let it be beautiful

di giulsgn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Why am I mad? I don't get it. ***
Capitolo 2: *** don't worry. ***



Capitolo 1
*** Why am I mad? I don't get it. ***


Siamo appena entrati nel cortile per aspettare l'entrata a scuola e già non ho più voglia di entrare. Ero stata fuori al cancello con Ash e Matt che mi hanno fatto un'opera di convincimento di mezz ora ,manco fossero attori nati, per farmi entrare con loro. Mi era stato proposto di saltare scuola e andare allo skate park ma no, io sarei dovuta entrare per cercare di recuperare e non farmi bocciare, secondo Matt.. a Ash non importava più di tanto la mia carriera scolastica basata sullo "speriamo che non chiami me". Pensavo di essere irremovibile sulle mie decisioni, eppure eccomi qua a camminare verso l'aula di letteratura, forse l'unica materia in cui avevo voti alti.
- ricordami il perchè non dovrei odiarti Matt..- dissi cercando il numero 9 su ogni porta mentre camminavamo.
- perchè sono premuroso verso di te e voglio farti uscire da questa scuola il prima possibile- rispose salutandomi con la mano per poi entrare nella sua classe. Qualche metro più avanti trovai la porta con il nove scritto sopra, entrai e andai spedita all'ultimo banco vicino a Nikky, la mia migliore amica.
-ehy bee come mai qui?- non ci credeva nemmeno lei a quanto pareva..
- Matt- dissi secca, era sempre lui il colpevole. Risposi sedendomi..
[.....]
passai le seguenti 5 ore a disegnare il mio tatuaggio sul quaderno e a scarabbocchiare foglietti. Eravamo seduti su un muretto fuori dall edificio a chiacchierare su cosa fare nel weekend ma nessuno sembrava avere idee decenti.
- io dovrei avere casa libera, i miei dovrebbero partire venerdi sera- proposte candice, la ragazza più irritante che io abbia mai conosciuto.
- Candice.. avresti potuto dirmelo in privato!- disse una voce ridacchiando causando una risata generale e facendo arrossire Candice. Mi girai cercando di capire chi avesse parlato e fu in quel momento che incrociai due occhi marroni, molto familiari, mi rimproverai mentalmente per averlo fatto.
- bee quanto tempo!- disse il ragazzo avvicinandosi verso di me. Non potevo farmi i cavoli miei? 
- oh chris come sono felice di vederti!- risposi sarcasticamente
- lo so bee lo immagino- candice irritante? mi ero scordata di quanto lo fosse Chris Brown, figlio di amici dei miei, 18 anni, alto, narcisista e egoista. Ci conosciamo da quando siamo piccoli ma ci siamo persi di vista da quando lui decise di prendere a pugni Matt circa un anno fa.
- Ma se andiamo a giocare a basket sabato pomeriggio?- disse Ash
- per me va bene- disse subito Chris. Accettarono tutti tranne me. Che diavolo ci andavo a fare? 
- e tu bee? non vuoi venire a vedermi giocare?- mi sussurrò nell orecchio. Cerca sempre di essere come la forchetta: brillante, sottile e pungente, ma soprattutto posata. Me lo ripetei a mente tutto il tempo da quando era arrivato. 
-Vorrei poter dire di aver risolto tutti i miei problemi. Ma poi ci penso e noto che tu ancora sei qui ; quindi penso che passerò il pomeriggio a cercare di risolvere questo piccolo problema d'intralcio.- risposi alzandomi e andando verso nikky che mi aspettava vicino al cancello. Non mi girai neanche una volta verso di lui, sapevo già quale fosse stata la sua reazione e ne fui davvero felice.
- scusa se ti ho fatto aspettare così tanto nik- risposi mentre ci incamminavamo verso casa.
- non preoccuparti.. ma, quello non era Chris?-
- eh già.. è tornato- risposi prendendo un bel respiro.
- e tu.. beh ecco, hai intenzione di continuare a far finta di niente?- dritta al punto, come sempre.
- Nik sappiamo tutti com'è fatto. E sappiamo anche che se gli dai spago lui non mollerà mai. Continuerò ad evitarlo.. ma non per questo smetterò di frequentare gli amici che condividiamo.-
- oh capisco.. Matt? ha detto qualcosa?- era incredibile, non frequentava più nessuno di quel gruppo apparte me, dopo essersi lasciata con Matt.. non faceva altro che dirmi che non gli importava nulla di lui eppure? ora mi stava chiedendo quale fosse stata la sua reazione..
-sai se non ti interessa come dici, dovresti smetterla di fissarlo come se ci fosse solo lui a scuola.- dissi ridacchiando, mi girai verso di lei e la vidi spalancare i suoi occhioni verdi. Sbottai a ridere vedendo la sua reazione.
- non lo fisso!- urlò scioccata
- ah davvero? - chiesi alzando le sopracciglia. 
- è più forte di me bee..-
- lo so nikky.. ma è stata una tua decisione non sua- risposi tirando fuori le chiavi di casa fermandomi davanti il vialetto.
- ne parliamo domani okay?- rispose aspettando che aprissi il cancello.
- vabene- risposi salutandola con un cenno per poi entrare in giardino. Mi bloccai all'istante trovando Chris seduto sulle scale del portico di casa mia.
- che ci fai tu qui?- urlai fulminandolo con lo sguardo. come sempre aveva quel sorrisetto odioso stampato in faccia.
- mi ha aperto jenna..- rispose tranquillamente..- era felice di vedermi- continuò alzando le spalle
- mia madre cosa? - sbraitai entrando in casa furiosa.
- mamma!- urlai con fare incredulo, lei mi guardò sorridendo, lo aveva sempre adorato, ma sapeva cosa mi aveva fatto dannazione!
- avrei dovuto lasciarlo fuori?- mi chiese ovvia
- si!- risposi andandomene in camera mia senza il minimo interesse verso cosa ci facesse quell'idiota in casa mia.
poco dopo sentii bussare alla mia porta ma feci finta di dormire, non avevo voglia di parlare con nessuno.
Mi sorpresi quando sentii la porta aprirsi e un peso far piegare il mio letto. Serrai gli occhi e cercai di essere il più credibile possibile. Senti delle labbra poggiarsi sulla mia guancia. Il suo profumo. Cercai di restare ferma e di rimanere impassibile a questo suo gesto ma risultò davvero difficile. Lo sentii andarsene subito dopo avermi accarezzato i capelli.
Lui era strano, ma mai quando mi ci sentissi ora io.



CIAO A TUTTI, QUESTA è LA MIA NUOVA E SECONDA FAN FICTION SU CHRIS BROWN. NE SCRIVO UN ALTRA PERCHè PENSO SIA L'UNICO IDOLO SU CUI RIESCO A SCRIVERE CON FACILITà. SPERO VI PIACCIA QUESTO PRIMO CAPITOLO COME PIACE A ME E SE è COSì MI PIACEREBBE SAPERLO IN UNA RECESIONE, NON SO SE CONTINUARLA QUINDI FATEMI SAPERE!      
giuls x

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Capitolo 2
*** don't worry. ***


Il giorno seguente non andai a scuola, avevo un mal di pancia terribile e il nervoso non mi aiutava affatto. Dopo aver fatto colazione, mia madre ebbe la brillante idea di rendermi partecipe del fatto che Chris e i suoi genitori sarebbero venuti a cena qui sabato sera, ovvero domani, e nonostante fossi contraria e nonostante avessi provato 1000 modi per far disdire il tutto, ero arrivata alla conclusione che non mi sarebbero bastati due giorni per sbollire e cercare di rimanere calma una serata intera in sua presenza. Così decisi di rilassarmi al massimo, mi buttai di peso sul divano e accesi su mtv, un po di sana musica mi avrebbe aiutato. Controllai il cellulare, avevo un messaggio da nikky in cui mi chiedeva il motivo della mia assenza, uno da Matt con due semplici parole " TI BOCCERANNO" amorevole e positivo come sempre, e uno da.. Christopher: " mia dolce bee, non vedo l'ora di vederti domani" il nervoso prese il sopravvento e dopo aver risposto agli altri due messaggi spensi il telefono, continuando a vedere la tv.
-come sono i tuoi voti questo quadrimestre bee?- chiese mia mamma mentre puliva le mensole in salotto.. dannazione! proprio ora doveva interessarsi della scuola?
-mamma la cosa più importante è la salute- risposi sorridendole. Mi fulminò con lo sguardo come se non ci fosse un domani e dopo aver sbuffato e borbottato qualcosa tornò a pulire. Ora bisognava pensare ad una risposta per mio padre, non sarebbe stato così facile con lui.
[...]
passai l'intera giornata a pulire la mia stanza e a suonare la chitarra per provare alcune canzoni da registrare. Non vedevo spesso mio padre, tornava solamente il venerdì sera per poi ripartire il lunedì mattina. Data questa sua assenza non ho mai avuto un gran rapporto con lui, o almeno dopo i 12 anni. L'unica cosa su cui possiamo parlare senza tentare di ucciderci, sono il canto e la chitarra. Sin da piccola ha sempre cercato di indirizzarmi verso queste due cose e avendo la passione in corpo, credo sia stata una delle poche cose che gli siano riuscite facili nella vita.
Iniziai ad apparecchiare per la cena, mio fratello john non faceva che giocare alla play in camera sua, quindi chiedergli una mano sarebbe stata una cosa più che assurda per lui. 
-com'è andata a scuola questa settimana bee?- la fatidica domanda era arrivata inaspettatamente e per poco non rischiai di strozzarmi con la carne che stavamo mangiando.
- bene papà.. - risposi cercando mi mangiare il più velocemente possibile.
- e tu john? hai preso qualche brutto voto?- mio fratello sembrò non curarsi dell aria che tirava in quel momento e con la bocca piena farfugliò un -no.- 
Mia madre cambiò subito discorso iniziando a parlare del nuovo cane che sarebbe arrivato domani, il mio cane. Era un siberian husky bianco e nero, un cucciolo e non vedevo l'ora che arrivasse. Il giorno seguente arrivò presto, troppo presto. La mattina decisi di passare a trovare Matt per sapere cosa avesse fatto il pomeriggio, così mi incamminai verso due case dopo la mia. Suonai il campanello e dopo due secondi un bel biondo mi aprii sorridendomi.
- ciao bee - disse abbracciandomi
- hey matt- risposi ricambiando l'abbraccio. Si chiuse la porta alle spalle e mi guardò..impaziente?
- aspetti qualcuno?- domandai guardandolo perplessa
- io? no no assolutamente..- era nervoso, si vedeva. Feci un passo avanti per entrare ma chiuse subito la porta impedendomi di farlo.
- okay matt, che succede?-  inziava a dare i nervi.
- non succede niente bee è solo che..- non fece in tempo a finire la frase che Nikky, nikky?
- nikky?- dissi sbalordita guardandola apire la porta con una maglietta di matt addosso.
- oh mio dio- disse matt mettondosi le mani in faccia. Nikky mi guardava in preda al panico e io scoppiai a ridere
- okay, poi mi spiegherete tutto questo..- dissi andandomene via ridacchiando e in lontananza potevo sentire i lamenti di matt e nikky su quanto fosse stato imbarazzante. Non mi aspettavo una cosa del genere ma se voleva dire che si stavano rifrequentando ero più che felice di questo.
Tornai a casa e dopo aver pranzato mi vestii per andare al campo di basket, Ash mi aveva inviato un messaggio supplicandomi di andarci e infondo..non avevo niente di meglio da fare, quindi dopo aver preso la moto di mio padre arrivai a destinazione.
- bee sei venuta!- urlò ash correndomi in contro per poi abbracciarmi.
- ciao ragazzi!- salutai il resto del gruppo con un cenno mentre mi sedevo per vederli giocare. I miei occhi guardarono attentamente ogni singolo ragazzo e le sue mosse. Chris ancora non era arrivato. Poco dopo lo vidi in lontananza entrare nel campo, aveva una larga maglietta bianca, dei jeans e le sue scarpe rosse, era davvero vestito bene non potevo negarlo.
- è davvero carino- sentii dire da Candice alla sua amica.. bene. Vidi Chris correre verso di noi o meglio verso Candice. La guardò e le fece l'occhiolino per poi sedersi vicino a me. 
-bee - disse in segno di saluto
- chris - risposi secca.
- ti sei rilassata o stasera devo parlarti attraverso una porta?- domandò guardandomi, mi metteva in soggezione, bastardo.
- ma no.. potrei romperla, non saresti al sicuro- lo sentii ridere, mi ero scordata come fosse la sua risata. Continuammo a guardare i ragazzi giocare e successivamente attaccò a parlare con Candice e la sua amica. Dopo aver finito la partita salirono tutti da noi sugli spalti e chiacchierando si fecero le sette di sera.
- ragazzi io vado, ci vediamo - dissi per poi incamminarmi per scendere e sentire un coro di saluti. Mi diressi verso il parcheggio e vidi chris correre verso di me.
- cosa vuoi?- dissi infilando il casco.
- questa è tua?- rispose ammirando la moto
- è di papà- lo liquidai salendo e togliendo il cavalletto per girarmi.
- e io ho bisogno di un passaggio- affermò montando dietro di me, per poco non cadevamo
- Chris Brown scendi immediatamente- lo rimproverai scandendo bene ogni parola.
- vuoi farmi guidare?-
- No, Voglio farti scendere e basta- dissi secca.
- starò zitto..- promise stringendo il mio bacino, bene, saremmo finiti in un burrone di questo passo. Accesi la moto e diedi il gas partendo immediatamente, prima partivamo, prima sarebbe finito tutto questo.




OKAY, QUESTO è IL SECONDO CAPITOLO E POSSO ASSICURARVI CHE IL TERZO SARà, A MIO PARERE, PIENO DI SORPRESE! SPERO VI SIA PIACIUTO E COME AL SOLITO VORREI CHE LASCIASTE UNA RECENSIONE CON IL VOSTRO PARERE :)      Giuls x

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