lui il primo amore

di kingdomheart
(/viewuser.php?uid=46613)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1) l'incontro ***
Capitolo 2: *** 2) il bacio ***
Capitolo 3: *** 3) nei miei pensieri ***
Capitolo 4: *** 4) la quasi dichiarazione ***
Capitolo 5: *** 5) sesshomaru ***
Capitolo 6: *** la mia proposta ***
Capitolo 7: *** l'arrivo di rin ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 suona ancora per me ***
Capitolo 9: *** il ritorno del passato ***



Capitolo 1
*** 1) l'incontro ***


Come ogni mattina Kagome si alzava presto per prendersi l’autobus, aveva lunghi capelli neri raccolti in due code basse, gli occhi del colore della cioccolata e portava gli occhiali da vista…

Quella mattina decise di portarsi dietro il suo libro preferito, giusto per passare il tempo prima che arrivasse alla sua fermata.

Kagome andava nell’istituto femminile Shikon e portava la divisa alla marinara.

Dietro di lei un gruppo di ragazzi dell’istituto maschile Sen Goku parlottavano tra loro a differenza di uno.

- ehi, potremmo metterci d’accordo con qualcuno per organizzare un’uscita con qualche bella ragazza!- a parlare fu un ragazzo con i capelli castani che portava legati in un basso codino e dagli occhi blu

-  tu pensi sempre e solo alle donne Miroku - disse un’altro ragazzo con capelli neri legati in una coda alta e occhi azzurri come il cielo.

-  cosa vuoi farci Koga sono fatto così - si giustificò lui con fare innocente

-  wow, una bellezza alla marinaretta - a parlare fu il ragazzo che si trovava tra Koga e Miroku, aveva lunghi capelli argentei e occhi d’ambra,  sulla testa portava due buffissime orecchie canine

La ragazza che  il ragazzo continuava a vedere attraverso la sua macchina fotografica era Kagome che sentendosi osservata si girò di scatto, il ragazzo si prese uno spavento non si aspettava di certo che la ragazza si girasse.

- dove? Fa vedere Inuyasha - disse Miroku togliendogli la macchina fotografica dalle mani, poi continuò - ma e una quattrocchi!!- disse

Nell’autobus ci furono delle risate sulla battuta di Miroku, infatti, le ragazze dello stesso istituto della ragazza la riconobbero.

- ehi ma non è Higurashi? Che vergogna, ahahahaha- - dissero delle ragazze.

“ scusate tanto se sono una quattrocchi!” disse Kagome tra sé poi continuò “ E per questo che non sopporto l’autobus di prima mattina, l’odore dei profumi delle impiegate e davvero straziante per non parlare degli uomini di mezza età che sono davvero fastidiosi, poi ci sono quei tre dell’istituto maschile …”

Kagome non si accorse che mentre pensava si ritrovò a guardare Inuyasha che intanto stava ridendo con Miroku e Koga, quando anche Inuyasha alza lo sguardo e si ritrova due occhi del color cioccolato nei suoi color ambra. Inuyasha gli fece un sorriso e la salutò con la mano.

“ che impertinente” pensò Kagome

Kagome distolse subito lo sguardo da quello d’Inuyasha, lui ci rimase un po’ male.

“ meglio non far incontrare più i nostri sguardi altrimenti incomincerà a prendermi in giro” pensò Kagome.

- ti piace quel libro?- disse Inuyasha all’orecchio di Kagome

Infatti, Kagome stando di spalle non vide Inuyasha avvicinarsi verso di lei.

-  sono belle vero le foto di Naraku? A me piacciono tantissimo- gli disse con un sorriso

All’improvviso l’autobus fece una brusca fermata dove se non ci fosse stato inuyasha kagome sarebbe caduta, infatti lei non reggendosi stava cadendo verso la porta del bus ma inuyasha la prese al volo, infatti, la prese sotto la vita e la alzò un po’ da terra…

-ehi attenta, wow ma sei leggerissima- disse rimettendola a terra

 

Prossima fermata : istitutofemminile shikon

 

Kagome non si accorse di aver perso il libro di fotografie che prima stava vedendo, infatti, laveva perso durante la quasi caduta…

-Ehi aspetta, il tuo libro- disse inuyasha abbassandosi a prendere il libro da terra

 

Inuyasha nel rialzare il libro involontariamente alza anche la gonna alla marinara di kagome dove vede perfettamente le sue mutandine bianche, kagome restaper un’attimo schioccata ma poi si riprende e lo colpisce…

-Ehi ma che ti prende? Io volevo solo ridarti il tuo libro- si giustificò inuyasha

-Pervertito!- disse kagome uscendo dall’autobus

- che ragazza strana, e che maleducata- disse

Kagome entrando nella sua classe viene subito presa ingiro dalle amiche ma soprattutto da kikyo

Kagome, ho sentito che ti hanno chiamata quattrocchi nel bus, che vergogna, ma d'altronde se porti quei brutti occhiali fuori moda non è certo colpa nostra ahahahah- disse kikyo

Ma dai kikyo non essere così cattiva con kagome- dissero le loro compagne di classe

-Ma scusa non e la verità kagome?, a già hai fatto i compiti di matematica vero? Me li fai copiare?- disse kikyo con sguardo smielato

-Hehe certo- “ ma quale amica tu mi usi solo perché ti fa comodo” questi erano i pensieri di kagome

- ehi avete sentito quelli che parlavano con higurashi erano dell’istituto sen goku- disse una di loro

- davvero? In quella scuola ci sono dei tipi fighissimi- disse kikyo poi continuò – e deciso organizzeremo un’uscita con quelli del sen goku, tu kagome vie..- disse kikyo ma senza finire la frase

- nono preferisco stare a casa a studiare, e poi finirei da fare da tappezzeria- disse kagome

- he per questo che ti ho invitata- disse kikyo

- he?- domandò kagome

- no no niente- rispose kikyo poi conituò – senti sango tu non vieni?- domando kikyo

- no ho altro da fare- disse alzandosi

- ehi che modi!, e pensare che l’avevo invitata gentilmente, non la soporto- disse kikyo

“ allora non la invitare” disse frà se kagome

-Ha kagome allora dopo non ti dimenticare di farmi copiare i compiti- dise kikyo sedendosi al suo posto

-si- rispose kagome

“ io vengo spesso presa in giro, non ho talenti particolari, così mi sono data da fare con lo studio per non deludere i miei, poi per non avere contatti con i ragazzi per chè non li sopporto  mi sono iscritta a quest’istituto femminile, ammetto che subito dopo kikyo e stata l’unica a rivolgermi la parola, la credevo un’amica su cui poter fidarsi, invece mi sono resa conto che la vera amicizia si qualcosa di diverso” questi erano i pensieri di kagome

 Dopo le lezioni kagome  va in bagno per sfogarsi…

 

-Kikyo non ti sopportooo- disse kagome reggendosi la testa tra le mani

Uscendo dal bagno incontra sango che si stava lavando le mani

“ sango! Speriamo che non mi abbia sentito”

-Basterebbe che le dicessi un semplice NO- disse sango

-Allora mi hai sentita hehe- disse kagome

 

Dopo le lezioni kagome e kikyo si incamminano fuori scuola quando kagome si ferma

-Ehi kagome non fermarti così di improvviso- si lamentò kikyo

 

Kagome si era fermata perché fuori scuola c’era inuyasha con koga e miroku

-Ehi inuyasha guarda c’è quattrocchi!- disse miroku

 

“ che ci fanno fuori scuola, non vorrà mica vendicarsi perché lo picchiato?, meglio far finta di niente” pensò kagome

 

Kagome incominciò a camminare in direzione di inuyahsa ignorandolo quando

-Ehi, non mi ignorare, e cosi che mi ringrazi dopo averti riportato il libro?- disse inuyasha offeso

-Il libro?- disse kagome girandosi

-Si-

-Ho, g-grazie- disse kagome

-Non sento, se non sbaglio si dice ti ringrazio tanto no?- disse inuyasha togliendogli il libro da sotto il naso

-La rngrazio infinitamente per il disturbo- disse kagome girando il viso

-Bhe anto passavo di qui quindi…- dise inuyasha

“ non riesco a sopportare stò tipo” pensò kagome

Ma non sapeva che era la stessa cosa che pensava inuyasha

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2) il bacio ***


2

ciao, ecco un nuovo capitolo in tempo record^___^

Kikyo per tutto il tempo della conversazione tra Inuyasha e Kagome restò in disparte quando.

-Scusate!  questa  ragazza non è per niente affabile!- disse Kikyo dando una spinta a Kagome poi continuò- però la scusate vero?- domandò Kikyo

-Ehi, tu sei amica di occhialina? ma dai sei proprio carina- disse Miroku indicando Kagome

-Ma cosa dici-disse Kikyo “ beh la verità ovviamente” poi pensò

-Ehi Inuyasha che ne dici di organizzare una serata con l’amica di occhialina disse Miroku

-Ma tu sei proprio fissato- disse Inuyasha

-E dai usi occhialina come organizzatrice della serata, cosi  presenta altre amiche carine come Kikyo disse Miroku con fare da pervertito

-Ha me non sembra che lei ne voglia sapere qualcosa- disse Inuyasha indicandola

-Nessun problema, dell’organizzazione me ne occupo io chiamerò anche delle mie amiche davvero carine- disse Kikyo intromettendosi

Bé per una volta si può anche fare, e poi sento che mi divertirò un mondo – disse Inuyasha guardando Kagome.

Il giorno dopo.

Durante le lezioni Kikyo lancia un bigliettino a Kagome con scritto:

stasera appuntamento con quelli del Sen Goku mi raccomando, si va direttamente dopo scuola.

 

Al luogo dell’appuntamento.

-Kagome, ma sei impazzita  a presentarsi con l’uniforme scolastica?, e se ci beccano i prof.? Sei proprio una scocciatura- disse Kikyo

Infatti lei si era cambiata a scuola portandosi dietro una minigonna di jeans  con un top rosso e un giubbino di jeans sopra, hai piedi portava delle scarpe con un tacco altissimo, aveva deciso di lasciare i suoi lunghi capelli neri sciolti  leggermente mossi.

 

-Ehi perché litigate?- disse Inuyasha avvicinandosi alle due ragazze

Inuyasha invece indossava una felpa con cappuccio grigia, e pantaloni sportivi del medesimo colore della felpa, hai piedi portava delle scarpe sportive.

-oh!, Inuyasha Kagome si e presentata con l’uniforme scolastica- disse Kikyo

-Starai scherzando?- disse Inuyasha

-No guarda- disse Kikyo mostrando Kagome con il dito

-E’ un problema, cosi non potremo andare nei locali- disse Miroku

Miroku indossava una t-shirt nera con camicia di jeans aperta, con un paio di pantaloni sempre di jeans, e come Inuyasha anche lui aveva scelto delle scarpe sportive.

-Già non possiamo proprio portarla con noi- disse Kikyo sogghignando

 

Inuyasha che vide Kagome trattata così male decise…

 

-Tu  vieni con me, voi precedeteci al locale- disse Inuyasha afferrando la mano di Kagome e trascinandosela dietro

-ehi aspetta- protestò Kagome ma senza riuscirci

Kagome venne trascinata per tutta la città fino hai grandi magazzini, dove lei e Inuyasha entrarono

-Aspetta un mome…- protestò ancora Kagome

-Zitta e cammina- disse Inuyasha trascinandola dentro

 

Inuyasha si avvicina ad un commesso e chiede..

-Un guardaroba coordinato dalla testa ai piedi,con questi grazie- disse Inuyasha mostrando dei soldi

 

Dopo aver vestito Kagome con gli abiti comprati andarono nel locale dove avevano appuntamento

 

-Scusate il ritardo- disse Inuyasha avvicinandosi ai suoi amici

-Cosa? Siete andati a comprare dei vestiti?- disse Miroku.

-Esatto- disse Inuyasha fiero della sua impresa

-Grande, anche se continua ad avere un aspetto ordinario!- disse Miroku

-Ma va bene lo stesso vero?- disse Inuyasha guardando Kagome facendogli l’occhiolino, poi continuò- ah, già. La mia parte del conto offrimela tu, cosi mi rifondi le spese per i vestiti- disse Inuyasha.

“ forse Inuyasha non e odioso come pensavo” pensò Kagome seduta vicino a Kikyo

-Comunque occhialina e la classica ragazza ordinaria, ammetto che non se ne trovano più di ragazze cosi- disse Miroku

-Ti ricordi Inuyasha le risate nell’autobus?,quando ho sbirciato nella tua macchina fotografica e daan… mi sono ritrovato un primo piano di una quattrocchi- disse Miroku ridendo

Kagome dal canto suo sentendosi presa di nuovo in giro gira la faccia dall’altro lato.

-Non sai stare al gioco tu vero?- disse Miroku

-È veeero! Kagome non sa stare al gioco, scusatela,eh! Come al solito non lo fa per cattiveria. Come dire… è molto timida- disse Kikyo intromettendosi di nuovo poi continuò- bè, penso che sia un lato carino del suo carattere, non è affabile, però infondo è una brava ragazza, no? Finì sorridendo

-Eeeh? Kikyo, sei proprio gentile, tu!- disse Miroku.

-ma nooo!- disse Kikyo sorridendo

“ bugiarda, non la pensi così di me!” pensò Kagome bevendo la sua bevanda alcolica tutta dun fiato.

-Ehi! Guardate, occhialina sta bevendo tutto dun fiato!- disse Miroku sorpreso.

 

Kikyo notando che tutta l’attenzione di poco prima su di lei si era spostata su Kagome, per dispetto le da una gomitata e gli fa cadere  la bibita sui pantaloncini neri che gli aveva comprato Inuyasha

 

-Ma guarda che disastro- disse Kikyo

-Sei proprio una pasticciona- disse Miroku

-Ma dai, ti si sono appannati anche gli occhiali sai?- disse Kikyo trattenendo le risate

-È vero! Si vede che si è alzata la temperatura- disse Miroku incominciando a ridere seguito da Kikyo

“ zitti, smettetela, non prendetemi più in giro, piantatela” questi erano i pensieri di Kagome in quel momento.

-uffa, sono un disastro! Vado  un momento in bagno- disse Kagome alzandosi

Kagome alzandosi si dirige verso il bagno e si chiude dentro.

“ sono proprio una stupida! Eppure lo sapevo fin dall’inizio. Sapevo che mi avrebbero preso in giro, e Kikyo non fa altro che usarmi, lei non e mia amica. E’meglio che io vada via, tanto nessuno si accorgerà della mia assenza” pensò Kagome.

-Vai via?

-HAAAAAAAA, Inu… Inuyasha che ci fai nel bagno delle donne, allora sei davvero un pervertito- disse Kagome spaventata

-Ma chi se ne frega!, coraggio torniamo di là- disse Inuyasha prendendola per mano

-Non voglio io torno a casa- disse Kagome

-Se te ne vai adesso rovinerai la serata, ammetto che hanno esagerato con le battute di cattivo gusto, ma se ora torni a casa non credi che poi ti sentirai peggio?- disse Inuyasha

-Lasciami in pace, cosa ne sai tu di quello che provo io- disse Kagome

-Già, hai ragione non ne so niente, però vederti con quella faccia abbattuta mi preoccupa- disse Inuyasha guardandola seriamente

Kagome d’improvviso si sente male, l’alcol che poco prima aveva bevuto dun fiato gli ha fatto male..

-Ma che hai? Ehi!- disse Inuyasha

-M..mi sento mal…- Kagome non riuscì a dire più niente

-Devi vomitare vero? Scema!- disse Inuyasha aiutandola

-Ma sei davvero un pensiero continuo, ma quanto stressi, fai silenz…- disse Kagome ma sentendosi ancora più male

< pronto Miroku?, senti io torno a casa e successa un’emergenza, riaccompagna tu le ragazze a casa ok ciao>

< ma no aspetta Inuyasha>

Inuyasha porta Kagome a casa sua, il mattino dopo..

-Mmmh- disse Kagome stiracchiandosi e stropicciandosi gli occhi

-Ho finalmente ti sei svegliata- disse Inuyasha girandosi verso Kagome ma quando la vede per poco non gli viene un colpo, infatti, Kagome in quel momento si era tolta gli occhiali

- ehi ma cos…. Chi sei?-disse Kagome sentendosi afferrare un braccio.

Nessuna risposta, Inuyasha prendendo il braccio di Kagome si avvicina al suo viso e gli da un bacio, Kagome non ci capì più nulla… lei non conosceva ancora il significato della parola amore, dentro la sua testa, il vuoto più totale.

 

 

 angolo dei ringraziamenti:

supersara: grazie ti voglio bene^_^

 toru85: grazie del commento 

Onigiri: grazie anche a te e scusa per gli errori di battitura prometto di stare più attenta^_^ e sono contenta che ti piaccia la mia storia

Kyotochan: grazie e spero che continuerai a  seguire la mia ff

KaDe: grazie per i consigli farò più attenzione e grazie di aver commentato

ryanforever: non ti preoccupare che kagome si rifarà^_^
pikkola_kaggy: e si, povera kaggy ma vedrai un inuyasha diverso dal solito te lo garantisco^_^

bene spero di aver ringraziato tutti e ringrazio anche a chi ha solo letto
ci vediamo al prossimo capitolo baci ( e mi raccomando commentate^_^)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3) nei miei pensieri ***


33

-No!!- disse Kagome scostandolo da lui poi continuò- ma che fai? Chi sei?-

Kagome non riusciva a vedere la persona davanti hai suoi occhi, infatti, senza occhiali non vedeva bene…

“ non ci credo! Inuyasha? Perché è qui? "Non ci capisco più nulla, dove mi trovo?”

-Hahahaha sei buffissima hahahahha- disse Inuyasha ridendo

- dove sono i miei occhiali?- disse Kagome toccando il materasso dove poco prima stava dormendo.

Inuyasha avvicinandosi…

-Ah! Hai la faccia rossissima! Eccoli! Tieni- disse mettendoglieli poi a pochi centimetri dal suo viso continuò.

-come pensavo sei carina anche senza occhiali, mi hai emozionato un po’-

Kagome vedendolo così vicino si spaventa e si ricorda del bacio, allora per allontanarlo stava per tirargli uno schiaffo ma lui la ferma …

-ehi non mi faccio colpire due volte sai?- disse lui bloccandogli i polsi riferendosi alla volta nel bus quando lui gli stava per ridare il libro

Kagome guardandolo diventò ancora più rossa, aveva ancora i polsi bloccati dalle mani di Inuyasha.

Lui vedendola cosi non riesce a trattenersi dal ridere.

-Ahahah! Ti ho soltanto baciata e guarda come sei rossa! Che carina! Sei proprio divertente!- diceva Inuyasha ridendo come un matto.

“ il mio primo bacio, perché lui?  Non doveva essere così, non era così che me lo ero immaginata” pensò Kagome con rabbia.

Kagome non sopportando più la risata d’Inuyasha gli lancia un cuscino che gli andò dritto in faccia.

-Basta io me ne vado, a mai più rivederci Inuyasha  -disse.

-Ehi un momento, dove credi di andare solo con quella maglietta? Non la vuoi la tua divisa?- disse divertito.

- wah! Cos’è questa roba?!- disse Kagome

Kagome indossava solo una maglietta bianca d’ Inuyasha.            

“ ho no!perché?! ieri sera…Kikyo mi ha fatto arrabbiare, poi sono andata in bagno, ero ubriaca… è arrivato Inuyasha  mi sono arrabbiata e poi ho vomitato…e poi…poi… Inuyasha,  accidenti non riesco a ricordare più niente.. non avrà mica…eh!”

-facciamo che è successo qualcosa? Infondo ci siamo anche baciati- disse sorridendo.

- sei odioso- disse arrabbiata e uscendo dall’appartamento in qui si trovava

Kagome uscendo fuori resta scioccata, non sa dove si trova, non conoscendo  il posto si spaventa, ma poi si chiede..

-Ma che ore sono?-

In tanto Inuyasha si era cambiato e aveva indossato la sua divisa scolastica, aveva raggiunto Kagome alla porta e …

-Se non vuoi arrivare in ritardo vieni in moto con me- disse con il casco  e la giacca in mano

-Stai scherzando?- disse arrabbiata

Kagome non del tutto convinta rientra in casa e si fa indicare il bagno dove indossa la sua divisa ed esce con lui per dirigersi verso la moto, Inuyasha si mise al posto di guida, e diede il suo casco a Kagome dove anche lei era seduta sulla moto, lei infilandosi il casco si prepara per la partenza, infatti,  cerca di tenersi il più lontana e possibile da Inuyasha reggendosi a malapena vicino alla giacca del ragazzo.

Inuyasha sentendo Kagome così distaccata incominciò a parlare..

-Senti un po’,  stringiti bene alla mia vita- disse con fare scocciato

-N..non voglio- protestò lei

-È pericoloso, guarda che puoi morire!- disse.

-Va bene cosi!-

-E io ti ripeto che non va bene!-

-Insomma!-

-Non fare la timida!- disse Inuyasha girandosi verso di lei.

-Non faccio la timida!- protestò

-Guarda che ti do un bacio! uno bello grosso!- disse serio rivolto alla ragazza

Kagome per lo spavento si aggrappa ad Inuyasha cosi forte che lui si lamenta.

-Ehi!  allenta quegli artigliii!- disse partendo con la sua moto

“ che terribile umiliazioneee” questi erano invece i pensieri di Kagome.

Kagome una volta arrivati a scuola scende di corsa dalla moto e si dirige verso il cancello senza neanche salutare il povero Inuyasha. Lui ci resta un po’ male ma sapendo che anche lui doveva andare ha scuola riparte con la sua moto… in tanto Kagome ne corridoio della suola vicino alla sua classe pensava come era potuto succede, non poteva crederci di essersi ubriacata, di aver vomitato, di aver dormito a casa di un ragazzo che conosceva a mala pena e perdi più quest’ultimo gli aveva rubato il suo primo bacio. Quando ripensa che aveva dormito fuori casa senza avvertire i familiari incomicia a spaventarsi cosi decide di chiamarli…

< Kagome insomma, non dormire fuori senza avvertire, li ho ingannati dicendo che dormivi da un’amica, dovresti ringraziarmi>

Al telefono c’era il fratello maggiore di Kagome, aveva un paio di anni in più, aveva capelli castani come gli occhi e un fisico normale..

< più tosto non avrai dormito da un ragazzo?>

< ma che vai dicendo>

 Chiusa la conversazione Kagome entra in classe si siede al suo posto  e incomincia a frugare nel suo zaino per cercare i suoi libri, quando nota che c’è anche quello di fotografie che aveva ancora lui.

“ me lo avrà messo di sicuro lui, anche se si è preso cura di me e un pervertito” pensò Kagome

Flashback

-Senti e da un po’ che volevo dirtelo, la prossima volta indossa dell’intimo più sexy ok?-

Fine flashback

Kagome in un attimo si ricordò ciò che Inuyasha gli aveva detto prima che lei salisse sulla sua moto..

Kagome ancora inmersa nei suoi pensieri non si accorge che Kikyo si stava avvicinando…

-Kagome, l’uscita di ieri e stata un disastro, Inuyasha se ne e subito andato poi anche tu non sei più tornata, l’unica cosa che so di lui e che usa questo profumo- disse Kikyo mostrando il profumo che usa Inuyasha poi continuando- a proposito, hai il suo stesso profumo addosso non e che ti sei imboscata con lui in qualche vicolo a fare chissà che?- disse Kikyo

-Ma che dici- disse Kagome ripensando al bacio di quella mattina

-Ma certo è impossibile che Inuyasha si interessi a te, sei così ordinaria ahahahah- disse ridendo

“ certo un farfallone come quello, che bacia la prima che gli capita  a tiro te lo puoi anche tenere a me non interessa, io non centro niente con lui. Anche il bacio è stato un incidente.” Pensò Kagome

Kagome dopo lezione decise di scappare da Kikyo nascondendosi nel gazebo dietro la scuola dove molto spesso si rifugiava per non sopportarsi le critiche di Kikyo.

Si siese a terra con il suo solito libro di fonografie

-Ahh… nei momenti di agitazione, le fotografie di Naraku sono la cura migliore…- “ accidenti a quello scemo d’Inuyasha” disse spazientita facendo una faccia buffa

Kagome non si accorse che vicino a lei c’era un’altra ragazza dai lunghi capelli castani legati in una coda alta..

 

-Pfff..-

“ ho no Sango, mi ha beccato di nuovo in un momento strano” pensò.

 

Kagome facendo finta di niente chiuse il libro e si alzò, nel rialzarsi gli cade qualcosa dal libro

-Ma che cos’è?- si domandò

 

A terra vicino hai piedi di Kagome c’era un biglietto Kagome lo raccolse e sopra c’era scritto “ per te” da Inuyasha. Sul quel biglietto c’era il numero di cellulare di Inuyasha con il suo indirizzo di e-mail

In realtà il biglietto altri non è che una foto di Kagome scattata quella stessa mattina mentre lei dormiva da Inuyasha

“ e questa? sono io? Ma quando l’ha scattata? è davvero un pervertito!”

-Heeee? ma guarda che bella foto, nonostante sia una polaroid- disse Sango dietro alle spalle di Kagome togliendogli la foto dalle mani poi continuando

- il ragazzo di stamattina… è il tuo ragazzo?- disse

- non è così- disse Kagome togliendogli la foto dalle mani

Sango per un breve istante fisso Kagome in viso poi distogliendo lo sguardo e girandosi di spalle…

-Hai il viso tutto rosso, sei carina- disse

“ carina? E’ la stessa cosa che mi ha detto Inuyasha”

Kagome nel ritornare a casa pensa al comportamento di Inuyasha e alle cose che lui gli diceva, infatti, lei non poteva ancora credere che anche Sango come Inuyasha la trovasse carina

“ Inuyasha mi disse” pensò Kagome alle parole d’ Inuyasha.

Inizio flashback

-come pensavo sei carina anche senza occhiali, ti ho soltanto baciato e guarda come sei arrossita che carina!-

Fine flashback

“ di sicuro mi stava prendendo in giro, anche il bacio dopo si è comportato come se nulla fosse, voleva solo vedere le mie reazioni”

Kagome entra in un centro commerciale, per comprarsi lo shampoo e vedendo il profumo che quella mattina Kikyo gli aveva mostrato decise di sentire se era come diceva lei che aveva lo stesso profumo di Inuyasha addosso, in effetti, lo era, cosi vedendo un profumo a forma di stella decide di spruzzare qualche goccia di profumo per cancellare quello di Inuyasha da dosso ma pensando alle parole di Kikyo decide di riposarlo

-il rossetto, non lo mai provato- disse

Kagome prese un rossetto e lo provò ma il colore che si era messa era troppo scuro e vedendosi allo specchio si disse.

-Lo sapevo sto malissimo-

-Perché non provi un altro colore, tipo questo-

-ma chi?

Dietro di lei c’era Inuyasha con in mano un rossetto, Kagome nascose le labbra con la mano ma nel farlo…

-Aspetta, hai tutto il rossetto sbavato- disse Inuyasha togliendogli il rossetto con il pollice

-Scusate ragazzi volete un aiuto? Sta dando una mano alla ragazza a scegliere? - chiese una commessa del centro

-Diciamo di si- disse Inuyasha

-La signorina e la sua ragazza?- chiese poi la commessa

-Si direi di si- disse

“ ma che sta’ dicendo, anche stavolta mi sta prendendo in giro, gli sono solo capitata a tiro, ma allora perché mi batte così forte il cuore”

 

ANGOLO DEI RINGRAZIAMENTI

Toru85: sono contenta che la ff continui a piacerti^_^
pikkola_kaggy:e si per il momento kaggy verrà presa in giro ma chissà forse riuscirà a combinare qualcosa^_^

Ichigo wehara:e si hai ragione kagome secchiona e con gli occhiali non si è mai vista e all'inizio non ispira ma più avanti forse cambierà^_^ 

ryanforever: e si kaggy si e lasciata baciare chissà come reagirà^_^
supersara: sara, ha te cosa posso dire se non grazie e che ti voglio bene^_^
lilysol: grazie, spero che continuerai a seguirmi^_^
robylee: vedrai ci saranno dei progressi^_^
Darkettina91: ciao, ti dirò, anche io non sopporto kikyo, ma non ti preoccupare kaggy si farà valere^_^, e si nella mia ff ho voluto fare un inuyasha diverso dal solito, non trovi che un inuyasha dolce e più carino???

bene spero di non aver dimenticato nessuno, e grazie ancora di commentare sempre la mia ff ne sono felice^____^
e grazie a chi legge soltanto
ci vediamo al possimo capitolo^___^ e come sempre ( commentate^__-)

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4) la quasi dichiarazione ***


4

Kagome stava in bagno voleva provare il rossetto che Inuyasha gli aveva regalato il giorno prima, quando nel bagno entra Kikyo e vede il rossetto, gli è lo tira da mano e se lo prova…

-Ma dai Kagome, non dirmi che ti sei messa a fare la sexy adesso!- disse Kikyo

-Ma cosa dici- disse

-Dimmi non pensi che mi stia benissimo- disse Kikyo mostrando il rossetto sulle sue labbra, poi continuando- se piace ad Inuyasha, forse mi dirà che sono carina!senti, prestamelo ancora!-

“ vorrei dirle: < certo prenditelo pure il rossetto di quel tizio> ma…” pensò Kagome

-Certo che te lo presto!-

-Pur essendo ordinaria hai dei gusti decenti, ma non mettertelo quando c’è Inuyasha. Questo è per mio uso esclusivo- disse Kikyo

“ chi è che si mette in mostra brutta strega?”

-Allora andiamo!- disse Kikyo avvicinandosi alla porta

-He?-

-Gioisci Kagome! Oggi ci vediamo con il tuo futuro ragazzo, Miroku!- disse Kikyo riavvicinandosi a Kagome

-He? Miroku?- disse Kagome con una faccia poco convinta.

-Si, vedi visto che il mio obbiettivo è Inuyasha tu devi fare love-love con quell’intralcio di Miroku, capito?- disse Kikyo poi continuando- aaah, io penso sempre alle mia amiche! Che brava che sono!-si elogiò

-U…un momento disse Kagome

“ così potrò restare sola con Inuyasha” pensò Kikyo

-Su, andiamo a divertirci!- disse in fine Kikyo uscendo dalla porta

Le due ragazze per la fretta incominciarono a correre per raggiungere il luogo dell’appuntamento, Kikyo si era portata avanti lasciando Kagome come sempre in dietro.

-Presto, Kagooooome! Saliamo con quello!- disse Kikyo indicando l’ascensore.

Kagome si era fermata nel bel mezzo della folla

“ non ci voglio andaree” pensò

-Kagomeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!- disse Kikyo infuriata

Kagome sentendosi chiamare da Kikyo per l’ennesima volta ricomincia a correre

“ ogni tanto dì di no, scema che non sei altro” si disse da sola

Kikyo riuscì a salire in ascensore lasciando Kagome fuori

-Io ti precedo!- disse Kikyo mentre si chiudevano le porte

Kagome per raggiungere l’ascensore, prende una storta e stava per cadere ma due forti braccia la presero al volo, infatti, vicino a lei c’era Inuyasha pronto a sorreggerla

-Attenta! Questa e la seconda volta, che cadi eh?pasticciona- disse Inuyasha sorridendo e ricordando l’episodio dell’autobus.

Kagome per lo spavento si stacca subito da Inuyasha.

-L’ascensore è andato- disse Inuyasha indicando le porte chiuse

Kagome si era distratta ricordando il fatidico bacio quando ….

-oh? E il rossetto di ieri? Come mai non te lo sei messo?- chiese Inuyasha notando che Kagome non si era truccata

-eh? No… veramente…- Kagome non riusciva a parlare.

-pensavo che quel colore ti sarebbe stato bene! Sono sicuro che se te lo mettessi saresti molto carina!- disse lui

-i…io l’ho perso!! Quindi non posso più metterlo…ti sei disturbato a regalarmelo… ma tanto non mi sarebbe stato bene- finì lei

Di certo Kagome non poteva dirgli di averlo prestato a Kikyo

-davvero?- disse

- hei voi due di cosa parlate da soli?- disse una voce familiare

Infatti, Kikyo e Miroku erano appena ritornati sul piano dove c’era Kagome e Inuyasha

-Niente, vero?- disse semplicemente Inuyasha guardando Kagome

Inuyasha si avvicinò un po’ a Kikyo e…

-Senti. quel rossetto è l’ultima novità di visèe vero?- disse lui

-Eh? Ma come fai a saperlo? Che spirito di osservazione! Disse contenta Kikyo

-Una ragazza che ho baciato ultimamente usa lo stesso colore… mi è venuto in mente- disse guardando con la coda dell’occhio Kagome

-Che dici? Non sarà mica la tua ragazza?eh? c’è l’hai?- disse allarmata Kikyo

-Mah- disse

-Ma così mi insospettisci- disse lei

“ q..quello lì! Mi sta completamente, totalmente prendendo in giro! Si diverte a guardare come reagisco.” Pensò Kagome arrabbiata e rossa per l’imbarazzo.

Kagome dopo l’ennesima presa in giro si rifugia in bagno dove da sfogo hai suoi pensieri.

 

-Peggio di così non si puòòòò!- urlò Kagome nel bagno

Intanto Miroku rivolgendosi verso Kikyo domanda.

-Ma dov’è occhialina?-

-Ha detto che andava in bagno- rispose lei poi continuando- senti visto che siamo due più due perché non ci dividiamo a coppie?-

-Ho benissimo, io e te…- ma il povero Miroku non finì di parlare

-Ho Kagome! Capiti proprio al momento giusto!- disse Kikyo che intanto si era diretta verso i bagni.

Kikyo seguita da Miroku si era diretta verso i bagni dove una Kagome sconsolata usciva.

Poi Kikyo inventando una scusa…

-A dire la verità Kagome mi ha detto che non gli sei del tutto indifferente, e io vorrei che tu le facessi compagnia- disse Kikyo rivolta verso Miroku

-He? Io e occhialina?- disse Miroku indicandosi.

Kikyo dando una piccola gomitata a Kagome per incoraggiarla nel dire che lei aveva ragione….

-su dai!! Kagome!- disse Kikyo

Kagome sentendosi la pressione di Kikyo addosso cerca di dire qualcosa ma poi Kikyo gli si avvicina di più e gli sussurra.

-sai che devi fare no?-

“ Kikyo si comporta sempre così, sa che non riesco a ribellarmi che canaglia” pensò Kagome

-Allora? Kagome!- disse con insistenza Kikyo

-O…ok-disse Kagome

-ehi, non esagerare-

una terza voce fece ingresso nella loro conversazione, infatti Inuyasha decise di prendere le difese di Kagome

-a me sembra che questa qui stia male, quindi la porto fuori- disse Inuyasha mettendo un braccio intorno alle spalle di Kagome e indicando l’uscita

Kikyo nel vederli andare via fa una faccia sconvolta, mentre Miroku ringraziava Inuyasha

Kagome intanto pensava ad Inuyasha, lei non poteva credere che lui l’aveva salvata di nuovo da una situazione strana, ma questa volta non si faceva ingannare, no lei non avrebbe pensato che era un bravo ragazzo solo perché era stato gentile con lei… Kagome nel fare questi pensieri incomincia a fissare Inuyasha, lui era concentrato a comprarsi una bibita ma si accorge che Kagome lo fissava e domanda….

 

-cos’è sono tanto bello da non smettere di fissarmi?-

-Ma…ma sei proprio scemo! Non capisci nemmeno la differenza tra “fissare” e guardare “storto”?- disse arrabbiata.

- vuoi? Anche se sarebbe un bacio indiretto- rispose tranquillo lui. Porgendogli la bibita che stava bevendo lui

-b…bac… “bacio?”- disse e pensò lei

Inuyasha sorrise nel vedere Kagome così imbarazzata e incominciò a ridere.

-Sei davvero divertente, hahahaha sei proprio facile da capire come dire un tipo semplice- disse lui ancora ridendo poi continuando- anche ieri quando ti ho baciato ti sei imbarazzata eri davvero carinissima- disse sorridendo.

“ carina, ancora? Me lo dice con quella faccia, come se fosse la cosa più naturale del mondo, anche se sono bugie finisco per credergli, perché non la finisce. Inuyasha è solo un farfallone pervertito, e questa è un’altra delle sue bugie” pensò lei guardandolo.

-che c’è?- chiese

-Niente-

Inuyasha per cambiare discorso prende dal suo zaino un libro e lo mostrò a Kagome

-Senti piuttosto: questo c’è l’hai?- chiese poi continuando -è una raccolta di foto di Naraku-

-eh? Di Naraku? Non ci posso credere- disse Kagome entusiasta

- “BACIO”- disse lui

Kagome sentendosi dire “bacio” si spaventa e diventa rossa come un peperone, Inuyasha intanto era piegato in due dalle risate, infatti, si teneva la pancia dal ridere poi …

-È il titolo del libro…-

-Non prendermi in giro scemo!- disse lei rossissima.

-Ah, mi spiace, per farmi perdonare te lo presto, me lo sono portato dietro per dartelo quando ti avrei rivista – disse lui.

-è per me?-chiese lei

-ho notato che ti piacciono molto le foto con paesaggi come queste- disse Inuyasha mostrandogli le foto

- wow che belle!- disse lei rapita dalla bellezza delle foto

Inuyasha vedendo l’espressione sul volto di Kagome …

-È proprio come pensavo!, dalla prima volta che ti ho visto ho subito capito che avresti apprezzato le foto di Naraku più di chiunque altro, bè e solo una mia impressione ma si capisce che ti piacciono un casino dalla faccia che fai quando le vedi- disse lui sorridendo

Kagome non si aspettava di certo delle parole del genere da Inuyasha. Si sentì strana si strinse il libro tra le braccia, Inuyasha si preoccupò e ….

-Hei che c’è? Ti ho fatto qualcosa?, perché piangi?- disse lui poi sdrammatizzando disse – ti piace così tanto il libro da farti piangere?-

- sc..scemo è colpa tua! G…già! È perché tu continui a dirmi cose strane come ad esempio che sono carina, e poi quel bacio…- si fermò un’attimo poi guardandolo negli occhi ma continuando a piangere continuò-era la prima volta che baciavo qualcuno, ma tu non hai fatto altro che prendermi in giro, per te non avrà significato niente, ma per me era la prima volta, e non sapevo cosa fare, eppure mi hai presa in giro senza pietà come una scema, che umiliazione- disse lei ancora piangendo

Inuyasha non credeva che Kagome se la fosse presa tanto, poi lei continuò dicendo..

-Da quando mi hai baciata non faccio altro che pensare a te, mi sento strana, non riesco a dimenticarlo- disse lei mettendo le mani sul viso piangendo ancora

Kagome cercava di fermarsi ma non ci riusciva quando lui.

-Quella sarebbe una dichiarazione?- disse lui

-Macché!- disse rossissima

Poi sentendosi in imbarazzo lo guardò negli occhi e gli disse…

-Tu.. dimentica tutto quello che ti ho detto, fa come se non avessi detto nulla, cosi anche io mi dimenticherò di te- disse lei andandosene..

Kagome fece per andarsene ma Inuyasha prontamente la fermò per un braccio, Inuyasha con ancora la mano sul braccio di Kagome incomincia a parlare, mentre lei di spalle ascoltava…

-Aspetta, perché parli cosi? Mi fai preoccupare- disse lui avvicinando la sua mano a quella di Kagome e stringendogliela, poi continuando – scusami, e vero che ti prendevo in giro, ed è vero che mi divertivo a scherzare con te, ma quando dico che sei carina, e che voglio baciarti in  quei momenti sono dannatamente serio…- disse lui

Inuyasha era davvero serio, Kagome lo aveva colpito fin dall’inizio , ma poi…

-Hei Inuyasha!!!- disse una voce che interruppe i due ragazzi

La persona che chiamò Inuyasha era….

 

 

ecco la fine del capitolo ho voluto lasciarvi con il dubbio di chi può essere la persona che li aveva interrotti. ( come sono cattiva hihihi)
passiamo hai ringraziamenti:
Ichigo wehara:  ciao allora come sempre ti ringrazio di seguirmi, e si sono davvero carini^_^ per non parlare di un inuyasha dolce e gentile, comunque riguardo all'abbigliamento di kaggy dico solo che ci sarà..,
supersara: guarda che li pretendo i tuoi commenti^_^ ( scherzo, lo sai che sei la mia migliore a mica ti voglio bene ^_^) grazieee
ryanforever: grazie di cuore anche a te, e si inuyasha se farà soffrire kaggy se la vedrà con noi^_^
giuggy21:bene passo a ringraziare te, spero che anche questo capitolo ti piaccia e che ci sia più narrazione^_^ e spero che continui a seguirmi
robylee: spero di farmi perdonare per il ritardo con questo capitolo abbastanza lungo, e come hai detto tu w inu/kaggy^_^
pikkola_kaggy:grazie ancora per i complimenti spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento^_^
lilysol:ciao!! grazie di cuore di seguire la mia storia, ne sono felicissima^_^ e sono contenta che la mia versione di inuyasha ti piaccia sempre di più spero che continuerai a seguirmi ^_^

bene ringrazio ache a chi ha solo letto ci vediamo nel prossimo capitolo 
^___-
mi raccomando commentate che mi fanno piacere i vostri commenti^_^

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5) sesshomaru ***


5

Inuyasha era davvero serio, Kagome lo aveva colpito fin dall’inizio, ma poi…

-ehi Inuyasha!!!- disse una voce che interruppe i due ragazzi

La persona che chiamò Inuyasha era….

-È tu che ci fai qui? Quando sei tornato? Non mi hanno detto niente!- disse Inuyasha.

-Ehi cuccioletto quante domande!- disse

-Allora? – disse lui avvicinandosi

Kagome non ci capiva più nulla, sembrava che Inuyasha conoscesse bene quella persona. Aveva lunghi capelli argentei e occhi uguali a quelli di inuyasha, indossava un paio di jeans scuri e una camicia nera con i primi due bottoni aperti, era un ragazzo bellissimo sui 20 anni. Lei era ancora confusa per le parole dette da Inuyasha poi arriva quel tizio a disturbarli quando i due incominciano a parlare…

-Allora Inuyasha, non mi presenti?- disse con indifferenza

-Ha giusto! Allora Kagome lui è Sesshomaru mio fratello maggiore, a quanto pare è arrivato dal suo viaggio di studio è io non ne sapevo niente, mentre Sesshomaru lei è Kagome- disse lui presentandoli.

-Piacere- disse lui stringendogli la mano

-P..piacere- disse lei imbarazzata

-è una delle tue conquiste? – disse lui fissandola poi continuando- è carina rispetto alle altre! Stavolta hai avuto più gusto, anche se con quegli  occhiali…-

“ ma come anche lui adesso ci si mette?” pensò Kagome.

-Già! - rispose lui

-E…ehi un m…momento, io…io non sono la sua ragazza e tanto meno…una sua con…conquista…- disse lei rossissima partecipando alla conversazione poi continuando- è tu Inuyasha non dire cose non vere, e scusa tanto se ho degli occhiali orribili!- disse con più decisione

-Ahahahah, bel caratterino! – disse Sesshomaru

-non farci caso Kagome, mio fratello ha un pessimo carattere- disse Inuyasha

- questo lo avevo capito- rispose lei sottovoce

- comunque Inuyasha sono tornato ieri e mi hanno detto che ti eri trasferito in un appartamento tutto tuo, così eccomi qui!- disse lui

Sesshomaru è un ragazzo dall’apparenza freddo e distaccato, ma con Inuyasha ha tutt’altro rapporto infatti i due hanno pochi anni di differenza e sono stati sempre insieme anche se sono fratellastri. Si poteva dire che all’inizio Sesshomaru non voleva niente a che fare con Inuyasha, ma poi vedendolo sempre in difficoltà quando erano bambini si era promesso di stargli sempre vicino anche dopo la morte del loro fratello maggiore.

-Ho bene!, allora stasera ti toccherà fare una di quelle cene con papà! -disse Inuyasha

- già, e non sai che strazio-  disse scocciato

- ahahah immagino, che ne dici se dopo la cena vieni da me? Così giusto per parlare del tuo viaggio, è da molto che non ci sentiamo – disse Inuyasha verso il fratello.

-ok, anche perché papà non mi lascerebbe un attimo di respiro- disse lui sconsolato

- già, da quando ha saputo che tu volevi studiare all’estero vuole che prenda io il tuo posto nella sua azienda dopo il diploma- disse Inuyasha con aria scocciata

- sisi lo so! È per questo che non ho avuto problemi ad andarmene- disse Sesshomaru sorridendo.

- ahah! Spiritoso!- disse Inuyasha mentre prendeva un foglio di carta dallo zaino per scrivere il suo indirizzo da dare a Sesshomaru.

- cosa fai?- chiese Sesshomaru

- non si vede? Scrivo il mio indirizzo- disse lui senza alzare lo sguardo dal foglio.

- ha giusto!, comunque- disse rivolto poi verso Kagome – tu da quanto tempo conosci mio fratello?- disse

- non… non da molto- rispose rossissima

- ah quindi è stato un colpo di fulmine!?-

c…come? i..io non sono la sua ragazza!- disse ancora più rossa

-Sesshomaru, piantala!- disse Inuyasha intervenendo.

-Ok ok! –

-Tieni, allora a stasera- disse Inuyasha porgendogli il foglio

-Va bene, a stasera- disse Sesshomaru mentre si incamminava verso la casa del padre

Sesshomaru lascia di nuovo i due ragazzi da soli…

-Tuo fratello, ha un carattere tutto particolare, è molto spiritoso, non si direbbe se uno lo guardasse negli occhi sai?- disse Kagome rivolta verso Inuyasha.

Kagome non voleva ritornare sull’argomento che poco prima stava affrontando con Inuyasha così decise di cambiare discorso.

-Si hai ragione, ma lui è fatto così, ma non credere, anche lui delle volte è un ghiacciolo- disse.

-Che intendi dire?- disse Kagome curiosa

-Cioè voglio dire che ha un carattere difficile-.

-Però con te va d’accordo!-

-Diciamo che ci comportiamo da fratelli-

-Ha la ragazza?-

-No, non ha mai voluto legarsi ha nessuno, chiunque ragazza gli si avvicini lui le allontana-

- capisco-

- comunque, mio fratello ci ha interrotti mentre parlavamo-

Ecco si disse Kagome, lei sperava che Inuyasha non ci avrebbe fatto caso ma a quanto pare…

-N…non importa tanto non stavamo dicendo niente di importante-.

-Perché dici così?- disse Inuyasha riavvicinandosi a Kagome.

-C…come?- chiese lei

-Perché dici che non è importante?- disse lui riprendendo la mano che poco prima stava stringendo

Inuyasha si avvicinò un po’ di più verso Kagome, i loro viso stavano quasi per sfiorarsi quando…

-ehi chi c’è laggiù?- disse una voce

Kagome la riconobbe subito infatti un suo professore stava camminando nella loro direzione e li aveva notati, proprio quel giorno gli avevano comunicato che non potevano restare con la divisa scolastica una volta finita la scuola.

“ il professore” pensò spaventata Kagome

-il professore…è…è venuto ha controllare, se mi vede con la divisa lo dirà hai miei, nella mia scuola sono tutti severi come faccio…- disse Kagome

Inuyasha vedendola così spaventata fa l’unica cosa che gli viene in mente, la prende per mano e si nascondono dietro al distributore di bibite dove Inuyasha poco prima si era comprato una coca, lo spazio non era di certo granché così Inuyasha vedendo che il professore non se ne andava con una mano alzò il viso di Kagome e poi l’abbracciò… in quel momento Kagome non capì più nulla riuscì solo a sentire il battito del cuore di Inuyasha..

Dopo un po’ Inuyasha incomincia a parlare…

-il professore se ne andato!-

i due non si erano sciolti del tutto dall’abbraccio, Inuyasha continuava a tenere un braccio sulla spalla di Kagome mentre lei si teneva saldamente attaccata al petto di Inuyasha, Kagome si accorge che tra e mani aveva qualcosa e vedendo che era la giacca di Inuyasha piano allenta la presa, lui vedendola non resiste e l’abbraccia di nuovo, lei non sapendo che fare lo abbraccia a sua volta inuyasha si sorprende un po’ poi…

-io devo andare-

lei sentendo la voce di Inuyasha di scatto apre gli occhi che fino a poco fa erano restato chiusi …

-Tra poco inizio il turno al part time-disse Inuyasha guardando l’orologio

-Anche io devo andare a casa- disse Kagome imbarazzatissima e staccandosi da Inuyasha

-Ti accompagno per un pezzo- disse lui

-No non importa tanto non è ancora buio, ciao- disse restando ferma li dove si trovava

-Davvero? Va bene.. ciao- disse Inuyasha andandosene

Kagome restando sola si porta una mano al cuore come a farlo calmare…

“ mi è venuto un colpo, tutto quello che mi ha detto, di sicuro mi avrà preso in giro, mi sa che ho fatto una cosa mostruosamente imbarazzante” penso portandosi la mano che prima stava sul petto tra i capelli

Kagome camminando calpesta qualcosa, si abbassa e vede che sono delle chiavi…

“ non saranno mica di… Inuyasha!” pensò lei

Kagome cerco con lo sguardo Inuyasha per vedere se si trovava ancora nei paraggi ma di lui neanche l’ombra, poi ricordandosi che aveva il suo numero gli mandò un messaggio…

Inuyasha gli rispose subito, così Kagome si incamminò verso lo studio fotografico dove lavorava lui…

Inuyasha si precipitò subito fuori sentendo lo squillo che Kagome gli aveva fatto per fargli capire che si trovava fuori ad aspettarlo…

-Scusa!- disse lui poi continuando- mi hai salvato la vita, quando mi hai chiamato ero nel panico più totale, non so cosa avrei detto a mio fratello- disse lui riposandosi per la corsa poi alzando lo sguardo che fino a quel momento era stato rivolto verso terra per prendere fiato fa un gran sorriso a Kagome dove continua a parlare- c’erano le chiavi di casa e tutto, scusa se ti ho fatto venire fin qui thank you!-

Kagome per l’imbarazzo gira il viso dall’altra parte …

-B…bè il mio dovero lo fatto, adesso vado a casa- disse lei incamminandosi quando una mano di Inuyasha la ferma

-Aspetta, lascia che ti accompagni, tra poco finirò di lavorare aspettami,mangiamo qualcosa insieme offro io, fino ad allora ti affido le mie chiavi- disse lui lanciandogliele

-Ehi! Aspetta…un …m…momento…-cercodi dire lei ma inutile Inuyasha era già sparito dietro alla porta

“ mi ha fregata” pensò lei

“ io non riesco neanche a guardarlo in faccia, perché lui non ha questi problemi?” pensò ma venne interrotta da una voce

-Inuyasha!-

-Si!- rispose lui

Kagome sbirciò dietro alla porta dove Inuyasha era sparito, era uno studio di fotografia, era la prima volta che vedeva un posto simile

 “allora forse vuole diventare un fotografo professionista” pensò Kagome mentre fissava Inuyasha che era inmerso nel suo lavoro Kagome si meravigliò come lo sguardo di Inuyasha poté cambiare nel momento in qui si trovava dietro l’obbiettivo della macchina fotografica..

Inuyasha finì il suo lavoro e i due andarono in un piccolo ristorante..

-Non sarai mica tesa?- disse lui

-Per…per niente- disse lei rossa in viso

-Hai il viso rossissimo, comunque…- disse lui

“ avrei dovuto togliermi gli occhiali cosi ora non avrei problemi a vederlo in faccia uffa”

I due ordinarono e il cameriere prese nota di cosa volessero mangiare…

-Sedersi uno di fronte all’altro di crea un discreto batticuore vero?, be dopotutto avendo di fronte me, non posso biasimarti. Bevi senza fare complimenti- disse lui

Kagome lo guardò sconvolta quel tizio si stava dando delle arie da solo

-A dire il vero sono un po’ teso anche io, visto che sono abituato a mangiare sempre da solo- disse poi continuando- è una vita che non esco con una ragazza- disse mettendosi una mano sotto al mento per reggersi la testa

Kagome lo guardò un po’ poi disse…

-Tu? Con una femmina? Da una vita? Stai parlando di un’altra persona vero?- disse lei con sguardo sospettoso

-Cos’è? Mi stai trattando come un’animale- disse lui accigliato

-Tu sei un animale vecchio sporcaccione rimbambito- disse lei

-Vecchio? Sono senza dubbio uno sporcaccione, ma sono ancora yaung! Mi dispiace, non sono tanto consumato da essere rimbambito vuoi provare?!- disse lui indicandosi

-Smettila! Sei osceno- disse lei

-Cosa!-

-Aaaah! Insomma, basta! Sono sicura che vai in giro a fare delle strane foto, che poi collezioni! E poi ne metti anche una mia e la usi per fini sospetti- disse lei mettendosi le mani sul viso

-Oh! buona idea! Fatti fotografare Kagome! Voglio scattarti delle foto- disse come se avesse avuto un’illuminazione poi continuando- ti ritrarrò sen’altro bella, fammi da modella- disse bevendo

“mod…modella? Di sicuro poi vorrà fare qualcos’altro” pensò lei

Kagome vedendo una forchetta nel suo piatto …

e…ehi ma quella è…- disse lei

-Scema così impari a farti venire strane idee- disse lui alzando la forchetta con un pezzo di carne preso dal piatto di Kagome

-Strane idee?- chiese lei

-Stavi pensando a delle foto nude, e a quelle cose, e così via vero? Anche tu sei abbastanza sporcacciona!- disse lui sorridendo e puntandogli il dito contro

Il cameriere che si trovava li di passaggio per vedere se doveva sparecchiare qualche tavolo viene chiamato da kagome

-Mi scusa mi porti tutto quello che c’è nel menu e lo metta sul conto di questo scemo!- disse lei trionfante

-Ehi! Contieniti un pò- protesto Inuyasha

-Sei tu che hai detto che offrivi-

-A tutto c’è un limite scema-

Il cameriere che si trovava li con una gocciolina sulla testa domandò…

-C…come andate d’accordo siete una coppia?-

I due voltandosi verso il cameriere gli gridarono all’unisolo

-NO!-

In un altro posto di preciso a casa del padre di Inuyasha

-Allora Sesshomaru come è andato il tuo viaggio?-

-Bene papà, mi sono trovato bene- disse Sesshomaru mettendosi un boccone in bocca

-Bene, mi fa piacere, hai visto tuo fratello oggi?- disse indifferente il padre

-Si, dopo vado da lui-

-Capisco, resti li a dormire?-

-Penso di si-

-Ok-

Nella casa Taisho non regnava di certo un’atmosfera allegra dopo la morte del primo genito, Inuyasha se ne era andato perché si sentiva sotto pressione dal padre, sua madre non stava tanto bene di salute, e vedendo che Sesshomaru era partito per studiare all’estero decise di trasferirsi e iniziare a lavorare…

Ritornando da Kagome e Inuyasha…

i due ragazzi  uscirono dal ristorante e si incamminarono verso la casa di Kagome

-Ahahah che ridere, eravamo davvero affiatati eh?- disse lui

-Già-

-Anche il sempai si è divertito- disse lui

-Il sempai?-

-Si lavoro anche io li, lui era il mio sempai, e oltre a questi due lavori ne faccio altri due- disse lui fiero

-Ma guarda…- disse  lei sorpresa

“ e un tipo che si da da fare” pensò

-Io sono arrivata, grazie per la cena- disse lei

- Ti accompagno fino a casa, si è fatto un po’ tardi i tuoi non si arrabbieranno?-

-Ho non ti preoccupare a quest’ora non c’è ancora nessuno e poi loro non è che importi molto di me..-

“ ho no che ho detto” pensò

-Allora ciao e grazie ancora- disse lei voltandosi

Inuyasha la prese per un braccio e la volto verso di sé dove le diede un bacio sulla testa…

-La prossima volta fatti davvero fotografare ti prometto che ti ritrarrò bella!- allora ciao mi farò sentire…- disse lui andandosene

Kagome dal canto suo restò paralizzata, per poco non cadde, si appoggiò al palo che c’era li vicino e pensò che per poco non le si sarebbe fermato il cuore…

 

Ciao!! Mi scuso per il tremendissimo ritardo ma l’ispirazione non c’era e non mi andava di scrivere cose che non mi piacevano, come avrete notato Sesshomaru ha fatto la sua comparsa. Sinceramente ho avuto un po’ di problemi sul suo personaggio, ma spero che così vi possa piacere. Con questo passo hai ringraziamenti:

lilysol: ciao! Grazie dei commenti come hai visto non è kikyo^_^

Darkettina91: he già chi non vorrebbe attenzioni dal nostro inuchan? Comunque non ti preoccupare per il commento spero che commenterai questo cappy^_^ grazie di aver commentoato

pikkola_kaggy: si hai ragione kagome continua a essere presa in giro ma c’è sempre il nostro inuyahsa a difenderla no? Grazie dei commenti

robylee: grazie dei commenti mi fanno sempre piace^_^

supersara: susu, vedrai che poi vedendo che era sesshomaru lo perdoni vero?^_-grazie

kyotochan: già kikyo sta sempre in mezzo, riguardo alla nostra coppia bè chissa^_^ grazie dei commenti

Ichigo wehara:tranquilla non ne ne kikyo ne una sua xe, e qualcuno di meglio no? E si io kikyo la immaggino proprio con questo carattere^_^ baci e grazie dei tuoi commenti

ryanforever:ahahahah mi sa che devi strozzare il povero sesshomaru comunque grazie dei commenti

Goten:ciao grazie del commento mi ha fatto piacere spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto^_^

 

E un grazie a chi ha messo la mia storia tra i preferiti^_^

Ci vediamo al prossimo capitolo baci

Fatemi sapere di cosa ne pensate di questo… ( commentate ^_^)

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** la mia proposta ***


6

la mia proposta

Inuyasha dopo aver salutato Kagome, si incammina verso il suo appartamento. Sotto casa trova una persona che lo sta’ aspettando

-ehi! Devo aspettarti ancora?- disse il ragazzo con le braccia conserte.

Inuyasha che era assorto nei suoi pensieri, e non aveva notato la figura della persona che lo aveva appena chiamato…

-mmm? Sesshomaru!- disse infine Inuyasha

- ti sei dimenticato che dovevamo vederci?- chiese il fratello

-Cosa? No no coraggio entra- disse Inuyasha aprendo la porta

I due fratelli entrarono e mentre Inuyasha andava in cucina Sesshomaru visitava l’appartamento..

-siediti dove vuoi, io vado a prendere qualche cosa da bere in cucina- disse Inuyasha

- ok, comunque devo dire che qui non è niente male, e poi come vedo la passione della fotografia c’è l’hai ancora-disse Sesshomaru vedendo le foto del fratello

Inuyasha ritornando nel piccolo salottino…

-Si, è più forte di me, mi piace troppo, ma non sarò mai bravo quanto lui- disse Inuyasha con aria triste

- comunque dall’ultima volta sei migliorato molto- disse Sesshomaru capendo cosa intendesse dire Inuyasha

- grazie, ma più tosto raccontami del tuo viaggio, conosciuto qualche ragazza interessante?- domandò curioso Inuyasha

- pensi sempre alle ragazze!- disse

- eh si, non posso farci niente la fotografia e le ragazze sono la mia passione- disse sorridendo

- non cambierai mai- disse rassegnato

-Su dai racconta- disse Inuyasha curioso

-bhe diciamo che ho conosciuto una ragazza, ma niente di serio, visto che quando gli ho detto  che dovevo ritornare in Giappone non se ne importata più di tanto e mi ha lasciato- disse con aria triste

- mi dispiace, forse non dovevo chiedertelo- disse dispiaciuto Inuyasha

- ma no, e poi ti ho detto non era niente di che, tu invece che intenzioni hai con Kagome?-

- mmm? È un tipo interessante, mi piace mi fa divertire,  poi è anche carina!- disse sorridendo

 

Kagome come ogni mattina andò a scuola

Kagome, prestami gli appunti di inglese, oggi è il 12, lo sai che tutti i giorni che finiscono con il due mi tocca l’interrogazione- disse Kikyo

-Sta zitta!- sussurrò Kagome

-A già, non è che ieri sei stata con Inuyasha vero?- domandò Kikyo

-Ma cosa dici, io sono andata subito a casa, lui invece è andato a lavorare- disse Kagome sedendosi al suo posto

-Ma certo! Certo! Lui sta facendo un mucchio di lavori, chissà che fatica, me lo ha detto Miroku ieri- disse poi continuando- senti come mi amica anche tu fai il tifo per me e Inuyasha vero?-

- ma come Kikyo? Chiedi ancora il quaderno a Kagome dissero delle loro amiche di classe

- beh che male c’è? Io e Kagome siamo amiche è normale farci dei favori no?-disse Kikyo

- che faccia tosta che hai Kikyo, però voi due andate d’accordo vero? Come mai?- chiese una di loro

- noi due ci conosciamo dal primo giorno di scuola, lei si era persa nei corridoi e io lo soccorsa- disse vantandosi

Finite le lezioni, Kagome si incammina verso casa, si ferma sul ponte che porta dall’altro lato della strada a pensare alle parole di Kikyo …

“ amica, una parola comoda, non sarà meglio smettere di vedere Inuyasha, se lo scopre Kikyo si arrabbierebbe, e se venisse a sapere che ci siamo visti? Mamma mia non oso pensarci… però..e io?  E I miei sentimenti? Perché mi sento questo peso dentro?...”

Kagome non faceva altro che pensare alla reazione di Kikyo se avrebbe saputo che lei ed Inuyasha si vedevano.

“ non ci capisco più niente” pensò sconsolata

Una macchina sotto il ponte accosta, Kagome vede due persone baciarsi e riconosce la figura femminile… altri non era che Sango la sua compagna di classe

Sango si accorge che Kagome la stava guardando e la raggiunge

-È così questa volta sei tu che hai visto me eh?- disse

- cosa?-

- eheh che faccia stupita che hai- disse Sango

- AH…già. Cioè, è pazzesco. Qui ti potrebbero vedere i professori!- disse Kagome

- non c’è problema, anche se accadesse, non si tratta di una relazione strana- disse Sango

“ dice così ma quell’uomo non è più vecchio di lei?” pensò Kagome

-pensi che sia un adulterio vero?- disse Sango con sguardo indagatore

- eh?-

-non m’importa. a me piace, tiene alla sua famiglia. Mi basta che quando sta con me mi tratti come la cosa più importante per lui- disse Sango con un sorriso gentile.

- Sango sei una ragazza sicura di sé… cioè, sei diretta nell’esprimere i tuoi sentimenti- disse Kagome guardandola

- per forza, altrimenti si accumula stress- disse lei come se nulla fosse poi continuando- anche tu Kagome, fatti forza con il tuo ragazzo-

- come?, guarda che io e Inuyasha non stiamo insieme- disse rossissima

- comunque Kagome, dicono che le ragazze che si sanno esprimere hanno più successo con i ragazzi, perché non provi a cambiare, e ti mostri più carina davanti a lui?- disse andandosene

Intanto Kikyo non era ancora tornata a casa perché oggi era il suo turno delle pulizie quando si sentì nell’aula una vibrazione di un cellulare…

-Ehi, voi non sentite un cellulare vibrare- disse un’amica di classe

- ho sisi!- rispose un’altra amica

- ma è quello di Kagome, le è arrivata una e-mail- disse una di loro che prese il cellulare da sotto il banco di Kagome

- fa vedere- disse Kikyo togliendogli il cellulare da mano

- ma dai Kikyo, è una cosa personale-

- tanto Kagome non dice niente- disse leggendo la e-mail

Sul cellulare di Kagome era arrivata una e-mail di Inuyasha con su scritto…

< voglio vederti sabato prossimo, Inuyasha>

Kikyo restò stupita e in quel momento gli venne in mente una idea, mandò un messaggio di riposta ad Inuyasha con scritto

< anch’io voglio vederti, va bene alle 2 alla 109?>

< ok>

-È una cosa che mi manda in bestia- disse Kikyo chiudendo il cellulare

Kagome intanto si trovava nel bagno di casa sua, poco prima aveva salutato Sango,  le sue parole l’avevano colpita al tal punto da fargli comprare delle lenti a contatto…

-mmm? Non sono strana così?- si disse guardandosi allo specchio senza occhiali

Kagome dopo essersi messa le lenti a contatto va in camera sua e si stende sul letto prende il suo cellulare per controllare se gli fossero arrivate delle e-mail di Inuyasha ma di lui neanche l’ombra

“ è pensare che ho messo le lenti a contatto per colpa sua, da allora non si è fatto più sentire, ma anche io comunque del resto non mi sono fatta viva” pensò guardando il cellulare

Sabato giorno dell’appuntamento

Kikyo si trovava seduta in un bar  che aspettava Inuyasha aveva indossato una gonna corta di jeans e una magliettina a giro con delle riccia ture sulle maniche e sullo scollo, Inuyasha intanto era arrivato da poco e indossava un jeans chiaro con delle catenine sui lati, una t-shirt bianca e una camicia nera aperta. I due ordinarono un frullato, Inuyasha si era seduto di fronte a Kikyo poi lei incominciò a parlare…

-Scusaaa!, Kagome non è potuta venire, e mi ha chiesto di sostituirla, sai lei è un tipo fatto così, non riesce a dire certe cose di persona, sai?in realtà mi ha detto che con i tipi come te non si sente a suo agio e desidererebbe non vederti più, però che sgarbata cose del genere bisogna dirle di persona, ma io sono sua amica non potevo lasciarla in difficoltà, comunque Inuyasha ci sono ragazze meglio di Kagome no?- disse Kikyo bevendo il suo frullato

- proviamo a darle un colpo di telefono?- disse Inuyasha facendo l’occhiolino

- eh?- disse spaventata

Inuyasha si alzò  e stava per andarsene ma prima disse

-Già, proprio sgarbata direi, parlo di te Kikyo ovviamente, io, per carattere credo solo a ciò che vede e sento con i miei occhi e le mie orecchie, anche ammettendo che ciò che hai detto sia vero, chi persona farebbe una cosa del genere?- disse andandosene

Kikyo restò di sasso non si sarebbe mai spettata una cosa del genere da Inuyasha ma lei di certo non si sarebbe persa d’animo, anzi avrebbe reagito prendendo di mira la povera Kagome

Il giorno seguente Kagome dopo aver fatto ginnastica andò negli spogliatoi per cambiarsi insieme alle amiche di classe quando..

-Kagome, sei passata alle lenti a contatto? Sei carina- disse una di loro mentre apriva l’armadietto

-Grazie, ma vedermi così mi fa uno strano effetto- disse aprendo il suo armadietto

Kagome nell’aprirlo trova la sua divisa sporca di fango, vide Kikyo sogghignare e questo di sicuro era un brutto segno.

“ quel sogghigno, è stata Kikyo?, se è così cosa mi farà la prossima volta?, che si sia accorta di Inuyasha?, ho paura” pensò Kagome

Kagome non poté mettersi la sua divisa cosi usci dalla scuola con la divisa della palestra, una t-shirt bianca a mezze maniche e un antalone di tuta nero.

Andò sotto casa di Inuyasha, aveva deciso di non vederlo più cosi lasciò un biglietto con una busta con dentro il libro che gli prestò Inuyasha

 Incamminandosi per tornare a casa..

“ è meglio che non lo veda più, così Kikyo non si arrabbierà con me, infondo è meglio così, a me non importa niente di lui” pensò

Ma mentre pensava queste parole dai sui occhi uscirono delle lacrime, di passaggio due ragazzi la videro  e la fermarono…

Ehi ehi! Che fai piangi?- disse uno di loro

-Cosa?- isse lei scostandosi

-Sei più tosto carina, vieni ti faremo tornare noi il sorriso- disse uno prendendola per il braccio

-No grazie- disse lei ma niente i due non mollavano

In lontananza una moto arriva da dietro i tre …

-Ehi voi due, che state facendo?- disse

Ma và ha il ragazzo- dissero andandosene

-Che ci fai qui a quest’ora? È pericoloso- disse togliendosi il casco

Il ragazzo  era Inuyasha era arrivato giusto in tempo

-Non ti preoccupare non avevo paura- disse con falso sorriso

-Ma cosa dici? Non prendere gli uomini alla leggera, sai che se io non fossi arrivato in tempo cosa ti avrebbero fatto?- disse un po’ arrabbiato

-Scusa mi dispiace- disse lei debolmente

Inuyasha scendendo dalla moto…

-Scusami tu sono stato troppo duro, è che ultimamente mi hanno fatto arrabbiare, vieni un po’ su da me? Sesshomaru adesso non c’è, dopo ti accompagno io a casa- disse indicando l’appartamento

Kagome lo guardò dritto negli occhi poi sorridendogli

-ok-

Nell’appartamento Inuyasha fece sedere Kagome sul divano mentre lui si cambiava

“ avevo deciso di non incontrarlo più, ma infondo speravo di rivederlo, visto come mi sto comportando io di certo non posso biasimare Kikyo” pensò Kagome

L’attenzione di Kagome fu catturata da delle foto che Inuyasha aveva a terra su alcuni quadri, si mise a quattro zampe per vederle meglio.

“ la prima volta che sono venuta qui non me ne sono accorta ma questo posto è pieno di fotografie” pensò

-Ti si vedono le mutande!- disse Inuyasha ritornando con delle lattine di the

Kagome di scatto si alza e si mette in ginocchio

-D…dove guardi pervertito!-

-Senti un po’ l’hai letta la e-mail che ti ho mandato?-

- Quale e-mail, me ne hai mandata una?- disse Kagome non sapendo di cosa stesse parlando

-Ma daaai! Ahahah, me lo immaginavo-

-Di cosa parli?-disse non capendo nulla

-Ma certo tu non sei come lei non saresti mai capace di fare una cosa del genere- disse sorridendo poi continuando- meno male era come la pensavo io- disse accarezzandole una guancia

-Ma cosa?- Kagome non ci capiva nulla

-Più tosto che hai fatto all’uniforme?- disse tornando alla sua posizione iniziale

-Sono caduta è lo sporcata-

-Pasticciona!-

-Zitto! Più tosto le hai scattate tutte tu queste fotografie?-

-Già ma è roba vecchia sono foto che ho scattato quando andavo alle medie-

-Pazzesco, già sapevi fare roba del genere?, com’è bella questa!- disse indicandone una con le sfumature del mare

-Questa lo fatta ad Okinawa in inmersione-

-Wow! Hai fotografato anche il mare- disse entusiasta

-Mio fratello mi ci portava spesso- disse un po’ triste

-Sesshomaru? Anche lui è un fotografo?- chiese

-No, non è Sesshomaru, ma mio fratello più grande, ma ormai è morto tempo fa-

-Mi dispiace-

-Gli volevo molto bene, gli stavo sempre appiccicato, imitavo spesso quello ch faceva lui. Mi ha insegnato molte cose, anche sulle macchine fotografiche, ma avuto un incidente in mare, ed è finita lì- disse con sguardo triste rivolto alle foto

-Sono certa che tuo fratello fosse una persona meravigliosa, guardando queste foto ho quest’impressione, è come se ti facessero accorgere di cose che normalmente anche se c’è le hai sotto gli occhi non ti accorgi di averle, l’aria, la temperatura, e anche gli odori, questo è il genere di fotografia che piace a me- disse con sguardo dolce

-Ehi, ma… mi metti in imbarazzo, cosa dici così all’improvviso?- disse Inuyasha imbarazzato

-Eh? Ma sai persino tu sai scattare foto come queste-

-Persino?- disse con aria offesa

-Si-

-Mi fai incavolare!- disse prendendo la testa di Kagome sotto le braccia come a punirla quando- ho anche delle tue foto da qualche parte, aspetta che le trovo-

-Cosa? Ne hai ancora?, uffa smettila dammele- disse sporgendosi in avanti ma nel tentativo di prenderle scivola di lato e Inuyasha per prenderla lascia cadere le foto a terra i loro visi stavano a pochi centimetri quando Kagome distoglie lo sguardo, cosi ricominciano a parlare

-Hai deciso di passare alle lenti a contatto?-

-Si-

-Così sei più carina-

-G…grazie, senti mi daresti una tua foto, intendo una che hai scattato tu-

-Ok sceglie ne una-

-mi piace questa con lo sfondo blu la metto nella mia stanza –

-Ok allora ti ci metto un pannello!-

-Eh? Puoi? – disse guardandolo

-È semplice-

-Davvero? Grazie sono felice- disse sorridendogli

Inuyasha tornò serio vedendo il sorriso così dolce di Kagome non poté resistere nel chiederle..

Kagome, diventa la mia ragazza-

-eh?-

- voglio conoscerti meglio- disse serio

- i..io-

In quel momento squillò il cellulare

-Scusa forse sono i miei- disse lei

Kagome apre il display del suo telefono e trova un messaggio di Kikyo..

 

-“ traditrice, bugiarda, io non posso diventare la ragazza di Inuyasha!”

Sesshomaru intanto si trovava  nei pressi dell’aeroporto stava facendo una passeggiata quando una ragazza lo chiamò..

-Sesshomaru!, ti ho trovato finalmente!-

 

Adesso passiamo hai iRingraziamenti:

inufan4ever: grazie, spero che anche questo cappy ti sia piaciuto.

roro,:grazie mille del commento, di sicuro le chiacchierate non mancheranno e grazie di leggere la mia ff

lilysol_ lily, come sempre grazie, è si anche a me piace inu dolce e gentile, e si grazie di avermi rincuorata, credevo che un sesshomaru così non sarebbe piaciuto invece piace grazie ancora

supersara_ ciao sara, visto ho fatto entrae il tuo amato sesshy, quindi rinfodera il bazuka e cose del genere, presto asnche sesshy avrà i suoi problemiU_U

Ichigo wehara: ti pare che potessim ettere kikyo sempre meglio sesshy no? Anche a me piace inuxkaggy qundi tifo per loro^_^

pikkola_kaggy: ciao! Cono contenta che i due protagonisti ti siano piaciuti, visto inuyahsa ha fatto una domanda a kaggy chissà lei cosa risponderà ^_^

ryanforever: è si kagome potrebbe fidarsi è sono contenta che l’entrata di sesshy ti sia piaciuta grazie di continuare a seeguirmi

Goten: grazie del complimento

E grazia a chi legge solo e ha chi ha messo la mia ff nei preferiti baci al prossimo cappy baci ^_^

E mi raccomando commentate in tanti

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** l'arrivo di rin ***


t

Sesshomaru intanto si trovava nei pressi dell’aeroporto stava facendo una passeggiata quando una ragazza lo chiamò.

- Sesshomaru! Ti ho trovato finalmente!-

Sesshomaru nel sentire quella voce a lui familiare si girò nella sua direzione e non poté credere ai propri occhi.

La ragazza fece cadere a terra le proprie valigie per precipitarsi tra le braccia di Sesshomaru, quanto gli era mancato.

Sesshomaru in un primo memento non capì nulla, ma ritrovarsi quel corpo tra le braccia gli fece ricordare tutti i momenti passati insieme alla ragazza.

- oh Sesshomaru, mi sei mancato tantissimo- disse lei nascondendo il viso nel petto del ragazzo

Sesshomaru in un primo memento ricambiò l’abbraccio, non poteva negare che lei gli era mancata, anzi, ma adesso lui voleva sapere il perché…

- Rin!, che ci fai qui!?- domandò lui scostandola dall’abbraccio

- Sono venuta per cercarti- rispose lei guardandolo negli occhi

- come mai? Perché? Ti ricordo che sei stata tu a lasciarmi, non ti è mai importato nulla di me!- disse lui guardandola.

- non è vero! Se sono venuta qua e anche per raccontarti tutta la verità del perché ti ho lasciato- disse lei con le lacrime che le rigavano il volto un po’ per la felicità di averlo trovato un po’ per le parole del ragazzo

 

Kagome intanto era ritornata a casa, non faceva altro che pensare alla domanda di Inuyasha e alla sua risposta.

Flashback

Kagome. diventa la mia ragazza-

-eh?-

- voglio conoscerti meglio- disse serio

- i..io-

In quel momento squillò il cellulare

-Scusa forse sono i miei- disse lei

Kagome aprì il display del suo telefono e trovò un messaggio di Kikyo..

“ traditrice, bugiarda, io non posso diventare la ragazza di Inuyasha!”

-mi dispiace, ma tu non mi piaci!- disse senza guardarlo negli occhi

-capisco, vieni ti riaccompagno a casa- gli disse lui continuando a fissarla con aria delusa

Fine flashback

“non avrei mai immaginato che Inuyasha mi avrebbe chiesto di diventare la sua ragazza, era serio, era sincero, ma io non posso accettare, anche se ero davvero felice quando me l’ha chiesto” pensò buttandosi sul letto.

-allora Rin, ti ascolto sentiamo cosa hai da dirmi- domandò un impaziente Sesshomaru

- ok, andiamo a sederci da qualche parte per favore, sono un po’ stanca- disse lei riprendendo le sue valigie da terra

- dammi  le tue valigie le porto io, andiamo a casa mia, li ti riposerai, mi spiegherai tutto domani, adesso è tardi e sarai stanca, ho aspettato un mese,posso aspettare ancora un altro giorno no?- disse sorridendogli

- grazie, ma non vorrei disturbare- disse lei rossa

- non ti preoccupare, di camere degli ospiti c’è ne sono, e poi non conosci bene la città, ti perderesti, è meglio se vieni da me-

-allora grazie-

Sesshomaru, fermò un taxi che stava passando proprio in quel momento, fece entrare Rin in macchina mentre lui posava i bagagli della ragazza nel portabagagli. Poi raggiunse la ragazza e vide che si era addormentata, il viaggio l’aveva proprio stancata, Sesshomaru non poté far altro che sorridere a quell’espressione così dolce della sua Rin…

Il giorno dopo a scuola Kagome si sentì tutti gli sguardi delle compagne di classe addosso….

- Senti è vero che hai fregato il ragazzo a  Kikyo?- gli domandò una suo compagna di classe

-  io non ho fregato niente a nessuno!- rispose Kagome a tono

- ma bene non ti credevamo una persona del genere! Sapevi che piaceva a Kikyo ma nonostante tutto ti sei scambiata con lui il numero del cellulare e anche l’indirizzo e-mail- dissero

- e io che pensavo fossi mia amica sei orribile!- gli disse Kikyo con fare innocente

Kagome non poteva crederci, Kikyo stava facendo di tutto per farla odiare dalle compagne di classe.

“ ma che dice? Amica, amica! Solo quando pare a lei”

-Guardate, mi sta guardando storto! che paura!- disse Kikyo come spaventata

-Senti un po’ non ti mostri neanche dispiaciuta, e da quando stiamo parlando che non fai altro che stare li seduta- disse una di loro poi continuando - chiedile scusa, ti ho detto di scusarti!!-

- questo tuo atteggiamento mi manda in bestia- gli disse Kikyo per poi dare un calcio al banco di Kagome e farlo cadere a terra

Il banco nel cadere fece uscir fuori il cellulare di Kagome, Kikyo si abbassò e lo prese si avvicinò alla finestra dell’aula e lo buttò giù.

Quella stessa mattina a casa di Sesshomaru

-Buon giorno Sesshomaru!- disse Rin entrando nel grande salone ancora assonnata

-Giorno a te! Dormito bene?- disse Sesshomaru bevendo il suo caffè fumante

-a meraviglia, ieri mi sono sorpresa un po’ nel vedere una casa così grande, ma quando mi hai fatto vedere la camera dove avrei dormito sono rimasta sbalordita era davvero bellissima- disse rin con occhi sognanti

- mi fa piacere, vieni la colazione è pronta- disse Sesshomaru mostrandole un posto vuoto con pietanze all’americana

Rin si avvicinò piano e prese posto di fronte a Sesshomaru

-Allora Rin, perché sei venuto a cercarmi?- disse lui distogliendo lo sguardo dal giornale che stava leggendo poco prima

Ecco, Rin avrebbe voluto rimandare ancora ma ora non poteva più farlo, era una situazione delicata, ma aveva paura che lui non l’avrebbe capita

-Ecco io…- disse Rin abbassando lo sguardo

-Mmm? Coraggio ti ascolto – disse Sesshomaru non capendo l’atteggiamento della ragazza

-È difficile da raccontare- disse lei prolungando il più possibile

-Rin! Dimmi perché sei qui!- disse un Sesshomaru ormai arrabbiato

Rin sentendo urlare Sesshomaru fa un balzo dalla sedia, non lo aveva mai visto così arrabbiato prima d’ora, e adesso gli faceva paura, tanto è che incominciò a piangere

Sesshomaru non voleva farla piangere ma era impaziente di conoscere la verità…

-Scusami Rin, non volevo spaventarti-

-Scusami tu, so che sto prolungando la cosa, ma per me è difficile parlare- disse continuando a piangere

-Capisco, non voglio metterti pressione, se vuoi rimandiamo- disse lui anche se moriva dalla voglia di sapere

-No! Preferisco parlartene subito-

-Ok, prometto che non ti interromperò-

Rin annuì leggermente con il capo, aveva la testa bassa non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi…

-devi sapere che mio padre quando si era sposato con mia madre desiderava un maschio, ma quando venne a conoscenza che ero una bambina mi diede un’educazione severa, mia madre si ammalò gravemente mettendomi alla luce, cosi fu costretta a restare a letto, mio padre divorziò da lei e io decisi di restare con lei per non lasciarla sola, anche se a essere sincera non avevo un grande affetto per mio padre, anche se aveva deciso di continuare a mantenere le spese mediche di mia madre, quando lui mi vide con te mi chiese chi fossi, io gli dissi che eri il mio ragazzo, lui mi ordinò di lasciarti se volevo che lui continuasse a curare mia madre, così ho dovuto lasciarti, voleva che io sposassi un ragazzo ricco… un ragazzo che per lui fosse adatto a me-

Rin fece una piccola pausa, parlare di sua madre le faceva male, poi continuò

-due settimane fa’ mia madre morì, la malattia non le aveva lasciato scampo, mio padre voleva che io continuassi con quel assurdo fidanzamento, ma io mi sono ribellata, io quel ragazzo non lo amo, io amo te..- finì lei alzando lo sguardo pieno di lacrime verso quello di Sesshomaru come ha chiedere conferma dei suoi sentimenti

-Rin io… mi dispiace…- disse lui alzandosi per raggiungerla

-Scusami se non te ne ho parlato subito, ma per me parlare di mia madre è difficile, ma io ti amo Sesshomaru, io voglio stare solo con te, per questo sono venuta qui in Giappone a cercarti- disse lei alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a lui

- Rin, scusami se ho dubitato di te- disse lui guardandola negli occhi

-Oh Sesshomaru - disse abbracciandolo forte a se

- mi sei mancata- disse lui ricambiando l’abbraccio.

 

Kagome non faceva altro che pensare quanto fosse cattiva Kikyo, si trovava sotto la pioggia finalmente quella lunga giornata era finita

“ io sono davvero una stupida, sapevo benissimo come si sarebbe comportata Kikyo se fosse venuta a conoscenza d’Inuyasha … forse sarebbe stato meglio se non lo avessi mai incontrato fin dall’inizio…”

Kagome entrò nell’autobus che poi l’avrebbe riportata a casa, nel salire vide Inuyasha seduto da solo mentre Koga e Miroku parlavano d’altro

“accidenti proprio adesso?” pensò lei

Kagome girò il viso dall’altro lato del bus per vedere se c’era un posto lontano da Inuyasha, lo trovò e si andò a sedere due posti prima di quello di Inuyasha

“ ma sta dormendo?.. farò in modo che non si accorga di me…” pensò Kagome ma guardando Inuyasha di spalle si accorse..

“ sarà esausto con tutti quei lavori part-time, è bagnato non ha l’ombrello? così si prenderà un malanno!” finì lei

-Ehi Koga guarda come dorme Inuyasha! Forse è mega depresso per il due di picche che ha preso!- disse miroku

-Non credo, sarà stanco per il troppo lavoro!- disse Koga leggendo il suo libro

- piuttosto, non pensavo che Inuyasha avesse certi gusti, quella è una quattrocchi!!, chissà perché ha rifiutato uno come Inuyasha, non ti fa incavolare? Una che non ha un pizzico di fascino?-

-Davvero? Più tosto  ho dei dubbi sui tuoi gusti di donne, Miroku - disse Koga leggendo ancora il suo libro

Il bus annunciò la fermata dove Kagome sarebbe scesa,  passò  velocemente davanti ad Inuyasha era incerta se lasciargli l’ombrello oppure no, quando fece marcia indietro e posò l’ombrello di fianco ad Inuyasha miroku la riconobbe..

- Ma sei occhialina!- disse miroku

Inuyasha sentendo quel nome si alzò di scatto da dove era seduto, ma non fece in tempo a raggiungere Kagome che lei già era scesa

- Kagome!-

Inuyasha si precipitò al finestrino del bus per vedere una Kagome bagnata che andava verso casa…

 

Il giorno dopo a scuola Kagome nella pausa pranzo va su in terrazza per schiarirsi un po’ le idee…

-Sembri proprio giù di corda!-

-Sango- disse lei girandosi

-Anche io sai ho litigato con il mio ragazzo- disse Sango mettendosi una ciocca castana dietro l’orecchio

-Anche io? Ma a me non è successo niente che riguardi un ragazzo!, come posso spiegarti … prima pensavo che entrando in un istituto femminile avrei avuto una vita facile, e mi sarei divertita, invece le cose non sono cambiate molto, non faccio altro che farmi mettere i piedi in testa dalle amiche … oh non sai di cosa sto parlando vero? Bè… se non lo sai è meglio…- disse lei sfogandosi un po’

-Senti, perché stasera non esci con me!- gli domandò Sango sorridendole

-Eh?-

-Voglio distrarmi per non pensare. Perché non andiamo a caccia di uomini per dimenticare la nostra rabbia?- propose Sango avvicinandosi al volto di Kagome

-Eeh?! A caccia di..- disse rossa in volto Kagome

-Higurashi, arrossisci per così poco? Come si vede che non sei vaccinata per certe cose!-

-ma tu non avevi il ragazzo?- chiese ancora più rossa

- io sono ancora una teenager è ancora presto perché mi sistemi con un uomo solo- disse Sango mettendosi una mano sotto il mento come per ragionarci sopra

- ma se avevi detto che…- cercò di protestare lei

- puoi metterti i miei vestiti.  Abito qui vicino, fermati da me sulla strada di casa- finì Sango mentre se ne stava andando

“ se in questo modo riesco a stare anche soltanto un po’ senza pensare a Inuyasha e a cose spiacevoli allora va bene” pensò Kagome mentre vedeva Sango allontanarsi

In un locale che si trovava in centro, miroku e Koga…

-aaah ma non c’è qualche tipa carina qui dentro?- si lamentò miroku

- e quella ragazza…. Kikyo?hai abbandonato l’idea?- disse Koga

I due ragazzi erano vestiti in modo sportivo, miroku indossava una t-shirt con un disegno al centro e un paio di jeans, Koga invece un  jeans bianco con una t-shirt bianca con sopra una camicia nera aperta

-Ultimamente non risponde al telefono, penso che non mi vuole più vedere- disse con aria sconsolata

-Mentre perdevi tutto quel tempo, avresti potuto imparare venti vocaboli d’inglese- disse Koga

- come sei freddo, adesso chiamo Inuyasha per farmi consolare-

Nel locale i due ragazzi sentirono delle voci su una ragazza che era appena entrata... indossava una gonna lunga nera con rifinitura a punta, mentre la magliettina era a giro con una scollatura sul davanti abbastanza generosa, capelli sciolti leggermente mossi il viso non troppo truccato, era bellissima. Miroku nel buoi del locale non aveva riconosciuta la ragazza, ma era deciso a fermarla

“ questa magliettina non è troppo scollata? Mi stanno guardando tutti che imbarazzo”pensò Kagome

-Non sarò strana vestita così?- domandò

-Eh? Cosa? Te lo dico senza riserve… secondo me fino a ora è stato uno spreco non curarti, sai?- disse Sango

Sango indossava una magliettina rossa abbastanza lunga con un cinturino in vita e un paio di jeans stretti, ai piedi portava delle scarpe col tacco…

-però vedi Sango,non sono abituata hai tacchi, tremo come una foglia, mi sembra di cadere da un momento all’altro, e poi mi fanno anche male- disse Kagome

- su Kagome, per essere belle bisogna soffrire, e sopportare in silenzio, capito?-

-s…si!-

-ah gia! Dovresti metterti il rossetto, il mio è troppo scuro, tu non ne hai uno più chiaro?- chiese Sango

- ho soltanto del lucidalabbra- disse Kagome parendo il borsellino

In quel momento si accorse che teneva con sé ancora il rossetto che gli regalò Inuyasha, Sango lo vide e…

-oh ma allora c’è l’hai, su sta ferma che te lo metto- disse prendendo il rossetto e mettendoglielo

miroku e Koga si avvicinarono alle due ragazze…

-ragazze siete in due, anche noi lo siamo, che ne dite di unirvi AAAAAAAAAAAAAH?!, non ci credo ma come, non sarai mica occhialina?- disse un miroku rossissimo

“ miroku!!” pensò Kagome

Kagome corse lontano da miroku, non voleva che Inuyasha venisse a sapere che lei si trovava in un posto del genere…

“ non ci credo, ma perché? Perché proprio adesso? Cosa faccio? Lo dirà a Inuyasha? Se lui venisse qui… che disastro” pensò

Kagome nel pensare non si rese conto di finire addosso ad un ragazzo…

-Oh! Mi scusi- si scusò lei

-Oh, ma tu guarda che tipino carino mi è venuto addosso, beviamo qualcosa insieme?- propose il ragazzo

-Scusa sai… ma stavo tornando a casa- disse

-Eeeh? Noooo! Perché?- chiese il ragazzo

“ non voglio che Inuyasha mi veda qui! Ma cosa sto dicendo? Sono venuta in questo posto proprio per non pensare a lui e invece non ho altro per la testa”

-beviamo almeno un bicchiere insieme! No?- disse il ragazzo

“ ma certo, ormai non abbiamo niente a che fare l’uno con l’altro, non c’è niente di cui mi debba preoccupare..ormai Inuyasha non…”

Kagome mentre pensava prese il bicchiere da mano al ragazzo e se lo portò alla bocca quando…

-Questa qui non può bere alcool- disse

Il ragazzo che tolse di mano il bicchiere a Kagome era proprio l’oggetto dei pensieri di Kagome, ovvero Inuyasha, indossava anche lui dei jeans con t-shirt nera

-Cos’hai fatto? Non ti riconosco più- gli disse guardandola negli occhi

Kagome invece distolse subito lo sguardo e corse via, ma dovette fermarsi a causa del male hai piedi…

-Ahi!...-

Kagome nell’appoggiarsi  al bancone che si trovava li vicino, non si rese conto che gli era caduto il rossetto …

-Quel rossetto.. avevi detto di averlo perso… allora… quello che hai addosso ora… che significa questo?- disse Inuyasha ormai non capendo più nulla

-No, non è il tuo, non c’entri!- disse portandosi una mano alle labbra come a nascondere il colore del rossetto

Kagome improvvisamente si sentì sollevare da terra, Inuyasha l’aveva presa in braccio, senza che lei se ne accorgesse, adesso i due si fissavano dritti negli occhi

-Inuy…cercò di dire

-Stai buona e zitta, ti fanno male i piedi, no? Quindi adesso fai come ti dico io, altrimenti ti bacio di nuovo! ho appena avuto la prova certa…quindi… finchè non mi dirai la verità non ti farò andare a casa!- disse lui continuando a fissarla

Kagome restò scioccata, non si aspettava che Inuyasha le parlasse così, ma poi ..

-La verità su cosa?- chiese

-Sui tuoi sentimenti nei miei confronti- disse chiudendo gli occhi come ad aspettare una risposta che già conosceva

-Ma che stai dicendo? Te l’ho già detto tu non mi….- cerco di dire lei abbassando lo sguardo

-Non abbassare lo sguardo!- disse lui tornando a fissarla

Kagome in quel momento gli vennero in mente tutte le volte che Inuyasha l’aveva tolta dai guai, e di quanto fosse stato gentile con lei, poi di scatto lo abbracciò forte, Inuyasha restò un po’ sorpreso dal gesto di Kagome, non se lo aspettava, quando lei d’improvviso si stacca e scappa via….

-Kagome!- la chiamò Sango vedendola fuggire…

Inuyasha si accorse che stava piangendo, ma non capiva perché Kagome si comportasse così

-Ma perché!!?- disse passandosi una mano tra i capelli

 

Kagome intanto era corsa a casa… non salutò nessuno e si chiuse in camera sua..

“ mi detesto! Io non riesco nemmeno ad esprimere i miei sentimenti mentre lui…ma cosa sto facendo?, quando me ne sono resa conto le mie braccia si erano già mosse da sole” pensò mentre si guardava le mani che poco prima avevano stretta a se Inuyasha

 

A scuola il giorno dopo, Kagome nel suo armadietto trovò come sempre un biglietto con su scritto “scema”, ormai ci era abituata

Nella sua classe…

-Sentite perché la prossima volta non le tagliamo la giacca?- propose Kikyo

-Kikyo ma non ti sembra di esagerare?, si infondo credo che abbia capito, altrimenti passiamo noi dalla parte del torto – disse una delle amiche di classe

-Perché adesso la difendete?, lei… - cercò di dire

-Se lo vuoi fare perché non lo fai da sola?- disse Sango entrando nella conversazione poi continuando- tu non sei amareggiata perché Kagome ti ha mentito, ma perché non sopporti l’idea che una come Kagome sia sotto i riflettori  al posto tuo vero?, ho indovinato?- disse Sango sorridendole

 

Kikyo dopo le lezioni chiamò Kagome su in terrazza, le due restarono vicino alla porta perché fuori all’aperto c’era il temporale

-chiedermi scusa?- domandò Kagome

- si, quando Sango me lo ha detto me ne sono resa conto, finora ho agito in modo troppo emotivo, scusami- disse Kikyo con aria dispiaciuta

-Kikyo…- disse Kagome vedendo Kikyo abbassare il viso in segno di scuse

- mi perdoni?- disse Kikyo continuando a tenere la testa bassa

“ non ci credo, lo sta dicendo sinceramente?, però  la Kikyo che ne ha combinate tante mi sta chiedendo scusa abbassando la testa, le devo credere?” pensò

-S..si- disse infine Kagome

Kikyo in quel momento sentendo che Kagome l’aveva perdonata fa un ghigno maligno e alzando la testa da uno spintone a Kagome e la chiude fuori sotto la piaggia

- Kikyo!- la chiamò Kagome con dei piccoli pugni alla porta

-Sceeema! Che cavolo, ti fai ingannare così?, pensavi davvero che ti avrei chiesto scusa?, ma figurati! Di te non me ne frega proprio niente, sei proprio stupida, ma se mi prometti che non vedrai più ad Inuyasha e che gli dirai che lo odi aprirò questa porta, allora che fai?- chiese

-È vero, sembro proprio una scema… mi viene da ridere, tu non sei mia amica, ti odio!- disse Kagome alzando la mano per dare un pugno alla porta quando dietro Kikyo compare Inuyasha, che da al posto di Kagome il pugno rompendo la vetrata della porta

Kagome restò sorpresa nel veder Inuyasha

-Ma come perché Inuyasha è qui?- si domandò

-Vorresti piantarla Kikyo?, mi mandi davvero in bestia- disse Inuyasha aprendo la porta e raggiungendo Kagome

A chiamare Inuyasha fu Sango, infatti lei aveva seguito le due ragazze perché non si fidava di Kikyo, e aveva fatto bene…

I due ragazzi si guardarono negli occhi…

-Perché sei qui?- disse lei

-Guarda come sei ridotta, sei fradicia!- disse lui sorridendole e togliendosi la giacca della sua divisa e mettendogliela in testa come a proteggerla dalla pioggia

-Perché mi aiuti?- domandò Kagome ormai con le lacrime agli occhi poi continuando- avresti dovuto lasciarmi perdere, in questo modo, un giorno sarei riuscita a dimenticarti, e invece non voglio pensare a te… disse ormai lei piangendo

Inuyasha sentendo quelle parole l’abbracciò forte a se, e nascondendo la testa nell’incavo del suo collo

-Non scappare da me! Io conosco i tuoi sentimenti! Più tenti di scappare da me, più me li trasmetti! non permetterò che ti dimentichi di me! Perché tu mi piaci davvero… da morire- disse lui continuando ad abbracciarla

Kagome ricambiò l’abbraccio di Inuyasha, mentre lui gli diede un piccolo bacio sulla fronte, per poi ritornare ad abbracciarla, Kagome  sentendo quelle parole non poté far altro che pensare

“ mi piaci Inuyasha mi piaci tantissimo”

Ciaoooo!! Sono tornata con un nuovo capitolo, mi scuso per il ritardo ma un po’ internet un po’ le idee non mi permettevano di andare avanti ma adesso spero che questo capitolo vi possa piacere, dal prossimo cap in poi la storia si centrerà sul rapporto dei due protagonisti vi aspetto al prossimo aggiornamento bacibaci

 

ryanforever : ciao, mi scuso per il ritardo, spero che questo capitolo ti piaccia, grazie di leggere la mmia fanfiction ^__^

inufan4ever : ma ciao kikka!! E si visto ho trovato il modo, ma che faticaccia^_^spero che anche questo capitolo ti piaccia^_^

mikamey : spero che la risposta di kaggy non ti abbia delusa, e che rin ti possa piacere^__^

Bchan : ciao! Ho seguito il tuo consiglio spero che continuerai a leggere la mia ff e a commentare, mi farebbe molto piacere

Ichigo wehara : e si inuyasha è uno che va al sodo no? ^_^ si hai ragione l-email di kikyo è più tosto cattiva ma visto che nella ff lei è una cattiva doveva farlo^_^

mily_chan : ciao!! Ti ringrazio tanto per i complimenti, sono contenta che la mia ff ti piaccia, mi scuso per il ritardo  prometto che non accadrà più, si inuyasha nella mia ff è più tosto dolce

roro : ciao piccola roro!! Visto cosa succede in questo cap? spero che ti piaccia un bacio

pikkola_kaggy : ciao, ti ringrazio che la ff continui a piacerti, in questo cap ci sono degli svolgimenti spero che ti piaccia^_^

makiolina : ciao! Mi dispiace che il carattere di kaggy non ti piaccia, ma più avanti le cose si evolveranno, spero che continuerai a seguirmi e a commentarmi^_^

ringrazio anche chi ha messo la ff nei preferiti grazie davvero^_^

bene adesso carissimi amici vi saluto e vi aspetto al prossimo cap mi raccomando ( commentate)

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** capitolo 8 suona ancora per me ***


8

capitolo 8 suona ancora per me

Kagome ricambiò l’abbraccio di Inuyasha, mentre lui gli diede un piccolo bacio sulla fronte, per poi ritornare ad abbracciarla, Kagome sentendo quelle parole non poté far altro che pensare

“ mi piaci Inuyasha, mi piaci tantissimo”

Inuyasha accompagnò Kagome a casa, camminarono a fianco a fianco, lei ancora con la sua giacca sulle spalle, lui che reggeva l’ombrello per non bagnarsi, ogni tanto si sfioravano ma nessuno dei due proferiva parola, quando giunsero di fronte al cancello di casa…

- La tua casa è questa?- domandò lui

-S…si- rispose lei tenendo la testa bassa

“ siamo già arrivati, e non siamo riusciti a parlare molto” pensò lei con aria triste.

-Se fai quella faccia triste mi dici come posso andare via?- chiese lui accorgendosi dello sguardo triste di Kagome

Kagome avvampò di colpo, si chiedeva come facesse lui ad accorgersi di ogni particolare di lei, cosi cambiò discorso

-Grazie per la giacca te la renderò appena l’avrò lavata e asciugata, l’ombrello tienilo pure, altrimenti ti bagni- disse ancora rossa

-Non importa, tanto sono già bagnato e non sento la differenza, comunque a anche smesso di piovere- disse lui passandosi una mano nei capelli, poi continuò- mi farò vivo. Ciao!- disse incamminandosi

“ eeeh? Ciao? Tutto qui?” pensò lei

Kagome voleva che Inuyasha restasse un altro po’ con lei cosi gli urlò…

-Aspetta, perché non entri ad asciugarti l’uniforme?- chiese imbarazzata

Inuyasha si fermò, lei aveva riabbassato lo sguardo, poi continuò a parlare.

-Almeno un tè riesco a dartelo, quindi…-

Inuyasha sembrò pensarci su, poi si girò verso di lei e le sorrise dicendo.

-Va bene-

I due ragazzi entrarono in casa, Kagome lo fece accomodare nel salotto mentre lei prendeva degli asciugamani …

-wow, com’ è grande! Pazzesco! È che tv enorme!- disse entusiasta guardandosi un po’ in giro.

- a si? Hehe tieni l’asciugamano-

- ah, giusto, a quest’ora non c’è nessuno in casa eh?, l’avevi detto- disse lui ricordandosi

Kagome un po’ spaventata perché solo ora si era ricordata che in casa non c’era nessuno incomincia a fare strani pensieri …

“ non starà mica pensando che il mio “ invito” sia di un certo tipo?”

Kagome troppo assorta nei suoi pensieri non si accorge che Inuyasha si avvicina di spalle e l’abbraccia, lei si spaventa e si divincola dall’abbraccio …

-Noooo non voglioooo! Non ho certe intenzioni (per adesso) non essere vorace!- disse lei

-Oh?-

-Eh?-

-Anche se non vuoi, devi asciugarti altrimenti prenderai freddo - disse Inuyasha mettendogli l’asciugamano in testa

“ ma dai!, mi ha presa di sorpresa” pensò rossa

Kagome mentre si asciugava i capelli con l’asciugamano, alzò lo sguardo su Inuyasha ma dovette distoglierlo subito visto che lui si stava togliendo la camicia.

-Che stai facendo?- domandò ancora più rossa di prima

- Come che faccio? Se non me li tolgo, come li possiamo asciugarli?- chiese Inuyasha indifferente.

-Ah..  già … è vero … - disse lei girandosi un po’ verso di lui

Kagome notò che Inuyasha oltre alla camicia stava per sbottonarsi pure i pantaloni della divisa scolastica quando …

-Scherzo! – disse lui sorridendogli poi continuando- ahahaha a cosa stavi pensando sporcacciona?- finì vedendola diventare bordò.

Inuyasha che continuava a ridere nota un pianoforte, cosi domanda…

-Suoni?-

-Si ma adesso non più, c’è stato un periodo in qui ero appassionata, fu mia nonna a insegnarmi, ma i miei hanno iniziato a lamentarsi, e da allora ho dovuto concentrarmi solo sullo studio. La paura dei miei genitori era più forte dell’amore che avevo per la musica, cosi l’ho chiuso a chiave… - disse lei sfiorando il piano.

-Vorrei ascoltarti, sentirti suonare il piano- disse Inuyasha

-N…non posso! Non suono da un pezzo…-

-Te l’ho detto, no? Voglio conoscerti. Quindi comunica con me attraverso le cose che ti piacciono, in questo modo puoi trasmettermi anche ciò che a parole non riesci a esprimere, no? Non pensi che sia bello?- disse lui appoggiandosi al lato del piano

Kagome sentendosi dire cose così belle da lui, prese posizione davanti al piano, e incominciò a suonare…

Inuyasha non aveva mai visto un’espressione tanto bella come quella di Kagome in quel momento, aveva un’espressione rilassata, un sorriso bellissimo, si vedeva che la passione per la musica non l’aveva abbandonata, lui piano si avvicinò a lei per non spezzare l’atmosfera creatasi, e l’abbracciò da dietro… lei sentendosi avvolta in un abbraccio fermò la melodia del piano

- Inuyasha!-

-Che bello, suona ancora per me. - disse lui guardandola negli occhi

Lei distolse lo sguardo da lui, e fece per ricominciare a suonare quando lui con delicatezza gli prende il mento e gli gira il viso verso di lui, le loro bocche erano a poca distanza uno dall’altro quando Kagome fa cadere lo sportello del piano sulle sue dita.

-Ahi!- disse dolorante lei

-Scema, aaah, ma che fai?!, sei una rovina atmosfere!- disse prendendogli le mani che poco prima erano sotto il piano

- insomma…- cerco di giustificarsi lei

-come si chiama quella melodia?- chiese lui cambiando discorso

-Eh? Ah sì. È la melodia della separazione…-

D’improvviso l’atmosfera diventò un po’ pesante, cosi Inuyasha incominciò a parlare…

-Allora sarebbe meglio che tornassi a casa, eh?- disse lui

-Cosa? Perché?- chiese lei senza guardarlo

-A quanto pare, quando ci sono io tu non riesci a rilassarti-

-Sarà perché tu non fai altro che prendermi in giro e divertirti alle mie spalle!- rispose Kagome rossa

-Eh? Piuttosto, stavolta sei stata tua combinarmi dei guai,cosi senza volere mi sono lasciato prendere…- rispose sulla difensiva

-Macché senza volere… io e da prima che ho il batticuore e non so cosa fare…- disse

Inuyasha sentendosi un po’ in colpa prende le mani di Kagome e le stringe tra le sue

-Scusa ok? Allora ritento, posso baciarti?- chiese lui speranzoso

-No! – rispose lei girando il viso dall’altra parte

-è la tua vendetta? Perché ti ho preso in giro?- disse lui deluso

- non te lo lascio fare perché mi hai fatto arrabbiare!-

- cooosa?- domandò lui

Mentre i due ragazzi discutevano una persona, entrò in casa, Kagome notò subito che la persona che era entrata era la madre, cosi si girò verso Inuyasha

-Ho no mia madre! Presto vai di sopra- gli disse spingendolo verso le scale

-Di sopra?- domandò

-Vai su!- disse raccogliendo la giacca di Inuyasha e le scarpe

I due ragazzi raggiungono la camera di Kagome e si chiudono dentro, intanto la madre di Kagome salì le scale e percorse il lungo corridoio per poi chiudersi nella sua camera…

Kagome e Inuyasha restarono in silenzio finché non sentirono la porta chiudersi, Kagome tirò un sospiro di sollievo, quando Inuyasha che aveva lo sguardo fisso su di lei, porta una mano sulla spalla di lei e l’attira a sé sorprendendola, lei non ebbe nemmeno il tempo di reagire che si ritrovò in un abbraccio che li trascinò a terra e con  le labbra di Inuyasha sulle sue, in un primo momento restò sorpresa, ma poi piano piano rispose al bacio d’ Inuyasha, le loro lingue si muovevano in una danza dolce, nessuno dei due voleva spezzare quel momento tanto magico.

I due ragazzi dopo un lungo e appassionato bacio si divisero per riprendere fiato, Kagome ancora imbarazzata resta ancora tra le sue braccia, lui vorrebbe restare ancora con lei ma non voleva che lei avesse guai con la madre cosi decide di andare…

-Allora ci sentiamo domani- disse lui scavalcando la veranda

 -Mi dispiace riesci a scendere dalla veranda?- disse lei preoccupata

Si nessun problema, ascolta ho fatto il pannello con la foto. La prossima volta te lo porto.-

-Davvero? Che bello!- domandò felice

-Potresti ringraziare Sango da parte mia se non era per lei, io non sarei riuscito ad aiutarti, tu hai davvero una buona amica, fregatene delle amicizie superficiali, se ti succede qualcosa ci sono anch’io- disse

-si-

Kagome entrando in camera…

-Chi era quel ragazzo?-

-M…mamma!-

Intanto Inuyasha era arrivato al suo appartamento, dove c’era una persona che lo stava aspettando.

-ben tornato a casa Inuyasha

-mmm? Kagura?-

-quanto tempo, come stai? Sono venuta a vedere come va-chiese

-ti ha mandato ancora lei?, sei venuta a controllare come sto perché te l’ha chiesto di nuovo mia madre?- chiese lui aprendo la porta

- torna a casa Inuyasha disse

- non ho niente da dire- finì lui chiudendosi la porta alle spalle

Kagura era una giovane donna di 25 anni con i capelli legati in un elegante chignon, aveva due occhi rossi scarlatti. Indossava una gonna stretta che le arrivava fin sopra al ginocchio e sopra una camicetta bianca e una giacca dello stesso colore della gonna, hai piedi portava delle eleganti scarpe col tacco, da com’era vestita si direbbe che era una segretaria di qualche ufficio importante della città.

Hei sesshomaruuuuuu!! Coraggio lumacone che voglio visitare la tua città- urlò una ragazza dai capelli castani

-Rin ma che fretta c’è? Possiamo anche riposarci un po’ no? Siamo già andati al parco, al centro, per non parlare dei vari negozi dove ti sei fermata ha comprare una valanga di cose-

-ahahahah susu voglio continuare il giro-

-prima perché non mangiamo qualcosa?-

-mmm? Ok ma solo qualcosina non voglio perdere tempo-

Sesshomaru sorrise nel vedere la sua -Rin cosi entusiasta solo per un giro in città, non poteva farne a meno quella ragazza lo aveva cambiato davvero tanto, lui prima era un tipo di poche parole e dopo la morte del fratello era ancora più taciturno, l’unico con cui parlava era Inuyasha ma dopo essersi trasferito, fu dura ambientarsi senza conoscere nessuno ma per sua fortuna -Rin non appena lo aveva visto decise di stringere amicizia con quel ragazzo così bello, le sue amiche dicevano di stargli alla larga perché anche se era bello, di certo era un tipo rozzo, ma lei non si fece intimidire, si fece avanti e da allora fu amore a prima vista per i due, lui sorrideva più spesso vedendo l’espressione di -Rin felice, e lei era contenta di aver portato un po’ di felicità nella sua vita dopo la morte del fratello.

In un altro luogo una ragazza dai capelli rossi saliva su un aereo diretto per il Giappone dopo tanto tempo ritornava a casa, come avrebbe affrontato la sua storia con il suo migliore amico dopo avergli detto di amarlo? Di certo ora tornava più sicura e forte di prima con un unico desiderio riprendersi ciò che avrebbe dovuto riprendere qualche anno prima della sua fuga lontano da lui.

 MA CIAO, MI SCUSO PER IL TREMENDO RITARDO MA NON AVEVO ISPIRAZIONE PER NON PARLARE DEL TEMPO, COMUNQUE VI POSSO DIRE CHE ADESSO L’ISPIRAZIONE MI è TORNATA POSTERò OGNI 2 GIORNI MASSIMO 3 SPERO CHE CONTINUERETE A COMMENTARE VI VOGLIO BENE E GRAZIE PER LA PAZIENZA  ^__^

 

pIcCoLaKaGoMe92: ciao grazie mille per i complimenti li apprezzo moltissimo ^__^

kirarachan: ciao, hai ragione inu e davvero dolce anche io se sarei al posto di kagome non resisterei, riguardo a miroku be lui quando vede una bella ragazza non ci vede più poverino ^__^

roro: ciao roro grazie mille, non preoccuparti per il breve commento sono contenta che me lo hai fatto^__^

Bchan: ciao, apprezzo molto i tuoi consigli, mi sono davvero molto utili per migliorare la ff, spero che il capitolo ti sia piaciuto e riguardo a kikyo be lei per un po’ sparirà dalla circolazione^__^

mikamey: ciao, come sempre ti ringrazio, be anche stavolta spero che il cap ti sia piaciuto^__^

ryanforever: ciao, grazie mille per aver continuato a commentare la ff, per quanto riguarda sango si hai proprio ragione meno male che ci pensa lei, altrimenti non so proprio come farebbe kagome, per quanto riguarda rin e sesshy be loro sono pucciossissimi non trovi?^__^

supersara: sono contenta che il cap ti sia piaciuto tvb ^__^

pikkola_kaggy: allora inizio con lo scusarmi peer il tremendo ritardo spero che il cap mi faccia perdonare ma sai quando l’ispirazione non c’è è difficile scrivere qualcosa di sensato no?ad ogni modo spero che continuerai a seguirmi mi farebbe molto piacereleggere i tuoi commenti ^__^

makiolina: continuo a ringraziarti per i commenti che mi lasci, per quanto riguarda trama della ff non posso cambiarla mi dispiace che non ti piaccia, chissà forse leggendo più avanti ti potrebbe piacere no? ^__^

 

bene al prossimo capitolo bacibaci (commentate)

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** il ritorno del passato ***


9

Capitolo 9 il ritorno del passato

Inizio flashback

-Ehi! Mi fai giocare con te?- domandò una bambina di quattro anni con dei buffi codini rossi.

-Certo, io sono Koga, tu come ti chiami?- domandò il bambino

-Io sono Ayame piacere- rispose lei sorridendo

Ayame era una bambina davvero dolce, portava i suoi capelli rossi legati in due code alte, aveva gli occhi del colore dello smeraldo. Lui Koga era un ragazzo abbastanza vivace aveva lunghi capelli neri legati in una coda alta e due occhi azzurri. Dopo il loro primo incontro Koga e Ayame divennero inseparabili, lei se veniva maltrattata da altri bambini lui non esitava a difenderla, si volevano bene proprio  come due fratelli. Gli anni passavano e Ayame divenne una ragazza davvero bella, portava sempre i suoi capelli rossi legati in due code alte, molto corteggiata dai ragazzi della sua scuola. Spesso i ragazzi invidiavano Koga perché era l’unico a cui lei dava tutta la sua attenzione, infondo da quando aveva conosciuto Koga erano passati 10 anni. Lei ora quattordicenne adesso aveva l’età di una ragazza pronta per il suo primo amore.

Fine flashback

< allacciate le cinture di sicurezza, l’aereo sta per decollare, ringraziamo i signori passeggeri di aver scelto la nostra linea di volo>

L’hostess annunciò che l’aereo stava per decollare, lei ora 17 enne tornava a casa sua dopo aver passato 3 anni all’estero per dimenticarlo.

Inizio flashback

Due ragazzi stavano seduti al parco su delle altalene e chiacchieravano tranquillamente.

-Koga, tu mi vuoi bene?-chiese lei d’improvviso

-Certo, perché me lo chiedi?-domandò lui curioso

-Ma in che senso mi vuoi bene?-

-Come in che senso? Come si vuol bene a una sorella no?-

-Ha capisco-

- senti, sai che oggi una ragazza della tua sezione mi ha detto che si è innamorata di me?, non sai come mi hanno invidiato i maschi della mia classe ahahah- disse lui ridendo

-cosa?, e tu? Che cosa hai fatto?-

- bhe lei mi ha chiesto di diventare il suo ragazzo ed io ho accettato, infondo è molto carina, ha lunghi capelli biondi e occhi azzurri come i miei, direi che è l’opposto di te! ahahah-

- Koga sei uno stupido, ti odio!!-

Ayame scappò via piangendo, di certo non credeva che qualcuna della sua classe potesse provare interesse nei confronti di Koga, e che lui gli dicesse quelle cose, ma poi sentendosi dire che lui si era fidanzato proprio con quella ragazza gli si spezzò il cuore. Koga nel frattempo che non capiva per quale motivo Ayame avesse detto quelle parole decise di seguirla.

-Ehi Ayame aspetta, ma che ti è preso- disse lui fermandola per un braccio

-Lasciami, vattene via ti odio hai capito ti odio-

-Dimmi che ho fatto-

-Non ne voglio parlare lasciami- disse lei riuscendo a liberarsi

 

Ayame corse a casa sua si buttò sul letto dove versò calde lacrime per il suo amore.

I giorni che vennero dopo, lei non andò a scuola, non rispondeva alle chiamate di Koga, non voleva neanche vederlo, finché non parlò con i suoi per farla andare a studiare al college di Londra, i suoi genitori si meravigliarono della proposta della loro figlia, ma accettarono, anche se era la loro unica figlia la lasciarono andare.

Lei prima di partire, decise di scrivere una lettera a Koga dove spiegava il suo comportamento in quei giorni, decise che l’avrebbe data a lui personalmente il giorno stesso della sua partenza, non avrebbe retto se lui avrebbe letto prima la lettera.

Il giorno della partenza Ayame corse a casa di Koga, dove sapeva che lui usciva presto per la sua solita maratona mattutina, lui nel vederla si meravigliò non poco, ma contento di rivederla dopo tanti giorni, sentiva molto la mancanza della sua migliore amica, anche se adesso aveva una ragazza di certo non avrebbe mai rinunciato ad Ayame.

-Ayame, sono contento di rivederti, sono giorni che cerco di parlarti- disse lui avvicinandosi a lei

-Aspetta non avvicinarti, sono venuta a salutarti - disse lei prendendo un profondo respiro e incominciando a piangere

-Che cosa significa che sei venuta a salutarmi?- domandò lui arrabbiato

-Sto partendo per Londra, l’ho deciso in questi giorni, ho capito che dovevo allontanarmi da te finché era possibile, sei e sarai sempre il mio migliore amico, ma so anche che per te non sarò altro che questo, ti chiedo solo di leggere questa lettera dopo che me ne sarò andata, ti prego promettimelo- disse lei avvicinandosi e porgendogli la lettera

-si te lo prometto- disse senza badare a ciò che diceva

Mentre lui cercava di capire qualcosa, lei era già sparita verso un futuro senza di lui.

Fine flashback

 

< annunciamo che stiamo per atterrare vi raccomando di restare al vostro posto finché non saremo atterrati grazie>

 

Finalmente a casa, dopo tre anni era tornata, ora poteva superare il suo primo amore.

Aveva deciso che la prima cosa che avrebbe fatto era quella di andare da lui, di certo vederlo dopo tanto tempo gli avrebbe fatto ribattere il cuore come una tredicenne ma aveva deciso di andare lo stesso da lui.

L’aereo era atterrato del tutto, lei ora uscendo dall’aeroporto si ritrovò i suoi ad aspettarla dopo tanto tempo riabbracciò i genitori.

-Scusate ma prima di tornare a casa devo fare una cosa importante, vi raggiungerò dopo-

-Ok tesoro, ma non metterci troppo vogliamo stare un po’ con te-

-Certo mamma, non ti preoccupare- disse lei sorridendo e salendo su un taxi.

Intanto in un altro luogo…

-Non ci credo! Coprifuoco alle sette?! Heee? Esistono ancora famiglie del genere?- domandò sango sorpresa.

- Ma no, il fatto è che mia madre ieri ha visto Inuyasha in camera mia, per questo ha deciso così- disse sconsolata

- mmm? Lo avete fatto allora?- domandò sango

- non lo abbiamo fatto! Non abbiamo fatto niente di quello che pensi sango, ci siamo solo baciati, e poi adesso abbiamo iniziato a frequentarci- rispose rossa

- sarà, comunque non ti devi vergognare, se vi piacete non c’è da stupirsi se succede qualcosa. Presto o tardi non importa. Se vi frequentate, verrà da sè- disse

-forse è cosi, però…- cercò di dire

-domani è sabato no? Hai un appuntamento con lui?-domandò Sango

- ho? Si – rispose

- allora a te che sei indifesa ti regalo questo….- disse sango porgendogli un preservativo-

Kagome restò impalata, come faceva sango a dire e fare una cosa cosi imbarazzante.

Ritornando ad Ayame.

-La ringrazio, mi può aspettare per favore non ci metterò molto- disse la rossa all’autista del taxi

-Certo signorina non si preoccupi- rispose gentile

 

Ayame scese dall’auto e si avvicinò al cancello, dove abitava lui, Koga.

Un ragazzo dai lunghi capelli neri legati in una coda alta si avvicinava sempre di più ad Ayame, lei sentendo dei passi si girò verso quel rumore finalmente dopo tre anni lo rivedeva.

-Ciao Koga, è passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti vero?- disse lei sorridendo

-Mmm? – disse lui che fino a quel momento aveva lo sguardo perso sul libro che stava leggendo.

-Cosa c’è non mi riconosci?- continuò a dire lei

-A….A… Ayame?- disse lui facendo cadere il libro

-Sono contenta di rivederti amico mio-

-Sei davvero tu? Non sto sognando vero Ayame?-

-No, non stai sognando sono davvero tornata- rispose lei

Non ci furono altre parole da aggiungere, lui felice e sorpreso come non mai si avvicinò a lei e la strinse forte al suo petto come a non volerla far andare più via da lui. Lei sorpresa da quel gesto che l’era mancato per ben tre anni diede libero sfogo alle sue lacrime, e ricambiò l’abbraccio finalmente i due si erano rivisti, ma ora cosa sarebbe successo, e su quella lettera di tre anni fa che Ayame gli aveva dato, cosa c’era scritto? E lui in qualche modo come avrebbe potuto farsi perdonare? Di certo adesso avevano modo per chiarirsi, lui non l’avrebbe più lasciata andare come tre anni fa.

kirarachan: eccomi di nuovo visto? ho mantenuto la promessa spero che ti sia piaciuto anche questo baci tvb^__^
ryanforever: per la storia di inyasha è un pò resto per svelare qualcosa spero che ti sia piaciuto il cap. ^__^
mily_chan: ciao, ti ringrazio, sono contentissima che la ff ti sia piaciuta, spero che continuerai a leggere e dirmi cosa ne pensi ^_^
inufan4ever: kikka grazie mille del commento spero che anche questo cap ti sia piaciuto ^__^
 

al prossimo capitolo ( commentate mi raccomando)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=229044