super youtubers

di the mad jogger
(/viewuser.php?uid=747876)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cosa sta accadendo? ***
Capitolo 2: *** Cap 2 sogni strani… ***
Capitolo 3: *** Cap.3 il potere dell’asteroide ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 una strana coincidenza ***



Capitolo 1
 *** cosa sta accadendo? ***


Erano le 16:30 quando nei pressi di Milano si sentì un terrificante boato che fece persino tremare il suolo, provenire dal nulla. Ovviamente lo sentirono anche i nostri protagonisti, Riccardo, Francesca, Roberto, e Simone che al momento si trovava in bagno.
Gli altri tre ragazzi che si trovavano nello studio dove si accingevano a lavorare per i loro rispettivi canali youtube, udito il boato si guardarono a vicenda con sgomento, per poi subito chiamare Simone assicurandosi che non gli sia successo nulla, ma che dallo spavento era già uscito dal bagno in tutta fretta.  
Raggiunto gli altri, Simone tutto tremante chiese-cosa ca è successo?? Tra paura sgomento e perplessità i ragazzi non riuscirono a fare altro che guardarsi in Silenzio.
Tutto durò per trenta interminabili secondi.
Ritrovata un po’ di calma decisero di controllare il telegiornale per vedere di saperne di più.
Dell’accaduto ne parlarono solo la sera, e ciò che vennero a sapere era incredibile…
Un gigantesco asteroide precipitò fra Lombardia e Piemonte investendo i rispettivi capoluoghi Torino e Milano.
Appresa la notizia, i ragazzi si precipitarono a contattare i loro amici di Torino tra cui Lorenzo, più noto con il nome di faviJ, nome del suo prodigioso canale youtube, per assicurarsi della loro incolumità,
per fortuna erano tutti sani e salvi.
 
To be continued…                

Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** Cap 2 sogni strani… ***


Assicuratasi l’incolumità dei propri amici e aver rassicurato i loro parenti e altri amici, lontani dal luogo dell’accaduto, i quattro ragazzi ripresero quasi normalmente a vivere la serata come nulla fosse. Ma quando si misero già da un po’ sotto le coperte, i ragazzi iniziarono a fare dei strani sogni. La mattina seguente i ragazzi dopo aver compreso di aver fatto tutti dei stranissimi, sogni iniziarono a raccontarseli: Simone racconta di essersi trovato nella sua casa a Roma dove precedentemente abitava, in cui sentiva una puzza nauseante come se(detto da Simone) un elefante ci avesse scorreggiato, dopo un po’ sentì un rutto seguito da risate, provenire da una stanza, senti poi intonare con la sua stessa voce la canzone che lui dedicò a Lais Guinananes, una delle ragazze che Simone insieme ai suoi amici incontrò in chat roulette e divertita stette al gioco, incontri come questo che spesso registra per un altro canale. Preso coraggio e anche un po’ incuriosito, decise di seguire il suono della canzone, raggiunto la stanza si ritrovò faccia a faccia con se stesso, era tutto nudo ma con un pezzo di cartone a forma di bollino rosso di censura attaccato alla vita, come per coprire le parti intime, la sua copia nuda smise di cantare e gli disse una strana frase -usa il tuo personaggio per buoni scopi. Dopo di che si svegliò. Roberto disse invece di essersi trovato in una mezza specie di foresta in cui al posto di alberi nel terreno vi erano piantate delle forchette giganti, in oltre raccontò che anche lui iniziò a sentire cantare una canzone, ma non la stessa, ben si una canzone melodica, accompagnata da una chitarra acustica, anche questa canzone la sentì cantare da se stesso, disse in oltre che anche lui decise di seguire la musica, arrivato alla fonte disse di essersi trovato anche lui faccia a faccia con la sua copia, con l’unica variante che questo era vestito normalmente. E anche a lui gli disse una frase stranissima, cioè, << chiama le forchette e esse verranno>>. poi anche Roberto si svegliò. Anche Francesca e Riccardo fecero sogni simili, ma non riuscirono a ricordare i particolari, tranne le stranissime frasi che le loro copie dissero: A Riccardo venne detto -ciao riccio umano A Francesca in vece venne detto qualcosa di simile a quella di Riccardo, cioè… -ciao rana umana. Dopo essersi raccontati i propri sogni tutti scoppiarono in una divertita risata per quanto questi sogni erano buffi, quasi come se avessero dimenticato il disastro accaduto giusto ieri.

Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** Cap.3 il potere dell’asteroide ***


I quattro amici continuarono la loro giornata normalmente, ma dopo pranzo, mentre si accinsero a sparecchiare Simone, il ragazzo più fantasioso e sognatore del gruppo si rivolse a Roberto dicendo, - Robbè non è che quell’asteroide ci ha dato qualche potere e quei sogni c’è li ha fatti fa l’asteroide per farcelo capì? Roberto con aria sbeffeggiante rispose, - pff ma no, che dici, sarà stato l’effetto della inaspettata sorpresa che ci ha fatto fare quei sogni strani, in fondo non è da tutti i giorni un asteroide che precipita sulla terra, e poi perché dovrebbe darci dei poteri in fondo e solo un enorme sasso… Ma, dopo qualche minuto, quando erano già tutti in sala ha guardare un film, a Riccardo venne da starnutire, starnutendo, istantaneamente gli spuntarono degli aculei, dalla testa fino a tutta la schiena. Gli altri sobbalzarono tutti e si alzarono dal divano, non riuscirono più a distogliere lo sguardo dal loro amico che si era incastrato a causa dei suoi nuovi arti. Riccardo perplesso grida - HEI RAGAZZI CHE SUCCEDE !?? Francesca dopo aver acciuffato un insetto con la lingua ora allungabile esclama, - Ti sono spuntati degli aculei dietro la schiena!! Dopo aver aiutato il loro amico a rialzarsi quest’ ultimo replica - Ma che diamine succede?! - Non è ho idea! risposero tutti ad unisono, tranne Simone che stette in silenzio a fissare Riccardo e in alternanza Francesca che aveva visto acciuffare la mosca a mo di rana. Dopo di che esclamò - Io lo avevo detto, quell’asteroide non è un semplice sasso! Poi continuò - Francesca era buona la mosca? A quella domanda Francesca rispose solo con un occhiataccia, che fu interrotta solo dalla voce di Roberto che accingendosi ad aiutare Riccardo a sistemare in qualche modo le sue spine disse - Ragazzi piantatela di litigare e venite a darmi una mano! - Si Rob. Risposero.

Ritorna all'indice

Capitolo 4
 *** Cap. 4 una strana coincidenza ***


la teoria di Simone dell’asteroide magica si rivelò dunque giusta, notando le mutazioni dei due compagni e quelle degli altri compagni scoperte in seguito: in quanto Roberto ripensando alla frase del sogno (- chiama le forchette ed esse arriveranno) urlò deciso FORCHETTA, e come c’era da aspettarsi gli si materializzò una forchetta tra le mani, dopo di ché anche Simone, avendo capito quale sarebbe potuto essere il suo potere provò a fare una puzzetta però profumata (non voleva mica intossicare i suoi compagni!?) e di colpo per tutta la casa si propagò un profumo di pulito. Non capendo ancora chiaramente che cosa gli stavano capitando (a parte di essere praticamente mutati) Decisero di fare una ricerca su internet : trovando la (non più) leggenda di un asteroide che ha il potere di donare a chi si trova vicino ad essa (almeno qualche chilometro) le abilità di un personaggio (animale o uomo che sia) che esso interpreta o con cui è identificato. Fatta questa scoperta riuscirono dunque almeno a capire il perchè di queste strane mutazioni:  Riccardo nel suo canale si identifica ed è identificato dai suoi fan come un riccio, per la sua capigliatura Per questo ora ha delle spine dietro la schiena, come un riccio appunto;  Francesca invece, essendo una estimatrice di rane e identificandosi nel suo canale come una rana (anche nel suo nome frafrog) ora ha una lingua elastica e riesce a fare salti più lunghi di una persona normale, come una rana;  Roberto in vece nel suo canale si chiama Rob forchetta (nome scelto da lui a caso) E Siccome non si sarebbe potuto trasformare in una inanimata forchetta Ora può chiamare a se quante forchette lui vuole;  Simone in vece facendo nel suo canale la parte dello sciatto e volgare ora ha il potere di regolare il grado di puzza dei suoi peti, da profumato a fortemente puzzolente (fino ad essere anche letale) riflettuto su ciò che hanno scoperto i quattro ragazzi cercarono comunque di continuare la loro vita di tutti i giorni, quotidianità che sapevano non poter mantenere a lungo.

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2798737