ottieni facendo il dispettoso.” Commenta l’irlandese con la bocca piena. “Non preoccuparti, Lilipooh.” Di nuovo, rabbrividisco a quel nomignolo. “Andrà bene, non dimenticarti di mangiare tanto.”

Sospiro. È vero che i ragazzi sono più preoccupati per me ultimamente, si assicurano che io mangi decentemente e che mi riposi. Ho davvero bisogno di una pausa, mi stanco facilmente ora e voglio solo tornare a letto e dormire per tre giorni, ma ho sempre qualcosa da fare.

Brit sta bene, il veterinario ha detto che è sana e perfetta, ma continua a starmi attaccata, mi segue sempre quando sono a casa, non lascia mai il mio fianco. Sembra triste e non mangia a meno che non mangi anche io. Immagino si stia prendendo cura di me come fanno i ragazzi.

“Sì, andrà bene.” dico ad alta voce convincendo anche me stesso. Non riesco a smettere di tremare. “E ragazzi, sinceramente, voi dovreste essere a casa. Non ho bisogno di voi qui.”

“Oi! Volevamo solamente supportarti prima di dover affrontare questa cosa. È un’esperienza traumatica.” Scherza Niall e io rido scuotendo la testa.

“Lasciate tutto in ordine e Nialler, non mangiare tutto il mio cibo. Devo mangiare anche io.” Loro salutano solamente come sono abituati a fare.

Scuotendo la mia testa nuovamente, saluto Brit baciandole la testa e afferrando la mia giacca per uscire. Spero veramente che sia una bella serata.

 

***


“Liam!” mi saluta Lizzie correndo verso di me e abbracciandomi. La prendo mentre si butta su di me e la faccio girare un paio di volte mentre le bacio una guancia. Non vedo questa bambina da molto tempo ed è incredibile quanto sia cresciuta.

La poggio e alzo lo sguardo incontrando gli occhi di Darcy. Sta sorridendo, come ogni volta che vede qualcuno che tratta bene Lizzie. Quando i suoi occhi sono su di me, e solo me, il suo sguardo si addolcisce e un altro tipo di sorriso è sulle sue labbra, uno timido. Cammino verso di lei e metto delicatamente una mano sulla sua vita e mi sporgo per baciare velocemente le sue labbra. Vorrei poterla baciare in modo più approfondito, ma Lizzie ci sta guardando e forse sua madre è nelle vicinanze. Ma mi è mancata così tanto e voglio solo stringerla forte e recuperare tutto il tempo che non ci siamo visti.

La guardo negli occhi e so che le sono mancato anche io, riesco a vedere lo stesso desiderio di essere più vicini, di dimenticare tutto il resto.

“Oh, è questo l’adorabile ragazzo che ha rubato il cuore di mia figlia?” chiede una voce femminile e io rompo il contatto visivo con Darcy per guardare dietro la sua spalla una bella donna, molto simile a Lizzie, con un sorriso gentile e caldo e le stesse fossette di Darcy. I suoi occhi però sono come quelli di Lizzie e sembra così piena di gioia e energie.

Non è una donna altezzosa, è più alla mano. I suoi vestiti sono semplici e comodi e noto che le piacciono i colori caldi. Si avvicina con un gran sorriso e gli occhi gentili e sento Darcy irrigidirsi vicino a me, che come un effetto domino, fa irrigidire anche me.

“Devi essere Liam, o mi sbaglio? Sono Maggie, davvero molto piacere di conoscerti.” Si presenta scuotendomi la mano e il sorriso non lascia mai le sue labbra. “Le mie figlie mi hanno parlato molto di te, sono molto contenta che tu l’abbia fatto.”

“Il piacere è tutto mio.” Rispondo gentilmente, il mio sorriso sulle labbra. “Ha delle figlie meravigliose.”

Maggie guarda Darcy e Lizzie –che è vicina a sua sorella maggiore- e il suo sorriso è così orgoglioso che è difficile descriverlo. Ma non c’è solamente orgoglio nei suoi occhi, vedo nostalgia e  un po’ di rimorso e immagino sia perché non può stare con le sue figlie quanto vorrebbe.

“Sono la cosa più importante della mia vita.” Risponde Maggie quasi in un sussurro prima che i suoi occhi si riconcentrino su di me. “Spero che tu abbia fame perché ho cucinato un sacco di cibo e conosci già Darcy. Amo cucinare ma lei non mangia mai tutte le cose che le preparo.” Darcy scuote la testa per la preoccupazione di sua madre e mette un braccio sulle spalle di Lizzie. “Lizzie, vieni con me, ho bisogno che tu mi aiuti con gli ultimi dettagli. Vi lasciamo soli per un paio di minuti. Immagino che voi abbiate molte cose da recuperare.” Il suo tono è basso e fa diventare le guance di Lizzie dello stesso colore del vestito di Lizzie –un adorabile vestito rosa-, ma quando Maggie fa l’occhiolino sembra come se Darcy voglia scavarsi una buca e morire.

Lizzie e Maggie ci lasciano da soli e Darcy ha ancora lo sguardo basso, completamente imbarazzata ma sembra così dolce che fa sentire il mio cuore più caldo. Mi avvicino e avvolgo il mio braccio intorno a lei per tirarla contro il mio corpo, sorprendendola un po’.

“Mi sei mancata.” Le dico prima che lei possa dire qualcosa. “Davvero molto.”

“Anche tu.” Risponde rilassandosi tra le mie braccia e portando le sue braccia al mio collo. “Come ti senti?” chiede sapendo che questi ultimi giorni sono stati molto stancanti per me.

“Ora sto molto meglio ma so un modo per farmi sentire ancora meglio.” Mi guarda con vera preoccupazione e interesse nei suoi occhi, così sincera ed innocente, non ha capito le vere intenzioni delle mie parole. “Se mi baci sono sicuro che mi sentirò come nuovo.” Chiarisco e i suoi occhi si spalancano quando capisce, un secondo dopo sta sorridendo adorabilmente con le guance ancora un po’ rosee.

Senza pronunciare una singola parola, si alza in punta di piedi fino a quando le sue labbra non toccano le mie. Lievemente e dolcemente, la bacio avvolgendo le mie braccia in modo più stretto intorno alla sua vita, portandola ancora più vicina. Amo semplicemente il modo in cui si sente tra le mie braccia, come sento perfettamente il suo corpo contro il mio mentre le nostre labbra si muovono in sintonia mentre il mondo diventa sfocato intorno a noi e ci siamo solo noi. È incredibile e un po’ pauroso il modo in cui Darcy mi fa sentire quando ci baciamo o quando mi guarda negli occhi.

Lentamente, lei si stacca anche se potrei baciarla per tutta la notte e non averne abbastanza. Quando mi guarda, i suoi occhi brillano di felicità e le sue labbra sembrano così invitanti, naturalmente rosee, che mi chiedono di baciarle di nuovo.

“Ti senti meglio ora?” Darcy chiede giocando con i miei capelli.

“Incredibilmente meglio, ma forse dovresti baciarmi di nuovo solo per assicurarti che stia completamente bene.” la stuzzico e lei ridacchia.

“Vorrei ma la cena sta aspettando e tu hai anche bisogno di mangiare, mister. Andiamo.” Dice e io metto il broncio mentre lei si allontana e prende le mie mani che erano scivolate in modo naturale sulla sua vita. Lei mi guarda e ridacchia di nuovo per la mia espressione. “Giuro che a volte sai essere così infantile. Poi i siti web dicono che sei il più maturo della band ma ne dubito.” Il suo tono è scherzoso e quindi continuo semplicemente a tenere il muso come un bambino. “Okay.” concorda e si sporge baciando velocemente le mie labbra un’altra volta ma afferro il suo viso tra le mani non facendola allontanare e baciandola profondamente. “Imbroglione.” Mi accura quando la lascio andare anche se so che non è arrabbiata, nemmeno un po’.

“Posso anche essere un cattivo ragazzo.” Scherzo e lei ridacchia di nuovo.

“Okay, cattivo ragazzo, andiamo prima che mamma decida di venire qui e dire qualcosa di imbarazzante.” Darcy prende la mia mano e intrecciamo le nostre dita e camminiamo nella stessa direzione che hanno preso Maggie e Lizzie minuti fa.

Mentre stringo la mano di Darcy non mi sento più nervoso, in più, Maggie sembra davvero una mamma fantastica e penso che le cose andranno alla grande stasera. Probabilmente imparerò molto su Darcy e questo mi rende letteralmente impaziente. Voglio sempre sapere di più su di lei, sapere tutte quelle piccole cose che la fanno essere la ragazza che è. Voglio sapere di più di quando era una bambina e sono sicuro che Maggie non veda l’ora di condividere quei momenti della sua primogenita. In più, voglio davvero sapere cosa fa esattamente un geologo.

Nel momento in cui entriamo nella sala da pranzo, Lizzie sta aiutando Maggie a portare il cibo e quando ci vedono la madre ci sorride significativamente e io guardo Darcy con la coda dell’occhio e la vedo arrossire di nuovo. Non credo che lei abbia portato un fidanzato prima e quel pensiero mi fa sentire bene, speciale, sapere che sono il primo ragazzo che lei vuole far conoscere a sua madre.

“Per favore, sedetevi. Non vogliamo che il cibo si raffreddi, non è vero?” afferma Maggie mettendo il piatto grande con quella che sembra un’anatra deliziosa.

Prendiamo i nostri posti intorno al tavolo e sono vicino a Darcy, Lizzie è davanti a lei e Maggie è a capotavola tra le sue due figlie. Il cibo sembra squisito e ho fame –molta fame- per la prima volta da settimane.

“Allora, Liam. Darcy ti ha detto di quella volta che voleva essere Catwoman?” chiede Maggie e Darcy si soffoca con il primo pezzetto di cibo che abbiamo nei nostri piatti.

Io ridacchio, sapendo che sarebbe successo. “Non l’ha fatto, ma mi piacerebbe saperlo.” Incoraggio Maggie e Darcy mi guarda con occhi terrificati. Io sorrido semplicemente, non vedo l’ora di sapere di più su di lei.

 


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OOOH YEAAAH

Eccomi qui finalmente con la traduzione del nuovo capitolo!
Allo scorso capitolo ci sono state le recensioni che vi avevo chiesto e sono molto contenta aw
Allora che ne pensate di questo capitolo? Fatemelo sapere con una recensione!
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno aggiunto questa traduzione tra le preferite/ricordate/seguite, grazie mille!
E poi… niente avete ascoltato FOUR? Io lo adoro! Penso che questo sia l’album migliore che abbiano fatto! Quali sono le vostre canzoni preferite?
Io adoro tutte ma in particolar modo 18, Fool’s Gold, Stockholm Syndrome, Night Changes e Once In A Lifetime!
Pubblico la traduzione del prossimo capitolo sempre quando ci saranno minimo 4 recensioni!
Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 20
*** Chapter Nineteen ~DARCY ***


CHAPTER NINETEEN ~DARCY.


Mia mamma non solo gli dice della mia ossessione per Catwoman quando ero piccola, gli dice anche ogni passaggio della mia infanzia e quando la cena è finita, Lizzie la aiuta a cercare le mie foto da piccola. Sinceramente, è una completa tortura, ma Liam è così felice, ride tutto il tempo e fa molte domande. So che già piace a mia madre ed è felice che stiamo insieme. Lei gli chiede anche cose su di lui, come i suoi hobby e il suo rapporto con la sua famiglia.

“Amo la mia famiglia e mi supportano molto. Vorrei poterli vedere più spesso, mi mancano ogni giorno ma cerco di non trascinarli troppo nella mia vita, voglio che loro evitino tutti i drammi causati da questo.” Risponde e mia madre lo guarda con occhi compassionevoli, capendo il sentimento che lui spiega.

“Anche io vorrei vedere le mie ragazze più spesso. È difficile stare lontani a causa del lavoro.” Mamma ci guarda con i suoi occhi verdi pieni di nostalgia e Lizzie lo vede quindi la abbraccia forte, consolandola.

“Essere lontani ti fa apprezzare quello che di solito dai per scontato.” Commenta Liam e io lo guardo capendo perfettamente come si sente e quello che intende.

Prendo la sua mano e i suoi occhi incontrano i miei, forti emozioni sono nelle sue iridi color cioccolato quando mi guarda e io stringo delicatamente la sua mano quando intrecciamo le nostre dita. Mi sorride e sento come se ci fosse un qualcosa che ci lega ancora di più. Carter, il mio unico vero amico, non ha mai capito come ci si sente ad avere la tua famiglia lontana, stare da soli quando sei ancora molto giovane; ma Liam lo capisce. Capisce perfettamente come mi sento e io capisco lui, e mi fa sentire così vicina a lui in questo momento. Più vicini di quanto siamo mai stati.

Dopo quel momento, l’ora di andare a letto per Lizzie arriva velocemente, quindi la mia sorellina e mia madre salutano Liam e ci lasciano da soli nel salotto. “E’ stata una serata bellissima. Grazie per essere venuto.” Gli dico mentre camminiamo verso la porta.

“Mi sono divertito molto. Tua mamma è fantastica.” Mi sento così orgogliosa di mia madre quando lo dice. “Spero che potremmo rifarlo presto.” Aggiunge Liam mettendo il suo braccio sulle mie spalle.

“Certo. Piaci già a mia mamma, sarà contenta di averti qui tutte le sere.” Dico con un tono leggero, non perdendo mai il sorriso.

“Uh, è molto allettante. Cibo delizioso e trascorro del tempo con te, penso che mi avrai qui tutte le sere.” Ridacchio al suo scherzo e colpisco la sua pancia.

“Diventerai grasso poi.” Scherzo e lui fa un gesto di noncuranza con la mano. “Ma sarebbe una buona cosa considerando quanto sei magro ora.” È davvero magro, più di prima. Penso che abbia perso un po’ di peso dall’ultima volta che l’ho visto.

“Quindi è una vittoria per entrambi. Sarò qui domani.” Risponde con un tono scherzoso, ignorando il mio commento di prima. “Buonanotte, Darcy. Ci vediamo presto.” Dice Liam girandosi fino a quando siamo faccia a faccia, i suoi occhi fissi su di me.

“Guida attentamente e mandami un messaggio quando sei a casa. E dai un bacio a Brit da parte mia.” Gli dico e lui sorride.

“E io non posso avere un bacio?” ridacchio di nuovo, sentendo il calore sulle mie guance.

Non rispondo, mi alzo semplicemente in punta di piedi e premo le mie labbra sulle sue in un bacio delicato e tenero, lento e dolce. Le sue mani sono sulla mia vita, tenendomi vicina a lui mentre le mie mani sono sulle sue guance. “Buonanotte.” Sussurro sulle sue labbra e lo sento respirare profondamente.

Lentamente, indietreggia e la distanza tra di noi cresce. Sono riluttante a lasciarlo andare, ma è già tardi. È okay, lo vedrò presto; in qualche modo troveremo il tempo di stare di nuovo insieme.

Da quando va via, spero solo che troveremo presto quel tempo.

 

***


Sono nel mio letto a leggere un libro prima di andare a dormire, anche se probabilmente sarà molto tardi perché non vedo come possa poggiare questo libro. Lauren Oliver mi ha già catturata con Requiem. Ma sono costretta a togliere lo sguardo dal libro e guardare mia madre che cammina tranquillamente verso il mio letto. Si siede vicino a me senza fare nessun commento, sta guardando il libro sulla mia pancia.

“E’ bello?” chiede e io annuisco, aspettando di sapere cosa vuole. “Bene, ma non leggere fino a tardi, okay?” annuisco di nuovo e lei sospira, questa volta i suoi occhi sono su di me e sono sicura che ha qualcosa da dire, ma non sa come spiegarsi. “Mi piace Liam, è un bravo ragazzo ed è ovvio che è interessato a te. Ma sai che spero ancora che succeda qualcosa tra te e Carter.” Dice e so che non è esattamente quello che vuole dirmi, ma è una delle cose.

“Ma non succederà. Io e Carter siamo come fratello e sorella, lo sai.” Le ricordo e lei sospira di nuovo.

“E’ perché non ho mai pensato che qualcuno ti avrebbe meritata, solo Carter andava abbastanza bene ai miei occhi, ma Liam è fantastico. Sono felice per te, Darcy.” Mamma mi accarezza dolcemente i capelli, guardandomi con così tanto amore nei suoi occhi.

Metto via il libro e avvolgo le mie braccia intorno a lei, tenendola vicina. È stata con noi già da un paio di giorni ma non è mai abbastanza. Mi è mancata molto, vorrei che potesse stare qui più spesso. Ma non può e dobbiamo approfittare di tutti i momenti che abbiamo.

“Sono felice anch’io.” Le dico perché so che è molto importante per lei, sapere che siamo felici. “E’ davvero fantastico e Lizzie ama lui e i suoi amici.” Mamma ridacchia.

“L’ho notato.” Scherza e anche io ridacchio. “E le piace davvero questo Harry. Mi ha parlato molto di lui, e per molto intendo dire che ha parlato senza fermarsi un attimo di lui.” Ridiamo ancora di più, realizzando come è, apparentemente, cambiato il preferito di Lizzie. Harry si sentirà sicuramente lusingato e prenderà in giro Liam.

“E’ davvero bravo con i bambini e si preoccupa davvero per Lizzie. Mi posso fidare di lui, come mi fido di Carter.” Spiego a mia mamma e lei annuisce, seguendo il filo dei miei pensieri perfettamente.

“Sono molto felice che tu ti stia facendo nuovi amici, Darcy. Mi preoccupo sempre perché sento che tu non stia vivendo, che ti stai sacrificando troppo. Non fraintendermi, ti sono molto grata per quello che stai facendo, per aiutarmi, ma mi preoccupo anche per te e non voglio che tu rimpianga le tue scelte quando sarai più grande. Ora con Liam e i tuoi nuovi amici sento che stai vivendo di più, ti diverti e il tuo mondo sta crescendo, e mi rende così felice.” La guardo e vedo il rimorso nei suoi occhi perché incolpa se stessa per quello che devo fare.

Quando ero piccola mia mamma lavorava in un ufficio qui a Londra e potevo vederla ogni giorno, e anche papà lavorava qui e stavamo bene. O almeno, era quello che pensavo. Non avevo mai saputo dei litigi, dei tradimenti e di tutte le altre cose che mia mamma aveva perdonato a mio padre solo per il mio bene. Lei ha fatto i suoi sacrifici per me e quando papà ci ha lasciate, ha dovuto cercare un lavoro migliore per dare a me e Lizzie la vita che lei voleva che avessimo, e questo l’ha portata all’estero. Ecco perché il minimo che posso fare per lei è aiutarla con Lizzie, in più, è mia sorella, la amo con tutto il mio cuore e farò sempre quello che è meglio per lei.

“Non rimpiangerò mai di essermi presa cura di Lizzie, mamma.” Le dico abbracciandola forte. “Lo faccio perché penso che sia meglio e perché voglio. Avrò tempo per me stessa quando Lizzie crescerà e mi va bene. Rimpiangerei se, a causa dei miei desideri egoisti, avrei trascurato Lizzie.”

“Sei così buona.” Mi dice mia mamma accarezzandomi dolcemente la guancia. “Ma non preoccuparti, non durerà troppo a lungo.”

“Cosa vorresti dire?” le chiedo, la curiosità prende il possesso di me stessa.

“Sto cercando un nuovo lavoro che mi permetta di trascorrere più tempo con voi due. Non è ancora sicuro niente, ma ci sto lavorando.” Il suo sorriso è speranzoso e so che è emozionata ma non me ne parlerà molto fin quando non è sicuro. Questa è mia mamma; non darà mai molte informazioni sui suoi piani fino a quando non è sicura al cento percento.

“Qualsiasi cosa sia, spero funzioni. Mi piacerebbe davvero molto vederti più spesso e sono sicura che Lizzie la pensi allo stesso modo.”

“Non voglio perdermi ancora di più le vostre vite. Voi due siete le cose più importanti che ho e tutto quello che faccio, lo faccio perché penso che sia il meglio per voi.” Il suo sguardo è così intenso che so che vuole farmi capire davvero questo e lo faccio, quindi sorrido.

“Lo so e non preoccuparti, sono sicura che funzionerà e staremo ancora meglio.”

Mamma mi bacia la fronte come era solita fare quando ero una bambina e io chiudo gli occhi, e i ricordi di quando stavamo sempre insieme arrivano. Vorrei che Lizzie potesse avere lo stesso tipo di ricordi. Ho cercato di farglieli avere, ma non è mai lo stesso. Non sarò mai la madre di Lizzie, sarò sempre sua sorella maggiore.

“Lo spero.” Mamma dice alzandosi e guardandomi con un sorriso. “Ora torna al tuo libro e non starci per troppo tempo, ma se lo fai” –mi guarda significativamente, sapendo che a volte non dormo quando un libro è troppo bello- “metti un biglietto sulla porta così non ti sveglieremo presto.”

Annuisco e il suo sorriso cresce.

“Ti voglio bene, mamma. Buonanotte.” Le dico dal mio letto, sorridendole anche io.

“Buonanotte, Darcy. Sogni d’oro.” Risponde e si gira per uscire dalla mia camera.

Chiude la porta ma non ritorno immediatamente da Requiem, rimango a pensare alle possibilità. Sarebbe così bello avere mamma più spesso qui. Non avremmo quel buco nel petto quando lei non è qui. La nostra famiglia sarebbe sempre completa e non riesco a smettere di sorridere per questa possibilità.

Non sto cosa sta cercando mia madre, ma spero che funzioni e che la riporti qui da noi. E non intendo perché così sarò libera e avrò il tempo per vivere la mia vita, ma perché mi manca mia madre tutto il tempo e voglio che lei stia con noi. Voglio vederla ogni giorno invece di ogni qualche mese.

Con le speranze dentro di me, riprendo Requiem e ritorno alla storia di Lena, sperando che tutto andrà bene e non finirò per piangere per settimane come ho fatto con Pandemonium. Ma ho un brutto presentimento che mi dice che finirò per andare in camera di mamma quando finirò questo libro, piangendo come una bambina e chiedendo il suo conforto.

E questo è quello che succede.

 


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OOOH YEAAAH

Eccomi qui, un po’ in ritardo ma eccomi qui ahaha
Invece di quattro recensioni ce n’erano tre, ma ho deciso di postare lo stesso, amatemi ahahah
Allora questa volta lascio a voi i commenti, ditemi tutto quello che pensate con una recensione che non mordo ahah!
Aggiorno sempre a 4 recensioni e scusate se ci sono errori,
un bacio xx

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Capitolo 21
*** Chapter Twenty ~LIAM ***


CHAPTER TWENTY ~LIAM



Dopo di questo show avremo la nostra piccola pausa e non potrei essere più felice. Lo so che ci stanno permettendo di farla soprattutto per me. Non è una sorpresa che non sto rendendo bene, ho perso peso, non mangio come prima, mi stanco molto facilmente, le mie energie non sono come prima e sono pallido come un fantasma. Darcy è davvero preoccupata, così preoccupata che stasera è qui con me e non è la prima volta che è qui in queste ultime settimane. Fortunatamente, sua mamma è qui quindi può uscire senza doversi preoccupare per Lizzie. Ma ancora, mi sento in colpa quando vedo i suoi occhi preoccupati su di me, quando mi vede scansare il cibo perché non ho appetito. I ragazzi non sono meglio, mi stanno addosso tutto il tempo, sollecitandomi a mangiare di più, riposarmi e andare dal dottore, ma non ho tempo.

“Ragazzi, seriamente, ci andrò domani e starò a letto per due giorni. Contenti? Dopo questa pausa andrà tutto bene, non preoccupatevi.” Dico loro quando siamo nei camerini. Darcy sta vicino a me e ho il mio braccio intorno alle sue spalle, tenendola vicina. “Starò bene.” dico a lei questa volta, guardandola nei suoi occhi cioccolato.

“Mentre Lizzie è a scuola posso venire a casa tua e prendermi cura di te.” Suggerisce e io sorrido. Non sono un bambino di cui bisogna prendersi cura, come Lizzie, diciamo, ma se significa trascorrere del tempo con Darcy, sono assolutamente d’accordo per questa idea.

“Sarebbe bello.” Le dico, baciando leggermente la sua guancia. So che i ragazzi non si sentono a loro agio con le pubbliche dimostrazioni d’affetto, nemmeno Darcy, quindi lascio semplicemente questi momenti a quando siamo soli o a quando nessuno ci presta attenzione.

“Mancano 5 minuti.” Ci dice un tecnico del suono affacciandosi alla porta.

Mi alzo e i ragazzi si specchiano ancora una volta. Lou controlla che i nostri outfit e i nostri capelli stiano apposto e annuisce approvando, facendoci sapere che possiamo andare. Mi giro a guardare Darcy e le bacio velocemente le labbra. “Buona fortuna.” Dice e io sorrido, ancora molto vicino alle sue labbra. “Ti aspetterò nel backstage.”

“Questo è il miglior incoraggiamento di cui abbia bisogno.” Le dico e il suo sorriso cresce.

“Semplicemente vai e lasciali a bocca aperta. Come fai sempre.” I suoi occhi brillano di orgoglio e sento il mio cuore accelerare per il modo in cui mi sta guardando. “A dopo.” Aggiunge.

Annuisco ed esco dai camerini, quasi correndo per raggiungere i ragazzi che stanno già ricevendo i loro microfoni. Di solito ho una scarica di adrenalina prima di ogni esibizione e mi sento come se potessi fare tutto, come un fottuto supereroe. Come Batman! Ma stasera sono già esausto e quella scarica non mi fa sentire più invincibile. A dire la verità, non vedo l’ora che tutto finisca e andare a riposarmi.

***

Stiamo cantando Little Things e ho le vertigini. Ho anche sbagliato una nota e Zayn mi guarda preoccupato, e io sbatto un paio di volte le palpebre per mettere a fuoco, ma la mia testa sta ancora girando e sento come se il pavimento si stesse muovendo, più del solito. Sospiro sollevato quando Louis inizia il suo assolo e cerco di respirare profondamente. Gli occhi di Zayn sono su di me, sapendo che c’è qualcosa che non va ma non possiamo fermarci, non nel mezzo di una performance.

Lotto con tutte le mie forze per controllare questo, almeno fin quando non finisce lo show ma mi sento peggio ogni secondo che passa. Mi sento così debole, tutti i miei arti sono deboli e riesco a malapena a stare in piedi quando finiamo la canzone, ma continuo ad andare, spingendomi al limite. Non posso deludere tutti ora, non posso semplicemente perdere il controllo del mio corpo nel mezzo del concerto. Non posso fare questo ai ragazzi o alle nostre fan.

Ancora un po’. Devo aspettare ancora un po’.

Ma sembra che il tempo si sia congelato, i secondi sembrano un’eternità e non riesco a respirare bene. Non ho preso molte note e anche se so che le fan ci perdoneranno sempre per questo, non riesco a smettere di arrabbiarmi con me stesso per non tenersi insieme.

Sento il braccio di Zayn sulle mie spalle e invece di darmi supporto, è solamente un peso maggiore e temo che cadrò in ginocchio. Sono più debole di quanto pensassi ed ogni secondo sembra sempre più difficile.

Quando finalmente lasciamo il palco e tutti i ragazzi corrono, riesco a malapena a camminare senza inciampare. Tutto si muove, niente è chiaro alla mia vista e sento come se il mio corpo non mi rispondesse più. Non sono sicuro di dove sono o di cosa stia accadendo, macchie nere mi annebbiano la vista e mi è difficile respirare, sono sorpreso dal fatto che stia ancora cercando di portare aria ai miei polmoni.

Non so come, ma presto sento delle braccia premurose e femminili attorno a me e anche se non riesco a vederla, so che è Darcy e mi appoggio a lei immediatamente, chiudendo gli occhi per un secondo e non sono sicuro di riuscire ad aprirli di nuovo.

“Liam! Oh mio Dio, Liam, che hai?” sento la sua voce frenetica, ma si sente ovattata, come se non fosse lei a parlarmi. “Liam, rispondimi! Cosa c’è che non va? Che succede?” suona ancora più isterica.

“Tutto… gira… io… non riesco…” mormorai in modo incoerente, aggrappandomi a Darcy e non so come faccia a reggermi ancora in piedi.

“Qui, portalo qui. Ha bisogno di sedersi.” Dice un’altra voce. Penso sia Louis ma non ne sono sicuro, non riesco più a sentire bene. Riesco solo a sentire Darcy vicino a me.

“Per favore, Liam… stai bene.” penso che preghi, ma non ne sono sicuro.

“Io… Io…” provo a dire ma la mia bocca è asciutta e la mia lingua è pesante contro i miei denti.

“Shh, è okay. Starai bene. Ecco, bevi un po’ d’acqua.” Sento Darcy e presto sento che una bottiglia è premuta contro le mie labbra e velocemente il liquido freddo cerca di entrare nella mia bocca.

Ho tanta sete, ma non riesco a bere. Sento come se niente possa passare attraverso la mia gola e anche se provassi, mi strozzerei sicuramente. Ma so che dovrei bere, sono tutto sudato e questo vuol dire che sto solo perdendo acqua e devo fare qualcosa per questo, ma sembra impossibile far entrare l’acqua.

“Ti prego, Liam. Bevi.” Chiede qualcuno e io penso sia Zayn, è il suo accento e sembra così preoccupato. “Ti sei sentito male per tutto il concerto, non è vero?” chiede dopo e io mi giro. Non riesco a bere nulla, tutto gira.

“Ecco perché ti stavi comportando in modo strano sul palco, giusto? Non ti stavi sentendo bene.” è Niall?

“Liam, che hai? Hai bisogno di andare in ospedale?” penso che quello sia Harry. Sembra così preoccupato.

“Dobbiamo portarlo in ospedale!” esclama Darcy, la sua voce è più nitida ed alta di quanto abbia mai sentito. “Guardatelo! È più bianco di un pezzo di carta ed è disidratato!” lo dice subito dopo, sento qualcuno pizzicarmi la pelle e mi fa aprire gli occhi di nuovo, solo per due secondi prima di chiuderli di nuovo perché è peggio quando li tengo aperti. “Su! Facciamo qualcosa!” urla di nuovo e sento un suono ovattato di persone che si muovono intorno, affrettandosi. “Andrà tutto bene, piccolo. Non preoccuparti, ti portiamo in ospedale e andrà tutto bene.” dice dopo ancora una volta con la sua voce dolce, le sue mani prendono le mie e accarezzano dolcemente la mia pelle.

Troppo presto, sento che qualcuno sta cercando di sollevarmi da ovunque io sia seduto ma non riesco più a stare in piedi, sono un peso morto questa persona che mi sta aiutando e per qualche ragione sento che il pavimento mi stia chiamando, come se la gravità fosse più forte di me.

Mi lamento solamente.

“Andiamo, Liam. Aiutami un po’, abbiamo bisogno che tu ti muova.” Sta parlando Niall questa volta, il suo accento irlandese più sottolineato per la preoccupazione.

“Io-Io non… sento… il mio… corpo.” Cerco di fare una frase anche se suona così strana alle mie orecchie.

“Lasciami aiutare.” Louis –penso sia lui- dice e mette il suo braccio intorno alla mia vita e mi solleva di più, i miei piedi toccano a malapena il pavimento. “Non preoccuparti, Liam. Starai bene.”

È strano. Riesco a sentire la preoccupazione di tutti ma non la sento. Non sento niente, riesco a malapena a sentire il tocco degli altri su di me. Riesco solo a sentire che il mio corpo è così pesante che voglio sbarazzarmene, che il mondo continua a girare attorno a me anche quando i miei occhi sono chiusi e che il mio cuore batte pesantemente contro le mie costole. Ma mi sento intontito e con ogni passo che fanno i ragazzi, è difficile rimanere cosciente. Voglio assecondare il buio dell’incoscienza, dove tutto sta bene e niente gira come se fossi in una giostra.

Riapro gli occhi, cercando Darcy perché non riesco più a sentire la sua voce ma tutto quello che riesco a vedere sono cose sfocate e macchie nere quindi richiudo gli occhi, più stretti questa volta e non riesco più a muovermi, nemmeno un singolo centimetro.

“Liam, Liam!” grida qualcuno, ma non riesco più a riconoscere le voci. “LIAM!”

“PRESTO!” urla qualcun altro.

“Liam, apri di nuovo gli occhi! Andiamo. Ci stiamo avvicinando alla macchina. Saremo in ospedale in poco tempo.” Supplica qualcuno e sento come se dovessi continuare a lottare, ma è così difficile.

“Liam! Forza! Stiamo arrivando al van!”

Ci sono così tante voci, tutte urlano, tutte che mi chiedono di rimanere sveglio.

Ma non ce la faccio più; perdo semplicemente.

Quando scivolo dalle braccia di Niall e Louis, mi immergo nel buio dell’incoscienza dove smetto di sentire, smetto di lottare e lascio semplicemente che sia.

 


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OOOH YEAAAH

Eccomi qui finalmente!
Capitolo non tranquillo come gli altri, avrete notato sicuramente.
Come qualcuno aveva previsto, (melhopes ahahah ciao bella, avevi ragione;) ), stanno iniziando i problemi… povero Liam :’(
Cosa succederà? Lo saprete solo se ci saranno minimo quattro recensioni a questo capitolo!

A presto,
un bacio xxx

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Capitolo 22
*** Chapter Twenty One ~DARCY ***


CHAPTER TWENTY ONE ~DARCY.



Non so cosa sta succedendo, un minuto Liam è sul palco, rendendo felici migliaia di ragazze e quello dopo sta per inciampare mentre viene verso di me, riuscendo a malapena a stare in piedi. Non so cosa c’è che non va ma è così pallido e i suoi occhi sono arrossati e sono così spaventata. Credo che il mio cuore abbia smesso di battere nel momento in cui lui ha chiuso i suoi occhi e sembrò svenire e quando svenne realmente, tutto il mondo si è fermato e il panico corse nelle mie vene.

“Liam!” urlo ma non c’è risposta, è svenuto tra le braccia di Niall e Louis.

Tutti sono spaventati, nessuno sa cosa gli sta succedendo e i miei occhi bruciano per tutte le lacrime che sto per versare. La paura mi paralizza, tutto il mio corpo trema e io non riesco a togliere gli occhi dal corpo di Liam.

“Muovetevi! Dobbiamo portarlo in ospedale!” questo è Paul che arriva correndo e prende Liam tra le sue braccia, correndo attraverso la porta.

Finalmente riesco a muovermi e corro dietro di lui, le lacrime stanno già scendendo lungo le mie guance e il mio cuore ora batte in maniera incontrollata nel mio petto, ferendomi con ogni battito.

Tutto sembra essersi congelato ma va così veloce che non posso fare nulla. Non so davvero cosa sta succedendo, so solo che stiamo andando al limite della velocità consentita, io e Liam siamo in una fila di sedili, la sua testa sul mio ventre e sembra come se stesse dormendo ma non riesco a rilassarmi, sto ancora tremando e tocco il suo viso, chiedendogli di svegliarsi. Pregando.

“Ti prego, piccolo, apri gli occhi.” Supplico con la voce tremante. “Aprili e guardami, dimmi che stai bene.” piango, i singhiozzi scappano dalle mie labbra e sento una mano sulla spalla, che stringe gentilmente. Guardo indietro ed è Zayn, la sua espressione mostra più preoccupazione possibile.

“Starà bene. E’ un ragazzo forte.” Mi ricorda Zayn ma anche se annuisco, il mio cuore non smette di battere dolorosamente nella mia gabbia toracica.

Non abbastanza presto arriviamo in ospedale e io voglio andare con Liam ma un’infermiera mi ferma e non importa quanto io pianga o la preghi per lasciarmi andare con Liam, sono obbligata a stare dietro a tutti gli altri, aspettando per delle notizie sullo stato di Liam e qualunque cosa sia successo. Non riesco a sedermi, cammino da un lato all’altro, mangiandomi disperatamente le unghie non prestando molta attenzione alle persone che sono con me nella sala d’attesa, a tutte le espressioni preoccupate. Tutti i ragazzi sono qui, anche Paul e Lou sono con noi, sperando per delle buone notizie.

Non riesco a calmarmi, sono più spaventata di quando Lizzie aveva un orrendo mal di stomaco e per un momento avevo pensato che fosse l’appendicite. Per fortuna, stava bene, niente peggio di una conseguenza di aver mangiato troppi biscotti. Spero che Liam stia bene, che non sia nulla di serio e che starà bene, ma non riesco a far sparire questa brutta sensazione dalla mia pancia.

Sembra che sia passata un’eternità quando il dottore torna e io corro verso di lui. “Come sta Liam?” chiedo immediatamente.

“Sei una parente di Liam Payne?” mi chiede e io scuoto la testa.

“Sono la sua fidanzata. La sua famiglia non è qui.” Rispondo e prima che possa aggiungere qualcosa, i ragazzi sono vicino a me.

“Sua madre sta arrivando, sarà qui in mattinata.” Aggiunge Harry e io lo guardo per un paio di secondi. Non ho nemmeno pensato di chiamare sua madre.

“Non dovrei dirti tutto questo, ma considerando che nessun parente è presente, lo farò.” Voglio solo urlargli di smettere di parlare di tutta questa burocrazia e dirci una volta per tutte cosa c’è che non va. “Finora possiamo solo dire che il signor Payne è arrivato qui con un caso di anemia a causa di un’insufficienza renale. Faremo più esami per sapere quando è iniziata perché il suo ematocrito è piuttosto basso per un uomo della sua età.”

Non sono sicura di seguirlo, riesco solo a capire anemia, insufficienza renale e più esami. È serio, è pericoloso e i miei occhi iniziano a piangere di nuovo mentre sento che le mie ginocchia stiano per cedere.

“Ma pensavo che il rene di Liam stesse bene e che funzionasse di nuovo.” Dice Zayn e io lo guardo confusa. Cos’è successo con il rene di Liam prima? Cos’è questa storia?

“Ho letto la sua cartella clinica, ma è abbastanza normale per le persone nelle stesse condizioni del Signor Payne avere nuovamente un’insufficienza renale, dopo un evento così insolito.”

Sono così confusa e non riesco a seguire niente di quello che stanno dicendo. Che condizioni? Liam non mi ha mai detto niente di tutto questo, si è sempre comportato come se tutto andasse bene e non doveva preoccuparsi della sua salute.

“Sta bene ora?” chiedo, ignorando il fatto che Harry stava per chiedere qualcos’altro.

“E’ sveglio ma ancora molto debole. Per quanto tempo si è spinto oltre i suoi limiti? Ho delle ragioni per credere che questo crollo ha a che fare con più cose oltre alle condizioni dei suoi reni.”

“Era molto stanco in queste ultime settimane e non aveva appetito.” Lou risponde raggiungendoci davanti al dottore.

“Come pensavo.” Mormora. “So che volete vederlo e ve lo permetterò ma solo per pochi minuti, dopo solo una persona potrà stare con lui fin quando non arriva sua madre. Il resto di voi dovrà attenersi agli orari di visita.”

“Grazie!” esclamo abbracciando il dottore, grata che ci lascerà vederlo.

Il dottore sembra sorpreso per il mio comportamento ma si riprese presto e mi diede delle incoraggianti pacche sulla schiena. “Qui.” Indica staccandosi e segnalando la via per la stanza di Liam.

Odio non poter andare più velocemente, correre al suo fianco e vederlo di nuovo, con i suoi occhi premurosi e caldi su di me, dicendomi di non preoccuparmi perché è tutto okay, sta bene. Ho bisogno di prendere la sua mano per assicurarmi che le cose vadano bene.

Finalmente entro nella stanza e vedo Liam nel letto, pallido e con delle grandi borse nere sotto gli occhi, le palpebre chiuse e respira profondamente, il suo petto si alza e si abbassa lentamente. Deve averci sentito perché apre immediatamente gli occhi, analizzando la stanza e trovandoci tutti lì, guardandolo con occhi preoccupati.

“Ragazzi.” Ci saluta, la sua voce roca e bassa. “Ciao.” Aggiunge dopo con un sorriso e io scoppio a piangere, il sollievo brucia nelle mie vene perché è sveglio, che per ora sta bene. “Darcy, hey, sto bene, non piangere.” Mi dice, guardando solo me questa volta, allungando la sua mano, quella con la flebo e quell’immagine spezza ancora di più il mio cuore.

Mi avvicino al suo letto, prendendo la sua mano e stringendola dolcemente. “Mi hai spaventata.” Mormoro e lui ridacchia, come se gli avessi appena detto una barzelletta.

“Mi dispiace, non volevo.” Si scusa e mi asciugo le lacrime.

“Non farlo di nuovo, ti prego.” Lo prego e lui annuisce leggermente, un sorriso è ancora sulle sue labbra ma sembra ancora molto stanco.

“Ci hai spaventati tutti, amico!” aggiunge Louis ad alta voce camminando verso il letto, all’altro lato di Liam. “E farai meglio a rimetterti presto. Capito?”

Liam ridacchia semplicemente e sorride a tutti i suoi amici. “Ci sto lavorando.” Risponde e tutti ridono leggermente, una risata di sollievo. “Cos’è successo esattamente?” chiede dopo e vedo tutti muoversi ed evitare il contatto visivo con lui a disagio. “Ragazzi?”

“Il dottore ha detto che hai avuto un caso di anemia dovuta ad un’insufficienza renale. Dovranno fare alcuni esami per vedere cosa c’è che non va esattamente, ma questo è tutto quello che ho capito.” Gli dico e le emozioni che vedo attraversare il suo viso mi preoccupano. Non è solo confusione, è paura e rabbia, rassegnazione e tristezza, così tanta tristezza.

“Insufficienza renale? Ma- pensavo stessi bene. Pensavo…” mormora e i ragazzi sono di nuovo vicino a lui, guardandolo con la compassione nei loro occhi e la stessa tristezza. Loro sanno cosa sta succedendo mentre io mi sento come se fossi un Limbo.

“Non preoccuparti, Liam. Andrà tutto bene. Starai bene.” Niall rassicura Liam e io so che Liam vuole credergli, ma non sembra molto speranzoso.

“Scommetto che non è così male, il dottore non sapeva semplicemente come spiegarcelo. Ha usato questi termini strani che non riesco a pronunciare e che suonano grandi e spaventosi, ma non lo sono.” Dice Harry con un tono speranzoso ma io lo guardo semplicemente con la fronte aggrottata.

Non so come un dottore possa dire con altre parole un’insufficienza renale senza farla sembrare così grande e spaventosa quanto è.

“E staremo con te per tutto il tempo, a prescindere.” Dice Zayn con la sua mano sulla spalla di Liam e vedo la gratitudine nei suoi occhi prima di girarsi verso di me e guardare la mia espressione confusa, realizzando che c’è qualcosa di importante che io non so.

“Dovresti riposare.” Dice Paul proprio quando Liam sta per dire qualcosa. Lui chiude la sua bocca e annuisce rassegnato. “Il dottore dice che solo una persona può restare con te stanotte.”

“Dovreste andare tutti quanti e riposarvi. È stata una notte lunga per tutti.” Liam ci dice ma io stringo più forte la sua mano –stando attenta ad essere gentile- e scuoto la mia testa.

“Ora dovresti solo preoccuparti per te stesso, Liam, non di noi.” Harry lo rimprovera e Liam ride senza allegria.

“Io posso rimanere.” Mi offro non volendo lasciare il fianco di Liam. “Domani mattina posso tornare tutti dopo aver dormito.”

“Per me va bene.” afferma Zayn e tutti annuiscono, solo Liam non ha detto nulla.

“Ma tua mamma e Lizzie…” dice e io scuoto di nuovo la testa.

“Mamma capirà e sono sicura che Lizzie non vuole che io lasci il tuo fianco.”

Mi guarda negli occhi per un paio di secondi, decidendo cosa fare fino a quando non sospira profondamente e stringe la mia mano. “Okay.” concorda e io gli sorrido incoraggiante. Dopo si gira a guardare tutti i suoi amici. “Ci vediamo domani allora, ragazzi.” Tutti annuiscono. “Grazie per essere qui.”

“Ci vediamo presto, Lilipooh.” Niall lo stuzzica e vedo Liam rabbrividire a quel nomignolo, che ci fa ridacchiare dolcemente. “Dormi bene.”

Loro ci salutano e io e Liam siamo da soli nella stanza. Mi guarda con gli occhi pieni di preoccupazione e mi sporgo per baciare la sua fronte. “Non preoccuparti ora. Mi spiegherai più tardi, ora dormi un po’. Starò qui vicino a te per tutta la notte.”

“Grazie per restare con me.” Sussurra con un sorriso dolce. “Posso avere un bacio della buonanotte?” chiede dopo Liam con un sorriso sfacciato e io ridacchio.

“Non cambi, non è vero?” fa solamente spallucce. “Bene, buonanotte, Liam.”

Mi avvicino e bacio le sue labbra dolcemente e teneramente, accarezzando i suoi capelli con l’altra mano mentre mi stacco. “Sogni d’oro.” Sussurro e vedo le sue palpebre pesanti chiudersi lentamente fino a quando non si addormenta profondamente.

 


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OOOH YEEEEAH

Eccomi qui, scusate il ritardo!
Capitolo dove si capisce cos’ha Liam esattamente… povero :’(
Fatemi sapere cosa pensate con una recensione, non mordo! Ahahah
Ringrazio tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra le seguite/ricordate/preferite e grazie a tutti quelli che seguono semplicemente questa storia!

Scusate gli errori, ricontrollo presto!
Un bacio xx

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Capitolo 23
*** Chapter Twenty Two ~LIAM ***


CHAPTER TWENTY TWO ~LIAM.



Quando mi sveglio mi sento un pochino meglio, ma la stanchezza è ancora padrona del mio corpo. Mi sento come se avessi corso una maratona ed ora riesco a malapena a muovermi. Per un paio di secondi la beatitudine dell’ignoranza mi abbraccia fino a quando non realizzo l’ambiente in cui mi trovo e ricordo tutto quello che è successo ieri sera. Tutti gli eventi accorrono alla mia mente e gemo, ciò fa avvicinare le persone intorno a me.

So che devo ricevere e dare molte spiegazioni. Non ho mai detto nulla a Darcy riguardo alla condizione del mio rene, e a dire la verità, sinceramente credevo che stessi meglio e che non avevo nient’altro di cui preoccuparmi. Immagino di essermi sbagliato e ora l’errore mi sta bruciando.

Guardo alla mia destra e la prima persona che vedo è mia madre, i suoi occhi pieni di lacrime concentrati su di me con tutta la preoccupazione del mondo. Si affretta a raggiungere la mia mano e me la stringe un pochino. “Come ti senti, piccolo?” chiede con un tono dolce e preoccupato. “Hai bisogno di qualcosa?”

“Sto meglio, mamma. Sono contento che tu sia qui, ma non era necessario. Sto bene.” le dico e cerco di sembrare convincente, ma la mia voce è ancora roca e bassa, stanca.

“Era ovviamente necessario, Liam! Sei in ospedale, per l’amor del cielo, hai bisogno di me.” Protesta, testarda com’è. “Ti concedo molte cose, ma non questa. Quando la tua salute è a rischio, dovrai sopportarmi.”

“Lo sai che non è quello che intendo, mamma. Non voglio semplicemente farti preoccupare.” Insisto, guardandola negli occhi sperando che riesca a capire quello che voglio dire.

Ridacchia senza allegria. “Tesoro, sono tua madre, il mio lavoro è preoccuparmi quindi ora smettila di dirmi cosa devo fare.”

Sospiro rassegnato perché non c’è modo di farle capire che non è niente di che, che sto bene e che uscirò prima di quanto lei riesca a dire il mio nome completo. Guardo oltre la spalla di mia mamma e la vedo, ancora qui ma guardandomi da lontano, le sue braccia incrociate in modo protettivo sulla sua pancia e c’è un’ombra che attraversa la sua espressione. So immediatamente che c’è qualcosa che non va e tutti i miei muscoli si irrigidiscono in risposta.

“Darcy.” La chiamo dolcemente e lei batte gli occhi rapidamente, come se si fosse appena svegliata da un sogno. Senza fare un passo in avanti, mi sorride solamente.

Mia mamma si gira intorno e mette gli occhi su di lei, uno sguardo d’intesa le attraversa e so che mamma sa quello che sta succedendo con Darcy. “Vado a cercare il dottore così può spiegarti meglio quello che ti sta succedendo. Torno subito.” Dice mamma stringendomi la mano ancora una volta prima di allontanarsi e lasciare la camera, non prima di aver dato a Darcy un sorriso incoraggiante.

“Darcy, cosa c’è che non va?” chiedo ma lei è ancora dall’altra parte della stanza, il più lontano possibile da me. Ma ho bisogno di lei qui con me, ho bisogno che lei mi guardi negli occhi nel modo in cui è solita fare, non come se non riuscisse più a fidarsi di me. Il mio cuore si sente più pesante con ogni nuovo battito e lei non si avvicina. “Piccola, ti prego, dimmi cosa c’è che non va.” La prego allungando la mia mano verso di lei.

Darcy guarda altrove per un secondo e sembra tremare prima che i suoi occhi siano di nuovo su di me e si avvicini. “Non me l’avevi detto.” sussurra e io corrugo solamente la fronte, cercando di sapere esattamente quello che intende dire. “Non mi hai detto del tuo rene e tutto quello che hai dovuto passare quando eri piccolo. È una cosa importante, Liam, non importa se il tuo rene funziona di nuovo, è una cosa che avresti dovuto dirmi.”

Mordo il mio labbro inferiore, finalmente capendo perché mi sta guardando in quel modo, come se l’avessi tradito in qualche modo. Voglio raggiungere la sua mano e spiegarle tutto, ma non è abbastanza vicina.

“Scommetto che tutte le vostre fan sanno di questo ma tu non me l’hai detto. Non ho mai permesso a Lizzie di conoscere qualcosa in più su di voi, solo le cose ufficiali quindi non l’ho mai scoperto e non posso credere che tu non me l’abbia detto. Cosa ti aspettavi da tutto questo? Pensavi che non l’avrei mai saputo?” sta alzando la voce e so che ho fatto un errore, che avrei dovuto dirglielo.

“Io solo- pensavo solo che fosse tutto finito.” Mormoro evitando i suoi occhi. “E dopo tutto questo tempo, volevo solo sentirmi come un ragazzo normale, sai? Non mi sono mai piaciute le mie condizioni e pensavo semplicemente che se non ne avessi più parlato, sarebbe come se non fosse mai successo, che ero come qualunque altro ragazzo.” La mia confessione sembra stupida ad alta voce, ma volevo davvero sentirmi normale.

“Il modo migliore per sapere se hai superato qualcosa è quando riesci a parlarne apertamente, Liam. È chiaro che ti pesa ancora, lo stavi solo nascondendo.” La sento avvicinarsi e quando alzo lo sguardo, lei è vicina al mio letto, i suoi occhi scuri pieni di tristezza. “Quando tua mamma me l’ha spiegato mi sono sentita come se non ti conoscessi. Che razza di fidanzata non sa queste cose del suo fidanzato?”

Guardo altrove nuovamente, sentendomi così stupido per averglielo nascosto ma ha ragione, è una cosa importante e il fatto che lo stavo nascondendo significa solamente che non l’ ho ancora superato. Ed ora è tornato a perseguitarmi.

Darcy prende la mia mano e il contatto mi fa tornare a guardarla, questa volta la preoccupazione è l’emozione che si nota di più nelle sue iridi. “Liam, se vuoi che questo funzioni, devi fidarti di me. Non voglio sentirmi come se dovessi cercare su Google il tuo nome per sapere cosa ti sta succedendo.”

“Prometto che non lo farò di nuovo, Darcy. Non ti nasconderò più cose di questo genere. Mai.” Le dico stringendole la mano e lei sorride finalmente. Uno dei suoi sorrisi sinceri e sempre così dolci, che mostrano le sue fossette. Un sorriso che raggiunge i suoi occhi e fa sentire il mio cuore più caldo.

In quel momento la porta si apre e mia mamma e il dottore entrano guardandoci. Gli occhi di mia madre vanno da me a Darcy e viceversa e quando vede che ci stiamo stringendo la mano, un sorriso si diffonde sulle sue labbra. “Ciao, Liam. Come ti senti oggi?” il dottore chiede gentilmente fermandosi alla fine del letto prendendo la cartella ed esaminandone le pagine.

“Sto meglio, ancora stanco, però.” Rispondo sinceramente. Mia mamma è dall’altro lato.

“E’ normale. Ci vorranno un paio di giorni per riprenderti completamente, ma starai bene presto. Comunque, d’ora in avanti dovrai stare molto più attento.” Cerco di non sospirare alle sue parole. Non è una cosa nuova per me, sono stato per tutta la vita ‘molto attento’, ma pensavo davvero che fosse tutto finito, che sarei stato un ragazzo normale. “Abbiamo fatto qualche esame per vedere cos’è successo ma abbiamo ancora bisogno di fare una risonanza ai tuoi reni per vedere il loro stato attuale. Finora, il prelievo che ti abbiamo fatto ci dice che uno dei tuoi reni non funziona, forse è lo stesso che ha iniziato a funzionare l’anno scorso.”

“Ma pensavo andasse bene, il dottore mi aveva detto che avevo indietro entrambi i miei reni.” Protesto, rifiutandomi di credere che ho di nuovo un solo rene funzionante.

“E’ normale per le persone nelle tue condizioni. Tanto repentino quanto il tuo rene ha iniziato a funzionare di nuovo, si è fermato. Magari sarebbe durato più a lungo se ti fossi preso cura di te stesso propriamente. La tua fidanzata qui mi ha detto che non le è mai sembrato che tu stessi seguendo una dieta speciale e che eri abituato ad andare in discoteca e bere. Quello sicuramente non ha aiutato il tuo rene. Liam, eri davvero molto irresponsabile in quel caso.” Mi accusa e sento la mano di mia madre che mi stringe la spalla giusto quando Darcy afferra in modo più stretto la mia mano.

Sospiro profondamente e abbasso lo sguardo. È colpa mia; questa volta è davvero colpa mia se è successo tutto questo. Sono stato incosciente, sono stato irresponsabile, non mi sono preso cura di me stesso come avrei dovuto. Se non avessi provato ad essere un altro ragazzo normale, questo probabilmente non sarebbe successo. Avrei entrambi i miei reni funzionanti.

“Liam, devi accettare il fatto che non puoi vivere quel tipo di vita, il tuo corpo non ce la fa. Se vuoi rimanere in salute, devi smettere di trascurare il tuo corpo. A meno che tu non voglia finire sotto la dialisi per sopravvivere.” I miei occhi si spalancano, il terrore invade tutto il mio corpo. È l’ultima cosa che voglio, è il mio peggior incubo. “So che non è semplice per un ragazzo della tua età e forse è ancora più difficile considerando il tuo lavoro, ma devi stare attento.”

“Lo so.” Mormoro evitando di nuovo il suo sguardo.

Mi sento così piccolo e insignificante, come un idiota che ha appena fatto il suo errore peggiore. Questa volta non c’è nessun altro che ha la colpa di questo ma io, io l’ho causato. Se avessi solamente accettato che non sono come gli altri ragazzi, che non posso semplicemente uscire e bere come se non ci fosse un domani o andare ai barbecue e mangiare cose con tonnellate di sale e grasso.

“Spero che tu lo sappia, Liam. Questo non è un gioco, è della tua vita che stiamo parlando e devi essere responsabile.”

Sinceramente mi sento come un bambino che si sta prendendo una ramanzina per aver disobbedito.

“Tra dieci minuti un’infermiera verrà a prenderti per portarti nella stanza della risonanza. Sii pronto e dopo i risultati parleremo di nuovo.” Mi dice il dottore e io annuisco. “Mi dispiace se sono così duro con te, Liam, ma sei un ragazzo giovane e c’è ancora così tanto che puoi fare.”

“Lo apprezziamo, Dottore.” Dice mia madre e riesco a vedere con la coda dell’occhio che il dottore sorride gentilmente prima di girarsi ed uscire dalla stanza. So che la parte peggiore non è ancora passata. “Liam James Payne, non posso crederci.”

Sospiro profondamente. Il dottore è stato carino in confronto al modo in cui mia mamma sta per urlarmi. Forse Darcy sa che sta arrivando perché mi stringe la mano per farmi sapere che lei è qui con me, anche se probabilmente anche lei vuole rimproverarmi.

“Tutte le volte che ti ho chiamato e ti ho chiesto come stavi, se ti stavi prendendo cura di te, mi hai detto che era tutto apposto. Ed era una maledetta bugia! Non ti stavi prendendo cura di te! Com’è possibile? Come sei potuto essere così irresponsabile! Non ti ho cresciuto in quel modo.”

So che è arrabbiata e delusa da me, ma soprattutto, è preoccupata a morte.

“Scusa, mamma. Volevo solo sentirmi completamente normale, sai.” Cerco di spiegare, pregandola con gli occhi.

“No, non lo so! Per quanto tempo sei stato così? Da quanto ti hanno detto che il tuo rene funzionava di nuovo?”

Guardo altrove e so che è la risposta di cui ha bisogno.

“Accidenti, Liam! È stato più di un anno fa!” grida e io stringo la mano di Darcy, avendo bisogno di sapere che lei è qui con me. “Sei mai tornato dal dottore dopo quello o hai semplicemente presupposto che era tutto aggiustato e perfetto?”

Il senso di colpa mi sta soffocando e non riesco a reggere lo sguardo di mia madre perché so che ha tutto il diritto di urlarmi contro. Sono stato un completo imbecille e anche se ora ho vent’anni, mi sono comportato come se ne avessi quindici.

“Me l’avevi promesso, Liam.” La sua voce suona soffocata, come se fosse sul punto di piangere e mi sento ancora più male. Questo non riguarda solo me, riguarda anche mia mamma. “Mi avevi promesso che saresti stato un bravo ragazzo e che ti saresti preso cura di te. Mi avevi detto che non avevi bisogno di me qui che mi prendevo cura di te, che ce l’avresti fatta ma guardati ora, sei in ospedale dopo essere svenuto dopo che il concerto era finito. Saresti potuto svenire sul palco!”

“Mi dispiace.” Dico cercando di raggiungerla, di farla calmare un pochino. “Non ho mai voluto che succedesse tutto questo, mamma. Mi dispiace davvero molto.”

“Promettimi solamente che non lo farai di nuovo. È tutto quello che ti chiedo, Liam. Non fare questo a te stesso nuovamente.” Mi spezza il cuore quel suo sguardo e il senso di colpa mi permette a malapena di respirare.

Sto per rispondere ma l’infermiera entra in camera con una sedia a rotelle che so che è per me. Non mi dà il tempo di rispondere, è tutta affaccendata e presto sto per essere portato nella sala della risonanza. Guardo Darcy e lei mi sta sorridendo incoraggiante. Finalmente i miei occhi si spostano su mia madre e che ha ancora quell’espressione preoccupata e ferita.

“Lo prometto, mamma.” Dico dolcemente quando l’infermiera mi sta spingendo fuori dalla camera. “Non lo farò di nuovo.”

 


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OOOH YEAAAH

Toc- toc… c’è qualcuno? SONO IN UN IMMENSO RITARDO SCUSATEMI!
Non so nemmeno se c’è ancora qualcuno che segue questa storia… vi prego ditemi che ci siete <3
Io vi voglio tanto tanto bene <3 <3
Allora che dire? È un capitolo un po’ così, fatto di prediche al povero Liam ahaha
Ma secondo me ha ragione la madre di Liam… è stato un irresponsabile!
E la stessa cosa per Darcy, secondo me lui avrebbe dovuto dirle tutto!
Voi cosa pensate? Fatemelo sapere vi prego *occhi dolci*, a Natale siamo tutti più buoni ahah

Non so se pubblicherò un altro capitolo prima di Natale, in ogni caso.. tanti auguri di buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie <3

Un bacio a tutti xx

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Capitolo 24
*** Chapter Twenty Three ~DARCY ***


CHAPTER TWENTY THREE ~DARCY.



Non appena Liam lascia la stanza con l’infermiera che lo spinge sulla sedia a rotelle, mi avvicino alla Signora Payne e prendo dolcemente la sua mano, cercando di dare un po’ di conforto ad una donna che sta chiaramente soffrendo. “E’ okay, Signora Payne. Liam starà bene.” le dico sperando che lui starà bene.

La paura di perderlo non mi ha fatto dormire la scorsa notte e poi la Signora Payne è arrivata qui e siccome non voleva svegliare Liam, abbiamo iniziato a parlare. Mi ha raccontato tutto delle condizioni di Liam e quello che ha dovuto attraversare quando era soltanto un bambino. Non posso ancora credere che non mi abbia detto niente e sì, mi ferisce che non l’abbia fatto. Mi sento come se non si fidasse abbastanza per condividere queste cose con me. Ora so che non è così, ma mi sento ancora in quel modo.

“Solo non posso credere che dovremo attraversare di nuovo tutto questo. Pensavo che l’avevamo superato, pensavo che finalmente lui stesse bene.” si lascia scappare, la sua voce si rompe alla fine della frase. Le stringo gentilmente la mano non sapendo cosa dire esattamente in una situazione come questa. “Io- è un bravo bambino, non lo merita. Mi sono sempre incolpata per questo ma se ho fatto qualcosa di sbagliato, lui non deve pagare per i miei errori!”

“Non è colpa di nessuno, non lo dica. Cose del genere accadono sempre e nessuno merita di soffrire, ma non possiamo farne a meno e nemmeno incolparci risolverebbe qualcosa. Il meglio che possiamo fare è essere forti e lottare più che possiamo.” Le dico sperando che le mie parole le arrivino in qualche modo.

Lei alza lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei. I suoi sono grandi e caldi, dolci e gentili, come gli occhi di Liam e anche se il suo sorriso è debole, so che è sincero. “Grazie, Darcy. Sono molto felice che Liam ora abbia te. Sei una brava ragazza.” Risponde prendendo la mia mano tra entrambe le sue.

“Tengo molto a lui.” Dico dolcemente sentendo le mie guance bruciare. “Mi dispiace che ci siamo dovute incontrare così.” Aggiungo dopo con un sorriso timido. A dire la verità, non mi sono mai aspettata di incontrare la madre di Liam in ospedale.

“Le cose non vanno sempre come avevamo programmato, vero?” dice e io annuisco con un sorriso triste. Non potrebbe essere più vero. “Forse dovresti andare a casa ora, tua madre deve essere molto preoccupata. Ti chiamo se succede qualcosa, okay?”

Sono riluttante ad andare, non fino a quando so che è tutto sotto controllo con Liam e lui torna dagli esami, ma la Signora Payne ha ragione, mamma deve essere davvero preoccupata. L’ho chiamata ieri sera per farle sapere che Liam era in ospedale e che sarei rimasta con lui. Lei partirà stasera e dovrei almeno trascorrere questo ultimo giorno con lei, ma anche Liam ha bisogno di me.

Ugh, parlando di essere combattuti.

“Uh… aspetterò fino a quando torna e poi andrò a casa. I ragazzi devono essere per strada, immagino, quindi presto sarà troppo affollato.”

“E rumoroso, non dimenticarlo. Quei ragazzi non sanno davvero come fare silenzio. Fanno un pasticcio ovunque vadano.” La Signora Payne scherza con una risata luminosa e io posso sorriderle in risposta. Ha ragione, tutti loro sono abbastanza rumorosi. “Ma sono degli ottimi ragazzi e mi rende felice il fatto che Liam abbia dei così buoni amici.”

“Sono come fratelli.” Affermo e lei annuisce in accordo con me. “Andrò a prendere un caffè. Ne vuole un po’?” le chiedo visto che la vedo molto stanca, ha già delle borse scure sotto gli occhi.

“Per favore.” È tutto quello che risponde e io annuisco prima di lasciar andare la sua mano ed uscire dalla stanza, cercando un distributore automatico.

Il mio petto è ancora teso e il mio battito cardiaco è ancora pesante. Non riesco a liberarmi dell’agitazione che mi sta soffocando. Dire che sono preoccupata è un eufemismo; sono ben oltre. Non so molto sull’insufficienza renale, non so cosa fare in queste situazioni, come aiutare Liam.

Continuo a camminare in modo distratto, la mia mente è concentrata solo su questo problema che abbiamo ora tra le mani; poi non so nemmeno il momento che mi sono fermata nella hall come un’anima solitaria che piange dal dolore. Mi sento impotente e ignorante, vorrei poter fare di più al posto di stare semplicemente qui e odio sentirmi in questo modo.

Il mio telefono suona nella mia tasca posteriore interrompendo i miei pensieri e mi affretto a prenderlo mentre vedo la foto di mia madre sullo schermo. “Pronto?” rispondo anche se noto quanto la mia voce suoni bassa e depressa.

“Darcy, come stai? Come sta Liam? Qualche buona notizia?” chiede in fretta e io sospiro profondamente, realizzando di stare al centro della hall, come un’idiota. Quindi mi sposto, appoggiando la schiena al muro.

“Sto bene e Liam è sveglio, molto meglio. Ora i dottori stanno facendo alcuni test per vedere come sta. Mamma… è un’insufficienza renale.” Le dico e la sento riprendere un respiro e chiudo gli occhi, sperando di poter risolvere tutto in un battito di ciglia. Aiutatelo.

“Mi dispiace molto sentirlo. È davvero terribile. Tua nonna l’ha avuta quindi so quanto sia difficile. Mi dispiace che lui debba affrontarla essendo così giovane.” Mi dice e io mi ricordo di nonna.

Mia nonna è morta quando avevo cinque anni e ora ricordo che era per questo problema al rene.

Improvvisamente, inizio ad andare tipo in iperventilazione.

“Mamma… Liam è nato in queste condizioni.” Aggiungo e la mia voce trema, il terrore mi sta consumando.

“Oh no, mi dispiace molto, Darcy. Ma non preoccuparti, starà bene. Ne sono sicura, è un ragazzo forte.” So che sta cercando di mettermi a mio agio, ma sono spaventata. So che è una condizione molto delicata e Liam è davvero giovane e non molto attento alla sua vita.

“Mamma, ho paura. Non voglio che gli accada nulla!” esclamo e alcune persone si sono fermate a fissarmi.

“Nulla accadrà a Liam, Darcy. Rilassati, starà bene. Inspira e rilassati, andrà tutto bene. Devi fidarti dei dottori.” Mi ricorda ma è così difficile combattere la paura che mi sta mangiando dall’interno.

“Immagino che tu abbia ragione. Devo andare a vedere se è tornato. Tornerò a casa più tardi, okay? Ci vediamo presto, mamma.”

“A presto, tesoro. Di’ a Liam che io e Lizzie gli vogliamo bene.”

“Lo farò.” Rispondo e chiudo rimettendo il mio telefono nella tasca e sospirando profondamente.

Dopo di che cerco veramente un distributore automatico e compro due caffè. Quando torno in camera, la Signora Payne sta parlando con il dottore e Liam è di nuovo nel letto. Mi affretto ad andare vicino a lui odiando l’espressione stanca tanto quanto odio il rimorso nei suoi occhi. Lascio entrambe le tazze di caffè sul comodino vicino al suo letto e prendo la sua mano e lui mi guarda immediatamente, il suo sguardo è più cupo con della vergogna.

“Come ti senti?” chiedo e lui sospira prima di rispondere.

“Sono stato meglio. Le cose non sembrano buone però.” Sospira e mi giro a guardare il dottore e  la Signora Payne. Lei sembra triste. “Il mio rene non sta funzionando affatto, quindi ho di nuovo un solo rene funzionante e dovrò stare molto attento questa volta a meno che non voglia perdere anche l’altro.” La sua voce si spezza alla fine della frase e guarda altrove, ma vedo il dolore nei suoi occhi prima che lui eviti il mio sguardo. Vedo l’odio bruciare nelle sue iridi.

“Mi dispiace molto.” Sussurro e lui mi guarda con un’espressione divertente.

“Ti scusi sempre. Non cambi mai, non è vero?” ridacchio senza allegria. “Immagino che dovrei essere grato per il fatto che so come sia avere due reni funzionanti. Niente dura per sempre.”

Suona così sconfitto e perso e ciò mi fa stringere il petto per lui. Odio vederlo così, con tutta quella vita che brilla sempre nei suoi occhi andata completamente, con tutto quello spirito e forza che erano impossibili da vedere.

Non sapendo esattamente quello che sto facendo e fregandomene del fatto che sua madre e il dottore sono nella stanza, prendo il suo viso tra le mani facendolo guardare nei miei occhi nuovamente e prima che possa dire qualcosa, mi abbasso e premo le mie labbra contro le sue, baciandolo dolcemente. Ricambia immediatamente il mio bacio e vorrei stare così per sempre, ma sono consapevole di dove siamo e con chi, quindi mi stacco ma non smetto di guardarlo.

“Starai bene.” gli dico con certezza, anche se ho paura. “Sì, dovrai essere molto attento più attento ed è okay, tutti dobbiamo fare dei sacrifici a volte. Non possiamo avere tutto quello che vogliamo nel modo in cui vogliamo, ma non vuol dire che dobbiamo arrenderci. La vita ha i suoi ostacoli ma questi ci sono per farci essere più forti. Tutto quello che possiamo fare è continuare a lottare.” Gli dico e lui respira profondamente, i suoi occhi intensi su di me. “Potrei non sapere molto su questo problema, ma conosco te e sei un combattente, non ti arrendi.”

“Non lo faccio.” Concorda e consento a me stessa di sorridere, accarezzando le sue guance con i miei pollici. “Hai ragione, non posso permettere a questo di farmi abbattere. Ho così tanti altri desideri e non posso dimenticarlo.” Va avanti e io sorrido di più, così fiera di lui in questo momento.

Lo bacio di nuovo, un bacio corto ed effimero ma bello comunque.

“Dobbiamo concentrarci sulle cose positive, giusto?” lui annuisce alla mia domanda.

“Grazie, Darcy. Sono così felice di averti qui con me. Grazie per non farmi dimenticare le cose che contano veramente.”

“Sono qui per te, piccolo. Qualunque cosa succeda.” So che suona come una grande promessa e forse è troppo presto per dire una cosa del genere, ma lo sento, nel mio cuore sento che è giusto dirlo ad alta voce perché sarò qui per lui, qualunque cosa la vita ci riservi. Non mi allontanerò da lui proprio quando ha bisogno di me.

Lui alza le mani e le mette sulle mie chiudendo gli occhi come se solo il tocco delle nostre mani unite fosse tutto quello di cui ha bisogno. Tolgo le mani dal suo viso e intreccio le nostre dita e lui ancora non apre i suoi occhi. Penso che si sia addormentato.

“Liam.” Dico dolcemente e lui in risposta mormora solamente. “Devo andare ora. Tornerò più tardi, okay?”

Lui ora apre gli occhi e mi guarda con comprensione negli occhi ma anche riluttanza. “Devi?”

Io ridacchio alla sua domanda e al suo tono. “Sì. Mamma è preoccupata e ho bisogno di una doccia. Lei e Lizzie hanno detto che ti vogliono bene, comunque. Probabilmente anche Lizzie vorrà venire a trovarti.”

“Portala se vuoi.” Sorride e io stringo la sua mano gentilmente.

“Forse la porterò. Ora dormi e riposa, ci vediamo presto.”

“Presto.” Lui ridice e io sorrido, abbassandomi a baciare le sue labbra ancora una volta prima di andare, promettendo alla Signora Payne che tornerò presto e chiedendole di chiamarmi se succede qualcosa.




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OOOH YEAAAAH

Eccomi qui, in ritardo ovviamente ahaha
Penso che ormai vi siate abituate però *emoji della scimmietta che si copre la faccia* ahah

Allora che ne pensate? Fatemelo sapere vi prego, non mordo ahahah giuro!

Pima che mi dimentichi, BUON ANNO A TUTTI!
Spero che quest'anno sia migliore del precedente per tutti <3

Spero di tradurre presto il prossimo capitolo e scusate se ci sono errori!
Un bacio xxx

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Capitolo 25
*** Chapter Twenty Four ~LIAM ***


CHAPTER TWENTY FOUR ~LIAM



Mi sveglio con il suono di qualcuno che mi chiama “Lilipooh!” e, come al solito, rabbrividisco. Perché Niall insiste a chiamarmi in quel modo? Non credo gli piacerebbe se io andassi in giro a chiamarlo Ninipooh, no? “Svegliati, dormiglione! Ci sono persone che aspettano di vederti!”

Apro i miei occhi lentamente, consapevole che sono ancora in ospedale e che la luminosità della stanza molto probabilmente mi accecherà. Quando abituo la mia vista alle luci e alle ombre della stanza, mi concentro su tutte le facce che circondano il mio letto. Non ci sono solo i ragazzi, anche Eleanor e Perrie mi stanno sorridendo. Mamma non è in giro e mi chiedo se stia riposando o ci stia dando solo un po’ di spazio.

“Ciao, Liam! Come ti senti?” chiede Perrie con un sorriso dolce e preoccupazione nei suoi occhi. Zayn ha il suo braccio attorno alla sua vita, tenendola vicina.

“Mi sento meglio.” Rispondo anche se mi sento ancora un po’ stanco. “Che ore sono? Dov’è mia mamma?” chiedo subito dopo, guardandomi in giro e non trovandola. “Darcy?”

“E’ già mezzogiorno passato. Abbiamo convinto tua madre ad andare a casa tua e fare un pisolino o qualcosa del genere. Sembrava molto stanca. Darcy non è ancora tornata. Hai bisogno di qualcosa?” chiede Harry e io scuoto la testa.

“Siamo tutti molto preoccupati. Quando Louis me l’ha detto sono voluta venire subito.” Mi dice Eleanor mettendo una mano sul mio avambraccio e stringendolo gentilmente per mostrare la sua preoccupazione. “Sono contenta che tu ti senta meglio.”

“Cos’è successo? Non ho capito cosa ha detto il Dottore la scorsa notte.” Chiede Niall e tutti sembravano un po’ imbarazzati e confusi.

Io sospiro profondamente. Odio ancora essere di nuovo in questa situazione, che il mio corpo ha fallito di nuovo e che questa volta sono l’unico da incolpare. “Uno dei miei reni ha smesso di funzionare nuovamente. Si è fermato già poco tempo fa e quello mi ha causato un caso momentaneo di anemia. Ecco perché ero così stanco e non volevo mangiare. In più, lo stress ha solo peggiorato le cose.”

Sento che tutti riprendono il loro respiro e chiudo gli occhi per un paio di secondi, solo per prepararmi a tutti gli sguardi pieni di pietà che riceverò ora. È inevitabile.

“Mi dispiace molto.”

“E’ terribile!”

“Starai bene.”

E dicono tante altre cose all’unisono, pietà nei loro occhi come mi aspettavo. “E’ colpa mia.” Aggiungo e loro rimangono in silenzio, gli sguardi confusi rimpiazzano quelli compassionevoli che stavano indossando prima. “Non mi sono preso cura di me stesso come avrei dovuto. Mi sono comportato come se non avessi alcun limite e quello ha messo a repentaglio la mia salute. Perché sono stato incosciente, il mio rene non è durato tanto quanto avrebbe dovuto. Quindi sì, è fottutamente colpa mia se tutto questo è successo.”

Loro non parlano. Perrie ed Eleanor distolgono anche lo sguardo quando le guardo e non le biasimo. Non è che possono dirmi che è stato un incidente o che non è colpa mia, perché lo è. Ho ignorato le mie condizioni e mi sono comportato in modo irresponsabile. Ora devo pagarne il prezzo.

“Starai bene. Non è che non ci sei già passato.” Afferma Niall con disinvoltura e tutti intorno boccheggiano. Harry gli tira anche uno schiaffo sulla testa. “Oi! È vero, non guardatemi così.”

“Ma potresti essere più sensibile!” Perrie lo rimprovera e Niall gira gli occhi.

“Quello che intendo è che ci sei già passato, ce l’hai fatta una volta. Puoi farcela di nuovo. So che fa schifo e che è terribile il fatto che stia accadendo di nuovo quando tutti pensavamo che fosse risolto, ma non è la fine, amico. Ti abbiamo incontrato così e tutti noi sappiamo quanto sei forte e quanto sei capace di affrontarlo. Tra tutti noi, sono sicuro che tu sei l’unico che sappia affrontarlo e vincere la battaglia.” Niall sorride e fa spallucce come se quello che sta dicendo fosse la cosa più ovvia del mondo. “Puoi farcela, quindi coraggio, amico. Non è la fine.” L’irlandese mi da delle pacche sulla spalla e sorride incoraggiante e ricordo di nuovo le parole di Darcy. Ci sono ancora migliaia di cose per le quali lottare.

“Devi ancora lavorare sul modo di dire le cose, Nialler.” Gli dico e gli altri ridono.

“Liam, tanto insensibile quanto l’ha fatto sembrare questo individuo, ha ragione. Puoi farcela e starai bene.” Zayn parla con un sorriso fiducioso e Perrie lo guarda con orgoglio e amore nei suoi occhi, un sorriso dolce sulle sue labbra.

“Grazie, ragazzi. Anche per essere qui.” Sono davvero grato per averli tutti con me.

Sì, ho fatto un errore con la mia vita e la mia salute, ma non è troppo tardi, posso ancora farci qualcosa e sicuramente non farò di nuovo qualcosa di stupido.

Dopodiché, iniziano a dirmi che, fortunatamente, i media non hanno ancora scoperto che è successo questo, ma è questione di tempo. Presto sarò su tutti i tabloid con rumors incredibili. Tuttavia, abbiamo ancora un po’ di tempo prima di iniziarci a preoccupare. So che non posso tenerlo segreto –anche se volessi, in qualche modo le fan lo scoprirebbero-, dovrò dire a tutti che ho un solo rene funzionante. Di nuovo.

Ho perso la mia privacy molto tempo fa.

È una sorpresa che non abbiano ancora scoperto di Darcy. Immagino che sia perché non ancora usciamo in pubblico –solo allo zoo ma non ci hanno mai visti lì- e con i miei impegni, non ci siamo nemmeno visti molto. Mi chiedo cosa diranno le nostre fan di lei? La odieranno? La ameranno? È una buona cosa che lei non abbia twitter o qualsiasi altro social network, così non riceverà odio come era successo a Danielle.

Nel tardo pomeriggio, mamma torna e lei sembra stare meglio. Un pisolino l’ha assolutamente aiutata. Ancora più tardi, Darcy arriva ed è con una Lizzie piangente. La bambina cerca di sorridermi quando viene ad abbracciarmi. “Cos’è successo, piccola?” le chiedo accarezzandole i capelli mentre lei singhiozza.

“Mamma oggi è partita e tu non ti senti bene. Non mi piacciono gli ospedali, hanno un odore strano.” Risponde Lizzie e io alzo lo sguardo su Darcy che sembrava anche lei molto triste. La loro mamma è partita oggi e loro non la vedranno, probabilmente, per parecchi mesi. È ovvio che si sentano giù ora. “Quando starai meglio?” chiede Lizzie e io sorrido alla sua innocenza.

“Sto già meglio! Presto sarò fuori di qui.” Lei sorride in modo sincero alla mia risposta, felice per me.

“Vuoi che ci prendiamo cura di Brit mentre tu sei qui?” lei mi chiede e io guardo Darcy per avere la conferma che per lei va bene. La mia ragazza mi sorride solamente.

“Sarebbe bello.” Le dico e il sorriso della bambina cresce. So che Brit starà bene con loro.

Ora mi chiedo se la ragione per la quale Brit si stava comportando in modo così strano è che sapeva della mia insufficienza renale e che questo stava per accadere. Forse lei ha sentito che stavo peggiorando ogni giorno.

Lizzie va da Harry e presto inizia a dirgli tutte le cose che ha fatto dall’ultima volta che si sono visti. In qualche modo, tutti sono nella stanza e anche se non mi stanno prestando attenzione e sono immersi nelle loro conversazioni, è bello averli tutti intorno.

“Sai, qualcosa di buono è venuto fuori da tutto questo.” Dico a Darcy quando si avvicina prendendole la mano e intrecciando le nostre dita.

“Oh davvero?” lei mi chiede alzando un sopracciglio e io sorrido, portando il dorso della sua mano alle mie labbra, lasciando un bacio sulla sua pelle.

“Sì. Non nel modo in cui avrei voluto, ma hai conosciuto mia mamma, Perrie ed Eleanor.” Al sentire i loro nomi, ci guardano e si avvicinano, inclusi i fidanzati.

“E quando ti faranno uscire, dobbiamo andare da qualche parte!” propone Louis entusiasta, Eleanor vicino a lui sorride in modo gentile.

Si sono già presentate quando Darcy è arrivata, e quello ha incluso un momento di fangirl di Lizzie quando ha visto Perrie. Apparentemente, non è solo una directioner ma anche una mixer.

“Sembra bello.” Darcy concorda sorridendo.

“E possiamo andare a fare shopping un giorno. Possiamo avere una giornata tra ragazze!” aggiunge Eleanor e Perrie applaude, anche lei felice dell’idea.

“Shopping?” chiede Lizzie dal divano dove sta con Harry. Darcy, Eleanor e Perrie ridacchiano per l’espressione della bambina: una sognante.

“Ovviamente sei invitata anche tu.” Perrie dice a Lizzie e vedo il sorriso di Darcy, sapendo che con quella frase e il modo in cui la fidanzata di Zayn ha parlato alla sua sorellina, Perrie aveva già conquistato Darcy.

Vedere questo mi rende molto felice, che tutti sembrano accettare Darcy così facilmente, che la includono già nei loro piani. È una cosa buona per lei, so che mette se stessa alla fine, quindi questo la aiuterà a vivere anche un po’ per lei.

Lizzie strilla entusiasta e Harry ride.

“Tutto questo sembra perfetto!” commento e l’attenzione di Darcy torna di nuovo su di me.

“Lo è. Ora tutto quello che devi fare è stare meglio così possiamo uscire tutti insieme.” Mi dice dolcemente.

“Se voi andate a mangiare da qualche parte, anche io devo venire.” Interviene Niall facendoci ridacchiare. “Non guardatemi così.”

“E tu saresti la terza- aspetta, no. Quinta? No, nemmeno quella. La settima ruota?” Zayn lo prende in giro e lui fa spalline.

“Posso venire con Harry. Non ho bisogno di una donna per godermi il cibo.” Tutti ridiamo di nuovo e lui ci lancia un’occhiataccia. “Bene, andrò da solo e sarà perfetto. Sarà l’appuntamento perfetto con me stesso.”

Non sono sicuro se stia facendo tutto questo apposta per farci ridere, o se è serio –potrebbe essere entrambi-, ma sta definitivamente rallegrando l’umore di tutti, per questo ne sono molto grato. Mi aiuta a dimenticare tutto quello che è cambiato nella mia vita… di nuovo.

 


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OOOH YEAAAH

Eccomi qui, un po’ in ritardo ma eccomi ahaha
Allora che mi raccontate? Spero che non ci siano errori e ricontrollerò al più presto!
Mi raccomando fatemi sapere la vostra opinione, non mordo ahaha
Se volete seguirmi, sono anche su twitter: @ITSHAZ94s.

Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 26
*** Chapter Twenty Five ~DARCY ***


CHAPTER TWENTY FIVE ~DARCY



“Grazie mille, Carter. Giuro, un giorno diventerai santo.” Affermo abbracciando il mio migliore amico per quella che sembra già la decima volta oggi.

“Non preoccuparti. A questo servono gli amici. Ora vai ad aiutare il tuo fidanzato, mi occuperò io di tutto qui.” Risponde e alle sue parole, Lizzie appare correndo giù per le scale con Brit che la segue dietro. Lei si ferma vicino a Carter e prende la sua mano, probabilmente pronta per portarlo di sopra per iniziare a giocare.

“Comunque, il biondo ti sta davvero bene.” gli faccio i complimenti e si butta indietro i capelli della sua parrucca bionda con eleganza.

“Lo so, sono nato per essere biondo. Sarò il prossimo Hannah Montana.” Scherza Carter, facendo ridacchiare Lizzie vicina a lui. Lei sta indossando una parrucca viola e Brit ha dei nastri viola sulle sue orecchie. Vedo che ha preparato tutto per questo gioco.

“E tu chi sei oggi, Lizzie?” chiedo alla mia sorellina, inginocchiandomi per essere alla sua stessa altezza.

“Sono Perrie! Quando aveva i capelli viola.” Spiega ed è il mio turno di ridacchiare. Da quando Lizzie ha incontrato Perrie, è diventata più una Mixer che una Directioner. “Oggi rilasciano Liam, vero?” mi chiede, questa volta i suoi occhi mostrano preoccupazione e io sorrido per quanto la mia sorellina tiene a Liam.

È passata una settimana da quando Liam è svenuto dopo il concerto ed è stato portato in ospedale. Come aveva detto il dottore, il rene di Liam ha smesso di funzionare, lo stesso che era tornato a funzionare miracolosamente, ora ha smesso di nuovo lasciando Liam con un unico organo funzionante. Può ancora andare avanti senza dialisi, ma deve aiutare il suo corpo e non dargli più lavoro da fare. Può avere una vita piuttosto normale, deve solo stare più attento a quello che mangia e cose del genere.

So che si sente molto in colpa per non essersi preso cura di lui prima, per essere arrivato a questo punto e sono sicura che abbia imparato la lezione, ecco perché ho cercato di dargli tutto il mio supporto per questo, ricordandogli per tutto il tempo che non è la fine, che c’è ancora molto da fare. Lo aiuterò a tornare alla sua routine di prima, prendendomi cura di lui, facendogli prendere le sue pillole fin quando non diventa naturale per lui. Non lo lascerò solo.

La signora Payne, o Karen come mi ha chiesto di chiamarla, mi ha fatto promettere che mi sarei presa cura di lui. Dopotutto, Liam è solo un ragazzo giovane, qualcuno che vuole vivere come i suoi migliori amici. Lei dice che lui mi ascolterà e che lei si fida di me per mantenerlo sulla strada giusta quando si tratta della sua salute.

“Sì, tesoro. Oggi Liam esce dall’ospedale. Ora sarà a casa sua e potrai andare a trovarlo lì.” Le dico e lei sorride luminosa.

Lizzie odia davvero gli ospedali ma vuole bene a Liam e per lui, si è dimenticata della sua avversione per quel posto ed è andata a trovarlo parecchie volte. Carter mi ha dato una mano in questa settimana, prendendosi cura di lei quando non posso perché sono con Liam, è anche andato a trovare il mio fidanzato in ospedale con Lizzie. Ora che Liam lascerà quel posto, sono sicura che Lizzie andrà da lui tutte le volte che potrà.

“Yay! A Brit gli manca molto, scommetto che sarà felice di rivederlo.” Dice la mia sorellina accarezzando la testa di Brit con la sua mano libera.

Brit è stata molto brava. Gioca e sta con Lizzie tutto il tempo, ma l’ho vista triste, o pressoché depressa, guardando la finestra e la porta e immagino che le manchi Liam e si aspetti che lui entri da quella porta ogni minuto. Mi sono chiesta per tutto questo tempo se la ragione per la quale Brit si stava comportando così stranamente prima fosse perché poteva sentire che qualcosa non andava in Liam.

“Ti chiamerò quando arriviamo a casa di Liam così Carter può portare te e Brit lì.” Lizzie annuisce obbediente e io le do un bacio sulla guancia prima di alzarmi in piedi e sorridere a Carter ancora una volta.

Lui mi guarda per un paio di secondi e dopo la sua mano è sulla mia spalla, che mi stringe gentilmente, dandomi un po’ di conforto. “Non preoccuparti, andrà tutto bene. Lui sta meglio ora.” Il mio amico mi ricorda e io sospiro profondamente.

So che Liam sta meglio ma non riesco a lasciar perdere quella paura che mi ha consumato il giorno che è svenuto davanti a me. Sono terrificata dal fatto che possa succedere di nuovo, conoscendo Liam e quanto lavori, quanto impegnativo è il suo lavoro… questo non rende più semplici le cose per lui. Ora ho questa paura costante con me che lui spingerà se stesso al limite di nuovo. Non voglio rivederlo di nuovo in ospedale come è successo in questa settimana. Non voglio vederlo di nuovo così debole.

“Starà meglio.” Sussurro e la sua presa sulla mia spalla si fa più stretta per un secondo prima che mi lasci. Sospiro profondamente ed esco di casa per andare in ospedale dove Liam e sua madre mi stavano aspettando.

Quando arrivo, è nella camera con il suo dottore che gli sta dando le ultime indicazioni per andare avanti con la sua cura. Liam sta prestando attenzione ma quando entro nella camera, i suoi occhi sono su di me e un sorriso appare sulle sue labbra. Ho notato che la sua postura quando di sta parlando con il dottore cambia quando sono vicino a lui. Sembra più forte e il fatto che io lo aiuto ad essere così mi fa sentire come se fossi al posto giusto con la persona giusta.

Cammino verso il suo letto e prendo la sua mano immediatamente, sorridendo alla Signora Payne come modo per salutarla. Il dottore continua a parlare.

“E fin quando non siamo sicuri che tutto stia funzionando bene, che il tuo corpo sia di nuovo in forma, devi tornare qui ogni settimana per un esame del sangue per vedere come il tuo rene stia prendendo tutto questo. Anche per controllare se il fegato sta bene con tutte queste nuove medicine. Capito?” il dottore chiede e Liam annuisce intrecciando le nostre dita. “Allora questo è tutto. Sei libero di andare. Vuoi che chiami un’infermiera per aiutarti?”

“E’ okay. Ce la facciamo da soli.” Lui risponde gentilmente e il dottore annuisce firmando le carte che permettono a Liam di lasciare l’ospedale dopo una settimana estenuante. “Grazie, Dottore. Immagino che ci vedremo la settimana prossima.”

“Stai attendo, ragazzo. Buona giornata.” Il dottore se ne va e sento Liam sospirare e rilassarsi contro il cuscino.

“Vado a cercare la sedia a rotelle. Tu puoi alzarti e vestirti. I tuoi vestiti sono lì, tesoro.” La Signora Payne indica il divano dove c’è una borsa nera e Liam annuisce. “Grazie per essere qui, Darcy.” Le sorrido e lei lascia la camera.

“Come ti senti oggi?” gli chiedo e con l’altra mano gli accarezzo il dorso della mano che sto tenendo.

“Starò meglio non appena la mia fidanzata mi bacia.” Ridacchio alle sue parole e mi sporgo per baciare le sue labbra dolcemente. “Ora sto molto meglio, e non vedo l’ora di lasciare questo posto.” Dopo le sue parole, si alza con attenzione e va verso il divano dove la borsa lo sta aspettando. “Ora mi cambio. Ci vediamo tra cinque minuti.” Sorrido mentre entra in bagno e sospiro.

Finalmente sta lasciando questo posto e spero davvero che andrà tutto bene. So che lui odia l’idea di tornare qui ogni settimana, ma deve farlo a meno che non voglia tornare qui nelle stesse condizioni di una settimana fa.

È tornato dal bagno e sembra sollevato, ma vedo ancora le borse nere sotto ai suoi occhi e la sua pelle pallida. Sì, sembra molto più in forma della settimana scorsa, ma non sembra l’uomo che ho incontrato. Con i suoi occhi su di me, chiude le distanze tra di noi e presto le sue braccia sono avvolte intorno alla mia vita, tenendomi vicina e mette a contatto le nostre fronti.

“Mi è mancato fare questo. Era così fastidioso avere loro che mi impedivano di lasciare il letto. Giuro, voglio correre per un’ora, grato delle mie gambe. Mi sono sentito così inutile in questi ultimi giorni.” Liam confessa alzando la sua mano sinistra per mettermi alcune ciocche di capelli dietro l’orecchio e facendo scivolare dolcemente le sue dita fin quando la sua mano non è dietro al mio collo. “Mi è mancato averti tra le braccia in questo modo.”

“Anche a me.” Gli dico stringendo le mie braccia intorno a lui, solo perché ho bisogno di sentirlo forte contro il mio corpo. Solo per assicurarmi che va tutto bene, che lui sta bene. “Sono così contenta che tu stia lasciando questo posto.”

“E spero di non doverci tornare più.” Anche io lo spero. “Sai cos’altro mi è mancato?”

“Il cibo vero?” suggerisco e lui ride. Mi ha così vicina a lui che sento le vibrazioni del suo petto quando ride.

“Sì, ma non intendevo quello. Mi è mancato fare questo.” Spiega e prima che io abbia la possibilità di chiedergli cosa intende, mi bacia.

Non è un bacio dolce e tenero come lo è di solito; questa volta è rude, affamato come se non riuscisse ad averne abbastanza. Le sue labbra sono disperate e sento come mi abbraccia stretta. Ricambio il bacio con la stessa passione ed intensità perché anche a me è mancato averlo così, averlo vicino. È stato circondato da persone per tutto il tempo, abbiamo a mala pena avuto il tempo di stare da soli e lui nel suo letto in ospedale non era il posto per baciarlo in questo modo. Ora, so che la Signora Payne ci ha dato questo tempo e ne stiamo approfittando.

Giuro che non mi stancherò mai del modo in cui Liam mi bacia, o come mi sento nelle sue braccia, o il modo in cui il mio cuore svolazza tutte le volte che mi tocca. Ora mi è familiare, ma allo stesso tempo è sempre nuovo.

Quando ci stacchiamo non solo il mio respiro è pesante ma anche il suo e quando lo guardo negli occhi, sono più scuri e così intensi su di me. “Sai qual è la cosa buona in tutto questo?” mi chiedo respirando ancora in modo pesante.

“Cosa?”

“Ho ottenuto un paio di settimane di pausa e possiamo trascorrere questo tempo insieme.” Risponde e io sorrido.

È davvero una buona cosa che abbia un lungo periodo di pausa. Ha davvero bisogno di recuperare tutte le sue energie e abituarsi a tutti questi cambiamenti che avrà per il suo nuovo stile di vita, ma è terribile che sia dovuto finire in ospedale per avere una pausa. In più, mi preoccupa che una volta che saranno tornati, si troverà faccia a faccia con tutte le domande che i media stanno trattenendo.

Sicuramente questo non poteva rimanere segreto per sempre, i media l’hanno scoperto e hanno cercato di entrare in ospedale, ma la sicurezza è stata forte e impenetrabile. I ragazzi hanno fatto la loro parte tenendo i tabloid impegnati con altre cose. Ma ora Liam lascerà la protezione dell’ospedale e si troverà di fronte a quegli avvoltoi affamati che cercheranno di vendere questa tragedia ad ogni costo.

Mi bacia ancora una volta, più lentamente in questa occasione ed è una buona cosa perché sua mamma ci interrompe e sarebbe stato imbarazzante se fosse arrivata nel bel mezzo di un bacio come quello di prima.

“Pronti per andare?” chiede ed io guardo altrove, sentendo comunque le mie guance andare a fuoco.

“Più che pronto.” Risponde Liam camminando verso la sedia a rotelle, la sua borsa in una mano e la mia mano nell’altra.

Finalmente, stiamo lasciando questo posto.

 

 

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OOOH YEAAAH

Sono in ritardo come al solito, scusatemi 
Comunque, ecco il capitolo e non mi posso dilungare molto perché devo andare, mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!

Scusate gli errori,
un bacio xxx

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Capitolo 27
*** Chapter Twenty Six ~LIAM ***


CHAPTER TWENTY SIX ~LIAM



Lasciare l’ospedale non è stato così difficile come pensavo. Credevo veramente che i paparazzi sarebbero stati fuori ad aspettarmi così da colpirmi con tutte le domande e rumors, ma apparentemente la sicurezza e l’ospedale ci hanno fatti uscire da un’altra uscita così non abbiamo trovato nessun paparazzo. Anche se erano fuori da casa mia ed hanno scattato alcune foto a mia mamma, Darcy e me mentre uscivamo dalla macchina della mia fidanzata. So che hanno scattato delle foto e mi sto preparando mentalmente a tutti i gossip che arriveranno. La cosa buona è che Darcy non ha twitter e nessun altro tipo di social network, così lei non vedrà alcun tipo di odio attraverso Internet.

Dal momento che siamo di fronte alla mia porta, non riesco a togliermi il sorriso dalle labbra. Mi occuperò dei gossip più tardi, quando arriveranno. Per adesso, sono solo molto felice di essere di nuovo a casa. Ero così stanco dell’ospedale, di stare a letto per tutto il giorno e avere il permesso di muovermi solo per andare al bagno. Mi sento libero ora, anche se devo prenderla piano e attentamente. Non sono in ospedale ed è tutto quello di cui riesco ad importarmi.

Attraversiamo la porta e non lascio mai la mano di Darcy. Sono solo così felice di averla qui con me. Lei ha reso tutto questo sicuramente più sopportabile e sono più che grato per lei perché anche se non ha potuto fare nulla per cambiare le mie condizioni, lei è qui a sorridere e darmi le forze per affrontare tutto quello che sta succedendo. Ho saputo dal momento in cui mi ha detto le prime parole che era una ragazza speciale, e lei l’ha appena provato in questa settimana che è stata un inferno per me.

Ma la mia sorpresa mi lascia senza parole quando tutto quello che vedo nel momento che faccio il primo passo in casa mia sono tutti i miei amici che esclamano all’unisono “Bentornato a casa, Liam!”. Ci sono tutti, tutti i ragazzi, Lou, Lux, Paul, Andy, Eleanor, Perrie, Carter, Lizzie e Brit.

Li guardo non credendo a quello che vedono i miei occhi, ma sono lì, sorridendo felicemente perché sono fuori dall’ospedale. Darcy mi stringe gentilmente la mano e quello mi fa tornare la parola. “Ragazzi, wow. Io-Io sono così contento di vedervi tutti. Grazie!”

“Finalmente possiamo stare tutti in unico posto senza un’infermiera che ci dica di fare silenzio.” Afferma Louis con chiaro sollievo nella sua voce e la sua affermazione fa ridere tutti.

“Puoi mangiare quello che vuoi.” Mi sussurra Darcy all’orecchio. “Mi sono assicurata che tutto il cibo soddisfi le richieste indicate dal dottore. E scommetto che non noterai la differenza.” Lei aggiunge e io mi giro a guardarla, i miei occhi erano intensi su di lei. Questo significa solamente che lei è coinvolta in tutto questo, assicurandosi che potessi godermi la festa senza preoccuparmi.

Senza nemmeno provare di renderlo più delicato, avvolgo le braccia intorno a lei e la porto più vicina, non volendo lasciarla andare. Lei sa che la ragione più importante per la quale è successo tutto questo è perché volevo sentirmi normale, fare tutte le cose che i ragazzi facevano e lei mi sta aiutando a non sentirmi come un emarginato di nuovo. Non posso ringraziarla abbastanza per questo aiuto.

“Non sbaciucchiatevi davanti a noi, per favore!”  prega Louis e questo mi spinge via dall’abbraccio mio e di Darcy. Mi giro intorno assicurandomi di tenere un braccio intorno alle sue spalle così lei non può lasciare il mio fianco.

Prima che possa rispondere al ragazzo di Doncaster, Brit viene verso di me correndo e si metto al mio fianco, chiedendo attenzioni immediatamente. È più energetica dell’ultima volta che l’ho vista, salta e lecca le mie mani, graffia i miei pantaloni, disperata di afferrare qualcosa, per avermi più vicino. Mi inginocchio e la accarezzo dietro le orecchie, avvicinando le nostre facce e lei si assicura di leccarmi tutta la faccia. Sento alcuni 'ew' e qualche 'aw' qui e lì e prima di rialzarmi in piedi, con una Brit felice accanto a me. Presto tutti si avvicinano a salutarmi come ha fatto Brit, tranne la parte del leccare.

Dopodiché, ci divertiamo semplicemente e recuperiamo il tempo perso. Tutti sono felici che sono tornato e molto più in forma. Mi sento meglio, anche se mi stanco ancora facilmente ma devo solo stare attento. Ci sono già passato prima, il mio corpo si abituerà di nuovo a questo ritmo e tutto andrà bene. Spero che sarà così.

Loro non restano fino a tardi perché sanno che ho bisogno di riposarmi e non posso stare sveglio tutta la notte come prima. Non voglio davvero che Darcy se ne vada, ma Lizzie domani ha scuola e ha bisogno di andare a letto, e anche se le chiedessi di restare qui, so che Darcy non accetterebbe, anche se vorrebbe restare. Quindi, presto sono solo a casa con solo Brit e mia mamma come compagnia.

È bello avere mia madre qui con me, che si prende cura di me e mi da tutto il suo amore. So che lei è molto preoccupata e non vuole andarsene, ma decisamente faremo contare il tempo che abbiamo. Questo genere di cose non accade spesso, quando possiamo avere un po’ di tempo madre-figlio.

 

***


“Sei sicuro, piccolo?” mia madre mi chiede per la decima volta oggi e io sorrido mentre la abbraccio.

Sono passati tre giorni da quando ho lasciato l’ospedale e mia mamma deve tornare a Wolverhampton, anche se non vuole. Mi ha già chiesto un paio di volte di tornare a casa con lei per un po’ di giorni così lei si può prendere cura di me lì, ma ho rifiutato. Non riesco a smettere di evitare il resto del mondo.

Ho già visto i tabloid, twitter e i gossip in tv. Tutti stanno sparlando della mia salute e della ragazza con me, Darcy. Chiedendosi se lei sia davvero la mia fidanzata o una parente –considerando che è stata vista solo intorno a me e mia madre.

“Sì, mamma. Starò bene qui. Sto molto meglio ora e non devi preoccuparti. Sono sicuro che nessuno mi lascerà fare di nuovo lo stesso errore. Dovrò prendermi cura di me stesso anche se non voglio.” Scherzo ma lei non vede la parte divertente, sembra ancora preoccupata. “Mamma, starò bene. Basta preoccuparti. Non è una cosa nuova per noi.”

“Odio che questo sia successo a te, tesoro. Non te lo meriti.” Si lamenta e io la abbraccio di nuovo.

“Ma è successo e devo averci a che fare. Ora, sorridi che le cose andranno bene. Mi mancherai e ci vedremo presto.”

“Mi aspetto che tu mi chiami almeno una volta al giorno, mister.” Rido e annuisco energeticamente.

Presto, Brit arriva correndo verso di me. Da quando sono tornato lascia a malapena il mio fianco. È di umore migliore e immagino che la ragione per la quale stava così giù prima forse perché stavo peggiorando giorno dopo giorno. Ora che sto meglio, anche lei sta meglio.

“Ciao, figliolo. Stai attento e di’ a Darcy che spero che venga a trovarci presto. Scommetto che le tue sorelle la ameranno.”

“Sono sicuro che la ameranno. Magari potrò portarla a casa io un giorno.”

Mia madre fa un sorriso luminoso dandomi un ultimo abbraccio prima di girarsi. Prendo la sua borsa e la accompagno al taxi che la sta aspettando per portarla alla stazione. Brit ed io vediamo scomparire la macchina prima di rientrare dentro.

Sono di nuovo solo, ho solamente Brit come compagnia. Darcy dovrebbe essere a scuola di Lizzie per riprenderla e probabilmente verranno entrambe a vedere cosa sto facendo. Per ora, non ho nessun programma quindi vado a prendere il mio computer. Non sono online da parecchio tempo, nemmeno un singolo tweet e so che tutte le nostre fan sono spaventate a morte, chiedendosi cosa ci sia che non va. Non è stato fatto nessun annuncio ufficiale finora, immagino che il management e i ragazzi stiano aspettando che io faccia una scelta o che faccia il primo passo. Quindi quello che faccio è entrare su twitter.

Come al solito, c’erano migliaia di DM e di notifiche e mi sento in colpa per non poter rispondere a tutti. Provo a leggerli ma ci sono così tanti spam che è piuttosto impossibile trovare qualcosa senza che il sito si blocchi. Sarebbe più facile leggere tutte le menzioni se non ci fossero gli spam.

Inizio a digitare mentre leggo ad alta voce. “Sto bene, grazie a tutti per esservi interessati. Farò una piccola twitcam tra cinque minuti per spiegare tutto.”

Dopodiché, vado in un’altra scheda per aprire l’altro sito e iniziare la twitcam. Quando premo il bottone rosso, in un paio di secondi ho migliaia di visualizzazioni e stanno tutti chiedendo la stessa cosa. ‘Cos’è successo?’

“Ciao a tutti!” esclamo con un grande sorriso. Brit è vicina a me sui miei piedi, mettendosi comoda per dormire. “Cosa state facendo? Sto bene, sto molto meglio ora. So che siete tutti preoccupati e mi dispiace se non sono potuto essere online. La mia vita è stata molto frenetica ultimamente.”

Guardo alla destra del mio schermo, con la chat che impazzisce con tutti i messaggi che stanno lasciando i fan.

“Come forse sapete, sono stato in ospedale la scorsa settimana. Per farla breve, uno dei miei reni ha smesso di funzionare di nuovo quindi sono punto e accapo, con solo un rene funzionante. Sto bene, tutto è sotto controllo ora quindi non preoccupatevi.”

Sembra che quelle parole non abbiano alcun effetto perché tutto quello che vedo sono commenti con ‘mi dispiace tanto’, ‘andrà tutto bene’, ‘noi ti amiamo’ e cose del genere. Presto, #StayStrongLiam è al primo posto nei trend mondiali.

“Il vostro supporto significa molto. Per ora ho una piccola pausa ma tornerò e avrete di nuovo i One Direction.” Sorrido incoraggiante. Mi manca già essere sul palco, oppure passare del tempo con i ragazzi. Il nostro lavoro è estremamente impegnativo, non abbiamo mai una pausa, ma è quello che amo. “Tutto tornerà come prima presto.”

Penso davvero che andrà tutto bene. Non rifarò lo sciocco errore di dimenticarmi che devo prendermi cura di me stesso, che ho solo un rene funzionante. Non finirò di nuovo in ospedale. Non spaventerò in quel modo le persone che amo.

Sì, fa schifo, per non dire altro. Odio dover attraversare tutto questo, ma non posso fare niente per fermarlo. Posso solo affrontarlo e tutti hanno ragione. Sono un combattente, non sono uno che si arrende facilmente e posso farcela. Niente mi fermerà dal raggiungere tutte le cose che voglio.

“Bene, volevo solo farvi sapere che sto bene. Grazie per il vostro supporto e ci vediamo presto!” dico ma tutti mi chiedono di non andare. Presto, iniziano a chiedermi della ‘ragazza delle foto’.

So che intendono Darcy e probabilmente vogliono che io confermi se ci stiamo frequentando o no. Sono ancora un po’ riluttante a dir loro che Darcy è davvero la mia fidanzata. Lei dice che non c’è problema, che se mi fa sentire meglio ammettere che ci stiamo frequentando, allora dovrei farlo. Ma.. voglio proteggerla il più a lungo possibile. Non è che io tema che tutti la odieranno o qualcosa del genere, infatti credo che tutti la ameranno, ma so che è difficile tenere il passo con qualcuno come me e lo stile di vita che ho.

Comunque, non voglio mentire e dire che siamo solo amici quando non lo siamo. Darcy diventa qualcuno di molto importante nella mia vita con ogni giorno che trascorriamo insieme. I miei sentimenti per lei diventano sempre più forti.

“Lo so, lo so. Volete sapere chi è lei.” Prendo un respiro profondo prima di rilasciare la bomba che so che farà esplodere twitter. “Lei è Darcy e sì, lei è la mia fidanzata.”

 

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OOOH YEEEAH

Eccomi qui, in ritardo come al solito ahahah
Ormai ci avete fatto l’abitudine, vado a nascondermi! Ahahah
Come dice l’autrice nel suo spazio nella storia in inglese, È UFFICIALE.. TUTTI SANNO DEI LARCY ORA!
Come reagiranno? Lo scoprirete solo continuando a leggere ;)
Vi voglio bene e scusate se ci sono errori,
un bacio xx

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Capitolo 28
*** Chapter Twenty Seven ~DARCY ***


CHAPTER TWENTY SEVEN ~DARCY



Quando sto aspettando Lizzie fuori da scuola noto qualcosa che sta succedendo da un paio di giorni. Esattamente, da quando Liam è uscito dall’ospedale. Le persone si girano a guardarmi, sussurrano qualcosa e a volte mi indicano anche, come se fossi qualcuno di cui avere paura o qualcosa del genere. Non sono sicura, non ho mai dovuto affrontare questo tipo di situazione. Farò la mia vita, sono stata sempre una persona timida. Le persone tendevano ad ignorarmi e ne ero così contenta. Ho sempre avuto cose migliori di cui importarmi. Ma ora vedo come le persone mi notano, non sono più una persona che fa da tappezzeria.

So che sono la stessa, non ho cambiato niente per portare tale interesse. I miei capelli sono ancora marrone chiaro, corti come un ragazzo e scompigliati. Non mi interessa molto. Anche i miei vestiti sono gli stessi, semplici e normali, niente che altre ragazze non userebbero. Guido la stessa macchina, indosso lo stesso cappello, gli stessi stivali, gli stessi guanti. Mi sento diversa, sì, questo è sicuro. Mi sento diversa da quando ho incontrato Liam, ma non credo che le altre persone riescano a vederlo. Sono più felice quando penso a lui, mi sento completa quando sono con lui, ma quelle sono cose che posso notare solo io.

Allora cosa diamine sta succedendo?

Le ragazze dell’anno scorso si fermano a guardarmi, stringono i loro occhi verso di me come se stessero lottando per riconoscermi, ma non le ho mai viste prima. Una di loro controlla il suo cellulare e dopo mi guarda, vedo tutto questo con la coda dell’occhio e inizio a diventare sicura di me, chiedendomi se ci sia qualcosa che io non riesca a notare. Forse c’è qualcosa attaccata al mio cappotto oppure ho schiacciato qualcosa.

Sono così preoccupata chiedendomi perché quelle ragazze mi stiano guardando che non noto quando un’altra ragazza dall’altro lato si avvicina a me.

“Um, ciao. Sono Sally. Tu sei Darcy, giusto?” chiede con un tono tranquillo e timido. Sbatto le palpebre un paio di volte per schiarirmi la mente e concentrarmi su di lei.

“Uh, sì. Sono Darcy, piacere. Posso aiutarti?” chiedo. Non ho mai visto questa ragazza prima e quando guardo oltre la sua spalla, vedo un altro gruppo di tre ragazze che sussurrano mentre guardano verso di noi. Loro, inclusa Sally, dovrebbero essere dodici o qualcosa del genere.

Sally sorride felicemente mentre mi esamina, cosa che non mi piace. Mi sento esposta in qualche modo, non so cosa fare o dove nascondermi. “Sei la fidanzata di Liam, giusto? Liam Payne.” Lei precisa e il mio cuore si ferma per un secondo, la confusione incombe sul mio corpo e cerco di processare come queste ragazze lo sappiano. “È su tutto twitter. Lui finalmente l’ha ammesso durante una twitcam ma ero in classe quindi l’ho persa.” Mi dice allegramente, come se fossimo amiche da tutta la vita. “Comunque, volevo solo accertarmi. Sapevo di averti già vista quando ho visto le tue foto. Sei sempre qui.”

“Sì, vengo a prendere la mia sorellina.” Sono ancora scioccata. So che ho detto a Liam che se avesse avuto bisogno di ammettere la nostra relazione in pubblico, non avrei avuto problemi. Anche se mi sarebbe stato un bel gesto da parte sua se mi avesse detto che aveva intenzione di dirlo oggi.

“È così dolce da parte tua. Beh, volevo solo saperlo. Sei molto fortunata! Ti invidio così tanto, anche se probabilmente sono troppo giovane per lui. Posso chiederti una cosa?” parla così veloce e mi coglie di sorpresa, quindi annuisco. “Com’è lui? È davvero gentile e maturo come dicono tutti? È davvero il Daddy Direction?” Sally chiede con occhi sognanti e speranza.

Quando la guardo inizio a calmarmi. Lei è una fan e ora sono la sua unica connessione con il suo idolo. In qualche modo attraverso me, lei è più vicina a Liam ora.

“È un ragazzo grandioso, dolce e premuroso. Tutti i ragazzi sono grandiosi. Non è così maturo quanto pensano tutti, però. Sa essere molto infantile e immaturo a volte, ma è molto responsabile. Vi ama, pensa sempre alle fan e fa tutto quello che può per rendervi tutte felici.” Le dico e vedo i suoi occhi diventare pieni di lacrime con emozione.

“Li amo.” Lei confessa e io annuisco sorridendo. Senza pensare, alzo le mani e le metto sulle sue spalle, stringendole gentilmente.

“Gli dirò che c’è questa ragazza dolce dalla scuola di Lizzie che li ama molto.”

I suoi occhi sono grandi con sorpresa e gratitudine e prima che possa fermarla, mi abbraccia fortissimo. Per un momento non so cosa fare, ma presto cedo e ricambio l’abbraccio, strofinando la sua schiena per calmarla un po’.

“Grazie mille.” Dice staccandosi e asciugando le lacrime dalla sua faccia con il dorso della sua mano. “Sei davvero molto gentile, sono felice che tu stia con Liam. In più, sei molto più carina di persona!”

“Ohw grazie.” Rispondo sorridendo, sentendo il calore sulle guance, cosa che Sally nota perché il suo sorriso cresce.

“Ciao, Darcy. È stato molto bello incontrarti!” saluta con la mano e corre via a ruinirsi con il suo gruppo di amiche.

Vedo come tutti bombardano Darcy con le domande, ma lei non perde mai il suo sorriso. Stanno parlando rumorosamente e per un momento si gira a guardare oltre la sua spalla, facendomi un ultimo sorriso. Presto, tutte le sue amiche mi guardano e sorridono timidamente. Le saluto con la mano fino a quando sento qualcuno afferrare l’orlo del mio cappotto. Mi giro e trovo Lizzie che mi guarda in modo curioso.

“Lizzie! Come stai? Com’è andata la tua giornata?”

“È andata bene. Un po’ noiosa, ma abbiamo fatto dei giochi nuovi. Chi era quella ragazza?” mi chiede facendo segno con la testa verso il gruppo di Sally.

“Oh, solo una ragazza che mi ha riconosciuto.” Lizzie sembra disorientata e prendo la sua mano accompagnandola alla macchina. “Le tue compagne Directioner ora mi riconoscono come la fidanzata di Liam. Immagino che sarà solo la prima di, forse, tante altre situazioni come questa. Non ti dispiace, vero?” chiedo e lei scuote la testa mentre entra in macchina.

“Fin quando sono gentili con te, sto bene. Ma loro devono sapere che sono quella che ti ama di più. Nemmeno Liam.” Afferma in modo pratico e io ridacchio. Lizzie sa essere molto possessiva quando si toccano le cose che ama. Può condividerle, ma lei non condividerà mai il suo amore.

“Non preoccuparti, nessuno mi amerà mai come fai tu.” Lei mi sorride in modo luminoso e io faccio lo stesso. “Ora, cosa ne dici se andiamo a casa di Liam? Ti piacerebbe?”

“Sì, per favore, andiamo da lui!” lei applaude emozionata, cosa che mi fa ridacchiare di nuovo.

“Ma devi fare i tuoi compiti mentre siamo lì, capito?” lei annuisce avidamente e il mio sorriso cresce. “Bene, allora andiamo.”

Con una Lizzie molto allegra, guido verso casa di Liam. Oggi Karen è tornata a Wolverhampton, ciò significa che Liam è di nuovo a casa da solo, con solo Brit che gli fa compagnia. Cercherò di andare da lui più spesso ora, magari lo porto anche fuori considerando che ha del tempo libero ora. Probabilmente, non avremo tempo per noi come ora per tanto, tanto tempo, quindi potremmo farlo contare.

Quando arriviamo alla sua porta, la prima cosa che sentiamo è Brit che abbaia e Lizzie strilla entusiasta. Lei ama davvero tanto quel cane. Lei ha un cellulare –per le emergenze- e tutte le foto che ha sono di Brit. Alcune sono foto di Harry, degli altri ragazzi, Carter, me e Liam, e ovviamente, Perrie.

La porta si apre e Liam ci saluta con un sorriso enorme e Brit è vicina a lui, lei salta su Lizzie quasi immediatamente quando faccio un passo più vicino a lui. “Ciao.” Dico dolcemente alzandomi sulle punte per dare un bacio a stampo sulle sue labbra. “Come ti senti oggi?”

“Molto meglio ora che sei qui. Entrate.” Istruisce spostandosi così che noi possiamo entrare. Lizzie si alza in piedi e abbraccia Liam. “Che mi dite della vostra giornata?” ci chiede, prendendo la mia mano mentre continuiamo a camminare.

“Ho preso una A.” Lizzie dice con disinvoltura. Si emoziona solo quando deve dire alla mamma i suoi voti. “E Darcy ha una nuova amica.”

“Davvero? È grandioso.” Liam mi dice e io sorrido.

“Non direi amica, ma ho incontrato una ragazza molto gentile. Il suo nome è Sally ed è una vostra grande fan ragazzi. Mi ha raccontato della tua twitcam oggi.” Dico e sento Liam irrigidirsi vicino a me. “È okay, piccolo, non preoccuparti. Ti avevo detto che non c’era nessun problema nel dirlo. Non è un segreto o qualcosa di cui dovremmo vergognarci.”

“Sì, ma diventa un po’ complicato. Per tutti noi.” So che questo lo preoccupa e io non voglio aggiungere nulla che potrebbe stressarlo di più, quindi mi fermo mentre Lizzie continua a camminare –correre, sarebbe più appropriato- con Brit vicina a lei, pronta per iniziare a giocare.

“Liam, ascoltami. Andrà tutto bene, anche se a loro non piaccio. Se le vostre fan sono la metà di com’è Sally, tutto andrà bene. È stata molto dolce e felice per noi. Mi ha abbracciato e mi ha detto che sono più carina di persona.” Liam sorride sollevato alle mie parole e io avvolgo le braccia intorno a lui, sempre guardando nei suoi occhi. Le sue braccia mi circondano istintivamente mentre lo sento sospirare profondamente. “Non devi preoccuparti per questo, okay? Non ti farà stare bene e non voglio vederti agitato per qualcosa della quale non abbiamo il controllo. Mi prometti che non ci penserai troppo?”

Lui mi guarda, riluttante a cedere ma io mantengo il suo sguardo, seria e speranzosa, pregandolo di capire che se si preoccupa troppo per questo, comprometterà la sua salute, ed è l’ultima cosa che voglio che faccia.

“Sembra che finora tu piaccia a loro.” Mi dice con un piccolo sorriso.

“Vedi? Tutto andrà bene. Solo promettimi che ci lasceremo questo problema alle spalle. Devi prenderti cura di te stesso e questo ne fa parte. Ti prego?”

Lui chiude gli occhi per un paio di secondi prima di sospirare di nuovo. “Solo se tu mi prometti che se ti fa stare il minimo male, se ti fa essere triste o qualcosa del genere, me lo dirai. Non voglio che tu spinga i tuoi sentimenti dietro solo per il mio bene.”

È il mio turno di sospirare profondamente. So che non gli dirò se mi fa stare male quando so che potrebbe ferirlo in qualche modo, ma so perché lo sta chiedendo. Se voglio che lui sia onesto e aperto con me, se voglio che lui mi prometta di lasciar perdere, devo cedere. Questa è una relazione, giusto? Cedere in alcuni aspetti quando è il meglio per entrambi. Ed è quello che farò, perché non solo voglio il meglio per lui, ma per la nostra relazione.

“Lo prometto.” Concordo con un sorriso sincero e lui sembra essere colto di sorpresa per un paio di secondi prima che un sorriso vero e bellissimo adorni le sue labbra.

“Allora prometto che non mi preoccuperò dell’opinione delle fan. Staremo bene.” annuisco, perché credo sinceramente che questo non sarà un problema per noi. Ma ovviamente, questa non è l’unica cosa che dovremo affrontare come coppia.

 


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OOOH YEAAAH

Ciao belli! Eccomi qui con la traduzione di un nuovo capitolo!
Allora che mi dite? Come state?
Io sono in ansia perché tra 17 giorni andrò in Inghilterra a fare uno stage.. quindi per vostra sfortuna non potrò pubblicare, ma non preoccupatevi, starò in Inghilterra solo per 8 giorni :(

L’autrice di questa storia, nel suo spazio autrice, dice che i problemi che dovranno affrontare i Larcy saranno molto diversi e che non dovete preoccuparvi delle fan!

Quindi mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, per favore, non mordo ahahah

Vi voglio bene,
un bacio xxx

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Capitolo 29
*** Chapter Twenty Eight ~LIAM ***


CHAPTER TWENTY EIGHT ~LIAM



Con nostra grande sorpresa, le fan hanno accettato Darcy più di quanto ci aspettassimo. Loro sono state davvero molto carine con lei e quando siamo usciti e ci siamo imbattuti in alcune fan, sono state sempre dolci con lei. Immagino che nessuno possa essere meschino con qualcuno che emana così tanta dolcezza quanto lei. È come quando vedi un cucciolo o un bambino, semplicemente non puoi dire niente di meschino ad una creatura così bella e innocente. Penso che le nostre fan riescano a vedere che Darcy non farebbe mai niente di male a nessuno.

E questo è un sollievo. Possiamo uscire senza preoccuparci delle fan o qualcosa del genere. È ancora strano per lei quando le fan le chiedono di fare una foto con me, ma lei inclusa. O quando le dicono che è molto bella e che siamo una bellissima coppia. Ogni volta lei risponde con un sorriso timido e dolce che mi fa innamorare ancora di più di lei.

La mia pausa sta per terminare e l’abbiamo fatta valere per ogni secondo. Sono anche andato con lei a riprendere Lizzie, cosa che ha causato una piccola folla lì, ma niente che non abbiamo potuto gestire. Le ragazze si sono semplicemente emozionate vedendomi lì. Mentre Lizzie è a scuola, usciamo con Brit, oppure trascorriamo la giornata a casa sua, a volte a casa mia.

Mi sto sentendo davvero molto bene e i miei esami del sangue dicono che sto prendendo tutto bene, che l’altro mio rene si sta adattando al nuovo cambiamento perfettamente. Solo per quello, Darcy mi ha permesso di portarla in posti diversi.

L’ho fatta vivere.

Siamo andati a fare bungee jumping. Ho sempre voluto farlo ed è stato difficile convincerla, ma ce l’ho fatta. È stato fantastico, abbiamo saltato insieme e lei mi ha quasi soffocato, ma ne è valsa la pena. È un’esperienza che non dimenticherò mai. L’ho anche portata al paintball e incredibilmente, è bravissima.

(NB: Paintball è quella specie di gioco o sport che si fa sparando le palline di vernice.)

Mi ha fatto il culo! Siamo andati anche al London Eye. Sorprendentemente, dopo aver vissuto tutta la sua vita qui a Londra, non ci era mai stata. Abbiamo girato la città come se fosse stata la prima volta che eravamo qui ed è stato incredibile. Essere liberi per due settimane, solo prendendomi cura di me stesso e la mia relazione è stata fantastica. Mi ha potenziato con l’energia per iniziare tutto di nuovo, con più forza e più responsabilità.

È stato fantastico anche per Darcy. Lei ha fatto cose che non aveva mai pensato di fare e non ha trascurato minimamente Lizzie. Qualche volta usciamo con lei e tutti intorno la amano immediatamente. Lei è quella affascinante. Alcune persone hanno pensato che Lizzie è la figlia di Darcy, ma ho detto loro che è tutt’altro, che è solo sua sorella e che Darcy è molto responsabile e premurosa con lei.  Questo le ha fatto avere così tanti punti con i media.

Anche Harry è uscito con noi, per questo ci sono tantissime foto adorabili di lui e Lizzie. Penso che Lizzie abbia anche un fandom ora e quando Lux è con noi, tutto il mondo esplode. Non possono sopportare Harry, Lizzie e Lux nello stesso momento. Ho visto molti post su tumblr con reazioni esilaranti per quelle foto.

Sì, ho anche mostrato a Darcy i social networks. Non ha nessun account perché Lizzie ha solo nove anni e non può averne uno, quindi per rendere le cose imparziali, nemmeno lei ne ha uno. Non è che ne ha bisogno, comunque. Questo è quello che mi dice.

Il giorno in cui Eleanor, Perrie, Darcy e Lizzie sono andate a fare shopping, molti paparazzi le hanno seguite. Sugarscape ha fatto molti commenti esilaranti ma anche dolci su questa uscita.

(NB: credo che Sugarscape sia una rivista o qualcosa del genere)

L’unica cosa negativa in queste ultime settimane è che Darcy mi è stata addosso per tutto il tempo e non intendo in un modo buono e giocoso. No, niente affatto. Mi è stata addosso per la mia salute, ricordandomi sempre di prendere le mie pillole, di andarci piano con il cibo, stare attento su quello che consumo e su quanto mi riposo. È dolce, ma dopo un po’ diventa fastidioso. Abbiamo già litigato qualche volta per questo. Sì, non è tutto pace e amore nella vita reale. Dopotutto, questa non è una di quelle fan fiction che trovate su tumblr.

“Darcy, te l’ho già detto. ho già preso le mie pillole e sto bene!” grido gettando le braccia all’aria.

Siamo in cucina, Lizzie è nella stanza dei film che guarda Rapunzel con Brit. Sto facendo dei sandwich per tutti e ho messo troppa maionese nel mio, cosa che l’ha fatta agitare.

“Ancora! È troppo presto e tu ti stai solo abituando a questo! Non riesci ad essere abbastanza attento!” lei esclama, alzando la voce.

Una delle cose che è cambiata anche è che Darcy ha trovato la sua voce. Se non le piace qualcosa, me lo fa sicuramente sapere. Abbiamo discusso un paio di volte, considerando che sono davvero irascibile. Lei è davvero tollerante e paziente, ma molto testarda a volte e non cede mai quando si tratta della mia salute.

“Sto bene! Non devi essere così severa!”

“È solo perché mi preoccupo per te più di quanto fai tu!” le sue guance sono arrossate e il suo respiro è pesante, mi sta guardando male e io sono nello stesso stato. Non mi arrenderò per questo.

“Mi preoccupo per me stesso!” protesto, alzando la voce più di lei. “Stai solo esagerando, sto bene! L’ho già fatto prima.” Le ricordo ma sembra solo farla arrabbiare di più.

“E sei finito in un ospedale! Non penso che devo ricordartelo.” Oh, questo è un colpo basso.

“Smettila! Ho già una madre, non ho bisogno che tu sia così protettiva. Sei la mia fidanzata, non mia mamma!” urlo davvero forte, facendola indietreggiare.

“Sì, ma lei non è qui e lei mi ha chiesto di occuparmi di te.” Lei dice guardandomi con così tanta amozione nei suoi occhi che rimpiango le mie parole.

“Non ho bisogno che tu ti occupi di me, Darcy. Ho solo bisogno che tu stia al mio fianco.” Le dico, più dolcemente questa volta e cerco di raggiungerla ma lei si sposta.

“Voglio solo non doverti vedere di nuovo in un ospedale, che svieni davanti a me. Non puoi immaginare quanto ero spaventata. Non voglio più vederti in quel modo. Non riesco a vederti in quel modo.” La sua voce trema e mi sento terribile, voglio abbracciarla ma lei indietreggia. “Tu non capisci. Tu sai solo vederlo dal tuo punto di vista, ma tutti noi soffriamo con te, Liam. Tutti noi. Anche Brit! So che non lo vuoi, nessuno di noi lo vuole, ma non posssiamo farci niente. So che vuoi sentirti normale, ma cos’è normale? Abbiamo tutti il nostro bagaglio da portarci dietro, alcuni sono più pesanti degli altri, questa è la vita.”

“Lo so, è solo che-“

“Allora mostra che lo sai!” grida di nuovo. “Sii più attento.” Mi interrompe e io sospiro, abbassando lo sguardo questa volta. “Farei meglio ad andare. Lizzie deve fare i compiti.” Dice cambiando argomento e i miei occhi si spalancano, cercandola.

“No! Non ce n’è bisogno. Mi dispiace, io-“

“Ci vediamo domani, Liam. Se hai tempo, buona fortuna con le interviste e cose del genere.” Mi interrompe di nuovo e prima che io possa aggiungere qualcos’altro, lei si gira e se ne va, lasciandomi da solo in cucina.

Non so perché non la seguo, mi sento terribile per aver lasciato questo litigio finire così. Capisco la sua prospettiva, ma è solo che… voglio solo essere normale, voglio mangiare tutto quello che mi va di mangiare. È così difficile arrendersi a queste cose, e quando le tentazioni sono intorno è ancora più difficile.

Quando sento chiudersi il portone, getto via il piatto con i sandwich, perdendo immediatamente il mio appetito. Urlo frustrato, volendo tornare indietro nel tempo e cambiare quest’ultima conversazione, o ancora più indietro, a quando ero nella pancia di mia mamma e aggiustare lì i miei reni. Ma probabilmente non sarei stato lo stesso, sarei stato un Liam diverso, probabilmente non sarei mai finito nei One Direction, non avrei mai incontrato Darcy. Tutto sarebbe diverso se entrambi i miei reni funzionassero.

Ma mi piace la mia vita. Amo i miei migliori amici, amo essere in questa band, amo avere questa opportunità e amo… amo Darcy. Mi sono innamorato di lei, della sua dolcezza, della sua premurosità, della sua adorabile personalità, di quel tipo di gentilezza nei suoi occhi quando mi guarda, di quelle fossette dolci quando sorride. Mi sono innamorato di lei, si tutto di lei. E se essere normale significherebbe perdere lei e i ragazzi, preferirei fare la dialisi per sopravvivere.

È vero che a volte si tratta solo di prospettive. Dipende da come lo guardi per essere grato per qualcosa di orribile. Perché ora riconosco che è a causa della condizione del mio rene che sono l’uomo che sono oggi e ho tutto quello che ho ora, e amo tutto questo. Amo la mia vita.

Mi siedo sul pavimento, vergognandomi per come mi sono comportato ultimamente. Ho preso per scontato la vita che ho, concentrandomi solamente sul lato negativo, su quella parte che non mi piace invece di ricordare che ogni cosa che è successa, che sia buona o cattiva, mi ha portato qui ed è la cosa migliore che mi sia mai potuta accadere.

Voglio chiamare Darcy adesso, per pregarla di perdonarmi per essere stato un coglione per tutto questo tempo. Ma è troppo presto, è ancora arrabbiata con me e sono ancora un po’ arrabbiato per la conversazione. Ma domani ritorno al mio lavoro, alla mia tabella di marcia piena e probabilmente non avremo tempo per riappacificarci davvero, non come ne abbiamo avuto in questi ultimi giorni.

Brit viene da me, la sua espressione mostra preoccupazione e quando lei mi trova sul pavimento, lei geme strofinando il suo naso sul mio fianco, come se mi stesse chiamando. Io accarezzo la sua testa e la porto più vicina. Lei è l’unica qui.

“Mi dispiace, Brit. Sono stato irresponsabile, non è vero? Ho fatto preoccupare anche te.” Brit mi lecca semplicemente la faccia come risposta e io ridacchio. “Mi perdoni sempre così facilmente. Spero che Darcy faccia lo stesso.”

Lei mi perdonerà, ne sono sicuro. Lei è quella gentile, quella che perdona. Penso che l’unica persona che lei non riesca a perdonare per un suo errore è suo padre, per aver ferito Lizzie nel modo in cui ha fatto. Ma qualunque altra persona in questo mondo, qualunque altro che potrebbe ferire lei in qualche modo, riuscirà ad essere perdonato. Questa è una delle cose che la rendono così speciale, così bella.

“Starò meglio, lo prometto.” Dico a Brit mentre la abbraccio. “Sarò un bravo ragazzo.”

Mi lecca di nuovo e sorrido. Cercherò di tenere questa realizzazione nella mia mente, cercherò di non dimenticare quello che ho imparato oggi. Forse domani prima dell’intervista posso andare a parlare con Darcy. O forse dopo, al più presto possibile, sistemeremo tutto. Tutto andrà bene.

Una coppia non è una coppia senza litigi. È okay essere in disaccordo, fin quando dopo possiamo sistemare tutto, tutto andrà bene.

“Andiamo a letto.” Dico a Brit alzandomi in piedi e dando dei colpetti sul mio fianco per indicarle di seguirmi. “Domani sarà una nuova giornata e staremo bene. Vieni, Brit!”

 


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OOOH YEAAAH

Come al solito sono in ritardo e come al solito non vi stupite ahahah
Ecco che i Larcy litigano, chi ha ragione secondo voi? (Darcy ovviamente ahaha)

L’autrice nel suo spazio dice che questo non è niente in confronto a quello che verrà ;)

Comunque, passiamo ad altro, io esattamente tra una settimana, cioè giovedì prossimo, parto! *-*
Quindi non so se riuscirò ad aggiornare ancora una volta prima di partire, sennò se ne riparla a dopo il 5 marzo :(

Mi raccomando, fatemi sapere il vostro parere e rendetemi felice!

Vi voglio bene,
un bacio xxx

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Capitolo 30
*** Chapter Twenty Nine ~DARCY ***


CHAPTER TWENTY NINE ~DARCY



“Hai intenzione di rispondere?” mi chiede Carter quando vede illuminarsi lo schermo del mio cellulare. Sposto il telefono e continuo a bere il mio caffè.

È ancora mattina, nemmeno mezzogiorno e sto trascorrendo il mio tempo libero con il mio migliore amico che ha una pausa tra il college e il lavoro. Solo non sapevo da chi andare dopo quello che è successo. La scorsa notte ho a mala pena dormito, pensando ancora e ancora a quel litigio con Liam, alle cose che ho detto e a come mi sono comportata. Lui mi sta chiamando proprio ora, ha provato a chiamarmi per tutta la mattina ma io non voglio rispondere. Non ancora.

Non ho detto niente a Carter, siamo qui nel bar da ormai già quindici minuti ma non ho detto niente. Io… io sono solo così confusa. Sono arrabbiata con Liam, per fare il bambino quando invece ha bisogno di essere maturo. Stiamo parlando della sua salute, non è un gioco né qualcosa che si può aggiustare facilmente se commette un errore. Se lo fa, potrebbe essere troppo tardi. Comunque, sono anche arrabbiata con me stessa per avergli urlato in quel modo. Non sto rendendo le cose semplici per lui e so perché lui fa tutto questo, ma io solo… io ho solo paura che possa succedergli di nuovo qualcosa. Quella paura mi paralizza.

So che dovrei rispondere alle chiamate di Liam, ma non riesco a pronunciare una singola parola. Non ne sono stata capace per tutto il giorno. Nemmeno con Lizzie e so che l’ho fatta preoccupare quando l’ho accompagnata a scuola stamattina. Ho mandato un messaggio a Carter, non sono riuscita nemmeno a chiamarlo.

“Cos’è successo, Darcy?” lui chiede e io sospiro profondamente, molto interessata alla schiuma del mio caffè. “Non posso semplicemente aspettare qui fin quando non decidi di dirmelo. Conoscendoti, non succederà mai.”

Ha ragione. Ho sempre messo me stessa al secondo posto, con i miei sentimenti e tutto. Lui c’è sempre stato per me, sapendo quando deve forzarmi a parlare e quando non deve. Il problema, penso, è che non ho ancora deciso come sentirmi per tutto questo. Non ho scelto da che parte sto.

“Ho litigato con Liam.” Sussurro, le prime parole che ho detto di tutta la giornata. “Per la sua salute. Di nuovo.”

Sul tavolo, Carter mi prende la mano e la stringe. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi e lo vedo sorridermi incoraggiante. “Starà bene. Lo sai.”

“Lo so, sono solo preoccupata che possa stare male di nuovo, di punto in bianco e io- io non riesco a vedere che succeda di nuovo, Carter. Non mi piace la persona che sono quando tutto quello di cui mi importa è la sua salute. So che lo sto facendo diventare pazzo, che sono impossibile e prepotente, ma io solo… io…” mi soffoco con le mie stesse parole, non chiara con la mia situazione. “È solo che io non voglio ferirlo in nessun modo, ma penso che potrebbe stancarsi di me e del modo in cui mi comporto, così protettiva con lui. Mi ha detto che mi sto comportando come se fossi sua mamma.”

Carter accarezza il dorso della mia mano con il suo pollice in quel modo confortante. “E tu non vuoi parlargli perché hai paura che lui potrebbe essere arrabbiato con te?” lui prova ad indovinare e io faccio spalline, non sicura se sia così o no. “Beh, Darcy, non penso che ti stia chiamando per mandarti a fanculo o qualcosa del genere. Probabilmente vuole parlarne con te, sai.”

Sospiro di nuovo. È la possibilità più piacevole, ma ancora, non riesco a rispondere al telefono.

“Cosa c’è di sbagliato in me?” chiedo al mio migliore amico, sperando che abbia la risposta di cui ho bisogno.

“Vorrei potertelo dire, ma non posso.” Abbasso lo sguardo, la rassegnazione attraversa senza pietà le mie speranze.

“Immagino che non so come essere una fidanzata dopotutto. So solo come essere una specie di madre. È tutto quello che sono stata con Lizzie e ora sto facendo lo stesso con Liam, non è vero?” oso guardare Carter e la linea sottile che formano le sue labbra mi dice la sua risposta. Gemo. “Ma voglio stare davvero con Liam, non voglio essere così.”

“Allora hai bisogno di capire una cosa, Darcy. C’è una differenza tra stare con qualcuno e occuparsi di qualcuno. Immagino di capire perché confondi entrambe le cose, sono simili, dopotutto. Ma hai bisogno di capire che quando stai con qualcuno, devi lasciargli fare le sue decisioni, anche se pensi che stia sbagliando. Tutti impariamo dai nostri sbagli, giusto?”

Annuisco, seguendo le sue parole e cercando di assimilarle. Posso lasciarlo fare i suoi sbagli, come faccio con Lizzie. Ma quando si tratta della sua salute io solo- io divento tipo un orco, penso. Forse è perché ho paura di perderlo.

“Dovrei chiamarlo.” Rifletto e Carter annuisce con un sorriso. “Devo scusarmi, non solo per ieri sera, ma anche per come mi sono comportata per tutto questo tempo.”

“Spera soltanto che tutto andrà bene e che abbia imparato la lezione.” Inspiro profondamente, sperando davvero che abbia imparato la lezione.

Immagino che mi preoccuperò sempre per il suo benessere, ma devo smetterla di stargli addosso tutto il tempo. Devo lasciarlo respirare e aiutarlo a sentirsi normale. Se continuo a ricordargli di prendersi le pillole e prendersi cura di se stesso, gli sto solo ricordando che non può essere completamente normale, ed è tutto quello che vuole lui. Devo fidarmi di lui, devo fidarmi del fatto che lui possa gestire tutto questo da solo, non ha bisogno di me che mi occupo di lui. Non è un bambino come Lizzie.

“Grazie, Carter.” Sorrido al mio migliore amico. Le cose iniziano ad essermi più chiare. Ho ancora cose da capire, immagino, ma queste arriveranno col tempo.

Il mio amico deve tornare a lavorare e io torno di nuovo a casa, decidendo che quando arrivo lo chiamo ma per strada, mia mamma mi chiama, che è una sorpresa visto che sa che Lizzie è a scuola adesso e lei chiama sempre quando possiamo parlarle entrambe.

“Ciao, mamma. Come va?” chiedo mettendo il vivavoce. Non ancora arrivo a casa.

“Sto bene, molto bene, Darcy. Sono molto felice, le cose stanno andando alla grande.” Mi dice e riesco a sentire l’emozione nella sua voce. Mi rende sempre felice sentirla così.

“È straordinario, mamma! Ti dispiace dirmi di più?” le chiedo facendo l’ultima curva che mi porta a casa.

“Ti ricordi del lavoro che ti avevo detto mi avrebbe portato più vicina a voi due?” lei chiede e io alzo le sopracciglia molto interessata.

“Certo. È per quello che sei così felice?” chiedo parcheggiando di fronte alla nostra casa. Forse presto mamma sarà qui, con noi.

“Sì! Oh Darcy è tutto grandioso. Ho ottenuto il lavoro, devo solo sistemare e chiarire alcune cose qui e lì e sarò pronta per iniziare questo nuovo lavoro! E staremo tutte insieme questa volta.” So che questo è quello che la rende più felice, sono felicissima anche io.

“È stupendo, mamma! Sono così felice di sentirlo.”

“Starò lì tra un mese più o meno e spiegherò tutto ad entrambe, volevo solo dirti che va tutto bene e che presto staremo di nuovo insieme.” Sto sorridendo come un’idiota, così felice che mamma tornerà più presto di quanto mi aspettassi e che questa volta resterà con noi.

“Ti aspetteremo.” Le dico, facendo già il conto alla rovescia dei giorni che mancano.

“Ora devo andare, tesoro, ma ti chiamerò presto. Quando Lizzie tornerà a casa.” Mi promette e so che manterrà la sua parola, quindi le parlerò più tardi.

“Perfetto. Ci sentiamo più tardi, mamma. Ti voglio bene.”
“Ti voglio bene anche io, tesoro. Buona giornata!”

Attacchiamo e non riesco a liberarmi del sorriso che ho sulle labbra quando scendo dalla macchina ed entro in casa. La chiamata di mia mamma mi ha messo così di buon umore, mi fa sperare che le cose vadano ancora meglio. Col sorriso ancora sul mio viso, chiamo Liam sperando che non sia troppo occupato e risponda.

Dopo cinque squilli, sento finalmente il click che mi dice che qualcuno ha risposto alla chiamata. Subito dopo sento la sua voce. “Darcy.” Dice e sembra come se avesse corso verso il telefono e ora stia cercando di riprendere fiato.

“Mi dispiace di non aver risposto prima. Dovevo risolvere alcune cose.” Gli dico e c’è il silenzio per un paio di secondi. “Scusa per ieri sera, Liam.” Aggiungo quando sembra che non dirà nulla.

“Scusa anche tu.” Silenzio di nuovo. “So che mi sono comportato come un bambino per tutta questa cosa del rene. Immagino che ero semplicemente arrabbiato con il mio destino, ma ieri sera ho visto le cose nella giusta prospettiva.”

“Questa è una buona cosa. Lo è sempre. Tuttavia, mi sono comportato come un dittatore da quando hai lasciato l’ospedale e mi dispiace. Hai ragione, non sono tua madre. So che lei mi ha chiesto di occuparmi di te, ma questo non significa che devo prendere il suo posto. Tu non sei Lizzie.” Non so se sono abbastanza chiara per lui, se sta seguendo quello che voglio dire perché alle mie orecchie non sembra così evidente.

“Sembra come se entrambi stessimo recitando il ruolo sbagliato, uh?” sento la soffice risata nel suo tono, risata per quanto tutto questo sia ironico. Lui si è comportato come un bambino e io mi sono comportata come una madre. Nessuno di noi ha preso il ruolo che avremmo dovuto prendere.

“Beh, faremmo meglio a comportarci come dobbiamo.” Affermo e aspetto la sua risposta.

“Mi dispiace davvero, so che ti sei spaventata. Immagino che sarei stato peggio se fossi al posto tuo.” Rido, cercando di immaginare Liam essere così fastidioso come me se io fossi malata. La cosa divertente è che riesco assolutamente a vederlo in quel modo.

“Preghiamo che non dovrò mai vederti in quel modo.” Scherzo e lo sento ridacchiare. “Dispiace anche a me. Prometto che mi comporterò bene questa volta e che tu ti prenderai cura di te stesso. Sei un adulto ora, non hai bisogno di una mamma che ti aiuti.”

“È vero.” Concorda e io sorrido. “Ma ho bisogno di una fidanzata che stia al mio fianco.”

Il mio cuore si riscalda per la dolcezza nelle sue parole e nella sua voce. “E ce l’hai. Si comporterà come una fidanzata dovrebbe comportarsi. Lei sta solo imparando come riuscirci, devi avere pazienza.” Sono strana se parlo di me stessa in terza persona?

“Posso averla.”

“Bene. Allora, dimmi, com’è tornare alla tua vita impegnativa?” chiedo per cambiare argomento mentre mi siedo sul divano e mi metto comoda.

“Febbrile.” Risponde e parliamo così per altri quindici minuti prima che lui  venga chiamato. Almeno, le cose vanno di nuovo bene tra di noi. La nostra relazione non è perfetta, ma stiamo lavorando per farla essere migliore.

Dovrebbe contare qualcosa, no?

 


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OOOOH YEAAAH

Ciao a tutti! Sono tornata finalmente!
Lo stage a Londra è stato stupendo e già mi mancano quella città e la famiglia dove stavo, piango.

Che mi raccontate?
Allora Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo, mi raccomando! Non sto ricevendo più recensioni, quindi se volete che continui a tradurre recensite!
Un bacio a tutti xx

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Capitolo 31
*** Chapter Thirty ~LIAM ***


CHAPTER THIRTY ~LIAM



“Oh, guardatelo. Sta sorridendo!” urla Louis quando entro nel camerino dove ci stiamo preparando per l’intervista. “Scommetto il mio culo che la conversazione è andata bene.”

I ragazzi ridono e io scuoto semplicemente la testa non essendo capace di sbarazzarmi dello stupido sorrisetto che ho sul viso. Sono solo felice che le cose con Darcy vanno di nuovo bene, che ne abbiamo parlato e che possiamo andare avanti. Non abbiamo una relazione da invidiare, Dio sa quanto è difficile essere in una relazione, ancora di più quando una persona della coppia è sempre così impegnata quanto me, ma facciamo del nostro meglio per farla funzionare.

E per aggiungere più felicità, Darcy mi ha detto dei piani di sua madre e quanto ne è emozionata. Sono molto felice per loro. Ora Lizzie e Darcy avranno di nuovo la loro mamma, Darcy potrà andare all’università e avere una vita normale. Non dovrà riempire il ruolo che tocca a qualcun altro. Questa novità è grandiosa per tutti.

“Ovviamente è andata bene.” rispondo prendendo il mio posto davanti ad uno specchio. Presto, Lou è al mio fianco per mettermi del trucco. Ugh, ho sempre odiato dirlo. Mi sento tipo una ragazza. “Ora va tutto bene.”

Lancio uno sguardo ai miei amici e vedo che tutti mi stanno sorridendo. Ho detto loro, in modo generale, che Darcy e io avevamo litigato e che non rispondeva al telefono. Loro erano preoccupati quanto me, fino a quando lei non mi ha richiamato e io ho corso per raggiungere il mio telefono. Mentre correvo sono caduto e, ovviamente, loro si sono scompisciati dalle risate.

“Fantastico! Perché se tu rompi con Darcy, significa che io non posso vedere Lizzie e non ce la farei.” Commenta Harry con disinvoltura e io lo guardo con le sopracciglia alzate. “Ovviamente non ho mai dubitato che non avresti sistemato la situazione.” Aggiunge velocemente dopo aver visto la mia espressione, cosa che fa ridere di nuovo i ragazzi.

“Smettete di ridere! Non volete apparire in televisione con il trucco tutto pasticciato, non è vero?” Lou ci ammonisce e tutti restiamo fermi. “Meglio. Una volta che ho finito, potete ridere per tutto quello che volete. Nel frattempo, state così.”

Tutti obbediamo e presto siamo pronti per partecipare ad una nuova intervista. Questa è la prima che faccio dopo essere finito in ospedale e sono sicuro che ci saranno molte domande su questo. Sospiro profondamente quando sento uno degli uomini che lavora per lo show facendoci segno e dicendoci di andare sul palco ora. Noi camminiamo in modo calmo, salutando con dei grandi sorrisi al pubblico in studio. Come indicato precedentemente, camminiamo verso il divano al centro dello studio con due sedie dietro dove ci siederemo io e Zayn.

Questo è uno dei problemi più frequenti: i divani non sono mai grandi abbastanza. Uno degli svantaggi di essere cinque ragazzi in una sola band.

Il padrone di casa, Jamie, ci stringe le mani mentre il pubblico si calma così che noi possiamo iniziare l’intervista. “Bene, bene, sembra che questo tipo di accoglienza non manca mai, giusto?” dice Jamie con disinvoltura e noi sorridiamo. È vero; le nostre fan non sono mai silenziose. “Con così tante urla e proposte, sono sicuro che non avete problemi di insicurezza.” Azzarda e noi ridacchiamo.

“Nah, abbiamo ancora tutte le insicurezze che ha qualsiasi altro ragazzo.” Risponde Zayn e tutti noi annuiamo. Avere così tante fan incentiva il nostro ego sicuramente, ma non risolverà mai tutti quei problemi che vengono con l’essere umani.

Jamie ride ed è certo che non insisterà su questo argomento, anche se non crede a Zayn. “Beh, siamo felici di avervi qui. E tu, Liam. So che sei stato in ospedale e in pausa per le scorse settimane. Come ti senti adesso?”

“Molto meglio, grazie mille.” Rispondo e guardo la telecamera per mostrare la mia gratitudine anche a tutti gli altri che si sono preoccupati per me. “È tutto sotto controllo adesso e sono pronto per tornare completamente a quello che amo di più.”

“È un sollievo. Tutte le vostre fan sono state molto preoccupate. Tutti abbiamo visto il supporto su Internet.”

“Le nostre fan sono le migliori.” Dice Niall con un sorrido enorme e tutti noi annuiamo in accordo. “E noi siamo quelli più felice ad avere di nuovo Liam con noi. Non è mai lo stesso se uno di noi non c’è.”

Jamie e tutto il pubblico fanno un coro di “awww” e solo per renderlo più drammatico, noi ci abbracciamo. Beh, Harry, Louis e Niall si abbracciano sul divano ed io e Zayn passiamo le nostre braccia sulle spalle degli altri. “Aww, non siete dolci? Non c’è da meravigliarsi se avete così tante ragazze ai vostri piedi. Ma alcuni di voi sono impegnati, sbaglio?” noi sorridiamo soltanto. “Quindi, chi di voi è ufficialmente single?” chiede Jamie e Niall ed Harry alzano la mano causando delle urla dal pubblico. “Capito ragazze? Ne avete ancora due!” scherza Jamie e noi ridiamo. “Ma ho sentito che Liam è uscito fuori dal mercato solo da poco.”

“È vero.” Confermo e sento dei mormorii di delusione.

“È questa la ragazza di cui stiamo parlando?” chiede Jamie mostrando una foto di Darcy e me di quando siamo usciti in questi giorni. È dello stesso giorno di quando siamo andati a pattinare con Lizzie ed Harry. Nella foto sto tenendo la mano di Darcy e lei sta ridendo per qualcosa che le ho detto. Dietro si riesce a vedere Harry che porta Lizzie sulle spalle.

È una foto dolce.

“Sì. Lei è Darcy. È semplicemente una ragazza normale che ho incontrato ad una signing.” Aggiungo perché so che le fan lo amerebbero.

Come mi aspettavo, tutto il pubblico urla di eccitazione per le mie parole. “Oh, il sogno di ogni fan! Vedete, ragazze? È possibile!” il pubblico urla ancora più forte, se è possibile. “E questa bambina non è sua figlia, giusto? Perché è stato detto molto sui tabloid.”

“No, lei è Lizzie!” Harry risponde per me. “È la sorellina di Darcy.”

“Beh, questo rende certamente tutto più chiaro. E ditemi, ragazzi, cosa possiamo aspettarci da voi in futuro?” chiede Jamie e da allora, abbiamo solo parlato della band e delle cose che abbiamo in programma per il futuro fino a quando il nostro tempo non è finito.

Lasciamo il palco con molte urla e la promessa di tornare alla fine per esibirci con il nostro ultimo singolo. Quando siamo nel backstage, Zayn passa il suo braccio sulle mie spalle dandomi un abbraccio fraterno. “Sei stato bravo lì dentro.”

“Sì.” Mi supporta Harry. “Dicendo che Darcy è una ragazza normale sicuramente la renderà più amata dalle fan. Ben fatto.”

Sorrido. Le fan hanno già accettato Darcy, ma non fa mai male dire cose ancora più carine per far avere più fan dalla sua parte.

“Ed è stato così bello averti di nuovo con noi!” aggiunge Louis unendosi all’abbraccio mio e di Zayn. “Come possiamo essere i One Direction senza il nostro Daddy Direction? Impossibile!”

“In più, hanno sempre provato a metterci su un solo divano e io ho bisogno del mio spazio, amico.” Niall protesta e io ridacchio.

“Beh, anche a me è mancato tutto questo. Anche io sono felice di essere tornato.”

“La prossima volta che ti prendi una pausa, ne prenderemo una anche noi.” Afferma solennemente Zayn e gli altri ragazzi annuiscono in accordo. “Siamo dentro tutto questo insieme.”

Chiudo gli occhi quando realizzo la frase che Zayn ha pronunciato. Ovviamente Louis non la lascerà passare e inizia a cantare la vecchia canzone di High School Musical. Per lui, non diventerà mai vecchia. Ed è peggio quando Niall ed Harry si uniscono a lui.

“Ballerai con loro?” chiedo a Zayn e lui scuote la testa con un sorriso arrogante.

“Nah. Sono troppo swag per questo tipo di ballo.” Risponde e questo fa fermare Louis.

“Bugiardo. È solo perché non sai la coreografia.” Lo accusa il ragazzo di Doncaster e Zayn finge shock e fa l’offeso.

“Ovviamente no, semplicemente non ballo.” E quella frase guida ad un’altra canzone di High School Musical.

Poteva essere che Louis si ricordasse ancora quelle canzoni? Apparentemente sì, anche se penso che si stia inventando la coreografia, perché non mi ricordo delle mosse così nei film. E in qualche modo, Harry e Niall lo seguono ancora in questo ballo stupido.

Sì, quasi sicuramente mi è mancata la nostra pazzia dietro il palco. Tutte le cose che facciamo per ammazzare il tempo mentre aspettiamo. Sono state solo tre settimane, e so che avevo bisogno di quel tempo per recuperare e tutto, ma sono davvero molto felice di essere tornato. Dopotutto, fare questo, essere nei One Direction è la cosa che amo di più. C’è una ragione se questo non è solo il mio lavoro ma la mia vita.

Un’altra ragione per continuare a prendermi cura di me stesso, perché non voglio perdere questo. Non voglio perdere la band e i miei amici per la mia salute. Posso ancora farcela, ce la farò.

“Sai, abbiamo ancora mezz’ora. Dovremmo unirci a loro.” Suggerisco e Zayn mi guarda come se l’avessi tradito. “Oh, andiamo, sarà divertente!”

Lo spingo verso dove Louis, Harry e Niall stanno ballando e provo ad unirmi a loro, imparando i passi ma alla fine facciamo solo quello che vogliamo, incluso Zayn. Le persone si sono radunate intorno a noi, ridendo per le nostre buffonate ma ci siamo già abituati quindi va bene.

Incredibilmente, Louis si ricorda quasi tutte le canzoni di High School Musical, i tre film –si, sono davvero impressionato- e ci fa ballare e cantare alcune. Fa anche ballare Lou con lui fingendo che lei sia Gabriella Montez.

Mi è davvero mancato tutto questo!

Nel momento che torniamo di nuovo allo show per esibirci, siamo già esausti ma molto carichi e lo mandiamo al pubblico. Jamie finisce per saltare con noi ed anche cantare. Sì, lui non sarà il sesto membro dei One Direction anche se balla meglio di tutti noi messi insieme.

Dopo quello show con Jamie abbiamo molte cose da fare, come lavorare al terzo album, atre interviste e cose del genere. Molte persone sono interessate ad intervistarci siccome sono appena tornato. Ovviamente, la mia salute e quello che è successo sono le domande più frequenti, e rimane così per molto tempo.





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OOOH YEAAAH

Ciao a tutti!
Ho il capitolo pronto da un po', ma aspettavo qualche recensione che purtroppo non c'è stata...
Mi dispiace perchè penso che la storia meriti e perchè ci metto tutto il mio impegno per tradurre, non è per niente facile!
Quindi se volete che continui a tradurre, recensite, se non troverò nemmeno una recensione a questo capitolo, la mia traduzione si interrompe qui!

Grazie di tutto,
un bacio xx

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Capitolo 32
*** Chapter Thirty One ~DARCY ***


CHAPTER THIRTHY ONE ~DARCY


Liam sta andando alla grande. Lizzie è felicissima. Tutti sono molto carini con me, tutte le ragazze, tutti i ragazzi e anche le fan. Mi sono solo imbattuta in fan carine e sono sempre adorabili. Mia madre arriva oggi e non potrei essere più felice. Sono così felice della mia vita, per tutti i miei nuovi amici, per tutte le cose nuove che ho provato e per tutte le cose che voglio fare. Sono felice con Liam come non avrei mai pensato di essere e nonostante tutte le cose che credevo che un fidanzato avrebbe causato, niente di tutto quello è successo. Non ho trascurato Lizzie, lei è ancora più felice visto che ho qualcuno e io credo che non c’entri niente col fatto che lui sia Liam Payne. Lei semplicemente è felice per me. Liam ha tanti impegni, ma noi cerchiamo di far funzionare perfettamente la nostra storia, in più, quando lui è impegnato io ho del tempo da trascorrere con la mia sorellina così non mi sento come se stessi perdendo qualcosa. Non sto rinunciando a nulla.

Le cose vanno alla grande e non riesco a crederci. Ho imparato così tante cose nuove; ho fatto tante cose solo perché volevo farle io. Ho imparato così tanto di me stessa. Cose che non pensavo potessero piacermi.

Ora so che amo guardare i film con Liam mentre lui gioca con i miei capelli e mi dà dei baci dolci in modo casuale. So che mi piacciono i panini che lui prepara. So che mi piace correre con Brit. So che odio le altezze e che non sono una drogata di adrenalina. So che mi sono spaventata sul London Eye ma tutto va bene fin quando c’è Liam con me. So che mi piace andare a fare shopping con Eleanor, Perrie e Lizzie. So che mi piace giocare a nascondino con tutti i ragazzi. So che mi piace guardare Liam nel backstage e incoraggiarlo quando si deve esibire. So che voglio andare all’università ora, che sento che è il momento giusto. So che voglio farmi la mia vita, essere indipendente.

E ho imparato tutte queste cose grazie a Liam. Lui mi ha mostrato tutto questo. Mi ha insegnato a vivere per me. E mi sbagliavo completamente, non devi dimenticarti di testa per prenderti cura degli altri. Puoi avere una vita e ancora essere responsabile per gli altri. L’ho visto con Liam per tutto il tempo, come si prende cura dei ragazzi ed è così responsabile ma si diverte lo stesso, ha ancora la sua vita e sa essere anche un po’ irresponsabile con la sua salute. Anche se ha imparato anche lui, sta più attento e sembra come se finalmente avesse accettato la sua condizione.

Ho fatto molte ricerche sull’insufficienza renale, solo per essere più di aiuto e ho imparato che puoi avere una vita piuttosto normale, non è così spaventoso come avevo pensato prima. Lui deve solo stare più attento e tutto andrà bene. Per ora, solo per aiutarlo ad abituarsi a tutto questo, sto seguendo la sua stessa dieta. I primi giorni non sono stati molto semplici, ma me la cavo. In più, fa molto bene anche alla mia salute. Quando l’ho detto a Liam all’inizio non era d’accordo su quest’idea. Non voleva che io attraversassi tutto questo quando non era necessario, ma io ho insistito. Non è una gran cosa per me, ma anche se lui non ha detto niente, significa molto per lui. Non si sente solo. Anche Lizzie ha provato a seguire la stessa dieta.

Non ha funzionato.

Ma lei ci ha provato ed è questa la cosa importante; in più, ci siamo fatti una bella risata quando lei ha fatto il primo morso.

Oggi mamma arriva a casa e le cose cambieranno ancora di più. Ora ho l’opportunità di prepararmi per andare all’università, per studiare finalmente giornalismo come sogno da tutta la vita. Lizzie avrà sua madre con lei tutti i giorni, avrà un’infanzia normale, io avrò più opportunità per vivere la mia vita e staremo tutti insieme.

Sono così felice!

“Il tuo sorriso è gigante!” commenta Lizzie mentre aspettiamo che mamma attraversi le porte dell’aeroporto.

“Oh, è perché sono davvero felice. Le cose andranno ancora meglio per noi ora, Lizzie.” Rispondo e lei mi sorride, i suoi occhi brillano con la stessa speranza che sento ribollire nel mio petto.

“Mamma resterà con noi questa volta.” La sua voce è tanto gioiosa quanto la mia. Penso che stiamo aspettando questo momento da quando mamma ci ha detto che aveva accettato quel lavoro all’estero.

“E saremo una famiglia felice.” Aggiungo con un sorriso enorme. Il solo pensiero mi fa sorridere come se avessi di nuovo cinque anni.

Le persone iniziano ad attraversare le porte e so che mamma sta arrivando con loro, quindi stringo di più la mano di Lizzie e guardiamo tra la folla, cercando la donna a cui dobbiamo la nostra vita. Finalmente, la intravediamo e prima che io noti quello che sta succedendo, Lizzie mi sta trascinando verso nostra madre. Non che mi stia lamentando o altro.

Mamma lascia cadere la sua borsa e apre le sue braccia per riceverci in un abbraccio gigante. Lizzie è letteralmente appesa al suo collo e io la sto abbracciando così forte che potrebbe farle male, ma non lo fa. Non importa se questa volta non è stata via molto a lungo, ci mancherebbe da morire anche se stesse via per una sola settimana.

“Oddio, mi sono mancate tantissimo le mie ragazze. Lizzie, sei anche più grande adesso!” dice mamma mettendo a terra la sua figlia minore e io faccio un passo indietro. “Guarda quei ricci adorabili. È possibile che sei diventata più carina mentre io non c’ero?”

Lizzie sorride in modo luminoso per tutti i complimenti, il piccolo spazio che c’è tra i due denti frontali la fa sembrare ancora più adorabile. “Eleanor mi ha fatto i capelli!” lei dice emozionata. Prima di venire a prendere mia mamma, siamo andate da Eleanor e lei ha insistito per fare i capelli a Lizzie. La ragazza di Manchester adora Lizzie e i suoi capelli.

“Eleanor?” chiede mamma e Lizzie scuote la testa. Oh mamma, si dimentica sempre i nomi.

“Un’altra amica, mamma. La fidanzata di uno dei ragazzi.” Le spiego e lei mi guarda con un sorriso imbarazzato.

“Anche tu sei bellissima. Felice.” Mi dice guardandomi con occhi luccicanti. So quanto è felice di vedermi così.

“Sono felice.” Confesso, il mio sorriso cresce. “E ora che tu sei qui, ancora di più.”

“E porto delle notizie meravigliose!” Lizzie inizia a battere le mani quando la sente e la guardiamo sorridendo. “Andiamo a casa così posso dirvelo.”

Noi annuiamo e velocemente mamma prende la sua borsa e possiamo dirigerci verso la mia macchina e possiamo andare a casa. Per strada compriamo delle patatine e degli hamburger per cena e non appena siamo sedute intorno al tavolo, mamma ci sorride, i suoi occhi brillano di gioia. Non vedo l’ora di sapere di più sul suo nuovo lavoro. Muoio dalla voglia di sapere dove sarà. Forse lavorerà come professoressa in una università, o in una ricerca importante.

“Bene, come vi ho già detto, ragazze, ho ottenuto un nuovo lavoro. Questo mi permetterà di stare con voi e di non partire per mesi. Mi hanno chiesto di far parte di un progetto di ricerca sui terremoti e sui vulcani. E insegnerò in alcune classi dell’università.” Spiega e io non riesco a smettere di sorridere. So che sarà grandiosa.

Aspettate… terremoti e vulcani? Ci sono questo tipo di progetti qui a Londra?

“Sarai l’insegnante migliore, mamma!” Lizzie applaude ma io sto ancora pensando, cercando di capire dove mia madre inizierà a lavorare.

“Quale università?” chiedo e l’espressione felice di mia madre trema un po’. Lo nasconde guardando il suo piatto e facendo un altro morso prima di rispondere.

“UdeC.” Dice, quasi in un sussurro.

“Mamma? Che università è quella?” chiedo. Lizzie mi guarda confusa; non ha notato che c’è qualcosa di strano in tutto questo.

“È un’università molto prestigiosa, con un programma incredibile di Geologia.” Spiega e non dico nulla, sto aspettando. “È una delle università migliori del Paese.”

“Non l’ho mai sentita.”

“Perché è una delle migliori università in Cile. Un Paese che è il sogno di ogni geologo. Loro sono su una malformazione geologica! E loro hanno una cordigliera con così tanti vulcani. È un’opportunità fantastica.”

Cile?” soffoco mentre lo dico. Non so nemmeno dove sia quel Paese! “Ma… io pensavo- pensavo che saresti rimasta con noi!” a quelle parole, sento Lizzie boccheggiare. Lei probabilmente non sta capendo quello che sta succedendo, ma ora ha capito che c’è qualcosa che non va.

“Si! Voglio dire, voi partite con me. Potete venire con me e possiamo stare insieme a Concepción.” Pronuncia persino in modo divertente la parola. “e sono sicura che imparerete facilmente lo spagnolo. Non è una lingua difficile, mi hanno detto.”

“Dobbiamo imparare lo spagnolo?” sento come se non ci fosse abbastanza aria da far entrare nei miei polmoni. Sto soffocando! “Non puoi essere seria, mamma. Ti aspetti davvero che noi lasciamo tutto qui e andiamo in Cile? Non so nemmeno dove sia quel Paese!”

“È in Sud America, vicino all’Argentina, si affaccia sull’Oceano Pacifico, Darcy. Dovresti saperlo, geografia di base.” Sta evitando la mia domanda più importante. Lo sa, sapeva già che questa parte sarebbe stata difficile.

Cile. Un altro continente. Un’altra lingua. Un altro tutto. Non sono mai stata fuori dall’Inghilterra e ora mia madre si aspetta che noi la seguiamo in Cile ma io- io semplicemente non posso essere d’accordo. Forse se fosse venuta tre mesi fa con questa proposta avrei accettato. Allora, Carter era l’unica cosa che avrebbe potuto trattenermi ma ora… ora ho le radici qui, ho una vita che amo davvero. Ho Liam! Non posso semplicemente andarmene.

“Mi aspetto che entrambe verrete con me, Darcy. Questo lavoro non mi permetterà di viaggiare ogni tre mesi per visitarvi. È un’opportunità enorme, ho sempre sognato una cosa del genere e posso portarvi con me questa volta. Sono stata assente nella vita di Lizzie per troppo tempo, non voglio continuare a perdermi le cose.”

“Ma… la scuola di Lizzie? I suoi amici? I nostri amici, mamma. Che ne è della vita che abbiamo qui?” le chiedo e sento bruciare le lacrime che vogliono essere lasciate libere, ma le ricaccio indietro.

“Lizzie è giovane e sappiamo entrambe che lei non ha nessun problema a lasciare la scuola. So che tu ora hai un fidanzato e hai tanti nuovi amici, ma… noi siamo la tua famiglia.”

Sento come se lei mi stesse spezzando con le sue parole. Ovviamente, lei e Lizzie sono la mia famiglia, la mia sorellina è la cosa più importante della mia vita ma- ma non voglio lasciare l’Inghilterra, non voglio lasciare Londra, non voglio lasciare Liam. Se vado con mia madre, probabilmente non lo vedrò più. Non posso accettarlo, Liam è- Liam è troppo importante per me. La sola idea di partire e iniziare una nuova vita lontano da lui fa male come non avrei mai pensato potesse. So che sarei con mia madre e Lizzie, ma non sarei intera senza di lui.

Senza dire niente, mi alzo ed esco di casa.


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OOOH YEAAAH

Eccomi qui con la traduzione del nuovo capitolo!
Dico solo questo: ve l’aspettavate? BOOM! La bomba è esplosa!

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Capitolo 33
*** Chapter Thirty Two ~LIAM ***


CHAPTER THIRTY TWO ~LIAM


“Dai, Brit, vai a prenderlo!” provo per la quinta volta quella sera. È senza speranza, Brit non vuole muoversi, è troppo comoda sul divano vicino a Andy che non la smette di ridere ai miei tentativi per farle fare un po’ di esercizio.

Quando non riesco a portare Brit fuori per farla correre, mi aiuta Darcy, ma oggi lei ha avuto molte cose da fare siccome sua madre sarebbe tornata, ragione per la quale lei è estremamente felice, cosa che rende felice anche me. È come l’effetto domino. In ogni modo, il fatto è che Brit non è uscita oggi e lei ha bisogno di fare un po’ di esercizio, ma se Andy continua ad accarezzarla, lei non si muoverà. La conosco troppo bene.

“Non stai aiutando, amico.” Dico ad uno dei miei migliori amici e lui continua a ridere mentre massaggia Brit dietro le orecchie.

“Non sto cercando di aiutarti.” Mi prende in giro e io mi arrendo, sedendomi sul pavimento. “In più, lei sta bene qui. Se un giorno non fa esercizio non è la fine.”

Sospiro. Ha ragione, volevo solo giocare un po’ con lei anche io. Sono stato fuori per tutto il giorno, sono tornato a casa solo un paio di minuti fa con Andy che piagnucolava perché sono troppo impegnato ora e non passiamo mai del tempo insieme. Mi rimprovera sul fatto che se ho un po’ di tempo libero, lo trascorro sempre con Darcy e che mi dimentico dei miei amici.

È solo una regina del dramma.

“Sì, hai ragione. Ma, sei un coglione per aver sabotato i miei piani per farla muovere.” Lui ride soltanto. “Cosa vuoi fare?”

“C’è una festa questo fine settimana. Dovresti venire assolutamente, considerando che ti sei perso la festa di Halloween.” Afferma con disinvoltura e io giro gli occhi.

“Beh, non avevo esattamente voglia di andare ad una festa di Halloween, sai, essendo in ospedale e tutto.” Scatto e lui ridacchia. “Comunque, penso sarebbe carino. Non esco da un sacco di tempo.”

“Sì! E stai andando alla grande quindi questo sarebbe un ottimo premio. E puoi anche portare Darcy con te!” aggiunge e io alzo le sopracciglia, ancora più interessato ora. So che se Darcy viene con me alla festa, non mi sentirò male per tutti quelli che bevono come se non ci fosse un domani. Con il mio corpo che si sta ancora abituando alle medicine e alla nuova dieta, devo essere premuroso con il mio fegato.

“Perfetto. Glielo chiederò doma-“ vengo interrotto dal suono del campanello. Mi acciglio perché non sto aspettando nessuno così tardi. Fuori sta diluviando e non penso ci siano i ragazzi. Dio sa quanto odiano essere bagnati dalla pioggia.

Mi alzo in piedi mentre Brit si agita vicino a Andy, alzando il naso e annusando. Chissà se riconosce chi è alla porta. Lasciando perdere questo, cammino verso la porta per vedere chi sia effettivamente e non riesco a nascondere la mia sorpresa quando vedo Darcy di fronte a me, bagnata fradicia e con gli occhi rossi, che respira pesantemente come se avesse corso fino a qui, ma non può averlo fatto. Casa sua è molto lontana dalla mia.

“Darcy!” la chiamo prendendole la mano e tirandola dentro. È gelata e sta tremando, i suoi occhi sono persi nel nulla. La scuoto un po’ mentre chiudo la porta. “Cosa è successo, piccola? Stai bene?” chiedo ma lei non ha ancora reagito. “Darcy!” urlo il suo nome e solo adesso mi guarda, finalmente riconoscendo dove si trova.

“Liam?”

“Darcy?” chiede Andy nello stesso momento che lei pronuncia il mio nome. “Che succede?” lui chiede e sento Brit correre dove io sto con Darcy, tenendola ancora per le spalle. Il mio cane piagnucola e questo fa tornare completamente Darcy dalla trance in cui era.

“Io- Io non- Io- Io non sapevo dove andare. Io-“ mormora, confondendomi.

“Uh… penso che farei meglio ad andare. Penso che voi abbiate delle cose di cui parlare. Ci vediamo presto, amico. Ciao, Darcy.” Dice Andy superandoci, e presto io e Darcy siamo soli con come compagnia Brit ai nostri piedi.

“Darcy, cos’è successo?” le chiedo di nuovo. “Aspetta, hai bisogno di toglierti questi vestiti per prima cosa. Vieni con me.” Istruisco passando il mio braccio sulle sue spalle e facendola camminare con me.

È così fredda e non riesce a smettere di tremare. Strofino le mie mani sulle sue braccia per darle un po’ di calore mentre la dirigo verso la mia stanza. Velocemente, cerco un asciugamano, un paio di pantaloni e una felpa e la dirigo verso il bagno così può farsi una doccia e togliersi quei vestiti bagnati.

“Ecco, fatti una doccia e poi mettiti questi. Non voglio che ti prenda un raffreddore. Ti aspetto qui fuori.” Le dico e lei annuisce, le sue labbra stanno diventando viola e non riesco a smettere di chiedermi se lei abbia camminato da casa sua fino a qui.

La lascio sola nel bagno e aspetto fuori, girando per la camera, provando a pensare a cosa potrebbe essere successo, ma non ne ho idea. Ha qualcosa a che fare con sua madre, non c’è altra possibilità. Per cos’altro dovrebbe essere qui al posto di stare con la sua famiglia? Forse è successo qualcosa. Forse è successo qualcosa a Lizzie!

Il panico entra in tutto il mio corpo e inizio a respirare velocemente, fino a quando Darcy non apre la porta ed entra nella mia stanza indossando i miei vestiti. In qualsiasi altra circostanza, sarei stato molto distratto dalla vista della mia fidanzata con indosso i miei vestiti, ma sono così preoccupato che non riesco ad avere questo tipo di pensieri in questo momento.

“Darcy.” La chiamo in un sussurro e prima che possa dire qualcos’altro, lei lascia cadere sul pavimento i vestiti bagnati che stava portando in mano e corre verso di me, gettando le sue braccia intorno al mio collo. Ricambio immediatamente l’abbraccio, stringendo forte le braccia intorno alla sua vita. “Shh, è tutto okay. Sono qui con te.”

Lei non dice niente e per un momento la stringo soltanto. Sento i suoi soffici singhiozzi e mi sta spezzando il cuore non sapere cosa sta succedendo, cosa l’ha causato. Non riesco a sopportare di vederla così triste e infelice.

Dopo quella che sembra un’eternità, finalmente dice qualcosa. “Non voglio partire, Liam. Mi- Mi piace qui.”

“Allora puoi restare per la notte. Tranquilla.” Le dico dolcemente. Non mi dispiace davvero se resta qui, anche se non capisco perché non preferirebbe restare a casa sua con sua mamma ora che è tornata.

“Non intendo quello.” Chiarisce staccandosi un po’, solo abbastanza per guardarmi negli occhi. “Non voglio lasciare Londra, Liam.”

Io corrugo la fronte, cercando di capire perché lo sta dicendo ma non riesco a trovare una spiegazione e lei deve aver visto la mia confusione perché chiude gli occhi e sospira profondamente.

“Ricordi che ti ho detto del nuovo lavoro di mia madre, giusto?” lei dice e io annuisco. “Beh, quel lavoro non è qui a Londra come pensavo.”

Io sbatto le palpebre un paio di volte lasciando entrare dentro le sue parole. Non a Londra. Questo significa che si trasferirà, significa che andrà molto lontano da me. Lei sta così perché non vuole andarsene, perché le piace vivere in questa città.

“È okay, starai bene. Starai con tua madre e potrai sempre venire a trovarci. So per certo che ogni volta che ne avrò la possibilità verrò da te. Non importa in che città tu sia.” Le dico con un sorriso.

Lei mi ha aiutato molto, ora è il mio turno. Non renderò le cose più difficili per lei. Se deve andare, la aiuterò il più possibile. Non la fermerò, so che possiamo far funzionare la nostra relazione ovunque lei sia. Penso che possiamo avere una relazione a distanza. Poi, non è che io sto qui tutto il tempo. Anche se non penso che lei non voglia partire solo a causa mia. Lei ha anche Carter e lui è qui tutto il tempo. E c’è sempre stato.

“Non hai capito.” Aggiunge, i suoi occhi diventano di nuovo pieni di lacrime. “Non è solo un’altra città, Liam. È un altro Paese. Un altro continente.”

Sento il mio cuore fermarsi quando la sento. Un altro continente? Dove andrà? Quanto lontano?

“Mamma ha ottenuto il suo lavoro dei sogni in Cile, Sud America.” Risponde a quelle domande che io non ho pronunciato.

Cile. Ci siamo stati nel nostro tour mondiale, una folla estremamente rumorosa, persone carine. È tutto quello che ricordo.

“E ci porta con lei perché questa volta può. Sarà una professoressa in una delle migliori università del Paese, in più, avrà un ruolo principale in un progetto di ricerca sui terremoti e sui vulcani. Lei mi ha detto che quel Paese è il posto per ogni geologo, ma… ma non so niente di quel Paese, Liam. Non parlo nemmeno lo spagnolo!” grida e non sono sicuro su cosa dire, sono ancora in shock.

La tiro più vicina di nuovo, abbracciandola ancora più forte come se con quello non potessi farla andare via. Cile. È così lontano. Non è che posso andare da lei ogni fine settimana. Per andare lì ci vogliono tantissime ore. Non è solo un’altra città, devo attraversare tutto l’Oceano Atlantico per arrivarci!

Mi costringo a calmarmi, se inizio di nuovo ad andare in iperventilazione non aiuterò Darcy e so che è difficile per lei, posso dirlo dal modo in cui mi stringe.

“Non voglio partire, non ora che io- che io ho iniziato a vivere, sai. Non ora che ti ho trovato. Sono davvero felice qui con te, i ragazzi, le ragazze… non voglio salutarvi! Stavo anche pensando di iniziare l’università!” lei grida e io la stringo di più.

Nemmeno io voglio che lei parta, ma è sua madre. È Lizzie. Non può stare lontana dalla sua sorellina.

“Ma non posso impedire a mia madre di seguire il suo sogno. Lei l’ha sempre voluto e ora che ne ha la possibilità,” la mia ragazza va avanti come se riuscisse a sentire il mio flusso di pensieri. “E io non posso più starle dietro. Lizzie ha bisogno di sua madre, questa è la sua possibilità di avere una vita normale, e io non posso stare lontana da lei. Ho bisogno di loro, Liam. Ma ho anche bisogno di te!”

La stringo così forte che potrei farle male, ma lei non si lamenta, semplicemente ricambia l’abbraccio con la stessa forza. Io davvero non voglio che vada così lontano. Se lo fa, potrei vederla ogni qualche mese. Forse solo una volta all’anno! Come… come posso sopportarlo? La amo ed è già difficile con la mia agenda piena di impegni. Cosa succederebbe se lei fosse in un altro Paese, così lontana da me? Come faremo a trovare il tempo per stare insieme?

Ma non posso tenerla lontana dalla sua famiglia. Non posso essere così egoista, non con la ragazza più altruista che io abbia mai incontrato. Non lo merita e anche se è difficile, devo fare quello che è meglio per lei.

“Dovresti andare.” Sussurro e lei si stacca per guardarmi sorpresa. “Hai bisogno di stare con la sua famiglia. Non avete avuto vostra madre con voi per tanti anni e entrambi sappiamo che Lizzie ha bisogno di lei. Non mentirò, odio che sia così lontano, ma è un’opportunità enorme per tua madre e per voi come famiglia.” Mi fermo per un secondo, solo per prendere un respiro profondo prima di andare avanti. Darcy sembra ancora sorpresa. “Staremo bene. Possiamo fare una videochiamata tutte le sere, non importa la differenza d’orario. Verrò da te ogni volta che ne avrò la possibilità. Potrei anche prendere un jet privato solo per facilitare le cose!” aggiungo e questo la fa ridacchiare, anche se sono serio. Se questo è quello che ci vuole, allora lo farò. “Possiamo farla funzionare, di questo sono sicuro. Non importa se sei in un altro pianeta, possiamo farla funzionare.”

Lei mi guarda per un paio di secondi e vedo il cambiamento nei suoi occhi, il sollievo e la sicurezza che le mie parole le hanno dato. Finalmente, lei mi sorride calorosamente. Alza una delle sue mani e la mette sulla mia guancia dolcemente, i suoi occhi ora brillano in modo così diverso.

“Ti amo, Liam.” Sussurra appena prima di alzarsi sulle punte e mi bacia, non dandomi la possibilità di rispondere.

 


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OOOH YEAAAH

Allora? Che ne pensate del capitolo? Siete d’accordo con Liam? Cosa fareste voi al posto di Darcy?

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Capitolo 34
*** Chapter Thirty Three ~DARCY ***


CHAPTER THIRTY THREE ~DARCY


Liam viene preso alla sprovvista quando lo bacio, ma non ci mette molto a riprendersi e presto mi stringe forte, le sue braccia avvolte strette intorno alla mia vita mentre le mie mani scivolano tra i suoi capelli quando approfondisce il bacio. Lui inclina la testa verso destra per essere in una posizione più comoda e sento il cambiamento in lui, il modo in cui le sue mani sono premute sulla mia schiena, il modo in cui il bacio è così disperato e rude, ma allo stesso tempo dolce e passionale. È come se lui stesse morendo di fame e ora può finalmente mangiare qualcosa, ma non riesce ad averne abbastanza.

In qualche modo, Liam inizia a camminare trascinandomi con lui fino a quando una superficie solida non ci ferma e io suppongo sia un muro, o forse un armadio. Non sono sicura. Sono solo consapevole di Liam, del suo corpo premuto contro il mio, delle sue mani che fanno su e giù sulla mia schiena, delle sue labbra che si muovono sincronizzate con le mie, dei suoi denti che mordono delicatamente il mio labbro inferiore di tanto in tanto, chiedendomi solamente il permesso di rendere il bacio ancora più profondo. Io mi stringo a lui, come se lui fosse tutto quello di cui ho bisogno in questo momento. Come se tutto fosse perfetto ora tra le sue braccia.

Ignoro tutto il resto, esiste solo Liam intorno a me, ignoro anche l’urlo bruciante dei miei polmoni che chiedono un po’ d’aria. Non m’interessa, mi importa solo di Liam in questo momento. Non importa che partirò, non importa che probabilmente non lo vedrò per mesi, non importa che andrò in un Paese dove non sono sicura che mi adatterò. Lui è tutto quello che conta nel mio mondo in questo momento.

Liam lascia le mie labbra e sto per protestare quando lo sento lasciare una scia di baci morbidi lungo la mascella fino a quando non raggiunge il mio orecchio e respira lentamente. Giuro su Dio che rabbrividisco tra le sue braccia.

“Ti amo anche io.” Sussurra e il mio cuore si ferma. “Ti amo tantissimo, Darcy.”

Mi bacia di nuovo, facendo scontrare ancora il mio corpo contro la superficie con il suo corpo. Non ho mai pensato a quello prima d’ora, non ho mai pensato se fossi innamorata di lui o no, ma guardarlo mentre diceva quelle cose… l’ho sentito. Ho realizzato che sono innamorata di lui, che ho iniziato ad innamorarmi di lui nel momento in cui mi ha chiesto se poteva baciarmi.

Non ho mai pensato di poter effettivamente innamorarmi di lui, ma è successo. Mi sono innamorata di lui ed è stato più facile di quanto mi aspettassi. Come non potrebbe esserlo? Il modo in cui mi fa sentire, il modo in cui fa battere il mio cuore o come mi toglie il fiato così facilmente. Sarebbe stato difficile non innamorarmi di lui.

Porto le mie mani sulle sue guance, accarezzando la sua pelle dolcemente con i miei pollici mentre il bacio rallenta e finalmente ci stacchiamo, ma rimaniamo il più vicini possibile. Lo guardo negli occhi, i suoi sono più scuri, le sue pupille sono allargate e il suo respiro è pesante e solo la vista del modo in cui lui mi guarda fa sciogliere il mio corpo dall’interno. Respirare diventa più difficile, il mio petto è ristretto sotto il suo esame.

Lo amo davvero tanto.

Non so per quanto tempo restiamo in quel modo, guardandoci semplicemente negli occhi, ma non sembra abbastanza quando lui separa le labbra per dire qualcosa.

“Forse dovresti chiamare tua madre.” Mi dice e quello fa scoppiare la bolla, riportandomi alla realtà.

Ricordo che me ne sono semplicemente andata. Non le ho detto niente, sono solo uscita senza pronunciare una singola parola, non ho nemmeno preso le mie chiavi. Non sono ancora sicura di come sono arrivata all’appartamento di Liam e sono ancora sorpresa di essere andata da lui invece che da Carter, che è il mio migliore amico da tutta la vita. Mi sento in colpa per essermene andata in quel modo, ma non sono ancora pronta a tornare e accettare semplicemente questo cambiamento nella mia vita.

“Puoi restare qui stasera se non vuoi tornare a casa, Darcy.” Aggiunge come se riuscisse a sentire i miei pensieri. “Ci sono molte camere libere, così starai comoda. Ma devi almeno chiamarla.”

Abbasso lo sguardo, vergognandomi. Probabilmente lei sarà preoccupata a morte e non ho nemmeno portato il mio cellulare con me quando me ne sono andata. Forse ha chiamato Carter ma non sono con lui. Probabilmente anche lui è preoccupato, si starà chiedendo dove sono finita.

Ma non voglio davvero tornare a casa.

“La chiamo.” Sussurro e lo sento annuire, ma nessuno dei due si muove, ha ancora le sue braccia intorno alla mia vita, i suoi palmi sulla mia schiena mentre le mie braccia sono scioltamente intorno al suo collo. “E accetto la tua offerta e rimango.”

Non ancora incontro i suoi occhi, ma sento le sue labbra sulla mia fronte e respiro profondamente, il semplice tocco mi calma. Dopo, indietreggia e lascia scivolare le sue braccia dalla mia vita e prende le mie mani allontanandomi dal muro dove avevo poggiato il mio peso. Finalmente alzo lo sguardo su di lui e lui ha un sorriso dolce e incoraggiante. Finalmente, mi passa il suo cellulare e con un respiro profondo, compongo il numero di mia madre.

“Pronto?” lei risponde dopo tre squilli e sento la sua voce frenetica, cosa che mi fa sentire ancora peggio e Liam lo nota, perché mi stringe gentilmente la mano. “Darcy, sei tu?”

“Si, mamma.” Rispondo chiudendo gli occhi, sentendomi terribile quando la sento sospirare profondamente. “Mi dispiace di essere andata via in quel modo, ma ora sto bene. Sono da Liam.” Le dico mentre sento il pollice di Liam che accarezza il retro della mia mano.

“Grazie a Dio, Darcy, ero così spaventata! Non hai preso né la tua macchina né il tuo telefono! Lizzie stava anche piangendo e Carter non sapeva niente! Non farmi questo di nuovo.” Dice e io mi sento così terribile per farle questo.

“Mi dispiace. La novità mi ha colta di sorpresa, non sapevo cosa stavo facendo. Ma ora sto bene. Avevo bisogno di respirare e di pensare, mamma.” Lei non dice niente e so che per lei questo non è un argomento di cui si può discutere per telefono. “Io… Io resto a dormire qui. È già troppo tardi e Liam mi ha offerto una camera libera. Di’ a Lizzie che sarò lì domani mattina e possiamo parlare di questo.”

“Darcy.” Mormora ma devo fermarla.

“Starò bene, mamma. È tutto okay. Ci vediamo domani, okay? E non preoccuparti.”

So che lei non vuole accettarlo, ma non le ho mai dato un motivo per dubitare delle mie parole o di preoccuparsi per me. Sono sempre stata indipendente e lei sa che Liam non farebbe mai qualcosa che io non voglio fare. Ma comunque, come qualunque madre, è riluttante a lasciarmi trascorrere la notte all’appartamento del mio fidanzato dove vive da solo.

“Ci vediamo domani, Darcy.” Finalmente concorda e dopo esserci salutate, chiudiamo e ripasso a Liam il suo telefono.

“Tutto okay?” chiede e io annuisco con un sorriso che lui ricambia. “Perfetto. Allora mettiamo i tuoi vestiti nella lavatrice così domani saranno puliti e asciutti. Poi posso mostrarti la tua camera. Vuoi qualcosa da mangiare? Forse da bere, tipo un tè?”

Sorrido per come è premuroso e mi avvicino a lui solo per dare un bacio veloce sulle sue labbra.

“Il tè sembra perfetto.” Mi guarda in quel modo di nuovo, in un modo che non riesco a descrivere. Sembra quasi come se lui stesse contando i secondi che stiamo insieme o ha paura di lasciarmi andare. Forse un po’ di entrambi, so che mi sto sentendo in quel modo.

Camminiamo mano nella mano e prendo i miei vestiti dal pavimento dove li avevo lasciati quando ero corsa da Liam e lui mi dirige verso la stanza lavanderia dove posso lavare i miei vestiti. Dopodiché andiamo in cucina dove Brit sta dormendo sul pavimento. Non sono sicura di quando è arrivata lì, ma quando ci sente entrare, si sveglia e si affretta a venire al mio fianco e inizia a piagnucolare, strofinando la sua testa contro la mia gamba. Non sono sicura se lei stia cercando di confortarmi o se voglia qualcosa da me.

Liam prepara del tè per entrambi e solo per tenere la mia mente occupata, mi dice dei programmi che ha fatto con Andy e che io ero invitata. Mi racconta anche la sua giornata allo studio con i ragazzi e le interviste e la pubblicità che devono fare. Si assicura di raccontarmi tutti gli aneddoti divertenti che può e sono così grata che mi fa ridere e trattiene la mia mente dal pensare a cosa mi aspetterà… a cosa ci aspetterà.

Mi chiede se voglio guardare un film prima di andare a dormire e io concordo, anche se sono stanca e probabilmente non resisterò fino alla fine, ma mi aiuterà a non pensare al lavoro di mia madre fino a quando non mi addormento. So che non va bene evitare qualcosa, ma questa notte ne ho semplicemente bisogno. È tutto quello che chiedo.

Così, andiamo nella stanza dei film con Brit ai nostri piedi e ci coccoliamo sul divano di fronte al grande schermo mentre Charlie St. Cloud suona.

Come sospettavo, non ce la faccio ad arrivare alla fine anche se amo quel film, specialmente Zac Efron. So solo che la mia testa è caduta sulla spalla di Liam e quando mi sveglio la mattina seguente, sono nel letto con le sue braccia intorno al mio corpo, la mia schiena premuta contro il suo petto e le coperte fin sopra le nostre orecchie.

Facendo attenzione, mi giro per stare faccia a faccia con lui alzando la mano e poggiandola sulla sua guancia gentilmente. Non ricordo che Liam mi ha portato in questa stanza e perché lui sia qui e non mi abbia lasciato sola, ma ne sono grata. Vederlo ora mi dà la forza di iniziare la giornata.

“È ora di alzarsi?” chiede con gli occhi ancora chiusi e con la voce roca. Io ridacchio.

“Sì, e devo tornare a casa. Non so cosa hai programmato per oggi.” Rispondo e lui geme.

“Non possiamo stare a letto per tutto il giorno?” ridacchio di nuovo e mi sporgo per dargli un bacio sulla fronte.

“No.” Rispondo e lui geme di nuovo ma apre finalmente gli occhi e mi guarda, la domanda è chiara nei suoi occhi. “Sto bene.” dico prima che possa anche pronunciare la domanda.

Ci alziamo dal letto e dopo aver fatto la doccia e aver fatto colazione, Liam mi porta a casa con la sua macchina con Brit nei sedili posteriori. Quando parcheggia davanti casa mia, sono ancora riluttante ad uscire dalla macchina e affrontare mia madre e con lei, il mio nuovo futuro. Ma so che devo. Non posso evitare tutto questo per sempre. Quindi do un bacio a Liam per salutarlo con la promessa di chiamarlo non appena ho bisogno di qualcosa.

Quando suono il campanello e mia madre apre la porta, so che la parte difficile è arrivata. Senza dire una parola, entro in casa e vado direttamente in salotto dove la aspetto. Non è sola quando si unisce a me, Lizzie sta accanto a lei e quando mi vede, corre al mio fianco, gettando le braccia attorno al mio collo e abbracciandomi stretta.

“Sei a casa! Ho avuto tanta paura!” dice e io chiudo gli occhi mentre ricambio il suo abbraccio, seppellendo il mio naso tra i suoi ricci.

“Mi dispiace di averti fatto preoccupare.” Rispondo e alzo lo sguardo verso mia madre così sa che è riferito anche a lei. “Avevo solo bisogno di un po’ di tempo per pensare.”

“Perché?” Lizzie chiede innocentemente. “Non vuoi venire con noi? Non vuoi più vivere con noi?” la mia sorellina mi guarda, i suoi occhi pieni di lacrime e so che sta per piangere.

“Certo che no! È solo che mi ha preso alla sprovvista e mi ha spaventato un po’. Voglio dire, il Cile è davvero lontano, no?” lei annuisce, ma sembra ancora che stia per piangere. “Ma non preoccuparti. Verrò con voi. Ovviamente verrò.” Questa volta guardo mia madre.

“Sei sicura?” chiede e io spalanco gli occhi. “Se vuoi restare oppure non ti senti pronta per partire, capirò. Sei un’adulta ora, Darcy, non posso obbligarti a fare qualcosa che non vuoi fare.”

La scelta è qui, è mia ma quando guardo Lizzie, la mia sorellina, la persona più importante per me, so quello che devo dire.

“Verrò con voi.”

Lizzie sarà sempre più importante di ogni altro desiderio che potrei avere.

 


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OOH YEAAH

Okay non uccidetemi, sono in un immenso ritardo!
Scusatemi, ma come avete visto ho iniziato altre traduzioni e mi farebbe piacere se passaste!

In più, questo capitolo non finisce nei migliori… oddio sono triste anche io, ma pensate all’inizio che è asdfghjkl.
Lascio a voi i commenti!
Un bacio xx

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Capitolo 35
*** Chapter Thirty Four ~LIAM ***


CHAPTER THIRTY FOUR ~LIAM


“Lei parte?” Harry esclama più forte degli altri suoni nel camerino.

Lou gli tira uno schiaffo sulla nuca e lui piagnucola, ma i suoi occhi sono ancora su di me, chiedendomi una risposta anche se non mi sento di dire nient’altro. A malapena ho detto loro del nuovo lavoro della madre di Darcy e che questo significa che lei e Lizzie partiranno per il Cile. Questa è la cosa migliore, che Darcy parta con la sua famiglia è la cosa giusta da fare, ma è solo che… fa male. So che la faremo funzionare, ho convinto me stesso e mi fido di quello che abbiamo. So anche che lei mi ama, e sento che questo sia tutto quello di cui abbiamo bisogno, ma non lo so.

E se incontra qualcuno lì? Qualcuno che può stare con lei tutto il tempo?

E se non può più venire qui?

E se non possiamo prenotare più di un concerto in Cile ed è quello che avrò di lei ogni anno? Come possiamo gestire una relazione se possiamo vederci solo una volta all’anno? Mi spaventa a morte la distanza che potrebbe essere più di quanta possiamo gestire.

Ma è la sua famiglia, appartiene a loro. Non potrò mai essere importante quanto Lizzie lo è per lei. Non lo sarà mai nessuno e so che c’è questa parte egoista in me che desidera che io sia più importante di Lizzie per Darcy, ma se voglio meritarmi la mia ragazza, non posso essere così egoista.

Dio, perché il Cile è così lontano? Perché non potrebbe essere, non lo so, l’America? Andiamo sempre lì, ma il Cile? Solo se facciamo un tour mondiale. Da quando abbiamo creato la band, siamo stati lì solo una volta e non è nemmeno sicuro che ci ritorneremo.

“Sì. Dopo capodanno.” Rispondo con un sospiro profondo non disturbandomi di alzare la testa per incontrare i suoi occhi. Jen, la nostra altra make-up artist, sta lavorando sui miei capelli e il mio trucco per questo photoshoot, e non voglio finire con l’avere una spazzola in un occhio.

“Ma— ma… e tu?” chiede Harry e io chiudo gli occhi, canticchiando nella mia mente ‘staremo bene, staremo bene’.

“Proveremo questa relazione a lunga distanza.” Non sembro entusiasta, è come se non stessi nemmeno provando a nascondere i miei sentimenti per questa cosa.

“E pensi che funzionerà? Dove andrà?” chiede Niall e non c’è nessun pregiudizio nelle sue parole, ma ancora, sento come se mi stesse picchiando.

“Spero che funzionerà, Niall. E lei andrà in Cile, in Sud America.” Così, così, così lontano. Non sono nemmeno bravo con lo spagnolo! Non posso andare in giro a dire una sacapuntas tutto il tempo.

“Mi dispiace, amico.” Mi dice Zayn e io questa volta lo guardo, vedendo la pietà e l’empatia nei suoi occhi.

“Sì, dispiace anche a me.” Mormoro abbassando di nuovo lo sguardo.

“Non vedrò più Lizzie!” Harry urla, sorprendendoci.

Per un secondo lo guardo sorpreso ma poi una risata sarcastica lascia le mie labbra. A volte mi dimentico di quanto sia emotivamente attaccato a quella bambina. Sono sicuro che anche a Brit mancheranno terribilmente Lizzie e Darcy e ho paura che lei cada in depressione. Paul una volta mi ha detto che i Labrador sono troppo sensibili e potrebbero cadere in depressione. Lo ha visto accadere.

“No.” Confermo e lui sembra devastato. “Mi dispiace.”

“Faremmo meglio a fare un tour tutto in quel Paese!” afferma facendo ridere Niall. Lui è l’unico; io riesco solo a sorridere. “Non sto scherzando.”

“Certo, Hazza.” Dico anche se amerei farlo veramente. Ogni scusa solo per vederla di più dopo che se ne sarà andata. Farei di tutto solo per vederla.


***


Il tempo vola, sta correndo tra le mie dita come acqua o sabbia e non posso fare niente per cambiarlo o fermarlo. Cerco di trascorrere ogni singolo momento libero che ho con Darcy, ma siamo già a Natale e tra una settimana lei partirà per il Cile e non so quando la rivedrò. Volevo trascorrere queste vacanze con lei, ma non potrei semplicemente ignorare la mia famiglia, non dopo quello che è successo con il mio rene. Ho anche invitato Darcy a venire a Wolverhampton con me, ma ha rifiutato, dicendomi che quelle erano vacanze da trascorrere con la famiglia.

Sento che il panico si edifica nel mio petto ogni volta che guardo la data sul calendario, sapendo che il nostro tempo insieme si sta esaurendo e che la parte più difficile della nostra relazione sta arrivando. In confronto a questo, tutto l’odio che abbiamo ricevuto quando stavo con Danielle e gli eventi occasionali con alcune fan quando esco con Darcy non sono niente.

E se mentre lei è in Cile incontra una fan a cui lei non piace? Non sarò lì per proteggerla. Di solito sono carine con lei, ma ci sono sempre delle eccezioni. So che le ho promesso che avrei messo la reazione delle fan dietro di noi, ma ora che lei sarà via, non posso fare a meno di preoccuparmi per lei e per come le fan del Cile la tratteranno.

Lei sa che sono nervoso per questo, parecchie volte mi  ha preso la mano, l’ha stretta gentilmente e mi ha detto “Staremo bene. Staremo bene, non preoccuparti per me, Liam. Tu continua semplicemente a fare il tuo lavoro e ci vedremo il più presto possibile. In più, la tecnologia oggigiorno rende tutto più facile.” Lei non perde mai il suo sorriso, è più forte di quanto pensavo potesse essere. Probabilmente, anche più forte di me.

Lizzie è triste e felice allo stesso momento. Lei dice che le mancheremo, ha fatto anche piangere un po’ Harry, ma lei ora è entusiasta che avrà di nuovo tutta la sua famiglia. Nessuno sarà lontano e loro saranno felici. Darcy le sorride ma c’è qualcosa nei suoi occhi, qualcosa che non mi ha detto e anche quando le ho chiesto cosa fosse successo, lei ha detto che non era niente, che era solo nervosa.

A volte mi chiedo come lei gestirà lo shock culturale. So che è una ragazza forte, ma non lo so. Non sarò con lei ad aiutarla ad affrontare tutto questo, non posso nemmeno immaginare cosa sperimenterà. Odio sentirmi così impotente, voglio fare di più per la ragazza di cui sono innamorato.

Ma il tempo continua a scorrere e so che dovrei essere felice con la mia famiglia, stiamo tutti bene, sto andando alla grande con il mio rene e finalmente mi sono abituato di nuovo a questa routine, ma non posso. So che una volta tornato a Londra dovrò salutare la mia ragazza e ho il terrore di quel giorno.

Ma non posso fare nulla per congelare il tempo. A malapena noto quando il giorno tanto temuto è arrivato e mi ritrovo ad abbracciarla con tutto quello che ho, non volendo lasciarla andare. Vorrei poterla avere così, tra le mie braccia per sempre, dove nessuno può mettersi tra di noi, dove noi siamo tutto quello che conta.

“Devo lasciarti andare?” chiedo in un sussurro e la sento ridacchiare dolcemente. Quando sarà la prossima volta che la sentirò ridere in questo modo?

“Ho un biglietto aereo e il mio bagaglio è già dentro… quindi penso che devi. Ora, non sto dicendo di essere d’accordo con questo.” Risponde con le sue braccia che mi stringono più forte. Ho la sensazione che nemmeno lei voglia partire.

Ci stiamo stringendo così da, forse, quindici minuti già, ma non sono ancora pronto. Non sono mai pronto per lasciarla andare così lontano.

Anche Harry è all’aeroporto con noi, per salutare Lizzie, per giocare con lei per l’ultima volta fino a quando non le rivedremo… Dio sa quando.

“E se ti rapissi?” rifletto e lei ridacchia di nuovo. Preferisco questo, farla ridere perché se la vedo piangere, inizierò a piangere di nuovo e non voglio questo per noi adesso.

“La vedo difficile, Liam. Ci sono sempre dei paparazzi nelle vicinanze e scoprirebbero che tu mi hai rapita. In più, l’aeroporto è abbastanza affollato.” Risponde con un tono divertito. La abbraccio ancora più forte quando penso che non la sentirò così di persona per molto tempo, non la abbraccerò così.

“Dovevo provarci.” Mi stacco un po’ solo per guardarla negli occhi. I suoi sono pieni di lacrime e so che sta cercando tantissimo di non piangere. Potrebbe essere ancora più difficile per lei, è l’unica a lasciare la sua vita dietro, per iniziarne una nuova in un Paese molto lontano, dove non conosce nessuno.

“Devi condividerla.” Sento un’altra voce maschile e voglio ignorarlo, ma non posso farlo. Carter è, dopotutto, il migliore amico di Darcy. Ha il diritto di essere qui e chiedere un po’ del suo tempo.

Darcy ridacchia mentre ci stacchiamo e presto Carter la abbraccia forte mentre io posso solo guardare. Lui nasconde la sua faccia tra i suoi capelli e lei afferra la sua felpa sulla sua schiena forte mentre sussurra “Mi mancherai tantissimo. Ti chiamerò sempre, okay? Ci sono solo tre ore di differenza.”

Carter annuisce. Forse la sua gola è tanto asciutta e chiusa quanto la mia.

“Fai attenzione, okay? Tutto andrà bene e se hai bisogno di me, sarò sempre qui per te.” Le promette e ora Darcy è quella che annuisce.

So che lei sta per dire qualcosa ma sentiamo tutti la chiamata del suo volo che parte tra mezz’ora, ciò significa che dobbiamo salutarla perché non possiamo andare con lei oltre questo punto. Carter la abbraccia più forte e sussurra il suo saluto prima di lasciarla e lei si getta tra le mie braccia. La prendo immediatamente, non volendo lasciarla andare, non ancora. Non sono pronto! Come faccio ad essere pronto a lasciare la ragazza che amo con tutto il mio cuore? Non posso!

“Mi mancherai così tanto! Promettimi che mi farai sapere nel momento esatto che sei sana e salva, okay?” la prego e lei annuisce con il suo viso nascosto nel mio petto. “Ci vedremo presto, in qualche modo ce la farò a vederti presto e staremo bene. Devi crederci.”

“Lo so… è solo così difficile non sapere quando sarà la prossima volta.” Oh, so quanto questa incertezza faccia male, ma devo essere forte. Non posso spezzarmi qui davanti a lei.

“Ti amo.” Le dico staccandomi giusto l’essenziale per prendere il suo viso tra le mani. “La faremo funzionare. Questa è la cosa giusta da fare.”

“Ti amo anche io, Liam.” Risponde Darcy e presto è in punta di piedi e le sue labbra sono sulle mie.

Ricambio il bacio immediatamente, ignorando il resto del mondo intorno a noi. Questo è il nostro ultimo bacio che condivideremo per tanto, tanto tempo. Dovrei perlomeno farlo durare. La abbraccio con tutte le mie forze e la bacio con tutto quello che ho, pregando di poter congelare questo momento per sempre.

Ma non posso farlo.

“È ora di andare, Darcy.” Sua madre la chiama e riluttanti, ci stacchiamo, anche se stringendoci ancora. “Ciao, Liam. Grazie per esserti preso cura delle mie ragazze.” Lei mi dice e io annuisco, ma non mi muovo da sua figlia. Non fin quando Lizzie non corre verso di me.

“Mi mancherai, Lilipooh!” piange e non posso credere che Niall sia riuscito a farmi chiamare in quel modo da lei. “Di’ a Brit che mi mancherà, okay? Se mamma mi farà avere un cane, potranno essere amici dopo!” mi inginocchio e abbraccio la bambina.

“Ci mancherai anche tu. Sei la sua persona preferita.” Confesso e questo la fa illuminare con gioia. “Ciao, Lizzie. Fai buon viaggio.”

“Ciao, Liam.” Lei bacia la mia guancia e io mi alzo in piedi, vedendo Harry e Darcy che si salutano.

Cammino verso la mia fidanzata per darle un ultimo bacio fino a quando non può stare più tra le mie braccia e va via con sua madre e sua sorella. Lei mi guarda ancora una volta da dietro le spalle e giuro di aver visto la prima lacrima rigarle il viso, nello stesso momento in cui una lacrima riga anche il mio viso. Nel giro di due minuti, lei è andata completamente. Non riesco più a vederla e fa male, fa più male di quanto io abbia mai pensato che facesse male.

Mi manca già.

 

 

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OOOH YEAAAH

Come al solito sono in ritardo e questo è un capitolo tristissimo, piango.

Mi dispiace tantissimo per Liam e Darcy, viene da piangere anche a me!

E voi?

Lasciate i vostri commenti,
un bacio xx

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Capitolo 36
*** Chapter Thirty Five ~DARCY ***


CHAPTER THIRTY FIVE ~DARCY.

 

Concepción è molto diversa da Londra. Forse troppo diversa e non mi sento la benvenuta qui. È come se ogni cosa mi ricordi che questa non è casa mia, anche se Lizzie e mia mamma sono qui. So che dovrei stare bene, ho la mia famiglia ma è che… che non è abbastanza e mi sento terribile per pensare una cosa del genere, ma non posso farne a meno.

Sono passati almeno tre mesi da quando siamo arrivati in Cile e abbiamo iniziato le nostre vite a Concepción. È marzo e mia madre sta già lavorando all’università e la ama, ama le sue classi e ama l’atmosfera qui. Immagino che abbia sempre voluto vivere in questo posto e questo mondo circondato da altri geologi. Ogni volta lei torna a casa con quel sorriso, abbraccia me e Lizzie, ci dice tutto quello che è successo… io non posso dirle che non sono felice qui.

Lizzie sta imparando la lingua in modo incredibilmente veloce ed ha già un’amica. Una vera amica, non uno di quei bambini che lei tollera come è successo a Londra. Loro giocano quasi ogni giorno e la sta aiutando con lo spagnolo. Inoltre, mamma le ha permesso di avere un cane, finalmente, e ciò la resa più felice. È una femmina e il suo nome è Snow, è un Samoiedo e Lizzie la adora. Ora è sempre coperta da peli bianchi.

Mia madre e Lizzie sembrano entrambi molto felici e a loro agio, come se lo shock culturale se ne fosse andato e abbiano già trovato il loro posto qui, nel frattempo io continuo a tornare a Londra, per avere la vita che ero abituata ad avere. Cerco di uscire, farmi degli amici, ma faccio schifo con lo spagnolo e riesco a malapena a scrivere un paragrafo in quella lingua. Sono da sola a casa, e non dovrebbe essere nuovo per me, ma non mi sono mai sentita così sola. Ho solo Snow a farmi compagnia durante il giorno perché Lizzie ha voluto iniziare immediatamente la scuola, quindi lei non sta più con me. Ho cercato di incontrare nuove persone, ma è difficile visto che tutto quello che riesco a dire è ciao.

Mi manca la mia vecchia vita. Mi mancano Londra, le strade, la mia casa, il tempo, le persone. Mi manca Carter, il mio migliore amico che non è più qui a supportarmi. Mi manca Liam così disperatamente. Quando stavamo insieme, mi ha fatto avere una vita, fare cose che non mi sarei mai aspettata di fare e ora che sono qui sto ancora peggio di prima. Questa volta non è davvero una mia scelta stare dietro, non posso semplicemente muovermi. Ogni volta che facciamo una videochiamata, sento che la mia voce si rompe, morendo dalla voglia di stare con lui, ovunque lui sia. È così difficile stare così lontana da lui mentre lui deve andare in diversi Paesi e città.

Siccome hanno rilasciato il nuovo album, hanno iniziato il loro nuovo tour mondiale e sto facendo il countdown per quando verranno in Cile, ma ci mancano ancora un paio di mesi e anche se lui voleva venire da me prima che lui non ce l’ha fatta, non ci è riuscito.

Mi manca così tanto che sento il mio cuore rompersi ogni volta che penso a lui, ogni volta che dico il suo nome, anche se è solo nella mia mente. A volte mi addormento di notte con le lacrime che rigano il mio viso per la vita che non ho più, per le persone che mi sono lasciata indietro. Cerco di essere più forte, cerco di abituarmici, ma non posso. Semplicemente non posso.

Tutto è così diverso qui. Vado al negozio di alimentari e vedo le persone della mia età, ma sono tutti all’Università, alle prese con le loro classi mentre io non faccio niente, niente se non implorare la vita che ora è passata. Ora realizzo quanto voglia quella normalità, quanto voglio essere come loro. Ora potrei andare all’università visto che mamma è con noi ma non posso perché non ancora imparo lo spagnolo, realizzo quanto io voglia studiare, quanto io voglia preparare il mio futuro. Mi sento come se niente fosse più una mia scelta, ma non posso dirlo a mia madre. Non posso dirlo a Lizzie.

Loro sono felici. Sono a casa. Stiamo insieme, ma io sono infelice. Non voglio stare qui, ma voglio stare con loro. Mi sento così divisa; non so cosa fare. Quello che voglio non è compatibile con la mia famiglia, ma io voglio anche la mia famiglia. Non posso scegliere. Ma mi sento come un’emarginata qui, come se non appartenessi a questa nuova vita che ho iniziato con mia madre e Lizzie, non appartengo a questo Paese o città.

L’unica volta che ho avuto una conversazione con qualcun altro oltre a Lizzie e mia madre era con una fan dei ragazzi che mi ha riconosciuti. Non poteva credere che fossi la ragazza di Liam e che fossi qui a Concepción. Il fatto che lei parlava inglese semplificava le cose e l’ho anche invitata a prendere un caffè così potevo parlare con qualcuno. Lei era molto carina con me, lei mi ha ascoltato e mi ha detto che se avrei voluto parlare di nuovo con lei, potevo chiamarla. Mi ha dato il suo numero e il suo twitter, ma non l’ho chiamata e non penso che lo farò, anche se l’ho fatta seguire da Liam. Lui le ha detto grazie per essere stata carina con me.

“Come stai?” mi chiede Liam quando ci stiamo chiamando Skype prima che lui faccia il soundcheck.

“Sto bene.” mento. “Oggi non ho preso l’autobus sbagliato e sono arrivata al negozio. Non oso ancora guidare, però.  È così difficile visto che qui le persone usano l’altro lato.” Vado avanti con un sorriso che spero se la beva, ma non lo fa. Mi conosce già.

“Darcy, non mentirmi. So che non stai bene. Me lo stai dicendo da tanto tempo e pensavo avessi bisogno del tuo spazio, di abituartici, ma continui a mentire e non posso stare più da parte. Parlami, per favore.” Prega e sento i miei occhi bruciare per le lacrime calde che voglio far cadere adesso. Premo le mie labbra insieme in una linea stretta, provando a trattenere le mie emozioni. “Darcy, ti prego.”

“Odio stare qui, Liam.” Sbotto mentre la prima lacrima mi riga il viso. Mi sento terribile per essermi spezzata proprio adesso, in una videochiamata, ma non posso farne a meno. Non posso più trattenermi e so che deve essere terribile per lui, vedermi in queste condizioni su uno schermo e non poter essere con me. So che avrei piangere se fosse stato il contrario. “Mi sento come se non appartenessi qui, come se ogni angolo della casa urla che sono una straniera, che non mi adatterò mai. Ma mamma e Lizzie sono così felici, loro si sono già abituate, sono l’unica indietro ora. Sono così sola.” Continuo a piangere, soffocandomi con le mie stesse parole.

“Mi dispiace tantissimo, Darcy. Vorrei poter sistemare questo al posto tuo.” Dice e, anche attraverso i miei singhiozzi confusi, riesco a sentire il suo dolore, che i suoi occhi mostrano preoccupazione e frustrazione. “Ne hai parlato con tua madre?”

“Non posso, Liam. Come posso dirle che la sua vita dei sogni mi sta uccidendo dentro? Che anche quando siamo insieme sono infelice? Non posso fare questo a lei e a Lizzie. Lei è felice qui, si è anche fatta degli amici della sua età!” piango, coprendomi la faccia con le mani mentre mi spezzo in singhiozzi.

Questo è il motivo per cui non volevo dire queste cose ad alta voce, perché mi spezzano, perché sento come se i pezzi della mia anima colpiscano il pavimento mentre il mio corpo trema in singhiozzi dolorosi.

“Oh mio dio, Darcy… Io… Maledizione! Perché non posso essere lì con te?” esclama e io tolgo le mani dal mio viso e lo vedo strofinarsi disperatamente le mani sulla sua faccia, arruffando i suoi capelli e mi sento così terribile per fargli attraversare tutto questo.

“Mi dispiace tantissimo, Liam. Non avrei dovuto dirtelo-“

“Non dirlo!” mi interrompe. “Sono il tuo fidanzato e sono qui per te, anche se è durante una videochiamata e non posso essere fisicamente lì per abbracciarti quando ne hai bisogno. Sono qui per te come tu sei lì per me, okay?” riesco solo ad annuire, cercando ancora di calmare le mie lacrime. “Amore, devi dirlo a tua madre. Non puoi tenertelo dentro, ti farà solo soffrire.”

“Non posso farlo, Liam.” Il solo pensiero di dire a mia madre quanto non mi piaccia essere qui mi fa voler scoppiare a piangere di nuovo.
 
“Puoi e devi, piccola. Se non sei felice lì, devi dirglielo. Non puoi essere infelice perché questo renderebbe loro infelici. So che non è naturale per te, ma devi pensare anche a te stessa, a quello che vuoi e a quello di cui hai bisogno. Forse non è lì, Darcy.”

Mentre dice quelle parole, sento il mio cuore rompersi. Se dico a mia madre e a Lizzie che non mi piace qui, spezzerò i loro cuori. Non posso farlo! “Ho promesso a Lizzie che non l’avrei mai ferita. Mai. Non posso semplicemente dirle che non mi piace stare qui… con loro. Spezzerà i loro cuori, Liam. Come potrei fare una cosa del genere?”

“E quindi devi rompere il tuo? E se lei scopre che tu eri infelice perché non potevi dirle la verità? Pensi che sarà bello per lei?” distolgo lo sguardo, l’intensità dei suoi occhi nei miei, anche attraverso uno schermo, fa tremare il mio corpo. “Darcy, non puoi non dire niente.”

“Posso… Devo--“

“No non devi! Pensi che devi, ma non devi. Puoi essere aperta e sincera con la tua famiglia. Magari possono aiutarti, ma tu non gli stai dando nemmeno la possibilità!”

“Io- Io devo andare, Liam. Scusa.” Sbotto, non capace di continuare ad avere una conversazione.

“Darcy, non—“ ma non lo lascio finire, chiudo il mio laptop, prima di chiudere la videochiamata e scoppiare di nuovo in lacrime.

Non mi piace litigare con Liam, lo odio, ma… come posso fare qualcosa che so che spezzerà il cuore di mia sorella? Se dico loro che odio vivere qui, che non riesco a superare lo shock culturale e che mi manca casa, perché questa non la sento casa mia, le starei tradendo. Mi starei arrendendo e non posso farlo. Finalmente siamo insieme, come una vera famiglia e non posso rovinarlo.

Sento un colpo soffice alla mia porta e boccheggio, mi asciugo tutte le lacrime e corro al mio bagno per lavarmi la faccia mentre urlo “un momento” a chiunque sia alla mia porta. Probabilmente mamma, Lizzie non bussa mai. Ho ancora gli occhi iniettati di sangue, ma vado ad aprire la porta comunque e come mi aspettavo, è mia mamma. La sua espressione è triste e quando mi guarda, c’è così tanta tristezza nei suoi occhi che ho paura abbia sentito la mia conversazione con Liam.

“Posso entrare?” chiede con una voce bassa e annuisco, guardando altrove così che lei non possa notare che ho pianto. Lei cammina lentamente verso il mio letto e si siede lì, ma io sto lontana, vicino alla porta. “Non volevo, ma ti ho ascoltata mentre parlavi con Liam.”

Mi congelo quando dice quelle parole. Alzo la mia mano per coprire la mia bocca, trattenendomi dal dire qualcosa di stupido.

“Ti senti davvero così, Darcy?” chiede ma io distolgo lo sguardo. Non posso mentirle ma non posso dirle la verità. “Ti prego, tesoro, dimmi la verità. Ti ho sentita piangere.”

“Mi dispiace tantissimo.” Mormoro, lottando per trattenere le lacrime.

“No, Darcy. Non è colpa tua!” si affretta a dire, alzandosi e chiudendo la distanza fra di noi fino a quando non sento le sue braccia intorno a me, abbracciandomi forte. “Sapevo che sarebbe stato più difficile per te, ma se non ti stavi sentendo bene, dovevi dirmelo. Non ti sto costringendo a stare qui con noi.”

“Ma voi due amate qui, voi due siete così felici e non lo posso rovinare.”

“Ma non posso sopportare che il prezzo della nostra felicità è la tua. Non va bene, non posso lasciartelo fare.” Alzo lo sguardo su di lei, vedo le sue lacrime correre sul suo viso. “Non ho mai voluto che tu fossi triste, Darcy, e se questo posto ti sta rendendo triste, allora forse non dovresti stare qui.”

“Ma tu sei qui! E Lizzie.” Protesto, più lacrime sulle mie guance.

“E tu sei un’adulta. Non hai bisogno di noi e io voglio il meglio per te, e se è lontano da me… capirò.” Lei accarezza le mia guance, togliendo tutte le lacrime ma ne cadono di più.

“E Lizzie?” mormoro, a malapena capace di pronunciare le parole.

“Se decidi che devi andartene, che non puoi stare qui con noi; sono sicura che capirà. È una bambina intelligente.” Risponde con un sorriso fiero e io ridacchio sarcasticamente. “Devi decidere quello che vuoi, Darcy. Non permettere agli altri di prendere delle decisioni al posto tuo, fai quello che vuoi fare tu.”

Premo le mie labbra in una linea stretta, non sapendo ancora a fare. Probabilmente questa è la decisione più difficile che farò mai in tutta la mia vita e non sono sicura di potercela fare.

 


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OOOH YEAAAH

Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, mi dispiace tantissimo! Avrei dovuto pubblicare ieri, ma ero in gita, però ad una ragazza avevo detto che avrei pubblicato domani, quindi sono in anticipo ahahah

Che ne pensate? Cosa farà Darcy secondo voi? Cosa avreste fatto voi al posto di Darcy?

Concludo così: -7 capitoli più l’epilogo alla fine.

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