Non sono brava con i titoli. Perciò non ci proverò nemmeno. Questo, è un Senza Titolo.

di Lady_Mira
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pensieri su carta ***
Capitolo 2: *** Dalla finestra ***
Capitolo 3: *** Come sono? ***
Capitolo 4: *** Futuro ***



Capitolo 1
*** Pensieri su carta ***


Caro diario,

ti scrivo perché mi va. Non fare domande. Voglio solo vedere i miei pensieri messi su carta: finalmente assumono un ordine, prendono forma.
Sembra quasi fluiscano dalle mie dita per sfilare davanti ai miei occhi. Ed è bello, molto.
Ho deciso che ti riempirò di pensieri, poiché i pensieri, insieme ai ricordi, sono ciò di più prezioso che possieda una persona.
Non si è nessuno senza i propri pensieri: diventiamo semplici macchine, degli automi, facili da impostare, da influenzare.
E, se c'è qualcosa che ci contraddistingue dalle bestie e dai computer, è ragionare. Pensare. E l'avere una coscienza.
So che probabilmente nessuno leggerà queste pagine, ma non importa.
E' uno sfogo, un qualcosa che affido al web chiedendogli di farne buon uso, e di portare queste parole da qualche parte. Che fine faranno, nessuno lo sa.
E' come buttare in mare una bottiglia con dentro un messaggio sperando che qualcuno lo legga.
Ma è solo speranza, un desiderio, che forse non si avvererà mai.
Ma, nel caso capiti nelle mani di qualcuno, lo prego di recensire. E' importante. Perché se nessuno legge, tanto vale che non scriva.
-Lady_Mira-

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Capitolo 2
*** Dalla finestra ***


Caro diario,

è mattina, e il mondo si risveglia pian piano.
Il sole vola in cielo, la luna se ne va. Inizia un nuovo giorno. La gente esce dalle case, prima dieci, poi venti, trenta persone... le strade diventano più affollate a ogni ora che passa.
E' bello osservare il tutto da una finestra, e guardare questo piccolo spazio di mondo come una regina osserva il suo regno. Il mio regno.

Un uomo porta a spasso il cane.

Due persone prendono il caffe al bar.

Un anziano attraversa la strada.

Una donna si dirige verso la sua macchina.

Tante piccole scene di vita, brevi tratti di una linea che prima o poi giungerà al termine. Tante linee che si incontrano più e più volte nello stesso punto, che è il mondo.
E pensare che certe scene di vita, sono ormai insignificanti per tutti.
L'andare a scuola. Pranzare. Pettinarsi.
Eppure la nostra vita è fatta anche di questi momenti. Insignificanti, eppure, essenziali.
E' magico guardare il tutto da una finestra. Escludersi dal mondo anche per un attimo soltanto.
Ed è bello vedere sempre nuovi attori che entrano in scena nel grande spettacolo che è la vita.

-Lady Mira-

A.S.
Potete lasciare un commento please? Bandierina rossa, bianca, o verde che sia, tanto per sapere che ne pensate.
Grazie.

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Capitolo 3
*** Come sono? ***


Caro diario,

è da un po' che non ti scrivo. Forse penserai che ti ho voluto abbandonare. Ma non è così.
Non avevo nulla da dire, perciò sono stata zitta. E' inutile parlare quando non si ha nulla da dire, così come è inutile scrivere quando non si ha niente da scrivere.
Logico.
Caro diario, a volte penso che vorrei conoscermi. Vedermi dall'esterno.
Il mio viso, come mi muovo... ma soprattutto capire cosa pensano gli altri di me.
C'è chi dice sono permalosa.
Perfettina.
Dolce.
Intelligente.
Insopportabile.
Testarda.
Sensibile
Indifferente.
Altezzosa.
Pessimista.
Modesta.
Ma questo è ciò che dicono gli altri. Ognuno mi vede in un modo diverso. A volte uno dice una cosa e un altro il contrario.

Ma io, realmente, come sono?

Purtroppo non c'è risposta a questa domanda. Non potrà mai esserci.
Io mi considero in un modo. Loro mi vedono ognuno diversamente.
Caro diario, vorrei conoscermi.
Poter essere un'altra solo per un giorno, stare con me, guardarmi dall'esterno. Parlarmi. Così da potermi capire.
E sapere come sono realmente.

-Lady_Mira-

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Capitolo 4
*** Futuro ***


Caro diario,

a volte ci penso. Al futuro, intendo. E chi non ci pensa?
Che strana parola, "futuro": fa pensare a qualcosa di incredibilmente avanzato, troppo avanti per poter essere alla nostra portata.
Una volta ho letto che ognuno associa ad ogni parola un'immagine.
Perfetto.
Chiudete gli occhi.
FU-TU-RO.
A cosa vi fa pensare?
A me questa parola fa venire in mente una miriade di colori, come se fossi su un treno e guardassi fuori dal finestrino: il treno va troppo veloce, così che io non riesca a distinguere ciò che guardo, vedo solo linee di colore.
Ecco, quello è il futuro.
E' normale pensare al futuro. Ci si pensa sin da piccoli, quando gli adulti ti chiedono: "Cosa vuoi fare da grande?" e tu, ingenuo, rispondi "Maestra" o "Veterinario".
Poi col tempo quella risposta cambia, si modifica, e quando finalmente diventi grande non sai più cosa vuoi fare.
Io? Io voglio fare la scrittrice.
Prima pensavo fosse una buona idea: vedevo così tanta gente a cui non piaceva scrivere, credevo che il mio posto fosse assicurato.
Ma poi, guardandomi intorno, ci sono così tante persone brave a scrivere, e tante lo sono molto più di me.
Così mi chiedo: perché proprio io devo diventare scrittrice, mentre c'è tutta questa gente, decisamente più brava, che ancora non lo è?
Il futuro.
Che parola incerta. Cambia da un momento all'altro, a seconda delle scelte che facciamo ogni giorno.
Futuro.
Che parola misteriosa. Può voler dir tutto.
Chi non desidera dare un'occhiata al proprio futuro? Solo una sbirciatina, per favore.
Ma invece... invece niente. Tocca aspettare. Punto.

-Lady_Mira-

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