Sei sempre stata MIA

di martina justin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo incontro-scontro ***
Capitolo 2: *** Il bacio che mi aspettavo ***
Capitolo 3: *** Rissa per gelosia ***



Capitolo 1
*** Il primo incontro-scontro ***


Era il primo giorno di un ultimo anno al liceo e volevo viverlo alla grande.Stavo andando a scuola con il mio gemello Louis,ero molto eccitata infatti lungo la strada non facevo altro che parlare e parlare che il povero Loulou si era già stancato di me, ma siccome mi vuole troppo bene mi sopportava lo stesso.Lui è l'unico che mi sopporta nonostante la parlantina che possiedo da ...praticamente sempre,ho sempre la risposta pronta infatti !
Quando arrivammo Louis attraversó la strada difronte all'edificio prima di me dopo avermi detto in piena crisi di nervi:"basta non ti sopporto più ,ah finalmente sono arrivato a scuola così non dovrò più sentirti ranocchietta!" e sfrecció via ridendo come un matto mentre io lo maledicevo nei peggior modi possibili.
Stavo per attraversare la strada anch'io quando,improvvisamente,alla mia destra notai una macchina nera enorme che,fortunatamente frenó a due cm da me.Tutti avevano sentito quella brusca frenata e Louis preoccupato corse subito da me,ma non ebbe il tempo di rimproverare il conducente di quell'auto che io già avevo provveduto da me:un ragazzo moro abbassó il finestrino dell'auto e cominció ad urlarmi contro "Hey ragazzina sta più attenta!" e risposi a comando " Io attenta?! Stupido non vedi che sono sulle strisce pedonali!" Mio fratello e tutta la scuola ridevano alla mia risposta che quel ragazzo imbarazzato mi sorpassó con la sua auto urlandomi "Ora levati dalla strada che mi hai fatto perdere già troppo tempo" e sfrecció via lasciando una scia di fumo che fu la causa della mia tosse per tutta la giornata.Ovviamente non potevo lasciare a lui l'ultima parola così " ma va a fanculo stronzo!!".
Le lezioni terminarono in fretta per fortuna e all'uscita incontrai i miei amici Harry,Liam,Niall,Rebecca,Sel e mio fratello Louis. Quest'ultimo disse " ragazzi che ne pensate se stasera andassimo a quel ristorante nuovo,quello difronte al parco?" E Harry rispose " ma si mi piace quel ristorante,ma per quale occasione" e Rebecca che in continuazione litigava con Harry,ma era ovvio che si piacessero,rispose al ricciolo "Idiota è per festeggiare il nostro ultimo primo giorno al liceo no?! È dal primo anno che diciamo di dover festeggiare questo giorno".Io che da lontano sentii le grida di Rebecca e le risate degli altri dissi " Harry è vero,mi dispiace dirlo ma Becky ha ragione stavolta!" e il riccio offeso fece una delle sue buffe smorfie che fece scoppiare tutto quanti in una forte risata.Ci salutammo tutti e ci dirigemmo ognuno a casa propria.
La mia non era una villa da vip di HOLLYWOOD ma non era male, ce la potevamo permettere grazie a mio padre che era il capitano dell'esercito e proprio per questo che con noi è sempre stato un papà piuttosto severo,infatti mi ricordo quando l'altro mio fratello Chad gli disse che non voleva andare all'università e che voleva diventare un boxer professionista, mio padre non solo glielo vietó ,ma quando vide che Chad diceva sul serio e gli diede dello stupido che non conosce bene i propri figli, gli diede un ceffone che il povero ragazzo se lo ricorda ancora oggi come se fosse accaduto ieri e fece alzare mia madre di scatto dalla sedia mentre eravamo tutti a cena.Da allora i due non hanno un bel rapporto, infatti parlano davvero poco,forse solo a Natale,e si evitano in tutti i modi possibili.Louis sta acquistando lo stesso odio nei confronti di papà forse perché questo vuole essere troppo padrone delle nostre vite soprattutto della mia,infatti ogni volta che un ragazzo mi incitava a cena mio padre trovava sempre un modo per farlo allontanare da me ,a volte inventando anche balle colossali .
Dopo aver passato un bel pomeriggio con mia madre Jennifer e i miei due fratelli al mare,si fece sera e io mi preparai subito per quella serata.Indossai un abito che mi arrivava alle ginocchia bianco e stretto in vita senza spalline e lasciai i miei lunghi capelli castano chiaro sciolti,il trucco era al punto giusto.Guidava mio fratello e appena entrammo subito prendemmo posto.Ad un tratto ci venne incontro il cameriere che ci chiese le ordinazioni,già avevo ascoltato quella voce ma ero così presa dal menù che non alzai lo sguardo per controllare ,ma quando venne il mio turno,alzai la testa  e allo stesso tempo il cameriere si voltó verso di me"è lei signorina cos..." Rimanemmo entrambi a bocca aperta e in coro rispondemmo"tu?no ancora tu? Che fai mi perseguiti?"," no tu mi perseguiti!" Dissi io e lui rispose "cosa?! Guarda che io ci lavoro qui se mai tu mi perseguiti che sei venuta qui a cena,non potevi scegliere un altro ristorante ?" Mi alzai di scatto dalla sedia e infuriata dissi " no ora basta non lo reggo,ora me ne vado,tolgo il disturbo coglione stupido" ma la mia amica Sel e Niall mi bloccarono e mi fecero risedere dicendomi di star calma e ordinando per me la stessa cosa che avevano ordinato loro .Prima di andarsene lui porse un ultimo sguardo verso di me,era un bel ragazzo ma aveva degli occhi così scuri che mi facevano paura ,quando entrambi ci accorgemmo dei nostri reciproci sguardi,io mi voltai dall'altra parte alzando di poco la testa in segno di offesa e lui scuotendo la testa a destra e a sinistra sbuffó farfugliando qualcos ,forse mi è sembrato che fosse"stupida ragazzina viziata e arrogante " e se ne andò.
Zayn's Pov 
Di nuovo quella ragazzina stupida ,oggi è la seconda volta che la incontro,anzi che la scontro,proprio non la sopporto ,ma proprio qui doveva venire.Che giornata da schifo e che serata da schifo che devo sopportare oggi,basta mi sa tanto che questa è l'ultima sera che lavoro qui.Ma che dico coglione che non sono altro,le bollette non si pagano da sole e la bella macchina non cammina ad aria purtroppo,per non parlare dell'affitto. Va bè è meglio che non ci pensi più e che continui a lavorare altrimenti non sarò io a licenziarni ma quel buon uomo di Ben,il proprietario del ristorante.
Però quanto era bella quella ragazza per essere così arrogante,devo ammettere che un po' mi attrae,sarà che mi piace l'impossibile è detesto le cose facili,si di sicuro è per questo!
Hey aspetta un attimo si è accorta che la sto osservando.

Martina's Pov
Quello stupido ma come si permette di trattarmi in questo modo,che stronzo,lo odio !!
Però ha un bel sedere,anzi è proprio bello,anche se il culo di mio fratello Louis non lo batte nessuno.Aspetta un attimo ma mi sta guardando...
Una volta finito mio fratello pagó il conto della cena che a quanto pare aveva offerto lui stesso e uscimmo "andiamo un po' al parco tanto é qui vicino,dai che non ho voglia di tornare così presto a casa" imploró Selena e gli altri acconsentirono,soprattutto Liam che era innamorato di lei da sempre ma non aveva mai avuto il coraggio di confessarglielo,ma il fatto strano è che anche lei lo era di lui!?
Mio fratello mi chiese " tu che dici sorellina,andiamo?" E risposi " no,ho voglia di fare due passi per digerire la cena,ma tu non preoccuparti va pure con loro tanto",
" ne sei sicura? È che non voglio lasciarsi sola a quest'ora ", 
"Ma no non preoccuparti fratellone iperprotettivo,lo sai che so badare a me stessa"
"Si,infatti,mi preoccupo per quel povero ladro o sprovveduto che potrebbe provare a derubarti o qualcos del genere e non per te,conoscendoti bene" disse il tutto accompagnandolo con gran risata e anch'io risi per poi vederli allontanare.In realtà non volevo fare nessuna passeggiata,dove sarei potuta andare con quei tacchi? Da nessun parte! Così notai che li fuori al ristorante c'era una panchina e dicisi di sedermici per qualche minuto,poi me ne sarei andata a casa perché non volevo dirlo a Louis ,ma ,in realtà, me la stavo facendo addosso per la paura,era tutto buio e il lampione sulla strada era fulminato così lampeggiava ininterrottamente e il ristorante stava chiudendo così spensero anche quella poca luce che mi illuminava ancora a malapena.Stavo per andarmene quando un ombra a pochi passi da me mi fermó,aveva il braccio appoggiato allo sportello dell'auto e l'aria di uno che volesse approfittare di una povera ragazza sola a mezzanotte per strada.Così non gli diedi retta e cominciai a camminare,ma ad un tratto quello di prima mi seguì con l'auto e si affiancó a me " lasciami in pace,sono minorenne" dissi con il timore che volesse stuprarmi o approfittare di me in qualunque modo.E alle mie parole lui scoppió in una fragorosa risata così io stancandomi di quella situazione mi avvicinai all'auto con l'intento di aggredirlo in qualche modo,ma mi fermai appena mi accorsi di chi era.
"Ah sei tu!" 
"Perché sei delusa? Ti aspettavi davvero uno stupratore miss viziata"
"Punto primo non sono viziata,punto secondo era meglio uno stupratore che te e punto terzo"al che mi bloccai
"Non hai un punto terzo vero signorinanonmizittiscomai ?"
"Ahh sei snervante e non ti sopporto è la terza volta che ti incontro oggi,non ti reggo più"
"Che vuoi farci non c'è due senza tre no?! Dai sali che ti accompagno a casa" e io prima lo guardai e,dopo aver capito che faceva sul serio, mi osservai intorno quel posto era diventato ancora più spaventoso così sbuffando non me lo feci ripetere un'altra volta e aprii lo sportello,ma mentre stavo per sedermi lui accelerò di un metro più avanti facendomi rischiare di cadere per terra e farmi male,rideva come un matto quello stronzo" ben ti sta ragazzina viziata" e rise ancora. Giuro che mi aveva zittita,non me l'aspettavo,me l'aveva fatta sul serio " dai sali" e io incrociai le braccia e lo fulminai con lo sguardo " dai dico sul serio stavolta,sali"
Così salii su quella auto che sapeva dello stesso profumo che lui indossava,proprio un buon profumo direi.
Per tutto il tragitto lui non riusciva a smettere di ridere come uno stupido ripensando a quella scena di poco prima,e ogni risata per me era imbarazzo più assoluto,stetti zitta per tutto il tragitto,parlai solo per indicargli la strada.
Una volta arrivata non lo ringraziai nemmeno,scesi da quell'auto e sbattesti così forte lo sportello che lui saltó dal sedile e dopo essersi accorto che mi ero offesa sul serio,mi osservó e uscì dalla sua auto e si avvicinó a me lentamente,io ero voltata dall'altra parte e aspettavo che la cameriera mi aprisse il cancello,cavolo quanto ero arrabbiata,lui provó ad avvicinare la sua mano sui miei capelli,ma io reagii di scatto sbattendola via "wow che caratterino!dai non mi dire che ti sei offesa per così poco?" 
Non risposi aprii il cancello e mi diressi all'ingresso,ma con la coda dell'occhio vidi che lui era ancora la. Quando entrai non persi tempo,lo spiai dalla finestra che era proprio accanto alla porta  e vidi che lui era li che pensava a ciò che aveva combinato come se si fosse pentito,portó una mano dietro la nuca e l'altra in tasca mentre all'improvviso diede un calcio alla sua auto.Lo sentivo imprecare da laggiù,chissà avevo fatto colpo e la scenata da finta offesa aveva funzionato,ero soddisfatta.Dopo un po' lui se ne andò sfrecciando sull'asfalto e io andai a dormire.
Il mattino dopo mi alzai tutta allegra per l'accaduto della sera precedente e andai a fare colazione,mio fratello Louis non aveva dormito per niente,infatti era mezzo addormentato e cercava di mangiare un cornetto alla crema e mentre stava sorseggiando il suo caffè entrai io gridando "buongiorno "facendolo sobbalzare dalla sedia,così il caffè si rovesciò il caffè addosso macchiandosi la sua "adorata" maglietta nuova
" ma che fai stupidina,ti dico sempre di non entrare così "
"Oh povero piccolo cucciolo indifeso,la prossima volta mi farò annunciare prima di entrare ok" dissi sarcastica, mia madre rideva come una matta a quella scena e proprio mentre Louis cercó di controbattere alla mia risposta,entrarono in cucina mio padre e Chad allo stesso tempo,quei due si odiavano troppo,ne ero certa di li a poco avrebbero ricominciato a litigare così presi un cornetto anch'io e uscì di corsa prendendo la mani di Louis e tirandomelo con la forza,perché? Beh ecco perché :"no aspetta voglio un altro cornetto,ho ancora fame"
"Dai Louis o faremo tardi" lo spinsi fuori con la forza e una volta usciti mi trovai quel ragazzo davanti al cancello,appena lo vidi mi incazzai tantissimo ma decisi di evitarlo."Hey ma quello non è il cameriere di ieri sera?" mi chiese Lou e io feci finta di non riconoscerlo "ma no ti sbagli"
"Hey sta venendo nella nostra direzione,anzi no,mi correggo,sta venendo nella tua direzione sorellina"guardai Lou scocciata,e lui da bravo gemello capì tutto.Quando me lo trovai di fronte lui felicemente alzó la manina e mi diede il buongiorno e Lou sottovoce quasi canzonando  "la mia sorellina ha fatto colpo ieri sera a quanto pare"io lo fulminai con lo sguardo così "oh ho capito mi avvio"
Guardai quello lì per un altro secondo e lui mi sorrideva con un sorriso malizioso,mi voltai dietro e vidi che davvero Lou se ne stava andando così decisi di raggiungerlo non preoccupandomi di quell'altro ,ma all'improvviso qualcuno afferró il mio braccio con una presa forte al punto che mi fece quasi male e mi voltó dall sua parte,era lui.
"Che vuoi ancora? E lasciami il braccio" lo spinsi ma lui era così forte che quella spinta non lo aveva mosso di un millimetro"scusa non era mia intenzione farti male"
"Che cosa vuoi allora"
"Ieri sera te ne sei andata così in fretta che non ci siamo neanche presentati,piacere Zayn" mi porse la mano e io educatamente risposi"Martina,ma non pensare che sia un piacere anche per me" gli dissi puntandogli un dito sul petto.
Poi lui aggiunse "posso accompagnarti a scuola? Così per sdebitarmi per lo scherzo di ieri sera" e Lou" e menomale che ti stava antipatico eh! Ti sei fatta accompagnare a casa pure,non avevi detto che volevi digerire la cena?" disse sarcastico e io gli dissi che gli avrei spiegato tutto dopo."senti Zack.."
"È Zayn"
"Si si certo senti tu io non mi fido di te e se ieri sera mi sono fatta accompagnare è solo perché ero troppo stanca"non è vero avevo una gran paura! Così presi e me ne andai. All'uscita della scuola lo trovai lì che mi aspettava appoggiato all'auto,quanto era sexy,stava per accendersi una sigaretta e io appena lo vidi cambiai strada ma lui mi seguì e mi attirò a se con prepotenza spingendomi fino alla sua auto,apri lo sportello e mi butto dentro con non curanza mettendo la sicura e bloccandomi lì dentro ,poi con velocità raggiunse il suo posto e mi disse di stare zitta e buona,io non volevo così lo aggredii buttandomi su di lui,per difendersi e per calmarmi mi diede uno schiaffo che mi immobilizzò,lui prima mi guardò dispiaciuto e poi prima di mettere in moto l'auto si accede un 'altra sigaretta perché quella gli era caduta prima. Mi portò al mare,bel posto ma perché?! Spense l'auto e provo ad accarezzarmi ma io gli sputai in faccia,non volevo che mi toccasse,lui sorrise maliziosamente e...

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Capitolo 2
*** Il bacio che mi aspettavo ***


Sorrise maliziosamente e disse "dai scendiamo e andiamo a sdraiarci sulla sabbia che voglio conoscerti meglio" "Io da questa macchina non scendo tranne che tu mi porti a casa,ORA!" "Dai su scen..."non ebbe il tempo di finire ciò che stava dicendo che io subito gli gridai di no,così lui molto arrabbiato scese dall'auto e sbattè forte la porta,ci girò intorno per raggiungere la mia parte e una volta lì aprì di scatto la mia porta "dai forza scendi,guarda che non so come con te mi sto comportando bene,se eri qualcun'altro ti avrei preso coi capelli" E io "beh non é un mio problema" al che lui mi prese col braccio violentemente e mi fece uscire da quell'auto."ringrazia dio che non ti ho presa davvero coi capelli".Io ero lì in piedi di fronte a lui e mi scese una lieve ed innocente lacrimuccia,che lui cambiò subito tono e mi scostò i capelli dal viso accarezzandomi la guancia,poi con due dita mi sollevò il mento e mi chiese "scusami,scusami tanto" annuii e dissi"voglio andare a casa Zayn ti prego" lui lasciò la presa e tornò in macchina,lo seguii dopo circa un minuto. Per tutto il tragitto neanche una parola uscì dalle nostre bocche,ogni tanto lo guardavo con la coda dell'occhio ma lui era la che osservava la strada senza batter ciglio con le braccia tese sul volante e lo sguardo pensante,quasi mi faceva paura! Arrivati a casa lui si aspettava che io scendessi subito o che gli sbattessi la porta in faccia,invece prima di scendere lo ringraziai per avermi portata a casa quando glie l'ho chiesto,ma lui non mi degnò di uno sguardo e mi rispose guardando sempre dritto dall'altra parte "si si ora devo andare sono in ritardo al lavoro " io rimasi scioccata,mi aspettavo che lui mi chiedesse qualcos'altro di me,in fondo era questo che mi ha detto prima al Mare,voleva sapere di me no?! Beh ora che gli capitava. Così a quella reazione lo fissai per qualche secondo e poi aprii lo sportello sbattendolo. Mentre stavo per entrare lui mi venne dietro e mi fece voltare delicatamente,eravamo così vicini che mi imbarazzai e tossii in modo che lui capisse che cosa mi stesse accadendo, quindi mi lasciò e mi fece più spazio" credevi che ti avrei fatta andare via senza salutarti?" gli sorrisi e gli risposi scuotendo la testa per dirgli di no perché in quel momento non mi uscirono le parole "il gatto ti ha mangiato la lingua? Oddio questo si che è un problema "ridemmo entrambi,che bel sorriso che aveva "no per tua sfortuna il gatto mi ha risparmiata stavolta" "Beh allora se ti chiedessi,beh si ecco se ti chiedessi di incontrarci in questi giorni tu potresti rispondermi?" mi chiese timidamente e subito dopo mordendosi il labbro nervosamente "Hm non lo so devo controllare l'agenda sai sono piena di impegni e non so se ho del tempo per te" dissi ironicamente ma poi " io credo di si,si credo che questi sia possibile Zayn" "Allora ti passo a prendere domani sera? Tu che dici?" "È perfetto" lo salutai con un bacio sulla guancia e notai che lui sorrise,poi mi voltai per entrare.Fortunatamente c'era solo mio fratello Chad sdraiato sul divano e i miei genitori erano al lavoro,altrimenti come avrei giustificato il mio ritardo di almeno un paio d'ore?! "Hey Chad " " Hey piccola Martha" si a casa sono sempre stata la "piccola Martha" "Non dovresti essere all'università ?" "Si ma oggi non ci vado,mi annoio troppo" " papà e mamma lo sanno?" lui mi guardò con uno sguardo da "intendiamoci sorella io non sono mai stato qui" e così dissi" ok ho capito tutto,sarò un pesciolino te lo prometto" "Grazie piccola m..." stava per terminare la frase quando io " a meno che tu mi copra domani sera " " perché cosa devo fare domani sera?" " non ti è dato saperlo" " Hey sono o no tuo fratello maggiore,devo pur proteggerti" questa frase me la ripeteva sempre da piccoli quando voleva che gli lasciassi leggere il mio diario,che nervi,ma poi ha fatto una faccia da cucciolo,allora non ho resistito e da bravi fratelli gli ho raccontato tutto,eravamo sdraiati sul divano a sgranocchiare patatine ,come ai vecchi tempi! Dopo aver cenato mi diressi nella mia camera ,stavo parlando al telefono con Becky e Selena quando sentii dei sassolini sulla porta del mio balcone,così salutai le due ragazze e andai a controllare.Uscii fuori e mi affacciai ma niente,non un anima viva, così rientrai sbuffando per avermi interrotto nel bel mezzo di una conversazione con le mie amiche. Ma due mani mi coprirono gli occhi e io , che stavo già per svegliare tutto il vicinato con le mie grida, mi voltai di scatto e un moro mi coprì la bocca con le sue mani,era Zayn! " Dio mi hai fatto prendere un colpo,pensavo fossero dei ladri " " beh quasi" "Che vorresti dire,ah ecco adesso si spega la bella macchina, è così che l'hai comprata vero, sei un ladro, un lurido ladro, hai cercato di avvicinarmi solo per rubare in casa mia? lui fece una faccia strana e mi portò un dito alla bocca dicendomi" shhh sta zitta, ma come puoi pensare una cosa del genere? la bella macchina l'ho guadagnata lavorando sodo ma soprattutto onestamente e poi il ladro era riferito a ciò che sto per fare" mi prese la mano e mi fece scendere dalla scala della sicurezza, mi stava rapendo praticamente. " aspetta Zayn dove mi stai portando ?" " non ti preoccupare ti avrei detto che sarei passato a prenderti domani sera,ma non ho resistito volevo vederti" " si ma dovei stai portando?" " vedrai". Zayn quando guida fa paura , corre troppo. arrivammo in un centro sportivo, mi fece avvicinare all'ingresso con le sue mani che mi coprivano gli occhi " sorpresa!" ma era chiuso " come faremo ad entrare, è chiuso, dai Zayn portami a casa" mi voltai per dirigermi alla macchina ma lui mi afferrò col braccio e " Hey io sono Zayn Malik, posso tutto piccola" e mi mostrò le chiavi di quel posto " come fai ad averle?" " il papà di un mio amico è il proprietario " " se lo dici tu" " dai entra" Ci dirigemmo al campo da golf , ci sbizzarrimmo in quel centro , ci rincorremmo per fino con le macchine da golf , è stato uno spasso. Ci sdraiammo sul prato sfiniti e con l'affanno. Il cielo era bellissimo si vedevano le stelle illuminare tutto ciò che ci circondava. Ad un tratto gli annaffiatoi automatici si attivarono " oh no mi ero dimenticato che alle 2 di notte si attivano gli annaffiatoi " disse alzandosi col busto e guardando l'orario sull' orologio , un bell'orologio per uno che fa il cameriere. " eh tu come fai a sapere a che ora quei cosi si attivano?" Chiesi dubbiosa " cosa?! Non ci pensare" mi rispose cominciando a stuzzicarmi, io capii e cominciai a correre, ci rincorrevamo sotto l'acqua ridendo come matti, ma ad un punto io mi nascosi dietro ad un libero senza farmi vedere, lui si disperava non riusciva più a trovarmi , quanto mi divertiva questa cosa, e mentre stavo lì ferma ad aspettare che mi trovasse delle mani bagnate si appoggiarono ai miei fianchi.Sapevo che era lui, sentivo il suo respiro affannato sul mio collo. Misi le mie mani sulle sue e spostai la testa leggermente a destra, mentre lui cominciò a baciarmi il collo fino a salire all'orecchio,mi girai di scatto e me lo trovai di fronte con lo sguardo basso,tutto bagnato e una mano alla nuca perché imbarazzato,poi quasi istintivamente entrambi ci avvicinammo di più fino a sfiorarci le labbra,ma non ancora dovevamo baciarci.Sentivo il suo petto fare giù e su,sentivo le sue mani tremare,il suo affanno." Sei bellissima così bagnata" mi disse tra un lungo respiro e un altro e io presi il suo viso tra le mie mani e appoggiai la mia fronte alla sua fin quando lui non ce la fece più ad aspettare, mi baciò.Il mio primo vero e proprio bacio: passionale e romantico,ma con un accenno quasi erotico.Sentivo i piedi sollevarsi da terra,anzi non li sentivo affatto !!! Sentii il suo sorriso sulle mie labbra e lui sentì il mio,che emozione, era così che immaginavo il mio primo bacio,nonostante conoscessi Zayn da un paio di giorni.Restammo lì insieme per ancora un po',sotto l'albero,bagnati fradici,seduti per terra:lui con la schiena appoggiata all'albero e io tra le sue braccia con la testa sul suo petto che batteva forte,il suono più bello che abbia mai sentito! Se vi state chiedendo dove fosse finito tutto il mio disprezzo e l'odio nei confronti di quel ragazzo, beh sono cessato di esistere dal momento in cui le nostre labbra si sono unite, è presto per dirlo ma tutto ciò mi piaceva,lui mi piaceva!

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Capitolo 3
*** Rissa per gelosia ***


Mi addormentai con la mia testa sul suo petto, e lui aveva la sua testa appoggiata sulla mia, sembravamo due bambini. Ad un tratto sentii qualcosa vibrare dietro la mia schiena: capii cos'era solo quando lui si svegliò e prese il suo telefono dalla tasca della sua giacca. Guardò sullo schermo e anch'io buttai un occhio su per curiosità, ma senza mostrare a lui tutto il mio interesse, non volevo apparire gelosa ! Ma che cosa strana, era un iPhone 5s gold, come poteva permetterselo con un lavoretto part-time al ristorante?! Rimasi un pò perplessa e così nella mia mente sorsero diversi dubbi, insomma aveva un auto da figlio di papà, un telefono che in pochi possono permettersi, vestiva sempre alla moda e con capo firmati, per non parlare del fatto strano che era accaduto poco prima, ovvero lui sapeva l'orario dell'attivazione degli annaffiatoi automatici, come poteva saperlo, lui non lavorava lì e non era neanche il proprietario di quel posto, o almeno questo era ciò che sapevo. Era tutto così strano " Hey piccolina mia ti sei svegliata ?" Mi chiese dandomi un bacio innocente sulla fronte " si bad boy " risposi e lui tra una risatina e l'altra mi diede un bacio sulle labbra che mi fece dimenticare di tutti quei pensieri. Ad un tratto notai il suo orologio al polso, segnava le 5:10 del mattino " cavoli!" Gridai con un filo di preoccupazione nella mia voce " cosa c'è ? Che ho fatto?" " tu niente scemo , è che sono le 5 passate e questo vuol dire che tra circa mezz'ora mia madre o mio fratello, o peggio ancora mio padre( a quel punto pensai all'immagine di mio padre mentre avrebbe aperto la porta della mia camera per darmi il buongiorno e all'improvviso si fosse accorto della mia assenza e del mio letto disfatto ) verranno a svegliarmi per la colazione!" " oh cazzo, dai sbrigati ti accompagno subito a casa" disse lui come se il mio pensiero riguardo a mio padre l'avesse visto anche lui nella sua mente. Mi prese per mano e cominciammo a correre come due ladri verso la nostra auto, come se avessimo rubato qualcosa, come se la felicità che abbiamo vissuto fino a quel momento si potesse rubare. Mi fece entrare in macchina e chiuse lui per me lo sportello dell'auto, vi entrò poi così velocemente e mise subito in moto imprecando " cazzo quanto è tardi, dovevamo svegliarci prima " mi disse, mi continuava a ripetere quanto fosse tardi , ma quello spettava a me dirlo, io dovevo andare a scuola , lui che doveva fare così presto se al ristorante ci lavorava di sera?! Che strano! Arrivammo subito a casa mia, Zayn corre sempre quando è in macchina , infatti è stato proprio per questo motivo che ci siamo conosciuti quel giorno, ora che ci penso meglio è come se il destino avesse voluto tutto questo per noi due, solo per noi due . Fermò la macchina e lasciò i fari accesi dato che era ancora buio, poi scesi dall'auto ma prima che mettessi i piedi a terra, Zayn mi afferrò per il polso dicendomi" Hey te ne vai senza salutarmi, maleducata" ridemmo come scemi dopo quella battuta stupidina e poi ci demmo un ultimo bacio. Dopo che entrai lui sfrecciò via con l'auto molto velocemente come se avesse un appuntamento e fosse in ritardo, ma che strano,infatti rimasi lì ferma qualche secondo ad osservare la polvere che aveva alzato accelerando . Entrai come una ladra in casa mia, che vergogna, davvero mi sentivo sporca dentro, come se avessi fatto un torto ai miei genitori, ai miei fratelli , in quel momento il mio cuore batteva troppo forte perché avevo paura che mi scoprissero. Camminavo in punta di piedi e riuscii a salire le scale per raggiungere la mia camera senza farmi scoprire, stavo per abbassare la maniglia della mia porta quando d'improvviso le luci del corridoio si accesero da sole , in quel momento sentivo di perdere il respiro sempre di più e non riuscivo a voltarmi, avevo paura , ma ormai ero stata scoperta e cosa avrei detto ai miei ? Scusatemi mamma e papà sono uscita di notte e di nascosto con un ragazzo che ho incontrato due giorni prima e che ho baciato stasera , e ancora peggio con cui ho dormito sotto un albero in un campo da golf??!! Noooo probabilmente avrei fatto scena muta finché non si fossero stancati di farmi domande lasciandomi andare a letto..." Hey sorellina non riesci a dormire anch... Hey aspetta un attimino ma tu sei vestita o sbaglio?" Oh che sollievo quando riconobbi quella voce: era Louis per fortuna. Fece un sospiro di sollievo e mi voltai subito abbracciandolo" oh non sai quanto sono felice di vederti Louis" beh era ovvio che non era solo quello il motivo della mia felicità ,così mi tuffai tra le sue braccia e lo strinsi forte forte a me " Hey Martina aspetta così mi soffochi" . Mi disse ormai senza più fiato e poi " vuoi dirmi perché sei vestita?" " te lo spiego domani Loulou va a letto ora che sono stanca e tra pochissimo c'è scuola su" " ok ma non me la conti giusta tu? Mi sa tanto che c'entra un certo moro che sembra essere uscito dal set di "fast and furious" mia cara bella sorellina " " si si certo come vuoi tu Loulou, a dopo" lo salutai con un bacio sulla guancia e poi andai a farmi una mezz'oretta di sonno, prima del risveglio, anche se avevo dormito tra le braccia protettive di zayn comunque il mio letto non compete con nessuno, è eccezionale ! Prima di andare a scuola mi accertai che Louis mantenesse il mio piccolo segreto di ieri sera e lui accettò in cambio di un uscita con una ragazza che frequenta la mia stessa palestra: molto bella, dolce ma troppo timida, chissà se con la vivacità di Lou cambierebbe? Pensai tra me e me quando Zayn mi chiamò da lontano appoggiato alla sua auto con una sigaretta alla bocca, wow stava rubando il posto a Dio giuro che era una vera e propria divinità! Mi avvicinai a lui e lo baciai, un bacio lento e passionale, gustavo le sue labbra e le nostre lingue si intrecciavano così come le mie mani con le sue, poi la campanella suonò e io stavo per distaccarmi quando lui mi strinse più a sè avvolgendomi con le sue calorose braccia , mentre io gli carezzavo i capelli, poi ci distaccammo e mentre stavo per andare lui mi bloccò col braccio " dai Zayn è tardi devo andare o farò tardi alle lezioni " " farò tardi alle lezioni" disse con una vicina femminile per prendermi in giro, gli diedi uno schiaffetto sulla spalla " dai scemo " " ook" disse e poi fece una faccia da cucciolo con il musetto in fuori così tenero che non potevo non dargli un altro bacino , e così fece " ora devo scappare" "Ok passo a prenderti dopo" disse lui alzando la voce dato che io mi stavo già avviando all'ingresso " okay " gridai anch'io. Alla fine delle lezioni uscii fuori in fretta volevo stringerlo a me così stretto, corsi fuori ma non lo vedevo così aspettai che il vialetto della scuola si svuotasse , ma di lui non vi era traccia e il parcheggio era vuoto. Louis e i miei amici mi stavano aspettando " Marty vieni con noi?" Chiese Sel " no sto aspettando una persona avviatevi pure voi, non preoccupatevi è solo un po' in ritardo, ma arriverà qui tra pochi minuti" dissi. Solo un po' in ritardo e arriverà tra pochi minuti eh! Ma chè lo aspettai lì da sola al freddo e con una fame da lupi, non venne e non rispose a nessuno dei miei messaggi e chiamate così decisi di andarmene a casa dove mi stava aspettando un bel piatto gustoso e un camino da favola, avrei visto un film rilassata sul divano con dei popcorn i mano quel pomeriggio probabilmente! Così mi incamminai e dopo 10 min di strada qualcuno al mio fianco bussò col clacson " Hey piccola hai bisogno di un passaggio ?!" era lui, quel cretino, era lui " ti insegno una cosa: quando ricevi delle chiamate e dei sms da una persona alla quale hai detto che saresti passato a prenderla dopo la scuola, ma che non hai fatto per cui quella stessa persona sta morendo di freddo, di fame ed è incazzatissima per questo... RISPONDI cazzo!!!" Gridai le ultime parole " si lo so hai ragione è che ero impegnato e ho fatto tardi scusa non gridarmi o picchiarmi o qualcosa del genere ti prego" " ma va a fanculo Zayn" Lui scese dall'auto e mi corse dietro , mi prese col polso e mi fece girare, ma mi dimenai , lui era più forte di me " lasciami Zayn, lasciami andare " lui continuava a stringermi ma io mi dimenai di più finché lui si arrese e mi lasciò andare. Corsi via più che potevo " Martina aspetta dai" " nooo" gridai Lui si portò le mani alla nuca e mi osservava mentre me ne andavo arrabbiata più che mai con lui. Aveva fatto tanto per conquistarmi ed ora non ci aveva messo niente a perdermi così da stupidi proprio! Tornata a casa sbattei la porta, non c'era nessuno a parte Lou che giocava alla play " finalmente sei tornata" " lascia perdere Louis e togliti dal divano che voglio vedere un film" " oook c'é qualcosa che non va, dai avanti spara" " è venuto in ritardo dopo due ore, no dico ci rendiamo conto dopo due ore si presenta con le sue scuse del cazzo e io l'ho teneramente invitato ad andare a fan" mi interruppe Louis "ok ok è tutto chiaro basta così, dai siedi ti qui che ti prendo un fil così lo guardiamo insieme " grazie fratellone ti voglio bene" " anch'io " " popcorn?" Dicemmo entrambi allo stesso tempo, eravamo proprio gemelli! Così mentre io presi due coperte, lui preparò i popcorn . Dopo un ora avevo le lacrime che scendevano giù a goccioloni "Hm…quelle sono per il film spero vero Martha? " lo spero anch'io … il fatto è che sono arrabbiata con lui perché non rispondeva agli sms e alle chiamate e non per il ritardo capisci?" " si capisco dai vieni qua" mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia , ah ora si che mi sentivo a casa! ❤️ Il giorno dopo a scuola lo vidi ma si stava baciando con quella stronza della Smith: la prostituta della scuola, mentre la baciava mi guardava con la coda dell'occhio poi per farmi ingelosire di più le mise entrambe le mani sul sedere, dio che nervi dopo questa con me avrebbe chiuso per sempre! Passai affianco a loro urtandoli con la spalla e mi avvicinai a Luke il ragazzo più Figo della scuola e utilizzai la sua stessa carta di gioco: dopo aver spiegato in 3 secondi a Luke nell'orecchio cosa era successo lui mi baciò, così poi Zayn mi prese da dietro con un braccio e mi spostò e diede un pugno secco al povero Luke che finì per terra sanguinante " ma sei pazzo!" Gridai aggredendolo " e tu sei una puttana" gli diedi un forte schiaffo al punto che gli feci inclinare il capo dall'altra parte e io con le lacrime agli occhi " non permetterti mai più di rivolgerti a me con quel tono, sono stata chiara?" Lo spintonai " sono stata chiara ho chiesto " Lui rimase lì fermo a fissarmi con uno sguardo un po' minaccioso mentre io mi abbassai per aiutare Luke a rialzarsi " certo che sei proprio uno stronzo" disse quest'ultimo così Zayn gli diede un pugno allo stomaco che lo fece ripiegare su se stesso. " vattene via non voglio più vederti " gli gridai contro e lui mi guardò offeso e prima di andarsene alzò il capo di Luke e gli disse " non finisce qui stronzetto!" E poi se ne andò via arrabbiato più che mai " ma perché frequenti quel delinquente Martina tu sei così dolce, lui non fa proprio per te" Mentre osservavo Zayn andarsene speravo che si girasse a guardarmi e invece no " già non fa per me Luke, hai ragione" Zayn's Pov Prima di entrare in auto mi voltai dall'altra parte con la speranza che lei mi concedesse un piccolo sguardo innocente proprio come lei, invece quando mi voltai lei stava aiutando quello scemo a pulirsi il naso mentre lui la accarezzava. Quella scena mi metteva rabbia così diedi un pugno sul manubrio e poi me ne andai a casa.

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