Sakurakai. What is the love?

di ObsessiveFangirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Sakurakai.
         What is the love?


Capitolo 1:
Come mio solito ero arrivata in anticipo. Non potevo farci niente,era più forte di me. Oggi era il mio primo giorno da liceale e volevo fare una buona impressione, anche perchè avevo studiato molto per entrare in questa scuola: "La Sakurakai".
Fin da bambina desideravo varcare il cancello e percorrere il breve tragitto,fino alla porta d'ingresso,coronato da un enorme giardino pieno di alberi in fiore. Cominciai a camminare molto lentamente,per godermi il momento. Una leggera brezza mi accarezzava i capelli, avevo come la sensazione di percorrere un tappeto rosso.
Nel frattempo cominciarono a venire sempre più persone,così decisi di andare a vedere il cartellone posto all'ingresso,per capire in che sezione ero. Mi avvicinai, e alzandomi in punta di piedi vidi di essere capitata nella classe 1-C.
Da bambina avevo visitato talmente tante volte la scuola che la conoscevo a memoria. La mia classe era al secondo piano.
Appena arrivata mi posizionai in prima fila. Il mio entusiasmo mi aveva fatto dimenticare che dovevo entrare in classe, quindi i posti erano già quasi tutti occupati. Ma non importava tanto domani l'avrebbero cambiati. Non conoscevo nessuno,ma notai che proprio accanto a me c'era una bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi e così decisi di provare a parlarle.
-Ciao! Io sono Yume. - Le dissi.
Sfoderò un enorme sorriso - Io mi chiamo Hikari,piacere!
Mi sembrava molto simpatica, e in poco tempo diventammo amiche. Stavamo parlando del più e del meno,per conoscerci un pò, quando entrò il professore e ci alzammo tutti in piedi.
-Buongiorno a tutti! Io sono il vostro professore d'inglese e mi chiamo Tohma Aizuki. - Disse. - Ora farò l'appello e subito dopo andremo in palestra per la cerimonia d'apertura.
-Adagiri Yume! -
-P-presente. -Balbettai.
Fantastico. Anche questa volta ero la prima della lista. Non l'ho mai sopportato. Ma ormai ci sono abituata. Nel frattempo il professore continuò a chiamare i nomi, fino ad arrivare all'ultimo.
-Suzuki Yunshin!
Nessuno rispose.
-C'è qualcuno che si chiama Suzuki Yunshin?
Ancora niente.
- SUZUKI!?
Ad un certo punto la porta si spalancò e ne uscì una figura alta e slanciata. Capelli Scuri e occhi verdi.
-Qualcuno mi ha chiamato? - Ridacchiò lui.
-Immagino tu sia Yunshin!
-Si,sono io!
-In ritardo già il primo giorno?
-Mi scusi, ma le mattine non sono proprio il mio forte! -Sorrise.
La classe scoppiò in una fragorosa risata. Io invece mi ero bloccata. Sentivo come qualcosa nello stomaco, ma non ne capivo il motivo,così gli diedi poca importanza e mi misi in fila con gli altri.
-E' sempre il solito! -Disse Hikari sottovoce.
Io la sentii ugualmente.
-Chi? - Domandai.
-Yunshin!
-Perchè già lo conosci!?
-Si, eravamo in classe insieme anche alle medie!
Feci una faccia sorpresa e abbassai lo sguardo, non immaginavo che già lo conoscesse. Sentivo un gran caldo.Nel frattempo la mia amica mi fece un sorrisino.
-E' molto carino vero?
-Ma che domande mi fai!? - Arrossì.
-Scusa,scusa! - Un altro sorrisino.
Il tempo era passato molto lentamente, il discorso del preside non voleva più finire, e mi sembrò infinito. Ero sfinita,volevo soltando andarmene.
-Ehi, che ne dici se andiamo a prendere qualcosa da bere? - Mi chiese Hikari.
-Per me va bene! -Risposi.
-Hanno aperto un nuovo bar qui vicino, l'hanno inaugurato qualche giorno fa.. che dici ci andiamo?
-Si, perchè no.. Proviamo!
Una volta arrivati, notai la grossa insegna rossa posta sopra l'edificio.
-Suzu-Cafè? -Domandai stranita.
-Ehm già.. che nome strano! - Ridacchiò lei.
-Ma che ti prende?
-Niente, niente.. vogliamo entrare?
-Okkeii.. -Dissi stranita.
Ci posizionammo ad un tavolo. Nel frattempo mi guardai intorno, era un posto molto spazioso e accogliente, e per essere nuovo era già parecchio affollato. Dietro al bancone, notai delle foto, ma da dove eravamo noi non riuscivo a vedere bene i soggetti.
-Ti piace? -Mi domandò Hikari.
-Si, è molto carino!-Sorrisi.
Cominciammò a guardare il menù, quando all'improvviso arrivò la cameriera.
-Volete ordinare? - Ci chiese.
-Si.. io prendo un thè al limone! -Gli risposi.
-Io lo stesso! -Ridacchiò.
Dava l'impressione di essere nervosa. Mi sembrava strana. La conoscevo da poco è vero, ma tutti quei sorrisetti e quelle risatine mi parevano un tantino fuori luogo.Mi stava per forza nascondendo qualcosa... o meglio qualcuno. Capii soltanto quando lo vidi arrivare verso di noi, in compagnia dei suoi amici.
-Ehi Hikari! Di nuovo in classe insieme eh!? - Sorrise lui.
-Ehi Yunshin! Già, mi toccherà sopportarti per un altro anno! - Rispose la mia amica.
La guardai di sottecchi,con una faccia che aveva capito tutto,e anche lei mi stava guardando sempre con quel sorrisino stampato sulle labbra. Ma in realtà si sbagliava di grosso, quel tipo non mi piaceva affatto.Come pensava una cosa del genere. E' la seconda volta che lo vedevo, non lo conoscevo neanche. Se pensava che fossi una di quelle ragazze che si innamora facilmente aveva preso un abbaglio. Non mi è mai piaciuto nessuno, nè tantomeno mi sono mai innamorata di nessuno,figurati un colpo di fulmine. Tsk ma perchè sto pensando a queste cose?
-Ehi Yunshin presentaci anche a noi queste due belle ragazze? - Disse uno del suo gruppo.
-Bhè lei è Hikari, ci conosciamo dal primo anno delle medie e lei è... - Si bloccò,guardandomi dritta negli occhi.
-Yume! Anche lei è nella nostra stessa classe. - Continuò Hikari.
-Oh davvero!?
-Già, siamo da subito diventate amiche..
-Yume eh!? Me ne ricorederò.. - Mostrò un sorriso dolcissimo.
Cavoli. Mi rimangio tutto. Era proprio bello. Forse i colpi di fulmine esistono davvero. No. Non è possibile. Stiamo parlando di me! Non sono una di quelle ragazze timide, che hanno paura dei ragazzi o roba del genere, però non riuscivo a dire niente. Yume,andiamo,fatti forza! Mi diedi dei piccoli colpettini al viso e tentai di proferare parola.
-Si,io sono Yume! -Sembravo una stupida che tentava di sorridere.
-Ehi che ne dite, se ci uniamo a voi? -Chiese lui.
-Per me va bene, e a te non dispiace vero Yume? -Si girò verso di me.
L'avrei voluta strozzare in quel momento, ma forse fare amicizia non mi avrebbe fatto male.So, che lei l'aveva fatto per me,si vedeva fin troppo. E poi dovevo capire se quello che sentivo era vero o era solo una mia impressione.Anche perchè non ci capisco un bel niente di queste cose. E' un bel problema.
-No affatto. - Sorrisi.


Angolo scrittrice della scema:
Ok. Non so come mi sia venuta in mente. Non chiedetemelo.
Ma non mi dispiace parlare del primo amore. *Tirano i pomodori*
Più che altro, non so se riuscirò a scrivere una bella storia.
Anzi è improbabile. Ma ci proverò.
Vorrei avere tante recensioni, e sopratutto consigli sul mio tipo di scrittura, perchè NE HO BISOGNO.
E' proprio vero che riesco sempre a fare la figura della scema.
Ma vabbè ci farete l'abiutudine.
Voi, se avete letto quello che sto scrivendo, devo dire che siete messi parecchio male (?).
No scherzo. Vi ringrazio con tutto il cuore.
E' meglio che vada. Mi vado a sepellire. Devo dire che ho un'alta autostima di me D:
Per quanto riguarda i capitoli, non so quanto ci vorrà prima che ne pubblichi un altro, spero presto.
Adieu. :3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Sakurakai.
        
What is the Love?

Capitolo 2:

Eravamo seduti al tavolino. Io sorseggiavo la mia bibita al limone e nel frattempo guardavo il suo sorriso. Sorrideva spesso. Ed ogni volta, ne rimanevo incantata. Non avevo mai visto un sorriso così bello. Per non parlare dei suoi occhi. Erano verdi tendenti all'azzuro. Sembravano surreali, ma erano proprio lì davanti a me, che mi guardavano. Aspetta.. mi guardavano!? Lui mi stava guardando!?
-Vero Yume!? - Sentii in lontananza.
-Yume!? YUME! -
Qualcuno mi stava chiamando? Ritornai alla realtà.
-Eh? - Mi voltai stranita.
-Ma mi stavi ascoltando? - Mi domando Hikari. - Sembravi persa nel nulla!
-Ehm..Ma che dici? Certo che ti ascoltavo! -Ridacchiai nervosamente, dandogli un colpettino alla mano, come per dirgli che stavo mentendo.
Ad un certo punto il mio telefono squillò. Era mia madre. Cavoli mi ero dimenticata di avvisarla che sarei rientrata più tardi.
-Ma loro sono i Girugamesh*! -Disse Yushin,alzandosi in piedi e guardandomi.
-Li conosci? -Lo guardai sorpresa
-Ma certo! Sono bravissimi!
-Si è vero! Infatti una delle loro canzoni ce l'ho come suoneria!
-Si, ho sentito!-Ridacchiò lui- Non sapevo che ti piacessero!
-Scherzi? Li adoro! Vorrei tanto andare ad un loro concerto..
-I Giruga..che? -Ci interruppe Hikari.
-Non sai chi sono i Girugamesh? -Rispondemmo all'unisono.
-Ehm...no..
-E' una band giapponese famossissima! - Esclamai.
-Ah si? - Sorrise lei. -Ecco allora chi erano...
-Chi erano? - Chiese Yushin con aria interrogativa.
-Qualche giorno fa, sono entrata in una profumeria con mia sorella minore e ho acquistato due profumi e ho vinto!
-Hai vinto cosa? Che vuol dire?
-C'era scritto che se avessi avuto il profumo fortunato avrei vinto due biglietti per un concerto,io speravo fossero della mia cantante preferita, ma erano dei Giruga.. come si chiamano!
-I Girugamesh?
-Si quelli!
-Davvero?
-Si, io non so chi sono quindi se volete ve li regalo volentieri! -Sorrise maliziosamente.
Capii al volo che se avrei accettato sarebbe stato una sorta di appuntamenteo con Yushin, in fin dei conti saremmo rimasti da soli.. Però è da un sacco di tempo che voglio sentirli dal vivo. Cavolo e ora che faccio?
-Dov'è il concerto? -Chiese lui.
-Oh bhè proprio qui,in un locale in centro.Domani alle 21. -Rispose.
-Che dici ci andiamo? -Mi domandò lui.
Io lo guardai imbarazzata, non potevo rifiutare. Quella era la mia band preferita ormai da molto tempo, desideravo più di me stessa vederli dal vivo.. ma avevo paura. Paura che se avessi accettato mi sarei innamorata perdutamente di lui. Io ho sempre avuto una grande paura dell'amore! Forse è dovuto al fatto che i miei sono divorziati quando avevo 3 anni e ormai litigano in continuazione. Perchè due persone dovrebbero sposarsi se poi si lasciano? Quando ero piccola sentivo spesso mia madre piangere.Che senso ha tutto questo se poi soffri?Allora tanto vale non innamorarsi proprio.
-Non so.. -Gli dissi.
-Oh andiamo! Vieni!
Lo guardai. Non sapevo che fare. Mi stava fissando con quei suoi occhioni e stava aspettando una risposta. Ci pensai su.
-Hikari posso parlarti un momento?
-Eh? Ma si certo!
Ci dirigemmo verso i bagni pubblici del bar.
-Non posso andarci! -Gli dissi appena chiusi la porta dietro di me.
-Perchè no?
-Perchè così andrà a finire che..
-Che?
-Che mi innamoro di lui!
-E anche se fosse? Non vedo il problema!
-Tu non capisci! L'amore fa solo soffrire!
-Guarda che l'amore non deve per forza far "soffrire". Ti regala tante emozioni e tu perderesti un occasione del genere perchè hai paura? Tanto prima o poi succederà lo stesso, lo vuoi capire o no?
Rimasi impietrita dalla sue parole.
-Che ne sai che io ho paura dell'amore? Mi conosci da solo un giorno!
-Bhè se pensi davvero all'amore come qualcosa che ti fa soffrire l'unica spiegazione è quella! Fatti forza Yume! Ti fidi di me? So che ci siamo appensa incontrate, ma sento che saremo grandi amiche!-Mi sorrise.
Forse aveva ragione. Dalla prima volta che l'avevo vista avevo come la sensazione di conoscerla da una vita. Come se fossi nata per quel momento. E' strano, lo so, ma io mi fido di lei.
-Io mi fido.
-Allora vai! Perchè andrà tutto bene! Me lo sento. Sono convinta che vi divertirete un sacco!
-Okay..
Mi abbracciò. Ero felice che lei fosse al mio fianco. Ero felice di aver trovato un'amica.Sciolto l'abbraccio le sorrisi e ritornammo dagli altri.
-Scusate se vi abbiamo fatto aspettare! C'è stato un piccolo inconveniente! -Mi fece l'occhiolino.
Dai Yume è il tuo momento.
-Yunshin..
-Mmh?
-Va bene per domani comunque! - Gli sorrisi.
Lui rimase sorpreso e sussurò un "sono contento! ".
Il mio primo appuntamento. Domani avrò il mio primo appuntamento. All'idea di passare del tempo sola con Yushin mi imbarazza. Ma sono sicura che andrà tutto bene!
IL GIORNO DOPO:
-Allora ragazzi! Avete capito? Dovete pescare un numero e poi posizionarvi sul vostro banco. - Ci disse la professoressa.
Mi capitò il numero 12. Ero finita in terza fila, proprio accanto alla finestra. Perfetto. Adoravo stare alla finestra così potevo guardare fuori quando la lezione era noiosa.Ridacchiai da sola.
-Ma che fai ridi da sola?- Sentii una voce accanto a me.
Mi girai di scatto.
-Yushin?
-Siamo compagni di banco! - Mi sorrise.
Non ci potevo credere.Non solo sarei uscita con lui stasera, ma sarei stata per tutto il trimestre accanto a lui. Arrossì senza accorgermene.
Fra una parola e l'altra la lezione terminò.
-Allora ci ritroviamo alle 20.30 in piazza e poi da lì andiamo al concerto ok? - Mi domandò Yushin.
Annuì. -Si va benissimo!
Lui poi si avviò a prendere da mangiare per la pausa pranzo. Hikari nel frattempo si avvicinò a me.
-Allora oggi vengo da te! -Mi disse soddisfatta.
-Eh.. cosa? Perchè? Cioè puoi venire.. ma perchè così all'improvviso? - Sembravo impazzita.
-Calmati! Non è ovvio, ti voglio aiutare!
-A fare cosa?
-A scegliere il vestito per stasera  mi sembra ovvio. - sorrise piacevolmente.
La guardai stranita. Poi ripensai a quello che mi aveva appena detto.
-Oh mio dio, ma io non ho niente da mettermi!
-Come no? Non hai un bel vestito che tieni da parte nelle occasioni speciali?
-Ehmm.. se ti riferisci a quello che indossavo quando avevo 5 anni.. bhè ce l'ho ancora.. -Ridacchiai nervosamente.
-Possibile che quando vai a fare shopping non ti sei mai comprata un bel vestito?
-Ehm.. quando vado  a fare shopping finisco sempre per comprare altro..
-Del tipo?
-Videogiochi..
-Oddioo! Sei senza speranza. Allora oggi vieni da me!
-Ehm.. ma..
-Niente ma! Vieni e basta.

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