Non era così male...

di AndYourEyes_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** di male in peggio ***
Capitolo 2: *** Meno male che ci sono gli amici! ***
Capitolo 3: *** Spiacevoli incontri ***
Capitolo 4: *** che rottura! ***
Capitolo 5: *** Che idiota!Bè, più o meno... ***
Capitolo 6: *** Eleonor is here ***
Capitolo 7: *** Wanted:mom ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Your eyes.. ***
Capitolo 10: *** Questions ***
Capitolo 11: *** ORRIBILI notizie... ***
Capitolo 12: *** It wasn't so hard ***
Capitolo 13: *** "Stronzo, stronzo, stronzo" ***
Capitolo 14: *** Il tinto biondo che fa impazzire il mondo ***



Capitolo 1
*** di male in peggio ***


Entrai nello spogliatoio che sembravo una fontana aperta.
Mentre parlavo con Mara,la mia migliore amica,guardai l'orologio e mi accorsi di quanto fosse tardi
-Devo scappare Mara,ci sentiamo!!-La salutai e uscii dalla palestra.
Dopo 30 minuti arrivai a casa e l'unica cosa che volevo era sdraiarmi sul letto e stare in santa pace,ma a quanto pare chiedevo troppo.
Appena arrivai a casa,per quanto ero stanca,salì le scale,entrai in camera mia e mi buttai subito sul letto.Mi addormentai subito,ma venni svegliata dall voce di mia madre
-Sofia,Sofia!Svegliati dai!-gridò
-Mamma che vuoi? Sono stanca!-le dissi scocciata
-Vieni! Ti dobbiamo parlare.-disse scendendo le scale.
Io contro la mia volontà mi alzai dal letto e raggiunsi i miei al piano di sotto.
-Avanti,cosa c'è di così importante da svegliarmi?-chiesi sperando che sarei potuta ritornare a letto
-Sofia,ti ricordi della signora Horan? Quella in Irlanda!-mi chiese mio padre
-Ma guarda che lei non era ancora nata!!-lo interruppe mia madre.

Io li gardai confusa.
-Una nostra vecchia amica,ha un figlio:Niall Horan -disse mia madre.
-Sì,ok,e quindi?-chiesi stanca.
-Bè,sarà nostro ospite fino a Settembre!-disse mio padre allegro.
Io li guardai storto.
-Ma quanti anni ha?-chiesi
-20-rispose mia madre.
COSAAA???
-oh bene...-dissi
-Dai,in fondo sei solo 2 anni più piccola!-disse mia madre.
Forse per lei erano solo 2 anni.
-Quando arriva?-chiesi scocciata
-Domani alle 3!-mi rispose mio padre.
MAGNIFICO...

SPAZIO AUTRICE
Ciaooo!!!

è la mia prima ff...Spero vi piaccia!!!
Per favore lasciate le recensioniii!!
_Nialler_03.


 

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Capitolo 2
*** Meno male che ci sono gli amici! ***


Salì in camera mia e mi rinfilai sotto le coperte.
Ricapitolando:
Un ventenne di Mullingar(e li la maggior parte dei ragazzi sono di quelli che si credono fighi e che rimorchiano le ragazze popolari con battute squallide) resterà a casa mia per 5 mesi??
Non facevate prima a condannarmi a morte?!
Ad un certo punto mi squillò il telefono:era Louis il mio migliore amico(insieme a Mara).
-Pronto?-Chiesi scocciata
-Mi scusi vorrei parlare con una Sofia più simpatica,grazie!-disse allegro come sempre
-Ah,ah,ah!-dissi ironica-Molto simpatico,la tua amica sta in un momento di crisi e tu la insulti!-dissi facendo la finta offesa
-Dai,mò solo perchè ti ho detto antipatica non devi andare in crisi...-la mia risata lo interruppe
-Non sono in crisi per te scemo!-dissi
-Ah!Cioè,si,si,lo sapevo-disse con voce profonda.Io scoppiai a ridere
-Ma...Perchè sei "in crisi"?-mi chiese.
Io gli spiegai tutto,non molto dettaiato,però glielo spiagai
-Dai,magari non è così male.Tu mandami foto,indirizzo,numero e cose così-mi disse.
-Lo sai,se non avessi una fidanzata,potrei sospettare qualcosa...Comunque,com'è che mi hai chiamata?-gli chiesi
-Bè,volevo invitarti al cinema,visto che esce il film che aspettavi tanto,ma vedo che hai da far...-non lo lasciai finire

-Non lo dire neanche per scherzo!!Quell'irlandese non mi impedirà niente!-dissi un pò arrabbiata
-Ok!A domani alle 4:30 in piazza.-mi spiegò
-Va bene,a domani Tommo!-
-Notte piccola!-e chiuse la telefonata.

************************************************************************************************************************************

Mi feci una doccia e andai a letto felice,si,ero felice e tutto merito suo.
Lui è l'unico che mi ha sempre aiutata nei momenti difficili e sorridere nei momenti tristi.
MENO MALE CHE CI SONO GLI AMICI!!!
 

SPAZIO AUTRICE
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!
Rieccomi qua!
Che ne pensate?Forse è un pò troppo corto...
Fatemelo sapere,CI TENGO MOLTOOO!!!!!!!!!!!

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Capitolo 3
*** Spiacevoli incontri ***


Venni svegliata dal rumore assordante del mio cellulare:era un messaggio da Mara.

Da:Mara
Aspetti la carrozza?
Io e carota stiamo aspettando da 15 minuti!!!


Mi sbattei una mano sulla fronte.Cacchio!
Mi ero totalmente dimenticata che oggi Mara e Louis mi avrebbero aspettata sotto casa mia.
Corsi in bagno e cercai di aggiustare il mio aspetto con un po' di trucco (senza esagerare),mi vestii e corsi di sotto.
Afferrai una ciambella,salutai mia madre e raggiunsi i miei amici.

-Alleluja!!-disse Mara vedendomi e sollevando un po' le braccia.
-Scusate!-dissi con il fiatone.
Loro si limitarono a guardarsi e a scuotere la testa.Scoppiammo tutti a ridere finchè arrivò l'autobus.
Ci sedemmo in fondo,e tra chiacchere e risate arrivammo subito.
Appena dentro il carcere...voglio dire la scuola, io,Mara e Louis corsimo in classe.

******************************************************************************************************************************************
Eravamo in ritardo (ovviamente),così appena varcata la porta dell'aula,ci sedemmo agli'ultimi banchi.

-Buongiorno! Cosa è successo,la carrozza ha ritardato?-ovviamente non potevano mancare le battute spiritosissime del prof.

-No prof,ma qualcosa del genere!- sdrammatizzò Louis.
Tutta la classe scoppiò a ridere e il Mccartis si incavolò ancora di piu'.
A Louis piaceva sfottere i professori e infatti ogni volta  finiva dal preside (anche se lui è l'unico ragazzo della scuola che stava simpatico al preside).

La lezione continuò troppo velocemente e (purtroppo) era già l'intervallo.
Forse mi prenderete per pazza,ma oggi per me,l'intervallo sarebbero le 3 ore prima dell'inferno.
Già,mi riferisco ancora all'irlandese rompiscatole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Andai in corridoio e vidi la ragazza piu' viziata e pettegola di tutta la scuola(avrei detto anche stronza,ma non volevo essere volgare).

Cercai di non guardarla negli occhi,ma fu lei a fermarmi.

-Jonson!-disse con la sua voce irritante.

-Cosa vuoi Black?-chiesi scocciata.
-Calmati Sofia!Volevo solo informazioni sul tuo amico moro!-disse leccandosi il labbro inferiore
-Tranquilla Jenny,è fidanzato!-dissi andandomene con un sorrisetto malvagio.
Se lo meritava quell'antipatica!

L'intervallo era quasi finito e decisi di aggiustarmi il trucco in bagno.
Arrivai e vidi che non ce n'era bisogno.Mentre mi sistemavo i capelli notai che sarei dovuta rientrare in classe da 10 minuti.
Sbarrai gli occhi,rimisi la spazzola nello zaino e corsi in classe.

-Sei fortunata,manca la Smith!-Mi rassicurò Louis vedendomi correre.

Iniziammo a chiacchierare finchè un suono che fino a ieri non desideravo altro,ma oggi,ora,era l'unico suono che avrei preferito evitare:LA CAMPANELLA!!!!!!!!!!!

Uscii dalla scuola e aspettai l'autobus.
Dopo 30 minuti arrivai a casa.

-Sono tornataaaaaaaaaa!!!!!!-urlai.Andai in cucina,mangiai la pasta e anda in camera mia.
Mio padre era già uscito a prendere Niall,mia madre gli stava preparando la camera degli ospiti e io che facevo?
Ero sdraiata sul mio letto a immaginare in che modo l'avrei ignorato.
I miei pensieri furono interrotti da un messaggio.

Da:Carota
Allora,è già arrivato?


Io sorrisi a quel messaggio e gli risposi

A:Carota
No,però te lo racconto dopo!

Sentii la porta aprirsi...NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Convinsi il mio corpo ad alsarsi e andai di sotto.
Vidi un ragazzo biondo un po' piu' alto di me e molto sorridente.

OK,lo ammetto,è carino,però non me la racconta giusta.
Mi avvicinai.

-Niall,lei è mia figlia Sofia!-mi presentò mia madre.
-Sofia-dissi con un mezzo sorriso
-Niall-
Mi strinse la mano e i miei fecero vedere la casa a Niell,Niall,come cacchio si chiama.



SPAZIO AUTRICE
Holaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!
Si lo so,è da tanto che non aggiornavo...
Allora,questo capitolo è un pò piu' lungo,spero vi sia piaciuto!!
BUONA NOTTE!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 4
*** che rottura! ***


Ero sdraiata sul mio letto ad ascoltare Slow down,di Selena Gomez,quando ad un certo punto notai l'ora sul mio telefono: le 4:00...Ma io mi devo vedere con Louis!!!!
Mi alzai dal letto e corsi in bagno.Mi aggiustai un po' il trucco e mi cambiai.
Misi un jeans attillato blu scuro,una maglietta leggera con so scritto:I'm fashion e you know it! e un paio di Converse bianche.
Andai di sotto,stavo per uscire,ma qualcuno mi bloccò
"Dove credi di andare senza avvertirci?"disse mia madre.
"Vado in piazza,ho un appuntamento con Louis"dissi con un sorrisetto malvagio
 "Ah..."era delusa,chissà perchè me lo aspettavo.
"Però rientra entro le 6:00"disse sedendosi tranquillamente sul divano"Sai,io e tuo padre dobbiamo uscire e..."non la lasciai finire"Si,si,ho capito,non possiamo lasciare l'irlandese a casa solo,va bene!"dissi scocciata chiudendomi la porta alle spalle.Sentii mia madre dire una cosa del tipo:Si chiama Niall! Ma non ci feci caso.

************************
Mentre camminavo pensai alla maglietta che indossavo:me l'aveva regalata Louis,per il mio compleanno...Bei ricordi...
arrivai in piazza e vidi subito Louis che rincorreva un piccione
"Kevin!Perchè scappi?KEVINNN!!!!"urlò
"Basta!Che ti ha fatto di male quel piccione?"dissi ridendo e bloccandolo
"Oh!Sei arrivata!Comunque io e quel piccione abbiamo un conto in sospeso!"disse guardando l'uccello
Io scoppiai a ridere.Un conto in sospeso?Con un piccione?Aveva la febbre.
"Alloooraa?"disse con tono malizioso.
Lo guardai confusa.
"Parlo di Niall,idiota!"disse ovvio
"Ah!Quello!UN INCUBO!!"dissi spalancando gli occhi
"Per colpa sua devo rientrare alle 6:00!!"dissi guardando il marciapiede.Lo guardai e notai che mi fissava
"Mi guardi le tette?"chiesi seria.
"No,hai messo la maglietta che ti ho regalato!"disse sorridendo.Mi sembrava strano che mi stesse guardando le tette.
"Già"dissi sorridendo"Notizie di Eleonor?"chiesi dopo.Lui scosse la testa un pò triste.
Lo abbracciai,sapevo che era da tanto che non la vedeva.
Eravamo seduti su una fontana,guardai l'orologio ed erano le 5:15 CHE PALLE!!!
"Senti devo andare a casa...Mi accompagni?"feci la faccia da cucciolo e sporsi il labbro inferiore.
"Come devo fare con te?"disse guardandomi
"GRAZIEEEEEEEE!!!!"dissi abbracciandolo


Salimmo in macchina e dopo 10 minuti eravamo già sotto il portone di casa mia
"Ciao Tommo!"dissi abbracciandolo
"Ciao cucciola!"disse ricambiando l'abbraccio
"Se ho sue notizie ti chiamo,tranquillo!"dissi uscendo dall'auto.
Aprii la porta di casa,andai in cucina per prendere un pò d'acqua e notai un biglietto:

Cara Sofia,
Noi siamo usciti e Niall è in camera sua.
Occupati tu della cena e non disturbarlo.
Mamma e papà.

Oh certo!
Non solo devo preparargli da mangiare,ma non gli devo neanche dare fastidio!
Che palle!!!!!!!





 

HOLAAAA!!!

Rieccomi qui!!!
Allora,vi propongo un patto:
io aggiorno il prima possibile e faccio i capitoli più lunghi e voi scrivete le recensioni!
Ritornando al capitolo,Sofia è andata a quel maledetto appuntamento e Eleonor...Cazzo sto parlando troppo!
Vabbè,al prossimo capitolo!!!!!!!!!!!!!1

 


 




 

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Capitolo 5
*** Che idiota!Bè, più o meno... ***


Sbuffai e buttai il bigliettino sul tavolo.Mi andai a sdraiare sul divano e accesi la TV.
Dopo neanche mezz'ora il mio stomaco iniziò a brontolare, stavo per andare in cucina e prepararmi qualcosa da mangiare, quando mi ricordai del biondo.
All'inizio pensai di fregarmene, ma se mia madre avesse scoperto che io l'avevo lasciato a diguno andrei dalla parte del torto.

**************************************
Salì le scale,raggiunsi la sua camera e notai che la porta era un pò aperta.Sbirciai:era al telefono

"Sì, hai ragione!"disse nelle risate

"Già, mi manchi anche tu, certo!"disse

"Eh-Ehm!"dissi.

"Devo andare, sì, anch'io, un bacio, ciao!"disse per poi attaccare.Alzò la testa per farmi capire che mi stava ascoltando.

"Ascolta"presi fiato"I miei non ci sono,ah, a proposito, facci l'abitudine.Comunque mi hanno detto che mi devo occupare io della cena."detto questo gli feci segno di seguirmi al piano di sotto.

"Non sò come funziona a casa tua, ma in questa casa di solito..."feci una pausa"Si ordina una pizza"Dissi con il telefono in mano appoggiata allo stipite della porta della cucina.
Facemmo un sorrisetto e chiamai la pizzeria, a quanto pare approvava la mia idea.

Dopo venti minuti arrivarono le pizze.Io mi misi sul divano e N-Niall mi guardava storto.Oh!Mi sono ricordata il suo nome!

"Che c'è, non hai mai mangiato sul divano?"chiesi sorpresa.
Lui scosse la testa, sinceramente non me lo aspettavo.

"Allora tornei a casa COMPLETAMENTE diverso"dissi sorridendo, lui si sedette vicino a me e mangiammo mentre guardavamo la televisione.
Mentre scherzavamo mi squillò il cellulare.

"Scusa, devo rispondere"dissi a Niall e mi allonai.

"Pronto?Ciao Mara!"dissi

"Ciao Sofi!Allloooraaa?Come va con l'incubo tinto?"disse.Non sò il motivo ma risi a quella battuta.

"Poteva andare peggio.Tu che fai stasera?"le chiesi

"Sono rinchiusa in casa perchè i miei sono a cena fuori e io devo badare a Cindy"disse scocciata

"Già, ti capisco, comunque ho sentito Lucas, oggi..."dissi sorridendo

"Cosaa???E che ti ha detto e che gli hai detto?"disse senza mai prendere fiato.Io scoppiai a ridere.Aveva una cotta per lui dalla terza media.
Niall mi guardava male, così gli feci la lingaccia e mi girai.

"Niente, mi ha chiesto se potevo dargli delle ripetizioni.."dissi

"COSAAAA???E che gli hai detto?!"disse col fiatone

"Scusa, devo andare, ciao!Ah, e vedi di dormire stanotte!"dissi ridendo

"IMPOSSIBILE!"disse secca.

"Notte Maretta!"dissi ridendo e attaccando.
Ritornai da Niall che stava vedendo i DVD.

"Vuoi vedere un film suppongo!"dissi avvicinandomi a lui che sorrisi.
Presi il mio film preferito:Scary Movie2, lo misi e ci misimo tutti e due sul divano sotto la coperta di mia madre.
Ad un certo punto sentii il suo profumo invadere il mio corpo e la cosa più strana è che quella sensazione...Mi piaceva.






HOLAAA!!!
Allora,inizialmente dico che io la storia l'avevevo aggiornata  ieri, però mia sorella mi aveva cancellato tutto.
Come promesso, ho ricevuto 1recensione e ho fatto il capitolo un pò più lungo,almeno credo.
Ora vado,Au Revoir!!


 

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Capitolo 6
*** Eleonor is here ***


Prima che mi potessi addormentare mi alzai dal divano.
"Niall, io vado a letto, domani IO devo andare a scuola"dissi con tono scocciato sottolineando il pronome.Lui sorrise e io me ne andai in camera.
Mi stavo per lavare i denti, ma dovevo assolutamente dire una cosa Niall, così tornai di sotto.

"Tu, rimani qui per caso?"gli chiesi frettolosa.

"S..."non lo lasciai finire capendo che era un si e continuai

"Allora se tu sei ancora sveglio quando vengono i miei..."feci una pausa"Io sono andata a letto alle dieci!"dissi salendo le scale.
Andai in bagno, mi misi il pigiama, andai a letto(Dal bagno avevo sentito Niall ridere, che cazzo se ride, lo sa solo lui!)e mi addormentai.

******
                              We, we dont have to worry 
                                        about nothing
                                       Cause we got the fire
                                           and we're burning
                                         one hell of a smething
                                 
                                      They, they gonna see us from
                                           outer space, outer space...

Ok, devo ricordarmi di cambiare suoneria della sveglia, voglio dire, Burn è bella, ma non è bellissimo svegliarsi con la voce acuta di Ellie Goulding!

Mi alzai e andai in bagno per darmi una sciacquata.Ok, diciamo che con le occhiaie che mi ritrovo, sarò poco credibile quando dirò che sono andata a letta alle dieci!
Andai di sotto a fare colazione e notai sul tavolo un mucchio di roba:pancake, ciambelle, muffin, biscotti e omelette.Se Niall fa questo effetto a mia madre vorrei che non se ne andasse più!
Sto per afferrare un muffin, ma mia madre mi blocca sussurrando:

"Quella roba è per Niall!Se hai fame prendi una merendina!"
Che cosa avevo detto? Che Niall fa un buon effetto a mia madre?Bè, rimangio tutto!
Sbuffai e bevvi il latte per poi andare in bagno.
Dopo qualche minuto ero pronta, così uscii e presi l'autobus.
Arrivai a scuola  e subito mi arrivò un messaggio:
     
                           Ciao Sofi!
              Ti volevo dire che sono in città, ma non lo
              devi dire a Louis, voglio fargli una sorpresa!
              Se avete impegni per stasera perfavore
              cancellateli e portalo allo Starbucks
              alle 20:00.Un bacio,
              Eleonor.P.S.Non accetto no!:)

Ero felicissima che Eleonor fosse di nuovo a casa!
Andai in classe e incontrai Louis e Mara, cazzo, perchè c'era anche lei?Mi rendeva le cose più difficili!
Mi avvicinai e mi feci coraggio.

"Louis hai impegni stasera?"chiesi guardandolo"Alle 20:00, precisamente"
Lui scosse la testa messaggiando
"Louis mi stai a sentire?"chiesi gentile

"NO!Va bene? Non ti sto ascoltando perchè la mia ragazza non risponde al telefono!!"urlò.E mo che faccio? Idea!

"Louis ti devo dire una cosa importante e...privata"inventai"posso parlartene stasera alle 20:00 allo Starbucks?"chiesi con calma.Lui annuì e subito dopo arrivò il prof.
Mara mi guardava male, ma gliel'avrei spiegato, non era un problema.
La scuola finì e andai a casa.
Mandai il messaggio a Eleonor di conferma e la risposta arrivò subito:
        
                             Aaaaaaaaahhhhh!Evviva!
                Mi metto...

Iniziò a descrivermi un vestito blu senza spalline con un fiocco nero sulla vita e il corpetto a cuore.


Mi sdraiai sul letto finchè non mi arrivò un messaggio.
Non è possibile, come mi ha contattato?

 

 


HOLAA!

 

Ciao ragazze!
Un nuovo capitolo per voi!!!
Oggi avevo voglia di lasciarvi la suspence, ed eccola qua!!
Che ve ne pare?!
Secondo voi chi è che ha mandato il messaggio a Sofia?
E come reagirà Louis?!
Comunque, ho la febbre, ecco perchè non ho aggiornato prima, e poi volevo sentire il MIO Midnight Memories Delux!! Sennò che canto al concerto?
Chi è che ci va? Io ci vado il 29!!!!!!!!!!!!!!
Mi aspetto MOOLTE recensioni!
Vabbè, vado che senno Louis si finisce tutte le mie carote!AHAHAH!


Vestito Eleonor:
http://www.chicabiti.com/images/ACM274.jpg

 
          Al prossimo capitolo!
 


 

 

 

 


 

 

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Capitolo 7
*** Wanted:mom ***


Le 5, in ritardo di un ora, alla faccia della migliore amica.
"Ti rendi conto che mi hai chiamato alle cinque di mattina per venire al parco!?"urlò Mara arrivando
"Infatti io ti ho chiamata alle quattro, e mi hai fatto aspettare un ora" dissi mettendo il broncio
"Non potevamo parlare domani mattina?"
"No, è importante"
"Più importante d--"
"Più importante di tutto" la interruppi
"Cosa c'è?" sbuffò
"Mio zio"
"Eric?" mi chiese sbarrando di poco gli occhi
Annuì.Mio zio Eric, è un uomo orribile che fece del male a mia madre quando aveva appena la mia età.Ormai non lo considero neanche mio zio, per me è Eric.
"M-mi ha mandato un messaggio, d-diceva che è uscito di prigione e c-che sta cercando mia madre"  dissi mostrandole il telefono
"Che intendi fare?"
"Non lo so..."
"Lo hai detto a tua madre?"
Non risposi e abbassai il capo
"Sofia, non glielo hai detto, vero?!"
Stavo per ribattere, ma era inutile mentirle, così scossi la testa arrendendomi
"Meglio se torni a casa e glielo dici"
"Già..."sospirai"Dici così solo perchè vuoi tornare a letto vero?" dissi alzando un soppracciglio
"Ehi, io ho fatto l'una stanotte!" disse con le mani in alto in segno di arresa
"Si, ok, ci vediamo oggi a scuola" la salutai e m'incamminai verso casa.Appena entrai cercai mia madre d'appertutto, con scarsi risultati.L'unica camera in cui non avevo guardato era quella di Niall, ma dubito che la troverei la.Andai in camera dei miei e c'era solo mio padre che dormiva, di mia madre neanche l'ombra.Iniziai a preoccuparmi, così decisi di svegliare mio padre che dopo vari tentativi aprì gli occhi.
"Sofia, torna a letto"
"Ma papà, dov'è mamma?"
"Ha dovuto lavorare stanotte"
"Quando torna?"
"Non lo so, credo pomeriggio, ma a te che importa?" Glielo dico, infondo, è mio padre
"Niente, per sapere" dissi uscendo.Che coraggio di merda.
Decisi di non andare a letto, anche perchè con 15 minuti non recupero sonno.Mi misi sul divano ad ascoltare musica, aspettando la luca del sole.Ad un tratto sentii la voce di mio padre dal piano di sopra
"Sofia, dove sei?"
"Sono quiiiiii!" urlai
"Che urli! Non vorrai svegliare Niall!" disse scendendo le scale
"No percarità" dissi ironica"che vuoi?"cambiai discorso
"Perchè non provi ad andare d'accordo con lui? E' un bravo ragazzo e--"
"Ascolta papà"lo interruppi"già vive nella mia casa, cosa che io odio, ma in più ci devo anche andare d'accordo?Scordatelo!"
"Già sei sveglia?"cambò discorso
"Veramente, non ho proprio dormito"
"Oh..Vabbè, adesso preparati per andare a scuola"
Ovviamente.Un padre normale direbbe alla figla invece il mio trova molto più importante la scuola.Sbuffai e andai a lavarmi.

********************************************************************
                                      A SCUOLA
Di Louis neanche la traccia.Non mi ha neanche ringraziata per l'appuntamento con Eleonor.
Oggi alla prima ora ho biologia, fantastico.E come se non bastasse quella mi odia.Perchè?Non lo so neanch'io, l'ho scoperto quando tutta la classe stava chiacchierando e lei mi mandò solo a me in presidenza.Ad un tratto lo vidi in fondo al corridoio a parlare con degli amici.Mi avvicinai
"Ehi, ti ricordi dime?"
Lui mi guardò male non capendo
"Ah, e non c'è di che per l'appuntamento"
"Grazie"disse abbracciandomi"Ah, mi ha detto Eleonor che oggi vi dovete vedere al centro commerciale"
"Anche Mara?"
"Naturalmente" disse ovvio
"Io cosa" si parla del diavolo e spuntano le corna" disse Louis
"Oggi ci vediamo con Eleonor" spiegai
"Ook"
Suonò la campanella ed ognuno di noi andò nelle rispettive classi.
La giornata volò e quando arrivai a casa trovai un biglietto sul tavolo:
                   
                         Sono dovuto andare al lavoro, forse tornerò domani
                         per cena,Papà

Andai in salotto e vidi Niall sdraiato sul divano
"Mia madre è in casa?"
"Non lo so" rispose continuando a vedere la televisione
"Scusa, l'hai vista passare?"
"Non ci ho fatto caso"
COSAAA!? CHE CAZZO DI RISPOSTA E'?
Sbuffai e la cercai per tutta casa, ma niente.
Ok Sofia, stai calma..
DOVE CAVOLO STA MIA MADRE???!!



 

HOLAAA!!!

Mi scuso subito per il ritardo, ma non ho avuto proprio tempo di aggiornare.Ancora scusa.
Buon anno a tutti anche se sono un po in ritardo, ci tenevo a farveli.
Vabbè che ne dite del capitolo?
Che fine avrà fatto la madre di Sofia?!
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!

P.S.Vorrei ringraziare smilegirl_ che senza di lei avrei già cancellato questa storia.


 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


NON HO VOGLIA DI TROVARE  UN NOME AL CAPITOLO. AMEN                                        
 
 
 Avete presente quando vi sembra che la vita vi sorridi?    Oppure quando sei così felice che neanche la notizia più brutta del         mondo ti possa levare il sorriso?
Ecco, io mi sentivo completamente l’opposto.
Continuavo a girare la cannuccia sull’orlo del bicchiere, mentre avevo il gomito poggiato sul tavolo e con il palmo della mano mi reggevo la testa.
Esatto, alla fine sono andata all’appuntamento con le mie migliori amiche.
“Sofia!?” mi richiamò Eleanor
“Eh!?” risposi scuotendo leggermente la testa, come se mi fossi appena svegliata.
“Si può sapere che ti prende?”
“A me? Pff, assolutamente niente!” mentii. Non era affatto vero. Ero preoccupata per mia madre.
“ULTIMA NOTIZIA: ERIC JONSON ARRESTATO PER VIOLENZA SULLE DONNE!!” a quel nome sbarrai gli occhi. Per la prima volta, trovai il TG interessante.
Subito dopo mi arrivò un messaggio
Da: Mamma
VIENI. A. CASA. ORA.
Ero confusa da quel messaggio, ma anche felice, perché mia    madre stava bene.
Senza neanche salutare Mara ed Eleanor, mi alzai dalla sedia del bar e cominciai a correre verso casa. Dopo neanche cinque minuti mi arrivarono un sacco di messaggi da Mara, ma li ignorai.
Arrivata a casa spalancai la porta, e quando vidi mia madre sul divano, corsi ad abbracciarla.
“MAMMA! Come stai?!”
“Sto bene” disse fredda. Il suo tono non mi piaceva.
  •  
“Certo! Ma che ti prende?” mi chiese. A quel punto sorrisi. Eric non le aveva fatto niente
“Hanno arrestato Eric!” cambiai discorso.
Sul suo viso comparve un sorriso che scomparve subito
“Sì, okay, ma, tu dov’eri piuttosto?” Oh no. E’ la mia fine.
“Bè… io…” cercai di trovare una scusa
“Sì, sì, ho capito, eri con Eleanor e Mara”
Okay, da quando mia madre legge nel pensiero?!
  •  
“Fila!” mi disse indicando le scale. Sbuffai e andai in camera mia.
Aprii la porta e trovai Niall sul MIO letto che sfogliava un MIO libro e che ascoltava musica… del MIO IPod.
Mi avvicinai al letto senza far rumore.
Mi misi in ginocchio, allungai le braccia a un millimetro da Niall e in un millesimo di secondo lo scaraventai giù dal maerasso.
Risi di gusto per poi sistemare il letto facendo finta di niente.
“Ma che cazz..” disse lui rialzandosi
“Questa è la MIA stanza, la tua sta alla porta accanto” sorrisi  e, sperando che se ne sia andato, mi girai.
“Ti piace Taylor Swift?”
“Ancora qui??” mi girai
“Tu rispondi” ok, adesso mi da pure delle condizioni?
“No, la adoro” risposi senza battere ciglio ”Ora te ne vuoi andare!?” sbottai seria.
Sbuffò e, finalmente, uscì.
Presi il telefono e sbarrai gli occhi quando lessi: 40 messaggi.
Scartai tutti quelli di Mara ed Eleanor e ne rimasero.. 1!?
Lo lessi
Da: Carota
Casa libera ;-)
 
Sorrisi, quel messaggio voleva dire festa fra noi.
Scesi di sotto per chiedere il permesso di andare a mia madre, anche se, risposta negativa o positiva, ci sarei andata comunque.
“Mamminaaa!” la chiamai “Posso andare da Louis?”
A quel punto sbucò dalla cucina con gli occhi ridotti a due fessure e si avvicinò a me. Okay, mi avrebbe detto di no
“Va bene” a quel punto mi girai per riandare di sopra per prepararmi ma mi bloccò. “Però, portati Niall!”
Se è un incubo, vi prego, svegliatemi.
 

 HOOOLAAAA!!

Scusate, scusate, scusate il ritardo, ma da me la connessione fa veramente schifo.
Alloooora, il capitolo è un po’ più lungo rispetto agli altri!
Sinceramente, credo che questa ff non se la caghi nessuno, perché siamo all’ottavo capitolo e solo 4 recensioni (una per scambio). Vi prego, recensite. Vi avverto che non l’ho ancora cancellata per quell’unica persona a cui interessa davvero.
Cooomunque, qui sotto c'è la protagonista.
Al prossimo capitolo!
 
 
Questa è Sofia
        http://25.media.tumblr.com/tumblr_lto1r2Wkpl1r1werno1_500.gif

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Capitolo 9
*** Your eyes.. ***


Ditemi che non sono pucciosissimi:
http://media.heavy.com/media/2013/12/barbara-palvin-niall-12-13.jpg
********************************************************************************************************************
Sbuffai, ancora.

Ero nella mia camera, ad osservare il soffitto bianco della mia camera. Il mio cellulare vibrò riportandomi alla realtà.

Da:Carota
Ehi manchi solo tu!

Non risposi a quel messaggio, non potevo dire 'mi dispiace, ma mia madre ha detto che non posso venire a meno che non mi porto Niall ', assolutamente no.
Scesi dal letto, io ci volevo andare e niente mi avrebbe fermato, soprattutto un irlandese tinto.
Spalancai la porta della camera del biondo senza neanche bussare e mi misi davanti a lui, aspettando che mi degnasse di uno sguardo.
"Che vuoi?" sbuffò. Ah, lui sbuffa.
"Ascolta Niall, cercerò di dirtelo con più finezza possibile.." presi un respiro"Alza il culo dal letto!!" urlai. Finezza.. pff, io!? Mai visto.
"Perchè?" era molto scocciato, anche se quella scocciata dovrei essere io. Gli spiegai tutto, all'inizio non mi credeva, ma quando ho detto che non fosse stato vero ci sarei già andata, ci credette.
"Allora.. Ora ti vuoi alzare!!?" mi satavano salendo i nervi.
Sbuffò prima di alzare il sedere dal materasso e andare in bagno. Scesi le scale alla ricerca di mia madre e quando la trovai mi avvicinai
"Mamma io esco, ho convinto Niall" la informai.
"Okay" disse semlicemente.
Quando Niall scese le scale uscimmo. Io ero già pronta, almeno non avremmo perso altro tempo. Salì sulla Ranger Rover di Niall e presi il telefono per chiamare Mara, dovevo avvertirla dell'imprevisto'.
**SEGRETERIA TELEFONICA DI MARA, LA RAGAZZA CHE NON HA PAURA DI VENIRVI A TROVARE LA NOTTE SE MI ROMPETE LE OVAIE. SAPETE COSA DOVETE FARE DOPO IL FAMOSISSIMO BIP.**
"Fanculo" imprecai a voce bassa attaccando la chiamata.
Dopo qualche minuto arrivammo davanti alla villetta del castano. Scesi di corsa dall'automobile e suonai il campanello.
Mi venne ad aprire un Louis tutto sorridente e non potei non sorridere anch'io
"Ah, eccoti!" esclamò vedendomi
"Ciao!" lo salutai entrando in casa
"Ragazzi vi devo dire una cosa.." presi parola dopo aver salutato anche Eleanor e Mara. Non finì di parlare che Niall varcò la porta di casa.
Mara spalancò di poco la bocca, Louis sgranò gli occhi, mentre Eleanor aveva lo sguardo confuso.
"Ecco appunto.." riuscì solo a dire. Mara si schiarì la voce e parlò
"Sofia posso parlarti un attimo?" mi chiese trascinandomi in cucina.
"CHE CI FA LUI QUI??" quasi urlò.
"Mia madre non mi avrebbe fatta uscire altimenti!" mi giustificai
Sbuffò prima di lanciarmi un' occhiata e ritornare in soggiorno. La raggiunsi dopo qualche minuto e quando entrai in salotto vidi tutti che si scompisciavano dalle risate mentre Niall li guardava sorridendo.
"Che mi sono persa?" cercai di sorridere, ma quello che venne fuori sembrava più la faccia di un cammello in calore
"Niall ha raccontato una barzelletta fortissima!" prese parola Eleanor, stavolta. Come risposta li guardai tutti e quattro confusa.
"Va bene, ascolta" si ricompose il biondo "Una bottiglia di sangue dice 'non sono in vena'" a quel punto scoppiò a ridere e gli altri lo seguirono a ruota. Lo guardai perplessa. Squallida, veramente squallida.
"Davvero, mai sentita battuta più squallida" diedi voce ai miei pensieri.
MI guardarono tutti come per dire:' percaso un lama ti ha mangiato le corde vocali che non ridi?', ma non ci feci caso.  
Tutta la sera andò avanti così, forse era meglio se restavo a casa.
Ad un tratto una frase mi fece veramente imbestialire, ovvero "Niall sei veramente forte, dovresti venire più spesso" detta da Louis.
"Niall, andiamo a casa!" gli ordinai scattando in piedi.
"Perchè?" era sia confuso che scocciato
"Già perchè?" gli fece eco Mara
"Sono stanca, andiamo" ripetei a denti stretti. QUando capii che Niall non aveva intensione di alzarsi, mi arrabbiai sul serio.
"D'accordo, ho capito" affermai per poi uscire dalla villa sbattendo la porta alle mie spalle.
Iniziai a camminare  velocemente nel buio di quella strada e ripensai alle parole di Eleanor.
Ad un tratto sentii la voce di Niall chiamarmi da lontano, ma non ci feci caso e continuai il mio cammino.
Ancora. Di nuovo lo ignorai, ma ad un certo punto lo sentii dietro di me afferrandomi per i polsi facendomi girare.
"Dove stai andando?"
"A casa?" risposi ovvia
"Ma si può sapere che ti è preso? Ci stavamo divertendo.."
"No, Niall" lo interruppi"VOI vi stavate divertendo. Io non facevo altro che fare finta di ascoltare quelle orribili battute. E poi ad un certo punto mi sono rotta le scatole a stare lì senza far niente, così ho voluto andare a casa, ma tu non volevi muovere il sedere, così me ne sono andata!" urlai nel buio della notte in faccia al ragazzo che avevo davanti
"Loro sono i miei migliori amici e non sono mai riuscita a farli ridere come hai fatto tu stasera e.." non riesco a finire la frase che le parole mi muoiono in bocca.
"E sei gelosa" finisce lui la frase al posto mio.
Abbasso lo sguardo, ma lui mi mette due dita sotto il mento e me lo rialza.
I miei occhi incontrano i suoi e sinceramente non mi ero mai accorta di quanto fossero celesti..o azzurri? No, forse sono blu chiaro.. comunque sono bellissimi.
"Dai, andiamo a casa" mi sussurrò. Come risposta annuì ed insieme raggiungemmo la macchina.
Per tutto il viaggio restammo in silenzio..O meglio, per metà del viaggio visto che mi addormentai quasi subito.
"Sofia sveglia!!" quando riapro gli occhi non mi ritrovo le stesse iridi azzurre, ma quelle verdi di mia madre. Mi guardai intorno e notai che ero ancora in macchina.
Scesi dalla Range Rover ed entrai in casa. Andai in camera mia e mi misi sotto le coperte, anche se continuavo a pensare a quell'azzurro/celeste...




HOLAAA!!!!!!!
Oggi non sono in vena di mettere un colore all'HOLA.
LO SO CHE SONO IN RITARDO, MA VI PREGO NON UCCIDETEMI!!!
Spero che questo capitolo ne vale l'attesa.
Awww, quanto amo i momenti Siall...SIALL?! D'accordo, suona molto male, ci devo lavorare sopra.
Adesso vado, un bacio a tutti/e.
 

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Capitolo 10
*** Questions ***


Mi risvegliai con un mal di testa enorme, troppi pensieri invadevano la mia mente per essere appena sveglia.
Mi alzai più lentamente di un bradipo incinto e mi avviai verso il bagno. Occupato. Ovviamente.
Sbuffai e iniziai a bussare ininterrottamente alla porta di legno davanti a me.
"Niall, cazzo devo andare a scuola!!" urlai per farmi sentire dal biondo.
Quando la porta si aprì notai un Niall assonnato con i capelli scompigliati. Solo una parola:ODDIO.
Vi ho detto che era senza maglietta?!
"Buongiorno anche a te" rispose ironico con la voce ancora impastata dal sonno
Io mi risvegliai dal mio stato di trance e senza aggiungere niente lo sorpassai e mi chiusi nel bagno.
Feci una doccia veloce ed indossai dei semplici leggins neri con la mia maglietta verde di Eminem. Scesi di sotto, afferrai lo zaino e uscii di casa dopo aver salutato i miei genitori.
Dopo 10 minuti arrivai a scuola e subito mi diressi verso il mio armadietto. Controllai gli orari (sì eravamo a giugno ed io non avevo ancora imparato gli orari) e vidi che avevo storia. Merda..
La materia che odiavo dalle elementari e che non avrò mai la sufficenza neanche sommando i voti che ho avuto negli ultimi 2 anni. Cercai nell'armadietto il compito che ci aveva assegnato la professoressa per quella mattina, ma non lo trovai, segno che lo avevo lasciato a casa, ovviamente.
"Ehi.." Una voce femminile mi fece voltare e quando mi ritrovai Mara davanti cercai di sorpassarla, ma lei mi bloccò.
"Si può sapere che ti è preso?"
"Non mi è preso assolutamente niente, e adesso scusa, ma devo andare in classe per farmi sbattere dal preside dalla Enderson" risposi con un sorriso falso
"Dai non dirmi che sei gelosa di Niall!"
"Scusa, ma come fai a saperlo?"
"Bè.. Ieri sera avete urlato e.. Sì ecco.. Abbiamo sentito tutto" mi spiegò. A quelle parole sospirai e la abbracciai, come per chiederl scusa del mio comportamento.
"Comunque ora vado, sennò veramente mi becco una nota!" a quel punto me ne andai in classe.
                                                   
                                                 *******************

La giornata passò  velocemente (per quanto possa passare velocemente una giornata scolastica) e se ve lo starete chiedendo, sì, la Enderson mi sbattè fuori, ma ci ero abituata.
Andai a casa, i miei non c'erano così invitai Mara a casa mia per parlare un pò e dopo aver riso e chiacchierato un pò arrivò una domanda che non mi sarei mai aspettata, non da lei
"Ti piace Niall, vero?" rimasi bloccata.
Ma che domande mi fa? Ovvio che no, Niall è a malapena mio amico, figuriamoci se mi piace.
"No, ma che dici!" dissi girando lo sguardo
"Allora guardami negli occhi e dimmi che non ti piace!" mi sfidò.
A quel punto mi girai decisa verso di lei e quando aprii la bocca per parlare la richiusi subito.
"A me..." iniziai
"Piace Niall" continuò al posto mio.
A quel punto non sapevo più cosa rispondere, così abbassai lo sguardo e sul volto della mia migliore amica comparve un sorrisetto che non potevo non guardare..


HOLAAAA!!!!!!!!!!!!

CIAAAOOO!!
Oggi ho aggiornato con solo 3 giorni di distanza!!
Quanto amo questo capitolo!

Ora vado che vado di fretta.
Ed ecco i nostri piccioncini:http://tweens.screenweek.it/files/2012/10/260612_louist3.jpg
Ecco Mara:http://25.media.tumblr.com/tumblr_llves2vYQW1qbfppso1_500.gif
Chi shippa Siall deve amare questa foto:http://oceanup.com/wp-content/uploads/2014/01/naill-horan-barbara-palvin.jpg


 

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Capitolo 11
*** ORRIBILI notizie... ***


Due mesi. Due mesi da quando Mara aveva.. intuito? Che mi piaceva Niall. Il punto è che neanche io sapevo se era vero. Insomma, certo, Niall è simpatico, divertente e devo ammettere che è carino.. Oh insomma, chi voglio prendere in giro? Più che carino forse bello, perchè diciamolo, è un bel ragazzo. Però non credevo di provare qualcosa nei suoi confronti che non superi l'amicizia, se così si poteva definire il nostro rapporto.

Forse, l'unica notizia bella che ricevetti in quei due mesi era il fatto che mi avevano promosso alla maturità, anche se me l'ero cavata con 61, almeno mi avevano promosso.

Chiesi pure un consiglio a Eleanor, forse lei, essendo fidanzata, mi poteva aiutare. Stavo aspettando la risposta mentre stavo stesa sul mio letto a pancia in su.
Era lì che di solito pensavo su cose importanti. Forse però, più che pensare alla mia "decisione" pensavo agli occhi del biondo. E' incredibile il fatto che nonostante quella sera fosse buio, io riuscivo a intravedere il magnifico colore delle sue iridi.

Una vibrazione proveniente da un lato del letto attirò la mia attenzione. Presi il telefono e velocemente lessi la risposta: SEGUI IL TUO CUORE.
Sbuffai a quel messaggio e subito le scrissi:

A: Eleanor
Aw, grazie per l'inutile frase fatta.

 Ascoltare il mio cuore. Una parola..
Gettai il cellulare sul comodino e mi passai le mani sul volto. Qualcuno bussò alla porta, ma non risposi. Rimasi completamente immobile. Bussarono di nuovo e neanche questa volta risposi. Ad un tratto la porta si aprì definitivamente, ma non mi mossi neanche di un millimetro. Poi ad un tratto il letto molleggiò, segno che qualcuno ci si era seduto sopra. Poi sentii una mano accarezzarmi il viso e così mi girai di scatto. Quando notai il volto di mia madre mi sorpresi molto. In sette anni che vivevo in quella casa, mia madre non era mai entrata nella mia camera, probabilmente, neanche si ricordava come era fatta.
"Che c'è mamma?" le chiesi un pò scocciata, volevo solo stare sola in quel momento
"Niente, voglio parlare"
"Davvero mamma non sono dell'u..." 
"Ti piace Niall vero?!" mi interruppe.
A quel punto la guardai sia perplessa che sorpresa.
"S-scusa m-ma a t-te chi te l'ha d-detta qu-questa ca-cazzata??" balbettai
"Oh andiamo, l'ho notato come lo guardi!"
"Mamma guarda che.."
"Non mi mentire!" mi rinterruppe
A quel punto sospirai e la guardai negli occhi
"Il punto è che io non so precisamente che cosa provo"
"E tu parlaci!" mi rispose semplicemente
"COSA!? Neanche morta!" esclamai"Che cosa gli potrei dire? 'Niall, non sono sicura che mi piaci anche se quando ti guardo negli occhi provo una sensazione che neanche Jonny Deep quando recita mi ha mai fatto provare, quindi vorrei sapere se io ti piaccio oppure no'?!" le chiesi ironica

"Se non sai cosa dirgli, digli che la cena è quasi pronta." detto questo se ne andò, lasciandomi lì con ancora più domande e dubbi nella mente.
Sospirai e piano mi alzai dal letto. Uscii da camera mia e mi avvicinai a quella del biondo. Notai che la porta era un pò aperta e subito mi vennero in mente i ricordi della prima sera che ci lasciarono a casa da soli e sorrisi. Sbirciai e sentii che era al telefono.
"Ahahah, un giorno mi farai morire! AHAHAH! Sì, mi manchi anche tu. Dai fra un mese ci vediamo così ti posso riempire di baci!" a quelle parole mi sentii crollare il mondo addosso.
Fantastico, era findanzato.
Le lacrime minacciavano di uscire, ma mi trattenni
"Tutto bene?" a sentire la sua voce sussultai
"Ah, sì, volevo dirti che la cena è pronta." risposi
"D'accordo scendo" affermò "Tu non vieni?"
"S-sì, arrivo.."
A quel punto Niall scese mentre io mi chiusi in bagno.
Rimasi là per dieci minuti, poi però decisi di scendere, altrimenti mi avrebbero tormentato di domande.
Quando arrivai di sotto iniziai a mangiare senza aprire bocca. Mio padre e Niall alla mia destra si stavano ammazzando dalle risate, mentre io stavo muorendo dentro.
Appena finito mi rinchiusi in camera, evitando il bussare alla porta di mia madre.
Era certo che quella notte non avrei dormito, come, in fondo, avevo fatto nei giorni precedenti..






 

HOLAAAAA!!!!!

Perchè quest' HOLA' è così piccolo?
Bho, andatemi a capire (?)
Comunque.
Aww, quanto amo questo capitolo OuO
Alllooooraaaa, che ne pensate? Spero vi sia piaciuto, se è così che ne dite di lasciare una bella recensione*fa la faccia da cucciolo*?
Prima di "lasciarvi" vorrei dirvi che oggi posto una nuova fan fiction su  Zayn e Liam (coppia het), spero che la leggiate.
Detto questo, me ne vado **se ne va in groppa ad un unicorno**

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Capitolo 12
*** It wasn't so hard ***


                                                                                                                                                                       Questo capitolo lo voglio 
                                                                                                                                                                                       
                                                                                                                                                                                      dedicare a Giulia,
                                                                                                                                                                                    
                                                                                                                                                                    
 Un'amica davvero speciale,

                                                                                                                                            Nonchè una 
DIRECTIONER straordinaria.



 

                                                                                       "It wasn't so hard.."                       

                                                                          Cap. 12...






Mentre controllavo la posta, sentii per la milionesima volta in quella giornata il mio telefono vibrare. Lo ignorai e mi riconcentrai sulle lettere colorate. Mi soffermai su una cartolina rosa ricoperta di cuoricini, guardai il destinatario e mi venne un groppo in gola quando lessi Niall Horan.
Perfetto, 
pensai, questa è la prova che è fidanzato.
La buttai sul tavolino sbuffando e ricominciai la mia espezione. Quando capii che nessun Babbano mi aveva scrito,  andai di sopra a controllare i messaggi. Sorrisi mentre lessi un messaggio di Lou che mi invitava a casa sua il giorno dopo, ma non risposi. Poi mi arrivò un'altro messaggio da mia madre dove diceva che non sarebbe tornata per cena.
"Oh, che novità!" sussurrai ironica per poi sbuffare.
Scesi le scale, mi diressi verso la cucina e passando per il salotto, notai la lettera di Niall.
La voglia di leggerla e vedere chi era la ragazza mi tentava e non poco.
Scossi lentamente la testa cercando di scacciare quei pensieri, ma niente. Me la vedevo in mano. Così, mi sedetti sul divano e presi il pezzo di carta. Me la rigirai un pò fra le mani, quando la stavo per aprire sentii dei passi scendere le scale e dovetti rimetterla a posto.
"Ehm, è arrivata questa per te" dissi al biondo porgendogli la letterina.
"Ah, grazie" sorrise prendendola. Dio quel sorriso. "I tuoi genitori?" mi chiese poi guardandosi attorno e oggiando la carta rosa sul tavolo.
"Indovina?" affermai stendendomi sul divano
"A cena fuori" rispose un pò divertito mettendosi vicino a me.
Annuii leggermente iniziando a fare zapping senza trovare niente d'interessante.
Rimanemmo sul divano per neanche un quarto d'ora prima che mi squillasse il telefono. Sbuffai e non risposi, tanto sapevo chi era: o Mara o Eleanor. Sicuro.
"Non rispondi?" mi sussurrò Niall all'orecchio provocandomi dei brividi.
Liquidai il discorso con un gesto della mano e ricominciai a vedere la televisione.
Dopo un'ora abbondante decisi di andare in camera così mi alzai e senza dire niente camminai fino alla mia stanza.

NIALL'S POV...

Quando Sofia sparì in camera sua, potei guardare la lettera.


Oh Niall, mi manchi così tanto..
Mullingar non è più come prima adesso..
Ma perchè non mi rispondi hai messaggi, alle chiamate e su Skipe??
Che c'è? Non hai internet lì??
Ah, ho saputo che in quella casa c'è anche una ragazza..
Non mi tradirai mica vero?!?
Qui ti aspettiamo tutti..
(Specialmente io ;-))
Perfavore rispondi.


Per sempre TUA, Jenny.



Sbuffai leggendo quelle parole e buttai la lettera nel secchio.
Ma quando capirà che l'ho lasciata?
E poi sembra che abbbia scritto una bambina quelle parole.
Dopo essermi liberato del pezzo di carta, mi recai in camera mia. Mi sedetti sul letto e sospirai pensando che il mese dopo me ne sarei andato dall'Inghilterra.
Mi alzai ad un tratto per chiudere la porta e mi fermai ad osservare quella della ragazza bruna e sorrisi.
Non potevo credere che trenta giorni dopo non l'avrei mai più vista.
Iniziai a camminare verso la porta di legno bianca e quando ci arrivai davanti, esitai un pò a bussare.
Quando entrai la vidi sdraiata sul letto a pancia in sù, intenta a sciogliere il nodo delle sue cuffiette.
Trattenni una risata mentre imprecava contro i fili e mi sedetti vicino  a lei.

SOFIA'S   POV

Maledette cuffiette, ma chi le ha inventate così.. Così.. Intrecciabili??
Quando alzai lo sguardo, mi ritrovai due pezzi di cielo davanti e per poco non svenni. Niall mi guardava sorridendo mentre io avevo un'aria confusa.
"Sii?" chiesi per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato.
"Ti sentivo sparare parolacce dalla mia camera" ridacchiò. 
Figura. Di. Merda.
"Bè sai com'è, sono lontane massimo due metri" scherzai
Rimanemmo in silenzio per un pò finchè il biondo non aprì bocca per primo.
"Sai fra un mese io.. Ritorno in Irlanda.." sussurrò e a quelle parole mi bloccai. Già, un mese, solo un mese per passare ancora tempo con il ragazzo biondo tinto che mi ha fatto perdere la testa.
Ecco, l'ho detto.
Avevo perso la testa per Niall.
"E stavo pensando che.. Sì insomma.. Non abbiamo avuto tempo di.. Conoscerci meglio.." continuò a sguardo basso.
Non capivo dove volesse arrivare.
"Niall, non capisco" affermai sicura
"Vuoi uscire con me?" mi chiese guardandomi negli occhi.
Cosa??
I miei occhi si spalancarono e la mia mascella per poco non toccava per terra.

LO HA DETTO DAVVERO???




 


HOOLLAA!!!!!!!!!!




*Schiva i pomodori* *Schiva i kiwi* *Si alza* *Rinizia a scrivere*
Ciaoo ragazze!!
Lo so che è davvero tardi, ma ci ho messo un sacco per scrivere questo capitolo..
So anche che è passato un secolo da quando ho postato l'ultimo capitolo, ma capitemi, tra i compiti, gli impegni e sì anche la pigrizia..
Davvero, non ho avuto il tempo.
Coomunque, che ne dite di questo capitolo?
Bho, a me piace tanto la parte finale OuO..
Finalmente Siall OuO..
Va bene basta.
Per farmi perdonare ho provato a fare il capitolo più lungo e qui sotto c'è una sorpresina perchè ho finalmente capito come si carica il banner.
Ora vado, un bacio a tutte.



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Capitolo 13
*** "Stronzo, stronzo, stronzo" ***


Dopo quelle parole, la voglia di gridare:"Alleluia! Ce l'hai fatta!" era tanta. 
Rispondere con un semplice "Certo." sarebbe stata la cosa migliore da fare, ma ovviamente non lo feci. Rimasi semplicemente immobile senza dire una parola. Sembravo un pesce. Con la bocca aperta e il mio modo curvo di stare seduta, imitavo alla perfezione un pesce palla.
Che figura di merda.
"Potresti almeno rispondere.." ridacchiò il biondo davanti a me, cercando probabilmente di farmi rientrare sul pianeta terra.
Dai Sofia, non è così difficile. Devi solo dire un "Sì"
"Ehm.." riuscì semplicemente a dire.
Sono una cogliona. Adesso è più che ufficiale.
Il rumore della porta che sbattè mi salvò per una parte dalla mia figura di merda.

Scesi alla velocità della luce in cucina, dove trovai mia madre intenta ad aprire una bottiglia d'acqua.
"Ciao mamma, come è andata la cena?" domandai la prima cosa che mi venne in mente.
"Bene. Tuo padre sta arrivando, si è fermato dal tabaccaio."mi rispose.
Mio padre e il suo stupido vizio per il fumo.. Va bene, chi voglio prendere in giro? Fumo anche io, ma solo quando sono nervosa.
Ad un tratto Niall fece il suo ingresso in cucina ed io, da perfetta rincoglionita che ero, non lo vidi e inciampai sul suo piede.
Mi tirai su più velocemente possibile cercando di evitare un'altra figuraccia, ma troppo tardi, il ragazzo e mia madre erano già scoppiati a ridere.
"Allora?" mi domandò Niall ricomponendosi. "Non mi hai ancora risposto." continuò.
"A cosa si riferisce?" mi chiese mia madre, evidentemente confusa.
Stronzo, sronzo, stronzo.
Chiedermelo davanti a mia madre fu un colpo basso, perchè così ero costretta ad accettare.
"Niente mamm.." iniziai, ma le parole del ragazzo dietro di me mi interruppero.
"Vede Karen, avevo chiesto a sua figlia se voleva uscire una sera, ma non ho ancora ricevuto risposta" 
Stronzo, stronzo, stronzo.
"Ma certo che uscirà con te Niall!" affermò mia madre più che felice.
"Cosa?" mi intromisi
"Ho detto che ci andrai. Punto."  disse fulminandomi con lo sguardo. "Domani sera va benissimo!" continuò rivolgendosi al biondo. 
"Perfetto" sorrise quest'ultimo.
Stronzo, stronzo, stronzo.
​Infuriata, presi il cellulare ed uscì, dirigendomi verso la casa della mia migliore amica.


"Cosacosacosa?" mi chiese per la milionesima volta Mara, incredula.
"Te lo devo veramente rispiegare per la quinta volta?" chiesi esasperata.
"No ma.. Wow.. Davvero hai un appuntamento con Niall?!"
Ancora. Saranno dieci volte che me lo chiede.
Annuii e basta. Non aggiunsi niente.
"Io lo sapevo che vi piacete a vicenda" disse orgogliosa.
"No, forse non hai capito. E'  stata mia madre ad accettare, non io." chiarii la situazione evidenziando le parole "mia madre".
"Quindi se non ci fosse stata tua madre avresti rifiutato?" mi chiese alzando un sopracciglio
"No, avrei accettato per educazione" risposi.
Grandissima cazzata. Ovvio che avrei accettato, ma non per educazione.
"Sofia, smettila di sparare minchiate, ti prego. Ti conosco bene okay? L'ho capito che ti piace, ho capito che tua madre ha solo evitato i tuoi giri di parole. Smettila di nascondermi le cose okay? Adesso, si sincera.. Ti piace Niall?" rimasi senza parole dal suo 'discorso'.
"Un pò.. voglio dire.. E' un bel ragazzo certo, è simpatico.. Ma credo che lo capirò domani sera." ammisi abbassando lo sguardo. Senza dire niente mi fiondai fra le sue braccia e sorrisi. 
Guardai l'ora sul mio telefono e vidi che era l'una meno un quarto. Ci staccammo e, dopo averla salutata, andai a casa. Appena arrivata, mi stesi sul divano e accesi la televisione iniziando a fare zapping.
"Pronta per domani?" sentii una voce maschile alla mia sinistra.
Stronzo, stronzo, stronzo.
"Niall, vaffanculo." risposi fulminandolo con lo sguardo.
"Ascolta, io no volevo forzarti a venire, volevo solo uscire con te, ma ho visto che ci mettevi ore a rispondere così quando è arrivata tua madre ne ho approfittato." mi spiega sorridendo nell'ultima parte della frase.
"Tranquillo, avrei accettato insomma.." sorrisi imbarazzata. "Comunque, io vado a dormire.. Buonanotte" lo salutai alzandomi dal divano e andando in camera mia. Prima di mettermi a letto, aprii l'armadio e dissi ad alta voce: "Okay Niall, ma non ti aspettare che domani mi metta un vestito con dei tacchi, preparati ai soliti jeans."










 

HOLAAAA!!!

 

Non so con quale cazzo di coraggio ho aggiornato.
Adesso mi odierete tutti, lo so.
E' da due me si che non aggiorno, ma oggi mi sono svegliata dicendo:"Basta, oggi aggiorno."
E infatti ecco il capitolo. Spero vi piaccia,so che è corto, ma il prossimo sarà più lungo e arriverà molto presto,  infatti non vedo l'ora di postarlo. 
Adesso vado, che alle tre si dice che su RealTime fanno la puntata di Cake Boss con Liam e Sophia, ma non è sicuro. 
Mi raccomando recensite OuO
Al prossimo capitolo..

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Capitolo 14
*** Il tinto biondo che fa impazzire il mondo ***


Mi svegliai per colpa di uno strano ronzio.
Che palle, pensai, ancora con queste mosche.
Sbadigliai portando le braccia in alto stiracchiandomi. Mi misi seduta con la schiena appoggiata alla tastiera del letto, e dopo aver messo a fuoco la stanza, mi accorsi che c'erano almeno una decina di vespe che volavano in giro per la mia camera. In quel momento, avrei preferito mille volte le mosche. 
Sbiancai di colpo e mi alzai. Presi una ciabatta e mi misi in piedi sul letto, sventolando l'aggieggio che avevo in mano in aria. Non presi neanche una vespa, visto che avevo la testa girata dalla parte opposta a quella degli insetti con gli occhi chiusi
Api, calabroni, vespe e scarafaggi, sono gli animali che non riuscivo proprio a sopportare.
Dopo cinque minuti passati in questo modo, decisi di voltarmi e aprire gli occhi.. Le vespe erano aumentate.
Sbarrai gli occhi e decisi di avvertire i miei genitori. Il problema era che per andare al piano di sotto dovevo passare in mezzo al mucchio di insetti. 
Posai la ciabatta per terra e a piedi scalzi mi avviai verso la porta. Arrivata davanti alle vespe sospirai e feci una corsa per poi sbattere contro la porta della camera ovviamente chiusa.
"Ma porca puttana" imprecai a denti stretti massaggiandomi la testa. Mi rialzai e prima di camminare, aprii la porta. Una volta uscita, richiusi immediatamente la porta. 
Corsi al piano di sotto dove trovai Niall sdraiato sul divano che dormiva. Mi fermai un attimo a sorridere guardandolo per poi ritornare alla corsa che stavo facendo. Entrai in cucina e saltai addosso a mia madre che per poco non cadde.
"Sofia che stai facendo?" mi chiese arrabbiata.
"V-vespe.. Sono d'appertutto!" urlai.


"Ha detto il disinfestatore che ci vorranno almeno due giorni prima che le vespe se ne vadano." spiegò mia madre chiudendo la porta d'ingresso.
"Ma mamma, se c'è un nido di vespe in camera mia, non dovrebbe essere disinfestata tutta la casa?" domandai confusa.
"Tecnicamente sì, ma a quanto pare il nido era ancora in costruzione, perciò basta levarlo, mandare via le vespe che per adesso sono rinchiuse in camera tua e basta." mi rispose indifferente.
"Ma la mia roba? I miei vestiti? I miei occhiali da sole? E poi scusa dove dovrei dormire adesso?" chiesi tutto d'un fiato urlando.
"Calmati! Hai qualche vestito fuori dalla tua camera e poi per la notte ti sistemerai in camera di Niall" 
No aspetta, Cosa?
Restai immobile imbambolata come una rincoglionita. Bene, il pesce palla colpisce ancora!
"Ma mamma.." balbettai cercando una cosa su cui ribattere, ma non trovai le parole.
"Niente ma mamma, ho detto così e così sarà. Fine." concluse poi andando di sopra.
Sbuffai stravaccandomi sul divano. 
Che giornata di merda.



Ero sdraiata comodamente sul divano, quando suonarono alla porta.
"Niall va ad aprire!!" urlai mettendomi ancora più comoda.
"Col cazzo" sentii urlare dal piano superiore. Sbuffai e mi alzai trascinandomi all'ingresso. Aprii la porta e mi ritrovai davanti Mara con un sorriso sulla faccia che le scompare appena mi vede.
"Ehm.. Cosa ci fai ancora così?" mi chiede indicando la mia tuta verdastra.
"Sai com'è.. Sono solo le sette e non ci vuole molto ad infilare un paio di jeans.." spiegai ovvia
"Ma per favore! Tu non ci andrai in jeans!" urlò spingendomi ed entrando in casa. "Tieni, ti ho portato questo per stasera" spiegò sorridendo e tirando fuori una gonna a vita alta rosa antica con un elastico nero alla vita accompagnata da una maglietta bianca a maniche corte semplice, nessuna scritta, niente.
Sbuffai prendendo il completo e andando in bagno. 
Dovevo ammettere che era proprio carino. Mi cambiai velocemente e mi guardai allo specchio. La mia amica aveva davvero un ottimo gusto. Quando uscii Mara mi guardò allargando il suo sorriso più di quanto già non lo fosse.
"Come sto?" chiesi sorridendo
"Meravigliosamente" disse sorridendo ancora di più.
Ad un tratto vidi Niall scendere le scale. Sorrisi; era magnifico. Era vestito con una semplice canotta bianca e dei jeans blu larghi. 
Semplicemente perfetto.
"Andiamo?" mi chiese guardandomi
"Certo" risposi andando verso la porta
"Fate i bravi!" sentii urlare Mara, ma io ero già uscita. 
Andai verso la macchina e mi sedetti sul sedile vicino al posto del guidatore. Il biondo mi raggiunse dopo poco, per poi iniziare a guidare.
"Allora dove si va?" domandai curiosa guardandolo in faccia.
Che lineamenti perfetti, cazzo.
Si fermò un attimo a guardarmi "Sorpresa" sorrise per poi ritornare a guardare la strada.
Dopo una decina di minuti la macchina si fermò e quando vidi l'insegna del locale in cui mi aveva portata, scoppiai a ridere, cosa che notò dato che iniziò a ridacchiare anche lui.
"Che c'è non ti piace Nando's?" mi chiese ridendo.
"Certo che mi piace!" risposi ricomponendomi. Scesi dalla macchina prima che potesse aprirmi lui lo sportello. Odiavo quando i ragazzi lo fanno alle ragazze, sembra che le femmine non siano in grado di aprire uno stupido sportello. E poi mi ricordava le favole, cosa che odiavo. Cosa insegnano? Che a tutto c'è un lieto fine? Pff.. Che minchiata.
Chiusi lo sportello e mi diressi verso l'entrata del locale, ma questa volta il biondo mi aprì la porta sorridendomi. Mi arrabbiai e levai la mano del ragazzo, così facendo la porta sbattè. Lo presi per un polso e lo sbattei su una macchina puntandogli un dito contro.
"Ascolta, non cercare di fare il carino con me, okay? Puoi essere bello, simpatico e tutto quello che vuoi, ma non sei un principe. Tantomeno io sono una principessa. Quindi smettila di comportarti in questo modo squallido, ti prego." dissi mollando la presa sul ragazzo. "So aprire una porta" conclusi entrando nel ristorante e sedendomi in un tavolo a caso libero. 
Non c'era molta gente; c'era una signora seduta ad un tavolo con la figlia piccola, un uomo in sovrappeso che si strafogava di cibo, una coppia che si teneva la mano da sopra il tavolo e poi io e Niall.
Si sedette anche lui sorridendomi. Solo a quel punto mi resi conto che l'avevo trattato malissimo. Abbassai lo sguardo, imbarazzata. Arrivò una cameriera che ci chiese cosa desideravamo. Io ordinai del semplice pollo piccante, mentre Niall.. Più o meno mezzo menù. 
Dopo aver appuntato tutto quello che Niall aveva ordinato, la ragazza dai capelli rossi fa un occhiolino al biondo per poi sparire dietro le porte della cucina.
"Hai fatto colpo" sussurrai cercando di non ridere.
"Certo, io sono Niall: il tinto biondo che fa impazzire il mondo." spiegò vantandosi
"Ma smettilaa..!" dissi ridendo dandogli un leggero calcio sotto il tavolo.





Risi alla milionesima battuta del biondo. Il cibo era arrivato da un pezzo, ma ne io ne lui avevamo toccato cibo. Eravamo troppo occupati a ridere e scherzare. Ad un tratto il ragazzo davanti a me iniziò a mangiare come un maiale, ma non gli dissi niente dato che non era l'unico la dentro. Iniziai anch'io a mangiare e dopo circa mezz'ora finimmo entrambi tutto.
"Che bontà.. Se fosse per me viverei di Nando's." disse leccandosi le dita e stravaccandosi sulla poltrona.
"Concordo" affermai sorridendo.
"Ti va un gelato?" mi domandò quasi subito
"Oddio non dirmi che hai ancora fame!" esclamai sbarrando gli occhi
"Si.. Perchè tu no?" mi chiese confuso. Scoppiai a ridere coinvolgendo anche Niall.
La sua risata Dio mio...
"Okay.. Vada per il gelato" sussurrai guardandolo. Lo vidi sorridere e poi si alzò andando a pagare.
Sorrisi quando vidi che mentre uscivamo dal ristorante passò prima lui. 
Saimmo in macchina e iniziai a parlare.
"Mhm.. Secondo me ci è rimasta male.." sussurrai sorridendo lasciando la frase in sospeso.
"Chi?" chiese confuso
"La cameriera di Nando's.. Chi sennò?" affermai guardandolo. Scoppiò a ridere e trascinò anche me.
"Secondo me sei gelosa.." 
"Certo, certo. Guarda la strada più che altro" affermai ridendo.
Arrivati alla gelateria, Niall corse a mettersi in fila, io invece mi misi seduta su una panchina osservando il laghetto davanti a me. Dopo circa mezz'ora, il ragazzo ritornò con due coni gelato in mano. Uno normale e uno gigante.
Arrivò davanti a me e prima di sedersi mi porse il cono normale.
"Lo mangi davvero tutto?" chiesi sbalordita
"Sì certo!" rispose ovvio. Ridacchiai scuotendo la testa divertita prima di dare una leccata al mio cono.
Un'ora dopo eravamo in auto diretti a casa. Niall continuava a cambiare stazione cercando una canzone decente. Mi fermai di scatto quando sentii Give Me Love.
"Lascia questa, lascia questa!" urlai
"Non sapevo ti piacesse Ed Sheeran" commentò sorpreso
"Scherzi vero? A chi non piace!" ribattei ovvia.
"Mhm.. I just wanna hold ya.." cantai a squarciagola con Niall che ogni tanto mi mandava occhiataccie. Arivammo a casa, feci per scendere ma le portiere erano bloccate.
"Mi sono divertita stasera" sussurrai sorridendo.
"Già anch'io.." affermò girandosi verso di me."Amici?" chiese porgendomi la mano.
"Certo, amici.." sussurrai sforzando un sorriso e stringendogli la mano.









 

 

HOOOOLLLAAAA!!




Non so voi, ma io amo questo capitolo OuO
Finalmente sono usciti insieme OuO
Spero vi piaccia, è da stamattina che lo scrivo. E poi ho cercato di farlo più lungo.
Allora, che ne dite?
Il finale.. Okay, all'inizio non volevo farlo finire così questo capitolo, ma scrivendolo ho detto:"Ma si va, al massimo mi uccidono.."
Anyway, ora vado, scusate gli eventuali errori, ma vado di fretta. Mi aspettano gli amici..

 

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