il tuo e mio sogno

di sofiasmilers
(/viewuser.php?uid=751247)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Tra una settimana ricomincia la scuola, volevo dire la tortura, non è che la scuola non mi piaccia è la gente che c'è non mi interessa più di tanto. Sono lo zimbello della scuola da tre anni e questo sarà il quarto. Certo che il liceo è proprio uno schifo. "Mileyyyy scendi immediatamente "la voce di mia mamma mi fa sobbalzare e mi toglie di testa i pensieri. "Arrivo" rispondo con una voce scocciata.Scendo le scale velocemente e quasi cado,perché ho visto lui: mio padre. "Mamma lui cosa ci fa qui ???" "È la settimana in cui vai da tuo padre, perciò vai a fare la valigia" "mamma ma la prossima settima comincia la scuola " "Destiny non fare i capricci " mi dice "mamma non mi chiamo più Destiny chiamami Miley e okay vado a preparare la mia valigia "dico con voce scocciata. Senza girarmi e salutare mio padre vado in camera. Apro l' armadio prendo la valigia e ci butto: cardigan, magliette, tantissimi jeans e i miei due paia di Vans. Scendo e mio padre mi chiede " ti serve una mano? " "no no " rispondo. Saluto mamma e usciamo da casa. "Io... Destiny.... Hope..mmmhh volevo dire Miley....io..." "Mi vuoi portare a casa tua o vuoi continuare a balbettare? ???!!!!" "Si scusa hai ragione" dice e sale in macchina, io metto dietro la valigia e faccio lo stesso. Accende la radio e mette al massimo il volume di una canzone metal in fondo è ancora in gran punk come da giovane. Arriviamo a casa sua dopo un quarto d' ora di macchina. Scendo e vado verso la porta, lo aspetto e quando arriva gli dico "alle tue feste io sarò chiusa in camera mia " "come vuoi tu mi risponde ". Apre la porta e conosco la strada e vado in camera mia , "per merenda c' è pane e burro d' arachidi " mi dice " non voglio niente, neanche per cena " "okay" . Vado in camera e la cosa che mi piace di più è che c'è una terrazza e ti ci puoi arrampicare per andare sul tetto io vado sempre lì.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Dopo essere stata sul tetto fino alle 00:00 torno in camera e mi addormento con i vestiti. La settimana passa così: 1.Mi alzo e faccio colazione mio padre dorme per tutte le feste a cui va. 2. Si alza e mi chiudo in camera. 3.Mangiamo e mi chiudo in camera. 4.Mi faccio la doccia mangio e mio padre mi dice che va a una festa mi saluto e mi chiudo in camera. Che settimana emozionante,vero?? È la mattina del primo giorno (schifoso) di scuola. Indosso un jeans nero, una magliettina viola,cardigan marrone e Vans galassia. Purtroppo mi dovrà accompagnare mio padre. Scendo dalle scale e mio padre mi dice "sei bellissima,vuoi la colazione? " "no no " in tutta la mia vita non gli ho detto grazie,vabbè fa lo stesso. Purtroppo della mia classe siamo rimasti in 5 e hanno aggiunto delle persone. Uffà Non voglio altre persone che mi prendono in giro. "Andiamo non vorrai fare tardi proprio oggi il mio subconscio vorrebbe dire si ma rispondo no.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Mi metto le mie Vans galassia, dei jeans chiari e un cardigan. In verità non ho un mio stile (anche se ho 17 anni) mi metto un po' di eyeliner, prendo la borsa con i libri e subito dopo scendo le scale. "Non la vuoi la colazione?" "No" senza aggiungere una parola esco e chiudo, forse troppo forte, aspetto sul marciapiede che esca mio padre

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Mi metto le mie Vans galassia, dei jeans chiari e un cardigan. In verità non ho un mio stile (anche se ho 17 anni) mi metto un po' di eyeliner, prendo la borsa con i libri e subito dopo scendo le scale. "Non la vuoi la colazione?" "No" senza aggiungere una parola esco e chiudo, forse troppo forte,la porta aspetto sul marciapiede che esca mio padre dopo 5 minuti eccolo che esce dalla porta e senza dire una parola entra in macchina e mi porta a scuola. Lo scenario che vedo è questo: le tre troiette che parlano con 3 ragazzi , devo dire che sono incuriosita su di loro sembrano delle brave persone ma se parlano con le oche della scuola vuol dire anche loro saranno ragazzi pervertiti come tutti quelli della scuola. "Eccoci arrivati " dice mio padre dopo che ha parcheggiato "sei contenta che comincia la scuola " "mmmhh...." mugolo esco dalla macchina e mio padre mi saluta con la mano non ricambio sono troppo agitata,lo so non è il primo giorno del primo anno ma voglio che qualcosa cambi. Appena passo davanti alle troie senti dire Rachel: "ciao Miley, non si saluta più " non mi giro neanche e sento le altre due ridere e un ragazzo che dice "Ma che vi ha fatto?" Continuo a camminare anche più velocemente. Arrivò al mio armadietto, metto la combinazione e prendo i libri mi giro di scatto e vado a sbattere contro il ragazzo di prima alto capelli castani e occhi castani b non mi ero accorta che era così bello. " scusa " dico " oh niente scusami tu io ti avevo seguito mi dispiace come ti ha trattato Rachel " " oh so come è fatta " "non mi sono ancora presentato mi chiamo Liam " oh Liam che bel nome "Miley" "Miley che nome stravagante però è bellissimo proprio come te " ho visto ke sue guance arrossarsi "Grazie mille" "ora vado ciao" Mi dicevano sempre che sono bella ma detto da lui ha in altro effetto sono castagna magra occhi azzurri e normale do statura

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2808912