Grazie a dio non sapevo l'inglese!

di Mara98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** figone sull'aereo! ***
Capitolo 2: *** Cambio di stanza: dormire con lo strafigo! ***
Capitolo 3: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** senza di lei non è la stessa cosa, ma la devo allontanare! ***
Capitolo 5: *** Sai devo rimanere in forma! ***
Capitolo 6: *** Due alieni si riproducono in cucina! ***
Capitolo 7: *** leggi della fisica! ***
Capitolo 8: *** Dai cazzo Lou! ***
Capitolo 9: *** Hai di fianco Harry Styles, cosa aspetti a saltargli addosso? ***
Capitolo 10: *** L'arrivo di Silvia! ***
Capitolo 11: *** Chi siete, o voi tre fottuti stronzi? ***
Capitolo 12: *** Serata troppo movimentata! ***
Capitolo 13: *** Oggi giochiamo con la neve! ***
Capitolo 14: *** Vi giuro che non ho visto niente! ***
Capitolo 15: *** M.S.A.D.P ***
Capitolo 16: *** Ti presento Ugo Bagascho ***
Capitolo 17: *** San Valentino ***



Capitolo 1
*** figone sull'aereo! ***


Ciao a tutti! Sono Mara, ho diciasette anni e ho appena frequentato la prima del liceo classico di Como. Sono alta, corporatura giusta, ne grassa ne magra, capelli mossi castani e occhi grigio-verde. La mia descrizione non è importante, la cosa che deve interessarvi più di tutto è quello che mi succederà.
Non si può essere perfetti in tutto e io non son diversa dagli altri, ho una pecca: l’inglese. Dal mio ultimo anno alle medie  non riesco più a capire e studiare questa lingua così ho deciso di passare un anno nel territorio inglese, sì, ho deciso di fare uno scambio culturale. La mia meta non la so, la scoprirò solo al mio arrivo.
Da adesso inizia la mia avventura!
-Tesoro stai attenta! Mi raccomando non dare retta agli sconosciuti, comportati bene, non essere maleducata, studia, vai a letto presto, non bere, non andare con i ragazzi,…-
-Mamma! Primo: tutti sono degli sconosciuti! Due: della scuola e del mio comportamento non ti devi preoccupare, mi sono sempre comportata bene e tre: io spero di incontrare un bel ragazzo se non ti dispiace non voglio rimanere sola per sempre-
-Sinceramente mi chiedo come tu possa sopravvivere lì, non lo sai l’inglese- quando mia sorella mi vuole aiutare ci mette tutto il suo impegno!
-Greta so di non sapere l’inglese, è per questo che vado a fare uno scambio culturale!-
-Tu lo dici solo perché sei gelosa e vorresti andarci tu in Inghilterra! Quando avrai abbastanza puoi fare un viaggio a Londra, sono sicuro che tu possa “sopravvivere”! e Mara, tua mamma ha ragione, non uscire con i ragazzi!-
-Ok papà, potrò almeno parlarci o devo fare la suora di clausura?-
-Brava ragazza! Prega!-
-Sì e dove prego? Sono tutti protestanti! E poi lo sai che io non ci tengo molto…-
-Allora pregherò io per te!-
-Se hai tempo da spendere così fai pure…-
-Mara stanno chiamando il tuo volo-
-Grazie papà! Vi voglio bene, mi mancherete tutti, divertitevi senza di me perché quando torno voglio sentire un sacco di storie-
-Fai la brava bambina mia e divertiti, capita una sola volta nella vita-
-Lo farò papà! Ciao a tutti!- mio padre sembrava un duro ma aveva un cuore d’oro, la mia scelta è pesata di più a lui che a mia madre.
Ahw! Che bell’aereo! sono in prima classe, i posti sono comodissimi e c’è l’aria condizionata a palla: meraviglioso! Mi siedo curiosa di sapere chi avrò di fianco, non vedo arrivare nessuno quindi mi infilo le cuffie e faccio partire la musica dei One Direction a palla mentre inizio a sfogliare il libro del gruppo, il quale mi è stato regalato prima di partire.
Chi è quell’elefante che non sa muoversi delicatamente? Non è che ti devi per forza buttare sulla poltrona dell’aereo! Mi giro per guardare male il mio vicino e mi trovo di fianco uno strafigo di ragazzo: capelli castani, abbronzato, occhi coperti da un paio di Ray-Ban, maglietta attillata con scollo a V, jeans attillati e scarpe della Nike. Chissà cosa sta pensando di me? Vedere una ragazza con occhi sgranati e bocca spalancata non deve fare un bel effetto.
Negli altri posti c’erano altri quattro ragazzi, molto belli anche loro, non riesco a capire quanto dato che hanno tutti gli occhi coperti da occhiali di marca, l’unica cosa che posso dire è che hanno stile!
-Ciao!- mi dice il figo di fianco a me in inglese
“merda! Adesso come faccio a comunicare con questo? Non so l’inglese!”
-Ciao…- Mara non essere titubante, non fai una buona impressione!
-Come ti chiami?- quel sorriso, vuole farmi morire?
-Mara… tu?-
-Will. Che musica ascolti?-
-Sto ascoltando una band inglese-
-Magari la conosco-
-I One Direction- mi imbarazzo con niente! Stupido modo di arrossire!
-Sei una loro fan?-
-Sì ma non mi metterei mai urlare come una matta se li incontrassi.-
-Allora se li incontri, si possono consolare di avere una fan normale-
Gli sorrisi, gli altri ragazzi ci guardavano curiosi.
-Normale? Io? Si vede che non mi conosci!-quel ragazzo vuole farmi morir dal ridere.
-Perché?-
-Perché dopo essere uscita da un esame di scuola mi sono comprata una maglia con scritto “Fuck Yeah” e sono andata in giro per la città con quella!-
-Non ci credo che l’hai fatto!-
Mi vuole mettere alla prova? Bè vinco io!
-Tadan!-gli sventolo la maglietta davanti agli occhi.
-Ma tu sei un mito!-
-Grazie grazie, me lo dicono in molti-
-Molto modesta la ragazza-
-Non si era capito?-  questo Will è bello e simpatico, speriamo di incontrarlo di nuovo.
Will mi sta fissando,anche troppo, non è che ho qualcosa in faccia? Oddio che figura! Tiro fuori il cellulare che uso come specchio e mi vibra tra le mani facendo comparire l’immagine di Niall Horan con la camicia sbottonata. Stupido cellulare ti ci metti anche tu a farmi fare figure di merda? Mi avrà preso per una stalker! Guardo il mittente: Mauro, cosa vuole quel pazzo sclerato del mio amico?
Squirtle (?) è un Pokemon libero
No no no! Mara non iniziare a ridere! Non farlo! Ahahahah, la mia risata rimbomba in tutto l’aereo sembro un maiale in preda ad una crisi d’asma! Tutti si girano a guardarmi i divento bordeaux e mi tappo la bocca con una mano.
Ti uccido! Avada kedavra! Bene adesso sei morto! Muahahah! Non puoi farmi ridere come una matta su un aereo, hai idea delle figure che faccio?
-Chi è Mauro?- sento una voce che mi fa questa domanda. Mi giro e guardo il mio vicino con occhi spalancati.
-Perché tu stai leggendo i miei messaggi?-
-Sai che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?-
-è quello che hai appena fatto anche tu! Comunque Mauro è il mio migliore amico, adesso dimmi perché leggi i miei messaggi!-
-Vedevo che ti stavi divertendo e volevo divertirmi anche io solo che non capisco quello che vi scrivete. Non sei inglese, giusto?-
-No, sono italiana, ma vivrò un anno in Inghilterra per uno scambio culturale-
-Allora spero di vederti ancora, quest’anno, dove vai?-
-La mia meta non la conosco ancora, spero che sia una bella famiglia!-
-Te lo auguro!-
-L’aereo sta atterrando-
Maledette vocine metalliche, quanto le odio.
-Ciao Will!-
-Ciao Mara- si avvicina e mi bacia la guancia. Ok adesso posso anche morire!
Un passo alla volta, un piede davanti all’altro, dai Mara è facile. Ultimo scalino, Mara 1 scale 0, cos’è questa mancanza di gravità? E perché c’è il mio culo appoggiato su qualcosa di duro che sta urlando vendetta? Idiota di un ultimo scalino, mi ero impegnata così tanto per non cadere… ho perso!
Dietro di me c’è qualcuno che ride e che mi aiuta ad alzarmi.
-Grazie mille- dico senza guardare chi mi ha aiutata.
-Hai ragione, non sei normale! Come fai ad inciampare nell’ultimo gradino?-
-L’avevo detto di non essere normale!- sorrido imbarazzata.
-Vuoi che ti do una mano a camminare, dammi la manina!-
-Ok, sono strana ma non c’è bisogno di prendermi per il culo!-
-Va bè! Ci vediamo!-
Guardo davanti a me alla ricerca della mia “famiglia” e trovo due gemelle che hanno la mia età e una donna alta più o meno come loro, immagino che sia la loro mamma. Mi guardano e si avvicinano sorridendo, forse anche troppo: mi fanno paura, sembrano possedute!
-Ciao, sei Mara?- mi chiede una delle ragazze.
-Sì e tu?- dico un po’ preoccupata, come avrei fatto a distinguerle?
-Io sono Daisy e lei è Phoebe-
-Ciao a tutte e due-
-Lei è nostra madre Johannah-
-Salve signora!-
-Chiamami Johannah-
-Ok-
-Abbiamo anche altre due sorelle: Lottie e Frizzy, sono più grandi di noi. Ah abbiamo anche un fratello, ma al momento non c’è dovrebbe arrivare anche lui oggi.-
-Che famiglia grande! Io ho solo una sorella maggiore!-
-Come si chiama?-
-Greta-
-Che bel nome!-
-A me non piace molto, però se lo dite voi-
-Ragazze andiamo a casa. Sarai stanca Mara…-
-Neanche tanto-
Arriviamo alla macchina e mi fanno salire sul posto davanti, già mi isolano, no! Adesso la mamma mi farà un interrogatorio a non finire.
-Che maglia hai in mano?- chiede Daisy curiosa.
-è un portafortuna che ho comprato dopo un esame-
-Posso vederla?-
-Certo!- glielo passo e la apre.
-Ma è una figata! Mamma la devo avere anche io!-
-Non so se la troverai, ho fatto fatica anche io a trovarla!- le dico.
-Siamo arrivate!- esclama entusiasta Johannah.
Scendo dalla macchina e mi trovo davanti una villa enorme piscina inclusa.
-Mi divertirò molto quest’anno!-
-Lo pensiamo anche noi- dicono le gemelle in coro.
-Dai entra, non vorrai rimanere fuori tutto il giorno- è simpatica questa donna!
-Arrivo subito!-
Entro in casa ed è magnifica!
-Dove è la mia stanza, così posso appoggiarci le valige-
-è al piano di sopra, non ti dispiacerà averla di fianco a quella di mio figlio.-
-Assolutamente! Va benissimo- speriamo che quel ragazzo sia figo come quello dell’aereo, a proposito, chissà che fine ha fatto Will?
Appoggio le valige e sento un campanello suonare, sarà il fratello misterioso… Daisy viene a chiamarmi per scendere.
-Arrivo subito, aspetta che mi cambio!-
Scendo le scale in pantaloncini e maglia gialla di spongebob e vedo questo ragazzo alto girato di spalle
Mh ben piazzato, può piacermi.
Si gira e…
-Will!-
-Mara?-
-Come Will? Lui non si chiama Will!- esclama Phoebe.
-Non ti chiami Will?- si toglie gli occhiali e…
-Ommioddio! M tu sei… sei… e vivrò per un anno con te!-
ANGOLO AUTRICE:
sono tornata! A tempi record! Non vi dico chi è il ragazzo anche se immagino avete capito… leggete!! E recensite!! Vi prego u.u
grazie mille! <3 

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Capitolo 2
*** Cambio di stanza: dormire con lo strafigo! ***


-O dio santissimo! Dei dell’Olimpo! Pollon! Santa banana benedetta!-
-Santa banana benedetta? Non l’avevo mai sentita- quella risata, io mi sciolgo!
-Per forza! L’ho inventato io questo modo di dire!-
-Posso rubartelo?- mi chiede con un sorriso malandrino.
-Ma anche no! Così durante le interviste lo dici e diventa un tormentone a nome tuo!-
-Hai capito le mie intenzioni… perspicace!-
-Si tratta di intelligenza!-
-Bella maglia!- esclama ridendo.
Perché da tutta questa importanza alla mia maglia? Mi guardo, ma dai! Si può presentarsi a Louis Tomlinson, nonché mio sogno proibito e idolo con la maglia di Spongebob, ok che è un figo che sa accendere il fuoco sott’acqua però un po’ di contegno.
-E lo so! Spacca!- dico cercando di togliere l’imbarazzo dalla mia voce.
-Hai altre maglie simili? Me le devi prestare! Per le interviste!-
-Sì ho la valigia piena, mia mamma mi vuole uccidere per questo. E poi chi ti ha detto che hai il permesso di prenderle, sai penso che ti stiano piccole!-
-Se a te stanno grandi a me sono giusto, faranno risaltare il mio fisico-
-Così fai saltare gli ormoni a migliaia di ragazzine…- dico alzando gli occhi al cielo. Si avvicina a me e mi sussurra all’orecchio:
-Anche i tuoi?- poi mi morde delicatamente il lobo destro e si stacca da me sorridendo. Rimango a bocca spalancata, la mia faccia si tinge di rosso tipo logo della Coca Cola. Di fianco a me è rimasta solo Phoebe perché gli altri erano già spariti per la casa.
-Lou non renderle questo anno un inferno!-
-Non sarà un inferno, anzi le farò vedere il paradiso-
-Anche se sei il mio idolo non ti farò fare quello che vuoi, non mi userai come giocattolo per un anno!-
-Ah già, tu sei quella seria che mi hai raccontato sull’aereo!-
-Ehi ho fatto delle confidenze a Will non a Louis!-
-Mi dispiace, siamo la stessa persona!-
-Ma tu non dovresti essere in tour con la band?-
-In realtà l’abbiamo appena finito e poi abbiamo deciso di rilassarci questo anno scriveremo ancora canzoni ma non faremo tour-
-E distruggere così il cuore e le speranze di milioni di fan?! Non potete farlo!-
-Invece è quello che faremo! –
-Ma come farete a vedervi?-
-Ovvio vivremo insieme!-
-E dove se ora sei qua?-
-Dove sono adesso!-
-Qua?!-
-Esattamente!-
-Scusa e dove dormite?-
-Un po’ nella mia stanza e poi in quella di fianco alla mia-
-Ma io ho la stanza di fianco alla tua!-
-Come?-
-Vieni su con me, vediamo come sono le stanze- dico prendendolo per una mano e trascinandolo su per le scale. Già convivere con uno solo di loro che mi fa proposte indecenti sarà una fatica, figuratevi con tutti e cinque, anche perché potrei sparare cazzate a raffica e loro mi prenderebbero per una pazza.
-Allora questa è la mia stanza- e gli indico la porta in fondo al corridoio, lui la apre e vede le mie valige. Si gira e va verso la porta di fianco alla mia, la apre e dice:
-Questa è la mia- io mi affaccio e scorgo un letto matrimoniale enorme, in una stanza enorme dove ci stanno altri tre letti, adesso capisco il suo piano, in effetti neanche la mia stanza è piccola, più o meno come la sua solo che ho il letto più piccolo.
-Scendiamo, dobbiamo parlare con mia madre per sistemare questa faccenda- in tutto questo io e lui avevamo ancora le mani intrecciate. Signore dammi la forza di non saltargli addosso!
-Mamma?-
-Dimmi Lou! Vedo che hai già fatto amicizia con la nuova arrivata- sorride complice. No! Signora anche lei ci si mette!
Ci guardiamo, abbassiamo lo sguardo sulle nostre mani e ci stacchiamo repentinamente. Tengo ancora lo sguardo per terra, oh ma che bel pavimento… riesco a vedere le sue guance diventare più rosse.
-Lo sai che i ragazzi devono venire qua quest’anno…-
-Sì e?-
-Bè dovevano stare nella stanza di fianco alla mia ma c’è Mara-
-Oddio scusate!-
-Quindi adesso come facciamo?-
-Mara lo so che vuoi la tua indipendenza ma sarebbe meglio se dormissi con Louis-
-Cosa?-
-Lo so che per te è brusco ma mi fido di più di lui, vedo che già vi conoscete, magari poi i suoi amici non ti stanno tutti simpatici e non vorrei obbligarti a stare con loro-
-Ma nel suo letto?-
-è grande il mio letto ci stiamo tutti e due- e poi mi fa un occhiolino, sono più preoccupata per la sua incolumità che per la mia.
-Ok, ma io ti avviso devi lasciarmi metà della stanza-
-Ah, me la vuoi occupare…-
-Non proprio, vorrei solo stare comoda- e gli dono uno dei miei migliori sorriso a cui lui risponde di rimando, senza accorgersene. Johannah ha ragione, ci siamo trovati subito, sembra una persona molto simpatica. Mara non correre troppo, sei lì solo per uno scambio culturale sei una persona come un’altra.
-Aiutiamoci a vicenda: io ti aiuto a disfare le valige e tu mi aiuti a mettere a posto la stanza in modo da lasciarti spazio-
-Ok-
Andiamo su per le scale e arrivo nella mia, ormai, ex stanza e mi butto sul letto.
-Oddio! Sto morendo! Tutte queste scale, fare un ascensore no eh?- Lou mi guarda e ride
-Pensa che le devi fare per un anno!-
-No! Uccidimi adesso!-
-E non vederti soffrire tutti i giorni? Mai!-
-Sei perfido!-
-Lo so! E poi io e te dobbiamo ancora provare la piscina prima di morire-
-Sì! Piscina! Possiamo farci una nuotata prima di mettere a posto la stanza?-
-Va bene, ho troppo caldo-
Ci cambiamo e mettiamo i costumi, menti perverse lo so cosa state pensando! Io sono andata in bagno a cambiarmi! Scendiamo di corsa dalle scale e ci buttiamo in piscina
-Fredda! È troppo fredda!- inizio ad urlare mentre perdo di vista Louis.
Sento prendermi le gambe ed essere trascinata sott’acqua, c’è Lou che mi mette una mano davanti alla bocca e mi sale in spalla, me lo scrollo di dosso e risalgo in superficie.
-Ma sei scemo?!- urlo.
Lui mi prende per i fianchi ma io cerco di fargli mollare la presa, non voglio affogare! Lui però non si stacca e mi attira verso di sé, lo abbraccio, non so neanche io il perché: gli circondo la vita con le gambe e il collo con le braccia, sto bene, sono rilassata. Lui mette le sue mani sulla mia schiena e me la carezza lentamente e appoggia il viso nell’incavo del mio collo, magari adesso scopro che è tipo Edward Cullen e mi succhia il sangue, ma no! Non sbrilluccica!
Stiamo così per alcuni minuti fino a quando non si apre il cancello della casa e il giardino viene invaso da quattro ragazzi
-Ehi Lou! Già una nuova? Non hai fatto in tempo ad arrivare a casa!- quella voce la conosco! Louis alza di scatto la testa e fissa i ragazzi, io intanto non riesco a muovermi, sono bloccata. Lui mi fa scendere dolcemente e mi gira verso di loro, abbozzo un sorriso, ma più che altro sono imbarazzata.
-Ma tu sei quella dell’aereo! Sei veramente andato a cercarla? Non pensavo che l’avresti fatto!- esclama Harry venendo verso la piscina. Andare a cercarla? Sarebbe venuto a cercarmi?
-Ragazzi lei è Mara e non sono andata a cercarla, me la sono ritrovata in casa-
-E anche tra le braccia a quanto abbiamo visto!- dice il biondino ridendo.
-Ti ha veramente invaso la casa?- chiede Zayn perplesso.
-No! Lo so che è matta ma non credo che farebbe una cosa del genere-
-Ehi! Non è che tu sia messo meglio di me!- dico facendo un broncio.
-Già! Comunque lei rimarrà qua per un anno per uno scambio culturale-
-Quindi convivremo un anno con lei?-
-Più che altro vivrò io con lei, dato che dormirà nella mia stanza-
-Come corriamo…-
-Veramente è colpa vostra se io devo dormire con il vostro amico, io dovevo stare in una stanza tutta mia ma poi siete arrivati voi e ho dovuto lasciarvela-
-Ora si spiegano molte cose… -
Non riesco a crederci! Vivrò con i One Direction! Santa banana! Mentre mi faccio I monologhi guardo tutti i ragazzi davanti a me e vedo Harry che si spoglia.
-Tu! Cosa stai facendo?- urlò come una posseduta.
Lui alza lo sguardo e smette di spogliarsi, rimane bloccato a novanta mentre cerca di togliersi i pantaloni.
-Io?- si indica con l’indice.
-Esatto!-
-Io mi starei spogliando-
-E perché mai?-
-Per fare un tuffo in piscina, non sei l’unica ad avere caldo!-
-Hai sbagliato qualcosa! Tu adesso vai in stanza e ti metti il costume, così passiamo tutto il pomeriggio in piscina!-
-Arrivo subito!- urla Harry mentre corre verso la stanza.
-E voi? State qui a vita o volete divertirvi?- chiedo io guardandoli male.
-Lou questa ragazza e una bomba! Sei troppo divertente- che tenero Niall! Adesso posso anche morire.
Tutti mi guardano per cinque secondi e poi corrono  a cambiarsi. Mi giro verso Louis e lo guardo sorridendo.
-Sai ha ragione Niall, sei troppo divertente, non ti immaginavo così pazza: ecco perché mi sono legato subito a te-
-Ehi Tomlinson non viaggiare troppo, non sono qua neanche da un giorno-
-Neanche tu mi conosci neanche da un giorno però scherzi con me come se fosse niente-
-é vero, ma prima mi ambiento meglio è!-
-Spero che ti divertirai con me quest’anno- mi dice abbracciandomi.
-Spero di stringere amicizia anche con le tue sorelle, sai hanno più o meno la mia stessa età, è più normale che parli con loro che con te. E poi vivrò di più con loro, sai la scuola…-
-Ma anche noi verremo a scuola!- mi dice guardandomi negli occhi, non farlo, così mi deconcentri!
-Ma tu non sei troppo grande?-
-Un po’ ma siccome ho perso degli anni per i tour ne recupererò almeno uno e con me i ragazzi-
-Quindi andremo tutti nella stessa scuola?-
-Esatto! E ci saremo noi a proteggerti!-
-Oh miei eroi, come farei senza di voi? Basta che non mi rendete la vita un inferno!-
-Fidato avrai bisogno di noi, i ragazzi ci proveranno con te anche troppo e le ragazze saranno delle arpie!-
-Vedo che conosci bene le persone qui!-
-Purtroppo sì-
-Va bè, non deprimiamoci! Che fine hanno fatto i ragazzi?- detto questo un Harry urlante si butta in acqua seguito da tutti gli altri, hanno alzato un’onda tremenda e sfigata come sono ci sono andata dentro e sto per affogare ma per fortuna qualcuno mi tira su e ricomincio a respirare.
-Te e l’acqua non andate molto d’accordo!-
-Invece sì, ma voi cinque state cercando di uccidermi!-
-Ma se ti conosciamo da dieci minuti?-
-Si vede che mi avete preso male-
-Non è vero! A me piaci!- Niall mi prende in braccio e mi fa fare il giro della piscina.
-Ehi Niall non tenertela per te, vorremmo conoscerla anche noi!- urla Zayn dall’altra parte.
-Avete tutto il tempo che volete per conoscermi- dico nuotando verso di loro.
-Facciamo una gara di tuffi?- propone Liam.
-Sì! Ma io non sono brava-
-Va bè provaci! Nessuno di noi è un esperto in tuffi- mi rassicura Louis.
Il pomeriggio l’abbiamo passato in piscina fino a quando Phoebe non è venuta a dirci che dovevamo uscire perché saremmo andati a mangiare fuori.
-Lou! Dovevamo sistemare la stanza! Adesso?-
-Adesso tu fai a farti una doccia, quando esci vado a farla io e ti prepari, domani sistemiamo meglio-
-Ok, ma dove fanno la doccia gli altri?-
-C’è un altro bagno, ne abbiamo uno personale io e te-
-Mi piace! Posso metterci il tempo che voglio!-
-Ricordati che ci sono anche io!-
-Si si me ne ricorderò!-
Altra acqua fredda, che goduria! Esco, mi metto un asciugamano addosso e mi dirigo in camera, l’unico problema era quel piccolo pezzo di corridoio che dovevo superare, in quel momento sovraffollato di ragazzi che mi guardano come se fossi un’aliena.
-Mi avete appena visto in costume non c’è bisogno di scandalizzarsi!- dico entrando in camera.
Devo cercare qualcosa di elegante ma non troppo, per fare colpo, trovato!
Vestito attillato nella parte sopra e alla vita si apre, lungo fino al ginocchio, in jeans, molto scollato con spalline fini. Poi ho trovato delle scarpe bianche con il tacco, non troppo alte, abbastanza sportive. Mi metto un filo di matita e mi faccio i capelli ricci, tutto questo mentre Louis è sotto la doccia; quello che non capisco è se io ho fatto veloce o lui è stato anni sotto la doccia.
Sono alle prese con la matita quando in stanza entra Lou con addosso solo un asciugamano in vita, Mara non sbavare, contieniti! Mi giro con la matita in mano (tra un po’ me la caccio in un occhio) e lo fisso a bocca spalancata
-Vedo un filo trasparente scendere dal tuo labbro- mi dice ridendo.
-Oddio davvero?- e mi pulisco.
-Stronzo! Non è vero! Tu stai sbavando seriamente!-
-Perché dovrei?-
-Non lo so, ma lo stai facendo-
-Ragazzi sbrigatevi!- urla Daisy dal piano di sotto.
-Arrivo! Sbrigati, io ti aspetto giù- e gli dono un sorrisone.
Tutti sono vestiti benissimo e Louis è più strafigo di prima! Quelle magliette attillate gli donano troppo! Sento delle mani che mi prendo per i fianchi e mi giro di scatto trovandomi la faccia di Harry a due centimetri dalla mia.
-Sei bellissima, è strano vederti con dei vestiti così eleganti-
-Grazie, ma questo non è un vestito elegante-
-Fa niente sei bellissima comunque-
-Prova a cambiare frase, questa l’hai già detto- tutti scoppiano a ridere.
-Sei la prima che spegne Harry Styles in questo modo!- mi dice Zayn circondandomi le spalle con un braccio.
Ho mangiato tantissimo a Nando’s, è un posto meraviglioso, quasi batte il McDonalds’… capite quanto è splendido!
Io e Louis siamo in stanza dopo aver salutato tutti, vedo che inizia a spogliarsi allora vado verso la porta per andare in bagno ma lui mi ferma per un polso
-Dove vai?-
-In bagno a spogliarmi, perché?-
-Ci siamo visti in costume, non mi scandalizzo a vederti in intimo- dice mollando la presa. Infatti sono io che mi scandalizzo!
-Va bene, se lo dici tu- mi slaccio il vestito e lo lascio scivolare per poi appoggiarlo a fondo letto.
Mi giro e lo vedo bloccato con occhi sgranati, gli passo una mano davanti alla faccia.
-Ehi? Non eri mica quello che non si imbarazzava?-
-Si si, infatti!- lui si toglie lentamente i vestiti cercando, immagino, di provocarmi; tra l’altro ci sta riuscendo.
-Ma hai dei problemi? Quanto ci metti a toglierti i vestiti?- dico spazientita.
-Non vedi l’ora che io sia svestito, eh?-
-Veramente non vedo l’ora che tu ti sdrai su questo letto, così posso spegnere la luce e dormire!-
-Invece di guardare cosa faccio io perché non ti metti il pigiama?-
-Perché io non metto il pigiama, dormo così!- ah ah adesso chi è che provoca? Vendetta!
-Scusa?-
-Io dormo così, ho troppo caldo!-
-Non dirlo a me- dice Lou a bassa voce.
-Cosa?- chiedo facendo finta di niente.
-Niente niente-
-Allora? Ti muovi a venire a letto?-
-Sai forse è meglio se vado a dormire dai ragazzi e ti lascio la stanza-
-Perché? Volevo qualcuno…-
-Perché mi vuoi uccidere?-
-Io? Uccidere?-
-Sì! Non puoi venire in camera mia e invadermela e poi venire a dormire così!- dice indicandomi.
-Allora se ti disturbo vado dai ragazzi! Scusa, eh!-
-Ma sei matta? Dove vai messa così?-
-Nell’altra stanza, visto che ti “uccido”-
-Se ho problemi io figurati quattro ragazzi e poi non ti lascio dormire con quel pervertito di Harry!-
-Quindi posso rimanere?-
-Sì, devi!-
-Scusa e tu come dormi?-
-In boxer-
-Anche tu mi uccidi! Cosa rompi le palle a me e t fai la stessa cosa?-
-Perché tu hai più autocontrollo!-
-Chi ti ha detto questo-
-Il mio cervello-
-Allora digli che ha sbagliato qualcosa! Dai muoviti che ho sonno!-
-Arrivo-
Mi sdraio nella parte destra del letto, quello che da alla porta e aspetto che lui si sdraia
-Scusa ma quel posto sarebbe mio- mi dice.
-Va bè, per un anno questo è mio- gli rispondo seccata.
-Che palle!-
Finalmente si sdraia, ce l’abbiamo fatta! Ci addormentiamo ognuno nella sua parte di letto.
Luce. Quella maledetta luce che entra dalla finestra, perché mi deve sempre svegliare, sento del calore: apro gli occhi e vedo un viso a pochi centimetri dal mio, è angelico, un braccio mi stringe la vita e mi accorgo che sto abbracciando questo ragazzo.
Ma che cazz… ah già non sono a casa!
Cerco di alzarmi senza svegliarlo ma sono come un elefante in cristalleria.
Mi prende per un polso
-Ehi dove vai?-
-A fare colazione, ma stai tranquillo, puoi dormire ancora- dico carezzandogli i capelli e lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Aspettami, vengo anche io- mi prende per il polso e mi tira sul letto.
-Sai che stanotte hai invaso la mia parte di letto per venirmi ad abbracciare- oddio! L’ho fatto veramente? Non ci posso credere!
-Scusa- mi nascondo sotto al cuscino- è che a casa mia a volte dormivo insieme a mia sorella in un letto singolo quindi sono abituata ad abbracciare di notte-
-Non mi hai dato fastidio, anzi è stato… piacevole- mentre parla mi avvolge in un abbraccio e mi accarezza lentamente un braccio.
-Non abituartici(?) troppo magari la prossima notte non ti abbraccio!-
-Verrei ad abbracciarti io-  mi risponde alzandosi.
-Sei tu che mi provochi! Non io!-
-Perché tu dovresti provocarmi?- mi chiede.
-Ti ricordo ieri sera?-
-Già- mi guarda e ride da solo, bah! La gente è strana. Vado verso ma la sua voce mi ferma
-Dove vai?-
-Ma sei scemo? A fare colazione!-
-Tu così non vai da nessuna parte!- mi ero dimenticata di essere in intimo.
-Ah già! Mi ero dimenticata-
-Che poi ti vedono tutti…-
-E quindi? Non è un problema tuo!-
-Invece sì!-
-Ma anche no!-
-Dai muoviti a vestirti che ho fame!-
-Arrivo!- indosso lo stesso cambio di ieri.
-Sei proprio fissata con Spongebob!-
-è il mio idolo! No scherzo, quello è Niall-
-Il tuo idolo è Niall? Pensavo di essere io!-
-Va che non sei dio! Non sei al centro del mio mondo! È Niall perché mi somiglia molto!-
-Mi sento offeso!- detto questo mi da una spinta e io cado rovinosamente dalle scale.
-Ma perché hai questo grosso conflitto con le scale?- mi chiede Harry aiutandomi ad alzarmi.
-Stavolta non è colpa mia! È stato Louis a spingermi!-
-Louis ma che cattivo! Ti sei fatta male?- mi chiede premurosamente.
-No, per fortuna- occhiataccia a Lou- ma tu vuoi farmi da crocerossina per caso?- dico ridendo.
-Quasi quasi- e mi guarda maliziosamente.
-Harry!- lo rimprovera Liam.
Ho passato una giornata spettacolare con i ragazzi e Louis è molto protettivo nei miei confronti. Peccato che oggi era l’ultimo giorno di vacanza, da domani inizia la scuola!
Mi metto a letto ma non riesco a dormire, Louis è già nel mondo dei sogni da un po’, beato lui; sono immersa nei miei pensieri  quando sento delle braccia stringermi i fianchi e tirarmi verso di loro. Lou appoggia il mento sulla mia spalla e mi sussurra:
-Ti voglio bene, non lasciarmi per Harry- non lasciarmi per Harry? Per Harry? Mi giro nell’abbraccio e lo guardo, pensavo che fosse sveglio invece ha parlato nel sonno. Bah, gli chiederò domani.
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve a tutti!!!! Allora ringrazio quelle cinque sante ragazze che hanno recensito, quella che l’ha messa tra le preferite e le tre che la seguono. Questo capitolo è lunghissimo!!! Ci ho impiegato due giorni per scriverlo! Comunque sono un po’ pazza oggi perché sono andata a dormire alle 3.30 di notte per poter finire di leggere tutto il libri dei One Direction! Tra l’altro sono un faiga perché nell’altra storia ho detto che Niall parla lo spagnolo e ho scoperto che lo parla veramente!! Ci ho azzeccato!!!
Grazie mille a tutti per aver letto! Mi piacerebbe una vostra recensione 

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Capitolo 3
*** Primo giorno di scuola ***


C’è una bambina su un marciapiede, sta guardando le macchine che passano prima di attraversare, inizia a camminare in avanti ma non si accorge che una macchina sta arrivando e la travolge facendola atterrare dall’altra parte della strada. Rumore di persone, ambulanze, la bambina è per terra in una pozza di sangue, nessuno osa toccarla. Arrivano i soccorsi, con lei il padre.
-Nonna! Perché sei venuta tu a prendermi?- chiede una bambina piccola.
-La mamma e il papà non ci sono-
-Perché?-
-Te lo spiego a casa-
Escono dall’asilo, la donna prende per mano la bambina e la stringe a sé il più possibile, ha gli occhi spenti e preoccupati.
-Nonna cos’hai?-
-Niente, ti spiego tutto a casa-
-Dove sono la mamma e il papà?-
-Sono in ospedale-
-Con chi?-
-Con tua sorella-
-Da quando?-
-Da mezzogiorno-
-Perché?-
-Aspetta cinque minuti che arriviamo a casa  ti spiego-
Entrano nella strada di casa ma una ragazza in bicicletta si ferma
-Signora come sta Greta?-
-Ciao Giulia!- sorride la bambina.
-Non si sa ancora molto bene, ma non è in pericolo-
-Ok grazie mille, le faccia gli auguri da parte mia. Ciao piccola!-
-Nonna perché Giulia a chiesto della Gre?-
-Perché è stata investita ed è stata portata all’ospedale d’urgenza.-
Mi sveglio di colpo, sto piangendo. Ho la testa appoggiata sul petto di Louis, mentre lui mi carezza i capelli.
-Ehi perché piangi?- mi dice guardandomi negli occhi.
-Che ore sono?-
-Un quarto alle sette, potevi dormire ancora, ti avrei svegliata io-
-Posso usare il tuo cellulare per due minuti?-
-Certo! Ma cosa è successo?-
-Te lo spiego dopo-
Compongo il numero:
-Mamma?-
-Mara? Cosa è successo? Tutto bene?-
-Sì tranquilla. Greta sta bene?-
-Sì, è qua di fianco a me… perché?-
-Niente, ho sognato l’incidente, avevo paura che le succedesse qualcosa-
-Allora, ti trovi bene?-
-Mamma sono nella famiglia di uno dei One Direction!-
-Ma non dire cagate…-
-Giuro! Comunque qua va tutto bene, ora devo andare perché sto consumando la ricarica a Louis-
-Tranquilla! Non pensarci a quel brutto incidente, è passato. Ti voglio bene-
-Anche io. Saluta tutti-
Spengo la chiamata e ricomincio a piangere. Delle braccia mi avvolgono in un abbraccio, delle parole dolci vengono sussurrate e i miei capelli vengono accarezzati.
-Tranquilla, sei qui con me non ti succederà niente-
-Non ho paura per me! Per mia sorella-
-Perché?-
-Perché ho appena sognato l’incidente che è avvenuto quando aveva otto anni. Io ne avevo cinque, ho avuto tanta paura per lei ed è un incubo che ancora mi distrugge-
-Calmati, adesso lei è a casa con i tuoi genitori al sicuro. È meglio se andiamo a fare colazione altrimenti facciamo tardi a scuola-
-Ok- mi asciugo le lacrime e mi metto una maglia.
-Ciao Mara- mi saluta Johannah- va tutto bene?- chiede vedendo le mie lacrime.
-Sì è solo che ho fatto un brutto sogno- le rispondo accennando un sorriso.
-Che cosa ti preparo per colazione?-
-Preparare? No no faccio! Avete la Nutella?-
-Sì è in questo armadietto-
-Dove è il pane?-
-è qua!- ed indica di fianco a me.
Mi preparo quattro fette di pane e Nutella e le mangio in un attimo.
-Tu chi sei?- mi chiede Louis sconvolto.
-Sono quella che ha dormito con te questa notte- lo guardo ridendo.
-Non pensavo che avessi lo stesso stomaco di Niall-
-Infatti, perché ne ho di più!-
-Oddio non ci credo-
-Portami al McDonalds’ e te lo svuoto-
-Allora tu e Niall andrete più che d’accordo!-
-Te l’ho detto che mi assomigliava!-
-Non pensavo così tanto! Dai sbrigati a vestirti!-
-Ok! Mi sbrigo!-
Salgo in stanza prendo dei pantaloni al ginocchio bianchi e una maglia bianca con scritto: Ma anche no e mi chiudo in bagno. Mi lavo, mi vesto e mi lego i capelli in una coda alta poi esco.
-Mara che cosa hai scritto sulla maglia?-
-Ma anche no in italiano-
-Bella! Ma tu dove le trovi queste maglie?- mi chiede Daisy.
-In Italia, al mercato della mia città!-
-Dobbiamo venirci in quel paese!-
-Quando torno a casa venite in vacanza da me per l’estate-
-Accetto volentieri!-
-Così ti presenterò un po’ di gente-
-Mara ti sta benissimo il bianco- dice Liam venendo ad abbracciarmi.
-Anche te non sei vestito mica male? Farai strage di cuori!-
-Ma lui la fa già!- dice Niall entrando in cucina e facendomi l’occhiolino.
-Ma lui è anche già impegnato- Harry mi circonda le spalle con un braccio.
-Niall andiamo al McDonalds’ io e te stasera?- chiedo facendo gli occhi da cucciolo.
-Sì! non vedevo l’ora di andarci, ma nessuno viene mai con me-
-Tranquillo, io e te andremo in ogni ristorante di questo paese! È una promessa!-
-Ma tu dove sei stata fino ad adesso?-
-A Como ma voi non siete mai venuti a fare concerti lì! È tutta colpa vostra se non ci siamo incontrati!-
-Quindi hai un appuntamento con Niall- cerca di trarre una conclusione Zayn mentre si sistema il ciuffo.
-No! Assolutamente! Ma lui non mi giudicherà per quanto mangio!-
-Non mangi come Niall…-
-Oh Zayn non mi hai ancora vista affamata!-
-Dimmi cosa prenderesti al McDonalds’- mi sfida Liam.
-Quattro toast, una coca cola grande e le patatine.-
-Mangi tutto?- chiede esterrefatto Harry.
-Sì!-
-Hai ragione, solo Nialler ti può capire!- dice Liam ancora sconvolto.
-Louis! Datti una mossa!- urlo per le scale.
-Arrivo- risponde scendendo.
-Ma dobbiamo prendere il pullman?- vi prego ditemi di no!!
-Ma che scherzi? Andiamo in macchina!- mi guarda Louis stralunato.
-Signore grazie!- dico congiungendo le mani.
-Di mattina sei più strana!- dice Niall intento a mangiare la Nutella.
-Non finirmi la Nutella!-
-Era già a metà quando l’ho aperta!-
-Hai veramente svuotato metà barattolo?- mi chiede Louis.
-Non è colpa mia! Ho fame alla mattina!- guardo il pavimento perché sono troppo imbarazzata.
-Dai, ne prenderemo altra! Ora andiamo!-
Che macchina strafiga! Ovviamente per un tipo così… comunque in pochi minuti siamo a scuola. Gente ovunque: cheerleader e giocatori di football, ma siamo sicuri di essere in una scuola inglese e non americana? Scendiamo dalla macchina e un miliardo di ragazzine vengono verso di noi, io Phoebe e Daisy entriamo lasciando i ragazzi in balia di fan urlanti, Louis mi supplica con lo sguardo ma io gli sorrido e lo saluto con la mano andando a ritirare gli orari di scuola. La maggior parte delle ore le avrei passate con Daisy, mi somiglia molto: ama la letteratura, la storia e la geografia; con gli altri ragazzi mi ritrovo nelle ore obbligatorie come matematica o inglese.
Passa la mattinata e andiamo in mensa, io non prendo niente da mangiare, mentre gli altri ne prendono a quantità industriale.
-Guarda che Niall prenderebbe da mangiare, anzi l’ha già preso! Tu non mangi?- mi chiede Louis.
-Ma che domande! Certo che mangio!-
-E cosa? Non hai preso niente!-
-Perché la roba della mensa fa schifo!- prendo lo zaino, lo apro e tiro fuori cinque panini, una pizzetta e un pacchetto di patatine. Tutti rimangono con la bocca spalancata.
-Ragazza tu sei un genio! Vero che mi offri un panino?-
-Ovvio Niall, ne avevo preparati due in più per te!-
-Mi chiedo seriamente come ho fatto a sopravvivere senza di te!-
-In effetti me lo chiedo anche io!- inizio a strafogarmi e gli altri mangiano normalmente.
Mentre finisco l’ultimo panino vedo venire verso di noi una ragazza alta, magra come un chiodo, capelli lunghi biondi e occhi marroni, non ha l’aria gentile poi la guardo meglio: divisa delle cheerleader, adesso si spiega tutto!
-Louis non mi ricordavo che stessi con certa gente- dice scoccandomi un’occhiataccia.
-Amore! Ma come sei bella solo che non capisco perché continui a fissarmi, vuoi una foto per caso?- le chiedo, non le conviene farmi girare le palle già al primo giorno.
-No grazie, semmai ne vuoi una tu mia-
-Perché mai dovrei?-
-Per poter imitare un modello, ovvio no?-
-Grazie, ma io per essere qualcuno non ho bisogno di darla a tutti! E poi già solo perché esisto sono qualcuno e tu dovresti essere grata di parlarmi!- le dico. Ma chi si crede di essere? Le tiro un pugno e le sfondo la faccia!
-Scusa? Ma lo sai con chi stai parlando?-
-No e non mi interessa, per me puoi anche evaporare!-
-Come osi? Stai parlando con la capitana delle cheerleader  la regina indiscussa di questa scuola!-
-Non so neanche il tuo nome… immagino che sei “popolare”…-
-Esatto e per la cronaca il mio nome è Donna-
-Che nome di merda- dico tra me e me ma gli altri mi sentono e iniziano a ridere.
-Scusa non ho capito- mentre lo dice muove la testa e le braccia in un modo che mi fa assolutamente incazzare.
-Allora se non ci senti usa Amplifon!-
-Ma sei proprio idiota!-
-Non sai fare di meglio? L’unico insulto è idiota?-
-Mi stai provocando?- mi chiede con voce stridula.
-No! Sto misurando il tuo quoziente intellettivo!-
-Louis fa qualcosa!- urla questa sottospecie di Barbie.
-Scusa e perché?- le dice lui.
-Come perché? Non ti ricordi in che gruppo eri?-
-Sì e me ne pento! Questa ragazza è molto meglio di te!-
-Sei proprio uno sfigato, come loro!- e ci guarda tutti.
-Senti questa! È ammirato da milioni di persona e arriva la prima ossigenata di turno a dargli dello sfigato. Ma da dove sei uscita?-
-Tu da dove sei uscita!- mi punta con l’indice sul petto – qui ci sono delle gerarchie da rispettare!-
-E chi l’ha detto?- dico spaparanzandomi sulla sedia –E  poi togli quel dito da me, potresti infettarmi e poi ci sarebbero due come te al mondo. È meglio se evitiamo questa catastrofe- lei apre la bocca per rispondere ma io l’ho spenta troppo.
-Hai bisogno di qualcosa? Altrimenti qui la tua presenza non è gradita!- le dico riprendendo a mangiare.
Lei se ne va oltraggiata, intanto la stanza è silenziosa, tutti hanno assistito alla “discussione”.
-Ciao a tutti! Io sono quella nuova e mi chiamo Mara- abbasso di nuovo lo sguardo e mangio la mia pizzetta.
-Ma tu sei un mito!- urla Phoebe.
-E perché?-
-Perché? Hai appena messo a tacere Donna-
-E quindi?-
-Nessuno si era mai permesso di farlo!-
-Quella oca è qualcuno perché voi la fate sentire importante non rispondendole-
-sai che tu diventerai molto popolare in questa scuola?- mi informa Daisy.
-Oh bene. Oggi pomeriggio cosa c’è?-
-I provini per le cheerleader!-
-A cui parteciperò!- dico contenta.
-Ma sei matta? Quella lì ti distruggerà!-
-Vedremo…-
-Tu non hai bisogno di protezione! Sei una bestia!- mi dice Lou guardandomi adorante.
-Io te l’avevo detto ma tu non volevi credermi…- dico sorridendo innocentemente.
Io, Daisy e Phoebe ci incamminiamo in palestra per i provini e vediamo tantissime ragazze che parteciperanno, c’è una ragazza bionda, che ho già visto, credo che fa lezione con me, mi sembra simpatica, magari durante l’anno ci stringo amicizia.
Entra la Barbie e ci chiama una ad una.
-Rinaldi? Ma che razza di cognome è?- dice facendo ridere le altre.
-Ossigenata! È il mio ed è anche di tutto rispetto, quindi taci!- dico facendomi avanti.
-Tu? Non sai neanche alzarti da terra con un saltello!-
-Tu non riesci a formulare una frase di senso compiuto- dice la ragazza bionda.
-Zitta Alexandra! Ti ho detto che puoi parlare? No!-
-Qualcuno ti ha detto di esistere? No! Eppure sei qua a rompere le palle al mondo- le dico. Ma come si permette?
La ragazza mi sorride ed io rispondo con un altro sorriso.
-Dai sbrigati, non abbiamo tempo da perdere!-
Detto questo inizio a fare capriole in avanti fino a che non scontro con qualcosa che secondo i miei calcoli dovrebbe essere il naso rifatto di Donna. Mi fermo e la vedo per terra con il sangue che le cola.
-Ti ho colpita? Scusa pensavo che fossi abbastanza intelligente per capire che dovevi spostarti- e me ne vado con un sorriso. Sento dei passi dietro di me, non mi giro, sarà Phoebe.
-Sai sei stata grande in palestra!- mi dice una voce a me sconosciuta. Mi giro e mi trovo davanti la ragazza di prima, le sorrido.
-Non è niente, dico quello che penso e quella deve stare un po’ zitta. Parla troppo a sproposito per i miei gusti!-
-Comunque io sono Alexandra- mi dice porgendomi la mano, la stringo.
-Ciao io sono Mara, sono nuova. Mi piacerebbe conoscerti, sai sono appena arrivata mia piacerebbe stringere nuove amicizie-
-Per me va bene. Sai non ho amici qua, Donna ha fatto in modo che mi isolassero-
-In questa scuola sono tutti così caproni da seguire quello che dice l’Ossigenata?-
-Purtroppo sì!-
-è tardi! Ti va di venire a casa con me? Ti sembrerà super affollata, ma si sta bene- dico cercando di convincerla.
-Sì dai, per adesso che non ci sono compiti-
Raggiungiamo insieme la macchina di Louis e troviamo là tutti.
-Ehi ma quanto ci hai messo?- mi chiede Louis abbracciandomi.
-Avevo qualche conto in sospeso con Miss Mondo-
-Cosa hai fatto?- mi chiede preoccupato.
-Io? Niente! Per puro caso le ho tirato un calcio in faccia e sfortunatamente il suo naso ha iniziato a sanguinare- cerco di pararmi il culo più che posso.
-Ma tu non mi avevi detto di vivere con i One Direction!- esclama Alexandra con gli occhi sgranati.
-Spero che per questo tu non voglia più venire con me! A proposito gente, lei può venire a casa oggi?-
-Certo che può!- acconsente Niall facendo un sorriso alla bionda.
-Niall veramente è casa mia e dovrei decidere io, comunque puoi venire.
-Grazie mille! Io sono Alexandra e frequento i corsi insieme a Mara- dice presentandosi.
Abbiamo passato tutto il pomeriggio in piscina, di nuovo, Alexandra ha legato subito con Niall.
Mi avvicino al biondo e gli sussurro:
-Penso che stasera potresti portare lei al Mc invece che venirci con me-
-Grazie mille, è un’idea splendida!-
Torno da Louis e lui mi guarda interrogativo.
-Ho appena combinato un appuntamento!-
-Di chi?-
-Tra Niall e Alexandra!-
-Quando?-
-Stasera al McDonalds’ così io rimango a casa con voi! Non siete contenti?-
-Sì!- urla Harry prendendomi in braccio e baciandomi la guancia. Io rido divertita ma vedo che Louis è infastidito. Devo ancora capire cosa voleva dire stanotte. Riesco a sfilarmi dall’abbraccio del riccio e vado verso il mio compagno di stanza.
-Dobbiamo parlare stasera in stanza!-
-Mi devo preoccupare?-
-No no tranquillo- lo rassicuro con un abbraccio.
-Ragazzi fuori dalla piscina, tra poco si cena!- urla Johannah.
-Allora? Stasera uscite?- chiedo ad Ale e Niall.
-Sì!- esclama lei felice.
-Solo che non so cosa mettermi-
-Seguimi! So già cosa farti mettere!- la porto in camera e le mostro degli short in jeans con una maglia arancione scollata che si allaccia al collo.
-Ma non sarà troppo?-
-Assolutamente no! Hai un fisico pazzesco, non nasconderlo!-
-Ok farò come dici tu-
Va in bagno, si cambia ed esce: è uno splendore!
-Adesso ti metti un filo di matita e sei perfetta!-
-Dici che piacerò a Niall?-
-Se stasera non gli piacessi lo aspetterebbero tante botte a casa! spero che vi divertirete!-
-Lo spero anche io!- mi abbraccia e scendiamo insieme. Niall indossa jeans attillati e una camicia bianca con sopra una felpa rossa. Bellissimo anche lui!
-Andate o state a fissarvi nelle palle degli occhi per tutta la sera?-
-Adesso andiamo! Ciao ragazzi!- saluta Niall.
-Divertitevi!- dico io accompagnandoli alla porta.
Ce l’abbiamo fatta! I due piccioncini sono usciti!
Noi mangiamo e poi guardiamo un film nel salotto tutti insieme. Louis mi prende per un braccio e mi porta in stanza.
-Perché siamo qui?-
-Perché sono stanco e perché dovevamo parlare-
-Ah già! Allora… ieri sera mentre dormivi mi hai abbracciata e mi hai detto di non lasciarti per Harry- mi guarda con occhi spalancati e diventa pallido.
-L’ho veramente detto?-
-Sì e non ho capito cosa vuol dire-
-Allora… insomma… ho visto che Harry ti sta sempre intorno-
-E quindi?-
-Non lo so-
-Non so cosa?-
-Non so perché mi da fastidio?-
-Si chiama gelosia Tomlinson- dico ridendo. Lui mi guarda e si arrabbia per la mia reazione.
-Perché dovrei essere geloso di una ragazzina quando sono felicemente fidanzato con una modella-
Eleanor! Me ne ero dimenticata! Pensavo ci fosse qualcosa di speciale fra di noi, non avrei mai dovuto illudermi. Mi zittisco, mi spoglio e mi infilo sotto le coperte, lui fa la stessa cosa.
-Mara staccati- sento delle braccia spingermi via, devo essere andata ad abbracciare Louis, strano di solito non mi respinge, mi alzo e vado nell’altra stanza. Mi accoccolo di fianco a Harry. Lui si sveglia e mi dice:
-Cosa è successo?-
-Ho litigato con Louis, posso dormire qua?-
-Certo!- mi fa posto nel letto e ci addormentiamo abbracciati.
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
scusate, devo andare. Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Grazie mille! Recensite! 

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Capitolo 4
*** senza di lei non è la stessa cosa, ma la devo allontanare! ***


Maledetto mal di schiena! Perché mi devi svegliare?
Apro gli occhi e vedo Harry stravaccato sul letto che non mi lascia spazio, di conseguenza scopro di aver dormito per terra. Mi sento osservata… mi giro e vedo Zayn e Niall che mi guardano
-Scusa ma perché tu sei qua?- mi chiede il biondo confuso.
-Ieri ho litigato con Louis e non me la sentivo di stare in stanza con lui così sono venuta da Harry. Spero di non avervi disturbati- mi scuso con un sorriso.
-Tranquilla! Non ci eravamo neanche accorti che fossi qua. Comunque cosa è successo con Lou?- mi chiede Zayn comprensivo.
-Posso mettermi nel letto con voi? Qua non è molto comodo!-
-Certo vieni pure- e Niall mi fa spazio.
-Grazie. Allora… l’altra notte Louis ha parlato nel sonno e mi ha detto di non lasciarlo per Harry, io ieri sera gli ho chiesto cosa volesse dire e mi ha risposto che gli da fastidio che Harry stia sempre vicino a me. Io l’ho messa sul ridere e gli ho detto che è geloso, lui l’ha presa male e mi ha detto che non gli interessa niente di me e che ha una fidanzata come modella e io non sono alla sua altezza.- spiego mentre i miei occhi si velano di lacrime.
-Veramente a Lou da fastidio il mio comportamento?- chiede Harry ormai sveglio.
-Non lo so, da una parte io mi sono illusa di avere un rapporto speciale con lui e di contare qualcosa, ma ci siamo conosciuti da due giorni e lui è anche fidanzato…-
-Ci siamo illusi anche noi allora! Anche noi abbiamo pensato che ci fosse un rapporto speciale fra voi, non si era comportato così con nessuna, neanche con Eleanor- mi rassicura Zayn.
-Non te la prendere, ci parleremo noi con lui. Se non te la senti puoi rimanere con noi- dice Harry abbracciandomi.
-Grazie mille, ma è meglio se non entrate in questa storia, non voglio farvi litigare- dico rispondendo all’abbraccio. Proprio in quel momento si apre la porta.
**
POV Louis
Mi giro nel letto, lo tasto ma non c’è nessuno. Che fine ha fatto Mara? Cosa me lo chiedo a fare, non si sarà mica persa! Questa ragazza mi fa uno strano effetto! Sto con una modella, sono famoso, ricco, degli amici fantastici, ho tutto dalla vita ma senza di lei mi sembra tutto vuoto e noioso. Devo scacciarmela dalla testa! Non capisco neanche perché dovrei essere geloso se Harry sta con lei, dovrei essere felice per loro!
Ma a te piace e sei geloso! Ha ragione lei!
Non è vero! Io amo Eleanor!
Ma non quanto Mara! Non ti fa provare le stesse emozioni! E poi conosci troppo bene Hazza per sapere che lui la farà soffrire!
Non è vero! Harry la tratterà bene! Devo assolutamente allontanarla da me.
Bè ci stai riuscendo! Lei dove è adesso? Non con te! E poi chi ti ha detto che tu gli interessi?
E se io non le interessassi? Meglio così! A me lei non interessa! E stai zitta coscienza! Chi ti ha interpellato?
Mi alzo per andare a salutare i ragazzi e per cercare Mara, vado verso la camera di fianco alla mia ancora scosso per la discussione avuto con me stesso e apro la porta.
Fine POV Louis
**
-Non ci credo!- la voce di Lou mi colpisce il cuore. Sul suo viso è dipinto un sorriso amaro.
-Ci metti un attimo a rimpiazzarmi!io sono una persona seria! Questo è quello che mi hai detto! Guardati! Prima vieni da me a giocare e poi vai con i miei amici!- lo guardo sconvolta.
-Mi hai cacciata via tu questa notte- sussurro a mo’ di scuse.
-Non ti ho detto vai con il primo che capita!- urla fuori di sé.
-Lou! Uno io non sono il primo che capita e due perché te la prendi così tanto? Non ha fatto niente, è venuta qui a dormire per non disturbarti dopo il litigio- mi difende Harry
-Adesso ti fai anche difendere da lui? Ieri non sembrava che avessi bisogno di me a scuola!-
-Louis ma cosa hai?- gli chiede Liam avvicinandosi. Abbasso lo sguardo e inizio a piangere silenziosamente.
-Piangi? Perché Piangi? Non sei la persona che credevo, sei un’opportunista!-
-Louis! Ma sei matto?!- lo sgrida Niall portandolo fuori dalla stanza.
-Mi odia e non so cosa ho fatto!- dico piangendo. Con me sono rimasti Zayn e Harry.
-Calmati, lui non ti odia! Ci parleremo noi oggi. Che ne dici di andare a vestirti per andare a scuola. Smetti di piangere, sei più bella quando sorridi- Harry mi asciuga una lacrima e mi carezza la guancia.
-Devo per forza? Non voglio vedere nessuno!-
-Assolutamente! Anzi tu oggi esci e ti fai un bel giro per la città!- mi dice Zayn tirandomi su di peso e portandomi in bagno.
-A proposito, vuoi la colazione?- mi sorride.
-Non ho fame, ma grazie comunque-
-Come non hai fame?-
-No, non ce l’ho e non ho neanche la forza di fare niente. Zayn mi piace e anche molto, non voglio chiamarlo amore, è troppo. L’amore è quello di due persone, qui lo provo solo io. Lui mi odia! Che senso ha tutto questo? Perché io?- gli chiedo. So benissimo che lui non saprà darmi risposte ma mi sono tolta un peso dicendolo ad alta voce.
-Non lo so Mara. Però mai dire mai- cerca di sorridermi.
-Zayn non lo dire, è una cazzata! L’ho provato a mie spese.- vedo che scende, andrà dagli altri. Mi chiudo in bagno e mi preparo.
**
-Zayn, ci sei anche tu! Mara dove è?- chiede Johannah.
-è in bagno, non scende a fare colazione-
-Sta bene?- sembra preoccupata.
-Psicologicamente non molto, ma l’aiuteremo noi, vero ragazzi?- tutti acconsentono, solo Louis è per i fatti suoi. Zayn va da Liam e gli chiede:
-Siete riusciti a farlo parlare?-
-No, non vuole dirci niente, sta sulle sue-
-Qui la situazione non va bene. Mara è di sopra che piange, mi ha appena detto che lo ama-
-Veramente?-
-Sì ma lei è convinta che lui la odi-
-Dobbiamo assolutamente fare qualcosa.-
-Esatto, dopo parliamo anche con gli altri! Adesso dobbiamo andare a scuola-
**
Sento bussare alla porta, è Phoebe che mi informa che dobbiamo andare. Ho preso i primi vestiti che ho visto, sembrerò uno zombie. Scendo e vedo tutti gli sguardi dei ragazzi su di me, sembra tenerezza. Non voglio la loro compassione, posso cavarmela da sola.
Andiamo alla macchina e Louis si avvicina a me, sento gli sguardi di tutti puntati su di noi
-Siccome vedo che ti trovi bene con i ragazzi non ti dispiacerà tornare nella vecchia stanza. Eleanor viene da noi per un po’ e vorrei stare con la mia ragazza, capisci cosa intento?- dice per poi andare a prendere posto alla macchina.
-Certo…- sussurro.
-Piccola stai tranquilla, puoi stare con noi, non è che se Louis non ti parla non puoi più stare con nessuno- mi dice Harry abbracciandomi. Per fortuna che ci sono loro, non so come farei senza.
Dietro di me sento Niall dire:
-Che stronzo! Da lui non me lo aspettavo!- anche io non me lo aspettavo.
Arriviamo a scuola e vedo Alex che mi aspetta, anzi no, sta aspettando Niall!
-Ehi adesso Niall è più importante di me?- cerco di recuperare il sorriso, non voglio farmi vedere vulnerabile.
-Cosa hai? Sembri uno zombie!- mi chiede preoccupata.
-Che delicatezza che hai- rido- comunque ti spiegherò oggi, magari davanti a dei negozi…-
-Andiamo in giro per la città?- chiede euforica.
-Sempre se ti va!-
-Ovvio!-
La giornata a scuola è stata lenta e difficile, in mensa ci siamo ritrovati tutti allo stesso tavolo, anche Alex, ormai è del gruppo. Sono seduta tra Harry e Zayn, tutti mangiano mentre io fisso un punto del giardino, non vedendolo realmente. Sento del rumore di tacchi, non ho voglia di “parlare” con Donna, continuo a fissare il giardino.
-Hai deciso di smettere di mangiare per dimagrire e diventare come me?- ma è scema? Le hanno infilato quel poco di cervello dopo la nascita?
-Ma sei sorda? Guarda che ti sto parlando!- ma è così rintronata da non capire che non voglio parlare con lei?
-Guardami quando ti parlo!- mi prende per una spalla e mi gira.
-Non toccarla!- sibila Louis alzando lo sguardo dal suo piatto.
-Altrimenti?- chiede lei strafottente.
-Vaffanculo Donna!- si alza, la prende per un braccio e la spinge contro ad un altro tavolo.
L’ha veramente fatto? Mi ha difesa? Dopo avermi detto che mi odia?
Si risiede
-Louis?- mi guarda
-Grazie-
-Non l’ho fatto per te, mi stava disturbando- detto questo si alza e va alla macchina ad aspettarci.
-Che stronzo!- mi dice Alex- e dobbiamo parlare io e te!- dice indicandomi.
-Esatto- le rispondo senza convinzione.
-Mara non preoccuparti, ci parliamo noi con lui- mi rassicura Liam.
-Grazie ma non ce ne è bisogno, rimango solo un anno, poi vi dimenticherete tutti di me- dico con un sorriso triste.
-Nessuno si dimenticherà di te, soprattutto Louis- mi abbraccia Harry.
-Smettila di deprimerti! Adesso andiamo a casa, ti cambi e passiamo la giornata a divertirci- mi tira su di morale la bionda.
Il viaggio in macchina è stato corto per fortuna, c’era un silenzio teso e imbarazzato. Vado in stanza, mi cambio ed esco salutando i ragazzi, tutti mi rispondono tranne Lou. Devo farmene una ragione. Io e Alex andiamo in città e le racconto tutta la storia.
-Secondo me fa così perché tu gli piaci ma non lo vuole ammettere a sé stesso-
-Allora deve trattarmi così?-
-Assolutamente no! Ma volevo farti capire che lui non ti odia-
-Godiamoci il pomeriggio, se non è troppo arrabbiato dopo vorrei parlarci-
-Fai bene!-
**
-Louis dobbiamo parlare! Ora!- dice Harry portando l’amico nella stanza dei ragazzi.
-Non ho voglia- dice ormai seduto.
-Non ho voglia? Ma ti rendi conto di come hai trattato quella povera ragazza?- esclama Zayn adirato.
-Cosa ti interessa? Ti sei innamorato di lei? Vi siete innamorati tutti di lei?-
-Ma sei completamente scemo? Si chiama educazione!- urla Liam.
-Ci siete voi che vi prendete cura di lei, non rompete le palle a me!-
-Louis non ti riconosco più! Perché sei così cieco? Lei è venuta da noi perché ti vuole così tanto bene da non voler peggiorare la situazione, non è un’opportunista!- spiega Harry.
-Tu cosa sai del bene che le voglio io?!-
-Non lo so, appunto, è per questo che vogliamo parlare con te. Siamo sicuri che lei è una persona speciale per te, ma tu cosa provi per lei?- dice Niall.
-Io… non lo so… mi piace, senza di lei mi annoio ma… ho Eleanor, io la amo, non so cosa è quello che provo per Mara e voglio allontanarla da me. Soffriremmo tutti e due, è meglio così-
-Louis lo sappiamo che vuoi bene ad Eleanor ma magari non è quella giusta-
-Non rendetemi l cose più difficili-
-Non c’è bisogno di trattarla così! Lei sta male per questo-
-Tu come fa a saperlo Zayn?-
-Me lo ha detto lei, spiegale come stanno le cose e non trattarla male. Dovresti scusarti anche per averle dato dell’opportunista-
-Avete ragione ma se mi sta vicina sto bene, se si allontana sto male… sono messo male, è per questo che ho deciso di far venire Eleanor-
-Pensavo fosse uno scherzo!-
-No, arriva stasera-
**
Io e Alex ci siamo divertite tantissimo ma adesso è ora di tornare: l’ho accompagnata a casa e adesso mi dirigo verso la mia. Apro la porta e trovo tutti i ragazzi sorridenti, ma hanno una paralisi facciale?
-Ciao ragazzi! Potete anche smettere di sorridere, mi inquietate-
-Ok ora smettiamo! Come è andata oggi?- Harry mi abbraccia.
-Bene! Sai ho letto una poesia bellissima, dopo ve la leggo-
-Ok, vai a prepararti per la cena!-
-Ok, lo sapete che mi spaventate?-
-Sì sì, sbrigati!-
-Ok ok vado!
Salgo le scale, quei ragazzi si fumano qualcosa quando io non ci sono, dovrei farmene dare un po’ anche io almeno sorriderei un po’ di più. Apro la porta e trovo Louis sdraiato che fissa il soffitto.
-Scusa non pensavo ci fossi tu, adesso me ne vado-
-Entra, devo parlare con te…-
-Se è per sgridarmi ancora me ne vado-
-No! Dovrei parlarti proprio di questo. Sono sbottato per cose assurde e ti ho detto cose sbagliate che non pensavo, volevo chiederti scusa per come ti ho trattata. Vorresti essere ancora mia amica?- vorrei essere anche di più ma accontentiamoci per adesso…
-Sì! Non volevo farti arrabbiare ieri- dico abbracciandolo
-è stata colpa mia- dice annusandomi i capelli. Lo so che è un momento romantico e tutto ma seriamente, annusare? Ma sei un cane?
-Ora vado a farmi una doccia veloce, ci vediamo a cena- dico staccandomi dalla presa.
-Ok, io sono giù ad aspettarti!- e mi sorride. Lo vedo uscire e appena chiude la porta dietro di sé inizio a saltare per tutta la stanza come una pazza isterica. Mara sbrigati a fare la doccia, c’è la cena dopo! Vado in bagno, mi lavo e mi vesto; scendo con i capelli ancora bagnati, Harry mi viene incontro
-Mi dispiace tantissimo, ti prego non piangere-
-Perché dovrei? Ho appena fatto pace con Lo…- non finisco la frase perché vedo Louis baciarsi con una, presumibilmente Eleanor, la sua ragazza. Allora era vero che doveva venire! Non posso reggere tutto questo…
-Mara, non te la prendere- mi abbraccia, devo tutto a Harry, mi sta aiutando moltissimo.
-Scusa, ma io non ce la faccio- gli sussurro.
-Scusate non sto bene, vado a letto- dico agli altri. Louis mi guarda come per dire: non in camera mia.
Salgo le scale, non so ancora con quale forza e mi butto sul letto. Inizio a piangere, quelle lacrime amare che non vogliono lasciarmi in pace, in ognuna di loro ci sono quegli occhi blu che mi hanno fatta innamorare e che mi fanno provare delle emozioni non mie, perché quelle emozioni le dovrebbe provare solo la sua ragazza, lui non è mio! Con quella consapevolezza mi addormento.
E pensare che volevo dedicargli questa poesia:

If I had the chance to be born and die again,
I’d do it just to live my life with you,
To remedy my every mistake,
Every stitch your wound,
And to delete all your suffering in such a way that the world may know only your smile,
I set fire to the heart,
As the first I saw you!

 

Se avessiavuto la possibilità di nascere e morire di nuovo, lo farei solo per vivere la mia vita con te a porre rimedio a ogni mio errore, ogni punto la tua ferita, e di cancellare tutte le vostre sofferenze in modo tale che il mondo possa conoscere solo il tuo sorriso, ho appiccato il fuoco al cuore, in un primo momento che ti ho visto!





ANGOLO AUTRICE:
mi scuso per ieri sera ma la mia cara mamma mi stava per uccidere! Comunque ho fatto una scoperta assurda ieri stavo guardando le Olimpiadi e tra uno degli atleti c’era un inglese che di cognome faceva Tomlinson! Mi sono messa a saltare per tutta la casa! la poesia l’ho letta su una maglietta ma mi ha colpita molto. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se è triste!
Grazie mille! E recensite in tanti per favore! 

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Capitolo 5
*** Sai devo rimanere in forma! ***


Mi sveglio con un mal di testa assurdo ma non apro gli occhi, ci sono delle braccia che mi avvolgono dolcemente, ma non mi ero addormentata sola ieri sera? Sento delle voci…
-Povera ragazza, trovarsi qui che non conosce nessuno, innamorarsi e vederlo con un’altra, io non riuscirei a sopportare tutto questo- Niall non compatirmi, ti prego…
-Ma poi avete visto come l’ha guardata? Io gli avrei mollato un ceffone! Come se fosse la ruota di scorta quando non c’è la sua ragazza, quando c’è è meglio che non si fa vedere… non lo capisco proprio Lou!- questo è Liam.
-Ma dopo quello che ci ha detto non capisco ancora come faccia a stare con Eleanor-  Zayn di cosa avete parlato?
-Io un po’ lo capisco, sta cercando di dimenticarla e l’unico modo è pensando a qualcos’altro, in questo caso ad Eleanor- Harry mi stringe di più a sé.
-Ma perché la vuole dimenticare? Non ha senso!- sbotta Zayn.
-Gli sta sconvolgendo la vita, Louis ha i suoi ritmi e Mara glieli ha spezzati, non in senso negativo, ma non è più sicuro di niente adesso e si sta appigliando a qualcosa…-
-Ma come si può far ragionare quel ragazzo? Sta sbagliando! Allora anche lei avrebbe tutto il diritto di stare con qualche altro ragazzo! Però hai visto anche tu come reagisce Lou!-
-Hai ragione, dovrebbe proprio trovarsi un altro… magari uno di noi! Ci conosce, sa che non potremmo mai farle del male e che magari lei possa veramente innamorarsi di uno di noi e tornerà da lei!-
-Ma chi?- chiede Liam.
-Ragazzi io no!- dice Zayn- se si innamorasse veramente di me? Non voglio farla soffrire come sta facendo Louis, ho visto il dolore nei suoi occhi questa mattina, se fossi stato ancora un po’ con lei sarei scoppiato a piangere anche io! Possibile che quel ragazzo non si accorga del male che le fa?!-
-Io sono fidanzato con Danielle e Niall si vede con Alex. Harry penso che tu sia l’unico libero!-
-Per me va anche bene ma se lei non vuole?-
-Cercheremo di convincerla! Non è testarda come Lou! E poi lui era già geloso di te, quindi il lavoro è ancora più facile del previsto- dice Niall, scommetto che sta sorridendo.
Sento lo sguardo di Harry su di me, mi accarezza i capelli e mi bacia la guancia
-Non sarò un santo ma prometto di non farla soffrire-
Mi sto riaddormentando cullata dalle coccole di Harry ma mi sento dire:
-Louis non lei, ti prego non lasciarmi!- delle lacrime mi scorrono sul viso e mi addormento.
**
-Mara? Svegliati, dobbiamo parlarti- mi sussurra Harry all’orecchio.
-Ancora cinque minuti, mi fa male la testa!-
-Dobbiamo parlare subito!-
-Tanto lo so cosa volete dirmi, vi ho sentiti questa notte e la mia risposta è no- dico girandomi dall’altra parte.
-Anche se ti dicessimo cosa ci ha detto lui- cerca di convincermi Zayn.
-Assolutamente no! Se poi litigate? Non me lo perdonerei mai e poi no deve fare una scelta forzata, quando se ne accorgerà io sarò qui!-
-è quello il punto! Louis è lento a capire le cose ed è possibile che si accorga di amarti quando tu sei già a casa!- mi spiega Liam. Mi alzo dal letto d esco dalla porta dicendo:
-Non mi interessa, non disferò una coppia solo perché voi pensate che sia giusto!- scendo le scale e vado a prepararmi la colazione in cucina. Sento delle persone arrivare ma non alzo lo sguardo, saranno i ragazzi. Sento degli schiocchi di baci, questi non possono essere i ragazzi! Non alzo lo sguardo comunque, non so quale potrebbe essere la mia reazione. Qualcuno si schiarisce la gola: Louis. Punto gli occhi nei suoi e ci leggo imbarazzo.
-Ciao io sono Eleanor, non abbiamo avuto il tempo di presentarci ieri sera- mi porge la mano ema io non gliela stringo e le faccio vedere le mie, sporche di Nutella.
-Ne vuoi uno anche tu?- le chiedo indicando i panini.
-No grazie, sai devo mantenermi in forma, fare la modella è veramente dura-
-Immagino, vuoi qualcos’altro?-
-No grazie- mi risponde sorridendo. Solo in  quel momento mi accorgo di indossare solo una maglietta corta, adesso capisco l’imbarazzo di Louis, che poi mi ha visto messa peggio…
Mi giro per mettere a posto il vasetto e sento prendermi per i fianchi, qualcuno inizia a baciarmi lentamente il collo.
-Buongiorno principessa- dice Harry ad alta voce.
-Che cazzo stai facendo- gli sussurro ad un orecchio.
-Quello che è meglio per te- mi risponde mentre continua a baciarmi. Mi giro e mi sta quasi per baciare sulle labbra ma faccio in tempo a spostarmi. Mi chiude tra il suo corpo e il mobile della cucina e mi sussurra:
-Stai al gioco per adesso, a scuola ne parliamo- e mi morde il lobo. L’aveva fatto anche Louis il primo giorno che sono arrivata, con Hazza non ho sentito i brividi percorrermi la schiena, non sarei riuscita a stare al gioco se non provavo niente!
Lo spingo via ridendo maliziosamente
-Ma io non ti voglio baciare…-
-Ah sì? E cosa vorresti fare?-
-Forse è meglio che non lo dica qua- mi si avvicina ancora e mi stringe a sé
-Brava, vedo che hai capito cosa intendevo- gli sorrido.
-Potete andare a dirvi queste cose da un’altra parte, anzi è meglio se non le dite e basta! Mara non dovresti neanche pensarle queste cose!-
-Perché? Ti disturba tanto Louis?!- chiede Harry con un sorriso strafottente.
-Vedere queste cose in casa mia sì!-
-Tu ieri sera? Ti stavi mangiando Eleanor e nessuno ha detto niente, io e lei non ci siamo neanche baciati!-
-E non lo farete neanche!-
-Perché?-
-Perché vi sbatto fuori!-
-Tecnicamente con me non puoi- gli dico io sicura di me.
-Ti renderei la vita un inferno-
-Tu non lo farai!- lo minaccia Harry.
-Altrimenti?- lo sfida Louis.
-Lascio il gruppo!- cala il silenzio in cucina, io spalanco la bocca e sgrano gli occhi.
-Tu non lo farai davvero…- dico cercando di convincere me stessa.
-Tu lasceresti il gruppo per una ragazza?- chiede Louis incredulo.
-Se viene trattata come stai facendo tu sì!-
-Lui scherza, non lo farà mai!- dico a Louis.
-Tu non lo puoi sapere, anzi è meglio che esci da questa storia- mi guarda glaciale.
-Louis lasciali stare, sono affari loro, a proposito voi non dovete andare a scuola?- cerca di calmare le acque Eleanor.
-Sì infatti, dai Harry vieni- lo prendo per un braccio e lo trascino fino in camera.
-Io la sapevo che voi avreste litigato, non dovevi farlo! Adesso smettiamo questo stupido gioco! ma sei scemo, andare a dire che lasci il gruppo!-
-Hai sentito quello che ti ha detto? Ti vorrebbe sbattere fuori di casa perché ti interessa un ragazzo che non è lui mentre lui è preso a  farsi una ragazza che non sei tu!-
-Non sono affari tuoi di come mi tratta! E lui può fare quello che vuole, è casa sua!-
-Tu sei innamorata persa! Ti tratta come uno straccio e tu continui a dargli ragione!-
-Ragazzi vi si sente fino in fondo al corridoio! Cosa è successo?- chiede Liam entrando in stanza con gli altri.
-Questa ragazza è completamente fumata! Louis le ha detto che la sbatte fuori di casa se ci vede baciarci, cosa che tra l’altro non è successa e lei gli dà ragione! Non la si può aiutare se fa così!- sbotta Harry.
-Lui ha appena detto a Louis che se mi sbatte fuori di casa lascia il gruppo! Chi è quello messo peggio?! Era per questo che non volevo fare questo stupido gioco! si litiga e basta! Quindi il gioco è finito! Lasciate che si diverta con la sua ragazza, io starò un anno zitta in un angolo a soffrire e poi torno a casa. non voglio sentire repliche!-
-Ma Mara…-
-Ma niente! Ora prepariamoci per andare a scuola!- mi chiudo in bagno e mi preparo.
Sono la prima a scendere e trovo nel salotto Eleanor.
-Ehi Mara puoi venire un attimo?-
-Certo!- mi siedi vicino a lei sul divano.
-Non so cosa sia successo ma loro non hanno mai litigato quindi è meglio se ti fai da parte, per il bene del gruppo, io mi sentirei un mostro se il gruppo si dividesse per colpa mia- quelle parole mi colpiscono al cuore. Scendo anche gli altri e lei fa un sorriso finto. Harry mi si avvicina
-Scusa per prima. Hai lo sguardo perso, cosa è successo?-
-Niente. Devi farmi un favore: va da Louis e digli che non è vero che lascerai il gruppo se mi tratterà male, digli anche che con me stai solo giocando e non ci tieni veramente.-
-Lo farò- e va dagli altri. Intanto Louis viene da me
-Non ci credo che tu sia riuscita a farmi litigare con il mio migliore amico-
-Io non voglio far litigare nessuno, sei tu che sei geloso e non si sa neanche di cosa-
-Io.Non.Sono.Geloso. mi da fastidio che vi baciate in casa mia.-
-Però non ti da fastidio quando si baciano Niall e Alex-
-Quella è un’altra storia…-
-Cosa cambia?-
-Niall è Niall e Harry ti sta solo usando!-
-Come hai fatto tu mentre aspettavi la tua fidanzatina super sexy io-devo-tenermi-in-forma, o sbaglio?-
-Io non ho mai detto di voler stare con te!-
-Neanche Harry l’ha mai detto!-
-Ma voi state insieme!-
-Assolutamente no! Siamo solo amici!-
-E prima in cucina, mentre ti baciava?-
-Stavamo giocando! Non hai visto che quando ha cercato di baciarmi mi sono spostata?-
-Quindi tu e lui non state insieme?-
-Sei intelligente, a quanto vedo-
-Per fortuna…-
-Però mai dire mai…-
-Perché? Ti piace?-
-Non lo so-
Andiamo a scuola e la giornata passa lenta e racconto tutto ad Alex.
-Ma che coppia di stronzi!-
-Lo so ma fa niente… tu e Niall?-
-Cosa?-
-Non fare la finta tonta con me! A che punto siete?-
-Bè qualche sbaciucchiamento…-
-E ti pare poco!-
-E ci siamo messi insieme-
-E cosa spettavi a dirmelo?! Una banana volante?!-
-Eri così triste, non volevo renderti ancora più emo…-
-Io non sono emo!-
-Però lo stavi diventando!-
-Ma non dire cagate!-
-Andiamo alla macchina- dico a Alex.
-Strano che oggi Donna non si sia fatta vedere-
-Cazzi suoi! Ho già troppi problemi…-
Saliamo in macchina e regna il solito silenzio, di fianco a me c’è Harry
-Hai fatto quello che ti ho chiesto?-
-Sì-
-E lui cosa ha detto?-
-Che se lo aspettava da me-
-Fa niente, io e te rimaniamo amici uguali a prima- dico abbracciandolo. Scendiamo dalla macchina sorridenti, Louis si avvicina alla porta dove c’è Eleanor ad aspettarlo e la bacia. Le lacrime stanno per scendermi sulle guance ma Harry si mette davanti a me e mi bacia. Sono shockata, non doveva, avevamo detto di smettere questo gioco. Cerco di allontanarlo da me ma lui mi trattiene a sé con un abbraccio allora mi lascio andare, ho bisogno del calore di una persona, anche se questa è Harry. Ci stacchiamo e tutti ci stanno guardando.
-Grazie- mormoro io.
-Di niente- mi sorride.
Louis ha gli occhi fuori dalle orbite.
-Tu! Mi hai detto che stavi solo giocando con lei! Non giocare con i suoi sentimenti! La farai soffrire-
-Ti sembra che sta piangendo disperata? No! Quindi non sono affari tuoi-
-Sì che lo sono! Lei vive in casa mia-
-E quindi? Anche le tue sorelle vivono in casa tua ma non fai tutte queste storie!-
-Tu non la puoi toccare!-
-Perché?-
-Perché è piccola!-
-Ma non dire cagate! Lo sa cosa sta facendo, non ha otto anni!-
-Tu non sai cosa pensa lei!-
-Lo sai tu allora!-
-Sì che lo so!-
-Ma se non sai neanche cosa pensi tu!-
-Sì che lo so! Lei è mia e tu non la devi toccare!-
-Io cosa?- chiedo urlando.
-Tu sei mia! Sei una persona splendida che mi fa divertire come nessuno, senza di te mi annoio!-
-Che emozioni? Ti ricordo che sei fidanzato con me!- si intromette Eleanor. Lui la guarda e le dice
-Ma tu sei una palla al piede, sei noiosa!-
-Mi stai lasciando?-
-Esattamente! Io amo lei, non te!-
-Oh cribbio! Tu mi ami?- chiedo con le lacrime agli occhi.
-Sì ma non volevo ammetterlo a me stesso! Sei importante  e mi dispiace di averti fatta stare male ma era un modo per allontanarti da me- Eleanor ci guarda adirata e se ne va sbattendo la porta. Io vado a prendere il barattolo di Nutella e esco di corsa dalla casa.
-Eleanor aspetta! Te ne regalo un po’ sai io devo rimettermi in forma- e le faccio ciao ciao con la mano.
-Ma tu sei un genio!- dicono Liam e Zayn abbracciandomi.
-Tu sei scema! Adesso siamo senza Nutella!- mi sgrida Niall.
-Vuol dire che oggi pomeriggio andremo a comprarla- gli rispondo.
-Harry io non capisco come tu possa averla baciata dopo quello che ti ho detto- dice Louis deluso.
-Lou lascia che loro ti spieghino cosa è successo- dico indicando i ragazzi.
-Perché noi?- chiede Zayn.
-Perché l’idea è stata vostra!-
I ragazzi spiegano il loro piano e Louis sorride sempre di più
-Ma avete delle menti contorte voi!-
-Harry sai che ci sono cascato in pieno? Dovresti fare l’attore-
-E lo so, lo so… sono troppo bravo per stare con gente come voi!-
-Ma grazie! Devo misurare anche il tuo quoziente intellettivo? Non vorrei sapere che poi è basso come quello di Donna!- dico facendo ridere tutti.
- Devo uscire con Alex-
-Divertiti Niall- dico mentre esce.
-Ragazzi usciamo anche noi, andiamo a fare la spesa- dicono Liam, Zayn e Harry.
-Mara mi dispiace tantissimo, so che sei stata male e io non volevo farti stare male-
-Tranquillo, l’importante è che adesso tu hai capito!-
-Sì assolutamente!-
-Posso tornare nella tua stanza? È scomodo dormire con Harry, mi butta per terra e poi mi viene  mal di schiena!-
-Ovvio, ti avrei portato di peso se non fossi venuta in camera da me-
-Finalmente un letto comodo!-
-Mara le cose tra me e te non cambieranno, voglio conoscerti prima di mettermi con te-
-Ok, l’importante è sapere che non ti arrabbierai con me-
-Riuscirò mai a farmi perdonare?- mi chiede supplicando.
-Potresti portarmi fuori a mangiare-
-La cosa è fattibile-
-Bene- mi addormento sotto le coccole di Louis.
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve gente! Le cose si sistemano finalmente!!! Voi volete farmi morire! 6 recensioni!! Se mi fate altrettante recensioni anche in questo capitolo vi faccio una statua una ad una! Spero che vi piaccia!!
Grazie mille!! E vi prego recensite !!  

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Capitolo 6
*** Due alieni si riproducono in cucina! ***


Mi sveglio perché la mia pancia brontola, tutto intorno a me è buio. Le braccia di Louis sono attorno a me, cerco di districarmi dal suo abbraccio ma come al solito lo sveglio.
-Dove vai?-
-A mangiare- gli dico come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Lui mi guarda e ride.
-Lo sai che sono le 2 di notte?-
-Fa niente, se qualcuno mi avesse svegliata per la cena adesso non mi ritroverei a fare lo spuntino di mezzanotte!-
-Neanche io sono andato a cenare, sono rimasto con te tutta la giornata-
-E non hai fame?- lo guardo sconvolta.
-Adesso che mi ci fai pensare un po’-
-Allora vieni con me-
-Hai intenzione di farmi delle proposte indecenti se ti seguo?- sorride mentre mi circonda le spalle con un braccio.
-Uno: non sei il mio ragazzo. Due: sono già brava che mi sto trattenendo, non vorrai rischiare la vita?- dico circondandogli la vita con un braccio.
-Cacchio! Non abbiamo più Nutella- mi batto una mano sulla fronte.
-Penso che Niall abbia fatto rifornimento per un esercito, dopo che l’hai fatto preoccupare così tanto dandola a Eleanor-
-Mi chiedo come tu abbia fatto a stare con quella ragazza, tu sei così esuberante e lei era così… perfettina!-
-All’inizio anche io pensavo che fosse perfettina però ci ho provato comunque perché mi piaceva fisicamente poi sembrava come te, una pazza sclerata, invece si è dimostrata quello che pensavo all’inizio-
-Per fortuna che i tuoi amici ti hanno fatto capire che stavi sbagliando- dico mentre apro il barattolo della Nutella e prendo un cucchiaino-
-Per fortuna che tu me lo hai fatto capire… hai intenzione di mangiartela tutta te o posso anche io?- prende un cucchiaino.
-Ne vuoi un po’? allora tieni- gli metto la Nutella in faccia.
-Ehi! Adesso come faccio a mangiarla?-
-No è problema mio…- lui scoppia a ridere per la mia pessima imitazione di Mourinho. Inizia anche Lou a mangiare ma con mia grande sorpresa si vendica e mi sporca tutto il viso.
-Sai che sei bellissima così? Sembri la moglie di Big Foot- scoppia a ridere.
-Perché Big Foot?- non so cosa ci trova di così divertente, io non l’ho capita.
-Tu che numero hai di scarpe?-
-Il 40-
-Quindi hai un piede grosso-
-Eh?-
-E la Nutella che hai in faccia sembra pelo-
-Lo sai che hai l’umorismo di un ermellino morto!-
-Stai zitta! Sei tu che non ridi mai- e mi infila un cucchiaio in bocca.
-Mi piace essere imboccata! Ne voglio ancora!-
-Sembri una bambina- dice ridendo. Ma invece che infilarmi la Nutella in bocca me la mette sulle labbra.
-Sai, ne voglio mangiare un po’ anche io- detto questo mi bacia delicatamente, quasi avesse paura che io non lo volessi, poi inizia a succhiarmi e mordermi le labbra per pulirmele da quella crema. Mi attira a sé e approfondisce il bacio facendo incontrare le nostre lingue. Il mio cervello mi ha già mollata, da quando mi ha spalmato la Nutella sulle labbra. Gli allaccio le bracci al collo.
-AHHHH! Ci sono degli alieni che si riproducono in cucina!- urla Niall per poi scappare al piano superiore. I ragazzi scendono insieme a lui con delle mazze da baseball in mano e ci vedono mentre ci baciamo.
-Voi due…- dice Zayn con le lacrime agli occhi, si abbraccia con Liam e iniziano a saltellare.
-Ammettilo il mio bacio è stato più bello!- dice Harry facendomi l’occhiolino.
-Io vi ammazzo! È possibile che dovete sprecare così la Nutella?! È un elemento indispensabile in casa!-
-Scusaci Niall- dice Louis iniziando a ridere.
-Zayn perché piangi? È così triste come cosa?- chiedo al moro.
-NO! È troppo bella! E tu finalmente sei riuscita a realizzare quello che volevi, anche dopo mille sofferenze-
-Non siamo in un film romantico americano, non devi piangere!-
-Ma così mi smorzi!-
-E per fortuna! Prima di trovare la casa allagata- scherza Lou abbracciandomi.
-Ragazzi è meglio se andiamo a dormire, sono già le 3 e domani abbiamo scuola- dice Liam.
-Ok, noi andiamo- dice Lou prendendomi per mano.
-Ma io non ho voglia fare le scale-
-Mi stai dicendo che ti devo portare in braccio-
-Se vuoi… così posso vedere quanti muscoli hai…-
-Più di quelli che pensi tu!-  mi prende di peso e mi porta su per le scale, fino al letto. Mi fa sdraiare su di esso e  mi lascia un veloce bacio a stampo.
-Buonanotte piccola- mi abbraccia e mi coccola.
-Buonanotte Lou- mi accoccolo di più a lui.
**
-Mara… svegliati… dobbiamo andare a scuola- mi sussurra scostandomi un ciuffo di capelli dal viso.
-Voglio fare colazione prima-
-Hai ancora fame?- mi chiede sorpreso.
-No, ma mi piacerebbe fare ancora come stanotte- mi sorride.
-Mi dispiace ma non posso accontentarti, siamo in ritardo-
-Come siamo in ritardo?- mi alzo di scatto dal letto
-Pensavo che non avessi fame e allora ti ho lasciato dormire di più. Mi dispiaceva svegliarti-
-Adesso mi tocca fare tutto di corsa!- prendo il cellulare e i vestiti e mi chiudo in bagno. Metto “Up all night” a palla per svegliarmi e farmi mettere in moto il cervello. Mi preparo velocemente ed esco dal bagno.
-Scusa perché hai messo una nostra canzone mentre eri in bagno?- mi chiede Louis già pronto.
-Per svegliarmi-
-Te la puoi far cantare direttamente da noi e tu usi il cellulare, che vergogna!-
-Non credo che ci state tutti e cinque in bagno e poi sai com’è in bagno io mi cambio e mi vesto, non mi piace essere osservata da cinque persone.-
-Tutte scuse…-
-Non è vero! La prossima volta ti farò entrare in bagno e canterai tu! Sei contento?-
-Come faccio a cantarti “Up all night” da solo?-
-Ce la fai! Nella canzone registrata si sentono troppo Harry e Liam, ma io preferisco la tua voce quindi me la canterai solo tu!-
-Ma…-
-Niente ma! O così oppure continuo ad ascoltarla dal cellulare!-
-Continua ad ascoltarla dal cellulare, alla mattina mi devo preparare anche io!-
-Avrai altre possibilità di cantare per me- scendiamo dalle scale.
-Alla buon’ora! Che fine avevate fatto?- chiede Harry maliziosamente.
-Lei si stava ascoltando le nostre canzoni in bagno!- mi indica Lou.
-Perchè in bagno?-
-Perché mi stavo preparando!-
-Tu! Non mangerai mai più Nutella in vita tua!- mi minaccia Niall.
-No ti prego! Farò tutto quello che vuoi ma non togliermela!- dico inginocchiandomi davanti a lui.
-Solo se fai la brava-
-La farò, lo giuro-
Il biondo ride e mi tira su da terra.
-Andiamo che siamo in ritardo-
Saliamo in macchina e arriviamo a scuola e Louis mi avvicina a sé e mi circonda le spalle con un braccio.
-Scusa ma cosa stai facendo?- gli chiedo.
-Sto facendo vedere agli altri che non si devono avvicinare-
-Possessivo… posso anche io?- faccio gli occhioni.
-Certo!- lo fermo, lo tiro verso di me e lo bacio poco castamente. Tutti ci guardano, veniamo interrotti da delle urla.
-STRONZA!- urlano due voci differenti. Mi giro di scatto e vedo da una parte Alex e dall’altra Donna. Alex sta correndo verso di me
-Perché non mi hai detto che siete insieme, sei proprio una stronza!- e viene ad abbracciarmi.
-Veramente non siamo insieme- le dico sorridendo.
-Ma non dire cagate! Siete qui che vi slinguazzate davanti a tutti e non siete insieme?!-
-Esattamente!- la guardo con aria complice.
Verso di me viene Donna
-Ma come ti permetti? Lui non ti voleva baciare!-
-E chi te lo ha detto?-
-Si vedeva lontano un miglio! Sei tu che te lo sei tirato addosso!-
-Ma tu non sai cosa è successo questa notte… e non l’ho voluto io…-
-Louis non si abbasserebbe mai ai tuoi livelli-
-Hai ragione! Se sta con me si alza stando ai tuoi canoni!-
-Comunque io sto con lei e non sono problemi tuoi! Non ti avvicinare più altrimenti ti spezzo un braccio. Dopo come fai a fare la cheerleader?- Louis mi abbraccia e mi porta dentro.
La giornata a scuola passa in un attimo e torniamo finalmente a casa. Donna non mi ha dato problemi e per fortuna domani è l’ultimo giorno poi si sta a casa per il weekend!
Io e Lou passiamo il pomeriggio in camera guardando un film dell’orrore: “The woman in black”, non faceva poi così tanta paura, a parte tutte le bambole di porcellana. A fine film mi dice di andare a farmi una doccia e di vestirmi bene. Faccio quello che mi chiede ma non ne capisco il motivo. Scendo le scale e mi trovo davanti Louis elegantissimo, avete presente nel DVD quando canta “I want”? così! Sto per sbavare!
-Ragazzi siete bellissimi! Il vostro primo appuntamento, mi sto per commuovere- dice Zayn vedendoci, poi lo raggiungono anche gli altri.
-Come primo appuntamento?- chiedo spaesata.
-Zayn! Hai rovinato la sorpresa!-
-Scusami, ma siete così belli-
-Grazie- gli sorrido.
-Ti ricordi che per farmi perdonare dovevo portarti fuori a mangiare? Stasera ti porto fuori a mangiare!-
-Ma io intendevo un gelato! Non dovevi fare le cose così in grande!-
-Per te questo ed altro- mi prende per mano e andiamo in macchina. Mi porta in un ristorante elegantissimo.
-Perché mi vuoi fare questo?- gli chiedo.
-Questo cosa? Pensavo di fare una cosa bella?- mi dice dispiaciuto.
-Scusa, è un bellissimo gesto ma qui devo comportarmi bene e non posso mangiare liberamente, mi caccerebbero fuori- lo rassicuro sorridendo.
-è vero, non ci avevo pensato! Allora vedi di comportarti bene-
-Lo farò! Parola di scout!-
-Tu hai fatto scout?- mi chiede curioso.
-Assolutamente no! Ho fatto pallavolo per 7 anni-
-A me piace il calcio!-
-Anche io lo seguo con mio papà!-
-Allora ti porterò a vedere qualche partita-
-Non mi lamento se lo fai!-
Abbiamo passato tutta la sera a scherzare e quando arriviamo a casa ci sono tutte le luci spente. Andiamo in camera nostra silenziosamente, ci mettiamo sotto le coperte e inizia a coccolarmi.
-Louis posso farti una domanda?-
-Dimmi pure-
-Ma adesso cosa siamo? Siamo amici o qualcosa di più?-
-Tu ti senti mia amica o qualcosa di più?-
-Assolutamente qualcosa di più! Spero anche tu-
-Certo! Allora tu sei la mia ragazza e io il tuo ragazzo, va bene?-
-E me lo chiedi?!- lo bacio passionalmente ma poi mi devo staccare per mancanza di ossigeno.
-Buona notte piccola mia-
-Buona  notte Lou- mi bacia i capelli e mi stringe a sé.
 
ANGOLO AUTRICE:
la statua non ve la faccio! Manca una recensione! Mi sto rincoglionendo ad ascoltare Justin Bieber: uccidetemi adesso! Comunque l’entrata a scuola è stile Twilight: uccidetemi anche per questo!
Spero che vi sia piaciuto! Aspetto anche per questo capitolo 6 recensioni! 

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Capitolo 7
*** leggi della fisica! ***


-Buongiorno piccioncini! Fatto le ore piccole stanotte?- Harry entra in camera a svegliarci e spalanca la finestra.
-Harry… ti uccido! Una sveglia un po’ più delicata?-
-No Mara, altrimenti non vi alzate dal letto- Louis mi abbraccia e mi copre con il suo corpo.
-Harry potresti uscire?- chiede il mio ragazzo.
-Va bene ma perché?-
-Ci sono cose che non puoi vedere…-
-Ma allora vi siete divertiti veramente ieri sera!-
-Sei un pervertito! Io dormo sempre così!-
-Se e io dovrei crederci…-
-Vedi boxer o slip in giro per la stanza?- gli chiedo.
-No-
-E allora non abbiamo fatto niente-
-Fatemi sognare un po’…-
-no! Tu non fantastichi o ti fai filmini mentali sulla mia ragazza-
-Tu non ti farai filmini sul mio ragazzo!-
-Spero anche io che non ti fai filmini su di me- dice Louis ridendo.
-Non me li faccio su nessuno dei due!-
-Questa cosa mi consola- dico.
-Adesso puoi uscire?- chiede Louis impaziente.
-Ok me ne vado, però voi mi racconterete tutto-
-Sì, ma ora muoviti, Louis non è una piuma-
-Pensavo che fossi abituata ad averlo sopra…-
-HARRY!- urliamo io e Lou.
-Ho capito me ne vado definitivamente-
-Ecco bravo- e gli sguardi potessero uccidere Harry è già morto.
Finalmente esce dalla stanza, ma Louis non si alza.
-Hai intenzione di stare così ancora per molto? Dovremmo andare a scuola-
-Lo so, ma io sto troppo bene qua, sei comoda-
-Grazie, ma mi si sta addormentando tutto il corpo-
-Ok, allora mi alzo- prima però mi bacia poco castamente.
-Questo letto mi fa venire strane idee- mi guarda maliziosamente.
-Tienitele in mente per un’altra volta- rido mentre me lo scrollo di dosso.
-Non trattarmi così! Ti ho dato un risveglio da sogno!- dice mettendo il broncio.
-Ti muovi ad alzarti?! Poi ci mettiamo una vita ad usare il bagno!-
-Ma io non ho voglia!-
-Sei peggio di un bambino! Pensa che oggi è l’ultimo giorno e poi abbiamo il weekend libero-
-Non te l’ho detto ma noi abbiamo delle interviste quindi ci sarò poco durante questi due giorni-
-E ma che palle…-
-Lo so, ma è già tanto che ci hanno lasciato un anno libero, penso che non succederà più in tutta la mia vita-
-Fa niente, ne parleremo meglio dopo. Sbrigati a vestirti! Io inizio a scendere-
Arrivo in cucina e tutti i ragazzi mi guardano con l’aria di chi la sa lunga, chissà cosa avranno… aspetta, ma…
-Harry Styles cosa hai detto a loro?-
-Io? Niente, cosa avrei dovuto riferirgli?-
-I filmini mentali della tua mente perversa! Non credete a niente di quello che vi ha raccontato, io e Lou non abbiamo fatto niente-
-Cosa non abbiamo fatto io e te?- chiede il castano scendendo dalle scale.
-Ragazzi non vogliamo i dettagli ma magari raccontarci come è andata va bene…- dice Zayn con una strana luce negli occhi.
-Malik! Tu così carino e coccoloso e poi mi cadi su queste cose- dico scandalizzata.
-E dai, qualcosa potete raccontarcela- dice con voce speranzosa Niall.
-Certo!- risponde Louis abbracciandomi.
-Stiamo aspettando- Liam è entusiasta.
-Siamo andati a mangiare in un posto elegantissimo, ci siamo divertiti tutta la sera e ho scoperto che a lei piace il calcio. Finito di mangiare siamo venuti a casa ma dormivate già tutti, così siamo andati in stanza silenziosamente e ci siamo messi a letto. Abbiamo parlato un po’ e abbiamo deciso di fidanzarci, poi ci siamo addormentati abbracciati, fino a quando Hazza non ha deciso di svegliarci- Lou mi sorride e io gli rispondo di rimando.
-Ah! E basta?- chiede Liam deluso.
-Sì perché? Cosa vi aspettavate?-
-Da quello che ci ha raccontato Harry vi eravate divertiti in altro modo…- Niall ci aveva veramente creduto.
-Harold Edward Styles! Perché vai in giro a dire cose mie?! Tra l’altro false?!- esclama Louis arrabbiato.
-Dai non te la prendere, adesso dobbiamo andare- dico tirando i cinque ragazzi alla macchina.
Arriviamo a scuola e come al solito ad aspettarci c’è Alex, le cose tra lei e Niall vanno sempre meglio, hanno dichiarato ufficialmente la loro relazione, sicuramente faranno delle domande al biondo nelle interviste.
-Ciao belli!- ci saluta lei.
-Ciao Alex!- le rispondiamo in coro ma lei non se ne accorge, troppo impegnata a dare un caldo e direi umido buongiorno al suo ragazzo.
-Sarebbe ora di andare in classe- dico attirando l’attenzione dei due ragazzi.
-Ciao Mara!-
-Buongiorno Alex vedo che ti sei accorta della mia presenza-
-Scusa! Non te la prendere…-
-Adesso non ti parlo più!- e le metto il broncio. Siamo davanti alla porta della mia classe.
-Lo sai che quando fai così sei irresistibile?- dice Louis per poi baciarmi. Mi devo attaccare al suo corpo perché le mie gambe stanno cedendo.
-Ci vediamo dopo Mara- mi lascia un ultimo bacio a stampo e se ne va facendomi l’occhiolino.
-Ragazza vedi di trovare le forze per affrontare questa giornata- dice Alex portandomi verso i banchi.
-Farò del mio meglio- dico sorridendole.
La lezione passa in fretta ma l’ora dopo dobbiamo sorbirci quella santa ragazza di Donna, giuro che la prenderei a sprangate in faccia! Louis viene a salutarmi poi va in classe mentre da noi entra la Barbie.
-Fai schifo! È inutile che pensi di essere la migliore solo perché Louis ti bacia. Tra due giorni si dimenticherà già di te, un’insulsa ragazzetta italiana che non vedrà più in vita sua- mi schizza il sangue al cervello. Lei si va a sedere e passo dietro di lei: accidentalmente le prendo la testa e gliela faccio sbattere sul banco un po’ forte, per mia sfiga il professore è entrato proprio in quel momento quindi mi ha colto in flagrante! In più le scende anche sangue da naso per la botta.
-Rinaldi in presidenza!- mentre esco Alex mi dice:
-Rinaldi basta prendere di mira il suo povero naso! Dopo deve pagare troppo per andare a rifarlo di nuovo!- tutta la classe ride alla battuta della mia ormai migliore amica.
-Signorina Alexandra un’altra uscita del genere e farà compagnia alla sua amica-
Vado ad aspettare il mio turno e vedo un ragazzo corrermi incontro. Si sa, le notizie a scuola circolano molto velocemente, figuriamoci un affronto alla regina indiscussa: è una bomba.
-Ma sei matta? Andare in presidenza la prima settimana! Ma che hai fatto?- non faccio in tempo a rispondergli che mi chiamano per entrare, lui entra con me.
-Signor Tomlinson lei non dovrebbe essere a lezione?- chiede la preside al ragazzo.
-Si ma vorrei stare con lei-
-Faccia come vuole. Allora… ha picchiato un sua compagna di classe, chi?-
-Non è che ho picchiato… mi è scattato involontariamente il braccio verso la sua testa e secondo le leggi della fisica ho fatto leva e la sua testa è andata a sbattere sul banco, comunque era Donna.-
-A bè allora si spiega tutto…-
-Cosa?- chiede Louis scandalizzato.
-Non le fa male ogni tanto avere qualcuno che le dimostri che non è dio-
-Lei sta inneggiando alla violenza contro ad una persona!-
-Chiudi la bocca tesoro, ti entrano le mosche- dico io ridendo.
-Non la metta giù così pesante, stiamo parlando di Donna!-
-Louis non discutere, ha ragione la preside. Sarò felice di adempiere a questo compito e mi dica… quante volte dovrei accidentalmente scontrarmi con Donna?-
-Facciamo una o due volte a settimana, altrimenti sembra fatto apposta-
-Per me va benissimo, facciamo che verrò sempre in presidenza e le racconterò come è andata-
-Allora siamo d’accordo- ci stringiamo la mano e io esco.
-Louis vuoi seguirmi o ti va di stare ancora un po’ in presidenza?-
-Arrivo!- usciamo e rimaniamo in corridoio e mi chiede spiegazioni per il mio gesto.
-Mi ha insultata  mi ha detto che tra due giorni mi dimenticherai.-
-Ma io la uccido! Altro che scontro accidentale, io l’ammazzo in pubblico!-
-Stai tranquillo, credo che non ci darà più fastidio, almeno per oggi, è andata a casa-
-Vivrà ancora per un giorno-
-Dai andiamo a lezione!- mi accompagna alla mia classe.
-Ci vediamo in mensa- e mi scocca un bacio.
Le lezioni passano velocemente e la giornata scolastica finisce in fretta, per fortuna.
-Abbiamo saputo del tuo incontro di boxe in classe…- dice Niall ridendo.
-Hai anche saputo che anche Alex stava per finire in presidenza?-
-No! Perché?-
-Perché mi stava supportando-
-Voi siete due pazze!-
-Grazie! Lo sapevo già…. Ho fatto anche un patto con la preside!-
-Cioè?- chiede Liam curioso.
-Devo picchiare Donna una volta alla settimana!-
-Ma non scherzare!-
-Giuro Zayn! Chiedilo a Lou se non ci credi!-
-Posso confermare!-
-Ragazzi io devo fare i compiti!-
-Ti aiuto!-
Io e Louis abbiamo passato tutto il pomeriggio in camera a fare i compiti di letteratura. Scendiamo a cena e poi ci mettiamo tutti a guardare un film. Andiamo a letto e ci addormentiamo. Almeno domani mattina mi posso svegliare tardi!
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve gente!! Allora… oggi sono morta di caldo e devo tirare le due perché voglio vedere l’amichevole milan real madrid! Spero che vi piaccia!!! Ancora non siamo arrivati a 6 recensioni!!! Le aspetto!!!
Grazie mille!!  

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Capitolo 8
*** Dai cazzo Lou! ***


Sento qualcuno muoversi e mi giro verso Louis che si sta alzando dal letto.
-Lou dove vai?- chiedo assonnata.
-Ehi piccola! Non volevo svegliarti. Devo andare ad un’intervista, ma tu puoi dormire ancora-
-Che ore sono?-
-Le otto- mi dice mentre mi accarezza i capelli.
-Ci mancherebbe altro che mi alzo! Buona intervista, io torno nel mondo dei sogni- mi rigiro.
-Allora spero che mi sognerai-
-Lo farò, divertiti-
-Anche tu con me nel sogno- detto questo mi bacia prima di uscire.
Dormo fine alle 10, poi scendo e nel salotto ci sono le due gemelle che guardano la tv.
-Ehi che guardate di bello?- chiedo sedendomi vicino a loro con il mio fidato barattolo di Nutella.
-L’intervista dei ragazzi-
-Uh anche io la voglio vedere- inquadrano tutti ragazzi
-Strano che Louis non ha la maglia a righe-
-Non so neanche dove l’ha presa quella maglia- dice Phoebe perplessa. Primo piano su Lou.
-Oh porca carota! Quella maglia è mia! Ed è quella maglia!-
-Cos’ha di strano?- chiede Daisy curiosa.
-Vedi la scritta? È in italiano e non è appropriata per un’intervista…-
-Perché cosa dice?-
-Dai cazzo! È di un programma italiano stupidissimo!-
-Mi stai dicendo che tutto il mondo sta vedendo mio fratello con una maglia con su scritto: Dai cazzo!-
-Esattamente! Perché mi ha preso la maglia? Non ne ha abbastanza?-
-Louis hai una nuova maglia! Strano che non sia a righe! E cosa c’è scritto?- chiede la giornalista.
-Veramente non lo so- ride- l’ho trovata nell’armadio e mi piaceva, sa io non conosco l’italiano-
-Addirittura! Sei andato in Italia?-
-No ma a casa mia c’è una ragazza che per uno scambio culturale è qua ed è italiana, in realtà la maglia è sua ma non sa che l’ho presa-
-Deve essere come dire… grande per far sì che la sua maglia vada bene anche a te-
-No no, le è grande, dice che le piacciono le maglie larghe-
-Scusa ma hai detto che l’hai trovata nell’armadio, cosa ci fa una sua maglia nel tuo armadio?-
-Dorme in camera con me perché le altre sono occupate dai ragazzi-
-Siamo sicuri che non ci sia niente tra di voi?-
-Io non ho mai negato niente-
-Cosa stai cercando di dire alle tue fan in ascolto?-
-Mi dispiace ragazze,dovete mettervi il cuore in pace. Sono fidanzato con la ragazza che vive con me-
-Così sei fidanzato! Che scoop! E come si chiama?-
-Si chiama Mara, ha diciassette anni e viene dall’Italia, starà un anno a casa mia per uno scambio culturale-
-Cara Mara sei molto fortunata! Non sapevamo della fine della tua relazione con Eleanor-
-Lo sapevano solo le persone a me più vicine: la mia famiglia-
-Tu sei insieme a nostro fratello e non ci dici niente?!- mi dicono in coro le gemelle.
-Scusate, pensavo che Louis ve lo avesse già detto-
-Lou non ci dice mai niente!-
-Scusate, ve lo avrei detto io!-
-Fa niente, benvenuta in famiglia!- le ragazze mi vengono ad abbracciare.
-Grazie mille ragazze!- le abbraccio anche io.
-Qualcun altro di voi è fidanzato? Si dice che Niall abbia una storia-
-In effetti è vero!-
-Raccontaci! Dove l’hai incontrata?-
-A scuola, grazie a Mara. La stavamo aspettando per andare a casa e con lei c’era questa ragazza bionda che mi ha colpito subito.-
-E come si chiama?-
-Alexandra, è molto amica di Mara, viene molto spesso a casa con noi-
-Vedo che siete tutti più o meno felicemente fidanzati!-
-Io sono felicemente single- se ne esce Harry.
-Lo sistemo io quando torna! Gliela trovo io una ragazza!- dico sorridendo sadicamente.
-Lo sai che mi fai paura così?-
-Me lo dicono molte persone! Comunque quando tornano i ragazzi?-
-Alle 11.30-
-Allora iniziamo a preparare da mangiare, immagino che quando torneranno Niall sarà molto affamato-
-Sì dai!-
-Facciamo un piatto italiano: le lasagne!-
-Va bene!-
Iniziamo a preparare e appena mettiamo la teglia in forno, sentiamo una macchina arrivare.
-Ragazze ho una fame!- dice Niall entrando.
-Che buon odore… cosa state cucinando?- chiede Liam.
-Lasagne!-
-Buone!- dice Zayn.
-Ben svegliata- Louis mi bacia.- cosa c’ scritto sulla maglia?-
-Lo sai che io ti picchio a sangue?- dico sorridendo.
-E perché?-
-Perché hai fatto un’intervista con la maglia che dice: Dai cazzo!-
-Oddio! Veramente?-
-Sì!-
-Ma tu delle maglie normali no eh?-
-Te l’ho detto che dovevi chiedermi prima di metterle! Adesso verrà fuori un casino immenso in Italia-
-Perché?-
-Diranno che non siete un buon esempio per tutte le ragazzine che vi seguono-
-Ma non è v…-
-Aspetta che mi sta suonando il cellulare-
-Greta! Che bello che mi chiami! Dimmi!-
-Ho appena visto un’intervista di quelli che ti piacciono a te e ce ne era uno con la tua maglia che ha detto di essere il tuo ragazzo!-
-Lo so! È veramente il mio ragazzo!-
-E tu l’hai lasciato andare ad un’intervista con quella maglietta?!-
-Stavo dormendo, non sapevo che mi aveva fregato la maglia!-
-Adesso tutta Italia sta parlando di come era vestito!-
-Oddio! E cosa stanno dicendo?-
-Che ha fatto una delle sue uscite divertenti!-
-Nessuno sta dicendo qualcosa di male?-
-No assolutamente!-
-Per fortuna! Stavolta si è salvato!-
-Divertiti! Comunque l’hai scelto bene, è molto bello!-
-Grazie!-
-Ragazzi siete salvi! In Italia non l’hanno presa poi così male.-
-Louis se facevi perdere qualcosa alla band io ti uccidevo- lo minaccia Liam.
-Scusate! Giuro che non lo faccio più!-
-Ci mancherebbe altro! Adesso tutti a tavola!-
Io e Lou abbiamo passato tutta la giornata in camera a guardare film e coccolarci. I ragazzi vengono a salutarci in camera.
-Harry ho sentito che sei felicemente single, ma ti piacerebbe se ti presentassi  una mi amica?-
-Certo! Non si rifiuta mai di conoscere una ragazza!-
-Allora sappiamo cosa fare domani! Buona notte ragazzi!- e li abbraccio uno ad uno.
-Buonanotte ragazzi. Mi raccomando, non vogliamo sentire strani rumori!-
-Neanche noi!- Louis ride.
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
vi prego perdonatemi ma la mia cara mamma si fa le seghe mentali e non mi ha dato neanche il tempo di finire di scrivere il capitolo che in realtà dovevo pubblicare ieri. Quello di oggi salta perché devo andare via ma ci sarà una bella sorpresa! Vi ringrazio tantissimo per il supporto che mi state dando!
Grazie!! 

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Capitolo 9
*** Hai di fianco Harry Styles, cosa aspetti a saltargli addosso? ***


Il materasso cede sotto il peso di qualcuno di fianco a me, apro gli occhi e mi trovo davanti Harry che mi sorride.
-Illuminami. Perché sei qua? E soprattutto perché sorridi come un ebete?-
-Sono troppo contento e non mi farò smorzare dai tuoi insulti, comunque non dovevi presentarmi una tua amica?-
-Tu vieni qui, mi svegli con un sorriso satanico degno di un film horror di domenica mattina per parlare con una mia amica che è in Italia e molto probabilmente sta dormendo?-
-Esattamente!-
-Mara perché parli da sola?- Louis si è svegliato e mi sta abbracciando da dietro mentre mi bacia il collo e la schiena.
-Ehm, non vorrei vedere cose che mi traumatizzerebbero per il resto della mia vita!-
-Cazzo Harry cosa ci fai qui?- chiede il castano spaventato.
-Lei mi ha detto che mi deve presentare una sua amica e sto aspettando di conoscerla!-
-Harry fatti una vita sociale e soprattutto bussa prima di entrare, non si sa mai cosa potresti trovare-
-Ma io mi sto facendo una vita sociale, devo socializzare con la sua amica!-
-Harry hai il ciuffo fuori posto, vatti a preparare bene, in caso accendiamo la webcam…-
-Oddio veramente?- dice correndo fuori dalla stanza e occupando il bagno.
-Tu sei un genio, per fortuna che l’hai fatto uscire- dice Louis baciandomi.
-Buongiorno anche a te bel castano!-
-Grazie, immaginavo di essere bello ma sai non volevo essere troppo superbo!- mi fa l’occhiolino.
-Che ore sono? Tanto per sapere quanto devo far soffrire il tuo amico…-
-Penso che abbia fatto bene a svegliarci, sono le 11.30-
-Ah bè allora lo ringrazierò…-
Ci vestiamo e scendiamo per, ormai, pranzare.
-Lou grazie per averci informate che eri fidanzato con lei?- dicono le gemelle mettendo il broncio.
-Adesso lo sapete!-
-Ma che modi sono? Dovrebbero saperlo prima loro che sono la tua famiglia, non scoprirlo guardando una vostra intervista!- dico arrabbiata.
-Perché non glielo hai detto tu?- mi risponde.
-Perché non è la mia famiglia! È una bella notizia, pensavo che dovessi dirglielo tu!-
-Ora lo sanno, mangia e non pensarci!-
-Uno: decido io quando mangiare, Due: ci penso perché tratti male le tue sorelle più piccole!-
-è un problema tuo di come le tratto?-
-Sì perché anche mia sorella si comportava così e fidati è demoralizzante-
-Allora migliorerò… adesso ti siedi a mangiare con tutti?-
-Ma vaffanculo Louis, non mi tratti come una bambina!- e me ne vado in giardino.
-Io non le capisco le ragazze!- urla Lou.
-Non è difficile, ha ragione lei- dice Zayn.
-E adesso cosa dovrei fare? Visto che voi sapete tutto!-
-Dovresti andare da lei e scusarti, l’hai trattata come fosse un cane: vieni qui, siediti, non pensare, non dire… è una persona, sa cosa fare!- dice Liam.
-Forse ho esagerato un po’…-
-Forse?!- dice Harry sarcastico.
-Ok ho esagerato, adesso vado da lei…-
**
-Mara? Scusa per come ti ho trattata prima, non so perché me la sono presa così tanto, tu non centri niente, anzi sei una buona persona perché hai pensato a proteggere le mie sorelle, cosa che io non ho fatto-
-Tu ci tieni alla tua famiglia?-
-Certo!-
-Allora devi comportarti meglio. Io ho sempre avuto problemi e i miei genitori e mia sorella sono la mia unica salvezza, non li tratterei mai male. Chiedi scusa alle tue sorelle.
-Lo farò, adesso vieni a mangiare, altrimenti non stai in piedi.-
-Arrivo subito, sai ho un  po’ di fame!-
-Non so perché ma lo immaginavo- mi porge la mano e io la prendo, andiamo in cucina sorridendo.
-E allora quando mi presenti la tua amica?- chiede Harry impaziente.
-Ma tu non eri felicemente single? Vuoi trovarti subito una ragazza?- rido.
-Ma sai che sono una persona curiosa!-
-Se se… comunque finito di pranzare tutti in camera mia che mi connetto a internet e cerco di farti conoscere sta ragazza.-
-Grazie grazie, tu sei un angelo.- viene da me e mi abbraccia.
-Che si è schiantato al suolo- aggiunge Lou, mi giro e gli tiro uno schiaffo sulla testa.
-Ahi! Cattiva!-
-Causalmente la mia mano si è schiantata contro la tua testa!-
-Dai sbrighiamoci a collegarci!- urla Harry dal piano superiore.
-Arrivo!- io e Louis saliamo le scale insieme e troviamo la nostra camera occupata da tutti i ragazzi.
-Facciamo che un computer lo tengo io e voi ne prendete un altro per tradurre quello che mi dice, parleremo in italiano-
-Sì, lo prendo io l’altro!-
-Harry datti una calmata!-
-Sì sì, sono tranquillo! Harry respira!-
-Adesso parli anche da solo?-
-Zitta, mi deconcentri!-
-Sono collegata, vediamo se c’è…-
-Ehi bella! Sono Mara, è da una vita che non ci sentiamo, come va?-
-Ciao!!! Io sto bene, la scuola è un po’ difficile ma per il resto tutto bene, tu?-
-Io sono in Inghilterra!!!-
-No! Ma che culo!!-
-E lo so… scambio culturale per un anno-
-Ma è tantissimo un anno… e poi magari hai anche il culo enorme di incontrare i One Direction!!-
-E sì magari…-
-E stuprare Harry Styles come avevamo programmato!-
-Lo sai che io punto di più su Louis *.*-
-Ah sì? Per fortuna che non ci hai ancora provato!- mi guarda ridendo il mio ragazzo.
-Questa tua amica ha le idee chiare, mi piace!-
-Harry, pensa che sei il suo chiodo fisso!-
-Devo conoscerla!-
-Bè, vai a vedere l’ultima intervista dei ragazzi!-
-Vado subito!-
5 minuti dopo
-Oh. My. Gosh. C’era Louis che ha nominato una certa Mara… non dirmi che sei tu???? Guarda che svengo davanti al computer!!-
-Se ti dicessi che di fianco a me c’è Harold Edward Styles in persona cosa faresti?-
-Tu mi stai pigliando per il culo!-
-Assolutamente no!-
-Ma vaffanculo va! Non ci credo neanche se mi paghi!-
-Hai la webcam?-
-Sì perché?-
-Accendila e vediamo chi ha ragione!-
-Per me ne hai uno di fianco di cartone. Accesa!-
-Accesa anche io!- le faccio ciao con la mano. Harry si siede di fianco a me e la saluta.
-Porca merda! Hai Harry Styles di fianco! Cosa aspetti a stuprarlo?????-
-Lo lascio a te! Io ho già Louis!-
-Ma che cazzo dici???-
-Ragazza io ti avviso: Harry ti sta guardando e sa anche cosa stai dicendo, se vuoi dirgli qualcosa…-
-Oh. Mio. Dio.-
-Ciao, non sono Dio, se vuoi puoi chiamarmi Harry, tu dovresti essere Silvia, giusto?-
-Oh mamma, sai anche il mio nome!-
-Me lo ha detto Mara, voleva farci conoscere.-
-Me la puoi chiamare un attimo?-
-Certo!-
-Mara?-
-Sì?-
-Ti vuole Silvia!-
-Arrivo-
-Ma io ti amo!!!! Volevi presentarmi Harry! Mi vedi dalla webcam? Sto piangendo!-
-Dai non ce ne è bisogno, sai, anche lui era molto curioso di conoscerti!-
-Io devo venire lì!!!-
-Vieni!-
-Ma come faccio?-
-Prendi un biglietto per Doncaster e mi raggiungi, ti iscrivo io a scuola se vuoi-
-Santa Banana! Ma tu chi sei??? Un genio, un angelo, Dio!-
-Datti una mossa, non voglio aspettarti troppo! E poi perché volete fregarmi tutti i modi di dire, devo mettergli il copyright!-
-Il cosa?-
-Ma tu sei ancora qui?! Devi preparare le valige e muovere il tuo culo per venire qui!-
-Harry Styles arrivo!-
-E io sono qui ad aspettarti!- le risponde lui.
-Aspetti solo me?-
-Esattamente! Ha ragione Mara, è meglio che ti sbrighi-
-Arrivo!-e si stacca dal computer.
-Styles hai fatto colpo!- dico ridendo.
-è bellissima la tua amica, ed è pazza come te!-
-Esattamente, ed è per questo che te la volevo presentare. Ti devo confidare che tu sei il suo sogno segreto!-
-Davvero?-
-Sì! E non pensare che sia matta solo perché quando arriverà inizierà ad urlare come una matta, è normale!-
-Ma a me va bene se è esuberante, almeno mi diverto un po’!-
-Io ti avviso, se la usi solo come divertimentoio ti spezzo le gambe e ti prendo a sprangate in faccia, ci siamo capiti?-
-Sì sì-
-Bravo ragazzo, sono sicura che vi troverete bene con lei!- mi suona il telefono.
-Mara parto domani!-
-Ok, allora ci vediamo domani!!-
-Ragazzi domani incontrerete quella pazza della mia amica! Harry confido nella tua intelligenza!-
-Non le farò niente di male, almeno non mi comporterò come Louis ha fatto con te!-
-Ecco vedo che hai capito quello che intendevo-
-Non mi avete ancora perdonato? Scusatemi tutti per come mi sono comportato, ma non continuiamo  su questa storia!-
-Ma guarda che io ti ho perdonato!-
-Io sono sconvolto dal fatto che tu mi voglia stuprare, devo prendere delle precauzioni di notte-
-Che scemo che sei! Magari ti farebbe anche piacere…-
-Questo non lo mettiamo in dubbio!- esclama Niall.
-Niall! Tu non devi fare questi pensieri su affermazioni della mia ragazza, ci siamo capiti?
-Eh eh Tomlinson geloso…-
-Sì Payne, qualche problema?-
-Lou datti una calmata, ti sembra il caso?-
-Ha ragioe Zayn, calmati, non hanno detto niente di che…- dico facendolo calmare.
-Andiamo a mangiarci un gelato tutti insieme!- propongo entusiasta.
-Sì! Gelato! Posso portare anche Alex?- chiede Niall.
-Certo che puoi!-
Quel gelato era buonissimo, ma data l’ora tarda siamo tornati a casa. i ragazzi erano in camera nostra per salutarci.
-Harry domani sarà una giornata piena!-
-Lo so, è per questo che voglio andare a dormire, se domani ho le occhiaie che figure faccio con la tua amica?-
-Vai a dormire Styles che è meglio- lo spinge fuori Louis ridendo.
-Andiamo anche noi- dice Liam.
Ci ritroviamo in camera da soli.
-Che palle domani dobbiamo andare a scuola.- dico sbadigliando.
-Almeno non ho interrogazioni o verifiche, mi consolo…-
-Oh merda! Domani fa la verifica di chimica e io non ho neanche aperto il libro!-
-Fa niente, prendi 3!-
-Col cazzo! Mi toccherà studiare tutta la notte!- dico scendendo dal letto e prendendo il libro.
-Mara fa niente, lo recuperi…-
-No!-
-Allora vengo ad aiutarti-
-Ma tu puoi dormire, sono io che sono nella merda!-
-Stai zitta e studia!-
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve!!! Allora prima di tutto: AUGURI ALEXANDRA!!! Poi Silvia ti piac il fatto che Harry Styles stia aspettando proprio te?? Spero di sì! Grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono! 

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Capitolo 10
*** L'arrivo di Silvia! ***


Finalmente ho finito di studiare! Posso dormire! Mi sdraio sul letto e mi addormento, dopo dieci minuti sento la porta aprirsi.
-Sveglia ragazzi! C’è scuola oggi!- stavolta è Liam.
-Ma cosa dici? Mi sono messo a letto due minuti fa!- brontola Louis.
-Non so come tu abbia passato la notte, ma è mattina-
-Stai zitto va! Lo passata a studiare chimica…-
-Lou sei un genio! Solo tu potevi ricordarti di notte di studiare- Liam gli da una pacca sulla spalla.
-Veramente non sono io che ho una verifica oggi ma lei- mi indica.
-Tu non avevi studiato?! Non ci posso credere! La perfettina si è dimenticata di studiare! È da segnare la data sul calendario!-
-Fai poco lo spiritoso, io chimica non sono mai riuscita a capirla, non è colpa mia!-
-E perché ha studiato anche lui?- mi chiede stranito.
-Questo non lo so. Gli ho detto di dormire ma ha voluto studiare anche lui, per fortuna, visto che mi ha spiegato un paio di cosette…-
-Louis William Tomlinson ha spiegato a te, genio assoluto, chimica?!-
-Sì perché?- chiedo curiosa.
-Perché lui non ci capisce niente di scuola!-
-Ehi! Non sono del tutto ignorante e poi chimica mi è sempre piaciuta!-
-E magari io dovrei anche crederci? Scendete a fare colazione!-
-Arriviamo- urlo dalla mia stanza mentre Liam è già sceso.
-Grazie mille per avermi aiutato! Lou hai delle brutte occhiaie forse un po’ di fondotinta per coprirle i farebbe bene-
-Mi tengo le mie occhiaie come sono, non mi trucco!-
-Fai come vuoi…-
Ci prepara riamo e andiamo a scuola, non sono psicologicamente pronta ad affrontare la verifica di chimica!
-Mara che faccia che hai! Cosa hai fatto stanotte invece di dormire?- mi chiede Alex vedendomi.
-Ho studiato per la verifica di chimica! Voglio morire!-
-Addirittura!-
-Sì! Sarà la verifica peggiore in assoluto!
-Ma va Mara! Stai tranquilla! Ora devo andare in classe, ci vediamo dopo- Lou mi bacia e se ne va.
La mattinata passa veloce e ci ritroviamo tutti in mensa.
-Allora come è andata la verifica?- mi chiede Tommo sedendosi vicino a me.
-Non me ne parlare…-
-è andata così male?-
-Peggio! Non c’era! Sono stata a studiare tutta notte e poi non ha fatto la verifica! Giuro che lo ammazzo!-
-Ti do una mano anche io, ho passato una notte insonne!-
-Salve bella gente! Che giornata splendida, vero?-
-Harry ti sei nutrito di arcobaleni e unicorni danzanti stamattina?-
-No perché?-
-Perché non è una giornata splendida! Sta anche diluviando!-
-Ma oggi arriva la tua amica…- mi spiega Zayn.
-Ah già! Ora capisco… Styles cerca di trattenerti, potreste sembrare due isterici messi insieme-
-Ah ah ah spiritosa!-
-Grazie lo so!-
-Dai andiamo a casa ad aspettare la mia amica!- dico uscendo da scuola.
-Ma fa ad arrivare a casa mia?- chiede Louis.
-Non ci avevo pensato! Quando mi chiama andiamo a prenderla all’aeroporto!- non finisco la frase che la mia amica mi chiama.
-Oddio sono arrivata! Qui sembra tutto così figo!!-
-Arrivo, anzi arriviamo. Cerca di dati una calmata e non sembrare una pazza!-
-Ok, farò del mio meglio!-
-Ragazzi è arrivata, andiamo a prenderla- dico agli altri.
-Noi possiamo aspettarvi a casa?- chiede Alex.
-Certo! Non oso immaginare cosa farete…-
-TU sei una pervertita! L’amicizia con Styles ti sta rovinando!-
-Ma va! Dai andiamo che lei ci sta aspettando- dice Harry con gli occhi a forma di cuore.
-Non l’avevo mai visto così, la tua amica deve avergli fatto un bell’effetto- mi sussurra Lou all’orecchio.
-Speriamo! Lei è innamorata persa di lui-
-Ma se non lo conosce!-
-Non vuol dire niente, anche tu mi piacevi ancora prima che ti conoscessi-
-Davvero?-
-Sì ma non pensarci, adesso guida verso l’aeroporto che scommetto che Silvia sta sclerando-
-Ok, allora mi sbrigo!-
Arriviamo all’aeroporto e sentiamo una voce urlare.
-Ragazzi questa è Silvia!- dico ridendo. Verso di noi corre una ragazza.
-Mara!!!!!- e mi salta in braccio, cadiamo tutte e due ridendo.
-Ciao bella!!- l’abbraccio –come stai?-
-E me lo chiedi?! Sto da Dio!-
-Ti va di alzarti da terra? Sai non è molto igienico-
-Sì, scusa- si rialza rossa in viso.
-Silvia loro sono Harry, Louis, Liam e Zayn-
-Ciao a tutti! Ma non ne manca uno?-
-Sì ma è a casa che ti aspetta insieme alla sua ragazza.-
-Oh… è simpatica?-
-Bè è come me e te, altrimenti come avrebbe fatto ad essere mia amica?!-
-Giusto!-
-Ciao Silvia sono Harry, quello che a quanto ho letto vorresti stuprare-
-Non sai quanta fatica sto facendo a trattenermi-
-Forse tra poco non lo dovrai più fare…-
-Dovrebbe avere un doppio senso questa frase?-
-Dipende da come la vuoi vedere- le sorride.
-Porca vacca! Mara io svengo, non può sorridermi così come se fosse niente!- tutti la guardiamo e ridiamo.
-Forse non dovrei dire i miei pensieri ad alta voce-
-Penso anche io- dice Harry circondandole le spalle con un braccio, lei si gira verso di me con uno sguardo adorante e io le mimo con le labbra:
-è tutto tuo!-
Andiamo verso la macchina e Silvia e Harry non fanno altro che parlare e ridere.
-Quei due si sono proprio trovati!- mi dice Lou prendendomi la mano.
-Eh già, penso che il nostro piccolo Hazza rimarrà single ancora per poco-
-Harry non è tipo da storie serie-
-Cambierà idea, fidati di me-
-E come farà? Illuminami!-
-La gelosia! Funziona sempre-
-Non è vero-
-Con te ha funzionato-
-E ma io sono molto più dolce di Harry-
-Anche Harry è dolce, mentre tu te la spassavi con Eleanor è quello che mi è stato più vicino e mi ha consolata di più!-
-Non avrei mai detto che avesse questo lato-
-Allora lo scoprirai-
Arriviamo a casa e sistemiamo Silvia nella stanza dei ragazzi.
-Non ti dispiace vero?- chiedo.
-Mi sarebbe piaciuto dormire con te ma avere la possibilità di abbracciare Harry Styles di notte è qualcosa di troppo bello!-
-Ok allora non ti dispiace-
-Esatto!-
Scendiamo e vediamo tutti in salotto che guardano la tv.
-Silvia lei è Alex, la ragazza di Niall. Farò tutti i corsi insieme a noi-
-Ciao! Io sono Silvia- dice porgendo la mano alla ragazza.
-Silvia! Vieni qua da me!- urla Zayn.
-No vieni da me! Sei venuta per conoscere me, non Zayn-
-Veramente sono venuta per tutti e cinque. Vado da Zayn, sono stata con te fino ad adesso, vorrei conoscere anche gli altri- dice la ragazza mentre si siede di fianco al moro. Harry si alza e se ne va di sopra, guardo Louis:
-Te l’ho detto che la gelosia funziona, vado a parlargli-
-Ok- mi alzo dal divano e seguo Harry in camera sua.
-Harry cosa hai?- chiedo sedendomi di fianco a lui sul letto.
-è venuta per me e va da Zayn-
-Non è venuta per te, poi perché ti da così fastidio, deve ambientarsi e conoscere tutti-
-Ma io ero il suo punto fisso!-
-E per questo non può stare con altre persone?-
-Certo che può ma…-
-Non dirmi che sei geloso!-
-Penso proprio di sì-
-Cosa? Ho sentito bene?-
-Sì! Non la conosco da molto, anzi non la conosco per niente, ma mi fa sentire importante-
-Come se le milioni di fan non ti fanno sentire importante…-
-Sì, ma ha un modo tutto suo che mi fa stare bene-
-Sono contenta per te, penso che non rimarrai single ancora a lungo-
-Penso anche io-
-Ho sonno, vado a dormire- mi dice il riccio.
-Da rumore che sento anche gli altri verranno a dormire. Vado nella mia camera, buona notte Hazza-
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve!!! Allora tra dieci minuti c’è la chiusura delle Olimpiadi e si esibiranno i One Direction vbiqebkiqe *.* non vedo l’ora!!! Comunque sto passando le giornate ad ascoltare Ed Sheeran, sto scoprendo nuove persone, lo so che arrivo in ritardo xD. Spero che vi sia piaciuto. Grazie mille. 

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Capitolo 11
*** Chi siete, o voi tre fottuti stronzi? ***


-MARA!- urlano tre voci diverse. Mi alzò di scatto dal letto, vedo tutto girare attorno a me.
-Chi siete, o voi tre fottuti stronzi?!- chiedo cercando di avere una visuale normale.
-Anche io ti amo, amore mio- Louis mi bacia, o almeno spero che sia lui. Bè la consistenza delle labbra è quella…
-Piantatela! Neanche io con Niall faccio così! Oddio adesso dovrò andare a farmi vedere da uno psicologo per il trauma che mi avete provocato!-
-Alex! Che ci fai tu qua?-
-Ieri sera ero troppo stanca allora mi sono fermata a dormire-
-E ti pare il modo di svegliarmi, anzi vi pare il modo?!-
-Yes!- rispondono tre voci.
-E il terzo stronzo dove si nasconde?!-
-Vorrai dire la terza stronza!-
-Io che ti ospito in casa di Louis, ti faccio conoscere Harry-ora-ti-stupro Styles e mi svegli in questo modo?! Ti rispedisco a Varese!-
-No ti prego! Tutto ma non Varese!-
-Allora non azzardarti più a svegliarmi così, anche voi due- dico indicando Alex e Lou.
-Tanto a me non fai niente anche se lo faccio- dice il mio ragazzo con un sorriso.
-Questo lo dici tu! Me ne vado in stanza con i ragazzi e ti lascio un anno solo!-
-Non me lo puoi fare!-
-Invece lo farò se ci provi ancora a fare una come questa!-
-Io le crederei se fossi in te!- dice Silvia.
-Adesso se non vi dispiace io andrei a fare colazione dato che io alla mattina ho fame!-
-Non avevo dubbi!- se gli sguardi potevano uccidere Louis era già morto.
Ci prepariamo nella confusione totale, due bagni non bastano per otto persone. Scendiamo e siamo in ritardassimo.
-Silvia! Ti siedi di fianco a me in macchina- chiede Zayn fuori di casa.
-Va bene, Harry ti siedi vicino a me?- gli propone. Il riccio riprese colore dopo l’invito della ragazza.
-Il triangolo no, non l’avevo considerato!- canticchio passando di fianco a Harry che mi guarda male.
Arriviamo a scuola e scendiamo dalla macchina, Zayn sta sempre più appiccicato alla mia amica ed a Harry sta per scoppiare un aneurisma dal nervoso. Prendo il moro da parte.
-Zayn caruccio bello ci sono alcune cose che ti vanno spiegate-
-Cioè?- mi chiede guardandomi stralunato.
-Harry si è innamorato di Silvia e lei è innamorata persa di lui, non vorrei un triangolo in casa.-
-Tu mi stai dicendo di farmi da parte?-
-Esattamente! Mi dispiace e ci stai male…-
-Io? Ma guarda che io sono fidanzato in gran segreto, sto assieme alla tua amica per avere tempo di conoscerla, quello che non ho avuto con te dato che Louis ti ha rapita subito.-
-Tu mi stai dicendo che non ti interessa Silvia?-
-Esatto!-
-Ma allora possiamo vivere tutti felici e contenti! Però vedi di trattenerti, guarda come stai riducendo Harry: gli sta per scoppiare la vena del collo-
-Giuro che non l’avevo notato!-
-Adesso che l’hai capito vedi di andarci piano-
-Torniamo dagli altri- dice circondandomi le spalle con un braccio.
La mattinata passa veloce e Silvia si ambienta subito e stringe una forte amicizia con Alex, chissà come fa a legare sempre con tutti così facilmente? Mentre mi interrogo su i perché della vita raggiungiamo tutti insieme la mensa e ci sediamo al nostro solito tavolo. Mangiamo tranquillamente e ridiamo fino a quando una figura bionda non ci interrompe.
-Vedo che è arrivata una nuova sfigatella, siete proprio dei poverini. Ma da dove le prende le persone, le pesca dal mazzo delle più brutte-
-Donna, allontanati, potrei non rispondere delle mie azioni- dice Harry glaciale mentre abbraccia Silvia.
-Sai ho il pomeriggio libero, posso rimanere tutto il tempo che voglio ad insultarvi e soprattutto ad insultare la nuova arrivata, giusto per farle capire chi comanda qui-
-Sai anche io ho tutto il pomeriggio libero, giusto per farti capire che non sei nessuno- dico facendo un sorriso sadico.
-Povera paesana ignorantella cosa pensi di fare? Non puoi picchiarmi, andresti in presidenza e verresti espulsa-
-Sai non voglio non togliermi la soddisfazione di farti del male fisico quindi penso che mi farò espellere- detto questo mi alzo e vado verso di lei, ma una voce mi ferma.
-Mara non farti espellere per me, non ce ne è bisogno- dice Silvia tra le lacrime, le sorrido dolcemente per rincuorarla. I ragazzi non hanno mosso un dito.
-Tranquilla piccola mia- e mi rigiro verso la barbie ossigenata.
-Ragazzi, qualcuno la fermi!- urla disperata la mia amica.
-Silvia tranquilla, non succederà niente di nuovo- le spiega Harry ritornando a coccolarla. Lei lo guarda con occhi smarriti.
-Adesso sono un po’ stanca quindi ti risparmio un po’- le tiro un pugno in piena faccia, lei cade e mi metto a cavalcioni su di lei, le prendo i capelli e le faccio sbattere continuamente la testa sul pavimento. Tutti osservano la scena, ma nessuno si muove. Dopo alcuni minuti che la pazza strillava come un oca Louis viene a staccarmi da lei.
-Va bene picchiarla ma così la uccidi-
-Fa niente, tanto non mancherebbe a nessuno!- dico sistemandomi i vestiti e i capelli.
-Ma io dico: ti sei bevuta quel fottuto cervello che ti ritrovi?- urla Silvia mentre usciamo da scuola.
-No perché?- la guardo senza capire perché si preoccupa così tanto.
-Le hai quasi fatto venire un trauma cranico e tu sei qui tranquilla che saltelli in mezzo al parcheggio e nessuno ha cercato di fermarti!-
-Ma è giusto così- dico tranquillamente.
-Domani sicuramente avrai guai dalla preside!-
-Sicuramente andrò dalla preside ma non penso che avrò guai-
-Come fai ad essere così tranquilla?-
-Te lo spiego quando arriviamo a casa.-
Torniamo in quell’edificio che ormai è diventato il luogo di incontro di circa una decina di persone e ci mettiamo tutti nel salotto.
-Adesso mi spieghi perché sei così sicura che non ti succederà niente?- chiede Silvia ansiosamente.
-Perché ho fatto un patto con la preside: posso picchiare Donna una volta alla settimana e siccome oggi era solo il primo giorno non so come farò a trattenermi per una settimana-
-Ma tu mi stai pigliando per il culo! Non è possibile che ti lasci fare una cosa del genere?-
-Chiedi a Louis, c’era anche lui quando abbiamo fatto il patto-
-Silvia non scandalizzarti, noi tutti sapevamo del patto è per questo che non ci siamo mossi- le spiega Harry.
-Quindi se una volta a settimana ti vedo fare una rissa è normale?-
-Esatto! È anche molto divertente, dovresti provarci!-
-Anche a me piacerebbe, ma sai io non ho il permesso della preside- dice Alex.
-Ma se io salto una settimana e la picchi tu al posto mio? Sarebbe la stessa cosa!-
-Ragazza ma tu sei un genio!- la bionda mi abbraccia.
Passiamo tutto il pomeriggio a guardare la tv e Zayn si è fatto da parte, come gli avevo consigliato. Harry e Silvia si sono avvicinati molto, lui è così dolce!
Andiamo tutti a letto e ci salutiamo, ma i due nuovi piccioncini non degnano nessuno di un saluto e se ne vanno per i fatti loro. In camera rimaniamo solo io e Lou.
-Ah l’amore!- dico buttandomi sul letto. Louis mi guarda strano mentre si spoglia.
-Cosa?-
-Non vedi Harry e Silvia? Sono bellissimi e dolci-
-Quasi da diabete…-
-No! Sei tu che non sei dolce, loro lo sono al punto giusto-
-Io non sono dolce? Chi era quello che ti ha consolato quando ti sei svegliata in lacrime?- dice mettendo il broncio.
-Dai Lou, lo sai che a me piaci come sei, non cambierei niente di te, sei perfetto!-
-Tu invece sei infinitamente dolce, io non sono la perfezione, la sei tu, Dio non può creare un angelo imperfetto.-
-Sei proprio il mio amore! Ti amo Will!- mi bacia.
-Preferisco se mi chiami Louis, è più bello-
-Come vuoi tu- ci sdraiamo e Lou inizia a coccolarmi, inizio a fare le fusa e lui ride. Non resisto e mi addormento.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve gente!! Vorrei scusarmi se ieri non ho pubblicato ma sono andata all’ospedale da mia nonna, niente di grave fortunatamente. Voi li avete visti alle Olimpiadi erano ebebckfvc qualcosa di fantastico! Mi stavo sciogliendo sul divano e cantavo come una pazza sclerata, però Niall si era dimenticato di fare la tinta… lo amo comunque! xD spero che il capitolo vi sia piaciuto. Grazie mille e per favore recensite. 

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Capitolo 12
*** Serata troppo movimentata! ***


Settembre è passato in fretta, così come Ottobre.
Silvia e Harry sono diventati migliori amici, ma quei due non mi convincono, ci deve essere qualcosa sotto.
Alex e Niall sono sempre insieme, adesso anche lei vive con noi, in pratica.
Zayn ci ha presentato la sua ragazza segreta, si chiama Perrie ed è una biondina tutto pepe, non ha fatto fatica ad inserirsi nel nostro gruppo di psicotici.
Ho conosciuto anche Danielle ma non ci ho molto, è sempre via per lavoro, tra l’altro non ho capito che lavoro fa.
Oggi è il 31 Ottobre e stasera dobbiamo andare ad una festa organizzata da non so chi, a cui i One Direction non possono mancare. Io non avrei molta voglia di uscire ma Louis e Silvia mi hanno praticamente obbligata.
A scuola mi sono divertita molto, lo so che è una cosa un po’ strana, ma cosa ci posso fare se le risse mi divertono? So cosa state pensando: cosa c’è di strano? Gliele ha suonate di nuovo a Donna, ma è qui che vi sbagliate! Io non le ho suonate proprio a nessuno, chiedete cosa è successo a Silvia e Alex! Ah già, ma voi non potete, quindi ve lo racconto io.
**
Siamo al nostro tavolo e come al solito quell’ossigenata stordita viene a spaccare i maroni.
Ormai nessuno la calcola più.
Ritornando alla rissa…
Viene verso il nostro tavolo e inizia a prendere in giro Silvia per il suo fisico e Alex per i suoi capelli. Le due mie amiche si lanciano uno sguardo d’intesa e poi guardano me.
-Oggi e tutta vostra!-
Le ragazze si alzano e vanno verso di lei.
-Non ti piacevano i miei capelli, giusto? Io invece sono curiosa di vedere quante ciocche finte hai- afferra delle ciocche e le tira violentemente.
-E di me cosa non ti piaceva? Il fisico?- le tira un pugno nello stomaco e le gira il braccio destro dietro alla schiena. Donna si accascia a terra ma Alex la tiene in piedi per i capelli.
-Quanto dobbiamo picchiarti per farti capire che devi lasciarci in pace?- le dice Silvia all’orecchio.
-Penso che adesso abbia capito- le fa da coro Alex mollando la presa. Non ci credo! Le sono rimaste in mano delle ciocche!
-Allora le porti davvero! Da te me lo dovevo aspettare!- dice la bionda buttandole nel cestino.
Andiamo verso la macchina e nessuno fiata, mi fermo in mezzo al parcheggio e tutti si girano.
-Le allieve che superano il maestro! Bellezze mi fate commuovere!- dico facendo finta di piangere.
Le ragazze mi guardano e vengono ad abbracciarmi.
-Ci manca solo il diploma di fine corso!- esclama la bionda ridendo.
-Provvederò a farvene avere uno-
-Ragazze forse è meglio se andiamo a casa, dobbiamo ancora scegliere i vestiti per la festa- dice Silvia mentre cammina verso la macchina.
I ragazzi ci stanno aspettando sull’auto.
-Ma voi tre siete completamente fumate!- dice Zayn.
-Siete tutte da rinchiudere in un manicomio!- urla Liam.
-Tanto è stata l’ultima, non ci darà più fastidio.- abbraccio Louis.
**
Ed eccoci qua, sono in camera mia alle prese con la scelta dei vestiti, con me ci sono Alex e Silvia, che hanno sfrattato Louis dalla stanza. Almeno lui ha già scelto cosa mettere; a dirla tutta sono l’unica che è ancora senza abito, le mie due amiche avevano già programmato tutto da giorni e io mi ritrovo a prepararmi all’ultimo momento.
Le due matte si sono fiondate nell’armadio, manco fosse Narnia, cosa pensano di trovarci? Non esiste nessun mondo lì dietro, ho già cercato!
Silvia ritorna in superficie con uno splendido vestito nero, molto corto e senza spalline.
-Ma io non ho mai avuto questo vestito!- dico sorpresa.
-Forse non te lo ricordi-
Ritorna tra noi anche Alex.
-Io ho trovato queste- appoggia per terra delle scarpe nere lucide con il tacco.
-Neanche queste sono mie!-
-Ma non dire cazzate! Forse ah ragione Zayn a dire che ti fumi qualcosa!- dice Alex ridendo.
-Noi andiamo a prepararci, cosa che farai anche tu!- esclama Silvia chiudendo la porta dietro di sé.
Guardo i vestiti che ci sono sul letto, sono straconvinta che non siano miei, me ne sarei ricordata!
Vado in bagno, mi faccio una doccia veloce e inizio a vestirmi. L’abito è perfetto e le scarpe sono addirittura comode, da non credere! Metto la mia fidata matita nera e un po’ di ombretto. Lascio i capelli sciolti, sono diventati completamente mossi, come piacciono a me!
Scendo al piano di sotto, dove ci sono tutti i ragazzi già pronti. Guardo Louis: jeans neri attillati. Maglietta a righe blu scuro e scarpe bianche.
Si gira, mi guarda e sorride, viene verso di me e mi lascia un bacio sulla guancia
-Pensavo non lo trovassi più, il vestito!- lo guardo confusa.
-Ma tu come fai a sapere del vestito?-
-Forse te l’ho comprato io?-
-Infatti non mi sembrava di averlo mai visto! Veramente me lo hai regalato?- ho le lacrime agli occhi.
-Sì, ma non piangere, sembreresti un panda!- mi abbraccia e ride da solo per la sua battuta.
-Sei strano bene…-
Intanto anche le altre due ragazze ci raggiungono, sono bellissime!
Al fondo delle scale c’è Niall che sorride come un’ebete alla vista di Alex, che li fa un occhiolino.
Harry ha un sorriso angelico stampato in faccia che accentua le sue bellissime fossette, Silvia lo guarda e arrosisce. Il riccio le prende la mano.
-Sei bellissima! Se non fossi la mia migliore amica ci avrei già provato-
Styles ma che ti dice il cervello? È la volta buona che ti dichiari e gli dici di essere migliori amici?! Ti devo spiegare un po’ di cosette! Lei ci è rimasta male: è sbiancata e ha sgranato gli occhi.
Qui entra in azione Marpido!
-Lou prendi con te Silvia, io devo insegnare delle cose a Harry delle cose!-
-Ok ma non fargli troppo male, mi fai paura-
-Sarà ancora tutto intero quando avrò finito-
-Mi dispiace ragazzi ma vi devo dividere! Silvia vai dieci minuti con Louis-
-Ma veramente..-
-Silvia! Fila!-
-Vado!- si allontana guardandoci.
-Ciao Mara- mi sorride Hazza.
-Con me non attacca! Lo sai che stai sbagliando tutto nella vita?-
-E tu come fai a saperlo?-
-Pensi che sia scema?! Non l’ho dimenticato il nostro discorso di qualche mese fa!-
-Quale discorso?-
-Harry, seriamente, vuoi che ti uccida? Muori dietro a quella ragazza e le ribadisci che è la tua migliore amica. Ma sei scemo?!-
-Non sono sicuro che lei mi voglia..-
-Ma hai visto come ci è rimasta di merda quando lei hai detto che è la tua migliore amica?-
-Veramente no..-
-Io sì! E stasera è la volta buona che ti dichiari-
-Ma Mara…-
-O lo fai tu o lo faccio io! Decidi! Adesso se non ti dispiace, trono dal mio ragazzo-
Arriviamo alla festa e la casa è già piena di gente, non ci si riesce a muovere.
-Mara noi dobbiamo andare ad esibirci, stai attenta!- Louis mi bacia e sparisce.
Odio rimanere sola in mezzo alla gente, ho paura. Silvia e Alex sono già sparite non so dove, cerco l’uscita ma tra quell’ammasso di corpi non si capisce niente, qualcuno mette le mani dove non dovrebbe, mi giro per spaccargli la faccia, ma mi prende per i polsi e non mi molla, intorno a me ci sono solo corpi di sconosciuti che si muovono.
All’improvviso una luce illumina il palco dove i miei amici stanno cantando, Louis vede che il ragazzo sta cercando di portarmi verso l’uscita. Scende dal palco facendo cadere il microfono per terra, i ragazzi lo guardano confusi ma continuano a cantare, si fa spazio tra la folla e viene verso di me.
-Lasciala andare!-
-è la tua ragazza? Posso farci quello che voglio!- il ragazzo è completamente ubriaco.
-Esatto! È la mia ragazza, adesso lasciala!-
-Se me la faccio diventerò famoso per essere l’amante della ragazza di uno dei One Direction, non mi conviene lasciarla- si avvicina e cerca di baciarmi.
-Che cazzo fai, stronzo?- Lou lo allontana e gli tira un pugno. Il ragazzo non si alza, troppo alcol in corpo.
-Mi dispiace, avevi ragione non dovevo portarti alla festa- mi abbraccia.
-Tranquillo, è passata. Torna sul palco- lo allontano rassicurandolo.
-Io non ti lascio più da sola, non mi interessa esibirmi. Tra l’altro i ragazzi hanno anche finito, quindi posso passare tutta la sera con te- mi sorride.
I ragazzi vengono verso di noi per chiedermi come sto, hanno visto tutto dal palco.
-Io sto benissimo, ma quel ragazzo avrà un dopo sbornia durissimo- sorrido a tutti e cinque.
-Harry ti ricordi cosa devi fare?-
-Sì adesso vado, a proposito qualcuno ha visto Silvia?-
-Chi mi cerca?- chiede la ragazza sbucando dietro di noi.
-Hazza ti dovrebbe parlare!- esclamo io. Lui mi fulmina con un’ occhiataccia.
-Dimmi!- lei sorride, anche fin troppo, per me ha bevuto qualcosa.
-Silvia forse è meglio se ne parliamo da soli- dice portandola fuori.
-Possiamo andare fuori anche noi?- faccio gli occhi da cucciolo a Louis.
-Non dirmi che li vuoi spiare?-
-Non è che li voglio spiare ma devo essere sicura che Harry faccia quello che gli ho detto e poi non si può stare qua dentro, c’è troppa gente!- mi guarda e sbuffa.
-Lo faccio solo perché dentro qua fa troppo caldo!-
Usciamo e ci sediamo su una panchina poco lontana da quella di Harry e Silvia. Mi accoccolo a Louis, lui mi abbraccia e ascoltiamo la conversazione.
-Silvia se per te non è così dimentica la nostra conversazione-
-Tranquillo, a me puoi dire tutto e rimango sempre con te- lo abbraccia.
-Per me non sei un’amica, neanche la migliore amica- gli occhi di lei diventano lucidi, sta per scoppiare a piangere.
-No, Silvia, non piangere, hai inteso male…-
-Ho inteso male? Hai detto che non sono una tua amica!-
-è vero! Per me sei molto di più!- lo guarda confusa.
-La nostra amicizia non mi basta più! Io voglio che tu sia la mia ragazza!-
-Io…-
-Lo sapevo, non dovevo dirti niente! Quando torniamo a casa la uccido!- sta per andarsene.
-Harry aspetta! Io non pensavo che tu provassi questi sentimenti, credevo che mi vedessi come una sorella minore. Era da una vita che aspettavo questa dichiarazione, ero convinta che avrei potuto solo sognarla, invece è tutto vero. Anche io voglio che tu sia il mio ragazzo-
Lui si gira e la guarda, si vede che non ha ancora capito bene. Silvia lo prende per una mano e se lo tira addosso, le loro labbra si incontrano in un dolce bacio. Hazza si stacca e la prende fra le sue braccia.
-Silvia sei la cosa migliore che mi potesse capitare, finalmente sei solo mia!-
Che bellini che sono insieme, mi sto quasi commuovendo!
-Che ten…- urlo dalla panchina dove sono seduta, ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi impedisce di finire la frase. Louis mi sta baciando: le sue labbra si muovono delicate sulle mie, è tutto così dolce! Si stacca facendo uno schiocco.
-Meraviglioso- dico aprendo gli occhi.
-In qualche modo dovevo non farci scoprire. Le tue labbra mi stavano chiamando- mi sorride.
-Io non ti ho detto di smettere! Questa volta sono io a baciarlo.
-Ma perché voi state tutto il giorno a baciarvi?- ci interrompe Alex.
-Abbiamo appena iniziato- le urla Louis.
-Adesso smettete perché vogliamo andare a casa. potete riprendere nella vostra stanza!- la bionda ci prende per mano e ci trascina alla macchina.
Il viaggio è di per sé silenzioso se non ci fossero continui schiocchi di baci da parte dei nuovi piccioncini.
Arriviamo alla nostra “umile dimora” e la nostra nuova coppia non saluta nessuno e sparisce.
-Quanta fretta- commenta Liam.
-Pensa che si sono dovuti trattenere per due mesi…-
-Non vorrei essere nei vostri panni quando entrerete in camera!- ride Louis.
-Io sono stanca, Lou vieni con me?- gli chiedo sulle scale.
-Arrivo!-
Apro la porta della stanza, dietro di me c’è Tommo, non faccio in tempo a togliermi le scarpe e a buttarmi sul letto che mi addormento.
Serata troppo movimentata per i miei gusti!
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
salve ragazze! Sono tornata!! Per la vostra gioia! Mi dispiaceva non continuarla allora ho spremuto le meningi ed è uscito fuori qualcosa! Uno schifo però è sempre qualcosa… allora per chi non l’avesse capito Marpido è Mara+Cupido… sono o non sono un genio del male?! Ok adesso potete anche insultarmi!
Grazie per aver letto!
p.s. passate all’altra storia “Il risveglio degli angeli”  

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Capitolo 13
*** Oggi giochiamo con la neve! ***


Sì, il tempo passa troppo velocemente e io non posso fare niente per fermarlo. L’unica soluzione è godersi ogni piccolo istante, come se fosse l‘ultimo.
Siamo già a dicembre, precisamente al 23, domani è il compleanno di Louis e poi è Natale.
Siamo nel letto, dalle tapparelle chiuse filtra una fievole luce, segno della neve che scende dal cielo. Guardo Louis: sta dormendo come un bambino, è così bello, i capelli scompigliati, in disordine sulla sua fronte, non si può non innamorarsi di un ragazzo così!
Ha la testa appoggiata al mio petto, gli accarezzo i capelli guardandomi intorno, è da non credere che sia io la ragazza di Louis, non riesco a capacitarmi che è capitato tutto a me. Sono partita dall’Italia con la speranza di vedere almeno un cartello con l’immagine dei miei idoli e adesso vivono con loro e il più bello è il mio ragazzo.
-Piccola? Mmhh-
-Ehi bellissimo! Ti sei svegliato-
-Sì e tu perché sei già sveglia?- dice guardandomi.
-Perché avevo troppi pensieri-
-C’è qualcosa che non va?- mi chiede preoccupato.
-No, anzi, è tutto perfetto. La mia vita non può andare meglio di così- gli sorrido rassicurante.
-A cosa devo questo sorriso?-
-Piccolo BooBear domani è il tuo compleanno!- urlo nel suo orecchio.
-Lo so! Divento vecchio!- si nasconde sotto le coperte.
-Lou! Compi 21 anni non 80!-
-Rispetto a te! Quanti anni devi fare?-
-Quest’anno ne ho fatti 17, a febbraio ne faccio 18-
-Ecco! Sono molto più grande di te!-
-Louis quattro anni non sono un’eternità!-
-Ma sei sicura?- mi guarda insicuro, non l’avevo mai visto così.
Gli faccio appoggiare la testa sul cuscino, mi alzo e vado dalla sua parte del letto, gli tolgo le coperte e lo faccio alzare.
-Ma cosa..?- gli faccio togliere il pigiama e lo porto davanti allo specchio.
-Mara fa freddo, siamo in dicembre e non è normale stare in boxer. E poi perché mi hai portato davanti allo specchio?-
-Guardati! Hai un fisico splendido e sei bellissimo, hai milioni di fan che te lo ricordano ogni giorno, è ovvio che io sia sicura di stare con te!-
-Grazie mille- mi abbraccia –come farei senza di te?-
-Come hai fatto per 20 anni!-
-Infatti mi sto chiedendo come ho fatto!-
-E come farai nei prossimi anni…- dico nascondendo il mio viso sul suo petto e inspirando il suo profumo.
-Nei prossimi anni? Come? Perché? Mi vuoi lasciare?- mi chiede con voce strozzata dalle lacrime che sta cercando di trattenere. Alzo lo sguardo su di lui.
-Louis tu sei il mio amore ma ti ricordo che io dovrò tornare a casa e tu tornerai a fare la superstar in giro per il mondo, non abbiamo futuro.- gli spiego stringendolo di più a me.
-Ma possiamo trovare una soluzione!- dice cercando di convincere soprattutto sé stesso.
-Ne parleremo quando sarà il momento, adesso godiamoci i bei momenti- gli accarezzo i capelli.
-Mara?- avvicina il suo volto al mio.
-Dimmi- rispondo guardandolo negli occhi.
-Ti amo- dice prima di baciarmi. Le nostre labbra si muovono bisognose di contatto, lui passa la lingua sulle mie per chiedere un permesso che non gli negherò mai, le nostre lingue si incontrano in una danza lenta e passionale. Mi prende in braccio senza smettere di baciarmi, mi aggrappo al suo collo mentre lui mi porta sul letto e mi fa sdraiare sotto di lui. Scende a baciare il mio collo.
-Perché io sono in boxer e tu hai addosso un pigiama di lana?- mi chiede sorridendo.
-Perché io ho freddo!-
-Non mi interessa!- dice sfilandomi la maglia del pigiama.
-Ti ho detto che potevi farlo?- sorrido maliziosa.
-Tu non ti sei opposta- ritorna a baciarmi il collo e scende sempre di più. Con le mani assaggia ogni centimetro della mia pelle.
-Anche questi pantaloni sono di troppo- gioca con l’elastico. Li sfila lentamente, vuole farmi impazzire. Mi guarda consapevole dell’effetto che mi fa, ride da solo.
-Ti muovi?!- sono esasperata.
-Ma come andiamo di fretta-
-Senti non mi è mai capitato e lo sai, sei vuoi farmi soffrire ce la stai facendo!- lo guardo in cagnesco.
Finalmente li toglie! Con la mano destra risale la mia gamba sinistra e me la fa attorcigliare attorno al suo fianco, ricomincia a baciarmi: dal ventre risale fino alle mie labbra, le cattura in un bacio passionale; la mano sinistra vaga per la mia schiena finché non raggiunge la meta: il gancio del reggiseno. Sta per slacciarlo ma si ferma.
-Non adesso- soffia al mio orecchio. Apro gli occhi e cerco di regolarizzare il respiro.
-Cosa? Perché?- lo guardo confusa.
-Voglio che per te sia speciale-
-E se questo fosse il tuo regalo di compleanno? Non lo accetteresti?- ovviamente non era quello il regalo.
-Davvero? Avresti fatto questo per me?- chiede quasi commosso.
-Il tuo compleanno è domani, vediamo quale sarà il mio regalo- mi alzo e vado in bagno.
La porta si apre mentre mi sto vestendo.
-Mara veramente l’avresti fatto?- finisco di mettermi il maglione e mi giro.
-Louis io ti amo e sarei disposta a farlo, però se tu preferisci aspettare per me va bene- gli stampo un piccolo bacio.
-Sei pefetta! Non cambierei niente di te!-
-Grazie! Andiamo a fare colazione?-
-Certo!- esce dal bagno e apre la porta della stanza.
-Dove stai andando messo così?- mi guarda e poi abbassa lo sguardo.
-Forse è meglio se mi vesto- diventa rosso e va a vestirsi.
-Poi le mie amiche si scandalizzerebbero a vedere tutto quel ben di Dio!-
-E lo so, sono un Adone!-
-Molto modesto!- lo guardo vestirsi e rido. Mi prende per mano e scendiamo le scale.
-Scusa ma quelli sono i miei pantaloni della tuta?- gli chiedo guardandolo meglio.
-Sì!- sorride mentre prepara la colazione.
-Ma perché mi freghi i vestiti? Sei ricco! Rifatti il guardaroba!-
-è colpa mia se hai dei bei vestiti?! E poi sono da maschio!-
-Non è vero! Quella tuta è unisex perché quel tipo si usa anche come divisa a pallavolo!-
-Sono molto comodi!-
-Ovvio! Sono miei-
-Anche tu molto modesta…- mi mette davanti un panino stra pieno di Nutella.
-Ma tu mi conosci proprio bene!- dico addentandolo.
-Ma dove sono tutti?- chiede Lou. Mi guardo in giro e trovo un bigliettino attaccato al tavolo.
-Siamo andati a fare un giro per i mercatini natalizi. Mi raccomando non fate rumori molesti!- leggo ad alta voce.
-Questo è quel demente di Harry!- butto il biglietto.
-Che facciamo oggi?- chiede Louis esaltato.
-Passiamo la giornata chiusi in camera a coccolarci!- urlo con gli occhi a cuoricino.
-No, so già come va a finire e voglio vedere che regalo mi fai-
-Sei proprio uno stronzo Tomlinson- dico a bassa voce.
-Guarda che ti sento!- mi guarda male. Apre una finestra e mi indica un punto indefinito.
-Oggi giochiamo con la neve!- gli brillano gli occhi.
-Sì!!- saltello per come una bambina di cinque anni.
Andiamo in camera a prepararci e poi corriamo fuori come due dementi, buttandoci in giardino.
-Amo la neve!!- urlo mentre cerco di fare la forma di un angelo.
-A casa tua ce n’è molta?- mi chiede Lou avvicinandosi.
-Dipende dalle volte, un anno ci affogavo dentro!- rido al ricordo.
-Che bello! Anche io amo la neve!- si butta di fianco a me.
-Con l’oratorio andavamo in montagna e passavamo le giornate a fare su e giù con il bob. Un anno i sono anche fatta male: ero con un mio amico e abbiamo preso un pezzo di ghiaccio, siamo saltati in aria e ho pestato l’osso sacro sul ghiaccio. Non riuscivo a camminare, ho passato metà giornata sdraiata per terra perché non riuscivo a muovermi.-
-E il tuo amico?-
-Lui stava benissimo! Sono sempre io la solita sfigata!-
-Eh già!- mi tira la neve in faccia.
-Allora la vuoi veramente la guerra?- lui mi sorride.
Vado verso di lui, lo bacio e piano scendo.
-Cosa stai facendo?- mi chiede guardandomi dall’alto, dato che mi sono inginocchiata a terra.
-Stai tranquillo, ti piacerà!- mi tolgo il guanto destro e mi avvicino alla cerniera dei pantaloni, lui geme un pochino e lascia andare indietro la testa. Slaccio i suoi pantaloni, gioco con l’elastico dei suoi boxer mentre con la mano sinistra prendo della neve senza che lui se ne accorga. Tiro verso di me l’elastico.
-Mara…- sospira lui. Un sorriso impercettibile prende spazio sulle mie labbra. Mi infila le mani nei capelli.
-Cosa vuoi che faccia?- gli chiedo innocentemente.
-Prendilo...- sospira ancora.
-Cosa?- dico mentre piano avvicino la neve ai boxer.
-Come cosa? Vuoi giocare?- sul suo viso si forma un sorriso malandrino ma non apre ancora gli occhi.
Soffio davanti a me, sento i brividi percorrerlo.
-Mi stai uccidendo!- è il momento. Butto una manciata di neve nelle sue mutande. Apre gli occhi di colpo, è senza respiro, non riesce a dire neanche un parola. Mi butto a terra e inizio a ridere mentre lui corre in casa.
-T giuro che pensavo gli stessi per fare qualcosa- mi dice Harry.
-Avete visto tutto?- sono ancora a terra.
-Sì- risponde Liam ridendo.
-Sono o non sono un genio del male?- mi rialzo.
-Hai tutta la mia stima!- dice Niall.
-Non sei stata un po’ crudele?- chiede Zayn entrando in casa.
-Ma è solo uno scherzo!- mi difendo io.
-è meglio andare a vedere come sta-  consiglia Harry.
Entriamo e sentiamo l’acqua scorrere. Salgo e vado nel nostro bagno.
-Louis stai bene?- gli chiedo da fuori. Lui è nella doccia, mi guarda e si gira.
-Mi rispondi?!- continua a lavarsi, come se non ci fossi.
-Lou?! Non ti ho mica ucciso!-
-Mi hanno visto tutti!- urla mentre esce dalla doccia.
-Oddio! Che vergogna!- gli rispondo sarcastica.
-Ma proprio non capisci?! I paparazzi ci stanno attaccati e sicuramente domani uscirà qualche foto e sicuramente qualche scandalo!-
-Quando però non sapevi che avevo la neve in mano non eri molto preoccupato se c’era gente intorno o paparazzi in giro!- dico uscendo e sbattendo la porta. Mi sdraio sul letto e guardo il soffitto cercando di sbollire la rabbia.
Louis entra in camera a prendere i vestiti.
-Almeno ammetti che sei arrabbiato perché ho ferito il tuo orgoglio!- gli urlo contro –ero venuta a chiederti scusa ma a quanto pare non si può!-
-Senti non ho voglia di litigare, poi rovino il giorno del mio compleanno-
-Ma è domani!- gli dico confusa.
-Ma io mi preparo psicologicamente un giorno prima-
-Davvero?- lo guardo e scoppio a ridere.
-Sì- mi guarda e sorride anche lui, si avvicina e mi bacia dolcemente.
-Scendiamo, i tuoi amici sono preoccupati per la tua salute!- dico trascinandolo giù.
-Lou il tuo Will sta bene?- lo sfotte Harry.
-Sicuramente meglio del tuo Ed!-
-Ci mettiamo tutti su una mega coperta e ci guardiamo un film natalizio!- propone Silvia.
-Veramente io volevo rubarvi Lou…- dico sottovoce.
-Ma noi volevamo fargli gli auguri a mezzanotte- si lamenta Niall.
-Ok, ma io potrei addormentarmi!- li avviso.
-Vuol dire che starò a coccolarti!- mi dice Louis lasciandomi un bacio sulla punta del naso.
Mettiamo “Polar Express” e io sto per addormentarmi, guardo lo schermo del cellulare, sono le 23.59, chiudo gli occhi, li riapro ed è già mezzanotte.
-Auguri amore mio!- gli stampo un piccolo bacio e poi mi addormento sul suo petto.
Tutti gli fanno gli auguri, mi sento muovere.
-Ragazzi fate piano, sta dormendo- Louis mi prende in braccio e mi porta in camera. Mi accarezza i capelli.
-Buona notte piccola mia- mi bacia dolcemente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
eccomi!!!! Allora vi ringrazio per le 7 recensioni, c’è 7 recensioni!! Mi volete far morire! Ringrazio le 27 che seguono la mia storia, le 22 che la preferiscono e le 4 che la ricordano, a massive thank you! Cit.1D!
questa storia ha un continua perché voi mi fate venire idee, non pensavo che avesse tutto questo successo! Ora mi commuovo!
Il continuo arriverà presto! Dovete leggere del giorno del suo compleanno, di Natale, di Capodanno, dell’Epifania… ne succederanno!
Lo sapete che Louis ha preso un multa per eccesso di velocità? Ahahah oddio stavo morendo quando l’ho letto.
Grazie mille per aver letto! Mi fare piacere le lasciaste un recensione! 

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Capitolo 14
*** Vi giuro che non ho visto niente! ***


Ho freddo, mi guardo attorno e vedo che le coperte sono tutte a terra, manca qualcosa… dove è Louis? Mi giro verso la sua parte di letto e trovo un foglietto sul cuscino:
siccome non so ancora quale sarà il tuo regalo sono uscito così hai tutto il tempo per prepararti per bene! P.s. ti amo!
Che idiota! Vuole qualcosa di speciale? Ci proverò!
Scendo dal letto e vado a farmi una doccia, esco e mi metto un vestito rosso, con dei petali faccio un percorso dalla porta d’ingresso fino al nostro letto. Lascio i capelli sciolti, mi metto il rossetto rosso che gli piace tanto e mi sdraio sul letto con il regalo di fianco mentre aspetto il suo ritorno.
Dopo dieci minuti la porta si apre e sento delle voci che ridono:
-Wow, Mara deve proprio averti fatto una bella sorpresa… forse è meglio lasciarvi la casa libera per oggi- opta Zayn.
-Magari… mi faresti un grande favore amico!- risponde Lou.
Sento la porta chiudersi e dei passi avvicinarsi alle scale.
-Mara? Dove sei?-
-Ciao Louis! Segui la strada- urlo dal letto su cui sono ancora sdraiata.
-Sto arrivando!- risponde davanti alla porta.
-Buon compleanno amore! Ma credo di avertelo già detto- dico guardandolo sorridente.
-Grazie. Ma tutto questo è veramente… wow! Non me lo sarei mai aspettato! E poi guardati, sei bellissima- si avvicina al letto.
-Avvicinati ancora un po’, qui c’è il tuo regalo- mi guarda maliziosamente, chissà cosa pensa che sia…
Si siede vicino a me,  si abbassa verso il mio viso e intrappola le miei labbra con le sue, un bacio lento e passionale: fantastico! Purtroppo devo staccarmi dalle sue labbra e lo guardo negli occhi. Lui mi sorride e mi prende in braccio, con la mano sinistra cerca la cerniera del mio vestito e piano la fa scendere.
Lo guardo e rido.
-Non vuoi vedere il tuo regalo?- gli chiedo divertita.
-Non è quello che sto scartando, il mio regalo?- chiede confuso.
-No, è sul letto- mi rimette per terra e si avvicina al centro della stanza.
Il regalo è in mezzo ad un cuore fatto con i petali. Si siede sul letto e rimane a bocca aperta, senza parole.
Si gira e gli sorrido.
-Dimmi che quello che vedo è tutto vero! Ti prego!- si alza e inizia a saltare per la stanza.
-Ho l’autografo dei The Fray!! E potrò andare al loro concerto!!-
-E non solo al concerto, anche nel backstage- aggiungo felice, ho trovato il regalo giusto.
-Davvero? Ma io non ci credo! Cosa posso volere di più dalla vita?- adesso ha iniziato a correre per tutta la casa.
Scendo in cucina per prendere da bere mentre aspetto che Louis si calmi un po’. Apro il frigo e contemporaneamente si apre la porta di casa.
-Ragazzi possiamo entrare?- chiede Harry urlando per farsi sentire.
-Tanto sei già entrato- gli rispondo versando il succo nel bicchiere.
-Magari risparmiavo i miei poveri occhi- ride.
-Ma non dire cavolate! Non oso immaginare cosa facciate tu e Silvia quando non ci siamo!-
-Quindi era quello il regalo!- trae conclusioni affrettate Niall.
-Sono vestita troppo bene, non era quello il regalo! Comunque Louis è un po’… iperattivo-
Il castano arriva in cucina saltando.
-Credo che gli sia piaciuto il regalo- intuisce Zayn.
-Esatto- rispondo io finendo di bere.
-Si può sapere cosa ti ha regalato?- lo ferma Liam.
-Andrò al concerto dei The Fray e li conoscerò!! È un sogno!- urla.
-Cosa??- urla anche Niall.
-TU!- Harry mi indica –come hai fatto?-
-è vero! Come hai fatto?- si zittisce Lou.
-Ero in giro per la città a cercare un regalo per Tommo, ad un certo punto una marea di ragazzine hanno iniziato a rincorrermi pensando che da qualche parte ci fosse Louis, per scappare mi sono infilata in un bar che mi avevate fatto vedere. Mi siedo in un tavolo appartato e ordino una cioccolata, di fianco a me ci sono un paio di ragazzi che cercano di non farsi notare. Uno si gira nella mia direzione e mi sorride, lo riconosco è quello della band che piace a Louis! Vado verso di loro e quel ragazzo di prima mi offre da bere-
FLASHBACK
-Ciao bella! Vuoi una cioccolata?- mi chiede il ragazzo che mi fissava.
-No grazie, l’ho già ordinata- rispondo sedendomi sulla sedia di fianco a lui.
-Per caso siete i The Fray?- chiedo speranzosa.
-Sì, ma non dirlo a nessuno e ti prego non iniziare ad urlare- mi chiede un ragazzo davanti a me.
-No, non lo farò, ma potreste farmi un piccolo favore?-
-Certo!-
-Potreste farmi un autografo? Il mio ragazzo è un vostro fan e il 24 è il suo compleanno…-
-Che carina! Penso che al tuo ragazzo piacerà il regalo! A chi lo dobbiamo dedicare?-
-Louis!-
-Louis? 24 dicembre? Mi ricorda qualcosa-
-Se ve lo dico, non lo direte a nessuno?-
-Ovvio!-
-è per Louis Tomlinson. Devo trovare un regalo per il suo compleanno.-
-Louis Tomlinson è quel cantante di quella boy band di ragazzi giovani?-
-Esatto!-
-E tu sei la sua ragazza?- mi squadrano.
-Sì, ne ha parlato durante un’intervista-
-Oddio ma tu sei quella della maglia!- ride il ragazzo di fianco a me.
-Purtroppo sì…- arrosisco.
-Vorremmo fargli un regalo anche noi- dicono in coro.
-Cosa?- chiedo sconvolta.
-Questi due biglietti valgono per il nostro concerto e per il backstage- dicono porgendomeli.
-Sono due, speriamo di rivedere anche te al concerto- il ragazzo di fianco a me mi fa l’occhiolino.
-Smettila è già fidanzata!- lo sgrida il suo amico.
-Grazie mille! Non so come avrei fatto senza di voi, sono sicura che gli piacerà!- dico alzandomi.
Esco dal negozio, mi infilo il regalo in borsa e torno a casa.
FINE FLASHBACK
 
-Tu hai conosciuto personalmente i The Fray?-  mi chiede sconvolto Louis.
-Sì e loro hanno conosciuto personalmente la ragazza della maglia! Ma è possibile che verrò ricordata per questo?!- dico scoraggiata.
-Un ragazzo della band ci ha provato con te?!- mi chiede Silvia curiosa.
Tutti si bloccano e guardano Lou.
-Uno di loro ci ha provato con te? Lo perdono per questa volta solo perché mi ha fatto il regalo ma lo fa un’altra volta e gli stacco gli occhi!-
-Non pensare a questo! Pensa che devi andare ad un loro concerto!- dico abbracciandolo.
-E tu verrai con me- risponde baciandomi.
-No Louis! Porta me!- urla Niall.
-Porta lui, non voglio esserti sempre appiccicata. Poi io non li conosco e quindi è meglio se porti il biondino- sorrido in direzione dell’irlandese.
-Lou ascoltala! Segui il suo consiglio!-
-Ok, Niall porterò te! Contento?-
-Oh Mio Dio andrò ad al loro concerto!- adesso per casa saltano sia Louis che Niall.
-Ragazzi a voi vi toccherà stare a casa con me!- sorrido agli altri.
-Veramente noi abbiamo già dei programmi…- mi avverte Harry.
-Vuol dire che passerò la giornata a dormire!- sorrido felicemente immaginandomi il relax assoluto.
-Ti accontenti di poco!-  Louis mi abbraccia da dietro.
-Vuol dire che per colmare il vuoto dovrai passare oggi con me-
-Non potrei chiedere di meglio!- dice prendendomi per un braccio e trascinandomi per le scale.
-Ragazzi noi abbiamo da fare!-
Arriviamo in camera e apre l’armadio di colpo tirando fuori tutti i vestiti.
-Louis cosa stai facendo?- chiedo confusa.
-Devi aiutarmi a sceglierei dei vestiti per il concerto!- dice entusiasta.
Passiamo tutto il pomeriggio alla ricerca del vestito giusto e la nostra impresa ha trovato fine, per fotuna!
Mi butto sul letto stanchissima.
-Vuoi dormire?-
-Non lo so, tu hai proposte?- lo guardo mentre appoggia la testa sulla mia pancia e si sdraia.
-Volevo un po’ di coccole…- dice chiudendo gli occhi.
-Tu vuoi le coccole? E io?-
-Senti io sono in astinenza da settembre! Ho bisogno di coccole!-
-Per fortuna che doveva essere speciale…- lascio la testa all’indietro e sbuffo.
-Ehi piccola- si è alzato e adesso è sopra di me, mi guarda negli occhi –stavo scherzando, non ti obbligherei mai a fare una cosa del genere, lo sai- si abbassa a baciarmi.
-Lo so ed è anche per questo che ti amo- rispondo al bacio, ma stavolta lo approfondiamo, le nostre lingue danzano passionalmente, faccio scorrere le mie mani su di lui finchè non trovo l’orlo della sua maglia e piano la sfilo, passando con le mie unghie sulla sua pelle, cosa che gli provoca brividi impercettibili.
-Sei sicura?- mi chiede staccandosi da me.
-Sono due giorni che ci stiamo provando, penso di essere pronta!- sorride alla mia risposta e ritorna a baciarmi il collo, scende sempre più giù mentre mi mordicchia la pelle. Prende la mia maglia tra i denti e me la toglie. Cerco la cerniera dei suoi jeans, ma Lou sta facendo di tutto per deconcentrarmi, la trovo e la slaccio velocemente, lui si alza e se li toglie, poi mi guarda e sfila anche i miei. Ritorna su di me e mi bacia con foga mentre con la mano destra slaccia il mio reggiseno, con i denti sfila le spalline, lo sta per alzare.
-Ragazzi cosa volete per cena?- Harry ha aperto la porta all’improvviso. Ci giriamo di scatto e Louis mi rimette il reggiseno.
-Oh santa banana! Esco subito, scusate! Non ho visto niente!- chiude la porta dietro di sé con una mano sugli occhi.
Louis si lascia cadere su di me a peso morto e io lascio cadere la testa sul cuscino affranta.
-Però questa è sfiga!- dice Lou alzandosi.
-Hai ragione, anche perché qualcuno aveva proprio voglia- dico guardando i suoi boxer e sorridendo.
-Ecco appunto! Io vado in bagno!- dice recuperando i vestiti e chiudendosi la porta alle spalle.
Mi vesto e scendo al piano di sotto. Sono tutti in salotto, ma non ho il coraggio di guardare in faccia Harry.
Mi siedo vicino a Zayn e guardo il pavimento.
-Ehi cosa hai?- mi chiede preoccupato.
-Io e Louis stavamo per fare… bè… capiscimi…-
-Sesso?- mi aiuta lui.
-Esatto e Harry ci ha interrotti… non riesco a guardare Hazza in faccia-
Mi guarda e scoppia a ridere
-Ecco perché era tutto rosso quando è sceso! Ma veramente? Ahahah-
-Ti prego non ridere! Sono imbarazzatissima!-
-Ma dai tranquilla! Non succederà niente, ci parli e si sistemerà tutto!-
-Speriamo!- Zayn si alza e di fianco a me viene Harry.
-Mara mi dispiace tantissimo, non pensavo che vi avrei disturbati. Non ho visto niente, quindi puoi stare tranquilla però vi giuro che non volevo spegnere l’atmosfera e soprattutto non volevo far andare in bianco Lou, so che è da mesi che sta aspettando.- all’ultima affermazione ride come un matto.
-Harry, dai, è una cosa importante!- lo rimprovero.
-Scusa hai ragione! So che per te è importante, spero che quando riuscirete a farlo, se riuscirete, sarà speciale e soprattutto senza interruzioni- mi sorride per sdrammatizzare la situazione.
-Ma Louis dove è?- chiede Niall.
-Quando sono scesa era in bagno-
-Sentiti in colpa Harry!- urla Zayn dalla cucina.
-Ormai abbiamo capito tutti cosa è successo… Harry sei sempre in mezzo!- ride Liam.
-Ma non l’ho fatto apposta!- cerca di difendersi il riccio.
-Una doccia fredda in pieno dicembre è qualcosa di pazzesco!- constata Louis sedendosi anche lui sul divano.
-Scusa Lou! Giuro che non volevo!- dice Hazza inginocchiandosi davanti al castano.
-Bè lo spero bene! Comunque non ti preoccupare, non hai ammazzato nessuno- tutti ci guardiamo straniti, Louis non è mai calmo se si parla di queste cose.
-Dovresti fare più spesso docce fredde, ti rendono più calmo- sorrido sulle sue labbra.
-Adesso che tutti ci siamo perdonati possiamo mangiare?- chiede Niall come una preghiera.
-Però cucini tu!- gli rispondo.
-Va bene, faccio subito!- sparisce in cucina.
Passiamo la serata tra cibo e risate e ci addormentiamo tutti in salotto avanti alle lucine colorate dell’albero.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
è da circa una settimana che sto scrivendo questo capitolo e non mi piace molto, non c’è niente di divertente… però spero che a voi piaccia almeno un pochino! Adesso inizia la scuola quindi non so bene quando continuerò, però non mi dimentico di certo delle mie storie! Grazie mille per aver letto! 

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Capitolo 15
*** M.S.A.D.P ***


Sento un buon profumino che arriva dalla cucina, non posso fare a meno di svegliarmi. Apro gli occhi e vedo ancora tutti sdraiati, anche loro appena svegli; intorno a noi sono sparsi tanti regali impacchettati.
Mi salgono le lacrime agli occhi, quell’atmosfera magica, tutti i regali sotto l’albero… tutto mi ricorda casa, chissà cosa stanno facendo adesso i miei genitori? Cosa staranno mangiando nel loro pranzo con tutta la famiglia?
Senza parlare lascio un bacio a Louis e vado in camera a cambiarmi.
-Ma che cosa ha?- chiede Zayn.
-Non lo so, ma penso che le manchi la sua famiglia- azzarda Silvia.
-Ragazzi credo che il suo umore migliorerà molto- sorride Louis guardando fuori dalla finestra.
-è già tutto pronto?- chiede Daisy entrando in cucina.
-Sì, puoi andare a controllare se è tutto perfetto in salone?- domanda sua madre.

**
-Mara stai bene?-
mi immergo negli occhi di quel ragazzo che era anni luce distante da me fino a 3 mesi prima, un sogno proibito: lo amo, con tutta me stessa e non c’è altra soluzione, sono condannata a questa dolce pena.
-Sì sento un po’ la mancanza di casa, ma passerà. Buon Natale Louis!- accenno un sorriso e lo abbraccio.
-Mi dispiace che tu ti senta così, se vuoi possiamo rimanere qui e puoi sfogarti-  nei suoi occhi solo dolcezza.
-Tranquillo, andiamo ad aiutare tua madre.- lo prendo per una mano mentre sento che le lacrime stanno per scendere.
-Non trattenerti, piangi se ne hai bisogno, stai meglio dopo-
-è il giorno di Natale, dovrei essere felice, non piangere! Non voglio rendere la giornata triste a nessuno, magari il mio umore migliora- cerco di incoraggiare più me che lui.
-Come vuoi tu, ma ricordati che ti amo e ci sarò sempre, anche se stai male e pensi che tutto stia andando male. Sono qui per te*- mi lascia un dolce bacio sulle labbra.
-Grazie Lou, ti amo anche io, forse te lo dico troppe poche volte-
**
Scendiamo e tutti sono svegli e eccitati per i regali. Li scartiamo tutti e sono tutti dei bei pensieri, mi accorgo però che manca il regalo di Louis.
-Cattivo ragazzo! Dove è il mio regalo?- chiedo con una finta faccia offesa.
-Bè, sta per arrivare- il campanello suona.
-State aspettando qualcuno?- chiedo.
-Vai ad aprire- mi dice Johanna.
“Chissà chi è?” Penso mentre abbasso la maniglia.
-Speriamo che sia la casa giusta, ti immagini che figura di merda se è quella sbagliata!- dice una voce maschile in italiano… fermi! In italiano?! Ma quella è la voce di mio padre!
Spalanco la porta e vedo mia sorella che sta per aprire bocca, sicuramente avranno chiesto a lei di interagire con il mondo, dato che è l’unica che sa l’inglese.
-Mara!- grida mia madre per poi abbracciarmi di corsa, facendomi fare alcuni passi indietro per rimanere in piedi. Non riesco ancora a parlare ma le lacrime hanno già iniziato il loro percorso lungo la mia guancia.
-Perché piangi? Non sei contenta di vederci?- mi chiede mio padre sorridendo anche se vedo i suoi occhi farsi più lucidi.
-Sono troppo contenta!- rispondo abbracciando prima mia sorella e poi il mio papozzo. Sto per chiudere la porta dietro di me ma vengo fermata.
-Aspetta! Vai a recuperare quel coso in giardino, si diverte troppo!- mi fa l’occhiolino mi papà. Guardo nel prato imbiancato e vedo una palla di pelo rosso che gioca con la neve.
-GATTO!- urla Harry di fianco a me per poi correre verso il MIO gatto e prenderlo in braccio.
-Pucci pucci, ma quanto sei bello! E quanto sei peloso!- rientra Hazza con Zac in braccio mentre il mio gatto lo guarda interrogativo.
-Scusa ma lui sarebbe mio- dico riprendendomi l’animale che incomincia a fare le fusa.
-Adesso riconosco il mio gattone obeso!- lo coccolo mentre torno nel salone.
-Allora, ti è piaciuto il mio regalo?- mi sussurra Louis all’orecchio. Lo guardo, non ho parole, è stato il regalo più bello della mia vita. Capisce tutto dai miei occhi infatti mi dà un veloce bacio. Sento partire un “Uuuuhhh” da mia mamma e da mia sorella mentre mio papà inizia a tossire, quasi stesse per morire.
-E piantala! Guarda che carino!- mia madre abbraccia Lou, il quale risponde al gesto ma diventa rosso e mi guarda imbarazzato.
-Dai mamma staccati!- la tira via mia sorella.
-Grazie- mimo con le labbra a quella santa ragazza.
Zac si è già sdraiato sul tappeto davanti al camino e ha già iniziato a dormire, vicino a lui c’è Harry che cerca in tutti i modi di conquistare l’attenzione del gatto mentre Silvia cerca di trascinare Hazza a tavola.
-Dai Harry vieni-
-Silvia lasciami qua con Zac, vai tu a mangiare-
-Non fare il bambino, vieni!-
-No!-
-Harry ma sei scemo?!- la ragazza inizia a trascinare il riccio per un braccio.
-Silvia lasciami! Voglio rimanere con il gatto!- inizia ad urlare come un bambino.
-Riccio il gatto non scappa, quando finiamo di mangiare torni da lui- intervengo io.
-Lo faccio solo perché so che poi posso giocare con lui tutto il pomeriggio!- risponde correndo al tavolo.
-Preferisce un gatto a me! Mi abbatte l’autostima!- dice sconsolata Silvia. La guardo e poi scoppio a ridere insieme a lei, mentre prendiamo posto.
Il pranzo passa velocemente e i miei genitori riescono a comunicare con tutti, credo che abbiano fatto un corso accelerato di inglese, altrimenti non c’è spiegazione!
Mia madre sistema la casa insieme a quella di Louis, mia sorella parla con Liam, Harry si perde dietro al mio gatto, Alex e Zayn sono in un angolo a parlare mentre mio padre e Niall si mettono davanti alla tv e iniziano a guardare il calcio.
-Mara per colpa tua mi sto perdendo una partita importantissima! Sentiti in colpa!-
-Preferisci una partita a me?!- rido sapendo già la risposta. –comunque on è un problema perché su questa tv puoi vedere tutte le partite che vuoi, anche quelle in Italia-
-Questo sì che è un regalo di Natale!- Niall cambia canale e inizia con mio padre un grande e profondo discorso sul calcio.
Zac finalmente si alza e viene a strusciarsi sulle mie gambe, lo prendo in braccio come se fosse un bambino, si gira verso di me e inizia a farsi le unghie sulla mia maglia.
-Ehi gatto piantala! Tocchi di più tu le tette alla mia ragazza che io!- dice Louis staccando le zampe dal mio vestito.
**
La mia famiglia se ne è andata ma questa giornata è stata a dir poco fantastica, era bello vedere tutti insieme come se fossimo veramente una grande famiglia.
Mi sdraio sul letto e osservo il soffitto persa nei miei pensieri.
-Mara il mio regalo non sarebbe ancora finito-
Stacco lo sguardo dal bianco per puntarlo nel blu degli occhi di Louis, lo guardo interrogativa.
-Quest’anno sarebbe di pausa ma stiamo comunque scrivendo delle canzoni e insieme ad Ed Sheeran ne abbiamo scritta una che vorrei dedicarti- abbassa lo sguardo, sembra imbarazzato.
-Tu cosa?- sono incredula.
-La titolo è una sigla: M.S.A.D.P-
-E a cosa sta?-
-Mara, Silvia, Alex, Danielle, Perrie. Volevamo dedicarla tutti alle nostre ragazze e quale modo migliore?!- chiede retorico.
-Louis William Tomlinson posso amarti più di così?- viene sul letto anche lui.
-Non lo so, dipende da quanto mi ami in questo momento- sorride mentre lo bacio.
-Mi canti la canzone?-
-No, adesso sono troppo stanco ma qui c’è il testo della canzone, se vuoi- mi porge un foglio tutto pasticciato.
 
 
 
La tua mano sta nella mia come se fosse fatta solo per me
Ma tienilo a mente, doveva andare così
E sto unendo i puntini, con le lentiggini sulle tue guance
Ed ora tutto ha un senso per me
So che non hai mai amato le pieghe dei tuoi occhi quando sorridi
Non hai mai amato il tuo stomaco o le tue cosce
Le fossette della schiena nella parte inferiore della tua colonna vertebrale
Ma io le amo all’infinito
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
E di tutte queste piccole cose
Non riesci ad andare a letto senza una tazza di tè
E forse questo il motivo per cui parli nel sonno
E tutte queste conversazioni sono segreti che io tengo
Anche se non hanno senso per me
Lo so che non hai mai amato il suono della tua voce registrata
Non vuoi mai sapere quanto pesi
Devi ancora spremerti nei jeans
Ma tu sei perfetta per me
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
E di tutte queste piccole cose
Non amerai mai te stessa nemmeno la metà di quanto ti amo io, non ti tratterai mai come si deve cara
Ma io voglio te
Se ti dicessi che sono qui per te
Forse ti ameresti come ti amo io,
Ho appena lasciato che queste piccole cose uscissero dalla mia bocca
Perché sei tu, oh sei tu, sei tu
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
E di tutte queste piccole cose
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
E di tutte queste piccole cose”


   
Le lacrime scendono dai miei occhi, capisco che i miei difetti sono in realtà i miei pregi.
-Cos’altro posso aggiungere? Ti amo per tutto- dice Louis asciugandomi le lacrime con le labbra.
-Ti amo anche io e grazie a te ho passato il Natale migliore della mia vita-
-Non ringraziarmi, è mio dovere farti felice, se tu lo sei, lo sono anche io- appoggio il foglio sul comodino e mi addormento con Louis che canticchia la canzone.










 
 
ANGOLO AUTRICE:
lo so che è da tantissimo che non aggiorno, ma vi giuro che è tutta colpa della scuola! Spero che almeno questo capitolo vi sia piaciuto. La canzone è Little Things però ho cambiato il titolo per adattarla alla storia. *: lo dice Niall nella canzone Little Things. Vi ringrazio tantissimo per aver letto! 

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Capitolo 16
*** Ti presento Ugo Bagascho ***


Oddio che sonno! Questi sei giorni sono passati molto velocemente e in casa non abbiamo fatto altro che mangiare e dormire, siamo peggio che gli animali!
Ho appena aperto gli occhi e trovo il letto vuoto di fianco a me, nessun biglietto; scendo le scale e guardo l’orologio: 11.00.
Ok forse dormo un po’ troppo, ma chissene, l’importante è che mi riposo!
Apro l’anta dell’armadietto e prendo la mia amata Nutella, inizio a mangiarla lentamente, come se fosse un’abitudine; credo di non essermi ancora svegliata del tutto.
Sono a casa da sola a quanto pare: i ragazzi sono usciti, almeno così dice il biglietto sul frigo, Silvia è tornata in Italia per passare il capodanno con la sua famiglia, Johanna è a lavoro mentre le ragazze sono a fare qualche giro…
La porta si apre di colpo mentre entrano tutti i ragazzi sorridendo.
-Siamo tornati!- urla Harry togliendosi la giacca.
-Che ti urli idiota! Ci sono solo io in casa e si da il caso che mi sono appena svegliata quindi non gridare!- rispondo mettendo a posto il barattolo.
-Ti sei appena svegliata?- mi chiede Liam perplesso.
-Senti non è colpa mia se ho sonno!- dico abbassando lo sguardo.
-Fa niente! Buongiorno mora!- mi abbraccia Niall.
-Buongiorno a te Irlandese!- gli lascio un bacio sulla guancia.
-Ciao Mara!- mi saluta Zayn per poi aprire il frigo.
-Ma non manca qualcuno?- chiedo cercando gli occhi celesti del mio ragazzo.
-No, Louis è in sala che gioca alla Wii- mi risponde Liam.
-Alla Wii? Avete preso un gioco nuovo?- chiedo guardando cosa sta facendo Lou.
Sembra uno spastico: cerca di fare gesti a caso, ride da solo e canticchia.
-Ma che cazz…?- guardo la tv e…
-Ommioddio!!!! Ma avete comprato il nuovo Just Dance! Anche io ci voglio giocare!- urlo fiondandomi verso l’altro telecomando.
-Che canzone facciamo?- mi chiede lui.
-Mmhh vediamo… ma qui c’è la vostra! Ti prego la balliamo?- faccio gli occhi da cucciolo.
-No, la balliamo dopo tutti insieme, cos’altro c’è?-
-Scegli fra Call me maybe, Beauty and a beat e Good Feeling- dico esaltata.
-Facciamo Good Feeling che mi sembra molto attiva!-
Faccio partire il gioco: iniziamo a ballare e continuiamo a bloccarci per il ridere. I ragazzi sono venuti verso di noi per guardarci e loro come noi sono piegati in due per terra.
-Ahahaha dopo tutto questo casino sono riuscita a vincere comunque!- esulto come una demente.
-Ma non vale!- protesta Louis.
-Vi prego adesso possiamo ballare WMYB?-
-Ok però dobbiamo impegnarci e non ridere!-
-Ma Niall sei tu il primo a ridere!- lo informo.
-Ah già, fa niente! Deve venirci bene! Anzi mi è venuta un’idea fantastica!- i suoi occhi si illuminano.
-Oddio questa cosa mi preoccupa- sussurra Harry passandosi una mano sugli occhi.
-Ehi Hazza! Dicevo, potremmo fare un video mentre balliamo e poi metterlo su Twitter per le fan!-
-Ma questa è un’idea geniale- si congratula Zayn.
Liam prende il suo cellulare e inizia a filmarci, noi, non so come, riusciamo a fare i seri e balliamo tutta la canzone mentre Niall la canticchia; aspettiamo i risultati del gioco e siamo tutti nervosi come se da quelli dipendesse la nostra vita.
-WOW! Ho stravinto anche qua! Ma sono un Dio!- Inizio a saltellare per tutta la casa urlando.
-Non credo che le faccia bene dormire così tanto- dice Harry a Louis.
-Ehi! Guarda che sento ancora Styles!- ritorno in salone.
-Bene adesso che mi sono svegliata del tutto possiamo spegnere e mettere su MTV!- mi stravacco sul divano.
-No ti prego! Basta quel canale! Non fai in tempo a svegliarti che già lo guardi- mi implora Niall.
-Mi dispiace ma nessuno mi farà cambiare idea-
-Neanche io?- mi chiede maliziosamente Lou.
-Ma forse…- ma mi interrompo per ascoltare le ultime notizie di gossip
“e ora passiamo al gruppo più in voga del momento! A quanto pare quando la sua ragazza non c’è Harry Styles si diverte in altri modi! Guardate queste foto: c’è lui che abbraccia molto calorosamente la cantante country Taylor Swift!”
-Cosa cazzo stai facendo Harold Edward Styles?- urlo arrabbiata più che mai.
-No fammi spiegare!- sembra impaurito.
-Cosa c’è da spiegare? Mi sembrano inequivocabili quelle foto!-
-Mara calmati e fallo parlare, ha ragione lui- mi abbraccia Louis.
-Ti giuro che non è colpa mia! Da ogni parte che vado me la ritrovo addosso! E in quel momento io non volevo abbracciarla ma è lei che mi si è spalmata addosso!-
-Posso confermare! C’ero anche io- dice Zayn per difendere l’amico.
-Ok vi credo, adesso dovrai solo spiegarlo a Silvia-
-Ecco, questo sarà un po’ più difficile-
Suona un telefono, Hazza lo guarda e inizia a leggere ad alta voce
“Harry sei uno stronzo! Non ti posso lasciare neanche per una settimana! Dimenticati di me, quando tornerò fa come se non esistessi!”
-Ora si che sono nella merda- si butta sconsolato sulla poltrona.
-Dai riccio su con il morale! Stasera si va fuori a festeggiare e secondo i miei piani ci sarà anche Taylor…-
-Si così la situazione peggiorerà!-
-Non se facciamo come dico io!-
-Sentiamo le tue geniali idee!-
-Mi stai per caso prendendo per il culo Louis?-
-Io? Ma quando mai?-
-Fanculo! Comunque avete presente le bambole gonfiabili? Cosa ve lo chiedo a fare? Sono sicura che le usate anche! Comunque sapete dirmi se ci sono anche in versione maschile?-
-Si! Le ho viste nel negozio in fondo alla strada!-
-Eh eh Niall da te non me lo aspettavo!- e lo tocco dentro con il gomito.
-N-no, cioè… io… non… le ho mai usate-
-Ormai ti ho scoperto!-
-Bene e ora che lo sai?- mi chiede interessato Liam.
-Adesso la vado a comprare e la vesto, a proposito avete qualche maglia o jeans che non mettete più?-
-Dovrei avere qualcosa in valigia- mi dice Zayn.
-Bene perché dobbiamo prepararlo per bene altrimenti che figura fa al suo primo appuntamento?!-
-Con chi scusa?- mi chiede il mio ragazzo.
-Ma con Taylor, la nostra cara amica, ovviamente!-
-Tu vuoi regalarle una bambola gonfiabile?!-
-Certo Harry! Così l’avrò sistemata per l’anno nuovo e tu non avrai più problemi!-
-Ok è un’idea da malati mentali ma potrebbe funzionare!- esclama entusiasta Niall.
-Ehi!-
 
**
 
Dopo aver messo in atto il mio piano a dir poco geniale ci chiudiamo tutti nelle nostre stanze per prepararci alla grande serata che ci aspetta. Per una volta i One Direction non si devono esibire così potrò passare il Capodanno insieme al mio ragazzo, finalmente!
Sono appena uscita dal bagno, con solo l’intimo, devo prendermi i vestiti, però rimango imbambolata a guardare Louis: è fantastico! Anche lui si sta vestendo: jeans rossi attillati, maglia nera con scollo a V; strano ma vero non è a righe.
-Lo so che sono bello- si gira e mi sorride.
-Anche tu non sei niente male, però vorrei vedere il vestito- aggiunge.
-Ok- apro l’armadio e senza fargli vedere niente prendo l’abito e mi richiudo in bagno.
Dopo dieci minuti esco pronta: tubino nero senza spalline, calze nere a rete e copri spalle. Ho messo solo un filo di matita e dell’ombretto argento e ho lasciato i capelli sciolti.
-Tu pensi di uscire così?- mi chiede con gli occhi sgranati.
-Sì, perché?-
-No no, guardati! Sei troppo… WOW! Dopo devo passare la serata a staccarti ragazzi dal culo- si alza e viene verso di me.
-Io non ti ho chiesto di farlo!- lui avvolge i miei fianchi con le braccia.
-Tu sei solo mia e gli altri lo devono capire- dice possessivo per poi baciarmi come se stesse rimarcando la frase.
-Ragazzi è ora di andare!- ci chiama Niall dal piano di sotto.
Scendiamo e subito Harry mi si appiccica addosso.
-Sei sicura che funzionerà? E poi con Silvia?-
-Riccio calmati! Funzionerà perché questo regalo diventerà famoso… e quindi Silvia capirà-
**
Arriviamo alla festa ed è già piena di gente, molta della quale già completamente ubriaca, ma bene!
In una sala ci sono tutti i balli di gruppo aspettando la mezzanotte, noi subito ci fiondiamo in pista!
Mettono Ai Se Eu Tu Pego e dal nulla spunta Taylor che inizia a ballare appiccicata ad Harry, lui mi guarda come per chiedermi aiuto.
-Quanto manca alla mezzanotte?- chiedo a Lou.
-Un minuto, perché?-
-Adesso andiamo a recuperare il regalo e glielo diamo-
-Ok vado con Liam a prenderlo.-
I due tornano con la bambola fra le mani e sembra che Hazza abbia tirato un sospiro di sollievo.
3… 2… 1…
Buon Anno!
Tutti si mettono a festeggiare, ovviamente anche noi, avvicinandoci al riccio.
Taylor gli è sempre più addosso, ok mi sembra ora di intervenire.
-Ciao, tu devi essere Taylor! Io sono Mara, la ragazza di Louis, volevo farti un regalo che penso ti sraà utile nell’anno nuovo e soprattutto ti farà capire dove devi stare-
-Oh ma grazie mille, Harry non mi avevi detto che era così carina-
-Eh già Harry! Come mai non glielo hai detto?!-
Porgo alla ragazza il regalo e lei lo scarta felice per poi guardarlo e rimanere a bocca aperta.
-Ti presento Ugo Bagascho! Ci sarà per ogni tuo bisogno, e intendo proprio tutti, così hai un compagno per l’anno prossimo e non hai bisogno di cercare di fregare i ragazzi alle altre. Buon anno nuovo!-
Parte una risata generale e dei paparazzi iniziano a fare tantissime foto che faranno il giro del mondo in pochissimo tempo.
**
-Ah che liberazione!- dico lasciandomi andare sul letto.
-Per cosa?-
-Per Taylor ovviamente! Adesso devo solo aspettare che torni Silvia così da far pace con Harry-
-Ma perché pensi sempre agli altri? Per una volta occupati solo di noi due-
-Che c’è Louis? Ti senti trascurato?-
Lui si accoccola di fianco a me e si lascia accarezzare i capelli.
-No, però sono le sei di mattina del nuovo anno e io non ho potuto farti gli auguri come si deve-
-Dai Tomlinson sono qui che aspetto!-
-Allora… so che ci conosciamo ancora da poco e che forse è troppo presto per dirlo, ma io ti amo, seriamente, non credere che dopo la fine di questo anno passato insieme io ti lascerò tornare in Italia come se non fosse accaduto niente, starò assieme a te anche quando magari tutti ci verranno contro o quando pensi di non potercela fare. Ti amo e spero solo che tu ti fidi di me e tu voglia continuare a stare con Louis Tomlinson, non il cantante dei One Direction, ma solo con me. Buon anno-
-Non so veramente cosa dire… anche io ti amo e non ti devi preoccupare, non sto con te solo perché sei famoso, ti ho conosciuto per quello che sei veramente e amo tutto, i tuoi difetti ma soprattutto i tuoi pregi. Non so cosa ci aspetterà in futuro e non penso sia qualcosa di facile, ma ti ringrazio di voler stare con me, so che sono una persona difficile e incontentabile ma tu hai scelto me comunque, ti dovrei amare solo per questo. Buon anno anche a te.-
-Penso che adesso sia ora di dormire- si sdraia meglio di fianco a me e mi avvolge in un caldo abbraccio.
-Ti amo Louis, qualsiasi cosa ti dicano tu credimi.
-Lo farò, ti amo anche io-
Ci addormentiamo abbracciati e per la prima volta ho la certezza che lui faccia sul serio con me.
ANGOLO AUTRICE:
Anno nuovo capitolo nuovo! Mi scuso per il mio mostruoso ritardo ma ormai lo sapete, la scusa della scuola è sempre buona! Spero che voi abbiate passato una bella serata e che sia un felice anno per voi! Io ho già un rimpianto: non potrò andare al concerto dei One Direction, non si prospetta un anno magnifico… lo so devo essere più positiva!
Ancora buon anno! Recensite per favore! 

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Capitolo 17
*** San Valentino ***


E’ passato quasi un mese e mezzo da quello stravagante ultimo dell’anno, le cose vanno sempre meglio, Harry è riuscito a fare pace con Silvia dopo che lei è tornata, Niall e Alex fanno davvero sul serio, Liam ha rotto con Danielle ma si è ripreso subito ed ha trovato una ragazza con cui sta davvero bene (finalmente), Zayn invece ha fatto una proposta di matrimonio a Perrie e Dio solo sa perché l’abbia fatto così presto ma li sosterrò sempre; a scuola la situazione con Donna si è appianata dato che si è ritirata ed il clima che si respira è del tutto diverso, molto più rilassato.
Tra me e Louis le cose sono perfette e ovviamente tutto questo si può coronare solo con il festeggiare un meraviglioso San Valentino.
Lui mi ha detto che mi avrebbe fatto una sorpresa per il mio compleanno che comprendeva anche il regalo per San Valentino,ma io non ho scusanti, devo per forza trovare un regalo per quella festa, che è domani. Chiamo Silvia e Alex per andare a farci un giro in centro e magari trovare un regalo giusto per lui,
-Ehi bellezza! Cos’hai intenzione di comprare a Lou?- mi chiede la bruna dopo avermi salutata con un abbraccio.
-Già, hai qualche idea?- mi domanda anche Alex –sai noi abbiamo già preso i regali-
-In realtà non ho la più pallida idea di cosa comprare, di quanto spendere, veramente! Speravo in un consiglio da parte vostra-
-Oddio io ho proprio zero idee..- mi risponde Silvia mentre passiamo davanti ad un negozio di musica dove puntualmente io mi fermo per osservare la vetrina.
Analizzo per bene tutta la musica e gli autori che mi trovo di fronte e qualcosa colpisce la mia attenzione e lì mi arriva l’idea.
-Ragazze ora torniamo subito a casa e raduno tutti, ho trovato il regalo perfetto!- le prendo per un braccio e le trascino a casa.
**
-Zayn, Lou non c’è, giusto?-
-No no Mara è fuori a fare non so che commissione-
-Ok, bene. Ho trovato che regalo fargli ma mi servo assolutamente il vostro aiuto-
-Tutto quello che vuoi- biascica Niall uscendo dalla cucina e parlando con la bocca piena.
-Voglio incidere una canzone per Louis, ma devo fare tutto oggi pomeriggio e volevo chiedervi se mi portate nella vostra sala di registrazione ed aiutarmi a fare tutto più in fretta-
-Ok questa idea sprizza romanticismo da tutti i pori- fa quasi gli occhi a cuoricino Liam.
-Bene quindi chi mi accompagna?- sorrido di rimando.
-Vengo io con te, voi tenete Tommo impegnato- fa l’occhiolino Harry prendendo poi la sua giacca e camminando verso la porta seguito da me.
**
Arriviamo in questo studio, tutte le luci sono spente, significa che è vuoto.
-Harry tu sai far funzionare tutti questi aggeggi?-
-Certo! Tutti noi li sappiamo usare, per casi di estrema necessità-
-Oh, ok- mi metto davanti al microfono dopo che il riccio ha acceso e messo in funzione lo studio.
-E cosa vorresti cantare?- mi chiede posizionando al posto giusto i tasti e accendendo completamente il microfono.
-All of me di John Legend- rispondo arrossendo e abbassando lo sguardo.
-Sarà il regalo perfetto- mi assicura sorridendo.
**
Dopo aver passato tutto il pomeriggio in studio, torniamo di corsa a casa, dato che è già ora di cena.
Ci apre la porta Lou tutto contento di vedermi, mi prende in braccio e mi dà un bel bacio, proprio quelli che ti aspetti dopo essere stati una giornata senza vedersi.
-Ma buonasera bellissimo- dico appoggiando i piedi a terra.
-Bentornata bellissima- e chiude la porta dietro le mie spalle.
-Stasera non ceneremo qua a casa, quindi vai su a farti una doccia e prendi il vestito più bello che hai e preparati- altri piccolo bacio a stampo e mi manda su per le scale, direzione bagno.
Dopo una bella doccia rilassante prendo il vestito che Louis mi ha regalato per la festa di Halloween e lo indosso, metto eyeliner e rossetto rosso, metto le scarpe, controllo di aver messo il regalo in borsa e poi scendo.
-Sempre bellissima e perfetta, credo non mi abituerò mai- mi porge il cappotto il mio ragazzo.
-Noi usciamo, buona serata!- urliamo prima di chiudere la porta.
**
Abbiamo appena finito di cenare ed è ora di dare il mio regalo, lo tiro fuori dalla borsa e glielo porgo.
-Mmhh presumo sia un cd, non credevo fossi così bene informata suoi miei gusti musicali- lo inizia a scartare.
La sua faccia è sorpresa perché trova davanti a sé solo un cd senza titolo, senza autore.
-Cosa sarebbe?-
-Devi solo ascoltarlo, direi in macchina mentre torniamo a casa, magari-
-Bene, bene, allora alzati che andiamo!- viene dietro di me e mi sposta indietro la sedia, aiutandomi poi ad incamminarmi verso l’uscita dopo aver pagato.
Saliamo in macchina e lui mette il cd, parte la musica e ascolta tutto guardandomi per tutta la durata.
Finisce tutto e lui è ancora lì che mi guarda con i suoi occhi quasi appannati dalle lacrime, mi prende una mano e se la porta al cuore.
-Lo senti come batte? È tuo e se tu continuerai a fare quello che stai facendo continuerà a battere in questo modo, continua a tenerlo vivo, per me, per te, per noi. Ti amo-
Quasi piango, mi avvicino e lo bacio.
-Buon San Valentino amore mio.-
-Anche a te, giuro che tutto questo non finirà al tuo ritorno a casa-
-Era quello che volevo sentirti dire-
Mette in moto la macchina e torniamo a casa.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
buonasera a tutti, vorrei scusarmi per questa assenza di due anni, direi che non ci sono spiegazioni e se molti hanno deciso di non seguirla più non posso di certo biasimarli, sono stati anni di cambiamento e sinceramente non ho più pensato ad un modo per continuarla. Oggi ho visto il messaggio di una ragazza che mi ha chiesto di continuarla e mi ha spinto a scrivere, quindi in parte dovreste ringraziare anche lei! Spero che questo continuo vi possa piacere e cercherò di finire la storia prima dell’inizio della scuola, compiti permettendo (vi prego ditemi che qualcuna è nella mia stessa condizione, non fatemi sentire sola) e vi chiedo davvero di perdonarmi ancora.
Grazie di tutto,
Mara                                                                                                                             
 

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