Try Hard

di HemmoAsh_love
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuovo lavoro ***
Capitolo 2: *** talio piselo ***



Capitolo 1
*** nuovo lavoro ***


                                 

                                         TRY HARD

 

Capitolo uno.


Mi sistemo il ciuffo biondo con qualche goccia di gel, mi guardo alla specchio e mi complimento con me stesso per quanto siano venuti bene oggi i capelli.
Esco dal bagno dirigendomi con passo spedito al piano di sotto dove trovo mia mamma intenta a cucinare qualche dolce.


"Ciao Luke" mi saluta lei
"Ciao mamma" ricambio il saluto
"Mamma ti ricordi che oggi devo andare al mio nuovo lavoro?" le chiedo sperando che si ricordi
"Si tesoro me lo ricordo mi raccomando comportati bene"
Oggi inizio a lavorare come cameriere in una casa di ricconi...già me li immagino tutti con la puzza sotto il naso e rigorosamente vestiti con abiti eleganti e firmati..pff che schifo.

Prendo un succo dal frigo e lo verso nel bicchiere che bevo tutto in un sorso, infine saluto mia mamma con un bacio sulla guancia e alla mia sorellina do un bacio umido sulla fronte.

Cammino con le cuffie nelle orecchie fino alla fermata del bus, 10 minuti dopo sono seduto sui seggiolini del pulman e dopo tre fermate scendo e inizo a camminare per la via.
Mi fermo davanti a una mega villona di tre piani con tanto di piscina, pff immaginavo fosse così la casa.

Suono al campanello e mi apre un uomo in giacca e cravatta.

"Ciao ragazzo, sei il nuovo cameriere?" mi chiede
"Si signore, sono Luke Hemmings" allungo la mano che lui stringe
"Bob Irwin, entra ti presento il resto del personale e della mia famiglia"
Entriamo in casa, e come detto mi presenta il resto delle persone che lavorano li.
Ci sono due cuochi Mark e Jake, 1 cameriera, come me, una donna sulla cinquantina di nome July e poi il giardiniere Arthur.

Dopo aver conosciuto i miei colleghi, il signor Irwin mi porta in sala da pranzo per farmi conoscere la sua famiglia.
Entro nella stanza e davanti a me in riga con sono una donna sulla quarantina un ragazzo e una ragazza.
"Luke loro sono, mia moglie Lidia, mio figlio Ashton e mia figlia Sunrise" stringo la mano a tutti e mi soffermo a guardare la ragazza, Sunrise, che bel nome, un bel nome per una bella ragazza. 
Mi sorride imbarazzata quando nota che la sto fissando, distolgo lo sguardo e seguo il mio capo che mi porta la divisa e mi dice dove cambiarmi.

Oltre a fare il camerie durante i pranzi e le cene devo anche fare le pulizie e in questo campo non sono un grande esperto.
"LUKE" urla July
"DIMMI"urlo io, mi raggiunge in corridoi
"Devi lavare i pavimenti della cucina e del salone" mi sorride gentile e mi consegna un secchio pieno
d'aqua e sapone con uno strofinaccio.
Inizio a lavare i pavimenti, sono chinato a immergere lo strofinaccio nel secchio quando davanti ai miei occhi si presentano due paia di All Star tutte consumate, alzo gli occhi e trovo Sunrise.
"Ciao potresti dire in cucina di prepararmi  un panino con insalata pomodoro e cetrioli grazie ah e poi portamelo in camera mia" mi sorride e se ne va.
Vado in cucina e dico di preparare il panino a Mark, quando finisce lo porto nella sua camera.
Busso e dopo il suo consenso entro.
"Ecco il tuo panino" sorrido, 
"Grazie, ora puoi andare".
Esco dalla stanza e continua a fare le faccende



ehiooooooooooooooooo
ciaooooo a tutttiiiii questa è la mia prima fan fiction spero che vi piaccia. so che è un pò corto ma è solo il primo capitolo <3
me la lasciate una recensione??? pleaseeeeeeeeeeeeeeeeee 
baci Hemmo




                       

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Capitolo 2
*** talio piselo ***


                                            TRY HARD

 
CAPITOLO 2
 
Dopo aver finito di pulire, torno a casa stanco morto, è una villa enorme e siamo solo in due a pulirla quindi è stancante.
Entro in casa e trovo la mia sorellina e mia mamma intente a guardare la televisione precisamente Peppa Pig, o Dio odio quel cartone animato, ciao sono Peppa Pig  *verso del maiale* e questo è il mio fratellino George *verso del maiale* questa è mammina *verso del maiale* e questo è papino *verso del maiale* pff patetico un cartone animato senza senso come Dora l’esploratrice che cazzata, va bhe ho finito il mio sfogo sui cartoni animati che guarda Ireland.

“Luke, amore puoi badare a Ireland per sta sera? ho una cena con dei colleghi” mi supplica la mamma. Annuisco soltanto, lei si alza dal divano dandomi un bacio sulla fronte e corre in camera sua a prepararsi. Venti minuti dopo scende dalle scale tutta in ghingheri, ci lancia un bacio volante e poi scappa fuori.
Rubo il telecomando alla piccola e cambio canale. “Luke” dice con la sua vocina da bambina di cinque anni. 
“Odio i cartoni Ireland, quindi guardiamo qualcosa che piace a me, non rompere” mi guarda con i suoi occhioni grigi e il labbro inferiore inizia a tremare, oh no, inizia a piangere e scappa di sopra.
Sbuffo, mi alzo dal divano e salgo le scale, mi avvicino alla cameretta provo ad aprire la porta, niente chiusa a chiave, tipico di lei quando litighiamo.
“Ire apri la porta muoviti” “NO,TI ODIO” urla, sbarro gli occhi e do un pugno alla porta “Ire apri non fare i capricci sono solo degli stupidi cartoni” urlo “NO, VATTENE” urla,
mi viene un’illuminazione prendo la chiave dalla porta del bagno, le serrature sono tutte uguali quindi… Riesco ad aprire la porta dopo vari tentativi dato che il mostriciattolo ha lasciato la chiave dentro, entro nella stanza e trovo la bambina con la faccia schiacciata contro il cuscino mentre ancora singhiozzava, con cautela mi avvicino e mi siedo vicino a lei e inizio ad accarezzarli la schiena, ma lei si sposta ringhiando.
La tiro su prendendola dalle spalle e me la metto sulle gambe, lei continua a tenere le mani sulla faccia per non guardarmi, “Cucciola?” la richiamo lei ringhia in risposta, le sposto le mani da davanti alla faccia e  le do un bacio sulle piccole labbra quando era più piccola lo adorava, “Che schifo Luke” mi dice pulendosi e sorridendo, uhuh Luke ce l’hai fatta a farti perdonare. La stringo a me e lei metta la testa nell’incavo del mio collo, amo la mia sorellina è tutta la mia vita. “Mi perdoni?” chiedo facendo il labbruccio “Shi” dice in modo dolce le do un altro bacio “pliantala Luke” dice pulendosi di nuovo, scoppio a ridere e scendiamo di nuovo di sotto. “Mi fai guardare i cartoni?” mi chiede con gli occhi da cucciola, sbuffo e cambio canale “glazie” si sdraia sul divano e io mi metto accanto a lei stringendola a me.
 
Il giorno dopo mi sveglio quando una strana luce mi colpisce apro piano gli occhi e vedo la mamma con una macchina fotografica in mano, ho dormito sul divano con Ireland tutta la notte. “Scusa Luke non volevo svegliarti ma dovevo fare questa foto siete troppo carini” mi sorride emozionata “Tranquilla mamma tanto devo andare a lavorare” annuisce e io salgo di sopra a prepararmi.
Dieci minuti dopo sono già vestito e ho già fatto colazione saluto la mamma e Ireland ed esco di casa. Oggi dato che mia mamma non deve lavorare mi ha prestato l’auto, entro e metto in moto arrivando alla villa in dieci minuti circa parcheggio nel posto riservato al personale e suono al citofono mi risponde jim un vecchio rimbambito che controlla chi esce e chi entra dalla casa.

“Chi è?” urla “Jim sono Luke apri” “Luke chi?” o signore “Luke il cameriere te l’ho detto ieri” “Noi non comprare niente voi andare via o io prendere coltelo e tagliare piselo” non ci credo, non può capitare a me “Jim apri cazzo o il piselo te lo taglio davvero”urlo si sente il rumore metallico del cancello che si apre e una voce dire “Scusalo entra” è Sunrise, sorrido ed entro nel piccolo vialetto della casa, poi entro nella villa “Grazie” sorrido trovandomi davanti la ragazza mi saluta con la mano poi si dilegua in soggiorno.
 
All’ora di pranzo entro in cucina per prendere i piatti e portarli in sala da pranzo, prendo i primi due piatti e meli metto sulle mani, entro nella stanza e li posiziono con precisione davanti ai visi affamati della signora e del signor Irwin, dopo ritorno e prendo gli altri due e uno lo posiziono davanti ad Ashton e quando sto per posizionare l’altro davanti a Sunrise Ashton mi fa lo sgambetto e rovescio tutto il contenuto addosso alla ragazza che si alza di scatto dalla sedia, la guardo sbarrando gli occhio e mi affretto ad aiutarla a togliersi il cibo da dosso continuando a ripete ‘scusa ti giuro che non l’ho fatto apposta’ o ‘perdonami mi dispiace’ la ragazza non sembra arrabbiata e ad un certo punto è scoppiata a ridere io la guardo stralunato e poi scoppio anche io a ridere “Devi vedere la tua faccia” e si teneva la pancia con la mano per le troppe risate, e Dio giuro di non aver mai sentito una risata più bella, quando si calma va in camera sua a ripulirsi e io chiedendo scusa ai suoi genitori mi congedo e vado a pulire  le loro camere.
 
Ehioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Okkeyyy questo capitolo non mi convince più di tanto ma spero che a voi piaccia ringrazio per le due recensioni al primo capitolo mi avete reso felicissima. Ok basta me ne vado
Baci Hemmo
p.s.scusate se ci sono errori ma ho riletto di fretta perché devo uscire.

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