Shadowhunters - City of secrets and hidden truths

di clarissaj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Angel blood and Demon blood ***
Capitolo 2: *** What have I done ***



Capitolo 1
*** Angel blood and Demon blood ***


Angolo Autrice
Salve a tutti.Questa è la prima storia che scrivo con più capitoli spero che vi piaccia, se no scusate non picchiatemi :P. Questa fanfiction è una storia a 4 mani. La storia la scrivo io, mentre per la correzione e la comprensione ci pensa Clace_13 quindi è merito suo se la storia sarà comprensibile. Detto questo vi lascio alla lettura spero che vi piaccia. Fatemi sapere se volete


Era appena passata la mezzanotte, quando Valentine finì di intonare l'incantesimo dell’ invocazione.
Un forte vento si alzò improvvisamente piegando in due gli alberi intorno, delle foglie secche avevano creato dei piccoli tornadi che si muovevano veloci e impetuosi intorno a Valentine che, a differenza loro, rimase immobile.
Un grande fulmine squarciò il cielo, colorandolo di viola. Dal cerchio magico si materializzò una giovane donna dai capelli neri e dagli occhi del medesimo colore, simili a due immensi buchi vuoti. 
<< Chi osa invocare me? Lilith. La madre di tutti i demoni >> tuonò la donna
Valentine fece un passo avanti << Io. Valentine Morgenstern >> disse senza timore
La donna demone lo fissò << Tu? >>
<< Si. Io >>
Lilith fece un ghigno capace di fare venire la pelle d'oca anche all’ uomo più coraggioso della terra << Devo ammettere che sono sorpresa. Non avrei mai immaginato che uno Shadowhunter, un mio nemico, alleato e figlio degli angeli, avrebbe mai avuto il coraggio di invocarmi >>
Valentine non tradì alcuna emozione, la sua faccia era una maschera imperturbabile << Io non sono come gli altri shadowhunters >>
<< Questo mi pare ovvio. Che cosa vuoi? >>
<< Mi serve una cosa che solo tu puoi darmi >>
<< E cosa sarebbe? >>
Valentine ispirò con forza << Il tuo sangue >> disse infine.
Lilith sembrò sorpresa << Il mio sangue? >>
<< Esatto. Voglio un po’ del tuo sangue >>
Lilith fece un altro ghigno << E cosa vorresti farne? >> domandò 
<< Mia moglie è incinta del nostro primo figlio e io desidero crescerlo come il più potente guerriero che sia mai esistito. Voglio renderlo più forte. Più veloce. Il migliore >>
Lilith, dopo avere sentito quelle parole, rise sommessamente << Tu vorresti dare a tuo figlio il mio sangue per renderlo più forte, shadowhunter? >>, disse incredula Lilith
<< Esatto >>
Lilith non smise di ridere << Devo ammettere che adesso sono davvero sorpresa >>
<< Hai intenzione di darmi il tuo sangue o preferisci che t’infilzi con la mia spada >>
Gli occhi di Lilith balenarono << Non osare provocarmi cacciatore. Io sono Lilith e posso benissimo ucciderti con un semplice schiocco di dita >>
Le labbra di Valentine si serrarono << E allora perché non lo fai? >>
Lilith sogghignò << Perché sono molto interessata dalla tua richiesta e voglio accontentarti >>
<< Davvero? >>
<< Si. Porgimi la coppa che tieni tra le mani cacciatore >>
Valentine depositò la piccola coppa d’argento per terra vicino al demone e aspettò. Lilith si fece un piccolo taglio sul palmo della mano, dal quale fuoriuscì del liquido nero.
<< Il bimbo che nascerà con questo sangue dentro di sé, avrà un potere più grande dei Demoni Superiori che popolano gli abissi tra i mondi; Sarà più potente dell’ Asmodei, più forte dello Shedu delle tempeste. Se verrà opportunatamente addestrato, non ci sarà nulla che non sarà in grado di fare >> disse la madre di tutti i demoni con voce soave.
Valentine ascoltò con attenzione ogni singola parola che fuoriusciva dalla bocca di Lilith, aveva un piccolo sorriso stampato sulle labbra.
<< Ma ti avverto >> aggiunse improvvisamente Lilith << Questo sangue brucerà la sua umanità, come il veleno brucia la vita nel sangue >>
Valentine a quelle parole sussultò, se avesse fatto bere a Jocelyn il sangue di demone, il loro bambino sarebbe diventato un essere senza emozioni, umanità, pietà e amore. Non avrebbe conosciuto altro se non l‘odio, la sete di sangue e la malvagità. Voleva davvero privarlo di tutto questo e condannarlo ad essere per sempre un mostro?
Ma se non gli avesse fatto bere il sangue di Lilith sarebbe rimasto un cacciatore come tutti gli altri, un essere inferiore, grazie a quel sangue sarebbe stato il migliore, il più forte, non avrebbe avuto eguali sulla terra e sarebbe stato orgoglioso di lui e di chiamarlo figlio.
<< Io ti ringrazio, Signora di Edom >> disse Valentine mentre prendeva la coppa e la sollevò alta nel cielo.
Lilith fece un cenno con il capo e una piccola risata malefica uscì dalla sua bocca.
Un anno dopo…..
Ithuriel era prigioniero di quella cantina ormai da un anno
Valentine l'aveva evocato e poi fatto prigioniero, ogni giorno non faceva che chiedergli le stesse cose ma l'angelo non gli rispondeva.
Qualcuno aprì la porta della cantina e iniziò a scendere le scale, l'angelo alzò con molta fatica la testa
<< Ithuriel >> lo chiamò Valentine
L'Angelo si limitò a fissarlo senza rispondere
<< Sono qui per domandarti ancora il perché Raziel ha voluto punirci, perché noi a differenza dei nascosti, abbiamo solo questi segni neri dipinti sulla pelle? >>
Ithuriel rimase in silenzio.
<< Questi simboli. Queste rune ci donano solo dei poteri limitati. Perché non possiamo avere dei poteri perenni come l'immortalità delle fate; La magia delle streghe e degli stregoni; La resistenza dei vampiri; La velocità dei licantropi. Perchè? >> urlò Valentine contro l'angelo, 
Ma Ithuriel parve non sentirlo;
Valentine digrignò i denti << Molto bene >> ringhiò << Se ci tieni tanto rimani pure chiuso nel tuo silenzio, vorrà dire che al posto di risposte mi darai qualcosa di tuo tipo....il tuo sangue >>
Detto questo, Valentine fece una piccola ferita sul braccio dell’ angelo dalla quale fuoriuscì del liquido scarlatto, con il quale riempì due piccole fiale
<< Ecco. Almeno il tuo sangue sarà più utile a me e ai miei >> disse sorridendo soddisfatto.
Subito dopo Valentine uscì dalla cantina, lasciando il giovane angelo solo nel suo dolore e nel buio più totale.
Tu non sai a cosa stai andando incontro Shadowhunter. Non sai lo sbaglio che stai facendo, e tutto questo porterà a delle conseguenze. A delle conseguenze terribili, disse Ithuriel senza che nessuno lo sentisse.

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Capitolo 2
*** What have I done ***


Coraggio tesoro spingi >> disse Valentine a sua moglie mentre le teneva stretta la mano.

La giovane donna si trovava sdraiata sul suo letto matrimoniale e stava per dare alla luce il suo secondo figlio, con lei c’erano Valentine, sua madre e una loro amica : Cèline.

<< Coraggio Jossy, ci sei quasi, vedo la testa >> le disse Cèline incoraggiandola.

Jocelyn prese un grande respiro e spinse con tutta la forza che aveva, finendo quasi per stritolare la mano del marito.

Grazie all’ Angelo esistono gli Iratze” pensò Valentine tra se e se…

…..All’ improvviso, la stanza si riempì del pianto di un neonato.

<< Eccolo ci siamo! >> quasi gridò entusiasta la madre di Jocelyn.

Cèline prese tra le sue braccio il neonato e lo avvolse in alcuni morbidi asciugamani << Shhhh. Va tutto bene. Va tutto bene >> disse al bambino cullandolo dolcemente.

Jocelyn, ancora ansimante, rivolse il suo sguardo al marito che stava fissando Cèline << Valentine, mi aiuti a tirarmi su? >>

Valentine annuì e poggiandole un braccio sulla schiena, l’aiutò a mettersi seduta; Cèline nel frattempo, si stava avvicinando alla giovane mamma.

<< Congratulazioni Jossy, è una bambina. Una bellissima bambina >> le disse con un sorriso splendido, mentre poggiava il piccolo fagottino tra le braccia della sua cara amica.                                                                  Jocelyn le sorrise grata e guardò ammirata sua figlia, era la bambina più bella che avesse mai visto, la pelle era ancora arrossata, la testa era ricoperta da dei piccoli e morbidi riccioli rossi proprio come i suoi e quando la bimba aprì gli occhi, Jocelyn si accorse del loro colore: verde smeraldo,proprio come i suoi…quella bambina le ricordava lei, ma in miniatura.                                                                               

 

  << Guarda Valentine, è nostra figlia, ed è stupenda >>

 

<< Si amore è veramente bellissima >> le disse il marito baciandola sulla fronte.

 

Valentine attendeva a lungo quella nascita, perchè solo lui sapeva quanto quella bambina fosse speciale.

 

In quei tre anni molte cose erano cambiate, lui e Jocelyn avevano avuto il loro primo figlio, un maschio, e l’avevano chiamato Jonathan. Valentine per tutta la gravidanza, le aveva fatto bere degli strani intrugli e decotti  che faceva passare per medicine che facevano bene alla salute del bambino, Jocelyn aveva continuato a bere quelle bevande non sapendo che contenevano sangue di demone, fino alla nascita del piccolo.

 

Quando Jonathan venne al mondo, Jocelyn all'inizio era terrorizzata da quel bambino dai capelli biondo-bianco, la pelle chiara e gli occhi neri come la pece, erano proprio quei occhi neri a farle paura, rendevano il suo bambino una creatura spaventosa e non riusciva a volergli bene come un figlio, ma Valentine, pian piano, riuscì a convincerla che era solo stress per via del parto e così Jocelyn decise di dare una seconda chance al suo piccolo.

 

Un anno dopo la nascita di Jonathan, Cèline e Stephen, due cari amici di Valentine e Jocelyn, comunicarono la bella notizia di aspettare un bambino, il loro primo figlio. Questa notizia rese molto felice Valentine, perchè grazie a questa gravidanza, poteva provare a vedere cosa succedeva se un bambino nasceva con più sangue d'angelo rispetto agli altri e così, proprio come aveva fatto con sua moglie, iniziò a preparare dei decotti da far bere a Cèline durante i mesi della gravidanza. Tra gli ingredienti, aggiungeva anche del sangue d’angelo che aveva ottenuto da Ithuriel.

 

Alla fine Cèline partorì un bellissimo bambino dai capelli dorati e gli occhi del medesimo colore, lo aveva chiamato Jace.

 

Un anno dopo la nascita di Jace, Jocelyn scoprì di essere di nuovo incinta una notizia che sbalordì molto Valentine, non si aspettava che sua moglie restasse di nuovo incinta così presto, ma alla fine capì che questo, era un segno di Raziel per dirgli di fare un altro esperimento su un’altro dei suoi figli, e così decise di far bere decotti con sangue d’angelo a Jocelyn, durante la sua seconda gravidanza.

Quando finalmente anche Clarissa nacque, Valentine era fuori di se dalla gioia. Finalmente i suoi figli, i suoi esperimenti, i cacciatori perfetti erano nati…Non vedeva l’ora di scoprire quali fossero le abilità dei tre bambini.      Per i primi anni di vita non accadde niente di insolito; fu solo quando Jonathan compì 6 anni, Jace 5 e Clary 4 che i loro poteri iniziarono a manifestarsi.

 

Jonathan iniziò ad essere violento e cattivo, rompeva tutti i giochi e appena si avvicinava a un altro bambino iniziava a picchiarlo. Jocelyn non capiva perchè il suo bambino si comportava in questo modo violento con gli altri, solo con Valentine, Jace e Clary si comportava in modo " amorevole" e protettivo.

 

Jace invece si dimostrò un bambino molto veloce e agile nei movimenti ed era in grado di fare dei salti molto alti, del tutto impossibili per un bimbo della sua età.

 

Clary invece si dimostrò molto portata nel disegnare le rune, ma non rune qualsiasi che erano presenti nel libro grigio, rune nuove mai viste prima.   Ogni giorno prendeva i suo blocco da disegno e i suoi colori, amava disegnare proprio come sua madre, e riportava sul foglio le rune che le venivano in mente.

 

Jocelyn, Cèline e Stephen iniziavano a preoccuparsi per i loro figli. Erano in grado di fare cose che nessun altro Shadowhunter era mai stato in grado di fare, soprattutto Jonathan, diventava più cattivo di giorno in giorno, e con la sua cattiveria, cresceva la sua forza.

Valentine iniziava a pensare di aver fatto un grosso errore nel fare quegli esperimenti su i suoi figli e su Jace. All'inizio pensava che quei poteri avrebbero reso quei tre bambini dei guerrieri migliori, in grado di sconfiggere qualsiasi cosa si presentasse davanti a loro, ma ora, capiva che quei poteri erano troppo,  troppo pericolosi per loro e per chiunque fosse rimasto vicino a loro.

<< Che cosa ho fatto >> sussurrò, con una voce colpevole e una mano sul volto, contratto in una smorfia di preoccupazione.

 

 

Angolo Autrice

Ciaoooo!!!! Siamo tornate!!!!

Lo so sono mesi che non pubblichiamo un nuovo capitolo ma sia io che Clace_13 abbiamo avuto degli impegni e quindi abbiamo potuto dedicare poco tempo alla storia, ma ora vedremo di essere più presenti e di aggiornare più velocemente ;) intanto godetevi questo nuovo capitolo

A presto ciaoooooo

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