Youth

di Amelia Rose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The lake ***
Capitolo 2: *** Hate? ***
Capitolo 3: *** A family thing ***



Capitolo 1
*** The lake ***


Il lago quella notte scintillava di una luce impropria, molte delle ragazze della famiglia Weasley-Potter-Delacour avrebbero potuto soffermarsi su quel dettaglio, ma si sapeva che era solo per via del freddo, infatti, faceva davvero freddo. Il tipo di gelo che ti penetra nelle ossa, togliendoti il fiato, sulla riva Rose Weasley, una creatura affascinante, silenziosa, dal viso costellato di lentiggini ed incorniciato da lunghi capelli di seta rossa, Dominique Weasley, capelli di luce e miele, occhi di gemme più azzurre del cielo e profonde come l'oceano, un viso privo di imperfezioni e delle labbra dipinte di rosso, da cui fuoriusciva una voce soave che nel panico si trasformava in un francese frenetico, una ragazza dai mille "iteressi", Albus Severus Potter, capelli castani ed occhi turchesi, non azzurri, turchesi, un turchese vivace da cui traspariva il carattere mansueto del ragazzo ed infine Lily Luna Potter, capelli lisci, rossi, lentiggini ed una sciarpa grifondoro al collo, una Weasley con i fiocchi. I quattro osservavano in mezzo ad una folla di studenti uno Scorpius Malfoy, che dopo aver perso una stupida scommessa il giorno prima, si ritrovava nella scomoda situazione di fare il bagno nel lago....nudo. 
Quando la sua figura apparve, sul pontile, il fiato di alcuni presenti smise di esistere, gli addominali scolpiti riposavano sotto una pelle d'avorio, ed i capelli di polvere di stelle sotto la luce della luna risplendevano in un modo quasi innaturale, quegli anni Hogwarts vedeva tante bellezze.
<< Malfoy sto invecchiando! >> 
Lily chiamò dalla sponda, facendo finta di sbadigliare, Scorpius cercò di tenere quel suo sorrisetto strafottente in viso, mentre si slacciava lentamente la cintura, sentiva tutti gli sguardi puntati su di se, amava ovviamente le attenzioni e comunque, la maggior parte dei presenti lo aveva già visto nudo, afferrò l'elastico dei boxer, quando due mani lo spinsero giù dal pontile, nell'acqua, una Rose Weasley soddisfatta rideva, osservando la sorpresa e la confusione nel viso del ragazzo, anche se entrambi serpeverde, si odiavano a prescindere, per ovvie ragioni, Scorpius aveva trovato tanto divertente prenderla in giro per le sue lentiggini, anche se era solo più grande di un anno, come Rose aveva sempre adorato prendere il massimo dei voti in un compito in cui lui aveva fallito. 
Erano Rose e Scorpius, così da sempre, lo sapevano tutti.
Esplose un applauso, sulla riva tra i suoi cugini e dei compagni di casata, mentre lei si inginocchiava verso la fine del legno, guardando il ragazzo, divertita. 
<< Ci vediamo in classe, Malfoy. >>
Una cosa era certa, per qualche tempo Scorpius avrebbe smesso di lanciare inutili frecciatine alla rossa, che in quel momento con eleganza si stava allontanando dall'acqua.

*              *               *               *

Dominique e Rose erano sempre state grandissime amiche, forse per il fatto che avessero la stessa età, o era l'odio che provavano nei confronti di Victorie ad unirle? Fatto sta che condividendo la stanza si condividevano di conseguenza anche i segreti, Rose era stata felice di sapere di avere la possibità di avere Doms come coinquilina, l'ultima cosa che avrebbe desiderato sarebbe stata una serpeverde spocchiosa con i capelli di un paglia ossigenato chimicamente, Dominique invece con la sua freschezza giovanile e frencese riempiva l'ambiente di profumo di fresie e biscotti, poteva fare la dura quanto voleva, ma Rose sapeva che quando in terza media un loro compagno aveva fatto un brutto commento, sul suo "comportamento" , aveva passato la notte a piangere, tra le braccia della ragazza con gli occhi di oceano. 
Rose era ferma davanti allo specchio in quel momento, osservandosi con cura, con un espressione corrucciata, mentre la bionda alle sua spalle si acconciava i capelli in un crocchia morbida, adatta ad una colazione fatta di fretta. 
<< Rose sbrigati, siamo in ritardo. >> La sgridò bonariamente, per poi fermarsi davanti alla porta, fissandola come se avesse visto un koala fare la break dance,  a Rose non era mai importato più di tanto di come la vedessero gli altri, perchè tanta attenzione verso il proprio riflesso? 
<< Si...arrivo. >> Parve quasi scossa dal richiamo della cugina, distogliendo infine lo sguardo dallo specchio, dirigendosi alla porta.
                                            
                                            *                                *                                       *
Rose poteva benissimo vedere Hugo nel tavolo dei tassorosso abbuffarsi, era prima mattina ma il suo stomaco era già più che sveglio, seduto vicino a Lorcan e Lysander, Dominique ciocherellava con una ciotola di cereali ai frutti di bosco di fianco a se, Albus invece scherzava infondo alla tavolata con un amico, mentre mangiava un cornetto, lei Al e Doms erano gli unici della famiglia ad essere stati smistati nei serpeverde, anche Victorie lo sarebbe certamente stata, ma lei era a Beauxbatons, il che non contava. Lily rideva nella sua tavolata, insieme a James, Lucy e Molly facevano dei compiti, probabilmente extra nel tavolo dei corvonero, con Louis che le guardavano come se fossero dei mostri della scuola, Lysander e Lorcan non erano gemelli come Lucy e Molly, ma si somigliavano moltissimo, avevano entrambi i capelli di un biondi candido ed entrambi il sorriso più bello del mondo, Lucy e Molly invece erano due goccie d'acqua, avevano entrambe i capelli di un arancione carota acceso, solo che Lucy passava più tempo della sorella a rendersi carina, con trucco e vestiti, Mo invece preferiva studiare o parlare, o entrambi.

<< Rose? >> La voce di Albus interruppe le riflessioni della ragazza.

<< Albus? >>

<< Non hai ancora mangiato nulla, sicura di non aver fame? >>

<< Non sto molto bene, ieri notte devo aver preso freddo al lago, non ti preoccupare. >> 

E non stava bene, quella era l'unica cosa vera.
                                                                   

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Capitolo 2
*** Hate? ***



Le mani di Dominique Weasley scorrevano veloci tra i capelli colorati di Edward "Teddy" Lupin, mentre le loro labbra come le loro lingue danzavano come se avessero provato i passi tante di quelle volte, che sarebbe stato impossibile sbagliare, come si dice infatti, per ballare il tango bisogna essere in due. La differenza d'età tra i due parlava forte e chiaro, il viso di Teddy urlava "maggiorenne" mentre i boccoli innocenti di Dominique "ragazzina", Edward aveva diciannove anni e Doms sedici, la loro relazione non era mai stata tanto facile, Teddy era l'eroe di Lily, che aveva segretamente sempre avuto una cotta per lui e per quella chioma spettinata, al binario 9 e 3/4 James aveva urlato di aver visto Victorie e Teddy baciarsi, ma le due sorelle essendo praticamente identiche erano difficili da distinguere, specialmente da dietro. Il commento del piccolo Jamie quel giorno aveva ferito incredibilmente Vic, che era stata con Teddy per diversi anni, quando lui si era accorto in realtà di provare qualcosa per la sorella della sua ragazza.
Ma Dominique non era fatta per le relazioni, quel bacio era stato un episodio isolato, era stata quasi con tutti i ragazzi ad Hogwarts, e per stare si intende "stare". Poi l'amore per quel ragazzo dai capelli blu l'aveva spinta a cambiare, se Rose aveva paura di inamorarsi Dominique aveva paura di dover stare con un solo ragazzo, sapeva di essere una delle cose più belle che chiunque evesse mai visto. Ma mesi si era messa in testa che Teddy era l'unico, si era perfino fatto bocciare quell'anno per stare ancora con lei, per vederla tutti i giorni, rubarle i baci per i corrdoi.
James sosteneva che il comportamento di Dominique fosse dovuto semplicemente ad una carenza d'autostima, a lui importava davvero di lei, ma Doms non lo vedeva. James era sempre stato un rubacuori e Dominique era sempre stata una di quelle che cadevano nelle trappole dei tipi come lui, con Teddy andava sul sicuro.

*      *       *

Il corridoio era vuoto dopo pranzo, le lezioni erano terminate e le persone erano sparse tra campi e sale comuni, Rose camminava con lentezza e tranquillità, doveva vedersi con Lily per una cosa di quidditch, Lily Luna era una delle migliori, e Rose teneva a fare del suo meglio, anche se erano in squadre avversarie si potevano sempre allenare insieme, si dirigeva verso i campi quando improvvisamente si ritrovò davanti Scorpius che con quel sorrisetto da bastardo la aspettava poggiato ad una colonna, con la sua combriccola di amici affianco. 

<< Hey Rossa. >> La salutò sfacciatamente, lei provò ad ignorarlo passando per un altra strada, ma questo si spostò, capitandole nuovamente davanti, bloccandole la strada.

<< Togliti Malfoy. >> Ringhiò quasi, iniziando ad innervosirsi.

<< Uh, parla. >> La prese in giro, con fare prepotente, Rosie era abituata a vederlo comportarsi da coglione ma quel giorno, aveva una strana luce negli occhi, qualcosa che le diceva pensare che potesse essere più perfido del solito. 

<< Chiudi il becco. >>  Quando cercò di passare di nuovo la strada era sempre bloccata.

<< Pensavi di farla franca, dopo quello che hai fatto ieri, stupida mezzosangue? >> Ouch. Per un momento non riuscì a rispondere, quelle parole la trafissero come lame, sapeva che Draco non permetteva a Scorpius di dire certe cose, dopo tutto quello che i loro genitori avevano passato una certa espressione era come vietate, Rose lo sapeva bene, il padre di Scorpius la adorava, praticamente la aveva adottata, rimase congelata sul posto, incapace di rispondere, fece di nuovo per allontanarsi, quando si sentì afferrare il polso, allora alzò lo sguardo, verso quello cristallino del ragazzo, la folla intorno aspettava.

<< Sei solo un vigliacco Malfoy. E io non ho intenzione di andare avanti con questa farsa. >> Sputò fra i denti.

<< Io un vigliacco? Sei solo una sfigata Weasley, non mi sorprenderebbe se restassi sola, sopratutto quando non passerai più dalle porte. Perfino quella puttana della Delacour ha trovato qualcuno. >> Rose si mise in punta si piedi, perchè Scorp era molto più alto di lei, e con tutta la forza che aveva in corpo gli diede uno schiaffo tanto forte da fargli girare la testa, qualche secondo ed il segno delle sue dita rimase impresso in un rosso violento.

<< Dominique è mille volte meglio di te, io...ti odio. >>

Sbottò furente, mentre delle lacrime non versate le pizzicavano gli occhi, facendole sbattere le palpebre più e più volte, quel che le aveva detto, Rose non lo avrebbe dimenticato molto presto, continuava a ripetersi "non piangere Rose, non qui", intorno a loro si era formato un notevolo gruppo di persone, facendosi strada tra la gente la sua inconfondibile chioma rossa sparì lentamente tra la folla.

*              *               *
Scorpius rimase immobile, con in viso un espressione di colpevolezza, era riuscito a vedere il dolore negli occhi di Rose, sapeva che era troppo anche per lui, non riusciva a capire cosa gli fosse preso, il giorno prima aveva ferito il proprio ego,  si sciacquò il viso velocemente, mentre prendeva a respirare velcemente, lanciò un pugno allo specchio sopra il lavandino, che cadde in frantumi, riempiedo il pavimento di schegge di vetro.

<< Scorpius, tutto bene? >>  Chiese dalla camera da letto il suo compagno di stanza.

<< Zitto Potter, la tua voce mi distoglie dai miei pensieri. >> Perchè diavolo quel giorno era così scontroso? Improvvisamente la porta del bagno si aprì, un Albus infuriato fece ingresso e afferrò per il colletto Scorp, sbattendolo poi contro il muro.
<< Pensi che non abbia saputo quello che è successo oggi con mia cugina? Che è in oltre la mia migliore amica? >> Il biondino non aveva mai visto Albus così arrabbiato, e forse era meglio così , perchè faceva davvero paura.
<< E pensi che fare a botte con me servirà a consolidare la vostra amicizia? >> Chiese retorico, Albus lo lasciò andare, trattenendosi dal non dargli un pungo.

<< Lo faccio per lei, non per te Malfoy. >>

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Capitolo 3
*** A family thing ***





<< Molly...quando avevi intenzione di dire a Lucy della cosa di Roxanne? >> Lily chiese, a bassa voce, guardando un punto distante di fronte a lei, era un argomento di cui la famiglia non amava parlare, ma alcuni di loro ancora non lo sapevano, come Lucy, che era sempre stata molto amica di Roxy, Lily si era ripresa non da molto tempo, tutti gli altri invece non ne parlavano, i fratelli Scamander erano quelli che erano stati peggio in assoluto. Dominique si sedette accanto a Lily, nel tavolo della biblioteca, tenendo tra le mani un libro di pozioni, doveva assolutamente ripassare, non voleva rischiare di perdere un anno, se lo faceva Teddy era romantico, se lo faceva lei da sfigati. 
<< Ragazze..non credo sia il caso parlarne. >> Doms constatò in un sussurro, le cugine non l'avevano vista tutto il giorno, ma apparsa all'improvviso aveva subito commentato quello che aveva captato con il suo udito da volpe, Lily parve infastidita invece.
<< Dominique, Lucy ha il diritto di sapere che una delle sue migliori amiche si è suicidata. >> 
Il silenzio nel gruppetto calò, Lily e Rose si erano sentite davvero in colpe per l'accaduto, loro sapevano di quello che Rox stava passando, ma non avevano mai detto a nessuno di come si sentivano, non erano mai state il tipo di persona che si vittimizza e cerca attenzioni, quando le attenzioni sarebbero dovute andare tutte
all'interessare, in quel caso Roxanne, a cui però ormai le attenzioni non sarebbero servite più di tanto.

"Tutti ti amano quando non ci sei più" era la stessa cosa che pensava Rose in quel momento, chiusa nel bagno della sua camera, sapeva che Dominique doveva studiare pozioni, quindi nessuno la avrebbe disturbata, seduta a terra , delle piccole linee trasparenti iniziarono a riepirsi di puntini rossi, che poi diventavano goccie vere e proprie, cinque  linee su quel polso candido, la pelle diafana ferita per la prima volta, per via delle disperazione del momento, doveva essere la prima della classe, ma comunque non snob, una vera Weasley, ma non era nel suo carattere, doveva essere l'amica che tutti volevano avere per i suoi cugini, lei ci provava, ci provava con tutta se stessa, aveva messo su qualche chilo, e non vedeva che aveva si e no una 38, non vedeva che era comunque perfetta, si vedeva fin troppo grossa,  non abbastanza, non era mai abbastanza. Oltre alle lentiggini ed a quella vita apparentemente perfetta, si nascondeva un dolore profondo, causato dall morte della cugina, dalle prese in giro di Scorpius, e dal fatto che fosse l'unica a non avere mai avuto un ragazzo. Non le importava ed era vero, non aveva mai voluto innamorarsi, ma solo per la paura di essere ferita. Sapeva bene di essere troppo fragile.
<< Rose, ci sei? >> Dominique chiamò con un tono di voce più basso del normale, stranita la piccola rossa si asciugò le lacrime ed infilò un maglione, quando passò davanti alllo specchio non volle nemmeno guardare. Non voleva vedere cosa stava diventando, infondo infondo era terrorizzata all'idea che le capitasse la stessa cosa che era capitata a sua cugina. Anche lei aveva iniziato così.
<< Nique...tutto bene? >> Chiese con cautela uscendo dal bagno, osservando poi la ragazza che frugava con fare frenetico nel suo baule, ne tirò fuori un grosso vecchio libro e qualche erbetta, annuì velocemente, mentre si dirigeva nuovamente alla porta.
<< Vado in aula pozioni, avevo scordato..queste. >> E con quello la porta si chiuse e lei sparì, con la stessa velocità con cui era arrivata.

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