A song of ten random characters.

di _juliet
(/viewuser.php?uid=130315)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La prima volta ***
Capitolo 2: *** Di galletti e di altri animali da compagnia ***
Capitolo 3: *** Gli insegnamenti che si confanno a una Lady ***
Capitolo 4: *** Bedroom talk ***
Capitolo 5: *** Un mostro a Grande Inverno ***
Capitolo 6: *** Fallin' love ***
Capitolo 7: *** I don't get drunk, I get awesome ***
Capitolo 8: *** Non si piange sul vino versato ***
Capitolo 9: *** Mi devi un favore ***
Capitolo 10: *** Cane che abbaia non morde ***



Capitolo 1
*** La prima volta ***


I personaggi:
1. Joffrey Baratheon 
2. Jon Snow 
3. Spettro 
4. Estate 
5. Sansa Stark 
6. Hodor 
7. Eddard Stark 
8. Lyanna Stark 
9. Rhaegar Targaryen 
10. Oberyn Martell 

Le situazioni:
1. Quella fu la prima volta: 3/7
2. High School: 4/8/10
3. Gelosia: 2/5
4. Nel letto: 8/9
5. Svegli fino all'alba: 1/6
6. Fall in love: 4/7
7. SMS: 9
8. L'ultima lacrima: 6/2
9. Perdersi durante un viaggio in macchina: 5/10
10. "Ti odio!": 1/3



 

La prima volta 
(Spettro/Eddard Stark)

 

Ned Stark camminava senza fretta, ascoltando il sospiro del vento che frusciava tra il fogliame. Come spesso accadeva, sentiva il bisogno di passare qualche ora nella solitudine della foresta, per ricongiungersi con gli Dei.
Avvertì su di sé lo sguardo dell'animale prima di avere la possibilità di vederlo. Il metalupo albino sedeva tra il groviglio di radici contorte, fissandolo con curiosità.
"È il più sveglio dei cinque, ma è emarginato dalla sua stessa famiglia" rifletté Ned, mentre i suoi pensieri correvano a Jon, a quando aveva evitato di includere se stesso fra i figli di Lord Stark.
Era stata la prima volta che Eddard si era quasi lasciato sfuggire la verità su Lyanna. 

_________________________
NdA: Beh, erano davvero secoli che volevo provare questa challenge. Finalmente, Mad_Fool_Hatter, grazie al suo contest, mi ha dato la giusta ispirazione per farlo.
Su questa drabble c'è poco da dire: dovendo accoppiare Ned e Spettro, ho deciso di immaginarmi un loro incontro nel Parco degli Dei di Grande Inverno.
È la prima volta che provo a scrivere delle drabble e non ho per niente il dono della sintesi, per cui commenti e pareri saranno bene accetti.
Alla prossima :)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Di galletti e di altri animali da compagnia ***


Di galletti e di altri animali da compagnia 
(Estate/Lyanna Stark/Oberyn Martell)



«Ehi, Stark!» Oberyn appoggiò una mano al muro e le offrì un sorriso smagliante. «Ti va di uscire con me?» 
Lyanna si abbassò e passò sotto il suo braccio, degnandolo appena di uno sguardo. «Hai chiesto il permesso alle tue cinque fidanzate?» 
«Avanti, non fare la difficile» Oberyn la seguì fuori dalla scuola. «È vero, sono un ragazzo impegnato. Ma tu sei speciale, e-» 
Il suo discorso fu troncato da un singulto, quando vide cosa stava correndo incontro alla ragazza.
Lyanna rise e affondò il viso nel pelo del cane più grande che Oberyn avesse mai visto. «C-carino» si costrinse a dire. «È tuo?»
«Nient'affatto» rispose lei. «È del mio nipotino!»

_________________________
NdA: Ecco la seconda drabble della raccolta! Chiaramente, si tratta di un AU: il prompt era "High School". Ho pensato a Oberyn come a un playboy per via delle sue molte donne (e figlie bastarde).  

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Gli insegnamenti che si confanno a una Lady ***


Gli insegnamenti che si confanno a una Lady 
(Jon Snow/Sansa Stark)



Sansa alzò gli occhi dal suo ricamo, disturbata dagli schiamazzi provenienti dal cortile. Jon Snow stava festeggiando con urla disumane la sua vittoria contro uno degli altri bambini. 
Come se ciò contasse qualcosa, si disse Sansa, dato che era e sarebbe rimasto un bastardo. Anche la Lady sua madre lo diceva spesso: Jon Snow era diverso da Robb. Anche Septa Mordane gliel'aveva detto. 
"Però il Lord mio padre non è d'accordo", pensò la bambina, ricominciando a ricamare. Lui trattava Jon Snow esattamente come trattava Robb.
Ma Jon Snow era diverso, perché era un bastardo!  
Con orrore, Sansa si accorse di aver sbagliato un punto nel suo ricamo. Fuori, Jon Snow continuava a ridere.

___________________________
NdA: Salve. Terza drabble, il tema era "Gelosia". Forse per qualcuno sarebbe più logico che fosse Jon Snow ad essere geloso dei figli legittimi di Casa Stark, ma credo che non avrebbe alcun motivo per esserlo di Sansa – semmai di Robb. Quindi ho deciso di concentrarmi su Sansa e di introdurre quella gelosia irrazionale e – per gli adulti – insensata che a volte manifestano i bambini, anche nei confronti di cose che non riguardano loro in prima persona. Le ripetizioni hanno un loro senso, perché la Sansa che ho immaginato è una bambina e perché fa sfoggio di ciò che le è stato insegnato: Snow equivale a bastardo, quindi è necessario ripetere sempre il suo cognome, per ricordarsi che è diverso da loro figli legittimi. Credo che sia verosimile che Catelyn e Septa Mordane le abbiano fatto un discorso di questo tipo. 
Sono abbastanza soddisfatta del risultato :)
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Bedroom talk ***


Bedroom talk
(Lyanna Stark/Rhaegar Targaryen)



«Maledizione!» esclamò Lyanna.
«Che c'è?» 
«Riesco a dormire bene solo a pancia in giù. Come farò quando sarò enorme?»
«Ti abituerai» biascicò Rhaegar, rimpiangendo il sonno profondo da cui era stato svegliato.
«E non potrò bere birra. Per nove mesi!» gemette la ragazza. 
«Mh.»
«E io odio i bambini. Grazie, mi hai fatto proprio un gran bel favore.» 
Rhaegar scoppiò a ridere, avvolgendo il suo amore in un abbraccio. «Mi sono divertito a fartelo. E-» alzò la voce per soffocare la protesta di lei. «Sono l'uomo più felice del mondo.»
Lyanna si portò una mano al ventre e sorrise nell'oscurità. «Chiamiamolo Jon.»


_______________________
NdA: Il prompt era "Nel letto". E la sorte mi ha assegnato Rhaegar e Lyanna <3 non potevo proprio resistere.
Si tratta di un AU ovviamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un mostro a Grande Inverno ***


Un mostro a Grande Inverno
(Joffrey Baratheon/Hodor)



Doveva essere quasi l'alba, ormai. Joffrey sghignazzò, soddisfatto: Robb Stark aveva osato scommettere che non avrebbe avuto il fegato di girovagare di notte nella fortezza. Beh, eccolo servito! Lui era un Baratheon e non conosceva la paura.
Una folata spense il lume e il principe imprecò contro le correnti d'aria che imperversavano nei corridoi di quel maledetto castello.
Improvvisamente, udì uno sfrigolio e una torcia illuminò qualcosa. Qualcosa di enorme. Quello che, forse, era il suo volto era spaventoso nella penombra e si trovava a troppi piedi d'altezza per essere umano.
Joffrey girò sui tacchi e corse via, troppo in fretta per udire la creatura pronunciare un assonnato «Hodor?»


_________________________
NdA: Nuova drabble. Questa volta il prompt era "Svegli fino all'alba". Ho immaginato che i ragazzi Stark abbiano sfidato quella fighetta di Joffrey a farsi un giro di notte nei corridoi bui di Grande Inverno. È vero, forse così Robb e gli altri diventano un po' OOC ma, diamine, Joffrey se lo sarebbe meritato. Anzi, avrebbe meritato ben di peggio. Anche se alla fine ha avuto quello che si meritava <3 
Indovinate un po' chi è il mostro del titolo :D

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Fallin' love ***


Fallin' love 
(Estate/Eddard Stark)



Il metalupo annusò l'odore-uomo del capobranco e udì i suoi passi molto prima di vederlo. Le sue zampe-uomo erano rumorose sulla neve. 
L'animale ignorò la sua presenza e ululò. Il suo cucciolo-uomo era ferito e la tana-uomo era troppo in alto perché potesse raggiungerlo. 
«Bran è nato due anni dopo l'inizio dell'Estate. Il suo pianto ha risvegliato tutto il castello. Nessuno aveva mai sentito di un neonato che urlasse così forte. Bran è forte, bello. Bran è forte.» 
Il capobranco sedette al suo fianco e il metalupo glielo permise, perché era il padre del suo cucciolo-uomo e perché forse anche lui voleva ululare, ma non ci riusciva. 


___________________________
NdA: Salve a tutti, eccomi con una nuova drabble. Scriverla è stato particolarmente difficile, perché Ned passa davvero poco tempo con Estate e perché il metalupo, in questa fase della storia, non ha ancora un nome. Non potevo neanche farli incontrare al capezzale di Bran, perché ad Estate non era permesso entrare nella sua stanza prima dell'attentato - stupida Catelyn D: 
Comunque, penso che la situazione che ho immaginato sia verosimile: Eddard deve partire per il Sud e non può mostrare il suo dolore alle persone, per cui raggiunge il metalupo di Bran e si permette di "crollare". 
Il prompt era "Fall in love" e nel titolo ho usato un gioco di parole per riferirmi a Bran, che è caduto e che è l'oggetto dell'affetto dei due protagonisti di questa drabble.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** I don't get drunk, I get awesome ***


I don't get drunk, I get awesome
(Rhaegar Targaryen)



Bip. Nuovo messaggio.
Rhaegar guardò lo schermo e sospirò. L'aveva appena riaccompagnato a casa dopo una sbornia colossale, e Jon[*] non aveva resistito neanche mezz'ora prima di scrivergli.
Quando era ubriaco, amava dilettarsi nella contemplazione di "massimi sistemi". Solo qualche giorno prima – ovviamente grazie al medesimo stato di estasi mistica favorito dall'alcool –, era riuscito a passare due intere ore a chiedergli se e quando i pesci bevessero.
Rhaegar ridacchiò al pensiero e aprì il messaggio.
Ehi. Se fossi nato pokémon, che pokémon saresti?
Il giovane sorrise: quella sì che era una domanda a cui sapeva rispondere. Con un ghigno divertito, digitò: Un pokémon drago.



[*] Jon Connington, Lord di Posatoio del Grifone, Primo Cavaliere (anche se per poco) di Aerys il Folle e grande amico di Rhaegar.


_______________________
NdA: Salve. Questa drabble doveva essere necessariamente un AU, perché il prompt era SMS. E niente, è un po' una buffonata xD

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Non si piange sul vino versato ***


Non si piange sul vino versato
(Hodor/Jon Snow)



Hodor si lasciò sfuggire un fischio. Era riuscito a non far traboccare neanche una goccia, anche se aveva salito le scale! Stava diventando proprio bravo.
Ma il suo buonumore si spense presto: Bran era caduto e si era fatto molto male, doveva stare a letto. Lady Catelyn era sempre con lui e Hodor le stava portando del vino speziato, perché il vino speziato era buono e lo rendeva felice.
Jon Snow lo urtò tanto forte che il calice gli cadde di mano, riversando il suo prezioso contenuto sul pavimento.
«Scusami» disse, guardando per terra. «Mi dispiace, non volevo.» 
«Hodor» ripose Hodor. E non importava davvero, non c'era bisogno che Jon Snow piangesse.


________________________
NdA: Salve. Questa è l'ottava drabble e il prompt era "L'ultima lacrima". Questo piccolo missing moment si colloca immediatamente dopo che Jon Snow esce dalla stanza di Bran, dove si era recato per salutare il fratello in coma prima della partenza per la Barriera e dove Catelyn gli aveva detto "Avresti dovuto essere tu a schiantarti su quelle pietre". Jon piange per il fratello e, forse, anche per le gentili parole di Lady Stark, e quelle sono dichiaratamente le sue ultime lacrime. 
Poiché questo episodio lo vediamo dal punto di vista di Jon Snow nell'opera originale, ho deciso di adottare quello di Hodor e di provare a immedesimarmi nel ragazzo dalla mente semplice.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Mi devi un favore ***


Mi devi un favore
(Sansa Stark/Oberyn Martell)



Oberyn ringraziò il passante e dichiarò: «Non l'ha mai sentito.» 
«Come?» sbottò Sansa. «King's Landing è il locale più famoso della zona!»
«Ma che razza di nome è?» 
«Un nome da favola» rispose lei, con aria sognante. «In una discoteca ragazzi e ragazze si incontrano e ballano insieme e, se sono fortunati, trovano la loro anima gemella.» 
«Certo che ballano» commentò Oberyn. «Ma ti assicuro che difficilmente hanno in mente l'anima gem-»
«Eccolo!» lo interruppe la ragazza. Aprì la portiera e, senza prestare troppa attenzione alle raccomandazioni, raggiunse il locale.
Oberyn compose un numero sul cellulare e attese. Lyanna rispose al terzo squillo.
«Questa volta mi devi un favore enorme, Stark.» 


_______________________
NdA: Salve. Questa volta il prompt era "Perdersi durante un viaggio in macchina". Ho immaginato che Oberyn facesse un favore a Lyanna accompagnando la nipotina Sansa in discoteca. Ammetto di non avere avuto molta fantasia e di aver scritto una cavolata xD chiedo scusa.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Cane che abbaia non morde ***


Cane che abbia non morde
(Joffrey Baratheon/Spettro)



«Stupida bestiaccia!» abbaiò il cucciolo-uomo. 
Spettro lo ignorò, continuando ad avanzare. Voleva correre fra gli alti alberi frondosi, ma lui gli stava sbarrando la strada.
«Stai indietro!» il cucciolo-uomo prese il suo dente di ferro e lo agitò. «Non osare avvicinarti a me!»
Il metalupo si fermò. Quel cucciolo-uomo era così diverso dai suoi. Loro gli accarezzavano il pelo, mentre questo puzzava di paura. Decise di lasciargli il passo: avrebbe corso fra gli alberi un'altra volta.
«Sì, bravo! Scappa come un codardo!»
Spettro voltò appena il grosso capo e si lasciò sfuggire un ringhio profondo, ottenendo perlomeno la soddisfazione di vedere il cucciolo-uomo cadere a terra.  


____________________
NdA: Salve. Questa è l'ultima drabble della raccolta :)

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2796095