Un Uzumaki e un Uchiha dal futuro

di Sara_P_okoyo04
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~Happy and Charlulu~ ***
Capitolo 2: *** ~La persona che amano di più ~ ***
Capitolo 3: *** ~Kei e Ita~ ***
Capitolo 4: *** ~ Kei Uzumaki ~ ***
Capitolo 5: *** ~ Kei Uzumaki part2 ~ ***
Capitolo 6: *** ~ Kei Uzumaki part3 ~ ***
Capitolo 7: *** ~ Kei Uzumaki part4 ~ ***
Capitolo 8: *** ~Itachi Uchiha~ ***
Capitolo 9: *** ~ci si vede..~ ***
Capitolo 10: *** ~Il mio Ciel~ ***
Capitolo 11: *** ~I miei poteri~ ***
Capitolo 12: *** ~I miei poteri part2~ ***
Capitolo 13: *** ~Vecchie conoscenze~ ***
Capitolo 14: *** ~La storia dall'inizio~ ***
Capitolo 15: *** ~Vacanza al lago part1 : i sogni ~ ***
Capitolo 16: *** ~Vacanza al lago part2 : presentazioni~ ***
Capitolo 17: *** ~Vacanza al lago part3 : tutti in acqua!~ ***
Capitolo 18: *** ~Vacanza al lago part4 : una giornata d'estate~ ***
Capitolo 19: *** ~Special: le foto~ ***
Capitolo 20: *** ~Special 2: missione accompagnamento ufficiale ~ ***
Capitolo 21: *** ~Special 3:missione Accademia ***
Capitolo 22: *** ~Special 3: Accademia Ychinose ***
Capitolo 23: *** ~ Special 3: Ann~ ***
Capitolo 24: *** ~Special 3: Hospital dell'Ychinose Accademy~ ***
Capitolo 25: *** ~Special 3: giorni da dimenticare~ ***
Capitolo 26: *** ~Special 3: missione finita~ ***
Capitolo 27: *** ~ Special 3: finalmente a casa~ ***
Capitolo 28: *** ~ Quando le cose vanno male, poi peggiorano ~ ***
Capitolo 29: *** ~IO CREDO IN ME!~ ***
Capitolo 30: *** ~Noi due cominciamo da qui~ ***



Capitolo 1
*** ~Happy and Charlulu~ ***


Salve..questa è la mia prima fic siate clementi,la storia è ambientata nella quarta grande guerra ninja. Mi scuso in anticipo per gli errori sono un po dislessica *inchino-inchino-inchino-inchino-inchino*
*****
Quella notte era fredda..Naruto, Sasuke,i 4 hokage del passato,i kage del presente ,Orochimaru, il team falco e l'esercito alleato erano pronti per combattere contro Madara, Obito e il Decacoda ( che era stato sigillato in una barriera prontamente dai 4 hokage del passato e tenuto fermo dai sigilli del Primo). Il silenzio di quel momento fu squarciato da un urlo << AIUTOOOOOMORIREMOOOO >>.
Due gatti con le ali, uno rosa e uno blu ,stavano precipitando al suolo alla velocità della luce. Il fatto che due gatti parlassero era accettabile,in fondo anche Kurama parlava, le ali potevano essere la causa di un esperimento andato male, ma che due gatti cadessero dal cielo come due stelle cadenti questo era assurdo. I due gatti si schiantarono al suolo creando un cratere enorme. Alcuni curiosi cercavano di vedere cosa ci fosse in quella fossa ormai creatasi, mentre un Madara scocciato si avvicinava al primo hokage chiedendogli << non dirmi che sono i vostri rinforzi.. >> per tutta risposta il Primo fece un sorriso che andava dal confuso al divertito grattandosi leggermente la testa e dirigendosi insieme agli altri 3 hokage alla fossa.
I due gatti non avevano più le ali bianche, erano sporchi e intontiti per il colpo. Dopo essere usciti dal cratere si lasciarono cadere al suolo,dopo aver compiuto pochi passi ormai stremati. Erano alti solo 45 cm, gli occhi erano grandi e neri. Il gatto blu aveva un fular verde legato al collo e la parte finale della lunga e sottile coda bianca, mentre il secondo gatto aveva un pelo talmente chiaro da sembrare bianco ma con decise sfumature rosa, aveva un vestitino senza maniche blu.Image and video hosting by TinyPic
Dopo aver ripreso conoscenza si guardarono attorno impassibili, come se niente fosse accaduto, quando si resero conto di quello che era sccesso urlarono a squarciagola << A-AIUUUUTOOOOOOOO QUESTI CI VOGLIONO MANGIAREEEE. PRESTO..PRESTO CHARLULUUU, CHIAMA QUEI DUE CHIAMA UZUMAKISAMA E UCHIHASAMA.. SVELTAAAAAAAA!>> avevano cominciato a tremare e a piangere, mentre lo sguardo di tutti si posava sui proprietari di quei cognomi.
I due ragazzi deglutirono rumorosamente e piú per abitudine che per altro, dissero all'unisono ( indicandosi reciprocamente ) << NON QUARDATE ME >>. A quella scena quasi tutti trattennero una risata e mentre Sakura gli sorrideva con sorriso nostalgico, si avvicinò ai due amici per chiedere << come fanno quei gatti a conoscervi e perché voi dovreste salvarli?? >> i due si guardarono per un istante prima che un fiero rimprovero riecheggiasse nell' aria << NOI NON SIAMO GATTI. NOI SIAMO EXCEED !! >>
Il gatto blu si era alzato su 2 zampe, ed era riuscito a far calare il silenzio intorno a lui. Silenzio che fu rotto da Naruto, che chiese con tono diretto e fermo << ok..signori exceed potreste dirci chi siete e da dove venite, ma soprattutto come fate a conoscere il cognome mio e del teme?? >> << SENTI IO TE LO DICO MA TU NON MI MANGIARE... Io sono Happy e lei è Charlulu, veniamo da vent'anni nel futuro,a causa di una persona pazza che fa cose da pazzi ora siamo qui. Quelli che chiamavamo non siete voi! ma i nostri due migliori amici >> spiegò il gatto asciugandosi le lacrime.<< mi dispiace se prima abbiamo urlato, ma eravamo sotto shock però vedere che voi siete Naruto-sama e Sasuke-sama da giovani mi tranqulizza.. >> disse la gattina prima di essere interrotta da un Happy a dir poco impazzito << COSAAAA QUELLI SONO NARUTO-SAMA E SASUKE-SAMA?! >> domanda che fu prontamente risposta da un pugno che Charlulu suonò in testa al suo amico.
Happy << ahioooooo.. mi hai fatto male.. *lacrimucce*.... CHE COLPA NE HO IO SE QUESTI DUE HANNO LA FACCIA DA SCEMI!>>.
Charlulu << questo perché sei un pezzo d'asino>>
ANGOLO DELL'AUTRICE
(*)dizionario..
- hime-chan= principessina
- ai sir = si pronuncia aiser,significa si signore.. Happy usa "aisir" come Naruto usa "dettebayo" 

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Capitolo 2
*** ~La persona che amano di più ~ ***


salveeeee..un saluto speciale alle persone che mi hanno dato consigli (grazie, grazie non so come farei senza di voi.. )mi è stato segnalato che devo ricordare a chi legge che il primo cap contiene spoiler,ma se non erro solo il primo, detto questo mettetevi comodi e buona lettura. spero di non deludervi!
**** Charlulu << Happy sei davvero stupido. Scusi Naruto-sama.. >> disse la gattina portandosi una zampina sulla testa.
Naruto << no aspetta mi ha chiamato Naruto-sama >>.
Sasuke << no aspetta LUI è stato chiamato Naruto-SAMA >>.
Happy << Charlulu perché ci guardano così.. NON MI DIRE CHE HO ANCORA IL PESCE CHE HO MANGIATO PRIMA FRA I DENTI...WAAAAAA.. >>.
Charlulu << non 'ce la posso fare..io non 'ce la posso fare >>.
E mentre la gattina tentava di far capire a Happy che non aveva pesce fra i denti, qualcosa la fece girare di scatto. Un profumo, quel profumo, quello che lei tanto amava. In un attimo lo sguardo di Charlulu passo da una persona all'altra in cerca di quella persona, l'unica che poteva avere quel profumo intenso di iris in ogni momento. La gattina era convinta che lei stessa emanava quel dolce profumo inebriante ma mai eccessivo. In realtà il profumo era dovuto al fatto che quella persona misteriosa amava gli iris e fin dall' infanzia appena aveva un secondo libero correva nel giardino d'iris dietro casa.
" FLASH BACKinizio "
Il primo ricordo che aveva la piccola gattina,si trovava in un meraviglioso giardino che aveva lo stesso profumo della persona che la stava coccolando << come sei piccola e sei cosi carina, ti devo dare un nome da principessa Charlulu ti piace? >>, la personcina sorrideva dolcemente alla gattina che teneva fra le braccia, dimostrava poco più di 6 anni mentre Charlulu era appena nata. << tu invece hai un bellissimo sorriso..mhh.. ho deciso ti chiamerò Happy! Così che la vita sentendo il tuo nome ti doni tanta felicità !! >> disse ancora la personcina sorridendo.
" FLASH BACKfine "
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Era li vicino Charlulu lo sapeva, li stava cercando disperatamente. Sakura si era accorta dell'attimo di smarrimento della piccola, a cui Happy si aggiunse subito dopo. Stavano cercando qualcuno con lo sguardo, gli occhi degli exceed erano lucidi per l'emozione.. poi un sussulto. Happy e Charlulu piangevano ma di felicità. Nonostante il freddo gelido di quella notte i due cuccioli non avevano mai sentito tanto calore e felicità. Dopo che si erano separati avevano avuto paura di non vedere più la persona che più amavano in assoluto. Nel frattempo una figura incappucciata si faceva spazio fra la folla, mentre tutti gli occhi venivano puntati sul misterioso incappucciato. Naruto e Minato avvertirono un brivido.. Anche loro conoscevano quella persona. Quando la figura incappucciata fu a un passo da loro, fece un sospiro di sollievo per poi abbassarsi lentamente e asciugare le lacrime dei due micetti, che al primo contatto con la sua mano si buttarono a capofitto su quella persona. In un secondo la persona che aveva destato tanto stupore era sovrastata dai due cuccioli che la stavano letteralmente soffocando.
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Capitolo 3
*** ~Kei e Ita~ ***


Spero di essere riuscita a renderlo più piacevole possibile
*****Il silenzio per l'ennesima volta era caduto. Una figura incappucciata si stava avvicinando agli excced, che la guardavano arrivare con occhi sognanti. La persona era coperta da un mantello marrone, dalla stoffa si poteva notare quando fosse pregiato e costoso, il cappuccio copriva tutta la testa e metà viso mentre l'altra metà beneficiava del l'ombra per nascondersi. Si intravedevano solo le gambe fasciate con un indumento nero e i sandali semplici e del medesimo colore. Con passo lento e felpato, quasi impercettibile, si avvicinava ai due micetti. Tutti gli sguardi erano puntati su quella persona, e quest'ultima senza farci caso si fermò di botto a pochi passi dai due. Si abbassò e delicatamente asciugò le lacrime di Happy e Charlulu, mostrando le mani bronzee e femminili. Le dita erano piccole e delicate, rese ancora più lunghe dalle unghia semplici e ben curate. Le braccia erano scoperte, solo il destro aveva uno strano bracciale nero, stretto e un po' doppio, che partiva dal polso per poi finire poco prima del gomito. Il bracciale aveva dei piccoli graffi quasi impercettibili, come i segni e i simboli che si potevano a malapena leggere. I due gattini alla presenza di quella mano, si erano fiondati nelle braccia dell' incappucciato, che aveva ricambiato dolcemente l'abbraccio. Il primo a risvegliarsi da quella specie di trance in cui tutti erano caduti, fu Kiba che puntando un dito verso il blu, aveva urlato << lasciando da parte l'argomento -SAMA, MI SPIEGHI CHI SONO L'UZUMAKI-KUN E L'UCHIHA-KUN DEL FUTUROOO! >>.
A quelle parole tutti si ripresero, volgendo uno sguardo verso il gatto che lasciando l'abbraccio, serenamente prese la parola << mi riferivo a Kei Uzumaki e Itachi Uchiha, i rispettivi figli di Naruto-salma e Sasuke-salma >>.
I due "neo padri" in questione sbiancarono improvvisamente, lasciando tutti pietrificati e un pensiero comune.. "*gulp* quei due idioti hanno avuto dei figli..... ma com'è possibile?..... Pain tu forse non sei riuscito a distruggere Konoha, ma ci penseranno miniUzumaki e miniUchiha a farlo.. ". Poi la voce seria di Tsunade prese la parola << scusate se ve lo chiedo, ma il villaggio esiste ancora..nonostante la presenza di due Uzumaki e due Uchiha nello stesso villaggio? >>.
Happy e Charlulu si guardarono per un secondo per poi dire << Certo! I nostri mondi sono molto simili.. Ma dovete sapere che ci sono diversi futuri.. Nel nostro mondo l'esercito alleato ha vinto! Ma c'è anche da dire che forse il vostro avrà un finale diverso..Tralasciando questo, noi viviamo nella pace più completa,anche se c'è sempre il cattivo di turno che cerca di conquistare il mondo. Kei e Ita sono diventati presto degli idoli e degli eroi per le cinque grandi terre ninja. Sopratutto Kei che con la sua gentilezza riesce a farsi amare da tutti. Per di più loro vanno molto d'accordo, sono belli, intelligenti, e super forti. Per quanto si scontrino nessuno riesce mai a prevalere sull'altro.. >>Charlulu aveva detto tutto d'un fiato prima che Happy la interrompesse con un sorriso malizioso
<< infatti.. sono praticamente perfetti insieme aspettiamo solo i confetti >> la mandibola dei presenti ormai sfiorava terra.
Sakura paonazza lo interruppe bruscamente << A-A-A-ASPETT-TA.. STAI DICENDO DUE MASCHI INSIEME??? I FIGLI DI NARUTO E SASUKE- KUNNN!! >>
<< NON CI CREDOO >> urlarono Ino e Karin dall'altra parte del campo, mentre Hinata sveniva e il maestro Yamato, Kakashi ,Killer Bee i Kage e tutti i presenti guardavano i "neo padri", sempre più allibiti e che ormai avevano assunto il colore viola tendente al verde.
Madara, Hashirama e Minato guardavano tutto con aria ormai persa in qualche mondo lontano. Quando due risate euforiche spezzarono la calma..
****DI CHI SONO QUELLE DUE RISATE?? DI CERTO NO DI HAPPY E CHARLULU....... ecco un immagine di Happy e Charlulu arrabbiati
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Capitolo 4
*** ~ Kei Uzumaki ~ ***


heiiiii..ho apportato nuove modifiche ai capitoli precedenti.. bando alle chiacchiere VIA CON LA FIC
*****Le risate riecheggiavano nell'aria.
Il nove code e l'otto code si stavano letteralmente sbellicando dalle risate << ahahahahaha.. voi umani non smettete mai di stupirci ahahahahahah!! >> << quei gatti mi stanno simpatici ahahahahah >> dissero Kurama e il fratello otto code aumentando ancora di più il volume delle risate.
Gli umani invece, nonostante l'evento raro di vedere ridere due demoni, non diedero peso alla cosa, capitolando l'accaduto con il nome di "un evento impossibile in più". << HAPPYYY MA CHE STAI DICENDO SMETTILA! SE CI FOSSE IL FIGLIO DI KAKASHI COME ENSI CHE IL TRIANGOLO AMOROSO SAREBBE FINITO>> disse la gattina urlando ferocemente.
Happy<< primo non sono sciocchezze , altrimenti non ti saresti infuriata tanto.. ai sir!! >>. Se prima il cuore dei presenti stava salendo in gola, adesso aveva distrutto l'apparato digestivo e l'esofago per salire al cervello. La gattina si era girata lentamente, per vedere i visi dei presenti, di cui ormai si dubitasse la sanità mentale. Anche Kakashi si era unito al gruppo dei " neo papà" e aveva raggiunto come i suoi allievi il colore verdastro.
Hinata che si era appena ripresa dal primo svenimento,*color rosso peperone * aveva urlato un sonoro "kyaaaaa" seguito da un secondo svenimento,mentre Sakura, Tunade, Orochimaru,Obito, Minato, il terzo hokage e Ino avevano disconesso il cervello. Mentre il sonoro Gay e l'irrequieto Lee si erano ammutoliti, silenziosi e pietrificati come due statue. I due demoni pensavano invece fra di loro "questa non me l' aspettavo..".
Una fragorosa e melodica risata si alzò in tutto quel silenzio, questa volta a ridere era il personaggio mascherato che tratteneva a stento le risate
<< ahahaahahahahhaha.. dovreste vedere le vostre faccie sono una più buffa dell'altra ahahahahahahhhaha.. >> dopo essersi asciugata le lacrime e calmata, riprese a parlare << scusatemi se non ho chiarito subito.. non ritenevo che lo specificare che fossi maschio o femmina era cosi importante....ahahahahh >>. L'incapucciato allora si alzo in piedi, sotto l'occhio vigile dei due gattini,prese il cappuccio e se lo abbasso delicatamente, dicendo gioiosamente,offrendo hai presenti un sorriso splendido e un profondo inchino << piacere di fare la vostra conoscenza, il mio nome é Kushieda Uzumaki, anche detta Kei-kun, perchè il mio nome inizia con la "Kei" e da bambina ero proprio un maschiaccio, con i capelli lunghissimi, ma pur sempre un maschiaccio. Jonin di Konoha, figlia di Naruto Uzumaki, ho 15 anni e sono biologicamente "una ragazza"..Detto questo mi sento il dovere di informarvi che i miei amici hanno esagerato, io per prima non credo a quello che hanno detto. Itachi e Kashi sono per me come due fratelli maggiori, dato che sono figlia unica AH MI SONO PERSA A PARLARE A VANVERA. >>.
Tutti sembravano essersi calmati, ma Naruto la guardava lievemente scosso da tutte quelle informazioni e senza fiato (come la maggior parte dei presenti), perfino Orochimaru rimase immobile alla visione della ragazza, Minato invece aveva avuto un tuffo al cuore appena la ragazza aveva sorriso e aveva detto il suo nome ,il suo unico pensiero fu "cara hai visto com'è bella nostra nipote..ti assomiglia tantissimo!Non ho solo avuto la fortuna di vedere mio figlio, ma anche mia nipote..ora si che posso morire sereno". I lineamenti del viso erano gentili e femminili,le labbra carnose,morbide e rosee. Infine il sorriso dolce, sincero.. insomma " un sorriso all'Uzumaki". Image and video hosting by TinyPic
*****ANGOLO AUTRICE
vi voglio bene!! *bacio* alla prossima..

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Capitolo 5
*** ~ Kei Uzumaki part2 ~ ***



ATTENZIONE ANCHE IN QUESTO CAPITOLO POTREBBERO ESSERCI SPOILER.
★★★★I due gattini la guardavano con aria di disapprovazione «Kei-chan sei molto intelligente, imbattibile e un abile stratega,ma quando si parla di cuore sembra che tu abbia gli occhi foderati di prosciutto..ai sir» disse Happy con un espressione arresa.. Charlulu ormai esasperata disse con un filo di voce, più rivolta a se stessa che agli altri «oggi non é proprio giornata, che Dio c'é la mandi buona..»
La bella biondina non aveva colto a pieno il messaggio, però aveva invece gonfiato le guance indispettita. Alzando gli occhi al cielo con fare scocciato l'aveva vista.. La luna rossa nel cielo e la grande barriera che racchiudeva il Decacoda e le sue numerose e piccole copie che aveva creato per attaccare il nemico. Da brava ninja qual era, Kei conosceva perfettamente la quarta grande guerra ninja, ma di certo non si aspettava quello. Il suo sguardo si era posato sul Decacoda, che appena incrociò il suo sguardo con quello della ragazza, cominciò a urlare disperato. Mentre tutti i presenti, perfino i demoni e i kage, non avevano avvertito nulla nella ragazza,se non il minimo chacra indispensabile per vivere, il Decacoda aveva visto più in la delle apparenze. Le urla del mostro avevano ristabilito la calma e avevano dato lucidità alle menti, che erano state annebbiate dalla sorpresa. La ragazza guardava il demone in silenzio con un velo di tristezza negli occhi.
«i-i-i gatti..stelle cadenti.. figli dei due baka..a-a-amore fra ragazzi.. Kashi.. ragazza mozzafiato..okok sto sognando.. decisamente.. Akamaru...MORDIMI É UN ORDINE..»e mentre Kiba cercava di convincere Akamaru a farsi mordere, Madara e il primo hokage si guardavano stupiti << ma quanto è cambiato questo mondo in soli 100 anni..» « ..non lo so io sono vivo da meno di 30 minuti e già sono stanco ».
Suigetsu« WOWWWWWW CHE SCHIANTO.. se é libera ci provo io con lei»
*occhiataccia da parte di Naruto e Sasuke*
«okok..come non detto sto zitto» disse il ragazzo dai capelli bianchi abbassando lo sguardo.
Jugo«non ha tutti i torti é davvero bella..»
Orochimuru « già.. non pensavo che un giorno sarei stato d'accordo con quell 'idiota..». Karin «IO LA POLVERIZZOOOOO.. SE PROVA A TOCCARE SASUKE LE FARÒ COSI MALE CHE NON SE LO DIMENTICHERÀ MAIIII».
Ino«forse abbiamo sbattuto forte la testa senza accorgercene..»
Sakura «hai ragione..»
Sai«ehm.. io... cos'è successo di preciso?»
Shikamaru e Temari «che seccatura! Tsk».
Kakashi «la bella ragazza ha detto.. che mio figlio..io..io mi sono sposato io mi sono sposato..io..mi..sono..SPOSATOOO?!!!!».
Gay «Lui SI É SPOSATO????».
Raikage «QUALCUNO MI SPIEGA COSA SIGNIFICA QUELLO CHE LA RAGAZZA HA APPENA DETTO!».
Tsunade «non so perché ma mi sento nonna..»..
Mizukage «ohhhhhhhhh.. che meraviglia.. che ragazza stupenda, non sei d'accordo kazekage?»
«mh davvero niente male..» detto questo sul viso del rossiccio si era ormai dipinto un ghigno divertito.
Kei, che non aveva nemmeno ascoltato i commenti fatti dagli amici di suo padre, si avviò a passo lento verso la barriera, per l'ennesima volta occhi increduli la guardavano .Una volta arrivata a un soffio dalla barriera si girò, guardò uno a uno gli shinobi, prima di trovare il viso di Tsunade a cui sorrise dolcemente e fermarsi con sguardo serio di fronte ad Hashirama, che rispose curioso con un unica parola «dimmi».
A cui Kei ribatte altrettanto schiettamente «Apri!». L'uomo si pietrificò, per poi fare ciò che gli era stato chiesto. Aveva visto il suo sguardo  cosi deciso, di chi sapeva perfettamente cosa fare. Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 6
*** ~ Kei Uzumaki part3 ~ ***


La barriera si era alzata per farla passare, non ci voleva un genio per capire che se un intero esercito non era riuscito a fargli un graffio, una semplice ragazza con pochissimo chacra sarebbe stata distrutta all'istante. La barriera si richiuse dietro lei, «NONNO!!! COME HAI POTUTO LASCIARE ANDARE LA RAGAZZINA, DA SOLA, LI DENTRO?LA MORTE TI HA ANNEBBIATO IL CERVELLO, O É OROCHIMARU CHE TI CONTROLLA..» *occhiataccia poco promettente per l'uomo serpe* Tsunade che aveva urlato più forte che poteva ormai aveva la gola secca. «nipotina mia come non hai visto il suo sguardo?É lo stesso della mia amata Mito, quando si metteva qualcosa in testa, nulla era troppo pericoloso o stupido. Credimi non so che abbia in mente, ma é sicura di quello che fa. Per esperienza personale, non ci penso proprio a dirle di no. Prova tu a contraddire un Uzumaki » «concordo..» incalzò il Quarto alzando la mano, e ricevendo numerose pacche sulla schiena da Hashirama, mentre rideva di gusto e Tsunade sospirava dandogli ragione. Kei guardava dritto davanti a se,mentre Naruto ripresa la lucidità, aveva chiuso gli occhi per calmarsi e stava stringendo le sue mani così forte che ormai erano diventate bianche, il suo viso era inespressivo nessun sentimento traspariva da esso. Tutti sapevano che da un momento all'altro i cloni l'avrebbero attaccata, «Dio proteggila» fu un sussurro, il Quinto l'aveva detto cosí piano che nessuno lo sentí. La ragazza era ferma davanti il primo clone che la guardava senza muovere un muscolo, era alto il doppio di lei, ma la ragazza con un semplice sorriso lo aveva sorpassato, continuando ad andare dritta. Continuò cosi per un po fino a fermarsi a un passo dall'occhio del demone, si guardavano finché la ragazza non sorrise di nuovo. «Gli sta superando tutti uno a uno» «sta usando un arte illusoria?» «sembrano non vederla» ma non era così loro la vedevano benissimo, i cloni che un attimo prima gli stavano attaccando senza tregua, ora erano in mobili, che guardavano silenziosi i movimenti della biondina. Kushieda alzo una mano verso il demone ,che era ancora intrappolato dai sigilli del Primo, il Decacoda allora chiuse gli occhi pronto a incassare il colpo che gli sarebbe stato inferto. Calore, l'unica cosa che il demone senti fu solamente il calore, in una zona ben precisa della superficie, proprio sotto l'occhio.Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 7
*** ~ Kei Uzumaki part4 ~ ***


ED ECCO A GRANDE RICHIESTA IL NUOVISSIMO CAPITOLO BUONA LETTURA *-*
★★★★★«Una carezza???… La ragazza sta facendo a quel mostro enorme, una CAREZZAAA??!»
il Raikage era a dir poco infuriato «LEI É STATA L'UNICA CHE É RIUSCITA AD AVVICINARLO E LI FA UNA CAREZZAAAAAA..SPRECARE COSI UN OCCASIONE QUANTO PER LO MENO POTEVA DISTRUGGERLI UN OCCHIO..MA STIAMO SCHERZANDOO! UZUMAKI..EROE DELLA FOGLIA, CHE RAZZA DI NINJA É TUA FIGLIA?..PIÙ CHE UN JONIN, A ME SEMBRA UNA BELLA TESTOLINA SENZA NULLA AL SUO INTERN-»
«CHIUDI IL BECCO..se mia figlia sta facendo quello che sta facendo c'é sicuramente un motivo,PUO SEMBRARE STUPIDO QUELLO CHE STO PER DIRTI MA STAI AD ASCOLTARE BENE.. ANCHE SE IO NON CONOSCO QUELLA RAGAZZA..IO CREDO IN LEI.. HA TUTTO IL MIO SUPPORTO... É MIA FIGLIA E VEDO IN LEI TUTTO CIÒ CHE MI RAPPRESENTA!NON MI INTERESSA CIÒ CHE TU DICI..IO LE CREDO!! » Naruto non si era nemmeno voltato per rispondergli, aveva semplicemente parlato tenendo gli occhi fermi sulla ragazza,per controllare la situazione
Raikage « COME TI PERMETTI RAGAZZI-»
«SMETTILA.. TI RICORDO CHE SUL CAMPO DI BATTAGLIA NON CI SONO GRADI, CI SONO SOLO INDIVIDUI CHE COMBATTONO!! IL PIÚ FORTE É QUELLO CHE VIENE RISPETTATO..se non erro io ti ho battuto e sei tu che devi a me rispetto.. per quanto riguardo il tuo ruolo di kage..ti chiederò scusa ufficialmente, una volta che tutta questa storia sarà finita! » mai tanta serietà si era riflettuta nei suoi occhi, una volta finita la discussione, aveva lanciato al Raikage un occhiata seria ma gelida che l'aveva paralizzato sul posto.. "quello e davvero Naruto?" Sasuke senza darlo a vedere era rimasto stupito per il coraggio dell'amico.
Raikage«non sembri piú il ragazzo che si é inchinato a me sulla neve, per chiedermi di perdonare il suo amico traditore.». Sasuke «COSA HAI FATTO?».
Naruto «BASTA COSÍ..ne riparliamo dopo ho detto ». Il demone aveva aperto gli occhi e la stava guardando, i suoi occhi erano dolci e il suo sorriso radioso, poi però si fece seria. Parlo piano anche se tutti sentirono perché la barriera amplificava i suoni «Ciel.. lo so che tu non mi conosci ancora, ma io si. Ti prego, ho bisogno che tu abbia fiducia in me. Perdona me e tutte le persone che sono qui, devi aver sofferto molto.. scusa.» poi si alzo in piedi e si mise di fronte alla sua bocca,alzo le mani e poi piegò i gomiti e incrociò gli avambracci in modo da formare una x, in una classica posizione di difesa. Il braccio con il lungo bracciale nero era sopra quello scoperto «Ciel.. ora ho bisogno di un favore, colpiscimi con la tua bijuudama più forte che puoi, non aver paura di niente, io starò bene. Ti prego colpiscimi.. ORAAA».
La paura albergava nei cuori degli shinobi..Sarebbe morta, nessuno può scampare a quell'attacco sopratutto a quella distanza ravvicinata,nessuno poté dire o fare niente che il mostro aveva ormai già lanciato la sfera nera. Un forte boato..una forte luce..poi il silenzio. La sfera aveva percorso la barriera che si dirigeva verso l'alto e poi era esplosa. Quelle poche rocce che facevano da detriti furono frantumate, davanti al bijuu non c'era niente.
«ma che ha fatto? Si é suicidata..»
«non può essere.»
tante voci si levarono nel silenzio, provocando il caos.
Ma a un certo punto «ASPETTATE.. DI CHI É QUESTO CHACRA IMPRESSIONANTE ?? »Kakashi era impressionato non solo per la paura che stava provando, ma anche per il potere immenso che stava percependo.
«aspetta si sta stabilizzando.. e ancora molto forte ma si sta stabilizzando!» Gay aveva parlato,nonostante lo stupore, più chiaro possibile . Poi apperve lei, dal nulla, con più di 1000 lucine minuscole e brillanti come stelle che le vagavano attorno, dissolvendosi attimo dopo attimo sempre di più, rendendo piú chiara la figura della ragazza. Kei era in piedi con gli occhi chiusi e quando anche l'ultima lucina svanì, la ragazza aprì i suoi occhioni azzurri, salutando tutti con un sorriso. Il mantello era distrutto, solo la parte dietro la schiena era illesa, i vestiti della ragazza erano leggermente impolverati, ma senza nemmeno un graffio, solo il braccio destro era un po abbrustolito e il bracciale era scomparso, distrutto dall'esplosione. Il corpo che prima si nascondeva sotto lo strato di mantello ora era uscito allo scoperto. Il fisico era magro e asciutto, i piedi piccoli e delicati, coperti sempre dai sandali, che erano solo un po sporchi ma intatti, le gambe erano toniche e fasciate da delle calze che partivano dai sandali e terminavano all'inizio della coscia, da cui si intravedeva una buona parte di pelle bronzea e poi iniziavano i pantaloncini di un colore arancione chiarissimo tendente all'oro. Il bacino stretto ma con le giuste curve, nascosto da una cinta panna e nera, era larga,di quelle usate per portare l'attrezzatura. Il ventre era snello e slanciato e la vita molto stretta e aggraziata. Anche i polsi e le caviglie erano molto piccole e famminili paragonabili a quelle di una bambina. Il petto era decisamente prosperoso, perfetto per il suo corpo,senza sembrare volgare e il top nero e stretto che indossava, metteva il luce tutte le sue forme. Dopo pochi secondi dal suo arrivo, quello che ne rimaneva del mantello era finito a terra ormai distrutto. I capelli che prima erano nascosti, ora erano liberi e luminosi come non mai, lunghi fino al sadere e ancora più spettinati di prima, ma sempre graziosi. Sul braccio era in bella mostra una polsiera nera, che copriva la spalla fino a metà braccio.
★★★★★ SPERO CHE IL MIO COLPO DI SCENA SIA PIACIUTO ..le immagini servono per darvi un idea hihihihi NOTTE A TUTTI MINNAAA Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 8
*** ~Itachi Uchiha~ ***


«non ho interferito con i tuoi piani.. ma ora mi vuoi spiegare CHE CAVOLO AVEVI IN MENTE??? HO AVUTO PAURA FOSSI MORTA...»Naruto si era davvero spaventato. La ragazza che adesso lo guardava intenerita, alzò il braccio destro piegando il gomito e indicando con la sinistra la parte ustionata dove prima c'era il bracciale «scusami tanto. L'unico modo per distruggere il bracciale era questo :colpirlo con una delle tecniche piú potenti al mondo. Mi dispiace avervi fatto preoccupare. Scusa papà, ma se te lo avessi spiegato sarebbe stato complicato.» . Naruto «CERTO FAMMI MORIRE DI INFARTO É PIÚ SEMPLICE..almeno puoi provare a spiegarmelo ora..» «Già..da dove posso iniziare.. diciamo solo che una persona pazza che fa cose da pazzi, ha creato dei vortici temporali. Mentre noi combattevamo per chiuderli, siamo finiti qui e mentre eravamo svenuti ,lui ci ha messo questi bracciali che bloccano il chacra, trasformandoci in semplici umani.» «aspetta.. aspetta..noi?.. e approposito ,perché hai chiamato Ciel il decacoda??» Natuto cominciava davvero a non capirci niente. « noi..io e Itachi e per quanto riguarda il nome non farci caso ,non posso rivelare troppo sul futuro.. sapete già abbastanza..» e dopo aver risposto questo, i due micini a cui erano rispuntate le ali si fondarono sulla ragazza. Il blu si era posato delicatamente sul capo della ragazza, rannicchiandosi e facendosi piccolo piccolo. La rosa invece si era fiondata sul suo petto, accuciolandosi fra le braccia e sospirando «mhhhh.. finalmente siamo di nuovo insieme.. ». Kei aveva sorriso «adesso manca solo lui..»aveva detto con rassegnazione regalando a tutti un allegra risata, per poi girarsi di scatto alla sua sinistra «NON TI NOMINO NEMMENO E TU GIÀ APPARI..» aveva detto quest'ultima frase urlando lievemente, verso una figura incappucciata che indossava il suo stesso mantello. La figura, era un po più alta della ragazza, esattamente come Naruto e Sasuke. Indossava, al braccio destro, il bracciale nero e il suo chacra era poco. Esattamente come la ragazza, prima che distruggesse quel affare nero. La persona si muoveva veloce fra la folla, fino ad arrivare a un passo dalla ragazza «a guardarti sembra che il tuo piano abbia funzionato.. di un po..questi due hanno parlato troppo? » il ragazzo possedeva una voce molto pacata, tranquilla, suadente e armonica, dura, ma anche dolce, non era melodiosa e gioiosa come quella della biondina, ma era comunque bellissima. Sembrava molto simile a quella del fratello di Sasuke. Kei chiuse gli occhi facendo un cenno con il viso «che ti aspettavi?» «niente.. speravo solo in un miracolo, cioé che per una volta si fossero stati zitti » disse sarcastico il ragazzo, portandosi le mani sul cappuccio e abbassandolo lentamente, lasciando il viso scoperto. Avete presente Sasuke, la sua fotocopia sarebbe stata meno somigliante di suo figlio. Sembravano gemelli, se non fosse stata per la pelle leggermente più rosata. Occhi pece, anche se più luminosi e dolci, di quelli del padre. Cosa che Sasuke non si fece scappare; taglio giapponese e ciglia lunghe, viso perfetto. I capelli nerissimi, con frangia nera, due ciocche lunghe che gli incorniciavano il viso, e i capelli leggermente più lunghi del "neo papà", ma sempre con quella piega a culo di papera (anche se un po meno evidente a causa della lunghezza), liscissimi e con sfumature bluastre. La corporatura che sembrava robusta e muscolosa anche se non troppo. Le spalle leggermente ampie, le gambe lunghe e dei normali sandali blu, sembrava indossare un classico abbigliamento da jonin, purtroppo il mantello copriva quasi tutto il corpo e non era facile vedere la sua figura. Anche se forse era meglio cosi, pensò fra se e se Kakashi, guardando lo sguardo famelico delle ragazze. «Itachi.. Tu devi essere Itachi vero?» la voce di Sasuke era a malapena udibile, ma prima che il ragazzo avesse la possibilità di rispondere degli urli si levarono nell'aria attirando l'attenzione «KYAAAAAA..DUE SASUKE QUESTO É IL PARADISO..» Karin e Ino a dir poco sbavanti, guardavano i mal capitati, con gli occhi a cuoricino, seguiti da una Sakura più composta ma pur sempre adulante e la popolazione femminile di shinobi (salvo poche donne che ne ammettevano la bellezza, ma non ne facevano un problema di stato). Kushieda che aveva notato le urla scoppiò in una fragorosa risata «ahahahahahaahaha.. Itachi quando torniamo a casa..ricordami di non mandarti piú in giro da solo con tuo padre..». Itachi *occhiata sospetta, sopracciglio destro inarcato e ghigno divertito sulle labbra* «perché mai?». Kei« mi sembra ovvio..ahahahahaha.. non vorrei mai che vi violentassero.. ahahahahahahahahahahaha» Kushieda riuscì a parlare a stento, per via delle risate. Itachi «aspett-.... CHE COSAAAAA?? KUSHIEDAAAA!! SMETTILA IMMEDIATAMENTE DI RIDERE! NON. É. DIVERTENTE!». Kei «ahaahhhahahhaahhhahhhaha.. ora smetto, dammi un secondo ahahhhaahhahaha» ma non fini la frase, che ormai tutto l'esercito stava ridendo a crepa pelle, per come la ragazza avesse preso in giro così apertamente il più pericoloso traditore della foglia e suo figlio. Itachi e Sasuke«KUSHIEDAAAAA», Kei«scusa, scusa.. ahaha..», Naruto «ahahahhhhahhahah.. bella sincronia ragazzi», Happy «ahahahhaahhahahh.. non ce la faccio più a ridere», Charlulu «ahHhahahhaahahahahahaha a chi lo dici..». Kurama rideva appoggiato al cancello della sua prigione senza piú fiato «ahahahahhhahahhahh.. non ho mai visto un Uchiha essere preso in giro così..ahahhahahhahahhah » Image and video hosting by TinyPic ★★★★★ ANGOLO AUTRICE spero vi sia piaciuto..al prossimo..*smak*

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Capitolo 9
*** ~ci si vede..~ ***


RAGAZZI AVVISO IMPORTANTISSIMO.. GRAZIE ALLE PERSONE CHE HANNO RISPOSTO ALLA DOMANDA CHE HO FATTO NEI PRECEDENTI CAPITOLI, ORA SU MOLTI CAP CI SONO FOTO FANTASTICHE PER DARVI UN IDEA DI QUELLO CHE HO NELLA MENTE SU QUESTA STORIA.. PS CI SONO ANCHE MODIFICHE BUONA LETTURA ★★★★★ Kei «okey,okey.. la smetto..ahahah», Itachi «invece di ridere distruggi questo bracciale-blocca-chacra!». Naruto «aspetta.. se non mi sbaglio solo la bijuudama del decacoda può distruggerlo..». Kei «non preoccuparti papà, ho qualcosa di ugual potere che fa al caso nostro. » *attimo di silenzio* «COSAAAAAAAA! SE É COSI PUOI DISTRUGGERE IL BIJUU.. I NOSTRI PROBLEMI SONO SPARITI» la gente era saltata in aria per la felicità, guardandosi e sorridendo di felicità, mentre Madara aveva incupito il viso e la stava guardando con odio. «NO» Kei aveva urlato così che tutti potessero sentire «MA SEI IMPAZZITA..TU SEI LA NOSTRA UNICA SPERANZA»la gente aveva iniziato ad agitarsi e urlare dalla rabbia «HO DETTO NO! voi 'ce la dovete fare da soli, senza di me.. non posso cambiare piú di cosi il vostro destino.. L' EQUILIBRIO TEMPOLARE É UNA COSA DELICATA FICCATEVELO IN TESTA! Itachi dammi il braccio ». Tsunade «DA QUANDO SIETE DIVENTATI COSI CODARDI.. LORO NON CENTRANO CON LA NOSTRA GUERRA!!»,gli shinobi si guardavano fra di loro con vergogna, abbassando lo sguardo per non incontrare quello carico di astio del Quinto. Nel frattempo la biondina aveva messo le mani intorno al bracciale, mentre gli altri guardavano per avere certezza di quello che aveva detto. Non fece simboli con le mani, non aprì bocca, chiuse semplicemente gli occhi per concentrarsi. Una forte luce dorata cominciò ad avvolgere lievemente i due ragazzi, Kei aveva cominciato a lievitare almeno 5 cm da terra arrivando all'altezza di Itachi, i capelli cominciavano a illuminarsi provocando una strana luce accecante. Poi Kushieda apri le palpebre e gli occhi azzurri divennero luce pura, dopo di che il bracciale si sgretolò fra le mani luminose della ragazza. Happy e Charlulu che erano stati posati su una roccia, guardavano la scena con non curanza, parlando del più e del meno, ma soprattutto di pesce. Poi gli occhi tornarono azzurri e quando tutta quella luce sparì il bracciale non c'era piú. Il chacra del moretto tornò quello di prima e cominciò a concentrare la sua energia sul braccio sinistro, notando che andava tutto bene, si girò verso la ragazza e sorridendole «Grazie..» «nom c'é di che.. PER QUANTO RIGUARDA VOI..DOVETE CERCARE DI GUARDARE PIÚ IN LA DELLE APPARENZE »parlò chiaro per poi bisbigliare « ma per favore, vi supplico, non fate del male a Ciel..». Nessuno sentì, ma per un secondo il decacoda sembrò sgranare gli occhi in direzione della ragazza, come se avesse letto il labiale. Kakashi «COSA SONO QUESTE TECNICHE??.. ne hai usata una simile prima,quando sei apparso dal nulla,non é vero?» Kei « si é vero.. la prima che ho usato si chiama •orbitazione•, mi da la possibilità di muovermi da un luogo a un altro, mentre la seconda e una versione molto piú controllata dell' •extremis•, una tecnica usata per distruggere tutto. Spero di essere stata esauriente *profondo inchino da parte di Kushieda e mezzo inchino da parte di Sasuke *, mi dispiace se ci siamo catapultati qui e vi abbiamo disturbato *si alzano dall'inchino* Bhe.. insomma.. mhhh..*sorriso a trentadue denti di Kushieda e mano in aria *CI VEDIAMO FRA SEI ANNI..DATTEBAYOO» Happy «CIAO CIAO.. IO E CHARLULU NASCEREMO FRA 12 ANNI,AVETE TUTTO IL TEMPO DI COMPRARCI DEL PESCE..AI SIR », Charlulu «HAPPY NON EASSERE SFACCIATO..*sonoro pugno in testa a Happy da parte di Charlulu* I MIEI OSSEQUI E BUONO SCONTRO». Kei« Hei piccoli exceed MUOVETEVI.. e possibilmente senza usare lo •sprint• dato che non lo sapete ancora controllare! *sguardo severo*.. non voglio piú andare a presso a due missili blu e rosa, INTESI?!», Happy e Charlulu «INTESI..», Itachi «é inutile fare quella faccia depressa.. una volta a casa ci alleneremo insieme.. ma ora che siamo in missione no!». Quella scenetta ricordava vagamente una bella famiglia felice, ma quel pensiero venne rotto da una voce profonda «Hime-chan (riferito a Kushieda).. mi spieghi perché non riuscivo piú ad interagire con te?». ★★★★★ecco alcune img delle tecniche di Kei: . •orbitazione•Image and video hosting by TinyPic •extremis•Image and video hosting by TinyPic spero vi sia piaciuto.. Notte a tutti ragazzi..

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Capitolo 10
*** ~Il mio Ciel~ ***


Kei «ahhh.. Ciel mi hai spaventata smettila di prendermi alla sprovvista..»il corpo della bionda per una frazione di secondo si illuminò.. [Aurtice «ormai più che una ragazza mi sembra una lampadina.. accendi e spegni..speriamo che non si fulmini!, Kurama «SARAAA CONTINUA LA STORIAAA..», Autrice «che c'e, la ragazza ti sta simpatica?..», Kurama «tsk», Autrice «ti capisco *alzo la mano e faccio pat pat sulla testa di Kurama*.. ok riprendiamo la storia!»].. il corpo della ragazza si sdoppiò e la seconda parte prese le sembianze di un lupo, grande come come un cavallo o un ippopotamo. Il sudetto caval-popotamo, era bianco come la neve, con sfumature azzurre che disegnavano meravigliosi disegni su quel manto immacolato. Le zampe erano il doppio, se non il triplo, di quelle di Akamaru. Il muso, le orecchie, gli arti erano lunghi e sottili, il corpo ben strutturato e slanciato. Gli occhi blu,lunghi grandi e intensi, come quelli di Kei, solo che non avevano alcuna sfumatura,perfino la pupilla nera sembrava uniformarsi a quel colore . Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Ciel «scusa bambina.. ma non sono abituato ad avere una sigillazione completa. Anche solo l'idea di essere paragonato a una sardina in scatola, mi ha fatto salire la rabbia.» La voce era decisa, potente e fiera,come quella di un capitano. La sua foltissima coda si muoveva simuosa da sinistra verso destra, anche se era fin troppo folta per un lupo. Naruto aveva un aria sofferente, di chi non va in bagno da una settimana e continuava a torturarsi la testa con le mani, urlando domande giuste, ma fin troppo incasinate «ma.. MA COS'É QUELLO?? ANCHE LUI SI CHIAMA CIEL!! ..ASPETTA UN ATTIMO.. DOVE SIETE DIRETTI??... ahhhhhhhhhh.. NON CI STO CAPENDO NIENTE.. CHE CAVOLO STA SUCCEDENDO..» Itachi «mi dispiace, il minimo che possiamo fare per scusarci per il casino che abbiamo creto é darvi delle spiegazioni. *occhi sgranati e orecchie tese da parte di tutti gli shinobi*. Punto uno Ciel é il nome del Decacoda o Deci come l'ho abbiamo soprannominato io e Kashi. Dato che Kushieda é l'unica che abbia la possibilità e l'autorizzazione del bijuu a essere chiamato Ciel e Kei odia chi lo chiama "mostro", "bijuu", "decacoda", "demone", "lupo" o qualsiasi altro nome che non sia Dieci o Ciel. Come avete potuto notare, non si arrabbiano solo nel caso di eventi speciali come questi, in cui é inevitabile chiamarlo così. INIZIO FLASH BACK: la neve ricopre tutto, Kei aveva solo 12 anni e stava tornando da una missione da sola .. Kushieda infreddolita, si copre con un mantello marrone tendente al nero. Ciel esce dal corpo di Kei. Kei «rientra.. morirai di freddo qua..non voglio che tu stia male.. decaco-» Ciel «Ciel.. chiamami Ciel tu puoi farlo.. ma bada bene solo tu e nessun altro..» Kei «grazie... Ciel *sorriso felice mentre si accucciola nel pelo di Deci *» FINE FLASH BACK. Image and video hosting by TinyPic Punto 2: non siete autorizzati a sapere più di così. Punto 3: che per me é il più importante, per ulteriori domande dovete sempre tenere in mente il punto 2.» *momento di silenzio seguito da gambe all'aria * Suigetsu «CHEEEEEEEEE..MA STIAMO SCHERZANDO!!», Orochimaru «tale padre tale figlio..», Naruto era in piedi con la testa china e le mani sulle tempie «okok.. ho capito che non ho capito niente.. so solo che mia figlia é il jinjuriki del dec-... di Deci.. ahh*sospiro esasperato*..ok!*alza la testa sorridendo* andate. IN BOCCA A LUPO PER-.. VOLEVO DIRE BUONA FORTUNA PER IL VIAGGIO, CI SI VEDE FRA 6 ANNI, SE TUTTO VA BENE.» Kurama «tsk.. e pensare che mi stava simpatica.. bhee non voglio capirci niente.. muovuti a sfornare la piccola marmocchia MOCCIOSETTO.. MI HAI SENTITO?!» *si trovano all'interno dello spirito di Naruto*Naruto «KURAMAAA DI GRAZIE CHE NESSUNO TI HA SENTITO» Kei «ahhahahah io si» Naruto «e tu che ci fai qui..» Kei « niente ero venuta a salutare Kurama ..CIAO KURAMA STAMMI BENE» Kurama «anche tu cucciola di umani. » Kei«*sorriso dolce* bye bye *Kushieda abbraccia teneramente il dito della zampa di Kurama*» Kurama «ma che fai?? *visibilmente imbarazzato*» Kei «Kurumi..» Kurama « che cosa? *molto spiazzato*» Kei «lo sanno in pochi, ma il mio secondo nome é Kurumi».Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 11
*** ~I miei poteri~ ***


*Sono tornati sul campo* Naruto «quello che hai detto non mi sorprende.. in fondo Kurumi é un bellissimo nome *sorriso* prima che tu te ne vada voglio capire com-» Obito «MA DA CHE RAZZA DI MONDO VIENII! TU LA FORZA PORTANTE DEL DECACODA.. E POI NEMMENO FRA CENT'ANNI QUESTO ESERCITO POTRÀ SCONFIGGERCI- », Kei « IO NON MENTO MAI, VENGO DA UN MONDO PARALLELO A QUESTO CHE TI PIACCIA OPPURE NO.. papà continua..» Naruto « i tuoi poteri.. voglio solo capire quali sono i tuoi poteri!» Kei «io ho 3 tipi di poteri o forse sarebbe meglio dire 4: il primo e quello che uso quando fondo il mio chacra con quello di Ciel; il secondo é l'arte eremitica, che mi ha insegnato nonno rospo, che consiste nell' usare la forza della terra escludendo il nostro chacra, che viene adoperato solo per mantenere il contatto con l'energia che ci circonda. Il terzo é quello che consiste nella vera me, quest'ultimo mi da la possibilità di usare 2 tipi di poteri.. quello interno, come tutti e uno che mi da la possibilità di usare sia quello interno, che quello esterno nel medesimo istante, aprendo tutte e sette le mie vie. Image and video hosting by TinyPic Senza provocarmi dolori allucinanti come nel caso di Gay-sensei, ma nel caso voglia usare solo l'energia esterna e non quella interna, devo per forza usare l'arte eremitica. Altre domande? » Itachi «Sei troppo accondiscendente » *occhiataccia di Kei verso Ita * Naruto«MA É FANTASTICO.. NON PENSAVO SI POTESSE IMPARARE UNA TECNICA DEL GENERE. DA CHI L'HAI APPRESA?? » Kei «*sguardo triste* io non l'ho appreso da nessuno. La mamma.. lei discende da una stirpe con questo tipo di potere. Solo io, lei e le altre persone della sua famiglia possiamo usarlo senza morire. » Gay « io non conosco nessuna stirpe con questa capacità, pensavo di essere uno dei pochi a saper aprire le sei vie, ma addirittura fonderlo con l'energia che ci circonda..» Madara «ahahahahah.. QUESTO SI CHE É INTERESSANTE.. SAPEVO CHE LA TUA BELLEZZA NON POTESSE ESSERE UMANA, IL FATTO CHE COPRISSI LA SPALLA FINO AL GOMITO NE ERA LA PROVA, E QUESTA NE É LA CERTEZZA. Dite un po Hashirama.. Tobirama.. non vi ricorda niente la stirpe degli ”angeli bianchi". » Hashirama «non puo essere!! *sguardo allarmato* ma certo, tutto torna. Aspetta Madara, prima di trarre conclusioni affrettate lei é una mezzosangue, non ha niente a che fare con quei mostri!» Madara «ohi ohi non ti scaldare... se é come dici perché nasconde il braccio?»Tobirama «fratello, per una volta.. Madara ha ragione.» Kakashi «angeli.. ma che cosa?..» Hashirama «*sguardo intenso* RAGAZZA.. SCOPRI IL BRACCIO.. se loro hanno ragione tu dovresti avere una piccola luna argentata impressa sulla carne.. DOVETE SAPERE CHE GLI ANGELI BIANCHI PURI.. ERANO CREATURE MERAVIGLIOSE E POTENTI. LA LEGGENDA NARRA, CHE TUTTI GLI ASTRI HANNO UN ANIMA.QUANDO L'EREMITA DELLE SEI VIE ERA ANCORA UN BAMBINO, OLTRE ALLA LUNA E IL SOLE, SI DICEVA CI FOSSE UN ALTRO ASTRO, CALLIOPE. QUEST' ULTIMO ERA COSI GELOSO DELLA LUCE DEI DUE ASTRI DEL GIORNO E DELLA NOTTE, CHE IN UNA SERA DI LUNA PIENA, LASCIÒ CADERE UNA GOCCIA NERA, DELLA SUA STESSA ANIMA SULLA TERRA. LUI CREDEVA CHE SE AVESSE STERMINATO TUTTI GLI UMANI, IL SOLE E LA LUNA PER LA DISPERAZIONE SI SAREBBERO SPENTI E LUI SAREBBE STATO IL PIÚ LUMINOSO E NESSUN ALTRO ASTRO AVREBBE POTUTO OSCURARLO. LA GOCCIA NERA CADDE IN UN FIUME E TUTTI I PESCI MORIRONO ALL'ISTANTE. E MENTRE L'ACQUA RESTAVA LIMPIDA, PERFINO LE ROCCIE DIVENTAVANO NERE. UNA TRIBÙ DI GUERRIERI CHE PASSAVA DI LI, BEVVE QUELL'ACQUA, MA NON MORÌ. MENTRE L'ACQUA SI SECCAVA PER SEMPRE, OGNI MEMBRO DELLA TRIBU DIVENNE UN ANGELO NERO,FATTO DI PURO ODIO, PRONTO A DISTRUGGERE TUTTO QUELLO CHE TROVASSE SULLA SUA STRADA. LA LUNA CHE AVEVA ASSISTITO ALLA SCENA, FECE CADERE ANCHE LEI SULLA TERRA UNA GOCCIA DELLA SUA ANIMA. Image and video hosting by TinyPic ESSA CADDE NELLE MANI DI CINQUE COPPIE DI GIOVANI INNAMORATI, CHE AVVISATI DALLA LUNA DI COSA STAVA PER SUCCEDERE, ACCETTARONO IL COMPITO, DIVENTANDO ANGELI BIANCHI. SUL BRACCIO DEI 10 RAGAZZI SI FORMÒ UN SIMBOLO, UNA LUNA, PROPRIO PER DIMOSTRARE IL CONTRATTO CHE SI ERA CREATO DA QUEL GIORNO IN POI. SIA AGLI ANGELI BIANCHI, CHE AGLI ANGELI NERI, ERA STATO DETTO DI NON SPOSARSI CON ALTRI CHE NON FOSSERO ANGELI, ALTRIMENTI IL NASCITURO NON AVREBBE AVUTO POTERI E LA LINEA DI SUCCESSIONE SAREBBE STATA INTERROTTA. INIZIÒ COSI UNA GRANDE GUERRA , NASCOSTA, FRA LE DUE FAZIONI. MENTRE GLI ANGELI BIANCHI AUMENTAVANOE SI MOLTIPLICAVANO, QUELLI NERI DIMINUIVANO E SOCCOMBEVANO. QUANDO ANCHE L'ULTIMO ANGELO NERO CADDE, I BIANCHI COSTRUIRONO UN ENORME CASTELLO, DOVE MISERO A REGNARE LA PRIMA NATA DI UNA DELLE CINQUE COPPIE, A CUI FU DATO IL NOME DI REGINA LUNA, POI PERÒ GLI ANGELI CAMBIARONO. CREDENDOSI SUPERIORI, COMINCIARONO A MASSACRARE SENZA PIETÀ TUTTI GLI UMANI CONSIDERATI IMPURI. LA REGINA, AVEVA IL CUORE SPEZZATO PER QUEI MASSACRI. Image and video hosting by TinyPic PER QUESTO CONVOCÒ TUTTI GLI ANGELI A PALAZZO E CREÒ UNA GRANDE BARRIERA, CON CUI ISOLÒ IL MONDO DEGLI UMANI DA QUELLO MAGICO, I BIANCHI PERÒ PROMISERO DI TORNARE PER DISTRUGGERE OGNI SINGOLO UOMO. ANCHE SE I MASSACRI ERANO FINITI, OGNI BIANCO VENIVA TEMUTO E ODIATO. TANTO LA PAURA QUESTA STORIA VENNE DIMENTICATA, SOLO POCHI DEL NOSTRO TEMPO COME NOI TRE LA CONOSCONO. QUINDI TE LO CHIEDERÒ PER L'ULTIMA VOLTA, FAMMI VEDERE IL BRACCIO!

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Capitolo 12
*** ~I miei poteri part2~ ***


Kei «io ecco..si *lungo momento di silenzio*.. ma non sono un semplice angelo bian-» Hashirama « mi dispiace tanto, tu verrai sigillata seduta stante» detto questo una grande barriera rossa, simile a quella usata per il bijuu, la intrappolò. Kakashi « Primo .. perché sta facendo questo.. É SOLO UNA RAGAZZA.. É QUELLA SOLO UNA LEGGENDA». Madara «no.. a validare le parole di questa storia, ci sono molte prove. Oltre ai ritrovamenti scritti, in questo mondo sono ancora presenti le pietre nere. Quelle che erano state contaminate dall'acqua dei neri». Kei «perché non mi lasciate finire di parlare..tu conosci solo parte della leggenda..io non sono come gli altri, io sono un angelo bianco (o anche detti figli della luna), nonostante sia un mezzo sangue, io sono considerata una figlia della luna . I mezzosangue vengono definiti maledetti e nascono senza chacra, per poi morire di malattie contagiose. So che la vostra paura e dovuta a questo, ma datemi ascolto. Mia madre era l'erede al trono del mondo magico. Mio nonno era il re, Orion e mia nonna, la regina Merion. Dopo la morte di mia nonna durante il parto, sua sorella Miriana, che l'amava moltissimo, cominciò a covare odio per mia madre. A soli 2 mesi, mia madre fu attaccata da Miriana, che era considerata una delle piú forti guerriere. Mio nonno riuscí a stento a fermarla.. riuscí però a prendere mia madre e portarla in questo mondo. La lasciò in un orfanotrofio dove li incontrò mio padre. Dopo essere stati divisi per molto tempo si rincontrarono, si sposarono e dopo di che nacqui io, venne a sapere delle sue origini e diventò regina. Ancora oggi, molte volte, si allontana da casa per amministrare il regno. Ma non e questo a rendermi davvero speciale.. *si comincia a sfilare il tessuto che ricopre il braccio*non vi siete mai chiesti perché non fu il sole a dare la sua anima.. eppure sarebbero stati più forti.. ma fu proprio questo il problema. Sarebbero stati imbattibili, solo le rocce nere avrebbero potuto ucciderli o il suicidio dell'Angelo in questione. Il sole però promise che avrebbe dato quel potere. Dopo aver aspetato molto tempo, lo regalò a una donna molto gentile, che divenne il "guardiano della luce" insieme a Zeref il "guardiano dell'oscurità ". La donna incapace di sopportare quel potere si uccise. L'equilibrio del bene e del male, viene sostenuto dalla sola vita dei due guardiani, con i loro rispettivi poteri. Morendo, ha condannato gli uomini a vivere senza l'equilibrio. Almeno finché non sono nata io. » .Shikamaru «tu sei.. un second-..ZEREF.. IL PORTATORE DI MORTE E DISTRUZIONE, QUEL ZEREF? » Ino «QUELLO DAGLI OCCHI IGNETTATI DI SANGUE E DI CRUDELTÀ. PENSAVO FOSSE UNA FAVOLA, TIPO L'UOMO NERO. SI DICE CHE QUALSIASI COSA TOCCHI MUOIA O SI DISTRUGGA. » Kei «sono viola con sprazzi gialli..come un tramonto in autunno.» Image and video hosting by TinyPic Ino «che cosa?» Kei «*sospiro spazientito* Gli occhi di Zeref sono viola con sprazzi gialli.. solo che in mille anni gli ha tenuti coperti dai suoi lunghi capelli e sembravano rossi. Ora che però a smesso di essere immortale, si é tagliato i capelli e ora i suoi occhi sono ben visibili. » Kei si era appena levata il copri braccio e con aria seccata rispose a tono « IO SONO IL GUARDIANO DELLA LUCE, ANCHE SE L'80% DEI MIEI POTERI DI GUARDIANO SONO SIGILLATI, PER NON FARE LA FINE SUICIDA DI VIDA .. IO RESTO UN GUARDIANO .. E SE NON CONOSCESSI IL MIO COMPAGNO DI LAVORO SAREBBE IL COLMO! Sono nata con tutti e 5 gli elementi e al contrario di voi posso fonderli per formare il sesto elemento quello della luce, mentre Zeref li può fondere per formare quello del buio. » Il braccio spoglio, aveva in bella vista il simbolo del sole. Image and video hosting by TinyPic Hashirama « é possibile?.» Itachi «non credi di aver esagerato?..» Kei «poi usiamo un sigillo per cancellare la memoria.» detto questo alzò la mano e la barriera intorno a lei scomparve. Happy e Charlulu che aveva cominciato a svolazzare qua e la, cominciarono a urlare a più non posso. Una persona alta, dai capelli neri, si avvicinava silenziosa. Kei« tu sei peggio di Itachi.. nemmeno ti nomino e tu compari.. e smettila di spaventarli..» Zeref «dopo tanti anni non mi riconoscono nemmeno, non é colpa mia. Volevo informarti che il portale é stato chiuso definitivamente..ma-» Kei «perché c'é sempre il ma..continua» Zeref «due vostri cari amici sono finiti dentro..» Itachi «quelle presenze erano..Kei andiamo, lui dovrebbe essere sulle nostre tracce, non capisco perché ci abbiano seguito, ma dobbiamo trovarli e andarcene prima che ci trovi lui per primo! » Kei con un aria da cane bastonato si limitò a rispondere «ah ..che bello.. e pensare che in questi giorni dovevamo essere in vacanza. »

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Capitolo 13
*** ~Vecchie conoscenze~ ***


Zeref « mettiamo da parte il sarcasmo e torniamo al lago.. e la prima vacanza in vita mia, non me la faccio rovinare cosí..» Karin « KYAAAAAAAA... IL PORTATORE DI MORTE». Zeref si girò lentamente per risponderle, ma fu fermato dalla voce di Kei «SI CHIAMA ZEREF». Sul viso di Itachi si formò un sorriso divertito, il ricordo di quei giorni era ancora vivido in lui. *INIZIO PRIMO FLASH BACK* 12 anni prima. Itachi era un bambino silenzioso e taciturno, stava seduto nel parco sotto un albero, guardava un libro illustrato per bambini in cuoio blu, che il suo papà gli aveva dato al ritorno di una missione. Sasuke non diceva mai apertamente l'amore che provava per suo figlio,nessuno dica mai che un Uchiha é stato debole. Ma lo dimostrava con piccoli gesti, come i regali, piccoli sorrisi, carezze sulla testa che gli scompigliavano i capelli e la buona notte, che il suo papà non scordava mai di dargli. Per lui suo padre era il suo idolo, ma anche il suo peggior incubo.Quando si arrabbiava perfino i muri tremavano, come quella volta che Itachi gli aveva attaccato involontariamente, il suo disegno di un anatra dietro la divisa di lavoro. Al suo ritorno perfino il gatto di casa scappò per la paura. Sasuke l'ho aveva rimproverato cosi tante volte, soprattutto per la reazione di un suo amico.. un certo dobe che aveva riso così tanto da piangere. Però poi dopo averlo portato a letto, gli aveva accarezzato i capelli e gli aveva rimboccato le coperte, dicendogli che non lo doveva farlo piú e lasciandogli il libro illustrato sul comodino. Itachi era il classico bambino che si guardava bene dall'avvicinarsi agli altri. Tre geninn però si avvicinano a lui con aria di superiorità, Itachi fece finta di non notarli. Bambino 1« hey .. tu non sei il figlio di quel traditore. » Bambino 2 e 3 «si é proprio lui.» Bambino 3«sai che i traditori dovrebbero morire tutti, insieme ai suoi figli?» Bambino 2 «gia.. tu fai parte del clan maledetto.. tutti sarebbero felici se morissi» Itachi teneva la testa bassa e ascoltava silenzioso gli insulti, le lacrime non scendevano, ormai ci era abituato. Era così piccolo, ma nonostante questo sapeva già quanto male potessero fare le parole. Non rispondeva anche perché a soli 3 anni e mezzo, era forte per la sua eta, ma non poteva di certo competere con dei geninn, almeno non da solo. Allora con aria sincera e rassegnata, disse solamente «tante persone me l'ho hanno già ripetuto.. lo so, anch'io alcune volte vorrei solo scomparire..io- » «LASCIATELO STARE.. E TU NON DIRE COSI! NESSUNO PUO SCOMPARIRE.. E NESSUNO DEVE SCOMPARIRE.. LUI NON SI CHIAMA "FIGLIO DI UN TRADITORE " E NEMMENO "COMPONENTE DEL CLAN MALEDETTO".. LUI É SOLAMENTE..solamente..sol- .. come ti chiami scusa? »una bambina bellissima,con grandi occhioni blu e dai capelli corti, di un biondo sole, lo aveva protetto senza nemmeno conoscerlo. Aveva tre anni appena, e senza esitare lo aveva difeso.. Itachi «io..io..» quelle lacrime che non aveva mai versato ora li bagnavano il viso. La bambina gli sorrise dolcemente, gli afferrò il viso e gli asciugò il viso. «I..ta..chi..mi chiamo Itachi.. *sigh*» Kei «ok.*si gira di scatto verso i geninn, distende le braccia e si pone in una posizione difensiva,per proteggere Itachi * LUI SI CHIAMA ITACHI E SE VOLETE CHIAMARLO,CHIAMATELO ITACHI. ORA SPARITE ALTRIMENTI IO E ITACHI VI PICCHIAMO.DETTEBANE!!» I tre ragazzi «ahahahahaha.. che paura». Ma non fecero in tempo a parlare, che la bambina con le sue piccole manine aveva creato una pallina di luce, che gli scagliò in faccia spedendoli a tre metri di distanza. «STUPIDA BIMBA..» detto questo il secondo ragazzo gli lanciò una carta bomba. Quando il fumo fu dissolto Itachi la vide.. la sua nuova prima amica, era a terra priva di sensi e piena di lividi e graffi. Non aveva la forza nemmeno per piangere dal dolore. La rabbia del bambino non aveva limite.. inutile dire che nemmeno un secondo dopo, i suoi occhi divennero cremisi. Lo sharingan era in bella mostra sul suo viso. Un calcio fu più che sufficiente, per spedire quel ragazzo,già conciato male, contro un albero. I bambini si svegliarono in ospedale, con le rispettive mamme incavolate e i rispettivi padri... euforici? Sasuke che non sapeva gestire l'emozioni felici, tossiva ogni tanto per tenersi calmo. Mentre Naruto cercava di nascondere un sorriso a trentadue denti. *FINE PRIMO FLASH BACK* *INIZIO SECONDO FLASH BACK* Kei «RAGAZZI NON CI CREDERETE MAI.. IL NOME.. IL SUO NOME.. ME L'HA DETTO..CIEL » Itachi e Kashi «chi? cosa?..che ci siamo persi?*facce interdette*» Kei «il decacoda mi ha detto il suo nome é Ciel» Kashi «ahh che bel nome che hai Cie-» Ciel «tu non lo puoi dire» Itachi « scusa deca-» Kei «NON PROVARLO A CHIAMARE COSIII LUI HA UN NOME» Itachi e Kashi si guardarono per un istante «e come lo dovremmo chiamare di grazia? » Kei « con il nome» Kashi e Itachi «Cie-» Ciel «VOI NON POTETE CHIAMARMI COSII» Itachi «METTETEVI D'ACCORDO TUTTI E DUE.. *massaggio alle tempie* Deci?..» Kei e Ciel « come scusa?» Itachi «Deci.. vi va bene come nome » Kei «FANTASTICO»Ciel «puo andare..» *FINE SECONDO FLASH BACK* Itachi e Kashi nel frattempo pensavano fra loro -é fatta cosí.. quella testa quadra. Odia che le persone vengano chiamate con i nomignoli.. é sempre stata così *sorriso interiore* - Zeref «hey hime-chan va bene cosi non ti preoccupare..voglio solo tornare a casa» Ino « CHE SCHIANTO.. MI É VENUTA VOGLIA DI FARE UN VIAGGIO NEL FUTURO » Ino e tutta l'allegra compagnia di kunoichi e di maschi sessualmente indecisi.. cercano di buttarsi a capofitto sui poveretti che li guardano inorriditi. Choji prontamente diventato gigante, gli afferra e gli imprigiona, mentre Shikamaru seccato fa altrettanto, con le sue tecniche d'ombra, per fermare questa diffusione di ormoni che ormai ha fatto impazzire un po tutti.. tranne quei pochi che ancora sani di mente, guardano la scena con sguardo compassionevole, per darsi forza da soli. «scusate il ritardo.. ma come ben sapete, la puntualità, non é il mio forte.» Un ragazzo molto alto, che sfiora il metro e ottantotto, fa il suo ingresdo.Dimostra circa 19 o 20 anni, indossa una camicia bianca e i pantaloni neri, i suoi occhi sono cremesi, la pelle chiara, che risalta ancora di più i suoi capelli chiari, che arrivano a sembrare argentati,tendenti al bianco. Image and video hosting by TinyPic Futile dire che dopo la sua entrata in scena, Choji e Shikamaru, ebbero ancora più difficoltà a trattenere quei cannibali sbavanti e con gli occhi a cuoricino, in cui tutti sembravano essersi trasformati. Kakashi ripreso il trauma esistenziale, da cui si era salvato poco prima cominciò a dire frasi sconnesse << mio figlio..mia moglie.. la casa >> Gay lo sfrattonava per farlo riprendere. Gay << KAKASHIIIII RESISTI >>, ma si fermò quasi subito, sostenendo di aver sentito una vocia, provenire dalla testa di Kakashi che diceva << ci spiace informarla che l'utente da lei chiamato, in questo momento non è raggiungibile..tu-tu-tu.. >> Il giovane, ignaro dei problemi mentali provocati al padre, era diretto verso i due ragazzi. In braccio portava una bambina, che era coperta da una felpa marroncina molto lunga, da cui sbucano alcune ciocche bianchissime e lunghe, due manine pallide e due piedini coperti da sandali. La piccola dimostrava circa otto anni. Kei «Kashi ti sei fatto attendere come sempre» disse scherzosa Kei, mentre la bambina scende dalle braccia del ragazzo, per fiondarsi in quelle della biondina. Kei «Ai mi sei mancata tantissimo..» l'albina, si toglie il cappuccio mostrando una pelle chiarissima e liscia, dei lineamenti gentili, un sorriso radioso e.. due occhi grandissimi verde smeraldo, molto simili a quelli di un serpente, perfino i bordi degli occhi sembrano coperti da scaglie di serpente. Image and video hosting by TinyPic La bambina fa solo un cenno con il capo, poi prende le dita per fare tanti gesti e muovere le labbra senza però spiccicare parola. Kei sorride nel vederla«ahahah.. sei sempre la solita piccola Ai..ahahah..» la bambina sorride a sua volta,per poi tornare a formare nuovi gesti «ahaha..non ci posso credere.. Kashi é vero che sei caduto di faccia a terra?» Kashi «non é stata colpa mia.. e lei che mi ha fatto scivolare». La piccola sorridendo fece cenno di no con la testa, formando tanti nuovi gesti con le dita troppo veloci. Kei con voce di finto rimprovero la fermo dicendo «Aii.. quante volte devo ripetertelo di parlare piano? Se parli troppo veloce non ti capisco» Karin« PARLAREEE? MA SE NON HA FATTO CHE GESTICOLARE TUTTO IL TEMPO.» la bambina a quelle parole si nascose dietro Kei che impazientita disse «smettila di urlare.. cosi la spaventi..lei é muta ma non é sorda. Solo a volte le piace che il suo interlocutore le parli con l'alfabeto muto, che gli ho insegnato. » Karin poi guardando meglio la bambina, che si era affacciata un pochino per vedere la scena, notò le sue caratteristiche da serpente. Si girò di scatto verso Orochimaru, con gli occhi sgranati, mentre uno strano pensiero le nasceva ingenuamente - la bambina è la figlia di- ma non terminò il pensiero, che Orochimaru, intuito il viaggio mentale che aveva appena fatto la sua allieva, la fermò sul tempo «non osare pensarlo Karin.. io non faccio ancora parte del club "i conigli sforna cuccioli" di cui tutti allegramente stanno entrando a far parte.»

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Capitolo 14
*** ~La storia dall'inizio~ ***


Kei, dopo aver rimproverato Karin, si gira per guardare la piccola Ai, che si era messa a rincorrere Happy. Il solo vederla felice, rendeva Kei contenta. Quante ne aveva passate da piccola.. nella mente della biondina, si faceva strada un ricordo preciso della sua infanzia. *INIZIO PRIMO FLASH BACK* 11 anni prima. Era sera inoltrata,il buio ricopriva Konoha, tutti sembravano dormire e Kei di soli 4 anni, si trovava in una stanza grande, in stile moderno. Cerano due porte e una grande finestra,la prima costituiva l'entrata, la seconda il suo bagno privato: era grande e spazioso, con doccia, vasca, water e lavandino, le piastrelle erano grandi e bianche. La cameretta, aveva le pareti oro, ed era arredata in tema rosso fuoco, come piaceva alla piccola Kushieda. La stanzetta era molto ordinata, presentava, al centro della camera, un letto matrimoniale gigante, sfatto, foderato con coperte e cuscini rossi, mente il lenzuolo era di un bianco candido. Sul letto era in bella mostra un piccolo peluche rosa confetto, al collo aveva un grande fiocco arancio, i suoi grandi occhi rotondi erano alquanto inquietanti, somigliava quasi a una rana, che aveva chiamato Maru-chan. Image and video hosting by TinyPic Kushieda lo aveva avuto in regalo da nonno rospo per il suo primo compleanno. Avendo ereditato i particolari gusti dal padre, mentre un bambino normale sarebbe scoppiato a piangere, per la piccola fu amore a prima vista. Quel pupazzo a volte sembrava vivo e ogni volta che Kei era turbata, sul viso della piccola rana si dipingeva un espressione triste, come in quella notte. A desta della porta c'era una libreria e una scrivania immensa, in legno pregiato, simile al legno di ciliegio e intagliato perfettamente, ai lati del letto anche i due comodini erano abbinati alla scrivania . Sulla parete in fondo al letto c'era una grande porta scorrevole, che portava alla cabina armadio, che era ordinata come uno specchio e piena di vestiti. Essendo suo padre l'eroe del mondo ninja e sua madre una regina, non ci si sarebbe potuto aspettare niente di meno, per la loro unica figlia. La grande finestra aveva due tende bianche, che si affacciava sul giardino di iris, e sugli alberi sempre verdi. Presentava un piccolo baldacchino rosso, simile a un divanetto, che la bambina amava particolarmente. Indossava una vestaglia bianca e i capelli di Kushieda erano sciolti e lunghi fino alle spalle. Image and video hosting by TinyPic Nené, la sua badante tutto fare, un anziana signora sempre gentile, che viveva nella casetta poco distante da li, si dilettava a pettinarle i capelli prima di andare a dormire. Image and video hosting by TinyPicLe ripeteva sempre quanto fossero belli e quanto assomigliasse a sua nonna paterna. Di comune accordo decisero di non tagliarli più, cosí che da grande sarebbero stati meravigliosi come quelli di sua nonna. La bambina era seduta sul baldacchino, e ammirava silenziosa la luna piena, mentre si chiedeva dove i suoi genitori fossero e perché loro dovevano sempre stare fuori per qualche assurda missione o trattato di pace. Lei però gli aspettava in silenzio senza parlare, con il pensiero felice di quando sarebbero tornati e della festa che avrebbero fatto. *FINE PRIMO FLASH BACK* anche Ai era sempre stata sola, la sua storia però era molto più triste di quella di Kei. Itachi «andiamocene prima che quella persona la trovi.. e ne rivendichi il possesso.. lo sai che sostiene di essere il creatore di Ai non possiamo aspettare che ci trovi..ANDIAMOCENE» Sasuke « voi non ve ne andrete di qui finché non ci avrete spiegato cosa sta succedendo.. chi starebbe arrivando? e chi sarebbe la bambina..» Kashi « forse sarebbe meglio partire dall'inizio» Kei e Sasuke «Zeref diciamo pure addio alla vacanza » *INIZIO SECONDO FLASH BACK* Tre anni prima.Kei, Itachi e Kashi, erano stati messi nello stesso team, da poco tempo . Kei e Itachi erano stati promossi un anno prima per il loro talento, Kashi all'età di 12 anni era entrato negli ambu (che non erano più quelli di una volta. Ora l'omicidio era vietato in tutti paesi e lo si poteva usare solo in casi estremi per difesa. I nuovi ambu e la radice, si occupavano solamente delle missioni più delicate, della scorta e dello spionaggio.) Kashi all'età di 16 anni, fu eliminato dalle squadre speciali, per entrare a far parte di un team normale, sotto richiesta dell' Hokage. I tre amici, che fin da piccoli erano stati inseparabili, furono messi in squadra insieme. Il team 04, era capitanato dallo stesso Kashi che era un joninn di grande talento ed esperienza. Si trovavano in una missione di livello B, in cui dovevano andare al villaggio del suono, per la ricerca di alcuni bambini scomparsi. Kashi «questo é il posto.» il team 04 era di fronte un grande prefabbricato grigio. All'apparenza abbandonato.Una volta entrati quello che videro fu orribile. Foto di bambini di ogni età erano strappate.. chiaro segno della loro morte, solo alcune erano intere. Erano rilegate in un fascicolo, con la scritta progetto "Ajied" le foto dei bambini erano unite a foto di precise specie di animali. Poi dei versi di animali li destarono dalla ricerca. Entrarono nella stanza, dove si aspettavano di trovare animali da laboratorio, ma li trovarono solo bambini mezzi morti di fame, di freddo , di sete e soprattutto di mancanza d'amore, alcuni piangevano silenziosi. Avevano tutti i vestiti con cui erano arrivati e fattezze animalesche. Kei «le foto.. i documenti.. quel pazzo ha unito il DNA degli animali a quello dei bambini» a quella voce tutti i bimbi si girarono guardando spaventati gli intrusi. Kei si lascio scappare qualche lacrima, mentre si metteva al centro della stanza dove pochi raggi di sole cadevano, per farsi ben vedere da tutti.Poi si mise in ginocchio e disse dolcemente «non abbiate paura io non voglio farvi del male..venite qui » un solo bambino andò da lei con aria minacciosa, aveva un viso paffuto e dolce, occupato in una smorfia minacciosa, che non faceva paura a nessuno e delle corna di capra che gli spuntavano dalla testolina bionda Image and video hosting by TinyPic Si avvicinò a grande velocità, forse per attaccare Kushieda, ma lei fu più veloce e lo abbraccio da dietro. Il bambino rimase freddo per poi bearsi in quell'abbraccio e cominciare a piangere, erano in tutto 5 bambini. Il più grande aveva 11 anni aveva dei lineamenti da gatto e due occhi blu Image and video hosting by TinyPic , poi c'era il piccolo di 6 anni che aveva i lineamenti di una capra, una bimba-serpente e due fratellini-lupi di 3 anni e di uno Image and video hosting by TinyPic . Furono messi in un edificio protetto, dove solo Kei poteva avere libero accesso. Imparò la lingua muta e a sua volta la insegnò ai bambini, che sembravano non saper parlare. Divenne per loro come una mamma e diede a tutti un nome. Il più grande fu chiamato Jonathan, il secondo Riito, la terza Ai, la quarta Laila e il quinto Ko. *FINE SECONDO FLASH BACK* Kei aveva raccontato questa storia per poi concludere «quello scienziato é un folle. Ha creato gli Ajied, con forza doppia a un normale umano, l'ha reso capace di controllare le menti degli animali a cui assomigliano e poi li ha buttati via, come si fa con un giocattolo vecchio. Il suo nome é Nemes, é il classico tipo che si impone un obbiettivo, dopo averlo raggiunto, passa a quello nuovo. Si é buttato a capofitto nel suo nuovo lavoro impossibile, quello di creare buchi temporali, che portano a universi paralleli, per dimostrare che lui puo fare tutto..ricordo ancora il primo giorno che l'ho conosciuto.. per questo non vogliamo che ci trovi lui- un secondo.. ma cosa? Il "contact" funziona? Qui??»

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Capitolo 15
*** ~Vacanza al lago part1 : i sogni ~ ***


Carissimi lettori.. ecco una piccola pausa dalla vicenda. Qui vedrete i tre giorni, che hanno preceduto l'arrivo al passato dei nostri eroi ★★★★★ Il team 04, aveva appena finito una missione complicata. Dopo 2 settimane lontano da casa e tre giorni insonni, Kashi cadde in un sonno senza sogni. La sua camera era nera e bianca. Le pareti bianche, il letto singolo nero, con coperte sobrie bianche, una libreria nera, un como nero e un tappeto bianco, che faceva da contrasto con il parche marrone. Mentre i suoi due compagni non ebbero però la stessa fortuna. CASA UCHIHA. Itachi dopo un lungo bagno ristoratore, aveva cenato con la sua famiglia. Finita la cena, era andato sul suo letto. La stanza era molto tradizionale, un letto a 2 piazze molto sobrio e semplice, con coperte azzurre. Un armadio a due ante marrone e una scrivania. Collassò all'istante, beandosi del tepore di quella giornata d'estate. Quando però apri gli occhi non era più nella sua camera, era in una stanza arancione, e dormiva su un futon blu. Quando si girò per stiracchiarsi, la vide. Una ragazza dormiva al suo fianco, aveva un top e dei jeans neri. Il moretto aveva in dosso solo dei pantaloni neri, il petto era nudo, gli addominali ben scolpiti erano in bella vista e la sua felpa sparsa nella stanza, fu preso dal panico e fece l'unica cosa che gli sembrava realistica. Prendere la felpa e scappare, ma appena ebbe capito chi era la ragazza che li dormiva a fianco. In un secondo tutta la sua vita li passo davanti e la poca dignità che li era rimasta andò a farsi benedire. La ragazza che aveva amato per 12 anni era tranquillamente addormentata, il suo respiro era lieve e i suoi capelli lunghi, erano sparsi sul cuscino. In un secondo la mandibola cascò, per far compagnia alle mattonelle, mentre la felpa li era scivolata di mano. Kei che in quel momento si stava stropicciando gli occhi, fece un chiaro segno di avvicinarsi. Itachi in men che non si dica, si era seduto vicino alla ragazza, aveva avvicinato la fronte su quella di quest'ultima. I suoi capelli neri erano sul viso della biondina. Image and video hosting by TinyPic I suoi occhioni azzurri, le sue labbra carnose e la sua pelle erano a disposizione del moretto quando un rumore lo fermò «DRIIIIIIIIIIN»la sveglia aveva suonato e Itachi non poté fare altro che prenderla e buttarla fuori dalla finestra. Ormai l'Uchiha disperato, era in modalità "mi voglio soffocare da solo con il cuscino ". «Per una volta che era tutto perfetto! Ahhhhhhh ..NON É POSSIBBILEEEEE » Sasuke sentendo le urla e il sonoro crash della sveglia, si era avviato dal figlio e lo aveva portato in cucina.. Sasuke «Ma che ti é preso?» Itachi «crisi esistenziale» Sasuke «dovuta a..» Itachi «dove é mamma?» Sasuke aveva inarcato il sopracciglio e lo stava guardando innervosito «mercato.. ora parla..»Itachi «la ragazza che mi piace *distoglie lo sguardo*» Sasuke «un Uchiha che va a presso a qualcuno.. scusa ma se non ti fila cambia obbiettivo» Itachi «fai tutto facile. Lei é troppo importante, per mollarla cosi su due piedi. Diversamente da te, non sono cosi freddo» Sasuke «com'é lei, la conosco?» Itachi«che ti frega» Sasuke «Itachi.. modera il linguaggio.. SONO TUO PA-» «*sospiro rassegnato*é fantastica.. bellissima, gentile, cordiale, spiritosa, coraggiosa.. unica, insuperabile, sorriso mozzafiato e occhi da favola, alta, snella, con le giuste forme, labbra carnose, capelli lunghi e magnifica... devo continuare? » Sasuke «é la prima volta che parli cosi tanto con me.. *sorriso divertito* dovrò ringraziare la mia fantastica nuora , quando la conoscerò». CASA UZUMAKI. Kei, appena arrivata a casa si precipitò nella doccia. Dopo essersi frazionata i capelli, Nené entrò silenziosa nella stanza. Kushieda la guardava un po assonnata, mentre pazientemente la sua amata balia le pettinava i capelli. Nené «ohh.. i vostri capelli sono diventati meravigliosi signorina » Kei «tutto grazie alle vostre amorevoli cure» Nené«certo certo.. cara.. mi siete mancata cosi tanto.. non sentire il piano suonare é stato un vero dispiacere, vi dovete essere stancata molto in questa missione. Per fortuna domani avrete il giorno libero e-» Kei «no.. domani io e Kei abbiamo un giro di ricognizione» Nené «o povera cara.. in questo caso mettetevi la vestaglia, l'ho appena portata.. sedetevi nel letto io vi porterò la cena a letto per sta sera.» Kei «grazie balia non so come farei senza di te..» la tata fece un cenno di educazione con il capo, le sorrise, e andò via. Kushieda dopo la cena si era addormentata e aveva cominciato a sognare, una voce femminile parlava, mentre la visione di un bosco si faceva sempre più nitida «c'era una volta tanto tempo fa una ragazzina che si chiamava, cappuccetto Rosso Kei, la bella biondina sfoggiava un bel mantello fatto dalla nonna paterna, rosso cremesi, come i capelli della gentil nonnina. Kei per il compleanno della nonna aveva portato in un cestino del vino e alcune pietanze, le preferite di nonno Minato.. a dire il vero, per essere nonni, erano molto giovani e vivevano in una casetta alla fine del bosco. Image and video hosting by TinyPic Un cacciatore passava di li e intravista la ragazza, le si avvicinò» Cacciatore « ciao, io sono cacciator Kashi forse é meglio avvisarti che c'é un lupo da queste parti. Fai attenzione bambina.» cappuccetto « grazie dell'avvertimento, io sono Rosso Kei piacere. *disse lei gentile, mentre si allontanava*» cacciatore «wow.. sono sempre piú sicuro che il rosso mi porti fortuna.. era davvero bella » detto questo il cacciatore levò le tende, lasciando posto a un uomo mascherato da lupo, che si nascondeva su un fitto albero. Lupo «quello stupido cacciatore, credere che io sia un lupo vero, mentre sono soltanto un ladro affamato.. chi sa chi era quella persona con cui ha parlato.. non l'ho nemmeno vista in viso. Quel cestino del pranzo sembra invitante.» Kei «ci voleva proprio una bella passeggiata, per andare a trovare i miei fantastici e adorati nonni.» il lupo si era precipitato di fronte alla ragazza, che era caduta facendo cadere il contenuto del cestino. La ragazza lo guardava con occhi sgranati e spaventati «ferma li, tu-» ma non riuscì a finire la frase, che si ritrovò imbambolato. Il viso della ragazza era stupendo, occhi azzurri capelli biondi che gli incorniciavano il volto, e due trecce bionde molto morbide. L'unica cosa che riuscì a fare, fu mettersi in ginocchio per porgerle un fiore, era l'unico modo che conosceva per scusarsi per lo spavento. Image and video hosting by TinyPic La ragazza accettò il fiore, ma quando il ragazzo stava per togliersi la maschera, «BIP. BIP. BIP. BIP. BIP..» quell'odioso suono meccanico l'aveva svegliata. Era distesa a pancia in giù, aveva alzato una mano per spegnere il pulsante dell la sveglia. Di mala voglia si alzò, mentre Nené entrava gentile in camera, porgendole del te e aprendo le finestre per far entrare più luce. Balia « buongiorno mia cara» Kei «*sonoro sbadiglio* buongiorno.. *si stropiccia gli occhi * anche a te». Linch (un enorme puma nero, fomoso per la sua indomabilità e animale da compagnia in casa Uzumaki ) Image and video hosting by TinyPic si era accovacciato vicino la biondina, che li regalava molte carezze con una mano, mentre con l'altra cercava di svegliare Happy e Charlulu, che ormai dormivano in due culle vicino il letto di Kei da una vita. Dopo essersi vestita e aver mangiato una colazione che nemmeno 30 persone sarebbero riusciti a finire, andò all'entrata del villaggio, dove, un annoiato e stranamente '' incazzato nero '' Itachi, la stava aspettando. Dopo due ore di ricognizione, e svariati tentativi di rialzare l'umore di Itachi, finalmente l'impegno diede i suoi frutti, e i due cominciarono a scherzare, e giocare insieme come bambini, Itachi era seduto mentre Kushieda in piedi, cercava di far leva sulle sue mani per fargli vedere la sua forza, sembravano divertirsi molto. Image and video hosting by TinyPic Erano le otto in punto, quando un Akiko euforica, si scaraventò su Kei. Akiko, era la figlia di Gay-sensei, una ragazza di 18 anni, allegra, solare e gioiosa. Aveva i capelli corvini, due occhi grandi e neri, le gote arrossate per la corsa sulle scarpe alte che indossava, esile ed alta quanto Kushieda, ciò che spiccava in lei erano le lunghe e sottilissime ciglia nere, che le agrazziavano il viso. Indossava una giacca blu e un vestitino a fiori rosa. a href="http://it.tinypic.com?ref=4sgnie" target="_blank">Image and video hosting by TinyPic Akiko «ragazzi... *anf-anf* SONO RIUSCITA A ORGANIZZARE UNA GITA AL LAGO PER QUATTRO GIORNI. L'HOKAGE MI HA DATO I PERMESSI PER VOI. TUTTI QUELLI CHE AVEVANO I GIORNI LIBERI O PERMESSI SPECIALI, CI STANNO ASPETTANDO AL RESORT SUL LAGO, QUINDI PREPARATE LO ZAINO SI PARTEEEEEE! »

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Capitolo 16
*** ~Vacanza al lago part2 : presentazioni~ ***


Kei «DAVVERO..Akiko sei grande... YEEEE SI VA AL LAGO.. FRA QUANTO PARTIAMO?..» Akiko «la diligenza, ci verrà a prendere fra 30 minuti» Itachi «ma che co- quando? Perché? Lasciamo stare mi serve una vacanza .okok allora ci vediamo qui fra 20 minuti» *25 minuti dopo* Kei e Itachi erano pronti e stavano aspettando la ragazza. Itachi indossava dei pantaloni neri , una t-shirt e aveva con se un borsone rosso, sportivo. Kushieda invece indossava un costume nero, che si intravedeva dal vestitino rosa perla, aveva una pratica borsa sportiva blu. Happy e Charlulu invece avevano due trolley gialli giganti, la gattina indossava degli occhiali neri da sole e un vestitino bianco e rosso, Happy il suo solito fular verde. Itachi «non avevo dette 20» Kei« avrà un fuso orario personale-» Akiko « scusate il ritardo..andiamo prima che la diligenza parte senza di noi» Itachi aveva inarcato un sopracciglio e Kei sospirava esasperata. Entrati nella diligenza una signora di circa 4 metri di diametro e 160 cm di altezza, per poco non soffocò Itachi con i suoi calorosi abbracci. A quanto pare aveva un debole per i bei ragazzi. *10:00 esatte* dopo un paio di ore di viaggio, Itachi si era trasformato in una cosa amorfa che strisciava. Dopo un po di tempo si riprese dallo intorpidimento momentaneo che aveva avuto, rendendosi conto che erano al lago più grande del paese del fuoco, il lago Momoi. Image and video hosting by TinyPic Il resort era composto da un edificio in legno. Durante l'ultima missione di Akiko gli erano stati regalati molti biglietti gratuiti, proprio in quel resort e ne aveva subito approfittato per portarci gli amici. Non cerano tutti, ma sicuramente una buona parte, dopo la guerra, molti giovani delle varie terre, si era trasferiti in uno o più paesi per apprendere nuove tecniche. Appena entrati nella mensa, dopo aver messo apposto i bagagli, li avevano visti seduti al tavolo. C'erano Kashi, Reika, Rio, Gerard, Iruto, Gemma, Kankuri, Kaito, Shinici, Shilla, Maki, Choza, Kitobi, Yuri, Inorin e Temi. ***(io non dirò precisamente le coppie dei genitori perché ci sarà una seconda serie dove le potrete vedere) PRESENTAZIONI! Kashi: maschio, 19 anni figlio di Kakashi-sensei, jonin del villaggio della foglia, ama leggere romanzi, va molto forte con le ragazze, un disastro in cucina, ama più di tutto sentire Kei quando si diletta nel violino o nel piano; Image and video hosting by TinyPic Reika no Sabuko femmina, 15 anni, figlia di Gaara, jonin della sabbia. Capelli rossi e lunghi, occhi nocciola. É super combattiva, riflessiva, amante delle sfide, un po maschiaccio, migliore amica di Kei; Image and video hosting by TinyPic Rio, mashio, fratello gemello monozigote di Reika, jonin della sabbia. Gentile, affidabile, tanto bello e buono da sembrare impossibile, impulsivo ed estremamente pauroso quando si arrabbia, buon cuoco. Capelli castani, occhi verde smeraldo. Image and video hosting by TinyPic Ama segretamente Kei, gli unici che lo sanno sono i suoi rivali, Kashi e Itachi. Se Kashi e Itachi, fanno un casino degno del peggiore fra i juubi quando litigano solo loro due, figuriamoci con un terzo di mezzo; Shikari Nara : femmina, 19 anni, joninn della foglia. Matematica, calcolatrice, perennemente annoiata . ma con un sorriso e una gioia di vivere che hanno in pochi, caratteristica presa da sua nonna paterna .Nessun sogno se non quello di dormire e non avere seccature. Capelli biondi e corti; Image and video hosting by TinyPic Zeref: 1000 anni, da meno di due mesi è tornato ad essere un umano, che sembra avere 18 anni. odia tutto e l'unica cosa che apprezza e la compagnia della sua unica amica Kei e questa la dice lunga.. Image and video hosting by TinyPic (Rio«SARA-SAMA PERCHÉ CI HA RIUNITI, VUOLE CHE CI UCCIDIAMO A VICENDA» Autrice«stai calmo Rio.. comunque la mia risposta é si! Voglio che conosciate il dolore» Pain«aahahhahhahahhaha.. sisi il dolore..» Autrice «come vedete anche Pain é d'accordo!» *arriva Kushieda* Kei«hey ragazzi di che state parlando!» Itachi e Kashi «NIENTEE») Iruto: maschio, 20 anni, figlio di Iruka-sensei, jonin della foglia, gentile sorridente, super cortese. Capelli castani e occhi del medesimo colore; Image and video hosting by TinyPic Gemma, femmina, 15 anni, chuninn della roccia, capelli verdi corti, occhi inespressivi, poco cordiale e molto silenziosa. Imparentata con il nonnino/ tsuchikage; Image and video hosting by TinyPic Kankuri no Sabuko, figlio di Kankuro, 15 anni, chuninn della sabbia. Impulsivo, testardo amante delle marionette, sogna di diventare Kagekage e conquistare Gemma. Image and video hosting by TinyPic (Kankuri «NON É VEROOOO!» Kei «ma se la mangi con gli occhi» Kankuri «AHHHHHHHHHH» Autrice «basta cosí tutti e due») RookLee Ren (chissà chi é il padre..) : maschio, 18 anni, praticamente non ha niente del padre, solo i capelli neri. Gran fusto, occhi azzurri sottili e intensi, che esprimono l'animo buono, semplice, umile e cordiale della madre.Image and video hosting by TinyPic In lui e in Akiko, che molto spesso vengono scambiati per una coppia, brucia il fuoco della determinazione. Ottimo nuotatore, combattente di arti marziali, sopracciglia sottili, che Akiko ha prontamente estirpato all'età di 10 anni, rendendolo cosi, il fico che é ora. Shilla: femmina, 16 anni, chuninn del paese del suono. Codini lunghi fino a meta schiena e di color marrone,tendente al nero.I suoi occhi sono di un colore sconosciuto, essendo che li tiene sempre socchiusi e inarcati. Ama la musica e termina ogni sua frase con ~Gau. Image and video hosting by TinyPic Shinici :maschio, 15 anni, chuninn della foglia,ragazzo molto attrente, alto poco più di Kei, sta sempre appiccicato a quest'ultima. Si ritiene la sua ombra (Autrice « per chi non avesse capito, la tensione, fra lui, Zeref, Itachi, Kashi e Rio, si può tagliare con una motosega»). Amante dell'arte e della bellezza, capelli neri, pelle chiarissima, viso femmineo e delicato. Image and video hosting by TinyPic Suo fratello maggiore si chiama Inorin, ha 20 anni capelli biondi è molto alto, spigliato e chiacchierone, ha la capacità di darsi sempre troppe arie. Image and video hosting by TinyPic. Kaito: maschio, 17 anni, molto attraente, figlio di Karin é trattato in casa Uzumaki come un cugino stretto. Adora la compagnia di quella famiglia e tratta Kei come se fosse sua sorella. Capelli rossi (molto amati e un po invidiati da Kushieda), occhi cremesi e molto vispi, playboy di successo a Konoha. Image and video hosting by TinyPic Maki: maschio, 20 anni, joninn della pioggia, adottato dalla Mizukage all'età di 2 anni. Capelli biondo chiarissimi, molto lunghi e sottili, occhi incantevoli, classico gentiluomo, con un sorriso sincero e affabile. Adora gli animali; Image and video hosting by TinyPic Gerard: joninn e fratello minore di Maki, 17 anni, figlio biologico della Mizukage. Innamorato di Reika e corrisposto da quest'ultima, per una stupida questione di timidezza\orgoglio non si dichiarano. Adora suo fratello e non perde occasione di stare con lui. Capelli azzurri e uno strano sigillo rosso, con cui é nato, sull'occhio. Carattere genetico, ereditato dalla famiglia di Mei-sama, anche suo padre lo aveva e il padre di suo padre, prima di lui. Image and video hosting by TinyPic ; Nora: femmina, 19 anni, joninn, figlia del fratello di Bee-sama. Scontrosa, prepotente e apatica. Capelli bianchi, pelle bronzea, occhi scuri. Sogna di prendere il posto di suo padre come kage nel suo villaggio; Image and video hosting by TinyPic Yuri: femmina, 14 anni, geninn del villaggio della nuvola, dolce e gentile. Super delicata, capelli corti castani e occhi rosa. Il suo sogno e diventare fioraia. Image and video hosting by TinyPic Choza: maschio, 20 anni, joninn della foglia. Figlio del clan Akimichi. Capelli marrone/ rossiccio, occhi nocciola, corpo da favola. Image and video hosting by TinyPic Lui e Kei hanno vinto il premio di "abbuffata di creaps", quello di "mangio ramen a più non posso" e tutti gli altri premi di abbuffata di coppia che potessero esistere.Nonostante il buco nero che si ritrovano nello stomaco, non prendono mai nemmeno un etto (per la serie: su di noi il processo digestivo non ha effetto). Il suo sogno e quello di unire le persone con la sua cucina, prendendo in gestione il locale di suo padre. Kitobi: maschio, 15 anni, joninn di Konoha. Capelli celeste chiaro, occhi piccoli e di color oro. Il suo cane Akaru di 4 anni, ha il manto nero e indossa sempre un fular arancione, che Kushieda gli ha regalato quando era un cucciolo. Ogni tanto porta con se anche il cane della sua sorellina Mail, che dopo essere entrata in un accademia di danza, non ha potuto più occuparsene. Il cucciolo di solito sta sempre nelle braccia di Kitobi, color nero pece, occhi vispi, di taglia media e pacioccona. Il suo nome e Ruri-chan. Image and video hosting by TinyPic ***FINE PRESENTAZIONE*** ★★★★★ hey vi volevo ringraziare per le tantissime visite al canale, mi farebbe piacere sapere i vostri giudizi o commenti, sui cappy, sui personaggi o un idea generale che vi siete fatti.. alla prossima baci da Saretta♥

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Capitolo 17
*** ~Vacanza al lago part3 : tutti in acqua!~ ***


Kei «Non ci posso credere.. NON MI ASPETTAVO CHE FOSTE TUTTI QUI..» Itachi «tsk..» (Itachi « EHI.. SARA-SAMA MA COS-! IL MIO RIVALE KASHI.. QUELL'APPICCICOSO DI SHINICHI.. ZEREF , RIO E PURE QUEL FRATELLONE, FIN TROPPO AFFETTUOSO DI KAITO!! MA VUOI UN GENOCIDIO DI MASSA?» Autrice «ahahaha.. voglio solo che migliorate i vostri rapporti.» Itachi «lo sai bene che non é possibile.. QUELLI VOGLIONO QUALCOSA CHE APPARTIENE A MEE!» Kei « la possessività di un Uchiha arriva a livelli mai visti..») Kaito «cugina.. *sorriso così luminoso che fa invidia a un lampione (Autrice «essere luminosi é proprio una caratteristica di famiglia») che ci fai qui! » Akiko « SORPRESA!! vi ho portato gli eroi delle 5 ter-» la corvina non aveva finito la frase, che metà tavola stava stritolando Kei, mentre l'altra metà si era fiondata su Itachi. Akiko «ragazzi *gocciolone gigante sulla testa* non sono mica tornati da una guerra..*nessuno ascolta*bhe.. lasciamo stare.. RAGAZZI ORA CHE SIAMO TUTTI INSIEME ANDIAMO A FARE UN GIRO DELL'ISOLA..» «CHE CI FA LEI QUIIIIII» l'entusiasmo di Akiko, fu spezzato dalla voce di Vikkian Nuroiko (femmina, 16 anni, jonin di Konoha. Figlia di un mercante famoso e potente, e di una dolcissima-mamma-casalinga. Prova un odio profondo per Kei. Ottima attrice, porta sempre una maschera da angelo, quando in realtà é una ragazza vanitosa e antipatica. Rende la vita di Kushieda un inferno senza mai farcela, Kei, dal canto suo,non se ne accorge nemmeno, la tratta come una delle sue migliori amiche. Alta 1.65, capelli castani e lunghi, alzati in una coda alta e due ciocche lunghe lasciate libere, che incorniciano il viso, occhi marrone scuro. Pelle chiarissima, che la rende bellissima. Image and video hosting by TinyPic Ha il complesso di essere la migliore e invidia Kei perché é sempre capace di batterla in tutto e lei non lo sa accettare.) Vikkian «vo-vo-levo dire che io.. SON-SONO SUPER FELICE DI VEDERTI!» Kei «ANCHE IO MI SEI MANCATA TANTO. TUTTI MI SIETE MANCATI. EHI! Akiko perché c'é anche Ai?» Kashi teneva per mano Ai, ma li sfuggi appena la bambina vide Kei. Kashi «grazie al suo potere, ha fatto venire da lei Aoda, che l'ha condotta da noi» Kei fece molti gesti con le mano a cui l'Ajied serpente rispose con un sorriso. Nel frattempo Vikkian ribolliva di rabbia e pensava «ahhh. che rabbia perché quella mocciosa da me sta a debita distanza mentre con Kei no.. ahhhhh.. la odio la odio ». Kei «stai simpatico ad Ai… complimenti Kashi sei un ottimo baby-sitter. Tutta l'allegra brigata si era diretta in riva al lago, dove fra nuotate e giochi si erano divertiti molto, se non fosse stato per l'irritazione dei ragazzi nei confronti dell'appicoso Shinichi, delle ragazzine che non li mollavano un secondo, quella testa dura di Happy che voleva a tutti i costi prendere i suoi pesci urlando «CATTURERÒ I PESCI.. I PESCI.. VOGLIO TANTI PESCIIIII» Image and video hosting by TinyPic e l'odio puro di Vikkian, che si trasformava in vanità, sempre coperta dal velo di attrice nata di cui era ben provvista. Kei «che meraviglia si sta proprio bene quí.. » la biondina dopo la partita a pallavolo che aveva giocato con Reika, si era rimessa il suo vestitino e un fiore rosa meraviglioso fra i capelli, che Ai le aveva donato. Era andata a farsi due passi da sola, quando si ritrovò vicino un bellissimo ruscello. L'acqua era limpida, di un celeste chiarissimo e molto calma. Senza pensarci due volte, la ragazza si buttò in acqua senza nemmeno togliersi il vestitino. Image and video hosting by TinyPic Galleggiava sulla superficie, con aria rilassata, quando ad un certo punto un chacra famigliare la riscosse dal suo rilassamento , facendole schiudere di poco gli occhi. ★★★★★ cosplay da favola ♥ Image and video hosting by TinyPic Vikkian «PERCHÉ LEI HA ITACHI E IO NO!!!!!? SONO MOLTO PIÚ BELLA DI LEI!»

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Capitolo 18
*** ~Vacanza al lago part4 : una giornata d'estate~ ***


Nello schiudere le palpebre Kushieda l'aveva visto, Kashi era a pochi passi da lei, seduto sulla riva a torso nudo, che la guardava dolcemente, con un cielo rosato sullo sfondo era uno spettacolo per gli occhi. Image and video hosting by TinyPic I pensieri di Kei furono fermati da una voglia inspiegabile di sorridere, Kashi che non si era accorto di nulla, perso in quei fili d'oro che facevano contrasto con il fiore che portava fra i capelli e quella pelle delicata e bronzea, si era sorpreso nell'incontrare due occhi cielo e labbra carnose incurvate, in un sorriso infantile e allo stesso tempo aggraziato. Kei «mi dici cosa ci fai qua?» Kashi «io..ecco.. *rosso peperone* due passi» queste furono le parole che uscirono dalla sua bocca mentre pensava «ohiohiohi.. stai calmo ha solo sorriso non sa che l'hai vista e ti sei incantato.. fai il disinvolto.. il disinvolto!.. a meno male si sta alzando ora posso stare tranquill- SONO SPACCIATO» Kei si era appena alzata, dall'acqua che le arrivava fino alle ginocchia, la pella bronzea e i capelli, raccolti su una spalla, erano ricoperti da goccioline d'acqua, che la facevano brillare al contatto con i raggi del sole. Il vestito perla era reso super aderente dal fatto che era bagnato, lasciando così intravedere la pelle e il costume. Kashi l'aveva vista 30 secondi prima in costume, ma quello era tutta un altra cosa, trasudava bellezza e sensualità da tutti i pori (Kashi «COME FACCIO A STARE CALMO E DISINVOLTOOOOOOOOO» Autrice«aahahha.. invece di urlare , di grazie al fatto che c'eri tu e non qualcun'altro» Kashi «hai ragione *lacrimoni*.. grazie mille *inchino*»). La bella shinobi camminava lenta incontro a lui, poi si abbasso fino ad essere a un soffio dalle sue labbra per poi alzare una mano e mentre le accarezzava il viso dirgli «heii.. 'ce nessuno?? Kashi mi stai preoccupando *comincia a essere spaventata*..heiiii.. riprenditi! Kashi per favore mi senti? HEII RESISTI VADO A CHIAMARE QUALC- » «*afferra il braccio* devo dirti una cosa.. » Kashi la guardava con occhi limpidi e speranzosi, Kushieda rimase ferma senza spiccicare parola, felice che l'amico si fosse ripreso «dimmi *sorriso da lampione*» Kashi «io. io ecco io. ti.ti..» «pensavo fossimo d'accordo..» Itachi era sbucato da dietro un albero con sguardo minaccioso «Kei ti stanno cercando per la partita corri da loro *sorriso gentile*» Kei «OKOK.. allora continuiamo dopo la conversazione Ka-nii.. a dopo anche a te Ita-nii » Itachi «aspetta.. *posa la sua giacca su di lei* vai e non prendere freddo onee-chan » La ninja fece un cenno di capo e se ne andò. Itachi «che pensavi di fare? » il moretto guardava con astio il ragazzo dagli occhi cremesi, che a sua volta lo guardava interdetto. Kashi «io.. non so che cosa mi sia preso scusa.. *abbassa lo sguardo* scusami» Itachi «lo sai che ci vede come fratelli maggiori, cosa pensi succederebbe se sapesse che ogni giorno litighiamo per lei. Hai la vaga idea di quanto in colpa si sentirebbe, o di quanto dolore causeremmo?» Kashi «... si.. toglimi una curiosità.. non volevi che nessun altro la vedesse vestita in modo cosi seducente vero? » Itachi «tsk» Kashi «otouto (significa fratellino, anche se non sono fratelli si comportano come tali).. sei sempre il solito!» Itachi «tu avresti fatto lo stesso ani..(significa fratellone)» Kashi «ahahhhah.. andiamo dobbiamo preparare la grigliata per stasera ». Ore 20.30 comincia la grigliata. I ragazzi rimasero svegli fino alle quattro, quando decisero di andare a dormire, i ragazzi si diressero nella parte ovest mentre le ragazze nella parte a sud dell'edificio. Due stanza giganti e futon rosa e verdi gli attendevano. Dopo le terme i ragazzi crollarono, svegliandosi solo la mattina alle 10.30, i primi a svegliarsi furono Kushieda e Itachi, che mezzi assonati si erano andati a prendere una boccata d'aria sulla veranda. Il ragazzo indossava una t-shirt bianca e i pantaloni blu, mentre la ragazza una coda alta, pantaloncini marroni e maglia bianca e nera. Kei «buon..ahhh*sbadiglio rumoroso*.. giorno» Itachi «mhhh..giorno Hime-chan..» Kei «ieri cosa vi siete detti tu e Kashi» Itachi «nulla che ti debba interessare» Kei «okok, vado da Kashi *si gira diretta dal ragazzo con gli occhi cremesi* lui di certo mi risponder- » Kushieda si era improvvisamente fermata e aveva sgranato gli occhi, il moretto la stava abbracciando da dietro in una morsa possessiva. Itachi «non andare da lui rimani con me..» nel esatto momento in cui aveva finito di parlare, la bionda si era girata per capire a cosa si stesse riferendo e l'Uchiha ne aveva approfittato per abbracciarla meglio e nascondere il viso nell'incavo del esile collo dell'amica, e aveva perso un battito quando la ragazza che profumava sempre d'iris, aveva sorriso allegramente e ricambiato l'abbraccio senza fiatare. Image and video hosting by TinyPic Kei «avete litigato di nuovo vero?.. mi piacerebbe tanto sapere il motivo per cui vi scannate di continuo.. *sorriso malinconico* se lo sapessi lo distruggerei» il ragazzo ebbe un brivido, si allontanò da Kushieda lasciandole un bacio sulla fronte e dicendo «non lo dire nemmeno per scherzo.. a dopo.. io vado.» la ragazzina era rimasta turbata, ma decisa a non lasciarsi abbattere si mise un toppino bianco, accompagnato da una camicia arancio e usci a farsi un giro. Rio stava preparando la sua colazione riso con uovo al centro (uova e riso a colazione lui si che sta a dieta) quando vide la bionda non poté fare a meno di correre da lei «heii piccolina tutto ok?» Kei «che fai se le persone litigano e poi sono tristi?» Rio rimase spiazzato da quella domanda improvvisa, ma quando vide i suoi occhioni turbati sorrise, per poi tirarla per un braccio e stringerla a se «solo questo piccola Kurumi..» Kei non si ritrasse, si lasciò cullare da quel l'abbraccio, lui e Itachi erano gli unici che la chiamavano cosí. Image and video hosting by TinyPic Kei «Grazie.. sai sempre darmi giusti consigli *sorriso all'Uzumaki*» Rio «ha ragione Itachi sei una testa quadra..» Kushieda gli fece una linguaccia, per poi correre felice in spiaggia dove alcuni prendevano il sole. Vikkian che teneva in mano il pallone, aveva invitato Kushieda per batterla a pallavolo dicendo «Kei-san gioca con me mi sto cosí annoiando, ci divertiremo» pensiero reale «ti straccerò, non puoi sapere che io mirerò al tuo bel faccino, e la vernice che ho nascosto nella palla ti scoppierà in faccia e tu scapperai piangendo per l'imbarazzo » durante le partite Kei limitava al massimo le sue forze cosi di dare la possibilità agli altri di giocare. Tutto andò come pianificato dalla perfida moretta. Il pallone aveva colpito Kei in piena faccia e la vernice blu l'aveva inzuppata. Kei «ahahahahahahahhahahahahh..» Vikkian «LEI RIDEEE» Kei «fantastico scherzo Vi-chan.. ahahahs.. tu si che sei la migliore.. tieni prendi questo» Kei le aveva lanciato un po della vernice addosso macchiandole il costume «TUU» il finto angelo era scomparso e Vikkian l'aveva attaccata e ingenuamente pensando che fosse un gioco, l'aveva schivata. Vivian era con la faccia nella sabbia bagnata che le si era appiccicata al viso. Mentre Kei era leggermente sporca lei era un completo disastro «ah.ah. sono felice che ti sia divertita» pensiero reale «brucerò te, la tua casa, i tuoi gatti, quei fighi da paura dei tuoi spasimanti e tutti quelli che AMIIII! ».★★★★★ Ecco una foto di Kei mentre cerca di farne una a Itachi. Image and video hosting by TinyPic Kei «perché eri cosi rosso?» Itachi «IL SOL-SOLE.. TROPPO SOLE»

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Capitolo 19
*** ~Special: le foto~ ***


Kei si era cambiata e aveva indossato i suoi soliti vestiti di allenamento per combattere con Itachi, che aveva fatto altrettanto. Kei «SU MUOVITI NIIII-CHAN!! »   Image and video hosting by TinyPic Itachi «arrivo arrivo onee-chan aspetta.. HAPPY, CHARLULU NON VI ALLONTANATE ..». Un grande boato, poi un vortice che si era formato sotto i loro piedi Kei «Nemes?.. Nemes. Queto chacra é di Nemes.. NO HAPPY.. CHARLULU *i due micetti vengono strappati via dalle braccia della bionda per via della potenza del risucchio*» Itachi «Noo..STIAMO PER ESSERE RISUCCHIATI!» *10 minuti dopo* Kei «dove sono? Questo bracciale é un blocca chacra.. non lo sento chiaro ma questi chacra.. non é possibile il passato e per di più la quarta guerra ninja.. nooo! Happy..ITA, CHARLULU.. DOVE SIETE? Due comete rosa e blu, quelli devono essere i miei exceed devo andare da loro.» *Nel frattempo Itachi* «dove sono.. ahia la testa.. RAGAZZI DOVE SIETE? Questo bracciale e un blocca chacra..Due comete.. tsk e questa sarebbe una vacanza?!». *ritorno sul campo di battaglia* Kashi «ragazzi.. noi siamo venuti qui, perché prima che succedesse questo casino abbiamo sentito Nemes dire che avrebbe ottenuto potere da questa lotta e dal dispensa di energia che ne avrebbe provocato.» Itachi «no frena tu stai dicendo quello che io penso tu stia dicendo» Kei «in poche parole dobbiamo solo fermare una guerra, un esercito, un demone e un Madara assetato di sangue, per far si che "mr. voglio uccidere tutti perché mi va" non acquisti piú potere. Semplice.. pensavo peggio..» Itachi «stai scherzando..» Kei «si» Happy «non si parte piú» Charlulu «avevi dubbi.. a me sembrava troppo facile per essere vero » Kei «scusa e da due ore che suona il contact dopo parliamo»Naruto «scusate posso sapere cosa sta succedendo?! », i ragazzi si guardarono esasperati per la situazione. Kei si sfilò una collana che emetteva lo stano rumore, era d'oro a forma di stella, all'interno c'era una luna e una pallina che giravano veloci. Image and video hosting by TinyPic Kei sfiorò la luna e apparvero tante schermate di desktop una differenti dalle alle altre. La bionda cominciò a trafficare con i pulsanti e una pagina più grande delle altre apparve, tanti ragazzi si trovavano davanti lo scherzo e parlavano rumorosamente. Kashi «uno alla volta, ora ci troviamo molto lontano.. il contact é scarico quindi ci sentiremo piú tardi.. bay bayyyyyyyyy». Il ragazzo occhi cremisi aveva chiuso il contatto e mentre i cinque amici parlavano, per decidersi sul da farsi, la folla assisteva in catalessi. Sasuke «non dovevano andare via.. ora vogliono fermare la guerra..ok io passo» Shikamaru «seccature seccature seccature seccature seccature seccature.. posso dormire solo per trenta secondi?» Ino «per me fino a quando sbucano bonazzi va alla grande.» Sakura «Aspetta se Sasuke ha avuto un figlio.. vuol dire che si é SPOSATO*lieve rossore sulle guance*» Karin « *♥_♥*… KAMI-SAMA.. HAI ASCOLTATO LE MIE PREGHIERE GRAZIEEEEEE ..male che va ci provo con il figlio» Itachi «okok.. RAGAZZI FERMATE LA GUERRA, ALTRIMENTI VERRETE ANNIENTATI DA UNA PERSONA MOLTO FORTE, CHE VUOLE ESSERE IL MIGLIORE-» Madara «NON CI PROVARE RAGAZZO IO DISTRUGGERÒ QUESTE PERSONE CHE TU VOGLIA O NO..» Kei «NON VOGLIAMO COMBATTERE NOI VOGLIAMO SOL- *BOOOOOOOM un rumore assordante ferma Kei *». *nel frattempo a casa Uzumaki Nené pulisce camera di Kushieda* «guarda quante foto.. ahhhh..kawaiii(significa che carinaaa) questa é di quando aveva 11 anni, aveva ricevuto questo orso insieme alla felpa azzurra dalla madre. Perfino la treccia era stata fatta dalla Sign. Uzumaki-san Image and video hosting by TinyPic , mentre questa e stata scattata nel primo giorno di neve. Image and video hosting by TinyPic .Ricordo ancora la sua nascita come se fosse ieri, se non erro era il giorno più gelido dell'anno. ba Image and video hosting by TinyPic .Questa e del primo giorno da geninn, i suoi capelli erano già lunghissimi, in quel giorno poi, era particolarmente felice e i cappelli sembravano illuminarsi di luce propria . oh guarda te.. ci sono perfino le foto scattate al primo allenamento di Kei e Itachi. Image and video hosting by TinyPic ..INCREDIBILE.. kei è l'unica che provoca in Ita sentimenti, come imbarazzo Image and video hosting by TinyPic , tristezza, felicità, qui litigavano per l'altezza ahahhahahahaha Image and video hosting by TinyPic Kushieda con il kimono che carina : 3..Quella di Ita-chan vestito di nero waaaa.. kyaaaaa che carineee.. Image and video hosting by TinyPic Kaito e Gerard al mareee ahhh ma che bei ragazzi Image and video hosting by TinyPic la piccola, suo padre e maru-chan Image and video hosting by TinyPic Queste sono dei nonni paterni di Hime-chan erano state regalate al padre il giorno dei suoi 18 anni, insieme all'eredità in denaro. OHHHHH.. Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic MA QUEST'ALBUM! ECCO DOVE LO NASCONDEVA, NELLA SCRIVANIA. Tutte foto di Kei Itachi e gli altri Reika..Akiko..ahah.. Image and video hosting by TinyPic che meraviglia.. questo disegno é stato fatto da quell'artista e poi regalato in seguito alla missione. Image and video hosting by TinyPic Questa é stata scattata alla missione "accompagnamento ufficiale" quanti ricordi...

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Capitolo 20
*** ~Special 2: missione accompagnamento ufficiale ~ ***


AVVISO ho aggiunto alcune immagini in alcuni capitoli ed ho sistemato alcune cose :3
★★★★★*flash back missione accompagnamento ufficiale Erano le 5.00 del mattino, Naruto come tutti i giorni si era svegliato, seguito da sua moglie, Nené e Robby il giardiniere/marito di Nené (un uomo anziano molto bulbero ma saggio...a volte). Image and video hosting by TinyPic
La "Signora Uzumaki-san" si era avvicinata silenziosa al marito, rubandogli con uno scatto la tazza di caffè e lasciandogli un bacio sfuggente, ma pieno di passione.
Naruto «buongiorno anche a te.. com'è il mio caffé? »
Signora Uzumaki «mi piaceva di piú quello che avevo assaggiato prima» i due si guardarono con desiderio, quando Nené entrò «la colazione é pronta» Naruto «gra-grazie..» pensiero reale «*lacrime* perché tutti mi interrompono sul piú bello!» Kurama «quella faccia disperata. AHAHAHAHH ECCO UNO DEI MOTIVI PER CUI SOPPORTO QUESTO QUI! ».
I due coniugi mangiarono come se non ci fosse un domani, da bravi Uzumaki quali erano, si divorarono a momenti anche il piatto. La moglie era andata nel mondo magico attraverso l'orbitazione, il marito invece, con la tecnica del Dio fulmine che aveva appreso, era andato a lavoro.
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Quel giorno a sua figlia e Itachi, era stato affidato il compito di accompagnarlo in un nuovo villaggio, per motivi interni.
*3 ore prima della missione* Nené «signorina oggi ha la missione si ricorda!!? *apre tenda*»
Kei«aww..*sbadiglio+stiracchiamento come un gatto*.. ahh gia la mis- CHE MI METTO»
*2 ore dopo* Kei indossava una magliettina bianca, mentre Happy e Charlulu avevano affittato una mini gondola per navigare nel mare di vestiti. *tuc-tuc* Itachi era sotto la finestra di Kei,mentre lanciava sassolini.
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 Kei«*apre la finestra* Oh Romeo dei miei stivali, sali e non rompere con questa storia dei sassi.. SE MI ROMPI LA FINESTRA TI PICCHIO* Itachi sale e si sdraia sul letto con classe e disinvoltura, mentre beve un succo d'arancia. Indossava dei vestiti identici, a quelli che il padre aveva indossato prima di lui, nella 4 guerra ninja. Nel frattempo Kei si cambiava nella cabina/sembra una seconda camera-armadio.*« ALLORA COME STO?*sorriso più radioso del sole*» Kei era uscita, aveva i capelli sciolti e lisciati perfettamente, dei fermagli azzurri le reggevano i ciuffi, indossava una felpa nera e arancio,( che nascondeva un top arancio), dei pantacolla neri e dei sandali.
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Itachi aveva sputato tutto il succo che stava bevendo, per poi dire «*cough-cough*.. ahh.. passabile»
Kei aveva perfettamente capito «AhhahHahh se tu mi dici passabile vuol dire che sto benissimo *bacio delicato sulla fronte*.. grazie».
Avete presente la faccia di chi sta per scoppiare di felicità, ma non riesce a connettere il cervello, ecco la faccia di Itachi. Si erano avviati dove Naruto gli aspettava, ed erano partiti nell' immediato. La mattina successiva erano alle porte del nuovo villaggio.
Naruto «devo andare a sbrigare delle commissioni, fatevi un giro. Miraccomando state attenti.». Kei si era avvicinata al bosco e passeggiava con Itachi, poi però ci fu un attacco. Gli shinobi nemici attaccarono senza sosta Kei e Itachi, naturalmente senza risultato. Il piú alto fu quello che se la vide peggio, aveva attaccato Kei alle spalle con tre kunhai ,ma Kushieda con classe e senza sforzo li parò tutti, passò al fianco dell'incapucciato per prenderli un braccio,scaraventarlo in cielo e poi usare una particolare tecnica del rasengan, il •rasengan expilc• che permetteva di lanciare una sfera di chacra che seguiva gli avversari, per poi scoppiare clamorosamente al tocco del nemico.
Shinobi nemici « •arte dell'acqua: frecce taglienti•»; «•arte del suono: distruzzione del suolo•»; «•arte della terra: pietre aguzze •»; Itachi sorrise e attivando lo sharingan, lanciò il mille falchi. La terra era distrutta, i nemici ormai svenuti sulla terra, senza piú forze. Alcuni di loro lanciarono a tradimento una pietra nera, contro l'angelo bianco. Kei cominciò ad ansimare, stava andando in iper ventilazione, come colpo di grazia uno degli uomini vestiti di nero fece dei gesti e poi disse «•arte del fuoco: drago distruttore assoluto• ». Itachi non si accorse di nulla, fin quando non senti Kei cadere nel lago profondo. Senza pensarci due volte lasciò i nemici e si tuffò cercando di nuotare verso Kushieda, era riuscito a raggiungerla e l'aveva portata sulla riva, sotto un albero. I capelli pazientemente lisciati, ora erano mossi, i ferrettini erano scomparsi, il moretto la stringeva fra le braccia. Le aveva aperto la maglia, ormai dei pantacolla, rimanevano solo i pantaloncini sportivi.
Itachi «Kei NON PROVARE A MOLLARMI TESTA QUADRA HAI CAPITO!!! ti prego Kurumi non lasciarmi. Non c'é piú polso...CAVOLO». Deci non poteva fare nulla, ogni funzione vitale era resa debole e fragile dalla pietra nera. La sola vicinanza, provocava in un angelo bianco la morte certa. L'Uchiha la guardava tremante, mai la paura era nata nel cuore di qualcuno del suo clan, ma quell'occasione era diversa, lui era diverso, grazie a Kei lui era potuto essere diverso. Avrebbe pianto da un mento all'altro, la sua prima amica, il suo unico rivale, uno dei ninja piú forti del suo mondo, il suo tornado giallo personale, la sua sorella del cuore, il suo unico primo amore, stava morendo fra le sue braccia. Distinto il moretto la strinse ancora più forte a se con le lacrime agli occhi, le alzo la testa portandala all'altezza del suo viso. La baciò con foga, trasmettendole tutta la sua angoscia e più aria possibile. La ragazza ricominciò a respirare, guardò gli occhi pece di fronte a lei e le labbra che sfioravano le sue, le mani calde che tenevano le sue e l'avvolgevano, poi svenne. Image and video hosting by TinyPic

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Capitolo 21
*** ~Special 3:missione Accademia ***


Salve a tutti e scusate per l'assenza ♥, questa é la settimana prima dell'inizio della scuola, per questo sono un po occupata. Allora in questi capitoli voglio introdurre Nemes e il loro incontro, per spiegare che cosa li lega. Spero che vi piaccia, buona lettura…
 ps non dirò il nome dell'Hokage si saprà solo fra parecchi capitoli, all'inizio di quella che io definisco seconda serie.
★★★★★ 
Tsunade «ragazzi.. l'Hokage é molto occupato quindi in quanto precedente Kage vi spiegherò la situazione.» Kei «nonna Tsuna, se ci hai portato a mangiare il ramen per dirlo, deve essere una missione orribile. » Itachi «concordo» Tsunade«suvvia non é cosi orribile! Questo comunque è un regalo per Kei per quello che ha passato e per te che l'hai salvata» Kei «A proposito, come mi hai fatto a salvare? Tu conosci solo le tecniche base che ti ha insegnato la zietta Sakura! »
 Itachi sbiancò in viso per poi rispondere «chi-chi se lo ricorda.. tsk»
 Kei furibonda ribatté «io, sono stata messa in un coma farmacologico per una settimana, tu no! ORA SPUTA IL ROSPO.. SPERO PER TE, CHE NON HAI USATO NULLA DI PERICOLOSO SU DI ME.» 
Itachi aveva riacquistato la calma «per esserti svegliata ed essere uscita dall'ospedale, meno di 18 ore fa sei in forma vedo. » 
Kei «apatico di un baaaaaaka.»
 Tsunade «okok tregua.. lasciando perdere questo, le persone che vi hanno attaccato, gira voce facciano parte di una squadra, diretta da uno dei professori, interni al comitato della prestigiossisima Accademia Ychinose-» 
Itachi «quella dei figli di papà, che sono, o super ricchi o con un alto quoziente intellettivo o con genitori di alto calibro politico.. noi e Kashi eravamo stati invitati a iscriverci, ma abbiamo rifiutato.»
 Kei «troppo snob, troppo lavoro preferisco allenarmi.. io ho finito di mangiare, grazie per il pasto. Itachi andiamo ad allenarci» 
Tsunade «perfetto partirete domani. Le divise sono gia pronte. Avete tutto il tempo che volete, per scoprire chi é il nostro uomo! *sorriso della vittoria*»I due ragazzi che stavano già camminando verso il campo si pietrificarono a quelle parole. 
Kei «no.. asp- cosa?.. STOP, RIAVVOLGI IL NASTRO ! NOI DOBBIAMO ANDARE A STUDIARE IN UN ACCADEMIA DI VIZIATI.. NO E POI NO!..dettebane» Itachi «MA CI VUOI MORTI!! SAI QUANTE RAGAZZINE/PAPERE/ARROGANTI CI SONO LI.. OPPURE QUANTI PLAYBOY DA STRAPAZZO! AVETE PENSATO A DUE COME NOI LA DENTRO, ANCHE SOLO PER CINQUE SECONDI» 
Tsunade «lo sappiamo che due come voi non passeranno inosservati.. ma siete gli unici giovani che hanno un quoziente intellettivo che sfiora i 200. A parte Nara che però é in missione.» 
Kei «okok accettiamo.. l'importante e che nessuno si accorga della nostra vera forza!» 
Tsunade «ci sono dei bracciali "i blocca chacra", che uno dei professori, ha creato per tutti gli studenti. Con quelli sarete normali quindicenni, non temere. E per la tua felicità le divise sono arancio con un fiocco rosso» 
Kei e Itachi«STAI SCHERZANDO?!» 
Kei «che bello!!!» 
Itachi «io non la metto » 
Tsunade «allora affiancherò Kashi a Kei cosi-»
 Itachi «ho cambiato idea.. per me va benissimo.». 
Itachi e Kei cominciarono ad allenarsi. Si misero in posizione per una lotta ufficiale fra shinobi. Come al solito fra un calcio e un pugno, cominciarono a parlare del più e del meno. Kei aveva sferrato otto kunai, che Itachi sveva schivato, ondeggiando prima a sinistra e poi a destra.
 Itachi «mancato... perché hai- *salto acrobatico* accettato? » 
Kei «io.. *schiva uno shiurikenn ombra con una scivolata* sarebbe divertente! Tu invece? *sferra pugno*» 
Itachi «ka- *schiva e blocca*shi *pugno nello stomaco*» 
Kei «ahia!.. bel gancio *afferra pugno, si libera e lo lancia a due metri di distanza* non ho capito ripeti.»
 Itachi «odio ripetermi *sharingan e attiva il mille falchi*»
 Kei «eddai.. lo sai che io *mette una mano sulla spalla dell'Uchiha e la usa come piattaforma per darsi una spinta, nel tentativo di arrivare alle sue spalle* ti amo tanto..*sferra pugno* »
 Itachi «CHEE? *si gira veloce e abbassa la guardia*»
 Itachi era stato colpito in pieno, ora aveva distrutto quattro alberi e guardava seduto a terra, la biondina in cagnesco. 
 Kei «HO VINTO! OFFRI TU IL RAMEN*super euforica, ma quando vede lo sguardo triste, arrabbiato e rammaricato di Itachi, le si ferma il cuore* scusami nii-chan ho fatto qualcosa di sbagliato?» 
Kei non aveva mai visto lo sguardo di Itachi così pieno di astio nei suoi confronti, quasi nell'immediato gli occhi le si riempirono di lacrime. Nemmeno il moretto aveva mai visto la sua biondina così fragile, si alzò e disse sorridendo «vero.vero.. hai vinto tu Kurumi» pensiero reale «scusa non é colpa tua se non lo sai.. in fondo e naturale dire che vuoi bene al tuo fratellone»
 Kei sorrise di cuore, lo abbracciò come se non lo avesse mai fatto. Poi un ricordo le riaffiorò nella mente. Image and video hosting by TinyPic «Itachi perché ho davanti l'immagine di me in un posto buio e tu che mi abbracci e mi chiami? Ricordo anche che il luogo non era piú buio, avevo aperto gli occhi e avevo visto i tuoi.. poi... AHHHH NON RICORDO!» 
Itachi smise di respirare, con una faccia da ebete si mise davanti alla ragazza urlando «RAMEN RAMEN IO VOGLIO IL RAMEN»
 Kei «il Ramen?.. sisi RAMEN!».
 Era uno dei migliori shinobi e strateghi ma se si parlava di sentimenti o di ramen, non capiva piú niente, proprio come il padre e la madre del resto.

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Capitolo 22
*** ~Special 3: Accademia Ychinose ***


Spero vi piaccia il capitolo che ho messo 10 minuti fa eccone un altro. 
★★★★★
*Mattina successiva ore 8:00*
I due neo studenti erano stati portati all'ingresso, dove grandi archi bianchi rifiniti d'oro, precedevano l'ingresso di un edificio immenso.
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Due guardie alle porte gli misero i bracciali, e i ragazzi entrarono diretti dalla preside. Avevano entrambi la divisa, ma notarono con stupore che tutti avevano divise diverse. 
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La preside era una signora anziana, molto magra e raffinata. Purtroppo era alta 1.60 m di severità, ed era un mostro d'antipatia, fissata a morte con le regole. I capelli castano scuro,  perfettamente in ordine, raccolti in uno chignon basso, indossava uno yukàta in perfetto stile giapponese (al contrario la scuola era molto moderna e in alcuni casi, in stile ottocentesco). 
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Si presentò dicendo «Benvenuti nella MIA Accademia. Io sono la preside Ychinose Yuko. Avete avuto la premura di cestinare l'invito nella MIA accademia, poi vi presentate per ispezionare i MIEI professori.. tsk»
Kei sussurro di risposta solo «ohi Itachi.. la streghetta ti assomiglia» 
Pres.Yuko «SILENZIO.. non ho finito. Se non fosse stata per l'amicizia centenaria con Konoha,  voi non sareste qui.  Le regole sono chiare, la vostra intelligenza vi ha portato nella A. Qui le classi sono suddivise per intelligenza. Ogni corso ha la propria divisa: l'arancio corrisponde alla A del liceo. Il bianco alle classi dell'asilo, delle elementari e delle medie. Il nero a tutti gli universitari. Il blu al corso B. Il marrone al corso C e D. La E e la F sono verdi. La G NON ESISTE! Detto questo, l'Accademia e simile a una città 
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c'è l'edificio della biblioteca, o meglio ci sono otto edifici della biblioteca. Sette ristoranti a 5 stelle,quindici giardini di grande ampiezza , fra cui il "Garden", un giardino a cui solo gli universitari e la A del liceo hanno accesso. 
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Otto edifici di musica. Signorina Uzumaki.. So bene che lei e la sua famiglia, avete una stanza per la musica e una stanza/ biblioteca.. spero vi possiate dillettare anche qui. Poi ci sono  circa 2000 aule, usate per le varie materie e i vari corsi,molto spaziose, con finestre alte quanto le porte, molto luminose e con banchi spaziosi.
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Ci sono 3 piscine, 400 fontane, il maneggio di cavalli in cui avete lezione ogni venerdi. Il sabato e la domica siete liberi. Abbiamo 20 saune, altrettante terme e spa. 30 boutique. Ogni porta e in quercia di ciliegio alta dai tre ai quattro metri, e larga o due o tre metri. 
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...*parla per altre 2 ore dell'Istituto*...
... Infine ci sono i dormitori.. 2 castelli di MIA proprietà, che si trovano ai lati opposti del perimetro dell'Accademia. Il primo e degli studenti, *si presentava bello e soleggiato di un bel colore panna con un tetto cobalto 
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 e con oltre 10.000 camere* il secondo dei sensei *si presentava come la tana di Dracula, ombrato e sinistro (Autrice :si che c'è una città di mezzo ma non esageriamo!)
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con oltre 7.000 camere*. Sono costruiti nello stesso modo: ala sinistra per le donne, ala destra per gli uomini. Ognuno a camere private. A seconda della collocazione delle classi c'è un piano. Il vostro e il penultimo, le vostre camere sono collegate, visto la vostra "missione". Le macchine private vi porteranno qui alle 7.30 e poi vi verranno a prendere, alle 20.30. Se perdete il passaggio, venite a piedi, anche se dubito che a piedi riuscirete mai ad arrivare in tempo. Alle 8 tutti in classe. Siete obbligati ai corsi pomeridiani e agli sport. Sceglieteli il prima possibile. All'una finiscono le lezioni, alle 16:00 i corsi pomeridiani fino alle 21:00. La divisa deve essere tenuta fino alle 16, il cambio dei vestiti lo trovate nell'armadietto privato. La sera potete fare quello che volete fino alle 10, poi andate nei dormitori, altrimenti dormite fuori. Il sabato potete stare fino a quando volete, la domenica fino alle 10. Le domestiche, puliranno, cucineranno, e vi serviranno a vostro piacimento. Tutto chiaro?» I ragazzi si guardarono perplessi e intontiti, misero da parte l'uso esagerato del Mio e poi cercarono di ricordare l'addestramento ambu. Si inchinarono a metà busto, con classe e uscirono dalla stanza. 
Kei«non provare a lasciarmi sola*sguardo disperato*»
 Itachi «*sopracciglio inarcato e sorrisetto malizioso*..okok..ricordati quello che mi hai detto! secondo te dove si  prendono le cartine?» 
Kei «quando sono arrivata mi hanno dato un libretto che sembra un enciclopedia, con tutto quello che ha detto la streghetta e la cartina geografica, urbana e topografica, della città/Accademia.».

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Capitolo 23
*** ~ Special 3: Ann~ ***



★★★★★ Itachi «dico grazie che Happy e Charlulu sono a casa, altrimenti eravamo gia stati espulsi»
*nel frattempo a Konoha*
I due micetti si godevano il sole a pancia all'aria, mentre i due lupetti divoravano il tavolo. Si trovavano nel giardino della tenuta Ajied, che Kei aveva fatto costruire, per i suoi piccoli amici.. Image and video hosting by TinyPic
Happy«e..e..ECHUUU!»
Charlulu «salute»
Happy «Grazie.. qualcuno mi sta sicuramente nominando per la mia bellezza»
Charlulu «ohh mamma».
Itachi « su questo foglio dice che il lunedi a prima ora abbiamo lezione d'arte.. ok dove l'aula "407"?»
Kei «ohh cavolo..e dall'altra parte della citt- volevo dire dell'Accademia, abbiamo 15 minuti forse facciamo in tempo»
«no aspettate sono stata chiamata per portarvi nella vostra classe e darvi le borse. Seguitemi. Il mio nome e Ychinose Ann, sono la nipote della preside, saremo in classe insieme.  Piacere di conoscervi.» una ragazza era sbucata dal nulla. Era però molto bella, piccola e minuta, gli occhi belli come perle, i capelli violacei, perfetti e in ordine, cosa che Kushieda notò subito. Image and video hosting by TinyPic
Era così carina e ordinata, l'opposto di Kushieda, che si senti immediatamente a disagio. Nonostante fosse bellissima, Kei non si sentiva tale, era molto umile, la sua bellezza era tenera e naturale, con la sua altezza e la sua energia sembrava un maschiaccio. Quella ragazza era una signorina di classe, almeno Kei la vedeva così. Intuiti i pensieri dell'amica, il ragazzo ne rimase spiazzato e disse con un filo di voce «baaaka.. tu sei più carina di quella li!» la biondina sorrise e si presentò. Dopo avergli dato le borse e la tuta, Ann spiegò ai due che si sarebbero separati solo a educazione manuale. Le ragazze avrebbero fatto ed. Domestica con il cuoco più famoso delle cinque terre, mentre i ragazzi con l'ingegnere più famoso nel settore ingegneristico e costruttivo. I ragazzi furono ben accolti in classe, soprattutto Kushieda che prendava su di se tutte le attenzioni. Dopo arte venne l'ora di ed.manuale,  l'ora passò in fretta fin quando Ann non cominciò a giocare sporco. Sembrava una Vivian spietata e senza scrupoli, che non si prendeva nemmeno la premura di recitare. Cominciò a sabotare secondo dopo secondo, la torta che avevano dato da fare a Kei. Lei era un ninja i suoi riflessi rimanevano tali, riuscí cosi a salvarsi lei e la torta, ma rimase lo stesso scossa. Ann le lanciò  contro perfino un coltello, che Kei evitò lanciando a sua volta un vassoio. Solo da bambina i suoi amici diventavano così spietati, per invidia la lasciavano sempre sola o le facevano male. Sembrava rivivere quei momenti, che l'avevano traumatizzata. Poi arrivò la goccia che fece traboccare il vaso. Dopo la lezione Kei andò a mettere dei documenti a posto, Ann accompagnò Kei in uno sgabuzzino, una volta lì mentre la bionda si abbassava per aprire l'archivio, Ann le svuotò in testa un pacco di farina, sporcandole la divisa e i capelli. Kei rimase pietrificata e la ragazza sorridendo perfidamente disse «quel bocconcino di ragazzo con cui stai insieme e molto carino.. diventerà il mio ragazzo meglio che lo sai. Se mi ostacolerai questo sarà solo parte di quello che farò. ah.. prima che dimentichi, non lo dire alla mia nonnina, non ti crederà! ahahaha ciao biondina.»
Kushieda usci con sguardo basso in un giardino sul retro,  Itachi era lì e la salutò, poi vide lo stato in cui era e le lacrime che rigavano le guance e in uno scatto d'ira la prese dicendo «CHI TI HA FATTO QUESTO.. PARLA.. PERCHÉ NON REAGIS-» «se reagisco verremo espulsi.. la nipote della preside ha detto che vuole stare con te e io sono un intralcio.. scusa.. non ti preoccupare sopporterò in silenzio, come dice la procedura, dettebane. Non permetterò di andare via di qui senza il nome di chi ci voleva morti. NON MI ERA MAI CAPITATO DI TREMARE DALLA RABBIA. Quindi io *stringe i denti e comincia a versare lacrime di rabbia*.. IO' tebane-»
«ma guardati sei tutta bianca *pat-pat sulla testa * io sono la causa.. *stringe i pugni*...Ma pensa che noi siamo i suoi giochi? SE QUELLA TI TOCCA DI NUOVO , DIMENTICO DI CHI É NIPOTE, LA PRENDO E LA SPEDICO NEL MONDO DI AIDI, A FAR COMPAGNIA ALLE CAPRE!» Kei «ahahhahhaahahah.. quando ti arrabbi dici cose buffe ahahahah.. approposito chi é Aidi?» Itachi «e che ne so io.. chiedi all'Autrice, comunque, le voglio spezzare almeno una vertebra.»
Dopo ed.manuale, c'era ed.fisica, Kei e Itachi conversavano amabilmente nei corridoi, diretti in palestra. Fra sguardi di ragazzi ormai persi nei capelli di Kushieda e ragazze rapite dagli occhi d'Itachi, i due cominciarono a sentirsi in soggezione, che presto si trasformò in puro orrore. L'intera scuola gli aveva sommersi di domande, regali e attenzioni. I due si misero le divise sportive bianche e blu con giacca nera, sperando di non essere notati.
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Il loro innato senso di essere i migliori e di litigare per tutto, distrusse miseramente la loro speranza. Nonostante avessero i bracciali combatterono da veri shinobi, mentre tutti aspettavano il sensei, i due cominciarono a lanciarsi calci e pugni, che venivano sempre evitati e schivati, da entrambe le parti. Erano formidabili. Kei aveva cominciato un susseguirsi di attacchi mirati, mentre Itachi bloccava prontamente, anche gli occhi incavolati di Ann erano su di loro. La ragazza aveva la fama di essere un arpia succhia sangue, gelosa e cattiva. Dopo una gomitata nello stomaco due pugni e tre calci, Itachi le prese il braccio portandolo dietro alla schiena,  da cui la ragazza si di vincolo. I due si ritrovarono con due fioretti (*spade da scherma) che il sensei gli aveva lanciato. Era stato il miglior spadaccino del paese del fuoco, era naturale che volesse vedere cosa era capace di fare la nuova generazione. Messi in posizione cominciarono una multitudine di stoccate e schivate di pura fortuna, lo spettacolo fra salti e rovesci diventava fantastico, almeno fino a quando i due si disarmarono a vicenda, facendo così ricominciare il corpo a corpo. Kei aveva lanciato un calcio all'altezza del viso prima a destra e poi a sinistra, Itachi contrattaccò con un calcio al fianco destro, che Kei blocco e uso a suo vantaggio per farlo cadere e sovrastarlo con il suo peso. Il moretto capovolse la situazione e Kushieda lo spinse via, cercando di tirargli un pugno. Quando furono a un passo di distanza, un applauso fragoroso dalla folla e il sensei, riempi la palestra che sembrava uno stadio olimpico.
Sensei «voi siete quelli nuovi! I miei piú vivi complimenti-»
Ann«sensei vogliamo iniziare.. o devo dire alla MIA amata nonnina di cambiare un po il vostro status da sensei del corso A, a quello del corso E-F.. per quanto riguarda voi.. smettetela di attirare la MIA attenzione! » I due shinobi si guardarono in faccia dicendosi «si vede che sono parenti vero?»
«si.. perché per chi non l'avesse capito, é tutto LORO..LORO..LORO»
Ann «cosa state confabulando?» non risposero, si alzarono lentamente e andarono dal sensei per la lezione.
Solo l'Uchiha si avvicinò alla ragazza, dicendo con un sibilo nel suo orecchio «tocca la MIA Kushieda e ti spacco la faccia!». Un brivido di paura la scosse per poi dire «tu hai un bel faccino ma sei un mostro.. comunque non oseresti» Itachi «proprio perché sono un mostro oserei.. ahh non parlare con la TUA nonnina, di questa discussione. Non ti dico di cosa sono capace, quando ho un nemico davanti. Aspetta forse lo sai.. in fondo sono un Uchiha.» Kei vide la scena e il sorissetto di Itachi le mise sospetto, l'unica cosa che riusci a pensare fu solo «Dio ti prego.. fai che quei due non si mettano insieme.. anche se per finta non lo sopporterei.»
La biondina si rifugiò negli spogliatoi e dopo essersi cambiata, si addormentò sotto un albero del ''Garden''.
Itachi la vide, era cosi carina mentre dormiva,  la prese e se la portò in spalla.
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Kei era sempre più rilassata, al contatto con il calore del ragazzo, mentre il moretto diventava sempre più agitato con l'aumentare del calore corporeo della ragazza, che per l'Uchiha in quel momento sembrava una stufa ad agosto.
Arrivati alla macchina privata, con la scusa di dover mettere apposto le loro cose e di un mal essere da parte della ragazza, l'autista li portò prima del previsto al dormitorio, senza fare domande. 

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Capitolo 24
*** ~Special 3: Hospital dell'Ychinose Accademy~ ***



★★★★★Kei si era finalmente svegliata, era in una grande stanza in stile moderno, che aveva dedotto essere la sua 'stanza privata'. Molto ampia di color rosa e bianco perla, con un grande letto a due piazze, molte piante, due lampada, un telefono, una foto posta a capo del letto, una scrivania e un armadio, infine un grande balcone che portava a un terrazzo pieno di verde, tutte le stanze di quel piano portavano li, infatti molti ragazzi che avevano finito prima le lezioni erano li a prendersi una boccata d'aria.
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Anche i suoi genitori erano stati amessi in quella scuola, subito dopo la guerra, con la piccola differenza che loro erano stati inseriti nel "Accademia Ychinose addestramento ninja" edificato in un isola deserta, ugualmente imponente, ma molto più impegnativo in quanto le lezioni erano molto dure e i diplomati ben pochi rispetto agli iscritti, li non c'erano ne cameriere e ne confort, solo graduatorie che cambiavano a ogni esame. In quel posto,di giorno i ragazzi cucinavano e lavoravano come camerieri, per un prestigioso maid-ristorante (nell'intento di pagarsi le costosissime lezioni e gli strapagati, non che famosissimi e severi sensei). Di sera seguivano le lezioni, mentre il lunedi e il martedi si allenavano, non togliendosi mai del tutto però "i sigilli anti chacra" (un tempo usati come "bracciali blocca chacra", ma dolorosi se per errore veniva usato del chacra ).
Affianco a lei c'era Itachi che riposava, su una sedia c'era il cambio di vestiti preparato dalle cameriere e un foglio con il club da scegliere. Il moro aveva scelto 'Kendo sez.maschile-avanzata' e 'nuoto maschile-livello A' e la bionda invece scelse 'equitazione-livello professionistico'   e 'scherma sez.femminile-avanzata'. La ragazza andò nel bagno per cambiarsi, si tolse la camicia e la felpa ancora sporca di farina, coprendosi solo davanti con un asciugamano e si sciolse i capelli. Itachi nel frattempo si era svegliato e non vedendo la ragazza,  apri d'impeto la porta del bagno, quello che vide lo gelò sul posto. Il collo di Kei e la sua bella schiena bronzea, era ricoperta di graffi e lividi, nel mezzo emergeva in bella mostra il sigillo ottagonale, che racchiudeva il Decacoda .
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In quanto jinjuriki di Deci il suo corpo doveva subire molte trasformazioni, ma non fu così, la sua indone di angelo bianco non permise alcuna trasformazione a parte alcuni ciuffi bianchi che Kei nascondeva molto facilmente.
Kei si rese conto di quello che stava guardando e si girò in fretta e furia cercando di nascondere il viso.
Kei «tu-tu-tu-tutu- p-p-perc-ché hai APERTO SENZA BUSSARE MANIA-ACO..BAAAAKAAA *diventa rossa peperone, abbassa la testa e cerca di lanciargli un pugno*»
Itachi «*blocca pugno e la guarda freddamente* avevi detto di essere completamente, guarita.. PERCHÉ MI HAI MENTITO.. QUELLI TE LI SEI FATTI DURANTE LA MISSIONE, QUANDO HAI BATTUTO SULLE PIETRE DEL FONDO DEL LAGO.. NON É COSI??? *stringe più forte e la strattona a un soffio dal suo torace* SE SONO ANCORA COSI VUOL DIRE TRE COSE O DECI NON HA VOLUTE CURARTI, O TU NON TI SEI FATTA CURARE, O CHE ERANO FERITE COSI PROFONDE, CHE DECI HA RITENUTO MEGLIO PER IL TUO CORPO, CURARLE CON CALMA!! IN TUTTI I CASI TU NON MI HAI DETTO NIENTE..tsk.. *lascia la presa * fatti una doccia!.. fra 30 minuti vengo.. non un secondo di piú »
Kei «io..ecco.. scusa io ho solo-»
Itachi «risparmia il fiato *le lancia i vestiti che erano sulla sedia*»
 *30 minuti dopo*
Kei indossava un cappellino color sabbia e un cardigan abbinato, un paio di converse blu ai piedi, un toppino blu e dei jeans aderenti bluastri. I capelli erano sciolti e ondulati, le arrivavano solo sotto la spalla, parte erano nascosti dal cardigan, a parere della bionda erano troppo lunghi per rimanere liberi.
(Autrice «questa era una scusa che Kei si era inventata, dato che non era riuscita a pettinarli.. Solo Nené può combattere con un metro e 10 cm di capelli in pieno stile Uzumaki».)
Le sue guance che erano appena tornate bronzee, si erano infiammate nuovamente alla vista di Itachi, vestito con una maglia bianca, una felpa lunga nera, dei jeans grigi e delle converse nere.
(Autrice «non capisco se: é Itachi a vestirsi troppo bene; Kei  é ancora un maschiaccio; sono così simili che si vestono uguale!!.».)
Kei aveva abbassato prontamente il cappello sugli occhi, e le sue mani erano stette ai bordi di quest'ultimo, mentre gli occhi si erano abbassati per fissare le scarpette. Itachi non capiva che avesse poi flash back.. Era entrato nel bagno senza bussare, aveva visto Kei senza maglia solo coperta da un asciugamano blu, si era rifiutato di uscire, le aveva preso un braccio portandola a un soffio dal suo corpo e l'aveva sgridata..
(Autrice «ci sei arrivato wooooow..»
Itachi «NON É DIVERTENTEEE IO ORA CHE FACCIO? TUTTA COLPA TUA»
Autrice «mi dispiace doverti contraddire, ma hai fatto tutto da solo *pat-pat sulla testa* a me spetta solo il compito di raccontare! la vostra storia la scegliete da soli.»)
Quello che ora pensa Itachi «sono un maniaco.. SE LO SCOPRE ZIO NARUTO MI UCCIDE..». 
Itachi fece un respiro profondo, si avvicinò a Kei e disse «scusa.. per prima.. io.. ero davvero preoccupato per te»
Kei alza un po gli occhi e risponde con un filo di voce «bakaa.. *affonda la testa nel suo ampio torace, tenendo sempre il cappello con due mani* ti perdono solo perché ti voglio tanto bene.. e sei una delle persone che io amo di piú.. brutto bakaa..»
Itachi « *le prende una mano e la porta davanti un edificio simile a una casetta di lusso bianco.* Buongiorno, voi siete la donna con cui ho parlato per telefono.. miss.Touroi-sensei giusto? Lei é la ragazza di cui vi ho parlato, ha bisogno delle vostre cure.».
I due ragazzi erano sull'uscio della porta e una signora dai capelli castano tendente al mogano, molto bella di circa 25 anni, era inginocchiata di spalle a loro, intenta nel prendere dei medicinali da una scatola bianca.
Touroi-sensei «Salve io sono la dottoressa dell'Istituto. Touroi Rosy potete però chiamarmi dott.Rosy o Ro-san. Molto piacere di conoscer- *si gira di scatto per guardare i ragazzi* KYAAAAAAAAAAA CHE BELLISSIMI GIOVANI *sguardo infatuato della donna ♥.♥*.. é stupendo vedere due ragazzi cosí belli! Ditemi come vi chiamate?»
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Itachi «ecco.. io  *sguardo fra la bionda e il moro (→_→) (←_←)*  io come le ho detto per telefono sono Itachi Uchiha può chiamarmi Itachi-kun, lei invece é Kushieda Kurumi Uzumaki, anche detta Kei-kun o Hime-chan! Ha una schiena ridotta molto male e piena di lividi. Senza chacra non può guarire, come se non bastasse si é allenata per giorni senza pensare ai rischi. »
Touroi-sensei «Ohhh povera piccina, voglio occuparmi di te personalmente. Aspettate sulla panchina qui fuori, sotto ai ciliegi, fra 20 minuti quando avrò finito le pratiche burocratiche entrate..»  
Itachi«grazie Ro-san»
Kei si limitò a un educato inchino, e insieme al moretto andarono a sedersi. Dopo aver preso da bere per Kushieda, Itachi si sedette vicino alla biondina, i due cominciarono a parlare e subito dopo a ridere a crepapelle, perché due micetti che avevano dei colori molto simili al blu e al bianco si avvicinarono, scatenando nei due la mancanza per i loro exceed.
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Capitolo 25
*** ~Special 3: giorni da dimenticare~ ***


 Spero che i cappy precedenti che ho inserito quasi tutti i giorni, vi siano piaciuti. Buona lettura.
★★★★★Ro-san chiamò i due, che si avviarono nell' infermeria/ospedale. La ragazza si spogliò e si sedette sul lettino.
Ro-san «oh.. MA COS'É SUCCESSO A QUESTI CAPELLI.. *faccia imbarazzata di Kei * Non temere.. non deve essere facile domare capelli cosí ribelli!» La signorina pettinò delicatamente e con fatica i capelli, prima di dividerli in due ciocche per scoprire la schiena.
Kei «gra-grazie mille, non era tenuta anche a pettinarli grazie-dettebane»
Ro-san «che splendida voce che hai Kei-cha.. *prende del disinfettante, una pomata per i lividi e le bende* posso chiamarti cosi vero? Sai ero convinta che fossi molto timida e non avresti spiaccicato parola, invece posso denotare dalla tua postura perfetta, *comincia a disinfettare le ferite* che sei una ragazza molto solare ed energica e se non erro, fin da piccola hai sempre dovuto curare i tuoi modi con persone di rango piú alto del tuo.»
Kei «ahiaa.. no.. un.. come cavolo fa a saperlo?? 'ttebane.. ahii»
Ro-san «scusa cara.. ho dimenticato di dirti che bruciava *faccia veramente mortificata*.. io, anche se non si direbbe, sono una delle piú celebri dottoresse esperte in chirurgia, medicazione, fisioterapia e tante altre cose che non ti interessano.  Sono anche una sarta di successo, ho case di moda in tutte le cinque terre, COME PUOI VEDERE MI CAMBIO OGNI MEZZ'ORA!» era vero, la signorina indossava ogni 30 minuti un vestito diverso.. Kei «wahooo lei si che é una donna di classe *bocca spalancata*»
Ro-san «ahahhahaha.. tu dici?.. avrei giurato io fossi stramba *Kei scuote velocemente la testa* Ora girati cosí ti fascio.»
*sala d'attesa*
Itachi «NON CI POSSO CREDERE! 2ore e 48 minuti per medicare quattro ferite? Tsk.. che seccatura!» Itachi mangiava una brioche con una mano, mentre con  l'altra teneva la bibita della bionda. Nell'attesa stava facendo avanti e dietro davanti la porta, pregando tutti i santi che Kei arivasse e creando un solco non da poco sul pavimento.
Kei «Eccomi mi aspettavi? *fa un sorriso a 32 denti mentre prende il suo succo per berlo* »
Itachi «era ora che uscivi! *morso famelico alla brioche*».
La signorina Ro assisteva alla scena con una faccia da gatto, che ricordava molto quella di Happy quando vede un pesce.
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Ro-san «KYAA.. COME SIETE CARINI INSIEME! SI VEDE CHE VI AMATE TANTISSIMO, LA VOSTRA STORIA DURERÀ SICURAMENTE ALTRI 100 ANNI! NON VEDO L'ORA CHE VI SPOSIATE.. DOVETE ASSOLUTAMENTE INVITARMI E FARMI CONOSCERE I VOSTRI FIGLI SARANNO STUP- tutto ok?» Kei aveva svuotato la lattina a terra per la sorpresa, mentre la guardava come glaciata e con una faccia da ebete, mentre Itachi si stava strozzando con la merendina, dandosi ripetuti colpi sul torace per non morire. Ro «ho detto qualcosa che non va?» Kei «Io..io.. MIO FRATELLO.. *indica il ragazzo*»
Ro «ma non vi assomigliate!»
Kei «non abbiamo legami di sangue MA-MA SIAMO FRATELLI»
la signorina si avvicinò con calma dicendo con un filo di voce «bhe.. é molto facile innamorarsi dei migliori amici..guarda me! io mi sono fidanzata e presto mi sposerò con il mio amico di infanzia.» La ragazza si girò di scatto, cadendo con il sedere per terra vicino all'amico moribondo. I due tornarono nelle rispettive camere, per scappare da quella giornata shock, che sembrava non voler finire. Al loro ritorno trovarono sul letto, una busta e un vestito tradizionale.

" Tutti gli alunni e tutti i professori della classe A e dell'Università,
sono invitati nel Garden.
Alle 21:00 inizierà una festa per il 99°anniversario della classe élite.
Gli alunni avranno un permesso speciale fino alle 23:35 (non un secondo in più).
Cordiali saluti, la Preside
."

I due si vestirono in fretta e furia, presero l'invito e corsero nell'entrata del dormitorio. Quando si videro avevano negli occhi la stessa luce, luce di chi stava finalmente per dare inizio alla missione.
Arrivati al Garden, notarono che l'elite era formata a malapena da 130 persone, si diressero con affabilità dai professori e cominciarono a stampare nella loro mente il carattere di ognuno di loro. Il più strano di tutti era il vice preside, un uomo molto bello, vestito con eccentricità e con una lanterna in mano e con il buio della notte alle spalle, per poco non fece prendere un colpo a quei poverini.
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Colpo che ben presto arrivò, quando videro la dottoressa Ro abbracciare con foga l'uomo che sembrava appena uscito da un film di paura. quello era il suo futuro marito, come si usa dire" DIO LI FA E POI GLI ACCOPPIA". I due rimasero pietrificati, fra professori psicopatici ed eccentrici, alunni che non si staccavano di dosso anche loro psicopatici, Ann che con fare snob gli ignorava, mancava solo che la preside avesse una gemella uguale a lei, ed erano morti. Come se non bastassero tutti i loro problemi, arrivarono anche un gruppo di ragazzi dell'Università. Precisamente 5 ragazzi che erano fra i primi 10 in graduatoria, che monopolizzarono la festa, attirando l'attenzione su di loro, ''però erano davvero belli'' pensò per un secondo Kei.
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Kushieda e Itachi corsero fuori da quel manicomio, sperando di non essere notati, solo i ragazzi detti "componenti della topten" li videro andare via.
Erano nel giardino e Itachi stringeva da dietro Kei con le sue braccia.
Kei «ma che hai?»
Itachi «vale la pena mettersi una maglia arancio se questo é il finale! »
Kei «ma di che parli? Non dirmi che ti sei esaurito anche tu!».
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Il giorno successivo la nostra eroina ebbe la "fantastica esperienza" di incontrare i ragazzi della top ten allle porte dell'Istituto.
Erano uniti e parlavano del più e del meno, quando un ragazzo molto abbronzato, con una carnagione marrone e un capellino bianco in testa, adocchiò la ragazza, ponendosi di fronte. La esaminava dalla testa ai piedi con aria felice, «WHAOO NOVELLINA..e tu saresti una liceale? Sei davvero bella e alta, proprio come si dice in giro! Sembri un universitaria, se non erro sei undicesima in classifica hai lo stesso IQ di noi della top ten, proprio come il tuo amico Uchiha» poi le si avvicinò all'orecchio e le disse «Hey te l'ho hanno mai detto che sei uno schian-AHIII» un ragazzo alto dai capelli castano intenso, lunghi raccolti in una cda bassa e la pelle diafana, aveva tirato un pugno in testa all'amico, senza scomporsi di un millimetro. Si inginocchiò prendendo la mano della bionda e baciandola, poi disse «perdona la scortesia del mio amico, il mio nome é Keitaru puoi chiamarmi Kei *la bionda sbarra gli occhi* loro sono-» «non ci interessa il nome di "Calimero e la sua banda" SPA.RI.TE!» Itachi aveva visto la scena ed era incazzato nero. Il ragazzo dalla pelle scura si alzò e urlò «DIMMI CHI DI NOI SAREBBE CALIMEROOOO?» Itachi «prova a indovinare CALIMERO-CHAN» Image and video hosting by TinyPic Kei fece un lungo sospiro e ritrasse la mano, con la sorpresa dei presenti, mai nessuna dama aveva ritratto la mano dal ragazzo più ammirato della scuola. Fra il silenzio generale dei presenti, si avvicinò lentamente al moretto e gli mise una mano sulla testa dicendo «a cuccia Itachi! *sorriso gentile*» il moro odiava essere trattato da cane, ma in fondo gli piacevano le carezze di Kei e si limito a un semplice "TSK". Kei si girò verso gli universitari, face uno dei suoi fantastici sorrisi e un inchino educato, poi prese dal colletto della camicia l'amico e lo portò in aula senza spiccicare parola. Keitaru «miss. una come te non l'avevamo mai incontrata *sorriso gentile e divertito*»

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Capitolo 26
*** ~Special 3: missione finita~ ***


★★★★★Erano passete due settimane da incubo, Itachi si era ormai tolto da giorni la maglia arancio da lui odiata, restando solo in camicia e cravatta. Kei aveva istaurato amicizia con i 5 ragazzi e con molte altre persone, diventando così molto popolare, mentre il moro non facendo nulla, era diventato uno dei ragazzi più ambiti della scuola. Kei e Itachi erano appena entrati nel giardino e tre ragazze, avevano gia riempito le loro teste di urletti e chiacchiere inutili.
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Nella bacheca dell'Istituto, era in bella vista la graduatoria degli studenti, stilata sui punteggi del primo esame fatto di inizio semestre esame.

1 .Arezu Noki                        300/300
2 .Baki Jiranedi                     300/300
3 .Nomoka Keitaru                    300/300
4 .Tokery Yiko                       300/300
5 .Zoru Mintoki                      300/300
6 .Uchiha Itachi                     299/300
7 .Uzumaki Kushieda Kurumi           299/300
8. […]


Kei «cavolo un errore *faccia mortificata* devo mettercela tutta al pross-»
Itachi le mise una mano sulla testa facendo uno dei suoi rari sorrisi << bakaaa.. pretendi sempre troppo >>

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Era vero, Kei si impegnava sempre in tutto, i suoi sforzi e il suo sorriso, davano la forza anche agli altri. Per Itachi quella determinazione, quella forza, quella grinta, era qualcosa che lui amava profondamente. In quei momenti la sua piccola Kurumi sembrava un cucciolo che andava appresso al suo padrone. Il padrone la cacciava e lei tornava, più bella e grintosa di prima, pronta a combattere contro tutti per i suoi obbiettivi. I primi cinque erano gli universitari della Topten, che con grande stupore videro che quei due non scherzavano in quanto bravura.
Arezu (figlio di un grande scrittore cinematografico) era un ragazzo minuto e biondo, alto quanto Kei e con lineamenti femminei «complimenti siete nella top ten»
Baki (il mio bel Calimero) era il nipote di un nobile del Suna«Non-NON CI CREDO SIETE ARRIVATI NELLA TOP TEN E SIETE QUI DA SOLE DUE SETTIMANEE»
Keitaru (figlio della regina di un paese neutro alle nazioni) «baka.. non urlare.. darai fastidio alla miss *sguardo scettico di Kei*»
Tokery (molto alto capelli viola lunghi e figlio di imprenditori finanziari) «siete piú bravi di quello che pensavo»
Zoru ragazzo biondo e alto, proveniente da origini aristocratiche disse con gran classe «cercate di fare meno casino siamo nei corridoi.»
Kei si era avvicinata all'orecchio dell'amico «Ohi teme..ora che ci penso.. oggi é sabato.. dobbiamo entrare nel dormitorio dei prof come programmato.. dobbiamo controllare la camera di QUELLA persona.»
Itachi « scusate Calimero e company.. noi abbiamo una appuntamento INSIEME e vogliamo stare SOLI.. quindi noi c'è ne andiamo.. stateci bene »
Kei pensiero reale«TEMEEEE.. CHE STAI DICENDO??» quello che dice «ah.. gia.. me ne sta-stavo per dimenticare..bye bye ragazzi a dopo».
*Kei trascina Itachi in camera sua, sbattendolo sul letto e sovrastandolo con il suo peso*
«ma ti sei RINCRETINITO? HO DETTO ''TROVA UNA SCUSA''.. NON 'FAI PARLARE DI NOI "ALL'INTERO ISTITUTO" MA ALTRE SCUSE NO?»
*i cinque aprono la porta della ragazza senza bussare*
«hey ragazzi che cos'era la storia di pri- .......scusate l'interruzione, continuate scu-scusate ancora.»
Itachi «dicevi cara la mia dobe.*viso da schiaffi*»
Kei «TEEEEMEEEEEEEEE *trema il dormitorio* e va bene se vuoi la guerra.. guerra avrai!»
Kei cominciò a fare il solletico al suo teme facendolo quasi morire.. aveva perfino le lacrime agli occhi e rideva sguaiatamente.
Kei «non mi fermo finché non dici "voglio da sempre bene a Kei, lei é la più bella e intelligente!".. Su non farti pregare dillo se no ti faccio il solletico ai piedi.» la bionda conosceva ogni segreto di Itachi, compreso il suo punto debole, il solletico. Itachi dal canto suo pensava quelle cose e dirle non gli costava niente. Però anche se si stava parlando dei suoi delicatissimi e pallidi piedi, di cui lui era gelosissimo, non gliela diede del tutto vinta, ma fece una cosa che avrebbe sempre voluto fare «okok..hai vinto.. *Kei si ferma per vedere il moro parlare* Kei *Itachi stringe Kei fra le sue braccia* .. ti amo Kurumi.. ti amo da sempre *bacio vellutato sulla fronte*»
Kurumi si accorse che non erano le parole che gli aveva chiesto, ma si accontentò ugualmente, beandosi in quel caldo abbraccio.
Kei «*si alza di scatto e si allontana da Itachi mettendosi una mano sulle labbra,era tutta rossa in viso e Itachi la guardava con gli occhi sgranati* tu-tu-tu-tu-tu»
Itachi «ma che hai il telefono é occupato?»
Kei «tu mi hai BACIATAA.. ORA LO RICORDO MI SONO SVEGLIATA PERCHÉ HO SENTITO TE CHE MI BACIAVI.. VOGLIO CHE MI CHIEDI SCUSA PER AVERMI RUBATO IL MIO PRIMO BACIO»
Itachi capí all'istante di cosa stesse parlando, incupí il viso e disse «non lo farò.. non ti chiederò scusa per qualcosa che io ho fatto con tutto l'amore che avevo per te.. hai una vaga idea di quanto fossi preoccupato?»
Kei «NON TI CAPISCO.. SO SOLO CHE TU MI HAI RUBATO IL MIO PRIMO BAC-» Itachi «lo rifarei altre mille volte.. NON LASCEREI MAI A NESSUNO IL VIA LIBERA PER BACIARTI! »
Kei «ma di cosa parli? Io ESCO.» non finí nemmeno la frase, che un kunai per poco non la ferì. I tizi dell'altra volta erano tornati, i due cominciarono a correre più veloce che poterono. Arrivarono a una rampa di scale, uno degli aggressori aveva lanciato una pietra nera contro Kei. Pur di fermare la pietra per non farla avvicinare a Kei, Itachi si lanciò e nell'intento di afferrarla, colpì violentemente la testa sulle scale e si accasciò svenuto al suolo. Kushieda era immobile sulla rampa, mentre gli scagnozzi erano fuggiti. Dopo l'attimo di glaciazione, il sangue ricominciò a scorrere e Kei si precipitò su Itachi, aveva un polso rotto e qualche costola inclinata.
Kei «ti supplico.. ITACHIII.. SVEGLIATIIIIIII... AIUTO... AIUTO.. QUALCUNO CI AIUTI.» Kei chiamò immediatamente la dottoressa, che arrivò con la squadra medica. La ragazza ormai versava lacrime a più non posso e tossiva sangue, ormai senza fiato. Più rimaneva li e più il contatto con la pietra nera si faceva sentire. Fu portata in ospedale insieme a Itachi. Il ragazzo subì due lunghe ore d'intervento, mentre alla ragazza fu diagnosticato un allergia e fu attaccata a dei respiratori. Al suo risveglio trovandosi in ospedale, si stacco dalle macchine, si avviò in giro per l'ospedale fino a trovare la camera d'Itachi. Era stanca, respirava a fatica ed era seduta vicino al moro, Kei «ti supplico perdonami.. ho capito di che stavi parlando!scusa.» La mano del moro si mosse a fatica, e gli accarezzò la guancia. Itachi con voce roca e tremante rispose «*sposta il respiratore*si si.. ma non penso tu abbia.. capito a pieno.. comunque non deve... essere stato facile vedere il tuo fratellone mezzo morto... Stare con questi corpi fa schifo... siamo fin troppo fragili.» Kei «*risata strozzata, e due lacrime che le rigavano il viso* scusa nii-chan- *sviene priva di sensi*» Itachi vedendola accasciata a terra, usò tutta la forza che aveva per chiamare gli infermieri, poi svenne anche lui per assenza d'aria.

*telefonata a Naruto*
-Buongiorno signor Uzumaki, la contattiamo dall' Accademia Ychinose. Sono la segretaria Miazaki Toku, l'ho contattata per informarla, che sua figlia Uzumaki-san é nell'ospedale della scuola. La ragazza é stata a contatto con un qualche allergene, che le ha causato una disfunzione dei polmoni. Anche il sigorino Uchiha é in ospedale, dalla ricostruzione dei fatti, deve essere caduto per le scale. Ha parti del corpo rotte e lesionate, presenta varie fratture ma si riprenderà, i due adesso sono in stato incosciente nelle rispettive camere. La preghiamo di informare i tutori del ragazzo.
- *Naruto era senza fiato con la cornetta in mano, * me ne occuperò io grazie per l'informazione.. un ultima cosa, i ragazzi domani saranno prelevati per essere riportati a Konoha, questo e quanto.
- cosa?? lei non può fare questo.. signore ci pensi.. sono ragazzi promettenti, non avranno più l'occasione di entrare in un istituto così prestigioso loro son- - Loro sono rispettivamente mia figlia e mio nipote! QUESTO É QUANTO BUONA GIORNATA!

*chiude telefonata*
Naruto « *mani sul viso* e ora come faccio a dare la notizia a mia moglie e alla famiglia di Itachi.. La mia bambina.. prima il coma ora questo! MALEDIZIONE *pugno forte sulla superficie del tavolo* e pensare che quando aveva solo 9 anni non si ammalava mai, passava il tempo a giocare.. ricordo perfino la volta in cui mi ha pettinato e truccato..*sorriso nostalgico* »

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*Naruto si avviò verso casa di Sasuke*
Sasuke «Naruto.. ci siamo lasciati solo mezz'ora fa. Hai dimenticato di dirmi qualcosa o vuoi parlare con mia mogl- ohi cos'hai cos'è quell facc- cosa é successo ai ragazzi?»
Naruto «sempre deduttivo tu *sorriso tirato* siediti devo parlarti.»
*Naruto racconta la vicenda aggiungendo il fatto che molto probabilmente, sono stati gli aggressori a ridurli cosí*
Sasuke rimase glaciato sul posto, per un padre non é mai bello sapere che il proprio figlio é in una stanza di ospedale ferito e solo. Sasuke non si era mai dimostrato un padre affettuoso, persino sua figlia Sasuko glielo ripeteva sempre, prima che partisse per diventare più forte. Aveva solo 10 anni ma sapeva perfettamente, cosa voleva.

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Voleva raggiungere Kushieda e il fratello, da quanto era partita aveva ricevuto solo poche lettere (doveva circa avere 14 anni adesso) .Sasuke voleva dar vita a un nuovo clan Uchiha, ma dopo la nascita di Sasuko decise "Basta figli!" quella ragazza era un Uzumaki con i tratti Uchiha.
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Se lui e Naruto avessero avuto un figlio, sarebbe nata Sasuko e solo l'idea li dava il volta stomaco, quindi decise che al clan ci avrebbe pensato Itachi. Era un ragazzo molto più solare del padre. La vicinanza con quel sole in gonnella, lo aveva reso un ragazzo affabile, scettico e orgoglioso da perfetto Uchiha, ma pur sempre gentile. I suoi figli erano il suo orgoglio, ma da orgoglioso crononico quall'era non lo diceva nemmeno sotto turtura. Alle parole di Naruto strinse i denti e i pugni per poi dire «tsk.. quando saranno qui?»
Naruto «domani alle otto.. una squadra ambu capitanata da Kashi e suo figlio li scorterà.»
Sasuke «come ha reagito il ragazzo?»
Naruto«Kashi intendi? Ha solo distrutto tutto quello che aveva davanti.»

*Il giorno dopo alle 8:00 esatte*
Kei apre gli occhi e si ritrova nell'ospedale di Konoha, Con Kashi e Itachi che litigavano al suo fianco.
Kakashi «sono venuto a chiedervi il nome del vostro sospetrato»
Kei «ne abbiamo solo uno, il creatore dei bracciali. Volevamo avere le prove ma siamo stati attaccati. Lui é il prof di fisica quantca, Nemes Fujioka, lui é alto, di bell'aspetto e molto accattivante- »
Kakashi «un perfetto leader.»
Itachi «si.. abbiamo dell'altro.. i tipi che ci hanno attaccato la prima volta erano solo un avvertimento, questi due che ci hanno attaccato sono suoi diretti bracci destri. Erano molto forti, ma soprattutto veloci, avevano calcolato tutto quello che sarebbe successo.. ci hanno lasciato correre via, proprio perché sapevano dove noi saremmo andati.. una volta arrivati vicino alla trappola, hanno lanciato la pietra, certi che io sarei morto pur di prenderla. Avevano calcolato anche che Kei sarebbe venuta da me nonostante la presenza di quella cosa. L'unica cosa che non sapevano e che conoscevamo la dottoressa e non sapevano che lei sarebbe corsa da noi al primo squillo. Sono 2 uomini, stessa corporatura e con quasi la stessa altezza. Non avevano i bracciali .. quindi o sono insegnanti, o aiutanti, o alunni a cui Nemes ha tolto i bracciali pur di farci attaccare.»

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Capitolo 27
*** ~ Special 3: finalmente a casa~ ***


consigliato leggere all' 1:00 se non prima★★★★*Naruto, Sasuke e Sakura erano entrati nella stanza.*
«PAPÀ.. ZIO SAS'KE E ZIA SAKU *sorriso radioso* io..*si blocca e incupisce il viso* scusate volevo dire Naruto-sama, Sasuke-sama e Sakura-sama..» Il padre sorrise, fece cenno a tutti di uscire e si sedette accanto a Kushieda. La ragazza sprofondò il capo in quello forte e ampio di Naruto, che ormai non era più un ragazzino, ma un uomo di 36 anni. I lineamenti erano diventati più decisi, i capelli più lunghi ed era diventato decisamente più alto, oltre che affabile e carismatico, ma anche gelido e irremovibile.
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Kei «scusa ho dimenticato per un secondo la regola : "dato che sei la figlia di uno dei ninja leggendari non puoi comportati in maniera affettuosa, nonostante tu sia un eroe diplomatico delle Cinque Terre ninja. Semplicemente devi comportati da jonin verso il tuo superiore.".. tsk.. che rottura»
Naruto «ok piccola mia.. ricordami di non mandarti in missione con Itachi per piú di tre giorni. Se continui a starli cosí vicino dopo il "tsk".. mi cominci anche ad inatcare il sopracciglio e diventare orgogliosa.. *Kushieda scoppia a ridere facendo un cenno di no con il capo* Dai andiamo da Teuchi, solo io e te per una ciotola di ramen "alla Kushieda Uzumaki " con tanti Naruto» per alcune delucidazioni, la "zuppa di ramen alla Kushieda Uzumaki” e il nome di una ciotola extra-super-maxi di ramen (che solo un Uzumaki avrebbe potuto mangiare.). Il nome é stato inventato affettuosamente da Teuchi e dal suo nipotino Teuco, che erano rimasti sbalorditi da quante ciotole la bambina potesse mangiare .
Dopo la cena e la abbraccio/morsa (quasi assassina ) di Happy, la Uzumaki salutò tutti, si lasciò spazzolare i capelli da sua madre e andò in camera. Indossò la sua costosa vestina bianca, che la sua amata zia Mei (la Mizukage, che la bionda chiamava affettuosamente zietta, per il rapporto di intimità che si era istaurato) le aveva comprato al villaggio della pioggia e rimboccò le coperte ai due micetti che dormivano rumorosamente. Si appoggiò sul letto, quando un rumore la svegliò, "Tuc-tuc-tuc-tuc". Quel baka di un teme aveva ricominciato a lanciare quegli odiosi sassolini, contro la sua finestra. La ragazza si armò di scarpe, sveglie e oggetti che potessero fare male, pronta a lanciargliele in testa e fare quello che le scale non erano riuscite a fare.. ucciderlo. Era pronta a urlargliene quattro ma quando lo vide rimase spiazzata, lasciò in un angolo l'armamento e aprì la finestra. Si era appoggiata sul baldacchino rosso che si trovava leggermente sotto la finestra, che il padre le aveva costruito vedendo quanto la figlia amasse guardare il giardino. I capelli d'oro e lisciati dalle spazzolate, venivano spostati dal vento. Lei lo guardava ammaliata, sporgendosi piano per guardarlo meglio, Itachi la guardava con la stessa intensità, felice che quegli occhi cielo si erano posati su di lui. I suoi capelli pece erano elettrizzati, la pelle diafana era ressa color latte dalla luce della luna, i polsi erano fasciati da una garza nera, simile a un guanto che copriva fino a metà dita.
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Indossava una camicia bianca, una giacca nera e dei jeans neri, la guardava con un viso che esprimeva divertimento e soddisfazione. Poi la ragazza sorrise e disse «oh Romeo dei miei stivali.. a che devo la vostra presenza nel mio giardino, sotto codesta finestra!».
Il ragazzo si inchinò teatralmente, facendo ridere la ragazza e deciso a stare al gioco disse «Oh mia Giuliet quale luce vedo risplender da codesta finestra.. io in verità son qui per ripagar un torto fatto!»
La ragazza fece una faccia stranita e rispose «ohh dimmi mio fastidioso Romeo
(Autrice« notare la promozione da "Romeo dei miei stivali" a "fastidioso Romeo"»
Itachi «non ho appena finito di dire una cosa davvero gentile?»)
cosa voi avete mai fatto.. per dover venir oggi a ripagar questo debito »
Itachi «questo vile uomo che io sono ..é venuto per scusarsi.. io son venuto qui perché ho rubato un bacio a una fanciulla.» La ragazza ribatte subito «Itachi razza di baka di un teme.. non c'é bisogno di scusarsi!! Eri solo spaventato sono io a dover-»
Itachi «Hime-chan é un ordine scendi!» La ragazza non fece domande, si legò i capelli in due codini e sgattaiolò fuori di casa.
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Itachi coprì gli occhi della ragazza con una fascia, la fece camminare per un po e poi si fermarono. Le tolse la fascia e quando la ragazza aprì gli occhi era in un bellissimo giardino pieno di fiori, così luminosi da illuminare notte. La ragazza sapeva che era un illusione, su di lei lo sharingan ipnotico per qualche motivo non aveva effetto, ma non disse niente, si goderono entrambi quel l'illusione. Tornarono a casa all'alba e dovettero spiegata ai loro genitori il motivo per cui erano scappati di casa.. cosa tutt'altro che facile, visto che Naruto urlava sclerotico da una stanza all'altra che era ancora piccola per passare la notte con i ragazzi, mentre Sasuke sgridava spaventosamente il suo primogenito per averlo raggirato.

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Capitolo 28
*** ~ Quando le cose vanno male, poi peggiorano ~ ***


Scusate per la mia mancanza in questi giorni, spero che entro dopodomani pubblicherò il prossimo capitolo.
★★★★★ Da quando erano arrivati sul campo, Itachi aveva solo un pensiero "quando torniamo a casa mi dichiarerò". In quasi mezz'ora Kei aveva riassunto ai presenti tutte queste avventure, omettendo ovviamente tutte le cose inutili e concentrandosi solo su quello che poteva servire loro per capire. Kashi «il congegno che ha costruito Nemes per i portali si basa sulle energie che disperdete combattendovi! Vi prego fermatevi prima che si apra un nuovo portale.. se non erro questa volta é diretto nella nostra era.. non vogliamo che voi veniate coinvolti»
Madara «queste chiacchiere non mi interessano non credo a queste sciocchezze.. Obito andiamo avanti con il piano div-» «ohh Hime-chan non saluti il tuo adorato cuginetto» un ragazzo vestito di nero, i capelli blu e argento, e una sola ala nera, aveva una bellezza quasi magnetica come Kei, ed era atterrato vicino ai due ragazzi.

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Kei«Elia cosa vuoi? se sei venuto per uccidermi capiti male.. abbiamo rotto i bracciali.»
Kashi «quali bracciali?»
Elia «*ignora volutamente Kashi e l'ala scompare *anche se hai i poteri di un angelo ricorda che sei una mezzosangue, non osare parlarmi cosí.. detto questo voglio il tuo titolo per salire al trono»
Kei «te l'ho gia spiegato.. dimostrami che sarai un buon re e che tieni a quel mondo più che ha te stesso, ed é tutto tuo!LEGGI IL LABIALE.. IO NON LO VOGLIO IL TRONO»
Elia «senti ragazz-» «basta cosi Elia non siamo qui per parlare di questo» un ragazzo dagli occhi freddi, il viso candido, i capelli smeraldo e occhi rossicci tendenti al rosa acceso, si era posto davanti Elia. Sotto l'occhio sinistro aveva delle gemme incastonate nello zigomo e uno dei suoi ciuffi era raccolto da alcuni ferretti, il suo abbigliamento era molto classico e sobrio (sicuramente non adatto per combattere) e si era posto davanti Elia. 

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Aveva cominciato ad attaccare Kei senza sosta « •tecnica delle 1000 schegge di ferro - tecnica delle lastre d'acciaio - tecnica dei sette venti e della terra •» Kei cercava di schivare gli attacchi senza usare troppo chacra, Itachi e Kashi facevano la stessa cosa, ad Elia era rispuntata l'ala nera
 e con una spada (di lunghezza alcuanto discutibile) cominciò colpi che davano ben poche possibilità di essere schivati.
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Naruto e Sasuke andarono aiuto dei rispettivi figli, mentre Madara aveva perso la pazienza e aveva liberato una quantità industriale di chacra, che aveva scaraventato in aria molti ninja. Nemes comparve dal nulla con un ghigno divertito, stava per attivare un nuovo portale ma Kei lo blocco sul tempo attaccandolo. Fu uno scontro ad armi pari, poi però ci fu lo squilibrio. Nemes aveva attivato una barriera intorno a loro due e aveva sfoderato una spada. Kei cadde in ginocchio a terra senza aria, quella spada era fatta di pietre nere, Kashi e Itachi si lanciarono disperati per salvare Kei, ma fu inutile la barriera era troppo potente. Nemes si era avvicinato alla ragazza e le aveva puntato la spada alla gola. Con un solo tocco le sue vene si riempirono di una sostanza nera, Kei ormai si teneva sulle sue ginocchia solo perché L'uomo dai capelli pece le teneva la testa, la bionda aveva gli occhi sgranati e ansimava pesantemente. Non riusciva a muoversi. Nemes «ho vinto io ragazzina, se vuoi sapere perché ti odio devi solo sapere che io odio tutti gli angeli bianchi.. si fingono giusti e poi distruggono senza pietà.. loro hanno ucciso la mia famiglia davanti ai miei occhi e ora io ucciderò te davanti gli occhi di tuo padre..i bianchi sono falsi e maligni non amano niente e nessuno.. ora però ti farò conoscere la paura di morire cosi tu- » «mi dispiace *le sue lacrime le rigano il viso*.... mi dispiace di quello che....il mio popolo.. ha fatto..se uccidermi ti farà *tossisce sputando sangue*.. stare meglio fallo.. non ho paura di morire.. ma di perdere le persone care io.. ti capisco io-» Kei non riuscì a finire di parlare, la spada di Nemes l'aveva trafitto lo stomaco e in un secondo ogni vena nel corpo di Kushieda divenne nero. «non provare a dirlo.. NON DIRE DI CAPIRMI!!» la spada dalla lama nera, era rimasta conficcata nel ventre della ragazza, mentre Itachi aveva raggiunto per un secondo il livello che precede il rinnegan. Poi i suoi occhi erano diventati inespressivi. Come Kashi e Naruto, anche lui si sentiva morire con Kei. In un secondo tutte le volte in cui Kushieda aveva sorriso; aveva fatto cose buffe;
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aveva pianto;
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era stata pensierosa; si era messa a giocare con i bambini di Konoha; era stata seria, coraggiosa o con quei suoi occhi determinati;
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oppure anche quando si era messa le dita fra i suoi capelli, lunghi e dorati;
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gli erano apparse davanti come una sequenza, sembravano dire "guarda tutto questo ora, perchè poi non lo rivedi piu!". Sembrava che la sua mente avesse deciso di prenderlo in giro, aveva aspettato troppo ed ora era troppo tardi.
Tutti i suoi momenti felici erano gli stessi in cui era con Kei.. come avrebbe fatto senza di lei, come avrebbe fatto a vivere senza quel suo profumo che esprimeva allegria, dolcezza e sincerità. No! la sua vita sarebbe finita in quel giorno insieme alla persona che amava, Itachi era ghiaccio di fronte quella scena e mentre Kashi picchiava con forza contro la barriera e tutti i presenti urlavano di lasciarla, lui era diventato sordo, l'unica cosa che vedeva erano le lacrime di Kei, che versava per la sofferenza di Nemes e i suoi occhi blu indifferenti al fatto che stava per morire. Era così fra pochi minuti Kurumi sarebbe morta. Sapeva quanto potente e infrangibile era quella barriera, niente l'avrebbe scalfita,lui non chiedeva molto voleva soltanto prenderle la mano e trascinarla via di li, come quando erano bambini.
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Capitolo 29
*** ~IO CREDO IN ME!~ ***


Spero che il cappy pubbliacato ieri vi sia piaciuto questo é il nuovo.
★★★★★La pelle della ragazza era cosparsa di vene nere e pulsanti.
In segno di beffa, l'uomo dai capelli pece, lanciò il suo cappotto nero sulla ragazza, per coprire quello spettacolo racappriciante, aveva sempre odiato che qualcosa di bello si rovinasse di fronte ai suoi occhi.
Nemes «se vuoi proprio saperlo io ucciderò tutti i presenti *sogghigno malevolo* spero che in qualunque posto andrai tu potrai vedere.» gli organi di Kei si stavano spegnendo uno a uno, nonostante questo, Kei strinse prepotentemente la lama nera guardando negli occhi Nemes. Lo scienziato lasciò la spada, conficcata nel ventre della ragazza, indietreggiò di qualche passo e poi si immobilizzò per un secondo. Quello che lui definiva angelo senza cuore, tremava di paura al solo pensiero che le persone che amava morissero. Con un gesto secco, la ragazza tolse la spada, tagliandosi le mani e ferendosi. La pelle era diventata diafana; i suoi segni sul viso, che a malapena si intravedevano, erano totalmente scomparsi; i capelli erano di un color marrone scuro tendente al nero, senza più vivacità, lisci come fili di una ragnatela; gli occhi erano vuoti e senza colore; era alle soglie della morte. Anche il suo cervello, il cuore e i polmoni stavano per spegnersi, riusci a malapena a dire «io.. credo..in..me-e.. il mio cred-do ninja é.. IO CREDO IN ME..PROTEGGERÒ LE PERSONEE CHE AMO, PERCHÈ ..io ce-ce la poss-so fare.. IO CREDO IN ME!» con questa convinzione alzò gli occhi verso il suo nemico, gli occhi che fino a un secondo prima erano cechi, ora erano ritornati blu. Era come se una macchia azzurra, fosse stata risucchiata da quei grandi occhi, avesse fatto due giri nella pupilla, trasformando il suo sguardo in qualcosa di intenso.
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Si sprigionò una luce dal suo corpo, che fece illuminare, come un alba, quella notte buia.
Quando la luce sparì Kei puntava una spada bianca al collo di nemes, i suoi vestiti erano coperti dal soprabito nero dello scienziato, la sua pelle stava riacquistando colore e i segni sul suo viso, stavano lentamente riprendendo forma. Non solo aveva purificato la lama, trasformandolo la pietra nera in un cristallo simile al ghiaccio, ma ogni sua ferita era sparita e lei non era mai stata meglio.
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Con l'agitarsi del vento, i capelli si spettinarono, tornando mossi. Il biondo dei suoi capelli parti dalla pianta del suo capo, fino alle punte. Sembrava essere tornata più bella di prima. Con un gesto veloce, lanciò il soprabito ai piedi del moro, che per tutta risposta si lanciò addosso alla bionda, nel tentativo di ferirla. Cosa che non andò a buon fine, visto che la bionda lo scaraventò a 2000 m di distanza, distruggendo la barriera. Itachi con occhi d'odio attaccò Nemes uccidendolo, mentre i due assistenti scapparono. Kei guardava Itachi con un unico pensiero « ho capito cosa io stessa intendevo quel giorno, con quella promessa.
*Inizio flash back*
Kei «non tirarmi.. dove mi porti?? OHII STO PARLANDO CON TEEE!» Itachi«da oggi non devi piú parlare con quei bambini.. DA OGGI TU SEI SOLO MIA E DEVE SEGIRE ME! *gonfia le guance indispettito*» Kushieda fissa il moro per un po e poi dice «okok..ti prometto che io sono tua.. ma solo se tu sei mio.. E DEVI SEGUIRMI SEEEEMPRESEMPRESEMPREEEEE*sorriso* intesi?» *Fine flash back* Kei disse con un filo di voce «arrivati a casa mi dichiarerò!».
 

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Capitolo 30
*** ~Noi due cominciamo da qui~ ***


★★★★★Un grande vortice di luci apparve sotto i loro piedi, Kei fece veloce dei sigilli < Prima che chiunque poté parlare,i due gatti, tutta la compagnia erano scomparsi e i ricordi di tutti svanirono, ricominciarono a lottare nella guerra, senza che nessuno ricordasse niente. Tornati nel loro mondo, i ragazzi e i gatti, si erano divisi per andarsi a cambiare, Kei e Itachi si erano allenati duramente in palestra per scaricare lo stress, Kei indossava un top arancio, e dei pantaloncini neri, il moro era invece a torso nudo, e indossava del pantaloni blu. I due combatterono corpo a corpo per molto tempo, durante un attacco, Itachi cadde sul petto di Kushieda, abbracciandola con forza. Le lacrime erano arrivate a tradimento, tutto lo stress accumulato si stava finalmente liberando, non si dissero nulla rimasero semplicemente in silenzio.
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Due ore dopo Itachi e Kei si erano di nuovo incontrati, si guardavano intensamente negli occhi, erano entrambi silenziosi, si trovavano sul monte dei kage e indossavano vestiti molto simili a quelli indossati durante il loro primo quasi-vero bacio, cosa che non mise i due molto a loro agio, provocando solo imbarazzo.
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Erano usciti per evadere dai pensieri, invece la causa dei pensieri gli era venuta in contro. Itachi si fece coraggio e disse « Kei voglio che tu sappia che io.. il primo giorno che ti ho conosciuto e per tutto questo tempo io ti ho sempre-»
«neeee-chan giochiamo»;
«SI GIOCHIAMOOO»;
i bambini del villaggio avevano interrotto Itachi, per parlare con la loro eroina preferita. Itachi spazientito aveva preso la bionda e l'aveva portata con lui su un albero, era a dir poco spazientito. La ragazza sorrise dolcemente alla vista di quel comportamento, si avvicinò a un soffio dalle labbra del ragazzo e sfiorò il naso del moro con il suo, poi a fior di bocca disse dolcemente «lo so... scusa se ci ho messo 12 anni per capire.. ma anche tu potevi dirmelo!!» il ragazzo la guardò interdetto e prima di poter rispondere qualsiasi cosa, la ragazza lo travolse in un bacio appassionato, al quale lui non si sottrasse. Anzi si abbandonò in quel gesto d'amore, beandosi del fatto che ora era diventata sua. Si guardarono per un po, sorridendosi a vicenda e rimanendo sull'albero per pensare a quello che stava accadendo.
Image and video hosting by TinyPic Poi scesero e si avviarono nelle rispettive case, con un piccolo sorriso in viso.
*Casa Uchiha*
Itachi «sono a casa.. Papà dove sei??»
Mamma d'Itachi «bentornato caro.. non dovevi tornare domani dalle vacanze?»
Sasuke «Bentornato, sto leggendo il giornale nel salatto vieni..»
Itachi inizialmente borbotto un «sisi proprio un splendida vacanza a spasso per il tempo.. in attesa di un infarto! »
poi però schiarì la voce e si sedette vicino al padre, che era intento a bere una tazza di tè caldo sul divano, con il suo fedele giornale e la sua compostezza che poteva far invidia a un nobile.
(Autrice «secondo me quel tè e quella compostezza fanno una brutta fine..» Itachi «concordo..»)
Itachi «papà ti ricordi quella volta che ti parlai della ragazza che amavo bhe.. ora stiamo insieme-»Sasuke diede un fugace sguardo al figlio e con un sorriso soddisfatto e lo bloccò, dicendo «non mi sorprende piú di tanto.. "un Uchiha ottiene sempre ciò che vuole." Perfino quel dobe del mio autoproclamato migliore amico, testardo come una testa quadra, l'ho ha capito.. spero per la tua sanità mentale, che sua figlia non sia come lui e non si intrometta nella storia con questa ragazza. » .
Itachi sorrise di gusto e disse con voce accattivante, che mise in allarme il padre «ah capisco.. comunque non penso che tu debba parlare cosí di Zio Naruto e Kushieda». Sasuke inarcò un sopracciglio, appoggiando il giornale sul tavolino e portandosi la tazza alle labbra dicendo «e perhé mai non dovrei?... Conosco il tuo affetto e la tua simpatia per il biondo e per la sua famiglia, ma non comprendo il perché di questo rimprovero! *prende un lungo sorso di té*» nel frattempo Itachi si era avviato sull'uscio della porta del soggiorno e si era fermato giusto a un passo da quest'ultima. Senza girarsi disse semplicemente «bhe.. non sta bene parlare male della propria nuora e dei futuri consuoceri!» Sasuke aveva sputato il té, strafregandonese dell'educazione e del tappeto, si stava strozzando con quel poco di bevanda che gli era finito per traverso, ed era a terra ormai senz'aria. Sentendo tanta cofusione, la donna si avviò in salotto dove trovò suo marito morente e Itachi piegato in due dalle risate, aveva perfino le lacrime agli occhi.
La donna dopo un attimo di smarrimento soccorse il marito, che dopo essersi ripreso quasi urlò un «STAI DICENDO CHE IO E TESTA QUADRA CI DOBBIAMO IMPARENTARE!!!». La mattina seguente Sasuke era andato a lavoro, con una borsa del ghiaccio sulla testa e aveva trovato il suo futuro consuocero nelle medesime condizioni. Dopo essersi visti, ed essere rimasti di ghiaccio, i due cominciarono a lanciarsi tutto ciò che avevano in mano l'uno contro l'altro. Dopo essersi calmati quella sera pranzarono tutti insieme, per la sorpresa di Sasuke, Kei era davvero come Itachi l'aveva descritta. Non era più un maschiaccio, ma una donna tranquilla, posata e di una dolcezza infinata, intelligente e capace. Si, quei due erano davvero una coppia perfetta!
Tornati alle loro rispettive case trovarono un invito a un matrimonio nella buca delle lettere, Ro-sensei si sarebbe sposata fra 15 giorni e li aveva invitati, i due sorrisero, felici di non essere gli unici ad aver trovato l'amore. The end!! Image and video hosting by TinyPic
★★★★★ per chi volesse continuare a seguire la "continua di questa fic", ci sarà una nuova serie. Ambientata subito dopo la guerra intitolata "La vita ricomincia da qui!" E PER GLI APPASSIONATI COME PROMESSO UN SECONDO FUTURO ANDRÀ A TROVARLI DURANTE LA GUERRA. Questa volta rispettando gli standard più o meno canonici.

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