-The Story Of My Life.

Mi chiamo Becky ed ho 17 anni, come tutti gli altri giorni dovevo alzarmi per iniziare la scuola, ero particolarmente felice di iniziare un un nuovo anno di scuola, sapevo che sarebbero cambiate molte cose dall’anno scorso, in 4° liceo sono stati bocciati parecchi ragazzi e quest’anno sarebbero venuti altri professori. Io ero di origine cubana e questo per me a scuola era piuttosto un vantaggio (con i ragazzi intendo) io sono una ragazza solare, allegra e divertente però quando mi fanno incazzare divento impossibile. Sono bionda tinta e i capelli lisci fino al sedere occhi nocciola fisico normale e altezza media. Bene questa sono io, mi stavo preparando per andare a prendere la mia migliore amica Madison. Lei era una ragazza solare, divertente ma anche rompi palle, timida e introversa ma quando entrava in confidenza era davvero molto divertente. Lei era bassina piuttosto chiara occhi azzurri e capelli biondi, eravamo due ragazze abbastanza particolari “fuori dalla norma” eravamo identificate, molto trasgressive, non ci importava tanto degli altri, eravamo in un mondo a parte tutte per fatti nostri, non ci fidavamo tanto di nessuno, a parte del fratello di Madison e gli amici, dei gran ragazzi, tutti molto belli compreso il fratello di Madison. Harry, lui era un ragazzo completamente diverso da Madison era uno di quei tipi di cui ti potevi fidare, sempre, infatti io e lui eravamo molto legati. L’unico che si distingueva un po’ dal gruppo era Zayn, anche lui un ragazzo a parte come me e Maddy, era uscito da un brutto giro grazie a me Maddy e i ragazzi. Lo conoscemmo in un parco una domenica d’agosto, era ubriaco fradicio e l’abbiamo aiutato ad andare a casa, ora è uno dei nostri e ci ringrazia sempre per averlo slavato da quella brutta situazione. È stato il mio ex per un’ breve periodo di tempo poi è subentrata una certa Allison, una ragazza della mia scuola abbastanza ‘troia’ e da li la mia relazione con Zayn non è più andata avanti. Maddy invece è sempre stata cotta di Louis, ma a lui sembrava interessare altro, diceva che lei per lui era ‘semplicemente un’amica’ lei c’è stata male per questo, ma ora l’ha superata. Mi infilai i miei jeans strappati e una maglietta bianca semplice e le mie converse bordeaux, andai in bagno e mi feci una coda distratta mi lavai e passai di nuovo in stanza, mi sistemai il mio piercing, il mio SEPTUM, per questo ero identificata “la ragazza toro” ma a me non importava più di tanto, anzi, mi faceva ridere. Mi truccai e misi un filo di rossetto rosso, immancabile. Scesi di sotto afferrai un pancake presi la borsa con i libri e la mia giacca in pelle, salutai mia madre e uscii di casa. Mia madre era la mia eroina, una persona d’oro, la mia migliore amica, il mio tutto. Abbiamo affrontato un orrendo periodo, mio padre alcolizzato picchiava sempre mia madre, quando un giorno lo trovammo annegato nell’alcool. E li fu la fine dei nostri tormenti, non l’ho mai voluto bene, non sono andata al suo funerale, chi tocca mia madre può essere cancellato dalla faccia della terra, e così è successo. Mio padre è stato cancellato dalla mia mente, per me ormai non esiste più. Mi infilai nella macchina e accesi una Marlboro Light andai verso casa di Maddy e la aspettai fuori, faceva sempre tardi così le inviai un messaggio. Pochi minuti dopo uscì. Era splendida, abbiamo sempre avuto una certa affinità io e lei, è sempre stata la mia ‘protettrice’ e non l’avrei abbandonata mai, per nulla al mondo.
:-Buongiorno Maddy, ma Harry non viene con noi?- chiesi perplessa 
:-Buongiorno cara, no ha deciso di andare a piedi, oggi è un po’ giù di morale, sarà per il palo ricevuto da Andy!- rispose ridendo
:-Hahahahhhahah poverino, chissà come l’ha presa. Oggi che programmi hai?- 
:-Male, molto male. Niente ho pensato di andare da Starbucks a studiare e poi dopo farci raggiungere dai ragazzi e andare in giro.-
:-Mhhh buona idea, ma a che ora vogliamo incontrarci?-
:-Io avrei pensato subito dopo pranzo, così abbiamo più tempo per uscire-
:-Perfetto allora ci vediamo alle 3 da Starbucks.-
:- Becky la mia macchina deve prenderla Harry per andare da Louis, vienimi a prendere tu.- 
:-Che ne dici se vieni a mangiare da me?-
:-Okay avverto mamma.- rispose prendendo il cellulare per inviare un messaggio alla madre
Eravamo arrivate a scuola, posammo i libri nell’armadietto e entrammo in classe.
Prima ora Italiano, quella professoressa era una tale scocciatura, purtroppo lei non era cambiata. Ci sedemmo vicino ed ascoltammo la lezione interessate. Fortunatamente eravamo due tipe studiose, non ci piaceva essere ignoranti o cose del genere.
Finita la lezione uscimmo e andammo in cortile per la pausa, quando ci venne in contro Niall, un altro amico di Harry.
:-Ehi biondo, che ci fai da queste parti?- chiesi, aspirando il fumo
:-Ciao Becky, ciao Maddy. Mhh niente sono venuto a scroccarti una sigaretta- rispose con quella faccia da cucciolo
:-Sempre il solito.- sorrisi e gliela porsi
:-Oggi io e Becky andiamo da Starbucks per studiare, dopo ci raggiungete?-
:-Okay volentieri, Maddy hai visto Harry?- chiese perplesso
:-Non lo vedo da stamattina..-
:- Okay, grazie Becky, a dopo ragazze-
:- A dopo biondo!- rispondemmo all'unisono.
Rientriamo per la lezione di chimica quando d’avanti mi ritrovo lui, una persona acida, antipatica e la più orrenda del mondo.


Questa è Becky.
 


Questa è Madison.


Salve a tutti! 
Noi siamo due ragazze, Giuliana e Liliana, che hanno deciso di scrivere una fan fiction perchè non hanno una vita! YEAH
Questa è la nostra prima fan fiction che scriviamo insieme ed è anche la prima fan fiction seria!
Speriamo tantissimo che questa storia vi piaccia!
Vogliamo vedere tante visite e recensioni, please :)

-Unexpected Moment

[BECKY]
Sapevo già perché facevano così Max e Michael, non avevo tanta paura di loro ma in quel momento sembravano seri e minacciosi nei nostri confronti. Li conoscevamo bene io e Maddy e di certo non osavamo imporci, non per paura, ma per indifferenza, non ci interessava di quello che avrebbero potuto farci anche perché eravamo convinte che non ci avrebbero alzato un dito, ma a parte questo, c’erano i ragazzi pronti a difenderci e loro hanno un po’ paura dei ragazzi… specialmente di Zayn, è quello che fa paura a tutti, ma in realtà è una persona molto dolce. Ci avviammo verso casa e nessuna delle due in macchina disse parola, stavamo pensando entrambe a quella frase “Se non venite vi verremo a prendere noi in persona” è stata una frase che ci ha fatto riflette al perché ci vogliono assolutamente a quella festa, e cos’hanno in mente Niall e Harry? la cosa mi spaventa parecchio. Comunque smisi di pensarci e decisi di rompere la tensione.
-Allora hai già in mente cosa ti metterai stasera?- 
-Sinceramente non lo so, volevo mettermi qualcosa di comodo ma anche abbastanza sexy da fare colpo su Louis.- l’amavo quando diceva queste cose, ovvio non si può essere sexy-comoda ma lei ci riusciva sempre, e riusciva sempre a far cadere qualcuno ai suoi piedi. Le feci l’occhiolino per farle capire che ci sarebbe riuscita senza problemi.
-E tu? cosa hai intenzione di metterti?- mi chiese con uno sguardo che faceva intendere tutto tranne che purezza e sapevo cosa voleva intendere.
-Mhhh non lo so, penso un jeans le converse e una maglietta.- le dissi con ironia
-Si certo e magari ti porti anche il cuscino, giusto per farti una dormita.- mi disse ridendo subito dopo
-Senti io già a questa festa non ci volevo venire.- dissi con un velo di rabbia
-E allora perché ci vieni ?- mi disse curiosa
-Per chi sai tu……- abbassai lo sguardo 
-Ahaahahahha sei proprio cotta amica mia, ma perchè non glielo dici scusa?- lo disse come se fosse una cosa semplice da fare
-Si certo magari stasera mi presento li da lui e gli dico “ehi ciao Zayn lo sai che sei fottutamente bello e ti vorrei fottutamente scopare anche adesso?”- le dico con moooolta ironia
-Magari non così ma qualcosa del genere, hahahaha, comunque vedrai che stasera quando ti guarderà con qualcosa di supersexy addosso te lo dirà lui- 
-Si certo speraci.- chiusi la conversazione ed entrammo in casa
-Buongiorno mà- salutai mamma con un affettuoso bacio sulla guancia
-Buongiorno sig. Lancaster- 
-Buongiorno ragazze, cosa volete mangiare? ho preparato sia le cotolette con le patate al forno ed anche la carne con l’insalata… decidete- 
-Io quoto per la cotoletta con le patate, tu Maddy?- 
-Anche ioooo!- disse tutta felice
-Mamma stasera abbiamo una festa e c’è anche Zayn, devi aiutarmi a decidere cosa devo mettermi, qualcosa di sexy ma non troppo volgare e qualcosa di raffinato- le dissi afferrando una patata
-Tesoro dopo mangiato saliamo e vediamo- mi disse apparecchiando la tavola 
-Apposto mà-
Ci sedemmo e mangiammo tutto, era davvero buono quello che aveva preparato. D’un tratto bussarono alla porta
-Vado ioo- dissi alzandomi di scatto
Aprii la porta e mi ritrovai Zayn d’avanti a me con una sigaretta in bocca e con del sangue che gli colava dal naso.
-Oddio Zayn che ti hanno fatto?- dissi sconvolta
-Niente di preoccupante, quei coglioni mi hanno visto da solo e Max mi ha dato un cazzotto sul naso dicendo, “non toccarla stasera è solo nostra” … tu sai cosa vogliono?- 
L’ansia mi incominciò a salire e non sapevo cosa dovevo dirgli, magari era arrivato il momento di dirgli quello che ci avevano detto Michael e Max prima di tornare a casa.
-Zayn oggi prima di tornare a casa ci hanno minacciate a me e Maddy dicendoci che se non saremmo andate alla festa ci sarebbero venuti a prendere loro di persona.- dissi spaventata
-Quei bastardi.- disse asciugandosi il naso con la manica del giubbotto
-Zayn entra ti medico.-
Spense la sigaretta ed entrammo
-Ma Zayn cosa ti è successo?- gli disse mia mamma preoccupata
-Oh signora Lancaster sono caduto col motorino niente di preoccupante.- Maddy soffocò una risata e Zayn rise con lei… non capivo cosa c’era da ridere ma comunque okay.
-Zayn fatti medicare da Becky è una brava infermiera.- disse Maddy facendogli l’occhiolino
-Si infatti perciò son venuto da lei.- Zayn le rispose ammiccando un sorriso mozzafiato e per poco non svenivo.
-Beh vogliamo stare qui a discutere e vederti morire dissanguato o ti devo medicare?- gli dissi irritata e anche ironica
-Andiamo mia infermiera.- 
Salimmo di sopra ed entrammo nel bagno 
-Mi dispiace che tu sia coinvolto in questa situazione Zayn, davvero io sono sconvolta, quei due sono capaci di fare di tutto, io stasera non vengo, ho troppa paura.- dissi abbassando lo sguardo
-Ehi no tu devi venire, fallo per me, ci sono io con te e i ragazzi. Non possono farti niente. Te lo prometto.- mi alzò il mento per costringermi a guardarlo negli occhi, fu un momento infinito non aprimmo bocca ma ci guardammo soltanto, è stato il secondo più bello del mondo, ci stavamo quasi sfiorando le labbra quando poi tornai alla normalità.
-La medicazione Zayn, la medicazione.- Mi girai e lo medicai, poi se ne andò. Mi pentii di non averlo baciato, c’eravamo quasi ma non potevo fargliela passare così facilmente, avevo sofferto troppo e lui doveva capirlo.

-Surprise

[MADISON] 
Vidi Zayn scendere di corsa le scale. Salutò me e la mamma di Becky ed uscì. Dopo pochi secondi mi arrivò un messaggio, da Zayn 
"esci un secondo? Devo dirti una cosa.. xx Zayn" lessi il messaggio confusa..-Sig. Lancaster, esco un secondo per prendere una boccata d'aria..- risposi
prendendo la felpa
-Okay.. Ma ti senti bene?- mi chiese preoccupata
La guardai sorridendo -Si, tutto okay.. Solo un secondo.-
Uscì di casa e trovai Zayn seduto sul secondo gradino della grande casa.
-Che succede?- chiesi incerta
-Sono un coglione- rispose con le mani che gli coprivano tutta la faccia
-Cosa hai fatto?- chiesi preoccupata
-La storia la sai. Sono venuto qui per farmi medicare..-
-Ma sappiamo tutti che sei venuto qui per vedere se Becky stesse bene- continuai io
-Si.. hey, non fraintendermi, volevo sapere se anche tu stessi bene..- rispose preoccupato, ma anche divertito
-Si, si.. Continua- risposi sorridendo
-Siamo saliti sopra..-
-Che avete fatto Zayn!?- chiesi sgranando gli occhi -non dirmelo, non voglio sentire!- dissi tappandomi le orecchie e provocando la risata di Zayn
-Perchè pensi sempre male!?- ritornò serio -ci stavamo per baciare, ma lei si è tirata indietro..Perchè?-
-Perchè vi tirate sempre tutti e due indietro! Una volta tu, poi lei.. Poi perchè hai fatto lo stronzo molte volte con lei..- risposi alzando un tono di voce
-Maddy, era un anno fa! Sono diventato maggiorenne!-
-Si, ma questo non significa che sei diventato intelligente tutto d'un colpo!-
-Cosa dovrei fare?! Mi piace, anche tanto.. Ma non si fiderà mai di me- rispose preoccupato
-Devi darle dei motivi per fidarsi di te..-
-In che senso?- chiese confuso
-Sei maggiorenne, no? Puoi capirlo anche da solo- risposi facendogli l'occhiolino. Entrai in casa e mi beccai Becky
d'avanti.
-Che cazzo stavi facendo la fuori?- 
-Prendevo un po' d'aria..- risposi indifferente.
Si buttò addosso a me, abbracciandomi :-Ci stavamo per baciare..Sono una cogliona- disse nel mio orecchio
-No che non lo sei.. Hai fatto benissimo, se lo merita. Però stasera pensa solo a lui, non stare con altri tipi..-
-Come se fosse una cosa strana..- rispose buttandosi sul divano. Ci fu silenzio, fino a quando io urlai
-Oh cazzo, sono le 5:00-
-Quindi?- chiese Becky con la bocca piena di gelato, ecco cosa provoca Zayn Malik
-Ci dovevamo vedere con i ragazzi da Starbucks- dissi alzandomi dal divano di scatto
-Vabbè, balza..- rispose Becky indifferente
-Senti. Ora non puoi deprimerti solo perchè non hai baciato quel coglione, alza il culo, truccati, pettinati che andiamo
a fare shopping!!- le urlai contro
-Okay, okay.. calmati però- disse alzandosi da quel divano.
Aspettai cinque minuti, il tempo che si preparasse ed uscimmo di casa.
Andammo verso il centro commerciale più vicino e decidemmo di cercare dei vestiti per la festa. Entrammo nel primo
negozio, ma nulla di carino. 
Passarono quindici minuti, quando poi trovammo IL NEGOZIO.
Entrammo, era tutto dannatamente perfetto. Io decisi un vestitino rosso tutto fasciato con una scollatura a V, mi stava benissimo, poi presi delle scarpe in vernice nere a punta e una pochette nera a pois bianchi, mentre Becky prese un vestito che davvero avrebbe fatto girare la testa a Zayn ed era nero sempre tipo fasciato e poi sui fianchi aveva due spazi vuoti, nel senso che non c’era il tessuto e si vedeva il corpo scollatura a cuore che evidenziava il seno, scarpe in vernice rossa come le mie a punta e una pochette bordeaux. Eravamo favolose non avrei mai creduto che saremmo state così belle.
-Siamo favolose!- urlò Becky
-Adesso siamo pronte per il nostro piano!- il piano era far cadere ai nostri piedi Louis e Zayn, ovviamente. 


-Becky



-Madison 



Salve ragazze ecco il quarto capitolo. Siamo molto felici di aver ricevuto così tanti lettori e speriamo che continuiate a seguire la storia. Speriamo che a breve riusciamo a mettere anche il quinto capitolo, non lasciateci mai. Un bacio Giuly&Lilo xoxo.