Un suino mi guardava da lontano con i suoi occhietti incrociati , mi faceva quasi tenerezza ma dovevo trovare delle provviste . Lo colpii una volta ma scappò , cominciai a rincorrerlo e alla fine lo uccisi , ma la fortuna vuole che non mi abbia dato della carne .
Allontanai lo sguardo da terra per vedere il cielo , mancava pochissimo perché diventasse buio e la cosa peggiore è che non sapevo dove diavolo ero finita .
«Maiale di merda!» Pensai .
Caminai verso sud , ma niente , cambiai diverse volte direzione , ma della mia umile casetta non c'era neanche l'ombra .
Il cielo divenne roseo e la luna cominciava ad apparire , mi arresi , mi sedetti su un blocco di terra a pensare come avrei fatto a cavarmela con una sola spada di legno per tutta la notte . I miei pensieri furono interrotti da un rumore di passi , mi alzai di scatto e presi la spada . La mia tensione era al massimo , avevo la tremarella e il cuore andava mille a l'ora . Vidi una sagoma che si avvicinava a me .
«Maledizione uno zombie!» Pensai .
Neanche lo zombie era cubi , era normale solo con dei capelli e della pelle verde , vestiti di Steve strappati e occhi completamente neri . Subito dopo aver notato il nuovo aspetto del mob dovetti correggeremi sul conteggio , erano ben quattro non morti !
«Accidenti ! Perché tutte le sfighe del mondo a me?!»
Attacai uno di loro e di conseguenza sì incazzarono ancora di più.
Cominciai a scappare più veloce che potevo , loro erano un po' più lenti di me . Ecco un altra figuraccia , darmela a gambe invece di combattere .
Ma cosa mi stava succedendo?!
Al'improvviso mi scontrai con un altra figura , ma questa meno male era un giocatore . Aveva capelli castani , una camicia bianca con una felpa rossa sopra , dei pantaloni e scarpe nere come i suoi occhi .
«Io sono Jake e tu ?»
«Scusa ma non posso parlare , mi sono persa e ora sto scappando dai mostri.»
«Ti sei persa? Se vuoi puoi stare a casa mia fino a quando è giorno .»
Eravamo pur sempre in minecraft , non mi poteva far niente di strano .(N.d.A : Spero abbiate capito.)
Quindi mi fidai subito e cominciai a seguirlo .
Dopo circa venti minuti arrivamo in una casa media fatta di mattoni . Entrai e appena calpestai il pavimento mi accorsi che era di lastre di pietra , c'erano molti quadri e espositori , una libreria , un cassa grande e un camino .
«Siediti , fai come se fossi a casa tua .» Mi disse mentre indicava una poltrona fatta : Da uno scalino in legno con due cartelli .
Mi sedette , non immaginate quanto era scomodo!
Mentre provavo a trovare il modo di stare comoda Jake sì avvicino e mi diede una bistecca .
«Grazie...Non sai quanta fame ho , ma non posso accettare...»
«Di niente , ho ancora molta carne di mucca , sai?»
«Se la metti in questi termini! Comunque il mio nome è Alexis . »
Risposi prima di addentare la bistecca e completare la mia barra del cibo .
«Bel nome .Comunque vado a creare un altro letto , così potrai dormire .»Disse mentre sì dirigeva al crafting .
«Alexis mi fai un favore?»
«Certo , dimmi tutto .»
«Vai in quella cassa e prendimi tre cubi di lana bianca , per favore.»
«Ok.» Risposi mentre mi dirigevo verso la scatola .
Cercavo e cercavo ma niente , della lana non c'era traccia . Misi mezzo corpo per cercare dentro la cassa ma non era da nessuna parte .
Quando finalmente la trovai , mi alzai ma sentii qualcosa di molto freddo che mi trapassava il torace .
Era il lurido di Jake che mi aveva infilzato con una spada di ferro . In cui pochi secondi senti un tremendo dolore , era ancora peggio di quello di questa mattina , stavo per urlare ma non lo feci , non volevo dimostrarli la mia debolezza  .
Cadi a terra al indietro , picchiai fortissimo la testa nella fredda roccia , vidi il suo sguardo di cattiveria , aveva un sorriso di compiacimento nel viso .
Pian piano comincia a non sentire più niente , era tutto sfuocato e confuso . L'ultima cosa che vidi fu quel traditore trafiggermi altre due volte .
Mi sveglia sul mio letto rosso , avevo il fiatone e sudavo freddo .Cominciai a guardarmi in torno , ero nella mia adorata casetta di legno . Il sole era sorto ormai . Controllai l'inventario . Maledizione! Jake mi aveva preso tutto ! Perfino i venticinque cubi di legna  , faceva parte di un piano per avere cose in maniera facile .
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Ciao a tutti!!! Spero che questo capitolo vi sia piciuto! Ringrazio tutti quelli che mi seguono .
In speciale Alice_in_underworld_. A chi piacia Herobrine consiglio di leggere la sua storia .^^
Scusa se ci sono degli errori di ortografia...U.U .Ma io faccio del mio meglio...
Namiko-Se fai più attenzione non dovresti scusarti...
Senti io non gli vedo gli errori!
Questo è tutto...Grazie a tutti quelli che mi seguono...
Un abbraccio psicologico da me e Namiko .

Rimasi a fissarlo per pochi secondi, dopo di che mi disse:
«Questo blocco è tuo, si o no?»
«Ehm...Si»
«Allora riprenditelo. » Rispose con voce arrogante.
«Ma tu chi sei?»
«Io sono l'enderman di prima, sai quello che sì stava affrontando contro quel tizio?»
«Ma veramente? »
«Esatto...»
«Voi potete trasformarvi?! »
«Non esattamente. »
«Ma allora?Tu? Ma perché?»
«Deciditi a fare questa domanda.»
Io rimasi perplessa a quello che stavo assistendo, mi ricordai che era notte quindi lo presi per il braccio e lo portai dentro casa .
«Perché mi hai fatto entrare in casa? Nessuno è così stupido da farlo...»
«Perché mi hai portato il cubo? E comunque non sono una scema!»
«Beh, ho visto che lo avevi  dimenticato e per "ringraziarti", di avermi aiutato, te l'ho riportato. E comunque potevo farcela benissimo da solo.»
«Ho capito, ma perché ti sei trasformato da mob a "skins"? Comunque non potevi farcela da solo, un altro colpo si spada ed eri fritto.»
«Mi sono trasformato in  umano perché, quando avevo le sembianze di enderman tu ti sei spaventata, quindi l'unico modo per ridarti quel coso era trasformarmi. E comunque avrei vinto di sicuro .»
«Ma lo fai spesso?E comunque lo dici solo per non fare brutta figura.»
«A dire la verità tu sei la prima a vedermi così, gradirei molto che tu non lo dica a nessuno.
E comunque smettila di dire: "Comunque"»
«Va bene... Ma sei l'unico che può farlo?»
«Beh, penso di si... Ma...»
«Ma?»
«Niente lascia perdere.»
«No, io non lascio perdere!»
«Non alzare il tono con me, dì già grazie che non ti ho ancora ucciso.»
A quel punto mi fece un po' paura, era pur sempre un mob non dovevo scherzarci troppo, la cosa peggiore e che disse quella frase con molta tranquillità .
«Ok scusa, ma sono troppo incuriosita da questa...''rarità"?»
«E va bene adesso ti dico... A parte io non ci sono altri enderman con questo difetto, ma alcuni dicono che altri mob potrebbero avere questa cosa, però è solo una cosa che si dice in giro.»
«Capisco... Tu hai mai provato a cercare gli altri?»
«E perché dovrei? »
«Per curiosità, per sapere qualcosa in più su questa cosa... Niente lascia perdere , bah. Comunque il mio nome è Alexis.»
Gli risposi porgendogli la mano.
«Piacere.»Mi disse stringendola.
«E tu?»
«Io cosa?»
«Tu come ti chiami?»
«Io non ho un nome, sono solo un enderman, perché dovrei avere un nome? »
«Posso dartelo io?»
«Fai come vuoi...»
Non mi piaceva il suo modo di parlare era:
Tranquillo, troppo sicuro di sé, serio e arrogante allo stesso tempo.
Non so perché ma, mi aspettavo questo comportamento freddo da parte di un enderman .
«Allora... Posso chiamarti... Posso chiamarti Shade?»
«Perché proprio Shade?»
«Beh, Shade è il sinonimo di Shadow, cioè ombra...»
«Capisco, volevi fare un gioco di parole, tanto per far ridere.»
«No, niente a fatto! Io volevo solo darti un nome appropriato...»
Non capisco nemmeno perché mi facevo mettere i piedi in testa, invece di alzare la voce, forse perché lui era un esemplare di mob molto pericoloso? 
Probabilmente sì.
Guardai fuori dalla finestra e mi accorsi che era già diventata mattina.
«Scusa se lo dico, ma questa casa è piccola e brutta.»
Ma come sì poteva permettere di criticare la mia casetta! Anche se aveva ragione...
«In effetti stavo pensando di decorarla un po', ma non saprei cosa fare.»
«Io ti consiglierei mettere del ciottolo nei bordi e magari fare un secondo piano.»
Ma ganga banana?
C'ero arrivata anch'io che potevo fare una cosa del genere.
«Se non ti dispiace devo andare al lavoro.»
«Non me né ero accorto che era giorno... Io devo andarmene ...»
«Dì già? Ehm...Voglio dire è stato un piacere averti conosciuto. »
«Anche per me...»
A quel punto scomparve lasciando solo delle particelle viola, che dopo si disolserò completamente.
Uscì da casa con un piccone in mano, dovevo prendere il carbone che mi aveva portato Shade.
Quando lo presi lo misi nel forno e uscì di nuovo fuori.
Andai a controllare il grano, come mi aspettavo era cresciuto, lo presi e andai dalla pecora rosa.
Non lo so ma... Mi sentivo strana... Mi sentivo... Sola...
Anche era un sogno bellissimo, ma ero sola.
Non c'era nessuno con me, non avevo visto altri giocatori, ovvio a parte quel lurido di Jake.
Aver parlato con qualcuno mi aveva rallegrato un po'.
Odiavo ammetterlo ma quel enderman già mi mancava.
Rinchiusi la pecora dentro il recinto e mi dirissi verso casa per fare un'armatura.
Creai dei pantaloni e un casco, che stranamente erano della mia taglia.
Usci di casa con un piccone di ferro in mano, era già arrivata l'ora di andare in miniera, secondo me.
In effetti dovevo andarci per forza, odiavo le persone che stavano tutto il giorno a creare case.
Dato che minecraft voleva dire:
Fare miniere.
O qualcosa del genere.
Non capivo perché certi giocatori si ostinassero a fare costruzioni tutto il giorno.
I miei pensieri furono interrotti a causa di un enderman che mi apparve di fronte.
Gridai, mi buttai a terra e mi tappai gli occhi.
Ero convinta che sarei morta.
Ma al improvviso senti una voce:
«Ancora tu?»
Riconobbi subito quella voce.
«Shade?» Dissi mentre mi toglievo le mani dal viso.
«No, un altro enderman che riesce a fare la stessa cosa.»
Era proprio Shade.
«Come hai fatto a trovarmi?»
Chiesi perplessa .
«In realtà non ti stavo nemmeno cercando...»
«E allora perché sei di nuovo davanti a me?»
Volevo urlargli contro, ma avevo paura che si innervosise.
« Ero giù nelle grotte, avevo visto un blocco di diamante e...»
« Aspetta! Un blocco di diamante!? »
«Sì...»
«E ti ricordi dov'è?! »
«Certo.»
«Non è che mi dimostri dov'è!?»
«Ci tieni proprio?»
«Molto dire! Ti prego portami lì!»
«No...»
« Grazie! Aspetta, che vuoi dire con il no?»
«Voglio dire che non voglio farmi vedere con una umana. »
«Ti scongiuro!»
Non avevo mai supplicato a qualcuno, ma avrei fatto qualsiasi cosa per trovare del diamante.
Sapete anche voi quanto è importante!
«E va bene ti porterò nella grotta.»
«Davvero?! Ti ringrazio!»
Gli risposi mentre lo abbracciavo.
Ad un certo punto mi ritrovai con la faccia per nel erba, quel idiota si era teletrasportato dietro di me.
Ok, me lo meritavo!
Non sapevo nemmeno io perché mi comportavo come una bimbaminkia.
«Potevi anche dirmi di scolarmi! No?»
«Andiamo e basta...»
« Ok, fammi strada. Comunque finisci di raccontarmi il fatto di prima?»
«Avevo visto un blocco di diamante, mi stavo avvicinando per prendermelo, ma non avevo visto che c'era del acqua, così... L'ho calpestata e mi sono teletrasportato in superficie. »
«Ah... Interessante... Posso farti altre domande»
«Certo...»
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Scusate del ritardo T.T
Ma sono impegnata a fare dei Creepypasta...
Namiko- Tutte scuse! Sei in ritardo!
BEH,  d'ora in poi saranno più lunghi! ^^
Namiko- Per lo meno una cosa possitiva...
Recensite e ditemi cosa ne pensate!
Un abbraccio psicologico da me e Namiko.

POV Alexis

«Ehm... E io come faccio!?» Dico ad alta voce.
«Questo è un tuo problema!»
 «Su dai! Non puoi teletrasportarmi giù?!»
 «Non sono mica il tuo ascensore personale! »
 «Ti sto solo chiedendo un favore!» Replico con tono un po' arrabbiato.
«Salta giù... »
Mi dice tranquillamente alzando le spalle.
«Sì, che bella idea! Così mi sfracello tutta!»
 «...»
Ho capito, me la dovrò cavare da sola. Ma non mi viene proprio niente in mente, quando andavo in miniera portavo delle scale o qualcos'altro... Ma non posso nemmeno crearle, la legna mi serve per creare le torce.
 Sono passati meno di due minuti, e mi viene in mente una idea che spero che funzioni.
 Mi avvicino al bordo, ma faccio attenzione a non precipitare. Nella parete di roccia vedo i margini per mettere un cubo, ne metto uno di terra, un blocco più giù di me. Ci salto sopra, e ne metto un altro un cubo un blocco più in là e uno più giù. Continuo a farlo fino a quando non mi accorgo di averli finiti. Ma tanto mancano solo cinque cubi per poter toccare terra. Non mi sembra più così alto, quindi salto.
Cado in piedi... Ahia che male che mi ha fatto! Sto stringendo i denti, in modo da non lanciare un urlo.
«Porco porcino!..» Dico fra i denti.
Shade è davanti a me, mi guarda ancora con il suo sguardo da indifferente.
«Ti dispiace? Non mi piace la gente che mi fissa…»
 «A me non piace la gente che mi fa spazientire...» Dice per poi girarsi di spalle e continuare a camminare.
 Non lo volevo mica offendere!
 Mi giro verso la parete dello strapiombo e colloco una torcia, per poi continuare a seguire Shade.
 Non capisco perché ci mettiamo così tanto... Non sono stanca, bensì sono stufa. Vorrei essere già arrivata ma penso che manchi ancora tanto.
 Smetto di pensarci e udisco il verso di uno zombie. Sostituisco il piccone con una spada di pietra. Appena mi fermo lo fa anche Shade.
 Cominciò a guardarmi intorno con un aria sospetta, riesco a sentirli ma non lo vedo. Ma eccolo, o meglio, eccoli! Sono due zombie, si avvicinano lentamente verso di me. Scatto verso di loro e comincio a colpirne uno, pianto la mia lama su di lui, ma è riuscito a prendermi per un braccio. Appena la mia pelle entra in contatto con la sua mano, mi fa male, è una sensazione di bruciore molto forte e insopportabile.
 La mia barra di vita compare e un un cuore e mezzo scompaiono.
 Metto la spada nel petto dello zombie, lui indietreggia mentre fa uno dei suoi lamenti. Indietreggio anch'io, e appena mi giro vedo l'altro non morto che si avvicina a me, lo colpisco con la mia arma due volte, e mi giro subito per colpire l'altro che mi stava alle spalle, per poi voltarmi di nuovo e affondare la lama nel corpo del mio secondo avversario.
 La spada si è appena rotta, perciò con molta premura prendo l'arco. Lo carico al massimo e colpisco uno dei due, è caduto a terra e viene avvolto da una nube bianca, che sparisce lasciando solo della carne gusta al posto dello zombie. Smetto di contemplare quella scena e mi giro e carico per la seconda volta l'arco. Colpisci in pieno il mio avversario, che fa la stessa fine del primo.
 Non so perché ma mi fa un po' pena...
 Vado verso Shade, che come sempre sta lì a fissarmi senza muovere un dito.
«Cosa farei senza di te?!» Gli domando in con tono ironico.
 Ma lui non mi risponde manco, e si gira e continua a camminare. Proseguiamo per pochi metri e avvisto subito del carbone per terra in un angolo buio. Prendo una piccozza di pietra e corro subito verso quella direzione per prenderlo. Sto quasi per finire, ci vuole sempre poco per finire, ma davanti a vedo una cosa che mi raggelare il sangue.
«Shhhh...»
 «Un creeper, un creeper, un creeper, un creeper!» Urlo mentre corro via agitando le braccia come un'anatra impazzita.
 A quel punto sento un Boom, e poi mi giro e vedo che alle mie spalle c'è una nube di polvere.
«Mizzica me la sono cavata per un pelo... Aspetta un attimo...» La nuvola si dissolve e... dove c'era il carbone è tutto distrutto!
«Andiamo?» Dice l'enderboy.
«Tutto bene Alexis?» Mi dico da sola imitando una voce maschile.
«Si si tutto bene, grazie per averlo chiesto!» Mi auto rispondo con la mia voce.
«Tsk... Andiamo, non sei tu quella che non vede l'ora di arrivarci?»
«Arrivo...»Gli dico con voce scocciata mentre vado verso di lui. Camminiamo già da un po' di tempo, e ogni tanto ci siamo fermati perché dovevo prendere dei minerali.
«Ma perché ci mettiamo così tanto?»
«Perché tu non puoi teletrasportarti, quindi dobbiamo farci dei giri...»
«Uffi...»
Fortunati gli enderman che hanno quel bellissimo potere!
 Shade prende una galleria a sinistra, ma da lontano di quella di fronte vedo... Della luce? Ma è chiaramente una luce creata da una torcia.
 Vado verso la luce correndo, e qui c'è minecart con dei binari!?
 Proviene da una apertura dalla parete destra, per poi continuare sempre dritto nella direzione davanti a me.
 Vedo delle particelle viola vicino a me, mi auguro vivamente che sia quello antipatico di Shade.
«Ti avevo detto che dovevamo andare dall'altra parte!»
«Sì sì, lo so benissimo... Ma per caso tu sai se ci sono altre persone qui?»
«Non saprei... Però non credo, non ho mai visto nessuno qua sotto.» Eppure ci sono questi binari, e questo vuol dire che ci sono altri giocatori, il ciò sarebbe bellissimo perché almeno non dovrei stare più da sola!
 Beh... Non è che la presenza di Shade mi dispiaccia, ma sono sicura che appena avremmo trovato il diamante lui se ne andrà, e questo e mi farà restare di nuovo sola. Ma lasciamo perdere, non è il momento di pensarci.
«Su andiamo, che manca molto poco...»
«Evvai!» Prendiamo la strada di prima lasciando perdere quei binari.
 Ed ecco che stiamo ancora camminando! Ormai ho perso il senso del tempo qua giù, quasi quasi rinuncio... No, non devo farlo! Ho disposizione una "guida" e non posso sprecare questa opportunità!
 Ma proprio mentre sto pensando sento di nuovo un sibilo che è chiaramente di un ragno. Infatti ho appena visto degli occhi rossi nascosti nel buio.
 Prendo di nuovo l'arco e lo carico fino al massimo. Faccio scoccare un freccia, e il ragno esce dal suo nascondiglio e viene verso di me. Carico nuovamente l'arco e faccio ripartire la freccia. Lo colpisco in pieno e stranamente è morto, e lascia del filo e un occhio, gli prendo entrambi e vado verso Shade che non si è nemmeno accorto che ho combattuto.
 Si ferma al improvviso davanti una parete di roccia, e io sbatto contro di lui.
«E qui...»
 «E qui cosa?» Gli chiedo confusa.
«Dietro questo muro c'è la stanza dove c'è il diamante.»
 «Davvero?! Allora inizio subito a scavare!»
Prendo la piccozza di ferro e comincio a colpire il ciottolo.

POV Shade

«Ehm, Alexis...» Gli dico.
«Alexis...» Ripeto per la seconda volta.
«Alexis!» Continuo a chiamarla. Ma è tutto inutile, lei continua a dare dei colpi, rompendo due blocchi di roccia.
 Ed ecco che va correndo avanti... Beh, io ho provato ad avvisarli che c'era un dirupo e della lava di sotto.
«Aaaaaaaaahh!» la sento urlare fin da qua. Mi teletrasporto di sotto, e la vedo che corre verso una pozza d'acqua, dopo di che si tuffa dentro. «Grazie per avermi avvisato!»
Mi dice. Abbasso semplicemente lo sguardo, sarebbe inutile mettermi a discutere.
«Su dimmi dove si trova questo maledetto diamante?!»
Ma chi pensa mai d'essere? Gli sto pure facendo un favore e mi urla contro? E no, le cose con me non funzionano così...
«Tsk...» Gli rispondo semplicemente mentre guardo in un altra direzione.
«E allora dov'è? » Mi chiede con voce più tranquilla.
«Vieni di qua...» Stiamo andando ad un'altra "stanza" che si trova a destra, lì c'è il diamante, e ricordo che era fra due blocchi di carbone.

POV Alexis

Evvai! Finalmente avrò il mio tesoro! Mentre andiamo vedo che da quella stanza proviene della luce... Oh cavolo!
Corro superando Shade e mi affaccio. Sento il rumore di qualcuno mentre scava, ma non vedo nessuno. Entro tranquillamente con una spada di ferro in mano, e vedo nuovamente un percorso di binari... Ma allora qui c'è qualcun altro oltre me.
 Accelero il passo e seguo il percorso, e dopo pochissimo vedo una ragazza nel ombra che da delle picconate a della pietra rossa.
 Si gira e resta a fissarmi per pochissimi secondi.
«Ehm... Ciao!» Mi dice uscendo dal ombra.
 È una ragazza sui sedici anni... Ha i capelli raccolti in una lunga coda di cavallo, ma sono dello stesso colore del arcobaleno, come le sue lunghe calze che arrivano più in su del ginocchio. Una maglia con le maniche abbassate azzurra, con la scritta "pretty" di color fucsia come la sua gonnellina. Due braccialetti di stoffa che fanno abbinamento con la gonna e la maglia, in fine dei semplici occhi marroncini.
 Sono un po' perplessa, non avevo mai visto uno skins così strano! Ovvio in senso positivo.
«Wow, sei molto... Colorata...» Gli dico con sorpresa.
«Grazie! Anche il tuo abbigliamento non è male!» Mi risponde sorridendo.
«Ehm... Grazie...»
 «Io sono Nicole, piacere!» Dice mentre mi porge la mano.
«Io mi chiamo Alexis... » Gli rispondo mentre gliela stringo.
«Che bello, oltre ad aver fatto fortuna ho pure conosciuto qualcuno di simpatico!»
Ma come può dire se sono simpatica o meno? Manco mi conosce... Ma comunque cosa appena detto?!
«Fortuna?» Gli chiedo confusa.
«Sì sì! Prima ho trovato due blocchi di diamante! Proprio in quel angolo là! »
Non ci credo... Ha già preso il diamante! Sono abbastanza arrabbiata...
«Non sai che gioia è stata quando l'ho finalmente trovato! Sono mesi che io e mio fratello lavoriamo in miniera, abbiamo fatto moltissima strada dalla superficie fino qua, la ricerca e le difficoltà sono state molto dure, ma dopo aver faticato così tanto siamo stati ricompensati!» Mi dice con tono molto allegro.
 In effetti è meglio che l'abbia preso lei, ha faticato molto per trovarlo, io invece stavo prendendo la via più facile...
 Se ci penso bene è questa un'altra delle cose più belle di minecraft...
Fatichi molto, usi solo le tue mani e i tuoi attrezzi per raggiungere il tuo oggettivo. Dal primo momento che cominci a giocare hai già in mente i tuoi progetti futuri, dal trovarti un piccolo rifugio a voler sconfiggere il drago del End, e anche se passa molto tempo primo o poi sei ripagato. Quando hai compiuto il tuo oggettivo è una cosa bellissima, ti senti felicissimo e imbattibile, quando provi quella sensazione è la parte più bella.
 Ma ora non è il momento di fare la filosofa...
«Sono contenta che tu l'abbia trovato... Anche se pensavo essere l'unica a sapere dov'era... » Dico a voce bassa.
«Come? Anche tu eri qui per quello?! Mi dispiace, non sapevo ch'era tuo!» Dice con voce dispiaciuta.
«No, ma guarda che non fa nient-»
 «Per scusarmi ti do questi minerali di ferro!» Replica mentre mi mostra quattro cubi di ferro.
«Ma guarda ch-»
 «Hai ragione è troppo poco! Che mi dici se vieni a casa mia e ti offro qualcosa? Tutto ciò che vuoi!» Dice sorridendo.
«No, grazie...» Rispondo in modo gentile. I
 n realtà da quando ho avuto quella esperienza io non mi fido più di nessuno, soprattutto se vuole accogliermi.
«Ma su dai! Non ti mangio mica!» Dice in modo scherzoso.
«Sul serio non è necessario...»
 «Invece sì! Insisto!» Dice lei mentre mi scuote.
«Ok, va bene!» Beh, non penso succerà qualcosa di brutto. Mi sembra una persona gentile, e poi il mio unico pensiero è di sapere dov'è Shade. Possibile che se ne sia andato senza nemmeno salutarmi?
«Yehhh! Dai vieni!» Mi dice prendendomi per mano.
 Andiamo verso i binari, e vedo che ci sono due vagoni, ma giusto mentre sta per salire si blocca.
« È vero, manca mio fratello!» Dice Nicole portandosi una mano alla fronte.
«Nicole!» Esclama una voce maschile da lontano.
 Mi volto e da lontano vedo qualcuno che si avvicina.
 Appena arriva nella zona illuminata lo riconosco... Quella felpa rossa, i capelli castani, e gli occhi neri coperti da degli occhiali da sole in questo momento.
 Ma è quel lurido di Jake!
 Mi metto di spalle dietro alla ragazza mentre lui continua ad avvicinarsi. Arriva di fronte alla sorella e dice:
«Volevi partire senza di me, eh?» Dice in modo sarcastico.
  Jake mi nota e prova a vedermi meglio. Io mi volto e appena mi vede spalanca gli occhi e indietreggia.
«Tu!?» Dice indicandomi con il dito.
 Avanzo in avanti, e mi metto di fronte a lui.
«Ridami la mia roba! Sei stata sleale! » Esclama contro di me con tono arrabbiato. «Io sono stata sleale, parla un santo in persona, vero!?» Gli dico puntandogli l'indice contro.
«Tu avevi solo cianfrusaglie! Io invece no! Ridami la mia roba!»
 «No no! Occhio per occhio, dente per dente!»
 «Ma allora sei fissata coi proverbi?! Sono da idioti!» Dice avvicinandosi a me.
«Parla quello che indossa gli occhiali da sole al ombra!» Gli dico anch'io avvicinandomi a lui.
 In un attimo ci troviamo fronte a fronte, nel vero senso della parola, a fulminarci con lo sguardo a vicenda. In quello stesso momento...

POV Shade.

Alexis è andata verso il percorso dei binari.
 Quella ragazza è proprio cocciuta...
 Mi teletrasporto invece di camminare e arrivo in poco tempo alla fine del "percorso".
 Sento altre voci oltre a quella di Alexis. Quindi mi ritrasformo in enderman e mi teletrasporto dietro una parete di pietra, in modo che non mi vedano.
 Mi affaccio e vedo una ragazza e un ragazzo insieme al lei.
 Eppure quello lì mi sembra di averlo già visto... Ah sì, ora ricordo... È il giocatore che avevo incontrato prima di conoscere Alexis.
 Sembra che tra di loro non scorre buon sangue... A quanto pare quella di Alexis era una vendetta... Allora è vero che gli umani sono tutti uguali, e io che stavo cominciando a pensare che mi voleva aiutare... Che idiota.
«Ehm... C'è qualcosa che non so?» Dice al improvviso la ragazza dai capelli multi-color.
«No no! L-lascia perdere sorellina!» Dice il castano con un finto sorriso in faccia.
«Raccontagliela giusta invece di spare ca-» Dice Alexis per poi essere interrotta dal ragazzo che li tappa la bocca.
 Quel tizio le sussurra qualcosa al orecchio che non riesco a sentire. Subito dopo vedo che Alexis non lo guarda più come prima.
 Avranno fatto già la pace? Eppure è strano.
«Umani...» Pur troppo quella parola mi è uscita dalla bocca senza volerlo, e per di più col linguaggio da enderman.
 Vedo tutti loro prendere una spada. La ragazzina con un aria molto insicura, invece il ragazzo con una espressione di sfida. La ragazza cambia velocemente arma prendendo un arco, prende subito la mira e la lancia contro di me, ma io mi teletrasporto.
 Sfortunatamente finisco proprio davanti a loro.
«Accidenti...» Dico nel mio linguaggio, mentre indietreggio di qualche passo.
Noto che il castano ha una zucca in testa, e la ragazza guarda per terra. Alexis invece è girata di spalle.

POV Alexis.

 Oh Cassio! Spero vivamente che quello non sia Shade! Però mi sembra ovvio che sia lui...
  Mi giro però rivolgo il mio sguardo verso Jake.
 Però mi sento in colpa... No...Non posso lasciare che uccidano Shade.
 Prendo l'arco, carico una freccia e la faccio scoccare verso l'enderman. Come previsto scompare, lasciando una scia di particelle viola.
«Dannazione l'hai fatto scappare!» Mi dice Jake con un tono arrabbiato.
«Ma su dai! Ogni tanto capita di fare degli errori!» Replica Nicole per difendermi.
 Cominciano a litigare ma gli ignoro.
 L'unico a cui penso ora è a Shade... Non pensate male eh! Intendevo che spero che non abbia frainteso la mia azione. Io volevo solo aiutarlo, non ucciderlo.
«Dai Alexis andiamo!» Dice Nicole al improvviso.
«Ehm... Ok» Rispondo tranquillamente.
 Vado solo da loro perché Jake mi ha promesso che mi ridarà le mie cose e un minerale d'oro, basta che non dica a sua sorella ciò che era successo.

 POV Shade.

Mi sono teletrasportato nella "stanza" di prima, quella in cui c'era la pozza di lava.
 Mi chiedo perché Alexis mi abbia colpito.
 Eppure lei sa che non possiamo essere colpiti con le frecce. Lei sarà cocciuta, impulsiva e prepotente.
 Ma non mi sembra che abbia una brutta memoria... Non lo avrà mica fatto per darmi una mano? Avrei qualche dubbio però rimango con la curiosità... Mi trasformo in modalità skins e mi teletrasporto di nuovo dietro la parete di prima.
 Spero che non se ne accorgano che non sono un giocatore. Esco dal mio nasconglio e mi mostro a loro.
 Vedo subito Alexis con una faccia preoccupata mentre si morde le unghie. La ragazza dai capelli come l'arcobaleno si avvicina a me, e mi fissa. Spero che non mi abbia scoperto...
«Ma che bello skins!» Dice la sedicenne alzando entrambi i pollici facendo il segno OK.
«Grazie...» Gli rispondo.
«No ma sul serio, è fighissimo! Assomigli un casino al enderman!» Sottolinea il ragazzo avvicinandosi a me.
«Io sono Nicole e questo è mio fratello Jake, tu come ti chiami?» Chiede la ragazzina.
«Io mi chiamo...» Dico guardando verso Alexis.
«Io mi chiamo Shade... »
Alexis sorride e mi guarda con una faccia compiaciuta.
 Nicole va verso di lei e chiede:
« Ma voi due vi conoscete?»

POV Alexis.

«Beh… In realtà- »
«Sì, ma ci conosciamo da poco...» Dice Shade interrompendomi.
«Oh geniale! Questo vuol dire che verrai anche tu!» Dice con tono gentile la ragazzina.
«Ma non abbiamo abbastanza minecart...» Replica Jake.
«Questo vuol dire che ne costruiremo altri!» Risponde sorridendo sua sorella.
 Entrambi creano altri due carrelli da miniera e li mettono sopra i binari. Salgono entrambi su uno di loro e aspettano che noi due entriamo. Spingo Shade dentro un minecart, e mentre io salgo sul mio gli chiedo scusa a bassa voce.
Jake mette una torcia pietra rossa per attivare i binari potenziati, e partiamo.
 Andiamo a tutta velocità, Nicole e io ci divertiamo molto, invece Shade ha una faccia un po' preoccupata, mentre Jake sorride.
 Passano meno di due minuti, e ci troviamo in superficie.
Rompo il vagone del enderboy in modo che possa uscire.
 Ci troviamo davanti a una grande casa di mattoni, Nicole mi prende per mano e mi accompagna dentro.
È proprio la casa in cui suo fratello mi ha fregato la roba. Mi sembra solo ieri, ma penso che sia passati circa cinque giorni... Cavolo, forse questo non è sogno...

♦♦♦♦NamikoTV♦♦♦♦

Ciao! XD
 Namiko- Ti rendi conto che è passato quasi un mese da l'ultima volta che hai aggiornato!?
  Lo so, scusatemi tanto T.T, ma questo capitolo oltre che a essere lungo è pure narrato al presente... E per me è molto più difficile X(... Vorrei scrivere al passato T.T...
 Namiko- Si è fregata con le sue stesse mani...-_-
 Comunque volevo farvi delle domande... Per voi va bene questa lunghezza? Ditemi se volete che siano più corti o più lunghi, per me non c'è problema U.U... (vorrei che avesse una ventina di capitoli...)
 Per voi è abbastanza minecraftosa? O sto uscendo dal tema? Io cerco in ogni modo di applicare le regole di minecraft XD, ma non so se ci riesco!
 L'ultima è una cosa a parte... Un mio amico mi ha detto che ora minecraft è nelle mani della Microsoft... È vero?! O_O Perché io ci sono rimasta di merda! Chiaritemi questo dubbio per favore u.u...
 Comunque lo so, questo capitolo è noioso... Ma nel prossimo ci saranno delle cose interessanti (?)...
Ringrazio a tutti coloro che recensiscono... E a i lettori silenziosi... Vi mando Shade nelle vostre case se non fatte una recensione °U°… No dai, stavo scherzando... Forse XD...
Questo è tutto...

Un abbraccio psicologico da me e Namiko.