We want to go in Italy?!

di Old_Ultramarine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Return from los angeles ***
Capitolo 2: *** Back to the apartment Shay ***



Capitolo 1
*** Return from los angeles ***


Questa storia non è come le altre , ma essendo un pò lunga da raccontare , partiamo dalla fine o meglio , dell'inizio ....
Era una sera come le altre in casa Shay , ma qualcosa stava per cambiare nelle vite di Carly Shay , Sam Pukett e Freddie Benson , qualcosa che si chiama "ADDIO" ...
Carly , una ragazza vivace e carina stava andando da suo padre in italia , ma prima avrebbero  dovuto dare un addio a qualcosa , o qualcuno , no so bene come definirlo , questo qualcosa/qualcuno si chiamava Icarly , icarly non era un web show , c'è o meglio , non era solo un web show , era molto di più , era quel qualcosa che era stata capace di unire 3 ragazzi che più diversi non si può , Carly , una ragazza tranquilla , strana , carina , Freddie , un nerd , fissato con la tecnologia e molto indeciso in amore , Sam , un maschiccio violento il cui solo scopo ERA rovinare la vita a Freddie , ERA , perchè tempo prima dell'ADDIO , qualcosa cambiò tra loro , ma che ve lo dico a fare , voi lo sapete già ,no?!
"Io sono Carly , e io sono Sam , è questo è stato , Icarly " quella frase ha risuanato per un po nel triste appartamento Shay , prima non era triste , prima era divertente , allegro ,strano. In quell'appartamento non c'erano più sculture , scoiattoli , zucche giganti , telecamere , o qualsiasi altra cosa , anche Spancer se ne era andato , lasciando ancora più vuota la vita di Freddie Benson.
Solo una cosa era rimasta uguale , lo studio di icarly , nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di smontare quello studio , si forse adesso era un pò polveroso , ma era qualcosa di unico .
Sam a  Seattle ci tornava proprio per quello studio , o meglio ,ci tornava per Freddie , ma si sentiva meno ridicola a dire che ci tornava per lo studio .
Una fredda sera invernale qualcuno suonò a casa Benson , alla porta si avvicinò T-bo che incredulo abbraccio la biondina che era diventata ormai bella come poche , Freddie era rinchiuso nella sua cameretta quando sentì una voce dal salone "Dov'è Freddacchio ?!" quella voce era incofondibile , anche se sembrava impossibile Sam era lì , corse in salotto e la vide vicino allo stipite della porta con un vestito blu e delle improponibili scarpe che facevano male solo a vederle , corse ad abbracciarla , la strinse forte come raramente aveva fatto , riuscì a solevarla da terra , prova che era davvero crescuto quel puffo , Sam poi interuppe il momento con : " Fredacchio , levami le mani di dosso " , e si , la sua Sam non era proprio cambiata , si scostò di qualche metro da lei .
Sam lo guardò in un modo strano : " Che fai ?! " 
" Come tu mi hai detto che ..." accenò confuso il ragazzo .
"E tu ci hai creduto ?! Quando mai ho detto una cosa giuta io ?" disse la ragazza spalancando le braccia , e di nuovo i loro corpi si intrecciarono , lei strinse forte quella camicia rossa a quadri , e lui la guardò , come poteva resisterle , e dopo neanche pochi secondi le loro labbra combaciarono , di nuovo , come anni prima ....



Spazio dell'autore !
Sono di nuovo io ! La pazza che in "Do not ask why" ha fatto morire benson , visto che non vi è piaciuto *piccolo-spam* qui non muore nessuno , forse , o almeno per ora no , ammetto che amo far morire i protagonisti , credo di essere molto problematica ma vabbè , spero questa storia rispecchi sia quel che voglio io che quello che volete voi . Baci baci ♥.

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Capitolo 2
*** Back to the apartment Shay ***


Eccoci di nuovo qui , questa storia continua , e continua con un secondo ritorno .
Vi ricordate , lo studio , l'appartamento ? Erano parti essenziali nella vita di Pukett e Benson , e gli mancavano molto , sentivano il richiamo di quell'appartamento ogni volta che passavano per quel corridoio , Freddie aveva le chiavi , ma non se lo era mai sentito , aveva sempre paura che il suo cuore , già fregile di suo si sarebbe spezzato , spezzato nel vedere il suo sogno , la sua vita abbandonata , li , probabilmente per sempre .
Ma adesso , adesso c'era Sammy , e lei gli dava la forza di affrontare qualsiasi cosa , anche di vedere il suo sogno in frantumi , perchè alla fine , il suo sogno più grande era lei , Sam Pukett .
Anche Sammy sentiva il richiamo di quella porta , sentiva l'odore del bacon che regnava nel frigo Shay , i rumori delle strane invenzioni di Spancer , sentiva le loro risate , sentiva il countdown di Freddie , la presentazione del loro programma , il " Socciattolino voi una nocciolina ?!" di Carly ...

Mentre Freddie sistemava la roba di Sam in camera sua , e qui la cosa si faceva intrigante , vide la ragazza che osservava la porta , come se volesse andar via .
<< Sammy , che c'è ?! >> disse il ragazzo immaginando già la sua risposta .
<< Mi chiedevo se , se potevamo tornare nell'appartamento di Carly >> 
<< Vuoi già vivere da sola con me ?! >> disse il ragazzo alzando un sopracciglio .
<< Io ti amazzo ufficialmente !! >> disse mentre si apprestava a picchiare quel ragazzo dagli occhi al cioccolato .
<< Ahuuu ahu Sammy mi fai male !! >>
<< Era questo l'obbiettivo ... ! >> e si , certe cose al Bushwell Plaza non cambiavano mai , Sam era sempre Sam , e Freddie beh Freddie era divento molto sfacciato .
<< Sai cosa intendo , sencondo te ci possiamo andare ?! >> il ragazzo rimuginò insicuro , poi rispose .
<< Si , ho le chiavi >> .
Era sera ormai , e Freddie e Sam erano intenti ad etrare in quell'appartamento , senza svegliare la signora Benson si diressero nel corridoio .
Videro la porta , davanti a loro , sentivano il loro cuore premere sul petto , le lacrime che tra non molto avrebbero rigato i loro volti . Aprirono la porta , non c'era più il divano , il televisore , la cucina , le sculture strampalate del fratello di Carly , l'unica cosa che ancora ricordava vagamente il luogo dei loro sogni era l'ascensore , ancora li , ancora particolarmente strano , che gli invitava a salire su , perchè di sopra , le cose erano diverse . Presero le scale , per rallentare i tempi , salirono scalino per scalino tenendosi per mano , fino a quando non raggiunsero l'apice della scalinata , videro nuovamente un corridoio con tre porte , delle quali una era rossa e di vetro con una scritta che luccicava "ICARLY". I loro cuori tremarono come le loro mani , Freddie non ebbe il coraggio di aprire quella porta che lasciava intravedere parti dello studio , del loro studio . Sam , come al solito prese l'iniziativa anche se un po titubante , aprì la porta e videro tutto , era tutto li , al suo posto , sembrava che ci fosse passata la signora Benson , era tutto così maniacale , Il trofeo vinto nel conocorso in Giappone era li , sul davanzale , la mezza automobile era li , era li il piccolo palchetto , erano li alcune delle sculture di Spancer , quelle che non si erano mai mosse , era li il carello dell'attrezzatura di Freddie , la telecamera , il computer , lo sfondo verde , all'appello mancavano solo una cosa e una persona : Carly ed il telecomando di Sam che la ragazza conservava gelosamente come pegno di una bellissima amicizia .
Era tutto al suo posto , sembrava quasi che quel posto dicesse " CHe aspettate accendete quella cazzo di telecamera " ma anche se volevano non potevano , icarly senza Carly non era niente , come loro senza Carly non era niente , allora perchè erano li e non ... e non da lei ?! 
 

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