Katniss Everdeen va ad Hogwarts

di anna21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'arrivo della lettera. ***
Capitolo 2: *** Diagon Alley ***



Capitolo 1
*** L'arrivo della lettera. ***


 

Katniss Everdeen va ad Hogwarts

Chi avrebbe mai detto che in quella giornata primaverile, quale era l'8 Maggio, un gufo sarebbe arrivato con in bocca una lettera?
Katniss Everdeen certamente no.
Quel giorno avrebbe compiuto undici anni e fremeva di gioia alla sola idea. Certo, non sarebbe stata una giornata molto diversa dal solito, ma sarebbe diventata più grande!

Avrebbe passato la giornata a caccia con suo padre, sarebbero tornati con della selvaggina fresca, pronti a festeggiare in famiglia.
Arrivò a casa felice, aspettandosi sua madre con una spilla verde in dono e la sua sorellina Prim con un sorriso stampato in volto.
Aprì la porta malridotta e le vide sedute a tavola, intente a leggere un qualcosa celato alla sua vista.
Si avvicinò attenta e si sedette, sua madre alzò lo sguardo stupefatta e sua sorella la guardò con la bocca spalancata.
Un simpatico gufo bianco gracchiava alla finestra, aspettandosi probabilmente una qualche ricompensa che non sarebbe arrivata.
- Katniss, sapevi di essere una maga? - Ridacchiò Prim entusiasta all'idea.
Katniss la guardò sconvolta e prese dalle mani della madre una lettera di pergamena gialla.

Lesse attentamente, credendo che le due si burlassero di lei. La lettera iniziava con uno strano stemma formato da quattro animali dentro una specie di arazzo. Ok, era alquanto strano, chi poteva averle mandato una lettera? Che importanza poteva avere lei prima dei dodici anni, età consentita per partecipare agli Hunger Games?

 

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS

Preside: Minerva McGrannit
Cara Signorina Everdeen.

Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.


Katniss guardò allibita prima la madre e poi il padre. Mai avrebbe pensato di essere ammessa ad Hogwarts.
Una domanda le sporgeva però volontaria... Cosa era Hogwarts? Scuola di Magia? E Stregoneria?
- Dovete darmi una spiegazione. - Disse in modo quasi isterico, spaventata da quelle cose strane elencate nella lettera. Non riusciva a pensare in modo lucido, continuava a leggere l'occorrente per la scuola e rimaneva più stupefatta.

- Tesoro, sono così fiera di te! Tuo padre ti racconterà tutto, stai tranquilla! - Disse sua madre, stampandole un bacio sulla fronte. Katniss stava per avere un esaurimento nervoso al pensiero di quello che l'aspettava.

- Piccola mia, devi sapere che io e tua madre non siamo nati nel Distretto 12, ne tantomeno a Panem. Il nostro primo incontro si è verificato nella scuola di Hogwarts, un luogo lontano e strepitoso. Lì si può imparare a controllare e difendersi dalla magia. L'occorrente per la scuola lo compreremo vicino Capitol City, Diagon Alley. Rimarrai ad Hogwarts per sette anni e tornerai a casa per le vacanze natalizie, pasquali e estive. All' arrivo verrai smistata nella tua casa, che diventerà la tua famiglia. Io e tua madre facevamo parte del Tassorosso, ti spiegheremo tutto con il tempo, ma sappi che sarà un'esperienza magnifica. -

Katniss si guardò le mani spaventata. Ok, aveva più volte nel corso dell'infanzia pensato di essere speciale dato che riusciva a sentire i pensieri degli animali e a buttarsi da alberi altissimi quasi volasse, ma pensava fossero solamente impressioni.
- Quando andremo a comprare le cose scritte nella lettera? I soldi dove li troviamo? Chi è la McGrannit? Tra quali Case posso scegliere? Come si arriva ad Hogwarts? - Era piuttosto curiosa di quel regalo di compleanno surreale, non riusciva ancora a crederci.

“E se si fosse trovata male? Se non avesse fatto amicizia? Se fosse uno scherzo, o meglio un sogno?” Si diede un pizzicotto per controllare se fosse sveglia ed effettivamente lo era. Non le importava poi un granchè di fare amicizia, aveva passato la maggior parte della vita da sola, e capiva che quei pensieri erano legati allo spavento.

- Ehy piano piccola. Verso la fine di Agosto partiremo per Diagon Alley, andremo alla banca dei maghi dove lì depositati troveremo un bel gruzzoletto a nome Everdeen. La McGrannit ai miei tempi era una professoressa e Direttrice della Casa del Grifondoro, ma l'ex preside morì tanti anni addietro. Oltre Tassorosso troverai Grifondoro, Serpeverde e Corvonero. Il modo in cui arriverai ad Hogwarts voglio che sia una sorpresa, quindi stai tranquilla. -

Tranquilla diceva lui. Il suo Mondo era appena stato rivoltato e le chiedeva di stare tranquilla. Provava emozioni contrastanti, tra l'allegria e il panico.
Non era pronta, quei 4 mesi che la separavano dall'inizio l'avrebbero forse abituata all'idea.
Si sarebbe fatta spiegare più tardi in cosa consistevano le Case, l' unica cosa che voleva fare in quel momento era mangiare e rileggere la lettera.

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Capitolo 2
*** Diagon Alley ***


All'interno del testo ho utilizzato citazione dei libri di Harry Potter. La mamma di Katniss l'ho chiamata Altea. La bacchetta di Katniss è la mia su Pottermore. Katniss e Gale hanno la stessa età. Grazie dell'attenzione!

 

Diagon Alley

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La mattina del 27 Agosto, la famiglia Everdeen sarebbe partita per Diagon Alley.
Katniss non era a conoscenza del mezzo che l'avrebbe portata alla meta, tanto meno il luogo dove questa si trovasse.
Durante quei due mesi aveva ascoltato con attenzione i racconti dei genitori ed era molto più propensa all'idea di essere una maga.

Tutta la famiglia era felice che Katniss non avrebbe dovuto partecipare agli Hunger Games.
Sua madre le aveva raccontato che il Ministero della Magia faceva magia in modo che tutti i babbani dei Distretti si dimenticassero della sua esistenza.
- Katniss, Prim, ascoltatemi bene. Adesso voi prenderete questa polvere e la butterete nel camino, urlando Diagon Alley. Poi vi butterete dentro. La mamma andrà per prima. E' chiaro? - Katniss spalancò la bocca sconvolta. Buttarsi nel camino? Era forse diventato pazzo? Voleva liberarsi delle figlie?
Sua madre prese la polvere dal contenitore e non esitò ad attraversare le fitte fiamme. Scomparve.
Prim parve sull'orlo delle lacrime, quando Katniss non decise di passare per seconda. Le sembrò di nuotare nei fondali marini, toccare un uomo ed essere strappata in diversi pezzi.

Vide sua madre a pochi metri di distanza e corse ad abbracciarla. Il paesaggio intorno a lei era a dir poco magnifico. Le sarebbe piaciuto avere altre quattro paia di occhi.
Appena apparvero sua sorella e suo padre, i quattro partirono all'insegna delle compere, discutendo su dove comprare il materiale scolastico.
Alcuni negozi vendevano abiti, altri telescopi e bizzarri strumenti d'argento che Katniss non aveva mai visto prima; c'erano vetrine stipate di barili, contenenti milze di pipistrello e pile traballanti di libri di incantesimi, penne d'oca e rotoli di pergamena, boccette di pozioni e globi lunari.
-Io e Katniss andiamo a prendere gli abiti, la bacchetta e il suo animaletto. Prim, tu e tuo padre andrete a prendere i libri. - Ordinò Altea, stringendo la mano della figlia e salutando il resto della famiglia.
Katniss prese dalle mani della madre il foglio dove avevano scritto quello che avrebbero dovuto comprare.

Uniforme
Gli studenti del primo anno dovranno avere:
Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.
SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO
NON È CONSENTITO L'USO DI SCOPE PERSONALI.

Ogni secondo che la ragazza passava cercando di concentrarsi, un qualche uomo conciato in modo strambo le passava accanto. Era spaventata e sbalordita, c'erano tanti ragazzi come lei e tanti adulti che si dirigevano chissà dove.

Dopo aver acquistato l'uniforme ed un bella civetta bianca, le due si diressero verso “Olivander” , per acquistare una bacchetta. Katniss era entusiasta, suo padre le aveva raccontato che la propria bacchetta diventava il prolungamento della tua mano. Non aveva ben capito come questa sceglieva il proprietario, ma non si sarebbe tirata certamente indietro.
- Buongiorno. Si può? - Domandò Altea entrando nel negozio all'apparenza vuoto. Da dietro uno scaffale apparve saltellando un uomo calvo e con uno strano abbigliamento. Katniss lo fissò e le sembrò che avesse un'ottantina di anni. Come poteva un uomo così anziano essere così arzillo?
- Una nuova alunna di Hogwarts, dico bene piccola? - Chiese l'uomo stringendo la mano a Katniss. Quel “piccola” l'infastidì non poco, ma fece finta di non aver sentito, in modo da non rispondere in modo sgarbato.
- Il primo anno, sì. Quale bacchetta crede sia giusta per lei? - Chiese Altea sorridendo all'uomo. Era certa che la madre tenesse una bacchetta nascosta in tasca, così come era sicura che Olivander la sentisse.
- Signora, è la bacchetta a scegliere il proprietario. Proviamo Piume di Fenice e Agrifoglio. - L'uomo le passò allegro la bacchetta e indietreggiò di qualche passo. Il risultato non fu quello desiderato. Katniss cadde all'indietro a gambe all'aria. Olivander non sembrò sorpreso e l'aiutò ad alzarsi.
- Proviamo un'altro trucchetto. Chiudi gli occhi e immagina dove la tua bacchetta si trovi. - Katniss fece quello che l'ometto le aveva ordinato. Pazientò qualche istante, ma non accadde nulla. Era intenzionata ad aprire gli occhi, quando una strana forza la spinse verso uno scaffale davanti a lei e la costrinse a stringere una scatoletta di legno.
- La tua è una bacchetta d'abete, nucleo di drago. Buona scelta.. -
L'uomo aveva ragione. Quando Katniss impugnò la bacchetta le sembrò di poter conquistare il mondo. Si sentiva completa con quell'oggetto in mano.
Mentre la madre passava delle banconote all'uomo, Katniss sentì il campanello del negozio suonare e si voltò. Apparve un uomo sulla trentina con una ragazzo dal volto familiare. Le sembrò che lui la guardasse, prima di rivolgere l'attenzione al proprietario del negozio.
Lei e la madre uscirono allegre dal negozio, dove suo padre e Prim le aspettavano con in mano due buste piene di libri e altri oggetti indispensabili.
- Nel negozio è appena entrato Murdus Hawthorn, lavora nella miniera con me. Katniss, suo figlio Gale sarà un tuo compagno a Hogwarts! -
“Ecco dove l'avevo già visto” pensò lei iniziando a camminare. Non aveva idea di come sarebbe tornata a casa, ma non le importava.
Non avrebbe mai immaginato che qualcuno nel Distretto 12 fosse un mago.

Pochi giorni e sarebbe per partita per Hogwarts, lasciandosi finalmente alle spalle quell'Inferno quale era Panem.

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