Fix you.

di hugmeparker
(/viewuser.php?uid=174653)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -1, Welcome to my life. ***
Capitolo 2: *** -2, Weakness. ***
Capitolo 3: *** -3, She Looks So Perfect. ***
Capitolo 4: *** -4, Good Girls. ***
Capitolo 5: *** -5, Stupid Little Things. ***
Capitolo 6: *** -6, Out Of My Limit. ***



Capitolo 1
*** -1, Welcome to my life. ***


 
 
 “All my life, I played like a winner, now all I see looking back in the mirror. Demons in my head, the demons in my head, oh oh…”
Il cellulare di Madison squillava da circa mezz’ora ma lei rimaneva immobile sul letto a fissare il soffitto.
Non aveva mai avuto una vita movimentata e non aveva nessuno che le stesse accanto tranne Alexandra, la sua migliore amica, con cui condivideva quel misero appartamento che potevano permettersi con il loro stipendio da cameriere in un pub poco raccomandabile.

Lei era l’unica che riusciva a tenere testa ad Maddie. Erano amiche dalle medie.
Nessuna delle due riusciva a rimanere arrabbiata con l’altra per più di dieci minuti e, per questo, quando i genitori di Madison ebbero un incidente,
Alexandra si trasferì con lei in un piccolo e squallido appartamento situato alla periferia di Sidney e cominciarono a lavorare per mantenersi.

Nel frattempo, il cellulare di Maddie continuava a squillare insistentemente e, molto lentamente, prese il suo cellulare dal suo comodino, pieno di oggetti e quaderni inutili, e rispose.

“Adesso mi dici che cosa stavi facendo, è almeno mezz’ora che ti chiamo!” urlava Ale dall’altra parte del telefono.
“Scusa avevo il silenzioso e stavo dormendo” cercò di essere il più convincente possibile.
Stamattina non ti sei presentata a scuola, di nuovo. Vuoi perdere l’anno?” Continuava a urlare l’amica.
“Fa’ niente.” Rispose indifferente
Madison Brooks smettila di fare la strafottente, dio mio! Adesso alza il tuo culo da quel cazzo di letto e vieni immediatamente a lavoro!” La finezza di Alexandra letteralmente a farsi fottere quando si arrabbiava, ma era questo che a Mad piaceva di lei, sembravano così diverse ma in fondo erano uguali.
“Ehi signorina, calmati! Mi vesto ed arrivo subito!” cercò di non ridere, chiuse la chiamata e si alzò dal letto. Si sentiva triste senza un motivo reale, forse solo perché la sua vita era spenta e vuota, era una routine continua: casa, scuola e lavoro, come sempre, come ogni fottuto giorno.

Mentre rifletteva su questi stupidi pensieri, s'infilò la divisa che doveva mettere per lavorare.
Le faceva davvero schifo, più che una divisa le sembrava un vestito un po’ troppo corto che lasciava nude le gambe delicate di Mad e Ale ma il proprietario del pub, il signor Roberts, diceva che serviva ad avere più clienti.
Dopo circa venti minuti dalla chiamata di Ale, Mad si presentò al pub, poco distante dalla loro abitazione.
 
 
 
SPAZIO AUTRICEEEE:
Ehilà belle ragazzuoleeee(?) okay sono gasata perché questa è la prima fanfiction che pubblico e…..
*rullo di tamburi lol* è la prima che scrivo sui 5 seconds of summer aw
So che questo capitolo oltre ad essere corto è poco interessante ma serviva a far conoscere
Alexandra e Madison, visto che anche loro sono protagoniste di questa fanfiction aw
Secondo me sono dolcissime e Alexandra mi fa morire AHAHAHAHAH
Comunque vi lascio in pace lol spero di trovare qualche recensione aw
Alla prossima, Debs xx

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** -2, Weakness. ***




Anche se erano ancora le 22, il locale cominciava a riempirsi di gente di ogni tipo: dagli adolescenti a quelli più anziani
che andavano lì per ubriacarsi e dimenticare i problemi.
Madison entrò velocemente e raggiunse Alexandra che stava servendo un gruppo di ragazzi abbastanza movimentati, sicuramente
erano ubriachi.
Grazie di averci degnato della tua presenza, Brooks.” Disse ironicamente la ragazza.
Io…ehm…scusami.”  Rispose Mad distrattamente mentre la sua attenzione si spostò sul tavolo di quattro ragazzi che
stavano parlando molto animatamente con il signor Roberts.

Alexandra e Madison, venite qua un momento.” Disse quest’ultimo interrompendo i pensieri della ragazza
Loro sono le stelle del locale!” continuò a dire l’uomo barbuto ai quattro ragazzi che non staccarono
gli occhi da Ale e Mad nemmeno un momento.
Eh, ci credo!” disse sorridendo un biondino con gli occhi azzurri  e un piercing sul labbro inferiore,
sembrava il più piccolo dei quattro.
Belle divise!” continuò un ragazzo dai capelli blu con uno stupido ghigno malizioso stampato in faccia.
“Ragazze, loro sono i 5 seconds of summer ovvero Ashton, Calum, Michael e Luke, sono una band e suoneranno in questo locale
Ci spiegò Roberts con un sorriso enorme.
Che gioia!” esclamò ironicamente Alexandra cercando di non farsi sentire ma fu tutto vano visto che tutti si
voltarono a guardarla e Madison scoppiò in una sonora risata.

Ci fù qualche momento di silenzio imbarazzante, quel silenzio che vorresti interrompere ma che, invece, continua per minuti che sembrano un’eternità.
“Beh, grazie del vostro benvenuto!”  disse ironicamente il ragazzo riccio con gli occhi verdi.

Madison cercava di rimanere seria ma, ripensando alla frase detta dalla sua amica, voleva solo ridere fino alle lacrime.
Le guance di Alexandra si colorarono di un rosso intenso, provocato dalla vergogna, anche se cercava di non darlo a vedere. Non sapeva cosa dire, voleva solo scomparire e non vedere più quei ragazzi.

“Figurati.” Intervenne Mad offrendo ad Ashton il sorriso più falso che potesse fare “adesso dobbiamo andare, qui si lavora.” Continuò la ragazza
con i capelli rossi, lanciando un sorriso ad Ale.

Calum, fratellino caro…” disse una ragazza con i capelli colorati, su una tonalità che sembrava quasi fucsia, avvicinandosi al moro del gruppo
Stasera resto a dormire da Rachel, và bene?” continuò facendo gli occhi dolci al fratello sperando in un sì.
Shailene Hood, non esiste per niente al mondo.” Rispose serio il ragazzo.

Okay, quel momento era diventato più imbarazzante di quello precedente e tutti guardavano la bellissima ragazza in attesa di una sua sfuriata.

“Oh…và bene.” Disse semplicemente abbassando lo sguardo tra lo stupore di tutti, sembrava davvero una brava ragazza.
Io penso che dovresti lasciarla andare, insomma, sembra abbastanza matura per la sua età.” Disse Madison prendendo un grande respiro prima di
parlare. Non sapeva perché aveva detto quelle cose, ma sembrava veramente più matura di tutte le puttanelle da quattro soldi che c’erano in giro.

Nessuno ha chiesto il tuo intervento, non mi ricordo nemmeno come ti chiami.” Disse acidamente il moro.
Sei una cameriera, non un'avvocato, non c’è bisogno che la difendi.”  Disse Michael, almeno le pareva che così si chiamasse, insomma quello con i
capelli blu.
Madison stava scoppiando, se lo sentiva, quelle risate erano come benzina sul fuoco.

Basta, adesso basta. Siete dei coglioni.” Intervenne coraggiosamente Alexandra che non sopportava vedere la sua migliore amica trattata in
quel modo.
Scusa, cos’hai detto?” Disse il biondino mentre si torturava quel piercing con la lingua in modo fastidioso.
Fottetevi, non potete trattare la mia amica così.” Continuava Ale mentre prendeva profondi respiri cercando di calmarsi.
Ha cominciato lei.” Fece notare Michael con quell’aria da saputello e il sorriso stampato in faccia.

Madison cominciava respirare irregolarmente, la rabbia stava prendendo il controllo del suo corpo.
Non sopportava di essere presa in giro da degli estranei soprattutto perché quel Michael aveva la faccia da tossicodipendente e i capelli blu sbiaditi, segno che era da molto che non andava da un parrucchiere.

Clifford, ma quando cresci? Smettila che sennò non troverai mai una ragazza” intervenne la bellissima Shailene facendo arrossire il ragazzo.
La piccola Hood sta imparando.” Disse ridendo Ashton, il più grande del gruppo.

Shailene riuscì a trattenere lo stato di enfasi in cui era entrata sentendo le parole di Ash perché, anche se non lo avrebbe mai ammesso, provava
qualcosa per lui da molto tempo ma il patto dei quattro ragazzi “le sorelle dei migliori amici non si toccano” aveva rovinato ogni speranza.

“Abbiamo finito il turno e, grazie a voi, stasera niente paga.”  Disse Madison acidamente
Allora possiamo offrirvi un drink?” chiese Michael suscitando lo stupore di tutti i presenti.

Era strano quel ragazzo: il  momento prima prendeva in giro Madison e quello dopo voleva offrire drink, la coerenza era proprio andata a farsi fottere.

“No, ciao.”  Alexandra era davvero nervosa e non né poteva più di stare lì a condividere l’ossigeno con quella massa di idioti.
“Noi andiamo, buonanotte.” Continuò mentre prendeva la borsa e si dirigeva con Mad verso l’uscita. Voleva solo andare a casa e dimenticare tutto quello che era successo.



SPAZIO AUTRICE:
Ho cercato di pubblicare il più velocemente possibile questo secondo capitolo perché
il primo non era perfetto ma spero che con questo capitolo mi perdoniate :c
Maaaa finalmente sono entrati in gioco(?) i 5 seconds of summer e, ammettiamolo,
sono un po’ stronzi (specialmente Michael) ma restano comunque adorabili boh **
Poi abbiamo conosciuto la piccola Hood che è follemente innamorata di Ash, che carina aw
Volevo ringraziare quelle meraviglie di Flory ed Adriana che mi fanno gasare su whatsapp
e mi incoraggiano a continuare questa fanfiction, vi amo ragazze e questa ff è tutta per voi aw
Okay adesso vado ew
Al prossimo capitolo, Debs xx

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** -3, She Looks So Perfect. ***



 
 
 
“Mad, alzati!”
No, resto a casa!” l’ennesimo tentativo di Alexandra fù inutile, ma stavolta era decisa, Madison rischiava di perdere l’anno e lei non lo avrebbe permesso.
Brooks alzati da quel cazzo di letto, adesso basta! Tu oggi verrai a scuola, non m’importa come, hai 5 minuti per prepararti e fare colazione!” urlò la ragazza innervosita, ormai priva di speranze.
Quanto sei rumorosa, dio mio!” Cominciò a urlare anche Madison che, sbuffando, si alzò dal letto e cominciò a prepararsi.
Manca un minuto!” urlò l’amica dal piano inferiore
Sono pronta, basta!” Disse Madison scendendo velocemente le scale e avviandosi verso la porta principale.

****

Quel liceo non era il massimo delle aspettative.
Graffiti dappertutto, professori annoiati e ragazzi che correvano per tutto il cortile, ormai pieno di spazzatura.
Madison e Alexandra entrarono in classe, anche se, era solo una vecchia stanza con una lavagna e dei banchi sparsi quà e là.
Appena tutti furono seduti, il professor Monroe entrò appoggiando la sua pesante borsa sulla piccola e polverosa cattedra.

Buongiorno ragazzi, oggi abbiamo una nuova alunna insieme a noi” Sentendo quelle parole, gli alunni, smisero di parlare e nella piccola stanza calò il silenzio.
La bellissima ragazza della sera prima era appena entrata dalla porta con dei fogli tra le mani e un sorriso enorme stampato in faccia.
Lei è Shailene Hood e questi ultimi mesi di scuola li vivrà insieme a voi quindi, vi raccomando, siate gentili e fatela sentire a suo agio.” Continuava a ripetere quell’uomo.
Dopo le varie presentazioni la giornata continuò normalmente tra compiti e risate.

Giunte ormai all’uscita del cortile, Mad e Alex, furono fermate da Shailene.
Ehi, ragazze!” esclamò la ragazza sorridendo
Ehiciao Shailene.” La salutò Alex ricambiando il sorriso.
Beh, volevo invitarvi a pranzare a casa mia per scusarmi per tutto il casino di ieri sera, grazie per avermi difesa, nessuno lo avrebbe fatto al vostro posto.”  Continuò la ragazza dai capelli fucsia
Non devi ringraziarci, ho detto solo quello che pensavosemplicemente tuo fratello non l’ha presa bene.” Disse Madison cercando di non pensare alle parole pronunciate da Michael la sera precedente.
Comunque accettiamo ovviamente! Se ci offrono del cibo non rifiutiamo mai!” continuò Alexandra ridendo.
Perfetto allora!” sorrise Shailene.

Le tre ragazze s’incamminarono verso casa Hood che distava pochi metri dal liceo.
Il cancello enorme che si aprì lasciò una vista spettacolare.
Un giardino curato si espandeva lungo tutto il perimetro dell’enorme casa color mogano piena di finestre.
Shailene portò le due ragazze sul retro della casa, dove era situata una piscina in cui scherzavano i ragazzi visti la sera precedente con delle ragazze che sembravano venire dall’autostrada.
Gli alcolici riempivano il piccolo tavolo situato sotto un ombrellone.

“Voi che ci fate qui?” urlò Calum rivolgendosi ad Alex e Mad.
Il moro sembrava abbastanza infastidito dalla loro presenza.
Sono mie amiche, Calum. Smettila di fare l’antipatico, sei insopportabile quando ti comporti in questo modo!” rispose innervosita la piccola Hood.
Né aveva davvero abbastanza, quelle due ragazze l’avevano difesa la sera precedente e poi erano simpatiche.
Non rispondermi così Shailene!” il ragazzo cercò di trattenersi dal suo solito urlare, guardava Shai con uno sguardo severo.
Io me ne vado, resta con i tuoi amichetti ad ubriacarti e scopare!” Queste furono le ultime parole della ragazza che si voltò prontamente e andò via da quella casa con le due ragazze.
 
 
Ultimamente sta diventando così….strano.” sospirò Shailene sedendosi su una panchina e abbassando lo sguardo.
Ormai Calum era cambiato da quando Allison, la sua ex ragazza, lo tradì con un suo caro amico.
Non riusciva a superare tutto quel dolore che lo affliggeva ormai da tempo, non si sfogava con  nessuno e, così, stava cambiando.
Sarà solamente un po’ stressato,niente di grave.” Tentò di consolarla inutilmente Alexandra.
Ho bisogno di chiedervi un favore.” Shai alzò lo sguardo da terra e guardò le due ragazze con gli occhi lucidi.
Stava per scoppiare a piangere, era davvero triste, cercava di trattenere le lacrime mordendosi il labbro inferiore.
Dicci tutto Shailene, cosa succede?” Chiese preoccupata Mad, voleva abbracciarla ma non era abituata a queste cose.
Non era mai riuscita ad esprimere i suoi sentimenti attraverso gesti affettuosi o cose così, pensava che fossero cose inutili e sdolcinate.
Io…voi..ehm…potreste ospitarmi a casa vostra per questa sera?” Rispose continuando a mordersi insistentemente il labbro e la punta del naso, che era diventata rossa, la faceva apparire così tenera e innocente.
Noi…ehm…per noi andrebbe bene, ma dovresti avvisare Calum, se non ti vedrà rientrare si preoccuperà”
No Alexandra, non voglio vederlo momentaneamente, ti prego.” mormorò la ragazza.
Allora facciamo così: io vado ad avvisarlo e voi mi aspettate qui.”   Intervenne Madison alzandosi e incamminandosi verso casa Hood.
 
 
Il fatto di dover incontrare di nuovo quei tipi la metteva in soggezione, l’ansia continuava a salire e, arrivata davanti al cancello, suonò il campanello.
Un ciuffo blu s’intravide da una finestra e poco dopo il cancello si aprì.
Michael.”
Madison, che ci fai qui? Dov’è Shailene?” Chiese confuso il ragazzo.
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi con un nuovo capitolo! **
Abbiamo capito il perché Calum si comporta così ma chi è il suo “caro amico” che ha tradito la sua amicizia?
Lo scopriremo presto AHAHAHAHA
Povera Shailene non ce la fa più con Calum ed è davvero triste, piccina :c
Diciamo che Alex e Mad non vanno molto d’accordo con i 5sos e cosa accadrà nel prossimo capitolo?
MISTEEEEEROOO
Okay, la smetto seriamente AHAHAHAH
Volevo ringraziare voi che avete recensito/seguito i capitoli precedenti, siete davvero gentilissime <3
Un ringraziamento speciale và ad Adriana che mi sta aiutando a scrivere i vari capitoli ed è bravissima,
grazie và anche a Flory, vi amo aw <3
Sto cercando di aggiornare il più velocemente possibile poiché la mia vita sociale è quasi inesistente(?)
 Al prossimo capitolo bellezze, Debs xx

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** -4, Good Girls. ***




Michael.”
Madison, che ci fai qui? Dov’è Shailene?” Chiese confuso il ragazzo.
Sono venuta a parlare di questo, dov’è Calum?”
Lui e Ashton sono andati a cercare Shai, se vuoi puoi aspettarli qui
Io…ehm…non saprei…” Gli occhi che sembravano quasi trasparenti di Michael confondevano Madison.
Sembravano leggerti dentro e il sorriso appena accennato su quelle labbra rosse era irresistibile.
Dai, entra!” il ragazzo prese molto dolcemente la mano di Mad e la portò dentro “Non ti mangio mica, sai?” continuò ridendo.

Oddio. Quegli occhi, quelle labbra, quella risata. Era così bello, un turbine di emozioni invasero il corpo di Madison.
Stava arrossendo anzi stava prendendo fuoco. Nessun ragazzo l’aveva mai fatta sentire così, era come se con un semplice gesto, lui le aveva sconvolto la vita e ancora non lo sapeva.
Lui era incasinato e i suoi sbalzi d’umore non aiutavano di certo.
D’un tratto era diventato tutto difficile e complicato, come quando si costruisce un puzzle ma i pezzi non combaciano.

Grazie mille.” Mormorò Madison sedendosi sul divano, era davvero imbarazzata, non sapeva cosa dire o fare.
Non devi ringraziarmi, è il minimo dopo tutto quello che è successo.” Sorrise sedendosi accanto a Mad.
Era strano quel ragazzo, ci stava provando o voleva solo farsi perdonare per come aveva trattato la ragazza?
Mikey, ma che succede? Mi hai lasciata da sola.” Una ragazza bionda con solo slip e reggiseno addosso si fermò sulle scale appena vide Michael in compagnia.


****


Shailene!” Calum corse verso la ragazza che era scoppiata in lacrime.
Piccola, mi dispiacesono uno stupido, io non volevo farti soffrire e invecesei triste, mi odio.” Il moro strinse a sé la ragazza cercando di parlare lentamente.

Dopotutto sua sorella era tutto ciò che aveva, i loro genitori lavoravano in giro per il mondo e lui si era promesso di prendersi cura di lei ma, adesso, vedendola in lacrime era come se un altro pezzo del suo cuore fosse stato strappato via, aveva fatto del male alla sua “piccola”.
Ti prego perdonami Shai, sono uno stupido
Calum, io non ti odio, sei il fratello perfetto ma da quando Allison e….” Shailene non fece in tempo a finire la frase perché fu interrotta da Ash.
Shailene ho bisogno di parlarti. Vieni con me un momento.”  La ragazza si alzò e seguì Ashton.

Irwin si appoggiò contro un muro, prese una sigaretta dalla sua tasca e lo accese senza dire una parola.
Mi spieghi cosa ti è saltato in mente? Dove volevi andare?!” chiese innervosito mentre faceva uscire il fumo dalle narici.
Io…Io non capisco…” mormorò confusa Shai.
Ashton la guardò per un paio di secondi, gettò la sigaretta quasi intera a terra e la prese per i polsi.
Capisci che sei piccola? Lo capisci?! Se ti fosse successo qualcosa, noi…io…”
A nessuno sarebbe importato, Irwin, neanche a te.” Continuò la ragazza abbassando lo sguardo
Il ragazzo aveva ormai perso il controllo di se stesso, la preoccupazione miscelata con la rabbia avevano reso Ashton totalmente furioso.
Avvicinò di colpo Shai a sé, facendola sussultare.
“Ne sei sicura, piccola Hood?” La guardò negli occhi con sicurezza.
Ormai la distanza tra i due era quasi inesistente e la ragazza sentiva il respiro di Ash sulle sue labbra. Sentiva il cuore uscirle dal corpo, sperava che lui non lo sentisse.
Io…Io non…Irwin…” Non sapeva cosa dire, era felice ma confusa, non sapeva se saltare dalla felicità o essere terrorizzata per lo sguardo che il ragazzo le stava rivolgendo.

Allontanati IMMEDIATAMENTE da mia sorella!”
Ashton lasciò i polsi indolenziti della ragazza e si allontanò.
Irwin, cosa stavi facendo?!” urlò Calum stringendo i pugni, pronto ad una rissa.
Lui…ehm…ecco, lui…noi stavamo parlando e stavo per dargli uno schiaffo, quindi lui mi ha solamente fermata. Scusami Ashton.” Disse la ragazza cercando di essere abbastanza convincente.
“E’ la verità?” chiese il moro
Ashton era indifferente, come se lui non fosse il motivo di tutto quello che era appena successo, rispose semplicemente facendo le spallucce.
Andiamo a casa, ho fame.”  Disse infine Shailene.


****


Che stronzo che è questo Clifford, Mad credeva che magari potesse nascere qualcosa ma la scena a cui stava assistendo diceva tutt’altro.

Non chiamarmi Mikey.”
Okay Mikey.” Rispose ridendo la ragazza mentre riceveva un’occhiata fulminante da Michael.
In ogni situazione imbarazzante c’era sempre Madison nel mezzo, era come se le attirasse lei certe situazioni.

Era delusa e non ne capiva il motivo. Delusa da chi? Da cosa? Conosceva quel ragazzo da pochissimo e quando parlavano tra di loro lo facevano per litigare ma, adesso, che lo stava guardando sotto una luce diversa pensò che magari quella che faceva vedere era solo una facciata, un modo per ‘pararsi il culo’ da quella società che a lui non andava bene.
Lui che cambiava continuamente colore di capelli. Lui che aveva il sorriso più bello che Madison avesse mai visto. Lui, Michael Gordon Clifford.
Non ce la faceva a sopportare ancora quella situazione. Madison non amava le cose complicate, a lei serviva qualcuno che la amasse e sapesse leggerla dentro.

“Io…Io vado.” Si alzò di scatto, non ce la faceva più, voleva solo rimanere sola e dimenticarsi di quello che l’aveva trattata come se non fosse niente.
Resta, lei sta andando via.” La fermò Michael bloccandola per il polso e indicando la biondina, già vestita, che stava andando via.
Michael io…io non posso.” Mormorò Mad abbassando lo sguardo.
Clifford non aveva intenzione di farla andare via quindi la tirò per il polso, facendola sedere sulle sue gambe.
All’improvviso era calato il silenzio in quella casa e il battito cardiaco di Madison era, ormai, andato fuori controllo.






SPAZIO AUTRICE:
Rieccomi bellezze,
adesso avete la prova che la mia vita sociale è inesistente visto che pubblico quasi un capitolo al giorno AHAHAHAHAHA
In questo capitolo succedono moooolte cose, anche se ancora non si capisce chi sia l’amico che ha tradito Calum eheheh
Volete sapere una cosa? Io amo Ashton e Shailene, per me sono l’amore **
Poi abbiamo Michael e Madison che si odiano e si amano e boh, sono strani quei due.
E poi oggi *rullo di tamburi* è il mio compleanno, tanti auguri a me! AHAHAHAHAH
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo,
ringrazio, come sempre chi recensisce/preferisce/segue/ricorda questa storia
e ringrazio Adriana e che fangirla insieme a me per ogni cosa e che mi aiuta con questa fanfiction AHAHAHAHA
E infine ringrazio anche Flory che mi sta sempre accanto <3
Beh, che dire?
Al prossimo capitolo, Debs xx

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** -5, Stupid Little Things. ***


"c-cosa fai?” chiese Madison fermandosi ad osservare attentamente il viso di Mikey.
“rimani con me, dai.” Sussurrò lui accennando un sorriso mentre guardava le piccole labbra di Madison.
Che cosa stava succedendo? Mad voleva scappare ma l’unica cosa che riusciva a fare era osservare quel ragazzo.

D’un tratto la porta principale si aprì e da lì entrarono Shailene, Ashton e Calum.
“Che combinate?” chiese confuso il moro
"Noi? Nulla.” Rispose Madison alzandosi di scatto e cercando di sembrare il più naturale possibile.
“Si, certo.” Continuò ridendo Shailene.
Fortunatamente, ad interrompere quella discussione imbarazzante, fù il campanello.

“Ehi Luke! Ciao Alexandra!” Calum aprì sorridendo la porta e fece accomodare i due.
Alexandra e Luke….Luke e Alexandra….che ci facevano quei due insieme?
Alexandra?” chiese Madison
Ehi Mad, io e Luke ci siamo incontrati mentre venivamo qui e beheccoci.” Rispose prontamente la ragazza ridendo.
Rimanete qui a cena, vero?” Le interruppe Michael prendendo la mano di Madison.
Se mi lasci la mano, si.” Mormorò la ragazza cercando di farsi sentire solo da Mikey, era davvero imbarazzata.
Perché quel ragazzo le faceva quell’effetto? Perché? Doveva odiarlo per come la trattava e, invece, riusciva solo a mormorare cose inutili.
“Affare fatto piccola” lasciò prontamente la mano di Mad e la baciò dolcemente sulla guancia.

Madison, devi raccontarmi qualcosa?” chiese Alexandra ridendo mentre il resto dei ragazzi li guardava confusi.
“Non c’è nulla da raccontare o da dire, ho fame”  rispose seria.
Eh dai, stava solo scherzando!” continuò Calum abbracciando Mad.
Era la giornata “torturiamo Madison” per caso? Tutti erano strani nei suoi confronti e lei continuava a non capire il perché.

Alla fine la serata continuò normalmente mangiando pizza e bevendo birra, troppa birra, ed erano quasi tutti ubriachi.
Giochiamo ad obbligo o verità?” propose Shailene ridendo senza un motivo preciso ma aveva una risata così contagiosa che tutti la seguirono e accettarono la sua proposta
Inizio io!” disse Alexandra sedendosi sul pavimento del salotto  “Madison, obbligo o verità?” continuò sorridendo la ragazza
Mad sapeva il perché di quella domanda, volevano sapere di lei e Michael e non era così ubriaca da farsi prendere in giro dalla sua migliore amica.
“Obbligo”
Alex si guardò intorno “Devi andare fuori, fermare il primo ragazzo che passa e baciarlo.”
Madison si avviò verso la porta, seguita da Michael e Alexandra “Perfetto.” Avrebbe fatto di tutto pur di non sentire le domande che aveva in mente la sua amica.

Erano quasi le due e in giro non c’era quasi nessuno, Madison prese tutto il coraggio che aveva dentro e si avvicinò a un ragazzo che stava passando nel marciapiede di fronte.
“Ehi!” esclamò sorridendo, il ragazzo la guardò per qualche momento e chiese se si conoscevano.
No behio…posso fare una cosa?”
Dipende, se vuoi uccidermi scappo sennò puoi farmi quello che vuoi.” Rispose lui ridendo.
Meglio così.” Disse Madison accennando un sorriso mentre prendeva un grande respiro e si avvicinò al ragazzo baciandolo dolcemente.
Il bacio durò qualche secondo ma alla ragazza sembrava durare un’eternità, non era abituata a cose del genere ma l’alcool non le permetteva di ragionare lucidamente.

Nel frattempo Michael guardava la scena cercando di mantenere la calma.
Okay adesso basta.” Esclamò infastidito il ragazzo dai capelli blu prendendo Madison per il braccio e riportandola dentro casa.
Adesso Michael aveva uno sguardo diverso, era furioso e non capiva il perché.
Lasciami, mi fai male!” si lamentava la ragazza
Sei ubriaca Madison e lo sei anche tu Alexandra. Non potete tornare a casa così, dormite qui e smettetela di fare cazzate.”
Le due ragazze erano troppo ubriache per capire ciò che aveva appena detto Michael.
Michael mi fai male, lasciami!” continuava a lamentarsi Madison
Scusami Mad, dai andiamo a dormire.” Mikey prese dolcemente la ragazza in braccio e la portò in una camera piccola ma accogliente, con i muri ricoperti dai poster di varie band.
Che bella camera!” disse la ragazza guardandosi intorno
Già.” Sorrise il ragazzo prendendo una maglietta dei Metallica dal suo armadio, che era evidentemente troppo grande per Madison, e gliela porse “Beh, per stasera dovrai accontentarti di questa maglietta.” Concluse ridendo.

****
Ashton smettila e torna qui!”

Nel frattempo, nel piano inferiore, il ‘gioco’ continuava ma erano tutti davvero troppo ubriachi per riuscire a ragionare lucidamente e così, dopo l’ennesima assurda domanda di Luke sulla relazione tra Ashton e Shailene, il ragazzo si alzò e rifiutò di continuare quello stupido gioco.

Ashton, io….io non capisco, che ti succede?” domandava insistentemente la piccola Hood
Shailene smettila. Lasciami da solo e basta.”  Dicendo così il ragazzo entrò in bagno ma prima di poter chiudere la porta Shailene entrò e la chiuse a chiave.
No Irwin, non ti lascio da solo. Io non so che ti sta succedendo, è da tutta la sera che mi eviti!”
Non capisci.”
Allora aprimi gli occhi, illuminami, cos’è che non capisco?”
Il ragazzo sospirò e la guardò negli occhi, non poteva dirle quello che provava, non era giusto nei confronti del suo migliore amico, non poteva confessarle nulla.
Shailene, perfavore.” Ashton si avvicinò alla porta dov’era appoggiata la ragazza e tentò di aprirla ma lei non si spostò.
Il ragazzo la guardò ancora e la abbracciò forte, come se qualcuno potesse portarla via da lui, non sapeva che il cuore di Shailene apparteneva a lui ormai da tempo.
Ashton, io…” mormorò la ragazza tentando di trattenere le lacrime ma fu interrotta da Ashton che le alzò delicatamente il viso e la baciò.






SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con un nuovo capitolo!
Ultimamente ho avuto una marea di impegni e non sono riuscita ad aggiornare ma devo dire che sono orgogliosa di questo capitolo!
Intanto vediamo Michael e Madison insieme e si, li amo davvero, aw
Poi ci sono Alexandra e Luke che boh, non si capisce cos’hanno in mente
Poi troviamo Ashton e Shailene che, davvero, sono perfetti e sono orgogliosa di loro :’)
Ed infine abbiamo Calum che per adesso non è stato molto attivo nella storia ma nel prossimo capitolo cambierà tutto e chi è Allison? Chi è l’amico che ha tradito la sua fiducia? Chissà ahaahaha
Comunque ringrazio voi che recensite/preferite/ricordate/seguite questa storia, vi ringrazio davvero con tutto il cuore e ringrazio, come sempre, Flory e Adriana che amo immensamente aw <3
Al prossimo capitolo, Debs xx 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** -6, Out Of My Limit. ***


Erano passati diversi giorni da quella sera e nessuno aveva il coraggio di capire cosa fosse successo realmente quindi Madison e Alexandra avevano semplicemente deciso di non parlare più con quei ragazzi tranne che per questioni lavorative.

“Dovresti smetterla di ignorarmi, smettila di fare la cattiva ragazza.”  Sussurrò Michael all’orecchio di Madison facendola sussultare.
E tu dovresti smetterla di arrivarmi alle spalle, mi fai paura.” sbuffò la ragazza girandosi verso lui e poco dopo continuò a pulire i pochi tavoli che erano rimasti pieni alcolici e vari snack.
Come sempre, quel pub, puzzava di birra e fumo ma finalmente era arrivato l’orario di chiusura.

Dormi da me stanotte, Brooks.” Più che una domanda sembrava un’imposizione e Madison odiava quell’atteggiamento.
Sai che non succederà mai.”
E’ già successo.”
“Ero ubriaca, Clifford.”
Non sfidarmi Madison, sai che vincerò io” sorrise lui avvicinandola a sé e guardandola negli occhi.
Okay, lui aveva ragione e Madison si era già persa nei suoi meravigliosi occhi.

Amo la tua divisa.” Continuò sussurrando mentre le accarezzava i fianchi con uno stupido sorriso malizioso stampato in faccia.
Clifford, se non vuoi perdere i tuoi ‘gioielli di famiglia’, è meglio che non mi tocchi.”
Sembra quasi che la piccola Brooks mi stia minacciando.”
Sei insopportabile.” Sputò acida la ragazza
Smettila di fare la difficile, vogliamo entrambi la stessa cosa, dì che sei innamorata di me, ci penso io a te.” 
Michael cominciava a farsi realmente insopportabile e Madison aveva perso il controllo di se stessa.

"lo ti odio, ti odio con tutta me stessa, non riuscirei mai ad innamorarmi di te perché sei così..." urlava la ragazza mentre tutte le persone presenti in quella stanza si voltarono per riuscire a capire ciò che stava succedendo.
"...così come?" continuò il ragazzo indifferente.

La sicurezza di quel ragazzo non faceva altro che annientare il muro che per anni Madison si era costruita ma lei non lo avrebbe permesso, lei lo odiava e tutta quella sicurezza che vedeva nel volto del ragazzo non faceva altro che aumentare il suo odio verso lui.

"Sei un'idiota! Non sei gentile, dolce e nemmeno un po’ carino! Non riesci a salvare te stesso e vuoi fare l'eroe con me? Non ci pensare completamente, tu ed io non siamo nulla." disse di colpo la ragazza non riuscendo a capire neanche lei stessa da dove provenissero tutto quel dolore e risentimento, l'unica cosa che riuscì a vedere furono gli occhi lucidi del ragazzo.

Hai ragione, sai? Non riesci nemmeno ad amare te stessa, cosa mi aspettavo? asociale senza una vita reale, continua a rimanere chiusa nella tua bolla, Madison. Continua ad allontanare tutti da te, a ferire unica cosa che egoista ed io non so nemmeno perché sto ancora parlando con te, non sò perché ti ho fatto dormire a casa mia, sono un perfetto idiota a rimanere qui con te mentre dovrei darti uno schiaffo per quello che mi hai detto. Non mi hai ferito Madison, non ci riuscirai mai, credevo che fossi diversa ma sei come tutte le altre.” Concluse acidamente Michael stringendo i pugni e andandosene senza lasciarle il tempo di replicare.


***


“Amico, che hai intenzioni hai con Alexandra?” chiedeva insistentemente Calum ormai da giorni.

La realtà era che nemmeno Luke riusciva a capire cosa provasse per quella ragazza e poi lui, di certo, non era il tipo da relazioni serie e non lo sarebbe mai stato. Si accontentava di una notte e via, come il resto del gruppo d’altronde, quindi non poteva provare realmente dei sentimenti per lei che andassero oltre l’attrazione fisica.

Me la voglio portare a letto, che intenzioni dovrei avere?” chiese lui noncurante delle parole appena dette, come se fosse la cosa più normale al mondo
Sembri abbastanza preso da lei, sai cosa intendo…” continuò l’amico con aria preoccupata
Io? Preso da lei?” si fermò un attimo per ridere “mi conosci da tipo…sempre, Calum! Io non provo niente per nessuno, tantomeno per una ragazza che nemmeno mi sono scopato! Sii realista, ti prego.”
Meglio così allora, perché io…”
Perché tu cosa?” chiese il biondino
Beh, io vorrei provarci con lei…sai, è…è simpatica, dolce ed è bellissima…” continuò il moro abbastanza imbarazzato, non erano soliti a fare discorsi del genere. Preferivano parlare di quante ragazze alla settimana si scopavano ma non di sentimenti, era come se tra loro ci fosse continuamente una gara e chi riusciva a non provare più nulla vinceva, forse a causa delle delusioni passate o forse a causa del loro orgoglio. Preferivano parlare anche di musica e sì, quella la amavano. Passavano ore e ore ad immaginarsi sopra un palco con i loro amati strumenti, acclamati dal pubblico ma, quello, era il loro piccolo segreto.

“Fa come vuoi, non m’importa. Io vado a dormire” una strana sensazione investì Luke. Era qualcosa mai provato prima, era…geloso. Geloso di cosa? Di chi? Aveva bisogno di fermare quei pensieri e quelle sensazioni assurde che lo assalivano, non poteva e non voleva provare nulla, lui era Luke Hemmings e, certamente, non era uno con cui ‘fidanzarsi’.


***


“Io penso che Joseph Gordon-Levitt sia un gran figo.” Affermò per l’ennesima volta Shailene mentre guardava ’10 cose che odio di te’ mangiando i suoi amati pop-corn.
Non penso di essere d’accordo con te visto che sono un ragazzo, piccola Hood.” Disse ridendo Ashton mentre tentava di prendere dei pop corn dalla ciotola che la ragazza teneva stretta a sé.
Era la prima volta che parlavano senza nessun imbarazzo da quella sera, da quel famoso bacio. Era tornato tutto come prima, niente baci, niente sguardi, niente…sentimenti.

Ash..” sussurrò seria la ragazza guardandolo negli occhi “per te sono come una sorella minore, vero? Tu…tu non proverai mai nulla per me e quel bacio è stato solamente uno stupido sbaglio….”
Shailene, ti prego…” disse il ragazzo abbassando lo sguardo, non riusciva a trattenere tutto quel dolore che vedeva riflesso negli occhi della ragazza.

No Ashton, smettila di nasconderti e fai l’uomo. Mi stai facendo soffrire ed io non credo di meritarlo, mi hai illuso baciandomi e invece….invece per te non sono nulla, solo una semplice amica. Sai quanta forza mi è servita per cercare di dimenticarti? No che non lo sai Irwin. Dover convivere con la consapevolezza di non essere abbastanza per te e vederti con altre ragazze. Perché mi hai baciata? Non riesco a far finta di nulla, hai sconvolto la mia vita Ashton.”
No Shailene no. Non devi dire che non sei abbastanza per me è che tutu sei la sorella del mio migliore amico e non posso fare questo a Calum, non posso. Mi piaci, va bene? Mi piaci da quando ho capito che l’unica persona che voglio vedere accanto a te sono io, ho cominciato ad essere geloso di qualunque ragazzo che ti stesse dietro e questo è così tremendamente sbagliato perché sto tradendo la fiducia di Calum, lui non merita questo e non meriti neanche tu di soffrire a causa mia.

Sei uno stronzo, Irwin.” La ragazza si alzò dal divano con aria delusa “non dovevi baciarmi, non dovevi farlo. Non permetterti più di ripetere che io ti piaccio perché tu sei solo un bugiardo, prova a combattere per qualcosa che vuoi realmente, prova a superare i tuoi limiti per una volta.”





SPAZIO AUTRICE:
Heilà bellezzeeee
Eccomi qui con questo capitolo appena sfornato (?)
Devo dire la verità, mi piace un casino e non so voi ma a me fa piangere cc
Madison è la solita testa di cazzo quindi non stò nemmeno qui a commentare la sua sfuriata ma Michael le ha saputo rispondere a tono, in fondo, ma molto molto in fondo, so che starebbero benissimo insieme.
Poi finalmente riusciamo a capire qualcosa in più sui sentimenti di Luke e Calum che fanno a gara per Alex e questo è solo l’inizio AHAHAHAAH
Infine abbiamo una ‘litigata’ tra Ashton e Shailene e, anche se li amo tantissimo insieme, questa litigata ci voleva proprio per mettere in chiaro i loro sentimenti che, evidentemente, sono ricambiati da entrambi.
Vorrei sapere, invece, qual è la vostra coppia preferita, quindi fatemi sapere <3
Volevo ringraziare, come sempre, chi recensisce/preferisce/ricorda/segue o legge semplicemente questa storia e volevo dire che il primo capitolo è riuscito ad arrivare a circa 900 visualizzazioni, per me è un grande passo visto che è la prima che scrivo sui 5sos ed è anche la prima che pubblico e se qualcuno la segue vuol dire che non fa così schifo AHAHAHAHAHA
Ringrazio quelle meraviglie di Flory e Adriana, le amo aw <3
Adesso vi lascio in pace lol
Al prossimo capitolo, Debs xx

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2773079