North Carolina ||Cameron Dallas

di xxsary20002xx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo primo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                       《Prologo

《Chiaire svegliati》dissi piano all'orecchio di mia sorella, oggi dovevamo partire per il Nord Carolina e mamma si stava giá alterando perchè, secondo lei, avremmo di sicuro perso l'aereo.
《Chiaire》ridissi, squotendola, ma lei non si svegliava, qui ci vogliono maniere drastiche. Andai in bagno e presi una bacinella d'acqua, la rempì con il bagno schiuma alla fragola e lo portai in camera, con tutte le forze che avevo lo alzai e lo rovesciai su mia sorella, che cadde a terra come un pesce lesso.
《Sarah! Cazzo!》disse urlando mentre si guardava disgustata,  risi sotto i baffi dicendo 《Anche io ti voglio bene》.
《Sara, Chiaire muovete i vostri culi, che se no perdiamo l'aereo!》urlò nostra madre dalla cucina.
Sospirai, e mi misi a girovagare per la stanza in cerca dei vestiti che ieri sera avevo piegato 《Chiaire sai dove sono i miei vestiti?》chiesi a mia sorella, si mise a ridere mentre si dirigeva in bagno. 
La guardai male, e controllai sotto il letto. Non sono mai stata una fanatica dell'ordine anzi, la mia camera sembra una bomba esplosa.
Controllai dappertutto,  perfino sotto la scrivania, ma i miei vestiti sembravano spariti, quindi optai per prenderne alcuni da una valigia.
Presi la mia valigia, colorara e tirai fuori degli shorts di jeans e una canuttiera bianca, ci abbinai delle All Stars bianche e mi diressi verso il bagno della camera dei miei genitori.
Chiaire era solita stare una mezz'oretta in bagno, non so come ci facesse a stare così tanto, ma ognuno ha i suoi tempi.
Mi pettinai i capelli, mi lavai la faccia, e feci i miei bisogni.
《Chiaire manchi solo tu》 dissi avvicinandomi alla porta del bagno, subito dopo scesi le scale, tenendo strette le valigie.
Le lasciai in salotto ed andai in cucina a mangiare le crêpes.
《Andiamo?》  chiese mia mamma, quando ci trovò in cucina a mangiare, annuimmo con la testa, e ci avviammo fuori casa, dove ci aspettava Bob il nuovo compagno di mia madre.
Mise le valigie nel portabagagli,  e ci fece accomodare nei sedili posteriori.
Si vedeva che Chiaire era eletrizzata 《Ci pensi, andiamo nella patria di Nash Grier》 disse tutta contenta.
Era fissata con Nash Grier, ma come biasimarla è bellissimo, ma io preferisco Cameron. Anche se li seguo da neanche tre mesi, Cameron è stato il primo a colpirmi, forse per i suoi occhi color nocciola o forse perchè riesce a farmi sorridere anche nei momenti tristi, poi è anche molto carino.
《Si lo so, ma le possibilità di vederlo, sono....una tra un milione》 le dissi sospirando 《Beh io credo che lo incontreremo》 disse tutta sorridente, mentre giocava con i pollici 《Speriamo》dissi abbracciandola.



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Ciao a tutti!
Sono xxSary2002xx di wattpad, quindi chiunque legga la mia storia anche su wattpad io sono l' unica scrittrice e non la sto copiando ma solo trascrivendo per renderla, come dire, più famosa.
Spero che il prologo vi piaccia, prima o poi posterò anche il primo ma prima devo aggiornare su wattpad :)
Premetto che ancora non sono molto esperta a usare questo sito, e per descrivere la ff e cose così mi ci è voluto un po' perchè non trovavo i nomi di Nash e Cameron e dopo almeno cinque minuti ho notato che non ci sono -.-
Mi scuso se ci sono errori grammaticali ma sto scrivendo con il computer.
Per maggiori informazioni:
instangram: xxsary2002xx
twitter: versari_sara
Al prossimo capitolo :)
-Sà

 

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Capitolo 2
*** Capitolo primo ***


《Capitolo primo 《Quanto manca?》 mi chiese per la centesima volta Chiaire. Per arrivare a destinazione abbiamo dovuto prendere due aerei. Attualmente siamo nel secondo e dire che non ho vomitato è dire una menzogna.to, sono più le volte che tremiamo, che le volte che voliamo normali. Le hostess passano ogni cinque minuti a vedere come sto, dicono che sono pallida come un cadavere. Chiaire che fino a qualche minuto fa dormiva, adesso si è svegliata e ogni due secondi mi chiede quando atterreremo, come se io lo sapessi. 《Mi rispondi》 disse squotendomi, un conato di vomito prese il sopravvento nel mio stomaco e rigettai tutto in una busta. Guardai Chiaire arrabbiata, lei non si mosse, vidi un velo di senso di colpa nei suoi occhi marroni. Senza farsi dire niente si avvicinò a nostra madre che era a due posti più in lá di noi, lasciandomi sola. 《Allacciare le cinture di sicurezza stiamo per atterrare. Grazie per aver usato Air France》 disse una voce metallica, diedi all'hostess il sacchetto e mi allacciai la cintura. "Nord Carolina sto arrivando" pensai, mettendomi comoda sul seggiolino. * Era da pochi minuti che eravamo atterrati, abbiamo ritirato le valigie e adesso stiamo camminando per le nere strade del Nord Carolina. Chiaire da quando siamo atterrate guarda dappertutto e posso dire che è elettrizzata. Io sono felice ho avverato il mio sogno di quando ero piccola. Ho sempre sognato di visitare questo posto e proprio adesso eccomi qui a camminare sul nero asfalto del aeroporto. 《Sarah guarda》 disse, mia sorella attirando la mia attenzione, alzai lo sguardo e vidi una bellissima distesa di sabbia, c'erano dei surfisti che si allenavano e l'acqua del mare era limpida quasi neutra. Mi sarei dovuta godere questi due mesi nel Nord Carolina, anche perchè un mare così in Italia non lo trovi. 《Ragazze, oggi non andremo al mare》 disse mia madre con la sua solita voce annoiata. Tutte le volte che andiamo in vacanza lei ha questa voce. Io e Chiaire sospirammo, entrando nel hotel. Un hotel a quattro stelle, si vede che Bob è un buon partito. Se lui non fosse entrato nella vita di mia madre adesso di certo non sarei qui a pensare ad un modo per non annoiarmi mentre disfo le valigie. Mentre Bob parlava con una Receptionist mi guardai intorno, la hall era composta da dei divanetti beige, un tavolino pieno di riviste e quei porta valigie che si vedono nei film, forte. 《Ognuno di noi avrá una camera a due letti, io starò con Anne mentre voi due starete insieme. Le stanze sono una davanti all'altra quindi, se avete problemi non esitateci a chiamarci》 spiegò Bob dandoci le chiavi della nostra camera, la 593. Ci salutarono ed entrarono nella loro suite, mentre io e non riuscivo ad aprire la porta 《Dammi》 disse mia sorella sbuffando, non sono un granchè nel fatto di aprire serrature. 《Fatto》 disse congratulandosi con se stessa, a volte mi chiedo cosa passa per la testa a quella ragazza o per lo meno se siamo veramente sorelle, non abbiamo niente in comune oltre al carattere: lei castana, io bionda scura, lei ha gli occhi marroni, io azzurri, io ho preso da papá e lei da mamma. 《E adesso incomincia il divertimento!》

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