I think that my real house it's everything about you

di giu707
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diversity ***
Capitolo 2: *** Are you kidding me? ***
Capitolo 3: *** cose inaspettate ***
Capitolo 4: *** Does it make you feel alive? ***
Capitolo 5: *** surprise ***
Capitolo 6: *** I can feel your heartbeart ***
Capitolo 7: *** You and me baby, how about it? ***
Capitolo 8: *** Everything you do it's magic. ***
Capitolo 9: *** are we friends or are we more? ***
Capitolo 10: *** You’re all I want, so much it’s hurting ***
Capitolo 11: *** Oh, I just wanna show you off to all of my friends ***
Capitolo 12: *** I know you want it, I know you feeling too. ***
Capitolo 13: *** I was made to keep your body warm ***
Capitolo 14: *** Am I sleep am I awake or somewhere in between? ***
Capitolo 15: *** Only Two Letters for you, one is F and the other one is U ***
Capitolo 16: *** It's gotta be you. ***
Capitolo 17: *** I would die for you, my love ***
Capitolo 18: *** I’m half a heart without you ***
Capitolo 19: *** Just you and I ***
Capitolo 20: *** This bed is burning up 99 degrees ***
Capitolo 21: *** Sento che ormai siamo vivi a un passo da noi ***
Capitolo 22: *** Hey soul sisters ***



Capitolo 1
*** Diversity ***


I think that my real house it's everything about you.

Diversity.
 

Ho imparato tante cose nel corso degli anni qui alla Woodside High School, e la più importante è non farsi notare dai "popolari", evitare ogni approccio con qualcuno di essi, specialmente se la persona presa in causa è Brittany Dowson: la odiosa sottuttoio/fidanzata perfetta del perfetto quarterback/futura first lady, Brittany Dowson. 
Brittany è la solita ragazza vizziata da una famiglia che naviga nell'oro. Altissima, bellissima, biondissima, magrissima, pelle chiarissima, occhi azzurrissimi, ogni cosa che ha a che fare con lei è "issima".
Se stai simpatico a lei hai la strada spianata: sei invitato alle feste "di quelli che contano", puoi sederti al tavolo in mensa con i medesimi, sei "protetto" e soprattutto sei circondato da quell'aria da "superfigoirraggiungibile".
Ma se non sei tra le sue grazie sei spacciato. 
Io fortunatamente non rientro in nessuno dei due insiemi.
Sono Chloe Marie Mattews, ho 17 anni e mezzo e sono brava nel "non farmi notare".
Sono alta un metro e sessantaquattro centimetri e mezzo, sono rotonda e formosa, i miei capelli sono di un banale marrone cioccolato e mie occhi di un banale castano scuro. 
Sono sempre riuscita a nascondere me stessa da tutti fortificando sempre di più la mia corazza esteriore.
Ho solamente due amici, Katrin Margeret Stevenson -bellissima brunetta, bassina dagli occhi azzurro color cielo, dal carattere da maschiaccio- e Michael Marrion Moe -biondino, alto, occhi scuri, tanto dolce quanto gay-, con i quali condivido gran parte delle mie giornate.
Convivo con mio fratello maggiore Noah Andrea Mattews e il mio Labrador -Gipsy-in una casa troppo grande per due persone.
Mamma è morta dandomi alla nascita e papà è scappato poco dopo. 
Posseggo tre vere e grandi passioni: la scrittura, la musica e la moda. 
E sono convinta che esista il mio vero grande amore, ma questo è un segreto.

"bene ragazzi" inizia il professoresso d' inglese, il signor Smith, "inizio la lezione dicendo che ho corretto i vostri compiti in classe della settimana scorsa e, come sempre, ho constatato che la maggiorparte di voi non ha voglia di 'sprecarsi' per un tema. Nonostante ciò" continua girando per i banchi "devo fare i complimenti alla signorina Dowson che anche questa volta si è meritata una splendida 'A', signor Payne, ha fatto un'ottimo lavoro, 'A-' " dice appoggiando il compito sul banco di Liam. Mi giro incrociando lo sguardo di Katie che sorride guardando il ragazzo -la sua cotta per Liam inizia dall'elementari, allora lui faceva parte del nostro gruppetto, era cicciottello e tutti lo prendevano in giro, ma Katie lo 'amava' come una dolce piccola bambina può 'amare' un bambino-. "Moe, sono stato indeciso per ore se darti una C o una D" dice il signor Smith guardando Mike, lui alza testa tenendo le dita incrociate sotto il banco, sta per parlare ma il prof lo ferma subito. "C-- Michael!" Mike esulta sottovoce, mi guarda e alza il pollice io scuoto la testa. Il prof continua a girare dando i compiti la maggior parte dei miei compagni ricevono il compito facendo spallucce, odio quest'aspetto dei ragazzi adolescenti.  
Il signor Smith improvvisamente si ferma davanti ad Harry Styles- il migliore amico del ragazzo di Brittany- che ,con le braccia incrociate sul banco e la testa coperta dal cappuccio appoggiatale sopra, dorme tranquillamente. Il signor Smith si abbassa fino ad arrivare alla sua altezza. "STYLES!" urla. Harry si alza di scatto e lo guarda male "professore, ho avuto una nottataccia, devo dormire!" dice con voce addormentata tra le risate generali di tutti. "beh, carissimo studente, le volevo consegnare il compito, l'ennesima F!" Dice il prof, Harry fa spallucce e sbadiglia. "sai, non te la caverai facilmente questa volta, penso che le faranno bene un po' di ripetizioni" 
"come dice lei." continua insolente lui, io mi lascio sfuggire un "pff" ad alta voce portando l'attenzione del riccio nei miei confronti, il quale mi guarda con sguardo maligno.
"sì sì, ora che ci penso la signorina Mattews ha avuto il voto migliore" tutti mi guardano straniti compresa brittany che si mette una mano davanti alla bocca -leggo nel suo volto "come si è permessa?". "A+ Chloe...Styels, ti affianco alla Mattews esattamente tra due settimane voglio di nuovo questo compito tra le mani, ma con una votazione migliore." conclude il professore soddisfatto.
Harry mi guarda malissimo, tale quale a Brittany.
Ed ecco che mi sono incasinata la vita da sola. 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Are you kidding me? ***


 

I think that my real house it's everything about you.


Are you kidding me?




La Campanella suona, Katie mi si avvicina sghignazzando.
"allora..." mi guarda divertita
"passerai le prossime giornate con Styles.." dice prima di scoppiare a ridere.

"ridi ridi, farei a cambio con chiunque altro!" dico sospirando.
"ti sta così antipatico... E dire che è così sexy.." interviene Mike.
Katie si caccia a ridere, io lo guardo male.
"allora te lo prendi tu? Perché io di stare con uno sfacciato presuntuoso che si crede Dio non ne ho mezza voglia!"
dico seria vedendo Katie strabuzzare gli occhi e Mike abbassare lo sguardo. 

"Mattews.."
mi sento chiamare da una voce calda e roca,
impietrisco sapendo che la voce in questione appartiene al soggetto della frase appena detta.
Mi giro lentamente assumendo un sorriso finto e ben esteso sul volto.

"Styles.." rispondo al ragazzo di fronte a me. 
"dato che neanche io amo stare in compagnia di persone prive di personalità che si divertono a giudicare le altre persone prima di conoscerle, questo è il compito, scrivimelo e dammelo settimana prossima" mi dice insolente Styles. 
Io gli lancio un'occhiataccia e mi metto a ridere.
"senti mio caro ragazzo insolente e presuntuoso io non farò il tuo compito, quindi mettiti l'animo in pace!"
gli dico daldogli le spalle
"ah, dimenticavo, io non giudico nessuno, esprimo solo pensieri... O evidenze."
continuo girando solo di poco il volto. Mi rigiro e mi incammino verso la porta d'uscita, ma qualcosa mi ferma.
Mi volto di scatto e vedo che Harry mi tiene dalla giacca dell'uniforme. "ti dispiace?!" gli dico smaronata. 

Lui mi guarda e sorride malizioso.
"oggi pomeriggio vieni da me." mi dice poi il ragazzo. 

"prego?!" gli rispondo guardandolo storta.
"sì, così ti convoco a modo mio a farmi il compito!" dice ammiccando.
"mi stai prendendo in giro?! Se oggi vengo è solo per AIUTARTI a fare il compito! ......come alle elementari!"
Dico a sottovoce l'ultima frase ma abbastanza forte da farmi sentire da Katie, la quale si caccia a ridere.
Lui scuote la testa.
"fai la dura eh?! Vabene, Alle 16:30 a casa mia." dice.

"perfetto" rispondo prima di vederelo allontanarsi, poi mi giro verso Katie
"e tu verrai con me!"


.-.-.-.-


Mi trovo davanti ad una villa enorme.
Faccio scendere Katie dal dietro dello scooter e scendo a mia volta. 

"wow, mi devi portare qui più spesso!"
mi dice katie a bocca aperta io mi caccio a ridere poi sento altre risa provenire dal altro lato del giardino.

Katie mi guarda eccitata, mi prende per mano e mi trascina verso quelle risa.

Arriviamo davanti alla casa e constatiamo che non siamo sole.
Brittany Dowson davanti a me, tra le braccia del suo fantastico Louis Tomlinson.
Appena mi vede gli da una spinta per liberarsene e mi si piazza davanti a pochi centimetri e mi guarda dall'alto del suo metro e settantotto. Effettivamente io ora come ora le sto fissando le tette per non guardarla negli occhi, lei fa una risatina irritante che mi fa imbestialire.
Alzo lo sguardo e scopro con soddisfazione che lei è stupita, allora incalzo e sfodero il mio sguardo da sfida e -sarà per la mia stazza- lei si intimidisce indietreggiando.
In quell'istante esce dalla porta un Harry in costume da bagno, la mia vocina-maiala-interna urla ,
ma grazie al cielo la mia parte esterna e razionale rimane impassibile.

"ehm, Brit, Lou.. Potete andare a fare un giro? Non penso che riuscirei a concentrarmi se voi siete qua e.."
guarda verso la mia amica con sguardo terribilmente seducente..
"katie" dice lei senza staccare gli occhi di dosso a lui, scuoto la testa.
"ti dispiace se ti chiedo di andare? Ti inviterò nuovamente in altre circostanze" continua il riccio.
Lei annuisce e prende le chiavi dalla borsa.

"ehi! Ma siamo venute insieme! Se lei va via io come faccio a tornare a casa?" chiedo con tono polemico. 
"problemi tuoi!" risponde Harold beffardo.
"chiamami quando hai finito che ti vengo a prendere... " dice Katie "divertitevi" conclude prima di avviarsi.


Sono seduta su una sedia nella camera di Harry Styles, nella ENORME camera di Harry Styles.
Lui è sdraiato a pancia in giù nel letto chino su un quaderno e una penna.
Ammetto che più di una volta il mio sguardo si posa sul suo sedere, ma grazie al cielo lui non lo può sapere.

"dai Styles, non è difficile! Scrivi quello che ti passa per la testa.."
lui mi guarda e inizia a scrivere, poi si blocca e mi allunga il quaderno.

-smettila di guardarmi il culo, non riesco a concentrarmi!- divento paonazza.
Schiarisco la voce e con voce seria gli dico
"stai già andando fuori tema.. Devi raccontarti attraverso un personaggio letterario!".
Lui mi guarda penetrante. " tu con chi ti sei raccontata?" chiede incuriosito.
Io sorrido, ma non rispondo. Gli alllungo il quaderno. Non dice niente e lo riprende tranquillamente.
"Dov'è il bagno?" gli chiedo gentilmente. 

" dietro di te, la prima ed unica porta" risponde sarcastico.
Il bagno in camera, dovevo immaginarlo.




Guardo davanti allo specchio la mia immagine riflessa.
Sempre la solita Clo, stretta in una camicetta. I primi due bottoni fra poco esplodono-la sfortuna di avere le tette grandi-.
Mi sistemo meglio i capelli smossi dal vento prima di entrare qua dentro, faccio un respirone ed esco.

Harry mi sta fissando dal letto, si è girato a pancia in su, ora posso ammirare i suoi addominali.
Sorride io sposto lo sguardo sul quel magnifico sorriso.
Mike aveva ragione: è proprio bello.

Mi avvicino alla sedia e mi siedo, sforzando il mio sorriso a non uscire.
Lui si mette subito a sedere incrociando le gambe. 
"perché ti sto così antipatico?" mi chiede improvvisamente.
Io strabuzzo gli occhi stupita. 

Balbetto qualcosa di indecifrabile scatenando la sua risata.
Faccio la faccia offesa. 
"ridi di me, Styles?" gli chiedo scorbutica, lui continua a ridere. 

Io gli vado a pochi centimetri dalla bocca.
"Non. Ridere. Di. Me." lui smette subito di ridere.
Non so che mi prende, ma mi piace questa Clo!

Si avvicina a me, suppongo per un bacio.
Io mi sposto e mi lascio sfuggire una risatina soddisfatta. 

"Avanti Styles, fai il compito come un bravo bimbo!" dico beffarda.
Lui mi prende il mento con la mano destra riportandolo a pochi millimetri dal suo viso.
"Non trattarmi come un bambino Mattews, posso farti tante cose per dimostrarti di essere un ragazzo grande!" dice con voce sexy.
La mia vocina interna urla , ma quella esterna la zittisce.
"se ti comporti come tale come faccio a non farlo?!"
gli dico sfidandolo senza allontanarmi dalle sue labbra e tenendo lo sguardo fisso su i suoi occhi verdi. 

"smettila di guardarmi così!" ordina il ragazzo.
"altrimenti cosa fai?" dico senza fare una sola mossa.
Lui sogghigna malizioso, fa scivolare una mano dietro la mia nuca, mi stringe a se e mi bacia bruscamente.
Io rimango sorpresa e mi sposto in un batter d'occhio. 

"Styles, non so a che tipo di ragazze tu sia abituato, ma non te la caverai così facilmente con me." gli dico scuotendo la testa.
"fai delle ricerche su un personaggio letterario... Io ti consiglio Mrs. Darcy, Casanova e Dorian Gray, ci vediamo a scuola!"
ed esco prima che lui mi possa rispondere. 

Corro fino all'esterno della casa e mi fermo. 
Mi ha baciata.....scherziamo?!









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The Botton of the Page, by Giu Poli

       
There's nothing left , I used to cry , My conversation has run dry ...that's what's going on. 

Sì, ho deciso di mettere su un DVD che ho visto poche volte :D li amooo :3
ok, detto ciò....ecco il secondo capitolo...l'ho scritto da un po' ma non l'avevo ancora messo xD
spero vi piaccia, in caso contrario fa niente perchè piace ammè u.u
recensite eh! ....anche perchè a seconda delle recensioni vedo quando mettere il terzo capitolo che traparentesi è già pronto:3
tanti baci e tanto ammore :3



 

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Capitolo 3
*** cose inaspettate ***


I think that my real house it's everything about you.

Cose Inaspettate. 


Arrivata a casa noto che sono sola, Noah starà ancora lavorando.
Mi fiondo in camera mia buttandomi sul letto, seguita da Gipsy che mi si sdraia di fianco appoggiando il muso sulla mia coscia, ansiosa di ricevere le mie coccole. 

Inizio ad accarezzarla con una mano e con l'altra recupero il portatile dal comodino, accendendolo.
La schermata si apre direttamente su Twitter. Interazioni.

Ketie Stevenson
"@justclo perché le fortune accadono solo a te? Dio se è sexy!"

Mi spunta una risatina incontrollata e senza pensarci su più di tanto rispondo

"@katiestevenson beh, io non le chiamerei fortune.... Mazza però che culo...
I miei occhi ne sono calamitati! Ahah #feellikemike


Scuoto la testa e continuo a leggere le novità.
Sto per uscire quando noto una nuova notifica, carico la pagina e "Harry Styles ti segue".
Spalanco gli occhi. La curiosità mi porta ad andare nel suo profilo.
Leggo l'ultimo tweet:


"sconvolgente quanto una persona riesca a nascondere tanto la propria personalità smile #coseinaspettate".

Ok, inutile dire che sto pensando che quel tweet sia riferito a me.
Un nuovo messaggio privato, suo.

HarryStyles
"non mi hai risposto oggi"

Justclo
"a cosa? Pensavo di essere stata abbastanza chiara!"

HarryStyles
"no, non mi hai risposto. Perché ti sto così antipatico?"

Justclo
"vuoi che ti faccia un elenco"

HarryStyles
"Cattiva la ragazza..."

Justclo
"tu dovresti fare i compiti"

HarryStyles 
"cosa c'è in cima all'elenco... MAMMA!?"

Justclo
"penso che egocentrico e menefreghista siano alla pari...
CATTIVO BAMBINO CHE NON FA I COMPITI"


HarryStyles 
"mi ritengo profondamente offeso!
Ingrata che non capisce l'onore che dovrebbe sentire
ad avere la possibilità di passare i pomeriggi con il sottoscritto!"


Justclo 
"appunto: EGOCENTRICO! vai a fare i compiti Styles"

HarryStyles 
"sì capo."


Sto per chiudere la pagina ma lui mi manda un altro messaggio,
"comunque grazie..".
Lo rileggo un'altra volta con il sorriso da ebete e spengo il pc.


-.-.-


La voce di Ed Sheeran riempe le mie orecchie con una melodia dolce e tranquilla,
mentre l'autobus percorre la solita strada che mi porta a scuola. 

Questa notte è stata abbastanza strana, ho fatto un sogno particolare, C'erano sia Harry che Brittany.

Prenoto la fermata e appena le porte si aprono scendo mettendo male il piede e senza capire bene come,
cado per terra, davanti a tutti i ragazzi della scuola. "cazzo!" mi lascio sfuggire,
poi alzo lo sguardo e vedo Brittany scendere dalle porte ridacchiando.
Sicuramente è stata lei. Mi alzo, la guardo male poi mi metto a ridere anche io e mi allontano.

Arrivo al solito muretto dietro la scuola e cerco di tranquillizzarmi,
sono entrata nella cerchia delle persone che non stanno a genio alla Dowson.

Sento delle foglie muoversi, mi giro spaventata e vedo degli occhioni verdi guardarmi. 

"ehi, Clo, stai bene? Ti ho vista cadere e zoppicavi un po'... Ti sei fatta male?"
Harry Styles.
Lo guardo male,

"da quando mi chiami clo? Io e te non siamo amici."
gli dico guardandolo male prima di scendere dal muretto e andarmane via.

Sento i suoi occhi sul mio corpo e capisco di essere stata proprio stronza.
Mi fermo e mi giro, trovandolo a pochi passi da me.
Mi spavento e faccio un urletto poi mi caccio a ridere come una stupida lui mi guarda interrogativo,

poi sorride dolcemente, è proprio un bel ragazzo. Gli poggio dolcemente le mani sul viso e gli sorrido di rimando.

"scusami, ero solo arrabbiata, tu non centravi niente" dico mantenendo il sorriso.
Lui arrossisce.
"stai bene?" mi chiede subito dopo. Io annuisco.
È strana come situazione e mi imbarazza, cerco una scusa banale.
"quindi... Hai fatto i compiti ieri?" che stupida.
Lui mi guarda e si mette a ridere.
"preferisco farli con te i compiti, a casa mia, mentre mi guardi il culo... Com'è che hai detto?I tuoi occhi ne sono calamitati, no?"
dice con un sorriso malizioso. Divento paonazza.
"ehm, ragazzo egocentrico e pieno di sè..andiamo in classe che è suonata!" gli dico.
E il premio come miglior cambio discorso va a Chloe Mettwes! Lui mi sorride dolcemente e mi sorpassa. 



Arrivati in classe vedo Ketie e Mike confabulare qualcosa.
Mi avvicino a loro ma un ragazzo si mette in mezzo.

"Chloe... Ehm, senti avrei bisogno di un favore.." mi dice Liam imbarazzato. 
Ma perché Liam Peyen mi sta parlando?
Annuisco sorpresa.
"dimmi" gli dico.

"ehm, è un po' imbarazzante... Ma tu ci staresti a fare un appuntamento a quattro con me Harry e Katie?" io strabuzzo gli occhi.
Non riesco a rispondere che il prof entra e ci fa sedere.
Liam mi guarda incuriosito, io mi giro dall'altra parte e vado a sedermi nel mio banco.
Per quale motivo Liam mi ha chiesto questo? 

Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, alzo gli occhi e vedo Brittany sorridere da stronza.
"ti sei fatta male sta mattina piccola ragazza invisibile?" si mette a ridere, poi continua "preparati che è solo l'inizio" sogghigna maliziosa e si va a sedere nel solito banco in prima fila.
Io scuoto la testa, anni e anni passati a non farsi notare buttati giù nel cesso. 

"allora, ci stai o no?" sento dirmi da di fianco.
"Ma perché proprio me? Non può chiamare qualcun altro? non ne voglio sapere di queste cose!!" dico senza pensarci.
Poi mi giro e vedo Harry guardarmi male.
"ma perché sei così acida?" mi chiede. Io lo guardo male e mi rigiro dall'altra parte.
"vedi che oggi pomeriggio devi venire da me, quindi è inutile che mi ignori." dice, io sto zitta vedendo l'ombra del prof tra me e lui. 

"Styles, ora provi a traviare anche Chloe? Facciamo che la scadenza del compito te l'anticipo a fine settimana."
harry spalanca gli occhi poi si addolcisce appena dalle mie labbra esce un sonoro
"NO!". Il prof mi guarda male. Poi torna alla cattedra.

"quindi...ti dispiace vedermi per meno tempo... Allora perché non accetti il mio invito?" mi dice, io faccio finta di non sentirlo e mi concentro su quello che dice il professor Smith.


Finita la lezione scappo il più velocemnte possibile dal riccio, ma Katie mi blocca.
"dai ti prego! Accetta! È l'unica maniera che ho per poter stare con Liam.." mi chiede in cagnesco, facendosi raggiungere anche da Harry e Mike. Io la guardo
"ma perché non gli chiedi direttamente di stare voi due da soli?" le chiedo come se fosse la cosa più normale, ma a quanto pare non per lei dato che mi guarda sbalordita.
"lo sai che lui mi intimidisce!" mi dice con un tono di voce basso.
"beh portaci Mike!" dico immaginando la lampadina accesa sopra la mia testa, Katie sta per ribattere, ma Harry la interrompe
"ma io voglio te." dice guardandomi negli occhi.
"Harry, hai fatto una scommessa con i tuoi amici?! Perché io non sono cretina e non sono neanche il tipo di ragazza che ti muore dietro e che farebbe ogni cosa per te." dico prima di andare diritta alla fermata dell'autobus.


Giuro che quel ragazzo non lo capisco proprio per niente.
Vedo l'autobus arrivare in lontananza, ma una macchina nera arriva prima sorpassandolo e accosta vicino a me.
Il finestrino si abbassa mostrando Styles sorridente con gli occhiali da sole neri.
"Sali." mi ordina. Io lo ignoro e mi giro dall'altra parte.
Poi sento dei movimenti strani e me lo ritrovo dietro di me.

"Mi spieghi cosa devo fare con te? Ogni cosa che faccio è sbagliata. Mi urli addosso poi mi fai palpitare, arrossisci quando ti guardo ma non vuoi uscire con me... Cazzo Chloe, ti viene così difficile provare a darmi una chance?" dice tutto d'un fiato quasi urlando,
l'autobus è dietro di noi.
"Portami a casa!" gli dico sottovoce, lui sorride, mi apre lo sportello e va dalla parte del conducente.


Il viaggio in macchina lo passiamo in silenzo.
Sento il suo sguardo su di me e questo mi rende nervosa.
Arriviamo davanti a casa, Noah non c'è. Senza pensarci bene gli chiedo di entrare, lui è sorpreso, ma parcheggia subito la macchina. 

"ti va un piatto di pasta al ragù? Mio padre ce la faceva sempre.." gli chiedo imbarazzata.
Lui sorride.
"sì va bene anche se non so cos'è il ragù!" dice dolcemente. Io arrossisco.
"è un sugo di carne.. Italiano.." rispondo.

"quindi hai origini italiane?" chiede incuriosito 
"ehm, sì, più o meno... mia nonna era italiana..." rispondo prima di andare in cucina, lui appoggia lo zaino sul divano e mi segue.
Accendo la tv su MTV e alzo il volume.
Mamma mia degli ABBA. Amo questa canzone.. È il mio cavallo di battaglia al karaoke.
Inizio a cantare andando in qua e in la per la cucina sotto gli occhi affascinati e divertiti di Harry.
Prendo il cucchiaio e lo uso come microfono
"ooh ooh mamma mia, here we go againe" harry si mette a ridere, alzandosi in piedi.
Io vado a controllare il sugo e me lo ritrovo alle mie spalle.
Mi giro di scatto e gli faccio un sorrisino.
"approvata come cantante?" gli chiedo aumentando la distanza, lui sorride e mi accarezza il viso.
"domani ti porto alle prove del gruppo... Così impari le nostre canzoni e me le canti!" mi dice facendomi l'occhiolino.
Io arrossisco un po' e timidamente gli do un bacio a stampo velocemente.
Poi capisco di aver fatto un terribile sbaglio e mi allontano di scatto lasciandolo lì imbambolato.


Mi avvicino al tavolo da pranzo e mi sento abbracciare da dietro arrossisco.
Sussulto.
Poi sorrido dolcemente e mi lascio cullare dall'abbraccio sono talmente trasportata da questo momento che non sento la porta aprirsi e nel giro di qualche istante mi trovo Noah, Katie e Mike davanti a me.
Mike ha letteralmente la bocca spalancata mentre ci guarda Katie sorride come una deficente guardando Harry-per un minuto la squadro- e lo sguardo di Noah è indecifrabile, non capisco se è più arrabbiato deluso o sorpreso...
qualunque sia non preannuncia niente di buono.

















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The Botton of the Page, by Giu Poli



You could be preoccupied different date, every night.

Hola Chicas :3 ecco il terzo capitolo...non so effettivamente cosa dire, so, ditemi che ne pensate... a me piace un sacco xD
e il quarto farà riderissimo ve lo assicuro ah ah ah ah 
comunque brittany è una stronza u.u 
1D the best and fuck the rest!

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Capitolo 4
*** Does it make you feel alive? ***


I think that my real house it's everything about you.
 

Does it make you feel alive?


Ho sempre odiato girare per ore nei negozi alla ricerca di vestiti che potrebbero grossomodo andarmi, specialmente circondata da persone magre e perfette.
Quindi ora so i negozi tattici, i reparti loschi e gli abiti più calzanti.

Fatti bella per me le sue parole mi rimbalzavano in testa come un pallone da basket.
"Eh no, mio caro! Io mi faccio bella per me, non per te!"
Le parole escono dalle mie labbra da incontrollate, mentre Mike mi mostra un vestito tipo 'zoccola d'alto borgo'.

"Ma con chi ce l'hai? Se non ti piace basta dirlo!"
Dice con tono da checca isterica. Io mi metto a ridere mettendo a posto il pezzetto di stoffa.
"Amore, voglio essere sexy, non ridicola!"
Spostandolo verso un vestitino nero di pizzo lungo fino sotto le ginocchia, a vita alta, con un corpetto dalla scollatura a cuore.
"Questo è perfetto!"
Dico guardando il mio amico, il quale storce il naso.

Trovo la taglia e corro nel camerino.
Me lo provo...è stupendo e mi fa due tette enormi. "MIO!" Urlo. Aprendo il camerino. Katie sorride.
"Tesoro, diventerei lesbica...ma abbiamo già un omosessuale nel gruppo...che tette!" Esclama iniziando a palparmi. 
Rido arricciandole i capelli.
"Dai piccola facciamolo nel camerino!" Dico in modo sexy. Lei mi risponde facendo la mossa da panterona.

"La smettete, mi mettete in imbarazzo!" Dice Mike  serio. Katie gli da una spinta ed io ritorno in camerino.
Mi spoglio. No, non è possibile che stia accadendo tutto ciò. Harry Styles non deve fare parte della mia vita. È uno sbruffone, è egocentrico, è bello, popolare... Non è per me!
Lui sta in mezzo alle persone "che contano", io ho solo due veri amici. Scuoto la testa.
Mi rivesto velocemente ed esco con il vestito in mano...poi, colpo di genio.

"Mike, il tuo ragazzo fa il parrucchiere vero?"
Domando una volta fuori dal negozio con aria maliziosa.



Mi guardo davanti allo specchio, smuovendo la mia nuova chioma bionda.
La pazzia dei miei 18 anni.

Abbasso lo sguardo e trovo il mio nuovo vestito. Mi sento bella, mi sento così...così...Dawson. Ma guardati, sono bastati due bacetti da un tipo diverso da te per trasformarti come loro.
Mi tolgo subito il vestito, infilandomi un paio di jeans chiari, un top nero con un'ampia scollatura a "v", un cardigan del medesimo colore ed un paio di  decoltè nere con tacco grosso. Brittany no, ma sexy sì.
Scendo velocemente le scale dopo il terzo suono di clacson. Dopo venti minuti sto scendendo dalla macchina.
Vedo gente ovunque. Gente che non conosco.
"Che ci facciamo qua?" Chiedo schifata.
"Siamo ancora in tempo per andare" continuo.
"Davvero, non ci ha ancora visto nessun.." Sto per finire la frase ma una voce familiare, alle spalle,  mmi blocca.
"Mike, Katie...siete arrivati! Chloe?" Dice Liam entusiasta. Katie ha gli occhi da ebete.
"Come non detto" dico girandomi. "Buonasera Liam." Dico sforzando un sorriso. Liam fa un passo indietro.
"Wow, che cambiamento!" Dice venendomi in contro "auguri!" mi due baci sulle guance. Continuo a sorridere in modo sforzato.
"Venite venite, vi stavamo aspettando!". Ci fa largo in mezzo alla folla, raggiungendo il centro dell'immenso giardino.
Intorno a me solo ragazze mezze nude strusciarsi contro ragazzi allupati e ragazzi ubriachi ridere bevendo birre o fumandosi canne.

Poi vedo lei, o meglio, i suoi occhi puntati su di me. Occhi pieni di rabbia, terrificanti. Brittany mi vuole morte.
Distolgo lo sguardo quando sento una mano poggiarsi sulla mia spalla destra. "Tanti auguri bionda!"
Mi dice la voce roca di Harry. Clò, mantieni la calma, ricorda il discorso di prima! Mi giro.
I tacchi mi hanno alzata di dieci centimetri. Riesco quasi a guardarlo negli occhi.
Grande errore.

"Sei sexy" mi sussurra all'orecchio accarezzandomi i capelli. Sento un brivido salirmi sulla schiena.
"Ne sono consapevole." Rispondo fredda allontanandomi da lui.
"Brr... Che freddo." Sogghigna. "Sei nudo." Affermo guardando la sua camicia completamente aperta.
"Hai paura che non ti vedano i tatuaggi Style?" Continuo glaciale, sotto lo sguardo stranito dei miei amici.
Harry ridacchia, sta per dire qualcosa ma la strega lo interrompe.
"Harry davvero sprechi il tempo con l'imitazione chiatta di me?" Dice guardandolo ridendo, facendo sorridere anche lui.
"Sì infatti Harry, non sprecare il tempo prezioso che ti può donare una mente colta ed interessante come la barbie tutta rosa.
Fate una bella coppia, perché non lasci il tuo ragazzo per stare con lui... A no, giusto. Ci vuoi solo scopare...allora sì, stai sprecando il tuo tempo, Style."
Dico suscitando facce sgomente. Poi mi allontano camminando il più sexy possibile.
Com'è che diceva in Hairspray? 'I'm big blond and beautiful!'.
Fanculo.

Raggiungo i ragazzi e la birra ed inizio a flirtare con il primo ragazzo sobrio e carino che trovo.
Non so neanche di che sta parlando, il mio sguardo ricade su Harry e le amiche di Brittany.
Prendo una birra ed un'altra ed un'altra ancora e mi ritrovo a ballare in mezzo alla gente tra ragazzi e ragazze, sopra ad un tavolo.
"Avanti scendi!" Mi dice il riccio Harry serio.
"Vai dalle tue puttanelle, io mi sto divertendo!" Rispondo continuando a ballare con un tipo che mi palpa il culo.
Mi sento stupenda.

Sento Harry farfugliare qualcosa, poi sento le sue mani afferrarmi i fianchi e mettermi giù dal tavolo, portando lamentele dal ragazzo con cui stavo ballando.
"Ma che cazzo stai facendo?" Mi chiede urlando. Io mi stacco dalla presa allontanandomi da lui, so che mi sta seguendo, ma non voglio che mi prenda.
Mi sono rotta di questi suoi atteggiamenti.

Entro in casa, faccio le scale e apro la prima porta sulla sinistra, sdraiandomi sul letto.
Tutto non fa altro che girare, chiudo un minuto gli occhi. Vedo mia madre, è felice, con papà. Mi manda un bacio, mi dice che mi ama. È bellissima, vorrei assomigliarle.
Poi, svanisce.

"Mamma!" Urlo tirandomi su dal letto.  Un altro fottuto sogno.
Ma dove sono? La festa, la birra...Harry...

"Ti sei svegliata eh?" Mi dice avvicinandosi a me. Indietreggio. Sorride amareggiato.
"Ti ho portato la torta!" Dice avvicinandomi un vassoio con una tortina ricoperta di panna montata e 18 candeline. Sorrido.
"Sprechi del tempo con l'imitazione chiatta di me"... Rideva...rideva di me.

"Avanti, soffia, esprimi il tuo desiderio!" Dice dolcemente avvicinandosi sempre di più.
"I desideri non si avverano...ed io non vorrei diventare un'imitazione di Brittany ancora più chiatta!" Dico sorridendo in modo finto.
Appoggia la torta sul tavolo e si piazza a dieci centimetri dal mio viso.  
"Mi spieghi che cazzo ti prende?" Mi dice alterato. Mi sposto, ma lui viene a cavalcioni sopra di me, guardandomi negli occhi sempre più vicino.

"Che cosa vuoi tu da me!?" Gli dico con voce insicura.
"Mi sembra abbastanza chiaro!" Risponde lui con il medesimo tono di ieri. Adesso sbotto. Mi avvicinò al suo volto ed alzo la voce.
"No! Non è chiaro! Mi hai ignorata per anni lanciandomi frecciatine ed inventando nomignoli su di me.
Ed ora fai tutto il piaccione, sei dolce malizioso dici che ci tieni a mio fratello, che sono sexy, poi ridi di me. No non è per un cazzo chiaro!" Finisco ad urlar gli a fior di labbra.

Lui mi fissa.
Io lo fisso.
"Smettila di starmi in giro." Continuo abbassando il tono.
"No." Risponde secco avvicinandosi, facendomi sdraiare sotto di lui. Cerco di togliermi dalla sua presa, ma non riesco. O forse non voglio.
"Ho detto di smetterla!" Ripeto senza distogliermi dai suoi occhi.
"Ho. Detto. Di. No." Risponde ed è questione di secondi.
Il mio sguardo cade sulle sue labbra rosee e carnose, subito dopo le sento sulle mie.
Spingono con forza sulle mie. La sua lingua si impossessa della mia, non riesco ad allontanarlo.
Non questa volta.
Sento un brivido attraversarmi i corpo. Le sue mani su di me, mi esplorano, mi vogliono.
Mi stacco un istante per guardarlo.
Si toglie la camicia. Gli sbottono i jeans. Mi toglie il top. Torniamo a baciarsi. Con più passione di prima.
Mi sbottono i jeans. Lui me li sfila, per poi sfilarsi i suoi. Mi fissa. Dagli occhi al busto, fino ad arrivare al pube.

Stranamente non mi imbarazza. Mi slaccio il reggiseno. I suoi occhi si dilatano. Mi sfila il raggiseno ed inizia a palparmi il seno.
Sento la sua erezione. Voglio che sia mio. Voglio essere sua. Inizia a baciarmi il collo, lascia una piccola scia di saliva mentre scende per arrivare ai capezzoli.
Li morde. Un urletto mi esce spontaneo. Lo sento sorridere. Continua la scia arrivando sotto l'ombelico.
Mi toglie l'ultimo indumento lentamente, tornando a riprendere i baci dov'era rimasto.

 Poi scende.
Afferro il lenzuolo inarcando la schiena e lanciando un urlo quando, continuando a baciare infila due dita dentro di me.
Lo voglio. Non l'ho mai voluto così tanto.

Continuo ad urlare, poi, finalmente, si toglie i boxer, mostrando l'erezione.
Prende le mie gambe portandosele sulle spalle ed entra dentro di me.
Spinge sempre più forte. Lo sento ansimare, poi urlare, lo stiamo facendo insieme.
Dopo un tempo indeterminato da le ultime spinte, venendo, insieme a me.

Si accascia su di me, ancora dentro. Ha il respiro pesante. Lo sento soffiare sulla mia pelle.
Non so se quello che abbiamo fatto sia giusto, quasi sicuramente no, ma ora non mi interessa. Respiro a stento.

Si sposta sul lato destro.
Ok, ora sono imbarazzata.
Mi giro di scatto dandogli le spalle. Lui allunga il braccio, sfinito, sul mio corpo, tirandomi verso di lui. I nostri corpi aderiscono.
Mi bacia la schiena. Mi accarezza i capelli.

"Non posso starmi alla larga" mi sussurra all'orecchio. Sorrido. Mi sento così sua in questo momento.
Vorrei che durasse per sempre. Ma, ovviamente, viene subito interrotto. La porta spalanca. Harry tira su subito la coperta per coprirci.

"Cazzo Clò, hai visto che ore sono!"
Dice Katie senza fare alcun cenno al fatto che siamo nudi su di un letto. Mi sporgo verso la sveglia.
"2:15...cazzo! Mio fratello mi uccide!"
Dico scattando in piedi. Katie mi guarda in modo malizioso.
"Vestiti, io chiamo un taxi, Mike è andato da Clouse."
Dice prendendo il telefono.
"Vi porto io." Dice semplicemente Harry mettendosi i boxer da sotto le coperte. Katie esce.
Guardo la torta sul tavolo, ormai le candeline sono quasi del tutto sciolte.
Ora so cosa esprimere.



 

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The Botton of the Page,parla la Poli


 

Ciao, sono Giulia, sono una cazzona che non aggiorna da un anno e sono pentita. Avete misaricordia di me? E' passato troppo tempo lo so, ma sono tornata qui per voi... grazie alle recentissime recensioni e nella gioia di finire di leggere alcune fanfiction semplicemente stupende.... quiiiiindi ora aggiornerò più spesso... e per darvene prova domani pubblico il 6 capitolo!
grazie di cuore a tutte voi che mi leggete...
parlando del capitolo.... tralasciando la scena HARD...è mooolto particolare, ditemi che ne pensate :)
baci baci  Giù :3

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Capitolo 5
*** surprise ***


I think that my real house it's everything about you.

Surprise.



Mike  ha letteralmente la bocca spalancata mentre ci guarda Katie sorride come una deficiente fissando  Harry-
per un minuto la squadro- e lo sguardo di Noah
è indecifrabile,
non capisco se è più arrabbiato deluso o sorpreso... qualunque s
ia non preannuncia niente di buono. 
Mi stacco subito dalla presa di Harry, lui sorride e mi tiene comunque la mano,
io lo squadro lui scuote la testa come se mi volesse dire "col cazzo che 
la mollo ora che ce l'ho!",
io gli tiro uno strattone riuscendo a staccarla. 

"Noah, come mai già a casa?"
dico cercando di ignorare il fatto che mi ha 
sgamata a casa sola con un ragazzo,
avendo così infranto una delle nostre 
regole.

"volevo farti una sorpresa, venendoti a prendere a scuola...ma la sorpresa me l'hai fatta tu..."
io divento paonazza e mi avvicino a lui


"e a cosa devo questa tua sorpresa?"
dico facendo finta di non aver sentito 
l'ultima parte della frase

"oggi è il tuo compleanno Clò.."
dice Noah cacciandosi a ridere.
Con tutte 
queste nuove emozioni mi è pure passato di mente che oggi è il mio compleanno. 
Mi metto a ridere come una cretina.
È da mesi che penso a questo giorno ed ora? 
Me lo dimentico -.-

"sorpresa?!"
dicono in coro Mike e Katie correndo ad abbracciarmi.


"benvenuta nel club dei diciottenni, finalmente :3"
conclude Mike dandomi un 
bacio a stampo io arrossisco sotto lo sguardo di Noah e soprattutto di Harry, 
il quale mi guarda malizioso dato che prima di Mike le mie labbra hanno baciato lui. 

"Forse è meglio che io vada via.."
dice Harry spezzando il silenzio. Mike e 
Katy dicono un sonoro "NO" mentre Noah annuisce, io lo guardo storta, lui scuote la testa. 

"Puoi rimanere non c'è problema" poi guarda dritta negli occhi "Clo possiamo parlare... Da soli!"
marca la parte finale della frase.
Alzo gli occhi al 
cielo  e Noah mi strattona nel salotto

"Noah, si chiama incesto questo sai? Che schifo!"
dico cercando di farlo 
ridere ma lui mi guarda malissimo.
Allora parto in quarta.

"non stavamo facendo 
niente di male, stavo preparando il pranzo...
Sai lui è il ragazzo delle 
ripetizioni! Presente!?" dico tutto d'un fiato.
Noah si porta la mano sotto il 
mento assumendo la posa del pensatore.  

"ah, quindi ora si mangia e si fanno i 
compiti avvinghiati?"
dice sarcastico .
Io abbasso lo sguardo


"è il tuo ragazzo?"
mi chiede subito dopo.
Arrossisco e subito dico

"no! Dai 
che dici?! Ti sembra il tipo di ragazzo con cui m fidanzerei? Dai Noah lo sai che io mi mer"
sto per concludere la farsa ma sento qualcuno tossire, mi giro e 
vedo tutti gli altri guardarmi.
"merda che fame che oh! Harry hai visto se il 
sugo è pronto?"
dico cercando di rimediare alla figuraccia appena fatta.
Mi 
avvicino ad Harry e lo prendo per un braccio portandolo in cucina. Facendo  segno agli altri di seguirci. 

"finisci la frase!" mi dice Harry sottovoce stringendomi la mano.

"allora mangiamo tutti insieme?!"
dico guardando gli altri e implorando loro 
aiuto con lo sguardo.

"ehm sì! Avviso mia zia!"
dice Mike sorridendomi.

"ed io 
mia nonna!"
continua Katie avvicinandosi a me e trascinandomi davanti ai 

fornelli.

"dobbiamo parlare" mi dice in un orecchio.
La guardo strana, sembra una cosa 
seria. 

"sta sera ti porto da Luigi's per festeggiare... È un compleanno importante!" 
mi dice Noah. Lo guardo in modo affettuoso, gli sorrido e annuisco, ma contemporaneamente Mike prende la parola e controbatte.

"in realtà.....avevamo 
già organizzato una festa per il compleanno di Chloe..."
guardo Mike con viso 
crucciato.

"ah sì? Dove?"
gli chiede mio fratello incuriosito. 


"a casa mia...sa, ci tenevamo tutti a farle una festa e i miei genitori sono d'accordo.."
dice Harry guardandolo dritto negli occhi.
Cattiva mossa Styles, 

mio fratello odia le sfide. Ma aspetta..

"a casa tua?"
dico stranita, mi giro 
guardando Katie.

"sorpresa..."
dice lei.
Io strabuzzo gli occhi sentendo una 
mano poggiarsi sulla mia schiena, e non una mano qualsiasi, La mano.

"signor Mettews, ci tengo davvero a Chloe.."
dice con tono caldo. Io 

arrossisco e Noah si addolcisce.

"va bene allora.... Io e te festeggeremo domani!" mi dice avvicinandosi e posandomi un bacio sulla fronte

"ora scappo, ci sono bambini da curare e madri 
da rimorchiare!" mi fa l'occhiolino "a più tardi principessa... Ti voglio 
bene.."
mi abbraccia forte, io gli sorrido, mi metto in punta di piedi e gli do 
un bacio sulla guancia. 


Siamo seduti in cucina davanti al tavolo da pranzo e tutti stanno zitti. 
Mi alzo, andando verso i fornelli. Spengo il fuoco dalla pentola e scolo la pasta.  
La rimetto nella padella e ci metto il sugo con un po' di 
burro.  
Prendo quattro piatti dalla mensola, una coppia rossa e una azzurra. 

Metto la pasta nei piatti e li porto a tavola.
Nessuno fiata. Sento vibrare la 
coscia, un messaggio.
Tiro fuori il telefono e leggo il messaggio.

Katie
Mi dispiace... Ma ti assicuro che ti divertirai. :) 


La guardo. Sorrido.

"katie, vedi che puoi parlare, anzi potete parlare.. Non sono mica arrabbiata con voi...e poi è il mio compleanno!"
dico entusiasta.

Mike sospira, mi guarda e prendendo fiato urla.

"amore mioooo auguriiii lo sai 
che ti amo ed ora anche di più!"
si alza e mi abbraccia. Katie fa lo stesso.


"vi voglio bene scemi!"
dico sincera.  
Poi si staccano si scambiano uno 
sguardo d'intesa e mi guardano.

"guarda, amore mio, noi dobbiamo scappare... 
Sai dobbiamo organizzare una festa..."
dice Katie mentre Mike annuisce alle sue 
spalle e nel giro di pochi minuti siamo di nuvo soli io ed Harry.

"tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Chloe, tanti auguri a te!" 
canticchia venendomi in contro io sorrido, fortuna che si è dimenticato di 
quello che ho detto a mio fratello. Sorrido. 

"è il mio compleanno, ma tu devi fare il compito del signor Smith!"  
gli dico 
autoritaria. 
Lui fa una risatina e mi prende il mento con la mano destra.

"allora è meglio 
che io vada a casa perché adesso solo con te qui riesco a pensare a tutto forchè al compito!"
mi dice facendomi l'occhiolino.
Arrossisco, odio questo aspetto di 
me, divento sempre rossa anche per una cazzata.
Harry mi sorride dolcemente e 
appoggia le sue labbra sulle mie.
L'eterna lotta tra razione e sentimento. La 
prima  mi urla di staccarmi, è un coglione presuntuoso egocentrico che vuole 
solo scoparmi, il secondo mi sta incitando di restare assecondarlo e godermi il momento perché è sicuro che provo qualcosa per lui.
Anche sta volta vince la 
razionalità. Mi stacco dalla presa e gli sorrido imbarazzata, lui fa lo stesso. 
Come? Harry Styles imbarazzato?
Trattengo una risatina inopportuna e mi 
avvicino allo zaino tirando fuori il libro d'inglese.
Lui fa una smorfia e tira 
fuori una carpettina trasparente dal suo zaino per poi dopo allungarmela. 

"tieni, ieri sera quando sei andata via ho scritto questo.."
dice ancora più 
imbarazzato. Io sono sorpresa.

"ah, l'hai già fatto?! B bene... Sì, te lo 
correggo.."
dico in modo frettoloso.

"No, ti prego, non farlo ora che ci sono 

anche io. Preferirei che lo facessi da sola.."
abbassa lo sguardo. È così 
tenero!

"ora è meglio che io vada, anche perché tuo fratello è qua fuori... Non vorrei che panasse che tu stia facendo qualcosa di sbagliato con il ragazzo sbagliato che non ti merita."
dice tornando sbruffone. Poi prende lo zaino la giacca e va 
dalla porta di casa.
Io rimango immobile a fissarlo. Mi guarda dritta negli 
occhi. Io ho lo sguardo duro.
Mi fa l'occhiolino e mi manda un bacio e apre la 
porta.

"ci vediamo sta sera... Fatti bella per me neodiciottenne!"
poi esce.
Io 
sono rossa. Paonazza. La porta si riapre subito dopo facendo comparire Noah.

"
non dovevi andare a lavoro?"
dico sarcastica. Lui mi guarda, lo so che ora sta 
cercando una scusa banale per non dirmi che aveva organizzato un qualcosa. 

"beh non potevo mica lasciarti da solo con quel ragazzo con cattive intenzioni!"
dice con voce poco convinta.

"Noah...ti eri preso la giornata 
libera?!"
gli chiedo. Lui sorride e annuisce. Io scuoto la testa e lo 
abbraccio.

"che programmi avevi?"
gli chiedo dolcemente.
Lui mi allunga una 
busta. "alla mia piccola grande Chloe", gliela ridò in dietro. 

"ora non ci riesco..."
gli dico distogliendo lo sguardo. Lui la riprende e la 
mette nella tasca dei pantaloni. 

"non ti preoccupare piccolina... Quando sarai pronta te la darò!"
dice con 
tono dolce. Lo guardo con occhi lucidi e lo abbraccio più forte di prima.  Suona il suo telefono. Si stacca dall'abbraccio e va a rispondere in salotto. Io approfitto del momento e tiro fuori la carpetta trasparente di Harry e inizio a leggere.

"non credo che ci sia un vero e proprio personaggio letterario o storico che 
mi rappresenti in pieno. Io sono troppo complicato per essere racchiuso in una 

sola persona già esistita. Ma se dovessi scegliere un personaggio, sicuramente la mia scelta cadrebbe su Mr Darcy, il secondo protagonista di Orgolio e pregiudizio. Un uomo duro e molto orgoglioso, che però aiuta le persone a cui tiene maggiormente, come l'amico Mr Bingly e la propria innamorata Elithabet  Bennet, grazie la quale riesce a mettere da parte il proprgio orgoglio per l'amore provato per la medesima.Credo che anche io riuscirò a cambiare se trovassi la mia Elithabet...
...non so più come continuare, aiutami, Lizzie!"


 arrossisco leggendo l'ultima frase, come diavola fa a sapere che io mi sono descritta con Elithabet  Bennet.

"Clò, devo scappare, hanno bisogno di me...tieni..." mi allunga due banconote da 50 sterline. "trovati un bel vestito per sta sera!" dice baciandomi la fronte uscendo velocemente da casa. 
Wow, 100 sterline, dev'essere proprio di buon umore. Prendo fuori il telefono e mando un messaggio a Katie  
siete troppo impegnati o mi potete auitare a cercare un vestito per sta sera?!
Nel giro di pochi minuti sento il clackson inconfondibile della macchina di Mike. Apro la porta e li vedo entrambi seduti e sorridenti.

"salta in macchina festeggiata!" 
mi urla Katie.  
Prendo la borsa sul divano esco e chiudo la porta, cercando in tutti i modi di togliermi dalla faccia il sorriso ebete che mi spunta fuori ogni volta che penso a Styles, missione impossibile.






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The Botton of the Page,parla la Poli
 

  

We we belle ragazzuole! è arrivato il 4 capitolo.....dopo un secolo xD ditemi se vi è piaciuto eh!
grazie a tutte quelle che recensiscono, leggono e seguono questa mia FF! un bacio salivoso, Giu :D

ps. Nel prossimo ci sarà un intero pezzo dedicato a Katie ;)  

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Capitolo 6
*** I can feel your heartbeart ***


I think that my real house it's everything about you.

I can feel your heartbeart
 

 


Guardo l'ora: 7:45. Porca troia. Scendo velocemente le scale Noah mi guarda con sguardo severo.
Non si è bevuto la scusa "Katie ha avuto una crisi." Mando un messaggio a Mike.

-ti prego ti prego vola a prendermi superman!-
Dopo pochi istanti la risposta.
-sono da Clouse, signora Style-
Le voci girano in fretta.
Ok. Sono a pecora.
Esco di casa dal retro chiamando Katie. Risponde bella pimpante.
"Dove sei? Dobbiamo parlare!!!!" Dice con enfasi.
"Katie, arrivo in ritardo...avvisi tu il prof? Digli che ero in macchina con mio fratello e l'hanno chiamato in clinica e che ora arrivo!" Le dico tutto d'un fiato.
Arrivando davanti a casa, sotto lo sguardo di Noah. Lo saluto sforzandomi di sorridere.
Quando mi giro, una visione celestiale: una Renge Rover nera. Alzo gli occhi al cielo, grazie Dio! Mi avvicino, Mike ha convinto Clouse a venirmi a prendere. Amo quel frocio!

Apro lo sportello e lo richiudo subito dopo.
"Te ne sono infinitamente grata! A te ed al tuo ragazzo!" Dico senza fiato sistemandomi la cravatta dell'uniforme. Sento ridere. Una risata da maschio.
Mi giro di scatto.
Harry.
Strabuzzo gli occhi.
"Hai sbagliato persona." Dice partendo.
"Che ci fai tu qui?" Dico imbarazzata.
"Mi sembra abbastanza ovvio... Ti salvo il culo."  Mi dice con tono sbruffone.
"Spero solo di non fare tardi...ti aspetto da mezz'ora." Continua. Alzo gli occhi al cielo.

"Potevi andartene." Dico scocciata. Lui ride. Appoggiando la mano sinistra sulla mia coscia. Una scarica mi percorre e subito le immagini di ieri sera mi si stampano in mente...
Le sue mani...il suo corpo...divento paonazza. Non ero pronta a rivederlo così presto.
Mi ammutolisco.  Dopo un paio di minuti siamo arrivati. In orario.
Mi precipito in classe evitandolo andando Katie, la quale sta stranamente flirtando con Liam e non mi vede... Tutta occhietti dolce con lui.

"È libero questo posto?" Dico ironica indicando il (MIO) posto, difronte a lei, in mezzo alla coppietta. Lei alza il busto prima stampato sul banco trasalendo. Poi sorride.
"Ma buongiorno piccola ninfomane. Non ti facevo il tipo da sesso durante una festa" dice ad alzando la voce. La guardo male. Mi siedo dandole le spalle e guardo Liam.
"Beh visto che ora siete dei piccioni, potete uscire insieme da soli, Liam!" Dico divertita facendoli imbarazzare. Ridacchio quando lei da un calcio alla sedia.

"Sei perfida" sento dirmi dalla persona di fianco a me. Mi giro e vedo Mike. Ovviamente lo guardo male.
"Cosa ci fai qua, non dovevi essere da Clouse?" Dico marcando il dovevi. Lui sogghigna. "Beh ma lui deve lavorare... E stamattina ho ricevuto una chiamata molto interessante.."
Dice guardando il riccio alla porta parlare con Louis.

"Come fa ad avere il tuo numero?" Gli chiedo ignorando lo sguardo da pervertito stampato nel suo viso.
"Glielo avevo dato l'anno scorso, durante una festa, dopo aver litigato con Clouse...sai ero ubriaco e volevo scopare" dice con tranquillità.
"Bene, insomma, i miei amici vogliono scoparsi Harry Styles!" Dico ironica.
"Ma solo una l'ha fatto davvero!" Dice Katie maliziosa.
"Una delle tante, vorresti dire. Perché è questo che sono. Una delle tante. Semplice? O meglio il caso umano. Adesso potrà dire di avere scopato una cicciona per compassione.
Ora possiamo sederci e dimenticarci dell'accaduto?" Concludo abbassandomi per prendere i libri dalla borsa, non avendo fatto in tempo a riporli nell'armadietto.
"Sei speciale nel fare figure di merda" mi sussurra Katie da dietro. Ed inevitabilmente i miei occhi cadono su un paio di converse bianche a pochi centimetri da me.
Le sue converse. Cazzo.

Mi tiro su stampandomi un sorriso super finto.
"Grazie per il passaggio!" Dico imbarazzata. Lui ha lo sguardo teso.
Sta zitto.

"Ehm.. Ho letto il compito... Ed ho scritto qualcosa anche io... Ce l'ho qua...se vuoi leggerlo..." Dico guardandogli i piedi.
Continua a stare zitto. È snervante. Dovrei essere io quella offesa!
"...oppure ci vediamo da me alle 16:30... Ci sarà anche Noah, con una sua amica però..." Continuo sperando di ricevere una risposta. Ma niente.
Ora basta.

"Vuoi dire qualcosa!!!" Alzo il viso innervosita. Lo trovo a pochi centimetri da me. Mi prende il mento con la mano destra e dopo neanche un'istante mi bacia.
È dolce, ma deciso. Come se volesse dirmi "sei mia" si stacca subito e, dovrei ammetterlo, questo mi dispiace.

"Te l'avevo detto che me l'avresti scritto tu" dice beffardo. Lo guardo male.
"Io non ho detto questo." Lui ridacchia. "Sai che ti dico?" Prendo fuori la cartellina trasparente con il suo compito. "Prenditelo! E finiscitelo da solo!"
Gli dico scocciata prima di uscire dalla classe sbattendo contro il professore.

"Mettews! La lezione sta per cominciare." Mi urla il professore.
"Mi sono venute le mestruazioni!" Gli urlo di rimando. Il prof annuisce, modo semplice ed efficace per far tacere un uomo.
"Styles! Non mi dirai che pure tu hai le mestruazioni!" Lo sento dire dal fondo del corridoio. Ora mi segue pure. "No, devo andare in infermieria." Risponde. Apro la prima porta che trovo ed entro per nascondermi. Gli urinatori mi suggeriscono di essere entrata nel bagno degli uomini. Cazzo.
Sento avvicinarsi qualcuno e mi chiudo dentro ad uno dei bagni.

"L'hai vista la tipa in classe con Tomlinson? Ha quel non so che... Me la scoperei di brutto!" Dice un ragazzo.
"Ma smettila! Dici così perché se l'è scopata Styles.. Fino a ieri non sapevi manco chi fosse!" Risponde l'altro.
Dio ti prego fa che non stiano parlando di me!

"Perché tu sì?" Lo canzona il primo.
"Sì, se è per questo è una vita che le vado dietro." Risponde.
No non stanno parlando di me.

"La Mettews? Ma ti prego, non ci credo neanche!" Fantastico.
Parlano di me.

"Detto da uno che se la vuole scopare perché l'ha fatto uno prima di lui.." Apro la porta del bagno interrompendolo, ma quando esco vedo che qualcos'altro l'ha interrotto.
O meglio, qualcun altro. Harry Styles tiene uno dei due per il colletto. Guardandolo male.
"Non ti azzardare a parlare in questo modo della mia donna." Dice serio. Il ragazzo annuisce. Io guardo la scena scioccata.
Mi richiudo nel bagno. Nessuno si è accorto della mia presenza. Dopo poco sento la porta sbattere e poi solo silenzio.
Non mi fido ad uscire, quindi mi siedo sul water. 'Mia donna' chi si crede di essere? E soprattutto, MIA??? Che cosa sono carne da macello, lo vorrei uccidere.
Alzo la faccia al cielo e vedo sbucare dei ricci dalla parete alla mia destra.
No cazzo, no.

Si arrampica e salta giù a fianco a me. Mi alzo di scatto pronta ad aprire la porta, ma lui mi blocca.
"Ma che cazzo fai??" Mi urla addosso.
"Io? Io? Senti Harry, basta. Non voglio far parte del tuo mondo ok? Voglio tornare ad essere la Chloe di sempre. Quella invisibile, non 'quella che si è fatto Styles',
quindi ora lasciami stare." Dico tutto d'un fiato con il suo medesimo tono.
Lui mi sbatte contro la parete, a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Io e te dobbiamo ancora finire il compito, quindi no, non ti lascerò in pace." Lo spingo via, per poco, infatti mi ritrovo nuovamente nella stessa posizione.
"Volevi vedere il ragazzo che diceva di volerti vero?" Mi dice arrabbiato.
Mi spaventa.
"Anche se fosse?" Gli rispondo spavalda, come se mi interessasse.
"Vai, avanti" afferma lasciandomi i polsi. Io mi sporgo per aprire la porta, ma lui mi ferma subito.
"Non così in fretta, Mattews" dice prima di affondare le labbra sul mio collo, succhiando con forza.
Strabuzzo gli occhi cercando di allontanarlo da me. Inizialmente non ci riesco, poi all'ultimo, riesco a spingerlo via.
Esco dal bagno fermandomi davanti allo specchio. Una macchia violacea ora trionfa nel mio chiarissimo collo. Mi giro guardandolo male. Lui sogghigna.

"Sei felice ora? Mi hai marchiata? Pensi che ora ti appartengo?Toglitelo dalla testa!" Dico uscendo dal bagno.
Mi slego i capelli, mettendoli da un lato, cercando di coprire il copribile e torno in classe.

Harry non rientra più.










 
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Ed eccomi qua, come promesso...cioè... è mezzanotte, lo so, maddai...che volete che sia ;)
Che dire...grazie mille a quelle persone che, nonostante tutto, leggono e commentano... il piacere che mi date è immenso, davvero! 
Ho messo, come mi è stato chiesto un mix di foto (non sono brava a fare ste cose ahah) lassù... e il prossimo capitolo che sarà luuuuuuuuuuuunghissimo è già pronto...
è inutile, ormai sono dentro alla mente di Clò xD  Stamattina ero in bus e stavo scrivendo il 7^ capitolo e mi sono dovuta bloccare per scendere ed arrivare in aula, per poi fare lezione. Fatto sta che mi ero bloccata in un momento di ansia/imbarazzo/tristezza della storia...e sono rimasta con gli stessi sentimenti per tre ore, fino a quando non sono andata avanti ahah
Devo anche dire che il personaggio di Chloe è molto somigliante a me...tanto che avrei voluto mettere una mia foto, ma ho evitato...sapete com'è ahahah
Ora basta divagare! (lol)
lo so, lo so, Clò è un po' idiota o perennemente negativa, come preferite, ma vi preannuncio cambiamenti...e momenti pucciosi! 

"Non ti azzardare a parlare in questo modo della mia donna.", dai, non fa sesso? ahah sì... ultimamente va così...looool
Buonanotte, Buongiorno o semplicemente ciao!
bacio Giù.

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Capitolo 7
*** You and me baby, how about it? ***


I think that my real house it's everything about you.

You and me baby, how about it?

 
 
 
Il sole è calato da un po', dovrei studiare ma il mio sguardo cade sempre sulla finestra. Piove a dirotto ed io sono irrequieta.
Di Harry neanche l'ombra. Inutile dire che sono preoccupata. Sono le 18:45. Non riesco a far altro che pensare a lui.
Guardo la sua borsa e la sua giacca sul mio letto, presa dopo il suo non ritorno in classe. Non mi sono ancora cambiata da sta mattina, l'uniforme è tutta sgualcita.
Prendo il telefono, vado nella rubrica. Trovi il numero di Liam. Come mai ce l'ho? Non mi interessa, lo chiamo. 
Dopo un paio di squilli risponde. 
"Pronto?" Chiede distante.
"Ciao Liam, sono Chloe. Tutto bene?" Gli chiedo imbarazzata.
"Ah Chloe! Ciao! Sì dai, a parte il fatto che ho la testa che scoppia, troppo studio. Tu?" A cambiato tono, ora è più esaltato. 
"Sì dai....no a dire il vero no.." Faccio una piccola pausa, per trovare il coraggio di parlare.
"Hai visto Harry per caso? Doveva venire da me alle 16:30... Non è venuto... Sono un po' preoccupata. Oggi gli ho risposto male...non vorrei che.."
Mi blocco accorgendomi di stare piangendo. Liam sospira.
"Hei..non piangere, no, non l'ho visto oggi... Ma stai tranquilla... Harry è fatto così.." Mi risponde dolcemente. Lo ringrazio prima di mettere giù la chiamata. 
Dopo neanche 5 minuti sono fuori di casa, con la sua borsa, sotto la pioggia. Inizio a camminare, poi a correre e correre e correre.
Sempre più veloce.
Quel cretino mi sta stravolgendo la vita, ogni piccola parte in me sta cambiando per colpa sua. Lo odio, lo odio con tutta me stessa.
Andiamo... Come posso dire di odiarlo e poi correre da lui. È impossibile, non posso essermi presa una tale cotta per uno così.
Chloe...torna a casa! Troppo tardi.
Sono difronte alla porta d'ingresso, bagnata come un pulcino, infreddolita...con la sua giacca in dosso, il suo profumo mi sta imbamboldando...forse è quello che mi ubriaca.
Suono il campanello, ho il fiatone.  Dopo qualche istante apre la porta una donna. Una bella donna. Mi sorride vedendo la borsa di Harry e la sua giacca.
"Salve, Harry è in casa?" Dico trafilata. 
La signora si addolcisce. 
"Arriverà a momenti..." Mi risponde semplicemente. 
"Grazie... Le dispiace se lo aspetto qui fuori?" Chiedo con il magone. 
"Non ci pensare neanche...sei tutta bagnata e fuori c'è freddo! Entra pure!" Risponde prendendomi la mano congelata.
"Gemma! Prendi un asciugamano ed un paio di ciabatte!" Urla chiudendo la porta. Subito dopo sbuca fuori una ragazza, più grande di me...bellissima.
Mi allunga l'asciugamano, la donna, sicuramente la mamma di Harry me l'avvolge intorno al corpo invitandomi a togliermi le scale. 
"Sono Annie e lei è mia figlia, Gemma" dice sempre più dolcemente. 
"Io sono Chloe, un'amica di Harry" dico tremando. 
Gemma mi sorride. 
"Vieni con me..hai bisogno di una doccia calda." Mi dice con lo stesso tono della madre. Non ho mai ricevuto tanta dolcezza in vita mia.
Mi infilo le ciabatte e la seguo. 
Arrivo nel bagno. Mi allunga un'altro asciugamano, dell'intimo ed un maglione caldo larghissimo con delle panta calze. 
 
Quando esco dal bagno la vedo indicarmi una camera. Harry sarà arrivato?
Entro in punta di piedi e lo trovo sdraiato sul letto con le cuffie e gli occhi chiusi. Ed ora c'è faccio?
Mi avvicino piano piano a lui cercando di fare il più piano possibile, ma il tempo di arrivare vicino al letto che lui apre gli occhi e mi guarda. 
Mi sorride. 
"Ti sta bene il mio maglione" dice soltanto sedendosi a gambe incrociate. Io arrossisco. 
"Ti ho portato la tua roba.." Dico imbarazzata. Rimanendo in piedi difronte a lui. Lui ridacchia dolcemente.
"Sembri così piccolina in questo momento...mi vien voglia di abbracciarti.. Vieni qui!" Mi dice battendo la mano sul letto. Faccio quello che mi dice, incapace di fare altro.
Mi stringe forte. 
"Sei una stupida! Venire a piedi sotto la pioggia...perché?" Mi chiede coccolandomi.  
"Dovevo riportarti la tua roba." Dico sottovoce. Lui ride.
"Perché ridi di me?" Gli chiedo in cagnesco.
"Non le sai dire le bugie" dice guardandomi negli occhi. Sorride, poi abbassa gli occhi. "E mi ha chiamato Liam...sì beh, mi ha fatto una ramanzina..." Dice imbarazzato. 
"Harry Styles in imbarazzo.." Mi lascio sfuggire. Ridacchia.
"Capita anche ai migliori!" Dice sorridente.
"Ora ti riconosco!" Dico ridendo. "Il mio egocentrico preferito" gli sposto un riccio ribelle.
"mio? Pensi che ora ti appartengo?" Mi fa il verso. Gli do una spintarella, allontanandolo e dandogli le spalle fingendomi offesa.  
Lui ride di gusto colmando subito la distanza tra di noi abbracciandomi da dietro.
"Mi piacerebbe appartenerti..." Confessa sussurrandomi all'orecchio. Sorrido. Mi sposta i capelli dal collo, baciandomi il succhiotto. Mi giro di scatto, guardandolo male.
Lui ride, inclinando la testa. "Avanti, vendicati!" Dice serio. Io mi avvicino e lentamente gli lascio un bacino.
"Non sono una sanguisuga come te!" Ride di gusto, poi smette subito non appena gli mordo la pelle nuda sussulta.
"Io mordo!" Gli dico guardandolo negli occhi. 
Lui diventa serio.
"Io so cosa sei!" Esclama. 
"Dillo!..ad alta voce, dillo!" Rispondo divertita. 
"Un vampiro" conclude lui avvicinandosi.
"Hai paura?" Gli chiedo seria. 
"No" si avvicina sempre di più.
"E così il popolare si arrese alla sfigata" dico maliziosa. 
"Che sfigata intraprendente" mi dice sorridendomi
"Che popolare inutile e masochista!" Rispondo dandogli una spintarella, divertita.
Lui afferra il mio viso baciandomi dolcemente. Amo il suo sapore.
Amo come le nostre lingue si cercano, come se non avessero aspettato altro che trovarsi.
"Ehm ehm.." Sentiamo dire alle spalle. Mi stacco di scatto girandomi, evitando lo sguardo deluso di Harry. 
Sua sorella è sulla porta. 
"Ehi Bella Swam" dice riferendosi ad Harry...da quanto ci osserva?
"La mamma chiede se la tua 'amica' rimane a cena" gli chiede sottolineando la parola amica. 
Harry mi guarda in attesa. Dire che sono imbarazzata è dire poco.
"Meglio di no, ho fin troppo approfittato della vostra gentilezza..." Mi sforzo di essere il più calma possibile. 
"Guarda che ci fa piacere se rimani...Harry non porta mai le sue amiche a casa.." Dice maliziosa. Harry la guarda male. Sorrido.
"Poi dobbiamo finire il compito"il riccio cerca di puntare sulla mia responsabilità. Scoppio a ridere.
"Ora ti importa del compito, Styles?" Gli chiedo divertita, facendo ridere anche Gemma. Lui mi guarda serio.
"Se questo mi porta a stare più tempo con te... È la mia unica ragione di vita!" Risponde guardandomi in modo malizioso. Gli tiro una spintarella.
"Avviso Noah" dico sorridendo. Harry e Gemma si lanciano sguardi di intesa, poi lei scompare chiudendosi la porta alle spalle. 
Mi allungo per prendere la borsa di Harry, nella quale avevo infilato il mio  telefono, in tempo prima di essere placcata dal proprietario. 
"Dai Harry, fammi chiamare mio fratello!"Dico ridendo. 
"Lo puoi fare anche tra le mie braccia!" Protesta lui senza allentare la presa. Prendo il telefono, mettendomi comoda comoda tra le sue gambe.
Tre chiamate senza risposta, tutte di Katie. Dopo la chiamo. Digitò il numero di mio fratello, ma mi risponde un'infermiera.
"Pronto? Il dottor Mattews è al momento impegnato, può lasciare a me il messaggio?" Squittisce una vocina acuta. 
"Olivia, sono Clò.." Dico solamente e, come sempre, mi passa mio fratello. 
"Amore della mia vita, uomo più bello ed intelligente del mondo, tu che rendi ogni mia giornata un incantevole.." Mi blocca subito.
"niente soldi Chloe" dice serio.
"Non ti volevo chiedere dei soldi. Uomo di poca fede. Ti volevo solo dire che..." Lasciò un po' di souspance "...cherimangoacenadaHarry" dico tutto d'un fiato.
Silenzio. 
"Assolutamente.." Prova a dire, ma lo blocco prima che possa finire la frase. 
"Ragiona con me. Tu hai il turno di notte, tornerai domani a pranzo e mi lascerai da sola in quella casa, quell'enorme casa..buia...con i fantasmi.." Dico in modo teatrale
"non ci sono i fantasmi, Clò" si è addolcito. Sorrido. Harry mi accarezza i capelli.
"Shh! Non mi i
nterrompere! Dicevo, il buio, i fantasmi, il freddo, il gelo, i vicini che fanno sesso estremo" Harry scoppia a ridere.
Gli tappo la bocca con la mano libera. Me la morde.
"Ahi!" Mi lascio sfuggire, ma prima che Noah possa dire qualcosa continuo a parlare "vedi, i fantasmi mi hanno seguita!" Lui mi blocca.
"Siete soli?" Mi chiede serio.
"No, ci sono sua madre e sua sorella...e se volessi fare sesso con lui non te lo chiederei il permesso Noah!" Dico esterrefatta.
"Zitta! Non mi dire queste cose...ok, ma dormi a casa!" Mi dice serio.
"Grazie grazie grazie! Ora torna a lavoro dottore. Ti voglio bene!" Dico dolcemente.
"Anche io piccola ruffiana...fai la brava" conclude mettendo giù la chiamata. 
Harry inclina la testa guardandomi in modo tenero.
"Me lo dai un bacio?" Mi chiede facendo il labbruccio. È adorabile. Gli do un bacio leggero sulle labbra e torno nella posizione di prima per chiamare Katie. Harry sbuffa. 
Giro il capo guardandolo in cagnesco, facendo il labbruccio.
Lui sorride e mi da un bacio a stampo appoggiando il mento sulla spalla destra, dove tengo il telefono, contemporaneamente Katie risponde. 
"Ciao piccola, mi hai chiamata?" Le chiedo tranquilla. 
"Sì...mi ha chiamata Liam...mi ha detto che stavi piangendo..." Dice triste. Harry mi guarda. 
"Ti ha chiamata Liam?" Dico esaltata fingendo di non badare alla frase dopo.
"Sì... Gli ho dato il mio numero ieri, alla festa... Abbiamo ballato tutta la notte insieme...c'era quella canzone...ah, la più bella di sempre!" Dice sospirando. Sorrido.
"È tanto carino Liam!" Le dico, facendo scaturire una risatina da parte sua ed un morsicotto da parte di Harry.
"Ahio! Harry piantala!" Mi lamento.
"Solo io sono carino per te." Mi dice offeso. Io sorrido annuendo.
"Harry? SEI CON HARRY?" Mi urla all'orecchio. Il riccio si mette a ridere.
"Sì, sono con Harry..." Dico imbarazzata.
"Non dirmi che stavate facendo.." Strabuzzo gli occhi. 
"Non stavamo facendo niente! E per la cronaca sta sentendo tutto, dato che urli!" Le dico severa. Lei ride. Poi Harry prendere il telefono dalle mie mani. 
"Ciao Katie!" Mi giro e lo guardo divertita. "Sì beh, si è presentata a casa mia tutta bagnata...mia sorella le ha fatto fare una doccia ed ora ha un mio maglione... È tanto sexy sai?"
Dice guardandomi malizioso. 
"Come dici? Se ho intenzione di fare sesso con lei oggi?" Strabuzzo gli occhi e in un nano secondo mi butto su di lui per prendergli il telefono, ovviamente me lo impedisce. 
"Ah beh fosse per me...ma sai, la signorina vuole fare il compito..." Continua divertito.  
Mi blocca una mano con la sua libera, io mi allungo di più, ma finisco con il cadere, mettendo gli le tette in faccia. Almeno si è distratto. Recupero il telefono.
"Katie, domani ti uccido e" mi impietrisco quando inizia a palparmi con ardore.
"Ed ora metto giù ciao!" Butto il telefono sul tappeto a fianco al letto. Lui ha infilato le mani sotto il maglione, ora mi slaccia il reggiseno, pronto per palpare meglio.
Ansimo. Facendo uno scatto, me lo ritrovo sopra di me.
"Fai piano, non siamo da soli..." Mi dice guardandomi in modo sexy. 
"Harry... Tra poco è pronta la cena noi non possiamo..." Provo a dire, prima di venire baciata con una travolgente passione.
Si stacca dalle mie labbra. Mi guarda.
Ansima. Ansimo. Lo bacio. Lo guardo. 
"Ti voglio" gli sussurro a fior di labbra. Strabuzza gli occhi, non se lo aspettava. Mi bacia, sento la sua eccitazione pervadermi il corpo.
Percorro la sua schiena con le mani. Quando mi morde il labbro inferiore lo graffio, sussulta. Mi bacia il mento, il collo, la clavicola. Poi torna sul collo iniziando a succhiare e a baciarmi. Ansimo più forte. Sono in balia delle sue labbra. 
"Ragazzi la cena è pronta!" Sento urlare da giù. Harry non si stacca, continuando il suo lavoro. 
"Ragazzi avanti! Non fatemi salire!" Insiste Annie. 
Harry mette una mano sotto la mia schiena, spingendo i ancora più contro di lui. Sento dei passi.
"Harry!" Gli dico ansimando. Niente. 
"Harry, io apro!" Sento alle mie spalle, guardo verso la porta.
La maniglia è del tutto giù. 




 
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ok ok, dovrei chiamare il mio 
marketing guy.
 per evitare di scrivere capitoli a raffica senza dare neanche il tempo di leggerli...
 
"Marcel! Marcel!"
LOL!
il problema è che appena li sforno non riesco a non condividerli con voi! Quiiiiiiiiiiiiiindi eccovi il settimo! 
Ma quanto sono dolci? *-* voglio anche io un Harry così...o meglio...io vorrei l'originale ahah 
In ogni modo fra poco entremo in contatto con gli altri componenti, tranquille ;)
Mi dicono tanto Best song ever e Twilight in questo capitolo ahahah però dai è carino il capitolo no? io almeno lo amo! per ora è il mio preferito!
Aspetto vostri segni di vita ;)
un besolo Giù.
(ps. oggi il mio fratellone mi ha comprato delle scarpe stupende! non ve ne frega niente lo so...ma volevo condividere anche questo ahahahah AMO LE SCARPE!)

 

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Capitolo 8
*** Everything you do it's magic. ***


I think that my real house it's everything about you.



Everything you do it's magic. 
 
 Finalmente si stacca. 
"Arriviamo!" Dice tranquillo. 
Come diavolo fa ad essere così tranquillo?! Si mette a cavalcioni su di me. 
"Abbiamo un problema ora...anzi due." Dice sorridendo. Lo guardo incuriosita cercando di recuperare il ritmo del mio respiro. 
"Il primo è che io non posso scendere con questa erezione e la seconda è che non credo di essere abbastanza concentrato dopo per fare il compito. Ah ce n'è anche un'altro..."
Conclude guardandomi il collo. 
"Tu provvedi al primo, io penso agli altri due!" Gli dico seria. Facendolo ridere. Si alza in piedi e il primo problema rimane eretto indifferente del casino che ha combinato.
Harry fa una posa da modello, mettendosi  le mani dietro la testa e piegando leggermente il busto verso destra.
"Abercrombie, non è il momento" dico scoppiando a ridere. Mi avvicino e lo bacio a stampo, lui ne approfitta per mettermi le mani sul sedere alzandomi qualche centimetro e
attaccandomi letteralmente al suo corpo. Ora sento davvero bene il "problema". Gli sposto le mani e mi allontano, accaldata. 
"Dobbiamo scendere! Avanti, togliti la maglia!" Dico. Lui mi guarda strano. 
"Anzi no!" Apro il suo armadio prendendo una felpa.
"Allacciatela alla vita!" Gli dico allungandogliela. Lui fa come gli dico poi si guarda. 
"Dai un po' è camuffato..." Gli dico. Lui mi sorride.
"Ingenua!" Risponde semplicemente facendomi ridere. Apre la porta, lo sorpasso. Mi blocca, portando i miei capelli sulle spalle, per camuffare anche i succhiotti,
poi mi bacia le labbra e mi prende la mano.
 
La tavola è imbandita di un sacco di cose succulente. Harry si sta abbuffando, sotto lo sguardo schifato della sorella. 
"Allora Chloe, dimmi un po'...com'è il mio Harold a scuola?" Mi chiede Annie. Harry la guarda male. 
"Puoi anche non rispondere Clò!" Mi dice continuando a fissare la madre. Mi metto a ridere. 
"Harold è un bravo ragazzo, signora, non c'è niente in lui che non vada...a parte quando si addormenta! Ma a volte le lezioni sono tanto noiose!" 
Concludo sorridendo prima di bere un sorso d'acqua. 
Harry mi sorride.
"Quanto ti ha pagato per dire questo?" Mi chiede Gemma facendo ridere tutti. 
"E dimmi un po', Noah è il tuo ragazzo?" Continua la ragazza facendomi andare di traverso l'acqua. 
"È suo fratello..vivono insieme" le risponde Harry. 
"Quanti anni ha? È carino?" Continua lei entusiasta. Harry la guarda male. 
"Ha 29 anni, fa il pediatra, è bellissimo ed è single!" Le rispondo facendole l'occhiolino. Le brillano gli occhi. "Ce l'hai una foto?" Continua pimpante.
"No!" Risponde secco Harry smorzando l'atmosfera. Io guardo Gemma come per dire "dopo te lo faccio vedere. 
" ed i tuoi genitori?" Chiede Annie curiosa. Cambio espressione, in un primo momento divento triste, guardando il piatto. Poi, dopo una breve pausa, la guardo sforzando un sorriso.
"Non ci sono più" dico solamente. Dopo di che, silenzio e sguardi compassionevoli. 
"Però ho un cagnolina bellissima di nome Gipsy!" Affermo facendo sorridere tutti. 
"Che compito dovete fare?" Mi chiede Gemma cambiando discorso. Penso di amarla.
Non faccio i tempo a rispondere che sua madre si alza in piedi di scatto. 
"Dovete fare i compiti? Avanti muovetevi, cosa state aspettando!" Dice seria. Harry si alza, lo seguo. 
Saliamo le scale arrivando in camera sua. Lui chiude porta, tenendomi per il polso, impedendomi così di avanzare. 
Mi guarda in silenzio. Se tira fuori il discorso genitori scappo. Lo guardo interrogativa.  
"Ma tu vuoi davvero fare il compito?" Mi chiede speranzoso di una risposta negativa. Mi caccio a ridere avvicinandomi. Gli prendo il viso con le mani.
"Domani all'ultima ora devi consegnarlo!" Gli dico. 
"È già venerdì, domani?" Mi chiede. Annuisco prima di baciarlo. Poi gli prendo la mano, portandolo dalla scrivania. 
"Un'altra sedia?" Gli chiedo constatandone la mancanza. Lui scuote la testa, poi indica il letto. 
"Non possiamo andare sul letto!" Dico tono ovvio. "Tu mi salti addosso!" Continuo facendolo ridere. 
"Non lo farò, parola di lupetto!"  Lo butto sul letto cacciandomi a ridere, lui mi trascina con sé, facendomi rimbalzare sul letto. 
"Ehi lupetto, fai i compiti!" Gli dico seria. Lui annuisce prende il quaderno ed inizia a scrivere. Io mi sdraio sul letto, guardandolo tutto concentrato.
È proprio bello, non c'è che dire. Chiudo un attimo gli occhi. Non sono mai stata bene come in queste ore. Il mio cuore sta battendo così forte.
Solo una cosa mi fa tenere i piedi ancorati per terra: io sono una delle tante. 
 
Sento qualcosa di umido sulla guancia. Mi sveglia. 
"Gipsy! Smettila di leccarmi!" La sgrido senza aprire gli occhi. 
"Guarda che non sono un cane!" Sento rispondermi. 
Apro subito gli occhi, anzi, li spalanco proprio. Harry è sdraiato accanto a me. 
"Oh no, mi sono addormentata! Non ti ho aiutato! Sono una pessima tutor!"dico stiracchiandomi. Lui ridacchia, io torno in me. 
"Oddio, che ore sono? E perché mi stavi leccando?" Chiedo divertita.
"23:30...e con i bacini non ti svegliavi!" Risponde lui carezzandomi il viso. 
"Mi devi accompagnare a casa, sai?" Gli dico con tono da mamma. 
Lui sbuffa alzandosi.
"Ed il buio, i fantasmi ed i vicini del sesso estremo?" Mi chiede in cagnesco. 
Io scoppiò a ridere. 
"Andrò a letto con le cuffie." Dico andando di fronte a lui.

"Ti porterò...ma se non ti addormenti mi chiamerai ed io sarò subito da te!" Dice dolce e trionfante. Io annuisco spingendolo verso la porta.
Dopo aver salutato e ringraziato le altre donne di Harry, e dopo un lungo viaggio alla velocità di un bradipo con l'anca sbilenca, arriviamo sotto casa mia. 
"Sei sicura che non vuoi che io salga?" Mi chiede per l'ennesima volta. 
"No, Harry, no! Vai a casa tua a dormire!" Gli dico ridente mettendogli le braccia intorno al collo. 
"Sei cattiva! Io voglio stare con te!" Afferma offeso a fior di labbra.
Sorrido. Lo bacio dolcemente. 
Appena ci stacchiamo. Mi vibra il telefono. Ci guarderò dopo. 
"Dai vai a casa che tra poco dobbiamo alzarci!" Dico seria girandolo verso la macchina. Lui sbuffa nuovamente. Si rigira e mi ribacia, per poi guardarmi entrare in casa. 
Mi abbraccio da sola sorridendo come un'ebete. È possibile che uno come lui riesca a trasmettermi tutte queste emozioni?! 
Salgo le scale entrando in camera mia. Accendo la lucetta a fianco al letto, mi spoglio rimanendo solo con il maglione di Harry e mi infilo sotto le coperte, prendendo il telefono.
Sblocco lo schermo e sbuca fuori un messaggio: "ti conviene tenere gli occhi aperti sta notte.". Numero sconosciuto. 
Aiuto.
Accendo la luce e spalanco gli occhi. Subito dopo il telefono inizia a suonare. Un altro numero sconosciuto. 
Rispondo balbettando. 
"P-pronto?" Una voce calda mi tranquillizza. 
"Piccola, tutto apposto?" Mi chiede Harry.
"S-sì" rispondo ancora impaurita. 
"Aprimi!" Dice serio, prima di chiudere la chiamata.
Scendo di corsa le scale, come se fossi rincorsa da qualcuno. 
 Quando apro la porta, Harry mi guarda in pensiero. Lo faccio entrare, stando gli il più vicino possibile. Mi guarda sospettoso.
"C'è qualcosa che non va?" Mi chiede stringendomi in un abbraccio.
"Andiamo a letto!" Gli rispondo tra le sue braccia. Lui annuisce e si lascia trascinare da me al piano di sopra. 
Mi metto sotto le coperte. Lui si toglie la felpa, poi la maglia. Non posso far altro che fissarlo compiaciuta. 
"Scusa, ti vado a prendere qualcosa di Noah" dico riprendendomi dalla trance. Lui sorride. "Solitamente io dormo in boxer... Se non ti da fastidio..." Mi risponde. Io arrossisco.
"No beh, certo che non mi da fastidio..." Dico imbarazzata. Lui si toglie i pantaloni e mi raggiunge.
Il mio telefono vibra, di nuovo. 
"Chi ti scrive a quest'ora?" Mi chiede curioso Harry. Faccio spallucce. 
"Sarà qualcuno che avrà sbagliato numero." Dico sperando di sembrare tranquilla. Harry mi allunga il cellulare. 
"Metti a dura prova la mia pazienza, sciocca." Ancora un numero sconosciuto. Appoggio il telefono sul comodino e mi accoccolo tra le braccia del riccio.
Lui mi guarda strano.
"Chi era?" Mi chiede con sguardo duro.
Lo abbraccio. 
"Nessuno" rispondo chiudendo gli occhi. Harry sospira, poi mi stringe forte.
Ed in quella posizione, così perfetta, mi addormento. 







 
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Dovevo postarlo ieri, lo so, ma non sono riuscita a farlo in tempo...il Natale mi ruba energie...,maaaa....
dato che è Natale e a Natale si può fare e dare di più (come ci ricorda la pubblicità della Bauli con un piccolo Liam riccioluto), 
questa notte posterò anche il nono... lasciandovi in souspance per il decimo buahahah
Ringraziamenti rituali a tutte quante, lettrici silenziose comprese, e tanti baciotti a chi si identifica o è entrato in contatto con Clò :3
Passando al capitolo.... 

"Si alza in piedi e il primo problema rimane eretto indifferente del casino che ha combinato. "  ahah mi ha fatto riderissimo scriverlo! 
e Gemmma che si vuole accasare con Noah, mica stupida eh? coooomunque, non abituatevi troppo a questa dolcezza... già dal prossimo capitolo vi sono cambiamenti.
Detto questo, Buon Natale!
La vostra Giù!

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Capitolo 9
*** are we friends or are we more? ***




I think that my real house it's everything about you.
 
Are we friends or are we more?
 
Sto letteralmente morendo di caldo. Harry è un termosifone umano. Guardo la sveglia sul comodino. 6:59. È tempo di alzarsi.
Mi sposto di un centimetro, ma il ragazzo sotto le coperte mi attira di più a sé. Sorrido.
"Harold, dobbiamo alzarci" gli sussurro all'orecchio.
"Mmmh" mugola lui. Ridacchio.
"Dai Harry, sono seria! Dobbiamo tirarci su!" Ripeto, questa volta con tono più alto.
"Mmmmmmh" continua lui. 
Devo essere più convincente. Gli vado sopra a cavalcioni, iniziandogli a baciare il collo. Poi scendo sul petto, accarezzandoglielo e continuando la scia dei baci.
"Mmmh" risponde lui, malizioso. Ridacchio. Continuo a scendere arrivando all'elastico dei boxer. Vedo con piacere che almeno una parte di lui si è svegliata.
Gli guardo il viso, sta sorridendo soddisfatto. Gli mordicchio un po' la pelle al di sopra dell'elastico.
"Non mi fare eccitare così tanto se poi mi lasci a bocca asciutta" mi dice divertito ad occhi chiusi. Ridacchio maliziosa mentre gli abbasso i boxer facendo uscire la sua erezione.
"Buongiorno" gli dico, facendo ridere Harry.
"Voglio proprio vedere dove vuoi arri.." Non fa in tempo a finire la frase che la mia bocca inizia a "lavorare" bramosa di lui.
Harry si lascia uscire un "ah!" Troppo forte quando aumento la velocità. Continuo senza fermarmi, facendolo ansimare, godere, urlare, quando finalmente arriva al culmine. 
Mi tiro su soddisfatta, guardandolo trafilato respirare a stento. 
"Wow, cioè...sì, wow" dice trafilato. Torno a cavalcioni su di lui, soddisfatta. Gli do un lieve bacino sulle labbra.
"Ora però ti alzi!" Dico dolcemente.
"Ora faccio tutto quello che vuoi!" Dice ironico facendomi ridere. Sento il campanello suonare.  
"Vai a farti una doccia, il mio asciugamano è quello rosso, usa quello" dico scendendo dal letto. 
"Metti un paio di pantaloni!" mi dice serio. Mi metto a ridere alzando il maglione, mostrandogli l'assenza delle mutande. Lui si alza di scatto.
Me lo ritrovo dopo un secondo dietro di me. Mi stringe.
"Non puoi farmi questo senza subire conseguenze" mi sussurra all'orecchio, mentre le sue mani scendono sul mio corpo arrivando all'inguine.
Sussulto.
Il campanello suona di nuovo. Le sue mandi entrano in contatto con la mia pelle più delicata, stuzzicandomi i punti giusti. Ansimo.
Sento suonare ancora. Due dita entrano dentro di me, spingendo e facendo movimenti circolari. Ansimo ancora di più e più forte. Fino ad urlare.
Il campanello non da tregua. Poi d'un tratto Harry si stacca. Mi giro verso di lui, accaldata e con il respiro pesante. Lui sorride malizioso.
"Ora posso andare a farmi una doccia." Mi allunga un paio di pantaloni, appoggiati sulla sedia della mia scrivania e sparisce nel bagno. 
Mi infilo i pantaloni e, ancora accaldata e trafelata, vado ad aprire la porta.
Katie mi guarda male. 
"Mi spieghi cosa stavi facendo? Suono da mezz'ora!" Dice spalancando la porta ed entrando come se niente fosse. 
"Cos'è quella faccia?"  Mi chiede guardandomi negli occhi. 
"Che faccia?" Le chiedo facendo la finta tonta. Lei scuote la testa. 
"Mi ha chiamato Mike, ieri sera sono entrati a scuola facendo un gran casino, ci sono finestre e porte rotte ovunque, sembra esserci stata una guerra! Oggi si rimane a casina...
E dato che tu mi devi raccontare un po' di cose...pensavo di chiuderci in camera, con cioccolata, popcorn, cocacola, birra e sigarette!" Dice indicando il suo zaino.
Sorrido dolcemente, amo questi momenti con la mia migliore amica. 
Sto per rispondere, ma i suoi occhi spalancati mi suggeriscono che Harry sia uscito dalla doccia.
"Giorno Katie..." Dice Harry. Lo guardo bene. I capelli ancora bagnati sgocciolano sul petto nudo e il mio asciugamano rosso, portato alla vita,  copre solo fino a poco sotto le ginocchia. Usare l'aggettivo sexy per descriverlo è riduttivo. Do una spintarella alla mia amica, ancora a bocca aperta.
"C-cia-ao Harry...non sapevo che ci fossi anche tu..." Dice spostando lo sguardo su di me, incredula.
"Beh, sai la tua amica si spaventa facilmente.." Risponde abbracciandomi da dietro, bagnandomi....come se non lo fossi già abbastanza!
Sono imbarazzata. 
Mi bacia il collo. 
"Beh possiamo rimandare il nostro momento tra ragazze di qualche ora... E approfittare della situazione per andare a fare colazione tutti insieme. Sai" guardo Harry
" dei teppisti hanno fatto del casino a scuola, quindi oggi salta!" Dico sorridente, con la vocina da 'bimba felice' lui mi bacia le labbra sorridendo. 
"Buona idea! Chiamo Liam!" Dice subito dopo il riccio. Guardando prima me e dopo Katie, la quale diventa paonazza.
"Anche se avrei preferito finire quello che avevo iniziato prima.." Dice subito dopo in modo malizioso.
"Anche a me sarebbe piaciuto finirlo..." Rispondo allo stesso modo. "Ora vatti a vestire!" Gli dico, prima di vederlo sparire in camera. 
"Ora vuoi spiegarmi?" Mi dice Katie. 
"Prima devo calmare i bollenti spiriti, vieni in bagno con me!" Le ordino, andando spedita verso il bagno. 
Entro dentro la vasca, sedendomi. Apro l'acqua, dopo essermi legata i capelli. 
"Mamma mia! Ma sei un succhiotto vivente!" Dice divertita Katie, seduta sul water. "Ah, quello è il minimo!" Dico ridendo.  
"Ma rimandiamo le chiacchiere a dopo. Pronta a vedere Liam?" Le chiedo ammiccando. Lei arrossisce.
 "Guardami! Io sono vestita da casa!" Mi dice tutto d'un fiato. Mi tiro su dalla vasca prendendo l'asciugamano di Noah, arrotolandomelo intorno al corpo. 
"Ci penso io a te!" Dico prendendola sotto braccio. 
Entriamo in camera mia e vedo Harry sbirciare nel mio cassetto dell'intimo. 
"Pervertito!" Gli dico esterrefatta, tra le risate di Katie. 
Harry si gira verso di noi con un mio perizoma in mano. Sorride. 
"Metti questo!" Dice esaltato. 
Lo guardo male. "Esci! E fai venire Liam, noi tra 15 minuti siamo pronte!" Gli dico indicando la porta.
Lui prende il mio perizoma e se lo mette tasca, poi esce mandandmi un bacio in lontananza.
"Ma quanto siete teneri!" Mi dice la mia amica, vedendomi arrossire.
Sospiro. 
"Non voglio farmi castelli in aria... Ma è impossibile non farlo con Harry Styles!" Dico aprendo l'armadio.
Butto sul letto un maglione bianco con stampe invernali blu ed un paio di leggins blu.
"Ieri è stato tanto dolce" continuo prendendo un cardigan marrone, un top lungo di pizzo color panna, cuffia e sciarpa del medesimo colore ed un paio di panta marroni. 
Lei sorride dolcemente spogliandosi.
"Io non vorrei colpire la tua corazza...ma sembra tenerci... Anche se è Harry Styles e tu non sei la prima ad essere sua." Dice prendendo leggins e maglione. 
"Lo so...ma ho paura...non voglio che diventi come con Natan..ricordi quanto sono stata male?" Le dico vestendomi. Lei sorride.
"Non pensare a come possa finire, goditela e basta." Mi dice dolcemente.
Come sempre, Katie riesce a trasmettermi ciò di cui ho bisogno. 
Mi slego i capelli davanti allo specchio, smuovendoli un po'. Katie si guarda compiaciuta. Il maglione, nonostante le vada grande, le sta bene.
"Sei carinissima!" Le dico sorridendo. Lei sorride e prende il mio mascara, la matita e del fard, iniziandosi a truccare, mentre anche io la seguo a ruota.
Dopo pochi minuti siamo pronte. Spruzzo un po' di profumo prima su di lei è poi su di me, per poi infilarmi sciarpa e cuffia. 
Scendiamo le scale e vediamo i ragazzi spaparanzati sul divano a parlare, non si rendono conto della nostra presenza.
Ne approfitto per prendere dallo sgabuzzino un paio di hug color panna per Katie ed un paio di indianini.
Ok ora siamo definitivamente pronte.
Mi schiarisco la voce, facendo girare i ragazzi. "Andiamo?" Chiedo piegando leggermente la testa. Harry mi sorride. 
"Hai paura di avere freddo?" Mi chiede riferendosi ai tre strati  sciarpa.
"Sai, non vorrei che qualcun altro mi scambi per un succhiotto vivente." Dico ironica guardandolo male. Lui si avvicina e mi abbraccia. 
"Non sembrava dispiacerti ieri" mi dice sottovoce. Io gli do una spintarella, allontanandolo da me.
"Ciao Liam!" Esclamo andandogli incontro. Harry mi guarda male, ma viene distratto da Katie, la quale lo prende sotto braccio.
"Grazie per ieri...Harry mi ha detto della, ehm 'ramanzina'.." Dico un po' imbarazzata facendolo ridere. Lui mi da un buffetto alla guancia.
"Beh era il minimo...e grazie per oggi.." Mi dice indicando con lo sguardo Katie. Sorrido. 
 
È buffissimo guardare Katie imbarazzata! 
Vorrebbe dire qualcosa, apre la bocca, ma poi si ferma e per smorzare l'attenzione mangia.
Cerco lo sguardo di Harry, ma lo ritrovo stampato sul culo di una ragazza che si atteggia a top model lanciandogli sguardi non proprio casti.
Lo guardo male. Mi alzo di scatto. Non se ne rende nemmeno conto. 
"Beh Liam, Katie, buona colazione! Katie dimmi qualcosa se ti va di venire da me dopo!" Dico sforzando un sorrido. Liam mi guarda mortificato, dando uno scappellotto ad Harry.
Katie si alza. 
"Stai, piccola. Non voglio che ti si rovini pure a te la giornata!" Le dico dolcemente. Lei scuote la testa. 
"Non ti lascio sola." Liam tira un'altra sberla ad Harry, il quale, finalmente si gira. Mi guarda sorpreso. 
"Stiamo andando via?" Mi chiede confuso.  Sorrido acida. 
"No, io me ne vado, tu puoi continuare a guardare il culo di quella!" Dico allo stesso modo. Poi prendo la borsa ed esco dal bar. 
Vado verso la fermata dell'autobus accendendomi una sigaretta.
Ecco cosa succede ad abbassare la guardia ed a lasciarsi andare. 
L'autobus passa tra 20 minuti. Perfetto. 
"Chloe!" Sento urlare da Harry. Lo ignoro, prendendo fuori il telefono. 
"Chloe, per favore!" Adesso lo sento più vicino, ma continuo ad ignorarlo. 
Inizio camminare.
Odio la gelosia, ma non riesco a non essere gelosa adesso come adesso. Aumento il passo, più cammino, più mi sento una deficiente.
Io non sono la sua ragazza, può fare qualsiasi cosa e di conseguenza pure io.
Mi raggiunge.
"Sono uno stupido, scusa." Mi dice. Annuisco.
"Sì, lo sei, ma puoi fare quello che ti pare." Dico in modo acido, pentendomene subito.
Lui mi guarda strano. Poi si gira e se ne va.
"Corri da lei. Tanto ci sta di sicuro!" Gli urlo. Lui si gira, mi guarda e sogghigna.
"Sì, corro da lei!". Mi urla di rimando arrabbiato.
Bene, fanculo te e il nostro rapporto o qualsiasi cosa ci sia tra noi.




 
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Pleasee non odiatemi per il finale non molto happy, ma non può andare sempre tutto bene e...
beh, sono Clò ed Harry, sono fatti così!
Però l'inizio è abbastanza "coinvolgente" ahah 
E Katie non è amorosa? io la amo! Ad essere sincera ho preso spunto dalla mia migliore amica per quel personaggio...ebbene sì!
Io ho una Katie come BFF ahah
concludo annunciando un possible decimo capitolo prima dell'anno nuovo e con un feliz navidad dal profondo del mio cuoricino!
un bacione natalizio e puccioso!
Sempre io, Giù.

 

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Capitolo 10
*** You’re all I want, so much it’s hurting ***


I think that my real house it's everything about you.

 You’re all I want, so much it’s hurting
 


La luce mi sta uccidendo. Sicuramente Noah è venuto ad aprirmi le tapparelle.
Apro un occhio, vedo Gipsy stesa a fianco a me guardarmi con occhioni tristi. L'accarezzo. "Devo andare a scuola vero?" le chiedo retoricamente. Lei mugola qualcosa.
Quando decido, finalmente, di tirarmi su lei mi segue, facendo ricadere la mia attenzione sul maglione di Harry, precedentemente sotto di lei. Scuoto la testa.
Non mi sono alzata dal letto, a parte per fare pipì e mangiare ovviamente, da quattro giorni. È mercoledì e non posso non andare anche oggi. 
Apro l'armadio tirando fuori l'uniforme di scorta, l'altra è ancora da Harry e non ho intenzione di prenderla.  
Mi lego i capelli con uno cignonne scombinato, al quale lego una bandana rossa, mi trucco, aggiungendo un rossetto rosso al classico makeup da scuola e scendo. 
Noah sta dormendo sul divano, sta notte non avrà fatto in tempo ad andare in camera.
Gli tiro su la coperta e, prendendo una merendina al cioccolato, esco facendo il più piano possibile. 
Riesco a prendere per un pelo l'autobus, fortunatamente. Mi siedo nel primo posto libero e mi metto le cuffie. Mi vibra il telefono. 
"Vieni oggi?" Mi scrive Katie. Non le rispondo, come in questi quattro giorni. Mi direbbe che ho fatto una gran cazzata ed io non sono pronta ad ammetterlo. 
Arrivata davanti a scuola attraverso  la soglia stampandomi un sorriso finto. Entro il classe e vedo Katie seduta in braccio a Liam e Mike accanto a lei.
Sorrido, questa volta sincera. Mi avvicino a loro, i quali mi guardano come se fossi un marziano.
"Sbaglio o questa è la nostra migliore amica?" Dice retoricamente Mike guardandomi dalla testa ai piedi.
"No, ti sbagli, la nostra migliore amica è scomparsa!" Risponde con lo stesso tono Katie. Me lo aspettavo. 
"Dovevo solo metabolizzare tutto questo charme che ho acquistato in questi giorni, non vedete che bomba sexy avete di fronte?" Rispondo facendo la simpaticona.
Mike si mette a ridere, Katie mi guarda male.
"Katie, mi dispiace, ma non riesco ad ammettere la verità!" Dico sincera, lei sospira rassegnata, alzandosi dalle gambe di Liam, per poi venire ad abbracciarmi. 
"Mi sono persa qualcosa?" Le chiedo maliziosa, sottovoce. 
"Tante cose!" Mi risponde acida, facendomi ridere.
"Tu e Liam... Aumma aumma?" Riprovo. 
"Forse", mi risponde.
"Eddai!" Sbuffo.
"Sì..." Mi risponde imbarazzata. Mi metto ad urlare stritolandola. Lei ride. 
"Chi non muore si rivede" mi sento dire alle spalle da una voce calda, roca, inconfondibile. Mi blocco. Non lo guardo nemmeno in faccia. 
"Styles" dico sedendomi al mio banco, in modo glaciale. 
"Mattews" risponde con lo stesso tono, sedendosi a fianco a me. Guardo Mike interrogativa.
"Hanno fatto degli spostamenti" sussurra.
"Fantastico" dico sarcastica. "Mike, sta sera mi voglio divertire!" continuo subito dopo , forse un po' apposta, dando le spalle allo stronzo.
"Bene, perché, se avessi risposto ad una delle mie chiamate, avresti saputo che Clouse ci ha invitato alla festa di un suo amico etero!" Risponde sottolineando la parola etero.
Sorrido. "Perfetto! Così posso sfoggiare il mio vestito nero ancora non messo ed il mio nuovo anello!" Dico alzando la mano destra. Lui lo guarda compiaciuto.
"Wow ma è un brillante enorme!" Dice ridacchiando. 
"L'ho comprato venerdì! È perfetto nel mio dito medio! Guardarlo, urla 'fottiti stronzo'!" Dico soddisfatta. Mike trattiene una risatina, mentre Harry no.
Inizia a ridere di gusto, ma lo ignoro.
"E com'è questo amico di Clouse?" Gli chiedo maliziosa.
"Molto sexy! E Katie confermerebbe se non fosse tutta occhietti dolci con il suo 'più che amico'!" Dice tranquillo come il sole. Ridacchio.
"Bene bene...allora dopo scuola prendo la roba e ti raggiungo a casa, così mi preparo da te!" Dico entusiasta. Mike annuisce, prima di sedersi, dato l'improvviso arrivo del prof. 
"Ragazzi, ho un'esaltante notizia da condividere con voi!" Dice appoggiando la borsa ed i libri sulla scrivania. "Styles ha preso una B+!" Dice entusiasta.
Trattengo un sorriso, mostrando una faccia annoiata, la medesima del riccio. 
"Non dovrò bocciarti, un peso in meno!" Continua poggiandogli il compito sul banco, poi guarda me "ottimo lavoro, Chloe, ne terrò conto." Mi dice, sorrido soddisfatta.
Harry mi guarda in modo spregevole. 
Lo guardo negli occhi.
"Devi dirmi qualcosa?" Gli chiedo dura. Lui si limita a sorridere in modo sbruffone guardandomi il collo. I suoi segni non sono ancora svaniti del tutto.
Perché non ho messo un foulard? Il prof inizia a spiegare la lezione, cercò di stare attenta, ma il suo sguardo puntato addosso non mi aiuta affatto.
Le interminabili ore seguenti passano esattamente uguali  e finalmente suona l'intervallo. 
Mi dileguo in cortile con la scusa della sigaretta e mi siedo sui gradini della scala antincendio.
Perché non me ne sono stata a casa? Ma soprattutto, perché non ho preso il giubotto, si gela qua fuori.
Sento qualcuno schiarirsi la voce alle mie spalle, sussulto quando capisco che quel qualcuno è lui. Non mi giro ignorandolo.
"Hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?" Mi dice freddo. 
"Ti interessa così tanto?" Gli chiedo ironica continuando a dargli le spalle.  
" non mi guardi nemmeno?" Continua. 
"Problemi?" Dico sbuffando. Lui scende di qualche gradino, arrivandomi difronte. 
"Sì, tanti, ma pure tu non scherzi." Dice divertito. 
"Sì, il mio problema più grande sei proprio tu!" Dico scoppiando, per poi allontanarmi. Lui mi segue.
"Smettila di seguirmi!" Gli urlo, ma lui non si ferma. Mi blocca per un polso.
"Ti rendi conto che stai facendo tutta sta tragedia perché stavo guardando un'altra per un istante?" Questa volta è lui ad urlare.
Avrei qualcosa da dire su quel "istante". 
"Ancora? Harry, finiscila. Io e te non stiamo insieme! Puoi guardare tutte quelle che vuoi, puoi anche andarci a letto se ti piacciono così tanto!" Urlo più forte.
Lui mi attira a sé. Cerco di allontanarlo, ma non ci riesco.  
"La smetti di dire stronzate? Come cazzo devo farti capire che sei te quella che voglio?" Mi dice senza staccare gli occhi dai miei.
Il mio cuore batte all'impazzata.
La Campanella suona, salvando mi dalla situazione creatasi. Mi stacco da lui, nonostante la sua mano non molli la presa, costringendomi a stargli comunque legata.
Quando entriamo in classe tutti ci guardano in modo strano. Raggiungiamo i banchi e molla la la presa. 
Mi arriva subito un sms da Katie. 
"Tutta la scuola ha visto la vostra scenata...e tu dovresti dargli retta." La guardo, poi le rispondo subito dopo.
" lo so, e non è per la ragazza in sé, non me ne frega niente di quello.. È il gesto. Non sono la ragazza più bella del mondo, e non posso essere terrorizzata da tutte quelle che gli sbavano addosso! La verità è che lui è un gran Figo ed io una normalissima ragazza." Rispondo trattenendo il magone. È davvero questo il problema? L'insicurezza?
Appoggio il telefono sul banco. Vibra di nuovo. Sto per prenderlo ma Harry lo prende prima di me. Lo guardo malissimo. 
"Dammi il mio cellulare!" Dico seria a bassa voce, allungando la mano verso di lui. Lui scuote la testa e sblocca la tastiera. Perfetto.
Legge la conversazione, io sto arrossendo. Poi mi ripassa il telefono. Leggo la risposta di Katie. 
"Se fossi davvero normale come dici tu, non credi che avrebbe già smesso di correrti dietro?" Sento i battiti del cuore aumentare.
È vero, Katie ha ragione..perché non riesco a convincermene?
Mi arriva un'altro messaggio 
"Fingi di stare male." Numero sconosciuto. Subito dopo un altro. 
"Muoviti, ho bisogno di parlarti!" Mi guardo intorno, Harry mi sta fissando. Suppongo che il messaggio sia suo.
Inizio a respirare rumorosamente, portandomi una mano allo stomaco, la prof di arte mi guarda.
Sbatto lentamente le palpebre fino a chiuderle cadendo alla mia destra, Harry prontamente mi prende.
Tengo gli occhi chiusi fingendo di essere svenuta, mentre la prof urla al mio 'salvatore' di portarmi in infermiera, preoccupata. Harry mi prende in braccio. Che imbarazzo. 
Quando chiude la porta alle sue spalle riapro gli occhi. "Mettimi giù.." Sussurro imbarazzata. Lui scuote la testa, avanzando per il corridoio.
"Harry, lo so che peso, mi metti giù?" Gli chiedo imbarazzata. Lui ridacchia scuotendo la testa.
Quando arriviamo in cortile mi mette giù, sull'erba, fredda. 
"Che cosa c'è ancora?" Gli chiedo esausta. Lui fa spallucce.
"Non ne potevo più della lezione, troppo noiosa. Preferisco stare con te." Dice sorridendo tranquillo. 
Scuoto   la testa. 
"Mi hai fatto fingere di svenire perché non volevi ascoltare la lezione? Potevi dormire!" Dico seria. 
"No, volevo stare con te e recuperare i quattro giorni persi!" Si sdraia sull'erba prendendo il pacchetto di sigarette dalla tasca.  
"Te l'ho detto che ho una band?" Mi chiede tranquillo come il sole dopo avere acceso una sigaretta. Fammi capire, ora è come se non fosse successo niente? È proprio un uomo. 
"Sì." Rispondo fredda. 
"Ieri ho scritto una nuova canzone. Solitamente i testi li scrive Liam..ma ieri mi sono improvvisato scrittore, è stato figo." Afferma sorridendo. 
"Ah." Dico semplicemente. 
"Dai, mostrami un po' di entusiasmo!" Scoppia trascinando mi per terra. 
"Wow!" Dico in modo finto. Lui scoppia a ridere. 
"L'ho intitolata 'qualcosa di grande', vuoi sentirla?" Mi chiede senza guardarmi. 
"Se dico no me la canti lo stesso?" Gli chiedo divertita. Lui annuisce. 
"Allora...muoio dalla voglia di sentirla!" Dico ironica. Lui mi guarda divertito.
"No, non te la canto. Non te lo meriti!" Dice divertito. 
"Mamma mia che dispetto! Ora corro a dirlo alla maestra!" Dico facendo la vocina da bambina. Lui si mette a ridere appoggiando la testa sul mio seno.
"No, ma fai con comodo eh?" Commento. Lui annuisce di nuovo. 
Inizio ad accarezzargli i ricci, chiude gli occhi. Poi inizia a cantare. 
 
"One day you’ll come into my world and say it all. You say we’ll be together even when you’re lost
One day you’ll say these words
I thought but never said. You say we’re better off together in our bed
I want you here with me liike how I pictured it, so I don’t have to keep imagining. Come on, jump out at me, come on, bring everything. 
Is it too much to ask for something great?" 

Le sue parole risuonano forti nella quiete del giardino. Mi fanno rabbrividire, accelerare i battiti del cuore.
Questa canzone è per me. 

"The script was written and I could not change a thing. I want to rip it all to shreds and start again
One day I’ll come into your world and get it right. I’ll say we’re better off together here tonight." 

Sento il naso iniziare a bruciarmi, sintomo di un inizio di pianto. 

"I want you here with me liike how I pictured it, so I don’t have to keep imagining. Come on, jump out at me, come on, bring everything. 
Is it too much to ask for something great?
I want you here with me like how I pictured it. Is it too much to ask for something great?" 

Alza il viso, portandolo a pochi centimetri dal mio. 

"You’re all I want, so much it’s hurting
You’re all I want, so much it’s hurting"
 
Conclude guardandomi dritta negli occhi. Sento il bagnato delle lacrime scendermi sulle guance.
Me le asciuga delicatamente con le dita. Sono bloccata. Non so che dire e soprattutto che fare. Mi sorride. 
"Ti posso baciare o mi allontani?" Mi chiede sottovoce.
Io annuisco incapace di fare altro. Lentamente si avvicina a me, tenendomi il viso tra le mani. Non riesco a sopportare questa lontananza.
Mi avvicino a lui. Continua a sorridermi, poi, finalmente mi bacia. Con una dolcezza immensa chiede il permesso alle mie labbra di far incontrare le nostre lingue,
dopo qualche istante entrano in contatto, lentamente iniziano a rincorrersi, a giocare, per poi velocizzarsi, approfondendo il bacio, mettendoci più passione.
Mi è mancato, mi è tremendamente mancato. Le mie lacrime invadono incontrollate i nostri visi. Si stacca da me, rimanendo comunque vicino di qualche millimetro.
Sorride. Ha gli occhi lucidi. Sorrido. Le lacrime continuano a cadere. 
"Mi sei mancata." Ammette. 
"Scusa.." Ammetto singhiozzando.
Mi prende per mano, facendomi mettere in ginocchio. Lo abbraccio. 
"Mi sei mancato tanto.." Piagnucolo. 
Mi stringe forte. La campanella suona, interrompendoci. 
"Andiamo." Mi incita.



 
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Rieccomi qui dopo cenoni pranzi e cibo a più non posso. 
Come avete passato il Natale? pronte per il capodanno? che cosa farete? 
Io e le mie amiche abbiamo stilato il menù e tutto il resto...diciamo che sarà impegnativo e molto alcolico ahah
coomunque non sono supercalifragilestichespiralidosi? fortuna che ci sono loro a togliermi i problemi di cuore ahah
non riesco a non farli riappacificare e rotolare tra la dolcezza... sarò un po' prevedibile, ma amo sognare.
Voglio ringraziare tutti i lettori sileenziosi, quelli che hanno deciso di mettere la storia nelle preferite/seguite/ricordate e soprattutto chi ha la pazienza di recensire!
tanto love, Giù

 
 

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Capitolo 11
*** Oh, I just wanna show you off to all of my friends ***


I think that my real house it's everything about you.


Oh, I just wanna show you off to all of my friends




 
Quando rientriamo in classe Harry mi tiene per mano.
Tutti ci guardano in modo strano, compresi i miei amici, ma solo uno sguardo riesce ad attirare la mia attenzione: Cameron, ultimo banco.
Mi guarda male, quasi con rabbia. Sono uscita con Cameron un paio di volte, niente di particolare, facevo da babysitter alle sue sorelline.
Una sera mi ha invitata a prendere un hamburger, siamo stati bene. Dopo quella sera ce n'è stata un'altra ed un'altra ancora. Poi?
Lui mi voleva a tutti i costi, ed io non volevo lui. Dopo il mio rifiuto non mi ha rivolto più parola. Ormai saranno passati un paio d'anni.

Ammetto che mi inquietano un sacco i suoi occhi. Stringo di più la mano di Harry. Lui mi guarda interrogativo. Poi mi sorride sistemandomi il rossetto sbavato.
Cosa che io non faccio a lui...l'hai marchiato eh Clò? Penso tra me e me ridacchiando. Il suo sorriso è dolcissimo.

"La bella addormentata ha avuto bisogno del bacio del principe azzurro per risvegliarsi?" Mi chiede ironica Katie. Mi mordo il labbro inferiore sedendomi.
Liam si caccia a ridere.

"Harry, non credevo ti piacesse truccarti!" Dice sogghignando Louis avvicinandosi a lui.
Harry lo guarda confuso. Non posso lasciarlo così. Non sono tanto stronza. Mi chino su di lui, togliendogli il mio rossetto dalle labbra. Sorride. Mi morde il dito.
"Che stronzetta che sei!" Dice sogghignando.

"Beh ma tu non dovresti stare attaccato al culo della tua ragazza?" Continua lui rivolgendosi all'amico. Louis scuote la testa, esausto.
"Non ti ci mettere anche tu..lo sai che non ne posso più!" Dice manifestando il suo comprensibile perso sopportamento, scatenando una risatina a tutto il gruppetto.
"Più che altro.. Sta sera ci hanno ingaggiato per cantare ad una festa, un amico di Zayn!" Afferma cambiando totalmente umore.
Ad Harry brillano gli occhi tanto quanto quelli di Liam. 
Mike mi guarda. Il suo sguardo urla "se mi dai buca ti uccido!" Poi sposta gli occhi verso Louis.
"L'amico del tuo amico si chiama per caso Rey?" Chiede curioso. Louis annuisce.
"Lo conosci?" Lo guarda sorridente. Wow, non si sono mai scambiati due parole in vita loro...ed ora parlano come se fossero amiconi.

"Sì, è un collega del mio ragazzo!" Dice esaltato.
"Il mondo è piccolo!" Commento ridacchiando.
Harry mi guarda con un sorriso a 45 denti.

"Sai che vuol dire?" Se ne esce. Lo guardo curiosa.
"Che andiamo alla stessa festa, tu mi sentirai cantare ed io controllerò che nessun ragazzo etero molto sexy ti metta gli occhi addosso!" Conclude annuendo da solo. Alzo gli occhi al cielo. "Ed io controllerò che i tuoi di occhi non cadano su natiche che non siano le mie." Dico sorridendo facendolo ridere. Katie mi guarda divertita.
"Ma che piccioncini gelosi abbiamo qui!" Commenta subito dopo. La fulmino con gli occhi, Harry ride, poi si mette a parlare con Liam e Louis della serata.
Ne approfitto per fare lo stesso con i miei amici.

"Allora, vi faccio una proposta: dopo pranzo mi raggiungete da me, ci prepariamo, mangiamo una pizza ed andiamo in là insieme, ci accompagnerà Noah!" I ragazzi annuiscono.
Si preannuncia una bella serata.


Ovviamente Harry non mi ha fatto prendere il bus per tornare a casa ed ovviamente questo non mi è dispiaciuto.
"Guarda che non stavo scherzando, ti tengo d'occhio sta sera." Mi dice serio all'improvviso, frenando con la macchina. Sorrido.
"Anche io ero seria!" Affermo. Continua a guardarm.

"Tu sei mia." Sussurra in modo deciso. Arrossisco. Sentirglielo dire ora è così..bello. Annuisco.
"E tu sei mio." Controbatto decisa. Finalmente si rilassa, ripartendo. Sto morendo senza le sue labbra ora. Il silenzio trionfa nel breve tragitto che mi separa da casa.
Arriviamo dopo qualche minuto. Spegne il motore davanti al vialetto.  Mi guarda, lo guardo. Poi scoppio.
"Hai intenzione di baciarmi, o mi vuoi far morire di desiderio?" Gli chiedo alzando la voce, facendolo ridere.
"Vieni qui" mi dice aprendo le braccia. Mi metto in ginocchio sul sedile del passeggero sporgendomi verso di lui, mettendogli le mani dietro al collo.
Lui mi stringe le braccia intorno ai fianchi e mi bacia. I battiti aumentano, il suo sapore mi invade. Penso che stia diventando la mia droga.
Rimaniamo così per minuti interminabili, poi delle voci ci distraggono. Mi stacco contro voglia, rimanendo tra le sue braccia.
Guardo verso la porta di casa, mentre lui mi bacia il collo.

"ehm, Harry...c'è tua sorella.." Dico a bassa voce, facendogli guardare verso la porta.
"Non ci credo!" Afferma sconcertato guardando la sorella fare la gatta morta. Apre la portiera, io lo seguo prendendo la mia borsa.
"Ciao Chloe!" Squittisce Gemma.
"Ti ho riportato l'uniforme, ah Harry ci sei anche tu?" Conclude guardando il riccio.
"Sì Gemma, ho riportato a casa Clò.. Potevo benissimo portargliela io domani a scuola l'uniforme, non ti dovevi scomodare!" Le dice sforzando un sorriso.

"Beh ero nei paraggi.." Fa lei. La scena mi diverte.
"Beh già che siamo tutti insieme, vi fermate da noi a pranzo?" Chiede Noah imbambolato.

"NO, grazie... Gemma deve andare a lavorare...ed io devo fare le prove con i ragazzi!" Dice sorridendo a Noah e prendendo Gemma vicino a sé. Noah sorride.
"Beh, sarà per la prossima volta allora, l'invito ve l'ho mandato!" Dice esaltato.
"È stato un piacere conoscerti Gemma ed Harry, grazie per il passaggio a Chloe." Conclude guardando prima l'una poi l'altro.
Gemma lo saluta con la mano, prima di andare nella macchina di Harry, mentre Noah entra in casa, guardando il riccio in modo severo.

Ed eccoci di nuovo soli.
"Che fratello geloso.." Commento prendendola in giro. Lui mi fa una smorfia.
"Conosco fin troppo bene Gemma...non voglia che faccia qualche casino con tuo fratello..." Dice accarezzandomi il viso. Io gli sorrido.
"Allora ci vediamo sta sera.." Affermo subito dopo. Annuisce.

"Non vedo l'ora!" Dice baciandomi la fronte. Mi metto in punta di piedi, arrivandogli poco sopra al naso. Lui ridacchia, abbassandosi di poco, prima di lasciarmi un altro stupendo bacio. "Non farti troppo bello sta sera, altrimenti devo fare delle risse!" Dico guardandogli il petto. Lui scoppia a ridere, mi tira su il viso con due dita nel mento, guardandomi negli occhi.
"Sono tuo." Mi dice. Questa volta lo bacio io. Poi scappo dentro prima di essere fulminata dal fratellone.

Siamo uno difronte all'altro, davanti ad un piatto di pasta.
"Quiiindi...State insieme" dice Noah rompendo il silenzio. Divento paonazza.
"Più o meno...." Rispondo guardando il mio piatto.
"Ah..." Dice solamente.
"Dopo pranzo vengono Mike e Katie.. Sta sera andiamo alla festa di un collega di Clouse." Dico cambiando discorso.  Lui annuisce.
"Ma come mai Gemma aveva la tua uniforme?" Mi chiede addentando i maccheroni.
"L'altra sera mi sono presa la pioggia andando in là..mi hanno dato dei vestiti caldi.." Dico sorridendo al ricordo di quella sera. Lui annuisce di nuovo.

"Avanti, dì quello che devi dire!" Dico seria guardandolo negli occhi.
Lui sbuffa.
"Chloe, sono tuo fratello, non potrei mai stare tranquillo sapendoti tra le braccia di un altro ragazzo.. E poi.. Questo è il tuo ultimo anno, devi andare al college.
È il tuo sogno... Cosa farai? Lo getterai nel cesso per lui?" Sputa fuori tutto d'un fiato.

"Ah è questo il problema? Il college? Ci andrò, è il mio futuro e non sono una ragazzina Noah, so quali sono le priorità. Ma non sono mai stata tanto bene quanto con Harry,
che tu lo voglia o no, io sto con lui." Dico seria, stupendo mi di non aver alzato la voce.
"Se la metti così..non posso far altro che darti ragione." Dice continuando a mangiare. Lo guardo strana. Mah sti uomini.

Dopo neanche venti minuti sono sul letto di camera mia, con indosso  il maglione di Harry, con i miei amici.
La porta chiusa e la finestra spalancata, il posacenere pieno ed una calda Gipsy appollaiata in mezzo alle mie gambe.
"No no, aspetta quindi state insieme o no?" Mi chiede Katie spegnendo la sigaretta.
"Non abbiamo proprio definito cosa siamo... So solo che io sono sua e lui è mio.." Rispondo sorridendo come un'ebete accarezzando Gipsy.

Mike e Katie si guardano.
"Beh penso proprio che questo significhi che state insieme!" Dice il biondo ridendo.
"Mi sento un'idiota a parlare così!" Ammetto accendendomi l'ennesima sigaretta, facendo sorride Mike.
Sento vibrare il mio telefono.  Harry.
"Pronto.." Rispondo con aria sognante.
"Uuuuuuuuuh" mi fanno il verso gli altri due, li guardo male. Harry ridacchia.
"Hey piccolina, sai abbiamo appena arrangiato un'altra canzone che ho scritto pensandoti...sei diventata la mia musa!" Dice tutto entusiasta.
"La tua musa?" Dico scoppiando a ridere.
"Sì, non ridere di me!" Dice..ho un dejavout.
"Come fa?" Chiedo in modo dolce.

"Stasera la senti!" Mi risponde, dispettoso.  Mi caccio a ridere, sotto lo sguardo divertito dei miei amici.
"Harry!!!! Ho voglia di birra e patatine!!! Perché non ci sono mai a casa tuaaa!" Sento urlare dall'altra parte del telefono.
"Niall sono al telefono!" Urla di rimando Harry.
"Niall, è al telefono con la sua piccolina!" Lo canzona un altro ragazzo.
"Si può parlare tranquillamente al telefono qui, o devo uscire?" Chiede il riccio.
"Esciiii!" Gli rispondono i suoi amici, facendomi ridere.
"Posso venire a farti un salutino veloce?" Mi chiede dolcemente.
"Odio dovetti dire di no...ma sono con Katie e Mike...sai chiacchiere tra ragazze..." Dico mortificata.
"Aaah, ora è più chiaro...stai parlando di me!! Passami Katie!" Mi ordina. Passo il telefono alla mia amica.
"Ehm, pronto?" Chiede con voce strana lei. Poi scoppia a ridere. La guardo curiosa.
"Vaaabene, però ci devi un favore!" Continua, lei prima di riattaccare.
"Dobbiamo muoverci, vado a dire a Noah che dormi da me, voi preparate la roba, andiamo dai ragazzi, ci prepariamo lì!" Dice tutta gasata.
Non faccio in tempo a ribattere che lei scompare dalla mia vista.
Mike sembra un bambino alla presa con i giocattoli.
"Devi essere super sexy sta sera, Harry ti presenterà ai suoi amici!" Dice aprendo l'armadio e tirando fuori tremila cose.
Mi sta facendo venire il mal di mare.

Lo blocco. So cosa mettermi.
Infilo tutto in uno zaino, mi infilo un paio di jeans e delle Nike ed esco di casa seguita dagli altri due.

Ad aprirci la porta è un biondino.
"Ciao!" Dice pimpante, con una birra in mano.
"Ciao!" Rispondo con lo stesso tono.
"Chi siete?" continua con lo stesso tono. È inquietante.
"Ehm...Harry?" Lo chiamo imbarazzata.
"Ah!! Tu sei la ragazza di Harry, con i suoi amici! Venite venite!" Ci fa strada.
"La ragazza di Harry eh?" Mi sussurra Katie all'orecchio, le do una spintarella.
"Haroooold! C'è la tua piccolina!" Urla il biondo. Katie e Mike iniziano a parlottare tra loro, io mi ritrovo a cercare il mio riccio. Il mio..che gioia poterlo dire.
"Zayn, vestiti!" Lo sento urlare.
"Mh, ragazzo nudo in casa!" Dice malizioso Mike. "Dovremo controllare!" Gli do corda. "Prima che si rivesta!" Conclude Katie.
Scoppiamo a ridere, poi, dal fondo del corridoio, sbuca fuori Liam a petto nudo. Katie si blocca all'improvviso!

"Hey! Ma ciao!" Dice avvicinandosi alla mora. Lei arrossisce, lui le da un lieve bacio sulle labbra, lasciando tutti i presenti a bocca aperta.
Dopo poco arrivano al l'appello anche Louis ed un'altro mezzo nudo, suppongo Zayn. Ok, ammetto che è parecchio sexy. Mike mi da una spintarella.
Starà apprezzando la visione come me. Distolgo lo sguardo dopo qualche istante, di Harry neanche l'ombra. Sento dei rumori provenire dal bagno.
Senza rendermene conto vado verso quel rumore.

Busso alla porta. "Harry?" Lo chiamo. Lui apre subito la porta, tirandomi dentro con sé.
Mi spinge verso la medesima, iniziando a baciarmi con foga, mettendo le mani sotto il maglione. Gli metto le mani tra i ricci, tirandoli verso l'esterno, obbligandolo a staccarsi.
Respiro a fatica, lui sorride malizioso.

"Avevo voglia di te!" Mi dice come per giustificarsi.
"Ed hai corrotto la mia amica!" Gli faccio notare. Lui fa spallucce. Solo ora mi rendo conto della sua nudità. Arrossisco, facendolo ridere.
"Niente che non hai già visto..stavo per andare in doccia...vieni con me?" Mi chiede abbracciandomi e dandomi bacini ovunque. Sorrido.
"verrei volentieri, ma tu vuoi fare le porcate anche se ci sono i tuoi ed i miei amici di là!" Dico con tono da sapientona.
"Beh tesoro mio, hai detto che verresti volentieri..senza porcate non potresti riuscirci!" Mi risponde malizioso facendomi ridere.
"Sei uno scemo montando con un bel culo, tu, niente di più!" Gli dico facendogli la linguaccia.
"E tu sei troppo vestita!" Afferma, sfilandomi il maglione. Lo guardo divertita. Passa alla canotta, lasciandomi in reggiseno e jeans.
Mi copro d'istinto la pancia. Lui sorride spostandomi le braccia. Mi guarda i fianchi. Gli alzo il viso.
"Non mi guardare tutta strizzata nei jeans!" Dico imbarazzata. Mi sorride dolcemente.

Mi slaccio il bottone dei jeans e la cerniera, per poi togliermeli del tutto, dopo essermi tolta le Nike ed i calzetti rosa. Mi guarda compiaciuto. Bussano alla porta.
Mi affaccio solo con il viso, Mike sogghigna.
"Ci facciamo una doccia e arriviamo!" Dico strabuzzando gli occhi sentendo il gancino del reggiseno slacciarsi. Harry ridacchia e subito dopo mi abbassa le mutande.
Sorrido in modo finto a Mike chiudendo la porta. Mi giro guardando male il riccio. Mi sfilo il reggiseno e le mutande per poi correre dentro alla doccia.
Harry scuote la testa divertito e mi raggiunge. Mi viene in contro cercando le mie labbra, ma appena riesce a sfiorarle accendo l'acqua, fredda, distraendolo.
Inizia ad urlare. Provo a zittirlo, ma continua a farlo fino a quando non gli tappo la bocca con la mia. Alzo la temperatura dandogli le spalle.
Mi insapona la parte superiore della schiena, scendendo lentamente verso il basso, arrivando al sedere. Chiudo gli occhi, è così eccitante.
Si rialza, appiccicandosi a me, tornando sulla parte superiore. Subito dopo inizia ad insaponarmi il collo, prima la parte dietro, poi quella davanti, andando poi sul petto, sul seno,
sulla pancia, sulle braccia...per poi soffermarsi sul seno. Palpa, gioca con i capezzoli inevitabilmente turgidi facendomi ansimare. Poi scende dalla pancia, arrivando al mio pube.
Infila avaramente una mano in mezzo alle mie gambe, constatando la mia palese eccitazione. Sogghigna.

"Piccolina..hai voglia di me?" Mi chiede in un sussurro. Annuisco mentre spinge le dita dentro di me.
Dopo qualche istante Harry mi gira di scatto, sbattendomi contro una delle pareti ad angolo. Mi bacia, mi morde, esplora il mio corpo, poi, si piega prendendo una mia gamba sul braccio. Subito dopo mi penetra appoggiandosi su di me. Spingendo sempre più forte. Mi tappa la bocca appena un urlo esce graffiante dopo una spinta più forte.
Ansimiamo. L'acqua calda che scorre e i nostri respiri affannati hanno appannato i vetri della doccia. Mi guarda negli occhi. Da le ultime spinte prima di venire con un urlo.
Mi bacia dolcemente le labbra prima di staccarsi da me. Lo guardo ancora ansimante.
Prende un po' di sciampo sulle mani per poi mettermelo tra i capelli, iniziando a lavarli con una dolcezza infinita.

"Mi sento una bimba.." Dico imbarazzata tra la schiuma. Ridacchia.
"La mia bimba" mi corregge mostrandomi le fossette.

Quando usciamo dal bagno, stretti negli asciugamani, i ragazzi ci guardano in modo malizioso.
Divento paonazza, mi ero completamente dimenticata della loro presenza. Zayn si avvicina a me facendomi l'occhiolino, poggiando una mano sulla spalla nuda.
Harry lo fulmina con lo sguardo. È adorabile la sua gelosia.  "Ben fatto ragazza." Dice il moro guardandomi con sguardo sbarazzino.
Harry mi stringe di più a sé, allontanandomi dal tocco di Zayn.

"Dovremo prepararci!" Si intromette Katie salvandomi in coroner.
"dovremo proprio farlo!" Affermo guardando Harry. Annuisce.
"Andate pure in camera di mia sorella.." Ci incita mollando la presa.
Vado verso la stanza seguita da Katie e Mike, sentendo Harry sgridare il suo amico, facendomi ridere.

"Sesso bollente eh?" Mi dice Mike una volta dentro la stanza.
"In quel momento non stavo a pensare che sei persone ci stavano sentendo.." Ammetto togliendomi l'asciugamano.
Mike mi guarda imbarazzato. Effettivamente è sempre un ragazzo, meglio dargli la schiena.
Tiro fuori la roba dalla borsa vestito di pizzo collant, scarpe rosse altissime, ed accessori vari.

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La festa è in corso, non ho mai visto tanti bei ragazzi tutti in una volta ed è snervante quanto Harry, se pur impegnato a cantare, non smetta di seguire ogni minimo movimento che faccia. Come se mi potessi lamentare poi. Harry..
"è un figo pazzesco! Appena fanno una pausa vado a provarci. Ha uno sguardo così sexy!" I miei pensieri vengono interrotti dalle parole della rossa davanti a me.
Mi avvicino in modo losco per sentire meglio.

"Parli di quello riccio?" Chiede la sua amica mora. La rossa annuisce. Strabuzzo gli occhi. Stanno parlando del mio ragazzo? ...mio ragazzo? La gelosia mi confonde le idee.
"Oddio, mi sta guardando!" Squittisce la rossa. No bella, sta guardando me! Le oltrepasso passando in mezzo a loro, arrivando al tavolo del buffet.
Prendo un bicchiere con non so cosa dentro e inizio a bere guardando quante ragazze stanno guardando il MIO Harry.
DECISAMENTE TROPPE.
Tiro fuori il telefono dalla borsetta. Un messaggio: numero sconosciuto. Lo apro impaurita.
"Faresti meglio a guardarti le spalle." Mi giro di scatto d'istinto. Nessuno che mi guarda o che accenna a farlo.
Torno a guardare di fronte a me, i ragazzi si sono fermati e la rossa è corsa da Harry, sta ammiccando con le tette in fuori. La squadro. Harry ride.
Mi avvicino decisa, arrivando dietro di lei. "Beh, casa mia è qui dietro, se fate anche una mezz'ora di pausa.." La interrompo prima che possa finire.
"Amore, sei fantastico!" Dico baciandolo davanti agli occhi sgomenti della rossa. "Oh, scusate, vi  ho interrotto?" Chiedo fingendomi dispiaciuta. La rossa fa una smorfia.
"No, AMORE, mi stava solo facendo delle avance, sai io sono bellissimo." Risponde Harry, guardandomi divertito.
" lo so amore, sei bellissimo tu!" Continuo in tono sdolcinato accoccolandomi tra le sue braccia. La rossa se ne va con una scusa, io mi giro e lo guardo malissimo.
"Adesso te la fai con le rosse finte?" Chiedo acida.
"No, Amore, mi prendevo solo i complimenti!" Ammette sottolineando la parola 'amore'.
"Sei un egocentrico!" Dico dandogli le spalle. Lo sento ridere.
"Sei sexy quando fai la gelosa." Mi sussurra all'orecchio in modo troppo, troppo sensuale, poi pianta una mano sul mio culo. Sorrido compiaciuta.
"Certo che potevi vestirti meno provocante, mi stai facendo impazzire." Dice serio palpando il mio sedere con foga. Arrossisco. Mi giro facendogli lasciare la presa.

"Non fare il porco!" Lo sgrido, facendolo ridere. La mia faccia non è proprio seria. Mi bacia leggero le labbra. "E neanche il ruffiano!" Continuo. Lui mi fa una linguaccia.
Sto per baciarlo quando qualcuno mi passa a fianco tirandomi una spallata tanto forte da farmi barcollare, i tacchi non aiutano proprio.
Mi aggrappo ad Harry per non cadere, lui mi stringe.
"Tutto bene?" Mi chiede, annuisco, poi mi giro cercando l'artefice. Troppo tardi.
"Vedi di non allontanarti" mi ordina preoccupato. Annuisco nuovamente. Prendo il telefono dalla borsa sicura di trovarci un messaggio, ma non c'è niente. 
Harry mi guardo stranito.
"Ma devi dirmi qualcosa?" Chiede sempre più preoccupato. Sorrido, cercando di sembrare tranquilla.
"No è che mi sembra strano che Noah non mi abbia né scritto né chiamata." Affermo. Lui non cambia espressione.
"Vuoi qualcosa da bere?" Gli chiedo per smorzare la tensione. Annuisce prendendomi per mano ed andando verso il tavolo.
Come può farmi sentire protetta solo stringendomi la mano? Sorrido abbassando lo sguardo quando passiamo in mezzo a tutti gli sguardi dei presenti.
Quando si stacca da me per versarsi da bere mi sento persa. Alzo lo sguardo spaesata e trovo degli occhi neri come la pece fissarmi.
Un ragazzo infondo alla stanza mi guarda in modo inquietante, sorridendo allo stesso modo.
Distolgo subito lo sguardo.
Harry sta chiacchierando beatamente con Louis, mi scoccia intromettermi. Nell'indecisione mangio un cioccolatino.
"Prendi quello rosso, è il più buono!" Sento dire da una voce maschile alla mia sinistra. Mi giro di scatto e trovo un bel ragazzo moro  dagli occhi nocciola, sorridermi dolcemente.
"Ah sì? E che cos'ha di speciale?" Chiedo divertita.
"Tu mangialo!" Mi incita. Faccio come dice ed effettivamente è buonissimo. Sorrido.
"Squisito" commento facendolo sorridere ancora di più.
"Sei la prima ragazza di vent'anni dalla quale sento dire 'squisito'!" Dice divertito.
"Dovrebbe essere un complimento?" Chiedo ridendo. Lui annuisce. "Assolutamente" risponde ammiccando.
"Sono una ragazza fine !" Dico ammiccando di rimando.
"Ehm ehm"sento alle mie spalle. Ops, Harry.

"Amore, ci provi con un altro ragazzo davanti a me? Non ti senti neanche un po' in colpa?" Mi chiede Harry guardandomi male.
"Non credevo.." Inizia il moro guardando allarmato Harry.
"Che fosse la mia ragazza? Beh sì, è la mia ragazza." Sorrido come un ebete sentendo quelle parole.
Harry mi prende di nuovo la mano strattonandomi in un angolo della stanza, contro il muro.

"Davvero ci provi con i figli di papà?" Mi dice bloccandomi le mani sopra la testa. Ridacchio.
"Sei sexy quando fai il geloso" lo cito. Lui continua a guardarmi serio.
"Sono pericoloso quando sono geloso." Dice in modo inquietante, ma dannatamente sexy. Deglutisco.
Il suo sguardo cade sulla scollatura scoperta dalla trasparenza del vestito. Tira su lo sguardo di nuovo.

"Sono la tua ragazza Harry?" Davvero glie l'ho chiesto? Mi sento un'idiota.  Inizia a ridere. Arrossisco.
"Mi sembra ovvio, sei mia.." Mi dice dolcemente mollando la presa per accarezzarmi il viso.
"E dato che sei la mia ragazza, gradirei che non flirtassi con altri ragazzi!" Dice severo ma sempre dolcemente. Annuisco sorridendo a mia volta.
"Ragazzi, mi dispiace interrompervi, ma dobbiamo continuare.." Bisbiglia Liam. Harry mi lascia un bacio frettoloso, poi segue il suo amico tornando dalla band.
Non credo di essere mai stata tanto felice come adesso.







 
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Buondì bellezze, nuovo capitolo appena sfornato! 
Ieri sono rimasta sveglia fino alle 3 per scrivere il seguito e sono ancora un po' rinco!
Sapete qual'è il problema? che io ora mi sono fissata con il seguito e non riesco a concentrarmi sul presente di Clò ed Harry.
Colpa di Crì u.u (<3) 
coooomunque... ve lo immaginate un Harry che vi dica "SEI MIA" waaaah, della serie "sìììì fammi tuaaa!" ahaahahahah ok, la smetto.
Stavo ragionando che sta FF sta diventando un po' porno.... sto esagerando? ditemi qualcosa! Se è troppo, raffredderò i bollori! xD
però dai, chi non ha mai fantasticato sotto la doccia.....
BASTA GIULIA! ahah
un baciottolo Giù.
aah, dimenticavo, che fate a capodanno? io devo iniziare a cucinare :3
 

 

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Capitolo 12
*** I know you want it, I know you feeling too. ***


​I think that my real house it's everything about you.
I know you want it, I know you feeling too.
 
 
Mi giro nel letto infreddolita. Tiro la coperta, invano. Ci riprovo, questa volta con più forza.
"Non rubarmi la coperta" mugugna Harry.
Harry?
"Ma perché sei nel mio letto?" Gli chiedo confusa. Lui ridacchia.
"Sei tu nel mio, bimba" dice dolcemente. Mi accoccolo a lui per scaldarmi un pochino, mi stringe più vicino.
"E perché sono nel tuo letto?" Chiedo guardandolo rimanendo comoda comoda sul suo petto.
"Perché Katie è da Liam e tu eri troppo ubriaca per tornare a casa" risponde in modo ovvio accarezzandomi il viso. Chiude gli occhi.
"E cos'è successo ieri? Io ho un vuoto.." Chiedo fissandolo. Sospira.
"Quando abbiamo finito di cantare, il vicino di Rey" lo interrompo. "Chi è Rey?" Chiedo. Sospira ancora.
"Il padrone di casa, quello che non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutta la serata" ammette amareggiato. Sogghigno.
"Ero proprio sexy ieri eh!" Affermo guardandolo in modo malizioso, lui annuisce.
"Lo hanno notato tutti." Mi guarda severo, facendomi arrossire. "Comunque, il vicino di Rey, un pezzo grosso che lavora per la Syco,
ha detto che ci vuole sentire di nuovo per valutare se farci arrivare a Simon Cowell, quindi siamo andati a festeggiare.
Tu e Niall avete fatto a gara e ti sei messa a ballare senza musica nel parcheggio urlando 'il mio ragazzo diventerà famoso!' Eri tanto tenera!" Finisce ridacchiando.
Strabuzzo gli occhi.
"Oh mio dio davvero? E quando vi vuole sentire?" Chiedo ignorando l'altra parte imbarazzante del racconto, andogli in groppa. Harry si mette a ridere.
"Nel pomeriggio tardi, per le 18." Risponde dolcemente. Inizio a saltellargli sopra, lui mi blocca, guardandomi in modo malizioso. 
"No, niente sesso Harry, oggi è una gran giornata!" Dico severa, lui sbuffa. Mi prende per le spalle portandomi giù, facendomi aderire al suo corpo.
"Quindi devi fare le prove oggi.." Dico un po' pensierosa. Lui annuisce. "Volevi fare qualcosa?" Mi chiede.
"In teoria dovrei andare a vedere un paio di college, oggi c'è l'open day e il prof di lettere mi sta mettendo un po' di pressione.." Gli spiego guardandogli le labbra. Lui sorride.
"Vorrà dire che ci vedremo sta sera." Dice un po' triste.
"Ti raggiungo alla Syco! Mamma mia Harry, diventerai famoso!" Dico sorridendo orgogliosa.
"Il mio ragazzo diventerà famoso" mi imita il riccio. Gli faccio la linguaccia, facendolo ridere.
"E tu, ragazza studiosa, dove vorresti andare al college?" Mi chiede facendo trapelare un po' di ansia.
"La mia idea primaria era la UCL, ma il prof Smith mi ha parlato di alcuni corsi specifici che solo l'università di Manchester offre, non nego di esserne incuriosita."
Rispondo sorridendo. Harry sorride amareggiato.
"Manchester è lontano, non potrò tenerti d'occhio." Sussurra.
"Dovrai fidarti di me.." gli sorrido, facendolo sorridere a sua volta. Mi fa rotolare sulla destra, capovolgendo la situazione.
"Ho detto niente sesso Styles!" Lo prendo in giro. Lui scuote la testa, facendosi spazio tra le mie gambe.
Mi bacia il collo, sussulto. Sale baciandomi il mento, subito dopo mi bacia con passione le labbra, spingendo con il bacino, facendomi sentire l'erezione.
Un brivido sale su per la schiena. Sento bussare alla porta, Harry si stacca subito da me. Gli tengo la mano, non voglio che se ne vada da me. Mi guarda sorridendo. 
"Harold sei nudo?" Chiede la sorella, facendomi ridere. 
"No, Gemma, non sono nudo, ma sono con Chloe.." Risponde sottolineando l'ultima parte della frase, suppongo per farla andare via.  A quanto pare non funziona.
Gemma apre la porta esaltata, sedendosi sul letto, a fianco ad Harry ancora a cavalcioni su di me. Situazione molto imbarazzante. 
"Ciao Clò!" Dice entusiasta. "È sempre un piacere vederti! Quasi quasi disdico l'impegno con Marcus per stare con te!" Continua sorridendo felice.
Io le sorrido imbarazzata, poi guardo il riccio. "In realtà io è Clò abbiamo degli impegni oggi..." Dice Harry guardandola male. Gemma guarda il fratello, poi me e strabuzza gli occhi.
"Oh mio dio, vi ho interrotti.. Ehm, io vado via" scappa dalla stanza lasciandoci soli. 
Io guardo Harry imbarazzata, lui si abbassa su di me, baciandomi le labbra.
"A che ora devi andare?" Chiede sapendo che l'atmosfera interrotta non ritornerà calda come prima.
"In teoria prima di pranzo, devo chiamare Katie per la conferma...ma Katie è da Liam?" Chiedo ricordandomi di quello che aveva detto prima.
Lui annuisce, guarda la sveglia sul comodino.
"Allora, sono le 10:30, ti propongo una colazione al bar, poi voglio andare in un posto e poi possiamo andare dalla nuova coppietta amorosa, tu prendi lei ed io lui, ci stai?" Annuisco divertita dalla sua frenesia. Si alza dal letto porgendomi la mano. Vederlo mezzo nudo mi provoca sempre un paio di pensieri sconci.
Quando scendo dal letto, il freddo mi invade, facendomi notare la mia semi nudità. Mi rimetto subito sotto le coperte, Harry scoppia a ridere.
"Vado a fare un giro nell'armadio di mia sorella!" Afferma scomparendo subito dopo. Mi metto a pancia in giù, con il viso sul cuscino, respirando a pieni polmoni il profumo di Harry.
Mi lascio ubriacare al punto tale da ritrovarmi ad abbracciarlo. Quasi quasi lo porto a casa, così di notte mi sembrerà di abbracciare lui.
Mi lascio sfuggire una risatina per quel pensiero tanto smielato.
"Dovrebbero starti." Afferma Harold entrando nella stanza. Lo guardo, mi guarda. La mia posizione nel letto dev'essere tanto ridicola, infatti scoppia a ridere. Gli lancio il cuscino addosso. Abbasso lo  sguardo sui vestiti appena portatimi, se mi vanno è un miracolo. Li prendo e vado verso il bagno.
Le panta bordeaux sono abbastanza elastiche, mi entrano, la camicetta nera è un po' stretta sul seno, slaccio qualche bottone per camuffare, funziona.
Infine il cardigan è molto largo, me lo infilo, non è male il risultato, Harry ha buon gusto. Mi tiro su i capelli con uno chignon scombinato e frego qualche trucco dalla trousse di Gemma.
Uno sguardo finale,  niente male. [
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Esco dal bagno entusiasta e vedo il riccio pronto, cipollare il suo IPhone. Gli arrivo alle spalle, circondandogli la vita con le braccia. Gira il volto guardandomi. Sorride.
"Sei bella." Annuncia facendomi sorridere. Mi stacco andandogli difronte.
"Sai dove ho messo la borsa e le scarpe ed il giubotto ieri?" Gli chiedo, il suo sguardo cade sui bottoni slacciati, artefici di una scollatura leggermente pronunciata.
"Hey, ho qualche taglia in più di tua sorella io!"dico giustificandomi, lui scuote la testa e mi indica ciò che gli ho chiesto. 
 

"Io amo il caffè!" Affermo fuori dal bar. Harry scuote la testa.
"L'americano non è un caffè! Ti devo portare in Italia a bere del caffè come si deve!" Risponde ridacchiando. 
"Lo conosco bene il caffè italiano! Ti ricordo che io sono originaria italiana da parte di nonna!" Dico facendogli la linguaccia. Scoppia a ridere.
Poi si blocca, guardandomi negli occhi. 
"Devo andare in un posto, vieni con me?" Mi chiede prendendomi le mani. 
Annuisco alzandomi sulle punte dei piedi cercando le sue labbra. Mi sorride, mi bacia, poggiando le sue mani sul sedere, aiutando mi a stare in equilibrio sulle punte.
Stacca le sue labbra dalle mie, senza allontanare i nostri sguardi ancorati l'uno all'altro. 
"Andiamo, bimba!" Dice subito dopo.
Torno con i piedi per terra, gli prendo la mano e mi lascio trascinare. Arriviamo davanti ad un insegna "Pedro's tatoo". Lo squadro.
"Un altro?" Chiedo ironica. Lui mi sorride. Entriamo dentro, un omone pelato con la barba folta ci viene in contro, Harry stacca la sua mano dalla mia.
"Harry! È sempre un piacere vederti!" Esclama l'omone abbracciando il riccio, il quale ricambia l'abbraccio con enfasi, mentre io rimango in disparte. 
"Samantah ti aspetta di là, ma lei chi è, la tua guagliuncella eh? Ebbravo Harry!" Dice dandogli una pacca sulla spalla.
"Mi chiamo Chloe!" Dico sorridendogli.
"Ed io sono Pedro, sei proprio caruccia Chloe, se avessi qualche anno in meno.." Afferma guardandomi in modo malizioso.
"Eh no Pedro, lei sarebbe comunque mia!" Lo interrompe il mio ragazzo, facendomi sorridere.
"Allora, mega fusto, vieni tra le mie manine!" Dice una donna praticamente svestita uscendo da uno stanzino chiuso con una tenda grossa e rossa.
"Vacci piano Sama', oggi il guaglione è con la sua guaglioncella!" La blocca Pedro. Sorrido soddisfatta.
"Sam, lei è Chloe." Ci presenta Harry. Le allungo la mano destra, lei la prende dolcemente.
"Carina.." Dice guardando Harry. Arrossisco.
Harry la segue dietro la tenda, portandomi con sé. 
"Pedro ha detto che ti vuoi fare un lucchetto." Dice Samantah preparando l'occorrente. Harry annuisce.
"Sì, un lucchetto chiuso, per sigillare i miei sentimenti.." Dice imbarazzato, guardando la mia mano chiusa dentro la sua. Sorrido, stringendogliela.
Lui alza lo sguardo, guardandomi avvicinarmi per baciarlo. La tatuatrice ci guarda sorridendo.
"Allora sigilliamoli prima che scappino!" Dice facendolo sedere. 
Dopo qualche minuto Harry è di nuovo in piedi difronte a me, con un nuovo tatuaggio. Mi bacia, dolcemente, poi mi stacco. Guardo la donna.
"Lo voglio anche io!" Affermo. Harry sorride, la donna cambia l'ago e poi mi fa sedere.
Gli porgo il braccio destro, imitando i gesti compiuti da Harry poco prima e, subito dopo, la donna inizia il suo lavoro.
I pizzicotti sono più intensi appena si avvicina all'osso. Quando Noah lo vedrà mi prenderà in giro. Non ho mai fatto queste cose così improvvise.
Harry scompare per poi tornare con Pedro, in tempo per vedere il mio tatuaggio. 
 

Arrivati a casa Payne, Harry inizia a suonare il campanello in modo fastidioso. Spero che non ci siano i genitori di Liam, altrimenti sai che figura di merda? 
Non riesco a smettere di guardarmi il lucchetto. È perfetto. Finalmente la porta si apre, mostrando un Liam in mutande. Bella  vista devo dire.
Harry mi tappa gli occhi con la mano.
"Amico, potresti evitare di farti vedere così dalla mia ragazza?" Gli chiede ironico Harry. Liam lo ignora.
"Entrate, io vado a svegliare Katie" dice semplicemente. Sorrido. La mia amica ha realmente dormito qui. 
"Lo so che non è né il momento né il posto adatto, ma.." Inizia Harry, per poi bloccarsi subito.
"Ma?" Lo incito. 
"...mi sto innamorando di te.." Ammette guardando il mio lucchetto. Gli prendo la mano, baciandogliela. Lui mi guarda, aspetta una risposta. 
"...anche io, dalla prima volta che le tue labbra hanno toccato le mie." Gli rispondo guardandolo negli occhi. Lui mi sorride, abbassa il viso e mi bacia.
Dopo qualche minuto, Katie ci riporta alla realtà. Mi guarda scoppia a ridere. Guardo Harry confusa, lui fa spallucce.
"Tu sta notte mi hai lasciato un messaggio in segreteria, io ti amo!" Mi dice la mora tra le risate.
Arrossisco per quelle parole dette in quel modo tanto leggere, le stesse dette poco prima dal mio amore. 
"Che messaggio?" Chiedo imbarazzata.  Lei prende fuori il telefono e ci armeggia, fino a quando la mia voce sbuca fuori dalle casse.
"Ciaoooo, ma dove sei?? Io sono fuori con il mio nuovo amico Niall stiamo bevendo un sacco è forte! Oh, adesso parlo più a bassa voce che sta arrivando Harry,
ahah, shh, stai zitto Niall, mamma mia  quant'è sexy! Lo sai che diventerà famoso, il mio ragazzo diventerà famoso!Katie io lo amoo lo amoooo!!!!! Vieni a brindare con me! 'E con meeee!' Era Niall, te l'ho detto che è il mio nuovo amico? 'Chloe, ma dove ti eri cacciata?' Mi ha trovato il mio ragazzo famoso, ciao Katieeeeee!"
Strabuzzo gli occhi portandomi le mani sul viso cercando di nascondermi. Harry scoppia a ridere seguito da Katie.
"Non ti nascondere, vigliacca!" Mi incita la mia amica tirandomi per un braccio.
Harry mi prende dalle spalle e mi strattona all'indietro fino a farmi aderire a lui, mi toglie dolcemente le mani dal viso. 
Faccio una smorfia. "Non mi lasciare più sola con Niall." Dico soltanto mentre le sue braccia mi avvolgono. 
"Ho sempre odiato la mia voce registrata, poi quella da ubriaca è tutto un dire." Affermo divertita facendo annuire Katie, Harry sorride.
Arriva Liam, alle spalle di Katie, abbracciandola. Mi metto a ridere dalla scena creatasi.
Se un mese fa mi avessero detto che mi sarai travata tra le braccia di Harry Styles davanti a Katie tra le braccia di Liam Payne, mi sarei cacciata a ridere.  
"Katie, ancora decisa ad accompagnarmi?" Le chiedo speranzosa.
"Sì certo, ma ci dobbiamo muovere, sono quattro ore per arrivare a Manchester." Harry si irrigidisce. Metto le mie mani sulle sue.
"Ah, io sono pronta, ci prendiamo due panini e prendiamo il pullman. Prima andiamo, prima torniamo a festeggiare i nostri uomini!" Esclamo esaltata.
Katie arrossisce, Liam sorride, è adorabile quando lo fa, gli brillano gli occhi è tanto dolce. Katie annuisce. Corre nell'altra stanza per poi tornare subito dopo pronta per uscire.
"Ci accompagnate alla stazione dei pullman?" Chiedo guardando prima Harry poi Liam. 
"Certo piccola, se potessi vi accompagnerei io stesso...ma non farei in tempo ad arrivare all'incontro con la Syco..." Lo interrompo subito.
"E non te lo chiederei, altrimenti non potrei avere un ragazzo famoso non credi?" Concludo facendogli l'occhiolino.
Sorride, mi accarezza il viso, poi si china e mi bacia dolcemente le labbra. 

 
Dopo quattro ore e tre panini siamo arrivate all'immenso campus dell'università di Manchester.  
Mi guardo in giro spaesata, fortunatamente una ragazza molto gentile mi allunga una cartina ed un programma. Lo leggo velocemente.
"Cazzo Katie! Stanno per iniziare a parlare del corso di lettere, nell'aula magna del palazzo C!" Lei mi guarda perplessa.
"E...dov'è il palazzo c?" Chiede. Le allungo la cartina, ma il suo sguardo rimane lo stesso.
Mi guardo in giro, cercando un segno divino e poi, eccolo: un ragazzo con in mano un libro di Dickens. Mi piazzo difronte a lui sfoggiando un sorriso da "halp me!", lui si blocca subito,
mi guarda dal basso verso l'altro, poi mi guarda negli occhi e sorride, ma io questo qui l'ho già visto.
"Hey, sei più bassa di giorno, ma che ci fai qui?" Mi chiede. Mi soffermo sui suoi occhi color nocciola. Adesso ci sono! 
"Cerco cioccolatini rossi!" Dico sorridendo. Lui ridacchia.
"Il tuo moroso mi mangia se ti parlo?" Chiede ironico guardando in giro. Sorrido imbarazzata.
"Abbaia ma non morde." Rispondo. "Ma tu studi qui?" Gli chiedo subito dopo.
"Ebbene sì." Dice mettendosi un braccio dietro la testa.
"Allora ti devo chiedere un favore...potresti indicarmi il palazzo c, anzi l'aula magna di quel palazzo." Più che una domanda sembra un'affermazione. Annuisce.
"Futura matricola?" Mi chiede, faccio spallucce.
"Dipende se mi prendono.." Dico sorridendo.
"Sono Joe e sto andando esattamente lì" mi allunga la mano.
"io sono Chloe e sono con la mia migliore amica, Katie" dico indicandola.
"Ho capito, dobbiamo andare di là!" Urla la mora a vuoto. La chiamo, lei mi guarda stranita, poi ci raggiunge.
"Joe Katie, Katie Joe." Si stringono la mano. "Avanti, o faremo in ritardo!" Esclama andando  nella parte opposta indicata prima da Katie. La guardo.
"Menomale che Chloe c'è!" Canticchio, ricevendo in cambio solo una spintarella. 
Joe ci porta dentro l'aula magna, dove un professore abbastanza giovanile racconta della storia di questa facoltà,
delle materie in generale e della sua nello specifico: scrittura creativa.
Ogni argomento che tratta mi convince sempre di più a prendere la decisione più temuta. Allontanarmi da casa. Non l'ho mai fatto e questo mi spaventa un sacco. 
Quando la lezione finisce, Joe ci porta nella caffetteria del campus. 
"Allora, vi ritroverò qui l'anno prossimo?" Ci chiede il moro davanti ad una razza di caffè. 
"Tieni le dita incrociate per noi!" Rispondo ammiccando. Katie mi guarda e si mette a ridere. 
"Scusala, Chloe è entrata nel paese dei balocchi!" Afferma Katie guardando i miei occhi lucidi e pensierose. Joe si mette a ridere, poi guarda l'orologio.
"Ragazze, ci dobbiamo salutare, ho una lezione tra 10 minuti...Chloe, se ti lascio la mia mail, mi prometti che mi scrivi?" Mi chiede sorridendo speranzoso. Io annuisco.
Scribacchia un foglietto, poi me lo lascia e si dilegua. 
"Mi sono persa qualcosa?" Sbuca fuori Katie prendendo una sigaretta. Mi metto a ridere, scroccandogliene una.
"No, niente, l'ho conosciuto ieri sera alla festa ed Harry sa della sua esistenza" dico giustificandomi.
"Ma che me ne frega di Harry, dico... La sua mail, gli occhietti dolci...Clò, hai conquistato un universitario...non ti senti una gran topa?" Mi gasa la mia amica. Io mi caccio a ridere.
"Ma smettila, io sono una gran topa a prescindere!" Rispondo ironica. Sento suonare il telefono, ne approfitto per guardare l'orario, 16:45, strabuzzo gli occhi.
Rispondo al telefono in modo frettoloso. 
"ti dona quella scollatura, se non ci fosse quella guasta feste della tua amichetta saprei io cosa farti" risponde una voce maschile, roca, dura, inquietante.
Mi giro di scatto cercando una qualsiasi persona al telefono.
"È inutile che mi cerchi. Mi vedrai solo quando lo vorrò io è quando accadrà tu sarai mia." Butta giù la chiamata sogghignando. Sono impaurita bloccata.
Katie mi guarda preoccupata. "Tutto ok?" Mi chiede, io annuisco.
"È solo tardi, dobbiamo muoverci." Rispondo distante prendendo la borsa ed alzandomi in piedi insieme alla mora.





 
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ZAGAZAZAG! inaspettata la fine misteriosa e angosciante...sti maniaci stolker lol
Allooora, vi ringrazio come tutte le altre volte per le recensioni..anche quelle ad altre storie mezze abbandonate come questa
(a tal proposito mi sa che riprenderò a scrivere "
Are you gonna be my girl? ", mi va di scrivere un po' divertente zozzeria....
come se non ne scrivessi abbastanza qui direte, già, capisco...eh oh, amatemi per ciò che sono ahah),
tutte quelle persone che mi hanno messa tra preferiti/seguiti e bla bla bla e anche chi legge... sempre più numerosi... mi emoziona sto fatto *w*
Passando al capitolo.... non so se mi ha fatto più ridere scrivere di Clò che tampina di domande un Harry voglioso di dormire, il "niente sesso Styles",
la "chiamata ubiaca" di Clò a Katie,(la mia migliore amica che ha commentato il 
"Amico, potresti evitare di farti vedere così dalla mia ragazza?" con un
"dovresti ringraziare che non sono nudo! " da parte di Liam, la stessa che quando le leggo di Liam mezzo nudo rimane imbambolata per mezzo capitolo uscendosene fuori con "no, scusa, mi sono persa...ho connesso Liam e nudo e mi sono un po' agitata, capiscimi" ), il "non mi lasciare mai più sola con Niall",
l'accento napoletano di Pedro (che letto da una bolegnese come la sottoscritta fa moooolto ridere)
e il "mega fusto vieni tra le mie manine" mooolto malizioso o, in fine, il "ho capito, dobbiamo andare di là" detto a cazzo da Katie!
Fatto sta che questo capitolo mi ha fatto ridere :D
In ogni caso...Clò ed Harry sempre più amorosi...ma ragazze tempo al tempo c'è aria di cambiamenti... anche in Katie... tante sorprese nei capitoli seguenti ;)
lascetemi un commentino, anche breve per dirmi cosa migliorare o semplicemente per dare un parere se vi va, altrimenti, ciccia ;)
Un baciotto Giù

 

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Capitolo 13
*** I was made to keep your body warm ***


​I think that my real house it's everything about you.



I was made to keep your body warm


 
Il vicolo è buio, senza fine, continuo a camminare. Il pavimento è umido e freddo. Sono scalza e coperta solo da una coperta di cotone.
Non sento nient'altro che i miei passi rimbombare nel vuoto con un ritmo moderato, come un cuore che batte.
Tu-tum, tu-tum.

Poi li sento accelerare. Sto correndo, perché sto correndo?
Ho paura, voglio uscire da qui, voglio trovare le braccia di mia madre.

"Chloe" la sento,
"Chloe svegliati!" Continua dolcemente a chiamarmi, sto arrivando mamma, sono quasi..

"Chloe dai svegliati, sono arrivate delle buste ed il tuo ragazzo!" Apro gli occhi.
Era solo un sogno, davanti a me c'è Noah tutto sorridente.

"Ho preparato la colazione!" Afferma, prima di scomparire dalla porta.
Mi tiro su controvoglia infilandomi la vestaglia, non passò neanche davanti allo specchio, neanche mentre mi lavo i denti, mi faccio una coda alta alla meno peggio e scendo in cucina, pentendomene subito. Seduti al tavolo ci sono Harry, sua sorella e sua madre. Harry mi guarda sorridendo, poi mi viene in contro.
Non lo vedo da praticamente un mese, da quando ha firmato il contratto con la Syco vedersi è quasi impossibile, si è fatta quasi estate ormai.

"Piccolina!" Mi dice abbracciandomi, o meglio stritolandomi.
"Oh, che onore, la superstar si è ricordata di avere una ragazza!" Dico ironica, prima di baciarlo.
"Mi sei mancata scema!" Mi sussurra dolcemente.
"Tu no invece!" Gli rispondo facendogli la linguaccia. Lui mi guarda triste.
"Ovvio che mi sei mancato, idiota!" Lo prendo in giro.

"Oggi sei tutta mia?" Mi chiede.
"Non dovrei farla io questa domanda?" Gli chiedo di rimando. Lui mi da una pacca sul culo, io gli mordo il labbro inferiore.
"Ma che ci fanno qui anche tua madre e tua sorella?" Gli chiedo a bassissima voce.
"Hanno insistito tanto...come potevo dire loro di no?" Mi dice facendo il facciotto dolce.

Mi stacco d lui tenendogli la mano ed avvicinandomi alle due donne.
"Annie Gemma, che sorpresa...è da un po' che non ci vediamo...scusate per la vestaglia..." Dico imbarazzata. Annie mi sorride, Gemma invece corre ad abbracciarmi.
"Sorella!!!! Sei tenerissima così!" Mi dice, ridacchio imbarazzata. Poi mi avvicino ad Annie, dandole un bacio sulla guancia.
Noah mi indica i pancakes sul mio piatto cosparsi di cioccolato e panna montata.

Guardo mio fratello stupito.
"Ti hanno promosso? Hai trovato una ragazza? Come mai mi hai preparato la colazione da festeggiamenti?" Gli chiedo divertita.  Noah mi allunga tre buste enormi.
Inizio a respirare a stento.
"Sono Quelle Buste?" Gli chiedo nuovamente. Lui annuisce.

Le guardo, le studio. Tutti gli sguardi sono puntati su di me.
"Come mai tre? Non avevi detto la UCL o quella di Manchester?" Mi chiede Harry.
"Ho fatto domanda anche a Cambridge, solo perché Noah insisteva tanto!" Dico ironica.

"Dai aprile! Non mi capiterà questa scena con mio figlio!" Esclama Annie divertita. Harry la guarda male.
La prima è quella della UCL. La apro lentamente.
"Siamo lieti di informarla che la sua richiesta è accettata." Mi tremano le mani, sono stata ammessa! Guardo  Noah entusiasta. Mi incita ad aprire le altre.
Cambridge:   "Siamo lieti di informarla che la sua richiesta è stata accettata." Noah spalanca gli occhi, è sorpreso quanto me, insomma è Cambridge.
Harry mi allunga l'ultima busta, sappiamo entrambi che è quella che mi interessa di più.

"Siamo lieti di informarla che la sua richiesta è stata accettata." Leggo ad alta voce. Harry si alza in piedi scatto per poi venirmi ad abbracciare.
"Piccola, ce l'hai fatta! Anzi ce l'hai fatta tre volte!" Mi dice esaltato. Noah lo imita, Harry gli lascia lo spazio.
"Clò, sono così fiero di te! Se ci fosse mamma te lo direbbe lei.." Ha gli occhi lucidi, d'altronde pure io ce li ho.

Mi squilla il telefono. Numero sconosciuto. Lo lascio suonare.
"Beh ora dovrai fare una scelta". Mi incita Annie.  Gemma la guarda male.
"Mamma, è meglio se andiamo e lasciamo i ragazzi da soli" esclama subito dopo.
Noah sgrana gli occhi.
"Da soli in salotto.." Aggiunge subito dopo facendomi ridere.
"Noah!" Lo sgrido. Lui sbuffa, facendo ridere Gemma. Qualcosa mi dice che c'è davvero del tenero fra di loro.


Mi butto sul letto coprendomi il viso con le mani.
Harry mi segue, sdraiandosi a fianco a me, mettendo un braccio intorno alle mie spalle, facendo aderire la mia testa nell'incavo del braccio.

"Ehi piccolina, lo sai che qualsiasi decisione tu prenda io starò dalla tua parte, vero?" Mi dice dolcemente accarezzandomi i capelli. Abbasso di poco le mani, facendo sbucare solo gli occhi.
"Davvero?" Gli domando incredula. Lui annuisce sorridendo.
"Manchester è a sole quattro ore infondo.." Esclama ammiccando.
Tolgo definitivamente le mani, lasciandomi baciare, come solo noi possiamo fare: con delicatezza, dolcezza, facendo salire il desiderio, mettendoci passione, possessione.
Le sue labbra sono mie, le mie son sue. Si stacca.
"Wow, non mi baciavi così da un secolo!" Esclamo ironica, ma trafelata. Lui sogghigna.
"Non vorrei che ti scordassi di me" risponde ironico abbracciandomi.
"Come potrei farlo, sei il mio amore" dico lasciandomi coccolare. Sorride.

"Le tue fan mi chiedono quando uscirà alla radio la vostra canzone...e mi chiedono ogni santo giorno se stiamo insieme." Esclamo guardandolo divertita.
"E tu cosa rispondi?" Mi chiede altrettanto divertito.
" Certo che siamo insieme e domani lo saremo ancora, dopodomani pure ed il giorno dopo idem...non credevo che bastassero un paio di canzoni su youtube per farsi una schiera di fan!" Dico abbastanza suscettibile facendolo ridere.
"Beh le nostre canzoni sono belle, profonde, divertenti, noi siamo tanto bravi e tanto" lo interrompo
"e tanto belli? EGOCENTRICO!" Esclamo facendogli la linguaccia.

"Beh dai, siamo anche belli...non puoi negarlo, sarebbe ipocrisia.." Dice giustificandosi.
"Beh ma questo non dovrebbe darti fastidio che le tue fan ti vanno dietro solo per il lato estetico?" Gli domando seria. Lui fa spallucce.
"Ah, che ci posso fare se siamo nati belli... Non tutti hanno questa fortuna!" Risponde sospirando, facendo l'idiota.
"Hai ragione, Ed Sheeran non è sto gran figo, poverino è nato così.... Peeerò... È un genio, non c'è niente da dire
Sono stato creato per tenere caldo il tuo corpo,
ma sono freddo mentre il vento soffia,
perciò stringimi tra le tue braccia.
Il tuo cuore è contro il mio petto,
le labbra premute sul mio collo.

Mi sono innamorato dei tuoi occhi,
ma loro ancora non mi conoscono
, dai è un genio! E le sue fan gli vanno dietro comunque." Dico entusiasta, lui sorride.
"Che ti devo dire amore mio, io e gli altri abbiamo avuto la fortuna di avere anche la bellezza. Però sì, è un genio... E quella canzone sembra fatta apposta per noi!"
Sorride guardandomi dolcemente. Sorrido di rimando.
"Ti amo" affermo lasciandomi trasportare dal momento.
Non dice niente. Chiude gli occhi, dando il viso al soffitto.  Sorride, si gode il momento. Poi sospira. Apre le labbra. Sospira di nuovo.
"C'è qualcosa che non va?" Gli chiedo terrorizzata. Scuote la testa.
"...c'è che io sono veramente, pazzamente, follemente, profondamente innamorato di te." Dice ridacchiando. Gira il viso di nuovo, verso il mio, poi apre gli occhi.
Sto piangendo. Mi guarda preoccupato, asciugandomi le lacrime.

"Lo sarai anche se sarò a Manchester?" Gli chiedo singhiozzando. Lui sorride. Mi abbraccia, stringendomi tra le sue braccia.
"Sempre" mi dice semplicemente e poi mi bacia, più dolcemente, mi sta dando tutto il suo amore, non posso far altro che ricambiarlo.
Quando ci stacchiamo mi sento meglio, come se le sue labbra fossero la medicina della mia anima.
"Stasera comunque." Se ne esce fuori Harry dal nulla. Lo guardo in modo interrogativo.
"Stasera esce il secondo video, Little Thing." Chiarisce. Sorrido.
"Me la canti?" Gli chiedo.
"Non posso, ho firmato un contratto che lo vieta!" Risponde saccente.
"Io sono la tua ragazza non una fan urlante che ti tira il reggiseno o le mutandine, quindi la voglio sentire." Dico dura ed ironica al tempo stesso.

Sospira.
"Solo il ritornello...

I’ve just left these little things
slip out of my mouth
because it’s you
oh it’s you
it’s you
they add up to
and i’m in love with you

and all these little things" conclude guardandomi negli occhi. Sorrido.
"È bella.." Dico dolcemente baciandogli il collo.
"Lo so, l'ho scritta io..." Ammette godendosi i baci. Ridacchio.
"Te l'ho detto no che sei la mia musa.." Continua subito dopo.
"Quindi è dedicata a me?" Chiedo timidamente. Lui ridacchia.
"Come sei egocentrica!" Mi prende in giro.
"Quando l'ascolterai lo capirai" continua baciandomi la fronte.

"Chloè, il tuo telefono non faceva altro che squillare!" Dice Noah aprendo la porta come se niente fosse.
Lo guardo sorridendo, lui guarda di sottecchi come per controllare che non ci siano posizioni equivoche.
"Un numero sconosciuto, stavo per rispondere ma ha messo giù ed io ho letto un messaggio per sbaglio e sono un po' preoccupato..." Mi dice con il viso teso allungandomi il telefono.
Harry mi guarda interrogativo.
"Sta sera non mi scappi, ti prenderò e sarai mia." Leggo strabuzzando gli occhi. Harry mi prende il telefono, legge e poi mi fissa.

"Chi è questo?" Mi chiede duro.
"Non lo so.." Rispondo imbarazzata.
"Da quando ti manda messaggi di questo genere?" Questa volta mi chiede Noah.
"Da un po'..." Rispondo mettendomi a sedere a gambe incrociate. Noah mi fissa.
"Da quando ho iniziato a frequentare Harry.." Ammetto. Harry si mette a sedere vicino a me. È teso, preoccupato.
"Perché non me ne hai parlato!" Mi chiede alzando la voce. Teso, preoccupato ed arrabbiato.
"Ma perché pensavo che fosse uno scherzo di Brittany e poi.." Mi blocco fissando lo schermo del mio telefono, sta squillando, numero sconosciuto. Harry lo prende per rispondere.
"Pronto, non so che tu sia, ma sappi che Chloe non rimarrà sola un minuto e che chiameremo la polizia prima che tu possa farle qualcosa e se anche ci provassi, ti spaccherò la faccia."
Il suo tono è minaccioso, mi fa paura. Mette giù.
"Il bastardo rideva." Dice guardando sgomento Noah.  
"Chiamo la polizia." Dice serio. Lo blocco.
"No Noah, non chiamare nessuno. Non mi è successo niente ok, sono solo messaggi." Dico seria.
I due ragazzi mi guardano sorpresa.
"No, ha ragione, aspettiamo che le succeda qualcosa. Ma ci pensi alle cose che dici?" Mi urla contro il riccio. Mi raggomitolo su me stessa impaurita. Noah si siede accanto a me.
"Clò, potrebbe farti del male e noi non lo vogliamo, la polizia potrebbe mettermi il telefono sotto controllo ed intercettare  le sue chiamate per trovarlo."
Mi dice dolcemente, io annuisco. Lui mi bacia la fronte e poi esce dalla stanza.

"Vogliamo parlarne?" Mi chiede serio.  
"Non l'abbiamo già fatto?" Rispondo stufa. Lui scuote la testa e mi abbraccia.
"Non ti volevo urlare contro, ma l'idea che qualcuno possa metterti le mani in dosso, qualcuno che non sono io, mi fa infuriare." Dice sospirando.
Ricambio l'abbraccio.
"Non mi lascerai per questo vero?" Dico impaurita.
"Perché non me lo hai detto?" Mi chiede serio. Scuote la testa.
"Non ti lascerò mai!" Mi sussurra all'orecchio.
Lo bacio, mettendo le mani sulla sua schiena, sotto la sua maglietta. Approfondisco il bacio.
Lui si stacca, lasciandomi incapace di parlare, non stacco le mani dalla sua schiena.
"Come potrei farlo, io e te siamo fatti per stare insieme. Tutto lo urla, anche le tue mani, vedi, aderiscono perfettamente a me, come una maglietta!" Dice facendomi ridere.
"Però, promettimi che mi dirai tutto d'ora in poi." Conclude guardandomi in modo profondo. Annuisco.
"Lo prometto" gli rispondo guardandolo negli occhi.






 
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MABBUONGIORNO BEFANE AMOROSE! :P
Todos bien? io sta mattina mi sono svegliata con le calze piene di cioccolata :3
....Il faccia a faccia con la bilancia deve essere rimandato ancora di un po'....un bel po' ahah!
noto con piacere che le visite, preferiti, seguiti e ricordati aumentano sempre di più,
e che ogni tanto sbucano facce nuove tra le recensioni (poche ma buone), insieme alle solite persone fantastiche che mi seguono sempre (tanto ammore)
Parlando del capitolo... Clò è una secchia, Harry ormai è...Harry Styles (lol) e la verità salta a galla...è un capitolo un po' così lo so, 
diciamo di passaggio...ed con il prossimo si concluderà la prima parte della storia... non vi preannuncio niente... solo...preparate i clinex.
DATEMI SEGNI DI VITA! ahaah

bacio Giù.


 

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Capitolo 14
*** Am I sleep am I awake or somewhere in between? ***


​I think that my real house it's everything about you.

Am I sleep am I awake or somewhere in between?

 
Guardo la mia camicia da notte rosa con i cuoricini bianchi e subito dopo quella rossa con i trifogli bianchi di Katie, siamo perfette.
Il pc nel tappeto davanti a noi e le schifezze intorno.
"Dov'è che andavano sta sera i ragazzi?" Mi chiede la mora.
"Devono fare delle cose alla Syco, lì faranno la live twitcam, subito dopo il nuovo video." Le rispondo accendendo una sigaretta.
"Ed a che ora iniziano?" Mi chiede nuovamente.  
"Esattamente tra 20 Minuti, Harry ha detto che mi scrive quando mettono online il video e quando parte la twticam." Affermo sorridendo.
Subito dopo mi suona il telefono, lo prende Katie iniziando a leggere ad alta voce il messaggio.

"'Amore, è online! Chiamami quando l'avete visto! Ti amo.' Uuuh, ti amo che dolce!" Commenta con sguardo languido. La ignoro e vado nella loro canale di youtube.
Eccolo lì, Little Things. La dolce voce di Zayn invade la stanza silenziosa.

"Your Hand fits in mine 

like it’s made just for me
but bear this in mind
it was meant to be
and i’m joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me"


Sono nella sala di registrazione, la videocamera li riprende mentre cantano e ridono.
Mi brillano gli occhi mentre lo vedo sorridere, Harry è così bello. Parte Liam a cantare, Katie si scaraventa letteralmente davanti allo schermo.


"I know you’ve never loved
the crinkles by your eyes
when you smile
you’ve never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
but I’ll love them endless"


"Non è bellissimo il mio Liam!?" Commenta la mora in modo retorico.
Poi il ritornello.

"I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if I do it’s you (oh, it’s you)
they add up to
i’m in love with you

and all these little things"

Sorrido pensando alla scena successa qualche ora fa.
È il turno di Louis.

"You can’t go to bed
without a cup of tea
and maybe that’s the reason
that you talk in your sleep
and all those conversations
are the secrets that i keep

though it makes no sense to me"

L'inquadratura cade su Harry, il cuore inizia a battere in modo irregolare.

"I know you’ve never loved
the sound of your voice on tape
you never want to know how much you weight
you still have to squeeze
into your jeans
but you’re perfect to me"


È dedicata a me, ora ne sono certa, sorride mentre canta del mio strizzare nei jeans e quando dice che per lui sono perfetta guarda dritto nella videocamera,
quasi come se mi stesse guardando negli occhi. Sento le lacrime bagnarmi le guance, Katie mi sorride prendendomi la mano.


"I won’t let these little things
slip out of my mouth
but if it’s true it’s you
it’s you
they add up to
i’m in love with you
and all these little things"


continuano a cantare, poi arriva Niall con la chitarra.

"You’ve never loved yourself
half as much as I love you
you’ll never treat yourself right darlin’
but I want you to
if I let you know
I’m here for you
maybe you’ll love yourself
like I love you"


Sembra così dolce mentre suona e canta...nessuno invece sa che è un ubriacone che travia le mente delle innocenti ragazze come me!
La voce roca e profonda di Harry ruba la scena.

"I’ve just left these little things
slip out of my mouth
because it’s you
oh it’s you
it’s you
they add up to
and i’m in love with you
and all these little things"


È esattamente il punto che mi ha cantato oggi, mentre ero tra le sue braccia. Non riesco a far altro che sorridere.
La canzone finisce con la ripetizione del ritornello.
Non ci metto molto a chiamare Harry.

"Hey, l'hai visto?" Risponde esaltato al telefono.
"Sì! Appena finito di vedere..Katie l'ha rimesso adesso ma non volevo dire quello..è bellissima la canzone... Ed il video ovviamente, e tu sei bellissimo e" Katie mi interrompe.
"LIAM È BELLISSIMO!!" Urla guardando il pc facendo ridere sia me che Harry.
"Sì, comunque... Sei...fantastico..." Concludo sospirando. Lo sento ridacchiare.
"Alla pari di Ed?" Mi chiede speranzoso. " ho detto fantastico, non un genio!" Dico, lui sbuffa.
"Ehi, accontentati del fatto che ti amo!" Dico ironica. Immagino un sorriso aprirsi sul suo viso.
"Ed non lo ami vero?" Mi chiede divertito. Katie mi fa segno di guardare il pc, ci sono i ragazzi seduti su un divano rosso in silenzio ad ascoltare Harry al telefono.
"Ma Harry...siete online! Perché mi hai risposto al telefono?" Gli chiedo imbarazzata. Lo guardo tramite lo schermo, ha lo sguardo interrogativo.
"Ma no, non ancora cioè tra poco..." Si gira verso i suoi amici "oh no....ehm...è meglio se ti saluto..." Conclude imbarazzato.
"Ci sentiamo dopo, piccolo!" Dico imitando la sua voce. Lui sorride mordicchiandosi il labbro inferiore.

"Piccolo?" Mi chiede divertito. Sorrido guardandolo nello schermo.
"Sì piccolo! Vai a lavorare! ...ti amo.." Gli rispondo, abbassando la voce per le ultime due parole.
"Anch'io piccolina..." Dice prima di mettere giù.  Louis lo fa sedere accanto a lui.
"Bene avete assistito ad una delle chiamate romantiche di Harry che, pressapoco assomigliano a qualcosa del genere.." Guarda Niall
"oh, piccola, ti penso, mi manchi, ti voglio!"  Continua imitando la voce di Harry.
"Oh Harry, sei mio, non mi lasciare mai, facciamo le porcellate!" Gli da corda Niall facendo la voce da donna, Katie e gli altri ragazzi, compreso Harry, iniziano a ridere.
Io strabuzzo gli occhi. "Quell'irlandese me la paga!" Commento guardando male il biondo Niall.
"Oh sì, andiamo sotto la doccia baby!" Continua Louis buttandosi sopra di Niall facendo finta di fare chissà cosa.
Harry arrossisce imbarazzato, Katie mi guarda divertita ed io...io rimango sgomenta.

"Bene, dopo queste dimostrazioni gay, direi di passare alle domande su Twitter!" Li interrompe Zayn. Lo amo sempre di più.
"Esattamente Zayn, la prima è di Mrs.Malik, che chiede qual'è il vostro primo pensiero quando vi svegliate?Qual'è il tuo Louis?"   Chiede all'amico.
"Personalmente il mio primo pensiero è devo accompagnare le gemelle a scuola, sono sempre un fratello maggiore! Il tuo Niall?" Chiede subito dopo al biondo.
"Semplice, ho bisogno di cibo!" Afferma facendo l'occhiolino.
"Il mio" parte Zayn "è capire che sogno assurdo ho appena interrotto" dice annuendo
"oh sì, i sogni di Zayn sono i più belli! Il mio pensiero primario è mandare il buongiorno alla mia ragazza!" Afferma Liam sorridendo. Katie si emoziona.
"Harry manchi solo tu!" Lo incita Liam.
"Il suo pensiero è ho la durella!" Dico facendo ridere Katie. Harry sorride.
"il mio pensiero sono un paio di occhi marroni, dei capelli biondi tinti, un sorriso timido, dei fianchi larghi e delle tette mozzafiato!" Esclama divertito facendo ridere anche gli altri.
Katie mi guarda maliziosa, io faccio finta di niente.
"Sì beh effettivamente Clò ha due tette enormi!" Commenta Louis facendo ridere Niall. Harry gli tira un pugno.
"Hey, stai parlando della mia ragazza!" Lo sgrida Harry.
"La prossima domanda è di Ellaaaa, se foste una ragazza, che fareste?" Legge Zayn.
"Io penso che mi toccherei le tette, sai come un anti stress!" Risponde Harry.
"Amico, sei un pervertito! Io farei quello che faccio ora, tranne la pipì da in piedi direi!" Interviene Liam.
"Io andrei a conquistare tanti ragazzi e per poi mandarli a quel paese, sarei una bionda bellissima!" Dice Niall facendo finta di spostarsi i capelli dalla spalla.  
"Io sarei lesbica!" Commenta Zayn tra gli sguardi stranito degli altri. "Hey, io non sono fatta per gli uomini!" Continua facendo la vocina da donna.
"Tu Louis?" Gli chiede Harry.
"Io sarei la ragazza di Zayn!" Dice tranquillo "sì!" Dice il moro stringendo il pugno guardando verso l'alto, facendo ridere i ragazzi.
Sono buffi, sono teneri...dei semplicissimi ragazzi adolescenti. Ascoltarli è piacevole, tanto che i venti minuti della Twitcam passano in un batter d'occhio.
Mando un messaggio ad Harry, sicuro che tanto lo leggerà dopo.

"ti voglio qui con me!"
Dal pc risuona la suoneria dei messaggi di Harry, il quale arrossisce.
Dannazione, poteva almeno metterlo in silenzioso?!

"Bene, signori e signore, noi vi lasciamo alla vostra serata, andiamo a recuperare le nostre ragazze e andiamo a festeggiare l'uscita di Little Things!"
Conclude Harry sfoggiando il suo splendido sorriso.

"Evvai, birra con Clò!" Commenta il biondo facendo ridere Harry.
"buonanotte!!" Conclude Liam.
La schermata diventa nera. Guardo Katie interrogativa.
"Ci vengono a prendere?" Le chiedo. Lei mi guarda con la mia stessa faccia.

Subito dopo mi chiama Harry.
"Hey, tra 20 minuti siamo da Katie e...anche io piccola ti voglio..." Dice a bassa voce.
"Ma, ma, ma noi non eravamo d'accordo per uscire...siamo in pigiama con tutto il merdume intorno..." Rispondo agitata. Lui ridacchia.
"Avete venti minuti per sistemarvi e sistemare...dai piccola, vogliamo festeggiare ed io voglio festeggiare con te." Ci riprova.
"Ma se venite a festeggiare qua da Katie?" Riprovo io.
"Daiii!!!" Sento la voce di Niall.
"Ma sono in vivavoce?" Chiedo preoccupata.
"Sì.." Risponde Harry. Sbuffo. Vedo Katie iniziare a sgomberare.
"Ok, ma non voglio ubriacarmi con Niall!" Dico facendo ridere tutti quanti.
"Perfetto amore, arriviamo!" Dice prima di mettere giù.  
"Dobbiamo muoverci!" Mi esorta Katie, prendiamo tutto quello che c'è per terra e lo raggruppiamo sul tavolo il cucina lasciando un biglietto con scritto "CI PENSIAMO NOI DOPO". Corriamo in camera. Mi metto il vestito con il quale ero venuta, lo stesso che avrei messo domani per andare a pranzo con Noah.
Frego un paio di sandali con la zeppa e dei gioielli a Katie, per poi concentrarmi sui capelli. Certo, per l'acconciatura che ho in mente ci vorrebbe più tempo, ma tentar non nuoce.
[
http://www.polyvore.com/night_time_cl%C3%B2_lt/set?id=109041385] Esco dal bagno, dopo trucco e parrucco e vedo una Katie super sexy intenta a mettersi il mascara. [http://www.polyvore.com/night_time_katie/set?id=109083385] "Guarda che quel pelato l'hai già conquistato!" dico ironica. Lei mi guarda male.
"Ha detto a tutto il mondo che siamo fidanzati... Ora mi tocca essere sempre impeccabile, per non fare arrivare a dire alle fan 'ma guarda è un mostro, adesso me lo piglio io' !
E poi se è pelato è tutta colpa del tuo ragazzo!" Dice acida.
"Miss gelosia, il mio ragazzo non c'entra niente! È stato Niall ad incitarlo a farlo!" le rispondo difendendo il mio ragazzo.

Il campanello suona, sto per dirigermi alla porta ma il terrore di trovarci l'uomo dei messaggi mi blocca.
Prendo il telefono e chiamo Harry.

"Uscite?" Mi chiede. Tiro un sospiro di sollievo e prendo a braccetto Katie, pronta per uscire.
Appena fuori dalla porta troviamo Harry e Liam pronti ad aspettarci. Che amorini. Liam guarda sbalordito la sua ragazza.
"Wow, sei bellissima!" Dice balbettando, gli manca la gocciolina di bava alla bocca. Guardo Harry, ovviamente anche lui Katie. Gli pesto il piede e lo supero andando verso Zayn.
Harry ridacchia e mi segue. "Hey bella bionda!" Mi saluta il moro, io gli sorrido dandogli un bacio sulla guancia.
"Hey bel cantante!" gli faccio l'occhiolino ammiccando. Harry, arrivatomi alle spalle mi trascina contro la sua pancia.
"Hey, Pakistan, lei è mia!" Gli dice guardandolo male. Zayn si mette a ridere.
"Ne sei sicuro Harold? Guarda che se perdi tempo a guardare le mie amiche, io scappo!" Gli dico divincolandomi. Harry scoppia a ridere, prendendomi nuovamente.
"Devi ammettere che vestita così è sexy!" Cerca di giustificarsi, peggiorando la situazione. Spalanco la bocca infastidita, lo guardo male.
"Beh allora vai a guardare lei, io me ne starò con i ragazzi, tiè!" dico facendo la, più o meno, finta offesa.

"Perfetto, ragazzi tenetemela d'occhio, io vado da Katie!" Dice rivolgendosi ai suoi amici. Lo fulmino con lo sguardo e salgo in macchina con Zyan, Niall e Louis, senza voltarmi.
Arrivati al locale mi fiondo con Niall al bancone.
"Due birre alla spina, grandi!" Ordina Niall entusiasta io lo guardo decisa.
Il barista ce le pone poco dopo.
"A Little Things ed a tutte le ragazze che conquisterai con questa canzone!" Lo  incito a brindare, lui sorride sornione e sbatte il calice contro il mio.
Il primo di tanti altri brindisi della serata.


Sono passate ormai un paio d'ore e di Harry neanche l'ombra. L'alcol mi ha un po' offuscata, ma non sono completamente partita.  
Cammino intorno alle persone alla ricerca del mio uomo, ma sembra essersi volatilizzato nel nulla.
Mi fermo esausta in un angolo e tiro fuori il telefono dalla borsetta presa in prestito da Katie.
Riesco a scrivere giusto in tempo un "dove sei?" ad Harry che subito sento delle braccia circondarmi la vita. Mi ha trovata prima lui.
Sorrido alzando la testa e quello che i miei occhi vedono non si avvicina minimamente al verde smeraldo degli occhi di Harry.

Strabuzzo gli occhi. Uno sguardo maligno e malizioso mi studia. Occhi neri come la pece, capelli alle spalle dello stesso colore e pelle ambrata.
"Te l'avevo detto che ti avrei preso sta sera" mi dice con voce rauca. Trattengo un urlo e provo premere il tasto verde per chiamare Harry.

"È inutile che cerchi quel moccioso, tanto lui è impegnato, guarda tu stessa!"
mi sposta con forza, facendomi guardare verso il muro che separa il bagno delle donne da quello degli uomini: la rossa della festa di Rey è avvinghiata al mio uomo.
Senza controllarmi inizio ad urlare, ma prima che il traditore possa sentirmi, l'uomo alle mie spalle mi tappa la bocca con la mano. L'aroma di erba che essa emana mi disgusta.
Cerco di liberarmi dalla presa, ma lui stringe più forte facendomi quasi soffocare. Mi porta all'uscita del locale è lì vedo Katie e Liam.
Riesco a dare un morso alla sua mano, distraendolo quel poco da riuscirgli a scappare. Corro da Katie, ancora scossa dalla scena vissuta e vista.
Lei mi guarda turbata, io provo a dire qualcosa, ma sento mancarmi l'aria.

Quando riapro gli occhi mi trovo nel mio letto. Sbatto un paio di volte le palpebre. Mi guardo intorno. Noah è seduto sulla poltrona a fianco al letto, dorme.
Provo ad alzarmi, ma una mano mi blocca. Inizio ad urlare raggomitolandomi su me stessa. Mio fratello accende la luce e corre da me.

"Ehi ehi, calmati, è solo Katie!" Mi rassicura. Io scoppio a piangere.
"Hey, tranquilla, è tutto ok. Sei al sicuro." Mi tranquillizza Katie.

"Cos'è successo?" Chiede Noah. Prendo un respiro.
"Mi ha presa, strattonata, l'ho visto.." Farfuglio. Katie mi abbraccia. Sono ancora impaurita.
"Eri sola?" continua a chiedermi mio fratello, è un modo per chiedermi di Harry?
"Sì, mi sono allontanata da Niall per cercare...qualcun altro" dico balbettando l'ultima parte. Mio fratello mi guarda di sottecchi.
"Vado a chiamare la polizia, tu rimani qui con Katie.." Dice serio lui per poi uscire dalla stanza.

"Stava baciando un'altra..." Dico fissando il vuoto.
"Chi?" Mi chiede la mora.
"Harry. Stava baciando una ragazza, in modo poco inequivocabile...non è stato con me per tutta la sera, ma con lei.
Quello mi avrebbe potuto fare del male..e lui si stava baciando un'altra tipa." Rispondo iniziando a tremare. Katie non dice niente, mi stende sul letto e si stende a fianco a me.
"Io...io mi sono innamorata di un ragazzo che si diverte con altre mentre sta con me..io mi sono innamorata di un ragazzo che non è capace di proteggermi." Continuo iniziando a piangere.  Sento Noah gridare al telefono di casa ed il campanello suonare. Mi asciugo le lacrime e vado ad aprire.
La figura preoccupata di Harry mi compare davanti. Gli sbatto la porta in faccia sotto lo sguardo di Noah.
Harry continua a suonare. Apro di nuovo. "Chloe, stai bene?" Mi chiede preoccupato. Lo guardo fredda.
"Vattene via, da qui, da me, dalla mia vita, non ti voglio più vedere." gli dico ferma. Harry strabuzza gli occhi.
"C-cosa hai.." Lo interrompo.
"Hai sentito bene, vattene." Gli ripeto. Lui è sorpreso. Vedo avvicinarsi Liam, probabilmente ha sentito tutto.
"Andiamo Harry" lo incita. Poi mi guarda "tienimi informato." Dice solamente, annuisco. Vanno verso la macchina, poi Harry si ferma.
Si gira verso di me.
"Ma io ti amo..." dice con gli occhi lucidi. Sogghigno.
"Lo hai detto anche a lei? O magari alle altre, quante sono?" Dico alterata. Sta zitto e porta lo sguardo verso i suoi piedi.
"Eh, quante sono!!?" Urlo. Lui non risponde.
"Vattene via!" Urlo più forte. Entro in casa, sbattendo la porta e mi accascio il pavimento piangendo.
Mi ha rubato il cuore, se l'è tenuto, ci ha giocato ed ora lo ha calpestato senza pietà. Io lo sapevo, sapevo che sarebbe successo.
L'ho sempre saputo...e ci sono caduta come una perfetta cretina.





 
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'Rcavacca ci ho messo trent'anni per pubblicarlo ahah sono pessima....troppe distrazioni su youtube...
ho tipo guardato i live al Madison Square Garden di Miley Cyrus... Adore You è un'agonia D: ahah
Cleenex? li avete sempre dietro vero? sarò breve...capitolo moolto controverso:
prima tutti amorini e poi? Harry si limona la rossa e Clò riesce a scappare dallo stalker
(mamma mia ho scritto oggi un capitolo riguardo sto qui...non vi anticipo niente) per poi lasciare Harold...
curiose del seguito? ;P
al più presto con il 15esimo girls!

bacibaci GIU'

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Capitolo 15
*** Only Two Letters for you, one is F and the other one is U ***


 
​I think that my real house it's everything about you.
Only Two Letters for you, one is F and the other one is U


Sei mesi dopo

I libri nella borsa sono troppo pesanti, mi stanno distruggendo una spalla. Sento la musica a palla provenire dalla mia camera. Sbuffo avvicinandomi.
Quando entro vedo Katie e Liam baciarsi appassionatamente, tanto da non sentire la porta chiudersi.

"Ehm ehm, piccioncini, è arrivata la compagna di stanza rompipalle!" Dico ridacchiando. Liam stacca le labbra da quelle di Katie per poi posarle sulla mia guancia destra.
"Ciao rompipalle!" Mi saluta.
"Tranquilli, non rimarrò tanto, prendo il badge, un paio di libri e mi levo di mezzo per un po'. Siete liberi di riprodurvi!" Dico divertita, Katie scuote la testa, Liam mi guarda confuso. Prendo il necessario, li saluto dando ad entrambi un bacio volante ed esco nuovamente.
Arrivo in sala mensa, mostrando il badge, prendo qualcosa di mangiabile e mi siedo nel primo tavolo libero. Appoggio il telefono sul tavolo, notando un messaggio.
Lo apro incuriosita. "Ti dona quella gonna, piccola Clò. Dan." Ridacchio. Mi giro e me lo trovo alle spalle. Nella sua camicia di jeans con i primi quattro bottoni sbottonati, il bellissimo.
Dan mi guarda con sguardo malizioso. Gli do una spintarella.
"Le tue cattive intenzioni si vedono lontano un miglio sai?!" Lo prendo in giro. Lui sorride baciandomi le labbra.
"Com'è andata la lezione, nanetta?" Mi chiede dall'alto del suo metro ed ottantotto.
"C'è stata una mezza rissa durata letteratura rinascimentale! Nate, quello che non fa altro che intervenire ha fatto il suo solito discorso 'io sono il meglio, voi siete capre',
solo che questa volta un ragazzo, Jess, è esploso: 'tu ci hai rotto le palle! Parli solo tu!'" Lo imito  gesticolando, Dan ride.
"Alla fine li ha dovuti dividere Michelson, tra gli applausi di tutti. È stato pazzesco!" Concludo esaltata. Dan mi guarda in modo sexy.
"Che fai dopo?" Ricambio lo sguardo. "Camera occupata" gli dico facendo spallucce.
"Toccherà dire a Marco di sloggiare" commenta, facendomi ridere.
"Non così in fretta bello, devo studiare oggi, non vedi i libri?" gli dico indicandogli la borsa.
"Come sei noiosa!" mi prende in giro il ragazzo.
"Sarò pure nervosa, ma la mia media è più alta della tua!" Lo canzono, ridacchiando.
"Dovrò trovarmi un'altra ragazza meno studiosa allora." Commenta ironico.
"Buona fortuna" lo incito. Lui scuote la testa e da un morso alla mela. Inizia a squillarmi il telefono.
Rispondo non appena aver accertato che sia una chiamata desiderata.
"Amore della mia vita! Il tuo uomo è già andato via?" Chiedo alla mia migliore amica.
"No, ma se vieni dovrebbe dirti una cosa." Mi dice seria, quasi mi fa paura.
"Se è qualcosa che mi deve dire da parte di qualcun altro può anche evitare!" dico riferendomi ovviamente al mio ex ragazzo.
"Dai, lascia il ripiego e vieni in camera!" Mi ordina.
"Non usare quella parola, non lo è affatto." Dico severa, ma lei mi mette giù in faccia. Sa che lo odio.

"Dan, devo andare, scusami.." lo saluto con un lieve bacio a stampo e mi dirigo in camera.
Busso alla porta per avvisare del mio arrivo, poi apro di poco.
"Liam sei nudo?" Chiedo ridacchiando.
"Ho un dejavout" sento come risposta dalla SUA calda e roca voce. Mi blocco. Sento il cuore accelerare.
Non lo vedo da quella sera a casa mia, da quando il mio cuore è diventato più piccolo, più debole. Deglutisco, rimanendo ancora immobile.
Katie apre la porta, invitandomi ad entrare. 
Appoggio la borsa sul mio letto senza guardarlo.
"Devo fare un salto in bagno, Katie, vieni con me." Affermo dirigendomi verso la porta all'interno della camera. La mora non tarda a seguirmi.
Prima di entrare mi tolgo la giacca e prendo le prime cose che trovo sulla "sedia-armadio" sulla destra del bagno. Una volta entrata mi tolgo maglia e pantaloni e guardo Katie.
"Che ci fa lui qui?" Le chiedo seria. Lei mi squadra.
"Da quando il ripiego ti morde?" mi chiede ignorando la mia domanda.
"DAN, è molto passionale, ma rispondi alla mia domanda." Rispondo infilandomi le panta ed un maglione.
"Me lo aveva accennato Liam, non credevo che lo avrebbero fatto davvero.." Dice andando verso la porta.
"Fatto cosa?" Le chiedo troppo tardi. Apre la porta. Harry mi guarda dai piedi alla testa poi abbassa lo sguardo sul maglione. Sorride.

"Dobbiamo fare un video!" Esclama  Liam entusiasta da sotto il suo cespuglio disordinato di capelli, da pelato a capellone, una via di mezzo no?!
"Mi fa piacere.." Gli rispondo oltrepassando Harry sculettando.
"Qui.." Continua il riccio sospirando.
"Qui?"Chiedo senza guardarlo. Liam annuisce.
"Il regista è il nipote del rettore e lo ha convinto a farlo qua." Spiega Katie.

"Wow...che canzone è?" Chiedo per niente entusiasta.
"Gotta be you, l'ennesima creazione di Harry.." Risponde Liam guardando l'amico sorridere in modo amareggiato.
Sto per dire qualcosa ma le parole mi muoiono in gola, improvvisamente mi rimbomba Little Thing nel cervello. I respiri aumentano la velocità, gli occhi si riempiono di lacrime.
Non voglio piangere davanti a lui. Non di nuovo.
"Nana apri la porta!" Sento urlare da fuori. Mi catapulto ad aprire, trovando Dan con in mano il libro di filosofia.
"Fai di me l'uomo colto che meriti!" Dice in modo teatrale. Mi fa sorridere, ma il magone mi impedisce di farlo, scoppiando in un pianto.
Poggio il volto sul suo petto, lui mi stringe in un abbraccio.
"Che cosa succede?" Mi chiede
"n-niente" balbetto.
"Chi è lui?" Mi chiede Harry con voce strozzata.
"Sono il suo ragazzo." Risponde Dan.
"Tu chi sei piuttosto?" Continua. Harry scoppia a ridere.
"Chi sono io? Solo un coglione innamorato." Gli risponde. Mi manca il fiato. Lo sento sbattere la porta. Dan mi accarezza i capelli. Presa da un impeto mi stacco da lui.
"Arrivo." Dico tra le lacrime.
Apro la porta, per poi chiudermela alle spalle ed inizio a correre alla ricerca di lui, fino a quando non vedo sbucare i suoi ricci dal dietro di una panchina.

"Sei felice?!" Gli urlo in lontananza. Lui si gira, è sorpreso di vedermi lì. Si alza.
"Dovresti esserlo, perché sei stato tu a volere questo! Solo tu!" Urlo di nuovo. Mi viene in contro.
"Ed ora che sono andata avanti, sono tornata a vivere tu torni nei tuoi passi?!" Continuo. È davanti a me.
"Non l'ho voluto io. Io non volevo che finisse." Mi dice serio.
"Ah sì, per questo pomiciavi con altre ragazze?" Il mio tono di voce continua ad essere alto e le lacrime scendono indisturbate.
"Ho sbagliato, ho fatto una stronzata, lo so, ma sono qui, davanti a te ora a dirti che ti amo. Conterà qualcosa cazzo! Ma tu ora stai con quello, non conta niente.
Non pensavo di contare così poco da rimpiazzarmi subito con quello!" Dice sprezzante.
Gli tiro uno schiaffo. Lui sogghigna. Gliene tiro un altro ed un altro ancora, poi mi prende la mano. Provo con la sinistra. Mi prende anche quella.
"Tu mi hai rovinato la vita!" Urlo a pochi centimetri dalle sue labbra. Lui sorride.
"Tu invece mi hai portato alla vita." Dice tirandomi con le braccia contro di lui.
Le nostre labbra si toccano. Premono le une sulle altre. Molla la presa dalle mie mani per poggiare le sue sulla mia nuca e sulla schiena, stringendomi di più a lui.
Il cuore sta per esplodermi. Approfondisce il bacio. Il suo sapore mi invade, mi è mancato, è come avere respirato solo anidride carbonica.
Come ho fatto a vivere senza?

Torno in me. Cerco di divincolarmi, ma lui mi tiene sempre più stretta.
"Te l'avevo detto che diventò pericoloso se sono geloso." Afferma per poi passare a baciarmi il collo.
"Harry, basta! Io ho un ragazzo!" Dico trafilata. Lui continua ignorandomi.
"Harry per favore!" Dico iniziando a piangere. Lui si stacca sentendomi. Mi guarda in cagnesco.
"Io...io non ho mai voluto vederti piangere, io ti amata davvero, ti amo davvero..è quella sera mi sono lasciato prendere dalla gelosia, dalla fama e sono caduto nella tela di quella puttana... ma sei tu l'unica per me. E sarà sempre così." Mi dice asciugandomi le lacrime. Faccio un passo indietro.
"È troppo tardi" biascico.
"Non è mai troppo tardi" sorride.
"Chloe!!" Sento urlare Dan. Lo guardo, guardo Harry. Scuoto la testa e vado dal mio ragazzo.


Sono le due meno un quarto ed io sono sveglia e lucida. Appena chiudo gli occhi l'immagine di Harry s'intrufola beatamente nella mia mente. Basta mi sono stufata.
Prendo il pc e le cuffie dal comodino, mi siedo sul letto, mettendo la luminosità dello schermo al minimo e vado su youtube.
Cerco il suo nome, una sfilza di video appaiono sulla schermata "Harry Styles cute moment", "Harry Styles funny", "sexy Harry Styles".
Poi un video attrae la mia attenzione "Harry Styles tolk about his girlfriend". Clicco.

Una ragazza sulla trentina, capello biondo platino davanti ad Harry lo guarda in modo malizioso. Una scossa di gelosia mi pervade.
"Allora Harry...parliamo d'amore... Ti  abbiamo sentito parlare spesso della tua ragazza. Nell'ultima twitcam hai parlato di 'occhi marroni, dei capelli biondi tinti, un sorriso timido e delle tette mozzafiato'...hai lasciato poco all'immaginazione! Parlami di lei!" Conclude spostando il microfono vicino alle sue labbra. Lui sorride imbarazzato.
"Era una mia compagna di classe, ci odiavamo. Poi è bastato uno stupido compito farmi capire che quello non era odio.
Lei è semplicemente perfetta: è dolce, timida, tosta..ha un caratteri no che...guai mettertela contro" si ferma un secondo, sorride, si morde il labbro inferiore.
"poi, beh, è bellissima, è sexy! Ed i suoi baci mandano in estati!" Continua scuotendo la testa.
"Quindi Harry Styles è innamorato?" Chiede la donna.
"Harry Styles è innamorato. Ma è anche un'idiota perché se l'è lasciata scappare.." Risponde incupendosi. La presentatrice è in difficoltà.
"Ah, non credevo che vi foste lasciati.." Ammette spaesata. Harry fa spallucce.
"La riconquisterò, ho sigillato il mio amore per sempre." Dice guardandosi il polso tatuato dal nostro lucchetto. Il video continua parlando del CD uscente. È adorabile, felice.
Ne parla come se fosse la cosa più importante della sua vita. Infondo lo è.
"Sei sveglia." Mi dice Katie.
"Mi sono persa sei mesi della sua vita" le rispondo. Lei accende la luce.
"Ma di che parli?" Chiede guardandomi strana. Giro lo schermo. Lei mi guarda stupita. Viene a sedersi vicino a me.
"Hai tutto il tempo per recuperare" mi risponde. Scuoto la testa.
"È tardi..sto con Dan ora.." Dico sofferente. Lei scuote la testa.
"Tempo al tempo Chloe...se siamo in vena di confessioni...io sono incinta" ammette posando una mano sulla pancia. Strabuzzo gli occhi.
"Sei l'unica a saperlo.." Mi confessa.
"E cos'hai intenzione di fare?" Le chiedo poggiando la mia mano sulla sua.
"Non lo so...dovrei parlarne con Liam per decidere...ma proprio non ci riesco.." Risponde iniziando a piangere. La prendo tra le mie braccia.
"Amore mio, prima glielo dici meglio è per lui o lei.." Dico sospirando.
"Lui, io voglio un maschietto. L'ho sempre voluto chiamare Nathan." Esclama singhiozzando. Bussano alla porta. Per poi aprirla subito dopo.
"Katie hai dato le chiavi a qualcuno?" Le chiedo impaurita, stringendola a me.
"Amore? Sei sveglia?" La voce di Liam irrompe. Katie si asciuga le lacrime velocemente.

"Sì, siamo tutte e due sveglie" risponde velocemente. Subito dopo Liam entra in camera, trascinando Harry, ubriaco.
"Scusate, ma non sapevo dove andare senza che i paparazzi ci vedessero." Dice imbarazzato. Mi alzo dal letto e lo aiuto. Guardo Katie.
"Lascialo a me, voi due avete bisogno di rimanere soli." Katie annuisce, Liam la guarda impaurito. Prendo il braccio di Harry per metterlo sopra la mia spalla ed esco dalla stanza. Ovviamente non mi sono presa un bel niente per coprirmi, quindi ora sono in pigiama ed infreddolita. Lo porto dentro al bar aperto 24 ore su 24 del campus. È vuoto, meno male.

"Due caffè, uno americano ed uno doppio." Dico alla barista prima di andare in un tavolo imbucato.
"Dio quanto puzzi!" Esclamo mettendo a sedere Harry.
"Non sei carina con me tu oggi!" Piagnucola lui.
"Il bue che da cornuto all'asino." Dico ironica. La barista ci porta i caffè. La ringrazio. Do un sorso al caffè bollente e sorrido compiaciuta.
" 'amo il caffè!' " mi canzona Harry. Io gli tiro un calcetto da sotto il tavolo.
"Non sei nella posizione di prendermi in giro, ubriacone." Dico facendo la finta offesa.

"Sono brillo, non ubriaco. E tu tieni ancora indosso il mio maglione...occhio che potrei pensare che ci tieni..." Dice con voce sbruffona. Arrossisco e guardo la tazza con il caffè.
"Certo che ci tengo...è tuo..." Confesso imbarazzata. Lui appoggia una mano sulla mia, accarezzandola, poi scopre il polso ed il lucchetto.
Tira la mano verso le sue labbra, lasciando un dolce bacio sul tatuaggio.

"Lascialo. Lascia quel damerino e torna con me. È troppo chiedere qualcosa di grande?!" Dice citando la prima canzone che mi ha dedicato. Mollo la presa.
"Harry.." Dico solamente. Lui molla la presa e beve il caffè.
"Domani iniziano le riprese del video, ci sarete anche te e Katie.." Dice freddo.

"Come?" Chiedo incerta. Mi guarda in modo spavaldo.
"Tranquilla non dovrai stare con me nel video, non dovrai disgustarti." Risponde con cattiveria. Mi alzò di scatto innervosita.
"Cosa vuoi da me? Vuoi sentieri dire che ti amo? Sì, ti amo ok? E credo che continuerò a farlo per sempre. Ma tu mi hai fatto male, mi hai distrutto e non ti ci vorrà così poco per strapparmi al mio ragazzo, il quale mi è stato vicino quando tu te la spassavi con ogni donna esistente sulla terra!" Esclamo alzando la voce. Lui mi guarda cupo.
"Lo ami? Ami lui quanto amavi me?" Mi chiede insicuro.
"No...non amerò più nessuno con così tanta intensità." Gli rispondo calmandomi. Sorride.
"Allora farò di tutto per riuscire ad averti di nuovo." Esclama.


 
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Ed eccoci di nuovo qui!
Allora, piccola premessa, Dan è questo esemplare di uomo 

 Poi sì, lo so, sto passando da un CD all'altro senza un filo cronologico, ma, se lo può fare il mio docente di Drammaturgia,
lo posso fare anche io, tsè xD
Detto questo, ecco la svolta di cui parlavo in precedenza: Clò ed Harry separati, Katie incinta e la figura di un'altro ragazzo in mezzo alle balle xD
 Sono abbastanza avanti con i capitoli, quindi al più presto arriverà il prossimo capitolo...spero che continuiate a seguirmi anche quando la storia finirà speriem ben! 


Besos, Giù.

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Capitolo 16
*** It's gotta be you. ***


I think that my real house it's everything about you.
It's gotta be you.
 
 
Sto dormendo beatamente quando qualcuno inizia a strattonarmi. 
"Mmh.." Mugugno.
"Alzatiiii!" Mi urla Katie n lontananza.
"Ma se ti sento lì, chi mi sta strattonando ora?" Dico assonnata.
Apro un occhio e vedo un ciuffo biondo.  
"No, vai via!" Gli tiro un calcio. Niall ride.
"Anche per me è un piacere rivederti" dice divertito. Mi  siedo coprendomi con le coperte. Mi guardo intorno e vedo tutti, Harry compreso. Arrossisco.
"Ehm, ragazzi io sono in topless" confesso. Nessuno si muove, a parte Liam che controlla che Katie non faccia sforzi.
"Divertente.." Dico guardandolo male. Harry mi sorride. Arrossisco.
"Nana, ci sei?" Esclama Dan entrando in camera. Si guarda intorno confuso.
"Ehi, piccoletta, stai facendo le cose zozze con altri senza includermi?" Mi dice divertito ed un po' infastidito.
Gli sorrido.
"Dan, ti presentò Niall, Louis, Zayn, Liam lo conosci ed Harry, ragazzi, lui è Dan, il mio ragazzo." dico un po' in imbarazzo. Harry gli va incontro, allungandogli la mano.
"Piacere amico" gli dice tranquillo. Ma che cosa sta succedendo? Guardo Katie. È stupita quanto me.  
"Mi passi la maglietta tesoro?" Gli chiedo. Dan mi guarda.
"Nana, sei nuda in mezzo a cinque uomini? Vuoi rendere il tuo ragazzo geloso e possessivo." Mi dice sottolineando il "tuo ragazzo". Scuoto la testa.
"Stai zitto e dammi la maglia altrimenti mostro le tette." Dico sarcastica. Lui si avvicina lanciandomi il maglione di Harry. Imbarazzante. Me lo infilo da sotto le coperte, per poi tirarmi su.
"Iniziamo le riprese oggi." Esclama Harry sorridente.
"Riprese?" Gli chiede Dan.
"Sì...devono fare un video nuovo...sai, sono delle superstar...'you don't know you're beautiful, That's what makes you beautiful ' "dico canticchiando la canzone con poca enfasi.
"Ah sì, la mia ex ragazza andava matta per quella.. Com'è che faceva? 'I'm in love with you and all your Little  Things' " dice senza seguire il ritmo.
Strabuzzo gli occhi per poi arrossire e schiarirmi la voce. Harry mi guarda e sorride.
"Anche la mia.." Commenta ridacchiando.
"Comunque, vogliono pure noi nel video...ti toccherà andare a lezione da solo oggi..." Gli dico facendogli una smorfia.
"Mi devo fidare a lasciarti in mezzo a tutti questi maschi?" Mi chiede ironico.
"Ovvio che no! Lo vedi quello là?" Indìco Zayn. "È il mio amante!" Dico divertita. Lui scuote la testa sorridendo.
"Vedi di non aprire le gambe, ok?" Mi dice prima di baciarmi in modo frettoloso.
"Neanche con Zayn?" Gli chiedo ironica. Scuote la testa.
"Ciao nana!" Mi saluta dalla porta.
"Ciao scemo!" Gli do un bacio volate, poi se ne va. Guardo i ragazzi, hanno tutti espressioni schifate, tutti tranne Harry il quale mi guarda sorridendo. 
"Mi sta simpatico." Afferma dolcemente. Lo guardo in modo strano. Liam gli fa l'occhiolino.
"Mi sono persa qualcosa?" Chiedo a Katie.
"Tu no,  ma gli altri sì..." Guarda Liam, il quale annuisce. "Io e Liam...aspettiamo un bambino." Afferma tra le braccia del suo ragazzo.
I ragazzi rimango sgomenti. Niall si alza e corre ad abbracciare la mora. Subito dopo lo seguono Louis e Zayn, Harry invece si siede vicino a me.
"Non è fantastico? Sì, insomma...sono ancora giovani... Ma guarda Liam com'è felice." Commenta il riccio entusiasta indicando l'amico.
Seguo il suo sguardo e noto con immensa gioia che ciò che dice è vero. Non posso far altro che sorridere.
"Cosa dovrei fare nel video?"  Gli chiedo con forse troppa enfasi. Lui mi guarda divertito.
"La ragazza di Zayn." Esclama prima di scoppiare a ridere guardando la mia faccia.
"Ti spiegherà poi il regista. Certo che...potresti anche metterti qualcos'altro indosso... Sei troppo sexy così." Confessa imbarazzato. Gli do un colpetto alla spalla.
"Disse il ragazzo che mi ha vista nuda." Ridacchio mentre lui sorride scombinandosi i capelli per riordinarli subito dopo. 
"Parlatemi di questo video!" Esclamo esaltata. I ragazzi mi guardano straniti. Harry poggia una mano sulla mia coscia nuda, sento una scossa.
Corpo, stai dalla mia parte o dalla sua?
Arrossisco, Louis lo nota subito.
"Guardate che dolce, Clò è arrossita!" Dice indicandomi con il dito indice. Inevitabilmente il rossore si fa più intenso, facendo ridere i ragazzi, Katie compresa.
Harry mi prende tra le sue braccia facendomi nascondere il viso, ora contro il suo petto.
"Louis, non prendere in giro la piccola Clò, tutti si emozionano quando entra in gioco Zayn!" Mi giustifica il riccio.
"O la tua mano!" Finisce la frase Louis.
"O la mia mano…" Ripete Harry accarezzandomi i capelli. Mi da un bacio leggero sulla testa, poi abbassa il capo ponendo le labbra vicinissime al mio orecchio.
"Il video parte con Liam in una stanza da solo che canta, poi arrivo io che esco dal campus, qualche inquadratura anche agli altri,
poi Liam e Louis si vedono in macchina che vanno verso il lago, dove ci sarà la festa con voi due ed altre ragazze, io vado in scooter e Zayn va in treno...tutto per lui.
Poi ci si ritrova tutti alla festa" Si ferma quando risorgo dalle sue braccia.
"Tu sì che sei un figo, Zayn...un treno tutto per te! Wow! E Niall? No no lui è il più figo di tutti...lui si tele trasporta!" Esclamo divertita facendo ridere anche gli altri.
"Poi boom boom boom, fuochi d'artificio, io suono la chitarra, ridiamo scherziamo. Dopo noi in piedi a cantare, cioè Harry fa i suoi acuti e noi a cantare 'eh eh eh eh' in coro!" Continua Niall.
"Ti sei dimenticato il punto più importante! Io e te da soli, mentre ti corteggio e tu ci stai" ammicca Zyan. Harry lo guarda male, io ridacchio.
"E alla fine farete FINTA di baciarvi." Conclude il riccio marcando la parola 'finta'.
"Non vedo l'ora!" Commento facendo lo sguardo seducente. La suoneria del mio telefono interrompe la scena. Lo prendo e ci trovo una foto di Noah e Gemma scattata da lei.
Sorrido. Nonostante la storia tra me ed Harry fosse finita, Gemma mi è rimasta accanto. Tanto da riuscire a conquistare mio fratello.
Come se niente fosse mi avvicino ad Harry, apro la fotocamera interna e ci fotografo. Io sorrido a 32 denti, lui mi dà un bacio sulla guancia appena scatto.
Arrossisco e gliela mando come risposta. Harry mi guarda strano.
"Beh lei mi ha mandato una foto con mio fratello io gliene mando una con il suo!" Rispondo al suo sguardo. Scuote la testa e sorride. Dopo neanche un minuto Gemma mi chiama.
"Ciao splendore!" Le rispondo.
"Che ci fa Harry con te!" Mi dice scandalizzata.
"Sto bene grazie!" Dico sarcastica. Lei si schiarisce la voce.
"Come va lo studio? Bene immagino. Che ci fa Harry da te?" Ripete. Il tono della sua voce è così alto che Harry sente e ridacchia. Mi prende il telefono.
"Ma ciao sorellina! Stai tranquilla che non ho ripreso a studiare!" Dice sarcastico.
"Voi due siete tornati.." Sento dire da Gemma.
"No, sono qui con gli altri per il nuovo video." La interrompe Harry.
"Ah ecco...perché l'avrei sgridata!" Dice lei seria. Ridacchio.
"No, ma mi fa piacere sapere che sei sempre dalla mia parte!" Dice ironicamente.
"Ora vi lascio.." Risponde lei, poi abbassa la voce e non sento più cosa dice. Harry sorride dolcemente, guardandomi.
"Lo farò!" Risponde per poi mettere giù il telefono. Ci ciappina un attimo e me lo ripone. Poi tira fuori il suo e fa la stessa cosa per poi rimetterselo in tasca. 
"Ma...se vi serviamo solo per la seconda parte del video...perché non possiamo andare a lezione ora?" Dico. Louis sbuffa.
"Che secchiona!" Commenta.
"Tom, il regista, si è accordato con il rettore. Siete esonerate fino alla fine delle riprese." Mi spiega Liam, abbracciando Katie.
"Ora è più chiaro!" Dico sorridendo. 
 
 
Dopo due ore di stazionamento in camera nostra, dove i ragazzi sono stati vestiti e truccati e dove ho avuto uno scossone di ormoni vedendomi tutti mezzi nudi
(Harry si è pavoneggiato, girandomi intorno in boxer, odio il mio non saper gestire le espressioni nel viso), finalmente le riprese hanno avuto inizio.
Quando Liam ha iniziato a canticchiare la canzone a cappella, mentre veniva registrato, ho ascoltato bene le parole.
Il fatto che sia "un'opera di Harry" come ha detto Liam ieri, conferma la teoria per la quale quella canzone è stata scritta per me.
"Here I am, asking you for one more chance." Non ci sono dubbi. Guardandolo in lontananza non mi so resa conto di essere guardata a mia volta, da un paio di occhi verdi smeraldo.
Quando mi giro per cercarlo, lui sposta lo sguardo imbarazzato.
Torno a guardare Liam, il quale si alza in piedi, soddisfatto della performance. Mi viene in contro, prima che possa parlare lui, parto io in quarta.
"Vi siete messi d'accordo eh? Non è un caso se siete venuti proprio in questo college, vero?" Gli chiedo in modo retorico.
"L'ho sempre detto che sei una ragazza perspicace." Risponde dandomi un pizzicotto sulla guancia ed allontanandosi. Vedo Harry in disparte, vado da lui.
"Come sei elegante, sembri un figlio di papà, sai?" Gli dico scherzando. Lui scoppia a ridere.
"È l'immagine di Harry Styles, un bravo ragazzo, bello ed irraggiungibile." Commenta lui facendo lo scemo. Ridacchio.
"Azz, il sogno di ogni donna!" Rispondo ironica, facendolo ridere.
"A me basterebbe essere quello di una sola donna..." Dice a bassa voce, mettendomi in imbarazzo.
"Harry, muoviti, mettiti la giacca e prendi la borsa, è il tuo turno!" Ci interrompe un ragazzo. Harry fa come gli dice e va verso l'uscita. Poi si gira verso di me.
Mi ricorda quando i siamo lasciati, tanto che aspetto che mi dica "ti amo", ma, al contrario, mi guarda, sorride piegando leggermente il capo verso sinistra.
"Vieni?" Mi incita. Sorrido. Prendo il giubotto e lo seguo. 
Mi siedo sull'erba, guardandolo. È proprio bello non c'è che dire. Inizia a cantare, ma non lo sento. Si blocca subito mettendosi a ridere. Niall è difronte a lui e fa l'idiota.
Zyan mi passa delle cuffie e si siede a fianco a me. Me le metto e la voce di Harry arriva dritta dentro la mia testa. Mi fissa.
"Can we fall one more time? Stop the tape and rewind !" Non stacca gli occhi dai miei.
"Oh, and if you walk away I know I’ll fade, 'Cause there is nobody else ." Sorride facendo spallucce. "It's gotta be you-u, Only you-u... it's gotta be you-u, Only you." Il cuore mi batte all'impazzata. Sono arrossita, lo sento dal calore delle gote.
Il regista la blocca.
"Harry non ci siamo! Devi essere distrutto! Lei ti ha lasciato perché l'hai tradita con un'altra." Spiega Tom. Impallidisco, imbarazzata.
"Niente sorrisini, la stai implorando!" Continua.Harry annuisce.
"Riprendiamo dopo pranzo". Annuncia. Niall si stiracchia.
"Ah, sei stanco Niall? Ma se non hai fatto un cazzo!" Lo prende in giro Katie. Lui la guarda male.
"Sai quanto mi costa fare la faccia seria?" Si difende facendoci ridere. Zayn mi aiuta ad alzarmi.
"Allora dove andiamo a mangiare?" Chiede Louis.
"KFC!" Risponde subito Niall.
"E ti pareva!?" Commenta Zayn.
"Non è proprio cambiato niente.." Dico sorridendo.
"Solo una cosa.." Finisce la mia frase Zayn. Abbasso lo sguardo guardandomi i piedi.
"Puoi invitare Dan!" Mi dice Harry. Sorrido. Zayn lo guarda sorpreso. Prendo il telefono e lo chiamo.
"Nanetta! Dove sei?" Mi chiede.
"Hey straniero! Sto per andare al kfc con i miei amici...ti vuoi unire?" Gli chiedo io.
"Mh...non sarebbe un po' imbarazzante? Facciamo che usciamo sta sera solo noi." Dice serio. Sorrido.
"D'accordo.." Sento delle risatine femminili.
"A dopo playboy!" Lo saluto ridacchiando. Katie mi guarda.
"Sto aspettando!" Dice subito dopo.
"Era con Taylor.." Dico tranquilla. I ragazzi mi guardano sorpresi.
"L'altra tipa che si porta a letto." Conclude la mia frase Katie.
"No aspetta tu stai con un ragazzo che sta con un'altra?" Mi chiede Niall. Io faccio spallucce.
Harry mi guarda disprezzante. So cosa sta pensando 'hai lasciato me perché stavo baciando un'altra e adesso stai con uno che sta con due ragazze' ma è diverso.
Dan non lo amo.
"Io gli spacco le ossa a quel cretino." Dice serio. Io scuoto la testa.
Non è a lui che avresti dovuto spaccarla.
"Non ne vale la pena." Dice Katie.
"Infatti." Commento. "Andiamo a mangiare che è meglio!" Dico prendendo sotto braccio Katie.
Liam si avvicina ad Harry. Gli dice qualcosa, ma non lo sento. Harry sorride.
"Andiamo in moto?" Mi chiede subito dopo.  Lo guardo divertita.
"Sul tuo bolide rosso?" Lo sfotto. Lui mi fa la linguaccia.
"Hai un casco abbinato anche per me?" Continuo. Lui mi allunga un casco rosso ridendo.
"Tieni e stai zitta." Mi ordina. Io alzo le mani in segno di resa e prendo il casco che mi allunga. Apre il bauletto e ne tira fuori uno uguale. Mi caccio a ridere, seguita da Harry.
"Katie, tu ti metti dietro!" Le ordina Liam.
"Sono incinta non sono una bambina!" Gli risponde sbuffando.
"Hey, guida Louis, io non mi fido di lui!" Dice serio Liam.
"Grazie amico è una gioia sentirti parlare di me!" Dice Louis sorpassandoli. Harry mette in moto lo scooter.
"Avanti sali!" Mi ordina. L'ultima volta che sono salita su uno scooter avevo 10 anni e per riuscire a farlo ci sono voluti venti minuti.
"Ci provo" Dico sottovoce. Come previsto mi ci vuole qualche minuto per prendere la spinta necessaria per salire. Sembro una vacca sugli sci.
Katie ride.
"Non ridere di me, ragazza madre!" Le urlo sarcastica. Lei fa una smorfia.
"Almeno io non tiro testate contro le sedie!" Si difende riferendosi alla performance di sabato scorso. Io mi metto a ridere.
"È stata colpa sua!" Le dico riuscendo, finalmente a salire. Katie scuote la testa. Mi avvicino ad Harry.
"Avanti, parti, fammi sentire l'adrenalina addosso. Fammi vivere!" Dico, scherzando, in modo sensuale. Lo vedo sorridere in modo malizioso dallo specchietto.
Tira giù la visiera, poi torna a guardarmi.
"You're been a very bar girl, Chloe, a very very bad,  bad girl, Chloe" mi dice facendo l'occhiolino.
"Mh-mh baby!" Gli rispondo aggrappandomi a lui. Harry parte.
Effettivamente avevo sottovalutato questo piccoletto rosso, ma più che altro avevo sottovalutato l'aria, sto morendo di freddo. Aderisco di più a lui, cercando un po' di calore.
Il suo profumo mi invade, come sempre d'altronde.
Cerco di pensare al fatto che mi ha tradito, che dovrei odiarlo, ma nella mia mente l'immagine del suo corpo avvolto al mio non vuole sloggiare.
Le sue mani strette alle mie, i suoi occhi, quelle dolci fossette che si insinuano nel suo sorriso, i suoi ricci disordinati di prima mattina, il modo tanto sexy che ha di metterseli apposto,
le sue labbra posate sulle mie, quell'odiosa farfalla tatuata sull'addome che ostacola la visione dei suoi addominali, il lucchetto sul polso...
Ogni cosa saltella da un lembo all'altro della mia testa, senza darmi tregua.
Lo stringo tra le mie braccia, come se volessi non staccarmi più da lui, come se volessi tornare ad un anno fa e non farlo andare via, corrergli in contro ed urlare
"ti amo anch'io!" 
"Cosa?" Mi chiede Harry. Persa nei miei pensieri non mi sono resa conto di essere arrivata.
"Cosa, cosa?" chiedo a mia volta. Lui ride.
"Ti ho chiesto di scendere e ti mi hai risposto ti amo anch'io...per niente romantico sai?" Dice scherzando. Arrossisco e scendo il più in fretta possibile dallo scooter.
I ragazzi non sono ancora arrivati.
Mi tolgo il casco, Harry mi abbraccia da dietro, stringendomi a lui. La sua testa sbuca dall'incavo del collo.
"Piccolina, se mi stringi forte mentre guido io mi emoziono e poi facciamo gli incidenti sai?!" Mi dice sorridendo con tono dolce.
Sorrido.
Giro il viso verso il suo, guardandolo negli occhi e rimanendo ad una distanza molto ridotta.
"Scusa" gli dico sottovoce. I miei occhi lo stanno fissando, vorrebbero riuscire ad esprimere tutto quello che il mio cuore sente, sarebbe troppo facile.
Mi gira, portandomi difronte a lui.
"Non mi guardare così." Mi dice serio. Sto zitta, ma non cambiò espressione.
"Dico davvero Clò, non mi guardare così. Più lo fai, più mi diventa impossibile resistere." Ammette senza distogliere lo sguardo.
Mi metto in punta di piedi e gli prendo il viso tra le mani. Segue i miei gesti, arrivando sulle mie labbra e lì, nel parcheggio del KFC, lo bacio.
Lo faccio dolcemente, come se fosse la cosa più delicata al mondo.
Lui mi abbraccia, mi stringe a sé. È sorpreso, ma non si lascia scappare l'occasione, approfondendo il bacio, mettendoci passione e desiderio.
Le sue mani scendono sul mio sedere, per poi risalire su per la schiena, sulla nuca ed inaspettatamente come è iniziato, in egual maniera finisce.
Mi allontano da lui. Vedo arrivare la macchina di Louis dalla curva.
Io ed Harry non parliamo, non ci guardiano neanche.
Sappiamo entrambi che quel bacio ha significato tanto quanto non ha significato niente.
 
 
 
 
___________________________________________________
 
BUONASERA DONNE!
Vengo in pace con un nuovo capitolo, più dolce, al quale seguirà il prossimo fra tre giorni.
Cosa dire? io sono ancora un po' emotivamente provata dopo aver visto un concerto di Demi...
e considerando che anche ieri non ero da meno per altri motivi (per chi fosse curioso
http://giuliatime.blogspot.it/
)...
direi che la cosa più gioisa sia stato leggere un messaggio nella posta :) grazie ancora cara, spero che ti piaccia!
ANYWAY... parliamo di Harry... come direbbe la voce della pubblicità delle gocciole...è cambiato da così a così 
e Liam confabula un po' troppo con il riccio.
ok ok, come ho detto in precedenza sto volando da una canzone all'altra senza un filo cronoloGGico, 
ma un senso c'è. 
Spero come al solito che vi piaccia....e sarei contenta se mi lasciaste qualche recensione,
solo per capire cosa ne pensate e come migliorarla...
Notte notte belle,

bacio Giù


 

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Capitolo 17
*** I would die for you, my love ***


 
I think that my real house it's everything about you.


I would die for you, my love


 
 
Guardo l'orologio, Dan dovrebbe essere qui ormai da quaranta minuti.  Altri cinque e me ne vado. Guardo la porta del ristorante, si sta aprendo.
Un uomo dai capelli lunghi fino alle spalle entra sogghignando al telefono. Impallidisco, è lui.
Mi butto letteralmente sotto il tavolo impaurita, se non faccio qualcosa al più presto non riuscirò a scappar gli questa volta.
Prendo subito il telefono. L'unico nome che cerco in rubrica è il suo: Harry. Gli mando un messaggio.
"Sono al ristorante cinese "Mao" vicino al campus. Ti prego vieni subito e chiama la polizia."
Riesco a mandarglielo quando il viso ambrato dell'uomo dai capelli lunghi sbuca di fronte a me, spostando la tovaglia.
"Ma guarda chi c'è fuori dalle mura dopo l'orario del coprifuoco." Mi dice.
"Immagino che tu sia sola, è stato facile distrarre il tuo ragazzo. Te li trovi tutti inclini al tradimento, eh, piccola mocciosa?"
Continua, inghiotto la saliva uscendo dal mio nascondiglio. Lui si siede davanti a me.
"Mi sei mancata sai? La paura nei tuoi occhi è un toccasana per me. Chissà come sarà il tuo sguardo quando ti farà così male che mi implorerai di smetterla." Mi fissa in modo maligno.
Sono terrorizzata.
"Non succederà." Commento a bassa voce.
"Non farò lo stesso sbaglio di nuovo. Questa volta non mi scapperai e verrai punita." Dice serio.
"Non succederà." Ripeto, questa volta con tono più deciso. Mi alzo, prendo la mia roba e cerco di allontanarmi, ma lui mi serra un braccio tirandomi verso di sé. Mi stringe.
"Dove credi di andare?" Mi domanda, posando in modo pesante una mano nel mio interno coscia, coperto da un paio di collant velati.
"Siamo dentro ad un ristorante, le persone ci guardano, non puoi farmi del male." Dico decisa. Sogghigna.
"A nessuno gliene frega un cazzo di quello che ti farò." Commenta. Sto per rispondergli, ma la sua mano mi buca le calze insinuandosi in mezzo alle mie gambe.
Con forza infila le dita dentro di me tappandomi la bocca con l'altra mano. Spinge, mi fa male da morire. Cerco di divincolarmi, ma lui è più forte. Mi sta soffocando.
Inizio a piangere. Le sue risa mi rimbombano. Infila un altro dito, aumentando la forza. 
"Chloè!" Sento urlare Harry. Spingo via,  con una forza che non pensavo di avere la sua mano dalla bocca.
"Aiuto!" Urlo.
"Mocciosa" commenta l'uomo prendendomi per i capelli e sbattendomi la testa sul tavolo. Non riesco a capire bene cosa succede.
Cado per terra. Mi tira un calcio in pancia.
"Troia, hai chiamato la polizia! Non avrai la soddisfazione di vedermi ammanettato!" Esclama tirandomi nuovamente un calcio  e subito dopo un altro ancora.
Sento l'aria mancarmi, mi preparo per incassarne un altro, ma lo sento rantolare dal dolore.
Apro gli occhi, guardandolo. Ciò che vedo sono dei pezzi di vetro intorno al suo corpo steso per terra, ha la testa leggermente insanguinata.
Poi vedo Harry con in mano il coccio di una bottiglia di birra. Le lacrime che mi bagnano ora sono di gioia. Harry si accascia su me. Ha la faccia sgomenta.
"Mi dispiace, io..non ho fatto in tempo...per la seconda volta...sono un bastardo un.." Balbetta, lo blocco. Provo a sorridere mettendo una mano sulla sua.
"Grazie.." Gli dico. Lui scoppia a piangere. Si alza, mi prende in braccio facendo poggiare le mie mani intorno al collo. Quando usciamo ci viene in contro un poliziotto.
"È dentro." Dice Harry oltrepassandolo. Dopo qualche minuto sento le sirene dell'ambulanza. I sensi mi stanno abbandonando. Sbatto le palpebre in modo fievole, lo guardo.
"Ti amo Harry" bisbiglio prima di svenire. 
 
 
L'odore stantio dell'ospedale mi sveglia. Quando apro gli occhi vedo Noah con il camice di spalle. 
"Noah.." Lo chiamo con un tono di voce estremamente basso. Lui si gira di scatto, raggiungendo il letto con un balzo.
"Clò!" Esclama sorridendo. "Come ti senti?" Mi chiede accarezzandomi il viso.
"Mi fa male la testa, l'addome e un sacco sotto..cos'è successo? Mi stanno drogando?" Gli chiedo stordita.
"Sei sotto morfina.Ti hanno messo apposto due costole lussate, e messo dei punti sulla testa e sotto... Quel bastardo ti ha..." Si blocca.
"È passato... Ora sono qui..." Gli dico dolcemente. Lui annuisce.
"Ma come ho fatto ad essere qui?" Gli chiedo nuovamente.
"Harry ti ha portato in ospedale a Manchester, lì ti hanno stabilizzata, mi ha chiamato subito...abbiamo fatto un putiferio e ti hanno portato con l'elicottero."
Spiega senza staccare gli occhi dai miei. Harry...il suo nome è sempre un toccasana. Sorrido. Mento a me stessa dicendomi che è colpa della morfina se sento le farfalle nello stomaco.
"A proposito...è qui fuori, con tutti gli altri.." Ammette sorridendo.
"Quei ragazzi ti vogliono bene..." Continua.
"Falli entrare.." Dico entusiasta. Noah annuisce. Si affaccia alla porta.
"Sì è svegliata...potete entrare solo due alla volta!" Dice severo. Vedo entrare subito Katie e Gemma.
"Piccola...come stai?" Mi chiede  Gemma. "Drogata!" Affermo facendo la ridere.
"Sei una sfattona Clò!" Afferma la mia migliore amica.
"E tu una ragazza madre!" La sfotto. Mi abbraccia scoppiando a piangere.
"È colpa degli ormoni..." Afferma.
"Pianino, sono reduce da un intervento..." Le dico dolcemente. 
"L'hanno arrestato sai, ora non potrà più farti del male. Era ricercato.." Mi spiega. Io annuisco.
"Tuo fratello è il mio eroe.." Ammetto a Gemma. Lei sorride.
"E tu sei una tosta... Mi ha raccontato tutto ed i poliziotti hanno preso le testimonianze dei presenti." Mi dice prendendomi la mano.
"E perché non hanno fatto niente se hanno visto cosa mi stava facendo? Le persone mi fanno schifo." Dico sprezzante.
"Le persone sono codarde Clò.." Dice Noah seduto sulla sedia.
"C'è Dan di là...si sente una merda..." Cambia discorso Katie.
"Lo è... Ed io non voglio avere più niente a che fare con lui." Confesso. Le ragazze me guardano entusiaste.
"No, ma è commovente che siate così tristi per la mia imminente rottura." Dico ironica. Entrambe fanno spallucce. Bussano alla porta. La testa di Niall fa capolino.
"Ehi un po' per uno!" Dice il biondino. Le ragazze annuiscono dandomi un bacio, poi escono.
Entrano Liam e Niall, portandomi un mazzo di fiori. Niall inizia a fare l'idiota, facendomi ridere. Liam è serio.
"Ti aveva  riscritto?" Mi chiede. Scuoto la testa.
"No, ma a quanto pare continuava a spiarmi...sapeva di Dan e sapeva che sarei rimasta ad aspettarlo al ristorante." Rispondo incupendomi. Mi guarda sorridendo.
"Non sapeva di Harry a quanto pare" dice entusiasta. Sorrido.
"Penso che sia stato lui a fare in modo che Harry cedesse alla rossa la prima volta, per poterlo distrarre. Ha fatto così con Dan ieri." Dico seria.
"Ieri l'altro.." Commenta Niall. "Dormi da due giorni.." Continua guardandomi preoccupato. Strabuzzo gli occhi.
"Suppongo sia colpa della morfina.." Dico. Le sto dando un po' troppe colpe. Liam annuisce.
"È meglio se diamo il cambio agli altri...tu riposati!" Dice subito dopo. Gli sorrido. Niall mi schiocca un sonoro bacio sulla guancia, Liam, da bravo ragazzo padre, sulla fronte.
Louis e Zayn gli danno il cambio. Zayn si siede a fianco a me sul letto, Louis da un ultima occhiata alla sala d'attesa e ci raggiunge sorridente.
"Harry ha tirato un pugno al tuo ex ragazzo, il quale è scappato con la coda fra le gambe... Come facevi a stare con uno così?" Scoppia a ridere. Zayn sorride.
"L'unico ragazzo degno di Chloe sono io!" Ammette subito dopo.
"La voce della verità!" Gli do corda. Tutti scoppiamo a ridere. Il cerca persone di Noah inizia a suonare.
"Il lavoro mi chiama" annuncia Noah "torno più tardi" dice uscendo.
"Come vanno le riprese? Chi sarà la mia sostituta?"chiedo loro.
"Una tipa.." Risponde Zayn con un'espressione triste. Faccio il labbruccio.
"Ieri ci hanno annunciato che faremo una tournée finite le riprese.. Gireremo America ed Inghilterra!" Mi annuncia Louis. Sorrido entusiasta.
"Wow!! Sono così felice per voi!!!" Affermo sinceramente.
"Durerà sei mesi..." Questa volta interviene Zyan. Strabuzzo gli occhi.
"Sei mesi sono tanti.." Commento con tono malinconico.
"Non ti preoccupare...terremo noi d'occhio Harold" dice malizioso Louis facendomi l'occhiolino. Arrossisco.
"Come se ce ne fosse bisogno poi.. Non fa altro che pensare a te! È stato qui tutto ieri e tutt'oggi.." Confessa Zayn sorridendo. Un sorriso esce spontaneo dalle mie labbra.
"a proposito...è meglio se gli cediamo il posto...sta fremendo" lo prende in giro Louis. Arrossisco nuovamente.
"Ciao piccola guerriera." Mi salutano i miei amici.
Passano pochi minuti prima di vederlo entrare, stretto nella sua felpa nera. Sta in silenzio.
"Louis mi ha detto della tua performance.." Affermo ridacchiando riferendomi al pugno a Dan. Lui fa spallucce.
"Se lo meritava." Afferma. Rimane in disparte. Cerco di tirarmi su, ma il dolore me lo impedisce.
"Non ti muovere.." Dice imbarazzato.
"Allora vieni tu da me." Dico seria. Lui si avvicina. Mi sposto con cautela nel letto, facendogli spazio. Si siede.
"Non so come ringraziarti...se non fosse stato per te io..." Mi blocco o meglio mi blocca, poggiando una mano sulle mie labbra.
"Potevo essere più veloce, potevo..." Questa volta lo blocco io, imitando le sue mosse.
"Vieni qui?" Gli chiedo dolcemente. Lui si stende sul letto, su di un fianco. Avvicino il mio viso al suo.
"Quindi andrete in tournée.." Annuisce. "Harry... Io..." Mi blocco. Lo guardo. "Perchè sei così freddo?" Gli chiedo agitata. Lui mi accarezza il viso.
"Sono in difficoltà...non so cosa dire, cosa fare per farti star meglio..io mi sento così inutile." Confessa distogliendo lo sguardo.
Gli prendo la mano che mi accarezza portandola sulle mie labbra. La bacio.
"Harry...grazie a te ora sto meglio" lo rassicuro. Sorride. Pone il suo viso più vicino al mio.
"Io...io non posso stare altri sei mesi senza di te.." Ammette imbarazzato. Sorrido.
"Io ho bisogno di tempo.." Dico senza pensare, pentendomene subito. Lui si irrigidisce. "tempo per assimilare tutto questo."continuo subito.
Lui mi guarda interrogativo.
"Vederti con quella ragazza mi ha devastata, mi ha spezzata in due.
Questi mesi lontani da te sono stati una totale finzione di felicità..in realtà è stato straziante non averti vicino.
L'angoscia che mi prendeva la notte, la gelosia che mi mangiava al sol pensiero di saperti con un'altra, la speranza di vederti tra la folla...
Harry io senza di te sono persa, nulla, un corpo senz'anima. Mi hai rivoluzionato la vita.
Ma ora ho paura che se mi lasciassi andare del tutto vivrei con la paura di rivederti con un'altra.
Non sto dicendo che non ti voglio, al contrario, ogni mia cellula ti vuole...ma ho bisogno di tempo per poter tornare a fidarmi ciecamente di te."
Gli spiego senza staccare gli occhi dai suoi. Annuisce.
"Lo capisco, ovviamente non posso far altro che riconquistare la tua fiducia. Perché tu sei tutto per me.
Non ho mai provato qualcosa di simile e se prima da un lato mi spaventava, ora non riesco a pensarlo in modo diverso.
Io ti amo Chloe e questo non cambierà domani o tra sei mesi... Io aspetterò tutto il tempo che vorrai, ma non riuscirei a non sentirti...
Possiamo arrivare ad un compromesso?" Chiede dolcemente.
"Hey, mica ho detto che dobbiamo vivere nel silenzio l'uno con l'altra... Più sento la tua voce, più mi sento viva.." Confesso arrossendo abbassando lo sguardo.
Mi tira su il viso, costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Allora posso ritenermi il tuo ragazzi in prova? Me la dai un'altra opportunità?" Mi chiede nuovamente. Sorrido.
"It's gotta be you" gli rispondo facendolo sorridere. Si abbassa sul mio viso.
"Only you" commenta, strusciando il suo naso contro il mio.
Ok, tutto ciò è molto smielato, però questi siamo noi: possiamo scannarci litigando per giorni, mesi, ma subito dopo ritrovarci a fare sdolcinatezze da film romantici con Julia Roberts.
Tanto imperfetti da essere perfettamente noi. 

 



 
___________________________________________________
 
BONSUAREEEEEEEEEEE!
Alloraaa io farei gli auguri di compleanno a
masty, auguri cara! Come promesso eccoti un nuovo capitolo!
Poooooi vorrei ringraziare la mia piciula Cri, che, come sempre mi da la forza di continuare, sei fantastica e non vedo l'ora di vederti! :*
Deeetto questo....che ansia all'inizio eh?! Un po' duro...ma serviva un po' di brio...specialmente per il punto sdolcinato finale...
Sto MIELE ogni tanto ce vuole...però scrivere di cose che non accadranno mai è un agonia ahah

Alla prossia bimbe! 
Bacio, Giù ;)

 
 

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Capitolo 18
*** I’m half a heart without you ***


I think that my real house it's everything about you.


 I’m half a heart without you

Guardare trasmissioni strappalacrime durante "quel periodo", con una donna incinta, è la cosa più autolesionista che potessi fare il sabato sera.
Mi asciugo le lacrime della commozione e prendo il telefono. La foto con Harry che mi da un bacio sulla guancia domina lo schermo. L'icona di whatsapp attrae la mia attenzione.
Appena la tocco mi appare un audio mandato da Harry: urla di fan. Mi faccio una foto mettendo in mostra il seno coperto solo dal reggiseno.
"Se ti lanciano reggiseni della mia taglia portameli eh!" Lui mi risponde subito con una foto dove compare il suo viso malizioso.
"Devo lavorare, non farmi eccitare! Ne riparliamo dopo... Piccola pervertita" mi caccio a ridere immaginando il suo tono di voce.
"Buon concerto amore, spacca tutto.....magari nessuna fan però.." Rispondo ironica con un cuoricino. Lui mi manda una foto del pubblico ed un cuoricino.
"Ma, ma, hai sentito? Il tipo ha donato un rene all'amante della moglie, perché vuole la felicità della donna amata!" Mi dice Katie piagnucolosa.
"Io donerei un rene all'amante di Liam solo per farla sentire in colpa del fatto che mi ha rubato l'uomo e il mio rene starebbe sempre con lei per ricordarglielo.
Io sono una persona crudele Chloe!" Continua. Poi strabuzza gli occhi. "Liam ha l'amante!" Esclama. La guardo male
"a te ste minchiate ti fanno solo male." Dico cambiando il canale, mettendo su MTV.
Can we fall, one more time... 
"Alzaaaaa!" Mi ordina Katie. Eseguo ciò che mi dice e guardo il video sorridendo come un'ebete.
Sono passati tre mesi da allora, eppure l'immagine di Harry che entra nella stanza dell'ospedale con il portatile per farmi vedere il video, è tanto chiara e ben esposta che sembra solo ieri.
"Secondo me si chiama Sarah, con l'acca finale che fa proprio tanto zoccola!" Dice Katie intromettendosi nei miei pensieri.
"Allora, da loro sono le quattro del pomeriggio ed hanno appena iniziato il concerto, tra due ore li chiamiamo, così ti accerti che Liam è solo tuo!" Dico esausta.
"Ma...alle undici mi cala il sonno..." Si lamenta.
"Katie sei una piaga! Quando chiama ti sveglio!" Rispondo sospirando. Lei annuisce.
"Sì! Ma ora ho voglia di castagne!" Esclama come se niente fosse.
"Katie, siamo in Maggio, dove te le trovo le castagne!?" Le dico in cagnesco. Lei fa spallucce.
"Liam me le troverebbe!" Dice saputella.
"Nah, Sarah gli occuperebbe troppo tempo!" Dico sarcastica. Lei mi guarda preoccupata, poi scoppia a piangere. Non sopporto i suoi ormoni.

Katie mi scalcia, facendomi svegliare. Guardo l'ora: 1:30, cazzo! Prendo il telefono, Harry mi ha chiamato tre volte. Lo chiamo subito.
"Pronto amore scusa! Katie è insopportabile, mi ha fatto vedere quei programmi smielati strappalacrime tutta la sera, piangendo perché Liam la tradisce con Sarah,
mi ha fatto andare a destra e a manca per prendere delle cavolo di castagne ed una volta trovate mi ha detto che le odiava. Devi dire a Liam di venirsela a prendere!
Com'è andato il live?" Gli chiedo con voce assonnata. Lui si schiarisce la voce.
"Ehm, piccola, mi hai chiamato durante un'intervista alla radio. Sarah, la giornalista, ti ha messo in viva voce..." Dice imbarazzato.
"Oddio scusa... È che dormivo mentre mi hai chiamata, quindi.." La giornalista mi blocca.
"Beh ma possiamo approfittarne! Chi conosce Harry Styles meglio della sua ragazza? Sono Sarah, tu sei?" Mi chiede la giornalista.
"Sono Chloe...e penso che Louis saprebbe rispondere a qualsiasi domanda tu ti fossi preparata per Harry. A volte mi chiedo se quei due abbiano una relazione amorosa".
Rispondo sarcastica. Li sento ridere.
"No piccola, io sono solo tuo." Lo sento dire, sorrido.
"Dimmi qualcosa che nessuno sa di Harry Styles!" Mi dice la giornalista.
"Qualcosa che nessuno sa, vediamo... Parla quando dorme, si fa certi discorsi...e poi finisce con l'attaccarsi a piovra a qualunque cosa ci sia nel letto.
La mattina, appena sveglio, ha la voce più sexy del mondo e quando ti guarda assonnato poi è dolcissimo." Confesso sorridendo come un'idiota.
"Che ragazza dolce che hai Harry!" Commenta la ragazza.
"Lo so, è fantastica.." Risponde lui.
"Ma se ti chiedessi qualcosa di imbarazzante?" Mi chiede nuovamente.
"Ehm, una volta l'ho beccato fare aerobica, davanti alla tv, con una tutina attillata rosa e viola. Mi sono pentita di essere andata a casa sua quel giorno." Confesso a malincuore.
Sento ridere dall'altra parte del telefono.
"In mia difesa dico che quella tutina non era mia!" Si giustifica.
"No Harry, eri troppo gay!" Dico ridendo.
"Grazie Amore è una gioia sentirti parlare di me!" Mi dice sarcastico.
"Almeno ti metteva in risalto il posteriore..." Dico immaginandomelo. È inutile, l'astinenza si fa sentire.
"e dopo queste rivelazioni, vi lascio con Talk Dirty, di Jason Derulo." Annuncia la giornalista. Poco dopo sento la voce di Harry.
"Ciao, traditrice!" Mi dice divertito.
"Ciao, ragazzo sexy. Ho visto l'esibizione ad Xfactor USA prima, sapessi cosa avrei voluto farti..." Confesso con voce sensuale.
"Sono proprio curioso.." Mi stuzzica.
"Beh, diciamo che non sarei riuscita ad arrivare in camera, ti avrei spogliato e sbattuto contro il muro per poi approfittare del tuo uccello.." Gli do corda.
"Dio Clò, non mi puoi parlare così. Sono fragile in questo periodo." Piagnucola facendomi ridere.
"Mica è colpa mia se mi fai un sesso assurdo!" Mi giustifico. Lui ridacchia.
"Liam a chiesto un paio di giorni per accompagnare Katie a fare l'ecografia..." Lascia la frase in sospeso.
"Katie ne sarà entusiasta..." Copro il silenzio.
"Dovrai lasciare la stanza libera per quei giorni..." Continua lasciando tutto in sospeso.
"Arriva al punto!" Dico spazientita.
"Vieni qui!" Mi dice. Più che una domanda è un'affermazione.
"Ti ho già preso i biglietti, dovrebbero arrivarti per posta domani. Io non riesco a stare senza vederti per altri tre mesi, vien da me." Mi dice senza fare pause. Inizio a sorridere.
"Davvero hai fatto questo per me?" Gli chiedo incredula.
"Per noi.." Mi corregge.
"Dio mio Harry, sei fantastico, non vedo l'ora di abbrracciarti, baciarti e.." Mi blocca.
"E
approfittare del mio uccello?" Mi chiede. Ridacchio.
"Sbaglio o sei un ragazzo fragile?" Gli chiedo maliziosa.
"Tanto fragile..." Dice lui con tono di voce sexy.
"Saprò come renderti più forte." Dico con il medesimo tono.
"Non vedo l'ora di averti qui con me, ora devo lasciarti però.." Conclude.
"Vai a lavorare piccolo. Io vado a nanna, ti amo." Lo saluto.
"Notte piccola, ti amo". Mi sussurra dolcemente prima di chiudere la chiamata.
Sospiro, vederlo è ciò di cui ho più bisogno ora.



 

___________________________________________________

VOGLIO IL TUO PROFUMO, DAMMI TUTTO IL TUO SAPORE, NO TI PREGO NON TI INSAPONARE... 
Ok, ora la smetto con la Gianna ahah

Allooooraaa vi preannuncio che questo capitolo è la calma che preannuncia la tempsta ormonale ahah 
E Katie incinta è a dir poco esilarante ahah
Sono quasi tentata a pubblicare anche il 19esimo...se mi date segni di vita lo faccio :P
Giù.

 

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Capitolo 19
*** Just you and I ***


I think that my real house it's everything about you.


Just you and I



"Siamo in arrivo all'aeroporto di Los Angels, sono le 9:45, la temperatura è di 23 gradi ed il cielo è sereno"
annuncia il pilota distraendomi dall'ascolto del nuovo CD dei one direction , mandatomi da Harry insieme ai biglietti dell'aereo.
Mi fa un po' strano pensare che sto ascoltando un CD che non è ancora uscito. Appena scendo dall'aereo mando un messaggio al mio "ragazzo in prova" dicendogli che sono arrivata,
so che le probabilità di trovarlo nell'area degli arrivi sono molto basse, ma una parte di me ci spera. Mi sento una ragazzina con il suo primo amore.
Guardo il ciondolo della mia collana, un lucchetto. Ieri notte mi sembrava una buona idea, tanto da abbinarle un anello con un altro lucchetto.
Ora mi sento un'idiota. Ostentare i miei sentimenti così mi sembra esagerato se non dannatamente sdolcinato. Ma se me li togliessi mi sentirei nuda. Odio uscire senza accessori.
Riesco a recuperare la piccola valigia rossa fuoco e vado verso le porte a vetri che mi separano dalla sala riservata agli arrivi. Ho l'ansia. Non lo vedo da tre mesi...e se fosse lì?
Il cuore batte così forte che lo sento quasi fuori dal petto. Mi specchio con lo schermo scuro del cellulare. Nonostante le ore del viaggio non sono così sconvolta.

Prendo coraggio ed esco.
Davanti a me lo vedo, bello come il sole: T-shirt bianca con scollo a 'V' che lascia intravedere le due rondini tatuate sul petto, pantaloni attillati beige a vita bassa,
tenuti su da una cintura blu, un paio di converse bianche basse, Ray Ban neri ed un cappello simile al mio, di paglia. Mi sorride, tenendo le braccia conserte.
Mi tremano le gambe, è così bello. Mi mordo il labbro inferiore andandogli in contro. Quando gli arrivo davanti lui fa quella smorfia con la bocca super sexy.
Mi mordo con più forza cercando di trattenere la voglia di saltargli al collo e baciarlo.
"Hey straniera" mi dice ammiccando.
"Hey superstar, non temi che ci siano paparazzi?" Gli chiedo mantenendo la distanza di sicurezza.
"Che si fottano." Risponde spavaldo prendendo la mia valigia ed infilando un braccio sul mio fianco, facendo aderire l'altro contro il suo.
Quel tocco mi fa venire un brivido su per la schiena.
"Sei un bulletto" lo prendo in giro mentre ci avviamo all'uscita. A pochi passi dalla porta mi blocco, mi guarda perplesso.
"No scusa, è che non vorrei che fuori ci sia il mio ragazzo, sai, è un tipo geloso e se mi vede con un altro più sexy di lui diventa pericoloso" dico ridacchiando. Lui sorride in modo malizioso. "Correrò il rischio" mi dice spingendo il mio corpo contro il suo. Arrossisco per la mossa inaspettata. Sento cadere la valigia per terra. Mi accarezza il viso.
"Amo il fatto che continui ad arrossire quando ti tocco." Mi dice in modo sexy e contemporaneamente dolce. Mi lecco le labbra.
"La smetti di provocarmi?" Si lamenta.
"Altrimenti?" Gli chiedo ammiccando. Lui scuote la testa sorridendo. Lo fisso mordicchiandomi il labbro. Mi prende il viso tra le mani abbassandosi alla mia altezza e mi bacia. Appassionatamente. Mi aggrappo alla sua maglietta. Sento l'onda del desiderio aumentare sempre di più.
Spinge su di me, come se non riuscisse a trattenere ogni voglia che lo sta invadendo ora, si stacca solo dopo qualche minuto. Ho il fiatone, come lui. Rimane a qualche centimetro da me. "Non riuscivo più a trattenermi." Mi dice respirando a stento. Sto per dire qualcosa ma dei flash mi bloccano. Mi guardo intorno, senza staccarmi da Harry.
Un paio di fotografi ci stanno fotografando. Divento paonazza. Harry scoppia a ridere.
"Non te ne eri accorta piccola?" Mi chiede prendendo la mia valigia.
"Ero troppo impegnata a tenere chiuse le gambe" rispondo ironica, posizionando mi nell'incavo del suo braccio destro, costringendolo ad abbracciarmi. Sogghigna.
"Spero che sta sera t'impegnerai meno in quello" dice malizioso. Gli do un pizzicotto su un fianco.
"Non fare il pervertito Styles" gli dico divertita.
"E tu non fare la santarellina Mettews, non con me...ti conosco molto bene.." Mi guarda facendo nuovamente quella smorfia.
"smettila Harry, altrimenti ti salto addosso qui." Dico accaldata. Lui ridacchia.
"Eccola la mia ragazza!" Dice divertito portandomi fuori dall'aeroporto. Un suv nero ci viene incontro.
"Avanti piccola, sali!" Mi dice. Lo seguo alla lettera.
Apro lo sportello di dietro e trovo gli altri ragazzi. Niall mi tira dentro con tanta forza tale da trovarmi a gambe all'aria e con il sedere scoperto, sopra Zayn.
"Ma buongiorno.." Dice il moro guardando le mie mutande di pizzo nero. Arrossisco.
"Niall perché?!" Esclamo imbarazzata. Mi sistemo prima che Harry mi veda così iniziando a fare il geloso.
"Allora, pronta per il tour americano?" Chiede Louis facendomi spazio, spostandosi verso il finestrino.
"A me sembrava più pronta per andare in albergo con Hazza!" Commenta Niall ridendo.
"No no, Clò rimane qui. Non la lascio scappare tra le grinfie di Harry!" Risponde Zayn venendo vicino a me, abbracciandomi. Sorrido lasciandomi coccolare.
Zayn prende il mio ciondolino iniziando a giocarci.
"Molto carino.. E significativo" mi dice facendomi l'occhiolino. Finalmente Harry entra.
"Hey, che fate tutti addosso alla mia ragazza?" Chiede divertito.
"Harold, bisogna condividere!" Dice Zayn ridacchiando.
"Infatti, tu ce l'hai di sera e noi di mattina!" Continua Niall. Harry scuote la testa.
"Assolutamente no! Avanti piccola, vieni qui!" Mi invita aprendo le braccia.
"Mi dispiace Zayn" gli dico timidamente. Lui mi fa l'occhiolino lasciando la presa. Mi catapulto su Harry, colpa della curva improvvisa, finendogli in braccio. Lui ridacchia.
"Piccola, aspetta almeno che ci lascino soli" mi canzona. Gli faccio la linguaccia sedendomi a fianco a lui.
"Allora, tutti in spiaggia?" Propone Niall. Louis inizia ad urlare un "yee" io divento paonazza.
"Ehm, io non ho il costume e poi..." sussurro, prima di bloccarmi. Sentendo gli occhi di Harry su di me.
"Poi?" Mi chiede.
"Poi mi vergogno" confesso abbassando lo sguardo. Harry mi prende il viso tra le mani, obbligandomi a guardarlo negli occhi.
"Piccola, quante volte te lo devo dire che sei sexy e bellissima?" Mi dice serio.
"Harry, la mia pancia, le mie cosce, i rotolini nella schiena, i ciccetti sopra le tette, all'attaccatura delle braccia, i miei fianchi, il mio sedere e tutta la cellulite non sono sexy!"
Gli dico seria. Lui scuote la testa.
"Sono tutte cose che amo di te e che ti rendono irresistibile ai miei occhi, quindi, ora andiamo in spiaggia, ti metti il costume che hai in valigia e poi stai attaccata a me." Dice serio.
Annuisco incapace di fare altro.
"Brava piccola." Mi dice subito dopo lasciandomi un dolce bacetto a stampo.

Arrivati in spiaggia i ragazzi si denudano, pavoneggiandosi. Io rimango senza fiato.
Harry mi guarda male mentre fisso Zayn in tutto il suo splendore.
"La smetti?" Dice alterato. Distolgo lo sguardo dal moro per posarlo sul riccio ed il suo costume giallo.
"Amore, un costume più serio no?"
Gli dico prendendolo in giro.
Lui mi fa la linguaccia, poi mi atterra, sdraiandosi su di me, bloccandomi.
"Tu potevi metterti un bikini se è per questo!" Mi dice, poi mi abbassa di poco il costume da sopra, sbirciandoci dentro.
"Come faccio a guardarti le tette così?" Arrossisco facendo una faccia strana, cercando di spostarlo. Lui ridacchia.
"Guarda, lì c'è un negozio di costumi, te lo compro io! Vai a prenderti un bikini! Io ti aspetto qui." Dice sorridendomi io sbuffo. Mi rivesto, prendo il portafoglio di Harry e vado nel negozio. Quindici minuti dopo e 45$ in meno, torno dal mio uomo steso sul mio telo,cercando di sembrare a più mio agio possibile. Gli arrivo alle spalle. Lui sporge il viso all'indietro, sorridendomi. "Vedi, ora va molto meglio." Commenta. Io gli faccio la linguaccia.
"Andiamo a farci un bagno?" Mi chiede subito dopo. Spalanco gli occhi!
"Fa freddo! Secondo te perché non lo fa nessuno?" Gli chiedo ironica piegandomi a chinino, arrivando più o meno alla sua altezza.
"Per lasciare spazio a noi, piccola." Dice malizioso. Scuoto la testa, lui si alza e mi strattona verso di sé.
"No dai! Dico davvero! Guarda che il mio sistema immunitario è debole! Vuoi passare questi giorni con la tua ragazza ammalata?" Gli chiedo tenendo una certa distanza.
Sorride, Dio quanto amo le sue fossette.
"La mia ragazza? È finito il periodo di prova?" Mi chiede esaltato. Annuisco. Mi avvicino per baciarlo ma una voce femminile ci interrompe.
"Harry! Ma allora il destino vuole proprio che io e te ci ritroviamo!" Mi giro di scatto infastidita.
Una figura femminile alta e snella con un bikini che lascia poco all'immaginazione si avvicina a noi, mettendosi letteralmente in mezzo. Guardo Harry come per dirgli "scusa?"
Lui è imbarazzato.
"Kendra.." La saluta. Io rimango in silenzio.
"Hey sexy, andiamo a fare un giro?" Gli chiede poggiandosi su di lui, il quale rimane in silenzio. Mi intrometto tirandole una spintarella, spostandola dal mio uomo.
"Mi dispiace cara, ma io ed Harry stavamo andando via." Dico sorridendo in modo finto prendo la mano del riccio. La stangona mi guarda divertita.
"E tu sei?" Mi chiede.
"Io sono la sua ragazza." Scoppia a ridere.
"Ma Harry, mi avevi detto che la tua ragazza era bella, non che fosse una balena." Dice in modo sapientino ad Harry. Sto per rispondere, ma il riccio mi precede.
"La mia ragazza è stupenda, se permetti, ora noi ce ne andiamo." Dice facendo un passo indietro e stringendomi a lui.
"Andiamo piccola?" Mi chiede sorridendomi dolcemente, contagiandomi. Annuisco.
"Certo amore." Gli rispondo. La stangona ci guarda sorpresa. Harry mi abbraccia portando le sue mani sopra il mio sedere. Lo guardo male.
"Kendra?" Gli chiedo. Sorride e scuote la testa.
" nah, solo Clò!" Risponde. Annuisco.
"Molto meglio!" Commento poggiando le mie labbra sulle sue. Mi palpa il sedere in modo generoso, tanto da farmi sobbalzare, gli mordo il labbro inferiore per protesta. Sogghigna.
"Guarda che così ma fai solo più voglia." Mi dice senza mollare la presa.
"E tu mi avevi detto di non riuscire ad arrivare alla camera...quindi, ti propongo il suv nero" continua leccandosi le labbra in modo sexy.
Mi schiarisco la voce, ammetto che la proposta è molto allettante. Mi mordo il labbro.
"Ma non c'è il vostro autista?" Gli chiedo sottovoce. Scuote la testa.
"Ma potrebbero vederci." Continuo io. Scuote di nuovo la testa.
"Harry!!!" Sento urlare.
"Ancora?" Chiedo stufa. Lui ridacchia.
"Sono solo delle fan.." Dice baciandomi la fronte e girandosi verso le ammiratrici. Delle ragazzine urlanti si spalmano sopra il petto di Harry, io rimango in disparte.
Dopo dieci minuti è ancora con quelle ragazze che da due sono diventate sei. Mi allontano dalla scena un po' ingelosita e torno dagli asciugamani.
Mi rimetto il vestito e tiro fuori dalla borsa occhiali de ed il libro di filosofia. Dopo poco la luce del sole viene oscurata da una figura, sicuramente appartenente ad Harry.
Alzo il viso sorridendo. Un ragazzo biondo super abbronzato mi guarda sorridente.
"Il tuo ragazzo ti ha lasciata sola in preda agli squali?" Mi chiede in modo malizioso il biondo.
"Gli squali sono in acqua" rispondo. Si stende a fianco a me, sul telo di Harry.
"Non tutti." Mi fa l'occhiolino. "Sono Nate." Continua allungandomi la mano.
"Io Chloe" dico stringendola.
"Ed io Harry." S'intromette io mio ragazzo. Il suo sguardo lo sta minacciando.
"Tranquillo amico, non avevo nessuna cattiva intenzione, vi lascio in pace." Dice alzandosi.
"Ciao Chloe!" Mi saluta, ricambio.
"Finito di prenderti i complimenti?" Gli chiedo una volta soli. Mi guarda serio.
"Tu hai finito di amoreggiare con altri ragazzi?" Scoppio a ridere, lui continua a fissarmi serio.
"Ti sembro divertito?" Mi chiede retoricamente. Gli prendo il polso e lo tiro, facendolo sedere difronte a me.
"Secondo te, rinuncerei mai a tutto questo" lo indico "per il primo ragazzo che ci prova? Sei scemo?" Lo prendo in giro. Lui sorride, poi arriccia le labbra con sguardo furbetto.
"Harlod? Cosa stai pensando?" Gli chiedo preoccupata. Lui ridacchia. Si mette in ginocchio, allunga le mani verso di me, per poi buttarmi all'indietro sul telo.
Mi lascio sfuggire un urletto. Lui si fa spazio tra le mie gambe posizionandosi sopra di me, bloccandomi le mani sopra la testa.
"Hai fatto la cattiva bambina e devi essere punita!" Mi dice malizioso.
"Che intenzioni hai? Siamo in un luogo pubblico!" Gli dico divertita. Lui mi morde il labbro inferiore.
"Taci." Mi dice malizioso. Riesce a tenere entrambe le mie mani con una sola sua, mentre con l'altra abbassa le bretelle del vestito, abbassandolo.
"Harry?!!!" Lo sgrido appena la sua faccia scompare in mezzo al mio seno. Tira di poco su il viso.
"Mi sono mancate anche loro" sorride leccandosi le labbra. Cerco di divincolarmi, ma lui mi tiene ben serrata.
"Piccola, non obbligarmi a fare il cattivo ragazzo." Commenta beffardo. Lo sfido con lo sguardo.
"E cosa vorresti fare? Sono proprio curiosa!" Dico divertita. Lui spinge il bacino contro il mio, facendomi sentire la sua eccitazione. Ansimo. Mi guarda malizioso.
Inizia a baciarmi il collo, lasciando una scia di saliva, lo mordicchia, lo succhia. Il bacino spinge nuovamente. Inizio ad ansimare rumorosamente. Continua a succhiare avaro.
"Harry..." Lo chiamo presa dall'eccitazione. Allenta la presa dalle mie mani, ne approfitto per divincolarmi. Lui mi palpa il seno.
Avvolgo le mani nei suoi ricci, tirandoli leggermente. Mi morde.
"Harry!" Lo sgrido. Ridacchia. Si stacca. "Mi hai lasciato un succhiotto vero?" Gli chiedo sapendo la risposta. Infatti annuisce spavaldo. Lo fisso dritto negli occhi con sguardo maligno. Questa volta è lui a sfidarmi. Ribalto la situazione andando su di lui. Gli blocco le mani, ovviamente mi sta dando corda: è nettamente più forte di me. Sogghigna. Devo essere molto veloce. Inizio a baciargli il collo soffermandomi su di un punto preciso, il più in vista possibile. Metto tutta la forza che ho in me sulle mani per tenerlo fermo. Poi attacco.
"No dai piccola, tra poco ho un concerto, non mi lasciare dei segni!" Mi dice divertito. Non riesce a fermarmi.
Toglie con forza le mani dalla mia presa poggiandole sul mio sedere, facendomi muovere, cercando in tutti modi di farmi smettere.
Le sue mani salgono sulla mia schiena, arrivando al gancino del pezzo di sopra del costume, slacciandolo. Mi stacco dal suo collo coprendomi il seno con le mani. Strabuzzo gli occhi e spalanco la bocca. Lui ridacchia, mi attira a sé, nascondendo al mia nudità.
"Bimba, te le cerchi, mi devo pur difendere io no?!" Mi dice agganciandomi il reggiseno. Mi sposto alla sua destra. Sogghigno, lui sospira.
"Ci sei riuscita?" Mi chiede.
"Forse" rispondo lasciando gli un bacio sulle labbra.
"Lo sai che cosa significa?" Mi chiede trattenendo una risata.
"Che l'immagine di Harry Styles ,bello e impossibile è stata compromessa? Che le tue fan non si illuderanno più di poterti avere?oh, come mi dispiace!" Dico sarcastica.
Harry ridacchia, mettendosi di profilo dalla mia parte.
"Sei adorabile quando fai la gelosa" commenta. Arriccio le labbra, imitando la sua smorfia, quella che tanto mi fa impazzire. Lui sorride e a riproduce.

Quando sento una voce schiarirsi sposto lo sguardo dal mio ragazzo ad un altro bagnato come un pulcino difronte a me.
"Niall! perché ti sei buttato?!" Gli chiedo con tono materno. Trema.
"avanti!" Continuo avvolgendolo dentro un telo per poi farlo sedere sul mio tra me ed Harry, il quale si mette a sedere abbracciando l'amico.
"Niall, devi capire che se in acqua non c'è nessuno, un motivi ci sarà!" Gli dice dolcemente. Spalanco la bocca.
"Ah adesso mi copi eh?! Fino a qualche minuto fa volevi portarmici iper fare le cose zozze ed ora fai la ramanzina al povero Niall.... Niall. Ribellati!" Lo incito. Il biondo ride.
"E bravo Hazza! " si complimenta dandogli un spiantarella. Quando rientriamo in albergo, con mia grande sorpresa, troviamo Liam e Katie aspettarci.
Corro dalla mia amica, curiosa del responso dell'ecografia. Lei sorride entusiasta e tira fuori dalla borsa la cartellina del suo baby.
"Guarda Nathan!" Esclama. Le sorrido. "Allora è un maschietto!" Affermo esaltata. Lei annuisce. L'abbraccio, poi le accarezzo la pancia.
"Benvenuto fra noi piccoletto!" Gli dico dolcemente. Una mano si posa sulla mia spalla, mi giro e vedo Liam sorridermi. Lo abbraccio.
"Complimenti, papà!" Dico baciandogli la guancia.
"E complimenti anche per il taglio di capelli, finalmente decenti!" Continuo per smorzare l'atmosfera. Lui mi sorride.
"Ti dona la ricrescita!" Dice ridacchiando. Scuoto la testa.
"Non sei carino con me, Harry, difendimi!" Gli ordino. Lui mi viene in contro, per poi abbracciarmi da dietro, poggiando il capo sul mio.
"Non ti preoccupare piccola, domani ti faccio fare i capelli dalla nostra hair stylist!" Mi dice. Sospiro.
"Speravo che mi dicessi 'sei bellissima in qualsiasi modo' " mi lamento. Ridacchia. China il capo, portando le sue labbra sul mio orecchio.
"Io sono ancora eccitato da prima, da quando ti ho vista in aeroporto, tu sei sexy sempre" confessa. Sorrido, girandomi.
"Andiamo in camera Harry? Mi è calata la stanchezza." Dico finta. Lui mi sorride malizioso.
"Alle 20 dalla hole, conigli!" Dice Zayn scuotendo la testa. Annuiamo all'unisono per poi diregreci verso l'ascensore.

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DOPPIO CAPITOLO PER OGGI, JAMMEJA!
Mamma mia, dovrei farvi queste proposte losche più spesso se queste sono le reazioni ahah
Dedico questo capitolo alla mia piccola Crì (che tra poco pubblicherà il prossimo capitolo di 
Io amo te non la tua taglia...)
sperando di strapparle un sorriso :3
detto ciò...
FINALMENTE è tornato un po' di calllore tra la coppietta...
e anche alla scrittrice ahah vi dirò che ero parecchio agitata mentre scrivevo questo capitolo.... e non è niente in confronto al prossimo.
Vi dico solo che s'intitola 
this bed is burning up 99 degrees... lol
Ah...quanti occhioni dolci per il piccolo Nathan?

Harry e Clò ormai mi hanno coinvolto troppo ahahah
bacio, Giù.

 

 

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Capitolo 20
*** This bed is burning up 99 degrees ***


I think that my real house it's everything about you.

This bed is burning up 99 degrees

 
 
 

Le porte dell'ascensore si chiudono, non faccio in tempo a dire qualcosa che Harry si catapulta su di me, iniziando a baciarmi con foga. Si stacca poco dopo bloccando l'ascensore.
Si toglie la maglietta buttandola sulla videocamera. Il suo sguardo mi fa salire un brivido sulla schiena. Arriccia le labbra.
"Spogliati per me." Mi dice caldo. Arrossisco. Sa quanto questo mi mette a disagio.
Mi abbasso le spalline del vestito, facendolo cadere subito dopo per terra. Harry si morde il labbro inferiore.
Mi slaccio il reggiseno, lasciandomi in toples. Sorride maliziosamente, indicando l'ultimo indumento che mi copre.
"Avanti piccola" mi incita.
Prendo l'elastico dello slip con entrambe le mani ed inizio ad abbassarlo lentamente, cercando di rimanere il più coperta possibile. Lo sento ansimare.
Scalcio l'indumento arrivato alle caviglie. Subito Harry viene verso di me, mi mette una mano dietro alla nuca ed inizia a baciarmi con foga, palpandomi il seno con l'altra mano.
Il mio corpo è stretto tra la parete e il corpo di Harry, il quale, lo spinge contro il mio facendomi sentire bene la sua erezione.
Gli metto le mani tra i capelli tirandoglieli leggermente, lo sento gemere. Si stacca da me, mollo la presa.
Afferra i mie fianchi iniziando a baciarmi il ventre, scendendo piano piano verso il pube. Arrossisco quando le sue labbra sfiorano la pelle più segreta, ansimando.
Alza il viso verso l'alto, sorridendomi.
"Mi piace così!" Dice riferendosi al quadratino di peli lasciato dalla ceretta.
Allunga la mano sul pavimento, prendendo il mio vestito, si alza davanti a me, mi tira su le braccia e poi me lo infila. Io rimango immobile, ancora presa dall'eccitazione.
Raccoglie il resto degli indumenti da terra e la sua maglietta da sopra la videocamera, per poi sboccare le porte.

La stanza è a dir poco enorme, è il doppio di quella del college… e in quella ci stiamo in due. Harry mi tiene per mano, portandomi dal letto. Ammicca.
"Ma è pazzesco!" Commento buttandomici sopra con ben poca eleganza. Harry scoppia a ridere mentre rimbalzo, poi una scintilla scoppia nel suo sguardo.
"Giochiamo" , la sua non è una domanda. Si mette a gattoni ai piedi del letto.
"Vuoi provare a prendermi?" Gli chiedo divertita. Annuisce. Indietreggio velocemente verso i cuscini, lui avanza aumentando pian piano la velocità.
Allunga la mano per prendermi, ma riesco a sfuggirgli, scendendo dal letto. Lui ridacchia. Scende a sua volta, il suo sguardo cade sulla bretella abbassata.
Si lecca le labbra. In un balzo mi raggiunge. Indietreggio in fretta, ridacchiando. Rimane immobile mentre mi slaccio la cerniera e mi lascio cadere il vestito ai piedi .
Seguo la linea del suo corpo
con lo sguardo, arrivando alla pulsante erezione, poi, salgo nuovamente incatenandomi sui suoi occhi.
Avanza lentamente verso di me, ma appena arriva a qualche centimetro, scappo ridendo. Ora corre più forte. Arrivo ai piedi del letto capendo di essere spacciata.
Harry si blocca difronte a me, per poi spingermi in dietro, sdraiandomisi sopra.
"Ti ho preso, bimba." Dice caldo.
"Ti ho fatto vincere" rispondo arrotolando un suo riccio intorno alle mie dita. Ridacchia.
"Ora mi prendo il mio premio." Esclama malizioso.
Si alza da sopra di me, andando verso l'armadio. Lo guardo incuriosita. Prende fuori una cravatta bianca e mi fa l'occhiolino.
"Sarai a mia completata disposizione." Dice rauco tornando verso il letto. Lo guardo mentre mi lega i polsi alla sponda del letto. Si china su di me, baciandomi dolcemente.
"sai questa è la mia fantasia per eccellenza" commenta. La situazione è molto eccitante.
Si fa spazio tra le mie gambe e sale, facendo forza con le braccia, arrivando al mio viso. Il mio torace si muove velocemente per l'eccitazione.
Mi bacia il mento, poi scende, baciandomi il collo, poi scende ancora. Mi esce un gridolino quando mi mordicchia un capezzolo. Sorride, lasciandoci un bacio subito dopo.
Quando arriva al ventre mordicchia un rotolino, facendomi ridere. Succhia la pelle e la bacia. Credo che sia il suo modo per farmi capire che gli piace. Sorrido.
Poi il suo sguardo torna dal mio, torna malizioso. Apre di più le mie cosce, rimanendo a guardare per una manciata di secondi, poi, si immerge.
Vedo i suoi ricci in mezzo alle mie gambe. La sua lingua sta accarezzando il mio clitoride con movimenti circolari, devo dire che ci sa fare.
Inarco la schiena quando arrivo al culmine, ma prima che possa venire, si ferma.
"Non così in fretta." Avvicina due dita alla mia fessura. D'istinto chiudo le gambe.
Nessuno mi ha più toccato da quella sera al ristorante cinese. Lui lo capisce.
Mi guarda dolcemente ed inizia a baciarmi le labbra che tengono protetta la fessura. Le bacia, le lecca, poi, acquistata la fiducia infila le dita, massaggiando con il pollice il clitoride.
Sono nuovamente al culmine, ma lui si blocca di nuovo; si alza e si toglie i jeans.
Mi mordo il labbro guardandolo in tutto il suo splendore. Sorride sfilandosi anche l'ultimo indumento.
Si sdraia su di me, sfregando il proprio membro sulla mia parte più sensibile.
Mi lascio sfuggire un urlo. Alza subito il bacino.
"Trattienilo piccola, fallo per me.." Mi dice a fior di labbra. Annuisco debolmente. Mi bacia le labbra dolcemente. Poi scende baciandomi i seni.
Sporgo il bacino verso l'alto, cercando il contatto con il suo. Mi sorride malizioso.
"Pronta?" Mi chiede ansimando.
"Sono tua" rispondo con tono caldo.
Alle mie parole lui geme e subito entra dentro di me. Dopo qualche spinta non riesco a trattenere l'impellente orgasmo.
Inarco la schiena tenendo lo sguardo fisso sul riccio, il quale aumenta le spinte.
"Chloe, Chloe" ripete il mio nome, ansimando. Continuo a respirare a fatica quando lui si accascia su di me.
"Ci ho messo veramente troppo poco.." Si lamenta poggiando la testa tra i miei seni. Lo guardo.
"Se mi sleghi ti faccio due coccole.." Dico dolcemente. Lui si tira su con fatica e si adagia nuovamente nello stesso posto dopo avermi slegato.
Gli inizio ad accarezzare i capelli mentre lui inizia a succhiare teneramente uno dei miei seni.
"Sì, sei venuto in fretta, ma hai fatto venire anche me." Dico impacciata. Alza il viso avvicinandosi. Sfiora il naso contro il mio.
"Sei bellissima" dice. Arrossisco.
"Tu sei bellissimo" commento. Le sue fossette sbucano ai lati del sorriso. Arriccio le labbra, lui coglie il mio invito e mi bacia.
"Ragazzi, vi muovete, sono le 20:00" La voce di Zayn ci interrompe Harry, con mio grande dispiacere, si alza subito.
Mi era mancato sentirlo così vicino, così mio.
Le facce dei ragazzi sono irritate quando ci vedono scendere con mezz'ora di ritardo. Sorrido forzatamente spstando la visiera piatta del mio snapback nero sulla nuca.
Mio da oggi.
"Farete sesso tutta la notte? perché la mia camera è a fianco alla vostra e vorrei dormire!" dice Niall sorpassandomi. Harry ridacchia, io arrossisco. 
"Amico, ti consiglio di andare a dormire con Zayn." gli risponde Harry, meritandosi una spintarella da parte mia. 
"Basta dire cavolate, Nathan ha fame!" esorde Katie attirando l'attenzione. 
"Ogni scusa è buona per mangiare eh?" la rimprovera Liam. Katie sbuffa.
"Senti Liam, se devi rompere, va' da Sarah, ok?" dice la mora facendogli la linguaccia.
"Ancora sta Sarah? Ma chi è?!" esclama Liam esausto. 
Inevitabilmente mi metto a ridere, trascinando le risa degli altri. Harry mi si avvicina.
"Dopo ci facciamo un bagno, amore" sussurra dolcemente nel mio orecchio. Annuisco. 
"Harry?" lo richiamo a me alzando il viso. Mi guarda paziente.
"io...io credo di non essere mai stata felice quanto con te. Tu sei a dir poco la cosa migliore che mi sia capitata." confesso quasi in un sussurro. 
Harry mi prende il viso con le mani per poi avvicinarlo al suo. Mi sorride dolcemente e poi si avvicina tanto da far toccare le sue labbra con le mie.
Mi metto in punta di piedi cercando ci recuperare qualche centimetro, lo sento ridere sulla mia bocca. Dischiudo le labbra facendo entrare la sua lingua, alla ricerca della mia.
Il bacio più dolce che mi abbia mai dato. Un bacio che esprime il nostro amore.

Rientati dal ristorante entro subito nel bagno della nostra suite e faccio scorrere l'acqua nella vasca. 
Sento Harry armeggiare con qualcosa di là, mi sporgo dalla porta e arrossisco. 
"Amore? da quando hai un vibratore?" mi chiede Harry tenendo in mano l'aggeggio. Di scatto mi copro il viso con le mani, nella speranza di sparire. Ovviamente non funziona.
Lo sento avvicinarsi a me. Spalanco gli occhi quando percepisco la vibrazione del vibratore. 
"me l'ha regalato tua sorella per il compleanno!" dico imbarazzata. Lui scoppia a ridere. Abbasso le mani. Mi guarda con sguardo malizioso. 
"fammelo provare!" esclama. 
"no!" dico istintivamente. Lui scuote la testa. 
"non fare la cattiva. O vieni con le buone..." dice porgendomi la mano. Scuoto la testa.
"O vieni con le cattive!" esclama. Non faccio in tempo a scappare che lui mi prende il polso trascinandomi sul letto.
"dai Harry! E' imbarazzante!" mi lamento. Scuote la testa.
"No Chloe, è fottutamente eccitante." dice togliendomi i leggins con poca grazia. Gemo all'azione. 
"Lo fai tu o lo faccio io?" mi chiede. 
"Per forza?" chiedo con un filo di voce. Annuisce. Mi levo il perizzoma di pizzo, regalatomi dal riccio prima di uscire. Mi guarda ansimando.
Gli faccio un cenno con la testa, dandogli il permesso di procedere. Geme. Perceisco la sua eccitazione. Avvicina il vibratore al clitoride, mettendo la vibrazione al massimo.
Ansimo animatamente quando me lo infila dentro.
"Non così infretta!" mi lamento. Lo toglie subito, allungandomelo. Mi guarda con ardore. 
Porto il fallo sul clitoride, fregandolo lentamente, innarco la schiena e muovo il bacino per il piacere. Poi, lentamente, lo infilo dentro, aumentando graduatamente la velocità.
"Guardami!" mi ordina Harry, obbedisco guardandolo dritto negli occhi. Prende il posto della mia mano, aumentando la velocità.
Mi lascio sfuggire il suo nome e qualche urlo prima di sentirne l'assenza. Mi siedo ansimante, guardandolo con ardore. 
"Mi piace questo coso!" esclama. Annuisco. 
"Cazzo la vasca!" dico ad alta voce, me ne sono completamente scordata. Corro nel bagno, la schiuma straborda. Il profumo di lavanda mi invade.
"Harry, vieni?" gli urlo. La porta si apre, mostrandomi Harry completamente nudo e completamente eccitato direi. Mi mordo il labbro inferiore. 
"Facciamo il bagno?" gli chiedo timidamente. Lui annuisce sorridendo. mi tolgo il resto degli indumenti e appoggio gli asciugamani sul lavabo.
Lascio andare un po' giù l'acqua dalla vasca e poi mi ci immergo, seguita da Harry. Si siede dietro di me e mi fa appoggiare su di lui. Fortuna che questa vasca è enorme. 
Sporgo la testa, poggiandola nell'incavo del suo collo. Mi lascia qualche lieve bacino sul viso. 
"Mi sei mancata davvero tanto sai piccolina?" mi chiede in modo retorico. 
"anche tu, tanto" gli rispondo baciandogli il collo. Sorride.
"Amore, sono eccitato. Se mi baci il collo peggiori la situazione". Dice con voce roca. Sorrido in modo malizioso.
"E' proprio grande questa vasca...." commento guardandolo dritto negli occhi. Mi giro verso di lui, mettendo le ginocchia ai lati del suo corpo, rimanendo poca sopra di lui. 
La sua erezione sfiora le mie perti intime. 
"Chloe Marie Mattews, cosa hai intenzione di fare?" mi chiede sorpreso.
Abbasso il bacino fecendo in modo da farlo entrare in me. Spalanca gli occhi. Inizio a muovermi, creando piacere ad entrambi. Lui è paralizzato. 
"Mi fai fare tutto da sola, Harold, non è da te!" gli dico aumentando la velocità. 
Lui prende il mio sedere tra le mani e mi inizia a muovere. Mi abbasso su di lui iniziando a baciargli il petto, mordicchiandogli un capezzolo. Ansima rumorosamente.
Mi muove più veloce. Urlo. Noto che ha gli occhi chiusi. Gli tiro leggermente i capelli.
"Guardami!" gli ordino lui apre gli occhi, spalancandoli. "bravo, piccolo." continuo facendogli l'occhiolino. Lui ridacchia, fermando il movimento del mio corpo. Lo guardo sorpresa.
"credi che ti faccia comandare ancora per tanto?" mi chiede divertito. Spalanco gli occhi. In quattro e quattr'otto capovoge la situazione.
Si aggrappa al bordo della vasca, ai lati del mio capo, ed inizia a spingere con foga, facendomi urlare ad ogni spinta. Ad ogni  urlo aumenta le spinte, andando sempre più in fondo. 
Sento salire il piacere sempre di più. 
"sto per venire" lo sento dire ansimante. 
"anche io" gli rispondo.
Aumenta la velocità, sono al culmine. Veniamo insieme, urlando. 
"oh mio dio, piccola." dice uscendo da dentro di me. Gli vado in contro, voglio le sue labbra. Quando le trovo gli lascio un bacio a stampo prima di allonarmi di poco per prendere lo shampoo.
"ti posso lavare?" gli chiedo dolcemente, lui annuisce, dandomi le spalle. Gli bagno i ricci scompinati, per poi dopo insaponarli.
"Sei l'unica che ho amato, che amo e che amerò, 
Chloe Marie Mattews, promettimi che un giorno mi sposerai!" mi dice lasciandosi cullare da me. Ridacchio.
"Te lo prometto. Tu promettimi che andrai a dare il latte ai nostri figli quando piangeranno di notte!" gli dico sorridendo.
"Mi dispiace, ma non posso prometterti questo!" risponde dispiaciuto. 
"mmh.... e che pagherai il mio vestito da sposa?" gli chiedo esaltata.
"te ne pagherò due! uno per la cerimonia...ed uno sexy per la pria notte di nozze!" dice malizioso. Scoppiamo a ridere.
Sognare di noi, rende tutto così magico, così nostro, così...perfetto.  




 

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Ciao a tutti, sono Giulia Poli e scrivo porno rosa ahahah
Ok, l'estintore? (Crì?)
ahahah scherzi a parte capitolo mucho caliente, non stanno 5 minuti senza farlo...ma come dare torto a due persone lontane per mesi...
chi non lo farebbe come ricci
(ehm ehm...) cooomunque... ditemi cosa ne pensate, come sempre!
AH, ditemi anche quali sono i capitoli che vi sono piaciuti di più...sono curiosa :3
Baciotti, Giù.
(aah, il nuovo Banner è fattibile? o era meglio l'altro?)

 

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Capitolo 21
*** Sento che ormai siamo vivi a un passo da noi ***


I think that my real house it's everything about you.

Sento che ormai siamo vivi a un passo da noi


Il buio riempie la camera dell'albergo, mi lascio coccolare dal calore delle braccia di Harry - che potrei benissimo soprannominare termosifone- e dal buffo suono del suo russare. La sua mano, immancabilmente sul mio seno, mi fa sentire sempre e soltanto sua... Adorabilmente sua.
Mi è mancato così tanto che averlo con me, anche se per poco, scaturisce una sensazione di pace.
So che tra poco me ne tornerò a casa e che non lo rivedrò per tanto altro tempo come so che una persona normale non ci punterebbe un penny su di noi,
ma io sono certa che l'uomo che ora sta emettendo suoni strani dalla bocca sarà l'uomo della mia vita, il mio futuro.
Non avrei mai potuto pensare di amare tanto una persona. Mi fa provare un turbine di sentimenti e diciamocelo, fare l'amore con lui è fantastico.
Gli lascio un bacio sulla fronte, arricciandogli dolcemente i capelli ribelli sulla fronte.
"Hey" dice aprendo un occhio assonnato.
" Hey" lo imito. Sorrido. Si tira poco poco su, cercando le mie labbra per baciarle subito dopo.
"Perché sveglia?" Chiede sbadigliando, faccio spallucce.
"Pensavo" rispondo vagamente. Si tira su dai gomiti per guardarmi meglio.
"Non voglio tornare il tuo ragazzo in prova" dice serio facendomi ridere.
"Non pensavo a quello, scemo!" Rispondo avvicinandomi.
"A cosa allora?" Insiste.
"Al fatto che ti amo. Non così per dire, ti amo davvero. Non ho alcuna sicurezza su di me, su quello che voglio fare 'da grande',
su cosa accadrà domani o tra un mese o tra 10 anni... L'unica sicurezza che ho ora nella mia vita sei tu."
Dico lasciando che le parole mi escano dalla bocca senza freno. Gli brillano gli occhi. Mi prende tra le sue braccia, stringendomi.
"Amore...ti amo…" Dice solamente. Appoggio il viso nell'incavo del suo collo.
"È bello sentirete lo dire" dico imbarazzata, sottovoce. Sogghigna.
Un forte tanfo, seguito da un urlo ci distrae.
"Era Liam?" Chiedo impaurita.
"Katie!!!" Sento urlare da Liam come conferma.
Corro fuori dalla stanza, seguita da Harry e strabuzzo gli occhi: Katie è stesa nel pianerottolo sottostante.
"Cos'è successo?" Chiedo a Liam urlando, mentre Harry si accinge verso il corpo della mia amica.Liam è in lacrime.
"I-io stavo parlando e-e-e l-lei non mi rispondeva, quando mi sono girato era lì" Dice piegandosi sulle ginocchia.
"Chiama un ambulanza!" Mi ordina Harry. Annuisco correndo in camera per chiamare la hall dell'albergo. Una voce femminile risponde tranquillamente.
"Un ambulanza, chiamate un ambulanza! La mia amica è caduta dalle scale e ha perso coscienza. È incinta. Vi prego, aiutatemi." Urlo per poi mettere giù il telefono. Quando torno sulle scale Un gruppetto di gente ha accerchiato i miei amici. Mi piazzo in mezzo alla folla
"Cosa avete da guardare, andatevene! Possibile che appena succede qualcosa siete pronti a sbirciare e a farvi i cazzi degli altri? Andatevene cazzo, andate via!"
Urlo come una pazza. Sento delle braccia prendermi da dietro, riconosco la forza ed il calore di Harry.
"Calmati." Mi soffia sull'orecchio. Dei flash mi accecano.
"Ci mancavano loro." Dico tra le lacrime. "Basta!!" Urlo ancora. Un omone arriva da dietro le persone e le allontana in maniera brusca.
"Arrivano i rinforzi." Dice Harry sorridendomi e girandomi verso Katie e Liam.
Katie non è ancora cosciente. Lascio le braccia di Harry per andare da lei. Appena mi accascio vicino a lei un uomo con l'uniforme della croce rossa mi raggiunge.
"È qui!" Urla dalle scale.
"Sta perdendo sangue!" Afferma Liam preoccupato. "Sta perdendo sangue!" Urla più forte. L'uomo della croce rossa si catapulta letteralmente su di lei.
Una volta accertatosi del battito mi guarda.
"A che mese è?" Chiede subito dopo.
"28 settimane e qualche giorno." Rispondo io prendendo la mano di Liam.
"Lei è il padre?" Gli chiede, Liam annuisce.
"Mi sa che suo figlio nascerà prima del previsto".
Liam strabuzza gli occhi, mentre Katie viene messa su una barella.
Non mi sono neanche resa conto degli altri uomini della croce rossa che ora la stanno portando giù dalle scale. Liam li segue. Sto tremando.
"Andrà tutto bene" sento dire da Harry alle spalle.


Ho sempre odiato gli ospedali, forse perché il senso di colpa nei confronti di mia madre non è passato.
Credo che se fossi sola non riuscirei a resistere; fortunatamente Harry mi tiene tra le sue gambe, seduti a terra.
"Dici che potremo vederlo Nathan dall'incubatrice?" Chiedo al mio ragazzo, speranzosa. Lui mi bacia dolcemente il capo.
"Chiederemo a Liam" risponde sorridendo. La porta della stanza di Katie si apre, mostrandoci Liam sorridente.
"È sveglia." Ci informa. Guardo Harry annuire, mi alzo, facendomi aiutare da Liam.
"Chloe?" Mi sento chiamare. Quando entro vedo il corpo esile di Katie guardarmi spaventata.
"Piccola, sono qui." Le dico chiudendo le porte alle mie spalle.
"I medici dicono che è stato un calo di pressione, ma l'urto ha provocato il parto prematuro...Nathan sta bene, aspetta solo la sua mamma" continuo accarezzandole il viso. Inizia a piangere.  
"Poteva morire, che razza di madre sarò per lui?" Chiede disperata. Mi sdraio a fianco a lei.
"Katie, non è stata colpa tua, ok? È successo, basta. L'importante è che entrami stiate bene. Nathan...è solo un po' più piccolo del previsto." Cerco di rassicurarla.
"Voglio vederlo." Dice tirando su con il naso. Annuisco.
"Aspettami".Esco di corsa dalla stanza andando verso Harry.
"Amore, vedi quell'infermiera?" Gli dico indicandogli una rossa mingherlina dai capelli a caschetto. Annuisce. "Distraila. Liam, vai da Noah."
Dico aspettando un cenno d'intesa. Subito dopo vedo Liam scattare verso il reparto ed Harry andare dall'infermiera.
Odio vedere il mio uomo con un'altra donna, dovrebbe stare solo al mio fianco, che brutta persona gelosa che sono.
Prendo una sedia a rotelle nella stanza a fianco ed entrò nuovamente da Katie.
"Avanti Shummy, andiamo da tuo figlio!" Dico seria aiutandola a sedersi sulla sedia. Lei mi guarda divertita.
"Solo tu Clò puoi pensare queste cose." Appena sale sfreccio nel corridoio per evitare di farci vedere, invano.
L'infermiera che sarebbe dovuta essere distratta ci corre dietro, seguita da Harry. Neanche quello riesce a fare quel deficiente.
"Non ti ricorda tanto quando eravamo piccole con il carrello del supermercato?" Mi chiede Katie divertita. Scoppiamo a ridere, finché arriviamo alla meta.
Liam ci aspetta fuori, appena ci vede scuote la testa.
"Non dovrebbe fare sforzi!" Ci sgrida. "Sta zitto guastafeste!" Dico io facendo la stupida. Liam prende possesso della sedia a rotelle, io li seguo dentro la stanza.
Subito dopo la porta l'incubatrice attrae la nostra attenzione.
Ci avviciniamo lentamente, mettendo a fuoco ciò che c'è all'interno. Un facciotto dolce giace tranquillo sul cuscino all'interno  del cubo.
"È così piccolo.." Commenta Katie in lacrime.
"Lo vuoi prendere in braccio? Il calore della sua mamma non può che fargli del bene." Afferma la rossa infermiera non distratta in recedenza.
 Katie strabuzza gli occhi.
"No! È così piccolo che avrei paura di romperlo." sibilla lei.
"Non avere paura" la incita Harry. Liam rimane impietrito appena l'infermiera poggia Nathan fra le braccia della sua ragazza. Harry mi abbraccia.
"Non ti fare venire strane idee" mi sussurra all'orecchio facendomi ridere. Gli tiro una gomitata.
"Come rovinare un momento perfetto" commento sottovoce, ridacchiando, stringendomi tra le braccia del mio ragazzo.


Credo che nulla accada per sbaglio, credo che tutto avvenga per un motivo preciso.
Credo che la vita ti dia tanto quanto ti tolga e che quando sei al culmine della felicità arrivi per scombussolarti tutto.



L'entrata dell'albergo è piena stipata di fotografi e giornalisti; i flash mi stanno imbambolando.
Harry mi stringe tra le sue braccia, coprendomi il viso contro sua giacca.
Quando varchiamo la porta una ragazza mora bassa ed un po' in carne ci viene in contro.
"Chloe Matthews?" Mi chiede una volta vicina.
"Sì...tu chi sei?" Chiedo confusa. Sembra di vedermi allo specchio.
"Sono Ashley Marie Matthews, tua sorella." Risponde sorridendomi.
Mia cosa?







//Ok, questa storia sta diventando peggio di un parto, quindi sappiate che tra qualche capitolo sarà finita... mi odierete, lo so... ma dato che non aggiorno da mesi mi odierete comunque eheheh
.....NON ODIATEMI PLEASEEEE! 
Vorrei dedicare questo ed i prossimi capitoli al mio ragazzo, il quale mi sta dando -in parte- lo stimolo per continuare, alle lettrici che continuano imperterrite a leggere (sia qui che in un'altra "piattaforma") -specialmente alla mia abruzzese preferita, la quale si sta cimentando con una nuova storia molto caruccia che ha come protagonista una wedding planner [ 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2571094 ] e continua a credere in me... te ne sono davvero grata- ed ai miei nuovi occhiali che mi danno un'aria da nerd intellettuale ahahah
Detto questo... beh aspetto vostre notizie.... un bacione, la solita Giù :)
Dimenticavo... 
Always like na, na, na Then we're like yeah, yeah, yeah//

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Capitolo 22
*** Hey soul sisters ***


Sto camminando avanti e in dietro da ore confusa.
"Ripetimi" dico a bassa voce.
"Nostro padre, Andrews, ha conosciuto mia madre poco dopo la morte della tua, a Los Angeles.
Dopo qualche mese mia madre è rimasta incinta ed ha deciso di sposarla. Ora mia madre aspetta un altro figlio e nostro padre è ricoverato in ospedale. Gli hanno trovato un tumore maligno alla milza. I medici sono molto negativi al riguardo. Ho saputo della tua esistenza da lui, ieri sera. Sono venuta il prima possibile a conoscerti. Lui vorrebbe vedere te e Noah prima di..." Si blocca.
Harry le poggia una mano sulla spalla. Lo guardo male. "Prima di morire." Conclude. Scuoto la testa. 
"Devo chiamare mio fratello" annuncio lasciando la stanza. 
Com'è possibile? Con quale coraggio abbandoni i tuoi figli per farti una nuova famiglia, ignorando totalmente il tuo passato.
Lo odio, non ho intenzione di vederlo. La porta della stanza si apre, mostrandomi un Harry dall'aria preoccupata. 
"Parliamone" dice accucciandosi accanto a me.
"Non c'è niente da dire. Io non ho un padre, non l'ho mai avuto.
Quella non è mia sorella, quella è un estranea." Dico arrabbiata.
"Non essere così dura Clò. È la tua sorellastra, infondo." Dice serio.
"Ah, sei dalla sua parte? Dalla parte di un uomo che ha abbandonato una figlia di solo un anno, nelle mani di un figlio appena ragazzo per andare a farsi una nuova famiglia? Se non gli andavamo così bene perché non è rimasto in silenzio? Ha paura di morire con il senso di colpa? No, io non gli darò questa soddisfazione." Concludo dura.
"Chloe, pensaci bene." Insiste. "È tornato." Continua. Lo guardo male.
"Ora è tornato, ora! Non quando Noah, a 14 anni, faceva tre lavori per mantenerci oltre a fare il papà a me. Harry, non puoi capire, non provare a darmi dell'ingrata." Sbotto allontanandomi da lui. Mi ferma tirandomi a sé per un braccio.
"Non allontanarmi ti prego" sussurra. Lo abbraccio scoppiando a piangere.
"Io... I-io n-n-non so che fare Harry, davvero. Non lo conoscevo neanche infondo. Non conoscevo neanche mia madre. L'unica persona che c'è sempre stata è Noah e provo troppo rispetto nei suoi confronti per tornare da quel uomo e perdonarlo. I-io n-non lo so. Mi sento così vuota, sola inutile. Aiutami ti prego, dimmi cosa devo fare." Lo prego biascicando parole in mezzo al pianto. Lui mi stringe forte.
"Adesso torno da Ashley e le dico che ci devi pensare" dice dolcemente.
"No!" Lo ammonisco.
"Non mi lasciare ti prego." Continuo sottovoce. Harry mi lascia un dolce bacio sulla fronte.
"Mai piccolina, non ti lascerò mai." Dalla porta esce Ashley con le lacrime agli occhi.
"Non ti preoccupare, capirò se non vorrai vederlo, ma io non centro niente con questa storia, potremo conoscerci meglio." Piagnucola.
Sto per rispondere ma Harry mi blocca.
"Lasciaci il tuo numero." Dice senza staccarsi da me. Lei sorride, lasciando un bigliettino da visita al riccio per poi allontanarsi.
Il tacchettio dei tacchi risuona mentre scompare dalla vista.

"Fammi capire bene, questa ragazza dice di essere tua sorella, ma ora se ne esce? Ora che sei su tutte le riviste di gossip accanto ad Harry?
No Chloe, a me sta storia puzza." Afferma Katie alzando le ginocchia sopra il lettino dell'ospedale.
"Boh, sembrava tanto sincera... E poi mi assomiglia come una goccia d'acqua" rispondo.
"Cosa dice Noah?" Continua lei. "Non l'ho ancora sentito, non vorrei che la prendesse male.." Mi guardo i piedi.
"Prima di fare qualsiasi cosa chiamalo." Mi dice dolcemente. Annuisco.
"Parlando d'altro...quando possiamo portare Nathan a casa, in Inghilterra?" Le chiedo. Lei sorride.
"Ancora qualche giorno. Liam mi ha promesso che appena usciremo ci prenotano un volo in prima classe per tutti. Sta sera finiranno il tour in anticipo." Risponde entusiasta.
"Bene...le loro fan ci odieranno ancora di più." Scuoto la testa ridacchiando, Katie mi imita.
Un telefono inizia a squillare, ci metto un po' a carpire che è il mio: la canzone di macho man non è di certo una scelta mia. 
"Noah -rispondo- perché il mio telefono suona 'Macho Man' quando mi chiami?" Gli chiedo, lui ridacchia.
"Perché il tuo telefono è intelligente!" Risponde entusiasta.
"Ho parlato con Harry, mi ha detto che avevi bisogno di me." Continua. Strabuzzo gli occhi.
"Harry è un ficcanaso" sospiro.
"O magari ti ama ed è preoccupato per te.." Commenta Katie prima di beccarsi un'occhiataccia.
"Cosa c'è che non va?" La sua voce è seria.
"Tu...beh... Insomma...tu hai mai avuto notizie di papà dopo che se n'è andato?"arrivo dritta al punto. Noah sospira.
"Sapevo che era in un centro di riabilitazione. Perché?" Chiede preoccupato.
"Quanto tempo fa?" Continuo.
"L'ultima volta che si è fatto vivo è stato quattro anni fa, in ospedale da me.. Come mai questo interesse?" Ritenta. Scuoto la testa.
"L'ipocrisia della gente porta a renderle ridicole." Dico sprezzante.
"Sono felice di avere una sorella sveglia." Commenta ridacchiando.
"Non mi hai mica cresciuta fessa -gli do corda- come va lì a Londra?" Chiedo cambiando tono.
"Ci sono un sacco di ragazzine che aspettano sotto casa urlando il tuo nome, altre che aspettano di vedere Harry, Gipsy ti cerca sempre e Gemma ed io abbiamo deciso di sposarci, voi in America? Come sta Katie?" Dice tutto d'un fiato.
"Tu e Gemma cosa? -urlo- Noah, ma è fantastico!" Commento esaltata. Katie mi guarda incuriosita e Noah tira un sospiro di sollievo.
"Meno male... Pensavamo di farlo in giugno, ma Gemma non si sposa senza suo fratello." Signori e signori, le domande antisgamo di Noah. "Appena Nathan sarà in grado di uscire dall'ospedale torneremo tutti a casa, potrete sposarvi con tutti noi." Dico sorridendo a Katie.
Lei mi guarda spalancando la bocca. Sposto un minuto lo sguardo verso la porta a vetri, Harry mi fa "ciao-ciao" con la mano.
"Ti chiamo più tardi Noah, ora devo chiarire una questione scomoda. Congratulazioni!".

"Quindi secondo te è una farsa?" Chiede Harry sospirando. Annuisco. 
"Mio padre è in un centro di riabilitazione. Quella lì vuole altro da noi."
Dico sicura di me portando le ginocchia al petto, seduta per terra in uno stanzino isolato. Annuisce.
"Beh noi abbiamo il coltello dalla parte del manico, potremo farle credere che le crediamo e poi all'ultimo lasciarla a bocca asciutta." Dice con lo sguardo maligno.
"Sei sexy quando vuoi fare lo stronzo sai?" Commento guardandolo in modo malizioso.
"Mi mancava sentirtelo dire e poi è così che ti ho conquistata, no?." Commenta avvicinandosi a me.
"Harry, cosa hai in mente?" Gli chiedo allontanandomi. Lui fa l'occhiolino, venendo sempre più verso di me.
"Harry!! Siamo in un ospedale, non posso fare le cose zozze!" Affermo arrivata alla parete. Harry ridacchia.
"Ma io posso." Mi apre le gambe con poca fatica, perché ho così poca forza?!
"Harry!!!" Dico ad alta voce. "Amo quando ti metti la gonna senza calze o leggins. È più facile provocarti" ammette sfiorando la parte più sensibile da sopra le mutandine. Mi lascio sfuggire un gemito ad alto volume.
"Shh! Amore, non facciamoci scoprire" dice divertito. Annuisco cercando di chiudere le gambe, invano.
"Dai Clò, fammi divertire un po' " si lamenta, aprendo nuovamente le mie gambe. Questa volta infila la mano dalla parte destra delle mutande iniziando a giocare con il mio clitoride. "Harry" dico ansimando. Lui sogghigna. "Harry!" Ripeto più forte ottenendo lo stesso risultato.
Scuote la testa insistendo. Si alza subito dopo per andare verso la porta, lasciandomi con il desiderio. "Vieni da me." Dico presa dall'eccitazione. Sorride malizioso. Sento la porta chiudersi poi lo vedo tornare verso di me. Si avvicina e poi si blocca.
"Siamo in un ospedale, non posso fare cose zozze." Mi canzona. Lo prendo dalla camicia e lo tiro verso di me, in mezzo alle mie gambe.
Le mie labbra si posano sulle sue, desiderose di lui. Ride mentre lo bacio. "Smettila di ridere." Dico seria allontanando solo di poco il mio viso dal suo. Scuote la testa. "Non costringermi a fare il cattivo ragazzo." Afferma divertito. "Altrimenti?" Chiedo con lo stesso tono.
Scuote la testa e strappa la canotta che indosso. Strabuzzo gli occhi. Il seno scoperto prende il sopravvento.
"Ho visto che eri senza reggiseno appena ho posato gli occhi su di te, sai, sono calamitato dai tuoi capezzoli duri." Commenta prima di abbassare il viso per succhiarli. Un gemito mi sale dalla schiena, liberandosi in un ansimo troppo forte. Si alza di scatto guardandomi negli occhi.
"Sh!" Mi ordina. Annuisco. "Sh!" Ripeto. Si toglie la camicia scoprendo le rondini tatuate sul petto e l'odiosa farfalla sull'addome.
Appoggio le mani sul petto, esplorandolo; lui mi guarda pieno di passione. Mi palpa il seno con ardore, mentre io mi ritrovo a slacciargli la cintura. Mi blocca, poggiando una mano sulla mia"Non così in fretta, piccola." Sposta la mano sul tessuto velato ed ormai bagnato.
"Harry!" Ansimo sempre più ad alto volume mentre lui infila la mano all'interno, giocando con il mio clitoride. Sogghigna.
"Non urlare, fai la brava." Annuisco. "Sì, faccio la bra..-infila due dita dentro di me- ah!" Urlo. "Come?" Mi chiede.
"La bra-spinge di nuovo-aah" urlo di nuovo. Harry si mette a ridere fermandosi. "Smettila di ridere di me" piagnucolo.
Scuote la testa baciandomi dolcemente le labbra. "Harry, ti prego, ti voglio" sussurro al suo orecchio. Una scintilla scatta nei suoi occhi.
Sta per slacciarsi la cintura quando delle voci si fanno sempre più vicine. L'eccitazione diventa paura. Harry si tira su di scatto lasciandomi qui, in preda agli ormoni, mezza nuda, con una canotta strappata. "Non posso uscire così" dico coprendomi d'istinto le mie nudità. Harry ridacchia. Prende la camicia di jeans, mostrando la canotta bianca all'interno di essa. Mi porge l'indumento. Sembrerò un cotechino, lo so.
Appena me la infilo la porta della stanza si apre. Harry mi abbraccia, faccio finta di piangere per reggere il gioco. 
"Non potete stare qui!" Ci ammonisce un'infermiera piuttosto 'stagionata'.
"Mia moglie ha avuto un aborto spontaneo, abbiamo appena avuto la notizia.." Dice Harry, fingendosi triste, per giustificarci. L'infermiera strabuzza gli occhi. "Oh.. -commenta- in questo caso farò un'eccezione. Si faccia forza" esce dalla stanza lasciando la porta socchiusa.
"Hai sbagliato mestiere, dovevi fare l'attore" dico sarcastica. Sogghigna.
"Di tanto in tanto..." Ridacchia divertito. Gli mordo il collo, sussulta.
"Marito, dovremo darci da fare per fare un altro tentativo." Gli dico in modo maliziosi facendo l'occhiolino.
Appena mi allontano, sculettando, gli sento fare un suono gutturale. Ridacchio.
"Tu sei troppo sexy, cazzo!" Dice in modo davvero eccitante.
Non faccio in tempo ad arrivare alla porta che mi ritrovo nuovamente fra le sue braccia, di schiena.
Mi palpa con decisione il seno, leccandomi il lobo dell'orecchio sinistro. Sa quanto ciò mi faccia eccitare.
Cerco di divincolarmi dalla presa, ma, ovviamente, non riesco ad allontanarmi da lui. Sposta il suo viso, andando nell'incavo del mio collo.
"Se provi ad allontanarti da me, ti marchio qui." Afferma baciandomi un punto sparso nel collo.
"Ma.." Tento, fa pressione, mi immobilizzo. "Brava piccola." Commenta. Mi porta dalla porta, chiudendola a chiave.
Appoggio le mani lì, piegandomi leggermente. "Fammi tua.." Sussurro.
Harry non se lo fa ripetere due volte: si abbassa i jeans ed i boxer, per poi fare lo stesso con le mie mutandine.
Mi piega leggermente di più, infilando le mani sotto la mia maglietta, per toccarmi meglio i seni.
Sento la sua erezione pulsante spingere lentamente dentro di me. Le sue dita giocano con i miei capezzoli mentre aumenta via via le spinte e la mia voce inizia ad emergere tra ansimi e gemiti.
"Fai piano" mi ordina Harry, annuisco.
"Sto zitta" dico seria. Lui spinge più forte, come per ribellassi alla mia frase.
"Aah!" Mi lascio sfuggire troppo forte. Sorride malizioso.
"Mi piace se urli." Ammette. "Sei controverso" commento spinge di nuovo più forte.
"Aaaaah!" Ripeto. Inizia a prendere il ritmo, sento l'orgasmo avvicinarsi.
Dico più volte il suo nome, aumentando sempre di più il volume.
"Smettetela di fare porcherie voi due." La voce di Liam ci interrompe.
Quando esco lo ammazzo, possibile che non si possa fare mai sesso in santa pace?!

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