Questo pazzo pazzo anniversario

di Lord Gyber
(/viewuser.php?uid=650856)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un regalo alquanto speciale ***
Capitolo 2: *** Assalto al castello ***
Capitolo 3: *** Un evasione in grande stile ***
Capitolo 4: *** A tutta potenza ***



Capitolo 1
*** Un regalo alquanto speciale ***


Cadence e Shining Armor se ne stavano tranquillamente seduti su una panchina, nel giardino del castello, intenti a scambiarsi paroline dolci ed quello che di solito si fa tra innamorati.

Non so bene cosa successe, so solo che non riuscì a diminuire la velocità d'atterraggio e quindi mi schiantai proprio vicino a loro, creando un enorme cratere. Ma sono troppo coriaceo, quindi mi rimisi in piedi e mi tolsi la polvere di dosso.

- La prossima volta prendo un taxi. -

Quando alzai lo sguardo vidi che i due coniugi mi stavano fissando, allora uscì dalla buca e mi presentai a loro facendo un inchino.

- Che maleducato, lasciate che mi presenti, io sono Lord Gyber. -

- Certo, mia sorella mi ha parlato molto di te. Ha detto che sei piuttosto eccentrico. -

- Si, a volte lo sono. -

- E dimmi, perché sei venuto qui? - mi chiese la regina.

- Per darvi un regalo per il vostro anniversario di matrimonio. -

- Ma l'anniversario era ieri. -

- Lo so ma vedete ho avuto da fare..-

* Ieri *

Attaccato davanti allo schermo del televisore, stavo premendo come un ossesso i tasti di un joy stick e parlavo con qualcuno con un auricolare.

- Questi maledetti cecchini mi stanno martirizzando, che qualcuno venga ad aiutarmi, per l'amor di Dio!!! -

* Presente *

- Ma tornando a noi ecco il mio regalo. -

- Oh, non dovevi..- mi dice un po' imbarazzata Cadence.

Dal nulla feci apparire la mia sorpresa. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/3/31/Sferedrago.png

- Ehm...delle biglie formato gigante?...- mi chiese piuttosto confuso Shining.

- Oh no, le sfere servono solo per avere il vostro dono. -

Con la magia le radunai al centro del giardino, per poi alzare le mani al cielo.

- SORGI GRANDE DRAGO POLUNGA!!! ESAUDISCI I NOSTRI DESIDERI!!! -

Le sfere si illuminarono ed un fascio di luce ne uscì fuori, formando il gigantesco drago namecciano. I due dietro di me, a vedere quell'immensa figura, caddero all'indietro terrorizzati.

- Sono l'eterno drago Polunga. Avete diritto a 3 desideri, cercherò di esaudirli nei limiti delle mie possibilità. -

Quando vidi i due sposi distesi a terra tremanti, cercai di rassicurarli.

- Vi presento Polunga, drago magico che proviene da un altro universo. Come ha appena detto vi potrà esaudire tre desideri. -

- M-ma p-perché ci hai portato quest'affare? - mi chiese Shining.

- Vedete, mi sono chiesto cosa posso dare ad una coppia che ha già tutto? Quindi ho pensato che se sceglievate voi cosa volevate era meglio, quini eccoci qui. -

Cadence, al contrario del marito, era più serafica all'idea.

- E dimmi come dobbiamo fare? -

- Semplice. - mi rivolsi al drago – Polunga desidero una torta alta 5 metri. -

- E' un desiderio semplice, verrà esaudito. -

I suoi occhi si illuminarono di rosso ed al mio fianco comparve una torta tutta al cioccolato.

- Visto? -

- Forte. -

Anche Armor, dove aver visto cosa quella creatura era capace, decise di provarci.

- Bene, ora rimangono 2 desideri, uno a testa, chi vuole cominciare? -

Shining scansò la moglie per passarle davanti.

- Voglio farlo io per primo. -

Si portò dinanzi al drago.

- Polunga desidero......ehm?....cosa posso desiderare?.....-

- Forza non ho tutta la giornata! - urlò seccato il drago.

- Un attimo...accidenti, vorrei sapere cosa desiderare. -

- Concesso. -

Gli occhi si accesero ed allora allo stallone gli si accese una lampadina.

- Ho trovato, voglio....-

- E no caro..- Cadence gli volò davanti, mettendolo in secondo piano – hai sprecato il tuo desiderio, ora tocca a me. -

La puledra, invece di rimanere a terra, si mise a volare verso il muso del drago.

- Ehi, guarda che ti sente anche da qui! - gli urlai.

- Lo so, ma voglio che nessuno mi ascolti. -

Atterrò sul muso di Polunga, nello spazio fra gli occhi.

- Chiedi e ti sarà dato. -

- Io voglio...-

Si portò il più vicino possibile alle sue orecchie e gli sussurrò la sua richiesta.

- E' molto particolare ma...credo che non ci saranno problemi. - disse illuminando gli occhi.

- Grazie. -

E gli diede un bacino sulla fronte, facendolo diventare paonazzo.

- Bene, se qui abbiamo finito, io me ne andrei. -

E così come era venuto, se ne ritornò nelle sfere.

- Cosa hai chiesto al drago? - chiesi spinto dalla curiosità.

- Non ve lo posso dire. Ehi, Gyber ti andrebbe di passare qui la notte se non hai niente da fare? Ci piacerebbe conoscerti meglio. -

- Certo, molto volentieri. -

E così mi portarono alle mie stanze, dove passai una bella nottata, senza alcuna preoccupazione.

 

 

Intanto, non troppo distante dal castello.

- Bene, bene, bene, molto interessante. Devo appropriarmi di quelle sfere ed allora diverrò invincibile. AHAHAHAHAHAHAH!!!! -

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Assalto al castello ***


Sentivo che c'era qualcosa di strano, non mi trovavo più nel mio caldo e soffice letto, ma su una superficie dura e fredda. Quando ebbi abbastanza forza per aprire gli occhi, capì che mi trovavo in un corridoio del castello, ma non ero fermo, qualcuno mi stava trascinando per la gambe, quindi puntai lo sguardo verso di esse vidi che c'erano due esseri che mi strattonavano..due mutanti. Non rimasi con le mani in mano, piantai le dita nel pavimento, ed i due, non aspettandosi di essere bloccati, persero la presa e caddero a terra. Mi rimisi in piedi.

- Che diavolo sta succedendo? - ero parecchio nervoso.

Intanto i mutanti si erano messi in posizione d'attacco e mi avevano caricato, di certo non sapevano di cosa fossi capace. Gli afferrai entrambi per il cranio bloccando la loro corsa.

- Mi sapreste dire che ore sono? -

- Ehm, sono le sei e mezza. -

Portando lo sguardo alla finestra vidi che il Sole era ancora crescente.

- In questo caso...-

 

Intanto, nel giardino, Cadence e Shining se la stavano vedendo con uno stormo di mutanti che li aveva accerchiati. Lei aveva creato uno scudo di magia per tenerli lontani mentre lui, con lampi magici, li metteva K.O.

- Sono troppi cara. -

- Lo so tesoro, ma dobbiamo resistere. -

I loro pensieri vennero interrotti quando ci fu il boato di un'esplosione. Infatti una parete del castello, che dava sul giardino, era crollata, ma non erano stati i mutanti, ero stato io. Feci capolino fra tutte quelle macerie, con ancora i due di prima nelle mani, avevo gli occhi fiammeggianti e la voce cupa e profonda.

- Non ho ancora ben capito cosa ci facciate qui o forse sono così incazzato che mi sono dimenticato cosa mi hanno detto questi due prima di svenire, ma una cosa è certa, io ve la farò pagare! -

Un membro dello sciame chiese – Perché abbiamo invaso il castello? -

- PERCHE' AVETE INTERROTTO IL MIO STRAMALEDETTO SONNO!!! -

Mollai la presa sui due, puntai il braccio destro verso il terreno e lo afferrai con la mano sinistra, mentre la mano destra venne avvolta da dei fulmini.

- MILLE FALCHI!!! -

Mi lancia sullo sciame e lo decimai piuttosto in fretta, perché non avevano una buona resistenza all'elettricità. Alla fine tutti erano stesi a terra abbrustoliti. I due regnanti non ci potevano credere.

- Dove hai imparato a combattere così? - mi chiese l'ex guardia reale.

- Anni e anni di anime e manga, anni e anni. Nulla mi può fermare! -

All'improvviso mi sentì mancare le forze e mi accasciai al suolo, con le poche forze che avevo vidi che, attorno ai miei polsi, vi erano della catene con delle pietre verdi incastonate.

- A parte delle catene magiche risucchia energia. -

Poi svenni.

 

Quando rinvenni notai di essere appeso al muro di una cella sostenuto dalle catene e che al mio fianco vi erano i due regnanti.

- Cosa...cosa è successo? -

- E' stata Chrysalis ad attaccarci – mi disse Cadence -a quanto pare vuole utilizzare le sfere del drago per diventare la padrona del mondo. -

Abbassai lo sguardo preso dallo sconforto.

- Mi dispiace, è colpa mia. Non avrei mai dovuto portarvele. -

- Non te la prendere – mi disse Shining – ce la siamo cavata anche in situazioni peggiori, però abbiamo poco tempo prima che quella maledetta esprima i suoi desideri. -

- Oh, non ti preoccupare – risposi con ritrovata fiducia – non sarà così facile attivarle. -

 

Nel giardino, nel frattempo, erano state radunate le sfere e la regina dei mutanti era in procinto di esprimere il suo malvagio desiderio.

- Finalmente dopo tanto tempo diverrò la regina assoluta. -

Si mise davanti alle sfere, si alzò sugli zoccoli posteriori ed alzò quelli superiori al cielo.

- SFERE DEL DRAGO ESAUDITE LA MIA RICHIESTA!!! RENDETE ME, QUEEN CHRYSALIS, LA PADRONA DEL MONDO!!! -

Aspettò qualche secondo, ma non successe niente, niente luce e niente drago. Ci riprovò più e più volte ma ottenne sempre lo stesso risultato

- Perché questi affari non funzionano!?! -

Disse calciandoli con gli zoccoli.

- Beh, mi sa che dovrò chiederlo a colui che le ha portate qui. -

 

La regina dei mutanti fece il suo ingresso nella cella, si avvicinò a me e mi piantò gli zoccoli anteriori nel torace.

- Accidenti Chrysalis, se mi desideri così tanto puoi almeno offrirmi un drink, non ti pare? -

Il suo volto divenne rosso, sia per la rabbia che per l'imbarazzo, e mi urlò in faccia.

- Dimmi come attivare quelle dannate palle!?! -

- Hai provato a dargli una palpata, a loro piace, ma devi essere delicata. -

Il suo zoccolo mi arrivò dritto sulla guancia alla mia risposta

- DIMMI COME ATTIVARLE!!! -

- MAI! -

Lei si staccò da me e si diresse all'uscita

- Allora goditi la tua permanenza forzata. -

E se ne andò, lasciando al suo posto una guardia che aveva le chiavi delle catene

- Hai avuto una saggia decisione - mi disse Armor – però chissà per quanto rimarremo qui. -

- Non ti angustiare, ho già in mente un piano, devo solo sistemarlo e poi potremmo fuggire. -

E così mi misi al lavoro per ultimare il mio grande piano di fuga...non prima di aver recuperato le mie ore di sonno perdute.

-...ohhh, cupcake perfetto......-

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Un evasione in grande stile ***


Quella mattina mi sentivo uno straccio, più che normale se dormi in verticale appeso a delle catene, e in più stavo morendo di fame. Destino volle che la nostra guardia carceraria, che stava fuori dalla cella, stava mangiando un panino imbottito con solo Dio sa cosa (ma la fame che avevo mi avrebbe permesso di magiare qualsiasi cosa) e pareva che ormai lo volesse buttare. Mi giocai il tutto per tutto.

- Ehi, quello lo finisci? - gli domandai con gli occhi ricolmi di speranza.

- Uhm...no. -

- Allora me lo puoi dare? -

- Certo che no. -

Lo gettò a terra per poi schiacciarlo con lo zoccolo. A quel punto mi lasciai trascinare dalla rabbia.

- Prima mi farò tua moglie, poi ti ucciderò ed infine ballerò il tip tap sulla tua tomba...o forse mi farò tua moglie sulla tua tomba, sono ancora indeciso. -

- Ti sarà difficile dato che non sono sposato. -

- Devi essere molto solo, vero? -

- STA ZITTO! -

E ricominciò ad ignorarmi.

Intanto Cadence ed SA (ho deciso che questo sarà il suo soprannome) si risvegliarono, probabilmente anche loro storditi dalla posizione scomoda.

- Allora, hai pensato ad un piano per fuggire? - mi chiese Cadence.

- Si, ma dobbiamo aspettare che venga Chrysalis a chiederci altre informazioni, poi il piano partirà. -

 

E magi magia Doremì, ecco che la regina dei mutanti fece il suo ingresso e si avvicinò a me.

- Allora Gyber vuoi vuotare il sacco o devo usare metodi come la tortura per convincerti? -

- Cos'è mi vorresti baciare? No, perché non sopravviverei ad un simile trauma. -

- BASTA CON QUESTE BATTUTINE!!! Dimmi subito come attivare quelle sfere! -

- …......ok......-

- OK!?! -
- OK!?! -
- OK!?! -

- Sei per caso impazzito!?! - mi urlò SA.

- Invece hai fatto la scelta giusta, ahahah, Ora dimmi cosa devo fare. -

- E' semplice. Devi chiamare il drago delle sfere per nome. -

Un viso di stupore comparve su Chrysalis.

- Tutto qui! Dovevo solo chiamare il drago per nome...eheheh....che vuoi che sia...infondo ha un nome semplice da ricordare...-

- Non sai come si chiama non è vero? -

- Certo che lo so si chiama.....si chiama....ehm....ehm....-

- Polunga. -

- Ecco, si, Polunga, certo, come ho potuto dimenticarlo. -

Cominciò ad avviarsi fuori.

- Ah, Gyber dato che ci tieni così a tanto a me, vedrò di riservarti un ruolo speciale quando sarò imperatrice del mondo. -

Mi fece l'occhiolino e poi se andò, mentre a me mi si gelò il sangue al pensiero di ciò che avrebbe potuto farmi.

- Bene, adesso siamo spacciati. - disse rassegnata Cadence

- Sta tranquilla, vedrai che ce la caveremo, intanto lasciate che vi spieghi il mio piano. -

 

- Wow, sei un vero genio. - mi elogiò Cadence.

- Saresti un ottimo stratega. -

- Me lo dicono spesso. Bene è ora di dare inizio all'operazione “Wreck-it mutants”. GUARDIA, GUARDIA. -

- Che cosa vuoi? -

- Dovrei andare in bagno. -

Alzò gli occhi al cielo, prese una chiave dal mazzo, aprì la porta e si mise davanti a me.

- Una cosa guardia, ho qualcosa sulla suola della scarpa? -

Alzai la gamba e mostrai la parte interessata.

- Non c'è nien....e quello cos'è? -

Un si era aperto un piccolo foro nella suola, dal quale era uscita una pallina rossa.

- BUGGY BALL!!! -

http://www.youtube.com/watch?v=m3z1zyPkB_E da 0:50 a 1:05

Utilizzando i piedi afferrai il mazzo di chiavi, che gli erano cadute durante l'esplosione, e le provai tutte, fino a quando non riuscì a trovare quella che mi tolse le catene.

- E poi c'è chi dice che gli anime sono stupidi. -

Tolsi le catene ai miei amici ed uscimmo dalla cella, la cui porta era saltata in aria, e cominciammo a correre un lungo corridoio. Purtroppo fummo interrotti da qualche decina di mutanti che ci bloccavano la strada.

- Non vi faremo mai passare! - ci urlò uno di loro.

Cadence ed SA si erano messi in posizione d'attacco, ma io gli superai.

- Lasciate che ci pensi io. Voi – gridai allo sciame – toglietevi di torno se non volete che oltre al cervello utilizzi anche i muscoli. -

Quelle specie di insetti cominciarono a ridermi in faccia.

- Oh, intendi quei minuscoli muscoletti? -

Mi arrabbiai parecchio, mi tolsi la camicia e cominciai a concentrarmi. I miei muscoli, da piccoli e fragili, divennero via via più grossi finché non raggiunsero queste dimensioni.

http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20130209040816/onepiece/images/8/8e/Muscular_Urouge.png

Tutti smisero di ridere.

- Quelli si che sono pettorali. -

Centrai i nemici con un potente pugno e, per effetto domino, tutti furono sbattuti a terra.

- Adesso chi ride? - dissi esaltato.

Ci rimettemmo a correre a velocità smoderata perché Chrysalis era in procinto di chiamare il drago.

 

 

Angolo dell'autore: visto cosa succede se mi fate arrabbiare, altro che incredibile Hulk. Spero lo terrete a mente la prossima volta, se mai vorreste tirarmi un tiro mancino. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ci sentiamo, Lord Gyber.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** A tutta potenza ***


Cercavamo di andare il più velocemente possibile, ma ogni volta ci trovavamo davanti qualche squadrone di mutanti pronti ad attaccarci. Fui costretto ad usare tutta la mia erudita conoscenza per liberarci di loro.

Primo squadrone.

- FULMINE DI PEGASUS!!! -

Secondo squadrone.

- ICE AGE!!! -

Terzo squadrone.

- DIAMOND PUNCH!!! -

Al diciannovesimo ero molto esausto, ma continuammo a correre. Però mi accorsi che c'era qualcosa di strano.

- Ehi, a voi non sembra che stiamo percorrendo sempre la stessa strada? -

SA, che era davanti a noi, si fermò di colpo facendoci cadere.

- Mi sono dimenticato che questa prigione è costruita in modo che le pareti si spostino per impedire la fuga dei prigionieri. -

- E non c'è un modo per andarsene? - chiese Cadence.

- No purtroppo. -

Mi feci largo fra di loro.

- Vuol dire che ci creeremo noi un passaggio. -

Mi misi davanti ad una parete, chiusi la mano destra a pugno lasciando dritti solo l'indice e il medio, intorno ai quali si creò una sorta di piccola scarica elettrica.

- CANNONE SPECIALE!!! -

Un potente raggio partì dalle mie dita e riuscì ad abbattere tutti gli ostacoli che incontrava, riuscendo a creare un passaggio all'esterno.

- Un giorno mi dovrai far leggere i tuoi fumetti. - mi disse SA.

 

Finalmente arrivammo al giardino, ma ormai era troppo tardi. Chrysalis aveva radunato le sfere del drago e stava per esprimere il suo desiderio. Quando si accorse di noi fece un sorriso malvagio.

- Siete arrivati troppo tardi miei cari. SORGI POLUNGA ED ESAUDISCI IL MIO DESIDERIO!!! -

Il cielo si fece nero, le sfere si illuminarono ed il drago fece la sua apparizione...o è quello che pensereste se non conosceste Dragon Ball bene, quanto lo conosco io. Infatti non successe nulla, il che avevamo lasciato allibita la regina dei mutanti.

- C-cosa!?! Come mai non succede niente!?! Eppure ho chiamato il drago per nome! -

- Vedi Chrysalis – dissi con un sorriso beffardo in viso – devi sapere che Polunga può essere evocato solo una volta ogni 3 mesi. -

- V-vuol dire che...-

- Hai faticato per niente, pensavi davvero che ti avrei permesso di esprimere il tuo desiderio – Mi misi i pollici nelle orecchie e tirai fuori la lingua – sei stata proprio una sciocca! -

Un vena, grande si e no quanto il fiume Po, comparve sulla fronte della regina cattiva.

- TE LA FARO' PAGARE!!! A ME SOLDATI!!! -

Al suo ordine tutte le schiere di soldati si mossero, ed insieme alla loro regnante cominciarono a caricarci.

- Cosa facciamo adesso? - chiese spaventata Cadence.

- Lascia fare a me. E' tutta la vita che aspetto questo momento. -

Mi misi in questa posizione.

http://wallpaperpanda.com/wallpapers/bcR/75q/bcR75qjcy.jpg

- Kaaaaaaaaaaaaaaaaameeeeeeeeeeeeeeeeeee......-

Erano sempre più vicini mentre la mia sfera era sempre più grande.

- Haaaaaaaaaaaaaaaaameeeeeeeeeeeeeeeeeee.....-

Oramai erano a pochi centimetri da me.

- HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!! -

Il mio attacco devastante non lascia scampo a nessuno, le urla dei miei nemici si diffondono nell'aria mentre vengono ad uno ad uno colpiti. Alla fine li ritroviamo tutti distesi a terra mezzi morti. Ritorno alle mie dimensioni normali e cado al suolo.

- E'...stato....FIGHISSIMO!!! -

 

I mutanti furono rinchiusi tutti in una prigione di massima sicurezza visto che qualcuno (chi potrà mai essere stato?) aveva demolito le segrete del castello. Io ed SA ci stiamo riposando un po', quando Cadence si avvicina a noi con aria avvilita.

- Ecco..io..io vorrei chiedervi scusa....-

- Per cosa? - gli domando assai perplesso.

- E' colpa mia se i mutanti ci hanno invaso. -

- COOOOOOSAAAAAAAA!?! - urliamo io ed SA all'unisono.

- Vedete...-

* Qualche giorno prima *

- Chiedi e ti sarà dato. -

- Io voglio che succeda qualcosa di eccitante. -

- Devi essere più specifica. -

- Vedi, è molto bello vivere a castello, ma vorrei che succedesse qualcosa che dia un po di pepe alla mia vita, capisci cosa intendo? -

- E' molto particolare ma...credo che non ci saranno problemi. -

- Grazie. -

* Presente *

Due righe di lacrime erano scese sulle guance della principessa.

- Mi..sniff..mi dispiace...capirò se non vorrete perdonarmi...-

SA gli si avvicinò, per poi abbracciarla.

- Non ti devi preoccupare, l'importante è che nessuno si sia fatto male. -

- Parla per te. -

Gli urlai, ma ora non mi ascoltavano più dato che si stavano scambiando un tenero bacio..sniff..non sto piangendo, mi è solo finita un po' di magia caotica negli occhi. Ma tornando a noi, con la magia sollevai le sfere.

- Credo che sia ora di riportarvi sul vostro pianeta. - portai la mia attenzione sugli sposi – Ora io devo andare, ma non temete ci rivedremo presto. -

E così me ne andai, mentre i due mi salutavano con lo zoccolo.

 

Qualche giorno dopo.

Ero nella mia casa a Ponyville (beh, che c'è? Si, ho una casa a Ponyville, qualche problema?) ed ero intento a sorseggiare un tè nel mio giardino, quando ricevetti una visita.

- Ciao Gyber. -

- Ciao Clessidrus. Cosa ti porta nella mia umile casa? -

- Era da un po' che non ti vedevo, senza contare che sei stato via un sacco di giorni. Si può sapere cosa hai fatto? -

- Niente, sono andato a vedere delle farfalle. -

- E perché ci hai messo così tanto? -

- PERCHE' C'ERANO SOLO CRISALIDI(Chrysalis in inglese)!!! -

 

 

Angolo dell'autore: ed anche questa mia storia è finita, un enorme grazie va a tutti i siti internet per avermi fornito alcune delle mie battute migliori. Spero che questa, breve ma simpatica, storia vi sia piaciuta. TO BE CONTINUED, Lord Gyber.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2770953